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SEGRETARIO GENERALE
PRESIDENTE
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Visto che le decisioni riguardanti l’approfondimento
progettuale dell’ipotesi B2 veloce sono state prese durante
la riunione del Collegio di Vigilanza dell’accordo di
programma del 27.11.08.
Visto che il verbale di tale incontro contiene anche tutte le
dichiarazioni delle Amministrazioni coinvolte nel progetto
di Pedemontana
Si chiede all’Amministrazione
1. Di fornire copia del suddetto verbale nei tempi previsti dal
regolamento per l’accesso agli atti amministrativi da parte
dei Consiglieri.
2. Nel caso non venga fornito, si chiede l’iscrizione della
presente interrogazione all’ordine del giorno del prossimo
Consiglio Comunale.
PRESIDENTE
2
Da noi non esiste questo tipo di archivio in quanto i verbali
in nostro possesso sono le bozze che poi vengono corrette e, di
volta in volta, ci venivano presentate, in quanto l’archivio
primario unico è in Regione. Pertanto chiunque, noi compreso,
come Amministrazione, siamo autorizzati a richiederli
all’Assessorato alla partita che li dà senza problemi, anche
perché, durante queste sedute di Collegio di Vigilanza, sono
presenti altri enti, oltre al Comune di Seveso, perché fanno delle
grandi riunioni in megasale, convocando tutti i paesi coinvolti
nella tratta della Pedemontana, che, non per questo, corrisponde
solo alla tratta B2. Ci siamo trovati più volte a parlare della
tangenzialina Como – Varese, piuttosto che le parti della
bergamasca con Osio.
Di qualsiasi richiesta venisse fatta dal cittadino piuttosto
che dal Consigliere di qualsiasi Comune, deve essere poi, da parte
di Regione, inviata una copia a tutti i partecipanti al tavolo
affinché dichiarino se sono o meno d’accordo a consegnare i
documenti. La mia risposta in quello diceva che se reputa di
necessità e di quant’altro, qualora la Regione mi segnala la sua
richiesta, noi daremo sicuramente parere favorevole, così come
abbiamo fatto per altri. Pertanto l’archivio comunque storico di
tutti i Collegi di Vigilanza è presso Regione Lombardia,
Assessorato Mobilità e infrastrutture. La richiesta deve essere per
forza fatta a loro, in rispetto anche degli altri partecipanti.
Potrebbe essere che qualche altro Comune possa non dare il
nullaosta, anche se la vedo difficile, ad una richiesta di qualsiasi
tipo.
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verbali non si abbiano perché sui verbali in fondo non c’è scritto
nulla. Alla fine mi sembra che la posizione del Comune di
Seveso, che probabilmente emergerebbe da questi verbali, e io
non ho ancora potuto vedere, sia abbastanza un nulla di fatto. Un
nulla confermato da quanto scritto nel parere di Regione
Lombardia al progetto definitivo di Pedemontana, ri guardante
Seveso, sostanzialmente niente. L’interramento vien e citato in
modo incidentale, come una delle tante opere di governo del
traffico. Soprattutto in quel parere non c’è una cifra e questo è un
fatto importantissimo di tutta la trasparenza di cui va vantandosi
Pedemontana, di fatto i risparmi della soluzione presente nel
progetto definitivo rispetto al progetto preliminare, non sono
documentati.
La documentazione si riduce ad un tracciato pubbli cato, ma
non c’è documentazione in termini di quantità, di valori, di cifre,
di descrizione a livello quantitativo. In questo pa rere di Regione
Lombardia invece si è molto incisivi su altri punti , come il
pagamento della tangenziale di Varese, escluso, in modo
categorico Regione Lombardia dice no sulla tangenzi ale di Come
e Varese, non si pagherà il pedaggio. Mentre per l’interramento
ferroviario a Seveso solo nebbia.
Quindi questa nebbia poi si vede anche dal fatto che a
marzo avete scritto al Ministero, dichiarando di essere impegnati
in proprio a reperire 93 milioni di Euro per l’interramento. Poi
ancora a giugno scrivete in una delibera, la 134, una delibera di
Giunta che per fare l’interramento occorre valorizzare le aree del
sedime ferroviario mediante l’attribuzione alle medesime di
specifiche capacità edificatorie per contribuire al reperimento di
risorse economiche da destinare al finanziamento dei costi
dell’interramento.
In sostanza non solo Pedemontana non pagherà
l’interramento, ma forse darà un obolo comunque ad oggi
sconosciuto. Non solo dovremo pagare per usare l’autostrada, e
non avremo più la superstrada, non solo avremo sul territorio di
Seveso le tangenziali di Meda e di Cesano, ma dovremo pure
regalare decina di migliaia di metri cubi di volumetria a Ferrovie
nord nell’ennesimo tentativo di raccogliere denaro per riscattare
la città da questa schiavitù che abbiamo verso le Nord.
Questo non è l’interramento che Seveso Viva vuole. Noi
vogliamo l’interramento, ma queste condizioni che non emergono
da un verbale perché il verbale non c’è, però che emergono nei
fatti, emergono da tutti i documenti che sono seguiti. Queste
condizioni, secondo noi, sono assolutamente fuori luogo.
Abbiamo una mobilità in asfissia a causa delle Nord e per
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risolvere il problema, insediamo altre 5.000/6.000 persone.
Questo a noi non sembra veramente una prospettiva adeguata.
Chiedo a Voi se è questo l’interramento che volete. Chiedo a Voi
soprattutto se Vi sembra che state rispettando il patto con gli
elettori, perché né il programma approvato in Consiglio
Comunale, né le promesse elettorali parlavano di questo tipo di
intervento con l’insediamento di una così ampia volumetria per
arrivare a fare l’interramento.
Quindi chiedo trasparenza, chiedo chiarezza a distanza di
quattro mesi dall’ultimo Consiglio Comunale, chiedo una
dichiarazione molto esplicita soprattutto su queste ultime
delibere. Grazie.
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Ministero e la Regione per cui anche voler chiedere la trasparenza
al Comune di Seveso, il Comune di Seveso non ha alcun
problema, qualora Lei ritenesse utile avere copia d i tutti i verbali
delle sedute, anche quelli accaduti nel 2001, non c’è
assolutamente alcun problema però vanno richiesti all’ente
apposito. Mettere in discussione che Regione Lombar dia, nella
fattispecie l’assessorato alla Mobilità ed infrastruttura non abbia
trasparenza, io francamente non me la sento di dire, in quanto se
io avessi convocato in qualità di Amministrazione la riunione e
non avessi dato i documenti ai presenti e poi archiviato nulla,
forse avrebbe ragione, ma siccome agli atti in Regione
Lombardia, esistono questi documenti, niente e null a vieta di
farne richiesta, come Le dicevo al tavolo sono pres enti altri
attori, a questi attori viene chiesto se c’è qualche opposizione
alla consegna, fino ad oggi io ritengo che sono sempre stati
consegnati tutti i documenti, pertanto io, come ente istituzionale,
garante di quella che è la trasparenza degli atti, non posso non
rivederla che nella Regione Lombardia.
Possiamo anche discutere su quanto abbiamo detto, piace o
non piace, fino a lì va bene, però l’istituzione superiore
all’Amministrazione Comunale, in questo momento, oltre alla
Provincia, è la Regione. A quel tavolo erano presenti anche i
rappresentanti della Provincia di Milano, di Como, Varese,
Bergamo, per cui ci sono tutti questi altri attori ai quali va data
informativa che il Signor X ha fatto richiesta. Altra cosa è che a
seguito di tutto, io vedo che su una richiesta semplice di un
verbale o che, ripeto, senza alcun problema può essere richiesto,
può essere ottenuto, per cui mettere in discussione la trasparenza
dell’istituzione regionale, è un po’ spiacevole, a coda sono stati
messi sul tavolo un sacco di altri argomenti, è indubbio che
Pedemontana, l’abbiamo sempre sostenuta, anzi, La r ingrazio
anche perché in questo modo posso dare una comunicativa degli
ultimi passaggi visto che sono un po’ di mesi che non ci vediamo.
Pedemontana ha fatto ulteriori passaggi per cui i primi giorni di
maggio, l’Amministrazione ha dovuto presentare le proprie
osservazioni in base alle osservazioni definitive di Pedemontana
in Regione Lombardia. Stessa copia è stata consegna ta il 29
maggio sempre al Pirellone, alla conferenza dei servizi che è
l’altro punto, l’altro step importante del passaggio istituzionale
per la realizzazione di questa infrastruttura.
Alla presenza del Presidente Formigoni, del vice Ministro
Castelli, del Segretario per cui tutte le immagini istituzionali
coinvolte con Pedemontana, Provincia e Comuni sono state
presentate le nostre osservazioni e lì poi è stata presentata la
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nostra delibera con le nostre osservazioni ed è stata presentata
anche la delibera regionale. Ora, ho sentito fare alcune
osservazioni sulla delibera regionale, posso capire che può non
essere esaustiva, non è entrata nel dettaglio, però noi come
Amministrazione non possiamo andare a contestare quanto un ente
superiore stabilisce. Ciò non toglie, a seguito del passaggio della
conferenza dei servizi del 29 maggio, e a seguito dell’ultimo
Consiglio Comunale fatto sempre nel mese di maggio, abbiamo
saputo che praticamente la scadenza rapidissima era che al 31
luglio ci sarebbe stata la seduta CIPE per delibera re il progetto
definitivo di Pedemontana. La data è slittata al 7 agosto e la
comunicazione che ci è pervenuta verbalmente è che adesso le
prossime sedute saranno il 18 o il 25, purtroppo non ci è dato di
sapere in quale delle due sedute Pedemontana entrerà.
L’altro discorso per il quale sempre La ringrazio, l’allaccio
per dare questa comunicativa è: a seguito dell’ultimo Consiglio
Comunale nel quale sono state votate le due mozioni per dare
mandato al Sindaco per l’accordo di programma sulle ferrovie, il
Signor Sindaco si è attivato ed i primi giorni del mese di luglio
ha inviato al Presidente Formigoni la richiesta formale, in copia
ovviamente anche l’Assessore Cattaneo, per avviare l’accordo di
programma. Purtroppo ad oggi non abbiamo notizie in tal senso.
Qualsiasi evoluzione possa accadere sul territorio di Seveso
riguardante le ferrovie, ancora è tutto sospeso, io so che
all’interno di quelle mozioni c’era anche la volontà ed è una
volontà che appoggio pienamente, di aprire un tavolo tecnico
comunale con la partecipazione di Consiglieri per poter
addivenire a maggior studio di intervento su quella che è la tratta
ferroviaria. Credo che a farla oggi non abbiamo materiale valido
su cui poter lavorare, ma come ci arriva la risposta da parte di
Regione Lombardia, dall’assessorato Infrastrutture o dal
Presidente stesso, sarà nostra premura indire questa Commissione
di lavoro. Grazie.
CONSIGLIERE
Voglio..
PRESIDENTE
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CONSIGLIERE
PRESIDENTE
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dell’Amministrazione per ultimare i lavori restanti in via
Sant’Ambrogio e per la messa in sicurezza di Via dei Castagni.
Lo stiamo inserendo..
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CONSIGLIERE BUTTI PAOLO
Spero che la quota del Ministero arrivi per fine anno, non
c’è certezza, comunque. Grazie.
PRESIDENTE
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CONSIGLIERE MARZORATI MARZIO
INTERVENTO
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ASSESSORE BELOTTI FLORIANA
PRESIDENTE
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l’accessibilità delle vie, quindi si crea un perico lo. Io non chiedo
che si vada a dare le multe. Anche perché credo che sia un po’
illogico stare lì tutto il giorno. Chiedo che si crei una situazione
per cui si avvisano i cittadini di non fare più questo tipo di
parcheggio anche momentaneo e si mettano dei dissuasori se è il
caso di metterli o della segnaletica, in modo da evitare questo
parcheggio abusivo su questo tratto di strada. Grazie.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
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perché già l’ho fatto in questo Consiglio Comunale e penso che i
Consiglieri sappiano di cosa si tratta. Lo spostam ento della
fermata degli autobus, non di tutte le fermate degli autobus,
davanti al Comune di Seveso, se da un lato migliora la sicurezza
verso la stazione e quindi l’accessibilità agli autobus, la
possibilità di sosta degli autobus che molte volte si fermavano in
doppia sosta davanti alla stazione, non ha reso ugualmente utile
l’accessibilità dei pendolari, i quali, oltre a spostarsi dalla
stazione per andare a prendere l’autobus, non trovano segnaletica
di che autobus si ferma, gli orari degli autobus. Oggi gli unici ad
avere informazioni sul sistema di trasporto pubblico locale degli
autobus sono gli extracomunitari perché altri non hanno accesso
ad informazioni. Lo dico per esperienza, perché ho dovuto
chiedere a loro quando arrivano, dove si fermano, se vanno su, se
vanno giù. Non c’è neanche la cartellonistica, quindi invito anche
i gestori degli autobus a fare uno sforzo per mettere o per far
mettere dei cartelli sugli orari. Non esiste una fermata
dell’autobus così, prima in stazione c’erano gli orari presso la
stazione.
Io credo che lì c’è anche un problema di sosta anc ora, anche
se in parte è stata trovata una soluzione di parcheggio sul
marciapiede abbondante del Comune, oppure alcune volte
sull’area di parcheggio che però non è il luogo migliore, perché
toglie la sosta. Quindi io chiedo di mettere una somma per fare
questa sistemazione, se lì deve rimanere. Sarebbero utili anche
delle pensiline perché queste persone vanno sotto l’androne del
Comune in attesa o addirittura sostano seduti sugli scalini del
Comune. Credo che non sia un bel vedere, credo che tutti
l’abbiano visto. L’altra cosa che chiedevo in più è che oggi,
siccome ci sono finanziamenti sulla mobilità ciclabile e pedonale,
la Regione Lombardia ha appena varato un bando sull e stazioni di
biciclette, è molto importante che scada all’inizio di ottobre,
quindi si può accedere anche a finanziamenti per sistemare
l’accesso e l’accoglienza dei pedoni dalla stazione alla stazione
degli autobus. Quel nodo è nevralgico e più persone prendono
l’autobus e più persone vanno in bicicletta, più parcheggi
rimangono liberi. È un’opzione di modernità questa. Vi prego di
prestare un’attenzione, so che il finanziamento può essere
notevole, quindi non mi aspetto che venga realizzato domani, ma
credo che possa essere una priorità nel trasporto della mobilità
locale e quindi Vi chiedo, visto che è passato un anno se c’è
un’intenzione. Grazie.
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PRESIDENTE
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manutenzione e hanno messo dei mezzi sostitutivi, ma penso che
ben pochi utenti sapessero che c’era il mezzo gomma e che orari
potesse fare questo servizio, anche se presumibilmente avranno
ottenuto seguito quelli che erano gli orari dei treni, perché il
mezzo sostitutivo deve quanto meno rispettare questo.
Per quanto riguarda l’intervento vero e proprio, poi
risponderà anche l’Assessore ai Lavori Pubblici, qu ando verranno
messi in programma effettivi lavori sperando che siano quanto
meno più funzionali ed efficienti possibile.
PRESIDENTE
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Chiedo anche in forma scritta di sapere a che punto è
l’accordo con l’ASL e se sono previsti tali spazi, nonché sapere
quali saranno le opere che l’ASL realizzerà in cambio del
comodato di quindici anni che risulta già scaduto.
SINDACO
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CONSIGLIERE MARZORATI MARZIO
PRESIDENTE
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potevamo permettere di asfaltare e poi dover manomettere e
riordinare.
Grazie.
PRESIDENTE
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garantire una uguale destinazione urbanistica del terreno
pubblico di Via Mezzera, autorizzando anche un parziale
utilizzo a food se richiesto da DU.GRE Immobiliare.
Chiedo di sapere
1. Qual è la fonte giuridica che autorizza il Sindaco pro
tempore a firmare una proposta irrevocabile di
permuta di un terreno privato, soggetto a DIA con
patrimonio pubblico.
2. Qual è la legge che consente ad un Sindaco di
garantire ad un privato il mantenimento di un diritto
edificatorio in presenza di una variante al PRG che
introduce il concetto di pubblica utilità, quindi
dell’istituto dell’esproprio.
3. Nel caso specifico se la citata DIA 158/06 è tut tora
operativa o se è stata revocata.
4. A chi è riconducibile la proprietà della società
DU.GRE Immobiliare S.r.l. e quali atti intende
compiere la nuova Amministrazione Comunale per
tutelare l’ente rispetto ai possibili effetti della lettera
del Sindaco pro tempore Clemente Galbiati.
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Poi mi chiede nel caso specifico se la DIA è tuttora
operativa, in questo caso Le dico di sì, che è tutt ora valida, ha
delle prescrizioni tecniche che, come potrà vedere anche dagli
atti, vincolano detta DIA. Quindi è tuttora valida ed efficace.
Poi mi chiede a chi è riconducibile la proprietà della società
DU.GRE. La proprietaria dell’area in oggetto dell’i ntervento è la
società DU.GRE Immobiliare, il cui rappresentante è il signor, ce
l’ha scritto come nominativo, Duchetta Emanuele.
L’altro punto. Quali atti intende compiere la nuova
Amministrazione Comunale per tutelare l’ente rispetto ai
possibili effetti della lettera del Sindaco pro tempore Clemente
Galbiati. La lettera del Sindaco Galbiati era una p roposta che non
si è concretizzata con nessun atto formale. Quindi di fatto noi ad
oggi non facciamo niente e non faremo niente.
PRESIDENTE
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2.310, con un terreno del patrimonio pubblico. Mi riservo di …
protocollerò altri documenti nei prossimi Consigli Comunali.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
Va benissimo.
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È fatto palese che il 17.04.09, con delibera di Giunta n. 67,
l’Amministrazione ha istituito e regolamentato la Commissione
Paesaggio,
si chiede
1. Di presentare al Consiglio Comunale le funzioni e le
competenze della Commissione Paesaggio
2. Di presentare i membri che compongono la Commissione e i
relativi curriculum
3. Per quale motivo l’Opposizione non è stata coinvolta nella
formazione della CP
4. Per quale motivo non è stata coinvolta con un parere
preventivo in merito al regolamento sul funzionamento della
CP da parte della Commissione per il regolamento del
Consiglio Comunale e lo studio e la modifica dei diversi
regolamenti comunali.
5. Se non era necessario il voto del Consiglio Comunale in
merito al regolamento sul funzionamento della Commissione
medesima, così come previsto dall’articolo 42.2 del TUEL.
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ASSESSORE ALARI RENATO
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nomina, in modo tale che faccia parte anche dell’insieme delle
Commissioni di nomina del Consiglio Comunale.
In merito invece alla Commissione Edilizia in modo
specifico ci tengo a precisare questo. Oggi, essendo venuto meno
un po’ il suo compito istituzionale che aveva nel passato, sarebbe
opportuno anche, non sono contrario alla nomina della
Commissione Edilizia, purché abbia qualcosa da fare, sennò
nominiamo un qualcosa per cui viene convocata una volta l’anno
e tratta di cose in sanatoria molto banali. Quindi bisognerà,
sempre all’interno della Commissione regolamento che è la
Commissione deputata a rivedere il funzionamento di queste
Commissioni, quindi l’eventuale inserimento di altre
Commissioni, di dare anche, se si vuole perseguire l’obiettivo di
nominare la Commissione Edilizia, qualcosa da fare, quindi
individuare quegli ambiti su cui lavorare. Pensavo che uno di
quegli ambiti su cui poteva lavorare la Commissione Edilizia, pur
rimanendo e prendendo coscienza di tutte le leggi e i regolamenti
che definiscono un po’ il mondo dell’edilizia, possano essere
quegli ambiti dove l’Amministrazione si trova a convenzionare un
titolo edilizio.
Quindi, in funzione di questo, magari lì l’espressione sotto
il profilo architettonico, edilizio della Commissione Edilizia può
avere una sua valenza. Oggi, se facessimo una Commissione
Edilizia, uno non ha la facoltà di valutare, saremmo nella
situazione che, se venissero proposte delle osservazioni, queste,
una volta che la DIA rispetta il regolamento, sarem mo in grado di
non poterla attuare. Mentre in un titolo convenzionato, allora lì
potremmo avere anche la possibilità di dare un peso alle
osservazioni che vengono portate avanti all’interno della
Commissione Edilizia.
Riassumendo, la Commissione regolamento del Consiglio
Comunale avrà due compiti. Uno è quello di studiare un
regolamento nel rispetto della legge regionale della Commissione
Paesaggio e inserirla dentro come possibile Commissione di
nomina consiliare e studiare quali sono le modalità e il
funzionamento di una possibile Commissione Edilizia.
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Chi è la dottoressa Fazzi? Quali competenze ha la dottoressa
Fazzi? Trovo Munari Simone che è già un nome noto a Seveso, ma
dal punto di vista professionale io non ho avuto nessun tipo di
sentore. Dopodiché all’interno della risposta che mi ha dato, mi
sembra assurdo quando dice: se c’era la volontà da parte
dell’Opposizione, bastava che proponeva dei nomi, al limite se ne
poteva parlare in merito ai membri dell’Opposizione all’interno
della Commissione. È anche vero che se l’Amministrazione
voleva che l’Opposizione collaborasse, poteva benissimo
chiamare l’Opposizione e chiedere: dobbiamo fare questa
Commissione, non avete qualcuno da proporre? Avete anche
funzioni di controllo. Sarebbe stato meraviglioso, invece questo
non è avvenuto. Quindi scaricare la responsabilità solo
sull’Opposizione mi sembra un po’ ridicolo, anche perché ripeto,
qui è venuta ancora meno la possibilità di controllo
dell’Opposizione e avviene in ogni caso quando
l’Amministrazione si trova ad istituire delle Commissioni.
Dopodiché prendo atto del suggerimento avanzato
dall’Assessore in merito al lavoro che potrebbe fare la
Commissione per la modifica dei regolamenti e magari
proporremo qualcosa anche noi da questo punto di vista.
In merito invece alla Commissione Edilizia, è vero che è
stata svuotata dalle sue funzioni dalla Commissione Paesaggio,
però è anche vero che la Commissione Paesaggio Seveso l’ha
istituita ad aprile 2009. L’interpellanza alla qual e mi riferivo era
stata discussa a novembre 2008. Lei aveva preso l’i mpegno di
nominarla nel dicembre 2008. Quindi nel dicembre 2008 la
Commissione aveva ancora possibilità di decidere in merito a
questo tipo di autorizzazione. Grazie.
PRESIDENTE
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altro modo, quindi si sono liberati degli spazi ed il dirigente ha
deciso comunque di creare una classe con un certo numero di
bambini. A fronte di questa soluzione io volevo capire, visto che
tra l’altro oggi ho fatto un giro alla scuola materna ed ho visto
gli spazi che sono stati creati, che sono andati comunque a
ridurre spazi che erano stati realizzati perché erano spazi che
servivano, in quanto io ho visto che ogni classe è divisa in due
parti: una parte ludica per il gioco, una parte per le attività, una
sezione, due sezioni praticamente adesso hanno un’aula sola, lo
spazio giochi invece è stato realizzato nel salone che era stato
costruito appunto perché era un’esigenza per la scuola avere uno
spazio comune, quindi io la giudico questa una soluzione
tampone. A fronte di questa soluzione tampone volevo capire
quali erano, a norma di legge, i numeri che possono essere
riempiti alla scuola materna, qual è la capienza alunni, adesso so
che sono 203, prima la capienza era di 170 e c’era anche un certo
numero di bagni.
A fronte di questo aumento di bambini volevo sapere se il
numero di bagni è ancora, come numero, a norma, qual è il
numero massimo della capienza attuale, e se, cosa che auspico,
l’Amministrazione sta valutando comunque l’ipotesi che è
prevista – io ne avevo parlato già con l’Assessore – anche dal
PGT in vigore della realizzazione di una struttura che faccia
fronte ad una domanda che si presume nei prossimi anni, visto le
realizzazioni edilizie che ci sono state, quelle che il PGT attuale,
gli oneri di urbanizzazione previsti, ipotizzano, quindi un
aumento dei residenti, volevo sapere in modo chiaro se
l’Amministrazione sta valutando l’ipotesi di realizzare una
struttura pubblica che possa andare incontro a questa domanda.
Grazie.
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indubbiamente è un bisogno concreto, quindi ringrazio anche il
Consigliere Butti che si è proposto ed ha chiamato e devo dire
che sono tutti rimasti molto soddisfatti per avere risolto il
problema.
È evidente che il prossimo anno si ripropone la questione e
stiamo già programmando questa cosa, in Giunta abbiamo già
discusso, si tratta adesso di formulare delle ipotesi partendo da
degli studi anagrafici, vale a dire capire quanti sono i ragazzi che
il prossimo anno dovranno essere allocati nella struttura della
scuola d’infanzia ed anche se oggi è improbabile una risoluzione
in merito alla costruzione di un asilo, ma per scelte oggettive, nel
senso che non ci sono le risorse finanziarie per poter soddisfare
le esigenze di questo tipo, si sta comunque, di fatto, prendendo in
seria considerazione il rapporto con le strutture, con gli enti che
già oggi soddisfano queste esigenze. Diciamo che storicamente è
stata la migliore risposta, da più di cento anni a questa parte, del
paese, e ritengo che oggi sia ancora la più valida, al di là delle
ideologie, nel senso che innanzitutto c’è proprio una carenza di
risorse economiche finanziarie.
Per quanto riguarda gli standard all’interno della scuola,
sono stati rispettati, abbiamo fatto fare dall’Ufficio Tecnico tutti
i ragionamenti necessari per fare in modo che le aule fossero
capienti secondo le normative, oggi siamo 203 rispetto ai 270
alunni dell’anno scorso, diciamo che sembrava ci fossero delle
lacune in merito ai certificati dei Vigili del fuoco che però di
fatto già esistevano, questi hanno colmato le lacune che
sembravano esserci in base alle richieste dell’ASL.
Lascio poi ai tecnici tutte queste vicende perché non ho
ricevuto per iscritto le indicazioni sugli standard, per esempio il
numero dei servizi che ci devono essere. È certa una cosa: che
abbiamo dovuto, per forza di cose, ridurre gli spazi, c’erano delle
classi doppie che sono state divise in due, questo perché
tecnicamente non è stato possibile fare altro, purtroppo la
risposta da parte degli uffici provinciali della scuola, in merito al
fatto dell’assegnazione di docenti, ci è arrivata il 28 agosto,
tramite il dirigente, la dottoressa Vaccaro, dirigente di questo
plesso scolastico. Dal 28 ad oggi non si potevano trovare altre
soluzioni tecniche se non quelle che abbiamo trovato, ripeto,
quelle che abbiamo trovato, comunque rispettano gli standard
richiesti dalla normativa dell’ASL. Qualcuno, i docenti, hanno
auspicato il trasferimento, la creazione di una nuova classe nello
spazio comune, vedremo per il prossimo anno se ci saranno le
risorse. Mi dispiace ribadire il concetto delle risorse finanziarie,
ma è un dato purtroppo con cui dobbiamo fare i cont i. La
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soluzione migliore era quella di utilizzare lo spazio comune però
non si è potuto fare questo. Ho risposto a tutto? Manca qualcosa?
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Ricordo anche che le classi della scuola materna servono anche
come spazio mensa, i bambini ci mangiano, quindi si presentano
una serie di problemi che possono essere affrontati in un
momento particolare, ma che non rispettano, secondo me,
l’esigenza reale della scuola.
PRESIDENTE
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ASSESSORE BELOTTI FLORIANA
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alle persone inserite nell’elenco degli espropriandi reso pubblico
dalla Società Pedemontana.
In effetti hanno avuto accesso all’Ufficio Informazioni
Pedemontana 96 espropriandi di cui 13 per cosiddette opere di
compensazione, ad essi è stata data l’assoluta priorità rispetto ad
altre richieste di informazioni. Ripeto, non abbiamo tenuto il
conteggio di chi arrivava per curiosità, per vedere più nel
dettaglio, abbiamo tenuto le richieste più coinvolgenti da parte
dei nostri concittadini. L’afflusso da parte dei di retti interessati è
stato massiccio nei primi giorni tanto che dopo due settimane si è
deciso di trasferire il materiale presso l’Ufficio Urbanistica,
informandone la cittadinanza. L’Ufficio con l’ausil io di
documentazione cartacea on line resa disponibile dalla Regione
Lombardia, ha fornito informazioni in merito a:
chiarimenti di carattere tecnico sui progetti in generale,
chiarimento in merito alla modalità di avvio delle procedure
di esproprio,
esatta localizzazione dimensioni delle porzioni di terreni e
manufatti interessati all’esproprio,
modalità di presentazione di rettifica dei dati inerenti la
proprietà;
modalità di presentazione delle osservazioni;
prezzi di esproprio;
orientamenti del Comune in sede di parere quale elemento
rafforzativo di eventuali osservazioni dei privati.
Ai richiedenti è stata fornita la modulistica necessaria alla
presentazione delle osservazioni, nonché copia dei Piani .. di
esproprio, come avevo già detto, noi abbiamo sostenuto per
quanto di pertinenza, per cui avevamo un margine di
collaborazione impostoci dalla Regione, molto limitato, diciamo
che abbiamo cercato e la gente che ha usufruito di questo
servizio, ha poi reputato - noi li ringraziamo - di inviarci copia
per quanto non fosse necessario perché le osservazioni andavano
direttamente in Regione e a Pedemontana, di mandarne copia
anche al Comune, pertanto durante le prescrizioni abbiamo tenuto
valido anche alcune osservazioni, alcuni commenti, alcune
segnalazioni fatte dai cittadini, tant’è che copie ufficiali agli atti
che questi nostri concittadini ci hanno inviato, oggi ci risultano
otto documentazioni.
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intendessero fare, riguardino proprio la natura del progetto, la
volontà di modifica che è stata attuata nell’ultimo periodo
rispetto al progetto preliminare, queste sono state osservazioni
che mi sembra non siano state recepite in quello che ha presentato
il Comune di Seveso in quanto sostenitore della modifica del
progetto preliminare.
Per quanto riguarda la non risposta della prima parte, io
capisco la sua posizione io ho davanti a me tutta la Giunta, gli
Assessori, se lo ritengono possono rispondermi direttamente, ma
al di là di questo io penso sia il caso veramente su un tema così
importante che si abbia il coraggio e la forza di guardarsi negli
occhi e di capire se si sia in grado di lavorare ad un obiettivo
reale, oppure se per dei veti incrociati l’Amministrazione si è
bloccata. Ora, se su una delibera di questo tipo Voi non potete
dire di no perché su una delibera di questo tipo una Giunta non ha
l’unanimità degli intenti, vuol dire che ci sono dei problemi e
sono problemi che non permettono la realizzazione della
Commissione, sono dei problemi che non hanno ancora permesso
di presentare un documento di revoca della delibera dei
sottopassi, sono una serie di problemi risolti che, secondo me,
fanno rimanere una ipotesi di soluzione presentata dal nostro
Comune al tema dell’interramento e di Pedemontana che per Voi
sono collegate ad un punto fermo.
La posizione rispetto al sottopasso sud, la tangen zialina
delle due forze politiche che rappresentano la Maggioranza sono
divergenti, il fatto della non presenza degli Assessori della PDL
alla delibera che è oggetto della mia interpellanza ne è l’elemento
tangibile ed io rinnovo, ma noi lo facciamo da maggio, da giugno
dell’anno scorso, a trovare la sintesi, se c’è una sintesi perché di
fronte ad uno stallo di questo tipo, la città di Seveso non può
altro che soffrirne le conseguenze. Quindi Voi dovete prendere
atto che se non c’è una soluzione condivisa, questo problema non
sarete in grado di risolverlo e questo danno lo pagherà il
territorio.
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rassicurazione. Sicuramente tutta la Maggioranza, su quelle che
sono state le prescrizioni, ha lavorato insieme.
PRESIDENTE
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richiamato il Consigliere Formenti dicono che a tutti i centri
estivi indistintamente è stato dato 1.500€, tanto è vero che agli
oratori è stato concesso un contributo di 6.000€, siccome sono
quattro gli oratori, una semplice divisione fa capire che si arriva
a 1.500€. Così come 1.500€ sono stati dati all’associazione di
solidarietà famigliare Santa Faustina e anche all’Associazione
Nature.
Il servizio, grazie alle variazioni dell’offerta è risultato
diversificato sia negli orari di fruizione, sia in rapporto alla
tipologia dei ragazzi fruitori del servizio, ragazzi di età tra i sei
e i tredici anni e in alcuni casi con disabilità gr avi. Il contributo
è stato elargito per poter valorizzare in modo corretto la
prestazione sussidiariamente svolta dai suddetti enti e soggetti.
In sostanza le altre due associazioni hanno più ch e altro
sviluppato un servizio nei confronti di ragazzi più giovani,
tendenzialmente delle elementari e con un periodo di tempo più
ampio e in taluni casi con delle disabilità importanti. Anche
numericamente comunque non sono stati pochi i ragazzi che
hanno usufruito di questo servizio. Quando parlo che si è risposto
appieno a 360 gradi, dando fiducia agli oratori e anche a queste
altre due associazioni, vuol dire che in questo caso siamo riusciti
a dare una piena soddisfazione del servizio.
Per l’ultimo appunto invece, oltre a ciò si segnala che la
scrivente Amministrazione Comunale ha direttamente corrisposto
l’importo di 1.700€ alla società che ha effettuato per conto degli
oratori il trasporto da e per le piscine. In sostan za si è dato
comunque un supporto in più agli oratori per fare il trasporto alle
piscine. Per la verità adesso non ho capito se tecnicamente verrà
dato un contributo o se si è usufruito … cioè sicuramente si
arriverà con un contributo per pagare questa cosa. Comunque in
sostanza gli oratori hanno beneficiato anche per una fetta del
trasporto per le piscine.
35
criteri che ha seguito la Giunta per stabilire quanto deve essere
concesso di contributo ai richiedenti, noto che non è stato seguito
alcun tipo di criterio, la Giunta ha dato di più rispetto a quanto
l’associazione aveva richiesto. Delibera di Giunta 122/09, quadro
economico:
entrate 6.615€,
uscite 8.000€,
fabbisogno 1.385€.
Questa associazione ha preso più soldi dall’Amministrazione
rispetto a quanti ne aveva chiesti. In un periodo d i vacche magre
anche 120€ fanno comodo. Comunque l’Amministrazione ha dato
più soldi rispetto a quanto chiesto dall’associazione, senza poi
andare a considerare perché sono stati dati più soldi. Qui c’è
qualcuno che ride, però ricordiamoci che poi, ad andare a vedere i
documenti, tutte queste piccole somme, messe una di fianco
all’altra, si arriva alle migliaia di Euro. Sono contributi dati a
pioggia e che in un’altra situazione invece l’Amministrazione ha
seguito dei criteri ben precisi e mi riferisco alla delibera di
Giunta n. 158/09, che è la delibera di Giunta che eroga contributi
alle scuole dell’infanzia paritarie per la realizzazione dei centri
estivi.
Qui l’Amministrazione li ha seguiti i criteri e ha preso a
riferimento il numero degli iscritti e i residenti di Seveso. A me
sarebbe piaciuto che questo ragionamento fosse stato fatto anche
per il primo caso, perché io sono andato a chiedere agli oratori
quanto è stata la loro utenza, la loro utenza in totale è stata di
800 ragazzi, più o meno tutti di Seveso. Facciamo 1.000, perché
comunque coinvolgono anche gli adolescenti che sono una fetta
importante della nostra realtà, è forse una delle poche realtà
quella dell’oratorio che ha dei servizi educativi rivolti a loro. Di
questi 1.000 ragazzi, 800 saranno di Seveso? Il con tributo pro
capite dato dall’Amministrazione Comunale per questi ragazzi è
stato di 8€. In confronto invece ad un contributo elargito
all’associazione in questione che ha preso 71€ di contributi pro
capite ragazzo e non si sa se questi ragazzi sono di Seveso o
meno.
Verrebbe da dire, chi ha possibilità, apra un centro estivo
l’anno prossimo, che l’Amministrazione gli darà 1.5 00€ così. Io
chiedo maggiore attenzione da parte sua, Assessore, nell’elargire
i contributi pubblici.
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ASSESSORE VOLPI LUCA
PRESIDENTE
37
PRESIDENTE
Va bene.
SINDACO
38
rassicurazioni oggi, non sono andato a verificare di persona, però
penso che siano assolutamente attendibili - è stato portato
all’interno della struttura, sotto la parte in legno e il telone non è
assolutamente riparabile, per cui non è che sia una cosa di
qualche pregio che possa avere valore. Comunque al momento,
probabilmente per le problematiche assicurative, è ancora
conservato all’interno della struttura.
SINDACO
PRESIDENTE
39
CONSIGLIERE MARZORATI MARZIO
SINDACO
40
preparare un atto che vada in quella direzione nella selezione
comunque sempre della miglior offerta pubblica.
SINDACO
PRESIDENTE
PRESIDENTE
41
CONSIGLIERE GAROFALO GIORGIO
Va bene.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
42
ASSESSORE BELOTTI FLORIANA
43
che non sia stato ancora intrapreso alcun passo concreto per fare
questo percorso. Grazie.
44
svolgere. Non tocca a noi purtroppo e noi aspettiamo i tempi.
Questo non vuol dire che stiamo a dormire tutto il giorno.
PRESIDENTE
Grazie.
Premesso che
La Giunta Comunale, con delibera n. 137 ha deliberato il
riavvio del procedimento di formazione del PGT e si sono
approvati i criteri di valutazione in base ai quali verranno
istruite le istanze della cittadinanza sul suddetto Piano,
Che la Giunta Comunale con delibera n. 148 ha approvato i
punteggi assegnati ai suddetti criteri di valutazione ed ha
approvato il divieto di accesso all’allegato 1 della delibera
contenente i punteggi assegnati a ciascun criterio di
valutazione;
Che tutti i componenti della Commissione Urbanistica
Comunale hanno potuto conoscere approfonditamente sia i
criteri di valutazione delle istanze, sia i punteggi da
assegnare a ciascun criterio;
Che la Commissione Urbanistica Comunale è costituita dal
Geometra Amato Michele, Mauri Sandro, Giovanni
Bizzozzero, Mascheroni Mauro, Malerba Gianluigi,
l’architetto Meni Silvana, il geometra Benetti Adelchi,
l’architetto Paolo Sala, l’architetto Frigerio Alfonso e che
alcuni componenti della Commissione Urbanistica operano
come professionisti nel settore edilizio che pertanto, da
45
professionisti, sono a conoscenza di criteri di valutazione
delle istanze che per il divieto di accesso all’allegato 1
imposto con delibera 148 non possono invece essere
conosciuti da professionisti loro concorrenti;
considerato che
Il divieto di accesso all’allegato 1 imposto con de libera
n. 148 rappresenta un indubbio favore che viene
indebitamente assegnato dalla Giunta Comunale ad alcuni
professionisti che per lavoro traggono profitto da tali
informazioni, o possono trarne profitto, si interroga
l’Amministrazione per sapere se intende mantenere
questa palese forma di discriminazione a vantaggio dei
professionisti membri della Commissione Urbanistica o
se intende rimuovere il divieto di accesso all’allegato 1
della delibera 148, se intende anche pubblicare l’allegato
1 della delibera 148 così da rendere palese quale
punteggio verrà attribuito a ciascun criterio o se intende
comunque riservarsi il diritto di negare a qualcuno
l’accesso ai suddetti dati anche rimuovendo il divieto di
accesso imposto.
46
Premesso quanto sopra, per rispondere all’interrogazione
presentata da Seveso Viva, ritengo opportuno precisare che
all’interno della Commissione Urbanistica di Seveso, vi sono
presenti sia Consiglieri Comunali che rappresentanti politici e tra
questi anche tecnici professionisti, ognuno di loro con le relative
qualifiche è chiamato ad esprimere un parere consultivo
all’interno della Commissione di cui fanno parte e soprattutto ad
utilizzare il materiale e le informazioni di cui vengono in
possesso ed a conoscenza unicamente per l’espletamento del
proprio ruolo di Consigliere o di componente di Commissione,
quindi direi che ognuno di loro è responsabile dell’impropria
divulgazione di atti ed informazioni. Si ritiene che nessuna forma
di indiscriminazione sia stata attuata nei confronti ed a vantaggio
dei professionisti membri della Commissione Urbanistica, voglio
ribadire che i punteggi serviranno agli uffici che dovranno
procedere alla classificazione delle istanze onde assicurare una
loro oggettiva valutazione e classificazione, che non
necessariamente devono essere resi noti ai cittadini ai quali non
servono per la formulazione delle loro proposte e suggerimenti.
Ritengo che l’esclusione operata rientri esplicitamente nelle
previsioni della legge 241/90 e che dunque questa
Amministrazione non intende procedere nella pubblicazione
dell’allegato, il Consigliere Comunale ai fini dell’espletamento
del proprio mandato potrà inoltrare richiesta al protocollo
comunale per ottenere copia della deliberazione.
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PRESIDENTE
48
Dalla proposta dell’Amministrazione e quindi anche dalla
variante del Parco in oggetto non sono individuate le aree che
dovranno essere cedute in comodato d’uso al Parco come
dichiarato dallo stesso Sindaco nella lettera del 3 0 settembre. La
variante in itinere adottata dal Parco contrasta col Piano, secondo
il mio parere, Territoriale di Coordinamento Provinciale il quale
prevede in tali aree le seguenti destinazioni:
aree boscate per quanto riguarda l’articolo 63,
ambiti di rilevanza naturalistica, articolo 32
proposta di tutela di geositi, articoli 52 e 68
chiediamo inoltre la verifica dei vincoli idrogeologici anche in
considerazione della conformazione dei terreni di natura
argillosa. Il Consiglio Comunale che è titolare della
pianificazione, non ha espresso alcun indirizzo in merito, quindi
la richiesta del Sindaco, a mio parere, è del tutto a titolo
personale, chiediamo:
per quale motivo il Sindaco ha fatto questa scelta e perché
sono state identificate tali aree e non altre;
di sapere il motivo tecnico, urbanistico, ambientale e
paesaggistico, geologico e idrogeologico e i motivi di
interesse pubblico e di pubblica utilità;
per quale motivo si allontanano i servizi sportivi della città
in aree periferiche del tutto inadeguate alla fruizione
pubblica dei sevesini;
per quale motivo si intensifica in aree pubbliche un volume
così elevato di edificazione in Via Ortles anche dopo le
recenti dichiarazioni del Sindaco in relazione all’area
adiacente alla Chiesa dove è sepolto Fratel Ettore;
di chiarire inoltre e infine, come l’ipotesi di Seveso città
dell’Ambiente si inserisce in questa proposta di pura
speculazione edilizia. Grazie.
49
territorio di Seveso. La variante adottata comprend e solo una
previsione d’interesse pubblico e generale ad ambito per servizi
comunali. Si tratta di destinazioni pubbliche o da convenzionare
ad uso pubblico e non già volte a speculazioni edilizie o a
edificazioni di esclusivo uso privato.
La richiesta dell’Amministrazione Comunale di Seveso
datata 30.09.08 alla quale fa riferimento il Consigliere Marzorati
prevedeva nello specifico un’individuazione di un ambito da
reperirsi interno al Parco, ove ubicare in rilocalizzazioni
strutture sportive, ricreative dedicate al benessere e
all’assegnazione alle aree dei territori comunali di Seveso
inserite all’interno del Parco delle Groane di un indice di
perequazione e compensazione. La richiesta è stata presa in
considerazione solo ed esclusivamente per impianti pubblici o di
uso pubblico – conclude il Presidente – nessun volume
residenziale è mai stato assegnato alle aree, né mai è stato
assegnato un indice edificatorio da trasferire all’esterno del
perimetro del Parco.
Nessun contrasto infine con il PTCP, i cittadini interessati
stiano tranquilli”.
Queste sono le risposte che Le ha dato il President e del
Parco delle Groane, tramite gli organi di stampa e che
personalmente condivido perché l’Amministrazione ha chiesto al
Parco delle Groane di individuare una zona dove ricollocare
eventuali impianti sportivi. Tengo a precisare che non è una zona
di 50.000 metri quadri, bensì una zona che varia dai 20.000 ai
25.000 metri quadri. Quindi nettamente inferiore di quello da Lei
sostenuto. Lei sa benissimo qual è uno dei tanti pr oblemi perché
l’abbiamo vissuto assieme nella precedente Amministrazione e lo
cito per fare un esempio: il campo di Baseball dell’Altopiano, che
crea una serie di problemi coi cittadini limitrofi e quindi
ritrovare una nuova collocazione potrebbe essere una cosa utile e
vantaggiosa.
L’aver individuato un’area nettamente inferiore a q uella da
Lei sostenuta, all’interno del Parco non è assoluta mente una
speculazione edilizia. Non penso che un campo di Calcio di 6.000
metri di prato sia una speculazione edilizia. Non penso che un
campo da Baseball di 10.000 metri quadri sia una speculazione
edilizia. Con questo lascio le considerazioni a Lei e agli altri.
50
Presidente del Parco che non ha mai fatto giungere e sottolineerei
che il Presidente del Parco dovrebbe avere più rispetto dei
Consiglieri Comunali che agiscono nel territorio di sua
competenza, visto che tra l’altro ci sono oggi molte persone che
hanno ruoli di responsabilità politica, che poi dal popolo non
sono mai eletti. Io parlo perché sono in un’assembl ea elettiva,
quindi pretendo dal Presidente del Parco un rispetto maggiore del
compito che svolgo. Quindi se deve rispondermi, prima di tutto lo
fa prendendo una lettera, perché io ho mandato a lui una lettera e
con questa lettera ho chiesto delle cose durante l’apertura delle
richieste di osservazioni l’anno scorso. Molte di queste sono state
accettate, compreso gli ampliamenti del Parco che
l’Amministrazione non ha richiesto con propria lettera. Quindi
non ho problemi col Parco. Secondo me il Parco delle Groane ha
avuto un comportamento, rispetto alla variante del 2005, molto
intelligente, nel senso che ha mantenuto ristrette le aree di
espansione edilizia, non ha fatto interventi invasivi
infrastrutturali e soprattutto ha tolto delle cose importanti. La
strada tra Barlassina e Seveso, la tangenziale che c’era. Quindi in
generale il complesso della variante del Parco eseguita dal
Presidente attuale mi soddisfa. Io non volevo aprir e alcun tipo di
polemica col Presidente del Parco. Quando lui la apre però chiedo
un maggiore rispetto istituzionale, perché io non ho fatto una
dichiarazione al Parco, l’ho fatta con un’interpellanza e ho fatto
osservazioni all’Amministrazione Comunale su una precisa
richiesta che ha fatto l’Amministrazione Comunale.
Il Parco ha accettato una parte di questa richiesta . Mi
risponda per iscritto, ma la variante non è ancora terminata,
richiede ancora delle possibilità di osservazione, quindi anche su
quel tipo di aree i dati li ho presi dalla relazione del Parco.
L’aumento edificatorio è previsto perché le due are e prevedono
una SLP più o meno di … vengono fuori questi 0,8 metri cubi
perché viene previsto dalla società coperta che è il 30%
dell’intera area. Quindi non sono solo i campi che Lei dice, che
concordo, possono trovare una collocazione nel Parco, ma a me
preoccupa l’infrastruttura. In quella zona è possib ile che venga
collocata una piscina ai confini del Parco, dove c’è l’attuale
cascina, la ritengo una scelta sbagliata.
Quello che mi ha preoccupato della richiesta che ha fatto
l’Amministrazione è il punto due che riguarda la perequazione.
Qui c’è scritto così. Questa parte che non è stata accettata dal
Parco e io l’ho sollevata prima che l’iter fosse finito, perché non
voglio che sia accettato in una seconda fase, io sono contrario e
lo dico, ma perché questo tipo di richiesta di perequazione può
51
prevedere la destinazione sulle aree sportive attualmente
esistenti, di volumi, anche perché questi terreni sono privati. Si
mette un retino sui terreni privati dove si vanno a costruire dei
centri sportivi? Guardate bene, lì possono essere 32.000 metri
cubi. Se non costruiscono lì perché sono il 30% di superficie
coperta, porta a quello. Vuol dire che tu costruisci non solamente
il campo sportivo, che ci sono coperture. Perché te lo permette
quel retino che è stato messo nel Parco delle Groane. Non è che
me lo invento io. Andate a prenderlo sul sito del Parco. C’è un
retino preciso, quello che Lei, Assessore, citava, che pone le due
aree, quelle sportive d’interesse comunale. Su quelle aree c’è una
SLP coperta e non si parla di campi sportivi, perch é i campi
sportivi sono verde attrezzato esterni al 30%, fanno parte del 70%
di cui il 40% deve rimanere a bosco. Quindi ci sono delle norme
precise del parco. Quei retini sono norme precise del Parco.
Il Comune ha chiesto in più di quello, quindi già q uelle per
me non vanno bene, nel senso che portano in un’area delicata non
quello che dice Lei, che potrei anche essere d’acco rdo, non mi
scandalizzo se si parla di superfici verdi, ma se stiamo parlando
di infrastrutture sportive, per riallocare queste strutture, stiamo
parlando di un’altra cosa, anche perché come li compriamo quei
terreni lì. Non è che costano poco appena noi gli diamo un valore.
Quei terreni di destra o di sinistra, con quel retino che è stato
messo, con quella destinazione d’uso, acquisiscono valore
significativamente diverso. E non è il valore su un terreno
pubblico. Uno ha un terreno pubblico, fosse nostro, andrebbe in
un’altra direzione, se è privato bisogna capire come lo si compra
e si vede qui come lo si compra. Il Comune non è in congruente
con questo, fa una proposta congruente, chiede una perequazione,
ma una perequazione su un’area così vasta che può andare ad
edificare dove? Perché da qualche parte bisogna metterli, se non
si possono mettere nel Parco, se il Parco non ha accettato la
perequazione, e di questo sono soddisfatto, non ho nessuna
lamentela da fare al Presidente del Parco, perché ha accettato una
proposta che è venuta dai Comuni, ne ha limitato l’uso
speculativo, ma la richiesta del Comune di Seveso non è quella.
La richiesta del Comune di Seveso agli atti non è q uella che poi è
stata accettata, è un’altra. Il Parco ne ha accetta ta un’altra.
Mi spiace che il Presidente abbia adottato un criterio
istintivo nella risposta, senza approfondire il caso e senza avere
un certo rispetto, visto che c’è un iter in corso di presentazione
di osservazioni, lui ha un ruolo ben preciso. Quindi non bacchetta
solo me, lui, se vuole bacchettare deve cominciare a bacchettare
anche tutti gli altri Comuni, uno al giorno. Ma lui chi è? Lui è il
52
rappresentante del Parco. Sta lì perché i Comuni lo hanno messo
lì, ma sono i Comuni che hanno potere sul Parco. I Comuni hanno
fatto delle richieste che lui ha tradotto in osservazioni, a mio
parere in modo saggio, oggi non posso più quasi dirglielo, ma
glielo dirò lo stesso, perché non ho preconcetti col Presidente del
Parco, però dico: attenzione a che il dibattito, da chi è stato
eletto, sia un dibattito possibile, perché se lui si mette a
bacchettare quelli che non possono parlare, allora io adesso
prenderò la normativa che vincola quel tipo di territorio.
SINDACO
SINDACO
SINDACO
53
atti che sono pubblicati in Internet. Se l’aumento edificatorio è
dato dagli standard che Lei ha messo lì su terreni privati, non
capisco perché quelli e non altri. Quindi io non ho avuto risposta
delle domande che ho fatto nell’interpellanza. Richiedo una
risposta a quelle domande, non con un articolo di giornale, ma sul
fatto che io ho fatto cinque domande e voglio risposte a quelle
cinque domande. Siccome ho chiesto di averle scritte, chiedo, per
cortesia, nei tempi previsti di averle scritte. Grazie.
PRESIDENTE
54
Premesso che con delibera di Consiglio Comunale 78 del
21.12.06, approvata con tredici voti favorevoli, nessun contrario
e sei astenuti, è stato approvato il progetto preliminare del centro
natatorio di Via Ortles, demandando alla Giunta Comunale
l’individuazione degli atti necessari per l’affidamento
dell’incarico di progettazione definitiva.
Premesso che il programma elettorale di Aprile 2008 del
Sindaco Donati, a pagina 7 citava tra i suoi punti qualificanti
proprio la realizzazione del nuovo complesso natatorio ricreativo
in Via Ortles.
Premesso che il programma amministrativo della corrente
Amministrazione di settembre 2008 ribadiva a pagina 26 che “alle
infrastrutture esistenti si dovrà aggiungere una nuova piscina
pensiamo a tale proposito ad un impianto polifunzionale.
Premesso che, da fonti giornalistiche, si apprende che il
Capogruppo del partito di Maggioranza, Marco Mastrandrea, non
vuole che il progetto rimanga fermo.
Grazie.
SINDACO
55
L’ammontare del progetto, così come viene determinato dal
progetto che è stato consegnato, è di 11.918.000€. Questo è uno
dei motivi per cui francamente siamo di fronte a qualche
perplessità. Diciamo che tutti gli atti si fermano con
l’affidamento dell’incarico per la progettazione definitiva e la
consegna del progetto definitivo da parte del professionista, per
cui rimangono fermi nei primi mesi del 2008. È stato fatto un
progetto definitivo ed è questo che è stato liquidato con questa
cifra.
Ci sono dei problemi di fondo su questa progettazione, uno
è il discorso della destinazione urbanistica dell’area su cui
doveva sorgere, che è l’area di Via Ortles, che è ancora
perimetrata all’interno del Bosco delle Querce, per cui ad oggi la
legge regionale impedisce l’edificazione su quell’area.
L’altro problema è che la crisi economica non perm ette di
pensare che ci sia qualcuno che investe una cifra di questo genere
in una concessione, per quanto lunga possa essere, per cui
sicuramente bisognerà aspettare delle situazioni economiche
diverse.
Il terzo motivo per cui, tutto sommato, credo che n el 2009
non sarà all’ordine del giorno della Giunta, è il discorso della
beatificazione di Fratel Ettore. Quella è una zona che, se andrà in
porto la beatificazione e la santificazione di Fratel Ettore, sarà
una zona che necessariamente Seveso dovrà valutare nel suo
sviluppo anche in funzione di questo evento meraviglioso che
potrà condizionare il suo sviluppo e la sua crescita.
Ho dimenticato qualcosa?
SINDACO
56
SINDACO
INTERVENTO
57
quella è l’area che noi riteniamo strategica per la realizzazione
della piscina - di individuare un’altra area dove far sorgere la
piscina comunale. Altresì quel progetto nel project financing era
previsto che veniva rimborsato totalmente dall’operatore che
andava a realizzare l’opera. Quindi il Comune non ha fatto altro
che anticipare un lavoro, che senza di quello non avrebbe avuto la
possibilità di redigere un project financing appetibile e sopratutto
realizzabile.
Senza un project mi dice come si poteva fare un project
financing? Chi lo faceva il progetto, il privato?
L’Amministrazione Comunale deve tutelare il proprio interesse.
L’Amministrazione Comunale deve individuare i propri obiettivi,
l’obiettivo lì è la piscina coperta, la piscina scoperta, un centro
benessere e un servizio bar e ristorazione per conglobare tutte le
realtà sportive già esistenti. Il progetto prevedeva la
realizzazione di un parcheggio di cui ne avrebbero beneficiato la
Ginnastica Sanpietrina con la palestra, il mercato comunale,
l’accesso del bosco delle Querce e la stessa piscina.
Prima di continuare a fare sterili polemiche, La in vito a
documentarsi bene. Grazie.
INTERVENTO
58
CONSIGLIERE TAGLIABUE DANIELE
PRESIDENTE
59
Politecnico di Milano. Integrazione, ottimizzazione ed
elaborazione degli atti di riavvio (ex art. 17 Legge
regionale) del procedimento degli atti del PGT.
Delibera 88, “Progetto definitivo collocamento autostradale
Dalmine – Como – Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad
esso connesse. Proposte di adeguamento motivate di
prescrizioni”. Qua mi sembra che sia abbastanza evidente
che manca nei Consigli Comunali aperti un dibattito su
questo, che è stata fatta una scelta privando il Consiglio
Comunale di un dibattito consiliare.
Delibera 134 del giugno 2009 avente per oggetto la
promozione ex art. 34 del DL 267/00, art. 6.12 dell a LR del
2003 di accordo di programma finalizzato ad un
interramento della Ferrovia Nord Milano Asso, sotteso alla
riqualificazione e valorizzazione delle aree del sedime
ferroviario. Anche qui le interpellanze evidenziano la
mancanza di dibattito e quindi la richiesta che il Consiglio
discuta queste cose. Non sono atti di Giunta.
Atto di Giunta 132 del giugno, atto d’indirizzo per la
realizzazione di un nuovo tratto di strada di collegamento
tra Via Cacciatori delle Alpi e Corso Garibaldi.
Infatti nessuna di queste delibere ha ricevuto la n ecessaria e
debita delega del Consiglio Comunale, pongo all’attenzione dei
signori Consiglieri la questione e chiedo gli atti vengano revocati
e rinviati alla discussione e votazione consiliare. Grazie.
PRESIDENTE
60
poteva essere convocato da me, che era il discorso ASPES ed
infatti era mia intenzione a luglio portare ASPES. Era tutto
deciso, quello che non immaginavo, era, attorno al 20 luglio, che
ci potessero essere numerose assenze di Consiglieri, tra cui quelli
che avevano presentato la gran parte delle interpellanze e
soprattutto Consiglieri facenti parte di quei gruppi di
Maggioranza e di Opposizione che avevano dimostrato di essere
più sensibili al tema ASPES.
A quel punto, subito alcuni mi avevano fatto notare che
sarebbe stato letto come un gravissimo sgarbo convocare il
Consiglio Comunale in presenza di queste assenze. I singoli
Consiglieri sanno che quando mi si dice: il tal giorno non ci
sono, nei limiti del possibile di tutti i vincoli di convocazione, io
ho sempre cercato di venire incontro. Quando mi si dice su un
tema come ASPES proprio i gruppi che ce l’hanno più a cuore non
saranno presenti per impegni di ferie o cose del genere, mi è
sembrato che avrei fatto un grave sgarbo convocandolo. Tant’è
che poi un Consigliere che rappresenta un gruppo importane, lo
contattati telefonicamente per avere conferma di queste assenze,
addirittura mi protocollò un documento e io dissi: guardate, a
questo punto l’ASPES la convochiamo subito dopo ago sto. La
questione è andata in questi termini.
Prima di procedere, se ci sono dei Consiglieri che hanno
delle interrogazioni o interpellanze da presentare.
INTERVENTO
61
che Lei si riferiva al fatto ASPES, quindi la respo nsabilità non è
solo sua, Lei lo convoca quando Le viene richiesto, ma anche
della Maggioranza che non è in grado di portare in Consiglio
Comunale un dibattito su questioni fondamentali per la nostra
città.
PRESIDENTE
INTERVENTO
PRESIDENTE
62
visto anche con la dottoressa Mariani, sentenze, pareri, cose di
questo genere. Io chiederò al Presidente, per quant o mi è
possibile farò presente la questione al Presidente. Poi la prossima
settimana, Vi anticipo che sarà lunedì il prossimo Consiglio
Comunale, sarà magari l’occasione per far presente direttamente
al Presidente dell’ASPES il problema.
SINDACO
INTERVENTO
PRESIDENTE
63
Consiglio del 24.04.07, con il quale è stato istituito anche un
comitato interministeriale per le celebrazioni.
Al comitato interministeriale sono state affidate le attività di
pianificazione, preparazione, organizzazione degli interventi e
delle iniziative legate alle celebrazioni, in raccordo con le
Amministrazioni regionali e locali interessate.
Considerato che
Il 10.11.08 si è celebrato il 150° anniversario del la pace di
Zurigo, con la quale la Lombardia venne liberata da ll’impero
austriaco e riunita al Regno di Sardegna.
La valenza simbolica delle celebrazioni rimanda ad un messaggio
di unità nazionale e testimonia l’impegno di valorizzare il
territorio nazionale come espressione di realtà e peculiarità di
tutte le Regioni e dei territori che lo compongono.
I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono
Quali iniziative prevedono il Sindaco e l’Assessore alla partita
per l’anno 2009 e 2010 per preparare la cittadinanza alle
celebrazioni nazionale del 150° anniversario dell’U nità d’Italia
del 17.03.11.
PRESIDENTE
Consigliere Mastrandrea.
Un’interrogazione al Sindaco.
Premesso che
Nel settembre 12003 l’Amministrazione Comunale della città di
Seveso, in stretta collaborazione con le società sportive, ha
avviato in fase sperimentale la manifestazione denominata
Sportissimo.
Visto il successo conseguito nella prima edizione, tutte le parti
interessate hanno ritenuto opportuno proseguire e migliorare tale
manifestazione. Durante la conferenza stampa di Sportissimo
2008 il Sindaco dichiarava: “È risaputo che la pratica
dell’attività sportiva genera benessere fisico e mentale, oltre ad
essere utile strumento di socializzazione ed è importante che ogni
famiglia scelga accuratamente lo sport più adatto ai propri figli.
Con questa manifestazione l’Amministrazione Comunale
s’impegna, proprio nel facilitare le famiglie e i bambini che in
questa occasione possono farsi un’idea dell’offerta sportiva
sevesina.
64
L’iniziativa valorizza tutte le discipline sportive presenti in città
e garantisce visibilità anche a sport meno diffusi, ma non per
questo meno importanti”.
Inoltre dichiarava: “L’iniziativa potrebbe essere i l primo passo di
un percorso di educazione allo sport che, partendo dalle scuole,
aiuti le famiglie nella scelta sportiva, una scelta adeguata infatti
dovrebbe valutare anche le propensioni fisiche e caratteriali del
bambino”.
Per sapere, alla luce delle dichiarazioni sopra riportate e visti i
successi di tale manifestazione, come mai l’Amministrazione
Comunale non ha organizzato l’edizione 2009 di Sportissimo.
PRESIDENTE
65
insediamenti e dell’ambiente, col necessario rispetto della
normativa antisismica.
Il gruppo consiliare del PDL chiede
Di conoscere se e quali iniziative o prescrizioni
l’Amministrazione Comunale intende intraprendere entro la data
del 15.10.09, relativamente alla legge in oggetto.
Grazie.
PRESIDENTE
Consigliere Formenti.
66
2. Se l’Amministrazione Comunale ha intenzione di avvalersi
delle facoltà previste dal Piano casa per aumentare gli
indici delle aree residenziali.
3. Se sì, quali aree saranno interessate.
4. Se l’Amministrazione Comunale ha intenzione di avvalersi
delle facoltà previste dal Piano casa per le aree dismesse
con possibilità di trasformazione in aree residenziali.
5. Se sì, quali aree saranno interessate.
6. Se l’Amministrazione Comunale ha intenzione di avvalersi
delle facoltà dal Piano casa per aumentare gli indici nelle
aree produttive.
7. Se sì, indicare quali aree saranno interessate.
PRESIDENTE
Consigliere Marzorati.
67
4. Se sono stati predisposti per i soggetti interessati alla
normativa, comprese le famiglie, materiali informativi e
avvisi pubblici.
PRESIDENTE
68
PUNTO N. 2 O.d.G. C.C. DEL 14 SETTEMBRE 2009
PRESIDENTE
Secondo punto.
SINDACO
69
dati che sono ancora fermi al 1996. Questo, se da un lato è indice
dell’estrema correttezza con cui viene condotto questo studio, con
un’analisi accuratissima di tutti i dati, con una verifica sulle
cartelle cliniche, dipende dal fatto che tutti i dati sono rilevati da
ricoveri ospedalieri. Per cui tutta la medicina di famiglia è stata
esclusa nel reperimento di questi dati.
Il professor Macchi giustamente si è fatto un po’ c arico di
correggere questa situazione, nel senso che si potrebbe
tranquillamente pensare a due studi. Uno che prosegue con il
rigore del professor Bertazzi e uno studio magari non
precisissimo, però che ricava i dati dalla medicina di famiglia,
perché capite che la trasmissione di una nuova diagnosi
avverrebbe praticamente in tempo reale. Per cui noi avremo dei
dati più aggiornati, magari non precisissimi, ma sicuramente più
significativi.
La cosa molto importante è che è vero che sono aumentati
questi casi di tumore, ma non è aumentata la mortalità, nel senso
che la mortalità da tumore non è aumentata complessivamente.
Questo vuol dire che gran parte delle diagnosi che vengono fatte
precocemente permettono a queste malattie di essere scoperte in
tempo, di essere curate e di essere per buona parte anche guarite.
Noi abbiamo anche lo studio inglese che adesso magari
procederemo a far tradurre. Abbiamo chiesto proprio agli autori
di farci questo abstrat in italiano che pubblicheremo sul nostro
sito del Comune e pubblicheremo anche l’articolo originale in
inglese perché ci sembra giusto che chiunque voglia accedere,
possa trovare questi dati.
PRESIDENTE
SINDACO
70
perché sono degli studi non semplici. Basta solo leggere che
questo breve riassunto parla del modello di regressione di … sono
cose che io stesso avrei difficoltà a spiegare. Però la cosa
importante è che il confronto è fatto fra le zone A, B ed R
rispetto al resto della popolazione dei quattro Comuni interessati.
Il confronto è quella popolazione delle tre zone a maggior
inquinamento rispetto alle zone a minor inquinament o. Il
confronto è dato da queste due popolazioni.
SINDACO
71
SINDACO
Volevo chiarire che non è che sia alternativa, nel senso che
la Commissione Sport rimane con le sue funzioni politiche, infatti
è una Commissione consiliare, questa è esclusivamente una
Commissione tecnica che serve per poter sentire in un unico
momento chi fa lo sport, i dirigenti sportivi. Poi è chiaro che gli
esiti della Consulta verranno portati nella Commissione Sport.
72
PUNTO N. 3 O.d.G. C.C. DEL 14 SETTEMBRE 2009
PRESIDENTE
INTERVENTO
PRESIDENTE
Va bene.
73
PUNTO N. 4 C.C. DEL 14 SETTEMBRE 2009
PRESIDENTE
74
deciso di prevedere degli aumenti di spesa e di conseguenza dei
tagli. Verranno rivisti in sede o di equilibrio, oppure di
assestamento di …(fine cassetta n. 2 lato B) (inizio cassetta n. 3
lato A)…importanti. Sicuramente però non parliamo di grosse
cifre. Sono solo ed esclusivamente aggiustamenti sulla spesa
corrente e non vengono modificati i capitoli d’investimento e i
PEG in maniera considerevole.
Come Vi stavo accennando poco fa, abbiamo deciso di fare
dei risparmi sulla spesa per approntare il servizio di progetto
Città sicura, per cui Regione Lombardia quest’anno non l’ha
finanziato. Non l’ha finanziato perché abbiamo analizzato il
problema, facendo diverse telefonate a Regione Lomb ardia. È
chiaro che Regione Lombardia ha deciso, visto la cr isi economica
e la disoccupazione, di creare un CIG, che è una ca ssa integrativa
garantita solo ed esclusivamente di carattere regionale che va a
sommarsi a quello che già lo Stato ha previsto nel suo Bilancio.
Di conseguenza, visto che comunque anche per Regione
Lombardia, i soldi e le quote finanziarie sono semp re quelle, ha
dovuto da una parte tagliare e dall’altra andare incontro a un
problema sociale altrettanto importante.
Poi c’erano degli altri problemi di tipo tecnico sulla Corte
dei conti che sta facendo delle valutazioni proprio su come
venivano finanziati questi tipi di progetto, però queste sono
questioni di Regione Lombardia che poi sistemerà e risponderà
alla Corte dei conti.
Sempre come Amministrazione abbiamo considerato che
fosse assolutamente importante creare questo fondo di 15.000€
per garantire quei servizi extra di pattugliamento serale, per cui
effettivamente erano assolutamente necessari e si correva il
rischio che poi non ci sarebbero stati, come ad esempio la festa
venatoria e quant’altro.
Per quanto riguarda la variazione di Bilancio, credo che
siano queste tre le tematiche più importanti. Non aumentiamo
assolutamente la spesa. Con questa variazione di Bilancio non si
aumenta né la spesa corrente, né tanto meno la spesa in conto
capitale, in quanto sono assolutamente delle manovre interne ed è
a costo zero. Semplicemente la quota importante che arriva è
quella dei finanziamenti che arrivano da Regione Lo mbardia e
dalla fondazione CARIPLO.
PRESIDENTE
75
CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO
76
importanti semplicemente con delle interpellanze o con delle
interrogazioni. Ci vuole poco. Questo non è rivolto a Lei,
Assessore, e non voglio nemmeno essere polemico, però mi hanno
sempre insegnato che le variazioni di Bilancio si fanno in
Consiglio Comunale quando non sono urgenti.
Ho fatto una domanda Assessore, volevo sapere se i soldi ci
sono. Meno male visto e considerato quanto sia delicata in questo
momento la nostra fase di conto economico.
Verificando poi tutta la documentazione che gentilmente mi
è stata data, ho notato una stortura, non so se è u na prassi. Il
fatto che il Collegio dei Revisori abbia dato il parere favorevole
alla variazione di Bilancio semplicemente via fax. Se io sono un
controllore e devo controllare degli atti, non mando un parere …
è semplicemente un dubbio che mi si pone, se io mando il parere
favorevole via fax, mi faccio la domanda e mi rispondo: presumo
che la documentazione l’abbiano … perfetto. Allora non ho capito
perché questo parere favorevole l’abbiano mandato via fax. Se io
la documentazione la vedo in loco, una volta che vedo, certifico e
do il parere favorevole. Perché l’hanno mandato via fax?
Tutti e tre, non quello di Maggioranza, quello di Minoranza,
tutti e tre. È una cosa inusuale. E questo lo sottolineo perché noi
come Comune di Seveso siamo in una fase abbastanza delicata.
Sono andato ancora a vedere gli incassi degli oneri. Siamo sempre
lì. E non penso nemmeno che gli uffici abbiano preparato un
papiro di documentazione da spedire negli uffici dei Revisori dei
conti, considerato che quanto prima lamentava il collega
Formenti, che quando purtroppo ha bisogno di un documento,
tante volte si chiedono dei documenti e si rallenta un pochino la
macchina comunale. Non sto accusando nessuno di ostruzionismo.
Considerando il fatto, sono arrivato ai Revisori dei conti. I
Revisori dei conti sono di supporto al Consiglio Comunale,
quindi svolgono un’attività di collaborazione con l’organo
consiliare, con tutti noi. Io chiedo, considerando che questo è un
Collegio di Revisori che è uscente, quindi mi risulta che tutti e
tre abbiano esercitato il loro secondo mandato, quindi per legge
non possono più essere candidabili. Io chiederei al Collegio dei
Revisori una verifica attenta sugli equilibri di Bilancio in
funzione dell’andamento degli incassi degli oneri di
urbanizzazione, poi soprattutto la verifica sullo stato dei residui
attivi, nonché sui crediti dell’Amministrazione Comunale, proprio
perché è sulla capacità d’incasso e sui tempi, questo perché è
cosa nota che una prassi in fase di … ci avviciniamo
all’assestamento, quindi considerando che purtroppo ci troviamo
in questa fase temporale, mi piacerebbe che il Collegio uscente
77
preparasse questo studio per il Collegio entrante che saranno tutti
e tre nuovi. Questo io lo chiedo come Consigliere C omunale. Il
lavoro che faranno sarà di ausilio per tutti noi venti Consiglieri
Comunali. Questa non è una cosa strampalata che io vado a
chiedere, il Collegio dei Revisori è un Collegio che è di ausilio
del Consiglio Comunale e dei Consiglieri Comunali.
Grazie.
78
anche pungolante in tutte le sue parti. Compresi i componenti che
facevano riferimento alla Maggioranza, sia il ragio nier La Rocca
che faceva parte dei componenti dell’Opposizione.
I Revisori dei conti hanno sempre lavorato rispettando
assolutamente il proprio compito, il compito di controllo sui
Bilanci del Comune di Seveso. Questo era per dirle che è nato
l’inghippo. Mi sembrava giusto chiarirle, per quell o L’ho
ringraziata per la domanda che mi ha fatto, perché mi permette di
dare queste delucidazioni.
Per quanto riguarda le variazioni, sono degli aggiustamenti
che vengono fatti internamente dagli APO guardando i propri
capitoli d’investimento. Mi piacerebbe che si potesse fare un
Bilancio di previsione giusto al centesimo, però non si può fare.
Noi è la prima variazione di Bilancio che facciamo dall’inizio
dell’anno, non abbiamo fatto altre variazioni significative. Se noi
avevamo un documento di variazione di Bilancio che andava
pesantemente a modificare i capitoli d’investimento, allora avrei
potuto dire: effettivamente, nel corso del Bilancio di previsione,
si sono allocate delle cifre insufficienti per arrivare fino alla fine
dell’anno. Però non è questo il nostro caso. Io non voglio rifarmi
ad altri Consigli Comunali di altri Comuni, Consigli Comunali
che sono alla quinta o alla sesta variazione di Bilancio. Quando
vado negli altri Comuni e vedo i tabelloni dei Consigli Comunali,
sono alla quinta o alla sesta variazione di Bilancio. Noi è la
prima che facciamo e sostanzialmente è una variazione di
Bilancio che fa modifiche di 200€, 500€, 1.000€, sono importanti,
io non dicevo prima che erano cose di poco conto, però non
creiamo allarmismi su un Bilancio assolutamente non legittimo,
perché poi è lì che si va a finire. Il Bilancio è s tato fatto
mettendo delle cifre così. No, questo mi sembra sia corretto anche
per le richieste che sono state fatte. La variazion e di Bilancio lo
dimostra.
79
lavoratori pubblici dipende anche da dei progetti incentivanti che
fanno che è la seconda parte contrattuale. Noi abbiamo inserito -
per volere nostro, dell’Amministrazione, anche della dirigente
della struttura, tra i progetti che portano soldi ai dipendenti,
qualora vengano raggiunti - tra i progetti proprio quello che ci
eravamo detti in Consiglio Comunale. Quindi la datazione dei
residui attivi, la storicizzazione, quello che possiamo incassare di
qui alla fine dell’anno e proprio una disanima completa dei
residui attivi, proprio perché in questo periodo è importante
anche andare a recuperare questi residui che possono dare
ossigeno alle casse comunali.
Come vede è un primo passo, cerchiamo di vedere come
sono, che data hanno, quelli che sono recuperabili, quelli che
possiamo ancora considerare residui attivi e cosa possiamo
riuscire a portare a casa e in che tempi. Questo è un progetto dei
dipendenti pubblici dell’ufficio ragioneria, che è tutto impegnato
su questo argomento. Credo che questo sia un fatto reale e non
chiacchiere tra di noi e basta, che lasciano il tempo che trovano.
Credo che per quanto riguarda l’accesso all’ufficio, credo
che il Consigliere Formenti, che è stato ultimamente all’ufficio
ragioneria, mi sembra che al Consigliere Formenti l’accesso
all’ufficio ragioneria sia stato fatto e siano stati dati documenti
che legittimamente chiedeva. Così come ho sempre detto in questa
sede, non ho nessun problema, il mio telefono è sempre acceso,
quando Voi volete avere informazioni, io non ho nessun problema
con nessuno, venite a trovarmi e ne parliamo. Poi politicamente
ognuno ha la sua idea, non è che stiamo a fare il minestrone.
PRESIDENTE
Consigliere Tagliabue.
80
chiesto questa ulteriore parte economica per proseguire nel
proprio mandato a tutti i Comuni in base ai centesimi di
partecipazione all’interno dell’ATO. È proprio per il
funzionamento dell’ATO. Adesso non so esattamente il perché di
questo, mi riservo di …
Grazie.
PRESIDENTE
81
progettazione. Non faccio troppe lodi, sennò possono spostare
qualcuno e quindi evito di dare troppi riconoscimenti, però
sicuramente qua c’è un riconoscimento da parte dell’ufficio
Ecologia di questa sua capacità di lavoro. Poi per il resto non
sono bravi.
L’altro discorso invece è questo aspetto della Case rma.
Magari PDL s’è desto in questo apporto, spero che la Caserma
vada a concludersi perché, a differenza di alcune polemiche che
ho scritto, sarebbe stato il primo atto che io avrei chiesto a
questa Amministrazione, la chiusura della Caserma. Ritengo
vergognoso che a distanza di un anno e mezzo dal mandato, siamo
ancora lì. Il pregio di questa Caserma è che non è stata
minimizzata, cioè non ci sono state riduzioni, è stata costruita
com’è stata concepita. Vedo anche polemiche sul fatto che poteva
essere fatta con Meda, le Caserme per fortuna non dipendono
dalla politica, ma dipendono dall’esercito, per cui sull’efficienza
del sistema di controllo territoriale, credo che qui comandano
loro e quindi se decidono che fanno le piccole Caserme - il
sistema Caserme - non credo che dobbiamo entrare noi in merito.
Il fatto di avere un vessillo italiano su una Caserma dei
Carabinieri che difende il territorio della nostra città sia
determinante per la sicurezza, al di là di ogni altro tipo di
attenzione sociale che può essere fatta. Se non esistono i
Carabinieri non c’è ronda che tenga.
Io chiedo questi 77.000€ cosa sono, se sono altri
trasferimenti, sono chiusure del passato. Se finalmente questo
tipo di servizio andrà a prendere corpo, potremmo inaugurarlo,
siccome lo farete così lontano dalla passata Amministrazione,
potete anche non fare un riconoscimento del passato e quindi
chiudetela più in fretta possibile. La cosa che inv ece volevo
sottolineare anch’io era questo elemento dell’ATO che ha
segnalato Tagliabue perché è vero che sono cifre molto piccole,
ma questi servizi cominciano a non avere più un riferimento di
qualità/prezzo, di valutazione del loro costo. Dopo un po’
chiedono, è come un po’ il fatto dell’autobus che chiedeva, sennò
Vi tolgo le linee. Poi uno dice: ma queste linee quanta gente ci va
su? Quanto servono? Quindi ad un certo punto bisognerebbe …
tutti hanno sostenuto questo tipo di adesione perché c’è il lavoro.
Quindi chiedo una verifica di questo aumento, un bilancio se
possibile di questo ATO. Cioè facciamo un ragionamento per
andare a capire cos’è.
Vedo anche con rammarico, è una voce molto piccola
rispetto all’andamento generale della variazione, sono molto
contento perché ci sono voci interessanti, questa riduzione di
82
Agenda 21 che è sul capitolo Ambiente. Si era detto che non si
collaborava più a livello intercomunale, però in questo vedo
proprio che non si fa più niente. Siccome andremo fra un po’ ad
approvare il Piano del patto dei Sindaci, il patto dei Sindaci non
si fa su un proclama, ma deve essere fatto su un piano d’azione
che ha un suo costo interno ed esterno. Questa riduzione della
voce di bilancio che era già prevista a mio parere, per questo tipo
di politica, non per le scelte che l’Amministrazione fa, ma per gli
obiettivi che devono essere raggiunti sull’ambiente, non mi
sembra coerente. Tra l’altro nemmeno coerente coi proclami
perché se bisogna proclamare qualcosa, bisogna poi anche
costruirlo attraverso delle proposte di progettazione che arrivano
da risorse disponibili. Non mi sembravano poi così tanti soldi,
potevano essere ridotti, ma dentro poteva esserci una
progettazione.
La domanda è sui Carabinieri e su questi aspetti pr ogettuali
che però ho già avuto modo di vedere. Grazie.
83
possiamo non procedere a gara, ma fare un affido diretto, dovuto
solo ed esclusivamente alla norma di legge che lo prevede.
Grazie.
PRESIDENTE
84
PUNTO N. 5 O.d.G. C.C. DEL 14 SETTEMBRE 2009
PRESIDENTE
85
Chiaramente questa non è una mia imposizione, è una
proposta che faccio, poi se ci sono suggerimenti migliori, bene,
altrimenti possiamo procedere in questo modo. La vo tazione sarà
di due nominativi su tre nominabili e abbiamo anche verificato in
questi giorni che la legge prevede un massimo di due nominativi,
in modo da lasciare di fatto spazio per una rappresentanza
dell’Opposizione.
Prego Consigliere Mastrandrea.
PRESIDENTE
PRESIDENTE
86
PRESIDENTE
Altre candidature?
INTERVENTO
PRESIDENTE
Marzorati.
INTERVENTO
PRESIDENTE
Sedici Bolloni
Dodici Del Foro
Otto Prati
Uno Oggioni
87
INTERVENTO
PRESIDENTE
INTERVENTO
PRESIDENTE
INTERVENTO
88
PRESIDENTE
INTERVENTO
PRESIDENTE
INTERVENTO
INTERVENTO
INTERVENTO
INTERVENTO
ASPES il 29?
INTERVENTO
INTERVENTO
89
INTERVENTO
INTERVENTO
PRESIDENTE
INTERVENTO
PRESIDENTE
INTERVENTO
Grazie.
90