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LA SICILIA

DOMENIC A 10 FEBBRAIO 2013

40.

SIRACUSA
Ambiente. Lindagine ha preso il via da Le criticit. Bisogna capire cosa rischia di

NOTO
Emergenza Manghisi. Le acque del fiume sono inquinate e i grandi alberi a ridosso delle sue sponde sono stati tagliati o danneggiati. Questo quanto emerge dalla comunicazione di notizia di reato a carico di ignoti consegnata alla Procura della Repubblica di Siracusa dal comando di Polizia municipale e dal Servizio 3 di Polizia giudiziaria e tutela del territorio, dato che larea demaniale ricade nel Comune di Noto. Lindagine ha preso lavvio da una nota con la quale Sebastiano Tiberio, nella qualit di responsabile Ambiente per il Comitato di salute pubblica della zona sud, segnalava al sindaco Bonfanti la presenza di schiuma bianca sulla superficie dellacqua del fiume Manghisi. Tiberio faceva inoltre rilevare che lungo le sponde del fiume alcuni grandi alberi erano stati tagliati. Gli accertamenti richiesti con tempestivit dal primo cittadino, hanno confermato quanto esposto dallambientalista. Il fiume nella zona compresa nella Contrada Cava Cinque Porte apparso limaccioso, con una vegetazione di colore bruno, intervallata da ciuffi di alghe verdi e filamentose. Nella nota si precisa che nella zona insistono parecchie aziende agro zootecniche e agrituristiche con insediamenti abitativi di tipo rurale. Potrebbe dunque essere possibile che limpoverimento vegetativo sia avvenuto a causa della notevole diminuzione dellossigenazione delle acque, e presumibilmente, a un sovraccarico di fertilizzanti, liquami fognari o sostanze chimiche non derivanti da processi biochimici naturali. Se cos fosse questi fattori potrebbero soffocare il fiume anche modificandone la naturale flora batterica e microrganica, per la presenza eccessiva di nitrati, nitriti e azotati. Nella comunicazione si evidenzia infine che la zona in accertamento ricade allinterno del Sito dImportanza Comunitaria ed gravata da vincolo idrogeologico e vincolo ambientale e paesaggistico. Ci siamo accorti della presenza della schiuma bianca durante unescursione lungo il corso dacqua in zona Cinque porte- dichiarano Sebastiano Tiberio e Eleonora Nicolaci, oggi responsabili del neonato circolo Notoambiente - La cosa ha destato non poco stupore se si considera che il fiume Manghisi sempre stato il nostro corso dacqua pi pulito e non inquinato, grazie al fatto che non ci sono centri abitati n insediamenti industriali. A riprova di quanto affermato, Tiberio adduce il fatto che il fiume sempre

una nota di Sebastiano Tiberio del Comitato di salute pubblica della zona sud

soffocare il corso dacqua prima che sia troppo tardi e porvi rimedio al pi presto

Il Manghisi inquinato Esposto in Procura


I grandi alberi a ridosso del fiume sono stati danneggiati
CONTRADA BAUL
re di vario genere. In questo modo i grossi investitori scoraggiati fuggono dalla Sicilia, investendo i propri capitali altrove. Con la delibera bocciata abbiamo impedito ad alcuni imprenditori locali di avviare la costruzione di un complesso turistico che senza dubbio avrebbe valorizzato unarea in qualche modo degradata, ed avrebbe creato un indotto di circa tre milioni di euro, al quale attingere le maestranze locali, gli artigiani e parecchia manovalanza. Ma allunica posizione che ha rappresentato il fronte del s, si sono contrapposte le ragioni di coloro che con la loro opposizione alla lottizzazione hanno inteso difendere un diverso modello di sviluppo basato sulla tutela dellambiente. Abbiamo vinto ha affermato Aldo Tiralongo del gruppo Pd-Rinnovamento una battaglia per il rispetto delle regole, della legge e per uno sviluppo che dia ricchezza a tutti senza sottrarla alle future generazioni, contro il profitto immediato di pochi. Una battaglia che ha avuto un incredibile ed entusiasmante rapporto sinergico con le associazioni ambientaliste di Noto, Avola e Siracusa. Stesse entusiastiche dichiarazioni sono state espresse da Pippo Bosco consigliere indipendente e da Giovanni Ferrero e Viviana Bonfanti del Fli, che in unione con il deputato nazionale di loro riferimento, onorevole Fabio Granata, hanno affermato: Stop alla lottizzazione su Eloro ancora una volta Futuro e libert stata determinante per bloccare speculazioni e cemento sulle aree di pregio della capitale del Val di Noto.
ROBERTO NASTASI

Il fiume Manghisi una parte dellasta fluviale del Cassibile, uno dei pi importanti fiumi della Sicilia sud-orientale. Rappresenta per la citt uno dei corsi dacqua storici, che hanno contribuito a fare la fortuna del territorio netino: Attraversa le contrade agricole e montane che si trovano a nord della citt barocca e anche larea protetta di Cavagrande del Cassibile, il profondo vallone che spesso viene definito canyon. Sorge in contrada Baul e nel suo percorso riceve anche lapporto di diversi affluenti, come i torrenti Putrisino, San Marco e Bongiorno. Nel corso degli anni per stato al centro di diversi episodi che hanno contrapposto la naturalezza del posto al sempre pi pesante e incisivo intervento della mano delluomo. Che ancora ci sia qualcuno che dia scarsa considerazione allambiente apparso evidente grazie ai fatti degli ultimi giorni, ma gi durante lestate scorsa altre polemiche erano sorte per la realizzazione di una struttura privata in quella zona. Una zona al cui interno la legge non consentiva alcun tipo di intervento in contrasto con la conservazione dellambiente naturale e per questo indicata con la lettere A. Oltre alle polemiche, la realizzazione di questa struttura privata che tanti servizi offre ai turisti, ha comportato il danneggiamento di diverse piante e ha visto la realizzazione di un cancello sullantico sentiero definito Regia Trazzera. Situazione che ha fatto scatto lallarme di tutte le associazioni ambientaliste, che hanno a cura le sorti di quegli spazi ancora non contaminati di cui il fiume Manghisi e pi in generale larea protetta di Cavagrande rappresentano un esempio. Lungo il corso del fiume possibile contemplare flora e fauna meravigliose, permettendo agli amanti della natura di poter passeggiare allombra di un boschetto e a gli amanti delle foto di godere di panorama mozzafiato.
OTTAVIO GINTOLI

Nelle foto di Michele Castobello la zona del fiume Manghisi e lambientalista Nuccio Tiberio. Nelle foto si vede chiaramente la schiuma che indica linquinamento del fiume e alcuni alberi tagliati lungo le sponde del corso dacqua. Lemergenza inquinamento stata segnalata dagli ambientalisti del Comitato di salute pubblica della zona sud

stato popolato da specie ittiche pregiate come le trote e le iridee. Anche se, da qualche anno a questa parte le cose stavano cambiando. In peggio. Mentre una volta le acque cristalline lasciavano intravedere il fondo ed il colore dei ciottoli, oggi si nota un uniforme colore bruno dovuto probabilmente alla proliferazione di alghe di quel colore. N stato possibile notare la presenza sul fondo delle cosiddette postazioni dove di solito le trote si fermano in attesa che arrivi qualche preda portata dalla corrente. Anzi, per dirla tutta, non sono state avvistate nemmeno le trote, le tinche, i granchi di fiume, o le rane. Oggi la presenza di quella schiuma potrebbe spiegare tutto. Altra criticit rilevata dai responsabili di Notoambiente la distruzione dellhabitat dovuta al taglio dei grandi salici rossi, di lecci e platani che crescevano lungo le sponde, agli incendi e spesso, allincuria. In effetti anche la vegetazione di giglio giallo lungo le sponde appare ridotta. Non sappiamo poi - aggiunge Tiberio- se sia casuale lassenza di uccelli acquatici, come le gallinelle dacqua, in questo tratto di fiume. Non siamo in grado di dire se questa situazione abbia a che fare col fatto che ormai lagricoltura sia diventata intensiva e ci siano anche allevamenti di bovini. Certo che bisogna capire cosa rischia di soffocare il fiume prima che sia troppo tardi e porvi rimedio visto che questambiente dovrebbe essere protetto dal piano paesistico.
CETTY AMENTA

CONTESTATO PROGETTO DI ELORO PIZZUTA

Piano di lottizzazione le ragioni del s spiegate da Trombatore


Il Consiglio comunale con 10 voti contrari, uno solo favorevole e sei astensioni ha finalmente posto fine ad una polemica che si trascinava da anni: la lottizzazione di unarea in zona Eloro Pizzuta. Alla fine quindi dopo i tanti tentativi dei fautori delliniziativa, che fino allultimo con vari marchingegni per ben tre volte, hanno fatto mancare il numero legale, tutte le ragioni dei fautori della lottizzazione si sono manifestate con sei astensioni. Uno solo dei consiglieri favorevoli, Giuseppe Trombatore, ha avuto il coraggio di spiegare apertamente la propria posizione. La ragione come si sa in questi casi non sempre sta solo da una parte, anche perch ognuno fa riferimento alle proprie convinzioni personali, che spesso sono indotte o strumentalizzate. Si grida a gran voce che questo territorio sta morendo, ma si ostacola chi vorrebbe investire in strutture e ope-

Ognuno fa riferimento alle proprie convinzioni personali

FAMIGLIE MARIA DI NAZARETH

NUOVO PROGETTO

TRIBUNA DELLO STADIO

Io corro per la famiglia La sfida di Terre di Ducezio Il nuovo look del Palatucci le proposte delle associazioni sulle imprese alberghiere sar realizzato dai tifosi
Lassociazione Famiglie Maria di Nazareth ha aderito alla piattaforma valoriale e operativa organizzata allinterno del forum nazionale delle associazioni familiari, il cui slogan per le prossime elezioni politiche Io corro per la famiglia. La piattaforma raccoglie richieste e proposte delle diverse associazioni che lavorano nellambito dei tessuti famigliari, da presentare al nuovo governo e al nuovo parlamento, che si insedier dopo la competizione elettorale di fine mese. Le richieste e le proposte avanzate incrociano la vite delle famiglie italiane, amplificate dal periodo difficile che sta attraversando la societ e leconomia nazionale. Ai diversi candidati, sono stati inviati i documenti del forum nazionale che contengono i sette s alla famiglia. Lidea di fondo quella di fornire indicazioni di riferimento, di fare quasi da bussola per la costruzione di unItalia pi a misura di famiglia, pi umana e solidale, e soprattutto capace di restituire fiducia e speranza. Nel documento redatto si chiede maggiore centralit della famiglia per lo sviluppo, pi sostegno a vita natalit e famiglie giovani, pi lavoro, libert di educare nella scuola per tutti, e, non ultima unEuropa che riconosca e promuova la famiglia.
O. G.

Lassociazione culturale Terre di Ducezio pronta a una nuova sfida. Il progetto riguarda gli alberghi diffusi, teorizzati dallo studioso DallAra che li ha definiti come unimpresa ricettiva alberghiera situata in un unico centro abitato, formata da pi stabili vicini fra loro, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi di standard alberghiero a tutti gli ospiti. Siamo contenti spiega il portavoce dellassociazione Vincenzo Lanteri -, di poter annunciare una nuova e ambiziosa sfida per la citt. Vogliamo puntare al rilancio turistico e culturale dei quattro quartieri pi popolari della nostra citt, vale a dire Mannarazze, Macchina del Ghiaccio, Agliastrello e Mba Nunzio. La sfida consiste in un progetto di riqualificazione del

reticolato urbano di quattro quartieri in questione, con la creazione di un consorzio turistico recettivo i cui protagonisti siano i cittadini privati e le associazioni che attive in questi settore. Lidea nasconde dietro anche una sfida imprenditoriale, che potr avere importanti seguiti nellambito del mondo lavorativo. Lobiettivo quello di coniugare gli spazi inutilizzati del territorio con il concetto di sostenibilit ecologica dello sviluppo e del turismo. Il fine del progetto ha continuato a spiegare il portavoce -, quello di mirare allottenimento della formula turistico-ricettiva del cosiddetto albergo diffuso, recuperando i caratteristici quartieri popolari di citt.
O. G.

Al nuovo look dello stadio Palatucci ci pensano i tifosi. Lidea di abbellire la tribuna dello stadio ha trovato seguito nel progetto di riqualificazione presentato dal Gruppo Storico Ducezio, al quale hanno aderito anche gli altri gruppi di tifosi che da anni seguono la squadra allenata da Giancarlo Betta. I lavori sono gi iniziati venerd scorso, dopo che lamministrazione nelle persone del sindaco Corrado Bonfanti e dellassessore allo Sport Daniele Manfredi hanno espresso immediatamente il proprio parere positivo. Lavori che prevedono innanzitutto la collocazione in corrispondenza della parte superiore della tribuna stampa di pannelli in plastica recanti la scritta,

rigorosamente color granata su fondo bianco, Citt di Noto, accompagnata dallo stemma della citt, laquila coronata. La seconda parte dei lavori, invece, riguardano la tinteggiatura dei frontalini dei gradoni, alternando il bianco e il granata. La raccolta fondi stata condivisa con entusiasmo dai tanti appassionati netini, e non da escludere che possa arrivare un aiuto da parte dellamministrazione e della stessa societ per reperire i circa 1. 700 euro previsti per lintera opera di riqualificazione e decoro della tribuna centrale. La stessa che da anni attende notizie sulla sua copertura.
O. G.

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