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Pablo Picasso

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(ES)

(IT)

A los doce aos saba dibujar como Rafael, A dodici anni sapevo disegnare come Raffaello,
pero necesit toda una vida para aprender a per ci ho messo tutta una vita per imparare a
pintar como un nio.
dipingere come un bambino.
(Pablo Picasso[1])

Picasso nel gennaio del 1962

Pablo Ruiz y Picasso[2], semplicemente noto come Pablo


Picasso (Mlaga, 25 ottobre 1881 Mougins, 8 aprile 1973) stato
un pittore,scultore e litografo spagnolo di fama mondiale, considerato uno dei
maestri della pittura del XX secolo.

La firma di Picasso

Usava dire agli amici di considerarsi anche un poeta. Picasso figlio di Mara
Picasso e di Jos Ruiz Blasco Lopez d Onate, anch'egli pittore ed insegnante.

Indice
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1 Biografia

1.1 Infanzia e passioni


1.2 Picasso a Parigi
1.3 La seconda guerra mondiale
1.4 Le donne di Pablo Picasso
1.5 La morte
2 Idee politiche

2.1 Pacifismo
3 L'arte di Picasso

3.1 Prima del 1901

3.2 Il periodo blu


3.3 Il periodo rosa
3.4 Il periodo africano
3.5 Il cubismo analitico (1910-1912)
3.6 Il cubismo sintetico (1912-1914)
3.7 Classicismo e surrealismo
3.8 Gli ultimi lavori
4 Genio o malattia?

5 Lasciti

6 Le maggiori quotazioni

7 Premi

8 Aneddoti e curiosit

9 Figli

10 Opere

11 Documenti cinematografici

12 Opere nei musei italiani

13 Note

14 Voci correlate

15 Altri progetti

16 Collegamenti esterni
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
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Infanzia e passioni[modifica | modifica wikitesto]


Pablo Picasso nacque a Mlaga, il 25 ottobre del 1881, figlio primogenito
di Jos Ruiz y Blasco (1838-1913)[3], pittore specializzato nella
rappresentazione naturalistica (soprattutto degli uccelli) e di Mara Picasso y
Lpez (1855-1939)[4]. Aveva due sorelle minori: Dolores (1884-1958) e
Concepcin (1887-1895), morta prematuramente. Il bisnonno materno del
celebre artista si chiamava Tommaso Picasso (nato nel 1787), e proveniva
da Sori, in provincia di Genova[5]; figlio di Giovanni Battista Picasso e di
Isabella Musante, si trasfer in Spagna verso l'et di vent'anni[5]. Il giovane
Picasso manifest sin da piccolo passione e talento per il disegno.
Dopo aver trascorso a Mlaga i primi dieci anni della sua vita, nel periodo tra i
dieci e i quattordici anni, Picasso arriva dunque a Barcellona e vi resta fino
all'et di diciannove anni. Si trasferisce in Francia dove rester fino alla sua
morte, avvenuta l'8 aprile del 1973. I suoi ricordi di Mlaga sono ricordi
d'infanzia in una citt molto provinciale e in seno ad una famiglia della piccola
borghesia, di condizioni modeste, molto chiusa nel proprio ambiente,
formalista ed abitudinaria. Tuttavia, il fatto che il padre di Picasso fosse
professore di disegno alla scuola di belle arti ebbe un influsso decisivo sulla

formazione culturale dell'artista. Picasso, come ha ricordato in seguito, non


avrebbe potuto partecipare ad un concorso di disegni per bambini in quanto,
gi nella sua infanzia, aveva nozioni tecniche di un adulto, imparate s dal
padre ma dovute anche all'innato dono prodigioso che egli fu ben presto in
grado di sviluppare. Durante i quattro anni che pass a La Corua, Picasso
svilupp queste nozioni tecniche ad un punto tale che suo padre, un giorno,
notando la qualit eccezionale di un esercizio di disegno che egli stesso aveva
proposto, spinto dall'emozione, decise di consegnare definitivamente al figlio
la tavolozza e i pennelli, considerandolo fin da allora in grado di farne un uso
migliore di quanto lui stesso ne avesse mai fatto. Il passaggio da una citt
andalusa piena di allegria e di luci ad una tetra citt galiziana fu sicuramente,
nella formazione della personalit del pittore, un'esperienza importante.
La sua mente era gi presa dalle preoccupazioni e dall'eccezionale potere
creativo che diedero vita, in seguito, alla sua opera. Picasso, avendo raggiunto
il massimo grado di perfezione nella tecnica appresa da suo padre, acquist
una grande fiducia in s stesso, al punto tale da realizzare, non ancora
quattordicenne, una mostra dei suoi lavori a La Corua. Durante il periodo
barcellonese, l'opera di Picasso ha subito una evoluzione di capitale
importanza per capire le sue tappe successive e l'insieme in generale. Picasso
arriv a Barcellona con una solida formazione accademica, acquisita
soprattutto durante il periodo di vicinanza al padre. Le sue doti eccezionali ne
fecero subito un giovane pittore di grandi qualit, come dimostrano gli onori
tributati al suo quadro Scienza e carit. Ma il contatto con gli artisti
barcellonesi lo port a riflettere sulle possibilit che la libert creatrice, allora
fermamente proclamata, poteva offrirgli. Era pi che naturale che Picasso,
tenuto conto delle realizzazioni dei suoi nuovi amici e delle opere che

richiamavano all'impressionismo e al postimpressionismo, cominciasse a


liberarsi dalla rigidit accademica per lanciarsi in creazioni di ben pi ampio
respiro e di maggior forza espressiva. Agli inizi si avverte un certo
schematismo delle forme e l'uso di un cromatismo pi audace e pi libero. Non
si pu dire che Picasso sia passato attraverso una tappa impressionistica; in
realt, se adott la tecnica divisionista non fu affatto con lo scopo di dissociare
la luce e di fissare gli elementi fuggenti della natura. Egli usa forme semplici e
colori puri soprattutto per ottenere una maggiore intensit espressiva.
Picasso a Parigi[modifica | modifica wikitesto]

Modigliani (a sinistra), Picasso (al centro) e Salmon (a destra) davanti al Caf de la Rotonde di Parigi
nel 1916.

Alla fine dell'estate del 1900, non sopportando pi l'ambiente che lo circonda,
decide di trasferirsi a Parigi.
Qui solito frequentare i quartieri di Montmartre e Montparnasse,
annoverando tra le sue amicizie Georges Braque, Andr Breton,Guillaume
Apollinaire e la scrittrice Gertrude Stein. A Montmartre incontra molti
compatrioti tra cui Pedro Manyac, ed ospite del pittoreIsidro Nonell. Non
sono momenti facili dal punto di vista economico, nonostante le importanti
amicizie che stringe in questi anni, tra cui quella con il critico e poeta Max
Jacob che cerca di sostenerlo economicamente in ogni modo. A Parigi conosce
una ragazza della sua stessa et, Fernande Olivier, con la quale inizia una

lunga relazione affettiva. lei che appare ritratta in molti dei quadri del
"periodo rosa". Fu lasciata per Marcelle Humbert, che Picasso chiamava Eva,
inserendo dichiarazioni d'amore per lei in molti dei suoi quadricubisti. Poi torna
nello stesso anno (1900) in Spagna, molto influenzato dall'esperienza parigina.
In particolare, egli rimane colpito daHenri de Toulouse-Lautrec, a cui si ispira
per alcune opere di questo periodo.
Nel settembre 1936 fu nominato direttore del Museo del Prado dal Governo
della Repubblica e nello stesso anno realizz il dipintoGuernica, tela dedicata
al bombardamento dell'omonima cittadina basca, per il Padiglione della
Spagna repubblicana al Salone internazionale di Parigi[6].
La seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]
Durante la seconda guerra mondiale Picasso rimase a Parigi occupata dai
tedeschi. Il regime nazista disapprovava il suo stile, pertanto non gli fu
permesso di esporre. Riusc inoltre ad evitare il divieto di
realizzare sculture in bronzo, imposto dai nazisti per economizzare il metallo.
Le donne di Pablo Picasso[modifica | modifica wikitesto]
Sposato due volte, ha avuto quattro figli da tre donne diverse e numerose
relazioni extra-coniugali. Nel 1918 spos a Parigi Ol'ga Chochlova, una
ballerina della troupe di Sergej Djagilev, per cui Picasso stava curando il
balletto Parade. La Chochlova introdusse Picasso nell'alta societ parigina
degli anni venti. I due ebbero un figlio, Paulo, che successivamente si
dedicher alle corse motociclistiche. L'insistenza della moglie sul corretto
apparire in societ collideva per con lo spirito bohmien di Picasso creando
tra i due motivi di continua tensione. Nel 1927 Picasso conobbe la
diciassettenne Marie-Thrse Walter e inizi una relazione con lei. Il
matrimonio con Ol'ga Chochlova si concluse in una separazione anzich in un
divorzio perch secondo le leggi francesi un divorzio avrebbe significato

dividere equamente le propriet della coppia tra i due coniugi, cosa che
Picasso non volle fare. I due rimasero legalmente sposati fino alla morte della
Chochlova, avvenuta nel 1955. Dalla relazione con Marie-Thrse Walter
nacque la figlia Maia. Marie-Thrse visse nella vana speranza di unirsi in
matrimonio all'artista e si suicider impiccandosi quattro anni dopo la sua
morte. Anche la fotografa Dora Maar fu amica e amante di Picasso. I due si
frequentarono spesso tra la fine degli anni trenta e l'inizio degli anni quaranta;
fu lei a documentare la realizzazione di Guernica.
Dopo la liberazione di Parigi nel 1944, Picasso divenne il compagno di una
giovane studentessa d'arte, Franoise Gilot. Insieme ebbero due figli, Claude
e Paloma. Fu lei, unica tra le tante, a lasciare l'artista, stanca delle sue
infedelt. Dopo l'abbandono da parte di Franoise, Picasso pass un brutto
periodo; molti dei disegni a china di quella stagione riprendono il tema di un
nano vecchio e brutto come contrappunto ad una giovane ragazza, mostrando
come Picasso, ormai sulla settantina, inizi a percepire s stesso come
grottesco e poco attraente. Tra quei disegni vi sono quelli dedicati a Genevive
Laporte, che lei metter successivamente all'asta nel giugno del 2005.
Qualche anno dopo conobbe Jacqueline Roque nella fabbrica di ceramiche
Madoura a Vallauris, mentre lavorava alla produzione di ceramiche da lui
decorate. I due si sposarono nel 1961 e rimasero insieme fino alla morte
dell'artista. Picasso ebbe anche alcuni flirts con nobildonne italiane, quali la
Principessa della dolce vita Giovanna Pignatelli Aragona Cortes alla quale
regal un quadro della Promenade des Anglais a Nizza, in occasione della
nascita di suo figlio Olivier Doria il 7 dicembre 1957. Oltre alla sua produzione
artistica, Picasso ebbe anche una carriera cinematografica, apparendo in
alcuni film sempre nel ruolo di s stesso. Tra i "cameo", la sua apparizione

ne Il testamento di Orfeo di Jean Cocteau. Collabor inoltre alla realizzazione


del film "Il mistero Picasso" di Henri-Georges Clouzot.
La morte[modifica | modifica wikitesto]
Pablo Picasso mor per un attacco di cuore l'8 aprile 1973 a Mougins,
in Provenza, dove aveva fatto erigere la propria residenza, all'et di 91 anni.
Alcune biografie accennano al fatto che Picasso prima di morire abbia
pronunciato il nome del suo presunto rivale: Amedeo Modigliani [senza fonte].
Fu sepolto nel parco del castello di Vauvenargues.
Idee politiche[modifica | modifica wikitesto]
Pacifismo[modifica | modifica wikitesto]

Un francobollo dedicato a Picasso dell'URSS

Picasso rimase profondamente colpito dalla tragedia della guerra civile


spagnola e, pur senza mai recarsi in Spagna, espresse la sua propensione per
la causa repubblicana con attivit pubbliche[7] e la denuncia per la barbarie
della guerra con il suo capolavoro, Guernica. Durante la prima e la seconda
guerra mondiale, rifiutandosi di prendere posizione per qualsiasi parte,
incoraggi l'idea che ci fosse dovuto alle sue convinzioni pacifiste.
Rimase inoltre distante dal movimento indipendentista catalano, bench
durante gli anni giovanili esprimesse un generale supporto e amicizia a
numerosi dei suoi attivisti. Nessun movimento politico sembrava coinvolgerlo
in grande misura, ci nonostante si iscrisse al partito comunista francese.
Dopo la seconda guerra mondiale Picasso si reiscrisse al partito comunista
francese e partecip ad una conferenza internazionale per la pace in Polonia.

Le critiche del partito rivolte ad un suo ritratto di Stalin ritenuto


insufficientemente realistico raffreddarono tuttavia il suo impegno politico,
anche se rimase membro del partito fino alla sua morte. Nel 1949, recandosi a
Roma per l'assemblea della presidenza mondiale del movimento dei partigiani
della pace, in una celebre colazione ritrasse con uno schizzo a matita il volto
"splendente" di Rita Pisano, e lo intitol La jeune fille de Calabre. L'opera
oggi conservata nella collezione privata che apparteneva a Carlo Muscetta.
Durante i suoi soggiorni romani frequenta l'Osteria Fratelli
Menghi [senza fonte], intorno a cui si ritrovano tutti gli artisti di Roma, pittori,
poeti, ma anche attori, registi e sceneggiatori[8].
L'arte di Picasso[modifica | modifica wikitesto]

Testa di donna, scultura di Pablo Picasso, ad Halmstad

Il lavoro di Picasso spesso suddiviso in "periodi". Bench i nomi dei periodi


pi recenti siano oggetto di discussione, quelli pi comunemente accettati
sono il "periodo blu" (1901-1904), il "periodo rosa" (1905-1907), il "periodo
africano" (1907-1909), il "cubismo analitico" (1909-1912), il "cubismo
sintetico" (1912-1914).
Prima del 1901[modifica | modifica wikitesto]
L'apprendistato di Picasso col padre inizi prima del 1890; i suoi progressi
possono essere osservati nella collezione dei primi lavori conservati presso
il Museo Picasso di Barcellona, che raccoglie una delle pi complete raccolte

dei primi lavori dell'artista. Il carattere infantile dei suoi quadri scompare tra il
1893 e il 1894, anno in cui si pu considerare un pittore agli inizi. Il realismo
accademico dei lavori della met degli anni novanta ben visibile nella "Prima
comunione" (1896), dove viene ritratta la sorella Lola. Nello stesso anno
dipinge il "Ritratto di zia Pepa", considerato "senza dubbio uno dei pi grandi
dell'intera storia della pittura spagnola".Nel 1897 il suo realismo viene
influenzato dal simbolismo in una serie di paesaggi dipinti con innaturali toni
del violetto e del verde. Segu quello che alcuni chiamano il "periodo
modernista" (1899-1900). La conoscenza delle opere
di Rossetti, Steinlen, Toulouse-Lautrec ed Edvard Munch, unita all'ammirazione
per i suoi vecchi maestri preferiti come El Greco, port Picasso ad elaborare
nei lavori di questo periodo una visione personale del modernismo.
Il periodo blu[modifica | modifica wikitesto]
Il periodo blu, 1901-1904, consiste in dipinti cupi realizzati nei toni del blu e
del turchese, solo occasionalmente ravvivati da altri colori. Si tratta, come dice
il nome stesso, di una pittura monocromatica, giocata sui colori freddi, dove i
soggetti umani rappresentati, appartenenti alla categoria degli emarginati,
degli sfruttati e dei poveri, sembrano sospesi in un'atmosfera malinconica che
simboleggia l'esigenza di interiorizzazione: l'umanit rappresentata quella
deprimente di creature vinte e sole che appaiono oppresse e senza speranza.
Tra le opere di questo periodo ricordiamo: Donna con lo scialletto
blu (Collezione privata, 1902), Celestina (Collezione privata, 1903), La
stiratrice (New York, Guggenheim Museum, 1904). L'inizio del periodo incerto
tra la primavera del 1901 in Spagna o l'autunno dello stesso anno a Parigi.

Nel suo austero uso del colore e dei soggetti (prostitute e mendicanti sono
soggetti molto frequenti) Picasso fu influenzato da un viaggio attraverso la
Spagna e dal suicidio dell'amico Carlos Casagemas. Dall'inizio del 1901 dipinse
diversi ritratti postumi di Casagemas, culminanti nel triste dipinto
allegorico La Vita (1903) oggi conservato presso il museo d'arte di Cleveland.
Lo stesso umore pervade la nota acquaforte Il pasto frugale (1904) che ritrae
un uomo cieco e una donna, entrambi emaciati, seduti ad una tavola
praticamente vuota. Anche la cecit un tema ricorrente nei lavori di Picasso
di questo periodo, rappresentata inoltre nella tela Il pasto del cieco (1903,
conservato presso ilMetropolitan Museum of Art) e nel
ritratto Celestina (1903). Altri soggetti frequenti sono gli artisti, gli acrobati e
gli arlecchini. Questi ultimi, dipinti nel tipico costume a quadri, diventano un
simbolo personale dell'artista.
Il periodo rosa[modifica | modifica wikitesto]
Il "periodo rosa" (1904-1907) caratterizzato da uno stile pi allegro,
ravvivato dai colori rosa e arancione e ancora contraddistinto dagli arlecchini.
In questo periodo Picasso frequenta Fernande Olivier e molti di questi lavori
risentono positivamente della relazione tra i due, oltre che del contatto con la
pittura francese. Nel Periodo Rosa giace un rinnovato interesse per lo spazio ed
il volume, ma nel quale la malinconia, per quanto temperata, sempre
presente. I soggetti privilegiati sono arlecchini, saltimbanchi, acrobati
ambulanti o comunque soggetti legati al mondo del circo. Quasi tutti i quadri
rappresentano le persone del circo dietro le quinte, ma mai sul palco per far
comprendere a tutti quanto sia difficile praticare quello stile di vita che in
netta contrapposizione con lo scopo del loro mestiere: far ridere.

Tra le opere di questo periodo ricordiamo: Famiglia d'acrobati (1905,


Gteborg, Konstmuseum), Donna col ventaglio (1905, New York, Collezione
Whitney), Due fratelli (1906, Basilea, Museo di belle arti). Inoltre Picasso
realizza dei dipinti a tema erotico, donne mestruate o scene con amanti
durante l'amplesso.
Il periodo africano[modifica | modifica wikitesto]
Picasso ebbe un periodo in cui la sua produzione artistica risult influenzata
dall'arte africana (1907-1909); se ne considera l'inizio il quadro Les
demoiselles d'Avignon, in cui due figure sulla destra del dipinto sono ispirate
da oggetti d'artigianato africano. Le idee sviluppate in questo periodo portano
quindi al successivo periodo cubista. Nell'opera di Les Demoiselles
d'Avignon Picasso, attraverso l'abolizione di qualsiasi prospettiva o profondit,
abolisce lo spazio: si simboleggia perci una presa di coscienza riguardo ad
una terza dimensione non visiva, ma mentale. Nella realizzazione delle figure
centrali Picasso ricorda la scultura iberica, mentre nelle due figure di destra
evidente l'influsso delle maschere rituali dell'Africa.
Soprattutto la figura in basso, con gli occhi ad altezza diversa, la torsione
esagerata del naso e del corpo, evidenzia come Picasso sia giunto alla
simultaneit delle immagini, cio la presenza contemporanea di pi punti di
vista.La struttura dell'opera data da un incastro geometricamente
architettato di piani taglienti, ribaltati sulla superficie della tela quasi a voler
rovesciare gli oggetti verso lo spettatore, coinvolto direttamente dalla fissit
dello sguardo delle figure femminili e dallo scivolamento della natura morta
quasi fuori del quadro. L'immagine si compone di una serie di piani solidi che si
intersecano secondo angolazioni diverse. Ogni angolazione il frutto di una

visione parziale per cui lo spazio si satura di materia annullando la separazione


tra un corpo ed un altro.
Il cubismo analitico (1910-1912)[modifica | modifica wikitesto]
Il periodo analitico inizia nel 1910 in corrispondenza al fatto che ora il
paesaggio occupa soltanto un ruolo limitato nelle opere di Picasso e di Braque.
Chiusi nei loro atelier, i due artisti producono numerose nature morte a cui si
aggiungono alcune figure e ritratti. L'immagine del visibile si frantuma, e i visi
e gli oggetti (chitarre, bicchieri, violini, boccali,frutta...), a loro volta, si
frammentano in una miriade di faccette. L'adozione di una molteplicit di punti
di vista permette cos di raggiungere una visione totale e di creare un oggetto
estetico estremamente strutturato. Questa nuova concezione dello spazio
pittorico e della forma favorisce la monocromia e lo studio della luce. Poich si
caratterizzano attraverso una ricerca comune, risulta ora quasi impossibile
distinguere con precisione le opere di Picasso da quelle di Braque, opere in cui,
fra l'altro, i toni sono volontariamente ridotti alla gamma degli ocra e dei grigi.
Il cubismo sintetico (1912-1914)[modifica | modifica wikitesto]
Dopo il cubismo analitico (che porta a una sorta di "esplosione" del visibile) si
presenta alla ribalta del movimento cubista il periodo sintetico. La "sintesi"
(quale realizzata soprattutto da Picasso, Braque, Gris...) inizia con
l'introduzione progressiva di lettere stampate, di listelli di legno e di altri
oggetti in trompe l'il, attraverso collage e papiers colls, che si presentano
come autentici brani di realt integrati al quadro. Lger, da parte sua, che non
fu mai analitico nel senso proprio della parola, gioca sugli incastri e i contrasti
di forme introducendo nel cubismo i tre colori primari costituiti dal rosso, dal
giallo e dal blu.

Classicismo e surrealismo[modifica | modifica wikitesto]


Nel periodo successivo alla prima guerra mondiale Picasso produsse lavori
di stile neoclassico. Questo "ritorno all'ordine" evidente nel lavoro di
numerosi artisti europei neglianni venti; tra essi Derain, De Chirico, Severini,
gli artisti dei movimenti del neooggettivismo in Germania e di Valori
Plastici e Novecento in Italia. I dipinti e i disegni di Picasso di questo periodo
richiamano volontariamente all'opera dei grandi maestri
del Rinascimento italiano, in particolare a Raffaello, ed alla pittura neoclassica
di Ingres. Durante gli anni trenta il minotauro sostituisce l'arlecchino come
motivo ricorrente e compare anche in Guernica. L'uso del minotauro parte
da ascriversi all'influenza del surrealismo. Considerato da molti il pi famoso
lavoro di Picasso, Guernica dedicato al bombardamento tedesco
dell'omonima cittadina basca ed rimasto esposto al Museum of Modern
Art di New York fino al 1981, anno in cui stato restituito alla Spagna. Esposto
inizialmente al Casn del Buen Retiro e poi al museo del Prado, nel 1992
stato trasferito alReina Sofa in occasione della sua apertura e nel 1953 stato
esposto a Milano a Palazzo Reale nella sala delle Cariatidi.
Gli ultimi lavori[modifica | modifica wikitesto]

La scultura donata alla citt di Chicago nel 1967

Picasso fu uno dei 250 scultori che esposero alla "Terza mostra Internazionale
di Scultura" tenutasi presso il museo delle arti di Filadelfia nell'estate del1949.

Negli anni cinquanta il suo stile cambia nuovamente; l'artista si dedica alla
reinterpretazione dell'arte dei maestri producendo una serie di lavori ispirati al
dipinto Las Meninas di Velzquez e dipinti ispirati all'arte di Goya, Nicolas
Poussin, Manet, Courbet e Delacroix. Gli venne commissionato unbozzetto per
una scultura di oltre quindici metri da installare a Chicago. Accolse l'invito con
entusiasmo realizzando una scultura (Il Picasso di Chicago) dall'aspetto
ambiguo e controverso.
Non chiaro cosa la figura rappresenti, pu sembrare un uccello, un cavallo,
una donna o una figura completamente astratta. La scultura fu svelata
nel1967 e Picasso la don alla citt rifiutandone il pagamento di 100.000
dollari. Gli ultimi lavori di Picasso furono una miscela di stili. Dedicando tutte le
sue energie al lavoro, Picasso divenne ancora pi audace, colorato ed
espressivo producendo dal 1968 al 1971 tantissimi dipinti e centinaia di
acqueforti. All'epoca questi lavori furono pesantemente accolti dalla critica,
salvo essere riscoperti dopo la morte dell'artista e valutati come opere
dineoespressionismo in anticipo sui tempi. Picasso si occupato anche di Mail
art, vedi "Il recupero della memoria" del critico Eraldo Di Vita che ebbe
rapporti epistolari con l'artista (1952-53).
Genio o malattia?[modifica | modifica wikitesto]
Secondo il neuroscienziato olandese Michel Ferrari[9], all'origine dei quadri
cubisti di Picasso ci sarebbe stata l'emicrania: volti tagliati in verticale e
particolari del volto sproporzionati sono infatti il frutto delle visioni "spezzate"
dei malati di aura visiva, una patologia di cui Picasso probabilmente soffriva,
come anche De Chirico. Picasso era inoltredislessico.[10] La tesi di Ferrari non
condivisa da molti studiosi di Picasso; il fatto che il confine tra il genio e la
follia labile, e Picasso portava dentro di s la partecipata consapevolezza del
male, dell'orrore che avvelena il nostro mondo, e soprattutto questo esprimeva
nei suoi dipinti, nelle sue sculture e nelle ceramiche. L'animo avvelenato di
Picasso lo rendeva perfido, perfino sadico, soprattutto con chi lo amava; ma

tale era il suo magnetismo che nessuno di coloro che lo amavano ha mai
smesso di amarlo, neppure le sue innumerevoli e maltrattate donne, una sola
delle quali ebbe la forza di lasciarlo.
Lasciti[modifica | modifica wikitesto]

Il museo Picasso di Parigi

Al momento della sua morte, molti dei suoi dipinti erano di sua propriet, dato
che Picasso tenne fuori dal mercato le opere che non aveva bisogno di
vendere. Oltre a ci, Picasso possedeva una considerevole collezione di opere
di artisti suoi contemporanei come ad esempio Henri Matisse, con cui scambi
lavori. Non lasciando un testamento, le tasse di successione vennero pagate
allo stato francese attingendo alle sue opere e alla sua collezione. Questi lavori
andarono a formare il nucleo dell'immensa collezione del Muse Picasso di
Parigi. Nel 2003 i parenti di Picasso inaugurarono un museo dedicato ai suoi
lavori nella sua citt natale in Spagna, il Museo Picasso Mlaga.
Il "Museo Picasso" di Barcellona ospita molti dei primi lavori, creati durante la
sua vita in Spagna, incluse alcune opere raramente esibite in cui si rivela la
sua solida preparazione classica. Il museo inoltre possiede alcuni studi di figura
fatti sotto la guida del padre nonch la collezione di Jaime Sabarts, amico di
Picasso dai suoi giorni di Barcellona che fu per molti anni anche suo segretario
personale. Nel film Surviving Picasso (1996) l'artista viene raccontato

attraverso l'esperienza personale di Franoise Gilot. L'artista interpretato


da Anthony Hopkins.
Le maggiori quotazioni[modifica | modifica wikitesto]
Alcuni dei quadri di Picasso sono tra i pi costosi dipinti del mondo
Nudo su una poltrona nera - venduto per 45,1 milioni di dollari statunitensi nel
1999 a Les Wexner, che ne fece dono al Wexner Center for the Arts.
Le nozze di Pierrette - venduto per oltre 51 milioni di dollari statunitensi nel
1999.
Ragazzo con pipa - venduto per 104 milioni di dollari statunitensi
da Sotheby's il 4 maggio 2004, stabilisce un record.
Dora Maar e il gatto - venduto per 95,2 milioni di dollari statunitensi da
Sotheby's il 3 maggio 2006.
L'arlecchino cubista - valutato oltre 30 milioni di dollari.
Nude, Green Leaves and Bust - venduto per oltre 106 milioni di dollari
statunitensi da Christie's il 4 maggio 2010 a New York, stabilisce un nuovo
record.
Le Reve - venduto nel marzo 2013 per 155 milioni di dollari da Steve Wynn a
Steven Cohen. il secondo quadro pi costoso dopo I giocatori di carte di Paul
Czanne[11]
Il Salvataggio - venduto per 31,5 milioni di dollari all'asta a New York l'8
maggio 2014
Premi[modifica | modifica wikitesto]
Premio Stalin per la pace (1950)
Premio Lenin per la pace (1962)
Aneddoti e curiosit[modifica | modifica wikitesto]

Questa sezione contiene curiosit da


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quelle inappropriate.

Un uomo critic Picasso perch creava arte troppo poco realistica. Picasso gli
chiese: Mi pu mostrare dell'arte realistica? L'uomo gli mostr la foto della
moglie. Picasso osserv: Quindi sua moglie alta cinque centimetri,
bidimensionale, senza braccia n gambe, e senza colori tranne sfumature di
grigio?[12]
Il Guinness dei Primati cita Picasso come il pittore pi prolifico.[senza fonte]
Le truppe d'occupazione naziste, a Parigi, assieme all'ambasciatore tedesco,
domandarono a Picasso vedendo il quadro di Guernica "Avete fatto voi questo
orrore, maestro?" e lui rispose "No, opera vostra."
Ad un uomo che lo accusava di dipingere come un bambino di cinque anni il
pittore rispose: "Magari potessi!"[senza fonte]
In seguito al furto della Gioconda, (1911) dal Museo del Louvre, per il suo
carattere estroso ed irregolare fu sospettato di essere l'autore del furto; fu
indagato ed interrogato per questo, risultando poi del tutto estraneo ai
fatti [senza fonte].
Era solito dire: I mediocri imitano, i grandi copiano.[13]
Era peniafobico, vale a dire che aveva il timore di diventare povero[14].
In un'intervista il cantante Miguel Bos ha raccontato, Da bambini andavamo
spesso nella sua villa vicino a Cannes, la Californie. E lui ci faceva disegnare.
Metteva i pennelli in mano a me e a mia sorella Lucia e ci chiedeva di aiutarlo,
usando solo due colori: il verde e il rosa. [...] Una volta, a New York in casa di
alcuni miei amici, davanti a un Picasso, ho riconosciuto un angolo rosa che
avevo fatto io.[15]
Aveva un cane bassotto di nome Lump.
Figli[modifica | modifica wikitesto]
Paulo (4 febbraio 1921 - 5 giugno 1975) - con Ol'ga Chochlova
Maya (5 settembre 1935 - ) - con Marie-Thrse Walter
Claude (15 maggio 1947 - ) - con Franoise Gilot
Paloma (19 aprile 1949 - ) - con Franoise Gilot

Opere[modifica | modifica wikitesto]


Moulin de la Galette (1900)
Autoritratto (1901)
Evocazione (1901)
Arlecchino pensoso (1901)
Autoritratto - Io, il re (1901)
Margot (1901)
Donna in blu (1901)
I due saltimbanchi (1901)
La bevitrice d'assenzio (1901)
Ritratto di Jaime Sabarts (1901)
Le due sorelle (1902)
Poveri in riva al mare (1903)
La famiglia Soler (1903)
La Vita (1903)
Madre con bambino malato (1903)
Ritratto di Benet Soler (1903)
Il vecchio chitarrista cieco (1903)
Il vecchio ebreo (1903)
La Celestina (1904)
L'attore (1904 - 1905)
Acrobata e giovane equilibrista (1905)
Due acrobati con cane (1905)
Famiglia di acrobati con scimmia (1905)

Ragazza di Maiorca (1905)


Ragazzo con pipa (1905)
Ragazzo che conduce un cavallo (1905-06)
Ritratto di Gertrude Stein (1905-06)
Due fratelli (1906)
Autoritratto (1907)
Les demoiselles d'Avignon (1907)
Donna con ventaglio (1908)
La casetta in giardino (1908)
La contadina (1908)
La driade (1908)
Tre donne (1908-09)
Serbatoio a Horta de Ebro (1909)
Donna con mandolino (1909)
Donna con pere (1909)
Donna con ventaglio (1909)
Fabbrica di mattoni a Tortosa (1909)
L'appuntamento (1909)
Natura morta con bottiglia di liquore (1909)
Ritratto di Ambroise Vollard (1909-10)
Ma Jolie (1911-12)
Le pigeon aux petit pois (1911)
Chitarra (1912-1913)
Natura morta con sedia impagliata (1912)

Violino, bicchiere di vino, pipa e calamaio (1912)


Chitarra (1913)
Donna con camicia in poltrona (1913)
Violino e fruttiera (1913)
Bottiglia di Bass, clarinetto, chitarra, violino (1914)
Chitarra sul tavolo (1914)
Natura morta verde (1914)
Ritratto di ragazza (1914)
Arlecchino (1917)
Sipario per Parade (1917)
Ritratto di Olga in poltrona (1917)
Pierrot (1918)
Bicchiere, bouquet, chitarra e bottiglia (1919)
Donna seduta (1920)
I tre musici (1921)
Tre donne alla fontana (1921)
Grande bagnante (1921-22)
Due donne che corrono sulla spiaggia (1922)
Arlecchino - Ritratto di Jacinto Salvado (1923)
Il flauto di Pan (1923)
Arlecchino musicista (1924)
Paulo vestito da Arlecchino (1924)
Il bacio (1925)
I tre ballerini (1925)

Studio con testa di gesso (1925)


L'atelier della modista (1926)
La nuotatrice (1929)
Bagnante seduta (1930)
La crocefissione (1930)
Donna nuda su una poltrona rossa (1932)
Il sogno (1932)
Studio per la copertina di Minotaure (1933)
Corrida (1934)
Nudo in giardino (1934)
Due personaggi (1934)
La Musa (1935)
Minotauromachia (1935)
Donna che piange (1937)
Ritratto di Marie-Thrse (1937)
Sulla spiaggia (1937)
Guernica (1937)
Dora Maar seduta (1937)
Ritratto di Nush Eluard (1937)
Donna seduta (1938)
Maya con la bambola (1938)
Il maglione giallo (1939)
Serenata al mattino o L'aubade (1942)
Le tre et dell'uomo (1942)

Femme en vert (1943-44)


La joie de vivre (1946)
La cucina (1948)
Massacro in Corea (1951)
L'ombra (1953)
Donne di Algeri (1955)
Donna nuda davanti al giardino (1956)
Las Meninas (1957)
La Californie (1958)
Jacqueline au ruban jaune (1961-62)
Femme assise - Jacqueline (1962)
Il pittore e la modella (1963)
Visage (1970)
Donna sul divano I (1970-1971)
Graffito di Pablo Picasso (Museo Monumento al deportato di Carpi)
Documenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Elenco dei
film sulla vita dei pittori Pablo Picasso.
Luciano Emmer, Incontrare Picasso (1954)
Surviving Picasso di James Ivory (1996)
I colori dell'anima di Michael Davis (2004)
Opere nei musei italiani[modifica | modifica wikitesto]
Galleria d'arte moderna di Torino
Museo del Novecento di Milano
Museo permanente arte contemporanea di Amatrice (RI).

Pinacoteca Civica di Savona


Pinacoteca comunale Orneone Marelli di Terni
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino
Museo d' arte contemporanea di Udine
Note[modifica | modifica wikitesto]
1.

^ (ES) La primeras palabras de Pablo Picasso fueron "piz, piz", para pedir un lpiz in Larepublica.com.uy,
12 febbraio 2006. URL consultato il 30 giugno 2011.

2.

^ Online Picasso Project. Biografia, 1881 : Nel suo certificato di nascita il suo nome ufficiale Pablo
Diego Jos Francisco de Paula Juan Nepomuceno Mara de los Remedios Cipriano de la Santsima Trinidad,
mentre nel certificato di battesimo chiamato Pablo Diego Jos Francisco de Paula Juan Mara de los
Remedios Crispiniano de la santissima Trinidad.

3.

^ Jos Ruiz y Blasco , 30 gennaio 2015.

4.

^ Maria Picasso y Lopez .

5.

^ a b ARTE: LA CASA E IL MARE DEL LIGURE PABLO PICASSO SCOPERTA A SORI UNA TARGA PER
RICORDARE IL BISNONNO , 6 dicembre 2012.

6.

^ https://www.museodelprado.es/enciclopedia/enciclopedia-on-line/voz/picasso-pablo-ruiz/ , in spagnolo.

7.

^ https://www.museodelprado.es/enciclopedia/enciclopedia-on-line/voz/picasso-pablo-ruiz/ , in spagnolo.

8.

^ Addio Luciano Emmer , Gli Altri.

9.

^ Claudia Giammatteo, Quel diavolo di mal di testa, Focus Storia, febbraio 2010, p. 17.

10.^

www.dyslexiaonline.com

11.^

Le opere d'arte pi costose di sempre

12.^

www.freakingnews.com

13.^

Picasso: I mediocri imitano, i geni copiano in Corriere della Sera. URL consultato il 16 febbraio

2012.

14.^ M. Liberti, Grandi Fifoni su Focus Storia, aprile 2010, p.76


15.^

Miguel Bos (Magazine luglio 2007)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Ambroise Vollard
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Wikiquote contiene citazioni di o su Pablo Picasso

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pablo Picasso

Articolo su Wikinotizie: Vendute tre opere di Picasso per 48 milioni


di euro 22 giugno 2011
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Opere scelte di Pablo Picasso.


(EN, IT) "Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso" - Blu Palazzo d'Arte e
Cultura (Pisa) - Dal 14 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012
(EN, ES, FR) Online Picasso Project
(EN, ES, FR) Sito ufficiale
Costantino D'Orazio, Pablo Picasso (da Wikiradio di Radio3, in onda il
25/10/2011)
Recensione della mostra Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di
Parigi (Milano, Palazzo Reale, 20 settembre 2012 - 6 gennaio 2013)

VIAF: (EN) 15873 LCCN: (EN) n7808


ISNI: (EN) 0000 0001 2275 5381 GN
(FR) cb11919660r (data) ULAN: (EN)
BAV: ADV10229580

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Nati nel 1881


Morti nel 1973
Nati il 25 ottobre
Morti l'8 aprile
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