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thinkITALIAN

MAY 2011 - MAGGIO 2011

VIAGGI!
LE CINQUE

TERRE

YOUR DOORWAY TO A NEW LANGUAGE AND A NEW CULTURE

sommario
contents
ARTICLES
Sagra del Pesce: The festival of fish Calendimaggio: Welcoming Springtime in Assisi Caterina de Medici: Queen of France Musei di Roma: The best museums of Rome Gesti italiani: Understanding Italian gestures Isole italiane: The many Italian islands Le Cinque Terre: Five villages on the Italian Riviera La Basilicata: Travel to Southern Italy

THINK ITALIAN GRAMMAR CORNER


Common Grammar Errors

REPEAT AFTER ME
Italian Idioms

THINK ITALIAN MAY 2011 PUBLISHER: Kelly Garboden WRITERS: Francesca Fabi, Annarita Panico, David Bellini,
Morgan Chiarella, Clarissa Tempestini,

NARRATORS: Daniele De Cario, Ingrid Pagliarulo


info@thinkitalian.com www.thinkitalian.com PO BOX 124949 San Diego, CA 92112

Sagra del Pesce


La citt di Camogli
un villaggio di pescatori nella di situato provincia Genova, sulla

CELEBRAZIONE
pescatori (pescatore): fishermen riviera: coast nome: name vuol dire: means mogli (moglie): wives facciate (facciata): facades spaggia: beach colorate: colored, painted aiutavano (aiutare): helped (to help) dirigere: to guide proprie: own barche (barca): boats verso: toward maltempo: bad weather paese: village grazie ad: thanks to uomini (uomo): men donne (donna): women bambini (bambino): children affollano (affollare): crowd (to crowd) spiagge (spiagga): beaches Sagra del Pesce: fish festival richiamo: lure d fama (dare): brings renown, reputation (to bring) conosciuta (conoscere): known (to know) oggi: today, nowadays inizio (iniziare): began (to begin) attrarre: to attract pesci: fish fritti: fried santo patrono: patron saint ha attirato (attirare): has attracted (to attract) le grandi folle (folla): the big crowds pian piano: little by little diventata (diventare): has become (to become) lanno seguente: the following year decise (decidire): decides (to decide) costruire: to construct, to build vasca per friggere: frying pan abbastanza grande: big enough contenere: to contain centinaia (centinaio): hundreds chili (chilo): kilos richiam (richiamare): attracted (to attract) aumentando (aumentare): increasing, raising (to increase, to raise) durata: duration possiamo (potere): we can (can, to be able to) apprezzare: to appreciate
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riviera italiana. Il nome della citt

Camoglia deriva dal dialetto locale e vuol dire letteralmente casa delle mogli. Molte delle facciate delle case sulla spiaggia erano colorate e aiutavano i pescatori a dirigere le proprie barche verso casa anche col maltempo. Oggi Camogli un paese turistico e vive grazie ad esso. Gli uomini, le donne ed i bambini di tutte le et affollano le spiagge ma la Sagra del Pesce di Camogli il richiamo pi grande che d fama alla citt.

La Sagra del Pesce di Camogli conosciuta oggi, ha avuto inizio nel 1952, quando 20 pescatori locali hanno voluto attrarre lattenzione dei turisti donando pesci fritti durante il festival di S. Fortunato, il santo patrono dei pescatori. La Sagra ha attirato le grandi folle e pian piano diventata di enorme successo.

Lanno seguente un pescatore locale, di nome Lorenzo Viacava, decise di costruire per il festival una vasca per friggere gigantesca, abbastanza grande da contenere diverse centinaia di chili di pesci. Lenorme vasca richiam lattenzione locale ed internazionale, aumentando la popolarit e la durata del festival che possiamo apprezzare anche ai giorni nostri.

CELEBRAZIONE
nel cuore: in the heart (of ) uno sperone: spur (rock formation) roccia: rock intera vallata: entire valley ricca: rich tesori (tesoro): treasures vicoli tortuosi: twisting alleys angoli (angolo): corners chiese (chiesa): churches ha dato i natali: to be the birthplace chiave: key custode: custodian una su tutte: one above all celebra (celebrare): celebrates (to celebrate) primavera: spring ciclo: cycle affonda (affondare): has roots (to have roots) epoca: time, epoch popolo: people, population abitavano (abitare): inhabited (to inhabit) perpetrata (perpetrare): perpetuated (to perpetuate) giovani gaudenti: young merrymakers vagavano (vagare): roamed (to roam) strade (strada): streets benvenuto: welcome canti di maggio: songs of May poesie: poetry si ritrova (ritrovarsi): is found (to find) cronache: chronicles tempo: time nel tardo: in the late Medioevo: Middle Ages inizi: beginning diventa (diventare): became (to become) scontri (scontro): conflicts si divide (dividersi): divided (to divide) seguito: following
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Calendimaggio
Nel
cuore

dellUmbria, situata su uno sperone di roccia a dominare lintera vallata, Assisi una delle capitali dItalia. spirituali Cittadina

dalla predominante impronta medioevale, ricca di tesori darte, di vicoli tortuosi, di angoli suggestivi e di chiese gotiche e romaniche, ha dato i natali a San Francesco, fondatore dellordine dei francescani e figura chiave della cristianit.

Assisi anche custode di un antico patrimonio di tradizioni e feste folkoristiche, una su tutte la Festa del Calendimaggio. Si tratta di una festa che celebra la primavera e il ciclo vitale della natura e che affonda le sue origini pagane allepoca del popolo italico degli Umbri che abitavano queste zone. Fu acquisita anche fra i romani con le celebrazioni dei Fasti di Maggio e perpetrata nel Medioevo con gruppi di giovani gaudenti che vagavano per le strade di Assisi dando il benvenuto alla primavera con i canti di maggio, ovvero poesie, canti e danze. Testimonianza di questa tradizione si ritrova anche nelle cronache del tempo.

Nel tardo Medioevo, agli inizi del 1300, la citt diventa teatro degli scontri violenti fra due famiglie rivali, la famiglia dei Nepis e quella dei Fiumi e si divide in Nobilissima Parte di Sopra, al seguito della prima famiglia, e Magnifica Parte di Sopra, al seguito della seconda famiglia.

Lotte intestine e vendette segnano questo periodo e la divisione della citt in due parti si riflette ancora oggi nelle celebrazioni, quando la Parte di Sopra e quella di Sotto si sfidano attraverso giochi medioevali come il tiro alla fune e il tiro con la balestra e cortei in costume.

CELEBRAZIONE
intestine: internal vendette: revenge, vendetta segnano (segnare): mark (to mark) si riflette (riflette): is reflected (to reflect) si sfidano (sfidarsersi): challenge each other (to challenge each other, to fight) attraverso: though tiro alla fune: tug of war balestra: crossbow cortei: marches, parades si svolge (svolgersi): takes place (to take place) subito dopo: soon after il primo maggio: the first of May esibizioni (esibizione): exhibitions sfilate di sbandieratori: parade of flag wavers per poter: in order to vittoria: victory banditore: town crier dichiara (dichiarare): declares (to declare) dopodich: after which benedizione: blessing vessilli (vessillo): banners, standards sfidanti (sfidanto): challengers, competitors si dirigono: head

Il Calendimaggio si svolge il gioved, il venerd e il sabato subito dopo il primo maggio e i tre giorni di festa sono segnati da

esibizioni di canto e musiche medioevali e poesie in lingua dellepoca, sfoggio di costumi e sfilate di sbandieratori dove ogni rione della citt deve dare il meglio di se per poter conquistare il Palio, la vittoria. La festa si apre con il banditore che dichiara ufficialmente aperte le celebrazioni, dopodich le due parti della citt assistono alla benedizione dei vessilli, cerimonia religiosa che avviene nella Cattedrale di San Rufino per la Parte di Sopra e nella Basilica di San Francesco per la Parte di Sotto.

A questo punto le due parti sfidanti si dirigono verso la Piazza del Comune per la consegna delle chiavi, momento in cui il sindaco consegna al Maestro di Campo le chiavi della citt. Tra rievocazioni di vita medioevale, giochi e la sfida fra i cortei e i cori delle due parti, il Calendimaggio termina con lassegnazione del Palio durante lultima giornata della festa ed ha nellelezione di Madonna Primavera uno dei momenti di maggiore interesse, con la proclamazione della pi bella ragazza della fazione vincente.

verso: toward consegna: delivery sindaco: mayor giochi (gioco): games sfida: challenge fra: between cortei: large group of participants cori (coro): choirs assegnazione: awarding ultima giornata: last day ragazza: girl fazione vincente: winning team
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BIOGRAFIA
nata (nascere): born (to be born) apparteneva: belonged to splendore: splendor corte: court diede (dare): gave (to give) genitori (genitore): parents morirono (morire): they died (to die) la sua nascita: her birth allevata (allevare): raised (to raise) alcuni parenti: some relatives matrimonio: marriage, wedding anni (anno): years fu data in sposa: she was given in marriage re: king sullo sfondo: against a background crescevano (crescere): grew (to grow) sempre: always non fu (essere): was not (to be) felici: happy poich: because marito: husband eletto sovrano: elected as the king costretto a sposarla: forced to marry per ragioni: for reasons la tradiva: (he) cheated on her vecchia: old woman nonostante: despite umiliazione: humiliation tradimento: betrayal rimanere incinta: to get pregnant figli: children divennero (divenire): became (to become) non troppo benvoluta: not much loved la reggenza del paese: the regency of the country a fianco del marito: at the side of her husband figlu maschi: sons concedeva (concedere): granted (to grant) si dice (dire): they say (to say) sanguinosa: bloody vennero massacrati (massacrare): were massacred (to massacre)
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Caterina de Medici
Nata a Firenze nel 1519,
Caterina de Medici apparteneva alla potente famiglia fiorentina dei de Medici, lo splendore della cui corte diede un impulso fondamentale al Rinascimento. I genitori di Caterina morirono poco dopo la sua nascita per cui Caterina fu allevata da alcuni parenti, fra cui Papa Leone X e Clemente VII. Fu proprio Clemente, nel 1533, ad organizzare un matrimonio combinato per Caterina. A soli 14 anni, fu data in sposa a Enrico dOrleans, futuro re Enrico II di Francia, sullo sfondo di un Europa dove le tensioni politico-religiose fra Cattolici e Ugonotti, i protestanti francesi, crescevano sempre di pi. Il suo matrimonio non fu dei pi felici, poich il marito, eletto sovrano di Francia nel 1547 e costretto a sposarla per ragioni di stato, la tradiva con Diana de Poitiers, pi vecchia di lui di oltre venti anni. Nonostante lumiliazione del tradimento, Caterina, dopo molte difficolt nel rimanere incinta, diede a Enrico 10 figli, quattro dei quali divennero reggenti: Francesco II, Enrico II, Carlo IX, Margherita, regina di Navarra e Francia ed Elisabetta, regina di Spagna.

Non troppo benvoluta dai francesi, durante la reggenza del paese a fianco del marito Enrico II prima e dei tre figli maschi poi, Caterina fu politicamente molto attiva, contribuendo sia alla Pace di Saint Germain del 1570 che concedeva libert religiosa agli Ugonotti sia, si dice, alla sanguinosa notte di San Bartolomeo del 1572 in cui vennero massacrati gli Ugonotti di Parigi.

La stroriografia ci consegna un ritratto controverso di Caterina, talvolta dipinta come assetata di potere, malvagia e dispotica e addirittura facente ricorso alle arti magiche e alle forze occulte.

BIOGRAFIA
consegna (consegnare): delivers (to deliver) ritratto: portrait talvolta dipinta (dipingere): sometimes painted (to paint) assetata di potere: thirsty for power malvagia: wicked dispotica: despotic addirittura facente ricorso (ricorrere): even having recourse (to have recourse) forze occulte: the occult legata (legare): connected (to connect, to tie) ebbe (avere): (she) had (to have) riguarda: regards etichetta a tavola: table manners amore per: love for gusto: taste la fecero (fare): made her (to make) sontuosi banchetti: sumptuous banquets aveva condotto con (condurre): she had brought with (to bring) il loro aiuto: their help prelibatezze (prelibatezza): delicacies sconosciute: unknown sovrana: sovereign aver raffinato (raffinare): have refined (to refine) a tavola: at the table facendo abbandonare: making them abandon servire pietanze: to serve dishes dolci: sweet posate: cutlery soprattutto: mostly forchetta: fork ma nemmeno: but not even defunta: death trov (trovare): found (to find) corpo: body seppellito: buried amante: lover fece (fare): made (to make) potesse (potere): she could (can, to be able to) accanto a: next to gettati (gettare): thrown (to throw) fossa: grave or pit macabro: macabre, gruesome

La sua importanza legata anche allinfluenza che ebbe sulla corte francese per quel che riguarda le arti culinarie e letichetta a tavola. Il suo amore per larte e per il gusto la fecero distinguere per i suoi sontuosi banchetti, preparati dai cuochi fiorentini che aveva condotto con se in Francia. Con il loro aiuto, Caterina introdusse nella cucina francese numerose prelibatezze fino ad allora sconosciute sul suolo francese, come gelati e sorbetti.

La sovrana ebbe anche il merito di aver raffinato i costumi a tavola, facendo abbandonare luso medioevale di servire pietanze dolci insieme a quelle salate ed introducendo luso delle posate, soprattutto la forchetta. Mori il 5 gennaio 1589, ma nemmeno da defunta trov pace.

Il corpo, infatti, prima fu seppellito a San Salvatore di Bois e, in seguito, Diana di Francia, figlia di Enrico II e della sua amante Filippa Ducci, fece trasportare il corpo a Saint Denis, cos che potesse essere seppellita accanto a Enrico II. Durante la Rivoluzione Francese per, le loro tombe furono violate e i corpi gettati in una fossa comune, come in tragico e macabro epilogo.

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CULTURE
museo: museum allaperto: outdoor mondo: world chiese (chiesa): churches rinascimentali: of the Renaissance affollano (affollare): crowd (to crowd) ogni angolo: every corner offre (offrire): offers (to offer) insoliti: unusual conosciuti (conoscere): known (to know) dimora: dwelling, house sede: place stanze (stanza): rooms imperdibili anche: also, not to be missed si possono ammirare (potere): its possible to admire (can, to be able to) dipinti (dipinto): paintings custode: custodian diversi siti (sito): several sites sala ottagonale: octagonal room incuriosito (incuriosire): is intrigued (to be intrigued) etrusca (etrusco): Etruscan non pu mancare (potere): cant miss (can, to be able to) mentre: while saperne di pi: to know more about viaggio: trip storia: history abiti (abito): clothes oggetti (oggetto): objects fotografie (fotografia): pictures cuore: heart altrettanto: as much ospita (ospitare): hosts (to host) celebri (celebre): famous ratto: abduction piano: floor custodisce (custodire): houses (to house)
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Musei di Roma
Roma probabilmente il pi grande museo allaperto del mondo, con
i suoi siti archeologici, i palazzi e le chiese rinascimentali e barocche che affollano ogni angolo della citt. Tuttavia offre anche un gran numero di musei, dai pi famosi ai pi insoliti. I musei Vaticani sono forse i pi conosciuti, dimora di una delle maggiori collezioni darte del mondo e sede delle meravigliose stanze di Raffaello e della Cappella Sistina. Imperdibili anche i musei Capitolini, situati sulla piazza del Campidoglio, dove si possono ammirare il busto di Medusa di Bernini, busti greci e romani e dipinti di Caravaggio e Tintoretto. Il museo Nazionale custode

Romano un altro museo importantissimo, di una delle pi grandi collezioni archeologiche e formato da diversi siti: le Terme di Diocleziano, con la sala ottagonale, Palazzo Massimo e Palazzo Altemps. Chi incuriosito dalla civilt etrusca non pu mancare di visitare il museo della Civilt Etrusca di Villa Giulia mentre per saperne di pi su Roma dal Medioevo al Novecento, c il museo di Roma, un viaggio nella storia pi recente della citt attraverso sculture, dipinti, abiti, oggetti e fotografie. La galleria Borghese, situata nel cuore del parco di Villa Borghese, altrettanto imperdibile, con il museo che ospita la statua di Paolina Bonaparte del Canova e alcuni celebri sculture di Bernini come il ratto di Proserpina. La galleria darte al piano superiore custodisce, tra gli altri, dipinti di Caravaggio, Raffaello e Antonello Da Messina.

MACRO, di recente apertura, non solo una meraviglia architettonica ma un museo di arte contemporanea da non perdere nonch sede di importanti mostre. Accanto ai musei pi celebri esistono musei meno noti che vale la pena di visitare, come il Museo Napoleonico, che molto racconta di questo personaggio e della Roma di quel periodo attraverso dipinti e oggetti di uso quotidiano. Il Museo delle Arti Sanitarie, allinterno dellantico Ospedale di Santo Spirito, ci fa ripercorrere la storia della medicina e dellalchimia e raccoglie una collezione di modelli anatomici di cera, usati dagli studenti di anatomia, diverse stranezze e strumenti chirurgici e accessori usati da medici e farmacisti. Il museo anche una ricca biblioteca, con testi preziosi che risalgono al 1500. La Crypta dei Cappuccini non un museo vero e proprio ma un cimitero, posto sotto la chiesa di Santa Maria della Concezione, che raccoglie le ossa di migliaia di frati, disposte in maniera tale da formare archi e decorazioni. Nella crypta sono visibili anche scheletri vestiti con i sai dei frati. Decisamente meno macabro il Museo della Pasta, ora chiuso per restauro. Il museo ripercorre la storia di questo alimento-monumento nazionale e attraverso le varie sale si possono ammirare le varie fasi di produzione, macchinari antichi e documenti che testimoniano lantica origine della pasta. Per gli appassionati di storia e cultura ebraica c il Museo Ebraico, a due passi dal Lungotevere, custode di una serie di documenti risalenti alloccupazione nazista di Roma, di manoscritti antichi e tessuti pregiati, oltre che sede di varie esibizioni e testimone dell importanza della comunit ebraica nella capitale. Infine il Museo Criminologico, aperto nel 1930, un interessante viaggio nella storia del crimine in Italia e non solo, con documenti che testimoniano la storia delle tecniche di investigazione e strumenti di tortura come asce, fruste e collari e la riproduzione della Vergine di Norimberga.

CULTURE
apertura: opening da non perdere: not to be missed nonch: as well as mostre (mostra): exhibitions accanto: besides esistono (esistere): there are (to be) vale la pena (valere): is worth (to be worth) personaggio: figure attraverso: through uso quotidiano: daily use allinterno: inside antico: ancient ci fa ripercorrere (fare): makes us retrace (to make) raccoglie (raccogliere): collects (to collect) stranezze (stranezza): oddities chirurgici: surgical biblioteca: library testi preziosi (testo): precious books (book) vero: proper proprio: true posto: placed chiesa: church le ossa di migliaia di frati: the bones of thousands of monks disposte: laid scheletri (scheletro): skeletons vestiti (vestire): dressed (to dress) sai (saio): habit, frock decisamente: definitely per restauro: for restauration alimento: food sale (sala): rooms fasi (fase): phases macchinari antichi: ancient machines ebraica: Jewish risalenti a (risalente): which go back to (to go back to) manoscritti (manoscritto): manuscripts tessuti pregiati: fine materials, fine fabrics esibizioni (esibizione): exhibitions fruste (frusta): whips collari (collare): collars
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CUSTOME
gesti: gestures parlare: to speak usano (usare): using (to use) la loro bocca: their mouth esprimersi: to express themselves serve: is needed, it is necessary rinforzare: to strengthen si dice (dire): they say (to say) lingua complessa: complex language essere meglio ricordata (ricordare): is better remembered (to remember) se imparate (imparare): if you learn (to learn) traduce (tradurre): translates (to translate) potete farvi capire: you would make yourself understood vostri ospiti (ospite): your hosts massaggiando (massaggiare): massaging vi aiuteranno (aiutare): will help you (to help) pollo: chicken domanda: question vi porteranno (portare): will bring you (to bring) gustare: to taste subito: immediately buoni piatti (piatto): good dishes a tavola: at the table devo andare (dovere): I have to go (must, to have to) bagno: bathroom segue (seguire): follows (to follow) alzando (alzare): raising (to raise) dito indice: index finger mano: hand in fuori: facing out avrete (avere): will have (to have) vicino: close poco tempo: little time (not much time) vorrete (volere): you will want (to want) sapere: to know come si dice (dire): how to say (to say) chiedere: to ask basta alzare: just raise in aria: in the air se in questo: if in this dovreste imparare (dovere): (you) should learn (must, to have to)
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Gesti italiani
Gli Italiani usano i gesti per parlare (gesticolare) tanto quanto usano la loro bocca per esprimersi! Il gesticolare serve per rinforzare ci che si dice. Dal momento che lItaliano una lingua complessa e in evoluzione, pu essere meglio ricordata se imparate anche alcuni gesti comuni italiani. Ho Fame! Ho fame traduce la forma inglese Im hungry. Potete farvi capire dai vostri ospiti massaggiando con un movimento circolail vostro stomaco con il palmo della mano. Alcune semplici parole italiane vi aiuteranno ulteriormente: pizza, pollo, pasta accompagnate da una domanda, probabilmente vi porteranno a gustare subito buoni piatti a tavola! Scusi, devo andare al bagno Il gesto per Scusi, devo andare al bagno probabilmente segue per importanza il gesto per Ho fame. Alzando il dito indice e il dito medio (col palmo della mano in fuori) avrete sicuramente lindicazione per il bagno pi vicino in poco tempo. Un momento! Sicuramente vorrete sapere come si dice one moment, please, ovvero un momento, per favore, per chiedere a qualcuno indicazioni per il bagno. Basta alzare il dito indice in aria come il numero 1. Questo gesto pu anche significare May I interrupt?, ovvero, potrei interrompere?, anche se in questo caso dovreste imparare anche la frase italiana. re

Silenzio! Questo gesto universale consiste nel tenere premuto il dito indice sulle proprie labbra e ha il significato di silenzio per favore.

CUSTOME
tenere premuto (premere): keep pressed (to press) proprie labbra (labbro): own lips vieni qui (venire): come here (to come) oscillando (oscillare): turning (to turn) verso: toward se stessi: yourself della stessa: of the same dita (dito): fingers verso il basso: pointing down stai esprimendo (esprimere): you are expressing (to express) desiderio: wish far avvicinare: make someone approach sconosciuti (sconosciuto): strangers non essere fraintesi: not to be misunderstood meglio: better spiegare: explain la state facendo (fare): you are making (that person) (to make, to do) avvicinare: the approach enfatizzerete (enfatizzare): you will emphasize (to emphasize) sembrate (sembrare): seem like (to seem) felici: happy mani (mano): hands sulla: on top of, against vostra testa: your head imparare: to learn per esporre: to show unendo (unire): uniting (to unite) pollice: thumb creando (creare): creating (to create) un cerchio: a circle facendolo (fare): making it (to make) entrambe: both per lottimo risultato: for the best result conseguito (conquistare): achieved (to achieve) non richiede (richiedere): doesnt require (to require) linguaggio: language se usati correttamente (usare): if used correctly (to use) risultare: result leggere: to read cartelli stradali: road signs studiare: to study lingua: language optate ad apprendere: choose to learn
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Vieni qui Oscillando verso se stessi la proprio mano, con il palmo della stessa e le dita verso il basso, stai esprimendo il desiderio di far avvicinare qualcuno, anche se non un gesto da utilizzare con sconosciuti. Per non essere fraintesi meglio usare questo gesto quando si pu spiegare alla persona interessata perch la state facendo avvicinare.

Idea! Idea! enfatizzerete molto il fatto che avete un idea quando sembrate molto felici e avete le mani sulla vostra testa. Comunque, imparare litaliano sar utile soprattutto per esporre questa vostra idea!

Perfetto Unendo il vostro pollice e il vostro indice, creando un cerchio, facendo-

lo con entrambe le mani, vi complimentate con qualcuno per lottimo risultato conseguito. un gesto molto usato e utile in Italia anche perch non richiede luso del linguaggio.

I gesti, se usati correttamente, possono risultare molto efficaci. Per leggere cartelli stradali italiani e parlare con altri italiani, in ogni caso, importante studiare la lingua. Optate ad apprendere entrambi: gesti e linguaggio parlato.

GEOGRAFIA
circondata (circondare): surrounded (to surround) tre lati (lato): three sides mare: sea ma anche: but also isole (isola): islands costituiscono (costituire): constitute (to constitute) contiene (contenere): contains (to contain) conosciute (conoscere): known (to know) inoltre: besides dovrebbero essere considerate (dovere): should be considered (must, to have to) lacustri: in lakes laghi maggiori: largest lakes poche (poco): few settima: seventh ha (avere): has (to have) intorno a se: around altre: other piccole: small occidentale: western settentrionale: northern stretto di Messina: straits of Messina attraverso il quale: across which ormai: by now decenni (decennio): decades prevista: planned ponte: bridge vicina: close infatti: in fact appartiene (appartenere): belongs (to belong) placca: plate scorrimento: flow ha determinato (determinare): has determined (to determine) montagne: mountains insieme: together
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Isole italiane
LItalia, si sa, una penisola circondata su tre lati dal mare, ma anche
dalle sue numerose isole. Oltre alle due pi evidenti per dimensioni, la Sicilia e la Sardegna, che costituiscono due regioni, le isole presenti nel territorio italiano sono ben pi di quante si possa immaginare. Larcipelago Toscano ne contiene varie ma altre sono presenti anche nel Mar Ionio oltre alle pi conosciute isole del Tirreno e dellAdriatico. Inoltre dovrebbero essere considerate nel computo finale anche le isole lagunari di Venezia, le isole lacustri dei laghi maggiori e anche le poche isole fluviali. La Sicilia la pi grande delle isole italiane, la pi estesa del Mediterraneo e la settima dEuropa. Lisola maggiore dItalia ha intorno a se altre isole molto pi piccole e incluse nella regione siciliana: le Egadi nella parte parte occidentale settentrionale A nord dellisola, le Eolie nel e le Pelagie, Ustica e Panetelleria. la Sicilia si affaccia sul Tirreno, ad Est, sul mar Ionio divisa dalla penisola solamente dallo stretto di Messina attraverso il quale ormai da decenni prevista la costruzione di un ponte. A sud il canale di Sicilia la divide dallAfrica, alla quale pi vicina di quanto la Sardegna sia vicina alla penisola italiana. Infatti geologicamente la Sicilia appartiene alla placca Africana e lo scorrimento nel corso dei millenni delle placca ha determinato la creazione delle montagne e insieme ad esse una forte attivit sismica.

Inoltre la Sicilia, vista la sua particolare situazione geologica, ha una forte attivit vulcanica. I vulcani maggiori sono lEtna, Stromboli e Vulcano. La Sicilia una nota meta turistica sia internazionale che nazionale. Tutti gli italiani apprezzano la cucina ed i vini siciliani, dai sapori particolarmente forti, e naturalmente le sue coste meravigliose. I centri pi popolosi, oltre alla capitale Palermo, sono Catania e Messina. La Sicilia, grazie alla sua complessa storia e grandi tradizioni, una terra che ha dato molto anche in termini di arte e letteratura. La Sardegna la seconda isola pi estesa del Mediterraneo e la sua posizione strategica al centro del mar Mediterraneo ha suscitato in passato linteresse delle varie potenze coloniali. La Sardegna dista 187 km dalla penisola Italiana, dalla quale separata dal mar Tirreno, mentre il Canale di Sardegna a separarla dalla coste della Tunisia che si trovano solamente a 184 km. A nord, a soli 11 km, si trova la Corsica, isola francese divisa dalla Sardegna dalle bocche di Bonifacio, mentre a ovest il Mar di Sardegna la separa dalla Spagna e dalle sue isole Baleari. Il clima mediterraneo ed il suo ambiente naturale rendono la Sardegna una meta ambita per le vacanze estive di tutti gli Italiani e non solo. La cultura sarda ed il dialetto, che rappresenta una vera e propria lingua, conferisce alla sua popolazione unidentit ben distinta dal resto dItalia. Lisola dElba la terza isola in ordine di grandezza. Si trova a circa otto miglia dalla costa Toscana ed la maggiore delle isole dellarcipelago toscano. Nonostante il suo monte principale superi di mille metri il livello del mare, lisola dElba non paragonabile per dimensioni alla Sicilia o alla Sardegna che formano delle regioni. Tuttavia un isola molta amata dai turisti e molto nota per aver ospitato Napoleone nel suo periodo di carcerazione.

GEOGRAFIA
vista: in view of apprezzano (apprezzare): appreciate (to appreciate) cucina: cuisine vini (vino): wines dai sapori particolarmente forti: with particularly strong flavors le sue coste: its coasts popolosi: populous grazie alla: thanks to storia: history terra: land ha dato (dare): has given (to give) la sua posizione: its position ha suscitato linteresse (suscitare): has roused the interest (to arouse) in passato: in the past varie: various potenze coloniali: colonial powers mentre: while a separarla (separare): which separates it (to separate) si trovano (trovarsi): are (to be) bocche (bocca): mouths ovest: west clima: climate ambiente: environment rendono (rendere): make (to make) vacanze estive: summer holidays non solo: not only vera e propria: true and real lingua: language conferisce (conferire): lends (to lend) si trova (trovarsi): is (to be) circa: about otto miglia: eight miles il suo monte: its mountain mille metri: one thousand meters livello del mare: sea level amata: loved per aver ospitato: for having hosted

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VIAGGI
sono pi conosciute di altre (conoscere): are better known than others (to know) non ha sentito parlare: not heard talk of per esempio: for example meno note: less known anche se: even if antichissima: very ancient si innamorato dei (innamorarsi di): fell in love with (to fall in love with) ha scelto (scegliere): chose (to choose) girarvi (girare): to shoot there (to shoot) si sono domandati (domandarsi): they wondered (to wonder) avesse trovato (trovare): he had found (to find) regista: director in effetti: in fact chiamata (chiamare): called (to call) si scappa (scapparsi): (people) run away (to run away) non ci sono (esserci): there arent (to be there) abitanti (abitante): inhabitants di conseguenza: as a consequence poco lavoro: not much work hanno cercato fortuna: sought their fortune altrove: somewhere else allestero: abroad nonni: grandparents per citare: to mention nome: name erano nati (nascere): were born (to be born) un paesino vicino: a village near comunque: anyway, however ha acceso (accendere): has lit up (to light up) verso: toward a dire il vero: to tell the truth pi che motivato: more than justified ricchezze (ricchezza): treasures paesaggistiche: of the landscape storiche: historical artistiche: artistic raccontano (raccontare): tell about (to tell about) antico popolo: ancient people rovine (rovina): ruins a pochi passi: a few steps from ricordano (ricordare): recall (to recall) svela (svelare): discloses (to disclose) mondo: world mari (mare): seas bagnano (bagnare): lap (to lap) massicci (massiccio): massifs raggiungono (raggiungere): reach (to reach) vette (vetta): peaks oltre: over altezze (altezza): heights insolite per: unusual for
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La Basilicata
Alcune
regioni italiane sono

pi conosciute di altre. Chi non ha sentito parlare, per esempio, della Toscana e della Sicilia? La Basilicata una delle regioni meno note, anche se ha una storia antichissima e una geografia originale e intrigante. Quando Mel Gibson si innamorato dei Sassi di Matera e ha scelto di girarvi la Passione di Cristo, molti italiani si sono domandati cosa ci avesse trovato il regista e attore australiano. In effetti la Basilicata, chiamata anche Lucania, una regione da cui tendenzialmente si scappa, perch non ci sono grandi citt . Potenza e Matera, i due capoluoghi di provincia, hanno rispettivamente 68.000 e 60.000 abitanti e di conseguenza c poco lavoro. Tanti emigranti lucani hanno cercato fortuna altrove, nel Nord Italia come allestero. I nonni di Francis Ford Coppola, per citare il nome di chi la fortuna lha trovata, erano nati a Bernalda, un paesino vicino a Matera. Lattenzione di Gibson, comunque, ha acceso un inedito interesse turistico verso la Basilicata, un interesse che, a dire il vero, pi che motivato, dato che le sue ricchezze ambientali, paesaggistiche, storiche ed artistiche sono ampie e importanti. I Sassi di Matera sono patrimonio dellUNESCO. Il Pollino e il Val dAgri sono due parchi naturalistici nazionali. Le necropoli di Pisticci raccontano lantico popolo degli Enotri. Le rovine di Heraclea, a pochi passi da Policoro, ricordano la Magna Grecia. La bella Melfi svela la prima costituzione democratica del mondo. Due mari, lo Jonio e il Tirreno, bagnano le splendide coste e i massicci dellAppennino raggiungono vette oltre i 2.000 metri, altezze insolite per il Sud Italia.

Le Cinque Terre
Sulla costa della Liguria, nella zona della provincia di La Spezia, c
una striscia di terra bellissima che comprende cinque borghi, in passato chiamati terre: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Questa striscia di terra ha una caratteristica molto particolare: un terreno collinare, irregolare, che scende verso il mare con forti pendenze. Per poter coltivare questo terreno, gli abitanti hanno creato dei terrazzamenti. In questo modo hanno addolcito il territorio e il paesaggio diventato uno dei pi affascinanti dellItalia settentrionale e patrimonio dellUNESCO. Unaltra caratteristica la presenza dei muri a secco, cio muretti costruiti con blocchi di pietra senza leganti, che hanno pi o meno la stessa lunghezza della muraglia cinese. Il mare di questa zona molto bello, cristallino, quindi molti turisti visitano le Cinque Terre per rilassarsi nelle spiagge, per nuotare o fare pesca subacquea. Ma anche chi non ama il mare pu passare una vacanza piacevole facendo altre attivit. Ad esempio si pu fare trekking o giri in mountain bike su sentieri bellissimi come il sentiero azzurro con la sua famosa via dellamore. La via dellamore una stradina scavata nella roccia, nata per collegare Manarola e Riomaggiore; spesso era usata dagli innamorati per incontrarsi, cos un giorno qualcuno ha scritto con la calce via dellamore ai capi della stradina. Negli anni hanno fatto molti lavori per renderla pi sicura, ma anche pi vivibile: ci sono panchine, illuminazione e un piccolo bar-ristorante con la vista sul mare dove si possono mangiare i piatti tipici liguri. Dopo una passeggiata, in
bici o a piedi, la cosa migliore da fare fermarsi a gustare il pesto genovese, le acciughe sotto sale, il pesce e i vini delle Cinque Terre come il famoso sciachetr.

VIAGGI
striscia di terra: strip of land comprende (comprendere): includes (to include) borghi (borgo): villages in passato: in the past chiamati (chiamare): called (to call) terreno collinare: hill scende (scendere): goes down (to go down) mare: sea forti pendenze: steep slope per poter: to be able to coltivare: cultivate abitanti (abitante): inhabitants in questo modo: in this way hanno addolcito (addolcire): they have softened (to soften) il paesaggio: the landscape diventato (diventare): has become (to become) muri a secco: dry stone walls costruiti: constructed blocchi di pietra: stone blocks senza leganti: without mortar la stessa lunghezza: the same length muraglia cinese: the Great Wall of China quindi molti: therefore many rilassarsi: to relax nelle spiagge (spiaggia): on the beaches nuotare: to swim pesca subacquea: under water fishing ma anche: but also chi non ama: the people who dont love pu passare: can spend time piacevole: pleasant facendo (fare): doing (to do) altre attivit: other activities ad esempio: for example giri: tours, rides una stradina scavata nella roccia: a path dug into the rock nata per: created to incontrarsi: to meet one another un giorno: one day ha scritto (scrivere): wrote (to write) calce: lime negli anni (anno): over the years lavori per renderla: works to make it sicura: safe vivibile: livable panchine (panchina): benches piccolo: small si possono (potere): it is possible (can, to be able to) mangiare: to eat piatti tipici liguri: typical dishes from Liguria in bici: by bicycle a piedi: on foot, walking fermarsi: to stop le acciughe (acciuga): anchovies sotto sale: preserved with salt pesce: fish

Think Italian Grammar Corner


May 2011 Lesson: Common Grammar Errors

10 Common Errors in Italian Usage and Grammar


You know not to order an expresso when you step into a caff and order a coffee.
Youre comfortable with Italian verbs and can even competently conjugate the congiuntivo trapassato. But youll never sound like an Italian native if you persist in repeating linguistic dead giveawaysthat is, grammatical mistakes, habits, or tics that always identifies a native English speaker regardless of how competent that person is in Italian.

Whatever your reasons for studying Italian, there are Italian grammar usage errors that have been pointed out to you innumerable times by your teacher, tutor, and Italian friends, yet you still persist in making them. Or sometimes, those Italian lessons never stick. Here then is a Top 10 list of the red flags that make English speakers stick out no matter how melodious their pronunciation or despite the fact that theyve learned how to roll their rs.

Italian Usage Error #1: No Pain, No Gain


Many English speakers have difficulty pronouncing double consonants in Italian. Heres a simple rule: if you see a consonant in Italian, say it! Unlike English, Italian is a phonetic language, so be certain to pronounce (and write!) both consonants in Italian words when they are doubled. That should help you avoid asking for pain (pena) instead of a pen (penna) at la cartoleria (the stationery store), even though some people consider pens instruments of torture since they dislike writing.

Italian Usage Error #2: I Think I Can, I Think I Can


Students of Italian (especially beginners) tend to stick with what they know. Once they learn the three modal verbs, including potere (to be able to, can), they usually unleash a torrent of sentences beginning Posso...? in an effort to sound tactful. But the tendency to use the verb potere when the verb riuscire (to succeed, to manage, to be able) is more accurate is a linguistic quirk that immediately identifies a speaker of Italian for whom English is their madrelingua (native tongue). For example, Non sono riuscito a superare gli esami (I wast able to pass the exams) is correct, whereas the sentence Non ho potuto superare gli esami proves the point in more ways than one.

May 2011 / maggio 2011

Italian Usage Error #3: Preposterous Prepositions


At that very second. On December 26. In 2007. For those studying English as a second language it seems that there is no logic, no reason, no rational for the use of prepositions. Those studying Italian usually share the same sentiments. Just compare the difference in these sentences: Vado a casa. Vado in banca. Vado al cinema. Not to mention the fact that tra and fra are interchangeable. Reconcile the fact that, just as in English, there are few rules and many exceptions regarding the usage of Italian prepositions. The sooner you accept that, the quicker you can move on to... reciprocal reflexive verbs! Seriously, though, theres only one sure-fire way to approach them: commit to memory how to use the preposizioni semplici (simple prepositions) a, con, da, di, in, per, su, and tra/fra.

Italian Usage Error #4: Magari Fosse Vero!


Listen to a reasonably fluent non-native English speaker and chances are you wont hear her use the term goes in place of says (...so my friend goes: When are you going to learn to speak English correctly?), or the hackneyed conversation filler its like, you know,... There are many other words and phrases that are not part of standard English grammar but are common features of casual conversation, as opposed to the formal, written language. Likewise, there are several words and phrases in Italian that have minimal semantic content on their own, but serve important linguistic functions. A conversant who never utters them sounds slightly overformal and textbookish. They are difficult to translate, but mastering such terms such as cio, insomma, magari, and mica might even get you elected to the board of Accademia della Crusca.

Italian Usage Error #5: Speaking Without Opening Your Mouth


Italians use body language and hand gestures to punctuate an expression and give it a shading that the word or phrase itself lacks. So, unless you want to be mistaken for the indifferent (read non-native Italian) in the corner who keeps his hands stuffed in his pocket, learn a few Italian hand gestures and other nonverbal responses, and join in the animated discussion.

Italian Usage Error #6: Thinking In English, Speaking in Italian


Ask an American to name the colors of il tricolore italiano (the Italian tricolor flag) and theyd probably respond: rosso, bianco, e verde (red, white, and green). That would be comparable to referring to the U.S. flag as: blue, white, and redtechnically correct, but grating to most natives ears. In fact, Italians invariably refer to their national flag as: verde, bianco, e rosso the order, from left-to-right, in which the colors appear. A seemingly trivial difference, but a certain linguistic dead giveaway. The phrase: red, white, and blue is ingrained in Americans linguistic DNA. Its used in marketing, movies, poems, and songs. So its probably unavoidable to use the same formula red, white, and [color] for the Italian flag. These types of errors might not be egregious, but they instantly brand the speaker as a non-native.

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Italian Usage Error #7: Dining in the Prison Cafeteria
Read any cooking magazine during the spring and summer, when the weather turns warm and families eat outside on terraces, decks, and porches, and there is sure to be an article about dining al fresco. There are even restaurants throughout the United States named Al Fresco (or worse, Alfresco). On your next trip to Italy, though, when you arrive at that highlyrecommended trattoria in Siena for lunch and have to decide between dining indoors versus outside on the terrace overlooking Piazza del Campo, the hostess will probably snicker if you ask to dine al fresco. Thats because, strictly speaking, the term means in the coolersimilar to the English slang term that means to be in jail or prison. Instead, use the term allaperto or allaria aperta or even fuori. Other terms that English speakers tend to misuse include il Bel Paese when referring to Italy (its the name of a popular Italian cheese, though). Its analogous to a native New Yorker referring to New York City as The Big Apple. They almost never utter it. Another term, commonly found in English textbooks or travelogues when referring to the Italian language, is la bella lingua. Native Italians never use that phrase when referring to their native tongue.

Italian Usage Error #8: Neigh? Nay? No, Ne


The Italian pronoun ne is the most overlooked part of speech, probably because it can be omitted in English (but not in Italianand old linguistic habits die hard). Get used to whinnying like a horse, and youll sound more like a native Italian.

Italian Usage Error #9: The Early Bird Catches Fishes


Like humor, proverbs are difficult to learn in a foreign language. Oftentimes they are idiomatic, and typically reflect the culture (a preponderance of proverbs in Italian are agrarian or nautical in nature given the countrys background). For example, consider the sentiment: The early bird catches the worm. The popular Italian proverb that conveys the same sentiment is: Chi dorme non piglia pesci (Who sleeps doesnt catch fishes). So transliterating from English might lead to perplexed looks. Linguistic experts point out that proverbiando, simparathat is, by speaking and parsing out proverbs one learns about the language and about the tradition and mores of a culture.

Italian Usage Error #10: Linguistic Training Wheels


Io parlo, tu parli, lei parla...Want to immediately identify yourself as a non-native Italian speaker, even if you can conjugate verbi pronominali (pronominal verbs) in your sleep? Persist in using subject pronouns as a linguistic crutch even after learning how to conjugate Italian verbs. Unlike in English, the use of the subject pronouns (io, tu, lui, noi, voi, loro) with the conjugated verb forms is not necessary (and considered redundant unless used for emphasis), since the verb endings identify the mood, tense, person, number, and, in some cases, gender.
May 2011 / maggio 2011

Ripetete dopo di me! ! Repeat after me!


Italian Idioms and Sayings dont take them literally per favore!
An idiom is a phrase where the words together have a meaning that is different from the dictionary definitions. This can make them hard for students to understand. All languages have idioms or idiomatic phrases. Rather it be Italian, Spanish, English or any other language. For example: El est en la luna literally would mean Hes in the moon. But we know he is not literally in the moon so it has to mean something else. El est en la luna means he his distracted, thinking in other things than the subject at hand.

Alla Come Viene, Viene


To do something sloppily. Literally it means, it comes out as it comes out.

Avere la Botte Piena e la Moglie Ubriaca


To have your cake and eat it too. Literally: To have the wine cask full and the wife drunk.

In Bocca al Lupo

This is the phrase used instead of good luck before an event, exam, etc., somewhat in the sense of saying break a leg before opening night of a performance. Literally this phrase means, Into the wolfs mouth. The proper response is Crepi il lupo (May the wolf die which is to say: Im going into the wolfs mouth, and may he choke on me.)

Caduto dalle Nuvol


Completely surprised, or pretending to be. Literally: Fallen from the clouds

Dio Ce Ne Scampi

God forbid. Literally: May God make us avoid it.

Metterci il Cappello

To falsely claim ownership or credit for. Literally: To put ones hat on top of.

Modestamente Parlando

Speaking modestly or, in more colloquial English, in all modesty Usually used ironically. Most famously used by the Neapolitan actor Toto: Signori si nasce. E io, modestamente parlando, lo nacqui. (One is born a lord [gentleman]. And I, in all modesty, was born one.)

Parlare Fuori dai Denti


To say openly whats on your mind. Literally: to speak outside of ones teeth.

Piove sul Bagnato


Too much of a good thing. Literally: It rains on whats [already] wet.

Sposa Bagnata, Sposa Fortunata


A wet bride [is a] lucky bride. What you say to console her when it rains at her wedding!
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