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SINDACO
elezioni comunali 9-10 giugno 2013

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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
elezioni comunali 9-10 giugno 2013

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NUOVA ALLEANZA
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comitato elettorale Via Ghibellina 12 - Messina - Tel. 090 6409409 - 347 6012405 - gscoglio@hotmail.it

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con

SOMMARIO

Introduzione.......................................................................................................................................5 Scheda candidato.......................................................................................................................10

Gestione ordinaria .........................................................................................................................12 riorganizzazione apparato burocratico ......................................................................................12 avvocatura Comunale e Collegio di difesa.................................................................................12 trasporti......................................................................................................................................13 Igiene Cittadina...........................................................................................................................14 Servizi Sociali..............................................................................................................................14 risanamento e rigenerazione Edilizia........................................................................................15 Commercio e artigianato ............................................................................................................15 ambiente, verde pubblico e pulizia spiagge...............................................................................16 patrimonio ..................................................................................................................................16 politiche in favore degli animali ..................................................................................................17 politiche Culturali e turistiche.....................................................................................................17 palazzo di Giustizia.....................................................................................................................17 Carta dei Servizi..........................................................................................................................18 manutenzioni e controllo di qualit.............................................................................................18 Bilancio sociale...........................................................................................................................19

Azioni di Sviluppo ..........................................................................................................................19 Il p.r.G. .......................................................................................................................................20 la sdemanializzazione del demanio portuale e militare .............................................................21 I progetti pilota del piano strategico ...........................................................................................22 urban lab ...................................................................................................................................22

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la nuova portualit, la logistica e la distribuzione delle merci ...................................................23 Il piano particolareggiato di recupero delle zone ex Z.I.S. la direzionalit - la Citt della scienza Il recupero del parco Ferroviario Via del mare .......23 Il recupero dellaffaccio a mare e la portualit per il diportismo.................................................24 Il sistema turistico Ganzirri - Capo peloro - mortelle -tono - Orto liuzzo S. Saba - rodia - acqualadrone - Villaggi collinari..................................................................24 la rinaturalizzazione dei Villaggi collinari e marinari: la rete del biologico e dellagricoltura e la creazione del marchio DE.CO. ..............................................................25 le politiche in favore dello sport.................................................................................................26

Criteri di Nomina Amministratori Partecipate e Dirigenti ......................................................... 27

Designazione Assessori e Criteri di Nomina ..............................................................................28

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INTRODUZIONE

Queste sono le elezioni amministrative pi importanti per la nostra citt perch i problemi che si presenteranno agli amministratori sono molteplici e frutto da un lato della crisi economica che sta attraversando il paese e dallaltro della debolezza del territorio, del sistema produttivo cittadino e di un apparato burocratico falcidiato nella sua classe Dirigente dai pensionamenti. I pesanti tagli dei trasferimenti nazionali e regionali mettono in discussione la capacit finanziaria dellente di far fronte al disagio sociale ed ai bisogni primari della collettivit. Occorre pertanto essere chiari con la cittadinanza indicando puntualmente le possibili soluzioni per contenere la spesa pubblica ed offrire una migliore qualit dei servizi rilanciando contestualmente politiche di sviluppo e di crescita del territorio. Oggi pi che mai occorre conoscenza dei problemi e capacit nel saperli affrontare. per questo aldil delle alchimie politiche e logiche romanocentriche che vedono ancora una volta messina al centro di scambi di palazzo o peggio ancora di aggregazioni di cartelli elettorali incompatibili sotto il piano politico, ho inteso offrire la mia candidatura a Sindaco sulla base della mia esperienza amministrativa e di una strategia e di progetti ai quali ho lavorato in questi anni in maniera trasparente e comunicativa. le dinamiche sociali e la crisi economica offrono, se sapute cogliere, opportunit di crescita ed occasioni di lavoro per i giovani e per il ceto medio che maggiormente risente della contrazione dei consumi e dei servizi. la nostra una citt che si progressivamente provincializzata rinunciando, anche per incapacit delle scelte politiche, a quel ruolo che negli anni 60 laveva vista protagonista quale centro direzionale per lintera provincia e sede di scambi di rilevante importanza. Non pu sottacersi che la causa di tale impoverimento stata determinata da strategie economiche e finanziarie non sempre attente a garantire la competitivit del territorio in termini di costo del lavoro, infrastrutture e servizi alle imprese. la recente scelta del Governo Nazionale e regionale di rinunciare alla realizzazione dellattraversamento Stabile dello Stretto e lassenza di una programmazione alternativa, penalizza oltre misura la Sicilia e la citt di messina, porta della Sicilia e collegamento strategico sulla direttrice Berlino - paesi del mediterraneo a favore dellasse Spagna portogallo.

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labbandono del progetto penalizza i Siciliani e le nostre imprese per la perdita di chance relativa alla mancanza di infrastrutture nodali attraverso le quali aumentare la competitivit delle imprese con la velocizzazione dei trasporti e ci in assenza di strategie alternative per la realizzazione e/o il potenziamento della rete ferroviaria, degli aeroporti cargo, e dei porti. per la Citt inoltre la rinuncia allopera influisce direttamente sul mantenimento della servit di passaggio dei mezzi pesanti e sulla perdita delle ricadute occupazionali attese e ci anche sotto il profilo della mancata qualificazione della manodopera e delle imprese che sarebbero state direttamente coinvolte nella sua realizzazione e nelle attivit manutentive nonch dellintero comparto produttivo. Da candidato a Sindaco nelle elezioni amministrative del 9 e 10 giugno, chiedo consensi ai miei concittadini per attuare un programma che preveda, innanzitutto, il rilancio della politica come attivit di servizio alluomo ed alla comunit per vincere e superare latteggiamento di indifferenza e di disaffezione per la cosa pubblica che pervade larghissimi strati della popolazione ed i giovani in particolare. indispensabile il contributo di tutte le persone che hanno a cuore le sorti della nostra citt e la sua crescita, nella democrazia e nella libert favorendo tutti i momenti di partecipazione popolare, a partire dagli organismi istituzionali rappresentati dalle Circoscrizioni, degli Ordini professionali e delle associazioni di categoria nella costruzione delle strategie politiche ed amministrative con lobiettivo primario di liberare la cittadinanza dalla dipendenza della politica ed avviare dinamiche e processi virtuosi capaci di generare la convinzione di poter superare insieme le difficolt che si presenteranno. una citt cresce non solo se sa progettare il suo futuro ma anche se sa gestire il suo presente. Gestire il presente e Progettare il futuro recuperando la nostra memoria storica, recependo dal passato quanto di buono stato fatto ed utilizzando tutte le opportunit e le risorse regionali, nazionali ed europee che oggi vengono offerte per dare alla nostra messina una precisa identit ed un ruolo attivo nella progressiva globalizzazione senza dimenticare il rispetto della dignit della persona umana. personalmente credo che oggi i Comuni del Sud debbano fare i conti, alla luce delle mutate condizioni economiche del paese e delle conseguenti sopravvenute normative Nazionali, con la scelta politica (giusta o sbagliata) di aver individuato nel pubblico impiego la principale risorsa occupazionale e ci in linea con le politiche nazionali per lo sviluppo del mezzogiorno. attraverso tale scelta la politica e le organizzazioni sociali, hanno garantito alle precedenti generazioni il benessere sociale e ci aldil delle reali necessit di risorse umane degli enti.

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leconomia cittadina, sino agli 70 fondata sullindustria siderurgica e cantieristica, sullagroalimentare, sullartigianato e sul commercio si cos gradatamente sviluppata sempre pi nel settore del terziario e dellimmobiliare. E ci sia per le mutate condizioni dei mercati che hanno, nel tempo, reso meno appetibile il nostro territorio, per le carenza di infrastrutture e per il costo della manodopera, sia per il formidabile bacino di utenza offerto dal pubblico impiego. accaduto cos che attraverso lo strumento del cosiddetto credito al consumo i dipendenti pubblici hanno garantito, sino ad oggi, il mantenimento di servizi commerciali (bar, pub, ristoranti, trattorie, pizzerie, servizi finanziari, servizi alla persona, commercio, professioni). tale scelta ha per oggi evidenti ricadute sulla finanza locale, in un periodo in cui date lelevata spesa pubblica e lentit del debito pubblico consolidato, vi stata una significativa e progressiva contrazione dei trasferimenti nazionali e regionali in favore degli enti. a causa di tali circostanze e dellelevata pressione fiscale vi stata un evidente contrazione di ogni forma di esternalizzazione dei servizi nei settori dei lavori pubblici e dellassistenza professionale, generando una stagnazione della produzione del reddito del ceto medio ed un evidente contrazione del lavoro nel settore privato. lelevata et media dei dipendenti non ancora per in et pensionabile, linevitabile blocco delle assunzioni nel settore pubblico impiego, la carenza di risorse per le esternalizzazioni hanno poi comportato limpossibilit di ogni ricambio generazionale con levidente conseguenza da un lato di avere, sotto il profilo delle risorse umane, un apparato pubblico di et avanzata (per tale ragione non idoneo ad espletare lavori usuranti) e dallaltro di non potere usufruire di un ricambio giovanile in linea anche con le nuove trasformazioni relative allutilizzo della tecnologia e ci a scapito della qualit dei servizi. In tale contesto va oggi fatta un analisi dei bilanci degli enti locali finalizzata allindividuazioni di soluzioni che nel breve periodo garantiscano il superamento del deficit finanziario e sotto il profilo strutturale individuino i necessari correttivi per lamministrazione del bene comune. infatti intuitivo che da un lato il dato consolidato degli occupati nel settore del pubblico impiego (comprese aziende speciali e societ partecipate) necessita per il suo mantenimento di poter disporre delle risorse per il pagamento degli stipendi, che costituiscono per quanto detto la principale voce del nostro p.I.l., e dallaltro una radicale ed innovativa trasformazione delle modalit di gestione dei servizi pubblici locali e la realizzazione di modelli di trasformazione e di sviluppo sostenibile per offrire ai giovani e direi anche ai meno giovani nuove opportunit di lavoro.

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Il D.l. 10/02/2012 n. 214 e la legge di conversione, ha individuato per gli enti, che a seguito delle pronunce delle competenti sezioni regionali della Corte dei Conti sui bilanci, per i quali sussistano squilibri strutturali di bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario ( quando secondo le procedure ordinarie non sia possibile superare le condizioni di squilibrio), la possibilit di ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario con il concorso di risorse costituite da un apposito fondo da restituire negli anni. lattivazione del procedimento consentir agli Enti di poter superare il deficit finanziario ma per quello strutturale occorrer ladozione di altre radicali misure in linea con i principi fondamentali che in materia economica sono contenuti nei decreti Salva Italia, Cresci Italia e nella Spending revieu per effetto dellart. 117 della Costituzione, che demanda tale materia in via generale alla competenza esclusiva dello Stato e per le misure attuative a quella concorrente delle regioni anche a Statuto speciale. tali provvedimenti hanno da un lato diretta efficacia sulla determinazione delle piante organiche degli enti territoriali con la determinazione rimessa ai decreti attuativi dei costi standard dei servizi pubblici locali e della dotazione organica (nel dato consolidato delle partecipate e delle aziende speciali). evidente che gli Enti che non saranno in linea con gli standard come sopra determinati dovranno provvedere ad adottare i ruoli dei soprannumerari e porre i dipendenti in mobilit. inutile dire che particolare importanza avr la riorganizzazione dei servizi ed in particolare la gestione e riscossione dei tributi (Imu, tarSu, Occupazione Suolo, passi carrabili) e delle tasse per pubblicit e affissioni e per i servizi a domanda individuale (trasporto, piscine, impianti sportivi etc.) che per effetto delle superiori disposizioni graveranno sugli utenti in misura pressoch pari al 100%. Il combinato disposto delle superiori norme le quali prevedono sostanziali novit per la gestione dei servizi pubblici locali ivi compreso il trasporto pubblico e la necessaria correlazione con il principio della libera concorrenza, anchesso di competenza esclusiva dello Stato, impongono ladozione di scelte drastiche e per certi versi anche impopolari che per ove correttamente individuate possono determinare nuove forme di occupazione per i giovani. Determinante sar quindi lindividuazione di un nuovo modello di welfare, lofferta di servizi qualificati per i quali sar necessario testare annualmente il gradimento dei contribuenti e la capacit di intercettare risorse a valere sul p.O.N. e dei singoli p.O. regionali per un corretto uso delle risorse comunitarie per accrescere la competitivit dei territori. E ci in particolare per costruire un sistema di partenariato pubblico privato per la gestione dei servizi pubblici locali quali i servizi sociali, per il trasporto pubblico, per i servizi di igiene cittadina,

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per la gestione della pubblica Illuminazione delle strade ed edifici pubblici, per linnovazione tecnologica e gestionale degli edifici pubblici, per la gestione e valorizzazione del demanio marittimo e dei beni culturali, ponendo in essere procedure di semplificazione amministrativa per i vincoli nellinteresse pubblico ancora vigenti e per la parziale mobilit dei dipendenti pubblici nelle imprese private. E ci anche e soprattutto in ipotesi in cui il piano di riequilibrio proposto dal Comune non dovesse consentire lutilizzo delle risorse stanziate dallo Stato. Occorrer comunque porre in essere le medesime azioni atteso che anche in ipotesi di intervento statale gli enti dovranno restituire le somme assegnate con un ammortamento decennale. Ecco perch necessita dismettere il patrimonio residenziale immobiliare e gli immobili pubblici non pi necessari allutilizzo secondo la loro naturale destinazione con progetti di valorizzazione appetibili per il mercato. Va fatto ogni tentativo per evitare il dissesto dellEnte per le pesanti ricadute che lo stesso avrebbe per i dipendenti in esubero e per i lavoratori a termine oltre che per la perdita di credibilit con la Comunit Europea per i progetti da finanziare. Il fallimento lonta pi grande che la vita di un uomo possa sopportare ed il dissesto rappresenterebbe una macchia indelebile per la nostra comunit. ma un Sindaco non pu pensare solo al presente ma deve proiettare la citt verso una strategia di crescita sociale, culturale ed economica capace di collocare libera impresa in libero mercato e di pensare ai ceti pi deboli rispondendo a nuove domande di socialit e di aiuto verso chi ne ha pi bisogno. Il processo di pianificazione Strategica avviato nellanno 2008 dallamministrazione Comunale di messina ha tracciato chiaramente gli indirizzi di sviluppo del territorio. In particolare, il piano mESSINa2020, recentemente approvato dal Consiglio Comunale, seguendo vocazioni territoriali naturali, ha individuato degli asset di crescita urbana e socio-economica che si identificano con una sostanziale riorganizzazione delle funzioni proprie di una realt che aspira ad essere concretamente metropolitana. La strategia appare pertanto quella di porre a sistema lintera progettualit per addivenire ad un vero e proprio patto per lo Sviluppo, con una governance forte basata su azioni chiare ed inderogabili; uno strumento attuativo del piano Strategico che diventi offerta di investimento per gli stakeholders del mondo produttivo, da un lato, ed occasione di sviluppo per il territorio dallaltro; uno strumento che veda la p.a. ed il mondo produttivo partners di un progetto unico per lo sviluppo dellarea vasta tirreno-Ionio nellottica della pi ampia piattaforma di sviluppo della Sicilia Orientale.

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mi candido a difesa di tali premesse strategiche e di progetti attuativi che di seguito saranno illustrati consapevole che solo chi crede in un programma lo pu attuare impegnandosi con onest, competenza e trasparenza. Ci non vuol dire per che per realizzare tali programmi sufficiente limpegno di un singolo cittadino occorre infatti la partecipazione della citt tutta a prescindere dai valori delle singole idee politiche e dallappartenenza.

Presentazione del Candidato


Mi chiamo Gianfranco Scoglio, sono nato a Messina il 31.10.1960, risiedo a Messina e sono coniugato. La mia professione avvocato ed esercito a Messina. Il movimento Nuova alleanza ha dichiarato di condividere il programma ed i progetti da me pubblicamente proposti manifestando la propria disponibilit ad indicarmi quale candidato a Sindaco della citt alle prossime elezioni amministrative. Nel ringraziare gli uomini e le donne che riconoscendosi nel progetto di citt con entusiasmo parteciperanno alle prossime elezioni fornendo il loro contributo alla politica messinese, sono onorato di poter rappresentare il movimento nella prossima competizione. Desidero per chiarire, visto che non sono un volto nuovo della politica messinese le motivazioni di questa mia scelta e descrivere puntualmente il mio programma elettorale. la mia scelta coerente con il mio trascorso politico e con i valori che hanno da sempre ispirato la mia azione amministrativa al Comune di messina dove ho ricoperto con alleanza Nazionale prima e con il p.D.l. dopo, a partire dal 1994, la carica di Consigliere comunale, di assessore ai lavori pubblici city manager e da ultimo di assessore allo sviluppo economico. In tutti questi anni ho potuto acquisire una preparazione politica ed amministrativa e conoscere le capacit degli uomini e donne che hanno collaborato nelle amministrazioni ed i dipendenti delle stesse con i quali abbiamo raggiunto importanti obiettivi quali: la metanizzazione del 90% del territorio messinese, la realizzazione di 8 edifici scolastici diffusi sul territorio, la pista ciclabile, la riqualificazione urbana del centro storico e dei villaggi di Ganzirri e torre Faro con rifacimento della rete fognaria, la ristrutturazione di quasi tutti gli impianti di pubblica illuminazione cittadina, la copertura del torrente annunziata, la riqualificazione e regimentazione idraulica dei torrenti Ciaramida, S. licandro, Guardia, mili S. pietro, mili S. marco, S. Filippo, Badiazza, trapani, il sistema di convogliamento delle acque piovane annun-

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ziata, opere di urbanizzazione Faro Superiore, Sperone, annunziata, S. lucia S. Contesse, il palasport di S. Filippo, le palestre di Gravitelli e mili, il completamento dello stadio S. Filippo e della viabilit, il restauro della ex chiesa di S. maria alemanna, Forte Ogliastri, listituto marino di mortelle, il ripascimento di S. margherita e di rodia e S. Saba, acquisto alloggi per edilizia popolare, ristrutturazione Case Feltrinelli e case popolari S. lucia S. Contesse. Il palantonello e la Galleria Vittorio Emanuele e tantissime altre opere che da decenni non venivano realizzate ed acquisito a tal fine rilevanti finanziamenti nazionali, regionali e comunitari ivi compresi quelli relativi al completamento del nuovo porto di tremestieri. Certo si sarebbe potuto e dovuto fare di pi, visto le condizioni in cui era ridotta la citt e di cui oggi si persa memoria, ma la contrazione dei finanziamenti e qualche volta anche linvidia e la gelosia politica hanno impedito il completamento del parco progetti posto in essere. ma il lavoro pi importante stato senza dubbio il piano Strategico messina2020 ed i progetti della piattaforma logistica per la distribuzione delle merci, la via del mare, la riqualificazione del parco ferroviario, la riqualificazione dellaffaccio a mare e della riviera, il piano particolareggiato di Capo peloro, il parco turistico naturalistico mortelle tono, la zona Franca urbana, ad esso collegati, oggi tutti di possibile realizzazione, e ci poich essi rappresentano il primo esempio di coinvolgimento del territorio nelle scelte, con la partecipazione significativa degli studenti delle nostre scuole, e di concertazione per un modello di sviluppo liberale diretto ai giovani ed agli anziani, attuabile anche in un momento di crisi economica come quella che attualmente sta coinvolgendo il nostre paese. Oggi, dopo essermi occupato solo di alcuni settori dellamministrazione, chiedo il consenso ai messinesi per amministrare la Citt e realizzare questi progetti scevro dalle distinzioni e da condizionamenti con le forze politiche che dichiarano, a parole, di condividerli ma che ne hanno espresso la condivisione solo dopo pi di un anno dalla loro presentazione ed in un momento in cui lamministrazione non politicamente rappresentata con ci intendendo non riconoscere il giusto merito alla stessa per averli ideati e per gli accordi definiti con il Gruppo FF.SS. s.p.a per il recupero del parco ferroviario.ma necessario sottoporre ai cittadini, assumendone anche limpopolarit delle scelte, proposte che riguardino la rimodulazione della spesa pubblica e la riorganizzazione degli uffici e di alcuni servizi essenziali per coniugare la necessit di offrire servizi sempre pi qualificati con quella di liberare risorse per il pagamento dei debiti, per le manutenzioni delle strade, del verde pubblico, degli impianti fognari e di pubblica illuminazione, delle scuole ed in genere dl patrimonio comunale e per aumentare le risorse in favore di servizi alla persona.

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GESTIONE ORDINARIA

Riorganizzazione apparato burocratico


Nessuna amministrazione pu prescindere, per lattuazione delle strategie del programma elettorale, dalla riorganizzazione dellapparato burocratico del Comune. I pensionamenti dei Dirigenti e dei dipendenti necessitano interventi finalizzati alla valorizzazione delle professionalit presenti in organico attraverso criteri premiali di effettiva meritocrazia e lutilizzo delle posizioni organizzative. tale attivit, ove per lanno in corso sia stato rispettato il patto di stabilit locale, necessitano della figura di un Direttore Generale, il quale scevro dai condizionamenti della politica dovr proporre un ipotesi concreta di ristrutturazione ed una uova rimodulazione delle indennit dirigenziali fondate maggiormente sul risultato e stipulare i contratti individuali di lavoro con i dipendenti. Carattere premiale per i Dirigenti e le strutture sar assegnato al risultato in termine i valutazione della performance, in riferimento al personale ed alle risorse assegnate alla capacit di utilizzo delle risorse comunitarie ed al gradimento dei cittadini. Occorrer inoltre procedere alla sburocratizzazione, nei limiti consentiti dal legislatore, di ogni procedimento autorizzatorio passando dalla logica dellautorizzazione preventiva a quella del controllo e potenziare lo Sportello unico per le attivit produttive. Fondamentale importanza sar data allinformatizzazione dellEnte, con obiettivi di risultato per la reale digitalizzazione della p.a., ed alla gestione delle entrate. Ove occorra stante lattuale carenza nella dotazione organica potranno essere assunti con contratto a termine n. 2 Dirigenti mediante selezione pubblica con particolare competenza nei detti settori.

Avvocatura comunale e Collegio di difesa


Occorrer riorganizzare anche i servizi legali dellEnte e ci sia in relazione alle materie per le quali richiesta attivit di consulenza ed assistenza giudiziale che in termini di miglioramento del

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servizio dellavvocatura comunale e di contenimento della spesa. troppo spesso infatti il Collegio di difesa, organo di assistenza del Sindaco, stato impropriamente utilizzato dai Dirigenti per lacquisizione di pareri relativi alla funzione esercitata e per materie rientranti nellesclusiva competenza dirigenziale. le difese dellEnte inoltre dovranno essere affidate allavvocatura comunale alla quale, stante lesiguit dellorganico potranno essere affiancati legali esterni con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Il Collegio di Difesa, ridotto nel numero dei suoi componenti, dovr essere di esclusivo supporto allamministrazione per la consulenza relativa alle funzioni dellesecutivo.

Trasporti
riperimetrazione delle linee di esercizio ed affidamento a privati delle concessioni di utilizzo. Costituzione di una societ mista con r.F.I. s.p.a. e con privati per la gestione del tram e della metroferrovia e dei servizi di collegamento a pettine dai villaggi alle stazioni, con istituzione di zone a traffico limitato ed isole pedonali nel centro storico. ricollocazione nella societ del personale dellazienda strettamente necessario e degli altri dipendenti, vincitori di concorso pubblico, nei ruoli comunali con omogeneit di contratto di lavoro. Diminuizione delle tariffe per la sosta a pagamento nel centro urbano sino ad un massimo di e 2,50 per lintera giornata. realizzazione dellammodernamento della via Don Blasco, della via del mare e del porto di tremestieri. Liberare la Rada S. Francesco dallattuale approdo costituir priorit della mia amministrazione. In tale ottica si prevede lo spostamento del traffico veicolare di attraversamento sulle invasature del molo Norimberga per le autovetture e di quello gommato pesante al nuovo porto di tremestieri. Ci potr essere avviato non appena sar nuovamente utilizzabile lapprodo di tremestieri e la via del mare o lammodernamento della via Don Blasco.

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Igiene cittadina
Costituzione della nuova S.r.r. con sub ambito nel Comune di messina. affidamento in concessione a privati, anche attraverso la privatizzazione di messinambiente, dellintero ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti, del servizio di spazzamento, della realizzazione di centri di raccolta e degli impianti di trattamento recupero e riutilizzo, da localizzare nelle aree industriali e di una nuova discarica nel territorio comunale. progressiva esenzione della tarES per i residenti che provvederanno direttamente al conferimento presso i centri di raccolta. Nel medio lungo termine il Comune attraverso il concessionario si occuper solo dello stoccaggio dei rifiuti e del ciclo di selezione e riutilizzo mentre il conferimento lo faranno autonomamente i cittadini servendosi di privati con incremento dei posti di lavoro e contrazione dei costi pubblici. Stabilizzazione presso il concessionario di tutti i dipendenti di messinambiente;

Servizi Sociali
passaggio dallaffidamento a mezzo appalto dei servizi sociali a quello di accreditamento delle strutture residenziali e delle imprese sociali per lassistenza domiciliare e per i servizi alla persona. attribuzione ai soggetti utilizzatori di voucher di importo proporzionale ai redditi goduti da spendersi presso le strutture abilitate. proposta alla regione ed alla.S.p. di realizzazione presso lex ospedale r. margherita di una Casa della Salute. le Case della salute sono strutture sanitarie e socio-sanitarie dei Nuclei di cure primarie, pensate per essere luoghi di riferimento per i cittadini, dove i servizi di assistenza primaria si integrano con quelli specialistici, ospedalieri, della sanit pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali. un luogo di accesso unico, dove si sviluppi un maggiore coordinamento tra gli operatori sanitari e una pi efficace integrazione dei servizi. Coinvolgimento di tutte le associazioni nella Consulta dei Servizi Sociali con criteri di uguaglianza e non discriminazione. Istituzione presso listituto marino di un centro residenziale e riabilitativo per i diversamente abili. affidamento in concessione di ristrutturazione e gestione di Casa Serena.

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Nel rispetto della Carta Costituzionale e del principio comunitario di uguaglianza e non discriminazione di razza, sesso e religione, istituzione del registro delle coppie di fatto (etero ed omosessuali).

Risanamento e Rigenerazione edilizia


affitto di appartamenti a canone concordato da assegnare alle famiglie od alle coppie di fatto in stato di disagio sociale ed economico ed a quelle facenti parte delle graduatoria della legge sul risanamento per ambiti di zona e contestuale demolizione delle baracche. Coinvolgimento delle imprese nella realizzazione degli alloggi da locare a canone concordato. Incentivi urbanistici e fiscali per favorire processi di rigenerazione urbana con attivit di demolizione e ricostruzione con concentrazione delle cubature e sviluppo in altezza a partire dai villaggi urbani, per fabbricati ed aree non oggetto di vincoli pubblici, paesaggistici o culturali, con demolizione dei fabbricati costruiti ante 1967, ed attribuzione di premi di cubatura per lutilizzo di tecniche innovative costruttive e di impianti di risparmio energetico solare od a cogenerazione, e di materiali di riciclo e di innovazione ambientale. Incentivi fiscali per il rifacimento delle facciate e dei tetti dei fabbricati del centro storico per leliminazione delle antenne e dei serbatoi dalle terrazze. Incentivi fiscali per i proprietari di case dei villaggi collinari per laffitto a giovani coppie a canone concordato. Destinazione degli oneri di urbanizzazione riscossi e del contributo sul costo di costruzione ad opere di difesa del territorio. Definizione entro 6 mesi di tutte le pratiche inerenti il condono edilizio ancora non definite.

Commercio e Artigianato
agevolazioni sulla tassa di occupazione suolo per i commercianti che si impegnino ad utilizzare arredi provenienti da riutilizzo di rifiuti e concessione di spazi stradali per la collocazione di gazebi realizzati secondo prescrizioni uniformi. Incentivi fiscali per i proprietari di aree agricole dei villaggi in caso di affidamento dei terreni a

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cooperative giovanili od a imprese sociali per impianti viticoli e oleari e di produzione biologica con creazione di un marchio messina ed agevolazioni fiscali ai ristoratori ed agli esercizi commerciali che utilizzino prodotti biologici messinesi. Valorizzazione dellartigianato locale attraverso incentivi ai proprietari degli immobili del centro storico che affittino a canone concordato botteghe per la vendita di prodotti di produzione artigianale di qualit.

Ambiente - Verde pubblico e Pulizia spiagge


Convenzione con lazienda Foreste per la cura e manutenzione del verde cittadino ed utilizzo dei dipendenti comunali con progetti finalizzati. redazione di un programma di prevenzione e protezione del territorio comunale dal rischio sismico, idrogeologico e di erosione delle coste. Detto programma da redigersi in sinergia con le altre autorit ed Enti secondo le specifiche competenze, sar utilizzato per la progettazione integrata degli interventi l fine di attivare ogni risorsa comunitaria, nazionale e/o regionale atteso che lEnte con le proprie risorse non in grado di provvedere e le molteplici competenze assegnate per i torrenti al Genio Civile e per la protezione dei marosi alla regione Sicilia. Valorizzazione dei percorsi naturalistici e della riserva di Capo peloro per la quale si chieder alla regione il trasferimento delle competenze.

Patrimonio
alienazione degli alloggi di edilizia popolare in prelazione ai conduttori degli immobili. progetti di valorizzazione degli immobili di propriet comunale per la alienazione a privati o conferimento in fondi immobiliari.

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Politiche in favore degli animali


realizzazione del canile sanitario e convenzionamento con le associazioni per lampliamento di strutture destinate al ricovero dei cani e gatti. Creazione attraverso project financing di un cimitero per animali con strutture crematorie. realizzazione di parchi pubblici con settori a pagamento per laccesso degli animali ed attivit di agility.

Politiche culturali e turistiche


Immediata riattivazione della Consulta per la Cultura quale strumento di programmazione con il coinvolgimento di tutti gli operatori culturali, delle arti e dello spettacolo per la definizione di un programma triennale di eventi ed utilizzo delle strutture comunali e dei forti cittadini. realizzazione dal mese di marzo ad ottobre della primavera della cultura con eventi ed apertura notturna ogni venerd e sabato sera delle strutture comunali e definizione di accordi con quelle non di gestione comunale. affidamento della gestione del palantonello a privati e valorizzazione della galleria darte contemporanea, dellarchivio storico e della biblioteca comunale con digitalizzazione dei manoscritti e realizzazione di un sito web per laccesso alla consultazione. affidamento in concessione di spazi o strutture comunali ad associazioni, societ o cooperative giovanili per progetti finalizzati al turismo ed alla cultura.

Palazzo di giustizia
la scelta della nuova cittadella della Giustizia e degli uffici comunali dovr essere prevista nel progetto di riqualificazione delle aree industriali ex statali o regionali in corso di redazione. Nelle more, in ipotesi in cui il Consiglio Comunale non intenda confermare la scelta dellacquisizione dellimmobile, proposta dalla precedente amministrazione, realizzazione del II palazzo di Giustizia nel fabbricato di propriet comunale dellex Casa dello Studente.

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Carta dei servizi


atto programmatico da sottoporre al Consiglio Comunale con lindicazione dei servizi da appaltare allesterno e di quelli per i quali possibile avvalersi di cooperative sociali.

Manutenzioni e controlli di qualit


tutte le manutenzioni stradali ivi compresa la segnaletica e la pubblica illuminazione, dei beni patrimoniali dovranno essere decentrate alle Circoscrizioni e ci attraverso specifica gestione dei singoli contratti di manutenzione ed affidamento della D.l. a tecnici comunali od a professionisti esterni allente. Si prevede infatti un appalto unico per la concessione pluriennale dei servizi di manutenzione con stanziamenti differenziati per singoli circoscrizioni con stanziamenti per i lavori urgenti e per la manutenzione ordinaria, mentre la programmazione degli interventi di manutenzione straordinaria sar concertata con le Circoscrizioni. Ogni D. l. verr onerato, a carico delle imprese, delle verifiche sui materiali utilizzati attraverso prove di laboratorio. troppo spesso infatti il rifacimento del manto stradale e la segnaletica hanno una durata di gran lunga inferiore allordinaria usura.

Bilancio sociale
redazione del bilancio sociale quale strumento annuale di verifica per i cittadini dello stato di attuazione del programma

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AZIONI DI SVILUPPO
Il piano Strategico messina2020, attraverso le sue riflessioni sulla vision, stato un momento utile per una sintesi ragionata e concreta su tutto ci che il territorio ha prodotto e che potenzialmente potr produrre nel prossimo futuro per essere la base su cui costruire un percorso di crescita coadiuvando le scelte politiche e tecniche. messina vuole trovare il riposizionamento strategico della citt, sia verso lesterno (area Integrata dello Stretto e mediterraneo), sia verso il retroterra provinciale e regionale, riconquistando un ruolo centrale e metropolitano di citt fornitrice di servizi. Servizi alti, pensando alla strategia di lisbona e alla proiezione verso lesterno, e servizi diffusi di sviluppo autopropulsivo dei territori, promuovendo e stimolando le vocazioni produttive territoriali e valorizzando le peculiari risorse locali, con riferimento innanzitutto al retroterra provinciale, ma anche oltre. la riqualificazione della struttura e dellarmatura urbana, da un lato, la riqualificazione e promozione della vita civile, la qualit della vita cittadina, dallaltro, sono i due poli attraverso cui si pu realizzare il riposizionamento strategico di messina. la riconquista del ruolo metropolitano parte dalla citt per accedere a diversi livelli di investimento dellazione della citt metropolitana, secondo la geometria variabile che si allarga fino allo scenario del mediterraneo, di cui messina il punto di giunzione e pu essere la sinapsi intelligente tra Sicilia e Italia continentale. la complessit pianificatoria di una citt come messina, ricca di risorse, potenzialit, ma anche di forti e palesi contraddizioni, ancor di pi accentuata in un periodo in cui la grave crisi economica che attraversa il paese, lEuropa e tutto il mondo occidentale ha minato le fondamenta del sistema di crescita sinora conosciuto. messina, come molte citt metropolitane, si trova, con tutte le sue fragilit, a pianificare il futuro in assenza di modelli a cui ispirarsi e di direzioni che si sono mostrate vincenti. tuttavia, la citt possiede alcuni elementi che se opportunamente letti, potenziati e messi a sistema possono essere in grado di rilanciare e innescare interessanti processi di crescita economica e sociale. tale considerazione conduce in maniera naturale ad identificare quattro ambiti che, in una chiave di lettura sinergica, si ritengono in grado di giocare quel ruolo di volano di sviluppo. Asse strategico 1 Le infrastrutture materiali e la trasformazione fisica della citt Asse strategico 2 La ricerca e linnovazione: la strategia alta dello sviluppo

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Asse strategico 3 I servizi per lo sviluppo locale dei territori: la strategia diffusa dello sviluppo Sottoasse 1 Servizi reali alle imprese e promozione delle vocazioni territoriali Sottoasse 2 Infrastrutture immateriali per la costruzione di reti di imprese Asse strategico 4 La qualit della vita: solidariet, identit, saperi per la illustrazione puntuale degli ambiti si rimanda allillustrazione contenuta nel documento di sintesi del piano consultabile sul sito www.messina20020.it.

Il P.R.G.
le strategie del piano servono sotto il profilo urbanistico unitamente alle linee guida del nuovo p.r.G. approvate dal Consiglio Comunale quale documento di analisi per individuare il fabbisogno a cui il p.r.G. deve fornire risposte adeguate. Il p.r.G. infatti anche a seguito della calamit naturale del 1 ottobre 2009 che tanti e troppi lutti ha portato alla citt e gli ulteriori eventi climatici che hanno colpito il nostro territorio dimostrano da un lato la fragilit del sistema fisico del territorio e dallaltro lassoluta carenza nella precedente pianificazione di ogni e qualunque strumento attuativo che porti alla realizzazione delle azioni materiali del piano. Il nuovo strumento urbanistico deve provocatoriamente essere definito il piano delle demolizioni e della rigenerazione urbana. da diversi anni che di fronte al degrado urbano determinato dalle aree mai risanate, da abusivismo, cattiva edilizia, mancato rispetto degli standards minimi di vivibilit e di sicurezza, mancanza di adeguata infrastrutturazione (primaria e secondaria) del territorio, questo necessita di un urbanistica che abbia il coraggio di progettare la demolizione di piccole come di grandi porzioni di territorio laddove si presenti la necessit e la mancanza dei requisiti di sicurezza, funzione, armonizzazione estetica, ma anche di economicit. Il p.r.G. deve puntare ad una vera e propria riqualificazione della citt e del territorio attraverso strumenti ed iniziative di rigenerazione urbana. messina una citt di mare che sembra odiare il mare. lintera costa infatti sottratta al paesaggio ed allutilizzo turistico.

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I villaggi urbani costituiscono poi lasse nodale per rigenerare una nuova citt che sappia superare attraverso la modernizzazione e la realizzazione di edifici in altezza il consumo del suolo e linefficacia della legge sul risanamento. ma la citt non pu aspettare lapprovazione di una organica rivisitazione del p.r.G. ed i tempi necessari. per questo motivo nelle more della rivisitazione integrale del piano occorre da un lato tutelare le aree destinate a servizi pubblici, i cui vincoli ablativi sono decaduti, e dallaltro attuare con piani particolareggiati le strategie di sviluppo economico e progetti pilota per il recupero urbano. In tal senso il recente finanziamento delle Zone Franche urbane che hanno visto la citt protagonista nella precedente amministrazione costituiscono uno strumento importante per la rigenerazione urbana delle aree ex z.i.r. e z.i.s. attraverso il partenariato privato.

La sdemanializzazione del demanio portuale e militare


Vanno inoltre restituite al territorio comunale la real Cittadella, le aree ex militari, larea da V.le Boccetta a V.le annunziata compresa la rada S. Francesco e riutilizzate a fini turistici la Stazione Centrale e marittima con annessione allambito autorit portuale del nuovo porto di tremestieri Va richiesto al Governo Nazionale la sclassificazione delle superiori aree e restituito alla fruizione della citt lintero affaccio a mare compresa lex Fiera, con demolizione dei fabbricati insistenti, ad eccezione dei padiglioni vincolati per interesse culturale, e realizzato allinterno spazi pubblici di intrattenimento collettivo, ed un edificio a pi elevazioni per mostre e prodotti commerciali ed artigianali messinesi. la restituzione dellarea della rada S. Francesco potr avvenire solo dopo la realizzazione dellammodernamento della via Don Blasco e/o la via del mare e del porto di tremestieri. Il traffico veicolare di attraversamento potr infatti essere sbarcato sul molo Norimberga per le autovetture mentre quello gommato pesante al nuovo porto di tremestieri. Si stipuleranno accordi con il Gruppo FF.SS. s.p.a. o societ controllata per la riqualificazione della Stazione Ferroviaria e la stazione marittima attraverso laffidamento in concessione a privati per la realizzazione di corner culinari e commerciali. In tal senso il Comune dovr attivarsi con la propriet.

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I progetti pilota del piano strategico


Nelle more della redazione del nuovo p.r.G. vanno attuate attraverso i piani particolareggiati gi definiti od in corso di definizione le strategie necessarie per la crescita del territorio e per la trasformazione di messina da citt degli approdi a citt degli scambi, culturali, sociali, commerciali, e turistici integrando la nostra vocazione marinara con le bellezze naturalistiche montane e dei villaggi collinari e marini. Il rapporto monte mare rappresenta nello scenario dellarea dello stretto, da un lato, e dei peloritani, dallaltro, un inestimabile fonte di ricchezza per il nostro territorio. tali bellezze devono essere messe a sistema con le enormi risorse umane di un territorio ove unico esempio in Italia esistono tre distaccamenti del C.N.r. ed una qualificata universit dei saperi. la traduzione della strategia definita in termini attuativi ha portato allidentificazione di 6 progettualit bandiera, cos chiamate perch in grado di sintetizzare e ben rappresentare il quadro strategico definito. Coerentemente con lidea che ha guidato lintero percorso di pianificazione strategica, i progetti bandiera intendono dar seguito alle azioni progettuali programmate dallamministrazione inserendole in un pi ampio quadro sistemico ed integrandole allinterno di una strategia di sviluppo complessivo della citt. In questo senso, e nellottica di conferire maggior concretezza al piano stesso, alcuni degli interventi inseriti allinterno dei singoli progetti corrispondono ad azioni sulle quali lamministrazione cittadina sta gi lavorando, ma che vengono ampliate, contestualizzate in unottica di sviluppo sistemico, o allargate alla partecipazione di pi attori territoriali.

Urban Lab
Il primo progetto metodologico ed stato in parte avviato dalla precedente amministrazione. la realizzazione di un laboratorio urbano luogo di incontro tra lamministrazione, i cittadini e le parti sociali lo strumento attraverso il quale si definiscono i singoli aspetti progettuali e sistemici dei processi di cambiamento. attraverso urban lab lamministrazione ascolta tutti, recepisce idee e proposte, illustra progetti ed alla fine del percorso decide in maniera trasparente e concertata. urban lab attraverso la qualificata partecipazione di Innovabic s.r.l. aiuter i giovani a conoscere le opportunit offerte del p.O. regione Sicilia e gli accompagner nella presentazione dei progetti aiutandoli nella realizzazione dei piani di impresa.

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La nuova portualit, la logistica e la distribuzione delle merci


messina a differenza del passato deve saper cogliere lenorme opportunit che rappresenta per la citt il traffico di attraversamento dello stretto e razionalizzare la propria rete di distribuzione interna al fine di evitare un appesantimento del traffico cittadino a causa della distribuzione delle merci. Il nuovo porto di tremestieri e la piattaforma logistica sino allo svincolo di S. Filippo consentono la realizzazione di un centro di deposito delle merci e la conservazione dei prodotti agro alimentari. tale infrastruttura gi progettata consentir alla citt di poter realizzare depositi attrezzati con le linee del freddo costituendo un polo di riferimento per la Sicilia. Inoltre la realizzazione della logistica con la contestuale presenza dei binari ferroviari consentir da un lato la distribuzione su ferro delle merci e dei contaneir che sbarcati dal porto potranno essere caricati direttamente sui carri ferroviari. ai fini della distribuzione interna con ununica centrale di deposito si potr avere una distribuzione controllata delle merci attraverso i numerosi operatori locali che operano nel settore con notevole incremento della manodopera, migliore qualit dei servizi ed abbattimento dellinquinamento acustico ed ambientale.

Il Piano particolareggiato di recupero delle zone ex Z.I.S. La direzionalit e la Citt della Scienza ed i servizi alle imprese Il recupero del Parco Ferroviario e la Via del mare
un primo progetto pilota della rigenerazione urbana costituito dal recupero delle aree z.i.s. e z.i.r la cui competenza urbanistica stata trasferita al Comune. I piani particolareggiati in corso di redazione, a seguito del concorso europeo di progettazione, bandito dalla precedente amministrazione, consentono la realizzazione di una nuova direzionalit della citt. In tali aree nel corso di un decennio potranno trovare collocazione adeguata, gli uffici pubblici, la cittadella della giustizia ed il polo tecnologico e le residenze per gli studenti secondo le strategie individuate dal piano Strategico e gli accordi sottoscritti con luniversit ed i C.N.r. particolare importanza riveste la Citt della Scienza con annessi laboratori specialistici per il trasferimento tecnologico alle imprese nei settori dellenergia rinnovabile, della cantieristica (componentistica), della protezione del territorio e delle nuove tecniche costruttive. la citt e le sue tra-

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sformazioni urbane consentiranno alle imprese una pratica applicazione delle nuove metodologie ed ai giovani di poter specializzarsi sin dal momento della conclusione del ciclo scolastico. Il parco ferroviario compreso tra il cavalcavia e via S. Cecilia costituisce e le intese definite con le ferrovie consentono oggi di poter recuperare alla citt un altro pezzo importante del suo waterfront. leliminazione del campo nomadi, la demolizione dei fabbricati incompatibili con luso demaniale e le intese con le ferrovie rendono oggi attuabile il piano particolareggiato, in corso di redazione, attraverso la realizzazione di un grande parco urbano con servizi collettivi annessi, un porticciolo turistico ed un centro direzionale per servizi turistici. oggi inoltre possibile, in base ai progetti esistenti, realizzare attraverso il riutilizzo di alcuni binari ferroviari e dellammodernamento della via don Blasco una nuova viabilit di collegamento tra il molo Norimberga e Gazzi ed un belvedere di inestimabile valore paesaggistico.

Il recupero dellaffaccio a mare e la portualit per il diportismo


Il recupero alla fruizione collettiva del parco ferroviario, del litorale compreso tra il v.le Boccetta ed il torrente annunziata, la realizzazione di nuovi parcheggi ed aree attrezzate oltre a migliorare la qualit del traffico urbano consentiranno il recupero del waterfront urbano e la dotazione di infrastrutture di base per lo sport ed l tempo libero. Discorso a parte merita la portualit della nautica da diporto. messina anche a seguito della realizzazione a reggio Calabria e Villa S. Giovanni di infrastrutture per il diporto (circa 1200 posti barca) pu collocarsi sul mercato della nautica con un offerta i circa 600 posti barca. personalmente ritengo che tale dotazione infrastrutturale debba essere diffusa sul territorio con dislocazione tra la Cittadella, le case basse paradiso e Guardia dove esistono aree retroportuali ove realizzare i servizi annessi

Il sistema turistico Ganzirri - Capo Peloro - Mortelle - Tono - Orto Liuzzo S. Saba - Rodia - Acqualadrone - Villaggi Collinari
messina deve riappropriarsi del proprio waterfront e dotarsi di infrastrutture capaci di attrarre i flussi turisti con offerte qualificate.

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Occorre valorizzare i laghi di Ganzirri e torre Faro nellambito della riserva di Capo peloro, il pilone ed i villaggi marinari. I progetti realizzati consentono attraverso il coinvolgimento degli imprenditori il riutilizzo immediato del pilone e la realizzazione della promenade mortelle tono quale parco naturalistico con annessa recettivit alberghiera. Occorre immediatamente definire le procedure ambientali pendenti presso la regione per il piano particolareggiato di Capo peloro, per il piano particolareggiato delle aree di pre riserva e per il piano particolareggiato di mortelle tono nonch definire liter valutativo del programma costruttivo presentato da privati nellarea di Orto liuzzo. Nelle more della realizzazione delle infrastrutture necessita realizzare un centro di valorizzazione commerciale e turistico nelle medesime aree attraverso la logica del paese albergo e lutilizzo delle seconde case di propriet potenziando e pubblicizzando lofferta turistica in modo dacquisire quote significative di mercato.

Rinaturalizzazione dei Villaggi collinari e marinari: la rete del biologico dellagricoltura e la creazione di un marchio De.Co.
Occorre mettere in sicurezza i territori comunali, i cui terrazzamenti delle colline sono stati progressivamente abbandonati attraverso la viticultura e gli oliveti e rinaturalizzare le produzioni di uva zibibbo e di orti biologici nelle zone marine. Il Comune di messina stato ammesso dalla Comunit Europea a finanziamento per la redazione di un piano strategico per la diffusione del biologico e dellagricoltura in partenariato con altri paesi Europei. la proposta del Comune stata condivisa dagli altri partner. necessario con il partenariato sociale, lazienda foreste e la nostra universit coinvolgere, anche con un sistema di incentivi fiscali, i proprietari dei terreni agricoli favorendo la costituzione di associazioni di scopo per la realizzazione di nuove colture e laffidamento ad imprese sociali dellattivit di produzione del biologico rivolgendosi alle numerose imprese vinicole ed olearie operanti sullintero territorio provinciale. la rete della produzione potr consentire alla citt di dotarsi di un marchio DE.CO messina ed a tutti i commercianti e ristoratori che lo utilizzeranno di usufruire di vantaggi fiscali in termini di esenzione di alcuni tributi locali.

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Le politiche in favore dello sport


la recente promozione della.C.r. messina e la vitalit delle associazioni sportive messinesi anche negli altri settori sportivi impongono allamministrazione di scegliere, in assenza di possibilit di intervento economico di proporre un modello partecipativo alla gestione degli impianti finalizzato a costruire insieme un percorso virtuoso che possa da un lato mettere a servizio gli impianti sportivi cittadini offrendo una qualit superiore e dallaltro realizzare attraverso alcune trasformazioni degli stessi linfa economica per il sostentamento in maniera stabile e duratura del polo Sportivo S. Filippo. In tale ottica la mia proposta quella di far partecipare le societ tentando preliminarmente un percorso di unificazione tra le squadre di calcio cittadino (lunione fa la forza) alla societ polisportiva messina, alla quale conferire lutilizzo degli impianti Stadio S. Filippo e palasport e con procedura ad evidenza pubblica coinvolgere soggetti privati per la realizzazione nelle aree del S. Filippo di un centro direzionale commerciale, culturale, riabilitativo e ricreativo creando cos utili da reinvestire in contratti di sponsorizzazione a favore della societ di calcio e basket. lo stadio G. Celeste non utilizzabile per le categorie superiori dovrebbe essere trasformato in una area a verde con annesse strutture per gli sport di base in una porzione di territorio sprovvista di spazi urbani.

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CRITERI DI NOMINA AMMINISTRATORI PARTECIPATE E DIRIGENTI

tutte le partecipate saranno amministrate da un amministratore unico selezionato come i Direttori generali con procedura ad evidenza pubblica e comparazione dei curricula. Il compenso verr pattuito secondo i parametri standard con un minimo fisso ed un premio di risultato al raggiungimento di utili o comunque in ipotesi di pareggio del bilancio.

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CRITERI DI NOMINA ED ELENCO ASSESSORI

la composizione della Giunta municipale con criterio misto di genere e tra rappresentativit politica ed il mondo delle professioni mediante selezione di una parte degli assessori da terne che saranno richieste agli ordini professionali in riferimento alle competenze delle deleghe da assegnare. In questa prima fase si designano i primi 4 (quattro componenti) la Giunta municipale. Gli assessori sono stati prescelti tra persone di indubbia capacit e moralit e con lo stesso criterio sar completata la squadra.

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il recupero del parco ferroviario e della via del mare


da Cavalcavia a Maregrosso
P RI MA

prOGEttI per MESSINA prOtaGONISta

DO PO

nuova viabilit
DOPO

PR IMA

DO PO

nuovo porticciolo turistico

P RI MA

nuovo centro direzionale e parco urbano

P R IMA
DOP O

la nuova portualit, la logistica e la distribuzione


nuovo centro deposito merci attrezzato con le linee del freddo
DOPO

la valorizzazione demaniale
Ganzirri - Capo Peloro - Mortelle - Tono
DO PO
PR IMA

P RI MA

riutilizzo immediato del Pilone lidi, ricettivit turistica e orti biologici

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