Obbiettivo dello studio: La settimana scorsa abbiamo visto come la mansuetudine
fondamentale per un risveglio spirituale nelle nostre case. Questa settimana scopriremo quali sono le vere e proprie mancanze tra i membri della famiglia per poterle correggere e vivere un risveglio spirituale nellintimit della propria casa.
La prima famiglia..
Adamo ed Eva, formavano la prima famiglia della storia delluomo. Furono
creati da Dio con lintento di vivere in armonia col proprio creatore, adorandolo e onorandolo attraverso tutti i loro pensieri e azioni ed in secondo luogo con lo scopo di servire luno allaltro in sottomissione reciproca. Nel tempo chiamato in teologia et dellinnocenza, tutto funzionava in modo armonico, lunica scelta che i nostri progenitori avrebbero fatto e in realt potuto fare, in questo tempo sarebbe stata quella tra il bene ed il meglio per Dio e per il proprio coniuge. Noi sappiamo attraverso le scritture, che il perfetto sistema di relazioni che Dio aveva impiantato nel loro cuore crollato con il peccato originale e quindi, la famiglia allora come oggi, nonostante sia sopravvissuta la sua struttura, diventata il luogo dove sempre pi spesso, si vivono incomprensioni, litigi, freddezza, tensione, barriere, paure, chiusura, rancori, amarezza,ecc.(Gen.3.7/9)
Cosa in realt venuto a mancare ?
1. E venuta a mancare la vera trasparenza: Einteressante notare come la
prima reazione dopo il peccato sia stata quella di nascondersi e coprirsi con una foglia di fico. La paura, stata la motivazione di questa primo e innaturale sentimento che nato nel cuore delluomo verso Dio, ma anche verso il proprio coniuge. Questa terribile emozione non era presente prima del peccato (Gen.2.25).In effetti, la famiglia ancora oggi il luogo dove abbiamo la grande opportunit di spogliarci completamente dellabito che indossiamo spesso per mostrarci in pubblico, e di essere come siamo nella realt. Molto spesso i nostri coniugi, non conoscono i pensieri pi profondi di scoraggiamento, bassa autostima, insicurezza ecc. e la paura di non essere capiti o di essere giudicati, pregiudica una relazione veramente intima e armonica.
2. E venuto a mancare il vero amore: Molto spesso pensiamo allamore, come
a due persone che nel tempo hanno imparato a camminare insieme abitando sotto lo stesso tetto, sopportandosi a vicenda per lalta causa dellunit famigliare, ma questo figura pi come una passivit acquisita nel tempo. Appena il peccato entrato nel cuore della famiglia, luomo ha accusato sia Dio che la moglie delle sue sopraggiunte attitudini negative. (Gen.3.12).La realt dellamore intesa da Dio completamente diversa, lamore tuttaltro che una passivit una attivit proveniente da decisioni costanti e un carattere forte, allenato a rinunciare a se stessi per la sua causa. Pensiamo allamore immaginato da Dio in 1 Cor.13 e ce ne renderemo conto Nel giardino dellEden come oggi nei giardini delle Studio sul Il risveglio spirituale nella famiglia Tra le mura domestiche Modulo n 6
nostre famiglie, viene a mancare
2 ancora oggi il senso di cosa il vero amore come inteso da Dio.
3. E venuto a mancare il senso dellidentit e dellappartenenza: I ruoli di
uomo e donna,oggi pi che mai si sono scambiati. Non solo il momento storico a determinarlo, ma una attitudine nata col peccato originale e stimolata da una societ sempre pi frenetica e materialista. La donna ha un ruolo sempre pi preminente e luomo sempre di pi di secondo piano. Questo porta in se conseguenze molto serie nelle famiglie sia cristiane che non. Il senso di appartenenza ha lasciato il posto al rilassamento per luomo e alla competitivit della donna, mentre uno dei fenomeni emergenti principalmente nei non credenti lomosessualit, proprio a causa di questi modelli errati. Vedi questo testo di Genesi che parla del rapporto marito,moglie nel quotidiano dopo il peccato... i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominer su di te. (Gen.3.16/b)
Cosa fare allora?...
Il tentativo di occultare la realt del peccato, dei nostri progenitori un
pericolo sempre in agguato nella famiglia. La foglia di fico sempre pronta a essere indossata per nascondere ci che siamo e facciamo. Quello che il Signore ci chiede di fare attraverso la sua Parola di portare ogni cosa alla luce. Il peccato in se stesso ha una personalit, che si nasconde sotto svariate giustificazioni: Ho sbagliato perch ha sbagliato Lui/Lei per primo/a, tutti fanno cos, quindiecc. quando noi invece, lo chiamiamo per nome, (orgoglio, ipocrisia, egoismo,) il suo potere nella nostra vita, cessa. E come togliere la foglia di fico e ritornare alla luce di Dio e dei nostri famigliari. Vediamo questo testo biblico: 1 Gv.1.5/10. Notiamo che il sangue di Ges come descritto in questo testo, acquista il suo potere sullanima del credente, per ristabilire la comunione con Dio e con gli uomini. Nel momento esatto in cui noi portiamo alla luce ogni cosa, attiviamo questo potere attraverso la confessione. Questo importantissimo passo, ci fa diventare, come degli specchi nei quali le persone attorno a noi cominciamo a vedere ci che anche loro stessi dovrebbero essere. Agendo sulla loro coscienza lo Spirito Santo avr quindi libert di trasformare, altri membri della famiglia. Si passer in questo modo dalle accuse reciproche, alla responsabilit personale. Il diavolo sar incatenato e non potr pi agire attraverso noi, anche se per un tempo potrebbe mantenere la presa sulla vita dei nostri famigliari.
La responsabilit sempre personale, non dobbiamo mai permettere al
nostro orgoglio di dire: se non lo fa lui/lei, per primo io non lo far. Al contrario se riusciremo a percorrere per primi, la via del Calvario, cambier sicuramente la comunicazione, la libert di sentirsi per quello che siamo e un amore genuino verr ripristinato nelle pi importanti relazioni della vita ossia quelle famigliari. (Gc.5.16)
Per la discussione Studio sul Il risveglio spirituale nella famiglia Tra le mura domestiche Modulo n 6
1) Il modello di amore di 1 Cor.13 corrisponde
3 con la mia vita personale di credente? 2) Posso dire di vivere completamente nudo nella mia casa davanti ai miei famigliari e accettando la stessa trasparenza dei miei cari accettando le loro debolezze e limitazioni? 3) Prendiamoci ora un tempo di preghiera, per poter confessare con tutto il nostro cuore i peccati che ancora non sono emersi nella nostra vita. Teniamo presente questa bellissima preghiera del re Davide nei Salmi (Sl.139.23/24)