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Il congiuntivo nelle frasi relative

I casi in cui nelle frasi relative è meglio usare il congiuntivo.

Le proposizioni relative sono frasi dipendenti introdotte da un


pronome relativo (che, cui, il quale, di cui, in cui, ecc.).
Normalmente le proposizioni relative hanno il verbo ausiliare
(essere o avere) all’indicativo: ho visto un film che non mi è
piaciuto → il verbo della relativa è all’indicativo quando il
fatto viene presentato come reale.

Qualche altro esempio:


- Ho comprato il libro che mi hai consigliato.
- Gli ho restituito gli appunti che mi aveva prestato.

Il congiuntivo nelle frasi relative attribuisce alla frase una


sfumatura finale, limitativa o consecutiva. Inoltre si usa il
congiuntivo se la fase precedente alla relativa contiene un
superlativo relativo o un pronome indefinito negativo.

• Valore finale
In questo caso la frase relativa ha una sfumatura finale, cioè
indica un fine, uno scopo:
- cerco qualcuno che mi dia lezioni di inglese → cerco qualcuno
affinché mi dia lezioni di inglese;
- prendo un taxi che mi porti alla stazione → chiamo un taxi
affinché mi porti alla stazione.

• Valore limitativo
In questo genere di frasi il congiuntivo esprime un requisito
o una limitazione relativamente all’oggetto desiderato.
Immaginiamo una frase nella quale il soggetto desideri qualcosa;
se l’oggetto del desiderio è chiaro e il soggetto è sicuro di volerlo,
la frase relativa avrà il modo indicativo e l’oggetto potrà essere
preceduto da un articolo determinativo:
- Voglio comprare il vestito che ho visto ieri in quel negozio.
- Cerco il libro che stavi leggendo l’altro giorno.

Se invece il soggetto della frase desidera qualcosa, ma pone


delle limitazioni, dei requisiti o delle condizioni,
troveremo facilmente il congiuntivo. Se l’oggetto
desiderato è un sostantivo spesso è preceduto
dall’articolo indeterminativo:
- Voglio comprare un vestito che sia economico.
- Cerco un libro che sia avvincente e divertente allo stesso
tempo.

In queste frasi il soggetto desidera qualcosa ma pone


delle condizioni, delle limitazioni. Vediamo altri esempi:
- Possono iscriversi al primo anno tutti coloro che abbiano
passato l’esame di ammissione (→ la condizione è quella di avere
passato l’esame di ammissione).
- Cerchiamo giovani laureati che sappiano usare bene il
computer (→ la condizione è sapere usare bene il computer).

• Valore consecutivo
In questo caso la frase relativa esprime una conseguenza:
- Questo non è un vestito che tu possa indossare (…fatto in
modo tale che tu lo possa indossare).
- Non c’è gara che tu non possa vincere (…tale che tu non la
possa vincere).

• Se nella frase precedente alla relativa c’è un superlativo


relativo, la frase relativa avrà il congiuntivo:
- Marco è il ragazzo più simpatico che io conosca.
- Questa è la canzone più triste che io abbia mai sentito.
• Se nella frase precedente alla relativa c’è un pronome
indefinito negativo (per esempio: niente, nessuno) la frase
relativa avrà il congiuntivo:
-Tra i miei amici non c’è nessuno che si sia sposato;
- Non c’è niente che tu possa fare.

• Se la frase precedente introduce un paragone


completato nella frase realativa:
- Sembra un bambino a cui abbiano tolto il gioco preferito;

• Se la frase relativa esprime un’ipotesi troveremo il


congiuntivo imperfetto:
- C’è ancora del vino, per chi ne volesse.

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