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Ts Tc
CON:
Tc To i formula standard
I FATTORI PARZIALI (ai) VENGONO STABILITI IN FUNZIONE:
DELLA CONSISTENZA;
E cap. S
n Vj n
P Fj D j
j 1 (1 r ') j j 1 (1 r ') j
con:
E{cap.}, valore dei costi capitalizzati Cap;
S, costi di investimento;
Vj, costi di manutenzione e gestione per j anni;
P{Fj}, probabilit di collasso in j anni;
r, interesse reale (interesse nominale adeguato allinflazione);
n, numero degli anni in cui si ritiene che la struttura funzioni senza difetti.
TRATTAMENTO DEI DATI
I dati ottenuti dalle indagini vanno trattati, oltre che nel rispetto delle indicazioni
specifiche di settore, di seguito fornite, tenendo presente quanto segue:
media aritmetica come valore pi probabile
Sia
o xi la generica lettura
o M la media aritmetica delle n letture (valore pi attendibile della grandezza,
baricentro del campione):
ENDOSCOPI:
rigidi a fibre ottiche;
fibroscopi flessibili;
video-endoscopi;
diametro foro 20 25 mm.
MARTINETTO PIATTO SINGOLO
PRINCIPALI PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURATURE
fornisce la tensione verticale attuale;
misura la convergenza: con deformometro
rimovibile;
inserimento martinetto piatto;
riempimento con olio in pressione;
Pf , pressione del martinetto per il recupero
della deformazione (1bar=12,19 kN);
Ka , rapporto area martinetto/taglio (<1);
Km , coefficiente di bordo pari a 0,85 0,95;
, tensione applicata alla muratura.
quindi:
K a K m Pf
MARTINETTO DOPPIO
PRINCIPALI PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURATURE
COLLOCAZIONE:
in chiave;
alle reni.
TAGLI:
orizzontali;
verticali.
TENSIONAMNETO DELLE STRUTTURE ARCUATE
FREQUENZE TIRO
DIMENSIONI CATENA
[Hz] [daN]
LUNGHEZZA DIAMETRO
f1 f2 f3 T1 T2 T3
[m] [mm]
FONTE: UNI
STRUTTURE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO
CON ARMATURA LENTA
(NERA, ZINCATA, INOSSIDABILE)
DETERIORAMENTO
o abrasione;
o alveolatura
o armatura scoperta con elevata ossidazione senza riduzione dellarmatura
o con sezione trasversale del 15%;
o corrosione;
o deformazione;
o delaminazione o cavit;
o disgregazione;
o efflorescenze;
o erosione;
o essudazione;
o espulsione;
o falsa area (nidi di ape);
o incrostazione;
o perdita di aggregato grosso;
o pitting;
o pop out;
o polverizzzazione;
o rigonfiamento;
o scagliatura con messa a nudo dellarmatura;
o scheggiatura;
o scoloritura da ruggine;
FATTORI DI DETERIORAMENTO
35
p = 35 mm K 5,84[mm / anno1/2 ]
361/2
2
20
s = 20 mm t 12anni
5,84
ANAS (1988):
h
1,5 k* R
RPOT
0,80 0,85 1,5 d CAROTA
h
con:
k* = 2,00 per carotaggio verticale;
k* = 1,84 per carotaggio orizzontale.
CAROTAGGIO
esempio provini cilindrici alla pressa
prima dopo
MICROCAROTAGGIO
UNI 10766:1999
APPLICAZIONE:
elementi di piccolo spessore;
sezioni molto armate;
necessit di contenere il prelievo per
ragioni estetiche.
DIMENSIONI (p.to 1 della UNI10776/1999):
h = d = 20/30 mm, preferibilmente 28 mm
(Cfr. punto 11.3 Linee Guida Consiglio Sup.
LL.PP., pag 113), lunghezza 15 cm. La
lunghezza della microcarota viene frazionata
in tre parti dal rapporto lunghezza/larghezza
pari ad 1,5 cm
NUMERO DI MICROCAROTE:
12 per ogni area di prova
INIDONEO:
per calcestruzzo C16/20
METODI INDIRETTI: SEMIDISTRUTTIVI, NON DISTRUTTIVI
PACOMETRO (MISURATORE DI
RICOPRIMENTO BS 1881: 2004):
principio di induzione magnetica;
misura (anche in continuo) del copriferro e
del diametro delle armature.
PROVE IN SITU
INDAGINE PACOMETRICA
UN INDAGINE NON INVASIVA CHE CONSENTE PER PILASTRI, LA MAPPATURA DEI FERRI
LONGITUDINALI E DELLE STAFFE; PER I PANNELLI IL RILIEVO DEI FERRI LONGITUDINALI E
TRASVERSALI, PER LE TRAVI LA DISPOSIZIONE DELLE ARMATURE PERIFERICHE E DELLE
STAFFE. CON BUONA APPROSSIMAZIONE POSSIBILE VALUTARE IL DIAMETRO DEI FERRI
IN OPERA ED IL LORO COPRIFERRO.
IL PROCEDIMENTO VA TARATO METTENDO A NUDO QUALCHE STAFFA IN MODO DA
IDENTIFICARNE ANCHE LA TIPOLOGIA (STAFFA APERTA O CHIUSA, RILEVANTE AI FINI
DELLEFFETTO CONFINAMENTO)
SCLEROMETRO
METODO DI DUREZZA SUPERFICIALE
UNI EN 12504-2:2002
GENERALIT:
ideato nel 1958 dallIngegnere svizzero Ernst
Schmidt;
di tipo N sia meccanico che elettronico.
DA EVITARE SU SUPERFICI:
umide (IR pi basso);
carbonatate (IR pi alto);
ruvide (IR pi basso);
con grossi granuli o vuoti.
DA EFFETTUARE:
pi battute ( 10) distanziate tra loro nellintorno di ogni
stazione di misura;
battute su conglomerato cementizio nudo;
la taratura dello strumento prima e dopo ogni giornata di
lavoro o sequenza di prova.
Indice sclerometrico da corregger: 0,99 per profondit di
carbonatazione tra 50 e 60 mm; 0,90 per profondit di
carbonatazione 60 mm.
P
PULL-OUT
METODO DI ESTRAZIONE NEL CALCESTRUZZO
UNI EN 12504-3:2005
FL forza di estrazione in kN, ottenuta come media di 3
misurazioni;
fck resistenza cilindrica a compressione in MPa;
per inserti inglobati nel calcestruzzo (Bocca, 1979):
FL 0,44
fck [ MPa]
0,77
i limiti del metodo sono nella previsione della posizione del tassello;
lerrore del 10 15%
WINDSOR metodo penetrometrico
PROFONDIT DI PENETRAZIONE DI SONDE NEL CALCESTRUZZO
ULTRASUONI
VELOCIT DI PROPAGAZIONE DI MICRO-IMPULSI
UNI EN 12504-4:2005
produzione di onde superficiali che si muovono con velocit V [m/sec];
T, tempo di transito (tempo di propagazione tra sonda emittente e sonda ricevente)
letto sul temporizzatore o sulloscilloscopio;
T1, tempo impiegato dalle onde elastiche a precorrere secondo la sua altezza il cilindro
fornito a corredo dello strumento;
T0, tempo di percorrenza, predeterminato dal fabbricante relativo al cilindro di
taratura;
l, distanza tra le due sonde.
METODI COMBINATI
La precisione che si richiede sui metodi combinati (Sonreb; ultrasuoni +
pull out, etc.) del 10% - 15%;
Metodo Sonreb:
o sta per essere normalizzato dalle UNI;
o la velocit V va misurata in condizione di equilibrio ambientale: tra il 37 ed
il 50% dellumidit;
o per V tra 1.000 e 2.000 msec-1 i dati sono privi di significato;
o per V tra 2.500 e 3.000 msec-1 la resistenza caratteristica minore di 15
Nmm-2 ;
o per V > 3.000 3.200 msec-1 i dati hanno significato;
o disporre la sonda ad almeno 1 cm dalle barre di armatura;
o collegamento sonda calcestruzzo: grasso leggero o medio per superfici
lisce; grasso pi resistente per superfici moderatamente scabre;
riempimento con grasso (stucco) per superfici irregolari;
o differenza percentuale massima accettabile del 20% tra la resistenza
ottenuta con carotaggio e/o quella ottenuta con metodo Sonreb e quella
media ottenuta con i vari metodi interpretativi in situ.
NUMERO DELLE PROVE IN SITU
microcarotaggi;
endoscopia;
ultrasuoni;
prova di impronta con penetrometri (durezza);
prova di infissione;
prova di compressione parallela ed idem ortogonale alla venatura;
prova di trazione nella direzione della venatura;
prova parallela alla venatura;
prova di flessione.
STRUTTURE LIGNEE
STRUMENTAZIONE
ESTRAZIONE DI MICRO-CAROTE
STRUTTURE LIGNEE
STRUMENTAZIONE
PENETOMETRO
STRUTTURE LIGNEE
PENETOMETRO