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Livello superiore
Gilioli Alessandro
ELTE – ÁJK
Idegennyelvi Oktatásszervezési Központ
2015
PARTE 1
Diritto pubblico
Diritto europeo
- diritto privato: regola i rapporti intersoggettivi tra gli individui di una stessa comunità, sia
riguardo alla loro sfera personale e familiare, sia riguardo ai loro rapporti patrimoniali. Lo
Stato si occupa della loro osservanza, solo se il singolo richiede l’intervento di un giudice.
Un esempio di disposizione di diritto privato è l’art. 1337 c.c. riguardante la responsabilità
contrattuale nella fase della trattativa.
DIRITTO
Per risolvere il grave problema
___________________ del sovraffollamento delle
carceri, il governo italiano ha
___________________ un'idea illuminante: aprire le
carceri e lasciare uscire i
____________________ carcerati. Può farlo?
E) cikk
La costituzione
LA COSTITUZIONE ITALIANA
L'attuale Costituzione dello Stato italiano fu deliberata dall'Assemblea Costituente, i cui
componenti vennero eletti, a suffragio universale e diretto, dal popolo italiano con il referendum
del 2 giugno 1946. Contemporaneamente a tale elezione venne decisa la forma istituzionale dello
Stato. Il risultato delle urne fu favorevole alla repubblica e non più alla monarchia, anche se non
con una vittoria ampia (12 717 923 voti a favore della repubblica contro 10 719 284 a favore
della monarchia). L'Assemblea Costituente si riunì per la prima volta il 25 giugno 1946 e nella
seduta successiva elesse Enrico De Nicola capo provvisorio dello Stato. Designò, inoltre, 75 suoi
membri a formare una commissione incaricata di elaborare un progetto di Costituzione, il quale
fu presentato all'Assemblea il 31 gennaio 1947 e venne approvato a larghissima maggioranza.
Approvata il 22 dicembre 1947 con 453 voti favorevoli e 82 voti contrari, la Costituzione della
Repubblica Italiana è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. La Costituzione si compone di 139
articoli, oltre a 18 disposizioni
transitorie e finali e a 12 articoli
relativi ai ''principi fondamentali''. Essa
è divisa in due parti.
La PRIMA PARTE, che riguarda ''I
DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI'', si
divide nei seguenti quattro titoli:
I titolo - relativo ai rapporti civili
riconosce al cittadino:
- la libertà personale
- la libertà di associazione e di riunione
- la libertà di coscienza
- la libertà di pensiero
- il diritto di adire all'Autorità giudiziaria.
Gli inconvenienti prodotti nel passato dalla flessibilità dello Statuto albertino hanno reso
necessario l'inserimento nella Costituzione di molti precetti che precedentemente erano
contenuti in leggi non costituzionali. Questo motivo ha portato ad imprimere alla Costituzione
due caratteri fondamentali:
- quello di essere rigida in quanto sia la sua formazione sia le modifiche devono essere attuate
con una severa procedura legislativa non applicata ad alcuna altra norma giuridica;
- e quello di norma programmatica, che riconosce la preminenza della legge costituzionale
sulla legge ordinaria.
T) cikk
(1) …….
(2) Jogszabály a törvény, a kormányrendelet, a miniszterelnöki rendelet, a miniszteri rendelet, a
Magyar Nemzeti Bank elnökének rendelete, az önálló szabályozó szerv vezetőjének rendelete és
az önkormányzati rendelet. Jogszabály továbbá a Honvédelmi Tanács rendkívüli állapot idején és
a köztársasági elnök szükségállapot idején kiadott rendelete.
(3) Jogszabály nem lehet ellentétes az Alaptörvénnyel.
(4) A sarkalatos törvény olyan törvény, amelynek elfogadásához és módosításához a jelen lévő
országgyűlési képviselők kétharmadának szavazata szükséges.
LA STRUTTURA
Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Questa
struttura parlamentare si chiama sistema bicamerale. Storicamente le due Camere si
differenziavano: la Camera dei deputati era elettiva mentre il Senato non lo era, ma
rappresentava le antiche classi privilegiate. Dalla promulgazione della Costituzione della
Repubblica italiana però, le due Camere risultano uguali in tutto e per tutto (bicameralismo
perfetto). La Camera dei Deputati (Montecitorio) è composta di 630 membri. Per essere eletto
deputato occorre essere cittadino italiano, avere compiuto i 25 anni di età ed avere il pieno
godimento dei diritti civili e politici. Per essere elettore dei deputati si richiede, inoltre, il
compimento del diciottesimo anno di età. La Camera dura in carica cinque anni e si riunisce in:
- sessioni ordinarie (il primo giorno non festivo del mese di febbraio e del mese di ottobre);
- sessioni straordinarie (se convocate ad iniziativa del Presidente della Repubblica o del
Presidente della Camera o di un terzo dei suoi componenti);
- sedute, che sono le singole riunioni della Camera, normalmente pubbliche, dove le votazioni
avvengono a scrutinio palese (per alzata di mano o per appello nominale) oppure a scrutinio
segreto. Le deliberazioni della Camera sono valide se è presente la maggioranza (metà più
uno) dei suoi componenti, e se ottengono l'approvazione della maggioranza dei presenti.
LA FUNZIONE LEGISLATIVA
È la funzione fondamentale del Parlamento che comprende l'emanazione della legge formale.
La procedura normale dell'emanazione della legge formale può essere sintetizzata in quattro
fasi:
l. L'iniziativa che consiste nella presentazione del progetto di legge al Presidente di una delle
Camere. L'iniziativa può essere presentata o da parte del Governo, o dei singoli membri del
Parlamento, o del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, o dei singoli Consigli
regionali e direttamente dal popolo purché firmato da cinquantamila elettori.
LA FUNZIONE DI CONTROLLO
Avviene mediante atti con i quali il Parlamento esercita un controllo continuo sull'attività
svolta dal potere esecutivo. Tra questi atti i principali sono:
4. L'interpellanza è la domanda rivolta al Governo circa i motivi della sua condotta politica. La
risposta data dal Governo può essere seguita da un dibattito parlamentare sull'argomento.
12. Mettere in ordine le azioni che seguono riguardanti la nascita di una legge
ordinaria.
Il Presidente della Repubblica, con la propria firma, attesta l'esistenza della legge,
promulgandola.
Il testo della legge viene pubblicato nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti e
ne viene data la notizia sulla Gazzetta Ufficiale.
La Camera procede alla votazione del progetto di legge articolo per articolo.
IL GOVERNO
Il Presidente della Repubblica può finalmente provvedere alla nomina del nuovo
Governo.
Entro dieci giorni dal giuramento il Governo sottopone il proprio programma alle
Camere per ottenerne la fiducia.
Il Pdr sceglie, tra le persone che godono la fiducia della maggioranza parlamentare,
la più idonea e gli affida l'incarico di formare il nuovo Governo.
(1) Magyarország államfoje a köztársasági elnök, aki kifejezi a nemzet egységét, és orködik az
államszervezet
demokratikus muködése felett.
(2) A köztársasági elnök a Magyar Honvédség foparancsnoka.
(3) A köztársasági elnök
a) képviseli Magyarországot;
b) részt vehet és felszólalhat az Országgyulés ülésein;
c) törvényt kezdeményezhet;
d) országos népszavazást kezdeményezhet;
Il Presidente della Repubblica rappresenta l' (1)______________ nazionale. Viene eletto dalle
due (2)_____________ riunite in seduta (3)______________. Alle due Camere si
(4)_______________ tre delegati per ogni regione.
La votazione del Capo dello Stato (5)_______________ a scrutinio segreto.
Può essere eletto (6)_______________ cittadino che abbia compiuto i (7)______________
anni di età e sia in possesso dei diritti (8)____________ e (9)______________.
Per l' (10)_______________ occorre la maggioranza dei due terzi dell'assemblea nelle prime
tre votazioni. Nelle (11)_________________ votazioni, però, è sufficiente la maggioranza
(12)_________________.
Il Presidente eletto, prima di (13)______________ le funzioni, presta giuramento di fedeltà e
di osservanza della Costituzione.
Nel suo (14)________________ deve indicare i principi ai quali (15)____________ ispirarsi e
le finalità che intende (16)______________.
Accompagnato da un (17)______________ corteo, il Capo dello Stato si reca dal Montecitorio
al (18)_________________.
In caso di (19)________________ temporaneo è il Presidente del Senato che lo
(20)__________________. Se l'impedimento rimane (21)________________ il Presidente del
(22)______________ deve (23)_________________ indire l'elezione del nuovo Capo dello
Stato.
Le attribuzioni del Capo dello Stato possono essere di (24)________________.legislativo,
esecutivo e (25)________________.
Il Presidente può essere (26)_________ in stato d’accusa dalle Camere. Può essere accusato
solo per (27)____________ tradimento e (28)____________ della Costituzione.
La pubblica amministrazione
L'UFFICIO ANAGRAFE E L’UFFICIO DI STATO CIVILE
Il Governo è l’organo esecutivo dello Stato. La funzione esecutiva consiste nel compito di
dare attuazione alle leggi e di amministrare, cioè curare e tutelare gli interessi pubblici. Da
questo deriva che ogni Ministro, membro del Governo, è preposto alle cure di un
determinato settore di interessi pubblici. Esiste così il Ministro degli interni che si occupa
di tutelare l’ordine interno del Paese, quello della difesa che deve curarsi di difendere lo
Stato dai possibili attacchi dall’esterno, quello della sanità che tutela la salute e l’igiene
pubblica ecc.
Ovviamente l’amministrazione degli interessi pubblici richiede l’intervento non del solo
Ministro, ma occorre che questi possa servirsi di organi, funzionari e impiegati, da lui
dipendenti, che svolgono l’attività amministrativa sotto le sue direttive e la sua
coordinazione. ecco perché è necessario che ogni ministero, oltre ad una direzione generale nella
capitale, abbia una serie di organi ed uffici sparsi in tutto il territorio nazionale in modo che le
necessità e gli interessi pubblici vengano immediatamente rilevati e quindi soddisfatti. Il
ministero degli interni, per esempio, ha, in ogni provincia, i suoi uffici e i suoi organi, che sono le
prefetture e i prefetti, le questure e i questori. Il ministero delle finanze ha, in ogni provincia,
l'intendenza di finanza. Il ministero della pubblica istruzione, pure in ogni provincia, ha il
provveditorato e il provveditore agli studi, ecc.
Lo Stato, per svolgere le sue funzioni, si serve, oltre che degli organi ed uffici suoi, di altre
persone giuridiche, delegando ad esse una parte dei suoi compiti amministrativi.
Il registro di popolazione
Vi sono dei servizi che sarebbero di competenza dello Stato ma che questo affida ai
Comuni perché, essendo più vicini alle persone interessate, possono svolgerli meglio e
più tempestivamente. Uno di questi servizi è quello della tenuta del registro di
popolazione, mediante il quale si può, in ogni momento, avere conoscenza esatta di dove
risieda un cittadino del Comune e di come sia composto il suo nucleo familiare. È questo,
detto in due parole. il compito fondamentale dell'ufficio anagrafe.
Tale registro non è un registro, nel significato corrente della parola, ma una raccolta
sistematica di schede (schedario) contenenti tutte le notizie che si riferiscono alle singole
persone nonché ai gruppi familiari ed alle convivenze che hanno la loro residenza nel
territorio comunale.
1) Certificato di residenza
3) Carta d'identità.
L'ufficio di stato civile deve assolvere al compito di tenere i relativi registri che sono:
1) registri di cittadinanza;
2) registri di nascita;
3) registri di matrimonio;
4) registri di morte;
5) registri per le richieste di pubblicazione di matrimonio.
Tranne quest'ultimo, tutti gli altri sono in doppio originale e, ad eccezione dei registri di
cittadinanza, che sono costituiti da fogli in bianco, tutti gli altri sono suddivisi in parti e
serie. L’Ufficio di Stato civile rilascia gli estratti degli atti contenuti nei vari registri.
IL CASELLARIO GIUDIZIALE
1. ergastolo
A □ funzionario addetto alle notificazioni
B □ è una pena detentiva a carattere perpetuo inflitta a
2. dazio
chi ha commesso un delitto ed equivale alla reclusione a
vita
3. ingiuria
C □ chi sta scontando una pena carceraria
D □ persona che è stata rinviata a giudizio
4. ufficiale giudiziario
omissione IM 3 p s =
truffa IM 1 p s =
fallimento PP 2 p p =
detenuto PP 2 p s =
difensore IM 1 p p =
tassa PP 1 p s =
tutela PP 3 p p =
concorrenza IM 1 p p =
grazia IM 2 p s =
indagato PP 2 p p =
termine IM 1 p s =
indulto PP 3 p p =
utile PP 2 p p =
curatore IM 1 p p =
condannato IM 2 p s =
appello PP 1 p p =
Come sancito dal trattato sul funzionamento dell'Unione europea e confermato dalla
giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea, la libertà di stabilimento e la libera
prestazione dei servizi garantiscono la mobilità delle imprese e dei professionisti nell'UE. Per
l'ulteriore messa in atto di queste due libertà, le aspettative riguardanti la direttiva sui servizi
adottata nel 2006 sono elevate, dal momento che la questione è di importanza fondamentale
per il completamento del mercato interno.
BASE GIURIDICA
OBIETTIVI
RISULTATI
1. «Libertà fondamentali»
La libertà di prestare servizi si applica a tutti i servizi che vengono generalmente forniti contro
remunerazione, nella misura in cui essi non sono regolamentati dalle disposizioni relative alla
libera circolazione delle merci, dei capitali e delle persone. La persona che presta un «servizio»
può, a tal fine, esercitare temporaneamente la propria attività nello Stato membro in cui il
servizio viene prestato, alle stesse condizioni imposte da tale Stato ai propri cittadini.
2. Le eccezioni
Il TFUE esclude dalla libertà di stabilimento e dalla libera prestazione dei servizi le attività che
sono connesse all'esercizio dei pubblici poteri (articolo 51 del TFUE). Tale esclusione è tuttavia
limitata da un'interpretazione restrittiva: le esclusioni possono riguardare solo attività e
funzioni specifiche che comportino l'esercizio dei pubblici poteri; affinché l'esclusione
comprenda un'intera professione, tutta la relativa attività deve essere dedicata all'esercizio
dell'attività pubblica o la parte che vi è dedicata deve essere inscindibile dalle altre. Tali
eccezioni permettono, inoltre, agli Stati membri di escludere la produzione o il commercio di
materiale bellico (articolo 346, paragrafo 1, lettera b), del TFUE) e di mantenere un regime
particolare per i cittadini stranieri, giustificato da motivi di ordine pubblico, di pubblica sicurezza
e di sanità pubblica (articolo 52, paragrafo 1).
La direttiva sui servizi (direttiva 2006/123/CE, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel
mercato interno), che rafforza la libertà di prestare servizi in seno all'UE, è stata adottata nel
2006, con un termine di attuazione fissato al 28 dicembre 2009. Dato il suo enorme potenziale in
termini di vantaggi per i consumatori e le PMI, essa risulta fondamentale ai fini del
completamento del mercato interno. Lo scopo perseguito è di creare un mercato unico aperto dei
servizi in seno all'UE garantendo, nel contempo, la qualità dei servizi forniti ai consumatori
all'interno dell'Unione.
La piena attuazione della direttiva sui servizi potrebbe aumentare gli scambi di servizi
commerciali del 45% e gli investimenti esteri diretti del 25%, con un conseguente incremento del
PIL compreso tra lo 0,5% e l'1,5% (comunicazione della Commissione «Europa 2020»). La
direttiva contribuisce alla semplificazione normativo-amministrativa e alla modernizzazione, non
solo attraverso l'analisi della legislazione in vigore e l'adozione e la modifica della normativa
pertinente, ma anche mediante progetti di lungo termine (l'istituzione di sportelli unici e la
cooperazione amministrativa). L'attuazione della direttiva è stata considerevolmente ritardata in
un certo numero di Stati membri rispetto al termine inizialmente previsto. Il successo della sua
attuazione richiede un impegno politico sostenuto e un ampio appoggio a livello europeo,
nazionale, regionale e locale.
7. Le attività connesse all’esercizio dei pubblici poteri sono escuse dal TFUE. V F
10. La cooperazione amministrativa non rientra tra gli obiettivi della direttiva V F
sui servizi.
Letelepedés szabadsága
Szolgáltatásnyújtás szabadsága
Jogalap
Nemzeti hozzáférési szabályok harmonizálás
Kölcsönös elismerés
Alapvető szabadságok
Kivételek
Közrend
[...] Prendendo, poi, in esame le singole attività affidate ai notai dagli (1)_______________
giuridici degli Stati in questione, la (2)_______________ chiarisce che nessuna di esse
comporti, in quanto tale, una partecipazione diretta e specifica all’esercizio dei pubblici
(3)______________ ai sensi dell’art. 51, primo comma: né l’attività di
(4)_________________, né tantomeno quelle relative alle procedure di (5)________________,
alle (6)_______________ immobiliari, alle (7) _______________ o alle società,
associazioni e (8) _______________ (perché permarrebbe in capo al giudice il potere di
disporre le singole attività, che il (9)__________________ si limita a eseguire, oltre al potere di
controllarne gli esiti). Alle medesime conclusioni portano poi le considerazioni espresse dalla
Corte, ove rileva che “i notai esercitano la loro (10)_________________ in condizioni di
concorrenza, circostanza che non è caratteristica dell’(11)_______________________ dei
pubblici poteri” e che “i notai sono direttamente e personalmente (12)__________________,
nei confronti dei loro clienti, dei (13) __________________ risultanti da qualsiasi errore
commesso nell’esercizio delle loro (14) _________________”. La Corte, pertanto,
conclude sul punto ritenendo fondata la (15) __________________della Commissione e
dichiara che il requisito di (16) _________________ per l’accesso alla professione di notaio costituisce
una (17) ________________vietata dall’art. 49 TFUE. [...]
Fonte: Annalisa Negrelli - RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO PUBBLICO COMUNITARIO Anno XXII Fasc. 6 – 2012
I giudici della Corte di giustizia designano tra loro il presidente e il vicepresidente per un
periodo di tre anni rinnovabile. Il presidente dirige le attività della Corte di giustizia e presiede
le udienze e le deliberazioni per quanto riguarda i collegi giudicanti più ampi. Il vicepresidente
assiste il presidente nell'esercizio delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di impedimento.
Gli avvocati generali assistono la Corte. Essi hanno il compito di presentare, in piena
imparzialità e indipendenza, un parere giuridico, denominato «conclusioni», nelle cause di cui
sono investiti.
Il cancelliere è il segretario generale dell'istituzione, di cui dirige i servizi sotto l'autorità del
presidente della Corte.
La Corte può riunirsi in seduta plenaria, in grande sezione (quindici giudici) o in sezioni
composte da cinque o tre giudici.
La seduta plenaria viene adita in casi specifici previsti dallo Statuto della Corte (in particolare
quando essa deve dichiarare dimissionario il Mediatore europeo o pronunciare le dimissioni
d'ufficio di un commissario europeo che sia venuto meno agli obblighi a lui incombenti) e
quando la Corte ritiene che una causa rivesta un'eccezionale importanza.
Essa si riunisce in grande sezione quando lo richiede uno Stato membro o un'istituzione parte
della causa, nonché per le cause particolarmente complesse o importanti.
Le altre cause vengono trattate da sezioni di tre o di cinque giudici. I presidenti delle sezioni di
cinque giudici sono eletti per tre anni e quelli delle sezioni di tre giudici per un anno.
3. Sia gli avvocati che i giudici che compongono la Corte di giustizia godono V F
della stessa indipendenza.
4. Gli avvocati generali non prendono parte alle deliberazioni e alla votazione V F
delle sentenze.
5. Possono far parte della Corte di giustizia solo persone che nel proprio Stato V F
svolgono già la funzione di magistrato.
Il regime linguistico
Nei ricorsi diretti, la lingua utilizzata _________ il ricorso (che può essere una delle 24 lingue
ufficiali dell'Unione europea) costituirà la lingua processuale _________ causa, ossia la lingua
________ cui quest'ultima sarà trattata. Per quanto attiene ai rinvii pregiudiziali, la lingua
processuale è quella _________ giudice nazionale che si rivolge alla Corte ________ giustizia.
I dibattimenti che intervengono in sede di udienza sono oggetto di interpretazione simultanea,
in funzione delle esigenze, ________ varie lingue ufficiali dell'Unione europea. I giudici
deliberano, senza l'ausilio _________ interpreti, in una lingua comune che, tradizionalmente, è
il francese.
Fase scritta
[Replica e controreplica]
[Mezzi istruttori]
Fase orale
Sentenza
Le fasi facoltative del procedimento sono menzionate tra parentesi ( ).
I caratteri in grassetto indicano documenti disponibili al pubblico.
(*) Lingua processuale.
Fonte: http://curia.europa.eu/jcms/jcms/Jo2_7024/#avantpropos
ATTO
Regolamento (CE) n. 1896/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre
2006, che istituisce un procedimento europeo di ingiunzione di pagamento.
SINTESI
Fonte: http://europa.eu/legislation_summaries/justice_freedom_security/judicial_cooperation_in_civil_matters/l16023_it.htm
La Vendita
La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il
trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo (artt. 1470 ss. c.c.). La
persona che trasferisce la proprietà ha il nome di venditore, mentre la persona che acquista la
proprietà è il compratore.
La compravendita non richiede alcuna forma, se ha per oggetto dei beni mobili, mentre esige
(pena la nullità del contratto) la forma scritta se ha per oggetto dei beni immobili o una eredità.
Alcune clausole speciali inserite nel contratto possono dare luogo ai seguenti tipi di contratto
di compravendita:
1) Vendita con patto di riscatto, in cui il venditore si riserva il diritto di riavere la proprietà
della cosa venduta con la restituzione del prezzo e il rimborso delle spese. Il riscatto deve
essere esercitato per i beni immobili entro cinque anni e deve risultare da atto scritto, per i beni
mobili, invece, entro due anni.
2) Vendita con riserva di proprietà o patto di riservato dominio, nella quale il venditore si
riserva la proprietà della cosa venduta fino al momento in cui il compratore abbia interamente
pagato il prezzo.
3) Vendita con riserva di gradimento, quando la vendita si perfeziona nel momento in cui il
compratore dichiara la cosa di suo gradimento oppure lascia passare un dato termine senza
restituirla. Questa forma di vendita è largamente usata nelle vendite di prodotti che si
assaggiano prima di comprarli: olio, vino e altre bevande.
4) Vendita a prova, in cui il contratto è sottoposto alla condizione che la cosa abbia le qualità
pattuite o sia idonea all'uso a cui è destinata. Gli effetti del contratto si producono solo se la
prova ha esito favorevole.
3. La cosa può essere già esistente o cosa futura, e può essere di proprietà del V F
venditore e di una terza persona.
9. Dal momento in cui avviene il passaggio della proprietà, gli eventuali danni V F
nella cosa sono a carico del compratore.
eladó
vevő
semmisség terhe mellett
létező
jövőbeli dolog
megállapítja az árat
kellék
alkotórész
semmissé nyilvánítási igény
az árleszállítás igénye
visszavásárlás
a tulajdonjog fenntartása
tetszés
alkut köt
állja a költséget
teljesít
szállító
szerződő fél
terhel vkit
rejtett
______________ Quando il contratto ha per oggetto una casa per abitazione può
essere convenuto per tutta la durata della vita dell'inquilino e per
______________ due anni successivi alla sua morte. [art. 1607 C.c. italiano]
______________ Tale contratto è quello con cui una parte si obbliga a trasferire
all'altra una sostanza o determinati beni e questa a procacciarle il
______________ mantenimento e l'assistenza vita sua durante. [art. 521 C.c. svizzero]
Le garanzie
È dall' istituto delle "Landtafeln" operante fin dal XIII secolo in una parte dei territori della
monarchia asburgica, e precisamente nella Boemia, nella Moravia e nella Slesia settentrionale
che unanimemente viene fatta risalire l'origine più remota del sistema di pubblicità
immobiliare austriaco del Libro fondiario. Si trattava di una disciplina unitaria dettata con
riguardo all'aspetto dell'acquisto della proprietà fondiaria, specificamente ispirata al principio
peculiare secondo cui i diritti reali immobiliari non si acquistano se non a seguito dell'avvenuto
espletamento della relativa formalità pubblicitaria, risolventesi nella fattispecie
nell'effettuazione dell'iscrizione in particolari libri pubblici denominati appunto "tabulae" o
"Tafeln". L' iscrizione nel registro non era dunque destinata a spiegare il proprio effetto
meramente a livello probatorio, ma piuttosto a livello sostanziale producendo un’efficacia di
tipo decisamente costitutivo così da arrivare a riconoscere che quanto emerge dal pubblico
registro è verità incontestabile e l' ignoranza intorno al suo contenuto risulta del tutto
irrilevante. L'evoluzione successiva del sistema si deve ad una serie di provvedimenti
normativi, ordinanze territoriali, di cui sono da citare
quelle di Ferdinando II del 1627 per la Boemia e del
1628 per la Moravia costituenti altrettante occasioni di
perfezionamento e affinamento dei principi
informatori del sistema e quindi la fondamentale
Patente Sovrana del 22 aprile 1794 che, con
l'introduzione dell' "Hauptbuch" (Registro principale)
organizzato come sistema di fogli e rubriche facenti
riferimento diretto all'immobile, avrebbe segnato il
momento dell' abbandono dell' impostazione del
sistema su base personale ed il passaggio a quella a
base reale. La tappa fondamentale successiva è poi
costituita dalla scelta strategica assunta dal legislatore
del Codice Universale austriaco del 1811 di estendere
il sistema tavolare all' intero territorio della
monarchia. Ciò avrebbe determinato la progressiva
soppressione degli altri e diversi sistemi di pubblicità immobiliare anteriormente vigenti,
come, per quanto attiene alla realtà del Trentino, il sistema dell'archiviazione. Seguì poi la
legislazione del 1871, da una parte la legge 25 luglio 1871 Bli n.95 che dettò la normativa
unificata in materia di organizzazione e tenuta dei libri fondiari e quindi la legge 25 luglio
1871 n.96, legge cornice in materia di impianto del Libro fondiario a cui l'emananda
legislazione provinciale avrebbe dovuto uniformarsi.
E fu proprio in questo contesto che per i territori dell' allora Contea Principesca del Tirolo
Vorarlberg, di cui era all' epoca parte integrante l' intero attuale territorio del Trentino, fu
emanata la legge 17 marzo 1897 Blp n. 9 ed il relativo regolamento. Occorre peraltro in
proposito constatare che del Tirolo facessero inoltre parte, oltre al territorio della provincia di
Bolzano, anche le enclavi del territorio del comune di Pedemonte in provincia di Vicenza e
della Valvestino nel bresciano territori in cui vige tutt'oggi il sistema tavolare gestito
eccezionalmente dalla Provincia Autonoma di Trento.
1. Le origini del libro fondiario sono remote, ma non del tutto certe V F
Cenni storici
In Italia 1______________________ attualmente due sistemi di pubblicità immobiliare: da una
parte la 2______________________ nelle vecchie province, improntata alla Legge Francese del
23 marzo 1855; dall’altra il sistema tavolare o Libro 3___________________, in vigore nelle
nuove province di Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia ed in alcuni 4______________________
delle province di Udine, Brescia, Belluno e Vicenza. Il sistema tavolare della pubblicità
immobiliare è unico, ma importante, 5______________________ derivato dalla legislazione
austro-ungarica rimasto in 6_____________________ nelle province sopra accennate. E’ certo
che già fin dalla prima metà del secolo XIV l’istituto mostrava quei 7_____________________
giuridici che valgono ancor oggi a 8_____________________ del moderno diritto tavolare.
Sappiamo infatti che in quel tempo la Boemia possedeva una raccolta di
9_____________________ riguardanti i registri pubblici nei quali dovevano venire iscritti tutti
gli atti di costituzione e di variazione dei 10_____________________ reali, e che non si
accordava l’iscrizione se non in base alla 11_____________________ della validità del titolo
nonché della legittimità del diritto del 12_____________________ causa (es. venditore, donante,
ecc.). Di pari passo veniva introdotto il principio fondamentale secondo cui
l’13_____________________e non è una semplice prova bensì un requisito "sostanziale" per
l’acquisto ed il 14_____________________ della proprietà e dei diritti reali su immobili. A poco
a poco, il principio si estese alle regioni vicine, fino ad essere accolto dal 14_________________
civile universale austriaco nel 1811, che lo rendeva obbligatorio per tutte le 16_______________
dell’Impero, disciplinando poi l’istituto con la Legge generale 25
luglio 1871 B.L.I n. 95, legge richiamata con modifiche nel
nostro ordinamento giuridico dal R.D. 28 marzo 1929, n. 499. La
Legge Tavolare è quindi un 17________________ di norme
avente carattere di diritto speciale, vigente nei territori già
18_____________all’Impero austro-ungarico ed annessi all’Italia
dopo la I Guerra Mondiale, che prevale sulla Legge Civile comune, qualora con questa
incompatibile.
Il corpo tavolare, formato da una o più particelle, costituisce la base reale della partita tavolare,
complesso di un certo numero di fogli destinati a recepire le iscrizioni riferite alle particelle che
concorrono a costituirlo. La partita tavolare si articola in tre fogli contraddistinti da una lettera
dell’alfabeto: A, B e C. Il foglio A è detto "foglio di consistenza" ed è a sua volta distinto in due
sezioni: foglio A1 riportante l’intestazione della partita tavolare con indicazione del numero,
della sezione, del comune catastale, del distretto (già mandamento giudiziario), del numero della
o delle particelle costituenti il corpo tavolare, del numero del foglio di mappa contenente le
singole particelle, della località, della designazione della coltura del fondo e della qualità
dell’edificio; foglio A2 che riporta la cronistoria delle iscrizioni e modificazioni eseguite nel
foglio A1 e l’evidenza dei diritti reali attivi a vantaggio delle particelle iscritte nel foglio A1. Vi è
quindi il foglio B, detto "foglio della proprietà", dove sono riportati i diritti di proprietà sul corpo
tavolare, nonché la menzione delle limitazioni al libero esercizio di tale diritto a cui il
proprietario fosse eventualmente sottoposto (interdizione, inabilitazione, fallimento, ecc.).
L’ultima parte è rappresentata dal foglio C detto "foglio degli aggravi". Nello stesso sono
riportate le iscrizioni dei diritti reali che gravano il corpo tavolare (servitù passive, diritti di
usufrutto, uso, abitazione, ecc.), nonché le ipoteche.
Tutte le partite tavolari in un comune catastale concorrono a costituire il libro fondiario di quel
comune. E’ pure tenuto per ogni comune catastale il registro reale che riporta, in due distinti
elenchi, le particelle edificiali e le particelle fondiarie con indicazione per ognuna della superficie
e del numero della partita tavolare in cui è contenuta.
Accesso ai dati
Il sistema tavolare è un sistema a base tipicamente reale, esso ha riguardo non alle
"________________" dei proprietari o dei creditori, bensì sempre ed unicamente all’
"________________" che forma oggetto dei diritti. E’ quindi semplice e sicura la consultazione
facilitata dagli ______________: delle particelle (registri reali), dei proprietari, dei
_______________. Pertanto, per conoscere le vicende giuridiche di un immobile (chi ne è o ne è
stato il proprietario, di quali ______________ o servitù sia gravato, ecc.), sarà sufficiente
conoscere il numero della relativa ______________ e quindi risalire attraverso il succitato
Registro Reale alla partita _______________ che la contiene, venendo così immediatamente a
conoscenza di tutte le _____________ che la riguardano. L’operazione risulta tanto semplice
quanto sicura ed esonera l’utente da quelle complesse e poco affidabili ricerche condotte
partendo dal nome del ______________ come avviene presso le Conservatorie dei registri
_______________ del sistema della trascrizione.
È il contratto con cui una banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di
denaro, per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato (art. 1842 c.c.). L’apertura di
credito può essere semplice o in conto corrente. Nel primo caso, il cliente ha il diritto di
utilizzare il credito una sola volta, ancorché per mezzo di prelevamenti parziali; nel secondo
può anche ripristinare la disponibilità con successivi versamenti. L’apertura di credito può
essere garantita o allo scoperto. Nel primo caso, l’apertura di credito è assistita da idonea
garanzia reale o personale, che si intende fornita per tutta la durata del contratto. Nel
secondo caso, mancando una garanzia, la banca può rifarsi esclusivamente sul patrimonio
dell’accreditato.
A fronte dell’apertura di credito, il cliente deve restituire alla banca non solo le somme
effettivamente utilizzate, ma anche gli interessi sulle stesse e una commissione a titolo di
corrispettivo per la fruibilità del credito.
Nell’ipotesi di apertura di credito a tempo determinato, la banca può recedere dal contratto,
salvo diversa disposizione, per giusta causa; mentre nell’apertura di credito a tempo
indeterminato le parti possono recedere in qualsiasi momento, previo preavviso stabilito
dalla norme bancarie uniformi o, in mancanza, nel termine di 15 giorni (art. 1845 c.c.).
Per poter stipulare un contratto di mutuo ipotecario, cioè garantito da ipoteca, è necessario
l’intervento del notaio, la cui funzione non è quella di garantire l’immodificabilità del contratto
di finanziamento, che è rinegoziabile in ogni momento senza l’intervento del notaio. La
funzione del notaio è in realtà quella di consentire l’iscrizione dell’ipoteca (e a cancellarla alla
fine del mutuo), garanzia sulla base della quale la banca eroga la somma alla parte mutuataria.
Più è lungo il mutuo e più il tasso d’interesse tende ad essere elevato, crescendo il rischio della
banca. D’altra parte, la lunghezza del mutuo riduce l’ammontare della rata e quindi permette
una spesa maggiore.
La funzione del notaio nei confronti della banca è quella di fornire un’informazione essenziale,
ovvero l’esistenza di un bene ipotecabile non gravato da nessun altra formalità pregiudizievole
per la banca. Il tempo necessario per tali verifiche è di una decina di giorni lavorativi.
Dopodiché la banca, con la relazione notarile e i documenti forniti dal mutuatario, fa deliberare
il finanziamento e si procede alla stipula dell’atto notarile. Di solito le banche, per preparare la
pratica, hanno bisogno di un tempo che varia tra due settimane e un mese. I mesi di
giugno/luglio e novembre/dicembre sono mesi di intenso lavoro sia per le banche che per i
notai, per cui è più difficile riuscire a concludere l’istruttoria in tempi particolarmente rapidi.
2. È possibile per il de cuius lasciare sue sostanze a persone diverse dai suoi familiari?
________________________________________________________________________
La dichiarazione di successione
Cosa fa il notaio
Il notaio dà assistenza alle parti nella compilazione di questo documento di particolare
complessità compiendo gli accertamenti catastali necessari. Provvede a redigere la
dichiarazione di successione, il prospetto di autoliquidazione delle imposte, il modello di
pagamento di tasse imposte sanzioni ed altre entrate, e l’autocertificazione. Provvede poi a
registrare la Dichiarazione presso l’Agenzia delle Entrate competente, successivamente
predisponendo e presentando la voltura catastale presso il Catasto territorialmente competente
in base a dove sono situati gli immobili ereditati.
Cosa fa il notaio
Testamento olografo Il notaio comunica l’esistenza del testamento agli eredi e legatari di cui
si conosce domicilio o residenza. Procede, in presenza di due testimoni, alla sua pubblicazione,
redigendo verbale nel quale accerta l’identità della persona che glielo consegna, descrive lo
stato del testamento, e ne riproduce il suo contenuto testuale. Detto verbale viene sottoscritto
dalla persona che presenta il testamento, dal notaio e da due testimoni. Successivamente alla
registrazione del verbale presso l’agenzia delle entrate territorialmente competente, ne
trasmette una copia alla cancelleria del tribunale, nella cui giurisdizione si è aperta la
successione.
Testamento segreto Non appena il notaio
viene a conoscenza della morte del testatore,
apre la busta sigillata, che contiene il
testamento, e lo pubblica redigendo, nella
forma degli atti pubblici, verbale nel quale
descrive lo stato del testamento, ne riproduce
il suo contenuto e fa menzione della sua
apertura. Trasmette poi, dopo la sua
registrazione, copia del verbale alla
cancelleria del tribunale, nella cui
giurisdizione si è aperta la successione.
Testamento pubblico Non viene pubblicato perché è già pubblico. Alla notizia della morte del
testatore il notaio trasmette copia in carta libera del testamento alla cancelleria del luogo in cui
si è aperta la successione e ne comunica l’esistenza agli eredi o legatari di cui conosca il
domicilio o la residenza.
L'accettazione dell'eredità
L’accettazione è il negozio per mezzo del quale l’erede acquista il diritto all’eredità con effetto
dal giorno dell’apertura della successione. Per accettare è necessaria la capacità di agire, gli
incapaci devono quindi essere assistiti o rappresentati. Può essere: espressa, tacita o con
beneficio d'inventario
Cosa fa il notaio
Accettazione espressa
La rinuncia all’eredità è l’atto con il quale il chiamato all’eredità dichiara di non voler
acquistare l’eredità. Deve farsi necessariamente per mezzo di una dichiarazione ricevuta da
notaio o dal cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione, altrimenti
si ha come non avvenuta. La possibilità di rinunciare si ha fino a quando non si è perduto il
diritto di accettare l’eredità. Il chiamato all’eredità perde però la facoltà di rinunciare se sottrae
i beni ereditari o, trovandosi nel possesso effettivo dei beni, lascia passare tre mesi
dall’apertura della successione. La rinuncia, a differenza dell’accettazione, è sempre
revocabile; il rinunziante, se non è passato il termine di prescrizione, ha il diritto di accettare
fino a che, in seguito al suo rifiuto, un chiamato di grado ulteriore non abbia a sua volta
accettato.
Cosa fa il notaio
Il notaio alla presenza del rinunziante redige verbale della dichiarazione di rinuncia, indicando
le generalità del rinunziante e l’eredità a cui si rinuncia. Entro dieci giorni dall’avvenuta
redazione del verbale, chiede con apposita istanza che la rinuncia sia inserita nel registro delle
successioni presso il Tribunale della apertasi successione.
La funzione giurisdizionale
La giurisdizione è la funzione svolta dallo Stato, diretta a garantire l'osservanza e la
conservazione delle norme ritenute fondamentali per l'ordinato svolgimento della vita della
comunità. Perché lo Stato si mantenga come tale, è necessario che tutti i suoi cittadini
osservino tali norme e, nel caso della loro violazione, sentano la necessità di reintegrare
l'ordine giuridico violato. La giurisdizione è una delle tre funzioni con cui si esplica la
sovranità dello Stato.
IL POTERE GIUDIZIARIO
La funzione giurisdizionale detta anche giudiziaria viene svolta dai giudici (magistrati) che
costituiscono la magistratura. Il potere che la magistratura esercita è il potere giudiziario. La
funzione giurisdizionale ha tre livelli che sono diversi tra loro per importanza e tipi: La
giurisdizione di primo grado è svolta dal giudice che per primo esamina una controversia,
quella di secondo grado spetta al giudice di appello che la riesamina, la Corte di cassazione
giudica su questioni di legittimità.
La giurisdizione è di due tipi: ordinaria e speciale. Una forma particolare di giurisdizione viene
esercitata dalla Corte costituzionale, la quale, per le sue caratteristiche, non è né ordinaria né
speciale. La giurisdizione ordinaria si suddivide a sua volta in civile e penale. Quella civile
agisce nelle controversie tra privati, o tra privati e la pubblica amministrazione, per difendere i
cosiddetti diritti soggettivi. Nei processi civili, ad esempio, si decide in merito alle questioni
sui diritti di proprietà, sui contratti, ecc. La giurisdizione penale ha il compito di reprimere i
reati e di difendere la collettività, assegnando pene alle persone che i giudici ritengono
colpevoli di non aver rispettato le leggi. I processi penali si occupano di reati (delitti e
contravvenzioni) come gli omicidi, i furti, i sequestri di persona ecc. Le giurisdizioni speciali
esercitano la loro funzione in tre settori speciali e sono previste dall'art.103 Cost. Queste sono:
la giurisdizione amministrativa, la giurisdizione contabile e la giurisdizione militare. Infine
sulle controversie fra fisco e contribuenti sono chiamate a giudicare le commissioni tributarie,
mentre in merito al demanio idrico sono competenti i tribunali delle acque.
IL PROCESSO
Con il termine processo, o procedimento, si indica una serie di atti compiuti da uno o più
giudici per risolvere questioni riguardanti il rispetto della legge. I soggetti del processo sono il
giudice, le parti, rappresentate in giudizio da un procuratore legale (avvocato) e il pubblico
ministero. Il processo può svolgersi in più gradi, con la possibilità di ricorrere anche in
Cassazione. Nel giudizio di primo grado la questione viene esaminata per la prima volta e
viene emessa una sentenza o un altro provvedimento da parte del giudice competente. La parte
non soddisfatta del giudizio di primo grado, può presentare domanda di appello. Nel giudizio
di secondo grado (di appello) la questione viene riesaminata da un giudice diverso, che emette
a sua volta una sentenza o un altro provvedimento; questo secondo giudizio può annullare,
modificare o confermare gli effetti del primo.
Il giudizio di cassazione per quanto riguarda la legittimità è definitivo. L'organo competente è
la Corte di cassazione (detta anche Suprema Corte), unico giudice sia per i processi di
giurisdizione ordinaria sia per quelli di giurisdizione speciale, con sede a Roma.
La Corte giudica a seguito di ricorso non sul merito (riesaminando i fatti), ma sulla legittimità,
quindi solo quando una delle parti sostiene che nel giudizio precedente vi è stata una
violazione di legge. La sentenza emessa dopo l'esame della materia, può confermare il giudizio
di secondo grado in mancanza di violazione di legge, può annullare il giudizio di secondo
grado, rinviando a un giudice diverso o emettendo essa stessa i provvedimenti necessari, o può
annullare il giudizio di primo grado, rinviando il processo ad un altro giudice.
I GIUDICI
Esistono due tipi di giudice: il giudice monocratico che conduce il processo e decide la
controversia da solo; e il giudice collegiale che è costituito da una pluralità di persone. Sono
monocratici il giudice di pace, il tribunale come giudice unico.
Sono giudici collegiali il Tribunale come giudice collegiale, la Corte d'appello, la Corte
d'assise, la Corte d'assise di appello, il Consiglio di Stato, la Corte dei conti, le Commissioni
tributarie e la Corte di cassazione. I giudici possono inoltre essere giudici togati e giudici laici.
I togati sono magistrati di carriera (giudice tutelare), mentre i laici sono cittadini che
collaborano con la giustizia in particolari situazioni (giudice di pace, giudice popolare).
LA GIURISDIZIONE ORDINARIA
Per quanto concerne la magistratura giudicante ordinaria, ovvero in materia civile e penale,
l'articolazione delle strutture è costituita da:
In materia penale tali strutture sono affiancate dai seguenti uffici giudiziari:
Corte d'Assise,
Corte d'Assise d'Appello,
Ufficio di Sorveglianza,
Tribunale di Sorveglianza,
Tribunale per i minorenni.
4. Il principio di eguaglianza davanti alla legge vuol dire che la legge deve
essere uguale per tutti. V F
14. Nel giudizio di primo grado agisce il giudice di merito che esamina la
questione per la prima volta ed emette una sentenza o un altro
provvedimento. V F
15. Il giudice di secondo grado può solo annullare la sentenza del giudice di
primo grado. V F
La giurisdizione civile
46. Trovare il corrispondente dei seguenti termini in italiano.
Nel processo civile, l’atto introduttivo del processo di cognizione è la (1)______________ , vale
a dire l’invito a comparire che l’attore deve notificare al (2)______________ per mezzo
dell’ufficiale giudiziario, unitamente alla sommaria esposizione della (3)______________ . Con
tale atto, tuttavia, il (4)______________ non è ancora investito della causa e non conosce nulla
della (5)______________. Occorre, a tal fine, che la parte che si costituisce in giudizio per
prima, di regola l’attore, depositi nella cancelleria, unitamente al proprio (6)______________ , la
nota di iscrizione a ruolo, cioè un’istanza, rivolta al cancelliere, di iscrivere la
(7)______________ nel ruolo generale, ai sensi dell’articolo 168 del codice di procedura civile.
Il ruolo generale è il (8)______________ di tutti i processi pendenti davanti a quel determinato
giudice. La nota di iscrizione a ruolo deve contenere l'indicazione:
delle (9)______________ , loro generalità e codice fiscale
del procuratore che si costituisce e relativo codice fiscale
dell'oggetto della domanda
della (10)______________ di notificazione della citazione
della data fissata per la prima udienza di (11)______________ delle parti
Sulla nota di iscrizione a ruolo le parti dovranno apporre la ricevuta di versamento del contributo
unificato comprovante l'avvenuto pagamento e il relativo importo. Con l’atto di
(12)______________ in giudizio le parti (attore e convenuto) si presentano formalmente
all’ufficio (13)______________ , depositando il proprio fascicolo. Il fascicolo dell’attore deve
contenere: l’originale della citazione, la (14)______________ ed i documenti offerti in
comunicazione. Il fascicolo del convenuto, divenuto parte del processo con la notifica della
citazione, deve contenere: la copia della citazione, i documenti da esibire e la
(15)______________ di risposta. Avvenuta la costituzione in giudizio delle parti, il
(16)______________ deve iscrivere la causa nel ruolo generale e formare il fascicolo d’ufficio,
nel quale saranno inseriti tutti gli atti della causa, in originale, qualora si tratti di atti dell’ufficio,
ovvero in copia quando si tratta di atti di parte. In particolare il cancelliere provvede
all’inserimento della nota d'iscrizione a ruolo, di copia dell'atto di citazione, delle comparse e
delle (17)______________ in carta non bollata e, successivamente, dei processi verbali
d'udienza, dei (18)______________ del giudice, degli atti di istruzione e della copia del
dispositivo delle (19)______________ . Il cancelliere diventa pertanto il depositario dei fascicoli
delle parti, che potranno ritirare in seguito il proprio fascicolo soltanto su (20)______________
del giudice. Formato il fascicolo d’ufficio, il cancelliere lo presenta al (21)______________ del
tribunale, il quale, con (22)______________ , designa il giudice istruttore davanti al quale le
parti dovranno comparire. Nei tribunali divisi in più (23)______________ il presidente assegna
la causa alla competente sezione ed il presidente di quest’ultima provvede alla
(23)______________ del giudice istruttore. Successivamente il cancelliere iscrive la causa sul
ruolo della sezione e su quello del giudice istruttore, al quale trasmette il fascicolo.
La giurisdizione penale
La giurisdizione penale è rivolta ad accertare la responsabilità penale di colui che sia accusato
di aver commesso un reato (l'autore del reato). Essa viene esercitata in primo grado, a seconda
dei reati, dal Giudice di pace, dal Tribunale o dalla Corte di assise.
L’azione penale è sempre iniziata dal pubblico ministero (P.M.) ed il suo esercizio è definito
come un obbligo dalla stessa Costituzione (art.112).
Solo in alcuni casi, previsti dalla legge, l'azione penale non può essere esercitata se non lo
richiede la persona offesa, con un atto che si chiama querela. Si tratta di casi nei quali la
pubblicità derivante dal processo rischia di essere per l'interessato più dannosa del reato stesso:
perciò si lascia a lui di decidere l'instaurazione del processo.
In generale, invece, si considera che il reato offenda non solo un'eventuale persona, ma l'intera
collettività. Alcuni reati perciò vengono perseguiti d'ufficio (ad es. il furto).
I GRADI DI APPELLO
Contro le sentenze penali di primo grado è ammesso appello che può essere presentato sia
dall'imputato, che dal Pubblico Ministero. L'appello contro le sentenze del Giudice di pace si
presenta al Tribunale, contro le sentenze del Tribunale alla Corte di appello, contro le sentenze
della Corte di assise alla Corte di assise di appello. L'appello fa sì che nel nuovo giudizio
vengano riesaminati tutti i punti per i quali esso è stato proposto. Ma se è stato proposto solo
dall'imputato, il giudizio non può concludersi con la condanna ad una pena più grave di quella
inflitta in primo grado. Anche nel processo penale è ammesso il ricorso per cassazione per
errata applicazione delle norme giuridiche.
3. La sentenza della Corte di assise può essere impugnata davanti alla Corte
di appello. V F
2. Un atto iniziato dal PM, il cui esercizio è definito come obbligo dall'art.112 della
Costituzione. (.............................................)
5. L'atto esercitato dalla persona offesa per chiedere l'instaurazione del processo.
(............................................)
6. Un insieme delle azioni svolte dal PM e dalla PG per verificare se sussistono o meno le
condizioni per l'esercizio dell'azione penale. (.....................................................)
8. Un atto che conclude le indagini preliminari, dove la notizia del reato risulta infondata.
(...........................................................)
9. Uno dei procedimenti speciali in cui manca il dibattimento. (......................................)
11. Una fase del dibattimento, quella centrale del processo penale, regolata dal presidente del
collegio. (............................................)
12. Un provvedimento che viene pronunciato dal giudice, dopo aver affermato la colpevolezza
dell'imputato. (.....................................................)
13. Lo decide il GUP al termine dell'udienza preliminare, dopo aver deliberato il fondamento
dell'accusa. (...................................................)
14. È un rito in forza del quale imputato e PM si mettono d'accordo sulla pena da applicare.
(...............................................)
15. Uno dei benefici che spettano al condannato nel procedimento speciale, che gli permette di
risparmiare soldi. (.............................................................)
dibattimento
sentenza
udienza preliminare
indagini
udienza dibattimentale
notizia di reato
azione penale
ricorso all'appello
1. L'azione penale è sempre iniziata ........ PM. Ci sono, però casi, quando essa non può essere
esercitata se non .......... querela dell'ingiuriato. Il furto è perseguito ....... ufficio.
2. L'esigenza di garantire l'interesse ........ accertamento della verità e il diritto ........ difesa
dell'indagato prevede una fase preparatoria assai complessa .......... procedimento penale.
4. L'udienza preliminare può terminare con rinvio ....... giudizio o con una sentenza ....... non
luogo ......... procedere, mentre l'udienza vera e propria si conclude .......... sentenza .........
proscioglimento o .......... condanna.
LISTA 1
la responsabilità penale la pena le fonti di prova un reato
l'ingiuria l'azione penale l'intera collettività d'ufficio
l'instaurazione del processo il fondamento dell'accusa l'imputazione querela
la colpevolezza la non colpevolezza una sentenza l'imputato
la costituzione delle parti una trattazione più rapida il dibattimento la verità
la persona le spese processuali rispondere per a giudizio
LISTA 2
Es.: accertare la responsabilità penale megállapítja a büntetőjogi
felelősséget
iniziare büntető eljárást kezdeményez
esercitare magánindítványt tesz
pagare fizeti a perköltségeket
accertare kideríti az igazságot
rinviare bíróság elé állít
commettere bűncselekményt követ el
perseguire hivatalból üldöz
punire bünteti a jogsértő magatartást
offendere sérti a személyt
offendere sérti az egész társadalmat
pronunciare ítéletet hirdet
formulare megfogalmazza a vádat
deliberare a vádat megalapozottnak tekinti
avviene megjelennek a perbéli felek
infliggere büntetést szab ki
chiamare a felelősségre von
sospendere felfüggeszti a büntetést
ricercare feltárja a bizonyítékokat
appare opportuna gyors megegyezés szükségeltetik
applicare büntetést szab ki
condannare elítéli a vádlottat
decidere az eljárás megindítása mellett dönt
emettere ítéletet hoz
affermare megállapítja a bűnösséget
celebrare lefolytatja a tárgyalást
provare bebizonyítja a büntetlenséget
Il diritto penale
CRIMINE-DELITTO-CONTRAVVENZIONE
Una crudeltà consacrata dall'uso nella maggior parte delle nazioni è la tortura del
___________ mentre si forma il _____________, o per costringerlo a confessare un
_________________, o per le contradizioni nelle quali incorre, o per la scoperta dei
__________________, o per non so quale metafisica ed incomprensibile purgazione
d'infamia, o finalmente per altri delitti di cui potrebbe esser reo, ma dei quali non è
_________________. Un uomo non può chiamarsi reo prima della ________________
del giudice, né la società può toglierli la pubblica ______________________, se non
quando sia deciso ch'egli abbia violati i _______________ coi quali le fu accordata. Quale
è dunque quel ______________, se non quello della forza, che dia la podestà ad un
______________ di dare una pena ad un cittadino, mentre si dubita se sia reo o
_________________? Non è nuovo questo dilemma: o il delitto è certo o incerto; se
certo, non gli conviene altra ___________________ che quella stabilita dalle leggi, ed
inutili sono i tormenti, perché inutile è la ____________________ del reo; se è incerto, è
non deversi tormentare un _________________, perché tale è secondo le leggi un
____________ i di cui delitti non sono provati. (Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene §
XVI Della tortura)
IL FURTO
LA RAPINA
L’APPROPRIAZIONE INDEBITA
1. AZ OLASZ BŰNTETŐTŐRVÉNYKŐNYV
Magyarra fordította: Dr. Anyal Pál és Dr.
Rácz György – 1937. Bp
Sikkasztás
372. § (1) Aki a rábízott idegen dolgot jogtalanul eltulajdonítja, vagy azzal sajátjaként rendelkezik,
sikkasztást követ el.
(2) A büntetés vétség miatt két évig terjedő szabadságvesztés, ha
a) a sikkasztást kisebb értékre vagy
b) a szabálysértési értékre elkövetett sikkasztást
ba) bűnszövetségben,
bb) közveszély színhelyén,
bc) üzletszerűen
követik el.
(3) A büntetés bűntett miatt három évig terjedő szabadságvesztés, ha
a) a sikkasztást nagyobb értékre,
b) a kisebb értékre elkövetett sikkasztást a (2) bekezdés ba)-bc) pontjában meghatározott valamely
módon, vagy
c) a sikkasztást védett kulturális javak körébe tartozó tárgyra vagy régészeti leletre
követik el.
(4) A büntetés egy évtől öt évig terjedő szabadságvesztés, ha
a) a sikkasztást jelentős értékre,
b) a nagyobb értékre elkövetett sikkasztást a (2) bekezdés ba)-bc) pontjában meg határozott
valamely módon, vagy
c) a sikkasztást a bűncselekmény felismerésére vagy elhárítására idős koránál vagy
fogyatékosságánál fogva korlátozottan képes személy sérelmére
követik el.
(5) A büntetés két évtől nyolc évig terjedő szabadságvesztés, ha
a) a sikkasztást különösen nagy értékre vagy
b) a jelentős értékre elkövetett sikkasztást a (2) bekezdés ba)-bc) pontjában meghatározott
valamely módon
követik el.
(6) A büntetés öt évtől tíz évig terjedő szabadságvesztés, ha
a) a sikkasztást különösen jelentős értékre vagy
b) a különösen nagy értékre elkövetett sikkasztást a (2) bekezdés ba)-bc) pontjában meghatározott
valamely módon
követik el.
MODULO 1 MODULO 2
Diritto costituzionale e amministrativo Diritto europeo
Unità 1 Unità 1
La classificazione del diritto……….………….... 4 Libertà di stabilimento e libera
DIRITTO OGGETTIVO E DIRITTO SOGGETTIVO... 4 prestazione di servizi...................................... 28
DIRITTO PUBBLICO E DIRITTO PRIVATO.………. 4 BASE GIURIDICA................................................ 28
LE SPECIFICHE DISCIPLINE GIURIDICHE……….. 5 OBIETTIVI............................................................ 28
IL SISTEMA GIURIDICO ITALIANO…....…….….… 9 RISULTATI............................................................ 28
IL DIRITTO DI STABILIMENTO........................ 32
Unità 2
La costituzione…......................................…..……. 10 Unità 2
LA COSTITUZIONE ITALIANA…...................……. 10 La Corte di Giustizia
LA LEGGE FONDAMENTALE UNGHERESE ......... 12 Europea........................................................... 32
LO SCHEMA DEL PROCEDIMENTO........... 35
Unità 3
Gli organi costituzionali……………….………. 15 Unità 3
IL PARLAMENTO…………….…………….………. 15 L’ingiunzione di pagamento europea…....36
LA STRUTTURA......................................................... 15 ATTO...................................................................... 36
LA FUNZIONE LEGISLATIVA……................…….. 15 SINTESI.................................................................. 36
LA FUNZIONE DI CONTROLLO………..........…… 16 MODULO…………………………………...…… 38
IL GOVERNO……………………………………….. 18
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA….............. 19
Unità 4
La pubblica amministrazione............................. 21
L'UFFICIO ANAGRAFE E L’UFFICIO DI STATO
CIVILE…................................................................ 21
Il registro di popolazione……....……...…….…… 21
Il domicilio, la residenza e la dimora..................... 22
L’ufficiale di stato civile……................................. 22
I registri dello stato civile…………................… 23
IL CASELLARIO GIUDIZIALE…….....................…. 23
Parte 2 Diritto privato
Diritto processuale
MODULO 3 MODULO 2
Diritto privato Diritto processuale e diritto penale
Unità 1 Unità 1
La vendita……….…………………………….….... 41 La funzione giurisdizionale......................... 59
OBBLIGHI DEL VENDITORE……………………... 41 IL POTERE GIUDIZIARIO................................... 59
OBBLIGHI DEL COMPRATORE.…………………. 42 IL PROCESSO........................................................ 59
IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA……...….. 45 I GIUDICI............................................................... 60
LE GARANZIE……………………………………….46 LA GIURISDIZIONE ORDINARIA..................... 60
Unità 2 Unità 2
Gli atti relativi alla trascrizione La giurisdizione civile................................. 63
immobiliare…..........................................…...……. 47 IL SISTEMA UNGHERESE………………….….63
LE ORIGINI ASBURGICHE DEL LIBRO LA NOTA D'ISCRIZIONE A RUOLO……….… 64
FONDIARIO.................................…...................……. 47
IL SISTEMA TAVOLARE .......................................... 49 Unità 3
IL FOGLIO DI PROPRIETÀ………………………….51 La giurisdizione penale……………………..65
LE FASI DEL PROCEDIMENTO PENALE......... 65
Unità 3 I GRADI DI APPELLO.......................................... 66
I contratti bancari e la pratica notarile……. 52
CONTRATTO DI APERTURA DI CREDITO………. 52 Unità 4
CONTRATTO DI MUTUO........................................... 53 Il diritto penale……………………………….72
IL RUOLO DEL NOTAIO.............................................53 CRIMINE-DELITTO-CONTRAVVENZIONE..... 72
CONFRONTO FRA ORDINAMENTI………..… 73
Unità 4 FURTO, RAPINA E APPROPRIAZIONE
Le successioni e la pratica notarile................ 54 INDEBITA…….…………………….……………75
I TIPI DI SUCCESSIONE...................................... 55
LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE.…… 56 Indice.................................................................... 78
IL TESTAMENTO................................................ 56
LACCETTAZIONE DELL’EREDITÀ................. 22
G i u s t o Livello superiore
È un materiale didattico pensato per gli studenti che frequentano il corso di italiano
giuridico. Il volume Livello superiore è destinato a studenti che hanno una
conoscenza di livello intermedio della lingua italiana. Lo scopo è quello di fornire
nozioni nei vari ambiti del diritto e la relativa terminologia giuridica.
Gilioli Alessandro
ELTE – ÁJK
Idegennyelvi Oktatásszervezési Központ