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RIVISTA MENSILE Sped. Abb, post. Gr. 1V ANNO 1- 1.1 AGOSTO 1969 2 RADIOMICROFON! in FM con portata da 1 KM. Un WATTMETRO per BF Con un FET il vostro tester diven- tera un VOLTMETRO elettronico 2 ALIMENTATORI _ stabilizzati Un amplificatore STEREO in sca- tola di montaggio EK-10 Radiomicrofono in FM Quante volte nei films polizieschi abbiamo visto in funzione questi piccoli oggetti dalle molteplici applicazioni, e quante volte abbiamo desiderato possederne uno! Se fino a ieri questo desiderio doveva restare inappagato, oggi invece con una modica spesa potremo facilmente ‘A CHE PUO’ SERVIRE UN RADIOMICROFONO Ammettiamo di essere in possesso di una emit- tente’ piccolissima, alimentata da una sorgente autonoma di energia, fornita di una buona por- tata_e di una buona autonomia di esercizio, con un‘ottima sensibilita @ che possa essere captata da un qualunque apparecchio transistorizato ‘ono, purché fornito della gamma FM. Non richie- dendo una tale emittente alcun collegamento tra microfono e ricevitore potremo impiegarla per gli usi pid svariati, di cui vogliamo fornirvene un esempio. Si potrebbe utilizzarlo come apparecchio anti- furto per poter tenere sotto controllo, a distanza, il nego2io, o I'ufficio ed essere avvertiti tempesti- vamente se qualcuno fraudolentemente volesse pag. 2 realizzarlo. introdursi in esso. Oppure come dispositivo di controllo, per sorvegliare dalla cucina o dalla sala da pranzo il pupo che dorme, senza dover abbar: donare 18 consuete accupazioni. Infine per a- scoltare le varie indiscrezioni in nostra assenze e in questi casi sara sufficiente nascondere I'ap- parecchio in un cassetto e noi, al riparo da occhi indiscreti, saremo in grado di ascoltare tutto quanto awiene nella stanza sotto controllo. Un altro impiego, possedendone due esemplari, po- trebbe essere quello di saper mantenere il contat- to fra due auto (@ naturalmente necessario che esse siano prowiste di autoradio dotate della gamma FM) distanti luna dall'altra mezzo chi- lometro o pil, anche viaggiando a 100 Km. od oltre, proprio come fossero dotate di telefono. Questo sistema risulterebbe molto comodo per far comprendere a chi ci precede o a chi ci segue la nostra intenzione di fermarci o di svoltare, senza dover fare incomprensibili segnalai con il clacson 0 con le mani. Coloro che si lettano di caccia 0 di pesca troveranno il Radio! crofono utilissimo per comunicare coi compagni fi battuta senza dover abbandonare la posta ed eventualmente spaventare la preda. Come vedete le applicazioni sono tante che sarebbe troppo lungo descriverle tutte: persone da noi interpellate in proposito ci hanno risposto nelle maniere pid disparate ed imprevedibili. «lo, ci diceva un signore, lo userei per con- trollare la fedelta di mia moglie. Sarebbe troppo bello poter controliare a distanza tutto quanto awiene in casa. » Un nostro conoscente, fratello di una parrucchiera ed inveterato curioso, vorreb- be introdurlo clandestinamente nella boutique della sorella per ascoltare impunemente i pette- golezzi delle presenti. Uno studente poi, dimo- strando pid fantasia che amore per lo studio, Pensava che sarebbe stato molto utile averne uno durante gli esami per poter comunicare all'esterna i compiti d'esame ed attendere una sicura traduzione, In campo professionale c’é poi chi lo vorrebbe usare per registrare a distanza discussioni d'affari, vertenze, ecc. Un allenatore di calcio se ne sa- rebbe servito per carpire le disposizioni tecniche della Squadra avversaria quando j giocatori sono negli spogiiatci, Si potrebbe continuare per pagine e pagine, ma pensiamo che lo stesso lettore in possesso di un radiomicrofono sapra usarlo nel modo pid) op- portuno e come meglio riterra utile. IL MICROFONO MINIATURIZZATO EK 10 | primo modello che qui vi insegneremo a co- struire presenta le seguenti caratteristiche: Portata: 1 Km; effettivo Potenza: circa 50 mW Dimensioni (esclusi pile): 25 50 mm. Frequenza di lavoro: 80-120 MHz Modulazione: F.M. con diodo VARICAP Tre transistors NPN al silicio Microtono piezoelettrico Prima di descrivervi il circuito elettrico sara opportune soffermarci sulla portata di questo radiomicrofono, elemento sul quale molti lettori faranno affidamento nelle loro future applica- zion Fig. 1 per conoscere ta differenza che esiste fra la modulazione di am- piezza e quella di frequenza, faremo tun piccolo esempio esplicative pren- dendo come paragone una emittente cche trasmetta sui 90 MHz. Fig2 Se questa fosse a modulazione i ampiezze, la frequenza risulterebbe fissa sui 90 MHz. mentre gli impulsi di BF agendo sul segnale di AF, lo modificherebbero in tensione cioe allargandolo © restringendolo in am- plezza. Mw Fig.3 Nella modulazione di trequenza, Fampiezza rimarrebbe invece rigoro- ‘samente costante (tensione costante), li impulsi di BF, agirebbero in questo e880 provocande variazioni lateral, io@ variazioni di frequenza. ag.

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