Tutto cambia affinché NULLA CAMBI
Sono trascorsi trentacinque anni, VIOLENZA allora VIOLENZA oggi RETICENZE allora RETICENZE oggi LETTERE ANONIME allora LETTERE ANONIME oggi OMERTA’ allora OMERTA’ oggi MINACCE allora MINACCE oggi INTIMIDAZIONE allora INTIMIDAZIONE oggi CORRUZIONE allora CORRUZIONE oggi SCAMBIO DI VOTI allora VOTO DI SCAMBIO oggi SPECULAZIONE EDILIZIA allora SPECULAZIONE EDILIZIA oggi MERCIMONIO allora MERCIMONIO oggi AMMINISTRATORI COMPIACENTI allora AMMINISTRATORI COMPIACENTI oggi ………..
MAFIA allora ANTIMAFIA oggi
FAMIGGHIA allora FAMIGGHIA oggi
Questa è la Kultura imperante, che la leggiamo nei nostri rapporti nelle nostre relazioni nel nostro linguaggio nei nostri comportamenti nei nostri atteggiamenti nelle nostre movenze …
E’ una Kultura che ci sta distruggendo e che fa terra bruciata di tutti e di tutto
Isola delle Femmine via Palermo 47 Villaggio Bungalow (accanto all’ex macello attuale sala Consiliare) 8 giugno 1982 tra le 7,30 e le ore 8 veniva assassinato Vincenzo Enea il 22 maggio 2013, grazie all’ostinazione dei familiari di Vincenzo nel cercare la verità dell’assassinio, finalmente viene emessa la sentenza di condanna del boss mafioso Bruno Francesco avendo scelto il rito abbreviato la pena inflittagli a 30 ANNI DI CARCERE.
….VINCENZO era un soggetto che non rispettava le “sollecitazioni” della famiglia mafiosa isolana
La Sua resistenza dopo tanti “avvertimenti intimidatori” di diversa natura, seconda una massima di collaudata esperienza della COSA NOSTRA di allora, integrava una tipica forma di “mancanza di rispetto” reiterata, che come tale meritava la più dura delle condanne, ossia l’ELIMINAZIONE FISICA.
Tra la fine degli ani settanta e gli inizi degli anni ottanta, i clan mafiosi operanti nella zona che ricomprendeva anche ISOLA DELLE FEMMINE avevano messo le mani sulle attività edili del territorio, e tramite l’uso del PRESTANOME nelle imprese mafiose nonché di tecnici e di AMMINISTRATORI compiacenti intendevano sbaragliare la concorrenza di imprenditori LIBERI come VINCENZO anche attraverso l’uso della forza ………
La sua colpa ?
“non rispettare le sollecitazioni della famiglia mafiosa locale” (vedasi le motivazioni della sentenza di condanna)
Dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione mafiosa, l’iniziativa con l’intento di rappresentare l’inizio di un percorso di LEGALITA’ di DEMOCRAZIA e di TRASPARENZA DI CUI SI deve FAR CARICO l’amministrazione BOLOGNA, con la PARTECIPAZIONE attiva di tutta la Comunità di Isola delle Femmine.
“Cultura e coraggio” sono elementi essenziali per fare terra bruciata attorno alle organizzazioni mafiose e ridare dignità fiducia ed efficienza alla Istituzione Comune per un futuro di prosperità di tutta la Comunità isolana “Liberiamo Isola delle Femmine dalla MAFIA”.
ENEA VINCENZO UCCISO DALLA MAFIA 8 6 1982 a ISOLA DELLE FEMMINE SENTENZA 864 2013
OMICIDIO MAFIOSO DI VINCENZO ENEA IMPRENDITORE EDILE DI ISOLA DELLE
FEMMINE
“… la costruzione di un edificio ubicato in ISOLA DELLE FEMMINE e confinante con il complesso alberghiero “Costa Corsara” effettuata da Enea Vincenzo e di proprietà degli eredi di Cardinale Giuseppe e di Riccobono Caterina…..” pag 45-46 sentenza 864 2013
“…. i dissidi conseguenti per lo sconfinamento del complesso alberghiero Costa Corsara nei terreni di LUCIDO CATALDO e CARDINALE, i danneggiamenti subiti presso il cantiere e i bungalows di ENEA VINCENZO poco prima dell’micisio..” pag 49 sentenza 864 2013
“…le deposizioni di CARDINALE GIUSEPPA RICCOBONO CATERINA E UVA MARIA sentite in sede di indagine sulla vicenda dello sconfinamento del complesso alberghiero DI Costa Corsara, che hanno ereditato quote dell’appezzamento di terreno dal predetto sconfinamento, NON sono idonee ad INFICIARE la credibilità del racconto di….” pag 51 sentenza 864 2013
“…. Atriti tra la società B.B.P. ed ENEA VINCENZO si deve pervenire anche per i testimoni IMPASTATO GIOVANNI e CONSIGLIO MAR
Tutto cambia affinché NULLA CAMBI
Sono trascorsi trentacinque anni, VIOLENZA allora VIOLENZA oggi RETICENZE allora RETICENZE oggi LETTERE ANONIME allora LETTERE ANONIME oggi OMERTA’ allora OMERTA’ oggi MINACCE allora MINACCE oggi INTIMIDAZIONE allora INTIMIDAZIONE oggi CORRUZIONE allora CORRUZIONE oggi SCAMBIO DI VOTI allora VOTO DI SCAMBIO oggi SPECULAZIONE EDILIZIA allora SPECULAZIONE EDILIZIA oggi MERCIMONIO allora MERCIMONIO oggi AMMINISTRATORI COMPIACENTI allora AMMINISTRATORI COMPIACENTI oggi ………..
MAFIA allora ANTIMAFIA oggi
FAMIGGHIA allora FAMIGGHIA oggi
Questa è la Kultura imperante, che la leggiamo nei nostri rapporti nelle nostre relazioni nel nostro linguaggio nei nostri comportamenti nei nostri atteggiamenti nelle nostre movenze …
E’ una Kultura che ci sta distruggendo e che fa terra bruciata di tutti e di tutto
Isola delle Femmine via Palermo 47 Villaggio Bungalow (accanto all’ex macello attuale sala Consiliare) 8 giugno 1982 tra le 7,30 e le ore 8 veniva assassinato Vincenzo Enea il 22 maggio 2013, grazie all’ostinazione dei familiari di Vincenzo nel cercare la verità dell’assassinio, finalmente viene emessa la sentenza di condanna del boss mafioso Bruno Francesco avendo scelto il rito abbreviato la pena inflittagli a 30 ANNI DI CARCERE.
….VINCENZO era un soggetto che non rispettava le “sollecitazioni” della famiglia mafiosa isolana
La Sua resistenza dopo tanti “avvertimenti intimidatori” di diversa natura, seconda una massima di collaudata esperienza della COSA NOSTRA di allora, integrava una tipica forma di “mancanza di rispetto” reiterata, che come tale meritava la più dura delle condanne, ossia l’ELIMINAZIONE FISICA.
Tra la fine degli ani settanta e gli inizi degli anni ottanta, i clan mafiosi operanti nella zona che ricomprendeva anche ISOLA DELLE FEMMINE avevano messo le mani sulle attività edili del territorio, e tramite l’uso del PRESTANOME nelle imprese mafiose nonché di tecnici e di AMMINISTRATORI compiacenti intendevano sbaragliare la concorrenza di imprenditori LIBERI come VINCENZO anche attraverso l’uso della forza ………
La sua colpa ?
“non rispettare le sollecitazioni della famiglia mafiosa locale” (vedasi le motivazioni della sentenza di condanna)
Dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione mafiosa, l’iniziativa con l’intento di rappresentare l’inizio di un percorso di LEGALITA’ di DEMOCRAZIA e di TRASPARENZA DI CUI SI deve FAR CARICO l’amministrazione BOLOGNA, con la PARTECIPAZIONE attiva di tutta la Comunità di Isola delle Femmine.
“Cultura e coraggio” sono elementi essenziali per fare terra bruciata attorno alle organizzazioni mafiose e ridare dignità fiducia ed efficienza alla Istituzione Comune per un futuro di prosperità di tutta la Comunità isolana “Liberiamo Isola delle Femmine dalla MAFIA”.
ENEA VINCENZO UCCISO DALLA MAFIA 8 6 1982 a ISOLA DELLE FEMMINE SENTENZA 864 2013
OMICIDIO MAFIOSO DI VINCENZO ENEA IMPRENDITORE EDILE DI ISOLA DELLE
FEMMINE
“… la costruzione di un edificio ubicato in ISOLA DELLE FEMMINE e confinante con il complesso alberghiero “Costa Corsara” effettuata da Enea Vincenzo e di proprietà degli eredi di Cardinale Giuseppe e di Riccobono Caterina…..” pag 45-46 sentenza 864 2013
“…. i dissidi conseguenti per lo sconfinamento del complesso alberghiero Costa Corsara nei terreni di LUCIDO CATALDO e CARDINALE, i danneggiamenti subiti presso il cantiere e i bungalows di ENEA VINCENZO poco prima dell’micisio..” pag 49 sentenza 864 2013
“…le deposizioni di CARDINALE GIUSEPPA RICCOBONO CATERINA E UVA MARIA sentite in sede di indagine sulla vicenda dello sconfinamento del complesso alberghiero DI Costa Corsara, che hanno ereditato quote dell’appezzamento di terreno dal predetto sconfinamento, NON sono idonee ad INFICIARE la credibilità del racconto di….” pag 51 sentenza 864 2013
“…. Atriti tra la società B.B.P. ed ENEA VINCENZO si deve pervenire anche per i testimoni IMPASTATO GIOVANNI e CONSIGLIO MAR
Tutto cambia affinché NULLA CAMBI
Sono trascorsi trentacinque anni, VIOLENZA allora VIOLENZA oggi RETICENZE allora RETICENZE oggi LETTERE ANONIME allora LETTERE ANONIME oggi OMERTA’ allora OMERTA’ oggi MINACCE allora MINACCE oggi INTIMIDAZIONE allora INTIMIDAZIONE oggi CORRUZIONE allora CORRUZIONE oggi SCAMBIO DI VOTI allora VOTO DI SCAMBIO oggi SPECULAZIONE EDILIZIA allora SPECULAZIONE EDILIZIA oggi MERCIMONIO allora MERCIMONIO oggi AMMINISTRATORI COMPIACENTI allora AMMINISTRATORI COMPIACENTI oggi ………..
MAFIA allora ANTIMAFIA oggi
FAMIGGHIA allora FAMIGGHIA oggi
Questa è la Kultura imperante, che la leggiamo nei nostri rapporti nelle nostre relazioni nel nostro linguaggio nei nostri comportamenti nei nostri atteggiamenti nelle nostre movenze …
E’ una Kultura che ci sta distruggendo e che fa terra bruciata di tutti e di tutto
Isola delle Femmine via Palermo 47 Villaggio Bungalow (accanto all’ex macello attuale sala Consiliare) 8 giugno 1982 tra le 7,30 e le ore 8 veniva assassinato Vincenzo Enea il 22 maggio 2013, grazie all’ostinazione dei familiari di Vincenzo nel cercare la verità dell’assassinio, finalmente viene emessa la sentenza di condanna del boss mafioso Bruno Francesco avendo scelto il rito abbreviato la pena inflittagli a 30 ANNI DI CARCERE.
….VINCENZO era un soggetto che non rispettava le “sollecitazioni” della famiglia mafiosa isolana
La Sua resistenza dopo tanti “avvertimenti intimidatori” di diversa natura, seconda una massima di collaudata esperienza della COSA NOSTRA di allora, integrava una tipica forma di “mancanza di rispetto” reiterata, che come tale meritava la più dura delle condanne, ossia l’ELIMINAZIONE FISICA.
Tra la fine degli ani settanta e gli inizi degli anni ottanta, i clan mafiosi operanti nella zona che ricomprendeva anche ISOLA DELLE FEMMINE avevano messo le mani sulle attività edili del territorio, e tramite l’uso del PRESTANOME nelle imprese mafiose nonché di tecnici e di AMMINISTRATORI compiacenti intendevano sbaragliare la concorrenza di imprenditori LIBERI come VINCENZO anche attraverso l’uso della forza ………
La sua colpa ?
“non rispettare le sollecitazioni della famiglia mafiosa locale” (vedasi le motivazioni della sentenza di condanna)
Dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione mafiosa, l’iniziativa con l’intento di rappresentare l’inizio di un percorso di LEGALITA’ di DEMOCRAZIA e di TRASPARENZA DI CUI SI deve FAR CARICO l’amministrazione BOLOGNA, con la PARTECIPAZIONE attiva di tutta la Comunità di Isola delle Femmine.
“Cultura e coraggio” sono elementi essenziali per fare terra bruciata attorno alle organizzazioni mafiose e ridare dignità fiducia ed efficienza alla Istituzione Comune per un futuro di prosperità di tutta la Comunità isolana “Liberiamo Isola delle Femmine dalla MAFIA”.
ENEA VINCENZO UCCISO DALLA MAFIA 8 6 1982 a ISOLA DELLE FEMMINE SENTENZA 864 2013
OMICIDIO MAFIOSO DI VINCENZO ENEA IMPRENDITORE EDILE DI ISOLA DELLE
FEMMINE
“… la costruzione di un edificio ubicato in ISOLA DELLE FEMMINE e confinante con il complesso alberghiero “Costa Corsara” effettuata da Enea Vincenzo e di proprietà degli eredi di Cardinale Giuseppe e di Riccobono Caterina…..” pag 45-46 sentenza 864 2013
“…. i dissidi conseguenti per lo sconfinamento del complesso alberghiero Costa Corsara nei terreni di LUCIDO CATALDO e CARDINALE, i danneggiamenti subiti presso il cantiere e i bungalows di ENEA VINCENZO poco prima dell’micisio..” pag 49 sentenza 864 2013
“…le deposizioni di CARDINALE GIUSEPPA RICCOBONO CATERINA E UVA MARIA sentite in sede di indagine sulla vicenda dello sconfinamento del complesso alberghiero DI Costa Corsara, che hanno ereditato quote dell’appezzamento di terreno dal predetto sconfinamento, NON sono idonee ad INFICIARE la credibilità del racconto di….” pag 51 sentenza 864 2013
“…. Atriti tra la società B.B.P. ed ENEA VINCENZO si deve pervenire anche per i testimoni IMPASTATO GIOVANNI e CONSIGLIO MAR
Al Signor di Isola delle Femmine
Signor Stefano Bologna
14 GEN. 205 SEDE
R&in. GRO Al Presidente del Consiglio Comunale
Di Isola delle Femmine
SEDE
Oggetto: Proposta di intitolazione di una Piazza del Comune di Isola delle Femmine a Vincenzo
Enea vittima della mafia
1123 maggio 2013 il Giudice Morosini nell’aula della Corte d”Assise di Palermo leggeva_ la sentenza 864
nella quale identificava l'omicidio di Vincenzo Enea,imprenditore edile, consumato in Isola delle
Femmine in Via Palermo 47 il giorno 8 giugno 1982, come omicidio di MAFIA.
Dopo 31 anni la giustizia & resa ai familiari ed a tutta la Cittadinanza di Isola delle Femmine.
Colpevole dell’ omicidio il gid ergastolano Francesco Bruno di Isola delle Femmine, facente parte della
famiglia di San Lorenzo-Tommaso Natale retta dal boss Rosario Riecobono. Al momento dell’omicidio il
Bruno era in stato di latitanza per 'omicidio di Stefano Gallina,
11 Comitato Cittadino Isola Pulita, nel farsi promotore dell’iniziativa per Vintitolazione di una Piazza di Isola
delle Femmine al nostro concittadino Vincenzo Enea vittima di mafia, ritiene che il fenomeno mafioso si pud
abbattere non solo con gti strumenti repressivi, ma soprattutto con una seria opera di espansione della
cultura della legalita capace di attraversare ed incidere in ogni strato della nostra Comunita, e che detta
espansione culturale debba necessariamente passare dalla conservazione della memoria di vomini che hanno
sacrificato la propria vita per l'affermazione della legal e la rivendicazione del diritto contro il fenomeno
mafioso,
La richiesta trova una sua legittimita. alla luce di quanto avvenuto negli ultimi anni a Isola delle Femmine,
fortemente scossa dalle indagini su attivita legate alle infiltrazioni mafiose nella Publica Amministrazione,
‘conclusasi con il Commissariamento del Comune.
er tutto questo che dobbiamo ricordare Vincenzo Enea : intitolargli una piazza significa rendere onore a
tutti coloro che vogliono giustizia, a tutti coloro che, quotidianamente, sono testimoni della cultura della
Tegal e della lotta alla mafia
Da parte di questa Amministrazione un dovuto riconoscimento agli anni di persecuzione malversazioni ed
intimidazione, subiti dalla famiglia a cui per oltre trenta anni gli é stata negato il dirito alla veri (i fighi
ccostretti ad emigrare negli Stati Unit)
Per un costante impegno finalizzato all'affermazione dei valori della giustizia e della legalita
11 Comitato Cittadino Isola Pulita
‘* ritiene la criminalita organizzata ~ in tutte le sue molteplici forme ~ il principale vincolo alla civile
convivenza nel nostro Paese
* preso atto che innumerevoli sono gli uomini innocenti caduti per mano della mafia, troppo spesso
dimenticati (il carabiniere in pensione Nicold Piombino)+ ritiene doveroso — anche per la nostra comunita cittadina - fare memoria del loro sacrificio, perché
sia sempre da sprone per le nostre coscienze e per le future generazioni ai sensi di quanto previsto
dallo Statuto Comunale sulla Partecipazione popolare propone quanto segue:
“Proposta per l'adozione di delibera, di questa Amministrazione, per la intitolazione di una Piazza del
Comune di Isola delle Femmine a Vincenzo Enea vittima della mafia *
E* nei convineimenti di questo Comitato che questa nuova Amministrazione, eletta dopo un
sofferto periodo di Commissariamento voglia dare un tangibile segnale di legalita di democrazia di
partecipazione e di sbarramento ad ogni forma di ingerenza mafiosa nella gestione della Cosa
Pubblica.
Comitato Cittadino Isola Pulita
‘COORDINATORE
(GIUSEPPE CIAMPOLILLO
posta crincatar cIUSEPPECIAMPOLILLO@pec.t
email: isolapulltagamall.com
ITO:
/nttpu/s/isolapulita, blogspot.
Isola delle Femmine 14 KG 01-14
Si allega: Comunicazione Costituzione Comitato Cittadino Isola Pulita Vs protocollo 807 18
gennaio 2007
2014 2 Aprile Giunta 45 2014 26 Marzo Giunta 45 Avv Pellegrino Tar Pa 831 833 1045 2014 Spatola Rosa Dangelo Giovanni CL Ed de Ricorso Al Tar Di Palermo
2015 12 OTTOBRE DELIBERAZIONE CONSILIARE 43 12 OTTOBRE 2016 BRICOMAN CENTER NELL'AEX SITO SICAR SASSARI 68 SAS MONTICCIOLO GASPARED CC 43 12 OTTOBRE 2015 CC 3 15 02 18 CC 16 19 06 18-ilovepdf-compressed
2014 25 Luglio CL Ed de Sas D'amgelo Sent 412 2014 Ric 613 14 29 04 14 Rosa Spatola Sent 373 14 Ric 1045 14 2014 2 Maggio Spatola Rosa Sent 368 14 Ric 833 14 CL Ed de
2017 20 Settembre Bologna Sindaco Commissione Esaminatrice Del Concorso Alta Professionalita' 1 Partecipante 1 Vincitore Maggiore Croce Antonino Balistreri Pietro Parente Croce