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a XXXIII edizione delle Orestiadi di Gibellina continua il suo per-
corso di approfondimento e di indagine sulla scena contempora-
nea in Italia. Le Orestiadi oggi sono il festival di teatro contempora-
neo di pi antica nascita in Sicilia e in gran parte dellItalia. Unisola
felice che concentra la sua attenzione sugli altri sguardi della scena e
che coniuga innovazione e tradizione in una sintesi che mostra come
il linguaggio sperimentale e la parola e la spinta sui territori scono-
sciuti dellarte rimanga al centro della pi che trentennale attivit
della Fondazione. Continuiamo a muovere su quei territori che hanno
posto il mito al centro della vita delluomo, cos come fu concepito dal
suo fondatore sen. Ludovico Corrao nellormai lontano 1983. Il festival
si apre il 18 luglio alle ore 20 con Arte Clandestina, uno spettacolo di
Francesco Impellizzeri e Mikele Abramo, al Baglio Di Stefano, allin-
terno del museo delle Trame del Mediterraneo, un dialogo attraverso
larte, un gesto di accusa attraverso lironia della musica e della can-
zone sullo stato attuale del governo e della sua cattiva amministra-
zione culturale. La XXXIII edizione del festival delle Orestiadi per il
resto interamente dedicata allOdissea di Omero, poema fondamen-
tale della cultura classica occidentale, da sempre letto e rappresen-
tato in tutto il mondo, attraverso le numerose traduzioni, riscritture,
e inestimabile fonte di ispirazione per innite metafore riguardanti
il viaggio, che rimane letimologia di Odisseo pi voluta ancora oggi.
Linestimabile valore metaforico e allo stesso tempo il concreto rac-
conto di avventure patrimonio orale, voce, parola, echi di immagi-
nazione, suono e silenzio ed afdata oggi come allora a dicitori che
hanno reso personale il tempo del racconto, lumore, la comprensione
e la trasmissione. un programma dedicato agli ascoltatori della pa-
rola e agli occhi di chi vede al di l di questa. Ospitiamo il progetto
di Sergio Maifredi con gioia, afdato alla sensibilit di grandi attori
italiani. Si comincer il 18 luglio con Moni Ovadia, Odisseo e la gara
dellarco seguito il 19 luglio, da Giuseppe Cederna, Odisseo e i Feaci,
poi il ne settimana successivo, il 25 luglio con Giole Dix, Il viaggio di
Telemaco e il 26 luglio con Maddalena Crippa in Penelope.
Il progetto Odissea un racconto Mediterraneo, inoltre arricchito
dalla presenza di Vincenzo Pirrotta, che oltre ad essere autore e re-
gista anche un cantore tra i pi signicativi del teatro italiano, che
presenter il 23 luglio in prima nazionale e in un unica serata La par-
tenza e Scilla e Cariddi, due commenti con la nuovissima traduzione
di Daniele Ventre. Arriviamo a questa edizione dopo la lunga stagione
del festival Orestiadi nel segno del contemporaneo che si appena
concluso con successo e ancora in un grave stato di incertezza per ci
che riguarda la sopravvivenza della Fondazione Orestiadi. I segnali
positivi li abbiamo avuti come sempre dal pubblico e dagli artisti che
come noi hanno creduto e credono sia di fondamentale importanza
che il nostro lavoro venga fatto e non perda continuit e storia. agli
artisti che va il nostro ringraziamento per avere contribuito in manie-
ra concreta e con sensibilit allo svolgimento di questa edizione, ed
al pubblico che abitualmente affolla le Orestiadi e anche a quello
nuovo che rivolgiamo con gioia il nostro invito. Aiutate con il vostro
sorriso ad accendere le stelle nelle notti al Baglio Di Stefano, ai piedi
della montagna di sale.
Il direttore artistico
Claudio Collov
presidente
Rosario Fontana
presidente
comitato scientico
Francesca Corrao
vice presidente
Giulio Ippolito
segretario generale
Calogero Pumilia
direttore arti visive
Achille Bonito Oliva
direttore artistico
Claudio Collov
direttore
Museo Trame Mediterranee
Enzo Fiammetta
servizi didattici
biblioteca Empedocle
Elena Andol
amministrazione
Giuseppe Pace
cordinamento tecnico
Tonino DAloisio
progetto graco
Ninni Scovazzo
assistente direzione artistica
Giulia DOro
ufcio stampa
Alberto Samon
assistenza tecnica
Salvatore Zummo
Santino Formoso
Enzo Falco
Zahra Said

ven 18 luglio 2014, ore 20.00, Gibellina
Francesco Impellizzeri e Mikele Abramo
Arte clandestina
Associazione Culturale, Accademia Musicale Euterpe, Roma
Dialogare attraverso larte sembra diventato un fenomeno
raro, da raduni carbonari, vissuto con pochi e sparuti sodali,
durante rapidi incontri o rarissime cene. Niente pi luoghi di
raduno e spazi conviviali che hanno fatto la storia dellArte,
mentre quelli deputati sono diventati prettamente sede
del potere mercantile. Non rimane che inventarsi nuovi
percorsi e siti non solo virtuali. Cos nasce Arte Clandestina.
Levento/spettacolo si sviluppa attraverso una sequenza
di esibizioni canore della durata di circa 60 minuti, in cui
sono state utilizzate canzoni scelte per afnit al progetto e
modicate nei testi e arrangiamenti quel tanto necessario a
rendere uido il messaggio globale della performance. Con
assoli e duetti si sviscerano le problematiche che si trova ad
affrontare sia un artista emergente che quello con bagaglio
di esperienze, ostacolati nella esposizione e fruizione delle
loro opere a causa della cattiva amministrazione culturale
dello stato italiano. Partendo da questi assunti riguardanti
larte viene anche affrontato il generale mal de vivre del
nostro Bel Paese. Visto che, soprattutto negli ultimi venti
anni, la creativit stata presa alla leggera, saranno la
canzonetta e lironia i mezzi di denuncia utilizzati.
Attivit collaterali
Museo delle Trame Mediterranee
In concomitanza ai giorni degli spettacoli il biglietto
dello spettacolo consente lingresso al Museo delle Trame
Mediterranee dalle ore 18.00 alle ore 20.00.
Viaggio nellarte contemporanea
mercoled 23 luglio 2014, ore 19.00
La collezione della Fondazione Orestiadi;
visita guidata da Enzo Fiammetta.
Le Trame Mediterranee
venerd 25 luglio 2014, ore 19.00
I gioielli, i tessuti, le ceramiche del Museo;
visita guidata da Enzo Fiammetta.
Il valore della memoria
19 e 26 luglio 2014, ore 19.00
Testimonianze storiche dalla nascita del festival delle
Orestiadi e documentari su personaggi e gure del mondo
dellarte in Sicilia.
ven 18 luglio 2014, ore 21.15, Gibellina
Moni Ovadia
Canto XXI Odisseo e la gara dellarco
ODISSEA, UN RACCONTO MEDITERRANEO
Progetto e regia di Sergio Maifredi
LA CORTE OSPITALE e TPL TEATRI POSSIBILI LIGURIA
Penelope ha deciso di porre ne allattesa: sar sposa di
chi, tra i proci, sapr tendere larco di Odisseo.
I pretendenti si preparano alla sda; tra loro, sotto i
dimessi stracci del medico, si cela Odisseo. Quando larco
sar nelle sue mani, Odisseo non esiter a stoccare il dardo
che tragger la gola del pi arrogante dei pretendenti. Le
porte della reggia si serrano come le reti di una tonnara.
La mattanza ha inizio.
Moni Ovadia, in una lectio magistralis, ci far riscoprire il
rito civile della lettura ed i due grandi viaggi che segnano
la civilt occidentale, il viaggio di Odisseo e il viaggio di
Abramo. Ovadia corre sulle onde dellOdissea arrivando
allItaca di quello straordinario poeta che Kostantinos
Kavas.
sab 19 Luglio 2014, ore 21.15, Gibellina
Giuseppe Cederna
Canti V-VIII Odisseo e i Feaci
ODISSEA, UN RACCONTO MEDITERRANEO
Progetto e regia di Sergio Maifredi
LA CORTE OSPITALE e TPL TEATRI POSSIBILI LIGURIA
Odisseo approdato con laiuto degli Di allisola dei
Feaci. Vi arriva nudo e sporco di salsedine. Lo accoglier
Nausicaa, la glia del re Alcnoo, e lo porter alla reggia.
Odisseo non si riveler subito. Solo nel momento in cui il
cantore, richiesto da Alcinoo, canter le gesta immortali di
Odisseo, il nostro eroe piangendo riveler al re il suo vero
nome. A quel punto Odisseo si fa cantore a sua volta, in un
gioco di specchi con Omero il suo creatore, e proseguir lui
la narrazione delle sue avventure.
Alcinoo gli conceder le navi per ritornare, non senza
ulteriori affanni, a Itaca. Giuseppe Cederna, con passione,
interpreta, commenta e crea ponti di parole tra un brano
ed un altro; sottolineando sfumature e passaggi che ad
una lettura solitaria potrebbero sfuggire. Cederna sa
commuoverci, sorprenderci ed affascinarci, con la forza e
la leggerezza di uno scalatore in parete verso la vetta della
letteratura occidentale.
mer 23 luglio 2014, ore 21.15, Gibellina
prima nazionale
Vincenzo Pirrotta
Canto IX La Partenza
traduzione di Daniele Ventra, Ed. Mesogea
Teatro Stabile di Catania in collaborazione con
Associazione Culturale Esperidio, Palermo
mer 23 luglio 2014, ore 22.15, Gibellina
prima nazionale
Vincenzo Pirrotta
Canto XII Scilla e Cariddi
traduzione di Daniele Ventra, Ed. Mesogea
Teatro Stabile di Catania in collaborazione con
Associazione Culturale Esperidio, Palermo
i due racconti
Ritorno allisola di Circe, e partenza dUlisse.
Questi, ammaestrato da Circe, vince il pericolo delle Sirene,
schiva le Pietre erranti, e passa tra Scilla e Cariddi, non
per senza perdita di due dei compagni. Arrivo allisola
Trinacria, cio alla Sicilia, ove i compagni uccidono i buoi
del Sole, e si cibano delle loro carni. Giove fulmina la nave,
e tutti muoiono, eccetto Ulisse, che rimane da solo a governare
la nave. In tale stato ripassa tra Scilla e Cariddi, salvandosi
da questultima con unarte maravigliosa; e dopo dieci giorni
giunge allisola di Calipso.
Una delle etimologie pi accreditate per spiegare quale
realt antropologica possa nascondersi davvero dietro il
nome di Omero quella che collega Homeros a homou arein
connettere insieme con riferimento allattivit del rapsodo
nei suoi incontri di canto-cuntu-recita al pubblico.
dalla suggestione che evoca quel connettere che nata la
scelta dei canti che legger.
Si tratta di parte del IX e parte del XII libro dellodissea in
cui la bellezza della poesia omerica, lavventuroso viaggio,
lammaliante e fatale voce degli dei guardano alloggi in
quella eterna connessione che era, e sar il compito di ogni
aedo, di ogni artista.
Gli interrogativi che prendono vita nel mio animo si rinnovano
ad ogni lettura, intima o pubblica, del poema: qual , cosa , chi
, il gigante, il mostro antropofago che abita la nostra terra, da
quale canto delle sirene ci lasciamo conquistare o deviare, da
quale cagna latrante ci lasciamo sbranare, quale vorace fame ci
spinge a divorare la cosa pi sacra?
Per ritornare a meditare su tali domande ho scelto di leggere
i suddetti canti nella nuovissima traduzione in esametri di
Daniele Ventre ed edita da Mesogea
ven 25 luglio 2014, ore 21.15, Gibellina
Gioele Dix
Canti I-IV Il viaggio di Telemaco
ODISSEA, UN RACCONTO MEDITERRANEO
Progetto e regia di Sergio Maifredi
LA CORTE OSPITALE e TPL TEATRI POSSIBILI LIGURIA
Odisseo, leroe protagonista, apparir solo a partire dal
V canto. I primi quattro canti raccontano il viaggio di
suo glio Telemaco. Un viaggio in direzione ostinata e
contraria, che da Itaca risale in senso inverso la rotta
per Ilio alla ricerca del padre. Ma anche il viaggio di un
ragazzo che cerca di diventare uomo, di assumere i gesti e
il ruolo del padre.
Lintelligenza e la rafnata capacit analitica di Gioele Dix
svelano la potenza dei canti davvio del poema omerico;
canti fondamentali per comprendere poi la complicit
di Odisseo e Telemaco nel momento del ritorno delleroe
in patria. Sar Telemaco, prima ancora di Penelope, a
riconoscerlo ed ad accettarlo, seppur tanto cambiato da
dieci anni di guerra e dieci di mare.
Gioele Dix crea una lezione spettacolo, fatta di
approfondimenti, riessioni e rafnata ironia.
sab 26 Luglio 2014, ore 21.15, Gibellina
Maddalena Crippa
Canto XXIII Penelope
ODISSEA, UN RACCONTO MEDITERRANEO
Progetto e regia di Sergio Maifredi
LA CORTE OSPITALE e TPL TEATRI POSSIBILI LIGURIA
Penelope il doppio femminile di Odisseo. Anche lei, con
unastuzia, sta ritardando il tempo in cui cedere ed andare
sposa di uno dei proci che assediano la sua reggia.
E con astuzia non accetter dinstinto il suo sposo che
ritorna dopo dieci anni di guerra e dieci anni di mare, lo
metter alla prova: chieder alle ancelle di spostare dalla
stanza degli sposi il letto, quel letto che proprio Odisseo
aveva intagliato in un tronco dulivo radicato a terra.
Odisseo a quel punto le riveler il segreto che il letto
custodisce e le dar quindi prova certa di essere lo sposo
atteso da ventanni.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno al Baglio Di Stefano,
Gibellina (TP) e avranno inizio alle ore 21.15
biglietti:
intero 10 - ridotto 8 - ideanet 8 - PMOcard 8
Prevendite Palermo:
Modusvivendi, via Quintino Sella, 79 _ T 091 323493
N.B. I programmi potranno subire cambiamenti di com-
pagnie, date, orari per causa di forza maggiore.
Come arrivare:
Autostrada A29 (da Palermo) dir. Mazara del Vallo,
uscita Salemi;
Autostrada A29 (da Mazara) dir. Palermo, uscita Salemi;
usciti dallo svincolo seguire
le indicazioni Fondazione Orestiadi.
Fondazione Istituto
di Alta Cultura Orestiadi ONLUS

Baglio Di Stefano, 91024
Gibellina (TP) Sicila, Italia

T +39 0924 67 844
M info@orestiadi.it

www.fondazioneorestiadi.it
facebook/orestiadi

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