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IL MOVIMENTO INTERROTTO:

CHIUSURA AL MOVIMENTO
PRIMARIO
Ho riconosciuto fin da subito la fondamentale importanza del
movimento interrotto di Hellinger e, tanto pi il mio viaggio nel mondo delle
costellazioni prosegue, tanto pi questo tema torna con uno spessore ed un
peso sempre maggiore.
In quasi la totalit delle rappresentazioni che seguo, questo movimento
prende forma e si lascia osservare. In tutte le mie riflessioni, oggi trovo che
la sua descrizione quale movimento interrotto, che esprime senzaltro
quello che si pu vedere in una rappresentazione di costellazioni familiari sul
tema, pu essere fuorviante. La definizione di movimento interrotto adottata
da Hellinger pu creare la spiacevole sensazione che ci sia qualcosa che
debba essere ricomposto dai suoi pezzi, con un esito che non sar mai quello
originale, come per un vaso rotto.
Per chi avesse avuto questa suggestione e per quei costellatori che ci
lavorano tentando di ricucirlo come un filo spezzato, voglio spendere qualche
parola sulla mia esperienza e idea che possa rendere pi semplice e naturale
il ripristino di questa onda damore.
La donna lenergia femminile dellUniverso; la donna a partire dal suo
grembo, accoglie, cura, custodisce ,ospita, protegge e accetta il miracolo
della nuova vita, al prezzo della sua stessa. Una donna accettando la

gravidanza, mette sempre a rischio la sua vita e quando nasce il figlio, questi
deve onorare il rischio che sua madre ha corso per amore. Da qui credo
nasca una delle frasi che Hellinger fa ripetere quando lavora sul movimento
interrotto. Il figlio dice alla madre:- e da te prendo la vita al pieno prezzo
che tu lhai pagata-.
Lenergia femminile la Madre, la Prima Madre, Quella che da sempre vivifica
il mondo partorendo con ogni donna e in ogni donna e che rende ognuna
delle creature femminili un ponte della Sua essenza. La femmina, per sua
natura, la disponibilit a questo passaggio che si realizza proprio attraverso
il passaggio della vita.
Seppur in maniera diversa, in ogni nato, sia esso un bambino o una bambina,
confluisce sempre lenergia femminile, ed solamente la donna che ne
garantisce la trasmissione.
Essere in conflitto con la propria madre, giudicarla insufficiente nel suo ruolo
perch non corrispondente alle aspettative personali, o denigrarla per il suo
modo di essere, un atto di arroganza e soprattutto di ignoranza.
Riconciliarsi con la madre molto oltre lapprovazione o la giustificazione dei
suoi pregi o difetti, ma rientrare nella consapevolezza della sua essenza
oltre ogni limite umano.
Una madre, sempre con coraggio ed amore e talvolta anche affrontando sfide
impossibili, pone il proprio ventre a servizio del palpito assoluto della
creazione e lo fa a rischio della propria vita.
Ritrovare nel cuore la ricchezza dellamore per chi ci ha partorito,
significa collegarsi e inchinarsi alla creativit prodigiosa
dellAssoluto.
C dunque un flusso continuo che scorre tra il Divino e lumano e che le
donne, nel legame madre-figlia, rappresentano nella sua continuit ed
onnipresenza e questo, non pu mai essere interrotto da nulla; linterruzione
non fa parte delle possibilit della natura del movimento dellEssenza
femminile. Ognuno di noi come nato, che ne sia consapevole o no, vibra in
s questa energia. Dove c vita c garanzia del flusso, dove c vita il
movimento non mai in discussione. Niente realmente pu mai
essere interrotto, accade solamente di entrare nellignoranza che
disconnette.

Sono queste le ragioni che mi motivano a sostituire il termine di movimento


interrotto in quanto questo descrive una realt parziale e riduttiva che
linguisticamente esclude realt profonde e permanenti che sono la guarigione
delluomo.
Interruzione unespressione di separazione, esclusione, isolamento ed
inoltre suggerisce una lunga e faticosa distanza dalla soluzione.
Tutti equivoci che scoraggiano quanti si trovano nella situazione di non aver
preso dalla madre.

Per tenere mente ed emozioni nellordine e nella fiducia, affinch tutto sia
chiaro e accessibile ed ognuno possa assumersi la responsabilit del suo
recupero, io amo descrivere questa dinamica anzich come movimento
interrotto, come chiusura al movimento primario.
Nulla mai si realmente separato se non nella nostra mente e, riconnettersi
al flusso, un movimento naturale che non costa energia, ma bens ne
produce. Riprendere il movimento a carico della responsabilit
personale di ognuno e significa Riconoscere il movimento.
Questa comprensione fondamentale. Il movimento primario c sempre e
riconnettersi pu accadere anche in un solo attimo.
Superare le difficolt e le conseguenze aspre di chi nella vita entra senza la
connessione allenergia Madre, o la perde nei suoi primi anni , un atto di
umilt, umilt che nasce quando si onora il coraggio e la spinta di amore che
hanno portato una donna a mantenere il suo patto di femmina con lUniverso
e con lenergia Madre.
Madre generosit, disponibilit e grazia e soltanto attraverso una madre
luomo approda nellinfinita ricchezza e pienezza della vita.
Qualunque strada decidiate di seguire per riconnettervi a vostra
madre, avvaletevi sempre della consapevolezza che mai nulla realmente
stato separato se non nelle nostre emozioni e nella nostra mente. Qualcosa
non ci ha pi permesso di ascoltare.

La trasmissione materna e la trasmissione paterna.


Luomo e la donna concepiscono insieme la vita ed entrambe hanno ricchezze
diverse che passano naturalmente alla nuova creatura. Quando per si parla
del movimento madre-figlio/a si fa riferimento a qualcosa che esclusivo
della donna. Il concepimento avviene grazie alla medesima e reciproca
disponibilit animica tanto del maschio, quanto della femmina, ma la scelta
ultima di portare il feto al primo respiro della vita solamente della Madre.
Trasformare una possibilit di vita di un embrione in un concreto arrivo nel
mondo, un miracolo che pu compiersi solo per la donna e la sua
generosit. Questa prerogativa femminile traduce che c qualcosa di unico,
speciale e fondamentale che soltanto una madre pu passare.
Maschi e femmine ricevono dalla madre lo stesso flusso, ma solo la donna il
ponte che ne garantisce la trasmissione nel futuro.
Quando si parla di chiusura al movimento primario, questa chiusura riguarda
tanto chi da, quanto chi riceve anche se sempre ladulto, la madre, chi
dona, che a questo movimento si chiude per primo. La chiusura del figlio
solo una naturale conseguenza di cui il bambino non mai responsabile. La
madre si scollega dal suo essere ponte verso il figlio, il bambino sente di
essere tagliato fuori da qualcosa di vitale e supera il dolore della negazione
con una chiusura.

Non esiste un bambino che non abbia voluto prendere dalla madre quanto
cera da ricevere. Un bambino che non prende ha una madre che si gi
scollegata dalle realt superiori dellamore che muove tutte le cose.
Le conseguenze della chiusura al movimento primario sul bambino, rispetto a
quelle di non essersi generalmente sentiti amare dai genitori, hanno come
effetto una negazione pi radicale alla vita. E un vuoto che predispone i
bambini al senso di isolamento dal mondo. La ricchezza, labbondanza e la
pienezza che sono caratteristiche proprio del flusso della vita, esistono solo in
quella che viene vissuta come una realt accanto mai raggiungibile.

La Chiusura al movimento primario del bambino


La chiusura alla quale procede il bambino sempre conseguenza della
chiusura della madre. Un bambino linnocente per eccellenza.
Questo stato di fatto delle cose pu innescarsi gi al momento del parto.
C anche la possibilit che accada durante il concepimento, ma a mio avviso
tutto si determina con il primo respiro. Comunque che sia prima o dopo il
parto, non influisce sulle conseguenze che saranno sempre le stesse.
La chiusura nellet infantile lunica strategia a portata di un bambino per
sottrarsi al dolore.

La Chiusura al Movimento Primario una perdita di


connessione e la sospensione dellamore.
Linesauribile e immenso fiume damore femminile, scorre sempre nei letti dei
cuori di ogni persona e ci che accade quando gli eventi influenzano
negativamente questo fluire, non tocca il fiume, ma accade nei nostri cuori;
smettiamo di amare e ci chiudiamo senza poter pi n ricevere, n
tantomeno dare. Tutto questo ci rende separati e lontani.
Lamore, come il fluire di ogni energia, una realt che non pu mai essere
persa e quando accade che la capacit di stare con lamore vacilli, accade
perch una persona perde il punto di riferimento con se stessa con
lUniverso.
Smettere di amore, qualunque sia la ragione conscia o inconscia, sempre
una perdita di connessione allEssenza della vita stessa.
Smettere di amore porta fuori dalla vita, via dal fiume e dal suo fluire.
Smettere di amare ci isola, ci spegne, ci catapulta in un mondo di mancanza
parallelo a quello della pienezza.
Smettere di amare ci sradica dal presente, rompe lallineamento alla nostra
natura pi intima e indebolisce il legittimo diritto di ognuno ad essere pieni,
ricchi e felici secondo tutte le nostre possibilit di esserlo.
Sono sempre traumi dolorosi quelli che mettono in discussione lamore, quelli
che determinano la chiusura al movimento primario come una persuasione a
ritirarsi dallamore e a sospendere la volont di riceverlo, insieme a tutto
quello che porta.
Chi si posto nella condizione di non ricevere, manca di scambio con la
realt poich con essa perde la comunicazione fondamentale. La dimensione
della chiusura un mondo parallelo a quello del qui e ora.

E come un auto-ipnosi necessaria per evitare un dolore per il quale non si


possiede sufficienti strumenti.
Chi si sposta in questo spazio dominato dal vuoto dellamore, vive con
percezioni deformate della realt e ogni suo risposta o movimento come se
fosse controcorrente e non produce gli effetti sperati.
Chi non riceve, e quindi non scambia, non pu pi nutrirsi, n rigenerarsi, n
rinnovarsi. Chi non riceve non pu arricchirsi e pertanto non pu avere nulla
da dare. Il ponte tra il dare e lavere viene interrotto.
Si disattiva quindi il meccanismo preposto nelluomo perch possa
cogliere la vita e le sue fortune.

Conseguenze della Chiusura al Movimento Primario


Le conseguenze frutto di questo quadro della Chiusura al Movimento
Primario, sono spesso tutte quelle difficolt che rendono la vita difficile da
sostenere, gli obbiettivi e le mete sistematicamente faticosi o irraggiungibili e
gli amori mai sinceri e appaganti.
Essere collegati alla madre, significa essere collegati alla felicit e alla
ricchezza, e questo vero sul piano spirituale come su quello materiale.
Non c successo, n denaro, n relazioni buone, l dove questo
riconoscimento madre-figlio/a non ha avuto modo di crescere. Non c
perch non pu essere preso da chi non riceve e da chi non presente nel
qui e ora.
La scarsit sui piani delle realizzazioni materiali e sociali, sono la scia visibile
della permanenza nello spazio della mancanza, per lappunto quello parallelo
alla pienezza.
Lamore dei genitori verso figli da sempre considerato quello pi grande,
quello per il quale ogni genitori darebbe la sua stessa vita.
Le costellazioni hanno svelato per qualcosa che culturalmente
sottovalutato: lamore dei figli per i genitori.
Ogni figlio che in cuor suo sente di deludere i genitori, vero o falso che sia, se
ne assume la colpa e decide anche di pagarne il prezzo. ( A proposito di
questo vedi IL PATTO)
Lamore reciproco tra i figli e i genitori, pi di tutti gli altri vibra di quello tra il
Creatore e il suo Creato e quindi va ben oltre lumano sentire.
Lamore non mai in discussione, ma chi abita nello spazio della mancanza
non lo sa e ignorando questa realt, attua strategie di riconquista per le quali
mette in gioco la sua stessa vita. Per chi vive senza amore, rientrarne in
possesso questione di sopravvivenza.
La pianificazione di questi comportamenti per sar sempre sterile e dolorosa
poich affonda le radici nel vuoto dello spazio della mancanza e un vuoto non
pu che generare altro vuoto e la posta diventa sempre pi alta.
E cos che quando un figlio non prende un genitore, e questo vale sia per la
madre che per il padre, affronta qualunque cosa pur di riuscire a sentirsi
meritevole di essere amato. Oltre ogni ribellione o autonomia apparente,
molto comune tra i figli la decisione inconsapevole di rendersi il pi possibile
simile al genitore mancante e di farsi carico di tutti i suoi pesi.

Ecco alcune delle frasi usate in costellazione e che rivelano i contorti percorsi
dellamore dei figli verso i genitori.
(vedi paragrafo Perch non si riceve. Il movimento interrotto)
Io sono come te
Come te non hai avuto nulla, niente quello che ricever anche io
Mi prendo il tuo destino e i tuoi pesi
A queste poi si aggiungono quelle che entrano negli irretimenti. Il figlio si fa
carico dei debiti dellalbero genealogico
Lo guardo al posto tuo
Lo faccio al posto tuo
Vado al posto tuo
Mi ammalo al posto tuo
Il senso di queste frasi che descrivono un percorso cieco del figlio, trovano
motivazione e spinta dallillusione che pi ci si render simili ai genitori, pi
agli occhi del mondo torner visibile il principio della legittima appartenenza
alla famiglia. Idem per le rinunce sostenute che non solo dovrebbero
reintegrare nellappartenenza ma anche pagare un eventuale prezzo per
averli delusi.
Quando portare la stessa croce di un genitore insufficiente e non produce
leffetto sperato, allora la strategia peggiora e si aumenta il sacrificio
offrendosi anche per lalbero genealogico.
Le Costellazioni Familiari hanno un potere enorme di svegliare le persone e
riportarle nel presente da dove si ricollegano alle realt dimenticate.

LE CAUSE DELLA CHIUSURA AL MOVIMENTO


PRIMARIO
La lunga esperienza di Hellinger e di molti altri riconosciuti e attendibili
costellatori, riuscita in pi di venti anni di onesta sperimentazione, a
identificare delle cause ricorrenti della Chiusura al Movimento Primario che,
ancora oggi, si continuano a verificare nei campi di rappresentazione di tutto
il mondo, nei miei inclusi.
Qui di seguito descrivo le pi frequenti, specificando per, come spesso
faccio nei miei scritti e nei miei discorsi, che niente nelle Costellazioni
Familiari una regola ferrea, ma piuttosto unindicazione di buona
probabilit.

Tutti i parti difficili con notevoli rischi per la vita sia


della madre che del figlio.
Il rischio di perdere la propria vita sempre un trauma e in un parto
difficile, listinto di sopravvivenza della madre si confronta con quello del
figlio: anche se soltanto a livello inconscio sempre un vita per vita.
Questa lotta contro la morte fa assumere luno per laltra il volto del nemico
che, insieme alla paura di perdere la vita, si traducono in una sorta di codice

di rifiuto reciproco e nella registrazione di una memoria traumatica. Compare


la chiusura al movimento primario.
La memoria traumatica poi ha diverse conseguenze. Per il nuovo nato, il
trauma del parto si trasforma in paure di vario genere che lo bloccano nel
movimento verso la vita, il destino, le cose nuove.
Per la madre invece la chiusura verso il figlio si pu manifestare sia con delle
attenzioni soffocanti e oppressive che compensano il silenzioso, inspiegabile,
segreto e innaturale distacco, sia con una reale incapacit di relazionarsi a lui
nel ruolo giusto.
Comunque per lei il senso di colpa rester sempre alla base delle sue
emozioni.

Il parto cesareo
Ultimamente, soprattutto nellultimo Intensiv Camp tenuto a Roma da
Hellinger ( Ottobre 2009) , emersa con molta forza una ragione della
Chiusura al Movimento Primario (movimento interrotto) collegata come mai
si sarebbe pensato, al parto cesareo.
Molte donne hanno testimoniato lorrore del loro ventre tagliato e strappato.
Molte di loro hanno raccontato di aver vissuto una vera e propria straziante
violenza, anche quando consapevoli che proprio grazie a quellinvasione,
conquistavano salva la loro vita e quella della loro creatura. Pare ancora che
anche il neonato viva questo tipo di parto in maniera traumatica e, certo
che, arriva al mondo senza le sue gambe , saltando del tutto la prima
lezione del costo della vita e di come la determinazione verso il nuovo,
attraverso tutte le sue strettoie, porti sempre alla vittoria.

La morte al parto
Se la madre o il figlio sopravvivono sulla vita dellaltro, questo, in entrambe i
casi chiude la spinta al movimento primario.
Una madre che perde suo figlio lascia per sempre una parte di s li con lui e,
facendosi carico e colpa della sua morte, inconsciamente tende a seguirlo,
esattamente come fa il figlio se lui a sopravvivere.

Una madre che porta il codice del movimento


interrotto. I lutti.
Una donna pu portare il codice del movimento interrotto, sia per essere
nata da un parto difficile (vedi il primo caso dei parti difficili), sia perch figlia
di una donna gi portatrice del codice di chiusura al movimento primario.
Quando un elemento dellasse femminile si chiude al movimento primario, c
come una deragliamento che allontana la discendenza dal flusso della
pienezza e la vita prosegue sulle rotaie parallele della mancanza.
Dal momento della deviazione in poi, tutte le donne della famiglia, chi pi chi
meno, dovranno confrontarsi con le conseguenze del caso.

Il lutto

La morte tragica di un membro della famiglia una delle ragioni pi comuni


della chiusura al movimento primario.
Per una donna un lutto non elaborato tanto da restare un vero e proprio
trauma, assorbe molta della sua energia vitale che rimane in orbita intorno
alla morte. Mentre la vita passa in lei e attraverso di lei, la donna assente e
anche se si sforzasse di prodigare slanci premurosi, non sar mai abbastanza
per riempire di damore pieno le sue intenzioni.
Madri che hanno subito un lutto importante e non lo hanno mai superato, pur
non volendo, e spesso non sapendo, sono assenti dai figli e non sono pi in
grado di dare e passare la pienezza. I loro figli presto smettono di chiedere e
a loro volta si chiudono.

Una madre che ha subito un aborto.


Un aborto nella lettura delle Costellazioni Sistemiche Familiari, sempre un
fatto che ha il suo peso specifico allinterno della famiglia.
Una delle necessit sistemiche che presiede allarmonia della famiglia
lAppartenenza: nessuno pu essere escluso in nessun modo. Laborto, nella
migliore e pi laica delle ipotesi, il rigetto e lestromissione di una parte
importantissima della donna e che per giunta avviene sempre con una
modalit violenta.
Questa parte della donna letteralmente sradicata dal suo ventre, resta come
memoria e stringe intorno a s lattenzione della madre e anche quella di altri
membri della famiglia.
Un aborto quindi facile causa di chiusura al movimento primario.
Anche se non siamo in tema, approfitto del discorso per dire anche che un
aborto solitamente crea sempre una crepa nella coppia che a distanza di
tempo pu essere determinante nella fine del rapporto.

LAbbandono
Labbandono decisamente una delle cause che pi ho visto manifestarsi.
Lallontanamento dalla madre e la separazione da lei, toglie ogni sicurezza al
bambino che, perdendo il suo punto di riferimento principale, si sente preda
debole della natura e vive sulla propria pelle un trauma importante che
determina la Chiusura al Movimento Primario. La madre vera non mai
sostituibile.
E emerso nelle costellazioni che labbandono non soltanto quello di un
figlio dato in adozione o comunque lasciato o affidato. Il bambino reagisce in
questo senso anche per ragioni meno clamorose:
Una nascita precoce che prevede lo spostamento del bimbo nellincubatrice.
Una difficolt di salute del neonato che necessita di un suo ricovero separato
dalla madre.
Una madre con depressione post-partum.
Una madre ammalata che per un periodo non pu occuparsi di lui o scompare
in ospedale.
Una madre che deve allontanarsi per lavoro.

La possibilit di vivere il trauma dellabbandono molto forte nei bambini


fino allet di tre anni, molti dicono fino a cinque, io dico anche fino a dieci.
Se un bimbo piccolo si perde nella folla o in generale in un luogo estraneo
quale un posto pubblico, lo spavento di essere smarrito, anche per pochi
minuti, pu non essere mai pi dimenticato.
E naturale che pi il bambino grande, pi ha sviluppato la fiducia negli
adulti e nelle sue capacit di comunicazione, pi pu elaborare gli eventi
senza un grave impatto emotivo.
Un'altra forma di abbandono sono anche i periodi di allontanamento dalla
famiglia di origine. A volte, per ragioni di forza maggiore, quali indigenza
economica, difficolt di lavoro o problemi gravi di salute di uno dei membri
del nucleo famigliare, i bambini vengono affidati fuori. Che ad accoglierli
siano altri membri della famiglia (fratelli, nonni, etc), o nuclei estranei, o
strutture preposte, per il bambino sempre una grave separazione che,
anche se in grado di capire e accettare spiegazioni, resta sempre come un
segno che dovr recuperare quando pi grande.

IN CONCLUSIONE
Largomento della chiusura al movimento primario ha diversi gradi di
comprensione. Via, via che si approfondisce, diventa sempre pi complesso
poich strettamente collegato al mistero del passaggio della vita e
alleccezionalit della creatura femminile preposta a questo passaggio.
Allinterno del contesto delle Costellazioni Familiari la comprensione pi
importante per resta quella pi semplice. Sappiamo che qualcosa passa
attraverso le donne della famiglia e che quando da questa realt ci si
scollega, si entra in una di quelle dove tutto mancante. Da questo spazio la
realizzazione delluomo assai difficoltosa.
Le Costellazioni Familiari hanno intercettato delle cause e trovato degli
strumenti di connessione accessibili per ogni adulto.
La cosa certa che la chiusura al movimento primario non una condanna,
solamente qualcosa che si perde in et infantile o a causa di un grave trauma
e non nulla che un adulto non possa recuperare.

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