You are on page 1of 24

In questo numero

Editoriale
a cura dellllIllll..mo e Ven..mo Gran Maesttro a cura de I mo e Ven mo Gran Maes ro LE RUBRIICHE LE R U B R C H E INOLTRE
LA RUBRICA CURATA DAL GRAN MAESTRO SUL SETTIMANALE

DAL MONDO ...massonico

Concetti Concetti filosofici in Friedrich Hegel


Ludovico Ariosto - lOrlando furioso

Il Ternario Alchemico

La Voce dell Apprendista

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

E pluribus unum !

E giunge lestate, nellavvicendarsi eternamente ciclico della natura.


Quella medesima natura che noi come iniziati ai suoi misteri, dobbiamo osservare e trarne profitto per noi stessi e per gli altri. Per i pi, invero la stagione calda appare essere un momento di ludicit , di ricreazione e riposo, mentre per liniziato la stagione del fermo biologico, con lavvento del trascorso solstizio estivo, inizia il declino della luce solare, ed inizia il percorso iniziatico che culminer nella grande grotta, ove il ricercatore latomistico rinverr la luce della mezzanotte. Ma questi sono altri argomenti che semmai affronteremo in avanti, in questo numero, porgiamo un saluto a chi arriva, ed un requiem a chi parte! Diamo Incipit, alla Gran Loggia Tradizionale dItalia governata dal carissimo Fr. Marco Brunelli che bont dItalia, Brunelli, sua ci ha voluto quali consacratori al suo nuovo progetto, al quale invero arridiamo, quale segno di vivacit del panorama massonico nostrano. La GLUM, riconoscendone la bont del progetto, ha intrapreso un fraterno dialogo proficuo. Prima facie, sembrerebbe un bel gruppo animato da buone intenzioni, e noi ce ne compiaciamo, auspichiamo di averli presto anche in UMSOI, e ci adopereremo per ch ci accada , in caso diverso, comunque auguriamo loro un prospero cammino. Veritas filia temporis soleva dire Aulo Gelio, ed quanto mai vero! temporis Di contro, nel ciclico avvicendarsi delle stagioni, vi chi invece parte, avendo compiuto lalchemica, estrema, trasmutazione della materia, ed per questo che salutiamo, rendendo loro onori, i carissimi FFrr. Gaetano Music, Music Gran Maestro della Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana, passato allOriente Eterno, nel precorso mese di giugno, e Spartaco Mennini del Grande Oriente dItalia, architrave storico della massoneria Mennini, degli ultimi quarantenni, che anchesso stato chiamato dal GADU, a rendere conto della sua opera. Ai FFrr. di quelle due famiglie massoniche, porgiamo il nostro affetto Fraterno, ed ai familiari, un sincero voto di cordoglio, per aver perso due colonne della loro esistenza familiare, affinch sappiano che possono essere orgogliosi di averli avuti accanto. A chi viene, dunque vada il nostro benvenuto, ed a chi v, giunga il nostro saluto ed augurio di un buon viaggio, mentre a voi tutti che pazientemente ci leggete, auguriamo una serena estate tra i vostri cari affetti ed interessi, affinch a settembre , riposati e freschi i lavori possano riprendere con forza e vigore pi che pria !!
Ill.mo e Ven.mo Fr. Santo Mancuso Gran Maestro

La Voce dell Apprendista

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Davide Arecco, Storie dell'Arte Reale. Mondo Massonico e ""nuova scienza"" dall'Europa al Piemonte. Capitoli di storia della cultura massonica e scientifica. Sono queste le "Storie dell'Arte Reale"contenute nel libro di Davide Arecco. L'Autore si concentra, in particolare, sull'et dei lumi, vista qui come fenomeno storico di lunga durata. Tra XVII e XVIII secolo, gli spazi dell'iniziazione esoterica incrociarono la vita intellettuale europea pi volte. Dall'Inghilterra all'Olanda, dalla Francia all'Italia, i Liberi Muratori e gli uomini della "Rivoluzione scientifica" condivisero esperienze e utopie, ansie di rinnovamento e momenti di crisi. Un'eredit storica che oggi anche patrimonio della storiografia. Reggello, Firenze Libri Edizione 2006, pagg. 160 Collana .Massonica EAN: 9788876220357 Prezzo di Vendita: 12,50

Buona Lettura e Buone Vacanze Lettura Buone


La Voce dell Apprendista 3 nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

La Voce dell Apprendista

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

GLOSSARIO massonico
(A cura dell Ill.mo e Ven.mo fr Santo Mancuso Gran Maestro)

_xxx
TUTU
Tavola. Termine che deriva da "tavola da disegno" sulla quale venivano tracciati schizzi e progetti per costruire. In massoneria speculativa indica il testo di un intervento o il verbale di una riunione di loggia (tavola architettonica) Tavola daccusa. Denuncia al tribunale massonico. Tegolatura. del grado di un'eventuale rinserrano le Indica il modo per riconoscere un massone e per verificare la legittimit un Visitatore. Quindi, simbolicamente, la protezione del tempio da infiltrazione di profani: quando ci avviene, si grida Piove e allora si tegole.

Tempio. quello di antica struttura con vestibolo, colonne, pilastri, triangoli, ara, pavimento a mosaico, volte stellate e i corridoi dei passi perduti, dove si riflette o ci si scambia idee - ormai rivive solo nel quadro che il maestro cerimoniere predispone con un'oggettistica miniaturizzata prima di aprire una tenuta di Loggia. I quadri si rifanno alle illustrazioni dei manuali di simbologia massonica o a reperii d'arte sul cui modello qualche Loggia americana ha dato vita a vere e proprie parodie. In Italia esistono per parecchie strutture realizzale nel formale rispetto dell'architettura Templare, come a Bologna, per esempio, dove furono iniziati Giosu Carducci, Giovanni Pascoli e (pare) Giuseppe Verdi. Il tempio italiano pi bello forse quello affrescato a cavallo del Settecento da Antonio Landini, detto il Margottino, e ornato con i grandi stucchi del Portogalli. il pi grande dei sei ricavati nei saloni del quattrocentesco Palazzo Altoviti in Borgo degli Albizzi, pi noto ai fiorentini come il Palazzo dei visacci per via dei quindici busti (tra cui quelli di Dante. Petrarca, Boccaccio, di Vespucci e del Magnifico) disposti a mezzo rilievo su tre file, una per piano. Per le riunioni di Loggia, ad ogni modo, va bene qualsiasi locale, specie se con l'ingresso a Occidente conserva il carattere di un ideale corridoio che conduce a Oriente, dove, come il sole, sorge la vera luce. La tradizionale struttura esoterica viene tuttavia rievocata con oggetti simbolici, che specie i Corpi rituali non si stancano di raccomandare per arginare la disinvoltura profana dei Liberi Muratori dei nostri tempi. In questo modo si riafferma il principio secondo cui il Tempio ideale deve essere sempre un sistema coerente di simboli in quanto l'antropologia massonica immutabile, a differenza delle sue manifestazioni contingenti, che seguono invece il divenire della storia. La Voce dell Apprendista 5 nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Quello che caratterizza una riunione non comunque il tempio, ma la Loggia che, per essere completa, deve comprendere gli Ufficiali: il Maestro venerabile, il Primo e il Secondo sorvegliante, il Segretario, l'Esperto (dello anche il Grande terribile perch vigilia sulla sicurezza massonica e gestisce i rituali), il Tesoriere. l'Oratore (che rappresenta la Legge ed il solo che pu interrompere o richiamare un Maestro venerabile che non si attiene scrupolosamente alla prassi) e infine il Copritore armato di spada. Gli Ufficiali hanno funzioni diverse e complementari e nel tempio siedono in modo da formare la stella a sei punte che rappresenta il biblico Sigillo di re Salomone. un simbolo forte come il Trinomio che impose Libert, Fratellanza e Uguaglianza mollo prima che gli illuministi francesi iniziati alla massoneria ne facessero un'idea forza della rivoluzione del 1789. Tempio. Locale dove vengono svolte le cerimonie rituali massoniche. Tenuta. Riunione rituale di massoni in un tempio. Se la riunione aperta ai profani si dice bianca e i membri della loggia non indossano nessun paramento massonico. Tesoriere. Dignitario responsabile delle finanze di una loggia autorizzato a raccogliere le capitazioni. Terzo grado. Grado di Maestro. Toccamento. un segno di riconoscimento e perci varia secondo i riti e il grado. Il sistema pi usato nelle Logge prevede che l'Apprendista prema volte il P D.. sull'I.. di colui dal quale vuoi farsi riconoscere e il Compagno .. volte il M. il Maestro invece stringe la M. ad A. con l'I.. e il M.... (simboli della religione e della filosofia) che premono il P. nel punto in cui, secondo gli antichi greci, si trovano le linee della salute, della fortuna e della felicit. Tutti, comunque, in segno di amicizia, si scambiano un Tr. Ab. , preceduto da colpi della D..... sulla S.. S....... . una versione del bacio della pace che San Paolo raccomanda ai cristiani nell'ultimo versetto della prima Epistola come impegno di carit, di pace e di fratellanza. Tornata. Riunione di una loggia. Pu essere rituale se si svolge allinterno di un Tempio massonico; bianca se svolta non ritualmente e fuori dal Tempio. Triangolo. Gruppo di massoni che non pu trasformarsi in loggia perch formato da meno di sette fratelli. Struttura massonica riconosciuta da una obbedienza e particolarmente diffusa nei piccoli centri. Tronco della vedova. Sacco che viene fatto circolare tra le colonne al termine di una tornata rituale e serve per raccogliere offerte in denaro da destinare in beneficenza. Ufficiali. Incarichi minori allinterno di una loggia (C.I. ed E., M.d.C., 1^.D. e 2^.D., Elem., etc.)

La Voce dell Apprendista

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

LA RUBRICA CURATA DAL GRAN MAESTRO SUL SETTIMANALE


Seguite gli aggiornanti sul sito: www.granloggiaunitameridionale .it

La Voce dell Apprendista

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

La Voce dell Apprendista

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

La Voce dell Apprendista

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

La Voce dell Apprendista

10

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

DAL MONDO ...massonico

Nasce la GRAN LOGGIA TRADIZIONALE DITALIA Il 18 giugno scorso stata consacrata allOriente di Roma; ad essa ed al suo Gran Maestro, esprimiamo il pi vivo apprezzamento ed augurio di prosperit,nel segno tangibile di un lungo cammino insieme.

La Voce dell Apprendista

11

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

stato Nominato Aggiunto Gran Maestro Aggiunto dell' U.M.S.O.I. 33, il Potmo Fr Massimo Innocenzi 33, ad esso va il nostro plauso e laugurio per il suo cammino massonico, garantendogli garantendogli tutta la nostra collaborazione ed il nostro appoggio per lo svolgimento del suo mandato .

_________________________________________________________

E morto Spartaco Mennini, uno dei grandi della massoneria italiana del secolo scorso. Per anni segretario del Grande Oriente dItalia con il Gran Maestro Salvini dal 1976, confermato con il gran Maestro Battelli. Mennini era nato ottanta anni fa a Foiano ma riesedeva da anni a Cortona, dove era nata una grande amicizia con il presidente francese Franois Mitterand in occasione del gemellaggio tra Cortona e Chateau Chinoni, di cui Mitterand era sindaco. Storico ed esoterista, segretario della Lega Italiana dei Diritti dellUomo, Mennini venne creato Massone nel 1964. Dopo lo scandalo della P2 a lui venne affidato il delicatissimo compito di far chiarezza tramite uninchiesta interna: il coraggio, la fermezza e il rigore da lui dimostrati in quelle difficili circostanze gli valsero le unanimi simpatie della massoneria internazionale. Fu subito dopo che pass alla massoneria francese di cui era tuttora il massimo rappresentante in Italia. Tra le sue grandi passioni, oltre alla storia e alla politica - milit a lungo nel partito socialista - anche lagricoltura. Una passione coltivata fino ai suoi ultimi giorni. La salma di Mennini, esposta nella camera ardente della Croce Bianca di Arezzo, verr cremata luned. Alla moglie Loretta e ai figli, Bernardo, amico e presidente dellAci di Arezzo, e Valerio amico e collega, le condoglianze di Arezzo Notizie. . Fonte : Arezzo Notizie

Ai due Potmi FFrr che hanno completato la loro trasmutazione passando allOriente Eterno, porgiamo il nostro pensiero Fraterno, ed esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie.
La Voce dell Apprendista 12 nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Concetti filosofici in Friedrich Hegel

Georg

Wilhelm Friedrich Hegel nato a Stoccarda, agosto un 27

trascendenza.

Le

pagine

che

ricercano

tali

soluzioni sono spesso di una complessit tale da lasciare incerti sullinterpretazione pi corretta. Linfluenza di Hegel fu pressoch assoluta. Attir a s un immenso numero di ammiratori (Bauer, Feuerbach, Green, Marx, Bradley, Dewey, Sartre, Kng, Kojve, iek, Brandom) e una altrettanto larga fila di critici (Schelling, Kierkegaard, Schopenhauer, Marx, Nietzsche, Peirce, Popper, Russell, Heidegger). Le sue concezioni di logica speculativa o dialettica, di idealismo assoluto, di Spirito, di negativit, di sublimazione (Aufhebung in tedesco), la dialettica del Signore/Servo, la ethical life e limportanza della storia; influirono a tal punto che gran parte della filosofia successiva procedette sostanzialmente sotto forma di critica a Hegel. Con la morte di Hegel, il mondo intellettuale e soprattutto filosofico della Germania di allora ebbe la netta impressione che una parabola si era compiuta: la linea del razionalismo iniziata con Cartesio e passata per Kant si era conclusa con Hegel, senza soluzione di continuit. Lopposizione dellultimo Schelling era parsa a tutti assai inconsistente. Hegel mor nel 1831, ma il periodo che va dal 1815 al 1840 re va considerato come sottoposto III aveva allegemonia assoluta del pensiero hegeliano. Lo stesso Federico Guglielmo praticamente accettato che tutte le universit fossero sotto il dominio degli hegeliani. A ci contribu senza dubbio la restaurazione vittoriosa, che aveva riportato la Germania alle condizioni di vita tradizionali, anche senza che fossero soffocate del tutto le istanze e i fermenti liberali.

1770 fu filosofo, il

considerato

rappresentante pi significativo dellidealismo sviluppatosi Germania. autore delle pensiero Partendo dal lavoro dei suoi di linee in una di pi

profonde e complesse della tradizione occidentale. predecessori nellidealismo; Fichte e Schelling, e con influenze e suggestioni di altre passate teorie, svilupp una filosofia nuova in s, completamente innovativa e rivoluzionaria. La sua visione storicista e idealista della realt nel suo complesso ha rivoluzionato il pensiero europeo al punto da renderlo un importante precursore della filosofia continentale e del Marxismo. Hegel svilupp un quadro teorico completo, un sistema (idealismo assoluto), intensificando il rapporto tra mente e natura, soggetto e oggetto della conoscenza e della psicologia; e tenendo conto nella sua prospettiva dello stato, della storia, dellarte, della religione e della filosofia. In particolare, ha sviluppato un concetto di mente o spirito, manifestatasi in una serie di contraddizioni e di opposizioni e in ultima analisi integrata ed unita, senza eliminare o ridurre le une n le altre. Esempi di tali contraddizioni sono quelli tra natura e libert o tra immanenza e

La Voce dell Apprendista

13

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Sassonia

Baviera La operaia

in altre prima della

parti della fu

Confederazione. tipicamente

manifestazione Germania

linsurrezione dei tessitori della Slesia nel 1844. Essa non avanz richieste politiche ma solo economiche: ci tuttavia non imped al governo di reprimerla brutalmente. La dispersione delle forze rivoluzionarie, dovuta alla mancanza di un centro politico unitario e alla divisione del paese in numerosi Stati, nonch la debolezza e la paura della maggioranza dei liberali borghesi tedeschi, Ma a partire dal 1840 lindustrializzazione crebbe rapidamente e con essa la formazione di due nuove classi: la borghesia capitalistica e il proletariato. La borghesia sentiva con urgenza lesigenza di una maggiore libert diniziativa, e in questo credeva dessere favorita dallascesa al trono prussiano di Federico Guglielmo IV, che in un primo tempo sembrava non del tutto alieno al programma liberale. Il modello della borghesia tedesca in ascesa era quella francese degli anni 30, ostile alla restaurazione, anche se pi disposta ai compromessi con monarchia, aristocrazia e clero, pur di poter controllare le rivendicazioni popolari delle classi meno abbienti.. In Germania le richieste della borghesia venivano avanzate con gli strumenti della mera critica, della filosofia e della letteratura; cos infatti che si cominciano a configurare le strutture tipiche dello Stato liberale: la libert di commercio, la libert di stampa e di espressione, di coscienza e di religione, ecc. In pochi anni, tuttavia, quello che era sembrato un periodo di tranquillit si trasforma in un periodo di tumultuosa trasformazione sociale, politica e culturale, che sfocia nelle rivoluzioni del 1848. Sullonda di analoghe rivolte accadute negli altri paesi europei (Francia, Polonia, Grecia, ecc.), anche in Germania si cominciano a formare le prime rivolte piccolo-borghesi e operaie. Fu soprattutto la rivoluzione parigina del 1830 a provocare il risveglio del movimento sociale tedesco. Moti rivoluzionari si verificarono in facilitarono la reazione del governo. Mentre per in Germania aveva luogo questa esperienza tipicamente liberale, dalla Francia cominciavano ad arrivare i primi echi della letteratura non solo saint-simoniana ma addirittura socialista, di Fourier, Proudhon, ecc. Le prime organizzazioni operaie tedesche furono fondate allinizio degli anni 30 dagli emigrati tedeschi in Francia e in Inghilterra. Il pi noto esponente del socialismo utopistico tedesco degli anni 30 e 40 fu W. Weitling, sarto di professione, trasferitosi emergente in in Francia Germania, per sfuggire alle una persecuzioni. Egli critic il sistema capitalistico immaginando transizione al socialismo frutto di una sommossa spontanea delle masse impoverite. Negli anni 40 si svilupp una corrente socialismo piccolo-borghese (K. Grn, O. chiamata Vero

Lning) che chiedeva al governo di appoggiare lartigianato libero per evitare lo sviluppo del capitalismo. La scuola filosofica tedesca che fu protagonista nel decennio 1835-45 di questo clima intellettuale, dove esplodono contemporaneamente i temi liberali della critica allo Stato assolutistico e le critiche socialiste alla societ borghese, certamente quella dei giovani hegeliani, ovvero della sinistra hegeliana -stando alla definizione di Strauss. Come in Francia nel sec. XVIII, cos in Germania nel sec. XIX -dir Engels- la rivoluzione filosofica apr la strada al crollo politico.

La Voce dell Apprendista

14

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Nel modo di farlo una differenza per cera. I francesi -dice ancora Engels in L. Feuerbach e il punto dapprodo della filosofia classica tedescafurono in lotta aperta con tutta la scienza ufficiale, con la chiesa e spesso anche con lo Stato; i tedeschi invece, professori, maestri della giovent insediati dallo Stato; i loro scritti accolti come testi scolastici il sistema hegeliano elevato persino in certo qual modo al grado di regia filosofia di Stato prussiana!.

assolutistica,

la

dialettica

hegeliana

offriva

lopportunit per contraddirlo. Hegel aveva capito le leggi del movimento o dello sviluppo della natura, della societ, della storia e della conoscenza, ma il suo sistema ne aveva posto arbitrariamente un limite insuperabile: quello dello stesso Stato prussiano e della stessa filosofia hegeliana. In questi due campi lidea aveva raggiunto -secondo Hegel- il suo stadio supremo. Se infatti il metodo dialettico riconosceva

luniversalit delle contraddizioni, il sistema invece ne richiedeva la soluzione, ovvero la necessit di uno Stato ideale, non contraddittorio. Il metodo richiedeva che il movimento del pensiero corrispondesse effettivamente alla realt,

Engels fa capire bene in che modo una filosofia come quella hegeliana poteva essere utilizzata, allo stesso tempo, in maniera conservatrice dallo Stato prussiano e in maniera rivoluzionaria dai filosofi progressisti. La famosa tesi di Hegel: tutto ci che reale razionale e tutto ci che razionale reale, se da un lato consacrava filosoficamente il dispotismo dello Stato di polizia di Federico Guglielmo III, dallaltro poteva essere usata contro questo stesso Stato, che agli occhi dei filosofi progressisti se appariva reale non appariva certo razionale, cio necessario, corrispondente alla ragione. Hegel aveva detto chiaramente che nel corso dellevoluzione ci che prima era reale diventa col tempo irreale, cio perde la propria necessit, e ad esso subentra una nuova realt, pi necessaria perch pi razionale, pi vera. In altre parole, se il sistema hegeliano sanzionava in modo evidente lo status quo della Prussia La sinistra hegeliana accentu appunto linteresse per la dialettica hegeliana, contro il suo sistema, quella dialettica per la quale non vi nulla di definito, di assoluto, di sacro, in quanto tutto destinato a evolversi, a trasformarsi, passando da stati inferiori a stati superiori di complessit e perfezione. ma il sistema costruiva nessi artificiali in cui far rientrare tutta la realt. Hegel insomma era rimasto prigioniero del proprio sistema, privando il suo metodo dialettico delle ulteriori realizzazioni pratiche: esso infatti era stato applicato solo al passato, quale metodo di conoscenza di ci che gi era stato compiuto.

La Voce dell Apprendista

15

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Dalla

met

degli

anni

40 con

il

movimento prese a la

umano, che supera i limiti del singolo individuo. La cristologia cio andrebbe trasformata in antropologia e al posto di Dio andrebbe messa lumanit. Naturalmente a causa di queste idee anche Strauss si pregiudic completamente la carriera universitaria. Alla tesi di Strauss si oppose, sempre nellambito della sinistra hegeliana, Bruno Bauer, il quale arriv a dire che gran parte delle narrazioni evangeliche erano state inventate dagli stessi

democratico-rivoluzionario rafforzarsi, chiedendo

tedesco

insistenza

Costituzione. La maggioranza dei liberali borghesi continuavano a sperare che sarebbero riusciti ad attuare il loro programma con mezzi pacifici, attraverso un accordo con la monarchia e la nobilt. La moderazione politica della borghesia aveva le sue radici nella arretratezza economica della Germania. La sinistra di hegeliana Federico religione, inizi ad attaccare IV e la

autori dei vangeli, per cui questi erano anche leggenda, senza alcun fondamento storico. Sul piano filosofico, Bauer era convinto che ogni forma di progresso derivasse dallautocoscienza (analoga all IO fichtiano), cio dallattivit spirituale, di fronte alla quale la sostanza, cio il mondo esterno, aveva una funzione negativa che andava superata. Tutto insomma, incluso il progresso storico-sociale, veniva da lui ricondotto al pensiero soggettivo. Strumento di tale progresso era la critica delle istituzioni esistenti, la quale avrebbe permesso di modificare la realt. Bauer fu quello che pi di ogni altro nella Sinistra hegeliana cerc di collegare, seppure in maniera ancora molto approssimata, la critica della religione (e della filosofia hegeliana) con la critica del sistema politico tedesco. Assai importante, in tal senso, la sua polemica con Marx sulla questione ebraica, allinterno della quale questi fece capire a quello sia che da una semplice emancipazione ateistica non si poteva arrivare, in modo automatico, a unemancipazione di tipo politico, sia che con lemancipazione politica e con lemancipazione dalla religione gli ebrei non avrebbero ancora raggiunto lemancipazione umana, che possibile solo quando i rapporti sociali ed economici si modificano in senso antiborghese. Bauer si preoccup anche di difendere i giovani

apertamente, con le armi della filosofia, lo Stato prussiano tradizionale Gugliemo quando D.F. Strauss

pubblic la Vita di Ges nel 1835. La lotta principale fu rivolta contro la religione anzich contro la politica per avere maggiori possibilit di continuarla: un attacco frontale al governo sarebbe durato pochissimo. Daltra parte la polemica antireligiosa indirettamente diventava un critica politica, in quanto la religione era uno dei pilastri del regime conservatore. Strauss considerava il cristianesimo evangelico come intessuto di miti che rispecchiano reali esigenze temporali e culturali della comunit primitiva, costituite dalle aspettative messianiche e dallimpressione suscitata dalla figura storica del Cristo. Il vangelo dunque non storia ma mito, senza per questo essere leggenda. Strauss, in pratica, aveva formulato la tesi che ancora oggi tiene impegnata la scienza neotestamentaria, quella cio della fondamentale differenza tra il Ges della storia e il Cristo della fede (tra il Ges reale e quello mitizzato dalla comunit primitiva). Egli non voleva tanto negare la divinit, quanto mettere in luce lautentica verit filosofica del cristianesimo, depurata dalle sue incrostazioni mitologiche. Strauss formuler anche una tesi, ripresa poi da Feuerbach, secondo cui lidea della divinoumanit che la chiesa applic arbitrariamente al Cristo, in realt va applicata allintero genere

hegeliani dallattacco della cultura universitaria statale (i teisti speculativi e i seguaci di Schleiermacher), mostrando che i temi ateistici, rimproverati alla sinistra hegeliana, erano in

La Voce dell Apprendista

16

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

realt la diretta applicazione della filosofia di Hegel. Hegel infatti aveva s sostenuto che religione e filosofia hanno lo stesso contenuto (bench la prima lo esprima nella forma della rappresentazione e la seconda nella forma del concetto), ma aveva anche sostenuto che il contenuto della religione doveva essere ripreso dalla filosofia, trasformato in concetto e diventare ragione filosofica. E cos, mentre la destra hegeliana interpretava il pensiero di Hegel come compatibile con i dogmi del cristianesimo e come lo sforzo pi adeguato per rendere la fede cristiana (religione accettabile superata al pensiero moderno cio positivamente,

povera il taglio della legna contro unapplicazione rigida del diritto di propriet dei proprietari dei boschi. Lopera pi significativa della sinistra hegeliana fu Lessenza del cristianesimo di Feuerbach, che usc nel 1841. Qui lateismo raggiunge una notevole coerenza interna, appoggiandosi su basi materialistiche. Rivalutata quella natura che il sistema hegeliano aveva considerato elemento derivato dellidea, Feuerbach la pone addirittura a fondamento della stessa filosofia, facendo degli uomini dei prodotti della natura, mentre lidea di Dio altro non sarebbe che il tentativo di risolvere nellaldil quelle contraddizioni che essi non riescono a risolvere nellambito della natura (teoria della proiezione o del riflesso fantastico). Il potere politico cercher di rispondere alla critica della religione con una filosofia (quella dellultimo Schelling) che pur apparendo, formalmente, antitetica allhegelismo, di fatto cercava, come lhegelismo, di conciliare filosofia e religione: la differenza stava nel fatto che per lultimo Schelling era la filosofia a doversi piegare alle esigenze della religione. Come noto, i corsi di Schelling non ebbero alcun successo. Tuttavia la parabola della sinistra hegeliana aveva raggiunto con Feuerbach lapice e linizio del declino. Alla constatazione che la critica filosofica della religione, della filosofia hegeliana non aveva corrisposto alcun cambiamento sociale e politico di rilievo, subentrer presto sfiducia e rassegnazione.

conservata nella filosofia); la Sinistra invece voleva sostituire completamente la religione con la filosofia, sostenendo linconciliabilit di hegelismo e cristianesimo e negando a questultimo qualsiasi elemento di trascendenza (religione superata negativamente, cio dissolta nella filosofia). Il collegamento della Sinistra col materialismo e collateismo anglo-francese era evidente.

Oltre a Strauss e a Bauer, vi erano anche A. Ruge e T. Echtermeyer che dirigevano la rivista Annali tedeschi (1838-43), ove interverranno Feuerbach, Marx, Bauer Marx, in qualit di redattore-capo del giornale liberal-radicale di Colonia, Gazzetta renana, si rese protagonista di due battaglie giornalistiche: luna per la libert di stampa (come forma necessaria per la libert di coscienza) e laltra sui furti di legna, dove difese il diritto consuetudinario che consentiva alla massa

Le direzioni che la Sinistra hegeliana prese saranno abbastanza diverse: Strauss e Bauer proseguiranno la critica della filosofia hegeliana della religione (se Strauss pu essere considerato un anticipatore della demitizzazione nellesegesi neotestamentaria, Bauer il capostipite dellinterpretazione positivistica dei vangeli). Feuerbach, sul cui materialismo naturalistico sinnester il socialismo utopico di K. Grn,

La Voce dell Apprendista

17

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

continuer a criticare la filosofia hegeliana estraniandosi dalle vicende politiche del 48. Stirner giunger alla negazione assoluta dello Stato politico. Marx ed Engels, oltre a questo, approfondiranno il concetto di societ civile e la dialettica hegeliana in direzione del socialismo scientifico. Fino a Feuerbach la Sinistra hegeliana era convinta dellopportunit di contrapporre allo Stato hegeliano uno Stato di diritto, capace di risolvere meglio le contraddizioni, mettendosi dalla parte dei ceti emergenti. Ma limpossibilit di superare lo Stato prussiano e la filosofia hegeliana limitandosi a criticarli, fece nascere in due esponenti della sinistra hegeliana (Marx e Stirner) due posizioni antistataliste fra loro opposte. Stirner, pubblicando nel 1845 Lunico e la sua propriet, aveva individuato il limite idealistico della sinistra hegeliana nei concetti astratti di

autocoscienza (Bauer) di amore e di umanit (Feuerbach), per cui afferm lindividuo singolo che pensa solo a salvaguardare se stesso, la propria esistenza, negando la filosofia come tale, senza cio preoccuparsi di volerne realizzare una, restando in perenne conflitto con le istituzioni statali (da questa posizione nascer lanarchismo di Bakunin e lirrazionalismo di Nietzsche). Marx invece riteneva che lo Stato andasse superato puntando lattenzione sul rinnovamento della societ civile, la quale era soprattutto caratterizzata da una lotta di interessi economici contrapposti. Gi nella Gazzetta renana egli era arrivato alla conclusione che il governo prussiano difendeva gli interessi dei ceti privilegiati del clero e della nobilt. Egli se ne and dalla Germania appena la Gazzetta venne soppressa dalla censura (1843). Per Marx la filosofia di Hegel poteva essere superata solo politicamente, facendo una rivoluzione sociale.-

CURIOSIT
bussanti e candidati sono coloro che chiedono di essere iniziati ai misteri della Libera Muratora; profani o muratori senza la parola sono sinonimi per indicare chi massone non ; tra squadra e compasso un'espressione che indica un'informazione data da un Fratello ad un altro e legata ad un particolare vincolo di riservatezza;

La Voce dell Apprendista

18

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Ludovico Ariosto lOrlando furioso


1)-Ludovico Ariosto- breve biografia 2)-Sintesi dellOrlando il furioso
parrocchiale di Montericco (ora frazione di Albinea in provincia di Reggio Emilia). Questa condizione gli spiacque molto: Ippolito era uomo avaro, ignorante e gretto; Ariosto stesso era divenuto un umile cortigiano, un ambasciatore, un cavallaro. In questo periodo, quindi, a causa delle faccende diplomatiche e politiche di cui doveva occuparsi, non ebbe tempo di dedicarsi alla letteratura. Nel 1513, dopo la morte del papa Giulio II della Rovere, venne eletto papa Leone X (Giovanni dei Medici), che aveva spesso manifestato stima e amicizia nei confronti dellAriosto. Il poeta considerava Roma il centro culturale italiano per eccellenza e decise cos di recarsi alla curia papale con la speranza di trasferirvisi dopo aver ottenuto un incarico, ma nessun incarico gli fu offerto. Intanto a Firenze Ariosto si innamor di una donna, Alessandra Benucci, moglie del mercante Tito Strozzi, che frequentava la corte estense per affari. Successivamente, dopo essere rimasta vedova nel 1515, la donna si trasfer a Ferrara, iniziando una relazione con lo scrittore. LAriosto era stato sempre restio al matrimonio; pertanto si spos solo dopo anni, in gran segreto per la paura di perdere i benefici ecclesiastici che gli erano stati concessi e con lo scopo di evitare che alla donna venisse revocata leredit del marito.

udovico Ariosto nacque a Reggio Emilia l8 settembre del 1474, primo di dieci tra fratelli e sorelle. Suo padre Niccol, di nobile famiglia, faceva parte della corte del duca Ercole I dEste ed era comandante del presidio militare degli Estensi a Reggio Emilia. La madre, Daria Malaguzzi Valeri, era una nobildonna di Reggio. Ludovico dapprima intraprese, per volont del padre, degli studi di legge a Ferrara, che abbandon dopo poco tempo per concentrarsi pienamente sugli studi umanistici sotto la guida del monaco agostiniano Gregorio Da Spoleto. Ariosto segu nel frattempo studi di filosofia presso lUniversit di Ferrara, appassionandosi cos anche alla poesia in volgare. Divenuto amico di Pietro Bembo, condivise con lui lentusiasmo e la passione per le opere di Petrarca. Alla morte improvvisa del padre, nel 1500, Ludovico si ritrov a dover badare alla famiglia; di conseguenza si vide costretto ad accettare lincarico di capitano della rocca presso Canossa. Successivamente, rientrato a Ferrara, venne assunto dal cardinale Ippolito dEste (figlio di Ercole), per ottenere alcuni benefici ecclesiastici, facendosi poi chierico. Nel 1506 fu investito del beneficio della ricca La Voce dell Apprendista 19

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

(Precedentemente Ariosto aveva avuto due figli da due donne diverse). Nel 1516 pubblic la prima edizione dellOrlando Furioso, poema diviso in 40 canti, la cui stesura era iniziata 11 anni prima della pubblicazione. Lo dedic al suo signore, il quale non lo apprezz affatto. Quando nel 1517 Ippolito dEste divenne vescovo di Agria (ora Eger, in Ungheria), Ludovico si rifiut di seguirlo, adducendo motivi di salute. In realt le cause sono da ricercare nellastio verso il cardinale, nellamore per la sua Ferrara e in quello per la sua donna. Pass quindi al servizio di Alfonso. Egli era meno ignorante e gretto del fratello Ippolito ma comunque sia luna che laltra soma, ci dice lAriosto, erano gravi. Nel 1522 Alfonso gli affid larduo compito di governatore della Garfagnana, appena annessa al Ducato, regione turbolenta, infestata da banditi, in cui lordine doveva essere mantenuto con la forza. In questa occasione Ariosto dimostr abilit politiche e pratiche. Pure queste attivit gli erano invise perch gli impedivano di dedicarsi agli studi e alla poesia. Dal 1525 torn a Ferrara e pass i suoi ultimi anni tranquillamente, dedicandosi alla scrittura e alla messa in scena di alcune commedie e allampliamento dellOrlando Furioso. Rifiut lincarico di ambasciatore papale, spiegando che desiderava occuparsi delle sue opere e della famiglia. Nel 1532 Ariosto accompagn Alfonso allincontro a Mantova con limperatore Carlo V; al rientro a Ferrara, si ammal di enterite e mor, dopo alcuni mesi di malattia, il 6 luglio 1533.

Ludovico fu sepolto dapprima nella chiesa di S. Benedetto a Ferrara e successivamente venne tumulato con grandi onori a Palazzo Paradiso. LOrlando furioso - poema cavalleresco pubblicato nella sua edizione definitiva nel 1532. Il poema, composto da 46 canti in ottave (38.736 versi in totale), ruota attorno al personaggio di Orlando, Lopera, riprendendo la tradizione del ciclo carolingio e in parte del ciclo bretone, si pone a continuazione dellOrlando innamorato di Matteo Maria Boiardo. Caratteristica fondamentale dellopera il continuo intrecciarsi delle vicende dei diversi personaggi che vanno a costituire molteplici fili narrativi, tutti armonicamente tessuti insieme. La trama ruota intorno a tre vicende principali: laspetto epico dato dalla guerra tra pagani (musulmani) e cristiani che fa da sfondo allintera narrazione e si conclude con la vittoria cristiana in seguito allo scontro tra gli eroi avversari. La vicenda amorosa si incentra invece sulla bellissima Angelica, in fuga da numerosi spasimanti, tra i quali protagonista per lAriosto il paladino Orlando; tuttavia Angelica incontrer il pagano Medoro e lo sposer felicemente, causando lira e la conseguente follia di Orlando (risanata solo in conclusione). Il terzo motivo, quello celebrativo, consiste nel difficile amore tra Ruggero, guerriero pagano, e Bradamante, guerriera cristiana, che riusciranno a congiungersi solo dopo la conversione di Ruggero, al termine della guerra: da questa unione discender infatti la Casa dEste. 2)-Sintesi del poema-ispirazione. Largomento del poema che potremo chiamare un romanzo in ottava rima di avventure di guerra e di amore, tutto dominato dalla legge della cavalleria e dalla 20 nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

La Voce dell Apprendista

fervida impareggiabile fantasia del poeta. In quanto alla materia,essa si ispira ai due cicli maggiori di re Carlo e di re Art. LAriosto riesce a raggiungere nellOrlando i massimi risultati, poich riesce a fondere i diversi sentimenti che ispirate dalle leggende cavalleresche, ne fa un vero e proprio stupendo mondo poetico. Le donne, i cavallier, larme, gli amori, le cortesie, laudaci imprese io canto, che furo al tempo che passaro i Mori dAfrica il mare, e in Francia nocquer tanto, seguendo lire e i giovenil furori dAgramante lor re, che si di vanto di vendicar la morte di Troiano sopra re Carlo imperator romano. La storia o meglio la trama.

liberare Ruggero, dovr impadronirsi dellanello magico di Angelica, ora in possesso del nano Brunello; lanello infatti ha un doppio potere: portandolo al dito dissolve gli incantesimi, mettendolo in bocca rende invisibili o tramortiti. Orlando, in seguito a un sogno, parte da Parigi alla ricerca di Angelica, seguito dal fedele amico Brandimarte. A sua volta la sposa di questo, dopo un mese, parte alla sua ricerca. Orlando salva Olimpia dagli intrighi di Cimosco, re della Frigia, e libera il suo promesso sposo, Bireno. Luomo per si innamora della figlia di Cimosco, sua prigioniera, e abbandona Olimpia su una spiaggia deserta. Intanto Ruggero, che ha appreso da Logistilla a mettere le redini allippogrifo, giunge in Occidente, salva Angelica dallorca ed affascinato dalla sua bellezza; ma la fanciulla, che tornata in possesso del suo anello fatato, si dilegua. Orlando giunge anchegli allisola di Ebuda e salva Olimpia da una sorte analoga a quella di Angelica. Proseguendo nella ricerca della donna amata, resta prigioniero in un palazzo fatato di Atlante, insieme a Ruggero, Gradasso, Ferra, Brandimarte. Vi giunge anche Angelica, che libera Sacripante per farsi da lui scortare, ma per errore anche Orlando e Ferra la inseguono. Mentre questi combattono, Angelica si dilegua portando via lelmo di Orlando. Il paladino libera la pagana Isabella, che, innamorata del cristiano Zerbino, stata rapita dai briganti mentre cercava di raggiungerlo. Nel palazzo fatato di Atlante cade prigioniera anche Bradamante, sempre alla ricerca di Ruggero. Intanto i Mori scatenano lassalto a Parigi, e il re saraceno Rodomonte riesce a penetrare nella citt, compiendo imprese straordinarie. In soccorso a Parigi giunto Rinaldo con le truppe inglesi e scozzesi, e con laiuto dellarcangelo Michele. Il paladino uccide il re Dardinello; nella notte due suoi fedeli, Cloridano e Medoro, cercano sul campo di 21 nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Alla vigilia della battaglia tra i Mori che assediano Parigi ed i cristiani, Carlo Magno affida Angelica al vecchio Namo di Baviera, per evitare la contesa tra Orlando e Rinaldo che ne sono entrambi innamorati, e la promette a chi si dimostrer pi valoroso in battaglia. I cristiani sono messi in rotta e Angelica ne approfitta per fuggire ancora ed incontra un vecchio eremita. Durante il viaggio, il perfido Pinabello scopre che Bradamante appartiene alla casata dei Chiaramontesi, nemica di quelli di Maganza, a cui egli appartiene: allora a tradimento getta la fanciulla in una profonda caverna. Qui per Bradamante salvata dalla maga Melissa, che la guida alla tomba di Merlino, dove la guerriera viene a conoscere tutta la sua illustre discendenza, la casata estense. Melissa informa Bradamante che, per poter La Voce dell Apprendista

battaglia il corpo del loro sovrano, ma vengono sorpresi dai cristiani; Cloridano viene ucciso e Medoro resta gravemente ferito sul terreno. Viene trovato da Angelica, che si innamora di lui, anche se un umile fante; i due si uniscono in matrimonio e partono per raggiungere il Catai. Orlando intanto ricongiunge Isabella a Zerbino e insegue il re tartaro Mandricardo. Per caso capita sul luogo degli amori di Angelica e Medoro e vede incisi i loro nomi ovunque. Dal pastore che li aveva ospitati apprende la loro storia damore, e per il dolore diviene pazzo. Trasformatosi in una sorta di essere bestiale, compie folli imprese distruttive. Per difendere le armi che Orlando ha disperso, Zerbino si batte con Mandricardo e viene ucciso. A Parigi i cristiani sono di nuovo sconfitti in battaglia. Ma larcangelo Michele scatena la discordia nel campo pagano e i vari guerrieri entrano in contesa fra di loro. Rodomonte apprende che la sua promessa sposa, Doralice, gli ha preferito Mandricardo e, quasi folle, lascia il campo saraceno, proclamando il suo disprezzo per tutte le donne. Invece, incontrata Isabella, si innamora di lei. La fanciulla, per serbarsi fedele alla memoria di Zerbino e per sottrarsi alla violenza del pagano, si fa uccidere da lui con un inganno. Vi giunge Orlando folle, che ingaggia una lotta con Rodomonte. Poi sempre fuori di s, passa a nuoto fino in Africa. I Saraceni sono di nuovo sconfitti, e devono ripiegare nel Sud della Francia, ad Arles. Astolfo, venuto in possesso dellippogrifo, vaga per varie regioni, giunge in Etiopia, dove libera il re Senapo dalla

persecuzione delle Arpie, discende nellInferno, sale al paradiso terrestre, poi sulla Luna dove recupera il senno perduto da Orlando. Bradamante cade in preda ad una folle gelosia, perch crede che Ruggiero ami Marfisa. Interpretazioni dellOrlando. Prima grande opera della letteratura moderna a essere pensata per la stampa, lOrlando Furioso ebbe immediatamente un grande successo e fu tradotta nello stesso Cinquecento e nei secoli successivi in numerose lingue. Ha poi affascinato e divertito intere generazioni, poich la storia trasporta in un mondo irreale e si pu leggere anche come una grande fiaba. Per diversi secoli lOrlando Furioso fu letto come opera prevalentemente di evasione. Dobbiamo a Hegel, nellOttocento, linterpretazione del Furioso in chiave di critica dei valori della cavalleria, come opera perci che segna lanalisi e la consapevolezza della fine di unepoca storica, il Medioevo, con tutto ci che esso significava. In questo secolo il filosofo e critico Benedetto Croce ne ha dato una lettura nuova, rifiutando anche lui lidea di un poema devasione e sottolineando la sua funzione di grande affresco di unepoca, vista nei suoi aspetti positivi e negativi. Lultimo grande omaggio allOrlando Furioso lo si deve a Italo Calvino, che non solo ne cur una versione da lui in parte sintetizzata, ma che ai temi e alle vicende degli eroi di Ariosto rese indirettamente omaggio nel ciclo di romanzi dedicati ai I nostri antenati.-

La Voce dell Apprendista

22

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Riceviamo e pubblichiamo

Il Ternario Alchemico
Oriente di Milano 30 aprile 2011 EV Frlli tutti Carmi nei vostri gradi e nelle vostre dignit vi giunga il mio sereno e fraterno saluto . Il sale, lo zolfo e il mercurio Il sale e lo zolfo non sono, propriamente parlando,corpi chimici come il sale marino o lo zolfo che si sparge sulle vigne; il mercurio non quella del termometro. Si tratta di tre principi ermetici,puramente simbolici. Lo zolfo simbolo dello spirito, il mercurio dellanima, il sale simbolo della sapienza e del sapere. Essi sono disposti in una coppa , essa stessa simbolo ideografico della discesa al centro, tronco di cono rovesciato; in fondo alla coppa che si deposita il sedimento. Questo ternario alchemico sale, zolfo , mercurio ,presente nel Gabinetto di riflessione , non parla immediatamente al recipiendario , il quale ignora che esso patrimonio di tutte le conoscenze ermetiche. Secondo lermetismo ( che in rapporto con la grande opera e con la trasmutazione dei metalli ) , ogni cosa composta da zolfo,mercurio e sale; questi tre principi sono posti in relazione : Con lenergia espansiva inerente a ogni individualit Con questa stessa energia proveniente dalle influenze ambientali che si concentrano sullindividualit; con la sfera di equilibrio che risulta dalla neutralizzazione dellazione sulfurea centrifuga ( che tende a fuggire verso lesterno ) e della reazione mercuriale centripeta ( che tende a dirigersi verso il centro ) penetrante e compressiva. Il ternario alchemico di zolfo,mercurio e sale pu essere messo in corrispondenza con quello di spirito,anima e corpo. Lo zolfo viene costantemente considerato come un principio attivo e maschile, e il mercurio come il principio passivo e femminile. Il sale definito come neutro in rapporto allo zolfo e al mercurio , e in esso si riequilibrano le tendenze opposte inerenti alla loro rispettiva natura. L passivit del mercurio, correlativa allattivit dello zolfo, lo fa considerare come un principio umido , reattivo rispetto allesterno, il sale insieme il tipo della forma cristallina e un simbolo di stabilit. Sviluppando il senso di questo ternario alchemico, Gunon osserva che lindividualit nella sua interezza corrisponde al sale: lo zolfo il principio interno dellessere e il mercurio lambiente sottile di una certa modalit o di un certo stato di esistenza. Lo zolfo paragonabile al raggio luminoso, il mercurio al suo piano di riflessione, il sale il risultato dellincontro del primo con il secondo. Fr Massimo Innocenzi

La Voce dell Apprendista

23

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

Numero chiuso in redazione, il giorno 5 luglio 2011 info@granloggiaunitameridionale.it indirizzo skype: glumgm Non destinato alla vendita, distribuzione tra gli iscritti alla Comunione ed a simpatizzanti, in forma gratuita. Pu esserne richiesta la ricezione iscrivendosi alla mailist, inviando richiesta alla casella: info@granloggiaunitameridionale.it Ogni elaborato, fotografia o disegno o quant altro materiale inviato alla redazione e non pubblicato non verr restituito, ma conservato presso gli archivi della stessa. Tutti gli autori sono responsabili di quanto scrivono, senza che questi impegnino direttamente la G.L.U.M. Visita il sito della GRAN LOGGIA UNITA MERIDIONALE

www.granloggiaunitameridionale.it

La Voce dell Apprendista

24

nr. 04-2011 SPECIALE ESTATE

You might also like