Autosprint N. 16-17/1995 (articolo di Carlo Marzetti). Dominando in prova e in gara con una doppietta di Schneider, le berline tedesche seminano il panico nelle file della Opel e dell'Alfa. Il team italiano ha affrontato impreparato la prima sfida del campionato DTM.
Autosprint N. 16-17/1995 (articolo di Carlo Marzetti). Dominando in prova e in gara con una doppietta di Schneider, le berline tedesche seminano il panico nelle file della Opel e dell'Alfa. Il team italiano ha affrontato impreparato la prima sfida del campionato DTM.
Autosprint N. 16-17/1995 (articolo di Carlo Marzetti). Dominando in prova e in gara con una doppietta di Schneider, le berline tedesche seminano il panico nelle file della Opel e dell'Alfa. Il team italiano ha affrontato impreparato la prima sfida del campionato DTM.
fa DTM
MEE GARA A HOCKENHEIM
Argento
VIVO.
Mercedes
Dominando in prova e in gara,
con una doppietta di Schneider,
le berline tedesche seminano
il panico nelle file della Opel
e dell’Alfa. ll team italiano
ha affrontato impreparato
la prima sfida del campionato
MICARLO MARZETTI
OCKENHEIM — Il se-
sto posto di Fisichella e
il settimodi Alboreioo-
‘no i miglori piazzamenti dell’Al
fa Romeo nelle prime due gare del
‘Dim 95, Ilteam italiano ha avato
poco di che gioire,contrariamente
alla Mercedes che ha dominato—
quattro vetture davanti nella pri
‘ma gara e una doppietta nella se
conda —e all’Opel che ha tovato
un leader in Ludwig, terzo nella
seconda corsa, La nuova versione
della 155, alfidata a Larini e Nan-
nini, ha confermato i timori della
vigilia:& impossible efettuare la
messa a punto di una vettura auo-
vissima sui campi di gara, a mag-
ior ragione se si rata di modell
come le attuali Dum dove ’letro-
nica ¢sovrana. 12 mila chilometri
di test necessari a renderle compe:
titive sono saltati, dopo 'iniden-
te di Larini con la 15:
row; i chilometri alle
Int d Hockenheim son diventat
200. Questo spiega perché ci sono
stati problemi, Quanto al cosa ha
creato i gratacapi, si € trattato in
prevalenza di problemi nati dal
‘cambio semiautomatico, sia al
Vimpianto idraulico che alla parte
‘meccanica. In Alfa hanno integra
to stretamente tutto quanto ha
controllo elettronico, dall’ABS al
cambio, pertanto non si 8 potuto
presentare una vettura tradizionalea leva come hanno fatto Ope ¢
Mercedes. Non tuto stato nega
tivo: mentee Nannini ha effetua-
to due gare con marce che sala
‘ano in-continuazione, Larini ¢
sfato un po" pit risparmiato da
questi inconvenient, ea fato a
tempo a ottenerealcuni cron in
coraggianti, al termine della se
conda gar, analoghi a quel del
Je piu veloc! Opal di Ludwig’ e
Rosberg, che solle nuove Calibra
avevano compito mali pi test
Nella secondagara era risalio fe
0 al quarto posto prima del tt
10, peril cambio. «Quest proble
iniron si possono risolver i po
0 tempos, ha chianito Giorgio
Pianta. «Alla prossima gara por
teremo anche per Lariai e Nanni
1 delle veture come quella di Fi
Sichella che qui é andata bene e
lavareremo per schierare una "95
versione 2 al Mugefo, ma dovrd
essere compeiiva non con la ver.
sione J, ma con la concarrenza,
Sve vincent. temo che con so.
fo oto gare valid peri Dim gue
stanno dove lascare i] ruolo di
rivale numero uno della Merce
ds per i alo al mio amico Tre
ser alle sue Opel. Una console
zione Pianta Pha avuta: Giancar
lo Fisichella, I romano & stato a
Valtezza deg alin. giovanissimi
Aebuttani della. Mercedes, pre
sentandosi con il miglior tempo
TOLTI| SISTEM! MA NON LA NORMA DE! 12 MILA GIRI
Limitatori screditati
HOCKENHEIM — La prima polemica rego
mentare del Dtm "95 ¢ venuta a galla gia duran-
te le prove libere del giovedi. I motori Merce-
aes Opel hanno mal digert i iitatore Max
ia noto per Pimpiego in Superturismo
By dialocenes ious eis cao mene
+a dei 12.000 giri, e quindi evitare i costosi mo-
tori da qualifica. Per la Mercedes la scarsa
adattabilita era gia emersa nel corso dei test in-
vernali, mentre per Ia Opel, che lo ha «scoper-
to» perla prima volta solo ad Hockenheim, sié
trattato di un utilizzo errato, con una connes-
sione con gli assi a camme invece che con P’al-
‘bero motore. Il risultato é stato che per la pric
tra gli alfisti in prova ¢ una bella
prestazione nella prima gara, Si
farebbe un torta a Fisichella se
non sidicesse che sara in grado di
affiancasi, in Alfa, a pieno dri
to, a nomi come Modena 0 Lari-
ni, Il romano campione italiano
di Formula 3@ stato dungue il pt
incisiwo. Ma il grande protagoni-
sta & stato Berad Schneider, chet.
ha dominato entrambe le gare nel
modo in cui il suo connazionale
Schumacher dominava la F.1 lo
gate,
scorso anno; dal semaforo alla
bbandiera a scacchi, Nel passato, i
pover Schneider andava regolar
mente in ta pol non fi
Amon, mentre Ludwig raccoglie-
va gli allori, Quello che succede
Vatletca leggera: Schneider la
lepre, Ludwig il vincitore designa-
i sicuro é cambiata la sua
fortuna da quando Ludwig se ne &
andato alla Opel. | distacchi inti:
31 suo seudiero Van, Ommen, se
‘ma gata Ons ha concesso una deroga rinun-
ciando ai limitatori, ma non al limite dei
12.000 gir almeno in teoria, Ovvero il divie-
to di andare oltre quella barriera¢ rimasto, ma
i commissari avevano la possibilita di verifica-
re il rispetto della norma solo andando a con-
trollare, a caso, la telemetria di questo o quel
concorrente. La soluzione pasticciata anche se
provvisoria (dalla prossima gara ilimitatorisa-
anno comunque operativi) ha provocato qual-
che malumore. La Marelli presentera presto al
POns una apparecchiatura per verificare la
conformita dei limitatori, una volta tom:
in funzione,
condo in entrambe le gare, a par-
td di vetura si spiega solo con un
piede superiore, 1 giovanissimi
le della Mercedes, a cominciare dal
Chris poleman a sonpiesa, lo scozzese di
origine italiana Dario Franchiti
‘ma anche Magnussen ¢ Grau, so-
‘no sat eccellent in prova; in gara
hanno invece patito la mancanza
‘iesperienca. Bene ha rassunto i
concetto Franchitti sui rapport ia
squadra: «Prima lo chiamavo Mi-
‘ster Schneider, ora lo chiamerd
Sir Schneider’. Gia sabilita la
SUNNY etc squad itera per
1 Schneider si apre una logica'can-
| didatura ai tiolo. E questo grazie
alla superiorita Mercedes dimo-
strata sul corto tracciato di Hoe
kenheim. I distacchi in classifica
crano da F.1 pi che quelli abitua
Iinel Dim. La Opel ha trovato
due sicurezze nel campione in ca-
rica Klaus Ludwig ein JJ. Lehto,
il cui quarto posto nella seconda
gara con una Calibra 94 8 un esor-
Gio che fa gia supporre una catarsi
agonistca peril finnico. Ma i di
stacchi di un secondo al giro dalle
‘Mercedes Classe C fanno ritenere
che a loro volta dovranno lavorare
‘molto per fare un «favore» al capo
alfista Giorgio Pianta, e nom I
‘mitarsia cercare il primato ta le
vetture a trazione integrale. L’an
tidoto contro la noia nel Dim per
cra sichiama solo Opel, Ml
pegsiorp™
GARA A HOCKENHEIM
LA CRONACA [1 E IL MIGLIORE DEGL! ALFISTI
Fisichella
a testa alta
box
Polemica
per ilserbatoio
nel'abitacolo
Poi lt han gato
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Si parte davanti a
90 mila. spettatori, con
Bemd Schneider che af-
fronta la prima curva gid
al comando. Un po’ ttu-
banti il poleman Fran-
chit e Fisichella, mentre
scatta bene Grau, Al ter
mine del primo giro alle
spalle di Schneider trans-
tano Van Ommen, Grau,
Reuter e Franchitti, che
passa al quarto posto nel
passaggio _ successivo
Stefano Modena con la
vecchia 155 tipo ’94 —
doveva avere una "95 ver
sione 2 ma Vincidente a
Larini ha cambiato anche
i progammi del
I'Euroteam — si difende
bbene dagli atacchi di Fi
sichella, mentre le nuove
155 di Larini ¢ Nannini
‘cccupand rispetivamen-
teil Mesimo e il 16esimo
posto, Kurt Thiim, con la
Mercedes Zakspeed 1:
sale rapidamente dogo le
traverse nel «Top 15,
si porta dieto a Fisichel
la. Alla 4. tomata pero
perde il cofano motore e
eve fermarsi ai box. Lo
stesso giro Fisichella pas
sa esto, primo delle Alfay
quando’ Modena compie
un testacoda. Larini sea
valea Danner e si avvci
nna alla Mercedes della
Lohr e di Alzen e alle Ca-
libra di Lehto e Ludwig.
AAN'8. passaggio. Schnei
der ha un secondo e mez-
20 su Van Omen, men-
tre a 5” sono Franchitti ¢
Grau. Il gito dopo. Ma-
‘gnussen toglie a Fisichel-
Isla sesta posizione. Mo-
dena é ai box a causa di
un urto con, un avversa-
tio: cingue gti dopo sir-
tira col motore kappab. A
meta. gara Schneider au-
‘menta il distaceo da Van
Ommen, portandolo a
5°; Larini & alle spalle
della Lohr e di Alzen in
lotta furibonda, Ludwig,
si avvicina a Fisichella
Reuter perde il quart po-
sto per problem all’ Abs,
fermandosi ai box. Movi
‘mentano il finale Larini ¢
Ludwig. I tedesco toglie
a Fisichella la quinta po-
sizione al penultimo giro.
Larini, iberatosi della
Lohr poco prima, scaval-
ca _allultimo _passaggio
anche Alzen mentre
Nannini termina I7esi-
‘mo col cambio in avara
‘SECONDA GARA. Sul
la griglia una pozza dil
guido dell'impianto
idraulico del cambio
chiude il weekend di
Nannini: il senese non
prende il via. Franchitti ¢
Fisichella rimangono
coinvolt,insieme al fran-
cese Dalmas, in una ca-
rambola alla prima cur-
va, Schneider @al coman-
do davanti a Van Om-
men ¢a Magnussen. Die-
tro inseguono le Calibra
di Ludwig e Lehto, che
hanno preso in sandwich
la 155 di Larini. May.
In ato, te Callbra
aa mplone
Bun ea Klaus.
Ludwig edi Keke
berg:
‘Otfenuto un quinto
Sunterzo pesto,
Fisuttanco i
fmigiiore tra | pilot!
Spel, mentre:
Ifinlandese, che
questanno &
Snene team.
manager, ha
conchiss
iaprima gare
giungendo.
Settimo. a lato,
Nicola Larint
lender finisce invece la
sua gara al sesto giro,
contro le barriere. Dalle
retrovie risale come un
missile la Classe C Zak-
speed di Thiim, il solo in
grado di viapgiare in
(qualche giro sui rit det
leader Schneider, Al no-
‘no. passaggio fiisce il
«collaudo in corsa» di La-
‘ini: i rompe un alberino
del comando del cambio
ela 155 resta in fle. Pr-
‘mo alfista in graduatoria
diventa quindi Alboreto,
Aecito, che solo nea se
conda gara dispone per la
prima volta di una vet
ta efficace. Davanti, Sch
neider controlla agevol
mente gli avversari, Al
1Sesimo gio avviene un
séharakirv tra. Mercedes:
Ruch non vede Magnus-
sen. allingresso del ulti-
ma curva il danese per
de la terza piazza a van-
taggio della Calibra di
Ludwig, il quale riceve
applausi a scena aperta,
Alle sue spalle Lehto che,
por disponendo di una
vettura vecchia versione,
eguaglia i tempi del suo
compagno Ludwig. Ul
‘me emozioni di un fine
sara piatto nel corso del
2Sesimo giro: prima en-
‘ano in collisione la
Lobr e Reuter, in lotta
peril settimo posto, poi
Schneider esce sull'erba
alla Linkskurve a causa
di una macchia dolio.
Che Iara per lui sia cam-
bata lo si capise dal fat
to che non finisce contro
le bartiere, ma chiude
con la. seconda vittoria
Dopo la gara si & quasi
seccato per le domande
sulla sua jella: «La Mer
‘cedes & stata fantastica
per twto il weekend e il
‘mio team & stato straordi-
nario, Perché le cose
avrebbero dovuto cam.
biare la domenica
Quello che avrebbe detto
tun giocatore di poker che
dopo aver perso milan,
finalmente vince cento
milioni .
—
er
FizLA QUALIFICA ALLO SCOZZESE
Franchitti
in pole
asorpresa
HOCKENHEIM — Tut
te e tre le case avevano
previsto di iniziare la sta
gione coi nuvi. modell
Opel ha rispettato i pr
grammi_previst: nu
calibra per Ludwig, Ro
eg. Dalmas ¢ Reuter.
wig non ha svettato
nel cTop Ts
blema al ekick
do la leadership a Re
Rosberg, Lehto ha inizia
to male con un
ve, ed era
poter partie. Mercedes &
andata oltre ogni previsio
ne portando
95, Solo lo juni
speed Grau & rimasto
;, poleman
esignato, ha forse preso
sottogamba a conca
za, Problemi
to il giro di qual
a, mentre Magnussen &
10 penalizzato da un'a
varia allimpianto di raf
freddamento. A parte i
attacapi sulle 95/2, par
PAfa vi sono stati det pro-
blemi anche sulle
lti casi ancora dovuti
al cambio, Lo stesso Fis
chella ha ottenuto il te
po con cambio a leva €
‘motore arma «alfaticato»
ces a
era stato sostitl
to, Prove nete per Albore
to: dopo varie roture (e
un rientro ai bo
una rvota) ha acc
cedimento del dfferenzia
anteriore nel corso del
giro di qualifca. Solo Bar
Is non ha avuto proble
mi al cambio, ma per noie
al motore @ init. dietto
uugualmente, :
DIM‘95