You are on page 1of 18

DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE

(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

LIVELLO ESSENZIALE DI ASSISTENZA:


DEFINIZIONE

„ Un insieme di azioni (PRESTAZIONI) che vedono


concorrere sul piano finanziario i Comuni, le Regioni e lo
Stato (Fondo delle Politiche Sociali ed emolumenti citati
all'articolo 24 della legge 328, etc.);

„ il diritto da parte del cittadino di essere destinatario di tali


azioni, che, in via prioritaria sono dirette ai soggetti
fragili (art. 2 comma 3 legge 328/2000);

„ la necessità che le azioni abbiano una distribuzione


territoriale affinchè tutti i cittadini possano accedere ai
servizi.
DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE
(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

DIRITTI ESIGIBILI:

„ Diritto esigibile significa “azione che si può


pretendere”. (nell’ambito dei servizi si usa
maggiormente diritto soggettivo)
„ La legge 328/2000 individua tra i diritti esigibili le
prestazioni economiche disciplinate all’art. 24 e
dalla legge 335/95
„ La stesa legge individua all’art. 2 anche un
“generico diritto” a usufruire delle prestazioni
sociali con priorità per alcune categorie
„ Diritti esigibili “sono” (dovrebbero essere)anche i
diritti costituzionali.
DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE
(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

ESIGIBILITA’ DEI LIVELLI ESSENZIALI

„ La costruzione di livelli essenziali esigibili passa quindi


attraverso il “combinato disposto” di diritti soggettivi e
compatibilità economiche
„ L’articolo 22 nell’individuare le prestazioni che
compongono i livelli essenziali premette “ la compatibilità
economica”.
„ I diritti soggettivi le individuiamo nella Costituzione e
nella legge 328/2000 (articolo 22, particolarmente comma
4)
„ I diritti soggettivi in una concezione di tipo europeo si
collocano nel diritto di cittadinanza
DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE
(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

DIRITTI EUROPEI:

„ diritto all’assistenza per gli indigenti


„ prestazioni previdenziali per i lavoratori
„ assistenza sanitaria
„ istruzione per tutti i cittadini.
DIRITTI COSTITUZIONALI:

„ educazione e mantenimento dei minori (art.li 29,30)


„ agevolazioni e misure economiche per le famiglie
numerose (art. 31)
„ mantenimento e assistenza sociale per inabili
incapaci di lavorare (art. 38)
„ tutela della salute e cure gratuite agli indigenti
(art.32).
DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE
(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

LIVELLI ESSENZIALI DELLA L. 328/2000 (Comma 2)

„ misure di sostegno alla povertà


„ misure economiche per favorire la vita autonoma e la permanenza a
domicilio
„ interventi di sostegno ai minori e ai nuclei familiari anche attraverso
l'affido e l'accoglienza in strutture comunitarie;
„ misure per sostenere le responsabilità familiari
„ misure di sostegno alle donne in difficoltà
„ interventi per l'integrazione sociale delle persone disabili, ivi
compreso la dotazione di centri socio-riabilitativi, di comunità
alloggio e di accoglienza;
„ interventi per le persone anziane e disabili per favorire la permanenza
a domicilio, nonchè la socializzazione e l'accoglienza presso strutture
residenziali e semiresidenziali;
„ prestazioni socio-educative per soggetti dipendenti
„ informazione e consulenza alle famiglie per favorire la fruizione dei
servizi e l'auto aiuto.
DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE
(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

LIVELLI (PRESTAZIONI) DA ASSICURARE IN


TUTTI GLI AMBITI REGIONALI
(art. 22, comma 4)
„ Segretariato sociale (Informazione, orientamento
e consulenza sulla rete dei servizi sociali);
„ Servizio Sociale Professionale
„ Assistenza domiciliare
„ Servizio di pronto intervento sociale per
situazioni di emergenza personali e familiari;
„ Strutture residenziali e semiresidenziali per
soggetti fragili
„ Centri di accoglienza residenziali o diurni a
carattere comunitario.
DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE
(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

LE COMPETENZE ISTITUZIONALI

„ Dopo le modifiche del Titolo V della Costituzione (ma


anche ai sensi del Dlgs 112/98) spetta allo Stato la
definizione dei “diritti civili e sociali”
„ Diritti civili e sociali = Livelli essenziali
„ Lo Stato emana d’intesa con la Conferenza Unificata il
decreto per i LIVEAS (art. 46 legge finanziaria 2003)
„ Le Regioni hanno piena competenza nella materia
assistenziale (fatta salva la definizione dei livelli)
„ Spetta ai Comuni la realizzazione dei LIVEAS e della
“rete dei servizi”
DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE
(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

LE PRIME CONSIDERAZIONI DELLE REGIONI

„ Le risorse economiche per i LIVEAS sono integrate tra Stato


Regioni e Comuni
„ Lo Stato non fornisce standard di erogazione ma raccomanda
una distribuzione equa tra zone urbane e rurali.
„ La pianificazione regionale deve considerare la facilità di
accesso dei cittadini alle prestazioni sociali, (distribuzione
delle sedi e rapporto sedi /personale)
„ Devono essere considerate le priorità di accesso per:
„ soggetti in condizioni di povertà, con limitato reddito, con
incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie
esigenze per inabilità fisiche o psichiche che non permettono
l'accesso al mercato del lavoro, nonchè soggetti sottoposti a
provvedimenti dell'autorità giudiziaria.
DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE
(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

ALTRE CONSIDERAZIONI PER COSTRUIRE GLI STANDARD


ORGANIZZATIVI DEL LIVELLO

„ Il “target” dei destinatari


„ La tipologia delle prestazioni erogate (qualifiche
professionali necessarie e numero degli operatori)
„ il contesto geomorfologico di erogazione del livello
„ L’integrazione con le prestazioni sociosanitarie
„ la normativa di riferimento Regionale e Nazionale
„ indicatori di esito (dovranno essere predisposti con gli
Enti Locali) in base alle risorse finanziarie distribuite
dalla Regione per l’attuazione dei livelli
„ Il punto di riferimento: il “set” di livelli individuati dalle
Regioni
DEFINIZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIALE
(LIVEAS)
COMPETENZE STATALI E REGIONALI

GLI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI

„ Per applicare i LIVEAS deve essere incrementato il


Fondo Sociale (il concorso dello Stato, oggi, è del 10-
15%) e la disponibilità di altri Enti
„ Le Regioni hanno individuato una gradualità applicativa
dei LIVEAS (Conferenza Presidenti 24/7)
„ E’necessario conoscere la composizione della spesa
sociale: Comuni, Regioni Stato, per fissare una
percentuale di partecipazione di ciascun Ente per
consentire l’avvio dei LIVEAS
„ I Comuni debbono collaborare al riordino della spesa e
delle prestazioni per applicare i LIVEAS
TABELLE LIVEAS

Contesto di area di Destinatari Azioni Prestazioni Norme di riferimento


erogazione interventi e
livelli
(art.22 )

TERRITORIO Servizi di Generalità della Informazione e •Lettura del bisogno, Art. 117 lett.m della
informazione e popolazione consulenza definizione del problema e Vigente Costituzione
consulenza per (con accessi Segretariato accompagnamento art. 22 , Legge
l’accesso alla prioritari) sociale nell'attivazione nei successivi 328/2000
rete integrata percorsi di assistenza (commi 2 e 4)
dei servizi •Indicazioni e orientamento DPR 14.2.2001
sulle opportunità offerte dalla Art. 2 comma 3,
rete dei servizi e dalla Legge 328/2000
comunità, (accesso prioritario
•Consulenza sui problemi ai servizi)
familiari e sociali
•Mediazione interculturale per
immigrati
•Promozione di reti solidali,
anche ai fini della prevenzione
dei rischi del disagio sociale
•Raccolta sistematica dei dati
e delle informazioni
Contesto di Area di Destinatari Azioni Prestazioni Norme di
erogazione Interventi e riferimento
livelli
(art.22)

TERRITORIO Servizio Generalità della • Sostegno Art. 117 lett.m


sociale popolazione Prestazioni di accompagnamento alla della
professionale (con accessi servizio persona e alla famiglia Vigente
prioritari ) sociale: nel rispetto delle pari Costituzio
• consulenz opportunità ne
a • Sostegno alle art. 22 , Legge
• presa in responsabilità genitoriali 328/2000
carico e • Mediazione familiare e (comma 4)
progettazi sociale e interculturale DPR 14.2.2001
one • Valutazione, leggi di settore:
personaliz preparazione consulenza DPR 448/88
zata e sostegno ai L.405/75
• monitorag procedimenti di L.194/78
gio casi Affido/Adozione L.104/94
• verifiche nazionale ed L.285/97
• promozion internazionale L.451/98
e reti • Rapporti con autorità L.162/98
solidali giudiziaria L.296/98
• prestazioni • Sostegno socio- L:476/98
profession educativo disagio psico- L.45/99
ali sociale e fasce di L.149/2001
all’interno popolazione a rischio Art. 2 comma 3,
delle UVM ƒ Rapporti con le Legge 328/2000
ai fini istituzioni formative e (accesso
dell’integra occupazionali prioritario
zio-ne ƒ Promozione di reti ai servizi)
socio- solidali per prevenzione
sanitaria. rischi disagio sociale
• Definizione del Progetto
Individuale di Assistenza
(PIA), nelle UVM
Contesto di Area di Destinatari Azioni Prestazioni Norme di
erogazione interventi e riferimento
livelli
(art.22)

TERRITORIO Servizi •Minori •Accoglienza assistenza e Art. 117 lett.m


Sociali di •Anziani Attività di cura alla persona, (se della Vigente
pronto •Disabili pronto necessario collegamento con Costituzione
intervento, •Famiglie intervento prestazioni sanitarie e art. 22 , Legge
per le •Persone in sociale per sociosanitarie) 328/2000
situazioni di difficoltà rispondere •Ristorazione (commi 2 e 4)
emergenza •Marginalità tempora- •Interventi economici DPR 14/2/2001
personale e sociale neamente ai •Ripristino delle possibili Dlgs 286/98
familiare bisogni primari relazioni familiari e sociali L.269/98
del singolo e •Pronto intervento per minori L.45/99
della famiglia vittime di maltrattamenti e L.388/2000
abusi e di prostituzione Dpcm
•Accoglienza per donne in 15/12/2000
difficoltà o che hanno subito D.M. 89/2002
violenza
•Accoglienza per eventi
eccezionali e/o particolari
Contesto di Area di Destinatari Azioni Prestazioni Norme di
erogazione interventi e riferimento
livelli
(art.22 L.328/00)

TERRITORIO Servizi •Prima infanzia Interventi per la •Nidi e servizi innovativi per Art. 117 lett.m
educativo- •Minori e ado- prima infanzia a la prima infanzia della Vigente
assistenziali e lescenti carattere •Attività socio-educative Costituzione
di promozione •Famiglie educativo- territoriali, di aggregazione e art. 22 , Legge
della socialità. •Disabili assistenziale di incontro 328/2000
•Persone in Interventi di •Azioni per favorire l’obbligo (commi 2 e 4)
difficoltà o con promozione dei scolastico e le attività DPR 14/2/2001
problemi di diritti dei minori formative Leggi di
emarginazione e degli •Interventi per l’inserimento e settore:
adolescenti l’integrazione sociale dei L.1044/71
Interventi per disabili L.405/75
favorire la •Educazione interculturale L. 104/92
socializzazione •Misure di integrazione L. 285/97
dei disabili sociale per: L. 162/98
(anche integrati -detenuti ed ex detenuti Dlgs 288/98)
con prestazioni -nomadi e cittadini stranieri
socio-sanitarie -immigrati
e di
riabilitazione)
Interventi per
favorire
l’inclusione
sociale di
persone a
rischio di
emarginazione
Contesto di Area di Destinatari Azioni Prestazioni Norme di
erogazione interventi e riferimento
livelli
(art.22 L.328/00)
TERRITORIO Interventi per •Persone in difficoltà Trasferimenti in •Sussidi,e altre forme di Art. 117 lett.m e
contrastare le economiche e/o denaro o forme di trasferimenti economici art.li 31 e 38 della
condizioni di prive di lavoro assistenza •Servizi a bassa soglia Vigente
vecchie e nuove •Invalidi continuativa, •Mantenimento di persone inabili e Costituzione
povertà •Anziani erogata dai prive di reddito Leggi di settore:
e per favorire •Famiglie Comuni e dallo •Misure per agevolare L. 153/69
l’inclusione Stato finalizzati a l’inserimento al lavoro L.66/72
sociale sostenere: •Emolumenti invalidità civile, cecità L.381/70
Invalidi sordomutismo L.382/70
impossibilitati al •Assegno di maternità L.118/71
lavoro, o privi di •Assegno per nuclei familiari con L18/80
autonomia nella almeno tre figli. L. 448/98
vita quotidiana •Assegno sociale e integrazioni al L. 335/95
Genitori in minimo Art. li 22 (comma2)
difficoltà --------------------------------------------- e 23
Famiglie •misura generalizzata di contrasto L. 328/2000
numerose alla povertà, di promozione e avvio Art. 24 L.328/2000
Persone prive o al lavoro
con limitato •Reddito minimo per la disabilità
reddito. totale e parziale
Disoccupati e •Indennità per favorire la vita
inoccupati di lungo autonoma dei disabili gravi e
periodo pluriminorati
Azioni di •Indennità di cura e assistenza per
accompagnamento ultrasessantacinquenni totalmente
e mediazione dipendenti
Contesto di Area di Destinatari Azioni Prestazioni Norme di
erogazione interventi e riferimento
livelli
(art.22)
DOMICILIO Servizi di aiuto •Minori Assistenza •Assistenza e cura alla persona Art. 117 lett.m
e di sostegno •Anziani domiciliare di (aiuto personale) (*) della Vigente
familiare, per •Disabili tipo domestico •Governo della casa e Costituzione
favorire la •Famiglie familiare e miglioramento delle condizioni art. li 15 e 22 ,
permanenza a •Persone in socio-educativo abitative per il mantenimento L.328/2000
domicilio difficoltà della persona a domicilio (commi 2 e 4)
• Marginalità •Aiuto per il soddisfacimento di DPR 14.2.2001
sociale esigenze individuali e per L. 104/92
favorire l'autosufficienza nelle L.285/97
attività della vita quotidiane
•Promozione e sostegno per i
care-giver e per il
mantenimento dei legami
sociali e familiari
•Sostegno socio-educativo a
minori e disabili.
Contesto di Area di Destinatari Azioni Prestazioni Norme di
erogazione interventi e riferimento
livelli
(art.22)
SEMI- Strutture e •Minori Assistenza e •Accoglienza, assistenza e Art. 117
RESIDENZA centri di •Anziani ospitalità di tipo cura alla persona (*) lett.m e art.
assistenza e •Disabili semiresidenzial •Ristorazione 38 della
accoglienza •Famiglie e o a ciclo •Attività socio-educative e di Vigente
a ciclo •Persone in diurno promozione dell'autonomia Costituzione
diurno difficoltà •Attività di socializzazione art. 22 ,
•Marginalità •Attività di integrazione con il Legge
sociale contesto sociale e per 328/2000
favorire l’inserimento al DPR
lavoro 14/2/2001
•Sostegno psicosociale (commi 2 e 4)
collegato al disagio D.M.
personale e sociale, stimolo 308/2001
dei rapporti interrelazionali L.104/92
•Mediazione interculturale L162/98
per le popolazioni immigrate L.45/99
Dlgs 286/98
Contesto di Area di Destinatari Azioni Prestazioni Norme di
erogazione interventi e riferimento
livelli
(art.22)
RESIDENZA Strutture di •Minori Attività di •Accoglienza assistenza,
assistenza e •Giovani e adulti assistenza e ospitalità e cura alla persona Art. 117 lett.m
accoglienza •Anziani ospitalità, (*) e articolo 38
residenziali o •Disabili prestate in case •Pronta accoglienza della Vigente
a ciclo •Famiglie di riposo, case •Ristorazione; Costituzione
continuativo •Marginalità albergo, case •Attività di socializzazione, art. 22 , Legge
sociale famiglia, sostegno socio-educativo, 328/2000
strutture integrazione con il contesto (commi 2 e 4)
protette; sociale e promozione DPR
Attività di dell’inserimento al lavoro; 14/2/2001
accoglienza e •Attività di stimolo per lo DPR 309/90
ospitalità a sviluppo e mantenimento dei L.104/92
tempo pieno livelli cognitivi e meta L162/98
per cognitivi (*) L.45/99
tossicodipende •Sostegno psicologico ai D.M. 308/2001
nti; minori e alle donne
Attività di minacciate o vittime di
accoglienza per violenza
minori e donne •Attività di recupero e
in difficoltà o inserimento sociale per i
che hanno soggetti a rischio di
subito violenza; marginalità sociale.
Attività di
accoglienza
Per lavoratori
immigrati in
temporanea
difficoltà.

You might also like