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e delineando i confini dei futuri stati europei.

Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
mo che usa il termine con un significato assai pertinente alla fine del VI secol
o fu l'abate irlandese San Colombano, futuro fondatore dell'abbazia di Bobbio, c
he lo cit (tutus Europae) in una delle lettere al papa Gregorio Magno. Anche il m
onaco Isidoro Pacensis, us il termine per indicare i soldati che sotto la guida d
i Carlo Martello, avevano combattuto a Poitiers (prospiciunt Europenses Arabum t
entoria, nescientes cuncta esse pervacua). La battaglia aveva assunto infatti un
grande valore simbolico: l'Occidente cristiano idealmente rappresentato dall'Eu
ropa, che aveva fermato l'espansione araba; e quindi Isidoro aveva usato l'agget
tivo "europeo" per attribuire un'identit collettiva ai guerrieri che avevano ferm
ato gli invasori musulmani.
L'Europa diviene per la prima volta una concreta e nuova realt politica con l'imp
ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
ova entit nella quale convergono l'antica potenza di Roma, l'autorit spirituale de
l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
dottiero franco, fonda un grande Impero che comprende la gran parte dell'Europa
oce delineando i confini dei futuri stati europei.
Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
mo che usa il termine con un significato assai pertinente alla fine del VI secol
o fu l'abate irlandese San Colombano, futuro fondatore dell'abbazia di Bobbio, c
he lo cit (tutus Europae) in una delle lettere al papa Gregorio Magno. Anche il m
onaco Isidoro Pacensis, us il termine per indicare i soldati che sotto la guida d
i Carlo Martello, avevano combattuto a Poitiers (prospiciunt Europenses Arabum t
entoria, nescientes cuncta esse pervacua). La battaglia aveva assunto infatti un
grande valore simbolico: l'Occidente cristiano idealmente rappresentato dall'Eu
ropa, che aveva fermato l'espansione araba; e quindi Isidoro aveva usato l'agget
tivo "europeo" per attribuire un'identit collettiva ai guerrieri che avevano ferm
ato gli invasori musulmani.
L'Europa diviene per la prima volta una concreta e nuova realt politica con l'imp
ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
ova entit nella quale convergono l'antica potenza di Roma, l'autorit spirituale de
l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
dottiero franco, fonda un grande Impero che comprende la gran parte dell'Europa
oce delineando i confini dei futuri stati europei.
Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
mo che usa il termine con un significato assai pertinente alla fine del VI secol
o fu l'abate irlandese San Colombano, futuro fondatore dell'abbazia di Bobbio, c
he lo cit (tutus Europae) in una delle lettere al papa Gregorio Magno. Anche il m
onaco Isidoro Pacensis, us il termine per indicare i soldati che sotto la guida d
i Carlo Martello, avevano combattuto a Poitiers (prospiciunt Europenses Arabum t
entoria, nescientes cuncta esse pervacua). La battaglia aveva assunto infatti un
grande valore simbolico: l'Occidente cristiano idealmente rappresentato dall'Eu
ropa, che aveva fermato l'espansione araba; e quindi Isidoro aveva usato l'agget
tivo "europeo" per attribuire un'identit collettiva ai guerrieri che avevano ferm
ato gli invasori musulmani.
L'Europa diviene per la prima volta una concreta e nuova realt politica con l'imp
ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
ova entit nella quale convergono l'antica potenza di Roma, l'autorit spirituale de
l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
dottiero franco, fonda un grande Impero che comprende la gran parte dell'Europa

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Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
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o fu l'abate irlandese San Colombano, futuro fondatore dell'abbazia di Bobbio, c
he lo cit (tutus Europae) in una delle lettere al papa Gregorio Magno. Anche il m
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i Carlo Martello, avevano combattuto a Poitiers (prospiciunt Europenses Arabum t
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grande valore simbolico: l'Occidente cristiano idealmente rappresentato dall'Eu
ropa, che aveva fermato l'espansione araba; e quindi Isidoro aveva usato l'agget
tivo "europeo" per attribuire un'identit collettiva ai guerrieri che avevano ferm
ato gli invasori musulmani.
L'Europa diviene per la prima volta una concreta e nuova realt politica con l'imp
ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
ova entit nella quale convergono l'antica potenza di Roma, l'autorit spirituale de
l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
dottiero franco, fonda un grande Impero che comprende la gran parte dell'Europa
oce delineando i confini dei futuri stati europei.
Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
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i Carlo Martello, avevano combattuto a Poitiers (prospiciunt Europenses Arabum t
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ropa, che aveva fermato l'espansione araba; e quindi Isidoro aveva usato l'agget
tivo "europeo" per attribuire un'identit collettiva ai guerrieri che avevano ferm
ato gli invasori musulmani.
L'Europa diviene per la prima volta una concreta e nuova realt politica con l'imp
ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
ova entit nella quale convergono l'antica potenza di Roma, l'autorit spirituale de
l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
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ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
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entoria, nescientes cuncta esse pervacua). La battaglia aveva assunto infatti un
grande valore simbolico: l'Occidente cristiano idealmente rappresentato dall'Eu
ropa, che aveva fermato l'espansione araba; e quindi Isidoro aveva usato l'agget
tivo "europeo" per attribuire un'identit collettiva ai guerrieri che avevano ferm
ato gli invasori musulmani.
L'Europa diviene per la prima volta una concreta e nuova realt politica con l'imp
ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
ova entit nella quale convergono l'antica potenza di Roma, l'autorit spirituale de
l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
dottiero franco, fonda un grande Impero che comprende la gran parte dell'Europa
oce delineando i confini dei futuri stati europei.
Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
mo che usa il termine con un significato assai pertinente alla fine del VI secol
o fu l'abate irlandese San Colombano, futuro fondatore dell'abbazia di Bobbio, c
he lo cit (tutus Europae) in una delle lettere al papa Gregorio Magno. Anche il m
onaco Isidoro Pacensis, us il termine per indicare i soldati che sotto la guida d
i Carlo Martello, avevano combattuto a Poitiers (prospiciunt Europenses Arabum t
entoria, nescientes cuncta esse pervacua). La battaglia aveva assunto infatti un
grande valore simbolico: l'Occidente cristiano idealmente rappresentato dall'Eu
ropa, che aveva fermato l'espansione araba; e quindi Isidoro aveva usato l'agget
tivo "europeo" per attribuire un'identit collettiva ai guerrieri che avevano ferm
ato gli invasori musulmani.
L'Europa diviene per la prima volta una concreta e nuova realt politica con l'imp
ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
ova entit nella quale convergono l'antica potenza di Roma, l'autorit spirituale de
l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
dottiero franco, fonda un grande Impero che comprende la gran parte dell'Europa
oce delineando i confini dei futuri stati europei.
Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
mo che usa il termine con un significato assai pertinente alla fine del VI secol
o fu l'abate irlandese San Colombano, futuro fondatore dell'abbazia di Bobbio, c
he lo cit (tutus Europae) in una delle lettere al papa Gregorio Magno. Anche il m
onaco Isidoro Pacensis, us il termine per indicare i soldati che sotto la guida d
i Carlo Martello, avevano combattuto a Poitiers (prospiciunt Europenses Arabum t
entoria, nescientes cuncta esse pervacua). La battaglia aveva assunto infatti un
grande valore simbolico: l'Occidente cristiano idealmente rappresentato dall'Eu
ropa, che aveva fermato l'espansione araba; e quindi Isidoro aveva usato l'agget
tivo "europeo" per attribuire un'identit collettiva ai guerrieri che avevano ferm
ato gli invasori musulmani.
L'Europa diviene per la prima volta una concreta e nuova realt politica con l'imp
ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
ova entit nella quale convergono l'antica potenza di Roma, l'autorit spirituale de
l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
dottiero franco, fonda un grande Impero che comprende la gran parte dell'Europa

oce delineando i confini dei futuri stati europei.


Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
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o fu l'abate irlandese San Colombano, futuro fondatore dell'abbazia di Bobbio, c
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ato gli invasori musulmani.
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ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nu
ova entit nella quale convergono l'antica potenza di Roma, l'autorit spirituale de
l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
dottiero franco, fonda un grande Impero che comprende la gran parte dell'Europa
oce delineando i confini dei futuri stati europei.
Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
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ero di Carlo Magno. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, alla fine di
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l sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane con
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Assai raramente gli autori latini citano i termini "Europa" ed "europei". Il pri
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