Il testicolo cistico e il testicolo tubulare: caratteristiche
morfologiche e specie rappresentative Il testicolo cistico o tubulare tipico di anfibi urodeli e molti pesci. Ogni cisti formata da cellule del Sertoli protettive e di sostegno e da cellule germinali, tutte allo stesso stadio differenziativo. Il testicolo tubulare tipico di uccelli, rettili, mammiferi ed anfibi anuri. Il tubulo seminifero lunit funzionale, un cilindro cavo la cui parete costituita da una membrana propria e da un epitelio pluristratificato, detto anche germinativo in quanto costituito da cellule germinali e del Sertoli. Le cellule germinali maturano e si differenziano passando dal compartimento basale verso il lume, mentre le cellule del Sertoli in tal caso, oltre ad avere funzione di sostegno, producono anche ormoni androgeni. 2. La zona pellucida: struttura e funzione una membrana glicoproteica che avvolge luovo dei mammiferi, prodotta dalloocita stesso durante loogenesi e posto tra le cellule follicolari e la membrana plasmatica. Oltre ad essere una membrana primaria protettiva, prima della fecondazione, induce il rilascio di enzimi litici presenti nellacrosoma, garantisce la specie-specificit e poich contiene i recettori per gli spermatozoi, mentre dopo la fecondazione contribuisce al blocco della polispermia. composta da quattro glicoproteine fondamentali: la ZP1 (collega ZP2 a ZP3), la ZP2 (il cui ruolo fondamentale nel legame e nella penetrazione dello spermatozoo dopo la reazione acrosomiale), ZP3 (funziona da recettore dello spermatozoo) e ZPH. 3. Fai un esempio di segmentazione totale rotazionale tipica dei mammiferi: la prima divisione porta alla formazione di due cellule, la seconda a quattro e la terza ad otto, fino alla formazione di una morula compatta ed in seguito di una blastocisti. La segmentazione influenzata dalla presenza del vitello che rallenta o ostacola la formazione del solco di divisione ed ha caratteristiche uniche: nella seconda divisione, un blastomero si divide meridionalmente, ma laltro si divide allequatore, producendo uno stadio asimmetrico di quattro cellule. Inoltre nello stadio di otto cellule le cellule si addossano strettamente formando una sfera compatta. In stadi successivi, la maggior parte dei blastomeri forma uno strato cellulare esterno detto trofoblasto, che circonda le cellule costituenti la massa cellulare interna. Le cellule trofoblastiche formano lo strato fetale della placenta che attacca la blastocisti alla parete uterina della madre. La massa cellulare interna si sviluppa diventando lembrione. 4. Descrivi le modifiche a cui vanno incontro le cellule apoptotiche Lapoptosi una forma di morte cellulare programmata. Una cellula in apoptosi mostra evidenti caratteristiche morfologiche: diventa sferica e perde contatto con le cellule adiacenti, perch le proteine citoscheletriche vengono digerite da specifiche peptidasi, la cromatina comincia a condensarsi e degradarsi, il nucleo si rompe ed il DNA si frammenta in corpi cromatinici, mentre il plasmalemma presenta invaginazioni e protrusioni da cui avranno origine i corpi apoptotici, formatisi grazie ad un processo detto di blebbing ed in seguito fagocitati. 5. Linduzione e lo sviluppo del tubo neurale parte dellorganogenesi che porta alla differenziazione a partire dallectoderma del sistema nervoso dellembrione, su induzione da parte della corda dorsale e del mesoderma paracordale. Nella zona compresa tra il nodo di Hensen e la membrana buccofaringea, si forma la placca neurale, che successivamente si trasforma in doccia neurale. I margini di questa si sollevano e si fondono a livello del quarto somite sulla linea mediana, processo che poi continua sia in senso rostrale che caudale, formando il tubo neurale. 6. Cos la Falce di Koller un ispessimento cellulare che si trova in corrispondenza della zona posteriore dellembrione di uccello, da cui origina lipoblasto secondario. Questo un processo necessario oltre alla delaminazione dellepiblasto, per la formazione dellipoblasto. 7. Dove acquisiscono motilit gli spermatozoi di mammifero Durante il percorso e la permanenza (da 1 a pi ore a seconda della specie) nelle vie genitali femminili, in un processo detto di capacitazione. 8. Il blocco della polispermia negli echinodermi il termine che si usa per indicare lentrata di pi spermatozoi nella cellula uovo, con conseguenze negative per il seguente sviluppo del nuovo organismo. Consta di un blocco rapido e di uno secondario tardivo. Il primo dipende dalla concentrazione ionica: in seguito allentrata dello spermatozoo fecondante, ioni sodio entrano nella cellula, avviene il rilascio di calcio dai compartimenti citoplasmatici e contemporaneamente ioni idrogeno fuoriescono dallambiente cellulare. Aumenta il pH ed il potenziale di membrana passa da positivo a parzialmente negativo. La seconda parte inizia con la rottura dei granuli corticali ed il rilascio di enzimi litici che separano la membrana esterna dalla vitellina. Per osmosi, lacqua viene attirata nello spazio periplasmatico alzando la membrana vitellina, polarizzata dagli enzimi corticali e della ora di fecondazione, impenetrabile ad altri spermatozoi. 9. Tipi di uova e relative modalit di segmentazione A seconda degli organismi che prendiamo in considerazione, possiamo individuare: uova isolecitiche e mesolecitiche con scarsa quantit di leucite a segmentazione oloblastica, uova telolecitiche che possiedono una grande quantit di leucite (insetti, pesci, uccelli e rettili) a segmentazione meroblastica o parziale, perch la gran parte della segmentazione interessa solo specifiche zone del citoplasma, uova centrolecitiche di insetto a segmentazione superficiale. La quantit di vitello rappresenta solo uno dei fattori che concorrono a determinare un certo tipo di segmentazione. Infatti, esistono modelli ereditari di divisione cellulare che si sovrappongono alle limitazioni imposte dal vitello. Lo si osserva, ad esempio, nelle uova isolecitiche a segmentazione oloblastica di ricci di mare, mammiferi e chiocciole. Infatti, nel primo caso la segmentazione radiale, nel secondo rotazionale e nel terzo a spirale. 10. Ovogoni e spermatogoni: differenze e analogie (spermatogoni) dalla nascita fino alla pubert nel testicolo vi sono cellule con corredo genetico diploide (2n) incapaci di fecondare, ovvero gli spermatogoni che inizieranno a dividersi solo alla pubert. Se ne possono distinguere due tipi in base alle caratteristiche del nucleo: il tipo A, con cromatina dispersa e di forma pi indifferenziata ed il tipo B, con cromatina addensata, forma pi differenziata e destinata a formare spermatociti primari. A partire dalla pubert, la produzione costante per tutta la vita dellindividuo di sesso maschile. (ovogoni) Lovogenesi inizia prima della nascita e si blocca alla meiosi I fino alla pubert. Quando inizia la maturit sessuale, le ovaie sono dotate di circa quattrocento mila oociti, quindi il numero di gametociti limitato. Infatti, gi durante la vita fetale queste cellule dette germinative primarie, evolvono in oociti. Solo quattrocento, cinquecento ovociti successivi sono destinati a raggiungere la definitiva maturazione nel corso della vita fertile della donna. La maturazione di nuovi oociti termina con la menopausa. 11. Disegnare la mappa dei territori presuntivi di un anfibio anuro 12. Disegna una sezione trasversale di una gastrula tardiva di vertebrato 13. Come si forma il tubo neurale Il tubo neurale una struttura presente negli embrioni di Cordati, da cui si origina il sistema nervoso centrale. Deriva dalla regione ispessita dellectoderma, la piastra neurale. Il processo nel quale si forma detto neurulazione. Al di sotto di esso si trova la corda dorsale, destinata a regredire di solito nel soggetto adulto. In seguito allispessimento dellectoderma, si forma la placca che si approfonda divenendo doccia neurale. Segue la formazione di pieghe neurali e la loro successiva sovrapposizione alla doccia e chiusura su di essa. Il tubo neurale visibile in sezione longitudinale come una struttura cilindrica cava. 14. Il ciclo cellulare durante la segmentazione linsieme degli eventi compresi tra la formazione di una cellula e la sua divisione in cellule figlie ed costituito da due fasi: interfase e fase mitotica. Durante linterfase la cellula svolge intensa attivit metabolica ed aumenta le proprie dimensioni. Comprende tre sottofasi, la G1, la S e la G2. Alcune cellule possono rimanere in fase G1, entrando in G0 fase di dormienza o quiescenza. Durante la fase mitotica, invece, si verificano mitosi e citodieresi. 15. Sviluppo a mosaico e sviluppo regolativo: gli esperimenti di Weisman, Roux e Driesch Roux svilupp una teoria della divisione qualitativa della cellula in cui il nucleo ed i suoi cromosomi predeterminano casualmente lo sviluppo, che si attua come un mosaico. Utilizz un embrione di rana allo stadio di prima segmentazione, ovvero con due blastomeri e con uno spillo rovente ne buc met che comunque si svilupp normalmente, percependo la presenza dellaltro blastomero (interazione cellula-cellula). Driesch, invece, dimostr che le cellule presentati sviluppo regolativo sono totipotenti, separando i blastomeri di una cellula alla seconda segmentazione. Ciascuno dei quattro blastomeri completava lo sviluppo, diventando pluteo (larva). Weisman oper invece sui topi per dimostrare la casualit dellinformazione genetica ereditaria. Tagli la coda a topi adulti sistematicamente per circa diciotto generazioni, senza riscontrare progenie conseguentemente priva di essa. 16. La funzione di VegT nello sviluppo degli Anfibi un membro dei fattori di trascrizione di origine materna della famiglia T-box, localizzato nellemisfero vegetativo in Xenopus laevis e coinvolto nella formazione determinativa del mesoderma e dellendoderma. La perdita per rimozione provoca un drastico cambiamento del destino dei territori presuntivi della blastula: le cellule vegetative perdono la loro capacit di formare endoderma e di rilasciare segnali che inducano la formazione del mesoderma. Questo dimostra che un singolo gene di espressione materna in grado da solo di regolare lintera organizzazione della blastula di Xenopus. 17. I foglietti embrionali e i loro derivati Anche chiamati germinativi. Sono tre: ectoderma, endoderma e mesoderma. Lectoderma si svilupper in epidermide e sistema nervoso centrale e periferico. Il mesoderma della zona cordale dar luogo al connettivo ed allapparato muscolare, dal mesoderma dei somiti si avranno le vertebre e dal mesoderma intermedio lapparato escretore ed infine dalla lamina mesodermica laterale si formeranno cuore e vasi sanguigni. Lendoderma dar origine allepitelio del tubo digerente con ghiandole annesse, polmoni e vescica. 18. Descrivi i principali movimenti morfogenetici delle cellule embrionali Si verificano nei primi stadi del passaggio da blastula a gastrula. la gastrulazione implica cinque movimenti che possono o meno verificarsi tutti. 1. Linvaginazione: implica lintroflessione delle cellule del polo vegetativo; 2. Lepibolia: implica la formazione di una lamina esterna di cellule attorno ad altre; 3. Linvoluzione: si verifica quando uno strato di cellule esterne si ripiega verso linterno e si espande sotto le cellule che rimangono invece allesterno; 4. La migrazione di cellule esterne separate dal blastocele; 5. La delaminazione o schizogenesi: formazione di due o pi lamine di cellule a partire da un singolo strato. 19. Cos il bottone embrionale dei mammiferi una massa di cellule presente nella blastocisti da cui parte la formazione dellembrione. 20. La non equivalenza dei pronuclei maschile e femminile: prove a carico della sua dimostrazione I pronuclei non sono difatti equivalenti. Per dar luogo ad embrione e relativi tessuti extraembrionali che siano funzionali ai fini dello sviluppo intrauterino nei mammiferi placentari, necessario che la fecondazione sia biparentale. Infatti, fecondazioni sperimentali tra pronuclei dello stesso sesso effettuate sui topi, dimostrano che: a. nella ginogenetica (due pronuclei femminili che si fondono) si forma una placenta ridotta, che blocca lo sviluppo embrionale; b. nellandrogenetica (due pronuclei maschili che si fondono) si evince la completa formazione dei tessuti extraembrionali ma non di un embrione opportunamente costituito. 21. Descrivi limportanza dellamnios un annesso embrionale con funzione protettiva. Contiene liquido amniotico che funge da ammortizzatore di eventuali urti. Tipico di vertebrati terrestri vivipari. 22. Cos la stria primitiva La stria primitiva una struttura cellulare che si riscontra allinizio della gastrulazione di uccelli, mammiferi e anfibi, situata al margine posteriore della zona pellucida. Ha lo stesso ruolo del labbro dorsale del blastoporo negli anfibi. La neurulazione inizia con la lenta scomparsa di questultima. 23. Descrivi i geni omeotici Una regione omeobox una sequenza di DNA che dirige i geni omeotici coinvolti nella morfogenesi. I geni omeotici sono dunque predisposti al controllo dellindentit dei territori presuntivi dellembrione, nonch alla specificazione degli assi corporei regolando lo sviluppo antero-posteriore. 24. La spermioistogenesi Nella Spermiogenesi gli organi deputati alla produzione di spermatozoi ed alla secrezione del testosterono sono i testicoli. La produzione degli spermatozoi avviene nei tubuli seminiferi, quella di testosterone nelle cellule di Leyding. Le cellule germinative sono gli spermogoni. Seguono gli spermatociti primari, i secondari e la seconda divisione meiotica dar spermatidi con corredo cromosomico aploide ed infine spermatozoi maturi. La gametogenesi maschile soggetta a controllo ormonale. Lipotalamo stimola lipofisi a produrre LH e FSH. Il primo stimola le cellule di Leyding a produrre testosterone. LFSH stimola la spermatogenesi. Nalle gametogenesi femminile, invece, la divisione meiotica asimmetrica, infatti si genera una sola cellula uovo matura, mentre tre corpuscoli polari degenerano. Il processo in questione avviene nelle ovaie, allinterno dei follicoli. Dopo gli ovogoni (cellule germinative) si formano gli ovociti primari. Proprio a partire dalla pubert si assiste alla maturazione periodica di un singolo ovocita. Il processo di maturazione, inoltre, non si completa ma arriva solo fino alla metafase II. Il completamento della meiosi avverr solo in caso di fecondazione. Gli ormoni che controllano la maturazione del follicolo e lovulazione sono lFSH e lLH, come per la spermiogenesi. In questo caso, FSH stimola lo sviluppo dei follicoli primari in secondari ed induce la produzione di estrogeni da parte delle ovaie. Laumento di estrogeni nel sangue stimola la produzione di LH che, a sua volta, induce lovocita primario a divenire secondario fermandosi alla metafase II. 25. Descrivi brevemente la tecnica ICSI la microiniezione intracitoplasmatica, una tecnica che permette di fecondare un ovulo. Si effettua tramite microiniezione di uno spermatozoo in vitro. Dopodich, la blastocisti viene innestata nellutero accettore. 26. Descrivere il ruolo della -catenina durante lo sviluppo Fa parte del complesso proteico delle caderine ed presente nel polo vegetativo. Determina la formazione di spicole calcaree tipica dei micromeri e stimola quelli del polo superiore a differenziarsi in mesoderma ed endoderma. Inoltre, grazie alla beta caderina ed al DSH che si viene a formare lasse animale-vegetativo. La beta caderina maggiormente presente al polo vegetativo a causa della presenza in quello animale di gsk3 che la degrada. Inoltre, se si inietta sperimentalmente gsk3 al polo vegetativo, si svilupper una cellula ciliata costituita di solo ectoderma. Una quantit moderata di beta caderina, induce la formazione di mesoderma, mentre una cospicua induce la formazione di endoderma. In definitiva, un fattore di trascrizione ed la molecola responsabile della specificazione dei micromeri e della loro capacit di indurre cellule vicine a dare origine a strutture endo/mesodermiche. 27. Che differenza c tra la segmentazione degli anfibi e quella dei sauropsidi Negli anfibi la segmentazione oloblastica radiale ineguale mentre nei Sauropsidi meroblastica. 28. Perch i geni omeotici sono detti selettori Perch durante lo sviluppo sono attivi in alcune cellule ed inattivi in altre. Da questa caratteristica deriva il loro ruolo di selettori e regolatori di altri geni. 29. Dove si trovano le cellule a bottiglia Negli anfibi sono visibili durante le prime fasi della gastrulazione. Quando il processo inizia si formeranno per restringimento della parete apicale e slargamento della basale del polo vegetativo. 30. Lorganizzatore di Spemann Spemann e Mongold dimostrarono che, di tutti i tessuti della gastrula, solo il labbro del blastoporo ha un destino predeterminato. Spemann lo defin come lorganizzatore che induce la formazione dei tessuti mesodermici dorsali e del tubo neurale. Tale fenomeno di induzione detto induzione primaria. 31. Cosa accade durante la fase di transizione di medio blastula Le cellule acquistano la capacit di muoversi dopo la dodicesima divisione allo stadio MBT (medioblastula transition). Lo stadio caratterizzato dalla demetilazione dei promotori dei geni che vanno cos ad attivarsi e vengono resi disponibili per le interazioni con i fattori trascrizionali. Quindi nella fase di transizione, la velocit di segmentazione diminuisce, i blastomeri diventano mobili ed i geni nucleari cominciano ad essere trascritti.