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ALLEGATO 6
POLITECNICO DI BARI
FACOLTÀ DI INGEGNERIA
www.poliba.it
BARI
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POLITECNICO DI BARI
I FACOLTÀ DI INGEGNERIA
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Tutte le attività formative previste, tesi e tirocini compresi, consentiranno allo studente iscritto nelle due Sedi del
Politecnico di Bari di:
saper compiere progettazione meccanica avanzata, dimensionamento e verifica degli organi di macchine,
attraverso la conoscenza delle metodologie di calcolo strutturale avanzato sia di tipo analitico che numerico, della
resistenza dei materiali nelle diverse condizioni di esercizio, delle metodologie di analisi sperimentale, dei
software di disegno e di modellazione solida;
saper compiere progettazione termo-fluidodinamica nel campo delle macchine a fluido e dei sistemi energetici,
attraverso la conoscenza dei metodi di calcolo numerici ed analitici;
saper progettare e gestire impianti di produzione di energia sia tradizionali sia avanzati;
saper affrontare e risolvere le problematiche connesse con i criteri di base ed avanzati di progettazione, di
controllo e gestione degli apparati produttivi; saper progettare l'ingegnerizzazione dei prodotti, la messa a punto
del ciclo produttivo attraverso la conoscenza delle tecnologie di produzione tradizionali e innovative, delle
modalità e degli strumenti di controllo e gestione degli impianti industriali, dei software di simulazione.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
I laureati Magistrali Meccanici dovranno avere la capacità di progettare e condurre indagini analitiche, attraverso
l'uso di modelli e sperimentazioni anche complesse, sapendo valutare criticamente i dati ottenuti e trarre
conclusioni. I laureati Magistrali dovranno inoltre avere la capacità di indagare l'applicazione di nuove tecnologie
nel settore dell'ingegneria meccanica.
L'impostazione didattica prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori
individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di
elaborazione autonoma.
ABILITÀ COMUNICATIVE
I laureati Magistrali dovranno essere in grado di soddisfare tutti i requisiti previsti nelle capacità trasversali di un
laureato di primo ciclo ai livelli più elevati del secondo ciclo. In particolare dovranno saper operare efficacemente
come leader di un progetto e di un gruppo che può essere composto da persone competenti in diverse discipline e
di differenti livelli. Inoltre il laureato Magistrale dovrà saper lavorare e comunicare efficacemente in una varietà di
contesti, sia nazionali che internazionali.
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L'impostazione didattica prevede, nelle attività progettuali connesse alla singola materia e nel lavoro di tesi,
applicazioni e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di
comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Il laureato Magistrale dovranno possedere una capacità di apprendimento che gli consenta di affrontare in modo
efficace le mutevoli problematiche lavorative connesse con l'innovazione tecnologica (in particolare nel campo
della produzione industriale e della progettazione meccanica) e con i mutamenti del sistema economico e
produttivo. Inoltre dovrà avere consapevolezza, nella gestione dei progetti e delle pratiche commerciali, delle
problematiche quali la gestione del rischio e del cambiamento. Infine dovrà essere consapevole della necessità
dell'apprendimento autonomo durante tutto l'arco della vita ed avere la capacità di impegnarsi. Gli insegnamenti
della laurea Magistrale utilizzano metodologie didattiche quali l'analisi e la risoluzione di problemi differenti e
complessi, l'integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo; tali metodologie favoriscono
l'acquisizione di competenze inerenti l'apprendimento e l'adattamento. Altri strumenti utili al conseguimento di
queste abilità sono la tesi di laurea che prevede che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove ed il
tirocinio svolto in laboratorio o in un contesto industriale.
Le attività formative indispensabili, per conseguire gli obiettivi formativi qualificanti il corso di laurea magistrale
in Ingegneria Meccanica, appartengono tutte all’ambito disciplinare (AD) Ingegneria Meccanica, che è l’unico ca-
ratterizzante la classe delle lauree magistrali in Ingegneria Meccanica (LM-33).
L’ambito disciplinare di Ingegneria Meccanica è un insieme di settori scientifico-disciplinari (SSD) culturalmente e
professionalmente affini. Nei settori scientifico-disciplinari sono raggruppate materie appartenenti alla stessa area
scientifica.
Oltre alle AF qualificanti sono previste AF affini o integrative a quelle caratterizzanti.
Nel corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica sono previste anche attività formative autonomamente scel-
te dallo studente purché coerenti con il progetto formativo, attività formative relative alla preparazione della prova
finale per il conseguimento del titolo di studio ed ulteriori attività formative per l’approfondimento della conoscen-
za di almeno una lingua straniera.
L’insegnamento di alcune materie può essere articolato in moduli ma l’esame finale è unico. I crediti corrisponden-
ti a ciascun insegnamento sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica
del profitto.
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A.F. SSD MATERIE DI INSEGNAMENTO EVENTUALE ARTICO- CFU CFU AN
LAZIONE IN MODULI MOD. INS. NO
C ING-
IND/08 Macchine a fluido II e Macchine a fluido II 6 12 I
a
r ING- Sistemi energetici II Sistemi energetici II 6
a IND/09
tt ING- Meccanica Applicata alle mac-
IND/13
6 6 I
e chine II
ri ING-
IND/16
Tecnologia Meccanica II 9 9 II
z
Progettazione mecca-
z 6
ING- Progettazione meccanica II e nica II
a 12 II
IND/14 Costruzione di Macchine Costruzione di Mac-
n 6
ti chine
ING- A scelta tra
IND/08 - Dinamica e Controllo delle
macchine 6 6 II
ING- - Regolazione e controllo degli
IND/13 impianti
ING-
IND/17
Impianti meccanici II 6 6 II
24 CFU da scegliere tra le ma-
terie asteriscate
ING-
IND/13
Meccanica dell’autoveicolo * 6 6 II
ING- Meccanica, Progettazione e spe- Meccanica dei mate-
IND/14 rimentazione di materiali inno- riali innovativi e spe- 6 6 II
vativi per usi aerospaziali* rimentazione
Tecniche di progetta-
zione con i materiali 6 6 II
innovativi
ING- Tecnologie Speciali 6 6
IND/16 Tecnologie Speciali e Tecno-
Tecnologia delle giun- II
logia delle giunzioni * 6 6
zioni
ING-
IND/08 Azionamenti a fluido * 6 6 II
6 6 I
affini o
IND/15 virtuale
ING- Macchine ed azionamenti elet-
tive
6 6 I
IND/32 trici
CFU TOTALI ATTIVITÀ AFFINI O INTEGRATIVE 12 12
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Nel corso di laurea in Ingegneria Meccanica sono previste anche attività formative autonomamente scelte dallo stu-
dente purché coerenti con il progetto formativo, attività formative relative alla preparazione della prova finale per il
conseguimento del titolo di studio e alla verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera, attività formative
volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali, tirocinio.
A
Ambiti disciplinari INSEGNA- N
A.F. CFU
MENTO N
O
A scelta dello studente 12 II
Per la prova Per la prova finale 12
finale e la
II
lingua stra-
niera
Altre attività formative
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ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI SUDDIVISI PER ANNUALITÀ E PER SEMESTRE
Gli insegnamenti sono suddivisi per annualità e semestre.
I anno
1° semestre 2° semestre
discipline CFU discipline CFU
Macchine a fluido II 6 Inglese II (AF: conoscenza lingua straniera, 3
(AF: caratterizzante, SSD:ING-IND/08) SSD: L-LIN/12)
e
Sistemi energetici II 6
(AF: caratterizzante, SSD:ING-IND/09) (English II)
Lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato le attività formative previste dal regolamento per il
primo anno, non abbia acquisito il numero di 30 CFU necessario per il passaggio al secondo anno.
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PANIERE DI MATERIE DA SCEGLIERE PER UN TOTALE DI 36 CFU : 24 CFU di caratterizzanti ob-
bligatori ed eventuali 12 CFU come esame a scelta libera.
Note:
- Il II anno può subire variazioni, in particolare sulle materie a paniere e sugli esami a scelta libera consigliati.
- I due esami da 6 CFU a scelta da paniere possono essere sostituiti da un esame da paniere da 12 CFU.
- L’esame a scelta libera da 12 CFU può essere sostituito da due esami da 6 CFU. L’esame può essere scelto, oltre
che liberamente, tra quelli non scelti nel paniere più i seguenti:
Gasdinamica 6 ING-IND/06
Lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato le attività formative previste dal regolamento per il
terzo anno, non abbia acquisito il numero di crediti necessario per il conseguimento del titolo di studio.
La durata normale del corso di laurea è di due anni per uno studente a tempo pieno.
Uno studente a tempo parziale è uno studente che, non avendo la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare
allo studio, opta, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, per un percorso
formativo con un numero di crediti variabile fra 30 crediti/anno e 45 crediti crediti/anno, anziché per il normale
percorso formativo di 60 crediti/anno.
Il numero di crediti minimo che uno studente a tempo parziale deve acquisire ogni anno, per evitare di andare fuori
corso, è uguale a 20. Lo studente che ha frequentato le attività formative concordate per l’ultimo anno si considera
fuori corso quando non abbia acquisito il numero di crediti necessario per il conseguimento del titolo di studio.
L'ammontare delle tasse annuali è stabilito in maniera differenziata dal Consiglio di Amministrazione per studenti
a tempo parziale.
Lo studente del corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica che opta per il tempo parziale deve presentare,
entro i limiti di tempo stabiliti dal Senato Accademico, la richiesta che deve essere sottoposta all’esame del
Consiglio Unitario della Classe delle lauree in Ingegneria Industriale. Questo la approverà, nei tempi fissati dal
Senato Accademico, solo se riconoscerà la compatibilità della richiesta con le modalità organizzative della
didattica per gli studenti a tempo pieno o se potrà predisporre specifiche modalità organizzative della didattica.
E) PROPEDEUTICITÀ
Nessuna propedeuticità da rispettare.
Lo studente in regola con la posizione amministrativa può sostenere senza alcuna limitazione tutti gli esami nel ri-
spetto delle frequenze durante gli appelli fissati dal CUC di Ingegneria industriale, che sono, di norma, in numero
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non inferiore ad otto, distanziati l'uno dall'altro di un numero di giorni non inferiore a 15; per gli studenti fuori cor-
so, invece, gli appelli hanno, di norma, cadenza mensile.
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FORME DIDATTICHE ADOTTATE E MODALITA' DI VERIFICA DELLA PREPARAZIONE
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Legenda delle modalità di verifica della preparazione:
O=Orale – S=scritto – SOC= scritto e orale congiunti – SOS = scritto e orale separati - UD = prove parziali sulle
unità didattiche.
Gli esami di profitto sono rivolti ad accertare la maturità e la preparazione dello studente nella materia del corso di
insegnamento in relazione al percorso di studio seguito. Per essere ammesso a sostenere gli esami di profitto lo stu-
dente del corso di laurea in Ingegneria Meccanica deve risultare regolarmente iscritto all’anno accademico in corso
ed avere frequentato i relativi insegnamenti secondo le modalità stabilite dal CUC di Ingegneria Industriale. Gli e-
sami di profitto consistono in un colloquio. Altre modalità integrative o sostitutive, deliberate dal CUC di Ingegne-
ria Industriale, non precludono comunque allo studente la possibilità di sostenere l'esame mediante colloquio. Le
prove orali sono pubbliche. Qualora siano previste prove scritte, il candidato ha il diritto di prendere visione dei
propri elaborati dopo la correzione.
J) MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI DEGLI STAGE, DEI TIROCINI E DEI PERIODI DI STU-
DIO ALL’ESTERO E RELATIVI CFU
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MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI DEI RISULTATI DEGLI STAGE E DEI TIROCINI E
RELATIVI CFU
Le attività di tirocinio e di stage, proposte in un piano di studi individuale, possono essere effettuate dallo studente
presso enti pubblici o privati ufficialmente riconosciuti tramite apposita convenzione con il Politecnico di Bari. In
tal caso le attività di tirocinio e stage sono svolte sotto la guida di un tutore universitario, che all’atto
dell’assegnazione provvede a concordare con l’ente ospitante la tipologia ed il calendario delle attività che lo
studente dovrà svolgere. Il completamento delle attività è comprovato da una relazione scritta da parte dello
studente e l’attribuzione dei crediti formativi universitari è legata ad una certificazione, con un positivo giudizio
finale (G), rilasciata dall’ente ospitante e congiuntamente dal tutore universitario delle attività stesse.
Per la prova finale, tirocinio e lingua straniera
G = giudizio finale – N = nessun giudizio – V = voto finale
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N) CRITERI E MODALITÀ PER IL RICONOSCIMENTO DEI CFU PER CONOSCENZE ED ATTIVITÀ
PROFESSIONALI PREGRESSE
La possibilità di riconoscimento di crediti formativi universitari per le conoscenze e abilità professionali, certificate
ai sensi della normativa vigente in materia, nonché per altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di
livello post-secondario, alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso una istituzione universitaria, è
prevista nell’ordinamento didattico del corso di laurea in Ingegneria meccanica con un limite di 20 CFU.
Lo studente del corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica deve presentare, entro i limiti di tempo stabiliti
dal Senato Accademico, il piano di studi individuale con la richiesta di riconoscimento dei CFU per conoscenze ed
attività professionali pregresse. Il piano deve essere sottoposto all’esame del Consiglio Unitario della Classe delle
lauree in Ingegneria Industriale, che esaminerà anche le motivazioni eventualmente fornite. Il Consiglio Unitario
della Classe delle lauree in Ingegneria Industriale approverà il piano di studi individuale, nei tempi fissati dal
Senato Accademico, solo se lo considererà coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea in Ingegneria
Meccanica.
REQUISITI CURRICULARI
Conoscenza della lingua inglese al livello BI definito dal Consiglio d'Europa.
I laureati in possesso di titolo di laurea, per iscriversi al corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica,
devono aver acquisito
almeno 42 CFU nel seguente insieme di SSD:
-MAT/03 Geometria,
-MAT/05 Analisi matematica,
-MAT/07 Fisica matematica,
-CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie,
-FIS/01 Fisica sperimentale;
almeno 48 CFU nel seguente insieme di SSD:
-ING-IND/08 Macchine a fluido
-ING-IND/09 Sistemi energetici
-ING-IND/10 Fisica tecnica industriale
-ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
-ING-IND/12 Misure meccaniche e termiche
-ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
-ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine
-ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale
-ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di produzione
-ING-IND/17 Impianti industriali meccanici
Nel caso non si possiedano tutti i requisiti curriculari, le integrazioni per l’accesso al corso di laurea magistrale in
Ingegneria meccanica devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale.
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Le integrazioni curriculari potranno essere effettuate da parte dello studente con l’iscrizione a corsi singoli, attivati
presso il Politecnico o presso altre Università italiane, e con il superamento dei relativi esami.
Non è consentita l’iscrizione al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica con debiti formativi.
S) I DOCENTI DEL CORSO DI STUDIO, CON SPECIFICA INDICAZIONE DEI DOCENTI CHE
COPRONO IL 50% DEI CFU E DEI LORO REQUISITI SPECIFICI RISPETTO ALLE DISCIPLINE
INSEGNATE, E I DATI PER LA VERIFICA DEL POSSESSO DEI REQUISITI NECESSARI DI
DOCENZA
Il personale docente del presente corso di studio in Ingegneria Meccanica è adeguato, in quantità e qualificazione, a
favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento.
Le risorse di docenza di ruolo disponibili per sostenere il corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica
sono maggiori di quelle necessarie. Il requisito necessario di numerosità dei docenti della Facoltà per il corso
di laurea in Ingegneria Meccanica (pari a 11 docenti) è rispettato.
Insegnamenti corrispondenti a più di 60 crediti sono tenuti da professori o ricercatori della Facoltà di
Ingegneria, inquadrati nei settori scientifico-disciplinari delle materie che insegnano, e di ruolo presso il
Politecnico di Bari.
Dall’analisi delle competenze disciplinari per la classe delle lauree in Ingegneria Industriale risulta una
percentuale di copertura delle materie di base e caratterizzanti pari all’80%.
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DOCENTI DI RIFERIMENTO
Gli studenti possono rivolgersi ai docenti di riferimento durante tutta la loro carriera universitaria per avere informazio-
ni sul corso di laurea magistrale frequentato, sulle materie a scelta dello studente, sulla progettazione di un piano di stu-
di individuale, sul tirocinio, sulla prova finale, sulle scelte post-laurea magistrale.
I docenti di riferimento del corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica sono:
Prof. De Palma Pietro
Prof. Luigi Mangialardi
Prof. Luigi Tricarico
1. Fiorentino Michele
2. Dadone Andrea
3. Fortunato Bernardo
4. Tricarico Luigi
5. Galietti Umberto
6. Pappalettere Carmine
7. Dambrosio Lorenzo
8. Gentile Angelo
9. Camporeale Sergio
10. Amirante Riccardo
11. De Palma Pietro
12. Mangialardi Luigi
13. Casavola Katia
14. Campanelli Sabina
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5. Risparmio energetico
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