LA SICILIA LUNEDÌ 19 APRILE 2010

34. CALCIO

Ragazzini Generali e Gialloblù Giarre promossi

LA CORSA FELICE PER IL CAMPO DELLA RAGAZZINI GENERALI DOPO LA VITTORIA PER L’ECCELLENZA I GIALLOBLÙ SCHIERATI A CENTROCAMPO PRIMA DEL VIA: GLI ETNEI VINCERANNO 9-2 SUL GHIBELLINA [FOTO SANTO DI GUARDO]

Gol del bomber Costanzo Gioia e pioggia di gol

e scatta la grande festa per il giorno più atteso
COMISO 0 cedendo agli etnei con il minimo scarto,
RAGAZZINI GENERALI 1 ma uscendo dal campo a testa alta. La
COMISO: Annese; Maniscalco, Salvo (67’ Ie-
molo); Di Dio (46’ Marco Indigeno), Milazzo,
Cassibba; Famà, Di Stefano (46’ Tumino), Cin-
nirella, Gurrieri, Brugaletta. All. Peppe Borge-
se. A disposizione: Tuccio, Giaquinta, Daniele
Indigeno, e Streva.
RAGAZZINI GENERALI: Vitali; Iannone, Fiche-
ra; La Monica, Torrisi, Bonelli; Nicolosi, Signo-
relli (67’ Miceli), Costanzo, Nicotra, Giuffri-
da. All. Fabrizio Belluso. A disposizione: Viglia-
nisi, Roccia, Romano, Sozzi, Sciuto e Carni-
bella.
ARBITRO: Luciano di Lamezia Terme (Gioè e
Cappello di Messina).
RETE: 15’ Costanzo.
NOTE: giornata primaverile, circa 250 spetta-
tori tra i quali una trentina in rappresentanza
della formazione etnea. Ammoniti Di Dio del
Comiso, Giuffrida, Nicotra e Iannone degli et-
nei. Calci d’angolo 4-0 (p.t.0-0) per il Comiso.
FRANCO ANASTASI
COMISO. Ha vinto la Ragazzini Generali,
grazie ad un gol del solito bomber Me-
lo Costanzo, ed è promozione in Eccel-
lenza, senza la necessità di dovere
aspettare l’esito dell’incontro di Avola
dove, comunque, il Santa Croce è stato
sconfitto. La partita, nonostante l’enor-
me importanza, almeno per la forma-
zione etnea, della posta in palio è stata
molto combattuta, ma estremamente
corretta. La formazione verdearancio di
Peppe Borgese, già qualificata per i play
off, in cui dovrà incontrare, in trasferta,
il Real Avola, ci teneva a chiudere in bel-
lezza il campionato davanti ai propri
sostenitori e per questo, in maniera as-
sai sportiva, s’è giocata la sua partita
formazione etnea è scesa sul terreno di
gioco con la ferma convinzione di dove-
re centrare il successo pieno e fin dalle
prime battute ha preso in mano il co-
mando delle operazioni, producendo
gioco e azioni, riuscendo a passare in
vantaggio, al 15’, con il centravanti Co-
stanzo, che ha spizzicato di testa una
punizione di Torrisi, mettendo fuori
causa il portiere Annese. Lo stesso An-
nese, apparso in giornata non proprio
brillante, è stato messo in grosse diffi-
coltà al 19’ da una punizione di Bonelli
da circa 40 metri. L’immediata reazione
L’ABBRACCIO ALL’EX PRESIDENTE NICOLOSI
del Comiso ha prodotto un’azione vera-
mente pericolosa con Cinnirella che, al
21’, a tu per tu con Vitali, si è fatto re-
spingere la conclusione. Al 25’ Nicolosi
non riesce a sfruttare un assist di Co-
stanzo, a sua volta servito da La Monica.
Al 45’ Torrisi spezza senza complimen-
ti una incursione di Gurrieri. Nel secon-
do tempo Borgese opera due sostitu-
zioni che cambiano la partita, tanto che
il portiere Vitali, già al 3’ e al 6’, deve in-
tervenire su altrettante conclusioni di
Tumino e Gurrieri. Al 52’, però, in con-
tropiede, Costanzo lancia Nicolosi, che
supera anche il portiere, ma si fa antici-
pare dal bravo giovane Salvo. Da quel
momento in poi, inspiegabilmente, la
formazione etnea, cede totalmente ter-
reno al Comiso, che stringe nella propria
metà campo la Ragazzini Generali che
entra in affanno. Vitali si deve superare
in alcune incursioni dei locali che non
passano, né con Brugaletta né con Cinni-
rella. Il tecnico etneo Fabrizio Belluso ca-
pisce che deve intervenire e manda in
campo Miceli in luogo di Signorelli. Il
fantasista etneo riesce a tenere palla, a
giocarla con calma e intelligenza, con-
sentendo alla sua squadra di respirare e
di non soffrire più il pressing dei locali.
La Ragazzini Generali riesce a portare a
termine l’incontro con un brillante,
quanto meritato successo, concludendo
il campionato al primo posto con quat-
tro punti di vantaggio sul Santa Croce. Al
triplice fischio dell’ottimo direttore di
gara, braccia al cielo degli etnei, dei tifo-
si, gioia infinita dei giocatori, commo-
zione dell’allenatore e dei dirigenti, e i
complimenti di tutto l’entourage del
Comiso.
GIALLOBLÙ 9 è alla quinta presenza stagionale), dife-
GHIBELLINA 2 sa da destra a sinistra con Giaquinta,
GIALLOBLÙ: Bonaccorsi, Curcuruto (27’ st Bo-
nanno), Cannizzaro, D’ Angelo, La Guzza, Per-
cipalle, Giaquinta, Patti (7’ st Napoli), Longo,
Torre (4’ st Testa), Consoli. A disposizione: Pla-
stini, Messina, Scirto, Bonanno, Tasinato. All.
Mirto.
GHIBELLINA: Vento, Visalli, Caratozzolo, Cor-
tellino, Libro, Leardo, Cannistrà, Picciotto, Sia-
no, Cerra, Costanzo. All. Cannaò.
ARBITRO: Rosario Basile di Acireale (Rosano e
Sangiorgio di Catania).
RETI: 9’ e 20’ Torre; 30’pt e 26’ st Longo; 40’
e 46’ Curcuruto; 4’ st Patti; 29’ st Consoli; 31’
st Cannizzaro; 38’ Siano; 42’ Costanzo.
NOTE:Circa un migliaio di spettatori. Angoli
4-2. Ammoniti: Cannizzaro e Cerra.
NUNZIO CURRENTI
Giarre torna nell’Eccellenza del calcio.
Alle 17.51 il triplice fischio del signore
Basile scatena la grande festa degli uo-
mini guidati dal «condottiero» Gaetano
Mirto, accompagnata da uno spettacolo
di fuochi pirotecnici degno di una pro-
mozione.
Allo stadio, che ospitò la Serie C1 e vis-
se momenti esaltanti, si torna a scrivere
una storia sportiva di emozioni e di colo-
ri passionali come quelli gialloblu. La
partita offre pochi spunti e rappresenta
una passerella per una squadra che, tra
le mura amiche, ha costruito il trionfo,
vincendo tutte le gare casalinghe, e in
trasferta ha saputo cambiare passo nel-
la seconda parte della stagione.
Giarre si schiera con il 4-2-3-1, modu-
lo tattico tanto caro al tecnico di Randaz-
zo con Alessandro Bonaccorsi tra i pali (il
giovane estremo difensore, classe 1993,
Percipalle, D’Angelo e Cannizzaro; Patti
e La Guzza davanti alla difesa; Curcuru-
to, Santo Torre, Consoli ad agire dietro
l’unica punta Nino Longo, capocanno-
niere della squadra. Il Ghibellina - che ar-
riva 30 minuti prima dell’inizio della ga-
ra - si presenta con undici giocatori in di-
stinta, con poche idee e con la voglia di
chiudere al più presto il campionato se-
gnato dalla retrocessione in Prima Cate-
goria.
La cronaca. Al 4’, tiro di Rosario Patti
con la palla che finisce di poco a lato. Al
8’, Longo vicino al gol in due occasioni
IL TECNICO GAETANO MIRTO [SANTO DI GUARDO]
nello spazio di 60 secondi. Il gol del van-
taggio non si fa attendere. Curcuruto –
cresciuto nella Giovanile Mascali ed
esploso nel Castiglione di Mirto – sfonda
sulla destra, serve Santo Torre che ac-
compagna in rete. Longo prova a mette-
re il sigillo sulla gara, ma Vento si oppo-
ne ancora. Ci pensa ancora Torre, al 20’,
a siglare il gol del raddoppio: il giocato-
re di Calatabiano, talento che fu uno de-
gli artefici della promozione in Serie D
del Giarre (sei anni fa), proprio come
Gerry La Guzza e Alessandro Curcuruto.
Il tris non si fa attenere e stavolta Nino
Longo a ribadire in rete la corta respinta
di Vento sul tiro di Torre. Il Giarre gioca al
piccolo trotto, in tribuna c’è aria di gran-
de festa. Nella storica Tribuna Olimpia,
culla del tifo giarrese negli anni della
Serie C, campeggiano gli striscioni dedi-
cati a Gaetano Mirto e alla squadra. Al
40’, il poker giarrese è firmato da Curcu-
ruto, servito magistralmente da un San-
to Torre che nel primo tempo giganteg-
gia. Allo scadere ancora Curcuruto met-
te il sigillo sul 5-0. Nello spogliatoio una
volta tanto non si parla di tattica. I gioca-
tori, nell’intervallo, si tingono i capelli di
blu per onorare al meglio la festa. Piove
allo stadio, ma poco importa perché la
festa è in corso. Mirto concede la stan-
ding ovation del pubblico di casa a San-
to Torre. Al 4’, Saro Patti di testa insacca
la sesta rete. Longo vorrebbe recuperare
il tempo perduto nella classifica canno-
nieri (assente per infortunio tra dicem-
bre e gennaio) e si fa trovare pronto per
il 7-0. Consoli e Cannizzaro arrotondan-
do il punteggio. Il pubblico chiede a gran
voce la decima rete ma arrivano i gol fi-
nali di Siano e Costanzo.

L’ALLENATORE DELLA RAGAZZINI, BELLUSO, PORTATO IN TRIONFO IL GOL DELL’1-1 PER IL S. CROCE, SEGNA ZUPPARDO IL GOL DELLA VITTORIA DI INTAGLIATA PER L’AVOLA IL SESTO GOL DEI GIALLOBLÙ DI GIARRE [FOTO SANTO DI GUARDO]

Ad Avola il Real non lascia spazio alle speranze del Santa Croce
AVOLA. Tre punti per chiudere in bellezza. Il Real
REAL AVOLA 2 Avola onora il calcio e batte un fiacco Santa Cro-
SANTA CROCE 1 ce in quello che potrebbe essere l’anticipo di una
REAL AVOLA: Randazzo Claudio (59’ La Marca), Carbè, finale play off del girone D di Promozione, seppur
Santoro (59’ Ricca), Randazzo Concetto (67’ Messina), a campi invertiti. Ci si attendeva di più dalla for-
Ulma, Tina, Maieli, Ferro, Miraglia, Intagliata, Sirugo. mazione ragusana, che avrebbe dovuto vincere e
Allenatore: De Leo. A disposizione: Catania, Rametta, sperare in un passo falso della Ragazzini Genera-
Rizza, Monterosso. li a Comiso per operare il sorpasso nell’ultima
SANTA CROCE: Di Giacomo, Fazio, Basile (75’ Ruscica), Iu- giornata di campionato. E’ successo l’inverso. La
rato, Boncompagni, D’Iapico, Russo (50’ Zuppardo), squadra catanese ha violato il campo dei verde
Nasello, Scifo S. (87’ Guastella), Rizzo, D’Agosta F.. Al- arancio e quella di mister Di Giacomo è uscita con
lenatore: Di Giacomo. A disposizione: Scifo G., Brugalet- le ossa rotte dal confronto di Avola. Malgrado la
ta, Guarino, D’Agosta D. All. Di Giacomo. gara conti effettivamente solo per gli ospiti, sono
RETI: 35’ Sirugo, 54’ Zuppardo, 70’ Intagliata. i padroni di casa a condurre le danze sin dall’av-
ARBITRO: Tilaro di Enna. vio. All’8’ la punizione dal limite di Intagliata è al-
NOTE: giornata nuvolosa, terreno in discrete condizio- ta di poco; al 16’ il fantasista melillese ci riprova
ni. Presenti circa 400 spettatori. Ammoniti Tina, Ferro dalla distanza ma non imprime sufficiente po-
e Russo. tenza alla sfera, che viene intercettata senza dif-
ficoltà da Di Giacomo. Al 35’ però i rossoblù loca-
li rompono l’equilibrio: Intagliata lancia da cen-
trocampo Sirugo, che evita la trappola del fuori-
gioco e si presenta tutto solo davanti all’estremo
difensore ospite, battendolo con un diagonale di
millimetrica precisione. Gli ospiti, schierati con
uno spregiudicato ma inefficace 4-3-1-2, con
Rizzo alle spalle di Scifo e D’Agosta, non riescono
a pungere e, a pochi minuti dall’intervallo, ri-
schiano grosso ancora sull’asse Intagliata-Sirugo:
nuovo lancio del primo e nuovo tiro ad incrocia-
re del secondo, salvato sulla linea da un difenso-
re avversario a Di Giacomo battuto.
La ripresa inizia con l’inatteso pari ospite rea-
lizzato al 9’ da Zuppardo, che raccoglie una cor-
ta respinta di Randazzo su tiro di Nasello e, da po-
chi metri, gonfia la rete. Nell’occasione si infortu-
na il portiere di casa in seguito ad uno scontro
fortuito con D’Agosta. Gioco fermo per qualche
minuto per consentire le cure all’estremo difen-
sore, trasportato in ambulanza al vicino ospeda-
le per problemi al collo. Il Real Avola reagisce su-
bito e Concetto Randazzo spreca da due passi,
calciando abbondantemente alto sopra la tra-
versa. Al 25’ Intagliata supera in velocità il suo di-
retto marcatore, converge, evita il ritorno di D’Ia-
pico e, appena in area, fulmina Di Giacomo con
una conclusione che si infila sotto la trasversale.
Da Comiso non arrivano notizie confortanti per il
Santa Croce, che si scioglie come neve al sole e,
nel finale, rischia di subire a ripetizione la terza
rete, ma Intagliata e Sirugo sembrano non voler
infierire. Al 28’ il numero 10 calcia alto su cross di
Sirugo e al 36’batte a rete di punta sul primo pa-
lo da posizione defilata, ma Di Giacomo è atten-
to e respinge in angolo. Occasione anche per il
nuovo entrato Messina, ma in pieno recupero so-
no gli ospiti ad avere l’occasionissima del pareg-
gio: D’Agosta, scattato in posizione irregolare,
precede l’uscita di La Marca e calcia di destro in
diagonale. Sembra gol, ma la sfera sbatte sul pa-
lo e torna tra le braccia del numero 12 di casa che,
così può tirare un sospiro si sollievo. Alla fine il
Real Avola può far festa in attesa dei playoff e del-
la semifinale di andata di mercoledì sera contro
i Gialloblù Giarre.
«Abbiamo dominato la partita - ha detto a fine
gara il tecnico di casa Giovanni De Leo -. Abbiamo
dimostrato di non essere inferiori a nessuno e la
classifica finale del campionato non è veritiera.
Ora ce la giocheremo nei playoff». Rende merito
agli avversari il tecnico-portiere del Santa Croce,
Di Giacomo: «Il Real Avola ha onorato il calcio, ma
mi complimento anche con la Ragazzini Genera-
li che ha vinto con merito il campionato, anche se
fa male perdere la promozione in questa manie-
ra».
MAURILIO ABELA