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Self Help

Andrea Fredi

Il sentiero
interiore

Manuale pratico di EFT Integrata,


la tua guida per connetterti allEssenza
e allenarti alla Sovranit Interiore.
Trasforma il Passato, Vivi il Presente, Orienta il Futuro
Applica EFT Integrata per favorire il benessere,
levoluzione e lindipendenza.
E sviluppare un fulgido centro di gravit permanente.

Copyright Andrea Fredi 201

Revisione: Michele Ulisse Lipparini, Martina Marselli


Impaginazione e Grafica di copertina: Matteo Venturi
Stampa: Graphicolor (PG)
I Edizione: Maggio 2014
2014 Edizioni My Life
My Life srl - Via Garibaldi, 77 - 47853 Coriano di Rimini
ISBN 978-88-6386-273-7
Lautoredi questo libro non dispensa consigli medici n prescrive luso di alcuna tecnica come forma di
trattamento per problemi fisici e medici senza il parere di un medico, direttamente o indirettamente.
Lintentodellautore semplicemente quello di offrire informazioni di natura generale per aiutarvi nella
vostra ricerca del benessere fisico, emotivo e spirituale. Nel caso in cui usaste le informazioni contenute
in questo libro per voi stessi, che un vostro diritto,lautoree leditore non si assumono alcuna responsabilit delle vostre azioni.
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo libro pu essere riprodotta tramite alcun procedimento
meccanico, fotografico o elettronico, o sotto forma di registrazione fonografica; n pu essere immagazzinata in un sistema di reperimento dati, trasmessa, o altrimenti essere copiata per uso pubblico o privato, escluso luso corretto per brevi citazioni in articoli e riviste, senza previa autorizzazione scritta delleditore.

Indice
Prefazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

Capitolo I: Muovere energia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25


Capitolo II: Veni, Vedi, Memi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Capitolo III: Solve et Coagula . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
Capitolo IV: Come nasce una capsula del tempo . . . . 61
Capitolo V: La pratica di EFT Integrata . . . . . . . . . . 69
Capitolo VI: Imparare EFT-I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91

Conclusione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101
Lautore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105

Ci sei nel tuo sguardo?


Prefazione
Salute a te! Questo manuale nasce in concomitanza di un
anniversario. Fu nel 2003 che, durante un viaggio negli
USA, incontrai EFT. Oggi, dopo dieci anni passati a praticarla su di me e ad insegnarla a moltissime persone, posso tirare delle somme. Sono molto diverso dal ragazzino
quasi trentenne alla ricerca di uno strumento per risolvere
una serie piuttosto nutrita e variegata di problematiche.
Mai avrei pensato, in quella torrida estate di inizio millennio, di dedicarmi con tanta passione alla diffusione di uno
strumento di auto-aiuto e di sviluppo dei potenziali. Anche perch, parliamoci chiaro, il primo ad avere bisogno
daiuto ero io. Va bene che non avevo vissuto alcun evento esageratamente doloroso, n separazione forzata dagli
affetti, nessuna guerra o pulizia etnica, e da bambino le
uniche attenzioni intime le avevo ricevute da coetanee durante il gioco del dottore. Per avevo avuto anchio le mie
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delusioni, rabbie, sensi di colpa, paure, insomma il corredo


emozionale di ogni essere umano, mixato in modo unico.
Quindi, appena appreso il metodo lo applicai immediatamente su di me, e questo port a galla tanti eventi dolorosi
(o per meglio dire, vissuti e archiviati come tali) che avevo dimenticato. Uno dopo laltro sono stati debitamente
armonizzati, ed il processo continua ancora oggi poich
ogni tanto, pensa, ne saltano fuori di nuovi.
Come ho avuto modo di scoprire durante questo percorso
di vita, la mia Essenza aveva una serie di blocchi despressione, delle regole inconsce che limitavano la manifestazione della magnificenza umana. In pratica, se avevo un
potenziale 100 mi esprimevo al 10. Suona familiare, vero?
Anche tu pensi di essere molto di pi di quanto manifesti
nel mondo, nella vita che quotidianamente esprimi. Se
non lo pensi, se credi di aver raggiunto la completezza,
sei probabilmente ad un livello di repressione di te molto
elevato. Quale che sia la tua attuale condizione, ti invito
a porti queste due domande: Ci sono, nel mio sguardo?; Chi c, nel mio sguardo?. Parlo di sguardo poich
in varie tradizioni, gli occhi sono lo specchio dellanima.
E quando parliamo di sviluppo dei potenziali parliamo
di anima. Per la precisione, di costruirne una. Intendo
con questo lutilizzare il tempo di vita per realizzare la
magnificenza intrinseca nellessere umano come seme,
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ovvero in potenza. Passare dal progetto al palazzo, dal


copione al film. Penso che ogni essere umano abbia lo
scopo di manifestare ed espandere consapevolezza, nel
modo unico e irripetibile che appartiene esclusivamente
a lui, o a lei. In un mondo che tende a rendere tutti uguali,
a standardizzare idee, desideri e obiettivi, viaggiare verso
il proprio centro un atto profondamente rivoluzionario.
In effetti, lunico atto che tu possa realmente compiere. Tutto il resto automatismo, meccanicit. Per tutto
il resto non vi sono sforzi coscienti da compiere, basta
seguire la corrente.
Se senti, o anche solo intuisci, che la tua vita su questo
pianeta abbia un senso, significa che sei sufficientemente
in contatto con la tua Essenza da ascoltarne la voce. Bene,
ho concepito EFT-I come un amplificatore per la voce
del tuo Centro. Grazie alla pratica quotidiana noterai, nel
tempo, unespansione della tua coscienza in direzione della
Sovranit Interiore. Niente sar pi come prima.
La disciplina di EFT-I ti aiuter a far sparire dalla tua
vita la lamentela, il senso di impotenza, la sottomissione,
il (pre)giudizio, il senso di separazione e solitudine. Il tuo
bambino interiore cristallizzato1 sar costretto a crescere,
1. Con Bambino Interiore intendo quelle parti dellessere umano che,
durante linfanzia, si cristallizzano e mantengono quindi un tipo di
consapevolezza tipicamente infantile. La paura, il senso di abbandono, il giudizio, il senso di impotenza e in generale tutte le emozioni
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e non potr pi infastidirti con i suoi capricci, le sue paure


e le sue accuse.
Le parti separate che ora spadroneggiano e ti portano di
qua e di l senza una reale direzione verranno dissolte, e
potrai sentire dentro che sei tu, a determinare in che modo
vuoi impiegare il tuo tempo di vita. Potrai diventare la
forza che viene da dentro.

Ora, ho scritto come se conoscessi gi la tecnica, mentre


possibile che, nonostante i dieci anni di diffusione mediante conferenze, libri, corsi, video e articoli, tu ancora
non sappia cosa sia questa benedetta EFT, sulle cui basi
ho concepito EFT Integrata.
Oppure, hai accumulato molteplici esperienze con EFT e
la padroneggi al meglio.
Anche io, dopo qualche anno di pratica, pensavo di sapere tanto. Invece, nella mia vita sono comparsi approcci (e
persone che li hanno ideati ed insegnati) che mi hanno
aperto ulteriormente la visione. Ho potuto incontrare il
Dr. Willem Lammers e approfondire Logosintesi, che
fornisce la struttura teorica di EFT-I. La collaborazione
automatiche sono un prodotto del BIC (Bambino Interiore Cristallizzato). Ben diversa la capacit di rimanere bambini, quando la
situazione lo richiede o semplicemente lo si desidera.
10

con il Dr. Di Spazio, e grazie al prezioso contributo di


Giacinto Olivieri, ha portato allideazione di AGER. Ho
conosciuto e portato in Italia due mostri sacri delle Tecniche Energetiche Provocative, il Dr. David Lake e Steve
Wells. Ho avviato collaborazioni con importanti ricercatori, assieme ai quali scandagliamo lorizzonte umano per
trarne sempre maggiori spunti di crescita. Ho quindi deciso di dare un nome al bagaglio culturale ed esperienziale
accumulato, che va oltre la classica EFT insegnata ormai
in tutto il mondo.
Ho dato una struttura a questa sapienza e alla pratica che
ne deriva.
Lho chiamata EFT-I (EFT Integrata).

Come scoprirai nel manuale, EFT-I in primis uno


strumento evolutivo. Per evoluzione intendo la messa in
pratica delle potenzialit, lampliamento della capacit di
prendersi responsabilit, e lespansione della consapevolezza. Evolvere significa quindi muoversi verso la sovranit interiore, lasciando decadere le abitudini e gli schemi
mentali tipici del suddito.
La vita sulla Terra cambia sempre pi rapidamente, e c la
possibilit di raggiungere livelli di coscienza impensabili
fino a pochi anni fa. EFT-I uno strumento ideato allo
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scopo di favorire una evoluzione armonica, che coniughi


la dimensione orizzontale a quella verticale: materia e spirito contemporaneamente.
EFT-I integra, in modo funzionale, lapproccio teorico
e pratico di Logosintesi con la modalit prettamente somatica tipica di EFT, ed espande lorizzonte temporale
inserendo le variabili genealogiche. Inoltre strutturata
per ricordare al praticante il suo potere creativo, la magnificenza implicita nellessere umano, la sua sovranit
Individuale.
Rappresenta uno strumento per rendere la tua vita (ancor
pi) straordinaria, e fare tesoro del tempo che puoi trascorrere sul pianeta.
Quindi quale che sia la tua provenienza culturale, questo
libro ti sar daiuto. Ne sono certo.
Pensa che una mia amica aveva paura di non essere interessante per gli altri, poich quando era piccola i genitori
tendevano a non ascoltarla e lei ancora oggi reagisce alle
rappresentazioni cristallizzate dei genitori. Mi chiese di
fare una sessione di EFT-I, al termine della quale si ritrovata con un mondo interiore profondamente mutato.
Non solo ha smesso di ritenersi non interessante, ma ora
consapevole di poter essere utile alle persone che incontra
sulla sua strada.
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Bene, per me lo stesso. Questo manuale sar per te interessante, ed utile al tuo percorso di vita. Lo so perch
dietro a questo libro c un intento. Tra pochi mesi, forse
gi tra qualche settimana, ti accorgerai di una presenza
interiore mai sperimentata prima. Inizierai a sentirti sovrano/a del tuo regno.
Ti guarderai indietro, e sul tuo volto apparir un sorriso
pensando a come eri in bala di forze che credevi invincibili, e invece erano semplicemente una tua ombra.
Anche la farfalla, prima di allontanarsi e volare, sorride al
bozzolo che lha protetta, e ospitata. Preparati a dispiegare
le ali.
Buon viaggio, dentro e fuori.
Andrea Fredi

13

INTRODUZIONE

Questo libro ha un intento: risvegliare la tua sovranit individuale. Ci pu avvenire grazie ad un sapiente
utilizzo di vari metodi elaborati negli ultimi decenni,
la cui summa rappresentata da EFT Integrata. Il mio
un intento egoistico: voglio che questo approccio ti
aiuti dapprima a desiderare di essere sovrano/a, e solo
in seguito a raggiungere gli obiettivi a te cari. Perch
egoistico? Poich mio interesse che quante pi persone smettano di pensare, sentire ed agire come gregge:
solo cos potranno avere degli obiettivi reali. Solo chi
regna su s stesso pu davvero focalizzare un intento; gli
altri possono pensare di avere desideri e obiettivi propri,
mentre in realt vengono costantemente manovrati da
chi ha strutture energetiche solide, e conosce le leve per
orientare la psiche. In questo periodo storico, lattivit
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di propaganda e manipolazione operata da ristrette oligarchie particolarmente intensa, e le nuove tecnologie


rendono gli esseri umani sempre pi simili a pedine di
un gioco volto alla standardizzazione di idee, bisogni e
desideri. In tale scenario, a maggior ragione ritengo il
discernimento e lindipendenza caratteristiche necessarie per levoluzione del pianeta, compresi i curiosi bipedi
che lo abitano. Quindi, se dieci anni fa ho incominciato
a girare per lItalia diffondendo la EFT, ora far lo stesso in Europa e con un intento, a mio avviso, pi maturo
ed in linea con chi sono diventato. Agire nellindividuale per influenzare il sociale.
Questo libro anche inteso come percorso introduttivo
alla teoria ed alla pratica di EFT Integrata, perci troverai
informazioni molto diverse rispetto a quelle che ho divulgato anni fa. Se hai letto Il Codice del Benessere (2004)
riconoscerai che molto cambiato in questi anni.
Se non lo hai letto, ti consiglio di farlo. Quantomeno Il
Nuovo Codice del Benessere (2010), poich contiene indicazioni teoriche e pratiche che ho evitato di ripetere nel
presente manuale.
Seguire lordine dei capitoli consigliato (ma se anche
non lo fai va bene lo stesso) soprattutto se questo il primo incontro con il metodo.
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Con il tempo scoprirai che EFT-I fluisce, e agisce, quanto


pi riesci ad osservarti mentre vivi le diverse situazioni
che senti problematiche.
In pratica: osservo il disagio ed esprimo tutto ci che penso e sento mentre attivo i punti sui meridiani. Questo mi
conduce ad una progressiva dis-identificazione dalla tematica e dalla mia conseguente reazione. Lenergia collegata
ad essa passa da una condizione di stasi ad una dinamica.
Un ventaglio di opzioni si apre, laddove cera una scelta
che appariva obbligata. Soprattutto, focalizzo lattenzione
sulla consapevolezza che la situazione che genera disagio
una mia emanazione, proviene da me.

La situazione che genera disagio


una mia emanazione, proviene da me

In EFT-I non esiste un fuori cattivo e separato da me


che vuole farmi soffrire. Tutto ci che vivo una proiezione della mia coscienza o, molto pi spesso, del mio inconscio collegato alla matrice della realt. Nella EFT arcaica si focalizzava lattenzione sulla situazione disturbante:
Anche se Tizio si comporta cos e mi da fastidio, io mi
amo e mi accetto completamente e profondamente.
17

In EFT-I non poniamo laccento sul comportamento altrui, ma lo consideriamo una emanazione di noi.
Anche se qualcosa in me attiva il comportamento di
Tizio, tutto questo pu cambiare, e cambia mentre lo
osservo. Il gioco sta nello spostare il focus su di s, attribuendosi il ruolo di causa prima di qualsiasi cosa si
manifesti. Sebbene possa apparire illogico o impossibile,
questo approccio assolve ad una funzione fondamentale:
allena a sentirsi sovrani.

Questo approccio allena a sentirsi sovrani

Siamo educati e abituati ad accusare il mondo per tutto


quello che ci accade, a lamentarci per ci che non va,
a riverire lesterno come qualcosa di immensamente pi
grande di noi. Recitiamo costanti professioni di fede nel
mondo, dimenticando che lambiente cos come lo esperiamo avviene solo allinterno della nostra coscienza. Quindi, l che dobbiamo agire se vogliamo una vita pi viva
e soddisfacente.
Allora la stimolazione dei punti sui Meridiani s utile,
se la orientiamo al restare presenti a noi stessi. Se viviamo
una situazione che ci crea disagio, partiamo dalla forma
mentis che tutto una nostra emanazione, anche se in18

conscia. Consideriamola uno specchio che ci mostra parti


di noi ancora ignote, o comunque separate. Il nostro essere
propaga onde nel plasma spaziotemporale, ed esso si adegua manifestando persone, luoghi, situazioni in accordo
con le onde che emettiamo. Se anche ci sembra impossibile, facciamo uno sforzo! Facciamo finta che sia cos, e
agiamo a partire da questa idea. Automaticamente ogni
persona che ci da fastidio, ogni situazione, ogni evento del
passato e fantasia del futuro diventa occasione di espansione della consapevolezza.
Conosci te stesso era scritto allentrata dellOracolo di
Delfi, in Grecia. Guardando il mondo conosco me stesso,
e cos perdo anche il bisogno di cambiarlo. Curiosamente, quando smetto di avere bisogno di cambiare il mondo
(le persone, le situazioni, il passato, il futuro) esso tende
a mutare, ad armonizzarsi. Si aprono finestre l dove cerano muri.
La mia coscienza torna nel presente (il corpo gi vi si trova) e finalmente si siede sul trono che le spetta. Da l, crea
listante.

Nel presente creo listante

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Allora avr senso chiedersi:

Chi c dietro al mio sguardo?


Ci sono, dietro al mio sguardo?

Mentre le parole precedenti stanno ancora risuonando,


porto lattenzione sulla necessit di leggere attentamente
quanto scritto nelle Avvertenze che seguono prima di sperimentare, in qualunque modo, EFT-I.
Sottolineo che tutte le opinioni espresse in questo libro
sono frutto dei miei studi e delle mie esperienze e non
vanno intese come consiglio medico. Io, Andrea, non sono
medico n possiedo alcuna laurea in Medicina, Psicologia
o Scienze Politiche.
Le mie opere non rappresentano altro se non la mia personale interpretazione di EFT-I supportata da quello che
considero il pi importante indice di valutazione di qualsiasi metodo: i risultati.
Buona vibra, Andrea

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AVVERTENZE

Le informazioni contenute in questo e-book sono di natura didattica e sono fornite solo come informazioni generali. EFT-I un approccio relativamente nuovo e la
misura della sua efficacia, cos come i rischi ed i benefici
non sono conosciuti completamente. Il lettore daccordo
nellassumersi e accetta la piena responsabilit per ogni e
qualunque rischio associato alla lettura di questo manuale e nellutilizzo di EFT-I come risultato. Il lettore comprende che se lui o lei sceglie di utilizzare EFT-I, emozioni o sensazioni fisiche o memorie irrisolte potrebbero
emergere. Ci potrebbe essere percepito come effetto collaterale negativo. Materiale emotivo potrebbe continuare
ad emergere dopo lutilizzo di EFT-I, indicando che altre
tematiche necessitano di essere valutate. Memorie in precedenza vivide e dolorose potrebbero dissolversi, limitan21

do la capacit di fornire testimonianze legali dettagliate


riguardo accadimenti traumatici.
Le informazioni presentate in questo testo non sono intese a rappresentare che EFT-I sia utilizzata per diagnosticare, trattare, curare, o prevenire alcuna malattia o disordine psicologico. EFT-I non sostituisce un trattamento
medico o psicologico. I casi presentati in questo testo non
costituiscono alcuna garanzia o predizione riguardo ad alcun risultato nellutilizzo individuale di EFT-I per alcuna particolare problematica. Lautore non fornisce alcuna
garanzia o predizione riguardo alcun risultato derivante
dallutilizzo di EFT-I per alcuna particolare problematica. Le informazioni presentate in questo manuale sono
solo per il tuo uso personale.
Per poter utilizzare EFT-I con altri, consigliabile divenire sufficientemente formato sullargomento. Sebbene i
materiali ed i link ad altre risorse siano forniti in buona
fede, laccuratezza, la validit, lefficacia, la completezza,
o lutilit di qualunque informazione qui contenuta, cos
come in qualunque pubblicazione, non possono essere
garantite. Lautore non accetta alcuna responsabilit per
lutilizzo corretto o meno delle informazioni contenute in
questo e-book. Consiglio di cercare consulenza professionale appropriata prima di praticare qualunque protocollo
od opinione espressi in questo manuale, e prima di pren22

dere qualunque decisione riguardo alla salute. Se qualsiasi


corte legifera che qualsiasi parte di questo Disclaimer sia
invalida, il Disclaimer sta come se queste parti fossero tolte. Continuando a leggere questo testo sei daccordo con
quanto sopra.

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CAPITOLO I:
Muovere energia

Per produrre qualsiasi cambiamento, il primo passo la


consapevolezza della situazione attuale e di ci che la determina: ecco perch necessario guardare da vicino ci
che limita la manifestazione dei nostri meravigliosi potenziali: lenergia congelata in rappresentazioni.
Fino a quando parte della nostra energia rimane cristallizzata in ci che abbiamo vissuto (memorie), ci che
abbiamo temuto o sperato di vivere (fantasie), e ci che
crediamo vero (credenze), non possiamo orientarla verso
la creazione della vita che intendiamo vivere. Non solo,
lenergia cristallizzata ci impedisce anche di sapere ci che
vogliamo, e ancor meno di attivarci per crearlo. Una persona con buona parte della propria energia congelata vivr
25

come un automa, non si porr domande, sar come una


palla durante una partita di calcio. La capacit di orientarsi ed orientare passa forzatamente dalla liberazione della
propria energia (consapevolezza), favorendone nuovamente la circolazione.
Lidea di base che ci siano essenzialmente due manifestazioni dellenergia: in flusso o statica.
Un po come lacqua che rimane tale pur variando di stato (vapore, liquido, ghiaccio). Entrambe le manifestazioni
sono necessarie ed imprescindibili, poich un mondo di
solo flusso sarebbe senza forma, mentre uno di sola stasi
sarebbe immobile, congelato. Il mondo di solo flusso ,
verosimilmente, ci che gli umani intendono per divino,
assoluto. Probabilmente, una dimensione non assoggettata ad alcuna legge. Lenergia fluisce, poi si cristallizza in
una forma, infine torna a fluire in quella che molti poeti
hanno descritto come danza dellUniverso. Come suggeriva Julian Huxley: Luomo levoluzione che diventa
cosciente di se stessa.
Perci ogni istante della vita di un essere umano contiene il potenziale per esprimere consapevolezza. Proprio
perch potenziale non avviene da s, necessaria una intenzione unita alla capacit di andare oltre i meccanismi
automatici di espressione della vita, i quali sono disegnati secondo linee di minor resistenza. La paura di par26

lare in pubblico, il timore di rivolgersi agli sconosciuti,


il protrarre indefinitamente il senso di colpa, il ritenersi
indegni dellabbondanza sono pensieri (e di conseguenza comportamenti) automatici, ovvero avvengono senza
la nostra volont. Sono reazioni a rappresentazioni congelate le quali ci governano (anche se per certi versi ci
semplificano la vita) finch non ci accorgiamo della loro
presenza, e le dissolviamo.
Durante la nostra esistenza apprendiamo a rispondere ai
diversi stimoli e creiamo rappresentazioni di tutto ci che
incontriamo o pensiamo, siano esse persone, luoghi, situazioni, idee.

Creiamo rappresentazioni di tutto ci


che incontriamo o pensiamo

Queste rappresentazioni sono delle istantanee multi-sensoriali (catturate o costruite da uno o pi dei cinque sensi)
che ci permettono di orientarci in situazioni simili. Apprendiamo quindi una risposta automatica, che facilita la
nostra permanenza sul pianeta.
Pensiamo, ad esempio, se dovessimo ogni giorno porre attenzione a qualsiasi movimento che facciamo, come quan27

do da bambini stavamo imparando a camminare o a mangiare da soli. Il sistema delle rappresentazioni ci permette
di svolgere molte funzioni in modo automatico, quindi
pi efficace. Grazie ad esse, possiamo rispondere alle domande che costantemente ci poniamo quando riceviamo
un qualunque stimolo: Che cos? Cosa faccio?.

Ogni stimolo attiva in noi le domande:


Che cos? Cosa faccio?

Arriviamo al semaforo rosso, e automaticamente ci fermiamo poich abbiamo la rappresentazione del semaforo
con il significato del colore. Questo non vuol dire che non
possiamo osservarci (ergo rimanere consapevoli di noi
stessi) mentre percepiamo il semaforo e reagiamo ad esso.
Anzi, losservarci mentre svolgiamo funzioni automatiche
ci permette di migliorarle ulteriormente.
Lo ripeto:

losservarci mentre svolgiamo funzioni automatiche


ci permette di migliorarle ulteriormente

28

Questo il cuore del divenire maestri in ogni pratica, dal


dipingere al tiro con larco: far s che avvenga, ed osservarci mentre accade. Riassumendo, collezioniamo rappresentazioni di qualsiasi cosa viviamo, e ci facciamo guidare
da esse senza accorgercene. Finch sono adeguate a ci
che stiamo vivendo, e sono in linea con il nostro cammino
terreno, tutto bene. Il casino inizia (molto presto) quando
le rappresentazioni sono distorte e agiscono come specchi
deformanti. Ci avviene quando viviamo un evento e non
abbiamo sufficiente consapevolezza e/o informazioni per comprenderlo e gestirlo.
Per esempio: siamo bambini, e un genitore normalmente
amorevole si rivolge a noi con rabbia o scherno. Magari
lo fa perch disturbato dal mobbing sul lavoro, ma a tre
o quattro anni di et non possiamo saperlo. Questa situazione per noi fonte di stress, e non abbiamo strumenti
adeguati per gestirlo. A questo punto, creiamo (inconsapevolmente) una rappresentazione delladulto arrabbiato,
e una parte della nostra energia (consapevolezza) viene
congelata in essa, come per riequilibrarla. Un po come gli
atomi che cedono un elettrone per stabilizzarsi.
Avremo quindi una rappresentazione cristallizzata delladulto arrabbiato, che ci permette in qualche modo di gestire la situazione e soprattutto di sapere come reagire nel
caso un evento simile si riproponga.
29

La mente cristallizza le informazioni


(sensoriali, emozionali, mentali)
che non riuscita a comprendere pienamente

Ecco che, la prossima volta che ci troveremo di fronte ad


un adulto arrabbiato, avremo una risposta automatica (la
migliore che possiamo avere in base al nostro grado di
consapevolezza) per reagire alla situazione. Fino a quando non individuiamo e aggiorniamo queste rappresentazioni, esse tendono a permanere. Alcune vengono aggiornate durante il processo di crescita, soprattutto quelle
poco cariche di energia, lievemente polarizzate. Pensiamo a come ci sentivamo da bambini nella cameretta buia,
dove immaginavamo mostri ed orchi, e a come ci sentiamo oggi (magari qualcuno russa come un orco, ma questa
tutta unaltra storia). Un amico mi ha raccontato che
quando era piccolo e si metteva a letto, vedeva unombra
sul muro simile ad una testa. Guardava la finestra, e non
cera nulla. Poi guardava nuovamente il muro, e ancora
lombra lo terrorizzava (reagiva alla fantasia che ci fosse
un mostro, poich la sua consapevolezza di bimbo non
gli permetteva di comprendere la situazione). A un certo
punto ha abbassato il ginocchio, ed ha visto che lombra
era scomparsa. Era il suo ginocchio! Un aumento di informazioni e consapevolezza determina un cambiamento
nella percezione del mondo.
30

Un aumento di informazioni
e consapevolezza determina un cambiamento
nella percezione del mondo

In questo esempio, il bambino non ha avuto bisogno di


applicare EFT-I (allepoca non esisteva nemmeno), bastato un aumento di informazioni e la paura svanita.
In molti casi infatti adeguiamo spontaneamente le nostre
risposte agli stimoli interiori ed esteriori. Quando ci non
avviene, iniziano i problemi. Siamo di fronte ad una situazione nel qui-ed-ora, ma reagiamo come dieci o ventanni
prima. Il direttore ci sgrida, e noi non reagiamo da adulti
sicuri di s quanto piuttosto come bambini sgridati dal
babbo incavolato. In casi del genere la rappresentazione
congelata del babbo arrabbiato si sovrappone alla figura
del direttore, impedendoci di reagire in modo adeguato e
adulto. In pratica, la nostra percezione della realt limitata e filtrata da queste lenti obsolete e non pi funzionali.
Se vogliamo fare un aggiornamento del nostro sistema di
percezione e risposta, ora abbiamo uno strumento: EFT-I.

Se desideri aggiornare il tuo sistema di rappresentazione della realt per espandere la tua consapevolezza, ecco uno strumento potente e funzionale: EFT-I
31

Utilizziamo la stimolazione dei Meridiani per fornire


nuove informazioni al sistema, dissolvere le rappresentazioni limitanti e renderci pi leggeri e meno polarizzati.
Che io sia sempre +, o sempre -, devo comunque cercare un equilibrio mentre vivo ogni singolo istante. Questo
implica che io sposti potenziali energetici in una direzione
o nellaltra, generando una reazione uguale e contraria. Se
sono leggero, reagisco a qualunque cosa io abbia attratto
spostando poca energia, consumando meno. Pi la mia
energia congelata in rappresentazioni disfunzionali, pi
sono identificato con ci che vivo.

Pi la mia energia congelata in rappresentazioni


disfunzionali, pi sono identificato con ci che vivo

Questo significa essere schiavi di un binario, non avere


altre opzioni se non uno schema precostituito. Se la mia
energia investita in un sistema di rappresentazione (pi)
adeguato al tempo presente, mi ritrovo con maggiore consapevolezza per essere ed agire nel qui-ed-ora.
Posso generare una risposta adeguata allo stimolo che mi
arriva, perch il ventaglio di possibilit pi ampio. Sono
meno preda delle reazioni automatiche, ergo pi consapevole.
Che spettacolo!!
32

Meno preda delle reazioni automatiche


= pi consapevole

La stasi energetica (energia cristallizzata) si manifesta generalmente in quattro modi: come tensione, disagio o malattia fisica; come sentimento o stato emotivo disarmonico;
come limite o disagio mentale; come mancanza di senso.
In pratica, con il termine stasi possiamo intendere qualunque manifestazione di squilibrio o blocco nel corpo, nelle
emozioni, nella mente e nello spirito.
Cos considerata, questa qualit di energia particolarmente densa rappresenta ci che ci impedisce di accedere
pienamente ai nostri immensi potenziali ed imprigiona le
nostre risorse.
Unaltra caratteristica delle rappresentazioni congelate
la loro straordinaria capacit di consumare inutilmente
lenergia della quale siamo dotati e di lasciarci cos senza
altro carburante se non per sopravvivere. Pensiamo alle
enormi quantit di energia che impieghiamo quotidianamente per nutrire tensioni muscolari, paure, lamentele,
rancori, giudizi automatici, sensi di colpa, convinzioni limitanti, e cos via: normale che arriviamo a sera stanchi,
sfiduciati e privi di quel bagliore negli occhi che denota la
presenza di passione per la vita.
33

Le rappresentazioni congelate consumano


inutilmente la nostra energia,
sottraendola a ci che ci sta davvero a cuore

Se vogliamo vivere intensamente e manifestare il genio


sopito dentro di noi dobbiamo aggiornare il filtro che
ci permette di interagire con lambiente, aumentando la
consapevolezza. Come possiamo fare?
Partendo da ci che ci pi familiare, con il quale spesso
ci identifichiamo: il corpo. Ogni essere umano, che ne sia
al corrente o meno, dotato di un reticolo che trasporta
energia (quindi informazioni) ad ogni distretto corporeo.
La Medicina Tradizionale Cinese ha identificato, circa
5000 anni fa, i cosiddetti Meridiani. Essi rappresentano linterfaccia tra noi e lambiente, influiscono e vengono
influenzati dalle rappresentazioni (di noi e dellambiente)
che abbiamo accumulato. Una modalit efficace per adeguare queste rappresentazioni consiste nella stimolazione
del sistema energetico attraverso i suoi punti di accesso,
presenti sulla pelle.
Attivarli mentre si focalizzati sulla tematica che si desidera trasformare veicola nuove informazioni, realizzando
una sorta di aggiornamento del sistema riguardo allargomento in questione. Lenergia congelata in rappresenta34

zioni non pi funzionali viene liberata, dissolvendo lillusione (che veniva percepita come realt).

Praticando EFT-I liberi lenergia congelata,


dissolvendo le illusioni

Cos, tornando allesempio precedente, se applico EFT-I


alla rappresentazione del babbo arrabbiato libero lenergia
in essa contenuta, riportandola in uno stato di flusso. Ora
che listantanea multi-sensoriale del babbo arrabbiato
stata svuotata, posso reagire al direttore in modo pi funzionale e libero. Posso percepirlo come persona, e non pi
come alter ego del babbo arrabbiato.
Pi pratico il metodo, pi vaporizzo rappresentazioni limitanti, pi posso esprimere liberamente la mia Essenza
nel tempo e nello spazio.
Inoltre, dissolvere energia congelata presenta notevoli
vantaggi. Pi la nostra energia cristallizzata, pi veniamo
agiti e orientati da essa, senza discernimento e direzione
consapevole. Il poeta Arthur Rimbaud scriveva: Io non
penso, sono pensato. In questa semplice frase ha rappresentato la realt di miliardi di umani, pensati e gestiti dai loro
mondi congelati senza che ne siano coscienti. Favorire la
35

transizione della propria energia (che, lo ricordo, qui intesa come sinonimo di consapevolezza) da cristallizzata a
fluida permette di orientarla verso ci che si desidera nel
profondo. Solo cos la famosa Legge dAttrazione pu essere utilizzata consapevolmente ed in modo efficace.

36

PUNTI SALIENTI DEL CAPITOLO I


Tutto energia, che si esprime in diverse frequenze. Pu essere in flusso o statica.
Per orientarci nel mondo abbiamo bisogno di
rappresentazioni, la nostra mappa. Rappresentazioni congelate sono come software non aggiornati: magari funzionano, ma non esprimono
tutto il loro potenziale di orientamento e comprensione dellesistenza.
La mente cristallizza le informazioni (sensoriali,
emozionali, mentali) che non riuscita a comprendere pienamente. Esse tendono a permanere
nel tempo, limitando lespansione di consapevolezza e la manifestazione dei potenziali; inoltre,
consumano energia.
Alle rappresentazioni congelate reagiamo in
modo totalmente automatico. Questo garantisce
una maggiore velocit di risposta allambiente, a
discapito della consapevolezza.
I mondi congelati attivano la Legge dAttrazione a nostra insaputa. Liberare questa energia
significa poterla orientare verso ci che intimamente desideriamo.
37

CAPITOLO II:
Veni, vedi, memi!

Caio Giulio non me ne voglia, se utilizzo e modifico la


sua celebre affermazione per presentare una teoria poco
conosciuta e molto contrastata: la memetica. Espressa nel
1976 da Richard Dawkins, nel suo libro Il gene egoista,
propugna lidea che i concetti culturali (ovvero qualsiasi
cosa possa essere compresa da un intelletto) siano simili
ai geni e come tali si propaghino. In pratica, un meme
ununit culturale che tende a replicarsi, a mutare e ad essere selezionata. I memi sono i replicatori che permettono
la trasmissione e la mutazione della cultura di generazione in generazione. Pur essendo controversa e difficile da
verificare sperimentalmente (i geni sono biologici, i memi
non lo sono), oltre che priva dellaspetto spirituale che ritengo centrale per spiegare la vita, ho scelto di citare la
39

memetica per introdurre largomento-chiave delle credenze. Con il termine credenza indichiamo unidea che ha la
funzione di interpretare la vita e lambiente, e che permette di gestirli ed orientarsi in essi. I risultati possono essere
molto diversi in base alle credenze adottate. Possiamo immaginare la profonda differenza di percezione, sensazione, emozione e comportamento di una persona che vive
con la credenza di essere immeritevole, rispetto ad unaltra
che crede la vita un dono del divino. Infatti le credenze
modulano la percezione sensoriale ed emozionale, il pensiero e di conseguenza il comportamento. Qualsiasi cosa
io creda, tender a manifestarla nella vita poich i miei
pensieri, emozioni, percezioni e azioni saranno orientati a
confermarla. Non solo, linsieme delle mie credenze (consce e soprattutto inconsce) in massima parte costituito
da rappresentazioni congelate.

Linsieme delle mie credenze in massima parte


costituito da rappresentazioni congelate

Di conseguenza la visione del mondo che mi trover ad


avere sar come una fotografia del passato. Sai che quando vedi una stella in realt la osservi comera centinaia,
migliaia di anni fa? Bene, le credenze che hai riguardo a
40

te stesso/a e al mondo sono, similmente, luce cristallizzata. Da un lato ti permettono di predire il futuro (hai la
credenza/meme che devi occupare la corsia destra della
strada; se non lo fai, rischi una collisione), dallaltro ti trovi
a credere cose che sono obsolete o manipolate e soprattutto non risuonano con la tua Essenza: se ti masturbi vai
allinferno (invece se masturbi, puoi far andare in paradiso); le femmine sono inferiori ai maschi; lobbedienza
una virt; etc.
Il gioco sta nel passare in esame tutte le credenze, anche
quelle che appaiono logiche e accettate dalla societ (in alcune comunit tradizione recidere il clitoride alle bambine) cos come quelle politicamente o spiritualmente
corrette. Qualsiasi cosa tu creda pu essere, in toto o in
parte, energia congelata, luce riflessa di un lontano passato
dove la consapevolezza era pi limitata rispetto ad ora.

Qualsiasi cosa tu creda pu essere, in toto o in


parte, energia congelata, luce riflessa di un lontano
passato con minore consapevolezza

Meritevole quindi unopera di indagine interiore, alla ricerca di idee e convinzioni che abbiamo semplicemente
appreso e inconsapevolmente accettato. Scavare in siffatta
41

maniera allinterno di s produce diversi risultati: ci si accorge che la propria visione del mondo per molti versi
quella di persone venute prima di noi; si sviluppa la tendenza a restare presenti, per valutare istante dopo istante
ci che accade. Si apprende altres a pensare e ad agire da
sovrani. Infatti il suddito china la testa (magari lamentandosi e maledicendo sottovoce), mentre il sovrano valuta la
situazione e la osserva da diversi punti di vista.

Suddito o sovrano?
In questo paragrafo cercher di convincerti a rimanere
(o ritornare) suddito. Infatti un sovrano non ha bisogno
di venire convinto, intrinsecamente sa di esserlo e agisce
di conseguenza. Quindi, vediamo se posso dare il mio
contributo a rinfoltire le peraltro gi nutrite schiere di
sudditi interiori.
Ci sono innumerevoli vantaggi insiti nella sudditanza:
non bisogna sforzarsi di pensare; basta obbedire e ci si
sente a posto con la coscienza; se qualcosa va storto, si
pu accusare il mondo esterno; tra sudditi, la lamentela
la modalit preferita di comunicazione e rinforza il
senso di appartenenza; ci si pu sentire piccoli e indifesi,
proprio come quando si era bambini; se quelli che vengono eletti nel ruolo di genitori (stato, istituzioni, partner, capi, guru, mentori, etc.) non agiscono secondo le
42

aspettative, il suddito pu sentirsi tradito e lamentarsi,


abilit che ha ampiamente allenato pensando a ci che
gli hanno fatto mamma e pap: dandogli un fratello/sorella che gli hanno sottratto il ruolo di primadonna; non
dandoglielo, lasciandolo in una angosciante solitudine;
traslocando da quella casa che amava tanto; restando in
quella casa che odiava tanto; inducendolo ad essere se
stesso, quindi privandolo di guida ed esempio; dicendogli come doveva essere, soffocandolo; et lamentaris in
saecula saeculorum.
Inoltre, al suddito non richiesta alcuna evoluzione. Pu
permettersi di rimanere uguale a s stesso (e per certi
versi anche di acuire le sue fragilit) seguendo la massa.
Nessuno sforzo di espansione della coscienza, basta sopravvivere e concedersi qualche piacere ogni tanto, per
i pi virtuosi condito con una goccia di senso di colpa
millesimato.
Il suddito , in buona sostanza, un dividuo. Apparentemente, una vita pi facile. Poi, alla sua dipartita, la Storia
ne perde le tracce. Chi se ne frega se non creo un nucleo
di coscienza permanente, limportante sopravvivere intanto che sono qui, giusto?

Ma anche no!
43

La sovranit richiede ben altra attitudine. Innanzitutto


una responsabilit totale per ci che accade. Non esistono
pi gli infantili colpa sua; cattivo/a; mi fa male; Ges
aiutami tu; il mondo ce lha con me; etc. bens un sistema
di credenze che porta a considerarsi il centro del proprio
universo. Non solo, il sovrano consapevole che ogni persona che incontra ed il modo con il quale agisce rappresenta un suo specchio. Per questo, ogni mondo congelato
che viene dissolto nellaltro come se fosse stato trasmutato anche allinterno di s.

Ogni persona che aiutiamo a tornare in s facilita la


creazione di un nostro centro di gravit permanente

Ogni giorno unoccasione per osservarsi ed integrare parti di s frammentate. In questo modo si diventa individui.

Individuo: tutto ci che non si pu dividere,


frammentare. Tutto ci che ha una personalit, una
esistenza tutta sua speciale

Utilizzando EFT-I potrai smettere di essere come un


asteroide che vaga nello spazio, bens potrai volgerti sem44

pre pi verso il tuo centro, e cominciare a pensare, sentire


ed agire come un Sole in miniatura.

Torniamo ai memi: nella mia visione si possono equiparare ai campi-pensiero di Callahan, e stazionano
non tanto dentro il cervello degli esseri umani, quanto
piuttosto nel campo morfogenetico universale (chiamato
anche Plasma spaziotemporale, cit. Di Spazio) che accoglie e unisce ogni creatura. Le credenze quindi non sono
dentro di noi, bens attorno a noi, nel nostro spazio personale. Il cervello funge da decoder, e le traduce in pensieri, emozioni e azioni. Anche i luoghi stessi contengono campi-pensiero che condizionano chi vi si immerge
(ed ha, nel suo terreno, una sensibilizzazione verso di
essi): ad esempio, di fronte ad una platea posso pensare
certe cose di me e del mondo, mentre davanti ai miei
familiari posso esprimere una visione di me e della vita
completamente differente. Oppure, recandomi sui luoghi teatro di scontri durante la Prima Guerra Mondiale,
posso vivere delle reazioni normalmente sconosciute alla
mia consapevolezza di veglia, poich nel mio spazio personale ci sono mondi congelati collegati agli avvenimenti del 1915 1918.
Possiamo suddividere le credenze in assolute e relative.
45

Quelle assolute le abbiamo in ogni occasione, normalmente si riferiscono a idee che riteniamo immutabili (sono
proprio un incapace; i ricchi sono disonesti; se faccio il mio
dovere verr premiato; etc.) e sono le pi potenti. Quelle
relative si svegliano solo in certe occasioni, o in presenza
di determinate persone. Ovviamente, un cambiamento in
una credenza assoluta potr avere effetti a catena in ogni
aspetto della vita (passo da: Sono un perdente a Sono
in grado di ottenere ci che desidero), mentre una variazione di credenza relativa porter cambiamenti nel suo
specifico ambito di pertinenza.

Nelle mie ricerche ho incontrato quattro modalit di genesi di una credenza:


1. Ereditandola inconsciamente dal sistema famigliare nel quale si nasce.
2. Imparandola per imitazione.
3. Apprendendola per trasmissione diretta.
4. Arrivando ad una conclusione, basata su informazioni incomplete e su una consapevolezza limitata.

46

Se le altre sono facilmente immaginabili, la prima richiede


la conoscenza delle dinamiche trans-generazionali e dei
suoi meccanismi di trasmissione. Rimando al mio ebook
gratuito: AGER Age Gate Emotional Release disponibile sul sito www.andreafredi.com per maggiori informazioni in merito.
Nel percorso didattico di EFT-I viene dato particolare
risalto alle credenze, a come individuarle e soprattutto alle
strategie per poterle trasformare.
Un ulteriore spunto la dissoluzione di una credenza tramite la sinergia di consapevolezza ed elaborazione energetica. Spesso le convinzioni hanno pi livelli, e se restiamo
in superficie possiamo renderci conto della loro obsolescenza, e pur tuttavia rimanerne schiavi. Per esempio, in
quanto nato in un Paese cattolico posso aver incorporato
il meme il sesso prima del matrimonio peccato. Una volta
raggiunta la capacit di ragionare posso rendermi conto
delle sue basi storiche e sociali, tuttavia ad un livello pi
profondo essa energia congelata e come tale non muta,
non evolve. Mi trover quindi a sapere razionalmente che
il sesso non solo non peccato ma che tale meme stato usato dalla chiesa per fini di potere, mentre una parte
di me si sentir sbagliata ogni volta che mi dedicher
a questa sublime attivit. Sar quindi necessario individuare questa credenza nel mio spazio personale (magari
47

rievocando scene del passato che lhanno configurata) e


dissolverla praticando EFT-I.
Ricorda: tutto quello che credi plasma la tua realt.

Tutto quello che credi plasma la tua realt

Passa in rassegna i vari memi, e filtrali con il setaccio della


consapevolezza. Solo cos potrai muoverti nel mondo in
modo consapevole.
Un altro esempio: se scrivo Attila, cosa ti viene in mente?
Flagello di Dio, giusto? E penserai che Attila fosse uno
spietato conquistatore che razziava i poveri abitanti del
tardo Impero Romano. Bene, grazie ad un libro dellamico
Marco Della Luna ho scoperto che le ragioni delle estese
conquiste di Attila e del suo piccolo esercito di 25000 arcieri a cavallo non risiedevano nella forza militare, bens
nel consenso delle popolazioni invase. In quel tempo, lImpero era in piena decadenza e lapparato statale si dedicava
esclusivamente a lotte di potere ed alla spremitura fiscale
del cittadino, dal quale estraeva circa il 70% del reddito.
Attila proponeva invece una tassazione attorno al 25%,
cosa che spinse i ceti produttivi dellepoca ad assoggettarsi
48

agli Unni. Il governo imperiale, oltre ad una imposizione


fiscale folle e deleteria per leconomia, si curava solo di
mantenere le rendite e i privilegi di nobili e clero, i quali
erano esenti dalle tasse (suona famigliare?). La definizione
di Attila come personaggio negativo opera di letterati appartenenti a nobilt e clero, per i quali larrivo degli
Unni stato un vero e proprio Flagellum Dei. Anche in
questo caso, chi detiene il potere scrive la storia, e le masse
seguono senza porsi domande. In Ungheria, Attila una
figura positiva, un padre della patria e molti neonati ricevono il suo nome.
Per smantellare una credenza come quella di Attila dovremo avere accesso a informazioni nuove (come quelle
che ho fornito) e praticare EFT-I sulla rappresentazione
congelata di Attila Flagellum Dei. Essa potrebbe essere
unimmagine che ci siamo fatta da bambini, oppure un
film, o un fumetto. Quello che conta individuarla nel
nostro spazio percettivo, ed applicarci EFT-I (un po di
pazienza, tra poco scoprirai come praticarla). In questo
modo libereremo lenergia cristallizzata in questo meme
e potremo costruircene uno nostro, pi consapevole. Ti
rendi conto di quanti memi infiltrati ospiti nel tuo sistema psicoenergetico?

Azione: trasformare le credenze


49

Il primo passo, in verit di qualunque processo trasformativo, la presenza a s stessi. Senza quella, e senza la
capacit di osservarsi, si fa ben poca strada.
Quando, durante il nostro vivere, ci accorgiamo che qualcosa non fluisce, che non stiamo esprimendo appieno la
nostra Essenza, vale il piacere (la pena la lascio a chi la
desidera) di chiedersi:

come so che cos?


- come so che vero?
- da chi lho appreso?
- quando?.

Le risposte a queste domande porteranno a galla scene,


idee, immagini, simboli, fantasie. Queste saranno loggetto
di EFT-I.
Un aspetto fondamentale da trattare labitudine. Sappiamo che la natura segue le linee di minor resistenza,
quindi una volta che abbiamo incorporato una credenza
tenderemo ad abituarci ad essa, per poterla attivare pi
facilmente e rapidamente.
Applicheremo EFT-I anche a questo ambito, iniziando dal
Punto Karate (vedi Capitolo V: La pratica di EFT Integrata):
50

Anche se sono abituato a questa credenza/idea/


scena/etc. recupero tutta lenergia che ho utilizzato
per crearla e mantenerla.
Ancora: Anche se sono abituato a questa credenza
che in qualche modo rende pi stabile il mio
mondo, oriento la mia energia verso una realt pi
in linea con il mio centro.
(Queste frasi sono delle linee-guida,
e possono essere variate ed ampliate)
Proseguo poi ad attivare gli altri punti, ripetendo mentalmente o ad alta voce i pensieri, i commenti, i ricordi o le
fantasie che emergono, fino a quando non li sento svuotati
di energia.
Ovviamente questo uno spunto per la pratica su di s,
che gi pu portare notevoli effetti. Tuttavia, i risultati
pi profondi ed entusiasmanti li otterrai partecipando ai
seminari di EFT-I, che trovi nel Calendario Attivit di
www.eft-italia.it e di www.andreafredi.com

51

CAPITOLO III:
Solve et Coagula

La Vita ci fornisce costantemente strumenti che ci supportano nel processo di trasformazione interiore: riducendo
la quantit di dolore, rabbia, attaccamento, senso di colpa,
giudizio (inteso come sentenza, non come discernimento
che assolutamente fondamentale per orientarsi), avidit,
paura, lamentela possiamo innalzare le nostre vibrazioni
avvicinandoci a quel centro di gravit permanente da
molti ambito ma da pochi effettivamente sviluppato.
EFT-I dunque uno strumento per ottenerlo; senza di
essa, molte delle idee esposte nei capitoli precedenti resterebbero belle, ma difficili da raggiungere. Quella che
presento ora la versione di EFT che ho elaborato dopo
un decennio di pratica sul campo, grazie alla preziosa col53

laborazione con veri e propri giganti della formazione e


della crescita personale, oltre che allo studio di svariati
ambiti della vita umana.
EFT-I si basa sullantico motto alchemico Solve et Coagula, ovvero dissolvi il vecchio e potrai generare e consolidare il nuovo e sul complesso teorico di Logosintesi
(che consiglio vivamente di approfondire). Il motto ricorda al praticante la necessit di entrare in contatto con la
problematica, sentirne leffetto sui vari livelli (corpo, emozioni, mente, spirito) per poi dissolverlo, ovvero favorirne
la transizione da uno stato di blocco ad uno di flusso. Logosintesi (dal greco, riunire con le parole) spiega come tutto
questo accade, e perch.
La fase Solve fondamentale, poich se non avviene impedisce una reale attuazione della fase Coagula.
Cos come lalchimista poneva il piombo (le emozioni automatiche, prive di presenza) sotto leffetto del fuoco per
iniziarne la trasformazione in oro (la consapevolezza, la
presenza), cos il moderno praticante di EFT-I pone il
proprio vissuto doloroso (sia esso mentale, emotivo o fisico) nel fuoco della osservazione, per iniziare cos il processo di ampliamento della coscienza.
Se evito il dolore, se lo rifuggo in qualunque modo, esso
rimane in me, magari nascosto ma intatto. Posso fare finta
54

di stare bene, posso anche ingannare me stesso per anni,


ma prima o poi la vita generer situazioni che mi porranno nuovamente di fronte ad esso.

Facendo finta di niente inganno una parte di me


stesso/a, ma non la Vita

Fare finta di niente, pensare positivo perch lho letto su


un libro, dirmi che domani un altro giorno, sono tutte
strategie utili per evitare il dolore, ma anche la crescita.

La sofferenza che faccio uscire dalla porta, rientra


dalla finestra

Se ho paura e non me la guardo per bene, se provo rabbia


per il mondo ma evito di sentirla perch non spirituale,
sto perdendo una grande occasione.
Entrare nella sofferenza, e rendersi conto che una mera
reazione automatica di una parte di me che rimasta cristallizzata nello spazio-tempo: questo produce una reale
espansione di consapevolezza.
55

Tutto ci, unito al ripristinare il flusso in quella parte favorendo la sua reintegrazione, un vero atto di crescita.
Smetto di reagire a qualcosa alla quale comunque do potere, e semplicemente riprendo la sovranit su me stesso.
Come? Dissolvendo lenergia che si cristallizzata nello
spaziotempo X. A quel punto potr coagulare una nuova
realt, con il mondo che si comporta nei miei confronti in
modo diverso. Cos smetto di reagire, e creo.
In EFT-I un elemento fondamentale, che abbraccia e
contiene tutto il resto, il senso. Ogni azione che va a
sciogliere un vecchio schema, a sanare una ferita emotiva,
a favorire nuovi modi di pensare, ha come scopo ultimo
una espansione della consapevolezza. Se ci non avviene,
se mi passa il mal di schiena o lansia per il futuro, ma non
muta anche solo di poco il mio modo di vivere, ci che ora
ho cacciato si ripresenter. Magari sotto nuove forme, con
altre sembianze, grazie a persone differenti, ma torner. Se
non aro il terreno, come posso seminare?
Dissolvere quindi non si limita al problema come sintomo, bens al terreno che lha generato.

Solve si applica al terreno


che genera il problema, e non al problema stesso
il quale un mero sintomo
56

Ad esempio, se passo la giornata a lamentarmi (non importa se solo con me stesso oppure rompendo i torroni
agli altri) o a giudicare a destra e a manca, come posso
anche solo sperare di avere una qualit di vita migliore?
Se non trasformo il terreno (solve sullabitudine a lamentarmi e giudicare) non potr coagulare una realt di vita
pi soddisfacente. Il vecchio terreno dar sempre gli stessi
frutti. Un melo non pu dare zucchine (a meno che non
si intervenga con la genetica, per poi saltano fuori cose
come gli OGM).
Altro esempio: desidero crearmi un lavoro, ho ottime idee
e vorrei coagularle nella realt. Posso usare EFT-I per
favorire questo passaggio? Certamente, partendo dalla
fase solve. Vado ad individuare ci che ha dato forma
alla mia realt fino ad oggi (credenze, abitudini, posture
corporee, atteggiamenti, idee, patti) ed applico la fase solve. Una volta sperimentato un ampliamento della consapevolezza posso focalizzarmi sulla fase coagula, ovvero
utilizzando EFT-I nella sua versione generativa.
Va da s che la fase pi impegnativa il solve, poich attuarla significa lasciar andare la vita alla quale siamo abituati. E lessere umano si incatena con le proprie abitudini.

Lessere umano si incatena con le proprie abitudini.


57

Esercizio: la fase Solve.


Trova una situazione della tua vita che non ti va, che vorresti cambiare, che in passato hai cercato di cambiare ma
non ha funzionato.
Vivila come se fosse presente (non farai fatica, visto che si
manifesta ancora oggi nella tua vita) e osserva quali pensieri hai, quali emozioni provi, come sono la tua postura
fisica e le sensazioni corporee. Esplora il tuo spazio personale, ovvero larea intorno a te dove tutto ci che percepisci ti influenza maggiormente.
Chi o cosa emerge? Vedi qualcuno o qualcosa? Senti voci
o suoni? Percepisci presenze? Affiorano ricordi o scene
immaginate? Quanto ti abituale tutto ci? Quante volte
nella tua vita hai vissuto situazioni simili a questa, quante
volte hai risposto allambiente in questo modo, con questi
pensieri ed emozioni? Annota tutto quello che sale alla
tua coscienza.
Con questo esercizio hai risvegliato un cosiddetto mondo
congelato o anche capsula del tempo, ovvero una situazione cristallizzata che il tuo sistema mente-corpo adotta
per reagire a situazioni simili che si presentano nella tua
vita. Avrai notato come il tuo umore sia cambiato, magari
la postura, o la lucidit. Quando un mondo congelato viene riattivato la consapevolezza (ammesso che fino a quel
58

momento vi fosse) sparisce per lasciare il posto a pensieri,


emozioni e sensazioni completamente automatici. Quando la capsula del tempo viene risvegliata, lessere umano
diventa simile ad un automa.

Quando la capsula del tempo si attiva,


luomo diviene automa

Se si accorge di ci che sta avvenendo entra comunque


in una fase solve poich sta osservando il sistema che
reagisce, quindi crea un punto di osservazione diverso dalla parte che reagisce. Accorgersi che le reazioni di paura,
gelosia o frustrazione non sono mie, ma vengono attivate
da QUALCOSA in me, avvia il processo trasformativo
che conduce ad una espansione di consapevolezza. Con la
pratica si arriva a rendersi conto, durante una reazione automatica, di come essa sia governata da un mondo congelato. Come Neo nel celebre film Matrix, si vede la realt
per quella che : energia in flusso oppure congelata.
Se invece il nostro caro essere umano viene completamente assorbito dalla reazione automatica, e si identifica
in essa (non vi altro punto di osservazione tranne la
reazione stessa), allora parliamo di assenza. Nella fase
di assenza non avviene alcun processo trasformativo vo59

lontario. Semplicemente, la persona non in casa ed


quindi in bala dei suoi mondi congelati. Una tale condizione, oltre a precludere qualsiasi interesse al risveglio,
conduce ad una estrema facilit ad essere manipolati. Un
individuo (o per meglio dire, un dividuo) cos configurato sar facilmente massa, folla, branco. Le implicazioni
sociali, economiche, politiche e religiose di tale assetto
sono facilmente intuibili.

60

CAPITOLO IV:
Nascita di una capsula del
tempo

Come nasce una capsula del tempo? Vediamolo insieme,


partendo da una fase della vita particolarmente fertile per
la creazione di mondi congelati, linfanzia.

Sono bambino e lambiente genera in me due risposte


differenti: curiosit e paura. Finch vengo sostenuto dai
genitori (o in generale dagli adulti di riferimento) posso
esprimere la mia naturale curiosit, esplorando il mondo e
creando rappresentazioni di esso. Le rappresentazioni mi
aiutano ad orientarmi nellambiente, e sono percezioni di
persone, luoghi, oggetti, idee, etc.
61

Grazie al supporto e allamore dei genitori posso costruirmi una mappa del mondo che mi permette di interagire
con esso, apprezzandone la bellezza ma anche riconoscendone i pericoli.
Tuttavia accade, per chiss quale disegno divino, che i genitori non siano sempre l a spiegarmi la rava e la fava riguardo a tutto. Non riescono a proteggermi, a rassicurarmi ogni
volta che incontro una difficolt: devono lavorare, hanno i
loro problemi, sono stressati. Addirittura, in varie occasioni
i genitori stessi diventano fonte di sofferenza e paura, quando mi mandano in castigo oppure mi ignorano, o magari
mi dimenticano al supermercato (ecco perch meglio fare
acquisti nei piccoli negozi di quartiere: l, oltre a supportare
leconomia locale, non corri il rischio di perdere i cuccioli!).
In tutte queste situazioni il bambino (che ha la consapevolezza di un bambino, non di un adulto che riconosce la
sua responsabilit negli accadimenti e si muove per trasformarsi) cosa pu fare?
Cosa fai quando non hai abbastanza consapevolezza e/o
informazioni per gestire una data situazione? Come reagisci ad uno stimolo ambientale che non comprendi e
sembra sovrastarti?
Lo congeli. Lo congeli e ti irrigidisci, lasciando una parte
di te in quel momento dello spazio-tempo.
62

Lasci una parte della tua coscienza/energia in quel


preciso istante dello spazio-tempo

Il bambino che vive labbandono, per esempio, congela quel momento insieme a tutte le percezioni sensoriali
dellambiente, unite alle emozioni provate ed ai pensieri
che si sono affacciati nella sua mente. Da adulto, se non
ha praticato il solve su questa tematica, attrarr situazioni simili che risveglieranno le stesse modalit di reazione
apprese nellinfanzia.
Il congelamento in qualche modo assolve alla funzione
di stabilizzare la realt del bambino (e in seguito delladulto) perci diviene una strategia di gestione dellambiente
efficace e replicabile. Poich la Natura tende a seguire linee di minor resistenza (ci che pu fare a costo 10 non lo
fa a costo 50), il meccanismo di creazione dei mondi congelati viene ripetuto ogni qualvolta la persona non abbia
abbastanza informazioni (tipo quando squilla il telefono
di notte, e normalmente ci si immagina chiss quali scenari tragici che nella maggior parte dei casi non avvengono)
e/o consapevolezza per gestire una data situazione.
Personalmente ritengo che questa strategia sia una benedizione, poich generalmente permette la sopravvivenza
e fa da sprone, per chi ne ha lintenzione, ad attivarsi per
63

dissolvere gradualmente i mondi congelati. Diciamo che


se non ci fossero, li dovremmo inventare.

Esploriamo un mondo congelato grazie ad un esempio:


ho quattro anni e sono allasilo. Nel pomeriggio le suore
obbligano i bambini a fare il riposino, anche se non hanno sonno. Non capisco perch io debba dormire se non
ne ho voglia, ma poich loro sono lautorit e in pi tutti
fanno cos, mi adeguo (gi qui si potrebbe intervenire con
EFT-I per agire sullistinto del gregge, ma in questo caso
parliamo di mondo congelato collettivo).
Sono nella brandina, come tutti gli altri. Due bimbi parlano sottovoce e ridono sommessamente per non farsi scoprire, ma non sono ancora abbastanza esperti. La suora di
guardia fa uno scatto degno di Bolt e percuote il viso dei
due bambini, vietando loro di piangere ed intimandogli di
dormire. Io assisto alla scena dalla brandina, terrorizzato.
Nella penombra ho scorto quanto accaduto, e soprattutto
ho sentito le voci ed i rumori dellambiente. Non dormo.
La mia consapevolezza del momento, ovviamente limitata
vista let, mi impedisce di comprendere ci che accade e,
nel caso, di intervenire. Quindi il mio sistema mente-corpo crea una rappresentazione congelata di tutto ci che i
miei sensi hanno percepito: la vista della suora che scat64

ta nella penombra; la sua voce; il rumore degli schiaffi; il


silenzio ricolmo della paura di tutti i bimbi. Ad esso si
aggiungono le reazioni che ho avuto: la paura, il blocco del
respiro, la fantasia che potesse accadere a me, la fantasia di
salvare i miei compagni come un supereroe.
Tutto questo un mondo congelato, che rester (a meno
che io non lo dissolva) nel mio spazio personale, ovvero in
me o attorno a me.
Questa rappresentazione fatta della mia energia e anche
di quella delle persone presenti, che viene letteralmente
cristallizzata dalla mia consapevolezza limitata, per poterla in qualche modo gestire.
Tale capsula del tempo resta come un asteroide nella mia
orbita, e tende ad attrarre situazioni simili.

I mondi congelati sono come asteroidi che ti


orbitano intorno e attraggono situazioni simili a
quelle che contengono

Ora, ogni essere umano si trova a vivere momenti di consapevolezza ridotta decine di migliaia di volte in una vita.
Questo significa che lo spazio personale di un individuo
pieno di asteroidi fatti di energia cristallizzata, che limita65

no la sua capacit di percezione, discernimento, e manifestazione della volont.


Quanti pi mondi congelati una persona ha creato, tanto
pi sar in uno stato di sonno, ovvero di consapevolezza
limitata. Vediamo per quale motivo.
Una capsula del tempo composta, principalmente,
dallenergia di chi lha creata. Nellesempio dellasilo, la
scena fatta della mia energia e, in secondo luogo, dellenergia delle altre persone presenti (la suora, gli altri bambini). Lenergia che ho cristallizzato in quel momento
ed in quello spazio (da ora, spaziotempo) non solo non
pi a mia disposizione (non fluisce pi, solidificata) ma
non partecipa alla mia evoluzione. La coscienza che resta
congelata non pu evolvere, perci liberandola ottengo
due effetti importanti: ho pi energia/consapevolezza a
disposizione, e posso aggiornare parti di me che erano
rimaste indietro.
Capisci limportanza di questo modello?

Abbiamo anche visto come i mondi congelati abbiano un


elevato potere di attrazione. La loro massa invia impulsi
nel plasma spaziotemporale, il quale risponde manifestando persone, situazioni ed eventi simili a quelli contenuti
nelle capsule del tempo. Uno ha rappresentazioni conge66

late del padre collerico, e si chiede come mai attira sempre


datori di lavoro con le stesse caratteristiche. Unaltra ha
nello spazio personale le memorie cristallizzate del gemello che non riuscito a sopravvivere e non mai nato, e
si chiede come mai vive la vita con un costante senso di
colpa. C chi ha congelato rappresentazioni della mamma
che non rispetta gli spazi e curiosa nel diario privato, e ora
attrae partner che controllano il telefono. Le possibilit
sono davvero infinite.
Quindi, ecco perch gli esercizi per attivare la famosa
Legge dAttrazione spesso sembrano non funzionare; in
realt essa agisce in accordo con i mondi congelati presenti nello spazio percettivo della persona. Per attrarre diversamente, bisogna vibrare ad una frequenza differente. Per
poterlo fare, sciogliere le capsule del tempo , oltre che
piacevole, necessario.
Una volta recuperata la nostra energia dai mondi congelati ne abbiamo a disposizione per la fase coagula. Essa
viene favorita dallenunciazione di una frase.
Dopo aver eseguito EFT-I su una tematica (ho praticato
il solve) mi focalizzo su ci che desidero. Entro o rimango
in uno stato di presenza, e pronuncio la frase della EFT-I
generativa: Oriento tutta lenergia disponibile, alla manifestazione equilibrata di____________________.
67

La lascio espandere ed agire, osservando ci che avviene.


Nelle ore e nei giorni successivi la ripeto, per rafforzare
lintento. Rimango in uno stato di apertura mentre lascio
che la frase muova il plasma spaziotemporale affinch favorisca ci che intendo.

68

CAPITOLO V:
La pratica di EFT Integrata

EFT-I incentrata sulla trasformazione della coscienza:


se non avviene un cambiamento allinterno, mutare lesterno sar vano o effimero. Per favorire le trasformazioni
illustrate ed auspicate nei precedenti capitoli, due vie si
compenetrano. Lattivazione (manuale o mentale) di punti sul corpo e luso di parole (ad alta voce o dentro di s)
che veicolino un intento. I punti sono una selezione di
aree cutanee che connettono ai 14 Meridiani principali,
secondo le mappe della Medicina Tradizionale Cinese. Le
parole sono un modo per evocare, sostanzialmente, le idee
espresse nella prima parte del manuale. Utilizzati insieme,
questi approcci permettono di far emergere, focalizzare e
trasformare i mondi congelati presenti nel proprio spazio
di percezione, liberandolo da inutili fardelli.
69

Vi la possibilit di attivare i punti senza pensare a nulla


(una metodica chiamata SET indiretta) e gi questo pu
produrre rilassamento e benessere. Tuttavia, EFT-I si basa
sullazione attiva del praticante.
In questa fase importante essere sintonizzati sulla tematica. Lo si pu fare pensandoci, visualizzandola, sentendola nel corpo, ricordandola, e cos via.
Una volta connessi alla tematica si passa a stimolare i punti. Tre sono le modalit per attivarli:

picchiettamento (leggero)
massaggio (orario o antiorario, a piacere)
leggera pressione o tenuta del punto

Questa fase prende il nome di Sequenza e viene eseguita


su una selezione di punti sui Meridiani. La scelta di tali
aree cutanee segue un criterio di semplicit (di accesso e
di memorizzazione). Anche altri punti sui meridiani sono
efficaci, tuttavia in EFT-I usiamo questi perch sono facili
da ricordare. Il tempo di attivazione di ciascun punto
soggettivo, e pu variare in base alla persona, alla tematica
scelta ed al momento. Raccomando almeno quattro o cin70

que secondi per ciascuna zona. In genere, pi siamo lenti


nellattivazione dei punti, pi abbiamo modo di rimanere
presenti a noi stessi. Inoltre, si visto che la tecnica funziona meglio se il corpo idratato, quindi opportuno
avere sempre dellacqua a disposizione. La posizione nella
quale eseguire il metodo ininfluente, perci da seduti,
sdraiati, in piedi, camminando, correndo, a gambe incrociate o lanciandosi con il paracadute, va bene tutto.

Applicare EFT-I
Lordine con il quale vengono stimolati non importante,
tuttavia consiglio di incominciare dal punto Sopra la Testa e progredire verso il basso, in modo da attivare tutti i
Meridiani e memorizzare la collocazione dei punti. Una
volta che queste aree diventano famigliari, possono essere
stimolate anche senza alcun ordine. Ecco i punti indicati
nella figura ed il loro corrispondente meridiano: (Fonte:
Atlante di Agopuntura Hoepli)
sopra la testa: Vaso Governatore 20
sopracciglio: Vescica 2
lato occhio: Vescicola Biliare 1
sotto locchio: Stomaco 1
sotto il naso: Vaso Governatore 27
71

sotto la bocca: Vaso Concezione 24


clavicola: Rene 27
sotto lascella: Milza 21
sotto il seno/pettorale: Fegato 14
pollice: (lato esterno) Polmone 11
indice: (lato esterno) Grosso Intestino 1
medio: (centro) Ministro del Cuore 9
anulare: (lato esterno) Triplice Riscaldatore 1
mignolo: Cuore 9 (lato interno)
e Intestino Tenue 1 (lato esterno)
Punti per eseguire la Preparazione (vedi di seguito):
punto Karate (lato di taglio della mano): Intestino Tenue 3
punto Doloroso: zona compresa tra le clavicole ed i pettorali
(questo non un meridiano,
bens unarea di congestione linfatica)

72

eft

T E C N I C H E I N T E G R AT E D I L I B E R T E M O T I VA

Anche se ho questa problematica


e tutte le mie reazioni
tutto questo pu cambiare
e cambia mentre lo osservo.
Stimolo i punti, respirando lentamente e
 rimanendo in
osservazione di tutto ci che emerge.
73

I punti vanno stimolati con due o pi dita, a seconda della


facilit di raggiungimento dellarea cutanea. Usando quattro o cinque dita, i meridiani presenti su queste ultime
vengono attivati maggiormente. Una nota speciale la merita il punto di Vescica 2. Dopo aver appreso il metodo
Quick Remap ho modificato la modalit di stimolazione
del punto Sopracciglio: utilizzando indice, medio ed anulare insieme possibile attivare sia Vescica 2 che lExtra
Punto 1, collocato esattamente tra linizio di entrambe
le sopracciglia. Ponendo il medio al centro (che stimola
lExtra Punto e non il cosiddetto Terzo Occhio, il quale
si trova pi in alto; quindi, nessun rischio di accecarsi) indice ed anulare andranno ad attivare entrambi i punti di
Vescica 2. La modalit consigliata il leggero massaggio.

Una sessione di EFT-I


Nellapplicare EFT-I si possono scegliere tre diverse strategie, tutte efficaci.
La scelta del metodo da adottare dipende dal livello di
consapevolezza della persona nel momento in cui utilizza
EFT-I, dalla configurazione della problematica e anche
dal momento. Consiglio di iniziare dalla prima, per poi
passare alla seconda o alla terza.

74

La prima strategia
Nella prima strategia si focalizza la problematica, la si
scalda. Il nostro scopo di far emergere ci che bloccato, mediante la seguente frase di preparazione: Anche se
(tematica), tutto questo pu cambiare, e cambia mentre
lo osservo.
La frase serve a rendere coscienti che tutto scorre, anche
ci che sembra impossibile da trasformare. Limportante
impostare la frase su qualcosa che sia effettivamente suscettibile di cambiamento. Un esempio pu aiutare: se dico
Anche se il nonno mi picchiava, tutto questo pu cambiare mi chiudo ogni possibilit di trasformazione, poich il
nonno che mi picchiava un fatto storico, immutabile.
Se invece imposto la frase Anche se il nonno mi picchiava
e ancora oggi ne soffro, tutto questo pu cambiare e cambia
mentre lo osservo, mi accorgo che sebbene il fatto storico sia avvenuto, la mia reazione ad esso (la sofferenza)
pu mutare. Questa frase di preparazione particolarmente efficace poich porta alla coscienza la consapevolezza che
tutte le nostre reazioni (emozioni, pensieri, comportamenti) dipendono da noi e possono mutare. La prima strategia
ci ricorda uno dei principi della fisica quantistica, ovvero
che losservatore influenza ci che viene osservato. Cambia
mentre lo osservo sottolinea il potere di trasformazione
della realt intrinseco alla coscienza di ogni essere umano.
75

La seconda strategia
Nella seconda strategia consideriamo sempre la tematica
(sintomo fisico, credenza limitante, paura, blocco) come
una reazione ad una rappresentazione cristallizzata del
passato o del futuro. Non andremo quindi a focalizzarci
sulla reazione, bens sul suo attivatore. Questultimo pu
essere una rappresentazione, reale, immaginata o simbolica, che rimasta nel nostro spazio personale e che viene
inconsciamente vissuta come attuale.
Per esempio, frequente il caso di persone che hanno introiettato limmagine, la voce o la presenza dei genitori
in atteggiamenti percepiti come ostili, e anche dopo cinquantanni reagiscono come se i genitori fossero presenti.
Come abbiamo visto, le istantanee multisensoriali del padre che dice Sei una stupida, o della madre che piange
in cucina rimangono congelate nello spazio di percezione
della persona, e da l la influenzano.
Per questo, lobiettivo trasformare queste istantanee da
congelate a fluide, poich in questultimo stato possono
facilmente essere dissolte, senza curarsi tanto dei sintomi
(emozioni, dolori, etc.) che esse generano.
Il risultato lo si ottiene preparando il terreno, ovvero iniziando a distinguere tra attivatore e reazioni.

76

Questo pu essere fatto grazie allaiuto delle Meta Domande.


Con la prima ci chiediamo: in che modo sto reagendo?
Andiamo quindi ad esplorare le reazioni che si manifestano, e che normalmente rappresentano ci che ci fa andare
alla ricerca di una tecnica di auto-aiuto. Una volta identificate le reazioni (attenzione: le emozioni fanno parte di
questa categoria!), passiamo alla seconda Meta Domanda:
a cosa sto reagendo?

Meta Domanda 1: In che modo sto reagendo?


Meta Domanda 2: A cosa sto reagendo?

Qui indaghiamo in noi, nel nostro spazio di percezione


ovvero ci che possiamo percepire con i sensi.
Potremo quindi chiederci: vedo qualcuno o qualcosa? Sento voci, frasi, o suoni? Percepisco presenze? Su una scala
da 0 a 10, quanto stress provo?
La risposta sar una rappresentazione congelata, che diverr loggetto di EFT-I. A questo punto posso procedere
in due modi:
77

1. stimolo i vari punti della Sequenza mentre osservo la rappresentazione emersa (limmagine
della mamma, la voce del pap, lo sguardo della maestra, la sensazione del pugno del bullo di
paese, etc.) fino a quando non si stemperano le
reazioni (SET diretta);
2. mentre stimolo il Punto Karate o massaggio leggermente il Punto Doloroso, pronuncio questa
frase di Preparazione:

Anche se nel mio spazio di percezione rimasta la rappresentazione congelata di __________ ed io continuo a reagire ad essa, recupero tutta lenergia che ho utilizzato per
costruirla e mantenerla, e la riporto nel mio centro.

Passo poi ad eseguire la Sequenza, mentre ripeto mentalmente o a voce normale: Il mio intento dissolve questa
rappresentazione o frasi simili.
Se il problema iniziale si risolto, o se ho raggiunto uno
stato di quiete interiore e/o di benessere, posso considerare conclusa la sessione.
Se invece la rappresentazione non si neutralizza completamente, o se emerge altro, riparto dalla Preparazione. In
78

questi casi posso anche integrare con: Restituisco a quello


spaziotempo lenergia che gli appartiene. Questo nellidea
che nel mio spazio di percezione possano essere rimaste
tracce di persone, luoghi, idee che ancora mi influenzano.
Posso poi eseguire unaltra Sequenza, rimanendo in osservazione di me e di tutto ci che vivo. Nel caso in cui emergessero altre tematiche, ricomincer dalle Meta Domande.

Esercizio:
Pensa a qualcosa che ti genera dolore emotivo.
Inizia con la Meta Domanda 1:
In che modo sto reagendo?
Osserva quali emozioni provi, dove le senti nel corpo,
quali pensieri hai. Nota quanto stress provi su una scala
da 0 a 10.

Passa poi alla Meta Domanda 2:


A cosa sto reagendo?
Ora esplora lo spazio intorno a te: chi o cosa appare? C
una scena? La vedi? Oppure senti delle voci, o dei rumori?
Percepisci qualcosa o qualcuno nello spazio intorno a te?

79

La risposta a queste domande lattivatore, che sar oggetto della EFT-I.

Preparazione: Anche se nel mio spazio di percezione


rimasta la rappresentazione congelata di scena/persona/
etc. ed io continuo a reagire ad essa, recupero tutta lenergia che ho utilizzato per costruirla e mantenerla, e la
riporto nel mio centro.
Esegui poi la Sequenza, ripetendo mentalmente o a voce
normale:
Il mio intento dissolve questa rappresentazione
Ora nota cosa cambiato nella rappresentazione (pi vicina, pi lontana, pi sfuocata, dissolta, etc.) e focalizzati
sulle reazioni (i sintomi iniziali di disagio). Cosa cambiato? Sulla scala da 0 a 10, quanto stress provi ora?

Se rimane della sofferenza, ricomincia dalle Meta Domande e ripeti la procedura su ci che rimasto.

La terza strategia
La terza strategia richiede che il praticante abbia come
sentire profondo che ogni cosa che si trova a vivere un suo
80

riflesso o quantomeno che sia disponibile a giocare con


questa idea.
Come prima cosa focalizzo una tematica, poi vado sul
Punto Karate (oppure sul Punto Doloroso) e lo stimolo
pensando a ci che mi crea disagio. In questo approccio
non necessario utilizzare le Meta Domande per distinguere gli attivatori dalle reazioni. Tuttavia, se preferisco,
posso aggiungere la fase delle domande per focalizzare un
attivatore. Limportante rimanere il pi possibile presenti, in osservazione di s, durante lesecuzione della
tecnica. La frase iniziale detta di Preparazione, da ripetere mentalmente o a voce normale, suona cos:

Anche se a qualche livello ho generato e ancora oggi mantengo questo/a (sintomo, situazione, scena, fantasia, credenza, etc.), recupero tutta la mia energia coinvolta nella sua
inconsapevole creazione, e la riporto nel mio centro.

Passo poi ad attivare i punti, preferibilmente (ma non necessariamente) partendo da Sopra la Testa fino alle dita,
per il tempo che sento necessario a produrre dei cambiamenti. Intanto rimango mentalmente su questa idea: il
mio intento individua e dissolve la causa prima di questo/a (sintomo, situazione, etc.). Seguo il flusso di pen81

sieri, immagini, sensazioni mentre continuo a stimolare i


punti, rimanendo presente a me stesso/a. Osservo ci che
accade in me, senza giudicare. Noto i segnali di cambiamento, normalmente sospiri, sbadigli, gorgoglii di pancia,
brividi, variazioni della temperatura, umido attorno agli
occhi, risa, pianto, formicolii, rilascio delle tensioni.
Quando questi segnali sopraggiungono, di solito si osservano dei cambiamenti a livello emotivo e nel flusso di pensieri. Continuo ad attivare i punti, finch non sono giunto ad
uno stato di lucida presenza. Posso eseguire sessioni simili
anche per ore al giorno, su argomenti differenti, tenendo
presente un rischio: di non essere pi quello/a di prima.
Questo pu sconvolgere labitudine che ho di me stesso/a,
cos come quella delle persone che mi stanno intorno. Se
sciolgo nodi, poi potrebbe essere difficile accettare le trappole emotive che, magari inconsciamente, ho sempre attirato. Qualche relazione potrebbe subire degli scossoni.
Una precauzione per le persone con un vissuto particolarmente pesante: riattivare certi ricordi porta a galla sofferenze sopite. Meglio agire con gradualit, evitando di
toccare subito ferite profonde.

La fase iniziale, detta Preparazione, ha anche la funzione


di dare voce a ci che, normalmente, resta nascosto nel82

le profondit dellindividuo. Per questo spesso assume le


caratteristiche di un dialogo interiore: fondamentale osservarsi mentre si pronunciano frasi e parole che risuonano o risultano non veritiere, poich queste ultime possono fornire utili indicazioni riguardo alla tematica trattata.

La Preparazione ha altres lo scopo di favorire un ampliamento del punto di vista, antesignano di qualsiasi
trasformazione interiore ed esteriore. Per questo, dobbiamo ricordare di essere lorigine di ci che stiamo vivendo, e prendercene la totale responsabilit. Non importa se siano coinvolte altre persone, o il mondo intero.
Partiamo dallidea che una parte di noi (molto probabilmente inconscia) ha creato e mantiene in essere la
problematica. Questa parte, in un tempo x, ha vissuto
una situazione e lha cristallizzata. Finch separata dal
nostro centro, non pu fare altro che riattivare ci che
ha vissuto, con conseguenze nel qui-ed-ora. Dovremo
quindi riportare lenergia che si congelata ad uno stato
fluido, generando un aggiornamento del nostro sistema mente-corpo.
Attenzione: le strategie proposte possono anche essere integrate. La pratica di EFT-I non si svolge mediante protocolli standard, prevede invece la capacit di spaziare e
di applicare i diversi approcci a seconda della situazione.
83

Questo ovviamente lo si impara grazie alla formazione ed


alla pratica assidua.

Vediamo insieme come si pu presentare una sessione di


EFT-I che include diverse strategie:
1. Oriento la mia attenzione su una tematica (ricordo doloroso, convinzione, paura e relativa
fantasia che la genera, sintomo fisico, obiettivo
percepito come difficile, dipendenza, etc.);
2. Stimolo il Punto Karate dicendo: Anche se
(problematica) e sto ancora reagendo ad essa,
tutto questo pu cambiare, e cambia mentre
lo osservo. In questa fase noto semplicemente
cosa affiora alla coscienza, e questo atto stimola
la capacit di cogliere le rappresentazioni congelate nello spazio di percezione.
3. Una volta emersa una rappresentazione pi chiara e definita, la focalizzo e osservo quali dei miei
sensi sono coinvolti (vedo una scena? Sento voci
o suoni? Percepisco persone o presenze? Sento
odori o sapori?);
4. Noto quali reazioni genera in me (emozioni,
pensieri, convinzioni, sintomi fisici);
84

5. Attivo il Punto Karate, pensando o pronunciando: Anche se nel mio spazio di percezione rimasta la rappresentazione congelata di
scena/persona/etc. ed io continuo a reagire ad
essa, recupero tutta lenergia che ho utilizzato per costruirla e mantenerla, e la riporto nel
mio centro.
6. Procedo alla stimolazione dei punti (la Sequenza) rimanendo in pura osservazione di ci che
emerge;
7. Nuovamente sul Punto Karate, da ripetere lentamente: Anche se qualcosa in me ha creato e
ancora oggi genera questa (situazione, scena,
fantasia, etc.), e sono abituato/a a pensare e
sentire cos, recupero tutta la mia energia dalla
causa prima di questa (situazione, scena, fantasia, etc.) e la riporto nel mio centro;
8. Continuo con la Sequenza rimanendo in pura
osservazione di ci che emerge;
9. Quando ho raggiunto uno stato interiore di centratura e presenza, passo allaspetto generativo:
penso ad un obiettivo (di carattere spirituale, fisico, emotivo, lavorativo, etc.) e con le mani incrociate allaltezza del cuore pronuncio la frase:
85

Oriento tutta lenergia disponibile, alla manifestazione equilibrata di __________________. Questultima


frase, se pronunciata con intento e presenza, un vero e
proprio generatore di realt.

86

PUNTI SALIENTI DELLA EFT-I:


Nellarte della trasformazione interiore ci sono degli elementi imprescindibili, che ho inserito nella EFT-I.
Essi sono:
La responsabilit totale verso tutto ci che viviamo. Saperci e sentirci sorgente di qualsiasi
evento della nostra vita (anche se in massima
parte attraverso mondi congelati, ovvero parti di
noi che sono separate dalla nostra Essenza) ci
permette di stare (o ritornare) nel nostro centro,
e da l agire. Smettere di essere un burattino in
bala del mondo il dono pi grande che possiamo fare a noi, e al mondo.
La consapevolezza che lenergia cristallizzata
non evolve, non senziente, genera solo risposte
automatiche basate sul passato. Dobbiamo favorire il passaggio dellenergia da statica a fluida.
Lidea che una qualsiasi problematica, sia essa
fisica, emotiva o mentale, in realt la miglior
soluzione che il nostro sistema ha trovato in un
determinato tempo x, e che ha adottato come
reazione di default. Al contempo, la possibilit di aggiornare quella modalit di reazione/
87

pensiero al me stesso/a che nel frattempo ho


costruito.
La presenza nel qui-ed-ora come conditio sine
qua non per vivere appieno e contattare le nostre
risorse profonde.
Lidea che nulla sia immutabile: tutto scorre.
La consapevolezza che siamo parte di ununica
immensa creazione, intelligente e interconnessa.
A trasformazioni dellinterno seguono sempre
cambiamenti nellesterno.
La necessit di smantellare labitudine ad essere
come siamo, con la comodit di evitare sbattimenti e impegno. Per evolvere dobbiamo generare uno sforzo cosciente.
Lidea che i mondi congelati abbiano una loro
massa, dotata di potere attrattivo. Maggiore la
massa di un mondo congelato, maggiori sono le
probabilit che esso attragga, nella realt della
persona, eventi e persone in risonanza. In breve,
i mondi congelati hanno potere attrattivo pari alla
quantit di energia che li compone. Tale ipotesi
indimostrata e forse indimostrabile, tuttavia
lesperienza di questi anni e losservazione della
meccanica degli avvenimenti nella mia vita ed in
88

quella di centinaia di persone, mi porta a pensare in questa direzione. Quindi la famosa Legge
dAttrazione viene guidata dai mondi congelati
fino a quando essi non vengono smantellati. Ritroviamo qui il principio del Solve et Coagula.
La consapevolezza che la natura segue linee di
minor resistenza, quindi una frequenza pi elevata va strutturata gradualmente attraverso la
disciplina, cos che possa essere mantenuta nel
tempo. Se un dispositivo funziona con la corrente elettrica a 12V, alimentarlo improvvisamente
con un voltaggio maggiore rischierebbe solo di
provocare danni al sistema. Invece, attraverso la
pratica quotidiana di EFT-I (coadiuvata da Logosintesi e AGER) possibile sviluppare un sistema energetico in grado di ospitare e veicolare
energia a frequenze pi elevate.
Attenzione! Maggiore il grado della tua vibrazione, maggiore il livello di responsabilit che
puoi accogliere.

89

CAPITOLO VI:
Imparare EFT-I

Giunti sino a qui facile (anche se non scontato) che tu


abbia un ardente desiderio di apprendere EFT-I, per cui
ho sviluppato diversi strumenti didattici. Prima di illustrarli, intendo chiarire alcuni punti:

Diversamente da EFT, che ha caratteristiche e


modalit adatte alla grande diffusione, EFT-I
non per tutti, e nemmeno per tanti. Una buona parte dei lettori non nemmeno arrivata a
questo punto del libro, perch molte delle idee
ivi contenute vanno a cozzare contro gruppi di
memi accettati e rassicuranti.
91

EFT-I ruota attorno allidea e alla sensazione di


responsabilit totale la quale richiede, per manifestarsi effettivamente, un elevato livello di
vibrazione. Si tratta di uno stato di consapevolezza dispendioso, poich va oltre il livello che
la Natura ha previsto per lessere umano medio.
La responsabilit (abilit di rispondere) totale
strettamente legata alla presenza a s stessi, uno
stato di coscienza assolutamente non ordinario e
che richiede impegno e disciplina.
La responsabilit totale si interseca con quella di
tutti gli altri esseri, andando a creare quelluniverso intelligente e dinamico che possiamo anche chiamare plasma spaziotemporale.
Lenergia pu essere in flusso o congelata. Nel primo caso evolve ed in continuo mutamento. Nel
secondo caso, non evolve e rimane stabile ne tempo.
Il segreto trovare lequilibrio tra questi due stati.
EFT-I concepita come disciplina per la creazione di un centro di gravit permanente e lo sviluppo della sovranit individuale. Il resto marginale.
Iniziare il percorso significa essere disposti a
specchiarsi nella Vita, e trarne ogni istante la
migliore immagine di s.
92

EFT-I pu stravolgere completamente le certezze acquisite, le idee, le priorit, i gusti. Pu


condurre a vedere il mondo sotto una luce nuova,
diversa. Per questo motivo, consiglio a chi cerca
semplicemente dei rimedi per vivere meglio di
rivolgersi a chi li possa dispensare senza mettere
in pericolo lo status quo.
EFT-I parte da basi teoriche diverse rispetto alla
classica EFT che si impara nel mondo, e che per
anni io per primo ho insegnato. Oltre alle succitate caratteristiche, una componente fondamentale ed unica la mancanza di frasi che rafforzino la separazione in parti. Per questo motivo ho
eliminato tutte le frasi che incitano una parte ad
agire su unaltra. Dire mi amo trasmette lidea
che ci sia un io che ama ed un altro che viene
amato; dire mi perdono significa che c una
parte perdonante che esercita un influsso su
una parte perdonata. Tutto questo rende ancora pi evidente la frammentazione, e inibisce lo
sviluppo di un centro. LEssenza omnipervasiva, omnicomprensiva e completa. Non necessitiamo di perdonare parti di noi o di convincerle a
fare qualcosa, ma semplicemente di reintegrarne
lelemento costitutivo (consapevolezza, energia)
cos da renderci creature sempre pi senzienti e
93

sovrane. Se vivi in contatto con lEssenza non hai


bisogno di amarti, accettarti, perdonarti o darti alcun permesso; sei, e questo abbastanza.

Come fare? Nel sito www.eft-italia.it trovi un percorso


esperienziale che favorisce la conoscenza di EFT-I e soprattutto sviluppa nel partecipante le abilit per applicare
il metodo su di s e, eventualmente, sugli altri.

Formazione in EFT-I
Questo viaggio comincia con il corso EFT-I Base (un
giorno) dove si apprendono i fondamenti di EFT-I ed il
suo utilizzo quotidiano.
Il livello Intermedio (due giorni) amplia le possibilit
di utilizzo del metodo, e introduce al suo insegnamento
ad altri. Talvolta Base ed Intermedio vengono proposti
nello stesso fine settimana, cos da accelerare la curva di
apprendimento.
Il livello Avanzato (tre giorni) fornisce strumenti davanguardia nellutilizzo di EFT-I su di s e con terze persone.
Il percorso inscindibile dallEFT LIVE!, un seminario
di tre giorni durante i quali si impara e si pratica EFT-I ai
suoi massimi livelli.
94

Tutti i corsi vengono tenuti direttamente da me, ovvero


Andrea Fredi.
Pur non rappresentando una scuola professionale (gli attestati di partecipazione non forniscono qualifiche, e ricordo che EFT-I un metodo di auto-aiuto e di crescita
spirituale, e non una terapia) il percorso didattico strutturato per imparare ad utilizzare con destrezza questo potentissimo strumento di trasformazione.
I seminari e le varie attivit sono un percorso di conoscenza interiore che in pi fornisce strumenti efficaci per sviluppare i propri talenti ed aiutare gli altri a fare altrettanto.
Per favorire la divulgazione tra le persone che, a qualche
livello, stanno cercando, numerose Conferenze esperienziali vengono organizzate in varie citt italiane ed elvetiche. Partecipare ad una Conferenza pu dare unidea
dellefficacia e della semplicit del metodo e fornisce quella componente esperienziale necessaria alla comprensione
di EFT-I.

Sul sito www.eft-italia.it trovi consigli, articoli, lelenco


delle conferenze e dei corsi, e tanto altro materiale frutto
dellesperienza di persone da tutto il mondo che ti metter
in grado di trarre il meglio sia da EFT che da EFT-I.
95

Se desideri organizzare un seminario nella tua citt, azienda o associazione, puoi contattarmi allindirizzo e-mail
info@eft-italia.it

I corsi di Andrea Fredi nel mondo sono proposti e organizzati da Dainami Sagl di Lugano (Svizzera). Le info sul
sito www.andreafredi.com
Per rimanere aggiornati:
Iscrizione alla Newsletter di info@eft-italia.it
Iscrizione al Gruppo di Facebook Andrea Fredi
Formazione e Coaching https://www.facebook.
com/groups/AndreaFredi/
Twitter: @AndreaFredi

96

La formazione in EFT-I prepara e facilita lo studio professionale di Logosintesi, organizzata dallIstituto di Logosintesi e tenuta, in Italia, da Andrea Fredi e dallideatore
del metodo, il Dr. Willem Lammers. Dopo aver partecipato al corso EFT-I Avanzato, il candidato pu presentare la richiesta di intraprendere il percorso formativo ad
Operatore di Logosintesi, ampliando in modo esponenziale le sue capacit di intervento. www.logosintesi.it
Email di contatto: info@logosintesi.it

97

Bibliografia e videografia

Per un approfondimento teorico-pratico sulla EFT moderna (una delle basi di EFT-I), rimando al mio libro con
DVD: EFT Larte della trasformazione ed al DVD
EFT in pratica, Edizioni MyLife.
Una speciale applicazione di EFT e PNL per raggiungere il proprio giusto peso presentata nel doppio DVD:
EFT & PNL Insieme per Dimagrire di Andrea Fredi
e Debora Conti, Edizioni MyLife.
Infine, una combinazione tra EFT e la Cronoriflessologia
del Dr. Di Spazio illustrata nel DVD: AGER Age
Gate Emotional Release, sempre Edizioni MyLife. Su
AGER anche disponibile un ebook gratuito sul sito
www.andreafredi.com

99

CONCLUSIONE

Hai presente uno di quei giorni in cui il cielo blu, il


sole splende e lacqua ha riflessi smeraldo? Quando tutto
scintilla, dentro e fuori? Bene, nel momento in cui scrivo
queste righe sto vivendo esattamente questo: il contatto
con la bellezza. La cosa interessante che il giorno prima
pioveva, faceva freddo, tuttavia provavo una simile connessione con la creazione. Perch?
Poich la conoscenza (di s e del mondo) agevola il contatto con la bellezza in ogni sua forma. Ricorda cosa scriveva il sommo poeta, Dante Alighieri: Considerate la
vostra semenza. Fatti non foste a viver come bruti, ma a ricercare virtute e canoscenza. Conoscendo me stesso sono in
grado di scorgere la perfezione di ogni cosa, di fluire nel
mondo e con il mondo, in una danza che incanta anche il
101

pi esigente degli di. Fa s che il tuo passo sia leggero, e


il tuo incedere trionfale. Sei qui per splendere, ed offrire la
tua luce al mondo. Utilizza la sofferenza che hai vissuto, e
quella alla quale ancora ti avvinghi, come carburante per
la tua mutazione in stella. Il mondo pu fare a meno della
tua luce. Sei tu, che non puoi rinunciarvi.

Trasforma il Passato,
vivi il Presente,
orienta il Futuro

Buona vibra,
Andrea Fredi

102

Bibliografia essenziale:

Giulio Achilli: Virt Superiori Marenectaris


Salvatore Brizzi: Il libro di Draco Daatson Antipodi Edizioni
Marco Della Luna, Paolo Cioni: Neuroschiavi Macro Edizioni
Vincenzo Di Spazio: Guarire dalle ferite degli antenati
Macro ebook
Andrea Fredi: AGER Age Gate Emotional Release Creative
Commons
Andrea Fredi: EFT- Larte della trasformazione My Life
Andrea Fredi: Il Nuovo Codice del Benessere Creative
Commons
Willem Lammers: Logosintesi 2.0 My Life
P.D. Ouspensky: Frammenti di un insegnamento sconosciuto
Astrolabio

103

Lautore
Andrea Fredi (1974), figura di spicco nel panorama delle moderne
Tecniche Energetiche, contribuisce alla diffusione di metodi quali
EFT, PET, AGER e Logosintesi. Nel 2013 ha sviluppato EFT-I,
focalizzata sulla Sovranit Interiore e sullutilizzo della consapevolezza come mezzo di trasformazione. E fondatore dei siti internet
www.eft-italia.it www.andreafredi.com e www.eftprovocativa.com
dedicati a metodi di auto-aiuto e in breve divenuti una fonte di
energia rinnovabile per la condivisione di esperienze tra i praticanti,
la formazione e gli aggiornamenti. Si occupa anche della parte italiana del sito internazionale www.logosynthesis.net ed responsabile
dellIstituto di Logosintesi.
Andrea vive a Lugano (Svizzera) dove collabora con Dainami Sagl,
societ di formazione che si avvale di insegnanti di fama internazionale.
Tiene conferenze e seminari in Europa, America e Australia. I suoi
libri e DVD sono preziose risorse per apprendere e approfondire
laffascinante mondo delle tecniche di auto-aiuto.

Con MyLife Edizioni ha pubblicato:


Autostima ed Emozioni nel corpo (2007), ora ripubblicati come EFT
in pratica (2012) DVD
EFT Larte della trasformazione (2009) Libro + DVD
EFT & PNL Insieme per dimagrire (2009) DVD con Debora Conti
AGER (2009) DVD con il Dr. Vincenzo Di Spazio
EFT Integrata (2014) Cofanetto MyLife University

105

Andrea Fredi in libreria

EFT in Pratica
- DVD -

EFT - LArte
della Trasformazione

EFT & PNL Insieme


per Dimagrire
- DVD -

AGER - Age Gate


Emotional Release
- DVD -

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