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L Arcivescovo di Bari, mons. Giulio Vaccaro, tenuto conto che Gioia contava circa 25.000 abitanti e che si stava ampliando con nuovi quartieri in direzione Est ed Ovest, nel 1919 eleva a parrocchia le due zone poste in quelle direzioni
Dal 14 al 16 giugno 1919 a Bologna si tiene il primo Congresso del Partito Popolare
Il Partito Popolare viene fondato da don Luigi Sturzo il 18-1-1919. Sturzo nasce a Caltagirone (Catania) il 26 novembre 1871, da una famiglia dell'aristocrazia agraria.
A settembre del 1919 si costituisce a Gioia una sezione del partito popolare.
Tra i fondatori larciprete Giove, lavvocato Sciscio, Marcellino Cassano, Vito Boscia e don Rocco Passiatore
Larciprete, don Francesco Paolo Giove, contrario allo smembramento della parrocchia restio a cedere i suoi poteri su quei territori, con introiti e prebende
I due canonici nominati dallArcivescovo, don Rocco Passiatore e don Sante Milano, rivendicano dallarciprete le prebende per le loro parrocchie per far fronte ai bisogni materiali delle stesse
Don Rocco Passiatore durante una celebrazione nella Chiesa di Santa Lucia
Dai primi mesi dalla sua nomina cerca di portare a compimento alcuni lavori per la chiesa
A causa degli ingenti costi sopportati, la Giunta comunale di Gioia il 18-5-1920 delibera di concedere al parroco un sussidio, per la costruzione della Chiesa di S. Lucia, di L. 150.
Nellottobre 1924 su istanza del parroco don Rocco viene deliberata la sistemazione del sagrato della chiesa di Santa Lucia Il progetto originale prevedeva che la pianta della chiesa arrivasse sino ai margini della strada, un tempo via Stazione, poi via Principe Amedeo, ora via Roma, ma per mancanza di fondi, esso non andato in porto.
altro altare in marmo policromo, che racchiude la statua del Cuore di Ges e quella di S. Margherita Maria Alacoque, Vergine, opera risalente al 1925.
Sulla facciata una Croce metallica sita sul lato destro, ricorda le S.S. Missioni predicate dai P.P. Passionisti dal 24 novembre all'otto dicembre del 1929.
Don Rocco Passiatore davanti a S. Francesco il 4-51929. Visita pastorale del vescovo, mons. Augusto Curi
Nel 1933, a seguito delle cattive condizioni di salute dellarciprete Francesco Giove, paralizzato, questultimo viene esautorato e viene costituito un Direttorio che provvede allamministrazione della Chiesa Matrice e dei suoi beni Il Direttorio composto dai due parroci, don sante Milano e don Rocco Passiatore, da don Santino Milano, don Michele Buttiglione e da don Leonardo Capurso
Nel 1944 durante una visita dellArcivescovo Mimmi, larciprete don Tosco denuncia i rapporti tesi con gli altri parroci, che tendevano ad essere autonomi e il loro scarso impegno pastorale, ostacolando tra laltro anche i ritiri di perseveranza. Di don Rocco oltre allo scarso impegno pastorale denunci il fatto che per tre volte aveva fatto morire i parrocchiani senza sacramento, poich era notte
Da quanto detto ed operato negli anni del suo apostolato a favore della comunit gioiese, e di quella di S. Lucia in particolare, non sembrerebbero corrette le precedenti affermazioni
Molti parrocchiani e cittadini lo ricordano per la sua attivit pastorale. La sua pagellina funebre in linea con tale affermazione
Don Rocco Passiatore, incontro spirituale con i Frati Cappuccini, chiesa Sacro Cuore 1951
Resta a servizio della comunit parrocchiale di Santa Lucia per circa 40 anni anni
Molti ricordano quando da chierichetto don Rocco offriva loro delle caramelle
Gli subentra nella conduzione della parrocchia don Paolo Meliota il 26-6-1959, che muore 20 anni fa, il 23-6-1993
I suoi eredi hanno donato alla Biblioteca comunale un centinaio di libri della sua biblioteca personale
A lui intitolata una strada cittadina nei pressi dei locali della Parrocchia di Santa Lucia
Chiesa di Santa Lucia via don Rocco Passiatore Teatro Santa Lucia