ESECUZIONE: le disposizioni contenute nel libro X del codice disciplinano l
esecuzione penale, ossia le atttivita successive alla formaz del giudicato.Sono
attivita volte a dare concreta attuazione al comando contenuto nel dispositivo della decisione penale divenuta definitiva.Con la conclusione della fase cognitiva, il provvedimento del giudice diviene definitivo; solo adesso potra ex eseguito il comando del giudice che diviene titolo esecutivo: fino aquel momento l esecuz del provv sospesa.In realta cio vale solo per le sentenze di condanna per le quali esecutivita e definitivita coincidono.Invece le sentenze di proscioglimento nondevono attendere la conclusione dell intero iter processuale per esplicare i loro effetti.Il codice fa discendere la forza esecutiva della decisione dalla sua irrevocabilita(art648e650).Quando nn sono previsti i mezzi d impugnaz o sn spirati i termini per attivare i reclami ammessi la sentenza emessa in giuizio diventa irrevocabile e dunque eseguibile.Allo stesso modo le sentenze di nn luogo a procedere hanno forza esecutiva quando non sono piu soggette a impugnazione. NE BIS IN IDEM: l effetto tipico del giudicato penale quello di precludere la pox k nei confronti del sogg giudicato possa novamente instaurarsi un procedimento penale per lo stesso fatto (ne bis in idem, DISCiplinato dall art649). la decisione divenuta irrevocabile (sentenza di proscioglimento o di condanna e deceto penale di condanna) a determinare il divieto di unsecondo giudizio. Appartengono a questo amito la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, quella pronunciata in esito al giudizio abbreviato e quella predibattimentale di proscioglimento. estraneo all ambito di applicazione dell art 649 il provvedimento di archiviazione, la cui adozione non costituisce una decisione sull azione penale e non impedisce che nei confronti della stessa persona pox in seguito essere svolte per lo stesso fatto nuove indagini. Il secondo comma dell art649 stabilisce che il giudice in ogni stato e grado del processo pronuncia sentenza di proscioglim o di non luogo a procedere enunciandone la causa nel dispositivo. una decisione adottabile solo in fase processuale che il giudice puo adottare anche d ufficio. Si tratta di una dichiarazione di improcedibilita della nuova azione intrapresa in violazione del divieto.Questa regola subisce un eccezione nel giudizio in cassazione, la quale ordina l esecuzione dell aprima sentenza ma , se si trata di una sentenza di condanna, ordina l esecuzione che ha inflitto la codanna meno grave(rimedio improntato al favor rei). Analogamente ,per il caso di concorrenza tra +sentenze di non luogo a procedere o di proscioglimento, il giudice ordina l esecuzione di quella piu favorevole. L ESECUZIONE DEI PROVVEDIMENTI GIURISDIZ:LE FUNZIONI DEL PM: le attivita strettamente esecutive sono attivita di mera ottemperanza al comando contenuto nel dispositivo della decisione irrevocabile; in quato tali hanno natura amministrativa, non giurisdizionale. il pm oltre a proporre le sue richieste al giudice competente e a intervenire in tt i provvedimenti di esecuzione, cura d 0ufficio e senza ritardo l esecuzione dei provvedimenti.Innnazitutto verifica k il provvedi sia eseguibile concretamente.Dovendosi eseguire una pena
detentiva il pm emette l ordine di esecuz con il quale dispone la carceraz del
condannato;il provv consegnato in copia all interessato e notificato al suo difensore a pena di nullita.Il codice prevede k il pm disponga d ufficio la sospensione dell esecuz della pena detentiva quando questa non sia superiore a 3anni o 4 se si tratti di donna incinta o di persona in condizioni di salute gravi.La sospensione nn puo ex concessa piu di una volta per la stessa condanna. In caso di pena eseguita senza titolo Il pm detrae la pena detentiva espiata per un reato diverso quando la relativa condanna stata revocata e quando per il reato stata concessa amnistia o inudlto. IL codice asegna l pm anche il compito di curare l esecuzione delle misure di sicurezza, delle pene pecuniarie, delle sazioni sostitutive e delle pene accessorie. IL GIUDICE DELL ESECUZIONE: durante l intera fase esecutiva, a richiesta del pm o del difensore o dell imputato o d ufficio, interviene il giudice dell esecuzione. Competente a conoscere dell esecuzione di un provv il giudice che ha deliberato il provv da eseguirsi; a seconda dei casi puo essere il giudice di primo grado o il gidice d appello.Se l esecuzione concerne +provv emessi da giudici diversi competente il giudice k ha emesso la decisione divenuta irrevocabile per ultima. Il codice prevede 2modelli di procedimento incidentale(cdINCIDENTE DI ESECUZIONE): il primo previsto dall art666 che disciplina il procedimento contenzioso davanti al giudice dell esecuz.Le forme sn quelle tipiche del rito camerale con udienza non pubblica attraverso la partecipaz necessaria all udienza del pm e del difensore.Il secondo modello semplificao, risolto con provvedimento de plano, riservato alle ipotesi riguardanti l applicaz dell amnistia o l indulto e al dubbio sull identita della persona detenuta. Il giudice dell esecuz dirime inoltre le questioni che attengono alla usssistenza e all operativita del titolo esecutivo:ove accerti che manca o nn dvenuto esecutivo il provv lo dichiara con ordinanza adottata in esito al procedimento ex art 666 e sospende l esecuzione.Nel caso di abrogazione o di dichiaraz di illegittimita costituz della norma incriminatrice, il giudiced ell esecuz revoca la sentenza di condanna dichiarando che il fatto non previsto dalla lex come reato. LA MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA: la magistratura specializzata, articolata nell organo monocratico, il magistrato di sorveglianza, e nell organo collegiale, il tribnale di sorveglianza, cui sono affidate le funzionidi controllo sull esecuzione della pena mirate a verificare la coerenza e l efficacia del trattamento penitenziario rispetto allo specifico fine della rieducazione del condannato, in vista del suo futuro reinserimento sociale.La competenza per territorio determinata dal principio del locus custodiae, per i soggeti detenuti, e dal locus domicilii, per i soggetti in liberta. La norma stabilisce che la competenza a conoscere le materie attribuite alla mag di sorveglianza appartiene al tribunale o al mag di sorv che hanno giurisdiz sull istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l interessato all atto della richiesta.Questa regola derogata quando l interessato non sia internato.In questo caso la competenza appartiene al trib o al mag di sorv che ha gurisdiz
sul luogo in cui l interessato ha la residenza o il domicilio o , se questi
nonsono noti, si fa riferimento al luogo in cui fu pronunciata la sentenza di condanna.. Al magistrato di sorv compete l adozione dell ordinanza con la quale viene disposta l esecuz domiciliare delle pene detentive brevi.Ad esso sono anche assegnate funzioni istruttorie in materia di grazia.. Competono al tribunale di sorveglianza, oltre alle funzioni di giudice d appello avverso i provv del magistrato di sorveglianza relativi alle misure di sicurezza, anche le decisioni sulla concessione e sulla revoca della liberazione condizionale e sulla riabilitazione.Inoltre demandato al tribunale di sorv la decisione sull istanza di applicazione delle misure alternative alla detenzione.Il procedimento di sorveglianza assume le forme del rito camerale a contraddittorio forzato in quanto necessaria la partecipaz del difensore e del pm.Esso puo ex instaurato nn solo a richiesta del pm, dell interessato o del suo difensore, ma anche per tt le materie indicate d ufficio.