1. lo scenario principale di successo descrive il processo dell’attore 1
come effettivamente emerge dal testo del progetto o da richieste al committente?
2. le estensioni descrivono tutti i possibili scenari alternativi, così come x
emergono dai requisiti o da richieste al committente, o dall’analisi dello scenario principale?
Linguaggio
3. il linguaggio è libero da tecnicismi e comprensibile per l’ipotetico 2
committente o utente finale, dunque consistente con il glossario?
4. Le frasi sono concise e ben formate, caratterizzate da un verbo che ha 2
per soggetto l’Attore o il Sistema a seconda della colonna in cui si trovano?
Livello di astrazione / Stile essenziale
5. La colonna dell’Attore si situa al corretto livello di astrazione, 3
indicando le intenzione dell’attore a prescindere dalla UI (e non le azioni concrete su una ipotetica UI)?
6. La colonna del Sistema si situa al corretto livello di astrazione, 2
indicando le responsabilità del Sistema a scatola nera (e non come svolge le operazioni al suo interno?
7. I singoli passi sono al giusto livello di dettaglio (ossia non 2
dettagliano microscopicamente aspetti di interazione che potrebbero essere decisi in seguito, né tralasciano elementi rilevanti della suddetta interazione)?
Uso del template Cockburn
8. Il preambolo è ben formato e riporta informazioni adeguate? 1
9. E’ stata espressa correttamente la distinzione fra “scenario principale x di successo” e “estensione”, ossia le estensioni rappresentano effettivamente scenari alternativi?
10. La numerazione delle estensioni e dei passi che le compongono è 1
corretta e adeguata a ciò che viene descritto?
L’autovalutazione viene espressa come: 3, 2, 1 o X
3: riteniamo di aver curato in maniera particolare questo aspetto
2: riteniamo di aver curato in maniera adeguata questo aspetto 1: riteniamo di non aver curato molto questo aspetto X: questo aspetto non ci è molto chiaro e non sappiamo quindi autovalutarlo