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Bologna, 21 ottobre 2010

Al Presidente
dell’Assemblea Legislativa

Sede

RISOLUZIONE
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna

Premesso che

La regione Emilia Romagna ha supportato in questi anni iniziative significative


in materia di trasporto pubblico con investimenti di risorse proprie per
l’acquisto di nuovi mezzi;

Le politiche regionali in materia di trasporto pubblico sono ispirate dalla volontà


di favorire la partecipazione degli utenti e dei pendolari in primo luogo;

Per volontà della stessa RER ha preso forma il CRUFER, che attraverso la
L.R.30/98 ne prevede il ruolo e ne regola l'attività. Il regolamento approvato
(DG 802/08) precisa le competenze del CRUFER: “svolge funzioni di
osservatorio, consultive, di verifica e proposta per la qualità del servizio di
trasporto pubblico ed in particolare in merito alla Carta dei Servizi”;

Il CRUFER ha guadagnato negli ultimi anni sempre maggiore credito e


rappresentatività tra cittadini e utenti, arrivando all'adesione complessiva di 15
comitati pendolari e associazioni di consumatori-utenti tra i quali numerosi nel
territorio piacentino e RomBo per la tratta Rimini-Bologna;

Si ritiene necessario rilanciare un dialogo costruttivo e rafforzato, nel rispetto


dei diversi ruoli e funzioni tra l'Assessorato alla Mobilità della Regione Emilia
Romagna (RER) e il CRUFER;

Il Contratto di Servizio del trasporto ferroviario regionale prevederebbe, di


fatto, un confronto a cadenza almeno annuale tra utenti, committente (RER) e
imprese (Trenitalia-FER) su qualità e quantità dell'offerta di trasporto;

Evidenziato che

I comitati hanno prodotto istanze e richieste che sono state ulteriormente


illustrate sia nel territorio Piacentino sia a Faenza durante la manifestazione
tenutasi il 20 ottobre ultimo scorso;
Per quanto previsto dalla stessa legge regionale, dal contratto di servizio e
dalla legge
finanziaria 2008, il CRUFER ha richiesto l'apertura di un confronto sulla Carta
dei Servizi ferroviari regionali;

Nel suo discorso di insediamento il Presidente Errani ha espressamente


richiamato più volte la questione della mobilità dei pendolari e dei loro diritti,
ribadendo l’impegno massimo che la Regione avrebbe assunto nei confronti di
Trenitalia nel far rispettare gli accordi pattuiti, e assumendo l’impegno del
patto per la buona mobilità come una delle priorità della Regione Emilia
Romagna;

Si sta inoltre facendo concreta la prospettiva di un ulteriore scadimento del


servizio – già oggi insufficiente – a fronte dei tagli al trasporto pubblico locale
che la nostra regione dovrà sostenere nel 2011 a seguito della Manovra
correttiva varata dal Governo, pari a 80 milioni di Euro per i servizi ferroviari;

Invita la Giunta

A sostenere con forza in sede di confronto con Trenitalia le istanze espresse dai
pendolari emiliano-romagnoli tese a:

-ottenere tempestivamente la bozza relativa al nuovo orario invernale e


comunque in tempi utili alla presentazione di eventuali proposte di
emendamento;

- proseguire nei lavori del tavolo regionale sulla mobilità che riunisce Regione,
Comuni, Province, Aziende di trasporto, Trenitalia, Sindacati e Associazioni
degli utenti al fine di trovare soluzioni adeguate e sostenibili per la “buona
mobilità” anche attraverso un ripensamento del sistema complessivo;

- chiedere al Governo che riveda radicalmente la politica insensata dei tagli al


trasporto pubblico che rischia di affossare un settore strategico per lo sviluppo
e la gestione sostenibile dei territori;

Fare rispettare pienamente il Contratto di Servizio spesso disatteso a causa di


ritardi, soppressioni o chiusure di carrozze con condizioni igieniche non
soddisfacenti ed in particolare :

-intervenire sulla modulazione del trasporto pendolari nella tratta Rimini-


Bologna in modo da rendere il passaggio dei treni più consono alle reali
esigenze dei fruitori;

-accorciare i tempi di percorrenza per i treni provenienti dal piacentino che


transitano in Lombardia, anche rivedendo la modulazione delle fermate in
territorio lombardo e verificando la possibilità, eventualmente, di usufruire
della linea dell’alta velocità;

- razionalizzare i convogli nelle fasce orarie di maggior congestione;

-mantenere la promessa del contenimento dell’incremento dei costi degli


abbonamenti a fronte di un non adeguato miglioramento del servizio;

-intervenire affinché venga, tra le altre, ripristinata la fermata nella stazione di


Cadeo in orario pomeridiano per i treni che vengono da Parma, consentendo il
rientro dei pendolari in partenza, dalla stessa, al mattino.

Marco Carini, Thomas Casadei, Damiano Zoffoli, Mario Mazzotti, Anna


Pariani, Tiziano Alessandrini, Roberto Piva, Miro Fiammenghi, Antonio
Mumolo, Marco Monari, Stefano Bonaccini, Giuseppe Pagani

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