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di Ori Hofmekler
R: Consiglio sempre di prendere gli enzimi a stomaco vuoto oppure subito prima di un pasto,
perch in questo modo hanno tempo di rifornire lorganismo e raggiungere il sangue. Come gi
ho detto, secondo ricerche scientifiche gli enzimi (come la proteasi) riducono efficacemente le
infiammazioni e possono anche avere la capacit di distruggere i batteri patogeni, i virus, le
cellule malate ed i tumori; quindi, possono avere un effetto anticancerogeno.
D: Quanti ne devo prendere?
R: Dipende dalla casa produttrice. Guarda sulletichetta e prova. In genere, sono sufficienti da
una a quattro capsule prima del pasto principale. Comunque, cerca di trovare la dose a te pi
adatta in base agli effetti. Puoi anche provare ad aumentare il dosaggio gradualmente. Infatti, per
alcune persone sono necessarie dosi pi alte.
D: Quali sono gli enzimi migliori da assumere?
R: Gli enzimi che hanno maggiori effetti curativi sono le proteasi (enzimi che scindono le
proteine e che aiutano quindi nella purificazione del sangue e dellapparato intestinale). La
bromelina, per esempio, che si trova nellananas, una proteasi. Questa, oltre a scindere le
proteine, aiuta a ridurre la ritenzione idrica e le infiammazioni, quindi utile nel processo
curativo. La bromelina funziona anche da antiossidante. Infatti, tutte le proteasi, comprese la
papaina (presente nella papaia) e la tripsina (una proteasi pancreatica) hanno effetti antiossidanti.
In genere, consigliabile prendere una combinazione di questi enzimi, piuttosto che uno
soltanto; comunque, sono efficaci in entrambi i casi. Alcuni, compreso me, pensano che gli
enzimi vegetali siano i pi efficaci, perch contengono una grande variet di enzimi. Anche se
gli enzimi vegetali contengono enzimi proteolitici, purtroppo non ne sono cos ricchi. Tuttavia,
contengono unenorme variet di enzimi, quindi sono comunque ottimi. Inoltre, gli enzimi
vegetali resistono meglio alle alte temperature e negli ambienti molto acidi.
D: Gli enzimi presenti negli alimenti vivi sono abbastanza efficaci?
R: Se vuoi ottenere i massimi risultati, soprattutto dal momento che oggi la gente consuma molti
alimenti trattati, penso che la cosa migliore sia consumare alimenti vivi e prendere integratori di
enzimi digestivi, come i probiotici.
D: Cosa sono i probiotici?
R: I probiotici sono i batteri buoni (quelli benefici) del nostro apparato digerente. Sono necessari
per una buona digestione e possono essere il primo passo nella prevenzione delle malattie. La
principale funzione dei probiotici quella di promuovere una buona assimilazione del cibo, delle
vitamine e dei minerali. I probiotici, infatti, secernono sostanze antibiotiche che distruggono i
batteri patogeni (quelli dannosi), i fermenti ed i parassiti e quindi aiutano a digerire e ad
assimilare bene il cibo (di conseguenza, ad utilizzare le proteine in maniera ottimale).
Lapparato gastrointestinale umano dovrebbe contenere l85% di batteri buoni ed il 15% di
batteri cattivi. Invece, oggi molti occidentali hanno percentuali opposte. Quando i nostri
antenati mangiavano piante fresche centinaia e migliaia di anni fa ingerivano inconsciamente
grandi quantit di questi utilissimi microrganismi. Ma con lavvento delle moderne tecniche
agricole, che usano sostanze chimiche come pesticidi, erbicidi e fungicidi, questi importantissimi
microrganismi sono stati in gran parte eliminati dalla nostra alimentazione. Quindi necessaria
una supplementazione.
Articolo tratto da The Warrior Diet di Ori Hofmekler, pubblicato in Italia da Sandro
Ciccarelli Editore.