Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 16 giugno 2011

DL 353/2003 anno XLIV (nuova serie)
(conv. in L. numero 23 (contiene I.P.)
27/02/2004 n. 46) euro 1,20
art. 1, DCB Forlì

23
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Diocesi 6|11 Referendum 10 Speciale 12 Sport 21

Tutto pronto Quorum raggiunto Una scuola Lavori in corso
per la solennità Vince il “sì” dalle mille attività per migliorare
di San Giovanni nei quattro quesiti e risorse lo stadio Manuzzi
umerose le cele- cqua e nucleare iceo delle ra le novità nuovi
N brazioni attorno
alla festa del patrono
A spingono gli ita-
liani al voto. Affluen-
L Scienze Umane:
bilancio sull’anno
F maxi schermi e
box a bordo campo
del 24 giugno za al 57 per cento scolastico per gli spettatori

EDITORIALE Un forum per capire i motivi della Regione Romagna Foto Claudio Pagliarani
Un voto da interpretare
di Francesco Zanotti
na percentuale oltre ogni

U previsione. Quel 57 per cento di

votanti sul totale degli elettori è
un risultato clamoroso. Non si
può, comunque, né incasellare né
strumentalizzare. Chi lo fa sbaglia due
volte. Primo perché si appropria di un
voto altrui, secondo perché lo spende in
termini politico-partitici. Dalle prime
analisi del voto emerge infatti che otto
elettori su dieci si sono espressi senza
tener conto delle indicazioni dei partiti. La
politica e, nello specifico, gli schieramenti
in campo in questo momento devono
recuperare la sintonia con il paese reale.
Gli elettori hanno mandato segnali precisi
e inequivocabili. Il bene comune non è
una frase fatta, ma un impegno per
ciascuno. Su certe materie non si può
scherzare e non ci si può neppure
vincolare al buio per gli anni a venire. Il
nucleare fa paura a tutti e se i nostri vicini
(Germania e Svizzera) tornano indietro,
perché noi dobbiamo andare avanti
proprio adesso? Il governo dell’acqua va
portato vicino ai cittadini: su quel
particolare e prezioso bene nessun gestore
può speculare, pubblico o privato che sia.
Ora è di nuovo il tempo di mettere in

Più piadina
campo una buona dose di coraggiosa
responsabilità. Per farlo occorre avere a
cuore le sorti di questo nostro paese
costituito da gente che ogni giorno si
spende, anche con non poca fatica, per
tenerlo in piedi. Chi fa politica è chiamato
a scendere tra la gente, a salire sui tram e
sui treni pendolari, a frequentare i mercati

meno tigelle
e i centri commerciali, a stare sulle piazze
dei paesi e delle città. Occorre azzerare da
subito la distanza tra eletti ed elettori
perché i primi senza il consenso dei
secondi non hanno ragioni per agire, per
decidere, per progettare un futuro per
tutti. Leader che si parlano tra loro e mass
media nazionali che si citano di rimbalzo
fanno parte di un teatrino di benpensanti
che non interessa più le masse popolari
della nostra Italia. Questo solco, lo
diciamo con dolore, rischia di allargarsi
sempre di più, se non si interverrà quanto Regione Romagna: occorre capire i motivi del sì e del no. Nelle scorse Cesena 14 Cesenatico 15
prima per correggere una rotta del tutto settimane abbiamo organizzato un forum di redazione con i fautori del
fuorviante. I messaggi giunti Il sindaco Paolo Per i pescatori
dall’elettorato sono stati chiarissimi, Mar, il Movimento per l’autonomia della Romagna. A fare da contral- Lucchi traccia una crisi che si
anche a livello locale, con schieramenti tare Damiano Zoffoli, consigliere regionale ed esponende del Pd che si il bilancio biennale protrae da tempo
trasversali, ben lontani dalle
rappresentazioni di parte. La gente si
distingue da molti suoi colleghi politici in quanto non è contrario al re-
attende risposte concrete, non più ferendum per decidere sull’autonomia. Riccardo Chiesa e Lorenzo Cap-
rimandabili. Al bando, quindi, gli inutili pelli del Mar e Alessandro Rondoni del Pdl hanno ribadito che la nascita Rubicone 16 Sport 22
giri di parole e i botta e risposta televisivi
fra i soliti leader che non solo non alzano della regione Romagna non comporterebbe nuovi costi. Rotary: un premio Al trofeo Benedetto
più gli share dell’auditel, ma Primo Piano alle pagg. 4-5 a monsignor il calcio a 7
disaffezionano dalla politica che resta pur
sempre “un’alta forma di carità”. Pietro Sambi entra nel vivo
 | Opinioni Giovedì 16 giugno 2011 |3

Lo ‘scandalo’ degli zingari in Vaticano

“I
VATICANO, l Papa si è incontrato con gli zingari". Uno scandalo? Ahimè, forse
11 GIUGNO: per più di qualcuno sì. Come fu uno "scandalo", a suo tempo, la
IL PAPA proclamazione di uno zingaro tra i beati. I mezzi d’informazione
HA RICEVUTO nel dare simili notizie, dovrebbero essere più cauti, prima di scandalizzare
IN UDIENZA
l’opinione pubblica. Non sta bene parlare di zingari. Si devono usare
GLI ZINGARI
EUROPEI termini meno compromessi e meno compromettenti: nomadi (suona
(FOTO SICILIANI- bene, musicale), gitani (sa di romantico), oppure parlare solo di rom e sinti.
GENNARI/SIR) Sì, perché la colpa degli zingari è di chiamarsi zingari. Così come la colpa
dei baluba è di chiamarsi baluba. Quella dei beduini di chiamarsi beduini e
quella degli zulù di chiamarsi zulù. Hanno un bel dire i vocabolari che
questi termini nell’accezione
negativa sono stereotipi. Chi legge il
L’accoglienza vocabolario? E poi in questi casi
interviene il "vocabolario fai da te"
di papa che ognuno ha compilato e stampato
Benedetto XVI nella propria testa.
Nel "vocabolario fai da te" la
e stereotipi definizione di zingaro, equivale, nella
migliore delle ipotesi, a quella che il
duri a morire vocabolario d’autore segnala come
stereotipo: "Persona senza fissa
dimora o dall’aspetto trasandato e
sporco". Nella migliore delle ipotesi,
perché in realtà nel "vocabolario fai
da te" le definizioni-convinzioni
È finita la scuola. E ora? La Vignetta sono più dure: "Nullafacente,
accattone, ladro, rapitore o
sfruttatore di bambini". Ci cade
I ragazzi e le case vuote chiunque negli stereotipi. Anche tra
personaggi e ambienti che diresti i
C’era una volta la comunità educante meno sospetti. Un sito molto
frequentato, taciamo il nome per

E
anche quest’anno è andata. La scuola è finita per quasi tutti carità cristiana, nella biografia di
gli studenti, salvo quelli impegnati negli esami di Stato, e Zeffirino (evidentemente compilata
adesso si pone, alle famiglie, la grande questione "a caldo"), dopo aver osservato che
del “come fare”? Come fare a gestire soprattutto "è il primo zingaro beato nella storia
i bambini più piccoli nelle case vuote da papà e mamma della Chiesa, proclamato il 4 maggio
impegnati comunque a lavorare? Grande impegno per i nonni, 1997 da Giovanni Paolo II a Roma",
quando ci sono. Una medaglia ai Centri ricreativi estivi (Cre) degli scrive testualmente: "La notizia ha
oratori, delle associazioni, dei Comuni... Insomma, un gran suscitato una certa sorpresa e ha
movimento. ridestato in noi il ricordo e il fastidio
E questo gran movimento è un’altra occasione per riflettere sulle provato dall’incontro con gli zingari
modalità di cura dei più piccoli, anche sulla necessità che vi sia per strada, dove esibiscono lattanti e
una continuità con orientamenti, modi di fare e di pensare delle mocciosi per muovere a
famiglie. In sostanza, quella che si dice continuità educativa. compassione la gente, o sorpresi ad
Non è questione da poco e rimanda una volta di più a una armeggiare in chiesa dietro le
questione centrale dell’educazione che è la condivisione. cassette delle elemosine". Dove "una
Paulo Freire spiegava che l’educazione certa sorpresa" la dice lunga sullo
è questione di comunione, azione condivisa e compartecipata. "scandalo" che deve aver provocato
L’emergenza educativa di cui continuiamo a parlare in questi nell’estensore della nota l’elevazione
tempi è propriamente emergenza nel cogliere la responsabilità di uno zingaro all’onore degli altari.
condivisa, nell’avvertire la necessità di compartecipazione, nel Una soluzione ci sarebbe. Gli zingari,
mettere in discussione gli scenari di riferimento individuali e così come i baluba, i beduini, gli
orientarli in modo comune. zulù, dovrebbero semplicemente
Cosa c’entra tutto questo con la fine della scuola? cambiare nome. Ancora ahimè,
C’entra perché, come ricordato prima, le esigenze pratiche di cura purtroppo. Se è possibile, e
e accudimento dei più piccoli rendono evidente come non sia consentito dalla legge, al singolo
possibile cavarsela da soli, secondo l’ormai consolidata prassi individuo cambiare il proprio nome,
individualista della società contemporanea. non altrettanto è possibile agli interi
Il problema è rendersene conto e fare un passo avanti, cioè Una volta si parlava di comunità educante. popoli. Restano, comunque, gli
crescere nella consapevolezza che le azioni di tanti Comunità capace di raccogliere – per tornare alla fine stereotipi, contro i quali non c’è
potrebbero e dovrebbero costruire un quadro comune. della scuola – il patrimonio che viene nulla, o poco, da fare. Resistono e
Oggi si è più propensi a intendere ogni azione singolarmente, da un anno scolastico, di relazioni importanti persistono nel tempo. Incrollabili.
come isolata in se stessa - prima la scuola, poi il Cre, poi i nonni, tra persone – i ragazzi tra di loro, con gli adulti... – e Duri a morire. Non resta che
poi il Comune, poi l’oratorio... -, a considerare ogni soggetto come continuare un percorso che cercava di non perdere il filo. sperare... nel Papa. In gesti come
individuo e collocando ogni cosa in un quadro Ecco, l’auspicio per questa fine della scuola quelli prima di Giovanni Paolo II
prevalentemente utilitarista: tutto gira intorno è che porti con sé un supplemento di riflessione. Di cose, (uno zingaro beato), ora di Benedetto
al soggetto e ai suoi bisogni. Ad esempio: i genitori che lavorano di azioni, se ne fanno già davvero tante: XVI, che incontra e accoglie gli
hanno necessità di affidare per un certo numero di ore i minori ad riscoprire il senso, riflettere e trovare nuovi orientamenti, zingari in Vaticano.
altri adulti... e li lasciano ai Centri estivi. Questi finiscono per questa è la scommessa cui affidarsi. Piero Isola
essere “supplenti”, come tanti altri soggetti che si danno da fare. Alberto Campoleoni
4 | Giovedì 16 giugno 2011
Regione RomagnaIl consigliere regionale Damiano Zoffoli non crede nella divisione
territoriale fra le due realtà, ma è favorevole alla consultazione popolare
Referendum, perché no?
C
he la Romagna sia
un’unica realtà,
geografica, economica
e sociale, è un dato di
fatto. La domanda che tanti
romagnoli si pongono, da
diverso tempo, è se questa
realtà debba diventare una
Regione autonoma oppure se,
per il suo avvenire, sia meglio
che resti unita all’Emilia nella
Regione attuale.
Il referendum agognato
Una risposta potrebbero darla i
cittadini romagnoli con un
referendum, così come previsto
dalla Costituzione. Il ricorso
alle urne è stato però
osteggiato negli anni scorsi a
più riprese, tanto dalla Regione
quanto dalle amministrazioni
locali. La Costituzione prevede
che per la formazione di nuove
regioni (minimo un milione di
abitanti) si proceda con legge
costituzionale a seguito di un
referendum, richiesto da
Consigli comunali che
rappresentino almeno un terzo
delle popolazioni interessate. E
su questo fronte i fautori del
referendum, salvo poche
eccezioni, hanno trovato fino
ad oggi bocciature, orecchie da
mercante o addirittura le porte
dei municipi sbattute in faccia.
Tra i più granitici nel non voler
aprire spiragli all’ipotesi di una
Romagna autonoma stanno i
partiti della sinistra e del centro
sinistra, incluso quello di
maggioranza relativa: il Partito
democratico.
All’interno del Pd però c’è chi la
pensa diversamente. E’ il caso
del consigliere regionale
Damiano Zoffoli che, pur non
ritenendo vantaggiosa una
secessione della Romagna
dall’Emilia, si dice favorevole al
referendum popolare: "Sono
sempre stato a favore di una
consultazione, ai sensi
dell’articolo 132 della
costituzione, che lasci l’ultima
parola ai cittadini romagnoli".
Se Zoffoli dice un sì convinto a
questo esercizio di democrazia
diretta, resta però perplesso
sull’ipotesi di dividere in due
| Primo Piano
"Siamo penalizzati?
Ma sapete che quelli
di Modena
lamentano i troppi
finanziamenti verso
le nostre zone?"
l’attuale Regione: "Non è vero
che la Romagna sia
discriminata - spiega il
consigliere regionale - e a dirlo
sono le statistiche sulla
distribuzione del reddito pro
capite e di produzione, numeri
che dimostrano un trend non
penalizzante per questi
territori. Ad ogni modo, la
Regione non può sedersi sugli
allori. Pur essendo tra le prime
10 regioni in Europa, a livello di
ricchezza prodotta, è ormai
finito il tempo della Regione
vetrina, modello per l’Italia
intera. Tanto l’Emilia quanto la
LA CAVEJA, SIMBOLO DELLA ROMAGNA
Romagna si trovano di fronte a
fatti nuovi. Sfide alle quali solo
una grande regione può far
fronte in modo efficace".
Le grandi sfide
Tra queste Zoffoli cita
l’invecchiamento della
popolazione e l’aumento della
natalità: "In Emilia-Romagna ci
sono 300mila ultra 80enni e
200mila bambini fino a 4 anni,
uno su cinque figlio
d’immigrati. Il trend della
natalità è in ripresa dopo
decenni: al di là dei vecchi
stereotipi, oggi siamo una delle
regioni italiane dove si fanno
più figli. Serve dunque una
profonda riforma dello stato
sociale in senso comunitario,
riscoprendo il gusto del vivere
insieme a scapito
dell’individualismo. Ci sono
poi anche grandi sfide
infrastrutturali. Ma io mi
chiedo: la E55 nuova Romea,
per esempio, è più facile
ottenerla con la Romagna o
con l’Emilia-Romagna? La
pongo come domanda non
retorica, come spunto di
riflessione".
Discriminati?
"Ai tanti che lamentano uno
sbilanciamento di risorse in
favore dell’Emilia - continua
Zoffoli - vorrei ricordare che in
Assemblea legislativa accade
spesso lo stesso a parti
invertite. I consiglieri di
Modena, per esempio,
lamentano eccessivi
stanziamenti in favore della
Romagna. Anche a chi parla di
Bologna-centrismo mi viene da
dire che ragiona con schemi
del passato. Bologna è in una
crisi spaventosa e non è certo
da invidiare. Stando così le
cose, pensare di risolvere i
problemi romagnoli con una
nuova Regione mi lascia
perplesso. Le risorse assegnate
dallo Stato andrebbero
comunque in proporzione agli
abitanti e, per di più, sarebbero
legate alle dichiarazioni dei
redditi. Dichiarazioni che,
specie in Riviera, sono
stranamente basse. Chi ha già
battuto questa strada poi,
come il Molise, non ne ha tratto
grande giovamento e, con tutto
il rispetto per i molisani, penso
che in molti di loro oggi
tornerebbero indietro. In
Molise i costi di funzionamento
della Regione, una delle più
povere in Italia, sono pari a 328
euro per abitante. In Emilia-
Romagna siamo a 128 euro per
abitante. Per questo non mi
convince la proposta di creare
una Regione Romagna. Certo,
se fosse possibile farla a statuto
speciale questo cambierebbe
del tutto le cose… ma è
chiaramente impossibile".
Le proposte
"Per una Romagna più forte c’è
bisogno di fare sistema tra
territori. Ad oggi le province
romagnole, in tanti settori, non
sono né carne né pesce. Per
questo bisogna spingere su
"Non servono
due Regioni,
ma far funzionare
al meglio
quella
che esiste"
politiche di area vasta, in
diversi campi, avviando
collaborazioni più strette tra le
province. Nella sanità, dove la
collaborazione è già in atto,
bisognerà arrivare ad un’unica
azienda sanitaria per la
Romagna. Questo per avere
ben presenti gli obiettivi di
fondo ed evitare tagli
scoordinati, come quelli
operati sugli ospedali locali. Il
tutto, all’interno di una
Regione Emilia-Romagna da
ripensare alla luce della nuove
sfide".
Michelangelo Bucci
 | Primo Piano Giovedì 16 giugno 2011 |5

Apriamo
il confronto
Il dibattito sulla Romagna
è sempre al centro dell’at-
tenzione. Durante il forum
organizzato dal Corriere
Cesenate qualche settima-
na fa abbiamo sentito di-
verse opinioni. In ogni caso
è emerso che un referen-
dum, per i soli romagnoli, sarebbe auspicabile per mettere final-
mente fine a una controversia che va avanti ormai da decenni.
Da una parte i responsabili del Mar, il Movimento per l’autono-
mia, dicono che una Romagna autonoma porterebbe più risorse
a un costo quasi nullo. Gli altri invece sostengono che i costi sali-
rebbero alle stelle e che si deve pensare ad aggregarsi, piuttosto
che a dividersi. I fautori dell’autonomia dicono anche che 20 an-
ni fa molti erano contrari alla provincia di Rimini, mentre la sua
creazione ha portato a uno sviluppo incredibile di quel territo-
rio. E anche i risultati del referendum, in alcuni comuni della
Valmarecchia, per il passaggio dalla provincia di Pesaro a quella
di Rimini ha sorpreso una parte del mondo politico.
Il dibattito è aperto e il nostro settimanale attende le diverse opi-
nioni dei lettori.
Il 62 per cento
vuole l’autonomia
In un tempo di tagli ai costi della politica e di lotta per l’abolizione
delle province, una moltiplicazione delle poltrone con la creazione
della Regione Romagna potrebbe apparire quanto meno bizzarra.
"Niente affatto - precisa il senatore Cappelli - la Romagna si farebbe
quasi a costo zero. Basterebbe scorporare parte del personale della
Regione riassegnandolo in Romagna. Ci sarebbe qualche spesa per
Consiglio e Giunta, ma potrebbe essere compensata a quel punto
dall’abolizione delle tre province. Sarebbe un ritorno alla visione
mazziniana di comuni, regioni e nazione". la sua più importante visita
"Secondo una ricerca della facoltà di Statistica dell’università di italiana, cinque giorni, in
Bologna, sede di Rimini - dice Riccardo Chiesa - il 62 per cento dei Romagna, Imola compresa.
romagnoli è a favore dell’autonomia. La rilevazione avviene ogni Quando si parla di Romagna non si
due anni e vede ogni volta percentuali crescenti. Anche tra i tratta solo di piadina e sangiovese,
giovani, che all’inizio apparivano tiepidi, è diffuso un forte ma delle caratteristiche proprie del
sentimento romagnolista. Penso sia normale. Passata la sbornia romagnolo, come la solidarietà,
della globalizzazione, del cibo fast-food uguale in tutto il mondo, si che ha fatto di questa terra la culla
stanno riscoprendo i sapori e i costumi locali. L’appartenenza alla del volontariato, o la capacità di
piccola patria romagnola, alla patria italiana e alla grande patria accoglienza e integrazione con chi
europea. Come disse Spallicci, poco prima di morire: ricordatevi viene da fuori.
che italiani ed europei lo siamo tutti, ma romagnoli solo noi". C’è chi sta facendo di tutto per
"La Romagna non si inventa - rincara Alessandro Rondoni - mantenere questi territori sotto
semplicemente perché c’è già. Nel 1986 papa Giovanni Paolo II fece scacco".

I forum del Corriere “Un trattino di troppo che relega la nostra Regione a un ruolo
subalterno”. Così la pensano Riccardo Chiesa, Lorenzo Cappelli e Alessandro Rondoni

Per una Romagna autonoma

IL FORUM ORGANIZZATO DAL CORRIERE CESENATE. DA SINISTRA
L’AVVOCATO ROBERTO CHIESA, IL SENATORE LORENZO CAPPELLI,
Michelangelo Bucci IL GIORNALISTA E POLITICO ALESSANDRO RONDONI secondo caso io ero segretario
E IL DIRETTORE DEL CORRIERE CEENATE FRANCESCO ZANOTTI provinciale della Democrazia

E
rano partiti come "voce
di uno che grida nel
deserto", un piccolo
gruppetto determinato
a reclamare la dignità di
regione per la Romagna. Tutta
la Romagna: da Imola
all’estremo sud della provincia
di Rimini, passando per il
Montefeltro. Strada facendo,
nel giro di un paio di decenni, il
Movimento per l’autonomia
della Romagna (Mar) ha
raccolto un folto seguito di
discepoli.
In modo un po’ sbilanciato
però. Il Mar era, ed è tuttora,
apartitico. Ma è innegabile che
le sue istanze abbiano fatto
breccia in larga parte tra i
politici di centrodestra. Gli
stessi che continuano a
chiedere a gran voce che si
tenga il referendum popolare
previsto dall’articolo 132 della
costituzione: "Come
centrodestra forlivese - spiega
il coordinatore in consiglio
comunale Alessandro Rondoni
- abbiamo subito recepito le
istanze del Mar, presentando in
aula, nel novembre 2009, un
ordine del giorno sul
referendum e per la
determinazione dei confini
storici della Romagna.
Chiedevamo una sola cosa: la
possibilità per i cittadini di
esprimersi liberamente. L’Odg,
purtroppo, è stato bocciato
dalla maggioranza di
centrosinistra".
"Il fatto che la Regione Emilia-
Romagna si ostini a non
riconoscere i confini storici
della Romagna - ha aggiunto
l’avvocato Riccardo Chiesa,
responsabile comunicazione
del Mar - rappresenta
un’anomalia nel panorama
italiano. Tutte le regioni
composte, come il Friuli-
Venezia Giulia o l’allora
Abruzzo-Molise, hanno
adottato da subito
provvedimenti simili. Quando
si parla di referendum, il
dibattito viene sempre
Il primo passo
da affrontare
è quello
della delimitazione
chiara e precisa
dei confini storici
dirottato dai politici sui
possibili vantaggi e svantaggi di
una regione autonoma. In
questo modo si parte dalla
coda. Partiamo dalla testa:
mettiamo una scheda in mano
ai romagnoli. Poi tutti
potranno argomentare, nel
corso della campagna
referendaria, sulla necessità o
meno di costituire una nuova
Regione".
Sui confini della Romagna gli
esponenti del Mar non hanno
dubbi: "Vanno dal torrente
Sillaro, a sud di Castel San
Pietro Terme, fino all’estremità
della provincia di Rimini. C’è
chi ritiene, sbagliando, che
debba essere incluso anche il
ferrarese, citando a questo
proposito Dante. Il poeta, nel
14esimo canto del Purgatorio,
scrive che i confini della
Romagna vanno: "tra ’l Po e ’l
monte e la marina e ’l Reno".
Bisogna chiedersi però dove
passasse il Po a quel tempo,
prima delle bonifiche dei nostri
scariolanti. E il Po di Primaro
sfociava a nord di
Casalborsetti".
In attesa del referendum
sull’autonomia, già la
determinazione dei confini
potrebbe portare vantaggi
immediati per la Romagna:
"Pensiamo solo ai prodotti
tipici romagnoli - commenta il
senatore Lorenzo Cappelli,
democristiano di lungo corso e
tra i fondatori del Mar - ad oggi
senza tutela. Tanto che il
maggior produttore di piadina
d’Italia si trova a Modena. Con
Alteo Dolcini raccogliemmo
6500 firme per una proposta di
legge popolare sulla
determinazione dei confini
storici. L’ufficio legale della
Regione ci disse che la
proposta era ammissibile. Poi,
a firme raccolte, invalidò tutto
per un cavillo, offrendoci un
rimborso spese di 5mila lire
per ogni firma raccolta che
rifiutammo sdegnati".
Regione, perché?
In che modo una Regione
Romagna, autonoma
dall’Emilia, potrebbe cambiare
in meglio le cose?
"Avere la Regione - spiega
convinto Cappelli - significa
avere la possibilità concreta di
risolvere tutti i problemi
risolvibili. E’ stato così per tanti
comuni, sarà lo stesso per la
Regione. Riccione nel 1922 e
Bellaria nel 1954 vennero derisi
per aver chiesto il distacco da
Rimini, eppure il loro sviluppo
è sotto gli occhi di tutti. Nel
cristiana di Forlì, provincia che
comprendeva al tempo anche
il riminese. Ricordo bene il
sindaco di Rimini apostrofare i
bellariesi con uno sprezzante
"ma dove vogliono andare
questi quattro pescatori". La
verità è che l’autonomia
responsabilizza".
Ma i contributi statali non
andrebbero comunque ripartiti
in base alla popolazione?
"Certamente - risponde
Cappelli - ma ad oggi è
Bologna che li suddivide. Per i
fondi europei, poi, è Errani che
va a trattare. E che dal
capoluogo non si curino della
Romagna è palese. Basti
pensare alla scelta operata
negli anni ’70 di abbandonare
il marchio ’riviera romagnola’,
conosciuto fin dalla metà del
secolo XIX, in favore di ’riviera
adriatica dell’Emilia-Romagna’.
Per i romagnolisti, in ogni caso,
non è solo questione di quanti
La Regione non fa
nulla per accogliere
le istanze del Mar.
Anzi, in passato,
ha pure boicottato
una raccolta di firme
soldi arrivano in Romagna, ma
soprattutto di come si
spendono: "La Romagna riceve
solo il 20 per cento delle risorse
- punta il dito Alessandro
Rondoni - ma il peggio, i veri
costi, si annida nella mancata
programmazione. Gli esempi
sono sotto gli occhi di tutti:
aeroporti, ospedali, fiere. Per
conservare il sistema di potere
di qualcuno si mantiene un
intero territorio in un
equilibrio sempre più precario.
La chiusura netta all’ipotesi di
referendum ha origini
politiche".
6 | Giovedì 16 giugno 2011 | Vita della diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

Celebrazione diocesana del Corpus Domini
Giovedì 23 giugno alle 20,30 con partenza dal Carisport DEL
In preparazione: lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22
giugno, in Cattedrale, al mattino messe alle 7, 8, 10 e ado-
SIGNORE
razione fino alle 11,45. Al pomeriggio alle 15,30 inizio
adorazione; alle 16,30 ora di adorazione comunitaria gui-
data e vespro; alle 18 Messa.
Giovedì 23 giugno alle 20,30 al Carisport di Cesena, con- “A te la lode e la gloria nei secoli” La parola
celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas di ogni giorno
Regattieri, alla quale sono invitati tutti i sacerdoti della familiare: la famiglia cristiana è una
diocesi. Seguirà la solenne processione con il seguente Domenica 19 giugno, Santissimi Trinità
Anno A Es 34,4b-6.8-9; Cant Dn 3,52- piccola Chiesa. Questo impegno è lunedì 20 giugno
percorso: piazza Tordi, via Ambrosini, rotonda Gabellini, auspicato anche dal nostro Vescovo, che Sant’Ettore,
via Di Vittorio, via Tripoli. Solenne benedizione eucari- 56; 2Cor 13,11-13; Gv 3,16-18 ci dice anche che fare comunione non è Gen 12,1-9; Sal 32;
stica sul sagrato della chiesa di Santa Maria della Spe- facile e lo sappiamo per esperienza. Non Mt 7,1-5
ranza.

O
ggi contempliamo il mistero
della SS. Trinità, il nostro Dio. Il
Venerdì 24 giugno la festa di San Giovanni nostro Dio è amore e
Titolare della Cattedrale e patrono della città di Cesena comunione. Ciascuno di noi è
stato creato a sua immagine e
In Cattedrale a Cesena, venerdì 24 giugno messe alle 7, somiglianza. L’amore e la comunione
8,30 e 11,30. Alle 10 messa pontificale presieduta dal ve- divina appartengono al nostro Dna. Ogni
scovo Douglas Regattieri; animerà il canto liturgico la co- giorno iniziamo nel nome della Trinità:
rale diocesana “Santa Cecilia”. Alle 17 rosario e vespro non ci affidiamo solo a Lei, ma ci
della solennità di San Giovanni Battista. Alle 18 messa impegniamo a fare della nostra vita
solenne. un’esperienza di amore e di comunione.
Nella giornata di venerdì 24 giugno tutti sono invitati a Le nostre relazioni familiari, con gli altri
visitare e sostare in preghiera nella Cattedrale di Cesena. e prima di tutto con Dio, devono essere
improntate all’amore e alla comunione.
fermiamoci a chiederci il perché di
questa difficoltà, ma chiediamoci cosa martedì 21
fare per essere costruttori di comunione. San Luigi Gonzaga,
Si tratta di superare almeno tre ostacoli, Gen 13,2.5-18; Sal
secondo il Vescovo: l’individualismo, una 14; Mt 7,6.12-14
falsa competizione, una pesante
stanchezza pastorale. Una via mercoledì 22
privilegiata per costruire la comunione è San Paolino
la preghiera e in particolare la Messa. da Nola,
L’Eucaristia domenicale deve essere Gen 15,1-12.17-18;
vissuta come momento forte di Sal 104; Mt 7,15-20
comunione. La nostra comunione
affonda le sue radici nella Trinità, in Dio giovedì 23
Padre, Figlio e Spirito Santo e prima di San Lanfranco,

✎
Dio per primo fa così con noi, come ci essere un impegno è un dono da Gen 16,1-12.15-16;
CHIESA INFORMA dice la liturgia di oggi. Il nostro vescovo
nel messaggio che ha rivolto alla Diocesi
accogliere e da coltivare. Tutto avviene
nella Messa ogni domenica: per questo
Sal 105; Mt 7,21-29

L’Ucid si riunisce a Cesena in occasione della festa della Madonna facciamo in modo di partecipare sempre venerdì 24
del Popolo, ci ha ricordato che la Chiesa alla Messa per incrementare la San Giovanni
La sezione provinciale dell’Ucid (Unione cristiana im- “è il popolo adunato nell’unità del Padre comunione con Dio e fra di noi, Battista,
prenditori dirigenti) si ritrova a Cesena mercoledì 22 giu- e del Figlio e dello Spirito Santo” come diversamente resterà un pio desiderio e Is 49,1-6; Sal 138;
gno. Alle 19 ritrovo presso la chiesa di San Zenone, in via scriveva San Cipriano, ripreso dal non diventerà realtà, storia, esperienza. At 13,22-26;
Uberti 6. Alle 19,15 messa celebrata dal vescovo Douglas Concilio nella Lumen Gentium. La Se vogliamo essere Chiesa credibile e Lc 1,57-66.80
Regattieri. Al termine, trasferimento nell’adiacente Pa- Chiesa è “icona della Trinità” . Quello affascinante, dobbiamo trasformare le
lazzo Romagnoli (via Uberti, 48) per un saluto di benve- della comunione è un ambito che nostre comunità in comunione e amore, sabato 25
nuto al vescovo Regattieri, il quale parlerà sul tema richiede un deciso impegno come la prima comunità di San Guglielmo
“Coscienza imprenditoriale per il bene comune”. Seguirà programmatico da parte della Chiesa e Gerusalemme, a immagine della Trinità. abate,
l’incontro conviviale. di ogni comunità parrocchiale, e anche Sauro Rossi Gen 18,1-15; Cant.
Lc 1,46-55; Mt 8,5-17

✎ A MESSA DOVE
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, San Rocco,
Cappuccine, Cappella
dell’ospedale;
7,30 Basilica del Monte;
7,45 Chiesa Benedettine;
8.00 Cattedrale, San Pietro,
San Bartolo, San Paolo,
Santuario dell’Addolorata;
8,30 Madonna delle Rose, San
Domenico, San Rocco,
Santo Stefano, Case
Finali, Cappella cimitero;
9.00 Suffragio, Addolorata;
9,30 Boccaquattro,
Osservanza;
10.00 Cattedrale;
15.00 Cappella del cimitero;
17.00 Cappella dell’ospedale
(no al sabato);
17.30 Istituto Lugaresi, San
Giuseppe Artigiano
(Villachiaviche);
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San
Domenico, San Rocco,
Osservanza;
18,30 San Pietro, San Bartolo,
Sant’Egidio, Santa Maria
della Speranza;
20.00 San Giovanni Bono
(Ponte Abbadesse), San
Pio X (Vigne).
Messe festive
7,30 Santuario dell’Addolorata,
Cappuccine, Cappella
dell’ospedale Bufalini,
Calabrina, San Mauro in
Valle, Ponte Pietra,
Macerone, San Giuseppe
Artigiano
8.00 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San
Giorgio, San Pio X, San
Giovanni Bono,
Sant’Egidio, Basilica del
Monte, Calisese, Torre del
Moro, Capannaguzzo,
Bulgaria, Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Cappella del cimitero,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, Tipano, San
Cristoforo, Ruffio,
Roversano
8.45 San Giuseppe
(corso U. Comandini)
9.00 Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Ponte
Pietra, chiesa
Benedettine, Santa Maria
Nuova, San Vittore, San
Carlo, Macerone, San
Tomaso, Diolaguardia,
9.15
Valleripa
San Martino in Fiume
9.30 Madonna delle Rose,
Osservanza, San Mauro in
Valle, Boccaquattro,
Sant’Egidio,Villachiaviche,
Santuario dell’Addolorata,
Formignano, Bagnile,
Casale
9.45 Rio Marano, Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, Cappella del
Cimitero, Santa Maria
della Speranza, San Pio
X, Cappuccini, Basilica
del Monte, Istituto
Lugaresi, Sant’Andrea in
Bagnolo, Carpineta, San
Pietro, Torre del Moro
10.30 Santuario del Suffragio,
Cappella del cimitero,
Casalbono, Borello,
Bulgaria
10.45
11.00
Ronta
Santo Stefano, San Paolo,
San Bartolo, San
Giovanni Bono,
Villachiaviche,
Addolorata, San
Domenico, Sant’Egidio,
Calabrina, Calisese,
Capannaguzzo, Gattolino,
Madonna del Fuoco, San
Giorgio, San Mauro in
Valle, San Demetrio,
Martorano, Pievesestina,
Pioppa, Ponte Pietra,
Santa Maria Nuova, San
Martino in Fiume, San
Carlo, San Vittore, Tipano,
Macerone, Ruffio
11.10 Torre del Moro
11.15 Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
11.30 Cattedrale, Osservanza,
San Rocco, Santa Maria
Festivi: 8.00 San Giacomo,
della Speranza, San Pio
X, Basilica del Monte,
Istituto Lugaresi, San
Pietro
17.00 Cappella del Cimitero
17.30 Cappella osp. Bufalini
18.00 Cattedrale
18.30 San Domenico, San
Rocco, San Pietro
19.00 Osservanza
20.00 San Bartolo
Sabato e vigilie
16.00 Macerone (Casa Lieto
Soggiorno)
17.00 Cappella del Cimitero,
Luzzena (1° sabato ),
Bora (2° sabato)
17.30 Santuario del Suffragio,
Istituto Lugaresi Longiano
18.00 Cattedrale, Cappuccini, Sabato:18.00 Santuario SS.
Santuario dell’Addolorata
(chiesa dei Servi), Santo
Stefano, Diegaro, Torre Festivi: ore 7,30 Santuario SS.
del Moro, Madonna delle
Rose, San Paolo, San
Vittore
18.30 San Pietro, San Rocco,
San Domenico,
Sant’Egidio, Case Finali,
Santa Maria della
Speranza
19.00 Osservanza, San Bartolo,
San Giorgio
20.00 Tipano
20.30 San Pio X, San Giovanni
Gatteo
Bono, Villachiaviche,
Borello, Ponte Pietra,
Ruffio, Calisese, Santa
Maria Nuova,
Pievesestina, Gattolino,
Bulgaria, San Cristoforo,
Bulgarnò, Pioppa,
Martorano
Comuni del
Gambettola
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina, San
Giuseppe; 17 Gatteo a Montiano
Mare; 17,30 Santa Maria
Goretti, Cappuccini di
Cesenatico; 20,30 Sala;
21 San Giacomo
Cannucceto, Santa Maria
Goretti, Gatteo a Mare;
8.30 Bagnarola, Sala,
Boschetto; 9.00
Cappuccini di
Cesenatico;9.30 Villalta;
9,45 San Pietro
Pescatore; 10 San
Giacomo, Valverde; 10,30
Cappuccini di Cesenatico;
10.45 San Giuseppe;
11.00 Bagnarola, Santa
Maria Goretti, Sala,
Cannucceto; 11.15 San
Giacomo, Boschetto,
Gatteo a Mare; 17.30
Santa Maria Goretti,
Cappuccini di Cesenatico;
18.00 San Giacomo; 21
San Giacomo
Crocifisso; 20.00
Crocetta; 20,30 Budrio
Crocifisso; 8.00 Budrio;
8.45 Longiano-Parrocchia;
9,30 Budrio, Santuario SS.
Crocifisso; 10.00 Badia,
Balignano; 10.15
Montilgallo; 11.00 Budrio,
Longiano-Parrocchia, San
Lorenzo in Scanno; 11.15
Crocetta; 18.00 Santuario
Santissimo Crocifisso.
ore 20.00 (sabato);
9 / 11.15 / 18.00
Sant’Angelo: 20.00
(sabato); 8, 45 Casa di
riposo, 9,30 - 11. Istituto
don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30. Gatteo a
Mare: ore 17.00
(sabato); 8.00 / 11.15.
Villamarina: 16.00
(sabato), 10.
chiesa Sant’Egidio abate:
8.30 / 10.00 / 11.15 /
18.00 Consolata: 19.00
(sabato); 7,30 / 9,30.
ore 20.00 (sabato); 9 /
11. Montenovo: ore
20.00 (sabato, chiesina
del castello), 8,30 / 11.
Mercato Saraceno
10.00; Cella: 8.30,
11.00; San Damiano:
11.30; San Romano:
11.00; Taibo: 10.00;
Montejottone: 8.30;
Montecastello: 11.00;
Montepetra: 8.30;
Linaro: 18.00 (sabato),
11; Piavola: 17.00
(sabato, chiesa San
Giuseppe), 10.00 (chiesa
parrocchiale); Ciola: 8.30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato). Concattedrale:
18 (sabato), 7.00 / 9.00
/ 11.00 / 17.00;
Tavolicci: 16.00 (sabato);
Ranchio: 20,30 (sabato),
8.00 / 11.00; 9.30;
Sorbano: 9.30; Turrito:
17.00 (sabato), 10.00;
San Martino: 9.30;
Quarto: 10.30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16.00 (seconda
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911
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Questo numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 18 di martedì 14 giugno 2011
domenica del mese, salvo
variazioni); Corneto:
11.00; Pereto: 10.00
Civitella di Romagna Giaggiolo
16 (sabato), 9.30; Civorio
9.30
S. Piero in Bagno
chiesa parr. ore 17.00
(sabato); 8.30 / 11.00 /
17.00. Chiesa San
Francesco: 7.00 / 10.00 /
15.30.
Bagno di Romagna
ore 17.30 (sabato); 11.15
/ 18.30; Selvapiana:
11,15; Acquapartita: 16
(sabato)
Alfero
ore 18 (sabato); 11.15 /
17.30; Riofreddo: 10.00.
Verghereto
ore 16 (sabato), 9.15;
Balze: 16 (sabato), 11.30;
eremo di Sant’Alberico:
16.00; Montecoronaro: 17
(sabato), 10.30; Ville: 9.30;
Trappola
9.30; Capanne: 11.00
Redazione
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Ufficio famiglia
Spiritualità familiare
a “La Roccia” di La Verna
Ufficio famiglia della diocesi, in
L ’ collaborazione con le suore
francescane della Sacra Famiglia,
propongono per il terzo anno
l’appuntamento di spiritualità coniugale
e familiare rivolto a giovani famiglie e
sposi. Nella suggestiva casa di
spiritualità “La Roccia” a La Verna ci si
trova dal 10 al 14 agosto sul tema “Il
sapore dell’amore: nella casa la bontà di
Dio”. Spesa: 70 euro gli adulti, 50 euro i
bambini oltre i 6 anni. Iscrizioni entro il
24 luglio a Ivan e Floriana, tel. 0547
662055.
Una giornata speciale al “Cantiere 411” Nei giorni scorsi l’atteso incontro proposto
dalle suore francescane della Sacra Famiglia. La testimonianza di giovani ed educatori
Amar,appuntamentomissionarioragazzi
L’
appuntamento
Missionario
Ragazzi è un
momento ormai
tradizionale nella stagione
inizio-estate delle suore
francescane della Sacra
Famiglia.
Da almeno diciassette anni
invitiamo gruppi e
associazioni a vivere un
pomeriggio giocoso in cui
raccontiamo la gioia
dell’amicizia con Gesù e ci
ricarichiamo della certezza
che è di condividerla con tutti.
È anche un momento in cui
possiamo ringraziare
personalmente tanti bambini,
ragazzi ed educatori che
collaborano con fantasia e
risorse a qualche progetto per
le “nostre” missioni in
Colombia e Mozambico.
Questa giornata - così come
l’appuntamento di ottobre per
gli adulti e diverse altre attività
- ci stanno facendo crescere
nella capacità di “costruire
insieme” e nell’esperienza
concreta della comunione
Grazie Signore delle belle per-
sone che ci hai messo accanto
con cui condividiamo prima
di tutto Te.
Attenzione! Se dopo le
testimonianze che riportiamo
vi viene voglia di partecipare
alla prossima giornata Amar,
la pubblicità e le informazioni
sono nel prossimo numero di
Encuentros (cioè speriamo
prima di Natale).
“EVVI-VA, EVVI-VA, EVVIVA
EVVIVA EVVIVA!”
La preziosità del condividere
una bella esperienza insieme
fa sì che, ora, tutti coloro che
hanno partecipato alla gior-
nata Amar 2011 sapranno
esattamente come leggere que-
sto inno e insieme invito di al-
legria, dandogli la giusta into-
nazione… è l’”evviva” dell’”ag-
giungi un posto a tavola che
c’è un amico in più”, è l’”evvi-
va” dell’accoglienza, dell’in-
contro e dell’apertura all’altro,
mettendo da parte le solite e
| Vita della diocesi
Azione cattolica
Nominati
gli assistenti
Adulti e Acr
Il vescovo Douglas Regattieri ha
provveduto nei giorni scorsi alle
nomine dei nuovi assistenti
diocesani di Azione Cattolica.
Don Pier Giulio Diaco,
parroco di San Bartolo di
Cesena, è stato nominato vice
assistente per il settore Adulti;
don Claudio Canevarolo, parroco
a San Giorgio-Bagnile, è stato
nominato
vice assistente Acr
(Azione cattolica ragazzi).
Confermato
don Marcello Palazzi,
parroco a Case Finali, vice
assistente giovani
e assistente unitario
dell’Ac diocesana
monsignor Sauro Rossi,
parroco a San Domenico.
È un momento in cui
possiamo ringraziare
i tanti che con fantasia
e risorse collaborano
ai progetto per le
“nostre” missioni in
Colombia e Mozambico
vecchie paure… è l’”evviva” che
nasce dalla consapevolezza di
essere tutti diversi e dallo sco-
prire, ancora una volta, di sta-
re bene insieme!
E questo invito alla gioia è solo
una della tante pennellate di
colore che trasformano ormai
tutti gli anni un ordinario sa-
bato pomeriggio di maggio in
un appuntamento davvero
stra-ordinario. Con lo sguardo
attento sul mondo, i ragazzi
che hanno partecipato alla
giornata missionaria sono sta-
ti invitati, attraverso dei giochi
La Fotonotizia | Daniele e Theo nuovi sacerdoti
Una Cattedrale gremita, nella serata di sabato 11 giugno, per una partecipatissima concelebrazione nella quale sono stati ordinati sa-
cerdoti don Daniele Bosi e don Theodule Koutchoro, per le mani del vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri. Ha concelebrato il
vescovo emerito Lino Garavaglia. Don Daniele e don Theo ora sono impegnati in servizio pastorale presso la parrocchia di Sant’Egidio
e di Gambettola. Il testo dell’omelia del vescovo Regattieri è disponibile sul sito www.corrierecesenate.it (foto A. Giangrasso)
di squadra, a demolire tutti
quei muri che spesso costruia-
mo dentro di noi e che ci impe-
discono di sperimentare la bel-
lezza di sentirci uniti l’un l’al-
tro in una grande e colorata
famiglia come quella di Gesù!
Amicizia, collaborazione ed
entusiasmo gli ingredienti ne-
cessari per superare le prime
difficoltà, perdono, coraggio e
fiducia per vincere tutte le
paure! …e alla fine la bellezza
di scoprire con stupore che
questi strumenti sono gli stessi
che ci indica Gesù per costruire
dei ponti verso gli altri, affi-
dando ogni giorno a ciascuno
di noi la costruzione del suo
piccolo ponte che, insieme, al-
tro non è che la costruzione del
Regno!
Monica e Mara
(parrocchia di Pievesestina)
***
Ci siamo anche
quest’anno...... la gionata
AMAR del 21 maggio 2011 è
arrivata e con lei il caldo.
L’appuntamento è come
sempre dalle Suore della Sacra
Famiglia a Cesena presso il
Cantiere 411.
Quest’anno ci siamo ritrovati
in circa un centinaio di
presenze dalle varie
parrocchie di Capocolle,
Sant’Angelo, Rocca San
Casciano e Santa Maria
Nuova; alcune defezioni si
sono verificate all’ultimo ma
pazienza, la giornata è bella
carica e ricca di contenuti.
Il tema di quest’anno è stato
“Entra, c’è posto per tutti”.
Questa tematica ci ha aiutato
in concreto ad analizzare gli
aspetti negativi del
comportamento dell’uomo
che rendono il mondo
“peggiore”, oscurato dalla
paura, dall’isolamento,
dall’indifferenza,
dall’egoismo, dal pregiudizio
e dalla discordia; questi
atteggiamenti sono stati
Giovedì 16 giugno 2011 |7
rappresentati da mattoni.
I ragazzi divisi in squadre
colorate in un trionfo di colori
tipici estivi e della bella
stagione, si sono cimentati in
giochi a tema che aiutavano a
capire come sgretolare questi
mattoni e renderli utili per la
costruzione di un mondo
migliore.
Tra canti e balli la giornata si è
conclusa con il ritorno a casa
dei ragazzi e dandoci
appuntamento al prossimo
anno con l’augurio che i
nostri atteggiamenti
continuino a costruire
davvero il mondo che tutti
vorremmo.
Francesco il Perugino
(Capocolle di Bertinoro)
***
Il bellissimo sole che il Signore
ci ha regalato ci ha già messo
in condizione di aprirci agli
altri, perché la sua radiosa
luce ci ha allargato il cuore. È
stato bello per noi catechiste
vedere i nostri ragazzi sicuri
Da almeno 17 anni
invitiamo gruppi e
associazioni a vivere
un pomeriggio
giocoso in cui
raccontiamo la gioia
dell’amicizia con Gesù
ed estroversi rapportarsi nel
gioco con altri anche più
grandi... (solitamente sono
timidi e impacciati appena
fuori dal loro “territorio”). Poi
idea brillante quella di
mettere “in gioco” i
sentimenti cattivi quali
discordia, indifferenza, odio...
e sgretolarli a suon di bontà,
amicizia, onestà.
Grazie ancora e... ci vediamo il
prossimo anno!
Monica, Carmela, Patrizia e
maestro Samuele (parrocchia
Santa Maria Nuova)
 | Vita della Chiesa
Benedetto XVI
armi e il rispetto della dignità dell’uomo
superi gli interessi di parte”.
La festa di Pentecoste conclude il tempo
liturgico della Pasqua e ricorda l’effusione
dello Spirito Santo sugli apostoli riuniti
e l’abbraccio con Maria e altri discepoli; festa che è
stata definita dal Papa il “battesimo della
Chiesa”. Occasione per esaltare i temi del
dialogo e della pace. Il soffio dello Spirito
della Chiesa Santo “riempie l’universo, genera la fede,
trascina alla verità, predispone all’unità
tra i popoli”, ha affermato il Papa. Di qui
l’auspicio che lo Spirito, che è vincolo di
comunione, “raddrizzi i cuori deviati
“Il soffio dello Spirito è all’origine di tutte le cose”. dall’egoismo e aiuti la famiglia umana a
riscoprire e custodire con vigilanza la sua
L’omelia e il Regina Caeli di papa Ratzinger fondamentale unità”. Ancora, “proviene
nella domenica di Pentecoste da Dio come soffio della sua bocca e ha il
potere di santificare, abolire le divisioni,
dissolvere la confusione dovuta al
peccato”.
Il soffio dello Spirito è all’origine di tutte
le cose, all’origine della prima creazione,
ma anche della nuova creazione, che ci fa
riconoscere in Cristo il Signore. Lo Spirito,
dice il Papa nell’omelia alla messa
celebrata nella basilica vaticana,
“illumina questa reciprocità: Gesù ha
dignità divina, e Dio ha il volto umano di
Gesù. Dio si mostra in Gesù e con ciò ci
dona la verità su noi stessi”. L’immagine
che papa Benedetto propone è lo
scompiglio di Babele: “Da quelle voci
che strepitano una contro l’altra,
avviene una radicale trasformazione: la
molteplicità si fa multiforme unità, dal
Lo Spirito, vincolo di comunione, ai martiri del nazismo che potere unificatore della verità cresce la
raddrizzi i cuori deviati
dall’egoismo e aiuti la famiglia
È Benedetto XVI affida la causa
della pace nel mondo; è a coloro
che “hanno dato la vita nel nome di
comprensione”.
Spiega il Papa: la Chiesa “è cattolica fin
dal primo momento, la sua universalità
Cristo nei lager nazisti” che consegna non è il frutto dell’inclusione successiva
a riscoprire la sua unità la speranza di un dialogo possibile in di diverse comunità. Fin dal primo
giorni segnati ancora da violenti istante, infatti, lo Spirito Santo l’ha creata
di Fabio Zavattaro conflitti nell’area mediterranea e non come la Chiesa di tutti i popoli”; così
solo. Nella domenica di Pentecoste - “abbraccia il mondo intero, supera tutte le
il vento che non lascia dormire la polvere, scriveva padre Davide Maria frontiere di razza, classe, nazione; abbatte
Turoldo - papa Benedetto lancia un nuovo appello di pace, unito a un’altra tutte le barriere e unisce gli uomini nella
severa condanna degli orrori hitleriani. Lo spunto, la beatificazione a professione del Dio uno e trino”. Questa è
Dresda, in Germania, lunedì 13 giugno, di Alojs Andritzki, “sacerdote e la sua vera natura: “È santa - afferma il
martire, ucciso dai nazionalsocialisti nel 1943, all’età di 28 anni”. Il nuovo Papa - non grazie alla capacità dei suoi
beato era stato arrestato nel 1941 per attività contro il regime e internato membri, ma perché Dio stesso, con il suo
nel campo di Dachau. “Eroico testimone della fede - ha detto il Papa al Spirito, la crea, la purifica e la santifica
Regina Cæli - che si aggiunge alla schiera di quanti hanno dato la vita nel sempre”. La Chiesa, infatti, “non deriva
nome di Cristo nei campi di concentramento”. Ed è a lui e all’intercessione dalla volontà umana, dalla riflessione,
dei tanti che hanno sacrificato la vita per non rinnegare la propria fede, che dall’abilità dell’uomo e dalla sua capacità
Benedetto XVI affida la causa della pace nel mondo. “Possa lo Spirito Santo organizzativa, poiché se così fosse essa già
- è stato l’auspicio di papa Ratzinger - ispirare coraggiosi propositi di pace e da tempo si sarebbe estinta, così come
sostenere l’impegno di portarli avanti”, affinché “il dialogo prevalga sulle passa ogni cosa umana”.
Giovedì 16 giugno 2011 |9
Catholica di Stefano Salvi
LA PRESENZA DEI CRISTIANI
NELLA COREA DEL NORD
L’agenzia “AsiaNews” del 24 maggio ha
pubblicato la notizia secondo la quale un
pastore protestante sudcoreano avrebbe
dichiarato al “Daily NK” che nella Corea
del Nord “vivono ancora circa 40mila
cristiani sotterranei. In alcuni villaggi
sono le persone più stimate che ci siano.
Nei campi di lavoro forzato dove vengono
sbattuti tutti coloro che professano una
religione vivono al momento circa 30mila
cristiani. Una situazione terribile, ma
sappiamo che ci sono circa 10mila nostri
fratelli ancora in libertà”. L’agenzia che ha
riportato questa notizia però ha
commentato: “Alcuni ritengono però
queste cifre esagerate. Fonti di ‘AsiaNews’
parlano di ‘non più di 200 cattolici’
ancora vivi in Corea del Nord, per la
maggior parte persone anziane
sopravvissute alla guerra civile e alla
deportazione. Tuttavia, la Chiesa cattolica
del Sud compie un’opera importante con
tutti i fuoriusciti e – spiega ad ‘AsiaNews’
il vescovo di Daejon You Heung-sik, che
cura la pastorale degli immigrati – “spesso
sono i migliori missionari. Non corriamo
dietro alle conversioni, aspettiamo di
vedere se un percorso naturale si
perfeziona ed è sincero. Questo ogni
tanto avviene, ed è un frutto di Dio’”.
UN FRANCESCANO VIETNAMITA
NOMINATO VESCOVO IN AUSTRALIA
Secondo “AsiaNews” del 24 maggio, il
papa ha nominato vescovo ausiliare
dell’arcidiocesi di Melbourne in Australia
il frate francescano Vincent Long Van, di
origine vietnamite, fuggito con una
piccola imbarcazione dal regime
comunista nel 1980, a 18 anni, per
mantenere la propria fede cattolica. Oggi
in Australia vi sono oltre 160 sacerdoti di
origine vietnamita, 35 dei quali a
Melbourne. Secondo il censimento del
2006 in Australia vi sono 159.848 persone
nate in Vietnam e fra questi i cattolici
sono più del 30 per cento.
IN VENEZUELA DANNEGGIATA
UNA STATUA DELLA VERGINE
Il 5 giugno “Avvenire”, attraverso una
fotografia Reuters, ha documentato con
il titolo “Un colpo di pistola una lacrima”
l’atto vandalico e sacrilego fatto in
Venezuela ai danni della statua della
Vergine di Yaracuy.
10 | Giovedì 16 giugno 2011 | Attualità

Villaggio globale
Riflessioni e di Ernesto Diaco

impressioni dopo IL FUTURO

È MOBILE
il risultato del voto Da qualche settimana
referendario circola in rete
un’animazione video,
di produzione
del 12 e 13 giugno americana, in cui si
mette a confronto la
“vita digitale” di oggi con quella prevista nel
2015. È interessante scorrere alcuni dati e le
relative aspettative per il prossimo futuro.
Ci sono voluti cento anni – è la prima
constatazione – per avere un miliardo di
linee telefoniche fisse nel mondo, mentre in
soli vent’anni, dagli anni Novanta ad oggi, le
connessioni mobili sono salite a cinque
miliardi, con un traffico annuale di
informazioni che potrebbe riempire
diciannove miliardi di dvd. Un supporto
ormai obsoleto. Nel 2015, infatti, ci saranno

Questioni non solo politiche più navigatori da dispositivi mobili – come

di Francesco Rossi dove sono stati nominati) senza dover
necessariamente tornare al paese di
troppa facilità d’innescare il
meccanismo. D’altra parte, però, il
smartphone e tablet pc – che dai computer
fissi o portatili. E i ricavi dei social network
saranno quadruplicati.
Il futuro è nelle nuvole. Prenderà sempre
più piede, infatti, il “clouding”, il sistema che
permette di accedere da qualsiasi luogo al
proprio archivio digitale. “Il tuo desktop

A
ll’indomani del voto residenza, soluzione in diversi casi traguardo raggiunto in questo caso non ovunque tu voglia” – come recita lo slogan –
referendario, è la riscossa della proibitiva per i costi (nonostante le deve far dimenticare che il quorum è un è possibile perché i nostri dati, così come i
partecipazione uno dei dati agevolazioni per treni e aerei) e il tempo ostacolo spesso insormontabile e che programmi, saranno salvati non sugli
chiave di questa consultazione, assieme richiesto. La volontà di diventare può persino generare distorsioni obsoleti pc domestici, ma in grandi server
al valore innegabilmente politico del rappresentanti di lista pur di votare proprio nelle garanzie sempre disponibili on line. Basterà avere un
voto, ma pure alla consapevolezza che, implica una partecipazione ben costituzionalmente espresse. A partire supporto collegato alla rete. Una comodità
così com’è, quest’istituto costituzionale superiore alla singola espressione del dal voto “libero e segreto” di cui che si pagherà con rischi accresciuti per la
ha bisogno di alcune correzioni alla luce voto, ma chiede anche di “schierarsi” all’articolo 48 della Costituzione. sicurezza e la privacy.
del mutato contesto sociale. pubblicamente. L’astensionismo utilizzato in chiave I ricercatori americani ci dicono poi che nel
È un segnale forte di partecipazione il Inconfutabile è il giudizio politico che politica può essere più o meno 2015 avremo case talmente connesse – dalla
57 per cento di votanti in Italia: era dal emerge dalle urne, dato dalle legittimo, ma di sicuro mina il principio tv al frigorifero, dal videotelefono
1995 che in un referendum abrogativo percentuali “bulgare” di sì. Solo nel 1991 della segretezza: nel segreto dell’urna si all’allarme – che venti di esse svilupperanno
non si raggiungeva il quorum, con una un referendum superò la soglia del 95 dispone liberamente del proprio voto, un traffico pari all’intero volume mondiale
continua erosione degli elettori che si per cento ed era quello per l’abolizione ma quando l’opzione scelta è di navigazione su internet del 1995. Il
delle preferenze riconoscibile pubblicamente da un business avrà quindi il volto delle
È un segnale forte di partecipazione multiple alle elezioni timbro sulla tessera elettorale di quella applicazioni per dispositivi mobili,
politiche (i “sì” segretezza rimane ben poco (e questa soprattutto se relative alla salute, ai servizi e
il 57 per cento di votanti in Italia: era ebbero il 95,6 per volta è ben chiaro: chi è andato a votare, ai giochi. L’esperienza televisiva,
dal 1995 che in un referendum abrogativo cento). Al di là delle con poche e fisiologiche eccezioni, era riconoscono gli stessi ricercatori, “sarà più
diverse per il “sì”; non necessariamente personale e sociale, ma meno familiare”.
non si raggiungeva il quorum interpretazioni, oltre appartiene a una parte politica, ma D’altronde non può che rimetterci il più
un italiano su due tra sicuramente non si è riconosciuto in prossimo se, come ci dicono, per ogni
recavano ai seggi, e proprio sui 12 tutti i maggiorenni che hanno diritto di coloro che hanno invitato ad astenersi). abitante della terra ci saranno 2,5 dispositivi
referendum del 1995 la percentuale era voto (quindi la maggioranza assoluta Togliere il quorum, magari con una collegati a internet.
stata analoga. Se si considerano le degli elettori) si è apertamente schierato soglia d’accesso decisamente più alta, Lo scenario prospettato è affascinante, pur
elezioni amministrative delle scorse per il “sì”, contro le indicazioni del capo eliminerebbe ipso facto il problema. contenendo punte di inquietudine, e già a
settimane, emerge come il corpo del governo e di diversi ministri che Tener conto del tessuto sociale, poi, portata di mano. Il 2015 è domani. Eppure
elettorale abbia sostanzialmente invitavano all’astensione per far fallire chiede anche di dare risposta a quanti non mancano segnali in controtendenza.
“tenuto”, nonostante gli inviti la consultazione. Un messaggio chiaro vivono lontano dalla residenza e, pur Una recente indagine italiana, condotta su
all’astensione di alcuni leader politici - al quale la politica italiana è chiamata a dovendo esprimersi per una un campione di giovani fra i 18 e i 29 anni,
che non vanno sottovalutati - e dare risposta. consultazione uguale in tutt’Italia, oggi mostra che “sembra essere nata una nuova
considerato anche che un referendum - Ma, al di là del risultato chiaro, restano sono costretti a sobbarcarsi oneri non generazione: la generazione post virtuale”.
per quanto politicizzato come questo - aperte diverse questioni, a partire dalla indifferenti. Non si potrebbe, ad Passata la prima ubriacatura – è il
ha indubbiamente meno appeal “tecnicalità” di tanti quesiti sui quali in esempio, istituire una sezione elettorale commento di Renato Mannheimer, che ha
dell’elezione del proprio sindaco. questi anni si è stati chiamati al voto e nei comuni per i “fuori sede”, alla quale curato la ricerca – 7 ragazzi su 10
Indice di partecipazione è anche la dalla possibilità conseguente che la questi possano iscriversi con congruo preferiscono le relazioni reali, tanto che
nutrita presenza ai seggi di volontà popolare venga “manipolata”. anticipo e quindi andare a votare? anche il marketing ha iniziato a coniare
rappresentanti di lista e dei comitati Proprio in virtù dei cambiamenti Alla base di tutto, però, serve una slogan quali: “Gli amici meglio dal vivo che
promotori dei referendum, escamotage intercorsi nel corpo sociale, appare oggi politica che nuovamente si riappropri in chat”.
attraverso il quale centinaia, sottodimensionata la soglia delle della cura del bene comune e in tale “Le nuove tecnologie possono contribuire a
probabilmente migliaia di giovani 500mila firme richieste dalla ottica operi con trasparenza per venire soddisfare il desiderio di senso, di verità e di
studenti e lavoratori “fuori sede” hanno Costituzione. Si tratta di una bassa incontro ai cittadini e alla loro reale unità”. Parole non di un guru
potuto esprimere il loro voto (nel seggio soglia d’accesso che permette con volontà. dell’informatica, ma di Benedetto XVI.
Certo non con un semplice click.

il Periscopio di Zeta

accorto subito. È un momento per ritrovare se stessi e

Di ritorno dalla Macerata-Loreto per trascorrere un po’ di tempo in preghiera. E’
l’occasione anche per misurarsi, per vedere quanto si è
un’intensa esperienza da vivere capaci di sopportare il dolore che coglie alle gambe
dopo 13-14 chilometri o il sonno che arriva improvviso

Cercatori di senso dopo l’una di notte. Il popolo in cammino sostiene il

cammino di ogni pellegrino, senza lasciare nessuno
indietro. Non potrebbe essere diversamente.
Da solo avrei abbandonato verso il ventesimo

U
na notte di preghiera e di cammino. Il
pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto è
un’esperienza che va vissuta. Alla sua 33esima
edizione svoltasi lo scorso fine settimana ho
partecipato assieme a mia moglie. Siamo partiti da
Cesena con tanti altri pellegrini che hanno riempito
quattro pullman. Allo stadio di Macerata ci siamo uniti
alle decine di migliaia presenti sugli spalti e sul prato.
La messa precede l’avvio della marcia che porta i
partecipanti lungo i 27 chilometri che separano le due
città marchigiane. Un fiume ininterrotto di gente,
verso le 22,30 di sabato sera, si mette in moto sotto un
cielo limpidissimo che risparmia dalla pioggia prevista
fino a poche ore prima. E’ il giusto premio per chi ci ha
creduto fino all’ultimo, nonostante le nubi minacciose
e i temporali pomeridiani.
La Macerata-Loreto non è una marcia. Me ne sono
chilometro, prima di alcuni saliscendi
davvero spezza gambe.
Il rosario si snocciola con le intenzioni
più diverse. Le quattro corone vengono recitate una
sull’altra, accompagnate da una giaculatoria infinta di
richieste di aiuto che solo chi è cercatore di
misericordia sa mettere in fila. Ciascuno nel suo cuore
mette i figli, i parenti, gli amici che si sono
raccomandati per un ricordo speciale, le tante persone All’arrivo a Loreto (nella foto), subito dopo le sei, la
che ogni giorno vengono affidate a Dio. stanchezza è infinita, ma la gioia e la consolazione sono
Il sole fa vedere i primi bagliori verso le 4,15. Il cielo è maggiori.
terso e l’aria frizzante. Con la luce svaniscono le ultime Un fatto mi risulta ancora più chiaro dopo questa
incertezze sul percorso. Siamo in vista di Loreto, anche esperienza straordinaria: siamo sempre pellegrini,
se il tragitto riserva ancora insidie non da poco. Il mendicanti di senso della vita, chiamati a guardare in
ristoro nella frazione di Chiarino è prezioso, con alto proprio come abbiamo scrutato con ansia e
centinaia di volontari che offrono un thè caldo agli trepidazione la stupenda vista della basilica che
80mila pellegrini. custodisce la casa di Maria. (705)
 | Cesena Giovedì 16 giugno 2011 | 11

Tanti gli appuntamenti in programma dal 23 al 26 giugno

Gara solidale
A piedi per solidarietà. L’appuntamento è per sabato 18
giugno, alle 19, sotto il loggiato del Palazzo Comunale di
Cesena dove verranno distribuite la magliette della
"Scarpinata solidale". Tutti i partecipanti sono invitati a
versare almeno 10 euro al fondo di solidarietà che, grazie al
contributo di alcune aziende ed Associazioni, alla fine
dovrebbe assommare a circa cinquemila euro che saranno
dati a tre Associazioni di volontariato cesenati selezionate
tramite le indicazioni fornite al sito
www.corrierecesenate.it e degli altri giornali locali e di
"Cesena dialoga".
SanGiovanni,tuttopronto
perlakermessecittadina
E’
tempo della sagra più
amata dai cesenati, una
fiera dalle origini lontane
volta a festeggiare il giorno
che - oltrepassata la notte più corta
dell’anno, quella del solstizio d’estate
- il calendario ha consacrato a San
Giovanni Battista, il patrono della
città. Dal 23 al 26 giugno "Cesena in
fiera" animerà il centro storico con un
caleidoscopio di profumi, sapori e
voci, dove il fischietto di zucchero
rosso, la lavanda venduta in odorosi
mazzetti e le trecce d’aglio ne sono da
sempre i simboli. Nei secoli si è
mantenuta forte la devozione per la
ricorrenza del patrono:
l’appuntamento per i fedeli è il 24
giugno in Cattedrale, dove alle 10 il
vescovo della diocesi Cesena-Sarsina
Douglas Rigattieri celebrerà il solenne
pontificale.
Le prime bancarelle, che si
estenderanno anche quest’anno fino
a piazza Guidazzi, spunteranno già
dal pomeriggio del 23 giugno: piazza
Almerici accoglierà la mostra-
mercato dei prodotti alimentari
"L’Appennino in tavola", corso
Garibaldi la campionaria sul tempo
libero e la casa, piazza della Libertà il
salone dell’auto, via Battisti e la
Barriera piante e fiori. Ma è
all’imbrunire che la fiera entra nel
vivo. Piazza Amendola e le vie vicine
diventano le "Vie della magia", in
omaggio alle tradizioni popolari: qui
si possono trovare piccoli artigiani,
artisti di strada, cartomanti, prodotti
di erboristeria, pezzi da collezionismo
e altre curiosità. Rilevante come
sempre è l’aspetto gastronomico:
oltre ai vari stand che propongono
ghiottonerie da passeggio, si possono
gustare le specialità dei punti ristoro.
C’è n’è per tutti i gusti: dai salumi
romagnoli al pesce, dalle specialità
bolognesi a quelle toscane e, new
entry di questa edizione, le bistecche
delle Pampa argentine.
E poi tantissimi spettacoli e
appuntamenti culturali. Dal 23
giugno al via in piazza San Domenico
e in viale Mazzoni si installerà il luna
park. Nei giorni della festa si
alterneranno animazioni musicali
nelle piazze Amendola, Bufalini,
Guidazzi, piazzetta Cesuola e Corte
Dandini, mentre al teatro Bonci si
balla con il "Dance Grand prix". Da
segnalare il 24 a Palazzo Guidi alle
19.30 e 21.30 il concerto a cura del
Conservatorio Bruno Maderna. Il
Centro culturale "Campo della Stella"
propone venerdì 24 giugno alle 21.15
nel cortile di Palazzo Romagnoli la
decima edizione di "Poeti a San
Giovanni" (curata da Gianfranco
Lauretano) che quest’anno
presenterà nella lettura di Ilario Sirri
alcune traduzioni di testi classici in
dialetto di Walter Galli, Tonino
Guerra, Nevio Spadoni, a cui si
accompagneranno le letture di
Davide Rondoni dal suo
"Rimbambimentri, Poesie di tipo
romagnolo", nella definizione del
poeta "sperduto omaggio" alla terra
che lo ha generato. Il 25 alle 21 la
chiesa dell’Osservanza ospiterà la
rassegna "Cesena in coro" a cura di
Alio Modo Canticum. Per
informazioni: Iat, 0547.356327.
Francesca Siroli

Ringraziamento ANNIVERSARIO Prezzi alti? Protesta della Fism

Laura, Franca e Valeria
Fiumana ringraziano
con sentimento e vera
gratitudine tutto il
personale che fa parte
della fondazione Opera
Don Baronio per come
in questi mesi hanno
assistito la cara
mamma Illa (dada)
Sbrighi dimostrando un
grande senso di
umanità, amore per il
prossimo e
professionalità. Al
direttore Francesco, alle
signore Giovanna,
Iduina, Luana, Alfonsa
un grazie particolare
per la discrezione e
l’affetto dimostrato nel
momento del dolore.
a Cesena giovedì 23 giugno
23 giugno 2008
23 giugno 2011
Botta e risposta
sul mercatino
Nel terzo anniversario
del ritorno al padre di Botta e risposta fra Confcommercio e
associazioni degli agricoltori. Nei
DON PIERO MORIGI giorni scorsi i commercianti hanno
rilevato che il prezzo di frutta e
sarà celebrata una messa verdura al mercatino degli agricoltori
di suffragio nella chiesa della zona Caps è più alto della media
parrocchiale dei supermercati e dei negozi. Serafica
di Sant’Egidio e tranquilla la risposta degli
agricoltori: la qualità dei prodotti
alle 18,30 locali si paga, mentre i prodotti di
importazione che vengono dall’estero
posso essere venduti a prezzi stracciati.
Da Forlì-Cesena
ottomila cartoline
Sono in arrivo centinaia di migliaia
di cartoline al Presidente del
Consiglio Berlusconi ed ai Ministri
Gelmini e Tremonti. Le hanno
spedite i genitori dei 550 mila
bambini che frequentano le scuole
dell’infanzia paritarie della Fism,
Federazione Italiana Scuole
Materne. Dalla Provincia di Forlì-
Cesena in particolare partiranno
8.700 cartoline firmate dai genitori dei bambini che frequentano le
nostre scuole.
Con questo gesto simbolico, ma anche molto concreto, si vuole
focalizzare l’attenzione del Governo sulla situazione ancora
irrisolta dei contributi statali previsti dalla Finanziaria 2011 per le
scuole paritarie e quindi delle difficoltà economiche in cui versano
molte delle 8.000 scuole dell’infanzia Fism sparse su tutto il
territorio nazionale, in 4.800 comuni, non solo nelle grandi città,
ma in piccoli paesi.
Il Governo ha operato un taglio portando alla ripartizione di 168
milioni di euro per tutte le scuole paritarie rispetto ai 526 milioni di
euro promessi ed inseriti nella Finanziaria 2011.
12 | Giovedì 16 giugno 2011 | Speciale

Si impara ESPERIENZA DI ANIMAZIONE

DI UN GRUPPO DI ALUNNI
DELLA CLASSE 1ª A
DEL LICEO DELLA COMUNICAZIONE

a crescere
anche con
il volontariato
Al liceo della Comunicazione
e Scienze Umane “Immacolata” di Cesena
molto partecipate le iniziative
che hanno coinvolto gli studenti
in attività extrascolastiche

È
facendo del bene per gli altri che
si aiuta anche se stessi.
È questo lo spirito con cui noi
studenti del Liceo delle Scienze
Umane “Immacolata” abbiamo aderito
alle diverse iniziative proposte dalla
scuola.
Il Banco Alimentare è una fondazione,
istituita vent’anni fa, che recupera
eccedenze alimentari e le ridistribuisce
gratuitamente ad associazioni ed enti
caritativi. Il nostro compito è stato di
donare del tempo per contribuire alla
raccolta di alimenti nei supermercati.
Hanno partecipato attivamente quaranta
ragazzi della scuola.
Attraverso l’associazione Avsi abbiamo
adottato a distanza una ragazza libanese
di nome Susanne che, grazie al nostro
aiuto, sta frequentando la scuola con
ottimi risultati. Pensiamo sia importante
aiutare le persone a porre le basi per un
futuro più sereno, che non sarebbe tale
senza questi contributi. Noi ragazzi
dell’indirizzo Sociale del liceo ci
occupiamo, in termini organizzativi, di
questa adozione; questo ci permette di
essere in contatto con realtà diverse dalle
nostre e ci prepara a una sensibilità da
poter spendere in una futura attività
professionale nell’ambito del sociale.
Un’altra iniziativa Avsi sono state le
Tende di Natale. Questa attività organizza
mostre, incontri, cene, mercatini di
beneficenza al fine di raccogliere fondi
per cercare di cambiare quei pezzi di
mondo dimenticati, dilaniati e distrutti
da guerre e miseria. Il mercatino istituito
dalla nostra scuola è stato gestito
direttamente dagli studenti, impegnando
quindici ragazzi.
Nella settimana della solidarietà nelle
scuole, gli studenti sono stati impegnati
nel Donacibo: un progetto realizzato
Banco alimentare, dalla Federazione Italiana Banchi di
Solidarietà che ha come fine la raccolta di
adozione a distanza, generi alimentari non deperibili, per
Tende di Natale di Avsi, famiglie locali in difficoltà, segnalate da
parrocchie o associazioni caritative.
Donacibo e compiti Il progetto è promosso in tutte le scuole
con i bambini della regione.
Un’altra attività, svolta fuori dall’orario
al pomeriggio scolastico, è stata aiutare i bambini di età
con “Pomeridiamo” compresa tra i 6 e i 17 anni a svolgere i lo-
ro compiti pomeridiani.
e presso il “Cantiere Questa iniziativa è stata svolta presso la
411” le proposte scuola elementare Sacro Cuore, durante il
Pomeridiamo, e presso il Cantiere delle
vissute con suore della Sacra Famiglia.
partecipazione ed La cosa più bella è vedere la gioia di quei
bambini quando ti vedono arrivare,
entusiasmo dai ragazzi mentre aspettano proprio te, per
del Liceo della raccontarti quello che è successo nei
giorni precedenti. La cosa bella è che
Comunicazione proprio loro, che a causa di diverse
e Scienze Umane vicissitudini sono diffidenti con tutti, si
fidano di te. La cosa bella è che quando
vedi il loro sorriso o senti il suono di una
Insieme risata ti si riempie il cuore di gioia. La
cosa bella è che ogni volta che torni a
per una comunicazione casa, torni avendo imparato qualcosa di
educativa nuovo e con la consapevolezza che anche
solo regalando una margherita a
qualcuno, hai fatto parte della sua
felicità.
Ci siamo accorti di quanto bisogno ci sia
di fare del bene nel mondo. Quanto
bisogno c’è di cambiare la concezione
che molti adulti hanno dei giovani come
generazione inattiva e apatica.
Donare del tempo educa alla gratuità
anche se è impegnativo.
Quello che si comprende è davvero
grande: è la responsabilità di non sentirsi
estranei ai fatti che accadono nel mondo,
ma di sentirsi partecipi alle sofferenze e
alle gioie che ora percepiamo come un
fatto della nostra vita.
Per potere cambiare la storia bisogna
prima cambiare il cuore
degli uomini e questa forse è la più
grande e difficile battaglia di tutti i giorni;
la nostra battaglia.
Non si possono ovviamente risanare tutte
le ferite di questo mondo,
ma per lo meno iniziare a medicarle
con un gesto che ognuno di noi
è libero di compiere.
“Un sorriso arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo dona...”.

Indirizzo sportivo: ideare, L’attività è stata svolta presso

il Liceo stesso, dove i bambini
sono stati accolti e
programmare e insegnare successivamente suddivisi in
due gruppi. Ai bambini sono
state proposte a turno attività
l Liceo della Comunicazione “Immacolata” di Cesena diverse all’interno e
permesso loro di imparare a parlare in
modo chiaro, semplice ed esauriente,
dovendosi far capire dai bambini. Il
progetto ha consentito inoltre di far
acquisire ai ragazzi una capacità
organizzativa maggiore e li ha
responsabilizzati. L’attività li ha molto

I propone agli studenti già da alcuni anni un progetto di

TIROCINIO DIDATTICO
DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 5ª A
DEL LICEO DELLA COMUNICAZIONE
CON I BAMBINI
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
DI CASE FINALI DI CESENA
tirocinio formativo con i bambini della scuola dell’infanzia
di Case Finali. L’attività quest’anno è stata realizzata dai ragazzi
di 5ª A dell’indirizzo sportivo.
Nel ruolo di insegnante e
educatori, gli studenti hanno
preparato le lezioni per i
bambini che sono stati divisi
in gruppi, a seconda delle
fasce d’età. Ciascun incontro,
pur essendo diverso, ha avuto
come filo conduttore la storia
di “Biancaneve e i sette nani”,
attività suggerita dalle
maestre come elemento di
unione per la realizzazione
del loro piano dell’offerta
formativa.
I ragazzi hanno programmato
autonomamente l’attività. Il
progetto è apparso fin da
subito impegnativo, ma gli
studenti della 5ª A del Liceo
della Comunicazione non si
sono tirati indietro, forti della
formazione acquisita nel
corso dei cinque anni.
all’esterno dell’istituto. Gli
incontri sono avvenuti ogni
martedì per un periodo di
circa tre mesi, con incontri di
un’ora e mezza circa. Al
termine di ogni lezione era
previsto un briefing in cui gli
studenti hanno discusso e
ragionato sull’attività svolta in
quel giorno.
Gli studenti di 5ª A hanno
ritenuto il progetto molto
interessante perché li ha
preparati in parte alla
maturità, che dovranno
affrontare. L’attività infatti ha
entusiasmati poiché li ha fatti crescere,
favorendo anche una conoscenza più
approfondita tra di loro, non emersa
nel corso degli anni precedenti. Inoltre
sin da subito si sono sentiti a loro agio
con i bambini grazie anche alla
collaborazione delle maestre,che
hanno riposto negli studenti grande
fiducia.
Al termine dell’attività, tutti gli studenti
hanno condiviso l’affermazione di un
compagno: “È stato bello per una volta
essere dall’altra parte”.
Alessandra Baraghini
e Martina Suzzi
3ªA

Liceo “Immacolata” delle Scienze Umane e della Comunicazione

per visite, informazioni e iscrizioni: segreteria: dal lunedì al venerdì, 8-13 - tel e fax 0547 303322
e-mail: liceo.comunicazione@fastwebnet.it www.liceocomunicazione.it
 | Cesena Giovedì 16 giugno 2011 | 13

Orogel ha donato la sede a Pievesestina. Gli spazi sono per la Croce Osservanza
Volontari Verde e Noi per Te, sodalizio che fa capo alla Caritas parrocchiale
■ Parrocchia
Nuova sede per i volontari I frati restano
e partono i lavori
Almeno per altri due anni Cesena non
perderà i suoi frati francescani. "Nel
prossimo Capitolo provinciale dei frati

I
l principio della
sussidiarietà è stato il
punto focale della
inaugurazione (nella
foto Claudio Furi), tenutasi
sabato scorso, della nuova
sede della Croce Verde e
dell’associazione Noi per te"
a Pievesestina. Quest’ultima
realtà è nata in seno alla
Caritas parrocchiale di
Pievesestina e si occupa del
trasporto di anziani e
disabili grazie a un mezzo
attrezzato.
Presenti i principali artefici
del progetto voluto da
’Romagna solidale’ la quale,
costituita da 61 imprese del
territorio cesenate, del
Rubicone, di Forlì e
Il progetto è voluto
da Romagna Solidale,
realtà che comprende
61 imprese del territorio
romagnolo
Ravenna, interviene con la
propria attività a sostenere i
bisogni del territorio con
particolare attenzione a non
disperdere risorse ed
energie. Il principio di
sussidiarietà esalta il valore
di famiglie e associazioni,
sostenute da Stato e
istituzioni, a svolgere una
funzione sociale o a
soddisfare un bisogno del
cittadino. Presenti alla
inaugurazione anche Bruno
minori dell’Emilia Romagna, l’organo
supremo del nostro Ordine, che si terrà
nel 2013, si deciderà quanti e quali
conventi chiudere. Ogni decisione, fino a
quella data, rimane dunque congelata",
spiega padre Giovanni Bianchi, parroco
dal ’96 dell’Osservanza. Nel 2008 la
Provincia minoritica di Cristo Re della
regione aveva deciso di ritirare i frati e
consegnare la chiesa alla Diocesi, a causa
della mancanza di nuove forze dovuto al
calo di vocazioni, destando grande
preoccupazione in città. In seguito ha
però fatto un passo indietro, posticipando
Associazioni in rete
L’associazione Noi per te fa capo alla Caritas solidarietà nel luogo dove vi è il
parrocchiale di Pievesestina e si occupa del trasporto massimo della concentrazione
di persone anziane o persone sole e senza mezzi che delle attività. I locali, di
hanno necessità di recarsi in città, oppure dal medico o proprietà di Orogel e in
a visite particolari. comodato d’uso, sono stati
Noi con Voi e Croce Verde hanno già annunciato che molto ben ristrutturati e
collaboreranno per potenziare i rispettivi servizi, in ospiteranno il deposito dei la decisione definitiva.
modo da mettere in rete i mezzi a disposizione e i mezzi della Croce Verde oltre La parrocchia, che conta 4mila abitanti e
volontari. alle attività della associazione subito dopo l’estate prenderanno il via le
’Noi per te’". Per Bruno prime opere di consolidamento della
Piraccini, la messa a chiesa grazie al finanziamento statale di
disposizione dei locali è fonte 280mila euro arrivato di recente (fondi
Piraccini, amministratore Verde di Cesena. Alberti, di soddisfazione per tutto il derivanti dall’8 per mille gestiti dalla
delegato di Orogel, il pediatra e presidente di gruppo: "Anche se l’agricoltura Presidenza del Consiglio dei ministri), che
vescovo Douglas Regattieri, Romagna solidale, ha sta attraversando un momento si sono sommati ai quasi 90mila euro
Arturo Alberti presidente di ribadito che mettere di forte crisi, gli agricoltori del della raccolta fondi lanciata dai frati un
’Romagna solidale’, insieme i fondi per la gruppo hanno voluto anno e mezzo fa.
Valchirio Piraccini della beneficenza è un buon partecipare ai bisogni comuni. "La parrocchia si è impegnata in tante
ditta Piraccini Secondo, punto di partenza per Vi sono tante persone che attività di raccolta fondi e i fedeli hanno
l’assessore ai servizi sociali intervenire concretamente: donano gratuitamente il risposto generosamente nonostante il
del comune di Cesena "L’inaugurazione di questi proprio tempo per gli altri e difficile periodo economico - prosegue
Simona Benedetti, Gabriella locali destinati a due anche il sistema padre Giovanni -. Anche se fra pochi mesi
Guiducci coordinatrice associazioni - ha esordito imprenditoriale locale ha preso partirà il primo stralcio dei lavori, non
dell’associazione ’Noi per Alberti - in via Della maggior coscienza verso i dobbiamo adagiarci e proseguire la
te’ e Gilberto Graffieti Cooperazione coincide con problemi etici". raccolta con lo stesso entusiasmo. Anzi,
presidente della Croce la nascita di un polo di Giusy Riciputi vorremo che l’interesse si espandesse,
perché la chiesa non è solo un bene
religioso dedito alla pastorale, ma un
bene culturale che appartiene a tutta la
città". Il preventivo dei lavori è stimato in
600mila euro e nel dettaglio "gli
La Bcc di Sala regala libri alla scuola Fiorita interventi riguardano la riqualificazione
complessiva con priorità alle coperture
La biblioteca della scuola Veneto numero 195 grazie arricchire la biblioteca del che, sebbene non siano in imminente
primaria Fiorita si è alla Bcc di Sala. plesso. Nell’occasione la pericolo statico, destano comunque non
arricchita di 55 libri donati Il Consiglio responsabile delle pubbliche poche preoccupazioni, in quanto vi sono
dalla Bcc Sala. Un particolare d’Amministrazione della relazioni della Bcc, numerosi punti di infiltrazione delle
progetto didattico di banca ha deciso di accogliere accompagnata dal vice acque piovane e fessurazioni nelle volte in
educazione alla lettura con favorevolmente l’appello e responsabile filiale Fiorita muratura", rileva l’architetto Pier Vittorio
attività annesse è stato nei giorni scorsi ha donato i della Bcc Sala, ha incontrato Morri. "Le impalcature però non
sviluppato dalla scuola 55 libri (vedi foto della le classi quinte. ostacoleranno la celebrazione delle
primaria "Fiorita" di via consegna) che sono andati ad Michela Foschi funzioni religiose", rassicura il parroco.
Francesca Siroli

LA NOSTRA GRECIA: prima prenoti, più risparmi! PELLEGRINAGGI VIAGGI VENERI 2011
◆ ISOLE DI KOS, KARPATHOS, RODI ◆ TERRA SANTA-ISRAELE pellegrinaggio di gruppo con guida spirituale
Villaggi splendidi di categoria “A”, ottima gestione, trattamento all inclusive 8 giorni dal 29 settembre al 6 ottobre, volo speciale da Verona,
Voli speciali da Bologna, partenze settimanali dal 28 maggio al 18 settembre pullman da Cesena. Nazareth, Lago di Tiberiade, Giordano, Mar Morto,
Qumran, Gerico, Betlemme, alberghi accanto alle basiliche a Nazareth
8 giorni, 7 notti. I BIMBI PAGANO SOLO 169 EURO quote da 595 euro
e a Betlemme e dentro le mura a Gerusalemme da 1.200 euro
◆ LOURDES, 3 e 4 giorni, voli speciali da Rimini (da maggio a ottobre)
SOGGIORNI ESTIVI IN COPPIA, CON GLI AMICI O CON LA FAMIGLIA dal 18 al 20 agosto 2011 da 560 euro
Voli speciali da Bologna, 8 giorni, 7 notti, da giugno a ottobre
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14 | Giovedì 16 giugno 2011 | Cesena

Politica Paolo Lucchi, a due anni dal suo insediamento, traccia

un bilancio e giudica positivamente il confronto con i cittadini
Lagenteinterpellailsindaco
eprotestaper icostidiHera
Cristiano Riciputi Hera. Non è possibile dar loro torto, malatestiana, vero ’unicum’ di
anche se va ricordato che le tariffe Cesena. "E’ la punta di diamante del

U
n bilancio in occasione dei
due anni dalle elezioni. Il
sindaco di Cesena Paolo
Lucchi, la scorsa settimana, ha
tracciato un bilancio su questo
periodo da primo cittadino,
mettendo in evidenza come le
richieste dei cittadini siano sempre
vive e pressanti. "Sono tanti gli
argomenti e i temi che la gente mi
chiede - ha detto Lucchi - anche
fermandomi per strada. Si va dalla
Alcune richieste buca davanti a casa, importante, per
carità, ai problemi per la mancanza
del lavoro. Ecco, quello della
Molto vario il panorama di proposte, che arriva dai cittadini, disoccupazione è un tema molto
di nuovi servizi o di ampliamento di quelli esistenti, dal ricorrente negli ultimi mesi e, pur
miglioramento dell’ospitalità allo stadio alla proposta di ascoltando tutti, la giunta non ha la
creare guide turistiche interattive e servizi di informazione bacchetta magica per creare
via sms, dal potenziamento della raccolta differenziata occupazione".
all’aumento delle aree giochi per bambini. Il rapporto Fra le cose che i cittadini lamentano
diretto con i cittadini si è sviluppato anche attraverso gli al sindaco vi sono anche le tariffe di
strumenti informatici: quasi 4mila le e-mail indirizzate al Hera, specialmente per il gas. "In un
sindaco o tramite Cesenadialoga.it. Lo dimostra anche la momento di crisi come questo - ha
consistente crescita delle mail, raddoppiate rispetto al spiegato - sono davvero tanti quelli
primo anno, quando ne arrivarono duemila. che mi fermano lamentandosi di
sono relative a un servizio che ha
forti costi".
Il sindaco ha anche espresso
preoccupazione per il fatto che il
Comune è costretto, a causa della
legge del rispetto del patto di
stabilità, a rinviare il pagamento ai
fornitori e alle ditte che stanno
lavorando ad appalti pubblici, pur
avendo in cassa i soldi.
Dai dati presentati in conferenza
stampa, emerge che i cesenati si
rivolgono sempre più spesso al
sindaco attraverso internet.
Fra le cose avviate durante l’ultimo
anno di attività, Lucchi ha
sottolineato l’incremento dell’uso
dei parcheggi scambiatori e del bus
navetta (76mila utenti), l’avvio della
raccolta differenziata di pochi giorni
fa al quartiere Oltresavio e
l’attivazione del collegamento
internet gratuito (wifi) in centro a
Cesena.
Fra i punti di forza che il sindaco ha
voluto ricordare, vi è la Biblioteca
sistema culturale cittadino - ha
detto - che schiera altre eccellenze
come il Centro culturale San Biagio,
il teatro Bonci, la Rocca
Malatestiana, la rete delle gallerie e
dei musei. Sono state oltre 150mila
le persone che hanno partecipato
alle attività culturali come mostre,
rassegne cinematografiche,
spettacoli nel corso del 2010, senza
contare gli eventi speciali come il
Week end della Cultura e le iniziative
di La domenica specialmente. Il
ruolo della Biblioteca è destinato a
rafforzarsi con la conclusione dei
lavori della Grande Malatestiana, di
cui attualmente sono in corso i
lavori di completamento del
secondo lotto (conclusione prevista
entro il 2012).
E non manca anche chi scrive al
sindaco per conoscere i meccanismi
decisionali dell’Amministrazione
comunale: quale iter segue una
decisione presa dalla giunta, quali
sono i tempi.

Concorso Iniziativa a SanVittore La Fotonotizia | Studenti premiati

Pro Rubicone
Premio
Urgonautiche
L’associazione culturale Pro
Rubicone ha pubblicato il bando
per il "Premio Urgonautiche
2011" di testi agresti e bucolici.
Il concorso si articola in quattro
sezioni: 1) poesia in dialetto
romagnolo; 2) poesia in
italiano; 3) poesia o prosa in
romagnolo o italiano dedicate
alla pesca per il premio speciale
"Otello Bianconi"; 4) poesia o
prosa per il premio under 30. Le
composizioni dovranno essere
inviate o consegnate alla
segreteria c/o Rino Zoffoli, via
Pietro Turchi, 48, 47521 Cesena,
entro sabato 20 agosto. La
premiazione avverrà domenica 4
settembre al Passo dei Meloni in
occasione della Festa
campestre.
Un trasporto davvero gratuito
per tutti gli alunni della scuola
Piccoli pedoni crescono. E a San Vittore sono proprio tanti.
Ben 94 dei 136 bambini iscritti alla scuola elementare
della frazione hanno partecipato all’esperienza del
Piedibus avviata nel marzo scorso nell’ambito del progetto
‘percorsi sicuri casa scuola’ promosso dall’Assessorato alle
Politiche Ambientali. Da allora, due volte alla settimana, i
ragazzi sono andati a scuola a piedi seguendo, insieme ai
volontari che li accompagnavano, i ‘percorsi sicuri’
individuati per loro.
Non deve dunque stupire se nella scuola di San Vittore la
festa di chiusura dell’anno scolastico – svoltasi venerdì 10
giugno - si è trasformata in una vera e propria festa del
pedone, con tutti gli scolari abbigliati con la classica
casacca fosforescente. A far festa con loro, insieme agli
insegnanti e a vari genitori, anche il sindaco Paolo Lucchi, Il concorso lertterario "La memoria del Novecento" è stato vinto da Laura
l’assessore alle Politiche ambientali Lia Montalti che Raggini (liceo Monti), Lucia Mazzotti (liceo Righi) e Sara Valbonesi (istituto
hanno consegnato a tutti i bambini un piccolo Agrario). Organizzato dal centro culturale Il Campo della Stella, con il
riconoscimento. Presenti anche il presidente del quartiere sostegno della Banca di Cesena, era rivolto a tutti gli studenti dell’ultimo anno
Valle Savio, Stefano Strada, gli agenti della Polizia
Municipale che hanno assistito ai “primi passi” del delle superiori e hanno partecipato oltre 350 ragazzi. La giuria era presieduta
Piedibus e gli Amici della Bici. dallo scrittore Gianfranco Lauretano.

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 | Cesenatico Giovedì 16 giugno 2011 | 15

Garibaldi marinaio in Adriatico agosto, è un evento unico a livello

Una mostra fino a settembre
Allestita Cesenatico è una città la cui storia moderna
a cura di Gesturist è stata profondamente influenzata dalla
al Museo figura di Giuseppe Garibaldi. Il passaggio
della Marineria dell’Eroe dei due Mondi del 2 agosto 1849
ha colpito in modo tale i cesenaticensi di
fino al 4 settembre un secolo e mezzo fa, che la festa
organizzata ogni prima domenica di
nazionale. Ed in occasione del 150°
dell’Unità d’Italia, Cesenatico dedica una
mostra al mitico personaggio del nostro
Risorgimento, sul tema "Garibaldi uomo di
mare".
L’esposizione, allestita al Museo della
Marineria in collaborazione con Gesturist,
intende contribuire a far conoscere meglio
l’uomo Garibaldi, attraverso la sua
professione originaria di marinaio, che
resta un elemento determinante della sua
biografia e della sua azione militare e
civile.
La mostra accompagna il visitatore,
attraverso immagini, oggetti, ricostruzioni
e documenti, tra i vari aspetti e aneddoti
del Garibaldi marinaio. Infine, l’impresa dei
Mille vista nei suoi aspetti marittimi, e le
navigazioni "minori" di Garibaldi a bordo
del primo piroscafo italiano ad elica.
Sino al 17 giugno la mostra è visitabile
dalle 10 a mezzogiorno e dalle 15 alle 19,
dal 18 giugno al 4 settembre, dalle 10 a
mezzogiorno e dalle 17 alle 23.
Giacomo Mascellani

Settore in crisiAnche allevare le cozze non rende più Notizie flash

Lotta alla zanzara

Redditiancoraincalo A Cesenatico prosegue il piano di

prevenzione e lotta alla zanzara tigre,
che prevede trattamenti biologici in
aree e tombini pubblici e la
distribuzione gratuita del prodotto

Lapescafaproprioacqua antilarvale a tutti i cittadini.

E’ già attivo il servizio per poter
ritirare gratuitamente il prodotto
antilarvale per il trattamento
domestico e segnalare situazioni a
rischio.
Dalla cooperativa Casa del Pescatore Per riuscire a debellare il fenomeno è
una forte preoccupazione: il pesce è fondamentale la collaborazione dei
cittadini, a cui è richiesto l’impegno di
sempre meno e questo è causato anche trattare ogni settimana tombini e
caditoie con il prodotto distribuito agli
dall’inquinamento uffici del Camping Cesenatico in via
Mazzini 182, all’Urp del comune in via
Moretti 4 e al Palazzo del Turismo in

P
esca: le cose vanno
particolarmente male
per la marineria di
Cesenatico. I motivi non
sono nuovi e sono legati
alle scarse quantità di
pescato. "Inquinamento,
barche troppo potenti -
spiega Mario Drudi,
segretario della cooperativa
Casa del Pescatore - e
mancanza di ossigeno sono
alcuni dei motivi
principali. E non è un
problema del solo mare
Adriatico: i dati scientifici
parlano di un fenomeno
generalizzato in tutto il
Mediterraneo".
Il problema è che i
pescatori faticano a stare a
galla, nonostante le proprie
barche siano perfette. "Non
Eventi a San Giacomo esageriamo - continua
Drudi - se affermiamo che
negli ultimi anni il reddito
La comunità parrocchiale di San Giacomo si appresta a vivere due è calato del 40 per cento,
importanti momenti. domenica 26 giugno celebra la solennità del almeno per quanto
Corpus Domini con la messa alle 21 celebrata dal vescovo Douglas riguarda la pesca a
Regattieri. Alle 21,45 si terrà la processione per le vie della strascico. Ma non è che le
parrocchia. Al termine sarà benedetta la città di Cesenatico. cose vadano molto meglio
La tradizionale Sagra di San Pietro Pescatore si terrà mercoledì 29 per gli allevatori di cozze".
giugno, con l’apertura degli stand gastronomici dalle 19 e rustida da Fino a un paio d’anni fa il
parte dei pescatori di Cesenatico. Alle 21 sarà celebrata la messa. La prezzo pagato ai produttori
serata sarà allietata da intrattenimento e animazione musicale e al per le cozze (nella foto le
termine ci sarà l’estrazione dei premi della lotteria. ’calze’ con le cozze
mostrate ai ragazzi del
pescaturismo) era di 70
centesimi il chilogrammo,
mentre oggi oscilla attorno
a 50 centesimi. "Ma se
contiamo che una barca
per questo tipo di attività
costa almeno 200mila euro,
si capisce facilmente che i
margini sono sempre più
ridotto. Fermo restando
che le cozze vengono
vendute ai mercati
all’ingrosso e i pagamenti
tardano anche molti mesi".
Tornando alla pesca a
strascico, da qualche mese
a questa parte i proprietari
delle imbarcazioni vanno a
integrare il reddito dei
pescatori lavoratori
dipendenti. "Si tratta della
retribuzione alla parte -
conclude Drudi - secondo
cui i lavoratori sono
comproprietari della
produzione. Ma se il
reddito non raggiunge il
minimo mensile garantito,
1200 euro, il proprietario
deve colmare la differenza.
Vorrei ricordare che i
pescatori lavorano in
media dalle sei di sera alle
10 della mattina".
Cristiano Riciputi
viale Roma 112. Per informazioni o
segnalazioni, è possibile contattare il
numero verde gratuito 800.556.900 e
il call center 0547-83844 attivo 24 ore
su 24. (Gm)
Artisti in vacanza
Presso il salone dell’Hotel Torino di
Cesenatico si è svolto il vernissage
della mostra intitolata "Artisti in
vacanza", che consiste in
un’esposizione di quadri, fotografie,
computer art e una prestigiosa
collezione di coltelli dei più rinomati
artigiani, datati dal XIII al XVIII
secolo.
L’iniziativa è il frutto della creatività di
alcuni affezionati clienti del noto
albergo sul lungomare Carducci, i quali
hanno deciso di mettere a disposizione
alcune delle loro opere.
Il ricavato della vendita sarà destinato
al Comune di Cesenatico, per
destinarlo a fini sociali.
All’inaugurazione della mostra hanno
presenziato il nuovo assessore alla
viabilità Giovannino Fattori che ha
mostrato molto interesse per le
creazioni degli "artisti vacanzieri"
complimentandosi con loro, e il
vicepresidente dell’Adac, Adamo Guidi.
"Artisti in vacanza" è visitabile sino al
17 giugno, tutte le sere dalle 20.30
alle 22 (ingresso gratuito).

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16 | Giovedì 16 giugno 2011 | Valle del Rubicone
Longiano: al semaforo di Budrio documentazione fotografica di infrazioni al
semaforo anche per fotografie notturne.
Quando entrerà in funzione rileverà le auto
arrivano le telecamere di controllo che passeranno con il rosso sino alle 23
della sera, orario in cui scatta il
lampeggiante.
Nell’intersezione Acquistato dal Comune di Longiano il Nell’incrocio non è stato possibile costruire
sulla via Emilia dispositivo per il rilevamento delle la rotonda per problemi legati alla presenza
l’occhio elettronico infrazioni al semaforo della via Emilia, in di edifici a ridosso della stessa intersezione
multerà chi passa località Budrio. Entro pochi giorni verrà e così si è pensato di risolvere la questione
messo in funzione. Si tratta nello specifico con un rilevatore che multi gli automobilisti
col rosso dell’Ftr omologato dal Ministero Lavori indisciplinati. Tutto ciò è dovuto anche alla
Pubblici completo di un dispositivo per la carenza nell’organico di servizio Polizia
Monsignor Sambi
indirizza allo spirito, all’anima e al corpo -
sottolinea il vescovo-ambasciatore - con la
costruzione di chiese, di scuole e di
ospedali". Poi cita un incontro avvenuto a
Gaza con Arafat in cui raccomandò al leader
Un prete nella stanza palestinese di avere sempre l’interesse per i
popoli come per la sua bambina di quattro
anni. "Se la sua politica non avrà a cuore il
futuro di bambini come la sua piccola, non
dei bottoni
sarà una politica dal volto umano", ricordò
il porporato ad Arafat.
In una società americana in netta
trasformazione, con giornali di gloriose
tradizioni che stanno in piedi perché
Originario di Sogliano, attualmente è nunzio qualcuno decide di investire notevoli
risorse, il ruolo della chiesa cattolica è in
apostolico a Washington, negli Stati Uniti. Ha parte da reinventare. "La Chiesa deve tener
ricevuto un premio dal Rotary Valle del Rubicone conto dei cambiamenti in atto - ricorda
Sambi - per quanto riguarda i modi con cui
comunica il suo messaggio che resta
inalterato nella sostanza. Oggi i giovani
scelgono le informazioni che desiderano.
Non ascoltano più solo quello che viene
imposto da altri. Lo stesso presidente
Obama, che ha deciso la sua ricandidatura,
si è affidato ancora una volta a internet.
Questo fatto ci deve interrogare. La rete ha
reso ancora più solo l’uomo di oggi, ma ha
reso anche evidente il suo bisogno di
relazione".
Negli Usa il 53 per cento delle famiglie è
divorziato e la scuola non è più un luogo
educativo. Le parrocchie spesso si affidano
alla segreteria telefonica e la messa
domenicale viene cercata purchè non abbia
un’omelia più lunga di dieci minuti. "La
Sambi parla a tu per tu
C
osa ci fa un prete nella stanza dei Chiesa deve saper trovare anche altri modi
bottoni? A questa domanda ha per evangelizzare. Settanta milioni di
con i potenti del mondo tentato di dare una risposta cattolici su 308 milioni di abitanti sono la
Sollecita il tema l’arcivescovo Pietro Sambi, presenza più numerosa per un’unica
nunzio apostolico negli Stati uniti professione religiosa, anche se in America
della libertà religiosa
di Francesco Zanotti
d’America, ospite la scorsa settimana del
Rotary club Valle del Rubicone (nella
ognuno è tentato a ricercare la chiesa che si
adatta di più alla propria situazione
foto). Durante la serata al monsignore personale". Monsignor Sambi ricorda i
soglianese è stato assegnato l’annuale quattro pilastri della Pacem in terris, (la
premio che il sodalizio conferisce a verità, la giustizia, la libertà e l’amore)
personalità del territorio che si sono distinte in maniera particolare e che con ancora indispensabili per portare un
la loro opera rendono lustro alla Romagna in Italia e nel mondo. annuncio autentico ai popoli del mondo.
"Un prete è presente fra i potenti del mondo - avverte subito monsignor Sambi "Le religioni devono diventare strumenti di
- con poche armi a sua disposizione. Personalmente utilizzo la capacità di pace - ammonisce il nunzio - altrimenti
convincere i miei interlocutori con argomenti umani ed etici. Ribadisco verranno abbandonate dalle nuove
sempre e ovunque la necessità di assicurare due libertà su tutte: quella di generazioni. La pace si fonda sulla giustizia
coscienza e quella religiosa. Inoltre domando in ogni occasione il rispetto per e sul dialogo. Come ci ricordava papa
la persona umana, per i suoi diritti fondamentali e per il Creato". Giovanni Paolo II, la guerra è sempre una
Da 43 anni lontano dall’amata Romagna, il diplomatico della Santa sede ha sconfitta per il genere umano. Non
fatto il giro del mondo. Racconta diversi aneddoti. In Burundi, quando portò dobbiamo dimenticare che l’autorità ci è
avanti una campagna contro il maltrattamento dei detenuti che venivano conferita non per il potere, ma per il
picchiati in maniera sistematica. "La missione della Chiesa in Africa si servizio".
A Gambettola la festa della Madonna si terrà il 18 e il 19 giugno con un ampio programma religioso e tanti appuntamenti ricreativi
I missionari festeggiano la patrona Consolata
Al Santuario della Madonna Consolata, in via Antonio Giannelli a Wamagana in Kenia.
Roma a Gambettola, la piccola comunità dei Il programma religioso della festa prevede,
missionari, unitamente alla comunità durante la settimana di preparazione fino a
parrocchiale, festeggiano sabato 18 e venerdì 17 giugno, la messa serale alle 20,30
domenica 19 giugno, la loro Patrona e Madre, seguita dalla recita del Rosario celebrate da
la Madonna Consolata. I missionari invitano padre Luigi Anataloni, direttore della rivista
tutti a manifestare la propria riconoscenza "Missioni Consolata" della Casa Madre di
alla Madonna per non dimenticare che il Torino. Sabato 18 giugno alle 18,30 recita del
Santuario è e fu per molti cittadini un sicuro Rosario seguito alle 19 dalla messa prefestiva
rifugio nei momenti difficili della vita. presieduta da padre Anataloni e alle 21
"Difficile il confronto con il periodo bellico - solenne processione con la statua della
precisa padre Daniele Armanni superiore Madonna Consolata, con partenza dalla
della piccola comunità dei missionari del Santuario gambettolese -. Certo è che il chiesa parrocchiale, presieduta da
periodo attuale che stiamo attraversando è per molte famiglie, anche locali, di monsignor Virgilio Guidi, vicario generale
estrema difficoltà. La precarietà di posti di lavoro duraturi e sicuri rendono il futuro della diocesi di Cesena-Sarsina,
incerto, ma non per questo dobbiamo smettere di affidarci alla nostra Madre". accompagnata dal corpo bandistico "Città di
Come ogni anno, parte del ricavato, sarà devoluto alle missioni di padre Francesco Gambettola".
Giuliani in Gibuti, padre Angelo Casadei in Colombia, padre Gabriele Casadei in Domenica 19 giugno gli orari delle messe
Mozambico e soprattutto alla missione dei bambini portatori di handicap di padre saranno i seguenti: 7,30 padre Antonio
Municipale, tre persone in tutto, per essere
impiegato in funzione preventiva con
regolarità al controllo dell’ intersezione.
"L’uso delle apparecchiature indicate dal
Codice della Strada - si legge nella delibera
- vale a rendere più incisivo il controllo
della viabilità e ad assicurare nel contesto
delle misure adottate a tutela della
sicurezza degli utenti della strada, il
rispetto delle norme previste dal codice la
tecnologia è in grado di supportare, con
ausili omologati, l’attività di prevenzione
degli organi di polizia stradale. (Cf)
Notizie flash
■ Longiano
Campo fotovoltaico
E’ il secondo impianto fotovoltaico
regionale per
estensione quello
inaugurato venerdì
scorso nell’area
"Gualdo" sulla via
Emilia nella frazione di
Ponte Ospedaletto di
Longiano. Sono 15 gli
ettari di pannelli posizionati da una ditta
tedesca, la Juwii che è specializzata in
questo tipo di lavori. Il Comune si è
tutelato con una fidejussione perché
l’area agricola deve rimanere tale con il
rispetto dell’ambiente anche dopo la
scadenza del contratto che avrà la durata
di 25 anni. (Cf)
■ Longiano
Incidente fatale
Ancora una vita stroncata da un incidente
stradale. Domenica sera, attorno alle
20,30, il longianese Matteo Cucchi era in
sella alla sua moto e percorreva via Canale
Bonificazione a Sala. Per cause in corso di
accertamento, è uscito di strada con il suo
mezzo battendo contro un palo della luce.
L’ambulanza del 118 è accorsa in pochi
minuti, ma i sanitari non hanno potuto far
altro che constatare il decesso del 33enne
che abitava a Case Missiroli. Lavorava
presso la ditta edile di famiglia.
■ Rubicone
Verso il Comune unico
Presentato lo studio di fattibilità del
Comune Unico per Gatteo, San Mauro
Pascoli e Savignano. Secondo lo studio, il
Comune Unico porterebbe
all’abbattimento dei costi della politica
grazie alla riduzione delle cosiddette
"tecnostrutture" ovvero dei ruoli
amministrativi di vertice.
L’organizzazione del comune unico
potrebbe configurarsi in una suddivisione
del territorio in 4 aree di cui una di mare e
tre di entroterra facenti capo ai rispettivi
centri storici degli attuali comuni
dell’Unione. (Cf)
Roberti - 9,30 padre Daniele Armanni
accompagnati dai canti della corale Missioni
Consolata di Gambettola; 11 don Claudio
Turci; 17,30 recita del Rosario e 18 padre
Cornelio Dalzocchio con la corale della
parrocchia di Montegelli.
Il programma ricreativo prevede: sabato 18
giugno dopo la processione, il Gruppo Alpini
di Cesena offrirà polenta a tutti gli
intervenuti ed aprirà la grande pesca di
beneficenza e per i ragazzi giochi a premi ed
il proseguimento della serata sarà allietato
dalla musica e canti di Daniele Zani.
Domenica 19 giugno in serata saranno attivi
la grande pesca di beneficenza e i giochi a
premi per i ragazzi, accompagnati dal sano
divertimento della Compagnia Dialettale
"De Bosch".
Piero Spinosi
 | Valle del Savio Giovedì 16 giugno 2011 | 17

Comunità Comunità Montana: sembrava ormai

tutto pronto per poter procedere,
sabato scorso, alla elezione del nuovo
Montana presidente. Da tempo la scelta dei
sindaci dei sette comuni era orientata
Elezione sul sindaco di Bagno di Romagna
Lorenzo Spignoli e questa è stata la
di Spignoli proposta presentata dal vicepresidente
Oscar Graziani al Consiglio, dopo che la
candidatura del sindaco di Bagno di
Comunità Montana.
Ma il Consiglio, dopo l’intervento
Notizie flash
■ Mercato
"programmatico" di Spignoli, ha
dovuto prendere atto che ancora non
era stato nominato il nuovo
rappresentante della minoranza del
consiglio comunale di Sogliano e che
Caffè premiato
La soddisfazione di Bruno Bracciaroli e
pertanto l’organo non era
giuridicamente "perfetto".
E’ stato il consigliere Rotilio Biserna a
della sua famiglia, a cominciare da

posticipata Romagna e la base programmatica del

suo mandato erano state presentate,
invitare il Consiglio a prendere atto
della necessità di una riconvocazione.
nei giorni scorsi, presso l’ufficio della Al.me

Domenica celebra la messa don Bosi

Il borgo di Calbano mamma Rosanna, è evidente. Il Caffè

Centrale di Mercato Saraceno, gestito
dalla famiglia Bracciaroli, è stato
premiato a Roma, nel corso della

festeggia Sant’Antonio Assemblea Generale della Unione delle

I
l borgo di Calbano, sovrastante la
città di Sarsina, si prepara a vivere il
momento di maggior festa durante
l’anno, ricordando il patrono
Sant’Antonio da Padova. Sabato 18
giugno alla sera presso l’Arena Plautina
sarà attivo lo stand gastronomico per la
cena a cura della Pro-Loco di Sarsina. Il
culmine sarà domenica 19 alla messa
delle 17, seguita dalla processione
accompagnata dalla Banda "Città di
Sarsina". Presiederà la messa il
neosacerdote don Daniele Bosi. Durante
il canto del locale e particolarissimo Inno
a Sant’Antonio, accompagnato dalla
Banda sul sagrato, ci sarà il bacio della
reliquia di Sant’Antonio. A seguire altri
brani bandistici ricreativi durante il ricco
rinfresco, insieme a musica romagnola.
Calbano vanta radici molto antiche,
iniziando la storia con gli Umbri e i
Romani, delle quali costruzioni
rimangono resti e pietre. Nel X secolo
vede l’erezione del Castello, che nel 1220
andrà in possesso della chiesa sarsinate,
la quale vi celebrerà l’importante Sinodo
Diocesano del 1380. Nella prima metà del
’400 fu occupato dai Malatesta di Cesena,
Sabato 18 giugno
alla sera presso l’Arena
Plautina sarà attivo
lo stand gastronomico
per la cena a cura della
Pro-Loco di Sarsina
che vennero scacciati nel 1463 dalle
truppe del Papa e del Duca di
Montefeltro. Il castello è rimasto
pressochè intatto, con il "maschio"
adiacente l’oratorio e sul retro i tre
torrioni.
Nel 1657 viene costruito l’attuale oratorio
pubblico che viene utilizzato
saltuariamente. La campana, collocata in
un supporto ferreo al culmine della
facciata, compie quest’anno trecento
anni, fusa nel lontano 1711 a Cesena da
Gaspare Landi. Nel 1907 viene montata la
grande ancona in legno intagliato,
arrivata a Calbano su dorso di muli, come
raccontò una testimone oculare ora
scomparsa. Nel 1984 importanti lavori di
manutenzione a tutto l’edificio. Lo scorso
anno è stata sostituita la porta d’ingresso,
da tempo marcia, con una nuova
costruita sul luogo da volenterosi
parrocchiani. Calbano ha visto negli
ultimi anni un aumento considerevole di
persone, dopo la costruzione di diverse
ville. Le famiglie sono 40 con un
centinaio di persone complessive.
L’ultimo momento importante per la
comunità è stata la "Cena dei Calbanesi",
tenutasi due settimane fa, alla quale vi
han partecipato tutti i residenti, una
serata di calore romagnolo e fraternità.
Da sempre i fedeli si recano nella basilica
cittadina per i servizi religiosi, mentre in
Quaresima e Avvento anche a Calbano
viene tenuto, nelle famiglie, l’incontro
sulla Parola di Dio.
Camere di Commercio, tra le 150 attività
imprenditoriali con 150 anni di storia.
Bruno Bracciaroli è andato, insieme alla
moglie Patrizia ed alla figlia Camilla, e
ha ritirato una targa a Palazzo
Colonna, alla presenza dei ministri
Romano e Brunetta. "Un
riconoscimento così prestigioso -
commenta Bruno Bracciaroli - va
sicuramente dedicato a chi ci ha
preceduto e ha in tempi più difficili
lavorato con tenacia e volontà,
permettendoci oggi di arrivare a questi
traguardi". Il Caffè Centrale di Mercato
Saraceno dagli anni ’20 in poi viene
ininterrottamente gestito dalla famiglia
Bracciaroli.
■ San Piero
Festa di San Giovanni
Sabato 18 si festeggia la ricorrenza di
San Giovanni a Somalborgo, il gruppo di
case alla sommità della piazza con la
chiesina di San Giovanni. Alle 18 si
celebra la messa e poi, come tradizione,
si rimarrà in compagnia, seduti ai tavoli
predisposti nella piazzetta antistante la
chiesina, per gustare i piatti tipici
sampierani ed ascoltare musica dal vivo.
Le offerte ricavate durante la festa,
promossa da parrocchia e comitato di
Somalborgo, saranno destinate ai lavori
di sistemazione del tetto della chiesa
del cimitero di San Piero.

In preghiera per la liberazione dal terremoto ■ Bagno

Dopo le scosse che fino a venerdì mattina della
scorsa settimana avevano posto in apprensione
tanti cittadini dell’Alto Savio si è svolta,
domenica 12 giugno, la processione col
Crocifisso del Soccorso (nella foto) per chiedere
"pace, salvezza e liberazione dal terremoto".
La preghiera letta dal parroco don Rudy Tonelli
ha invocato la protezione del Signore dal
terremoto, per le case, le scuole, le famiglie, i
luoghi di lavoro e di ritrovo, per il paese di San
Piero e la sua gente.
Da qualche giorno era stata anche ricollocata in
chiesa la statua di Sant’Emidio, protettore dai
terremoti. Dopo il disastroso terremoto del 1918
che distrusse mezza San Piero, i sampierani
vollero affidarsi anche a Sant’Emidio, oltre che al
Crocifisso del Soccorso e alla Madonna di
Corzano. (Am)
Festa a Ridracoli
Festa dell’acqua ai piedi della grande
diga, domenica 19 giugno dalle 10 alle
19. In programma una gara podistica,
escursioni in battello elettrico sul lago,
escursioni in canoa, mercatino di
ambulanti, visite guidate all’Idro
Ecomuseo, mostra fotografica di
Giancarlo Fabi, spettacoli per bambini.
L’ingresso è gratuito.

Ponte
Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi

di novità e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar

47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
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18 | Giovedì 16 giugno 2011 | Solidarietà

e
Integrazion Rapporto sui lavorati di origine immigrata presentato da Inps
in collaborazione con Centro studi Caritas/Migrantes
Lavoro e immigrati, con la crisi
Ministero del Lavoro in 6 miliardi di
euro”. “Tuttavia - rileva il Rapporto - le
posizioni registrate dall’Inps sono
inferiori alla presenza effettiva” a causa

peggiorano le condizioni
di una larga diffusione del lavoro nero. A
tal proposito, dagli archivi Inps emerge
“come, negli anni immediatamente
successivi a un provvedimento di
regolarizzazione”, gli assunti “tendano a
ono 2.727.254 i lavoratori di diminuire, in quanto si propende a

“S origine non e neo comunitaria

assicurati all’Inps nel 2007, pari
a oltre un ottavo (12,9%) di tutti gli
assicurati presso l’Istituto (21.108.368)”. Il
dato è riportato nel IV Rapporto sui
lavoratori di origine immigrata negli
archivi Inps, curato dall’ente
previdenziale in collaborazione con il
Centro studi e ricerche Idos-Dossier
statistico immigrazione
Caritas/Migrantes, presentato nei giorni
scorsi a Roma. “La regolarità del lavoro
come fattore d’integrazione” è il titolo
dato all’indagine, dalla quale emerge, tra
l’altro, che la crisi ha portato “un
significativo e rapido peggioramento
delle condizioni occupazionali” per i
lavoratori immigrati, sempre più “addetti
a mansioni usuranti, dequalificate,
segnate da un alto carico di lavoro e per
lo più in orari disagiati”.
Dove lavorano. Gli immigrati assicurati
all’Inps, evidenzia il Rapporto, sono
ripartiti tra lavoratori dipendenti
(1.722.634, 63,2%), lavoratori domestici
(479.133, 17,6%), operai agricoli (231.663,
8,5%), lavoratori autonomi (293.824,
10,8%). Quasi i due terzi sono attivi al
Nord (62,2%, di cui 32,2% nel Nord Ovest
e 30,0% nel Nord Est), il 23,8% al Centro,
il 13,9% al Sud. Andando ad analizzare i
profili lavorativi, “nel Nord sono
concentrati maggiormente i lavoratori
immigrati dipendenti dalle imprese
(quasi 7 su 10)” ed è “rilevante anche la
concentrazione degli autonomi attivi
nell’artigianato (più di 2 su 3)”; “nel
Centro è rilevante e ben superiore alla
media dell’area la concentrazione degli
immigrati occupati nel settore
domestico”; al Sud “si concentrano
soprattutto i lavoratori agricoli”. I
FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR
dipendenti di origine straniera, “pari a
circa un nono (1,7%) di tutti i lavoratori
assicurati”, per la metà sono concentrati
nei settori del commercio, edilizia e
metalmeccanica. Quasi 300 mila, invece,
gli autonomi, in stragrande maggioranza
artigiani (52,1%) e commercianti (46,3%).
Collaboratori familiari. Lavora come colf
e badante oltre un sesto (17,6%) di tutti
gli immigrati assicurati: nel 2007 la
“collaborazione familiare” ha occupato
618.032 addetti, per oltre i tre quarti
immigrati (479.133, 77,5%). Il dato,
commentano i curatori del Rapporto,
mostra “come il supporto dei lavoratori
immigrati, soprattutto donne (circa
mezzo milione quelli assicurati
interrompere i versamenti contributivi
una volta ottenuto un titolo di
soggiorno”.
Agricoltura. Per quanto riguarda
l’agricoltura, “la presenza immigrata, che
incide per oltre un quinto sul totale degli
addetti, è sempre più rilevante”. Pochi i
lavoratori autonomi immigrati in questo
campo, “soprattutto perché l’acquisto dei
fondi e dei macchinari necessari
comporta una disponibilità finanziaria
troppo elevata”, benché l’età avanzata dei
coltivatori diretti (l’11,1% ha più di 65
anni) porterà a breve
problemi di ricambio
Il futuro delle pensioni generazionale. “Un
nodo problematico
molto delicato - rileva il
Riguardo al futuro pensionistico “gli immigrati si connotano Rapporto - attiene alla
come una componente strutturale del 'sistema Paese' non solo tutela dei diritti degli
a livello occupazionale ma anche, e in stretta connessione, a immigrati, soggetti a
livello demografico e pensionistico. Essi sono scarsi fruitori e sfruttamento anche
importanti contributori all'interno del sistema previdenziale”. quando si trovano in
A fronte di circa 7,5 miliardi di euro versati come contributi nel posizione regolare
2008 “corrisponde una scarsa rappresentazione nel gruppo dei quanto al soggiorno,
beneficiari di prestazioni pensionistiche: all'inizio del 2010 come hanno mostrato i
sono stimabili in appena 110 mila i pensionati immigrati e fatti di Rosarno (dove
quelli entrati in età pensionabile nel corso dell'anno incidono oltre 9 braccianti su 10
appena per il 2,2% sul totale dei residenti nella stessa di quelli coinvolti nelle
condizione. Considerata l'età media nettamente più bassa di manifestazioni di
quella degli italiani (31,1 anni contro 43,5), questo andamento protesta, per lo più
è destinato a durare per diversi anni, con innegabili benefici per cittadini di un Paese
l'intero sistema previdenziale”. africano, erano
regolarmente
soggiornanti), con
all’Istituto, ma molto di più quelli conseguenze negative anche per i
effettivi), consenta alla rete pubblica, in lavoratori locali. Nel 2009 nel settore
un Paese con almeno 2,6 milioni di agricolo sono stati accertati 295 milioni
persone non autosufficienti e una di euro di contributi evasi (su un totale di
popolazione composta per oltre un 1 miliardo e 253 milioni) e il 79% delle
quinto da ultrasessantacinquenni, un aziende agricole visitate ha avuto
risparmio quantificato per il 2007 dal dipendenti non in regola”.

A Roma il 18 giugno
Una folta delegazione di pensionati
della Fnp Cisl di Forlì-Cesena sarà a
Roma sabato 18 giugno per aderire alla
manifestazioni indetta da Cisl e Uil.
Obiettivo della manifestazione
nazionale ottenere la legge di riforma
fiscale, misure per la riduzione degli
sprechi e dei costi della politica, la
legge quadro per la non-
autosufficienza, misure più efficaci per
lo sviluppo e il lavoro e la
riaffermazione della contrattazione
nelle pubbliche amministrazioni.
“L’iniziativa del 18 giugno - ha
affermato Gigi Bonfanti - non è una
semplice scadenza o un tappa
obbligata. Il 18 per noi della Fnp
raffigura un punto di svolta e, nello
stesso tempo, il punto di partenza per la
costruzione di un nuovo rapporto tra
noi e chi ci governa e tra noi e le
categorie che rappresentiamo. Un
cambiamento che dovrà entrare nel
nostro modo di essere ma anche nel
nostro modo di fare. È finito il tempo
degli indugi: servono interventi che
diano respiro al Paese e che risolvano
quei problemi che per troppo tempo
sono stati disattesi”.
“La nostra battaglia - prosegue il
segretario della Fnp - non è una
battaglia di parte: è e deve essere una
battaglia di tutti per costruire un Paese
più civile e più equo, battaglia
all’interno della quale la Fnp insieme
alla Cisl giocherà un ruolo
fondamentale, soprattutto nella
costruzione e nella gestione della tanto
attesa riforma fiscale. Una riforma
integrale che riassuma in sé anche il
programma d’azione sindacale stabilito
e perseguito dalla Fnp, con una
sensibile riduzione della tassazione per
i lavoratori e per i pensionati, con un
sostegno alla famiglia, riequilibrando i
NOTIZIARIO PENSIONATI
pesi in base ai carichi familiari di figli e
anziani.” E sono proprio la famiglia,
insieme a un nuovo sistema di
progressività sulle tasse, i due principi
più volte rivendicati da Bonfanti nel
corso della sua relazione. Principi
“condivisi e sacrosanti” che - secondo
Bonfanti - devono essere alla base di un
nuovo fisco che tenga in considerazione
anche la condizione degli incapienti, di
coloro i quali, cioè, non possono essere
considerati evasori fiscali, e ai quali va
data una risposta come succede in tutti i
Paesi civili. Una risposta necessaria
anche sul piano dell’assetto sociale,
attraverso la realizzazione di una legge
per i non autosufficienti, i quali si sono
visti tagliare i fondi a loro destinati”.
Il Sicet in campo
contro gli affitti irregolari
Affitti irregolari? Dai primi di giugno
scattano le sanzioni. Sono molti gli
immobili anche nella provincia di Forlì-
Cesena concessi in affitto per uso
abitativo a famiglie, studenti o per uso
turistico, senza un regolare contratto di
locazione, oppure con un contratto
fittizio (comodato gratuito), ovvero con
un regolare contratto, ma non
registrato.
Oliviero Casadei, segretario generale del
Sicet di Forlì-Cesena, informa che per
tutte queste situazioni sopra descritte,
dal 7 giugno 2011 il loro rapporto di
locazione in nero o irregolare potrà
durare otto anni (4+4) e il canone di
locazione sarà certamente ridotto.
Il decreto legislativo 23/2011 sul
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Buona notizia A luglio arriva la quattordicesima
A circa 2 milioni di pensionati di
età pari o superiore a 64 anni il
prossimo mese di luglio sarà
corrisposta la somma
aggiuntiva, conosciuta come
quattordicesima. Sarà liquidata
solo ai soggetti con determinati
limiti di reddito e sarà
determinata in funzione dell’anzianità contributiva del pensionato e della catastale. Ora la media
gestione di appartenenza della pensione. degli affitti di mercato è di
Tale somma, frutto dell’accordo tra le organizzazioni sindacali e il governo Prodi circa sei-sette volte la
nel luglio 2007, potrà essere corrisposta in misura intera o ridotta, a condizione rendita catastale. La
che il reddito annuo del pensionato risulti inferiore a una volta e mezza il diminuzione degli affitti
trattamento minimo annuo maggiorato della somma aggiuntiva spettante in vale anche per i contratti
misura intera. Il limite di reddito valido per l’anno 2011 è di 9.114,89 euro. Per con un canone più basso
poter rientrare in questa fascia di reddito si considerano tutti i redditi personali di quello realmente
di qualsiasi natura, ma escludendo diversi compensi indicati dalla legge pagato. Così come in
(pensione di guerra, casa di abitazione, indennità di accompagnamento, ecc.). presenza di un contratto
I requisiti per il diritto sono illustrati nella tabella. di comodato gratuito
Per i titolari di sole pensioni di reversibilità, l’anzianità contributiva complessiva “finto”. Nel caso di
viene ridotta nell’aliquota di reversibilità (ad esempio il 60 per cento se il titolare mancata registrazione del
è il coniuge superstite). contratto di locazione,
l’inquilino è responsabile
(al 50 per cento con il
proprietario). “Anche se”
federalismo municipale (lo stesso che decreto legislativo sul federalismo spiega il rappresentante del sindacato
ha introdotto la cedolare secca sugli municipale. Per qualsiasi contratto in inquilini della Cisl “quando si ha
affitti), concedeva ai proprietari di nero o fittizio, il conduttore potrà bisogno di una casa in affitto, le
immobili dati in affitto, con contratti di richiederne la regolarizzazione, e da condizioni vengono dettate dalla
locazione fittizi, non registrati o quella data decorrerà il contratto per la proprietà che decide se fare o meno il
registrati ma non conformi alle durata di quattro anni, che si potrà contratto e se procedere alla sua
disposizioni di Legge, sessanta giorni di rinnovare di altri quattro. registrazione”. Casadei sottolinea che il
tempo per mettersi in regola, cioè fino “Ma la cosa più interessante” a parere Sicet chiede da tempo,”contro il nero” vi
al 6 giugno 2011. Pertanto dal 7 giugno del segretario del Sicet “è che il canone sia la possibilità per l’inquilino di
per tutte le tipologie di contratti di annuo previsto viene fissato detrarre dal reddito il 19 per cento del
locazione abitativa sono entrate in dall’Agenzia delle Entrate per un canone, come per i mutui ipotecari
vigore le nuove sanzioni previste dal importo pari al triplo della rendita sull’acquisto.
 | Cultura&Spettacoli Giovedì 16 giugno 2011 | 19

Da“Il Vicolo”di Cesena una nuova prestigiosa pubblicazione Cinema di Filippo Cappelli
Ugc Savignano

Nello sguardo PAUL - di Greg Mottola

nella mente
Non male cominciare l’estate
con un film dedicato ai nerd
di tutto il mondo. E cioè a tutti
quei fissati con passioni

nel cuore e divertimenti che, in linea di massima,

uno dovrebbe accantonare mano a
mano che si diventa ‘adulti’.
Fumetti, cinema ben definito,
giochi di ruolo. E di cui chi scrive

Cesenatico è un orgoglioso esponente.

Nel libro, curato da Marisa Zattini, importantissime degli inizi
del secolo scorso, come la
i testi di Gianfranco Lauretano e 120 foto colonia Agip che ancor oggi
inedite di Alberto Dradi Maraldi. appare ispirata all’avvenire
e tanti altri segni più
Gli scritti sono stati tradotti in dialetto recenti, a testimoniare
dal cesenaticense Leo Maltoni l’evolversi della storia del
turismo balneare, fino ai
giorni nostri, con i “giardini
arra di Cesenatico la del Club di Territorio a mare” che fanno del
ed emotiva. Un “viaggio”
fotografico dove ci si ritrova
immersi tra passato,
presente e futuro. I testi di
Lauretano sono stati
liberamente interpretati in
dialetto cesenaticense da
Leo Maltoni e tradotti in
inglese da Steven Ra Ymond
Cooper. Un “valore
Anche perché da qualche decennio
molti esponenti di questa categoria
si sono stabilmente insediati a
Hollywood tessendo, di fatto, le trame
dei destini dell’industria dello
showbusiness: da Lucas a Spielberg
fino a J. J. Abrams.
La trama: dopo aver partecipato al
Comic-Con, leggendaria convention di
San Diego per gli appassionati di
fumetti e di fantascienza,
i due inglesi Graeme Willy (Pegg)
e Clive Gollings (Frost) proseguono con
la visita di tutti quei luoghi che ogni
adepto della materia deve conoscere,
in particolare la famosa ‘Area 51’, luogo
di ricerca ufo. Nel loro viaggio
incontreranno un vero alieno, un omino
grigio, magro, con il testone e gli occhi
enormi di nome Paul (doppiato in
italiano dal cantante Elio). Un essere
estremamente simpatico, sboccato,
pieno di vizi, ma molto più umano di
quello che Graeme e Clive potessero

N seconda
pubblicazione, dopo
l’opera su Cesena, edita
nell’ambito della collana
Città & Territorio: un
progetto editoriale che
vuole proporre al lettore un
viaggio fotografico
altamente emotivo nella
città rivierasca.
La curatrice, Marisa Zattini,
introduce così questo
progetto: “La Romagna è
fatta di tante “nature
distintive” di città, con
sostanze di luoghi diversi.
Fra questi, Cesenatico è uno
dei suoi gioielli più preziosi.
Il libro nasce per soddisfare
l’esigenza di una
ricognizione nelle bellezze
del nostro territorio
romagnolo, per rinnovare lo
sguardo sulle cose che già
conosciamo ma che
entrano come rifiorite nel
campo delle trasformazioni
del paesaggio che ci
circonda. [...]”
Il patrocinio del Touring
club italiano avvalora ancor
più il progetto editoriale. Ad
apertura del volume,
Pierluigi Bazzocchi, console
Romagna - Touring Club
Italiano, scrive: “Ben pochi
luoghi di mare come
Cesenatico hanno saputo
conservare tanti “segni”
della propria storia: il borgo
marinaro, la pescheria e le
conserve alimentari, il
Museo della Marineria con
le antiche vele ancora
galleggianti sul Portocanale
e l’esposizione coperta
dalla struttura
modernissima e
affascinante. Non solo segni
antichi, ma anche
testimonianze
architettoniche
litorale cesenaticense uno
dei più moderni e
confortevoli della intera
costa romagnola […]”.
Grazie alle immagini di
Alberto Dradi Maraldi,
accompagnate dalle parole
del poeta e scrittore
cesenate Gianfranco
Lauretano (già direttore
letterario della rivista
Graphie e vincitore del
Premio Internazionale
Mario Luzi, nel 2008, con il
libro La traccia di Cesare
Pavese, ed. Bur), questo
volume presenta una
Cesenatico nascosta, intima
aggiunto”per segnare
un’appartenenza e per
aprirsi all’internazionalità.
- “Cesenatico. Nello sguardo,
nella mente, nel cuore”, a cu-
ra di Marisa Zattini, testi di
Gianfranco Lauretano, tra-
dotto in dialetto dal cesena-
ticense Leo Maltoni e in in-
glese (Stecen Raymond Cop-
per); fotografie inediti di Al-
berto Dradi Maraldi; con il
patrocinio del Touring Club
Italiano; formato 21x29,7,
pagg. 152 interamente in
quadricomia (120 immagini
circa); anno 2001; 40 euro.
mai pensare...
Dopo il successo de ‘La notte dei morti
dementi’ e ‘Hot Fuzz’, la coppia comica
inglese formata da Simon Pegg
e Nick Frost è garanzia
di risate intelligenti.
Anche se la pellicola gioca su contrasti
semplici, il road-movie di Mottola
scorre a velocità folle senza perdere
un colpo. Tutto funziona come un
orologio: il registro comico, la parodia
della fantascienza, l’attenzione nei
confronti di tutti i personaggi (occhio a
quelli minori!), i fluidi innesti in
computer grafica (l’alieno è digitale, ma
perfetto), la cinefilia funzionale e non
solo esibita (E.T. è un centrato leit
motiv).
Perfetta la regia che asseconda la
complicità dei due protagonisti
e il loro lato tenero e ineffabile,
sostenuto da un’amicizia vera e sincera.
Originale anche l’idea di un alieno per
nulla stereotipato, bensì sboccato,
volitivo e compagnone. E per una volta
fa piacere identificarsi con due inglesi
molto euro-british, piuttosto che la loro
controfigura americana:
“Veniamo dalla Gran Bretagna”
dicono i due protagonisti,
“Ne ho sentito parlare” risponde lo
sceriffo yankee. E ne sentirà
parlare ancora per un bel pezzo,
almeno finché Pegg e Frost saranno in
giro. Nerd e geek di tutto il mondo,
unitevi.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI
“DON FRANCESCO RICCI
FINO AI CONFINI DELLA TERRA”
a cura di Marco Ferrini (ed. Itacalibri, 12 euro)
Il 30 maggio 2011 “Itacalibri” ha fatto uscire in libreria “Don Francesco
Ricci fino agli estremi confini della terra”, curato da Marco Ferrini. Nella
prefazione monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca, a pag. 5 scrive:
“La Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero
Sociale della Chiesa, nata nel 2005 dall’intuizione di monsignor Luigi
Negri, ha avuto la felice idea di pubblicare, in occasione dei 20 anni
dalla morte, un volume che raccoglie gli atti del convegno
internazionale ‘Don Francesco Ricci (1930-1991): passione per l’uomo’
tenutosi il 23 giugno 2007 a San Marino”. Il volume si sviluppa
riportando esattamente gli interventi dei relatori, ad eccezione
dell’ingegner Luis Alberto Meyer, morto in un tragico incidente
automobilistico il 20 agosto 2007; c’è però un appassionato ricordo di
colui che è stato “uno dei più cari amici di don Francesco Ricci in
America Latina” scritto da Guzmàn Carriquiry, neo segretario della
Pontificia Commissione per l’America Latina (pp. 59-61). Fra i messaggi
pervenuti al convegno e pubblicati integralmente spiccano quelli del
cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia, del cardinale
Angelo Scola, patriarca di Venezia, del cardinale Carlo Caffarra,
arcivescovo di Bologna, di Hans–Gertt Pottering allora presidente del
Parlamento Europeo. Monsignor Tadeusz Pieronek, vescovo, già
segretario della Conferenza Episcopale Polacca, all’interno del suo
via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
intervento intitolato “Annunziatore della speranza” (pp. 30-
37) ha scritto: “Ho sempre ammirato don Francesco per
l’amplissimo raggio dei suoi interessi: non era né un bigotto,
né dogmatico, né politico, bensì era un uomo che cercava un
clima che, creando un’atmosfera veramente cristiana,
permettesse all’uomo contemporaneo di sentirsi a casa con
la propria fede, non solo quella privata, ma anche in mezzo
alla comunità. Egli intuiva che laddove la fede diventa
testimonianza per mezzo della croce, là deve trovarsi la sua
fonte autentica. I Paesi oltre la cortina di ferro si prestavano
bene a tali ricerche, e gli sforzi tesi a scoprirli si sono rivelati
fruttuosi”. Infatti don Francesco ha fondato nel 1966 il
mensile “Cseo documentazione”, nel 1982 la rivista
trimestrale di cultura “Il Nuovo Areopago” e pubblicò nelle
varie collane della casa editrice “Cseo” opere di autori allora
in carcere, ma che poi sarebbero diventati poi capi di Stato
come Vaclav Havel o Lech Walesa e dei cardinali Stefan
Wyszynski e Karol Wojtyla. Don Francesco è andato anche in
America Latina. Come ha scritto Guzman Carriquiry nel suo
contributo alle pp. 45-53 , “proprio dagli incontri con i nuovi
amici maturò la decisione di pubblicare la rivista ‘Incontri
con l’America Latina’”. Nel libro ci sono molte testimonianze
fra le quali segnaliamo quella del vescovo Luigi Negri, di San
Marino-Montefeltro, del cantautore Claudio Chieffo e di
Arturo Alberti, fondatore dell’Avsi.
Società Amici del Monte
■ Incontro
culturale
gastronomico
“La Biblioteca Piana”, custodita presso la
Malatestiana di Cesena, sarà al centro
dell’incontro promosso dalla Società
Amici del Monte, presso l’agriturismo
Castrum Sagliani di Saiano, venerdì 17
giugno alle 20. L’incontro culturale con
interpretazione gastronomica è il secondo
del ciclo “Pio VII, il Monte e Cesena”.
Ospite relatore della serata Africo
Morellini, che illustrerà agli intervenuti le
vicissitudini della prestigiosa biblioteca
che fino agli anni Quaranta era custodita
presso il Monte di Cesena. Dopo e durante
il colloquio e dibattito, verrà servito un
menù della tradizione romagnola. Per
info e prenotazioni: Nives e Umberto
Gaggi presso l’erboristeria del Monte (tel.
abitazione 0547 610399).
20 | Giovedì 16 giugno 2011 | Cesena&Comprensorio

Eventi Bagno di Romagna ◗ Cesenatico ◗ Cesenatico ◗

Concerto in piazza Rassegne in città Mostra numismatica

■ Cesena Domenica 19 giugno alle 21 in piazza

Un libro alla Crc
Nella sala convegni della Fondazione della
Crc,venerdì 17 giugno alle17,30, sarà
presentato il volume "Antonio Beccadelli,
pittore negoziante di
quadri. Scena di
carità". Interverranno
Bruno Piraccini (nella
foto), presidente della
Fondazione, Carla Di
Francesco, direttore
generale dei Beni
culturali e paesaggistici dell’Emilia
Romagna e Angelo Mazza, storico
dell’arte.
Ricasoli terrà un concerto il gruppo
romagnolo "Bandeandré" con le
canzoni di Fabrizio De André. Si
esibiranno Gianluigi Tartaull,
Nazzarena Galassi, Caterina Sangiorgi,
Loretta Pompignoli, Stefano Fabbri,
Raimondo Raimondi, Giacomo
Sangiorgi, Luca Vassura.
Collaborazione fra associazioni e Amministrazione comunale
In piazza Andrea Costa, venerdì 17
giugno dalle 21, avrà luogo la
Si terrà sabato 18 (dalle 9 alle
18,30) e domenica 19 giugno
rassegna gastronomica "Cesenatico (dalle 9 alle 13) al centro San
alla scoperta dei sapori nascosti" Giacomo la mostra mercato di
in collaborazione con Arpa. Sabato filatelia, numismatica, cartoline,
18 alle 20 in piazza Michelangelo si potrà degustare pesce e telecarte e piccolo collezionismo,
ascoltare musica con l’associazione "Tra il cielo e il mare". organizzato dal circolo "E.
Sabato 18 e domenica 19 dalle 21 nelle piazze e nelle vie della Giunchi" di Cesena. Sponsor la Bcc
città si esibiranno gruppi musicali giovanili. di Sala. Ingresso libero.
sportivi ai tornei di carte "scala 40" e

■ Cesena
"maraffa" in strada (nella foto Mario,
l’edizione 2010). Tra le novità di
questa rassegna il primo Motoparty in
Spettacolo al Bogart programma domenica 19 e
organizzato dal Moto Club locale e la
L’Aveac-Enaip organizza, per venerdì 17
versione estiva di "Regalati
giugno alle 21 al teatro Bogart, lo
Gambettola", promossa
spettacolo Il circo delle nuvole, a cura del
dall’associazione Nonsoloruggine, i
laboratorio juta di Cesena.
"Negozi di Gambettola" in programma
nel mese di luglio.
■ Cesena "Il progetto "Regalati Gambettola", è
maturato in modo spontaneo per
Festa a Borello coniugare tutte le componenti di una
città: il commercio, la cultura,
Tre giorni di festa a cura della Pro Loco di l’ospitalità - precisa la presidente di
Borello in piazza Indipendenza. Venerdì 17 Nonsoloruggine, Valentina Baldissarri-

giugno alle 21,30 ci sarà la serata giovani
e dalle 19 sarà aperto lo stand
gastronomico. Sabato 18 alle 21 spettacolo
con i ballerini Mariposa. Domenica 19
pranzo su prenotazione e alle 21 orchestra
Franco Dolce Vita.
■ Cesena
Famiglie accoglienti
Festa di fine anno per l’associazione
Famiglie per l’accoglienza. Sabato 18
giugno il ritrovo è previsto presso l’Istituto
Lugaresi alle 16,30. Alle 17 sarà proiettato
il video "Diventare grandi nell’affido". Nel
frattempo ci saranno giochi e la merenda
per i bambini. Al termine, cena insieme.
Per informazioni 349/6445884.
E-state a Gambettola
dà freschezza alle serate
iniziata in piazza Moro, con la
E’ rassegna "Romagna in piazza
sotto le stelle" organizzata dagli
esercenti della piazza stessa, la
ventesima edizione di "Estate a
Gambettola 2011". Una
manifestazione patrocinata ed
organizzata dall’Amministrazione
comunale con la collaborazione di
tredici associazioni del territorio. Un
calendario di una sessantina di eventi,
serate, dedicati a chi trascorre l’estate
a casa.
Tutti gli eventi sono ad ingresso
gratuito tranne le serate del Fabbrica
Musica Festival 2011.
Come tutti gli anni il ricco e variegato
calendario di appuntamenti riuscirà a
soddisfare ogni tipo di palato: dalla
danza alla musica rock giovanile, dalla
commedia dialettale alla musica jazz
d’autore, dalla musica bandistica ai
e abbiamo allestito un programma
estivo che si pone come primo
obiettivo quello di rilanciare la città
valorizzando le serate di mercoledì nel
mese di luglio".
La spesa a carico
dell’Amministrazione è di circa 12mila
euro, comprensiva del contributo
degli addetti comunali per la logistica.
Una cifra non da poco in un periodo
come questo ma che, suddiviso nella
molteplicità delle serate allestite, è
molto bassa.
"In relazione a tutti gli appuntamenti
messi in programma - afferma
l’assessore Massimiliano Maestri - il
merito è da attribuirsi all’impegno
delle varie associazioni che sono il
perno culturale e vitale per la
cittadina".

■ Cesena
distribuiti lungo l’arco di cinquanta concerti di musica varia, dagli eventi Piero Spinosi

Mostra al Vicolo
Sarà inaugurata sabato 18 giugno alle 17
alla galleria comunale "Vicolo Cesuola" la
mostra collettiva di pittura "Il silenzio". In
esposizione fino al 26 giugno opere di
Claudio Lasagni, Rino Ceccaroni, Carlo
Desanti, Marcello Lucchi e Paola Pieri.
Orari di visita: dalle 10 alle 13 e dalle
16,30 alle 19,30. I giorni 23, 24,25
apertura fino alle 22.
■ Cesena
Teatro giovani
Rappresentazioni teatrali giovanili dal 17
al 22 giugno alle 21,30 nel cortile dell’ex
Macello in via Mulini 25.
■ Cesena
Uscita col Cai
La sezione cesenate del Club alpino
italiano con le associazioni Anffass e Cils
ha programmato per domenica 19 giugno
una giornata al Fumaiolo con breve
escursione. La partenza con mezzi propri
dall’Ippodromo del Savio alle 8. Direttore
dell’escursione Giorgio Giorgini.
Sabato 18 giugno
Banca di Cesena
e la merenda
di solidarietà
Un “pic-nic… a misura di bambino”.
Questo il nome dell’iniziativa di
solidarietà che Banca di Cesena e
Associazione Giovani Banca di
Cesena organizzano per sabato 18
giugno, alle 15.30, ai giardini
pubblici di Cesena, per trascorrere
un pomeriggio in allegria e
sostenere le attività di clown terapia
e arte terapia destinate ai piccoli
degenti della Pediatria dell’Ospedale
Bufalini. Si tratta della seconda
edizione dell’iniziativa lanciata
l’anno scorso a settembre e che,
grazie alla partecipazione di tanti,
ha permesso di raccogliere oltre
7.500 euro destinati in beneficenza.
E’ possibile prenotare il cestino da
pic-nic, con una donazione minima
di 20 euro, telefonando allo
0547/618256.
Doppio titolo regionale Cesena in Centro
Il ciclista di Gatteo Pacioni Grande successo
per il catalogo
sbaraglia gli avversari dei commercianti
Una doppia vittoria per Luca L’occasione del lancio dell’ultimo
Pacioni, il giovane ciclista
Juniores di Gatteo della
catalogo moda del consorzio
"Cesena in centro" ha riunito nello
Sidermec. Domenica scorsa si è
laureato campione regionale
scenario dei giardini Savelli i
commercianti del consorzio "Cesena
nella gara disputatasi a Rimini. in Centro" con il sindaco Paolo
Nelle salite la selezione è Lucchi e i rappresentanti di
avvenuta soprattutto nelle Confcommercio, Confesercenti e
retrovie dove, ad ogni passaggio, Banca Popolare. Un’opportunità per
si staccavano diversi ragazzi,
mentre davanti i migliori sono
discutere in modo informale dei
problemi e dei progetti inerenti al
sempre rimasti assieme e sull’ultima tornata sono rimasti centro storico della città.
in 15 con i portacolori della Sidermec Pacioni, Senni, Soddisfazione per la riuscita del
Zennaro e Valdinosi. catalogo moda distribuito in 15mila
Nella volata di "gruppetto" Pacioni ha colto questo copie che ha in copertina il
importante risultato che lo lancia nell’elite italiana dei giocatore del Cesena Luca Ceccarelli
ciclisti. e all’interno Gianluca Casadei come
La settimana precedente, a Reggio Emilia, Pacioni si era testimonial. La realizzazione è stata
imposto nella gara a cronometro valida per la conquista curata dall’agenzia cesenate AB
della maglia di Campione Regionale della specialità sulla Communication di Andrea Bettini, le
distanza di 17 chilometri. foto sono di Andrea Antonioli.

Cesena ◗ Cesena ◗ Sorrivoli ◗ Bagno di Romagna ◗

Antiquariato
A Cesena Fiera in via Dismano avrà
luogo sabato 18 giugno dalle 10 alle
19 e domenica dalle 9 alle 19 la
mostra mercato "C’era una
volta…Antiquariato" con mobili,
oggettistica, quadri, cornici,
collezionismo, modernariato. Si tratta
dell’ultimo appuntamento prima della
pausa estiva. Ingresso libero.
Danza al Bonci
Avrà luogo al Bonci venerdì 17 alle
20,45 il 22esimo Galà di Danza
classica, moderna e contemporanea.
Dal 24 al 26 giugno alle 20,30 il
teatro ospiterà l’XI edizione del
concorso internazionale per scuole e gruppi di danza. Si
andrà dalla danza classica al jazz e al folk, dal tap all’hip
hop. L’ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria.
Incontro col poeta
Alla Casa dell’Upupa, che altro non è
che lo studio dell’architetto e artista
cesenate Ilario Fioravanti, sabato 18
giugno alle 18, si svolgerà l’incontro,
promosso da Flaminio e Massimo
Balestra, con il poeta ravennate
Eugenio Gino Vitali. Introdurrà Paolo
Turroni. Gli interventi musicali sono
curati dal Duo Ausencia.
Mercatino
Si tiene ogni martedì dal pomeriggio, sino al 27
settembre, il caratteristico mercatino sulla
piazza e nel centro storico. In esposizione
antiquariato, bigiotteria, libri, stampe e
ceramiche artistiche, tele stampate,
erboristeria, piante officinali, oggetti
dell’artigianato artistico e tradizionale, fiori
secchi, vetri e vasellame.

Calcio Serie A Un posto in prima fila: fra le innovazioni proposte
Lavori dalla società bianconera due“real box”a bordo campo
Lo stadio Manuzzi si rifà il look
C
esena Calcio,
cantiere aperto.
Dopo la
presentazione del
nuovo allenatore Giampaolo
e del suo staff e in attesa che
vengano resi noti prezzi e
formule della prossima
campagna abbonamenti, è
dei giorni scorsi l’ufficialità,
a lavori iniziati, degli
importanti interventi che
interessano l’intera struttura
dello stadio e che, ultimati
per una spesa complessiva
di 1,5 milioni di euro,
renderanno il “Dino
Manuzzi” di Cesena uno tra
gli impianti più
all’avanguardia fra quelli del
panorama nazionale.
“La politica strutturale del
Un Club House dietro
alla gradinata ospiterà
un’area relazionale
di eccellenza e il museo
storico della società
Cesena Calcio - ha
sottolineato il vicepresidente
Luca Mancini - rispecchia la
politica calcistica della
società. Questo ci orienta a
scelte che guardano avanti
di almeno quattro-cinque
anni, forti delle buone
modifiche e ristrutturazioni
degli ultimi anni e
incentivati più che mai dal
grande coinvolgimento e
affiatamento che la Società
ha con i tifosi e il territorio.
| Sport Giovedì 16 giugno 2011 | 21
Nuovo Mister
Il Cesena ha scelto
Marco Giampaolo
“Oggi sono un presidente molto
contento”. Con queste parole Igor
Campdelli, presidente del Cesena, ha
esordito alla conferenza stampa di
presentazione del nuovo allenatore. I
bianconeri saranno guidati, nella
prossima stagione di serie A, da Marco
Giampaolo (nella foto Pippo). Di origini
abruzzesi, è nato in Svizzera, a
Bellinzona, il 2 agosto del 1967. Da
giocatore milita nel Giulianova, Gubbio,
Licata, Siracusa, Fidelis Andria e Gualdo.
Nel 2000 a Pescara inizia ad allenare.
Siederà poi sulle panchine di Giulianova e
Treviso prima di sbarcare ad Ascoli. Nel
Un ritiro romagnolo
Un villaggio bianconero a bordo lago e a due passi da casa. Per nazionale: tra i primi in Italia,
far sentire sempre più il Cesena calcio vicino ai propri tifosi, la verrà raddoppiata la fila dei led 2006 è a Cagliari e in seguito a Siena.
società sta organizzando per il proprio ritiro estivo un ed è confermato e anzi reso più “Spero di farmi apprezzare per quello che
villaggio dello sport ad Acquapartita, dove la squadra si funzionale un grande sono - ha detto il neo allenatore - senza
recherà a metà luglio. I tifosi che vorranno trascorrere qualche maxischermo nella curva
ora vicino ai giocatori troveranno ad accoglierli un village ferrovia. Novità assoluta il real
dover recitare un copione che non mi
appartiene al solo scopo di accontentare
composto da due grandi gazebo e venti stand suddivisi per box, un moderno ’cabinotto’ la piazza. Credo che nel calcio si debba
aree tematiche, dedicati agli sponsor alla presentazione di (realizzato da aziende artigiane
nuovi giocatori e varie manifestazioni sportive. locali) che permetterà a otto
tentare di giocare mettendo in risalto la
tecnica e senza pensare alla sola fisicità.
’tifosi privilegiati’ di seguire la Uno dei nostri primi obiettivi deve essere
partita a pochissimi metri da quello di conquistare e coinvolgere i
due ’corner’ del campo di gioco tifosi”.
Una vicinanza e accogliere i suoi tifosi per e potrà ospitare anche disabili. Gli ha fatto eco il presidente affermando
partecipazione - ha una nuova stagione nella L’intrattenimento in zona stadio che “il nostro patrimonio è il territorio e
proseguito Mancini - che massima serie calcistica. verrà reso più funzionale e dobbiamo lavorare affinchè il nostro
riguardo al campionato Sono cinque gli interventi accogliente con la realizzazione progetto sia patrimonio di tutti”.
concluso hanno permesso sostanziali in programma: di un club house di 900 metri Rispetto alla squadra, il presidente e il
risultati numerici da grande parte della gradinata quadrati distribuiti su due direttore dell’area tecnica Lorenzo Minotti
club. Con 16mila spettatori superiore centrale (circa 800 piani, nella zona dietro alla sono al lavoro. I giocatori attualmente
di media a partita il posti) verrà ammodernata gradinata. Oltre a un museo sotto contratto sono 8 e non è detto che
“’Manuzzi’ è risultato il sesto con sedute più comode e storico del Cesena Calcio, il club tutti rimangano. L’obiettivo è quello di
stadio più frequentato dello piccoli televisori: una sorta offrirà un’ampia area partire per il ritiro con la rosa quasi
scorso campionato di serie di ’tribuna due’ a rinforzo ristorazione e relax, servita da completa. Il neo mister ha ringraziato il
A”. dell’attuale. Grande catering, in grado di ospitare presidente per la stima e l’affetto
Uno stadio vestito di nuovo attenzione verrà data agli 400 persone. dimostrati e ha detto di voler ripagare la
è quello che si prepara ad sponsor, anche a livello Sabrina Lucchi fiducia accordata.
Grande spolvero per gli atleti maschi) riservati alla categoria ragazzi
e ragazze.
Perazzini si è classificata seconda.
A livello individuale i due portacolori
Le squadre dell’atletica Endas Cesena dell’atletica Endas Cesena Chiara
dell’Endas alle gare di Forlì hanno ottenuto brillanti risultati in
entrambe le categorie.
Scala, per le femmine, e Federico
Gnudi, per i maschi, hanno vinto il
Infatti la squadra maschile titolo provinciale.
Ottimi risultati Giovani promesse dell’atletica. composta dagli atleti Federico Gnudi, Grande soddisfazione per i tecnici
sia nelle gare Domenica 5 giugno, presso il campo Umberto Castagnoli, Faggi e Tomassini che con questi ottimi
individuali comunale di atletica leggera di Forlì, si Alberto Biagini, Filippo Severi e risultati hanno coronato un anno di
sia in quella sono svolti i campionati provinciali di Francesco Miserocchi si è classificata lavoro.
società di prove multiple (60 piani e al primo posto.
a squadre 600, alto, e peso per le femmine, 60 La squadra femminile composta da Nella foto, i vincitori Chiara Scala e
piani, 600 metri, Vortex e lungo per i Chiara Scala, Daylin Bondini ed Elena Federico Gnudi.
22 Giovedì 16 giugno 2011 Sport Csi Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena

‘Coppa del nonno’ La compagine cesenate ha vinto per 2-1 Trofeo Benedetto
Finale sul Club Forza Forlì. La cronaca della gara giocata a Diegaro Al via il il torneo
parrocchiale di calcio a 7
Al Ruffio la Coppa over 35 ■ Prime emozioni
La quinta edizione del Trofeo Benedetto ha
preso il via il 5 giugno. Nei primi incontri i

I
l Ruffio Cesena ha battuto
con il punteggio di 2-1 il
Club Forza Forlì nella
finale della Coppa Csi di
calcio Over 35, disputatasi al
campo sportivo di Diegaro.
Il direttore dell’area attività
calcio di Cesena, Adriano
Flamminj, ha commentato
positivamente l’andamento
della competizione e
dell’anno sportivo in
generale: “La commissione -
spiega - è molto soddisfatta
dei risultati di quest’anno.
Non ci sono stati problemi
né dal punto di vista della
logistica, né della gestione
delle attività. Le società
hanno dimostrato grande
impegno e disponibilità e
così abbiamo passato un
anno all’insegna dello sport
e della voglia di condividere
momenti belli. La ’Coppa del
Nonno’ come definiamo
amichevolmente questa
Coppa Over 35, ha dato
molta soddisfazione.
Quest’anno le squadre
impegnate erano nove, e per
il prossimo anno speriamo di
ampliare il numero delle
società coinvolte”.
La partita, di due tempi da 35
minuti cadauno, è iniziata
con un’uscita azzardata del
portiere forlivese che ha
commesso un fallo da ultimo
uomo, costato al contempo il
cartellino blu (espulsione
temporanea dal campo) e un
rigore. Tra i cesenati, il
rigorista Baldazzi ha lasciato
al compagno di squadra
Pavirani il piacere di
insaccare un bel gol alle
spalle del secondo portiere,
entrato per l’occasione.
Niente da fare per il Forlì che
si è trovato subito a dover
lottare per ottenere il
pareggio. Al ritorno dagli
spogliatoi, il pressing è
aumentato da entrambe le
parti e l’arbitro, il giovane
Vito Perna, già da qualche
anno arbitro di fasi finali
delle competizioni Csi
nazionali, ha saputo tenere a
bada gli animi, supportato
dagli assistenti di linea
Domenico Montalti e Piero
Casanova e dal quarto uomo
Giuseppe Degli Angeli. A
metà del secondo tempo
Della Strada ha allungato il
vantaggio dei cesenati. Ha
stoppato di petto l’assist del
compagno e con freddezza si
è aggiustato la palla per il
gol. Sul finale il Club Forza
Forlì ha accorciato le
distanze con una splendida
punizione battuta da
Calderoni poco sotto il sette,
in una posizione impossibile
per il portiere del Ruffio.
In tribuna erano tanti i giovani e
gli adulti interessati alla partita,
tra cui diversi arbitri. “Sono
arbitro del Csi dal 1971 -
racconta Maurizio Pasini - e
sono felice di essere qui stasera.
Il Centro Sportivo è una grande
famiglia e, per me, essere arbitro
è tutta passione. Ci riuniamo
ogni settimana per confrontarci
e aiutare i più giovani a crescere
insieme, con valori veri. Questo
è stato un anno positivo -
prosegue - le squadre hanno
giocato con il cuore, ma
soprattutto con testa e
coscienziosità. È bello arbitrare
persone che hanno voglia di
giocare e divertirsi. E se proprio
qualcuno contesta le mie
decisioni, cerco di rimanere
calmo e spiegargli bene cos’ho
visto o come applico il
regolamento”.
Silvia Bagnolini
pronostici sono stati rispettati, ma non
sono mancate diverse sorprese.
Nel girone A guida la classifica con 9 punti
la favorita Santa Maria Goretti, finalista
della scorsa edizione, in virtù delle vittorie
su Case Finali, Duomo e Pievesistina. La
squadra che accompagnerà Santa Maria
Goretti ai quarti di finale sarà una tra Case
Finali e Pievesistina, per le quali sarà
decisivo lo scontro diretto all’ultima
giornata.
La prima sorpresa arriva dal girone B. I
campioni in carica del Pioppa impattano con
un rocambolesco 7-7 contro gli esordienti di
Santa Maria Nuova. I detentori del trofeo si
rifanno nel match successivo, conquistando
la testa della classifica, quando battono
largamente il Madonna del Fuoco che segue
al secondo posto grazie alla vittoria sul
Unione Pastorale Mercatese col risultato di
6-4. Per i mercatesi non basta lo
straordinario poker di Donati.
Nel girone C balza in testa alla classifica il
Martorano che soffre più del previsto ma
vince 4-2 contro il debuttante Longiano e
batte 4-1 il Sarsina. Negli altri match
giocati San Paolo e Sarsina si pareggiano 2-
2, mentre Longiano ottiene il primo
successo sul debuttante San Pietro.
Nel girone D il Gambettola rischia il
colpaccio contro una delle grandi favorite
come il Sant’Egidio, ma si deve
accontentare di un buon pareggio (4-4) e
della consapevolezza di aver disputato un
ottimo esordio. Nel secondo match continua
i neroverdi hanno la meglio sul San Giorgio
per 5-1, ma anche gli arancioni di
Sant’Egidio ottengono un prezioso successo
su Bagnarola raggiungendo il Gambettola
in testa al girone. Al terzo posto con 3 punti
c’è il Sala, che battendo il San Giorgio, ha
ben impressionato nell’unica partita
disputata.
La fase a gironi proseguirà tutti i martedì,
giovedì, sabato e domenica a partire dalle
20:30 fino al 23 giugno quando si scoprirà
chi avrà accesso ai quarti di finale.
Giacomo Righi

Le finali di giovedì 2 giugno

Giornata di festa e di sport
alla stadio “Dino Manuzzi”
L’ASD IEGARO
VINCITRICE Il pomeriggio di giovedì 2 giugno allo stadio “Dino Manuzzi” di
DELLA
Cesena ha costituito per il comitato cesenate del Csi
SUPERCOPPA
DILETTANTI
un’occasione di festa autentica all’insegna dello sport.
Si sono susseguiti infatti tre incontri di finali di calcio,
intervallati dalle premiazioni ufficiali di fine attività.
La prima partita che si è disputata ha riguardato la finale della
Supercoppa, rivolta alla categoria “Over 35”,
ha visto il successo di misura (2 a 1), dell’Ostaria del Mare
(che ha concluso così una stagione trionfale, essendosi aggiudicata
anche il campionato 2010/2011) sull’Asd Ruffio.
Nel secondo incontro, che registrava la finale
della Coppa delle Coppe, riservata alla categoria “Dilettanti”,
l’Us Capannaguzzo ha regolato con una sola
rete di scarto, 1 a 0, la Pol. Il Compito,
mentre nella finale della Supercoppa dilettanti,
L’US
CAPANNAGUZZO,
l’Asd Diegaro, dopo aver concluso in parità,
VINCITRICE 1 a 1 i tempi regolamentari con la Pol. Sala,
DELLA COPPA vincitrice dell’ultima edizione
DELLE COPPE del campionato dilettanti, è riuscita ad avere
CATEGORIA la meglio solo ai calci di rigore,
“DILETTANTI” col parziale complessivo di 8 a 7.

ROMAGNA
INIZIATIVE
per lo sport e il sociale
 | Pagina Aperta Giovedì 16 giugno 2011 | 23

✎ Il direttore risponde Un grande grazie alla famiglia

Nuovo look del Corriere Cesenate, tanti i complimenti dell’asilo “Immacolata” di Case Finali
L’impegno è anche quello di essere profetici Caro Francesco, approfittiamo del Corriere Cesenate per fare un
sentito ringraziamento a don Marcello Palazzi, a Enrica, alle
maestre e a tutto il personale della Scuola materna “Maria Im-

S C
tamane (venerdì 10 giugno) mi è giunto il
Corriere Cesenate rinnovato nella sua veste
grafica: bello! Devo fare proprio i miei
complimenti. Anche se da altra diocesi, leggo e
apprezzo lo sforzo di Francesco e dei suoi
collaboratori. Abbiamo percorso insieme ad altri
settimanali della Romagna un pezzo di strada e
considero quello un periodo molto fruttuoso della
mia vita sotto l’aspetto dei rapporti umani e di
amicizia. Vedo le “battaglie” sui temi locali (il
cimitero ecc.), vedo l’impegno profuso su
argomenti di portata nazionale, vedo l’attenzione
alla Chiesa nel suo insieme...
Un solo augurio e un auspicio: non siate mai
scontati, ma profetici! E usate la penna (o la
tastiera del computer...) come lo scalpello dei
migliori artisti. Buon lavoro.
don Marco Renzi (Imola)
Complimenti all’ennesima potenza.
Magari fossero così anche certi quotidiani che mi
tocca sfogliare! Lavorerei meglio.
Mi è arrivato il Corriere Cesenate con il nuovo
vestito. A differenza del pascoliano Valentino,
questo ha scarpe, cappello e mantello (rima). E
poi immagino che al primo numero ....
Un saluto e ancora un BRAVI.
Adalberto Erani (Forlì)
Il nuovo layout mi piace molto. A partire dai
colori, poi è più intuitivo, più leggero, invoglia di
più la lettura.
Tony
(San Carlo di Cesena)
Bene il nuovo Corriere! Bravi.
Oreste
(Cesena)
arissimi amici e lettori, vi ringrazio
moltissimo per i complimenti, sempre
graditi, e anche per gli auguri che ci
avete riservato. Sono arrivati molti messaggi
relativi alla nuova grafica. Quelli qui in
pagina sono solo una breve rassegna. A tanti il
giornale è piaciuto in toto. Ad altri la testata
ha lasciato qualche perplessità che abbiamo
girato puntualmente al ‘nostro’ Aurelio
Candido di Roma a cui dobbiamo il nuovo
abito del Corriere Cesenate.
Come già preannunciato nell’editoriale della
scorsa settimana, le novità per il settimanale
diocesano non si esauriscono con il nuovo
look. A breve ci sarà una novità proprio per
quel che attiene la testata. Speriamo di stupire
i lettori.
Partiranno anche le news quotidiane, forse
già alla ripresa dopo la sosta di agosto.
Poi a ottobre celebreremo come si deve i 100
anni del nostro giornale con un
appuntamento di livello nazionale.
Porteremo a Cesena non meno di 150
giornalisti da tutta Italia e ospiti di assoluto
rilievo. Queste sono solo le anticipazioni che
oggi possiamo spendere. Torneremo in
argomento appena possibile. Di certo
vorremmo sempre essere non solo belli
d’aspetto, ma anche profetici, come ci
domanda l’amico don Marco col quale
abbiamo condiviso questa appassionante
esperienza nei mass media locali di proprietà
delle diocesi e nella Fisc, la Federazione
nazionale che ne raggruppa ormai 200 per un
milione di copie a settimana.
Un caro saluto a tutti.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
macolata” di Case Finali di Cesena per l’amicizia, la compagnia
e la dedizione con cui si sono presi cura di noi e dei nostri bimbi
in questi quattro anni davvero indimenticabili.
Grazie per questi anni di zucchero e di giornate colorate,
di mani intrecciate,di lacrime asciugate,
di domande curiose e risposte mai scontate.
Grazie per questi anni di semi gettati e frutti raccolti,
di brodini e pisolini, di arcobaleni dopo il temporale,
di balli, canti e marachelle, di incontri inaspettati
e di amici per la pelle.
Grazie per averci insegnato a tenere desto il nostro cuore
e a domandare l’impossibile.
Siete stati la nostra casa e la nostra famiglia!
Ora siamo pronti per il VIAGGIO
ma dovunque andremo vi porteremo nel cuore,
certi che una parte di noi rimarrà qui!
Una mamma
alle celebrazioni e alle analisi, anche
Il conte Cavour critiche, del Risorgimento: e accanto
e i 150 anni dell’unità alla penna di Gramellini, pubblica
uno stralcio interessante, riferito ai
Caro Francesco, giorni 5 e 6 giugno 1861, del rac-
sono a casa da qualche giorno, di conto dell’agonia e morte di Cavour.
fatto (formalmente) in pensione, (…)
anche se intenzionato presto a ri- Ho avuto l’avventura di curare e or-
prendere il lavoro dopo una pausa ganizzare, mesi fa, una piccola mo-
estiva nella quale, fra le altre cose, ri- stra costituita da una selezione di
trovare il tempo per le pause, la let- documenti cesenati (bandi, avvisi,
tura e scrivere, appunto, qualche manifesti, ecc.) in gran parte prove-
riga. nienti da un fondo malatestiano che
Mattino presto, televisione accesa sui cela ancora numerose curiosità e
notiziari: immagine di Torino e della motivi di serio interesse. La mostra
Mole. Lunedì 6, sulla Stampa, un “Dai libri di storia alla cronaca cit-

L’Occhio indiscreto
L’occhio indiscreto di questa settimana ci vie-
ne segnalato da un nostro fedele lettore di
San Carlo. La piazza del libro (nella foto) è
spesso in uno stato di trascuratezza che non
invita a essere frequentata dalle famiglie del
posto. Un peccato per uno spazio all’aperto
inaugurato solo pochi anni fa e che in una fra-
zione come quella di San Carlo potrebbe ave-
re potenzialità di utilizzo ben maggiori. (foto
Antonio Domenico Capristo)
lungo articolo di Massimo Gramel-
lini, un giornalista che mi interessa
per la sua acutezza e curiosità intel-
lettuale, su Cavour.
Per i “famosi” 150 anni ? si e no: se
infatti Cavour resta per Gramellini
“150 anni dopo, il politico dei miei
sogni”, colonna insostituibile del-
l’Unità, defilato da ogni retorica ce-
lebrativa, la data del 6 giugno ne
ricorda la morte prematura (il 6 giu-
gno 1861), a brevissia distanza dalla
proclamazione dell’Unità.
Senza paragoni ‘blasfemi’ lo acco-
muno tuttavia a quanti hanno lot-
tato tutta la vita per uno scopo, un
ideale e se ne sono andati alla vigilia
del raggiungimento scorgendo
spesso, solo da lontano, i confini di
una “terra promessa”.
E dunque, Cavour, ricordato sovente
assieme a Garibaldi e a Vittorio
Emanuele II e a Pio IX: molto più ra-
ramente considerato singolarmente,
restituendo giustizia alla sua figura
spesso solitaria e volutamente defi-
lata. Il giornale di Torino, ovvia-
mente, non poteva dimenticare la
data-anniversario, specie in questo
anno così inaspettatamente attento
tadina: il ’48 e il ’49 nei manifesti ro-
magnoli”, ha avuto un successo
inaspettato e ha suscitato interesse e
attenzione certo superiori alle attese.
Pensata per essere esposta in forma
itinerante, con un allestimento agile
messo a disposizione gratuitamente
dal Circolo Culturale Filatelico Nu-
mismatico “Giunchi” di Cesena (cu-
ratore dell’anteprima della mostra
nel novembre 2010), il materiale ha
girato da febbraio a tutto maggio per
scuole di vario ordine e grado e per
quartieri Da fine agosto a fine di-
cembre riprenderà il suo “viaggio”,
proponendo accurate riproduzioni
dei manifesti d’epoca.
Fra questi quello del Marchese Ca-
millo Romagnoli, sindaco di Cesena
dal 24 maggio 1860 al 30 dicembre
1863 che, dalla residenza munici-
pale, il giorno 13 giugno 1861 per i
tipi di Biasini, esprime il cordoglio
per la morte del Conte.
Ne risulta chiara, fin da allora, la fi-
gura di regista dell’Unità e di formi-
dabile protagonista degli eventi di
quegli anni.
Un caro saluto.
Daniele Vaienti

Filo diretto con lo psicologo

PSI…COLOGO, PSI…COTERAPEUTA, PSI…CHIATRA.
ILLUSTRI SCONOSCIUTI?
Sono una ragazza vicina alla maturità e vicina anche alla
scelta della facoltà universitaria. Sto prendendo in esame
anche Psicologia, una materia che mi attira molto. Però qui
ho una grande confusione. Cosa fa in pratica lo psicologo?
E lo psicoterapeuta? Poi c’è anche lo psichiatra.
Lettera firmata
Carissima, sicuramente non è la sola a trovarsi in
confusione. Spesso, mi trovo a dover fare dei “distinguo”
tra queste diverse, pur vicine, figure professionali. La
psicologia, secondo una pubblicazione dell’Ordine degli
Psicologi dell’Emilia Romagna, “è la scienza che studia il
comportamento umano e che cerca di comprendere e
interpretare i processi mentali e affettivi che lo
determinano”. Già questa definizione apre dei mondi:
intelligenza, comunicazione, emozioni, affettività, le
relazioni, la personalità e tanto altro sono materia di studi
e di ricerca in questo ambito. Così ci sono gli psicologi
sperimentali che si occupano di ricerca di base e
applicata, c’è la psicologia sociale che comprende la
psicologia di comunità e quella della salute, c’è la
psicologia del lavoro e delle organizzazioni che si occupa
delle risorse umane, dell’orientamento professionale. C’è
ancora tutto il vastissimo
campo della psicologia
dello sviluppo e
dell’educazione con la
psicologia scolastica e
della formazione. Per poi
andare anche alla
psicologia dello sport, a
quella giuridica e forense (adozioni, affidi, separazioni,
ecc.), a quella delle emergenze che guarda alle vittime e ai
soccorritori nelle emergenze individuali e collettive. Ci sono
anche altri ambiti che qui tralascio, ma non posso certo
tralasciare il vasto campo della psicologia clinica a cui fa
capo la psicodiagnostica, la neuropsicologia clinica e
soprattutto la psicoterapia, ambito in cui mi trovo.
Come vede lo psicologo può fare molte cose, naturalmente
dopo aver appreso “l’uso degli strumenti conoscitivi e di
intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di
abilitazione-riabilitazione e di sostegno psicologico rivolte
alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle
comunità”. Questo è dato dal corso di laurea in Psicologia a
cui solitamente segue un anno di tirocinio, poi l’esame di
stato che, superato, dà l’accesso all’iscrizione all’Albo degli
Psicologi e la possibilità di lavorare in ambito pubblico o
privato. Per diventare anche psicoterapeuta c’è da
continuare la formazione frequentando una scuola di
specializzazione specifica. Terminata la quale abbiamo lo
psicologo-psicoterapeuta. Con la psicoterapia si affrontano i
disagi, le sofferenze psicologiche, le disarmonie, individuali e
relazionali, i sintomi psicopatologici; si cerca di ridurne gli
effetti andando spesso a cercarne anche le motivazioni
profonde. Lo psicologo-psicoterapeuta lavora sia
individualmente sia con gruppi per modificare in profondità
l’equilibrio del sistema psicologico e i suoi meccanismi di
funzionamento di base, come anche lavorare sulle
dinamiche relazionali. Strumento principe è il colloquio
insieme a molte altre tecniche che lo psicoterapeuta avrà
imparato sperimentandole prima su di sé. Si tratterà poi di
scegliere la tecnica più idonea a quella specifica persona in
quello specifico momento della terapia.
Infine, lo psichiatra: questi è innanzitutto un laureato in
medicina con una specializzazione in psichiatria. Ha quindi
una preparazione medico-farmacologica che lo abilita a
intervenire sui disturbi psichici con i farmaci.
Susi Lugaresi
psicologa-psicoterapeuta
Per domande e/o interventi: tel. 0547 661808
centrodonmilani@libero.it