Titolo: Lostacolo numero 1 che impedisce di andare in

ipnosi.

Se qualcuno mi chiedesse qual' l'ostacolo N.1 che le

persone hanno nell'andare in ipnosi, nella mia
esperienza l'incapacit di lasciarsi andare che
impediscono ad una persona di rilassarsi.
Attenzione per, per andare in ipnosi il rilassamento
fisico non un requisito strettamente necessario,
infatti esiste anche l'ipnosi da shock, che pu portare
rapidamente una persona in ipnosi spesso con un
rapido irrigidimento fisico dovuto alla momentanea
rottura di un suo schema mentale di riferimento
abituale (comportamentale) fisso.

Normalmente le persone tendono ad associare al

rilassamento fisico un senso di abbandono che
permette loro di quietare la mente affinch possano
lasciare andare il senso di controllo. L'obiettivo qui non
nemmeno ridurre il senso di controllo, ma
disinnescare a monte ci che impedisce alle persone di
lasciarsi andare, ossia la PAURA.

La paura infatti il vero ostacolo che impedisce di

andare in ipnosi.
La paura di fare cose che non si vorrebbe fare, la
paura di fare brutta figura, la paura del giudizio altrui,
la paura di abbandonare il controllo e quindi di
ritrovarsi nell'ignoto, la paura che un altro essere
umano prenda pieno potere su di noi, la paura di
sbagliare, la paura di non svegliarsi pi dallipnosi, la
paura di dire qualcosa che non si vorrebbe mai che si
venga a sapere su di noi, la paura che un altro essere
umano sia pi potente di noi e possa farci sentire
deboli, impotenti, che ci manipoli come un burattino.

Nessun processo di profonda ipnosi pu avvenire in un

individuo se prima non vengono lasciate andare
queste paure che impediscono di riprendere
pienamente contatto con la parte di s se pi intima,
creativa e immaginativa.

Compito di un buon ipnotista , secondo me, aiutare il

soggetto a disinnescare queste paure dentro di s
affinch esse non siano pi da ostacolo al
raggiungimento dello stato di coscienza che egli
desidera provare e che lo porteranno al cambiamento
necessario per poter accedere ad un maggior numero
di risorse che egli stesso gi possiede, ma alle quali
non sa ancora come accedervi.

In questo modo egli diventa in grado di essere

l'ipnotista di s stesso e di iniziare a prendere il
timone della propria programmazione mentale e
dirigerla in modo consapevole; invece di subirla, dato
che essa avviene comunque, che lui lo voglia o no per
cui tanto vale che sia sotto il controllo della nostra
coscienza.

Un grande abbraccio.