Professional Documents
Culture Documents
3. Aiutare nel trovare MOTIVAZIONI per lo studio (quale arricchimento, che però esige sforzo)
a. MEZZI INDIRETTI:
i. Trasmettere:
1. Gioia
2. Passione
3. Divertimento (conoscere i loro interessi (letture, musica, film, ecc.), creare
un ponte con loro)
ii. Esempio del nostro lavoro: condividere, mostrare le nostre fatiche e gioie, superare
la spaccatura tra il mondo dei giovani e quello degli adulti
iii. Stimolare la curiosità, far partecipi i figli delle nostre passioni per aiutarli a maturare
passioni loro (non necessariamente coincidenti con le nostre). Creare occasioni per
instaurare conversazioni
1. Viaggi
2. Cultura
3. Interessi da coltivare
4. Hobby
iv. Insegnare ad accettare lo sforzo, la rinuncia, che sono inevitabili (nello studio ma,
soprattutto, nella vita!)
1. Non si finisce mai di imparare lo studio ti accompagna tutta la vita
2. Stimolare la responsabilità
3. Autostima dare soddisfazione e far apprezzare le cose belle (anche
piccole)
v. No “genitori-elicottero”, che controllano, sorvegliano, escludono ogni rischio e
pericolo, ecc.
b. MEZZI DIRETTI:
i. Mostrare disponibilità:
1. Conoscere quello che stanno studiando
2. Offrire approfondimenti e collegamenti
3. Aiutare a cogliere i legami tra quello che studiano e la realtà (es.: il teorema
di Pitagora e le sue applicazioni quotidiane)
4. Attualizzazione di quello che studiano
ii. Evitare prediche e la motivazione “affettiva”, che a quest’età non rende più
iii. Educare all’autonomia nello studio:
1. Aiutare a predeterminare il tempo da dedicare alle singole cose da studiare
2. Far capire che il tempo dedicato alla pianificazione è un investimento e un
guadagno
3. Far notare l’utilità, anche per noi, di organizzarsi
iv. Fissare degli argini e lasciarli sbattere addosso, ogni tanto
v. Insegnare a non accontentarsi e a non puntare alla sufficienza
vi. Gruppi di studio (può essere un mezzo per trovare stimoli reciproci)
vii. L’”orgoglio della resistenza”