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La scala di Isaac

Isaac Gotthilfe Weischeit, come traslitterato il suo nome nelledizione italiana, il personaggio principale del manga Orpheus no Mado (La finestra di Orfeo). Pertanto, sar lui il personaggio che ci condurr attraverso un'adolescenza tranquilla, giovane studente di musica al San Sebastiano, passando per i primi amori fino una et adulta ove ci apparir pi pacato, maturo, ma anche un po' rassegnato e disilluso dalla vita.. Accompagniamolo dunque nel suo viaggio attraverso il racconto di Riyoko Ikeda.

1 .- La scala della torre: Quando appare per la rpima volta nel manga Isaac sta firmando i documenti di trasferimento al San Sebastiano: il direttore, Heinz Frenzdorf, fa un gioco di parole col suo nome, il cui significato profondo non capiremo fino alla fine della scena, e, in ultima analisi, della storia. Subito dopo il professore Virkrich Herman mostra a Isaac le infrastrutture scolastiche, raccontandogli la leggenda che circonda la torre dove collocata una misteriosa finestra IMMY E QUOTE DAL MANGA

interessante notare che l'autrice ci spiega il significato del titolo del suo lavoro per bocca di un personaggio "rispettabile", un professore, che dovrebbe invece rappresentare la saggezza e il senso pratico. Cos, la leggenda acquista credibilit, poich viene raccontata da un adulto che si suppone obiettivo e arricchito dalle esperienze della vita e dunque in grado di distinguere fra realt e fantasia. Questo spiega anche la sua riluttanza iniziale nel riferire ad Isaac la leggenda: del resto anche dopo averlo fatto, gli proibisce di salire; ma, come era naturale, proprio l'interdizione, il tab a spingere l'adolescente Isaac verso il pericolo e l'ignoto.

Da un lato bisogna tenere conto che le scale sono utilizzate per salire, ma anche per scendere; sono essenzialmente un elemento di comunicazione tra ci che sta sopra e ci che sta sotto, ovverossia fra i due mondi: Linferno (posto in basso, il luogo del peccato) e il cielo (posto in alto, luogo della virt). E proprio questa incertezza fra le due scelte rappresenterebbe, psicologicamente parlando, la passivit di Isaac(2). Aggiungiamo a questo che quanto pi alta una torre, tanto pi profonde dovrebbero essere le sue fondamenta, vale a dire il sottosuolo.[questo non mi chiaro: volevi dire che quanto maggiori sono le ambizioni di una persona tanti pi lati oscuro essa nasconde?] D'altro lato, dobbiamo ricordare che, nei testi religiosi, solo gli eletti possono salire la scala che conduce al cielo dove si trova Dio. Cos il patriarca biblico Giacobbe vede in sogno degli angeli

che salgono e scendono una scala che collega il cielo con la terra, simbolo dei livelli spirituali acquisiti dall'uomo nella sua tensione verso Dio(3). Secondo l'Islam anche Maometto vede una scala che conduce i giusti verso Dio (4). Nella Massoneria, c' la leggenda della scala a chiocciola, la cui ascesa rappresentava un rito di passaggio, dove il giovane iniziato lasciava simbolicamente alle spalle la sua infanzia e si preparava ad acquisire un corpus di conoscenze che lo avrebbe portato, nel corso della sua vita adulta, a un miglioramento interiore che lo avrebbe gradualmente avvicinato a Dio (5). Pertanto, salire una scala associato con la conquista della conoscenza. Tuttavia, la scala si trova all'interno della torre, che rafforza il simbolismo dell'ascensione che ha la scala e la sua forma spiraloide si riferisce alla conoscenza e allo sviluppo dell' amore (6). Inoltre, il suo aspetto murato e chiuso rappresenterebbe la verginit come possiamo notare in numerosi dipinti allegorici (7).La leggenda di Perseo, l'eroe greco che ha tagliato la testa della Gorgone e la cui madre, Danae si trovava chiusa in una torre di bronzo per proteggerla dai pretendenti, ne un buon esempio. Nel manga della Ikeda il lettore osserva tutte le vittime dei mortali poteri della finestra di Orfeo mentre, ancora giovani, salgono attraverso la scala per la prima volta nella loro vita. Cio, gli occhi ancora verginali, innocenti dei giovani vedono per la prima volta le ragazze accendendosi di desiderio. Nei Tarocchi, la carta della torre colpita da un fulmine rappresenta l'orgoglio umano, leccessiva fiducia in s stessi che fa disprezzare il pericolo, in allusione alla Torre di Babele, che in accadico significa "porta di Dio". Nel manga dellIkeda, proprio la logica che fa ricordare a Isaac che la finestra di Orfeo d sul cortile interno della scuola, dunque egli si crede sicuro che non potr mai vedere una ragazza passare di l. Ed questa certezza che gli fa mettere da parte la possibilit di sbagliare e soffrire per amore. tale il suo desiderio di sapere, che accetta anche le conseguenze che questo gli porter in futuro, senza pensarci troppo. Questa carta rappresenta anche una rottura violenta, cio, la fine di una fase e l'inizio di un'altra. Isaac comincia i suoi studi presso una scuola nuova per lui. Con queste premesse, possiamo dunque affermare che Isaac, un adolescente dotato di un particolare talento per suonare il pianoforte, caratterizzato da mani grandi e dita robuste, affronta una prima prova: mantenere i piedi sulla terra, tenendo conto dell'avvertimento del suo superiore (il professore) o ignorare i suoi consigli salendo rapidamente. Vivere una tranquilla storia d'amore o provare un amore tragico. E anche se Isaac manca della maturit necessaria per consentirgli di affrontare le difficolt della vita, corre con l'energia dei giovani verso il suo tragico destino, cercando la conoscenza che lo avvicinerebbe a Dio (l'onnisciente), invece di farlo passo per passo. Ricordiamo che quando ancora una volta dovr scegliere, sceglier sempre l'opzione peggiore...(NB: sarebbe qui meglio specificare dove avviene questa seconda scelta)

2 .- La fatidica finestra di Orfeo: nel corso di un'intervista (8), la signora Ikeda ha detto che la leggenda della finestra di Orfeo nata dalla sua immaginazione e quindi priva di qualsiasi riferimento reale.La finestra che appare nel manga come parte dell'edificio della Scuola di

Musica del San Sebastiano, in realt la finestra della torre del palazzo dei Thurn und Taxis di Regensburg (9). Tuttavia in queste storie il discorso iconografico rafforza il discorso scritto. Nel complesso, la snella figura della torre rappresenta l'uomo, e, per analogia, la finestra corrisponderebbe agli occhi. Essa simboleggia la capacit di vedere in lontananza (10). Inoltre, la luce che entra attraverso di essa corrisponde allo spirito di Dio (11). In questo caso particolare si riferirebbe al futuro, poich la leggenda racconta che attraverso la finestra di Orfeo si conoscer la donna della quale si destinati ad innamorarsi, anche se questo amore finisca tragicamente. Isaac ha deciso di guardare fuori dalla finestra di Orfeo perch vuole sapere immediatamente chi sar la persona amata. Vuole sapere se la leggenda vera, desidera innamorarsi e con sua grande sorpresa, incontra Julius attraverso la finestra di Orfeo.Ma non il solo.

IMMY Sebbene l'Ikeda prenda le mosse dalla leggenda greca di Orfeo, nel manga ci presenta fin dall'inizio ben due personaggi maschili che potrebbero incarnare l'ideale del cantore mitologico, perch si tratta di due studenti di musica dotati di uno straordinario talento rispettivamente per il pianoforte (Isaac) e il violino (Klaus). Klaus uno studente di origine russa, pi anziano di Isaac di un anno, che vive nella scuola. caratterizzato da una personalit carismatica, impulsiva e attaccabrighe.

IMMY In effetti, lo vediamo per la prima volta quando Isaac inciampando lo urta, incidente che scatena una discussione tra i due che infine degenera in rissa; Julius interviene a difesa di Isaac e sta per azzuffarsi con Klaus quando interviene il professor Virkrich che mette fine allo scontro con una bella secchiata di acqua gelata.Successivamente anche Klaus vede Julius attraverso la finestra di Orfeo, tuttavia non vi presta grande attenzione, poich in quel momento era immerso nella nostalgia per la sua patria lontana che immaginava di visualizzare oltre l'orizzonte.Eppure, nonostante egli non ne abbia immediata coscienza, il tragico destino si cos messo in moto anche per lui.

Julius, invece, dal canto suo, si sofferma ad analizzare l'accaduto: essendo stata osservata da due diversi ragazzi attraverso la leggendaria finestra, l'amore di quale dei due lei destinata a ricambiare?Quello che lha incontrata attraverso di essa? Quello che lha vista per prima? O quello che lha vista senza volere? attraverso questi interrogativi che si sviluppa la prima

parte della storia sentimentale dei personaggi e quando tutto farebbe pensare che la scelta ricadr su Isaac, l'autrice si prepara invece a sorprenderci con le sue scelte narrative. Bisogna aggiungere che Isaac il personaggio scelto per raccontare a Julius la leggenda intorno alla torre, proprio perch ignora che Julius in realt una ragazza. Cos, mentre Julius sa che, secondo la leggenda, lei sarebbe destinata a vivere una tragica storia d'amore con Isaac, lui, da parte sua, non conoscendo la vera identit di Julius, non avr inizialmente la possibilit di innamorarsi di lei. E, quando lo scoprir, sar troppo tardi, perch lei non potr pi ricambiare il suo sentimento, in quanto, nel frattempo, nonostante sia cosciente delle tragiche implicazioni della leggenda, a poco a poco finir per avvicinarsi sempre di pi a Klaus.Forse che questa scelta di Julius stata determinata anche da un senso di inferiorit nei confronti delle doti pianistiche di Isaac, verso cui si sentiva inferiore essendo anche lei una pianista? Nel caso di Klaus ella invece potrebbe ammirarne il talento senza tuttavia sentirsi in competizione con lui. Per quanto riguarda il riferimento ad Orfeo, sono gli stessi personaggi (Isaac e Julius) a ritenerlo inappropriato per una scuola cattolica, ma capiscono che il nome Orfeo non viene scelto a caso dal momento che la vicenda si svolge in una scuola di musica esclusivamente maschile: Orfeo, infatti, ricordato per il suo straordinario talento musicale.Tuttavia, a questo proposito l'autrice avrebbe potuto scegliere Apollo, il dio greco della musica, che secondo la mitologia greca non ha avuto rivali poich nemmeno lo stesso Orfeo poteva competere con lui. Rievochiamo a questo punto l'immagine della torre come simbolo dell' uomo: Orfeo era umano o semidio, mentre Apollo era un dio. Cio, per quanto possa essere talentoso un musicista, dopo tutto egli pur sempre umano e le sue debolezze le rendono imperfetto. Un altro aspetto da considerare il triangolo iniziale: essendo Klaus leletto del cuore di Julius, entrambi possono rappresentare Orfeo ed Euridice e di fatto, nella terza parte del manga essi adottano idealmente questi nomi. Seguendo questo ragionamento, Isaac potrebbe rappresentare il pastore Aristeo, che mira a sedurre Euridice? Beh, comunque, un potenziale rivale. E, infine, secondo altre versioni della leggenda di Orfeo, dopo aver perso Euridice, Orfeo respinse l'amore di tutte le donne... ma non dei ragazzi giovani, insegnando l'amore omosessuale ai Traci, motivo per il quale le infelici Menadi, finirono per smembrarlo e gettare i suoi resti nel fiume. E cos la sua testa continu a suire la corrente cantando fino a raggiungere l'isola di Lesbo, dove la sua testa pronunci oracoli in una grotta per lungo tempo (12). Questa informazione extratestuale rafforza la sottile ambiguit sessuale che prevale nella scuola del San Sebastiano, soprattutto perch nessun ragazzo (ad eccezione di David), ha il coraggio di ammettere apertamente la sua attrazione per Julius.

3 .- Isaac, con l'aiuto di Dio onnisciente. Secondo l' Enciclopedia Orumado (13), il nome completo di Isaac : Isaac Gotthelf Weisheit. Il suo nome un'allusione a Isacco, il personaggio biblico figlio di Sara e Abramo, la cui nascita prima di Pasqua caus un tripudio generale (14). Il significato originale del nome si perde nel tempo, tuttavia gli esegeti gli hanno attribuito quello di "lui (Dio), sorride, sii benevolo (15)."

Per celebrare il suo svezzamento, Abramo invit tutto il mondo al banchetto, compresi gli animali, ma si dimentic di offrire un sacrificio di ringraziamento al Signore e per questo gli fu imposta la pena dell' 'Aqedah', secondo cui egli avrebbe dovuto immolare sull'altare il suo stesso figlio. Secondo alcune interpretazioni, fu lo stesso Isacco che chiese di essere messo alla prova e pi tardi chiese per questo perdono a suo padre. In ogni caso, questo episodio fece di lui il prototipo dei martiri. Quando raggiunse 123 anni di et, Isacco rimane cieco e questo fatto al centro di una polemica tra gli esegeti. Ci sono quelli che la interpretano come una metafora, sostendendo che egli non sarebbe in grado di vedere il peccato che lo circonda, altri invece la interpretano come una reale cecit fisica. Comunque, essendo uno dei tre uomini cui Dio, attraverso la sua benedizione, ha concesso il godimento dell'anticipazione di una vita futura, l'angelo della morte non ha alcun potere su di lui (16)[questo punto non mi molto chiaro scusa ^^]. Allo stesso modo, Julius, l'angelo della morte, non pu prendersi l'Isaac ikedeano. Riguardo il secondo nome del personaggio ikedeano, "Gotthelf" in tedesco significa "Dio ci aiuti", e potrebbe ispirarsi al personaggio letterario Jeremias Gotthelf del romanzo Der Bauernspiegel (Lo specchio dei contadini) di Albert Bitzius, che poi, proprio dal suo protagonista prese lo pseudonimo di Jeremias Gotthelf. Invece, il cognome di Isaac, "Weisheit" significa "sapienza". Nel complesso, il suo nome significherebbe dunque "Sorridi, Dio onnisciente ci aiuta (17)". Questo spiega l'ilarit del direttore Frenzdorf quando dice che il suo nome adatto al contesto della scuola cattolica o quando Julius li dice che deve essere uno studente estremamente diligente. Allo stesso modo, lIsaac ikediano ha un modo tutto personale di vedere il mondo, privo di malizia, dato che si concentra unicamente sulla sua arte. Sono molte le tavole del manga in cui gli eventi pi plateali passano inosservati davanti ai suoi occhi. A differenza di David, che, grazie al suo intuito, riesce sempre ad avere una visione completa degli avvenimenti attorno a s, Isaac ha bisogno che qualcun altro gli faccia notare anche i particolari pi evidenti. Un altro aspetto che lo lega al personaggio biblico, la sua tendenza al martirio; la sua vita piena di sfortunati eventi, primo fra tutti la morte dei suoi famigliari. Alla luce degli eventi che dovr affrontare nella vita, ci rendiamo conto che il suo nome pu diventare un fardello troppo pesante per le spalle di Isaac. Per quanto egli riuscir sempre a mantenere uno spirito calmo e rassegnato, saranno poche le occasioni in cui lotter davvero per realizzare ci che conta per lui. Lotta per l'amore di Julius, ma quando si accorge che gli manca la personalit forte e determinata che Julius ricerca in un potenziale compagno, si fa da parte. Ama la musica con tanta passione che le sacrifica tutta la sua vita, ma, nonostante sappia che eseguire uno spartito ritenuto maledetto potr nuocere alle sue capacit musicali lui sceglie comunque di suonare quella melodia e, infine, subir le conseguenze delle sue azione ( e questa sar la seconda maledizione della sua vita), Alla fine, deluso dai fuochi fatui rappresentati dalla fama e la fortuna, decider di rinunciare alla musica. A differenza di Julius che lotta con tutte le sue forze contro il suo destino e va alla disperata ricerca della sua felicit, Isaac si lascia trascinare dagli eventi accettando con rassegnazione sia quelli positivi che quelli negativi. La sua vita piena di sacrifici e di concessioni, di scelte

sbagliate e di debolezze davanti alle tentazioni. Ma ci nonostante, egli sempre mantiene la gioia di vivere. Isaac, che ha salito le scale della torre in cerca dellamore attraverso la finestra di Orfeo, sorride con l'aiuto di Dio onnisciente. Shophy Zegarra. Lima, 20 novembre 2009.

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