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649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 39 (46.581)
Per rivitalizzare
la missione della Chiesa
di UGO SARTORIO
Quello che sporca lanima ci che
nasce dal cuore ed esce dalla bocca.
Per questo molto importante conoscere quanto si annida dentro di noi,
avere il coraggio di tirar fuori le cose
che non vanno bene e dire sempre la
verit. certo molto esigente quello
che Papa Francesco ha chiesto, a pi
riprese, ai fedeli ieri, domenica 16
febbraio. Prima allAngelus, poi in
una parrocchia della periferia romana, il Pontefice ha insistito sulla necessit di non lasciar sporcare lanima da quei sentimenti di odio, di
vendetta e di tante situazioni peccaminose che sgorgano dallintimo di
ciascuno.
Il Pontefice ne ha parlato a mezzogiorno, con i fedeli durante lAngelus in piazza San Pietro. Li ha un
po sorpresi quando ha detto che
non bisogna attentare alla vita del
prossimo; ma poi ha spiegato che
si pu uccidere anche con le chiacchiere, perch si uccide la reputazione di una persona. E si detto anzi
convinto che se ognuno di noi facesse il proposito di evitare le chiacchiere, alla fine diventerebbe santo.
Ci sarebbe anche una dimostrazione di aver compreso lamore di Ges, di aver fatto propria lesigenza di
riconciliarsi con i fratelli ancor prima di manifestare la nostra devozione al Signore nella preghiera.
Poi, poco pi tardi, in uno dei
quartieri pi a sud della diocesi di
Roma, visitando la parrocchia di
San Tommaso apostolo, il Papa ha
riproposto linvito ad abbandonare
le pessime abitudini del chiacchiericcio, dellinsulto, della calunnia,
dellodio contro gli altri: tutte cose,
ha ripetuto, che uccidono. Ed anche tornato a consigliare un continuo esame di coscienza per capire
cosa c effettivamente nel cuore:
amore o odio? la domanda che
ha posto ai parrocchiani. Un dialogo
iniziato sin dalle prime battute
dellomelia della messa, pronunciata
a braccio, e proseguito poi nei diversi momenti dellincontro.
PAGINA 8
Cento persone uccise nellattacco di Boko Haram a un villaggio nello Stato del Borno
Quattrocentocinquantanni fa
moriva Michelangelo
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i vorr del tempo per comprendere le lezioni, le provocazioni e le sfide dellEvangelii gaudium, un documento
che rilegge schiettamente il nostro
tempo alla luce del Vangelo e intende rivitalizzare lazione missionaria della Chiesa. Un documento
che non ammette di essere scimmiottato, perch le espressioni di
Papa Francesco non si lasciano
scomporre e ricomporre dentro levigati sermoni di seconda mano.
Non ci si pu appropriare di alcune parole se non si accoglie la visione dinsieme che le rende davvero efficaci, se non si accede al tutto
che si riflette nelle singole parti
esaltandone il significato. Non a
caso lultimo dei quattro grandi
principi che il vescovo di Roma
pone a fondamento dello sviluppo della convivenza sociale (221),
ma che vale anche in senso pi
ampio, che il tutto pi della
parte (234).
Nel documento in causa la polarit globale-locale nel contesto
del richiamarsi di bene comune e
pace sociale ma il principio si dimostra fecondo a pi livelli, non
ultimo come chiave interpretativa
del testo che lo contiene. Sono di
grande interesse, e funzionano allo
stesso modo, anche gli altri tre
principi, che il Papa esplicita in
brevi paragrafi e che, ognuno per
parte sua, allargano gli orizzonti
del pensiero e dellazione. Com il
caso del primo in ordine di presentazione, e cio che il tempo superiore allo spazio (222). Infatti,
dare priorit al tempo significa
occuparsi di iniziare processi pi
che di possedere spazi (223), collocandosi nella prospettiva del seme e del suo crescere inaspettato e
non coercibile, che vede i cristiani
come gioiosi seminatori del Vangelo pi che come estirpatori di zizzania.
Nella Evangelii gaudium tutto
nuovo inizio, tutto sembra ricominciare. E anche se lespressione
nuova evangelizzazione non ricorre molte volte, la nota sorgiva
della novit del Vangelo costantemente in primo piano e mette in
movimento la vita. Quello che abbiamo tra le mani, quindi, un documento apripista, segnavia, destinato a maturare in riflessioni pi
ampie legittimate da azioni corrispondenti, da fatti che hanno il sapore del Vangelo e ne esprimono la
La crisi siriana
sembra riconsegnata
alle armi
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NOSTRE
INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto in
udienza nel pomeriggio di
sabato 15 Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Albert Malcolm Ranjith
Patabendige Don, Arcivescovo di Colombo (Sri Lanka).
Provvista di Chiesa
Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Mpanda (Tanzania) Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Gervas John Mwasikwabhila
Nyaisonga, finora Vescovo
della Diocesi di Dodoma.
LOSSERVATORE ROMANO
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A Renzi lincarico
per il nuovo Governo
I dubbi di Merkel
sugli aiuti ad Atene
ATENE, 17. La Grecia non potr ottenere segnali in merito a nuovi aiuti
prima della fine delle elezioni europee: lo ha affermato il cancelliere tedesco, Angela Merkel, citata dal settimanale Der Spiegel. Il cancelliere teme infatti che il partito Alternativa per la Germania possa trarre
vantaggio da un dibattito su eventuali, nuovi aiuti alla Grecia. Dal
canto suo il ministero delle Finanze
tedesco ha affermato che le autorit
federali competenti in materia stanno lavorando a ulteriori interventi di
cooperazione per la Grecia. Fonti
del dicastero hanno quindi ricordato
che il programma di aiuti per Atene
dura fino alla fine del 2014 e hanno
evidenziato che si capir solo a met
del 2014 se vi sar ancora bisogno di
aiuti.
In Thailandia
assediata la sede
governativa
BANGKOK, 17. Migliaia di manifestanti hanno ripreso ad assediare
stamane la sede del Governo thailandese, a Bangkok, chiedendo le
dimissioni della premier, Yingluck
Shinawatra. La protesta antigovernativa continua, dunque, nonostante una recente operazione
di polizia per sgomberare lintera
area. Non lasceremo che lEsecutivo torni al lavoro ha detto
alla stampa il leader della protesta, lex premier Suthep Thaugsuban. Venerd scorso, centinaia di
poliziotti in tenuta antisommossa
avevano allontanato i manifestanti
dalla sede del Governo e riconquistato diversi siti strategici occupati dagli oppositori. Ma subito dopo gli attivisti provenienti
in particolare dal sud nazionalista
del Paese asiatico erano tornati
a ricostruire le loro barricate di
pneumatici e sacchi di sabbia.
Negli scontri tra polizia e manifestanti sono gi morte undici persone.
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
ROMA, 17. Il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha conferito questa mattina al
segretario del Partito democratico
(Pd), Matteo Renzi, lincarico di
formare il nuovo Governo. Renzi,
il quale ha accettato con riserva, ha
comunicato, al termine dellincontro al Quirinale con il capo dello
Stato, che avvier da marted le
consultazioni formali con i partiti,
dopo aver incontrato i presidenti
della Camera dei deputati e del Senato. Non ci sono al momento certezze circa la data in cui il segretario del Pd potr sciogliere la riserva e presentarsi in Parlamento per
il voto. Renzi ha chiarito che i
tempi della formazione del Governo non saranno brevissimi: Ci
prendiamo il tempo necessario
ha detto sapendo che fuori da
qui c un senso di urgenza delicato, ma altrettanto vero che un
orizzonte di legislatura necessita di
qualche giorno di tempo per arrivare a sciogliere la riserva. Limpegno, dunque, di un allungamento della prospettiva politica
della legislatura, che si colloca nel
suo orizzonte naturale, ossia il
2018. Ha aggiunto ancora Renzi:
Al presidente, alle forze politiche
e tutte le persone, agli italiani che
stanno assistendo a questa crisi di
Governo, assicuro che metter tut-
Dirottato
a Ginevra un aereo
proveniente
dallEtiopia
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
to il coraggio e lenergia di cui sono capace, a partire dallemergenza del lavoro. Il presidente del
Consiglio incaricato ha affermato
che la riforma della legge elettorale
e le riforme costituzionali saranno
pronte entro il mese di febbraio,
per essere poi presentate in Parlamento. Seguiranno poi, a marzo, la
riforma del lavoro, ad aprile quella
della pubblica amministrazione, a
maggio la riforma del fisco. Un
programma ambizioso e dettagliato, del quale Renzi si assume fatto certo non usuale nella politica
italiana tutta la responsabilit,
mettendo sul tavolo il suo coraggio e tutte le sue energie.
fondamentale, tuttavia, che le forze della maggioranza, per quanto
riguarda il Governo, e di tutto larco costituzionale, per quanto riguarda le riforme, siano ben consapevoli dei prossimi passaggi, ha
aggiunto Renzi.
Carlo Di Cicco
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Soccorsi
pi di mille
migranti
ROMA, 17. Sono 1079, tra i quali
64 minori e un neonato, i migranti soccorsi dalle navi della
Marina militare italiana nelle ultime ore nel Canale di Sicilia,
dove spesso terminano tragicamente i viaggi della speranza di
coloro che si vedono costretti a
lasciare la propria terra alla ricerca di un futuro migliore.
Due barconi sono stati intercettati dagli elicotteri del dispositivo aeronavale delloperazione
Mare Nostrum. La nave anfibia
San Giusto e la fregata Espero
hanno soccorso il primo natante
recuperando 244 migranti, tra i
quali quarantuno donne e undici minori. La fregata Aliseo e la
rifornitrice Stromboli sono intervenute in aiuto del secondo
barcone, in cooperazione con
due motovedette della Capitaneria di porto, portando in salvo
263 migranti, tra i quali trenta
donne, trentacinque minori e un
neonato.
Dei 1079 migranti, 816 sono a
bordo della nave San Giusto,
che li sbarcher domani ad Augusta: i restanti 263 saranno invece portati a terra, in un porto
ancora da scegliere, con le motovedette della Capitaneria di
porto.
Neve record
in Giappone
TOKYO, 17. Il maltempo e le bufere di neve record sul Giappone hanno provocato finora venti
morti e pi di 1.650 feriti, in
particolare nelle prefetture di
Gunma, Saitama, Yamanashi,
Nagano, Shizuoka, Shiga e
Oita. Circa 7.000 persone sono
bloccate in piccole comunit che
sono state isolate dalla tempesta
anche a causa della paralisi di
strade e linee ferroviarie. Pi di
un migliaio i veicoli sono ancora
intrappolati nel manto bianco su
due strade di collegamento tra
Nagano-Gunma e Nagano-Yamanashi, con i soccorritori impegnati a distribuire acqua, cibo, coperte e benzina. La tempesta la pi potente da quasi
mezzo secolo si sta dirigendo
ora verso Hokkaido. Tokyo ha
fatto registrare ben ventisette
centimetri di neve La compagnia aerea del Paese stata costretta a cancellare 338 voli interni e dodici voli internazionali.
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Banca Carige
Credito Valtellinese
LOSSERVATORE ROMANO
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Cercatori doro illegali bloccati da un crollo rifiutano i soccorsi per timore di essere arrestati
La crisi siriana
Miniere tragiche in Sud Africa
sembra riconsegnata alle armi
DAMASCO, 17. Gli sviluppi della crisi
siriana sembrano purtroppo riconsegnati alle armi dopo il fallimento
della seconda tornata di colloqui
della conferenza Ginevra 2, conclusi
sabato senza che sia stato possibile
neppure fissare la data di una nuova
sessione negoziale. Sui fronti siriani
non si registrano diminuzioni di
combattimenti e la stessa capitale
Damasco una citt blindata e
quando sembra che si stia vivendo
una giornata normale piovono
allimprovviso colpi di mortaio, se-
Attentato
al confine
tra Egitto
e Israele
IL CAIRO, 17. LEgitto ripiomba
nellincubo del terrorismo. A Taba, nel Sinai, al confine con
Israele, un attentato contro un
bus di turisti sudcoreani ha provocato la morte di cinque persone. Le vittime sono quattro turisti sudcoreani e lautista egiziano.
Molti i feriti, alcuni dei quali in
gravi condizioni. Un attacco che
riporta alla mente quello avvenuto, sempre a Taba, nellottobre di
nove anni fa: una bomba in un
hotel caus 34 morti tra i quali
anche due ragazze italiane.
Lautobus, di una compagnia
turistica egiziana, era partito dal
Cairo ed aveva sostato nel monastero greco ortodosso di Santa
Caterina, nel Sinai meridionale,
da dove i turisti erano poi ripartiti per recarsi in Israele. Lesplosione avvenuta a circa 50 metri
dalla frontiera, che i turisti avrebbero dovuto attraversare a piedi
dopo essere scesi dallautomezzo.
Prima che scendessero, per,
avvenuta la deflagrazione. Secondo i primi accertamenti, sarebbe
stata provocata da un ordigno,
forse telecomandato, collocato o
sotto il sedile dellautista o sotto
la parte anteriore del veicolo.
Il grave attentato ha portato
per la prima volta dalla firma del
trattato di pace tra Egitto ed
Israele del 1978 alla decisione
dei due Governi di chiudere la
frontiera di Taba. Sono stati anche rafforzati i posti di blocco di
polizia ed esercito su tutte le
strade del Sinai.
Non ci sono state finora rivendicazioni, ma fonti della sicurezza non escludono sia da attribuire alle stesse forze che hanno gi
compiuto numerosi attentati a caserme della polizia in varie parti
del Paese, anche al Cairo e nel
Delta del Nilo, dopo la deposizione del presidente Mursi.
possano risalire in superficie da soli quando lo vorranno. La polizia ha gi annunciato che sono pronte le
manette. Lestrazione illegale, infatti, oltre a essere pericolosa la maggioranza dei minatori morti sul lavoro
agiscono in tale condizione considerata una perdita
colossale per il settore minerario, componente vitale
delleconomia sudafricana. Secondo la stampa locale, la
miniera sotto la gestione della compagnia cinese Gold
One, che per non ha ancora iniziato lattivit. Nel
frattempo le sue potenzialit vengono sfruttate illegalmente, come accade di frequente in Sud Africa.
A rischio i colloqui
tra Islamabad e talebani
BEIRUT, 17. Dopo dieci mesi di stallo politico, si insediato nel fine settimana in Libano il nuovo Governo di
unit nazionale, formato da 24 ministri e guidato dal
sunnnita Tammam Salam. Questi aveva ricevuto dal
presidente Michel Sleiman lincarico di formare lEsecutivo il 16 aprile 2013, dopo le dimissioni dellex premier
Najib Miqati. Del Governo fanno parte esponenti delle
due principali coalizioni: da una parte le Forze del 14
Marzo, guidate da Futuro, la formazione sunnita di
Saad Hariri, dallaltra le Forze dell8 Marzo di cui fa
parte il movimento sciita Hezbollah, che esprime due
ministri. NellEsecutivo non entrano invece Forze libanesi, il partito di Samir Geagea che si rifiutato di far
parte di un Governo con Hezbollah.
Salam ha il difficile compito di superare le contrapposizioni interne. Non un compito facile, in un momento
di forte contrasto, alimentato dal vicino e prolungato
conflitto siriano a cui partecipano attivamente miliziani
Hezbollah. A questo fa riscontro da mesi un crescente
deterioramento delle condizioni di sicurezza, con numerosi attentati, anche suicidi, contro obiettivi politici
delluno e dellaltro campo.
In Argentina
pesanti conseguenze
del maltempo
BUENOS AIRES, 17. Circa 2.600 persone sono state fatte sgomberare
dalle proprie abitazioni nelle province argentine di San Juan e
Mendoza, confinanti con il Cile,
dopo intense precipitazioni che da
mercoled a domenica hanno provocato ingenti danni e allagamenti
in diverse aree. il peggior temporale in molti anni. A San Juan
non era mai piovuto tanto per cos
tanti giorni quasi ininterrottamente, hanno precisato le autorit
locali, annunciando i provvedimenti di sgombero. La stampa locale ricorda che a essere particolarmente colpite sono state le fasce
pi deboli della popolazione. Gli
abitanti pi poveri di alcuni villaggi investiti dal maltempo hanno visto infatti distrutte le loro precarie
abitazioni.
a suo dire responsabile di aver partecipato allorganizzazione delle manifestazioni di Caracas. Maduro ha
sostenuto che Uribe, anche utilizzando una rete televisiva antivenezuelana, ha cercato di diffondere il
disordine e portare il nostro Paese
verso uno scenario di destabilizzazione per giustificare cos un colpo
di Stato.
Da parte sua, il leader dellopposizione venezuelana, Henrique Capriles, sconfitto da Maduro nelle
presidenziali dello scorso aprile, ha
annunciato per i prossimi giorni una
manifestazione a livello nazionale
per chiedere il disarmo di quelli che
definisce gruppi paramilitari filogovernativi. Secondo Capriles, londata di violenza nel Paese sarebbe la
conseguenza di un piano promosso
dal Governo per nascondere i problemi economici e sociali che
schiacciano il Venezuela.
Sparatoria
in una favela
di Rio
BRASILIA, 17. Il comandante delle
Unit di polizia pacificatrice
(Upp) di Rio de Janeiro, colonnello Federico Caldas, rimasto
ferito ieri a un braccio e alla testa
nel corso di una sparatoria con alcuni narcotrafficanti allinterno
della favela di Rocinha, la pi
grande del Brasile. Caldas stava
dirigendo una operazione del
Battaglione operazioni speciali
della polizia militare allinterno
della turbolenta favela, dopo un
agguato agli agenti da parte dei
narcotrafficanti. Ferita lievemente
a un polso anche il comandante
della Upp di Rocinha, maggiore
Priscilla Azevedo. Scontri a fuoco
tra criminali e polizia si susseguono dallinizio dellanno allinterno
della sterminata baraccopoli della
capitale carioca.
LOSSERVATORE ROMANO
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Bellezza misteriosa
Come lo ricordava Paolo
er la terza volta, durante il nostro Pontificato,
Voi siete stati convocati, e questoggi per un
avvenimento che riteniamo quanto mai ricco di significato. Il primo incontro nella Cappella Sistina volle esprimere la
volont di un dialogo, o meglio
la ripresa di una conversazione
per il cammino dellamicizia e di
una rinnovata comunione di sentimenti e di pensieri. Nel secondo
incontro i protagonisti principali
siete stati Voi, Artisti e Cultori
dellarte, con opere di pittura e di
scultura destinate alla Collezione
dArte religiosa contemporanea
dei Musei Vaticani, testimonianza
di sincera adesione alle nostre attese e alle nostre speranze. Oggi
ci ritroviamo insieme nella atmosfera grave e solenne di una celebrazione liturgica che ha lo scopo
di dare degna commemorazione
al quinto Centenario della nascita
di Michelangelo.
Il sacro rito si svolge sotto le
volte gigantesche e maestose della
Cupola michelangiolesca. Nessun
luogo era pi adatto, a noi pare,
per cogliere il valore e il significato di questa celebrazione. Tutto
parla di Michelangelo qui, dove
la mole stessa delledificio pode-
Lultimo duello
testa e mani solo per la Piet. Ce lo
dice il testimone oculare Daniele da
Volterra scrivendo a Giorgio Vasari
il 17 Marzo 1564, a un mese esatto
dalla morte del Maestro, e poi al nipote Leonardo Buonarroti l11 giugno successivo: Egli lavor tutto il
Sabato che fu inanti al luned che si
ammal (...) lavor tutto il Sabato
della Domenica di Carnevale e lavor in piedi studiando sopra quel corpo della Piet.
Pensiamo a quel sabato, vigilia
dellultima domenica di Carnevale,
quando la festa impazza per le strade di Roma e il grande vecchio affronta in solitudine il suo ultimo
duello con larte. Lo fa in piedi e
studiando perch larte richiede
un affronto virile e un impegno intellettuale duro, vigile, determinato,
senza pause e senza riserve. Poi, al
termine di quella notte dice Daniele da Volterra Michelangelo si
ammala, si mette a letto e nel giro di
breve tempo muore.
Commuove lidea che gli ultimi
pensieri di Michelangelo
lui senza figli e senza faNei suoi giorni finali i pensieri
miglia siano per il rapporto tra Madre e Figlio.
andavano allassoluto e allaltrove
un tema che attraversa
Nel momento liminare
tutta intera la vita dellartista dalla giovanile Piet di
della vita terrena
San Pietro che apparve coaveva testa e mani solo per la Piet
me un miracolo agli occhi
di Giorgio Vasari ( un
dire quello che noi oggi pensiamo: miracolo che un sasso da principio
In quel d che Cristo verr in Divi- senza forma alcuna si sia mai ridotto
nit, meriter che egli imponga che a quella perfezione che a fatica la
tutti facciano quelle attitudini, dimo- natura suol formare nella carne) alstrino quella bellezza, e linferno la Piet fiorentina oggi nel Museo
tenga quelle tenebre che voi avete dellOpera di Santa Maria del Fiore,
dipinte, per non si poter miglio- scultura drammatica, tormentata, da
rare.
ultimo rinnegata, che lartista avrebChe come dire: quando verr il be voluto collocare sopra la sua
Giudizio Finale, quello vero, Nostro tomba, alla Piet Rondanini, quasi
Signore dovr attenersi a quello che un testamento spirituale, la dolente
Michelangelo ha gi dipinto perch meditazione degli anni ultimi. In
neanche Lui saprebbe o potrebbe tutte le tre Piet, attraverso un arco
immaginarne uno migliore! Cos cronologico lungo poco meno di setscriveva il Doni in una nota lettera a tanta anni (dal 1499 al 1564) domiMichelangelo poco dopo la scoper- nante il tema della Madre che contura del grande murale e questo templa il corpo del Figlio morto fiiperbolico paradosso, al limite della no a riappropriarsene, fino a riporirriverenza, lapprezzamento pi tarlo nel grembo che lha generato.
geniale che mai sia stato fatto al
Allindomani della morte di MiGiudizio.
chelangelo entr subito in azione il
Ma nel febbraio del 1564 Miche- partito fiorentino che voleva riportalangelo non pensava agli affreschi si- re in patria le spoglie mortali del
stini e ai suoi stolidi detrattori e grande figlio. I romani avrebbero
neppure alla cupola gi impostata e voluto che Michelangelo avesse seinteramente realizzata fino al tambu- poltura in San Pietro ma si riusc a
ro. I suoi pensieri andavano allAs- trasferirne furtivamente la salma a
soluto e allAltrove. Si dissolvevano Firenze. Le esequie si tennero in San
in quei giorni gli ideali di bellezza e Lorenzo, chiesa palatina della famidi gloria che pure avevano acceso il glia Medici, accanto alle sculture
suo ingegno e guidato la sua mano. della Sagrestia Nuova e furono onoCe lo fa capire in quel celebre sonet- ranze solennissime nella chiesa arreto degli anni tardi che una specie data a lutto e ornata dei dipinti che
di ritrattazione e quasi di confiteor: celebravano la vita e le opere di quel
onde laffettuosa fantasia che larte grande.
mi fece idolo e monarca conosco or
Oggi, come tutti sanno, la tomba
del Buonarroti sta in Santa Croce
ben comera derror carca.
Adesso, nel momento liminare collocata allinterno di un modesto
della vita terrena, Michelangelo ha apparato tardo manierista. Giorgio
di ANTONIO PAOLUCCI
VI
rispetto cio che dovuto a cos coli, alla singhiozzante Piet Roneccelso rappresentante del mondo danini, e via, via... E si arresta lo
dellarte, in ci che questa ha di sguardo alla rivelazione, non nuopi elevato nella sua potenza va, ma qui insuperabile di Micheespressiva, nella sua capacit di langelo pittore, alla Sistina, a
essere tramite di realt invisibili, quel sacrario dellarte che col suo
nella superiore grandezza della possente compendio della storia
sua missione, come gi in tanti al- umana ricapitolata in Cristo,
tri messaggi della sua vocazione, esprime nella maniera pi sublidivinatrice dellarcana bellezza, me la grandezza religiosa dellarte
ch nelle scoperte proporzioni michelangiolesca. Ci piace immadelle cose e delle loro innate mi- ginare lartista aggirarsi negli spasure, e specialmente nelle forme zi architettonici solenni, che lo videlluomo, creato ad dero per lunghi anni, in periodi
immagine stessa di diversi della sua vita e in momenDio (cfr. Genesi, 1, ti successivi dellattivit artistica,
27). La funzione di sui ponti di lavoro, in compagnia
ogni arte diceva il del suo vasto poema pittorico, a
nostro Predecessore cui collaborarono, come per il
Pio XII di venerata poema di Dante, cielo e terra.
memoria
San Pietro
29 febbraio 1976
nuova primavera dellarte cristiana, che, sotto limpulso del Concilio Vaticano II, si annunzia ricca
di promesse in seno alla Chiesa.
E tanto pi urgente ed opportuno
ci appare questo richiamo, in
quanto falsi principii ispirati ad
una concezione della vita senza
speranza superiore minacciano di
far decadere larte dai suoi sublimi compiti. Se larte, secondo la
scultorea definizione dantesca, a
Dio quasi nipote, essa ha bisogno
di avvicinarsi a Dio, di conoscerlo
e di amarlo in uno sforzo costante di purificazione e di donazione.
Chi conosce la biografia di Michelangelo ben sa che al vespro
della sua lunga vita (egli mor a
89 anni nel 1564), lo spirito inquieto e veggente dellArtista ebbe un tormentato pensiero, il
quale non paralizz la sua mano
sempre armata di scalpello, ma
sconvolse il suo giudizio di valore
niente meno che su larte, la sua
arte, quasi fosse vana fatica, ostacolo alla sua salvezza. Ultimo
pensiero triste e agitato del Grande, ma pensiero sapiente: egli vide che larte, per quanto regale e
sublime, non , nel quadro
dellumana esistenza, fine a se
stessa; e devessere una scala
che sale; essa conta per quanto
rivolta al supremo vertice della
nostra vita, a Dio. Ricordate le
sue gravi parole, rese pi espressive dalla poesia (forse del 1555)?
N pinger, n scolpir fia pi che
quieti / lanima volta allamor divino / caperse, a prender noi, n
croce le braccia (Giovanni Papini, Vita di Michelangelo, p. 999).
Cio larte, specialmente larte,
come ogni attivit umana, deve
essere tesa in uno sforzo di sublimazione, come la musica, come la
poesia, come il lavoro, come il
pensiero, come la preghiera, deve
rivolgersi in alto. Michelangelo
perci vi ricorda di quanto aiuto
sia la fede per lartista, trovando
questi in essa il continuo stimolo
a superarsi, a meglio esprimersi, a
fondere le sue esperienze in quelle magnifiche sintesi, di cui la
storia dellarte, nei suoi momenti
pi alti, ci ha dato incomparabili
modelli. Solo cos, come esige
laltissima vostra missione, saprete
mettervi a servizio nobile e cosciente delluomo, che ha continuamente bisogno di essere aiutato ed istruito a ben pensare, a
ben sentire e a ben vivere. Porgendogli la mano fraterna che lo
elevi ad amare tutto ci che vi
di vero, di puro, di giusto, di santo, di amabile (Filippesi, 4, 8),
voi avrete contribuito allopera
della pace, e il Dio della pace
sar con voi.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
La squadra
del cuore
I portavoce
della speranza
La Croix
Un oratorio
per i forzati della vittoria
Nube di testimoni
Omelie
del mattino
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Per larcivescovo di Los Angeles anche gli immigrati sono la forza di una grande nazione
Tagli
che fanno male
Il sogno
di una nuova America
Un piccolo seme
per le famiglie in Moldova
CHIINU, 17. La Chiesa cattolica
moldava avverte il bisogno urgente
di rilanciare il valore della famiglia, in una terra dove la disgregazione familiare elevata, oltre ad
avere uno sguardo premuroso verso la vita umana: lo ha detto
riferisce il Sir il vescovo di
Chiinu, Anton Coa, partecipando nei giorni scorsi allinaugurazione del primo consultorio familiare cattolico nella capitale della
Moldova. Riprendendo quanto
insegna Papa Francesco, posso dire che con questa struttura tocchiamo e serviamo la carne sofferente del popolo moldavo, ha aggiunto
monsignor
Coa,
ricordando che questo accade
nellanno in cui Papa Francesco ha
indetto il sinodo dei vescovi sulla
famiglia, dal 5 al 19 ottobre 2014
in Vaticano.
Il consultorio, progetto della
Fondazione Regina Pacis, al
servizio delle famiglie, a tutela della vita, a sostegno dei disabili, accanto a chi vive situazioni di disagio sociale. Allinaugurazione
erano presenti fra gli altri lambasciatore italiano a Chiinu, Enrico
Nunziata, e Antonio Di Matteo,
vicepresidente del Movimento cristiano lavoratori che ha sostenuto
la creazione dellopera.
La Moldova presenta dati
preoccupanti: centocinquantamila
minori sono lontani dalla famiglia
a causa dellemigrazione; un terzo
dei matrimoni contratti ogni anno
si conclude con separazioni o divorzi; la vita non viene rispettata
fin dal concepimento e laborto
usato come forma anticoncezionale; molto alto il numero dei suicidi
soprattutto fra i ragazzi e gli uomini; forte disagio per la povert
che coinvolge una buona parte
della popolazione.
La struttura, subito operativa, si
avvarr di un gruppo di professionisti moldavi, dal pedagogista allo
psicologo, dal mediatore familiare
al consulente etico e giuridico. Saranno presenti figure professionali
italiane, che con attivit di volontariato daranno il loro supporto, in
particolare nel settore della disabilit. Il Movimento cristiano lavoratori presente in Moldova dal
2000 e sostiene diverse opere sia
attraverso la formazione sia con la
solidariet. Il consultorio spiega
Di Matteo al Sir un piccolo
seme gettato in una terra provata e
colpita nel suo cuore, la famiglia,
con una forte immigrazione femminile e migliaia di bambini lascia-
ti soli per strada con effetti devastanti. Noi vogliamo credere che
anche un piccolo seme possa germogliare e portare frutti di speranza a questo popolo. Un progetto
di aiuto alle famiglie moldave sostenuto dai lavoratori italiani che,
pur in un periodo difficilissimo da
un punto di vista economico,
non hanno perso il senso del
dono.
che sopravvivono ai margini di questo grande Paese. Senza diritti, senza sicurezza, senza assistenza sanitaria. A oggi hanno poche ragioni per
essere ottimisti e questo triste e ingiusto. Sono loro i volti della riforma dellimmigrazione, e quando li
guardiamo negli occhi capiamo
quanto la politica possa a volte essere inadeguata rispetto alle necessit della gente.
Larcivescovo si dice daccordo
con il presidente Barack Obama
che, nel recente discorso sullo stato
dellUnione, ha invitato la Camera
dei rappresentanti ad approvare al
pi presto la riforma dellimmigrazione. La mia ha spiegato al
Servizio informazione religiosa
una prospettiva pastorale. Nelle nostre parrocchie siamo al servizio degli immigrati, con o senza documenti. Almeno un milione di essi
vacilla sotto la soglia della povert.
Vediamo ogni giorno Los Angeles
attraverso gli occhi degli ultimi, dei
padri e delle madri che lavorano sodo per dare un futuro ai loro figli.
E ricorda che anche lui un immigrato, che diventato statunitense
quasi ventanni fa (anche se la famiglia da parte di madre ha abitato
nella regione che oggi corrisponde
al Texas fin dal 1805): Oggi ho familiari da una parte e dallaltra del
confine. Per me limmigrazione un
aspetto cruciale della vita, perch riguarda le famiglie, soprattutto i
bambini, e concerne la dignit uma-
co e quanto invece sia svanita. Allo stesso modo, affermano i ricercatori, difficile distinguere quanto il
forte avvicinamento allortodossia
emerso nellindagine rappresenti
unespressione di fede di vecchia
data oppure una vera e propria
nuova ondata di appartenenza religiosa. possibile che, dopo la caduta dellUnione Sovietica nel 1991,
i russi si siano sentiti pi liberi di
esprimere lidentit religiosa che
avevano tenuto silente durante lera
sovietica. Tuttavia, dato che la quota di russi che si identifica con una
religione aumentata, fra il 1998 e
il 2008, quasi quanto nel periodo
1991-1998, la statistica suggerisce
che il cambiamento non solo un
effetto collaterale immediatamente
successivo al crollo del sistema sovietico. Il dossier fornisce ulteriori
analisi. Per esempio la percentuale
di donne russe che si definiscono
cristiane ortodosse cresciuta di 38
punti fra il 1991 e il 2008, mentre
scesa di 36, nel medesimo periodo,
quella delle non credenti. Ancora
pi pronunciato il cambiamento fra
gli uomini: nel 2008 il 63 per cento
si identificava come ortodosso (+46
per cento rispetto al 1991), con un
crollo di 52 punti di quelli senza affiliazione religiosa. In assoluto, tuttavia, le donne restano pi religiose
degli uomini: 81 contro 63 per cento (fra gli ortodossi) nel 2008.
Ladesione al cristianesimo ortodosso risulta forte sia tra i giovani che
tra i pi anziani, a tutti i livelli di
istruzione, in particolare fra i laureati. La nota dolente resta la pratica: soprattutto fra gli uomini, entra
in chiesa a pregare, almeno una volta al mese, non pi del 10 per cento
dei credenti.
LOSSERVATORE ROMANO
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Nomina episcopale
in Tanzania
Santa pazienza
Ci sono persone che sanno soffrire
con il sorriso e che conservano la
gioia della fede nonostante prove e
malattie. Sono queste persone a
portare avanti la Chiesa con la loro
santit di ogni giorno, fino a divenire autentici punti di riferimento
nelle nostre parrocchie, nelle nostre
istituzioni. Nella riflessione di Papa
Francesco sulla pazienza esemplare
del popolo di Dio, proposta luned
17 febbraio durante la messa nella
Cappella della Casa Santa Marta, ci
sono dunque gli echi degli incontri
di domenica pomeriggio con la comunit parrocchiale della periferia
romana dellInfernetto.
Quando andiamo nelle parrocchie ha detto infatti il vescovo di
Roma troviamo persone che soffrono, che hanno problemi, che hanno un figlio disabile o hanno una
malattia, ma portano avanti con pazienza la vita. Sono persone che
non chiedono un miracolo ma vivono con la pazienza di Dio leggendo i segni dei tempi. E proprio di questo santo popolo di Dio
indegno il mondo ha affermato
il Papa citando espressamente il capitolo 11 della Lettera agli Ebrei e
affermando che anche di questa
gente del nostro popolo gente che
soffre, che soffre tante, tante cose
ma non perde il sorriso della fede,
che hanno la gioia della fede possiamo dire che di loro non degno
il mondo: indegno! Lo spirito del
mondo indegno di questa gente!.
La riflessione del Pontefice sul valore della pazienza ha preso le mosse, come di consueto, dalla liturgia
odierna: il passo della Lettera di
Giacomo (1, 1-11) e il brano del Vangelo di Marco (8, 11-13).
Considerate perfetta letizia, miei
fratelli, quando subite ogni sorta di
prove: commentando queste parole
Gervas John
Mwasikwabhila Nyaisonga
vescovo di Mpanda
ti, dovevano nascondersi nelle spelonche, nelle caverne. E hanno avuto la gioia, la letizia come dice
lapostolo Giacomo di salutare da
lontano le promesse. proprio
questa la pazienza che noi dobbiamo avere nelle prove. la pazienza di una persona adulta; la pazienza di Dio che ci porta, ci supporta
sulle sue spalle; e la pazienza del
nostro popolo ha fatto notare il
Pontefice esclamando: Quanto
paziente il nostro popolo ancora
adesso!.
Il vescovo di Roma ha quindi ricordato che sono tante le persone
sofferenti capaci di portare avanti
con pazienza la vita. Non chiedono
un segno, come i farisei, ma sanno leggere i segni dei tempi. Cos
sanno che quando germoglia il fico
viene la primavera. Invece le persone impazienti presentate nel Vangelo volevano un segno ma non
sapevano leggere i segni dei tempi.
TOKYO, 17. Quella della testimonianza cristiana lunica via da percorrere per annunciare il Vangelo.
quanto ha sottolineato il vescovo di
Niigata, Tarcisio Isao Kikuchi, nella
lettera pastorale diffusa quando
mancano poche settimane al terzo
anniversario (11 marzo 2011) del
violento terremoto che ha sconvolto
il Giappone. Sin dal primo giorno
di quella tragedia ricorda il presule la Chiesa cattolica giapponese ha offerto tutto il proprio sostegno alla diocesi di Sendai, che, come noto, comprende le zone pi
colpite dal sisma e dal conseguente
tsunami.
Tale aiuto si concretizzato con
limpegno dei volontari che hanno
lavorato nellarea, di quelli che hanno fornito aiuto logistico, di coloro
che hanno pregato e di coloro che
NEW DELHI, 17. La Chiesa cattolica si augura vivamente che le elezioni generali diano al Paese leader che
comprendano le ansie della gente e
rispondano e alle loro esigenze:
quanto afferma la lettera pastorale
diffusa dai vescovi indiani, in vista
delle elezioni generali, previste nel
maggio prossimo. Il documento
firmato dal cardinale Osvald Gracias ed stato diffuso a conclusione
della assemblea dei vescovi. Il testo
invita i politici a sostenere il carattere laico della nostra nazione e promuovere l'armonia comune e uno
Chiesa
coinvolta
nelle
lotte
dellumanit sofferente, sulla base
dei principi di rispetto per la persona, di solidariet e dialogo.
Nella dinamica interna della
Chiesa, i presuli intendono valorizzare le piccole comunit cristiane,
nate in molti luoghi, radicate nella
Parola e nellEucaristia, che sono
segno di vitalit e strumento di formazione e di evangelizzazione. Sui
piani e gli orientamenti futuri, i vescovi notano che occorre promuovere lesperienza e lincontro con Dio,
attraverso la Parola e i sacramenti.
Da qui deriva tutto il resto:
Lesperienza di Dio porta a una
conversione interiore resa visibile
nella semplicit della nostra vita,
nellatteggiamento di amore, compassione e perdono, sullesempio di
Papa
Francesco,
affermano.
Lesperienza di Dio porter al
coinvolgimento con gli emarginati,
con quanti vivono nelle periferie
economiche, culturali e sociali. Parleremo contro tutte le forme di ingiustizia perpetrate contro di loro e
faremo valere i loro diritti, prosegue il testo. Vogliamo che la Chiesa sia veramente una Chiesa dei poveri, dicono i presuli riaffermando
piena solidariet con i dalit in
India che continuano a essere oppressi.
LOSSERVATORE ROMANO
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