www.gazzetta.it sabato 28 maggio 2011 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL.

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 026339 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281
POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO anno 115 ­ Numero
Anno numero 124
ITALIA italia: 514954585150

SPECIALE FINALE CHAMPIONS

BARCELLONA­MANCHESTER: LONDRA, 20.45

MESSI LIONEL MESSI

Assist
3
23 anni

12 partite
Champions
11
Gol

ROONEY
2010-11 TROFEI
2 Palloni d’oro
1 Fifa World Player
2 Champions
PRESENZE 1 Mondiale per club
56 54 1 Supercoppa
europea
GOL 36 52
10 5 2 8>

In Stagione
Champions 2010/11

WAYNE ROONEY
25 anni
9 771120 506000

THE WINNER IS...

Assist Gol
2 3
8 partite
TROFEI Champions
2010-11
1 Champions
(+ una finale)
A Wembley si sfidano gli uomini d’oro del calcio 1 Mondiale
per club SFIDE DIRETTE
PRESENZE
mondiale, ma anche due club che mettono insieme 60 38
3 3
ben 130 titoli. Ferguson si presenta da imbattuto GOL 24 15
Manchester 10
partite
Barcellona

In Stagione
in Champions, Guardiola si affida a Xavi Champions 2010/11 4
Pareggi
Valdes
Rooney
SFIDE DIRETTE
Puyol IN FINALE
Valencia
Mascherano
Villa
MASCHE
MAS
MASCHERANO
CHERAN
CHERANO
RANO ROONEY
ROONEY 2
Hernandez Manchester 1 partite 1 Barcellona
Iniesta
Piqué
Busquets

Carrick
Fabio
Giggs
Messi
Xavi

Ferdinand
Dani
Alves

SEMPLICEMENTE Park Ji Sung

Pedro
Vidic

IMPERDIBILE Van der Sar 3 BOLDRINI, CERRUTI, LICARI

Evra E UN ARTICOLO DI ARRIGO
di LUIGI GARLANDO SACCHI DA PAG. 2 A PAG. 9

Stasera a Wembley, Barcellona e Manchester VIDIC

VIDIC MESSI
MESSI FERDINAND
FERDIN
FERDINAND
DINAND
BARCELLONA MANCHESTER UNITED
United si giocano la coppa che per un anno ci siamo
tenuti in casa. Dimentichiamolo, altrimenti ci 4-3-3 Valdes 4-4-2 Van Der Sar
IL ROMPI PALLONE
guastiamo lo spettacolo. Godiamoci invece la più Piqué Puyol Ferdinand Evra di Gene Gnocchi
bella delle finali possibili e sforziamoci di leggerla Dani Alves Mascherano Fabio Vidic

come una lezione che può arricchirci. Anche per Xavi Iniesta Carrick Park Ji Sung
Golden Gala. Howe svela il segreto della
questo è una partita da non perdere. Busquets Valencia Giggs
Pedro Villa
Hernandez Rooney
vittoria nei 200: «Mi stava inseguendo
L ARTICOLO A PAGINA2 3 Messi la vicina rompiballe del Kinder Bueno».

GIRO A MACUGNAGA. OGGI COLLE DELLE FINESTRE

L ALTRO CALCIO
Berlusconi: «Hamsik no» Gentleman Contador
Il premier nel comizio a Napoli:
«Il Milan non prenderà Marek».
Lancia in paradiso
Avanti con il brasiliano Ganso
l amico Tiralongo
3 LAUDISA, PASOTTO ALLE PAGG. 14­15
La maglia rosa
porta l’ex
Moratti: «Eto o resta qui» gregario al
Il camerunese conferma: «Non
primo successo
lascio l’Inter». Domani finale in 12 anni
Coppa Italia: in dubbio Ranocchia
3 DA PAGINA 28 A PAGINA 37
3 DALLA VITE E TAIDELLI PAGG. 10­11 Tiralongo festeggia REUTERS

TENNIS A PARIGI F.1 A MONACO (ORE 14, RAI2)

La Juve blinda Inler Schiavone In sette per la
Marotta offre 4 anni di contratto e Fognini pole: Alonso
allo svizzero, ma Pozzo lo ha
promesso al Napoli agli ottavi ci crede
3 A PAGINA 38 3 ALLE PAGINE 24­25
3 G. MONTI E OLIVERO PAGG. 16­17
 SABATO 28 MAGGIO 2011
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CHAMPIONS LEAGUE LA FINALE

x
BARÇA E UNIT
il commento
di LUIGI GARLANDO
lgarlando@gazzetta.it
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

SEMPLICEMENTE
IMPERDIBILE
Stasera a Wembley, Barcellona e Manchester
United si giocano la coppa che per un anno
ci siamo tenuti in casa. Dimentichiamolo,
OO PIQUÉ ROONEY
Uomini d’oro OO XAVI PARK

a Wembley
24 ANNI 25 ANNI 31 ANNI 30 ANNI
altrimenti ci guastiamo lo spettacolo. BARCELLONA MANCHESTER BARCELLONA MANCHESTER
Godiamoci invece la più bella delle finali
possibili e sforziamoci di leggerla come una
MINUTI GIOCATI MINUTI GIOCATI
lezione che può arricchirci. Anche per questo
è una partita da non perdere.
Prendiamo gli allenatori. Il giovane Pep
Guardiola contro il leggendario Alex
Ferguson. Andate oltre la differenza di età e
fissate il punto di contatto: guidano un
progetto coltivato nel tempo. Ferguson più
937 713
PARTITE Ecco i duelli 863 641
PARTITE

di Guardiola, ma il catalano aveva già

cominciato a covare il capolavoro nella
cantera. Negli ultimi due anni di A non c’è un
solo allenatore che sia rimasto sulla stessa
panchina dall’inizio del primo anno alla fine
11 8
AMMONIZIONI che decidono 11 8
AMMONIZIONI

del secondo. Poi i presidenti si riempiono la

bocca di progetti e programmi. Ma dove, se
le panchine friggono e c’è sempre bisogno di
una scossa? Il calcio, come ogni prodotto che
cresce tra le zolle, ha bisogno di cura e
3 0
ASSIST la Champions 0 0
ASSIST

pazienza. Il Barcellona è talento e possesso,

lo United organizzazione e fisicità. Squadre
diverse, ma con la stessa anima: agiscono,
0 2 Da Piqué-Rooney a Messi-Vidic, tutte le 2 1
prima di reagire. Il Barça schiera tre punte
vere e Busquets, unico incontrista, ha piedi
GOL sfide calde. Ferguson si presenta GOL

dotti. Le ali del Manchester non sono terzini

camuffati, come capita ai nostri 4-4-2. Giggs,
attaccante, può fare l’interno.
1 3 imbattuto, Guardiola si affida a Xavi 2 1
w
L’Europa oggi pretende questi parametri: DAL NOSTRO INVIATO nand, Carrick e Rooney, con
qualità e coraggio. Prandelli si è ALBERTO CERRUTI la grande novità di Chicharito
adeguato. Ci provi anche il campionato. Il 5 RIPRODUZ ONE RISERVATA Hernandez al posto di Ronal-
Barcellona ha nella lista Champions 11 I NUMERI do. Continuità nella diversità,
ragazzi cresciuti in casa, lo United 9. LONDRA dE’ una finale di lus- perché il Barcellona gioca
Coltivare un progetto significa anche so, anzi la finale delle fina- e diverte sempre allo

3
questo: educare giovani e inondarli li, uno slalom parallelo stesso modo, segnan-
di fiducia. In Italia siamo al verso la storia, tra due do più gol del Man-
medioevo. Un peccato, perché lo grandi squadre, due chester (27 a 18 in
spirito di appartenenza fa grandi allenatori e so- le Champions Champions) ma su-
miracoli. Guardate Puyol e prattutto due stili di- vinte dal bendone il doppio
Giggs, così legati alla maglia versi. Barcello- Barcellona (1992, (8-4) e forse non è
che si sono dimenticati di na-Manchester Uni- 2006, 2009) un caso che Fergu-
invecchiare. ted, in questo ordi- e quelle vinte dal son si presenti imbat-
E poi, naturalmente, è una ne di locandina, Manchester tuto a Londra men-
partita da non perdere per con gli inglesi ospi- (1968, tre proprio qui, an-
Messi-Rooney, sfida di eroi. ti a casa loro e quin- 1999, 2008) che se nello stadio
Ragazzi, memorizzate pure le di ancora in ma- dell’Arsenal, Guar-
magie della Pulce e poi riprovatele al glia bianca, sem- diola ha incassato

0
campetto, ma contate anche le volte in bra la rivincita ideale l’unica sconfitta in
cui Rooney recupererà palla in della sfida di due anni fa a Europa quest’anno.
scivolata sulla linea dei terzini. Il calcio Roma, dominata dai catala-
è anche questo: sacrificio e spirito di ni al di là del 2-0, quasi le sconfitte Decimo o terzo Ma
squadra. I tifosi che in questi giorni di con gli stessi uomini di del Manchester siccome il passato
mercato pretendono il grande nome, oggi. I sette del vivaio in questa non conta, Guar-
seguano il coreano Park. Ferguson se lo del Barcellona ora Champions, il diola e Ferguson
porterebbe anche in vacanza perché gli sono otto, con l’in- Barcellona ha andranno all’assal-
risolverebbe problemi anche lì: la resa conta serimento di Pe- perso una to anche dei rispet-
più del nome. E poi è bello vedere questa dro. Soltanto tre partita, contro tivi primati. Il
partita per Eric Abidal: da un tumore al erano, e rimango- l’Arsenal Pep, allievo di
fegato alla finale di Champions. La vita è no, gli inglesi nello Cruijff che qui
speranza e lo sport il suo inno migliore. United: Ferdi- vinse contro la
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TED, SCATENATEVI Regista e antiregista E’ vero

che Messi è Messi, ma come
OO
BUSQUETS GIGGS
OO MESSI VIDIC
ha spiegato Cruijff la chiave
che accende il motore della
squadra è Xavi, regista del Bar-
22 ANNI 37 ANNI 23 ANNI 29 ANNI cellona e della Spagna cam-
BARCELLONA MANCHESTER BARCELLONA MANCHESTER pione del mondo. La mobilità
del centrocampista, capace
anche di andare al tiro, è una
MINUTI GIOCATI MINUTI GIOCATI
delle maggiori preoccupazio-
ni di Ferguson che potrebbe

990 486 957 720 accentrare Park. Nessuno co-

me il sudcoreano, con il suo
frenetico pressing, potrebbe
PARTITE PARTITE
togliere i rifornimenti a Xavi.
E nello stesso tempo, con le ri-

11 7 12 8 partenze, potrebbe costringer-

lo a occuparsi di lui, togliendo
al Barcellona la fonte del suo
AMMONIZIONI AMMONIZIONI
gioco.

1 1 0 1 Simboli delle panchine Al di là

dei tanti possibili duelli tatti-
ci, ce n’è uno che ha un signifi-
ASSIST ASSIST
cato particolare: quello che si
profila tra Busquets e Giggs,

1 4 3 0 autentici simboli dei rispetti-

vi allenatori. Il giovane erede
di Guardiola, un predestina-
GOL GOL
to di 22 anni, già campione
d’Europa a 20, regista arretra-

0 1 11 0 to tra Xavi e Iniesta, è pronto

a chiudere su Giggs attaccan-
te trasformato in centrocam-
Sampdoria, potrebbe sia il Barcellona (1992) han- la, immarcabile in spazi aper- pista che a 37 non finisce di
eguagliare il suo mae- no vinto la prima delle loro tre ti, può essere soltanto antici- stupire, come Ferguson, per
stro, l’unico capace coppe. pato con una concentrazio- la sua eterna giovinezza.
di trionfare due vol- ne continua e naturalmente Capace di occupare tutti i
te a Wembley, co- Equilibrio e velocità Due anni con l’aiuto dei compagni. ruoli al fianco o alle spalle
me giocatore (nel fa era favorito il Manchester di Rooney, il gallese che
’71 con l’Ajax) e campione in carica, ma poi Vecchi compagni Bocciato a Capello voleva portare
come allenato- vinse il Barcellona. Stavolta è Roma, quando non riuscì a ti- al Milan potrebbe es-
re (nel ’92 favorito il Barcellona che cre- rare mai in porta, Rooney cer- sere un’altra varia-
con il Barcel- de nei propri mezzi, puntan- cherà una doppia rivincita bile impazzita a
lona), ma so- do sulla velocità di Messi, ver- per cancellare anche la delu- livello tattico co-
prattutto po- tice avanzato del triangolo sione dell’ultimo Mondiale. me Park. Per-
trebbe cen- completato da Xavi e Iniesta, Ma sulla sua strada troverà ché è facile par-
trare il deci- non a caso i tre sul podio del- Piqué, che ha imparato a co- lare di Messi e
mo titolo per- l’ultimo Pallone d’oro. Il Man- noscerlo proprio quando Rooney, ma una fi-
sonale dopo chester, però, è cresciuto e po- giocava con lui a Man- nale si vince anche
3 scudetti, 2 trebbe far valere il suo mag- chester ed è sempre con altri giocatori me-
Supercoppe, 1 gior equilibrio tra i reparti, più il leader della dife- no attesi, o con le mos-
Champions, 1 perché più compatto, special- sa, con o senza il capi- se più strane. E allora
Mondiale, 1 Su- mente dietro dove Ferguson, tano Puyol al fianco. buona finale a tutti.
percoppa europea, al contrario di Guardiola, non Rooney quindi cercherà di Con la speranza che nel
1 Coppa del Re. Sir ha alcun dubbio, perché può rientrare molto, svarian- 2012 a Monaco di Bavie-
Alex, invece, potreb- contare sulla difesa tipo. E pro- do anche sulle fasce, per ra si riveda in campo una
be raggiungere il miti- prio in difesa i diavoli rossi, an- scrollarsi di dosso il vec- squadra italiana come l’an-
co Bob Paisley, tre vol- zi bianchi, dovranno incomin- chio-giovane compagno no scorso a Madrid, o me-
te campione d’Europa ciare a vincere la partita. Mai e tra i tanti duelli della sfi- glio ancora due come in un
con il Liverpool. In ogni come stavolta, quindi, Vidic da questo può rivelarsi decisi- altro 28 maggio del 2003.
caso chi solleverà la cop- può essere determinante nel vo, perché l’attaccante ingle- Quando Manchester era il tea-
pa diventerà il primo cam- controllo di Messi, se l’argenti- se, con la sua potenza e il suo tro dei sogni di Milan e Juven-
pione dei due Wembley, vi- no partirà dal centro e non dal- eclettismo tattico, è uno dei tus, non il nome della solita
sto che nel vecchio stadio le fasce. Un compito difficilis- punti di forza del Manche- sfidante del solito Barcello-
sia il Manchester (1968), simo perché il 10 di Guardio- ster. na.
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CHAMPIONS LEAGUE LA FINALE
LA SCHEDA
OLIONEL MESSI
23 ANNI
ATTACCANTE BARCELLONA
E’ il numero uno
in Champions
con 11 reti
Lionel Messi (foto Ipp) è
nato a Rosario, Argentina,
il 24 giugno 1987. E’
cresciuto nelle giovanili del
Newell’s Old Boys, ma il
Barcellona lo ha acquistato
quando aveva soltanto 13
anni. Come ingaggio, il club
catalano pagò le costose
cure per lo sviluppo del
bambino, la cui crescita
era lenta e difficoltosa.
Messi è arrivato in prima
squadra nel 2004. E’ il
capocannoniere di questa
Champions con 11 reti.
Messi-Rooney, una sfida divina
Sono totalmente diversi come comportamento e carattere, ma giocano un calcio da Paradiso
DAL NOSTRO INVIATO
LUIGI GARLANDO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LONDRAdOgni volta che il «Chi-
charito» Hernandez poggia il gi-
nocchio a terra per pregare pri-
ma del calcio d’inzio, Wayne
Rooney lo guarda perplesso dal-
l’alto come potrebbe guardare
in un pozzo nero, cercando di
capire. Con gli stessi occhi il dia-
volo dei Diavoli Rossi scruterà
stasera Leo Messi. Due mondi
nello stesso Wembley, più lon-
tani di così si muore. Prendia-
mo i loro gol più belli della sta-
gione. Madrid, 27-4-2011: se-
mifinale Real-Barcellona. Sullo
0-1, la Pulce salpa, ondeggia, di
tocco in tocco si lascia dietro
una striscia di boe bianche e
con l’ultima carezza mette la
palla in rete. Un ricamo legge-
ro. Una poesia. Guardiola com-
menta: «Pazzesco». Più o meno
come sospira Ferguson davanti
al gol di Rooney al City, il 12
febbraio scorso: «Incredibile».
Pazzesco, incredibile: comun-
que oltre la logica e la normali-
tà. Poi precisa: «Ammiravo De-
nis Law, ma tanta ferocia in un
gol non l’ho mai vista». Altro
che poesia... Rooney dà le spal-
le al portiere, gli mostra le
chiappe, sale in cielo, rovescia
in rete e crolla a terra, perché
un diavolo è un angelo caduto.
Una meraviglia.
Nonna Se proprio deve fare il
Maradona, Wayne lo fa urlando
rabbioso dentro una telecame-
ra dopo un gol, anzi dopo i tre al
West Ham. Rooney tuona una
serie di «fuck» che gli costano
squalifica e il taglio di 800 mila
euro di contratto Coca-Cola, no-
nostante le scuse a bambini e fa-
miglie. Leo Messi, bravo, buono
e piccolo invece è coccolato dai
pubblicitari. La Pulce, quando
segna, alza gli occhi al cielo per
dedicare il gol a nonna Celia.
Leo è prodotto ideale per le fa-
miglie. Anche per questo, nella
classifica dei salari dei calciato-
ri 2011 (FutebolFinance), Mes-
si, con 10,5 milioni è secondo
solo a Cristiano Ronaldo (12) e
stacca di un milione Rooney.
Donne La santità paga. Messi,
ambasciatore Unicef, è scoppia-
to a piangere durante la visita
ai piccoli malati terminali del-
l’ospedale di Boston che assiste
QUI BARCELLONA
Guardiola
dà consigli
a Piquè
LONDRA (bold) Non è stato un
allenamento: è stato un bel
modo per rilassarsi dando
quattro calci al pallone. Di
fronte ai giornalisti di tutta
Europa, il Barcellona ha svolto
una seduta leggera, conclusa
con un chiacchierata di
Guardiola con Piqué.
Argomento probabile:
attenzione a Hernandez. Puyol
dovrebbe imporsi nel
ballottaggio con Abidal: «Sono
pronto, anche se quest'anno ho
giocato poco per gli infortuni»,
assicura il vecchio capitano
che ricorda: «Quando nel 1992 il
Barcellona vinse la finale a
Wembley, io ero a casa. Poi
andai per strada a festeggiare».
Abidal dovrebbe restare fuori,
ma Guardiola sorride: "Dopo
quello che ha avuto, è
bellissimo che sia qui».
con la sua fondazione. Leo, che
da piccolo non cresceva mai e
hanno dovuto aiutarlo a puntu-
re di ormoni, ha conservato l’in-
fanzia nel gioco che è gioia e
istinto. Spiega bene Vilanova,
vice di Guardiola: «Sostituire
Messi è come dire a un bambi-
no che sta giocando in cortile
vai a comprare il pane». Leo
adora la playstation, parla del-
la visita a EuroDisney come di
un’esperienza mistica. Il giova-
ne Rooney amava altre sale-gio-
chi. Già fidanzato, raccontò
che da ragazzo andava a prosti-
tute a Liverpool, compresa la
eroica «Old slapper» («Vecchia
battona»), più stagionata di
Giggs. Durante la gravidanza
della moglie, i tabloid, che im-
mortalarono il nostro mentre
urinava ubriaco in strada, bec-
carono sette fuoripista di Roo-
ney con l’allegra Jennifer Thom-
pson. Leo ha una fidanzata invi-
sibile dal nome poco esotico:
Roccuzzo Antonella.
Santo Se Messi è uscito in lacri-
me dopo 40 secondi dall’esor-
dio in Nazionale (17-8-05) per
una manata istintiva, Rooney si
vergogna molto meno: suo pa-
dre Wayne senior è stato pugile
e ha menato pure i parenti della
sposa al matrimonio del figlio.
Wayne Junior, cresciuto tra i
portuali di Liverpool, ha impara-
to presto a difendersi. Precoce.
Il più giovane a segnare in Pre-
mier: 16 anni e 360 giorni. Ma
Messi di più: a 23 anni ha già
due Palloni d’oro. Stasera lavo-
ra per il terzo, come Platini, Van
Basten e Cruijff. Stasera può di-
ventare il terzo, dopo Raul e
Eto’o, a segnare in due diverse
finali di Champions. Per la terza
volta è il capocannoniere di
Champions: solo Gerd Müller
(4) davanti a lui. Messi è già leg-
genda. Lo dicono tutti: è più
buono e più bravo. No, non tut-
ti. Agli allenatori non sfugge un
dato. In questa Champions, Ro-
oney ha giocato 4 partite in me-
no di Messi, ha segnato 8 gol in
meno e fatto la metà dei tiri in
porta (64/32), ma ha servito lo
stesso numero di assist: 13. Si-
gnifica che lavora per gli altri.
Torna, difende, sgobba. Pubbli-
citari, mamme e mogli dicano
ciò che vogliono. Agli occhi di
un allenatore, la santità in cam-
po stasera si chiama Wayne Roo-
ney.
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LA SCHEDA
O
WAYNE ROONEY
25 ANNI
ATTACCANTE MANCHESTER UTD
In gol 24 volte
nelle 7 stagioni
in Europa
Wayne Rooney (foto
LaPresse) è nato a
Croxteth, vicino a
Liverpool, il 24 ottobre
1985. L’attaccante ha
iniziato con l’Everton: nel
2002 ha debuttato in prima
squadra, poi dopo due
stagioni è passato al
Manchester United. E’ stato
il diciottenne più pagato, 25
milioni di sterline. In questa
Champions ha segnato tre
gol in 8 apparizioni, in
totale è a quota 24
euroreti.
QUI MANCHESTER
La squadra
va a teatro
per rilassarsi
LONDRA (bold) Allenamento
di rifinitura in
stile Manchester: entrate
dure, Scholes affonda il tackle
come se stesse giocando la
finale. Ferguson cerca di
disorientare tutti: schiera
Berbatov nella formazione
titolare e piazza Park tra le
riserve. Rooney è
concentrato, Hernandez
conferma di essere in forma, i
gemelli Da Silva si contendono
la maglia dell'esterno basso di
destra, favorito Fabio. Giovedì
sera, Ferguson ha portato la
squadra all'Edward Teatre di
Soho per vedere un musical.
Stasera, pub di Manchester
affollatissimi: in 50 mila hanno
cercato fino all'ultimo di
trovare un biglietto per la
finale. Dovranno accontentarsi
di tv e birra.
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CHAMPIONS LEAGUE LA FINALE

y conservatore tra i modernisti:
y
CAMPIONE
NEL 2009
Guardiola e Ferguson: è il segreto che gli permette di
essere un allenatore di succes-
so a 70 anni. In questa lunga
vigilia, ha lavorato soprattut-
to sui nervi: prima il caso-Gig-
DUE VOLTE
SUL TETTO

«Il top degli ultimi 10 anni»

A ROMA gs, poi la pressione di chi deve D’EUROPA
riscattare una sconfitta, infine
lo strisciante confronto con un
Josep Guardiola collega più giovane di ben 30 Alexander
i Sala è nato in anni: quando Pep urlava nella Chapman
Spagna, a
Santpedor, il 18 «Il Barcellona è pronto, ma per vincere deve saper soffrire» culla, sir Alex giocava nel
Falkirk. Ammira il rivale che
Ferguson, ora
famoso come
gennaio 1971. un giorno provò a portare nel- Sir Alex è nato il
«Sfida da tanti gol. Il Manchester è cresciuto molto dal 2009» lo United («ma lui preferì il 31 dicembre
1941 a Govan
GIOCATORE STEFANO BOLDRINI
Brescia e l'Italia») perché «il
Barcellona gioca in modo fan- presso
Centrocampista Glasgow.
di talento, ha 5 RIPRODUZIONE RISERVATA tastico. Il successo del 2009 ha
giocato con
LONDRA dSe le facce contano
dato loro sicurezza e mentali-
tà vincente. Hanno sublimato
GIOCATORE
Barcellona, Era un
Brescia, Roma, ancora qualcosa, Alex Fergu- anche il concetto del pres- centravanti. Le
Al-Ahly e son viaggia verso la quarta fi- sing». Proprio nelle righe di sue squadre:
Dorados. I suoi nale Champions della sua car- questa dichiarazione, il senso Queen’s Park,
titoli: 6 riera in leggero vantaggio sul del lavoro degli ultimi giorni: St.Johnstone,
campionati rivale. Ha rubato persino la Ferguson ha chiesto alle riser- Dunfermline,
spagnoli, 2 scena a Pep Guardiola, prototi- ve di affrontare i titolari gio- Rangers, Falkirk
Coppe e 4 po dell'allenatore moderno, cando in pieno stile Barcello- e Ayr United.
Supercoppe. campo di calcio di giorno e cul- na. Nessun trofeo
Una tura la sera: ha portato il Man- in prima
Campioni/Cham- chester a teatro, a vedere un Il sorriso Guardiola non è stato divisione.
pions, 2 musical. In quattro giorni, sconvolto dal cambio di pro-
Supercoppe e l'umore dello scozzese è mi- gramma, con il Barcellona vo-
una Coppa gliorato. Era nero nell’open lato a Londra in anticipo per TECNICO
Coppe. day, poche ore dopo la discus- evitare guai con la cenere del Ha guidato
sione in Parlamento della scap- vulcano islandese. Ha allegge- St.Mirren,
rito la tensione con la terapia Aberdeen, la
TECNICO patella di Giggs con una star
del Grande fratello inglese.
Pep Guardiola, 40 anni, ha vinto una Champions EPA Alex Ferguson, 69 anni, quarta finale di Champions EPA più semplice: quella del sorri- nazionale
Allena dal 2008, so. E' con lo stesso sorriso che scozzese, poi
sempre al Ora, va decisamente meglio: ta: famoso, ricco, vincente, in- cellona, sembrano averlo scos- dal 1999 che questa squadra risponde a Ferguson («a Bre- dal 1986, il
Barça: 3 trionfi «Sarà una finale fantastica, la vidiato, elegante, persino bel- so: un formidabile incassato- fa progressi impressionanti. scia sono stato benissimo, ma Manchester
nella Liga, una migliore del decennio. E' una lo. «La gente è libera di pensa- re. Abbiamo trovato il modo giu- Ferguson è stato fortunato, or- United. Fra i
Coppa del Re e gara da tanti gol, da calcio re quello che vuole, io non sto di giocare in Europa e Roo- mai avevo iniziato la parabola suoi 47 titoli, i
2 Supercoppe. spettacolo». Non lo dice, ma lo cambierò opinione anche se il Corsi e ricorsi Ferguson ha pre- ney può essere l'uomo decisi- discendente») e indica la via più significativi
Una Champions pensa: «E io farei carte false Barcellona dovesse perdere: è parato la partita con l'ossessio- vo. Noi ci siamo preparati al per vincere: «Noi per vincere sono i 15
(2009), una per vincerla». stata un'annata fantastica. La ne della finale persa a Roma meglio delle nostre possibilità dovremo giocare meglio ri- scudetti (3
Supercoppa squadra è pronta e io sono or- nel 2009: «Il trucco sarà quel- e giocare a Wembley ci farà be- spetto a Roma. In una finale bi- scozzesi con
europea e un L'eleganza Guardiola ha la se- goglioso dei miei giocatori». lo di non ripetere gli errori di ne: è un simbolo dell'Inghilter- sogna soffrire per vincere». l’Aberdeen) e le
Mondiale per renità di chi all'età di 40 anni Neppure le parole di Crujiff, quella sera, ma noi da allora ra». Ferguson è il più innovato- Stasera, forse, vince chi saprà 2 Champions
club. non può chiedere di più alla vi- che pronostica l’addio al Bar- siamo cresciuti. A dire il vero è re tra i tradizionalisti e il più soffrire meglio. con lo United
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CHAMPIONS LEAGUE LA FINALE

y
L’ALBO
D’ORO
Tifosi, incassi,
1956 Real M.
1957 Real M.
1958 Real M.
trofei e vittorie:
1959 Real M.
1960 Real M.
1961 Benfica
1962 Benfica
1963 Milan
a Londra sfila
1964 Inter
1965 Inter
1966 Real M.
1967 Celtic
1968 Man.
il meglio che c’è
United
1969 Milan Centotrenta titoli complessivi. Il Barça
1970
Feyenoord con più ricavi da tv e merchandising,
1971 Ajax
Il Barcellona durante la
1972 Ajax
1973 Ajax
il Manchester più ricco con i biglietti rifinitura PEGASONEWS
1974 Bayern

w
1975 Bayern DAL NOSTRO INVIATO dei paparazzi le rivelazioni di cosa sia lo yoga», ha detto ieri al- 97,8). Entrate comunque in cre-

.it
1976 Bayern FABIO LICARI twitter che mettono in dubbio la l’Independent. Intendeva kamasu- scita rispetto alla stagione prece-
1977 Liverpool 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
fedeltà coniugale di Ryan Giggs tra, Sir Bobby? dente: +4,6% Barça, +2,8% Uni-
1978 Liverpool (per sei mesi e mezzo con la sexys- ted. NUMERO
1979 Nott. sima Imogen). Cose da jet-set. Soldi Nel nuovo ordine mondiale
Forest LONDRA dQuesta è la sfida del se- del calcio i soldi non contano co- Ranking Che il ranking Uefa TEMPO REALE, FOTO

130
1980 Nott. colo. Tre Champions, altre 3 fina- Yoga & Bobby Giggs è uno dei me una volta: sono tutto. Essere sia lo specchio delle coppe si I VIDEO IN DIRETTA
Forest li e 5 semifinali in un decennio: diavoli in maglia rossa: appena in Champions significa guada- capisce dalla classifica per SU GAZZETTA.IT
1981 Liverpool nessuno come Barcellona e Man- due anni meno di Guardiola, og- gnare, tornare in Champions, club: il Manchester è il miglio-
1982 A. Villa chester United. Questo è il me- gi 126 «gettoni» in Champions, guadagnare, tornare in... Oggi re degli ultimi 5 anni (coeffi- i titoli Su gazzetta.it potrete
1983 Amburgo glio che c’è: per successi (130 tito- dietro soltanto a Raul (142). Il soltanto il Real Madrid ha ricavi ciente 151,157), il Barcellona complessivi oggi seguire la finale di
1984 li totali), tifosi (90 milioni), tecni- più indiavolato di tutti. Cosa vol- superiori: 438,6 milioni di euro. insegue (139,408). Guarda ca- in campo: 71 Champions League minuto
Liverpool ci (Sir Alex e Pep, i meno odiati te che sia Imogen prima di una Nella Money League 2009-10 — so Premier e Liga, i supercam- per il Barcellona per minuto con il tempo reale
1985 Juventus tra i grandi), soldi (750 milioni di finalissima? Si capisce anche dal- l’ultima disponibile, dati Deloitte pionati, sono le prime del (di cui 21 della partita. E ancora i video
1986 Steaua euro i ricavi complessivi). E don- le parole di Sir Bobby Charlton, — seguono Barça (398,1) e Man- ranking per nazioni: al 3˚ po- scudetti e 3 delle conferenze stampa, i
Bucarest ne, sì, anche donne: se è ormai campione d’Europa ’68 con lo chester Utd (349,8). I catalani so- sto la Germania (che in semifi- Champions) e temi tecnici della partita
1987 Porto insopportabile la novela Pi- United qui a Wembley: «Distrat- no più «televisivi» (178,1 contro nale ha piazzato lo Schalke). 59 per lo United con i duelli-chiave e le foto
1988 Psv qué-Shakira, love story dell’an- to Giggs? Non credo: da un paio 128 milioni) e «commerciali» Noi al 4˚ e fermi ai quarti: con (di cui 19 più belle.
1989 Milan no, e dimenticate le disavventure d’anni gioca sul livelli straordina- (122,2 a 99,4), invece gli inglesi soltanto 3 club dalla Cham- scudetti e 3 www.gazzetta.it
1990 Milan di Rooney, arrivano in soccorso ri. Merito dello yoga, qualunque ricevono più dai biglietti (122,4 a pions 2012-13. Champions)
1991 Stella
Rossa
1992 IL CASO A 72 ORE DAL BALLOTTAGGIO PER LA PRESIDENZA È GUERRA APERTA TRA SOSPETTI DI BUSTARELLE, SMENTITE E COLPI BASSI
Barcellona
1993 Marsiglia bustarelle, la voce circola, due
1994 Milan
1995 Ajax
1996 Juventus
Anche Blatter sotto accusa: Fifa nel caos dell’Esecutivo Fifa sono «becca-
ti» e sospesi, ma altre prove
niente: però gli inglesi, gli scon-
1997 Borussia fitti, gridano vendetta. E intan-
Dortmund mani, a 72 ore dal ballottaggio, to Bin Hammam decide di sfi-
1998 Real M. I due candidati Bin Hammam e Blatter saran- dare Blatter in cerca del suo
1999 Man.
United
si accusano no convocati dalla Commissio-
ne Etica Fifa. Come se Obama e
quarto mandato.

2000 Real M. e la Commissione Bush, a tre giorni dalle presi- Gli exit-poll Blatter ha paura del
2001 Bayern denziali, avessero dovuto ri- potere economico del rivale:
2002 Real M. Etica li convoca spondere di corruzione davan- chiede aiuto a Platini e, in cam-
2003 Milan ti ai giudici. Non è serio. Le ac- bio della promessa di sostener-
2004 Porto DAL NOSTRO INVIATO cuse reciproche sono infaman- lo nel 2015 verso la Fifa, riceve
2005 5 RIPRODUZIONE RISERVATA ti: se soltanto la metà fosse ve- la dichiarazione Uefa a suo fa-
Liverpool ra, le elezioni andrebbero an- vore. Agli exit-poll il vantaggio
2006 LONDRA dDal giallo all’horror nullate (ci vuole la richiesta sembra aumentare, ma la setti-
Barcellona allo splatter, con schizzi di san- del 75% dei votanti). mana scorsa il «boss» scopre
2007 Milan gue dovunque. Naturalmente che qualcuno lo prende in giro:
2008 Man. sangue del calcio che, in questi La rincorsa Riassunto dei mi- non solo in Africa e Asia Bin
United giorni, è in agonia: i due candi- sfatti. La situazione precipita a Hammam ha fatto la spesa, ma
2009 dati alla Fifa si stanno scannan- dicembre quando Russia anche in Nordamerica (35 vo-
Barcellona do. La storia è incredibile: si vo- (2018) e Qatar (2022) si aggiu- ti) sta succedendo qualcosa.
2010 Inter ta il 1˚ giugno, a Zurigo, ma do- dicano i Mondiali. C’è aria di Mohamed bin Hammam, 62 anni, e Josep Blatter, 75 anni, presidente Fifa IMAGE SPORT Bin Hammam ha incontrato il

Tifosi Così fermi — e così poco
spettacolari — che la «griffe»
Italia del calcio, diversamente
da moda e cucina, non è più co-
sì famosa nel mondo. Oggi il
Barcellona è considerato il club
con più tifosi sul pianeta (57,8
milioni, quasi tutta la popolazio-
ne italiana), al 3˚ posto c’è il
Manchester Utd (30,6). In mez-
zo il Madrid che è tra Barça e
United anche per la questione
allenatore: il giorno in cui Sir
Alex dirà basta, e quel giorno a
occhio e croce comincia a esse-
re più lontano da quello di Blat-
ter, potrebbero essere Guardio-
la e Mourinho a sfidarsi. Pep e
Mou, che non diventi un carto-
ne animato per favore.
presidente del continente,
Jack Warner, e pare che abbia
pagato. Per farsi votare, natu-
ralmente. Chi accusa è Chuck
Blazer, statunitense, segreta-
rio di Warner. I due, che si sono
spartiti soldi e potere nei Carai-
bi, di colpo nemici. Che succe-
de? Bin Hammam dice: è un
complotto, essere messo sotto
accusa alla vigilia è una mossa
di Blatter. E reagisce con una
controaccusa: Blatter sapeva
dei pagamenti, semplici rim-
borsi spese e non corruzione.
Risultato: denuncia incrociata
alla Commissione Etica che
non può fare altro che convoca-
re i duellanti. E se domani fos-
sero giudicati colpevoli? Come
potrebbero svolgersi le elezio-
ni? E ancora: la Commissione
Etica nominata da Blatter co-
me può giudicare Blatter?
L CLIC
E’ UNA VERA
PARTITA DA FILM
SI PUO’ VEDERE
ANCHE IN 3D SU SKY
Barcellona-United in 3
dimensioni su Sky Sport
3D (canale 206). In campo
e non solo. Alle ore 20.20
e durante l'intervallo,
infatti, Sky Sport 3D
manderà in onda “Le città
dei Campioni”, produzione
in 3D native, dedicata alle
città delle finaliste.
L’ultima: il 9+9! In questo caos
sta sfuggendo un particolare:
l’insofferenza dei grandi club
che non vogliono più cedere
gratis i giocatori alle nazionali
né accettare i calendari di Blat-
ter. Sta per scoppiare un caso.
Blatter vuol cambiare gli Statu-
ti e attribuire alla Fifa il potere
di introdurre una nuova rego-
la: sfumato il 6+5, ecco il 9+9.
Cioè, tra i 18 da schierare, 9 de-
vono essere stati tesserati nella
federazione del club prima dei
18 anni. Cosa che favorirà la
tratta dei giovani e sarà giudi-
cata illegittima in due minuti
dalla Corte Ue. Da Rummenig-
ge in giù, sono furibondi. Se
uno potesse avvisare la Fifa —
ma chi ci sarà alla Fifa il 2 giu-
gno? — le direbbe: attenta, si
va allo scontro.
f.li.
Il Manchester nell’ultimo
allenamento LAPRESSE
Champions Irraggiungibili Ma-
drid (9), Milan (7) e Liverpool
(5), stasera Barça e United si
giocano la quarta Champions:
chi la prende raggiunge
Bayern e Ajax e stacca l’Inter
(3). I catalani ci hanno messo
di più per vincerne tre: sei fina-
li, tre k.o., mentre gli inglesi so-
no caduti soltanto una volta
(ma proprio contro il Barça nel
2009) dopo un tre su tre. Non
solo: in parità anche gli scontri
diretti nelle coppe (3 successi
a testa e 4 pari, gol 17-14 per il
Barcellona) e le sfide nelle fina-
li (una Champions per i catala-
ni, una Coppa Coppe per lo
United). Lo spareggio del seco-
lo.
LE QUOTE SNAI
Barcellona vincente a 1,90
A 12,00 lo United ok ai rigori
Sarà una finale da 7 milioni di
euro di scommesse, la metà del
volume di giocate in Italia un
anno fa. Secondo la Snai è il
Barcellona la squadra favorita: la
quota per Guardiola che alza la
coppa dalle grandi orecchie è di
1,90 contro il 3,75 del
Manchester United. Si pensa a
una finale molto tirata, magari
risolta con un solo gol dagli
spagnoli, visto che l’1 0 come
risultato esatto viene bancato a
6,50 (a 10,00 l’1 0 e a 16,00 il 2 0
dello United). L’ipotesi che si
arrivi al 90’ senza gol segnato è
considerata remota, infatti viene
quotata a 9,00. Buone le quote
CONFRONTI
Scontri diretti
in finale: una
vittoria a testa
La sfida di questa sera a
Wembley vista attraverso
i numeri: le due squadra
assieme hanno quasi 90
milioni di tifosi nel mondo
OO
BARCELLONA MANCHESTER
RANKING UEFA
3˚ 1˚
TIFOSI (in milioni)
57,8 30,6
FINALI CHAMPIONS
7 5
FINALI CHAMPIONS VINTE
3 3
SFIDE DIRETTE VINTE IN FINALE
1 1
RICAVI (in milioni)
398,1 349,8
per le abbinate risultato primo
tempo risultato finale. Il 2 1
viene dato a 20,00, l’1 2 a 30,00,
l’X 2 a 8,00. Il Barcellona
vincente dopo i supplementari
bancato a 9,00 e ai rigori a 11,00.
Il Manchester vittorioso dopo
l’extra time viene dato a 10,00 e
dopo i rigori a 12,00. Secondo la
Snai si dovrebbe vedere il primo
gol già entro il 15’ del primo
tempo (ipotesi data a 3,40),
mentre se dovesse arrivare
nell’ultima mezz’ora la quota
diventa molto più interessante
(10,00). Si può giocare anche sul
numero di angoli battuti: meno di
6 a 8,50, più di 14 a 4,50.
Sopra la panca
di ARRIGO SACCHI
5 R PRODUZIONE RISERVATA
Match straordinario
se Sir Alex non lascerà
gioco e iniziativa a Pep
I catalani sono una macchina perfetta, ma la
velocità di Rooney & C. può essere l’antidoto
La finale di Champions vede
fronteggiarsi due grandi
squadre: lo spettacolo
potrebbe essere
straordinario. Barcellona e
Manchester United sono in
ottima forma e così si dice
per le stelle Messi e Rooney.
Entrambe le compagini
hanno primeggiato nei due
campionati più importanti
del mondo. Gli uomini di
Guardiola hanno
monopolizzato negli ultimi
anni l’interesse e
l’ammirazione di tutto il
mondo calcistico. Gli uomini
di Sir Alex Ferguson sono da
tempo sulla breccia, pur
cambiando spesso i
protagonisti. Il calcio degli
inglesi è buono, pur non
raggiungendo l’armonia e la
perfezione dei blaugrana.
Potrebbe essere la partita
delle partite, ma molto
dipenderà da Ferguson e se
l’interpreterà con fiducia nel
proprio gioco. Guai se la
paura dell’avversario lo
porterà a tradire il proprio
stile e lavoro. I Red Devils
hanno l’opportunità di
vincere e di entrare nella
storia, ma centreranno
l’obiettivo unicamente se
vinceranno superando i
rivali nelle qualità del gioco.
Il Manchester saprà
comportarsi da grande
protagonista senza
nascondersi dietro difese
bloccate e qualche
contropiede? Nessuno dei
grandi team della storia è
entrato nella leggenda
giocando un football
negativo e da comparse. Gli
uomini di Sir Alex hanno
tutto per crederci: la squadra
è in forma, Rooney è al top,
il gioco e le conoscenze
collettive sono in continuo
miglioramento. Perché non
credere che il migliore
antidoto per ridimensionare
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Wayne Rooney, 25 anni EPA
l’avversario sia fare il
proprio gioco? Ciò è anche il
maggiore propellente per
moltiplicare l’autostima
delle qualità dei singoli e le
possibilità di successo. Se
così fosse assisteremmo
veramente a uno spettacolo
unico.
Guardiola e la sua
fenomenale banda non ci
pensano nemmeno a
modificare le proprie
convinzioni. I blaugrana
sono già una leggenda per
lo spettacolo indimenticabile
che hanno donato in questi
ultimi tre anni. Però la
velocità dei Red Devils, unita
a una buona qualità di gioco
e di esperienza, potrebbe
togliere certezze ai ragazzi
di Pep. Il pressing, la
capacità di aggredire a
centrocampo e le ripartenze
veloci potrebbero essere
armi letali per gli spagnoli.
Invece sarà molto dura se i
blaugrana riusciranno a
prendere in mano la partita
e praticare il loro gioco fatto
da un possesso
straordinario, da pressing
asfissiante e da improvvise
accelerazioni dei vari Pedro,
Alves, Villa, Iniesta, ai quali
si aggiungono gli spunti
diabolici del fuoriclasse
Messi. Caro Alex, ricordati
che nessun grande della
storia ha lasciato gioco e
iniziativa nel campo
all’avversario.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
COPPA ITALIA DOMANI LA FINALE
INSEPARABILI
Moratti
blinda Eto’o:
«Rimane qui
al 100%»
«Certi episodi capitano, si può
andare oltre con il buonsenso»
DAL NOSTRO INVIATO
MATTEO DALLA VITE
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LIVORNO dNon c’è coro, becero
insulto, cattivo pensiero o Sire-
na Blanca che tenga: il fantasti-
co mondo di Samuel Eto’o per
ora resta intatto e ancorato al
pianeta-Inter. Lo dice lui stes-
so scrivendo ai tifosi in un co-
municato apparso sul sito ne-
razzurro, lo sottolinea Massi-
mo Moratti davanti al ricordo
di Armando Picchi nella Livor-
no accarezzata dal vento e da
quella fascia di capitano inde-
lebile. I sussurri e i retroscena
di una serata milanese fatta di
brutte offese (confermate dal
giocatore), finiscono per esse-
re attutiti e soffocati da un gio-
co di squadra nerazzurro: l’In-
ter non vuole privarsi di Eto’o
ed Eto’o non vuole privarsi del-
l’Inter. Il resto lo diranno la fi-
nale di Tim Cup e il futuro.
Non ha prezzo Perché il presen-
te è fatto di un garbato messag-
gio di Eto’o («Nessuna situa-
zione extra professionale, an-
che se mi amareggia come uo-
mo, può allontanarmi dall’In-
ter») e di un collante che Mo-
ratti spalma su ogni idea di ad-
dio. Quesito: Eto’o è intoccabi-
le? «Sì, Eto’o è uno dei nostri
al 100% - racconta il numero 1
-: certi incidenti capitano, ma
non credo possano essere un
motivo per andare via. E poi di-
pende da chi fa questo tipo di
critica: purtroppo ci sono at-
teggiamenti così, ma poi il buo-
nsenso, la pazienza e l’intelli-
genza dei ragazzi che subisco-
no, permette loro di andare
avanti lo stesso. Dissi che 50
A LIVORNO INIZIATE LE CELEBRAZIONI PER IL QUARANTENNALE DELLA MORTE
Picchi, il capitano che correggeva il Mago
Leader della Grande Inter, aggiustava la
squadra. E i meriti andavano a Herrera...
MILANO d«Era l’allenatore in
campo, uno stratega abilissi-
mo oltre che un ottimo difen-
sore». Se chiedete a Sandro
Mazzola di raccontare cosa Ar-
mando Picchi ha rappresenta-
to per la Grande Inter, il Baffo
vi sommergerà di gustosissimi
aneddoti. Come questo: «Una
volta, in una sfida importante,
il Mago ci diede delle istruzio-
milioni per Eto’o non basta-
no? Era un modo di dire, desi-
deriamo che Eto’o rimanga
qui, all’Inter». Eto’o non ha
prezzo. Il resto si vedrà.
La terra di mezzo E il resto è
Moratti che ragiona sul merca-
to dopo aver sottolineato la
frase di Allegri: «Per fortuna
ha aggiunto di aver scherzato
nel definire Mourinho pateti-
co - racconta Moratti - sennò
sarebbe stata una frase vergo-
gnosa». Poi, il... poi. «Montoli-
vo all’Inter? Non credo, non
c’è stato nessun tipo di contat-
to. Mata del Valencia piace a
Tronchetti? Ha indovinato,
bel giocatore, ma non credo
sia nelle nostre trattative. San-
chez? Ha grandi e belle doti,
poi ci sono diverse alternative,
guardiamo tutti, va pensato
che si tolgono ambizioni a chi
deve vendere certi giocatori.
Comunque non trovo questa
necessità spaventosa di acqui-
stare in attacco, semmai
avremmo bisogno di giovani a
centrocampo per supplire alla
stanchezza di chi ha fatto 6 an-
ni alla grande». Gli identikit di
Banega e Parolo calzano, e in-
tanto sussurrano di Clichy (ter-
zino mancino dell’Arsenal) e
Isla (Udinese). Ma la priorità è
sempre Sanchez.
Celebrazioni Ah, questa giorna-
ta in cui Inter ed Eto’o si ribadi-
scono amore è stata dedicata
ad Armando Picchi a 40 anni
dalla scomparsa: una messa al-
la Parrocchia di Sant’Agostino
a due passi da via Guerrazzi in
cui il capitano abitava, poi la
presentazione di una mostra
fotografica, di un libro e di un
ni francamente incomprensibi-
li. Armando dopo aver verifica-
to che la squadra era squilibra-
ta ci rimise a posto in modo im-
peccabile. Vincemmo e natu-
ralmente poi Herrera trovò il
modo di dire alla stampa che
l’idea era venuta a lui...».
Se il solito male incurabile
non lo avesse stroncato a nem-
meno 36 anni, chissà quanti
Samuel Eto’o, 30 anni, con Massimo Moratti, 66 SPORT IMAGE
TUTTI CONTRO JOSÉ
Calderon: «Mou
è come Hitler»
Menotti: «Fifone»
«Mourinho? È come Hitler».
L'ex presidente del Real
Madrid Ramon Calderon si
aggiunge alla lista di nemici di
Josè Mourinho. Lo fa
azzardando un paragone
spericolato. «Mourinho ha
dichiarato guerra a tutti, sia in
Portogallo che in Inghilterra e
in Italia — ha detto Calderon ai
microfoni della radio catalana
Ona —. Anche Hitler fu
acclamato da molte persone
ma dopo la presa del potere le
cose andarono peggio».
E, poche ore dopo, pure Cesar
Luis Menotti, tecnico
dell'Argentina campione del
mondo nel '78, ha sparlato di
Mou: «Sai cosa dicono dalle
mie parti di Mourinho? Che è
un fifone. Per essere più
espliciti... se l’è fatta sotto (col
Barcellona; n.d.r.)».
successi avrebbe raccolto pure
in panchina, da allenatore,
l’Armando: il manager del-
l’epopea nerazzurra, Italo Allo-
di nella stagione ’70-71 gli ave-
va affidato la Juve. Quel livor-
nese coraggioso e schivo, tena-
ce e leale, ebbe appena il tem-
po di mettersi al lavoro che do-
vette difendersi da un avversa-
rio troppo forte persino per un
combattente nato qual era.
Lacrime I suoi compagni di re-
parto, Tarcisio Burgnich, Gia-
OBIETTIVI
non vedo questa
indovinato. E’ un
docu-film. Alla presenza della
moglie di Armando (France-
sca) dei fratelli Mario e Mity e
dei figli Leo e Gianmarco, la
giornata ha visto ex compagni
e amici d’infanzia (da Burgni-
ch a Bolchi, Landini e Romano
Vivaldi) oltre che autorità.
Armando... Zanetti Ovvio, poi,
che Massimo Moratti (accom-
pagnato dal vicedirettore ge-
nerale Stefano Filucchi) dipin-
gesse Armando: «Un giocato-
re esemplare, un uomo intelli-
gente, simpatico, molto spiri-
toso, aveva il senso dell’autori-
tà e la bontà per capire gli al-
tri. Diventò capitano quando
divenne libero, una posizione
gloriosa che non adottano più,
col libero si vinceva molto...
Chi è il nostro Picchi di oggi?
Zanetti, per lealtà ed esempio
di vita». Pausa: ci sarebbe an-
che la finale. «Importante, vo-
gliamo dare una continuità di
vittorie come in campionato, è
qualcosa che rimane in bache-
ca, i giocatori ci tengono mol-
to, come poi quelli del Paler-
mo: sarà una battaglia». Quel-
la che pare non servire per
Eto’o.
Le manifestazioni per Picchi
presentazione del libro «Armando
Picchi, un nome già scritto lassù».
x «Inter, non
GLI
ti lascio»
Così dice Samuel dopo la rissa
Sanchez
V
ha grandi doti,
ma ci sono
alternative e
necessità
spaventosa di
un attaccante
V
Mata
piace a
Tronchetti? Ha
bel giocatore,
ma non credo
sia nelle nostre
trattative
V
Montolivo Samuel Eto’o, 30 anni, mentre fa shopping in centro
all’Inter? Non con la moglie Georgette e una delle figlie OLYCOM
c’è stato alcun
contatto, ma è 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
vero che a
centrocampo MILANO dSamuel Eto’o e l’Inter sembrano più
bisogna un po’ uniti di prima. Questo il contenuto del messag-
ringiovanire gio che il 30enne attaccante camerunese ha affi-
dato ieri al sito ufficiale nerazzurro in risposta
alle voci che lo volevano pronto a lasciare Mila-
no - oltre che per un interessamento del Real
Madrid di Mourinho - a causa del triste episodio
di martedì sera, quando in un locale in zona Sta-
zione Centrale è stato oggetto di cori di sfottò a
sfondo razzista da parte di alcuni deficienti. Epi-
sodio che ha rischiato di scatenare una rissa e
che ha segnato l’attaccante camerunese.
La Coppa in testa «Cari tifosi dell’Inter - si legge
nel comunicato apparso alle 13.40 -, come voi,
sono rimasto molto sorpreso leggendo quanto
riportato da alcuni quotidiani. Voglio essere
chiaro, come lo sono stato in tutta la carriera e
con voi, che mi avete dimostrato grande affetto
e grande rispetto sin dal primo giorno a Milano.
Tranquilli, ho un solo pensiero: vincere, insie-
me con i miei compagni, la Coppa Italia, il sesto
trofeo in due stagioni, il terzo di questa stagio-
ne. Nessuna situazione extra professionale, an-
che se mi amareggia come uomo, può allonta-
narmi dall’Inter».
Shopping in famiglia Ieri pomeriggio, Eto’o poi
ha cercato di svagarsi facendo shopping per le
vie del centro con la moglie Georgette e una del-
le figlie. Amante dei bei vestiti, l’attaccante si è
fermato anche in alcuni negozi di calzature.
cinto Facchetti e Aristide Guar-
neri e l’Inter tutta si radunaro-
no affranti il giorno dei funera-
li che dovevano essere privati
e richiamarono invece una fol-
la immensa: tutta Livorno vol-
le piangere il capitano. Ieri, a
40 anni dalla scomparsa, Li-
Comune e provincia di Livorno
ricorderanno Armando Picchi
vorno ha organizzato un altro
raduno pieno di affetto. Ar-
(nella foto con Helenio Herrera) mando è stato il baluardo di
con una serie di eventi dal 3 al 7 tante battaglie nerazzurre ma
giugno. Il 3 giugno presentazione soprattutto l’eroe di tutti gli ap-
del docu-film «Diario di bordo del passionati, un campione tra-
Capitano» e mostra a cura di sversale. Massimo Moratti, da
Pierluigi Arcidiacono e Serenella diversi anni ha voluto un altro
Calderara. Il 6 giugno un talk Picchi nell’Inter. Si tratta di
show su Picchi e il 7 giugno Leo, il primogenito, troppo pic-
colo allora per capire quanto
grande fosse stato il papà.
ni.ce.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

COPPA ITALIA DOMANI LA FINALE

e Kharja trequartista. Anche

Tripla Inter col rebus Ranocchia perché il franco-marocchino

L’azzurro ha ancora la febbre. Leo prepara una squadra che interpreti tre moduli
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA TAIDELLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
APPIANO GENTILE (Como) dE di tre
piccoli dubbi ne rimase uno so-
lo. Ma bello grosso. Il penulti-
mo allenamento prima della
partenza per Roma restituisce
a Leonardo certezze su Zanet-
ti e Sneijder, mentre la disponi-
bilità di Ranocchia in vista del-
la finale di Coppa Italia contro
il Palermo è sempre più a ri-
schio causa febbre e tonsillite.
Decisiva a questo punto la rifi-
Sneijder e Zanetti ok Con il re-
sto dei compagni, al coperto
per la pioggia abbondante che
si era abbattuta su Appiano
Gentile, si sono rivisti invece
Javier Zanetti e Wesley
Sneijder. Il capitano di ferro
ha smaltito in fretta la lieve di-
storsione accusata durante la
seduta dell’altro ieri. L’olande-
se, fuori dal 23 aprile per un
problema al polpaccio, dopo
due giorni in gruppo giovedì
aveva svolto una seduta perso-
nalizzata di scarico. Ieri la buo-
Andrea Ranocchia, 23 anni, all’Inter dal gennaio scorso FOTOPRESS na notizia, che gli varrà la con-
vocazione per Roma, ma mol-
to difficilmente una maglia da
titolare. Se infatti è vero che
Sneijder è un «micronde» (reti
a Bari e Roma dopo un mese e
mezzo di stop per l’infortunio
patito al Mondiale per club),
resta il fatto che il polpaccio è
un muscolo delicato e che Leo
sembra intenzionato a confer-
mare il 4-3-1-2 con l’undici an-
ti Catania.
Tre Inter in una Quindi con
Stankovic davanti alla difesa,
Zanetti e Thaigo Motta interni
più dell’olandese garantisce la
duttilità per variare modulo a
gara in corso. Come si è visto
durante le prove generali di
Coppa, nell’ultima di campio-
nato di domenica scorsa.
Quando Leo ha prima puntato
sul rombo, per poi virare sul
4-2-3-1, con Zanetti, Kharja
ed Eto’o alle spalle di Pazzini,
e infine chiudere con il classi-
co 4-4-2 dopo l’ingresso di Mi-
lito per Eto’o, quando lo stesso
Kharja è scalato a sinistra per
garantire quella copertura che
veniva a mancare con l’argenti-
no, più uomo d’area del came-
runese. Insomma, se come di-
ce Moratti «il Palermo tiene al-
la Coppa Italia anche dieci vol-
te più dell’Inter», la squadra di
Delio Rossi dovrà prepararsi
ad affrontare un avversario ca-
pace di farsi in tre.

Materazzi all’erta
Come contro il
Catania, nerazzurri
pronti a passare dal
4-3-1-2 al 4-2-3-1 o al
più classico 4-4-2

nitura di stamattina, che tra

l’altro inizierà alle 11 anziché
alle 10.30, visto che il sensibi-
le calo delle temperature non
rende più necessario evitare di
allenarsi nelle ore più calde.

Tonsillite Ranocchia Ieri il cen-

trale azzurro, che mercoledì
aveva dovuto interrompere
l’allenamento per un mal di
stomaco accompagnato da al-
cune linee di febbre e che gio-
vedì era stato costretto a letto
con 38˚ e una fastidiosa farin-
gite, è salito alla Pinetina mal-
grado fosse parecchio debilita-
to. Giusto un po’ di palestra e
la febbre è risalita (con picchi
di 39˚), accompagnata anche
da una forte tonsillite. Decisi-
vo a questo punto capire come
si sveglierà stamane il difenso-
re umbro. Anche se si cercherà
di farlo salire in ogni modo sul-
l’aereo che dopo pranzo porte-
rà la squadra a Roma. Se fosse
costretto al forfeit, al fianco di
Lucio giocherà Materazzi.

TIFOSERIE SEPARATE
Il piano per
l’Olimpico
tutto esaurito
ROMA Olimpico esaurito per la
finale di domani sera (ore 21).
La questura di Roma ha
messo a punto un servizio di
sicurezza molto impegnativo.
In particolare, sono state
predisposte aree di scambio
differenziate con dispositivi
per la mobilità urbana che
sfruttano le linee metro e le
navette del servizio di
trasporto pubblico. L'apertura
dei cancelli dell’Olimpico è
stata anticipata alle 17. Per il
rientro, la linea A della
Metropolitana resterà aperta
fino all'1.30 di notte. Per la
tifoseria del Palermo, uscita
autostradale Roma Sud per
raggiungere poi l'area
collettore alla metro Anagnina.
Da lì, attraverso la linea A
potranno raggiungere Cipro e
l’Olimpico. Per i tifosi dell’Inter,
uscita autostradale di Roma
Nord per raggiungere poi
l'area collettore a Saxa Rubra,
da dove potranno raggiungere
l'impianto con bus navette.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
COPPA ITALIA DOMANI LA FINALE
Pastore cerca il 1o titolo
«Per me e per Palermo»
L’argentino e la Sicilia non hanno mai vinto un trofeo: «Sento
che questa è la volta buona». E ci sarà il bacio di Chiara...
ALESSIO D'URSO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
PALERMO dTutti lo vogliono,
tutti lo cercano, tutti ne parla-
no: lui si tappa le orecchie e si
concentra sulla sfida dell'an-
no. Mercoledì scorso l'ultima
uscita pubblica: tedoforo ai
«Giochi delle Isole» con un
messaggio rivolto ai più giova-
ni, «inseguite fino in fondo i vo-
stri sogni», accompagnato da
un lungo applauso. La prossi-
ma volta Javier Pastore, la stel-
la del Palermo a caccia del pri-
mo grande trofeo siciliano e
della sua prima Coppa Ameri-
ca da protagonista, uscirà dal
sottopassaggio dell'Olimpico
domani sera con un'idea mera-
vigliosa in testa e qualche col-
po ad effetto in serbo, irrive-
rente con le big come sa esse-
re.
Pressing L'elenco delle grandi
d'Europa interessate al «Fla-
co» è lungo e l'ha aggiornato
negli ultimi giorni il presiden-
te Maurizio Zamparini, secon-
do cui solo un piede destro del
trequartista vale 30 milioni di
x SULLA COPPA
«Sono molto felice
per la finale: è un sogno»
Sono molto felice per la
finale: vincere la Coppa
Italia in rosanero è meglio
di un sogno, sento una
grande gioia per i tifosi, il
club e i miei compagni
euro: c'è il Barcellona in pole,
con la sponsorizzazione spe-
ciale del «socio perfetto» e ami-
co Lionel Messi, c'è l'Atletico
Madrid già pronto per il dopo
Aguero, ci sono sempre Chel-
sea e Manchester City alla fine-
stra, e poi c'è pure il fronte ita-
liano (costituito dall'Inter in
primo luogo, dalla Juventus,
dalla Roma e dal Milan) cal-
deggiato ieri a distanza dall'
agente Marcelo Simonian, in-
calzato a proposito della futu-
ra destinazione dell'argenti-
no: «A Javier piace moltissimo
l'Italia ed è felice di vivere
lì...».
Sogno A Palermo il talento su-
damericano ha trovato la collo-
cazione ideale: uomo ovun-
que in campo e amato dalla
gente. I tifosi sperano di veder-
lo almeno un'altra stagione in
rosanero (il suo contratto sca-
de nel giugno 2015), ma l'ine-
vitabile asta per lui si aprirà
già durante la prossima Coppa
America. Negli ultimi giorni
Pastore ha ribadito l'amore
per il club e la città risponden-
do ai fan sul proprio sito uffi-
ciale e ha lanciato dal suo Twit-
ter la sfida ai nerazzurri: «So-
no molto felice per la finale in
programma con l'Inter, vince-
re la Coppa Italia in rosanero
sarebbe meglio di un sogno,
sento una grande gioia per i ti-
fosi, il club e i miei compagni:
l'affetto della gente rende tut-
to molto bello...». E ha aggiun-
to, il genietto ex Huracàn, che
all'Olimpico tiferanno per lui
anche gli amici del cuore Pa-
blo e Fede in arrivo dall'Argen-
tina.
Rivincita Il capocannoniere
del Palermo in campionato
(11 gol) si appresta a vivere il
L CLIC
NEI CINEMA THE SPACE
SARÀ TRASMESSA
LA PARTITA IN 3D
Seduti in poltrona al
cinema e correre insieme
ad Eto'o e Pastore... Nelle
sale «The Space» domani
la finale di Coppa Italia
sarà trasmessa in 3D.
giorno più im- segnato, Pastore insegue una
portante del-
la carriera:
qualcosa
di parago-
sorta di rivincita da quando il
30 gennaio in campionato sba-
gliò il rigore, sull'1-2 per i rosa-
nero, con cui si sarebbe potuto
nabile al- chiudere il match, deciso in se-
lo spareg- guito da un super Pazzini con
gio per il ti- una doppietta (3-2).
tolo nel torneo di
Clausura del 2009 Vai Javier E domani all'Olimpi-
perso all'ultima co il «Flaco» sarà al centro del
giornata dal suo mondo, lo guarderanno tutti i
Huracán contro il suoi principali estimatori, dal
Vélez Sársfield maestro Angel Cappa allenato-
(1-0). E proprio re dell'Huracàn dei miracoli
contro l'Inter, con- all'ex c.t. dell'Argentina Diego
tro cui non ha mai Armando Maradona, colui che
l'ha convocato per il Mondiale
in Sudafrica definendolo «un
maleducato del calcio», fino
El Flaco all'attuale selezionatore Ser-
gio Batista. E con lo sguardo lo
Javier Pastore, proteggerà dalla tribuna so-
21 anni, è al Palermo prattutto la fidanzata Chiara
dalla stagione Picone, pronta ad un fuoripro-
2009-10. 11 gol per gramma se il Palermo vincerà
lui in campionato
l'ambito trofeo 32 anni dopo
quest’anno, ma non l'ultima finale con la Juven-
ha mai segnato tus: scenderà in campo e lo ba-
all’Inter FOTOPRESS cerà davanti a tutti. Meglio del-
la giornalista Carbonero col
portiere della Spagna Casillas
in Sudafrica, assicura lei. Una
favola, un sogno per due.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R
#
LA GAZZETTA DELLO SPORT

MERCATO
IL COLPO DI SCENA
w
In piazza:
«Non prendo
le bandiere
degli altri»
I NUMERI

13 gol
Berlusconi frena s
«Napoli, te lo lascio»
stagionali per
Hamsik: 11 in
MARCO PASOTTO campionato e 2
5 RIPRODUZIONE RISERVATA in Coppa Italia.
In totale lo
d La buona notizia gliel’ha slovacco ha

Stop alla trattativa

portata direttamente a domici- giocato 49 gare
lio: «Il Milan non prenderà
Hamsik». Silvio Berlusconi, da-
vanti ai napoletani affollati in
piazza del Plebiscito per la
chiusura della campagna elet-

Il Milan su Ganso
torale a sostegno del candida-
to sindaco Gianni Lettieri, si
sbilancia in una promessa che
provoca l’ovazione della piaz-
za. Il clima è chiaramente elet-
torale, ma la dichiarazione
d’intenti inequivocabile. Ma-
gari un tantino sofferta: Proseguono i contatti tra il Santos e il fondo Sonda: si
«Ho combattuto tutto il
giorno al G8, ora mi hanno profila uno sconto sulla clausola. E Galliani è alla finestra
costretto a prendere un impe-
gno. Il Milan non prenderà CARLO LAUDISA Q slovacco arriva proprio nel
Hamsik», perché «il Milan non claudisa@gazzetta.it Marek giorno in cui riappare all’oriz-
tocca le bandiere di altre squa- 5 RIPRODUZIONE RISERVATA Hamsik 23 anni, zonte milanista il nome di Pau-
I rappresentanti del
dre». centrocampista lo Henrique Ganso, l’obiettivo trequartista stanno
MILANO d Silvio Berlusconi slovacco del dichiarato di Galliani dallo lavorando per far
Cori da stadio La motivazione manda in visibilio Napoli, fre- Napoli ANDREOLI scorso gennaio. scendere a 30 milioni il
è nobile, ma il termine «co- nando su Marek Hamsik, «Ve
stretto» utilizzato dal Cavalie- lo lascio, il Milan non prende- Il vincolo Il maggior dubbio ri- prezzo per un
re sottintende una forma di sa- rà Hamsik». Con questo slogan guardante il fuoriclasse del trasferimento all’estero
crificio nel dover rinunciare a in piazza Plebiscito il premier Santos è che il suo ingaggio è
un giocatore che evidentemen- ha chiuso la campagna eletto- legato alla riapertura federale
te era nei piani di mercato ros- rale nel capoluogo campano al secondo extracomunitario per il mercato interno ne basta-
soneri. «Hamsik non si tocca», in serie A, visto che i rossoneri no 26. Perciò Ganso ha chiesto
con un annuncio che smorza
ha aggiunto Gigi D’Alessio, sul hanno già tesserato Taiwo con d’andare al Corinthians, liqui-
palco assieme al premier. Il a sorpresa tutte le attese questo status. Ma ormai l’Aic dando il Santos con 11 milio-
pubblico esulta, e la parte di in casa milanista per ha aperto su questo punto e la ni. Ma sinora i dirigenti si sono
ragazzi che avevano iniziato a una trattativa or- ratifica di Abete appare prossi- opposti, tanto da indurre gli
cantare «chi non salta rossone- mai più che avvia- ma. Ma non basta. Il Milan non agenti di Ganso a valutare
ro è» si placa. Marek continue- ta. ha ancora aperto il dialogo con l'idea di una causa in tribuna-
rà a vestire la maglia azzurra, Il colpo di il Santos perché aspetta che il le. E questa prospettiva ha mes-
il Milan dovrà cercarsi un’altra scena club paulista trovi un’intesa so alle corde il club che ora sta
mezzala sinistra. Parola di pre- sullo con il fondo Sonda (proprieta- cambiando strategia. Si profi-
sidente del Consiglio. rio del 45% del cartellino) e il la, insomma, un ribasso della
giocatore (un altro 10%) per clausola e quest’aggiornamen-
definire l’entità della clausola. to non può che rallegrare i ver-
tici di via Turati. E ciò spiega il
Lo sconto Al momento per un sorriso con cui Galliani ha ac-
trasferimento all’estero servo- compagnato la battuta sul pos-
no 50 milioni di euro, mentre sibile viaggio in Brasile per trat-

CHI SI RIVEDE
Ritorna Onyewu, il rivale di Ibra
5,99
la media voto campionato
MILANO Oguchi Onyewu torna
al Milan. Il difensore
americano, in prestito
Oguchi, ceduto in prestito al
Twente durante il mercato di
gennaio, è diventato famoso per
al Twente con il quale avere rifiutato a causa di un
E’ stata 5,99 la media voto in ha giocato 14 partite, lungo infortunio l’ingaggio della
questo campionato di Marek non è stato riscattato stagione 2009 2010. L’anno
Hamsik, valutato dal club di Enschede e scorso si è parlato di lui
37 volte. La scorsa stagione aspetta una destinazione. soprattutto per una lite con Ibra.
Berlusconi e D’Alessio a Napoli ANSA la sua media voto fu di 5,92

su Hamsik
PER BARÇA-UNITED
Allegri e Galliani
blitz a Wembley
LONDRA Massimiliano Allegri
non è ancora andato in ferie
dopo la conquista del suo
primo scudetto. Il tecnico
campione d’Italia sarà stasera
a Wembley, assieme
all’amministratore delegato del
Milan, Adriano Galliani, per
assistere alla finale di
Champions League tra
Barcellona e Manchester
United. Allegri sarà l’unico
allenatore della Serie A a
presenziare al gala
internazionale in Inghilterra.
tare con il Santos. Ma quando?
Questo è il punto. E il Milan è
pronto anche all’eventualità di
uno slittamento dei tempi. Ma-
gari a fine agosto, visto che il
ragazzo è convalescente e ri-
schia di saltare anche la Coppa
America. Quindi se ne potreb-
be riparlare anche a gennaio. E
in quest’evenienza ci sarebbe
un ideale passaggio di conse-
gne con Clarence Seedorf. E’
vero che l’olandese ha appena
rinnovato per un’altra stagio-
ne, ma è doveroso che il club
vada a caccia di un erede all’al-
tezza.
Mosse Hamsik Intanto il centro-
campista del Napoli s’è aggre-
gato alla propria nazionale in
vista del prossimo impegno
con l’Andorra. La
Slovacchi affron-
terà a Bratislava
l’impegno che va-
le per la qualifica-
zione agli Europei.
Dopodiché Ma-
rekiaro sarà in va-
canza. Dal suo en-
tourage non filtra-
no ulteriori mosse,
ma è ferma l’idea d’insistere
con il presidente Aurelio De
Laurentiis e il tecnico Walter
Mazzarri per ottenere il via li-
bera in estate. La strategia è
chiara: prima il giocatore rag-
giunge un’intesa con il club. So-
lo allora entrerà in scena il nuo-
vo club. Se proprio non fosse il
Milan non mancherebbero co-
munque gli acquirenti...
VERSO ITALIA-ESTONIA IL PRE-RITIRO AZZURRO CON MOLTI ASSENTI A CAUSA DELLA COPPA ITALIA
Balotelli arriva all’ultimo minuto
Fa il suo ingresso a
Coverciano alle
12.29. Oggi test
medici per tutti
ALESSANDRA GOZZINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
FIRENZE dSe fosse successo un
minuto più tardi il titolo di que-
sta storia sarebbe stato diver-
so. Primo giorno di ritrovo az-
zurro a Coverciano, questo
(12 e 30) è l’orario entro il qua-
le i giocatori devono essere
dentro il centro tecnico. Ecco-
ci al punto: Balotelli si è pre-
sentato un minuto prima (12 e
29) dell’ora fissata per l’inizio
del raduno. Nessuna polemica
(stavolta) e nessun ritardo su
cui puntare per ribadire la sto-
ria del campione ribelle: Ma-
rio si è presentato in extremis
(dentro un’auto a noleggio
con autista e vetri oscurati),
ma in orario. E si è lasciato die-
tro anche Giuseppe Rossi (che
arrivava dalle Marche, festeg-
giato dai parenti). Non che
Prandelli avesse l’orologio in
mano (si tratta di un pre-riti-
ro), ma è chiaro che la puntua-
lità è sempre apprezzata. Lo
stesso vale per Cassano, arriva-
to dieci minuti prima di Balo-
telli. Non ha senso dire che i
giocatori di Inter e Palermo
non si sono proprio visti: do-
w
De Laurentiis
I NUMERI
2 stringe per Palacios
gol
in 9 presenze
Matavz sfuma
per Ganso nel
campionato
Paulista 2011
con il Santos.
Sono stati
entrambi decisivi
C’è il sì dell’honduregno, il Napoli ora tratta col
Tottenham. Frenata per la punta del Groningen
GIANLUCA MONTI
5 RIPRODUZ ONE RISERVATA
NAPOLI dRiccardo Bigon è l’uo-
mo delle imprese impossibili.
E’ riuscito, grazie anche all’ap-
porto del d.g. Fassone, a ricuci-
re il rapporto tra De Laurentiis
e Mazzarri con una sagace ope-
ra di diplomazia e adesso gli
toccherà costruire un Napoli
in grado di competere anche
199
in Champions. Ha lavorato
per mesi alla pista Inler, ma ri-
schia di vedersi sfuggire lo
giorni persi svizzero per l’intromissione
da Ganso della Juve e il mancato accor-
per la lesione do tra il club azzurro e l’agen-
al legamento te del giocatore.
crociato
del ginocchio Perfetto per Mazzarri Tuttavia,
sinistro Bigon non si farà trovare spiaz-
del 25 agosto zato. Infatti stava lavorando
da diverso tempo sulla pista al-
ternativa, quella che conduce
10
a Wilson Palacios del Tot-
tenham. Ventisette anni a lu-
glio, l’honduregno è stato pro-
il numero mosso anche dallo scouting
di maglia del Napoli, formato dal trio
di Paulo Mantovani, Micheli e Zunino.
Henrique, come Costa tra i 10 e i 15 milioni di
lo chiamano in euro, ma Bigon confida di ab-
Brasile, nel bassare un po’ il prezzo. Sta-
Santos. È lo volta, infatti, ha dalla sua la vo-
stesso di Pelé lontà del giocatore di vestire
la maglia azzurra e, soprattut-
Q to, di confrontarsi con il calcio
Ganso, 21 italiano, dopo la positiva espe-
anni, brasiliano rienza in Premier League pri-
IMAGE SPORT ma col Birmingham, poi con il
Wigan e infine con gli Spurs.
Quest’anno Palacios non ha
trovato tantissimo spazio, ma
al Napoli piace molto perché
ha caratteristiche dinamiche
adatte al gioco di Mazzarri.
Altre idee Con la partenza
di Pazienza, anche lui fi-
nito alla Juventus, sa-
ranno però almeno due
i mediani che arriveran-
no alla corte del tecnico
toscano. Dzemaili del Par-
ma è un nome che intriga. Ieri
menica si giocheranno la fina- poi entrato nel dettaglio: «I
le di Coppa Italia e sono auto- test completeranno il nostro
rizzati a saltare la due giorni
di test (che faranno lunedì).
data-base, faremo gli esami
del sangue, valuteremo il mas-
simo consumo dell'ossigeno,
Test Ieri il ritrovo, oggi (all’ora la potenzialità muscolare, la
di pranzo) il via libera. Questo forza e l’elasticità». Ultima no-
lo scopo del pre-ritiro: servirà ta: «Se le varie società ci chie-
a valutare le condizioni fisiche deranno i risultati di qualsiasi
di ciascun giocatore al termi- test per fare dei raffronti sare-
ne della stagione e in vista del mo ben lieti di collaborare».
prossimo impegno contro Dopo le prove di oggi, la Nazio-
l'Estonia. O meglio, «i dati im- nale si ritroverà a Coverciano
magazzinati in queste ore po- lunedì, per iniziare il vero riti-
tranno servire in previsione, ci ro. Venerdì c’è l’Estonia e po-
auguriamo, del prossimo Euro- trà essere decisiva per la quali-
peo, per avere dei parametri a ficazione a Euro-2016. Pran-
cui attenerci, visto che ci ritro- delli, c.t. azzurro, lavorerà
veremo nel solito periodo», ha con attenzione: per scegliere
spiegato il medico della Nazio- su chi puntare meglio non
nale, Enrico Castellacci. Che è aspettare l’ultimo minuto.
A centrocampo
è sempre in piedi
l’operazione Dzemaili
Secondo portiere:
Rosati favorito
su Berni
Honduregno
Wilson Palacios, 26 anni,
nazionale dell’Honduras, gioca col
Tottenham dal 2009 PIERANUNZI
Svizzero
Blerim Dzemaili, 25 anni,
nazionale svizzero, gioca col
Parma dal 2009 FOTOPRESS
A BRESCIA
Baresi e Hubner
per Borgonovo
BRESCIA (g.p.l.) Seconda tappa
di «Tutti per Stefano
Borgonovo», l’altra sera al
Rigamonti di Brescia (la terza e
ultima è in programma martedì
a Como), torneo di calcio a 8
benefico promosso da
Fondazione Borgonovo e
Fondazione Milan nel nome di
Stefano Borgonovo e della sua
battaglia contro la Sla. Il
pubblico ha potuto gustarsi il
ritorno in campo a Mompiano di
Franco Baresi, totem milanista
e azzurro ma bresciano di
nascita. Il più applaudito
insieme a Hubner, bomber mai
dimenticato dalla piazza di
Brescia. In campo fra gli altri
anche Dida e il tecnico della
Primavera rossonera Stroppa.
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R #
in città c’era Franco Colomba,
che ha dichiarato di volersi te-
nere stretto lo svizzero, ma il
pressing del Napoli su Ghirar-
di è già cominciato. Il cartelli-
no del giocatore è a metà tra
Parma e Torino, ma i ducali
possono riscattarlo per 3,5 mi-
lioni di euro. Dzemaili, però,
sarebbe tentato dall’idea di
giocare in Champions e fareb-
be carte false per approdare a
Napoli e contendere il posto a
Gargano e Yebda. Da non sot-
tovalutare il mercato france-
se. Moussa Sissoko del Tolosa
è poco più che un’idea, visto
l’elevato costo del cartellino,
mentre arrivano relazioni posi-
tive su Alfred N’Diaye, classe
1990, del Nancy e già titolare
con l’Under 21 transalpina. Po-
trebbe essere lui la classica car-
ta a sorpresa.
Frenata Da registrare, in gior-
nata, la decisa frenata nella
trattativa con l’attaccante Ma-
tavz del Groningen. La società
olandese sul proprio sito inter-
net ha diffuso un comunicato
nel quale afferma che «Matavz
non vuole più trasferirsi nel
Napoli perché non ha raggiun-
to l’accordo con il club e dun-
que rimarrà con noi anche la
prossima stagione». La società
azzurra, invece, fa trapelare di
non aver fretta di chiudere
l’operazione, visto che si stan-
no vagliando altre opzioni.
Trezeguet è una di queste, ma
anche in attacco il Napoli cer-
ca almeno un paio di rinforzi.
Così, bisogna sempre tenere
calda la pista che conduce allo
svincolato Obinna (quest’an-
no al West Ham), perché nei
giorni scorsi c’è stato un con-
tatto con l’agente dell’ex interi-
sta, Valentino Nerbini. Per il
ruolo di secondo portiere Ro-
sati del Lecce è favorito sul la-
ziale Berni. Il club salentino,
però, chiede 3,5 milioni di eu-
ro. Sono forse un po’ troppi.
taccuino
DIRITTI TV
L’Alta Corte riceve
il ricorso delle grandi
ROMA dL'Alta Corte di Giustizia
Sportiva ha ricevuto il ricorso di In
ter, Juve, Milan, Napoli e Roma nei
confronti di Lega di A, gli altri club di
A, e Figc contro la decisione della
Corte di Giustizia Federale Figc «in
materia di definizione dei bacini di
utenza ai fini della ripartizione delle
risorse audiovisive della stagione
2010/2011. Il ricorso fa seguito alla
richiesta di istanza cautelare depo
sitata dai 5 club il 9 maggio».
CALCIO A 5
Marca-Pescara
finale scudetto
d(g.l.g.) Sarà Marca Ponzio Pe
scara la finale scudetto. Si gioca il 4
e 6 giugno in casa Marca, l’11 a Pe
scara; eventuale gara 4 a Pescara
il 13; ev. gara 5 il 18 giugno.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
MERCATO
Palazzo
di vetro
di RUGGIERO PALOMBO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Le buone ragioni
di Antonio Giraudo
«Estraneo alla rete di utenze di
Moggi, in silenzio degli ultimi 5 anni»
Cinque paginette che fanno discutere. E’ la «me-
moria nell’interesse di Antonio Giraudo» pre-
sentata dall’avvocato Massimo Krogh alla Disci-
plinare della Federcalcio. Che presto, dopo il
round dedicato a Moggi il 6 giugno, dovrà stabi-
lire se Giraudo, Moggi e Mazzini, già squalifica-
ti per cinque anni per Calciopoli, meritano an-
che di essere radiati.
Che cosa c’è scritto in quelle cinque pagine? Si
fanno due premesse: che i cinque anni di inibi-
zione rappresentano una sorta di «periodo ob-
bligato di prova»; e che Giraudo «fu condanna-
to sulla base di una inscindibilità di posizioni»
con Moggi. Per poi affermare che: «Giraudo nei
cinque anni di inibizione ha rispettato una tota-
le assenza, sia visiva che fattuale sia d’interven-
to in dibattiti o altro..» e che «tale rispettosa
estraneità rende chiaro come egli abbia osser-
vato in modo ineccepibile il verdetto del giudi-
ce sportivo, meritandosi quindi oggi una rivalu-
tazione in chiave per lui positiva». Inoltre «Gi-
raudo è sempre stato estraneo alla rete di uten-
ze riservate, che per l’accusa rappresenterebbe-
ro l’elemento più significativo in termini di re-
sponsabilità». Krogh ribadisce ancora che «dal-
la rete di utenze riservate Giraudo è rimasto ine-
quivocabilmente escluso» e conclude: «I cin-
que anni inflitti a Giraudo hanno evidenziato il
suo rispetto per la decisione del giudice sporti-
vo e più in generale il suo rispetto per le regole.
Ciò lo rende oggi meritevole di un giudizio favo-
revole...il rigetto della richiesta di radiazione».
A parte il passaggio in cui le utenze riservate
vengono minimizzate sostenendo che «potesse-
ro giustificarsi come una naturale difesa dallo
spionaggio di mercato» (cosa c’entrassero i de-
signatori Bergamo e Pairetto col calciomercato
non è dato sapere), non c’è francamente riga di
queste cinque paginette che non sia condivisibi-
le, e ben si comprende perché i legali di Moggi
non l’abbiano gradita. In Federazione, fatta sal-
va l’autonomia decisionale della Disciplinare,
c’è profumo di radiazione per tutti, e su Giraudo
i falchi sono attualmente più delle colombe. La
tesi giustizialista è che oggetto del giudizio non
è il comportamento tenuto dopo il 2006 ma
quello antecedente, che portò alla squalifica
con richiesta di radiazione, e dunque la succes-
siva «buona condotta» di Giraudo non andreb-
be presa in considerazione. Per le colombe, po-
che ma qualificate, le riflessioni cui induce la
memoria dell’avvocato Krogh meritano invece
attenzione e rispetto. Ricordando cosa sono sta-
ti a livello comportamentale e mediatico questi
ultimi 5 anni, e non certo a cura del silente Gi-
raudo, ci iscriviamo volentieri nel partito delle
colombe.
w
Bloccato
I NUMERI
369
Inler
La Juve vede l’agente
le presenze
di Buffon con la
Juve. Gigi è a
Torino dal 2001:
il club versò al
Parma 100
miliardi di
vecchie lire
e lunedì l’Udinese
Offerti allo svizzero 2 milioni annui sino al 2015. Pozzo
12
le maglie di
vuol rispettare l’impegno col Napoli, ma Marotta rialza
Storari: Ladispoli, G.B. OLIVERO
Montevarchi, GIANLUCA MONTI
Messina, Milan, 5 R PRODUZIONE RISERVATA
Levante, Ancona,
Cagliari, Napoli, dLa Juventus e Gokhan Inler so-
Perugia, Samp, no d’accordo, esattamente come
Fiorentina e Juve il Napoli e l’Udinese. Dunque,
per conoscere il destino del cen-
trocampista svizzero bisognerà
495
attendere l’incontro tra il club
friulano e la Vecchia Signora. In-
tanto, però, Marotta e Paratici
i gol hanno anticipato il faccia a fac-
incassati da cia, inizialmente previsto per lu-
Buffon in 580 nedì, con l’agente del giocatore
gare giocate in Dino Lamberti, e di conseguen-
totale contro le za hanno spiazzato il club azzur-
420 reti subite ro. L’offerta formulata ad Inler,
da Storari in nell’incontro avuto in un hotel
361 presenze torinese, infatti, è decisamente
più alta di quella che il Napoli
aveva intenzione di sottoporre
allo svizzero. La Juventus si è
spinta oltre i 2 milioni di euro al-
l’anno (contratto quadriennale
come quello che sarà sottoscrit-
IL CASO IL CLUB DI ABRAMOVICH PORTA JUVE E LIVORNO DAVANTI AL TRIBUNALE DELLA FIFA
E il Chelsea vuole
17 milioni per Mutu
MAURIZIO GALDI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dIl caso Mutu-Chelsea sem-
bra non avere mai fine. Visto
che invano il club di Abramovi-
ch ha cercato di ottenere i sol-
di dal calciatore, ha deciso di
portare la Juventus e il Livor-
no davanti al Tribunale della
Fifa chiedendo loro un risarci-
mento di oltre 17 milioni di eu-
ro più interessi. Il 17 maggio è
stato recapitato alla Federcal-
cio dalla Fifa un dossier di 200
pagine, contenente l’azione le-
gale della società londinese.
to da Pazienza), De Laurentiis si
sarebbe fermato al massimo ad
1.8 (bonus compresi). Che tra il
presidente del Napoli e Lamber-
ti non ci fosse grande feeling lo
si era capito già giovedì, quando
De Laurentiis aveva detto: «Al-
tre squadre lo pressano? Si faces-
se pressare, del resto lui è così
bravo a vendere il suo assistito».
Tempismo Detto, fatto. La Ju-
ventus si è fiondata su Inler
Adrian Mutu, 32 anni AP
con grande tempismo ed è riu-
scita a convincere l’agente del
giocatore (che per motivi fami-
liari preferisce Torino a Napo-
li) a sedersi attorno ad un tavo-
lo prima che arrivasse la tanto
attesa telefonata del Napoli. Il
club azzurro si sentiva forte del-
l’intesa, raggiunta nei giorni
scorsi negli uffici della FilmAu-
ro, per la quale Inler si sarebbe
vestito d’azzurro sulla base di
12 milioni di euro in contanti
Da sinistra il più la seconda tranche del car-
presidente della tellino di Denis, che rimarrà co-
Juve Andrea munque alle dipendenze di
Agnelli, 36 anni, Guidolin. Dal canto suo, però,
e il d.g. Beppe Marotta aveva fatto intendere
Marotta, 54 che il giocatore si era detto feli-
ITALYPHOTOPRESS ce di approdare alla Juventus
nonostante i bianconeri l’anno Gokhan Inler,
prossimo non siano impegnati 27 anni il 27
in Europa e così è riuscito a tro- giugno: 140
vare un’intesa con Lamberti. In- gare e 6 gol
ler sarebbe al centro del proget- in A LAPRESSE
to di Conte e di conseguenza la
Secca e senza istanze subordi- la Juventus per una stagione e
nate la richiesta: Juventus e Li-
vorno devono pagare esatta-
mente 17.173.990 euro, oltre
mezza, sino al 30 giugno
2006: 31 presenze e 8 gol in
campionato per Mutu con una
al 5 per cento di interessi per plusvalenza per la società bian-
ogni anno di ritardo. La loro re- conera, al momento della ces-
sponsabilità, secondo i legali sione alla Fiorentina, di 8 mi-
inglesi, consiste «nell’indebito lioni di euro. Il legale del Livor-
arricchimento» ottenuto dal no, l’avvocato Mattia Grassa-
tesseramento di Mutu dopo lo ni, è lapidario: «Il Livorno in
svincolo forzato. questa vicenda non c’entra as-
solutamente nulla, lo sanno
Grana economica Roba da far tutti come andarono le cose
impallidire gli azionisti del quando Mutu arrivò in Italia.
club bianconero quotato in Il giocatore a Livorno non si è
Borsa, se le sorti della causa mai presentato, nemmeno per
fossero contrarie alla società. prendere un caffè, quindi non
Più defilata la posizione del Li- vedo come il Livorno possa es-
vorno che, all’epoca, costituì sere tenuto a risarcire anche
un mero «parcheggio» dell’at- un solo euro a chicchessia. An-
leta. Il Livorno lo tesserò per zi è la società toscana ad esse-
pochi giorni (dal 13 al 31 gen- re molto contrariata per l’acca-
naio 2005), senza mai impie- duto di cui qualcuno dovrà ri-
garlo né farlo allenare, mentre spondere».

partecipazione alla Cham-
pions League, che il Napoli gli
avrebbe garantito, potrebbe es-
sere passata in secondo piano.
Concorrenza spietata Gli argo-
menti usati dai bianconeri deb-
bono essere stati molto convin-
centi, visto che per Inler c’era
una concorrenza spietata. Nei
giorni scorsi, al giocatore era ar-
rivata un’importante offerta da
parte dei tedeschi del Bayer Le-
verkusen, che però non erano in
grado, a quanto pare, di soddi-
sfare le richieste della famiglia
Pozzo. Inoltre, l’avventura in
Germania sembrava non alletta-
re particolarmente la famiglia In-
ler. Nelle ultime ore c’era stato
pure un timido sondaggio del-
l’Arsenal, ma la Juve si è mossa
decisamente in anticipo sui Gun-
ners.
Ultime speranze Dunque, l’ap-
prodo dello svizzero a Torino è
legato all’incontro tra Juven-
tus e Udinese della prossima
settimana e a un eventuale ri-
lancio del Napoli. Le ultime
speranze del club azzurro sono
concentrate nelle prossime 48
ore, quando il d.s. Bigon cer-
cherà di convincere De Lauren-
tiis a chiamare Lamberti per ri-
lanciare l’offerta. Tuttavia, il
Napoli non sembra intenziona-
to ad entrare in un’asta per In-
ler, anche perché il club azzur-
ro ha sempre investito sui car-
tellini dei giocatori cercando
però di non far salire eccessiva-
mente il monte ingaggi. Di con-
seguenza, alla Juventus posso-
no mettere lo champagne in fri-
go. A meno che De Laurentiis
non decida di cambiare il fina-
le di questo film.
s
ALTRI AFFARI MAROTTA LAVORA A FARI SPENTI PER LA PUNTA E L’ESTERNO
OBIETTIVI
Prove di pazienza
per Aguero
R
e Lichtsteiner
Lichtsteiner
Bisogna DAL NOSTRO INVIATO
convincere Lotito
ad abbassare le
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
pretese (12
TORINO dSubito tre colpi a pa-
milioni) inserendo rametro zero: Andrea Pirlo,
Motta o Amauri Michele Pazienza e Reto Zie-
gler. Adesso, però, la Juve si
prende un po’ di tempo per ri-
flettere: i prossimi acquisti sa-
ranno cari e non è il caso di
commettere errori.
Via alle cessioni La settimana
R prossima si aprirà con l’ufficia-
Sanchez
Marotta ha in lizzazione di Antonio Conte al-
la guida tecnica della squadra.
agenda un
incontro con Insieme a lui i dirigenti lavore-
l’Udinese per la ranno sulla campagna acqui-
prossima sti e, attenzione, anche sulle
settimana cessioni indispensabili per ar-
ricchire le casse e per sfoltire
la rosa. Le prime valutazioni
riguarderanno proprio i gioca-
tori da vendere: Amauri,
Iaquinta, Felipe Melo, Gryge-
ra, Grosso, Motta.
Acquisti in tempi lunghi Le trat-
tative in entrata rischiano di
essere complesse. In partico-
lare quella per Stephan Li-
chtsteiner, il terzino de-
stro della Lazio, potrebbe
costringere Marotta e Para-
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
tici a un lungo lavoro diploma-
tico per convincere Lotito ad
abbassare le pretese (la clauso-
la rescissoria è di 12 milioni)
inserendo nell’affare una con-
tropartita tecnica (Motta o
Amauri). Anche per Aguero ci
vorrà pazienza.
L’incontro Ieri si era sparsa la
voce di un viaggio di Marotta
a Madrid all’inizio della prossi-
ma settimana. In realtà l’unico
Conte al suo arrivo incontro in programma è quel-
lo con l’Udinese per discutere
dovrà occuparsi di Sanchez e Inler. La Juve ha
(pure) degli addii: a già parlato con Gil Marin, a.d.
rischio Amauri, Melo, dell’Atletico, e resta in attesa
di sapere se il club intende ce-
Iaquinta, Grosso,
dere il Kun, la cui volontà è
Motta e Grygera chiara, a un prezzo inferiore ai
45 milioni della clausola. D’al-
Sergio tronde la situazione di Benze-
Aguero, 22 ma (che vuole restare al Real
anni ANSA Madrid) e Tevez (dichiarato
incedibile dal Manchester Ci-
ty, ma chissà) sembra spinge-
re la Juve ancor di più verso
Aguero.
Notizie dalla Spagna In Spagna
si parla di un interessamen-
to dei bianconeri per Hi-
guain, di cui però il Real
non vorrebbe privarsi. Ieri
Aguero si è detto disponi-
bile a valutare un clamo-
roso trasferimento al Re-
al, che i dirigenti dell’Atle-
tico escludono nel modo
più categorico in nome di
un patto di non belligeranza
tra i due club della capitale. E
l’intreccio che coinvolge Juve,
Real e Atletico si complica.
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 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
MERCATO
Esame Luis Enrique
La Roma al decollo
Lo spagnolo in pole e il d.s. Sabatini parte per incontrarlo, ma vedrà
anche Deschamps: «Posso liberarmi». Per la difesa piace Silvestre
s
ALTRI
R detto il francese —. Io posso es-
Deschamps
L’allenatore del
Marsiglia ed ex
della Juventus è
sempre nella
lista del ds
Sabatini
R to ad un progetto giovani.
Silvestre MASSIMO CECCHINI
Il difensore 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
argentino del
Catania è ROMAdOk, a guardare bene un
candidato a pizzico di malinconia dietro
sostituire quei sorrisi ci sarà stato, ma l’ul-
Mexes timo giorno di scuola della clas-
se di Trigoria — bocciata, ovvio
— ha avuto il sapore allegro di
un peso che scivolava via dalle
spalle. Solo David Pizarro, uno
dei capoclasse, alle domande
ha risposto in modo compunto.
«Il bilancio della stagione è
completamente negativo. Ci
eravamo rinforzati ma non sia-
mo riusciti a esprimere tutto il
potenziale. Per il futuro occor-
re portare gente con mentalità
vincente. Comunque è brutto
partire senza avere contatti con
la nuova proprietà. Speriamo
che lavorino bene perché le al-
tre big lo stanno già facendo».
Sabatini con la valigia Non lo di-
ca a Walter Sabatini, che in que-
sti giorni vive col cellulare incol-
lato all’orecchio e la valigia in
mano. Già, perché da domani
in poi è pronto a partire per Bar- Luis Enrique,
cellona dove incontrerà Luis En- 41 anni, nato a
rique, primo candidato alla pan- Gijon, dal
china della Roma, ieri benedet- 2008 guida il
to anche da Pep Guardiola («è Barcellona B.
un allenatore che conosco e cre- Adesso è in
do abbia la personalità per rico- pole position
prire un ruolo così importante per la Roma
in una piazza difficile come Ro- REUTERS
ma»). D’altronde, già il 21 apri-
le scorso su Twitter aveva scrit-
to (in inglese, spagnolo e catala-
no): «È finita. Non so se e quan-
A «PARLA CON ME»
De Rossi adesso ci crede:
«Basta con le gomitate»
ROMA L’avrà fatto in modo semi serio, però l’ha
fatto. Daniele De Rossi, ospite di «Parla con me»
su Rai 3 nella rubrica «Tolleranza Zoro» di Diego
Bianchi, ha detto: «Con le gomitate ho chiuso.
Non le do più». Vero che lo sketch finiva col
centrocampista che dava una gomitata, ma il
messaggio stavolta è arrivato. Anche perché
De Rossi per questa ragione salterà i prossimi
due match con la Nazionale di Prandelli.
do tornerò. Buona fortuna e
grazie per l’aiuto». L’addio, in-
somma, era già sancito da tem-
po e confermato ieri anche dal
suo vice al Barcellona B. Insom-
ma, candidato unico? Non pro-
prio, perché Sabatini allunghe-
rà il viaggio fino in Francia.
Obiettivo: incontrare anche Di-
dier Deschamps. «Voglio capire
le ambizioni e i mezzi di cui po-
trò disporre a Marsiglia — ha
sere libero fino ad una certa da-
ta (15 giugno e con 3 milioni di
clausola di rescissione, ndr). At-
tendo di conoscere il program-
ma. La mia non sarà una scelta
economica. Se negassi contatti
con la Roma farei ridere, ma in
ogni caso ancora non ho preso
accordi con nessuno. Attendo
di sapere ciò che posso o non
posso fare». Impressioni? Il
francese vuole acquisti di peso
e questo lo pone in netto svan-
taggio sullo spagnolo, più adat-
Silvestre & Bonucci Segnalato
come in questi giorni sia Monta-
li che Pradè (ieri quest’ultimo
ha parlato alla squadra prima
dello sciogliete le righe) sono a
Londra, i sussurri raccontano
che entrambi potrebbero incon-
trarsi con Franco Baldini, an-
che se il general manager del-
l’Inghilterra in questi giorni di
Champions ha l’agenda piena.
Sul fronte mercato, poi, si pen-
sa ai difensori, e a fianco di un
candidato forte come Silvestre
(Catania), spunta anche il no-
me di Bonucci (Juve). Più folta
invece al momento la lista degli
attaccanti. Se Bruno Satin,
agente di Aguero, fa addirittu-
ra balenare suggestioni giallo-
rosse («La nuova dirigenza è
ambiziosa, potrebbe affrontare
una spesa importante»), assai
più concrete sono le piste che
portano a Lamela (River Plate)
e Alvarez (Velez). Per chiudere
le trattative, però, occorre l’in-
sediamento della proprietà Usa
e i tempi paiono allungarsi. E
non pare una buona notizia.
w
AFFARI CESENA: IDEE TANASE E TURAN
I NUMERI Genoa-Lazio:
3 patto Witsel
i milioni
della clausola di
rescissione di
Deschamps col
Su Boruc
c’è il Bologna
Marsiglia, ma si
può far scattare
entro il 15
giugno Preziosi-Floro Flores: frenata
Gli emiliani sognano Caracciolo
2
CIERI-D’ANGELO-DI FEO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
le giornate dFrenata tra Genoa e Udinese per Floro Flo-
che mancano al res: riscatto fissato a 8,5 milioni entro il 25 giu-
Barcellona B gno, Preziosi vuole inserire metà Forestieri,
allenato da Luis l’unico che Pozzo accetta è Polenta, ma i rosso-
Enrique per blù non lo mollano. Bologna e Borussia D. osser-
concludere il vano, l’Udinese non esclude di tenerlo. I friulani
proprio valutano El Arabi (Caen) e Piatti (Almeria),
campionato Mantovani (Chievo) in difesa e Parolo in mezzo
(ma il Cesena vorrebbe Mattila). Il ds del Genoa
Capozucca ieri ha incontrato Lotito. Si è discus-
1
so di Witsel (St. Liegi): vorrebbero prenderlo in-
sieme (lo tessererebbe la Lazio), ma c’è la Fioren-
tina. Altri argomenti: Papastathopoulos (arrive-
anno rà via Milan) e Kucka, che interessa a Lotito. La-
la durata del zio vicinissima a Cana: c’è l’accordo col giocato-
contratto che re (1,7 milioni per 3 anni), quasi l’intesa col Gala-
Walter Sabatini tasaray (prestito onerosoa 2 milioni, riscatto a
4). Garrido a un passo dalla Real Sociedad.
firmerà
prossimamente
Altre trattative Oltre a Mutu, il Cesena in Roma-
con la Roma come
nia ha seguito Alexe (Dinamo, costa tanto) e Ta-
direttore sportivo nase (Steaua). Ceccarelli prolunga fino al
2013, a sinistra spunta Turan (Grenoble), a de-
stra si valuta Nego (Nantes) e l’Atalanta si è fat-
ta viva per Von Bergen. Il Chievo prolunga con
Sardo fino al 2013 e contende al Betis il mancino
Marange (Bordeaux). La Fiorentina non molla
Jonathan (Santos). Viviano si allontana, il Bolo-
gna sprinta per Boruc (l’alternativa è Gillet),
non molla Volta (Samp), valuta Diamé (Wigan)
e cerca una punta: il sogno è Caracciolo, che ha
detto no alla D. Kiev ma costa tanto, guarda a
Floro Flores e c’è l’idea Djuric. Il Catania è sugli
uruguaiani Piriz (ma c’è l’Udinese) e Martinuc-
cio (idea Parma). Il Lecce rivuole dal Genoa To-
movic, dalla Roma Sini e (difficile) Bertolacci,
e dall’Inter Donati. La Samp sistema la società:
dopo il ds Sensibile, in arrivo Teti (dg Lugano).
taccuino
MEDICI SPORTIVI
Congresso ad Arezzo
Fino a domenica, ad Arezzo, 25˚ congresso dell’asso
ciazione dei medici delle società calcistiche. Oggi (ore
18) esibizione di alcuni Campioni del Mondo dell’82.
DONNE
Euro U19: esami e prevenzione
Per la fase finale dell’Euro U19 (da lunedì all’11 giugno in
Romagna) iniziativa Figc Firmo: specialisti in malattie
delle ossa a Cervia, Bellaria e Imola offriranno esami
gratuiti ai tifosi e alle calciatrici.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

MERCATO
Morandi,
Bisoli e
Guaraldi, che
trio ANSA
ANDREA TOSI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BOLOGNA dAccolto da Gianni
Morandi come il secondo mon-
tanaro rossoblù, Pierpaolo Biso-
li da Porretta, appennino bolo-
gnese, freme seduto al fianco
della nomenklatura di Castelde-
bole (Guaraldi, Setti e Bagni)
nel giorno del suo insediamen-
to dentro il vecchio stadio Dal-
l’Ara. Il presidente Guaraldi lo
introduce: «Abbiamo scelto Bi-
soli per la passione che sa tra-
smettere».
Sudore per tre L’ex cagliaritano
ricambia: «Ringrazio per la
grande opportunità che mi vie-
ne concessa di allenare in una
piazza prestigiosa, esigente ed
educata. Qui ho cominciato da
bambino negli esordienti e qui
ritorno dopo 30 anni avendo
sfiorato due volte, sotto Ulivie-
Vieni a provare il nuovo ICONIA TAB W500 presso gli
ri e Mazzone, la prima squadra
come calciatore. Come immagi-
no il mio Bologna? Una squa-
dra di 20 giocatori orgogliosi di
vestire questa maglia con gran-
de senso di appartenenza e con
un trequartista di valore, per-
ciò quello che abbiamo (dice al-
ludendo a Ramirez) ce lo terre-
mo ben stretto a meno di offer-
te clamorose. Prometto sudore,
sudore, sudore. Vorrei che i no-
stri tifosi siano sempre fieri di
noi, qualunque sarà il risultato
in campo». I punti fermi sono
da definire ma come priorità
c’è da risolvere il caso Di Vaio:
«Devo ancora parlargli, ma per
me Marco è il nostro capitano
— continua Bisoli che insegue
il doriano Volta per surrogare
le possibili partenze di Moras e
Britos —. Rimanere a Bologna
per i miei giocatori deve essere
Bisoli parte
un onore, non un obbligo. Se Di
Vaio è indeciso, gli darò lo spro-
ne».
Contratto e immagine «Gli obiet-
da Di Vaio
tivi li vedremo strada facendo.
Il mio contratto è biennale, mi-
rato a un progetto. Dipendesse
da me vorrei allenare il Bolo-
gna 4-5 anni e avere la forza di
«Per me sei
rifiutare offerte importanti, se
sarò bravo e se arriveranno, per
continuare il mio lavoro in que-
sto club. Non è vero che non so
gestire i veterani, ma l’esperien-
il capitano»
za negativa di Cagliari mi ha in-
segnato che per un allenatore
non conta solo il campo e io nel-
la cura dell’immagine non sono
molto bravo». Infine il consu-
lente di mercato Bagni fa il pun-
Il nuovo tecnico del Bologna to del mercato: «Contiamo a
breve di chiudere per un paio di
giocatori. Dovremo anche sfol-
«Marco indeciso? Lo spronerò» tire molto. E non è detto che
perderemo Viviano».
e tutti i rivenditori autorizzati Acer.
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
s
ALTRE PANCHINE
TECNICI Delneri dice no
all’Atalanta
Palermo: sale Pioli
DI CHIARA-PELUCCHI
V 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Delneri
L’ormai ex dC’è chi dice no. Nonostante il riservato, ma pres-
allenatore della sante corteggiamento di Percassi, Gigi Delneri ha
Juve potrebbe (per ora) detto no all’Atalanta. L’ex tecnico della Ju-
restare fermo ventus si sta convincendo che un anno sabbatico
una stagione può fare bene. Il progetto di Percassi è intrigante e
Delneri, dopo il primo contatto, si era detto disposto
a pensarci. Ma non si è del tutto convinto. Passare
dalla Juve all’Atalanta può apparire come il segnale
che si ritiene fuori dai giochi per guidare una squa-
dra di vertice. Invece lui spera che possa aprirsi anco-
ra quel «portone» di cui aveva parlato in occasione
del congedo dai bianconeri. Quello di Delneri è, co-
munque, un no sul quale si può lavorare e Percassi
V sa essere convincente. Nel frattempo, non smette di
Pioli
È il più guardarsi in giro, anche se gli allenatori seguiti con
più interesse (Rossi, Gasperini, Pioli) chiedono tem-
corteggiato sul
mercato: Cesena, po. Colantuono ha capito di non essere una prima
scelta. Ma, paradossalmente, oggi ha un po’ più
Palermo e chance di restare, perché l’Atalanta non vuole cam-
Atalanta sperano biare tanto per cambiare. Con Colantuono il club è
chiaro: niente allungamento del contratto al 2013 e
obbligo di valorizzare in A tutti quei giocatori acqui-
stati a caro prezzo e rimasti ai margini quest’anno.
Gli altri Palermo: è in ballo anche Pioli ma in pole
resta Gasperini e Sannino è il principale outsider.
Pioli tra domani e lunedì incontrerà il Cesena, Cam-
V pedelli vedrà anche Giampaolo: Bergodi (Mode-
Marino na) è la possibile alternativa. A Catania favorito
È la prima Torrente su De Canio, più staccato Marcolin. Sie-
scelta del na: Marino è la prima scelta. Di Carlo è vicino al
neopromosso
Siena per
ritorno al Chievo, ma deve prima risolvere il con-
tratto con la Samp (che ha in ballo anche Iachini e
sostituire Conte nell’area tecnica arriva Teti, ex d.g. Lugano) e poi
battere Corini e Maran. A Lecce si attende la schiari-
ta societaria per scegliere il tecnico.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE BWIN IL BIG MATCH DI DOMANI

«Quanto ho sofferto per il Toro»
Il ds Foschi lancia il Padova contro la sua ex: «Che sfida, ma l’Under 19 doveva lasciarci El Shaarawy»
NICOLA BINDA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
non lasciarcelo, ma la rispetto.
Ero pronto a riportarlo a casa, sa-
rei andato a prenderlo personal-
nali, convinto di aver fatto un
buon lavoro. Sono andato via
un po’ amareggiato, è vero, ma
«Avrei detto El Shaarawy... Ma
siamo un bel gruppo, ce la meri-
tiamo una partita così».
x
dRino Foschi, è agitato? mente con un charter fermo a Ve- non importa. E il destino ha vo-
«No, sono tranquillo. Non mi va nezia. L'ultima gara ha un grande luto che con il Toro ci ritrovassi- Dal Canto è una rivelazione. HA
di mettere tanta pressione su importanza e siamo veramente mo così...». «E’ uno vero, diventerà un gran- DETTO
questa partita». delusi. Anche il ragazzo è amareg- de tecnico. E’ arrivato che lotta-
giato. Trattativa chiusa? Per quel- Un giocatore del Padova che vamo per la salvezza, sapevo che S
Ma come, il suo Padova po- lo che so ci sono zero possibilità». può decidere la gara? era bravo ma è andato oltre le «Ero pronto a
trebbe andare ai playoff! previsioni. Mi ricorda Guidolin riportare a casa
«Sì, ma giochiamo a Torino, con- Nel Torino invece è finito fuori per come lavora». El Shaarawy,
tro una squadra che ha un gran-
de organico e un bravissimo alle-
natore. Avrei fatto la firma per ar-
rosa Gasbarroni, un giocatore
che prese lei.
«Non commento le decisioni al-
L CLIC Potrebbe essere la sua ultima
partita al Padova: poi divente-
sarei andato a
prenderlo con un
charter fermo
rivare all’ultima giornata ed esse- trui, non so i motivi e non mi im- PLAYOFF: AL PADOVA rà il d.s. dell’Atalanta? all’aeroporto di
re nei playoff con un punto in più porta. Ma hanno lo stesso un or- BASTA IL PAREGGIO «No, mi auguro di farne altre Venezia»
del Toro». ganico fortissimo». IL TORO DEVE VINCERE quattro e poi vediamo, non è ve-
ro niente».
A voi basta non perdere. Chi teme del Toro? Al Padova basta il pari per S
«Sì, ma loro giocano in casa e so- «Facile dire Bianchi in attacco e andare ai playoff. E’ quinto Le piace l’arbitro Pinzani? «Dal Canto
no uno squadrone. Se vanno ai Ogbonna in difesa. Ma sono forti se vince e la Reggina non «E’ un giovane emergente in odo- diventerà un
playoff, diventano i favoriti per tutti, una squadra da A». vince. Il Torino si qualifica re di promozione». grande
la promozione in A». soltanto se vince. E’ quinto allenatore: è
Lei non si è lasciato bene con se la Reggina perde e la Sono già in valigia le scarpe bu- andato oltre le
Vi mancherà El Shaarawy, Cairo. Cosa è successo? supera nella differenza cate che portano fortuna? previsioni. Per
bloccato nell’Under 19. Rino Foschi, 64 (sin.) con Urbano Cairo, 54: insieme «Acqua passata. Mi sono dimes- reti generale. (ride) «Solo una è bucata, ma la- come lavora, mi
«Non condivido la decisione di nel Toro dal gennaio 2009 al gennaio 2010 LIVERANI so il 6 gennaio per motivi perso- sciatemi tranquillo...». ricorda Guidolin»

CLASSIFICA
SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P
RETI
F S
Ultima giornata f Lotta salvezza: il Piacenza ritrova Cacia, dubbio portiere per l’AlbinoLeffe
ATALANTA 78 41 22 12 7 60 34
SIENA 77 41 21 14 6 67 34 ALBINOLEFFE ASCOLI CITTADELLA GROSSETO SASSUOLO
NOVARA 70 41 18 16 7 61 35
VARESE 65 41 15 20 6 50 34 SIENA (ore 15) TRIESTINA (ore 15) PESCARA (ore 15) ATALANTA (ore 15) REGGINA (ore 15)
REGGINA 61 41 15 16 10 44 37
PADOVA 59 41 14 17 10 61 48 Mondonico non cambia Capogrosso in dubbio Problemi per Melucci Immobile con Soncin Bocchetti e Bruno
TORINO 58 41 15 13 13 49 46 Confermato il 3-4-2-1 Polenta è il nuovo d.s. Foscarini col 4-4-2 Mora e Rincon a posto iniziano in panchina
LIVORNO 56 41 14 14 13 47 45
ALBINOLEFFE Rientrano Foglio, ASCOLI Una contusione al piede destro CITTADELLA Soltanto Melucci si allena GROSSETO Serena, che recupera SASSUOLO Rientra De Falco,
EMPOLI 56 41 13 17 11 45 38 Girasole, Luoni, Previtali e Tomasig, tiene in dubbio il difensore Capogrosso. a parte, tutti gli altri giocatori sono Mora e Rincon, potrebbe dare spazio a recuperano Piccioni e Polenghi ma
PESCARA 53 41 14 11 16 42 45 quest’ultimo in ballottaggio con Layeni. Castori può invece contare su tutti gli regolarmente a disposizione di chi trovato meno spazio durante l’anno, restano in dubbio Bocchetti e Bruno,
VICENZA 53 41 15 8 18 43 53 Il tecnico Mondonico è orientato a altri, compresi Gazzola e Romeo al Foscarini, che punterà ancora al 4-4-2. Nella partitella si sono rivisti anche che partono dalla panchina. Riccio per
MODENA 52 41 11 19 11 43 49 cambiare il meno possibile, modulo rientro dalla squalifica. Adriano Polenta SQUALIFICATI nessuno. Allegretti e Papa Waigo. In avanti Quadrini nel tridente d’attacco. Sempre
CROTONE 51 41 12 15 14 42 48 compreso. è il nuovo direttore sportivo. DIFFIDATI Dalla Bona, Di Roberto, Immobile con Soncin. out Bianco..
GROSSETO 50 41 12 14 15 42 49 SQUALIFICATI Hetemaj, Passoni, Sala. SQUALIFICATI nessuno Gasparetto, Job, Manucci, Melucci, SQUALIFICATI nessuno. SQUALIFICATI Rossini, Quadrini.
DIFFIDATI Garlini, Mingazzini, Previtali. DIFFIDATI Giorgi, Lupoli, Marino, Scardina. DIFFIDATI Caridi, Allegretti, Federici, DIFFIDATI Catellani, De Falco, Donazzan,
CITTADELLA 48 41 11 15 15 47 52
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-2-1) Pederzoli PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Sforzini, Narciso, Crimi, Asante, Freddi. Noselli, Rea e Troiano.
SASSUOLO 48 41 12 12 17 39 44
Layeni; Luoni, Bergamelli, Piccinni; C. PROBABILE FORMAZIONE (4-5-1) Guarna; Pierobon; Gasparetto, Nocentini, Gorini, PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Pomini;
ASCOLI (-7) 46 41 13 14 14 41 48 Zenoni, Mingazzini, Previtali, Regonesi; Gazzola, Faisca, Marino, Calderoni; Marchesan; Bellazzini, Dalla Bona, Mangiapelo; Turati, Bruscagin, Federici, Rea, Polenghi, Piccioni, Consolini;
ALBINOLEFFE 46 41 12 10 19 54 66 Bombardini, Grossi; Torri. All. Lupoli, Moretti, Pederzoli, Di Donato, Musso, Job; Piovaccari, Gabbiadini. All. Giallombardo; Crimi, Consonni, Caridi; Valeri, Magnanelli, De Falco; Riccio,
PIACENZA 46 41 11 13 17 50 62 Mondonico. Giorgi; Feczesin. All. Castori Foscarini. Defendi; Immobile, Soncin. All. Serena. Martinetti, Catellani. All.Mandelli
TRIESTINA 40 41 8 16 17 34 54
PORTOGRUARO 40 41 10 10 21 37 60
FROSINONE 38 41 8 14 19 45 62 Calaiò non è partito Quanti indisponbili Maniero o Sansovini Tocca a Madonna Atzori fa turnover
Brienza con Caputo Colombo e Testini o.k. Giacomelli a destra Festa in Comune In difesa c’è Di Lorenzo
SIENA Hanno proseguito nel lavoro TRIESTINA Una lunga lista di PESCARA In porta terza presenza per ATALANTA Colantuono continua col REGGINA Turnover con Di Lorenzo in
differenziato Larrondo, Kamata, indisponibili per Salvioni: ci sono anche Bartoletti, sulla destra potrebbe essere turnover: spazio a Bjelanovic ed difesa. Nicolas Viola votato miglior
Bolzoni, Vitiello e Mastronunzio, Danso e Cisotti, classe ‘93, per adattato Giacomelli. In attacco, Maniero esordio di Madonna. Ieri la società è giovane di B in un sondaggio di Sky. Mille
indisponibili per Bergamo così come completare i convocati. Rientrano contende il posto a Sansovini. stata premiata dal Comune di Bergamo. abbonati hanno confermato il posto.
Calaiò e Terzi Colombo e Testini. SQUALIFICATI nessuno. SQUALIFICATI: Basha. SQUALIFICATI Adejo.
SQUALIFICATI Calaiò e Terzi. SQUALIFICATI Godeas. DIFFIDATI Ariatti, Mengoni, Pinna e DIFFIDATI Bonaventura, Carmona, DIFFIDATI Acerbi, Tedesco,
DIFFIDATI Rossettini, Sestu, Reginaldo DIFFIDATI Antonelli, Brosco, Colombo, Verratti. Consigli, Peluso, Talamonti e Troest. Campagnacci, Costa, De Rose, Castiglia,
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-4) D’Ambrosio, Gerbo e Malagò. PROBABILE FORMAZIONE (4-4-1-1) PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) N. Viola.
LE DATE Coppola; Cacciatore, Rossettini, PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Bartoletti; Zanon, Olivi, Mengoni, Frezzolini; Madonna, Troest, Capelli, PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2)
Playoff - Semifinali: andata, giovedì 2 giugno (ore 18.30)
6ª-NOVARA. Ore 21: 5ª-VARESE. Ritorno, domenica 5 - (ore Ficagna, Rossi; Vergassola, Marrone; Colombo; Antonelli, Cottafava, Malagò, Petterini; Giacomelli, Verratti, Cascione, Peluso; Delvecchio, Padoin; Ferreira Kovacsik; Di Lorenzo, Cosenza, Giosa;
18.30) VARESE-5ª. Ore 21 NOVARA-6ª. Finale: andata, Sestu, Caputo, Brienza, Reginaldo. All. Longhi; Bariti, Gerbo, Lunardini, Testini; Bonanni; Soddimo; Sansovini. All. Di Pinto, Doni, Pettinari; Bjelanovic. All. Bernardi, Montiel, Castiglia, Barillà;
giovedì 9 giugno (ore 20.45). Ritorno: domenica 12,(ore Conte. Longoni, Della Rocca. All. Salvioni. Francesco. Colantuono. Danti, A. Viola; Zizzari. All. Atzori.
20.45)
Playout - Andata, sabato 4 giugno (ore 20.45): 19ª-18ª.
Ritorno, sabato 11 (ore 20.45): 18ª-19ª ARBITRO Calvarese di Teramo (1-2) ARBITRO Baracani di Livorno (0-2) ARBITRO Doveri di Roma (0-1) ARBITRO Palazzino di Ciampino (0-2) ARBITRO Velotto di Grosseto (0-0)

TORINO VARESE LIVORNO NOVARA PORTOGRUARO VICENZA

PADOVA
Cairo all’allenamento
Solo Zanetti a parte
TORINO Blitz di Cairo, ieri mattina alla
Sisport. Il presidente si è intrattenuto
con Lerda che recupera tutti i pezzi del
Toro, con l’unica eccezione di Zanetti,
che ha lavorato a parte.
SQUALIFICATI Iunco.
DIFFIDATI Budel, D’Ambrosio, Di Cesare,
Pratali e Zavagno.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2)
Rubinho; Rivalta, Di Cesare, Ogbonna,
Zavagno; Lazarevic, De Vezze, De
Feudis, Gabionetta; Bianchi, Antenucci.
All. Lerda.
(ore 15) PIACENZA (ore 15)
Staffetta Neto-Ebagua
E’ scomparso Seveso
VARESE Ebagua indosserà una
maschera protettiva e farà la staffetta
con Neto Pereira. È scomparso ieri, a
48 anni, Angelo Seveso, l'attaccante
protagonista del ritorno fra i
professionisti del Varese (’93-94).
SQUALIFICATI Corti.
DIFFIDATI De Luca, Nadarevic e
Zappino.
PROBABILE FORMAZ. (4-4-2) Moreau;
Pisano, Figliomeni, Camisa, Armenise;
Concas, Correa, Dos Santos, Zecchin;
Neto Pereira, Carrozza. ALl. Sannino.
FROSINONE (ore 18)
Non c’è D’Alessandro
Si parte col 4-4-2
LIVORNO Spazio alle seconde linee
visti i tanti infortunati e gli squalificati
oltre a D'Alessandro impegnato con la
nazionale di Ferrara.
SQUALIFICATI De Lucia, Miglionico,
Barusso
DIFFIDATI Surraco, Belingheri, Pieri,
Parravicini, D'Alessandro
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2)
Mazzoni; Salviato, Knezevic,
Lambrughi, Pieri; Parravicini, Iori, Luci,
Schiattarella; Dionisi, Danilevicius. All.
Novellino.
MODENA (ore 18)
In campo due titolari
Lanteri dall’inizio
NOVARA Due soli titolari in campo: Ludi
e Porcari. A riposo i diffidati, si
rivedono Pinardi e Parola mentre in
attacco debutta dal primo minuto
Lanteri. Recupero a tempo di record
per Gonzalez: potrebbe tornare già per
la prima dei playoff.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Bertani, Gigliotti e Motta.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2)
Fontana; Coubronne, Ludi, Centurioni,
Gheller; Shala, Porcari, Parola; Pinardi;
Lanteri, Rubino. All. Tesser.
CROTONE (ore 18)
Bavena è al debutto
Cibocchi disponibile
PORTOGRUARO Potrebbe esordire il
terzo portiere Bavena, scuola Inter. Out
gli infortunati Cristante, Madaschi,
Tarana e Mattielig. In dubbio Scarpa, ha
recuperato Cibocchi.
SQUALIFICATI Cunico ed Esposito.
DIFFIDATI Altinier, D’Elia, Espinal,
Gerardi, Lanzoni, Madaschi e Tarana.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2)
Bavena; Cardin, Gargiulo, Cibocchi,
Espinal; Scapuzzi, Schiavon,
Scozzarella, Memushaj; Altinier,
Gerardi. All. Agostinelli.
EMPOLI (ore 18)
Giocatori contati
Cellini con Abbruscato
VICENZA Maran rinuncia a Schiavi e
Tulli e a Rossi e Misuraca convocati con
l'Under 21. In attacco a far coppia con
Abbruscato sarà Cellini. Il Vicenza n
collaborazione col Wall Street Institute,
premierà con una borsa di studio un
giocatore della squadra Allievi.
SQUALIFICATI Schiavi, Tulli
DIFFIDATI Russo, Bastrini, Giani, Soligo.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Russo ;
Tonucci, Zanchi, Martinelli; Soligo,
Morosini, Rigoni, Botta, Gavazzi;
Abbruscato, Cellini. All. Maran

Di Nardo o Vantaggiato Cassano, no al ricorso
Bovo non ce la fa Gioca Donnarumma
PADOVA Ballottaggio tra Di Nardo e
Vantaggiato per sostituire El Shaarawy.
Bovo ha un problema a un ginocchio.
Crespo in difesa, Cestaro ha chiamato
anche Abete, presidente Figc, per la
questione El Shaarawy.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Vicente e Italiano.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Cano;
Crespo,Cesar, Legati, Renzetti; Gallozzi,
Italiano, Cuffa; De Paula, Ardemagni, Di
Nardo. All. Dal Canto.
PIACENZA Respinto il ricorso per le tre
giornate di stop a Cassano, quindi in
porta giocherà ancora Donnarumma.
Rientrano Cacia, Anaclerio, Rickler e
Marchi.
SQUALIFICATI Cassano e Cofie.
DIFFIDATI Catinali, Conteh, Graffiedi.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2)
Donnarumma; D. Zenoni, Gervasoni,
Rickler, Anaclerio; Marchi, Catinali,
Bianchi; Guzman; Cacia, Graffiedi. All.
Madonna.
Esordio di Vaccarecci
Stellone o Zigoni
FROSINONE Aggregati alla prima
squadra 5 Primavera Debutto di
Vaccarecci in porta. Ballottaggi
Stellone-Zigoni e Beati-Grippo.
SQUALIFICATI Formato.
DIFFIDATI Beati, Bottone, Cariello,
Catacchini.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2)
Vaccarecci; Frabotta, Minelli, De Maio,
Catacchini; Sansone, Pestrin, Beati,
Cesaretti; Masucci, Stellone. All.
Campilongo.
Giocano Wagner e Pasi Spazio alle riserve
Rullo a centrocampo Cutolo con Djuric
MODENA Con la salvezza in tasca,
possibile impiego di Wagner e Pasi,
quest'ultimo fuori per infortunio dallo
scorso settembre. Probabile l'
avanzamento di Rullo a centrocampo
per Signori.
SQUALIFICATI Diagouraga.
DIFFIDATI Cani, Signori, Stanco
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2)
Alfonso; Gozzi, Wagner, Perna,
Tamburini; Giampà, Colucci, Rullo;
Pasquato; Pasi, Greco.All. Bergodi.
CROTONE Menichini potrebbe dare
spazio a coloro che hanno giocato
poco: spazio dunque a Bindi, Terigi e
Hanine. In attacco Cutolo sicuro
titolare, Djuric unica punta.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Belec, Cutolo, Parfait,
Tedeschi e Vinetot.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1) Bindi;
Correia, Terigi, Abruzzese, Mazzotta;
Eramo, Loviso, Galardo; Cutolo, Hanine;
Duric. All. Menichini.
Forestieri ha la febbre
La novità Brugman
EMPOLI Aglietti ha mezza rosa
indisponibile. Inoltre ieri Forestieri è
rimasto a fermo per febbre. In campo
l’esordiente Brugman e Laurito.
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Mori, Stovini, Moro, Coralli,
Foti, Marzoratti
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1)
Pelagotti; Marzoratti, Tonelli, Stovini,
Gorzegno; Signorelli, Musacci,
Valdifiori; Brugman, Lazzari; Laurito.
ALl. Aglietti.

ARBITRO Pinzani di Empoli (1-1) ARBITRO Gallione di Alessandria (1-2) ARBITRO Bagalini di Fermo (2-0) ARB. Candussio di Cervignano (1-2) ARBITRO Ruini di Reggio Emilia (0-2) ARBITRO Giancola di Vasto (1-1)
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

PRIMA DIVISIONE IL DIBATTITO

x
«Il Verona è favorito
DOMANI AL VIA PLAYOFF E PLAYOUT

perché ha più fame»
I tecnici giudicano i playoff: «Occhio alla Salernitana»
Che equilibrio nel girone B: «Ma l’Atletico può stupirci»
ALEX FROSIO
I DIECI ESPERTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dEquilibrio, stadi pieni, piazze
calde e giocatori di categoria su-
periore distribuiti fra tutte le
contendenti. Mai come que-
st’anno i playoff di Prima divi-
sione sono stati così impronosti-
cabili. Serve l’occhio degli
esperti per tentare di capirci
qualcosa.
Girone A Oscar Brevi, tecnico
1. Oscar Brevi, 43 anni, tecnico del Como. 2. Giuseppe Giannini, 46, ha guidato il Verona
del Como, stabilisce i presuppo-
sti: «Chi ha il vantaggio della se-
conda partita in casa un mini-
mo di favore ce l’ha». Da gioca-
tore, vinse i playoff con il Tori-
no in B e con il Como in Secon-
da, quando due stagioni fa ribal-
tò il fattore campo contro l’Ales-
sandria. Dunque, «occhio alla
Salernitana, ha qualcosa in più,
ha vissuto tante difficoltà socie-
tarie e l’ambiente si è compatta-
to». È il Verona, però, a racco-
gliere più consensi. A partire da
due ex. «Sorrento e Alessandria
partono in vantaggio — ammet-
te Giuseppe Giannini, che ha
cominciato la stagione sulla
1 2
fino a novembre. 3. Gian Marco Remondina, 53, tecnico della Spal. 4. Alessandro Pane,
43, allo Spezia da settembre a marzo. 5. Osvaldo Jaconi, 64, tecnico del Bassano
6 7
6. Marco Cari, 55 anni, allenatore del Barletta. 7. Giuseppe Brucato, 51, l’anno scorso
era al Taranto. 8. Paolo Stringara, 48, alla guida del Cosenza fino a ottobre. 9. Guido
Ugolotti, 52, tecnico del Siracusa. 10. Aldo Papagni, 54, tecnico dell’Andria fino a marzo
3 4
8 9
HANNO
DETTO
Cosenza caos:
S
Giannini
«Il Verona può
Biancolino lascia
capovolgere il
pronostico, che
vede il Sorrento
Fiore in lacrime
favorito. Decisiva
sarà la freschezza PLAYOFF GIRONE A out Brugger. Possibile il rientro di
Campo, reduce da uno strappo, dopo
mentale» VERONA-SORRENTO oltre un mese d'assenza. Il modulo
tattico sarò il 4-3-3 delle ultime
VERONA Allenamento a porte chiuse. settimane di campionato.
Mandorlini tiene tutti sulla corda.
S Recuperano Abbate e Russo che è in
RAVENNA Fonjock non ce la fa per
problemi ad un ginocchio e, assieme a
Remondina ballottaggio con Martina Rini a quella di Maggiolini, è l’assenza più
«La Salernitana centrocampo. Berrettoni potrebbe
5 essere schierato da trequartista. Più
importante. In pieno recupero, invece,
ha superato in probabile l'attacco a tre con Ferrari
Giammaria Rossi e Chianese che
saranno della partita. Qualche problemi
modo brillante i perno centrale. Pichlmann squalificato. muscolare invece per Lapadula.
problemi SORRENTO Paulinho è in Brasile in attesa ARBITRO Pairetto di Nichelino.
di diventare papà: c’è la speranza di
societari, è poterlo recuperare per la gara di
destinata alla MONZA-PERGOCREMA
ritorno. Ventuno i convocati. Simonelli MONZA La società ha confermato il
finale» rispolvera il 4-4-2, con Erpen, Togni, tecnico Motta per la prossima stagione.
Nicodemo e Manco a centrocampo, Domenica tornano dal 1’ Oualembo in
Pignalosa e Carlini in avanti. difesa e Ricci in attacco. Qualche
ARBITRO Mariani di Aprilia.
S acciacco per Prato, ma ci sarà. Assenti
gli infortunati Masini e D. Esposito.
Jaconi SALERNITANA-ALESSANDRIA PERGOCREMA L’attaccante Marconi ha
«Ad Alessandria SALERNITANA Breda orientato a ripreso ad allenarsi dopo dieci giorni di
stop ma è a mezzo servizio. Al suo
non ci saranno confermare la formazione che ha chiuso
il campionato con 3 vittorie di fila. A posto giocherà Scotto. Capitan Ghidotti
10 20 mila persone ritmo sostenuto la prevendita dei ha 5 punti di sutura sopra l’orecchio
come a Verona sinistro ma sarà in campo.
biglietti: venduti più di 13mila.
ma anche lì ALESSANDRIA Sarri ha recuperato ARBITRO Coccia di S. Benedetto Tronto.
si faranno Camillucci, Negrini, Romeo e Bonomi
sentire» mentre Croce è ancora in dubbio per PLAYOUT GIRONE B
una botta rimediata al polpaccio. Il
sindaco si sta attivando per permettere VIAREGGIO-COSENZA
ai tifosi di seguire in diretta la gara sul VIAREGGIO Scienza non ha scelto il
S maxischermo. Lutto per il presidente modulo: conferma del fantasista
Veltroni: è morta la mamma. (Calamai dietro due punte) oppure
Cari ritorno al 4-4-2 con rilancio di Cristiani e
ARBITRO Di Paolo di Avezzano.
«L’Atletico Roma Taormina. In difesa, Bertolucci favorito
ha l’attacco più PLAYOFF GIRONE B
su Di Paola a sinistra, con ballottaggio
Malacarne-Castiglia a centrocampo.
forte, ma a
COSENZA Le lacrime di Stefano Fiore
Taranto non sarà JUVE STABIA-BENEVENTO
sono i titoli di coda di una stagione da
facile. E anche a dimenticare con rischio fallimento. Ieri
JUVE STABIA Respinto il ricorso per le 6
finito l’allenamento, Biancolino e

panchina dell’Hellas — ma non
sarà facile gestirlo in due parti-
te secche. Dunque il Verona
può capovolgere il pronostico».
Per Gian Marco Remondina,
tecnico della Spal, «il Verona è
w
Girone B «Troppa tensione per
vedere il bel calcio», suggerisce
Marco Cari per introdurre il di-
scorso sul girone B. Il tecnico
I NUMERI
del Barletta vede davanti il Be-
nevento ma «le altre non mi di-
ha un allenatore, Braglia, che
di questi momenti ne ha vissuti
tanti e sarà l’arma in più. Il Ta-
ranto è stato molto costante nel
rendimento, mentre l’Atletico
Roma ha avuto altissimi e bas-
Castellammare giornate inflitte a Dicuonzo, il tecnico
Braglia ha il problema dell’esterno
sarà una bolgia»
destro di centrocampo, favorito Dianda
sul giovane Pitarresi. Tra gli infortunati
recupera sicuramente il solo Pezzella, in
S dubbio Fabbro, che andrà in panchina,
out Mbakogu e Ciotola.
Brucato BENEVENTO Tutti disponibili per Galderisi,
Matteini invece di salire sul pullman si
infilano nelle proprie auto e vanno via:
non hanno mandato giù l’ennesima
promessa non mantenuta da parte
dell’amministratore unico Funari che
aveva garantito il pagamento di uno
stipendio prima della partenza per il

la squadra più accreditata, per
organico, pubblico e fame di vit-
torie: al Bentegodi ho allenato,
so cosa significa giocare contro
20-25 mila persone. E anche la
Salernitana è destinata alla fi-
nale». Per Alessandro Pane, ex
Spezia, c’è già una finale antici-
pata: «Il Sorrento può giocare
per due risultati, ma se il Vero-
na lo batte diventa la mia favori-
ta. E attenzione alla Salernita-
na, se va in finale l’ambiente si
17
spiacciono affatto, soprattutto
l’Atletico Roma: lo abbiamo in-
contrato all’ultima giornata e
le edizioni mi ha dato l’impressione di esse-
dei playoff che si re una squadra vera, importan-
sono giocate te, e ha l’attacco più forte di tut-
finora. Gli te. Il suo unico svantaggio è gio-
spareggi care praticamente in campo
promozione sono
neutro». «Con Chiappara in
stati introdotti in
panchina, l’Atletico ha dimo-
C1 nel 1993-94
strato di avere qualcosa in più»,
rincara la dose Giuseppe Bru-
cato, che nella semifinale tra
sissimi». Di tutt’altro avviso
Guido Ugolotti: «La classifica
sarà decisiva, quindi dico Bene-
vento, la migliore come organi-
co e come mentalità». Ma an-
che per il tecnico del Siracusa il
Taranto ha delle chance: «Squa-
dra non brillantissima ma bra-
va sulle palle inattive e soprat-
tutto molto concreta: ha questa
capacità di portare a casa an-
che il punticino fuori casa che
può fare la differenza». Resta
«Il Benevento anche se vi sono lievi acciaccati: Pintori
doveva vincere (dolore alla caviglia), Mounard
(operazione al metacarpo della mano
il campionato ed sinistra), Siniscalchi (fastidio agli
è favorito. adduttori). Tutti esauriti i 750 biglietti
Atletico-Taranto disponibili per i tifosi giallorossi. Chiesta
la diretta tv.
è una finale
ARBITRO Gavilucci di Latina.
anticipata»
TARANTO-ATLETICO ROMA
TARANTO Stadio esaurito da lunedì,
S 2.500 tifosi all’allenamento giovedì.
Dionigi continua a chiedere notizie
Stringara all’infermeria ed è in allarme per la
«La Juve Stabia
difesa: out Coly, non sa se riuscirà a
ha un allenatore recuperare Colombini (pronto Panarelli).
ritiro di Pescina. L’ex azzurro esplode:
«Questa non è una società ma un circo
di periferia... Una vergogna! E non
fatemi più vedere certa gente nello
spogliatoio, altrimenti sarò io a fare le
valigie». Quindi il pianto a dirotto. Nel
pomeriggio Biancolino ha mandato un
certificato medico per giustificare
l’assenza, mentre è arrivato il
pentimento di Matteini «E’ stata una
reazione istintiva» e il reintegro da parte
della società nonostante il parere
contrario di Fiore che si è «rimesso alle
scelte del club nel rispetto dei ruoli».
ARBITRO Abbattista di Molfetta.
FOLIGNO-TERNANA

scalda ancora di più». Decisivo
sarà il morale, secondo Osval-
do Iaconi: «Chi ha fallito la pro-
mozione diretta ce l’ha sotto i
tacchi. Il Verona, invece, che ha
raggiunto i playoff di rincorsa,
arriva sicuramente più carico.
E può rifarsi della delusione del
campionato scorso. Di certo, pe-
rò, non aspettiamoci il calcio
spettacolo».
2
Atletico e Taranto vede «una fi-
nale anticipata, e anche molto
promosse equilibrata, perché tra le squa-
dre con la migliore condizione
alla fine della
psicofisica». Chi si sbilancia di
stagione regolare:
sono già in B il più è Paolo Stringara: «Al di là
Gubbio (che ha della classifica, vedo davanti Ju-
vinto il girone A) e ve Stabia e Taranto. Il Beneven-
la Nocerina (prima to l’ho visto giocare benissimo
nel girone B) solo a Nocera, e la Juve Stabia
che ci sa fare ai
comunque l’equilibrio: «Mai co-
me quest’anno», sottolinea un
esperto come Aldo Papagni.
«Come organico hanno qualco-
sa in più Benevento e Atletico. I
romani arrivano bene anche
psicologicamente, ma avranno
poco aiuto dal pubblico, sul
quale invece possono contare
la Juve Stabia e il Taranto».
In attacco Rantier favorito su Chiaretti.
ATLETICO ROMA Tutti a disposizione a
playoff: con il
parte Esposito. Il suo recupero è in
pubblico, sarà dubbio. La squadra partirà in aereo per
la vera arma la Puglia dopo la rifinitura di oggi.
Chiappara è intenzionato a confermare
in più» il 4-4-2 con Mazzeo e Ciofani in avanti.
ARBITRO Viti di Campobasso.
PLAYOUT GIRONE A
ALTO ADIGE-RAVENNA
ALTO ADIGE Da venerdì sera Pellegrino e
la squadra si trovano in ritiro a Chiusa:
FOLIGNO Solo l'attaccante Moro
potrebbe non farcela. Pagliari deve
decidere se adottare il classico modulo
4-4-2 oppure puntare sul 4-4-1-1. Oggi
la decisione. In attacco sicuramente ci
saranno Cavagna e Falcinelli.
TERNANA La squalifica di Tozzi Borsoi
concede spazio al portoghese Tavares
che in attacco farà coppia con Sinigaglia
e Nolè. Tornano a disposizione
Quondamatteo e Giubilato, mentre il
centrocampista Nitride è out.
ARBITRO Di Bello di Brindisi.

SECONDA DIVISIONE DOMANI LE GARE DI RITORNO DELLE SEMIFINALI PLAYOFF E DEL PLAYOUT SUPERCOPPA
gara d’andata. Per questo motivo GIRONE C scelta. Esauriti in un battibaleno i 700

Pro Patria: fuori Monaco in settimana ha provato nella

partitella un più prudente 4-3-1-2, con
Giovinco alle spalle delle due punte
Gaeta e Merini.
TRAPANI-NEAPOLIS (1-1)
TRAPANI Lavoro atletico, calcio-tennis e
una breve partitina ieri pomeriggio per i
biglietti messi a disposizione dei tifosi
pronti ad invadere Milazzo con 5
torpedoni e tante auto.
ARBITRO Irrati di Pistoia.
Tritium e Carpi:
sfida decisiva

Aloe e Lombardi
PLAYOFF GIRONE A
PRO VERCELLI-PRO PATRIA (and. 2-5)
PRO VERCELLI Tutti a disposizione di
Braghin. Murante dovrebbe partire
titolare in difesa al posto di Schettino.
In centrocampo ballottaggio tra Rosso
e Disabato. Corradi torna a
disposizione, dopo aver scontato
quattro giornate di squalifica.
PRO PATRIA Difficile il recupero degli
infortunati Lombardi e Aloe, Novelli
scioglierà gli ultimi dubbi al termine
della seduta di rifinitura. Si profila,
comunque, la conferma della
formazione scesa in campo nella gara
d’andata. In settimana una delegazione
di giocatori ha avuto un incontro con
Savino Tesoro per cercare una via
d’uscita dalla crisi societaria.
ARBITRO Bietolini di Firenze.
FERALPI SALO’-RENATE (1-1)
FERALPI SALO’ Il dubbio principale
riguarda l’attacco: Meloni è in fase di
recupero, ma non pare pronto per
scendere in campo dall’inizio e al suo
posto dovrebbe giocare di nuovo
Graziani. In difesa possibile il rientro
sulla corsia di sinistra di Savoia, con
spostamento di Turato a destra.
RENATE Boldini ha provato più volte gli
schemi che intende applicare nella
trasferta di Salò. Unico assente
Luciano Gualdi squalificato per una
gara per condotta scorretta.
ARBITRO Pasqua di Tivoli.
GIRONE B
CARRARESE-SAN MARINO (1-0)
CARRARESE Ancora in dubbio l’esterno
destro Orlandi, che aveva già saltato la
SAN MARINO Non si svuota l'infermeria:
sicuramente non recupera Verachi,
mentre c'è qualche possibilità in più per
Sorbera e Ruggeri, comunque non al
meglio. Torna disponibile dopo la
squalifica il terzino sinistro De Santis.
Petrone dovrebbe decidere per un
4-3-3.
ARBITRO Merlino di Udine.
PRATO-L’AQUILA (2-3)
PRATO Dubbio fra Gori e Thougourdeau
per il ruolo di esterno destro a metà
campo. In attacco Basilico (in gol
all'andata) non ha ancora i 90 minuti
nelle gambe.
L’AQUILA E’ partita ieri pomeriggio alla
volta di Prato la squadra di Ianni. Non si
allena da due giorni Ruggiero, fermo
per un affaticamento al flessore destro.
E’ pronto, se non dovesse farcela,
Nicola Di Francia. A centrocampo
ballottaggio tra Onesti e Ruscitti per
affiancare Carcione. Saranno circa 700
i tifosi aquilani che seguiranno la
squadra in trasferta.
ARBITRO Aureliano di Bologna.
giocatori del Trapani che stamattina
rifiniranno la preparazione sul sintetico
di Fontanelle. Tutti disponibili i granata
ad eccezione di Coco. Mobilitazione tra
i tifosi per allestire una coreografia
degna dell’evento. Per l’occasione
occuperanno l’intera curva dello stadio.
NEAPOLIS Ancora diversi i dubbi di
formazione per Chiricallo. Obbligate
sembrerebbero le scelte per i quattro
di difesa (Civita, Salvati, Daleno e
Mannone) mentre per il centrocampo il
tecnico non ha ancora deciso se optare
per Somma o Barone. In attacco con
Arena dovrebbe tornare Improta.
ARBITRO De Benedectis di Bari.
MILAZZO-AVELLINO (0-2)
MILAZZO Tutti disponibili: rientrati i
problemi per il difensore N'ze, ma non è
sicuro il suo impiego. La squadra si
schiererà con il consueto modulo a una
punta (4-2-3-1).
AVELLINO Sono 21 i convocati esclusi
Balzano e Licciardi che sono rimasti a
casa. Disponibile nuovamente il terzino
Ricci, per Vullo c’è l'imbarazzo della
Si gioca oggi alle 16
PLAYOUT GIRONE A
Tritium Carpi, terza e ultima
gara per assegnare la
SACILESE-SANREMESE (1-2)
SACILESE Ultimo allenamento oggi per la Supercoppa in Seconda
Sacilese, in vista del decisivo match divisione. In classifica Tritium e
salvezza con la Sanremese. Unici
indisponibili il portiere Calligaro, il
Carpi comandano con 3 punti,
difensore Colombera e l'attaccante il Latina chiude a 0. Arbitra
Corbanese. Come nel match d'andata, Bolano di Livorno.
Andretta deciderà soltanto all'ultimo
istante se utilizzare bomber Araboni
SERIE D Oggi alle ore 16
(ancora non al top) dal primo minuto.
Attesi a Sacile una cinquantina di anticipo nella seconda giornata
supporters liguri. Procede a buon ritmo dei triangolari della poule
la prevendita.
scudetto. Triangolare 2: Borgo
SANREMESE Il tecnico Carlo Calabria
pare orientato a giocare con il 4-4-2. a Buggiano Santarcangelo:
Rispetto a domenica scorsa le novità Scarica di Castellammare di
sono l’inserimento di Raguseo in difesa,
Stabia (riposa Perugia):
l’avanzamento di Gomes a
Classifica: Perugia e
centrocampo e l’utilizzo di due punte
Santarcangelo p. 1, B. a
anziché di tre. Feliciello, assente da un
mese e mezzo, è tornato tra i Buggiano 0. Domani le altre
convocati, ma non è pronto per giocare
gare della poule scudetto, dei
dall’inizio, al massimo per uno
spezzone. playoff e del ritorno playout.
ARBITRO Penno di Nichelino.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
FORMULA 1
GP MONACO
VALSECCHI
L’Italia torna
alla vittoria
a Montecarlo
Davide, 24 anni, di Erba, ha dominato la
GP2: in testa per tutti i 41 giri. Filippi 3o
Gli ultimi successi 7 anni fa: Trulli e Liuzzi
Il bel podio della GP2 a Montecarlo. Al centro Davide Valsecchi, 24 anni, a
destra Luca Filippi, 25, a sinistra il portoghese Alvaro Parente (26) PELLEGRINI
ROBERTO CHINCHERO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTECARLO dDa sette anni
un italiano non vinceva nel
Principato. È toccato a Davide
Valsecchi, 24 anni, di Erba
rompere l’incantesimo ieri
mattina nella prima gara della
GP2 Main Series mentre i pro-
tagonisti della Formula 1 si
concedevano qualche ora di
sonno in più approfittando del
giorno di riposo.
La corsa Davide ha vinto in ma-
niera perentoria: grande par-
tenza e 41 giri tutti al coman-
do. Poi si è goduto sul podio
l’inno di Mameli. «Sono scatta-
to molto bene dalla seconda
posizione — racconta Valsec-
chi — mentre Bird, che partiva
dalla pole, ha avuto problemi
proprio al via. Ma credo che al-
la prima curva della St. Devo-
te sarei comunque
arrivato per pri-
1 bel risultato al team — ha det-
Titolo
Davide
Valsecchi lo
scorso anno ha
vinto la GP2
asiatica con 3
successi e 6
podi COLOMBO
Fernando
I PROTAGONISTI
Alonso
Il ferrarista FERRARI
miglior tempo Spagna 29 anni
nelle libere
Vittorie a
Monaco: 2
Libere: 1o
1’15"123 EPA
w
UNA POLE
I NUMERI
1174
PER SETTE
Sono i km
percorsi in testa
da Vettel sui
1538 totali delle
prime 5 gare.
Hamilton, 2o, è
fermo a 171,
Alonso a 101
14
Le vittorie totali
di Vettel su 67
GP: eguaglia
Brabham e
La Ferrari
vuole uscire
Fittipaldi. Ora
Seb insegue i 15
centri di Hamilton
(su 76 gare)
3
I GP nello stesso
mese: è successo
dal tunnel
69 volte in 62 Alle 14 scattano le qualifiche più
anni. Vettel può
centrare il tris: lo
hanno saputo fare
emozionanti dell’anno: studiamo
solo 9 piloti
(Mauro Mori) i campioni che se la giocano
mo. Temevo un po’ la parten- DAL NOSTRO INVIATO pubblico oltre le protezioni e in-
za ma una volta in testa ho ge- PINO ALLIEVI visibili a chi deve viaggiare al
la vignetta
stito tutte le fasi della corsa 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
massimo, concentrandosi an-
con calma. Avevo un buon pas- di STEFANO FROSINI che su volanti-computer che
so e non ho corso rischi inutili. MONTECARLO dLa modella bion- comprendono fra 30 e 40 botto-
Soltanto alla fine ho spinto al ni-manettini da armeggiare.
da, spagnola, fasciata da una tu-
massimo per conquistare il gi- Poi c’è la radio di bordo, col te-
ro più veloce (che in GP2 asse- tina nera, con la quale Button e
am manager che consiglia, ordi-
gna un punto; n.d.r.) e ci sono Hamilton hanno girato uno
na, informa. Uno stress che non
riuscito a due tornare dalla fi- spot vicino al porto è stata la
si ritrova altrove e sul quale ci si
ne. Salire sul podio è sempre più bella cosa vista ieri a Monte- misura esattamente come con
stupendo ma qui è una cosa carlo, nella giornata senza pro- l’abilità a districarsi tra la curva
speciale. Credo che vincere a ve. Oggi, invece, non ci sarà più lenta del Mondiale, il tor-
Montecarlo sia un sogno di tut- tempo per le distrazioni e si tor- nantino del Loews da 50 all’ora
ti i piloti che corrono in mono- nerà alla misurata tensione di e i 300 orari che si toccano sot-
posto». Ed ha aggiunto: «Mi so- tutte le vigilie. Qui più alta che to il tunnel, dove peraltro c’è
no davvero divertito: la mac- altrove, per il fatto che quella un ingannevole cambio di luce.
china era perfetta come l’asset- del Principato non è una pista
to con le gomme supersoft che permanente con ampi spazi ai Antipasto Una volta ci si distrug-
utilizziamo qui e mi ha stupito lati, ma un toboga nel quale i geva la mano destra, armeg-
anche la costanza di rendimen- piloti viaggiano a velocità paz- giando sul cambio per 78 giri in-
to giro dopo giro». zesca fra due binari di fernali o anche più. Adesso la
guard-rail. cloche non c’è più, in compenso
Fernandez Valsecchi ha regala- ci sono l’ala mobile e il kers a
to il primo successo al team Ai- Concentrazione Il mare, gli ho- complicare le cose. Oggi alle 14
rAsia, squadra esordiente nel- tel eleganti, le palme, gli yatch ci sarà la prima «corsa» mone-
la categoria e di proprietà di sono il panorama riservato al gasca, ovvero le qualifiche. Che
Tony Fernandez, boss del te-
am Lotus di Formula 1 di
cui Davide è uno dei col-
laudatori. Grazie alla SOLITO CAOS L’ALTA CORTE DI LONDRA NON HA CHIARITO CHI HA DIRITTO AL NOME
vittoria di Montecarlo il
pilota di Erba è salito al
3o posto in campiona-
to, dietro Giedo Van
Confusione è fatta: restano le 2 Lotus
der Garde e Sam Bird,
Ugualmente potrà mantenere Scambio Intanto continua l’in-
costretti al ritiro per inci-
denti. Un italiano non vinceva
Ecclestone vuole il nome dello sponsor Lotus certezza sul recupero del
dal 2004 quando c’era stata la correre in Bahrain (Casa di auto sportive) la Re-
nault di Petrov e Heidfeld. Co-
Bahrain, annullato a marzo.
Domenicali, responsabile Fer-
«doppietta» con Jarno Trulli
in Formula 1 e Vitantonio Liuz- il 30 ottobre e in sì come vestire la livrea nera e rari, ha detto che i team han-
zi in F3000, Il trionfo tricolore oro delle Lotus Anni 70. no discusso con Ecclestone
ieri è stato completato dal ter-
India l’11 dicembre l’ipotesi di correre il 30 otto-
zo posto di Luca Filippi che Accordi Entrambi i team grida- bre, spostando l’India addirit-
per un errore in qualifica ave- MARCO DEGL’INNOCENTI no vittoria. Fernandes salva tura all’11 dicembre. Il Consi-
va preso il via dall’11a posizio- 5 R PRODUZIONE RISERVATA gli investimenti sulla commer- glio mondiale deciderà vener-
ne. «Ci tenevo a regalare un cializzazione del marchio, an- dì, ma le scuderie non sono fa-
MONTECARLO d L’ultima in fat- che se dovrà pagare un risarci- vorevoli. E l’organizzazione
to Filippi —– ed il podio è una to di (non) chiarezza in F.1 ar- mento a Lotus Cars per avere americana Human Right Wha-
grande soddisfazione quando riva dall’Alta corte di Londra. rotto gli accordi su una pre- tch ha scritto alla Fia chieden-
si parte dalla 6a fila su un cir- Il giudice Peter Smith ha sen- ventiva licenza di merchandi- do di non andare in Bahrain.
cuito come questo». Filippi è tenziato che la verde squadra sing. Il malese si è dichiarato Infine i team hanno scritto
stato preceduto dal portoghe- malese di Tony Fernandes (pi- soddisfatto, mentre lo spon- una lettera aperta ai tifosi in
se Alvaro Parente, 2o con il te- loti Trulli e Kovalainen) potrà sor della Renault ha annuncia- cui affermano che le novità in-
am Racing Engineering. Oggi continuare a correre come to appello. Resta la confusio- trodotte quest’anno (gomme
seconda gara della GP2 alle «Team Lotus». Nome acquista- ne dei nomi e la Fia sta valu- Pirelli, kers, tv HD) sono state
16.10 (diretta Raisport1) con to nel 2010 da David Hunt, tando la sentenza prima di la giusta risposta alla giusta Trulli, 37
il francese Charles Pic in pole. fratello di James, iridato ‘77. pronunciarsi. voglia di spettacolo. anni IPP
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Lewis Nico Jenson Sébastian Felipe Mark
Hamilton Rosberg Button Vettel Massa Webber
MCLAREN MERCEDES MCLAREN RED BULL FERRARI RED BULL
GB - 26 anni Ger - 25 anni GB - 31 anni Ger - 23 anni Bra - 30 anni AUS - 34 anni
Vitt. Monaco: 1 Vitt. Monaco: 0 Vittorie Vittorie a Vitt. Monaco: 0 Vitt. a Monaco: 1
Libere: 2o Libere: 3o a Monaco: 1 Monaco: 0 Libere 6o Libere 8o
1’15"228 1’15"321 Libere 4o Libere 5o 1’15"781 1’16"642
LAPRESSE LAPRESSE 1’15"448 AP 1’15"667 AFP LAPRESSE LAPRESSE

PARTITA DEL CUORE 4 DOMENICALI

Alonso, Hamilton e
Vettel hanno coraggio
e talento ma Bernie
punta su Rosberg
Massa, Button e
Webber le incognite
qui assumono non solo un’im-
portanza fondamentale per
scattare davanti senza ostacoli,
ma soprattutto una folle quan-
to affascinante competizione di
velocità pura, senza pari nel
campionato. Le prove libere di
giovedì hanno dato una indica-
zione delle forze in campo. Con
7 piloti che possono giocarsi sia
il miglior tempo, sia la gara.
Studiamoli.
Alonso Ha già vinto con Re-
nault (2006) e McLaren
(2007). Giovedì si è issato di
SUPERBIKE
Melandri scopre Salt Lake
«Mai stato così allenato»
SALT LAKE CITY (Stati Uniti) La
chiamano «Big Week», la grande
settimana. Qui, a metà tra
deserto e imponenti montagne,
l’arrivo della Superbike è una
festa. Il teatro della 5a prova
iridata è un anello di quasi 5 km
nella prateria, spettacolare e
sicuro. «Un po’ Monza, un po’
Assen», riassume il leader Carlos
Checa. Marco Melandri vi corre
per la prima volta, stretto nella
morsa dello spagnolo, distante 27
punti e 2 volte vincitore, e Max
Biaggi, un punto dietro lui, che nel
2010 aveva fatto doppietta
approfittando dei guai di Checa.
«Ho provato a farmi un’idea
guardando i video degli scorsi
anni. Ma non serve a molto,
forza davanti a tutti. Ha voglia,
coraggio, freddezza per fare la
pole: avrà anche la macchina
per stare davanti in gara?
Massa Vive a Monaco, ma que-
sta non è la sua pista ideale. Pe-
rò ha voglia di stare davanti ad
Alonso e di riconquistare una
credibilità all’interno della Fer-
rari. La motivazione nello sport
è l’arma in più.
Hamilton Ha le idee chiare. Di-
ce: «Montecarlo è il mio circui-
to favorito e voglio vincere».
Poi elogia la McLaren e le ulti-
me coperture super-tenere. Es-
sendo un talento esagerato,
può sopperire a eventuali caren-
ze meccaniche.
Button Il pilota che si nasconde
ha velocità e furbizia. A patto
che parta bene. Non è uomo da
giro secco, però punta alla pole
position. La mondanità attorno
perché non dà la misura delle
traiettorie. Credo sia tecnica e
impegnativa, mi piacerà».
L’altitudine di 1350 metri può
mettere in crisi i piloti. «Ma io ho
curato molto questo aspetto, mi
sono allenato più del solito». La
pista è nuova per Melandri ma la
Yamaha ci ha vinto con Spies
due anni fa. «Un buon
precedente, ma ancora non
siamo riusciti a dare stabilità al
retrotreno. A Monza ho pagato
dazio. Però è stata una bella
domenica: neanche lì avevo mai
corso e ho fatto 4o e 2o». Oggi ci
sono le libere, domani alle 23
(italiane) la Superpole e lunedì le
gare.
Paolo Gozzi
Fernando sfida
i parlamentari
lunedì a Parma
ROMA La Partita del Cuore 2011
si giocherà allo stadio Tardini di
Parma lunedì prossimo (ore
20,40, diretta su Rai1 e Radio2).
Questa ventesima edizione sarà
speciale già per la data,
all’indomani di due GP, come ha
sottolineato il presidente di
Telethon e della Ferrari Luca di
Montezemolo: quello di F.1 e
quello elettorale dei ballottaggi.
Perché se nella squadra di
Telethon si schierano i ferraristi
Fernando Alonso, Felipe Massa
e Giancarlo Fisichella, nel team
dei Parlamentari vestiranno la
stessa maglietta maggioranza e
opposizione: Angelino Alfano,
Roberto Maroni, Enrico Letta,
Antonio Di Pietro, i sindaci
Flavio Tosi (Verona), Matteo
Renzi (Firenze). Tre le squadre
in campo: Cantanti, Telethon e
Parlamentari. Un triangolare
con partite di mezz’ora
ciascuna farcito di canzoni e
gag. Con i cantanti ci saranno
Hernan Crespo e Fabrizio
Miccoli, sostenuti da Luca
Barbarossa, Enrico Ruggeri,
Claudio Baglioni, Gigi D’Alessio,
Alex Britti. Ingaggio dell’ultimo
minuto:il mitico Asprilla.
Tiziana Bottazzo
Il buio al circuito di Monaco lo esalta.
e la rossa
Fernando Vettel Non ha mai vinto a Mona-
Alonso, 29 co e giovedì era mogio dopo le
anni, esce dal prove. Ma guai a perderlo di vi-
tunnel. Lo sta, anche se in ottica campio-
spagnolo oggi nato può accontentarsi di un
riparte dal piazzamento. Però non gli pia-
miglior tempo ce perdere né partire in una fila
nelle libere di che non sia la prima...
giovedì
GETTY IMAGES Webber La sua macchina ne ha
sempre una, ma lo scorso anno,
con pole e vittoria, fece un’im-
presa di grande rilievo. Ha la ve-
locità, forse non il morale della
passata stagione.
Rosberg È il favorito di Ecclesto-
ne per la corsa. Va sempre for-
tissimo sul circuito di casa. Di-
ce: «Ho una macchina equilibra-
ta, correre con aggressività mi
esalta». Per Schumacher (guai
a non considerarlo) vale il di-
scorso di Massa... Alle 15 ne sa-
premo di più.
taccuino
RALLY D’ARGENTINA
Latvala davanti a Solberg e Loeb
d(g.r.) Sulla montagna che sovrasta Villa Carlos Paz le
strade ghiaiose hanno complicato la vita ai primi ad ag
gredirle. E Jari Matti Latvala, 4o al via, ha sfruttato le
tracce degli avversari per colmare il mini divario che lo
separava da Sébastien Loeb dopo la prova spettacolo
e passare in testa al Rally d’Argentina. Il finlandese della
Ford insiste, e centra il miglior tempo pure nelle 2 specia
li successive. Così a metà della 1a tappa, che si e chiusa
nella notte italiana, ha circa 12" su Petter Solberg e poco
più su Ogier e Loeb che chiude il terzetto di inseguitori
con le Citroën.
INCONTRO A PESARO
Rossi: «Che emozione con Benigni»
dUno spettacolo che terrà oggi a Pesaro, in occasione
del Festival della felicità, ha favorito l’incontro tra Rober
to Benigni e Valentino Rossi. Che ovviamente hanno par
lato di felicità, l’argomento dello spettacolo che il grande
attorei proporrà all’Adriatic Arena. Valentino è apparso
entusiasta: «È stata una grande emozione. Mi mancava
di conoscere un grande come Benigni».
PROVE
DIRETTA
SU RAI2
«Fry ci porterà
Domani si corre
il GP di Monaco,
sesta gara del
Mondiale F.1,
mentalità
sul circuito
cittadino di
Montecarlo
(3.340 m.)
e nuovi metodi»
L’inglese avrà poteri e ruolo come Brawn
PROGRAMMA
Oggi: ore 11-12
e gode della fiducia dei piloti che sono
prove libere; stati coinvolti nella ristrutturazione
14-15 qualifiche.
Diretta Rai2
Domani: ore 14
il GP (78 giri
pari a 260,520
km). Diretta
Rai1 alle 14.
CLASSIFICA
Piloti: 1. Vettel
(Ger-Red Bull)
118 p.
2. Hamilton
(GB-McLaren)
77
3. Webber
(Aus-Red Bull)
67
4. Button
(GB-McLaren)
61 Il nuovo cofano della Ferrari 150 visto da dietro con l’apertura più ampia
5. Alonso molto simile a quella Red Bull per smaltire il calore del motore COLOMBO
(Spa-Ferrari) 51
8. Massa DAL NOSTRO INVIATO su quella dell’anno prossimo.
(Bra-Ferrari) 24 ANDREA CREMONESI E pure su Massa. «Credo che
Costruttori: questa decisione possa aiutare
1. Red Bull 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Felipe a guardare al futuro in
punti 185
McLaren 138 MONTECARLO dPer mezz’ora ie-
una prospettiva differente», a
ri pomeriggio ad Aldo Costa sa- sbloccarlo psicologicamente,
Ferrari 75 anche se «dipende da noi dare
ranno fischiate le orecchie.
Perché, archiviata con modera- ai due piloti una macchina
GP2
Oggi gara-2 ta soddisfazione la brillante competitiva. Abbiamo l’obbli-
go di crederci ancora e solo tra
trasmessa in prestazione nelle libere di gio-
3-4 gare decideremo come
diretta dalle vedì, ieri i riflettori si sono spo-
stati su Stefano Domenicali. A
orientarci».
16.10 su
Raisport1 lui, novello «Robespierre», è
Unico Pat Fry, che avrà poteri e
toccato spiegare le ragioni del
ruolo simile a quelli di Ross
cambiamento alla direzione Brawn («sarà direttore tecnico
tecnica. «È stata una decisione e responsabile dell’attività in
difficile per l’amicizia che mi pista»), è l’uomo giusto per
lega ad Aldo e che è stata pre- prendere le redini del Cavalli-
sa non tenendo conto del ca- no perché «ha il giusto approc-
lendario delle gare, ma di quel- cio, la giusta mentalità. Ha la-
lo assai più importante della vorato con tanta gente in For-
progettazione». Tradotto: bi- mula 1 ed è già pienamente in-
sognava agire adesso non per- tegrato nel team». Soprattutto
ché la Ferrari sia uscita con le gode dell’appoggio di Alonso,
ossa rotte da Montmelò, ma sempre più uomo forte del pro-
perché ora bisogna premere getto Ferrari: «La decisione
sull’«acceleratore» della mac- l’abbiamo presa noi, ma Fer-
china 2012. nando, che è una pietra milia-
re del nostro futuro, è stato
Rivolta Costa è saltato
perché «aveva la respon-
coinvolto nella ristrutturazio-
ne», ha ammesso Domenicali.
sabilità oggettiva del-
le prestazioni (ne- Futuro Una ristrutturazione
gative, n.d.r.) che non mette al riparo nessu-
della vettura». no. A partire da Nikolas Tom-
Ma la sensa- bazis che «deve dare prova di
zione trasmes- progetti vincenti per il futu-
sa dai discorsi ro». Ma Domenicali sa anche
di Domenicali che sul patibolo un giorno po-
è che soprattut- trebbe salirci anche lui: «Non
to Costa non mi preoccupo, conosco le rego-
aveva più in le del gioco», dice con consape-
mano la situa- vole rassegnazione. Oltre che
zione della squa- dolorosa, la scelta di allontana-
dra e che fosse trop- re Costa costituisce per Dome-
po conservativo. nicali una sconfitta strategica
L’uscita di scena del per l’Italia: «Viene fuori che la
tecnico parmense cultura aerodinamica non fa
consente da subito parte delle eccellenze italia-
«un cambiamento di ne». E su questo, aggiunge, la
approccio e di meto- Ferrari intende lavorare con
Stefano dologie di lavoro». una «misura strutturale». Un
Domenicali Un cambiamento «nel- domani, forse, nascerà la scuo-
ha 46 anni le priorità», con «effet- la Ferrari per aerodinamici,
IPP to benefico sulla mac- magari con Adrian Newey in
china» di quest’anno e cattedra.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
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94˚ GIRO D’ITALIA LA 19a TAPPA

l’analisi
dal nostro inviato
LUCA GIALANELLA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Stavolta Alberto
1
DA LIBRO
w
I NUMERI

543
CUORE
gli sms
l’ha fatto per amicizia ricevuti da
Paolo Tiralongo
Ma ha ancora fame dopo aver
Non è stata la sceneggiata del Tourmalet al riacceso
Tour 2010 tra Contador e Andy Schleck, il telefonino
l’abbraccio finto che poi hanno rinnegato. al termine

Contador porta
No, il finale di Macugnaga ha dimostrato della tappa
che il ciclismo è ancora uno sport vero, nel
quale i valori contano, eccome. Perché la
strada è uguale per tutti e per far andare
avanti la bici bisogna pedalare, non ci sono
storie. Il campione e il gregario.
5
Tiralongo
Alberto Contador e Paolo Tiralongo, le vittorie
compagni nel 2010 all’Astana. Beppe italiane
Martinelli aveva diretto il siciliano alla in questo Giro:
Lampre e, quando lo spagnolo sbarcò nella a segno pure
squadra kazaka, non ebbe esitazioni: era Petacchi, Gatto,
Paolo il suo uomo di fiducia. Una vita al Ulissi, Capecchi.

in paradiso
fianco dei capitani, un carattere d’oro, una Guidano gli
brava persona. Per il ciclismo aveva lasciato spagnoli con 6
Avola e il barocco siciliano, e comprato casa
nella Bergamasca.

Nel finale di una tappa durissima per la

pioggia, Alberto si è ricordato di questo
piccolo grande uomo, che in 12 stagioni non
11
i giorni
Lancia all’attacco il suo ex gregario, lo raggiunge
aveva mai vinto. Tiralongo parte a 6 km
dall’arrivo, sfugge a Di Luca, locomotiva dai
in rosa
di Contador: ai 600 metri e lo trascina al primo trionfo in 12 anni
-26 km per il compagno Rodriguez. La prima ha preso
volta, Di Luca lo va a riprendere: Tiralongo la maglia dopo
non si abbatte, aveva attaccato giovedì, ma la vittoria
sbagliato i tempi. Ci riprova a - 5,5 km, in sull’Etna e non
galleria. La salita è dolce, ma Di Luca la tira l’ha più mollata
a 41-42 all’ora: cedono Anton (11˚), poi
Rujano (6˚) e Arroyo (12˚). Tiralongo ha 22"
quando, a -2,4 km, parte Dupont e quindi
Rodriguez, che lo salta e si butta
all’inseguimento del siciliano. Ci prova
Gadret, ma ai 1500 metri esce Contador.

Panico tra i migliori, nessuno se l’aspetta.

Zigzaga sulla strada, gira intorno ai
corridori come birilli. Ai 700 metri Tiralongo
vede la maglia rosa, che lo affianca, lo
protegge, lo aiuta a trovare quel respiro per
vincere. E l’abbraccia. Sul Grossglockner,
Contador aveva lasciato la gioia a Rujano,
che aveva tirato, e si era così conquistato
l’appoggio dell’Androni; sullo Zoncolan non
aveva inseguito Anton, perché l’Euskaltel
era stata preziosa per gestire la corsa.
Motivazioni tecniche. Ieri no: solo per
amicizia.

Dietro, Scarponi cede 13" a Nibali. Non è DAL NOSTRO INVIATO re» di De Amicis e la poesia la pioggia — Paolo Tiralongo, (1.69 per 57), grande grega-
contento della sua prestazione e aspetta oggi MARCO PASTONESI «Lentamente muore» di Neru- come da quasi 35 anni gli impo- rio.
lo sterrato del Colle delle Finestre e l’arrivo 5 RIPRODUZIONE RISERVATA da. Si potrebbe anche chiuder- ne il cognome, tira davanti.
di Sestriere per mettere al sicuro il secondo la qui, con il ciclismo, perché Ma vede il gruppo in fila, e allo- A tutta Mentre Tiralongo è in-
posto dal siciliano: tra i due ci sono 34". Il MACUGNAGA (VCO)dSi potrebbe forse mai più vedremo un fina- ra, una volta tanto, tira diritto ghiottito dal gruppo e dall’ano-
Finestre, scoperto nel 2005, ha 29 tornanti in anche chiuderla qui, con il cicli- le così epico e valoroso, così ro- e tira via. Dietro lo chiudono nimato, Contador gli si affian-
appena 3400 metri, e 45 in totale. Lo smo. Centoquarantatré anni di mantico e sorprendente, così subito, come succede ormai ca, gli dà una pacca sulle spalle
sterrato è lungo 7800 metri con pendenza storia e di storie, di corse vissu- seducente e felice, così ciclisti- dal primo giorno in cui corre e profetizza: «Questo è l’atti-
media del 9,2%. Si sale dalla val di Susa, e i te di corsa, di facce e di garret- co, così sportivo. A 6 km dall’ar- tra i professionisti, 12 anni fa. mo buono per partire». Come
no-Tav hanno promesso che non ostacole- ti, racchiusi riassunti raccolti rivo — strada di montagna, Perché Tiralongo, con quel co- dire: il Conquistador che inco-
ranno il passaggio di una delle tappe più in un finale che è insieme «Ilia- scavata nella roccia, accarezza- gnome lì, non può essere altro raggia il Peone, l’imperatore di
spettacolari. Contador prepara l’impresa. de» e «Odissea», il libro «Cuo- ta dalle nuvole, bersagliata dal- che un gregario. Un piccolo Madrid che spinge il soldatino

di Avola. Come dire: un ghe-
pardo che esorta una pulce, ro-
ba che neanche nelle favole di
Esopo. Ma Tiralongo si fida, e
ci prova, alla sua maniera: tira
davanti, tira diritto, tira via. E
stavolta fa qualcosa in più: tira
a tutta. Tira a tutta, Tiralongo,
come se dovesse tirare per un
suo capitano, come ha sempre
fatto, prima per Bartoli e Casa-
grande, poi per Cunego e Bal-
LA SCHEDA
O
PAOLO TIRALONGO
Siciliano, 33 anni
SCALATORE DELL’ASTANA
Corre dall’età
di 7 anni
Pro’ dal 2000
Paolo Tiralongo è nato ad
Avola (Siracusa) l’8 luglio
1977. Ha cominciato a
correre a 7 anni. A 16, per
tentare la carriera di
corridore, si è trasferito in
provincia di Bergamo
(dove vive tuttora con la
moglie Angela e il figlio
Salvatore di 4 anni). Da
dilettante ha vinto 14
corse, è finito 3˚ al Giro
Baby ’98 e due volte 2˚ al
Valle d’Aosta. Pro’ dal
2000, ha corso tre
stagioni con la Fassa
Bortolo, tre con la
Panaria, quattro con la
Lampre. Dal 2010 è
all’Astana. Nel 2009 ha
centrato l’8˚ posto nella
classifica finale della
Vuelta.
lan, l’anno scorso proprio per
Contador, quest’anno per Kreu-
ziger e Vinokourov. Tira a tut-
ta, Tiralongo, tira per Angela
che ha sposato, per Salvatore
che è il loro bambino di 4 anni,
per la sua casa di Avola e per
quella di Almenno San Bartolo-
meo dove si è trasferito, per-
ché oggi i corridori più forti so-
no siciliani, ma il ciclismo in Si-
cilia si può fare finché si è bam-
bini, poi non ci sono più corse
e soldi, e bisogna emigrare in
Toscana, in Veneto, in Lombar-
dia. Tira a tutta, Tiralongo, ti-
ra per se stesso, perché in 12
anni di onoratissima carriera
non ha mai vinto se non attra-
verso i suoi capitani, e lui si è
sempre detto che vincere non
è tutto e che perdere non è
niente, e lui sa che chi perde sa
quello che si vince e che chi vin-
ce non sa quello che si perde,
ma vuoi mettere, una volta, al-
L’arrivo di meno una volta, soltanto una
Paolo Tiralongo volta nella vita tagliare il tra-
sul traguardo guardo alzando le braccia al
di Macugnaga;
cielo e urlando di gioia.
a sinistra
l’abbraccio
A bagnomaria Tiralongo tira a
con Alberto
tutta, guadagna 10", che diven-
Contador
tano 15", che si allungano a
IPP/BETTINI 20" e che a 3 km dall’arrivo so-
no esattamente 23". Ma dietro
non scherzano: l’hanno lascia-
to lì a bagnomaria, a cuocere,
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
a bollire, a sfinirsi, a esaurirsi,
a prosciugarsi, a vivere ancora IL FILM DELLA GIORNATA LA ZAMPATA
una volta il suo destino di gre-
Pioggia, cadute e brindisi
gario perfetto, quello che spen-
de tutto, fino all’ultima goccia
di sudore, fino all’ultima stilla Tappa ad alta tensione
di energia per il suo capitano,
V di Mario
senza risparmiarsi. Scatta Jo-
aquim Rodriguez, spagnolo. Cipollini
Poi scatta John Gadret, france-
se. Poi scatta Contador, la ma-
glia rosa. Altra andatura, quel- Rodriguez solo
la di Contador: balla con la bi-
ci, balla la milonga, balla gli av-
1
troppo presto
versari, balla a doppia veloci-
tà, in un attimo annulla il diva-
Katusha stanca
rio e a 400 metri dall’arrivo Ieri la Katusha avrebbe
aspira Tiralongo. avuto bisogno di un uomo
in più per portare Rodriguez
Al traguardo Ma la corsa, la sto- vicino al traguardo. Invece
ria, il ciclismo devono ancora
Purito è rimasto senza
ricominciare. Contador affian-
appoggio troppo lontano
ca Tiralongo, gli dice qualcosa,
lo supera, lo incolla alla ruota. dall’arrivo, e quando è
Ed è come se lo portasse, lo trai- scattato ha finito per fare da
nasse, lo scortasse al traguar- punto di riferimento per
do. Poi Tiralongo dirà «sapevo Contador. Però quello della
2
che Alberto non mi avrebbe Katusha non è stato del tutto
mai staccato, siamo legati da un errore tattico. Ai corridori
amicizia e stima, ci sentiamo evidentemente sono
anche fuori dalle corse». Però mancate le gambe. Del resto,
sulla bici c’è lui, Tiralongo che dopo un Giro così duro, le
ha tirato a tutta e che non ne energie sono quelle che
ha più, se non un amore, una sono. Diciamo che in queste
passione, un orgoglio esagera- condizioni forse avrebbero
ti. E a 200 metri dall’arrivo fa potuto aspettare un attimo
la sua volata. La volata della vi- in più prima di prendere con
ta. E al traguardo Tiralongo è tanta decisione in mano la
per la prima volta primo. E fa corsa.
quello che ha sempre visto fare 3
e che non hai potuto fare, o for-
se sì, ma — conoscendolo — L’ARRIVO
l’avrà fatto timidamente in so- Nibali (3˚) precede di 5" Scarponi (7˚)
gno. Alza le braccia al cielo e 1. TIRALONGO ITA
urla di gioia. Con quella faccia 2. CONTADOR SPA
da Magna Grecia, con quella 3. NIBALI ITA a 3"
pelle da pleistocenico, con 4. GADRET FRA a 6"
quelle rughe da ulivo. Urla di 5. RODRIGUEZ SPA a 6"
gioia, che è dolore, sfinimen- 6. KRUIJSWIJK OLA a 6"
to, esaurimento, che è 12 anni 7. SCARPONI ITA a 8"
di umili e nobilissime borrac- 8. KREUZIGER R.CEC a 21"
ce, impermeabilini, ruote, inse- 9. DUPONT FRA a 29"
guimenti e soprattutto tirate, 10. SIVTSOV BIE a 34"
tirate a lungo, tirate a tutta, ti- 4
rate alla morte. L’urlo di Mun-
ch, il Cristo del Mantegna, la LA CLASSIFICA
bicicletta rampante di Picasso: Sempre più Contador: ha 5’18" su Scarponi
insieme. 1. CONTADOR SPA
2. SCARPONI ITA a 5’18"
A simbolo Si potrebbe anche 3. NIBALI ITA a 5’52"
chiuderla qui, con il ciclismo. 4. GADRET FRA a 7’53"
La borraccia che Coppi passò a 5. SIVTSOV BIE a 9’58"
Bartali o che Bartali passò a 6. NIEVE SPA a 10’08"
Coppi sull’Izoard era il simbo- 7. KREUZIGER R.CEC a 10’20"
lo della solidarietà, il budello 8. RODRIGUEZ SPA a 10’43"
che Magni stringeva fra i denti 9. MENCHOV RUS a 10’51"
per sopportare una clavicola 10. RUJANO VEN a 11 50"
fratturata era il simbolo del sa- 1 Lo sloveno Gorazd Stangelj evita una
crificio, ma l’urlo di Tiralongo pozzanghera a gambe aperte SUNADA OGGI VERBANIA-SESTRIERE
e il gesto di Contador sono il 2 Lo statunitense Craig Lewis a terra dopo la
C’è il Colle delle Finestre
simbolo del ciclismo. Ed è per caduta che ha coinvolto anche Marco Pinotti:
questo che si potrebbe anche da notare il segnale stradale divelto IPP DALLA TV
Oggi si corre la 20ª tappa
chiuderla qui. Se solo si voles- 3 Paolo Tiralongo si avvia al successo mentre
Verbania Sestriere, 242 km. È
se. Ma nessuno lo vuole. Nean- Alberto Contador controlla il ritorno degli
l’ultima frazione di montagna,
che Tiralongo: «Da domani inseguitori guidati da Vincenzo Nibali IANUALE con l’8˚ arrivo in quota. La salita
(oggi, ndr) torno a fare quello 4 Tiralongo brinda sul podio di tappa regina è il Colle delle Finestre:
che ho sempre fatto». Tiralon- di Macugnaga per il primo trionfo tra 18,5 km, 45 tornanti, pendenza
go che tira forte, che tira a lun- i professionisti dopo dodici anni di carriera IPP media 9,2% e massima 14%.
go, che tira a tutta.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

94˚ GIRO D’ITALIA LA MAGLIA ROSA

Cuore Tra Tiralongo e Conta-

«Più contento così

dor, invece, ci potrebbe essere
anche un nuovo futuro da com- LE PAGELLE
pagni di squadra. Se lo spagno-
lo non verrà fermato dal Tas di Luca Gialanella
(le udienze forse saranno nel-
la prima settimana di agosto)

che se avessi vinto»

è probabile che il prossimo an-
no Paolo vestirà la maglia del-
la Saxo. Rodriguez, da parte
sua, è nero: «Anch’io ho corso
con Contador (nel 2003 alla 10 10
Once, ndr) però non si nota». TIRALONGO CONTADOR

Contador esulta per l’amico Tiralongo: «Devo a lui molte delle «No, non credo si sia offeso —
ribatte la maglia rosa —. Io ho
Una carriera
sempre al
servizio degli
Merita il
massimo non
soltanto perché
fatto quello che mi ha detto il
mie vittorie». Il prossimo anno forse saranno insieme alla Saxo cuore. In quei momenti biso-
gna seguire l’istinto. Poi Tira-
altri, un
esempio di
è padrone della
corsa, ma per
professionalità aver dimostrato
DAL NOSTRO INVIATO
longo ha vinto con un bell’at- altissima: da che l’amicizia,
CLAUDIO GHISALBERTI tacco da lontano grazie alle Basso, Cunego per lui, non è
Ha ripreso Rodriguez: sue gambe. Io volevo guada- e Petacchi a semplicemente
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
«Non credo si sia gnare altri secondi. Sapevo Contador e ora una parola.
che tra gli uomini di classifica Kreuziger. Dalle lacrime
MACUGNAGA (VCO)d«Sono dav- offeso. Il Colle delle ci sarebbe stato movimento». In 12 stagioni per Tondo
vero molto contento, la vitto- Finestre? Mi aspetto mai un all’abbraccio
ria di Paolo è come se fosse la un attacco da lontano Grande uomo Sulla tappa di og- successo: ieri con Tiralongo:
mia. Anzi, se avessi vinto io for- gi, Contador (che giovedì mat- la gioia più bella il suo Giro ha
se non sarei così contento». Al- di Scarponi e Rujano» tina è passato da un dentista dopo un conquistato
berto Contador mostra la sua attacco ai 6 km l’Italia
in Valtellina per farsi rimette-
magnificenza. Quello compiu- parte come tirato da una fion- re un’otturazione saltata) di-
BETTINI BETTINI
to sul traguardo della 19ª tap- da (su «ordine» della maglia ce: «Il Colle delle Finestre è
pa del Giro non è il gesto di un rosa), Contador mette davanti una salita molto dura, adatta a
monarca che elargisce qual- i suoi Saxo Bank. Non a inse- scalatori puri. Mi aspetto un at-
che regalia. È il gesto di un fuo- guire, ma a fare un passo rego- tacco da lontano da parte di
riclasse nella vita. È l’amico lare, che non metta in pericolo Scarponi e Rujano. Poi anche
il Tira. Poi Rodriguez prova a
che prende le botte per aiutar-
ti, per tirarti fuori dai guai. Un far saltare i piani, buttandosi
la grande distanza (242 km)
avrà importanza». Sulla possi-
8,5 8
all’inseguimento e mettendo NIBALI DI LUCA
valiente. «Tra me e Paolo c’è bilità di fare il Tour, Alberto ta- Crede nel Ha dimostrato,
un legame di amicizia fortissi- in pericolo l’amico. Tra Conta- glia corto: «Sono concentrato secondo posto, con l’umiltà,
mo, qualcosa che non potete dor, l’uomo della Spagna au- sul Giro. Si possono vincere ieri è stato come può
immaginare. Tiralongo è una tentica, di Madrid, quello che due grandi giri nello stesso an- reattivo dopo diventare
persona incredibile. Molte vit- ha messo d’accordo Zapatero no? Sì». E quando in chiusura l’allungo di gregario uno
torie dello scorso anno, Tour e Rajoy, governo e opposizio- allo spagnolo viene posta la do- Contador, ma che è nato
compreso, sono arrivate gra- ne uniti in sua difesa, e il cata- manda: «Preferiresti essere ri- si mangerà le campione.
zie a lui. È stato importantissi- lano Rodriguez, quello che conosciuto come una grande mani per non L’abruzzese ha
mo per me». vuole il suo nome Joaquin fini- persona o un grande corrido- aver provato preso in mano
to in «m» perché con la «n» è re?» La sua risposta è decisa: ad attaccare la corsa ai piedi
Scarponi anche di Macugnaga e
Difesa Così quando il sicilia- castigliano, non c’è astio, ma «Senza dubbio come perso-
all’Aprica o sul ha tirato per 20
no-bergamasco dell’Astana neppure grande amicizia. Alberto Contador, 28 anni, sorride dopo un’altra giornata positiva ANSA na». Ganda. La km, in salita,
discesa di oggi per favorire il
dal Colle delle compagno

CONCORSO ITALCEMENTI LA CORSA AI RAGGI X Finestre è

perfetta per lui
Rodriguez.
Esemplare
BETTINI BETTINI
L’Unità d’Italia vista dai bambini
DATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA ROSSA VERDE BIANCA
7/5 1ª VENARIA REALE-TORINO (cronosquadre) 19,3 HTC-HIGHROAD PINOTTI - - SELANDER
8/5 2ª ALBA-PARMA 244 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI LANG SELANDER
9/5 3ª REGGIO EMILIA-RAPALLO 173 VICIOSO MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS
10/5 4ª GENOVA QUARTO DEI MILLE-LIVORNO 216 tappa neutralizzata MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS
11/5 5ª PIOMBINO-ORVIETO 191 WEENING WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK
12/5
13/5
6ª ORVIETO-FIUGGI
7ª MADDALONI-MONTEVERGINE MERCOGLIANO 110
216 VENTOSO
DE CLERCQ
WEENING
WEENING
PETACCHI
PETACCHI
KOHLER
DE CLERCQ
KRUIJSWIJK
KRUIJSWIJK 5,5 5
14/5 8ª SAPRI-TROPEA 217 GATTO WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK SCARPONI RUJANO
15/5 9ª MESSINA-ETNA 169 CONTADOR CONTADOR CONTADOR SAVINI KREUZIGER
Pensavamo Il venezuelano
16/5 RIPOSO
che potesse ha iniziato a
attaccare lui soffrire il ritmo
17/5 10ª TERMOLI-TERAMO 159 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER
nel finale, e infernale di
18/5 11ª TORTORETO LIDO-CASTELFIDARDO 144 GADRET CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER
invece alla fine Di Luca sulla
19/5 12ª CASTELFIDARDO-RAVENNA 184 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER
il marchigiano salita finale
20/5 13ª SPILIMBERGO-GROSSGLOCKNER (Aut) 167 RUJANO CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER ha pagato: e non si è
21/5 14ª LIENZ-MONTE ZONCOLAN 172 ANTON CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER Nibali gli ha ripreso.
22/5 15ª CONEGLIANO-GARDECCIA VAL DI FASSA 229 NIEVE CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER rosicchiato 13". Non è più il
Il consigliere delegato di Italcementi Carlo Pesenti e Felice Gimondi 23/5 RIPOSO E la salita, corridore
(secondo e quarto da sinistra) hanno consegnato tre bici Bianchi ai 24/5 16ª BELLUNO-NEVEGAL (cronoscalata) 12,7 CONTADOR CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER onestamente, brillante
giovani vincitori del concorso «Disegna i 150 anni». L’iniziativa, lanciata 25/5 17ª FELTRE-TIRANO 230 ULISSI CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER non era dell’Etna e del
26/5 18ª MORBEGNO-SAN PELLEGRINO TERME 151 CAPECCHI CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER impegnativa. Grossglockner:
dall’azienda in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha visto oltre Oggi si deve ha perso 4
Ieri 19ª BERGAMO-MACUGNAGA 209 TIRALONGO CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER
100 ragazzi tra 5 e 13 anni, figli di lavoratori Italcementi, cimentarsi in giocare il tutto posizioni in
una rappresentazione del significato dell’Unità del Paese. La DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA
per tutto sul classifica, oggi
premiazione si è svolta a Bergamo prima del via della 19ª tappa. Oggi 20ª VERBANIA-SESTRIERE 242 ***** Lo sterrato del Colle delle Finestre (45 tornanti) più l’arrivo: solo per giganti
Finestre rischia ancora
Domani 21ª MILANO-MILANO (crono) 26 *** Con tutte le montagne che ci sono... Passerella nella culla del Giro BETTINI LAPRESSE

SPONSOR MAGLIA ROSSO PASSIONE


94˚ GIRO D’ITALIA I DUELLANTI
DAL NOSTRO INVIATO
Divisi da 34" CIRO SCOGNAMIGLIO
cscognamiglio@gazzetta.it
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Uniti da una
MACUGNAGA (VCO) d E ancora
non sappiamo come andrà a fi-
nire: non è bellissimo? Miche-
le Scarponi e Vincenzo Nibali
pedalano, lottano, si sfidano
sfida infinita
dalla partenza di Venaria Rea-
le. Anzi, no: è dal via di Amster-
dam del Giro 2010 che i loro
destini rosa si stanno continua-
mente incrociando. L’anno
Nibali rosicchia 13": «Non basta, devo scorso l’ha spuntata il sicilia-
no: appena 13" che gli sono val-
si il terzo posto. Adesso, a 268
sfruttare l’occasione». Scarponi: «Sono km dalla fine di un Giro tiratis-
simo, è davanti il marchigiano
un fondista, lo vedrete sul Sestriere» di 34" e in ballo c’è la seconda
piazza. In un Giro dominato
da Alberto Contador, stiamo
parlando del massimo che si
possa ottenere.
Round Ieri la giornata ha segna-
to un punto a favore di Vincen-
zo Nibali, che al mattino, da
Scarponi, aveva un ritardo di
47". L’affondo nel finale gli è
valso l’abbuono di 8" per il ter-
zo posto, oltre ai 5" di vantag-
gio sul rivale. «Ha vinto Tira-
longo, un ragazzo siciliano co-
me me. Se c’è uno che se lo me-
ritava, è lui — ha detto il capi-
tano della Liquigas-Cannonda-
le, 26 anni —. Io ho rosicchiato
qualcosa. Ma non basta, sono
ancora dietro». Nibali adesso
ha 2’01" di vantaggio su Ga-
Vincenzo Nibali, dret, quarto: come dire che si
26 anni, attacca può ritenere ragionevolmente
nel finale, inseguito sicuro del podio. Ma non gli ba-
da Michele Scarponi sta: ha la crono finale dalla sua
BETTINI (pur se ridotta da 31,5 a 26
km) ma è consapevole del fat-
to che dovrà provarci anche og-
gi su Colle delle Finestre e Se-
striere. «Siamo alle ultime fati-
che, bisognerà saper cogliere il
momento giusto, in discesa
ma non solo. "Vedo" il secondo
posto, non sono lontano, so
che ho un’occasione e devo
sfruttarla bene».
Grinta «Questa tappa era più
adatta a Nibali? — analizza
In lotta per il 2˚ posto
dietro al marziano
Contador. E Michele
assicura: «La gara è
appassionante per il
pubblico e per noi»
Scarponi, 31 anni, leader della
Lampre-Isd —. Mah, non direi.
Siamo a fine Giro e non è que-
stione di tappe adatte o meno,
ma di forze che abbiamo anco-
ra in corpo. Vincenzo è stato
più bravo, domani (oggi, ndr)
è un altro giorno. Tra me e lui
c’è stima reciproca, abbiamo
un bel rapporto, e questa sfida
è appassionante per il pubbli-
co ma anche per noi». Già al
mattino il marchigiano aveva
fatto un pensiero al Colle delle
Finestre e al Sestriere. «C’ero
anche nel 2005, e li ho provati
prima della partenza del Giro.
La tappa è lunga (242 km, ndr)
e io sono un fondista, per me
va bene, si è visto il giorno del
Gardeccia. Il percorso è tutto
un punto chiave. Primo posto
a parte, perché Contador ci
stacca quando vuole, può anco-
ra sconvolgere il Giro».
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
8
FRATTURE
PER LEWIS
COCCARDA
TRICOLORE
di Paolo Zanini
E PINOTTI
IL SESTRIÈRE:
GIOIELLO PLASMATO
Caduta al km 167 DAGLI AGNELLI
e ritiro per
Marco Pinotti e Nel Giro del 150˚
Craig Lewis, dell’Unità, per ogni
entrambi della tappa proponiamo uno
Htc, trasportati spunto storico legato
all’Ospedale di alla ricorrenza: perché
Domodossola.
Per Lewis
la corsa rosa è parte
dell’identità nazionale.
frattura
scomposta del Sestrière sorse negli anni
Trenta, quando Giovanni
femore sinistro e
fratture a due
coste.
Agnelli acquistò i terreni
sul colle e diede avvio alla
Per Pinotti costruzione di due grandi
frattura «torri» d’impianto
composta razionalista e allo sviluppo
dell’acetabolo (la della stazione sciistica. In
regione in cui si breve tempo la località
piemontese divenne una
articola la testa
delle più significative
del femore) di
stazioni per gli sport
destra. invernali. È stata sede, tra
Tra i caduti l’altro, dei Mondiali di sci
anche Russell 1997 e delle gare di sci
Downing: è alpino durante l’Olimpiade
finito in un bosco, di Torino 2006. Pochi km
poi è risalito in prima di raggiungere
bici, è ricaduto e l’arrivo, la corsa sfiora
ha anche forato... Fenestrelle e la sua
Ha chiuso ultimo fortezza. Anticamente
a 27’26". baluardo contro possibili
invasioni francesi, il forte
fu utilizzato, a partire dalla
fine del XVIII secolo, come
prigione. Qui, dopo la resa
di Gaeta del 1861, vennero
deportati molti degli ultimi
difensori del Regno delle
Due Sicilie.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

94˚ GIRO D’ITALIA LA GUIDA

POS. CORRIDORE TEMPO 22 CARRARA (ITA) a 1 24" 45 STANGELJ (SLO) 68 PASAMONTES (SPA) 91 VEIKKANEN (FIN) 115 DIDIER (LUS) 139 OCHOA (VEN)
ORDINE D'ARRIVO 1 Paolo TIRALONGO (ITA) 23 RUJANO (VEN) a 2’20" 46 CHEULA (ITA) a 7’30" 69 NIEMIEC (POL) 92 JUFRE (SPA) 116 DE MARCHI (ITA) a 21’22" 140 GOUROV (KAZ)

Gadret 4˚ Astana, 209 km in 5.26’27"

media 38,413 km/h, abb. 20"
Rujano 23˚ 2
3
CONTADOR (SPA)
NIBALI (ITA)
abb. 12"
a 3", abb. 8"
a 2’20" 4 GADRET (FRA)
5 RODRIGUEZ (SPA)
6 KRUIJSWIJK (OLA)
7 SCARPONI (ITA)
8 KREUZIGER (R.CEC)
9 DUPONT (FRA)
10 SIVTSOV (BIE)
11 NIEVE (SPA)
12 CATALDO (ITA)
José Rujano, re 13 MORENO (SPA)
14 LAGUTIN (UZB)
sul Grossglockner,
15 MENCHOV (RUS)
vive una giornata
16 MACHADO (POR) a 1 04"
negativa: 23˚ a
17 DE GREEF (BEL) a 1 09"
2’20". Marco 18 ARROYO (SPA)
Pinotti, prima 19 NAVARRO (SPA) a 1 20"
maglia rosa 2011, 20 PORTE (AUS)
cade e si ritira. 21 CHEREL (FRA) a 1’22"
24 SAMOILAU (BIE) 47 WYSS M. (SVI) 70 GUSTOV (UCR) 93 CAZAUX (FRA)
94 AZANZA (SPA)
117 VICIOSO (SPA)
118 FERRARI (ITA)
a 21’55" 141 GRETSCH (GER)
142 KAISEN (BEL)
KRUOPIS 1˚
25 PETROV (RUS)
26 SARMIENTO (COL)
48 LOSADA (SPA) a 8’46"
49 KOZONTCHUK (RUS) a 10’32"
71 PARDILLA (SPA)
72 CIONI (ITA) 95 PIRAZZI (ITA) 119 CLEMENT (OLA) a 26’26" 143 VAN WINDEN (OLA) Gilbert guida
a 6" 27 LASTRAS (SPA)
28 PETERSON (USA)
50 GARZELLI (ITA)
51 ULISSI (ITA)
a 11’01", abb. 2"
a 11’07"
73 KRIVTSOV (FRA)
74 CARUSO (ITA)
96 MILLAR (GB)
97 VANDEWALLE (BEL)
120 AGNOLI (ITA)
121 MORKOV (DAN)
144 DYACHENKO (KAZ)
145 BRAMBILLA (ITA)
in Belgio
98 OYARZUN (CIL) 122 LODEWYCK (BEL) 146 BEYER (USA)
29 LE MEVEL (FRA) 52 ERMETI (ITA) a 13 17" 75 SPILAK (SLO)
99 GASTAUER (LUS) 123 MARANGONI (ITA) 147 KLOSTERGAARD (DAN)
Nella 2ª tappa del
30 STETINA (USA) 53 PINEAU (FRA) a 14’53" 76 KISERLOVSKI (CRO)
a 8"
100 VEUCHELEN (BEL) 124 CORIONI (ITA) 148 GIORDANI (ITA) Giro del Belgio vit
a 21" 31 SZMYD (POL) a 2 25" 54 LANG (GER) a 15’45" 77 WYSS D. (SVI)
101 SASTRE (SPA) 125 CARLSTRÖM (FIN) 149 SERPA (COL) toria in volata del
a 29" 32 HERNANDEZ (SPA) 55 BAKELANDTS (BEL) 78 FRANK (SVI)
33 DE CLERCQ (BEL) 56 MIHOLJEVIC (CRO) 79 HOOGERLAND (OLA)
102 BETANCOURT (COL) 126 RICCI BITTI (ITA) 150 ONGARATO (ITA) lituano Aidis Kruopis
a 34"
34 TSCHOPP (SVI) a 2’58", abb. 4" 57 SALERNO (ITA) 80 KUSCHYNSKI (BIE)
103 DESSEL (FRA) 127 GATTO (ITA) 151 FAVILLI (ITA) (Landbouwkrediet):
104 DALL’ANTONIA (ITA) 128 FLENS (OLA) 152 TABORRE (ITA)
a 40" 35 LÖVKVIST (SVE) a 3’17" 58 BELKOV (RUS) 81 MAZZANTI (ITA) a 20’19" ora guida Philippe
105 TOSATTO (ITA) 129 BERARD (FRA) 153 POPOVYCH (UCR)
a 56" 36 BLANCO (SPA) a 4’29" 59 STORTONI (ITA) 82 KONOVALOVAS (LIT)
106 SELLA (ITA) 130 SESMA (SPA) 154 ROVNY (RUS)
Gilbert con 1" su
a 1’ 37 VORGANOV (RUS) 60 BAK (DAN) abb. 6" 83 CODOL (ITA) Greipel. En plein
107 KIRYIENKA (BIE) 131 RASMUSSEN (DAN) 155 ARDILA (COL)
a 1’01" 38 TANKINK (OLA) a 5 28" 61 RIGHI (ITA) 84 CANUTI (ITA) 108 REDA (ITA) 132 SELANDER (USA) 156 KRISTOFF (NOR) dello svizzero
39 BEPPU (GIA) a 6’ 62 KENNAUGH (GB) a 15’53" 85 SPEZIALETTI (ITA) 109 SEELDRAYERS (BEL) 133 DOCKX (BEL) 157 MARZOLI (ITA) a 26’38" Michael Albasini
40 NOCENTINI (ITA) a 6 52" 63 NORDHAUG (NOR) a 19’31" 86 SABATINI (ITA)
110 MONTAGUTI (ITA) 134 ZAHNER (SVI) 158 VAN EMDEN (OLA) a 26’49" (Htc) al Giro di
a 1’15" 41 VISCONTI (ITA) 64 ANTON (SPA) 87 MALACARNE (ITA) 111 WEENING (OLA) 135 MINGUEZ (SPA) 159 DOWNING (GB) a 27’26" Baviera: 3ª tappa e
42 VANOTTI (ITA) a 7’09" 65 ISASI (SPA) 88 FRAPPORTI (ITA) 112 ENGELS (OLA) 136 CAPECCHI (ITA) rit. SAVINI (ITA)
1˚ posto in
43 RABOTTINI (ITA) 66 BARRY (CAN) 89 POSSONI (ITA) 113 DEIGNAN (IRL) 137 SELVAGGI (ITA) rit. LEWIS (USA)
classifica.
44 DI LUCA (ITA) 67 HORRACH (SPA) 90 BRUTT (RUS) 114 MEYER (AUS) 138 ARAMENDIA (SPA) rit. PINOTTI (ITA)

CLASSIFICA GENERALE IN GARA 159 CORRIDORI DI 22 SQUADRE

Sale Kreuziger 7˚, scende Menchov 9˚ ACQUA & SAPONE

D.S.: Cenghialta
76
77
RABON
RASMUSSEN
R.Cec
Dan
151
152
FAILLI
GIORDANI
Ita
Ita
1 GARZELLI Ita 78 RENSHAW Aus 153 GATTO Ita
La maglia bianca Kreuziger 2 CODOL Ita 79 SIVTSOV Bie 154 RABOTTINI Ita
risale dal 9˚ al 7˚ posto, a 10’20" 3 CORIONI Ita
KATUSHA TEAM
155 MAZZANTI Ita
da Contador. Scende invece il 4 BETANCOURT Col
D.S.: Parsani
156 FAVILLI Ita
5 MARZOLI Ita 157 NOÈ Ita
russo Menchov, che si ritrova 6 MIHOLJEVIC Cro
81 RODRIGUEZ JO. Spa
158 RICCI BITTI Ita
82 DI LUCA Ita
9˚ a 10’51". 7 NAPOLITANO Ita
83 BRUTT Rus QUICKSTEP CYCLING TEAM
8 SARMIENTO Col D.S.: Bramati
84 CARUSO Ita
POS. CORRIDORE TEMPO POS. CORRIDORE TEMPO POS. CORRIDORE TEMPO 9 TABORRE Ita 161 CHICCHI Ita
85 MORENO Spa
1 Alberto CONTADOR (SPA) 53 SEELDRAYERS (BEL) a 1.38’06" 106 PETERSON (USA) a 2.46 56" AG2R LA MONDIALE 86 VORGANOV Rus 162 CATALDO Ita
Saxo Bank, 2.997 km in 77.11’24" 87 LOSADA Spa 163 CIOLEK Ger
54 PASAMONTES (SPA) a 1.41 39" 107 SPEZIALETTI (ITA) a 2.49 36" D.S.: Biondi
media 38,815 km/h 88 HORRACH Spa 164 REDA Ita
11 NOCENTINI Ita
55 PIRAZZI (ITA) a 1.46 58" 108 MAZZANTI (ITA) a 2.50 59" 165 ENGELS Ola
2 SCARPONI (ITA) a 5 18" 12 BERARD Fra 89 KUSCHYNSKI Bie
56 ISASI (SPA) a 1.47’43" 109 CLEMENT (OLA) a 2.52 58" 13 CHEREL Fra 166 MALACARNE Ita
3 NIBALI (ITA) a 5’52" LAMPRE - ISD
14 DESSEL Fra 167 PINEAU Fra
57 OCHOA (VEN) a 1.48 39" 110 SPILAK (SLO) a 2.55 04" D.S.: Maini
4 GADRET (FRA) a 7’53" 15 DUPONT Fra 168 SEELDRAYERS Bel
91 SCARPONI Ita
58 HORRACH (SPA) a 1.51 26" 111 RABOTTINI (ITA) a 2.56’03" 16 GADRET Fra 169 VANDEWALLE Bel
5 SIVTSOV (BIE) a 9 58" 92 PETACCHI Ita
112 SELVAGGI (ITA) a 2.57 26" 17 GASTAUER Lus 93 MARZANO Ita RABOBANK CYCLING TEAM
59 BARRY (CAN) a 1.54’13"
6 NIEVE (SPA) a 10 08" 18 KRIVTSOV Fra 94 ULISSI Ita D.S.: Boven
60 SALERNO (ITA) a 1.56 36" 113 VEUCHELEN (BEL) a 2.59 52"
7 KREUZIGER (R.CEC) a 10’20" 19 MONTAGUTI Ita 95 HONDO Ger 171 BROWN Aus
61 BEPPU (GIA) a 1.56’47" 114 OYARZUN (CIL) a 3.01 39" 96 NIEMIEC Pol 172 FLENS Ola
8 RODRIGUEZ (SPA) a 10’43" ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P.I.
115 BRAMBILLA (ITA) a 3.02 54" D.S.: Savio 97 SPEZIALETTI Ita 173 KRUIJSWIJK Ola
62 CIONI (ITA) a 1.57’11"
9 MENCHOV (RUS) a 10 51" 98 RIGHI Ita 174 CLEMENT Ola
21 SERPA Col
63 DI LUCA (ITA) a 2.00 31" 116 VEIKKANEN (FIN) a 3.03’09" 175 SLAGTER Ola
10 RUJANO (VEN) a 11 50" 22 SELLA Ita 99 SPILAK Slo
117 ARAMENDIA (SPA) a 3.03’41" 23 RUJANO Ven 176 TANKINK Ola
64 HOOGERLAND (OLA) a 2.00’36" LEOPARD - TREK
11 KRUIJSWIJK (OLA) a 12 56" 177 VAN EMDEN Ola
118 ARDILA (COL) a 3.03 54" 24 DE MARCHI Ita D.S.: Guercilena
65 LANG (GER) a 2.01 39" 178 VAN WINDEN Ola
12 ARROYO (SPA) a 13’24" 25 ERMETI Ita
119 BERARD (FRA) a 3.04 58" 101 FEILLU Fra
66 ROVNY (RUS) a 2.02’51" 179 WEENING Ola
13 CATALDO (ITA) a 13’40" 26 FERRARI Ita 102 KLEMME Ger
120 RIGHI (ITA) a 3.05’59" 27 OCHOA Ven 103 ROHREGGER Aut SAXO BANK SUNGARD
14 DUPONT (FRA) a 14 59" 67 GUSTOV (UCR) a 2.02 55"
28 RODRIGUEZ JA. Ven 104 STAMSNIJDER Ola D.S.: Mauduit
121 VAN WINDEN (OLA) a 3.06 52"
15 LE MEVEL (FRA) a 23’25" 68 VANOTTI (ITA) a 2.03’16" 29 VICIOSO Spa 181 CONTADOR Spa
105 PIRES Por
122 MARZOLI (ITA) a 3.06 56" 182 DIDIER Lus
16 TIRALONGO (ITA) a 29’35" 69 KOZONTCHUK (RUS) a 2.03’20" BMC RACING TEAM 106 VIGANÒ Ita
123 WYSS D. (SVI) a 3.08’17" 107 WEGMANN Ger 183 GUSTOV Ucr
70 MONTAGUTI (ITA) a 2.03 58" D.S.: Baldato
17 CARRARA (ITA) a 30’37" 108 WEYLANDT Bel 184 HERNANDEZ Spa
124 BAK (DAN) a 3.10’03" 31 BARTON Usa
71 CHEREL (FRA) a 2.06 38" 109 ZAUGG Svi 185 KLOSTERGAARD Dan
18 ANTON (SPA) a 30’41" 32 BEYER Usa
125 DIDIER (LUS) a 3.11’ 186 PORTE Aus
72 AZANZA (SPA) a 2.07 03" 33 FRANK Svi LIQUIGAS - CANNONDALE
19 TSCHOPP (SVI) a 30’43" 187 NAVARRO Spa
126 BRUTT (RUS) a 3.11’47" 34 KOHLER Svi D.S.: Volpi
20 LÖVKVIST (SVE) a 33’43" 73 POPOVYCH (UCR) a 2.07’25" 188 TOSATTO Ita
35 KRISTOFF Nor 111 NIBALI Ita
127 SELANDER (USA) a 3.12 05" 189 MORKOV Dan
21 GARZELLI (ITA) a 35 08" 74 VICIOSO (SPA) a 2.09 12" 36 BUTLER Usa 112 AGNOLI Ita
128 ZAHNER (SVI) a 3.13 53" 37 TSCHOPP Svi SKY PROCYCLING
75 PINEAU (FRA) a 2.09 56" 113 CAPECCHI Ita
22 MACHADO (POR) a 35’25"
OGGI 20ª TAPPA SU RAI 3 ALLE 14.50
129 FRAPPORTI (ITA) a 3.14’31" 38 WYSS D. Svi 114 MARANGONI Ita D.S.: Yates
23 STETINA (USA) a 43’57" 76 AGNOLI (ITA) a 2.10’33" 39 ZAHNER Svi 115 DALL’ANTONIA Ita 191 LÖVKVIST Sve
130 KRIVTSOV (FRA) a 3.15 02" 192 BARRY Can
77 BETANCOURT (COL) a 2.10’38" COLNAGO - CSF INOX 116 SABATINI Ita

Ultimo arrivo in quota

24 SARMIENTO (COL) a 46’29"
131 CARLSTRÖM (FIN) a 3.15’05" 117 SALERNO Ita 193 CARLSTRÖM Fin
78 STANGELJ (SLO) a 2.12’29" D.S.: Reverberi
25 BAKELANDTS (BEL) a 47’49" 118 SZMYD Pol 194 CIONI Ita
132 CAZAUX (FRA) a 3.15’17" 41 POZZOVIVO Ita
79 KENNAUGH (GB) a 2.14’11" 119 VANOTTI Ita 195 DOWNING GB
26 DE GREEF (BEL) a 52 04" 42 BELLETTI Ita
133 REDA (ITA) a 3.17 20" 196 APPOLLONIO Ita

A Sestrière c’è il sole

80 BLANCO (SPA) a 2.14 21" 43 MODOLO Ita MOVISTAR TEAM
27 HERNANDEZ (SPA) a 55’53" 197 NORDHAUG Nor
134 GIORDANI (ITA) a 3.18’27" 44 PIRAZZI Ita D.S.: Arrieta
81 GASTAUER (LUS) a 2.15’24" 198 KENNAUGH GB
28 SELLA (ITA) a 56’19" 45 SAVINI Ita
135 TOSATTO (ITA) a 3.24’37" 121 ARROYO Spa 199 POSSONI Ita
29 DE CLERCQ (BEL) a 59’46" 82 KUSCHYNSKI (BIE) a 2.16 53" 46 CANUTI Ita 122 KIRYIENKA Bie
136 MEYER (AUS) a 3.27 56" TEAM GARMIN - CERVELO
47 STORTONI Ita 123 KONOVALOVAS Lit
30 NIEMIEC (POL) a 59 59" 83 FRANK (SVI) a 2.21 26" D.S.: Marie
137 DALL’ANTONIA (ITA) a 3.28’22" 48 BRAMBILLA Ita 124 OYARZUN Cil
31 MORENO (SPA) 1.00’39" 84 LAGUTIN (UZB) a 2.22 51" 49 FRAPPORTI Ita 201 FARRAR Usa
138 GRETSCH (GER) a 3.29’21" 125 LASTRAS Spa
202 LANCASTER Aus
85 CANUTI (ITA) a 2.24 39" EUSKALTEL - EUSKADI 126 PARDILLA Spa
32 MIHOLJEVIC (CRO) a 1.01 09" 203 PETERSON Usa
139 KAISEN (BEL) a 3.30 29" 127 PASAMONTES Spa
D.S.: Glez De Galdeano 204 FISCHER Bra
33 SASTRE (SPA) a 1.02’37" 86 NOCENTINI (ITA) a 2.24 53"
140 DOWNING (GB) a 3.30 54" 51 ANTON Spa 128 SAMOILAU Bie
205 LE MEVEL Fra
34 TANKINK (OLA) a 1.05’41" 87 PORTE (AUS) a 2.25’57" 52 SESMA Spa 129 VENTOSO Spa
141 ONGARATO (ITA) a 3.31’48" 206 MEYER Aus
88 VANDEWALLE (BEL) a 2.26’02" 53 MINGUEZ Spa OMEGA PHARMA - LOTTO 207 MILLAR GB
35 CODOL (ITA) a 1.07’10" 142 FERRARI (ITA) a 3.32’03" 54 ISASI Spa D.S.: De Wolf 208 STETINA Usa
36 KIRYIENKA (BIE) a 1.07’33" 89 POSSONI (ITA) a 2.27’42"
143 MALACARNE (ITA) a 3.32’07" 55 CAZAUX Fra 131 BAKELANDTS Bel 209 WILSON Aus
37 WYSS M. (SVI) a 1.09’38" 90 JUFRE (SPA) a 2.28’07" 56 ARAMENDIA Spa 132 BLYTHE GB
144 MARANGONI (ITA) a 3.32’41" TEAM RADIOSHACK
57 AZANZA Spa 133 DE GREEF Bel
38 LASTRAS (SPA) a 1.11’34" 91 DOCKX (BEL) a 2.28’41" D.S.: Ekimov
145 ERMETI (ITA) a 3.32’49" 58 OROZ Spa 134 DE CLERCQ Bel
92 CHEULA (ITA) a 2.29’45" 211 MACHADO Por
39 PETROV (RUS) a 1.13 21" 146 LODEWYCK (BEL) a 3.35 30" 59 NIEVE Spa 135 DOCKX Bel
212 POPOVYCH Ucr
93 TABORRE (ITA) a 2.30’24" GEOX - TMC 136 KAISEN Bel
40 VORGANOV (RUS) a 1.14 09" 147 SESMA (SPA) a 3.36’48" 213 MCEWEN Aus
D.S.: Zanini 137 LANG Ger
41 VISCONTI (ITA) a 1.14 50" 94 NORDHAUG (NOR) a 2.32 59" 214 BEPPU Gia
148 RICCI BITTI (ITA) a 3.37 26" 61 MENCHOV Rus 138 VEIKKANEN Fin
215 CARDOSO Por
42 WEENING (OLA) a 1.16’40" 95 SZMYD (POL) a 2.34’54" 62 SASTRE Spa 139 LODEWYCK Bel
149 CORIONI (ITA) a 3.38’02" 216 DEIGNAN Irl
96 BELKOV (RUS) a 2.37’24" 63 WYSS M. Svi PRO TEAM ASTANA 217 HUNTER S.Af
43 ULISSI (ITA) a 1.20 16" 150 GOUROV (KAZ) a 3.46 38"
64 BLANCO Spa D.S.: Martinelli 218 ROVNY Rus
44 PARDILLA (SPA) a 1.22’38" 97 STORTONI (ITA) a 2.37’34" 151 BEYER (USA) a 3.49’18" La 20ª e penultima tappa è la Verbania-Sestrière, 242 65 CHEULA Ita 141 KREUZIGER R.Cec 219 SELANDER Usa
45 CARUSO (ITA) a 1.25 14" 98 SABATINI (ITA) a 2.38’23" 152 MINGUEZ (SPA) a 3.52’01" km. Ritrovo alle 9.15 al Palazzo della Provincia, partenza 66 KOZONTCHUK Rus 142 TIRALONGO Ita
VACANSOLEIL - DCM PRO C.TEAM
67 DUARTE Col 143 MASCIARELLI F. Ita
46 KISERLOVSKI (CRO) a 1.26’02" 99 KONOVALOVAS (LIT) a 2.38’32" 153 KLOSTERGAARD (DAN) a 3.55’19" alle 10.45 dalla Provinciale 54. L’arrivo è previsto in 68 ARDILA Col 144 KISERLOVSKI Cro
D.S.: Van Der Schueren

47 NAVARRO (SPA) a 1.26 06" 100 MILLAR (GB) a 2.38 35" 154 KRISTOFF (NOR) a 4.01’49" piazza Agnelli tra le 17 e le 17.30. 69 VALLS Spa 145 GOUROV Kaz
221 CARRARA Ita
222 BOZIC Slo
48 SERPA (COL) a 1.29 15" 101 GATTO (ITA) a 2.39 06" 155 RASMUSSEN (DAN) a 4.02’02" È l’ultima tappa di montagna, con l’ottavo arrivo in salita. HTC - HIGHROAD
146 JUFRE Spa
223 BELKOV Rus
147 DYACHENKO Kaz
49 SAMOILAU (BIE) a 1.32’36" 102 DESSEL (FRA) a 2.42 02" 156 FLENS (OLA) a 4.02’45"
La prima parte è poco impegnativa. Traguardo volante a D.S.: Piva
148 PETROV Rus
224 GOLAS Pol
71 CAVENDISH GB 225 HOOGERLAND Ola
50 CAPECCHI (ITA) a 1.36’39" 103 ENGELS (OLA) a 2.42 05" 157 MORKOV (DAN) a 4.04 20"
Torino, dopo 144,1 km. A Susa, dopo 196 km di corsa, 72 PINOTTI Ita
149 STANGELJ Slo
226 LAGUTIN Uzb
51 LOSADA (SPA) a 1.37’51" 104 DE MARCHI (ITA) a 2.44 36" 158 FAVILLI (ITA) a 4.05’16"
inizia il terribile Colle delle Finestre. Poi discesa molto 73 GRETSCH Ger FARNESE VINI - NERI SOTTOLI 227 ONGARATO Ita

52 DEIGNAN (IRL) a 1.38’03"
A PUNTI
CLASSIFICA DI TAPPA:
1. Paolo TIRALONGO (Astana) 25
punti; 2. Contador (Spa) 20; 3. Nibali
16; 4. Gadret (Fra) 14; 5. Rodriguez
(Spa) 12; 6. Kruijswijk (Ola) 10;
7. Scarponi 9; 8. Kreuziger (R.Cec) e
Bak (Dan) 8; 10. Dupont (Fra) 7.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Alberto CONTADOR (Spa-Saxo
Bank) 178 punti; 2. Scarponi 112;
3. Nibali 111; 4. Rujano (Ven) 87.
105 DYACHENKO (KAZ) a 2.46 05" 159 VAN EMDEN (OLA)
MONTAGNA
CLASSIFICA DI TAPPA:
1. Jerome PINEAU (Fra-Quick Step) 15
punti; 2. Rabottini 9; 3. Bak (Dan) e
Tiralongo 5; 5. Contador (Spa) e
Garzelli 3; 7. Nibali e Tschopp (Svi);
9. Cherel (Fra) e Gadret (Fra) 1.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Stefano GARZELLI (Acqua &
Sapone) 67 punti; 2. Contador (Spa) 56;
3. Nieve (Spa) 39; 4. Rujano (Ven) e
Brambilla 29; 6. Sella e Scarponi 23.
a 4.07’12"
tecnica e salita verso il traguardo del Sestrière. 74 LEWIS Usa D.S.: Scinto 228 SELVAGGI Ita
75 BAK Dan 150 VISCONTI Ita 229 VEUCHELEN Bel
METEO Sereno o poco nuvoloso lungo l’intero percorso.
Temperatura massima di 22˚.
CAROVANA Partenza da Verbania alle 9.45. GIOVANI SQUADRE A PUNTI
Appuntamenti anche a Mergozzo (9.51), Borgomanero
(10.46), Cigliano (12.29), Chivasso (12.59), Torino (13.38)
e Sestriere (16.41).
IN TV Su Rai 3, alle 11.30, c’è «Si Gira». Dalle 14.50 le fasi
salienti della corsa; a seguire il Processo alla tappa. La
diretta su Eurosport inizia alle 14, su Gazzetta.it alle
CLASSIFICA GENERALE: CLASSIFICA DI TAPPA:
14.15. Ampio spazio anche su Rai Sport 1.
1. Roman KREUZIGER (R.Cec-Astana) 1. ASTANA 33 punti; 2. Ag2R La
77.21’44"; 2. Kruijswijk (Ola) a 2’36"; Mondiale 29; 3. Katusha 24; 4. Saxo
3. Stetina (Usa) a 33’37"; 4. Sarmiento Bank 22; 5. Liquigas 18; 6. Rabobank
CLASSIFICA DI TAPPA: (Col) a 36’09"; 5. Bakelandts (Bel) a 15; 7. Lampre 14; 8. Htc-Highroad 11;
FAST TEAM 1. AG2R LA MONDIALE 16.21’18"; 37’29"; 6. De Clercq (Bel) a 49’26"; 9. Euskaltel 10; 10. Quick Step 9.
2. Saxo Bank a 43"; 3. Astana a 44"; 7. M.Wyss (Svi) a 59’18"; 8. Ulissi a
4. Katusha a 3’34"; 5. Movistar a 3’58". 1.09’56"; 9. Kiserlovski (Cro) a 1.15’42"; CLASSIFICA GENERALE:
10. Capecchi a 1.26’19"; 1. LAMPRE 319 punti; 2. Androni
CLASSIFICA GENERALE: 11. Seeldrayers (Bel) a 1.27’46"; Giocattoli 280; 3. Ag2R 264; 4. Movistar
1. ASTANA 231.51’24"; 2. Movistar a 12. Pirazzi a 1.36’38"; 13. Rovny (Rus) a 248; 5. Saxo Bank 229; 6. Htc-Highroad
10’44"; 3. Ag2R La Mondiale a 13’07". 1.52’31"; 14. Cherel (Fra) a 1.56’18". 223; 7. Astana 221; 8. Liquigas 219.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

94˚ GIRO D’ITALIA IL REDIVIVO
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO CONDO’
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MACUGNAGA (VCO) d Il piccolo
gregario dall’aria vispa della
Katusha sposta il compagno
Losada dalla testa del gruppo
all’inizio della lunga salita ver-
so Macugnaga. La pendenza
cambia — le prime rampe so-
no toste — ma il ritmo del-
l’ascesa no, perché il gregario
vispo aumenta la frequenza e
il gruppo si accoda intonando
un concerto di sospiri, cigolii,
rantoli. Si va all’inseguimento
dei sei avventurieri del matti-
no, perché non è che ogni fuga
possa andare al traguardo.
Corsa dura Joaquim Rodri-
guez non ha ancora combina-
to niente, urge pilotarlo alme-
no a un successo di tappa altri-
menti chi lo sente il terribile
Tchmil... Insomma, la Katu-
sha fa la corsa dura grazie a tre
uomini, il passista Losada, lo
scalatore Moreno e soprattut-
to il gregario vispo, ed è subito
chiaro che non ci sarà trippa
per i gatti Garzelli, Pineau e as-
similati. Infatti Stefano si rial-
za e per risparmiare energie in
vista di oggi prende undici mi-
nuti, il francese prova il rilan-
cio ma Rabottini non gli regge
il gioco, meglio rinunciare. At-
taccato al treno del gregario vi-
spo di Rodriguez, dai meno 13
il gruppo dei migliori non ha
più ciclisti fra sé e il traguardo.
Buone sensazioni C’è qualcosa
di già visto in quella faccia fur-
Di Luca torna Killer
«Ho dato spettacolo»
Il re del Giro 2007 brilla in salita facendo da gregario
allo spagnolo Rodriguez: «Si è rivisto il vecchio Danilo»
betta. Occhi del genere balena-
vano in maglia rosa sul podio
finale del Giro 2007; l’espres-
sione concentrata del viso ri-
corda quella di un vincitore di
Liegi, Lombardia, Amstel,
Freccia...Quando la salita spia-
na, il gregario vispo si prende
un paio di chilometri di pausa,
lasciando a Losada e Moreno il
compito di bucare l’aria per il
capitano, ma appena la pen-
denza torna importante è nuo-
vamente lui a incaricarsi dello
sforzo massimo. Meteo varia-
bile. Piove come sul Lombar-
dia del 2001, un attimo dopo
risplende il sole come a Liegi
nel 2007, comunque sia la
gamba va. «Mi sono sentito be-
ne per la prima volta dall’ini-
zio di questo Giro — racconte-
rà lui al traguardo — è un
buon auspicio per la tappa di
domani (oggi, ndr) perché ci
riproverò, ci riproveremo.
Sempre a disposizione del no-
stro capitano Rodriguez».
Reso (per ora) Losada si stacca,
Moreno scivola in fondo al
Danilo Di Luca, 35 anni, mattatore in salita BETTINI gruppo, quando parte Tiralon-
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
8
MULAZZANI
SARÀ
.it
MERCKX DÀ I VOTI
OPERATO AI PROTAGONISTI
DIRETTA DELLA TAPPA
DALLE 14.15
Verrà operato
lunedì a Sul sito rosa tutti video dal
Rozzano, per
una frattura al
Giro d’Italia: dalla ricognizione
sul Colle delle Finestre della
Geox-TMC agli highlights di
malleolo
sinistro, il tutte le tappe. Da non
perdere le pagelle di Eddy
motociclista
go a Joaquim detto «Purito» re- Vito Merckx, i commenti dopo
l’arrivo a Macugnaga di
sta solo il gregario vispo. Che Mulazzani:
giovedì, nella Scarponi, Kreuziger e
ricuce. Scatta ancora Tiralon-
Morbegno-San Carrara e le interviste a
go, il gregario Katusha ha or-
Pellegrino, era Paolo Tiralongo ed Alberto
mai perso l’aria vispa eppure
scivolato e Contador. L’appuntamento
in qualche modo lo accalappia
aveva sbattuto per la diretta streaming della
ancora. Galleria. Nell’oscurità
il piede contro tappa di oggi è fissato a
Tiralongo esprime il terzo sfor- partire dalle 14.15.
zo, quello massimo, e per ora il marciapiede.
Mulazzani è www.gazzetta.it
non lo segue più nessuno: poi
il responsabile
succederà quel che sapete. Il
delle
gregario ex-vispo si è già stac-
cato, bianchissimo in viso, risa- motostaffette e
in generale di
le a velocità ridotta e all’arrivo
tutto quello che UNA MELA
conta sette minuti di distacco.
riguarda gli AL GIORNO...
automezzi
Peccato «Non so bene cosa sia in corsa: è al IN MONTAGNA
successo ma mi dispiace per
40˚ Giro d’Italia. CALA LA PRESSIONE
Joaquim; io invece sono con-
tento perché ho assolto al mio
Il consiglio della 20ª
compito. Gregario? Per Purito tappa.
lo faccio volentieri. Ho dato
Una vacanza in montagna
spettacolo, penso che chi ha a contatto con la natura fa
guardato la tappa si sia diverti- bene: la pressione
to. Forse non è così impossibi- sanguigna si abbassa,
le rivedere il vecchio...». Die- il battito cardiaco si
tro alla transenna un padre in- stabilizza e il sistema
dica il gregario furbo al suo immunitario si rafforza.
bambino: «Vedi? Quello è Da-
nilo Di Luca, ha vinto il Giro e
Per saperne di più vai su
altre corse, lo chiamavano il www.fondazioneveronesi.it
Killer». Chiamavano?
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
94˚ GIRO D’ITALIA
DAL NOSTRO INVIATO
CLAUDIO GHISALBERTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MACUGNAGA (VCO) d Riecco lo
spettacolo, riecco il Colle delle
Finestre. Esattamente sei anni
dopo, era il 28 maggio 2005,
su questa cima esplose Rujano,
Simoni diede spettacolo, ma al
Sestriere ad assicurarsi l’88˚ Gi-
ro d’Italia fu Savoldelli, che tro-
vò un provvidenziale aiuto da
due «avversari», Ardila Cano e
Van Huffel. La salita che porta
a 2.178 metri d’altitudine è
Il fondo dello sterrato,
bagnato e rullato,
dovrebbe essere
in ottimo stato.
Ma si rischia
comunque di forare
molto regolare: lunga 18,5 km,
ha una pendenza media del
9,2%, con una punta del 14%.
Sono 45 km e quasi 7,9 km di
sterrato. Dalla vetta al traguar-
do mancano 27,6 km.
Tornanti L’ascesa è subito mici-
diale. Dopo Meana la strada en-
tra nel bosco misto, l’ombra dà
sollievo, ma i tornanti tolgono
il respiro, stretti, implacabili:
32 uno dietro l’altro. A quota
1.450 metri, in località Il Collet-
to, dopo 10,650 km di salita, co-
mincia la parte più spettacola-
re e più attesa: lo sterrato. Lì la
strada sale con 13 tornanti più
intervallati. Il bosco lascia spa-
zio ai pascoli. La strada è larga
da 4,5 a 6 metri. Il fondo, ben
LA SALITA TOTEM
Lo sterrato
del Colle delle
8 zione. Difficile mangiare in sali-
ta sul Finestre, soprattutto se
verrà affrontata ad alto ritmo,
e per andare al traguardo servo-
NEL 2005
Finestre no energie. A fondovalle si ri-
al Giro 2005 VINSE trova la salita del Sestriere
BETTINI RUJANO (16,2 km con un dislivello di
623 metri, pendenza media del
3,8% e massima del 9), primo
rullato, bagnato per evitare la Il Colle delle Duemila della storia, che il Gi-
Finestre 45 giri polvere, reso più compatto dal
cloruro di sodio, dovrebbe esse-
re in ottimo stato. Ma resta un
pericolo: le possibilità di foratu-
ra sono molte. In questo tratto
Finestre torna
al Giro per la
seconda volta:
«debuttò» il 28
maggio 2005.
ro affrontò già nel 1911. Il tra-
guardo, 242 km dopo il via da
Verbania, è a 2.035 metri.
Leggeri La bicicletta non subirà
Quanti tornanti le squadre disporranno tutti gli
uomini di assistenza con ruote
e borracce. Gli ultimi 4 tornan-
ti sono i più duri per la penden-
za, per la quota e perché la ruo-
Fu la tappa più
seguita in tv:
51% di share,
con un picco di
5.293.000
sostanziali variazioni. Conta le
leggerezza e tutti cercheranno
di essere più vicini possibile ai
6,8 kg, il minimo regolamenta-
re. Moltipliche da 53-39 denti
sullo sterrato ta posteriore affonda un po’: bi-
sogna scegliere la linea.
Picchiata La discesa, tutta su
asfalto, è una picchiata di 9
spettatori.
Di Luca scandì il
ritmo con
Simoni,
ma fu Rujano
anche se non è escluso che qual-
cuno, esempio Contador, opti
per una 36. Pacco pignoni che
arriva fino al 27, anche se il più
usato sul Finestre dovrebbe es-
Subito 32 curve senza pausa, poi altre 13 km. La carreggiata è stretta, so-
lo 3,30 metri. Qui Nibali ha in
a vincere la
tappa. Savoldelli
sere il 25. Nei tubolari qualcu-
no potrebbe iniettare un liqui-
testa di provare il colpaccio. si aggiudicò do antiforatura. Ma, anche se
E dopo la discesa a picco c’è il Sestriere Dovrà fare molta attenzione, il Giro con 28" pochi grammi, fa peso: la scel-
però. Il problema è l’alimenta- su Simoni ta non sarebbe azzeccata.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

94˚ GIRO D’ITALIA DOMANI IL FINALE

8 timo precedente è datato pri-
mo giugno 2008: il trionfo fi-
nale fu di Alberto Contador
(toh...) e la cronometro finale
Il tracciato
se la aggiudicò Marco Pinotti.
della crono
Via da Rho
Anche stavolta è prevista una
prova contro il tempo, pianeg-
giante e per specialisti. Il ber-
gamasco sarebbe stato ancora
Rho (Fiera tra i favoriti, se non fosse stato
Milano, costretto ieri al ritiro per una
Porta Est, caduta. Ci punta forte il britan-
Cargo 1, nico David Millar, della Gar-
Porta Ovest, min e occhio anche a Conta-
corso Europa, dor...
via Moscova,
via Ghisolfa); Il percorso Il percorso è stato
Pero (via modificato e accorciato rispet-
Sempione) to al previsto: la lunghezza
Milano (via scende da 31,5 a 26 km, la par-
Gallarate, P. tenza è stata spostata da Piaz-
Cimitero za Castello alla Nuova Fiera di
Maggiore, Rho-Pero (intorno alle
piazza Firenze, 14.30), il fulcro dell’Expo
corso 2015. In questo modo si «impe-
Sempione, via gnerà» di meno la città che do-
Milton, viale mani dalle 8 alle 22 (e dopodo-
Moliere, viale mani dalle 7 alle 15) è chiama-
Alemagna, via ta alle urne per il secondo tur-
Gadio, piazza no delle elezioni comunali: il
Castello, viale ballottaggio è tra il sindaco
Gadio, via uscente Letizia Moratti (cen-
Legnano, piazza trodestra) e Giuliano Pisapia
VIABILITÀ
Strade chiuse al traffico
dalle 12 alle 17.30
Per consentire il regolare svolgimento della
crono finale, domani dalle 12 alle 17.30 saranno
chiuse al traffico (e transennate) le seguenti vie
di Milano: via Gallarate, piazzale Cimitero
Maggiore (carreggiata lato civici 1 5), viale
Certosa (carreggiata centrale), piazzale
Accursio, viale Certosa, piazza Firenze, corso
Sempione (carreggiata centrale), via Canova
(contromano), viale Milton (contromano), viale
Alemagna (contromano), viale Gadio
(contromano), piazza Castello (contromano),
viale Gadio (contromano), via Legnano
(contromano), piazzale Lega Lombarda, piazzale
Biancamano, Bastioni di Porta Volta, viale Crispi,
piazza XXV Aprile, Bastioni di Porta Nuova,
piazza Principessa Clotilde, viale Monte Santo,
piazza Repubblica, via Città di Fiume, Bastioni di
Porta Venezia, piazza Oberdan, corso Venezia,
piazza San Babila, largo Toscanini, corso Europa,
largo dei Bersaglieri, via Larga, via Palazzo Reale
(contromano), via Pecorari, via Rastrelli, piazza
Diaz, via Marconi, piazza Duomo (portici
meridionali), ex Camposanto, piazza Duomo
arrivo (portici settentrionali e Galleria).

w
Lega Lombarda, (centrosinistra). I seggi sono

CI SIAMO
viale Crispi, 1251: in questo modo saranno
Bastioni di ridotti al minimo i disagi alla COME ARRIVARE
Porta Nuova, viabilità e ai cittadini. Conclu- I NUMERI
piazza della sione sempre in Piazza Duo- Per la Fiera
Repubblica, mo, intorno alle 17.30.
metro rossa
14.20
viale città di
Fiume, Bastioni Iniziative Gli ultimi cento me- o il Passante
di Porta
Venezia, corso
Venezia, piazza
San Babila,
corso Europa,
Milano è pronta tri sotto la Madonnina saran-
no percorsi su un tracciato ver-
de-bianco-rosso, in onore del
150˚ Anniversario dell’Unità
d’Italia. Le strade interessate
Il primo
corridore parte
alle 14.20 dalla
Fiera di Rho-
La crono di domani partirà
dalla Fiera di Rho-Pero,
facilmente raggiungibile in
metropolitana e in treno.
via Larga, via
Porta Reale, via
Pecorari, via
Rastrelli, piazza
Diaz, piazza
per l’ultima tappa dal passaggio saranno chiuse
dalle 12 alle 17.30. Gli atleti
avranno a disposizione
un’ora, dalle 12 alle 13, per il
sopralluogo sul percorso; poi
Pero. Dovrebbe
impiegare circa
mezz’ora per
coprire i 26 km
METRO Linea rossa,
direzione Rho-Fiera. Il biglietto
costa 2,10 euro a tratta.

Sarà festa grande

Duomo toccherà al passaggio della ca- TRENO Bisogna servirsi del

La crono che chiuderà la corsa rosa arriverà
al Duomo. Percorso accorciato per il ballottaggio
DAL NOSTRO INVIATO
CIRO SCOGNAMIGLIO
cscognamiglio@gazzetta.it
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MACUGNAGA (VCO)dIl giorno è
domani. Milano, culla del Giro
d’Italia, è pronta a riabbraccia-
re la corsa della Gazzetta che
il 13 maggio 1909, da Piazzale
Loreto, cominciò la sua glorio-
sa storia.
Numeri Il Giro si concluderà
nel capoluogo lombardo per
la 74ª volta su 94 edizioni. L’ul-
rovana pubblicitaria e alla pe-
dalata Vip. Tra le iniziative, la
giornata «No Smoking, Be
Happy», della Fondazione Ve-
ronesi, che è partner del Giro.
Oggi e domani, andando in bi-
glietteria con una copia della
Gazzetta, si visiterà gratis il
Museo del Novecento (Palaz-
zo dell’Arengario, Piazza Duo-
mo 12).
Gran finale Proprio al Museo è
custodito il Trofeo Senza Fine,
che spetta al vincitore del Giro
d’Italia numero 94: sarà conse-
gnato alla maglia rosa dalla
madrina della corsa, l’attrice
romana Cristiana Capotondi.
La città si è già colorata di rosa
con le feste nei giorni scorsi
nelle zone di Brera, Isola e Ga-
ribaldi. E quello di domani po-
meriggio in Duomo sarà dav-
L’arrivo di Contador nella crono di Milano che gli consegnò il Giro 2008 AFP vero un gran finale.
17.30
Passante (S5 o S6) e scendere
alla fermata Rho-Fiera. A
Milano si può prendere il
La maglia Passante a Certosa,
Villapizzone, Lancetti, Porta
rosa, ultimo
corridore al via, Garibaldi sotterranea,
Repubblica, Porta Venezia,
arriverà in
piazza Duomo
Dateo, Porta Vittoria.
intorno alle AUTO Conviene parcheggiare
17.30. Poi le a Molino Dorino e prendere la
premiazioni finali linea rossa della metro in
direzione Rho-Fiera. È gratis il
parcheggio del Comune di Rho
in via Risorgimento, a Mazzo di
Rho: da lì, in circa 15 minuti a
piedi si raggiunge Porta Sud,
dove partirà la crono.
ATM La viabilità dei mezzi
pubblici urbani subirà alcune
modifiche di percorso, dalle 11
alle 18.30, per le seguenti linee:
90, 91, 1, 2, 4, 12, 14, 15, 19, 23,
24, 37, 40, 43, 48, 54, 57, 58,
60, 61, 68, 69, 72, 73, 78 e 94.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
TENNIS ROLAND GARROS
Schiavone
& Fognini
L’Italia che ride
In due agli ottavi come nel 2007. Fabio: «Non
finisce qui». La regina: «Ora cambio marcia»
DAL NOSTRO INVIATO
VINCENZO MARTUCCI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
PARIGI dUn uomo e una donna,
Fabio Fognini e Francesca
Schiavone. In onore di Claude
Lelouch, il tennis italiano si ri-
presenta in coppia negli ottavi
del Roland Garros quattro anni
dopo Filippo Volandri e Tathia-
na Garbin. E, chissà, magari la
musica è cambiata, come il ven-
to freddo che spazza Parigi. Per-
ché i prossimi ostacoli, Albert
Montanes e Jelena Jankovic so-
no alti, ma non impossibili.
Sogno «Ho iniziato teso, nervo-
so, malino, perché, al di là della
classifica — n. 49 l’italiano, 33
lo spagnolo atipico — sapevo di
essere favorito, a livello menta-
le e fisico. E’ stato molto impor-
tante il secondo set dopo ho pre-
so e ho accusato, stupidamen-
te, subito dopo, un break, ma
ho parlato con me stesso in mo-
do positivo», racconta «Fogna»
dopo la rimonta contro Garcia
Lopez da 0-4 a 4-6 6-3 6-3 6-1.
«Comincio a pensare diverso,
sono più disposto ai cambia-
menti che mi chiede l’allenato-
re (Pablo Martin, ndr). Basta es-
sere solo istintivo, ci voleva il
tassello più importante, la par-
te mentale», si sfoga il 24enne
ligure. «Con quello, più il servi-
zio, meno frenetico, che mi dà
qualche punto gratis, meno er-
rori da fondo e il dritto che mi
fa comandare lo scambio, spe-
ro di andare oltre il primo otta-
vo di finale in uno Slam e conti-
nuare a sognare in questa setti-
mana così importante: i com-
pleanni mio e di mia sorella e
papà operato alle anche, che è
rimasto in Italia». Perché Mon-
tanes, «che è arrivato al nume-
ro 22 del mondo (oggi 38, ndr)
e ha vinto 5 tornei Atp, lo cono-
sco benissimo, ci ho giocato
contro (3 sconfitte su 4, l’ulti-
LE ALTRE PARTITE FUORI LA STOSUR, FINALISTA DELL’ANNO SCORSO
Crolla la Wozniacki, Djokovic stop per il buio
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
PARIGI dNon è il giorno dei fron-
zoli. La bionda (la numero 1
del mondo, Caroline Woz-
niacki) e la bruna (la lanciatissi-
ma tedesca Julia Goerges), con
le unghie laccate (rispettiva-
mente, blu cobalto e giallo), ce-
dono alle più esperte e concrete
Daniela Hantuchova e Marion
Bartoli. E la triathleta con gli oc-
chiali Oakley (la finalista 2010,
Sam Stosur) si arrende alla vol-
pe Gisela Dulko, con tanto di
lenzuolo sbandierato in mondo-
visione per salutare i neo-nipo-
tini «Teo y Milo». Alle 20, sotto
ma quest’anno a Casablanca,
ndr) e mi ci sono allenato tanto
nei 4 anni a Barcellona».
Gioia La Schiavone è un diesel.
Sa che rischia troppo, facendo-
si impelagare subito a fondo-
campo: «Il primo game l’ho vin-
to ma si sono un po’ complicata
la vita con errori gratuiti». Sa
che non dovrebbe scivolare 1-3
contro la muraglia cinese Shuai
Peng, contro la quale s’è già in-
franta 2 volte su 4: «A questi li-
velli non devi mai regalare nul-
5 10
Italiani agli ottavi dall’81
Italiani negli ottavi negli ultimi
30 anni: Cancellotti, Gaudenzi,
Furlan, Volandri e Fognini
la. Per un paio di game ho gioca-
to leggermente corto. In quei
casi devo comunque andare
2-2». Ma, dopo mezz’ora di con-
fusione, in campo, e proteste
verso la tribuna («Caz.., come
gioca questa con me, ogni vol-
ta»), Francesca sale e sale, co-
me le bollicine di champagne
.it
LE PARTITE IN TEMPO
REALE, LE FOTO E LE
PAROLE DEI CAMPIONI
Il Roland Garros minuto per
minuto sul nostro sito: grazie
al nuovo tempo reale potete
seguire tutte le partite, punto
dopo punto. Da non perdere
anche i contributi video e le
interviste a tutti i campioni.
www.gazzetta.it
la continua minaccia della piog-
gia, dopo 4 ore di una bella bat-
taglia, Stanislas Wawrinka,
sempre più solido da quand’ha
abbandonato la famiglia per vo-
tarsi al tennis, doma uno dei
Novak Djokovic, 24 anni e Caroline Wozniacki, 20 anni AP/RICHIARDI
di quel suo gioco spumeggiante
e inebriante dello storico trion-
fo di un anno fa: «Ho servito pri-
me più cariche, ho allungato gli
scambi, e tutto è diventato più
semplice: l’obiettivo era farla
muovere molto, ma da lonta-
no. Così ho preso il sopravven-
to. Sto giocando a un buon livel-
lo, ho spinto, ho fatto le mie va-
riazioni, e quando lascio anda-
re il braccio so che posso fare
male. Devo farlo ancora di più:
qui la palla salta tanto e per gli
altri è difficile controllarla».
Vittorie consecutive
I successi consecutivi della
Schiavone a Parigi: Pietrangeli
è a quota 18, Panatta a 11
Amore Da 1-3 a 6-3: la volata
toglie il respiro al pubblico e al-
la Peng. Che, salvato il break
d’inizio secondo set, chiede ti-
me-out: «Non respiro». Pressio-
ne? Cuore? Sarà, la cinese vola
a sorpresa 2-0, per qualche lap-
sus-Schiavone: «Dovrei farmi
di più gli affari miei e pensare a
come stare in campo». Ma, alla
nuova accelerata di Francesca,
sul 2-1, dopo 76 minuti, la nu-
mero 25 del mondo getta la spu-
gna contro la 5, si ritira prima
della disfatta. «Essere qui e riu-
scire ad esprimere giorno dopo
giorno il mio tennis è bellissi-
mo: è gioia pura, vibrazioni, è
amore». Però è vietato volare:
«Non posso alzare lo sguardo,
altrimenti è un casino, devo an-
dare avanti con ordine, e pensa-
re a Jankovic: «Siamo 3-1 per
lei, ma non ci gioco da tanto
(due anni). Dovrò utilizzare tut-
te le mie armi e mettere una
marcia in più». Lei ce l’ha.
Moschettieri più amati di Fran-
cia, la cicala Jo-Wilfred Tson-
ga, rimontando l’amico da 4-6
6-7 e un break di svantaggio, fi-
no al 7-6 6-2 6-3, con brivido
finale di due match point man-
Sopra, Francesca Schiavone, 30 anni, numero 5 del mondo e
campionessa uscente. Sotto, Fabio Fognini, 24, prima volta agli ottavi AP
cati e una palla-break salvata. Il
pubblico sfoga la frustrazione
fischiando non l’onestissimo
svizzero, ma gli organizzatori.
Che sbagliano programmazio-
ne e, alle 19.35, devono sposta-
re Djokovic-Del Potro sul Su-
zanne Lenglen. Il match di car-
tello, sospeso per oscurità alle
21.14 sul 6-3 3-6, riprende og-
gi: il vincente giocherà contro il
redivivo Richard Gasquet, ai
primi ottavi al Roland Garros.
Domande A 20 anni, la Woz-
niacki continua a dire: «Il tem-
po gioca per me». E tutti conti-
nuano a storcere il naso davan-
la ribalta
di
RINO TOMMASI
A
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Caroline:
manca la
cattiveria
Dopo una giornata quasi
rivoluzionaria (eliminata la
Clijsters, salva per miracolo
la Sharapova), il tennis
femminile conferma il suo
momento di instabilità con
due eliminazioni illustri.
Sono infatti cadute la prima
testa di serie, la danese
Caroline Wozniacki, e la
finalista dell'anno scorso,
l'australiana Stosur, eliminate
rispettivamente dalla
Hantuchova, le più belle
gambe del circuito ma
considerata in declino e
dall'argentina Dulko, nota
agli appassionati perché
gioca (e vince) in doppio
accanto alla nostra Pennetta.
Il caso Wozniacki è molto
curioso. Solo il computer le
concedeva la qualifica di
numero uno che di regola
viene sostenuta anche da
vittorie e piazzamenti nei
tornei del Grande Slam, dove
invece il suo record della
ragazzona danese è
relativamente modesto. Le
notevoli qualità atletiche le
consentono una eccezionale
regolarità di rendimento, ma
per i grandi appuntamenti ci
vogliono cattiveria e
determinazione che lei non
ha ancora rivelato o scoperto.
LA GUIDA
Oggi la Vinci
contro Azarenka
Torna Nadal
Avanzano in doppio Bracciali-
Starace e Pennetta-Dulko, e
Quinzi supera le qualificazioni
juniores.
Oggi, principali singolari,
uomini: Djokovic (Ser) c. Del
Potro (Spa), Nadal (Spa) c. Veic
(Cro), Murray (Gbr) c. Berrer
(Ger), Soderling (Sve) c. Mayer
(Arg), Dolgopolov (Ucr) c. Troicki
(Ser), Verdasco (Spa) c. Ljubicic
(Cro), Simon (Fra) c. Fish (Usa) ;
donne: Sharapova (Rus) c. Chan
(Tai), Wickmayer (Bel) c.
Radwanska (Pol), Petkovic (Ger)
c. Gajdosova (Aus), Rus (Ola) c.
Kirilenko (Rus), Kvitova (Cec) c.
King (Usa), Li (Cin) c. Cirstea
(Rom). Italiani: VINCI c. Azarenka
(Bie). In tv: Eurosport 1 e 2 ( 11).
TRÈS
VITE
LA MINACCIA
«Il servizio funziona bene,
ti alla regina della classifica — ho fiducia nel mio gioco:
che resta tale perché la Clijsters non voglio
ha bucato giovedì (prima volta sopravvalutarlo,
che le prime due non arrivano ma è abbastanza buono
agli ottavi) ma non ha ancora per farmi vincere»:
vinto uno Slam perché troppo parola di Federer
difensiva e monocorde: «La ter-
ra non è la mia superficie prefe-
rita, mi aspettavo di meglio. LA PROVOCAZIONE
Tornerò ancor più forte». Riu-
scirà a buttarsi avanti, come ha Madrid, dopo le modelle
fatto, disperata, sull’1-6 0-4, e raccattapalle e la terra
poi più? battuta azzurra, vorrebbe
v.m. accorciare i match, con
tie-break sul 4-4. «Ne
RISULTATI parlavamo giá 20 anni fa»,
A PAGINA
45 & sfida il solito Tiriac
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

BOXE WORLD SERIES IN CINA

y
Russo show
LA SCHEDA

O OGGI
LE ALTRE

Vince la finale
CLEMENTE RUSSO
FINALI
28 ANNI
PESI MASSIMI

Un argento Ieri

e si qualifica
Gallo:
olimpico Abutalipov (Kaz)
e anche un film b. Oubaali (Fra)
2-1 (68-65;
Clemente Russo è nato a 66-67; 67-66);

per l’Olimpiade Marcianise il 27 luglio 1982 leggeri: Zhimin

ed è tesserato per le Wang (Cina) b.
Fiamme Oro. Peso Mussafirov
massimo, ha vinto il titolo (Kaz) 2-1
mondiale dilettanti 2007 a (67-66; 67-66;
66-67);
Domina le prime quattro riprese con Chicago ed è stato
argento all’Olimpiade di massimi:
RUSSO b.
Pechino. Attualmente è
Medzhidov, poi gestisce: «Dedicato a chi sugli schermi con il film
«Tatanka», di cui è attore
Medhzidov (Aze)
3-0 (67-66;
67-66; 67-66).
pensava che ora fossi solo un attore» Clemente Russo, 28 anni, dopo la vittoria, con il presidente Aiba Wu BOZZANI
protagonista

RICCARDO CRIVELLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dDalla Cina con furore, da Pe-
chino fino a Londra: Clemente
Russo è già ammantato della
w
scatto, il no al professionismo
per gettarsi nell’avventura di
Milano Thunder e l’apoteosi
NUMERO con la qualificazione diretta ai
Giochi, primo italiano a riuscir-
ci a titolo individuale. Perché
vallati nei primi 4 round con il
ritmo, la velocità, l’esecuzione
e il colpo d’occhio dei giorni di
grazia. Di fronte al maglio del
gigantone dell’Est, che si piaz-
za a centroring, la mette sul fi-
Oggi
un altro trovarsi davanti un av- va storto il naso quando rifiu- Medi:
versario così forte fisicamente tai il salto nel professionismo, Derevyan-
e comunque rapido di braccia. altri pensavano che ormai fos- chenko (Ucr) c.
Abbiamo tenuto un ritmo alto si soltanto un attore o uno Migitinov (Aze);
— prosegue l’azzurro — ci sia- showman: e invece la boxe re- mediomassi-
mo scambiati colpi duri dal- sta la mia vita, il mondo dove mi: Benchabla

magica aura a cinque cerchi.
Promessa Il successo non è
mai definitivo, il fallimento
non è mai totale, bisogna solo
trovare il coraggio di andare
comunque avanti. E’ il paradig-
ma della carriera recente di Ta-
tanka: iridato dei massimi nel
2007, argento olimpico l’anno
dopo, deludente ai Mondiali in
casa di Milano del 2009. E la
novità delle World Series co-
me occasione del favoloso ri-
14
Clemente, oltre che un campio-
nissimo, è un uomo di parola:
«L’avevo promesso, questo era
Le carte l’obiettivo stagionale».
olimpiche
già conquistate Ritmo Raggiunto, come gongo-
dagli azzurri, ma la il d.t. Damiani che l’ha segui-
13 sono to all’angolo, «con il cuore e
riservate alla con la testa, con l’intelligenza
nazione: e l’applicazione del fuoriclas-
Clemente Russo se». Russo concedeva al rivale
è il primo a azero (nato in Russia) Medhzi-
conquistarla a dov venti chili (117.4 contro
titolo individuale 97.4) e cinque centimetri, sca-
sico e prova la mazzata con il
destro, il viceolimpionico usa
le gambe e i colpi saettanti,
sempre in serie, per scavare il
solco decisivo (quattro punti
per due giudici alla fine del 4˚
round), prima dell’inevitabile
calo atletico determinato dal-
l’assurdità delle sette riprese:
«All’inizio non mi ha mai visto
— sorride Clemente — poi ho
capito che potevo gestire, per-
ché un conto è fare i guanti con
gli sparring in allenamento e
l’inizio alla fine, forzando sem-
pre, ma non ho mai sofferto».
Showman E così può cingere
fiero la prima cintura e può
pensare con serenità all’appun-
tamento londinese («Salto si-
curamente gli Europei di lu-
glio e i Mondiali in autunno
per regolamento, mi rivedrete
a settembre per l’inizio delle
World Series»), giusto premio
per una scelta che non aveva
convinto tutti: «Qualcuno ave-
mi esprimo meglio». Per la vit- (Alg) c. Groguhe
toria, intasca un assegno di (Fra).
ventimila dollari («Ma con tut-
ti i soldi che devo a Damiani,
mi resterà ben poco», sogghi- In tv
gna divertito) e un permesso Diretta
di un mese senza guantoni: Sportitalia 1
«Porto in vacanza Laura (Mad- dalle 15,
daloni, ndr), mia moglie, che differita Italia 1
ad agosto mi regalerà una bel- 23.05
la bambina. E spero che da
grande faccia la tennista: poca
fatica e tanto guadagno». Ini-
mitabile.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

fLa sfida che assegna il titolo della Nba mette

BASKET di fronte dopo cinque anni le stesse squadre
DAL NOSTRO INVIATO

In finale
MASSIMO LOPES PEGNA
IL REMAKE

Nowitzki
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

CHICAGO dLeBron James sem-

bra un reduce, con i piedi infila-
ti in una tinozza di ghiaccio e
le ginocchia abbondantemen-
medita
LeBron: «Non te fasciate. I Miami Heat han-
no appena costretto alla resa i
Chicago Bulls per 83-80, an-
che nella loro quinta e cruenta
battaglia, quella che li ha fatto
vendetta
Mavs: la sconfitta

ho capito come vincere la guerra, e lui ha l’oc-

chio fisso sullo schermo. Ha ce-
lebrato con moderazione e ora
è totalmente assorto dagli ulti-
mi tre minuti di quello che di-
con gli Heat del
2006 brucia ancora
dTutto gira attorno a gara-3

abbiamo fatto» venterà un altro grande classi-

co Nba: «la remuntada». Spie-
gherà: «Ho dovuto riguardar-
mi il finale, perché non ci ave-
vo capito nulla». Come nei mi-
Miami rimonta pazzesca: Chicago k.o. gliori gialli, talmente complica-
ti da richiedere una doppia o
tripla visione.
Ora c’è Dallas: «Abbiamo tanto da fare»
La rimonta In verità non c’è nul-
la di così contorto. I Bulls a 3’4"
dal termine avevano un van-
taggio di 12 punti e la certezza
di essersi ormai guadagnati ga-
ra-6 in Florida. Errore. Era
quando Dwyane Wade da com-
parsa (11 punti con 2/8 e 9 pal-
le perse nei primi tre quarti) si
trasformava in protagonista
con 10 punti (4/5). Era quanto
LeBron James sogna sempre di
fare: assumersi le responsabili-
tà del leader. I due assieme se-
gnavano i 16 punti della riscos-
sa (otto a testa). Wade comple-
tava un gioco da quattro punti,
the King infilava due triple,
con cui rimetteva in equilibrio
la partita sul 79 pari, e poi un
tiro dalla zona lunetta che por-
tava in vantaggio gli Heat. Era
quando Dwyane toglieva di
mano una palla a Derrick Ro-
se, che poi a 26"7 dal termine
sbagliava un libero del possibi-
le pareggio.
Stop Era quando James stoppa-
va all’mvp l’ultimo tiro. Tutto
in tre epici minuti. «Non voglio
raccontarvi delle frottole, non
ho capito che cosa sia succes-
so», sottolineava anche Wade.
LeBron abbracciava Rose per
consolarlo dopo averlo strapaz-
zato per le feste. Il modo in cui
riordinava il ranking della
Nba: «Tu sei l’Mvp, però ades-
so comando io». Rose, uomo
squadra fino a quando non ha
incrociato i Big Three, da supe-
reroe retrocesso a mediocre
Clark Kent in quattro partite:
25 punti giovedì (con 9/29),
ennesima serata storta di que-
sta serie. Nessuna scusa, solo
un senso di rimorso che faceva
tenerezza: «Alla fine è stata col-
pa mia: palle perse, tiri sbaglia-
ti, falli».
L’urlo di LeBron James, 26 anni, mvp nel 2009 e 2010, e Derrick Rose, 22, mvp 2011. Decisione La missione di James
LeBron ha chiuso la serie con Chicago con 25.8 punti, 7.8 rimbalzi e 6.6 assist di media AFP era iniziata a South Beach qua-
Dwyane Wade, 29 anni, 18.8 punti contro Chicago AFP
si 12 mesi fa con l’osteggiata
«Decision»: «Vediamo se allo
scoccare dell’anno tutta la cam-
pagna di astio nei miei confron-
ti finirà», dice furbo mentre sfo-
dera una giacchetta del Liver-
pool di cui è nuovo proprieta-
rio. Perché anche a Chicago è il
più odiato: «You suck» (fai schi-
fo), «you are a pussy» (sei una
fighetta), gli gridano disperati
i tifosi di casa che ormai intui-
scono l’imminente disfatta.
Ma per emettere un verdetto
più equo dovrebbero osservar-
lo nelle sei ore che trascorre
dentro allo United Center.
Predicatore C’è il LeBron con-
centrato prima dell’incontro,
con le cuffie in testa e la musi-
ca sparata nelle orecchie, che
canticchia «did you read the Bi-
ble?», hai letto la Bibbia, e
ignora chiunque gli giri intor-
no. Il LeBron predicatore che,
nell’abbraccio con la squadra
prima di affacciarsi sul par-
quet, è l’unico a urlare gli slo-
gan. C’è il LeBron giocatore e
le immagini diventano testimo-
nianze indiscutibili. Nel post
match, emerge il perfezioni-
sta, che non ammette soste fi-
no a quando non avrà vinto il
suo primo titolo: giusto qual-
che sorriso e abbraccio per fe-
steggiare l’ingresso in finale,
poi subito davanti alla tv, con
le caviglie infilate nel ghiaccio,
per interpretare quegli ultimi
tre folli minuti. Infine, c’è l’uo-
mo pubblico davanti ai micro-
foni: «No, non provo alcun sen-
so di sollievo, perché abbiamo
ancora tanto lavoro da fare. So
che cosa sono capace di fare e
non ho mai perso la fiducia in
me stesso». Non sembra sem-
plice propaganda e quando il
messaggio giungerà a Dallas, i
Mavs faranno bene a dormire
preoccupati.
della finale 2006: Dallas è 2-0,
entra negli ultimi 6’ della parti-
ta avanti di 13 ma poi perde
per i 42 punti con 13 rimbalzi
di Wade ma, soprattutto, per
un libero sbagliato da
Nowitzki a 3" e 4 dalla fine. Da
quel momento tutto va a rotoli
per i Mavs: in gara-5, Wade ti-
ra più liberi di tutti gli avversa-
ri e un fallo fantasma su di lui
y (così lo definisce Mark Cuban
che viene multato 250 mila
dollari da Stern) porta Wade,
ancora 43 punti, ancora in lu-
SI PARTE
netta, per la vittoria di 1 punto
MARTEDÌ a Dallas che toglie ogni speran-
A MIAMI za ai Mavericks di sopravvive-
re. La maledizione continua:
tre uscite al primo turno dei
Finale Est: playoff in 4 stagioni. Ecco per-
Chicago- ché il ritorno di Nowitzki in fi-
Miami 80-83 nale dopo 5 anni, ancora con-
(Rose 25, Deng tro Miami, assume un signifi-
18; James 28, cato particolare per una intera
Wade 21). città. Di quella squadra resta-
Serie: 4-1 no solo l’asso tedesco e Jason
Miami. Terry, negli Heat Wade e Udo-
nis Haslem (oltre a Pat Riley,
allora allenatore oggi presi-
FINALE dente). Ma come dice Terry:
Al meglio delle «Non importa chi gioca negli
sette partite. Heat, chiuque indossi quella
Gara-1: 31/5 a maglia sa che dovrà sostenere
Miami. Gara-2: una battaglia contro di noi per-
2/6 a Miami. ché lasceremo tutto sul cam-
Gara-3: 5/6 a po». Due finali Nba nella sto-
Dallas. Gara-4: ria di queste due squadre, tut-
7/6 a Dallas. te e due una contro l’altra. Mia-
Gara-5*: 9/6 a
mi (58 vittorie-24 sconfitte in
Dallas. stagione) ha il fattore campo
Gara-6*: 12/6
favorevole su Dallas (57-25).
a Miami, La voglia di rivincita dei Mavs
Gara-7*: 14/6
potrebbe ribaltare i pronosti-
a Miami. ci. Dice Nowitzki: «Stavolta
* Se necessaria
possiamo finire il lavoro»
Dirk Nowitzki nel 2006 contro Gary Payton di Miami

DONNE A BRISBANE MERCATO GLI ALLENATORI LEGADUE LE SEMIFINALI

Infarto: a 37 anni è morta la Dydek
Alta 2.13, nel ’99 fu la n.1 d’Europa
E’ morta a Brisbane per le
complicazioni seguenti ad un
infarto, Malgorzata Dydek (nella
foto), 37 anni, una delle
giocatrici più rappresentative
dello scorso decennio,
campionessa d’Europa con la
Polonia nel 1999, anno in cui
vinse l’Euroscar della Gazzetta
come miglior europea dell’anno.
Alta 2.13, si era ritirata nel 2007
dopo una carriera intensa in
Europa e negli Stati Uniti (prima
scelta assoluta Wnba nel 1998,
finalista nel 2005, aveva
giocato in 4 squadre diverse).
Quando si è sentita male, il 19
maggio, stava allenando la
squadra di Brisbane, in
Australia, dove aveva seguito il
marito David. Al quarto mese di
gravidanza del terzogenito, era
la mamma di David (3 anni) e
Alex (7 mesi).
Brindisi: in arrivo Bucchi con Nevola
Mahoric un’altra stagione a Cremona
(canf) Dopo la retrocessione in
LegaDue, Brindisi rilancia, e lo fa
in grande stile con l’accordo di un
ingaggio biennale (a breve
l’ufficializzazione) di Piero Bucchi,
il coach delle finali 2009 e 2010 di
Milano (esonerato in gennaio per
Peterson), che torna nel secondo
campionato dopo la stagione
(vincente) 2001-02 di Napoli. La
proprietà ha inoltre scelto il
nuovo g.m.: è Antonello Nevola,
che ha ben operato negli ultimi
anni ad Avellino. Restando sul
fronte panchine, con Jasmin
Repesa libero la prossima
stagione di cambiare squadra
(Milano?), per Treviso la
candidatura forte è quella di Pino
Sacripanti che lascerebbe
Caserta per tornare a fare coppia
con Claudio Coldebella. Cremona
ha confermato Tomo Mahoric
anche per l’anno prossimo.
PUBBLICO La Legabasket ha reso
noti i dati degli spettatori per la
stagione regolare: la media è
stata di 3.954 per partita (+3.6%
rispetto al 2010) per 42.776 euro
di incasso (+1.6%). Leader
Bologna con 7945 di media
(calata a 4380 nelle due partite di
playoff), davanti a Siena con 4876
(4145 in gara-1 dei quarti) e
Milano con 4627 (solo 2345 nelle
due partite con Sassari).
Venezia recupera e batte Veroli: 1-0
Alle 20.45 gara-2 Casale-Barcellona
Venezia-Veroli 68-67
(14-13, 34-35; 47-52)
UMANA VENEZIA: Clark 11
(2/5, 2/8), Young 13 (4/9, 1/2),
Slay 10 (3/6, 1/2), Allegretti
12 (6/7, 0/3), Di Giuliomaria 1
(0/1, 0/1); Causin (0/1 da 3),
Meini 6 (2/6 da 3), Lechthaler 6
(1/1), Maestrello 3 (1/3 da 3),
Bryan 6 (3/3). All.: Mazzon.
PRIMA VEROLI: Penn 6 (0/7,
1/3), Jackson 8 (1/3, 1/6),
Rosselli 9 (1/3, 1/3), Gatto 7
(2/8, 1/2), Brkic 5 (1/2, 0/2);
Binetti 3 (0/2, 1/1), Iannone 8
(1/1, 2/3), Iannilli 2 (1/2),
Kavaliauskas 14 (6/8), Rullo 3
(1/1, 0/1), Rossetti 2 (1/3, 0/1).
All.: Cavina. NOTE T.l.: Ven
9/15, Ver 16/21. Rimb.: Ven 39
(Slay 9), Ver 38 (Gatto 8). Ass.:
Ven 11 (Young 4), Ver 13 (Penn
5). Progr.: 5’ 2 2, 15’ 21 25, 25’
41 44, 35’ 62 61. (m.c.)
Programma: domani gara 2 a
Venezia. Oggi alle 20.45 (diretta
Sportitalia 2) gara 2 Casale
Monferrato Barcellona Pozzo
di Gotto: serie 1 0.
IN SPAGNA (pe.m.) Gara 1
delle semifinali (al meglio di 5):
Barcellona Vitoria 86 71
(Navarro, Anderson e Lorbek
17; Teletovic 23).
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

EQUITAZIONE PIAZZA DI SIENA

NICOLA MELILLO eravamo ottavi con 18 penali-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dSuona l’inno olandese a

Piazza di Siena. Ed è una noti-
zia: l’Olanda aveva vinto una so-
Coppa Nazioni all’Olanda tà, ad anni luce da una super
Francia a 2, dal Belgio a 5, dagli
Usa a 8 e da Olanda e Gran Bre-
tagna a 9. Ma un punto sopra la
Germania, delusione di ieri. Al

L’Italia delude: ottava

la Coppa delle Nazioni a Roma
— nel 2004 —, e al termine del-
la prima manche gli orange ave-
vano chiuso con un fardello di
9 penalità, al quinto posto. Ma
la super rimonta al secondo gi-
ro, con tre percorsi senza erro-
ri, ha fruttato un incredibile ri-
baltone che vale anche il terzo
posto in Top League, dietro a Ir-
landa e Belgio, terza e seconda
in una delle edizioni più diffici-
li della storia di Piazza di Siena.
E l’Italia? Ottava, davanti solo
alla Danimarca, con una prova
deludente ma non troppo, con-
siderando i rivali e un percorso
da brividi. E con questo siamo a
26 anni di digiuno a Roma…
Da paura Lo chef de piste Gio-
vanni Bussu si è scatenato nel
disegnare il percorso, al punto
che i capi equipe hanno chiesto
di abbassare qualche ostacolo.
C’era di tutto: un fosso che pre-
cedeva una riviera larga e semi-
nascosta da un rialzo che ha fat-
to una trentina di vittime, una
doppia gabbia disegnata di ver-
de, bianco e rosso, rendendo
complicato il lavoro dei cavalli
disorientati dal gioco cromati-
co, un piccola barriera con ad-
dobbi floreali che costringeva-
no i binomi a scegliere se taglia-
re o meno prima di affrontare
un oxer. Il tutto coprendo i 530
metri e 15 salti in 80 secondi.
Quasi impossibile stare nel tem-
po e così è stato.
Formidabili Impossibile, ma non
Grande rimonta degli orange nel secondo giro. Continua il digiuno
azzurro: adesso sono 26 anni. Il c.t. Fuchs: «Siamo dispiaciuti»
Emilio Bicocchi, 35 anni, su Kapitol d’Argonne, miglior italiano in gara ieri: l’unico a non commettere errori GIULIANI
per tutti, due fuoriclasse sono
riusciti a piazzare un doppio
Percorso da brividi, netto: il belga campione del
al punto che mondo Philippe Le Jeune con
i capi equipe Vigo d’Arsouilles e la stella ir-
hanno chiesto di landese Billy Twomey con
Tinka’s Serenade. In tutto 13
abbassare qualche percorsi netti su 70. E fra questi
ostacolo c’è quello dell’aviere azzurro
Emilio Bicocchi con Kapitol
d’Argonne. Raggio di luce per
gli azzurri dopo le 9 penalità di
Roberto Arioldi, 12 di una Lu-
cia Vizzini che ha pagato un
conto salatissimo con l’espe-
rienza sciupando il debutto in
Coppa nella sua Roma, e le 9 di
Natale Chiaudani. A quel punto
LA GUIDA
A Roma il Belgio
è secondo
Coppa delle Nazioni: 1 Olanda
(E. van der Vleuten Groep
Utascha; H. Smolders Regina
Z; G. Schroder New Orleans; J.
Dubbeldam Van Grunsven
Simon) p. 10 (9 1); 2 Belgio p.
14 (5 9); 3 Irlanda 21 (13 8); 4+
Francia 23 (2 21); 4+ Germania
23 (17 6); 4+ Gran Bretagna 23
(9 14); 8 Italia p. 52 (18 34).
Cat. a 2 fasi: 1 E. Bicocchi
(Olea0003 Ita) p. 0/0, t. 23.96;
2 P. Delaveau (Baritchou Fra)
0/0, 24.63; 3 B. Maher (Oscar
IX Gbr) 0/0, 24.83. Trofeo
Lazio (cat. a tempo): 1 P.
Delaveau (Nayana Fra) p. 0, t.
57.20; 2 L. Vizzini (Loro Piana
Lismeen Lancer Ita) 0, 58.34;
3 E. van der Vleuten (Vdl Groep
Kaid Ola) 0, 59.91.
OGGI Ore 10.45 a tempo;
12.30: Piccolo GP; 17.20: GP di
Potenza. In tv: dir. ClassHorse
Tv, Raisport 2 17.30 19.
secondo giro altre 5 penalità di
Arioldi e Loro Piana Utile, 21
per Lucia Vizzini con Loro Pia-
na Quinta Roo, 8 per Natale
Chiaudani e Snai Corradio OH.
Bicocchi decideva di non chie-
dere uno sforzo di tale portata
a Kapitol d’Argonne e si ritira-
va. Resta la potenza di oggi e il
Gran Premio di domani per ri-
farsi.
Flop L’Italia, che con due giorni
di salti ha già vinto tre prove
(nel 2010 un successo) era giù
di morale. Il c.t. Markus Fuchs.
«Siamo dispiaciuti, ma i cavalli
con cui abbiamo gareggiato
non sono abituati a questo tipo
di percorsi. Per noi è un proble-
ma essere in Promotional Lea-
gue e non poter partecipare
con continuità a certe prove.
Dobbiamo programmare bene
il lavoro in vista dell’Europeo di
Madrid di settembre: fonda-
mentale per qualificarci a Lon-
dra 2012». Su di giri gli olande-
si, che hanno approfittato del
patacrac al secondo giro di Bel-
gio e Francia. Con Harry Smol-
ders e Gerco Schroder c’erano
Eric van der Vleuten e Jeroen
Dubbeldam, già a segno nel
2004: «Allora a Roma c’era l’er-
ba, ora la sabbia, ma stavolta il
percorso era estremamente tec-
nico. Perciò questa vittoria vale
tanto. Dopo il primo giro ci sia-
mo detti di cambiare l’approc-
cio all’oxer prima della riviera e
abbiamo studiato come mante-
nere la linea: non abbiamo sba-
gliato più niente». Prosit.

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PALLAVOLO WORLD LEAGUE
Dragan Travica, Lele Birarelli e Ivan Zaytsev: il muro dell’Italia non dà scampo alla Francia nella gara di esordio della World League a Lione FIVB
La giovane Italia
si presenta bene
Lasko è il bomber, la difesa è ovunque: Francia surclassata
E’ convincente il debutto della nuova nazionale di Berruto
FRANCIA
ITALIA
0
3
(14-25, 20-25, 12-25)
FRANCIA: Sol 4, Rouzier 11, Sa-
mica 2, Vadeleux 5, Pujol 1, Ly-
neel 8; Exiga (L), Tuia 5, Moreau,
Toniutti, Kapfer. N.e. Hardy-Des-
sources. All. Blain.
ITALIA: Buti 7, Travica 4, Zayt-
sev 10, Birarelli 9, Lasko 14, Sa-
vani 10; Bari (L), Sabbi, Kovar, De
Togni. N.e. Baranowicz. All. Berru-
to.
ARBITRI: Hobor (Ung) e Labasta
(R.Cec).
NOTE Spettatori 5022. Durata set: 25’, 25’,
22’; totale 72’. Francia: battute sbagliate 11,
vincenti 3, muri 4, 2a linea 9, errori 21; Italia:
b.s. 4, v. 8, m. 10, s.l. 12, e. 9.
DAL NOSTRO INVIATO
GIAN LUCA PASINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LIONE (Francia) dLa cabala di Lio-
ne porta ancora fortuna all’Ita-
lia che qui, in 7 gare ufficiali
contro la Francia aveva sem-
pre vinto. Vale la regola anche
nell’esordio di questa 22ª edi-
zione della World League, che
per gli azzurri comincia nel mi-
gliore dei modi.
Tensione La tensione si respira
anche dalla tribuna, per tanti
azzurri questa gara è un bel
LA GUIDA
Domani alle 18
si replica
a Chambery
(a.a.) Risultati primo weekend della
XXII World League. Esordio vincente
della Polonia di Anastasi e Gardini
con un 3-0 sugli Stati Uniti.
Girone A: Polonia-Stati Uniti 3-0
(25-20, 25-22, 25-19; oggi a Lodz),
oggi e domani a San Juan
Portorico-Brasile.
Girone B: Russia-Giappone 3-0
po’ di più della semplice routi-
ne quotidiana: da Berruto al
debutto come c.t. azzurro, al
capitano Savani, fino a Zayt-
sev promosso titolare a forza
di schiacciate e ricezioni.
Ma il groppo alla gola che to-
glie il respiro e rende le mani
sudate l’Italia lo prova solo per
pochi scambi prima di trasferi-
re il suo carico d’ansia – prati-
camente in toto – ai francesi
che vedono trasformato, nel gi-
ro di un quarto d’ora, la festa
per l’esordio casalingo nel peg-
giore degli incubi. Philippe
Blain gioca tutte le carte che
ha nel mazzo, con il risultato
solo di far muovere i suoi gio-
catori dalla panchina, ma non
certo di disorientare l’Italia,
che punto dopo punto somma
robuste certezze.
Micha A iniziare dalla solidità
di Michal Lasko: è stato forse il
più continuo dei suoi, riuscen-
do a cambiare continuamente
i colpi d’attacco per evitare di
restare invischiato dalla difesa
francese, di solito molto più ef-
ficace.
Ieri sera invece gli attaccanti
azzurri se la sono cavata bene,
concedendo pochissimo agli
avversari. Andati in crisi so-
prattutto per la battuta dell’Ita-
lia: è questa la differenza più
evidente rispetto al passato.
(25-22, 25-20, 25-18; oggi a Ufa),
oggi e domani a Varna
Bulgaria-Germania.
Girone C: oggi e domani a Povoa de
Varzim Portogallo-Finlandia e a
Rosario Argentina-Serbia.
Girone D: Francia-Italia 0-3 (si
replica domani a Chambery 18), oggi
e domani Suwon Sud Corea-Cuba.
Il sistema di punteggio è uguale a
quello del campionato: 3 punti alla
vittoria 3-0 e 3-1, mentre se si arriva
al tiebreak due punti a chi vince e
uno a chi perde.
FORMULA Alla Final 8 in Polonia
(6-10 luglio) si qualifichino le prime 2
di ogni girone, se la Polonia finisce 3ª
xhanno detto
MAURO BERRUTO
Gli occhi lucidi? L’emozione
c’era e non solo durante la
partita è dall’altra sera che
la sento. Non poteva essere
una partita normale
e non lo è stata
CRISTIAN SAVANI
Per me era il debutto da
capitano e adesso
mi tocca pagare le paste ai
compagni, ma vista come è
andata la partita sono ben
contento di farlo
DRAGAN TRAVICA
Non so se mi capiterà mai
più una serata come questa
in battuta, forse no. Ma è lo
stesso, almeno per ora
godiamoci questa vittoria, da
domani la cancelleremo
o 4ª del suo girone resta esclusa la
peggiore delle 4 seconde.
MERCATO (r.pu.-niba) Mitja
Gasparini, classe 1984, 202 cm,
sloveno, nell’ultima stagione in
Polonia con Lorenzo Bernardi, è il
nuovo opposto della Marmi Lanza. Il
palleggiatore polacco Lukasz
Zygadlo rinnova con l’Itas Diatec fino
al 2013. Andrea Sala è vicinissimo
ormai al trasferimento a Modena, la
società trentina intanto ha deciso di
non dare in prestito Sokolov mentre
sarà ceduto in prestito il martello
belga Matthijs Verhanneman
prelevato nei mesi scorsi dal
Roeselare.
Non battono tutti forte, ma al-
meno in questa prima gara –
tutti hanno fatto male alla rice-
zione francese.
E poi il muro che nel primo e
nel secondo set ha chiuso i po-
chi varchi che Pujol (tornato
in campo dopo la difficile espe-
rienza di Treviso) cercava di
trovare per i compagni in attac-
co.
Che difese Poi la difesa, favori-
ta anche da una buona orga-
nizzazione tattica della squa-
dra, insomma tutti sapevano
bene cosa fare e dove mettersi
in campo. Si merita anche una
bella parte di complimenti
Dragan «Drago» Travica che al
di là delle sue battute al vele-
no, ha avuto la maniera di sce-
gliere sempre l’attaccante giu-
sto con cui concludere l’azio-
ne. E poi Bari che si è inserito
nel sistema di difesa-ricezione
benissimo, anche se con pochi
allenamenti assieme ai compa-
gni.
Rimescolando nel paiolo delle
banalità: una rondine non fa
primavera, ma l’Italia ha co-
minciato la World League co-
me meglio non poteva, per at-
teggiamento nervoso e prepa-
razione.
Bene, bravi e se gli azzurri vo-
lessero concedere il bis l’occa-
sione è vicina, domani pome-
riggio a Chambery.
MERCATO A-2 (f.c.) Genova ha
ingaggiato l’opposto e nazionale
bulgaro Boyan Yordanov (ex
Panathinaikos). Conferme a Segrate
per il libero Capriotti e ad Isernia per
lo schiacciatore Fiore.
DONNE La Scavolini Pesaro
ufficializza l’ingaggio della
schiacciatrice Usa Alexandra Rose
Klineman, 21 anni.
FINALE IN ROSA Domani al Forum di
Assago (ore 20.30 diretta RaiSport 1)
si apre la serie della finale scudetto
di A-1 donne: Mc Carnaghi VIlla
Cortese e Norda Foppapedretti
Bergamo giocheranno su un campo
di Taraflex Rosa Scudetto.
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
SI ALZA IL SIPARIO
DEL CITROËN DS3 R3
RACING TROPHY
Il nuovo trofeo promozionale varato da CITROËN Italia e
CITROËN Racing, quello che segna il ritorno diretto della
Casa al fianco dei propri clienti sportivi, è stato presentato il
venerdì 20 maggio scorso a Pistoia, presso la sede della Pro
car. Sono sei, gli appuntamenti individuati per le sfide con la CI
TROËN DS3
R3 con l’ini
zio per la pri
ma metà di
giugno al Ral
ly della Lan
terna di Ge
nova. Previ
sto anche un
Trofeo riser
vato alle C2
R2 Max.
Un o d e i
momenti più
attesi della
stagione
rally italia
na 2011 è sta
to p r o p r i o
la giornata
odierna,
con la pre
sentazione
dell’inizia
tiva che vede tornare in modo significativo CITROËN ITA
LIA e CITROËN RACING al fianco dei clienti sportivi ita
liani, volendo dar loro modo di avere grandi soddisfazioni
agonistiche. Il CITROËN RACING TROPHY ITALY sarà
un’iniziativa parallela all’attività ufficiale messa in campo
nel Campionato Italiano Rally Junior con il CITROËN
DS3R3 TEAM ITALIA, che si avvale delle prestazioni di
due tra le più interessanti giovani leve dei rallies italiani, Si
mone Campedelli ed Andrea Crugnola. La scelta delle gare
in calendario è stata effettuata per permettere la partecipazio
ne a differenti tipologie di rally. 11/12 giugno Rally della
Lanterna; 1/2 luglio Rally del Casentino; 23/24 luglio Cop
pa Città di Lucca; 2/3 settembre Rally Valli Cuneesi; 23/24
settembre Rally Sanremo; 22/23 ottobre Trofeo ACI Como.
Elevato il montepremi che, per ogni singola gara, premierà
le prime cinque posizioni: 1. classificato euro 9.000; 2. clas
sificato euro 6.000; 3. classificato euro 4.000; 4. classificato
euro 2.000; 5. classificato euro 1.000.
Il vincitore finale del Trofeo, se risulterà «Under 28» , si
aggiudicherà un programma sportivo nella stagione 2012 al
volante di una CITROËN DS3 R3 e il vincitore della classi
fica «Under 23», si aggiudicherà un corso federale CSAI ral
ly. Se invece il vincitore del Trofeo risultasse «over 28» si
aggiudicherà un buono acquisto di 20.000 euro per l’acqui
sto di ricambi «racing». Complessivamente, il monte premio
distribuirà più di 150.000 euro, posizionandolo tra i più ric
chi del panorama rallystico Italiano.
Protagonista sotto i riflettori sarà la CITROËN DS3 pre
parata in Gruppo R, il modello con cui è stato inaugurato un
nuovo corso agonistico, con il quale, per almeno tre anni, si
vuole proseguire a cogliere quelle vibranti soddisfazioni che
hanno caratterizzato le ultime stagioni sia sotto il profilo
sportivo che tecnico. Il trofeo servirà inoltre come forte stru
mento di comunicazione della CITROËN DS3 che è stata
lanciata nel corso del 2010 ed ha ottenuto anche in Italia un
ottimo successo commerciale. L’attività sportiva accompa
gnerà quest’anno la comunicazione di CITROËN DS3 gra
zie all’impegno nel WRC con il 7 volte campione del mon
do Sébastien Loeb e con i 10 trofei promozionali organizza
ti in Europa, con l’obiettivo di essere sempre più vicino ad
un target di clienti giovane, dinamico e sportivo. È on line, il
sito internet del CITROËN RACING TROPHY ITALIA,
raggiungibile all’indirizzo www.ds3r3racingtrophy.it.
Contiene tutte le informazioni utili per i trofeisti, per la
stampa e per gli appassionati. Le sezioni su cui è costruito
sono diverse, dedicate al regolamento, alle informazioni e
novità tecniche, oltre a prevedere una importante sezione che
descriverà ognuno dei partecipanti al trofeo con la galleria di
fotografie free press aggiornata ad ognuno dei sei eventi in
programma.
a cura di RCS Pubblicità
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
RUGBY IL MATCH SCUDETTO
Rovigo-Padova, più di una finale
Il primo titolo dell’era Celtic League in palio tra squadre che, con la loro rivalità, hanno fatto la storia
SIMONE BATTAGGIA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d«Chi non salta è un padova-
no». Negli ultimi minuti della
semifinale vinta con Parma, i
tifosi del Rovigo avevano fatto
capire chi avrebbero voluto tro-
vare in finale. Il Petrarca li ha
accontentati e oggi alle 18.10
il colpo d’occhio sarà straordi-
nario: 6572 persone stipate in
un Battaglini comunque trop-
po piccolo. Anche se il campio-
nato si chiama Eccellenza qua-
si per sberleffo, anche se Trevi-
so e Viadana non ci sono più,
anche se i migliori italiani non
giocano qui da un pezzo. «Con
un po’ più di tempo, avremmo
riempito anche l’Euganeo di
Padova» ha detto qualcuno. Di
certo oggi è la rivincita della
pancia, di umori che parevano
sopiti per sempre. Le piazze
storiche si riprendono il palco-
scenico, per quanto piccolo.
Testa e cuore Il livello tecnico e
l’intensità del campionato non
hanno a che fare con la vera ec-
cellenza europea, con la Celtic
League e il Sei Nazioni. Eppu-
re i biglietti sono andati brucia-
ti. Rovigo è in festa: bandiere
ovunque, crostate fragola e
mirtilli (rosso e blu) nelle pa-
sticcerie, sciarpe dei Bersaglie-
ri sugli altari. Padova è da sem-
pre più freddina, ma i 1200 bi-
glietti spediti alla Guizza se li
sono strappati dalle mani.
Non manca il pepe, con Mer-
cier che accusa i tifosi rossoblù
(«Caldi e coreografici, ma alcu-
ni sono maleducati e rovinato
tutto») e Tumiati, padovano
che ha solcato l’Adige, che stuz-
zica l’ex presidente petrarchi-
no Lorigiola: «Quando me ne
andai mi disse che avrei potuto
pulire le tribune del Plebiscito.
Non ce ne sarà bisogno: si gio-
ca al Battaglini...».
Identità È una finale inedita —
Rovigo non ne gioca una dal
1992, Padova dal 1999 — ep-
pure è la madre di tutte le fina-
li. Mille e più le suggestioni: i
20.000 dell’Appiani di Padova
nel 1977, quando il Petrarca
vinse 21-9 il derby dell’ultima
giornata obbligando Rovigo al-
lo spareggio di Udine, vinto an-
cora dai neri prima che la festa
fosse funestata dal lampo che
uccise il tifoso rossoblù Fabio
Rizzi. Altri 15 anni al vertice,
con lo scudetto n. 11 per en-
trambe e poi un lento declino
per due piazze che si sono adat-
tate male al professionismo,
per mancanza di dirigenti al-
l’altezza (Rovigo) o per diver-
sa vocazione (Padova).
Problemi che restano: Padova,
per sostenere l’attività, ha ven-
Il seconda linea Jean Francois Montariol, 28 anni, all’attacco nell’ultimo Padova-Rovigo di aprile TERRESTRI
Quasi 7000
spettatori, lo stadio
Battaglini esaurito in
poche ore
Accuse, sfottò e cori:
non è una partita, è
una sfida di pancia
tra due città opposte
duto un campo della Guizza,
Rovigo in quattro anni ha cam-
biato due volte denominazio-
ne sociale e per fare l’u. 18 ha
dovuto accordarsi con un club
della provincia. Entrambe so-
no slegate dall’elite vera, inca-
paci di trovare un modus viven-
di con Treviso in Celtic Lea-
gue. Pensieri che per 80’, oggi,
saranno dimenticati. «A Rovi-
go la gente ti fermava 15 gior-
ni prima per sapere come stavi
in vista del derby — racconta
Arturo Bergamasco, padre di
Mauro e Mirco, ex di entrambe
—. C’era un senso d’identità,
forse perché il 95% dei giocato-
ri erano del posto. Ora forse so-
no il 5%, ma quel bisogno di
riconoscersi, di avere eroi e ri-
valità, è rimasto. Una finale Ro-
vigo-Padova è la cosa più bella
che potesse capitare». Chi ha
in mente il rugby beneducato
si prepari: ci saranno sfottò, co-
ri volgari, fischi ai calciatori.
Oggi è la rivincita della pancia.
AL BATTAGLINI
Il via alle 18.10
su RaiSport 1
ROVIGO — (ro.ro.) Gli ultimi tagliandi
in vendita erano i 300 della tribuna
da 1200 posti installata dietro una
porta: bruciati ieri in 10’. Femi Cz
Rovigo: Basson; Zorzi, Pace, Van
Niekerk, Bacchetti; Bustos, Zanira-
to; Guzman, Lubian, Persico; Mon-
tauriol, Reato; Ravalle, Mahoney,
Boccalon. A disp.: Milani, Damiano,
Golfetti, Tumiati, Anouer, Duca, Pe-
drazzi, Calanchini. All. Roux. Pado-
va: Mercier; S. Bortolussi, Ne-
ethling, Bertetti, Borgato; Walsh,
Travagli; Galatro, Palmer, Mar. Bar-
bini; Tveraga, Cavalieri; Chistolini,
Costa-Repetto, Fazzari. A disp.: Ca-
porello, Gega, Sutto, Targa, Ale.
Chillon, Spragg, Alb. Chillon, San-
chez. All. Presutti. Arbitro: Pennè.
In tv: diretta RaiSport 1, ore 18.10.
FINALE CELTIC Oggi (ore 18 italia-
ne) a Limerick (Irl) finale tutta irlan-
dese di Celtic-League, Mun-
ster-Leinster.
VAI CASTRO Oggi (ore 16 italiane,
diretta Sky Sport 2) a Twickenham,
finale inglese, Leicester ( Castrogio-
vanni titolare)-Saracens (Nieto tito-
lare).
CANALE KO Semifinali del Top 14
(a Marsiglia). Ieri: Tolosa-Clermont
29-6 (Canale/C fino all’80’). Oggi
(ore 16.25, diretta Sportitalia 2): Ra-
cing Parigi-Montpellier (nel Racing
di Berbizier, Mi. Bergamasco, Fe-
stuccia, Lo Cicero e Chabal in pan-
china, Masi e Dellapè in tribuna).

TUTTENOTIZIE & RISULTATI
ATLETICA 1 / OGGI
Finanza e Esercito
in Coppa Campioni
Elisa Cusma, 29 anni COLOMBO
Fiamme Gialle, in campo ma-
schile ed Esercito fra le donne
rappresentano l’Italia oggi e do-
mani l’Italia nella Coppa Cam-
pioni per club che si disputa a
Vila Real de Santo Antonio, in
Portogallo. In gara molti azzur-
ri. Tra i finanzieri, assenti gli in-
fortunati Licciardello, Lalli, Bet-
tinelli e Gibilisco e con la rinun-
cia dell’ultima ora di Donato
per problemi ai tendini dopo il
Golden Gala. in gara, oltre a ca-
pitan Vizzoni nel martello, Ce-
rutti (100), Collio (200), Barbe-
ri (400) Galvan (staffetta), e
giovani come Bencosme (400
hs) e Basciani. I finanzieri lo
scorso anno si sono piazzati ter-
zi. Le ragazze dell’Esercito sa-
ranno invece guidate da Elisa
Cusma ed Elena Romagnolo, in
gara rispettivamente su 1500 e
3000. Interessante l’esperimen-
to della quattrocentista Marta
Milani che affronterà gli 800.
Nell’altro Raffaella Lamera.
CANOA
Coppa a Duisburg
Idem e Benassi ok
Prima giornata della seconda
tappa di Coppa del Mondo a
Duisburg (Ger). Protagonisti
la Idem e Benassi, entrambi
passati brillantemente alle fi-
nali del K1 500 e del K1 1000.
Sefi ha vinto la sua batteria e
poi in semifinale è stata prece-
duta di soli 3/100 dalla Hart-
ley (S.Af.). Oggi la finale alle
11.30. Soddisfatto il marito al-
lenatore Guerrini: «Questo è il
suo valore, a Racice non stava
bene».
La delusione viene dal K4
1000 di Facchin, Piemonte,
Ricchetti e Scaduto che ha fat-
to un passo indietro rispetto a
Racice e non è riuscito a cen-
trare la finale.
VELA
Alinghi e Team
Extreme: che botto
Lo scontro di ieri LLOYD IMAGES
(r.ra.) Cambio in testa alla
classifica della terza tappa del-
l’Extreme Sailing Series a
Istanbul, in Turchia.
Groupe Edmond de Rothschi-
ld è passato al comando scaval-
cando Artemis, mentre al ter-
zo posto c’è Team New Zea-
land. Da segnalare lo spettaco-
lare incidente tra Alinghi e Te-
am Extreme che ha costretto
al ritiro entrambi i catamara-
ni. Gli italiani: 4˚posto per Lu-
na Rossa, all’8˚c’è Niceforyou.
GOLF: DOPO IL SECONDO GIRO A WENTWORTH
Manassero
comanda il Bmw
Anche il secondo giorno è sta-
to ottimo per Matteo Manasse-
ro al BMW PGA Champion-
ship, torneo dell’European
Tour che si sta disputando sul
percorso del Wentworth Club
(par 72, montepremi
4.500.000 euro), a Virginia
Water in Inghilterra. Il giova-
ne azzurro ha girato con un
70 (quattro birdie e tre bo-
Matteo Manassero, 18 anni: è stato il più giovane di sempre a superare il taglio al Masters di Augusta AFP
ATLETICA / 2 A RIO
La Walker vola
nei 400 hs: 54"09
RIO DE JANEIRO (Bra)
(m.can.) Due donne in eviden-
za nella prova brasiliana del
Challenge Iaaf a Rio de Janei-
ro, l’astista Fabiana Murer
(4.65) e la giamaicana Melai-
ne Walker nei 400 hs (54’’09)
che hanno stabilito le migliori
prestazioni dell’anno allo sta-
dio João Havelange, detto En-
genhão, che sarà palcoscenico
dell’Olimpiade 2016. Si confer-
ma la Maggi con 6.80 (+0.8)
nel lungo. Quarta vittoria con-
secutiva in Brasile nei 100 per
Dwain Chambers in 10"05.
Uomini. 100 (0.0): Chambers (Gb)
10"05. 400 hs: Silva (Uru) 49"16 (r.n.).
Alto: Jonas (Usa) 2.29; Barry (Bah)
2,25. Lungo: Martinez (Cuba) 8.04
(0.0); Mello 8.02 (+0.3). Triplo: Tosca
(Cuba) 16.95 (-1.4). Martello: Johnson
(Usa) 77.42; Nazarov (Tjk) 76.18. Don-
ne. 100 (+0.5): Harrigan (I.V.) 11"14.
400 hs: Walker (Giam) 54"09. Asta:
Murer 4.65; Yarisley (Cuba) 4.60. Lun-
go: Maggi 6.80 (+0.8). Triplo: Ibarge-
en (Col) 14.39 (+1.3); Martinez (Cuba)
14.25 (0.0). Martello: Moreno (Cuba)
74.26; Dahlgren (Arg) 72.26.
Melaine Walker, 28 anni AFP
gey) che lo ha portato al co-
mando con 136 colpi (66 70),
alla pari con l’inglese Luke Do-
nald (64 72) e con lo spagno-
lo Alvaro Quiros (69 67). Al
quarto posto con 138 lo spa-
gnolo Josè Manuel Lara, il su-
dafricano Thomas Aiken e l'in-
glese David Horsey. Donald,
in testa dopo la prima giorna-
ta, è stato raggiunto da Manas-
GINNASTICA
Assoluti artistica
Ferrari sul trono
Agli Assoluti di Meda Vanessa
Ferrari riconquista il titolo ita-
liano nel Concorso generale
femminile che apparteneva a
Elisabetta Preziosa. Con il pun-
teggio di 57.600 batte Carlot-
ta Ferlito (56.350) della Gal
Lissone, terza Francesca De
Agostini (55.100) della Mas-
succhi di Mortara. Per la 20en-
ne della Brixia Brescia è il 5o
successo personale. Oggi e do-
mani le finali di specialità.
GHIACCIO
Dirigente arrestato
per 41 furti
Si chiariscono i reati commessi
da Dionisio Cofano, responsabi-
le amministrativo della Fisg, ai
domiciliari da giovedì per pecu-
lato. Il 60enne dirigente roma-
no, tra il 2008 e il 2011, ha sot-
tratto 313.000 euro provenien-
ti da tesseramenti, affiliazioni e
multe. La Guardia di Finanza
non ha rintracciato diversi con-
ti correnti e ha riscontrato 41
movimenti bancari illeciti per
cifre verosimilmente comprese
tra i 4000 e gli 11.000 euro.
HOCKEY PRATO
Da oggi a Suelli
le finali scudetto
(g.l.g.) Oggi e domani si asse-
gna lo scudetto. Si gioca a Suel-
li (Cagliari) ed il programma
prevede oggi le semifinali. Al-
le 16 la De Sisti Roma, campio-
ne d’Italia in carica e vincitrice
della stagione regolare, affron-
ta la Bonomi Castello d’Ago-
gna (Pv). Alle 18 sfida Suelli
-Bra. Domani le finali per il ter-
zo posto e per il titolo.
sero a metà del secondo giro.
Dopo un paio di sorpassi e con-
tro sorpassi, l’inglese si è ripor-
tato avanti con un birdie alla
17 che ha chiuso a 72. Sull’ul-
tima buca il veronese, dopo
aver rischiato di finire in ac-
qua per attaccare il green, ha
segnato il birdie dell’aggancio
I Molinari Dopo un turno mol-
to complicato, entrambi i fra-
telli Molinari sono riusciti ad
evitare di misura il taglio con
ottimi recuperi finali: sono al
54˚ posto con 146, Francesco
con parziali di 75-71 e Edoar-
do di 74-72.
In tv: Oggi e domani in diretta su Sky
Sport 24 dalle 15 alle 19.
IPPICA: STOCCOLMA
Mambo e
Leben per
la Coppa
A Stoccolma vigilia del-
l’Elitlopp (con Lisa Ameri-
ca e Libeccio Grif) con ita-
liani in pista a cominciare
dalla Sweden Cup articola-
ta in due batterie e finale
come la corsa regina di do-
menica, rispetto alla quale
però il livello è più basso
seppure ottimo. L’anno
scorso vinse il nostro Ir-
ving Rivarco (nella foto
Forni) con Pietro Gubelli-
ni. Stavolta ci provano il
vincitore del Regione Sici-
lia, Mambo Font Sm, (N.
Cintura) nella prima batte-
ria (favorito Russel No-
vember) più Melton Kro-
nos (T. Jansson) e Leben
Rl (R. Vecchione) nella se-
conda, con al via anche la
varennina americana Na-
vy Seal. Nella 2ª corsa (m
2140) c’è Overtop Kronos
(fratello di Going Kro-
nos), nella 5ª (m 2140)
Madamacristina Cof (da
Varenne), nella maratona
sui 3140 metri Intruder
Kronos e nella 14ª corsa
(m 2140) Nomea Sas.
ARCO
GRAND PRIX IN FRANCIA Nella 2ª tappa
dello European Grand Prix di Boè (Fra),
l’Italia, ha conquistato 3 successi. A squa-
dre col trio olimpico maschile (Frangilli, Ne-
spoli, Mandia) 208-206 alla Malesia in fina-
le; con la squadra femminile (Valeeva, Sar-
tori, Violi): 207-204 all’Ucraina; e con la
squadra mista (Mauro Nespoli e Natalia
Valeeva) allo spareggio 146-146; 20-17 sul-
l’Ucraina. In finale individuale Mauro Ne-
spoli nell’olimpico maschile e Sergio Pagni
e Antonio Pompeo nel compound.
ATLETICA
Dakar: Semenya e Heidler
DAKAR (Sen) — Oggi al meeting di Dakar
(World Challenge Iaaf) Caster Semenya
negli 800 e Betty Heidler, fresca di record
del mondo del martello a 79.42. Uomini.
100/200: Clarke (Giam). 800: Laaloi (Mar).
400 hs: Fredericks (S.Af); Dutch (Usa). Al-
to: Kgosiemang (Bot). Lungo: Berrabah
(Mar); Manyonga (S.Af); T. Smith (Ber).
Donne. 400: Hastings (Usa). 800: Semen-
ya (S.Af); Andrianova, Fesenko (Rus). Lun-
go: Jimoh (Usa); Radevica (Let). Martello:
Heidler (Ger); Khanafeyeva, Lysenko
(Rus).
GRECO (p.m.) Daniele Greco, campione
europeo under 23 del triplo, ha ottenuto il
pass iridato saltando 16.95 al Triplo Stars,
manifestazione promozionale aperta a tut-
te le categorie al campo Santa Rosa di Lec-
ce.
AZZURRE (si.g.) Oggi Anna Giordano Bru-
no (asta) debutta a Nova Gorica (Slo). Intan-
to mercoledì a Milano Micol Cattaneo è
scesa a 13"55 nei 100 hs. A Milano. Uomini.
800: Crespi 1’49"40. Donne. 100 hs (-0.5):
Cattaneo 13"55. A Mondovì (Cn). Uomini.
200 (-0.1): Tricca (j) 21"48. Disco: Lomater
53.80. Donne. Disco: Godino 49.10; Bara-
tella 48.85.
MULTIPLE Oggi e domani a Goetzis (Aut)
tradizionale meeting di prove multiple. Nel
decathlon ben 18 atleti che hanno supera-
to gli 8000 punti: l’iridato Trey Hardee che
dovrà vedersela soprattutto dal connazio-
nale Jack Arnold e con l’ucraino Oleksiy
Kasyanov. Nell’eptathlon duello fra Ennis
(Gb) e Dobrynska (Ucr).
HENGELO SU SKY Sky ha acquistato i di-
ritti per trasmettere in diretta 4 meeting. Il
primo sarà domani quello olandese di Hen-
gelo (ore 16 su Sky Sport Extra ed in repli-
ca alle 22 su Sky Sport 2), quindi Mosca
(26/6), il Memorial Znamensky (a Zhuko-
vsky, sempre in Russia il 3/7) e Zagabria
(13/9).
PASSATORE (w.b.) Si assegna alla Cento
km del Passatore (Firenze–Faenza) il titolo
italiano di specialità. Partenza oggi (ore
15) da Firenze. Favoriti: Calcaterra, D’Inno-
centi, i russi Tsyganov, Khudyakov, Izmai-
lov, outsider Sardella e Zenucchi. Tra le
donne Carlin, Ceretto e la russa Simutina.
BASEBALL
Parma rimonta dal
9-1 al 10-9 a Grosseto
(m.c.) Negli anticipi del 7˚ turno il San Mari-
no rialza la testa ad un lancio dalla fine,
con i Knights in vantaggio 2-1, grazie ad un
lancio pazzo di Ulloa e alla valida da due
punti di Duran. Parma passa a Grosseto,
rimontando dall’1-9 (hr Sgnaolin) al 10-9
con un big inning da nove punti al 6˚ e tro-
va il break vincente al 1˚ supplementare
con valida di Yepez. Bologna risolve tra il
5˚ e il 7˚ inning il duello con Rimini. 7˚ tur-
no, anticipi gara1: De Angelis Knights-T&A
San Marino 2-4, Montepaschi Grosse-
to-Cariparma 10-11 (10˚), Telemarket Rimi-
ni-Unipol Bologna 1-3. Class.: Bologna
789(15-4); San Marino 737(14-5); Parma
579(11-8); Grosseto e Rimini 526(10-9);
Nettuno 444(8-10); Knights 263(5-14); No-
vara 111(2-16).
BOXE
A OSTIA (r.g.) Stasera a Ostia Lido (Ro-
ma), superwelter: Natalizi (8) c. Kovacs
(Ung, 1-6) 8 t.; medi: Moruzzi (6) c. Kovacs
(Ung, 5-2) 6 t.
CANOTTAGGIO
COPPA DEL MONDO A Monaco (Ger) pri-
ma tappa di Coppa del Mondo. Subito con-
vincenti e in semifinale il due senza (Car-
boncini-Mornati), il quattro senza senior e
pl, il singolista leggero Gilardoni. Dopo i re-
cuperi e i quarti avanti anche il doppio San-
sone-Ustolin, il due senza donne Bertola-
si-Wurzel e il doppio leggero Luini-Bertini
(miglior tempo).
FOOTBALL
IFL (m.l.) La 10ª. Oggi: 15 Elephants Cata-
nia-Seamen Milano; 20 Marines Lazio-Do-
ves Bologna; 21 Dolphins Ancona-War-
riors Bologna. Domani: 15 Giants Bolza-
no-Hogs Reggio Emilia; Panthers Par-
ma-Rhinos Milano. Classifica: W. Bologna
1000 (7-0); Parma, Ancona 714 (5-2); R. Mi-
lano, Catania 571 (4-3); S. Milano, Bolzano,
Reggio E. 429 (3-4); M. Lazio 143 (1-6); D.
Bologna 0 (0-7).
IPPICA
Napoli: 11-9-1-19-17
9ªcorsa - m 1600: 1 No More Lf (M. Minopo-
li) 1.14.6; 2 Niamey; 3 Nori; 4 Noce Mosca-
ta; 5 Neander Jet; Tot.: 7,69; 3,73, 4,95,
17,20 (179,81). Quinté: nessun vincitore del-
la comb. 11-9-1-19-17. Quarté: 29.694,96.
Tris: 4.796,55.
SECONDA TRIS 2-3-4 Ad Albenga (m
1600): 1 Imperial Ponz (S. Carro) 1.15.3; 2
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Ghost Ktm; 3 Evander Kyu; 4 Ille Rl; Tot.:
17,59; 5,31, 7,12, 9,62 (163,39). Quota tris:
1.159,24.
OGGI QUINTÉ A PISA A San Rossore (ini-
zio convegno alle 15.05) scegliamo Love is
in the Air (8), Star’s Smile (7), Batten Boom
(2), Cavalcanti (12), Cristof (6) e Las Vegas
Flag (17).
SECONDA TRIS A Milano (1ª corsa, ore
14) indichiamo Lancillotto Fks (19), Forte K
Jet (5), Iachetti Om (15), Generale del Pino
(3), Lyuma Gv (17) e Licia d’Alfa (12).
SI CORRE ANCHE Roma (t. 14.50), Aversa
(14.45), Siracusa (g. 15.20), Ravenna
(11.20) e Sassari (11.10).
JUDO
GRAND SLAM MOSCA Oggi e domani nel-
l’Arena Luzhniki il Moscow Grand Slam
con 62 nazioni e 500 atleti in gara. L’Italia
guidata dal d.t. Mariani schiera nei 60 Ver-
de, 66 Faraldo, 73 Di Cristo e Regis, 81 Cia-
no e F. Bruyere, 90 Meloni; tra le donne,
48 Moretti e Moscatt, 52 Forciniti, 57 Quin-
tavalle, 63 Gwend, 70 Barbieri, 78 Galeo-
ne.
MOTONAUTICA
AQUABIKE (m.sp.) La sfida Italia-Francia
comincia oggi con gara-1 che affronteran-
no i 53 protagonisti della II prova di Cam-
pionato del Mondo ad Arbatax, in Sarde-
gna. Valerio Calderoni nella categoria Fre-
estyle dopo la doppietta in Qatar cerca il
titolo continentale. Nella categoria Runa-
bout F1 lotta a due tra I francesi Franky
Zapata e Cyrille Lemoine.
NUOTO
ORSI E SCOZZOLI (al.f.) Marco Orsi, pri-
ma di gareggiare a Gallarate domani in 100
sl e 100 dorso, oggi parteciperà allo Sport
Expo di Verona, festa sportiva dedicata ai
bambini di 6-14 anni. Fabio Scozzoli svol-
ge il primo test agonistico dopo il collegia-
le di Tenerife a Riccione (50-100 rana, 100
farfalla). A Banja Luka (Bos), al via Laura
Letrari, Cavic e Dunford.
MANAUDOU IN STAFFETTA (al.f.) Si avvi-
cina il rientro di Laure Manaudou: il 19 giu-
gno a Carcassonne disputerà una staffet-
ta coi giovani; presenti anche il compagno
Bousquet e il fratello Florent.
ADDIO SU FACEBOOK (al.f.) Leonardo Tu-
miotto, ex tricolore e protagonista dell'Iso-
la dei famosi, ha lasciato con un post su
Facebook la sua fidanzata Veridiana Mall-
mann, ex velina di Striscia la notizia cono-
sciuta durante il reality.
PALLAMANO
ITALIA A BORDIGHERA (an.gal.) Tante no-
vità tra i convocati dal c.t. dell’Italia Fran-
co Chionchio per il torneo oggi e domani a
Bordighera. Questa mattina all 10.30 az-
zurri contro il Sabac (Ser), alle 17 col Princi-
pato di Monaco. Partecipano anche Satu
Mare (Rom), Nizza (Fra) e Neckarsulm
(Ger). Italia: portieri Di Marcello e Di Gian-
domenico (Teramo), Zaro (Trieste); centra-
li Bisori (Bologna), Radojkovic (Trieste); ali
De Stefano (Ambra), Messina (Fasano),
Radovcic (Conversano), Recchia (Noci),
Pivetta (Bologna); terzini Obrist (Bolzano),
Widmann (Bolzano), Riello (Leno), Resca
(Bologna), Raffini (Romagna); pivot Polito
(Ancona).
SCHERMA
TRICOLORI Prove a squadre agli Assoluti
di Livorno. Nella spada femminile si impo-
ne il Gs Forestale (Cascioli, Cometti, Fia-
mingo e Muroni): 34-33 in finale sull’Aero-
nautica. Fioretto maschile: si conferma
l'Aeronautica (Baldini, Foconi, Nista e Me-
ringolo): 45-39 in finale sulle Fiamme Oro.
Sciabola femminile: tricolore alle atlete
dei Carabinieri (Gioia Marzocca, Livia Sta-
gni e Arianna Errigo, numero 4 del ranking
mondiale di fioretto). In finale 45-43 sulle
Fiamme Gialle.
SOFTBALL
UNDICESIMA (m.c.) Oggi (18.30-21) si gio-
ca l’11˚ turno: Unione Fermana- La Loggia,
Macerata-Caserta, Bollate- Forlì, Titano
Hornets- Nuoro, Caronno- Legnano.
Class. Forlì 764 (13-4); Legnano e Caserta
700 (14-6); Macerata e Bollate 550
(11-9); La Loggia 450 (9-11); Hornets 421
(8-11); Nuoro 389 (7-11); Unione Fermana
350 (7-13); Caronno 150 (3-17)
TENNIS
Risultati Roland Garros
Uomini, 3˚ turno: Ferrer (Spa) b. Stakho-
vsky (Ucr) 6-1 6-1 6-3; Monfils (Fra) b. Dar-
cis (Bel) 6-3 6-4 7-5; Federer (Svi) b. Tipsa-
revic (Ser) 6-1 6-4 6-3; FOGNINI b. Gar-
cia-Lopez (Spa) 4-6 6-3 6-3 6-1; Monta-
nes (Spa) b. Youzhny (Rus) 6-1 7-6 (7) 6-1;
Gasquet (Fra) b. Bellucci (Bra) 6-2 6-3 3-6
6-3; Wawrinka (Svi) b. Tsonga (Fra) 4-6
6-7 (3) 7-6 (5) 6-2 6-3; Djokovic (Ser) e Del
Potro (Arg) 6-3 3-6 sosp. per oscurità.
Donne, 3˚ turno: Hantuchova (Slk) b. Woz-
niacki (Dan) 6-1 6-3; Kuznetsova (Rus) b.
Marino (Can) 6-0 6-4; Bartoli (Fra) b. Gör-
ges (Ger) 3-6 6-2 6-4; Dulko (Arg) b. Sto-
sur (Aus) 6-4 1-6 6-3; Zvonareva (Rus) b.
Rodionova (Aus 6-2 6-3; Jankovic (Ser) b.
Mattek-Sands (Usa) 6-2 6-2; SCHIAVONE
b. Peng Shuai (Cina) 6-3 1-2 rit.; Pavlyu-
chenkova (Rus) b. Llagostera (Spa) 3-6
6-3 6-3.
Il Real Milano piange il suo grande allenatore
Bomber
Angelo Seveso
- Milano, 27 maggio 2011.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
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COMO : tel. 031/24.34.64,
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ALTRI MONDI
IL FATTO DEL GIORNO
5 DOMANDE 5 RISPOSTE
Un altro bimbo
morto in auto
Com’è possibile
dimenticarli?
Si chiamava Jacopo, 11 mesi, lo ha
ucciso il caldo nel Perugino: quando il
padre si è reso conto era tardi. È il
secondo caso in 7 giorni. Genitori di oggi
con troppe ansie o troppo poche
GIORGIO DELL’ARTI
gda@gazzetta.it
Ieri è successo per la terza volta
che un bambino è stato dimenti-
cato in macchina per ore, ed è
morto per il colpo di calore a cui
è stato sottoposto. Questo enne-
simo episodio ci mette in una
tentazione deplorevole, quella
di fare della psicologia o della so-
ciologia o della psicosociologia,
di chiederci cioè se esista un nes-
so tra queste tragedie e la vita
che conduciamo. Vale a dire:
troppo stress o forse troppo poco
stress? Qualcosa che venti o qua-
rant’anni fa non succedeva? C’è
un nesso con l’Italia, cioè all’este-
ro queste cose accadono? Siamo
oggi genitori peggiori dei nostri
genitori o dei genitori di altri Pa-
esi?
1Risposte a queste domande?
Non ce ne sono. Casi come quel-
lo di ieri o come quello della
piccola Elena di Teramo morta
sabato accadono anche all’este-
ro. Ne succedono anzi ogni an-
no. È davvero colpa dello stress
e del nostro stile di vita? Non
potrebbe essere invece, para-
dossalmente, il risultato di una
mancanza d’ansia? La vita oggi
tante volte appare leggera e
senza problemi. Un padre o
una madre ansiosi, magari,
avranno l’idea fissa del bambi-
no e dei guai che gli possono
capitare. Fegato, cuore e reni
fPrimavera
ok a un fondo speciale di 40 miliardi di dollari fino al 2013
della piccola Elena sono stati
trapiantati ad altri tre bambini,
che non avevano speranza di
sopravvivere e che in questo
modo si sono salvati. Grazie a
questo abbiamo appreso della
particolarità del trapianto pe-
diatrico, in cui si maneggiano
organi minuscoli e si saldano
tra di loro vasi sanguigni gran-
di come capelli. E abbiamo an-
che saputo che nel 2010 i tra-
pianti pediatrici sono stati 180
tra rene, fegato e cuore. Que-
sto dato denuncia un centinaio
di bambini morti in condizioni
di salute sufficienti per subire
un espianto. In quanti di questi
casi il decesso è dovuto a incu-
ria o a una distrazione di padre
e madre, incidenti che sempli-
cemente non sono finiti sui
giornali? La madre di Elena,
che ha difeso a spada tratta il
marito, ha detto: «È successo
perché non ci si ferma mai».
Lui, Lucio Petrizzi, professore
universitario, ha detto: «Non
so come ho potuto dimenticar-
mi, è come se qualcuno mi aves-
se staccato la spina dal cervel-
lo: ero convinto di aver portato
Elena all’asilo e di averla lascia-
ta alle maestre».
2
Com’è la storia di ieri?
Non troppo diversa. Stavolta
siamo a Passignano sul Trasi-
meno, nella zona della Darse-
na, nel Perugino. Sono le nove
e mezza di mattina. Nel piazza-
araba, svolta dal G8 presieduto da Sarkozy:
per stabilizzare le nuove democrazie in Medio Oriente
le che sta di fronte al Club Veli-
co arriva un’Opel Corsa verde.
Ne scende Sergio Riganelli, 41
anni, che entra subito nel club.
Apprenderemo poi che ha una
gran passione per il circolo, do-
ve va ogni giorno dal martedì
alla domenica, fa il marinaio e
si occupa un po’ di tutto. Riga-
nelli resta dentro fin all’ora di
pranzo e poco prima dell’una
torna alla Opel Corsa. Solo in
quel momento si rende conto
che ha lasciato il figlioletto Ja-
copo, di 11 mesi, legato al seg-
giolino di dietro (nella foto An-
sa, il padre disperato, con in
braccio il corpicino senza vita).
Il bambino era già morto, a cau-
sa del calore. Il 118 non ha potu-
to fare niente. Il sostituto pro-
curatore Mario Formisano
giunto sul posto con i carabinie-
ri di Città della Pieve ha incrimi-
nato il padre per omicidio col-
poso.
3
La madre che atteggiamento
ha avuto?
Quando ha saputo la cosa, ha
perso i sensi. È una signora di
origine albanese, psicologa di
professione e di nome Eva. Il
presidente del circolo, Aurelio
Forcignanò, descrive la coppia
come «molto unita». «Il loro
unico figlio era il loro faro».
4
Perché ha detto che gli inciden-
ti di questo tipo accaduti negli
I FUNERALI
a Brembate
oggi i funerali di
Gambirasio, la
ragazzina rapita
funerale inizierà
centro sportivo
ultimi giorni sono tre? Io ne co-
nosco due.
È successo anche a Corneglia-
no Laudense, vicino a Lodi,
martedì scorso. Nel parcheg-
gio che sta di fronte al centro
MediaWorld i passanti hanno
notato una Hyundai che aveva
all’interno un bambino di po-
che settimane. C’erano 32 gra-
di all’ombra, era facile immagi-
nare che dentro la macchina la
temperatura avesse raggiunto
i 40 gradi. Stavolta il bambino
s’è salvato: i passanti hanno rot-
to il vetro dell’automobile tiran-
dolo fuori e chiamando i carabi-
nieri. Mentre il piccolo veniva
portato nella sede del 118 e di
qui all’ospedale Maggiore di Lo-
di, i militi rintracciavano i geni-
tori, due egiziani di 34 e 27 an-
ni residenti a Santa Cristina nel
Pavese. Avevano lasciato il fi-
glio in macchina per fare in pa-
ce la spesa al supermercato. So-
no stati denunciati a piede libe-
ro per abbandono di minore.
5
Gli hanno anche restituito il
bambino?
Sì. L’idea generale è che si sia
trattato di una leggerezza, di
una sconsideratezza. I carabi-
nieri hanno emesso un comuni-
cato invitando i cittadini a dare
un’occhiata all’interno delle
macchine parcheggiate, per
controllare che non alloggino
bambini dimenticati. Dati gli
ultimi casi, mi pare un buon
consiglio.
SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
NICOLAS SARKOZY
PRESIDENTE FRANCESE
s L’ATTENTATO A 40 KM DA SIDONE
Libano, bomba
DI YARA
per i soldati Onu
Sei italiani feriti
Oggi alle 11
Due gravi, ma non rischiano la vita.
S L’ordigno ha investito il loro mezzo
Si celebrano
Yara
e ritrovata
morta il 26
febbraio. Il
alle 11 nella
palestra del Il mezzo su cui viaggiavano i soldati italiani EPA
di Brembate di MASSIMILIANO ANCONA
Sopra, dove 5 R PRODUZIONE RISERVATA
Yara fu vista
dSei soldati italiani feriti: 4 campani e 2 puglie-
per l’ultima
volta. Migliaia si. Solo 2 sono gravi. Ma non in pericolo di vita.
di persone I campani sono in servizio nel 10˚ Reggimento
hanno visitato di manovra di Persano (Sa), gli altri nel Reggi-
la camera mento trasporti di Bari. È il bilancio dello scop-
ardente, pio di una bomba che ha investito ieri intorno
nonostante alle 16 un mezzo Unifil dell’Onu a 40 km da
il maltempo, Sidone (Libano). La notizia è stata divulgata
allestita alla dalla tv Al Arabiya. Il ministro Ignazio La Rus-
casa di riposo sa ha spiegato che dei due feriti gravi «uno ri-
del paesino. schia di perdere un occhio, l’altro ha una lacera-
Uffici e scuole zione alla carotide ed è già stato operato». Se-
resteranno condo una tv libanese vicina a Hezbollah, pure
chiusi. due civili libanesi sarebbero rimasti feriti. Diffi-
cile individuare il movente. L’ambasciatore ita-
A celebrare
liano Giuseppe Morabito ha parlato di «atten-
il rito sarà
tato che stupisce, gli italiani sono i più amati».
il vescovo
di Bergamo
Le reazioni Il premier libanese uscente Saad Ha-
riri e la comunità internazionale hanno condan-
nato «l’atto terroristico». In Italia torna il dibatti-
to sulla necessità di impiegare i soldati italiani
nelle missioni di pace all’estero. Intransigente il
ministro leghista, Roberto Calderoli: «Conti-
nuo a ritenere che le missioni siano troppe e in
troppi Paesi». Secca la replica di Osvaldo Napo-
li, capogruppo Pdl alla Camera: «L’Italia non
può abbandonare il Libano».
ERA IN COMA DAL 18 MAGGIO
Napoli, morto il turista Usa
aggredito e scippato al porto
È morto all’ospedale Loreto Mare di Napoli,
Oscar Antonio Mendoza, 66 anni, il turista
americano di origini portoricane ricoverato
dopo l’aggressione subita lo scorso 18 maggio al
porto, dove aveva fatto tappa durante una
crociera, da due scippatori che volevano
strappargli il Rolex. Mendoza era stato già
operato per la rimozione di un ematoma
cerebrale ma non aveva mai ripreso conoscenza.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

se malato, Ratko Mladic, il boia di Srebrenica,

fPur
ALTRI MONDI
RATKO MLADIC
sarà estradato dalla Serbia e dovrà rispondere al IL BOIA DI SREBRENICA
Tribunale penale dell’Aja per crimini contro l’umanità

s
Berlusconi, nuovo sfogo: LA MORATTI
«ECCO
NOTIZIE TASCABILI

«I pm sono patologici»
Il premier torna a parlare dei giudici al G8: «Debbo dirlo a tutti i leader»
E le sfide per il sindaco a Milano e Napoli si chiudono tra roghi e risse
STEFANIA ANGELINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dNon è bastato a Silvio Berlu-
sconi sfogarsi con Obama, gio-
vedì, al G8 di Deauville, in Nor-
mandia. Nel suo fuoriprogram-
ma, durante il summit, il Cava-
liere aveva avvicinato il presi-
dente americano per dirgli:
«Noi abbiamo quasi una dittatu-
ra dei giudici di sinistra». Ieri,
sempre dal G8, il Cavaliere è
tornato ad attaccare i giudici
italiani: «In Italia non è più tol-
lerabile l’interferenza di alcuni
magistrati della pubblica accu-
sa nei confronti dei rappresen-
tanti del popolo democratica-
mente eletti», ha detto il pre-
mier in conferenza stampa al
termine del summit, definendo
la giustizia «una patologia» del-
la democrazia e accusando an-
che una parte della magistratu-
ra di volerlo «aggredire anche
sotto il profilo patrimoniale».
Poi, Berlusconi ha voluto fare
anche un’altra precisazione:
«Non solo ad Obama ho detto
quello che succede da noi, ma a
tutti, qui e anche prima di qui.
Perché è un mio preciso dovere
Silvio Berlusconi a passeggio con gli altri leader del G8, a Deauville REUTERS
istituzionale, ogni volta che in-
contro capi di Stato e di gover-
no, spiegare loro quale sia la si-
tuazione in Italia su vicende
che potrebbero minare la credi-
bilità di chi rappresenta il Pae-
se».
Campagna infuocata Continua-
no, quindi, i toni infuocati che
hanno contraddistinto la cam-
LA GIUNTA» PER I PM COSIMA NON FERMÒ LA FIGLIA
pagna per le Amministrative. E
forse, alla vigilia del ballottag-
gio, il Cavaliere ha tentato il tut-
to e per raccogliere il sostegno
dell’elettorato attorno a Gianni
Lettieri, il candidato sindaco di
Napoli del centrodestra. Del re-
sto, mai come prima la politica
è entrata nella campagna eletto-
rale, contribuendo a far innalza-
re il livello della tensione: il bol-
lettino della giornata di ieri par-
la di una rissa a Milano tra i so-
stenitori di Pisapia e Moratti
(due i contusi) e di un incendio
divampato nel quartier genera-
le del candidato del Pdl, a Napo-
li. E a Milano, intanto, ieri sera
Pisapia ha chiuso la campagna
elettorale col megaconcerto in
Duomo, davanti a 50mila perso-
ne (secondo gli organizzatori),
malgrado la pioggia. Infine, c’è
la questione della Lega: dopo
Dopo l’ultimatum l’ultimatum lanciato da Calde-
sui ministeri, la Lega roli per spostare i ministeri a Mi-
torna all’attacco con lano, ieri il ministro, in un’inter-
Calderoli: «Via il vista al Corriere della Sera ha
ipotizzato di «spostare la Presi-
Quirinale da Roma» denza della Repubblica» dalla
Ma poi smentisce Capitale. Poi, in serata, la smen-
tita, tramite una nota: «Sono
stato frainteso dal giornalista».
Omicidio di Avetrana, l’accusa:
«Fu Sabrina a strangolare Sarah»
A uccidere Sarah fu la cugina Sabrina, che la
strangolò, mentre la madre, Cosima, zia della
15enne uccisa ad Avetrana (Ta), non fece nulla
per fermarla. Per questo la donna, arrestata gio-
L’ultima
S vedì, è accusata di omicidio non premeditato.
Michele Misseri, anche lui in carcere, come mo-
mossa: glie e figlia, avrebbe occultato il cadavere della
Castelli nipote. Il movente sarebbe la gelosia di Sabrina
il vice per Ivano, il ragazzo di cui era innamorata.
Ieri, a poche
ore dalla fine LETTA LA SCATOLA NERA DELL’AIRBUS
della
campagna Il disastro del Rio-Parigi 2 anni fa
elettorale, il «L’aereo precipitò per 3 minuti»
sindaco
uscente di È durata 3 minuti e 30 secondi l’agonia delle 228
Milano, persone a bordo dell’Airbus A330 di Air France
Letizia che, partito da Rio de Janiero verso Parigi, pre-
Moratti, ha cipitò nell’oceano Atlantico il 1˚ giugno 2009. Il
annunciato gli velivolo era in caduta libera, con i computer fuo-
assessori che ri controllo, e uno dei piloti ha detto: «Tutti i dati
comporranno sono sballati». Dopo due anni il Bea (Bureau En-
la sua giunta, quete Analyse) ha potuto leggere le scatole nere,
nel caso fosse ripescate in fondo al mare un mese fa.
eletta. Tra i
nomi figurano LA PARTECIPAZIONE NELL’AZIENDA USA
anche uomini
di governo: Chrysler, Fiat accelera la scalata
il viceministro «Entro 10 giorni avremo il 52%»
Roberto
Castelli e il Fiat prosegue la scalata in Chrysler. Ieri, infatti,
sottosegreta- il Lingotto ha comunicato al Dipartimento del
rio Casero, Tesoro degli Stati Uniti che eserciterà in antici-
oltre al po, cioè entro dieci giorni, l’opzione per l’acqui-
vicepresidente sto della partecipazione detenuta nella casa di
della Camera Detroit dallo stesso Dipartimento, pari al 6%
Maurizio delle azioni. Portandosi dunque al 52%. Fiat
Lupi confida di non fermarsi qui, ma di salire nel cor-
so del 2011 al 57% di Chrysler.

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ALTRI MONDI
Attenti a voi,
gli angeli
del male
vanno forte
Esce Angelology: in Usa
è stato un caso editoriale
e ne faranno anche un film
MASSIMO ARCIDIACONO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dAl dito porta un anel-
lo indiano che «ha duemila an-
ni» e abita una casa del tredice-
simo secolo ad Aubais, in Fran-
cia. Da piccola ha studiato dal-
le suore e andava in chiesa sei
giorni a settimana, da grande
si è laureata in Storia. Coeren-
temente, a un certo punto, Da-
nielle Trussoni, origini italia-
ne ma prototipo di americana
del Wisconsin, ha messo insie-
me cose, interessi, sensazioni,
persino una prozia monaca, ha
iniziato a scartabellare la Bib-
bia e i testi apocrifi, a frequen-
tare conventi ed è riemersa tre
anni dopo con un libro sugli an-
geli. Ma non una palla di libro
sul sesso degli angeli, bensì
una specie di fantasy (anche se
la parola le provoca una smor-
fia sul volto) ricco di riferimen-
ti storici e diversi piani di lettu-
ra. Il risultato è Angelology (Edi-
trice Nord, pagg. 520), da gio-
vedì in Italia. Preceduto dalle
buone critiche (per il New York
Times è tra i 100 migliori libri
del 2010) e dalla contesa tra
gli editori per accapararselo
(diritti già venduti in 32 Pae-
si). Protagonista suor Evangeli-
ne e una pattuglia di «angelolo-
gi» in lotta contro i Nefilim, dei
tipi con le ali, ma poco racco-
mandabili.
I PREMI DEL CINEMA ITALIANO
Il Papa di Moretti fa il pieno:
sette nomination ai Nastri
ROMA (e.b) Habemus Papam di
Nanni Moretti, rimasto a secco
al Festival di Cannes, si
consola facendo incetta di
nomination (sette) ai Nastri
d’Argento, il riconoscimento
promosso dai giornalisti
cinematografici italiani e
giunto alla 65ª edizione.
A tallonarlo, con sei
candidature, ci sono due
commedie, «Benvenuti al Sud»
di Luca Miniero e «Nessuno mi
può giudicare», con Paola
Cortellesi. E non poteva
essere diversamente visto
l’annata fortunata dei
lungometraggi leggeri. Manca
«Che bella giornata», il film
targato Checco Zalone,
inserito solo tra i 12 titoli che
compongono la sezione
«Nastro speciale -
commedia». Tra gli altri
f Ilierideejay
I Nefilim... insomma degli angeli
malvagi?
«No, non sono cattivi. Sono cre-
ature ibride, di cui già parla la
Genesi, nate dall’unione tra an-
geli ed esseri umani. C’è traccia
dei Nefilim nel Libro di Enoch:
ne ho letto la traduzione di un
passo e da lì è partita l’idea di
Angelology. D’altronde nel Me-
dioevo esisteva un gruppo di te-
ologi specializzati in angeli.
x DANIELLE TRUSSONI
SCRITTRICE, AUTRICE
DI «ANGELOLOGY»
Sono la nuova Dan Brown? A
dire il vero, il mio libro è più
di un fantasy. Preferisco un
paragone con Eco, lo ammiro
Danielle Trussoni, 37 anni, scrittrice
candidati «La solitudine dei
numeri primi» di Saverio
Costanzo ottiene cinque
nomination, seguono con
quattro: «Malavoglia »di
Pasquale Scimeca, «Una vita
tranquilla» con Toni Servillo,
«Vallanzasca-Gli angeli del
male» con Kim Rossi Stuart
(tra i migliori attori
protagonisti), «20 sigarette»,
sulla strage degli italiani a
Nassirya e le commedie di
Paolo Genovese «Immaturi» e
«La banda dei Babbi Natale».
Chissà se anche questa volta,
dopo i David, Paola Cortellesi
riuscirà a strappare il Nastro
per la miglior performance ad
Alba Rohrwacher, Isabella
Ragonese, Angela e Donatella
Finocchiaro. Il verdetto lo
sapremo il 25 giugno, al
Teatro antico di Taormina.
francese David Guetta non finisce di stupire:
ha presentato la sua ultima compilation «F*** me
Im famous!» a bordo di un aereo, sul volo Parigi-Ibiza
Pensate, poi, che dopo l’uscita
del libro mi ha contattato un
gruppo di "esperti", avevano da
ridire su come ho descritto le
ali degli angeli, per loro sono di-
verse, luminescenti. Ho pensa-
to: meglio lasciar perdere».
Ma lei s’immaginava tanto suc-
cesso? Le major a strapparsi i
vestiti per comprare i diritti?
«L’ha spuntata la Sony, il film lo
produrrà Will Smith, ma anche
quando consegnai il manoscrit-
to al mio agente non avrei mai
pensato di ricevere sette propo-
ste. Avevo delle aspettative, ma
più modeste. Credo che gli edi-
tori cercassero qualcosa di nuo-
vo e hanno deciso che questa, il
mio libro, lo fosse. Il mio, però,
è un lavoro molto serio, non è
un’operazione di marketing. E
non è neppure un fantasy, co-
me si dice: è un romanzo lette-
rario con riferimenti mitologi-
ci, non è una lettura facile».
La chiamano il «nuovo Dan
Brown». Contenta?
«No. Qualche altro mi ha para-
gonato alla Meyer, quella di
Twilight, ma lei non mi piace
proprio. Io cerco di non farmi
coinvolgere. Brown è stato ca-
pace di parlare a un pubblico va-
stissimo, c’è poco da ridere. Io
ammiro Umberto Eco: se pro-
prio dovete farlo, paragonate-
mi a lui».
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SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
DAVID GUETTA
DEEJAY
IL WEEKEND DELLA GAZZA
AGENDA E CONSIGLI PER IL FINE SETTIMANA a cura di STEFANIA ANGELINI
5
L’INIZIATIVA
Spiagge e fondali puliti
In tutta Italia, oggi e domani
AL CINEMA
Monsters
Di G. Edwards, con W. Able
topfivedvd
www.legambiente.it Gran Bretagna, 94 min.
Spiagge pulite
Tutti al lavoro
per tre giorni
Una sorpresa
Gli alieni sono
dei romantici
DA SENTIRE
Rome
Danger Mouse e Daniele Luppi
15 brani (Emi)
Ecco Rome:
Spiagge libere e pulite. omaggio cult Un altro film sugli alieni.
È il grido di battaglia dei Questo però non ha nulla a
volontari di Legambiente a Morricone che vedere con i soliti
Per la seconda che questo weekend blockbuster alla «World
settimana tornano sugli arenili di tutta Registrato a Roma con Invasion». «Monsters» è
consecutiva Italia per un’altra edizione strumenti degli Anni un prodotto indipendente, a
Renato Zero di «Spiagge e fondali puliti». 60, è un omaggio alle metà strada tra «Clover
conquista il La storica campagna celebri colonne sonore field» e «District 9», ma con
primo posto dell’associazione per la di Morricone. «Rome» un pizzico di romanticismo.
nella classifica cura delle coste chiama è nato dall’incontro tra Il giovane regista Gareth
Fimi dei dvd a raccolta bambini e adulti il produttore Danger Edwards (che firmerà la
musicali più per togliere i rifiuti da Mouse e il composito- riedizione di «Godzilla») ha
venduti con il spiagge, fiumi e laghi. E in re italiano Daniele sfornato un nuovo genere:
suo SeiZero, più, con l’aiuto di sub, si Luppi. Partecipano la fantascienza romantica.
la raccolta cerca di ripulire i fondali Norah Jones e Jack Whi- La vera sorpresa non è il
di video e le marini. Info: 06.86268348 te dei White Stripes. Il tenero che sboccia tra i due
canzoni degli respiro internazionale protagonisti, la turista Sam
otto concerti SCACCIAPENSIERI è testimoniato dall’11˚ e il giornalista Andrew, ma
con cui lo posto nelle hit Usa. la relazione che nasce tra i
Festival della felicità
scorso autunno, mostri. È già cult. (e.b.)
Pesaro e Urbino, fino al 5 giugno
a Roma,
festeggiò il suo www.festivaldellafelicita.it
60˚ compleanno
1 Sei Zero
Renato Zero
Per calcolare
la felicità
LA NOVITÀ
Rainbow MagicLand
Il maxi parco giochi di Roma
mila metri quadri di
superficie e 5 mila posti
auto). Imperdibili, per i
più audaci, la
(Indipendente- c’è un festival info su rainbowmagicland.it «Shock-The Steam
mente) Come si misura la gioia di Machine», montagna
vivere? È la domanda a cui A Valmontone russa a 100/kmh, il
2 Live at
River Plate
le città di Pesaro e Urbino,
cercheranno di rispondere
il divertimento «Cagliostro», percorso
incantato che si rifà
AC/DC nel corso del primo si fa in 35! all’alchimista dell’800, e
(Sony) Festival della Felicità «Mystika», una torre di
dove si cercherà di Anche Roma ha la sua 70 metri da cui lasciarsi
3 This is it esplorare il Bil (benessere Disneyland: apre in cadere nel vuoto. (m.an.)
Michael interno lordo), un nuovo questo weekend il
Jackson indice che provi a misurare «Rainbow
(Sony) il benessere in Italia. Grazie MagicLand» di
a un accordo con l’Istat la Valmonto- ne
4 The Wall provincia marchigiana, (30 km dalla
Pink Floyd fino al 5 giugno, organizza Capitale). Le
(Sony) incontri con imprenditori, attrazioni
politici, esponenti della sono 35 ed è
5 Il mondo cultura e della scienza. uno dei parchi
che vorrei L’evento clou è previsto giochi più
live per stasera, a Pesaro, estesi
Vasco Rossi con uno show di Roberto d’Europa (600
(Emi) Benigni
le notizie che L’agenzia di stampa Agi ha
non lo erano riferito giovedì che al G8 di
Deauville, in Francia, il
presidente americano Barack
di LUCA SOFRI
5 RIPRODUZ ONE RISERVATA
Obama aveva salutato Silvio
Berlusconi chiamandolo
«il piccolo Sarkozy», e la
Il Mullah Omar è morto notizia è stata ripresa da
alcuni siti di news. Ma
Barack Obama aveva usato
Sì, per la quarta volta quell’espressione rispetto al
prossimo figlio di Sarkozy
e Carla Bruni — che ancora
Ha occupato per molti giorni giornali. Potreste accusarmi non si è capito se sia in
le prime pagine e la cronaca di presunzione ad essere arrivo o no — e Berlusconi
politica di giornali e così certo della fragilità di non c'entrava niente.
televisioni una discussione questa notizia, se non fosse
intorno al presunto progetto che la fragilità si è già E poi molti giornali hanno
di spostare alcuni ministeri rivelata: la notizia, infatti, è riferito che era stato ucciso
a Milano. In realtà — rientrata, il progetto è stato il Mullah Omar, il più
guardiamoci negli occhi — ritirato senza mai essere famoso capo vivente dei
avviato, e riapparirà ogni talebani e del terrorismo
sia io che voi sappiamo che tanto grazie a questa o internazionale.
nessun ministero verrà mai quell’intervista del ministro Soltanto che sarà almeno la
trasferito a Milano. Non è della Semplificazione, il quarta volta che il capo dei
un’ipotesi realistica sotto leghista Calderoli, che talebani afghani viene dato
nessun aspetto, ma solo rubriche come questa per ucciso, e poi non ne
merce di trattativa e ricatto ringraziano per l’assiduo arriva nessuna conferma:
politico e argomento per contributo al repertorio delle anzi, anche questa volta c'è
riempir le pagine dei notizie che non lo erano. stata pure una smentita.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

dite la vostra
LETTERE Non Solo Calcio
A cura di Fausto Narducci
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miabile, anche se lo sfasamen-

Rai distratta Il valore
Ci vorrebbe al Golden Gala
to degli orari su Rai 3 (prima la
diretta delle gare in corso, poi la del beach volley
Cannavò Giovedì sera abbiamo assistito
differita di quelle andate in on-
da sul satellite) non ha favorito Sono amico di Mike Dodd, il
per aiutare a uno spettacolo che avrebbe
dovuto essere bellissimo e che
la media generale degli ascolti:
1.022.000 telespettatori pari al
nuovo c.t. azzurro. Ma come è
possibile che Cicolari-Mene-
gatti abbiano fatto una finale
il Pistorius invece la Rai ha totalmente
«bucato». Di tante gare del Gol-
3.82 di share. Peccato.
al World Tour di beach volley
a Praga e non si riesca a trova-
dei fischietti den Gala di Roma, ci hanno fat-
to vedere solo alcuni spezzoni
I folli prezzi re niente?Ci sono i mondiali a
Roma a giugno, non vogliamo
Sono un giovane lettore con i vincitori; le gare di tri- di Bologna gasare un po' il pubblico?
napoletano, rimasto plo, asta, alto (per non parlare Marino Maronati (Manhattan
particolarmente toccato di peso e disco) sono state tra- Sono un tifoso della Mens Sa- beach, Usa)
dalla vicenda di Edoardo scurate perché relegate a con- na. Ho guardato il sito della
Vanotti, il «Pistorius dei torno dei 100 metri. Quando Virtus per gara 4 e ho trovato Risponde
fischietti», raccontata sulla vediamo gli altri meeting sen- questi prezzi agghiaccianti: Mario Salvini
Gazzetta del 26 maggio. tiamo sempre il nostro telecro- gradinata euro 200; distinti Il secondo posto di Marta Mene-
Una vicenda che esprime nista Bragagna dare giudizi ne- 250; tribuna 300; parterre gatti e Greta Cicolari a My-
gativi sulle riprese, perchè i re- 400. Già ieri sera abbiamo pa- slowice, in Polonia (non a Pra-
grande attaccamento alla
gisti si perdono le cose miglio- gato 40 euro per il settore ospi- ga) è stata una vera impresa. Il
vita e ai valori più profondi paradossali se si considera costituzionale) sono da miglior piazzamento di una cop-
dello sport, che non avrebbe che a) Edoardo non è un considerarsi prevalenti su ri. Naturalmente ieri sera nes- ti, cifra equivalente più o me-
suno se ne preoccupava. Spe- pia italiana nella storia dello
lasciato indifferente il atleta in senso stretto, ma un qualsivoglia profilo no al costo della tribuna cen- Swatch World Tour. Non per nul-
Direttore Cannavò. direttore di gara; b) economico. riamo che nei prossimi appun- trale a Siena.... Ora Dobbiamo
tamenti le cose vadano me- la abbiamo titolato «La storia a
Il no dell'AIA al suo ritorno arbitrerebbe competizioni pagare 200 euro un secondo un passo» nel primo dei due arti-
all'attività di arbitro appare giovanili, dunque non Luca Longhi (Napoli) glio, le vogliamo o no le Olim- anello per le beghe di Sabati-
piadi? coli pubblicati. Al beach volley
una violazione dei principi professionistiche; c) come ni?. Qui a Siena gira voce che la Gazzetta ha creduto talmente
del diritto sportivo, oltre che affermato nell’articolo della Il Pistorius dei fischietti, non Gian Luca Bomba (Onano, Vt) in realtà la Virtus abbia deciso tanto da organizzare il campio-
un'evidente ingiustizia da un Gazzetta, l'art. 43 Reg. AIA solo per il riferimento all’atleta di abbassare il prezzo del setto- nato italiano per 10 anni. Ha ra-
punto di vista etico, non menziona sudafricano ormai prossimo Parlare di spettacolo «bucato» re ospiti a 10 euro per tutti (ul- gione, il Mondiale di Roma
metagiuridico.Ed invero, se espressamente il possesso di all’Olimpiade, ha pieno diritto mi sembra ingeneroso, ma lei tras e tifosi standard) Ad un (13-19 giugno) sarà l’evento più
nel caso Pistorius (atleta due gambe quale requisito di figurare nella rubrica «Non non ha tutti i torti. E’ vero che giorno dalla partita non sap- importante mai visto in Italia.
sudafricano tristemente indispensabile per arbitrare, solo calcio» perché la storia l’atletica è uno degli sport più piamo quanto costeranno que- Qualche pagina da noi dedicata
accomunato ad Edoardo dal ma richiama il possesso di toccante di Edoardo Vanotti difficili da seguire per la disper- sti benedetti biglietti... all’evento, come l’intervista al
destino) le istituzioni un certificato medico, la (nella foto) merita di essere sione degli eventi ma la regia te- suo amico Dodd , avrà avuto mo-
Paolo Vicini (Siena)
sportive avevano ritenuto il conoscenza del regolamento, letta e meditata da tutti. Lei lo levisiva di Roma ha fatto una do di leggerla anche a Manhat-
fatto di gareggiare con delle il superamento di test ha fatto così bene che, se scelta particolare: privilegiare tan Beach (beato lei).
protesi in luogo degli arti atletici. fossi nei panni dell’arbitro le corse (in pista) rispetto ai con- Lo scriveva mercoledì un tifoso
inferiori un potenziale A tutto ciò si aggiunga che, torinese mi affiderei a lei per corsi, di cui abbiamo visto poco di Siena (e lo segnalava anche
vantaggio (sic!) in termini di proprio in occasione di chiedere all’Aia quella deroga (i vincitori di alto donne e asta) la Gazzetta). Com’è andata? A
velocità nei confronti degli competizioni non che pare non abbia nessuna o niente (triplo e lanci). La dispo- sentire il patron bolognese Clau- I NOSTRI
dio Sabatini, i prezzi sono rima-
avversari, qui, per gli stessi
motivi, si ritiene il Vanotti
professionistiche, i contenuti
strettamente sportivi
intenzione di concedere.
Come finirà? Stia tranquillo:
sizione della Diamond League
impone in effetti alla regia inter- sti questi, qualche biglietto è
ERRORI
inidoneo ad arbitrare perchè (recepiti, da ultimo, nell'art. come la battaglia del nostro nazionale di non interrompere stato venduto e poi girato in be- Ieri, per uno spiacevole disguido,
«menomato». La 6 lett. e Trattato di Lisbona e Cannavò ci insegna, il lieto le gare di mezzofondo fino ai neficenza... Certamente la so- abbiamo pubblicato lo stesso
contraddizione assume perfettamente coerenti con il fine premia chi crede nel 1500 ma i margini per mostrare cietà leader in Italia nella media oroscopo del giorno prima.
contorni ancor più nostro impianto valore umano dello sport. i concorsi ci sono. Lo sforzo del- presenze al palasport stavolta Ce ne scusiamo con i lettori.
la Rai è stato comunque enco- non ha «beneficiato» il basket.

IL TEMPO a cura del Centro Epson Meteo www.meteo.it

LEGENDA Il Sole oggi

Oggi Domani In Europa
Milano Roma
Sole
Sorge Tramonta Sorge Tramonta
Oslo 5.42 21.00 5.41 20.35
Nuvoloso Trento
13 24
Rovesci Aosta Trieste Stoccolma
Milano 15 22 Il Sole domani
12 26 Venezia
15 27
15 23
Mosca Milano Roma
Coperto
Torino Londra Sorge Tramonta Sorge Tramonta
14 26 Bologna
Pioggia Berlino 5.41 21.01 5.41 20.35
Genova 15 24
18 26 Ancona Parigi
Temporali 14 23 La luna
Firenze Perugia Madrid Istanbul
Neve 14 28 11 25 Roma Ultimo Nuova Primo Piena
quarto quarto
Lisbona
Nebbia L’Aquila Atene 23 Giugno 1 Giugno 9 Giugno 15 Giugno
9 22

min max min ma

max
VENTI: ROMA Campobasso Dopodomani Le temperature
16 27 Bari Campobasso 17 25 Perugia 14 29
Deboli 16 21 ieri in Italia min max
16 27 Catania 15 25 Potenza 15 25
Moderati
Napoli Potenza Alghero 16 25 Firenze 17 28 Reggio Calabria 19 26
18 28 14 26 Ancona 15 32 Genova 21 25 Roma 16 27
Forti Aosta 15 24 L’Aquila 11 27 Torino 17 22
Bari 15 26 Milano 19 23 Trento 17 22
Molto forti
Bologna 18 30 Napoli 18 24 Trieste 18 26
Cagliari
17 28 Catanzaro Cagliari 17 31 Palermo 18 22 Venezia 18 25
18 28
MARI:
Calmi Palermo Reggio Calabria
19 24 20 27
Mossi Catania
16 28
Agitati

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3,50; Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,00.
 SABATO 28 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

TV E RADIO
I FILM DI STASERA

Tutta colpa...
sDi A. Tennant, con R. Whiterspo-
on (Usa, 2002) Un ex poliziotto,
diventato scassinatore, si fa bec-
care durante un’operazione...
COMMEDIA Raidue, alle 21.05
Mr. Magorium e... Chromophobia La fabbrica di... Iron Man 2 Pelham 1 2 3
sDi Zach Helm. con N. Portman sDi M. Fiennes, con R. Ifans sDi T. Burton, con J. Depp (Usa, sDi J. Favreau. con R. Downey jr sDi T. Scott, con J. Travolta
(Usa, 2007) Mr. Magorium è un (Gb/Usa, 2005) Dilemmi della vi- 2004) Il piccolo Charlie trova (Usa, 2010) Il mondo ormai sa (Usa/Gb, 2009) Una banda ar-
essere speciale e i giocattoli del ta londinese moderna: meglio un biglietto per visitare la più che dietro alla maschera di Iron mata prende in ostaggio un tre-
suo negozio sembrano vivere... onestà e lealtà o il successo? grande fabbrica di cioccolato... Man si nasconde Tony Stark... no del metrò di New York...
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FILM SUL Monaco e con Paolo Ciccarone
DIGITALE TERRESTRE
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SAN FRANCISCO GIANTS 9.40 GIRO D’ITALIA 15.55 LEICESTER TIGERS - TREVISO - AIR AVELLINO
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1.00 NEW YORK METS - Si Gira.
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PHILADELPHIA PHILLIES Rai Tre
STEEL Finale di Champions League. 14.00 GIRO D’ITALIA 16.25 RACING - 10.25 CALCIO: TIGERS - SARACENS
MLB. ESPN America
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LENZUOLO Campionato brasiliano. Amichevole. Nazionale femminile. 14.50 GIRO D’ITALIA
20ª Tappa. Verbania -
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Sestrière.
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Gara 2.
Processo alla tappa. SKY SPORT 3
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Sportitalia 2 Champions League. Finale 2007
16.55 THE WOLF MAN Rai 2 SCHERMA 10.30 BASKET: OKLAHOMA te degli Stone Sour (nella fo-
PREMIUM CINEMA 16.00 GP 2 MONACO EQUITAZIONE 13.30 ASSOLUTI 17.15 CALCIO: BAYERN
Da Montecarlo.
BOXE 17.30 PIAZZA DI SIENA MONACO - INTER CITY THUNDER - to il cantante Corey Taylor)?
18.45 U.S. MARSHALS 15.00 WORLD SERIES Finali
DALLAS MAVERICKS
Coppa delle Nazioni. Champions League. Finale 2010
PREMIUM CINEMA Rai Sport 2 Individual Championship. Rai Sport 2
Prova di potenza. Playoff NBA. Finale Ovest.
21.00 CHROMOPHOBIA Sportitalia Rai Sport 2 Gara 6
PREMIUM CINEMA BASEBALL 23.05 CLEMENTE RUSSO - TENNIS SKY SPORT 2
13.30 AUTOMOBILISMO:
22.50 LE REGOLE 19.00 WASHINGTON MAGOMEDRASUL GOLF 11.00 ROLAND GARROS
MEDZHIDOV 15.00 BMW PGA FERRARI CHALLENGE
DELL'ATTRAZIONE NATIONALS - Eurosport e Eurosport 2 13.30 HOCKEY GHIACCIO:
World Series. CHAMPIONSHIP 21.00 GOLF: BMW PGA
MYA SAN DIEGO PADRES 17.30 ROLAND GARROS TAMPA BAY LIGHTNING
MLB. Individual Championship. PGA European Tour. - BOSTON BRUINS CHAMPIONSHIP
23.15 NINE Eurosport
Italia 1 Sky Sport 3 PGA Europaen Tour
JOI ESPN America Playoff NHL. Finale Est. Gara 6

OROSCOPO 21/3 - 20/4

LE PAGELLE
DI ANTONIO CAPITANI
23/9 - 22/10
Bilancia 5,5
Giornata stressante.
Controllatevi, siate
metodici e ignorate
chi, là dove dovrebbe
avere gli zebedei,
è invece piatto come
un tagliere.
Ariete 7,5
21/4 - 20/5
Toro 5,5
21/5 - 21/6
Gemelli 7+
22/6 - 22/7
Cancro 5,5
23/7 - 23/8 24/8 - 22/9
Vergine 6,5
Leone 8
Intuito e scaltrezza vi Pressati da un mare Volete farvi aprire le L’umore is very IL MIGLIORE Operosi come
fanno brillare nel di obblighi, vessati porte che desiderate? infernal. E voi non si Siete vincenti come formiche, caparbi
lavoro, settore sempre da gente senza zebedei Sfoderate un filo di sa come prendervi: Federica Pellegrini come muli, grintosi
più in decollo. Ogni e già vogliosi di studiato opportunismo. non precipitate le cose (Leone). Anche come mastini avrete
successo è possibile, vacanza, vi aspetta un E non siate dispersivi, e datevi un metodo. perché la fortuna vi riconoscimenti solidi,
ogni sudombelico sabato sfigopesantino. nemmeno sul piano Anatomia moscia: nota e vi dota, nel oggi. Ma siete
abbordabile… Ma state su. suino. Anzi, osate! sarà la primavera... lavoro, negli studi, sfigocupissimi: sigh!
fisicamente e
suinamente. Grandi!
23/10 - 22/11 23/11 - 21/12 22/12 - 20/1 21/1 - 19/2 20/2 - 20/3
Scorpione 7 Sagittario 7,5 Capricorno 5,5 Acquario 7+ FEDERICA
PELLEGRINI
Pesci 7
La scrupolosità vi fa Grazie a un’eruzione di Marò, come fumano Ottima per trattare La campionessa La situazione delle
trasformare un lavoro creatività, spiccherete gli zebedei. D’altronde e sostenere colloqui, olimpica di nuoto è finanze riceve input
in capolavoro. E su tutti, nel lavoro e c’è un impiccio dietro la Luna vi appoggia nata a Mirano (Ve) il ottimi. E per certi
emergere rispetto a nei rapporti sociali. l’altro, almeno oggi. anche in fatto di viaggi 5-8-1988. Suoi i versi anche una spesa
colleghi e concorrenza. Ci sono anche guizzi Non peggiorate la e spostamenti. record del mondo su vi rende contenti.
Ormone un po’ sudombelicali situazione con l’ansia E la faccia di glutei poi, 200 e 400 sl e l’oro a C’è pigrizia nell’aria,
primitivo, muy basic. superberrimi… e facendo i matti. vi fa stravincere... Pechino ’08 sui 200 sl. ma non suina…
 SABATO 28 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT