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La Shoah, lo sterminio

degli ebrei d’Europa


(1939-1945)
Persecutori, vittime,
spettatori, resistenti

Attività di Educazione alla Memoria


Conoscere, studiare, riflettere e discutere

ANNO SCOLASTICO 2016/2017


Attività per le scuole

Sommario

Attività per le scuole ............. p. 6

Proposte didattiche per le


scuole da organizzare
in classe .............................. p. 13

Altre proposte didattiche


per le scuole da organizzare
in classe .............................. p. 18

Cinema e Memoria ................ p. 31

I libri e la Memoria ................ p. 36

Teatro e Memoria .................. p. 38

Giorno della Memoria ............ p. 42

Giorno del Ricordo ................ p. 45

I collaboratori dell’Attività
di Educazione alla Memoria ... p. 47

I luoghi delle iniziative .......... p. 47


Presentazione 3

Noi pensavamo che finita la guerra sarebbe prevalso il bene, che dopo tutte queste
persecuzioni, assassinii, terrore, avrebbe regnato l’amore. (…)
Mi chiedete qual è la cosa più importante della vita. Ma è la vita stessa.
E quando c’è la vita, la cosa più importante è la libertà.
Marek Edelman vicecomandante dell’insurrezione nel ghetto di Varsavia,
sopravvissuto alla Shoah
(da “Il guardiano. Marek Edelman racconta.
A cura di R. Assuntino e W. Goldkorn, Sellerio, 1998)

In memoria di tutti coloro che durante la Shoah,


in condizioni estreme e di barbarie assoluta,
scelsero il Bene a rischio della propria vita
e per proteggere l’umanità dal proprio baratro.

Il tragico bilancio della Seconda (ausrotten), il verbo usato dai nazisti


Guerra Mondiale con 50 milioni di morti nei confronti degli ebrei e, più in genere,
(30 milioni solamente in Europa) di cui in uso nel linguaggio politico-militare
due terzi tra i civili e un genocidio di dell’epoca, indicava qualcosa di più
proporzioni mai raggiunte prima nella radicale dell’uccisione fisica, intendendo
storia dell’umanità – la Shoah, con 6 letteralmente lo sradicamento anche
milioni di ebrei assassinati – sembrava della memoria di coloro, die Juden (gli
aver tracciato un confine invalicabile. ebrei), che erano concepiti come nemici
Non solo per il numero di vittime e per assoluti e simbolo del male. Heinrich
il livello di violenza perpetrata grazie al Himmler, l’architetto della Soluzione
progresso delle armi e della tecnologia finale, usò più volte l’espressione “far
omicida (le camere a gas, la bomba sparire dalla terra questo popolo” e non
atomica), ma perché spostando il confine era una metafora. Con la creazione dei
della barbarie oltre l’impensabile e centri di sterminio dotati di camere a
l’indicibile aveva segnato una frattura gas per assassinare in massa gli ebrei (e
insanabile nella civiltà. Sterminare alcune migliaia di Sinti e Rom), a Belzec,
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Sobibòr, Treblinka e poi Auschwitz- oggi, con le sue domande pregnanti


Birkenau, il nazismo voleva disintegrare sull’uomo e sull’umano, in quanto
in particelle invisibili i corpi delle vittime, cittadini di società ingiuste e spettatori
cancellandone anche il ricordo e negando spesso indifferenti di violazioni di diritti
loro persino l’umanità nella sepoltura, dal umani o di politiche che innalzano muri
momento che la morte era intesa come anziché creare forme di condivisione
un’operazione di disinfestazione totale. e convivenza. Dietro gli Stati, i regimi
Se una guerra finisce con la conquista nazista o fascista, i governi dei Paesi
territoriale di uno spazio e con la occupati e neutrali, i grandi dittatori, i
dominazione dell’avversario, una guerra di leader politici e militari, ci furono milioni
annientamento e, ancor più, un genocidio di uomini e donne comuni che si trovarono
come è stata la Shoah, non finiscono a decidere da che parte stare rispetto al
mai nelle intenzioni dei carnefici, almeno male. Dietro ogni definizione di categoria,
fino a quando l’ultimo appartenente al carnefici, spettatori, persecutori,
gruppo preso di mira dai carnefici non può resistenti, ci furono infinite opzioni di
essere catturato e distrutto. Per questo, comportamento e dilemmi morali con cui
la Shoah, crimine pensato e perpetrato confrontarsi: chi scelse di aderire e chi
dalla Germania di Hitler, ha costituito un di tacere, chi collaborò alla persecuzione
genocidio senza confini territoriali (tutti per opportunismo e chi per paura o
gli ebrei erano condannati a morte) e obbedienza, chi decise di denunciare e
senza cause diverse dall’idea che gli ebrei mandare a morire il proprio vicino di casa
fossero un popolo che non meritava di e chi accolse sotto il proprio tetto un ebreo
vivere. Gli ebrei europei sono stati uccisi perseguitato. Se la resistenza contro il
unicamente per la colpa di essere nati, nazismo o il fascismo rappresenta oggi un
con la complicità di molti, tra cui l’Italia fenomeno conosciuto, non va taciuto che
fascista che fu uno dei primi Paesi a non ci fu nessuna resistenza per fermare
promulgare una legislazione antisemita, lo sterminio, né proteste significative
e in un’indifferenza quasi totale della per denunciare i massacri, salvo rare
comunità internazionale. eccezioni. Se le vittime non ebbero scelta
rispetto all’essere condannate a morte
La Shoah non riguarda solo gli dai propri persecutori, non furono però
ebrei ma riguarda la storia dell’Europa mai passive di fronte alla Shoah. Gli ebrei
che ha concepito luoghi come Treblinka rinchiusi e affamati nei ghetti attuarono
e Auschwitz e riguarda la storia della strategie incredibili di sopravvivenza
civiltà che ha pensato lo sterminio come culturale, religiosa, materiale. Ma ci furono
compito necessario per “ripulire” il mondo numerosi esempi, persino nei centri di
e “rigenerarlo”. Ma soprattutto la Shoah sterminio dove nulla sembrava possibile,
ci riguarda da vicino e ci interpella di resistenza armata e di fuga.
Presentazione

L’Attività di Educazione alla Gli studenti che parteciperanno


Memoria 2016/2017 intende partire da al seminario di formazione avranno
qui, da questo microcosmo di esseri l’occasione di studiare la storia della
umani comuni che vissero situazioni Shoah per capitoli tematici (Hitler e il
estreme per terrore, violenza e dominio o nazismo, l’ebraismo europeo, il genocidio
patirono condizioni disumane. Un lavoro degli ebrei, la vita nei ghetti attraverso le
di studio, dibattito e riflessione per testimonianze scritte degli adolescenti, la
interrogare i dilemmi morali e le infinite resistenza ebraica, l’antisemitismo prima e
opzioni di comportamento che ebbero dopo la Shoah, l’esempio di alcuni Giusti)
allora quegli uomini e quelle donne di ma sempre seguendo un filo conduttore
fronte al Male ma anche rispetto a un imperniato sul concetto di scelta.
insopprimibile istinto di sopravvivenza.
Proseguendo l’indagine sull’umano e Nell’intento di stare rigorosamente
sul disumano, cercheremo di condurre ancorati alla narrazione storica del
i nostri studenti a interrogarsi sulla nazismo – senza la quale nulla si spiega
pertinenza di quel Male fatto ad altri correttamente – ma al contempo di
rispetto al nostro presente con le sue ricondurre la tragedia della deportazione
molteplici forme di violazioni di diritti e della Shoah all’uomo e all’umano,
e nuovi stermini, per capire che cosa cercheremo di stimolare i giovani
rimane nella nostra civiltà di ciò che partecipanti al seminario a formulare
ha partorito luoghi come Treblinka ipotesi interpretative e giudizi politici
e Auschwitz. Alla fine della guerra e (oltre che morali) sull’adesione o, al
all’apertura dei cancelli di Auschwitz e contrario, sulla resistenza al male, per
dei campi di concentramento, il mondo coerenza con il principio di educazione
prese visione, con incredulità e profondo alla responsabilità individuale che regge
sconvolgimento, delle atrocità perpetrate tutta l’Attività di Educazione alla Memoria
dietro quel filo spinato e urlò: “Mai più!” di cui il Comune di Rimini si occupa da
con commozione e sincera convinzione. oltre mezzo secolo.
Eppure dopo la Shoah i genocidi, i
massacri di massa e le peggiori atrocità
hanno continuato a compiersi sotto i Laura Fontana
nostri occhi e spesso nell’indifferenza del Responsabile Attività di Educazione
mondo. alla Memoria
Attività
per le scuole
Attività per le scuole 7

DA CHE PARTE STARE? | Mercoledì 19 ottobre 2016

secondarie II grado
IL TEMPO DI SCEGLIERE Sala del Giudizio
La Shoah, lo sterminio degli ebrei d’Europa
(1939-1945) Un popolo, un Reich, un Führer.
Persecutori, vittime, spettatori, resistenti Parole chiave per capire Hitler, Mein
Seminario di formazione per gli studenti Kampf e il nazionalsocialismo.
delle classi quinte delle scuole secondarie Francesco Maria Feltri, docente di lettere
di II grado e storia, storico

Hitler era un povero matto? Mein Kampf


Programma del seminario è solo un insieme di sciocchezze e di
farneticazioni? Non si possono liquidare i
Il seminario è composto da 7 lezioni fenomeni storici con giudizi di questo tipo.
e un percorso di approfondimento Quanto Hitler scrisse in Mein Kampf era
(visione di 1 film, a cui seguirà un insegnato in tutte le università d’Europa,
dibattito collettivo). sia pure, a volte, in forma più raffinata e
meno rozza. Studiare il nazismo significa
Le lezioni e gli incontri si terranno aprire una pagina amara della storia
dalle ore 15 alle ore 17 (salvo se dell’intera Europa e della Germania. Hitler
diversamente indicato) presso il non era un pazzo: era un razzista lucido
Museo della Città L. Tonini (Sala e coerente; le sue idee non erano pura
del Giudizio) in via Tonini 1 o, follia: erano il progetto criminale per far
eccezionalmente, al Teatro degli Atti rinascere dalle ceneri un popolo umiliato
in via Cairoli 42. dopo la Prima Guerra Mondiale, a costo di
eliminare milioni di persone.

| Giovedì 3 novembre 2016


Sala del Giudizio

Chi sono gli ebrei? Rottura di stereotipi


mentali che immaginano l’altro sempre
come rappresentante e appartenente ad un
gruppo omogeneo. Ebraismo italiano
ed ebraismo polacco.
Francesca Panozzo, Istituto per la
Storia della Resistenza e dell’Italia
contemporanea di Rimini
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Quando, nel settembre 1939, la Germania Durante la Seconda Guerra Mondiale,


nazista invase la Polonia dando inizio i nazisti crearono nei territori occupati
alla Seconda Guerra Mondiale, nel paese dell’Europa orientale oltre mille ghetti per
vivevano circa 3.300.000 ebrei. Gli ebrei gli ebrei (di cui 600 nella sola Polonia),
erano abitanti di piccoli villaggi e grandi costringendo centinaia di migliaia
città; molti erano religiosi, altri atei; di uomini, donne e bambini a vivere
alcuni parlavano polacco, altri yiddish; completamente isolati dal resto della
alcuni studiavano nelle yeshivak (scuole popolazione, in condizioni umilianti e
religiose), altri nelle libere università di disumane. La mancanza di cibo, vestiti,
Cracovia o Varsavia, altri ancora nelle medicine, le condizioni di igiene e il
hachsharah (fattorie) per preparare se lavoro forzato provocarono in poco tempo
stessi a una nuova vita in Palestina. una spaventosa mortalità. A partire dal
Di questa grande comunità, alla fine 1942, quando il regime di Hitler prese
della guerra, non rimarranno che poche la decisione di uccidere tutti gli ebrei
persone. sotto il proprio dominio, i ghetti vennero
Ancora diverso era l’ebraismo italiano: da progressivamente svuotati mediante
secoli presente nei terrori della penisola, deportazioni continue che avevano
numericamente limitato, emancipato dalla come destinazione finale le camere
fine del XIX secolo, solo sfiorato dalla a gas dei centri di sterminio o di altri
Shoah. luoghi adibiti all’assassinio di massa. Di
Parlare di ‘ebrei’ non è dunque sufficiente conseguenza, vivere nei ghetti era una
per raccontare le innumerevoli situazione drammatica e senza uscita.
sfaccettature di quello che spesso, e Come si poteva sopravvivere e rimanere
a torto, percepiamo come un gruppo esseri umani in tali condizioni? Cosa
omogeneo. sapevano le vittime della Shoah? Molti
ragazzi e ragazze rinchiusi nei ghetti
scrissero diari, lettere e testimonianze per
| Giovedì 17 novembre 2016 raccontare l’orrore quotidiano ma anche
Sala del Giudizio le proprie speranze. La maggior parte
non sopravvisse alla guerra, ma le loro
Vivere nei ghetti. Strategie di sopravvivenza testimonianze sono fonti preziose per
alla catastrofe: la percezione delle vittime ricostruire la Shoah dal punto di vista delle
attraverso i diari degli adolescenti. vittime.
Usare le fonti per ricostruire la storia.
Laura Fontana, responsabile Attività di
Educazione alla Memoria, Mémorial de la
Shoah Parigi
Attività per le scuole 9

LABORATORIO DI CINEMA

secondarie II grado
Il coraggio di scegliere Monsieur Batignole
di Gérard Jugnot, Francia 2002, 100’
“Sono decorato, la mia famiglia é in
Francia da più di 50 anni... non ho mai Parigi, 1942: in una Francia occupata
avuto problemi con la giustizia... ho dai nazisti Edmond Batignole è un
sempre pagato le tasse, ho arricchito il piccolo bottegaio interessato solo agli
Paese, perché Io Stato potesse dare il affari, con una moglie burbera e una
salario a gente come lei... e lei é così figlia fidanzata con Pierre-Jean,
che mi ringrazia? Guardandomi come uno scrittore di pièce teatrali, ma
una sottospecie? Ma chi di noi due é la soprattutto collaborazionista della
sottospecie adesso?” polizia filonazista.
Uomo mediocre, Batignole non si
Il laboratorio è articolato in 2 incontri per può definire né collaborazionista
una durata complessiva di quattro ore. né perseguitato: semplicemente
| Giovedì 1 dicembre 2016 approfitta egoisticamente della
Teatro degli Atti disgrazia dei vicini - una famiglia
Visione del film Monsieur Batignole di ebrei denunciata alle autorità
Introduzione a cura di Marco Leonetti, da suo genero - per occuparne
Cineteca Comunale l’appartamento. Quando però Simon,
il figlioletto dei vicini fortunosamente
| Martedì 6 dicembre 2016
scampato alla deportazione, bussa alla
Sala del Giudizio
sua porta, Edmond si impietosisce e,
Dibattito coordinato da Fabio
in modo rocambolesco, aiuta il bimbo
Cassanelli, Attività di Educazione alla
a rifugiarsi in Svizzera assieme a due
Memoria, e Ilaria Prosperi, docente di
cuginette.
italiano e storia
Il film si presta a più chiavi di lettura.
In particolare attraverso la figura del
protagonista, Batignole appunto, è
possibile seguire la storia di uomini
che, in momenti difficili come quelli
in tempo di guerra, vivono una
profonda lacerazione interna, un
dissidio interiore tra approfittare della
situazione conformandosi alla
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| Giovedì 12 gennaio 2017


mentalità dominante e resistere Sala del Giudizio
alle lusinghe del potere scegliendo
di comportarsi come ritengono più La Shoah, il genocidio degli ebrei d’Europa
giusto. Dal film emerge chiaramente Laura Fontana, responsabile Attività di
come le scelte di vita privata di un Educazione alla Memoria, Mémorial de la
singolo cittadino possano dare un Shoah Parigi
contributo, piccolo o grande che sia,
alle scelte politiche di una nazione. Durante la Seconda Guerra Mondiale la
Il film spinge anche ad una riflessione Germania di Hitler ha pianificato e messo
sul valore della vita umana, valore in atto uno dei più efferati genocidi della
spesso messo in secondo piano dal storia dell’umanità, assassinando 6 milioni
desiderio di ricchezza economica. La di ebrei in tutti i Paesi occupati o alleati.
monetizzazione di ogni bene (tipica Letteralmente affamati nei ghetti con
della società piccolo-borghese) diventa una denutrizione programmata, fucilati in
strada per l’odio e il disinteresse per massa sul ciglio di fosse comuni, annegati
i meno fortunati. E l’economia della o bruciati vivi, asfissiati nei camion a gas
scarsità, tipica dei tempi di guerra e di o nei centri di sterminio, gli ebrei sono
crisi economica, è la base materiale stati condannati a morte per la sola colpa
su cui poggiano i processi di de- di essere nati. In ogni angolo dell’Europa
umanizzazione così ben disegnati nel sotto dominazione tedesca, dalla Norvegia
film. alla Grecia, dalla Francia all’Ucraina, dalla
La pellicola è anche la storia di una Lituania all’Italia, fu organizzata una
parabola che vede, solo nell’ultima gigantesca caccia all’uomo che si avvalse
parte del film, la caduta di questo di una massa di zelanti collaboratori locali
modello individualista a favore della e che non risparmiò nemmeno i neonati,
presa di coscienza della necessità di gli anziani moribondi negli ospizi o i
aiutare gli altri. pazienti dei manicomi.
Circa 7.000 cittadini italiani di origine
ebraica condivisero questo destino e
furono deportati (principalmente ad
Auschwitz dove l’80% fu assassinato) su
iniziativa dei nazisti, ma in stretta sinergia
con le autorità italiane che ne facilitarono
la cattura grazie alle liste di schedatura.
Come è stato possibile perpetrare un tale
crimine e con quali modalità fu attuato il
genocidio?
Attività per le scuole 11

| Giovedì 2 febbraio 2017 delle vittime, nel 1968 migliaia dei pochi

secondarie II grado
Sala del Giudizio ebrei rimasti vennero espulsi dal paese.
Dopo la caduta del regime comunista si è
La resistenza ebraica nell’Est Europa. aperto un importante dibattito politico e
Riflessioni ed esempi storico: i polacchi furono vittime, eroi ma
Daniele Susini, Storia per tutti in quale misura condivisero anche l’odio
per gli ebrei? Temi attuali ancora oggi,
La resistenza ebraica è un mito oppure in un paese che discute la sua identità:
gli ebrei hanno reagito alla persecuzione plurale e democratica o nazionalista ed
nazista? etnica?
E quali reazioni e strategie di difesa
hanno messo in atto, individualmente e
collettivamente, gli ebrei perseguitati di | Giovedì 2 marzo 2017
fronte alla Shoah? Sala del Giudizio
Cercheremo di rispondere a questi quesiti
con vari esempi, riflettendo sul concetto Scegliere di testimoniare, agire,
e sulle diverse declinazioni di resistenza condividere. Le storie di Jan Karski, Irena
che impongono di prendere in esame Sendler e la rete clandestina di aiuto agli
soprattutto il punto di vista delle vittime. Ebrei rinchiusi nel Ghetto di Varsavia.
Patrizia Di Luca, responsabile Centro Studi
sull’emigrazione (Università di San Marino)
| Martedì 21 febbraio 2017
Sala del Giudizio L’antisemitismo nazista e l’indifferenza
di molti hanno reso possibile la Shoah
Antisemitismo senza ebrei? nell’Europa civile e razionalista, Tuttavia
Francesco Succi, responsabile sezione molti sono stati anche coloro che hanno
didattica Istituto per la Storia della scelto di “vedere” ed hanno avuto il
Resistenza e dell’Italia contemporanea coraggio e la generosità di interrogarsi
della provincia di Rimini su ciò che stava accadendo. In Polonia
le persecuzioni portano alla costruzione
Durante la durissima occupazione nazista di ghetti e di campi di sterminio. Irena
milioni di polacchi morirono, molti diedero Sendler e la sua rete di collaboratori e
vita a uno dei più forti movimenti di collaboratrici ha operato, instancabilmente
resistenza in Europa e salvarono tanti loro e con grandi rischi, per salvare i bambini
concittadini ebrei dal genocidio. Nello e le bambine rinchiusi nel Ghetto di
stesso tempo però, durante e dopo la Varsavia. Jan Karski, militante nella
guerra alcuni condussero persecuzioni Resistenza polacca, nel 1942 ha
antisemite, si impossessarono dei beni documentato la situazione all’interno del
12 Attività per le scuole
secondarie II grado

Ghetto di Varsavia e ne ha informato i


Governi di Inghilterra e Stati Uniti, ma la
sua testimonianza non viene ascoltata.
Entrambi, con le proprie azioni, hanno
dimostrato che l’indifferenza non era
l’unica scelta possibile.

| Lunedì 24 - venerdì 28 aprile 2017

VIAGGIO STUDIO IN POLONIA


(AUSCHWITZ-BIRKENAU E CRACOVIA
EBRAICA)) ebrei, tra i quali anche circa 6.000 cittadini
Riservato a 48/50 studenti e studentesse italiani di origine ebraica che furono
del seminario DA CHE PARTE STARE? deportati tra l’autunno 1943 e febbraio
IL TEMPO DI SCEGLIERE. 1945 durante l’occupazione tedesca, ma
La Shoah, lo sterminio degli ebrei d’Europa catturati e internati con la collaborazione
(1939-1945). Persecutori, vittime, delle autorità italiane.
spettatori, resistenti
I partecipanti al viaggio saranno
Alla fine del percorso di formazione, individuati dai rispettivi Istituti scolastici
qualora le risorse finanziarie di appartenenza, sulla base dei seguenti
dell’Amministrazione Comunale lo criteri:
consentano, un gruppo di circa 48/50 • aver partecipato ad almeno CINQUE
studenti avrà l’opportunità di partecipare su SETTE incontri del seminario di
a un viaggio-studio che avrà come formazione
destinazione Cracovia (ex ghetto, luoghi • aver partecipato al laboratorio di
della presenza ebraica prima della Shoah) cinema (visione del film e dibattito)
e il complesso di Auschwitz-Birkenau • aver svolto correttamente
che da giugno 1940 a gennaio 1945 un’esercitazione storico-didattica che
costituì il più grande luogo mai costruito verrà illustrata nel corso del programma
prima per la detenzione di centinaia di A parità di numero di ore di
migliaia di prigionieri, per il lavoro forzato, partecipazione, potranno essere
con una rete di oltre 40 sottocampi, e privilegiati gli studenti che oltre al
per l’assassinio di massa degli ebrei seminario avranno frequentato anche
dell’Europa occidentale. Dalle stime degli iniziative collaterali dell’Attività di
storici, si calcola che qui furono uccise Educazione alla Memoria.
più di 1.100.000 persone, di cui il 90%
Proposte
didattiche per
le scuole
da organizzare
in classe
14

> Scuole secondarie di I e II grado

Il partigiano Rita: incontro con Modalità di svolgimento: 2 incontri di 120’


l’autore Paola Capriolo e lezione di (aprile/maggio 2017)
contestualizzazione storica lezione di contestualizzazione e
a cura della Libreria Viale introduzione storica dedicata in particolare
dei Ciliegi 17 ai temi dei partigiani e degli ebrei italiani
in collaborazione con a cura di Francesca Panozzo, vice presidente
l’Istituto per la Storia della dell’Istituto per la Storia della Resistenza
Resistenza e dell’Italia e dell’Italia contemporanea di Rimini;
contemporanea della provincia di Rimini incontro con l’autore (più classi presso la
Sala del Giudizio o il Teatro degli Atti);
Il libro Destinatari: classi III scuola secondaria
Partigiano Rita. di I grado (minimo sei classi coinvolte per
A diciott’anni Rita Rosani non immagina realizzare il progetto);
certo di essere destinata a diventare Informazioni e prenotazioni: Libreria Viale
un’eroina della Resistenza. La sua vita dei Ciliegi 17, tel. 0541 25357
è quella normale di un’adolescente
nella Trieste degli anni ‘30, ma Rita è Per la partecipazione a questo laboratorio
una ragazza ebrea e dal 1938, con la è richiesto l’acquisto e la lettura di un
promulgazione delle leggi razziali, il libro per alunno.
mondo comincia a crollarle addosso.
Viene espulsa da un giorno all’altro dalla
scuola; patisce con la sua famiglia ogni
sorta di discriminazioni; perde il fidanzato, Memoria dei luoghi e straniamento
deportato in un campo d’internamento a cura di Lidia Gualtiero, Landis Bologna
allo scoppio della guerra; finché in lei
si compie quella trasformazione che la Nell’odierna società globalizzata, in cui
porterà a combattere nelle file partigiane. ha largo spazio il virtuale di internet, le
nuove generazioni rischiano di avere una
L’autore percezione distorta e poco “reale” del
Paola Capriolo è nata a Milano nel 1962. mondo: la sovrabbondanza di notizie e
Il suo amore per la scrittura e per le immagini che propongono conflitti vecchi
storie spazia dai classici della letteratura e nuovi, violazione dei diritti umani, stragi,
tedesca, che traduce con maestria, ai miti viaggi della speranza e della disperazione,
della tradizione europea, che reinventa con può creare assuefazione e indifferenza se
sensibilità tutta moderna, fino alle fiabe, non rifiuto.
che racconta con grazia. Le sue opere Nella consapevolezza che ogni evento fa
sono tradotte in Europa, in Giappone e sempre riferimento a un luogo e noi tutti
negli Stati Uniti. siamo i nostri luoghi, reali e immaginari, è
Proposte didattiche per le scuole da organizzare in classe 15

necessario, per affrontare con studenti e e iconografiche, documenti d’archivio,

secondarie I e II grado
studentesse tematiche complesse come testimonianze scritte e materiale
guerre, discriminazioni o flussi migratori multimediale
che sono ancorati a spazi specifici, Destinatari: classi IV e V scuola
cercare modalità diverse in grado di secondaria di II grado
conciliare empatia e rigore scientifico. Informazioni e prenotazioni:
Si propone pertanto un percorso che Lidia Gualtiero, cell. 329 7117594,
partirà da un approccio autobiografico. lidia.gualtiero@libero.it
Gli studenti e le studentesse saranno cioè
stimolati/e a riannodare i fili della propria
infanzia, a riviverne alcune emozioni.
Comprendere le sofferenze altrui, o più Una volta nella vita: l’importanza della
semplicemente il punto di vista dell’“altro”, storia contemporanea nella formazione
è sempre un’operazione complessa; capire civile
poi come possano aver inciso sulla vita a cura di Alice Bigli e
di persone lontane nel tempo e nello Gianluca Guidomei,
spazio episodi traumatici, vissuti magari librai, esperti di
durante l’infanzia, è probabilmente ancora promozione alla lettura e responsabili
più difficile. Per questo può essere utile dell’Associazione Culturale Mare di Libri e
confrontarsi prima con se stessi, col di Daniele Susini, Storia per tutti
proprio passato, per stabilire analogie e
differenze. Partendo dalla lettura di un libro e
Questo laboratorio, conservando dalla visione di un film che ne è stato
uno sguardo sulla contemporaneità, tratto scopriremo come un gruppo di
si muoverà principalmente nell’arco adolescenti contemporanei vede la propria
temporale della Seconda Guerra vita scolastica (e non solo) cambiata
Mondiale con un’attenzione particolare al da un progetto didattico sulla Shoah,
nazifascismo e avrà appunto come punto cercheremo poi di rispondere, almeno
focale “i luoghi” (luoghi d’affezione, della in parte, a queste domande: perché la
nostalgia, del trauma, del dolore…). storia della Shoah è così importante? Che
L’obiettivo è quello di stimolare curiosità e cosa può insegnare? Perché esistono
spingere all’approfondimento storico delle una “Giornata della Memoria” e iniziative
tematiche che verranno toccate partendo didattiche speciali su questo argomento?
da storie di vita vissuta, da testimonianze. Da dove vengono le idee e le prime
immagini mentali che ci vengono in mente
Modalità di svolgimento: 3 incontri di quando parliamo di Shoah?
120’ ciascuno da svolgere in classe in
cui verranno utilizzate fonti letterarie
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Il libro e il film avverranno a scuola se le classi sono dello


Siamo al Liceo Léon Blum, Créteil, stesso istituto, in una sala pubblica se le
banlieue parigina: una miscela esplosiva classi sono di istituti diversi);
di etnie, confessioni religiose e conflitti Informazioni e prenotazioni:
sociali. Nella classe più difficile della Libreria Viale dei Ciliegi 17, tel. 0541 25357,
scuola, la professoressa di storia, Anne info@maredilibri.it, alice.bigli@maredilibri.it
Anglès, invece di capitolare come molti
altri colleghi di fronte al malessere di
questi adolescenti, propone loro un
progetto comune: partecipare a un Di cosa parliamo quando parliamo di Anne
concorso del Ministero dell’Istruzione Frank
sul tema del genocidio ebraico. Una Laboratorio di lettura
missione pressoché impossibile per una sulla Shoah e la Seconda
classe a maggioranza musulmana, dove Guerra Mondiale a
la Shoah lascia indifferenti, quando non cura di Alice Bigli e Gianluca Guidomei,
viene palesemente negata. Dapprima librai, esperti di promozione alla lettura e
riluttanti, gli studenti accettano infine la responsabili dell’Associazione Culturale
sfida. Vinceranno il concorso e la loro vita Mare di Libri.
cambierà per sempre. Questa incredibile
storia vera, che ha commosso la Francia, Il laboratorio, in due incontri, propone
è raccontata da uno di loro, Ahmed una bibliografia di romanzi storici molto
Dramé. Una favola moderna di riscatto e ricca, consentendo a ogni alunno della
trasformazione, una vicenda attualissima classe di sceglierne uno differente.
che trasmette un messaggio di speranza: Nel primo incontro vengono presentati
è possibile, nonostante le difficoltà, i libri in bibliografia e vengono aiutati
sfuggire a un destino apparentemente gli alunni a scegliere il proprio anche
segnato. in base alle difficoltà e alle attitudini di
lettura. Il secondo incontro avviene a libri
Modalità di svolgimento: 3 incontri di 120’ letti; il laboratorio permette ai ragazzi
(da concordare): di elaborare le informazioni storiche e
1) lezione a cura di Daniele Susini, Storia collegarle ai testi di narrativa, lavorando
per tutti; 2) visione del film; 3) dibattito a sul confronto di destini individuali diversi.
cura di Alice Bigli Nel corso del secondo incontro, infatti,
Attività con un possibile appuntamento dopo le letture, i diversi romanzi vengono
esterno alla scuola. idealmente “messi in rete” attraverso
parole chiave, mappe geografiche o linee
Destinatari: classi I e II scuola secondaria del tempo.
di II grado (le attività (minimo tre classi)
Proposte didattiche per le scuole da organizzare in classe 17

Modalità di svolgimento: 2 incontri 1943-1945: I “bravi” e i “cattivi”. La scelta

secondarie I e II grado
rispettivamente di 60’ e 120’ a distanza di degli italiani tra memoria, responsabilità e
minimo un mese (periodo da concordare) stereotipi (la storia della X Flottiglia MAS)
Destinatari: versione per le classi III a cura di Loretta Nucci, docente di storia
scuola secondaria di I grado e versione e Massimiliano Capra Casadio, studioso
per le classi IV e V scuola secondaria di II di storia contemporanea e della destra
grado (minimo una classe) italiana
Informazioni e prenotazioni:
Libreria Viale dei Ciliegi 17, tel. 0541 25357 A partire dai tragici eventi dell’8 settembre
info@maredilibri.it, gianluca.guidomei@ 1943 non solo il paese divenne un terreno
maredilibri.it di battaglia per gli eserciti stranieri, ma si
palesarono degli scenari inediti ed inattesi
Per la partecipazione a questo laboratorio dal punto di vista sociale, politico e morale
è richiesto l’acquisto e la lettura di un che posero ognuno di fronte alla necessità
libro. di operare una scelta radicale. La scelta
avrebbe deciso poi dei destini individuali
e collettivi e fu compiuta facendo i conti
con la propria coscienza che mise in gioco
ideali e conoscenze a volte non sempre
chiare e consapevoli.

Modalità di svolgimento: 2 incontri di 90’


da svolgersi a scuola
Destinatari: IV e V scuola secondaria di II
grado (minimo una classe, massimo due)
Informazioni e prenotazioni:
Loretta Nucci, loretta.nucci@inwind.it
Altre proposte
didattiche
per le scuole
da organizzare
in classe
19

> Scuole primarie

primarie
Koks, il gatto ebreo. L’ideologia nazista dal Informazioni e prenotazioni: Francesca
punto di vista di un gatto. Panozzo, cell. 349 5480585
a cura di Francesca Panozzo, cibopergiovanimenti@gmail.
aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti com, www.areereire.com

L’ideologia nazista raccontata dal punto


di vista tutto particolare di Koks, il gatto Ecco chi sono o Mestiere di storico. La
ebreo che, come il suo padroncino David, è storia della mia vita ricostruita da me.
costretto a subire gli effetti che la politica a cura di Francesca Panozzo,
nazista impone alla vita dei giovani aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti
tedeschi ebrei o ariani che siano.
Spesso la storia annoia e non è facile
Modalità di svolgimento: 1 incontro di 90’ avvicinarcisi, ma a volte basta la chiave
a cui possono seguire uno o più incontri di giusta e si apre un mondo affascinante.
approfondimento. Quella chiave è la storia di ognuno di noi.
Destinatari: classi V Ricostruire la storia della propria vita
Informazioni e prenotazioni: Francesca utilizzando gli strumenti degli storici -
Panozzo, cell. 349 5480585 documenti, testimonianze e fonti indirette
cibopergiovanimenti@gmail. - sarà divertente e aiuterà i bambini a
com, www.areereire.com prendere confidenza con la Storia. Alla fine
del laboratorio ogni alunno avrà costruito
e scritto un libro con la sua storia.
Sei milioni di volte uno. La storia della
Shoah attraverso Anne Frank. Modalità di svolgimento: 4 incontri di 90’
a cura di Francesca Panozzo, Destinatari: classi II
aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti Informazioni e prenotazioni: Francesca
Panozzo, cell. 349 5480585
La storia della famiglia Frank come cibopergiovanimenti@gmail.
strumento per avvicinare i bambini alla com, www.areereire.com
conoscenza della storia della Shoah e per
dare un nome e un volto a 6.000.000 di
ebrei uccisi, con un approccio adatto alla In quella classe non puoi più tornare…
loro sensibilità. Al termine del laboratorio Inclusione ed esclusione nell’Italia fascista.
i bambini daranno vita a una riflessione a cura di Francesca Panozzo,
guidata. aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti

Modalità di svolgimento: 2 incontri di 90’ Samuele non può tornare in classe, non
Destinatari: classi V può tornare perché è ebreo e i fascisti
20

gli impediscono l’ingresso. Ciò che è E io mi sono salvato…


successo a Sami e alla sua famiglia a cura di Daniele Susini, Storia per Tutti
accadde a tutti gli italiani ebrei tra il 1938
e il 1945 perché ritenuti diversi dagli altri Questo progetto è autonomo e allo
italiani. Dalla storia di Sami arrivano gli stesso tempo modulare e propedeutico al
spunti per conoscere la storia dell’Italia seguente “Dai diritti negati all’affermazione
fascista e riflettere sul presente. dei diritti dell’uomo”.
Il percorso è basato sul concetto di
Modalità di svolgimento: 2 incontri di 90’ esclusione e libertà negate, per raccontare
Destinatari: classi V agli studenti ciò che accadde ai bambini
Informazioni e prenotazioni: Francesca ebrei vittime della persecuzione
Panozzo, cell. 349 5480585 nazifascista. Sarà cura del relatore
cibopergiovanimenti@gmail. affrontare l’argomento in maniera
com, www.areereire.com appropriata rispetto all’età e sensibilità
degli alunni. Si farà conoscere la storia
della Shoah attraverso il racconto di
La valigia della memoria. Lettura Lia Levi La portinaia Apollonia, per far
partecipata per conoscere le conseguenze ragionare e riflettere i giovani partecipanti
delle leggi antiebraiche. sulle loro personali esperienze di
a cura di Francesca Panozzo, esclusione, anche attraverso esercizi a
aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti casa.
Gli elaborati saranno poi ripresi in classe e
Una lettura, animata con l’aiuto degli saranno oggetto di riflessione, personale
alunni - e quindi attivamente partecipata e collettiva e confrontati con testi/
da parte di questi ultimi -, per raccontare e testimonianze di bambini ebrei esclusi
cercare di capire insieme cosa sono state dalla scuola e dalla società.
e quali conseguenze hanno avuto le leggi Nell’ultimo incontro verrà preparato un
antiebraiche in Italia. cartellone con le “Leggi dell’Accoglienza”
in contrasto/opposizione alle leggi razziali
Modalità di svolgimento: 1 incontro di 50’ promulgate dalla dittatura fascista,
a cui possono seguire uno o più incontri di facendo dei confronti con la nostra
approfondimento. Costituzione e con i suoi ideali di Libertà.
Destinatari: classi V
Informazioni e prenotazioni: Francesca Modalità di svolgimento: 3 incontri di
Panozzo, cell. 349 5480585 90’ circa ciascuno, da svolgersi in classe
cibopergiovanimenti@gmail. (possibile uso della lavagna interattiva
com, www.areereire.com multimediale o di video proiettore).
Destinatari: classi III e IV
Altre proposte didattiche per le scuole da organizzare in classe 21

primarie
Informazioni e prenotazioni: Daniele lavagna interattiva multimediale o di video
Susini, cell. 328 3380703 - proiettore), il secondo di minimo 120’
daniele.susini@libero.it passeggiando attraverso il centro storico
www.storiapertutti.it, di Rimini.
https://www.facebook. Destinatari: Con gli opportuni
com/storiapertutti, https://twitter.com/ adeguamenti di linguaggio e documenti,
StoriaPerTutti il percorso didattico è sviluppabile nelle
scuole primarie, secondarie di I e II grado.
Informazioni e prenotazioni: Daniele
Tra le vie della Storia, la città che racconta Susini, cell. 328 3380703 -
a cura di Daniele Susini, Storia per Tutti daniele.susini@libero.it
www.storiapertutti.it,
Percorso guidato attraverso i luoghi del https://www.facebook.
fascismo, della guerra e della Resistenza. com/storiapertutti, https://twitter.com/
Il centro storico di Rimini, se pur quasi StoriaPerTutti
totalmente distrutto durante il secondo
conflitto mondiale, a osservarlo bene e
a saperlo ascoltare ci parla ancora oggi
di quello che è accaduto durante gli anni
del fascismo e della guerra. Riuscire a
far parlare e a leggere i segni di questo
passato recente ci permette di conoscere
il periodo più drammatico vissuto dalla
nostra città in epoca contemporanea e di
entrare in contatto con le storie di tutte
quelle persone che tentarono in vari modi
di opporsi al nazifascismo.
Il progetto si sviluppa su due incontri, il
primo preparatorio da svolgersi in classe,
il secondo sui luoghi della Memoria della
città.
In collaborazione con l’Archivio di Stato
di Rimini sarà possibile visitare i depositi
e visionare materiale archivistico legato ai
temi e luoghi oggetto della visita guidata.

Modalità di svolgimento: 2 incontri, il


primo di 90’ in classe (possibile uso della
22

> Scuole secondarie di I e II grado

La storia taciuta “E pensare che tutte le mattine, a Ulm,


a cura di Ute Zimmermann per andare a scuola passavo davanti
alla casa della famiglia Scholl. La Rosa
Se la Germania dichiara oggi a voce alta la Bianca, conosciuta in tutto il mondo come
propria responsabilità eterna per la Shoah, esempio della resistenza a Hitler. Ma noi
non è stato sempre così. Dopo la guerra non lo sapevamo, dei ragazzi Hans e
i tedeschi non avevano alcuna voglia di Sophie Scholl non si parlava. Neppure di
risvegliare i fantasmi del passato. Nel Albert Einstein che era nato a Ulm e che
1949 il cancelliere Konrad Adenauer la sua cugina Lina era stata deportata a
appoggiò la reintegrazione massiccia, Theresienstadt”. (Ute Zimmermann)
soprattutto nella funzione pubblica,
dei cittadini rimossi dai loro incarichi La narrazione sarà intercalata dal
perché coinvolti con il regime nazista. dialogo con gli allievi, che porterà ad una
Promotore della resurrezione materiale riflessione sul coraggio civile, su come
della Germania, Adenauer interpretava la storia influenzi la vita personale, sul
il desiderio della sua gente che voleva bisogno di dimenticare e sulla necessità di
soltanto dimenticare; non voleva sapere. sapere, sugli esempi da seguire.
Una lezione/narrazione dove si intrecciano Per approfondire: è consigliata la visione
la storia personale di Ute Zimmermann del film “La Rosa Bianca”.
con la Storia con la S maiuscola. Per La biografia di Ute Zimmermann è
ripensare a ciò che è accaduto durante il consultabile su www.teatrozimmermann.it
periodo nazista da un particolare punto
di vista, quello di un’adolescente tedesca, Modalità di svolgimento: 1 incontro di
nata alla fine degli anni ‘50, che scopre 120’ con il coinvolgimento di due classi
con dolore che il suo paese si è macchiato abbinate
di crimini orrendi. Con particolare riguardo Destinatari: scuola secondaria di I e di II
alla storia di Hans e Sophie Scholl, giovani grado
membri del gruppo di resistenza della Informazioni e prenotazioni:
“Rosa Bianca” che vivevano a Ulm. +39 335 6955109
Altre proposte didattiche per le scuole da organizzare in classe 23

Ve’ Ani Shar e io canto che con la sopravvivenza dei propri nonni

secondarie I e II grado
Memoria e Identità attraverso la voce tra paterni ai campi di concentramento
canti e narrazioni intreccia la Memoria e la conoscenza del
a cura di Delilah Gutman Presente.
Ve’ Ani Shar si inserisce nell’ambito del
L’Italia è culla della comunità ebraica progetto di ricerca musicale - Musica, Arte
più antica in Europa. “Ve’ Ani Shar” e Poesia, MAP - che Delilah Gutman ha
narra di questa radice che fa del nostro intrapreso sul repertorio etnico in relazione
paese un’“Isola della rugiada divina” al linguaggio della musica classica
- la traduzione in ebraico di “I Tal Ya” d’occidente e alle arti.
– una terra dove le culture si sono da
sempre incontrate, scontrate e integrate, Modalità di svolgimento: 1 incontro di 50’
originando talvolta miti e nuovi repertori Destinatari: scuola secondaria di I e II
musicali. grado
“Ve’ Ani Shar” conduce l’ascoltatore alla Informazioni e prenotazioni: Delilah
scoperta di tradizioni, storie e aneddoti Gutman, cell. 347 7717575
che raccontano un’identità che trova info@gutman.it, www.gutman.it
nella sua relazione con il tempo e la
trasmissione orale la sua essenza, la
sua speranza. I canti sono dal repertorio Il campo di concentramento nazista. L’altra
liturgico e popolare ebraico (in ebraico, faccia del consenso.
ladino - giudeo-spagnolo - yiddish - giudeo- a cura di Francesca Panozzo,
tedesco - tedesco, composti dall’antichità aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti
ad oggi, dal deserto dello Yemen ai campi
di concentramento, dalle case di studio Il nazismo fu una complessa opera
e di preghiera alle dimensioni urbane di seduzione, un’azione combinata di
più contemporanee), da quello popolare consenso e repressione, un sogno nel
italiano e da quello poetico sufi, alla quale al concetto di popolo si sostituì
ricerca di un comune denominatore. quello di Volksgemeinschaft (comunità
L’obbiettivo è da una parte di narrare, di popolo). Fu la creazione di un Noi
attraverso la bellezza di un patrimonio che non corrispose necessariamente
musicale che si tramanda oralmente ai tedeschi, ma a coloro che per
da migliaia di anni, il legame con una sangue, cultura, identità politica, fisicità
tradizione e con la propria memoria, rientravano nei canoni imposti dal regime.
nostro presente e nostro futuro. Dall’altra In contrapposizione al Noi tutti gli Altri,
è di narrare l’importanza di ogni storia individuati come diversi, sacrificabili, in
e del porre la domanda, suscitando il una parola: nemici.
percorso dal racconto della propria storia, In questa visione della società il campo
24

di concentramento è uno strumento per 90’ per ogni percorso. Con gli opportuni
separare Noi dagli Altri; è una realtà adeguamenti di linguaggio e documenti, il
plurale che cambia funzioni e tipologia percorso didattico è sviluppabile anche nel
in base alle esigenze del regime; è una triennio delle scuole secondarie di II grado
società basata sul capovolgimento della Destinatari: classi I, II e III scuola
morale comune, ma non privo di regole, secondaria di I grado
prassi, consuetudini, codici, linguaggi. Informazioni e prenotazioni: Francesca
Panozzo, cell. 349 5480585
Modalità di svolgimento: 1 incontro di 90’ cibopergiovanimenti@gmail.
a cui possono seguire uno o più incontri di com, www.areereire.com
approfondimento.
Destinatari: classi V scuola secondaria di
II grado Rimini in guerra. Storia di fascismo,
Informazioni e prenotazioni: Francesca guerra e Resistenza.
Panozzo, cell. 349 5480585 a cura di Francesca Panozzo,
cibopergiovanimenti@gmail. aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti,
com, www.areereire.com in collaborazione con Rimini sparita,
associazione storica e culturale, e A.N.P.I.,
Associazione nazionale partigiani d’Italia
Ebrei d’Italia: storia di una presenza. Non
solo Shoah. Le strade, i palazzi, i monumenti di Rimini
a cura di Guido Bartolucci, Università della portano addosso segni che raccontano
Calabria una storia: parlano di fascismo, guerra e
e di Francesca Panozzo, Resistenza.
aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti Per poter cogliere quei segni e ascoltarne
la storia bisogna camminare a volte con
Se si vuole capire appieno ciò che è il naso all’insù, altre volte guardando per
avvenuto in Europa durante la Seconda terra;
Guerra Mondiale (Shoah), è necessario bisogna poter leggere e confrontare
conoscere la storia degli italiani ebrei a immagini di palazzi e strade che settanta
partire dalla loro presenza, dall’esodo anni fa facevano parte di Rimini e che oggi
alla diaspora (classe I); dal 1492 non ci sono più o ci sono solo in parte;
all’emancipazione (classe II); dalla bisogna avere la possibilità di ascoltare o
seconda emancipazione alla Shoah leggere le testimonianze di chi il fascismo,
(classe III). A una parte di storia d’Italia si la guerra e la Resistenza le ha vissute ed
affianca una parte di storia locale. ora ce ne offre un racconto;
bisogna studiare per capire e ritrovare la
Modalità di svolgimento: 2 incontri di Storia - quella con la lettera maiuscola,
Altre proposte didattiche per le scuole da organizzare in classe 25

altrimenti lontana e distante - nelle pieghe Informazioni e prenotazioni: Francesca

secondarie I e II grado
della storia della nostra città. Panozzo, cell. 349 5480585
cibopergiovanimenti@gmail.
Modalità di svolgimento: 1 incontro com, www.areereire.com
di 120’ in esterno; l’uscita può essere
anticipata da un incontro introduttivo sul
fascismo e la Seconda Guerra Mondiale e Non solo Auschwitz. Le tappe della Shoah.
dalla testimonianza del partigiano Walter a cura di Francesca Panozzo,
Vallicelli aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti
Destinatari: classi III scuola secondaria di
I grado Quello che oggi è diventato il simbolo per
Informazioni e prenotazioni: Francesca eccellenza della Shoah, Auschwitz e la
Panozzo, cell. 349 5480585 sua modernità, non è che una fase dello
cibopergiovanimenti@gmail. sterminio e non coincide, e soprattutto
com, www.areereire.com non lo si deve far coincidere, con lo
sterminio stesso. Il genocidio degli Ebrei è
stato il frutto di un percorso fatto spesso
Vittime, carnefici, spettatori, giusti. La di tentativi, influenzato dalla personalità
complessità dell’uomo è semplificabile in degli uomini che vi hanno contribuito e
categorie? dalle peculiarità dei luoghi in cui è stato
a cura di Francesca Panozzo, perpetrato. Non si tratta quindi di un
aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti percorso lineare.

L’uomo, la storia non sono semplici. Modalità di svolgimento: 1 incontro di


Se semplificare, ragionare per 120’ a cui possono seguire uno o più
categorie, può essere utile per aiutare a incontri di approfondimento.
comprendere, non bisogna dimenticare Destinatari: classi V scuola secondaria di
che la semplificazione è solo un’ipotesi di II grado
lavoro e non la realtà. Vittime, carnefici, Informazioni e prenotazioni: Francesca
spettatori, giusti sono categorie, ma Panozzo, cell. 349 5480585
ricondurre l’uomo a una sola di queste cibopergiovanimenti@gmail.
richiede conoscenza e riflessione. com, www.areereire.com

Modalità di svolgimento: 1 incontro di 90’


a cui possono seguire uno o più incontri di Dalla sera alla mattina mi sono trovato
approfondimento. ebreo. La persecuzione antiebraica in
Destinatari: classi I, II, III, IV, V scuola Emilia Romagna.
secondaria di II grado a cura di Francesca Panozzo,
26

aps ARE ERE IRE – Cibo per giovani menti locale, quindi sentita come più vicina,
familiare, reale, all’interno della Storia.
A partire dalla seconda metà degli anni
Trenta, il governo fascista italiano cominciò Modalità di svolgimento: 1 incontro di 90’
una campagna denigratoria, sempre più a cui possono seguire uno o più incontri di
martellante, contro i suoi cittadini di approfondimento.
religione ebraica che sfociò, nel 1938, in Destinatari: classi III scuola secondaria
una vera e propria legislazione. Questo di I grado e classi I, II, III, IV, V scuola
corpus - fatto di leggi e decreti che secondaria di II grado
coprivano tutti gli ambiti della vita di donne, Informazioni e prenotazioni: Francesca
uomini e bambini ebrei venne applicato con Panozzo, cell. 349 5480585
solerzia e impegno. Il risultato di questo cibopergiovanimenti@gmail.
lavoro burocratico fu quello di individuare com, www.areereire.com
gli appartenenti alla ‘razza ebraica’, isolarli
dal resto della società, spogliarli dei loro
beni e dei loro diritti e, in un secondo Tra le vie della Storia, la città che racconta
tempo, rese possibile portare avanti, in a cura di Daniele Susini, Storia per Tutti
tempi brevi, quella caccia all’ebreo che
si scatenerà, anche in Italia, a partire dal Percorso guidato attraverso i luoghi del
settembre 1943. fascismo, della guerra e della Resistenza.
A distanza di quasi ottant’anni, è possibile Il centro storico di Rimini, se pur quasi
indagare e raccontare in classe la storia totalmente distrutto durante il secondo
della persecuzione degli ebrei italiani in conflitto mondiale, a osservarlo bene e
modo partecipativo, partendo dalle pre- a saperlo ascoltare ci parla ancora oggi
conoscenze dei ragazzi, riannodando poi di quello che è accaduto durante gli anni
insieme le tracce che carnefici, vittime, del fascismo e della guerra. Riuscire a far
spettatori e giusti hanno lasciato dietro parlare e a leggere i segni di questo passato
di sé e infine verificando ciò che è stato recente ci permette di conoscere il periodo
appreso. Inoltre, sebbene a Rimini non vi più drammatico vissuto dalla nostra città
sia più una comunità ebraica strutturata in epoca contemporanea e di entrare in
già a partire dalla prima metà del ‘600, è contatto con le storie di tutte quelle persone
comunque possibile reperire fotografie, che tentarono in vari modi di opporsi al
documenti d’archivio, testimonianze che nazifascismo.
fanno riferimento al nostro territorio Il progetto si sviluppa su due incontri, il
nello specifico e più in generale all’Emilia primo preparatorio da svolgersi in classe, il
Romagna, sede di due importanti secondo sui luoghi della Memoria della città.
comunità ebraiche, Ferrara e Bologna, In collaborazione con l’Archivio di Stato
aiutando gli alunni a collocare una storia di Rimini sarà possibile visitare i depositi
Altre proposte didattiche per le scuole da organizzare in classe 27

secondarie I e II grado
e visionare materiale archivistico legato ai diritti civili e personali e l’affermazione
temi e luoghi oggetto della visita guidata. del razzismo e dell’antisemitismo in
Italia, il secondo la creazione dello
Modalità di svolgimento: 2 incontri, il stato democratico, dei diritti diffusi e
primo di 90’ in classe (possibile uso della dell’uguaglianza.
lavagna interattiva multimediale o di video Il percorso utilizzerà strumenti adatti
proiettore), il secondo di minimo 120’ all’età dei partecipanti (film, immagini,
passeggiando attraverso il centro storico letture) e sarà volto a far partecipare
di Rimini. in maniera attiva gli alunni e le alunne,
Destinatari: Con gli opportuni stimolandoli a produrre un elaborato
adeguamenti di linguaggio e documenti, finale che potrà avere forme diverse,
il percorso didattico è sviluppabile nelle dalla grafica alla composizione libera o
scuole primarie, secondarie di I e II grado. guidata, dalla ricerca alla trasposizione
Informazioni e prenotazioni: Daniele artistica che permetta di esprimere le
Susini, cell. 328 3380703 - proprie riflessioni non solo sul passato
daniele.susini@libero.it ma anche, e soprattutto, sul senso di
‘www.storiapertutti.it, una responsabilità civica nel presente.
https://www.facebook. In collaborazione con la biblioteca
com/storiapertutti, https://twitter.com/ Gambalunga di Rimini sarà possibile
StoriaPerTutti aggiungere un ulteriore incontro
laboratoriale, da svolgersi presso la
sede della biblioteca, avendo inoltre la
Dai diritti negati all’affermazione dei possibilità di prendere visione (in maniera
diritti dell’uomo: dall’Italia fascista alla controllata) delle copie originali della
Costituzione rivista “La difesa della razza”.
(1922-1938 / 1943-1948)
a cura di Daniele Susini, Storia per Tutti Modalità di svolgimento: 3 incontri di
90’ circa ciascuno, da svolgersi in classe
Il percorso didattico ha lo scopo di (possibile uso della lavagna interattiva
fornire all’alunno la conoscenza delle multimediale o di video proiettore).
differenze sociali, politiche e culturali tra Destinatari: Con gli opportuni
una dittatura, come quella fascista per adeguamenti di linguaggio e documenti,
l’Italia e quella nazista per la Germania, e il percorso didattico è sviluppabile nelle
il governo repubblicano e antifascista del classi III delle scuole secondarie di I grado
dopoguerra. Questa comparazione viene e in tutte le classi delle scuole secondarie
fatta analizzando storicamente i due periodi di II grado.
storici che hanno determinato, in maniera Informazioni e prenotazioni: Daniele
contrapposta, il primo una contrazione dei Susini, cell. 328 3380703 - daniele.susini@
28

libero.it di II grado.
www.storiapertutti.it, Informazioni e prenotazioni: Daniele
https://www.facebook.com/ Susini, cell. 328 3380703 -
storiapertutti, https://twitter. daniele.susini@libero.it
com/StoriaPerTutti www.storiapertutti.it,
https://www.facebook.
com/storiapertutti, https://twitter.com/
Ciao! Mi chiamo Mario e faccio il StoriaPerTutti
partigiano. Storia della Resistenza a
Rimini e in Italia
a cura di Daniele Susini, Storia per Tutti Da Fragheto a Marzabotto. Le stragi
nazifasciste in Italia
L’8 settembre 1943 incominciava la a cura di Daniele Susini, Storia per Tutti
Resistenza in Italia. Fin da subito Mario
Capelli, uno dei tre Martiri di Rimini, Secondo la commissione italo-tedesca
aderiva al movimento partigiano. In due in Italia ci furono tre guerre: tra l’esercito
incontri da 2 ore ciascuno verrà illustrato, tedesco e gli alleati, tra repubblichini e
anche attraverso la vita di Mario, la partigiani e contro i civili. Questi ultimi
parabola dell’epopea partigiana, dai suoi furono vittime della cieca violenza di
inizi al dopoguerra. Verrà intrecciata la tedeschi e fascisti che, secondo gli ordini
storia locale a quella nazionale e verranno del generale Albert Kesselring, dovevano
evidenziate le varie forme di Resistenza, fare “terra bruciata” attorno ai ribelli.
con le armi e senza, cercando di far Questa violenza che colpi tutt’Italia, ha
ragionare gli studenti sul tema della scelta tra le sue maggiori stragi Marzabotto,
e sulle condizioni in cui maturarono queste Sant’Anna di Stazzema, Padule di
decisioni. Su richiesta dell’insegnante sarà Fucecchio e tante altre fino a Fragheto
possibile accompagnare gli studenti nei di Casteldelci, borgo martire nel nostro
luoghi della resistenza della nostra città. entroterra. In due incontri di due ore
verrà illustrata l’evoluzione della guerra
Modalità di svolgimento: 2 incontri di in Italia, cercando di capire la storia e il
120’ circa ciascuno, da svolgersi in classe senso storico e attuale di queste stragi. È
(possibile uso della lavagna interattiva possibile concordare una visita nel borgo
multimediale o di video proiettore). di Fragheto o organizzare un incontro
Destinatari: Con gli opportuni con un sopravvissuto della strage di
adeguamenti di linguaggio e documenti, Marzabotto.
il percorso didattico è sviluppabile nelle A scelta dell’insegnante si potrà
classi III delle scuole secondarie di I grado approfondire meglio la strage di Fragheto
e in tutte le classi delle scuole secondarie o la strage di Marzabotto.
Altre proposte didattiche per le scuole da organizzare in classe 29

Modalità di svolgimento: 2 incontri di 120’ circa ciascuno, da svolgersi in classe

secondarie I e II grado
120’ circa ciascuno, da svolgersi in classe (possibile uso della lavagna interattiva
(possibile uso della lavagna interattiva multimediale o di video proiettore).
multimediale o di video proiettore). Destinatari: Con gli opportuni adeguamenti
Destinatari: Con gli opportuni adeguamenti di linguaggio e documenti, il percorso
di linguaggio e documenti, il percorso didattico è sviluppabile nelle classi III delle
didattico è sviluppabile nelle classi III delle scuole secondarie di I grado e in tutte le
scuole secondarie di I grado e in tutte le classi delle scuole secondarie di II grado.
classi delle scuole secondarie di II grado. Informazioni e prenotazioni: Daniele
Informazioni e prenotazioni: Daniele Susini, cell. 328 3380703 -
Susini, cell. 328 3380703 - daniele.susini@libero.it
daniele.susini@libero.it www.storiapertutti.it,
www.storiapertutti.it, https://www.facebook.
https://www.facebook. com/storiapertutti, https://twitter.com/
com/storiapertutti, https://twitter.com/ StoriaPerTutti
StoriaPerTutti

Amarcord. Il fascismo (riminese) spiegato


Mamma Costituzione: la via delle donne da F. Fellini
verso la cittadinanza a cura di Daniele Susini, Storia per Tutti
a cura di Daniele Susini, Storia per Tutti
“Io continuo a pensare che fascismo
Il laboratorio analizzerà la Costituzione e adolescenza continuino a essere
attraverso una lettura di genere. Dall’epoca stagioni permanenti delle nostre vite,
fascista, con qualche accenno ai periodi rimanere bambini per l’eternità, lasciando
precedenti, per passare alla progressiva la responsabilità agli altri, vivendo la
acquisizione dei diritti civili di cittadinanza confortevole sensazione che c’è qualcuno
per quanto concerne il voto, la che pensa a te e, nello stesso tempo,
partecipazione politica, la parità sul lavoro usufruendo di una libertà limitata, ma che
e le trasformazioni nella vita quotidiana. ti permette di perdere tempo e di coltivare
Il progetto si propone di mettere a sogni assurdi”. (F. Fellini)
confronto la “situazione femminile” durante … Quattro anni dopo quei ragazzi del film
i vari periodi storici e far riflettere sulla avrebbero considerato normali le leggi
condizione attuale delle donne, attraverso razziali. (E. Deaglio, Patria 1978-2010, Il
non solo la comparazione storica ma Saggiatore, 2010)
partendo dal contesto personale. Partendo dalla visione di alcuni spezzoni
del film del regista riminese, si cercherà
Modalità di svolgimento: 2 incontri di di tracciare una visione del periodo del
30 Altre proposte didattiche per le scuole da organizzare in classe

fascismo, in chiave sociale e politica, di da svolgersi in classe per la durata di circa


secondarie I e II grado

come esso sia riuscito a “fascistizzare” un due ore, durante il quale verrà ricostruita
intero popolo. Valore aggiunto di questo e narrata la storia della Seconda Guerra
tipo di lettura è la possibilità di spiegare Mondiale in Italia e della linea gotica con
il processo di costruzione di una dittatura la battaglia di Rimini, tracciando un filo
attraverso un film che parla di Rimini e conduttore tra gli eventi bellici nazionali e
dei suoi cittadini, confrontando quindi la quelli locali.
pellicola con il materiale d’epoca. In collaborazione con la riserva naturale
delle Grotte di Onferno a Gemmano si
Modalità di svolgimento: 2 incontri di svolgerà un secondo incontro della durata
120’ circa ciascuno, da svolgersi in classe complessiva di 4 ore, durante il quale si
(possibile uso della lavagna interattiva leggeranno testimonianze degli abitanti di
multimediale o di video proiettore). Gemmano relative al passaggio del fronte
Destinatari: Con gli opportuni adeguamenti e verrà proiettato il documentario “Rosso il
di linguaggio e documenti, il percorso fronte” (di Silvana Cerruti).
didattico è sviluppabile nelle classi III delle Il percorso si concluderà con la visita
scuole secondarie di I grado e in tutte le alla grotta in cui diversi sfollati trovarono
classi delle scuole secondarie di II grado. rifugio e sarà occasione per affrontare sia
Informazioni e prenotazioni: Daniele gli aspetti storici connessi al luogo che gli
Susini, cell. 328 3380703 - aspetti naturalistici.
daniele.susini@libero.it
www.storiapertutti.it, Modalità di svolgimento: 2 incontri di
https://www.facebook. durata da concordare (possibile uso della
com/storiapertutti, https://twitter.com/ lavagna interattiva multimediale o di video
StoriaPerTutti proiettore).
Destinatari: Con gli opportuni adeguamenti
di linguaggio e documenti, il percorso
La linea gotica e la battaglia di Rimini, tra didattico è sviluppabile nelle classi III delle
Storia e Memoria scuole secondarie di I grado e in tutte le
a cura di Daniele Susini, Storia per Tutti classi delle scuole secondarie di II grado.
Informazioni e prenotazioni: Daniele
Un mese, quel settembre ‘44, che Susini, cell. 328 3380703 -
cambierà radicalmente il profilo dei paesi daniele.susini@libero.it
e delle città coinvolte in quello che viene www.storiapertutti.it,
considerato uno degli eventi militari più https://www.facebook.
cruenti della Seconda Guerra Mondiale. com/storiapertutti, https://twitter.com/
Percorso modulabile in due incontri StoriaPerTutti
indipendenti. Il primo incontro sarà teorico,
Cinema
e memoria
32

Per l’anno scolastico 2016-2017, la dei saggi, che subito si riunisce, Schlomo
Cineteca Comunale mette a disposizione tira fuori una proposta un po’ bizzarra che
delle scuole la propria sala di proiezione però alla fine viene accolta.
per la visione, riservata e gratuita, dei film
conservati nel proprio archivio. Giorno, ora Senza destino (Sorstalanság)
ed eventuale modalità di presentazione di Lajos Koltai, Ungheria/Germania/Usa
della proiezione verranno concordate di 2005, 140’
volta in volta con gli insegnanti che ne Racconto doloroso e dettagliato
faranno richiesta. dell’esistenza in un campo di
In particolare, sul tema della Shoah, si concentramento attraverso lo sguardo di
segnalano: Gyuri, un giovane ebreo ungherese.
Dopo la deportazione del padre in quelli
L’isola in via degli uccelli che sono creduti semplicemente campi
(The Island on Bird Street) di lavoro, anche Gyuri viene rastrellato
di Soeren Kragh-Jacobsen, Gran Bretagna sull’autobus che lo sta portando a scuola.
1997, 107’
A Varsavia, durante la Seconda Guerra Ogni cosa è illuminata
Mondiale, la vita per gli abitanti del ghetto (Everything is illuminated)
è dura e difficile. I rastrellamenti operati dai di Liev Schreiber, Usa 2005, 106’
tedeschi hanno condotto alla deportazione Alex, un ragazzo americano di religione
di quasi tutti i lavoratori e delle loro ebraica, un giorno, dopo aver ascoltato
famiglie. Alex, undici anni, si tiene stretto tante volte suo nonno raccontare storie
con forza al padre Stefan e al prozio della guerra e della follia nazista, decide di
Boruch, che gli sono ancora vicini. La sera, partire per l’Ucraina per andare a cercare
prima di dormire, Alex si dedica alla lettura l’uomo che un giorno di sessanta anni
dei libri d’avventura, soprattutto Robinson prima ha salvato la vita a suo nonno.
Crusoe.
La rosa bianca - Sophie Scholl
Train de vie - Un treno per vivere (Sophie Scholl - Die letzten Tage)
(Train de vie) di Marc Rothemund, Germania 2005, 117’
di Radu Mihaileanu, Francia/Belgio 1998, Dall’arresto all’esecuzione, gli ultimi
103’ giorni di vita di Sophie Scholl, una giovane
Una sera del 1941 Schlomo, chiamato studentessa tedesca che insieme al fratello
da tutti il matto, irrompe allarmato in un e pochi altri, nel 1943 in Baviera, tentò di
piccolo villaggio ebreo della Romania: i opporsi al Nazismo con il gruppo della
nazisti, fa sapere, stanno deportando tutti “Rosa bianca”.
gli abitanti ebrei dei paesi vicini e fra poco
toccherà anche a loro. Durante il consiglio
Cinema e memoria 33

film in cineteca
Freedom Writers Vento di primavera (La rafle)
di Richard Lagravenese, Usa 2006, 120’ di Roselyne Bosch, Francia 2010, 125’
La professoressa Erin Gruwell insegna in una Francia, luglio 1942. L’11enne Joseph
realtà scolastica lacerata dalle violenze e vive insieme alla sua famiglia nella Parigi
dalle tensioni razziali. Per combattere l’odio occupata dai Nazisti e, insieme ad altre
che permea la classe, Erin fa scoprire ai suoi migliaia di ebrei, ha trovato riparo nel
giovani studenti la tragedia dell’Olocausto e quartiere di Montmartre, dove spera di
il diario di Anna Frank; tappe fondamentali riuscire a sopravvivere.
sono la visita al Museo della Tolleranza di
Los Angeles, l’incontro con i sopravvissuti In Darkness
dei campi di concentramento e l’invito ai di Agneszka Holland, Polonia/Germania/
ragazzi a scrivere un diario personale delle Francia/Canada 2011, 145’
proprie esperienze. Seconda Guerra Mondiale, 1943, nella
Polonia occupata dai Nazisti. Leopold
Il bambino con il pigiama a righe Socha è un operaio che lavora nella rete
(The Boy in the striped Pajamas) fognaria di Lvov e che non esita a mettere
di Mark Herman, Usa 2008, 90’ in pratica piccoli furti ed espedienti per
Germania Anni ‘40. Bruno è un tranquillo garantire la sopravvivenza a se stesso e
bambino di otto anni, che si trasferisce alla sua famiglia.
con la famiglia in una desolata zona
di campagna. Un giorno, spinto dalla Remember
curiosità, si avvicina al recinto di filo di Atom Egoyan, Canada 2015, 95’
spinato che divide la sua abitazione da una Il 90enne Zev scopre che la guardia nazista
strana fattoria i cui residenti indossano un che assassinò la sua famiglia circa 70
pigiama a righe. anni fa vive attualmente in America sotto
falso nome. Malgrado le evidenti sfide che
La chiave di Sara (Elle s’appellait Sarah) la scelta comporta, Zev decide di portare
di Gilles Parquet-Brenner, Francia 2010, 111’ a termine una missione per rendere una
Parigi. Nella notte del 16 luglio 1942, giustizia troppo a lungo rimandata ai suoi
gli ebrei vengono arrestati e ammassati cari, portandola a compimento con la sua
al Velodromo d’Inverno per poi essere stessa mano ormai tremolante. La sua
deportati nei campi di concentramento decisione dà l’avvio a uno straordinario
nazisti. Tra loro c’è la piccola Sara viaggio intercontinentale con conseguenze
Starzynski, che ha solo dieci anni e che sorprendenti.
è riuscita a nascondere il suo fratellino
Michel in un armadio prima dell’arrivo
della polizia, promettendogli che un giorno
sarebbe tornata.
34

Le dernier des injustes - L’ultimo degli ingiusti | Giovedì 26 gennaio 2017


di Claude Lanzmann, Francia 2013, 218’ ore 10 Teatro degli Atti
Documentario
Roma, 1975. Claude Lanzmann riprende Una volta nella vita (Les héritiers)
Benjamin Murmelstein, ultimo presidente di Marie-Castille Mention-Schaar, Francia
del Consiglio ebraico nel ghetto di 2016, 105’
Theresienstadt - il “ghetto modello”, come Visione del film seguita da un dibattito
lo chiamavano i nazisti - e unico “Decano coordinato da Elisa Gardini, Istituto per
degli ebrei” a non essere stato ucciso la Storia della Resistenza e dell’Italia
durante la guerra. Rabbino a Vienna, contemporanea di Rimini, e da Daniele
dopo l’annessione dell’Austria da parte Susini, Storia per tutti
della Germania nel 1938, Murmelstein
ha combattuto aspramente con Adolf Ispirato a una storia vera. Liceo Léon
Eichmann per sette anni, riuscendo ad Blum di Créteil, città nella banlieue sud-
aiutare circa 121.000 ebrei a lasciare il est di Parigi: una scuola che è un incrocio
paese e impedendo la liquidazione del esplosivo di etnie, confessioni religiose
ghetto. e conflitti sociali. Una professoressa,
Nel 2012, l’87enne Claude Lanzmann Anne Gueguen, propone alla sua classe
decide di mostrare al mondo questa più problematica un progetto comune:
intervista in cui emerge la straordinaria partecipare a un concorso nazionale di
personalità di Benjamin Murmelstein: un storia dedicato alla Resistenza e alla
uomo estremamente intelligente, dotato Deportazione. Un incontro, quello con la
di inequivocabile coraggio e di lucida memoria della Shoah, che cambierà per
memoria; un narratore meravigliosamente sempre la vita degli studenti.
ironico, sardonico e autentico che, Perché la storia della Seconda Guerra
attraverso i ricordi, offre una visione Mondiale è ancora cosi importante per
senza precedenti nella genesi della noi? Perché la storia della Shoah interpella
Soluzione Finale, rivelando il vero volto di tutti, per le molteplici domande che
Eichmann ed esponendo senza artifici le solleva, e non solo gli ebrei che hanno
contraddizioni del Consiglio ebraico. vissuto questa tragedia? Attraverso
questo film, spontaneo e realistico nel
Informazioni e prenotazioni: tel. 0541 raccontare ciò che può accadere in
704302, cineteca@comune.rimini.it una qualsiasi scuola italiana o europea
quando un insegnante affronta questi
temi, proveremo a dare una risposta a
questi interrogativi, non banali né scontati
per uno studente nato 60 anni dopo quei
tragici eventi e che rimangono ancora oggi
Cinema e memoria 35

film in cineteca
la pietra angolare su cui si è edificata la | Giovedì 26 gennaio 2017
nostra società contemporanea. ore 21 Cineteca Comunale

Ingresso gratuito Una volta nella vita (Les héritiers)


di Marie-Castille Mention-Schaar, Francia
Destinatari: classi I e II (previa 2016, 105’
partecipazione al laboratorio collegato Proiezione aperta alla cittadinanza
vedi pagg. 13-14), III e IV scuola
secondaria di II grado Introduzione a cura di Elisa Gardini,
Informazioni e prenotazioni: Istituto per la Storia della Resistenza e
tel. 0541 704203, educazionememoria@ dell’Italia contemporanea di Rimini, e da
comune.rimini.it Daniele Susini, Storia per tutti

Ispirato a una storia vera. Liceo Léon


Blum di Créteil, città nella banlieue sud-
est di Parigi: una scuola che è un incrocio
esplosivo di etnie, confessioni religiose
e conflitti sociali. Una professoressa,
Anne Gueguen, propone alla sua classe
più problematica un progetto comune:
partecipare a un concorso nazionale di
storia dedicato alla Resistenza e alla
Deportazione. Un incontro, quello con la
memoria della Shoah, che cambierà per
sempre la vita degli studenti.

Ingresso gratuito
I libri
e la memoria
I libri e la memoria 37

| 27 gennaio – 27 febbraio 2017 | Martedì 16 maggio 2017


Biblioteca Gambalunga ore 10 Sala del Giudizio, Museo della
Città L. Tonini
La Shoah e l’internamento nei campi di
concentramento nazisti Incontro con Paola Capriolo,
Scrivere per raccontare, resistere, autrice di Partigiano Rita
sopravvivere (Einaudi Ragazzi)
Libri in biblioteca da leggere, consultare a cura di Viale dei Ciliegi 17
e guardare nel Giorno della Memoria e nel
Giorno del Ricordo A diciott’anni Rita Rosani non immagina
certo di essere destinata a diventare
Attraverso bibliografie ragionate, un’eroina della Resistenza. La sua vita è
la Biblioteca Gambalunga quella normale di un’adolescente nella
promuoverà nei mesi di gennaio Trieste degli anni ‘30, ma Rita è una ragazza
e febbraio, ovvero per il Giorno ebrea e dal 1938, con la promulgazione
della Memoria e il Giorno del Ricordo, una delle leggi razziali, il mondo comincia a
selezione di proposte di lettura sul tema crollarle addosso. Viene espulsa da un
dell’internamento nei campi nazisti, sulle giorno all’altro dalla scuola; patisce con la
foibe e sull’esodo. sua famiglia ogni sorta di discriminazioni;
Pur privilegiando la memorialistica e le perde il fidanzato, deportato in un campo
testimonianze dei sopravvissuti (ebrei d’internamento allo scoppio della guerra;
e non ebrei) alla deportazione nei lager finché in lei si compie quella trasformazione
e nei ghetti, la scelta dei testi includerà che la porterà a combattere nelle file partigiane.
anche riflessioni e romanzi prodotti dopo
il 1945 sulla prigionia sotto il Terzo Reich, Paola Capriolo è nata a Milano nel 1962.
nonché opere riferite all’internamento Il suo amore per la scrittura e per le storie
sotto altri regimi dittatoriali e autoritari del spazia dai classici della letteratura tedesca,
Novecento. che traduce con maestria, ai miti della
Anche sulla tragedia delle foibe e tradizione europea, che reinventa con
dell’esodo della comunità italiana sensibilità tutta moderna, fino alle fiabe,
dall’Istria e Dalmazia, la biblioteca che racconta con grazia. Le sue opere
proporrà testi di natura diversa (saggi, sono tradotte in Europa, in Giappone e
memorie, narrativa) per dar conto della negli Stati Uniti.
ricchezza e complessità della scrittura
ispirata alla storia. Destinatari: classi III scuola secondaria di
I grado
Informazioni e iscrizioni: libreria Viale dei
Ciliegi 17, tel. 0541 25357
Teatro
e memoria
Teatro e memoria 39

| mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio 2017


ore 10 Teatro degli Atti

Erinnerung - Memoria
Laboratorio stabile Alcantara
Ideazione e regia
M. Grazia Perazzini,
Ute Zimmermann

con: Greta Donati, Lucia Giulietti, Dafne donne superarono i suoi cancelli, vennero
Guerra, Martina Rossi, Greta Monti, picchiate, affamate, costrette a lavorare
Benedetta Muccioli, Chiara Parmeggiani, fino alla morte, avvelenate e uccise con
Linda Pellegrino, Rosa Righetti, Anna il gas. Si stima che le vittime siano state
De Cesare, Giacomo Massari e la tra 30.000 e 90.000. Prima dell’arrivo
partecipazione di Ute Zimmermann degli alleati, tutti i documenti e le schede
Tecnica utilizzata: attore relative alle donne deportate al campo,
furono bruciati, le ceneri gettate nel lago
Nove ragazze in scena ed una attrice, per presso il campo di Ravensbruck “.
ripensare a ciò che è accaduto durante (“Il Cielo sopra l’Inferno”, di Sarah Helm)
il periodo nazista da un particolare Se la Germania dichiara oggi a voce alta la
punto di vista, quello di un’adolescente propria responsabilità eterna per la Shoah,
tedesca, nata alla fine degli anni ‘50, che non è stato sempre così. Alla fine della
a 14 anni scopre con dolore che il suo guerra e per molti anni dopo, i Tedeschi
paese si è macchiato di crimini orrendi. Il non vollero sapere, risvegliare i fantasmi
testo si documenta con le testimonianze del passato, ma preferirono ignorare la
raccolte nei libri: “Il cielo sopra l’Inferno”, tragedia di cui erano stati artefici. Ecco, io
“Ravensbruck il lager delle donne”, “Il ponte sono cresciuta avvolta in questo silenzio.
dei Corvi” e i ricordi di Ute Zimmermann. (Ute Zimmermann)
Abbiamo scelto di lavorare sul campo di
concentramento di Ravensbruck, l’unico Spettacolo indicato per scuola secondaria
campo di sole donne, la cui verità è rimasta I grado (dai 13 anni in poi) e scuola
nascosta per molto tempo. secondaria II grado
“Ravensbruck aprì a maggio del 1939 e
fu trovato dai Russi sei anni dopo. Nel Biglietti: ingresso unico € 5
suo picco massimo di attività, (anche le (gratuito per gli insegnanti)
bambine vi furono deportate) il campo
ospitò 45.000 donne. Negli oltre sei Informazioni e prenotazioni: Arcipelago
anni della sua esistenza circa 130.000 Ragazzi, tel. 541 607996 fax 0541 607127
40

| domenica 29 gennaio 2017


ore 21.30 Teatro Ermete Novelli

Il terrore nei sogni del Terzo Reich


Produzione Korekané
Ideazione e regia Chiara Cicognani ed
Elisabetta Gambi

con: Alberto Guiducci, Alex Leardini,


Carmela Cappiello, Carmen Anzano, Elena
Piccini, Elisa Angelini, Elisabetta Gambi, dei tedeschi che vissero sotto il regime
Emanuele Tontini, Giorgia Pulcinelli, nazista, il cui comportamento fu
Manuela Zanchi, Marianna Brigliadori, all’insegna di sentimenti e atteggiamenti
Olivier Gasperoni, Rosanna Lavacca, contraddittori e opposti come l’odio per
Sergio Michelotti, Silvia Gianotti, Simone la dittatura di Hitler, la paura di venire
Gatti e Stefania Tamburini denunciati alla Gestapo per qualunque
gesto interpretabile come dissenso, il
Lo spettacolo è ispirato al libro della senso di colpa per non riuscire a reagire e
ricercatrice Charlotte Beradt “Il Terzo opporsi, nonché un lacerante desiderio di
Reich dei Sogni”, frutto di un’ampia ricerca appartenenza alla comunità nazionale.
sui sogni fatti dai cittadini tedeschi sotto I sogni, esprimendo in parte anche
la dittatura hitleriana tra il 1933 e il 1939. i desideri repressi nella realtà, ed
La maggior parte del materiale raccolto esasperandola, venivano così sottoposti
mette in evidenza la forza persuasiva della a una sorta di controllo e di censura
propaganda e il clima di terrore scaturito preventiva perfino durante l’attività onirica
da un regime del quale era impossibile del cervello, al punto che qualcuno tra gli
dubitare. Dalle interviste ai sognatori intervistati ha raccontato di sognare solo
effettuate dalla Beradt emerge, infatti, che immagini con forme geometriche senza
pur in presenza di una forma di dissenso contenuti, per tenersi al sicuro da ogni
rispetto all’ideologia nazionalsocialista, rappresaglia del regime.
queste persone ritenevano di potersi
esprimere liberamente solo attraverso il Ingresso gratuito
sogno, ma anche in quell’ambito temevano
di lasciarsi andare e di venire scoperti. Informazioni e prenotazioni: Ufficio
Queste testimonianze mettono in Attività Teatrali, tel. 0541 704292 704293
evidenza, in forma onirica e quindi Per le scuole la prenotazione è obbligatoria
surreale, la completa dissociazione e va inviata tramite mail all’indirizzo:
interiore che si veniva a creare nell’animo agnese.raggi@comune.rimini.it
Teatro e memoria 41

| sabato 4 febbraio 2017


ore 21 Teatro Ermete Novelli

Federico Buffa
Le Olimpiadi 1936
di Federico Buffa, Emilio Russo, Paolo
Frusca, Jvan Sica
pianoforte: Alessandro Nidi, fisarmonica:
Nadio Marenco, voce: Cecilia Gragnani
regia Emilio Russo e Caterina Spadaro
direzione musicale Alessandro Nidi
produzione Tieffe Teatro Milano

Noto cronista e commentatore sportivo,


Federico Buffa racconta con uno stile
narrativo incalzante e proiettando le
immagini celebri di Leni Riefenstahl,
l’edizione delle Olimpiadi del 1936 di
Berlino che fu organizzata dalla Germania
di Hitler.
Una storia di sport e politica che racchiude
tante vicende umane di atleti che vissero
la propria carriera sportiva in bilico tra
sogno e tragedia.
Uno spettacolo che attraverso linguaggi
teatrali diversi riesce a trasmettere una
narrazione civile emozionale che non
trascura gli accenti tragicomici.

Biglietti: € 18, ridotto scuole € 10

Informazioni e prenotazioni: Ufficio


Attività Teatrali, tel. 0541 704292 704293
Per le scuole la prenotazione è obbligatoria
e va inviata tramite mail all’indirizzo:
agnese.raggi@comune.rimini.it
Giorno
della Memoria
(Legge n. 211 del 20 luglio 2000)
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento
dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah
(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana
dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia,
la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono
opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato
altre vite e protetto i perseguitati.
Giorno della memoria 43

| Giovedì 26 gennaio 2017 combattentistiche e d’arma e di una


ore 21 Cineteca Comunale rappresentanza di studenti delle scuole
di Rimini.
Una volta nella vita (Les héritiers)
di Marie-Castille Mention-Schaar, Francia
2016, 105’ | domenica 29 gennaio 2017
Proiezione aperta alla cittadinanza ore 17 Sala del Giudizio, Museo della
Città L. Tonini
Introduzione a cura di Elisa Gardini,
Istituto per la Storia della Resistenza e Dal popolo di troppo allo Stato di troppo.
dell’Italia contemporanea di Rimini, e da La Shoah, una memoria vana?
Daniele Susini, Storia per tutti
Conferenza
di Georges
Ispirato a una storia vera. Liceo Léon
Bensoussan,
Blum di Créteil, città nella banlieue sud-
storico,
est di Parigi: una scuola che è un incrocio
responsabile
esplosivo di etnie, confessioni religiose
editoriale
e conflitti sociali. Una professoressa,
Mémorial de la
Anne Gueguen, propone alla sua classe
Shoah Parigi
più problematica un progetto comune:
partecipare a un concorso nazionale di
in collaborazione con il
storia dedicato alla Resistenza e alla
Mémorial de la Shoah Parigi
Deportazione. Un incontro, quello con la
memoria della Shoah, che cambierà per
sempre la vita degli studenti.
Introduzione a cura di Laura Fontana,
responsabile Attività di Educazione alla
Ingresso gratuito
Memoria e responsabile Italia Mémorial
de la Shoah Parigi
A seguire dibattito coordinato da Maria
| Venerdì 27 gennaio 2017
Rosaria Di Dedda e Loretta Nucci, docenti
ore 10.30 Parco “Ai Caduti nei Lager
di scuola secondaria di II grado
1943-1945”, via Madrid
La conferenza si svolgerà in francese con
Cerimonia commemorativa presso il
traduzione simultanea.
monumento dedicato alle vittime dei
lager nazisti e di tutte le prigionie, alla
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
presenza delle autorità civili e militari,
dei rappresentanti delle associazione
44 Giorno della memoria

| domenica 29 gennaio 2017


ore 21.30 Teatro Ermete Novelli

Il terrore nei sogni del Terzo Reich


Produzione Korekané
Ideazione e regia Chiara Cicognani
ed Elisabetta Gambi

con: Alberto Guiducci, Alex Leardini,


Carmela Cappiello, Carmen Anzano, Elena
Piccini, Elisa Angelini, Elisabetta Gambi, dei tedeschi che vissero sotto il regime
Emanuele Tontini, Giorgia Pulcinelli, nazista, il cui comportamento fu
Manuela Zanchi, Marianna Brigliadori, all’insegna di sentimenti e atteggiamenti
Olivier Gasperoni, Rosanna Lavacca, contraddittori e opposti come l’odio per
Sergio Michelotti, Silvia Gianotti, Simone la dittatura di Hitler, la paura di venire
Gatti e Stefania Tamburini denunciati alla Gestapo per qualunque
gesto interpretabile come dissenso, il
Lo spettacolo è ispirato al libro della senso di colpa per non riuscire a reagire e
ricercatrice Charlotte Beradt “Il Terzo opporsi, nonché un lacerante desiderio di
Reich dei Sogni”, frutto di un’ampia ricerca appartenenza alla comunità nazionale.
sui sogni fatti dai cittadini tedeschi sotto I sogni, esprimendo in parte anche
la dittatura hitleriana tra il 1933 e il 1939. i desideri repressi nella realtà, ed
La maggior parte del materiale raccolto esasperandola, venivano così sottoposti
mette in evidenza la forza persuasiva della a una sorta di controllo e di censura
propaganda e il clima di terrore scaturito preventiva perfino durante l’attività onirica
da un regime del quale era impossibile del cervello, al punto che qualcuno tra gli
dubitare. Dalle interviste ai sognatori intervistati ha raccontato di sognare solo
effettuate dalla Beradt emerge, infatti, che immagini con forme geometriche senza
pur in presenza di una forma di dissenso contenuti, per tenersi al sicuro da ogni
rispetto all’ideologia nazionalsocialista, rappresaglia del regime.
queste persone ritenevano di potersi
esprimere liberamente solo attraverso il Ingresso gratuito
sogno, ma anche in quell’ambito temevano
di lasciarsi andare e di venire scoperti. Informazioni e prenotazioni: Ufficio
Queste testimonianze mettono in Attività Teatrali, tel. 0541 704292 704293
evidenza, in forma onirica e quindi Per le scuole la prenotazione è obbligatoria
surreale, la completa dissociazione e va inviata tramite mail all’indirizzo:
interiore che si veniva a creare nell’animo agnese.raggi@comune.rimini.it
Giorno
del Ricordo
(Legge n. 92 del 30 marzo 2004)
Il Parlamento italiano riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”
in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle
vicende del confine orientale.
46 Giorno del ricordo

| Venerdì 10 febbraio 2017 | Sabato 11 febbraio 2017


ore 11 Portocanale di Rimini ore 10 Teatro degli Atti

Cerimonia commemorativa presso il Nascita di una minoranza. L’esodo dei


monumento “Una biblioteca di pietra” giuliano-dalmati
dedicato alle vittime del Confine Orientale, Incontro con la storica Gloria Nemec
alla presenza delle autorità civili e militari,
dei rappresentanti delle associazione degli Alla fine della Seconda Guerra Mondiale,
esuli e di una rappresentanza di studenti tra il 1947 e il 1954 centinaia di migliaia
delle scuole di Rimini. di italiani abitanti in Istria e in Dalmazia
lasciarono la loro terra assegnata alla
Jugoslavia, affrontando la difficile
condizione di profughi. Migliaia invece
| Venerdì 10 febbraio 2017 rimasero nel nuovo stato vivendo in una
ore 17 Cineteca Comunale situazione spesso difficile di minoranza.
Questo incontro presenta la storia degli
Gli esuli e i rimasti. Le comunità divise nel uni e degli altri.
dopoguerra fra Italia e Istria Gloria Nemec è una studiosa di storia
Incontro con la storica Gloria Nemec sociale che si è molto occupata della
formazione della memoria nelle comunità
La studiosa istriano-dalmate sia degli esuli che dei
Gloria Nemec, da ‘rimasti’, utilizzando soprattutto le fonti
anni impegnata orali. Fra le altre sue opere ricordiamo
a ricostruire le “Dopo venuti a Trieste. Storie di esuli
vicende degli giuliano-dalmati attraverso un manicomio
italiani della di confine 1945-1970”, “Un paese perfetto.
diaspora e Storia e memoria di una comunità in esilio:
dell’Istria ricostruisce, a partire dalla sua Grisignana d’Istria (1930-1960)” e “Nascita
ricerca “Nascita di una minoranza. Istria di una minoranza. Istria 1947-1965: storia
1947-1965: storia e memoria degli italiani e memoria degli italiani rimasti nell’area
rimasti nell’area istro-quarnerina”, le istro-quarnerina”.
storie, parallele ma anche intrecciate, delle
popolazioni che nel dopoguerra lasciarono Destinatari: classi IV e V delle scuole
le loro case e delle comunità che rimasero secondarie di II grado
sulla loro terra. Informazioni e prenotazioni: Istituto per
la Storia della Resistenza e dell’Italia
Ingresso libero contemporanea di Rimini
tel. 0541 24730, e-mail: iststor.rn@libero.it
47

Attività di Educazione alla Memoria


a cura di Un sentito ringraziamento a tutti coloro,
Laura Fontana, responsabile Attività collaboratori e sostenitori, che in forme
di Educazione alla Memoria diverse permettono all’Attività di Educazione
Maria Carla Monti, organizzazione alla Memoria di continuare a esistere.
e amministrazione Non è solo un aiuto prezioso quello che ci
viene fornito, ma è anche un rapporto di
con la collaborazione di condivisione e di fiducia grazie al quale ci
Paola Bianchini è possibile, ogni anno, avvicinare centinaia
Alice Bigli di giovani alla storia del Novecento,
Fabio Cassanelli promuovendo una riflessione sul valore dei
Maria Rosaria Di Dedda diritti umani anche nel tempo presente.
Patrizia Di Luca
Elisa Gardini
Lidia Gualtiero
Gianluca Guidomei
Marco Leonetti I luoghi delle iniziative
Oriana Maroni
Loretta Nucci
Biblioteca Gambalunga
Francesca Panozzo via Gambalunga 27 - Rimini
Anna Rita Pizzioli
Ilaria Prosperi Cineteca Comunale
Damiano Scarpa via Gambalunga 27 - Rimini
Francesco Saverio Succi
Daniele Susini Museo della Città L. Tonini
Stefania Tamburini Sala del Giudizio
via L. Tonini 1 - Rimini
Valerio Zanni
Teatro degli Atti
Per il Giorno del Ricordo: via Cairoli 42 - Rimini
Monica Paliaga
Giovanni Ruzzier Teatro Ermete Novelli
Mattia Vitelli Casella via Cappellini 3 - Rimini
COLPO D’OCCHIO 11/2016
Comune di Rimini

Attività di Educazione alla Memoria


del Comune di Rimini
Servizio Relazioni Esterne
piazza Cavour, 27 - 47921 RIMINI (RN)
tel. 0541 704203/704292
fax 0541 704338
educazionememoria@comune.rimini.it
sito internet: memoria.comune.rimini.it
https://www.facebook.com/progettomemoriarimini

contatti
Laura Fontana
laura.fontana@comune.rimini.it
Maria Carla Monti
mariacarla.monti@comune.rimini.it

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