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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.

2011-12 1 PREMESSA

II Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) si caratterizza come "radiografia" delle possibilit, delle opportunit, dei servizi e come descrizione del livello di qualit degli stessi offerti dal Liceo Artistico Statale di Pesaro "Ferruccio Mengaroni". Il P.O.F. pertanto contemporaneamente strumento di trasparenza per i fruitori e riferimento per gli operatori del Liceo, per individuare quei punti del servizio migliorabili. Solo la conoscenza di quanto esiste e la sua sistematizzazione in un quadro di riferimento logico e congruente, consente di intervenire con precisione ed efficacia. L'esistenza di un Piano di Organizzazione delle Attivit Didattiche consente, nella fase esecutiva, di individuare le priorit di intervento e di correzione della "rotta" nei vari settori dell'attivit scolastica. Il P.O.F. non pu peraltro prescindere da uno "stile educativo" come presupposto comune dei docenti e specifico della nostra istituzione educativa, non solo a livello teorico, ma come fondamento della strutturazione di percorsi formativi e di attuazione di una relazione emozionale. Esso individua, peraltro le modalit operative comuni all'interno degli spazi offerti dagli organi collegiali al fine di progettare, attuare e verificare i percorsi formativi. E' chiaro che il Piano, di cui qui si offrono solo le basi programmatiche e lo schema organizzativo, si riempie dei contenuti dettagliati nei singoli Progetti, siano essi di natura squisitamente formativa, didattica o complementare. Esso verificato annualmente al fine di migliorarne le capacit di coordinamento, l'efficacia delle azioni proposte, la facilit di lettura e comprensione e di comunicazione verso gli attori esterni. Allo stesso modo il P.O.F. vede coinvolti nella sua stesura, non solo i docenti, ma anche il resto del personale scolastico cos come genitori ed allievi nei termini delle proposte che sono state inserite negli ambiti che potevano accoglierle. 2 IDENTITA' CULTURALE E PROGETTUALE DEL LICEO

2.1 CONTESTO TERRITORIALE Il Liceo inserito in una realt economica e sociale contraddistinta da un diffuso benessere medio e con problematiche sociali che ancora risentono solo marginalmente dei gravi problemi di intolleranza e di disagio sociale che caratterizzano le grandi aree metropolitane. Gli allievi provengono per il 50% dall'area urbana ma, anche se molto diminuita negli ultimi anni, forte la presenza di allievi pendolari; fra questi diminuito il numero degli alunni provenienti dalla vicina Romagna mentre aumentato, percentualmente, quello degli allievi provenienti dall'immediato entroterra dei comuni confinanti con il Comune di Pesaro. L'indotto lavorativo dell'area produttiva locale consente un buon assorbimento delle professionalit nel campo dell'arredo e del Design. La Regione e quelle limitrofe offrono gli altri settori di impiego e le opportunit formative ad indirizzo artistico. Le scelte del percorso artistico spesso derivano da frettolose valutazioni sulla sua struttura formativa e curricolare, tuttavia negli ultimi anni emerge nei nuovi iscritti una pi forte motivazione e caratterizzazione in senso artistico. 2.2 LA STORIA Le origini del Liceo risalgono al 13 gennaio 1887 quando venne istituita, su richiesta del senatore Vaccai, una Scuola Serale d'Arte Applicata all'industria. La scuola, che aveva sede nel palazzo Mazzolari Mosca, venne poi trasferita nell'ex convento di S. Domenico. Nel 1921 la scuola diventa Regia Scuola Professionale per impartire, dal 1923, insegnamenti teorici come Storia, Geografia, Diritti e doveri, Igiene professionale, Legislazione sociale, Fisica, Chimica, Aritmetica, Geometria e insegnamenti pratici per le arti Edilizie e Fabbrili, per la Ceramica, l'Ebanisteria, per le arti del Legno e dei Metalli, degli Stucchi e della Pittura decorativa e murale e anche per la sartoria, il rammendo, il
1 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 ricamo e l'economia domestica. Nel 1924 la scuola, per le finalit artistiche che la caratterizzano, passa alle dipendenze della Direzione generale per le Antichit e belle Arti. Nel 1930 diventa scuola di secondo grado e viene intitolata a F.Mengaroni. (Tratto da "La regia Scuola Artistico - Industriale F.Mengaroni di Pesaro" di T. Bigozzi, 1941) Nel 1959 la scuola diventa Istituto e conferisce il diploma di Maestro d'Arte. Nel 1970 viene istituito il Corso sperimentale post qualifica che si conclude con l'esame di stato e consente l'accesso agli studi universitari. Nel 1997, su richiesta degli organi collegiali, viene istituito il Corso sperimentale "Progetto Michelangelo" che prevede un biennio di formazione di base come negli altri istituti di secondo grado. Dallanno scolastico 2010/2011, lIstituto dArte diventa Liceo Artistico. Le prime classi entrano a far parte del nuovo percorso liceale previsto dalla riforma del II ciclo dellistruzione secondaria superiore. Il provvedimento ministeriale intervenuto sulla struttura oraria e disciplinare di tutte le istituzioni scolastiche modificando anche lassetto organizzativo e didattico dellattuale Liceo Artistico. 3 IL NUOVO PERCORSO LICEALE

Il percorso del liceo artistico indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce lacquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella societ odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilit e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creativit e capacit progettuale nellambito delle arti. Il percorso liceale ha durata quinquennale. Si sviluppa in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. Dopo il primo biennio di scuola in comune, gli studenti del liceo artistico F.Mengaroni possono scegliere tra i seguenti 5 indirizzi di studio: a. arti figurative; b. architettura e ambiente; c. design (design industriale design moda); d. audiovisivo e multimediale; e. grafica. Gli indirizzi si caratterizzano rispettivamente per la presenza dei seguenti laboratori, nei quali lo studente sviluppa la propria capacit progettuale: a. laboratorio della figurazione, nel quale lo studente acquisisce e sviluppa la padronanza dei linguaggi delle arti figurative; b. laboratorio di architettura, nel quale lo studente acquisisce la padronanza di metodi di rappresentazione specifici dellarchitettura e delle problematiche urbanistiche; c. laboratorio del design, articolato nei distinti settori della produzione artistica, nel quale lo studente acquisisce le metodologie proprie della progettazione di oggetti; d. laboratorio audiovisivo e multimediale, nel quale lo studente acquisisce e sviluppa la padronanza dei linguaggi e delle tecniche della comunicazione visiva, audiovisiva e multimediale; e. laboratorio di grafica, nel quale lo studente acquisisce la padronanza delle metodologie proprie di tale disciplina. Lorario annuale delle attivit e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti di 1122 ore nel primo biennio, corrispondenti a 34 ore medie settimanali; di 759 ore, corrispondenti a 23 ore medie settimanali nel secondo biennio, e di 693 ore, corrispondenti a 21 ore medie settimanali nel quinto anno. Lorario annuale delle attivit e degli insegnamenti di indirizzo di 396 ore nel secondo biennio, corrispondenti a 12 ore medie settimanali e di 462 ore, corrispondenti a 14 ore medie settimanali nel quinto anno.
2 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 3.1 IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEL NUOVO LICEO ARTISTICO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere darte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; - cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; - conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; - conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; - conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; - conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. 3.2 INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie); conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dellarte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. 3.3 INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dellarchitettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; conoscere la storia dellarchitettura, con particolare riferimento allarchitettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificit del territorio nel quale si colloca; acquisire la conoscenza e lesperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dellarchitettura; saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione graficotridimensionale del progetto; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica.
3 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 3.4 INDIRIZZO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacit procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dellimmagine. 3.5 INDIRIZZO DESIGN Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: - conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; - avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; - saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalit-contesto, nelle diverse finalit relative a beni, servizi e produzione; - saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; - conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; - conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma. 3.6 INDIRIZZO GRAFICA Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodotto-contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva.

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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 3.7 QUADRI ORARI LICEO ARTISTICO Biennio Comune

1 Biennio Discipline I anno II anno Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e geografia Matematica* Scienze naturali** Storia dell'arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio artistico*** Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attivit alternative Totale delle ore settimanali *con Informatica al primo biennio **Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nellarco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12

Arti Figurative 2 Biennio Discipline III anno IV anno Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia Filosofia Matematica Fisica Chimica* Storia dell'arte Scienze motorie e sportive Laboratorio della figurazione Discipline pittoriche 6 e/o discipline plastiche e scultoree Religione cattolica o attivit alternative Totale delle ore settimanali *Chimica dei materiali 1 35 1 35 1 35 6 6 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 4 3 2 2 2 2 3 2 8 V anno

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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Architettura e ambiente 2 Biennio Discipline III anno IV anno Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia Filosofia Matematica Fisica Chimica* Storia dell'arte Scienze motorie e sportive Laboratorio di architettura Discipline progettuali 6 Architettura e ambiente Religione cattolica o attivit alternative Totale delle ore settimanali *Chimica dei materiali 1 35 1 35 1 35 6 6 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 4 3 2 2 2 2 3 2 8 V anno

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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Design 2 Biennio Discipline III anno IV anno Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia Filosofia Matematica Fisica Chimica* Storia dellarte Scienze motorie e sportive Laboratorio del Design Discipline progettuali Design Religione cattolica o attivit alternative Totale delle ore settimanali * Chimica dei materiali 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 6 1 35 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 6 1 35 4 3 2 2 2 2 3 2 8 6 1 35 V anno

8 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

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Audiovisivo e multimediale 2 Biennio Discipline III anno IV anno Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali* Storia dell'arte Scienze motorie e sportive Laboratorio audiovisivo e multimediale Discipline audiovisive e multimediali Religione cattolica o attivit alternative Totale delle ore settimanali *Biologia, Chimica, Scienze della Terra 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 6 1 35 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 6 1 35 4 3 2 2 2 2 3 2 8 6 1 35 V anno

9 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

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Grafica

2 Biennio Discipline III anno IV anno Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali* Storia dellarte Scienze motorie e sportive Laboratorio di grafica Discipline grafiche Religione cattolica o attivit alternative Totale delle ore settimanali *Biologia, Chimica, Scienze della Terra 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 6 1 35 4 3 2 2 2 2 2 3 2 6 6 1 35 4 3 2 2 2 2 3 2 8 6 1 35 V anno

10 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12

ORDINAMENTO TRADIZIONALE

Nellanno scolastico 2011/2012, le classi terze, quarte e quinte, proseguiranno con lordinamento tradizionale, vigente nellIstituto, fino al completamento del ciclo iniziato nellanno 2009/2010. Lordinamento tradizionale si articola in due corsi suddivisi rispettivamente in 4 e 3 indirizzi: CORSO ORDINARIO Triennio = Maestro d'Arte + Biennio = Diploma di Stato d'Arte Applicata Sezioni: Sezioni: ARCHITETTURA E ARREDAMENTO GRAFICA ARTE DELLA CERAMICA MODA E COSTUME RILIEVO E CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DISEGNO INDUSTRIALE OPERATORE CULTURALE ARTISTICO OPERATORE CULTURALE ARTISTICO Formazione e istruzione superiore CORSO SPERIMENTALE PROGETTO MICHELANGELO Biennio comune + Triennio di specializzazione = Diploma di Stato d'Arte Applicata

Formazione e istruzione superiore

-Corsi di specializzazione post diploma per l'accesso al mondo del lavoro - Scuole private di specializzazione in campo artistico - Corsi di laurea di 1 e 2 livello - Accademia di Belle Arti - ISIA - Accademia Nazionali - Istituti centrali per Beni Culturali

-Corsi di specializzazione post diploma per l'accesso al mondo del lavoro - Scuole private di specializzazione in campo artistico - Corsi di laurea di 1 e 2 livello - Accademia di Belle Arti - ISIA - Accademia Nazionali - Istituti centrali per Beni Culturali

11 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 4.1 PROFILI FORMATIVI 4.1.1 CORSO ORDINARIO Nel Corso ordinario del Liceo Artistico convivono e si attualizzano le forme artistiche storicamente espresse dalla cultura del nostro territorio. La diffusione di un artigianato artistico che ha offerto ai nostri giovani lavoro e possibilit espressive si deve alla riconosciuta vivacit intellettuale del Liceo. La sua struttura composta di un triennio per il conseguimento del diploma di Licenza di Maestro d'Arte e di un biennio sperimentale, tesa alla formazione di una figura di un operatore artistico-progettuale specializzato nei vari indirizzi di arte applicata. Il percorso di studi completato da una specializzazione post-diploma di Stato o dalla frequenza di un qualsiasi corso universitario, per accedere con sicurezza nel mondo del lavoro anche in campo artistico. Al termine del corso triennale si consegue il diploma di Maestro d'Arte, al termine del biennio di sperimentazione si consegue il diploma di Esame di Stato d'Arte Applicata che consente l'accesso a tutte le Facolt Universitarie, ai Corsi Superiori di specializzazione nel settore artistico ed in altri settori ove sia richiesto un titolo di Scuola Media Superiore; permette inoltre la partecipazione ai concorsi pubblici ove sia richiesto un Diploma di Maturit. Il disegnatore di Architettura e Arredamento, il tecnico della rappresentazione grafica dei progetti nel campo dell'architettura di esterno e di interno. L'allievo sar in possesso, oltre che delle conoscenze di base, indispensabili per i percorsi secondari superiori, degli strumenti tecnici, compositivi e grafici per impegnarsi nella scelta del settore specifico. Potr proseguire il percorso nelle aule per il disegno industriale, nelle facolt di architettura e in tutte le altre facolt. La sezione Moda e Costume, attraverso un iter didattico individualizzato ed unampia formazione socio culturale che predilige la ricerca, sviluppa e valorizza le capacit creative ed operative degli allievi; fornisce inoltre un' ampia conoscenza culturale e tecnica che permette di progettare e realizzare in vari settori dell'abbigliamento, del costume e degli accessori. Il diplomato potr accedere all'universit, a corsi di specializzazione nel campo della moda, o inserirsi nel mondo del lavoro, particolarmente ricettivo in questo campo. Forte di una tradizione storicamente rilevante, l'indirizzo Arte Della Ceramica, si rivolge allo sviluppo di potenzialit progettuali nello specifico campo artistico, contemplando insieme applicazioni agli stili storici della disciplina ed alle innovazioni del disegno industriale. Il percorso pu proseguire all'universit, nel mondo dell'arte applicata, nelle specializzazioni del settore. Le finalit educative della sezione di Ceramica sono volte a fornire agli allievi le basi per progettare e realizzare, attraverso la conoscenza del disegno e le abilit manuali, oggetti in ceramica; per trasformare, rifinire e smaltare manufatti ceramici industriali o artistici. Il discente in grado di conoscere le diverse tecniche di modellatura, di utilizzare in maniera appropriata gli impianti di cottura e le attrezzature necessarie per cui sa operare agevolmente in qualsiasi realt produttiva. Le realizzazioni sono espressione di una profonda ricerca e cultura tesa a sollecitare una sensibile creativit.

12 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 4.1.2 CORSO MICHELANGELO Il Corso Sperimentale Michelangelo un corso di passaggio tra il vecchio e il nuovo. Il suo biennio iniziale si caratterizza per una buona formazione di base e per un orientamento in campo artistico progettuale in funzione della scelta d'indirizzo del triennio. Qui l'allievo trova programmi rinnovati nei diversi settori artistici. La presenza di nuove discipline aggiorna il corso di studi artistico rendendolo attuale e predisposto per le nuove esigenze di applicazione sia nel campo lavorativo che in quello della prosecuzione degli studi a livello universitario. Tali sperimentazioni didattiche sono, nel quadro del "Progetto Michelangelo", in linea con le proposte di Riforma della Scuola Media Secondaria Superiore per l'Istruzione artistica. E' previsto lo studio di nuove discipline quali Diritto ed Economia, Informatica, Filosofia, Lingua straniera che consentiranno di acquisire, da parte dei discenti, una pi approfondita preparazione per il prosieguo degli studi di qualsiasi indirizzo e che permetteranno di dare una pi pertinente risposta all'attuale e mutevole realt socio-economica volta a pretendere operatori qualificati, capaci e pronti anche a possibili riconversioni professionali. I corsi si concludono con l'esame di Stato per il conseguimento del Diploma di termine del ciclo di studi superiori. Lindirizzo di Grafica, consente agli allievi, nei tre anni di corso, di acquisire competenze progettuali nei vari settori della Grafica: Marchio, Immagine Coordinata, Stampato Editoriale, Packaging e Pubblicit. l vari progetti saranno affrontati attraverso l'analisi del briefing proseguendo per lo sviluppo ideativo sino alla realizzazione di definitivi per la stampa. Gli alunni acquisiranno inoltre competenze informatiche nell'uso dei computer Mac e dei programmi specifici per la grafica. I piani di studio dell'indirizzo forniranno all'alunno capacit operative ed un'ampia base culturale, utile presupposto alla formazione di una figura professionale in grado di inserirsi nel mondo del lavoro o di proseguire gli studi a livello universitario. Lindirizzo di Rilievo e catalogazione dei beni culturali, risponde all'esigenza di creare una nuova figura professionale che abbia una specifica preparazione di carattere tecnico - pratico nel "settore dei monumenti" e che possa affrontare gli studi universitari specifici per la ricca ed adeguata cultura. Specificatamente il lavoro di tali operatori si sviluppa intorno a tutto ci che appartiene al patrimonio artistico - architettonico, che deve essere catalogato, conosciuto, rilevato, e sul quale occorre presto intervenire per preservarne la sopravvivenza rispondendo, in tal modo, alle richieste sensibili e pressanti dell'intera comunit. Lindirizzo di Disegno industriale, crea un progettista capace di conoscere gli specifici linguaggi del design e di saperli utilizzare e proporre nei vari settori della produzione. Le molteplici competenze tengono conto della tradizione, ma colgono soprattutto le pi recenti innovazioni formali, funzionali ed ergonomiche nonch quelle dei materiali e delle tecnologie-produttive del settore industriale abbracciando in una completa interazione tutte le sezioni e rispettando l'esigenza di essere recepiti dal Mercato.

13 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 4.2 ORARI 4.2.1 CORSO ORDINARIO Diploma di maestro d'arte - Trienno Classe 3 DISCIPLINE Italiano - Storia - Educazione civica Storia dell'arte e arte applicate Matematica - Fisica - Contabilit Scienze naturali - Chimica geografica Disegno geometrico e architettonico Disegno dal vero Plastica Tecnologia Disegno professionale Esercitazioni di Laboratorio Educazione fisica Religione o materia altern. Lingua Inglese N2 ore settimanali di cui una in compresenza 4 2 3 2 4 4 4 1 4 8 2 1 1+1

Diploma di maestro d'arte - Biennio DISCIPLINE Italiano - Storia - Educazione civica Storia dell'arte e arti visive Matematica - Fisica Chimica e laboratorio tecnologico Elementi di Economia e Sociologia Educazione visiva Teoria e applicazioni di geometria descrittiva Progettazione Esercitazioni di Laboratorio Educazione fisica Religione o materia altern. 4 6 4 5 4 1 2 4 6 4 2 1

Classi 5 6 4 5 4 1 2 4 6 4 2 1

14 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 4.2.2 CORSO MICHELANGELO TRIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE DISCIPLINE Italiano Storia Lingua Straniera Filosofia Matematica Fisica Educazione fisica Religione o materia altern. Storia dellArte Chimica e laboratorio tecnologico 1-Area compositiva (Design) 1-Area dei Beni Culturali 1-Area della comunicazione visiva 3 3 2 3 2 3 2 2 1 3 3 16 16 16 Classi 4 3 2 3 2 3 2 2 1 3 3 16 16 16 5 3 2 3 2 3 2 2 1 3 / 19 19 19

AREA DI BASE

AREA CARATTERIZZANTE

AREA DI INDIRIZZO

PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

5.1 PROGETTAZIONE EDUCATIVA La Progettazione Educativa tende a far s che ogni alunno apprenda a riconoscere l'esistenza dell'altro come base fondamentale della propria esistenza e del vivere insieme: trasforma la cultura della competizione esasperata in cultura di vita dove si privilegia la valorizzazione delle capacit specifiche di ogni allievo. I contenuti disciplinari diventano apprendimento per tutti, poich si intrecciano con l'esperienza e le motivazioni dei giovani, con i loro ritmi e stili d'apprendimento. L'insegnamento assume una prospettiva interculturale che riguarda l'incontro con l'altro come passaggio fondante della propria identit, dove a cambiare sono entrambi i soggetti del rapporto. Tale prospettiva educativa coinvolge dall'interno i saperi ed i loro confini e tocca direttamente la pratica e le modalit stesse della relazione e della didattica. L'ambito educativo, cos inteso, trasversale a ogni disciplina e viene potenziato dai previsti interventi di: Educazione alla salute e alla legalit Educazione interculturale Promozione dei processi di inclusione Il valore positivo dellintegrazione proposto come realizzazione di un fondamentale diritto umano, come ovvia conseguenza del riconoscimento di uguaglianza di ogni persona, qualunque siano le sue condizioni personali e sociali. Lapprendimento e la socializzazione passano attraverso la piena appartenenza al gruppo dei compagni di classe mediante la partecipazione alla normale relazione che si sviluppa tra tutti.
15 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Lobiettivo garantire pari opportunit ma anche rimuovere gli ostacoli per uneffettiva promozione sociale e realizzare: Una scuola realmente -di tutti-, che d di pi a chi ha avuto (e ha) di meno. Il progetto educativo dellIstituto si realizza attraverso un contratto formativo che ha come conseguenza limpegno per ciascun soggetto a contribuire realmente al perseguimento degli obiettivi fissati e delle finalit condivise. Il dialogo rappresenta la condizione necessaria per creare la possibilit di incontro, di crescita, di mediazione tra le componenti scuola famiglia territorio, ciascuna con propri specifici ambiti di competenza, con propri ruoli e responsabilit ma tutte tese a migliorare la qualit del processo formativo. Lattuazione del contratto formativo richiede che: la scuola risponda alle aspettative e bisogni delle famiglie realizzando un rapporto positivo basato sulla condivisione delle finalit del progetto formativo e sulla collaborazione educativa; i singoli docenti operino in modo collaborativo, basando il proprio lavoro sulla collegialit, sulla condivisione e sulla pratica della progettazione; gli alunni si impegnino nel rispetto dei propri doveri fra i quali, di particolare rilevanza sono gli obblighi di frequenza regolare, di impegno nello studio e di rispetto nei confronti delle persone e degli ambienti. In tale contesto si inseriscono il Regolamento di disciplina ed il Regolamento dIstituto, che costituiscono un insieme di norme che vanno comprese, condivise e rispettate allinterno della scuola, vista come luogo di formazione e di educazione alla convivenza democratica. 5.2 PROGETTAZIONE DIDATTICA La Progettazione Didattica nelle sue varie fasi si basa sui seguenti presupposti: 1. la scelta fondamentale di applicare la Carta Costituzionale per ci che concerne il Diritto allo studio e le pari opportunit, in relazione alle condizioni di capacit e di merito chiaramente espressi negli articoli specifici. 2. in particolare la scuola di indirizzo artistico si pone lo scopo di favorire i processi di innovazione nell'ambito di una integrazione tra discipline comuni, discipline di indirizzo, percorsi educativi trasversali. La progettazione dellattivit didattica articolata in tre fasi successive, che permettono di realizzare, in forme ed ambiti definiti, le linee generali dellofferta formativa indicate dal POF: A) Programmazione dei Dipartimenti Disciplinari: definisce la finalit comune delle discipline interessate; gli obiettivi cognitivi e comportamentali, gli standard minimi, i contenuti e la loro scansione trimestrale/quadrimestrale, le modalit di verifica, i criteri di valutazione, le attivit di recupero; B) Programmazione di Classe: traccia le linee operative dellattivit didattica del docente in relazione alle caratteristiche osservate degli alunni della classe; definisce le modalit degli interventi didattici; programma le attivit extracurricolari riferite alla classe; Anche i viaggi di istruzione e le visite guidate previste nei moduli didattici disciplinari e nei progetti di classe fanno parte integrante del curricolo. C) Programmazione del Docente: indica le modalit con cui messa in atto lattivit didattica: le finalit, gli obiettivi generali e specifici, la metodologia didattica, gli strumenti, i contenuti che si intende trattare, gli strumenti di verifica ed i criteri di valutazione in itinere e sommativa ed infine le modalit degli interventi di sostegno e recupero.

16 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 5.3 PROGETTI DISTITUTO Il Liceo completa la propria offerta formativa per l'anno scolastico 2011/2012 con una serie di progetti sia curricolari che extracurricolari che si inseriscono nelle scelte prioritarie fatte all'interno del POF in merito alle tematiche pi urgenti per la scuola secondaria e l'istruzione artistica. Gli argomenti prioritari sono pertanto l'orientamento formativo, l'inserimento nel mondo del lavoro, l'integrazione scolastica, l'educazione interculturale,l'educazione alla tolleranza e alla solidariet, leducazione alla salute e alla legalit, i linguaggi artistici, la storia e la memoria, la lingua straniera, la cultura e l'animazione musicale e teatrale. Tali attivit rientrano e si completano anche con l'adesione ad iniziative formative del territorio. I progetti curricolari sono programmati nell'ambito di ciascun consiglio di classe nel rispetto delle linee didattiche concordate e sono di norma svolti in orario curricolare, pur potendo prevedere momenti in orario extrascolastico. I progetti extracurricolari sono normalmente facoltativi e si svolgono in orari al di fuori delle lezioni. Per ciascun progetto viene elaborata da ciascun docente referente la corrispondente scheda di progetto didattico e la scheda finanziaria da allegare al Programma annuale. Le Attivit e i Progetti della scuola vengono realizzati e monitorati impegnando le risorse finanziarie, strutturali e umane risultanti dal Programma Annuale. Dopo l'attuazione del progetto, per la liquidazione dei compensi, si richiede la stesura di una relazione di consuntivo corredata da una scheda di consuntivo contabile. La valutazione dei progetti sia in itinere che finale verr fatta sulla base di moduli aventi lo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi iniziali, il rispetto dei tempi programmati, le eventuali difficolt incontrate nel portare a termine le diverse iniziative, il grado di efficacia del progetto al fine di valutarne l'eventuale riproposta o prosecuzione. Vedi allegato Progetti dIstituto 6 VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE SCOLASTICA

Il processo di apprendimento viene verificato con diversi tipi di prove (orali, scritte, pratiche, grafiche). Tre sono i momenti della verifica/valutazione: 1) Valutazione iniziale o diagnostica per calibrare gli interventi educativi in funzione della situazione di partenza individuale e del gruppo. 2) Valutazione formativa che effettuata durante il processo di apprendimento. Questo tipo di valutazione offre utili indicazioni all'alunno, ma soprattutto all'insegnante in quanto gli permette di fare correzioni, ma anche di modificare e dare orientamenti nuovi al proprio processo di insegnamento. 3) Valutazione in itinere e finale per verificare fino a che punto sono stati raggiunti gli obiettivi. La valutazione avr anche funzione di controllo dei prerequisiti necessari per lo svolgimento delle unit didattiche successive. 6.1 CRITERI DI VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Le componenti che caratterizzano la valutazione periodica e finale sono le seguenti: . assiduit della frequenza e modalit di partecipazione al dialogo educativo; raggiungimento degli obiettivi di conoscenza,competenza e capacit; proficua partecipazione ad attivit integrative scolastiche.
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Tutta la valutazione dovr essere calibrata con i progetti formativi e resa congrua con le modalit di accertamento dell'esame finale del ciclo di istruzione superiore. Le griglie di valutazione e misurazione dovranno utilizzare tutta la gamma dei voti ed essere compatibili con quelle previste dalla legge sugli esami d stato. 6.2 REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONE Il 19 agosto 2009 stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica n. 122 sul "Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni". Questi i contenuti riguardanti la scuola superiore: 1. Alle scuole superiori la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti effettuata dal consiglio di classe. 2. Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospender il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o pi materie, senza decidere immediatamente la non promozione, ma comunicando i risultati conseguiti nelle altre materie. A conclusione dei corsi di recupero per le carenze dimostrate il consiglio di classe, dopo aver accertato il recupero delle lacune formative entro la fine dello stesso anno scolastico, non oltre la data di inizio delle lezioni dell'anno successivo, formuler il giudizio finale e l'ammissione alla classe successiva. 3. Sono ammessi all'esame di Stato tutti gli studenti che al termine della.s.conseguiranno la sufficienza in tutte le materie e in condotta. 4. Accesso diretto all'esame di stato per gli "ottisti". Saranno ammessi direttamente agli esami di Stato gli studenti che in quarta hanno conseguito 8 decimi in ciascuna materia e nel comportamento e che hanno riportato una votazione non inferiore al 7 in ciascuna disciplina, 8 per la condotta nelle classi seconda e terza. 5. L'educazione fisica concorre come ogni altra disciplina alla determinazione della media dei voti. 6. Voto in condotta alle scuole secondarie di primo e secondo grado: con il Regolamento approvato dal Consiglio dei Ministri il voto sul comportamento concorrer alla determinazione dei crediti scolastici. il 5 in condotta sar attribuito dal consiglio di classe per gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, purch prima sia stata data allo studente una sanzione disciplinare. Inoltre, l'insufficienza in condotta dovr essere motivata con un giudizio e verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale. una sanzione disciplinare, quindi, sar come un cartellino giallo, dopo il quale se i comportamenti gravi persisteranno il collegio dei docenti dar il cartellino rosso e cio il 5 in condotta. l'insufficienza nel voto di condotta (voto inferiore a 6) comporter la non ammissione all'anno successivo o agli esami di Stato.

7. Valutazione degli alunni con disabilit Per la valutazione degli alunni con disabilit si dovr tener conto, oltre che del comportamento, anche delle discipline e delle attivit svolte sulla base del piano educativo individualizzato. Inoltre si prevede, per gli alunni disabili, la predisposizione di prove di esame differenziate, corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonei a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialit e
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 ai livelli di apprendimento iniziali. 8. Valutazione degli alunni con difficolt specifica di apprendimento-DSA Per gli alunni in situazione di difficolt specifica di apprendimento debitamente certificate per la prima volta viene dettata una disciplina organica, con la quale si prevede che, in sede di svolgimento delle attivit didattiche, siano attivate adeguate misure dispensative e compensative e che la relativa valutazione sia effettuata tenendo conto delle particolari situazioni ed esigenze personali degli alunni. 9. Obbligo scolastico Resta confermato l'obbligo scolastico fino al sedicesimo anno di et, sempre nel quadro del dirittodovere all'istruzione e alla formazione. 10. Religione cattolica
-

Secondo il testo del Regolamento 122/09, la valutazione dell'insegnamento della religione cattolica disciplinata dall'art. 309 del T.U. in materia di istruzione che prevede: "comma 3. I docenti incaricati dell'insegnamento della religione cattolica..(omissis) partecipano alle valutazioni periodiche e finali solo per gli alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento della religione cattolica. comma 4. Per l'insegnamento della religione cattolica, in luogo di voti e di esami, viene redatta a cura del docente e comunicata alla famiglia, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da consegnare unitamente alla scheda o alla pagella scolastica, riguardante l'interesse con il quale l'alunno segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae." In ogni caso, ribadiscono gli specifici articoli del Regolamento 122/09, la valutazione dell'insegnamento della religione cattolica " comunque espressa senza attribuzione di voto numerico", il che sta a significare che non determina la media dei voti.

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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 6.3 TABELLA INDICATIVA DELLE CORRISPONDENZE VALUTATIVE E MISURAZIONE OBIETTIVI CONSEGUITI IN RIFERIMENTO AL CURRICOLO

GIUDIZIO SINTETICO

VOTO IN DECIMI

Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente

Nessuno di quelli essenziali

1-2

Solo alcuni parzialmente e superficialmente Conoscenza frammentaria, applicazioni inesistenti, assenza di autonomia. Conoscenze spurie e non sempre corrette, mancanza di sintesi e di applicazione congrua, valutazioni inadeguate Conoscenze superficiali collegamenti minimi, applicazioni guidate, valutazioni spesso non corrette Conoscenza e comprensione essenziali e semplici applicazioni. Capacit critiche elementari e non sempre autonome. Saperi completi ma poco profondi con applicazioni diversificate e parzialmente autonome. Capace di valutare se guidato. Conoscenze complete e approfondite. Applicazioni articolate e logiche con capacit di valutazione anche parziale Conoscenza piena dei contenuti e abilit applicative a diversi contesti. Autonomia di giudizio completa Conoscenza di tutte le articolazioni dei contenuti disciplinari e della loro logica. Analisi critiche personali ed originali. Piena autonomia di valutazione anche spontanea.

2-3

Gravemente insufficiente

3-4

Insufficiente

4-5

Scarso - mediocre

Sufficiente

Buono

Distinto

Ottimo

Eccellente

10

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Nell'anno scolastico 2011/2012 adottata la valutazione quadrimestrale completata da due valutazioni intermedie bimestrali al fine di portare a conoscenza delle famiglie la situazione dell'alunno alla luce degli elementi a disposizione. 6.4 VALUTAZIONI INTERMEDIE E SCRUTINI FINALI Per le valutazioni intermedie vengono compilate apposite schede riguardanti il comportamento, la partecipazione, l'impegno ed il profitto nelle varie discipline, sollecitando le famiglie a fissare un colloquio con i docenti delle discipline nelle quali si sono evidenziati problemi. In merito alla valutazione finale in sede di scrutinio, si precisa quanto segue: Lo scrutinio finale costituisce la verifica collegiale degli esiti del processo insegnamento-apprendimento: la proposta di voto del docente di disciplina, lattribuzione definitiva del voto competenza del Consiglio di classe. Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di interrogazioni, prove scritte, grafiche o pratiche relative al II quadrimestre, i cui riscontri risultino inequivocabilmente ed analiticamente riportati nel registro personale, sulla base di una valutazione complessiva dellimpegno, interesse e partecipazione dimostrati dallo studente nellintero percorso formativo. La proposta di voto tiene conto complessivamente della progressione dellapprendimento, delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio e dellesito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero effettuati (Cfr O.M. 92/2007 MPI art.6). Pertanto, il docente che propone valutazioni insufficienti avr documentato adeguatamente, nel proprio registro personale e/o di classe, le iniziative di recupero o sostegno effettuate per colmare le carenze nellapprendimento, deliberate in sede collegiale o assunte personalmente allinterno del percorso curricolare. La documentazione deve inoltre riguardare gli esiti delle prove di verifica svolte. Il calcolo della media deriva dai voti attribuiti in ciascuna disciplina e sul comportamento. Il voto di condotta assegnato dal C.d.C in base a riscontri comportamentali rilevati a livello collegiale e debitamente riportati nel registro di classe. La valutazione del comportamento concorre alla determinazione della media dei voti ai fini della definizione del Credito scolastico e ai fini dellammissione allEsame di Stato. Tutte le delibere assunte a maggioranza dovranno riportare il numero dei voti favorevoli o contrari. 6.5 SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO E VERIFICA FINALE Come previsto dalla normativa in materia (D.M.n. 42 del 22 maggio 2007, n. 80 del 3 ottobre 2007 e O.M. n.92 del 5 novembre 2007), il mancato raggiungimento di obiettivi di sufficienza in una o pi discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, determina il rinvio della formulazione del giudizio e l'attribuzione di un debito formativo che verr verificato con una prova disciplinare entro la fine dell'anno scolastico in corso e comunque non oltre l'inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo. Per gli studenti con sospensione del giudizio finale, il C.d.C. provvede ad indicare le iniziative di recupero reputate pi opportune, tenendo conto delle modalit stabilite dal Collegio Docenti. Le delibere per il rinvio del giudizio finale e quelle relative alla non ammissione alla classe successiva devono essere adeguatamente motivate e redatte in modo da risultare coerenti con le decisioni assunte. Nei casi precedentemente indicati, necessario comunicare alle famiglie le decisioni assunte dal Consiglio
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 di classe con lindicazione delle specifiche carenze rilevate per ciascuna disciplina, i voti proposti in sede di scrutinio nella/e disciplina/e nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza e gli interventi didattici finalizzati al recupero, nonch le modalit delle relative verifiche. La puntuale indicazione delle carenze risulta particolarmente significativa per organizzare le successive azioni di recupero sia che la famiglia decida di avvalersi di quanto proposto dalla scuola, sia che scelga diversamente. A conclusione degli interventi didattici previsti, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti ed alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso positivo, comporta lammissione dello studente alla frequenza della classe successiva. Nei confronti degli studenti valutati positivamente in sede di verifica finale al termine del terzo e quarto anno di corso il Consiglio di classe procede altres allattribuzione del punteggio di credito scolastico. 6.6 CREDITO SCOLASTICO ED ESAME DI STATO A partire dalla classe terza ad ogni alunno viene attribuito un credito scolastico nella misura di massimo 8 punti nelle classi terzultima e penultima e 9 punti nellultima classe di corso, come descritto nella tabella A. Tale credito scolastico, che pu essere al massimo di 25 punti nei tre anni, concorre a formare, insieme ai risultati delle prove desame scritte e orali, il voto assegnato agli alunni al termine dellesame di stato. Superano lesame di stato gli alunni che raggiungono, tra credito scolastico e prove, un punteggio tra 60 e 100 punti. TABELLA A ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Media dei voti CLASSE III M=6 6<M7 7<M8 8<M9 9 < M 10 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Credito scolastico (Punti) CLASSE IV 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 CLASSE V 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dellammissione alla classe successiva e dellammissione allesame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto pu essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dellammissione alla classe successiva e dellammissione allesame conclusivo del secondo ciclo distruzione, il voto di comportamento non pu essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con lattribuzione di un unico voto secondo lordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduit della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attivit complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non pu in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 All'alunno, per il quale il Consiglio di Classe ha rinviato la formulazione del giudizio finale, viene sospesa anche lassegnazione del credito scolastico. Entro linizio dellanno scolastico successivo il Consiglio di Classe provveder a valutare il raggiungimento degli obiettivi fissati nelle discipline che hanno portato a rinviare la formulazione del giudizio procedendo quindi al giudizio di promozione e assegnazione del credito scolastico oppure di non promozione. 6.7 CREDITO FORMATIVO Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente con l'indirizzo di studi del corso cui si riferisce l'esame di stato e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera. L'attribuzione della quota di credito formativo relativa alle attivit formative esterne alla scuola,in base alla normativa sul Nuovo Esame di Stato viene deliberata dai Consigli di Classe valutando le seguenti tipologie di crediti:

attivit sportive a livello regionale o nazionale documentate secondo le norme attivit sociali e di volontariato documentate secondo le norme e da valutare di volta in volte attivit artistiche e lavorative documentate secondo le norme e legate all'indirizzo di studio frequentato

Si sottolinea che tali esperienze, in osservanza alla normativa, non comportano l'assegnazione di un punto aggiuntivo al credito scolastico ma vengono valutate dal Consiglio di Classe e, unite alle osservazioni relative alle attivit scolastiche, permettono di assegnare il punteggio minimo oppure massimo della banda di oscillazione 6.8 MODALITA DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA 6.8.1 INTERVENTI PER IL SOSTEGNO DIDATTICO E IL RECUPERO DEI DEBITI FORMATIVI I Consigli di Classe, al termine dellanno scolastico, possono: 1. ammettere alla classe successiva lo studente che non ha riportato insufficienze 2. non ammettere alla classe successiva lo studente che ha riportato gravi e diffuse insufficienze, ritenute non colmabili n con lo studio individuale n con corsi di recupero 3. sospendere il giudizio per quello studente che ha valutazioni di insufficienza in una o pi materie, colmabili con corsi di recupero e studio individuale; prima dellanno scolastico successivo sar svolta una verifica di superamento delle insufficienze. Gli studenti che presentano valutazioni negative intermedie e/o sospensione del giudizio finale avranno la possibilit di accedere agli interventi previsti dalla scuola secondo le seguenti modalit deliberate dal Collegio Docenti: interventi di recupero e potenziamento in orario scolastico, utilizzando anche forme alternative di organizzazione del tempo-scuola, come le classi aperte parallele con omogenee necessit formative (stop didattico a fine quadrimestre); corsi di recupero monodisciplinari in orario pomeridiano di durata variabile da 10 a 20 ore per un numero massimo di 12 studenti secondo i seguenti criteri e modalit: ogni studente potr essere ammesso a seguire fino ad un massimo di 3 corsi di discipline diverse; nell'attivazione dei corsi di recupero, sar data priorit alle discipline fondanti del corso di studi; al termine di ciascun intervento di recupero realizzato nel corso dellanno scolastico, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche intermedie documentabili volte ad accertare lavvenuto
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 superamento delle carenze riscontrate. Le modalit di realizzazione delle succitate verifiche possono prevedere verifiche scritte, orali o pratiche in relazione alla natura della o delle discipline oggetto degli interventi di recupero; dalla settimana successiva allo scrutinio finale, nella prima met di luglio, saranno attivati interventi didattici di recupero per gli studenti che in sede di scrutinio abbiano presentato insufficienze in una o pi discipline; il debito viene dichiarato superato se si raggiunge la soglia della sufficienza stabilita dalla prova di verifica finale che verr svolta entro la fine dell'anno scolastico in corso e comunque non oltre l'inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, e che potr essere orale, scritta, pratica o in forma laboratoriale; nel corso dellanno scolastico, oltre ai corsi di recupero potranno essere attivati sportelli didattici monodisciplinari in orario pomeridiano per studenti appartenenti allo stesso anno e classe oppure a studenti di anni e classi diverse per chiarimenti ed esercizi supplementari; gli alunni partecipano previa iscrizione al singolo incontro; le famiglie dovranno confermare o non confermare per iscritto la partecipazione degli studenti alle attivit di recupero organizzate dalla scuola; la mancata restituzione della lettera di conferma/non riconferma sar considerata rinuncia della famiglia allattivit di recupero proposta dalla scuola. 6.8.2 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Delibera del Collegio Docenti ISA Mengaroni del 29/01/2009 I seguenti criteri di assegnazione del voto di condotta a valere dagli scrutini del primo quadrimestre dellA.S. 2008/2009 10 Lo studente si relaziona con gli altri nel pieno rispetto delle altrui opinioni. Dimostra responsabilit, opera per linstaurarsi di un clima collaborativo allinterno della classe e in istituto. Rispetta gli impegni, rispettoso degli ambienti scolastici e degli strumenti messigli a disposizione. Partecipa attivamente al dialogo formativo. E educato. 9 Lo studente si relaziona con gli altri nel pieno rispetto delle altrui opinioni. Dimostra responsabilit, opera per linstaurarsi di un clima collaborativo allinterno della classe. Rispetta gli impegni, rispettoso degli ambienti scolastici e degli strumenti messigli a disposizione. Partecipa attivamente al dialogo formativo. E educato. 8 Lo studente si relaziona con gli altri rispettando le altrui opinioni. Dimostra generalmente responsabilit verso gli impegni scolastici, sostanzialmente rispettoso degli ambienti scolastici e degli strumenti messigli a disposizione. Partecipa al dialogo formativo, sostanzialmente educato. 7 Lo studente si relaziona con gli altri non sempre rispettando le altrui opinioni. Dimostra una responsabilit solo parziale e settoriale verso gli impegni scolastici, rispettoso degli ambienti scolastici e degli strumenti messigli a disposizione. Partecipa di rado al dialogo formativo, comunque educato. VALUTAZIONE SUFFICIENTE 6 Nel corso dellanno scolastico stato oggetto di sanzioni disciplinari, anche lievi, ritenute dal Consiglio di
24 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 classe indicative di un comportamento poco educato e poco rispettoso. 5 Lo studente non rispetta le altrui opinioni. Dimostra scarsa responsabilit verso gli impegni scolastici, non rispettoso degli ambienti scolastici e degli strumenti messigli a disposizione. Non partecipa al dialogo formativo, spesso maleducato. Nel corso dellanno stato oggetto di gravi sanzioni disciplinari che prevedono lallontanamento dalle lezioni superiori a 15 giorni non sanate da un successivo comportamento corretto. VALUTAZIONE INSUFFICIENTE 4-3-2-1 Lallievo stato artefice di gravissimi e reiterati atti contro listituzione scolastica, censurati con pi di un allontanamento dalle lezioni superiori a 15 giorni. 7 ORGANIZZAZIONE

7.1 STAFF DIRIGENZIALE Lo staff dirigenziale composto dal Dirigente Scolastico, dai due Collaboratori da lui scelti e dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. Anche le funzioni obiettivo strumentali alla gestione del presente Piano fanno parte dello Staff allargato insieme ai coordinatori dei dipartimenti.

7.2 REGOLAMENTI E STATUTI 7.2.1 CARTA DEI SERVIZI Il documento contiene allegati i regolamenti di istituto, della biblioteca, delle attivit integrative fuori comune (visite e viaggi ecc.), della sicurezza e dell'emergenza nonch lo statuto delle studentesse e degli studenti. 7.2.2 REGOLAMENTO ISTITUTO Il regolamento distituto un documento in cui vengono esplicitate le corrette norme da seguire all'interno del nostro Liceo per quanto concerne la gestione degli spazi, i tempi di funzionamento, la gestione dellautonomia didattica, le assemblee, i rapporti con gli studenti. 7.3 I TEMPI DELLA SCUOLA L'insieme delle attivit, curricolari, extracurricolari e complementari gestita da una pianificazione integrata annuale attraverso un software dedicato che consente di controllare le forme di flessibilit in fase sperimentale e il coordinamento dei tempi globali che si articolano su orario-base settimanale con rientri per attivit curricolari e per attivit extra e complementari, compresi gli interventi di sportello didattico e di recupero, le iniziative sportive e quelle legate al territorio. In tempo reale vengono pertanto monitorate le articolazioni di tutte le attivit in modo integrato tra loro ed in relazione alle iniziative esterne. Vi un collaboratore specifico per la gestione e il coordinamento logistico delle attivit.

25 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 7.4 FLESSIBILIT ORGANIZZATIVA E DIDATTICA La Flessibilit riguarda le scelte innovative compiute dalla scuola rispetto alle attivit didattiche, organizzative, curricolari ed extracurricolari in base a quanto disposto dai DM 234/00 e DM 28/05. Tali scelte riguardano: definizione di unit di insegnamento non coincidenti con lunit oraria di lezione; attivazione di insegnamenti integrativi facoltativi; attivazione di percorsi didattici individualizzati; articolazione flessibile del gruppo classe, delle classi o sezioni; iniziative di recupero e sostegno, di continuit e orientamento; adattamenti del calendario scolastico; organizzazione flessibile dellorario complessivo del curricolo; realizzazione di attivit organizzate in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni per lintegrazione della scuola con il territorio; realizzazione di compensazioni tra le discipline e attivit previste dagli attuali programmi entro il 20%.

7.5 ORARIO SCOLASTICO: RIDUZIONE UNITA ORARIA DI LEZIONE Lorario scolastico organizzato in 6 giorni lavorativi con orario 8:00 - 14:00 dal luned al venerd e 8:00 -12:10 il sabato Lunit oraria di lezione ridotta a 50 minuti per diversificare e personalizzare i piani di studio previsti dalla riforma della scuola secondaria superiore in vigore dalla.s. 2010/2011, inseriti in questo Piano dellOfferta Formativa e validi per le classi prime e seconde. La riduzione ugualmente prevista per le classi di vecchio ordinamento per motivi didattici e organizzativi, al fine di consentire a tutti gli alunni uno studio e una frequenza delle lezioni il pi agevole possibile. Il recupero per il conseguimento del monte ore obbligatorio di lezione e di servizio, organizzato e gestito in maniera distinta per docenti e alunni ed realizzato con criteri di flessibilit, previsti nel P.O.F. ex D.M. 234/00, cos come integrato dal D.M. 47/06. Il recupero avviene da parte degli alunni con la partecipazione, nellambito della flessibilit didattica prevista nel P.O.F. nel limite del 20% del monte ore annuale di ciascuna disciplina di cui al D. M. 47/06, ad una serie di attivit didattiche previste nello stesso P.O.F., e individuate in sede di programmazione didattica annuale dai singoli consigli di classe. A tal fine, ciascun consiglio di classe, in sede di programmazione annuale, prevede, con criteri di flessibilit, lo svolgimento di attivit didattiche aggiuntive Modalit e tempi effettivi di svolgimento di tali attivit, e di altre eventualmente individuate che comportano laumento del monte ore (quali visite ad aziende, stage di orientamento), sono via via comunicate a tutti gli alunni interessati, tramite circolari o specifiche annotazioni sui registri di classe. Quindi gli alunni per completare il monte ore annuale obbligatorio fruiscono delle seguenti attivit didattiche che si svolgono per un numero di ore aggiuntive, rispetto al normale orario delle lezioni, complessivamente ben superiore a quello obbligatorio di recupero: gruppo sportivo, viaggi di istruzione e visite guidate, attivit di recupero e/o di approfondimento disciplinare e di avviamento allo studio, sportelli didattici, corsi vari, partecipazione a specifici progetti didattici previsti dai vari consigli di classe, ecc.

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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 7.6 ORGANIZZAZIONE DELLISTITUTO Il Liceo ha organizzato il coordinamento dell'attivit didattica in una struttura dipartimentale raggruppando le discipline omogenee; per ciascun Dipartimento individuato un responsabile, che organizza riunioni e tiene i contatti con i Responsabili degli Altri Dipartimenti per le opportune attivit di coordinamento. Ciascun Dipartimento attua una revisione periodica degli Obiettivi di Dipartimento e di Disciplina. La carta dei servizi vigente specifica i rapporti e le modalit di funzionamento degli organismi. 7.7 DIVISIONE DIPARTIMENTALE

Dip. Progettazione Tecnologia e Arte Applicata Dip. Discipline Geometriche-Plastiche- Pittoriche Dip. Storia delle Arti Visive Dip. Umanistico Dip. Scientifico Dip. Educazione Fisica Dip. Lingua Straniera

7.8 COMMISSIONI Sono attivate annualmente numerose Commissioni e Gruppi di lavoro con Obiettivi e Progetti specifici ovvero di carattere tematico. 7.9 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI CON DSA Come da prassi condivisa in seno al Progetto Spider stato costituito presso il Liceo Artistico F. Mengaroni un Gruppo Tecnico per laccoglienza e lattivazione delle Best Practices per pianificare e progettare laccoglienza e il supporto didattico agli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento e sensibilizzare i docenti sulla problematica. Preso atto del Protocollo di Accoglienza redatto a livello Provinciale (consultabile sul sito della scuola), il Gruppo Tecnico opera nel rispetto delle seguenti azioni: presenzia alla consegna della documentazione da parte della famiglia al Dirigente Scolastico; supporta la segreteria nellaggiornamento del database sugli studenti con fascicoli;
DSA

e nella gestione dei

informa i Coordinatori dei Consigli di Classe in merito alla presenza di alunni con DSA allinterno della classe e invita il Consiglio a prendere tempestivamente in esame la relativa documentazione nella prima seduta utile programmata; supporta i Consigli di Classe nella relazione con le famiglie degli studenti con DSA; favorisce lintegrazione nel gruppo classe attraverso uninformazione chiara e momenti di confronto; promuove iniziative di formazione e coordina gruppi di lavoro in merito a: a) normativa; b)modelli di PDP; c)eventi ed iniziative formative esterne alla scuola; d)contenuti innovativi sul piano didattico e metodologico; e)criteri e strategie di verifica e valutazione.

svolge azioni di monitoraggio sulla corretta applicazione delle procedure di accoglienza e sulla
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 effettiva attivazione delle misure dispensative e strategie compensative. 7.9 FUNZIONI STRUMENTALI

7.10 ORGANIGRAMMA DEI SERVIZI Le strutture amministrative sono organizzate per centri di responsabilit nelle seguenti aree: Servizio Personale Didattica e alunni Patrimonio e risorse Servizi tecnici e sicurezza Servizio Affari generali e organi collegiali La struttura funziona con sistema degli obiettivi funzionali integrati con un Piano di gestione a report periodici. L'accesso agli uffici ed ai servizi garantisce tre ore al giorno di apertura al pubblico ed uno sportello pomeridiano. L'Ufficio del Dirigente garantisce l'accesso al pubblico per 6 ore settimanali.
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7.11 RISORSE STRUMENTALI - EDILIZIA SCOLASTICA Dal punto di vista logistico il Liceo utilizza due edifici contigui: la sede, con l'ingresso da via Mengaroni, costruita appositamente negli anni '60 per ospitare il rinnovato Istituto d'Arte e la sede, con ingresso dal Corso XI Settembre, della vecchia scuola Elementare "Perticari". In quest'ultima sono ospitati al piano terra gli uffici della Segreteria e della Direzione; oltre a questi le restanti aule sono utilizzate per attivit didattiche comuni. In particolare si svolgono prevalentemente le lezioni di Storia dell'Arte, Disegno Geometrico, e Materie Letterarie e Scientifiche. Nell'edificio di via Mengaroni si svolgono tutte le Attivit di Progettazione, le Esercitazioni di Laboratorio, le lezioni di Discipline Plastiche e Pittoriche; al fine di limitare gli spostamenti degli allievi fra i due plessi, l'organizzazione dell'orario prevede, quando possibile, lo svolgimento di attivit comuni. Nei due plessi sono presenti aule attrezzate per le attivit di informatica e le esercitazioni con programmi informatici dedicati e specifici. Gli edifici sono sufficienti per quello che riguarda la dimensione degli spazi. Recentemente gli edifici hanno subito alcuni interventi di ristrutturazione riguardanti i servizi igienici e l'adeguamento alle norme di sicurezza. L'Amministrazione Provinciale, che ha attualmente in carico gli edifici, ha provveduto alla ristrutturazione della copertura dell'edificio "Perticari" alla sistemazione degli infissi e altre opere di manutenzione. A norma sono stati posti gli impianti elettrico e termico. 8 VALUTAZIONE DEL P.O.F.

Il Piano delle attivit viene proposto annualmente dal Dirigente ed approvato dagli Organismi competenti. La valutazione dei risultati deve avvenire per reports di settore all'interno dei singoli dipartimenti e delle singole unit operative amministrative. La valutazione dei progetti sia in itinere che finale viene effettuata sulla base di moduli aventi lo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi iniziali, il rispetto dei tempi programmati, le eventuali difficolt incontrate nel portare a termine le diverse iniziative, il grado di efficacia del progetto al fine di valutarne l'eventuale riproposta o prosecuzione. A questo si prevede di affiancare un rilevamento attraverso un questionario rivolto ai Docenti e al Personale ATA ai fini di individuare i settori per i quali occorre operare interventi modificativi e/o migliorativi ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ogni dipartimento stabilisce indicatori e/o descrittori per valutare il raggiungimento degli obiettivi e degli standards formativi dichiarati. Gli indicatori e i descrittori di qualit si riferiscono per l'aspetto didattico e pedagogico ai tassi di scostamento dai traguardi interni fissati dai dipartimenti e dalle singole discipline anche negli insegnamenti personalizzati a livelli di apprendimento. E previsto un questionario per alunni e famiglie valuter la ricaduta sugli utenti diretti dell'azione educativa didattica e amministrativa. La carta dei servizi a suo tempo adottata contiene gi le linee generali e le indicazioni di attuazione dell'autovalutazione.

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Allegati

9.1 PROGETTI DISTITUTO LIstituto completa la propria offerta formativa per l'anno scolastico 2010 /2011 con una serie di progetti sia curricolari che extracurricolari che si inseriscono nelle scelte prioritarie fatte all'interno del POF in merito alle tematiche pi urgenti per la scuola secondaria e l'istruzione artistica. Gli argomenti prioritari sono pertanto l'orientamento formativo, l'inserimento nel mondo del lavoro, l'integrazione scolastica, l'educazione interculturale, l'educazione alla tolleranza e alla solidariet, l 'educazione alla salute e alla legalit, i linguaggi artistici, la storia e la memoria, la lingua straniera, la cultura e l'animazione musicale e teatrale. Tali attivit rientrano e si completano anche con l'adesione ad iniziative formative del territorio. I progetti curricolari sono programmati nell'ambito di ciascun consiglio di classe nel rispetto delle linee didattiche concordate e sono di norma svolti in orario curricolare, pur potendo prevedere momenti in orario extrascolastico. I progetti extracurricolari sono normalmente facoltativi e si svolgono in orari al di fuori delle lezioni. Per ciascun progetto viene elaborata da ciascun docente referente la corrispondente scheda di progetto didattico e la scheda finanziaria da allegare al Programma annuale. Le Attivit e i Progetti della scuola vengono realizzati e monitorati impegnando le risorse finanziarie,strutturali e umane risultanti dal Programma Annuale. La valutazione dei progetti sia in itinere che finale viene effettuata sulla base di moduli aventi lo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi iniziali, il rispetto dei tempi programmati, le eventuali difficolt incontrate nel portare a termine le diverse iniziative, il grado di efficacia del progetto al fine di valutarne l'eventuale riproposta o prosecuzione. I progetti contenuti nel presente POF non esauriscono completamente le iniziative progettuali distituto. Infatti, qualora lo si ritenga opportuno, anche in seguito a proposte da parte di enti e/o associazioni, si prevede di poter istituire iniziative progettuali di particolare rilevanza, anche in itinere, coerentemente con gli obiettivi definiti nel presente piano dellofferta formativa e nellottica di un approfondimento delle tematiche e dei percorsi programmati. 9.1.1 PROGETTI DI SUPPORTO ALLATTIVITA DIDATTICA

PROGETTO

RESPONSABILE

DESCRIZIONE E OBIETTIVI

DESTINATARI

Orientamento in ingresso Vivere la scuola con serenit e consapevolezza

Funzione strumentale Prof. Marchione Prof. Tesei

Il progetto, finalizzato alla promozione dell'istituto presso gli alunni delle scuole medie Alunni e genitori del territorio e le loro famiglie, offre una serie di della terza media iniziative tra cui: partecipazione di insegnanti del Alunni e genitori nostro Istituto ad incontri con i genitori degli classi prime alunni di terza media organizzati dalle Scuole stesse; open days apertura della scuola nelle giornate di sabato e domenica per accogliere gli alunni ed i loro genitori per far conoscere le offerte formative, le attivit didattiche e culturali attraverso una visita guidata allIstituto;
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 organizzazione di stage per alunni delle scuole medie presso i nostri laboratori; incontri con referenti dellorientamento delle scuole medie; produzione e diffusione di materiale che presenta lIstituto con le sue caratteristiche funzionali e formative; accoglienza alunni classi prime. Il progetto coinvolge la classi quinte in una serie di attivit, tra cui: assistenza agli alunni delle classi quinte interessati alla preiscrizione universitaria, anche mediante Internet; organizzazione di incontri con rappresentanti dellUniversit, dellAccademia e con ex allievi gi avviati nella formazione Funzione superiore; essi favoriscono una migliore strumentale conoscenza reciproca tra ordini diversi di Prof.ssa Palazzo istruzione ed hanno lo scopo di aumentare lefficacia formativa del nostro Istituto; incontri con il mondo del lavoro finalizzati a chiarire i possibili inserimenti nellattivit lavorativa e a far conoscere le diverse realt aziendali presenti sul territorio. Funzione Finalita e obiettivi: Strumentale: - arricchire la formazione di base e motivare Prof.ssa Palazzo allapprendimento - educare alla filosofia del lavoro - favorire il senso di responsabilit - comprendere i principi che regolano il mercato del lavoro di oggi - promuovere sinergie tra scuola e impresa in modo organico - conoscere la struttura complessiva dellazienda - approfondire la conoscenza di un settore specifico - utilizzare le conoscenze e competenze acquisite - acquisire nuove conoscenze - sviluppare la capacit di relazionare in contesti
nuovi

Orientamento in uscita

Alunni classi quinte

Alternanza scuolalavoro

Studenti delle classi quarte

- rafforzare il senso di responsabilit - verificare vocazioni e interessi Metodologie: Il problema centrale nella definizione del progetto formativo che nasce dalla collaborazione tra scuola e azienda, dal confronto di metodi e competenze, di organizzazioni e di ruoli. Lo studente dovrebbe essere impegnato in attivit spendibili anche nel percorso scolastico; la scuola potrebbe cogliere aspetti innovativi di cui tenere conto nellambito della programmazione didattica.
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Rapporti con altre istituzioni:


Lattivit organizzata in rete tra scuole con la collaborazione di Assindustria.

Organizzazione e facilitazione della comunicazione

Funzione strumentale Prof. Biondo

Obiettivi del progetto: migliorare e razionalizzare la veicolazione dellinformazione tra le varie componenti scolastiche, diffondere e incrementare le tecnologie multimediali a completamento delle attivit curriculari che utilizzano tali tecnologie come sussidio per la progettazione, ricerca e produzione nel settore artistico, aggiornamento del sito web della scuola.

Docenti, studenti e genitori

9.1.2 PROGETTI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA PROGETTO RESPONSABILE DESCRIZIONE E OBIETTIVI DESTINATARI

Prof.ssa Perugini Docenti Serena Il progetto, frutto di unazione sinergica tra reti di dellistituto in rete LICF tra scuola e scuole ed enti pubblici e privati, intende con altre scuole progetto di vita promuovere un percorso formativo e di ricercadellallievo disabile: azione su un tema fortemente innovativo: lICF dal Piano Educativo (International Classification Functioning) Individualizzato alla Gli obiettivi che con tale progetto si intende elaborazione del perseguire rinviano a: Profilo dellAllievo in - diffondere una cultura dellintegrazione nel Uscita dalla scuola territorio attraverso la condivisione di un secondaria superiore nuovo codice di lavoro basato sull ICF nel rispetto dei seguenti principi: universalit, ambiente, linguaggio neutrale, parit, modello bio-psico-sociale nel quadro di una visione globale della persona; - favorire linclusione del disabile nei diversi contesti (scuola, centro, lavoro) affrontando non solo le condizioni personali dellindividuo, ma anche lambiente in cui vive e agisce; - studiare la diagnosi funzionale secondo il modello ICF, declinare il progetto scolastico (PEI) e il Profilo dellallievo in uscita (Portfolio elaborato nellitinerario di ricerca di I Care) con il codice ICF; - sperimentare un modello di Attestato di Credito Formativo attraverso una raccolta di informazioni esplicite riguardanti il funzionamento del soggetto disabile nei diversi domini; - stimolare nel territorio una conoscenza del modello ICF affinch lo stesso diventi una pratica operativa condivisa; - promuovere percorsi di studio su interventi e
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 delibere realizzate dallUfficio Scolastico Regionale sul tema dellIntegrazione e dellimplementazione dellICF nelle politiche inclusive. Il progetto intende: - garantire continuit di applicazione e maggior fruibilit agli strumenti di lavoro redatti nel piano di formazione nazionale I Care; ci si riferisce in particolare al Portfolio (Workbook), documento che si compone di diverse sezioni con lintento di certificare le conoscenze e competenze acquisite dallallievo nel periodo della sua formazione scolastica; - elaborare, partendo dalla Diagnosi Funzionale secondo lICF, un modello di Piano Educativo Individualizzato centrato sul soggetto nella sua interezza, su come le studentesse e gli studenti disabili vivono nei diversi contesti e su come questi contesti agiscono sulle loro performance; - ipotizzare un modello di Attestato di Credito formativo sul modello ICF per delineare un profilo prestazionale dello studente disabile propedeutico al suo progetto di vita futuro; fornire ai docenti e agli operatori dei servizi che operano in sinergia per la realizzazione del progetto di vita del disabile, codici di lavoro condivisi; - conoscere i trend applicativi di ICF nei processi di cura, riabilitazione e presa in carico. La metodologia di lavoro, basata sui criteri guida della ricerca-azione, si articola nelle seguenti fasi: costituzione del gruppo di lavoro interistituzionale; percorso formativo; individuazione del terreno problematico (lurgenza applicare una modalit condivisa nella redazione dei documenti relativi al soggetto disabile attraverso un codice unico); predisposizione dellambiente collaborativo con una divisione di consegne ed impegni; definizione del piano di azione fondato su solide basi teoriche condivise dal gruppo grazie ai significativi momenti di formazione che sostengono i work packages; realizzazione operativa dei work packages; valutazione delle modifiche intervenute nei soggetti e nelloggetto della ricerca. Per effettuare la verifica dei risultati il gruppo di
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 lavoro elaborer e utilizzer i seguenti strumenti: raccolta di osservazioni, griglie di valutazione su strumenti elaborati, interviste per valutare le ricadute del percorso formativo sul territorio, validazione degli strumenti elaborati secondo il modello ICF e studi di caso. Progetto Orientabile Prof.ssa Chimienti Il Progetto Formativo Scuola-Lavoro, promosso Prof.ssa Perugini dal Liceo Artistico F. Mengaroni in rete con altre Scuole Secondarie Superiori e con la collaborazione dei Comuni dellAmbito Alunni Territoriale l, del Comune di Pesaro, della diversamente Provincia e dellASUR di Pesaro, nato con abili per i quali lintento di fornire un servizio che qualifichi predisposto un lintervento rivolto allalunno diversamente abile, P.E.I. per obiettivi nellottica di unintegrazione nelle varie fasi di differenziati e che vita tra servizi, mondo del lavoro e territorio. frequentano il 2, 3, 4 e 5 anno Il percorso progettuale, che prevede stage in ambienti lavorativi, pre-lavorativi ed educativi, stato pensato come opportunit nel contesto territoriale per: - orientare gli alunni verso un percorso formativo che promuova lautonomia, la responsabilit e professionalit in un contesto lavorativo idoneo, con la guida di un tutor e/o dellinsegnante di sostegno; - consentire una scelta pi consapevole e concertata, nel delicato passaggio dalla Scuola Secondaria Superiore alla Formazione Professionale e alle Altre Agenzie Educative e Lavorative. Le attivit di stage consentono agli alunni di vivere molteplici e stimolanti esperienze di lavoro, di verificare le proprie capacit e preferenze, di sviluppare una serie di competenze, quali ladattarsi a nuovi contesti, lautonomia operativa, la trasferibilit delle proprie conoscenze. Lattenzione nei confronti dei bisogni, degli interessi e la valorizzazione delle risorse degli alunni diversamente abili sono alla base di tale progetto, che prevede: un modello organizzativo di formazionelavoro per alunni con disabilit medio-lieve; un modello speciale-integrato per alunni con disabilit medio-grave.

Le attivit di organizzazione e verifica delle iniziative promosse in seno al Progetto fanno


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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 capo ad un Gruppo di Lavoro Operativo composto dalle seguenti figure: - le coordinatrici della Scuola Capofila (Liceo Artistico F. Mengaroni); - i docenti di sostegno referenti di ogni scuola per il Progetto; - la referente ASUR; - la coordinatrice del Comune Capofila; - il referente della Provincia; - i tutors. Tali risorse professionali collaborano e interagiscono per orientare lallievo diversamente abile verso un progetto di vita di qualit in cui ci si pone consapevolmente alla ricerca di ci che consente apertura, libert, creativit e autonomia di pensiero Spider: prassi Prof.ssa Perugini innovativa per la Prof.ssa gestione integrata dei Bastianelli Disturbi Specifici di Apprendimento Il progetto Spider: prassi innovativa per la gestione integrata dei Disturbi Specifici di Alunni con DSA, Apprendimento nella Provincia di Pesaro- famiglie, docenti Urbino, prevede modalit di intervento integrate e interistituzionali al fine di sostenere il successo scolastico e formativo degli alunni con DSA, in modo adeguato e funzionale ai bisogni in unottica di valorizzazione dei punti di forza. Il percorso progettuale coinvolge la maggior parte delle scuole della provincia, coordinato dalla referente per lUfficio Scolastico Provinciale ed condiviso dagli operatori dellASUR Z. T. 1,2,3. e dallAID. Gli obiettivi che attraverso le singole azioni si intende perseguire sono i seguenti: - costituire un Gruppo di Lavoro per gli allievi con DSA che assolva ai compiti declinati nel Piano dell'Offerta Formativa (accoglienza studenti e famiglie, aggiornamento database degli studenti con DSA, informazione e supporto ai Consigli di Classe, monitoraggio affinch siano correttamente attuate le misure dispensative e compensative previste dalle norme di legge); - diffondere la pratica dellosservazione per individuare in modo adeguato i casi sospetti e predisporre il Piano Didattico personalizzato; - regolamentare la gestione del processo di integrazione dellalunno con DSA ; - garantire strumenti di lavoro chiari e
35 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 accessibili a supporto di una prassi didattica e valutativa adeguata ai bisogni specifici degli alunni con DSA; - costruire percorsi educativo-didattici e di accoglienza condivisi dalle famiglie e dal territorio attraverso un confronto diretto con l'utenza; - promuovere interventi abilitativi e compensativi nella scuola; - potenziare le competenze metodologiche e didattico-operative dei docenti attraverso azioni di formazione; - diffondere, attraverso percorsi formativi mirati, conoscenze e competenze metodologico-didattiche e valutative adeguate e omogenee. Finalit: - Consentire agli studenti normalmente e diversamente abili di poter giocare insieme Studenti nella stessa squadra senza distinzione di genere consentendo loro di adattare le normalmente e Prof.ssa Belligoni regole della pallacanestro, sport dal quale diversamente Cristina prende avvio la pratica sportiva del Baskin, abili dell'Istituto Prof.ssa Perugini frequentanti alle diverse tipologie di disabilit presenti. Serena - Promuovere laiuto reciproco tra studenti classi diverse normalmente e diversamente al fine di organizzare gruppi integrati che contano al loro interno gradi di disabilit differenti; - Sviluppare nuove capacit di comunicazione mettendo in gioco la creativit degli studenti coinvolti e il saper stabilire relazioni affettive molto intense; - Stimolare la condividere degli obiettivi sportivi al fine di conoscere il mondo della disabilit, le sue potenzialit e apprezzarne le ricchezze. Il Progetto si articola nelle seguenti fasi operative: Conoscenza delle regole e delle tecniche di gioco; Avviamento alla pratica sportiva del Baskin con allenamenti settimanali che possano coinvolgere pi studenti compresi quelli con bisogni educativi speciali; Attivit promozionale protratta per lintero anno scolastico con la possibilit di incontri amichevoli tra studenti delle scuole che aderiscono al progetto. Istituzioni coinvolte:
SCUOLE SECONDARIE DI 2 GRADO DELLA PROVINCIA DI PESARO URBINO; SOCIETA SPORTIVA CHE HA ADERITO AL BASKIN; 36 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Il Basking: conoscenza e avviamento alla pratica sportiva

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 -

UFFICIO VII AMBITO TERRITORIALE-PROVINCIA DI PESARO URBINO (USR MARCHE)

Stella Polare: prassi innovativa per lorientamento degli alunni disabili nella provincia di Pesaro Urbino

Prof.ssa Perugini Il Progetto Stella Polare coinvolge 15 scuole in rete che agiscono in sinergia al fine di: - promuovere il successo del progetto di vita dell'alunno disabile mediante l'ottimizzazione dei processi di orientamento in un'ottica integrata - ridurre la dispersione scolastica degli alunni disabili nella scuola secondaria di II grado dopo l'assolvimento dell'obbligo scolastico - promuovere e diffondere in modo omogeneo le buone prassi in atto sul territorio - potenziare le competenze metodologiche e didattico-operative dei docenti attraverso azioni di formazione - costruire percorsi educativo-didattici condivisi dalle famiglie e dal territorio -informare le famiglie sulle buone pratiche di inclusione che connotano l'istituto. Le azioni realizzate nel corrente anno scolastico saranno le seguenti: Promozione di iniziative di formazione sul Protocollo provinciale per l'orientamento in entrata e in uscita degli alunni disabili della scuola secondaria di secondo grado. Redazione delle stesura definitiva del Protocollo per lOrientamento in entrata e in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado; Predisposizione della Carta d'Identit dell'Istituto contenente informazioni sui curricoli formativi, progetti di integrazione, iniziative per l'orientamento in uscita, organizzazione logistica e strutturale della scuola da inserire nel sito scolastico e formazioni in merito al documento e alla sua funzione: Organizzazione di gruppi di lavoro al fine di definire gli obiettivi minimi imprescindibili e correlati contenuti inerenti le diverse discipline. Il Progetto prevede la stipula di un accordo di rete fra le seguenti istituzioni: - USP Pesaro e Urbino - Istituti Comprensivi e Istituti Superiori di Istruzione Secondaria di II Grado della provincia nellambito dellautonomia - Asur Z. T. 1, 2, 3

Docenti curricolari e di sostegno Alunni diversamente abili e famiglie

37 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12

Provincia (Job)

9.1.3 EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLA LEGALITA, PREVENZIONE DEL DISAGIO PROGETTO RESPONSABILE DESCRIZIONE E OBIETTIVI DESTINATARI

Laboratorio teatrale per sensibilizzare e stimolare la solidariet sulla salute mentale. Si Ceis- Il Porto Prof.ssa Cenerini accendono cos le luci della ribalta su una Laboratorio Teatrale realt che tende spesso a rimanere nell'ombra. Quella delle persone affette da patologie psichiatriche. Il progetto prevede una serie di incontri, tenuti dalle psicologhe del Passaparola, da realizzarsi negli Istituti superiori finalizzati ad aiutare i giovani e gli adolescenti a fare scelte autonome Prof.ssa e responsabili, relativamente alla sessualit e Magnabosco Progetto Affettivit Prof.ssa Battaglia all'affettivit. Il progetto pone particolare attenzione alla conoscenza della malattie a trasmissione sessuale e principalmente dell'HIV AIDS con il coinvolgimento degli operatori di Villa Moscati del CEIS Liniziativa si propone di far acquisire ai ragazzi conoscenze e competenze relative ai principi basilari che caratterizzano unalimentazione Prof.ssa Belligoni corretta ed equilibrata, per favorire scelte consapevoli e comportamenti responsabili, funzionali alla prevenzione dellampia gamma di patologie correlabili con abitudini alimentari inadeguate. Tarca Vecchioni Renganeschi Vitali Progetto promosso dallA.T.S di Pesaro Centro Passaparola. Serie di incontri assembleari di informazione e riflessione sul consumo e abuso di alcool, anche in relazione al tema del divertimento, dello stare insieme e della guida sicura. Peer Education Corsi per il conseguimento del patentino per ciclomotore Liniziativa finalizzata a promuovere la cultura della sicurezza negli studenti degli istituti

1 classe: 1 D

2 classi: 2A 2E

Disturbi Alimentari

1 classe

Progetto Alcol

3 B- 3C 3 AM 3 BM

Progetto Alcol Ed.Stradale

Prof.Panaroni Resp.sicurezza Prof. Biondo

Classe 3 A Studenti dellistituto Alunni delle classi quarte.


38

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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Progetto Sicurezza nella Scuola. distruzione secondaria di II grado della Provincia di Pesaro e Urbino. Il progetto coinvolge Inail, Asur di Pesaro, Fano e Urbino, Vigili del Fuoco, Direzione provinciale del Lavoro e Ufficio Scolastico Provinciale. Guardia Di Finanza Incontri sul tema della droga CORECOM.marche Adulti pi informati, bambini pi sicuri (facebook e altri social network) Coop. LImprevisto Convegno sulla devianza Ancora da confermare : C.R.I.-Incontri di presentazione dellattivit 9.1.4 INTERCULTURA PROGETTO RESPONSABILE DESCRIZIONE E OBIETTIVI Il progetto intitolato: l'Europa delle arti, crogiolo delle diverse identit. Lo scopo del progetto di mostrare come, mediante le arti, le varie identit arricchiscano le identit regionali e nazionali e, grazie a questo, permettere ai nostri alunni di prendere coscienza della loro identit europea e di aprire i propri orizzonti culturali. Nellambito del progetto prevista lorganizzazione di una serie di eventi artistici e culturali in genere a corredo di una mostra itinerante di arte contemporanea di artisti francesi che si terr a Pesaro nel marzo 2012 e che vedr la partecipazione delle scuole partner: il Liceo V.Hugo di Marsiglia e Il Royal Atheneum di Oostende in Belgio. Il tema del paesaggio funger da filo conduttore dei vari momenti che sono in corso di preparazione. In particolare quello del paesaggio sar il punto centrale attorno al quale prender forma una nostra mostra di opere di artisti locali contemporanei che si terr a marzo 2012. Per prepararsi all'evento o meglio agli eventi, all'interno del nostro liceo si creato un team di
39 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Alunni docenti e genitori

ALTRI PROGETTI

Prof.ssa Parrilli

docenti alunni

DESTINATARI

PARTENARIATO COMENIUS: Europa delle arti, crogiolo delle diverse identit

Circa 30 alunni di varie classi

Prof.ssa Cappelletti

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 lavoro formato da circa 30 studenti di diverse classi, e di diverse aree disciplinari che si occuperanno a vario titolo ed in momenti diversi di ciascuno dei seguenti aspetti:

allestimento di una mostra di artisti contemporanei del territorio marchigiano sul tema del paesaggio preparazione degli incontri ed interviste agli artisti partecipanti alla mostra documentazione audiovisiva delle varie fasi del lavoro sviluppo e animazione del blog del progetto (http://comeniusvictorhugo.blogspot.co m), con documentazione delle varie attivit finora svolte interazione con i partner europei tramite il blog, creazione del logo della mostra e degli eventi collaterali, nonch progettazione e realizzazione della comunicazione degli eventi allestimento degli eventi collaterali (fashion show, spettacolo di burattini, ecc,) e preparazione delle visite guidate previste in occasione della settimana di mobilit a marzo 2012

9.1.5 INNOVAZIONE METODOLOGICA E INTEGRAZIONE PERCORSI CURRICOLARI Si tratta di progetti che intendono arricchire o integrare i percorsi curricolari offrendo agli studenti opportunit culturali diversificate e promuovere linteresse per aspetti fondamentali della propria formazione quali la storia e la memoria, i linguaggi artistici, l'attualit. Nellinsieme le sottoindicate attivit si prefiggono di: - rendere la scuola pi stimolante ed interessante; - favorire la formazione professionale degli studenti; - allargare lorizzonte dei loro interessi culturali

PROGETTO

RESPONSABILE

DESCRIZIONE E OBIETTIVI Progetto per l'inserimento dell'insegnamento della lingua inglese nel curricolo del triennio del corso ordinario. Gli obiettivi che si prefigge sono i seguenti: culturizzazione, che consiste

DESTINATARI

I.L.I.A.D.E

Prof.ssa Cappelletti

Classi terze del corso ordinario


40

Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 nella acculturazione della propria disciplina di indirizzo, attraverso la possibilit di ricorso a fonti in lingua straniera; socializzazione, attraverso lassunzione della lingua e dello stile propri della comunit specialistica in cui lo studente si inserir; autopromozione intesa non solo in termini professionali, ma anche olistici coinvolgendo lintera personalit. In collaborazione con gli insegnanti dellarea artistica sono stati individuati percorsi didattici in lingua inglese in cui gli studenti approfondiscono le conoscenze delle varie discipline, ampliando altres la capacit di lettura di testi specifici e costruendo dei glossari di termini tecnici. La lingua verr percepita dallo studente come strumento e non come fine immediato di apprendimento. Si tratta di un'attivit extracurricolare mirata a potenziare e a certificare i livelli di competenza linguistica in lingua inglese ed rivolta agli studenti che abbiano riportato una valutazione almeno discreta al termine dell'anno scolastico precedente e che siano interessati a sostenere lesame di lingua inglese per il rilascio della certificazione Trinity. Ad essi vengono offerti corsi di potenziamento in conversazione, tenuti da uninsegnante madrelingua. La certificazione valida come credito formativo ai fini del punteggio per lEsame di Stato, spendibile nel corso degli studi o in ambito universitario per il conseguimento di credito linguistico ed in ambito lavorativo grazie al suo valore riconosciuto in tutti i paesi Europei.

Certificazione lingua inglese Trinity College

Prof.ssa Cappelletti

Tutte le classi

Progetto che coinvolge le classi prime con l'intento di stimolare l'interesse della storia in generale e le scienze ausiliarie in particolare Prof.ssa (soprattutto l'archeologia). Inoltre, dato che A scuola di Crescenzi l'esperienza si concluder con un elaborato- Classi prime archeologia verifica di gruppo, si cercher di stimolare anche la socializzazione degli alunni, migliorando i rapporti interpersonali all'interno della classe. Il quotidiano in classe Prof.ssa Fortunato Il Progetto ha come scopo principale quello di promuovere la lettura del quotidiano presso i 19 classi giovani, al fine di: circa 400alunni -offrire agli adolescenti l'opportunit di una conoscenza pi dettagliata dei temi attuali per favorire un coinvolgimento maggiore nel tessuto sociale;
41 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 -promuovere la facolt di analisi critica attraverso il confronto di prospettive giornalistiche differenti; -educare al dibattito e al confronto delle opinioni nel rispetto delle posizioni altrui, al fine di formare negli studenti una coscienza democratica e civica; -suscitare una riflessione sui diversi registri linguistici In collaborazione con la Casa delle Donne di Pesaro. Obiettivo: stimolare una riflessione sul ruolo occupato dalle donne nella societ odierna e sui rapporti tra genere femminile e genere maschile attraverso un approfondimento storico e varie Classi quinte Generi a confronto: occasioni di confronto. Corso ordinario e Donne e Uomini del Prof.ssa Fortunato Sono previste lezioni frontali con presentazione corso Novecento di filmati di repertorio sul percorso di Michelangelo emancipazione femminile e sulla rappresentazione televisiva odierna delle donne; sono previsti anche momenti di dibattito e confronto con esperti, questionari, peer teaching.. Ci si propone di recuperare ed incrementare la funzionalit della biblioteca, facendone un luogo di incontro privilegiato per iniziative culturali (conferenze, cineforum, dibattiti, ecc.) che possa sviluppare un confronto ed uno scambio LABC del sapere: di idee con realt e fenomeni extrascolastici. Studenti audioteca, Prof.ssa Raspugli Si intende trasformare lo spazio-biblioteca in un dellIstituto biblioteca, Prof.ssa De Negri crocevia di saperi che favoriscano cineteca un'interazione tra ambiente scolastico e realt cittadina ed extra. Si prevede lorganizzazione di incontri con esperti di poesia e scrittura esterni e linvito a collaborare rivolto a docenti dell'Istituto. Progetto di educazione civica che si propone, attraverso la lettura di articoli tratti dalla Costituzione, di far rifletter e dibattere insieme Un con-dominio sui concetti di Democrazia, Eguaglianza, Diritti e Prof.ssa Fortunato Classi quarte chiamato Costituzione Doveri, al fine di promuovere una pi consapevole partecipazione alla vita della polis e agevolare la comprensione delle notizie di attualit trasmesse dai media. Prof.ssa Antonioni ll progetto prevede un corso di formazione per i Alunni del ITALIA NOSTRA Prof.Altea docenti ed un concorso per i ragazzi che Progetto Concorso Nazionale costituisca, allo stesso tempo, una occasione di Comenius Il Paesaggio ricerca-azione per i docenti aderenti al corso. raccontato dai ragazzi Il concorso intende sollecitare i giovani a capire azioni e immagini quali e quanti significati possano esserci in un nellera digitale paesaggio, portare in superficie il rapporto tra
42 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 ambiente e cultura, a recuperare e far emergere queste storie e a comunicarle per mezzo di una delle numerosissime forme di espressione artistica, sia con quelle tradizionali che utilizzando le nuove tecnologie VERDERAME Casa economia solidale Intervento per il recupero del fabbricato sito allingresso del Parco Miralfiore e destinato ad ospitare la Casa dellEconomia Solidale, in particolare per la decorazione dei pannelli di rivestimento delle pareti esterne In collaborazione con Istituto Alberghiero S.Marta, progetto per la riqualificazione della sala di rappresentanza della ex GIOVENTU' ITALIANA Alunni sezioni design,beni culturali, architettura e arredamento Alunni sezioni design, architettura e arredamento

Prof. Mazzanti

COLORI E SAPORI

Prof. Mazzanti

SCENOGRAFIA Realizzazione di scenografie sulla parete Prof.ssa Palazzo dell'aula 54 con la tecnica dell'incisione del Alunni architettura muro con chiodo PROGETTO SOUND CHECK Progetto di risistemazione dell'aula di musica, Prof.ssa Palazzo con realizzazione di una scenografia ed installazione di pannelli ignifughi per l'insonorizzazione PROGETTI di risistemazione SPAZI SCOLASTICI: Prof. Panaroni PROGETTO RI-CREAZIONE Progetto per la valorizzazione di alcuni spazi dell'edificio scolastico

Alunni sezioni architettura

Alunni sezioni design, architettura e arredamento

CABINA ENEL formulazione di una proposta Prof.ssa Palazzo progettuale per un ottimale recupero della cabina Enel situata nei pressi della scuola PROGETTO RILIEVO ARCHITETTONICO AULA 29: il progetto si propone di risolvere i Prof. Marchione problemi di acustica e di oscuramento dell'aula durante l'uso del proiettore, al fine di renderla pi fruibile PROGETTO URBAN REMAKE Si tratta di un censimento degli arredi urbani presenti nel centro-citt e della possibilit di formulare nuove proposte i cui prototipi in ceramica saranno realizzati in collaborazione con il Laboratorio Pesaro

Alunni sezioni architettura

Sezione Beni culturali

Prof. Mazzanti

Alunni sezioni design,beni culturali

43 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12

PROGETTO SLUMS: LA CITTA' DEL FUTURO

Progetto per l'allestimento di una mostra in Prof. Mazzanti Pescheria in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino

Alunni sezioni design,beni culturali Alunni sezioni design, architettura e arredamento

CINEMA- TEATRO MONDOLFO

Prof. Biondo

Formulazione di un'ipotesi ricostruttiva dello spazio interno dell'edificio in collaborazione con l'amministrazione comunale

IPAZIA

Prof.ssa Paci

In collaborazione con la docente universitaria prof.ssa Catia Migliori,docente di Comunicazione Letteraria presso l'Universit di Urbino. L'intento di presentare all'interno della nostra scuola tutto il materiale prodotto dal nostro istituto nell'a.s. precedente sulla figura di IPAZIA, filosofa, astronoma e matematica del IV Classi terze, sec. D.C. erede della scuola alessandrina, quarte e quinte di massacrata, per ordine del vescovo Cirillo, con il moda e grafica solo scopo di mettere a tacere la sete di sapere e la libert di pensiero che l'animavano. E' previsto l'allestimento di una mostra con i costumi teatrali elaborati per lo spettacolo Ipazia, la visione di un film, un seminario ed uno spettacolo conclusivo. 40 tra allieve modelle e assistenti

COMENIUS FASHION

Preparazione di manufatti per una sfilata sul tema dell'etnia, legato ai contenuti del Prof.ssa Massa partenariato Comenius, che verr realizzata a marzo 2012, in occasione della visita delle scuole partner.

Corso base sullutilizzo di questo speciale pennarello utilizzato nell'industria del design. Tutti gli studenti e L'ARTE DEL La finalit del corso consiste nell'insegnare le docenti che Prof.ssa Paci PANTONE varie metodologie di applicazione per desiderano unefficace e suggestiva resa grafica e partecipare cromatica su qualsiasi disegno eseguito. LICEO MENGARONI Prof.ssa Galeazzi Obiettivi/Finalit: 20 alunni Prof.Donini Il progetto si propone lideazione grafica, nelle Corporate identity Sezione grafica molteplici forme di comunicazione, del Liceo Artistico Mengaroni. progettazione e A partire dalla corporate identity, campagne laboratorio informative alle campagne promozionali. Progettazione grafica consapevole dello stampato, e del supporto multimediale, per unimmagine di comunicazione visibile e leggibile allesterno, verso il target di riferimento, con varie funzioni informative, comunicative e persuasive. Applicazioni progettuali nelle possibili trattazioni,
44 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 mezzi e veicoli in riferimento al messaggio: immagine coordinata, manifesti, spot, merchandising, applicazione logotipo per gadget Modalit di attuazione del percorso didattico Nelle modalit specifiche del messaggio, utilit, tempi e modalit verranno applicate quelle che sono le regole base della progettazione grafica: ricerca, ideazione, elaborazione, progettazione e realizzazione finale con la preparazione del supporto multimediale per la realizzazione ultima. Collaborazione di fotografi, tipografie, serigrafie, litografie e altri collaboratori in funzione del prodotto finale Obiettivi/finalit : valorizzare la conoscenza storica dellIstria, Fiume e Dalmazia, comprendere i sentimenti e valori della storia, della cultura nel solco della sua valenza romano-veneta italiana. 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dellesodo dalle loro terre degli istriani, 10 FEBBRAIO fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e 20+15 alunni GIORNO DEL della pi complessa vicenda del confine Sezione grafica RICORDO Prof.ssa Galeazzi orientale LIstria e la sua storia progettazione e Modalit di attuazione del percorso didattico: Foibe e esodo. 2012 laboratorio nelle modalit specifiche del messaggio, utilit, tempi e modalit verranno applicate quelle che sono le regole base della progettazione grafica: ricerca, ideazione, elaborazione, progettazione e realizzazione finale con la preparazione del supporto multimediale per la realizzazione ultima. Preparazione del supporto multimediale affiancato dal finished layout Obiettivi/finalit : Il progetto si propone lobiettivo di completare, EVENTI 2012 Prof.ssa Galeazzi grazie ai contenuti proposti, il programma Sezione grafica: PESARO scolastico nelle conoscenze, competenze e progettazione La notte bianca abilit proprie della materia grafica N totale di alunni Fiera di san Nicola pubblicitaria. coinvolti: 15+20+20 Il Progetto La Notte Bianca Fiera di san Nicola rivolto alle classi della sezione grafica pubblicitaria del Liceo Artistico Mengaroni e prevede la collaborazione con il Comune di
45 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Pesaro e le Attivit Culturali dello stesso. Modalit di attuazione del percorso didattico Viene proposto ai soggetti coinvolti di cimentarsi nella interpretazione del tema dato producendo rough, layout e finished layout con unimmagine e/o un breve testo, finalizzato alla realizzazione di un prodotto, elaborando una soluzione originale e concernente la tematica proposta in maniera critica estetica e valorizzando il committente. Ricerca (in sede scolastica, nellazienda di riferimento e in tutti i luoghi legati alloggetto), contatti con aziende di settore, proposte grafiche di elaborazione idea e preparazione layout. Promotore organizzatore degli eventi il Comune di Pesaro. Appuntamenti con le varie amministrazioni per brainstorming iniziali; per le attivit di conoscenza e approfondimento, saranno di volta in volta puntualizzati appuntamenti, con evento finale in data da confermarsi. Visita a librerie e biblioteche della citt. L IDEA IN TESTA, nella realizzazione di un casco Obiettivi/finalit: ADOTTA L'AUTORE: DISEGNARE ZOOGRAF Prof.ssa Galeazzi 20+15 alunni Adotta lautore un progetto di promozione della lettura che nasce dallidea che tutti, Sezione grafica bambini e ragazzi, amano le storie, i racconti, le progettazione e figure, le foto di cui sono ricchi i libri per ragazzi, e che questa innata passione e attrazione verso laboratorio i libri sia poi indebolita e spesso annientata dalle idee e dalle abitudini che circondano il mondo del libro e della lettura; come pensare che leggere una storia a voce alta sia qualcosa di riservato ai pi piccoli o che le figure siano pi semplici di un testo scritto,... Il progetto che si basa sullidea dellincontro con lautore, da tempo collaudata sul territorio nazionale, in un costante percorso di scambi e conoscenze, di attivit e letture a voce alta, vede uniti bambini, ragazzi, genitori, insegnanti, bibliotecari e librai. Modalit di attuazione del percorso didattico: I ragazzi coinvolti nel progetto seguiranno un
46 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Prof.ssa Galeazzi

15 alunni Progettazione grafica di caschi per moto, in collaborazione con uno studio grafico del settore Sezione grafica: progettazione

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 percorso propedeutico verso il mondo inerente alla tematica proposta. Storia e funzione delloggetto casco, della sua immagine nel corso del tempo e la contestualizzazione odierna, dellillustrazione-decorazione prima e specificatamente nella conoscenza delle varie possibilit di dellidea. Ricerca (in sede scolastica, nellazienda di riferimento e in tutti i luoghi legati alloggetto), contatti con aziende di settore, proposte grafiche di elaborazione idea e preparazione layout. Promotore organizzatore dellevento la libreria Le Foglie dOro. Appuntamenti in sede per le attivit di conoscenza e approfondimento, saranno di volta in volta puntualizzate con evento finale in data da confermarsi (15-16 maggio) Ideazione di biglietti augurali per le feste natalizie. Obiettivi principali: potenziamento delle abilit tecnico operative e progettuali organizzative 22 alunni sezione acquisizione di un processo metodologico grafica finalizzato alla realizzazione dello stampato capacit di elaborazione e sintesi delle idee attraverso un uso corretto degli strumenti adatti allo scopo

EDIZIONI D' ARTE BIGLIETTO AUGURALE NATALIZIO

Prof.ssa La Monica

9.1.6 ATTIVITA SPORTIVE E MOTORIE PROGETTO RESPONSABILE DESCRIZIONE E OBIETTIVI Il Gruppo Sportivo si propone di ampliare lofferta formativa mediante la pratica di numerosi sport. LIstituto partecipa ai Campionati sportivi studenteschi scegliendo, fra le varie discipline, quelle compatibili con le richieste e le adesioni degli alunni. Vengono inoltre effettuati tornei interni di pallavolo, pallacanestro, calcetto, badminton (tra classi e interclassi) Anche per il corrente anno previsto un soggiorno verde nellambito del progetto Natura in movimento della durata di tre giorni finalizzato alla conoscenza del territorio. Esso consiste in escursioni naturalistiche a piedi, gita in mountain-bike, introduzione allorienteering con bussola e carta topografica. Le suddette attivit saranno guidate da personale abilitato ai DESTINATARI

Attivit sportiva e motoria

Dipartimento ed.fisica

Tutte le classi

Soggiorno verde Soggiorno blu

Dipartimento ed.fisica

Tutte le classi

47 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 sensi della L.R. n.4/96 della Regione Marche.E previsto anche un soggiorno blu a Policoro.

9.1.7 ATTIVITA INTEGRATIVE - EDUCAZIONE MUSICALE E TEATRALE PROGETTO RESPONSABILE DESCRIZIONE E OBIETTIVI DESTINATARI

I giovani e il teatro

Progetto legato al Festival Teatrale GAD allo scopo di avvicinare gli alunni al genere teatrale ed evidenziare la valenza del teatro sia sotto il profilo artistico-letterario che psicologicoemotivo. Si articola in due parti. Nella prima si raccolgono le adesioni per l'annuale Festival dei Gad, rassegna di valenza nazionale, nell'ambito della quale vengono rappresentati "classici" della letteratura teatrale e novit, talora in prima assoluta. La mediazione della scuola consente di sfruttare un buono da 250 euro (quest'anno assegnato da "Gli amici della prosa", che Prof.ssa De Negri organizza il festival) e quindi di acquistare i biglietti a prezzo ridotto (nell'attuale stagione abbiamo offerto biglietti di palco di 3 e 4ordine a 3 euro ciascuno). Grazie a questo progetto 90 ragazzi del nostro istituto si sono recati al "Rossini"ad assistere ad almeno uno spettacolo alle condizioni di favore sopra descritte. La 2^ parte del progetto prevede l'intervento a scuola di esperti di teatro (coordinati dalle proff. Testa e Rondolini e dal regista Baiocchi), che solitamente propongono due attivit: a) un recital di Pirandello per le classi quinte; b) un laboratorio teatrale per le classi prime.

Tutte le classi

Scuola di Platea

Iniziativa legata alla stagione di prosa del Teatro T Prof.ssa Raspugli Rossini di Pesaro, in collaborazione con AMAT. Tutti gli studenti Il progetto si propone di offrire agli studenti un interessati approfondimento sull'arte della scena attraverso l'analisi di alcune opere in cartellone e il confronto diretto con esperti, ideatori e interpreti per avvicinarli al teatro, cercando di accrescere in loro una vera e propria cultura teatrale. Gli alunni potranno assistere ad alcune opere della stagione di prosa del Teatro Rossini seguendo un percorso di approccio allopera teatrale che prevede una lezione propedeutica e di approfondimento tenuta da ex-allievi del Corso
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Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 di Storia del Teatro della Facolt di Lingue e Letterature Straniere di Urbino, con lo scopo di incuriosire e guidare gli studenti nella formazione di una coscienza critica teatrale. Il progetto, gi proposto lo scorso anno, intende offrire una conoscenza dellopera lirica e delle rappresentazioni musicali. Sono previsti incontri con esperti e operatori del settore in relazione Prof.ssa Berti CRESCENDO PER alla scenografia, al testo operistico e alla Prof.ssa Cesarini classi III A e III B ROSSINI realizzazione dei costumi e della scenografia dellopera lirica. Gli interventi avverranno sulle classi III A e III B ed previsto un incontro di scrittura creativa sul libretto dellopera. 9.1.8 VISITE GUIDATE E VIAGGI DISTRUZIONE PROGETTO Visite guidate e viaggi distruzione RESPONSABILE Commissione Viaggi DESCRIZIONE E OBIETTIVI DESTINATARI

Il viaggio di istruzione costituisce unoccasione Tutti gli studenti che stimola una partecipazione; lo si pu considerare una lezione fuori della scuola e come tale inserito nella programmazione didattica. Obiettivi: visitare realt produttive legate agli indirizzi didattici visitare mostre, musei ed esposizioni secondo i programmi scolastici avvicinando cos i ragazzi al patrimonio artistico e monumentale. I viaggi rappresentano un importante momento di socializzazione e di adattamento al gruppo oltre ad offrire occasioni di approfondimento ed integrazione degli argomenti sviluppati in classe, sia sul piano culturale sia sul piano professionale. I criteri generali per la loro effettuazione sono stabiliti dal Consiglio di Istituto. Per ogni viaggio viene nominato un docente accompagnatore ogni 15 studenti pi il docente di sostegno in caso di partecipazione di alunni disabili. Le suddette iniziative sono finanziate dallo Stato solo per quanto riguarda le missioni per i docenti accompagnatori; parte dellimpegno viene prelevato dallavanzo dello stesso progetto dellanno precedente. Le spese per i mezzi di trasporto e le Agenzie sono a totale carico degli alunni partecipanti; con una modesta parte del contributo versato dal gestore dei distributori automatici si provveder a rimborsare ai docenti accompagnatori il costo sostenuto per lingresso alle fiere e ad alcuni
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 musei.

9.2 REGOLAMENTO DISTITUTO


ART .1

La scuola luogo di formazione ed educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola una comunit di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignit e nella diversit dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialit di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione, dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia, dalle leggi ordinarie dello Stato e dai regolamenti contenuti nello Statuto del diritti delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (D.P.R. n.249/98 e D.P.R. n.235/2007) La comunit scolastica, interagendo con la pi ampia comunit civile e sociale di cui parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualit delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalit dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione della identit di genere, del loro senso di responsabilit e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. La vita della comunit scolastica si basa sulla libert di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale sia la loro et e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. L'Istituto Statale D'Arte "F. Mengaroni" intende garantire la libert d'espressione e partecipazione a tutte le componenti della scuola, agevolando l'informazione e la consapevolezza dei problemi comuni. A tal fine promuover le capacit inventive e speculative degli studenti, mettendoli a contatto con problemi reali e bisogni determinati, agevolando il confronto con i diversi orientamenti culturali e politici della societ, nell'ambito dello spirito del dettato costituzionale, tramite un'approfondita analisi degli schemi sociali. L'istituto intende mantenere un processo d'interazione con l'ambiente esterno, con le strutture pubbliche quali Enti Locali, Circoscrizioni ecc., per contribuire con esperienze e ricerche, non strumentalizzate, all'evoluzione sociale globalmente concepita. L'Istituto Statale d'Arte "F. Mengaroni" intende consentire l'approfondimento dei problemi che i rapporti scuola-societ comportano, collocandosi come centro d'iniziativa culturale per le arti applicate e punto di riferimento per tutti coloro che siano interessati a tali problematiche e a quelle dell'arte figurativa in genere. L'Istituto d'Arte, ponendosi all'interno dell'organizzazione sociale e urbana come struttura pubblica specializzata, intende promuovere un rapporto costante con i soggetti attivi citati, ai fini di una adeguata crescita culturale degli studenti nel contesto dei problemi generali. ART . 2 ORARIO DELLE LEZIONI E ACCESSO AL PUBBLICO Le lezioni si svolgono in orario antimeridiano con due intervalli, secondo l'articolazione deliberata dal Consiglio d'Istituto. Gli studenti devono entrare in aula cinque minuti prima dell'orario stabilito per l'inizio delle lezioni, e non
50 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 possono uscire dall'Istituto prima del termine. Il personale docente, al momento dell'ingresso degli alunni, dovr trovarsi gi in aula. Per nessun motivo consentito allontanarsi arbitrariamente dall'istituto durante le ore di lezione o durante l'intervallo, per ovvi motivi di responsabilit, di sicurezza e di incolumit fisica degli alunni. L'allontanamento arbitrario sar considerato atto indisciplinare e quindi soggetto a provvedimento disciplinare da parte del Capo di Istituto o dei suoi collaboratori. In caso di necessit i genitori dovranno presentarsi personalmente o far pervenire apposita richiesta scritta di uscita anticipata accompagnata da relativa comunicazione telefonica. Durante il cambio dell'ora l'alunno non potr allontanarsi dalla propria aula. Per casi di necessit, l'alunno dovr chiedere il permesso di uscita all'insegnante che subentra. Nessuna persona estranea e comunque non autorizzata dal Dirigente Scolastico o suo delegato pu entrare nell'edificio scolastico dove si svolgono le attivit didattiche. E' consentito entrare in istituto durante l'orario di funzionamento degli uffici solo per accedere ai servizi di segreteria o ai colloqui con il Dirigente scolastico e/o con i docenti. ART. 3 NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E REGOLAMENTAZIONE DEI RITARDI, USCITE, ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI. Il presente regolamento si prefigge di consentire il corretto funzionamento della scuola e di instaurare un responsabile rapporto Scuola-Famiglia attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti in essa operanti: Genitori, Studenti e Insegnanti. COMPORTAMENTO Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio. La presenza a scuola obbligatoria anche per le tutte le attivit organizzate e programmate in tempo utile dai Consigli di Classe. Gli alunni che per motivi di salute non possono seguire le lezioni di educazione fisica dovranno presentare al Dirigente la domanda di esonero, firmata dal genitore e corredata di certificato medico. Gli studenti avranno cura di tutto il materiale e delle strutture scolastiche senza produrre danneggiamenti vari. Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo loccorrente per le lezioni;non consigliabile portare somme di denaro o oggetti di valore; la scuola non risponde, in ogni caso, di eventuali furti. E' dovere degli allievi comportarsi correttamente fra loro e nei confronti di tutto il personale della scuola, nei trasferimenti da aula ad aula, durante l'intervallo,l'ingresso e l'uscita dall'istituto e comunque in ogni momento di permanenza a scuola. Gli alunni sono tenuti a rispettare il lavoro e a seguire le indicazioni dei collaboratori scolastici,che assicurano il buon funzionamento della scuola ed,in alcuni momenti, possono essere incaricati della sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni. Durante lintervallo,sia nella scuola che negli spazi aperti, sono da evitare comportamenti che possono essere potenzialmente pericolosi. Saranno puniti severamente tutti gli episodi di violenza che dovessero verificarsi tra gli alunni, sia allinterno della scuola che fuori. Tutti devono poter frequentare la scuola con serenit, senza subire la prepotenza di altri. Non consentito consumare cibi o bevande in classe,durante le lezioni. Nelle aule e negli spazi esterni sono presenti appositi contenitori per la raccolta di rifiuti da utilizzare
51 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 correttamente. E tassativamente vietato lanciare dalla finestra cartacce, bottiglie o altri rifiuti. Ogni comportamento contrario alla presente regola non sar tollerato e gli studenti stessi dovranno provvedere alla pulizia I servizi igienici vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le pi elementari norme di igiene e pulizia. E vietato fumare in tutti i locali scolastici allinterno dellIstituto. DIVIETO DELLUSO DI CELLULARI E DISPOSITIVI VARI E tassativamente vietato tenere il telefono cellulare acceso, anche in modalit silenziosa, durante le ore di lezione; E tassativamente vietato riprendere immagini o filmare compagni o docenti con i videotelefonini; Le famiglie, in caso di necessit urgente e improrogabile, possono telefonare in Segreteria didattica ed in pochi minuti lo studente si metter in contatto con casa; Per casi di particolare gravit o urgenze si chiede lautorizzazione al docente che consentir laccensione del telefonino; Lascolto di musica durante particolari lezioni consentito solo se autorizzato dal docente; In caso di violazione, i docenti sono autorizzati a ritirare il telefono, per depositarlo in Presidenza. Gli Uffici provvederanno ad avvisare le famiglie per la restituzione dello stesso e per gli eventuali provvedimenti disciplinari, che possono arrivare anche alla sospensione da 1 a 3 giorni. DIFFUSIONE PUBBLICAZIONI Nell'ambito dellIstituto consentita la diffusione di pubblicazioni (giornali, fogli, comunicati) purch non ricorrano in essi gli estremi di azione penale o quelli di azione disciplinare previsti dalla legislazione scolastica. La diffusione o laffissione del materiale va comunque autorizzata dal Dirigente Scolastico. GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE Le assenze devono essere giustificate il giorno del rientro a scuola, o in caso di dimenticanza, non oltre il giorno successivo. In caso contrario tale assenza sar ritenuta ingiustificata ed incider negativamente sulla determinazione del voto di condotta in sede di scrutinio. Le assenze fino a quattro giorni verranno giustificate dietro esibizione del relativo libretto sottoscritto da un genitore o da chi esercita la patria potest, all'insegnante della prima ora di lezione il quale l'annoter sul registro di classe. Dopo cinque giorni di assenza consecutiva per malattia l'alunno dovr esibire, oltre alla giustificazione sul libretto, il nulla osta del medico di famiglia. In caso contrario, l'alunno dovr essere giustificato personalmente da un genitore. Le assenze dovute a visite specialistiche, analisi, e a tutto ci che collegato ad accertamento medico, dovranno essere opportunamente corredate da apposito certificato medico che sar depositato nel fascicolo personale dell'alunno. In caso contrario, l'alunno dovr essere accompagnato da un genitore. Gli insegnanti non potranno giustificare gli allievi che si saranno astenuti collettivamente dalle lezioni tranne coloro che presenteranno un certificato medico o verranno accompagnati da un genitore che comunicher al
52 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Dirigente Scolastico un valido motivo dell'assenza. Gli alunni maggiorenni hanno diritto allautogiustificazione delle assenze.

RITARDI E USCITE ANTICIPATE Gli alunni che, per particolari motivi di trasporto pubblico, arrivino pi tardi rispetto all'orario di inizio delle lezioni, sono tenuti a chiedere, tramite domanda scritta dei genitori al Dirigente Scolastico, il permesso permanente, che verr rilasciato solo in caso di effettiva necessit e riportato sul registro di classe. Questa procedura vale anche per i permessi permanenti di uscita anticipata Permesso di entrata in ritardo: Il genitore deve compilare lapposito foglio del libretto. Lalunno/a presenter al docente in orario il foglio del libretto. Lo studente, se privo di giustificazione (ritardo per motivi improvvisi), viene ammesso, con foglio da ritirare, allingresso dei due plessi, presso il personale della scuola. Il giorno successivo dovr presentare apposita giustificazione. I ritardi non giustificati incideranno negativamente sulla determinazione del voto di condotta. In ogni caso, anche se con regolare giustificazione, non sono ammesse entrate a scuola oltre la 2 ora (h.9,40). Gli alunni che giungeranno oltre le 8,30, dovranno attendere l'inizio della seconda ora di lezione, vigilati temporaneamente dal personale ausiliario, e potranno avere accesso in aula solo se provvisti della relativa giustificazione scritta. Durante l'attesa gli alunni sono tenuti a rimanere diligentemente nell'ingresso dell'Istituto senza arrecare disturbo. In caso contrario, saranno allontanati informandone la famiglia. L'insegnante della seconda ora tenuto alla annotazione sul registro di classe dell'avvenuto arrivo. Gli alunni maggiorenni dovranno documentare il motivo del ritardo. Il Capo d'Istituto e i Collaboratori potranno prendere in considerazione eventuali casi di particolare esigenza e disporre la riammissione in classe per arrivi oltre il termine della seconda ora di lezione. Permesso di uscita anticipata: Il genitore deve compilare lapposito foglio del libretto. Lalunno minorenne sar autorizzato alluscita solo se prelevato dai genitori o con telefonata degli stessi in Segreteria che ne confermi la richiesta. Lalunno/a consegna al docente della prima ora la richiesta dei genitori che gli permetter di uscire dallaula nellora segnata sul registro di classe dal docente della prima ora e comunque non pi tardi della 5^ora di lezione. Quando le richieste di uscita anticipata o di ingresso in ritardo sono numerose, il Consiglio di classe informer la famiglia con comunicazione scritta. Si ricorda che, per effetto della nuova normativa sugli Esami di stato, le assenze, i ritardi e in generale le modalit di frequenza e partecipazione attiva alla vita scolastica, costituiscono parte integrante per la determinazione del voto di condotta e, a partire dalla classe terza, per l'attribuzione del credito scolastico in sede di scrutinio finale. ART.4. USO DEGLI SPAZI, DEI LABORATORI, DELLA BIBLIOTECA. Lo studente ha il dovere di rispettare il patrimonio della scuola come bene proprio e bene comune. I gabinetti scientifici e i laboratori sono aperti agli studenti per studi e ricerche anche nelle ore pomeridiane con la presenza di uno dei docenti. Il Dirigente Scolastico, su proposta dei docenti direttamente interessati,
53 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 nomina annualmente i coordinatori con ratifica del Collegio dei Docenti. A norma delle vigenti leggi antinfortunistiche si pu accedere ai laboratori (solo e sempre con la presenza dell'insegnante) solo con abbigliamento adeguato (camice, mascherine, guanti, occhiali di protezione, ecc.). La direzione della biblioteca viene affidata dal Dirigente Scolastico ad un componente del personale docente o A.T.A. Gli alunni hanno accesso, in orario stabilito annualmente dal Dirigente Scolastico, durante le ore di lezione. ART. 5 VIGILANZA SUGLI ALUNNI E TENUTA REGISTRI VIGILANZA ALUNNI Gli insegnanti nelle ore di servizio hanno l'obbligo di vigilare sul comportamento degli alunni in particolare durante l'ingresso, le ore di lezione e di permanenza nella scuola e durante l'uscita, in quanto la mancata vigilanza potrebbe configurarsi come responsabilit civile e penale nei riguardi degli alunni e delle famiglie. Durante il periodo dell'intervallo delle lezioni, gli insegnanti in servizio durante lora precedente lintervallo, dovranno vigilare sul comportamento degli alunni nei propri piani di pertinenza. Gli alunni, durante detto periodo, dovranno uscire dall'aula e potranno usufruire dei corridoi e dei cortili interni alla scuola. Nei due cortili interni alla scuola saranno incaricati per la sorveglianza, a turnazione, due docenti. Il personale ausiliario collaborer con il personale docente alla vigilanza, nell'ambito del reparto assegnato. In particolare, detto personale eserciter il controllo nei corridoi e servizi (antibagno), segnalando, se necessario, al personale docente in servizio, eventuali situazioni di irregolarit. In conformit alle norme vigenti, fatto assoluto divieto di fumare in tutti i locali scolastici. Tutto il personale dell'istituto tenuto a rispettare e a far rispettare la presente norma anche per evitare sanzioni disciplinari. TENUTA REGISTRI PERSONALI E DI CLASSE Premesso che i registri di classe e personali sono atti pubblici, si evidenzia che la mancata veridicit si configura come reato perseguibile ai fini di legge in quanto falso in atto pubblico, anche alla luce della legge 241/90 che consente a chi ne abbia titolo, di richiedere copia della documentazione, per cui i registri devono essere producibili in copia. Sui registri e sui verbali non possibile: scrivere a matita o con inchiostri cancellabili; cancellare mediante gomma, cancellini, bianchetto; usare simboli per i quali non sia presente una legenda esplicativa; cancellare annerendo e/o coprendo la scritta sottostante. possibile, per annullare una scritta, racchiuderla in un rettangolo (o barrare) che lasci visibile il testo originario con firma di convalida a fianco. necessario provvedere a tutte le annotazioni e in particolare: o argomento della lezione svolta (registro di classe e personale) o assenze e variazioni presenze (registro di classe e personale) o valutazioni (registro di classe) o colloqui con le famiglie (registro personale) o annotazioni sul comportamento (registro di classe e personale) o annotazioni circolari (registro di classe) ART. 6 - modalit DI COMUNICAZIONE CON STUDENTI E GENITORI. La collaborazione scuola-famiglia costituisce un obiettivo prioritario dellIstituto ed promossa ed incoraggiata in quanto fondamentale per la crescita umana e scolastica dei giovani. Essa si attua innanzitutto attraverso una comunicazione trasparente, efficace e regolare, utilizzando tutti i mezzi a
54 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 disposizione, sia in forma scritta che tramite colloquio telefonico. I rapporti con studenti e genitori sono regolati dai seguenti criteri: il Dirigente Scolastico, quando in sede riceve secondo un orario stabilito annualmente; il ricevimento dei genitori ha luogo secondo il calendario e l'orario che sono comunicati alle famiglie tramite gli studenti, ed anche su appuntamento, in caso di evidente necessit; in caso di esigenze particolari il Dirigente Scolastico, su segnalazione dei Docenti, pu convocare i genitori per iscritto o, in caso di urgenza, comunicare con loro a mezzo telefono; possono essere convocate assemblee di classe dei genitori o di genitori e alunni, su proposta del Consiglio di Classe o dei Rappresentanti di Classe; sono previsti due colloqui generali all'anno con le famiglie; il ricevimento da parte dei docenti viene sospeso nell'ultimo mese dell'anno scolastico.

ART. 7 - modalit DI CONVOCAZIONE E DI SVOLGIMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI La convocazione degli organi collegiali deve essere disposta normalmente con preavviso di cinque giorni e deve indicare gli argomenti che verranno trattati. Di ogni seduta dovr essere redatto un verbale firmato dal Presidente e dal Segretario. Tali verbali verranno conservati e numerati. II Consiglio di Classe convocato dal Dirigente Scolastico o su richiesta motivata e scritta dal Delegato del Dirigente Scolastico, dalla maggioranza dei suoi componenti o dalla totalit di una componente. Il Consiglio di Classe cos formato: Dirigente Scolastico, tutti i Docenti, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli alunni. Possono partecipare, su richiesta del Consiglio di Classe, esperti a titolo consultivo. Il Consiglio di Classe si riunisce: - in forma assembleare con docenti, genitori e alunni; - in forma aperta con docenti, rappresentanti dei genitori e rappresentanti degli alunni; - in forma chiusa con la sola presenza dei docenti. Le Assemblee degli studenti sono attivit scolastiche e sono regolate dal Testo Unico della normativa scolastica. Possono essere, a richiesta, autogestite dagli alunni. Gli studenti non possono lasciare comunque la scuola quando vi sia assemblea. L'insegnante, durante tali ore, non pu svolgere il programma didattico, ma auspicabile la sua partecipazione all'assemblea, previo invito della componente studentesca. Se gli studenti intendono svolgere un'assemblea aperta agli esperti di problemi sociali, culturali, artistici o scientifici, devono essere autorizzati dal Consiglio di Istituto. Tale richiesta contenente l'argomento da trattare deve pervenire al Presidente del Consiglio almeno sei giorni prima, per consentire la convocazione dei membri del Consiglio nei termini previsti dal regolamento. Le assemblee dei genitori possono essere di Classe o di Istituto e devono essere concordate con il Dirigente Scolastico. La richiesta di convocazione pu essere fatta dal Dirigente Scolastico, Presidente del Consiglio di Istituto o da una maggioranza di genitori. Possono parteciparvi, su richiesta dei genitori insegnanti, personale non docente ed alunni.
ART. 8

DIRITTI DEGLI STUDENTI

1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identit di ciascuno e sia aperta alla pluralit delle idee. La scuola persegue la continuit dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni professionali degli studenti, anche attraverso una adeguata informazione, la possibilit di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.
55 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 2. La comunit scolastica promuove la solidariet tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. 3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. 4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il dirigente scolastico e i docenti, con le modalit previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obbiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli studenti della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione durante una consultazione. 6. Gli studenti hanno diritto alla libert di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attivit curricolari integrative e tra le attivit aggiuntive e facoltative offerte dalla scuola. Le attivit didattiche curricolari e le attivit aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalit che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti. 7. Gli studenti stranieri hanno il diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunit alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte alla accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attivit interculturali. Il diritto allo studio per gli alunni stranieri garantito dalla scuola mediante un protocollo di accoglienza e l'attivazione di specifiche attivit di sostegno per l'apprendimento della lingua italiana. 8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo didattico di qualit; b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; e) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonch per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; d) la salubrit a la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti anche con handicap; e) la disponibilit di una adeguata strumentazione tecnologica; f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica. Nell'ambito dell'educazione alla salute e della prevenzione delle tossicodipendenze, la scuola promuove attivit di educazione ed informazione sui danni derivati da alcolismo, tabagismo ed uso di sostanze stupefacenti nonch dalle patologie correlate, sia attraverso l'approfondimento di specifiche tematiche nell'ambito di discipline curricolari, sia tramite il sostegno di un centro di informazione e consulenza che opera nell'assoluto rispetto dell'anonimato. Il diritto all'educazione e all'istruzione sancito dal testo costituzionale non pu essere impedito da disturbi di apprendimento n da altre difficolt derivanti da situazioni di disabilit. La scuola si impegna ad assicurare tale diritto tramite attivit didattiche di sostegno realizzate dal Consiglio di Classe e dal GLHO, declinate nel Piano Educativo Individualizzato che in base allAccordo di Programma Provinciale di Pesaro-Urbino per lIntegrazione degli alunni disabili nelle scuole (allegato alla delibera G.P. n. 359 del 19/10/2007) si articola nelle seguenti parti: - Profilo Diagnostico quale sintesi delle osservazioni, prove di ingresso, colloqui effettuati nella prima fase dellanno scolastico al fine di redigere le linee generali del PEI; - Piano Educativo e Programmazione didattica individualizzati; - Relazione Finale che sintetizza i risultati raggiunti, gli obiettivi perseguiti e fornisce indicazioni di lavoro per il successivo anno scolastico.
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 I docenti di sostegno assumono la contitolarit delle classi in cui operano, partecipano alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attivit di competenza dei Consigli di Classe e del Collegio Docenti (art. 315, comma 5 del D. Legislativo 297/94). L'integrazione scolastica si realizza anche attraverso la programmazione coordinata tra scuola e enti locali finalizzata alla predisposizione, attuazione e verifica congiunta di progetti educativi, riabilitativi e di socializzazione individualizzati, nonch a forme di ausilio tecnico e di integrazione tra attivit scolastiche ed extrascolastiche, anche tramite Accordi di Programma. Per ogni alunno disabile iscritto presso lIstituzione Scolastica opera collegialmente un gruppo di lavoro interprofessionale, denominato Gruppo di Lavoro H Operativo (GLHO) che ne assume la presa in carico ai sensi della C. M. 258/1983 (Accordo di Programma Provinciale art. 6.2.1) Presso l'istituto costituito un gruppo di lavoro composto da insegnanti, operatori dei servizi, familiari e studenti, con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo (art. 317, comma 2 del D. Legislativo 297/94). Nella valutazione degli alunni che si avvalgono del piano individualizzato, da parte degli insegnanti, indicato per quali discipline sono stati adottati particolari criteri didattici, quali attivit integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline. Sono predisposte prove d'esame equipollenti e/o differenziate, tempi pi lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione. Gli alunni diversamente abili sostengono prove finalizzate alla valutazione del rendimento scolastico o allo svolgimento degli esami con l'uso degli ausili a loro necessari. 9. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto. 10. Il regolamento dell'Istituto garantisce e disciplina l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonch l'utilizzo di locali da parte di studenti e delle associazioni di cui fanno parte. Favorisce inoltre la continuit del legame con gli ex studenti e con le loro associazioni. ART. 9 SANZIONI DISCIPLINARI Sanzioni disciplinari erogate ai sensi del D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
NATURA DELLE MANCANZE Mancanza ai doveri scolastici Negligenza abituale Ritardi e assenze ingiustificate Allontanamento ingiustificato dallaula Reiterazione delle assenze e dei ritardi ingiustificati Comportamenti inadeguati che arrechino disturbo al regolare svolgimento dellattivit scolastica SANZIONI DISCIPLINARI a-Ammonizione privata in classe b-Ammonizione scritta* c-Ammonizione scritta* ORGANO COMPETENTE PREPOSTO AD INFLIGGERE LA SANZIONE Docenti Docenti Dirigente Scolastico

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Reiterarsi dei casi previsti nelle lettere a),b). Allontanamento dallistituto senza autorizzazione Atti di vandalismo contro cose o persone allinterno dellistituto, nellarea esterna attinente agli edifici scolastici e nel trasferimento da un plesso allaltro Offesa al decoro personale, alla religione, alle istituzioni Offesa alla morale e per oltraggio allistituto e al personale docente e non docente Offesa e/o molestia ad altri discenti Reati che violino la dignit e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale) Azioni che provochino concrete situazioni di pericolo per lincolumit delle persone (incendi, allagamento, ecc.) Reiterarsi di reati che violino la dignit e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale) Atti di grave violenza o connotati da una particolare gravit tali da determinare seria apprensione a livello sociale Nei casi pi gravi tra quelli previsti per lallontanamento dalla comunit scolastica fino alla fine delle lezioni

d-Sospensione fino a 15 gg. ( la punizione pu essere eventualmente commutata con richiesta della riparazione del danno o con attivit a favore della comunit scolastica)**

Consiglio di classe allargato alla componente genitori e alunni

e- allontanamento dalla comunit scolastica per una durata definita e commisurata alla gravit del reato ( la punizione pu essere eventualmente commutata con richiesta della riparazione del danno o con attivit a favore della comunit scolastica)** f-- allontanamento dalla comunit scolastica fino al termine dellanno scolastico

Consiglio dIstituto

Consiglio dIstituto

g-esclusione dello studente dallo scrutinio finale o non ammissione allesame di stato conclusivo del corso di studi

Consiglio dIstituto

*Reiterate ammonizioni scritte influiranno sul voto di condotta **Esempi di attivit di natura sociale, culturale e in generale a vantaggio della comunit scolastica (art.4 comma 2 del DPR n.249 del 98): attivit di volontariato nellambito della comunit scolastica, attivit di segreteria, pulizia dei locali della scuola, piccole manutenzioni, attivit di ricerca, riordino di cataloghi e archivi presenti nella scuola, frequenza di specifici corsi di formazione su tematiche di rilevanza sociale o culturale, produzione di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di rielaborazione critica di episodi verificatisi nella scuola, etc. Le misure sopra indicate, si configurano, non solo come sanzioni autonome diverse dallallontanamento dalla comunit scolastica ma altres come misure accessorie che si accompagnano alle sanzioni di allontanamento dalla comunit stessa. Lirrogazione di tale sanzione prevista a condizione che non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunit durante lanno scolastico.
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 I provvedimenti disciplinari hanno finalit educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilit ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunit scolastica, nonch al recupero dello studente attraverso attivit di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunit scolastica. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all'infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente sempre offerta la possibilit di convertirle in favore della comunit scolastica. La responsabilit disciplinare personale. Nessuno pu essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento pu influire sulla valutazione del profitto. In nessun caso pu essere sanzionata, n direttamente n indirettamente,la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalit. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualit nonch, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravit del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Allo studente sempre offerta la possibilit di convertirle in attivit in favore della comunit scolastica. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunit scolastica sono adottati dal consiglio di classe. Le sanzioni che comportano l'allontanamento superiore a 15 gg. E quelle che implichino l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo sono adottate dal consiglio d'istituto. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunit scolastica pu essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni deve essere previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunit scolastica. Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l'autorit giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all'inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunit scolastica. L'allontanamento dello studente pu essere disposto anche qualora siano stati commessi reati che violano la dignit e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l'incolumit delle persone. In tal caso, in deroga al comma precedente, la durata dell'allontanamento commisurata alla gravit del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Tali fatti devono risultare verosimilmente e ragionevolmente accaduti indipendentemente dagli autonomi e necessari accertamenti che, anche sui medesimi fatti, saranno svolti dalla magistratura inquirente e definitivamente acclarati con successiva sentenza del giudice penale. Nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravit tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunit durante l'anno scolastico, la sanzione costituita dall'allontanamento dalla comunit scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, dal solo allontanamento fino al termine dell'anno scolastico.
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Nei casi di allontanamento dalla comunit scolastica che non implichino lesclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione allesame di Stato conclusivo, occorrer evitare che lapplicazione di tali sanzioni determini, quale effetto implicito, il superamento dellorario minimo di frequenza richiesto per la validit dellanno scolastico. Per questa ragione dovr essere prestata una specifica e preventiva attenzione allo scopo di verificare che il periodo di giorni per i quali si vuole disporre lallontanamento dello studente non comporti automaticamente, per gli effetti delle norme di carattere generale, il raggiungimento di un numero di assenze tale da compromettere comunque la possibilit per lo studente di essere valutato in sede di scrutinio. Le sanzioni possono essere irrogate solo previa verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si desuma che l'infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato. Le sanzioni per mancanze commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione e sono applicabili anche ai candidati esterni. Nei casi in cui l'autorit giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunit scolastica di appartenenza, allo studente consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola. Ove il fatto costituente violazione disciplinare sia anche qualificabile come reato in base allordinamento penale, si ricorda che il dirigente scolastico sar tenuto alla presentazione di denuncia allautorit giudiziaria penale in applicazione dellart 361 c.p.. La sanzione disciplinare deve specificare in maniera chiara le motivazioni che hanno reso necessaria lirrogazione della stessa (art. 3 L. 241/1990) . Nel caso di sanzioni che comportano lallontanamento fino alla fine dellanno scolastico, lesclusione dallo scrutinio finale, la non ammissione agli esami di stato, occorrer, anche esplicitare i motivi per cui non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunit durante lanno scolastico. Di norma, le sanzioni disciplinari, al pari delle altre informazioni relative alla carriera dello studente, vanno inserite nel suo fascicolo personale e, come questultimo, seguono lo studente in occasione di trasferimento da una scuola ad unaltra o di passaggio da un grado allaltro di scuola. Infatti, le sanzioni disciplinari non sono considerati dati sensibili, a meno che nel testo della sanzione non si faccia riferimento a dati sensibili che riguardano altre persone coinvolte nei fatti che hanno dato luogo alla sanzione stessa (es. violenza sessuale). In tali circostanze si applica il principio dellindispensabilit del trattamento dei dati sensibili che porta ad operare con omissis sullidentit delle persone coinvolte e comunque nel necessario rispetto del D.Lgs. n. 196 del 2003 e del DM 306/2007. Va sottolineato, inoltre, che il cambiamento di scuola non pone fine ad un procedimento disciplinare iniziato, ma esso segue il suo iter fino alla conclusione. Quando la competenza ad infliggere la punizione sia di un organo collegiale, le contestazioni, con invito a presentarsi per le giustificazioni, devono essere sottoscritte dal suo Presidente. Non pu escludersi la possibilit che all'allievo sia consentito (soprattutto se minorenne) di essere accompagnato da un genitore o da un legale di fiducia. ART. 10 - IMPUGNAZIONE , RICORSI ED ORGANO DI GARANZIA (Modifiche all'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249) IMPUGNAZIONI Il procedimento disciplinare verso gli alunni azione di natura amministrativa, per cui il procedimento che si mette in atto costituisce procedimento amministrativo, al quale si applica la normativa introdotta dalla Legge
60 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 n. 241/90 e successive modificazioni, in tema di avvio del procedimento, formalizzazione dellistruttoria, obbligo di conclusione espressa, obbligo di motivazione e termine. Il sistema di impugnazioni delineato dallart. 5 del D.P.R. non incide automaticamente sullesecutivit della sanzione disciplinare eventualmente irrogata, stante il principio generale che vuole dotati di esecutivit gli atti amministrativi pur non definitivi: la sanzione potr essere eseguita pur in pendenza del procedimento di impugnazione, salvo quanto diversamente stabilito nel regolamento di istituto. Contro le sanzioni disciplinari anzidette ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse (genitori, studenti), entro quindici giorni dalla comunicazione ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola. Lorgano di garanzia dovr esprimersi nei successivi dieci giorni (Art. 5 - Comma 1). Qualora lorgano di garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non potr che ritenersi confermata. Esso sempre presieduto dal Dirigente Scolastico si compone da un docente designato dal consiglio distituto, da un rappresentante eletto dagli studenti e da un rappresentante eletto dai genitori, designati dal Consiglio d'Istituto entro il secondo mese dell'anno scolastico. In caso di incompatibilit o di dovere di astensione (qualora facciano parte dellO.G. lo stesso soggetto che abbia irrogato la sanzione o lo studente sanzionato) prevista la nomina di membri supplenti Lorgano di garanzia decide - su richiesta degli studenti o di chiunque vi abbia interesse - anche sui conflitti che sorgono allinterno della scuola in merito allapplicazione del presente regolamento (Art. 5 Comma 2). Tale organo di garanzia ha validit annuale. Per quanto riguarda il funzionamento, le surroghe o le decadenze e le modalit di deliberazione, fanno fede le norme relative agli Organi Collegiali. ORGANO DI GARANZIA REGIONALE Il Direttore dell'ufficio scolastico regionale, o un dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni dello Statuto, anche contenute nel regolamento distituto. Il termine per la proposizione del reclamo di quindici giorni, in analogia con quanto previsto dal comma 1 dellart. 5, decorrenti dalla comunicazione della decisione dellorgano di garanzia della scuola o dallo spirare del termine di decisione ad esso attribuito. La decisione assunta previo parere vincolante di un organo di garanzia regionale composto per la scuola secondaria superiore da due studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell'ambito della comunit scolastica regionale, e presieduto dal Direttore dell'ufficio scolastico regionale o da un suo delegato. Lorgano di garanzia regionale, dopo aver verificato la corretta applicazione della normativa e dei regolamenti, procede allistruttoria esclusivamente sulla base della documentazione acquisita o di memorie scritte prodotte da chi propone il reclamo o dallAmministrazione (Comma 4). Non consentita in ogni caso laudizione orale del ricorrente o di altri controinteressati. Il comma 5 fissa il termine perentorio di 30 giorni, entro il quale lorgano di garanzia regionale deve esprimere il proprio parere. Qualora entro tale termine lorgano di garanzia non abbia comunicato il parere o rappresentato esigenze istruttorie, per cui il termine sospeso per un periodo massimo di 15 giorni e per una sola volta (Art.16 - comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241), il Direttore dellUfficio Scolastico Regionale pu decidere indipendentemente dal parere. Tale organo di garanzia ha validit annuale. Per quanto riguarda il funzionamento, le surroghe o le decadenze e le modalit di deliberazione, fanno fede le norme relative agli Organi Collegiali. ART.11 PROCEDURE PER SANZIONI E RICORSI 1. 2. 3. 4. 5. accertamento infrazione contestazione ufficiale per iscritto e notifica termine di 5 gg. Per memoria difensiva scritta irrogazione della sanzione da parte dellOrgano competente termine di 15 gg. per ricorso allorgano di garanzia che decide in via definitiva, salvo ricorso entro 15
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Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 gg. al Direttore dell'ufficio scolastico regionale che decide in via definitiva, sentito lOrgano Regionale di Garanzia. NOTA: Fanno parte integrante del presente regolamento i dispositivi gi in vigore che regolano luso della biblioteca, leffettuazione delle visite guidate e dei viaggi distruzione, la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nellattivit scolastica e nella permanenza allinterno degli spazi scolastici.
Pesaro 30/09/2008 Patto educativo di corresponsabilit La scuola lambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. Linteriorizzazione delle regole pu avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue lobiettivo di costruire unalleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli. A tal fine questo Istituto, in piena sintonia con quanto stabilito dal Regolamento delle studentesse e degli studenti DPR 245/2007, PROPONE il seguente Patto educativo di corresponsabilit finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti. Il rispetto di tale patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalit dellOfferta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. I docenti si impegnano a: creare un clima di serenit e di cooperazione con i genitori; promuovere con ogni singolo alunno un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione; incoraggiare il progresso nellapprendimento e lautostima negli studenti; rispettare la cultura e la religione delle famiglie e degli studenti; attivare percorsi di studio che garantiscano il rispetto della normativa vigente, la prevenzione del disagio e della dispersione; realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche elaborate nel Piano dellOfferta Formativa; educare al rispetto di s e degli altri, cercando di prevenire qualsiasi forma di pregiudizio e di emarginazione ed episodi di bullismo; essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola; non usare in classe il cellulare; essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nellintervallo e a non abbandonare la classe senza averne dato avviso; programmare lattivit didattica tenendo conto dei carichi di lavoro; esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio; comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio; effettuare almeno il numero minimo di verifiche previsto dai diversi ambiti disciplinari; favorire la capacit di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilit; lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con lintero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti; pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attivit di recupero e sostegno il pi possibile personalizzate; comunicare alle famiglie landamento didattico e disciplinare (valutazioni, assenze, ritardi, ) allo scopo di ricercare ogni possibile sinergia; osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento dIstituto. Gli studenti si impegnano a: conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto; conoscere lOfferta Formativa presentata dagli insegnanti; favorire la comunicazione scuola/famiglia; essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarit; spegnere i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione (C.M. 15.3.07); lasciare laula solo se autorizzati dal docente; chiedere di uscire dallaula solo in caso di necessit ed uno per volta; seguire con attenzione le attivit didattiche e intervenire in modo pertinente, contribuendo ad arricchire le lezioni con le
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proprie conoscenze ed esperienze; usare un linguaggio consono allambiente educativo; assumere un comportamento corretto con tutti i membri della comunit scolastica, nel rispetto dei singoli ruoli; rispettare le diversit personali e culturali, la sensibilit altrui; rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola; partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; assolvere assiduamente agli impegni di studio; sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti; mantenere in ambito scolastico e in ogni sede di attivit un comportamento e un abbigliamento decorosi e rispettosi del luogo formativo in cui si trovano; evitare di provocare danni a cose, persone, suppellettili e al patrimonio della scuola; osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento dIstituto. I genitori si impegnano a: conoscere lOfferta formativa della scuola; instaurare un dialogo costruttivo con i tutto il personale della scuola; rispettare la libert di insegnamento dei docenti e la loro competenza valutativa; tenersi aggiornati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando quotidianamente le comunicazioni scuolafamiglia, partecipando con regolarit alle riunione previste; rispettare lorario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali, giustificare puntualmente le assenze e i ritardi; controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti; controllare che lalunno rispetti le regole della scuola, partecipi responsabilmente alle attivit didattiche svolga i compiti assegnati, sia quotidianamente fornito di libri e corredo scolastico; tenersi costantemente informati sullandamento didattico e disciplinare dei propri figli nei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti; invitare il proprio figlio a non far uso in classe di cellulari o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi; essere reperibile in caso di urgenza di qualsiasi natura; essere disponibili ad assicurare la frequenza ai corsi di recupero e di potenziamento; rifondere i danni arrecati per dolo o colpa grave; rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali; informare la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni sullandamento scolastico dello studente; intervenire tempestivamente e collaborare con il Dirigente scolastico o un suo delegato e con il Consiglio di Classe nei casi di scarso profitto e/o di indisciplina; osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento dIstituto. Il personale non docente si impegna a: essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato; conoscere lOfferta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza; garantire il necessario supporto alle attivit didattiche, con puntualit e diligenza; segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati; favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti); osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento dIstituto. Il Dirigente Scolastico si impegna a: garantire e favorire lattuazione dellOfferta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo; garantire a ogni componente scolastica la possibilit di esprimere e valorizzare le proprie potenzialit; garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunit scolastica; cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunit in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate; far rispettare le norme sulla sicurezza. Il genitore e lo studente, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrivono, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto educativo di corresponsabilit insieme con il Dirigente scolastico, copia del quale parte integrante del Regolamento dIstituto.

63 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

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9.3 CARTA DEI SERVIZI


Riferita al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 07/06/1995 Parte I^- PREMESSA Art. 1 Premessa e indice. La presente Carta dei Servizi vuole essere limmagine dellIstituto Statale dArte "F. Mengaroni" di Pesaro a tre diversi e successivi livelli: il primo riguarda gli obiettivi e le finalit generali che sono alla base dellazione di tutti i soggetti che nella scuola operano; il secondo riguarda il livello del servizio attualmente prestato; e da ultimo si individuano quelle parti per cui esiste un problema di ottimizzazione del servizio prestato al fine di individuare quelle azioni che nel periodo pi lungo si intendono perseguire per una ulteriore ottimizzazione del Servizio stesso. A questo scopo la Carta dei Servizi si articola in parti : Parte I^ Parte II^ Parte III^ Parte IV^ Parte V^ Parte VI^ Parte VII^ PREMESSA PRINCIPI FONDAMENTALI AREA DIDATTICA SERVIZI AMMINISTRATIVI CONDIZIONI AMBIENTALI PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEI SERVIZI ATTUAZIONE

Allegati essenziali alla presente Carta dei servizi sono: a. Il Piano dellOfferta Formativa; b. Il Regolamento dIstituto avente valore prescrittivo; c. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti il cui contenuto ha valore di riferimento culturale e di modalit di comportamento sociale. Art. 2 Riferimenti. L'Istituto si riferisce per le finalit generali del proprio operare pedagogico agli art. 3, 21, 33, 34 della Costituzione italiana. Dalla Costituzione Italiana: ART. 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libert e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. ART. 21 (I comma) - Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
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ART. 33 - L'arte e la scienza sono libere e libero ne l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parit, deve assicurare ad esse piena libert e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. E' prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, Universit ed Accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato. ART. 34 - La scuola aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi pi alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso. Parte 2^ - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 3 Uguaglianza e imparzialit La pari opportunit formativa verr garantita attraverso l'adozione di: a) criteri collegiali nell'assegnazione degli alunni alle classi che tengano conto delle esigenze economiche e organizzative degli alunni e delle loro famiglie, ma anche della necessit pedagogica di favorire il massimo di socializzazione possibile tra essi, di integrazione culturale fra studenti di religione, lingua, razza, etnia diverse; b) iniziative didattiche curricolari (modifiche e integrazione dei programmi) funzionali alla conoscenza di storia e cultura dei Paesi di provenienza degli studenti non italiani; c) soluzioni organizzative dell'orario delle lezioni in grado di contemperare le esigenze di studenti di religioni diverse da quella cattolica; d) provvedimenti atti a garantire la piena offerta formativa con borse di studio, fornitura gratuita di strumenti e materiali didattici, compatibilmente con le disponibilit finanziarie della scuola, agli studenti di condizioni socioeconomiche disagiate; e) azioni idonee a mettere tutti gli allievi in condizione di usufruire al meglio delle possibilit offerte dallIstituto sia relativamente alle strutture edilizie ed ai suoi servizi sia relativamente alle possibilit tecnologiche; questo sia durante lorario didattico che in attivit di extrascuola. Art. 4 Partecipazione e trasparenza. L'Istituto considera la trasparenza nei rapporti interni amministrativi e in quelli con l'utenza condizione fondamentale per favorire la partecipazione democratica alla gestione sociale della scuola. Verranno pertanto garantiti, con modalit coerenti con i valori di cui all'art. 21 della Costituzione: a) una consultazione di alunni e genitori con poteri di proposta e di emendamento, anche con specifiche assemblee di classe e di Istituto, sulla Carta dei servizi, sul Regolamento di Istituto e sul POF; b) una bacheca generale di Istituto ove verranno mantenuti affissi in via permanente una copia del POF, del Regolamento di Istituto, della Carta dei servizi, del piano delle attivit didattiche, l'organigramma della Presidenza; una pianta dellistituto con lindicazione dei servizi e delle facilitazioni rivolte ai portatori di handicap, le modalit di utilizzazione degli spazi esterni, il piano di evacuazione in caso di calamit; verranno mantenuti affissi, per un minimo di dieci giorni, gli atti del Consiglio di Istituto, del Collegio dei Docenti, della Giunta esecutiva, i servizi offerti alla scuola da soggetti esterni (iniziative sportive, teatrali, culturali, etc.); c) una bacheca del personale ATA contenente in via permanente l'organigramma e le mansioni, gli ordini di servizio per i tempi di vigenza, le turnazioni, le attivit di manutenzione, gli incarichi speciali (assistenza dei portatori di handicap, accompagnamento dalle classi alla palestra e viceversa, servizi esterni alla scuola); d) una bacheca del personale docente contenente l'organigramma dei coordinatori didattici, dei direttori di
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laboratorio, di biblioteca, dei responsabili delle riviste e della palestra; l'elenco del personale docente con materia insegnata, l'orario di servizio, quello delle lezioni; l'orario di ricevimento dei singoli docenti e quello delle disponibilit; e) una bacheca sindacale per tutti i dipendenti; f) una bacheca degli studenti e dei genitori. Art. 5 Libert di insegnamento e aggiornamento del personale: a) la libert di insegnamento individuale e si realizza nel rispetto della persona dell'alunno; b) l'esercizio della libert di insegnamento si fonda sul presupposto della conoscenza aggiornata delle teorie psico-pedagogiche, delle strategie didattiche, delle moderne tecnologie educative e sul confronto collegiale con altri operatori; c) l'aggiornamento un obbligo per l'amministrazione e un diritto-dovere per il docente. Art. 6 Accoglienza e integrazione. La scuola garantisce l'accoglienza degli alunni e dei genitori attraverso: a) iniziative atte a far conoscere tempestivamente strutture, forme organizzative, regolamento di istituto, POF, Carta dei Servizi a tutti gli alunni nuovi iscritti, anche attraverso la collaborazione degli alunni delle ultime classi; b) iniziative atte a conoscere gli alunni nuovi iscritti attraverso test e questionari (sulla personalit, sociologici, psicologici, socio-affettivi, cognitivi, culturali, etc.) per impostare una corretta programmazione annuale educativa e didattica; c) la consegna, a richiesta, di copia del Piano dellOfferta Formativa, della Carta dei servizi e del Regolamento interno; d) l'organizzazione, entro il primo mese di lezioni, di un incontro tra genitori degli alunni nuovi iscritti e docenti del consiglio di classe per una prima reciproca conoscenza; e) la fornitura di una bacheca genitori e di una bacheca alunni, per favorire la circolazione delle notizie di un comune interesse; f) iniziative di aggiornamento degli operatori, compatibilmente con la disponibilit di risorse finanziarie, sui temi del disagio giovanile, della devianza, dell'educazione alla salute, alla legalit, alle pari opportunit , all'intercultura e sui temi del disagio legato a disabilit psicofisiche e sensoriali; g) soluzioni organizzative e mezzi atti a garantire pari opportunit formative agli studenti lavoratori, agli stranieri, ai degenti negli ospedali, ai giovani presenti nelle istituzioni carcerarie (insegnanti di lingua madre, registrazione di

lezioni, riproduzione di materiale didattico, garanzie di riservatezza, etc.)


Art. 7 Diritto di scelta obbligo scolastico e frequenza. L'istituto garantisce criteri oggettivi nellindividuazione degli aventi diritto alla frequenza in caso di eccedenza di domande e si impegna a prevenire e controllare l'evasione e la dispersione scolastica: a) danno diritto di precedenza all'iscrizione in caso di eccedenza di domande: la residenza, il domicilio, la sede di lavoro di uno dei familiari, specie se separati legalmente o divorziati, la presenza di un familiare nell'istituto; b) l'Istituto garantisce la realizzazione di iniziative, anche in collaborazione con soggetti esterni (ASUR, associazioni di volontariato, equipe socio-psico-pedagogiche) tendenti a far conoscere la propria offerta formativa presso quelle famiglie i cui figli hanno abbandonato l'attivit scolastica, anche al di fuori dell'obbligo; c) l'istituto garantisce, nei confronti dei propri iscritti, forme di monitoraggio, specie nei primi mesi di attivit, tendenti ad orientare, recuperare, integrare quanti incontrano difficolt cognitive o di socializzazione e conseguenti strategie didattiche mirate, a cura dei consigli di classe. Art. 8 Regolarit del servizio.
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In presenza di conflitti sindacali o di agitazioni studentesche, oltre al rispetto delle norme di legge e contrattuali, la scuola si impegna a garantire: a) ampia e tempestiva informazione alle famiglie attraverso l'utilizzazione di diversi canali (albo dell'istituto, stampa locale, diario dello studente) sulle modalit e sui tempi dell'agitazione; b) i servizi minimi essenziali di custodia e vigilanza, specie in presenza di soggetti non autonomi; c) in caso di agitazioni studentesche, presenza attiva e vigilanza di tutti gli operatori della scuola in rapporto all'orario di lavoro e alle mansioni dei singoli dipendenti; d) mezzi organizzativi (sale riunioni, amplificazioni, etc.) e proposte operative (assemblee di corso, di piano, di sezione, di classe, etc.) in grado di favorire la partecipazione democratica e la responsabilizzazione degli studenti. Parte 3^ - AREA DIDATTICA Art. 9 Piano dellofferta formativa. I principi ispiratori e promotori dellazione didattico-formativa sono fissati nel Piano dellOfferta Formativa. In esso sono indicati: identit culturale e progettuale dell'istituto finalit dell'attivit formativa progettazione educativa e didattica progetti d'Istituto processi di verifica e valutazione organizzazione dell'istituto Il Piano dellOfferta Formativa integrato, oltre che dalla presente Carta dei Servizi, dal Regolamento distituto e di disciplina. Il Regolamento d'Istituto comprende le norme relative a: Modalit di convocazione e di funzionamento degli Organi Collegiali. Modalit di comunicazione con i docenti,con i genitori e con gli studenti. Conservazione delle strutture e delle dotazioni. Regolamentazione di ritardi, assenze, giustificazioni. Disciplina ed utilizzo degli spazi scolastici, dei sussidi, della biblioteca. Accesso agli edifici. Diritti e doveri degli alunni Provvedimenti disciplinari

Il Piano dell'Offerta Formativa, elaborato dal Collegio dei docenti ed adottato dal Consiglio dIstituto, pu essere modificato, integrato o aggiornato ogni volta lo si ritenga opportuno in relazione alle mutate condizioni normative e didattiche. La scuola garantisce lelaborazione, ladozione e la pubblicizzazione del Piano dellofferta formativa, del Regolamento d'Istituto e della Carta dei Servizi. Art. 10 Piano annuale delle attivit didattiche. Entro il primo mese di attivit, il Capo di Istituto, acquisite le proposte dei responsabili di Dipartimento, di Commissione e dai Direttori di laboratorio, predisporr un calendario di massima delle attivit, da sottoporre alla
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approvazione degli organi competenti per materia e da affiggere all'albo dell'Istituto. Art. 11 Dipartimenti e commissioni. Il Collegio dei docenti si articola in Dipartimenti, illustrati nel P.O.F., e in Commissioni di lavoro. Dipartimenti e Commissioni sono coordinati da un docente nominato annualmente dal Dirigente Scolastico. I Coordinatori di Dipartimento sono anche responsabili dei laboratori e del materiale che ad ogni dipartimento fanno capo. Listituzione delle Commissioni approvata nel corso del primo mese di ogni anno scolastico dal Collegio dei Docenti. I dipartimenti e le commissioni svolgono le seguenti funzioni: a) contribuire all'elaborazione del Piano dellOfferta Formativa; b) elaborare sistemi di monitoraggio dell'efficienza ed efficacia dell'azione educativa; c) curare la programmazione scolastica ed extrascolastica annuale; d) proporre al collegio progetti di sperimentazione metodologico-didattiche e di ordinamento (art.277 e 278 T.U.) e) decidere criteri di valutazione omogenei e vincolanti per l'intero Istituto su: 1) tutti i tipi di prove; 2) l'articolazione dei giudizi; 3) l'attribuzione dei voti; f) decidere l'uso dei sussidi didattici e dei laboratori in collaborazione con direttori e/o coordinatori; g) decidere le attivit e i progetti integrativi; h) elaborare test di valutazione del graduale apprendimento degli alunni da somministrare per classi parallele e tendenti ad accertare il livello delle conoscenze e delle capacit maturate. Art. 12 Poteri, funzioni e responsabilit del coordinatore di dipartimento o di commissione: a) convocare, decidendo l'ordine del giorno, e presiedere le riunioni; b) relazionare sull'esito dei lavori del Dipartimento o della Commissione, all'Ufficio del Dirigente Scolastico e al Collegio dei docenti; c) rispondere, anche amministrativamente dei materiali e delle attrezzature affidate al Dipartimento o alla Commissione. Parte 4^ -SERVIZI AMMINISTRATIVI Art. 13 Modalit di erogazione del servizio. Al fine di garantire gli obbiettivi di celerit, trasparenza , efficacia ed efficienza lIstituto opera secondo la contestualit delle successive disposizioni : a) lorario di servizio del personale A.T.A fissato dal CCNL in 36 ore settimanali , verr attuato di norma in 6 giorni lavorativi o secondo le articolazioni previste dagli artt. 35, 36, 37 del D.P.R. 10/04/1987 n209 .Eventuali ore di lavoro straordinario, preventivamente autorizzate, saranno recuperate o retribuite con il Fondo di Istituto a richiesta degli interessati e nei limiti delle disponibilit finanziarie; b) gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico in orario stabilito annualmente e con orari compatibili con le esigenze di servizio , deve comunque essere garantita laccessibilit sia in orario antimeridiano che pomeridiano. In occasioni straordinarie quali le iscrizioni lorario di apertura antimeridiano potr essere ampliato; c) allinizio dellanno scolastico saranno consegnati a tutti gli alunni non residenti a Pesaro, senza bisogno di richiesta alcuna, i certificati di iscrizione in duplice copia; d) durante lanno scolastico, i certificati per gli alunni verranno rilasciati , previa richiesta scritta contenente i dati anagrafici, la classe frequentata, nonch luso a cui il certificato destinato :
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entro tre giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda per certificazioni di iscrizioni e frequenza, entro cinque giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda per certificazioni con votazione o giudizi, purch gli interessati siano in regola con i pagamenti delle tasse governative; e) il rilascio di certificati di servizio del personale avverr in seguito a regolare richiesta scritta entro 5 gg. dalla presentazione della richiesta medesima ove sia specificato luso a cui il certificato destinato ; f) prima dellorario di apertura il pubblico potr essere ricevuto solo in caso di urgenza, dopo lorario di chiusura sar ricevuto solo il pubblico presente; g) lorario di ricevimento del Dirigente Scolastico verr affisso allalbo generale della scuola. Il Dirigente inoltre riceve dietro prenotazione anche telefonica; h) loperatore scolastico che risponde al telefono tenuto a comunicare la denominazione dellIstituto , il proprio nome e la qualifica rivestita . Lutente tenuto a dichiarare le generalit e la natura dellinformazione richiesta . La telefonata sar smistata pertanto allUfficio competente e abilitato, ove loperatore dichiarer le proprie generalit, la qualifica rivestita e fornir le informazioni richieste; i) Il rilascio dei documenti in copia, nel rispetto della normativa e delle procedure verr garantito nel limite di 48 ore dalla richiesta; l) ogni edificio scolastico dotato di appositi spazi : albo Istituto per la affissione di comunicazioni interne, circolari, delibere, contratti a t.d. ; albo sindacale ed albo alunni . Parte 5^ - CONDIZIONI AMBIENTALI Art. 14 Edifici utilizzati. LIstituto attualmente ospitato in due edifici contigui ma non comunicanti: a. Ledificio denominato "Mengaroni" con ingresso dalla via omonima, costruito nel 1960 come sede definitiva dellistituto, trasferito dalla sede dellex convento San Domenico; b. Ledificio denominato "Perticari", con ingresso dal Corso XI settembre, originariamente costruito nei primi anni del secolo per ospitare le "Regie Scuole Elementari" ed utilizzato dal nostro Istituto dai primi anni 90. Nelledificio "Mengaroni" sono ospitati tutti i laboratori e si svolgono generalmente le lezioni di Sezione, oltre ad una serie di lezioni comuni; ospita peraltro la sede centrale della Biblioteca e le aule attrezzate con i computer. Nelledificio "Perticari", sono ubicati gli uffici della Presidenza e della Segreteria e si svolgono in genere le lezioni comuni. Gli edifici sono da alcuni anni oggetto di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per adeguarli alle normative di sicurezza e sono attualmente oggetto di uno studio al fine di una sistemazione pi funzionale dal punto di vista didattico e logistico in relazione alle mutate esigenze di spazi derivanti dal loro uso attuale; a tale scopo attivata una commissione che impegna insegnanti delle varie discipline. Art. 15 Norme di sicurezza. L'Istituto garantisce i seguenti standard minimi di sicurezza, igiene, accoglienza: a) la sicurezza degli alunni all'interno del complesso scolastico con adeguate forme di vigilanza dei dipendenti; b) l'igiene dei servizi con intervento ripetuto durante la giornata lavorativa oltre che a fine attivit giornaliera; c) l'affissione in ogni classe adibita a lezione curricolare di un albo contenente: superficie, cubatura, numero allievi, arredi; d) l'affissione in ogni laboratorio di un albo contenente: tipologia, superficie, cubatura, dotazione tecnologica e scientifica, numero posti alunno, ore di disponibilit settimanale, ore di reale utilizzazione; e) l'affissione nella palestra di un albo contenente: superficie, cubatura, dotazione attrezzature, utilizzo distinto per attivit curricolari, attivit extracurricolari, attivit sportive rivolte al quartiere;
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f) l'affissione in ogni sala riunione di un albo contenente: dimensione, cubatura, numero massimo di posti a sedere, sussidi audiovisivi disponibili, media delle ore settimanali di utilizzazione distinta per attivit curricolare ed extracurricolare; g) l'affissione nella biblioteca di un albo contenente: superficie, cubatura, dotazione di libri e riviste, orario settimanale di apertura, modalit di consultazione e prestito; h) l'affissione nei locali di servizio, per fotocopie, stampa, ricevimento genitori, di un albo contenente istruzioni sulle modalit d'uso delle attrezzature e dei locali. Parte 6^ - PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Art. 16 Procedura dei reclami. La Scuola garantisce forme di tutela celeri e semplificate: a) i reclami possono essere orali, telefonici, via fax, e-mail, scritti. Anche quelli orali e telefonici debbono per in un secondo momento essere sottoscritti; b) tutti i reclami debbono contenere generalit, indirizzo e reperibilit del proponente; c) i reclami possono essere rivolti al capo d'Istituto, al dirigente generale dei servizi amministrativi, al direttore di Laboratorio, al coordinatore didattico del consiglio di classe, al singolo operatore docente e non docente; d) la scuola garantisce risposta tempestiva, entro 48 ore, da parte dei singoli destinatari per le questioni semplici e risposta scritta, anche tramite diario dello studente, entro quindici giorni, per le problematiche pi complesse che comportano un'indagine di merito; e) il Dirigente Scolastico curer la raccolta annuale di tutti i reclami e delle soluzioni adottate e relazioner annualmente al consiglio d'Istituto nel quadro della relazione generale sulle attivit della scuola. Art. 17 Valutazione del servizio. La Scuola si propone l'obiettivo del miglioramento continuo e progressivo del servizio scolastico attraverso il monitoraggio dei seguenti fattori di qualit: a) grado di soddisfacimento delle aspettative dell'utenza sul piano amministrativo e didattico; b) efficacia delle attivit di recupero e sostegno e loro incidenza sul terreno della selezione e su quello degli abbandoni; c) efficacia delle iniziative sull'orientamento scolastico e lavorativo; d) livello di soddisfacimento della domanda di aggiornamento e riqualificazione professionale degli operatori; e) tassi di utilizzazione di impianti, attrezzature, laboratori, patrimonio librario; f) livelli di rispondenza della programmazione generale e di classe e capacit degli organismi di adattamento in itinere alle eventuali nuove esigenze; g) capacit di utilizzazione piena delle risorse finanziarie (fondo incentivante, fondi statali su progetti specifici, fondi europei); h) capacit di progettare attivit attingendo a fondi europei, statali, regionali, locali, privati; i) efficienza della rete informativa (tempestivit nella socializzazione delle informazioni, nella distribuzione delle circolari, nell'offerta di attivit extrascolastiche da parte di soggetti esterni, etc.). Art. 18 Indicatori di qualit. La valutazione si ispirer al principio dell'autodiagnosi ed avr come finalit la programmazione. Gli elementi per la valutazione del servizio riguarderanno i contesti, le strutture, i processi, gli organismi, le competenze disciplinari, le competenze pedagogiche e metodologiche-didattiche dei docenti, le competenze relazionali e gestionali, il prodotto. I dipartimenti e/o le commissioni di lavoro, entro sessanta giorni dell'approvazione della presente Carta,
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elaboreranno, anche con l'aiuto di soggetti esterni alla scuola, questionari sul gradimento dei servizi organizzativi, amministrativi e didattici, da sottoporre all'approvazione del collegio dei docenti e del consiglio di Istituto prima della somministrazione. Le domande dei questionari, diversi secondo i destinatari, prevederanno risposte graduate e possibilit di specifiche proposte. Destinatari dei questionari sono: personale docente e ATA della scuola, studenti, genitori; I dipartimenti e le commissioni di lavoro elaboreranno inoltre, anche con l'aiuto di soggetti esterni alla scuola, entro sessanta giorni dall'approvazione della Carta dei Servizi, specifici indicatori di qualit relativi al contesto, al processo, al prodotto, da sottoporre al collegio dei docenti e al consiglio di Istituto per l'approvazione e l'adozione; La valutazione del contesto verr effettuata attraverso l'elaborazione di indicatori in grado di ricostruire il bacino di utenza della scuola e determinare i livelli di evasione scolastica, i tempi di percorrenza, l'efficacia ed efficienza dei servizi di collegamento urbano ed extraurbano; La valutazione delle strutture riguarder in particolare: lo stato di manutenzione dell'edificio e degli arredi, l'esistenza di adeguate soluzioni architettoniche per disabili (scivoli, ascensori, montacarichi, servizi igienici, attrezzature di palestra e di aule speciali, soluzioni per l'accesso e la partecipazione piena alle attivit di laboratorio), lo stato di manutenzione degli spazi esterni (impianti sportivi, spazi per posteggio, aiuole), lo stato di efficienza di piani di evacuazione in caso di calamit naturali o di incendio, la consistenza ed efficienza dei laboratori, della palestra e delle relative attrezzature sportive, della biblioteca e delle riviste, della esistenza di eventuali progetti di informatizzazione, la congruit dei servizi igienici e il loro stato d'uso in termini di igiene, efficienza, rapporto con numero utenti, servizi specifici per disabili; La valutazione dei processi riguarder i livelli di consistenza della dispersione scolastica, la regolarit del ciclo di studi, le ripetenze e gli abbandoni, i tassi di frequenza scolastica degli alunni, i tassi di assenza dal servizio degli operatori docenti e no, il funzionamento degli organismi di programmazione (dipartimenti, commissioni di lavoro, collegio docenti, consiglio di classe e di interclasse), consiglio di disciplina, consiglio di Istituto, giunta esecutiva, assemblee studentesche (di classe, di sezione, di Istituto), assemblee dei genitori; La valutazione del comportamento pedagogico e delle metodologie didattiche attuate riguarder: 1) i risultati ottenuti in relazione ai comportamenti pedagogici attuati ed alle metodologie didattiche adottate; 2) i miglioramenti dellattivit didattica ottenuti in relazione al mutato livello di competenza maturato sul fronte dell'auto aggiornamento disciplinare e metodologico. La valutazione delle competenze gestionali e relazionali del personale docente riguarder: 1) il livello di consapevolezza del cambiare della funzione docente in un mondo che cambia velocemente attorno alla scuola e al suo interno; 2) il livello di conoscenza delle teorie, delle tecniche e degli strumenti della programmazione; 3) il livello di applicazione delle teorie e delle tecniche della progettazione e della programmazione; 4) il livello di competenza sul fronte della misurazione e su quello della valutazione di processo e di prodotto; 5) il livello di competenza nella gestione delle problematiche legate all'interrelazione nelle attivit di gruppo fra pari e nella impostazione e conduzione di una ricerca. Art. 19 Il collegio dei docenti. Alla fine di ciascun anno scolastico rediger una relazione generale sull'attivit formativa e la invier al consiglio di Istituto per gli adempimenti di competenza. Parte 7^ - ATTUAZIONE Art. 20 Procedura di approvazione. Il Consiglio di Istituto, anche dopo l'approvazione della Carta dei Servizi, del Regolamento di Istituto e del POF, in presenza di proposte di emendamenti, tenuto a riunirsi, entro quindici giorni dall'avvenuta notifica della proposta e a pronunziarsi, accogliendola o respingendola con articolata motivazione. Le proposte debbono essere
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sottoscritte da un decimo della componente genitori o alunni e da un terzo della componente docente o ATA. Art. 21 Validit ed attuazione. Tutte le norme contenute nel testo definitivo della presente Carta dei Servizi sono vincolanti per operatori e utenti fino a nuove disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o in norme di legge o in successivi provvedimenti del Consiglio di Istituto.

9.4 PROFILO FORMATIVO E STANDARD DI COMPETENZA

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO ARTISTICO Il percorso del liceo artistico indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce lacquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella societ odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilit e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creativit e capacit progettuale nellambito delle arti (art. 4 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere darte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PER IL LICEO ARTISTICO MATERIE COMUNI A TUTI GLI INDIRIZZI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINEE GENERALI E COMPETENZE Lingua La lingua italiana rappresenta un bene culturale nazionale, un elemento essenziale dellidentit di ogni studente e il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova infatti al crocevia fra la competenze comunicative, logico argomentative e culturali declinate dal Profilo educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali.
72 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia la lingua italiana: in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e propriet, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi - luso personale della lingua; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico. Losservazione sistematica delle strutture linguistiche consente allo studente di affrontare testi anche complessi, presenti in situazioni di studio o di lavoro. A questo scopo si serve anche di strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso. Ha inoltre una complessiva coscienza della storicit della lingua italiana, maturata attraverso la lettura fin dal biennio di alcuni testi letterari distanti nel tempo, e approfondita poi da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e della presenza dei dialetti, nel quadro complessivo dellItalia odierna, caratterizzato dalle variet duso dellitaliano stesso. Letteratura Il gusto per la lettura resta un obiettivo primario dellintero percorso di istruzione, da non compromettere attraverso una indebita e astratta insistenza sulle griglie interpretative e sugli aspetti metodologici, la cui acquisizione avverr progressivamente lungo lintero quinquennio, sempre a contatto con i testi e con i problemi concretamente sollevati dalla loro esegesi. A descrivere il panorama letterario saranno altri autori e testi, oltre a quelli esplicitamente menzionati, scelti in autonomia dal docente, in ragione dei percorsi che riterr pi proficuo mettere in particolare rilievo e della specificit dei singoli indirizzi liceali. Al termine del percorso lo studente ha compreso il valore intrinseco della lettura, come risposta a un autonomo interesse e come fonte di paragone con altro da s e di ampliamento dellesperienza del mondo; ha inoltre acquisito stabile familiarit con la letteratura, con i suoi strumenti espressivi e con il metodo che essa richiede. in grado di riconoscere linterdipendenza fra le esperienze che vengono rappresentate (i temi, i sensi espliciti e impliciti, gli archetipi e le forme simboliche) nei testi e i modi della rappresentazione (luso estetico e retorico delle forme letterarie e la loro capacit di contribuire al senso). Lo studente acquisisce un metodo specifico di lavoro, impadronendosi via via degli strumenti indispensabili per linterpretazione dei testi: l'analisi linguistica, stilistica, retorica; lintertestualit e la relazione fra temi e generi letterari; lincidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo. Ha potuto osservare il processo creativo dellopera letteraria, che spesso si compie attraverso stadi diversi di elaborazione. Nel corso del quinquennio matura unautonoma capacit di interpretare e commentare testi in prosa e in versi, di porre loro domande personali e paragonare esperienze distanti con esperienze presenti nelloggi. Lo studente ha inoltre una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana dalle Origini ai nostri giorni: coglie la dimensione storica intesa come riferimento a un dato contesto; lincidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuit sia della rottura); il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse epoche. Ha approfondito poi la relazione fra letteratura ed altre espressioni culturali, anche grazie allapporto sistematico delle altre discipline che si presentano sullasse del tempo (storia, storia dellarte, storia della filosofia). Ha una adeguata idea dei rapporti con le letterature di altri Paesi, affiancando la lettura di autori italiani a letture di autori stranieri, da concordare eventualmente con i docenti di Lingua e cultura straniera, e degli scambi reciproci fra la letteratura e le altre arti. Ha compiuto letture dirette dei testi (opere intere o porzioni significative di esse, in edizioni filologicamente corrette), ha preso familiarit con le caratteristiche della nostra lingua letteraria, formatasi in epoca antica con lapparire delle opere di autori di primaria importanza, soprattutto di Dante. Ha una conoscenza consistente della Commedia dantesca, della quale ha colto il valore artistico e il significato per il costituirsi dellintera cultura italiana. Nellarco della storia letteraria italiana ha individuato i movimenti culturali, gli autori di maggiore importanza e le opere di cui si avvertita una ricorrente presenza nel tempo, e ha colto altres la coesistenza, accanto alla produzione in italiano, della produzione in dialetto. La lettura di testi di valore letterario ha consentito allo studente un arricchimento anche linguistico, in particolare lampliamento del patrimonio lessicale e semantico, la capacit di adattare la sintassi alla costruzione del significato e di adeguare il registro e il tono ai diversi temi, lattenzione allefficacia stilistica,
73 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 che sono presupposto della competenza di scrittura. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Lingua PRIMO BIENNIO Nel primo biennio, lo studente colma eventuali lacune e consolida e approfondisce le capacit linguistiche orali e scritte, mediante attivit che promuovano un uso linguistico efficace e corretto, affiancate da una riflessione sulla lingua orientata ai dinamismi di coesione morfosintattica e coerenza logico-argomentativa del discorso, senza indulgere in minuziose tassonomie e riducendo gli aspetti nomenclatori. Le differenze generali nelluso della lingua orale, scritta e trasmessa saranno oggetto di particolare osservazione, cos come attenzione sar riservata alle diverse forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale. Nellambito della produzione orale lo studente sar abituato al rispetto dei turni verbali, allordine dei temi e allefficacia espressiva. Nellambito della produzione scritta sapr controllare la costruzione del testo secondo progressioni tematiche coerenti, lorganizzazione logica entro e oltre la frase, luso dei connettivi (preposizioni, congiunzioni, avverbi e segnali di strutturazione del testo), dellinterpunzione, e sapr compiere adeguate scelte lessicali. Tali attivit consentiranno di sviluppare la competenza testuale sia nella comprensione (individuare dati e informazioni, fare inferenze, comprendere le relazioni logiche interne) sia nella produzione (curare la dimensione testuale, ideativa e linguistica). Oltre alla pratica tradizionale dello scritto esteso, nelle sue varie tipologie, lo studente sar in grado di comporre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti di un testo, titolare, parafrasare, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista. Questo percorso utilizzer le opportunit offerte da tutte le discipline con i loro specifici linguaggi per facilitare larricchimento del lessico e sviluppare le capacit di interazione con diversi tipi di testo, compreso quello scientifico: la trasversalit dellinsegnamento della Lingua italiana impone che la collaborazione con le altre discipline sia effettiva e programmata. Al termine del primo biennio affronter, in prospettiva storica, il tema della nascita, dalla matrice latina, dei volgari italiani e della diffusione del fiorentino letterario fino alla sua sostanziale affermazione come lingua italiana. SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Nel secondo biennio e nellanno finale lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla ricchezza e la flessibilit della lingua, considerata in una grande variet di testi proposti allo studio. Laffinamento delle competenze di comprensione e produzione sar perseguito sistematicamente, in collaborazione con le altre discipline che utilizzano testi, sia per lo studio e per la comprensione sia per la produzione (relazioni, verifiche scritte ecc.). In questa prospettiva, si avr particolare riguardo al possesso dei lessici disciplinari, con particolare attenzione ai termini che passano dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diversi ambiti di uso. Lo studente analizzer i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarit del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, lincidenza del linguaggio figurato e della metrica. Essi, pur restando al centro dellattenzione, andranno affiancati da testi di altro tipo, evidenziandone volta a volta i tratti peculiari; nella prosa saggistica, ad esempio, si metteranno in evidenza le tecniche dellargomentazione. Nella prospettiva storica della lingua si metteranno in luce la decisiva codificazione cinquecentesca, la fortuna dellitaliano in Europa soprattutto in epoca rinascimentale, limportanza della coscienza linguistica nelle generazioni del Risorgimento, la progressiva diffusione dellitaliano parlato nella comunit nazionale dallUnit ad oggi. Saranno segnalate le tendenze evolutive pi recenti per quanto riguarda la semplificazione delle strutture sintattiche, la coniazione di composti e derivati, laccoglienza e il calco di
74 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 dialettalismi e forestierismi. Letteratura PRIMO BIENNIO Nel corso del primo biennio lo studente incontra opere e autori significativi della classicit, da leggere in traduzione, al fine di individuare i caratteri principali della tradizione letteraria e culturale, con particolare attenzione a opere fondative per la civilt occidentale e radicatesi magari in modo inconsapevole nell'immaginario collettivo, cos come andato assestandosi nel corso dei secoli (i poemi omerici, la tragedia attica del V secolo, lEneide, qualche altro testo di primari autori greci e latini, specie nei Licei privi di discipline classiche, la Bibbia); accanto ad altre letture da autori di epoca moderna anche stranieri, legger i Promessi Sposi di Manzoni, quale opera che somma la qualit artistica, il contributo decisivo alla formazione dellitaliano moderno, lesemplarit realizzativa della forma-romanzo, lampiezza e la variet di temi e di prospettive sul mondo. Alla fine del primo biennio si accoster, attraverso alcune letture di testi, alle prime espressioni della letteratura italiana: la poesia religiosa, i Siciliani, la poesia toscana prestilnovistica. Attraverso lesercizio sui testi inizia ad acquisire le principali tecniche di analisi (generi letterari, metrica, retorica, ecc.). SECONDO BIENNIO Il disegno storico della letteratura italiana si estender dallo Stilnovo al Romanticismo. Il tracciato diacronico, essenziale alla comprensione della storicit di ogni fenomeno letterario, richiede di selezionare, lungo lasse del tempo, i momenti pi rilevanti della civilt letteraria, gli scrittori e le opere che pi hanno contribuito sia a definire la cultura del periodo cui appartengono, sia ad arricchire, in modo significativo e durevole, il sistema letterario italiano ed europeo, tanto nel merito della rappresentazione simbolica della realt, quanto attraverso la codificazione e linnovazione delle forme e degli istituti dei diversi generi. Su questi occorrer, dunque, puntare, sottraendosi alla tentazione di un generico enciclopedismo. Il senso e lampiezza del contesto culturale, dentro cui la letteratura si situa con i mezzi espressivi che le sono propri, non possono essere ridotti a semplice sfondo narrativo sul quale si stampano autori e testi. Un panorama composito, che sappia dar conto delle strutture sociali e del loro rapporto con i gruppi intellettuali (la borghesia comunale, il clero, le corti, la citt, le forme della committenza), dellaffermarsi di visioni del mondo (lumanesimo, il rinascimento, il barocco, lIlluminismo) e di nuovi paradigmi etici e conoscitivi (la nuova scienza, la secolarizzazione), non pu non giovarsi dellapporto di diversi domini disciplinari. dentro questo quadro, di descrizione e di analisi dei processi culturali - cui concorrer lo studio della storia, della filosofia, della storia dellarte, delle discipline scientifiche - che troveranno necessaria collocazione, oltre a Dante (la cui Commedia sar letta nel corso degli ultimi tre anni, nella misura di almeno 25 canti complessivi), la vicenda plurisecolare della lirica (da Petrarca a Foscolo), la grande stagione della poesia narrativa cavalleresca (Ariosto, Tasso), le varie manifestazioni della prosa, dalla novella al romanzo (da Boccaccio a Manzoni), dal trattato politico a quello scientifico (Machiavelli, Galileo), laffermarsi della tradizione teatrale (Goldoni, Alfieri). QUINTO ANNO In ragione delle risonanze novecentesche della sua opera e, insieme, della complessit della sua posizione nella letteratura europea del XIX secolo, Leopardi sar studiato allinizio dellultimo anno. Sempre facendo ricorso ad una reale programmazione multidisciplinare, il disegno storico, che andr dallUnit dItalia ad oggi, prevede che lo studente sia in grado di comprendere la relazione del sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) da un lato con il corso degli eventi che hanno modificato via via lassetto sociale e politico italiano e dallaltro lato con i fenomeni che contrassegnano pi generalmente la modernit e la postmodernit, osservate in un panorama sufficientemente ampio, europeo ed extraeuropeo. Al centro del percorso saranno gli autori e i testi che pi hanno marcato linnovazione profonda delle forme e dei generi, prodottasi nel passaggio cruciale fra Ottocento e Novecento, segnando le strade lungo le quali la poesia e la prosa ridefiniranno i propri statuti nel corso del XX secolo. Da questo profilo, le vicende della
75 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 lirica, meno che mai riducibili ai confini nazionali, non potranno che muovere da Baudelaire e dalla ricezione italiana della stagione simbolista europea che da quello sinaugura. Lincidenza lungo tutto il Novecento delle voci di Pascoli e dAnnunzio ne rende imprescindibile lo studio; cos come, sul versante della narrativa, la rappresentazione del vero in Verga e la scomposizione delle forme del romanzo in Pirandello e Svevo costituiscono altrettanti momenti non eludibili del costituirsi della tradizione del Novecento. Dentro il secolo XX e fino alle soglie dellattuale, il percorso della poesia, che esordir con le esperienze decisive di Ungaretti, Saba e Montale, contempler unadeguata conoscenza di testi scelti tra quelli di autori della lirica coeva e successiva (per esempio Rebora, Campana, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto, ). Il percorso della narrativa, dalla stagione neorealistica ad oggi, comprender letture da autori significativi come Gadda, Fenoglio, Calvino, P. Levi e potr essere integrato da altri autori (per esempio Pavese, Pasolini, Morante, Meneghello). Raccomandabile infine la lettura di pagine della migliore prosa saggistica, giornalistica e memorialistica. LINGUA E CULTURA STRANIERA LINEE GENERALI E COMPETENZE Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative alluniverso culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dellintero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. A tal fine, durante il percorso liceale lo studente acquisisce capacit di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambito letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico); di produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni; di interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; di analisi e interpretazione di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche comuni a pi discipline. Il valore aggiunto costituito dalluso consapevole di strategie comunicative efficaci e dalla riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonch sui fenomeni culturali. Si realizzeranno inoltre con lopportuna gradualit anche esperienze duso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche. Il percorso formativo prevede lutilizzo costante della lingua straniera. Ci consentir agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in unottica interculturale. Fondamentale perci lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche allinterno del nostro paese. Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o allestero (in realt culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel percorso liceale. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Lingua PRIMO BIENNIO Nellambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, variet di registri e testi, ecc.), anche in unottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e
76 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 differenze con la lingua italiana; riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio. SECONDO BIENNIO Nellambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, variet di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in unottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilit e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilit ad altre lingue. QUINTO ANNO Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica. In particolare, il quinto anno del percorso liceale serve a consolidare il metodo di studio della lingua straniera per lapprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con lasse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali. Cultura PRIMO BIENNIO Nellambito dello sviluppo di conoscenze sulluniverso culturale relativo alla lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento allambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici, quali documenti di attualit, testi letterari di facile comprensione, film, video, ecc. per coglierne le principali specificit formali e culturali; riconosce similarit e diversit tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse (es. cultura lingua straniera vs cultura lingua italiana). SECONDO BIENNIO Nellambito dello sviluppo di conoscenze relative alluniverso culturale della lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di pi immediato interesse di ciascun liceo (letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico); comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse, con priorit per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e confronta testi letterari, ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche; utilizza le nuove tecnologie dellinformazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. QUINTO ANNO Lo studente approfondisce aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale (letteraria, artistica, musicale, scientifica, sociale, economica), con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dellepoca moderna e contemporanea. Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualit, cinema, musica, arte; utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.
77 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE Storia Al termine del percorso liceale lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dellEuropa e dellItalia, dallantichit ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una variet di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Il punto di partenza sar la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacit di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. Daltro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cio lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dellapprendimento della disciplina. Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinit-continuit e diversit-discontinuit fra civilt diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di societ, alla produzione artistica e culturale. A tal proposito uno spazio adeguato dovr essere riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana, in modo che, al termine del quinquennio liceale, lo studente conosca bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali (solo per citare qualche esempio, dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione dindipendenza degli Stati Uniti dAmerica, dalla Dichiarazione dei diritti delluomo e del cittadino alla Dichiarazione universale dei diritti umani), maturando altres, anche in relazione con le attivit svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile. utile ed auspicabile rivolgere lattenzione alle civilt diverse da quella occidentale per tutto larco del percorso, dedicando opportuno spazio, per fare qualche esempio, alla civilt indiana al tempo delle conquiste di Alessandro Magno; alla civilt cinese al tempo dellimpero romano; alle culture americane precolombiane; ai paesi extraeuropei conquistati dal colonialismo europeo tra Sette e Ottocento, per arrivare alla conoscenza del quadro complessivo delle relazioni tra le diverse civilt nel Novecento. Una particolare attenzione sar dedicata allapprofondimento di particolari nuclei tematici propri dei diversi percorsi liceali. Pur senza nulla togliere al quadro complessivo di riferimento, uno spazio adeguato potr essere riservato ad attivit che portino a valutare diversi tipi di fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ci al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la variet delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse. Lo studente maturer inoltre un metodo di studio conforme alloggetto indagato, che lo metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dellinterpretazione, dellesposizione e i significati specifici del lessico disciplinare. Attenzione, altres, dovr essere dedicata alla verifica frequente dellesposizione orale, della quale in particolare sar auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso e la padronanza terminologica. Geografia Al termine del percorso biennale lo studente conoscer gli strumenti fondamentali della disciplina ed avr acquisito familiarit con i suoi principali metodi, anche traendo partito da opportune esercitazioni pratiche, che potranno beneficiare, in tale prospettiva, delle nuove tecniche di lettura e rappresentazione del territorio. Lo studente sapr orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei
78 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici, e avr di conseguenza acquisito unadeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio. Sapr in particolare descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di lunga durata, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realt in chiave multiscalare.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Storia PRIMO BIENNIO Il primo biennio sar dedicato allo studio delle civilt antiche e di quella altomedievale. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: le principali civilt dellAntico vicino Oriente; la civilt giudaica; la civilt greca; la civilt romana; lavvento del Cristianesimo; lEuropa romano-barbarica; societ ed economia nellEuropa altomedioevale; la Chiesa nellEuropa altomedievale; la nascita e la diffusione dellIslam; Impero e regni nellaltomedioevo; il particolarismo signorile e feudale. Lo studio dei vari argomenti sar accompagnato da una riflessione sulla natura delle fonti utilizzate nello studio della storia antica e medievale e sul contributo di discipline come larcheologia, lepigrafia e la paleografia. SECONDO BIENNIO Il terzo e il quarto anno saranno dedicati allo studio del processo di formazione dellEuropa e del suo aprirsi ad una dimensione globale tra medioevo ed et moderna, nellarco cronologico che va dallXI secolo fino alle soglie del Novecento. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: i diversi aspetti della rinascita dellXI secolo; i poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; societ ed economia nellEuropa basso medievale; la crisi dei poteri universali e lavvento delle monarchie territoriali e delle Signorie; le scoperte geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dellunit religiosa dellEuropa; la costruzione degli stati moderni e lassolutismo; lo sviluppo delleconomia fino alla rivoluzione industriale; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); let napoleonica e la Restaurazione; il problema della nazionalit nellOttocento, il Risorgimento italiano e lItalia unita; lOccidente degli Stati-Nazione; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale; limperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dellOttocento. E opportuno che alcuni temi cruciali (ad esempio: societ e cultura del Medioevo, il Rinascimento, La nascita della cultura scientifica nel Seicento, lIlluminismo, il Romanticismo) siano trattati in modo interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti. QUINTO ANNO Lultimo anno dedicato allo studio dellepoca contemporanea, dallanalisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di vista metodologico, ferma restando lopportunit che lo studente conosca e sappia discutere criticamente anche i principali eventi contemporanei, tuttavia necessario che ci avvenga nella chiara consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico ancora aperto. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: linizio della societ di massa in Occidente; let giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e lURSS da
79 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del 29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale; lItalia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana. Il quadro storico del secondo Novecento dovr costruirsi attorno a tre linee fondamentali: 1) dalla guerra fredda alle svolte di fine Novecento: lONU, la questione tedesca, i due blocchi, let di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dellUnione Europea, i processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove conflittualit del mondo globale; 2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello stato dIsraele e la questione palestinese, il movimento dei non-allineati, la rinascita della Cina e dellIndia come potenze mondiali; 3) la storia dItalia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del sistema politico allinizio degli anni 90. Alcuni temi del mondo contemporaneo andranno esaminati tenendo conto della loro natura geografica (ad esempio, la distribuzione delle risorse naturali ed energetiche, le dinamiche migratorie, le caratteristiche demografiche delle diverse aree del pianeta, le relazioni tra clima ed economia). Particolare cura sar dedicata a trattare in maniera interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti, temi cruciali per la cultura europea (a titolo di esempio: lesperienza della guerra, societ e cultura nellepoca del totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere politico). Geografia PRIMO BIENNIO Nel corso del biennio lo studente si concentrer sullo studio del pianeta contemporaneo, sotto un profilo tematico, per argomenti e problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dellItalia, dellEuropa, dei continenti e degli Stati. Nella costruzione dei percorsi didattici andranno considerati come temi principali: il paesaggio, lurbanizzazione, la globalizzazione e le sue conseguenze, le diversit culturali (lingue, religioni), le migrazioni, la popolazione e la questione demografica, la relazione tra economia, ambiente e societ, gli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e biodiversit), la geopolitica, lUnione europea, lItalia, lEuropa e i suoi Stati principali, i continenti e i loro Stati pi rilevanti. Oltre alle conoscenze di base della disciplina acquisite nel ciclo precedente relativamente allItalia, allEuropa e agli altri continenti andranno proposti temi-problemi da affrontare attraverso alcuni esempi concreti che possano consolidare la conoscenza di concetti fondamentali e attuali, da sviluppare poi nellarco dellintero quinquennio. A livello esemplificativo lo studente descriver e collocher su base cartografica, anche attraverso lesercizio di lettura delle carte mute, i principali Stati del mondo (con unattenzione particolare allarea mediterranea ed europea). Tale descrizione sintetica mirer a fornire un quadro degli aspetti ambientali, demografici, politicoeconomici e culturali favorendo comparazioni e cambiamenti di scala. Importante a tale riguardo sar anche la capacit di dar conto dellimportanza di alcuni fattori fondamentali per gli insediamenti dei popoli e la costituzione degli Stati, in prospettiva geostorica (esistenza o meno di confini naturali, vie dacqua navigabili e vie di comunicazione, porti e centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori, aree linguistiche, diffusione delle religioni). Nello specifico degli aspetti demografici lo studente dovr acquisire le competenze necessarie ad analizzare i ritmi di crescita delle popolazioni, i flussi delle grandi migrazioni del passato e del presente, la distribuzione e la densit della popolazione, in relazione a fattori ambientali (clima, risorse idriche, altitudine, ecc.) e fattori sociali (povert, livelli di istruzione, reddito, ecc.). Per questo tipo di analisi prender familiarit con la lettura e la produzione degli strumenti statisticoquantitativi (compresi grafici e istogrammi, che consentono letture di sintesi e di dettaglio in grado di far emergere le specificit locali), e con le diverse rappresentazioni della terra e le loro finalit, dalle origini della cartografia (argomento che si presta pi che mai a un rapporto con la storia) fino al GIS.
80 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 FILOSOFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente consapevole del significato della riflessione filosofica come modalit specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sullesistenza delluomo e sul senso dellessere e dellesistere; avr inoltre acquisito una conoscenza il pi possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, lattitudine allapprofondimento e alla discussione razionale, la capacit di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversit dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: lontologia, letica e la questione della felicit, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della bellezza, la libert e il potere nel pensiero politico, nodo questultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Lo studente in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. Il percorso qui delineato potr essere declinato e ampliato dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche dei diversi percorsi liceali, che possono richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SECONDO BIENNIO Nel corso del biennio lo studente acquisir familiarit con la specificit del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. Gli autori esaminati e i percorsi didattici svolti dovranno essere rappresentativi delle tappe pi significative della ricerca filosofica dalle origini a Hegel in modo da costituire un percorso il pi possibile unitario, attorno alle tematiche sopra indicate. A tale scopo ogni autore sar inserito in un quadro sistematico e ne saranno letti direttamente i testi, anche se solo in parte, in modo da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni. Nellambito della filosofia antica imprescindibile sar la trattazione di Socrate, Platone e Aristotele. Alla migliore comprensione di questi autori giover la conoscenza della indagine dei filosofi presocratici e della sofistica. Lesame degli sviluppi del pensiero in et ellenistico-romana e del neoplatonismo introdurr il tema dell'incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche. Tra gli autori rappresentativi della tarda antichit e del medioevo, saranno proposti necessariamente Agostino dIppona, inquadrato nel contesto della riflessione patristica, e Tommaso dAquino, alla cui maggior comprensione sar utile la conoscenza dello sviluppo della filosofia Scolastica dalle sue origini fino alla svolta impressa dalla riscoperta di Aristotele e alla sua crisi nel XIV secolo. Riguardo alla filosofia moderna, temi e autori imprescindibili saranno: la rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, allempirismo di Hume e, in modo particolare, a Kant; il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau; lidealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel. Per sviluppare questi argomenti sar opportuno inquadrare adeguatamente gli orizzonti culturali aperti da movimenti come lUmanesimoRinascimento, lIlluminismo e il Romanticismo, esaminando il contributo di altri autori (come Bacone, Pascal, Vico, Diderot, con particolare attenzione nei confronti di grandi esponenti della tradizione metafisica, etica e logica moderna come Spinoza e Leibniz) e allargare la riflessione ad altre tematiche (ad esempio gli sviluppi
81 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 della logica e della riflessione scientifica, i nuovi statuti filosofici della psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della storia). QUINTO ANNO Lultimo anno dedicato principalmente alla filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane fino ai giorni nostri. Nellambito del pensiero ottocentesco sar imprescindibile lo studio di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel contesto delle reazioni allhegelismo, e di Nietzsche. Il quadro culturale dellepoca dovr essere completato con lesame del Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita, nonch dei pi significativi sviluppi delle scienze e delle teorie della conoscenza. Il percorso continuer poi con almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e lesistenzialismo; d) il neoidealismo italiano e) Wittgenstein e la filosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia politica; l) gli sviluppi della riflessione epistemologica; i) la filosofia del linguaggio; l) l'ermeneutica filosofica. MATEMATICA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso del liceo artistico lo studente conoscer i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in s considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico. Egli sapr inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e ne comprender il significato concettuale. Lo studente avr acquisito una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. In particolare, avr acquisito il senso e la portata dei tre principali momenti che caratterizzano la formazione del pensiero matematico: la matematica nella civilt greca, il calcolo infinitesimale che nasce con la rivoluzione scientifica del Seicento e che porta alla matematizzazione del mondo fisico, la svolta che prende le mosse dal razionalismo illuministico e che conduce alla formazione della matematica moderna e a un nuovo processo di matematizzazione che investe nuovi campi (tecnologia, scienze sociali, economiche, biologiche) e che ha cambiato il volto della conoscenza scientifica. Di qui i gruppi di concetti e metodi di cui lo studente sapr dominare attivamente: 1) gli elementi della geometria euclidea del piano e dello spazio entro cui prendono forma i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, assiomatizzazioni); 2) gli elementi del calcolo algebrico, gli elementi della geometria analitica cartesiana, le funzioni elementari dellanalisi e le prime nozioni del calcolo differenziale e integrale; 3) unintroduzione ai concetti matematici necessari per lo studio dei fenomeni fisici, con particolare riguardo al calcolo vettoriale e alle nozione di derivata; 4) unintroduzione ai concetti di base del calcolo delle probabilit e dellanalisi statistica; 5) il concetto di modello matematico e unidea chiara della differenza tra la visione della matematizzazione caratteristica della fisica classica (corrispondenza univoca tra matematica e natura) e quello della modellistica (possibilit di rappresentare la stessa classe di fenomeni mediante differenti approcci); 6) costruzione e analisi di semplici modelli matematici di classi di fenomeni, anche utilizzando strumenti informatici per la descrizione e il calcolo; 7) una chiara visione delle caratteristiche dellapproccio assiomatico nella sua forma moderna e delle sue specificit rispetto allapproccio assiomatico della geometria euclidea classica; 8) una conoscenza del principio di induzione matematica e la capacit di saperlo applicare, avendo inoltre unidea chiara del significato filosofico di questo principio (invarianza delle leggi del pensiero), della sua diversit con linduzione fisica (invarianza delle leggi dei fenomeni) e di come esso costituisca un esempio elementare del carattere non strettamente deduttivo del ragionamento matematico.
82 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Questa articolazione di temi e di approcci costituir la base per istituire collegamenti e confronti concettuali e di metodo con altre discipline come la fisica, le scienze naturali, la filosofia e la storia. Al termine del percorso didattico lo studente avr approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni), conoscer le metodologie elementari per la costruzione di modelli matematici in casi molto semplici ma istruttivi, e sapr utilizzare strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. Nel liceo artistico unattenzione particolare sar posta a tutti quei concetti e quelle tecniche matematiche che hanno particolare rilevanza nelle arti grafiche, pittoriche e architettoniche e che attengono in particolare alla geometria analitica, descrittiva e proiettiva. Gli strumenti informatici oggi disponibili offrono contesti idonei per rappresentare e manipolare oggetti matematici. L'insegnamento della matematica offre numerose occasioni per acquisire familiarit con tali strumenti e per comprenderne il valore metodologico. Il percorso, quando ci si riveler opportuno, favorir luso di questi strumenti, anche in vista del loro uso per il trattamento dei dati ma, soprattutto nel contesto della problematica della rappresentazione delle figure che ha un ruolo importante nel liceo artistico. Luso degli strumenti informatici una risorsa importante che sar introdotta in modo critico, senza creare lillusione che essa sia un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacit di calcolo mentale. Lampio spettro dei contenuti che saranno affrontati dallo studente richieder che linsegnante sia consapevole della necessit di un buon impiego del tempo disponibile. Ferma restando limportanza dellacquisizione delle tecniche, saranno evitate dispersioni in tecnicismi ripetitivi o casistiche sterili che non contribuiscono in modo significativo alla comprensione dei problemi. L'approfondimento degli aspetti tecnici sar strettamente funzionale alla comprensione in profondit degli aspetti concettuali della disciplina. Lindicazione principale : pochi concetti e metodi fondamentali, acquisiti in profondit. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Aritmetica e algebra Il primo biennio sar dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a quello algebrico. Lo studente svilupper le sue capacit nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. In questo contesto saranno studiate le propriet delle operazioni. Lo studio dellalgoritmo euclideo per la determinazione del MCD permetter di approfondire la conoscenza della struttura dei numeri interi e di un esempio importante di procedimento algoritmico. Lo studente acquisir una conoscenza intuitiva dei numeri reali, con particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su una retta. La dimostrazione dellirrazionalit di 2 e di altri numeri sar unimportante occasione di approfondimento concettuale. Lo studio dei numeri irrazionali e delle espressioni in cui essi compaiono fornir un esempio significativo di applicazione del calcolo algebrico e unoccasione per affrontare il tema dellapprossimazione. Lacquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sar accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori. Lo studente apprender gli elementi di base del calcolo letterale, le propriet dei polinomi e le pi semplici operazioni tra di essi. Lo studente acquisir la capacit di eseguire calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema (mediante unequazione, disequazioni o sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica. Geometria Il primo biennio avr come obiettivo la conoscenza dei fondamenti della geometria euclidea del piano. Verr chiarita limportanza e il significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli Elementi di Euclide, essi hanno permeato lo sviluppo
83 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 della matematica occidentale. In coerenza con il modo con cui si presentato storicamente, lapproccio euclideo non sar ridotto a una formulazione puramente assiomatica. Al teorema di Pitagora sar dedicata una particolare attenzione affinch ne siano compresi sia gli aspetti geometrici che le implicazioni nella teoria dei numeri (introduzione dei numeri irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti concettuali. Lo studente acquisir la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete) e sar in grado di riconoscere le principali propriet invarianti. Lo studente apprender i principi matematici di base coinvolti nelle diverse tecniche di rappresentazione delle figure dello spazio e le relazioni tra di essi e le tecniche in uso nelle discipline grafiche e geometriche. Studier i problemi di rappresentazione delle figure quali si presentano nel contesto artistico. La realizzazione di costruzioni geometriche elementari sar effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia mediante programmi informatici di geometria. Lo studente apprender a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una prima fase limitato alla rappresentazione di punti e rette nel piano e di propriet come il parallelismo e la perpendicolarit. Lintervento dellalgebra nella rappresentazione degli oggetti geometrici non sar disgiunto dallapprofondimento della portata concettuale e tecnica di questa branca della matematica. Relazioni e funzioni Obiettivo di studio sar il linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.), anche per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni e come primo passo allintroduzione del concetto di modello matematico. In particolare, lo studente apprender a descrivere un problema con unequazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere informazioni e ricavare le soluzioni di un modello matematico di fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di teoria delle decisioni. Lo studente studier le funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = |x|, f(x) = a/x, f(x) = x 2 sia in termini strettamente matematici sia in funzione della descrizione e soluzione di problemi applicativi. Sapr studiare le soluzioni delle equazioni di primo grado in una incognita, delle disequazioni associate e dei sistemi di equazioni lineari in due incognite, e conoscer le tecniche necessarie alla loro risoluzione grafica e algebrica. Apprender gli elementi della teoria della proporzionalit diretta e inversa. Lo studente sar in grado di passare agevolmente da un registro di rappresentazione a un altro (numerico, grafico, funzionale), anche utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati. Dati e previsioni Lo studente sar in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni pi idonee. Sapr distinguere tra caratteri qualitativi, quantitativi discreti e quantitativi continui, operare con distribuzioni di frequenze e rappresentarle. Saranno studiate le definizioni e le propriet dei valori medi e delle misure di variabilit, nonch luso strumenti di calcolo (calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di dati e serie statistiche. Lo studio sar svolto il pi possibile in collegamento con le altre discipline anche in ambiti entro cui i dati siano raccolti direttamente dagli studenti. Lo studente apprender la nozione di probabilit, con esempi tratti da contesti classici e con lintroduzione di nozioni di statistica. Lo studente studier alcuni esempi di modelli matematici in diversi ambiti, apprender a descriverne le caratteristiche principali e distinguerne gli aspetti specifici. Elementi di informatica Lo studente diverr familiare con gli strumenti informatici, al fine precipuo di rappresentare e manipolare oggetti matematici e studier le modalit di rappresentazione dei dati elementari testuali e multimediali. Un tema fondamentale di studio sar il concetto di algoritmo e lelaborazione di strategie di risoluzioni algoritmiche nel caso di problemi semplici e di facile modellizzazione; e, inoltre, il concetto di funzione calcolabile e di calcolabilit e alcuni semplici esempi relativi.
84 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 SECONDO BIENNIO Aritmetica e algebra Lo studente apprender a fattorizzare semplici polinomi, sapr eseguire semplici casi di divisione con resto fra due polinomi, e ne approfondir lanalogia con la divisione fra numeri interi. Apprender gli elementi dellalgebra dei vettori (somma, moltiplicazione per scalare e prodotto scalare), e ne comprender il ruolo fondamentale nella fisica. Lo studio della circonferenza e del cerchio, del numero , e di contesti in cui compaiono crescite esponenziali con il numero e, permetteranno di approfondire la conoscenza dei numeri reali, con riguardo alla tematica dei numeri trascendenti. Attraverso una prima conoscenza del problema della formalizzazione dei numeri reali lo studente si introdurr alla problematica dellinfinito matematico e delle sue connessioni con il pensiero filosofico. Inoltre acquisir i primi elementi del calcolo approssimato, sia dal punto di vista teorico sia mediante luso di strumenti di calcolo. Geometria Le sezioni coniche saranno studiate sia da un punto di vista geometrico sintetico che analitico. Inoltre, lo studente approfondir la comprensione della specificit dei due approcci (sintetico e analitico) allo studio della geometria. Studier le propriet della circonferenza e del cerchio e il problema della determinazione dell'area del cerchio. Apprender le definizioni e le propriet e relazioni elementari delle funzioni circolari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e il loro uso nellambito di altre discipline, in particolare nella fisica. Studier alcuni esempi significativi di luogo geometrico. Studier e sapr applicare i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli. Affronter lestensione allo spazio di alcuni temi e di alcune tecniche della geometria piana, anche al fine di sviluppare lintuizione geometrica. In particolare, studier le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio, il parallelismo e la perpendicolarit. Lo studente apprender i fondamenti matematici della prospettiva e approfondir le relazioni tra le conoscenze acquisite in ambito geometrico e le problematiche di rappresentazione figurativa e artistica. Relazioni e funzioni Lo studente apprender lo studio delle funzioni quadratiche; a risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e rappresentare e risolvere problemi utilizzando equazioni di secondo grado. Studier le funzioni elementari dellanalisi e dei loro grafici, in particolare le funzioni polinomiali, razionali, circolari, esponenziale e logaritmo. Apprender a costruire semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale, nonch di andamenti periodici, anche in rapporto con lo studio delle altre discipline; tutto ci sia in un contesto discreto sia continuo. Non sar richiesta l'acquisizione di particolare abilit nella risoluzione di equazioni e disequazioni in cui compaiono queste funzioni, abilit che sar limitata a casi semplici e significativi. Dati e previsioni Lo studente, in semplici situazioni il cui studio sar sviluppato il pi possibile in collegamento con le altre discipline e in cui i dati potranno essere raccolti direttamente dagli studenti, sapr far uso delle distribuzioni doppie condizionate e marginali, dei concetti di deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, e di campione. In relazione con le nuove conoscenze acquisite approfondir il concetto di modello matematico. QUINTO ANNO Geometria
85 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Lo studente apprender i primi elementi di geometria analitica dello spazio e la rappresentazione analitica di rette, piani e sfere, nonch le propriet dei principali solidi geometrici (in particolare dei poliedri). Relazioni e funzioni Lo studente approfondir lo studio delle funzioni fondamentali dellanalisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica o da altre discipline. Acquisir il concetto di limite di una successione e di una funzione e apprender a calcolare i limiti in casi semplici. Lo studente acquisir i principali concetti del calcolo infinitesimale in particolare la continuit, la derivabilit e lintegrabilit anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocit istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). Non sar richiesto un particolare addestramento alle tecniche del calcolo, che si limiter alla capacit di derivare le funzioni gi studiate, semplici prodotti, quozienti e composizioni di funzioni, le funzioni razionali e alla capacit di integrare funzioni polinomiali intere e altre funzioni elementari, nonch a determinare aree e volumi in casi semplici. Lobiettivo principale sar soprattutto quello di comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. In particolare, si tratter di conoscere lidea generale di ottimizzazione e le sue applicazioni in numerosi ambiti.

FISICA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente avr appreso i concetti fondamentali della fisica, acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica ed epistemologica. In particolare, lo studente avr acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni; affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove lesperimento inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilit di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la societ in cui vive. La libert, la competenza e la sensibilit dellinsegnante che valuter di volta in volta il percorso didattico pi adeguato alla singola classe e alla tipologia di Liceo allinterno della quale si trova ad operare svolgeranno un ruolo fondamentale nel trovare un raccordo con altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze naturali, storia e filosofia) e nel promuovere collaborazioni tra la sua Istituzione scolastica e Universit, enti di ricerca, musei della scienza e mondo del lavoro, soprattutto a vantaggio degli studenti degli ultimi due anni. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SECONDO BIENNIO Si inizier a costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche scalari e vettoriali e unit di misura), abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato. Al tempo stesso, anche con un approccio sperimentale, lo studente avr chiaro il campo di indagine della disciplina ed imparer ad esplorare fenomeni e a descriverli con un linguaggio adeguato. Lo studio della meccanica riguarder problemi relativi allequilibrio dei corpi e dei fluidi e al moto, che sar affrontato sia dal punto di vista cinematico che dinamico, introducendo le leggi di Newton con una discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali e del principio di relativit di Galilei. Dallanalisi dei fenomeni meccanici, lo studente incomincer a familiarizzare con i concetti di lavoro, energia e quantit di moto per arrivare a discutere i primi esempi di conservazione di grandezze fisiche. Lo studio della gravitazione, dalle leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, consentir allo studente, anche in rapporto con la
86 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 storia e la filosofia, di approfondire il dibattito del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici. Nello studio dei fenomeni termici, lo studente affronter concetti di base come temperatura, quantit di calore scambiato ed equilibrio termico. Il modello del gas perfetto gli permetter di comprendere le leggi dei gas e le loro trasformazioni. Lo studio dei principi della termodinamica lo porter a generalizzare la legge di conservazione dellenergia e a comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia. Lottica geometrica permetter di interpretare i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce e di analizzare le propriet di lenti e specchi. Lo studio delle onde riguarder le onde meccaniche, i loro parametri, i fenomeni caratteristici e si concluder con elementi essenziali di ottica fisica. I temi indicati dovranno essere sviluppati dallinsegnante secondo modalit e con un ordine coerenti con gli strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche in possesso degli studenti, anche in modo ricorsivo, al fine di rendere lo studente familiare con il metodo di indagine specifico della fisica. QUINTO ANNO Lo studio dei fenomeni elettrici e magnetici permetter allo studente di esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza, gi incontrato con la legge di gravitazione universale, la necessit del suo superamento e dellintroduzione di interazioni mediate dal campo elettrico, del quale si dar anche una descrizione in termini di energia e potenziale, e dal campo magnetico. Lo studente completer lo studio dellelettromagnetismo con linduzione elettromagnetica; unanalisi intuitiva dei rapporti fra campi elettrici e magnetici variabili lo porter a comprendere la natura delle onde elettromagnetiche, i loro effetti e le loro applicazioni nelle varie bande di frequenza. La dimensione sperimentale potr essere ulteriormente approfondita con attivit da svolgersi non solo nel laboratorio didattico della scuola, ma anche presso laboratori di Universit ed enti di ricerca, aderendo a progetti di orientamento. auspicabile che lo studente possa affrontare percorsi di fisica del XX secolo, relativi al microcosmo e/o al macrocosmo, accostando le problematiche che storicamente hanno portato ai nuovi concetti di spazio e tempo, massa e energia. Alla professionalit del docente si deve intendere affidata la responsabilit di declinare in modo coerente alla tipologia del Liceo in cui opera, i percorsi di cui si sono indicate le tappe concettuali essenziali. SCIENZE NATURALI LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso del primo biennio liceale lo studente possiede le conoscenze disciplinari essenziali e, a livello elementare, le metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle scienze della Terra, della chimica e della biologia. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dellindagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di osservazione e sperimentazione. Lacquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce laspetto formativo e orientativo dellapprendimento/insegnamento delle scienze. Questo il contributo specifico che il sapere scientifico pu dare allacquisizione di strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realt. In tale contesto la dimensione sperimentale, dimensione costitutiva di tali discipline da tenere sempre presente. opportuno individuare alcune attivit sperimentali particolarmente significative da svolgere in laboratorio, in classe o sul campo, come esemplificazione del metodo proprio delle discipline, da privilegiare rispetto a sviluppi puramente teorici e/o mnemonici. Le tappe di un percorso di apprendimento delle scienze non seguono una logica lineare, ma piuttosto ricorsiva. Cos, a livello liceale, accanto a temi e argomenti nuovi si possono approfondire concetti gi acquisiti negli anni precedenti, introducendo nuove chiavi interpretative. In termini metodologici si adotta un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo che, tenendo conto delle capacit e
87 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 delle situazioni di apprendimento particolari, potr arrivare fino a proporre tenendoli ben distinti modelli interpretativi dei fenomeni stessi. Al termine del percorso biennale lo studente avr perci acquisito le seguenti competenze: sapere effettuare semplici connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni elementari, classificare, riconoscere nelle situazioni della vita reale aspetti collegati alle conoscenze acquisite, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della societ attuale.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo. Tale approccio va rispettato perch adeguato alle capacit di comprensione degli studenti. Si potranno inoltre realizzare alcune attivit sperimentali significative, quali ad esempio, osservazioni al microscopio, esplorazioni di tipo geologico sul campo e osservazione di reazioni chimiche fondamentali, con particolare attenzione alluso delle unit di misura e ai criteri per la raccolta e la registrazione dei dati. Per le scienze della Terra si completano e approfondiscono contenuti gi in precedenza acquisiti, ampliando in particolare il quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede poi allo studio di strutture e fenomeni che avvengono alla superficie della Terra, approfondendo in particolare quelli presenti nella realt locale. Per la biologia si riprendono aspetti di carattere osservativo riferiti ai viventi, facendo riferimento in particolare alla variet di forme con cui si presentano nellambiente (biodiversit) e alla complessit della loro costituzione (la cellula, con cenni anche alla molecola del DNA). Facendo riferimento anche alle relazioni tra gli organismi (evoluzione, genetica mendeliana) e tra viventi e ambiente, si introducono i termini essenziali della anatomia e fisiologia del corpo umano curando in particolare gli aspetti che aiutano a comprendere i principi per mantenere la salute. I contenuti di chimica comprendono losservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; la classificazione della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte) e le relative definizioni operative; le leggi fondamentali e il modello atomico di Dalton; la formula chimica e il suo significato; la classificazione degli elementi secondo Mendeleev. Fatti salvi gli elementi di Scienze della Terra, che andranno affrontati nella prima classe, anche in rapporto con lo studio della Geografia, i contenuti indicati saranno sviluppati dai docenti secondo le modalit e con lordine ritenuti pi idonei alla classe, al contesto anche territoriale, alla fisionomia della scuola e alle scelte metodologiche da essi operate. CHIMICA DEI MATERIALI LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente dovr possedere le conoscenze di tipo chimico e tecnico relative ai vari materiali che ha utilizzato e utilizzer in ambito artistico, inteso in senso ampio. Lo studio riprende, approfondisce e sviluppa i contenuti di chimica appresi al primo biennio e si rivolge quindi ad esaminare le caratteristiche dei materiali di utilizzo nei vari ambiti di attivit. In particolare, lo studente apprende le caratteristiche fisico-chimiche e tecnologiche fondamentali dei materiali di interesse per il proprio indirizzo, la loro origine, la loro preparazione e gli impieghi a cui sono
88 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 destinati; dovr inoltre padroneggiare i fondamenti delle tecniche che impiega. Si cercher il raccordo con gli altri ambiti disciplinari, in particolare con fisica e matematica e con le discipline teorico-pratiche dellindirizzo, specialmente con quelle che prevedono attivit di laboratorio in cui siano utilizzati i materiali oggetto di studio.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SECONDO BIENNIO Nel secondo biennio si completano e si approfondiscono i contenuti di chimica generale e inorganica del I biennio con la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura, lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e propriet, la teoria atomica, i modelli atomici, il sistema periodico e le propriet periodiche, i legami chimici, la chimica organica di base. Si sviluppa lo studio dei materiali di pi comune impiego nellambito dei vari indirizzi, quali legno, carta, colori per larte, pitture e vernici, solventi, inchiostri, materiali ceramici e relative decorazioni, vetri, laterizi, leganti, metalli, fibre e tessuti, polimeri e materiali plastici, adesivi e resine naturali ecc., unitamente a quello delle tecniche artistiche in cui essi sono utilizzati. Si accenna al degrado dei materiali e alle tecniche di restauro. Si possono svolgere attivit sperimentali per la parte di chimica generale, inorganica e organica e prove di laboratorio sulla caratterizzazione dei materiali, anche in connessione con i laboratori delle discipline di indirizzo.

STORIA DELLARTE LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente ha una chiara comprensione del rapporto tra le opere darte e la situazione storica in cui sono state prodotte, quindi dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione. Attraverso la lettura delle opere pittoriche, scultoree, architettoniche, ha inoltre acquisito confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche, con particolare riferimento alle principali linee di sviluppo dellarte moderna e contemporanea, ed capace di coglierne e apprezzarne i valori estetici. Fra le competenze acquisite ci sono necessariamente: la capacit di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. Lo studente infine ha consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conosce le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro. Fin dal primo anno dunque necessario chiarire che esistono molti modi di osservare le opere darte, fornendo agli studenti gli elementi essenziali di conoscenza dei principali metodi storiografici, e sottolineare che unopera darte non solo un insieme di valori formali e simbolici, n il frutto di una generica attivit creativa, ma comporta anche una specifica competenza tecnica. Inoltre importante che in una lezione, ad esempio, sullAnfiteatro Flavio o sul Giudizio della Sistina trovino posto anche delle considerazioni sulle modifiche subite, sullo stato di conservazione, sulle problematiche del restauro. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
89 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 PRIMO BIENNIO Nel corso del primo biennio si affronter lo studio della produzione artistica dalle sue origini nellarea mediterranea alla fine del XIV secolo. La trattazione di alcuni contenuti (artisti, opere, movimenti) considerata irrinunciabile in ragione della decisiva importanza che hanno avuto in determinati contesti storici, individuando i temi pi significativi e le chiavi di lettura pi appropriate. Larricchimento compiuto dallinsegnante potrebbe utilmente includere degli approfondimenti della tradizione artistica o di significativi complessi archeologici, architettonici o museali del contesto urbano e territoriale. Tra i contenuti fondamentali: larte greca, scegliendo opere esemplari dei diversi periodi, al fine di illustrare una concezione estetica che alla radice dellarte occidentale; lo stretto legame con la dimensione politica dellarte e dellarchitettura a Roma; la prima arte cristiana e la dimensione simbolica delle immagini; elementi di conoscenza della produzione artistica altomedievale; larte romanica, studiata attraverso le costanti formali e i principali centri di sviluppo; le invenzioni strutturali dellarchitettura gotica come presupposto di una nuova spazialit; la nascita dellarte italiana, con Giotto e gli altri grandi maestri attivi tra la seconda met del Duecento e la prima met del Trecento. SECONDO BIENNIO Per il secondo biennio saranno trattati i fenomeni artistici nellarco cronologico che va dal primo Quattrocento alla fine dellOttocento, con il movimento impressionista. Data lampiezza dellarco temporale, occorre una programmazione didattica che realisticamente preveda anzitutto alcuni contenuti irrinunciabili (artisti, opere, movimenti) in ragione della decisiva importanza che hanno avuto in determinati contesti storici, limitando per quanto possibile trattazioni a carattere monografico e individuando dei percorsi tematici, inclusi alcuni indispensabili riferimenti allarte europea, e le chiavi di lettura pi adeguate. Per larte del Rinascimento in particolare, data lestrema ricchezza e la complessit della produzione artistica di questo periodo, necessaria da parte del docente una rigorosa selezione di artisti e opere e lindividuazione di un percorso e di criteri-guida capaci comunque di fornire agli studenti un chiaro quadro di insieme e un certo numero di significativi approfondimenti. Tra i contenuti fondamentali: il primo Rinascimento a Firenze; la scoperta della prospettiva e le conseguenze per le arti figurative; il classicismo in architettura e i suoi sviluppi nella cultura architettonica europea; i principali centri artistici italiani; i rapporti tra arte italiana e arte fiamminga; gli iniziatori della terza maniera: Leonardo, Michelangelo, Raffaello; la dialettica Classicismo-Manierismo nellarte del Cinquecento; la grande stagione dellarte veneziana. Data la grande variet delle esperienze artistiche di grandi e piccoli centri del Rinascimento, la scelta di ulteriori temi da trattare potr essere orientata, oltre che dalle scelte culturali e didattiche dellinsegnante, dalla realt territoriale del liceo. Analoghi criteri di selezione e di integrazione dei contenuti dovranno essere applicati anche alla trattazione del Seicento, del Settecento e dellOttocento. Tra i contenuti fondamentali del Seicento e Settecento: le novit proposte dal naturalismo di Caravaggio e dal classicismo di Annibale Carracci e linfluenza esercitata da entrambi sulla produzione successiva; la conoscenza di opere esemplari del Barocco romano e dei suoi pi importanti maestri; arte e illusione nella decorazione tardo-barocca e rococ; il vedutismo; la riscoperta dellantico come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico. LOttocento un periodo che consente una particolare sinergia con lo studio della letteratura, della storia, del pensiero filosofico e scientifico. il caso della cultura romantica, con le molte affinit tra pittura, architettura, letteratura, musica; del clima politico e sociale di met Ottocento, con i suoi riflessi nella pittura dei realisti; dellimportanza della fotografia e degli studi sulla luce per la nascita dellImpressionismo. Gi a partire dal secondo biennio, si dovr riservare una particolare attenzione alla produzione artistica caratterizzante lindirizzo: per Arti figurative alla pittura e alla scultura, in particolare allapprofondimento delle rispettive specificit tecniche; per Architettura e ambiente allapprofondimento degli aspetti funzionali, estetici e costruttivi delle opere architettoniche e delle problematiche urbanistiche, soprattutto dopo la rivoluzione industriale; per Design alla storia delle arti applicate, con riferimento anche alle tradizioni
90 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 artigiane presenti nel territorio; per Scenografia allarchitettura dei teatri e agli allestimenti scenografici a partire dal Rinascimento; per Grafica alla storia dellillustrazione libraria dal Medioevo, alle tecniche di stampa, alla nascita e allo sviluppo del manifesto pubblicitario. QUINTO ANNO Il quinto anno prevede lo studio dellarte del Novecento, come necessario in questo indirizzo liceale, dove la storia dellarte ha anche il compito di affiancare sul piano storico-culturale lapprendimento dei processi progettuali e operativi e dei linguaggi specifici delle discipline artistiche. Una parte sar comune a tutte le specializzazioni: la ricerca artistica dal Post-impressionismo alla rottura con la tradizione operata dalle avanguardie storiche; la nascita e gli sviluppi del Movimento Moderno in architettura; larte tra le due guerre e il ritorno allordine; le principali esperienze artistiche del secondo dopoguerra, gli anni cinquanta e sessanta; le principali linee di ricerca dellarte contemporanea. Si dovr poi riservare uno spazio adeguato allo sviluppo storico che nel Novecento hanno avuto i settori disciplinari di ciascun indirizzo. Per Arti figurative si tratter di ampliare e approfondire i relativi autori e movimenti, anche esaminando le diverse tipologie dellopera darte contemporanea, le nuove tecniche e le metodologie di lavoro. Per Architettura e ambiente, oltre che integrare e approfondire i contenuti comuni, necessario dare maggior spazio alle problematiche urbanistiche, e dar conto dei pi recenti indirizzi della progettazione architettonica. Per Design si approfondir il rapporto tra arte e industria a partire dal movimento Arts and Crafts, attraverso lesperienza del Bauhaus, fino al design contemporaneo, con particolare riferimento ai settori produttivi dei diversi laboratori. Per lindirizzo Audiovisivo e multimediale la storia della fotografia, del film dartista e della videoarte, con cenni alla storia del cinema, incluso quello di animazione, e della produzione televisiva. Per Grafica si prender le mosse dallArt Nouveau, passando per gli approcci teorici del Bauhaus, studiando le esperienze in questo campo delle principali avanguardie e i successivi sviluppi, per giungere agli attuali esiti della comunicazione visiva. Per Scenografia si tratter il contributo dei movimenti artistici del Novecento alle sperimentazioni in campo teatrale e scenografico, a partire dallesperienza futurista. DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE LINEE GENERALI E COMPETENZE Il primo biennio sar rivolto prevalentemente allacquisizione delle competenze nelluso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione grafica e pittorica, alluso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla comprensione e allapplicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il disegno e il colore. In questa disciplina lo studente affronter con particolare attenzione i principi fondanti del disegno inteso sia come linguaggio a s, sia come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi. Egli acquisir inoltre le metodologie appropriate nellanalisi e nellelaborazione e sar in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. Sar infine consapevole che il disegno e la pittura sono pratiche e linguaggi che richiedono rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essi non sono solo riducibili ad un atto tecnico, ma sono soprattutto forme di conoscenza della realt, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Durante questo periodo scolastico, attraverso lelaborazione di manufatti eseguiti con tecniche grafiche (grafite, sanguigna, carboncino, pastelli, inchiostri, etc.) e pittoriche (acquerello, tempera, etc.), si affronter la genesi della forma grafica e pittorica - guidando lalunno verso labbandono degli stereotipi rappresentativi in particolare nel disegno - tramite lesercizio dellosservazione, lo studio dei parametri visivi e plasticospaziali e lanalisi dei rapporti linea/forma, chiaro/scuro, figura/fondo, tinta/luminosit/saturazione, di
91 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 contrasti, texture, etc, secondo i principi della composizione. Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero o da immagine, ingrandimento/riduzione, etc.), occorrer condurre lo studente al pieno possesso delle tecniche principali di restituzione grafica e pittorica e allacquisizione dellautonomia operativa, analizzando ed elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali; sar pertanto necessario concentrarsi sulle principali teorie della proporzione, del colore, quelle essenziali della percezione visiva, e sui contenuti principali dellanatomia umana. opportuno prestare particolare attenzione alle tipologie di supporto per il disegno e la pittura (cartacei, tessili e lignei) e allinterazione tra questultimi e la materia grafica o pittorica. E indispensabile prevedere inoltre, lungo il biennio, luso di mezzi fotografici e multimediali per larchiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti. E bene infine che lo studente sia in grado di comprendere fin dal primo biennio la funzione dello schizzo, del bozzetto e del modello nellelaborazione di un manufatto grafico o pittorico, e cogliere il valore culturale di questi linguaggi. DISCIPLINE GEOMETRICHE LINEE GENERALI E COMPETENZE Il primo biennio sar rivolto prevalentemente allacquisizione di competenze inerenti le convenzioni e la terminologia tecnica, finalizzate alla interpretazione del linguaggio della disciplina, nonch luso degli strumenti e dei metodi proiettivi fondamentali, necessari alla comprensione della struttura geometrica della forma, della sua costruzione e rappresentazione. In questa disciplina lo studente affronter i principi fondanti del disegno geometrico e proiettivo inteso come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi. Egli acquisir inoltre le metodologie appropriate nellanalisi e nellelaborazione e sar in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. Sar infine consapevole che il disegno geometrico una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che esso non solo riducibile ad un atto tecnico, ma soprattutto forma di conoscenza della realt, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Durante questo periodo scolastico, lo studente sar guidato a riconoscere, denominare e classificare gli elementi fondamentali della geometria euclidea, ad acquisire i principi di orientamento e riferimento nel piano e nello spazio. La conoscenza e luso appropriato della terminologia e delle convenzioni grafiche sar presupposto essenziale per la comunicazione, comprensione e interpretazione di questo linguaggio. Lo studente sar condotto nelluso corretto degli strumenti tradizionali del disegno tecnico, ad acquisire autonomia operativa attraverso la pratica dellosservazione e dellesercizio. Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle figure fondamentali, dellapplicazione dei principi di proiezione e sezione, lo studente sar guidato alla rappresentazione obiettiva attraverso le proiezioni ortogonali ed al confronto fra realt tridimensionale e rappresentazione sul foglio da disegno. Attraverso la rappresentazione assonometrica, consolidando ed ampliando lesperienza delle proiezioni parallele, lo studente sar condotto a tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e dello spazio sul piano bidimensionale, realizzando una visione unitaria delloggetto simile alla visione reale ed utilizzando i metodi appresi di descrizione delle forme, come uno strumento comunicativo essenziale allapproccio progettuale del biennio successivo e del quinto anno. Alla conclusione del biennio, lo studente potr essere avviato alluso intuitivo della prospettiva a supporto della percezione visiva affrontata dalle discipline grafico-pittoriche e plastico-scultoree, e come base propedeutica ai metodi della prospettiva. Nel corso del biennio, si guider lo studente alluso di mezzi fotografici e multimediali per larchiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti. E bene infine che lo studente sia in grado di comprendere fin dal primo biennio gli ambiti di applicazione di questo linguaggio integrandone lapprendimento anche con lesercizio dello schizzo a mano libera e la costruzione di semplici modelli tridimensionali per la simulazione dei fenomeni proiettivi.
92 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE LINEE GENERALI E COMPETENZE Il primo biennio sar rivolto prevalentemente allacquisizione delle competenze nelluso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea, alluso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla comprensione e allapplicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il volume e la superficie, nonch delle procedure di riproduzione tramite formatura, alla conoscenza delle interazioni tra la forma tridimensionale e lo spazio circostante. In questa disciplina lo studente affronter i principi fondanti della forma tridimensionale intesa sia come linguaggio a s, sia come strumento propedeutico agli indirizzi. Egli acquisir inoltre le metodologie appropriate nellanalisi e nellelaborazione e sar in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. Sar infine consapevole che la scultura una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essa non solo riducibile ad un atto tecnico, ma soprattutto forma di conoscenza della realt, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Durante questo periodo scolastico, attraverso lelaborazione di manufatti eseguiti in stiacciato, in bassorilievo, in altorilievo e a tuttotondo di piccola dimensione (in argilla, cera, plastilina, gesso, etc.), si affronter la genesi della forma plastico-scultorea tramite lesercizio dellosservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e lanalisi dei rapporti spazio/forma, figura/fondo, pieno/vuoto, segno/traccia, positivo/negativo, etc, secondo i principi della composizione. Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero o da immagine, ingrandimento/riduzione, etc.), occorrer condurre lo studente al pieno possesso delle tecniche principali di restituzione plastico-scultorea e allacquisizione dellautonomia operativa, analizzando ed elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali; sar pertanto necessario prestare attenzione alle principali teorie della proporzione e, congiuntamente alle discipline grafico-pittoriche, ai contenuti principali dellanatomia umana e della percezione visiva. Il biennio comprender anche luso delle tecniche di base per la conservazione o la riproduzione del manufatto modellato, sia dirette come la terracotta (svuotamento e cottura), sia indirette come lo stampo a forma persa in gesso o a buona forma a tasselli o in gomma. ndispensabile prevedere, lungo il biennio, luso di mezzi fotografici e multimediali per larchiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti. E bene infine che lo studente sia in grado di comprendere fin dal primo biennio la funzione dello schizzo, del bozzetto, del modello e della formatura nellelaborazione di un manufatto plastico-scultoreo, e cogliere il valore culturale di questo linguaggio. LABORATORIO ARTISTICO Il laboratorio artistico un contenitore di insegnamenti con una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno. Gli insegnamenti sono svolti con criterio modulare a rotazione nellarco del biennio e consistono nella pratica delle procedure e delle tecniche operative specifiche dei laboratori presenti negli indirizzi attivati (pittura, scultura, architettura, ceramica, metalli, legno, tessuto, vetro, carta, fotografia, multimedialit, grafica informatica, restauro, etc.), al fine di favorire una scelta consapevole dellindirizzo da parte dello studente. Garantita la funzione orientativa, il laboratorio artistico potr essere utilizzato anche per insegnamenti mirati allapprofondimento tematico di determinate tecniche artistiche trasversali. Nellarco del biennio, attraverso lelaborazione di manufatti da modello o progettati inerenti allambito artistico specifico, lo studente affronter i vari procedimenti operativi e svilupper la conoscenza dei materiali, delle tecniche e delle tecnologie relative allambito che caratterizza il laboratorio attivato. Occorrer
93 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 inoltre che lo studente acquisisca alcune competenze di base trasversali alle attivit laboratoriali e alle procedure progettuali (ordine, spazi, tempi, autonomia operativa, propriet dei materiali, corretto utilizzo degli strumenti e delle tecnologie, uso appropriato del linguaggio tecnico, etc.).

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE LINEE GENERALI E COMPETENZE Al temine del percorso liceale lo studente ha acquisito la consapevolezza della propria corporeit intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo; ha consolidato i valori sociali dello sport e ha acquisito una buona preparazione motoria; ha maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo; ha colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attivit fisiche svolte nei diversi ambienti. Lo studente consegue la padronanza del proprio corpo sperimentando unampia gamma di attivit motorie e sportive: ci favorisce un equilibrato sviluppo fisico e neuromotorio. La stimolazione delle capacit motorie dello studente, sia coordinative che di forza, resistenza, velocit e flessibilit, sia obiettivo specifico che presupposto per il raggiungimento di pi elevati livelli di abilit e di prestazioni motorie. Lo studente sa agire in maniera responsabile, ragionando su quanto sta ponendo in atto, riconoscendo le cause dei propri errori e mettendo a punto adeguate procedure di correzione. E in grado di analizzare la propria e laltrui prestazione, identificandone aspetti positivi e negativi. Lo studente sar consapevole che il corpo comunica attraverso un linguaggio specifico e sa padroneggiare ed interpretare i messaggi, volontari ed involontari, che esso trasmette. Tale consapevolezza favorisce la libera espressione di stati danimo ed emozioni attraverso il linguaggio non verbale. La conoscenza e la pratica di varie attivit sportive sia individuali che di squadra, permettono allo studente di scoprire e valorizzare attitudini, capacit e preferenze personali acquisendo e padroneggiando dapprima le abilit motorie e successivamente le tecniche sportive specifiche, da utilizzare in forma appropriata e controllata. Lattivit sportiva, sperimentata nei diversi ruoli di giocatore, arbitro, giudice od organizzatore, valorizza la personalit dello studente generando interessi e motivazioni specifici, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potr sviluppare. Lattivit sportiva si realizza in armonia con listanza educativa, sempre prioritaria, in modo da promuovere in tutti gli studenti labitudine e lapprezzamento della sua pratica. Essa potr essere propedeutica alleventuale attivit prevista allinterno dei Centri Sportivi Scolastici. Lo studente, lavorando sia in gruppo che individualmente, impara a confrontarsi e a collaborare con i compagni seguendo regole condivise per il raggiungimento di un obiettivo comune. La conoscenza e la consapevolezza dei benefici indotti da unattivit fisica praticata in forma regolare fanno maturare nello studente un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo. Esperienze di riuscita e di successo in differenti tipologie di attivit favoriscono nello studente una maggior fiducia in se stesso. Unadeguata base di conoscenze di metodi, tecniche di lavoro e di esperienze vissute rende lo studente consapevole e capace di organizzare autonomamente un proprio piano di sviluppo/mantenimento fisico e di tenere sotto controllo la propria postura. Lo studente matura lesigenza di raggiungere e mantenere un adeguato livello di forma psicofisica per poter affrontare in maniera appropriata le esigenze quotidiane rispetto allo studio e al lavoro, allo sport ed al tempo libero. Lacquisizione di un consapevole e corretto rapporto con i diversi tipi di ambiente non pu essere disgiunto dallapprendimento e dalleffettivo rispetto dei principi fondamentali di prevenzione delle situazioni a rischio (anticipazione del pericolo) o di pronta reazione allimprevisto, sia a casa che a scuola o allaria aperta. Gli studenti fruiranno inoltre di molteplici opportunit per familiarizzare e sperimentare luso di tecnologie e strumenti anche innovativi, applicabili alle attivit svolte ed alle altre discipline.
94 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Dopo aver verificato il livello di apprendimento conseguito nel corso del primo ciclo dellistruzione si strutturer un percorso didattico atto a colmare eventuali lacune nella formazione di base, ma anche finalizzato a valorizzare le potenzialit di ogni studente. La percezione di s ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacit motorie ed espressive Lo studente dovr conoscere il proprio corpo e la sua funzionalit, ampliare le capacit coordinative e condizionali realizzando schemi motori complessi utili ad affrontare attivit sportive, comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui. Lo sport, le regole e il fair play La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assumer carattere di competitivit, dovr realizzarsi privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti la consuetudine allattivit motoria e sportiva. fondamentale sperimentare nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilit, sia nellarbitraggio che in compiti di giuria. Lo studente praticher gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche; si impegner negli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilit personali; collaborer con i compagni allinterno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialit. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione Lo studente conoscer i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adotter i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare lefficienza fisica, cos come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere. Conoscer gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato. Relazione con lambiente naturale e tecnologico Le pratiche motorie e sportive realizzate in ambiente naturale saranno unoccasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati e per il recupero di un rapporto corretto con lambiente; esse inoltre favoriranno la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche. SECONDO BIENNIO Nel secondo biennio lazione di consolidamento e di sviluppo delle conoscenze e delle abilit degli studenti proseguir al fine di migliorare la loro formazione motoria e sportiva. A questa et gli studenti, favoriti anche dalla completa maturazione delle aree cognitive frontali, acquisiranno una sempre pi ampia capacit di lavorare con senso critico e creativo, con la consapevolezza di essere attori di ogni esperienza corporea vissuta. La percezione di s ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacit motorie ed espressive La maggior padronanza di s e lampliamento delle capacit coordinative, condizionali ed espressive permetteranno agli studenti di realizzare movimenti complessi e di conoscere ed applicare alcune metodiche
95 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 di allenamento tali da poter affrontare attivit motorie e sportive di alto livello, supportate anche da approfondimenti culturali e tecnico-tattici. Lo studente sapr valutare le proprie capacit e prestazioni confrontandole con le appropriate tabelle di riferimento e svolgere attivit di diversa durata e intensit, distinguendo le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva. Sperimenter varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo, che potranno suscitare unautoriflessione ed unanalisi dellesperienza vissuta.

Lo sport, le regole e il fair play Laccresciuto livello delle prestazioni permetter agli allievi un maggiore coinvolgimento in ambito sportivo, nonch la partecipazione e lorganizzazione di competizioni della scuola nelle diverse specialit sportive o attivit espressive. Lo studente cooperer in quipe, utilizzando e valorizzando con la guida del docente le propensioni individuali e lattitudine a ruoli definiti; sapr osservare ed interpretare i fenomeni legati al mondo sportivo ed allattivit fisica; praticher gli sport approfondendone la teoria, la tecnica e la tattica. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione Ogni allievo sapr prendere coscienza della propria corporeit al fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere individuale. Sapr adottare comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attivit, nel rispetto della propria e dellaltrui incolumit; egli dovr pertanto conoscere le informazioni relative allintervento di primo soccorso. Relazione con lambiente naturale e tecnologico Il rapporto con la natura si svilupper attraverso attivit che permetteranno esperienze motorie ed organizzative di maggior difficolt, stimolando il piacere di vivere esperienze diversificate, sia individualmente che nel gruppo. Gli allievi sapranno affrontare lattivit motoria e sportiva utilizzando attrezzi, materiali ed eventuali strumenti tecnologici e/o informatici. QUINTO ANNO La personalit dello studente potr essere pienamente valorizzata attraverso lulteriore diversificazione delle attivit, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali nellottica del pieno sviluppo del potenziale di ciascun individuo. In tal modo le scienze motorie potranno far acquisire allo studente abilit molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita. Ci porter allacquisizione di corretti stili comportamentali che abbiano radice nelle attivit motorie sviluppate nellarco del quinquennio in sinergia con leducazione alla salute, allaffettivit, allambiente e alla legalit. La percezione di s ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacit motorie ed espressive Lo studente sar in grado di sviluppare unattivit motoria complessa, adeguata ad una completa maturazione personale. Avr piena conoscenza e consapevolezza degli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici. Sapr osservare e interpretare i fenomeni connessi al mondo dellattivit motoria e sportiva proposta nellattuale contesto socioculturale, in una prospettiva di durata lungo tutto larco della vita. Lo sport, le regole e il fair play Lo studente conoscer e applicher le strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi; sapr affrontare il confronto agonistico con unetica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Sapr svolgere ruoli di direzione dellattivit sportiva, nonch organizzare e gestire eventi sportivi nel tempo scuola ed extra-scuola.
96 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Salute, benessere, sicurezza e prevenzione Lo studente assumer stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della propria salute intesa come fattore dinamico, conferendo il giusto valore allattivit fisica e sportiva, anche attraverso la conoscenza dei principi generali di una corretta alimentazione e di come essa utilizzata nellambito dellattivit fisica e nei vari sport. Relazione con lambiente naturale e tecnologico Lo studente sapr mettere in atto comportamenti responsabili nei confronti del comune patrimonio ambientale, tutelando lo stesso ed impegnandosi in attivit ludiche e sportive in diversi ambiti, anche con lutilizzo della strumentazione tecnologica e multimediale a ci preposta. INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie); conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dellarte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.

Obiettivi specifici di apprendimento indirizzo Arti figurative DISCIPLINE PITTORICHE, DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE (PITTURA/SCULTURA) LINEE GENERALI E COMPETENZE Pittura Al termine del percorso liceale lo studente conoscer e sapr gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti alla pittura, individuando, sia nellanalisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca pittorica e grafica; pertanto, conoscer e sar in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali pi diffusi; comprender e applicher i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente avr inoltre la consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sar altres capace di analizzare la principale produzione pittorica e grafica del passato e della contemporaneit, e di cogliere le interazioni tra la pittura e le altre forme di linguaggio artistico. In funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, lo studente possieder altres le competenze adeguate nelluso del disegno geometrico e proiettivo, dei mezzi multimediali e delle nuove tecnologie, e sar in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra il linguaggio pittorico e il contesto architettonico, urbano e paesaggistico.
97 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 La concentrazione sullesercizio continuo delle attivit tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come pratica artistica fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; e attraverso la pratica artistica, ricercando e interpretando il valore intrinseco alla realt circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglier il ruolo ed il valore culturale e sociale del linguaggio pittorico. Sar in grado, infine, di padroneggiare le tecniche grafiche e di applicare le tecniche calcografiche essenziali, di gestire liter progettuale e operativo di unopera pittorica mobile, fissa o narrativa, intesa anche come installazione, dalla ricerca del soggetto alla realizzazione dellopera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto pittorico, dal modello, dallindividuazione, campionatura e preparazione dei materiali e dei supporti, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio. Scultura Al termine del percorso liceale lo studente conoscer e sapr gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti alla scultura, individuando, sia nellanalisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca plastico-scultorea e grafica; pertanto, conoscer e sar in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali pi diffusi; comprender e applicher i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente avr inoltre la consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sar altres capace di analizzare la principale produzione plastico-scultorea e grafica del passato e della contemporaneit, e di cogliere le interazioni tra la scultura e le altre forme di linguaggio artistico. In funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, lo studente possieder altres le competenze adeguate nelluso del disegno geometrico e proiettivo, dei mezzi multimediali e delle nuove tecnologie, e sar in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra il linguaggio scultoreo e larchitettura, il contesto architettonico, urbano e paesaggistico. La concentrazione sullesercizio continuo delle attivit tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come pratica artistica fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; e attraverso la pratica artistica, ricercando e interpretando il valore intrinseco alla realt circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglier il ruolo ed il valore culturale e sociale del linguaggio scultoreo. Sar in grado, infine, di padroneggiare le tecniche grafiche e di applicare le tecniche calcografiche essenziali, di utilizzare le tecniche della formatura e di gestire liter progettuale e operativo di unopera plastico-scultorea autonoma o integrante larchitettura, intesa anche come installazione, dalla ricerca del soggetto alla realizzazione dellopera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto plastico, dal modello, dalle tecniche espositive, dallindividuazione, campionatura e preparazione dei materiali e delle policromie, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Discipline pittoriche SECONDO BIENNIO Durante il secondo biennio si amplier la conoscenza e luso delle tecniche, delle tecnologie, degli strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei; si approfondiranno le procedure relative alla progettazione e allelaborazione della forma pittorica - individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la funzione - attraverso lanalisi e la gestione dello spazio compositivo, del disegno, della materia pittorica, del colore e della luce. E opportuno che lalunno tenga conto della necessit di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con i principi della chimica (propriet, reazione e durata dei materiali usati: pigmenti, veicolanti, resine, etc.). Si condurr lo studente alla realizzazione di opere pittoriche ideate su tema assegnato: su ogni supporto
98 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 (carta, tela, tavola, etc.); a tempera, ad acrilico, ad olio, etc; da cavalletto, murale (affresco, mosaico, etc.) o per installazione; auspicabile inoltre contemplare le tipologie di elaborazione grafico-pittorica di tipo narrativo come il fumetto, lillustrazione; sar pertanto indispensabile proseguire ed approfondire lo studio del disegno, sia come linguaggio, sia finalizzato allelaborazione progettuale, individuando gli aspetti tecnici e le modalit di presentazione del progetto pi adeguati, inclusi i sistemi di rappresentazione prospettica (intuitiva e geometrica). necessario che lo studente acquisisca la capacit di analizzare, riprodurre e rielaborare la realt e alcune opere pittoriche antiche, moderne e contemporanee, osservando modelli tridimensionali, bidimensionali e viventi; e che riesca a individuare nuove soluzioni formali, applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e sfruttando i sistemi fotografici, serigrafici, il collage, etc, nella pittura. Le conoscenze e luso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati a soluzioni formali, allarchiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, allelaborazione dimmagini di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate, saranno in ogni caso approfonditi. QUINTO ANNO Durante il quinto anno lo studente sar condotto verso lapprofondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali e operative della pittura, prestando particolare attenzione alla produzione contemporanea e agli aspetti funzionali e comunicativi della ricerca pittorica. A tal fine, si guider lo studente verso la piena conoscenza, la padronanza e la sperimentazione delle tecniche e dei materiali, sia per esigenze creative, sia per finalit conservative e di restauro; pertanto, indispensabile che lo studente sia consapevole delle interazioni tra tutti i tipi di medium artistico e della contaminazione tra i vari linguaggi e ambiti. Sar opportuno soffermarsi sulle capacit espositive - siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, avendo cura dellaspetto estetico-comunicativo della propria produzione; a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, book cartaceo e digitale, fotomontaggi, slideshow, video, etc. auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi essenziali che regolano il sistema della committenza e del mercato dellarte, liter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, i diritti dautore nella riproduzione seriale, la diffusione delle procedure pittoriche in tutti gli ambiti lavorativi (ricerca, decorazione, illustrazione, grafica darte, allestimenti, restauro, scenografia, etc.) e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri. Discipline plastiche e scultoree SECONDO BIENNIO Durante il secondo biennio si amplier la conoscenza e luso delle tecniche, delle tecnologie, degli strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei; si approfondiranno le procedure relative alla progettazione e allelaborazione della forma scultorea - individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la funzione - attraverso lanalisi e la gestione dello spazio fisico, dello spazio compositivo, della superficie, del colore e della luce. E opportuno che lalunno tenga conto della necessit di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con le regole della statica (pertanto le strutture, le armature, le basi e i sistemi espositivi saranno analizzati in funzione del progetto) e della chimica: propriet, reazione e durata dei materiali usati. Si condurr lo studente alla realizzazione di opere plastico-scultoree ideate su tema assegnato, a rilievo, a tuttotondo o per installazione; sar pertanto indispensabile proseguire lo studio del disegno, sia come linguaggio, sia finalizzato allelaborazione progettuale, individuando gli aspetti tecnici e le modalit di presentazione del progetto pi adeguati, inclusi i sistemi di restituzione geometrica e proiettiva, quali le proiezioni ortogonali, le proiezioni assonometriche, la prospettiva intuitiva e geometrica, etc. necessario che lo studente acquisisca la capacit di analizzare, riprodurre e rielaborare la realt e alcune opere plastico-scultoree antiche, moderne e contemporanee, osservando modelli tridimensionali, bidimensionali e viventi; e che riesca a individuare nuove soluzioni formali, applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e sfruttando i sistemi meccanici e cinetici nella scultura. Le conoscenze e
99 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 luso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati a soluzioni formali, allarchiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, allelaborazione dimmagini di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate, saranno in ogni caso approfonditi. QUINTO ANNO Durante il quinto anno lo studente sar condotto verso lapprofondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali e operative della plastica e della scultura, prestando particolare attenzione alla produzione contemporanea e agli aspetti funzionali e comunicativi della ricerca plasticoscultorea. A tal fine, si guider lo studente verso la piena conoscenza, la padronanza e la sperimentazione delle tecniche e dei materiali, sia per esigenze creative, sia per finalit conservative e di restauro; pertanto, indispensabile che lo studente sia consapevole delle interazioni tra tutti i tipi di medium artistico e della contaminazione tra i vari linguaggi e ambiti. Sar opportuno soffermarsi sulle capacit espositive - siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, avendo cura dellaspetto esteticocomunicativo della propria produzione; a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, book cartaceo e digitale, fotomontaggi, bozzetti tridimensionali, slideshow, video, etc. auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi essenziali che regolano il sistema della committenza e del mercato dellarte, liter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, i diritti dautore nella riproduzione seriale, la diffusione delle procedure plastico-scultoree in tutti gli ambiti lavorativi (ricerca, decorazione, grafica darte, allestimenti, restauro, scenografia, arredo urbano, decorazione, formatura, fonderia, etc.) e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri. Laboratorio della figurazione SECONDO BIENNIO Il laboratorio di pittura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline pittoriche, allacquisizione e allapprofondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operativit pi diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente applicher i metodi, le tecnologie e i processi di lavorazione di forme grafiche e pittoriche su supporto mobile, fisso o per installazioni, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. Lacquerello, il pastello, la tempera, lacrilico, lolio, la xilografia, il pantone, laerografo, laffresco e il mosaico, etc, sono alcune delle tecniche che lo studente impiegher per lelaborazione di unopera autonoma o integrante larchitettura, di un elemento scenico o per lallestimento, nel restauro, nella decorazione, nella figurazione narrativa, etc. Il laboratorio di scultura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline plastico-scultoree, allacquisizione e allapprofondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operativit pi diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente applicher i metodi, le tecnologie e i processi di lavorazione dirette ed indirette per la realizzazione di forme grafiche, plastico-scultoree ed installazioni, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. La modellazione (argille, cere, stucco, materie sintetiche mono e bicomponenti, etc.), lintaglio (rocce, legni, polistirolo, etc.), lassemblaggio, la fusione (bronzo, metalli vari), la formatura (gesso, gomme, resine), la policromia (pittura, doratura, smaltatura) e linstallazione, sono le tecniche principali che lo studente impiegher per lelaborazione di unopera autonoma o integrante larchitettura, di un elemento scenico o per lallestimento, nel restauro, nella decorazione, negli effetti speciali, nellanimatronix, etc.
100 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 QUINTO ANNO Nel laboratorio di pittura del quinto anno lo studente approfondir o completer quanto effettuato durante il biennio precedente rafforzando la propria autonomia operativa. Bisogner prestare una particolare attenzione alle tecniche e ai materiali antichi e moderni inerenti la materia e i supporti pittorici. E tuttavia opportuno sperimentare in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo oltretutto interagire altro tipo di medium artistico. Nel laboratorio di scultura del quinto anno lo studente approfondir o completer quanto effettuato durante il biennio precedente rafforzando la propria autonomia operativa. Lanalisi e la cura della policromia nella scultura sono contenuti previsti in tutto il triennio, ma bisogner prestare una particolare attenzione alle tecniche antiche e alle nuove tecnologie di coloritura, anche in funzione del restauro di opere scultoree o di realizzazioni iperrealistiche e di effetti speciali. E tuttavia opportuno sperimentare in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo oltretutto interagire altro tipo di medium artistico. INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dellarchitettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; conoscere la storia dellarchitettura, con particolare riferimento allarchitettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificit del territorio nel quale si colloca; acquisire la conoscenza e lesperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dellarchitettura; saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione graficotridimensionale del progetto; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica.

Obiettivi specifici di apprendimento indirizzo Architettura e ambiente DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE LABORATORIO DI ARCHITETTURA

LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente conoscer e sapr gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti allarchitettura ed il contesto ambientale, individuando, sia nellanalisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca architettonica. Pertanto, conoscer e sar in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i metodi della rappresentazione; comprender e applicher i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.
101 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 Lo studente avr inoltre la consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sar altres capace di analizzare la principale produzione architettonica ed urbanistica del passato e della contemporaneit, e di cogliere le interazioni tra larchitettura e le altre forme di linguaggio artistico. In funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, lo studente possieder altres le competenze adeguate nelluso del disegno geometrico, dei mezzi multimediali e delle nuove tecnologie, e sar in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra il linguaggio grafico, geometrico-proiettivo tradizionale e quello mediato dalla grafica digitale del disegno assistito. La concentrazione sullesercizio continuo delle attivit tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come pratica artistica fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; attraverso la pratica artistico-progettuale, ricercando e interpretando il valore intrinseco alla realt circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglier il ruolo ed il valore culturale, sociale e ambientale dellarchitettura. Sar in grado, infine, di padroneggiare le tecniche grafico-geometriche e compositive, di gestire liter progettuale dallo studio del tema, alla realizzazione dellopera in scala, passando dagli schizzi preliminari, ai disegni tecnici, al modello tridimensionale fino alle tecniche espositive, coordinando i periodi di elaborazione e produzione, scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Discipline Progettuali SECONDO BIENNIO Durante il secondo biennio si amplier la conoscenza e luso dei metodi proiettivi del disegno tecnico orientandolo verso lo studio e la rappresentazione dellarchitettura e del contesto ambientale, nonch dellelaborazione progettuale della forma architettonica. Nellapproccio al processo della composizione architettonica opportuno che lalunno tenga conto della necessit di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali, i principi funzionali della distribuzione, con quelli basilari della statica, imparando a conoscere, orientare e sistematizzarne sia i dati quantitativi e qualitativi, sia i caratteri invarianti. Lo studente analizzer e applicher le procedure necessarie alla realizzazione di opere architettoniche esistenti o ideate su tema assegnato, attraverso elaborati grafici, e rappresentazioni con ausilio del disegno bidimensionale e tridimensionale CAD; sar pertanto indispensabile proseguire e ampliare lo studio dei principi proiettivi, acquisire la conoscenza e lesercizio delle proiezioni prospettiche e della teoria delle ombre, delle tecniche grafiche finalizzate allelaborazione progettuale. Utilizzando supporti di riproduzione fotografica, cartografica e grafica, multimediale, modelli tridimensionali necessario che lo studente acquisisca la capacit di analizzare e rielaborare opere architettoniche antiche, moderne e contemporanee, osservando le interazioni tra gli attributi stilistici, tecnologici, duso e le relazioni con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico. Nellesercizio di analisi di unopera o nel processo ideativo, su un tema assegnato, lo studente verificher i significati di modularit, simmetria, asimmetria, proporzione, riconoscendo procedure operabili sui volumi; i significati di schema distributivo e di tipologia; imparer a scegliere e saper utilizzare, i materiali, gli elementi della costruzione, i differenti sistemi strutturali. altres importante che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva. Le conoscenze e luso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati alla descrizione degli aspetti formali, allarchiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, allelaborazione di disegni di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate, saranno in ogni caso approfonditi. QUINTO ANNO Durante il quinto anno lo studente sar condotto verso lapprofondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali e operative inerenti larchitettura: lindividuazione del tema, lorganizzazione dei dati quantitativi e qualitativi, lipotesi, il programma di lavoro, lelaborazione compositiva
102 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 dello schema, gli schizzi preliminari, fino ai disegni definitivi e alla rappresentazione grafico-proiettiva e plastica. Confrontandosi con la molteplicit degli aspetti funzionali, strutturali, formali, prester particolare attenzione alla produzione contemporanea dellarchitettura in relazione con il contesto ambientale. A tal fine, si guider lalunno verso la piena conoscenza, luso adeguato e la sperimentazione delle tecniche e dei materiali tradizionali e contemporanei, sia per la lettura degli esempi sia per esigenze creative; indispensabile che lo studente sia consapevole delle interazioni tra tutti i tipi di medium artistico e della contaminazione fra i vari linguaggi. Sar opportuno soffermarsi sulle capacit espositive - siano esse grafico proiettive (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, avendo cura dellaspetto esteticocomunicativo della propria produzione, a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione: tavole da disegno, modelli tridimensionali, modelli virtuali, slideshow, animazioni, fotomontaggi. E auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi essenziali che regolano il sistema della committenza e del mercato dellopera architettonica, liter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, gli ambiti di intervento ed in particolare la sostenibilit ambientale e la dimensione etico-sociale, e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri. Laboratorio di Architettura SECONDO BIENNIO Il laboratorio di architettura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline progettuali architettura e ambiente, allacquisizione e allapprofondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operativit pi diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Tramite lesperienza laboratoriale, oltre a mettere in pratica il disegno per larchitettura, lo studente, secondo le necessit creative e funzionali, acquisir lesperienza dei materiali, dei metodi, delle tecnologie e i processi di rappresentazione e costruzione di prototipi e modelli tridimensionali in scala di manufatti per larchitettura e lurbanistica, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. Lapplicazione pratica dei metodi del disegno dal vero, del rilievo e della restituzione di elementi, parti e insiemi del patrimonio architettonico urbano e del territorio, pu consentire allo studente, lungo il percorso, di riconoscere la citt come un laboratorio in cui convivono linguaggi artistici differenti. QUINTO ANNO Nel laboratorio del quinto anno lo studente approfondir o completer quanto effettuato durante il biennio precedente rafforzando la propria autonomia operativa. E tuttavia opportuno sperimentare in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo oltretutto interagire altro tipo di medium artistico. INDIRIZZO DESIGN Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalit-contesto, nelle diverse finalit relative a beni, servizi e produzione; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate;
103 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma.

DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN LABORATORIO DEL DESIGN LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente conoscer e sapr gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti al design - secondo lo specifico settore di produzione - individuando, sia nellanalisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, funzionali, comunicativi, espressivi, economici e concettuali che interagiscono e caratterizzano la produzione di design. Pertanto, conoscer e sar in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali, le strumentazioni industriali, artigianali e informatiche pi diffusi; comprender e applicher i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente avr inoltre le competenze necessarie per individuare e gestire gli elementi che costituiscono la forma e la funzione, tenendo conto della struttura del prodotto (in base ai materiali utilizzati: ceramico, ligneo, metallico, tessile, vitreo o librario, etc.), avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, sociali, commerciali e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sar altres capace di analizzare la principale produzione delle arti applicate del passato e del design contemporaneo, e di cogliere le interconnessioni tra il design e i linguaggi artistici e le interazioni tra gli stessi settori di produzione. In funzione delle esigenze progettuali e comunicative del proprio operato, lo studente possieder altres le competenze adeguate nello sviluppo del progetto, nelluso del disegno a mano libera e tecnico, dei mezzi informatici, delle nuove tecnologie, della modellazione 3D, e sar in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra la forma estetica e le esigenze strutturali e commerciali. La concentrazione sullesercizio continuo delle attivit tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come progettualit e verifica laboratoriale fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; e attraverso la progettualit e lattivit laboratoriale, ricercando le necessit della societ e analizzando la realt in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglier il ruolo ed il valore culturale e sociale del design. Sar in grado, infine, di padroneggiare le tecniche grafiche, geometriche e descrittive e le applicazioni informatiche di settore; di gestire liter progettuale di un prodotto di design, dalle esigenze del mercato alla realizzazione del prototipo, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto, dallindividuazione, la gestione e la campionatura dei materiali, dalla elaborazione digitale e materiale, dal modello, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la progettazione ed il laboratorio. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Discipline progettuali SECONDO BIENNIO Durante il secondo biennio si svilupper la conoscenza e luso delle tecniche, delle tecnologie, degli strumenti, dei materiali (distinti secondo il settore di produzione); si approfondiranno le procedure relative allelaborazione progettuale del prodotto di design - individuando la funzione, gli elementi estetici,
104 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 comunicativi e commerciali - attraverso lanalisi e la gestione della forma, della materia, del colore e delle strutture geometriche e meccaniche. E opportuno che lalunno tenga conto della necessit di coniugare le esigenze estetiche con la componente strutturale. Lo studente analizzer e applicher le procedure necessarie alla progettazione di prodotti di design o di arte applicata ideati su tema assegnato: tali progetti saranno cartacei, digitali (2D, 3D) e plastici; sar pertanto indispensabile proseguire ed approfondire lo studio delle tecniche grafiche e informatiche, in particolare quelle geometriche e descrittive, finalizzate allelaborazione progettuale, individuando i supporti, i materiali, gli strumenti, le applicazioni informatiche di settore, i mezzi multimediali e le modalit di presentazione del progetto pi adeguati. E necessario che lo studente acquisisca la capacit di analizzare e rielaborare prodotti di design o di arte applicata antichi, moderni e contemporanei; e che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e le tecnologie informatiche ed industriali. QUINTO ANNO Durante il quinto anno lo studente sar condotto verso lapprofondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali del design, prestando particolare attenzione alla recente ricerca e al rapporto estetica-funzione-destinatario. A tal fine, si guider lo studente verso la piena conoscenza, la padronanza e la sperimentazione delle tecniche progettuali; indispensabile, pertanto, che lo studente sia consapevole delle interazioni tra tutti i settori di produzione del design e delle altre forme di produzione artistiche. Sar opportuno soffermarsi sulle capacit espositive - siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, avendo cura dellaspetto estetico-comunicativo della propria produzione, a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, book cartaceo e digitale, modelli tridimensionali, slideshow e visualizzazioni 3D. E auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi essenziali che regolano il sistema della committenza, della produzione artigianale ed industriale, liter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali - considerando inoltre territorio, destinatari e contesto - e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri. Laboratorio del design SECONDO BIENNIO Il laboratorio di design ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline progettuali design, allacquisizione e allapprofondimento delle tecniche e delle procedure specifiche secondo il settore di produzione. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operativit pi diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente applicher i metodi, le tecnologie e i processi di lavorazione di prodotti di design o di arte applicata, utilizzando mezzi manuali e digitali, strumentazioni industriali e artigianali. Approfondir lo studio dei materiali in sinergia con la Chimica dei materiali. Le campionature, i bozzetti, i modelli, i prototipi o la riproduzione seriale saranno effettuate durante la fase operativa che contraddistingue il laboratorio di design. Gli elaborati realizzati in laboratorio si distingueranno secondo i settori di produzione attivati (ceramico, ligneo, metallico, tessile, vitreo, librario, etc.) ma, considerata linterazione dei diversi materiali e delle tecniche varie sia nella passata sia nella recente produzione di design, auspicabile che il laboratorio venga articolato in maniera tale da agevolare lelaborazione di prodotti polimaterici, nel rispetto della specificit del settore di produzione. E opportuno inoltre prestare particolare attenzione alle tecniche antiche e alle nuove tecnologie funzionali allattivit di restauro di opere darte applicata. QUINTO ANNO Nel laboratorio del quinto anno lo studente approfondir o completer quanto effettuato durante il biennio
105 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 precedente rafforzando la propria autonomia operativa. E tuttavia opportuno sperimentare in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo oltretutto interagire altro tipo di medium artistico. INDIRIZZO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacit procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dellimmagine.

Obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo Artistico indirizzo Audiovisivo Multimediale DISCIPLINE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI LABORATORIO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente conoscer e sapr gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti al settore audiovisivo e multimediale, individuando, sia nellanalisi, sia nella propria produzione, gli aspetti espressivi, comunicativi, concettuali, narrativi, estetici e funzionali che interagiscono e caratterizzano la ricerca audiovisiva. Pertanto, conoscer e sar in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, le strumentazioni fotografiche, video e multimediali pi diffusi; comprender e applicher i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente avr inoltre le competenze necessarie per individuare e gestire gli elementi che costituiscono limmagine ripresa, dal vero o elaborata, fissa o in divenire, analogica o digitale, avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sar altres capace di analizzare la principale produzione audiovisiva del passato e della contemporaneit, e di cogliere le interazioni tra laudiovisivo e le altre forme di linguaggio artistico. In funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, lo studente possieder altres le competenze adeguate nelluso dei mezzi informatici e delle nuove tecnologie, e sar in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra il linguaggio audiovisivo ed il testo di riferimento, il soggetto o il prodotto da valorizzare o comunicare. La concentrazione sullesercizio continuo delle attivit tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come pratica artistica fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; e attraverso la pratica artistica, ricercando e interpretando il valore intrinseco alla realt circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglier il ruolo ed il valore culturale e sociale del linguaggio audiovisivo. Sar in grado, infine, di gestire liter progettuale di unopera audiovisiva, dalla ricerca del soggetto alle tecniche di proiezione, passando dalleventuale sceneggiatura, dal progetto grafico (storyboard), dalla ripresa, dal montaggio, dal fotoritocco e dalla post-produzione, coordinando i periodi di produzione scanditi
106 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Discipline audiovisive e multimediali SECONDO BIENNIO Durante il secondo biennio si svilupper la conoscenza e luso delle tecniche, delle tecnologie e delle strumentazioni tradizionali e contemporanee; si approfondiranno le procedure relative allelaborazione del prodotto audiovisivo - individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la funzione - attraverso la gestione dellinquadratura (campi e piani, angoli di ripresa), del tempo, del movimento, del colore e della luce. E opportuno che lalunno tenga conto della necessit di coniugare le esigenze estetiche ed espressive con le eventuali necessit commerciali del prodotto. Lo studente analizzer e applicher le procedure necessarie alla realizzazione di opere audiovisive ideate su tema assegnato: fotografia, filmati, animazione cinematografica o informatica, etc; sar pertanto indispensabile proseguire lo studio delle tecniche grafiche, geometriche e descrittive, fotografiche e multimediali, finalizzate allelaborazione progettuale, individuando la strumentazione, i supporti, i materiali, le applicazioni informatiche, i mezzi multimediali e le modalit di presentazione del progetto pi adeguati. E necessario che lo studente acquisisca la capacit di analizzare, utilizzare o rielaborare la realt e gli elementi visivi e sonori antichi, moderni e contemporanei. Le conoscenze e luso dei mezzi e delle tecniche informatiche finalizzati allelaborazione del prodotto, allarchiviazione dei propri elaborati e alla ricerca di fonti saranno in ogni caso approfonditi. QUINTO ANNO Durante il quinto anno lo studente sar condotto verso lapprofondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali e operative della produzione audiovisiva di tipo culturale, sociale o pubblicitario. A tal fine, si guider lo studente verso la piena conoscenza, la padronanza e la sperimentazione delle tecniche, delle tecnologie e delle strumentazioni; pertanto, indispensabile che lo studente sia consapevole delle interazioni tra tutti i tipi di medium artistico e della contaminazione fra i linguaggi. Sar opportuno soffermarsi sulle capacit espositive - siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, avendo cura dellaspetto estetico-comunicativo della propria produzione, a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, script, storyboard, carpetta con tavole, book cartaceo e digitale, video e slideshow. E auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi essenziali che regolano il sistema della committenza, liter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, lindustria fotografica e cinematografica, il marketing del prodotto audiovisivo, la produzione in sala e lhome entertainment - considerando inoltre destinatari e contesto - e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri.

Laboratorio audiovisivo e multimediale SECONDO BIENNIO Il laboratorio audiovisivo e multimediale ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline audiovisive e multimediali, allacquisizione e allapprofondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operativit pi diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina, lo studente applicher i processi di produzione e post produzione. La ripresa, il fotoritocco, il montaggio, la stampa, etc, sono le principali tecniche che lo
107 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 studente impiegher per la realizzazione di un prodotto audiovisivo-multimediale. QUINTO ANNO Nel laboratorio del quinto anno lo studente approfondir o completer quanto effettuato durante il biennio precedente rafforzando la propria autonomia operativa, prestando inoltre particolare attenzione alla produzione digitale della fotografia, del video, dellanimazione narrativa e informatica. E tuttavia opportuno sperimentare in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo oltretutto interagire altro tipo di medium artistico.

INDIRIZZO GRAFICA Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodotto- contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva.

Obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo Artistico indirizzo Grafica DISCIPLINE GRAFICHE LABORATORIO DI GRAFICA

LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente conoscer e sapr gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti alla grafica o al graphic design (tradizionale e digitale, editoriale, di tipo informativo e comunicativo - pubblicitario, sociale, etc.), individuando, sia nellanalisi, sia nella propria produzione, gli aspetti comunicativi, estetici, concettuali, espressivi, commerciali e funzionali che interagiscono e caratterizzano la comunicazione visiva; pertanto, conoscer e sar in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti, i materiali, le strumentazioni fotografiche, informatiche e multimediali pi diffusi; comprender e applicher i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente avr inoltre la consapevolezza dei fondamenti culturali, sociali, commerciali e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sar altres capace di analizzare la principale produzione grafico-visiva del passato e della contemporaneit, e di cogliere le interazioni tra questultima e i linguaggi artistici. In funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, lo studente possieder altres le competenze adeguate nelluso del disegno a mano libera e geometrico-descrittivo, dei software grafici e multimediali e delle nuove tecnologie, e sar in grado di individuare e utilizzare le relazioni
108 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 tra il linguaggio grafico (graphic design) ed il prodotto o ente da pubblicizzare o valorizzare, il testo da strutturare o illustrare, ed il pubblico destinatario. La concentrazione sullesercizio continuo delle attivit tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come progettualit fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; e attraverso la progettualit, ricercando le necessit della societ e analizzando la realt in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglier il ruolo ed il valore culturale e sociale della produzione grafico-visiva. Sar in grado, infine, di padroneggiare le tecniche informatiche (disegno vettoriale, fotoritocco, impaginazione, web publishing, etc.), di gestire liter progettuale di un prodotto grafico-visivo cartaceo, digitale o web, dalla individuazione del prodotto o testo di riferimento alla realizzazione del prodotto di divulgazione, passando dagli schizzi preliminari, dai bozzetti grafici, dai layout, dalla composizione del testo, dalla elaborazione digitale, dai metodi di pubblicazione, etc, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Discipline grafiche SECONDO BIENNIO Durante il secondo biennio si amplier la conoscenza e luso delle tecniche, delle tecnologie, degli strumenti, dei materiali e delle strumentazioni tradizionali e contemporanee; si svilupper lelaborazione della produzione grafico-visiva - individuando il concetto, gli elementi comunicativi, estetici, la funzione - attraverso lanalisi e la gestione dello spazio visivo, delle strutture geometriche, del colore, dei caratteri tipografici, dei moduli, delle texture, etc. E opportuno che lalunno tenga conto della necessit di coniugare le esigenze estetiche con le richieste comunicative (commerciali o culturali) del committente. Lo studente analizzer e applicher una metodologia progettuale finalizzata alla realizzazione di prodotti grafico-visivi ideati su tema assegnato: cartacei, digitali, web, segnaletica e packaging; sar pertanto indispensabile proseguire lo studio delle tecniche informatiche, fotografiche e grafiche, in particolare quelle geometriche e descrittive finalizzate allelaborazione progettuale, individuando i supporti, i materiali, gli strumenti, le applicazioni informatiche, i mezzi multimediali e le modalit di presentazione del progetto pi adeguati. E necessario che lo studente acquisisca la capacit di analizzare e rielaborare prodotti grafico-visivi moderni e contemporanei, dallinvenzione della stampa al web design; e che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva per fini comunicativi. QUINTO ANNO Al termine del quinto anno lo studente sar in grado di approfondire e gestire autonomamente e in maniera critica le fondamentali procedure progettuali e operative della produzione grafico-visiva, prestando particolare attenzione alla recente produzione e agli aspetti estetico-funzionali del graphic design. A tal fine, si guider lo studente verso la piena conoscenza, la padronanza e la sperimentazione delle tecniche e dei materiali tradizionali e contemporanei; pertanto, indispensabile che lo studente sia consapevole delle interazioni tra tutti i settori del graphic design e della contaminazione fra i vari linguaggi. Sar opportuno soffermarsi sulle capacit espositive - siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, avendo cura dellaspetto estetico-comunicativo della propria produzione, a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, roughs, moodboard, carpetta con tavole, book cartaceo e digitale, visualizzazioni 2D e 3D, slideshow. E auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi essenziali che regolano il sistema della committenza, del marketing, delleditoria, della stampa e del web, liter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, considerando target e contesto comunicativo, e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri.
109 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12

Laboratorio di grafica SECONDO BIENNIO Il laboratorio di grafica ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline grafiche, allacquisizione e allapprofondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operativit pi diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente applicher i metodi, le tecnologie e i processi di lavorazione dirette di prodotti grafico-visivi utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. I marchi, i logotipi, gli annunci, i depliant, le locandine e manifesti, il web design, gli elaborati per l'editoria, i sistemi segnaletici e il packaging, sono i principali prodotti che lo studente produrr nella fase operativa del laboratorio. QUINTO ANNO Nel laboratorio del quinto anno lo studente approfondir o completer quanto effettuato durante il biennio precedente rafforzando la propria autonomia operativa. E tuttavia opportuno sperimentare in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo oltretutto interagire altro tipo di medium artistico.

110 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

Piano dell'Offerta Formativa | a.s.2011-12 10 Indice

1 PREMESSA...................................................................................................................................................1 2 IDENTITA' CULTURALE E PROGETTUALE DEL LICEO...........................................................................1 3 IL NUOVO PERCORSO LICEALE................................................................................................................2 4 ORDINAMENTO TRADIZIONALE..............................................................................................................11 5 PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA........................................................................................15 6 VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE SCOLASTICA....................................................17 7 ORGANIZZAZIONE.....................................................................................................................................25 8 VALUTAZIONE DEL P.O.F.........................................................................................................................29 9 ALLEGATI...................................................................................................................................................30 10 INDICE.....................................................................................................................................................111

111 Liceo Artistico Statale Ferruccio Mengaroni Corso XI Settembre, 201 - 61100 Pesaro Tel. 0721 31416 Fax 0721 34223 c.f. 80006570412 - e-mail: ia.mengaroni@provincia.ps.it www.liceoartisticomengaroni.it elaborazione: prof.ssa Maria Roberta Cappelletti, impaginazione: prof. Stanislao Biondo

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