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Consiglio Comunale del 03 febbraio 2011

INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE

N° MITTENTE OGGETTO PROT. DI RISPOSTA PROT.


ARRIVO N. N. DEL
A CONS. MARCO Interrogazione relativa alla situazione Prot. n. 26107 del Prot. n. 27141 del
MASTRANDREA igienica locale mensa scuola Primaria 16/11/2010 29/11/2010
E.Toti.
B CONS. RAGAZZO E Interrogazione relativa agli ascensori Prot. n. 26158 del
TAVECCHIO presso la caserma dei Carabinieri. 17/11/2010
C CONS. RAGAZZO E Interrogazione relativa al collegio Prot. n. 27364 del
TAVECCHIO sindacale della Società comunale 1/12/2010
controllata ASPES srl.
D CONS. TAGLIABUE Interrogazione relativa ad ASPES srl. Prot. n. 27365 del
DANIELE 01/12/2010
E CONS. BUTTI Interpellanza relativa al Bosco delle Prot. n. 27366 del
PAOLO Querce. 1/12/2010
F CONS. BUTTI Interpellanza relativa alla situazione Prot. n. 27694 del
PAOLO piano parcheggi. 06/12/2010
G CONS. GAROFALO Interrogazione sul diritto allo studio Prot. n. 27880 del Prot. n. 1384 del
GIORGIO a.s. 2010/2011. 07/12/2010 19/01/2011
H CONS. GAROFALO Interrogazione relativa al Piano del Prot. n. 27883 del
GIORGIO diritto allo studio. 09/12/2010
I CONS. FORMENTI Interpellanza relativa alle Prot. n. 28294 del
ANDREA dichiarazioni del Sindaco su ASPES 14/12/2010
srl.
L CONS. DANIELE Interrogazione sull’ordinanza Prot. n. 29000 Prot. n. 840 del
TAGLIABUE relativa allo spegnimento motori del 22/12/2010 14/01/2011
sulle vie interessate dai passaggi a
livello.
M CONS. MARZIO Interpellanza relativa alle lampade Prot. n. 28995 Prot. n. 1670 del
MARZORATI votive. del 22/12/2010 21/01/2011
N CONS. MARZIO Interpellanza relativa alla delibera Prot. n. 28996
MARZORATI di Giunta Comunale n. 158 del del 22/12/2010
27/10/2010.
O CONS. MAURO Interrogazione relativa al piano Prot. n. 28998
RAGAZZO finanziario sul interramento tratta del 22/12/2010
sevesina Ferrovie Nord Milano.
P CONS. BUTTI Interpellanza sulla sistemazione Prot. n. 29122 Prot. n. 29316 del
PAOLO contro soffitto aula magna via De del 22/12/2010 24/12/2010
Gasperi.
Q CONS. MARCO Interrogazione via Cà Nova. Prot. n. 29468
MASTRANDREA del 29/12/2010
P A RT I T O DE MO CR A T I C O D I S E V E S O
Circolo: “XXV Aprile”
Piazza Confalonieri n.2, 20030 Seveso (MI)
Sito: www.pdseveso.it

________________________________________________________________________________
_________

ALLA C.A. DI:

SINDACO DEL COMUNE DI SEVESO


Dott. Massimo Donati

ALL’ASSESSORE COMPETENTE

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SEVESO


Dott. Vaccarino

INTERPELLANZA COMUNALE

OGGETTO: aggiornamento piano parcheggi.

PREMESSO CHE:

In data 16/11/2010 il consiglio comunale di Seveso ha approvato con 9 voti a favore, 3


astenuti e nessun contrario una mozione nella quale si richiede l’annullamento della delibera
riguardante il piano parcheggi e la realizzazione di un gruppo di lavoro per verificare
proposte alternative
Che ad oggi nessuna azione in merito alla precedente premessa è pervenuta da parte
dell’Amministrazione
RITENUTO CHE:

• Sia urgente attuare i punti previsti dalla mozione votata in consiglio

SI CHIEDE:

1. quali atti ed in quali tempi intende attuare l’Amministrazione

Seveso, lunedì 6 dicembre 2010

Per il Gruppo Consigliare del Partito Democratico


Paolo Butti
PARTITO DEMOCRATICO DI SEVESO
Circolo: “XXV Aprile”
Piazza Confalonieri n.2, 20030 Seveso (MB)
Sito: www.pdseveso.it

________________________________________________________________________________

Giorgio Garofalo
Consigliere comunale
Via Cavalla 67/A
20030 Baruccana di Seveso (MB)
Cellulare: 333/6874015

Seveso, 07 dicembre 2010

Alla c. a.

Dott. Massimo Donati;


Sindaco del Comune di Seveso

Assessore competente

e.p.c. Dott. Massimo Ettore Vaccarino;


Presidente del Consiglio comunale

INTERROGAZIONE
Oggetto:
Premesso che

L’amministrazione comunale ha presentato in commissione scuola una bozza del piano di diritto
allo studio per l’anno scolastico 2010/2011

Che da tale bozza è stato realizzato, da parte del comitato genitori dell’istituto comprensivo di Via
De Gasperi, un documento protocollato ed inviato all’attenzione degli amministratori comunali.

Che da tale documento si evince che a fronte di una maggior entrata per i servizi scolastici
(refezione – trasporti - pre/post scuola) di 72.185 euro risulta una maggior spesa per 19.846 euro

Pertanto si chiede

A quale fonte di bilancio sia stata destinata la differenza tra entrate ed uscite quantificabile in
52.339 euro.

Consigliere comunale del Partito Democratico


Giorgio Garofalo
PARTITO DEMOCRATICO DI SEVESO
Circolo: “XXV Aprile”
Piazza Confalonieri n.2, 20030 Seveso (MB)
Sito: www.pdseveso.it

________________________________________________________________________________

Giorgio Garofalo
Consigliere comunale
Via Cavalla 67/A
20030 Baruccana di Seveso (MB)
Cellulare: 333/6874015

Seveso, 07 dicembre 2010

Alla c. a.

Dott. Massimo Donati;


Sindaco del Comune di Seveso

Assessore competente

e.p.c. Dott. Massimo Ettore Vaccarino;


Presidente del Consiglio comunale

INTERROGAZIONE
Oggetto: presentazione del Piano del Diritto allo Studio
Premesso che

L’assessore competente alla partita, allo scorso Consiglio comunale, ha fatto intendere che, il Piano
del Diritto allo Studio – anche per i prossimi anni – non sarà presentato in Consiglio per la
discussione.
Sicuri del fatto che

Sia un errore sottrarre alla discussione pubblica un documento così importante per le scuole
cittadine, questo perché il confronto pubblico permetterebbe una più vasta analisi del caso e una
riflessione su questi temi oltre che rappresentare un valido tentativo pratico di mettere in atto le
sinergie di questo Consiglio e della cittadinanza tutta.

Si chiede

Quale sia il pensiero dell’Amministrazione in merito. In particolare se c’è l’intenzione di portare in


assise il suddetto Piano.

Grazie.
Cordiali Saluti.

Consigliere comunale del Partito Democratico


Giorgio Garofalo
PARTITO DEMOCRATICO DI SEVESO
Circolo: “XXV Aprile”
Piazza Confalonieri n.2, 20030 Seveso (MI)
Sito: www.pdseveso.it

________________________________________________________________________________
_________
ALLA C.A. DI:

SINDACO DEL COMUNE DI SEVESO


Dott. Massimo Donati

ALL’ASSESSORE COMPETENTE

e p.c.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SEVESO
Dott. Vaccarino

INTERPELLANZA

OGGETTO: dichiarazioni Sindaco su Aspes.

CONSIDERATO CHE:

 Sulla stampa locale è apparso un articolo avente per titolo: “Aspes, un’interrogazione per
invocare trasparenza” nel quale il Sindaco afferma quanto segue:
a. “Pur essendo socio di una società, questa non è tenuta a rilasciami copia della
propria documentazione”
b. “Ad ogni modo gli atti possono essere visionati da tutti i consiglieri previo un
accordo di riservatezza”

SI CHIEDE:

1. Di riferire in Consiglio quanto riportato sulla stampa citando le fonti normative che
giustificano le affermazioni del precedente “punto a”,
2. Di fornire copia “dell’accordo di riservatezza” che (presumo) debba essere da noi
sottoscritto per visionare tali documenti.
3. Da quando tale “accordo di riservatezza” è in vigore e chi lo ha regolamentato/istituito e
quali sono i riferimenti normativi che lo giustificano.

Oltre alla trattazione orale si richiede la risposta scritta.

Seveso, lunedì 13 dicembre 2010

Consigliere Comunale del Partito Democratico


Andrea Formenti

Si richiede l’iscrizione dell’interrogazione all’odg del Consiglio ai sensi dell’art 70 comma XIV del vigente
Regolamento del Consiglio Comunale
Oggetto: LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE 16/11/2010, 17/11/2010,
24/11/2010, 30/11/2010.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto che sono stati presentati per l’approvazione i verbali della seduta del Consiglio Comunale del
16/11/2010, 17/11/2010, 24/11/2010 e 30/11/2010;

Ritenuti i medesimi, sia in motivazione che in dispositivo, conformi alla volontà espressa;

Visto il D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

Visti i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopra citato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

Con voti……….
D E L I B E R A

1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata;

2) Di approvare i verbali delle deliberazioni adottate nella seduta del Consiglio Comunale del
16/11/2010, 17/11/2010, 24/11/2010 e 30/11/2010, depositati agli atti.

Allegati: pareri.

2
Oggetto: COMUNICAZIONI DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE COMPORTANTI
PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA.

IL CONSIGLIO COMUNALE

In riferimento all’art. 166 comma 2 del Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali che dispone
la comunicazione al Consiglio Comunale delle deliberazioni della Giunta Comunale con le quali
venga utilizzato il fondo di riserva iscritto nel Bilancio di Previsione, l’Ass. Allievi illustra
ampiamente il contenuto delle seguenti deliberazione di G.C.:

G.C. n. 187 del 22/12/2010


“ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER COMPARTECIPAZIONE ONERI RELATIVI A
MINORE INSERITO IN ISTITUTO. PRELEVAMENTO DAL FONDO RISERVA.”

G.C. n. 194 del 29/12/2010


“SERVIZIO SGOMBERO NEVE ANNO 2010/2011. PRELEVAMENTO DAL FONDO DI
RISERVA.”

G.C. n. 203 del 29/12/2010


“ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER COMPARTECIPAZIONE ONERI RELATIVI A
MINORI INSERITI IN ISTITUTO. PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA.”

2
Oggetto: RICOGNIZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE E CONSEGUENTI
ADEMPIMENTI EX ART. 3, COMMI 27 E SEGUENTI, LEGGE N. 244/2007, LEGGE
FINANZIARIA 2008

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

• la legge n. 244 del 24/12/2007 (Finanziaria 2008) con lo scopo di evitare alterazioni o
distorsioni della concorrenza e del mercato e di assicurare la parità degli operatori, ha
dettato nuove disposizioni riguardanti le società partecipate dalle amministrazioni pubbliche
di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001;
• che in particolare, l’art. 3, comma 27, dispone che le suddette amministrazioni al fine di
tutelare la concorrenza ed il mercato non possono costituire società aventi per oggetto
attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle
proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente od indirettamente
partecipazioni, anche di minoranza, in tali società ammettendo comunque la costituzione di
società che producono servizi di interesse generale e l’assunzione di partecipazioni in tali
società;
• che il successivo comma 28 dispone che l’assunzione di nuove partecipazioni ed il
mantenimento delle attuali devono essere autorizzati dall’organo elettivo con delibera
motivata in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui al comma 27;

Atteso che competono al Consiglio Comunale gli atti fondamentali relativi alla partecipazione
dell’ente locale a società di capitali e alla concessione dei pubblici servizi, ai sensi dell’art. 42,
comma 2, lettera e) del D.Lgs. 267/2000;

Vista la deliberazione n. 21 del 04/10/2010 con la quale il Consiglio Comunale ha proceduto alla
dismissione delle quote societarie possedute dal Comune di Seveso in C.T.N.M., Compagnia
Trasporti Nord Milano S.p.A.;

Dato atto che il Comune di Seveso è attualmente presente nel capitale sociale delle seguenti società:
- Azienda Servizi Pubblici Seveso S.r.l. (ASPES S.r.l.)
- Società Intercomunale Brianza S.p.a. (S.I.B. S.p.a.)
- Consorzio Parco delle Groane
- Brianza Energia Ambiente S.p.a. (B.E.A. S.p.a.)
- Infrastrutture Acque Nord Milano S.p.a. (IANOMI S.p.a.);

Rilevato che per ognuna delle società sopra indicate è stata effettuata l’attività di verifica dei
presupposti previsti dall’art. 3, comma 27 della legge finanziaria 2008, di cui si riportano schede
dettagliate:

ASPES S.r.l.

2
Forma giuridica Società a responsabilità limitata
Oggetto sociale La società gestisce molteplici servizi pubblici tra i quali:
• le affissioni pubbliche
• le farmacia comunale
• i servizi cimiteriali
• i parcheggi a pagamento
• la riscossione dei tributi
• la manutenzione del patrimonio immobiliare e
stradale di proprietà del Comune di Seveso
• la custodia degli edifici pubblici
Quota di partecipazione 100%

S.I.B. S.p.a.
Forma giuridica Società per azioni
Oggetto sociale La società ha per oggetto l’esercizio e la gestione di
servizi pubblici locali quali:
• l’erogazione e la distribuzione dell’energia
elettrica e del gas
• il trasporto collettivo
• la gestione e lo sviluppo delle reti e degli
impianti relativi a servizi pubblici locali
• la gestione dei rifiuti
• la gestione del ciclo dell’acqua
Quota di partecipazione 21,86%

C o n s o r z i o P a r c o d e l l e G r o a n e
Forma giuridica Consorzio
Oggetto sociale Il consorzio si occupa della tutela e della valorizzazione
delle risorse ambientali e paesistiche
Quota di partecipazione 0,90%

B.E.A. S.p.a.
Forma giuridica Società per azioni
Oggetto sociale La società ha per oggetto l’esercizio di molteplici servizi
pubblici tra i quali:
• il servizio di raccolta di qualsiasi tipologia di
rifiuti
• la costruzione e la gestione di impianti per lo
smaltimento ed il trattamento di tutte le tipologie
di rifiuti urbani
• attività diverse di igiene urbana ed ambientale
• la produzione, la distribuzione e la vendita di
energia elettrica
Quota di partecipazione 6,22%

IANOMI S.p.a.

3
Forma giuridica Società per azioni
Oggetto sociale La società si occupa della gestione e della manutenzione
delle reti e degli impianti destinati all’erogazione di
servizi pubblici di rilevanza industriale con particolare
riferimento al Servizio Idrico Integrato.
Quota di partecipazione 2,19%

Dato atto che le attività esercitate da ciascuna delle sopra indicate società/consorzi sono
strettamente connesse con le finalità istituzionali del Comune ed, in quanto tali, non sono in
contrasto con la legge finanziaria 2008;

Preso atto che le negli ultimi tre esercizi approvati non risultano Società Partecipate che presentato
perdite di esercizio, come si evince dal prospetto allegato:

Risultato d'esercizio
Organismo partecipato: Codice fiscale
2007 2008 2009
denominazione organismo

ASPES SRL 83002320154 107.989,00 4.003,00 1.925,00

S.I.B. SPA 03358810962 1.500.883,00 114.416,00 284.588,00

CONSORZIO PARCO
97003600158 28.512,88 14.388,61 3.171,11
DELLE GROANE

B.E.A. SPA 83002320154 36.936,00 97.043,00 428.153,00

I.A.NO.MI. SPA 80080370150 2.985.880,00 516.644,00 1.080.553,00

Visti:
il D.Lgs. 267/2000;
il vigente statuto comunale;
gli statuti delle società partecipate dal comune;

Considerato, inoltre, che le partecipazioni “indirette” degli enti locali risultano escluse dall’ambito
applicativo della disposizione di cui alla Legge Finanziaria 2008, ma che con il presente atto si
intende effettuare una ricognizione anche delle partecipazioni detenute dall’Azienda Aspes s.r.l.,
interamente partecipata dal Comune di Seveso;

Rilevato che Aspes s.r.l. detiene esclusivamente la seguente partecipazione:


- Gelsia s.r.l. 2,76%

Considerato che, alla luce di quanto sopra esposto, ai sensi di quanto disposto dalla Legge n.
244/2007, non è necessario dismettere alcuna partecipazione nelle società sopra citate, ma che si
intende esprimere indirizzo favorevole alla possibile dismissione delle partecipazioni sia dirette che
indirette del Comune di Seveso non ritenute strategiche, in quanto non rilevanti ai fini della
governance aziendale (inferiori al 3%), al fine di realizzare risorse economiche da destinare ad
investimenti pubblici a favore del territorio, fatto salvo il raggiungimento del valore corrente di
mercato (“fair value”) determinato dalla valutazione economica delle stesse partecipazioni;

4
Dato atto che, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, sono stati richiesti e formalmente acquisiti i
pareri in ordine alle regolarità tecnica e contabile del presente atto, espressi dai responsabili
interessati;

Visto l’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000;

Con voti

DELIBERA

1. di autorizzare, ai sensi dell’art. 3, commi 27 e 28, della Legge 244/2007, il mantenimento delle
partecipazioni del Comune di Seveso nelle seguenti società:
- Azienda Servizi Pubblici Seveso S.r.l. (ASPES S.r.l.)
- Società Intercomunale Brianza S.p.a. (S.I.B. S.p.a.)
- Consorzio Parco delle Groane
- Brianza Energia Ambiente S.p.a. (B.E.A. S.p.a.)
- Infrastrutture Acque Nord Milano S.p.a. (IANOMI S.p.a.);
2. di trasmettere copia della presente deliberazione alla competente sezione regionale della Corte
dei Conti;
3. di esprimere indirizzo favorevole alla possibile dismissione delle partecipazioni sia dirette che
indirette del Comune di Seveso non ritenute strategiche, in quanto non rilevanti ai fini della
governance aziendale (inferiori al 3%), al fine di realizzare risorse economiche da destinare ad
investimenti pubblici a favore del territorio, fatto salvo il raggiungimento del valore corrente di
mercato (“fair value”) determinato dalla valutazione economica delle stesse partecipazioni;
4. di dichiarare che il presente atto ha ottenuto voti ……………favorevoli ai fini della immediata
eseguibilità ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000.

Allegati: pareri

5
ESTENSIONE CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN MODO COORDINATO DEL SERVIZIO DI

SEGRETERIA COMUNALE. TRA I COMUNI DI SEVESO, NOVA MILANESE E BURAGO MOLGORA.

L’anno duemilaundici, addì del mese di nella sede

del Comune di Seveso , con la presente scrittura privata da valere ad ogni

effetto di legge ai sensi dell’art. 1372 del codice civile.

T R A

- lI Comune di Seveso, Ente Capofila, codice fiscale n. 01 65 07 80 156 e

partita I.V.A. n. 00 72 03 00 961, rappresentato dal Sig. Dott. MASSIMO

DONATI, nato a San Candido (BZ) il 5.07.1953, il quale agisce nell’esclusivo

interesse di detto Comune che in questo atto rappresenta nella sua qualità di

Sindaco;

- Il Comune di Nova Milanese, Ente convenzionato, codice fiscale n. 01 73 10

60 156 e partita I.V.A. n. 00 72 23 50 964, rappresentato dalla Sig.ra LAURA

BARZAGHI, nata a Monza (MI) il 09.11.1954, la quale agisce nell’esclusivo

interesse di detto Comune che in questo atto rappresenta nella sua qualità di

Sindaco.

- Il Comune di Burago Molgora, Ente convenzionato, codice fiscale n. …. e

partita I.V.A. n. …, rappresentato dal. Dott. …, nato a …. il …, il quale

agisce nell’esclusivo interesse di detto Comune che in questo atto rappresenta

nella sua qualità di Sindaco;

2
PREMESSO CHE:

il Comune di Seveso, con deliberazione di Consiglio Comunale n. ___________

del _______________, esecutiva ai sensi di legge, ha stabilito di svolgere in

modo associato e coordinato con il Comune di Nova Milanese ed il Comune di

Burago Molgora il servizio di Segreteria comunale, ai sensi dell’art. 10 del

D.P.R. n. 465 del 04.12.1997, avvalendosi di un unico Segretario comunale;

il Comune di Nova Milanese, con deliberazione di Consiglio Comunale n.

________ del _____-, ha

stabilito di svolgere in modo associato e coordinato con il Comune di Seveso

ed il Comune di Burago Molgora il servizio di Segreteria comunale, ai sensi

dell’art. 10 del D.P.R. n. 465 del 04.12.1997, avvalendosi di un unico

Segretario comunale;

il Comune di Burago Molgora, con deliberazione di Consiglio Comunale n.

___________ del _______________, esecutiva ai sensi di legge, ha stabilito di

svolgere in modo associato e coordinato con il Comune di Nova Milanese ed il

Comune di Seveso il servizio di Segreteria comunale, ai sensi dell’art. 10 del

D.P.R. n. 465 del 04.12.1997, avvalendosi di un unico Segretario comunale

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

Art. 1 – SCOPO DELLA CONVENZIONE

3
La presente convenzione disciplina il servizio di Segreteria comunale tra il

Comune di Seveso che diviene capofila, il Comune di Nova Milanese ed il

Comune di Burago Molgora allo scopo di avvalersi dell’opera di un unico

Segretario comunale.

Art. 2 – DURATA DELLA CONVENZIONE

La presente convenzione avrà durata a decorrere dal …. febbraio 2010, ma potrà

cessare in qualsiasi momento per mutuo consenso dichiarato dai rispettivi

Consigli Comunali.

La cessazione della convenzione potrà essere richiesta in qualsiasi momento

anche da una sola parte con deliberazione del Consiglio Comunale; in questo

caso, la cessazione del rapporto convenzionale avrà decorrenza dalla data da

concordare e comunque entro sei mesi dalla comunicazione all’altro Ente della

deliberazione di recesso.

Analoga comunicazione dovrà essere data al Segretario comunale ed alla

competente Sezione regionale dell’ex Agenzia per la gestione dell’Albo dei

Segretari comunali e provinciali, presso la Prefettura competente.

Art. 3 – NOMINA E REVOCA DEL SEGRETARIO COMUNALE

Ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 465 del 1997, il Sindaco competente alla

nomina e revoca del Segretario comunale è il Sindaco del Comune di Seveso, in

accordo con il Sindaco del Comune di Nova Milanese e di Burago Molgora.

In caso di assoluto disaccordo, i Sindaci possono proporre ai rispettivi

Consigli Comunali la risoluzione della presente convenzione.

4
Art. 4 – SOSTITUZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE

In caso di assenza per qualsivoglia ragione e/o di impedimento del Segretario

generale provvederà alla sua sostituzione il Vice Segretario del Comune di

Nova Milanese; In caso di assenza o impedimento contemporaneo del Segretario e

Vice Segretario si procederà alla richiesta di sostituzione alla Prefettura

competente;

Art. 5 – ORARIO DI SERVIZIO

Il Segretario Comunale assegnato alla Segreteria convenzionata presterà

servizio nei tre Comuni come segue:

- 50% presso il Comune di Seveso, quale Comune Capofila della convenzione;

- 25% presso il Comune di Nova Milanese;

- 25% presso il Comune di Burago Molgora;

Art. 6 – TRATTAMENTO ECONOMICO E RIMBORSO SPESE

Il trattamento economico e il rimborso dielle spese spettanti al Segretario

Comunale sono determinati dal contratto collettivo di lavoro vigente e

successive modificazioni ed integrazioni.

Art. 7 – RIPARTIZIONE DELLA SPESA – RENDICONTI – RIMBORSI

Tutte le spese concernenti il servizio di Segreteria di cui all’art. 6,

saranno ripartite fra i due Comuni convenzionati in misura proporzionale

all’orario di servizio come previsto dall’art. 5.

Il Comune di Seveso, quale Comune Capofila, assume l’onere di anticipare

tutte le attribuzioni spettanti al Segretario generale, nonché il versamento

5
degli oneri previdenziali ed assistenziali e quant’altro attiene al servizio

convenzionato.

A cadenza trimestrale il Comune di Seveso provvederà a richiedere il

rimborso pro-quota agli altri due Comuni di Nova Milanese e Burago Molgora.

Entro il mese di gennaio di ogni anno il Seveso comunicherà agli altri due

Comuni il rendiconto e la ripartizione delle spese sostenute nell’anno

precedente. Quest’ultimi Comuni provvederanno al rimborso del saldo della

quota a suo carico entro i 20 giorni successivi.

Art. 8 – FORME DI CONSULTAZIONE

La consultazione tra gli Enti convenzionati avviene tra i Sindaci dei

rispettivi Comuni.

Il Sindaco del Comune di Seveso convoca la consultazione quando lo ritiene

opportuno, quando richiesto dai Sindaci dei Comuni convenzionati, almeno una

volta ogni anno.

Per quanto non previsto dalla presente Convenzione, si fa riferimento alle

disposizioni vigenti in materia.

Letto, confermato e sottoscritto.

IL SINDACO DEL COMUNE DI SEVESO

IL SINDACO DEL COMUNE DI NOVA MILANESE

IL SINDACO DEL COMUNE DI BURAGO MOLGORA

6
Oggetto: ESTENSIONE CONVENZIONE DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI SEVESO,
NOVA MILANESE E BURAGO MOLGORA AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL' ART. 10
D.P.R. N. 465/1997 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che le Amministrazioni Comunali di Seveso e di Nova Milanese hanno in essere una
convenzione di Segreteria con Capofila il Comune di Nova Milanese;
- che, a seguito delle dimissioni del Segretario generale, il Comune Capofila di Nova Milanese ha
avviato il procedimento di nomina del nuovo Segretario generale individuando il dott. Ferlisi
Salvatore già titolare della convenzione di Segreteria dei Comuni di Burago Molgora e Bussero;
- che il Sindaco del Comune di Burago Molgora ha chiesto di poter partecipare alla convenzione in
essere tra i Comuni di Seveso e Nova Milanese ;
- che tramite espresse consultazioni dei rispettivi Sindaci, gli stessi hanno attentamente valutato
l’utilità di riconfermare la Convenzione di Segreteria già in essere da sette anni e di ampliarla
inserendo anche il Comune di Burago Molgora, ai sensi dell’art. 10 D.P.R. n. 465/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni;

CONSIDERATO che tale opportunità offre alle Amministrazioni comunali interessate ampi
vantaggi, del resto già effettivamente riscontrati nei precedenti sette anni di convenzionamento;

CONSIDERATO inoltre che tale convenzione sarà di durata pari al mandato amministrativo delle
Amministrazioni comunali suddette e, comunque, sino a recesso di una delle predette
Amministrazioni;

VISTO lo schema di convenzione allegato al presente atto con il quale, ai sensi dell’art. 30 D. Lgs.
n. 267/2000 e dell’art. 10 D.P.R. n. 465/1997, si disciplinano i punti cardine riguardanti:
a) le caratteristiche relative allo svolgimento del servizio;
b) l’individuazione del Sindaco competente alla nomina e alla revoca del Segretario;
c) la determinazione della ripartizione degli oneri finanziari per la retribuzione del Segretario;
d) la durata della convenzione;
e) la possibilità di recesso da parte di uno dei due Comuni;
f) i reciproci obblighi e le reciproche garanzie;
e considerato altresì che per quanto attiene la determinazione dell’orario di servizio ciò farà parte di
specifici e più dettagliati accordi tra i Sindaci;

VISTO il D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”
s.m.i.;

VISTI i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopracitato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

VISTO l’art. 134, comma 4 del Testo Unico sopracitato;

Con voti

2
D E L I B E R A

1. DI DARE ATTO che la premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. DI PROCEDERE ALL’ESTENSIONE della convenzione tra il Comune Seveso ed il Comune


di Nova Milanese includendo nella medesima convenzione il Comune di Burago Molgora ed
individuando il Comune di Seveso quale Comune capofila della convenzione, per
l’espletamento in modo coordinato del servizio di Segreteria Comunale, come previsto dall’art.
30 del D. Lgs. n. 267/2000 e dall’art. 10 del D.P.R. n. 465/1997 e successive modificazioni ed
integrazioni;

3. DI APPROVARE lo schema di convenzione tra le parti, allegato sub A) al presente atto quale
parte integrante e sostanziale;

4. DI DARE ATTO che l’orario di servizio effettivo del Segretario Comunale presso ciascun
Comune convenzionato sarà determinato di comune accordo dai rispettivi Sindaci;

5. DI DARE ATTO che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa.

Con voti ………il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134,
comma 4 del Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali.

Allegato:
- convenzione
- pareri

3
Oggetto: MODIFICA ART. 27 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE,
ABROGAZIONE REGOLAMENTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 36 DEL
7/06/2006 E APPROVAZIONE INDIRIZZI GENERALI PER LA GESTIONE DEL CENTRO
ANZIANI.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso:

che deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 27/10/2004 è stato approvato il Regolamento
del Consiglio Comunale;

che con successive deliberazioni del Consiglio Comunale n. 59 del 29/11/2004, n. 21 del
14/03/2006, n. 79 del 21/12/2006 e n. 75 del 22/12/2008 si è provveduto ad apportare modifiche al
succitato regolamento;

che l’art. 27 del regolamento in parola prevede quanto segue:


“1. Sono istituite le seguenti Commissioni miste, elette dal Consiglio Comunale, con le competenze
a fianco di ciascuna indicate:
(…) COMITATO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ANZIANI
- Predisposizione del programma delle attività del Centro;
- Presentazione al termine di ogni anno del consuntivo delle attività gestite;
- Promozione di gruppi di anziani volontari per l’espletamento di alcuni servizi domiciliari, in
aiuto al Servizio di assistenza domiciliare comunale.
(…)
5. Fanno parte del Comitato di Gestione del Centro Diurno Anziani anche tre membri nominati dal
Consiglio Comunale, di cui almeno uno in rappresentanza della minoranza”;

che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 7/06/2006 veniva approvato il
Regolamento per il funzionamento e la gestione del Centro Diurno Anziani;

Preso atto delle conclusioni del Gruppo di lavoro istituito con Decreto Sindacale del 4/12/2008 per
l’elaborazione di un’ipotesi di riforma del Centro Diurno Anziani, che propongono una gestione
diretta da parte di un’Associazione rappresentativa dell’intera popolazione anziana del Comune;

Preso altresì atto del verbale relativo alla seduta della Commissione per il regolamento del
Consiglio e per lo studio e la modifica dei diversi regolamenti comunali del 17/12/2010;

Ritenuto opportuno modificare l’attuale assetto organizzativo del Centro Anziani al fine di
individuare una forma più efficace di gestione dello stesso, che non sia influenzata da logiche
politiche, che valorizzi il principio di sussidiarietà e che miri ad attuare in maniera ottimale
interventi destinati a promuovere la socializzazione degli anziani;

Ritenuto altresì opportuno che la gestione del Centro venga affidata dalla Giunta comunale tramite
convenzione ad una realtà associativa presente sul territorio che sia in grado di riunire le varie
componenti dello sfaccettato mondo degli anziani, nel rispetto dei seguenti indirizzi:
- individuazione di un’Associazione senza scopo di lucro adeguatamente rappresentativa della
popolazione anziana, che garantisca a livello statutario la libera iscrizione di quanti abbiano
compiuto 60 anni e la democraticità nell’elezione dei propri organi;
- approvazione da parte della Giunta Comunale di uno schema di convenzione che preveda la
libera partecipazione della popolazione anziana sevesina alla sede del Centro;
2
- concessione in comodato all’Associazione individuata degli attuali spazi del Centro
Polifunzionale di viale Redipuglia già sede del C.D.A.;
- individuazione degli scopi della convenzione nella promozione e nel sostegno della
socializzazione degli anziani attraverso forme di partecipazione ad attività sociali, culturali,
di animazione ricreativa e di impegno sociale;
- previsione nella convenzione che tutte le attività e le iniziative devono essere attuate nel
rispetto dei principi di solidarietà, democraticità, pari opportunità e dei diritti fondamentali
della persona oltre che senza fini di lucro;
- previsione nella convenzione che gli iscritti all’associazione devono svolgere, nei limiti
delle rispettive capacità e possibilità, attività di volontariato a favore delle iniziative
ordinarie e straordinarie del Centro;
- individuazione nella convenzione di un funzionario comunale referente, che funga da
garante circa il rispetto della convenzione da parte dell’Associazione e da tramite tra
l’Associazione e l’Amministrazione comunale;

Preso atto che, a tal fine, necessita modificare l’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale ed
abrogare il vigente Regolamento per il funzionamento e la gestione del Centro Diurno Anziani,
approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 7/06/2006;

Visto il D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

Visti i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopracitato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

Alla presenza di n. ___ Consiglieri, con voti ____

D E L I B E R A
1) Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intendono
approvate;

2) di modificare, per le motivazioni esposte in premessa, l’art. 27 del Regolamento del Consiglio
Comunale eliminando dal testo dello stesso i seguenti periodi:
“1. (…) COMITATO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ANZIANI
- Predisposizione del programma delle attività del Centro;
- Presentazione al termine di ogni anno del consuntivo delle attività gestite;
- Promozione di gruppi di anziani volontari per l’espletamento di alcuni servizi domiciliari, in
aiuto al Servizio di assistenza domiciliare comunale.
(…)
5. Fanno parte del Comitato di Gestione del Centro Diurno Anziani anche tre membri
nominati dal Consiglio Comunale, di cui almeno uno in rappresentanza della minoranza”;
3) di abrogare, per le medesime motivazioni, il vigente Regolamento per il funzionamento e la
gestione del Centro Diurno Anziani, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.
36 del 7/06/2006;

4) di approvare i seguenti indirizzi in merito alla futura gestione del Centro anziani:
- individuazione di un’Associazione senza scopo di lucro adeguatamente rappresentativa
della popolazione anziana, che garantisca a livello statutario la libera iscrizione di quanti
abbiano compiuto 60 anni e la democraticità nell’elezione dei propri organi, cui affidare
tramite convenzione la gestione del Centro;
- approvazione da parte della Giunta Comunale di uno schema di convenzione che preveda
la libera partecipazione della popolazione anziana sevesina alla sede del Centro;
3
- concessione in comodato all’Associazione individuata degli attuali spazi del Centro
Polifunzionale di viale Redipuglia già sede del C.D.A.;
- individuazione degli scopi della convenzione nella promozione e nel sostegno della
socializzazione degli anziani attraverso forme di partecipazione ad attività sociali,
culturali, di animazione ricreativa e di impegno sociale;
- previsione nella convenzione che tutte le attività e le iniziative devono essere attuate nel
rispetto dei principi di solidarietà, democraticità, pari opportunità e dei diritti fondamentali
della persona oltre che senza fini di lucro;
- previsione nella convenzione che gli iscritti all’associazione devono svolgere, nei limiti
delle rispettive capacità e possibilità, attività di volontariato a favore delle iniziative
ordinarie e straordinarie del Centro;
- individuazione nella convenzione di un funzionario comunale referente, che funga da
garante circa il rispetto della convenzione da parte dell’Associazione e da tramite tra
l’Associazione e l’Amministrazione comunale;
5) di dare atto che si provvederà alla trasmissione del Regolamento del Consiglio Comunale
aggiornato con le modifiche sopra riportate ai Consiglieri Comunali;
6) di dare atto che la presente deliberazione ha riportato i pareri che si allegano alla stessa quale
parte integrante e sostanziale.

Con voti unanimi favorevoli, il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi
dell’art. 134, comma 4, del Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali.

4
Oggetto: ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DI PARTE DEL FOGLIO 22,
MAPPALE 75, PER FORMAZIONE PISTA CICLO PEDONALE NELL'AMBITO DEL
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI VIA CACCIATORI DELLE ALPI.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

con deliberazione della Giunta Comunale n. 200 del 28/09/2004 è stato approvato il progetto
preliminare di “Riqualificazione di Via Cacciatori delle Alpi”, redatto dal Settore LL.PP., per cui è
stato richiesto il finanziamento della Regione Lombardia nell’ambito degli interventi previsti nel
programma annuale di attuazione 2003 del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale;

con deliberazione della Giunta Comunale n. 241 del 13/12/2007 è stato approvato il progetto
definitivo/esecutivo dell’opera per un costo complessivo di € 800.000,00 – confermando la
copertura finanziaria per l’importo di € 400.000,00 mediante cofinanziamento della Regione
Lombardia;

a fronte dell’avvenuto sblocco dei finanziamenti e la sottoscrizione della nuova convenzione


(sottoscritta dalle parti in data 09/09/2010, registrata in data 29/09/2010 al n. 14424 nella Raccolta
Convenzioni e Contratti della Regione Lombardia e ritrasmessa a questo Ente in data 25/10/2010,
prot. n. 24146) con deliberazione della Giunta Comunale n°181 del 16/12/2010 è stato approvato
l’aggiornamento del succitato progetto definitivo esecutivo, resosi necessario al fine conformarlo
alle intervenute modifiche legislative oltre che, adeguarlo dal punto di vista tecnico ed economico
prima di dare corso alla procedura per l’affidamento dei lavori;

il succitato progetto di riqualificazione di via Cacciatori delle Alpi prevede la realizzazione di una
pista ciclo pedonale che corre lungo il lato nord della strada e si collega con la frazione Villaggio
Snia del Comune di Cesano Maderno;

la succitata pista ciclabile, nel tratto compreso tra la via Verona in Comune di Seveso ed il confine
col Comune di Cesano Maderno, insiste su mappale di proprietà privata, catastalmente identificato
al Fg. 22 mappale 75, per cui si rende necessario procedere all’acquisizione della relativa porzione
corrispondente ad una superficie di 1.160,00 mq;

vista la perizia di stima redatta dal settore LL.PP. e Patrimonio redatta in data 08/11/2010, allegata
al presente atto quale parte integrante e sostanziale, con cui si determina in € 23.200,00 il congruo
valore economico da corrispondere ai soggetti proprietari, per addivenire ad una acquisizione
bonaria del bene;

considerato che in data 07/12/2010, i proprietari del mappale sopra descritto, hanno presentato una
scrittura privata, sottoscritta, con cui convengono in via bonaria, alla cessione della porzione di
bene necessario alla realizzazione della pista ciclabile prevista dal progetto definitivo/esecutivo per
la riqualificazione di via cacciatori delle Alpi, accettando il valore di € 23.200,00 quale congruo
prezzo del bene in oggetto;

Visto il D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

2
Visti i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopraccitato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

Visto l’ art.134, comma 4 del Testo Unico sopraccitato;

Con voti…..

D E L I B E R A

1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata;

2) Di acquisire al patrimonio comunale la porzione del mappale 75 del Fg. 22, corrispondente ad
una superficie di mq. 1.160,00 e meglio identificata nell’allegata perizia di stima, redatta dal
Settore LL.PP. e Patrimonio del Comune in data 08/11/2010, con cui si determina in €
23.200,00 (euro ventitremiladuecento/00) il prezzo congruo per l’acquisizione al patrimonio
comunale del bene in oggetto, accettato dalla proprietà ed inserito nel preliminare di
compravendita;

3) Di approvare la bozza di preliminare di compravendita presentato dai proprietari del succitato


mappale e versata gli atti comunali in data 07/12/2010 prot. 27820, ove vengono fissati i modi
ed i termini per il trasferimento della proprietà, oltre che inserito il valore del bene da
acquisire al patrimonio comunale, corrispondente ad € 23.200,00;

4) Di acquisire al patrimonio comunale la porzione dell’immobile catastalmente identificato al


Fg. 22 mappale 75, avente una superficie di mq. 1.160,00, necessaria per realizzare la pista
ciclabile prevista dal progetto definitivo/esecutivo di via Cacciatori delle Alpi, tratto
compreso tra via Verona in Comune di Seveso ed il Comune di Cesano Maderno;

5) Di dare atto che la somma di € 23.200,00 (euro ventitremiladuecento/00) determinata quale


prezzo congruo per l’acquisizione al patrimonio comunale, sarà riconosciuta ai proprietari
nei termini fissati dal preliminare di compravendita approvato, e trova copertura finanziaria
all’int. 2.09.01.01 RP 2010;

6) Di dare atto che le spese notarili e di frazionamento saranno a carico dell’Amministrazione


Comunale;

7) Di demandare al Responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici e Patrimonio l’adozione degli atti


conseguenti alla presente deliberazione, al fine di procedere alla formalizzazione del
trasferimento della proprietà mediante atto notarile;

Con successiva votazione unanime il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi
dell’art.134 comma 4 del Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali.

3
Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE CON IANOMI SPA, REGOLANTE LA PRESA
IN CARICO DEI BENI E DEI MUTUI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO,
SEGMENTO FOGNATURA.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

con deliberazione della Giunta Comunale n°98 del 25/06/2010 è stato espresso l’indirizzo
favorevole affinché si proceda all’approvazione della convenzione tra Comune di Seveso e
I.A.NO.MI S.p.a., per la presa in carico dei beni e dei mutui del servizio idrico integrato-segmento
fognatura;

la normativa nazionale di settore (D.Lgs 152/2006 che ha sostanzialmente assorbito, abrogandola la


L.36/1994, c.d. legge Galli) e la normativa regionale di attuazione della Legge Galli (l.r. n.21 del
20.10.1998, poi “assorbita” e sostituita dalla l.r. n. 26 del 12.12.2003, a sua volta modificata dalle
successive l.r.n.18 dell’8 agosto 2006 e legge r. n.1/2009.) prevedono il superamento delle gestioni
in economia dei servizi inclusi nel c.d. “ciclo dell’acqua” - captazione, adduzione e
distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue -, consentendo
la possibilità di ricorrervi solo in casi del tutto residuali (art.148 comma 5 del D.Lgs 152/2006);

la medesima normativa, sia nazionale che regionale, ha trasferito tutte le competenze in tema di
gestione delle risorse idriche e di organizzazione e scelta del modello gestionale del servizio idrico
integrato, dall’Ente Locale all’Autorità d’Ambito (artt.148 e 149 del D.Lgs 152/2006 e art. 48
della lr.26/2003 e s.m.);

le decisioni assunte dalla conferenza d’ATO sono vincolanti per gli enti aderenti, per espressa
disposizione (art. 16 comma 9) del Regolamento per il funzionamento della Conferenza
dell’Ambito Territoriale Ottimale approvato dalla stessa Conferenza con delibera n. 1 del 19
novembre 2001 e successivamente modificato con le delibere n. 8 del 27 ottobre 2004 e n. 2 del
27 aprile 2005;

la portata vincolante delle decisioni assunte dall’Autorità d’ATO è stata di recente espressamente
riconosciuta dalla giurisprudenza maturata in materia (TAR Lombardia Brescia sez. II – 19
novembre 2009 n. 2238);

la Conferenza d’ATO Provincia di Milano nell’ambito delle previsioni e competenze ad essa


riservate dalla Legge Regionale n. 26/2003 e relativo regolamento 28 febbraio 2005 n. 4 in tema di
organizzazione del sistema idrico integrato - dopo aver dichiarato il superamento delle gestioni in
economia (delibera Conferenza n. 7 del 16 giugno 2003) e dopo aver disposto la separazione
dell’attività di erogazione del servizio dall’attività di gestione delle reti, impianti ed altre dotazioni
destinate al servizio (delibera Conferenza n.4 del 9 febbraio 2004 e successive di riconferma) ha
optato per il seguente modello organizzativo come confermato negli anni successivi e completato
con la delibera assunta nella seduta del 28 maggio 2009:
• l’erogazione del servizio (secondo la definizione data dall’art. 2 della lr. 26/2003 e s.m). in
capo ad un’unica società per ambito: AMIACQUE srl per l’Ambito Omogeneo 1

2
corrispondente alla attuale Provincia di Milano” e BRIANZACQUE srl per l’Ambito
Omogeneo 2 corrispondente alla attuale Provincia di Monza e Brianza;
• la gestione delle infrastrutture (secondo la definizione data dall’art. 2 della lr. 26/2003 e s.m.)
in capo a sei società (quattro - CAP HOLDING S.p.A., IANOMI S.p.A., TAM S.p.A., e TASM
S.p.A. - per l’ambito “milanese” e due - ALSI S.p.A. ed IDRA S.p.A. - per l’ambito “monzese”)
rispondenti ai requisiti statutari e di capacità dimensionale di cui all’art.5 comma 8 della l.r.
18 dell’8 agosto 2006 e che, pertanto fino alla scadenza del 31 dicembre 2011 ( termine entro
il quale, per disposizione della legge regionale, si dovrebbe giungere alla costituzione di
un’unica società patrimoniale di gestione), sono le sole che possano legittimamente gestire gli
investimenti infrastrutturali;

il modello organizzativo – gestionale, legittimamente adottato dalla Conferenza d’ATO sulla base
della normativa all’epoca vigente, dovrà essere inevitabilmente rivisto alla luce della Sentenza
Corte Costituzionale n. 307/2009 del 16/11/2009 e degli eventuali interventi legislativi che
seguiranno e, in ogni caso, alla luce del nuovo assetto normativo dei servizi pubblici locali – e, in
particolare della disciplina transitoria quale riportata dall’art. 23 bis del D.L. 112/2008 convertito
in legge n. 133/2008 con le ultime modifiche di cui all’art.15 del DL 135/09 convertito in Legge n.
166 del 20 novembre 2009;

per quanto più sopra detto, l’adeguamento del modello organizzativo – gestionale al nuovo assetto
normativo non è lasciato all’iniziativa dei singoli Comuni, rientrando anch’esso nella competenza
dell’Autorità d’Ambito;

al momento, tenuto conto dell’obiettivo primario rappresentato dal superamento della gestione in
economia della fognatura comunale in linea con la normativa richiamata al primo punto delle
premesse, nell’ambito delle società patrimoniali riconosciute dall’ATO parimenti in possesso
dei requisiti dimensionali e statutari previsti dalla legge regionale, per il Comune di Seveso, dal
punto di vista dell’opportunità tecnica, la società di riferimento per così dire “naturale” per la
gestione della fognatura – ai fini del più efficiente e coordinato esercizio delle attività in essa
incluse - risulta essere Infrastrutture Acque Nord Milano Spa - I.A.NO.MI. spa – società a
capitale totalitario pubblico incedibile, già partecipata dal Comune di Seveso e già proprietaria dei
collettori e dell’impianto di depurazione denominato “di VAREDO”, in cui recapita la fognatura
comunale;

in conformità a quanto previsto dall’art. 153 del D.Lgs 152/2006 che pone a carico del gestore gli
oneri connessi all’ammortamento dei mutui gravanti sulle reti ed in coerenza alla prassi ritenuta
ammissibile dal COVIRI (deliberazione del Comitato per la Vigilanza sull’uso delle risorse idriche
n°16 del 23 giugno 2009), di prevedere canoni a favore degli Enti Locali proprietari delle
infrastrutture idriche “solo per il valore delle rate dei mutui pregressi accesi per la realizzazione di
opere attinenti al s.i.i., al netto però dei contributi pubblici erogati a fondo perduto”, con la
presente convenzione si riconosce al COMUNE – sussistendo le predette condizioni - un canone
concessorio ragguagliato annualmente alla rata di ammortamento dei mutui, relativi ad opere
afferenti le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali di proprietà del comune strumentali al
segmento di servizio FOGNATURA oggetto della presente convenzione, iscritti a Bilancio
comunale al 31.12.2010 ed assommanti ad € 62.983,54;

la Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile della Regione
Lombardia in data 26 febbraio 2010 prot. QI.2010 0004061 ha espresso il proprio parere avente ad
oggetto “chiusura gestioni in economia”;

3
è stato redatto uno stato di consistenza, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e
sostanziale, costituito da una planimetria recante lo stato di fatto delle fognature comunali, nonché
la tabella riepilogativa dei mutui accesi dal Comune di Seveso per la realizzazione di fognature a
servizio del proprio territorio, iscritti a Bilancio comunale al 31.12.2010;

Ritenuto di procedere alla stipula di apposita Convenzione con I.A.NO.MI. S.p.a. ai fini della presa
in carico da parte di I.A.NO.MI S.p.a sia dei beni che dei mutui attualmente accesi
dall’Amministrazione Comunale ai fini della realizzazione di opere fognarie;

Visto lo stato di consistenza dei beni e dei mutui allegato al presente atto quale parte integrante e
sostanziale;

Visto il D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

Visti i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopraccitato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

Visto l’art.134, comma 4 del Testo Unico sopraccitato;

Ad unanimità di voti legalmente resi e accertati

D E L I B E R A

1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata;

2) Di approvare lo stato di consistenza dei beni e dei mutui, allegato al presente atto quale parte
integrante e sostanziale e composto da una planimetria comunale su cui è mappata la rete
fognaria attualmente in esercizio, e la tabella dei mutui da cedere a I.A.NO.MI S.p.a. ed
iscritti al Bilancio comunale alla data 31/12/2010, assommanti ad € 62.983,54;

3) Di approvare l’allegata convenzione, regolante la presa in carico dei beni e dei mutui del
servizio idrico integrato-segmento fognatura, da parte di I.A.NO.MI S.p.a., individuando per
opportunità tecnica, la medesima I.A.NO.MI S.p.a. quale società patrimoniale a cui trasferire
la gestione delle infrastrutture del servizio idrico integrato-sezione fognatura;

4) Di dare atto che la proprietà della rete fognaria risultante dallo stato di consistenza allegato al
presente atto quale parte integrante e sostanziale è del Comune di Seveso, mentre ciò che
I.A.NO.MI S.p.a. realizzerà a decorrere dalla data di sottoscrizione della convenzione, sarà di
proprietà di I.A.NO.MI S.p.a.;

5) Di demandare ai funzionari responsabili competenti l’adozione degli atti conseguenti e la


sottoscrizione della Convenzione allegata;

Con successiva votazione unanime il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi
dell’art.134 comma 4 del Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali.

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