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C omparativa caschi modulari :
LAZER MONACO E SCHUBERTH C3
Prova Confort Prezzo
Attaccato regolarmente dalla sua uscita, lo
Schuberth C3 è minacciato oggi dal Monaco
Puro Carbon. Più leggero e meno oneroso, il
piccolo ultimo di Lazer può fare concorrenza a
quello che è diventato quasi un nome comune
per "casco modulare?" Li abbiamo paragonati
per voi.
Attenzione, duello alla cima nel mondo del
casco modulare: Lazer sfida il riferimento, la
tedesca Schuberth. Premiato all'epoca del
JPMS 2011, il Monaco Puro Carbon ha dei seri
argomenti contro il C3 che, bisogna confessarlo,
accusa improvvisamente il peso degli anni. Se
esitate, quale scegliere? Li abbiamo paragonati
su differenti criteri: peso, finiture, confort, visiera,
insonorizzazione (al vento e ai rumori) e prezzo
prima di un bilancio finale.
Piccola precisione: abbiamo provato la versione
in carbonio, ma il Lazer Monaco esiste anche in
fibra di vetro, un poco più pesante ma venduto
140 € in meno. Parimenti, avremmo potuto
aggiungere il BMW System 6 – già testato - ma dal
recente abbassamento di prezzo del C3, si può
stimare che i due tedeschi sono comparabili.
Peso se abbassare la visiera quando c’è il sole, il
Evidentemente è l’argomento più interessante
di Lazer: il Mona-
co Pure Carbon
pesa a seconda
della taglia da
120 a 250 grammi
in meno del C3.
Lo Schuberth è
molto ben equili-
brato e il suo ae-
rodinamismo fa
un po’ dimenticare il peso quando si guida, ma
esso non può combattere con Lazer, che è più
riposante per la testa in strada e più confortevole
in uso urbano.
Vincitore: Lazer Monaco Pure Carbon
Rifiniture lascia entrare più aria, rispetto al più lungo e ben
Per Schuberth, le rifiniture sono di due livelli. Irre-
prensibile per le guarnizioni interne, la sua debo-
lezza è la sua sobrietà per l’esterno e il suo lato
“grezzo ma efficace”. Lazer propone un casco,
dove l’interno è di sicuro un po’ meno pregiato,
ma il resto è un gradino superiore allo Schuberth,
per la verniciatura e l’aerodinamica delle prese
d’aria, di ottima qualità.
Vincitore: Parità
Due scuole a
confronto. Per La-
zer il casco avvol-
ge meglio il viso e
i guanciali copro-
no maggiormen-
te le guance. Lo
Schuberth fascia
meglio l’intera
testa soprattutto
a livello delle orecchie. Se la soluzione dei guan-
ciali antirumore di Lazer permette l’installazione
più facilmente di un interfono, il confort globale
di Schuberth e il tessuto un po’ più morbido sul-
la pelle, fanno pendere l’ago della bilancia sullo
C3.
Vincitore: Schuberth C3
Campo visivo e visiera
Il campo visivo, tanto in integrale che con la
mentoniera alzata, è lo stesso nei due modelli.
Ma la scelta fatta per la visiera cambia il risultato
finale. Seconda visiera solare amovibile o
visiera polivalente? Lo C3 permette di scegliere
Monaco con la visiera fotocromatica Lumino si
adatta continuamente alle variazioni di luce.
Se lo Schuberth permette di circolare con la
mentoniera rialzata e gli occhi protetti dalla
visiera solare, la visiera Lumino di Lazer è molto
più confortevole nell’uso quotidiano, e su questo
punto Lazer è davvero difficile da raggiungere.
In più una sola visiera rende molto più semplice
la pulizia, senza parlare della sensibilità della
visiera Schuberth mentre la Lumino Lazer resta
irreprensibile.
Vincitore: Lazer Monaco Pure Carbon
Isolamento dal vento e dal rumore tutte le velleità della concorrenza. In attesa di
Qui Schubert prende la rivincita sul casco belga.
Sul Monaco, il sottogola, corto e troppo rigido,
progettato, sottogola del C3. In più per l’inverno,
Schuberth consegna un prolungamento del
sottogola che lo rende totalmente stagno all’aria.
Questa inferiore infiltrazione d’aria, legata ai
guanciali più avvolgenti sulle orecchie, rendono
lo Schuberth più silenzioso del Lazer. Qui la partita
è molto breve, a discapito di Lazer che sarebbe
molto più convincente con un sottogola migliore
studiato.
Vincitore: Schuberth C3
POST
Venduto a cifre
oscillanti tra 499
€ e 599 € secon-
do la grafica, lo
Schuberth C3 è
molto più costo-
so della versione
in carbonio del
Lazer Monaco,
venduto a 489 €.
Monto più leggero e meno costoso il Lazer Mo-
naco Pure Carbon prevale in termini di prezzo.
Se lo si compara con il Monaco Pure Glass la
differenza di prezzo sale enormemente poiché il
Lazer in fibra di vetro resta sotto i 350 €. Meditare
al momento della scelta…
Vincitore: Lazer Monaco Pure Carbon
Bilancio
Abbiamo appena visto lo Schuberth C3 e
il Lazer Monaco Pure Carbon, essi mirano lo
stesso tipo di motociclisti, ma con gli argomenti
molto differenti. Dopo parecchie centinaia di
chilometri alla guida per fare cessare fra essi
lo stato di parità, appare tuttavia che se lo
Schuberth beneficia di un isolamento dal rumore
sensibilmente migliore, esso dovrà velocemente
essere aggiornato perché la concorrenza si
è svegliata. Il Lazer Monaco è o un po’ meno
costoso e molto più leggero del C3 Schuberth
(250 grammi e 10 € a 110 € in meno nella
versione Pure Carbon), o un po’ più leggero e
veramente molto meno costoso (2120 grammi e
150 € a 270€ in meno nella versione Pure Glass),
lo Schuberth C3 è disponibile unicamente nella
versione in fibra di vetro. Sarà sufficiente per Lazer
migliorare il tessuto interno a contatto con la
pelle e il sottogola per abbattere definitivamente
un’eventuale versione modificata del sottogola,
il casco Lazer Monaco diventa il nuovo
riferimento per i caschi modulari per il rapporto
qualità prezzo eccellente. Per lungo tempo
riferimento del settore, insieme a BMW System 6,
lo Schuberth C3 cede il posto; è un buon segno
per il motociclista, perché scommettiamo che
Schuberth non tarderà a prendersi la rivincita.
Traduzione di un test comparativo pubblicato da
Ludovic Vidal il 24 febbraio 2011
su www.lequipement.fr