VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 ANNO 137 - N.
40
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ATENE, BERLINO E LA DIGNITÀ DEL DEBITORE
L’ORGOGLIO
DELLE NAZIONI
di GIOVANNI BELARDELLI
Q
uel che ha detto
due giorni fa il pre-
sidente greco Pa-
poulias non va sot-
tovalutato. Dopo l’ennesima
affermazione del ministro
delle Finanze tedesco sulla
possibile bancarotta di Ate-
ne, si è chiesto: «Ma chi è il
signor Schäuble per insulta-
re il mio Paese? Chi sono gli
olandesi? Chi sono i finlan-
desi?». Sono parole molto
forti (cosa penseremmo se
un capo di Stato europeo
esclamasse: «Chi sono gli
italiani?»); tanto più forti
quando vengono pronuncia-
te da un presidente della Re-
pubblica. Ma forse quelle pa-
role sono anche la spia di un
mutamento che si sta verifi-
cando nei sentimenti collet-
tivi degli europei, di una ri-
presa o una riemersione di
antiche diffidenze che la cri-
si dell’euro sta accentuando.
Poche settimane fa, del re-
sto (lo ha ricordato Gian An-
tonio Stella su questo gior-
nale), lo Spiegel considerava
il capitano Schettino come
l’«italiano tipo», aggiungen-
do che mai un capitano tede-
sco o britannico avrebbe fat-
to cose paragonabili.
Il fatto è che, mentre an-
no dopo anno un facile otti-
mismo europeista ci aveva
indotto a credere che l’Unio-
ne Europea fosse il luogo di
una nuova e fraterna collabo-
razione, vediamo ora che
non è precisamente, o non è
unicamente, così. Anche in
Italia, che di questo europei-
smo un po’ superficiale è sta-
ta forse la patria, l’opinione
pubblica comincia a render-
si conto che l’Europa rappre-
senta sì lo spazio di una paci-
fica cooperazione (un dato
da non sottovalutare mai
nel continente che ha gene-
rato due guerre mondiali
nell’ultimo secolo); ma an-
che che questa cooperazio-
ne non esclude una competi-
zione spesso aspra. È per
questo motivo che anche in
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano
un Paese europeista come il
nostro la fiducia nella Ue è
precipitata ultimamente dal
74 al 53%. La competizione,
che stiamo scoprendo ben
20 2 1 7>
9 771120 498008
presente nello spazio euro-
peo, ha anche assunto, nel
caso della Grecia, dei caratte-
ri che ricordano certe espe-
rienze di tipo coloniale. Sap-
piamo tutti quanto la Gre-
cia, con politiche di bilancio
dissennate, abbia contribui-
to essa stessa ad arrivare al
punto in cui oggi si trova.
Eppure, è difficile non defi-
nire di tipo coloniale l’atteg-
giamento di Berlino e Pari-
gi, che hanno preteso che la
Grecia acquistasse arma-
menti prodotti dalle loro im-
prese, di fatto come condi-
zione per accordare a essa
gli aiuti economici di cui ha
bisogno. Con la conseguen-
za, come ha ricordato Dani-
lo Taino sul Corriere, che la
spesa militare per il 2012 di
una Grecia sull’orlo del de-
fault si attesta sul tre per
cento del Pil mentre l’Italia
non arriva all’uno per cento.
Secondo molti osservato-
ri i mali dell’euro derivano
da un’unificazione moneta-
ria che non ha dietro la forza
di uno Stato, dunque di
un’unione politica tra i vari
Paesi. Ma pochi esempi, co-
me quello degli armamenti
che la Grecia è stata obbliga-
ta ad acquistare, ci mettono
di fronte a un dato di fatto
che a volte dimentichiamo.
E cioè che nel nostro conti-
nente gli interessi nazionali
non sono affatto svaniti, così
come non sembra alle viste
la scomparsa degli Stati che
quegli interessi incarnano.
Possiamo non esserne entu-
siasti, ma sembra un dato
non modificabile, almeno
nel breve periodo. Proprio
per questo, però, occorrereb-
be fare attenzione a non of-
fendere la sensibilità del-
l’opinione pubblica di que-
sto o quel Paese (anche uno
Stato debitore come la Gre-
cia ha diritto a non essere
trattato con sufficienza). Col
rischio, altrimenti, di alimen-
tare le pulsioni e i partiti più
antieuropei, già abbastanza
diffusi nel continente, e di ri-
chiamare in vita quei nazio-
nalismi che hanno devastato
l’Europa del ’900.
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In Italia EURO 1,20
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Sanremo Con il Corriere
Al Festival ascolti in discesa Mani Pulite, l’inchiesta
(aspettando che torni Celentano) che ha cambiato l’Italia
di R. Franco, Laffranchi, Luzzatto Fegiz Oggi il 1˚ volume a 9,90 euro
e Volpe alle pagine 50 e 51 più il prezzo del quotidiano
Un fenomeno da 60 miliardi nel 2011. Quasi due condanne al giorno per i funzionari pubblici Patti Lateranensi
«La corruzione sta dilagando» LA TRANSIZIONE
ITALIANA
E LE TENSIONI
Allarme della Corte dei Conti 20 anni dopo Mani Pulite IN VATICANO
«Illegalità, corruzione e malaffare» so- di MASSIMO FRANCO
no «ancora notevolmente presenti»: allar- Giannelli In primo piano
me della Corte dei Conti a vent’anni da
Mani Pulite. La corruzione «dilagante»
costa 60 miliardi all’anno. Quasi due con- Norme anti-tangenti C’ erano ben dieci
ministri «tecnici».
E mezz’ora prima che
danne al giorno per i funzionari pubblici. l’incontro finisse sono
ALLE PAGINE 2 E 3 Foschini, L. Salvia Il governo: più tempo arrivati anche i segretari
della maggioranza
per una riforma seria trasversale che sostiene
TUTTO COME PRIMA? di DINO MARTIRANO
Mario Monti: Angelino
Alfano del Pdl, Pier Luigi
EPPURE BASTA POCO A PAGINA 3 Bersani del Pd e Pier
Ferdinando Casini
di GIOVANNI BIANCONI dell’Udc. Il cerimoniale
Alfano e il caso tessere messo a punto
R ischia di essere malinconico, il
ventennale di Mani Pulite. Non che si
dovesse festeggiare un’operazione giudi-
«Niente congressi pdl
dall’ambasciatore
d’Italia presso la Santa
Sede, Francesco Maria
ziaria dalle conseguenze politiche tanto
devastanti. Ma nel febbraio 1992, quando
se non c’è chiarezza» Greco, è stato accurato
anche nel simbolismo:
tutto cominciò, ci si poteva aspettare che di ANDREA GARIBALDI esecutivo anomalo, ma
qualcosa sarebbe cambiato in meglio. A PAGINA 14
anche partiti.
CONTINUA A PAGINA 48 CONTINUA A PAGINA 13
Da Oliver Stone a Sean Penn: l’amore per i dittatori I dati Istat. Licenziamenti, spunta l’ipotesi arbitrato
Giovani, cala l’occupazione
Persi in nove mesi
ottantamila posti di lavoro
Peggiora l’occupazione gio-
vanile: nei primi nove mesi del Il ministro Fornero
2011 si sono persi 80 mila po-
sti di lavoro nella fascia d’età
tra i 15 e i 29 anni. Solo in Spa- «Sono offesa con la tv
gna la situazione è più critica.
Dati Istat preoccupanti anche per come tratta le donne»
sull’occupazione femminile:
LAPRESSE / AP / JUAN KARITA
in Italia lavora solo una donna di MARIOLINA IOSSA
su due, appena il 30% nel Sud.
Riforma del mercato del la-
voro: spunta l’ipotesi dell’arbi-
trato nella disciplina che rego-
I l ministro delle Pari
opportunità, Elsa
Fornero, pensa che in
la i licenziamenti. televisione l’immagine
ALLE PAGINE 5 E 6 Baccaro, Marro, Savelli della donna venga
spesso svilita.
«Sono circa tre mesi
Quando Hollywood è anti-americana Merkel a Roma che non guardo la tv»,
dice, quasi a
giustificarsi del fatto
di MASSIMO GAGGI NOI E LA GERMANIA che mercoledì non ha visto la puntata di
LETTERA APERTA Sanremo con Belén (foto) e il suo spacco
S ean Stone, che sta preparando il terreno per un film del padre Oliver su Ahmadinejad,
inguinale. Ieri, durante un convegno sulle
sta sostenendo la piena legittimità del programma nucleare iraniano anche nella sua ALLA CANCELLIERA donne, Fornero ha precisato che qualche
parte militare. Negli Stati Uniti c’è un piccolo drappello di artisti che spingono il loro volta si è sentita offesa dai programmi:
radicalismo fino a ignorare le condanne della comunità internazionale (Nella foto, Sean di ANTONIO PURI PURINI «Meglio spegnere».
Penn in Bolivia dopo l’incontro con il presidente Evo Morales). A PAGINA 19 A PAGINA 8
A PAGINA 21 Cavalli, Proietti
Nei messaggi al Corriere il racconto della lotta contro solitudine e pregiudizi
«Noi disabili, cittadini invisibili»
di GIAN ANTONIO STELLA
I fucilieri della Marina temevano un attacco di pirati
U n europeo su quattro ha un fa-
miliare disabile. Basta questo
per capire come l’handicap faccia Fuoco italiano:
parte della vita di moltissimi di
noi. Lo dicono i messaggi al blog
del Corriere della Sera (http://invi-
uccisi per sbaglio
sibili.corriere.it/) e le lettere che ar-
rivano al giornale. «Uscire» allo due pescatori
scoperto è essenziale per rompere
con una cultura che per secoli ha
nascosto i disabili. Per questo ab-
L’India protesta
biamo deciso di pubblicare alcune
di queste lettere. di MARCO NESE
AFP
A PAGINA 27 A PAGINA 16
Codice cliente:
 Codice cliente:

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Primo Piano italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Mani pulite Vent’anni dopo ❜❜ Bisognerebbe fare come per la mafia e cioè costruire un vero e proprio
momento di lotta Luigi Giampaolino presidente della Corte dei Conti

Sentenze di condanna in materia di responsabilità emesse in primo grado Importi conseguenti

a sentenze di condanna di primo grado in materia di responsabilità
638 in euro
566 548 566
354.776.927
477
429
256.514.192
252.348.774
224.550.584 221.312.508

136.999.596

«Corruzione e malaffare
costano 60 miliardi l’anno»
Il presidente della Corte dei Conti: record di evasione dell’Iva
L’ex pm Di Pietro
«È peggio
la Seconda
Repubblica»
MILANO — «Chi dice che
il prodotto di Mani Pulite
è stato Berlusconi la
racconta male: l’arrivo di
Berlusconi in politica non
è colpa mia né del pool.
La colpa è di chi, quando
noi abbiamo certificato
una malattia, ha curato
noi e non la malattia, cioè
la corruzione». È solo una
delle considerazioni di
Antonio Di Pietro nel
ventennale dell’arresto di
Mario Chiesa che diedero
il via all’incompiuto
scoperchiamento di
Tangentopoli. L’ex pm lo
ha detto ieri intervenendo
con Bruno Tabacci (da lui
ROMA — Venti anni dopo
Mani Pulite non è cambiato nul-
la. «Illegalità, corruzione e ma-
laffare sono fenomeni ancora
notevolmente presenti nel Pae-
se», dice il presidente della Cor-
te dei Conti Luigi Giampaolino,
inaugurando l’anno giudizia-
rio. Anzi «le dimensioni di que-
sti fenomeni sono di gran lun-
ga superiori a quelle che vengo-
no faticosamente alla luce». In
prima fila c’è il presidente della
Repubblica Giorgio Napolita-
no, tra le sue mani la lunga rela-
zione tecnica con i numeri di
questa eterna Tangentopoli.
Trecento pagine e una lunga se-
rie di segni più.
Cresce il numero delle sen-
tenze di condanna per i funzio-
nari pubblici: l’anno scorso ne
sono arrivate quasi due al gior-
no, in tutto 566, cento in più ri-
spetto a due anni prima. Cresce
del 60% rispetto all’anno prece-
dente il danno erariale, cioè i
soldi sfilati dalle tasche di tutti
noi: 354 milioni di euro, la stes-
sa somma che il governo preve-
deva di incassare ogni anno
con il pedaggio sulle autostra-
de gratuite, come la Saler-
no-Reggio Calabria. Ma sono
solo granelli di sabbia. Le stime
della Funzione pubblica dicono marche da bollo. Ma più spesso 100 mila euro, salvo poi accor-
che la corruzione ci ruba 60 mi- ci si muove nella zona grigia gersi di non avere soldi per far-
liardi di euro l’anno ma nel delle consulenze, «assegnate lo passare in tv.
2011 sono arrivate condanne per obiettivi personalistici» co- Non è un caso se poi lo stesso
«solo» per 75 milioni. Un male me dice il procuratore generale disprezzo delle regole si trasferi-
non solo antico ma anche eter- aggiunto Maria Teresa Arganel- sce verso il basso, contagiando
no? «Bisognerebbe fare come
per la mafia — dice Giampaoli-
li. Solo due esempi. Un funzio-
nario della Regione Liguria che
il cittadino comune. Il presiden-
te Giampaolino ricorda che, con-
no — e cioè costruire un vero e
proprio momento di lotta». An-
aveva appaltato all’esterno, per
40 mila euro, uno studio sugli
siderando solo l’Iva, in Italia
l’evasione è pari «al 36%, il valo-
che perché le strade del malaffa- «assetti organizzativi» degli uf- re di gran lunga il più elevato
re sono infinite e sempre più fici. Per poi ricevere dal consu- tra i grandi Paesi europei, con
raffinate. Ci sono ancora i ladri lente una «relazione sostanzial- l’eccezione della Spagna». E le
tradizionali, come i due dipen- mente riproduttiva della prece- cose non vanno meglio quando
denti dell’Università di Napoli dente». Oppure il Parco del Pol- si cerca di recuperare i soldi na-
che giorno dopo giorno si sono lino, in Basilicata, che aveva scosti al Fisco. Proprio ieri sono
infilati in tasca 10 mila euro in commissionato uno spot da stati prorogati i termini della so-
vratassa per chi ha usato lo scu-
do fiscale riportando in Italia i
capitali che aveva all’estero. Ma
Il numero su Tangentopoli a dieci anni dal condono tomba-
le del 2002 — ricorda la Corte
dei Conti — ci sono da recupera-
Il no di D’Alema a MicroMega re ancora 4,2 miliardi di euro
promessi da chi voleva mettersi
L’ultimo numero di MicroMega è dedicato a Mani Pulite. In in regola. Dopo le prime rate
copertina, tra i nomi ospitati, D’Alema. L’indice specifica che a hanno smesso di pagare. Hanno
pagina 201 c’è il dialogo «La sinistra e la giustizia» tra D’Alema e venduto tutto, tecnicamente so-
Paolo Flores d’Arcais ma dentro quelle 49 pagine mancano. Il no incapienti, non devono nem-
perché in una nota: «D’Alema ha posto il veto alla pubblicazione meno un euro di tasse. In con-
di una trascrizione che pure teneva conto di quasi tutte le sue fronto Mario Chiesa era davve-
richieste di radicali rimaneggiamenti, ma che ne rifiutava alcune ro solo un mariuolo.
di tale portata che, se fossero state effettivamente pronunciate, Lorenzo Salvia
avrebbero comportato risposte radicalmente diverse». lsalvia@corriere.it
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1992-2012 L’anniversario, la trasmissione televisiva e i due libri del «Corriere»

a suo tempo inquisito e

poi sempre assolto) alla
presentazione del libro
Eutanasia di un potere di
Marco Damilano. «Non
rimpiango la Prima
Repubblica — ha
precisato — ma la
Seconda è ancora peggio».
E ricordando come «tra i
sostenitori più accesi delle
nostre indagini, in
principio, c’erano non
solo Bossi e la Lega ma
personaggi come Gasparri
e La Russa, e la
Retequattro di Fede, cioè
quelli che poi sono
diventati i più grandi
sostenitori delle leggi ad
personam», Di Pietro ha
aggiunto che l’ulteriore
pericolo oggi viene da
quelli che «vorrebbero
riscrivere la storia». «Se
non si ara il campo —
aveva detto in mattinata
— le erbacce ricrescono: e
questo ruolo non spettava
ai magistrati ma alla
politica, che oggi è fatta
dagli stessi di una volta o
dai loro portaborse».
Paolo Foschini
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Così Scalfaro evitò il colpo di spugna
La ricostruzione di Amato a Mixer. L’ex leader ds: nessun favore al Pci
ROMA — Le 72 ore in cui (forse)
cambiò il corso dell’inchiesta su Tan-
gentopoli — tra venerdì 5 marzo e lu-
nedì 8 marzo del ’93 — rimangono
ben impresse nella memoria dell’allo-
ra presidente del Consiglio, Giuliano
Amato, che dopo 19 anni ricostruisce
la nascita e la rapida scomparsa del de-
creto firmato dal Guardasigilli Giovan-
ni Conso con cui il governo intendeva
cancellare il reato di finanziamento il-
lecito dei partiti. Il «pool» di
Milano andò anche in tv per
denunciare il «colpo di spu-
gna», ma ancora oggi Amato
è convinto che quella fosse
la «soluzione politica» neces-
saria: «Non era un colpo di
spugna, era una trasforma-
zione da penale ad ammini-
strativo di un illecito che ri-
maneva illecito». Ma poi arri-
vò il gran rifiuto di Oscar Lui-
gi Scalfaro.
Amato ha consegnato il
racconto con la ricostruzione minuzio-
sa di quei 3 giorni a Mixer di Giovan-
ni Minoli («Tangentopoli» andrà in
onda mercoledì 22 alle 23.30 su Rai-
due): «Il venerdì, a un certo punto, il
consiglio dei ministri io lo interruppi
per rispondere a una telefonata del
presidente della Repubblica che stava
a Ciampino. Quindi io ho parlato con
Scalfaro 5 o 10 minuti per telefono...».
Però questa versione non collima con
quella fornita allo stesso programma
dall’ex ministro dc Cirino Pomicino.
Che racconta: «Amato, per prudenza,
lasciò il consiglio dei ministri in riu-
Massimo D’Alema Nel 1992 è
coordinatore della segretaria Pds,
capolista del partito alle Politiche e
da aprile capogruppo alla Camera
nione e andò dal capo dello Stato per
definire con la virgola e con il punto il
testo del decreto Conso». Eppure l’ex
premier conferma che quella mattina
non lasciò Palazzo Chigi: «Non ho mes-
so il punto e la virgola con il capo dello
Stato perché lui sosteneva, in quella te-
lefonata, la stessa cosa di Andreatta
che riteneva importante la sospensio-
ne della carica per i parlamentari pizzi-
cati col finanziamento illecito».
Giuliano Amato Il 28 giugno
del 1992 diventa presidente del
Consiglio (nella foto con il Presidente
Scalfaro durante il giuramento)
A quel punto, ricorda Amato, la te-
lefonata con Scalfaro prese un’altra
piega: «Gli dissi: "Guarda, questo
non lo possiamo mettere in un decre-
to legge, il governo non può decide-
re delle vicende dei parlamentari ma
lo faremo mettere nella legge di con-
versione". Capii dalla sua risposta
che ne prendeva atto ma un po’ mal-
volentieri e rientrai in consiglio con
la sensazione di quel "malvolentie-
ri"». Pomicino, però, insiste
che poi ci fu un «ritardo fata-
le» a Palazzo Chigi: «Appro-
vammo il decreto ma l’avvo-
cato Freni, capo del legislati-
vo, invece di mandarlo subi-
to alla firma del capo dello
Stato ritardò la notte perché
voleva verificare sul piano
lessicale il testo». E così si
arriva alla domenica nei ri-
cordi di Amato: «La mattina
si presentò in tv il dottor
Borrelli, capo del pool...».
Ma quella domenica anche Scalfaro
si muove: «Mi chiese di andare a ca-
sa sua per dirmi che la gestione del
decreto sarebbe stata difficile e preoc-
cupante. E aggiunse anche che lui
aveva un argomento costituzionale
— l’imminente referendum sull’abro-
gazione del finanziamento pubblico
— che gli consentiva di non firmare
il decreto». E così andò: lunedì 8 mar-
zo il Quirinale comunicò il no di Scal-
faro.
La puntata di Mixer — curata da
Massimiliano De Santis, Carlo Duran-
te e Marco Fiorini — propone anche
un’intervista a Massimo D’Alema che
ribatte la tesi — sostenuta anche dal-
l’ingegner Carlo De Benedetti nel li-
bro intervista di Marco Damilano —
sulla disparità di trattamento ricevu-
ta dai partiti durante Tangentopoli.
Sul punto — il Pci-Pds fu aiutato dai
magistrati? — D’Alema non fa passi
indietro, anzi: «Forse avrei voluto in-
tervistarlo io De Bendetti... Gli avrei
detto la verità e cioè che a carico dei
nostri dirigenti sono state fatte deci-
ne di indagini. Anche io fui indagato
a Roma su denuncia di Craxi e poi
prosciolto perché il fatto non sussi-
ste. Io e Occhetto fummo sottoposti a
7-8 anni di indagini da parte di Nor-
dio a Venezia. Tutto si concluse con il
proscioglimento e noi denunciammo
il magistrato per avere ritardato l’ope-
ra della giustizia».
D. Mart.
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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
❜❜ Il ddl all’esame della Camera slitterà di due settimane ma partire
con il piede giusto costituisce un risparmio Paola Severino ministro della Giustizia
Ripartizione per tipo di danno riscontrato, della totalità delle sentenze emesse dal 1/12/2010 al 30/11/2011
144 Altre tipologie
111 Danno al patrimonio uso indebito di mobili e/o immobili
106 Danno da attività contrattuale
79 Mancata riscossione entrate
69 Frodi comunitarie
65 Erogazione contributi e finanziamenti
Consulenze esterne ed incarichi 57
Ritardo o mancati pagamenti 26
Il ddl Il Guardasigilli: va affrontato seriamente. Partiti divisi sulla prescrizione breve
La nuova legge
contro le tangenti
«Dateci 15 giorni»
Il ministro: faremo le nostre proposte
ROMA — Il ministro della Giu-
stizia ha chiesto al Parlamento 15
giorni di tempo in più per mette-
re a punto le proposte del gover-
no in materia di repressione pena-
le della corruzione. La motivazio-
ne di tale richiesta, ha detto Paola
Severino, riguarda un vero «in-
gorgo legislativo» che assedia il
suo ministero visto che lei, da so-
la, dopo il decreto carceri e quello
sul processo civile, sta seguendo
il testo sulle liberalizzazioni (lì c’è
la riforma delle professioni) e
quello sulle semplificazioni con il
tribunale delle imprese. Per que-
sto il ministro, davanti alle com-
missioni I e II della Camera, ha
chiesto più tempo rispetto alla ca-
lendarizzazione in aula del ddl Al-
Relazione fano, già approvato dal Senato,
prevista per il 27 febbraio.
L’intervento del
presidente della Corte
Il tema in effetti è complesso, a
tratti controverso, e per questo il
dei Conti Luigi
Giampaolino davanti al
capo dello Stato Giorgio
testo non fa sostanziali passi in
avanti dallo scorso 7 luglio: «Cre-
Napolitano (Zucchi/Ansa) do — ha detto il ministro — che
qualunque persona in buona fede
abbia il dovere di occuparsi seria-
I segreti dell’inchiesta che ha cambiato l’Italia
Dall’arresto di Chiesa all’avviso a Berlusconi, racconto di un Paese in Procura
Il 17 febbraio 1992 a Milano viene arrestato per concussione Ma-
rio Chiesa, presidente del «Pio Albergo Trivulzio». È l’inizio della
grande indagine italiana che segna la fine della Prima Repubblica.
Esattamente venti anni dopo il Corriere della Sera ripercorre quei
mesi con l’opera, in due volumi, intitolata «1992-2012 Mani Pulite,
l’inchiesta che ha cambiato l’Italia».
Il primo libro, Il Racconto, è in edicola a partire da oggi (con il
cofanetto, a 9,90 euro, più il costo del quotidiano) e ripercorre in
264 pagine le tappe più importanti dell’inchiesta con articoli e anali-
si delle grandi firme del Corriere di ieri e di oggi. Da Enzo Biagi e
Indro Montanelli a Ferruccio de Bortoli, Paolo Mieli, Stefano Folli,
Piero Ostellino, Giovanni Sartori, Corrado Stajano, Ernesto Galli Del-
la Loggia, Angelo Panebianco, Giulio Anselmi e Claudio Magris. Ec-
cone alcuni passi.
Vent’anni dopo sistema in cui la mazzetta era
È stata un’inchiesta giudiziaria e accettata, incoraggiata,
un processo politico, il racconto di considerata prassi e un tritacarne
un’Italia asfissiata delle tangenti mediatico giudiziario i cui eccessi
e una tragedia che ha distrutto si ricordano ancora. Vent’anni
uomini e partiti. Ma è stata anche dopo, la lettura di quei giorni
la catarsi di Milano e la fine della rimane controversa: la rivoluzione
Prima Repubblica travolta da uno è finita in una restaurazione, la
spaventoso degrado morale e corruzione dilaga e prospera come
dall’indignazione dei cittadini. nel 1992, le zone d’ombra restano
Mani pulite è stata tutto questo e sempre nella politica e negli
altro ancora, una titanica affari…
battaglia contro il marcio di un Giangiacomo Schiavi
italia: 515249535254
❜❜ La lotta alla corruzione è una priorità ma nessuno sembra
prenderla sul serio
Sentenze emesse
in materia di danno da reato nel 2011
Opere incompiute 2
Ambiente 3 Peculato e
Art.30, comma 15, Lex 289/2002 4 appropriazione
indebita
50
60 Personale (assunzioni inquadramenti irregolari,
assenteismo ecc.) Concussione
e corruzione
43
10 Strumenti finanziari
17 Danno all’immagine
Espropriazioni 24 21 Risarcimento danni a terzi
queste siano proporzionate all’en-
tità del bene giuridico tutelato.
Previste poi la creazione di nuove
figure di reato come la corruzione
tra privati, il traffico di influenza
(che colpisce, per esempio, i me-
diatori negli appalti) nonché il co-
ordinamento delle norme conte-
nute nella convenzione di Stra-
sburgo (da ratificare) e l’armoniz-
zazione con l’articolo 2635 del co-
dice civile sull’infedeltà patrimo-
niale degli amministratori.
Ma il problema che divide il Pd
dal Pdl è quello dei tempi brevi di
prescrizione che non consento-
no, per esempio, di concludere
agevolmente in terzo grado un
mente di una materia così delica- processo per corruzione entro i
10 ta come la corruzione». Per cui,
prima di formulare le sue propo-
sette anni mezzo. Il ministro Seve-
rino ha ben presente il problema
Gli articoli ste sotto forma di emendamenti, ma come è già successo per i reati
del ddl il Guardasigilli intende approfon- di natura sessuale anche per quel-
anti-corruzione dire con i colleghi di governo e an- li di corruzione si pensa di agire
varato dal che con i partiti che sostengono chirurgicamente sulle pene editta-
governo la maggioranza alcuni nodi: si li: se cresce la pena, infatti, au-
Berlusconi tratta di calibrare il catalogo delle menta il tempo in cui si prescrive
pene previste per la corruzione e quel reato. La strada dovrebbe es-
la concussione (che potrebbe tra- sere questa anche perché a genna-
sformasi in estorsione aggravata io quando il presidente della Cas-
quando c’è la violenza) affinché sazione, Ernesto Lupo, colpì duro
Il registro online
Sono 64.524 le auto blu stimate in possesso delle
Le auto blu Pubbliche amministrazioni nel 2011, in calo del
13% rispetto all’anno prima. È quanto risulta dal
sono 64 mila censimento svolto da «FormezPa» su incarico del
Dipartimento della funzione pubblica con
Meno 13% l’obiettivo di realizzare risparmi permanenti
stimabili in 300 milioni all’anno
in un anno Per l’esattezza le vere auto «blu», cioè riservate ai
vertici della Pubblica amministrazione, sono
10.634, mentre le cosiddette auto «grigie», cioè
quelle di servizio, sono 53.890.
I segreti di uno scoop sette milioni d’allora, lirette: il
Eravamo giovani, pensavamo che cattivo ridotto a caricatura per
il bene stesse tutto di qua e il male punizione...
...Fece bene la Procura di Milano a
tutto di là. Mani pulite la mandare quell’avviso al
vedemmo così, all’inizio e per presidente del consiglio Berlusconi
molto tempo. Mario Chiesa mentre era impegnato su un
l’avevano preso del resto come un palcoscenico mondiale? Penso di
magliaro, mentre cercava di no. Dovevamo pubblicare la
buttare nel water una mazzetta da notizia noi, quando l’avemmo?
Sono sicuro di sì...
Goffredo Buccini
Dall’impunità
al linciaggio
...Tirava proprio
una brutta aria per
i partiti in quel
biennio delle
manette. Mai come
in quel momento,
nella storia
nazionale, era
sembrato di
rivivere quanto
aveva scritto
Luigi
In edicola Il cofanetto e il primo volume su «Mani Pulite» Pirandello...«Dai
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Primo Piano 3 #
Massimo Donadi capogruppo dell’Idv alla Camera
La storia
Abuso
d’ufficio
12
Truffa
e falso
Totale 74
201 Altri
reati
22
L’arresto di Chiesa Il 17 febbraio
del 1992 il presidente del «Pio
Albergo Trivulzio» (in alto) viene
fermato dopo aver preso una
tangente da 7 milioni di lire
dall’imprenditore Luca Magni.
Il denaro era stato «segnato» dagli
inquirenti. È l’inizio di «Mani Pulite»
sulla prescrizione breve scoppiò
un putiferio tra Donatella Ferran-
ti del Pd (solidale con l’alto magi-
strato) e Osvaldo Napoli del Pdl.
E forse quel campanello di allar-
me ha consigliato al governo di
frenare, almeno per il momento.
Ma sul destino del ddl Alfano
aleggia lo spettro dello smembra-
mento in due provvedimenti: il
penale stralciato dall’aspetto pre-
venzione. Infatti il governo, con
la relazione già consegnata dai
tecnici al ministro Filippo Patroni
Griffi (Funzione pubblica), ha
Le monetine a Craxi Il 30 aprile
1993, a Roma, il leader socialista
messo a fuoco da tempo le propo-
ste in tema di prevenzione: prima
tra le altre quella che perfeziona il
(AP Photo/Bruno Mosconi/Files)
mentre usciva dall’albergo
Raphael dove risiedeva veniva
premio e la protezione per chi se- «accolto» dal lancio di monetine
gnala «condotte illecite che cagio-
nano danno erariale». In quel pac-
e oggetti da parte di manifestanti
che lo attendevano fuori
chetto Patroni Griffi, che prima o
poi dovrebbe essere agganciato al
decreto Alfano oppure vivere di
vita propria, ci sono anche norme
sulla «rotazione degli incarichi»,
sul «monitoraggio dei rapporti
tra l’amministrazione e i soggetti
che con la stessa stipulano con-
tratti».
Dopo lo slittamento del ddl, il
leader del Pd, Pier Luigi Bersani,
ha auspicato «leggi più forti sulla
corruzione entro quest’anno».
Mentre Antonio Di Pietro (Idv) Di Pietro lascia la toga Il 6
sprona il governo con più vigore: dicembre 1994, il pubblico
«È dal 1999 che l’Italia attende la ministero Antonio Di Pietro (sopra,
ratifica della Convenzione di Stra- Fotogramma) dopo aver condotto
sburgo contro la corruzione». La l’ultima udienza del processo
presidenza del Consiglio, poi, ha
fatto sapere che il premier Monti
«Enimont» si toglie in aula la toga.
È l’ultima volta nella sua carriera
conferma «pieno appoggio» al mi-
nistro Severino e che la lotta alla
da magistrato perché poi si dimette
corruzione rimane un priorità: lo
slittamento c’è stato perché su
questo tema la fretta non aiuta.
Dino Martirano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
potere pubblico, ma prima ancora
alla capacità di ciascun cittadino
di credere nell’ordinamento e
impegnarsi perché questo possa
garantire i diritti di tutti.
cieli d’Italia pioveva fango, ecco, e Umberto Ambrosoli
a palle e fango si giocava»...
...E ti chiedi: possibile che non ci Mani sbiadite
sia una via di mezzo tra il
È appena cinque mesi dopo
linciaggio e il «tana libera tutti» l’arresto di Mario Chiesa che
di questi ultimi anni?
Mani pulite inizia già a soffocare.
Gian Antonio Stella Succede in luglio quando cade nel
vuoto e viene liquidata come
Effetti permanenti visionaria la premonizione di un
Il vento di Tangentopoli ha collega di Di Pietro... Troppo
smesso di soffiare da vent’anni. estesa la corruzione fatta intuire
Ma era un vento potente: ancora già dalle prime indagini, lo
tremano le foglie... Perché strumento giudiziario non riuscirà
trasformò in profondità il nostro mai ad affrontarla e la società,
paesaggio collettivo come l’inverno sovraccaricata di aspettative
quando denuda gli alberi. E perché enfatizzate ma senza sbocchi di
un altro inverno parrebbe ormai rigenerazione, ne uscirà sfibrata,
alle porte. Le assonanze fra il 1992
a meno che tutto il marcio venga
e il 2012 sono impressionanti... portato a galla da chi, in cambio
Michele Ainis della certezza di non andare in
carcere, si presenti a svelare gli
Concussione e corruzione illeciti restituisca il bottino e
Concussione e corruzione ci abbandoni per un certo periodo la
ricordano che l’imparzialità e il vita pubblica... E invece no. Quella
buon andamento della pubblica del luglio 1992 è un’occasione
amministrazione non sono perduta...
affidati solo a chi deleghiamo Luigi Ferrarella
direttamente o indirettamente al © RIPRODUZIONE RISERVATA
4 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Primo Piano 5

Recessione L’occupazione ❜❜ La riforma del lavoro tocca tutti — famiglie, anziani e giovani — e non si
può fare nel chiuso di una stanza senza confronto Elsa Fornero, ministro del Lavoro

Giovani e lavoro, persi 80 mila posti

Tra 18 e 29 anni calo del 2,5%. Licenziamenti, spunta l’ipotesi dell’arbitrato
ROMA — Nei primi nove
mesi del 2011 l’occupazione
giovanile (18-29 anni) è scesa
del 2,5%. Si sono cioè persi 80
mila posti di lavoro. In Europa
solo la Spagna supera l’Italia
per la disoccupazione tra i gio-
vani. Dati allarmanti anche sul
fronte "rosa": nel nostro Paese
lavora solo una donna su due,
appena il 30% nel Sud. Questi
numeri, illustrati ieri dal presi-
dente dell’Istat Enrico Giovan-
nini in un’audizione parlamen-
tare, danno ulteriori argomen-
ti al governo per la riforma del
mercato del lavoro, oltre alle
sollecitazioni che continuano
ad arrivare dall’Europa. Ieri è
stata la Bce, nel bollettino men-
sile, a insistere sulla necessità,
non solo per l’Italia, di «rifor-
me ambiziose» con le quali
«dovrebbero essere ridotte le
rigidità del mercato del lavoro
e dovrebbe essere accresciuta
la flessibilità salariale». E sem-
pre ieri il ministro del Lavoro,
Elsa Fornero, non ha lasciato
dubbi sulle sue intenzioni: «I
sindacati sanno che il governo
ha una forte determinazione a
fare una riforma incisiva e cre-
dibile per i mercati». Una rifor-
ma, ha aggiunto, che «stupirà i
francesi».
Parole che preoccupano i
sindacati, non a caso destinata-
ri del messaggio del ministro, i
quali temono un sostanziale
smantellamento dell’articolo
18 che prevede il diritto di rein-
tegro nel posto di lavoro in ca-
so di licenziamento senza giu-
sta causa. Tale diritto, nell’ipo-
tesi più radicale, caldeggiata
da Confindustria, resterebbe
solo per i licenziamenti discri-
minatori, mentre in tutti gli al-
tri casi il lavoratore avrebbe so-
lo un indennizzo economico.
Una soluzione che vede contra-
ri tutti i sindacati. I quali stan-
no avanzando controproposte.
Che non toccano l’articolo 18
quelle della Cgil, secondo la
quale basterebbe intervenire
sui «tempi, i modi e le procedu-
re» dei processi sui licenzia-
menti. Arrivare a sentenze rapi-
de è il minimo comun denomi-
natore delle proposte sindaca-
li.
La Cisl vi aggiunge altre
idee: indennizzare i licenzia-
menti economici individuali,
secondo quanto già previsto
per i licenziamenti collettivi e,
novità degli ultimi incontri
con Fornero, introdurre l’arbi-
trato. Una volta licenziato il la-
voratore potrebbe scegliere di
far dirimere la controversia dal-
l’arbitro, la cui decisione sareb-
be inappellabile, anziché dal
giudice. È vero che così facen-
do rinuncerebbe al diritto al re-
«Trovolavoro» integro. Ma visto che già oggi
Formazione, opportunità il lavoratore reintegrato opta
di impiego. Da pagina 39 quasi sempre per l’indennizzo
di 15 mensilità (una possibili-
a pagina 43 il consueto tà, questa, prevista dallo stes-
inserto «Trovolavoro» so articolo 18), si potrebbe in-
centivare la via arbitrale fissan-
do un risarcimento più alto e
tempi brevi per la decisione, di-
ce la Cisl.
La Uil, invece, propone di de-
finire meglio che cosa rientra
nella giusta causa, in modo da
evitare sentenze clamorose, co-
me quella recente di Torino,
dove il giudice ha deciso di
reintegrare un lavoratore licen-
ziato dall’azienda perché si era
dichiarato in malattia ma ave-
va partecipato a una manifesta-
zione. L’Ugl è anche pronta a
valutare una sospensione tem-
poranea dell’articolo 18 per i
precari che vengano assunti a
tempo indeterminato. Per ora
la Cgil, che è la meno disponi-
bile a discutere di licenziamen-
ti, non condivide le proposte
degli altri sindacati, ma se otte-
nesse delle robuste contropar-
tite sulla lotta alla precarietà e
l’estensione degli ammortizza-
tori potrebbe aprire sull’arbi-
trato. Ma di questo si parlerà
verso la fine della trattativa,
cioè all’inizio di marzo. Lune-
dì, invece, nel nuovo incontro
fra governo e parti sociali, si af-
fronterà il capitolo degli am-
mortizzatori sociali.
L’idea di lasciare per ultimo
il nodo dell’articolo 18 piace al
segretario del Pd, Pier Lugi Ber-
sani: «Il Pd chiede solo che si
trovi un’intesa, che non ci sia-
no conflitti in una fase di cri-
si». Sempre da sinistra, il presi-
dente del gruppo L’Espresso,
Carlo De Benedetti, dice che
quello dell’articolo 18 è «un fal-
so problema». Ma il Pdl spinge
invece il governo a interveni-
re.
Enrico Marro
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La storia /1 La storia/2

«Consulente al ministero «Beni culturali e turismo

sogno la magistratura» la mia laurea non serve»
MILANO — «Posto fisso? Un’utopia». Monti raccoglie proseliti. MILANO — «Beni culturali per operatori del turismo». Laurea
«Il mio sogno? Una vita da magistrato». Utopia anche quella? triennale all’università di Tor Vergata. Che avesse ragione Tremonti
Chissà, «per ora sono felice così. Lavoro tantissimo come e il profetico: «Con la cultura non si mangia»? Per Lorenzo Sperduti,
consulente al ministero della Giustizia. Più che altro sono contenta 30enne romano, quella battuta dell’ex ministro dell’Economia suona
perché è una grande opportunità di crescita professionale». Alessia come una condanna. Il suo sogno è fare la guida turistica e Roma è
Paludi, 26 anni abruzzese di Ortona, non appartiene certo alla la città ideale per tradurre i propositi in realtà. Che cosa c’è di
categoria degli «sfigati»: laurea in giurisprudenza a 24. Due anni di meglio se non vivere nella Città eterna? Non proprio. «Il decreto
praticantato forense, di cui uno allo studio Bersani nel 2007 ha rimescolato le carte in
Macchi-Gangemi, un master alla Luiss in tavola — dice Lorenzo — e quando mi sono
diritto penale d’impresa con la supervisione laureato non ho potuto far nulla». La legge 40
dell’attuale Guardasigilli, Paola Severino. Ora ha abolito per i laureati in Archeologia e Storia
la grande occasione in Via Arenula in dell’arte l’esame necessario per conseguire il
previsione del tanto temuto esame di stato patentino di abilitazione e ha introdotto un
professionale per diventare avvocato: «A percorso di semplificazione per l’accesso alla
dicembre sosterrò le prove scritte, poi vorrei professione. Eppure — al netto delle buone
intraprendere la carriera di magistrato — intenzioni del legislatore — il suo corso di
dice —. Nel frattempo studio i disegni di laurea non è stato riconosciuto come
legge presentati in Parlamento e analizzo gli equipollente, rendendo nullo l’effetto della
emendamenti presentati dalle diverse forze norma per il suo specifico percorso. Così —
Alessia Paludi, politiche». L’incarico ottenuto al ministero è Lorenzo Sperduti dopo tanto pellegrinare alla ricerca di
26 anni abruzzese ovviamente a tempo — specularmente ai trentenne un’occupazione — il rischio concreto è essere

❜❜ ❜❜
di Ortona tempi della politica e del governo tecnico — romano marginalizzato dal mondo del lavoro, anche
ma Alessia non se ne preoccupa: «Tra qualche per un’invalidità civile al 46% che gli impone
anno mi vedo in uno studio legale, magari da Macchi-Gangemi di tenere un cappello. «Questo è un problema — rincara — perché
dove ho imparato i primi rudimenti della professione». Nell’attesa
Il ministro, Elsa Fornero: Articolo 18, la Cisl va avanti spesso mi sono sentito dire che il capo coperto non è ammesso».
di un futuro incerto condivide un appartamento con altre i sindacati sanno che il governo sull’ipotesi degli indennizzi Lorenzo è arrivato in realtà a fare qualcosa di simile a un’esperienza
studentesse per evitare il salasso dell’affitto e crede che la ha una forte determinazione economici. La Cgil punta sul campo: un corso che prevedeva, oltre alla formazione in aula, un
motivazione sia alla base di tutto: «Mi piace mettermi in gioco, il periodo di apprendimento on the job. Un corso a pagamento. Ma il
posto fisso che monotonia». a fare una riforma incisiva all’accelerazione lavoro latita.
Fabio Savelli e credibile per i mercati dei tempi dei processi F. Sa.
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6
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Primo Piano
» Approfondimenti
FINO A 5.500 EURO
PER L’APPRENDISTA
MADE IN ITALY
Il contributo dello Stato per assumere
ROMA — Il contratto di apprendistato è nato per
rispondere alle esigenze delle piccole e medie impre-
se che sono alla ricerca di giovani da formare e inseri-
re in azienda. Il 32% di questi contratti, secondo i più
recenti dati dell’istituto di ricerca Isfol, coinvolge
aziende di tipo artigianale. Per quanto riguarda i set-
tori, il Commercio e riparazioni pesa per il 24% con-
tro il 23% del Manifatturiero (soprattutto metalmec-
canica e alimentari), con un sorpasso verificatosi per
la prima volta nel 2010, seguono le Costruzioni.
Il contratto tradizionale di apprendistato, regolato
dalla normativa del 1997, oggi però sta lasciando il
posto a tre forme innovative che si estendono oltre i
consueti settori. È il risultato delle innovazioni intro-
dotte dalla legge Biagi nel 2003 e sistematizzate l’an-
no scorso, con l’approvazione del Testo unico sull’ap-
prendistato che ha avviato un periodo transitorio di
applicazione, che terminerà il 25 aprile prossimo,
quando il nuovo strumento potrà considerarsi perfe-
zionato. Sempre che la trattativa sul mercato del lavo-
ro, in corso in queste settimane, non lo modifichi,
come pare debba avvenire.
Intanto si osserva una prevalenza netta dell’ap-
prendistato di 2˚livello, quello professionalizzante o
contratto di mestiere. Si tratta della tipologia che ri-
guarda i giovani tra i 18 e i 29 anni di età che intendo-
no completare il proprio iter formativo e/o professio-
nale. La durata massima di questo contratto è di sei
anni. Il che significa che apprendista oggi si può esse-
re fino a 35 anni di età.
Quanto alle altre due forme di apprendistato, riepi-
logate dal Testo unico, l’apprendistato di 1˚livello,
cioè quello per conseguire un titolo di studio o una
qualifica professionale tra i 15 e i 25 anni, ha iniziato
a muovere i primi passi con le intese regionali della
Lombardia (settembre 2010) e del Veneto (marzo
2011). Mentre l’altra, quella dell’Alta formazione, o
di 3˚livello, è in fase di implementazione (si veda l’ar-
ticolo a fianco, ndr).
Il Testo unico, dunque, ha posto una scadenza che
dovrà essere rispettata: il 25 aprile prossimo. Entro
quella data tutte le Regioni dovranno avere legiferato
sull’apprendistato di 1˚livello, indicando le proprie
linee guida. Mentre, sempre entro quella data, per
l’applicazione dell’apprendistato di 2˚livello ci sarà
bisogno di contratti collettivi che recepiscano la leg-
ge. Dati i tempi ristretti è possibile che si risolva il
problema con un accordo interconfederale tra impre-
se e sindacati. Se la data venisse superata invano, la
nuova disciplina decadrebbe e resterebbero solo nor-
me di base.
Intanto l’apprendistato di 2˚livello comincia a fare
breccia anche nel mondo industriale, come dimostra
l’accordo appena stipulato tra la Fondazione Altagam-
ma, l’organismo delle imprese del lusso presieduta
da Santo Versace, e Italia Lavoro, agenzia tecnica del
ministero del Lavoro, guidata da Paolo Reboani. Alle
Imprese di Altagamma sarà sottoposto il program-
ma, finanziato con fondi europei, che incentiva le im-
prese a usare l’apprendistato per le nuove assunzioni
potendo avvantaggiarsi di 5.500 euro per ogni giova-
ne inserito con contratto di apprendistato di 1˚livel-
lo e 4.700 per il 2˚livello.
«L’intesa che abbiamo sottoscritto – dice Paolo Re-
boani - apre la strada dell’apprendistato al settore
del Made in Italy».
A. Bac.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
italia: 515249535254
La guida alla riforma della nuova occupazione
Le novità
Tre le modifiche che
potrebbero essere
apportate alla disciplina
dell’apprendistato, secondo
le linee emerse nella
trattativa sul mercato del
lavoro, in corso in queste
settimane.
1) L’ampliamento della
platea dei soggetti cui si
rivolge il contratto.
2) L’ulteriore
potenziamento degli
incentivi contributivi
esistenti. Soprattutto lo
L’accordo sgravio che viene concesso
L’accordo tra la a chi stabilizza l’apprendista
al termine del periodo.
Fondazione 3) Lo sfoltimento di tutte le
Altagamma altre forme di contratto
e Italia Lavoro d’ingresso che ora
prevalgono per la loro
minore onerosità.
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Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
NON SOLO ARTIGIANI,
ANCHE AVVOCATI
E LAVORI HI-TECH
Cosa prevede la riforma sul tavolo
ROMA — L’apprendistato esce dalle botteghe arti-
L’alta formazione giane per entrare nelle università e negli studi pro-
La svolta dell’«alta fessionali. È questa la novità più interessante nel pa-
norama dell’apprendistato. Si tratta del cosiddetto
formazione» 3˚livello, cioè del contratto di «alta formazione e di
per i giovani ricerca». Introdotto nel 2003 dalla legge Biagi e rilan-
da 18 a 29 anni ciato l’anno scorso dal Testo unico, questo tipo di
strumento, secondo l’ultimo rapporto Isfol, è ancora
«poco diffuso», coinvolgendo solo un centinaio di
giovani studenti per anno.
Ma di che si tratta? Il contratto riguarda soggetti
di età compresa tra i 18 e i 29 anni in tutti i settori di
attività, pubblici e privati. La durata massima del
rapporto è di tre anni. La finalità è il conseguimento
di un diploma di istruzione secondaria superiore, di
titoli di studio universitari e della alta formazione,
compresi i dottorati di ricerca. Ma può essere adope-
rato anche per la specializzazione tecnica, il pratican-
tato, per l’accesso alle professioni «ordinistiche». In-
somma, in base a questo nuovo contratto, ci posso-
no essere gli apprendisti-ingegneri o notai, alla pari
degli apprendisti artigiani.
Al momento, dunque, non ci sono molti esempi
di applicazione di questo contratto, anche se questa
è l’unica delle tre forme di apprendistato, previste
dal Testo unico, che non ha bisogno di accordi cate-
goriali o leggi regionali per essere attuato.
Il 2011 può considerarsi il primo anno di vera ap-
plicazione del 3˚livello, con cinque Regioni che, tra
gli interventi di politiche a sostegno dell’occupazio-
ne dei giovani, hanno promosso la diffusione sul ter-
ritorio regionale del contratto di apprendistato per
l’alta formazione.
Ecco alcuni esempi. Assoimprenditori Alto Adige,
la Libera Università di Bolzano e il Politecnico di To-
rino hanno ideato e sviluppato un modello speri-
mentale di alternanza studio–lavoro, applicato ai
corsi di laurea in «Ingegneria Logistica e della Produ-
zione» e «Informatica applicata». Il progetto preve-
de l’iscrizione al corso di studi, seguita da un proces-
so di selezione aziendale, al termine del quale gli stu-
denti considerati idonei possono stipulare uno speci-
fico contratto di apprendistato che ne determinerà
la definitiva ammissione al progetto. In quattro anni
lo studente alterna periodi di lavoro in azienda a pe-
riodi di solo studio in Università, percependo una
retribuzione mensile (13 mensilità annue) per 3 dei
quattro anni di durata del percorso di laurea.
C’è poi l’esperienza lombarda che riguarda percor-
si di «alto apprendistato» finalizzati al conseguimen-
to di master in «Gestione Aziendale» al Politecnico
di Milano. Nel 2011 la Regione Emilia Romagna ha
predisposto un’offerta formativa universitaria cui
hanno aderito gli atenei di Ferrara e di Bologna e
l’Università di Modena e Reggio Emilia. L’Università
di Ferrara ha già attivato due percorsi di primo livel-
lo: uno in «Scienza, Tecnologia e Management» e
uno in «Direzione del cantiere e direzione dei lavo-
ri». Mentre l’Università di Bologna ha proposto il ma-
ster di primo livello in «Gestione della proprietà in-
tellettuale».
Il vero successo di questa forma di apprendistato
però potrà decretarsi quando il nuovo contratto en-
trerà negli studi professionali, scalzando gli attuali
strumenti, come stage e tirocini, preferiti perché
non prevedono retribuzione.
Antonella Baccaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Mercati Il rating ❜❜ La mia sensazione è che sono sempre più valutazioni che guardano
indietro e non avanti Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico

Moody’s boccia tutti, ma lo spread cala

Declassate 114 banche europee, città e Regioni. Grecia, c’è l’accordo sui tagli
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BRUXELLES — Ogni giorno
ha la sua ombra, per l’Europa
della grande crisi. L’ombra di ie-
ri, un vero nembo, ha nome an-
cora una volta Moody’s: l’agen-
zia di rating ha abbassato la valu-
tazione o rivisto le prospettive
per 114 banche di 16 diversi Pae-
si europei. E per 9 grandi compa-
gnie di assicurazioni, comprese
Unipol e Generali. E per città, co-
me Milano e Firenze. Fra tutti, il
Paese più colpito è l’Italia: 24 le
banche bocciate o meglio minac-
ciate di bocciatura, fra cui Bnl,
Mps, Intesa Sanpaolo, Unicredit.
Il loro rating è ora sotto osserva-
zione nella prospettiva di un
downgrade, di un taglio. Formu-
le tecniche, a volte fumose. Ma
non è fumosa la spiegazione alle-
gata: il «negativo e prolungato
impatto della crisi dell’area eu-
ro» rende «molto difficile la si-
tuazione operativa per le ban-
che europee». Altrettanto netta
la risposta dei mercati, che quel-
le formule capiscono benissi-
mo. Ieri, sulla scia dei bollettini
Moody’s, alcune Borse hanno su-
bito sussultato, Madrid -2,1%,
Milano -0,8%. L’euro è tornato
sotto quota 1,30 dollari. Tensio-
ni anche sugli spread, i differen-
ziali di rendimento fra i Btp e i
loro omologhi tedeschi, i Bund:
dopo essere risaliti pericolosa-
mente verso i 400 punti base, so-
no planati su quota 375,8. E an-
che gli spread spagnoli hanno fi-
brillato: segno che su Roma e
Madrid l’eurozona ha ancora i
nervi scoperti.
E su Atene, naturalmente. «Ci
siamo quasi» dicono fonti di Bru-
xelles, riferendosi alla prossima
riunione dell’Eurogruppo che lu-
nedì potrebbe dare il via libera
ai 130 miliardi di aiuti. Anche
Atene è speranzosa. Ma i duri, co-
me il ministro delle finanze olan-
dese Jan Kees de Jager, ipotizza-
no ancora un rinvio degli aiuti
ad aprile, a dopo le elezioni poli-
tiche greche. L’atmosfera è avve-
lenata dalle diffidenze recipro-
che, la Grecia è sotto forte pres-
sione. C’è chi, come il ministro
delle finanze tedesco Wolfgang
Schauble, assicura con mielata
perfidia: «Vogliamo fare il possi-
bile per i greci, vediamo la loro
sofferenza… causata dalla classe
politica che li ha governati». La
Germania picchia anche sul ta-
sto di un «conto bloccato» dove
gli aiuti europei ad Atene sareb-
bero più al sicuro: «Un insulto»,
ribatte qualche ministro greco.
Ma la verità è che, al sicuro,
nessuno può dirsi davvero. I ful-
mini di Moody’s hanno colpito
anche banche tedesche, france-
si, olandesi, danesi, svizzere. E
il taglio del rating incombe an-
che su 17 colossi della finanza
mondiale: da Goldman Sachs a
JP Morgan, dalla Bank of Ameri-
ca a Barclays. La sensazione è
che certe valutazioni «guardino
all’indietro e non avanti», dice
il ministro dello Sviluppo eco-
nomico Corrado Passera. E pro-
babilmente, guardare in avanti
è proprio ciò che spaventa mez-
za Europa, in questo preciso mo-
mento.
Luigi Offeddu
loffeddu@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La missione a Roma

Lettera a Merkel:
cosa si aspetta l’Italia
di ANTONIO PURI PURINI

Gentile cancelliere Merkel,

Gli italiani si accingono ad accoglierla a Roma con grande
rispetto. Hanno però bisogno di segni inequivocabili d’amicizia. Il
rapporto fra Germania e Italia dovrebbe essere percepito come un
pilastro capace di resistere a qualunque avversità. Dubito però
che, se Lei avesse il tempo di parlare con la gente comune,
verrebbe accolta con calore. Peccato, perché in un momento
d’incertezza per l’Europa e di travaglio per l’Italia ne avremmo
bisogno. Lei è esponente di spicco del palcoscenico europeo; la
sua popolarità in Germania è elevata. Tuttavia non basta: occorre
essere popolari anche in Europa e in Italia, che condivide con il
suo Paese la responsabilità d’essere fondatore delle comunità
europee. Sono sicuro che, dopo quasi otto anni di cancellierato,
Lei avverta l’esigenza d’essere apprezzata in tutto il Vecchio
continente. La visita a Roma è l’occasione per restituire uno
slancio autentico al legame italo-tedesco, condiviso dalle forze
politiche e dall’opinione pubblica. Manca qualcosa da parte di
entrambi. Ancora recentemente, Lei si è espressa per una difesa a
spada tratta dell’euro e per cedere maggiori competenze all’Ue
sulle politiche di bilancio. In Italia molti non sono convinti della
sua sincerità e pensano che l’accordo da Lei voluto sulla disciplina
finanziaria sia un mezzo per obbligare altri Paesi a subire le regole
di politica economica della Germania. Lei ha avuto ragione nel
sollecitare questo impegno. Tuttavia, nell’Europa inquieta di oggi,
questi interrogativi vanno chiariti. Lo faccia senza indugi e affronti
con Mario Monti il rafforzamento delle istituzioni comunitarie
quali la Commissione e il Parlamento europeo. L’unità d’intenti fra
due grandi Paesi su temi che negli anni scorsi sono stati trattati
ovunque con disinvolta contraddittorietà rappresenterebbe un
segnale fortissimo di stabilità. Non si lasci sfuggire
quest’occasione e insista anche se dovesse porre l’Europa di fronte
a nuove revisioni dei trattati. Sarà difficile sul piano giuridico?
Nella storia non è mai avvenuto che fattori tecnici potessero
bloccare processi storici d’importanza capitale.
Abbia la determinazione d’affrontare il tema del completamento
del mercato interno: il suo Paese blocca ancora ogni apertura
nell’essenziale settore dei servizi. Mi permetto d’insistere: non si
tratta di fare un piacere al presidente Monti; si tratta di
consolidare la credibilità della Germania in Europa e dimostrare
che la rigida difesa del rigore e delle riforme non risponde a
un’esigenza di politica interna ma esprime una visione equilibrata,
pronta a sacrificare interessi importanti ma settoriali. Con lo
stesso spirito, sarebbe bene chiarire l’orientamento del suo
governo sulle forniture militari alla Grecia.
Veniamo ora all’Italia: Lei ha dato atto al presidente del
Consiglio dei progressi effettuati dall’Italia in pochi mesi.
Permangono riserve in molti tedeschi preoccupati che in futuro
una dirigenza politica italiana ritorni indietro sulle decisioni prese
(ad esempio sulle pensioni). Le cose sono cambiate. In Italia si va
compiendo una silenziosa rivoluzione civile. L’opinione pubblica
accetta sacrifici inimmaginabili in passato perché ne avverte
l’urgenza. Anche la rinuncia alla candidatura di Roma
all’Olimpiade del 2020 rappresenta una decisione di gran buon
senso.
Ho lasciato per ultima la Grecia. I greci hanno responsabilità
immense cui devono far fronte in un quadro di solidarietà
europea. Vanno incalzati ma non lasciati soli. Sarebbe una follia.
Industriali influenti si sono dichiarati favorevoli all’uscita della
Grecia dalla zona euro. Anche su questo punto abbia il coraggio di
tutelare l’indivisibilità dell’Europa, respinga al mittente i fautori di
una virtuosa quanto mitica Europa continentale.
Signora cancelliere, fa benissimo a essere cauta e prudente. Non
dimentichi però d’essere in Italia: sappiamo essere saggi ma ci
piacciono le emozioni. Si lasci finalmente andare e ci parli con il
cuore.
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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
» Approfondimenti
PIÙ CARI I PRESTITI A SOCIETÀ E COMUNI
I possibili effetti dell’ultimo declassamento dell’agenzia di rating
Il faro di Moody’s dagli Stati si è spostato su banche, assicurazioni,
enti locali e società di tutta Europa: ieri sono piovuti i tagli di rating o
le «revisioni di prospettive» anche su molte realtà italiane. Un effetto
domino: dopo il calo del giudizio sui rating sovrani di Italia (da A2 ad
A3), Spagna, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Malta dei giorni scor-
si, l’agenzia ha anche messo sotto osservazione 17 big del credito
mondiale fra cui Goldman Sachs, Citigroup, Deutsche Bank, Ubs,
Banche
Pesa la valutazione dei Btp
La liquidità offerta dalla Bce
Di nuovo il taglio al rating dell’Italia,
deciso da Moody’s lunedì scorso, è sta-
to esteso alle banche. Sono 24 quelle del
nostro Paese su cui si è abbattuta la scu-
re dell’agenzia americana, che comples-
sivamente ieri ha rivisto il giudizio su
114 istituti di credito europei spiegan-
do che le azioni riflettono, in misura di-
versa, le pressioni combinate dall’im-
patto negativo e prolungato della crisi
dell’area dell’euro che rende l’ambiente
operativo molto difficile per le banche
europee. Su quelle italiane pesa inoltre
la forte esposizione ai titoli sovrani del-
la Repubblica. Nelle 19 pagine diffuse
da Moody’s è spuntato un nuovo acroni-
mo: RuR Down, che vuol dire «rating
under review for downgrade» ovvero
rating sotto osservazione in vista di un
nuovo taglio, che rappresenta un peg-
Enti locali
Milano: bocciatura scontata
E la Toscana taglia il contratto
Continua l’effetto domino. Dopo le decisioni
sui rating sovrani di qualche giorno fa
Moody’s ha abbassato il giudizio sul merito di
credito di 83 enti locali europei. E anche l’Italia
ha avuto i suoi «declassati»: le Regioni
Lombardia, Toscana, Marche, Umbria, Molise,
Basilicata, Sicilia e Veneto, la Province di
Torino e di Rieti, la Provincia e il Comune di
Milano come pure quelli di Firenze, e le città di
Venezia e di Siena. Ritoccati anche i giudizi
sulle Province autonome di Bolzano e di
Trento. Gli amministratori locali non
sembrano troppo preoccupati per gli effetti di
questa decisione, considerata dai più una
relazione diretta del giudizio dato al Paese.
Anche se di fronte alla necessità di chiedere un
prestito alle banche il denaro costa più caro.
«Ormai l’effetto delle agenzie di rating è già
stato digerito dal mercato. Se l’Italia continua
l’azione di rigore anche i Mercati capiranno».
✒
Il commento
Bene le regole sul bilancio Ue
Ora le scelte sugli investimenti
di MARCELLO MESSORI
Le oscillazioni degli spread, indotte dalle
rigidità dell’Eurogruppo nei confronti della
Grecia e dalla certificazione dello stato di re-
cessione o di ristagno di gran parte dei Paesi
dell’Unione economica e monetaria europea
(Uem), mostrano quanto sia fragile la recupe-
rata fiducia nell’area dell’euro da parte degli
investitori internazionali. D’altro canto, le re-
azioni della popolazione greca alle nuove ma-
novre restrittive, varate dal governo Papade-
mos sotto dettatura europea, mostrano la
Chi paga il conto delle nuove «pagelle»
Hsbc. E per l’Italia ha coniato addirittura un nuovo acronimo RuR
Down (rating under review for downgrade — rating sotto osservazio-
ne in vista di un nuovo taglio), per giudicare lo stato di salute di 24
banche. Una decisione che rischia di far aumentare ulteriormente i
costi di rifinanziamento degli istituti di credito (già cresciuti con il
peggiorare della crisi del debito e l’introduzione di nuove regole) e di
rendere più cari i prestiti per società ed enti locali. Il taglio colpisce
gioramento rispetto anche al preceden-
te outlook negativo. Questa classifica-
zione è toccata per esempio ai big come
Unicredit e Intesa Sanpaolo, ma anche a
Banca Carige, Banca delle Marche, Mon-
te dei Paschi, Bnl, Banca Sella, Caripar-
ma, Credem. L’agenzia ha mantenuto in-
vece in «outlook negativo» Cassa Depo-
siti e Prestiti e Istituto servizi mercato
agricolo alimentare (Ismea), entrambe
a controllo pubblico. In generale, il si-
stema bancario italiano è quello più col-
pito dal taglio dei rating. Precede Spa-
gna (21 istituti colpiti), Francia (10) e
Gran Bretagna (9). In Svizzera due sole
banche sono finite sotto revisione, men-
tre in Belgio, Finlandia, Lussemburgo e
Norvegia una.
Federico De Rosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Così commenta l’assessore al Bilancio Bruno
Tabacci il downgrade del Comune di Milano.
Secondo Tabacci «le agenzie non hanno
incorporato quello che sta avvenendo in Italia.
La Borsa ha già esiti positivi. Lo spread si è
ridotto. Con il risanamento, migliorano i
giudizi sull’Italia e quindi sui bilanci degli enti
locali». Anche per l’assessore toscano al
Bilancio, Riccardo Nencini, la decisione non ha
«niente a che fare» con la situazione della sua
Regione. «In assenza di un vero federalismo e
di una vera autonomia finanziaria, il rating di
Comuni e Regioni è legato a quello dei conti
della Repubblica. Un paradosso e un assurdo,
tant’è che la giunta toscana aveva già deciso
nell’ottobre scorso di non rinnovare il
contratto con Moody’s». Un risparmio da 51
mila euro.
Antonia Jacchia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
profondità di quello scollamento fra istitu-
zioni dell’Uem e partecipazione democratica
denunciato qualche giorno fa da Sylvie Gou-
lard e da Mario Monti.
Tale situazione di instabilità rischia di va-
nificare il piccolo capitale di tempo e di credi-
bilità, che l’Uem era riuscita ad acquistare in
questo primo scorcio dell’anno grazie a quat-
tro novità: le due offerte illimitate di finan-
ziamenti di medio periodo, concesse o pro-
grammate dalla Banca centrale europea
(Bce) a bassi tassi di interesse (1%) e con ga-
ranzie molto lasche, che stanno allontanan-
italia: 515249535254
24 le banche italiane coinvolte
nell’ultima tornata di tagli
di rating o revisioni di
prospettive decisi
dall’agenzia Moody’s. In
tutto sono 114 le banche
europee appena «cadute»
nel mirino di Moody’s
52
miliardi È l’investimento in
titoli italiani delle Generali,
pari al 20% del portafoglio.
Il rating è stato ridotto ad
A1, ma in quanto
multinazionale il Leone ha
un voto superiore a quello
dell’Italia
8 le Regioni italiane che
sono state declassate
da Moody’s. Taglio del
rating anche per 6
Province e 4 Comuni.
Ritoccati i giudizi sulle
Province autonome di
Bolzano e di Trento (A1)
9%
la crescita dei profitti di
Eni nel 2011 a 6,89
miliardi. Il dividendo è
aumentato a 1,04 euro:
il Tesoro incasserà una
maxicedola di 1,262
miliardi (49 milioni in più
rispetto al 2010)
do lo spettro dell’illiquidità e della conse-
guente insolvenza nel settore bancario euro-
peo; le credibili politiche di consolidamento
del bilancio pubblico e l’avvio di riforme per
il recupero di una competitività di sistema,
messe in campo da Paesi a rischio come l’Ita-
lia e la Spagna, che hanno attenuato i rischi
di contagio; il varo del processo di attuazio-
ne del cosiddetto fiscal compact, che ha dato
una veste istituzionale più robusta ai nuovi
assetti fiscali dell’Unione Europea e dell’Uem
decisi nel biennio 2010-11 e che ha rimosso
gli ostacoli a una gestione più attiva della cri-
anche otto Regioni e alcune Province e città della Penisola. E non per-
dona nemmeno i tre campioni delle assicurazioni tricolore (Unipol,
Generali e Allianz spa) sulla cui sostenibilità finanziaria incide anche
la crisi economica generale dell’Europa, in particolare quella dei Paesi
periferici come appunto Italia e Spagna.
Assicurazioni
Gli acquisti di Btp influenzano
i giudizi su Generali e Unipol
In quanto principali acquirenti di Bot e
Btp le assicurazioni italiane sono
immediatamente coinvolte nella crisi del
debito sovrano. E in più sulla loro
sostenibilità finanziaria a lungo termine
incide anche la crisi economica generale
dell’Europa, in particolare quella dei Paesi
periferici come appunto Italia e Spagna.
Sono questi i principali motivi per i quali
Moody’s ha tagliato ieri il rating su tre
compagnie italiane (Unipol, Generali e
Allianz spa) e due spagnole (Mapfre e
Caser), ha abbassato l’outlook per la tedesca
Allianz, la francese Axa e l’inglese Aviva, e
ha messo sotto osservazione per un
downgrade la britannica Scottish Widows e
l’olandese Sns Reaal. Fra le italiane coperte
dal rating di Moody’s, Unipol, Generali e
Allianz spa vengono direttamente collegate
all’Italia per l’esposizione diretta al debito
Energia
Tra i big salvi Enel e Terna
Eni «paga» il rating sovrano
Il downgrade dell’Italia da parte di
Moody’s ha avuto come effetto anche il
taglio del rating da «A1» ad «A2» dell’Eni,
che ha il Tesoro come azionista di
riferimento. È stata l’agenzia a
sottolinearne il nesso. Moody’s ha però
«salvato» le altre utilities e le aziende del
comparto infrastrutture. È stato confermato
infatti il rating di Enel, Atlantia, Terna, A2A,
Acea, Hera, Sias, Edison e Adr. Che impatto
avrà la decisione di Moody’s? Il problema
dell’abbassamento del rating ha la sua
immediata ricaduta quando una società
deve rifinanziare il proprio debito, perché
diventa più costoso (così come è accaduto
all’Italia). Per le multinazionali come Eni
l’impatto è più contenuto. L’agenzia nelle
sue motivazioni conferma che «il rating A2
di Eni continua a riflettere la solidità del
gruppo, una delle maggiori compagnie
si dei debiti sovrani nei Paesi in difficoltà; la
diffusa percezione che, grazie a una maggio-
re attenzione ai problemi della crescita e alle
discrete prospettive congiunturali della Ger-
mania, la recessione dell’area dell’euro avreb-
be potuto essere meno severa di quanto pre-
visto dal Fondo monetario internazionale.
È bastato che la Germania palesasse reti-
cenze nel collegare il fiscal compact al raf-
forzamento del cosiddetto Fondo salva Sta-
ti, irrigidisse la posizione negoziale nei con-
fronti degli impegni assunti dalla Grecia e
manifestasse il proprio scetticismo rispetto
a stimoli della domanda europea perché nu-
bi minacciose si siano nuovamente adden-
sate sull’orizzonte dell’Uem. Dopo le timide
speranze di disgelo di qualche settimana fa,
tornano così a prevalere i timori di conta-
gio e di depressione economica. Purtroppo
tali vicende assomigliano a quanto è avve-
nuto nei primi tre mesi del 2011, allorché la
tregua degli spread è sfociata nella nostra
caduta estiva nel baratro. Per evitare che an-
Primo Piano 9 #
A.Jac.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sovrano e per lo stretto legame del business
al mercato nazionale. Unipol, downgradata
ad A3 da A2, ha circa il 45% del portafoglio
in reddito fisso investito in bond italiani,
pari a 7 miliardi, e realizza l’intero suo giro
d’affari in Italia. Per di più su Unipol adesso
pesa la possibile fusione con Fonsai, che è a
sua volta piena di titoli di Stato. Stessa
lettura per Generali, scesa ad A1. Trieste è
esposta per il 20% ai bond italiani, circa 52
miliardi. Tuttavia è sopra il rating sovrano
A3 poiché realizza in Italia solo il 27% del
fatturato, grazie alla diversificazione
geografica. Analoghi motivi per la
bocciatura di Allianz spa (a A1 da A3): il
giudizio è più severo di quello assegnato
alla casa madre tedesca, su cui pesa il fronte
italiano.
Fabrizio Massaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
petrolifere in Europa». In effetti anche i
mercati nelle scorse settimane hanno
confermato la fiducia: a fine gennaio in un
mattino l’Eni ha piazzato un bond da un
miliardo a fronte di una domanda per 14
miliardi. E la voce profitti dei conti 2011 è
in crescita del 9% a 6,89 miliardi. Quanto
alle ex municipalizzate, hanno tutte
l’outlook negativo e il rating Baa1. Alcune
erano state declassate già nei mesi scorsi
(risentono del declassamento dei Comuni
azionisti). Mentre il rating di Edison (Baa3)
resta sotto revisione in vista di un possibile
downgrade, come a dicembre quando
Moody’s espresse preoccupazione sul
mancato accordo tra Edf e Delmi per il
riassetto del gruppo. Enel, Terna e Atlantia
mantengono invece il rating A3.
Francesca Basso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
che quest’anno dopo la quiete torni la tem-
pesta, è necessario che il Consiglio europeo
di inizio marzo offra proposte credibili per
la gestione di breve termine della crisi dei
debiti sovrani dei Paesi a rischio, per il raf-
forzamento di medio termine della
competitività dei Paesi periferici e per il
contrasto della recessione.
La realizzazione di investimenti europei,
specie negli Stati membri con gravi proble-
mi strutturali, rappresenta una leva cruciale
per perseguire gli obiettivi di competitività e
di rilancio della crescita in quanto agisce dal
lato sia della domanda che dell’offerta. Essa
potrebbe avvenire sotto il controllo delle isti-
tuzioni comunitarie e sarebbe finanziabile
senza pesare sui debiti pubblici dei singoli
Stati membri. A quest’ultimo riguardo, baste-
rebbe incorporare i project bond nel bilan-
cio europeo oppure — come ha ricordato
Franco Bruni sulla Stampa — ricapitalizzare
la Banca europea degli investimenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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10 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Primo Piano 11

Il governo Le scelte ❜❜ È una misura che vuole essere un segnale di speranza e di

attenzione per i giovani in questo momento di crisi Simona Vicari, Pdl

Liberalizzazioni Intesa «bipartisan» sugli emendamenti Il libro di Morello e Tecce

Imprese per i giovani «Quei professionisti

con le regole di Giolitti»
Ci vorrà il notaio La paura, al capitolo notai, è che adesso «un comma o un
codicillo faccia saltare il banco». È così che «si tramanda
l’egemonia di una casta unica al mondo», «garantita da

ma «a costo zero» leggi risalenti al quarto governo Giolitti», «strano ibrido

incompiuto tra liberi professionisti e pubblici ufficiali». Ed
è così che «è successo negli ultimi trent’anni». Lo scrivono
Marco Morello e Carlo Tecce nel libro Contro i notai (Ponte

Il Terzo polo insiste sul registro dei lobbisti
ROMA — Ai giovani non ba-
sterà più una scrittura privata
— un foglio, una data e due fir-
me — per far nascere una srl
semplificata. Diventa necessa-
rio un atto firmato davanti al
notaio ma a costo zero. Senza
diritti di bollo, senza diritti di
segreteria e, soprattutto, senza
onorario. È la prima modifica al
decreto legge sulle semplifica-
zioni, adesso sul tavolo della
commissione Industria del Se-
nato. E riguarda la società a re-
sponsabilità limitata in versio-
ne light che il governo riserva
agli under 35, consentendo di
partire con un capitale anche di
un solo euro. Una norma pensa-
ta per stimolare lo spirito d’im-
presa dei giovani italiani, favori-
re lo start up aziendale in tem-
po di polemiche sul posto fisso.
L’articolo è stato riscritto da
Filippo Bubbico (Pd) e Simona
Vicari (Pdl), i due relatori del
provvedimento, con il sostan-
ziale accordo del governo. Ma
la modifica sarà messa ai voti
solo la prossima settimana. Cre-
venta né più facile né più diffici-
le rispetto al testo uscito da Pa-
lazzo Chigi. Ma tutta la procedu-
ra viene irrobustita. Si prevede
che ogni anno il 25% degli utili
debba essere utilizzato per au-
mentare il capitale sociale, che
la srl non possa essere ceduta a
persone che non hanno gli stes-
si requisiti dei fondatori, e che
Srl con atto pubblico
Basterà un solo euro per
l’avvio: ogni anno il 25%
degli utili sarà destinato
all’aumento di capitale
quando il capitale supera i 10
mila euro l’azienda si trasformi
in una srl normale.
Un’altra novità riguarda i ta-
xi. Non è in ballo il numero del-
le licenze, questione per il mo-
mento accantonata su cui sarà
difficile trovare un accordo. La
commissione si è accorta di
quella che i relatori definiscono
che avrebbe obbligato a mette-
re a gara non solo il trasporto
pubblico di linea ma anche le
auto bianche. La norma è stata
cancellata. Mentre sempre ai ta-
xi è stato esteso un passaggio
che semplifica alcune procedu-
re amministrative.
Tra emendamenti ritirati e di-
chiarati inammissibili, il totale
delle proposte di modifica è sce-
so a 1.389, quasi la metà di quel-
li iniziali. Ma il tempo stringe
lo stesso visto che il testo deve
essere pronto per l’Aula il 27
febbraio. Il presidente della
commissione Cesare Cursi
(Pdl) ha deciso che si tornerà a
votare solo martedì prossimo e
resta forte la possibilità di un
maxi emendamento del gover-
no sul quale mettere la fiducia
per evitare il solito assalto alla
diligenza. Non a caso il Terzo
polo insiste per creare, come ha
detto ieri anche Francesco Ru-
telli, un registro dei lobbisti,
che continuano ad incrociare
davanti alla commissione con il
soprannome di sottobraccisti,
0 1.389
euro il costo dell’atto
costitutivo delle srl per gli
under 35: senza diritti di bollo,
senza diritti di segreteria
e senza onorario per i notai
cio il deputato di turno.
Nel frattempo il governo la-
vora al prossimo decreto legge
sulle semplificazioni fiscali che
dovrebbe essere approvato ve-
nerdì prossimo. Saranno ridot-
te le agevolazioni, oggi 700 per
un totale di 250 miliardi di euro
Il numero di modifiche
ancora al vaglio dell’Aula
(dimezzati gli emendamenti)
per il decreto legge
sulle semplificazioni
per evitare un nuovo aumento
dell’Iva. Ultimi ritocchi anche
per le nuove rendite catastali,
con il passaggio dal regime dei
vani a quello dei metri quadra-
ti.
Lorenzo Salvia
lsalvia@corriere.it
alle Grazie, pagine 135, euro 11,50). Questa volta un
comma o un codicillo potrebbero far saltare l’obbligo di
presentazione di preventivo.
O la prevista abolizione delle
tariffe minime e massime
(queste ultime superate,
riporta un’indagine citata,
nel 63% dei casi). Più
difficile il debutto di 1.500
notai in più («già previsti
prima del decreto»), che
porterebbero a oltre 6.200 i
membri di quella che gli
autori definiscono «casta»
(«pianta organica di
6.500!»). La «protezione
La copertina
della politica», del resto, è
«Contro i notai» (edizioni
qualcosa che dall’83 ha
Ponte alle Grazie) è un
vanificato ogni tentativo di
libro critico con la
apertura del mercato: dalla
scarsa concorrenza
preistoria di Democrazia
nella professione
proletaria al passato
prossimo della «lenzuolata»
Bersani. Anche l’ex commissario per la concorrenza dell’Ue
e oggi premier Mario Monti nel 2003 aprì un fascicolo per
capire perché, in 28 anni, il numero dei notai era
aumentato solo di 900 unità arrivando a 4.723 (una media
di un notaio per quasi 13 mila abitanti). Diecimila sono i
notai tedeschi, quasi cinque milioni quelli Usa: numeri
che, anche considerati i 1.500 nuovi ingressi e omettendo
le tariffe («qui fissate per legge ed esose»), sono lontani
anni luce dalla realtà italiana.
A. Ma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

are una srl per i giovani non di- una svista nel testo originario quelli che prendono sotto brac- l’anno da recuperare in parte © RIPRODUZIONE RISERVATA

Politica e tv Muro pdl: «Governance, nessun vertice a Palazzo Chigi»

Rai, l’ultimatum del Pd:

«Ora il Tesoro intervenga»
ROMA — Sull’onda della catastro-
fe Celentano-Festival si riapre il dibat-
tito sul futuro della Rai. Il segretario
del Pd, Pier Luigi Bersani, si rivolge
direttamente a Mario Monti come mi-
nistro dell’Economia: «La Rai è
un’azienda pubblica in decadenza tec-
nologica, industriale e di prodotto.
Ha un padrone, il Tesoro. Da lì deve
venire un’iniziativa per la governan-
ce in grado di affrontare il tema indu-
striale perché l’azienda ha un mare di
problemi. Se non si farà questo e si
parla ancora di nomine, fossero pure
cinque o sette premi Nobel, né se ci
propongono Einstein, con questo as-
setto noi non partecipiamo».
Nessuna possibilità di equivoco. O
il governo cambia i criteri di gover-
nance o il partito di Bersani non par-
tecipa: e c’è già chi immagina
un’astensione dei commissari di Vigi-
lanza Rai del Pd. Un nodo politico
complesso perché, contemporanea-
mente a Bersani, parla Maurizio Ga-
sparri, Pdl, titolare dell’attuale legge
sulle Comunicazioni: «C’è una legge
e la si applica, per cambiarla c’è il Par-
lamento ma non vedo i tempi. Né pre-
vedo vertici a palazzo Chigi sulla go-
vernance Rai». Il riferimento è alle vo-
ci che, dopo l’incontro di Mario Mon-
ti con il presidente della Rai Paolo Ga-
I nodi rimberti, danno per certo un presi-
dente del Consiglio impegnato nella
ricerca di un’intesa Pd-Pdl-Terzo po-
lo per cambiare i criteri di guida della
tv pubblica. Gasparri nega. E con lui
Fabrizio Cicchitto e Paolo Romani.
Tutti sulla stessa linea: il governo
Pressing non si occupi di Rai, la faccenda ri-
Il Pd preme guarda il Parlamento. Ma c’è chi sot-
perché tolinea il silenzio sia di Angelino Alfa-
vengano riviste no che dello stesso Berlusconi. E se la
le norme di vicenda Rai si trovasse su un tavolo
governance articolato e complesso, il cui primo
della Rai (nella piatto è la legge elettorale?
foto Garimberti). Ma chiunque abbia parlato nei gior-
Il governo ni scorsi con Monti di questo argo-
mento ha ricavato una sensazione
molto precisa: il capo del governo
vorrebbe rivedere i criteri di nomina
ma sa bene che, al momento, l’«ala te-
levisiva» del Pdl (a partire appunto
da Gasparri e Romani) è fieramente
ostile a un qualsiasi passo da parte
del governo.
Per ora, in assenza di un’intesa
sempre possibile, Monti ha di fronte
una strada che passa per la legge Ga-
sparri: indicare un suo consigliere
(un personaggio di indubbio presti-
gio), designare anche un presidente
di peso (che dovrà comunque ottene-
re il sì dei due terzi della Vigilanza). E
lo stesso potrebbe valere per la nuova
direzione generale (Claudio Cap-
Mario Monti pon?). Gli equilibri comunque cam-
vaglia la bieranno nel futuro Consiglio perché
possibilità di il centrodestra non avrebbe più in
un accordo che mano una maggioranza certa. In
coinvolga quanto alla presidenza, affidandole al-
l’attuale cune deleghe, potrebbe non avere
maggioranza. più solo un ruolo di garanzia e di rap-
Al momento, presentanza.
l’«ala Anche con le carte della Gasparri,
televisiva» del insomma, Monti potrebbe formare
Pdl (da una squadra nuova, diversa, credibile
Gasparri e per restituire finalmente la Rai, come
Romani) è ha chiesto ieri sul Corriere della Sera
ostile a un Ernesto Galli della Loggia, al suo ruo-
qualsiasi passo lo di servizio pubblico.
di Palazzo Chigi Paolo Conti
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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12 Primo Piano
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Chiesa-Stato L’incontro
Vertice in Vaticano. L’Ici resta fuori
Napolitano: è andato benissimo. Lite Fisichella-radicali: monile d’oro? È bigiotteria
ROMA — Il tema dell’Ici alla
Chiesa è rimasto fuori dai can-
celli del rinascimentale Palazzo
Borromeo, così come le grida
nel megafono di Marco Staderi-
ni, il segretario dei Radicali ita-
liani: «Ma quale Vaticano, ma
quale gerarchia, dieci, cento,
mille Porta Pia». La protesta pe-
rò non ha turbato le celebrazio-
ni per l’anniversario dei Patti
Lateranensi, a cui hanno preso
parte il segretario di Stato vati-
cano Tarcisio Bertone, il presi-
dente della Cei Angelo Bagna-
sco, il premier Mario Monti,
gran parte del governo e il ca-
po dello Stato. «Gli uni e gli al-
tri mi hanno detto che è andata
benissimo — dichiara Giorgio
Napolitano lasciando il ricevi-
mento —. D’altronde, sono lo-
ro i protagonisti...».
Che meglio non potesse an-
dare lo conferma, al momento
dei saluti, l’ambasciatore italia-
no presso la Santa Sede. «Co-
me ha detto il cardinal Bertone
al presidente Monti — raccon-
ta il padrone di casa Francesco
Maria Greco — i rapporti tra la
Chiesa e lo Stato italiano sono
tra i migliori che ci siano mai
stati». Bertone ha ringraziato il
premier per aver «dato al Paese
nuovo prestigio e restituito
centralità all’Italia» e il capo
del governo, a sua volta, ha rin-
graziato il segretario di Stato
vaticano per l’accoglienza che
il suo governo ha ricevuto. Si è
parlato di crisi economica e dei
temi sociali che più stanno a
cuore alla Chiesa, dall’istruzio-
ne alla disoccupazione. «Credo
si stia vivendo un momento di
particolare vicinanza e stretta
collaborazione», è l’impressio-
ne di Renato Schifani, presiden-
te del Senato. Un rapporto così
solido che la questione Ici
«non può inquinare».
La storia
I Patti Lateranensi
L’11 febbraio 1929 Benito
Mussolini, allora capo del
governo, firma in Vaticano i
Patti Lateranensi, siglati per
la Santa Sede dal cardinal
Pietro Gasparri, segretario
di Stato. Si ristabiliscono
così i rapporti fra Italia e
Santa sede e nasce lo Stato
di Città del Vaticano
Il Concordato
Il 3 giugno 1985 Bettino
Craxi, allora premier, e il
cardinale Agostino Casaroli,
siglano l’accordo di
revisione del Concordato
che regola i rapporti tra
Italia e Santa Sede,
stipulato il 18 febbraio ’84
italia: 515249535254
❜❜
Clima disteso, caloroso, a
tratti scherzoso. Gianfranco Fi-
ni presenta ironicamente Pier
Ferdinando Casini alle alte ge-
rarchie come «sua eminenza» e
il leader dell’Udc sta al gioco
del presidente della Camera:
«Non essere blasfemo!». Ci so-
no i vertici istituzionali di Ro-
ma e del Lazio, il sindaco Gian-
ni Alemanno, la «governatrice»
Renata Polverini e Nicola Zinga-
retti, presidente della Provin-
cia. E c’è l’ex sindaco Francesco
Rutelli con la moglie Barbara.
Fuori, intanto, la protesta dei
Radicali continua. «Sì al preser-
vativo», dice uno striscione. E
quando monsignor Rino Fisi-
chella attraversa la strada inse-
guito da una telecamera di
Ballarò, Staderini lo provoca
sulla catena d’oro e il crocifisso
che porta al collo. «Con questa
non ti ci compri neanche un caf-
fè — ribatte pronto il vescovo
Se l’esecutivo ha individuato norme non punitive per la Chiesa
le valuteremo con favore: non nutriamo pregiudizi Angelino Alfano, Pdl
—. È bigiotteria».
Prima la bilaterale presiedu-
ta da Monti, poi il vertice allar-
gato con Napolitano, Fini, Schi-
fani e il presidente della Corte
Costituzionale, Alfonso Qua-
ranta. Infine il ricevimento.
Con la ventata di austerity por-
Il «car sharing»
All’anniversario dei
Patti Lateranensi otto
ministri arrivano a
bordo di tre auto
tata da Monti otto ministri arri-
vano a bordo di tre auto blu, se-
condo la moda del «car sha-
ring». Scendono Corrado Passe-
ra, Renato Balduzzi, Andrea Ric-
cardi, Lorenzo Ornaghi, France-
sco Profumo, poi Anna Maria
Cancellieri, Elsa Fornero e Pao-
Codice cliente:
Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
la Severino. Salgono a Palazzo
anche il capo della diplomazia
Giulio Terzi di Sant’Agata, il mi-
nistro per i Rapporti con il Par-
lamento Piero Giarda e il re-
sponsabile degli Affari europei,
Enzo Moavero. Sobrietà la paro-
la d’ordine del buffet offerto
dal governo, che ha visto il di-
mezzamento degli inviti e la ri-
duzione del numero di vassoi
ricolmi di fritture e mignon. Il
leader del Pdl, Angelino Alfa-
no, parla a lungo con Casini e
Pier Luigi Bersani, segretario
del Pd. L’ex ministro Maurizio
Sacconi commenta con il re-
sponsabile dello Sport Piero
Gnudi la recente avventura da
parlamentari-sciatori sul Cimo-
ne. Passera va via presto, incro-
cia Paolo Bonaiuti che lo saluta L’incontro
e, forse non riconoscendolo, se
la cava con un sorriso. Il segretario di Stato vaticano
Monica Guerzoni Bertone con Monti, Napolitano,
© RIPRODUZIONE RISERVATA Schifani e Fini (Ansa/Montani)
Dietro le quinte Lo scenario
La crisi «preoccupa»
anche la Santa Sede:
conseguenze
per il nostro sistema
CITTÀ DEL VATICANO — Quando si sciolgono le
delegazioni, per qualche minuto si trovano da soli a parlare
il presidente Giorgio Napolitano e il cardinale Tarcisio
Bertone da una parte, e il premier Mario Monti con il
cardinale Angelo Bagnasco dall’altra. Ed è in quest’ultimo
faccia a faccia che appare inevitabile si sia almeno
accennato a ciò che tutti negano e Famiglia cristiana ha
definito un «capolavoro di concertazione tra Stato e
Chiesa». Eppure, dicono, si è discusso della crisi economica
che riguarda l’Italia come gli stessi conti del Vaticano —
con relativa «preoccupazione» dei cardinali — e ancora di
sofferenza delle famiglie e dei più poveri, libertà scolastica,
persecuzioni dei cristiani nel mondo eccetera, insomma «di
tutto, tranne che dell’Ici». Il cardinale Bagnasco saluta e
scivola via, in pura teoria sarebbe il suo ultimo incontro a
Palazzo Borromeo come presidente della Cei perché il 7
marzo scade il quinquennio del suo mandato, ma le cose
stanno altrimenti: la sua riconferma alla guida dei vescovi
italiani è data per scontata Oltretevere. La scelta è del Papa,
poiché la Cei è l’unica conferenza episcopale al mondo
nella quale il presidente viene nominato dal pontefice in
quanto primate d’Italia. Benedetto XVI stima l’arcivescovo
di Genova, ne ha apprezzato il lavoro e così gli rinnoverà
l’incarico per altri cinque anni. Clima disteso, sobrio, con
Mario Monti che saluta per
poco i cardinali presenti
La conferma perché domani è prevista la
Benedetto XVI sua presenza al concistoro nel
confermerà quale il Papa creerà 22 nuovi
cardinali. Il momento non è
Bagnasco per altri dei migliori, considerata la
cinque anni alla Cei sequenza recente di veleni
interni e fughe di notizie, ma il
Papa è stato chiaro
(«Preghiamo il Signore perché si parli della fede della
Chiesa di Roma e non di tante altre cose») e si cerca di
calmare le acque: oggi, con la prolusione del neocardinale
di New York Timothy Dolan, il collegio cardinalizio parlerà
di «nuova evangelizzazione». Piuttosto, il problema è la
crisi finanziaria che colpisce anche il Vaticano. Il Consiglio
di undici cardinali per lo studio dei problemi economici ha
concluso ieri l’analisi dei preventivi della Santa Sede e del
Governatorato e, «pur esprimendo compiacimento per i
risultati prospettati», ha manifestato «preoccupazione per
la situazione di crisi generale, la quale non risparmia
neppure il sistema economico vaticano nel suo
complesso». Il che «è evidente soprattutto per la Santa
Sede, la cui insostituibile fonte di sovvenzionamento è
costituita dalle libere offerte dei fedeli». Calano anche
quelle, per la crisi. Alla riunione, tra gli altri, hanno
partecipato i presidenti del Governatorato Giuseppe
Bertello, dell’Amministrazione del patrimonio Domenico
Calcagno e della Prefettura per gli affari economici
Giuseppe Versaldi, tre dei neocardinali. Il Collegio, a scanso
di polemiche e accuse, ha «riconosciuto l’impegno per il
continuo miglioramento dell’amministrazione dei beni e
delle risorse della Santa Sede».
Gian Guido Vecchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Primo Piano 13 #

❜❜ Bisogna sgravare dall’Ici le attività caritatevoli e assistenziali:

svolgono un ruolo fondamentale Pier Ferdinando Casini, Udc
❜❜ Sia pure con ritardo arriviamo a un rapporto più limpido
tra Stato e Chiesa, siamo sulla strada giusta Nichi Vendola, Sel

Le reazioni Sì dai partiti. I dubbi di alcuni politici cattolici

Il ritratto di Panvinio, studioso dell’ordine di sant’Agostino
All’ambasciata un Tintoretto
Omaggio a Papa Ratzinger
ROMA — A fare gli onori di casa al ricevimento per
l’anniversario dei Patti Lateranensi, insieme
all’Ambasciatore d’Italia e alla signora Greco, nell’ampio
ingresso antistante la Sala grande del primo piano di
Palazzo Borromeo, c’era un quadro di Jacopo Tintoretto, il
celebre ritratto di Onofrio Panvinio (a sinistra),
importante studioso e storico del XVI secolo appartenente
all’ordine agostiniano. Il quadro, datato intorno al 1555 e
proveniente dalla Galleria Colonna di Palazzo Colonna, è
stato dato in prestito per il ricevimento come omaggio al
Papa, grande estimatore di sant’Agostino. Presente anche
il critico Vittorio Sgarbi che ha curato la mostra
monografica su Tintoretto che si aprirà alle Scuderie del
Quirinale il 25 febbraio. © RIPRODUZIONE RISERVATA
✒
La Ue apprezza la scelta:
bene i limiti alle esenzioni
Casini: ineccepibile. Il Pdl: valuteremo senza pregiudizi
ROMA — Piace all’Unione europea
l’idea di limitare l’esenzione dell’Ici ai so-
li immobili della Chiesa adibiti ad un’at-
tività non commerciale prospettata dal
premier Mario Monti. Lo si rileva da una
nota del portavoce del commissario alla
concorrenza Joaquin Almunia, Antoine
Colombani. «Costituisce un progresso
sensibile — viene puntualizzato — per-
ché una volta approvato sarà attenta-
mente esaminato. Speriamo di potere
chiudere la procedura di infrazione con-
tro l’Italia ancora in corso». L’Italia infat-
ti è sotto osservazione perché c’è il so-
spetto che le agevolazioni fiscali di cui
gode la Chiesa cattolica in Italia si confi-
gurino come «aiuti di Stato illegali».
La proposta di Monti è contenuta in
una lettera che lo stesso premier ha in-
viato ad Almunia mercoledì scorso. Il
contenzioso risale a oltre cinque anni fa,
quando Bruxelles aprì la pratica chieden-
do informazioni al riguardo alle autorità
di Roma. Dopo due archiviazioni, il dos-
sier è stato ripreso da Almunia a seguito
di alcune denunce presentate, tra gli al-
tri, dal radicale (eletto nel Pd) Maurizio
Turco. L’uscita di Monti suscita grande
interesse tra i rappresentanti delle istitu-
zioni (come il presidente del Senato Re-
nato Schifani) e dei partiti che sostengo-
no il suo governo. Ma piace anche a chi
sta all’opposizione. Per Schifani «non sa-
rà il problema dell’Ici a mettere in di-
scussione o a inquinare i rapporti che si
intrecciano tra la Santa sede e l’Italia».
Questa scelta dell’esecutivo, chiarisce,
«risolve un problema che si trascinava
da anni: si è posto sullo stesso piano
l’esigenza di equiparare alcuni immobili Il caso
adibiti ad attività commerciali in manie-
ra paritaria, al di là della proprietà». An-
gelino Alfano (Pdl) avverte che «se l’ese-
cutivo ha individuato delle norme non
L’altro nodo
punitive per la Chiesa, le valuteremo
con favore perché non nutriamo alcun La posizione
pregiudizio». Per Pier Ferdinando Casi-
ni (Udc) «il premier è in linea con quan-
to la maggioranza, in tutte le sue compo-
dello Stato sulle
nenti, ha sempre dichiarato». E cioè, pre-
cisa l’esponente centrista, «bisogna sgra- nozze nulle
vare dall’Ici le attività caritatevoli e assi-
stenziali che svolgono un ruolo fonda- ROMA — Chiusa, o
mentale anche in assenza delle strutture almeno avviata a
pubbliche». A sua volta Nichi Vendola conclusione, la questione
(Sinistra, ecologia, libertà) ritiene che del pagamento dell’Imu,
«ci si sia indirizzati sulla strada giusta. si è di fatto aperto un
Del resto, il precetto evangelico del dare nuovo contenzioso tra
a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel Stato e Vaticano. Tanto
che è di Cesare non a caso non fa riferi- da finire in prima pagina
mento al tema dei tributi». Ed ecco per- sull’Osservatore Romano
ché, a giudizio di Vendola, «sia pure con dell’11 febbraio, giorno
ritardo arriviamo a un rapporto più lim- dell’ anniversario dei
pido tra Stato e Chiesa». Patti Lateranensi. Questa
C’è però chi esce dal coro e solleva al- volta non c’è di mezzo il
cune domande. «La mensa della Caritas fisco, ma la magistratura
dovrà pagare l’imposta?», si chiede italiana, addirittura la
Osvaldo Napoli (Pdl). Un dubbio simile Corte di Cassazione, e i
se lo pone Francesco Rutelli (Alleanza matrimoni, quelli
per l’Italia) che, comunque, apprezza dichiarati nulli per la
l’iniziativa di Monti: «Come considerare Chiesa, che sempre più
il parcheggio della propria parrocchia ai l’Italia non riconosce. E
fini dell’Ici visto che con i proventi si fi- ancora una volta c’è di
nanzia il pranzo per i poveri?» mezzo l’Europa. Perché
L. Fu. l’inizio di questo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
contenzioso si può far
risalire — sotto certi
aspetti — ad una

L’analisi sentenza della Corte

europea di Strasburgo del
2001, sul caso «Pellegrini

TRANSIZIONE ITALIANA E TENSIONI OLTRETEVERE contro l’Italia». La

Ruoli invertiti nei primi «Patti Lateranensi» post Berlusconi
Chiesa in una fase agitata, il governo sperimenta la concordia
SEGUE DALLA PRIMA zo Chigi e il Vaticano, ma soprattut-
to la Cei, probabilmente avevano già
Davanti alla delegazione vaticana avuto modo di impostare un retico-
guidata dal segretario di Stato, Tarci- lo di contatti informali: si trattava di
sio Bertone, e dal presidente della capire quale potesse essere una solu-
Cei, Angelo Bagnasco, sedeva il go- zione al rompicapo dell’esenzione
verno. Ma doveva essere chiaro che dall’Ici per alcuni immobili della
alle spalle dell’Esecutivo restavano i Chiesa cattolica italiana, e non solo,
partiti rappresentati in Parlamento; sui quali la Commissione Ue aveva
e necessari per la sua sopravvivenza. aperto un procedimento di infrazio-
La prima celebrazione dei Patti La- ne. È difficile dire se sul colloquio ab-
teranensi dell’era post-berlusconia- bia aleggiato quell’argomento. Di
na si è consumata in un clima di cor- certo nessuno l’ha evocato né citato,
dialità protocollare e di curiosità: nemmeno sotto forma di battuta.
forse soprattutto da parte dei vertici Il fatto che un compromesso sia a
della Santa Sede nei confronti di portata di mano, avallato quasi pre-
quello strano tecnocrate che in tre ventivamente dalle istituzioni euro-
pee, ha di certo sgomberato il cam-
po dal contenzioso. L’emendamento
In Vaticano spiegato l’altro giorno a Bruxelles da
Oltretevere si vuole leggere il Monti «costituisce un progresso sen-
testo finale dell’emendamento sibile», ha anticipato ieri il vicepresi-
dente della Commissione Ue, Jo-
fiscale, ma il sì Ue sgombera il aquin Almunia: sebbene la Cei si ri-
campo da contenziosi servi un residuo di prudenza, o di
diffidenza, in attesa di leggere il te-
sto finale che per ora hanno soltanto
mesi ha oscurato un’immagine del- palazzo Chigi e lo stesso Almunia.
l’Italia e sta riuscendo a imporne Ma comunque vada, «non sarà il pro-
un’altra. Non a caso Bertone ha ini- blema dell’Ici a mettere in discussio-
ziato riconoscendo a Monti la capaci- ne o inquinare i rapporti», fa notare
tà di restituire credibilità e protago- il presidente del Senato, Renato Schi-
nismo internazionale al nostro Pae- fani.
se: un complimento esteso, sul pia- Monti, Bertone, Bagnasco hanno
no dell’attività europea, al ministro potuto discutere, seguendo un cano-
Enzo Moavero Milanesi. E il silenzio vaccio ordinato, senza sorprese, di
col quale i cardinali hanno ascoltato coesione sociale, di carceri, di misu-
il presidente del Consiglio ha confer- re per accrescere la solidarietà. Poi,
mato una sensazione di rispetto e di quando all’incontro si è aggiunto il
l’immagine di un governo italiano
che in apparenza si muove senza
conflitti vistosi, non è più messo in
mora dagli scandali, e ha dietro uno
schieramento in grado almeno di mi-
mare l’unità nazionale, rappresenta
una novità.
È una novità gradita ad un Vatica-
no e ad una Chiesa italiana che han-
no insistito a lungo affinché si supe-
rasse un bipolarismo dai contorni
rissosi ma inconcludente; e si cercas-
sero obiettivi condivisi, suggeriti pe-
raltro ripetutamente dallo stesso Na-
politano. In un Esecutivo che, per
quanto anomalo, punta a rilegittima-
re l’Italia all’estero e cerca di argina-
re le spinte centrifughe al suo inter-
no, la Chiesa vede un’occasione da
non sprecare. E quando insiste sulla
sentenza ecclesiastica di
nullità in quel caso era
stata trascritta o delibata
in Italia, ma questo non
coesione sociale, non si può non ve- poteva essere fatto
secondo i canoni europei.
dere una larvata preoccupazione per
alcuni fenomeni di disgregazione:
Da allora, la Corte di
Cassazione ha assunto
tanto più dopo che negli ultimi anni una giurisprudenza
le gerarchie avevano appoggiato o sempre più restrittiva
comunque non ostacolato il federali- sulla trascrizione delle
smo della Lega, oggi sfigurato e an- sentenze ecclesiastiche di
nullato dalla deriva estremista del nullità, materia regolata
Carroccio. dal Concordato. Fino a
Si è avuta l’ennesima conferma giungere a una decisione
che nel gioco di specchi fra Stato e del luglio scorso che ha
Chiesa emerge una capacità ormai fissato una volta per tutte
rodata di collaborare e di puntare su dei paletti molto rigidi in
obiettivi comuni. Anche se le parti ossequio al principio che
sembravano quasi invertite, questa le sentenze straniere non
volta. Ieri c’era un governo italiano devono contrastare con
che sta facendo di un esperimento l’ordine pubblico. In
di concordia anche istituzionale il particolare per quanto
suo punto di forza. E, dall’altra par- riguarda il pagamento
te, invece, era schierata una Santa Se- degli alimenti per il
de agitata ultimamente da tensioni, coniuge economicamente
in certi casi perfino convulsioni in- più debole. La sentenza
terne che la fanno sembrare più «ita- di luglio è stata scritta
dal giudice Raffaele
liana» dell’Italia; e non nel significa-
Botta, nominato giudice
to migliore del termine.
della Suprema Corte. Il
Il risultato è di fare apparire Mon-
nuovo conflitto
ti e il suo governo ibrido interlocuto-
Stato-Vaticano per essere
ri ancora più preziosi, in questa fase.
Quanto sta avvenendo in Italia è una risolto (salvando la
giurisdizione della Chiesa
sorta di modello di pacificazione dal-
l’alto che molti, perfino il Vaticano, ma evitando effetti
perversi sul piano civile)
osservano con un misto di interesse
richiederà, a giudizio di
e stupore: impressione accresciuta eminenti canonisti come
dal successo e dall’apertura di credi- il professor Cesare
to che la comunità internazionale Mirabelli, «un intervento
sta offrendo a palazzo Chigi. Non va del Parlamento che
trascurato, però, un tratto personale definisca le conseguenze
del presidente del Consiglio: lo stile patrimoniali
pacato, la sua famiglia, e una laicità dei matrimoni nulli
rivendicata e praticata senza rinun- per la Chiesa».
ciare alle sue convinzioni religiose. M.Antonietta Calabrò
Conta anche questo, benché riman- © RIPRODUZIONE RISERVATA

attenzione. Il formalismo non è riu-
scito a rendere freddo il loro scam-
bio di vedute.
Forse perché c’era già stata
l’udienza di Benedetto XVI al pre-
mier; e nelle scorse settimane palaz-
presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, l’orizzonte si è allargato
a Medio Oriente, Libia, Europa. È sta-
to proprio il capo dello Stato a dire
per tutti, alla fine, che i colloqui era-
no andati «benissimo». D’altronde,
ga qualcosa di non detto: quasi fosse
un’altra anomalia «tecnica» destina-
ta a essere archiviata, come il gover-
no Monti, tra un anno o poco più.
Massimo Franco
Vaticano Papa Benedetto XVI (foto Pizzoli / Afp) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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14 Primo Piano italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Centrodestra I partiti

Tessere pdl, Alfano in campo

«Congressi solo se in regola»
Frattini: «No a camorristi nel partito». Ok alle prossime assise locali
ROMA — «Servirebbe una pa-
Pirovano (Lega Nord) rola di Alfano...», «Alfano deve
intervenire...». Nei giorni scorsi
sul caso «tesseramenti nel Pdl»
«Province, io l’ex ministro Giancarlo Galan e
l’ex sottosegretario Alfredo Man-
solo a lasciare tovano avevano chiamato in cau-
sa il segretario del partito. Ieri
La scheda berto Formigoni, Mariastella Gel-
mini, Anna Maria Bernini. Soddi-
sfatta solo in parte è invece Isa-
bella Bertolini, coordinatrice pdl
a Modena: «Ho denunciato che
qui su 6.000 tessere 600 sono in-
L’annuncio
testate a persone originarie del
casertano (Casal di Principe,

perché sul Riformista un altro ex mini-

incompatibile»
MILANO — Alla fine, onore al
merito: l’uomo ne è uscito con
stile. E comunque, Ettore
Pirovano, leghista di ferro e
presidente della Provincia di
Bergamo, ha preso bene la
notizia: mercoledì scorso,
infatti, la Giunta delle elezioni
di Montecitorio ha sancito che
un deputato può benissimo
essere anche presidente di
Provincia. Non ci sono
incompatibilità. O almeno, non
ci sono in questa legislatura,
perché dalla prossima entrerà
in vigore la legge che invece
sancisce che un capo
amministrazione il deputato
non lo può fare. Dei nove
presidenti di Provincia che
erano stati eletti a
Montecitorio, uno soltanto
aveva dato le dimissioni:
Pirovano. Tutti gli altri, hanno
preferito attendere gli eventi. E
il voto dei colleghi ha dato loro
ragione. Ma, appunto, Pirovano
fa buon viso. Addirittura, è
stata una liberazione: «Nessun
problema, la qualità della mia
vita è migliorata alla grande:
Chi è
Ettore
Pirovano
è presidente
della
Provincia
di Bergamo
dal giugno
del 2009
non devo più correre tra Roma
e Bergamo e posso dedicare
ancor più tempo alle questioni
amministrative locali». E
stro, Franco Frattini, ha rincara-
to: «Alfano deve ripulire il parti-
to». E poi: «Non voglio avere ac-
canto un affiliato alla camorra».
Alfano, ieri, ha parlato. Due
volte. Prima per dire: «Non fare-
mo svolgere i congressi se si ri-
scontrano situazioni gravi, nelle
quali non vediamo chiaro». Più
tardi, dopo un colloquio con De-
nis Verdini e con gli altri coordi-
natori Ignazio La Russa e San-
dro Bondi, cancella ogni incer-
tezza: «Ho avuto conferma del
pieno rispetto delle regole e
quindi i congressi in program-
ma questo week end saranno re-
golarmente svolti». C’è una nor-
ma anti-furbetti, ha spiegato il
segretario pdl: «Può votare solo
chi si presenta di persona, con
documento d’identità e bolletti-
no di versamento della quota di
iscrizione. Ogni eventuale irre-
golarità sarebbe inutile e non
avrebbe incidenza sui risultati
elettorali».
A questo punto, il fronte pdl
ritrova armonia. «Alfano si con-
ferma un grande segretario», di-
ce Frattini. «Bravo Angelino, in
questo momento serve solo one-
stà», dice Galan. «Il segretario
rassicura — dice Mantovano —
dopo che Verdini ha chiesto scu-
sa in tv a coloro che si sono ritro-
vati iscritti senza saperlo». Inter-
vengono in appoggio anche Ro-
Il segretario pdl
Angelino Alfano, dopo
aver dato il via libera
Aversa, Casapesenna), che in
una zona di pochi voti le tessere
sono triplicate, che si sono iscrit-
alla stagione
congressuale, aveva
ti anche militanti di Fli e perfino
di Forza Nuova. Finora nessuno
parlato di un milione di mi aveva risposto. Oggi il segre-
iscritti al partito tario Alfano mi ha aperto il cuo-
re, quando ha detto che verran-
no effettuate verifiche...».
Oltre a Modena sono venuti
fuori casi a Salerno, dove la Dire-
zione distrettuale antimafia ha
sequestrato 26 mila tessere. In
Sardegna, dove Ettore Melis, co-
ordinatore (dimissionario) del
Pdl del Medio Campidano, ha
segnalato «l’inspiegabile pre-
senza diffusa di tesserati pd ne-
gli elenchi ufficiali del tessera-
mento». In Veneto, iscritti gli
aderenti all’Associazione caccia-
tori. A Bari, inchiesta aperta su «Tutto regolare» Angelino Alfano, 41 anni: i congressi pdl, assicura, si svolgeranno in modo regolare
Irregolarità 139 iscritti tutti residenti allo
Nelle procure hanno stesso indirizzo. gati per il congresso nazionale, tenuto 40 congressi, se ne svol- dirigente dal basso. Se pure alla
cominciato a piovere «Nel partito — spiega Mauri- ma solo i dirigenti locali. Se poi geranno altri 60: se non li avessi- fine gli iscritti regolari risulte-
esposti per irregolarità, zio Gasparri, capogruppo al Se- c’è qualcuno senza requisiti di mo fatti ci avrebbero detto "par- ranno 7-800 mila, saranno sem-
da Bari a Modena a nato — non c’è preoccupazione. moralità, saranno presi provve- tito di plastica", ora che li faccia- pre il doppio di quelli del Pd!».
Savona. (In foto, Per votare si deve essere identifi- dimenti». E Gregorio Fontana, mo tirano fuori le tessere fal- Chi denuncia le tessere false
Gaetano Cappelli a cati. I pacchetti di tessere non responsabile tesseramento: «Su se...». Osvaldo Napoli: «Ma sì, ci — si sente dire nei corridoi del
Bergamo, 20% delle servono, o servono solo a pesa- un milione e 200 mila iscritti, il saranno casi di tessere false, spe- partito — è qualcuno che ri-
tessere sospese) re fuori dai congressi. In questi 4 per cento è già stato sospeso cie al Sud. Ma è la prima volta schia di perdere i congressi, co-
congressi non si eleggono dele- per irregolarità varie. Abbiamo che si forma davvero una classe me Mantovano a Bari contro Raf-
faele Fitto. O chi cerca visibilità
per il futuro, come Frattini. Die-
tro questa vicenda c’è la rivalità
Nasce la «Political Digital Academy» fra ex An ed ex Forza Italia, ci so-
no gli schieramenti per il do-
po-Berlusconi. Massimo Corsa-
Il partito vara la scuola di formazione digitale ro, ex An, vice presidente dei de-
putati, non è d’accordo con Frat-
E apre al voto online: «Perché no?» tini quando dice che il Pdl deve
costruire con l’Udc il Partito po-
ROMA — Con lo slogan «vogliamo voterà per la prima volta la generazione polare europeo in Italia: «Dob-
essere un partito 2.0» Angelino Alfano del ’94, quando scese in campo di biamo essere noi il punto di par-
ha lanciato ieri, al museo Maxxi, la Pda Berlusconi. Noi abbiamo 2.000 tesserati tenza per aggregare altre forze.
(Political Digital Academy), «scuola» di quell’anno, testimoni di come lo E sul governo: c’è chi è entusia-
permanente online per gli iscritti del stesso Berlusconi ci ha insegnato, allora, sta dell’operato del professor
Pdl: «Anche se oggi non si va più in giro come si può innovare la politica. La Monti e chi mantiene capacità
ad attaccare i manifesti elettorali per prossima sfida è quella della rete». Fino critica. Io sono fra questi ultimi,
strada si può "attaccare" un post in rete a giungere al voto online? «Ci sono con Massimo Crosetto, Paolo Ro-
per manifestare la propria passione moltissimi Paesi in cui accade, non On line Il logo della Political Digital mani, Renato Brunetta...».
politica». «Alle prossime amministrative capisco perché in Italia no». Academy, «scuola» per la formazione Andrea Garibaldi
— ha aggiunto il segretario del Pdl — © RIPRODUZIONE RISERVATA sul digitale riservata agli iscritti al Pdl agaribaldi@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

comunque, aggiunge Pirovano,

«so che prima o poi
l’incompatibilità verrà
affermata anche per i
presidenti delle Province.
Perché, al di là del merito, se
non è compatibile con il ruolo
di parlamentare il sindaco di
una realtà di oltre ventimila
abitanti, figuriamoci chi è alla
guida di una Provincia come
Bergamo che di abitanti ne ha
un milione». Neppure una
parola, invece, sul paradosso
del vicino: il collega presidente
della provincia di Brescia,
Daniele Molgora, a sua volta
leghista, non ha rinunciato
all’incarico. E fino al termine
della legislatura continuerà a
sedere sulle due poltrone. Per il
Carroccio, l’imbarazzo resta. In
giunta per le elezioni anche la
esponente padana, Maria
Pastore, ha votato a favore del
doppio incarico:
«Non sta a noi anticipare la
legge che prevede
l’incompatibilità dalla prossima
legislatura». Per amor del cielo.
M. Cre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Legge elettorale Incontro forse già lunedì per avviare il «cantiere» delle nuove regole. Il forum su Corriere.it
Presto il vertice a tre con Pd e Udc sulle riforme
Intesa vicina su maggiori poteri al premier
e diminuzione del numero di parlamentari
ROMA — Dovrebbe tenersi all’ini-
zio della prossima settimana, forse
già lunedì, l’incontro al vertice tra
Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani
e Pier Ferdinando Casini per mette-
re la prima pietra della casa delle ri-
forme, che i tre leader sanno di do-
ver almeno tentare di costruire.
Dopo due settimane di contatti,
incontri incrociati tra
le delegazioni di Pd e
Pdl e di tutti gli altri
partiti, sulla carta l’in-
tesa — almeno su al-
cune riforme istituzio-
nali «urgentissime» —, sembrereb-
be a un passo: diminuzione del nu-
mero dei parlamentari, modifiche al
bicameralismo perfetto, rafforza-
mento dei poteri del premier (con
nomina e revoca dei ministri e ri-
chiesta al capo dello Stato di sciogli-
mento delle Camere) e sfiducia co-
struttiva sono visti da tutti come
cambiamenti positivi e necessari.
Tutti, Lega e Idv compresi. Ma sulla
possibilità che davvero il dialogo
porti a risultati nei tempi stretti del-
la legislatura c’è scetticismo.
Nel Pdl la linea prevalente è quel-
la di procedere contestualmente al-
l’esame delle riforme e a quello del-
la legge elettorale, mentre nel Pd
sembra confrontarsi
l’opinione di chi, co-
me Luciano Violante,
ritiene che di legge
elettorale non si deb-
ba parlare se non do-
po una approvazione in prima lettu-
ra delle riforme e chi, come Salvato-
re Vassallo, vorrebbe invece antici-
pare l’esame per il rischio che «alla
fine ci si impantani sulle riforme e
si perda l’occasione sulla legge elet-
torale».
Chiaro che l’incontro fra i segreta-
ri servirà a stabilire perlomeno la
tempistica dell’esame del dossier ri- to firmata da Quagliariello (Pdl) e ri sarà molto difficile da superare».
forme-legge elettorale, possibilmen- Zanda (Pd) è approdata nella Giun- Sulla legge elettorale, nonostante
te la sede (Camera o Senato) in cui ta per il Regolamento per l’esame.
ciascuna dovrà essere incardinata, e Se tanta armonia tra i due maggio-
i paletti posti dai leader siano simili
(ieri Alfano ha parlato della necessi-
a fare un punto su quale tipo di rifor- ri partiti sia destinata a rimanere ta- tà di dare ai cittadini la «scelta dei
ma elettorale si vuole ottenere. Il tut- le nei prossimi mesi è da vedere, propri parlamentari» e quella di da-
to in un clima che ieri ha visto una perché i nodi da sciogliere sono mol- re la possibilità agli elettori di sape-
prima assoluta: la proposta di rifor- ti. Sulle riforme, la previsione è che re quando votano «chi sarà il pre-
ma di regolamento interno del Sena- «lo scoglio del taglio dei parlamenta- mier»), l’intesa ancora è vaga. Per-
ché molte sono le differenze di sen-
Inchiesta sulla sanità sibilità all’interno di ciascun parti-
to, e perché, come hanno convenu-
to al forum di Corriere.it Quagliariel-
Calabria, indagato Scopelliti lo e Vassallo, «il diavolo spesso sta
nei dettagli».
Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe E però, l’esigenza di eleggere un
Scopelliti, ieri ha reso noto di aver ricevuto un Parlamento con un sistema che sia
avviso di garanzia dalla Procura di Catanzaro. A per metà proporzionale e per metà
Scopelliti vengono contestati la stipula del «Patto di espressione di collegi uninominali,
legislatura» tra la Regione e l’Aiop, la delibera sul con un vantaggio in termini di seggi
rinnovo del protocollo d’intesa con l’Università della per i partiti maggiori e «senza obbli-
Magna Grecia e l’approvazione del regolamento sui go di coalizioni forzose» è comune.
requisiti minimi per l’autorizzazione E il modello allo studio resta un
all’accreditamento dei centri socio riabilitativi per mix tra sistema spagnolo e tedesco:
Calabria disabili. Il governatore ha dichiarato: «Chiarirò se ben modulato, quello gradito a
Giuseppe Scopelliti, presto che si tratta di atti di indirizzo politico senza tutti.
governatore pdl alcun effetto né danno economico per la Regione». Paola Di Caro
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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Primo Piano 15 #

Centrosinistra I partiti ❜❜ I partiti sono una nervatura democratica e già 50 anni prima di
Pericle si era deciso di finanziarli Pier Luigi Bersani, segretario del Pd

Bersani: «Trasparenza
però nessun taglio
ai rimborsi elettorali»
Il leader pd: bilanci certificati e statuti pubblici
I beni di An
Raisi (Fli):
«Chiesi serietà,
estromesso»
MILANO — Continuano le
divisioni sulla gestione
dell’eredità di Alleanza
Nazionale. Ieri l’ultimo
atto, «firmato» da Enzo
Raisi (nella foto), deputato
di Fli e membro del
comitato dei garanti di An.
«In sfregio alla richiesta di
legalità e chiarimenti che
è pervenuta dal presidente
del Tribunale di Roma con
la decisione di
commissariare
l’associazione Alleanza
Nazionale in liquidazione
— ha denunciato Raisi —,
i componenti della
neonata e non ancora
riconosciuta fondazione
Alleanza Nazionale hanno
deciso ieri di
autoconvocarsi e di
ROMA — Di tagliare i rimbor-
si elettorali ai partiti non se ne
parla. Perché, sostiene il tesorie-
re pd Antonio Misiani, si sono
già dimezzati in due anni, «pas-
sando dai 289 milioni del 2010
ai 143 del 2012». E perché, so-
stiene Pier Luigi Bersani, senza
finanziamenti «ci sarebbe spa-
zio solo per un dibattito tra mi-
liardari». Detto questo, il Parti-
to democratico, anche in segui-
to allo spiacevole caso Marghe-
rita (ma anche a quello An),
vuole massima trasparenza nel-
la gestione dei fondi e presenta
una proposta di legge stringen-
te che regolamenta i partiti e si
mette in scia con lo schema già
presentato dall’Udc. Con un’ag-
giunta: le primarie per le candi-
dature di sindaci, presidenti di
Regione e premier.
Contro «la curvatura plebisci-
taria e personalistica», dice Ber-
sani in conferenza stampa, ser-
ve una democrazia che funzio-
na: «Vedo che si sta mettendo
tutto nel mucchio, ma i partiti
sono una nervatura democrati-
ca e già 50 anni prima di Pericle
si era deciso di finanziarli». Si
tratta ora di dare delle regole e
attuare l’articolo 49 della Costi-
tuzione. Nella proposta del Pd,
i partiti diventano associazioni
dotate di personalità giuridica.
La pubblicazione dello statuto
in Gazzetta Ufficiale è condizio-
ne per partecipare alle elezioni
e prendere i rimborsi. Che ven-
gono decurtati del 25% per chi
non fa le primarie. I bilanci de-
vono essere certificati da socie-
tà di revisione (il Pd già lo fa) e
il controllo dei rendiconti è affi-
dato alla Corte dei conti. Tra le
altre norme: pubblicità dei bi- Segretario Pier Luigi Bersani, 60 anni, leader del Pd, durante la presentazione della proposta sulla riforma dei partiti (Blow up)
lanci sui siti e riduzione a 5 mi-
la euro (ora è 50 mila) della so- «Noi ci stiamo e non abbiamo buona. Un disastro per me? Ma
glia oltre la quale i contributi ai Primarie a Palermo, l’ira di Faraone aspettato la sua esortazione. A no, bisogna star larghi con la te-
partiti vanno dichiarati. Inol- Bersani, a cui perdoniamo l’er- sta. Le primarie si giudicano
tre, presenza paritaria delle don- rore di essersi affidato a Penati, dalle secondarie. E poi vedo già
ne, rivendicata da Bersani: «Ho «A Borsellino i soldi del partito» consigliamo meno prosopo- le articolesse su Palermo con ti-
già una segreteria per metà pea». toli: "Il Pd diviso in tre". Per gli
composta da donne» (ma sul MILANO — Davide Faraone a muso duro contro il suo partito. Il tema primarie, evoca subi- Usa, però, non lo scrivete mai».
palco, ieri, sono in sei e tutti uo- Il candidato alle primarie del centrosinistra per la guida di to il caso Genova, dove l’outsi- Insomma, nessuna retromar-
mini). Palermo, appoggiato dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, ha der di Sel Marco Doria ha sbara- cia, ma qualche correzione sì:
Il leader del Pd — dopo «la accusato il Pd di non essere imparziale rispetto ai quattro gliato a sorpresa due candidati «Diciamo che in certi casi gli or-
proposta largamente condivisi- concorrenti in corsa, e ha mostrato le prove del sostegno pd. Bersani ride (amaro): «Su ganismi dirigenti possono, co-
bile dell’Udc» e quella appena finanziario a Rita Borsellino: una email spedita dalla tesoreria questa storia mi levate la pelle. me eccezione alla regola, deci-
presentata dai socialisti di Ric- nazionale del Pd con l’ordine di affissioni pro Borsellino. Due le Ma, nonostante le giornalate, dere il candidato. Altrimenti,
cardo Nencini («no ai partiti richieste: le dimissioni del tesoriere Antonio Misiani e sono serenissimo. Siamo un chi vince, come Doria, lo si ap-
personali») — aspetta nuove l’intervento di Bersani: «Se il segretario non si muove, significa polmone aperto. Magari le pri- poggia. Ventre a terra».
dal Pdl. Risponde Maurizio Ga- che lui stesso ha autorizzato questa ingerenza». © RIPRODUZIONE RISERVATA marie possono provocare qual- Alessandro Trocino
sparri, non troppo conciliante: che disordine, ma è tutta roba © RIPRODUZIONE RISERVATA

procedere alla mia

Zone d’ombra Associazione professionisti liberi contro il presidente degli architetti. In campo anche il procuratore antimafia

Gli Ordini e quell’uso (distorto) della privacy

ta morale e politica non possono es- penale. Una volta a Palermo me la
Non risultano sanzioni a Zampolini? sere iscritti negli Albi professionali
e, se iscritti, debbono essere cancel-
La vicenda presi con l’Ordine degli ingegneri
perché non procedeva contro Mi-

sostituzione nel Consiglio

d’Amministrazione». La
decisione ha subito
alimentato la polemica da
parte degli ex An confluiti
in Fli. «L’estromissione dal
Cda della Fondazione An
di Enzo Raisi — hanno
commentato Italo
Bocchino e Roberto Menia
— è un atto di arroganza
che riaccende i riflettori
sulla gestione dei beni di
via della Scrofa». Anche
Flavia Perina esprime
solidarietà: «È l’ennesimo
atto irresponsabile ai
danni del patrimonio di
credibilità, moralità,
onestà della destra politica
italiana». Il senatore del
Pdl Franco Mugnai però
controbatte e propone
un’altra versione dei fatti:
«L’onorevole Raisi ha
rifiutato la proposta di far
parte sia del cda della
Fondazione sia del
Comitato esecutivo ed è
stupefacente che parli
adesso di una sua
estromissione». Pronta la
replica del deputato Fli:
«Mugnai ha perso un’altra
occasione per tacere». E
attacca: «Per cominciare,
tra le cose svanite al sole
davanti all’evidenza dei
fatti, per caso c’è anche la
sua revoca ad opera del
Tribunale di Roma?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tutto giustificato con il richiamo lati».
Il presidente risponde piccato
chele Aiello, il padrone della clinica
villa Santa Teresa, e gli architetti di
alla riservatezza dei dati personali che l’Ordine romano ha fatto sem-
pre quanto dovuto, «senza cedere a
processi mediatici o approcci mani-
Torino eccepirono che loro poteva-
no intervenire solo a conclusione
del procedimento penale. Non sono
Perché contro l’architetto legato questi tempi di crisi di avere offerto chei» (sic) e che di più non può ag- d’accordo. In America buttano fuori
alla «cricca» Angelo Zampolini, già sul web consulenze a tariffe «trop- giungere perché «tutte le attività di quelli che inquinano la professione
condannato, non risultano sanzio- po basse» e non l’architetto di Ane- deontologia sono tutelate dalla leg- al di là dei reati: ci sono comporta-
ni? Spiacenti, «c’è la privacy», ha ri- mone, tecnicamente un pregiudica- ge sulla privacy» e che semmai si menti inaccettabili che vanno oltre
sposto l’Ordine. Una replica conte- to? Amedeo Schiattarella, il presi- «duole» di come i colleghi non com- i reati, i processi, le condanne. Inve-
stata, tra gli altri, da Pietro Grasso, dente dell’Ordine tirato in ballo, prendano che «quanto sta accaden- ce da noi, diciamolo, nel silenzio
il procuratore nazionale antimafia scrive al Corriere: già da un anno è do in questi ultimi tempi» (cioè la del ministero della Giustizia, l’Ordi-
che da anni si batte per cambiare stato avviato «un accertamento di minacciata riforma degli Ordini da ne è utilizzato troppo spesso a pro-
gli Ordini professionali: «Così co- natura disciplinare» che «sta rego- parte di Monti) è «molto più grave tezione non dei cittadini ma degli
me sono, troppo spesso appaiono larmente procedendo con le audi- di altri fatti». Come quello, sottinte- iscritti. Una sorta di mafietta...».
una mafietta». zioni di rito ed il completamento de- so, delle sanzioni a colleghi condan- «Purtroppo Grasso ha ragione»,
Un passo indietro. Angelo Zampo- gli atti processuali». Due giorni do- nati in via definitiva. concorda Paolo Stefanelli, già presi-
lini, architetto di fiducia del costrut- po, scandalizzati per la disparità tra Ma è così? Per niente, rispondo- dente nazionale degli ingegneri. E
la censura-sprint al- no all’autorità garante per la Pri- chiede: «Quanti procedimenti sono
la collega «troppo vacy. L’architetto e gli assegni a tutela non di un iscritto contro un
Il personaggio economica» e la cau- E citano ad esempio un verdetto, La condanna per patteggiamento (pena altro iscritto ma a difesa dei cittadi-
Angelo Zampolini, ta lentezza contro contenuto anche nel libro di Mauro sospesa) di Angelo Zampolini, l’architetto ni? Certo, formalmente la legge di-
uno dei protagonisti Zampolini, gli iscrit- Paissan «Privacy e giornalismo», di fiducia del costruttore Diego ce che gli atti (solo gli atti!) di un
dell’inchiesta ti all’Associazione del lontano 29 marzo 2001. Un avvo- Anemone, nasce dall’essere stato il procedimento sono riservati ma
sulla cosiddetta Professionisti Liberi, cato milanese, sospeso per sei mesi tramite per la consegna di 80 assegni — noi abbiamo fatto delle battaglie
«cricca» nata a Palermo ma dall’Ordine, si lagnava invocando il per un totale di 900 mila euro — serviti per la trasparenza. Come fa un Ordi-
diffusa in tutta Italia, diritto alla riservatezza contro la a pagare una casa con vista sul Colosseo ne a non esprimersi dopo un patteg-
tore Diego Anemone, uno dei prota- scrivono a Schiattarella chiedendo pubblicazione della sua sanzione (sopra) all’allora ministro per lo Sviluppo giamento? Se vogliamo tutelare il
gonisti della «cricca», è l’uomo che, perché non risultino provvedimen- sul bollettino interno. Scriveva l’al- economico Claudio Scajola nostro ruolo dobbiamo applicare la
per sua stessa ammissione, portò ti. lora Garante Stefano Rodotà, respin- Le dimissioni del ministro disciplina e tagliare i rami secchi».
gli 80 assegni per 900 mila euro ser- E gli ricordano due cose. 1) La gendo la richiesta, che la legge sulla Il ministro, che si è sempre dichiarato Lo disse già, tre anni fa, da presi-
viti a comprare («a sua insaputa») Cassazione, a Sezioni unite, «ha sta- privacy, come già detto «in diverse estraneo alla vicenda, dimostrando di dente dell’Ordine, proprio dopo le
la casa al Colosseo di Claudio Scajo- tuito che le sentenze di applicazio- occasioni su questioni analoghe», aver pagato per l’appartamento polemiche sulle «distrazioni» disci-
la. Citato in 153 dispacci Ansa sul- ne della pena su richiesta delle parti «non ha modificato la disciplina le- 600 mila euro e sostenendo che i plinari sul caso di Michele Aiello, di
l’inchiesta G8 e dintorni, si sfila dal (patteggiamento) hanno efficacia gislativa relativa al regime di pub- 900 mila euro vennero versati da Totò Cuffaro e tanti altri professio-
processo un anno fa patteggiando di giudicato nei giudizi disciplina- blicità degli albi professionali e alla Anemone a sua insaputa, ha rassegnato nisti, come Alfonso Lo Zito, che an-
una condanna a 11 mesi di carcere, ri», cioè valgono quanto una con- conoscibilità degli atti connessi, e le dimissioni il 4 maggio 2010 cora fa il medico nonostante la con-
pena sospesa, per favoreggiamen- danna definitiva. 2) La legge del che tali albi sono destinati per loro L’Ordine e le mancate sanzioni danna definitiva per voto di scam-
to. Nella sentenza è scritto che aiuta- 1938 che ancora disciplina la profes- stessa natura e funzione ad un regi- A dispetto della condanna, l’Ordine degli bio nel processo seguito all’opera-
va Anemone «ad assicurare il prez- sione di architetto recita: «Coloro me di piena pubblicità, anche in architetti di Roma non ha mai punito i zione antimafia «Fortezza»: «Abbia-
zo del reato di corruzione, renden- che non siano di specchiata condot- funzione della tutela dei diritti di co- comportamenti di Zampolini. Ma in pochi mo colpe gravissime per avere po-
dosi disponibile ad effettuare cam- loro che a vario titolo hanno rappor- giorni ha sanzionato l’architetto Daniela co e male esercitato un potere che
bio di contanti con assegni circola- ti con gli iscritti agli albi». Più chia- Fastoso per le tariffe troppo basse dichiara la morte professionale del-
ri». Colpe gravissime ro di così! Lo stesso Pietro Grasso, le persone. Il legislatore contava su
Passano i mesi e i giornali, dal Paolo Stefanelli, già alla guida la cui cocciuta battaglia per la rifor- di noi e invece...».
Fatto al Corriere, lanciano la do- degli ingegneri: «Abbiamo ma degli Ordini fece nascere l’Asso- Insomma, sempre lì torniamo: a
manda: come mai l’Ordine degli ar- ciazione Professionisti Liberi, con- cosa serve un Ordine se non tiene
chitetti di Roma ha sanzionato con colpe gravissime. Il legislatore corda: «Per combattere mafia e ma- ordine?
velocità supersonica (pochi giorni) contava su di noi...» laffare tutte le istituzioni debbono Gian Antonio Stella
la collega Daniela Fastoso, rea in collaborare. Al di là della giustizia © RIPRODUZIONE RISERVATA

Codice cliente:
16
Esteri
Incidente I fucilieri del San Marco temevano un attacco di pirati
Fuoco dalla nave italiana
Uccisi 2 pescatori indiani
Caso diplomatico, convocato l’ambasciatore
I rapporti fra India e Italia
sono diventati di colpo incan-
descenti a causa dell’uccisio-
ne di due marinai indiani, la
cui morte viene attribuita
agli spari dei fucilieri della
Marina italiana imbarcati su
una petroliera allo scopo di
fronteggiare eventuali arrem-
baggi dei pirati.
L'episodio risale al pome-
riggio di mercoledì, le 14 e 30
in India, mezzogiorno in Ita-
lia. La petroliera Enrica Lexie
della flotta napoletana Fratel-
li D’Amato stava solcando le
acque dell’Oceano Indiano a
30 miglia dalla costa del Kera-
la, Stato dell’India sud-occi-
dentale.
A bordo, vigilavano 6 marò
del reggimento San Marco, i
quali sono stati messi in allar-
me da un peschereccio, il Sa-
int Anthony, che si dirigeva
verso la petroliera con atteg-
giamento aggressivo, «chiara-
mente ostile, tipico dei pira-
ti». Coi binocoli, i militari ita-
liani hanno individuato sul-
l’imbarcazione uomini arma-
ti. Per indurli ad allontanarsi
hanno messo in azione segna-
li luminosi. Ma l’imbarcazio-
ne continuava ad avanzare.
Allarme Allora dalla petroliera sono
stati esplosi i primi «warning
shots», colpi intimidatori spa-
rati in aria.
Soltanto dopo la terza raffi-
ca di avvertimento, il pesche-
reccio ha virato allontanando-
Attacchi si, «senza evidenti danni a
Dal 2009 in bordo». Invece i danni c’era-
crescita gli no perché l’imbarcazione in-
attacchi di diana si è diretta verso la co-
pirati somali sta, dove la polizia ha verifica-
Zone to che a bordo 2 degli 11 mari-
Dalle nai erano stati uccisi, il timo-
Seychelles niere e l’uomo di guardia in
al Qatar, coperta, Ajesh Binki di 25 an-
i pirati (foto) ni e Jalastein di 45, entrambi
si spingono di nazionalità indiana.
sempre più La guardia costiera pensa a
lontano un tragico equivoco, nel sen-
so che i militari italiani han-
italia: 515249535254
no scambiato i pescatori per
pericolosi pirati, uccidendoli.
Gli uomini del San Marco in-
vece raccontano di non aver
mai puntato le armi contro il
peschereccio e sostengono
una versione del tutto diver-
sa. Secondo loro i pirati han-
no aggredito i pescatori, ne
hanno uccisi 2 allo scopo di
impossessarsi dell’imbarca-
zione con la quale tentare un
abbordaggio della petroliera.
Il cargo italiano si trova ora
nel porto di Kochi, nel Kera-
la, dove il comandante ha de-
ciso di dirigersi dopo aver ri-
cevuto dalla guardia costiera
un messaggio in cui si diceva
che a bordo del peschereccio
erano state trovate armi, avva-
lorando così la tesi dell’assal-
to dei pirati. Invece, quando
la petroliera è arrivata in por-
to, l’equipaggio si è sentito di-
re che armi non ce n’erano.
Insomma, si sarebbe tratta-
to di una trappola per attirare
la nave che solcava acque in-
ternazionali e gli inquirenti
indiani non avevano perciò
alcun diritto di perseguire
l’equipaggio, che ora viene in-
terrogato per fare chiarezza
sulla tragica vicenda.
La Enrica Lexie La petroliera italiana scortata da
un’unità della Guardia costiera indiana (in primo
piano) dopo l’incidente di mercoledì scorso
Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
L’ambasciatore italiano a
New Delhi Giacomo Sanfelice
di Monteforte è stato convo-
cato dalle autorità indiane
che hanno protestato per l’ac-
caduto. Il diplomatico ha riba-
dito che i marò del San Mar-
co si sono comportati in mo-
do corretto lanciando i segna-
li di avvertimento e ha ag-
giunto: «Stiamo lavorando in-
sieme coi responsabili india-
ni per capire tutti i dettagli
del triste episodio».
La presenza a bordo delle
navi mercantili italiane di mi-
litari o di contractor, agenti
privati, è stata decisa l’estate
scorsa per cercare di debella-
re le bande di pirati marini.
La Marina militare ha adde-
strato per questo scopo parti-
colare 60 uomini del reggi-
mento San Marco che, divisi
in 10 team di 6 specialisti cia-
scuno, s’imbarcano nei porti
di Gibuti, Oman o altre locali-
tà segnalate dagli armatori
che ne richiedono l’interven-
to a bordo dei cargo che se-
guono le rotte più a rischio,
lungo le coste somale, nel
Golfo di Aden, nell’Oceano In-
diano. Siccome il fenomeno
della pirateria è sempre più
aggressivo, la Marina sta pre-
parando altri gruppi di fucilie-
ri. Le compagnie navali che li
utilizzano pagano 500 euro al
giorno per ogni militare, som-
me utilizzate per l’addestra-
mento.
Marco Nese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:

Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
La contesa La Proview Technology di Shenzhen sostiene che il nome del tablet le è stato rubato
Il caso
Dalla Foxconn
alla Proview
Affari e rischi
in Oriente
Business e diritti umani
Inchiesta
Il 26 gennaio un’inchiesta
del New York Times evidenzia
le durissime condizioni di
lavoro dei dipendenti della
Foxconn, l’azienda
taiwanese che produce in
Cina gran parte dei prodotti
Apple, dall’iPhone all’iPad
Suicidi
La Foxconn, che impiega un
milione di persone nei suoi
diversi stabilimenti nella
Repubblica Popolare, era
stata al centro di numerosi
casi di cronaca perché 13
impiegati si sono suicidati
per le insopportabili
condizioni di lavoro
Verifiche
In seguito allo scandalo,
Apple ha deciso di
attendere l’esito di una
ispezione nelle fabbriche
cinesi da parte della «Fair
Labor Association» prima di
eventualmente rivedere i
propri rapporti con la
Foxconn
Causa legale
In questi giorni, tuttavia, in
diverse province della
Repubblica Popolare, le
autorità hanno sequestrato
gli iPad in vendita in attesa
della conclusione di una
causa di «furto di marchio»
promossa dalla cinese
Proview contro la Apple
l’anno scorso: secondo
l’azienda, che è prossima al
fallimento, il nome «iPad»
sarebbe una sua creazione
e sarebbe stato registrato
nel 2001
174%
La crescita di
Apple nel mercato
asiatico nel 2011,
per l’equivalente
di circa 14,3
miliardi di dollari, il
21% dell’intera
produzione
Sotto accusa A sinistra operai della Foxconn al lavoro in uno stabilimento cinese, qui sopra i clienti provano l’iPad a Pechino (Reuters)
Cina e Apple, duello di titani
Ritirati gli iPad dopo le ispezioni alla ditta che li produce
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PECHINO — Quel che è globale nel
mondo, in Cina lo sta diventando un po’
meno. Ha cominciato Shijiazhuang, capo-
luogo dell’Hebei, la provincia che circon-
da quasi per intero Pechino. Altre città so-
no venute dopo, da Zhengzhou a Xuzhou
e Qingdao. Via l’iPad dai negozi, via dai
rivenditori autorizzati e, per prudenza,
via anche da quelli un po’ meno autorizza-
ti. Le autorità hanno cominciato a seque-
strare il prodotto sulla base di una senten-
za dell’anno scorso che, per quanto non
definitiva, attesta che il nome «iPad» sia
stato di fatto usurpato dalla Apple: appar-
terrebbe, invece, a una società di Shen-
zhen. È la Proview Technology ad aver fat-
to ricorso ai magistrati e, a macchia di leo-
pardo, l’iniziativa ha cominciato a diffon-
dersi. Anche la popolare catena di negozi
di casalinghi ed elettronica Gome ha ces-
sato di vendere iPad, idem Amazon e altri
siti online. Le dogane hanno ricevuto la
richiesta di bloccare l’import ed export
dei tablet.
La Shenzhen Proview Technology so-
stiene di aver depositato il nome «iPad»
nel 2001. Il marchio sarebbe stato vendu-
to dalla Proview Taiwan — società asso-
ciata a quella cinese senza tuttavia rappre-
sentarla legalmente — alla britannica IP
Application Development Limited per la
cifra di 44 mila dollari. Così, almeno, se-
condo i legali cinesi. Era il 2009, un anno
prima che la Apple da Cupertino lancias-
se il suo tablet, e proprio allora il gruppo
britannico cedette all’azienda di Cuperti-
no il marchio per 10 sterline soltanto.
italia: 515249535254
In tribunale
Il bubbone è esploso — secondo la rico-
struzione dei media cinesi — soltanto
Una corte di quando la Apple ha introdotto nella Re-
pubblica Popolare l’iPad. Le autorità com-
Shanghai andrà
a sentenza
petenti avrebbero così provocato la rea-
zione della Apple. Che l’anno scorso ha
la prossima fatto causa in un tribunale del Guan-
settimana ma gdong per difendere il suo diritto a impie-
altri procedimenti gare il marchio iPad. In un intrico di ini-
ziative legali, si è arrivati alla situazione
sono in corso attuale: per ora ha ragione la Proview,
che può dunque chiedere il sequestro del-
In Iowa
Xi Jinping nella città che lo ospitò
MUSCATINE (Iowa) — Il vice presidente cinese Xi Jinping ieri
ha fatto tappa a Muscatine, nell’Iowa, dove aveva studiato
nell’85 (sopra, l’incontro con il governatore dello Stato)
l’iPad, ma manca ancora la sentenza defi-
nitiva. Una corte di Pudong, a Shanghai,
dovrebbe esprimersi sull’argomento mer-
coledì 22, mentre altri procedimenti pro-
mossi dalla Proview sarebbero in corso a
Huizhou e a Shenzhen. La Apple, dal can-
to suo, ha replicato brandendo la senten-
za di una corte di Hong Kong secondo la
quale la Proview di Shenzhen e quella
taiwanese fossero di fatto la stessa entità.
Inoltre, tra un paio di settimane l’Alta Cor-
te del Popolo del Guangdong dovrebbe
esprimersi su un ricorso degli statuniten-
si.
Sono una ventina gli uffici amministra-
tivi di una decina di province a indagare
sulla questione. Un groviglio di burocra-
zie. Per la Apple, già sotto osservazione
per le condizioni di lavoro negli stabili-
menti che producono o assemblano i
suoi prodotti, è un ulteriore attacco in un
mercato che, da solo, garantisce il 16%
del suo fatturato globale. Il China Daily,
quotidiano in inglese attraverso il quale
Pechino spesso lancia segnali alla comu-
nità internazionale, ha fatto sapere di
aver ricevuto dalla Apple comunicazione
che l’acquisto del marchio iPad dalla Pro-
view consentiva di coprire 10 Paesi. Ben
pubblicizzato dai media cinesi ed esploso
in concomitanza con la visita del vicepre-
sidente Xi Jinping negli Usa, il confronto
promette di estendersi al futuro. L’avvo-
cato della Proview, Xie Xianghui, ha av-
vertito che chiederà il bando anche per l’i-
Pad3, ancora non commercializzato.
Marco Del Corona
leviedellasia.corriere.it
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Codice cliente:
Esteri 17
Siria
L’Assemblea Onu
condanna Assad
«Lasci il potere»
NEW YORK — Con 137 voti a favore, 12
contrari e 17 astenuti, l’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite ha
approvato ieri una risoluzione che
condanna il regime di Bashar Al Assad.
Il testo, richiamando gli sforzi della Lega
Araba per assicurare una transizione
democratica a Damasco, chiede le
dimissioni del leader siriano, la fine
degli attacchi contro la popolazione
civile e raccomanda la nomina di un
inviato speciale dell’Onu per la Siria. La
risoluzione non ha valore vincolante,
ma solo simbolico. Il testo ricalca quello
bloccato il 4 febbraio al Consiglio di
Sicurezza dal veto di Russia e Cina, che
anche ieri hanno votato no
all’Assemblea Generale. L’opposizione
dei due alleati di Damasco aveva causato
nel mondo, a partire dagli Stati Uniti,
durissime critiche. Oltre a loro, tra i
Paesi che ieri hanno bocciato la
risoluzione figurano Iran, Venezuela e
Corea del Nord. Da Vienna, il segretario
generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha
accusato nuovamente il regime siriano
di commettere «quasi certamente
crimini contro l’umanità». «Abbiamo
visto interi quartieri di città bombardati,
ospedali usati come centri di tortura,
bambini di dieci anni arrestati e
torturati», ha detto il capo dell’Onu.
Germania
La Procura chiede
di togliere l’immunità
al presidente Wulff
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO — Era «l’opzione nucleare»,
come ha scritto nei giorni scorsi Der
Spiegel, ma la magistratura di Hannover
ha deciso di usarla. La procura della
capitale della Bassa Sassonia, il Land di
cui Christian Wulff è stato governatore,
ha chiesto la revoca dell’immunità per il
presidente tedesco, protagonista di una
serie di scandali che hanno reso ogni
giorno più difficile la sua posizione.
Sarà il Bundestag a votare in seduta
plenaria, probabilmente alla fine di
febbraio, ma mai come da ieri sera l’
uscita di scena del capo dello Stato
tedesco è sembrata tanto probabile. Il
«caso Wulff» è iniziato a dicembre,
quando la stampa ha accusato il
presidente (cristiano-democratico,
scelto dalla cancelliera Angela Merkel ed
eletto dal Parlamento nel giugno 2010)
di avere avuto un prestito privato dalla
moglie di un uomo d’affari con cui
aveva ufficialmente negato di avere
rapporti. Nuove rivelazioni su
comportamenti ai confini della legalità,
non ultima una minacciosa telefonata ai
vertici della Bild, si sono incrociate nelle
settimane successive.
P. L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
18 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Campagne I casi degli artisti che spingono il loro radicalismo ai limiti estremi
Le superstar di Hollywood
crociati delle cause perdute
Dall’«iraniano» Stone al «terzomondista» Penn
DAL NOSTRO INVIATO
NEW YORK — «Da sincero anticoloniali-
sta quale sicuramente è, Sean Penn si sbri-
ghi a restituire al popolo messicano la sua
lussuosa tenuta di Malibù: la sua occupazio-
ne di un terreno che è stato sottratto dagli
Stati Uniti al Messico con un’aggressione
spietata e imperialista è inaccettabile». Quel-
la del Daily Telegraph è la più ironica e an-
che una delle più pacate tra le reazioni bri-
tanniche alle sortite dell’attore americano a
favore delle rivendicazioni di Buenos Aires
sulle isole Falklands.
«Le Malvinas sono argentine» ha detto
La conversione
Oliver Stone starebbe preparando
un film su Ahmadinejad e il figlio
Sean si è appena convertito all’Islam
giorni fa, incontrando nella capitale sudame-
ricana il presidente Cristina Kirchner. «Lon-
dra accetti di negoziare davanti all’Onu. Il
mondo trova ormai intollerabili simili mani-
festazioni di colonialismo ridicolo e arcai-
co». Davanti alla reazione furente dell’opi-
nione pubblica e della stampa britannica
che l’hanno accusato di giustificare una
guerra a suo tempo scatenata da una giunta
militare contro un pezzo di territorio legitti-
mamente posseduto da una democrazia libe-
rale, il protagonista di «Dead Man
Walking», «Mystic River» e «Milk», un pre-
mio Oscar noto per le sue posizioni radicali,
ha rincarato la dose: se l’è presa con la stam-
pa («il buon giornalismo salva il mondo,
quello cattivo lo distrugge») e col principe
William, definendo la sua presenza nell’arci-
pelago dell’Atlantico meridionale (dov’è in
servizio come pilota dei velivoli di soccorso)
una «gratuita provocazione».
Nel mondo del cinema gli attori e i registi
che sposano cause di estrema sinistra — per-
sonaggi a volte etichettati come «radi-
cal-chic» — sono molti. Di polemiche con-
tro le «star» che inneggiano al riscatto del
proletariato dalle loro mega-ville a Cortina,
in passato ne abbiamo viste molte anche in
Italia. Negli Usa c’è, però, un piccolo drappel-
lo di artisti che, oltre a chiedere più giustizia
sociale in America, entrano «a gamba tesa»
sulla scena internazionale, spingendo il loro
radicalismo fino a ignorare i presupposti di
italia: 515249535254
Esteri 19
poi approdare al buddismo. E il figlio ora
musulmano che ha cambiato il nome in Se-
an Alì, sostiene di non aver ripudiato cristia-
nesimo ed ebraismo. Ora, però, si comporta
soprattutto da seguace del presidente Ahma-
dinejad che lo ha premiato per il suo corto-
metraggio e ha partecipato con lui a Tehe-
ran a un convegno sull’«hollywoodismo» co-
me fattore di degenerazione culturale.
«Boliviano» Da George Clooney ad Angelina Jolie, di
Casco da attori «liberal» impegnati nel sociale e che
minatore e sostengono le cause dei popoli che conside-
poncho da rano oppressi, ce ne sono molti. Personaggi
indio, l’attore ammirati che conducono battaglie spesso
americano Sean nobili e, comunque, sempre legittime. Ci so-
Penn prima di no, poi, i militanti sempre pronti a prendere
incontrare il posizioni di rottura come Jonathan Demme,
presidente il regista del «Silenzio degli innocenti» e di
boliviano Evo «Philadelphia» che ha fatto molto discutere
Morales (Ap) col suo documentario sulla questione pale-
stinese «Jimmy Carter, Man from Plains».
Ma solo Stone, Penn e Michael Moore han-
no portato il loro radicalismo fino al punto
di raccontare storie in modo totalmente uni-
laterale. Dalla Cuba «paradiso» della sanità
pubblica di Moore al regista di «Platoon» e
Discutibile «Nato il 4 luglio» che è addirittura arrivato a
Il regista rifiutarsi di ascoltare le voci dei dissidenti
Demme ha quando, con «A Sud del confine», ha esalta-
fatto molto to la figura del dittatore venezuelano Hugo
Con Chávez discutere con il Chávez. La «rinascita socialista» dell’Ameri-
Il regista Usa suo ca Latina narrata da Oliver Stone affascina
Oliver Stone documentario anche Sean Penn, pure lui a suo agio tra Cu-
con il «Jimmy Carter, ba, il Venezuela e la Bolivia di Evo Morales
presidente Man from con quale si è fatto ritrarre pochi giorni fa,
venezuelano Plains» un poncho sulle spalle e l'elmetto da minato-
Hugo Chávez (Ansa-Epa) re in testa.
«Chissà perché tanta gente dello spettaco-
legalità e perfino le condanne della comuni- vrebbe arrivare presto a Teheran), era noto lo si fa incantare da dittatori che presentano
tà internazionale. da tempo per le sue posizioni negazioniste le loro scelte come ragionevoli e inoffensi-
Insieme a Penn, in questi giorni a offrire sull’Olocausto e per aver messo in discussio- ve» si chiede la National Review, organo del-
ai giornali titoli da prima pagine ci sono Oli- ne la legittimità dello Stato di Israele. Ora si la destra intellettuale. «C’è un termine per
ver Stone e suo figlio Sean, che si è appena spinge ancora più in là, sostenendo la piena descrivere questo fenomeno: potemkinizza-
convertito all’Islam sciita in una moschea di legittimità del programma nucleare irania- zione. Un processo al quale farà ora ricorso
Isfahan. Sean, che ha da poco realizzato un no anche nella sua parte militare. Quella del- anche il regime cubano, in vista della visita
documentario sulla vita e la cultura iraniana le conversioni non è una storia nuova nella del Papa».
e che starebbe preparando il terreno per un famiglia Stone: Oliver, ebreo in gioventù, è Massimo Gaggi
film del padre su Ahmadinejad (Oliver do- diventato poi un cristiano episcopale per © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
Cronache
Polemica Le proposte: rivedere il congedo parentale e quote rosa nelle società
Fornero sulle donne in tv:
offesa per come sono trattate
Il ministro: troppi cattivi esempi, non la guardo da mesi
ROMA — Non guarda la tv
da tre mesi. Ma anche prima
non è che le piacesse poi tan-
to. Soprattutto, Elsa Fornero,
ministro del Lavoro e delle Pa-
ri Opportunità, pensa che in
televisione l’immagine della
donna venga spesso svilita, e
così qualche volta «si è senti-
ta offesa» per l’esibizione del
corpo femminile, per quelle
trasmissioni che puntano
troppo sull’ostentazione di
curve.
«Sono circa tre mesi che
non guardo la tv», dice Elsa
Fornero, quasi a giustificarsi
del fatto che no, spiacente,
mercoledì sera non ha visto
la puntata di Sanremo con
Belén che scendeva le scale
del teatro Ariston ostentando
spacco inguinale con annes-
so tatuaggio. E non ha visto
Ivanka, la sexy modella riap-
parsa dopo aver disertato la
prima puntata per una forte
cervicale e neppure la bella
Canalis. Anche il Celentano
di martedì se l’è risparmiato.
«Ma da quello che vedo an-
che dalle polemiche di questa
mattina (ieri per chi legge,
ndr), non mi sembra ci siano
molti cambiamenti apprezza-
bili». Dice anche qualcosa in
più, Elsa Fornero, tanto per
essere sicura di aver chiarito
bene la sua idea, un pensiero
laconico: «Credo che la televi-
sione abbia dato spesso catti-
vi esempi».
Poi, assesta il colpo finale.
E rispondendo ad una doman-
da di Enrico Mentana duran-
te un convegno sulle donne
nella società, non solo spiega
che proprio come donna qual-
Twitter e blog sulla soubrette al Festival
Lo spacco di Belén scuote la Rete
Ironia e critiche. «Caduta di stile»
Da mercoledì sera il popolo di
Twitter non ha parole che per lei.
Impossibile non commentare il pas-
saggio scosciato di Belén, che ha
«sconsacrato» il palcoscenico di
Sanremo più di qualsiasi predica an-
ti-clericale.
Il dubbio se sotto l’abito di Fau-
sto Puglisi ci fosse davvero la par-
venza, anche lontana, di uno slip,
ha infiammato cuori e tastiere. Ca-
duta di stile per alcuni («Grazie
Belén! Trionfa l’eleganza al Festival
della Canzone Italiana», ha scritto
Vivianavolpicella), visione celestia-
le («il lato A migliore di Belén», Giu-
liano Ambrosio) e spunto per una
riflessione a tutto tondo per altri
(«Le mutande di Belén, una della
migliaia di cose che mancano a que-
sto Sanremo», Andrea Tuzio). Nel
giorno dopo il «Belén-gate», la
showgirl non ha dato spiegazioni al
gesto, ma ci hanno pensato blog, si-
ti e social network a tenere alta l’at-
tenzione. L’assenza-presenza della
lingerie ha solleticato followers co-
me Luca Sofri: «Se tanto mi dà tan-
to la procura di Trani deve essere
sulle tracce delle mutande di
Belén». Riflessioni da segugio an-
che per Francesco Facchinetti: «Che
il commissario Marano trovi le mu-
tande di Belén». Un tweet seguito
poi dalla confessione di un sogno
sfiorato: «La domanda che tutta Ita-
che volta si è sentita offesa
dai programmi televisivi, con-
fessa anche che quando le è
accaduto semplicemente ha
smesso di guardarli, quei pro-
grammi. «La cosa migliore è
cambiare canale o spegnere
del tutto, che è più salutare»,
dice il ministro, passando poi
ai temi lei più cari, come «l’at-
teggiamento italiano» nei
confronti del lavoro delle
donne. Che deve assoluta-
mente cambiare. «Nei princi-
pi siamo al pari della Svezia
ma nelle pratiche, in fami-
glia, a scuola, nelle istituzio-
ni, lasciamo molto a desidera-
re». E «bacchetta» Mentana
quando dice che «per caso»
I precedenti «discussi»
Ambra Angiolini
Era la tivù di «Non è la Rai»,
con un’adolescente Ambra Angiolini
(nella foto Olycom assieme a Laura
Freddi) «radiocomandata»
da Gianni Boncompagni
lia dovrebbe farsi è: perché ieri
Belén si è dimenticata di non met-
tersi il vestito?». Mentre Francesco
Di Gesù, alias Frankie HI-NRG MC
ha sdrammatizzato con un gioco di
parole: «Belén quest’anno propone
l’inguine al pesto», Sauro, musici-
sta toscano meno celebre, ha riflet-
tuto sulla genesi di quel simbolo:
«Penso ancora ai nervi saldi del ta-
tuatore di Belén». Della stessa opi-
nione Gianluca Neri che ha twitta-
to: «Mestieri duri in tempi di crisi:
I commenti
La cantante Emma: gli slip?
Affari suoi se li aveva o no
La capogruppo dell’Idv: il
ministro pensi alla sostanza
l’autore del tatuaggio sull’inguine
di Belén».
L’esibizione della farfallina tatua-
ta a undici milioni di telespettatori
ha acceso la curiosità sul significato
del disegno. «In realtà è il simbolo
della libertà — spiega Renucio Bo-
scolo, esperto di semantica e simbo-
logia —. La farfalla scaturisce dal
bruco, quindi può significare anche
una metafora che indica un’evolu-
zione, la capacità innata di rinnovar-
si, di attraversare fasi e periodi».
italia: 515249535254
Lavoro
Il ministro
Elsa
Fornero
nel governo
Monti
ha anche
la delega
per le Pari
opportunità
(Fotogramma)
le tre persone più importanti
che in questo momento sono
impegnate nella trattativa sul-
la riforma del mercato del la-
voro sono donne: lei stessa
come ministro, Susanna Ca-
musso, segretario della Cgil,
Flavia Vento
Il programma si chiama «Libero».
Flavia Vento sta dentro una
gabbia trasparente, sotto il
tavolo, mentre Mammuccari
fa gli scherzi telefonici
Di sicuro Belén fino ad oggi ha di-
mostrato capacità innate di reinven-
tarsi, e non senza contraddizioni,
come questa volta: dopo aver rila-
sciato interviste su quel video hard
diffuso su Youtube che si augura
tutti dimentichino, con soli due
cambi d’abito ha riportato l’atten-
zione del mondo di nuovo dove
non vorrebbe (o forse sì). Un tam
tam di curiosità smorzato in parte
dalla precisazione data sul palco, su
invito della Canalis. «Sì, certo, in-
dosso gli slip. Cuciti all’abito, ma ci
sono». Al commento severo del mi-
nistro Elsa Fornero, hanno fatto da
contraltare punti di vista più neutri
di altre osservatrici. «Il tatuaggio in-
guinale esibito da Belén è stato ov-
viamente una caduta di stile, ma
noi al ministro delle pari opportuni-
tà chiediamo di occuparsi meno del-
la forma e più della sostanza», ha
detto Giuliana Carlino, capogruppo
dell’Italia dei Valori. Più asciutta an-
cora la cantante Emma, in conferen-
za stampa. «Se Belén avesse o no gli
slip sono affari suoi». A buttarla sul
ridere, ci ha pensato ieri Rocco Pa-
paleo in apertura di serata: «Come
mai in Italia non mi considerano
proprio? Oggi si parlava solo della
farfallina di Belén».
Michela Proietti
twitter@procorr
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ed Emma Marcegaglia, presi-
dente di Confindustria. «Per
caso? Assolutamente no, non
è un caso» ha sottolineato
Fornero. Si tratterebbe invece
di un passo in avanti, per l’Ita-
lia, voluto. Un esempio di
buone pratiche.
Restano tuttavia molte cat-
tive pratiche, secondo il mini-
stro, in televisione ma anche
e soprattutto nel mondo del
lavoro. Fornero vorrebbe con-
tribuire a cambiarle anche
con due proposte avanzate
nuovamente ieri: la prima, le
quote rosa da introdurre an-
che per le società non quota-
te in borsa. «Mi piacerebbe
— dice — ma non sempre
quello che mi piace si può rea-
lizzare». Continua il mini-
stro: «Misure tranchant co-
me le quote rosa possono aiu-
tare purché siano transitorie
e non vadano a discapito del
merito. Questo è quello che
ci proponiamo di fare». An-
che sanzionando «in modo
esemplare quelle aziende che
non rispettano le quote rosa.
Non posso credere che non si
trovi il numero di donne ne-
cessario per assolvere all’ob-
bligo». Quanto all’altra que-
stione sulla quale Elsa Forne-
ro ha intenzione di incidere,
sempre in tema di pari oppor-
tunità, è quella dei congedi
parentali obbligatori, oggi ri-
servati solo alle donne. «Sen-
za l’aumento degli oneri per
le imprese, che già lamenta-
no costi superiori rispetto ai
loro competitori, il governo
dovrà fare in modo che il con-
gedo parentale obbligatorio
si distribuisca per tutti e due
i genitori».
Mariolina Iossa
miossa@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giovanna Civitillo
Lo «stacchetto» della ballerina
al programma «L’eredità»,
che fece insorgere Lucia
Annunziata, allora
presidente Rai
Codice cliente:
21 #
L’intervista
Giornalista
Lucia
Annunziata
è stata
presidente
della Rai
dal 13
marzo 2003
al 4 maggio
2004
Lucia Annunziata:
«Prevale l’estetica
Le persone normali
non hanno spazio»
ROMA — «Sa qual è l’unica volta che ho
avuto l’unanimità in consiglio, nei miei
14 mesi da presidente della Rai, dove
perdevo sempre 4 a 1?»
Qual è?
«Quando ho fatto approvare una
mozione per tutelare l’immagine delle
donne in tv. Ho raccolto subito tutti sì,
senza discussioni. Tanto sapevano che,
come sulle questioni di politica estera,
non cambia mai nulla».
Era il 2004 e lei, Lucia Annunziata,
censurò lo stacchetto dell’«Eredità»,
detto «la scossa» ritenendolo
offensivo per l’immagine femminile.
«Appunto. La settimana dopo andò in
onda come niente fosse. Convocai il
direttore generale. Mi disse che erano
puntate registrate e che dovevo avere
pazienza. Otto anni dopo stiamo ancora
così».
Dunque capisce il ministro Fornero
che il televisore lo spegne.
«Come no. E apprezzo molto la sua
battaglia per cambiare il linguaggio
comune. Fatta di piccoli gesti,
significativi però. Come il non voler
essere chiamata "la Fornero" perché in
quell’articolo c’è già una
differenziazione di genere. Le sono grata
per il suo intervento. Ma resto
sfiduciata».
Nemmeno a lei piace quello che passa
il palinsesto?
«Poco. Basta pensare che proprio
Raiuno, che è la rete di riferimento per
il paese, è la più scosciata di tutte,
almeno nel servizio pubblico. Ma non
fatemi fare la figura della bacchettona,
non lo sono, anche se Giuliano Ferrara
mi ribattezzò la Badessa».
Di chi è la colpa?
«Chiaro che non è soltanto della tv, che
però ci mette del suo, eh. Non si vede
mai la donna vera, quella normale.
Sempre e soltanto bambole. O mamme,
svampite, allegrone, soubrette, ragazze
ye-ye, tra sentimento e intrattenimento.
Se una manager ha successo per la
governance di un’azienda ma ha anche
delle belle gambe, può stare certa che
parleranno del suo stacco di coscia,
nient’altro».
Fosse ancora presidente a viale
Mazzini, la Belén con spacco assassino
l’avrebbe redarguita?
«Belén è bellissima e simpatica, ma
certo quel suo sventolarsi la gonna è
stato più sconvolgente del sermone di
Celentano. Non è questione di
centimetri di pelle scoperta ma dell’uso
che di quella pelle viene fatto. Non sono
contraria all’esibizione di una scollatura,
non è che voglio mettere il chador alle
ballerine. Però un conto è essere sexy,
un conto l’ammiccamento sfacciato».
C’è chi al contrario giudica il ministro
Fornero troppo rigida.
«Non credo che le donne la pensino
così. Fornero è femminile. E anche gli
uomini, quando diventano padri,
preferiscono una figlia ministro a una
velina».
Giovanna Cavalli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Di spalle
Il tatuaggio sulle spalle di
Belén Rodriguez, più visibile
di quello che ha fatto
intravedere sull’inguine
grazie allo spacco, alla
seconda serata del Festival di
Sanremo (Olycom)
22 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
L’Aquila La studentessa ventenne ancora ricoverata. Dopo lo choc fatica a ricordare l’aggressione
«Stupro selvaggio», 4 indagati
La vittima forse ubriacata a forza. Una ragazza tra i sospettati
MILANO — Pare non sia sta-
ta soltanto l’opera selvaggia
di uno stupratore, che da sola
comunque basterebbe. Ci sa-
rebbe di più, molto di più, nel-
la storia già pazzesca della stu-
dentessa ventenne violentata
all’uscita della discoteca Guer-
nica di Pizzoli (L’Aquila) nella
notte fra sabato e domenica.
Ci sono quattro indagati,
tre ragazzi e una ragazza, e ci
sono le loro versioni che non
reggono, si contraddicono
l’un l’altra. La possibile violen-
za di gruppo è tutt’altro che
esclusa e nelle indagini si fa
strada anche l’ipotesi di una
pratica sessuale estrema alla
quale la ragazza stuprata po-
trebbe essere stata costretta
dagli inquisiti. Non è ancora fi-
nita. Le analisi del sangue del-
la studentessa hanno rivelato
un tasso alcolemico molto al-
to e anche qui: gli inquirenti
prendono in considerazione
la possibilità che sia stata ob-
bligata a bere.
Lei è ancora ricoverata nel
reparto di Ginecologia del-
l’ospedale aquilano San Salva-
tore. Ha perso molto sangue,
è stata sottoposta a più inter-
venti di sutura per le ferite
provocate dallo stupro. È da
cinque giorni che fatica a par-
lare, a ricordare, a stare in pie-
di. È così in difficoltà che fino-
ra i medici e gli psicologi non
hanno dato il consenso per far-
la testimoniare davanti al ma-
gistrato o ai carabinieri. Qual-
cosa ha raccontato a sua ma-
dre che non si stacca dal letto
Offerta valida fino al 29/02/2012 per Ka+ 1.2 benzina 69CV e per Fiesta Ikon 3 porte 16V 1.2 benzina 60CV a fronte di rottamazione o permuta di un veicolo immatricolato prima del 31/12/2002. Solo per vetture in stock, grazie al contributo dei FordPartner. IPT esclusa. Gli oltre € 4.500 di vantaggio si riferiscono
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soli € 2
i il pieno con
e fa
un minuto e che ha presenta-
to la denuncia per conto della
figlia.
L’inchiesta del sostituto
procuratore David Mancini po-
trà avere conferme forse già
oggi perché è previsto che in
giornata dal Ris di Roma arri-
vino i risultati degli accerta-
menti biologici.
Fra gli indagati la posizione
Sponsor da 25 milioni
Colosseo, ok il contratto per il restauro
Il contratto da 25 milioni per la
sponsorizzazione del restauro del Colosseo è
regolare. Lo ha stabilito l’Autorità per gli
appalti. Nel 2010 ci fu un bando per la ricerca
di sponsor. «Dopo offerte non conformi —
Scendono in campo gli Ecoincentivi Ford 2012.
Oltre € 4.500 di vantaggio per la tua nuova Ford.
5
Fiesta
Clima, Radio CD e Cerchi in lega
€ 9.500
più compromessa è quella del
soldato che il gestore della di-
scoteca e il suo buttafuori han-
no fermato a due passi dalla
studentessa abbandonata per
terra, sulla neve, seminuda e
nel sangue. Se il proprietario
della Guernica non l’avesse vi-
sta, nel suo giro di controllo
dopo la chiusura del locale, la
ragazza avrebbe anche potuto
ricorda l’Authority — si passò alla procedura
negoziata e si stipulò con Tod’s, in cambio del
diritto di sfruttare spazi per fini pubblicitari
senza lo svolgimento di altre attività». (Nella
foto Diego Della Valle e Gianni Alemanno)
sabato 18 e domenica 19
italia: 515249535254
morire assiderata (c’erano di-
versi gradi sotto zero). Il mili-
tare — di stanza al 33esimo
La scheda
Reggimento artiglieria terre-
stre «Acqui» dell’Aquila —
aveva la camicia e una mano
sporca di sangue ed era in
compagnia di due commilito-
ni e una ragazza, oggi tutti in-
quisiti. I carabinieri del co-
mandante provinciale Savino
Cronache 23
Corte Costituzionale
Guarino stanno cercando di
capire se e quale ruolo hanno
avuto i quattro in questa sto-
Cancellata
ria. Di sicuro ne ha avuto uno
il soldato sporco di sangue. Al
buttafuori ha detto «io e quel-
la «tassa
Lo stupro
la ragazza ci siamo solo bacia-
ti», nell’interrogatorio ha inve- della disgrazia»
Nella notte ce ammesso un rapporto ses-
fra sabato suale «ma consenziente». ROMA — La Consulta ha dichiarato
e domenica E invece adesso di quel rap- la illegittimità costituzionale della
scorsi davanti porto «consenziente» reste- cosiddetta «tassa sulla disgrazia»,
alla discoteca rebbero in piedi soltanto evi- la norma introdotta l’anno scorso
Guernica denti contraddizioni mentre nel Milleproroghe, che stabiliva
gli investigatori parlano di un
di Pizzoli
«rapporto sessuale deviato»,
che in caso di calamità naturali le
(L’Aquila) una Regioni, prima di poter accedere a
studentessa «non tradizionale» e cercano eventuali aiuti da parte dello Stato,
ventenne è di capire con quale oggetto la dovessero elevare al massimo le
stata studentessa sia stata ferita co- proprie addizionali fiscali per
violentata sì brutalmente. recuperare fondi per l’emergenza.
Gli indagati
La ragazza, originaria di Ti- Secondo i giudici la norma è in
Per lo stupro ci
voli (Roma) ma studentessa contrasto con gli articoli 77, 119,
di ingegneria all’Aquila, quel-
sono quattro 23 e 123 della Carta. A impugnarla
la sera era arrivata in discote-
indagati, tre
ca con un’amica che però sa- erano state sei Regioni: Liguria,
ragazzi e una rebbe andata via un’ora prima Basilicata, Puglia, Marche, Abruzzo
ragazza. Tra le di lei. Fra i pochi dettagli rive- e Toscana. Secondo la Corte le
ipotesi c’è la lati in questi cinque giorni di norme in questione «in quanto
violenza di tormento emerge un ricordo, impongono alle Regioni di
gruppo e una un flash: lei che accetta di usci- deliberare gli aumenti fiscali per
pratica re dal locale in compagnia di poter accedere al Fondo nazionale
sessuale qualcuno, probabilmente pro- della protezione civile, in presenza
estrema alla prio il soldato poi fermato dal di un persistente accentramento
quale la buttafuori. statale del servizio, ledono
studentessa Quel ragazzo è un caporale, l’autonomia di entrata delle
stuprata come gli altri due commilito- stesse». Come pure «l’autonomia di
potrebbe ni. In caserma i tre sono diven- spesa, poiché obbligano le Regioni
essere stata
costretta dagli
inquisiti. Le
tati «osservati speciali» e lo so-
no soprattutto per i vertici del
ad utilizzare le proprie entrate a
favore di organismi statali (Servizio
nazionale di protezione civile).
Reggimento che ieri hanno
analisi del presentato in Procura una ri- «Era una norma assurda,
sangue della chiesta ufficiale: «Fateci sape- irragionevole e ingiusta», ha
vittima hanno re qual è la loro posizione». commentato il governatore toscano
rivelato un alto Giusi Fasano Enrico Rossi.
tasso di alcol Twitter:@GiusiFasano © RIPRODUZIONE RISERVATA
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24 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Cronache 25 #

Roma Richiesta di giudizio anche per Piersilvio Le tappe

ma, Giancarlo Capaldo, dall’ag-
giunto Pierfilippo Laviani e dal
pm Barbara Sargenti sono stati

Inchiesta Mediatrade 1 L’avvio dell’indagine

L’inchiesta romana su
Mediatrade (foto) parte
nell’estate 2010 da uno
ricostruiti i passaggi del mecca-
nismo che per l’altro filone di
Milano ha portato — a ottobre
scorso — al proscioglimento
di Silvio Berlusconi (la Procura

Il pm: Berlusconi stralcio di quella

analoga svolta a Milano

I reati contestati
ha presentato ricorso in Cassa-
zione) e che aveva già provoca-
to il rinvio a giudizio di altri 11
indagati, tra cui il figlio Piersil-

a processo per frode 2

Al centro della vicenda
una presunta frode da
circa 10 milioni di euro
vio. Nel caso dell’inchiesta con-
clusa ieri con la richiesta di di-
sporre il processo, le contesta-
zioni sono relative all’attività
di Rti (controllata da Media-

L’ex premier: persecuzione giudiziaria sui diritti tv avvenuta

tra il 2004 e il 2005
set), la cui sede legale è nella
Capitale. Secondo l’accusa, per
evadere le imposte sui redditi
sono stati sovrafatturati i dirit-
ti di trasmissione - acquistati
da Mediatrade, Rti e Fininvest
da major statunitensi come la
Paramount — di film e fiction
utilizzando società di comodo:
per i pubblici ministeri, parte
delle somme — attraverso la
triangolazione con aziende di
comodo in paesi dell’Estremo
Oriente — venivano poi fatte
rientrare in Italia. E si procede-
va a registrare nei bilanci valo-
ri in perdita: questo, secondo
la Procura, consentiva di otte-
I dodici imputati nere detrazioni fiscali e di accu-
mulare fondi neri.

Ex premier Silvio Berlusconi, 75 anni, sotto inchiesta per la vicenda Mediatrade (Imagoeconomica)
ROMA — Una frode all’Era-
rio da dieci milioni di euro sul-
la compravendita di diritti tele-
visivi e cinematografici nel bi-
l’indagine avviata dalla Procu-
ra di Milano che, nell’estate di
due anni fa, ha trasferito per
competenza gli atti nella Capi-
dell’anno successivo nello stes-
so mese del 2013. Ieri mattina,
intervenendo alla Telefonata
di Belpietro su Canale 5 sulla
3
Ieri il pm ha chiesto Spetta al gup Pierluigi Bale-
il rinvio a giudizio per strieri decidere se rinviare o
Silvio Berlusconi, suo meno a giudizio Silvio Berlu-
figlio Piersilvio e altre sconi e il figlio Piersilvio. Al va-
dieci persone glio del giudice anche le posi-
zioni del produttore statuniten-
se Frank Agrama, del consiglie-
I termini re di amministrazione di Me-
diaset e ad di Fininvest, Pa-

ennio 2004-2005 per 220 milio-
ni. E’ questa l’accusa che, nel-
l’ambito dell’inchiesta Media-
trade, ha portato alla richiesta
di rinvio a giudizio per evasio-
ne fiscale e violazione delle
norme tributarie dell’ex pre-
mier Silvio Berlusconi, del fi-
glio Piersilvio (vicepresidente
di Mediaset e numero uno di
Rti) e di altri dieci tra interme-
diari e dirigenti del gruppo
coinvolti nel ramo romano del-
tale. Ma sulla decisione del gip
e sull’eventuale processo in-
combe la prescrizione: per gli
episodi relativi al 2004 scatterà
ad aprile prossimo, per quelli
Il meccanismo
Per l’accusa sono stati
sovrafatturati i diritti sui
film acquistati in Usa
4
requisitoria dei pm al dibatti-
mento Mills, il leader del Pdl
ha sferrato un attacco durissi-
mo alle toghe: ha parlato di
«persecuzione giudiziaria, di
una operazione di diffamazio-
ne senza limiti che ha fatto del
Tribunale di Milano un tribu-
nale speciale che vuole far fuo-
ri Berlusconi dalla politica e di-
struggerlo come persona».
Nel provvedimento firmato
dal procuratore reggente di Ro-
Nel caso non si giunga
a un giudizio definitivo,
i reati si prescriveranno
entro l’aprile del 2012
e l’aprile del 2013
squale Cannatelli, dell’ex ad di
Rti Andrea Goretti, di Gabriel-
la Ballabio (responsabile dire-
zione acquisti Rti), degli ex ma-
nager di Rti Daniele Lorenzano
e Giorgio Del Negro, di Rober-
to Pace (ex consigliere Media-
trade), Guido Barbieri (dg del-
l’area diritti e fiction di Rti) e
degli affaristi cinesi Paddy
Chan e Catherine Hsu Chun.
Flavio Haver
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Calcio Il caso Lavezzi e i contatti con il figlio di un boss durante il rinnovo del contratto con il Napoli

Tifo e camorra: «Pressioni sui giocatori»

Scontri decisi a tavolino. Tatuaggi per riconoscersi, undici arresti
NAPOLI — Scontri con le
tifoserie rivali e con la poli-
zia programmati in riunioni
settimanali, viaggi da un ca-
po all’altro della Penisola
per andare a picchiare i so-
stenitori della squadra avver-
saria, tatuaggi per simboleg-
giare l’appartenenza al grup-
po sul modello delle gang
dei ghetti americani.
Le storie raccontate nel li-
bro Acab (Einaudi) di Carlo
Bonini e nell’omonimo film
che ne è stato tratto, si riflet-
tono negli atti dell’inchiesta
della Procura di Napoli che
ieri ha portato all’emissione
di provvedimenti cautelari
nei confronti di undici perso-
ne (due in carcere, cinque ai
domiciliari, quattro con ob-
bligo di firma) aderenti al
gruppo ultra dei «Bronx», ac-
cusate di aver provocato tra
il 2009 e il 2010 una decina
di episodi di scontri con la
polizia e aggressioni a tifose-
rie rivali. Episodi che fanno
dire al procuratore aggiunto
Giovanni Melillo che «il San
Paolo è lo stadio italiano più
simile a quelli colombiani».
Ma lo scenario che emer-
ge dall’inchiesta napoletana
va anche oltre. Perché riguar-
da anche i rapporti tra ultrà
e calciatori. Rapporti tenuti
soprattutto dal leader dei
Bronx, il trentatreenne Fran-
cesco Fucci, ritenuto dagli in-
quirenti vicino al clan camor-
ristico dei Mazzarella. «Fuc-
ci e i suoi accoliti (...) fre-
quentano abitualmente i luo-
ghi degli allenamenti del Na-
poli (...) esercitano pressio-
ne sugli atleti e riescono a in-
trattenere rapporti con alcu-
Violenze
Ultrà e polizia faccia a faccia
a Napoli. I tatuaggi di alcuni
dei tifosi del «Bronx» fermati
Sul quotidiano «El Mundo»
Madrid, incontro al ministero
tra due mafiosi e un giudice italiano
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
MADRID – Di cosa possono parlare due
camorristi e un magistrato di collegamento
italiano in Spagna? Gli agenti della Guardia
Civil erano esterrefatti nel vedere due loro
sospetti entrare nel palazzo del ministero di
Giustizia di Madrid e chiudersi per ore
nell’ufficio del magistrato di collegamento
inviato da Roma. A raccontarlo è il quotidiano
El Mundo in un articolo di Fernando Lazaro.
Lo «strano» incontro sarebbe avvenuto in
giugno, quando le indagini sull’infiltrazione
dei Nuvoletta-Polverino in Spagna erano già
molto avanti e, assicura El Mundo, «il giudice
italiano conosceva alla perfezione lo stato
dell’inchiesta».
ni di essi», scrive il gip Luigi
Giordano nell’ordinanza
d’arresto. «Nessuna condot-
ta illecita è ascrivibile ai cal-
ciatori - aggiunge -. Pur tut-
tavia simili contatti andreb-
bero evitati».
Invece c’era chi, come l’ex
difensore azzurro Fabiano
Santacroce, a Fucci andava
pure a far visita: «Per portar-
gli una maglietta che mi ave-
va chiesto», ha dichiarato ai
pm. E ha spiegato di averlo
conosciuto «tramite Paolo
Cannavaro, in occasione di
un allenamento a Castelvol-
turno».
Melillo sostiene che «alcu-
ni calciatori del Napoli man-
tengono i contatti con i grup-
pi di ultrà per essere sostenu-
ti al momento del rinnovo
del contratto». Il riferimento
è a un episodio emerso du-
rante un’altra indagine ma
che è citato anche nelle carte
di quest’inchiesta per soste-
nere la permeabilità dell’am-
biente in cui vivono i gioca-
tori. Riguarda Ezequiel La-
L’«Operazione Pozzaro» si sarebbe conclusa vezzi, che in una deposizio-
con successo 4 mesi dopo quell’anomalo ne ai pm disse di aver cono-
colloquio con l’arresto di 13 persone in Spagna sciuto Antonio Lo Russo (ap-
e una in Italia, ma un pesce grosso sarebbe partenente a una potente fa-
riuscito a sfuggire all’arresto. A chiedere lo miglia di camorra, fotografa-
«strano» incontro sarebbe stato Giuseppe to a bordo campo durante
Felaco, il gran riciclatore del denaro del clan, Napoli-Parma della scorsa
morto poco dopo per un tumore. L’altro stagione e oggi latitante) a
mafioso al ministero era Domenico Di Giorgio, Castelvolturno, e spiegò che
avvocato dei Nuvoletta. Il fuggiasco è il figlio «quando si profilava la possi-
di Felaco, erede delle società immobiliari del bilità che io lasciassi il Napo-
padre. «Chiedemmo informazioni al giudice su li fu proprio questa persona
alcuni processi ancora aperti in Italia» ha ad attivarsi perché in curva
spiegato Di Giorgio agli inquirenti spagnoli B fosse esposto uno striscio-
senza però fugare nessuno dei loro dubbi. ne che mi invitava a non an-
A. Ni. dare via».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fulvio Bufi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
26 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Cronache 27

Società I commenti sul nuovo blog del «Corriere»: non è una colpa, combattere l’emarginazione uscendo allo scoperto

«La nostra vita da disabili invisibili»

Storie, racconti e voci delle famiglie che convivono con un handicap
«Circa 80 milioni di cittadi-
ni europei sono affetti da una
qualche forma di disabilità.
Tale cifra, tradotta in termini
percentuali, è pari al 16% della
popolazione europea. In altri
termini, almeno un europeo
su 4 ha un familiare disabile».
Bastano questi numeri, dati
l’altro giorno dal commissario
Antonio Tajani in una audizio-
ne al gruppo Ppe dell’europar-
lamento, a capire come l’han-
dicap faccia parte quotidiana-
mente della vita di moltissimi
di noi.
Lo dicono i numeri, lo dico-
no i messaggi di cui trabocca-
no i blog dedicati a questi te-
mi come quello del Corriere
della Sera (http://invisibi-
li.corriere.it/), lo dicono le let-
tere che arrivano al giornale
ogni volta che, forse senza la
✒
continuità invocata, ci occu- disinteresse dello Stato nei
piamo di alcuni dei tanti pro- In Europa confronti delle famiglie, così
blemi della disabilità. Sono 80 milioni come sottolineato dal rappor-
«Uscire» allo scoperto, rac- le persone to del Censis, abbiamo deciso
contare la propria storia, rive- di pubblicare alcune di queste
lare la propria sofferenza, è es- diversamente abili lettere. Lettere di italiani che
senziale per rompere con una in Europa: non chiedono l’elemosina. Ma
cultura che per secoli ha «na- in percentuale si raccontano, si sfogano, de-
scosto» il disabile in casa, den- sono il 16 nunciano. Nella speranza che
tro la famiglia, nel chiuso de- aiutino chi sta «lassù» (non il
gli affetti dei genitori e dei fra- per cento della buon Dio, si capisce: lui lo sa
telli, come fosse frutto di una popolazione totale già) a capire come un paese se-
colpa. Così come pensava San rio, anche in un momento di
Gregorio Magno teorizzando difficoltà come
che «un’anima sana non alber- quello che stia-
gherà mai in una dimora mala- mo vivendo,
ta» o il quarto Concilio Latera- non è legittima-
nense deliberando che «l’infer- to a dimenticar-
mità del corpo a volte provie- si delle fasce più
ne dal peccato». Sul web Il blog deboli della popolazione. E
Per questo, oggi, sommersi http://invisibili.cor- tanto meno scaricare il proble-
da messaggi di consenso e di riere.it ma sulle famiglie.
dolore dopo avere messo a Gian Antonio Stella
fuoco l’altro giorno il tema del © RIPRODUZIONE RISERVATA

Le lettere
nel gennaio 2012: ho dovuto dimostrare con
Salta la pensione di papà documentazione alla mano, se sono vere le
mie gambe polio. Rimango sconcertata e
Chi curerà mio fratello? nauseata ancora nel 2012, non si possa

❜❜
avere un certificato di patologie
Caro direttore, neuromuscolari, degenerative, progressive e
mi chiamo Giovanna Donnarumma, le si metta fine a chiamate inutili, con relative
scrivo da Salerno nella speranza, spese da parte dell’Inps per il pagamento
purtroppo ormai vana, di dare voce al dei medici.
grido silenzioso di chi non viene mai anna.53@tiscali.it
tenuto in considerazione dalle istituzioni e
per interrogare l’Italia intera su quanto la
questione della disabilità, come osservato Assegno da pochi euro
giustamente in un articolo dal titolo «I
disabili (veri) dimenticati dallo Stato» di
Gian Antonio Stella pubblicato lo scorso 9
E c’è chi vuole tagliarlo

febbraio sul Suo giornale, sia
perennemente «accantonata» da tutti
coloro che hanno responsabilità di
governo.
Le famiglie che assistono un disabile al
100% non costituiscono nuclei familiari
bisognosi di sostegno? A tal proposito le
scrivo circa la riforma delle pensioni a
causa della quale mio padre, genitore di
un ragazzo disabile al 100% (il mio
adorato fratello) è entrato in depressione.
Mio padre, lavoratore del comparto
scuola, si trova in esonero dal servizio per
assistenza a mio fratello e sarebbe dovuto
andare in pensione nel 2012 con 40 anni di
contributi maturati al 31 agosto 2012, ora
nella vita dei nostri figli, anche speciali.
Perché questa è l’unica speranza che
abbiamo di creare intorno a loro un futuro
possibile (anche senza di noi). Io lo ripeto
❜❜
(...)Sono temi che investono la
quotidianità e il futuro di milioni di
famiglie e cittadini italiani, certo meno
chiassose di molte lobby viste in azione
in queste settimane, ma il cui vissuto e le cui
prospettive non sono certo meno
inquietanti(...) La disabilità e la non
autosufficienza sono fattori di
impoverimento dei singoli e delle famiglie:
maggiori spese, minore capacità di
produzione del reddito, minore accesso alle
opportunità di impiego, rinuncia al lavoro e
Tutte le volte 9 ore di auto alla carriera da parte dei familiari che si
dedicano all’assistenza. Riguarda le famiglie
per curare il mio ragazzo povere, i ceti medi, i più abbienti:

non potrà più farlo(...).
Per quanto tempo ancora dovremo essere
«accantonati»? (...)
Sottolineo che i ragazzi disabili
necessitano di assistenza continua, morale
e materiale e che le famiglie vengono
lasciate completamente sole ad affrontare
la gestione delle problematiche quotidiane,
spesso nella disperazione.
Il Decreto «Salva Italia», proprio nel suo
titolo di presentazione agli italiani, è stato
❜❜
sempre, riusciranno a zittirmi solo nella
tomba, mi piacerebbe che molti di più si Le persone con gravi disabilità e le loro
facessero sentire... non più invisibili, ma famiglie spesso devono sopportare costi
attivi e pensanti in una società che deve umani e finanziari di cui non si tiene
dare parola e pensiero a tutti. conto. Mio figlio è un ragazzo di 21 anni,
Madre di un bambino disabile rimasto paralizzato all’età di due anni. Dal
1992 per garantirgli cure ed ausili adeguati è
Gli altri si lamentavano, stato necessario spostarsi più volte da Cosenza
dove abitiamo. Alcune volte è stato inoltre
allontanato dai corsi indispensabile andare anche all’estero.
Da Cosenza dove abito sono necessarie 6 ore in
impoverisce tutti (...)
Se a guidare questa revisione saranno
ancora le vetuste logore logiche,
sapientemente propalate dal precedente
ministro dell’Economia, milioni di famiglie
non avranno nulla di buono da attendersi. I
nuovi criteri saranno mirati solo a far
spendere meno allo Stato scaricando
ulteriori costi sui nuclei, sui singoli, su chi
cerca autonomia e dignità personale. Se le
«autorevoli» tecniche di analisi saranno

❜❜
proposto come un decreto ispirato a
principi di equità. Non si chiede la luna, Sono la madre di un ragazzo autistico
né un privilegio, ma un po’ di sana di trent’anni. Mio figlio è «verbale» e
giustizia sociale. molto socievole. Purtroppo anche noi
Giovanna Donnarumma abbiamo dovuto lottare molto contro i
pregiudizi di ogni tipo.
Mio figlio è stato allontanato da molti
Part-time per mio figlio luoghi, una volta, quando aveva otto anni,
venne allontanato da un corso di pattinaggio
e dicono che lavoro poco tenuto in un circolo Arci, ci dissero che i
auto per raggiungere l’Unità Spinale di Roma e
9 ore per arrivare a quella di Firenze. Chi non
ha una casa o altro da vendersi per sostenere
queste continue spese ha una speranza di vita
estremamente bassa, visto anche che i rimborsi
delle Asl sono parziali e vengono erogati spesso
dopo oltre un anno. Mi chiedo cosa sarà di mio
figlio quando non avrà più due genitori
disponibili ad assisterlo gratuitamente 24 ore
su 24 e quanto dovrà guadagnare, se dovesse
quelle di chi effettua i calcoli ad uso e
consumo degli obiettivi di cassa, ancora una
volta saranno considerati solo i costi dello
Stato e non quelli delle famiglie.
Troppo diffusamente in questi giorni si
ipotizza di considerare le pensioni agli
invalidi e gli assegni sociali come se fossero
un reddito, al pari delle rendite finanziarie:
tassare l’assistenza. Troppo spesso, più
soffusamente, si diffonde il convincimento,

❜❜
Grazie a tutti voi che continuate a
parlare di disabilità, quella «vera»!
Grazie perché ci fate sentire meno
invisibili.
Ho tre bambini di 10 e 8 anni, il piccolo
con disabilità. Ho rinunciato ad un
impiego full-time per poterlo seguire
meglio, con le 7 terapie, gli incontri a
scuola, i seminari e i gruppi, che frequento
per attrezzarmi e sapere. Lavorando
part-time spesso vengo messa in difficoltà
perché poco presente, per le malattie dei
figli e ogni volta che mi assento anche con
genitori degli altri ragazzini «normali» si
erano lamentati. È stato allontanato da un
corso di teatro, sempre con la stessa
«scusa».
Insomma, mentre da una parte molti si
riempiono la bocca di parole come
integrazione, solidarietà, inclusione ecc...
spesso rivolte strumentalmente
all’accoglienza di persone provenienti da
altri paesi, i nostri figli, invece, vengono
sistematicamente ignorati se non
palesemente emarginati. Non sono mai stata
Ogni due anni una visita
zitta davanti a queste ingiustizie, spesso
commesse anche da parte di istituzioni... ho
per dimostrare la malattia
riuscire a lavorare, come spero, per poter
condurre una vita autonoma ed indipendente.
L’alternativa e quella di essere ricoverato in
qualche centro residenziale per lungo-degenti,
tra l’altro non specializzato, dove finiscono
anche persone giovani e dove l’assistenza allo
Stato costa molto di più.
Vincenzo Gallo
anche da parte di insospettabili, che bisogna
stringere sull’indennità si accompagnamento
(490 euro al mese): oltre a non essere in
grado di svolgere gli atti quotidiani della
vita, bisognerà dimostrare pure di essere
indigenti e che la propria famiglia sia alla
miseria. Scenari tutt’altro che rassicuranti
per quella che è un’emergenza nazionale a
cui il movimento delle persone con disabilità
tenterà in tutti i modi di opporsi, ben
sapendo che è in gioco il futuro, l’inclusione
o la reclusione, la miseria o la dignitosa
sopravvivenza. La «disabilità» non è una

l’aspettativa... mi fanno sentire meno
produttiva. Ma ho talmente desiderato
tutti i miei figli che tappo le orecchie e
vado avanti, cerco di parlare sempre e
comunque delle nostre corse, delle
difficoltà, delle terapie spesso pagate
perché le «liste d’attesa non si sbloccano»,
dei tagli a scuola sia sui sostegni che
sull’educativo, della presenza doverosa
❜❜
denunciato scrivendo lettere a giornali ecc...
Perfino le altre due mie figlie sono state in
un certo modo discriminate perché sorelle di
un «handicappato». Eppure abitiamo in una
cittadina alle porte di Firenze, una città, una
regione come la Toscana, dove è solitamente
molto spiccato, forse solo a parole, il senso di
solidarietà.
Mamma di un giovane autistico
Era il 1957 quando a 4 anni ho
contratto la poliomielite. Da allora
porto gravi conseguente ad entrambi gli
arti inferiori, ciondolanti e inermi,
senza muscoli, senza forza, non posso
camminare. Riconosciuta invalida civile al
100%, sono stata negli anni richiamata a
visite di controllo, sempre per la stessa
ragione, visite per «falsi invalidi». L’ultima
lobby: è una condizione che attraversa in
orizzontale, in verticale, e pure in diagonale,
la nostra collettività. Che non ha bisogno di
carità, pietà, elemosina e forse nemmanco di
solidarietà, ma di diritti certi e opportunità
al pari degli altri.
Pietro Barbieri
Presidente FISH, Federazione Italiana per il
Superamento dell’Handicap

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Cronache 29 #

Sanità Dopo le fotografie sulle condizioni di cura d’emergenza all’ospedale San Camillo Italiane sul podio

Pazienti a terra, via all’indagine Se la gara delle mamme

Disposti controlli su tutti i pronto soccorso di Roma
ROMA — Pochi letti, perso-
nale ridotto ai minimi, pazien-
ti costretti ad aspettare anche
in piedi o curati per terra. Suc-
cede in alcuni dei pronto soc-
corso romani e la magistratu-
ra apre un’inchiesta, comples-
siva, sui reparti di emergenza
degli ospedali. Promiscuità
fra pazienti, tempi d’attesa,
adeguatezza delle cure, igiene
dei reparti, professionalità del
personale: le indagini riguar-
deranno l’intero sistema di
soccorso ospedaliero.
Al fascicolo, senza indagati
né ipotesi di reato, sono alle-
gate le denunce dei giornali e
i risultati dell’ispezione con-
dotta dai carabinieri del Nas
in due autorevoli strutture del-
la capitale. Trasformate dai ta-
gli progressivi (2mila e 500 po-
sti letto solo a Roma, per non
parlare di provincia e regio-
ne) in ospedali di frontiera.
I Nas hanno visitato il pron-
to soccorso del policlinico di
Tor Vergata, punto di riferi-
mento della Roma Sud (sem-
pre più abitata) e quello del
San Camillo, già in affanno
per molti reparti (primo fra
tutti quello delle interruzioni
di gravidanza, sovraccarico
per la chiusura di servizi citta-
dini e provinciali).
Nelle foto scattate nei gior-
ni scorsi si vedono reparti
d’urgenza gli ammalati sono
stipati ovunque, e assistiti pre-
cariamente. Il sovraffollamen-
to condiziona pesantemente il
funzionamento delle struttu-
re. Alcuni pazienti hanno atte-
so fino a 15 ore l’arrivo di un
medico.
Il fascicolo, aperto dal reg-
gente della procura Giancarlo
Capaldo, è stato affidato ai pm
Rosalia Affinito e Elisabetta
Ceniccola. Già oggi i carabinie-
Lo scatto Polverini nel corso della tra-
Una delle foto choc smissione «Piazzapulita» del-
scattate all’interno la 7. Allo stesso modo il sinda-
del Pronto co Gianni Alemanno aveva
soccorso commentato l’apertura del fa-
dell’ospedale San scicolo su disagi e disservizi
Camillo di Roma durante la gelata. «Non mi sor-
mostra un paziente prende — dice il capogruppo
che viene curato Pd Esterino Montino — è gra-
mentre è steso sul zie ai sacrifici del personale
pavimento (foto che si fa fronte a un piano
Ansa) ospedaliero sciagurato e pa-
sticciato».
«Il sistema è sottoposto a
consunzione: al San Camillo,
nel 2011, sono state accolte
63mila persone a fronte di cir-
ca 900 posti letto, al Pertini
78mila con soli 342 posti let-
ri riceveranno la delega per to. Bene agli approfondimenti
ispezioni e acquisizione di do- della procura purché non si in-
cumenti. neschi un clima di caccia alle
Quanto alle reazioni politi- streghe» ha commentato Igna-
che, è la seconda volta nel gi- zio Marino, presidente della
ro di una settimana, che alla commissione sulla sanità,
notizia di un fascicolo aperto mentre il ministro della salute
in procura si registra sollievo: Renato Balduzzi, ha chiesto
«La magistratura che indaga? una relazione alla Polverini.
Ci aiuta» ha detto la presiden- Ilaria Sacchettoni
te della Regione Lazio Renata © RIPRODUZIONE RISERVATA
si vince (anche) in cucina
di ANGELA FRENDA
Ci ha salvato Mrs. Giardinelli. Quando oramai eravamo cer-
te di essere state dimenticate nel disinteresse generale (supe-
rate da cinesi, francesi, gallesi, boliviane, mongole e fijiane)
il ricordo dei suoi cannelloni ha spinto Joe Queenan, editoria-
lista del Wall Street Journal, a mettere ieri nero su bianco la
sua verità: «Le mamme migliori? Sono le italiane». Merito di
quel meraviglioso piatto che la madre del suo amichetto di
infanzia Richie Giardinelli cucinava per lui. Un gesto simboli-
co, espressione «di quel calo-
re, quell’affettività, quella
passione e generosità così ti-
piche delle mamme italo
americane. Che amano i loro
figli, li difendono, li curano,
tanto da farne pilastri della
comunità».
Per le italian moms un rico-
noscimento inaspettato. An-
cora sotto choc per il video
In pagina L’articolo (vero?) del papà Aquila, e alla
sull’edizione di ieri del ricerca di strumenti alternati-
«Wall Street Journal» vi ai metodi della mamma ti-
gre, ci si interrogava sui plus
delle francesi. Dimenticando
invece di avere in casa la soluzione. Ma il merito di Queenan è
aver anche ironizzato su questa saggistica genitoriale: eccessi-
va e a tratti incredibile. Invitando tutti, forse, con una provoca-
zione, a riflettere sul fatto che gli strumenti per crescere un
bambino felice sono pochi. E banali: cura, affetto, attenzione,
presenza. Necessari tra l’altro anche per la preparazione dei fa-
mosi (e oramai simbolici) cannelloni. Il resto, è marketing.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milano Il debutto italiano all’Humanitas

Nuove radiografie
a tre dimensioni
con pochi raggi x
MILANO — E’ nata la radiolo- «L’utilizzo di Eos — dice Luca
gia del Terzo millennio. Immagi- Balzarini, responsabile della Ra-
ni delle ossa tridimensionali, del- diologia diagnostica di Humani-
l’intero scheletro, tramite radia- tas — è particolarmente vantag-
zioni bassissime. E subito «lette» gioso nei giovani pazienti porta-
dall’intelligenza artificiale in mo- tori di patologie della colonna
do che il medico non abbia solo vertebrale che necessitano di
una serie di piatte radiografie ma controlli ripetuti nel tempo. Per
abbia un’elaborazione dei vari ca- esempio nel caso di bambini af-
richi dell’apparato scheletrico, fetti da scoliosi che vanno con-
delle anomalie, delle possibili trollati ogni 6 mesi. Poterlo fare
correzioni anche millimetriche. con una dose minima di radiazio-
Si chiama Eos, è frutto della ni è fondamentale». Il team di or-
tecnologia spaziale francese ed è topedici è entusiasta. «Ora sia-
atterrato all’Istituto Humanitas mo in grado di personalizzare gli
di Rozzano. Primo in Italia a do- interventi sulle patologie musco-
tarsene. Si presenta come un’am- lo-scheletriche di tutte le età, dal
pia cabina gialla dove si entra in bambino alla persona anziana»,
piedi. Pochi secondi e lo schele- commenta Guido Grappiolo, re-
tro del paziente «esce» virtual- sponsabile della Chirurgia prote-
sica dell’anca.
In campo neuro-
chirurgico, infine,
rappresenta una ve-
ra e propria rivoluzio-
ne. E va arricchire le
già «spaziali» sale
operatorie dirette da
Maurizio Fornari:
«Grazie allo speciale
software di cui è do-
tato, Eos consente di
studiare le malattie
degenerative della
colonna e di risalire
alle origini del pro-
blema. Nel 90% dei
casi sono espressio-
Dallo spazio Che cosa fa vedere Eos ne di un carico ano-
malo della colonna
mente dal corpo per «ricompor- negli anni precedenti. Possiamo
si» nelle fotografie hi-tech del ora stabilire con estrema preci-
computer. Si ricompone e parla sione entità del danno e possibi-
di sé, racconta acciacchi e defail- le evoluzione». Un tassello in più
lance: difetti di postura, danni al- alla già hi-tech neurochirurgia
la colonna vertebrale, all’anca, al dell’Humanitas. Dotata del siste-
ginocchio, alle articolazioni. Tut- ma di neuro-navigazione spinale
to registrato in posizione eretta, (che guida in tempo reale il ge-
come accade naturalmente. Faci- sto chirurgico e lo verifica in tem-
le poi «progettare» interventi cor- po reale). Di sofisticati mini-en-
rettivi mini-invasivi, personaliz- doscopi che permettono di avere
zati e altamente precisi. Il massi- una visione tridimensionale del
mo risultato con il minimo dei campo operatorio e di operare
raggi: niente «bombardamenti», per esempio l’ipofisi entrando
ma una dose di radiazioni inferio- nel cervello da una narice del na-
re del 90% rispetto a una comune so. Di tecniche di microchirurgia
Tac e di 8 volte rispetto a una ra- e di neuroradiologia per interven-
diografia tradizionale. I raggi X ti al cervello prima impossibili, a
domati. Come sognava la due vol- partire dai tumori.
te Nobel (1903 e 1911) Marie Cu- Mario Pappagallo
rie, «madre» della radiografia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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30 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
Le sfilate di New York Adesso il testimone a Londra, poi Milano
Oro, geometrie
e piume di struzzo
Tenera è la notte
Contrasti: Ralph Lauren e Calvin Klein
NEW YORK — «Chi è quella ele-
gante signora?» chiese il principe, vi-
sibilmente interessato. Tra le diver-
se versioni sul primo incontro, pare
prevalga quella che Edoardo abbia
visto Wallis Simpson per la prima
volta a una festa dove lei dominava:
non certo per bellezza ma per gla-
mour, anche se il termine non era
così diffuso. Ecco forse perché nella
collezione di Ralph Lauren, dove
pur se non nominata, la duchessa
del Galles si palesa in mille varia-
bili compresa la famosa petti-
natura con michettina, il capi-
tolo sugli abiti da sera ha mol-
te più pagine delle preceden-
ti. E il lusso, con clamorose ca-
scate d’oro sul nero, fanno
pensare a feste memorabili.
«Ho sempre amato la tradizio-
ne e il romanticismo inglesi
— si limita a sussurrare mi-
ster Ralph, il cui ultimo princi-
pesco bilancio parla d’un fattu-
rato da 5,2 miliardi di dollari
con valutazione-record in Bor-
sa — e questa collezione è ispira-
ta a una donna senza tempo».
Sarà un caso allora che invece del-
la consueta tenuta jeans-stivaletti
da cowboy, indossi un inedito, im-
peccabile principe di Galles, come
Ralph Lauren
Abiti dorati e piume di struzzo
spruzzate per la sera dello stilista
americano (sopra e a sinistra)
Edoardo comandava. Accanto a lui
l’amata Ricky, i figli Andrew, Dy-
lan e David con la moglie Lauren
Bush, che da tempo aspettava di
potersi presentare come Lauren
Lauren.
Questa sua donna inglese
non è soltanto sofisticata quan-
do inizia la danza in uno scintil-
lio di sete, lamè, swarovski,
velluti, trame decò, piume
di struzzo, gioielli, ma pure
di giorno quando frequenta
le tenute di campagna. Nell'
occasione esibisce cappotti e
giacche sartoriali, tessuti e calze a
Il personaggio L’attrice all’inaugurazione della boutique milanese di Damiani. L’impegno per portare l’acqua in Uganda
«Non ho paura della mia età». E Sharon si commuove
Le donne devono ancora lot-
tare per raggiungere le pari op-
portunità? «Le donne dovrebbe-
ro pensare a come tenersi stret-
ti i diritti fin qui acquisti e che
ci stanno sfuggendo». L’argo-
mento appassiona Sharon Sto-
ne arrivata a inaugurare la bou-
tique milanese di Damiani, grif-
fe di gioielli di cui l’attrice è te-
stimone e con cui, spiega, colla-
bora da nove anni. «Noi donne
— prosegue — dobbiamo di-
mostrare che non vogliamo as-
solutamente che queste conqui-
ste ci vengano tolte. Dobbiamo
essere forti e lavorare insie-
me». Sharon paladina dei dirit-
ti delle donne è credibile.
Alla faccia di chi pontificava
sul declino delle 50enni dopo la
crisi di Demi Moore e la scivola-
ta di Madonna al Super Bowl,
Sharon è più bella che mai. In
total black, blusa e sandali Dior
abbinati a gonna H & M, capelli
raccolti e bocca rossa vermi-
glio, seduta sul divano della
boutique di Montenapoleone
rinnovata, lancia il suo appello
«alle donne mature». «Tocca a
loro far capire alle giovani che
è importante non lasciarsi scap-
pare quello che è stato raggiun-
to. Spiegare quanto è stato diffi-
cile ottenerlo. Bisogna impe-
gnarsi insieme, con dignità, in-
telligenza, sensibilità. Senza
rabbia». Maturità è una parola
ricorrente per l’attrice mamma
di tre figli adottivi. «Non capi-
sco questa mania per la giovi-
nezza. La pubblicità esalta solo
questa età. Ritengo una fortuna
diventare vecchia». Spiega che
la sua visione è cambiata quan-
do si offrì di stare vicino a una
bambina malata terminale. «Da
allora so che non ha senso sen-
tirsi vecchia. Non bisogna aver
paura di dire la propria età». Le
fanno notare che emana grazia.
«La grazia ha a che fare con l’ac-
cettazione — ribadisce —. An-
che da adulti c’è un mondo bel-
lissimo in cui si fa sesso, si so-
cializza, ci si rilassa». Parlando
di lusso va oltre i diamanti che
italia: 515249535254
quadri più una serie di colori in sin-
tonia con la brughiera dove natural-
mente cavalca come una dea. Non le
mancano nemmeno quelle borse a
bauletto predilette da medici e vete-
rinari per le visite.
Un lampo d’ispirazione ha fulmi-
nato sulla via di Londra anche Fran-
cisco Costa, responsabile creativo di
Wallis Calvin Klein. Non una gran dama
Simpson ma una gran mostra sul post-moder-
È stata lei nismo al Victoria & Albert Museum,
a ispirare a con colori e linee che s’intrecciano
Ralph Lauren alle opere di designer italiani come
la nuova Sottsass, Mendini, Rossi e Thun.
collezione L’ultima collezione Calvin Klein è
Sharon Stone, 54 anni, si commuove
A sinistra il party (Fotogramma) a
destra in Uganda con Giorgio Damiani
Cronache 31
Calvin Klein
Accenni post Gant
modernisti nella
collezione di Francisco
Costa: abiti pulitissimi,
quasi geometrici
e tinte forti: onice,
ciliegia, terra di Siena
Vestivamo
alla bostoniana
un po’ in linea con la risposta ameri-
cana al postmodernismo, quella che
I pantaloni
dedicati a Amy
aggancia un’ampia varietà di geome-
trie come s’intuisce in una borsa tra-
pezoidale.
«Penso a una donna chic — spie-
ga Francisco — artisticamente raffi-
NEW YORK — Formidabili
quegli anni. Soprattutto se
trascorsi in un college di
Boston ascoltando buona
musica con amici simpatici e
nata. Il nuovo baricentro è il punto
vita su cui ruotano anche gonne ar-
rotondate e linee a clessidra».
vestendo ovviamente alla
bostoniana. Può uno stilista
essere la musa di se stesso?
Lunghezza secondo le ore: sopra Certo che sì. E infatti Michael
il ginocchio di giorno, a metà pol- Bastian, creativo
paccio per la sera dove gli abiti s’im- dell’americanissima Gant,
preziosiscono con i pizzi. Tra i colo- parte dai suoi anni 80, quelli
ri onice, ciliegia, terra di Siena, blu dove frequentava una
notte. compagna di college vestita in
Calvin Klein e Ralph Lauren chiu- stile preppy e un amico che
tirava di boxe. Così ha messo
insieme una collezione che
Francisco Costa cita tutti questi elementi
Lunghezza secondo le ore: titolandola «The Lucky Ones».
Capi-simbolo rinverditi della
sopra il ginocchio di giorno, compagna preppy sono il
a metà polpaccio la sera blazer grigio corto con profili
bordeaux, pantaloni pied de
poule (omaggio a Amy
dono una lunga, non sempre indi- Winehouse, sotto) e un trench
menticabile, maratona modaiola co- reversibile con interno in
stellata di mille appuntamenti colla- pelliccia ecologica.
terali, fra cui la riapertura della stori- © RIPRODUZIONE RISERVATA
ca boutique di Giorgio Armani sulla
Madison, una volta bianca oggi ac-
ciaio/vetro/bambù.
Qualche ora prima si è vista la
marcia orientaleggiante di Proenza
Schouler, un po’ samurai e un po’
anticonformista nell’ampiezza di ca-
micie e pantaloni scampanati, i voli
pindarici di Marchesa, presa dai ba-
gliori di nuvole di tulle e raggi d’oro
ricamati, le perle floreali (o vicever-
sa) di Oscar de la Renta, il minimali-
smo però technicolor di Narciso Ro-
Marchesa
Il prezioso corpetto in tulle
ricamato, portato con una
grande collana in argento e perle
Domani
Un’argentina
per «Io donna»
driguez, le suggestioni australiane
di Rodarte e la prima presentazione
globale di Levi’s.
Ora ci si ricomincerà a chiedere
come mai a New York il calendario
è dilatato come un chewing gum e
invece quello milanese (vogliamo
dire un po’ più importante?) si deve
contenere. È Bérénice Bejo il volto
In mezzo a tutto ciò una certezza: di copertina di «Io donna»,
l’ultima passione stilistica di Michel- domani con il Corriere.
le Obama è una coppia a nome Cush- Sfuggita alla dittatura
nie e Ochs. Seguiranno sostituti. militare è sul grande
Gian Luigi Paracchini schermo con «The artist»
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Guido, Giorgio e Silvia. «Li ap-
prezzo: sono rimasti uniti nel
business familiare cominciato
dal nonno». È stata lei a propor-
re a Giorgio di fare un viaggio
in Uganda per far partire un pro-
getto che ha già porta-
to alla costruzione di
50 pozzi. «Per i bambi-
ni delle scuole e le ma-
dri che vedono morire
i loro figli di colera per-
ché mischiano il latte
in polvere con acqua
sporca. Per questo ab-
biamo disegnato una
collezione di gioielli,
Maji, acqua in lingua
swahili». L’altro ieri ha
visitato la fabbrica di
Valenza facendo «vacil-
lare» Sante, maestro in-
brillano su polsiera, ciondolo e castonatore da 50 anni. «È bello
anelli: «Il lusso è la vita; è gioia, che ci siano gioielli per tutte le
pace mentale, apprezzare sé tasche, che gli uomini possano
stessi e gli altri e sentirsi felici regalarli alle donne o che le
anche nel donare». Parole che donne possano regalarseli da
non suonano vuote quando par- sole».
la del progetto di charity porta- Maria Teresa Veneziani
to avanti con i fratelli Damiani, © RIPRODUZIONE RISERVATA
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32
#
Economia
Indici delle Borse
FTSE MIB 16.369,66
FTSE It.All Share 17.357,53
FTSE It.Star 10.496,61
Dow Jones 12.904,08
Nasdaq 2.959,85
S&P 500 1.358,04
La lente
ENERGIA PULITA,
DAL 2 MARZO
LA CORSA
AGLI INCENTIVI
P artiranno il 15
marzo prossimo i
finanziamenti del
Fondo di Kyoto, 600
milioni a favore di
cittadini, imprese,
condomini, soggetti
pubblici e finanziamenti
per realizzare interventi
di riduzioni delle
emissioni di gas serra.
Come, ad esempio,
l’impianto a celle
combustibile, il mini
eolico ad asse verticale, il
pannello fotovoltaico o
l’impianto di
trigenerazione. Previsto
dalla finanziaria del 2007,
il Fondo Kyoto è stato
presentato ieri dai
ministri dell’Ambiente
Corrado Clini e dello
Sviluppo economico
Corrado Passera, il
direttore generale dell’Abi
Giovanni Sabatini, dal
presidente e dal direttore
generale della Cassa
depositi e prestiti, Franco
Bassanini e Giovanni
Gorno Tempini, che
gestisce l’intero fondo di
Kyoto. I finanziamenti
sono a tasso agevolato
dello 0,5% per una durata
massima di 6 anni e
rappresentano una quota
parte del progetto, ovvero:
il 70% nel caso di persone
fisiche e giuridiche,
condomini, imprese; il
90% per i soggetti
pubblici. Le domande si
possono presentare a
partire dal 2 marzo (e fino
al 14 luglio) e si possono
compilare soltanto on line
con il format che si trova
sul sito della Cassa
depositi e prestiti
(www.cassaddpp.it).
Alessandra Arachi
RIPRODUZIONE RISERVATA
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italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
FTSE MIB La settimana Cambi Intesa Sanpaolo La settimana Titoli di Stato
Titolo Ced. Quot. Rend. eff. Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
16-02 netto % 16-02 netto %
-0,87%  Londra 5.885,38 -0,12%  1 euro 1,2982 dollari -0,84%  Btp 09-01/07/12 2,500% 100,23 1,55 Btp 06-15/09/17 2,100% 91,99 5,70
Btp 10-15/12/12 2,000% 99,85 1,90 Btp 96-01/11/26 7,250% 111,53 5,27
-0,81%  Francoforte 6.751,96 -0,09%  1 euro 102,3100 yen -0,40%  Btp 02-01/02/13 4,750% 102,13 1,87 Btp 11-15/09/26 3,100% 83,23 6,86
-0,56%  Parigi (Cac40) 3.393,25 0,09%  1 euro 0,8284 sterline -0,76%  Btp 08-15/12/13 3,750% 100,79 2,83 Btp 05-01/02/37 4,000% 76,33 5,27
Btp 10-01/11/13 2,250% 98,55 2,86 Btp 07-01/08/39 5,000% 86,40 5,39
0,96%  Hong Kong 21.277,28 -0,41%  1 euro 1,2072 fr. sv. Inv. = Btp 11-01/04/14 3,000% 99,19 3,02 Cct 07-01/12/14 3,400% 95,92 3,76
1,51%  Tokio (Nikkei) 9.238,10 -0,24%  1 euro 8,8065 cor.sve. 0,23%  Btp 04-01/02/15 4,250% 101,82 3,09 Cct 08-01/09/15 1,220% 92,25 4,14
Btp 10-15/04/15 3,000% 97,98 3,33 Cct 09-01/07/16 1,780% 89,45 4,57
1,10%  Madrid 8.558,10 -2,10%  1 euro 1,3026 dol.can. -0,20%  Btp 11-15/04/16 3,750% 98,22 3,77 Ctz 10-31/12/12 - 98,08 2,26
Viale dell’Astronomia La sfida a Bombassei: «Nell’associazione vanno eliminate inutili sovrapposizioni»
Squinzi: le mie idee per Confindustria
Piano in sei punti: dialogare con i sindacati, relazioni leali e regole flessibili
ROMA — Solo idee e non to da parte della pubblica am- del mercato del lavoro ma un le migliori soluzioni, penso responsabilità per i rapporti che privilegio». Infine qual-
un programma. Il candidato ministrazione; 6) più investi- focus che anticipa senza am- quindi ad un sistema di rela- con l’Europa ed è leader dei che nota sul futuro di Confin-
alla presidenza di Confindu- menti nelle infrastrutture an- biguità — «voglio sgombrare zioni industriali che garanti- chimici europei, si affianca al dustria che «deve cambiare
stria Giorgio Squinzi scrive ai che immateriali (scuola e for- il campo da equivoci» — qua- sca la massima flessibilità nel- mantra di Mario Monti: «Dob- eliminando inutili sovrappo-
membri di giunta che il 22 mazione) per ritrovare cresci- le sarà il suo stile nelle relazio- le regole così come la massi- biamo essere europei in tut- sizioni ma lasciando intatti i
marzo dovranno votare le pre- ta civile e sociale del Paese. ni sindacali se sarà eletto. ma coerenza e responsabilità to, non solo quando ci fa co- nostri valori fondanti». Ieri,
ferenze. Per dire che «da ap- Non un solo passaggio sul- «Ho imparato sul campo che nei comportamenti». modo ma anche quando si- nella conta delle categorie e
passionato ciclista, non sarò l’articolo 18 al centro in que- è meglio dialogare in modo Squinzi, che sotto la presi- gnifica cambiare le proprie territoriali che si schierano
un uomo solo al comando, sto momento della riforma leale e costruttivo per cercare denza della Marcegaglia ha la abitudini e rinunciare a qual- con i candidati, il Friuli Vene-
quello che ha sempre zia Giulia ha dichiarato di
tutte le soluzioni». E
nuovo (lo aveva già fatto l’al-
di preferire la «squa- Il programma tro giorno) di tifare per Alber-
dra e la partecipazio-
to Bombassei — «Siamo più
ne di tutti coloro che
vorranno contribuire
Investimenti Credito e pagamenti Le infrastrutture vicini al suo progetto di rin-
novamento», ha precisato il
alla soluzione dei pro- più agevoli più veloci «immateriali» presidente Alessandro Calli-
blemi». Spiega la de-
garis — mentre per Squinzi si
1 2 3
cisione di scrivere Tra i punti previsti dal Tra le priorità viene Nell’elenco
questa lettera perché piano di Giorgio Squinzi indicata anche la delle sei priorità schierano anche i costruttori
non crede «di riusci- per la candidatura in necessità di aumentare sono previsti più dell’Ance. Per il comitato di
re a incontrare tutti Confindustria la il credito alle piccole e investimenti presidenza della più impor-
gli esponenti del si- semplificazione medie imprese. Resta nelle infrastrutture tante territoriale confindu-
stema». Ed ecco dun- normativo-burocratica centrale il tema dei anche immateriali striale «Squinzi è il candidato
que lo Squinzi-pen- per snellire gli tempi rapidi per il (scuola e formazione) più idoneo per le sue compe-
siero. Che avverte da investimenti e una politica pagamento da parte per ritrovare crescita tenze europee a sostenere le
subito come per lui istanze del settore».
fiscale non oppressiva ma della pubblica civile e sociale del
Roberto Bagnoli
«la presidenza di Con- Giorgio Squinzi, candidato in linea con l’Europa amministrazione Paese.
findustria non è una alla guida di Confindustria © RIPRODUZIONE RISERVATA
ambizione, ma una
missione e tale dovrà essere
per coloro che vorranno fare
con me questo percorso». Par- Il documento Lettera ai due candidati: benefici non proporzionati all’impegno economico
la di volere una associazione
Finmeccanica medita lo strappo
«sobria e tutta centrata sui zione di atenei industriali che favori-
contenuti» e di aver voluto scano un network internazionale in
«evitare in questo periodo grado di preparare i giovani ad affron-
una forte esposizione mediati- tare le sfide della competizione globa-
ca» che vorrà mantenere an-
che in futuro insieme ai colle-
ghi che «accetteranno di af-
«Meno burocrazia o ce ne andiamo» le». Per centrare quest'obiettivo Con-
findustria e i suoi associati dovranno
avere «un ruolo di indirizzo e collabo-
fiancarmi». razione molto più deter-
P
Elenca le priorità per lui e ago e pretendo. Viste le origine per il rilancio. Una sorta di manifesto minante di quello attua-
per il Paese in sei punti: 1) lombarde del presidente e ammi- dal titolo «la Confindustria che voglia- le». Il quinto punto è de-
semplificazione normati- nistratore delegato della Finmec- mo». Al primo punto «il ruolo della dicato alle relazioni indu-
vo-burocratica per snellire canica, Giuseppe Orsi, potrebbe esse- grande impresa» introdotto da qual- striali. L'accordo inter-
gli investimenti; 2) una politi- re questa la sintesi del documento di che numero sul peso di Finmeccani- confederale del 28 giu-
ca fiscale non oppressiva ma 7 cartelle che quello che si definisce ca: 71 mila dipendenti, 16 mila inge- gno 2011 rappresenta
in linea con l’Europa; 3) una «il primo gruppo high tech italiano» e gneri e 21 mila tecnici specializzati, in «un importante, ma non
politica energetica per ridur- «uno tra i 10 player mondiali del setto- totale compreso l'indotto il gruppo dà ancora sufficiente, passo
re il divario del 30% col resto re aerospazio» ha inviato ai candidati vita «a oltre 100 mila posti di lavoro». in avanti». Infatti, in
della Ue; 4) più credito alle alla presidenza della Confindustria, Al- I numeri servono a Orsi per sostenere troppe parti si limita a di-
piccole e medie imprese; 5) berto Bombassei e Giorgio Squinzi. che senza grandi imprese l'Italia non chiarazioni di principio
tempi rapidi per il pagamen- Orsi che ha scelto di non andare tanto va da nessuna parte e la Confindustria che, sottolinea Orsi,
per il sottile scrive: «Ad oggi i benefici si deve impegnare a fondo per favori- «non hanno ancora avu-
che Finmeccanica trae dall'apparte- re «l'aggregazione delle Pmi». Al se- Finmeccanica Giuseppe Orsi to riscontro nella concre-
nenza a Confindustria non sono pro- condo punto Orsi mette l'internazio- ta azione dei sindacati in
porzionati al suo rilevante impegno nalizzazione. E parte da una considera- secondo Paese industriale europeo». azienda». Non basta quindi una condi-
economico, quattro milioni di euro». zione polemica: chiede «una profon- Al terzo punto il manifesto della visione generale di principi se non è
E allora, come Finmeccanica «ha atti- da revisione del concetto di made in Finmeccanica parla di ricerca e svilup- accompagnata da «norme cogenti e
vato un processo di revisione allo stes- Italy che vada oltre il fashion e il food po e chiede un potenziamento dell'at- inoppugnabili» sulla cui applicazione
so modo è fondamentale che anche per rafforzare la credibilità delle no- tività a supporto dello sviluppo dei di- Confindustria deve farsi garante. Il
Confindustria si predisponga a cam- stre produzioni high tech rendendo stretti industriali di settore. Al quarto contratto nazionale di lavoro va salva-
biar pelle». Più chiaro di così si muo- esplicita la posizione dell'Italia quale il capitale umano e propone «l'istitu- guardato, ma snellito e deve «rappre-
re. Non è un ultimatum ma è sicura- sentare una cornice per la contratta-
mente un richiamo che non lascerà in- zione aziendale o di gruppo che dovrà
sensibili Bombassei e Squinzi. Anche quindi prevalere su quella nazionale».
perché Orsi alla fine del documento ti- Aerei
Il sesto e ultimo punto del manife-
ra le conclusioni: «L'aderenza del pro- sto riguarda la vita interna della Con-
gramma di Confindustria ai principi
sopraindicati determinerà negli anni Alenia, maxi contratto da Israele findustria che deve essere orientata al
contenimento dei costi. E Orsi sugge-
futuri la presenza attiva di Finmecca-
risce: a) accorpamento delle associa-
nica nella associazione ed il pieno ap- Finmeccanica, attraverso la comprare prodotti dell’industria
poggio al gruppo dirigente chiamato società controllata Alenia di difesa di Israele per zioni provinciali in strutture territoria-
a garantirne l'attuazione». Non siamo Aermacchi, guidata da Giuseppe l’ammontare totale di un miliardo li evitando duplicazioni; b) semplifica-
al Marchionne-bis ma l'avvertimento Giordo, è stata scelta dal di dollari americani». Insomma si zione delle strutture «attraverso la
è secco. Ci si può stupire caso mai che ministero della Difesa di Israele tratterebbe di uno scambio tra soppressione di posizioni non essen-
sia un gruppo pubblico, anche se quo- per la fornitura di 30 M-346 per governi a favore delle rispettive ziali per il funzionamento del siste-
tato in Borsa, a fare la voce grossa e a l’addestramento dei piloti. Il aziende della difesa. «È’ una ma»; c) semplificazione del sistema
indicare la rotta per gli industriali. La valore potenziale della commessa, grande affermazione non solo di delle federazioni di categoria, in coe-
Confindustria, che Orsi vuole, «dovrà che ora sarà negoziata, è di circa Finmeccanica e Alenia Aermacchi renza con l'accorpamento dei contrat-
essere più associazione e meno strut- un miliardo di dollari. «Il governo ma di tutto il Sistema Paese Italia» ti collettivi esistenti.
tura burocratica». E anche in questo italiano - precisa il ministero della ha dichiarato Giuseppe Orsi, Fin qui Orsi. Ora non resta che
caso se qualcosa fa difetto al manager Difesa dello Stato ebraico, in una presidente e amministratore aspettare le reazioni.
lodigiano non è certo la sincerità. nota diffusa dall’ambasciata delegato di Finmeccanica. Dario Di Vico
Partendo da queste premesse la let- israeliana a Roma - ha accettato di © RIPRODUZIONE RISERVATA twitter@dariodivico
tera prosegue elencando sei-punti-sei © RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
Piazza Cordusio L’ingresso degli arabi in consiglio e le scelte delle fondazioni
Unicredit, il conto dei posti
Abu Dhabi primo socio
Aabar al 6,5%, cresce il pacchetto Capital Research
MILANO — Il fondo sovrano
di Abu Dhabi balza al primo po-
sto tra i soci di Unicredit. Aabar
è arrivato al 6,5% del capitale, a
grande distanza dall’altra gran-
de novità della ricapitalizzazio-
ne da 7,5 miliardi, gli americani
di Capital Research, che alla fine
sono sì cresciuti al 2,7% senza
però confermare il livello del
5,4% raggiunto prima del raffor-
zamento patrimoniale. La soglia
di Aabar è stata raggiunta lo
scorso 14 febbraio attraverso
l’esercizio di alcune opzioni di
acquisto («call») che erano state
assunte in riferimento all’au-
mento chiuso da Unicredit a fi-
ne gennaio. L’ultima comunica-
zione dava Aabar al 6% potenzia-
le. Adesso le azioni le ha tutte in
mano. E le farà pesare.
Che Abu Dhabi, già socio di
Unicredit dal marzo 2009 attra-
verso la International petroleum
investment company, volesse
raggiungere la soglia del 6,5%
era stato annunciato dal presi-
dente di Aabar, Khadem al Qu-
baisi, in una nota ufficiale del 17
gennaio. «Intendiamo sostenere
attivamente la società e il suo
management nel futuro e rima-
nere uno degli azionisti più gran-
di. Crediamo nei fondamentali
della banca e nella sua importan-
za per il contesto italiano ed eu-
ropeo». La ricapitalizzazione aiu-
terà Unicredit a «navigare con
successo in situazioni di merca-
to incerte come quelle attuali».
DECK
un buon accordo
Vertici Il presidente Dieter Rampl e il ceo Federico Ghizzoni
Documento d’offerta
Benetton, l’Opa
scatta entro marzo
Benetton lascerà il listino in primavera.
La bozza del prospetto per l’Opa di
Edizione finalizzata al delisting è stato
depositato ieri in Consob. L’offerta
dovrebbe svolgersi tra marzo e aprile e
il pagamento del corrispettivo
potrebbe scattare prima dell’assemblea
di Benetton fissata in prima
convocazione il 24 aprile.
italia: 515249535254
7,5
miliardi è l’aumento
di capitale varato da
Unicredit a gennaio e
sottoscritto al 100%
12%
è la quota di capitale
complessiva in
mano al fronte delle
Fondazioni italiane
Fondazione-banche
Montepaschi, si tratta
sui tempi della proroga
Fondazione Mps e le banche creditrici trattano
sull’allungamento del congelamento dei
crediti (standstill) da circa 1 miliardo, in vista
della cessione del 15% di Mps. Siena vorrebbe
tempo fino a fine maggio, mentre gli istituti
sarebbero disponibili a estendere la scadenza
dal 15 a 31 marzo. L’accordo di rinegoziazione
potrebbe arrivare entro due settimane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In Europa Aabar è primo socio
nel colosso tedesco Daimler e
uno dei soci maggiori del grup-
po minerario Glencore.
Il peso azionario potrebbe far
ottenere agli emiratini una vice-
presidenza di Unicredit all’as-
semblea di maggio, magari al po-
sto dei soci libici, diluitisi a poco
più del 4% tra Banca centrale e
Lia. Non è tuttavia automatico
che Aabar pretenda di entrare
nel board: al contrario potrebbe
alla fine preferire restare fuori e
operare sulla banca come un in-
vestitore finanziario, sia pure
strategico e di lungo termine. Se-
condo fonti vicine al dossier, la
scelta dipenderà da come sarà
definito l’assetto complessivo
della governance e dai consiglie-
ri espressi dagli altri soci. In so-
stanza il criterio indicato da Aa-
bar sarà di muoversi nell’esclusi-
vo di interesse della banca, dun-
que senza troppi cedimenti ai
giochi di potere dei soci italiani.
E tra le decisioni importanti, su
cui sono in corso colloqui e con-
fronti tra i grandi soci, c’è quella
sul presidente: Dieter Rampl cor-
re per la riconferma, ma nel fron-
te italiano dei soci c’è chi ipotiz-
za anche soluzioni differenti.
Con gli aggiornamenti delle
quote Unicredit si presenta sem-
pre più come una public com-
pany, con gli americani comples-
sivamente al 6% fra Capital Rese-
arch e Blackrock, gli arabi all’11%
circa, il fronte Fondazioni al-
l’11-12%, e i soci italiani privati
(Della valle, Caltagirone, Del Vec-
chio, Maramotti, De Agostini) at-
torno al 4%. Tra le fondazioni, la
torinese Crt ha confermato di es-
sere diventata primo socio italia-
no con il 3,85% superando Carive-
rona, che aveva annunciato la
sua diluizione dal 4,2% al 3,5%.
Fabrizio Massaro
fmassaro@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:
Economia 33
Vigilanza Una sanzione di 647 mila euro
Bankitalia multa Bpm
Il faro sui crediti
a Ligresti e Caltagirone
MILANO — Dopo gli avvisi di ga- Le sanzioni riguardano in tutto 20
ranzia per il convertendo un’altra te-
gola si abbatte sugli ex vertici della
Bpm. La Banca d’Italia ha multato
tra amministratori e manager di Piaz-
za Meda. Sette di questi siedono at-
tualmente nel consiglio di sorve-
per 647 mila euro il vecchio consi- glianza di Bpm: Giuseppe Coppini
glio guidato da Massimo Ponzellini e
il collegio sindacale per «carenze nel
governo, gestione e controllo dei ri-
schi», in particolare sui crediti. Per
(42 mila euro di multa), Giovanni
Bianchini (33 mila euro), Marcello
Priori e Michele Zefferino (30 mila
euro), Jean Jaques Tamburini ed Enri-
lo stesso motivo sono stati sanziona- co Castoldi (25 mila euro) ed Ezio Si-
ti, per 63 mila euro ciascuno, anche monelli (18 mila euro). La Vigilanza
gli ultimi due direttori generali, En- ha escluso invece responsabilità per
zo Chiesa e Fiorenzo Dalu. Franco Debenedetti, Roberto Fusilli
Le multe, da 18 mila fino a 63 mi- e Piero Lonardi, che nel board di Piaz-
la euro, sono state inflitte da Palazzo za Meda rappresentavano le mino-
Koch in seguito alle risultanze della ranze, e per Beniamino Anselmi.
lunga ispezione condotta in Piazza
Meda a cavallo tra il 2010 e il 2011,
dalla quale sono emerse diverse ano-
malie in particolare nelle concessio-
Ad eccezione di Tamburini, in
Ex manager
ne e nel controllo dei rischi sui credi- Ponzellini, Chiesa
ti, che hanno esposto Bpm «a un si- e Dalu: sanzione
gnificativo rischio credito non corret-
tamente segnalato alla Vigilanza». da 63 mila euro
Nelle 36 pagine del provvedimento
del Direttorio, datato 7 febbraio e
consegnato ieri alla Bpm, Bankitalia quota Credit Mutuel, gli altri multati
punta il dito soprattutto sull’esposi- erano stati eletti tutti con la lista del-
zione al settore immobiliare e segna- l’Associazione Amici della Bpm, sul-
la in particolare tre posizioni. Riguar- la quale sempre Bankitalia ha avvia-
dano i finanziamenti alle slot machi- to un procedimento sanzionatorio.
ne del gruppo Atlantis (per il quale Palazzo Koch ha riconosciuto che del-
Ponzellini, sanzionato per 63 mila eu-
ro, è indagato), il gruppo Ligresti, al
le anomalie emerse nel corso del-
l’ispezione «maggiori responsabilità
quale Piazza Meda ha concesso linee vadano ascritte ai consiglieri eletti
di credito per 151 milioni e fidi per nella lista soci-dipendenti». I quali
altri 350, e l’esposizione verso il sono stati multati singolarmente poi-
gruppo «F.G. Caltagirone», affidato ché, pur avendone la forza, non han-
per 168 milioni, in relazione a un mu- no fatto valere i «poteri che avrebbe-
tuo da 65 milioni destinato a un inve- ro potuto esercitare al fine di incide-
stimento per il quale, segnala Banki- re sulla gestione della banca e di con-
talia, già in fase di istruttoria «erano seguenza evitare il verificarsi delle ir-
state formulate riserve sulla confor- regolarità contestate».
mità dell’operazione alle policy inter- Federico De Rosa
ne e sul valore attribuito al cespite». © RIPRODUZIONE RISERVATA
scrivania + riunione in pelle
e vetro colorato anti impronta
scrivania + riunione
in pelle e legno
piano scrivania scorrevole
accesso cavi, vano segreto con chiave
passaggio cavi

34
Sede Legale: S. Donato Milanese (MI)
P.zza S. Barbara 7
Capitale sociale Euro 152.205.500 i.v.
Cod. Fisc. e numero di iscrizione
al Reg. Imp. di Milano n. 13271380159
R.E.A. Milano n. 1633445
Partita IVA 13271380159
Società soggetta all’attività
di direzione e coordinamento
di Snam S.p.A.
Società con unico socio
Estratto di Bando di Gara
Settori Speciali
Ente Aggiudicatore: Stogit S.p.A, sede legale in piazza Santa Barbara, 7- San Donato
Milanese. Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Snam S.p.A..
Società con unico socio.
Oggetto dell’appalto: Gruppi generatori con motori ad accensione per compressione.
CIG 37519639CE
Tipo di appalto: fornitura
Luogo di consegna/di esecuzione delle prestazioni: Codice NUTS ITC4A
Tipo di procedura: negoziata
Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso
Termine per il ricevimento delle domande di partecipazione: 16.03.2012 ore 12:00
Condizioni di Partecipazione: Le condizioni di partecipazione sono riportate sul testo
integrale del Bando pubblicato sulla G.U.U.E n. 2012/S 23-037796 del 03.02.2012. Il
suddetto testo è disponibile sul sito www.snam.it.
Stogit S.p.A.
L’Amministratore Delegato
Ing. Paolo Bacchetta
COMUNE DI NAPOLI
AVVISO DI RETTIFICA
A parziale rettifica dell’Avviso pubblicato in data 13 febbraio 2012, relativo all’indagine di mercato per l’indivi-
duazione di soggetti da invitare alla procedura negoziata per l’affidamento della realizzazione dell’evento “Ame-
rica’s Cup World Series a Napoli”, si precisa che l’evento si svolgerà dal 7 al 15 aprile 2012 e che il requisito
relativo al fatturato va così sostituito: - fatturato globale non inferiore a € 6 milioni negli ultimi tre esercizi
finanziari approvati. In considerazione del presente avviso, la domanda di partecipazione potrà essere consegnata
in busta chiusa a: Comune di Napoli - Protocollo Gare e Contratti Piazza Municipio 1 Palazzo S. Giacomo Napoli
entro le ore 12 del 23 febbraio 2012. Non verranno accettate le domande spedite a mezzo posta. La busta dovrà
recare la dicitura: RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE A PROCEDURA NEGOZIATA AMERICA’S CUP NAPOLI.
Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria
Estratto della pronuncia del Giurì n. 1/2012
nei confronti di One Express Italia SpA e Due Torri S.p.A.
Le pubblicità di One Express Italia SpA e Due Torri SpA diffuse
mediante affissioni (cartellonistica stradale e annunci su
autobus nella città di Bologna), relative ai messaggi in cui si
afferma: “Affidaci le tue merci domani saranno consegnate”;
ed in cui si afferma: “La nuova piattaforma siciliana (che)
consente di effettuare la consegna delle pedane provenienti
dalla penisola entro 48 ore”; costituiscono inottemperanza alla
decisione del Giurì n. 7/11 dell’8 febbraio 2011, in quanto
reiterazione dei messaggi di cui è stata ordinata la cessazione
posto che essi veicolano al pubblico la medesima promessa
di specifica celerità delle consegne già oggetto di valutazione
negativa nella decisione citata; pertanto il Giurì ne ha ordinato
la cessazione.
Milano, 27 gennaio 2012
f.to Prof. Avv. Antonio Gambaro
Istituto dell’Autodisciplina
Pubblicitaria
Estratto della Pronuncia n. 2/2012
Comunicato del Presidente del Giurì
dell’Autodisciplina Pubblicitaria
Philipp Plein ha diffuso sul mensile Vogue Italia del di-
cembre 2011 un messaggio pubblicitario relativo alla pro-
pria linea di accessori e abbigliamento.Il messaggio
costituisce inottemperanza dell’inserzionista e di Vogue
Italia alla pronuncia n. 98/11 resa il 27 settembre 2011 in
cui identico messaggio è stato giudicato in contrasto con
gli articoli 1, 9 e 10 del Codice di Autodisciplina della
Comunicazione Commerciale, e di cui pertanto il Giurì
aveva ordinato la cessazione. Riproducendo il medesimo
messaggio l’inserzionista ha quindi violato l’art. 42 del
Codice e le regole di correttezza professionale del settore.
Milano, 23 gennaio 2012
f.to Prof. Avv. Antonio Gambaro
COMUNE DI GENOVA
DIREZIONE AFFARI GENERALI E GARE E CONTRATTI
SETTORE GARE E CONTRATTI • Via Garibaldi 9 Ge 16124
www.comune.genova.it • ccontratti@comune.genova.it
ESTRATTO di AVVISO di
PROCEDURA APERTA
Si rende noto che il giorno 22 marzo 2012 alle
ore 9:30 presso una sala del Comune di
Genova avrà luogo la procedura aperta per
l’assegnazione di otto accordi quadro aventi
oggetto “Lavori di pronto intervento per
l’esecuzione di opere di manutenzione
straordinaria a carattere di urgenza, non
programmabili, su spazi, strade e aree esterne
pubbliche e/o destinate al passaggio
pubblico, per eliminare pericoli a tutela della
pubblica incolumità o pubblica igiene,
localizzati in ambito territoriale di competenza
dei Municipi del Comune di Genova”.
Importo di ciascun lotto: LOTTO 1: Euro
76.904,02; LOTTO 2: Euro 63.306,55; LOTTO
3: Euro 23.739,95; LOTTO 4: Euro 79.133,20;
LOTTO 5: Euro 67.575,27; LOTTO 6: Euro
55.393,24; LOTTO 7: Euro 142.439,74; LOTTO
8: Euro 52.227,90. Tutti gli importi sono da
ritenersi comprensivi degli oneri per la
sicurezza non soggetti a ribasso, oltre I.V.A.
I lavori sono assimilabili alla categoria OG3.
Le offerte per ciascuno degli accordi quadro,
complete della documentazione richiesta dal
bando di gara, dovranno pervenire entro e non
oltre le ore 12:00 del giorno 19 marzo 2012.
Il bando integrale è pubblicato sulla G.U.R.I., è
affisso all'Albo Pretorio del Comune ed è
scaricabile dai siti www.appaltiliguria.it
www.serviziocontrattipubblici.it
www.comune.genova.it
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Cinzia MARINO
Per la pubb
pubblicità
legale e fina
finanziaria rivolgersi a:
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
6665/6256 - Fax 02 2588 6114
Tel. 02 2584 66
Via Valentino Mazzola, 66/D
00142 Roma
8650 - Fax 06 6882 8682
Tel. 06 6882 86
Vico II San NNicola alla Dogana, 9
80133 Napoli
Napo
Tel. 081 49 777 11 - Fax 081 49 777 12
Via Villari, 50 - 70122 Bari
Tel. 080 5760 111 - Fax 080 5760 126
RCS MediaGroup S.p.A.
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
COMUNE DI PALERMO
Ufficio Contratti Esito di Gara
Si comunica che la Procedura
Aperta per la concessione quin-
quennale del Servizio di Tesoreria
Comunale, gara del 26.01.2012,
è stata dichiarata deserta per
mancanza di offerte pervenute. Info
sul sito www.comune.palermo.it ed
Albo Pretorio. Invio alla G.U.C.E.
30.01.2012.
IL DIRIGENTE
(Dott. Roberto G. Pulizzi)
PROVINCIA DI MILANO
ESTRATTO DI BANDO DI GARA
Atti n. 20304/2012/6.6/2012/21
Indirizzo: Via Vivaio 1 - 20122 Milano -
Milano Fax 027740.2792 Cod. Fisc.
02120090150 ha indetto una procedura
aperta con il criterio del prezzo più basso ai
sensi dell’art. 82 comma 2, lett. a) del
D.Lgs.n.163/06 per l’affidamento dei lavori
di manutenzione ordinaria integrale e straor-
dinaria degli impianti ascensori, pedane mo-
bili, montascale ed affini, per la durata di 36
mesi , installati negli edifici scolastici e sedi
istituzionali di competenza della Provincia
di Milano. - CUP J65I1100020003. Determi-
nazione a contrarre R.G. n. 11540/2011.
Importo complessivo dell’appalto: Euro
1.437.171,33 (IVA. Esclusa). Categoria Pre-
valente: OS4 Classifica IV. Termine perentorio
di presentazione delle offerte: 07/03/2012,
ore 12.00. Responsabile del procedimento:
Ing. Carlo Campari. Estremi di pubblicazione
sulla G.U.R.I. n.17 V Serie speciale del
10/02/2012. Il Bando di gara in edizione in-
tegrale e il Disciplinare sono disponibili
sul sito internet www.provincia.milano.it
(Appalti - Appalti banditi).
Milano, 10/02/2012
Il Direttore del Settore Appalti
Dott. Leone Talia
COMANDO GENERALE
DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Servizio Amministrativo - Sezione Contratti
AVVISO DI GARA
Presso questo Comando sarà esperita la gara a
procedura ristretta per la fornitura di hardware e
software per l’evoluzione del sistema Leonardo in
dotazione al Comando Carabinieri Tutela Patrimonio
Culturale. Appalto finanziato con fondi comunitari
e del FESR. Programma Operativo Nazionale “Sicu-
rezza per lo Sviluppo” Obiettivo Convergenza 2007-
2013 - Obiettivo Operativo II.7 - Progetto “Archeo
Control”. Il bando di gara, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana n. 19 del
15/02/2012 - 5ˆ Serie Speciale “Contratti Pubblici”,
può essere visionato, altresì, presso questo
Comando Generale - Ufficio Relazioni con il Pub-
blico, Piazza Bligny, n. 2 Roma, ovvero sui siti in-
ternet www.carabinieri.it sez. “Le gare d’appalto”
e www.serviziocontrattipubblici.it.
d’ordine
Il Capo del Servizio Amministrativo
Codice cliente:
italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
AVVISO
ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del Regolamento adottato con delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999,
come successivamente modificato ed integrato, sui
Risultati dell’Offerta Pubblica di Sottoscrizione
e contestuale ammissione a quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni
delle obbligazioni del prestito denominato “Enel TF 2012 - 2018”
e delle obbligazioni del prestito denominato “Enel TV 2012 - 2018” di Enel S.p.A.
I termini in maiuscolo non altrimenti definiti nel presente Coordinatori dell’Offerta
avviso integrativo hanno il significato ad essi attribuito e Responsabili del Collocamento:
nel Prospetto (come di seguito definito).
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13, comma 2, del Regola- Il valore nominale complessivo dell’Offerta, come aumentato pervenute complessivamente richieste per n. 794.864 ob-
mento Emittenti e della Sezione Seconda, Capitolo XX, Paragra- a seguito della pubblicazione del relativo avviso integrativo in bligazioni da parte di n. 30.037 richiedenti e sono state
fo 20.1.7 del prospetto relativo all’offerta pubblica di sottoscri- data 13 febbraio 2012, è pari a n. 3.000.000 di Obbligazioni. assegnate complessivamente n. 500.000 obbligazioni a
zione e alla contestuale ammissione a quotazione sul Mercato Tali Obbligazioni risultano, alla data del 13 febbraio 2012, inte- n. 30.037 soggetti assegnatari per un ammontare nominale
Telematico delle Obbligazioni (MOT) organizzato e gestito da gralmente collocate. pari a Euro 500.000.000.
Borsa Italiana S.p.A. delle obbligazioni del prestito denominato
“Enel TF 2012 - 2018” e delle obbligazioni del prestito denomi- Stante l’integrale collocamento delle Obbligazioni oggetto L’ammontare nominale complessivo delle Obbligazioni del Pre-
nato “Enel TV 2012 - 2018” (il “Prospetto”), depositato presso dell’Offerta, non sono state sottoscritte Obbligazioni da parte stito a Tasso Fisso da emettersi ad esito dell’Offerta è quindi pari
la CONSOB in data 3 febbraio 2012, a seguito di comunicazione dei garanti dell’Offerta in esecuzione degli impegni di garanzia ad Euro 2.500.000.000, suddiviso in n. 2.500.000 Obbligazioni
del provvedimento di approvazione comunicata con nota del assunti dai medesimi e descritti nella Sezione Seconda, Capitolo del Prestito a Tasso Fisso da nominali Euro 1.000 cadauna.
1° febbraio 2012, protocollo n. 12008206, Banca IMI S.p.A., con XX, Paragrafo 20.6 del Prospetto.
sede legale in Largo Mattioli 3, Milano; BNP Paribas, London L’ammontare nominale complessivo delle Obbligazioni del Pre-
branch, con sede in 10 Harewood Avenue, London NW1 6AA In particolare: stito a Tasso Variabile da emettersi ad esito dell’Offerta è quindi
(Regno Unito); e UniCredit Bank AG, Succursale di Milano, con (i) per le Obbligazioni del Prestito a Tasso Fisso, sono pervenute pari ad Euro 500.000.000, suddiviso in n. 500.000 Obbligazioni
sede legale in Via Tommaso Grossi 10, Milano; in qualità di Co- complessivamente richieste per n. 4.481.458 obbligazioni del Prestito a Tasso Variabile da nominali Euro 1.000 cadauna.
ordinatori dell’Offerta e Responsabili del Collocamento, comu- da parte di n. 126.172 richiedenti e sono state assegnate
nicano che l’offerta dei prestiti obbligazionari “Enel TF 2012 complessivamente n. 2.500.000 obbligazioni a n. 126.172
- 2018” e “Enel TV 2012 - 2018” di Enel S.p.A., iniziata in data soggetti assegnatari per un ammontare nominale pari a
6 febbraio 2012 e chiusa anticipatamente in data 13 febbraio Euro 2.500.000.000;
2012, ha prodotto i risultati di seguito riepilogati. (ii) per le Obbligazioni del Prestito a Tasso Variabile, sono Milano, 17 febbraio 2012
Enel S.p.A. Sede in Roma, Viale Regina Margherita n.137 - Capitale sociale Euro 9.403.357.795,00 - Registro delle Imprese di Roma e Codice Fiscale n. 00811720580 - Partita IVA n. 00934061003
FONDAZIONE
ENASARCO
AVVISO DI
AGGIUDICAZIONE
Avviso integrativo
Si rende noto che la procedura relativo all’Offerta Pubblica di Sottoscrizione e contestuale
ristretta per l’affidamento dei lavori di
impermeabilizzazione delle grondaie
ammissione a quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni
e dei torrini, revisione tetti e restauro delle obbligazioni del prestito denominato “Enel TF 2012-2018”
dei balconi dello stabile di proprietà
della Fondazione sito in Roma - Via e delle obbligazioni del prestito denominato “Enel TV 2012-2018”
Valsavaranche, 2 ha avuto il seguente
esito: impresa aggiudicataria FAIR
di Enel S.p.A.
TERMICA S.R.L. - Via di Fioranello, 58
- Roma, che ha offerto il ribasso d’asta
del 57,895%.
Avviso redatto ai sensi dell’articolo 7, comma Coordinatori dell’Offerta
Alla gara hanno partecipato n. 10
1, del Regolamento adottato con delibera e Responsabili del Collocamento:
imprese.
Il testo integrale dell’esito di gara è CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, come
reperibile sul Foglio Inserzioni della successivamente modificato ed integrato.
G.U.R.I. n. 20 del 17/02/2012 - parte V e
sul sito www.enasarco.it. I termini in maiuscolo non definiti nel pre-
Roma, lì 17/02/2012 sente avviso integrativo hanno il significato
ad essi attribuito nel Prospetto (come di se-
IL DIRETTORE GENERALE
guito definito).
Dott. Carlo F. Maggi
Acquisti Information
& Communication Technology Ad integrazione della Sezione Seconda, Capito- nale annuo lordo del 4,875%, calcolato in base Le Obbligazioni del Prestito a Tasso Variabile
AVVISO DI GARA lo XIX, Paragrafi 19.1.2, 19.1.8, 19.1.10, 19.2.2 al tasso di rendimento annuo lordo effettivo a sono fruttifere di interessi, calcolati al tasso va-
e 19.2.8; Capitolo XX, Paragrafi 20.1.6, 20.4 e scadenza delle Obbligazioni del Prestito a Tasso riabile nominale annuo lordo pari all’Euro In-
PROCEDURA APERTA 20.7; dell’Appendice “Regolamento del Pre- Fisso, pari a 4,885%, determinato sommando terbank Offered Rate (con divisore 360) (EURI-
Si rende noto che in data 17/02/2012 ai sensi
del D.L.vo n. 163/06 sarà pubblicato sulla 5^ stito Obbligazionario “Enel TF 2012-2018”; e il Margine di Rendimento Effettivo, pari a 310 BOR) a 6 mesi, maggiorato di un Margine, pari
Serie Speciale della Gazzetta Ufficiale della dell’Appendice “Regolamento del Prestito Ob- punti base (basis points), al tasso mid swap a 6 a 310 punti base (basis points). Con riferimento
Repubblica Italiana n. 20, trasmesso alla bligazionario “Enel TV 2012-2018”; del prospet- anni, pari a 1,785%. alla cedola per il primo periodo di interessi che
to relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione sarà pagata il 20 agosto 2012, il tasso di interes-
GUCE il 10/2/2012, il bando di gara relativo
all’Appalto ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e alla contestuale ammissione a quotazione sul Prezzo di emissione e di Offerta se sarà pari a 4,439%.
e s.m.i. - Istituzione di un Accordo Quadro Mercato Telematico delle Obbligazioni orga- Le Obbligazioni a Tasso Fisso sono emesse ed of-
per la fornitura di HW per SAN e servizi nizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle ferte a un prezzo pari al 99,95% del loro valore Data di Emissione, Data di Godimento, Data di
professionali per la realizzazione di soluzioni
di Disaster Recovery per gli ambienti Open di obbligazioni dei prestiti denominati, rispettiva- nominale, vale a dire al prezzo di Euro 999,5 per Pagamento
Poste Italiane. Importo complessivo massimo mente, “Enel TF 2012-2018” e “Enel TV 2012- ciascuna Obbligazione del Prestito a Tasso Fisso. Il Prestito a Tasso Variabile è emesso ed ha godi-
a base di gara IVA esclusa € 9.300.000,00 al 2018”, depositato presso la Consob in data mento dal 20 febbraio 2012.
netto di eventuali opzioni e/o rinnovi. Codice 3 febbraio 2012 a seguito di comunicazione Data di Emissione, Data di Godimento, Data di La Data di Pagamento del Prestito a Tasso Varia-
CIG n. 39247928CF. La gara sarà espletata dell’avvenuto rilascio del provvedimento di au- Pagamento bile è il 20 febbraio 2012.
con il supporto di strumenti elettronici ai torizzazione alla pubblicazione da parte della Il Prestito a Tasso Fisso è emesso e ha godimen-
sensi degli artt. 74 e 77 del D.Lgs. 163/06 CONSOB, con nota del 1° febbraio 2012, proto- to dal 20 febbraio 2012. Durata
mediante procedura telematica. Le Imprese
interessate dovranno preventivamente e collo n. 12008206 (il “Prospetto”), si rendono La Data di Pagamento del Prestito a Tasso Fisso La Data di Scadenza del Prestito a Tasso Variabi-
obbligatoriamente registrarsi al portale note le seguenti informazioni: è il 20 febbraio 2012. le è il 20 febbraio 2018.
www.posteprocurement.it entro il giorno
23/3/2012 ore 13:00 secondo le modalità A) Obbligazioni del Prestito Durata C) Importo previsto delle spese
indicate nel CSO. Le Imprese interessate a Tasso Fisso “Enel TF 2012-2018” La Data di Scadenza del Prestito a Tasso Fisso è
possono presentare domanda di il 20 febbraio 2018. L’importo previsto delle spese relative all’Offer-
partecipazione/offerta, entro le ore 13:00
del 26/3/2012 secondo le modalità indicate
Tasso di interesse nominale annuo lordo, tasso
di rendimento annuo lordo effettivo e Margine B) Obbligazioni a Tasso Variabile
ta ammonta a circa Euro 69 milioni.
nel Capitolato Speciale d’Oneri che potrà
essere scaricato, congiuntamente al bando di Rendimento Effettivo “Enel TV 2012-2018”
di gara, entro le ore 13:00 del 23/3/2012 Le Obbligazioni del Prestito a Tasso Fisso sono
dai seguenti siti Internet: www.poste.it e fruttifere di interessi, al tasso di interesse nomi- Tasso di Interesse Nominale e Margine Roma, 17 febbraio 2012
www.posteprocurement.it. Il bando integrale
è visibile sul sito Internet: www.poste.it.
IL RESPONSABILE ACQUISTI Enel S.p.A. Sede in Roma, Viale Regina Margherita n.137 - Capitale sociale Euro 9.403.357.795,00 - Registro delle Imprese di Roma e Codice Fiscale n. 00811720580 - Partita IVA n. 00934061003
Dott. Manlio Caporali
FORNITURA DEL PRINCIPIO ATTIVO SOMATROPINA
E RELATIVI DISPOSITIVI E ACCESSORI
AVVISO DI GARA
Ente appaltante: Intercent-ER - Agenzia regionale di sviluppo dei
mercati telematici - Regione Emilia-Romagna – Viale A. Moro n. 38 –
40127 Bologna – Tel. 051.527.30.82 - Fax 051.527.30.84 e-mail:
intercenter@regione.emilia-romagna.it
Oggetto della gara: procedura aperta per la fornitura del principio attivo
somatropina e relativi dispositivi e accessori.
Importo di gara: Euro 12.276.560,50 IVA esclusa.
Termine e luogo presentazione offerte: entro le ore 12:00 del giorno 14 marzo
2012 c/o Ente Appaltante.
L’avviso di gara integrale è stato spedito a GUUE il 03/02/2012, è pubblicato su
GURI n. 20 del 17/02/2012 ed è disponibile sul sito www.intercent.it sezione
“Bandi e Avvisi”.
Per informazioni: Segreteria Intercent-ER, Tel. 051.527.30.82, Fax 051.527.30.84.
Il Direttore di Intercent-ER: (Dott.ssa Anna Fiorenza)
Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro
AVVISO ESITO DI GARA D’APPALTO
Si rende noto che questa Università ha aggiudicato, con D.D.A. n. 72 del 02/02/2012, la procedura
di gara per l’appalto integrato di lavori, mediante procedura aperta, ai sensi degli artt. 3 comma 7, 53
comma 2 lett. b), e 83 comma 1, D.Lgs. 163/06, per la progettazione esecutiva e l’esecuzione di lavori
edili ed impiantistici, forniture e posa in opera di arredi tecnici e attrezzature, nonché manutenzione
ed assistenza full-risk degli arredi e degli impianti, per la realizzazione dei laboratori di ricerca ubicati
al IV livello dell’Edificio “G” dell’Area Medica e delle Bioscienze del Campus “Salvatore Venuta” di Ca-
tanzaro, importo massimo di aggiudicazione soggetto a ribasso d’asta di € 842.449,08, I.V.A. ed
INARCASSA esclusa, subappalto previsto solo per la categoria dei lavori edili in misura massima pari
ad € 40.850,00, pubblicato sulla G.U.C.E. n. 2010/S 247-377203 del 21.12.2010 e sulla G.U.R.I. V
Serie speciale, n. 146 del 20.12.2010 - CIG n. 0586552930A - CUP n. F65D10000120005, all’A.T.I.
composta dalle Società GIRUS S.a.s., con sede in Via dei Conti Falluc, 14/A - 88100 Catanzaro (Man-
dataria), AHSI S.p.A., con sede in Viale delle Industrie, 33 - 20881 Bernareggio (MB) (Mandante), e
Studio Tecnico A.BA.CO., con sede in Via Matteo Ripa, n. 3 - 84121 Salerno (Mandante), per l’importo
complessivo pari a € 819.311,68 IVA e INARCASSA esclusi. Competente per le procedure di ricorso:
Tar di Catanzaro via Mario Greco 1. L’edizione integrale del presente avviso è pubblicata sul
seguente URL http://www.unicz.it/portale/aggiudicazioni.asp. Per maggiori informazioni:
Ufficio Gare e Appalti - Campus Universitario Viale Europa - Località Germaneto - Catanzaro,
tel. 0961/3696091/6092/6093/6094/6132 fax 0961/3696099 e-mail areagarecontratti@unicz.it.
Catanzaro, 09/02/2012
Il Direttore Amministrativo - Dott. Luigi Grandinetti
Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
La scalata I vertici in Consob. Isvap chiede il patto a Palladio e Sator. Axa: l’Italia ci interessa
Fonsai, Meneguzzo e Arpe
aprono a nuovi soci
Erbetta: per ora nessun contatto, avanti con la fusione
MILANO — Il patto di con-
sultazione fra Palladio e Sator,
soci di Fonsai con quote pari ri-
spettivamente al 5 e 3%, è aper-
to all’adesione di altri compo-
nenti ed è valido (salvo rinno-
vi) fino al 30 settembre di que-
st’anno. Lo si legge nel testo
dell’accordo parasociale tra-
smesso ieri in Consob e richie-
sto con lettera dall’Isvap, per
valutarne e approfondirne i
dettagli. Un «atto dovuto» an-
che in relazione al fatto che la
normativa prevede l’ok dell’Au-
thority sulle assicurazioni per
superare la soglia del 10% del
capitale nelle compagnie, e in
presenza del patto viene consi-
derata la quota sindacata.
Si è intanto «raffreddata» in
Borsa la corsa all’acquisto di
Fondiaria-Sai: ieri il titolo, fra
scambi più contenuti rispetto
ai giorni precedenti, ha ceduto
lo 0,34%. Uno scatto, poi rien-
trato, è stato alimentato in mat-
tinata dalle dichiarazioni del
numero uno di Axa, Henri de
Castries che, presentando i
conti a Parigi, ha detto su Fon-
sai che il gruppo «non com-
menta mai le voci di mercato»,
ma ha aggiunto che l'Italia re-
sta «un mercato interessante»
che Axa vuole sviluppare. Ha
poi speso una battuta sui nuo-
vi soci: «Palladio? Certo, il fa-
moso architetto».
Dopo che mercoledì la Con-
sob ha convocato Roberto Me-
italia: 515249535254
ci ha detto: «Non ho contatti
con loro, per ora non li incon-
trerò»
Palladio e Sator nel testo del
patto, che non è né di blocco
né di voto, sottolineano che
l’alleanza ha come obiettivo
«la valutazione congiunta» dei
reciproci investimenti in Fon-
sai per «contribuire a un suo ri-
lancio e sostenere il piano di
rafforzamento patrimoniale». I
soci si impegna-
no a valutare di
comune accordo
l'eventuale richie-
sta di adesione»
«da parte di uno o
più investitori ter-
zi». Inoltre, nessu-
no dei partecipan-
ti eserciterà il con-
trollo su Fonsai e
potrà fare acqui-
sti fuori accordo.
I soci si consulte-
ranno ogni volta
che lo riterranno
neguzzo di Palladio, ieri in
commissione si è recato il di-
rettore generale di Fonsai, Pier-
giorgio Peluso in relazione ad
Unipol. Intanto nel «cantiere»
destinato a portare alla costitu-
zione del nuovo polo assicura-
tivo, i lavori proseguono nella
opportuno «anche in relazione
a decisioni riservate alla com-
petenza del consiglio di Fon-
sai» e «in merito alla sottoscri-
approfondimenti sul bilancio direzione indicata dall’accordo zione dell’eventuale aumento
anche in vista della predisposi- con i Ligresti. Ieri l’amministra- di capitale funzionale al pia-
zione dei prospetto informati- tore delegato di Fonsai Ema- no» della compagnia assicura-
vi per aumento di capitale e fu- nuele Erbetta ha detto che la tiva «per quanto di rispettiva
sioni. Nei prossimi giorni l’Au- compagnia andrà avanti «con competenza».
thority guidata da Giuseppe Ve- determinazione» sul progetto I partner si consulteranno
gas, dovrebbe chiamare Mat- di integrazione con il gruppo inoltre su «qualsiasi ulteriore
Vigilanza Giuseppe Vegas teo Arpe di Sator e i vertici di bolognese. Quanto ai nuovi so- acquisto» relativo ad azioni e
diritti Fonsai «nonché in rela-
zione a iniziative di qualunque
In Tribunale per UnoaErre natura che possano produrre
effetti sulle azioni» della com-
Il miliardario americano Warren Buffett guarda pagnia in portafoglio». È previ-
Buffett vuole all’oro di Arezzo. Richline International, azienda sta infine la comune valutazio-
statunitense che fa parte del gruppo di Buffett, ha ne sull’adesione ad accordi di-
affittare depositato presso il Tribunale di Arezzo la richiesta versi da quello sottoscritto, o
di affittare, con possibilità futura di acquisto, la «la partecipazione a un even-
l’oro di Arezzo UnoaErre, una delle più grandi aziende orafe italiane tuale veicolo societario in cui il
attualmente in amministrazione controllata. I capitale sarà detenuto pariteti-
liquidatori stanno valutando la proposta. camente».
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Sergio Bocconi
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Economia 35
Assemblea rinviata
Aumento Unipol,
le Coop prendono tempo
Grandi e «piccoli» divisi
BOLOGNA — L'operazione Unipol-Fonsai va avanti con il
sostegno dell'azionista Finsoe ma le Coop si prendono un po' di
tempo. A precisarlo è una nota della stessa finanziaria che controlla
Unipol, dopo il rinvio dell'assemblea per la ricapitalizzazione
anticipato dal «Corriere». Finsoe nella nota ribadisce «il proprio
impegno a sostegno del progetto Unipol-Fonsai», precisa che «sta
predisponendo un aumento di capitale da 300 milioni» e conclude
che il rinvio della riunione per deliberare la ricapitalizzazione è «di
natura tecnico-procedurale» perché il calendario delle operazioni
«rende possibile lo svolgimento nella prima metà di marzo». Lo
slittamento della riunione di ieri quindi non mette in dubbio
l'acquisizione di Fondiaria ma lascia spazio alla riflessione sugli
aspetti tecnici e strategici della ricapitalizzazione e sul ruolo di
ciascuna Coop. C'è un dibattito annoso, in seno alla Legacoop, che
si sta riaccendendo in questi giorni e che riguarda le differenze tra
le grandi imprese del largo consumo che hanno le spalle finanziarie
abbastanza larghe e quelle più piccole, attive in settori meno ricchi
dell'economia. È una divergenza
quella tra le ambizioni delle grandi
300 imprese e la prudenza delle piccole
che c'è sempre stata, e che si
riflette anche nei diversi pesi
nell'azionariato di Finsoe: le catene
milioni, il contributo del largo consumo e poche altre
del sistema Coop realtà del sistema mutuale
all’aumento Unipol azioniste dirette e altre trenta
imprese minori presenti
indirettamente tramite Holmo. Tra
l'altro, in questo caso, la complessità dell'operazione finanziaria
non aiuta ad appianare le differenze. Il nodo tecnico su cui il
gruppo dirigente di Finsoe starebbe riflettendo è quello del
numero di azioni da emettere e del loro prezzo. Finsoe, come
Unipol, deve scegliere quante azioni emettere e con quanto sconto.
Più alto è il prezzo dei nuovi titoli e più è facile che a sottoscrivere
l'aumento siano solo i grandi soci, quegli undici gruppi cooperativi
divenuti di recente azionisti diretti. Più è basso il prezzo e più
numerose sono le azioni, invece, e più è facile che a partecipare
siano anche le piccole coop. Ma con la contropartita di dover
diluire gli utili e svalutare i titoli in portafoglio a seguito della
diminuzione del loro valore di carico. Una delle vie per risolvere il
dilemma sarebbe una forma di prestito da parte delle grandi coop
alle piccole a fronte di un opzione call sulle nuove azioni.
L'alternativa è che qualcuna si dissoci dall'operazione.
Roberta Scagliarini
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Codice cliente:
36 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

AZ F. Reserve Short Term 14/02 EUR 6,106 6,106 Eurizon Rendimento Assoluto 2 A 15/02 EUR 5,282 5,283 Balanced-Risk Allocation E 15/02 EUR 13,690 13,630 KIS - Sm. Cap I 14/02 EUR 90,080 90,090
AZ F. Solidity 14/02 EUR 5,343 5,346 Eurizon Rendimento Assoluto 3 A 15/02 EUR 5,481 5,482 Em. Loc. Cur. Debt R-Dis.M 15/02 USD 9,747 9,730 KIS - Sm. Cap X 14/02 EUR 91,390 91,400
AZ F. Strategic Trend 14/02 EUR 4,860 4,858 Eurizon Team 1 15/02 EUR 6,076 6,076 Em. Loc. Cur. Debt E 15/02 EUR 11,365 11,302 KIS - Target 2014 X 14/02 EUR 105,870 105,830
AZ F. Trend 14/02 EUR 4,867 4,865 Eurizon Team 2 15/02 EUR 5,758 5,755 Em. Loc. Cur. Debt A-Dis.M 15/02 USD 10,970 10,951 KIS - Trading A 14/02 EUR 83,040 82,780
AZ F. US Income 14/02 EUR 5,942 5,900 Eurizon Team 3 15/02 EUR 4,811 4,804 Energy R 15/02 USD 8,440 8,450 KIS - Trading D 14/02 EUR 81,610 81,370
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89 Eurizon Team 4 15/02 EUR 4,078 4,061 Energy E 15/02 EUR 18,890 18,830 www.sorgentegroup.com
KIS - Trading F 14/02 EUR 82,440 82,190
info@acomea.it
Eurizon Team 5 15/02 EUR 3,915 3,893 Euro Corp. Bond R-Dis.M 15/02 EUR 10,020 10,026 KIS - Trading I 14/02 EUR 83,220 82,970
AcomeA America (A1) 15/02 EUR 12,669 12,633 Fondo Donatello-Michelangelo Due 30/06 EUR 53001,059 54575,179
Eurizon Tesoreria Dollar 15/02 EUR 12,715 12,652 Euro Corp. Bond R 15/02 EUR 10,276 10,283 KIS - Trading X 13/09 EUR 78,120 77,500
AcomeA America (A2) 15/02 EUR 12,789 12,753 Fondo Donatello-Tulipano 30/06 EUR 50528,340 49811,098
Eurizon Tesoreria Euro A 15/02 EUR 7,788 7,789 Euro Corp. Bond E 15/02 EUR 13,600 13,609
KIS - Trend A 10/02 EUR 98,910 99,690 Fondo Donatello-Margherita 30/06 EUR 29275,904 28627,386
AcomeA Asia Pacifico (A1) 15/02 EUR 3,309 3,242
Carige Azionario Europa 15/02 EUR 5,392 5,360 Eurizon Tesoreria Euro B 15/02 EUR 7,867 7,868 Euro Corp. Bond A-Dis.M 15/02 EUR 11,168 11,174 Fondo Donatello-David 30/06 EUR 58093,677 57372,027
KIS - Trend F 10/02 EUR 98,420 99,200
AcomeA Asia Pacifico (A2) 15/02 EUR 3,328 3,261
Carige Azionario Internazionale 15/02 EUR 7,466 7,436 Eurizon Tesoreria Dollar $ 15/02 USD 16,614 16,613 Euro Inflation-Link. Bond R 15/02 EUR 9,986 10,007 Fondo Donatello-Puglia Uno 30/06 EUR 55674,536 55416,101
AcomeA Breve Termine (A1) 15/02 EUR 12,062 12,116 KIS - Trend I 10/02 EUR 99,080 99,860
Carige Azionario Italia 15/02 EUR 4,578 4,553 Eurizon Rendita Cl A 15/02 EUR 6,058 6,055 Euro Inflation-Link. Bond E 15/02 EUR 14,270 14,300 Caravaggio di Sorgente SGR 30/06 EUR 2904,499 2981,761
AcomeA Breve Termine (A2) 15/02 EUR 12,087 12,141
Carige Bilanciato 10 15/02 EUR 5,695 5,700 Eurizon Rendita Cl D 15/02 EUR 6,037 6,034 Glob. Equity Income R 15/02 USD 36,620 36,560
Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi
AcomeA ETF Attivo (A1) 15/02 EUR 3,819 3,818
Carige Bilanciato 30 15/02 EUR 5,318 5,317 Eurizon Soluzione 10 15/02 EUR 6,884 6,886 Glob. Equity Income E 15/02 EUR 10,760 10,700
AcomeA ETF Attivo (A2) 15/02 EUR 3,834 3,832
Carige Bilanciato 50 15/02 EUR 5,954 5,952 Eurizon Soluzione 40 15/02 EUR 6,299 6,286 Glob. Smaller Companies Eq. R 15/02 USD 32,750 32,650
AcomeA Eurobbligazionario (A1) 15/02 EUR 13,424 13,506
Carige Corporate Euro 15/02 EUR 6,815 6,818 Eurizon Soluzione 60 15/02 EUR 24,692 24,608 Glob. Smaller Companies Eq. E 15/02 EUR 11,460 11,380
AcomeA Eurobbligazionario (A2) 15/02 EUR 13,462 13,545 ASIAN OPP CAP RET EUR 15/02 EUR 8,355 8,263
Carige Total Return 1 15/02 EUR 5,169 5,171 Eurizon Strategia Prot I Trim 12 15/02 EUR 5,225 5,225 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E 15/02 EUR 11,195 11,203
AcomeA Europa (A1) 15/02 EUR 8,779 8,748 DYNAMIC GROWTH RET EUR 15/02 EUR 865,722 864,596
Carige Total Return 2 15/02 EUR 4,429 4,429 Eurizon Strategia Prot III Trim 11 15/02 EUR 5,461 5,455 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E-Dis. T 15/02 EUR 10,772 10,779
AcomeA Europa (A2) 15/02 EUR 8,844 8,812 FLEX DUR CAP RET EUR A 15/02 EUR 1084,174 1083,155 Symphonia Asia Flessibile 15/02 EUR 6,137 6,048
Carige Liquidita Euro 15/02 EUR 6,455 6,456 Passadore Monetario 15/02 EUR 7,302 7,307 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond R-Dis. M 15/02 EUR 10,297 10,304
15/02 EUR 8,275 8,213 Symphonia Az. Euro 15/02 EUR 4,815 4,808
AcomeA Globale (A1) Carige Monetario Euro 15/02 EUR 11,880 11,888 Greater China Eq. R 15/02 USD 9,110 8,950 FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR 15/02 EUR 99,198 98,936
Teodorico Monetario 15/02 EUR 7,672 7,678
Symphonia Az. Europa 15/02 EUR 8,567 8,557
AcomeA Globale (A2) 15/02 EUR 8,402 8,338 Carige Obblig Euro 15/02 EUR 11,284 11,292 Greater China Eq. E 15/02 EUR 24,730 24,200 FLEX STRATEGY RET EUR 15/02 EUR 95,715 95,690
Unibanca Azionario Europa 15/02 EUR 5,951 5,912 Symphonia Az. Globale 15/02 EUR 3,669 3,664
AcomeA Italia (A1) 15/02 EUR 13,474 13,340 Carige Obblig Euro Lungo Termine 15/02 EUR 5,999 6,007 Japanese Eq. Advantage E 15/02 EUR 10,430 10,320 HIGH GROWTH CAP RET EUR 15/02 EUR 67,362 67,042
Unibanca Monetario 15/02 EUR 5,883 5,888 Symphonia Az. Italia 15/02 EUR 6,050 6,036
AcomeA Italia (A2) 15/02 EUR 13,570 13,434 Carige Obblig Globale 15/02 EUR 6,289 6,281 Japanese Eq. Advantage R 15/02 JPY 1678,000 1655,000 ITALY CAP RET A EUR 15/02 EUR 18,673 18,651
Unibanca Obbligaz Euro 15/02 EUR 5,960 5,969 Symphonia Az. Small Cap Italia 15/02 EUR 6,169 6,157
AcomeA Liquidità (A1) 15/02 EUR 8,080 8,098 Fondo Pensione Aperto Carige Pan European Eq. R 15/02 EUR 9,640 9,620 SHORT DURATION CAP RET EUR 15/02 EUR 905,170 905,322
Symphonia Az. USA 15/02 EUR 6,406 6,378
AcomeA Liquidità (A2) 15/02 EUR 8,080 8,098 Dinamico Classe A 31/01 EUR 10,470 10,290 Pan European Eq. E 15/02 EUR 11,040 11,010 Symphonia Bilanciato 15/02 EUR 21,952 21,965
AcomeA Obbligaz. Corporate (A1) 15/02 EUR 6,310 6,326 Dinamico 31/01 EUR 10,094 9,928 Pan European Struct. Eq. R 15/02 EUR 10,220 10,170 Symphonia Europa Flessibile 15/02 EUR 4,661 4,658
AcomeA Obbligaz. Coroprate (A2) 15/02 EUR 6,340 6,355 Equilibrato Classe A 31/01 EUR 13,007 12,822 Pan European Struct. Eq. E 15/02 EUR 8,910 8,870 Symphonia Flessibile 15/02 EUR 3,951 3,931
AcomeA Paesi Emergenti (A1) 15/02 EUR 6,233 6,229 Equilibrato 31/01 EUR 12,696 12,521 US Value Equity R 15/02 USD 18,600 18,690 Symphonia Fortissimo 15/02 EUR 2,349 2,332
Fondi Index Linked
AcomeA Paesi Emergenti (A2) 15/02 EUR 6,273 6,269 Obiettivo TFR Classe A 31/01 EUR 11,337 11,141 US Value Equity E 15/02 EUR 11,060 11,070 Symphonia Multimanager Adagio 15/02 EUR 5,964 5,954
Boemondo D'AltaVilla 13/02 96,820 EUR Baa2 MOD
AcomeA Patrimonio Aggressivo (A1) 15/02 EUR 3,201 3,189 Obiettivo TFR 31/01 EUR 11,172 10,982 www.newmillenniumsicav.com Symphonia Multimanager America 15/02 EUR 4,276 4,256
Clean Energy Investimenti 10/02 97,080 EUR A- FIT Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475
AcomeA Patrimonia Aggressivo (A2) 15/02 EUR 3,228 3,216 Prudente Classe A 31/01 EUR 13,968 13,782 Symphonia Multimanager Em. Fless.15/02 EUR 13,284 13,201
Commodity Linked 10/02 96,690 EUR A- FIT NM Augustum Corp Bd A 15/02 EUR 158,780 159,100
AcomeA Patrimonio Dinamico (A1) 15/02 EUR 4,283 4,282 Prudente 31/01 EUR 13,747 13,567 Symphonia Multimanager Europa 15/02 EUR 5,328 5,322
Energie Pulite 15/02 98,130 EUR A- FIT NM Augustum High Qual Bd A 15/02 EUR 133,710 133,820 Symphonia Multimanager Largo 15/02 EUR 5,687 5,673
AcomeA Patrimonio Dinamico (A2) 15/02 EUR 4,308 4,308
Energie Rinnovabili 15/02 * EUR w.r. MOD NM Augustum Pan European Eq A 15/02 EUR 76,360 76,240 Symphonia Multimanager Oriente 15/02 EUR 5,276 5,216
AcomeA Patrimonio Prudente (A1) 15/02 EUR 5,156 5,166
Eurotrend Atlantide 15/02 * EUR n.r. FIT Symphonia Multimanager Vivace 15/02 EUR 5,373 5,342
Per ulteriori informazioni, visitate il sito NM Euro Bonds Short Term A 15/02 EUR 129,930 130,290
AcomeA Patrimonio Prudente (A2) 15/02 EUR 5,213 5,223
Eurotrend Auto Basket 15/02 * EUR w.r. MOD www.invescopowershares.net Symphonia Ob. Breve Term. 15/02 EUR 6,670 6,671
NM Euro Equities A 15/02 EUR 35,980 35,830
AcomeA Performance (A1) 15/02 EUR 17,721 17,752
Eurotrend Auto Basket Op. 15/02 94,150 EUR BBB+ S&P Dynamic US Market 15/02 EUR 6,633 6,618 Symphonia Ob. Corporate 15/02 EUR 5,710 5,708
15/02 EUR 17,770 17,800 NM Global Equities A 15/02 EUR 56,280 56,580
AcomeA Performance (A2)
Eurotrend Cedola Più 13/02 94,100 EUR Baa2 MOD EQQQ 15/02 EUR 48,120 48,239 Symphonia Ob. Dinamico 15/02 EUR 6,295 6,271
Num tel: 178 311 01 00 NM Inflation Linked Bond Europe A 15/02 EUR 102,890 103,020
www.compamfund.com - info@compamfund.com Eurotrend Clean Energy 15/02 * EUR n.r. FIT EuroMTS Cash 3 Months 15/02 EUR 102,684 102,677 Symphonia Ob. Euro 15/02 EUR 7,157 7,162
NM Large Europe Corp A 15/02 EUR 118,940 118,860
Bluesky Global Strategy A 14/02 USD 1291,978 1290,953 Eurotrend EurUsd 15/02 113,250 EUR A S&P 15/02 EUR 5,549 5,450 Symphonia Ob. Rendita 15/02 EUR 7,710 7,720
FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap
NM Previra World Cons A 15/02 EUR 121,180 121,260
Bond Euro A 14/02 EUR 1179,180 1178,888 Eurotrend Multi Cedola 13/02 94,030 EUR Baa2 MOD Symphonia Patr. Gl. Reddito 15/02 EUR 7,321 7,313
FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 15/02 EUR 9,047 8,993
NM Q7 Active Eq. Int. A 15/02 EUR 68,430 67,950 Synergia Az. Small Cap Italia 15/02 EUR 4,817 4,805
Bond Euro B 14/02 EUR 1148,905 1148,631 Eurotrend New Energy 15/02 * EUR w.r. MOD FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 15/02 EUR 8,619 8,562
NM Q7 Globalflex A 10/02 EUR 100,470 99,860 Synergia Azionario Europa 15/02 EUR 5,278 5,262
Sol Invictus Absolute Return 10/02 EUR 103,439 100,988 Bond Risk A 14/02 EUR 1193,766 1195,457 Eurovita Bric 15/02 110,050 EUR Baa1 MOO FTSE RAFI Emerging Mkts 15/02 EUR 7,336 7,234
NM Total Return Flexible A 10/02 EUR 115,060 115,020 Synergia Azionario Globale 15/02 EUR 5,623 5,617
Enea Invictus Absolute Bond Fd 15/02 EUR 98,765 98,816 Bond Risk B 14/02 EUR 1154,829 1156,479 Eurovita Compatto 08/02 101,270 EUR Baa2 MOD FTSE RAFI Europe 15/02 EUR 6,814 6,773
Synergia Azionario Italia 15/02 EUR 5,026 5,017
Enea Invictus Commod. & Forex Fd 15/02 EUR 98,699 98,809 CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A 14/02 EUR 1406,776 1404,606 Eurovita Eurowin 15/02 96,850 EUR BBB+ FIT FTSE RAFI Hong Kong China 15/02 EUR 14,655 14,281
Synergia Azionario USA 15/02 EUR 6,569 6,541
Enea Invictus Emerging Market Fd 15/02 EUR 98,119 98,131 CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B 14/02 EUR 1365,942 1363,848 Eurovita Power 15/02 102,670 EUR BBB+ FIT FTSE RAFI Italy 30 15/02 EUR 4,090 4,084
Synergia Bilanciato 15 15/02 EUR 5,324 5,322
Enea Invictus European Equity Fd 29/11 EUR 99,961 99,911 European Equity A 14/02 EUR 1163,348 1162,357 Eurovita Step Up 15/02 * EUR n.r. FIT 15/02 EUR 7,345 7,295
FTSE RAFI Switzerland Synergia Bilanciato 30 15/02 EUR 5,413 5,409
Enea Invictus Far East Fd 15/02 EUR 97,710 97,722 European Equity B 14/02 EUR 1114,508 1113,575 Everest II 15/02 * EUR n.r. FIT FTSE RAFI US 1000 15/02 EUR 7,410 7,408 Synergia Bilanciato 50 15/02 EUR 5,494 5,486
Enea Invictus Macro Fd 15/02 EUR 98,573 98,625 Multiman. Bal. A 13/02 EUR 108,584 108,471 Social Responsability 15/02 101,890 EUR A+ S&P Global Agriculture NASDAQ OMX 15/02 EUR 9,251 9,150 Synergia Bond Flessibile 15/02 EUR 5,043 5,043
Numero verde 800 124811
Enea Invictus Money Market Fd 15/02 EUR 91,362 91,369 Multiman. Bal. M 13/02 EUR 110,522 110,400
Fondi Unit Linked Global Clean Energy 15/02 EUR 3,470 3,455 www.nextampartners.com-info@nextampartners.com Synergia Ob. Rendita 15/02 EUR 5,172 5,178
Enea Invictus U.S. Equity Fd 15/02 EUR 93,383 96,394 Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 08/02 EUR 66,179 65,427
Flex Equity 100 15/02 9122,000 EUR Global Listed Private Eq. 15/02 EUR 5,687 5,639 Nextam Bilanciato 15/02 EUR 5,855 5,823 Synergia Obbl. Corporate 15/02 EUR 5,616 5,614
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 08/02 EUR 68,035 67,252
Global Equity 15/02 4645,000 EUR MENA NASDAQ OMX 15/02 EUR 8,218 8,240 Nextam Obblig. Misto 15/02 EUR 6,136 6,143 Synergia Obbl. Euro B.T. 15/02 EUR 5,121 5,121
Multiman.Target Alpha A 08/02 EUR 102,977 102,349 Synergia Obbl. Euro M.T. 15/02 EUR 5,349 5,354
Maximum 15/02 3991,000 EUR Palisades Global Water 15/02 EUR 7,439 7,363 NEXTAM PARTNERS SICAV
Progress 15/02 4970,000 EUR Synergia Tesoreria 15/02 EUR 5,120 5,120
AAM Pro Select A 15/02 EUR 4,660 4,676
Quality 15/02 5,579 EUR Synergia Total Return 15/02 EUR 5,248 5,242
AAM Pro Select I 15/02 EUR 4,728 4,745
* Index Linked con sottostanti titoli islandesi BInver International A - EUR - -
AZIMUT SGR - tel.02.88981
www.azimut.it - info@azimut.it BInver International I - EUR - -
DB Platinum
Azimut Bilanciato 14/02 EUR 23,384 23,373 Citic Securities China A - EUR - -
Agriculture Euro R1C A 14/02 EUR 72,660 73,220 Tel: 02 77718.1
Azimut Formula 1 Absolute 14/02 EUR 6,043 6,033 www.kairospartners.com Citic Securities China I 25/11 EUR 5,016 -
Comm Euro R1C A 15/02 EUR 121,330 122,380
Azimut Formula 1 Conserv 14/02 EUR 6,222 6,221 KAIROS PARTNERS SGR Fidela A 15/02 EUR 4,827 4,827 Tel. 02 - 430241
Comm Harvest R3C E 15/02 EUR 97,550 97,480
www.ubipramerica.it
Azimut Formula Target 2013 14/02 EUR 6,572 6,570 ABS- I 30/12 EUR 6396,360 6380,992 Kairos Div. + I 31/12 EUR 499944,362 503960,647 Fidela I 15/02 EUR 5,157 5,157
Croci Germany R1C A - EUR - -
UBI Pr. Active Beta 15/02 EUR 4,570 4,573
Azimut Formula Target 2014 14/02 EUR 6,183 6,181 Currency Returns Plus R1C 14/02 EUR 944,480 944,410 BOND-B 30/12 EUR 521005,716 501439,946 Kairos Div. + P 31/12 EUR 493805,602 497971,432 Income A 15/02 EUR 5,276 5,290
UBI Pr. Active Duration 15/02 EUR 5,602 5,601
Azimut Garanzia 14/02 EUR 12,517 12,517 Dyn Aktien Pl R1C A 15/02 EUR 98,580 98,410 EQUITY- I 30/12 EUR 471901,925 475070,697 Kairos Equity A 31/12 EUR 697907,468 703777,249 Income I 15/02 EUR 5,287 5,301
UBI Pr. Alpha Equity 15/02 EUR 4,919 4,912
Azimut Prev. Com. Crescita 14/02 EUR 9,361 9,364 SYSTEMATIC 31/01 EUR 505176,050 500000,000 Kairos Fix. Inc. A 31/12 EUR 559019,679 562069,279 International Equity A 15/02 EUR 5,639 5,618
DB Platinum IV UBI Pr. Azionario Etico 15/02 EUR 4,557 4,533
Azimut Prev. Com. Equilibrato 14/02 EUR 10,698 10,693 Croci Euro R1C B 15/02 EUR 87,630 87,280 Kairos Fix. Inc. I 31/12 EUR 496960,936 499691,710 International Equity I 15/02 EUR 5,643 5,621
UBI Pr. Azioni Euro 15/02 EUR 5,415 5,385
Azimut Prev. Com. Garantito 14/02 EUR 9,975 9,975 Croci Japan R1C B 15/02 JPY 5954,490 5822,460 Kairos Italia A 31/01 EUR 486262,664 462722,816 Italian Selection A 15/02 EUR 4,788 4,781 UBI Pr. Azioni Europa 15/02 EUR 5,633 5,596
Azimut Prev. Com. Protetto 14/02 EUR 11,435 11,434 Croci US R1C B 15/02 USD 119,360 119,810 Kairos Low Vol. A 31/12 EUR 695723,908 696763,103 Italian Selection I 15/02 EUR 4,821 4,814 UBI Pr. Azioni Globali 15/02 EUR 4,821 4,800
Azimut Reddito Euro 14/02 EUR 15,649 15,658 Dyn. Bd Stabilität Plus R1C A 15/02 EUR 99,590 99,720 Kairos Low Vol. B 31/12 EUR 475008,503 475936,238 Liquidity A 15/02 EUR 5,313 5,313 UBI Pr. Azioni Italia 15/02 EUR 4,281 4,274
Azimut Reddito Usa 14/02 EUR 6,201 6,175 Dyn. Cash R1C A 14/02 EUR 101,650 101,650 Kairos Low Vol. I 31/12 EUR 484174,084 484917,710 Liquidity I 15/02 EUR 5,355 5,356 UBI Pr. Azioni Mercati Emerg. 15/02 EUR 11,494 11,308
Azimut Scudo 14/02 EUR 7,660 7,647 Dyn. ETF Selector 3 R1C A 14/02 EUR 98,100 98,030 +39 02 667.441 Kairos Medium Term A 31/12 EUR 511975,408 516338,497 UBI Pr. Azioni Pacifico 15/02 EUR 6,889 6,739
Multimanager American Eq.A 15/02 EUR 3,755 3,747
www.hedgeinvest.it
Azimut Solidity 14/02 EUR 7,813 7,814 Dyn. ETF Selector 6 R1C A 14/02 EUR 84,970 84,880 Kairos Medium Term B 31/12 EUR 482184,409 486729,683 UBI Pr. Azioni USA 15/02 EUR 4,605 4,600
Multimanager American Eq.I 15/02 EUR 3,873 3,865
Diversified Strategies 2009 M 30/12 EUR 531580,224 534166,371
Azimut Strategic Trend 14/02 EUR 5,285 5,282 Dyn. ETF Selector 8 R1C A 14/02 EUR 104,190 104,100 Kairos Multi-Str. A 31/12 EUR 743765,307 749813,283 UBI Pr. Bilanc. Euro Rischio Cont. 15/02 EUR 5,789 5,785
Multimanager Asia Pacific Eq.A 15/02 EUR 4,437 4,377
Diversified Strategies I 30/12 EUR 603207,490 606142,106 UBI Pr. Euro B.T. 15/02 EUR 6,764 6,772
Azimut Trend America 14/02 EUR 10,088 10,066 Paulson Global R1C E 08/02 EUR 6851,820 6675,590 Kairos Multi-Str. B 31/12 EUR 0,000 534427,343
Global Fund 2009 M 30/12 EUR 538605,769 540200,004 Multimanager Asia Pacific Eq.I 15/02 EUR 4,559 4,497
Sovereign Plus R1C A 15/02 EUR 105,200 105,140 Kairos Multi-Str. I 31/12 EUR 496272,164 500098,982 UBI Pr. Euro Cash 15/02 EUR 7,374 7,376
Azimut Trend Europa 14/02 EUR 10,613 10,630 Multimanager Emerg.Mkts Eq.A 15/02 EUR 4,557 4,506
Global Fund I 30/12 EUR 713017,429 715127,909 UBI Pr. Euro Corporate 15/02 EUR 8,024 8,022
Azimut Trend Italia 14/02 EUR 13,075 13,059 Systematic Alpha Index R1C A 08/02 EUR 10267,450 10313,080 Kairos Global 15/02 EUR 5,783 5,772
Global Fund III 30/12 EUR 478789,373 480206,555 Multimanager Emerg.Mkts Eq.I 15/02 EUR 4,651 4,599 15/02 EUR 7,040 7,047
Kairos Income 15/02 EUR 6,745 6,744 UBI Pr. Euro Medio/Lungo Ter.
Azimut Trend Pacifico 14/02 EUR 6,519 6,518 Multimanager European Eq.A 15/02 EUR 3,554 3,546
Global Fund IV 30/12 EUR 479902,779 481046,149 UBI Pr. Obblig. Dollari 15/02 EUR 5,752 5,724
Azimut Trend Tassi 14/02 EUR 9,023 9,034 Kairos Small Cap 15/02 EUR 9,497 9,471
Global Opportunity 30/12 EUR 438873,976 440080,421 Multimanager European Eq.I 15/02 EUR 3,651 3,642 UBI Pr. Obblig. Glob. Alto Rend. 15/02 EUR 9,986 9,985
Azimut Trend 14/02 EUR 22,201 22,191 KAIROS INTERNATIONAL SICAV
Multi-Strategy 2009 M 30/12 EUR 529680,665 531004,057 Strategic A 15/02 EUR 4,631 4,614 UBI Pr. Obblig. Globali 15/02 EUR 6,327 6,306
KIS - Ambiente A 14/02 EUR 94,420 94,760
AZ FUND MANAGEMENT SA Multi-Strategy I 30/12 EUR 658280,644 659925,340 Strategic I 15/02 EUR 4,765 4,748 UBI Pr. Obblig. Globali Corp. 15/02 EUR 7,509 7,508
KIS - Ambiente I 14/02 EUR 94,490 94,830
AZ F. Active Selection 14/02 EUR 4,841 4,850 UBI Pr. Portafoglio Aggressivo 15/02 EUR 5,358 5,334
www.eurizoncapital.it Opportunity Fund 2009 M 30/12 EUR 508676,711 510560,916
KIS - Absolute A 14/02 EUR 91,740 91,420
AZ F. Active Strategy 14/02 EUR 4,770 4,766 tel. 02 88101 UBI Pr. Portafoglio Dinamico 15/02 EUR 5,805 5,783
Opportunity Fund A 30/12 EUR 651281,570 653694,003
KIS - Absolute F 27/01 EUR 85,460 85,350
AZ F. Alpha Man. Credit 14/02 EUR 5,095 5,092 Eurizon Az Asia Nuove Econom. 15/02 EUR 11,170 10,917 UBI Pr. Portafoglio Moderato 15/02 EUR 6,169 6,151
Opportunity Fund B 30/12 EUR 441660,887 443296,856
KIS - Absolute I 14/02 EUR 91,950 91,630 UBI Pr. Portafoglio Prudente 15/02 EUR 6,279 6,270
AZ F. Alpha Man. Equity 14/02 EUR 4,172 4,153 Eurizon Az Area Euro 15/02 EUR 22,967 22,884 Opportunity Fund C 30/12 EUR 628978,692 631308,511
KIS - Ambiente D 14/02 EUR 93,520 93,850 UBI Pr. Privilege 1 15/02 EUR 5,606 5,603
AZ F. Alpha Man. Them. 14/02 EUR 3,344 3,332 Eurizon Az Energie Mat Pr 15/02 EUR 9,543 9,496 Portfolio Fund 2009 M 30/12 EUR 478330,993 476266,721
KIS - Ambiente F 14/02 EUR 93,190 93,520 UBI Pr. Privilege 2 15/02 EUR 5,616 5,607
AZ F. American Trend 14/02 EUR 2,564 2,558 Eurizon Az Internazionale Etico 03/12 EUR 5,271 5,291 Tel: 0041916403780
Portfolio Fund I 30/12 EUR 485280,795 483186,531 14/02 EUR 94,950 95,280
KIS - Ambiente X www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com UBI Pr. Privilege 3 15/02 EUR 5,529 5,514
AZ F. Asset Plus 14/02 EUR 5,244 5,236 Eurizon Az Salute E Amb 15/02 EUR 15,796 15,698 Sector Specialist 2009 M 30/12 EUR 502330,603 503560,393 KIS - America A-USD 10/02 USD 201,550 201,330 PS - Absolute Return 15/02 EUR 97,660 97,630 UBI Pr. Privilege 4 15/02 EUR 5,197 5,179
AZ F. Asset Power 14/02 EUR 4,968 4,954 Eurizon Az Teconol Avanz 15/02 EUR 4,592 4,581 Sector Specialist I 30/12 EUR 694305,993 696005,772 KIS - America D 03/02 EUR 139,680 137,350 UBI Pr. Privilege 5 15/02 EUR 4,909 4,888
AZ F. Best Bond 14/02 EUR 5,235 5,218 Eurizon Azioni America 15/02 EUR 9,833 9,798 PS - Absolute Return B 15/02 EUR 102,710 102,680
Sector Specialist III 30/12 EUR 671604,867 673249,070 KIS - America F 10/02 EUR 141,300 141,160 UBI Pr. Tot. Ret. Mod. A 15/02 EUR 5,019 5,022
AZ F. Best Cedola 14/02 EUR 5,355 5,358 Eurizon Azioni Europa 15/02 EUR 8,001 7,965 PS - Aliseo A 14/02 EUR 91,650 91,780
KIS - America X 10/02 EUR 143,440 143,260 UBI Pr. Tot. Ret. Mod. B 15/02 EUR 5,051 5,054
AZ F. Best Equity 14/02 EUR 5,218 5,213 Eurizon Azioni Finanza 15/02 EUR 16,529 16,368 PS - Best Global Managers A 14/02 EUR 99,990 99,640
KIS - Asia A 10/02 EUR 112,360 111,960 UBI Pr. Tot.Ret. Dinamico 15/02 EUR 4,752 4,753
AZ F. Bond Target 2015 14/02 EUR 5,286 5,286 Eurizon Azioni Internazionali 15/02 EUR 7,685 7,627 PS - Best Global Managers B 14/02 EUR 101,740 101,370
KIS - Asia D 09/12 EUR 107,100 109,430 UBI Pr. Total Return Prudente 15/02 EUR 10,652 10,655
AZ F. Bond Trend 14/02 EUR 5,427 5,433 Eurizon Azioni Italia 15/02 EUR 10,146 10,112 PS - Best Gl Managers Flex Eq A 15/02 EUR 99,990 100,010
KIS - Asia F 10/02 EUR 111,090 110,710
AZ F. Bot Plus 14/02 EUR 5,200 5,199 Eurizon Azioni Pacifico 15/02 EUR 3,964 3,873 PS - Bond Opportunities 15/02 EUR 141,620 141,550
KIS - Bond A 14/02 EUR 109,160 109,090
AZ F. Cash 12 Mesi 14/02 EUR 5,058 5,058 Eurizon Azioni Paesi Emergenti 15/02 EUR 9,177 9,029 Tel: 848 58 58 20 PS - Bond Opportunities B 15/02 EUR 104,960 104,910
Sito web: www.ingdirect.it KIS - Bond A-USD 14/02 USD 112,760 111,970
AZ F. Cash Overnight 14/02 EUR 5,041 5,041 Eurizon Azioni PMI America 15/02 EUR 24,091 24,115 PS - EOS 14/02 EUR 101,600 101,870
KIS - Bond D 14/02 EUR 108,000 107,940
AZ F. Cat Bond 14/02 EUR 5,022 5,029 Eurizon Azioni PMI Italia 15/02 EUR 3,918 3,908 Dividendo Arancio 15/02 EUR 40,790 40,570
PS - Inter. Equity Quant A 15/02 EUR 98,200 98,030
KIS - Bond F 14/02 EUR 108,600 108,530
AZ F. CGM Opport Corp Bd 14/02 EUR 5,318 5,316 Eurizon Azioni PMI Europa 15/02 EUR 8,421 8,367 Convertibile Arancio 15/02 EUR 54,310 53,900
PS - Inter. Equity Quant B 15/02 EUR 98,920 98,750
KIS - Bond I 14/02 EUR 109,890 109,820 www.vitruviussicav.com
AZ F. CGM Opport European 14/02 EUR 5,502 5,496 Eurizon Bilanc Euro Multiman 15/02 EUR 35,726 35,729 Euro Arancio 15/02 EUR 55,170 55,200
PS - Liquidity 15/02 EUR 120,210 120,210
KIS - Bond Plus A 14/02 EUR 106,630 106,580 Asian Equity B 15/02 EUR 76,250 74,950
AZ F. CGM Opport Global 14/02 EUR 5,940 5,916 Eurizon Diversificato Etico 15/02 EUR 8,283 8,276 Bilancio Arancio 01/03 EUR 48,380 48,320
PS - Opportunistic Growth 15/02 EUR 94,000 93,970
KIS - Dynamic A 14/02 EUR 116,020 115,890 Asian Equity B 15/02 USD 105,960 104,170
14/02 EUR 5,155 5,157 Eurizon Focus Cap Protetto 12/2014 15/02 EUR 5,022 5,032 Borsa Protetta Agosto 15/02 EUR 56,070 56,160
AZ F. CGM Opport Gov Bd PS - Podium Flex A 15/02 EUR 92,260 92,210
KIS - Dynamic A-USD 14/02 USD 124,780 123,830 Emerg Mkts Equity 15/02 USD 412,070 408,280
Eurizon Focus Gar 06/2012 15/02 EUR 5,145 5,145 Borsa Protetta Febbraio 15/02 EUR 54,700 54,980
AZ F. Commodity Trading 14/02 EUR 4,789 4,799 PS - Podium Flex C 15/02 USD 91,750 91,690
KIS - Dynamic D 14/02 EUR 114,730 114,610 Emerg Mkts Equity Hdg 15/02 EUR 406,050 402,290
Eurizon Focus Gar 09/2012 15/02 EUR 5,125 5,127 Borsa Protetta Maggio 15/02 EUR 55,560 55,820
AZ F. Conservative 14/02 EUR 5,737 5,729 PS - Soprarno Global Macro A 15/02 EUR 0,000 0,000 European Equity 15/02 EUR 210,750 209,420
KIS - Dynamic F 14/02 EUR 115,730 115,610
Eurizon Focus Gar 12/2012 15/02 EUR 5,140 5,141 Borsa Protetta Novembre 15/02 EUR 55,080 55,370
AZ F. Corporate Premium 14/02 EUR 5,033 5,027 PS - Soprarno Global Macro B 15/02 EUR 95,180 95,230 Greater China Equity 15/02 EUR 79,720 78,480
15/02 EUR 5,165 5,167 KIS - Dynamic I 14/02 EUR 116,210 116,090
Eurizon Focus Gar 03/2013 Inflazione Più Arancio 15/02 EUR 50,350 50,490
AZ F. Dividend Premium 14/02 EUR 4,923 4,919 PS - Soprarno Relative Value A 15/02 EUR 85,890 86,460 Greater China Equity 15/02 USD 112,490 110,750
Eurizon Focus Gar I T 07 15/02 EUR 5,122 5,122 KIS - Dynamic X 14/02 EUR 117,320 117,190
Mattone Arancio 15/02 EUR 35,000 35,000
AZ F. Emer. Mkt Asia 14/02 EUR 5,766 5,758 PS - Soprarno Relative Value B 15/02 EUR 86,160 86,730 Growth Opportunities 15/02 USD 58,580 58,880
Eurizon Focus Gar II T 07 15/02 EUR 5,117 5,118 KIS - Global A 14/02 EUR 78,910 78,870
Profilo Dinamico Arancio 15/02 EUR 53,730 53,700 Growth Opportunities Hdg 15/02 EUR 64,910 65,240
AZ F. Emer. Mkt Europe 14/02 EUR 3,737 3,719 PS - Strategic Colibrì 15/02 EUR 80,780 80,750
Eurizon Focus Gar III T 07 15/02 EUR 4,977 4,977 KIS - Global D 14/02 EUR 76,080 76,050
Profilo Equilibrato Arancio 15/02 EUR 53,240 53,220 Japanese Equity 15/02 JPY 88,120 86,550
AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 14/02 EUR 6,492 6,459 27/01 EUR 77,570 77,710
Eurizon Focus Gar IV T 07 15/02 EUR 5,173 5,174 KIS - Global F PS - Titan Aggressive 14/02 EUR 95,630 95,930
Profilo Moderato Arancio 15/02 EUR 52,080 52,080 Japanese Equity Hdg 15/02 EUR 117,350 115,230
AZ F. European Dynamic 14/02 EUR 4,570 4,568 KIS - Global I 14/02 EUR 78,990 78,960
Eurizon Liquidita' A 15/02 EUR 7,380 7,381 PS - Titan Conservative 14/02 EUR 97,240 97,240
Top Italia Arancio 15/02 EUR 38,520 38,370 Swiss Equity 15/02 CHF 97,020 96,520
AZ F. European Trend 14/02 EUR 2,646 2,650 KIS - Global X 23/01 EUR 79,690 79,750
Eurizon Liquidita' B 15/02 EUR 7,594 7,594 PS - Valeur Income 15/02 EUR 101,530 101,290
Swiss Equity Hdg 15/02 EUR 73,500 73,130
AZ F. Formula 1 Absolute 14/02 EUR 4,413 4,402 KIS - Income A 14/02 EUR 106,410 106,390
Eurizon Obbligazioni Cedola Cl A 15/02 EUR 6,176 6,183 PS - Value 14/02 EUR 96,110 86,244 US Equity 15/02 USD 115,550 116,110
AZ F. Formula 1 Alpha Plus 31/01 EUR 5,411 5,397 KIS - Income D 14/02 EUR 104,370 104,360
Eurizon Obbligazioni Cedola Cl D 15/02 EUR 6,117 6,123 PS - Value B 14/02 EUR 97,630 86,504 US Equity Hdg 15/02 EUR 128,460 129,070
AZ F. Formula Target 2014 14/02 EUR 4,387 4,386 KIS - Income I 14/02 EUR 107,270 107,260
Eurizon Obbligazioni Emergenti 15/02 EUR 12,495 12,499
AZ F. Formula Target 2015 14/02 EUR 5,384 5,384 KIS - Income X 21/06 EUR 107,500 107,500
Eurizon Obbligazioni Etico 15/02 EUR 5,521 5,528
AZ F. Formula 1 Conserv. 14/02 EUR 4,628 4,626 KIS - Multi-Str. UCITS A 10/02 EUR 105,170 105,070
Eurizon Obbligazioni Euro 15/02 EUR 14,507 14,541 La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia
AZ F. Income 14/02 EUR 5,601 5,604 Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl A 15/02 EUR 15,302 15,319 è disponibile sul sito www.invesco.it KIS - Multi-Str. UCITS D 10/02 EUR 103,770 103,690
AZ F. Institutional Target 14/02 EUR 5,047 5,044 Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl D 15/02 EUR 15,186 15,203 Invesco Funds KIS - Multi-Str. UCITS F 10/02 EUR 104,650 104,560
AZ F. Italian Trend 14/02 EUR 2,692 2,688 Eurizon Obbligazioni Euro Corp 15/02 EUR 5,761 5,757 Asia Balanced R 15/02 USD 9,920 9,880 KIS - Multi-Str. UCITS I 10/02 EUR 105,260 105,160 www.pegasocapitalsicav.com Tel 0332 251411
AZ F. Macro Dynamic 14/02 EUR 5,457 5,454 www.ottoapiu.it
Eurizon Obbligazioni Euro Corp BT 15/02 EUR 7,760 7,759 Asia Balanced E 15/02 EUR 13,040 12,940 KIS - Multi-Str. UCITS X 18/11 EUR 104,520 105,250
AZ F. Opportunities 14/02 EUR 4,000 3,998 Strategic Bond Inst. C 14/02 EUR 103,320 103,240 8a+ Eiger 15/02 EUR 4,733 4,720
Eurizon Obbligazioni Euro HY 15/02 EUR 7,529 7,541 Asia Consumer Demand R 15/02 USD 9,080 8,930 KIS - Selection A 15/02 EUR 111,500 111,590
Strategic Bond Inst. C hdg 14/02 USD 103,590 103,520 8a+ Gran Paradiso 15/02 EUR 5,300 5,298
AZ F. Pacific Trend 14/02 EUR 3,776 3,774 Eurizon Obbligazioni Internazionali 15/02 EUR 9,501 9,480 Asia Consumer Demand E 15/02 EUR 8,770 8,590 KIS - Selection F 15/02 EUR 110,780 110,870
8a+ Latemar 15/02 EUR 5,152 5,145
AZ F. Qbond 14/02 EUR 4,997 4,997 Eurizon Obiettivo Rendimento 15/02 EUR 8,189 8,189 Asia Infrastructure R 15/02 USD 8,720 8,630 KIS - Selection I 15/02 EUR 111,630 111,720 Strategic Bond Retail C 14/02 EUR 103,130 103,060
8a+ Matterhorn 10/02 EUR 584908,334 584254,937
AZ F. QProtection 14/02 EUR 4,818 4,817 Eurizon Profilo Conservativo 15/02 EUR 5,550 5,545 Asia Infrastructure E 15/02 EUR 10,420 10,260 KIS - Sm. Cap A 14/02 EUR 89,860 89,870 Strategic Bond Retail C hdg 14/02 USD 103,220 103,160
AZ F. Qtrend 14/02 EUR 4,592 4,593 Eurizon Profilo Dinamico 15/02 EUR 5,432 5,415 Balanced-Risk Allocation A 15/02 EUR 13,860 13,800 KIS - Sm. Cap D 14/02 EUR 88,720 88,730 Strategic Trend Inst. C 14/02 EUR 105,550 105,520 Legenda: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 133298B

AZ F. Renminbi Opport 14/02 EUR 5,099 5,101 Eurizon Profilo Moderato 15/02 EUR 5,462 5,454 Balanced-Risk Allocation R 15/02 EUR 11,440 11,390 KIS - Sm. Cap F 14/02 EUR 89,320 89,330 Strategic Trend Retail C 14/02 EUR 104,610 104,580

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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Economia/Mercati Finanziari 37

Piazza Affari Sussurri & Grida

INTESA IN RECUPERO
NUOVI LAVORI, SU PRYSMIAN
Messagenet, il piccolo italiano contro Skype
di GIACOMO FERRARI (m.sid.) Il Davide — una piccola società italiana, agli altri utenti. Un copione che ricorda da vicino lo Oro, nel 2012 la Cina batterà l’India
Messagenet, che offre un servizio di comunicazioni scontro della società fondata da Bill Gates con il Mario

M
oody's e nuove difficoltà sul
fronte del debito greco: è
questo lo scenario nel quale si sono
VoiP — non si arrende contro i Golia. Dopo aver tenta-
to lo scorso luglio di bloccare presso l’Antitrust euro-
peo l’acquisizione di Skype da parte della Microsoft,
Monti all’ora sulla poltrona dell’Antitrust Ue. Ora al giu-
dice l’ardua sentenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
(a.jac.) Il 2012 dovrebbe essere l’anno del sorpasso del-
la Cina sulla più sfarzosa India, la «principessa» che ama
ricoprirsi del metallo scintillante, a primavera, nella sta-
imbattute le Borse europee in ora la società fondata da Marco Fiorentino e Andrea gione dei matrimoni e per il Diwali, il festival delle luci, a
apertura di contrattazioni. Giù, Misa Galli (avviata verso il mezzo milione di utenti, me- Sawiris il «pacificatore» nel board Vil- novembre. È il World Gold Council (che riunisce i grandi
quindi, tutti gli indici, almeno fino a no di 15 dipendenti e sempre in utile) ha fatto ricorso pelCom gruppi auriferi) che nel suo rapporto sottolinea come la
metà giornata, quando l'avvio alla General Court of the European Union contro la stes- (m.sid.) Naguib Sawiris questa volta sarà costretto a Cina potrebbe diventare per la prima volta il più grande
positivo di Wall Street ha frenato il pessimismo degli sa Antitrust. La motivazione è la stessa che aveva spin- lasciare il Cairo, città che negli ultimi mesi non ha qua- paese acquirente di oro. Secondo il Wgc il consumo cine-
operatori. Anche il Ftse-Mib di Piazza Affari, arrivato to il management di Messagenet a partecipare alla con- si mai abbandonato per seguire da vicino la complessa se di lingotti è cresciuto del 20% nel 2011 a quota 770 ton-
a perdere quasi due punti percentuali, alla fine ha sultazione pubblica del watchdog Ue: la richiesta transizione al dopo Mubarak. Per ora non c'è nulla di nellate, mentre la domanda indiana è calata del 7% a 933
limitato i danni (-0,87%). Numerosi i titoli in dell’interoperabilità anche nei servizi VoiP (oggi chi ha ufficiale, ma è molto probabile che il risultato della tonnellate penalizzata dalla svalutazione della rupia. E nel
progresso, a cominciare da Finmeccanica (+2,35%) e un servizio diverso non può dialogare con chi ha un complessa operazione di scambio conclusa con il pas- 2012 la Terra di Mezzo dovrebbe soppiantare l’India, in un
da Monte Paschi (+2,32%) grazie all'annunciata account Skype). È vero che vengono percepiti come ser- saggio di 234 milioni di azioni privilegiate VilpelCom mercato mondiale sempre sostenuto dall’appetito degli in-
diminuzione della quota azionaria della Fondazione. vizi gratuiti ma in realtà l’offerta free veicola quella pre- da Weather a Telenor sia l'ingresso dell'imprenditore vestitori e gli acquisti della banche centrali. E infatti la do-
Bene anche Intesa-Sanpaolo (+1,74%), mentre Fiat mium e dunque la morte dei piccoli (possibile nel mo- nel board della società russa. Nella sostanza la transa- manda mondiale di oro del 2011 ha stabilito un nuovo re-
Industrial (+1,88%) ha beneficiato dei buoni risultati mento in cui Skype sarà embedded nei processori de- zione non ha diluito gli azionisti nel capitale di Vilpel- cord storico: 4.067,1 tonnellate, i massimi dal 1997, per
di John Deer (concorrente diretta della sua controllata gli smartphone con il nuovo Windows 8) inciderà sul- Com ma ha comunque trasformato Telenor nel bacino un valore complessivo di 205,5 miliardi di dollari (+29%).
Usa Cnh) e a Prysmian (+1,56%) ha giovato la maxi la concorrenza del settore. Da qui la competenza del- di voti più importante (36,36%) dell’operatore. L'accor- Il World Gold Council sottolinea che a spingere la doman-
commessa ottenuta in Gran Bretagna. Fra i titoli l’Antitrust. Con i dovuti distinguo è come se chi ha una do ha anche pacificato gli azionisti sciogliendo l'impas- da sono stati soprattutto gli investimenti (a conferma del
minori, impennata di Gabetti (+19,19%) sulle voci sim Tim non potesse parlare con chi a Vodafone, Wind se. In cambio Sawiris ha ottenuto due poltrone. E sem- tradizionale bene rifugio) e i mercati che hanno tirato di
riportate dal Corriere di un interessamento da parte o 3G (peraltro gli smartphone con Skype embedded da- bra scontato che una la terrà per se stesso. Nei giorni più India, Cina ed Europa mentre anche lo scorso anno è
del gruppo Puri Negri. In forte calo, invece, Enel ranno un bel fastidio, non secondario, anche agli opera- scorsi, peraltro, l'ad di Wind Ossama Bessada aveva lan- proseguita la tendenza iniziata nel 2010: la fame d’oro del-
(-5,41%) dopo la bocciatura di JP Morgan. In calo, tori tradizionali). Sulla strada Messagenet ha scoperto ciato l'allarme durante un'audizione alle camere sul ri- le banche centrali. Intanto ieri le quotazioni del metallo
infine, Lottomatica (-3,94%) e Mediobanca (-3,86%), che anche Cisco, che offre un servizio di videocomuni- schio che la transizione dal rame alla fibra sia un'occa- prezioso hanno segnato un rallentamento: sul Comex,
che paga le incertezze sul riassetto Fonsai. cazione VoiP, aveva mosso le stesse critiche alla fusio- sione per Telecom di "ri-monopolizzare" la rete fissa. l’oncia d’oro cede 7,50 dollari a quota 1.720 dollari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ne. Nella sostanza la richiesta è di aprire i codici anche © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni in pence, a Zurigo in franchi svizzeri
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
indici
A A.S. Roma .....................(ASR) 0,502 -1,57 -6,17 0,482 0,560 67,3 Cred. Valtellinese .................(CVAL) 2,370 -1,33 +34,58 1,688 2,450 639,3 Immsi ....................................(IMS) 0,615 +0,16 +7,89 0,547 0,660 209,6 Pierrel 12w.....................(WPRL12) 0,061 — +7,02 0,033 0,085 —
A2A .......................................(A2A) 0,768 -1,92 +0,46 0,694 0,793 2406,4 Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10) — — — — — — Impregilo................................(IPG) 2,562 -1,39 +6,84 2,350 2,688 1025,2 MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-02 var.%
Pininfarina ............................(PINF) 3,360 -5,35 +1,88 3,036 3,550 104,0
Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 325,18 +0,72
Acea......................................(ACE) 5,055 -0,88 +1,71 4,288 5,260 1062,8 Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) 0,140 +1,38+105,58 0,060 0,144 — Impregilo rnc........................(IPGR) 7,850 -1,88 +10,49 7,105 8,000 12,8 Piquadro .................................(PQ) 1,545 -2,59 -1,59 1,226 1,750 77,7 Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 122,00 +1,12
Acegas-Aps...........................(AEG) 3,442 -2,55 +4,49 3,278 3,750 190,5 Crespi ...................................(CRE) 0,039 -0,51 +42,91 0,028 0,042 6,3 Indesit....................................(IND) 4,284 +0,99 +7,21 3,714 4,692 481,1 Pirelli & C. ...............................(PC) 7,675 +0,52 +14,81 6,505 7,675 3625,9 Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2258,24 +1,15
Acotel Group * ......................(ACO) 35,800 +10,87 +84,54 17,000 35,800 141,9 Csp .......................................(CSP) 0,847 +0,77 +13,09 0,700 0,880 28,4 Indesit rnc ...........................(INDR) 3,842 — -5,14 3,620 4,176 2,0 Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 5,010 -1,57 +11,68 4,362 5,090 61,2 DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 245,56 -0,21
Acque Potabili .......................(ACP) 0,771 +0,13 +7,76 0,640 0,800 27,0 D D'Amico *........................(DIS) 0,570 — +25,58 0,438 0,580 85,5 Intek.......................................(ITK) 0,399 +4,92 +6,32 0,353 0,399 51,4 DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 2489,35 -0,18
Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 4,840 -2,22 +21,00 3,994 4,998 5,8 DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 236,90 -10,32
Acsm ....................................(ACS) 0,712 +0,92 +10,83 0,619 0,712 53,8 Dada * ....................................(DA) 2,252 -1,83 +3,30 2,080 2,446 36,7 Intek r ................................(ITKRP) 0,666 — -6,20 0,661 0,710 3,9
Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,329 +2,94 +3,72 0,280 0,329 43,5 DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2195,91 -11,89
AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 9,130 +0,33 -8,61 8,450 10,000 82,5 Damiani *.............................(DMN) 0,849 — -9,63 0,774 0,940 70,3 Interpump * ..............................(IP) 5,945 +0,42 +10,50 5,195 5,945 579,3 FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2242,49 +0,14
Poltrona Frau.........................(PFG) 0,970 +0,83 +10,29 0,855 0,970 134,1
Aedes * ...................................(AE) 0,101 +7,56 +62,12 0,055 0,101 69,2 Danieli ..................................(DAN) 18,900 -1,31 +11,57 16,190 19,870 767,9 Interpump 12 w * ..............(WIP12) 0,529 -4,77 +17,44 0,411 0,547 — Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 21277,28 -0,41
Pop Emilia 01/07.............(BPER15) — — — — — — Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 31119,75 -0,31
Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,014 +2,86 +60,00 0,006 0,014 — Danieli rnc ..........................(DANR) 9,630 -2,73 +13,63 8,245 10,200 386,3 Intesa Sanpaolo......................(ISP) 1,518 +1,74 +14,14 1,101 1,596 23107,8
Aeffe *...................................(AEF) 0,671 -1,03 +14,02 0,568 0,699 71,0 Datalogic * ............................(DAL) 5,700 +0,09 -2,06 5,350 5,830 331,6 Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 1,290 -0,31 +27,72 0,864 1,343 1180,8 Pramac .................................(PRA) 0,778 +0,19 -4,19 0,714 0,870 24,1 Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 5885,38 -0,12
Prelios...................................(PRS) 0,109 -3,38 +26,84 0,071 0,122 91,0 Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . . 8558,10 -2,10
Aicon * ...................................(AIC) — — — — — — De'Longhi .............................(DLG) 7,980 -2,44 +21,00 6,180 8,180 1204,5 Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,402 -1,66 +4,96 0,308 0,437 5,1
Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 388,42 +0,35
Alerion ..................................(ARN) 4,144 -0,53 -3,40 3,858 4,290 181,4 Dea Capital *.........................(DEA) 1,390 -2,46 +1,76 1,299 1,490 426,9 Invest e Sviluppo 09w......(WIES12) 0,002 -5,00 -5,00 0,001 0,003 — Premafin Finanziaria ................(PF) 0,275 -2,14 +37,50 0,140 0,339 112,4
Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 2977,20 -1,14
Amplifon...............................(AMP) 3,504 -1,96 +7,16 3,096 3,604 777,3 Delclima................................(DLC) 0,580 -1,61 -40,51 0,440 0,975 87,0 Irce *......................................(IRC) 1,804 -2,33 -7,49 1,804 2,038 50,9 Premuda .................................(PR) 0,508 +1,80 -10,88 0,468 0,570 93,9 Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4257,16 -1,62
Ansaldo Sts *.........................(STS) 7,265 +0,62 -2,68 7,145 7,650 1012,5 Diasorin *...............................(DIA) 22,130 -2,25 +10,76 18,560 24,670 1250,9 Iren ........................................(IRE) 0,787 -2,12 +2,34 0,661 0,829 930,4 Prima Industrie * ....................(PRI) 8,150 -2,28 +18,37 6,650 8,340 70,4 Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 12485,59 +1,00
Antichi Pell ..............................(AP) 0,213 +6,28 +3,70 0,149 0,230 9,9 Digital Bros *..........................(DIB) 1,510 +1,00 +17,24 1,266 1,519 21,2 Isagro * ..................................(ISG) 2,546 -2,15 +0,63 2,226 2,602 44,9 Prima Industrie 13w *......(WPRI13) 1,701 -5,50 +77,19 0,840 1,998 — Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2171,44 -0,63
Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 6217,28 +0,31
Apulia Pront...........................(APP) 0,300 -0,03 +1,45 0,295 0,300 70,8 Dmail Group * ......................(DMA) 2,100 -0,94 +55,44 1,304 3,000 16,0 IT WAY * ................................(ITW) 1,176 -2,00 -2,65 1,022 1,320 9,4 Prysmian ...............................(PRY) 12,980 +1,56 +30,45 9,595 12,980 2774,2
Arena ....................................(ARE) 0,005 -2,00 -16,95 0,005 0,006 8,6 DMT *.....................................(EIT) 18,300 -1,61 -2,40 15,460 19,640 504,9 Italcementi................................(IT) 5,460 -1,00 +15,68 4,458 6,000 959,7 R R. De Medici * ..................(RM) 0,147 -1,34 +0,48 0,128 0,153 55,6 selezione
Arkimedica ...........................(AKM) 0,100 +0,10 +21,58 0,079 0,106 8,8 E Edison ............................(EDN) 0,840 +0,12 +2,13 0,812 0,840 4349,0 Italcementi rnc .......................(ITR) 2,232 -1,67 +9,41 1,847 2,390 237,4 R. Ginori 1735.........................(RG) 0,189 -0,73 -19,98 0,188 0,237 8,8 FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 16-02 var.%
Ascopiave *...........................(ASC) 1,467 -0,20 +7,08 1,351 1,470 342,5 Edison r ..............................(EDNR) 0,806 +0,62 -0,12 0,780 0,829 90,1 Italmobiliare...........................(ITM) 18,410 -2,59 +23,89 14,560 19,820 412,2 Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88,01 -0,03
R. Ginori 1735 11w ..........(WRG13) 0,009 +13,92 +80,00 0,005 0,009 —
Astaldi * ................................(AST) 5,840 +1,30 +15,53 4,876 5,905 572,2 EEMS * ...............................(EEMS) 0,733 -1,61 +14,53 0,559 0,800 32,2 Italmobiliare rnc...................(ITMR) 12,360 -1,12 +25,93 9,570 12,690 200,3 Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55,62 +0,11
Ratti ......................................(RAT) 1,824 -0,87 +10,55 1,603 1,889 50,7 Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47,83 +0,21
Atlantia ..................................(ATL) 12,260 -0,97 -3,08 11,530 12,910 7717,1 El.En. * ..................................(ELN) 11,750 -1,26 +10,12 9,930 12,000 55,8 Italy 1 Invest w ...................(WIT1) 0,520 +12,19 +8,33 0,432 0,610 —
RCF .......................................(RCF) 0,619 -3,36 -4,40 0,580 0,670 19,8 Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70,40 +0,24
Autogrill ................................(AGL) 7,980 -1,36 +3,64 7,465 8,525 2028,8 Elica * ...................................(ELC) 0,960 -3,52 +22,06 0,691 1,020 61,7 Italy 1 Invest...........................(IT1) 9,850 -1,50 +0,51 9,620 10,000 147,8
RCS Mediagroup ...................(RCS) 0,680 -1,73 -1,45 0,676 0,750 498,4 Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 2,03 -1,65
Autostrada To-Mi .....................(AT) 7,325 -1,81 -5,42 6,805 7,780 646,1 Emak * ...................................(EM) 0,590 -3,20 +16,83 0,490 0,640 96,9 J Juventus FC..................(JUVE) 0,229 -3,79 -25,64 0,149 0,307 228,4 Deutsche Bank n . . . . . . . . . . . . . . 33,19 +0,15
Autostrade Mer. ................(AUTME) 17,880 -0,06 +8,10 15,390 18,450 76,7 Enel.....................................(ENEL) 3,078 -5,41 -4,59 3,042 3,308 29084,6 K K.R.Energy......................(KRE) 0,033 +3,80 +59,22 0,019 0,036 105,0 RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,519 +1,96 +5,62 0,446 0,560 14,7 Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 13,06 -0,53
Azimut..................................(AZM) 6,980 +0,87 +10,09 5,500 6,980 990,9 Enel Green Pw....................(EGPW) 1,483 -1,53 -9,02 1,483 1,657 7425,5 K.R.Energy 12w..............(WKRE12) 0,020 +17,65+700,00 0,002 0,020 — RDB * ...................................(RDB) 0,360 -1,21 -14,99 0,290 0,423 16,7 Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . . 8,85 -0,81
B B&C Speakers ...............(BEC) 2,946 -0,74 +1,38 2,758 3,190 32,3 Enervit ..................................(ENV) 1,932 — +1,68 1,820 1,980 34,5 Kerself ..................................(KRS) 1,652 -1,96 -1,14 1,475 1,779 29,2 Realty Vailog............................(IIN) 1,500 -7,98 -16,67 1,414 1,800 36,8 Dt Lufthansa Ag. . . . . . . . . . . . . . . 10,58 -0,66
Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 70,87 +0,57
Banca Generali .....................(BGN) 9,420 +0,69 +30,02 6,540 9,420 1051,9 Engineering * ........................(ENG) 22,800 +0,35 +1,47 22,110 23,000 283,1 Kinexia..................................(KNX) 1,050 -2,14 -2,33 0,855 1,190 22,4 Recordati *............................(REC) 5,910 -1,25 +4,23 5,585 6,125 1240,9
Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28,31 -0,89
Banca Ifis *...............................(IF) 4,588 -1,33 +14,76 3,678 4,700 244,0 Eni .........................................(ENI) 17,270 -0,23 +6,60 16,010 17,380 68887,0 KME Group ...........................(KME) 0,338 +2,11 +4,64 0,300 0,338 149,7 Reply * ..................................(REY) 16,990 -0,64 +5,59 15,890 17,530 156,5 Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46,70 -0,65
Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 6,080 -0,73 +9,75 4,898 6,245 2014,7 Erg........................................(ERG) 8,095 -2,82 -8,06 8,095 8,810 1221,6 KME Group rnc ...................(KMER) 0,556 -4,47 +11,20 0,475 0,582 24,4 Retelit.....................................(LIT) 0,365 +0,30 +5,96 0,305 0,390 58,8 Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74,10 +0,20
Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 6,235 -1,19 -0,24 6,045 6,795 1920,7 Ergy Capital...........................(ECA) 0,267 -4,20 -2,80 0,188 0,300 25,5 L La Doria *..........................(LD) 1,640 -0,61 -2,73 1,624 1,709 51,1 Retelit 11w ......................(WLIT12) 0,085 +4,56 +6,13 0,069 0,100 — Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 126,65 -0,31
Banco Popolare .......................(BP) 1,418 +0,28 +40,26 0,830 1,466 2470,3 Ergy Capital 16w ............(WECA16) 0,097 — +7,78 0,062 0,110 — Landi Renzo *..........................(LR) 1,630 +0,74 +28,85 1,221 1,734 180,8 PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-02 var.%
Risanamento...........................(RN) 0,153 +0,66 +74,66 0,078 0,162 125,1
Banco Popolare w10.........(WBP10) — — — — — — Esprinet * ..............................(PRT) 3,990 -1,24 +45,62 2,618 4,402 206,7 Lazio .....................................(SSL) 0,492 -0,61 +6,56 0,410 0,510 33,3 Air France . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4,62 -2,53
Rosss....................................(ROS) 0,860 — +6,17 0,750 0,930 9,8 Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98,51 +1,32
Basicnet................................(BAN) 2,020 -0,39 -5,43 1,892 2,140 122,0 Eurotech * .............................(ETH) 1,375 -2,20 +1,10 1,167 1,463 48,7 Lottomatica ...........................(LTO) 12,430 -3,94 +5,25 11,280 13,730 2163,0
Bastogi......................................(B) 1,020 -2,86 +6,25 0,861 1,148 18,1 Exor ......................................(EXO) 18,750 +0,54 +17,41 15,270 18,850 2972,6 Luxottica ...............................(LUX) 25,690 -0,81 +17,90 21,700 25,900 11990,2
S Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 12,760 -0,55 +13,12 11,060 13,350 146,1 Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29,29 -0,76
Sadi .......................................(SSI) 0,383 -2,74 +22,04 0,313 0,394 35,7 Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,06 -1,27
BB Biotech *............................(BB) 60,200 -0,66 +17,35 50,800 60,600 — Exor prv.................................(EXP) 16,270 +0,06 +11,06 14,060 16,680 1245,6 M Maire Tecnimont ..............(MT) 0,814 -1,93 -19,25 0,762 1,102 260,9
Saes *.....................................(SG) 7,185 -0,90 +6,44 6,425 7,450 103,8 Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,85 +2,78
Bca Carige ............................(CRG) 1,441 +1,41 -4,57 1,412 1,560 2557,5
Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,66 +7,94
Bca Carige r........................(CRGR) 1,985 +1,59 +2,32 1,900 1,990 5,1 Saes rnc *.............................(SGR) 4,126 -1,29 +3,41 3,850 4,360 30,3
Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17,36 +0,03
Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,283 -1,74 -4,62 0,274 0,310 103,5 Safilo Group...........................(SFL) 5,415 +0,28 +6,59 4,524 5,940 303,8 Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71,99 +0,80
Bca Intermobiliare .................(BIM) 2,900 -0,34 +4,92 2,650 2,910 452,5 Saipem.................................(SPM) 37,650 -0,97 +12,25 32,850 38,020 16691,8 Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 56,00 -1,43
Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 1,346 -0,59 +19,12 0,961 1,415 101,5 Saipem risp........................(SPMR) — — — — — — Crédit Agricole . . . . . . . . . . . . . . . . 4,88 +0,87
Bca Pop.Milano......................(PMI) 0,450 -0,99 +42,93 0,253 0,505 1442,0 Saras ....................................(SRS) 1,205 +5,70 +20,68 0,967 1,238 1113,1 Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50,01 +0,20
Bca Pop.Milano 13w .......(WPMI13) 0,925 -11,48+556,03 0,135 1,303 — France Télécom. . . . . . . . . . . . . . . 11,26 -0,31
Sat ........................................(SAT) 8,705 +0,52 -4,76 8,200 9,350 87,0
Bca Pop.Spoleto ....................(SPO) 2,058 +1,78 +11,85 1,678 2,058 60,6 Havas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,73 +1,66
Save....................................(SAVE) 6,700 -1,98 +5,68 6,275 7,100 373,1 L'Oréal . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85,38 -0,02
Bca Profilo ............................(PRO) 0,340 +1,49 +38,78 0,240 0,340 220,5
Screen Service......................(SSB) 0,349 +2,44 -24,62 0,341 0,473 48,5 Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,47 -1,85
Bco Desio-Brianza ................(BDB) 3,166 -1,68 +5,60 2,760 3,220 373,2
Seat PG...................................(PG) 0,036 -3,01 +36,54 0,024 0,042 69,2 Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . 13,89 -1,21
Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 2,908 +5,21 +21,17 2,340 2,908 37,9 Renault. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37,83 +4,49
Bco Santander ....................(SANT) 6,285 -2,10 +5,28 5,425 6,570 — Seat PG r ..............................(PGR) 1,150 — +13,30 0,930 1,150 0,8
Saint-Gobain . . . . . . . . . . . . . . . . . 34,92 +0,50
Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 6,930 -1,00 -7,04 5,685 7,455 45,8 Servizi Italia * .........................(SRI) 3,490 +0,58 -10,05 3,116 3,880 55,9 Sanofi-Synthelab . . . . . . . . . . . . . . 56,57 +0,02
Bee Team ..............................(BET) 0,300 -2,60 -3,23 0,273 0,310 21,0 Seteco International * ............(STC) — — — — — — Société Générale . . . . . . . . . . . . . . 22,55 +0,78
Beghelli ...................................(BE) 0,530 +2,91 +16,00 0,431 0,530 102,0 SIAS .......................................(SIS) 5,980 -0,25 -1,24 5,260 6,090 1358,2 Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 57,71 -0,47
Benetton Group .....................(BEN) 4,658 +0,30 +49,39 2,840 4,742 849,1 Sistemi ....................................(SII) 1,349 -0,81 +32,25 0,940 1,430 1,3 Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,28 +0,62
Beni Stabili ...........................(BNS) 0,401 -2,36 +14,25 0,305 0,440 763,1 Snai ......................................(SNA) 1,690 -2,31 -13,78 1,662 1,960 198,0 NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-02 var.%
Best Union Co......................(BEST) 0,893 -3,82 -24,32 0,870 1,180 8,6 Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 179,93 -2,46
Snam Gas .............................(SRG) 3,632 +0,33 +4,31 3,230 3,632 12912,0
American Express . . . . . . . . . . . . . 52,87 +2,62
Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,290 +0,21 +9,81 0,241 0,315 21,5 Sogefi *...................................(SO) 2,150 +0,47 +7,29 1,840 2,284 246,3 Apple Comp Inc . . . . . . . . . . . . . . 502,21 +0,91
Biancamano *.......................(BCM) 1,386 +0,65 +4,68 1,267 1,428 46,3 At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,02 +0,50
Sol ........................................(SOL) 4,158 -1,05 +3,43 3,788 4,346 377,0
Biesse * ................................(BSS) 3,570 -0,78 +20,69 2,750 3,678 96,5 Bank of America . . . . . . . . . . . . . . . 8,09 +3,98
Sopaf.....................................(SPF) 0,031 — +38,29 0,019 0,033 12,8
Bioera.....................................(BIE) 0,400 +0,03 -2,56 0,375 0,435 14,4 Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75,27 +0,08
Sorin.....................................(SRN) 1,395 -4,45 +12,41 1,185 1,492 673,7 Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,59 +1,09
Boero Bart.............................(BOE) 21,000 — — 20,000 21,000 91,1
Bolzoni *................................(BLZ) 1,830 +0,16 -2,66 1,810 1,919 46,9 Stefanel * ............................(STEF) 0,312 -2,50 +0,65 0,273 0,335 26,6 Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . 113,96 +1,27
Stefanel risp * ...................(STEFR) — — — — — — Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 20,19 +1,41
Bon.Ferraresi...........................(BF) 21,500 -1,83 +9,14 19,020 22,190 121,8
Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,71 +3,12
Borgosesia..............................(BO) 0,936 — +7,53 0,812 0,936 40,5 STMicroelectr. ......................(STM) 5,205 -1,42 +10,74 4,610 5,630 —
Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 68,86 +0,67
Borgosesia rnc......................(BOR) — — — — — — T Tamburi ...........................(TIP) 1,436 +0,42 -3,95 1,424 1,510 195,4 Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 93,32 +1,26
Brembo * ..............................(BRE) 8,520 -0,41 +24,65 6,620 8,880 565,6 Tamburi 13w ...................(WTIP13) 0,094 -1,05 +3,30 0,070 0,094 — Dow Chemical. . . . . . . . . . . . . . . . 34,44 +2,32
Brioschi..................................(BRI) 0,100 — +15,03 0,077 0,110 77,3 Exor risp................................(EXR) 15,020 -1,12 +13,36 12,910 15,570 138,0 Management e C. .................(MEC) 0,204 -0,49 -0,54 0,198 0,208 95,6 DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50,53 +2,16
TAS .......................................(TAS) 0,569 +2,80 +9,33 0,459 0,570 23,6
Buone Società .......................(LBS) 0,278 -4,79 +7,34 0,200 0,320 3,0 Exprivia *...............................(XPR) 0,735 -0,14 +6,52 0,641 0,748 37,9 Marcolin ...............................(MCL) 3,656 -2,66 +12,15 3,062 3,912 228,9 Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 85,41 +1,53
Telecom IT ..............................(TIT) 0,813 +0,99 -4,24 0,769 0,862 10789,8 Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,74 +2,91
Buongiorno *.........................(BNG) 1,168 +0,78 +8,85 0,976 1,188 122,2 F Falck Renewables * .........(FKR) 0,780 -2,26 -9,98 0,721 0,872 226,9 MARR * ..............................(MARR) 8,015 -1,41 +22,37 6,395 8,320 534,8
Telecom IT Media .................(TME) 0,180 — +10,13 0,152 0,180 259,5 General Electric . . . . . . . . . . . . . . . 19,01 +1,33
Buzzi Unicem ........................(BZU) 8,215 -2,72 +17,53 6,760 8,860 1362,8 Ferragamo...........................(SFER) 13,870 -1,28 +31,97 9,900 14,050 2341,5 Mediacontech ......................(MCH) 1,490 — +2,83 1,370 1,550 27,6 General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 27,17 +8,99
Telecom IT Media rnc .........(TMER) 0,222 +0,91 +28,32 0,165 0,232 1,2
Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 3,904 -3,32 +15,57 3,378 4,180 160,6 Fiat............................................(F) 4,538 -0,74 +22,32 3,550 4,842 4890,9 Mediaset ................................(MS) 2,364 +0,42 +5,44 2,028 2,544 2774,5 Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 114,74 +1,39
Telecom IT rnc......................(TITR) 0,679 +0,15 -3,69 0,634 0,729 4044,1
C Cad It * ..........................(CAD) 3,120 -1,27 -5,68 2,962 3,412 28,0 Fiat Ind. priv............................(FIP) 5,485 +2,14 +17,40 4,570 5,690 555,4 Mediobanca............................(MB) 4,578 -3,86 +0,84 3,824 5,015 3938,5 Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 29,89 +2,64
Tenaris ..................................(TEN) 15,260 +0,26 +2,35 14,280 15,700 — Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59,47 +0,80
Cairo Comm. *........................(CAI) 3,154 -2,65 +12,88 2,794 3,240 248,2 Fiat Ind. risp ...........................(FIR) 5,710 +0,62 +17,25 4,732 5,875 447,4 Mediolanum .........................(MED) 3,384 -1,69 +11,10 2,768 3,466 2473,9
Caleffi....................................(CLF) 1,573 -0,44 +0,64 1,481 1,690 19,7 Fiat Industr................................(FI) 7,855 +1,88 +15,51 6,625 8,135 8422,4 Terna ....................................(TRN) 2,810 — +1,74 2,604 2,818 5624,6 Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193,02 +0,40
Meridiana Fly........................(MEF) 5,150 +0,19 -1,72 3,100 5,565 29,1 Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 3,41 +3,65
Caltagirone ..........................(CALT) 1,520 -1,94 +9,35 1,270 1,550 185,3 Fiat prv....................................(FP) 3,998 -1,72 +23,78 3,072 4,280 410,0 TerniEnergia *........................(TER) 2,412 -0,41 -0,90 2,300 2,530 66,8
Meridie ...................................(ME) 0,100 -3,30 +3,43 0,073 0,118 5,0 Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26,82 +0,92
Caltagirone Ed.......................(CED) 1,072 +1,61 +15,27 0,820 1,072 132,4 Fiat rnc....................................(FR) 4,296 -0,83 +26,73 3,254 4,526 338,3 Tesmec * ...............................(TES) 0,396 -0,40 +1,88 0,355 0,406 42,6 Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 64,92 +0,42
Mid Industry Cap ...................(MIC) — — — — — —
Camfin .................................(CMF) 0,282 +0,18 +17,29 0,215 0,282 217,7 Fidia * ...................................(FDA) 2,960 — +6,55 2,580 3,080 15,3 Tiscali.....................................(TIS) 0,039 -2,04 +12,57 0,032 0,043 71,7 JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,00 +1,60
Milano Ass...............................(MI) 0,292 +1,49 +23,44 0,212 0,292 564,0
Camfin 09-11 w ............(WCMF11) — — — — — — Fiera Milano * .........................(FM) 3,898 -0,81 +9,43 3,426 3,930 164,9 Tiscali 14w ......................(WTIS14) 0,001 -12,50 +27,27 0,001 0,002 — Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . . 86,40 -0,61
Milano Ass. rnc......................(MIR) 0,285 +1,89 +48,83 0,182 0,285 28,6 Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 33,83 +0,56
Campari ................................(CPR) 5,445 -0,46 +2,74 5,085 5,500 3176,5 Finarte C.Aste .......................(FCD) — — — — — — Tod's.....................................(TOD) 73,450 -2,26 +15,85 62,050 75,150 2256,3
Mirato * ................................(MRT) — — — — — — McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . . 99,26 +0,66
Cape Live ................................(CL) 0,074 +1,38 +5,74 0,065 0,090 3,7 Finmeccanica........................(FNC) 3,486 +2,35 +17,85 2,760 3,612 1966,6 Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 6,300 -0,32 +19,21 4,916 6,485 437,3
Mittel.....................................(MIT) 1,583 -1,68 -6,11 1,520 1,741 139,5 Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,14 +0,32
Carraro ...............................(CARR) 2,064 -0,86 +34,81 1,386 2,082 92,8 FNM .....................................(FNM) 0,309 -0,29 +3,00 0,270 0,323 75,8 TXT e-solution *.....................(TXT) 8,600 -0,58 +0,23 7,955 8,760 23,3 Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,29 +4,11
Cattolica As.........................(CASS) 15,930 -2,87 +10,32 14,090 16,810 863,9 Fondiaria-Sai .........................(FSA) 1,735 -0,34+163,28 0,589 1,741 631,0 MolMed ...............................(MLM) 0,443 -1,23 -11,11 0,438 0,504 93,5
U UBI Banca .......................(UBI) 3,730 -1,48 +15,77 2,774 3,980 3362,3 Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . . 79,01 +1,56
CDC ......................................(CDC) 1,041 +1,17 +8,44 0,887 1,180 13,3 Fondiaria-Sai rnc.................(FSAR) 0,589 -3,44 +58,16 0,341 0,611 75,8 Mondadori..............................(MN) 1,437 -1,03 +3,16 1,322 1,556 356,4 Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 19,19 +1,21
Mondo Tv * ...........................(MTV) 2,448 -1,29 -12,57 2,290 2,800 10,6 Uni Land ...............................(UNL) — — — — — — Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . 106,16 -0,41
Cell Therap...........................(CTIC) 0,807 -0,55 -7,78 0,801 1,133 — Fullsix....................................(FUL) 1,897 -0,16 -14,86 1,890 2,228 21,0
Monrif..................................(MON) 0,320 +0,28 +10,34 0,284 0,321 48,1 Unicredit ...............................(UCG) 4,158 -0,05 -2,73 2,286 4,478 23592,0 Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . 104,33 +0,55
Cembre * .............................(CMB) 6,250 -3,55 +15,31 5,395 6,480 109,2 G Gabetti Pro.S..................(GAB) 0,100 +19,19 +93,80 0,041 0,100 24,2
Unicredit risp ......................(UCGR) 13,780 -1,29+100,97 4,630 17,000 32,8 Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,32 +0,99
Cementir *............................(CEM) 1,745 +0,35 +10,86 1,499 1,880 276,0 Gabetti Pro.S. 13w .........(WGAB13) 0,054 +57,43+260,00 0,012 0,046 — Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,344 +2,32 +31,98 0,197 0,345 3713,0
Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 65,20 +1,01
Cent. Latte Torino * ................(CLT) 1,979 +1,23 +12,44 1,640 2,000 19,5 Gas Plus................................(GSP) 5,500 -0,18 +10,22 4,400 6,850 249,4 Montefibre ..............................(MF) 0,129 +0,16 +20,94 0,094 0,134 16,8 Unipol ....................................(UNI) 0,272 -2,68 +5,75 0,172 0,317 570,6
Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,92 +2,23
Ceram. Ricchetti.....................(RIC) 0,199 -0,50 +19,16 0,164 0,205 16,2 Gefran * ..................................(GE) 3,570 +1,13 +24,39 2,802 3,760 51,8 Montefibre rnc....................(MFNC) 0,200 — +7,24 0,160 0,200 5,4 Unipol 13w......................(WUNI13) 0,014 -2,14 +71,25 0,004 0,020 — Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 28,81 +4,31
CHL.......................................(CHL) 0,089 +1,02 +10,57 0,074 0,091 14,4 Gemina ................................(GEM) 0,617 -1,83 +1,15 0,539 0,669 910,5 Moviemax............................(MMG) 0,476 -2,66 -19,05 0,473 0,588 9,7 Unipol prv ............................(UNIP) 0,163 -1,63 -8,67 0,113 0,200 211,9 Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,54 +0,70
CIA .........................................(CIA) 0,254 +2,58 -1,32 0,235 0,260 22,5 Gemina rnc ........................(GEMR) 0,818 -0,18 +0,31 0,789 0,840 2,9 Unipol prv 13w...............(WUNP13) 0,012 -4,69 +52,50 0,004 0,019 — Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70,66 +1,89
Mutuionline *........................(MOL) 3,368 +0,12 -2,38 3,236 3,450 132,8 Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,38 +0,60
Ciccolella ................................(CC) 0,380 -0,78 +26,41 0,241 0,445 67,9 Generali ....................................(G) 11,730 -2,90 -2,74 11,500 12,550 18347,0 N Nice *............................(NICE) 2,780 +0,36 +15,35 2,334 2,880 318,0 V Valsoia............................(VLS) 3,968 +0,51 -1,78 3,396 4,040 41,5 Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,36 +1,55
Cir..........................................(CIR) 1,267 -0,78 -1,55 1,175 1,309 1002,0 Geox .....................................(GEO) 2,636 -2,01 +14,71 2,024 2,690 682,5 Vianini Industria......................(VIN) 1,245 -1,58 -1,19 1,190 1,286 36,9
Noemalife .............................(NOE) 5,325 -0,28 +0,47 4,900 5,340 23,1 LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-02 var.%
Class Editori ..........................(CLE) 0,250 -0,76 -4,00 0,217 0,285 26,0 Greenvision ............................(VIS) 5,680 -1,90 +0,62 5,590 5,890 33,3 Vianini Lavori.........................(VLA) 3,490 -1,08 +5,12 3,150 3,660 152,9
Novare ....................................(NR) — — — — — — 3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 195,25 -0,79
Cobra * .................................(COB) 0,516 +1,38 +62,26 0,298 0,565 48,6 Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) 1,085 -0,18 -2,25 0,977 1,142 443,0 Anglo American . . . . . . . . . . . . . 2620,28 -2,59
O Olidata ............................(OLI) 0,308 -1,12 +3,11 0,272 0,335 10,6 Vittoria Ass. *.........................(VAS) 3,950 +1,28 +29,00 2,970 3,996 262,5
Cofide ...................................(COF) 0,540 -1,10 -11,18 0,530 0,608 389,7 Gruppo Minerali M...............(GMM) 4,190 +0,48 +3,56 4,040 4,200 25,1 AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 2877,30 -0,71
P Panariagroup * ...............(PAN) 1,110 -1,51 +13,73 0,933 1,178 50,3 Y Yoox *...........................(YOOX) 10,040 -1,95 +19,95 7,320 10,260 551,7
Cogeme Set ..........................(COG) — — — — — — H Hera ...............................(HER) 1,108 -1,07 -3,06 0,993 1,145 1239,4 B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 686,91 -0,52
Parmalat ................................(PLT) 1,699 -1,11 +24,74 1,330 1,718 2970,0 Z Zignago Vetro *.................(ZV) 4,892 -1,25 +8,23 4,404 5,000 392,1 Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 242,61 +0,40
Conafi Prestito' .....................(CNP) 0,700 +3,63 +15,89 0,566 0,700 31,9 I I Grandi Viaggi..................(IGV) 0,670 — +0,60 0,614 0,721 30,3
Zucchi...................................(ZUC) 0,115 -2,54 +2,31 0,094 0,132 20,1
Cred. Artigiano ......................(CRA) 1,021 -2,67 +23,01 0,800 1,095 399,6 IGD *......................................(IGD) 0,841 -3,11 +14,03 0,670 0,900 261,6 Parmalat 15w ................(WPLT15) 0,695 -1,42 +93,65 0,331 0,723 — BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 487,55 +0,03
Cred. Bergamasco...................(CB) 19,400 -0,51 +1,15 18,910 19,920 1194,1 Il Sole 24 Ore ........................(S24) 0,728 -0,75 +0,28 0,651 0,748 31,9 Piaggio ...................................(PIA) 1,936 -2,47 +3,53 1,770 2,120 721,8 Zucchi 11/14 w ..............(WZUC14) 0,010 +1,96 -11,86 0,009 0,012 — British Airways . . . . . . . . . . . . . . 276,46 -2,14
Zucchi rnc...........................(ZUCR) — — — — — — British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 210,93 -1,20
Cred. Emiliano .........................(CE) 3,976 +3,01 +41,80 2,316 4,114 1289,8 Ima * .....................................(IMA) 13,710 -0,36 +3,86 13,170 14,150 506,7 Pierrel ...................................(PRL) 1,156 -2,36 +26,20 0,699 1,430 19,3
Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1423,52 -1,89
Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1420,85 -0,01
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano * Titolo appartenente al segmento Star. Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 349,24 +0,93
Pearson Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 1209,56 -0,04
B.O.T. Valuta al 20-02-12 Euribor Monete auree Oro Tassi Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . . 712,44 -0,98
Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . . 790,00 +0,25
Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Periodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365 Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 111,40 -1,06
16 feb Denaro Lettera 16 feb Mattino Sera Sconto Interv Sconto Interv
Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . . 26,57 -1,55
15.03.12 24 99,923 - 14.09.12 207 98,985 1,29 1 sett. 0,371 0,376 6 mesi 1,339 1,358 Sterlina (v.c) 310,96 340,86 Oro Milano (Euro/gr.) 42,80 42,65 Italia 1,00 1,00 Francia 1,00 1,00 Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 1520,87 -1,63
16.04.12 56 99,805 1,02 15.10.12 238 98,722 1,54 1 mese 0,615 0,624 7 mesi 1,405 1,425 Sterlina (n.c) 313,08 343,24 Unilever Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 2065,58 +0,51
8 mesi 1,466 1,486
Oro Londra (usd/oncia) 1.716,00 1.713,00 Euro 17 1,00 1,00 Giappone 0,30 0,10 Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 173,85 +0,17
15.05.12 85 99,707 1,00 15.11.12 269 98,524 1,29 2 mesi 0,825 0,836 Sterlina (post.74) 313,08 343,24
14.12.12 298 98,329 1,35 9 mesi 1,520 1,541 Krugerrand 1.185,73 1.389,27 Argento Milano (Euro/kg.) — 851,34 Canada 1,00 0,00 G.B. 0,00 0,50 ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-02 var.%
15.06.12 116 99,553 1,15 3 mesi 1,041 1,055 10 mesi 1,567 1,589 Marengo Italiano 230,86 252,03 Nestlé. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55,60 +2,11
27.12.12 311 98,518 1,48 Platino Milano (Euro/gr.) — 41,31 Danimarca 0,75 0,75 USA 0,75 0,25
16.07.12 147 99,325 1,23 4 mesi 1,138 1,154 11 mesi 1,614 1,636 Marengo Svizzero 230,29 250,53 Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51,95 -0,19
14.01.13 329 98,084 1,82 Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13,10 +0,77
15.08.12 177 99,171 1,35 14.02.13 360 97,788 2,01 5 mesi 1,230 1,247 12 mesi 1,669 1,692 Marengo Francese 230,29 250,51 Palladio Milano (Euro/gr.) — 17,50 Finlandia 1,00 1,00 Svezia 1,75 1,75

Codice cliente:
38 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Codice cliente:
Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
Trovolavoro
Le ricerche
Le chance offerte
da Ebay, Contacta, Team
System, Roland Berger
e Vml (Young&Rubicam
Brands)
Curiosi, brillanti, con già alle spalle una cer-
ta esperienza, sempre alla ricerca di novità.
Gli studi? In ingegneria soprattutto, econo-
mia, ma anche comunicazione. Questi alcuni
dei requisiti dei giovani in carriera e in posi-
zioni importanti già in età «acerba». Ma quali
sono i segreti per salire la scala del successo
fin da subito? Diversi i suggerimenti.
1 digital art director
«La mia fortuna è stata capire sin dall’ini-
zio che cosa mi sarebbe piaciuto fare», inizia
Matteo Sarzana, classe 1981, general mana-
ger Vml in Italia, agenzia digitale del gruppo
Young&Rubicam Brands. Dalla laurea trien-
nale in pubbliche relazioni allo Iulm di Mila-
no, lo stage in Young&Rubicam, un’esperien-
za da account, la carriera è poi proseguita ra-
pidamente verso l’apertura dell’agenzia digi-
tale del gruppo. «E’ fondamentale essere sem-
pre a conoscenza del prodotto che si vuole
vendere», spiega inoltre Sarzana, che spiega
poi di tenersi sempre aggiornato, di iscriver-
si ai social network per capire come funziona-
no, se possono essere utili per il suo mestie-
re, e di essere sempre attaccato alla Rete per
captarne tutti i segreti indispensabili. Al mo-
mento le posizioni aperte in Vml sono due:
per un project manager e per un digital art
director.
100 neolaureati
Mentre Marco Ottonello, 31 anni, attuale se-
nior manager sviluppo e strategia di EBay.it,
si è laureato all’Università Bocconi e consiglia
prima di tutto di fare un’esperienza all’estero,
perché ritiene che aiuti a capire altre realtà e a
vivere per conto proprio. Dopo la tesi svolta in
General Electric e uno stage in L’Oréal, Otto-
nello ha deciso di fare attività di consulente in
Venture Consulting, ora Tefen, e McKinsey
per specializzarsi e per capire realmente quale
fosse la sua strada. In seguito è approdato in
EBay, esperienza durante la quale ha consegui-
to anche un Mba ad Harvard. «Gli studi, la co-
noscenza fluente della lingua inglese, le espe-
rienze all’estero e la consulenza sono per me
dei tasselli fondamentali da mettere nel curri-
culum», racconta il manager. Un centinaio le
attuali opportunità per neolaureati in ingegne-
ria, economia, con la passione per Internet nel-
la multinazionale dell’e-commerce che in Eu-
ropa ha un capo di 40 anni e nel mondo il nu-
mero uno ha meno di 50 anni.
LE OFFERTE DI IMPIEGO, LE AZIENDE, GLI STAGE E LE BORSE DI STUDIO
Il quartier generale di eBay: diverse le opportunità per neolaureati
Manager a 30 anni
Ecco dove è possibile
Le aziende che hanno lanciato i giovani più promettenti
e le assunzioni che hanno adesso in cantiere
Il premio Piero Micossi
In palio 10 mila euro
per la ricerca
Kos (gruppo Cir) ha bandito la
seconda edizione del «Premio Piero
Micossi» per promuovere e
riconoscere studi, ricerche ed
esperienze su tematiche di
innovazione nel settore dell’assistenza
sanitaria. Il premio? Una borsa di
studio di durata annuale da 10 mila
euro. Il premio è aperto a giovani
laureati e ricercatori. Il termine ultimo
per presentare i progetti in gara è il 29
febbraio 2012. Il bando è disponibile
sul sito www.kosgroup.com.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
italia: 515249535254
La laurea in ingegneria gestionale al Politec-
nico di Torino a 23 anni e l’esperienza ad Ein-
dhoven con il progetto Erasmus sono state in-
vece tra le carte vincenti di Gabriele Moretti,
39 anni, fondatore e amministratore delegato
di Contacta: 2 mila dipendenti, uno dei princi-
pali player nel settore dei contact center e del-
l’outsourcing sul mercato nostrano, nel 2010
ha acquisito Telegate di Seat Pagine Gialle per
il servizio 892424. «Per essere vincente
un’azienda deve avere anche una responsabili-
tà sociale, una coscienza del proprio impatto
sulla società, guardando con rispetto ai suoi
impiegati e garantendo loro contratti sicuri»,
rivela Moretti per cui oggi è fondamentale la
cultura scientifica. Possibilità di carriera an-
che in Contacta, dove è stato di recente lancia-
to un bando per 150 risorse.
Quarant’anni ha invece l’amministratore de-
legato di Team System, che realizza software
gestionali: 1000 dipendenti, nel 2012 intende
assumere 73 nuove figure (laureati e diploma-
400
150
le possibilità aperte dal
nuovo bando di Contacta
73
le nuove figure in arrivo
alla Team System
2
le sedi di Roland Berger
in Italia: Milano e Roma
ti). Anche Federico Leproux, con laurea in in-
gegneria, prima manager in Procter&Gamble,
è convinto del fatto che per lui sia stata decisi-
va la consulenza in strategia di direzione pres-
so realtà come McKinsey e Bain Capital. «La
carriera è una maratona. Non bisogna aver
fretta di essere promossi, ma di dover fare la
cosa giusta nel momento opportuno e non
aver paura di cambiare quando riteniamo di
aver imparato tutto quello che c’era da impara-
re», dichiara.
Infine Pierpaolo Mamone, 36 anni, laureato
in economia alla Luiss di Roma, senior mana-
ger in Roland Berger strategy consultants Ita-
lia, consiglia ai giovani ambiziosi di non aver
paura di iniziare la propria carriera all’estero e
ritiene vincente un percorso internazionale.
Quest’anno la società è alla ricerca sia di neo-
laureati in Economia o Ingegneria sia di profili
con qualche anno di esperienza lavorativa.
Irene Consigliere
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Economia 39
Digitale e biotech
e oltre: le chance dagli
ingegneri fino a esperti
di comunicazione e ottici
Le società e i profili più gettonati
Le occasioni
della
settimana
Leroy Merlin
Cinquanta allievi
futuri capi settore
Leroy Merlin, in Italia con tre
insegne (Leroy Merlin, Bricocenter,
Bricoman) cerca urgentemente 50
neolaureati da introdurre in azienda
e avviare alla carriera di capi settore
attraverso un percorso di circa 15
mesi organizzati in momenti di
formazione d’aula e «sul campo».
Indispensabile essere disponibili a
trasferimenti su tutto il territorio.
Tetra Pak
Nove opportunità
per senior e junior
Tetra Pak sta per inserire un junior
per il ruolo di «continuous
improvement engineer» e 6 senior
come «development engineer»,
«service engineer», «accounting
manager», «safety manager»,
«technical operation manager»,
«cost structure & project manager».
Opportunità anche per 2 stage:
«environment» e «supply chain».
Copernico
Dodici consulenti
nella finanza
Copernico Sim, società di
intermediazione mobiliare, sta per
aprire le selezioni per inserire in
organico 12 consulenti finanziari
che distribuiranno fondi, gestioni
patrimoniali e 2.000 prodotti di una
trentina di società di investimento.
I profili riguardano sia
professionisti con esperienza
specifica sia giovani laureati in
discipline economiche e giuridiche.
Articolo 1
Cento ottici
con tanto di abilitazione
La divisione specializzata Sanità
dell’agenzia per il lavoro Articolo 1
ricerca per diversi punti vendita di un
conosciuto operatore 100 ottici che si
occuperanno di contatto diretto con
il cliente, consulenza nella scelta di
lenti appropriate, esame della vista,
servizi post vendita. È richiesta
l’abilitazione alla professione.
a cura di Luisa Adani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:
40 Economia
Focus Salute
Scenari Assobiomedica: sì a partnership più strette tra università e imprese
Quegli ingegneri
che curano le malattie
Le aziende che assumono i profili biomedici
Sono molto apprezzati gli in-
gegneri biomedici. Grazie a
nuove applicazioni impensabi-
li qualche anno fa, hanno aper-
to spiragli a patologie ad alto
rischio. L’impegno della no-
stra forza lavoro lo conferma
Stefano Rimondi, presidente
di Assobiomedica: «La ricerca
italiana è competitiva nel mon-
do e il nostro obiettivo è quel-
lo di creare partnership più
strette tra mondo accademico
e imprese». La vitalità del com-
parto si avverte, poi, da un
buon numero di aziende: cerca-
no nuove risorse. TBS Group,
ad esempio, è presente in 12
Paesi e l’85% delle risorse occu-
pate ha un contratto a tempo
indeterminato. L’Italia rappre-
senta il 65,4% dei ricavi (il re-
sto d’Europa il 33,8%, Extraeu-
ropa lo 0,8%) e, nel 2012, il
gruppo prevede 130 assunzio-
ni. Di queste, oltre 30 in Italia
per coprire le unit Medical
Equipment & Devices ed e-He-
alth & e-Government. «Il recru-
iting per noi è bifronte — nota
l’amministratore delegato Die-
go Bravar —. E’ vero che il tar-
get rimane sui laureati in inge-
gneria biomedica ma si accen-
tua anche su quelli esperti di
Bruno e Sergio Giglio, presidente e amministratore delegato
di Ingegneria Biomedica Santa Lucia
rete». Poi Gambro Spa che, nel
distretto biomedicale del mo-
denese, studia prodotti e tera-
pie per centri dialisi/unità di te-
rapia intensiva. Ha in corso la
selezione per 20 laureati in di-
scipline scientifiche e ingegne-
ria. Verranno inseriti con ur-
genza, nello stabilimento di
Sondalo in Valtellina, 4 chimi-
ci di laboratorio/esperti di qua-
lità con qualche anno di espe-
rienza (www.gambro.com/
en/italy/About-Gambro/Care-
ers/Open- job-positions/).
A sua volta, Ingegneria Bio-
medica Santa Lucia ha chiuso
il 2011 con +12% di fatturato e,
per il prossimo esercizio, sti-
ma un +15%. Offre soluzioni
per gestire apparecchiature
biomediche/scientifiche e sale
operatorie, oltre a servizi di
supporto alla farmacia ospeda-
italia: 515249535254
130
le «new entry» previste nel
2012 da Tbs Group. Di
queste, oltre 30 sono in Italia
per coprire le unit Medical
Equipment & Devices ed
e-Health & e-Government
20
i laureati in discipline
scientifiche e in ingegneria in
arrivo alla Gambro Spa,
azienda che studia prodotti e
terapie per centri dialisi/unità
di terapia intensiva
50
le posizioni lavorative
aperte alla Ingegneria
Biomedica Santa Lucia: 30
laureati in ingegneria
biomedica/informatica e 20
in farmacia Ctf
liera e al reparto terapie ad per-
sonam. Ha 50 posizioni lavora-
tive aperte: 30 laureati in inge-
gneria biomedica/informatica
e 20 in farmacia Ctf. St Jude Me-
dical, invece, ha messo a pun-
to una linea di defibrillatori
per il trattamento non farmaco-
logico dello scompenso cardia-
co: è il ritrovato per pazienti re-
frattari ai farmaci ed affetti da
gravi aritmie. Seleziona 6 laure-
ati in ingegneria biomedica da
destinare al supporto tecnico e
alla vendita. Anche Medtronic,
da sempre impegnata nella ri-
cerca e sviluppo per la chirur-
gia spinale, il controllo del do-
lore e del Parkinson, ha svilup-
pato nuove soluzioni per i pro-
blemi cardiovascolari. L’ulti-
ma si chiama Simplicity ed è
impiegata per trattare l’iperten-
sione resistente ai farmaci. Le
«job openings» sono 20 e ri-
guardano neolaureati in area
scientifica: technical consul-
tant e therapy specialist per lo
sviluppo di linee ad hoc.
Promuove non stop la for-
mazione Instrumentation La-
boratory. Specializzata nella
diagnostica in vitro, recluta 10
talenti con lauree di tipo scien-
tifico ed ha appena varato il
Master IL su modello di quelli
proposti dalle Business Scho-
ol. Il Master (coinvolge le risor-
se «pronte» al training) dura
un anno e i docenti sono il top
management dell’azienda.
L’obiettivo è sviluppare nei gio-
vani le capacità manageriali,
alimentare la corporate identi-
ty, trasferire il know how dal
top ai ruoli in cascata.
Laura Bonani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In banca contratti a tempo indeterminato al 96,6%
Quando il posto fisso ha percentuali «bulgare»
I rapporti a tempo indeterminato sono il 96,6%
del totale, l’apprendistato il 2,3%, i contratti a
termine lo 0,8% e quelli di inserimento lo 0,3%.
Succede nelle banche italiane, secondo i dati
dell’associazione di settore Abi. E sono stati il
98,8% i contratti di apprendistato stabilizzati
nel 2010, il 98,7% quelli di inserimento e il 20%
quelli a termine confermati.
Il nuovo contratto collettivo nazionale di
lavoro per i bancari ha istituito un fondo per
Il lavoro che cambia
Fabrizio e la carriera al tempo delle App
Così l’entusiasmo fa curriculum
L’affermazione rischia di generare
delle perplessità. Ma
arrischiamoci. Parte
dell’entusiasmo della generazione
del ’68, inteso come disponibilità e
voglia di migliorare il mondo che ci
circonda e che sembrava ormai
perso, potrebbe riemergere in
nuove forme nel web.
Intendiamoci, non ci sono le grandi
battaglie culturali sullo sfondo ma
alla fine il minimo comun
denominatore dell’economia delle
applicazioni, fenomeno bottom up,
è migliorare piccoli spicchi della
nostra esistenza quotidiana. C’è
una passione che va oltre il
guadagno spesso talmente
microbico da non giustificare lo
sforzo. Massimo Ciociola, il
fondatore di MusiXmatch, l’ha
definita l’economia della felicità
nel suo blog ciociola.me. E il caso
di Fabrizio Casula, ingegnere
informatico laureato al Politecnico
di Milano che vive a Basilea da
circa 15 anni, sembra rispettare il
trend. «Ho iniziato a
programmare per Android già dal
2009, all’inizio per gioco, fino a
quando mi sono accorto che avevo
Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
I professionisti del benessere
Le opportunità
per figure commerciali
e informatori scientifici
Salute e wellness. Due settori in crescita costante che
ricercano continuamente figure professionali legate
soprattutto all’area vendite. Dermal Institute è una realtà
italiana che opera nel settore degli apparati elettroestetici
d’avanguardia producendo e distribuendo macchinari
per la cura della persona. Per l’anno in corso seleziona
circa duecento nuove figure commerciali (senza limiti
d’età). Il compenso fisso mensile è di 1200 euro al mese,
più rimborso spese, un carico provvigionale minimo
stimato tra i 1000 e i 1200 euro e benefits quali
l’automobile, il computer, il telefono aziendale. I
candidati possono inviare il curriculum a
risorseumane@training-school.it. Solidea invece, società
anch’essa italiana, produttrice e distributrice di calze a
compressione graduata, ricerca informatori medici
plurimandatari con esperienza nel settore. Le Regioni
d’interesse sono il Piemonte (con esclusione di Torino e
provincia), la Valle d’Aosta, la Lombardia (con esclusione
di Milano, Monza/Brianza), il Trentino Alto Adige, il
Friuli Venezia Giulia, il Veneto, l’Emilia Romagna (con
esclusione di Bologna), la Toscana, l’Umbria e la
Campania. La retribuzione è a provvigione, la formazione
continua. Solidea inoltre seleziona agenti di commercio
plurimandatari da inserire nella sua rete vendita. Si
richiede esperienza almeno biennale nel seguente settore
al dettaglio: farmacie, parafarmacie, sanitarie, ortopedie,
erboristerie e centri estetici (www.solidea.com). Anche
Quintiles, servizi in outsourcing per aziende
farmaceutiche e biotecnologiche, nell’ambito del piano di
assunzioni 2012 ha in previsione l’inserimento di diverse
figure professionali nell’area dell’informazione scientifica
e del market access: informatori scientifici, product
specialist, medical liaison manager, project manager
(www.quintiles.com). Infine Herbalife, associata ad
Avedisco, l’Associazione vendite dirette, cerca
distributori le cui opportunità di guadagno si basano
esclusivamente sull’effettiva vendita dei prodotti
(www.herbalife.com).
Anna Maria Catano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
l’occupazione che sarà alimentato dal
contributo dei dipendenti, apprendisti inclusi.
Questo fondo provvederà ad erogare alle
imprese, per un periodo di 3 anni, un importo
annuo di 2.500 euro per ciascun lavoratore che
venga assunto con contratto a tempo
indeterminato, compreso l’apprendista
professionalizzante appartenente ad alcune
categorie come i giovani disoccupati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Massimo Sideri
Redditi realizzato 80.000 download con
tutte le applicazioni. Mi sono
Il guadagno dedicato alla creazione di
spesso non applicazioni per traduzioni
giustifica lo linguistiche :
sforzo ma DirectTranslatorSpanish,
Translator4You,
il risultato VolcalTranslatorItalian etc! In
migliora pochi mesi ho realizzato circa 500
spicchi di euro di guadagni che non sono
quotidianità tanti ma nel mercato c’è una
potenzialità enorme per chi ha delle
buone idee! Una delle ultime cose
che ho fatto è stata la App
NearMyPlace basata sulle mappe
di Google che permette di trovare,
intorno alla propria posizione
calcolata dal GPS, un dentista o un
ufficio postale in qualsiasi parte
del mondo ci si trovi! Questo per
me è un hobby ma ogni giorno
provo a studiare dei nuovi sistemi
per poter creare qualche cosa di
nuovo».
Twitter: @massimosideri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA TUA STORIA Racconta
la tua esperienza nel mondo del lavoro
all’indirizzo msideri@corriere.it
Codice cliente:
Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Annunci di Ricerca di Personale e di Formazione 41

Kedrion S.p.A.
AZIENDA PRODUTTRICE DI FARMACI PLASMADERIVATI
BANDISCE UNA SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO
A N. 3 BORSE DI STUDIO PER LAUREATI
in Discipline Tecnico-Scientifiche
Per l’Ammissione ad un Corso di Formazione su:
“Formazione di ricercatori altamente qualificati nella ricerca,
sviluppo e produzione di proteine ottenute per ingegneria genetica
destinate ad uso terapeutico”
Finanziato con il contributo del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca,
con Decreto Direttoriale n. 673/Ric. del 14.10.2011
Durata: 30 mesi
Il Corso di Formazione, la cui frequenza è obbligatoria, è suddiviso in lezioni
teoriche e attività pratiche in affiancamento a personale di Kedrion S.p.A. (S. Antimo,
Na) e di Strutture pubbliche altamente specializzate.
REQUISITI PER L’AMMISSIONE:
• Laurea di Primo Livello, Magistrale od equivalente in Biotecnologie, Scienze
Biologiche, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Chimica, Chimica Industriale,
Farmacia, Medicina e Chirurgia od altra Laurea correlata ai temi del presente
Progetto
• Obblighi militari assolti o esenti
TITOLI PREFERENZIALI:
• Conoscenze informatiche
• Corsi post - laurea già effettuati
• Conoscenza scritta e parlata della lingua inglese
• Esperienze professionali in ambiti analoghi a quelli del Bando
azienda leader nel settore dell’arredamento • Altri titoli ritenuti utili dal Candidato saranno oggetto di attenta valutazione.
ricerca • Importo complessivo della Borsa di Studio: € 45.000,00 lordi.
per le provincie di: Milano, Monza e Brianza, Bergamo, • La domanda di ammissione alla selezione, redatta secondo il modulo allegato
Pantigliate, Legnano, Como e Lecco al Regolamento, dovrà pervenire entro le ore 18.00 del 02.04.2012 a: Synergy
VENDITORI S.r.l. a Socio Unico, Via R. Dori n. 30 - 51030 Serravalle Pistoiese (PT)
- Il Regolamento è reperibile presso il sito Internet http://www.kedrion.com.
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completezza, il costante aggiornamento, l’efficacia e la sua efficienza, in accordo con i codici e le normative ASME, ISO,
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Codice cliente:

42 Economia
Carriere all’estero
Colloqui Le assunzioni tra gare, sponsorship ed eventi
Lavorare a Londra
La regina e lo sport
cercano talenti
Le Olimpiadi e i 60 anni di regno
Non teme confronti, supera
Parigi e New York con la sua
ineguagliabile capacità di atti-
rare il grande pubblico: è Lon-
dra, la città che più ha investi-
to nella formazione di su-
per-consulenti specializzati
nei grandi eventi. Anche gra-
zie ad alcune delle arene spor-
tive più famose al mondo, in-
fatti, la capitale britannica ha
costruito una solida reputazio-
ne fra le agenzie che organizza-
no manifestazioni di ampia
portata, prima fra tutte, le
Olimpiadi 2012 — assicurano
dalla London & Partners — so-
prattutto in termini di ritorno
sugli investimenti. «Affronta-
re i Giochi Olimpici o la coppa
del mondo di football e rugby
— racconta Magali Tézenas
du Montcel dell’International
Sports Marketing Chair della
ESSEC Business School — si-
gnifica dotarsi di esperti ope-
rativi che in tempi ristretti
supportano gli investitori di
tutto il mondo, con competen-
ze che spaziano dalla comuni-
cazione, alla finanza, fino ad
arrivare alle risorse umane».
Pensiamo ad esempio alla que-
stione dell’heritage, l’eredità
cioè che i Giochi lasciano al
Paese ospite: le infrastrutture
costruite devono poter esser
riutilizzate, anche cambiando-
ne destinazione, devono acco-
gliere programmi di educazio-
ne e stimolo all’attività sporti-
va, ad esempio, ed essere
eco-compatibili, rappresenta-
re insomma un reale benefi-
cio per la popolazione.
Ma vediamo nel dettaglio al-
cune opportunità di impiego:
Sky Italia (51 ruoli oltre ad un
centinaio di sales representati-
ve) recluta stagisti per le Olim-
piadi: seguendo un tutor
aziendale, si occuperanno di
marketing&communication,
monitorando gli altri broadca-
ster ed avviando, per esem-
pio, attività di co-marketing,
oppure implementando pro-
getti speciali con le diverse Fe-
derazioni. I requisiti sono la
laurea economica o umanisti-
ca, la conoscenza del pacchet-
to Office e un ottimo inglese.
Ci sono poi le offerte di la-
voro degli altri principali sup-
porter, tutte ovviamente nel
Regno Unito: ArcelorMittal,
leader del settore minerario,
ha oltre centro posti disponibi-
li, mentre Atos, big company
dell’IT, pubblica 1928 jobs
found sul sito istituzionale; an-
cora Cadbury seleziona perso-
nale da destinare alla produ-
zione del famoso cioccolato,
mentre il tour operator Tho-
mas Cook recluta 38 persone,
fra overseas representatives,
impiegati e stagisti.
Concludiamo la panorami-
ca dei main sponsor con la so-
cietà chimica Dow (44 vacan-
cy nell’Unione europea) e lo
storico gruppo bancario-assi-
curativo dei Lloyds TSB, che
su www.lloydstsb.com pubbli-
ca circa 200 job found, con tan-
to di remunerazione. Conclu-
diamo ricordando che il poten-
ziale di Londra non si esauri-
sce con il solo sport: quest’an-
italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
150 aziende
allo Iulm
Il «career day» Iulm Orienta è in programma nell’ateneo milanese il 7 marzo:
un’opportunità per incontrare i responsabili del personale di oltre 150 aziende
Il master Il programma per crescere oltre confine
Erasmus al via
da Napoli all’Europa
In un curriculum doc non
deve ormai più mancare
un’esperienza Erasmus, tanto
più se si sta per conseguire
una delle cosiddette «lauree
deboli», che con l’inserimen-
to di un percorso internazio-
nale acquisirebbero una signi-
ficativa «marcia in più». Ma al
di là del percorso di studi,
un’esperienza all’estero, an-
La Cattolica in Kenya che se breve, è sempre un mol-
tiplicatore di competenze e co-
(i.co.) Iscrizioni entro il 30 marzo per l’Mba Global noscenze. Che, oltre ad aprire
Business & sustainability-Social Entrepreneurship track la mente e sviluppare la capa-
(per gli africani non appartenenti all’Eastern African cità di relazione con persone e
Community: il 16 marzo) — aperto sia a giovani culture diverse, è molto ap-
africani sia a giovani italiani ed europei (45/50 i posti) prezzata dai selezionatori e ca-
— che si terrà a Nairobi in Kenia a partire dal 30 aprile. pi del personale. Anche se —
Ad organizzarlo Altis, Alta scuola impresa e società precisa Paolo Citterio di Gidp
dell’Università Cattolica. Previste borse di studio a (gruppo intersettoriale diret-
parziale copertura delle tasse d’iscrizione e delle spese tori del personale) — bisogna
di vitto e alloggio. L’Mba, alla sua seconda edizione sempre prestare attenzione an-
(nella foto la precedente edizione), ha ricevuto il che ai tempi perché una lau-
prestigioso premio Ashoka Cordes Innovation Award. rea in corso è sempre un ele-
mento distintivo. Le azioni
del programma Erasmus che
riguardano gli studenti univer-
no ci si attende, con realistica sitari dei tre livelli di studio
30 ambizione, un indotto assai
consistente dal Queen’s Dia-
(laurea, laurea specialistica e
dottorato) sono due: «studi»
le persone, fra «overseas mond Jubilee. Non è una para- per sostenere uno o più esami
representatives», ta come le altre, ma un calen- in un’università straniera e
impiegati e stagisti, che dario fittissimo di avvenimen- «placement» per svolgere un
saranno reclutate dal tour ti che si susseguiranno dal 2 tirocinio. Dato che ogni stu-
operator Thomas Cook, al 5 di giugno, portando nuo- dente può partecipare a ognu-
sponsor olimpico vo ossigeno sul mercato del la- no dei due programmi solo
voro. una volta è conveniente — ci
Donatella Giampietro dice Dario Pellizzon, responsa-
© RIPRODUZIONE RISERVATA bile dei Programmi internazio-
Codice cliente:
nali dell’Università degli studi
di Milano — inserire il «place-
ment», che ha anche l’obietti-
vo di favorire opportunità
d’impiego, alla fine del pro-
prio ciclo di studio e non du-
rante il corso di laurea trienna-
le nel caso si intenda prosegui-
re il percorso universitario. I
programmi durano da tre a do-
dici mesi e per candidarsi è ne-
cessario rispondere a un ban-
do interno al proprio ateneo
pubblicato, nel caso dell’azio-
ne «studi», fra gennaio ed
aprile.
In questo momento per
esempio sono aperte le iscri-
zioni all’Università degli studi
di Milano e alla Federico II di
Napoli, nei prossimi giorni lo
saranno a La Sapienza e Roma
3. Infine, chi è titubante sap-
pia che l’anno scorso sono par-
titi con Erasmus 21.039 stu-
denti italiani con un incremen-
to del 7,7% rispetto all’anno
precedente per chi è partito
per sostenere un esame e addi-
rittura del 15,7% per chi ha
scelto di svolgere un tiroci-
nio. Un passaparola che fa rite-
nere che l’esperienza serva e
piaccia. Per informazioni rivol-
gersi al proprio ateneo oppure
al sito del programma Era-
smus: http://www.program-
mallp.it.
L. Ad.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
Carriere e persone
Le iniziative L’obiettivo? Riqualificarsi professionalmente e rientrare nel mondo delle imprese
Aule, porte aperte ai disoccupati
La formazione gratuita o agevolata offerta dagli enti locali Fedeli sale in Prime
Formarsi per trovare un la-
voro. Due problemi da af-
frontare: scegliere il corso
giusto rispetto alle proprie
capacità e alle richieste del
mercato del lavoro e con-
frontarsi con i costi spesso
elevati. Un aiuto spesso vie-
ne dalla formazione finanzia-
ta, il cui obiettivo è identifi-
care percorsi coerenti e fina-
lizzati, riducendo o annullan-
do i costi. Purtroppo però la
crisi ha avuto un impatto sul-
l’offerta, riducendola; ma Re-
gioni, Provincie e Comuni
(secondo i diversi casi) con-
tinuano ad avere un ruolo
importante nell’erogazione
di corsi gratuiti o a prezzi cal-
mierati.
Ecco solo alcuni esempi.
In Lombardia i corsi rivolti a
disoccupati e inoccupati
rientrano in percorsi «a do-
te» finanziati dalla regione
attraverso bando (www.do-
te.regione.lombardia.it).
Afol Milano, azienda specia-
le della Provincia, sviluppa
percorsi di orientamento e
corsi per livelli e materie di-
verse, alcuni a costo zero, al-
tri a prezzi ridotti nelle aree:
comunicazione, moda e in-
formatica (www.afolmila-
Le selezioni di attori, comparse e tecnici per i film girati tra monti, borghi e spiagge
Cinema più turismo uguale lavoro
Agevolano le fasi di produ-
zione cinematografica sul terri-
torio e spesso ne finanziano an-
che una parte. Le 19 Film Com-
mission italiane hanno un ruo-
lo strategico nel favorire il «ci-
neturismo», fenomeno di cre-
scita dell’economia e occupa-
zione locale. Inkheart, film fan-
tasy della New Line Cinema, è
stato ambientato a Balestrino,
Laigueglia, Alassio e Albenga,
e uscirà in tutto il mondo con
la Warner Bros. Lungometrag-
gio da 60 milioni di dollari,
che ha lasciato sul posto più di
5 milioni di euro, con benefici
per tutto l’indotto. Procurati
dall’Italian Riviera Alpi del ma-
re, Film Commission presiedu-
ta da Alessandra Bergero e so-
stenuta dalla Fondazione A. De
Zordan in Wish Days
no.it). Per conoscere invece zione professionale in Friuli
l’ampia offerta del comune Venezia Giulia in cui con-
di Milano — dal terziario al- frontarsi con 158 corsi in di-
l’alimentare e dalla moda al- versi settori (http://orienta-
l’informatica — bisogna na- mento.regione.fvg.it/Orien-
vigare fra le pagine del sito tarsiFP/).
del settore Lavoro e occupa- Importante, anche storica-
zione (www.lavoroeforma- mente, l’offerta della Regio-
zioneincomune.it). ne Emilia Romagna (ht-
Orientarsi nella Formazio- tp://www.regione.emilia-ro-
ne professionale è il sito mol- magna.it/) a cui aggiungere,
to ben costruito della forma- consultando la banca dati di
Mari e dalla Camera di Com- tori e assistenti di produzione;
mercio di Savona. Mine Vagan- www.apuliafilmcommis-
ti, girato a Lecce e in Salento, sion.it.
ha avuto un grande successo Per quattro lungometraggi
all’estero «per la forza evocati- vincitori del fondo cinema del-
va della storia e l’impatto crea- la Regione Toscana (uno dei
tivo», spiega Silvio Maselli, di- parametri per ottenere il con-
rettore di Apulia Film Commis- tributo è l’impiego di mae-
sion e neo presidente di Italian stranze toscane) che saranno
Film Commissions. «In cam- filmati nei prossimi mesi, so-
bio del contributo massimo di no richieste 100 professionali-
250 mila euro obblighiamo, pe- tà tecniche e 250 comparse e at-
rò, ad assumere il 35 per cento tori per piccoli ruoli. Candidar-
di personale pugliese». E così si a: www.toscanafilmcommis-
da marzo a novembre prossi- sion.it/controller.php?
mi occorrono almeno 200 pro- action=risorse_list. La Trenti-
fili per i 12 lungometraggi e 3 no Film Commission, nata nel
serie tv che saranno girati nel- 2011, ha permesso di impiega-
le province di Brindisi, Taran- re lo scorso anno fra i 50 e i 70
to e Lecce; fra scenografi, co- professionisti locali, 30 attori,
stumisti, truccatori, macchini- e 400 comparse. Tutti profili
sti, elettricisti, falegnami, diret- che entro il 2012 saranno incre-
italia: 515249535254
vranno contattare le provin-
cie di residenza, meglio se at-
traverso le urp (uffici relazio-
ni con il pubblico). Se consi-
deriamo invece singole pro-
poste — che con una ricerca
sul web, sui portali e sui
giornali spesso si riescono
ad intercettare — in questi
giorni sono aperte le iscrizio-
ni al corso gratuito sulla
«prototipazione virtuale»
per giovani non occupati or-
ganizzato da Treviso Tecno-
logia, azienda speciale per
l’innovazione della Camera
ILLUSTRAZIONE DI XAVIER POIRET
di Commercio di Treviso
(www.tv.it).
A Milano invece Actl —
Sportello stage — ogni ve-
nerdì organizza incontri di
orientamento al mondo del
lavoro gratuiti (mar-
co.russo@actl.it). Infine,
non è da tralasciare l’offerta
Orienter (www.emiliaroma- formativa delle agenzie per
gnasapere.it), quanto offer- il lavoro che organizzano
to dalle Provincie e dal fon- corsi gratuiti avvalendosi di
do sociale europeo. un fondo ad hoc. In questi
I pugliesi invece troveran- giorni, per esempio,
no informazioni sulla forma- Openjobmetis ha in parten-
zione e sull’orientamento za corsi di orientamento al
sul portale Piano per il Lavo- lavoro, lingue e informatica
ro (http://pianolavoro.regio- per categorie protette
ne.puglia.it) e i sardi, e figli (formatemp@openjob.it).
di sardi (così prevede la rego- Luisa Adani
lamentazione interna), do- © RIPRODUZIONE RISERVATA
mentati per nuove produzioni.
Registrarsi a: www.trentinofil-
mcommission.it/it
/SC/2004/Guida_alla_produzi
one.html. Per la fiction tv (in
onda su Rai1) «Caso di coscien-
za» che sarà girata a maggio a
Trieste, a cura di Red Film, ser-
vono 20 profili locali fra aiuto
registi, trucco e scenografia,
elettricisti e macchinisti
(info@fvgfilmcommission.co
m). Per il film western «Il gran-
de sole rosso», con il supporto
di Vicenza Film Commission,
La Biplano film si prepara a se-
lezionare: 14 persone per il
cast tecnico (aiuto costumisti,
scenografi e regista, decorato-
ri, make up); 20 attori fra i 30 e
60 anni; 10 attori di colore fra i
40 e i 75 anni; 25 attori con ca-
ratteristiche tipo nativo ameri-
cano fra i 25 e i 75 anni; e 50
comparse. Cv a:
info@vicenzafilmcommission.
com.
Hollywood in Liguria Una Alessandro Luongo
scena del film Inkheart © RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:
Economia 43
Cambi di poltrona
su trovolavoro.it
U Giovanni Zoppas, 53 anni, ha ricevuto gli incarichi di
amministratore delegato e direttore generale del gruppo
Marcolin. Ha iniziato la carriera in Andersen. Vanta espe-
rienze in Benetton, Glaxosmithkline Nordica e Coin.
U Massimo Quarra, 56 anni, in azienda dal 1979, è stato
nominato executive vice president head of strategic deve-
lopment international di American Express. In preceden-
za ricopriva il ruolo di country manager Italia.
U Roberto Jarrín, 46 anni, brasiliano,
è il nuovo chief executive officer di Bir-
ra Peroni. Ha iniziato la carriera in
Procter & Gamble. Ha lavorato in Pepsi
e Sab Miller.
U Maurizio Luvizone, 53 anni, è di-
ventato direttore generale di Telerobot
Ipa e direttore rapporti istituzionali e ri-
sorse umane di Btp Tecno. Ha matura-
to esperienze in Erg. A. Babbini
U Enrico De Bernardi, 52 anni, ha as-
sunto il ruolo di cost reduction di-
rector di Sogefi, società di componenti-
stica per auto. Vanta esperienze in Ko-
ne Elevators, Piaggio Aero Industries,
Maserati e Ferrari.
U Aldo Fedeli, 63 anni, è stato nomi-
nato direttore generale di Prime, azien-
da di noleggio auto. Ha lavorato in Eu-
ropcar, Maggiore e Carey.
U Antonio Mazza, 47 anni, ha ricevu- M. Luvizone
to l’incarico di direttore generale della
filiale italiana di Aareal Bank. Ha matu-
rato esperienze in Cariplo e Woolwich
Bank.
U Filippo Levati, 41 anni, è il nuovo
direttore generale di Nrg Agrivis, socie-
tà attiva nel settore delle energie rinno-
vabili. Vanta esperienze in Mx Group e
Huawei Technologies.
U Giuseppe Bonani, 75 anni, è diven-
tato direttore editoriale di Beesness, ri- S. Zordan
vista digitale su franchising, imprendi-
toria e lavoro. Ha maturato esperienze
in Innocenti, Rover e Toyota.
U Antonia Babbini, 43 anni, è entrata
a far parte di Banca Cesare Ponti in qua-
lità di responsabile gestioni patrimo-
niali. Proviene da Ubs Italia.
U Massimiliano Paolucci, 48 anni, è
stato nominato responsabile comunica-
zione esterna di Aeroporti di Roma. Ha
lavorato in Telecom, Pirelli e Aiscat. E. De Bernardi
U Alessandra Del Prete, 43 anni, è en-
trata nel team di Microsoft Italia con il
ruolo di direttore marketing di Xbox all’interno della divi-
sione retail sales & marketing. Proviene da Disney.
U Sarah Zordan, 30 anni, è diventata direttore marke-
ting di Wish Days. Ha iniziato la carriera in Arthur D. Litt-
le. Vanta esperienze in Value Partners.
a cura di Felice Fava
felicefavacor@hotmail.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
POLTRONE ONLINE
Cambi di poltrona, nuove nomine e incarichi su
www.trovolavoro.it

44
Cultura
Filosofia Esce da Garzanti un saggio in polemica con Ferraris, che però non viene mai citato
E Vattimo sbeffeggiò l’Essere:
è come un mobile con le tarme
Il pensatore torinese critica le posizioni del «nuovo realismo»
di EDOARDO CAMURRI
«N
on ci sono fatti, solo
interpretazioni. An-
che questa è un’inter-
pretazione» tuonava
più di un secolo fa quella bestia bion-
da di Friedrich Nietzsche, e oggi Vatti-
mo continua a ripeterlo con una certa
acribia anche se (a eccezione forse di
qualche bramino) in molti si ostina-
no (loro malgrado) a sperimentare
quanto la realtà sia dura a morire. Se
si legge il suo ultimo libro, Della real-
tà. Fini della filosofia (Garzanti), la
volontà di Vattimo di dissolvere la re-
altà è così radicale che finisce con il
dissolvere perfino la realtà di un suo
ex allievo, e ora durissimo rivale, co-
me Maurizio Ferraris sostenitore del
cosiddetto «nuovo realismo». Insom-
ma, Vattimo non lo cita mai, per quan-
to sia evidente che uno dei principali
obiettivi polemici del libro sia pro-
prio l’esistenza di Maurizio Ferraris in
quanto tale. Si potrebbe obiettare: ma
questa forma di gossip teoretico cosa
c’entra con un testo e con la sua anali-
si critica? In teoria nulla, se non fosse
che è lo stesso Vattimo a giustificare
una lettura sospettosa delle diatribe
filosofiche: «Persino il richiamo al-
l’oggettività delle cose come sono in
sé stesse pesa solo in quanto è una te-
si di qualcuno contro qualcun altro, e
cioè in quanto è una interpretazione
motivata da progetti, insofferenze, in-
teressi anche nel senso migliore della
parola» (p. 95).
Chi, come chi scrive, ha frequentato a
lungo le lezioni di Vattimo, si
divertiva molto a sentire il
maestro riassumere la sua po-
sizione con l’affermazione:
«L’Essere è camolato», un
modo piemontese per dire
che l’Essere ha le tarme. Con
Heidegger, Vattimo sostiene:
la conoscenza non è adegua-
zione di un soggetto all’ogget-
to, l’Essere della filosofia non va pensato
come un ente o come un dio presente
che sta dinanzi a noi (o più spesso sopra
di noi in posizione di dominio).
L’Essere è un progetto dentro il quale
l’uomo è da sempre gettato. Esempio: se
scrivessimo che esistono gli ippogrifi, ci
prendereste per scemi non perché avete
esplorato in lungo e in largo e nel tempo
Thriller In «Pessime scuse per un massacro», Enrico Pandiani affida un nuovo caso al suo commissario della Brigade Criminelle di Parigi
Una misteriosa sparatoria a Fontainebleau
di RANIERI POLESE
«S iamo una bella squadra.
Gaston Brunazzi, Fabio
Martini, Bernard Livi,
Alain Servandoni, Michel Coccioni
e io. Ci piacciono Brassens e gli spa-
ghetti, ma nemmeno la choucrou-
te ci fa schifo. Alla brigata ci chia-
mano les italiens. La squadra degli
italiani».
Così, tre anni fa, Jean-Pierre Mor-
denti, commissario della Brigade
Criminelle di Parigi (naturalmente,
36 Quai des Orfèvres come sanno
tutti i lettori di Simenon), presenta-
va i suoi uomini. Appunto, Les ita-
liens, che era anche il titolo del pri-
mo romanzo di Enrico Pandiani,
grafico editoriale torinese, autore
in un passato remoto di fumetti,
poi per anni tentato dagli intrecci
del noir senza mai — parole sue —
e nello spazio l’universo al punto da
escludere radicalmente l’esistenza di
questi animali metà cavalli e metà grifo-
ni, ma perché viviamo in un mondo nel
quale si sa già, in partenza, e sulla base
di qualche confortevole pregiudizio, che
gli ippogrifi non esistono. Quando si na-
sce si ereditano un linguaggio, delle cre-
denze e dei significati che consentono al-
Maurizio Ferraris (1956),
ex allievo di Vattimo,
è professore di Filosofia a
Torino. Dirige la «Rivista di
estetica» ed è nel comitato
direttivo di «aut aut».
l’uomo di articolare un discorso all’inter-
no del quale (e questo è un interessante
paradosso su cui Vattimo spesso si con-
centra nel suo libro) ci si può perfino il-
ludere di essere realisti. Scrive Vattimo
in Della realtà. Fini della filosofia (p.
46): «In quanto esistenti, dunque, noi
siamo sempre bestimmt, intonati, orien-
tati secondo preferenze e repulsioni,
riuscire a trovare i finali giusti alle
sue storie. A quel libro, pubblicato
da Instar Libri nel 2009, ne sarebbe-
ro seguiti altri due, sempre per In-
star: Troppo piombo e Lezione di te-
nebra. Ora, passati alla Rizzoli, Pan-
diani e il suo commissario affronta-
no un nuovo caso con questo Pessi-
me scuse per un massacro. Qualcu-
no degli agenti si è perso per stra-
da, qualcuno è morto, ma Servan-
doni, Coccioni e Livi sono ancora
in servizio.
Fedele alla sua formula narrati-
va, Pandiani comincia anche qui
con una sparatoria, anzi un vero
massacro: bersaglio del misterioso
killer è l’auto dell’anziano senatore
Fabienne Vigoureaux che sta tor-
nando nella sua residenza fuori Pa-
rigi, vicino a Fontainebleau. Sotto i
colpi di una mitragliatrice della se-
conda guerra mondiale muoiono il
italia: 515249535254
Arte
Burri raddoppia
all’asta di Londra
Il prezzo più caro (5,82 milioni di
euro) è stato pagato per Abstraktes
Bild, un olio su tela del 1992 di
Gerhard Richter. A seguire, un altro
Richter: Ice (1981; olio su tela; 5,147
milioni di euro). E poi Basquiat:
Orange sports figure (1982; acrilico;
4,879 milioni di euro). Ma a
sorprendere (da Sotheby’s a Londra
durante l’asta di mercoledì dedicata
all’arte contemporanea) è stato il Nero
Plastica di Alberto Burri (una «plastica
nera vulcanizzata» del 1965) che ha
raddoppiato le stime iniziali toccando i
2,464 milioni di euro. Con Burri al top
anche altri artisti made in Italy: da
Fontana (962.600 euro per un Concetto
spaziale) a Boetti (882 mila euro per
una Mappa) a Cattelan (404.300 euro
per uno «stivale rovesciato», Untitled).
vecchio politico, la figlia e l’autista.
Accanto all’arma che l’assassino ha
lasciato c’è un pupazzetto di Babar,
l’elefantino dei libri illustrati per
l’infanzia, adorato da generazioni
di bambini francesi.
Mandato da Parigi per un’indagi-
ne che si preannuncia difficile (la
vittima, medaglia d’oro della Resi-
stenza, un tempo molto vicino a De
Gaulle, è un autorevole rappresen-
tante della vieille France), Morden-
ti si trova a dover collaborare con
la gendarmerie locale, in particola-
re con il capitano Trang, una bella
ed enigmatica franco-vietnamita
che lo farà innamorare. Il suo com- I protagonisti
pito è quello di trovare un senso a Una squadra di poliziotti
quell’omicidio, e agli altri che si francesi dalle origini italiane
susseguono, tutti firmati da Babar.
La soluzione si troverà nel passa- amanti degli spaghetti
to del senatore, la cui ricchezza ha e delle canzoni di Brassens
origini sospette, e dietro la facciata
Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
il Classico
Una nuova traduzione con alcune liriche inedite.
La piccola ma coraggiosa casa editrice Via del Vento
propone un delizioso volumetto del poeta Georg Heym
(Hirschberg, 1887 – Berlino, 1912). Titolo: Ci invitarono
i cortili e altre poesie, a cura e con traduzione di Claudia
Ciardi, Via del Vento edizioni, pagine 36, e 4. (a.pa.)
Il libro
] Il libro «Della
realtà. Fini della
filosofia» di Gianni
Vattimo è edito
da Garzanti (pp. 220,
e 18) e uscirà in
libreria il 23 febbraio
] La tesi del libro
è che la realtà
è sempre una
costruzione sociale.
Solo diventando
consapevoli della
natura sociale della
realtà potremo
diventare davvero
liberi. Partendo
da Heidegger
e Nietzsche, Vattimo
mai semplicemente-presenti (vorhan- rende radicale
den) in mezzo agli oggetti (…). Questa è la sua riflessione
l’idea di esistenza come "progetto"». ] Gianni Vattimo
Non stupirebbe, a questo punto del di-
scorso, intravedere però qualche mani-
(nella foto) è nato nel
1936 a Torino, dove
na alzata pronta a obiettare: quello che
sostiene Vattimo è un fatto, non un’inter-
si è laureato con
Luigi Pareyson. Dal
pretazione; si sta contraddicendo, anche 1964 insegna
lui finisce col descrivere obiettivamente all’Università
la struttura dell’Essere. Ed è questa osser- di Torino. Ha diretto
vazione, una variante dell’obiezione anti- la «Rivista di
ca contro lo scetticismo (affermare l’im- estetica» e ricevuto
possibilità della verità è una verità), a varie lauree honoris
rendere conturbante Della realtà. Fini causa. Ha ottenuto
della filosofia. Perché Vattimo risponde il premio Hannah
innanzitutto rivendicando, con Nietz- Arendt e la
sche, il carattere interpretativo della sua President’s Medal
posizione per poi chiedersi un po’ stupi- della Georgetown
to (p. 85): «L’argomento logico contro lo University
scetticismo ha mai convinto qualcuno ed è Grande Ufficiale
ad abbandonare le sue "convinzioni" al Merito della
scettiche?». Non siamo all’anything go- Repubblica italiana.
es, all’idea che tutto vada bene, ma all’in- Nel 2009 è stato
sistenza che un «banale errore logico» rieletto al Parlamento
non possa liquidare l’approdo nichilista europeo (nella foto
a cui è giunta la storia della filosofia, il grande, un’opera di
destino dentro il quale l’uomo è gettato Giorgio de Chirico)
e dove tenta di progettare la realtà che
dell’eroe della guerra partigiana si
cominciano a scoprire brutti segre-
ti. Da Parigi arrivano pressioni del
governo perché il caso sia insabbia-
to, Mordenti però non si darà per
vinto.
Ritmato da molte canzoni (Mor-
denti canticchia spesso, e Brassens
come da programma è il numero
GEORGES BRASSENS
uno della playlist), anche questo ro-
manzo si ambienta in una Francia
— Parigi e provincia — che suona
autentica, come un paese conosciu-
to e amato da sempre. Pandiani —
lo ha confessato — si rifà al polar
nella versione scanzonata, poco or-
todossa del commissario Sananto-
nio, il personaggio creato da
Frédéric Dard che vanta 175 roman-
zi e oltre cinquant’anni di attività.
Non mancano, quindi, le espressio-
ni gergali (berta per revolver, colpi-
to nella teiera per colpito alla testa)
Codice cliente:
più desidera. Nulla di nuovo. Ma forse
qualcosa di noioso e di inquietante. No-
ioso perché, come scriveva il grande poe-
ta polacco Czeslaw Milosz, il nichilismo
è ormai diventato una prerogativa della
cultura di massa, nonché il segno di rico-
noscimento delle menti ordinarie; e in-
quietante perché grazie a idee come que-
ste, e stranamente in nome di un’istanza
di libertà comune alle avanguardie dei
primi del Novecento, Heidegger divenne
nazista e Vattimo, che lo difende dicen-
do che si autofraintese, oggi invita a boi-
cottare Israele, abbraccia Fidel Castro
(«Gli ho preso il viso tra le mani — rac-
contò — con qualche lacrima agli oc-
chi»), sostiene che con l’11 settembre:
«Gli americani hanno fatto esperimenti
sul proprio popolo»; eccetera.
Se si rigetta la possibilità di una teoria
vera e propria, il rischio
è concepire il pensie-
ro come sostanzial-
mente asservito e di-
pendente dalla vita o
dalla storia e, senza vo-
ler fare una reductio ad
Hitlerum (una teoria
non è confutata dal fatto
che le è capitato di esse-
re condivisa da Hitler),
sembra che la posizione
di Vattimo, ragionevole in
teoria (l’Essere è camola-
to), in pratica corra il ri-
schio di dimenticarsi del-
l’Essere per assolutizzare le
camole e i rosicchiatori del-
la realtà. Non è una situazio-
ne tanto allegra anche perché
l’alternativa (classica e plato-
nica) per sfuggire a questo pericolo non
è più allettante: non divulghiamo nel det-
taglio come stanno le cose, il nichilismo,
eccetera, perché questa visione è incom-
patibile con la vita e al suo posto edifi-
chiamo miti e nobili menzogne dentro i
quali costruire un mondo decente ma
falso. Entrambe le posizioni sono insie-
me conservatrici e rivoluzionarie. Scrive
ancora Vattimo in Della realtà. Fini della
filosofia (p. 109): «Proporre un diverso
ordine storico-sociale, anche a partire
dall’insoddisfazione per alcuni aspetti
del paradigma vigente, è possibile non
certo con argomenti "cogenti" di tipo
ostensivo — "ti mostro che" — ma solo
con discorsi edificanti — "non ti pare
che sarebbe meglio se"».
Tutto finisce quindi col dipendere
da una decisione. E la decisione può es-
sere più o meno efficace a seconda di
quanto siamo spregiudicati o di quan-
to siamo capaci di porci in ascolto del-
l’essere e dei progetti che l’essere ha in
serbo per noi. Liberati dalla realtà, finia-
mo così con il diventare vittime della
propaganda.
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e c’è pure l’atteggiamento poco ri-
spettoso verso le autorità, normal-
mente ottuse quando addirittura
non boicottano le indagini che ri-
schiano di provocare terremoti po-
litici.
Bell’uomo, cinquantenne in gran
forma nonostante le ferite che ri-
porta in ogni sua azione, anche
Mordenti non resiste al fascino
femminile: scapolo impenitente, af-
fezionato solo alla sua Karman
Ghia azzurra, in ogni libro ha una
storia, intensa, ma che non lascerà
strascichi. È una sorta di macho
non privo di tenerezza (e di ironia:
«Noi italiens siamo un po’ spacco-
ni, è colpa della timidezza») a cui
non si può non affezionarsi. Lunga
vita al commissario Mordenti.
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R Il libro: Enrico Pandiani, «Pessime
scuse per un massacro», Rizzoli edi-
tore, pagine 380, e 16
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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Terza Pagina 45

Elzeviro Romanzo in versi L’esordio di Francesco Targhetta è come una formidabile foto di gruppo
Il tragico pianista di Sándor Márai

AMORE E MORTE La ballata degli «sfuturati»

IN TRANSILVANIA Giovani senza avvenire e sfruttati. Pieni di rabbia e poesia
di GIORGIO MONTEFOSCHI di LUCA MASTRANTONIO cusa, però, non rinuncia alla tenerezza,
inzuppando la madeleine (con coloran-

L I
a sorella, di Sándor
Márai (Adelphi, pp.
228, e 11) ha un lun-
ghissimo prologo di
circa sessanta pagine, parec-
chio inquietante. Mentre in-
furia la Seconda guerra
mondiale, uno scrittore ap-
proda in un modesto alber-
go di montagna della Tran-
silvania per le vacanze di Na-
tale. Nell’albergo ci sono po-
chissimi ospiti. Tra costoro,
un famoso pianista, di no-
me Z., che lo scrittore ha co-
nosciuto in precedenti occa-
sioni mondane a Budapest,
e una coppia di mezza età.
Il pianista (che ha una sto-
ria con una donna sposata,
tale E., di cui tutti parlano
in città, anche se non è chia-
ro se è una storia platonica
o anche sessuale) sta sem-
pre da solo, o in camera. La
coppia di mezza età è com-
posta da un uomo e una
donna tristi e taciturni: so-
no due adulteri. Anche loro
passano la gran parte del
tempo in camera. Se a que-
quanto ci toglie». La vacan-
za è finita. I due uomini si
salutano. Dopo qualche tem-
po, lo scrittore viene a sape-
re che il pianista è morto.
Quindi, riceve un plico. Den-
tro, c’è il racconto della ma-
lattia di Z.. Ed è il romanzo.
Che comincia, in medias
res, quando Z. riceve un in-
vito per suonare a Firenze.
Lui va: anche perché così si
allontana dalla sua irrisolta
situazione con la donna bel-
lissima che non gli concede
il suo corpo e lo fa soffrire.
Dunque è felice di liberarsi,
di tornare in una città che
ama. Senonché, la notte
stessa del concerto (dopo
un altro momento di straor-
dinaria narrazione, nel qua-
le il lettore conosce l’emo-
zione profonda della musi-
ca e dei suoi interpreti), si
ammala. È una malattia do-
lorosissima, non molto dif-
fusa, che può portare a una
grave paralisi. Il pianista
soffre: precipita nel pozzo
della sofferenza. La sua uni-
ca ancora di salvezza — che
lui aspetta ogni notte come
l miglior romanzo degli «sfuturati» ti) nel tè della memoria ricca di sineste-
d’Italia, i giovani adulti d’oggi sfrut- sie. «Colpevoli tutti» — inveisce il prota-
tati e senza futuro, è un romanzo in gonista contro la famiglia, gli amici e se
versi. Una formidabile ballata gene- stesso — «se adesso/ dipendo dagli or-
razionale, lirica e punk insieme, contro setti gommosi/ da Haribo fucsia e liqui-
le false vie d’uscita di questo Paese. Si in- rizie flessibili/ da marshmallows verdi
titola Perciò veniamo bene nelle fotogra- al sapore di nichel e coccodrilli fruttati/
fie, è in libreria da ieri, e l’autore è Fran- prodotti in segreto in armerie/ colom-
cesco Targhetta, trevisano classe 1980, biane coi tetti di eternit,/ da banane im-
assegnista di ricerca all’università di Pa- bottite di zucchero/ e chupa-chups alla
dova, al suo esordio per Isbn (casa editri- panna e fragola/ alla mela cotogna, alla
ce che ha pubblicato anche il romanzo Coca Cola,/ che è il massimo dell’astra-
di Michela Murgia Il mondo deve sapere zione/ chimica raggiungibile dall’uo-
da cui Paolo Virzì ha tratto il film Tutta mo» e poi «le Big Babol al gusto uva,/
la vita davanti). Sono 248 pagine divise un aroma semisiderurgico/ che poi sfo-
in 30 capitoli dove le righe si rompono ciava nell’indistinto/ dopo un paio di
in versi che donano suoni, ritmi e sensi minuti goduti/ con una furia quasi ani-
nuovi a parole stantie, prosaiche, grigie, male».
creando scintille e cortocircuiti con quel- Se l’uomo è ciò che mangia, un bambi-
le auliche: fango e fosforo. Una irresisti- no che mangia prodotti pubblicitari co-
bile poesia del quotidiano, sulle orme sa diventerà da adulto? Un uomo-sand-
de La ragazza Carla di Elio Pagliarani, wich, una commessa in un centro sola-
ma con più febbre e rabbia, e con un re- rium, un centralinista, un rappresentate
spiro epico, sebbene umile. Per la di- alimentare che procaccia raccolte punti
mensione collettiva dei protagonisti, rac- per le tessere, un cliente/operaio di
contati a viva voce, e per il contrappunto Ikea, un insegnante precario che si porta
che alle loro vicende offre la rievocazio- la merendina nella borsa. Tutti vittime
ne della Battaglia del Piave, cui il prota- della nostalgia «sponsorizzata» della
gonista, voce poetante, dedica la tesi di propria infanzia. La generazione degli
dottorato. Lezione di storia militare che «sfuturati» eredita i sensi di colpa dai
suggerisce all’autore un’idea di «resisten- compaesani, se viene dalla provincia, al-
za» spietata, pure con se stessi. Quando trimenti ne acquista di nuovi da sé, non
la mitraglia falcidiava i commilitoni che potendo permettersi i rimorsi, troppo

❜❜
Tutto inizia con
si aspetta un’amante — è
l’iniezione di morfina. Nel-
l’ospedale, oltre a un sag-
battevano in ritirata e non tenevano la
posizione.
Veniamo bene, nelle fotografie, scrive
costosi rispetto ai rimpianti.

il suicidio di una
coppia di mezza
età composta
da due adulteri
sto si aggiunge che il clima
è pessimo, niente neve, e il
cibo pesante, si può ben im-
maginare la sensazione di
soffocamento che prova lo
scrittore.
Sándor Márai ci arriva da
maestro. Se quel modesto al-
bergo, con l’umanità che lo
abita, è un’isola ovattata e
sorda, simbolica dell’esi-
stenza, nel momento in cui
per l’Europa si avvicina la ca-
tastrofe, allora anche quelle
singole vite hanno un cupo
destino. Infatti, che succe-
de? Succede che i due adul-
teri tristi e taciturni si suici-
dano. Li scopre Z., il piani-
sta. Ma a quel punto, dopo
che le salme sono state por-
tate a valle, cade la neve. Tut-
to è bianco, sfolgorante. In
questo paesaggio diverso,
lo scrittore e il pianista final-
mente si parlano. Il piani-
sta, commentando il fatto
luttuoso e la guerra, dice
che tutte queste sciagure ca-
gio medico di poche paro-
le, e un suo assistente au-
striaco, ci sono quattro suo-
re, quattro sorelle, che si
prendono cura di lui. Que-
sto è quanto.
Inizia una lunga battaglia
con la morte. Lentamente,
passando attraverso tutti i
gradini della disperazione,
ma soprattutto reagendo al-
l’impulso per il quale, talvol-
ta, «i malati non vogliono
tornare sani, e i sani preferi-
scono ammalarsi perché
non sopportano il peso del-
la salute e della vita», Z. rie-
sce a emergere dal pozzo
oscuro. È in via di guarigio-
ne: la stessa voce misteriosa
che, avvicinandosi in treno
a Firenze, gli aveva detto
che nulla sarebbe stato co-
me prima, ora reclama il
suo ritorno alla salute. Un ri-
torno che l’assistente au-
striaco, un vero Virgilio di
quell’ospedale, battezza con
una certezza: la medicina,
in fondo, non può nulla; tut-
to dipende dall’armonia del
cosmo e da Dio. La malattia
non è altro che una rottura
dell’armonia del cosmo.
L’unica salvezza ci viene da
Dio. Ritornano le parole del
prologo: e sembrerebbe un
l’autore, perché «non si muove nessu-
no,/ qua», dal 1983. Come dimostra la
scritta «Saldi» sulla vetrina di una bigiot-
teria che, per chi non ha soldi, significa
solo stai fermo, ben saldo. Preclusa o
quasi, infatti, è una fuga reale — che sia
l’auto-sequestro dell’Erasmus, una pun-
tata inutile nella Milano modaiola, la
missione spietata a Torino o una sperdu-
ta città del Belgio — da Padova. Anzi
Padòva, come dice sdrucciolando un lo-
ro amico tedesco, a sovietizzare anche
nel suono una città sovietica da sé, nei
quartieri periferici dove all’imbrunire le
etnie si mescolano, in una fratellanza di-
speratamente piena di vita. Rumeni, rus-
si, indiani, pakistani, con i loro lavori di
tenace manovalanza e la babele alimen-
tare di insegne, risto-pub (africani) e piz-
ze-kebab (turchi). Sangue, suoni, lingue,
odori.
I protagonisti sono una mezza dozzi-
na abbondante di anime a perdere. Vivo-
no in un appartamento da 120 euro men-
sili a testa, mangiano pizza, cibo fritto,
bevono vinaccio o Fanta. C’è l’aspirante
sindacalista che, orfano di fabbriche, la-
vora in un Brico center e si dà da fare per
il comitato contro le vittime del tram mo-
norotaia. C’è l’operatore telefonico. E la
studiosa di cinema che lavora, sbaglian-
do i numeri, al Bingo. C’è una tipa che
sembra la protagonista della Ragazza di
Bube e spera di sfondare nel cinema, ma
tra le strade che portano a Roma, tutte,
non trova quella che porta a Cinecittà.
C’è il cacciatore di pre-pensionati, che
Una delle performance in «Balkan Epic» di Marina Abramovic (particolare)
mobbizza i più deboli e infelici dipen-
denti. C’è il cantante di musica punk che
punta a un dottorato per prolungare il
limbo in cui vive: «Momentanea soluzio-
ne/ fino a saperne, poi, talmente tanto/
da non poterci più fare niente». Per que-
sto vengono tutti bene nelle fotografie.
Quello che viene meglio, allora, è il
protagonista, l’io poetante. Di famiglia
L’autore
Francesco Targhetta è nato
a Treviso nel 1980. È assegnista
di ricerca presso l’Università
di Padova. «Perciò veniamo bene
nelle fotografie» (Isbn, pagine 248,
e 19.90). È il suo primo romanzo.
umile, di provincia, laureato in Storia, al-
le prese con la Battaglia del Piave, prova
invano a ottenere l’assegno di ricerca
che finirà alla velina universitaria di tur-
no. Per colpa di uno dei tanti «baroni an-
tiberlusconi» che leggono «Alias» de «il
manifesto» ma poi portano avanti il di-
partimento come un feudo medioevale.
Ce ne è anche per le fobie anti-moschea
e altri leghismi sotto-culturali, ma il col-
po a segno contro gli accademici di sini-
stra è da cecchino. La difesa di diritti del
lavoro non era roba loro? Il protagonista
non riesce neanche a entrare in ruolo a
scuola, dopo che da supplente precario
si è augurato qualche accidente alla tito-
lare di cattedra.
La sua è la voce di un bardo metropoli-
tano, anti-cortigiano. Proletario ma sen-
za prole, più che precario. Accusa feroce-
mente quanti hanno consegnato la sua
generazione alla Repubblica del non la-
voro, alla società dei consumi che ti con-
sumano l’anima finché hai da spender-
ne. Antropologicamente, una generazio-
ne condannata a non crescere, allevata a
terra da merendine con «apporti calori-
ci/ come Pil di paesi asiatici», mentre
quello italiano crolla. La ferocia dell’ac-
Contemporaneità
Un’opera dalla voce collettiva
lirica e punk insieme,
contro le false vie d’uscita
di un Paese bloccato
Sono ventenni che fanno appena in
tempo a mettere da parte sprazzi di feli-
cità, alcolici e lirici, musicali ed erotici,
prima del grande freddo. Momenti di
«gioia collettiva, di quelle che/ ti resta-
no prima dei trenta, quando/ ancora
non ti allevia le piaghe/ il malcontento
generale,/ un condiviso senso di anda-
re/ alla deriva, a incontrare vecchi ami-
ci/ e dire il peggio di te, per strada, aven-
done/ in cambio il peggio di loro». E ci
si trova a «inorridire» di fronte al pro-
prio istinto «reazionario» verso adole-
scenti «tredicenni/ incerti sulle scuole
superiori», che appaiono ignoranti e già
stranieri, per anagrafe e modelli sociali,
benché connazionali.
Il finale, crudele come un mandorlo
in fiore ad aprile, non va svelato. Si pas-
serà mai dall’onta di Caporetto alla rivin-
cita di Vittorio Veneto? La stagione cam-
bierà mai di segno? Al lettore, giovane
fante di questa Italia, o genitore che per
lui trepida, i versi del libro sono lumino-
si e dolorosi. Razzi segnalatori per comu-
nicare le proprie posizioni e non sentirsi
soli. E raffiche di mitra per chi si tradi-
sce.
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pitano perché l’uomo ha luminoso approdo. In realtà

perso il contatto con Dio.
Poi rivela che, a causa di
una malattia, non può più
suonare, perché due dita
della mano destra gli si so-
no paralizzate. Ma non vuo-
le essere compatito. «La ma-
lattia» sostiene, «ci dona
L’iniziativa A Viterbo e provincia
non lo è: poco dopo essere
guarito, il pianista muore.
Allora non c’è scampo? No,
non c’è scampo. Sempre nel
Addii / 1 È scomparso ieri a Torino il letterato e pittore. Diede voce e forma allo scontro tra Io e realtà
prologo, del resto, i due taci-
turni adulteri, suicidi, ci ave-
vano avvertito.
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Ávila, tutte le sfumature dell’«hispanidad»
di CESARE SEGRE no, specie quando la malattia lo condus- spazio del sogno. Il critico ci ha dato stu-
se al clima mite di Málaga. di e monografie su poeti come Macha- Addii / 2

P ablo Luis Ávila, morto ieri a Tori-
Maraini, Cotroneo, Lodoli no, aveva insegnato a lungo in
quella università. Ma dopo una vi-
smontati e riscritti dagli studenti ta dal percorso tutt’altro che lineare, da
nomade per forza maggiore. Nato a Gra-
Quattro autori «fatti a pezzi» e reinventati dagli studenti nada nel 1932, quasi trentacinque anni
delle scuole superiori: Dacia Maraini, Chiara Gamberale, dopo García Lorca (che era del 1898),
Ivan Cotroneo e Marco Lodoli. Nasce «Lo Smontalibri», aveva partecipato alla vita letteraria di
un’iniziativa ideata e diretta dagli scrittori Giorgio Nisini Granada e di Madrid, sinché fu costretto
e Roberto Ippolito che si svolgerà a Viterbo e nella provincia a lasciare la Spagna perché sospetto al
e verrà presentata ufficialmente martedì. Si comincia il 23 regime franchista, che lo considerava
febbraio con Dacia Maraini. Gli scrittori dialogheranno con un sovversivo. Insegnò per qualche tem-
gli studenti sui diversi aspetti dei loro libri, dalla trama po in Germania, a Mannheim, poi in Ita-
al linguaggio. I ragazzi dovranno ripensare il testo, valutare lia, dove fu lettore di spagnolo a Milano
come reinterpretarlo e quali parti adattare. Avranno (Bocconi) e Pavia. Finalmente cattedrati-
un mese di tempo, coordinati da uno o più docenti, per co, si sistemò a Torino. Lì, a parte l’inse-
«smontare» il libro e riscriverlo con un diverso linguaggio. gnamento, ebbe anche un’intensa attivi-
La chiusura della manifestazione, con la presentazione tà di organizzatore culturale, invitando
dei lavori realizzati, si svolgerà il 4 maggio 2012 presso illustri scrittori iberici, pianificando con-
l’Auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia. (D. Fr.) gressi e curando collane di libri. Ma i
suoi soggiorni in Spagna non cessaro-
Tra le varie immagini in cui Pablo
continuerà ad apparirci, dominano quel-
le del poeta, del critico e del pittore. Co-
me poeta, esprime in varie raccolte, con
un linguaggio raffinato e versi splendidi
memori di Góngora, il variare delle sue
emozioni nello scontro mai concluso
fra l’io e la realtà. Legato molto stretta-
mente all’ethos e alla storia spagnola,
Ávila si è tuttavia provato anche in italia-
no, con le poesie di Synthérates (1979),
che avvicinano le sue due patrie nello
Pablo Luis
Ávila,
scomparso ieri
a Torino, era
nato a Granada
nel 1932
do, Guillén, Hierro, ma anche e soprat-
tutto sul romanziere García Márquez e
sulle sue fonti.
Da una quarantina d’anni il critico-po-
eta aveva scoperto una vocazione alla
pittura, che si fece dominante negli ulti-
mi tempi. Alle sue prime esposizioni,
fatte quasi per hobby, ne seguirono al-
tre in cui appariva un vero professioni-
sta, a Milano, Pavia, Torino, Granada,
l’Avana. E noti critici d’arte si occuparo-
no di lui. L’hispanidad, introiettata e liri-
cizzata nella poesia, viene esibita, esa-
sperata nelle pitture, con colori squillan-
ti e geometrie raffinate: si tratta chiara-
mente di una forma di parodizzazione.
Ma una parodizzazione tragica. Lo sape-
vano gli amici, che furono molti, che gli
furono sempre legati, che soffriranno
nel dover rinunciare a lui.
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John Gage, studiò
il colore nell’arte
John Gage, storico dell’arte inglese
specialista dell’analisi del colore, è
morto nella sua casa in Toscana
dove da tempo si era trasferito.
Aveva 73 anni. Dopo gli studi a
Oxford e al Warburg and Courtauld
Institute di Londra, Gage aveva
diretto il dipartimento di storia
dell’arte a Cambridge. Membro
della Royal Society of Arts, aveva
dedicato molti scritti all’analisi del
colore nella pittura: tra questi
«Colore e culture. Usi e significati
dall’antichità all’arte astratta»
(Istituto Poligrafico dello Stato)
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46 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Eventi UNA MOSTRA

A RAVENNA

La rassegna
Da Caravaggio a Bacon,
in cento dipinti esposti
al Museo d’Arte gli
incubi e le angosce di
un poeta che raccontò
in modo viscerale le
ferite della vita terrena

Sguardo intenso Un particolare del ritratto di Giovanni Testori di Giancarlo Vitali

Testori
Passione & passioni
Le opere amate dal cantore del martirio
Nel tormento i segni della sua religiosità
G li piaceva indagare l’indecifra-
bile zona oscura dei suoi arti-
sti, pittori e scultori che trattava
molto confidenzialmente. Da fra-
tello, amico, compagno di «banda
o confraternita», come scrisse il
suo biografo Fulvio Panzeri. Ama-
va cogliere nelle opere dei suoi pu-
pilli i momenti in cui la carne, su-
blimata sulla tela, appare debole,
martoriata, corrotta da indicibili
agonie. Era attratto dal tormento
esistenziale, dai perdenti, dalle li-
vide tonalità del disagio. Lui, a
sua volta, l’eccentrico Giovanni
Testori, il drammaturgo, giornali-
sta, critico d’arte per il Corriere
della Sera e grande poeta, scom-
parso a Milano nel 1993, ebbe il
coraggio di fare scelte estreme e
sempre controcorrente. Era con-
vinto che solo nella caduta morta-
le, nel momento del buio assolu-
to, l’uomo potesse ritrovare il sen-
so autentico e sacrale della sua esi-
stenza. Detestava l’astrazione e i
voli pindarici, aveva un pessimo
rapporto con Cézanne e Picasso,
colpevoli di affossare l’arte sotto
sciagurate ideologie e credo politi-
ci, amava invece fino allo spasimo
la pittura di realtà, quella fatta di
ombre e colori che portano il peso
funesto della carne animale.
Di Willy Varlin, il pittore svizze-
ro che considerava tra i maggiori
ritrattisti del ’900, secondo solo a
Francis Bacon, stupefacente nel re-
La guida nologo dei «Tre lai», sulle scene
nel 1992), per le Maddalene in po-
se estatiche e le teste recise di san
Giovanni Battista. Quella del Cai-
ro la volle nella sua collezione per-
sonale accanto ad altre seicente-
sche teste mozzate e ad alcuni te-
Fino al 17 schi dell’amico di una vita Ennio
giugno 2012 Morlotti, realizzati alla fine degli
il Museo d’Arte anni Settanta. Cairo, che fu il tema
della città di di un saggio pubblicato nel ’52 su
Ravenna (via di «Paragone», la rivista del suo mae-
Roma 13) stro indiretto Roberto Longhi, fa-
ospita Miseria ceva parte del gruppo degli eletti,
e splendore i cosidetti «pestanti» — parola
della carne — chiave del vocabolario testoriano
Caravaggio assimilante nella radice il dram-
Courbet ma della peste e la pietas religiosa
Giacometti — che comprendeva altri tempera-
Bacon... mentosi realisti del Seicento lom-
Testori e la bardo come Tanzio, Cerano, Mo-
grande pittura razzone e Daniele Crespi. Questi e
europea, altri artisti amati dal critico mila-
un ramarro» del Caravaggio, sen-
z’altro il pezzo più ambizioso del-
l’esposizione ravennate? È un qua-
dro che apparteneva alla collezio-
ne personale di Longhi e sotto cui
Testori ricordava di aver dormito
sonni agitati, ospite nella casa del
maestro. Alla realizzazione della
mostra hanno collaborato musei,
fondazioni e istituzioni, collezioni-
sti privati. Nel comitato scientifi-
co figurano storici dell’arte presti-
giosi come Mina Gregari, Antonio
Paolucci, Andrea Emiliani.
«Il percorso — spiega Claudio
Spadoni —, ricostruisce il mondo
delle passioni, sempre vissute di
pancia, in maniera viscerale, dallo
scrittore e portano impresse come
marchio indelebile il segno della Immagine sacra Deposizione di Cristo nel sepolcro (1610) di Giovan Battista Crespi, detto il Cerano
sua rigida educazione cattolica»".
Passioni che furono piuttosto pre-
coci. Testori non ha ancora
vent’anni quando, nel 1942, pub-
blica il suo primo volume d’arte: Tendenze Da Carracci a Bacon una sfida radicale alla forma
«Manzù. Erbe». Manzù un tor-
mentato? Risponde Spadoni: «In
queste carte, che altri avrebbero li-
quidato come una produzione mi-
Il fascino pittorico del sangue
nore del grande scultore, Testori
invece indovina un fremito, una
tensione che lascia indovinare un
Tra manzi e agnelli squartati
rapporto di forte spessore con la
natura e un talento speciale nel co-
gliere la realtà». Lo stesso talento
l’arte porta i sogni al macello
che contraddistingue ogni scelta:
Matisse che nelle sue matite con- di FRANCESCA BONAZZOLI la tela. Annibale, invece, che
traddice il santino di «pittore del- era un tipo eccentrico e, a dif-

stituire lo sguardo grigio tagliente
e visionario del maestro, Testori
lodava di Varlin «la disperata, at-
torcigliata e franante visione del
mondo». Ma più ancora lo prende-
va l’enfasi con cui Francesco Cairo
dipingeva estasi religiose e racca-
priccianti decapitazioni. Aveva
una fissa per le Erodiadi (per tre
volte scrisse un pezzo teatrale sul
personaggio: «Erodiade», del
1968, «Erodiade seconda» del
1984, ed «Erodiàs», il secondo mo-
Il filo conduttore
Maestri del passato e del
Novecento accomunati dalle
stesse ansie esistenziali
e da una paura indefinita
mostra dedicata nese sono al centro di una sugge-
ai vari periodi stiva mostra curata da Claudio
della storia Spadoni per il Museo d’arte della
dell’arte studiati città di Ravenna, a pochi metri dai
dal critico meravigliosi mosaici di sant’Apol-
milanese e agli linare Nuovo, un titolo che già
artisti da lui funge da mappa: «Caravaggio,
amati e Courbet, Giacometti, Bacon. Mise-
collezionati ria e splendore della carne: Testo-
(sopra, ri e la grande pittura europea».
«Teschio» di Oltre cento le opere esposte, se-
Ennio Morlotti). lezionate dal curatore fra quelle
Il catalogo più amate e indagate dallo studio-
(344 pp, 34 €) so, mettendo a fuoco maestri del
è pubblicato da passato e del ’900 accomunati dal-
Silvana le medesime ansie esistenziali. E
Editoriale. Per da una paura indefinita. Come
informazioni: tel. chiamare altrimenti il malessere
0544/ 482035, esalante dalle scabre pareti erose
www.museo- dal tempo di Mario Sironi o quei
citta.ra.it lampi negli occhi corrucciati del
celeberrimo «Ragazzo morso da
I
la gioia di vivere», il vecchio Gut- l primo fu quel genio tor-
tuso che si dipinge di spalle nel mentato di Annibale Car-
giardino di Velate, Courbet, che di- racci: in pieno clima ma-
stoglie l’occhio sulla realtà, per far- nierista, quando tutti gli
si l’autoritratto, i ricci neri spetti- altri pittori si esercitavano
nati e l’occhio gaudente, mentre nell’elaborazione di incom-
fuma voluttuosamente tabacco. E prensibili allegorie e in este-
che dire di Giacometti, capace di nuate ripetizioni dei modelli
cogliere l’anima segreta dei perso- raffaelleschi e michelangiole-
naggi negandogli la bellezza della schi, lui tornava allo studio
carne fino alla cancellazione? dal vero e a soggetti per capi-
Melisa Garzonio re i quali non c’era bisogno
© RIPRODUZIONE RISERVATA del manuale di iconografia.
Nascevano così, nei primi an-
ni Ottanta del Cinquecento,
L’antica gemma le due stupefacenti versioni
Il quadro più prezioso è il della Bottega del macellaio.
«Ragazzo morso da un Mestiere fra i meno onorevo-
li, all’epoca e però mestiere
ramarro» di Caravaggio, dalla dello zio, che i cugini Agosti-
collezione privata di Longhi no e Ludovico si erano ben
guardati dal portare mai sul-
ferenza degli altri artisti che
aspiravano a elevare il pro-
prio rango sociale, non si
vergognava di affermare la
qualità artigiana del suo la-
voro e rifiutò sempre di inte-
Rimandi grarsi nei ceti superiori, tro-
Il macellaio con il vò affascinante indulgere
coltello preso dalla nella descrizione di un bue e
di un agnello squartati. An-
cintola è un cavaliere zi, il gesto del macellaio che
che sfodera la spada prende il coltello dalla cinto-
la, è addirittura un chiaro ri-
mando a quello del cavaliere
che sfodera la spada.
Ultima stazione Con i suoi due quadri, An-
L’approdo è nibale cambiava completa-
Kounellis: nelle sue mente il tono al soggetto del-
la macelleria che, dai suoi
installazioni appende primi esempi fiamminghi,
pezzi di carne vera era legato a un intento comi-
co con allusioni grevi e vol-
Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Eventi 47

La vita Nato a Novate Milanese il 12 maggio del scoperto nel 1954 da Elio Vittorini, che pubblica «Il L’Associazione Giovanni Testori Onlus (www.
1923 da una famiglia di provata fede cattolica, in un dio di Roserio», mentre il teatro entra nella sua vita associazionetestori.it) è nata nel 1998 per
primo momento Giovanni Testori collabora con nel 1960 («La Maria Brasca»). Le sue opere sono tutelare e valorizzare, attraverso eventi, mostre
alcune riviste, dedicandosi alla critica dell’arte caratterizzate dallo sperimentalismo, dalla rottura dei e conferenze, il Fondo Testori, che comprende
contemporanea, per poi arrivare a esprimere la sua consueti equilibri linguistici e dalla rappresentazione le sue opere letterarie, quelle pittoriche (oltre
sfaccettata vocazione artistica diventando anche di un’umanità dolente, tra degrado, trasgressione e 1.100) e le interviste. Il corpus è consultabile
pittore, scrittore, poeta, regista e attore. Viene introspezione religiosa. Muore a Milano nel 1993. anche attraverso il sito www.archiviotestori.it

Le pagine Nessuno scrittore italiano più di lui ha messo il corpo al centro della tessitura verbale

L’estremismo sensuale dell’orrore

Così le sue parole divennero carne
di PAOLO DI STEFANO l’estremismo visivo, sensuale, pittori- vrapposizioni stridenti tra lingua e cata come «turpitudine e trivialità».
co della prosa di Testori fu Elio Vitto- dialetto, arcaismi e neologismi, ger- In realtà, non va sottovalutato che la

Il Pitocchetto Giacomo Ceruti, «Ritratto di giovane»
N
on c’è scrittore italiano più
totalmente carnale di Gio-
vanni Testori: nelle immagi-
ni e genericamente nei con-
tenuti ma più in particolare nella stes-
sa tessitura verbale che veicola quelle
immagini e quei contenuti. Sin dalle
prime prove poco note, come i testi
teatrali degli esordi, viene esaltato il
rini presentando Il Dio di Roserio nel-
la prestigiosa collana dei «Gettoni»,
dove il racconto fu pubblicato nel
1954. La violenza, la grossolanità, la
goffaggine, la fragilità dei personaggi
che si incontrano nel ciclo dei «Segre-
ti di Milano» sono tratti plastici che
accompagnano (o sono accompagna-
ti da) uno stile di violenta deforma-
ghi quotidiani e raffinatezze lettera-
rie, che fanno affiorare la «grandiosa
unità sonora» (per dirla sempre con
Raboni), la materia biologica, densa
e fluttuante, del linguaggio ancora
prima che questo si carichi ulterior-
mente, potenziando l’icasticità com-
plessiva, di forti metafore corporali,
sessuali, sanguigne.
serie di tragedie e di delitti che vi si
scatenano, prendono avvio da una
carnalità mancata: quella della Arial-
da Repossi, la povera camiciaia appas-
sita e ottenebrata dal ricordo dell’ex
fidanzato Luigi, morto per malattia
senza averle fatto conoscere i piaceri
del sesso.
C’è poi la poesia di Testori, che

❜❜
potere salvifico della evidenza materi- zione, di costante mescolanza, di so- Certo, tutto ciò fece lo scandalo di esplode, dopo una lunga pausa creati-
ca e si direbbe della oscenità figurale. Testori: il violento accostamento, es- va, con geniale anacronismo nella
In Tentazione del convento, un’opera senzialmente fisico, di brutalità e pas- metà degli anni Sessanta, riversando

drammaturgica dei primi anni Cin-
Il luogo in cui quanta, è già questo il timbro: vi com-
paiono ferite, sangue, visi deturpati,
il teatro è vero teatro orecchie pendenti, carne «pezzata di
fetide piaghe» e la protagonista Suor
(...) risiede in una Marta, posseduta da una bestia la-
trante, invoca: «ora la sua voce ha
specifica, buia e una eco nella mia carne: ecco, io la ve-
do. È là: c’è una smania nelle sue lab-
fulgida qualità carnale bra». La carne è sì condanna ma può
volgersi anche in liberazione, al pun-
e motoria della parola to che la religiosa pregherà Dio di im-
possessarsene per darle pace: «Se per
me c’è salvezza, entra nella mia car-
Giovanni Testori, «Nel ventre del teatro», 1968
ne». È proprio nel teatro che tutto ap-
pare con immediatezza sconvolgente
ancora di più che nella prosa. La
corporalità, la corposità diventano
programma espressivo, tant’è che Te-
stori parla di teatro come «luogo non
scenico ma verbale» che consiste in
«una specifica, buia e fulgida, qualità
carnale e motoria della parola». E
sempre in quel breve manifesto dal ti-
tolo già in sé molto significativo che
è Nel ventre del teatro (1968), Testori
avrebbe precisato che solo quella pa-
rola, «orrendamente (insopportabil-
mente) fisiologica», era capace di por-
re all’uomo le domande radicali della
vita, aspettando che ne scaturisse
«non un concetto ma un suono: il
"verbo"». Questa oltranza prima di
tutto espressiva, come ha scritto Gio-
vanni Raboni in una memorabile in-
troduzione alle sue opere, imponeva
a Testori l’audacia di «andare sempre
❜❜
È nelle opere teatrali che
la corporalità appare in
tutta la sua sconvolgente
immediatezza espressiva
sione, miseria e grandezza è al centro
dell’azione dell’Arialda, l’opera porta-
ta magistralmente in scena da Viscon-
ti e censurata durante le recite mila-
nesi per ragioni che hanno a che fare
non solo con «lo sfondo ossessivo e
immorale» da cui «nessun valore si
salva» ma con la carnalità espressiva
del testo, semplicisticamente qualifi-
FARABOLAFOTO
più esplicitamente che altrove tutto
il repertorio di carnalità visiva e stili-
stica, via via mortuaria e vitale, vio-
lenta e appassionata, abominevole e
sensuale dentro l’immaginario del
cristianesimo, spesso ispirate da sug-
gestioni musicali o pittoriche. Le due
Suite per Francis Bacon sono esem-
plari in tal senso con tutti i loro disfa-
cimenti, escoriazioni, giunture, sface-
li del ventre, decessioni della carne,
nudità ardenti, carcasse, parti sangui-
nanti, crapule, bave, labbri cadenti. E
dove spesso e volentieri il tutto si co-
niuga con figurazioni sacre come
quella della Crocefissione, dove Cri-
sto è «una specie di macello», defor-
mato, straziato: «lo scheletro di Dio /
precipita / sugli ani», «Senza respiro /
l’asfissia di Cristo / sfonderà i tuoi cra-
ni». Nel fluviale poema I Trionfi —
dove sono peraltro numerose le varia-
zioni su «carne», «carni» e «incarna-
re» — troviamo «il magma ribollente
e luminoso delle passioni e della ma-
teria, i drammatici movimenti della
coscienza reificata, le contraddizioni
d’una meditazione religiosa nel grem-
bo del mondo materico» (per citare il
segnalibro che accompagnava il volu-
me alla sua prima uscita nell’edizio-
ne Feltrinelli). La poesia sarà per Te-
stori una fase di transito verso gli ina-
bissamenti successivi dentro la pri-
ma e la seconda trilogia. In una bellis-
sima intervista a Luca Doninelli, spie-
gava il suo punto di vista sulla vita e

sul linguaggio dicendo che si tratta

e continuamente al di là della propria non di questioni filosofiche, come in
stessa audacia». genere si pensa, ma fisiologiche.
Ritratto L’esteta (1931) di Rudolf Schlichter Del resto, il primo a sottolineare © RIPRODUZIONE RISERVATA

gari come è evidente anche mancanza di commento. E

nella Macelleria di Bartolo-
meo Passerotti dipinta nella
stessa Bologna, poco prima
di quella di Annibale. Era ap-
punto tutta un’altra cosa, co-
me la differenza che passa
fra una commedia carnevale-
sca rispetto a una cronaca.
Dopo Annibale, il soggetto
virò definitivamente verso
un uso e un significato sem-
pre più severi finché, circo-
scritto al solo particolare del
bue squartato, diventò quasi
un tema da meditazione, un
memento mori più inquie-
tante della consueta formula
con teschio e clessidra. E pro-
prio come per la rappresenta-
zione del teschio, anche quel-
la del bue squartato, venne
vissuta dai pittori, innanzi
tutto, come una prova di vir-
tuosismo. Il pezzo di bue è
un saggio di bravura in cui
l’artista si cimenta per il pia-
cere stesso della sfida. In pri-
mis perché si tratta di un sog-
getto privo di fascino, poi
quasi di un monocromo e in-
fine perché il quadro non
mostra alcun piatto di quel
menu (figure, invenzioni,
storie, ritratti) da cui conven-
zionalmente si può assaggia-
re la bravura del pittore. Si
gioca senza trucchi, senza ab-
bellimenti, senza rete.
Inutile dire che, fra tutti i
pittori del Seicento che si
esercitano nelle nature mor-
te, chi accetta la sfida più ra-
dicale si chiama Rembrandt.
Affascinato dall’enorme car-
cassa di un intero bue, ci si
butta a capofitto: non gli in-
teressa più dipingere una
storia (una macelleria o un
pezzo di carne in una compo-
sizione di selvaggina). Gli
importa solo e solamente
del bue con tutte le variazio-
ni di rosso sangue da inse-
guire. Il suo Bue squartato
del 1655 è pittura pura, fatta
di ricerca degli impasti giu-
sti, delle pennellate che si
trasformano nei diversi spes-
sori di grasso, tendini, mu-
scoli. Toccherà ad altri, sem-
bra dire nella concentrazio-
ne furiosa di quel corpo a
corpo, chiosare quel lavoro
con tutti i significati che vor-
ranno dargli.
E così anche Rembrandt,
come già Annibale Carracci,
diventa a sua volta caposcuo-
la. Più tardi Goya, con la sua
natura morta da tavolo di
pezzi di costato, non sarà al-
trettanto coraggioso, anche
se ugualmente sublime nella
Profondo rosso
Da sinistra, «Macelleria» di
Annibale Carracci; al centro, il
«Bue macellato» di Rembrandt
e, infine, «Tre studi per una
crocifissione» di Francis Bacon
infatti, all’inizio del Novecen-
to, il lituano Chaïm Soutine
si rifà direttamente a Rem-
brandt, aggiungendo però il
pathos espressionista. Da
quel momento l’interpreta-
zione drammatica diventa il
senso del soggetto e in tale
contesto entra da protagoni-
sta nel Tre studi per una cro-
cifissione di Francis Bacon
dove il corpo dell’uomo
sventrato è rappresentato co-
me un tutt’uno con un quar-
to di bue penzolante dal sof-
fitto.
Infine, come sempre suc-
cede quando l’intera gamma
delle possibilità formali e
espressive viene scalata fino
al suo esaurimento, si torna
indietro. L’ha fatto Jannis
Kounellis che nelle sue in-
stallazioni severe e laconi-
che ha appeso pezzi di carne
vera ritirando così ogni me-
diazione fra l’oggetto e la
sua rappresentazione e supe-
rando d’un solo balzo
l’assertività scientifica di
Rembrandt e la cronaca di
Carracci: la carne è la carne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Codice cliente:
48
Idee&opinioni
CADONO LE BARRIERE INFORMATICHE
LO STATO E LE IMPRESE RISPARMIANO
✒ Semplificare non è semplice.
Specie in Italia. La capacità
asfissiante della burocrazia made in
Italy è famosa nel mondo quasi quanto
la moda o la pizza. Forse è per questo
che ogni piccolo passo verso la semplifi-
cazione viene salutato come una conqui-
sta. Qualcosa di simile a ciò che è succes-
so con il recente accordo tra ministro
del Lavoro e Consulenti del lavoro. Fino
a oggi le aziende che ricevevano un’ispe-
zione in area occupazionale dovevano
esibire una montagna di documenti: di-
chiarazioni fiscali, comunicazioni al col-
locamento, documentazioni provenien-
ti da Inps e Inail. Molti di questi erano
già noti alla pubblica amministrazione e
tanti reperibili persino sui siti internet
delle aziende.
Il protocollo d’intesa, appena firmato,
eliminerà i doppioni, eviterà di produr-
re documentazioni inutili e dovrebbe an-
che abbattere i tempi delle verifiche.
L’alchimia dell’accordo non appare mol-
to complessa: scambio di informazioni
tra le banche dati dell’Agenzia delle en-
trate, l’Inps e l’Inail. La buona notizia è
che questo è annunciato come il primo
passo di una serie di provvedimenti anti-
QUELLA SENTENZA SUL COPYRIGHT
CHE PESERÀ SULLA TELEVISIONE ITALIANA
✒
Da ieri gli editori sanno ancora
più chiaramente che neppure
l’Europa darà loro una mano a difende-
re il copyright. La Corte di giustizia del-
l’Unione Europea ha infatti stabilito che
non solo gli operatori di telecomunica-
zioni ma neppure i social network (da
Facebook a YouTube, anche se la causa
in questione riguardava un sito belga,
Netlog) possono essere obbligati a in-
stallare filtri per impedire
la condivisione illegale di
musica e altri contenuti
protetti. Il controllo, cioè,
si deve fare ma a posterio-
ri, non prima. La Corte in-
somma ritiene che la dife-
sa del diritto d’autore non
debba andare a scapito di
altri diritti, quelli delle
aziende Internet e degli
utenti.
Si tratta di una sentenza destinata a
pesare anche in Italia, dove pendono va-
ri procedimenti intentati da Mediaset
contro YouTube (di Google) e Yahoo!
Presumibilmente, adesso, i giudici italia-
ni non potranno più accogliere le richie-
ste delle emittenti di impedire preventi-
vamente il download, lo «scarico» di
pezzi di trasmissioni sui social network.
SCANDALO PEDOFILIA NEL CLERO
NON È GIUSTO IGNORARE LE ASSOLUZIONI
✒ C’è dell’ingiustizia nel modo in
cui i media trattano lo scanda-
lo della pedofilia del clero, che è cosa
gravissima e che giustamente viene se-
guito con attenzione, ma che non giusti-
fica sbilanciamenti informativi come
quello dei giorni scorsi: è passata quasi
sotto silenzio — in Italia solo una man-
ciata di quotidiani ne hanno parlato —
l’archiviazione negli Usa di un’accusa cla-
morosa e strumentale che due anni ad-
dietro aveva ottenuto un’eco mondiale e
qui da noi era finita sulle prime pagine
di tutti i quotidiani del 26 marzo 2010.
Venerdì scorso l’avvocato Jeff Ander-
son ha depositato presso la Corte distret-
tuale del Wisconsin una notifica di ar-
chiviazione dell’azione legale «John Doe
16 v. Holy See»: il famoso caso Murphy,
un prete responsabile di una catena di
abusi avvenuti tra il 1950 e il 1974, già
noti ai media e dei quali si era occupata
a suo tempo la giustizia americana. Il ca-
so veniva rilanciato mirando ad afferma-
re la diretta responsabilità della Santa
Sede sugli abusi perpetrati dai sacerdoti
di tutto il mondo e il coinvolgimento
del cardinale Ratzinger nella copertura
burocrazia che riguarderanno diversi
ambiti della pubblica amministrazione:
il lavoro, l’anagrafica, l’edilizia.
La norma sulla semplificazione, riba-
dita nell’ultimo decreto sulle liberalizza-
zioni, prevede che la pubblica ammini-
strazione non possa chiedere alcun do-
cumento che risulti già in suo possesso.
Il punto è che spesso le banche dati dei
vari organismi dello Stato non comuni-
cano tra di loro e quindi ciascuno chie-
de repliche degli stessi documenti. L’ab-
battimento di queste «barriere informa-
tiche» eliminerebbe milioni di fogli di
carta, dimezzerebbe i tempi di attesa e i
costi per lo Stato e le imprese. Non biso-
gna dimenticare, infatti, che la normati-
va nazionale e le procedure amministra-
tive richieste da regioni o enti locali
comportano complessivamente un one-
re a carico delle piccole e medie impre-
se (quelle meno strutturate a reggere il
peso della burocrazia) pari a 23,1 miliar-
di di euro ogni anno.
Archivi telematici, banche dati in Re-
te e addio alla carta. Forse semplificare
non è poi così difficile.
Isidoro Trovato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La rimozione potrà essere richiesta di
volta in volta se verrà accertata la viola-
zione del copyright. Sono perciò prevedi-
bili, secondo esperti come Innocenzo
Genna, sia un appello di YouTube per ri-
mettere la materia in discussione sia un
ricorso dei giudici alla Corte europea, se
riterranno che esistano differenze tra il
caso italiano e quello belga.
Di sicuro non è una buona notizia per
gli editori, soprattutto i
più tradizionali, e soprat-
tutto quelli televisivi, che
vedono messo radicalmen-
te in discussione il pro-
prio sistema distributivo.
L’economia digitale è an-
cora in una fase selvaggia,
in cui vince soltanto Inter-
net e si mangia gran parte
del valore dell’economia
tradizionale. Probabilmen-
te la vera (e unica) utilità della sentenza
è quella di spingere editori, social
network e aggregatori di contenuti a
stringere accordi commerciali che tuteli-
no la Rete ma anche la creatività. L’alter-
nativa è il Vietnam legale.
Edoardo Segantini
twitter@SegantiniE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dei fatti relativi a Murphy quando questi
vennero portati a conoscenza delle auto-
rità vaticane alla metà degli anni Novan-
ta del secolo scorso.
Tutte quelle accuse sono cadute ma la
loro caduta non ha provocato interesse.
Conviene chiedersi il perché, andando
oltre la segnalazione dell’abituale dispa-
rità di attenzione dei media per le assolu-
zioni rispetto alle accuse. Credo vi siano
almeno tre motivi che portano al calor
bianco l’attenzione dei media sugli abusi
del clero cattolico rispetto ad analoghi
reati compiuti da altre persone: il valore
simbolico della figura del prete nella no-
stra cultura, l’importanza preponderan-
te dell’istituzione cattolica rispetto a
ogni altra compagine associativa, i con-
vincimenti ideologici di chi approfitta
dello scandalo per attaccarla. Sono ragio-
ni comprensibili, seppure non sempre
condivisibili. Ma esse non dovrebbero
impedire che si segnali almeno nelle pa-
gine interne la caduta di un’accusa alla
quale si era data la prima pagina.
Luigi Accattoli
www.luigiaccattoli.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
italia: 515249535254
IDEALI
Europa unita non solo dalla finanza
È l’ora di tornare ai padri fondatori
di ARRIGO LEVI
D
alla fine della Seconda guerra
mondiale ad oggi abbiamo
affrontato molte crisi che
minacciavano la nostra pace
e le nostre libertà: ma
abbiamo sempre avuto la
certezza che l’unità europea ci avrebbe
permesso di uscire vincenti anche dalle
sfide più pericolose. È duro dover
ammettere che oggi il processo di
unificazione è esso stesso nel mezzo di
una grave crisi e che molte nostre certezze
sono a rischio. È vero che non sono in
discussione fra gli stati dell’Unione
questioni territoriali, problemi di confini o
di sicurezza, ma solo questioni di soldi:
ma quello che ci sembra mancare è la
forza di quegli ideali che ispirarono i
«padri fondatori» e che convinsero i
popoli europei a credere nel sogno di
un’Europa unita, capace di vivere per
sempre in pace.
Il mondo è cambiato, e sono venute meno
molte delle ragioni che spinsero
all’unificazione nazioni che per tanti secoli
si erano combattute. Oggi non c’è più quel
fattore unificante dell’Europa democratica
che fu la minaccia staliniana. E non può
più esserci, nelle nuove generazioni (che
soffrono, secondo i più recenti sondaggi,
di un indebolimento della fede
europeista), la viva memoria di quegli
olocausti del Novecento che ci fecero
gridare «mai più guerre fra noi». È anche
vero che i progressi fatti sulla via
dell’unificazione, e il fitto intreccio di
interessi e di rapporti non solo economici
che abbiamo creato, rendono oggi quasi
inimmaginabile tornare a dividerci. Ma
forse, per andare avanti sulla via
dell’unificazione, con la convinzione
necessaria per superare gli egoismi
nazionali, ancora più vivi di quanto
potessimo immaginare, è venuto il
momento di ripensare le motivazioni
storiche dell’europeismo: guardando non
soltanto al passato, ma al futuro del
mondo globalizzato in cui viviamo e
vivremo.
Quello che, come europei, non possiamo
dimenticare, è che il mondo d’oggi nasce
da un processo di «occidentalizzazione»
esteso a tutti i continenti, con l’affermarsi
di valori creati dalla nostra civiltà, scienza e
cultura. Non era però prevedibile che
questo trionfo, sia pure imperfetto,
dell’Europa e dell’Occidente, avrebbe
prodotto un mondo dove, assurdamente,
da grandi che eravamo stiamo diventando
piccoli di fronte ai nostri giganteschi
imitatori. Dobbiamo anche prendere atto
del sostanziale fallimento del progetto, da
VENT’ANNI DOPO
Mani Pulite, tutto come prima?
di GIOVANNI BIANCONI
SEGUE DALLA PRIMA
Invece nel febbraio 2012, vent’anni dopo, il
presidente della Corte dei Conti ci ricorda che
«illegalità, corruzione e malaffare sono feno-
meni ancora notevolmente presenti nel Paese
e di dimensioni, presumibilmente, di gran lun-
ga superiori a quelle che vengono, spesso fati-
cosamente, alla luce».
Non è solo una «questione morale» ma an-
che, e forse in primo luogo, economica. Una
stima esagerata, avverte la Procura generale
della magistratura contabile, indica che la cor-
ruzione vale 60 miliardi di euro all’anno; se
pure quella cifra si riducesse a un decimo ci
sarebbe comunque una gigantesca spropor-
zione rispetto alle condanne inflitte per soli
75 milioni nel 2011. Tangentopoli, insomma, è
sopravvissuta a Mani Pulite e gode di ottima
salute.
La coincidenza ha voluto che queste grida
d’allarme arrivassero lo stesso giorno in cui il
ministro della Giustizia ha chiesto altro tempo
per elaborare i pareri del governo sul disegno
di legge anticorruzione all’esame del Parla-
mento. Sicuramente ne avrà bisogno, ma è ap-
pena il caso di ricordare che quella proposta
di riforma è stata presentata, da un altro gover-
Corriere della Sera SMS
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BEPPE GIACOBBE
noi concepito, di far trionfare l’ideale di
una società mondiale di popoli capaci di
vivere fra loro per sempre in pace. Altro
non è stata la creazione
dell’Organizzazione delle Nazioni Unite,
che insieme con l’America abbiamo creato,
all’indomani della più terribile delle
guerre, di cui noi europei eravamo stati i
responsabili. L’Onu ha fatto e continua a
fare molte buone cose: ma troppi fermenti
di conflitti locali, capaci di imprevedibili
sviluppi, continuano ad emergere in varie
parti del mondo, e noi ne siamo coinvolti.
Questa è la realtà. E questa è anche la
ragione principale che ci impone di
rimanere uniti di fronte alle sfide di
sopravvivenza del secolo XXI e dei secoli
che — atomica permettendo —
dovrebbero venire dopo. Questa è l’eredità
che lasciamo, inutile farsi illusioni, ai
nostri figli e ai figli dei nostri figli. E forse
abbiamo dato loro troppa pace e troppa
abbondanza: tanto da fargli dimenticare
che la storia dell’umanità è stata quasi
sempre tragedia, e che l’unificazione
pacifica dell’Europa realizzata dai sei Stati
fondatori rappresenta una assoluta
eccezione nella storia del mondo.
Ma noi, i contemporanei dei creatori
dell’Europa unita, non possiamo non
guardare molto indietro e molto avanti
nel tempo. E non possiamo non trovarci
d’accordo con la signora Merkel che, colta
alla fine del 2011 da un accesso di
saggezza, ha avvertito tutti noi che
l’Europa sta vivendo «la sua ora più dura
no, nel maggio 2010. Quasi due anni fa. Se ne
dibatte ancora in commissione alla Camera e
se (com’è auspicabile) ci saranno modifiche,
bisognerà tornare al Senato. Di tempo a dispo-
sizione, prima della fine della legislatura, non
ne rimane molto.
Eppure il ventennale dell’arresto di Mario
Chiesa, che non era un «mariuolo» bensì la
punta di un iceberg venuto a galla solo in mini-
ma parte, può essere ancora un’occasione. So-
prattutto per i partiti rappresentati in Parla-
mento. Potrebbero decidere di dare un segna-
le: da un lato sollecitando e affiancando il go-
verno nel suggerire migliorie al testo in discus-
sione, e dall’altro dando esecuzione alla Con-
venzione penale del Consiglio d’Europa sulla
corruzione del 1999, come previsto dai disegni
di legge presentati dai radicali nel 2008 e più
tardi da Antonio Di Pietro. Aver sottoscritto e
mai ratificato quel documento è solo un’am-
missione di debolezza di fronte all’Unione Eu-
ropea, che dall’Italia aspetta gesti ben diversi.
Ma forse qualche poco commendevole ra-
gione di questa mancanza c’è. La Convenzio-
ne prevede impegni precisi, che magari s’im-
magina di far fatica a mantenere. Per esem-
pio l’introduzione del reato di corruzione pri-
vata, che faciliterebbe molte indagini ma met-
Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
dopo la Seconda guerra mondiale», e che
«la sfida per la nostra generazione è di
finire quello che abbiamo incominciato in
Europa; e ciò significa realizzare, un passo
alla volta, una unione politica».
Ci riusciremo? Ho citato troppe volte il
giudizio di Monnet che l’unificazione
avanza «attraverso le crisi»: tante volte,
che ora mi accade di incominciare a
dubitare di questa rassicurazione. E se
l’esperienza delle «crisi creative» questa
volta non si ripetesse? La storia ci ha
giocato troppi scherzi per consentirci di
fidarci del passato. Come tanti miei
coetanei, sono soltanto un sopravvissuto
per caso, un figlio della fortuna. Questa
consapevolezza non ci dà scelta, ci impone
di vivere in allarme, nella convinzione — è
un concetto che traggo da un saggio di
Charles Kupchan su Survival — che
l’Europa deve saper «trarre forza dal suo
momento di dubbio». Kupchan, un raro
americano europeista, ci ricorda che
«l’equilibrio globale si sta inclinando a
favore delle potenze emergenti», che gli
Stati Uniti «stanno attraversando un
periodo di pronunciata debolezza
economica e politica», e che «un sistema
internazionale che è nel mezzo di un
profondo mutamento ha più che mai
bisogno delle risorse e leadership di una
Europa collegiale e forte». Sapremo
affrontare la prova? Possibile che la crisi di
una minuscola Grecia faccia saltare in aria
il grande edificio dell’unità europea?
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terebbe in difficoltà i manager infedeli che
sottraggono soldi alle loro società. E adempie-
re alle richieste europee di allungare i tempi
di prescrizione, per renderli compatibili con
inchieste giudiziarie complesse che spesso
cominciano solo molto tempo dopo la com-
missione dei presunti reati, non è evidente-
mente cosa semplice: il ministro della Giusti-
zia ha dovuto ingiungere al collega della Fun-
zione pubblica di eliminare quel capitolo dal
lavoro dell’apposita commissione istituita
per suggerire proposte, probabilmente per-
ché temeva che la maggioranza di centro-de-
stra-sinistra a sostegno del governo «tecni-
co» non avrebbe retto l’impatto.
Ecco perché toccherebbe ai partiti farsi cari-
co di muovere qualcosa. Se Mani Pulite, con il
consenso popolare che suscitò nella prima fa-
se, fu un’occasione persa per rinnovare davve-
ro il sistema politico liberandolo dalle catene
della corruzione, oggi potrebbero almeno pro-
vare a recuperare un po’ della fiducia nei con-
fronti della classe politica che giusto vent’anni
fa cominciò a precipitare. Altrimenti resterà
solo la malinconia di un anniversario fatto di
recriminazioni e rimpianti.
gbianconi@corriere.it
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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254
49

Lettere al Corriere Le lettere, firmate con nome, cognome e città, vanno inviate a:
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Risponde UNA SUORA SCRIVE DALLA SIRIA Visti da lontano

Sergio Romano IL DILEMMA DEGLI OCCIDENTALI di Massimo Gaggi

In una recente lettera agli

amici del monastero
carmelitano di San Giacomo
rivoluzione islamista». Mi
domando e le domando: sarà
tutto oro quel che luccica
te sunnita, che gode del soste-
gno dei regimi sunniti del
Golfo e che qualche gruppo
della legge coranica. Esistono
ancora gruppi consistenti di
«guerrieri della fede» (nelle
re stabilità occorre difendere
i militari in Egitto e Assad in
Siria. Per favorire l’avvento
Coccarde digitali
di Qâra in Siria, che si può
facilmente reperire in Rete,
la superiora Madre
nella cosiddetta primavera
araba, oppure dobbiamo
aspettarci da essa
militante di Al Qaeda stareb-
be cercando di appropriarsi
della causa rivoluzionaria.
ultime elezioni egiziane i sala-
fiti hanno conquistato il 20%
dell’elettorato), ma vi sono
della democrazia occorre so-
stenere la causa di coloro che
sono scesi in piazza contro il
al posto dei diplomi
Agnès-Mariam de la Croix, a un’ulteriore espansione Ma la Fratellanza musulma- cambiamenti ed evoluzioni regime. Chi sceglie la prima

U
proposito della situazione dell’islamismo radicale nel na, per molto tempo madre e che occorre studiare e se pos- opzione rischia di trovarsi, al- n merit badge al posto del curriculum o, addirittura,
politica del suo Paese, scrive: mondo? modello di tutte le organizza- sibile incoraggiare. la fine della crisi, nel campo del diploma? Qualcuno dice che questo nuovo stru-
«La realtà non è binaria Stefano Nitoglia zioni islamiste del mondo Che cosa dovrebbero fare, dei perdenti. Chi sceglie la se- mento di valutazione — una sorta di distintivo digi-
come ce la cantano. È studio.nitoglia@yahoo.it sunnita, ha subito a sua vol- in queste circostanze, i gover- conda rischia di favorire, in tale col quale un utente di Internet certifica sul Web
complessa. Ci sarà ancora ta, negli ultimi tempi, l’in- ni occidentali? Mi sembra che nome della democrazia, forze il suo livello di apprendimento e le capacità profes-
posto per i cristiani siriani Caro Nitoglia, fluenza della Turchia. I suc- siano prigionieri di un dilem- che potrebbero non essere de- sionali di cui dispone — sarà la nuova stella cometa dei datori

C
nella destabilizzazione che è apisco le preoccupazio- cessi del governo di Recep ma. Vorrebbero stabilità per mocratiche. Bisognerebbe ta- di lavoro. Altri si spingono fino a immaginare il superamento
stata avviata in questa ni della superiora del Tayyip Erdogan sembrano di- evitare conflitti civili e sopras- cere e stare a guardare. Me le del sistema attuale, basato sui titoli di studio scolastici e univer-
società composita? Il destino monastero siriano di mostrare che l’Islam moder- salti rivoluzionari che finireb- democrazie amano parlare e i sitari. Gli esperimenti in corso negli Usa non arriveranno a tan-
della Siria sarà ricalcato su San Giacomo. Il regime di no può essere democratico, bero per contagiare l’intera loro leader devono tenere to, ma creano nuove prospettive.
quello dell’Iraq? Non lo Bashar al Assad ha tenuto ver- economicamente dinamico e, area mediorientale. Ma vor- conto degli umori dei loro Il progetto più avanzato — quello di Mozilla, l’impresa filan-
sappiamo. Preghiamo... Non so le minoranze cristiane un al tempo stesso, rispettoso rebbero anche regimi demo- elettori. Di una cosa, fortuna- tropica dell’open source che ha creato il browser Firefox — per
ci dimenticate!». La religiosa atteggiamento equo e tolle- cratici, rispettosi dei diritti tamente, possiamo essere adesso si propone come uno strumento per integrare i metodi
siriana prosegue e denuncia: rante. Non è certo che i suoi umani e civili, perché questo pressoché certi. Nessuno, do- tradizionali di certificazione. E non potrebbe essere altrimenti,
«Il conflitto in corso si è successori, se riusciranno ad è ciò che chiede la maggioran- po quanto è accaduto negli visto che il sistema che sta nascendo, basato su tutti i dati dispo-
trasformato, da una abbatterlo, faranno altrettan- za dei loro cittadini. I due scorsi mesi, vorrà ripetere in nibili nel Web, sull’uso del peer to peer e su un metodo di classi-
rivendicazione popolare di to. Sappiamo che l’opposizio- obiettivi sono malaugurata- Siria gli errori della Libia. ficazione dei risultati mutuato dai videogiochi, è un oggetto da
libertà e democrazia, in una ne al regime è prevalentemen- mente incompatibili. Per ave- © RIPRODUZIONE RISERVATA
maneggiare con cura: c’è il rischio di delegittimare i sistemi di
valutazione esistenti (lauree comprese), sostituendoli con certi-
ficazioni «autogestite» di dubbia attendibilità.
PIO XI E HITLER sua ostilità dichiarata contro applicare l’Ici agli immobili recessione e la ricetta magica Ma non si può non riflettere sul fatto che, mentre da noi ci si
il nazismo, ma anche per della Chiesa cattolica è che l'industria deve accapiglia ancora attorno al totem del valore legale del titolo di
Il mancato incontro fare uno sgarbo al nemico destinati a prevalente ripartire. Ma per ripartire studio, altrove non solo non c’è questo vincolo, ma si lavora

❜❜
Caro Romano, invio ulteriori Mussolini. attività commerciale, la legge per continuare a produrre allo sviluppo di un sistema di va-
informazioni in merito alla Sebastiano Caronni infatti già lo prevede, come deve anche vendere, lutazione più aderente alle reali
sua risposta su Pio XI, Pio Orsenigo, Pavia Napoli dove è stato accertato per ogni altra realtà del no altrimenti non ci sarebbe capacità dell’individuo: un meto-
XII e Hitler. Nessun accenno, Grazie per le interessanti il mancato rilascio di profit. Colpisce invece che senso. E chi compera, visto do per certificare non solo quel-
lo che si è imparato a scuola, ma
da parte di mio zio mons.
Cesare Orsenigo, che io
informazioni. Ma non credo
che il gesto del Papa fosse mo-
scontrini per oltre l’80%. Gli
accertamenti vengono ora
tale norma vigente non sia
stata finora resa applicabile
che ormai hanno svuotato le
tasche a tutti?
Gli Usa e quei anche le altre esperienze formati-
sappia, a un incontro tra il tivato dal desiderio di fare eseguiti a macchia di dallo Stato italiano, che ha Alessandro Garanzini «merit badge» ve che torneranno utili nel mon-
do del lavoro.
segretario di Stato, cardinale
Pacelli, e Hitler, nel marzo
sgarbi. Andò a Castelgandol-
fo perché non volle restare a
leopardo e i risultati fanno
ben sperare. Sarebbe stato
competenza esclusiva in
materia fiscale, omettendo di
alessandro.garanzini
@libero.it
che potrebbero Certo, il rischio è quello di sci-
del ’39; come Nunzio Roma mentre la capitale acco- più opportuno aver iniziato specificare i criteri con cui contare più di un volare nella moda dell’innovazio-
ne trendy o di accettare a scatola
Apostolico in Germania in
quel periodo ne sarebbe stato
glieva Hitler. Credo che un Pa-
pa consideri Roma come
molto prima queste
operazioni, ma forse la
dirimere le ambiguità
generate dall’uso misto
ERRORE DI 50 ANNI FA titolo di studio chiusa, anche quando si valuta
sicuramente informato. Tra «propria» e posso compren- situazione politica non lo commerciale e solidaristico
Contributi non versati l’individuo, una cultura digitale
l’altro anche la data (marzo dere che non volesse assiste- consentiva. Il nuovo clima le di tali beni. Mia zia, insegnante in che, dalla privacy alla tutela del
1939) riportata sul libro «Le re a una festa che avrebbe feri- ha sicuramente favorite. Marco Lombardi pensione di 75 anni, ha copyright, tende a demolire i vecchi sistemi di valori. E quando
donne di Hitler» è to ai suoi occhi il decoro della Nicodemo Settembrini lombardimarco77@ ricevuto una lettera dal gli ingegneri della Silicon Valley parlano di «giocosa alternativa
impossibile, in quanto il 2 città. Arezzo libero.it ministero dell’Istruzione. Le ai diplomi» basata su un sistema di badge — «coccarde» digita-
marzo Pacelli salì al soglio hanno fatto sapere che le li ispirate a quelle appuntate sul petto dei boy scout — si ha
CONTROLLI FISCALI CHIESA CATTOLICA RECESSIONE IN CORSO tutto il diritto di essere scettici.
pontificio. È facile pensare verranno tolti 120 euro
Ma in questo sforzo c’è sicuramente qualcosa di prometten-
che ci si riferisca, invece, al Politica e speranze Ici sui beni La ripresa dei consumi perché nel 1963 (quando era te. E, infatti, a esso partecipano aziende d’avanguardia come
colloquio che ebbe luogo tra agli inizi della carriera) Intel, Pixar e Microsoft, la Nasa e lo stesso Department of Edu-
Orsenigo e il Führer il 5 I controlli fiscali hanno Non c’è niente di dirompente In questi giorni stiamo qualcuno dell’ufficio cation, il ministero della Pubblica istruzione Usa. Tentativi di
maggio dello stesso anno a finalmente raggiunto anche nella decisione del governo di scoprendo che siamo in provinciale si è far emergere capacità professionali nascoste, ma anche di col-
Berchtesgaden nel disperato «dimenticato» di versare per mare il gap tra chi può permettersi studi lunghi e costosi nelle
tentativo della Santa Sede di dieci mesi i contributi a lei grandi accademie e gli studenti-lavoratori che ricorrono ai cor-
evitare l’invasione della trattenuti. Se questo non le si online per vincoli economici o di tempo.
Polonia. Era presente anche La tua opinione su SUL WEB Risposte alle 19 di ieri La domanda sta bene può sempre far Uno sforzo in questa direzione lo sta facendo il prestigioso
il ministro degli Esteri corriere.it/opinioni/ di oggi ricorso alla Corte dei Conti (e costoso) Massachusetts Institute of Technology che, «sceso
tedesco von Ribbentrop ma regionale. Sono sicuro che dal piedistallo», ha creato MITx: un sistema formativo self servi-
Il ministro Corrado Elsa Fornero: «Offesa
non Eva Braun, per ovvi
motivi. In merito poi alla
visita di Hitler in Italia,
Papa Ratti non volle
incontrarlo non solo per la
Passera: «L’Italia
è in forte recessione,
ma ripartiremo».
Condividete?
Sì
R 70,1 No 29,9
R da come a volte è
trattata la donna in tv.
Meglio spegnere».
Siete d’accordo?
non sia l’unica ad aver
ricevuto una comunicazione
del genere.
Andri Albricci
ardiidra@hotmail.com
ce col quale gli studenti possono sostenere test online e ottene-
re la relativa certificazione, dopo aver seguito in Rete le lezioni
gratuite offerte dall’istituto.
massimo.gaggi@rcsnewyork.com
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Interventi & Repliche

Simeon: Celentano e la Rai dichiarazioni fatte dall’artista, anche nei contrario. E, anche altrove, queste due specie, Lombardo del Ticino agli altri, per esempio, nostri massimi specialisti in fatto di ungulati.
Faccio riferimento all’articolo, firmato da confronti della Rai. a buon diritto reintrodotte o, soprattutto, per del Parco Nazionale del Pollino, sono stati Perciò è probabile che abbia ragione lui,
Paolo Conti, uscito sul Corriere della Sera Marco Simeon, direttore diffusione spontanea, stanno colmando un studiati e programmati da gruppi di studiosi almeno per quanto concerne certe regioni, ma
di ieri («Monologo e caos, la Rai voleva le Relazioni istituzionali e internazionali Rai vuoto faunistico assai spiacevole. Siamo ai massimi livelli, e non da praticoni qualsiasi. non c'è dubbio che in altre il sovraffollamento
dimissioni di Mazza»), in particolare al partiti da poche migliaia di soggetti nel In conclusione, sono certo che il pensiero del dei cervi rappresenti un problema di difficile
passaggio in cui vengo citato nell’intero 1945-50, per giungere ai circa 600.000 professor Mainardi sia stato male soluzione, e forse anche per il capriolo, che
Il ritorno di cinghiali, cervi e caprioli caprioli e ai 70.000 cervi di oggi, ma con una interpretato. Che molti ungulati siano ormai sempre più spesso sconfina nei coltivi di
terzo paragrafo.
potenzialità di 3 milioni di soggetti per il presenti nel nostro Paese è un bene per tutti. pianura. Quanto al cinghiale, che il suo
Devo purtroppo dire che è interamente falso Mi stupisce l’autorevole opinione di Danilo inarrestabile incremento demografico sia un
quanto riportato. Io non ho ricevuto alcuna Mainardi, qualora riportata in modo fedele capriolo e alcune centinaia di migliaia per il E anche una risorsa economica, non solo
ecologica. Si tratta di gestirla bene. E su problema è sotto gli occhi di tutti, e anche che
telefonata dal direttore generale (Corriere, 11 febbraio). La cito: «il nostro cervo. Quanto al cinghiale, la sua diffusione spessissimo sia stato incautamente liberato,
relativamente al passaggio televisivo di Paese, che da tempo soffre per il proliferare costituisce un problema, ma è grazie a essa questo almeno, soprattutto nel caso del
cinghiale, ancora non ci siamo. se non altro perché in molti casi s'è trattato di
Adriano Celentano, di cui ho apprezzato i di cinghiali, cervi e caprioli incautamente che il lupo riesce a sopravvivere. Più caprioli individui del centro Europa, di dimensioni ben
pochi momenti artistici, musicali e al termine liberati...». Dal punto di vista della selvaticità e (e cervi) ma soprattutto cinghiali significano Franco Perco, direttore
maggiori dei nostri autoctoni e ben più prolifici,
del quale, come si potrà vedere dalle della biodiversità il nostro Paese soffre meno predazione, da parte del lupo, nei Parco Nazionale dei Monti Sibillini anche perché, come è facilmente constatabile,
registrazioni della serata, non mi sono alzato, piuttosto per la mancanza (carenza) di cervi e confronti delle pecore e della zootecnia in sono spesso ibridati con maiali.
così come il restante vertice aziendale caprioli, a partire dall’Abruzzo — Lazio sino generale. Perché poi, incautamente liberati? I Ammesso che la mia opinione sia autorevole, Danilo Mainardi
presente in sala, per la non condivisione delle alla Calabria — Puglia, più o meno. Non il progetti di reintroduzione, da quello del Parco ancor di più è quella di Franco Perco, uno dei

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PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 8,10 (recargo envio al interior $ 0,70); Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; CH Fr. 3,00; CH Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek. 25; Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; UK Lg. 1,80; Ungheria Huf. 600; U.S.A. USD 4,00. ABBONAMENTI: Per informazioni sugli abbonamenti
Tic. Fr. 3,00; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; CZ Czk. 64; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux e 2,00; nazionali e per l'estero tel. 0039-02-63.79.85.20 fax 02-62.82.81.41 (per gli Stati Uniti tel. 001-718-3610815 fax 001-718-3610815; per il Brasile Numero Verde 0800-558503 solo per San
Malta e 2,00; Marocco e 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Paolo e 00xx11-36410991 per tutte le altre località). ARRETRATI: Tel. 02-99.04.99.70. SERVIZIO CLIENTI: 02-63797510 (prodotti collaterali e promozioni).

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leggende Marvel" e 11,19; con "A tavola con Benedetta Parodi" e 9,10; con "Vasco Manifesto" e 14,10; con "Un secolo di guerre" e 11,19; con "Un secolo di Poesia" e 9,10; con "Arrivederci, Mostro! In acustico" e 11,10; con "Eros Ramazzotti" e 11,10; con "PK. Il mito" e 11,19; con "Mani pulite" e 11,10; solo a Roma con "Nevicava a Roma" e 9,10; con "Le Grandi Fiabe" e 9,10; con "Il Mondo" e 4,00; con "Laicicattolici + Sette" e 4,20

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#
italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Spettacoli

(
Coppie d’autore
Shaggy e Chiara Civello Hanno aperto
la serata dei duetti, senza grandi
consensi, intonando «Io che non vivo
senza te» di Pino Donaggio
Emma Marrone e Gary Go La cantante
salentina ha guidato la performance
proposta in coppia con l’artista inglese. Due
le canzoni: «Il paradiso» e «Wonderful»

Ascolti in discesa
e il Festival prepara
un Celentano bis
«Non incontro la stampa, parlo alla gente»
L’ipotesi di un’intervista con Floris all’Ariston
DAI NOSTRI INVIATI
SANREMO — Domani sera Adria-
no Celentano ci sarà. Il «commissa-
rio» Marano non intende fermarlo. E
il Molleggiato ha un progetto chiaro
che ha preparato con cura da settima-
ne: essere intervistato sul palco dell’A-
riston da Giovanni Floris. Peccato che
forse per le polemiche di questi gior-
ni rischia di saltare.
I due sono legati da un rapporto di
amicizia. Così tempo fa nacque l’idea
di un faccia a faccia tra il nuovo «re»
dei talk show politici e l’artista. Il con-
duttore di «Ballarò» è ormai l’unico
giornalista in Rai da cui Celentano si
farebbe intervistare. L’altra sua passio-
ne è Michele Santoro, ma è fuori dalla
Rai. Dunque l’idea sembrava concre-
tizzarsi. Ma gli accordi tra i due erano
stati presi prima dello show contesta-
to e che ha provocato un terremoto in
viale Mazzini. A questo punto tutti si
chiedono: come potrà Floris ignorare
le sparate di Adriano, l’irritazione dei
Etica
Mazza, direttore di Rai1:
«Adriano secondo me ha
violato il codice etico.
Dimettermi? Non ci penso»
ha cambiato idea».
C’è da dire che senza di lui, il Festi- Il cantante
val ha avuto un bel calo. Da sempre la
seconda serata di Sanremo è la più du-
ra e gli ascolti scendono. Quest’anno
non ha fatto eccezione: la media degli
Gita al mare
ascolti è stata di 9 milioni 200 mila
spettatori con il 39.27% di share, ovve-
con la moglie
ro circa tre milioni e mezzo in meno
e ben 10 punti di share col segno nega-
tivo rispetto alla serata d’apertura di
martedì. Insomma, finito l’effetto sor-
presa e l’effetto Celentano un po’ di
gente ha cambiato canale e magari ha
seguito la partitona Milan-Arsenal su
Rai2. Oggettivamente nulla di grave.
Forse un segnale. Comunque ieri si è
festeggiato. Gianni Morandi era sod-
disfatto. E ha scherzato: «Non abbia-
mo vinto 4 a 0 come la prima sera, ma
forse 1 a 0 con un’autorete, sì». Anche Relax dopo 10 giorni passati
Mauro Mazza, direttore di Rai1, è feli- tra l’Hotel Globo e il Teatro
ce: «Devo dire che sono molto fortu- Ariston. Ieri Adriano
nato perché da tre anni devo sempre Celentano (nella foto, in
commentare il segno più negli ascol- albergo) — al centro delle
ti». Sul caso Celentano spiega: «Ha polemiche per il monologo
violato il codice etico, ma non posso contro la stampa cattolica — è
convocare io il Comitato». E nono- andato al mare. Nel
stante continuino le polemiche, non pomeriggio, dopo aver deciso
pensa di farsi da parte. «Dimettermi? di annullare la conferenza
Nemmeno mi autosospendo». stampa annunciata per oggi, il
E neppure si sente commissariato cantante è andato a passeggio
dall’arrivo di Antonio Marano. Che con la moglie Claudia Mori,
conferma: «Non mi degradate, sono sulla spiaggia di Arma di
vicedirettore generale. Non sono ve- Taggia.
nuto qui a fare il commissario, nè a Ballo Gianni Morandi (67 anni) e Federica Pellegrini (23) in versione disco-rock sul palco dell’Ariston
controllare nessuno. Sono qui a fare
il mio lavoro di sempre, ovvero la pro-
grammazione, la pianificazione degli
spot e il coordinamento tra le reti». Il personaggio Papaleo tra loden e valigetta. E la sottile ironia sul governo sobrio
In realtà è arrivato per rimettere sulla
giusta rotta la nave allo sbando, tra

vertici Rai, i duri attacchi della Chiesa

e fargli solo domande sulla sua carrie-
ra artistica, come avevano concorda-
to da tempo? In più Celentano sem-
brerebbe non aver voglia di tornare
sull’argomento.
Non è forse un caso che la prevista
conferenza stampa di oggi sia saltata.
Il direttore artistico Gianmarco Mazzi
aveva annunciato che il Molleggiato
era pronto a rispondere a tutte le do-
mande dei giornalisti. Tre ore dopo il
dietrofront. Spiegato così da Celenta-
no: «Sono sicuro che il pubblico ha
capito e preferisco tornargli a parlare
direttamente in televisione senza me-
diazioni». Evidentemente l’annuncio
di Mazzi era stato affrettato: si sa che
Celentano detesta le conferenze. Il
cantante era perplesso fin dall’inizio
temendo che diventasse uno spettaco-
lo nello spettacolo. Poi in serata la no-
ta del Clan per scagionare Mazzi, già
guardato a vista dalla Rai: «Adriano
break pubblicitari saltati, guasti tecni-
ci e celentaneidi mentre i dirigenti se
la ridono in prima fila. Già mercoledì,
appena arrivato Marano, in serata tut-
to è filato liscio: niente parolacce, pia-
nificazione degli spot rispettata, siste-
ma di voto funzionante. Ribadisce
che non ha «nessun mandato da par-
te dei vertici Rai per bloccare Celenta-
no, anche se nel suo intervento ci so-
no state affermazioni eccessive, fuori
luogo, non da servizio pubblico». Ma
Adriano ha violato o no il codice etico
(Marano è un componente del Comi-
tato)? «Non posso dire nulla proprio
per il mio ruolo. Se eventualmente en-
trerò in quella funzione, mi esprime-
rò». Ma anche se venissero riscontra-
te violazioni «i tempi pratici non per-
metterebbero» di incidere sul contrat-
to di Celentano. Quel che fa capire
Marano è che non succederà nulla fi-
no a domani sera. Dopo il Festival si
vedrà.
Renato Franco
Maria Volpe
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Rocco, il tecnico da copertina di «Taim»
Dai cine-Pieraccioni al palco di Sanremo
E il pubblico lo segue: tutti a fare la foca
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
SANREMO — Nel Festival del Com-
missario Marano che viene a controlla-
re che il subcomandante Mazza non
faccia casini; nel Festival che consacra
la Valletta Fantasma, famosa non per
il volto ma per il collo; nel Festival do-
ve i Soliti Idioti riescono a essere me-
no scurrili di chi li ha preceduti, l’uni-
ca certezza arriva da Rocco Papaleo,
conduttore tecnico. Loden e valigetta.
«Voglio lanciare un messaggio di so-
brietà, rigore, responsabilità in linea
con le istituzioni. L’anno scorso sarei
venuto in vestaglia».
Prima pagina Rocco Papaleo Ha sempre l’aria di uno che passa
e la copertina di «Taim» di qui per caso, la voce profonda da
fumatore («mi ha permesso un sacco
di conquiste al telefono»). Italiano ati-
pico, controcorrente, sembra prender-
sela comoda, ma alla fine centra il ber-
saglio («La mia è la storia di chi giun-
ge, lentamente e forse tardi, a un ap-
puntamento. Ma ci arriva»). Italiano
atipico, non di quelli perennemente
in posa per una fotografia che nessu-
no sta scattando.
L’aveva annunciato: «Il nostro obiet-
tivo è la leggerezza, intesa non come
cazzeggio, ma quella calviniana». È
proprio questa levità a far da contra-
sto con il clima da battaglia che si re-
spira intorno al Festival (un giorno
sembra Caporetto, l’altro Vittorio Ve-
neto): «Mi pare che ci sia un bel clima
di attesa, mi sembra veramente un af-
fare di Stato». Italiano atipico, visto
che cita Calvino, Brecht e Dante. È na-
to a Lauria (Potenza) 53 anni fa, una
volta tanto la Basilicata è protagoni-
sta: «Quanto a disoccupazione giova-
nile la Basilicata non è seconda a Sici-
lia, Sardegna, Campania, Calabria. Ci
manca solo la nostra fetta di mafia, da-
teci quel che vi è rimasto, camorra o
’ndrangheta».
Caratterista che fatica a diventare
protagonista. Nel cinema è sempre an-
dato al traino dei cine-Pieraccioni,
Il rigore
«Invoco il rigore: ho tagliato le
donne da tre a una. Via anche
qualche corda dell’arpa. E i
bassisti sono troppi, una lobby»
 Codice cliente:

Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Spettacoli 51 #

✒
Senza pagelle:
una bella festa
e il piacere
della memoria
di MARIO LUZZATTO FEGIZ

G ianni Morandi che canta

Nina Zilli e Skye Le due cantanti sono
state molto applaudite per il loro duetto
sulle note di «Grande, grande, grande»,
uno dei successi più celebri di Mina
La serata Ovazioni per la poetessa del rock. Gaffe di Morandi su Bregovic. Shaggy pessimo
in coro «Che sarà», lui
in italiano, José Feliciano e
Arisa in portoghese (Qué
Arisa e José Feliciano Hanno scelto di Loredana Bertè e Macy Gray Le due Irene Fornaciari e Brian May Il chitarrista será). E subito dopo viene giù
interpretare «Che sarà». Proprio con questo signore del pop hanno cantato, con Gigi D’Alessio dei Queen ha accompagnato la cantante l’Ariston quando il trio
brano il chitarrista portoricano nel 1971 al piano, «Almeno tu nell’universo», portata italiana in «Uno dei tanti», poi ha offerto una attacca «C’era un ragazzo
partecipò a Sanremo e diventò celebre in Italia al successo da Mia Martini, sorella della Bertè travolgente versione di «We Will Rock You» che come me amava i Beatles
e i Rolling Stones». Che
giorno è? Che anno è? È la
notte più bella del
sessantaduesimo Festival di
Sanremo, quella dove si

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

SANREMO — Il Festival prova a
Patti Smith e Brian May accantonano le pagelle, i
postumi della sbronza
celentanesca, gli
scaricabarile sulle

star nella notte dei duetti

guardare all’estero per dimentica-
re la bufera diplomatica scatenata
in casa da Celentano. Quattordici
ospiti stranieri sul palco per affian-
care i big in gara nella serata dedi-
cata alle canzoni italiane che sono
arrivate nel mondo. La voglia di in-
E la Pellegrini: mi sento altamente patriottica
ternazionalizzazione e la qualità di
alcuni duetti raggiungono l’obietti-
vo anche se vengono frenate qua e
là da papere, errori tecnici, ospiti
decotti e stecche. Inizio agrodolce.
Il ricordo di Giancarlo Bigazzi, au-
tore di mille successi appena
scomparso, un duetto virtuale fra
Sinatra e Morandi sulle note di
«More» di Nino Oliviero e Riz Orto-
lani, un pensiero per Claudio Villa,
scomparso 25 anni fa.
Si parte col piede sbagliato. Mo-
randi annuncia Chiara Civello e
Shaggy per «Io che non vivo» e
parte invece «Boombastic», suc-
cesso planetario del giamaic-ame-
ricano. Occhi sgranati della Civel-
lo, ma si va avanti. Quindi la macel-
leria del capolavoro di Donaggio.
Neanche la scollatura di Chiara rie-
sce a distrarre le orecchie dal ra-
glio da sagra del dilettante di Shag-
Leggenda Patti Smith all’Ariston: pubblico commosso per la sacerdotessa del rock
gy.
C’è tensione. Morandi inciampa
sul nome di Goran Bregovic (più
avanti anche su quello di Bruce
Springsteen e in un paio di altre
occasioni), ospite di Samuele Ber-
sani per «Romagna Mia» in versio-
ne simpaticamente gitana. A chi
sarà diretta la frecciata di Gerry
Scotti su Twitter? Prima di annun-
ciare che se ne andrà a letto pre-
sto, se la ride: «Mi fa piacere che la
Corrida sia tornata su Rai1». C’è
ospite e ospite. Skye dei Morchee-
ba, vestita male come solo un’in-
glese a un matrimonio di provin-
cia, si intreccia con Nina Zilli su
«Grande Grande Grande», la clas-
se di Al Jarreau riesce a far salire di
un gradino anche i Matia Bazar. I
poco conosciuti Gary Go e
Mads Langer si appoggia-
Carone. Serata è in crescita. «Il
mondo» è una gara di voci, su regi-
stri diversi, fra lo spagnolo Sergio
Dalma e Francesco Renga. Brian
May dei Queen dà la sveglia con la
sua chitarra e si porta a casa una
standing ovation con Irene Forna-
ciari. Stessa accoglienza per Patti
Smith con i Marlene Kuntz per
«Impressioni di settembre» e «Be-
cause the Night».
Fa tenerezza Arisa che si coccola
José Feliciano per «Che sarà». Fa
commuovere la Bertè con D’Ales-
sio e Macy Gray che canta un bra-
no della sorella Mia Martini. Fa
rabbia pensare che ci sia una squa-
dra di cinque autori e che le pre-
sentazioni dei brani e l’intervista a
Federica Pellegrini sembrino con-
fezionate con una ricerca su Goo-
gle. La campionessa olimpica di
nuoto è diplomatica quando si par-
la di gossip: «Sono stata catapulta-
L’iniziativa ta in questo mondo, non mi aspet-
tavo questo clamore. A 23 anni mi
innamoro anche io». Meno sul
Tv dei vescovi, show «parassita» suo rifiuto di fare la portabandiera
alle Olimpiadi. «Mi sento patriotti-
ca e preferisco far cantare l’inno
ROMA — Con una particolare formula di
controprogrammazione, Tv2000, l’emittente della Cei, italiano per una vittoria che fare
un giro di campo». Con Noa e Fi-
guidata da Dino Boffo, sperimenterà in occasione
dell’ultima serata del Festival di Sanremo un nardi e il duetto fra rosse Noe-
mi-Sarah Jane Morris la tensione
programma «parassita». Domani, infatti, il programma
«Nel Cuore dei giorni» permetterà a tutti gli spettatori cala. L’hip hop arriva all’Ariston
con Professor Green assieme a Dol-
di essere coinvolti nell’evento e di vivere in modo
cenera su «Vita spericolata».
originale la serata canora. Dalle 20.40 fino alla
Chi è nato dopo il 1970 però ha
Direttore proclamazione dei vincitori (e anche a seguire), nello
pochi ricordi con cui confrontarsi.
Dino Boffo è Studio 1 di Tv2000 ospiti, giornalisti, esperti e critici
E dire che fra «Gloria», «Self Con-
alla guida di commenteranno le varie fasi dell’evento trasmesso da
Tv2000, Rai1 invitando i telespettatori a intervenire. Il pubblico trol» ce ne sarebbero stati di no-
stri successi più recenti ripresi nel
canale tv potrà farlo in diretta e utilizzare anche Facebook e
della Cei Twitter. Nelle pause del festival, Tv2000 farà anche mondo.
collegamenti dall’esterno dell’Ariston. Andrea Laffranchi
disfunzioni del sistema di
votazione e gli strali del
critico si stemperano nel
piacere della memoria
storica e della cultura
musicale. Alle prove
Feliciano (il cantante manca
dal festival dal 1971) era
euforico. Ricordava
Migliacci, accennava la
«Donna è mobile», toccava
Arisa per saggiarne la
consistenza. Non tutti i
numeri sono stati efficaci,
confuso quello fra Emma e
Gary Go e quello fra la
Civello e Shaggy. Debordante
anche il frastuono dei fiati
nel duetto fra Goran Bregovic
e Bersani. Più nobile il
numero offerto dai Marlene
Kuntz con Patti Smith. Il
brano scelto è un classico
della PFM, tipico progressive
italiano, «Impressioni di
settembre» che girò il mondo
nella traduzione di Pete
Sinfield (The world became
the world). Patti Smith è
intervenuta aggiungendo nel
finale una poesia di sua
composizione sul senso della
vita. Emozionante anche il
sodalizio fra Al Jarreau e i
Matia Bazar sulla celebre
aria del Padrino (Parla più
piano-Speak softly love) del
nostro Pino Donaggio. Infine
Finardi con Noa, in «Torna a
Surriento» (Surrender) con
una inversione di ruoli:
Finardi nella parte inglese
affrontata in rock con
baritonale possanza, Noa in
quella napoletana (la
ragazza di Tel Aviv sembra
nata a Posillipo). E quando
Morandi, Noa e Finardi
affrontano «La vita è bella»
il legittimo orgoglio
nazionale fa dimenticare
anche le cadute da strapaese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Afp Photo / Tiziana Fabi no a Emma e Pierdavide © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il conduttore si scusa: adoro gli omosessuali

ben sei volte ha avuto una parte nelle

sue commedie. Il debutto alla regia ar-
riva con Basilicata Coast to Coast. In
questo non è un italiano atipico, ha
esordito dopo i 50, età che altrove è
considerata da pensione per un deb.
Anche ieri sera non si è smentito.
In principio con cravatta azzurra mon-
tiana al collo. «Can this man save San-
remo?», può quest’uomo salvare San-
remo? E il suo faccione sulla coperti-
na di «Taim». In chiusura, con cari-
sma da premier, convince tutto il pub-
blico ad alzarsi in piedi (prima fila
compresa) per ballare un surreale bal-
lo della foca, sulle note di uno swing
all’italiana, con un testo ironico. «E
ora siete tutti ricattabili».
Invoca ancora il rigore: «Le donne
le ho tagliate da tre a uno, anche qual-
che corda dell’arpa possiamo togliere,
mica servono tutte. Dobbiamo ridurre
i costi. I bassisti sono troppi, sono una
lobby, si tramandano il jazz di padre
in figlio». E una risata vi liberalizzerà.
R. Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Triste la gag sui matrimoni»
I gay contestano I Soliti Idioti
«Una gag tristanzuola e che non fa
ridere»; «Una pagina brutta della
televisione italiana». È il commento
unanime delle associazioni gay alla gag
sui matrimoni tra persone dello stesso
sesso andata in scena mercoledì a
Sanremo. Protagonisti «I soliti idioti»
nei panni della coppia e Gianni
Morandi in quelli di uno svogliato
celebrante. «Niente di originale, tutto
trito e ritrito — ha commentato Franco
Grillini, responsabile diritti civili
dell’Idv e presidente di Gaynet — I
Coppia Soliti Idioti hanno fatto la solita idiozia.
Mandelli Che poi Morandi abbia detto che non
e Biggio ha nulla contro i gay ci fa tirare un
durante sospirone di sollievo: grazie, troppo
lo sketch buono, che sforzo, che apertura, che
dell’altra progressismo». Ancora più dura la
sera reazione di Fabrizio Marrazzo,
portavoce del Gay Center: «A Sanremo
va in scena il festival dell’omofobia.
Mandelli e Biggio hanno offeso la
comunità gay. Dai Soliti Idioti ci
saremmo aspettati più del solito
siparietto scritto male, sciatto». Ma
Gianni Morandi, da cui le associazioni
si aspettavano delle scuse, ha rischiato
ieri un altro scivolone dicendo in
conferenza: «Sono sorpreso. Non ho
niente contro i gay. Per me sono tutti
uguali, che devo dire?». Poi la
rivelazione: «Volevo rifiutarmi di fare
quella cerimonia di matrimonio» gay. E
il bacio sulla bocca con Biggio? «È stato
estemporaneo, non me l’aspettavo».
Quindi il suggerimento di Papaleo:
«Forse era meglio dire "Io adoro i
gay"». E infatti ieri sera Morandi lo ha
fatto, ripetendo la frase sul palco.
52 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
L’incontro a Parigi
italia: 515249535254
Un viaggio parallelo tra storia e musica: ogni brano racconta un personaggio con uno stile sonoro appropriato per l’epoca in cui è ambientato
The Boss
La fotografia
di Bruce
Springsteen (62
Bruce e l’America dei tempi duri:
la «Spoon River» delle ingiustizie
anni) scattata
da Danny
Clinch
e utilizzata
anche per
la copertina
del nuovo disco
«Wrecking Ball»
«Canto i dimenticati dal sogno Usa, è il disco più arrabbiato»
DAL NOSTRO INVIATO
PARIGI — Il Boss è solo con la sua chitarra,
la stessa di «Born To Run», la Fender ibrida
che un giorno finirà al Museo Smithsonian di
Washington con le tute degli astronauti e la se-
dia a dondolo di JFK. Il Boss non è più avvolto
dalla luce bianca che illumina la strada di quel-
li che sono nati per correre perché al suo fian-
co non c’è più Clarence Clemons, il suo sassofo-
nista e migliore amico. Il Boss è solo sulla co-
pertina di «Wrecking Ball», il suo nuovo disco
— lui dice sempre «record» con l’orgoglio del-
la vecchia scuola refrattaria a cd e download
digitali — che racconta con rabbia l’America
«dei tempi duri», «della Depressione», dei
«ricchi furfanti» e dei «banchieri che vivono
sulla collina», la Spoon River dei dimenticati
dal sogno americano, «della distanza sempre
più grande tra promessa e realtà». Un «disco
arrabbiato, molto arrabbiato», scritto per metà
durante la crisi finanziaria del 2008, spiegava
ieri Springsteen a una delegazione della stam-
pa internazionale radunata al Theatre Marigny
sugli Champs-Élysées in attesa dell’uscita, il 6
marzo, di «Wrecking Ball» (seguito dal tour,
anche in Italia: 7-10-11 giugno, Milano-Firen-
ze-Trieste).
«Ho dato una voce a personaggi diversi che
attraversano la storia americana, e ogni can-
zone ha uno stile musicale appropriato
per l’epoca che racconta»: ed ecco così le
ballate folk irlandesi, le cornamuse, le
marce militari, il rock del quale Springste-
en si innamorò bambino guardando Elvis
Presley all’Ed Sullivan Show su una tv in
bianco e nero da 13 pollici, e poi gli spiri-
tuals degli schiavi fino ad arrivare al-
l’hip-hop (a rappare c’è una bravissima e
sconosciuta corista afroamericana scelta dal
Boss e dal suo nuovo produttore Ron Aniello L’omaggio
«col quale ci siamo avventurati in generi per
me poco familiari»). Mancherebbe solo Cle-
mons, morto lo scorso giugno. Invece, nella pe-
nultima canzone, «Land Of Hope And Dre-
ams», ecco l’ultimo assolo dell’uomo «con il
quale avevo un rapporto viscerale: lo conobbi
quarant’anni fa quando io ne avevo 22, l’età di
mio figlio oggi, mio figlio che mi pare ancora
un ragazzino. Senza Clarence è come se non ci
fosse più la pioggia, se non ci fosse più l’aria.
Come se non ci fosse più una parte della mia
vita». Tanto che a Clemons il Boss dedica un L’uscita
omaggio speciale: «Non verrà sostituito da un «Wrecking Ball»
altro solista ma da un’intera sezione di fiati tra uscirà il 6 marzo.
i quali c’è anche il figlio di suo fratello. Per so- Primo album
stituire Big Man ci vuole un villaggio intero. E senza Clarence
con noi suona anche il figlio del batterista Max Clemons (foto)
Weinberg. Ora troviamo un ragazzo che sostitu- I concerti
isca me così almeno potrò stare a casa a riposa- Tre date italiane:
re…». il 7 giugno Milano,
È il disco apertamente politico contro «il ca- il 10 a Firenze
pitalismo bulldozer» realizzato da un artista e l’11 a Trieste
che oggi elogia il movimento «Occupy Wall
Il cardinale Caffarra: «È blasfemo»
Castellucci, ancora contestazioni
Ancora attacchi a Romeo Castellucci e al suo spettacolo Sul
concetto di volto nel figlio di Dio. Dopo le contestazioni
meneghine e parigine, tocca a Bologna. A bocciare la
rappresentazione, in programma oggi e domani a Casalecchio di
Reno, è il cardinale Caffarra che bolla l’opera come «blasfema» e
invita i parroci della zona a «una preghiera di riparazione».
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Spettacoli 53
Street» ma non aveva mai fatto campagne fino
al 2004 «quando l’operato di Bush fu tanto orri-
pilante che mi decisi a fare quel che potevo per
il candidato democratico John Kerry, e nel
2008 aiutai Obama». Springsteen, che ammet-
te di essere «un patriota del tipo arrabbiato» a
suo modo religioso poiché «quando cresci cat-
tolico lo resti tutta la vita», spiega di voler riap-
propriarsi «della bandiera americana, negli ul-
timi trent’anni cooptata dalla destra»: e per
questo ha scritto un inno alla solidarietà, «We
Take Care of Our Own», «Noi ci prendiamo cu-
ra dei nostri fratelli». «Ricordo le umiliazioni
subite da mio padre quando non riusciva a tro-
vare lavoro, costretto a dipendere da mia ma-
dre. Ricordo la sua rabbia, la sua autostima in
frantumi. È il mio imprinting. Per questo capi-
sco la destra dei tea party: l’economia che pas-
sa dal manifatturiero ai servizi si lascia indietro
tanta gente che sa solo lavorare con le mani.
Non possiamo ignorarli, sono nostri fratelli».
Deluso da Obama? «Ha salvato la General
Motors. Ha passato una legge sulla sanità che
non sarà perfetta ma aiuta tanta gente a non
essere schiacciata da una malattia. Ha ucciso
Bin Laden. Certo pensavo che sarebbe stato me-
no amico delle grandi aziende e di Wall Street,
che tenesse tra i suoi consiglieri più persone
che si preoccupano della classe media. Crede-
vo che a quest’ora Guantanamo sarebbe stato
chiuso. Ma non penso di scendere in politica,
ho zero capacità. Piuttosto è Obama che è bra-
vo a cantare, di recente a un comizio ha cantic-
chiato "Let’s Stay Together" con un bel falset-
to». E qui imita il presidente canterino, poi
scuote la testa, e sorride beffardo. Un po’ come
faceva sulla copertina di «Born To Run».
Matteo Persivale
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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54 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
La settimana al Cinema
a cura di MAURIZIO PORRO
Tre uomini e una pecora
War Horse Spettacolare ma deludente il nuovo film di Spielberg
La farsa inelegante
delle nozze celebri
Tutto quello che ci era in
parte stato risparmiato
Un cavallo da love story
L
dal cinepanettone a furberia di Disney e la
«elegante» rientra in retorica di Spielberg (ma
questa farsa di Stephan anche viceversa) unite
Elliot (com’è lontana spudoratamente per una sto-
Priscilla…) dove tre amici ria inglese strappacuore in cui
dello sposo mandano a al messaggio pacifista contro
monte il matrimonio vip gli orizzonti di gloria della I
in Australia. La pecora è star, non le vengono guerra mondiale s’unisce, in
risparmiate neanche le mani nel popò per prima linea, una love story
trovare la droga. Di disumana ineleganza il equina tipo quelle di Liz
film non recupera riso con gag scontate, Taylor bimba e di E.T. Insom-
annunciate come dai cartelli stradali. Gli attori ma, salvate oltre al soldato
fingono di divertirsi loro e la Newton-John, Ryan anche il cavallo Joey.
ormai mamma, si vendica di Grease. Il nuovo, spettacolare ma
RRRRRRRRRR voto4 deludente film di Spielberg
inizia come Il cucciolo e fini-
sce come Torna a casa, Las-
40 carati sie, è una summa delle sue vir-
tù minori, una continua esalta-
Thriller psicologico zione artefatta dal suo profes-
sionismo, dei sentimenti, del-
la famiglia, dei cavalli, dell’in-
con un agente evaso salata che cresce, dei tramon-
ti, dell’ amicizia, della fedeltà,
Finalmente un thriller della pace, della birra. Il giova-
emozionante che parte da ne Albert addestra, ama e coc-
un soggetto molto ben cola il cavallo Joey che l’incau-
congegnato al cui centro, to padre ha comprato: ma
sul cornicione di un quando la bestia ha imparato
grattacielo per 102’, sta ad arare, viene arruolata nella
un poliziotto evaso cavalleria britannica. Passa co-
accusato del furto di un sì di briglia in briglia, dal sol-
diamante. Ma nei pressi dato crucco (che vergogna nel
qualcos’altro accade e non per caso: top doppiaggio i tedeschi parlano
secret. Fin troppo pieno di sottostorie il film ha ancora come Sturmtruppen!)
un impianto indignato anticapitalistico (Tower alla ragazzina francese con
Heist) raccontando i colpi di scena e la nonno alle calcagna (quasi
sorpresa. La zona psicologica è elementare, il condonata la erre moscia) ma
finale affollato ma anche per il buon cast ci si il cuore del teenager, an-
diverte assai senza guardare l’orologio. ch’egli soldato, resta in subbu-
RRRRRRRRRR voto 7 glio finché nel 1918 il ritorno
italia: 515249535254
Disney Jeremy Irvine interpreta il padrone del cavallo «arruolato» nell’esercito britannico
a casa del cavallo segna la fine
vera del conflitto. Tramonto,
baci, abbracci, insalata rigo-
gliosa, the end dopo 146 mi-
nuti.
Il maestro Steven accumula
i suoi complessi di autore epi-
co in cerca di sentieri selvaggi
alla King o Ford, ma trova sol-
tanto, non metaforizzate dal-
l’ingombrante musica di John
Williams, trombe con una no-
ta sola. Per trovare le tre scene
che, non solo tecnicamente,
provocano emozione, bisogna
attendere assai: l’attacco ku-
brickiano alla Barry Lyndon
della cavalleria britannica su
campo lungo; la corsa dispera-
ta e forsennata del cavallo che
scappa lungo i cunicoli della
trincea dove c’era Charlot sol-
dato; la liberazione anglo-te-
desca dell’animale dal filo spi-
nato in cui è rimasto impiglia-
to. Intorno, una dose massic-
cia di ricerca di lacrime e stra-
zio che non arrivano a destina-
zione, con cinque nomination
agli Oscar. Perfetto il cavallo,
anche se il film non riesce ad
essere una sua soggettiva del
mondo crudele, e bravi pure
gli umani, da Jeremy Irvine di
primo pelo con genitori Peter
Mullan e la fastidiosa Emily
Spettacoli 55
Per saperne di più
tutte le recensioni e i trailer su
www.cinema.corriere.it
E ora parliamo di Kevin
Un figlio pericoloso
per mamma Tilda
Kevin, che a 15 anni
commette una strage, è
uno dei piccini più
pericolosi del cinema e il
film di Lynne Ramsay
chiede chi, come, dove ha
sbagliato. Maman Tilda
Swinton sconta la pena
della vergogna e il rapporto
conflittuale, da Edipo Award, mentre il padre
insegna il tiro con l’arco. Aleggia lo spirito di Gus
Van Sant ma il film è confuso e banale nelle
risposte da manuale e nel dondolarsi nel tempo
non emoziona, non si fa carne anche se il
carisma della Swinton è così potente che resiste
anche a un’autrice ambiziosa.
RRRRRRRRRR 5
voto
Paradiso amaro
Clooney l’antieroe
Watson.
è un marito tradito
Ovvio il dispendio, i pano- Un Clooney intenso,
rami, il fango, i cannoni e le bravo, calato nei panni di
trappole del ricatto sentimen- un uomo che scopre il
tale, miccia bagnata di un film tradimento della moglie in
professionalmente ineccepibi- coma e si rende conto di
le ma uniforme e freddo che aver sbagliato quasi tutto.
sta a mezzo tra il libro ispirato- Ne andranno di mezzo
re di Michael Morpurgo (Riz- affari sentimentali e
zoli) e un geniale musical ora immobiliari alle Hawaii.
in scena a Broadway in cui i Senza ricatti e con molta verità, Alexander
cavalli sono straordinari atto- Payne insegue ancora la crisi d’un uomo che
ri a quattro zampe. non vuol fare l’eroe (Nicholson in A proposito di
© RIPRODUZIONE RISERVATA Schmidt…), attento a non naufragare con la
famiglia. Brava la figlia Shailene Woodley,
War Horse pessimo titolo italiano: era The descendants. Un
di Steven Spielberg film che mixa storia, geografia, morale.
con J. Irvine e Emily Watson RRRRRRRR ◗RR voto 7,5
Codice cliente:
56
Sport
Corsa al veleno
Il calcio vive di certezze
granitiche che durano lo
spazio di 24 ore. E così, a 8
giorni da Milan-Juventus, la
sfida che sabato prossimo
potrebbe decidere il
campionato, i ruoli si sono
invertiti. Il Milan si gode la
notte perfetta con l’Arsenal
e ha iniziato a recuperare i
suoi campioni. La Juventus
recrimina sui due pareggi
con Siena e Parma e su 3
rigori non concessi. È una
Juve rabbiosa, che sospetta
di dover ancora pagare per
i peccati del passato. E così
si va verso la grande sfida
in un clima avvelenato
Doppia svolta Le vittorie su Udinese e Arsenal sono la chiave
Milan rigenerato e felice
l’unico guaio è Ibra punito
MILANO — Ha avuto ragio-
ne lui. Massimiliano Allegri,
l’allenatore campione d’Italia,
da mercoledì sera detto anche
Oronzo visto che, come Oron-
zo Pugliese e i suoi fratelli face-
vano nei mitici anni Sessanta,
ha rispolverato la pretattica
dura e pura, negando alla vigi-
lia della sfida con l’Arsenal
che, dopo un mese di assenza,
Boateng fosse pronto per gio-
care da titolare. E invece il gha-
nese non soltanto è stato schie-
rato a sorpresa ma ha pure da-
to inizio alle danze con uno
strepitoso gol (l’ottavo stagio-
nale). Certo, vista la dimensio-
ne attuale dell’Arsenal, confu-
so e velleitario, la manfrina ar-
chitettata da Allegri (dire una
cosa per poi farne un’altra) è
parsa oggettivamente fuori
luogo, però non v’è dubbio
che stavolta, in uno degli ap-
puntamenti cruciali della sta-
gione, il tecnico livornese ab-
bia azzeccato la
mossa chiave del-
l’incontro.
Ora, a parte ca-
taclismi al momen-
to non prevedibili,
la gara di ritorno
in calendario il 6
marzo all’Emira-
tes Stadium di Londra si an-
nuncia alla stregua di una for-
malità. Riesce difficile immagi-
nare come il più imbarazzante
Arsenal da un po’ di tempo in
qua possa infatti rimontare
quattro gol al Milan applaudi-
to l’altra sera a San Siro anche
se il calcio storicamente non
perdona chi prende gli impe-
gni sottogamba. In questo sen-
so proprio gli Allegri’s faranno
bene a tenere diritte le anten-
ne visto che nell’ultimo decen-
italia: 515249535254
ve in Coppa Italia, Allegri si tro-
va saldamente al comando di
una squadra che, dopo avere
rischiato il tracollo a Udine, ha
saputo riprendere la rotta con
i gol in fotofinish di Maxi Lo-
nio si contano tre sconfitte ros- solazione sapere che dopo pez e di El Shaarawy, creando
sonere in Europa per 4-0: il 4 quella gara a tutta birra i gali- le premesse per la notte perfet-
aprile 2002, in Coppa Uefa, al ziani non si siano più riavuti; ta contro l’Arsenal. Milan così
Westfalenstadion contro il Bo- il 10 marzo 2010, all’Old Traf- rigenerato e felice, Juve al con-
russia Dortmund; il 7 aprile ford di Manchester contro lo trario ai confini di una crisi di
2004, in Champions League, a United di sir Alex Ferguson. nervi, come i prolungati la-
La Coruña contro il Deportivo Ciò premesso va detto che menti di Conte a Parma hanno
e non è che sia di grande con- l’ormai scontata promozione testimoniato. Domanda: se al-
ai «quarti» di Champions ha la Juve fosse stato negato un ri-
puntellato la panchina rosso- gore come quello ignorato dal-
Pensiero fisso nera che in verità non è mai l’arbitro Damato in Lazio-Mi-
Il passaggio ai quarti di stata in discussione ma che lan (tocco con la mano di Dias
Champions è una una nuova e precoce bocciatu- per mettere fuori causa El
ra europea avrebbe certamen- Shaarawy), come si sarebbe
formalità, l’ideale per te reso più fragile. Dunque, a presentato il tecnico biancone-
concentrarsi sulla Juve distanza di una settimana dal- ro in sala stampa? Con l’elmet-
la sconfitta casalinga con la Ju- to e le cartucce? La verità è che
Marotta & C. devono farsene
una ragione: nessuno complot-
ta alle loro spalle e non ci sono
Piace Van Persie segreti di Pulcinella.
Più semplicemente gli arbi-
tri (o almeno taluni di loro) so-
Muntari: «Ora gioco no di una spaventosa
mediocrità, vero è che proprio
con i migliori del mondo» il bergamasco Mazzoleni che
tanto ha indignato l’establish-
MILANO — Accantonata l’impresa con l’Arsenal
ment bianconero, a Firenze
(19 novembre, 0-0) ne aveva
(ritorno il 6 marzo), il Milan è già proiettato sulla corsa combinate di tutti i colori an-
scudetto. In preparazione della gara di domenica a che a spese del Milan, annul-
Cesena, i rossoneri (che saranno privi di Seedorf) si lando un gol regolare di See-
sono allenati ieri sul campo sintetico di Milanello, dove dorf e saltando a piè pari un
si è rivisto in gruppo anche Aquilani. Prime ore da fallo da rigore di Nastasic su
milanista per Sulley Muntari (nella foto acmilan.com), Pato. Tra otto giorni a San Siro
l’ultimo nerazzurro passato da Appiano ai cugini, che è in cartellone Milan-Juve e i
ha scelto il numero 14: «Sono arrivato nella squadra più forte del rossoneri rischiano di affron-
mondo». Il futuro è adesso. Van Bommel, che aveva già chiesto di tarla senza Ibrahimovic, al mo-
essere ceduto a gennaio, ha anticipato le sue intenzioni. «Il Psv mi mento squalificato per 3 turni
ha contattato e c’è un interesse da entrambe le parti». Adriano e il cui ricorso per limare la pu-
Galliani invece è rimasto stregato da Robin Van Persie, il cui nizione a 2 giornate è slittato a
accordo con l’Arsenal scade nel 2013. Ha parlato diffusamente a giovedì 23 febbraio. Al di là
tavola dell’olandese con i commensali nel dopo-Arsenal. dei piagnistei più o meno mo-
Curiosità: il giocatore era andato a cercare l’ad milanista negli tivati sarebbe cosa buona e
spogliatoi per stringergli la mano dopo i complimenti televisivi giusta che la madre di tutte le
dello stesso Galliani («un giocatore fantastico che mi piace partite della corrente stagione
tantissimo»). Antipasto di tormentone estivo? andasse in scena senza veleni.
Monica Colombo Chiediamo troppo?
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alberto Costa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Valentino
Compleanno
senza chiodo
Reazione La società: «Chiediamo parità di trattamento»
Juve, rabbia e cattivi pensieri
I nemici: arbitri e i rossoneri
MILANO — Com’è diversa la
Juventus, solo sette giorni do-
po. Tutto brucia in fretta in que-
sto nostro pallone di carta. In
una settimana la situazione si è
ribaltata: il Milan, dato per
spacciato (non da Conte, in ve-
rità), abbaglia per la propria si-
curezza, Madama è in subbu-
glio. L’approccio è sempre pro-
positivo, ma per segnare un
gol deve spendere (gioco) e
spandere (occasioni). Ha di-
strutto il Milan in Coppa Italia,
ma si è incartata con squadre
(Siena e Parma) che praticano,
con diversi travestimenti, il
vecchio mai domo catenaccio.
Però il calcio ora è seconda-
rio: si odono solo o pianto e
stridore di denti, rabbia e di-
spetti, agitati e pure mescolati.
Andrea Agnelli non parla ma
appoggia. «La strategia del-
l’equità» parte dallo scudetto
conteso del 2006 e arriva ai fi-
schi non uditi. Il presidente è
furente e detta in serata il co-
municato che mantiene il club
in prima linea: «Juventus FC ri-
badisce e sostiene quanto di-
chiarato dall’allenatore Anto-
nio Conte, dal consigliere Pa-
vel Nedved e da Andrea Pirlo al
termine dell’incontro. La socie-
tà si augura che la parità di trat-
tamento, che sta perseguendo
e perseguirà in ogni sede, ven-
ga applicata sempre in confor-
mità con le regole del giuoco
del calcio e della giustizia spor-
tiva e ordinaria».
Il popolo bianconero applau-
de e individua due nemici: il
Milan, avversario per il titolo, e
gli arbitri. In questo periodo
qualsiasi episodio alimenta la
sindrome dell’accerchiamento.
Anche il rinvio di una settima-
na della discussione davanti al-
Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
Valentino Rossi, tolto il chiodo dalla gamba («Cammino
senza stampelle: è un compleanno felice»), taglia il
traguardo dei 33 anni e vede così il futuro: «Spero di correre
in moto ancora tante stagioni, poi correre un po’ in macchina
e non lavorare fino a quando sarò grande...». Rossi sarà
nuovamente in pista a Sepang dal 28 febbraio per i test con
la Ducati. Il Motomondiale parte in Qatar il 15 aprile.
la Corte di giustizia del ricorso (cambiano ogni volta) più «ga-
milanista contro la squalifica rantisti».
di Ibrahimovic viene vivisezio- A parte che il cavillo non è
nato: secondo la rete juventina reato, agitare il sospetto fa par-
(che ha scaricato anche Giovin- te di una strategia di condizio-
co, reo di essere un «cascato- namento. Proprio quello che la
re»), nasconderebbe un esca- Juve vede nella classe arbitrale
motage legale per avere giudici del dopo 2006. Il club pensa di
non aver finito di scontare la
sua pena. Un attacco così diret-
Rinvio sgradito to, la nuova Juve l’aveva lancia-
Anche il rinvio ottenuto to solo nella stagione
dai legali del Milan per la 2007-2008, dopo le nefaste di-
rezioni di Napoli e Reggio Cala-
riduzione della squalifica bria. Venne scritta anche una
di Ibra solleva dei sospetti bella lettera. Non cambiò nulla
e nulla cambierà, anche se aves-
LE SCOMMESSE VICINO A TE
Calcio: Serie A
Gli anticipi della 24 a giornata!
Inter - Bologna
stasera ore 20.45
Risultato Finale
1 1,40 Under/Over 2,5
X 4,25 Under 1,88 Doppie Chances
2 8,00
Over 1,78 X/2 2,72
1/2 1,17
Fiorentina - Napoli
stasera ore 20.45
Risultato Finale
1 2,30 Under/Over 2,5
X 3,15 Under 1,68 Doppie Chances
2 3,15 1/X 1,30
Over 2,02
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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Sport 57 #

Serie A 24ª giornata

Cio: ufficiali Dopo il forfeit di Roma, il Cio ha ufficializzato le 5 città
candidate all’Olimpiade 2020: Istanbul (Turchia), Tokyo
(Giappone), Baku (Azerbaijan), Doha (Qatar) e Madrid
Sci di fondo La coppa del mondo omaggia la fuoriclasse Justyna
Kowalczyk e fa tappa, per la prima volta in Polonia, nella
«sua» Szklarska Poreba. Oggi si comincia con una prova
Oggi ore 20.45

le 5 città (Spagna). Il 7 settembre 2013, a Buenos Aires, la scelta finale.

SCHERMA — Coppa del mondo, weekend con appuntamenti Storica sprint sprint maschile (alle 14.30, su Raisport ed Eurosport).
VIAREGGIO — Quarti del torneo giovanile: Fiorentina- Lazio
FIORENTINA-NAPOLI (Orsato)
INTER-BOLOGNA (Damato)
Domani, ore 20.45

per il 2020 chiave per la qualificazione olimpica. Da oggi a Padova trofeo

Luxardo di sciabola; a La Coruña di scena i fiorettisti. in Polonia 3-1 dts, Roma-Serie D 2-0, Juve-Guaranì 3-1. Torino-Parma
0-3. Domani semifinali: Juve-Parma, Fiorentina-Roma.
JUVENTUS-CATANIA (Brighi)
Domenica, ore 12.30
LECCE-SIENA (Rizzoli)
Ore 15
CESENA-MILAN (Valeri)
GENOA-CHIEVO (Guida)
NOVARA-ATALANTA (Banti)

La Juventus ha un punto in meno Inter tesa I nerazzurri provano a riscattare il pessimo inizio del ritorno ROMA-PARMA (Peruzzo)
Ore 20.45
PALERMO-LAZIO (De Marco)
del Milan, una partita da UDINESE-CAGLIARI (Celi)

recuperare e tanta frustrazione

per i rigori non concessi a Parma
Ranieri, ansia Bologna gue durante Bayer Leverku-
sen-Barcellona (1-3): «Io non
l’ho vista, ma ho 60 anni e non
Classifica

MILAN 47 FIORENTINA** 28
La squadra di Allegri si è ritrovata
quando sembrava sull’orlo
del baratro. E sabato prossimo
«Tutti sotto esame mi dà fastidio niente... Il pre-
mier Monti non può lamentarsi
di noi, cambiamo spesso lavo-
ro...». Resta l’eco delle proteste
JUVENTUS*
LAZIO
UDINESE
INTER
ROMA
46 PARMA*
42 CATANIA**
41 ATALANTA (-6) 27
36 CHIEVO
35 SIENA*
28
27

27
23

Serve solo la vittoria» juventine, per i rigori negati a NAPOLI 34 BOLOGNA** 22

c’è lo scontro diretto Parma. Ha ragione Conte? «Non

fate a me questa domanda; se
PALERMO
CAGLIARI
GENOA
31 LECCE
30 CESENA*
30 NOVARA
18
16
16
con la Juve hanno paura, con * una gara in meno ** due in meno
l’Inter che cosa hanno? Terrore?
«Terrore a fischiare i rigori per noi» Io con il Novara me ne sono sta-
to zitto... Quest’anno con noi
hanno sbagliato tanto. Accetto
Fiorentina
3-5-2
1 Boruc
Napoli
3-4-2-1
1 De Sanctis
MILANO — È passato un giro- golarità, per noi stessi, per i no- le decisioni, l’importante è che 5 Gamberini 14 Campagnaro
Opposti Recupero
14 Natali 28 P. Cannavaro
ne intero dall’esordio di Clau- stri tifosi, per il presidente. Sia- record arbitri e designatore non si fac- 15 Nastasic 85 Britos
La Juventus dio Ranieri a Bologna (sabato mo sempre tutti sotto esame; lo Julio Cesar ciano condizionare da chi alza 16 Cassani 11 Maggio
accerchia 24 settembre), ma l’Inter non è sono anch’io, nonostante il con- (Fotopress) la voce». 85 Behrami 88 Inler
l’arbitro ancora guarita da tutti i malan- tratto non sia in scadenza: il Contro il Bologna, Ranieri 18 Montolivo 23 Gargano
10 Olivera 8 Dossena
Mazzoleni ni di questa stagione, nata con mio stimolo, se voglio stare qui, qualcosa cambia. Possibile il 6 Vargas 17 Hamsik
al termine il piede e con un allenatore sba- è dare tutto me stesso e questo passaggio al 4-2-3-1, con Zanet- 11 Amauri 22 Lavezzi
della partita gliato. La squadra ha vissuto un vale anche per i giocatori. Dob- ti e Cambiasso davanti alla dife- 8 Jovetic 7 Cavani
Arbitro: ORSATO di Schio
con il Parma. momento di straordinario be- biamo far sì che si veda tutto il sa («non è lesa maestà non farli
Tv: ore 20.45 Sky Calcio 1
I bianconeri nessere, fra il 10 dicembre e il nostro impegno per fare bene. giocare, ma se poi si fi- Premium Calcio 1
protestano 22 gennaio (sette vittorie conse- Se crediamo nel nuovo pro- schiano i giovani quan-
per la mancata cutive), ma adesso è tornata a getto, perché il presiden- do sbagliano qualco- Inter Bologna
concessione soffrire: un punto sul ghiaccio te vuole tornare a vince- sa, c’è il rischio che si 4-2-3-1 3-4-2-1
di due calci (4-4 con il Palermo) nelle prime re in fretta, abbiamo il perdano. E allora ser- 1 Julio Cesar 1 Gillet
di rigore. Più a quattro partite del girone di ri- dovere di dare il massi- ve esperienza...») e 13 Maicon 84 Raggi
6 Lucio 90 Portanova
sinistra, Boateng torno (sconfitte con Lecce, Ro- mo. Tutti. Poi ci sono una linea a tre dietro 23 Ranocchia 5 Antonsson
e Robinho ma e Novara). Anche per questo gli anni intermedi; c’è a Pazzini, formata 55 Nagatomo 8 Garics
festeggiano Ranieri firmerebbe subito per ri- chi lo capisce e chi no». da Faraoni, Sneijder 4 Zanetti 26 Mudingayi
un gol ballando petere il risultato dell’andata: Se questo è il punto cen- e Forlan, che è anco- 19 Cambiasso 15 Perez
37 Faraoni 3 Morleo
(Ipp, Pegaso 3-1. Rispetto ad allora il Bolo- trale della storia, tutto il resto di- ra lontano dalla mi- 10 Sneijder 10 Ramirez
News) gna ha cambiato allenatore (da venta relativo. Come la sciarpa glior condizione, ma 9 Forlan 6 Taider
Bisoli, che aveva portato a casa nerazzurra (in realtà era scozze- che, per crescere, deve 7 Pazzini 9 Di Vaio
Arbitro: DAMATO di Barletta
un punto in casa della Juve, a se, ma non sarebbe abbastanza giocare.
Tv: ore 20.45 Sky Calcio 2,
Pioli) e pur con una classifica suggestiva), esibita da Pep Guar- Fabio Monti Premium Calcio 2
non proprio splendente, fuori diola martedì in Champions Lea- © RIPRODUZIONE RISERVATA

casa nel 2012 non ha mai perso,

ha fatto bene: 1-1 a Napoli; 1-1
in casa della Roma; 0-0 a Lecce.
Tutti i rigori Comincia un trittico di parti-
te che orienterà in maniera defi-
nitiva la stagione dell’Inter: sta-

sero ragione. La Juve e gli ju-

ventini si lamentano come Milito e Stankovic no
I rigori a favore quelli che l’hanno sempre fat- L’influenza ferma Milito
Fiorentina 7 to, prima e dopo il 2006. Come
Catania 7 l’amministratore delegato del
e Stankovic, il tecnico
Milan 6 Catania, Lo Monaco, che defini- pensa a Faraoni-Sneijder
Cesena 6 sce quelle di Conte «dichiara- e Forlan dietro a Pazzini
Lazio 5 zioni fuori luogo. Dovremmo
Palermo 5 avere comportamenti che non
Siena 5 aizzano gli animi», dimentican- sera il Bologna; mercoledì il
Parma 5 dosi delle sue, quando, in pas- Marsiglia al Vélodrome; dome-
Napoli 5 sato, è stato danneggiato. Nes- nica 26 la trasferta di Napoli. Ha
Atalanta 4 suno è innocente. Insomma perso Milito e Stankovic (in-
Udinese 4 non c’è niente di nuovo, anche fluenza); Alvarez ha un proble-
Inter 4 la lista-plico-faldone dei torti ma al ginocchio; Samuel è in re-
Cagliari 3 appartiene al déjà vu. Tre (rigo- cupero e Julio Cesar, che ha un
Novara 3 ri non concessi) riguardano problema da non sottovalutare
Lecce 3 partite che la Juve ha vinto co- al gomito, «oggi ci vuole essere
Roma 3 munque; Juve-Parma 4-1, 11 a tutti i costi; in questo momen-
Bologna 2 settembre 2011, arbitro Celi, to insiste per essere con la squa-
Genoa 2 «non vorrei che ci fosse ancora dra; è da apprezzare». La sintesi
Chievo 2 Calciopoli nella testa di qualcu- del momento: «Abbiamo preso
Juventus 1 no» (Conte); Inter-Juventus delle belle batoste nell’ultimo
1-2, 29 ottobre mese; ora dobbiamo fare punti,
2011, arbitro Riz- con attenzione a non prendere
zoli; Lecce-Juven- gol e con lucidità nel cercare di
tus 0-1, 8 gennaio segnarli. Con il Novara abbiamo
2012, arbitro Ber- costruito tantissimo eppure
gonzi. Due le gare con un contropiede ci hanno fat-
con decisioni deci- to male. Dovremo evitare di ri-
sive: Juventus-Sie- produrre la stessa situazione.
na 0-0, 5 febbraio, La squadra è reattiva sotto
Peruzzo; Par- l’aspetto fisico, ma non può es-
ma-Juve con Maz- sere sciolta, allegra e spensiera-
I rigori contro zoleni (foto). A ta, perché le sconfitte pesano, ti
Genoa 9 questo punto dovremmo elen- mettono addosso chili in più. I
Udinese 7 care i torti subiti dagli avversa- giocatori esperti in questi casi
Inter 6 ri, ma questo genere di contabi- sanno come venirne fuori, ma
Chievo 6 lità rende la discussione futile. quelli più giovani sono anche
Atalanta 6
Il problema, piuttosto, per la Ju- più liberi di testa ed è per que-
ve, è la tenuta psicoagonistica.
Cesena 6 sto che ci vuole sempre il giusto
A Parma alla fine gli animi era-
Bologna 5 no surriscaldati. Il preparatore bilanciamento».
Palermo 4 Paolo Bertelli ha avuto due Ranieri è il primo a sapere
Lecce 4 giornate. L’abbraccio con la teo- che occorre invertire la tenden-
Siena 4 ria del complotto può essere za in fretta, per evitare soluzio-
Lazio 4 mortale: condizionamento dei ni traumatiche: «Adesso dobbia-
Roma 4 propri giocatori, elevazione del- mo fare tesoro di tutte le espe-
Fiorentina 3 la tensione, aumento degli at- rienze negative di questa stagio-
Catania 3 teggiamenti vittimistici a scapi- ne; per l’Inter è un campionato
Novara 3 to del gioco, delle prestazioni, particolare, con alti e bassi, ma
Juventus 3 dei gol. Insomma, di tutto quel- è chiaro che voglio una certa re-
Parma 2 lo che ha portato la Juventus di
Cagliari 2 Conte a lottare per lo scudetto.
Milan 1 Anche senza rigori.
Napoli 0 Roberto Perrone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
58 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
Le nuove carte dell’inchiesta di Cremona
Il pm non ha più dubbi
«Lecce-Lazio combinata»
Bari, puntate e rabbia ultrà
I giocatori «frenati» dalle ritorsioni dei tifosi
A che punto sono gli approfondi-
menti sulle partite di serie A? Siamo
ancora alle confidenze riportate di se-
conda mano? Almeno su Lecce-La-
zio no. L’inchiesta sulle scommesse
continua (anche se l’avvocato di Ales-
sandro Zamperini, Roberto Ruggie-
ro, si è rivolto alla Cassazione perché
secondo lui la Procura di Cremona
non è competente) e dalle carte in
mano agli investigatori si scoprono
nuove storie.
Lecce-Lazio: combine certa
In un passaggio dei nuovi verbali
il pm Di Martino afferma che su Lec-
ce-Lazio (2-4) l’inchiesta ha solide
certezze. Il magistrato sta interrogan-
do Zamperini quando mette a verba-
le questo preambolo: «C’è un ele-
mento che possiamo dare quasi per
scontato, perché lo acquisiremo at-
traverso rogatoria internazionale...
Noi sappiamo con certezza che Lec-
ce-Lazio è stata oggetto di una com-
bine; sappiamo quanti soldi sono sta-
ti dati e quante scommesse sono sta-
te puntate». Il concetto viene ribadi-
to dal pm nella richiesta di rogatoria
inviata a Budapest il 2 gennaio: «So-
no in corso in Ungheria gli interroga-
tori di Zoltan Kenesej e Gabor Horva-
th: quest’ultimo ha collaborato e ha
reso dichiarazioni su Lecce-Lazio
(...) Horvath avrebbe riferito anche il
quantitativo di denaro versato ai gio-
catori del Lecce». Le dichiarazioni
del «pentito» ungherese rilasciate in
patria sono molto circostanziate. In
particolare «ha indicato come perso-
ne coinvolte Lazslo Shultz e Gabor
Borgulya», la cui presenza «è stata
rinvenuta a Lecce, in occasione della
partita».
Al telefono con l’Ungheria
Sul filone ungherese, c’è una stra-
na coincidenza che emerge dall’anali-
si delle telefonate degli indagati ita-
liani: tutti (o quasi) chiamano gli
stessi numeri ungheresi. Alcune di
Basket Quarti Coppa Italia: l’EA7 supera Bologna. La Montepaschi liquida Sassari
Milano si «regala» la sfida con Siena
TORINO — Siena contro Mi-
lano, sarà la prima semifinale
eccellente di Coppa Italia, do-
Risultati
mani pomeriggio, verdetto sca-
turito dalla prima giornata del-
le Final Eight di Torino.
La Montepaschi conquista il
viaggio nella partita inaugura-
le. Ma niente spumante, solo vi-
nello della corsa, per il brindisi
con Siena che batte, logicamen-
te, una Sassari risicata, senza il
suo faro Travis Diener e che no-
nostante la palese inferiorità
numerica cerca di rosicare la
partita insipida dei toscani, te-
nuti per la coda fino all’inizio
dell’ultimo quarto (53-47).
D’altra parte, se Mauro Pin-
ton, con tutto il rispetto, deve
vedersela da solo contro McCa-
lebb e Zisis, si capisce che la sto-
ria non può avere un finale-su-
spence. Soprattutto, se nel pri-
mo periodo Siena piazza il par-
ziale di 16-0 (da 6-9 a 22-9)
che fa pensare alla corsa di un
potente mezzo Schiaccia-Sassa-
ri. Per i sardi si oppongono Ho-
sley (15) ed Easley (10 e 10 rim-
balzi), con l’involontaria colla-
borazione di Rakocevic (-5 di
valutazione) palla al piede dei
senesi, ai quali bastano e avan-
zano David Anderson e un per-
fetto Pietro Aradori (2/3 e 2/2
queste utenze erano in uso a soggetti
coinvolti nel giro scommesse (Shul-
tz, Kenesej, Lazar, Strasser), le altre
sono sconosciute. Le telefonate (nu-
merose) arrivano da Mauro Bressan,
dall’esponente degli «zingari» Almir
Gegic, addirittura dal grande capo
dell’organizzazione Tan Seet Eng (a
Singapore) e anche (tre a testa) da
Beppe Signori e Stefano Bettarini.
Ilievsky «alla Moggi»
Telefoni bollenti. Ad Alessandro
Zamperini si contano 100 mila con-
tatti telefonici in meno di tre anni, di
cui più di mille verso Mauri. Fin qui,
niente di grave. Più sospetto quando
l’esponente degli zingari, Ilievsky, in
stile Moggi invita il giocatore a usare
un telefono «segreto»: «Mi diceva
che con questo potevamo parlare
(...) Quindi mi faceva degli squilli sul
mio perché voleva che andassi sull’al-
tro telefono. Oppure mi scriveva ‘‘co-
me in’’. Ma il telefono che mi ha dato
lui aveva programmi particolari... e
non funzionava mai».
Quarti di finale
Ieri
Montepaschi Siena 70
B.Sardegna Sassari 60
EA7 E. Armani Milano 82
Canadian Solar Bologna 77
Oggi
Scavolini Siviglia Pesaro
Umana Venezia
(ore 17.45, diretta La7D)
Bennet Cantù
Air Avellino
(ore 20.30, diretta La7D)
Semifinali
Domani
Montepaschi Siena
affronta l’EA7 Emporio
Armani
(ore 17.45, diretta La7D)
Seguirà, alle 20.30 (diretta
Duello Ioannis Bourousis, dell’Armani, contro Angelo Gigli (LaPresse)
su La7d), la seconda sfida
tra le vincenti del quarto di
da 3) per iscriversi come prima
finale in programma oggi
Finale semifinalista.
Arrivano anche l’attacco e la
Domenica alle ore 17
difesa della Juventus, con Ma-
(diretta su La7). Tutte le tri e Chiellini in prima fila al Pa-
partite si disputano al laolimpico, per la soirée tra Mi-
Palaolimpico (alias lano e Bologna, con l’Armani
Palaisozaki) di Torino che cerca a Torino l’espiazione
e la risposta forte che disperda
italia: 515249535254
Doni non firma
Il 21 gennaio Cristiano Doni, agli
arresti domiciliari, non si presenta
a firmare dai carabinieri. Perché?
Bari tra due fuochi A casa
Le intercettazioni tra Antonio Bel- Mario Cassano
lavista, ex capitano del Bari, e il facto- sale sul taxi: ieri
tum Angelo Iacovelli descrivono un il portiere
ambiente inquinato, con i giocatori del Piacenza
presi tra due fuochi: da una parte le è uscito
tentazioni (o i desideri) di vendere le dal carcere
partite, dall’altra le contestazioni dei di Cremona.
tifosi. Il «parigino» citato da Iacovelli Ora è agli arresti
è il capo degli ultrà, Alberto Savare- domiciliari.
se. I tifosi arrabbiati sono un proble- Il suo avvocato,
ma per le combine: perdere è rischio- Francesco
so. Iacovelli relaziona sugli umori Maresca,
della piazza: «Oggi è tranquillo, però assicura che
la caccia è domani». Gli stipendi non «è disponibile
pagati invece sono un bell’incentivo. al confronto
Infatti Bellavista si accerta: «Dicono con Doni
che là non lo stanno pagando, è ve- e Gervasoni»
ro?». Poi però si sente tranquillo: «Si (Rastelli)
Signori e Bettarini
Utenze ungheresi riaccendono
l’attenzione su Signori e Bettarini. Per
Zamperini 100 mila contatti telefonici in
meno di tre anni, più di mille verso Mauri
i venti maligni, spinti da siti di
contestazione come Forum
Olimpia, espressione di tifosi
scontenti, non certo della socie-
tà, anche se la patina di
ufficialità del nome potrebbe
trarre in inganno. E che rispo-
sta! Almeno inizialmente, con
Milano implacabile nel primo
«Si è dimenticato»
è convinto anche lui». Secondo gli in-
vestigatori questo lui è Andrea Ma-
siello. Fatto che sarebbe confermato
da un invito a cena che Bellavista
vuole estendere «ad Andrea». Bellavi-
sta chiede conferma a Iacovelli sulle
decisioni («Cosa ha detto Andrea?»),
Angelino non ha certezze («Non ho
potuto parlare... Non mi ha dato tan-
ta soddisfazione»), però poi assicu-
ra: «È convinto». Resta da capire chi
sia il «direttore» che contatta Bellavi-
sta. Non è finita: negli interrogatori
alla Procura di Bari sia Masiello che
Iacovelli hanno riconosciuto in foto
tre pregiudicati, esponenti di un giro
locale di scommettitori.
La lettera anonima
I primi giorni di gennaio al quoti-
diano La nuova Venezia arriva un bi-
glietto di auguri. Dentro, c’è un mes-
saggio inconsueto: «Sono un ex cal-
ciatore del Siena. Gervasoni durante
la partita Siena-Piacenza ci pagò per-
ché vendessimo la partita (solo nel
secondo tempo) 2-3».
I conti all’estero
Chi sono Ferdinando Della Peruta
e Claudio Inchiumarelli? Due nomi
nuovi compaiono in una relazione
che le autorità della Germania invia-
no agli inquirenti cremonesi. «Gli in-
vestigatori tedeschi hanno suggerito
di avviare attività rogatoriali anche
con l’Austria dal momento che in
quel Paese sarebbero attive domici-
liazioni bancarie riconducibili a due
soggetti campani, Della Peruta e In-
chiumarelli i quali attraverso tali ca-
nali veicolerebbero denaro per le
scommesse verso i siti asiatici». Al-
tre fonti avevano indicato che nella
zona di Napoli c’erano soggetti che
raccoglievano denaro per le scom-
messe «per conto dei cinesi»; e «cine-
si» è spesso sinonimo di «asiatico».
Si torna a Tan Seet Eng, a Singapore.
Claudio Del Frate
Arianna Ravelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
periodo, con 6/6 da 3 punti
(Bremer 3/3) e 17 punti di van-
taggio (31-17). Aleggia qual-
che fantasma del recente passa-
to con la lenta erosione di Pette-
ri Koponen, finlandese di ghiac-
cio (23 punti), lasciato solo dal-
l’assenza di Poeta e dal fallimen-
to di Luca Vitali (-5 anche per
lui alla voce valutazione) a com-
battere sul fronte esterno, che
riporta in superficie, e addirittu-
ra in vantaggio (55-57 al 29’)
una Virtus che sembrava colpi-
ta e affondata.
Nel lungo spasimo finale (an-
cora 79-77 a 50 secondi dal ter-
mine) la EA7 ritrovava spirito e
anima, forse anche la squadra,
Oggi gli altri verdetti
Si completa il quadro
delle semifinali: in campo
Pesaro contro Venezia e
Cantù contro Avellino
con sei uomini oltre i 10 punti
(Cook, Fotsis — sua la bordata
da 3 che ha chiuso il conto a 33
secondi dalla sirena — Nicho-
las, Bouroussis, Melli e Bre-
mer). Decisivo Niccolò Melli,
chirurgico nelle occasioni in
cui Bologna cercava il riaggan-
cio e la fuga... Oggi tocca a Pesa-
ro contro Venezia e a Cantù
contro Avellino.
Werther Pedrazzi
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Sport 59 #
Europa League Andata sedicesimi
Klose illude la Lazio
Poi si scatena Falcao
e fa festa Simeone
ROMA — È l’ora del Cholo. L’idolo di ieri, è il carnefice di oggi. Diego
Simeone con la Lazio ha vinto lo scudetto nel 2000, ora la sbatte quasi
fuori dai sedicesimi di finale dell’Europa League. Una partita senza sto-
ria, quella con l’Atletico Madrid. Klose illude i quasi 40 mila tifosi del-
l’Olimpico, sfruttando dopo appena 19’ l’errore del portiere Courtois,
che non trattiene il tiro non irresistibile di Candreva. Prima e dopo, pe-
rò, ci sono solo i Colchoneros. Simeone, al debutto europeo, non conce-
de niente alla sua vecchia squadra. Si commuove quando viene premia-
to con una targa ricordo e va sotto la curva con la sciarpa biancoceleste
al collo. Poi è freddo, lucido e spieta-
Lazio to. Come la sua squadra. Simeone vin-
1 ce la partita in panchina. In campo,
invece, l’uomo decisivo è il centra-
Atletico Madrid vanti Falcao, acquistato in estate dal
3 Porto per 40 milioni di euro. Soldi
spesi bene. Il colombiano taglia a fet-
te la difesa laziale, serve ad Adrian il
Marcatori: Klose 19’, Adrian 25’,
pallone del pareggio (25’ p.t.) e firma
Falcao 37’ p.t.; Falcao 18’ s.t.
la doppietta che ipoteca la qualifica-
zione agli ottavi di finale. Dopo
LAZIO (4-4-1-1): Marchetti 5,5;
un’ora (63’ minuti per la precisione) i
Konko 4, Diakité 5, Biava 5,5
conti sono chiusi e l’Olimpico torna
(Stankevicius 5,5 1’ s.t.), Zauri 4;
ai vecchi cori contro Lotito.
Gonzalez 5 (Kozak 5 9’ s.t.),
La Lazio, spenta e fiaccata dal-
C. Ledesma 5,5 (Zampa s.v. 39’
l’emergenza, si consegna rapidamen-
s.t.), Matuzalem 5, Candreva 5;
te agli avversari. Reja prova con un
Hernanes 5,5; Klose 6. All.: Reja 5
abbottonato 4-4-1-1 in cui Hernanes
è libero di svariare dietro a Klose. Mi-
ATLETICO MADRID (4-2-2-2):
ro sfrutta l’unica palla buona. Per il re-
Courtois 5; Juanfran 6,5 (Salvio
sto assiste impassibile alla notte di
s.v. 37’ s.t.), Miranda 6, Godin
terrore. Konko e Zauri sbandano sul-
6, Filipe Luis 6; Gabi 6,5, Mario
le fasce, Matuzalem viene costante-
Suarez 6,5; Koke 6, Diego 6,5
mente anticipato a centrocampo, Le-
(Arda Turan s.v. 28’ s.t.); Falcao
desma arretra e Gonzalez corre la me-
7,5, Adrian 7 (Perea 6 21’ s.t.).
tà del solito. Soprattutto, l’Atletico
All.: Simeone 7
Madrid non è il Cesena. Così quando
nella ripresa entra Kozak, i laziali spe-
Arbitro: Kralovec (R. Ceca) 6
rano in un’altra rimonta. Non è così
Ammoniti: Mario Suarez,
che funziona. Falcao segna, il Cholo
Juanfran
in panchina resta immobile. Ha asciu-
Recuperi: 2’ più 3’
gato le lacrime e guarda avanti. Alla
fine avrà parole d’affetto per i suoi
vecchi tifosi: «Non dimenticherò mai questa giornata. Voglio bene al-
l’Atletico e voglio bene anche alla Lazio, che porto nel mio cuore. Quan-
do mi hanno dato la targa, ricordo, non sapevo cosa fare. Sono rimasto
senza parole». Lo ha soccorso una squadra forte, nella testa e nelle gam-
be. Capace di non perdersi dopo l’acuto di Klose e di controllare la parti-
ta dall’inizio alla fine.
Reja non cerca alibi: «Inutile tirare in ballo gli assenti. Se recuperere-
mo qualcuno, al ritorno proveremo a giocarcela». Tra una settimana la
gara di ritorno rischia di trasformarsi in un’amichevole. La Lazio do-
vrebbe vincere con 3 gol di scarto oppure con 2 ma segnandone alme-
no 4. E per quanto visto ieri è un’impresa fuori dalla portata dei bianco-
celesti.
Resta una coda polemica. Un incidente diplomatico, provocato da El
Pais: «La Lazio è un patrimonio di Mussolini», ha scritto ieri mattina il
quotidiano spagnolo, che ha definito il club capitolino «una società no-
toriamente fascista e antisemita». La replica è arrivata prima della parti-
ta: «Respingiamo le provocazioni di chi cerca di trasformare un incon-
tro di calcio in guerriglia». Una volta tanto Lotito ha proprio ragione.
Alessandro Bocci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pareggio Troppe assenze per Guidolin
L’Udinese va a sbattere
contro il muro del Paok
UDINE — Un palo clamoro-
Balotelli insultato so di Abdi all’avvio, altre due
occasioni per Floro Flores e an-
cora per Abdi nel primo tem-
Il Manchester City di Mancini po, ma l’assalto dell’Udinese al
vince in rimonta sul campo Paok si spegne col passare dei
del Porto (decide Aguero) ma
minuti. E il muro greco, cemen-
si lamenta per gli insulti a tato dal tifo monumentale di 4
sfondo razzista del pubblico,
mila tifosi arrivati da mezza Eu-
denunciati dopo la partita da ropa, regge senza neppure
Balotelli e Touré: «Per questo troppi affanni.
amiamo la Premier League Fuori Di Natale, Isla e Badu
— dice l’ivoriano — certe per infortunio, oltre ad Asamo-
cose là non succedono». ah reduce dalla Coppa d’Africa,
Guidolin prova a fare risultato
Ritorno 22-23 febbraio con la miglior formazione di-
Braga-Besiktas 0-2 sponibile. Ma là davanti Floro
Rubin-Olympiakos 0-1 non riesce a far dimenticare
Lokomotiv-Ath. Bilbao 2-1 Totò, nemmeno quando Pinzi,
Ajax-Manchester Utd 0-2 fermato ancora da un guaio
Az Alkmaar-Anderlecht 1-0 muscolare nella ripresa, lo
Salisburgo-Metalist 0-4 smarca davanti a Kresic (12’).
Lazio-Atl. Madrid 1-3 Per i greci neppure un’occasio-
L. Varsavia-Sp. Lisbona 2-2 ne, ma un ritorno a casa pieno
Viktoria Plzen-Schalke 1-1 di speranze. E l’italiano più feli-
Porto-Manchester City 1-2
ce, alla fine, è l’emigrante Bru-
St. Bucarest-Twente 0-1 no Cirillo, ancora imbattuto in
Trabzonspor-Psv 1-2
Europa col suo Paok. Che dopo
Udinese-Paok 0-0 il Tottenham nella fase a giro-
Hannover-Bruges 2-1 ni, adesso punta anche allo
Stoke-Valencia 0-1 scalpo italiano.
Wisla Cracovia-S. Liegi 1-1 Riccardo De Toma
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Codice cliente:
60
E' mancato all'affetto dei suoi cari il
Professore
Pietro Lenzi
vittima di un'assurda accidentalità.- Affranti dal
dolore lo annunciano, ricordandolo nella lucida
operosità degli ultimi anni, la moglie Bice i figli
Alberto e Paolo con le rispettive famiglie.- I fu-
nerali si svolgeranno il giorno 18 febbraio alle
ore 11,00 presso la chiesa Santi Innocenti
dell'Istituto Mangiagalli via Commenda 12, Mila-
no. - Milano, 16 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Annamaria Franca Nella Helen.
– Emanuele e Ornella Maglienti.
– Mariagrazia Dutschler.
– Fabio e Lorena Cavallini.
– Antonio e Gabriella Maci.
– Mario Daniele.
Con incommensurabile dolore Alberto piange
la dipartita del padre
Pietro
grandissimo esempio di equilibrio e forza mora-
le. - Milano, 16 febbraio 2012.
A
Pietro
Ciao papà, ci hai lasciati in punta di piedi con la
nobiltà d'animo che ha contraddistinto la tua vita
intera.- Rimmarai nei nostri cuori per sempre.-
Paolo con Cristina, Maddalena e Francesco.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Nel dolore per la sua scomparsa Alberto con
Annamaria ricorda infinitamente commosso i
momenti felici dell'ultima gita a Bologna insieme
al grande papà
Pietro
- Milano, 16 febbraio 2012.
Alfredo Geitlinger è vicino alla sorella Bice e ai
nipoti Alberto e Paolo e ricorda con stima il co-
gnato
Prof. Pietro Lenzi
- Milano, 16 febbraio 2012.
Giulia, Beppe e Nina con affetto partecipano
al dolore dei cugini Alberto e Paolo per la morte
del loro papà
Prof. Pietro Lenzi
medico di rara umanità.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Partecipa al lutto:
– Bice Bucciarelli.
Renata con Carlo, Francesco e Lodovico ab-
braccia con grande affetto la zia Bice, i cugini Al-
berto e Paolo, le loro famiglie per la scomparsa
dello zio
Prof. Pietro Lenzi
di cui ricorderà sempre la sensibilità e la dedizio-
ne al suo lavoro e alla sua famiglia.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Partecipa al lutto:
– Giannetta Viola.
Fernando e Anna, Matilde, Claudia, Paola e
Carlo con i figli partecipano con commozione al
lutto di Bice, Alberto e Paolo per la morte del ca-
rissimo
Prof. Piero Lenzi
- Milano, 16 febbraio 2012.
Andrea e Marco piangono l'amatissimo
nonno Piero
- Milano, 16 febbraio 2012.
Luigi con sua mamma e suo papà, Francesca
e Raffaella partecipa con affetto al lutto di Bice
Paolo e Alberto per la perdita del carissimo
Dott. Piero Lenzi
- Milano, 16 febbraio 2012.
Lorenzo Pignataro, i colleghi e il personale
dell'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria della
Fondazione Ospedale Policlinico sono vicini ad
Alberto per la perdita del papà
Prof. Pietro Lenzi
illustre e stimato collega audiologo.
- Milano, 16 febbraio 2012.
I condomini e l'Amministratore di via Lamar-
mora 4 - Milano, si associano al dolore della fa-
miglia per la scomparsa del
Prof. Dott. Pietro Lenzi
- Milano, 16 febbraio 2012.
È mancato all'affetto dei suoi cari
Antonino Magaglio
Lo ricordano la moglie Rina, le figlie Manuela con
Alberto, Cristina con Marco, Lara con Paolo.- Si
ringrazia l'equipe del reparto rianimazione del
Policlinico di Milano per l'assistenza avuta.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Francesco Elisabeth e famiglia.
"Sol chi non lascia eredità d'affetti, po-
ca gioia ha dell'urna".
Caro
papà
l'amore che ci hai dato scorre tra di noi, si rinnova
e durerà per sempre.- Manuela, Cristina e Lara.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Caro
nonno
il tuo compito non è ancora finito, come i cuccioli
del Re Leone cercheremo sempre la tua stella in
cielo, certi della tua guida.- I tuoi adorati nipoti
Matteo, Marta, Federico, Tommaso e Alessandro.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Nonno
grazie per tutto l'affetto ed il tempo che ci hai
sempre dedicato, sentiremo tanto la tua mancan-
za.- Matteo e Marta.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Marco Michela e Filippo abbracciano Lara e fa-
miglia e si uniscono al dolore per la perdita dello
zio Nino
- Milano, 16 febbraio 2012.
Gianni Crugnola con le figlie Paola e Manù è
affettuosamente vicino a Manuela ed Alberto e a
tutta la famiglia Magaglio per la scomparsa del
caro consuocero
Antonino Magaglio
- Milano, 16 febbraio 2012.
Cara Lara, ti siamo vicini in questo momento
di profondo dolore per la scomparsa del caro pa-
pà
Antonino
Stefania e Valerio.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Cara Lara siamo vicini a te ed alla tua famiglia
in questo momento di dolore per la scomparsa
del tuo caro papà
Antonino
Con affetto Giovanna, Cristiana e Alberto, Jen-
nifer e Mauro, Claudia e Enrico.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Massimo, Giuliana, Elena e Anna piangono
con Rina, Manuela, Cristina e Lara la scomparsa
del caro
Tonino
- Busto Arsizio, 16 febbraio 2012.
Mirko e Titti, Laura e Luca, Mavi, Lorenzo e Sa-
ra sono vicini a Manuela Alberto Matteo Marta e
a tutta la famiglia nel dolore per la scomparsa
del papà e nonno
Antonino Magaglio
- Milano, 16 febbraio 2012.
"Il Signore è il mio Pastore, non manco
di nulla; nei pascoli erbosi mi fa ripo-
sare, ad acque tranquille mi conduce".
(Salmo 23)
Carlo, Matteo e Maria Allegra porteranno sem-
pre nel loro cuore
Cristiana De Masi Zoppi
moglie e mamma carissima che ieri li ha lasciati.-
Grazie a Vittoria e Carlo, Carla e Gianni, Anto-
nella e Massimo, Barbara e Angelo e alle amiche
del gruppo "La Parola di Vita" per l'affetto di sem-
pre e il sostegno in questi difficili giorni.- Ringra-
ziamo sentitamente Vidas per la delicatezza e
l'accoglienza.- I funerali si svolgeranno sabato 18
febbraio in San Pietro in Sala.- Per l'orario della
cerimonia chiamare il n. 0232867.
- Milano, 17 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Carlo e Vittoria Banzatti con i figli.
I condomini di viale Berengario 19 - Milano e
l'Amministratore, partecipano con cordoglio al
lutto della famiglia per la scomparsa della signo-
ra
Cristiana De Masi Zoppi
- Milano, 16 febbraio 2012.
Franco Bonecchi e famiglia partecipano al lutto
per la perdita dell'amico di sempre
Avv. Giulio Cernitori
- Milano, 16 febbraio 2012.
Il marito Lino, i figli Melania e Giordano con
Marina, Valentina, Linda ed Elia, le sorelle Adria-
na e Carla, i familiari tutti, salutano serenamente
l'amata
Paola Gebellin in Benassi
di 65 anni.- La cerimonia funebre avrà luogo sa-
bato 18 febbraio alle ore 11 presso il cimitero
Monumentale di Trento.- Un sentito ringrazia-
mento all'Istituto Humanitas ed all'associazione
Vidas. - Milano, 16 febbraio 2012.
Lorenza e Gino Luciani partecipano al dolore
di Lino e dei figli per la perdita della cara
Paola Benassi
- Milano, 16 febbraio 2012.
Giampietro, Arturo ed Andrea Nattino parteci-
pano al dolore di Lino e di tutta la sua famiglia
per la perdita di
Paola Benassi
- Roma, 16 febbraio 2012.
Giulio Castelli è vicino con affetto e amicizia al
dottor Lino Benassi nel momento di dolore per la
perdita della moglie signora
Paola Gebellin Benassi
- Milano, 16 febbraio 2012.
Federico Imbert, Giovanni Carrara e i colleghi
di Credit Suisse partecipano commossi al dolore
di Lino e della sua famiglia per la scomparsa del-
la moglie
Paola Gebellin Benassi
- Milano, 16 febbraio 2012.
Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sin-
dacale e i dipendenti di Credit Suisse (Italy) S.p.A.
partecipano con profondo cordoglio al dolore del
Dottor Lino Benassi e famiglia per la scomparsa
della moglie
Paola Gebellin Benassi
- Milano, 16 febbraio 2012.
Adriano Bianchi e Luca Barzaghi a nome di Al-
varez & Marsal Italia partecipano al dolore di Li-
no e della famiglia Benassi per la scomparsa del-
la signora
Paola
- Milano, 16 febbraio 2012.
Bodil, Federica, Paolo, Phil e tutti i colleghi ed
amici di Synergo sono vicini a Lino e a tutta la
sua famiglia in questo momento tragico della
scomparsa di
Paola
- Milano, 16 febbraio 2012.
Mario Luzzatto
Cavaliere del Lavoro
ha concluso serenamente la sua lunga vita .- Ne
danno il triste annuncio il nipote Roberto Levi, la
moglie Elena e i figli Matteo e Carolina.- Un rin-
graziamento particolare a Jerry e Perlita.- Alle
12.30 daremo un saluto a Mario sulla tomba di
famiglia al vecchio cimitero di Prima Porta.
- Roma, 17 febbraio 2012.
Serenamente ha concluso il suo ultimo acqua-
rello raggiungendo Bianca sua amata moglie
Mario Luzzatto
Gianni Gabriella Valentina Giulio commossi ne
ricordano le straordinarie qualità carisma e ge-
nerosità. - Roma, 16 febbraio 2012.
Ado Frigessi di Rattalma con Malù, Arnoldo e
Marco partecipa la morte del cugino
Mario Luzzatto
pioniere delle riassicurazioni, ricordando il suo
amore per la vita e la sua passione per la pittura.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Ciao
Mario
Lella e Massimo, Angela e Michele.
- Roma, 16 febbraio 2012.
È mancato all'affetto dei suoi cari
Claudio Emilio Iogna
Lo annunciano la moglie Laura, il figlio Michele
con Silvia, la figlia Lisa, gli amati nipotini Lorenzo
e Giulia e tutti i parenti.
- Milano, 16 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– I consuoceri Rosamaria e Fulvio Lora Moretto.
– Diego Juric e tutti gli amici del lunedì.
Davy e Jacqueline, Carlo con Manuela, e Mas-
simo si stringono a Laura Michele e Silvia nel rim-
pianto del carissimo
Claudio
- Milano, 16 febbraio 2012.
italia: 515249535254
Il 15 febbraio 2012 si è spento nella sua casa
romana il
Dott. Michelangelo Guerrieri
Commendatore dell'Ordine di San
Gregorio Magno
Maestro del Lavoro
Lo annuncia la figlia Anna Maria che ringrazia
Iddio per averlo avuto padre amorevolissimo,
esempio unico di rettitudine morale e di carità
fraterna.- Anna Maria ringrazia i dottori Igino
Proietti e Gianfranco Giordano che, durante la
malattia, si sono adoperati con competenza pro-
fessionale e alto senso di umanità.- Ringrazia an-
che gli amici di sempre Stefano e Rossella, in ogni
momento vicini con disponibilità e generosità as-
solute.- Anna Maria rivolge un grande grazie a
Gianni e Ruby che, con ogni premura e con la
loro giovane allegria, hanno allietato gli ultimi
giorni di vita di suo padre, meritandosi stima e
affetto.- I funerali avranno luogo in Roma nella
chiesa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, via Ma-
gliano Sabina, 33, alle ore 12.
- Roma, 17 febbraio 2012.
Le sorelle Lucia e Teresa piangono l'amatissi-
mo fratello
Michelangelo
- Roma, 17 febbraio 2012.
Amelia Guerrieri con Umberto e Anna Maria
ricorda con affetto
Michelangelo
- Roma, 17 febbraio 2012.
I nipoti Condoluci, Foti e Lo Polito partecipano
al dolore per la perdita del caro
zio Michele
- Roma, 17 febbraio 2012.
Lucia ringrazia
zio Mele
dell'affetto che le ha dato e lo abbraccia forte.
- Roma, 17 febbraio 2012.
Moni, Rita e Leonardo, piangono con infinita
tristezza la loro amatissima mamma e nonna
Leonor Dränger Gedalje
e ringraziano tutta la Residenza Ebraica di via Ar-
zaga. - Milano, 15 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Marco Cristina Stella.
– Cristina e Johnny.
– Paola e Paolo.
Carla Treves con Emma ed Ernesto ricorda
commossa
Leonor
amica di sempre. - Milano, 16 febbraio 2012.
Heskel, Vilma, Dany, Ruthy Gabbay e Violette
Shamash sono molto vicini a Moni ed alla sua
famiglia per la perdita della cara mamma
Leonor Dränger Gedalje
e si stringono al loro dolore con tanto affetto.
- Milano, 16 febbraio 2012.
La Gabesco Italia partecipa al dolore della fa-
miglia per la scomparsa di
Leonor Dränger Gedalje
e abbraccia forte Simone in questo triste momen-
to. - Milano, 16 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Mark Shamash.
– Fernanda Comi.
– Elena Porta.
– Ilaria Raffaghello.
– Alberto Corti.
Paolo, Donata, Giovanna, Alberto, Luisa, Mas-
simo e Phinette, con i ragazzi, abbracciano Moni
nel dolore per la perdita della mamma
Leonor Dränger Gedalje
- Milano, 16 febbraio 2012.
Ci uniamo al dolore della famiglia Satgé per
la scomparsa dell'
Avv. Alain Satgé
Famiglia Caserotti Franco.
- Maranello, 16 febbraio 2012.
La famiglia Rossi Carani partecipa con commo-
zione al dolore dei congiunti per la scomparsa
dell'
Avv. Alain Satgé
- Sassuolo, 16 febbraio 2012.
Grazia e Gianni sono vicini in questo doloroso
momento a Sylvie e famiglia per la morte del ca-
ro fratello
Alain Satgé
- Milano, 16 febbraio 2012.
Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera
Daniela, Federica e Matteo annunciano la do-
lorosa perdita del loro amato marito e padre
RCS MediaGroup S.p.A. - Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
Federico Molesti
Ci mancherai ma sarai sempre con noi.
- Milano, 16 febbraio 2012.
SERVIZIO
Ci uniamo a Daniela Fede e Matteo in un pen-
siero affettuoso per il loro marito e papà
Federico
ACQUISIZIONE
Anna Paola, Erika, Vali e famiglie.
- Milano, 16 febbraio 2012.
NECROLOGIE
L'Ordine degli Avvocati di Milano sentitamente
partecipa al lutto dei familiari per la scomparsa
dell'
Avv. Federico Molesti
- Milano, 16 febbraio 2012.
ATTIVO DA LUNEDI A DOMENICA 14-20
Gli avvocati Giulio Masera e Alberto Tanzi si
stringono con amicizia ed affetto a Matteo Fede-
rica e mamma per la perdita del caro papà CON SUPPLEMENTO 20% SULLA TARIFFA BASE
avv. Federico Molesti
- Milano, 16 febbraio 2012. Tel. 02 50984519
Il giorno dei suoi funerali, le donne e gli uomini
di Castaldi Mourre & Partners di Parigi e Milano
Fax 02 25846003 - 02 25846033
ricordano
Laszlo Bartok E-mail: acquisizione.necrologie@rcs.it
Avocat à la Cour SI ACCETTANO E-MAIL E CHIAMATE DA CELLULARI
avvocato parigino fiero delle sue origini venezia-
ne, membro dello studio dalla sua fondazione. SOLO DIETRO PAGAMENTO CON CARTA DI CREDITO
- Parigi, 17 febbraio 2012.
L’INVIO DI UN FAX DEVE ESSERE ACCOMPAGNATO
Antonia e Pino Ghielmetti, con Mariangela e DA COPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITA’
Silvia, partecipano al dolore di Rosetta e fami-
gliari per la morte dell'amico
scultore TARIFFE BASE IVA ESCLUSA: TARIFFE BASE IVA ESCLUSA:
Gianluigi Giudici CORRIERE DELLA SERA GAZZETTA DELLO SPORT
artista altamente apprezzato in Italia e all'estero • PER PAROLA: • PER PAROLA:
per la sua impronta innovatrice.
- Milano, 15 febbraio 2012. Necrologie € 5,00 Necrologie € 1,90
Adesioni al lutto € 10,00 Adesioni al lutto € 3,70
Riccardo e Andrea, con il nonno Pierangelo, • A MODULO: • A MODULO:
piangono la morte di
Solo anniversari, trigesimi Solo anniversari, trigesimi
Riccardo Bottaro
Ci mancherai ma sarai sempre nei nostri cuori.- e ringraziamenti € 540 e ringraziamenti € 258
Ciao nonno! - Milano, 16 febbraio 2012.
SERVIZIO FATTURAZIONE NECROLOGIE:
I figli Giancarlo e Renata annunciano la scom-
parsa dell'amata mamma TEL. 02 25846632 - FAX 02 25886632
Tina Marelli ved. Mariani E-MAIL: fatturazione.necrologie@rcs.it
il suo ricordo rimarrà sempre nei nostri cuori.
- Meda, 16 febbraio 2012.
SERVIZIO SPORTELLI
Angelo Buganè e i suoi collaboratori parteci-
pano commossi al lutto della famiglia per la pre-
Milano: Via Solferino 22, lunedì-venerdì 9.00-17.45
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- Milano, 16 febbraio 2012.
lunedì-venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00 - Firenze:
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17 febbraio 2002 - 17 febbraio 2012 13.00/14.00-18.00 - Napoli: Vico S. Nicola Alla Do-
Giulio gana 9, lunedì-venerdì 9.00-13.00/14.45-17.30 - Bari:
mi hai lasciato troppo presto e il ricordo del tuo
Via Villari 50, lunedì-venerdì 9.00-13.00/14.30-18.00
sguardo rimane indelebile.- Sei nel mio cuore.-
Giovanna. - Segrate, 17 febbraio 2012.
2002 - 2012 Brescia: Viale Duca degli Abruzzi 163, tel. 0303758435 - Como:
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- Vimodrone, 17 febbraio 2012. tel. 039.3946011 - Osimo (AN): Via Grandi 10, tel. 0717276077
- Palermo: Via G. Sciuti 164, tel. 091306756 - Parma: Via Emilio
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Giacomo Trifone
Il suo ricordo è perennemente nei cuori della mo- D’Aosta 1, tel. 011502116.
glie Felicita, del figlio Marcello, dei fratelli, dei
parenti tutti con profondo immutato affetto e
Informativa ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali").
commozione, con estremo rimpianto ed amore.
- Magenta, 17 febbraio 2012.
Conformemente all'impegno e alla cura che la nostra società dedica alla tutela dei dati personali, La informia-
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Nel ventottesimo anniversario della scomparsa conformità all'art. 13 del D. Lgs. 196/2003. Per permetterle di usufruire dei servizi offerti da RCS MediaGroup
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Rosalia Pontiroli RCS MediaGroup S.p.A. esclusivamente con modalità e procedure necessarie per fornirLe il servizio da Lei ri-
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Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012 italia: 515249535254

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17:38 22 feb. 29 feb. 8 mar. 15 mar.
LE PREVISIONI IN ITALIA DOMANI
Oggi tempo soleggiato su tutta l'Italia con qualche annuvolamento www.skiinfo.it
Altezza Impianti Km piste
sulla Sardegna e sul Triveneto. Clima relativamente mite nelle ore VAL D’AOSTA neve aperti aperti Vigo di Fassa - Pera - Ciampedie 40/80 7/7 15
Trento
Trieste centrali del giorno. Domani aumento di nubi stratificate lungo le Antagnod-Monterosa Ski 65/100 4/4 20
ALTO ADIGE
regioni tirreniche e al Nord ma con rare precipitazioni. Brusson-Monterosa Ski 70/90 3/3 16 Alpe di Siusi 10/35 20/20 60
Aosta
Venezia Cervinia 100/290 15/15 103 40/50 53/53 120
Milano Domenica peggiora al Centronord con piogge in graduale Alta Badia
Champoluc-Monterosa Ski 70/140 10/10 48 Alta Pusteria 40/65 32/32 77
intensificazione, nevicate in montagna. Generale Champorcher
Torino 30/130 7/7 20 Belpiano 70/140 6/6 74
maltempo lunedì, in localizzazione al Sud e Cogne 40/80 4/4 7 Carezza 45/75 15/15 40
sulle isole per martedì. Courmayeur 75/180 21/21 36 Corno del Renon 20/30 3/3 30
Bologna
Genova IN EUROPA Gressoney La Trinitè-Monterosa Ski 70/190 11/11 59 Funivie Speikboden 70/155 7/7 35
L'alta pressione delle Azzorre si Gressoney St Jean-Monterosa Ski 70/65 3/3 13 Gitschberg - Maranza 15/50 9/10 17
La Thuile 40/185 38/38 158 Klausberg
Firenze estenderà ulteriormente verso Est, 75/185 9/9 25
Ancona Pila 70/130 15/15 68 Ladurns 80/100 3/3 16
affermando una parentesi Torgnon 30/60 5/5 23 Merano 2000 30/45 5/7 79
stabile e dal clima più mite PIEMONTE Obereggen 50/70 18/18 48
Perugia anche per l'Europa
DOMENICA Alagna Valsesia-Monterosa Ski 40/210 4/4 11.5 Plan - Val Passiria 85/130 3/4 21
centrale. Ancora freddo Artesina - Mondolè Ski 100/120 9/13 32 Plan de Corones 50/87 32/32 114
Bardonecchia 50/130 23/23 100 Plose - Bressanone 5/50 8/9 35
L’Aquila con instabilità
Limone 50/110 16/16 80 Racines 70/85 8/8 25
diffusa sui Paesi Lurisia 30/50 5/5 40 San Vigilio 50/87 32/32 114
ROMA scandinavi e su Pontechianale 45/50 4/5 8 Solda 60/120 10/10 40
Campobasso quelli intorno al Prato Nevoso - Mondolè Ski 80/120 8/8 37 Trafoi 40/100 3/3 10
Bari San Giacomo di Roburent 60/70 8/8 35 Val d’Ultimo
Mar Nero. 10/50 4/6 50
Via Lattea 80/120 33/45 260 Val Gardena 60/75 59/59 115
Potenza LOMBARDIA Val Senales 40/120 12/12 68
Napoli Aprica 60/130 n.p./18 n.p. Vallelunga 70/130 3/3 31
Bobbio Valtorta 60/70 n.p./8 n.p. Watles 50/60 3/3 36
Bormio 20/80 n.p./22 n.p. VENETO
Chiesa-Valmalenco 50/105 9/9 40 Arabba Marmolada 30/278 27/28 60
Colere 40/60 4/6 23 Altopiano di Asiago 25/40 17/41 20
LUNEDÌ Foppolo - Carona - Brembo Ski 50/70 9/10 26 Auronzo Misurina 0/35 7/7 18
Livigno 57/100 31/31 115 Comprensorio Civetta 0/70 19/24 72
Catanzaro
Madesimo 60/135 13/13 51.3 Cortina d’Ampezzo 30/50 35/37 100
Cagliari Montecampione 25/40 n.p./11 n.p. Falcade 50/100 17/19 44
Ponte di Legno - Adamello Ski 50/70 7/7 15 Lessinia 30/40 3/4 8
LE TEMPERATURE DI OGGI Presolana - Monte Pora 20/40 n.p./15 n.p. Monte Baldo 10/10 n.p./6 n.p.
Palermo San Simone - Brembo Ski 50/70 7/7 17 Nevegal 0/40 3/7 5
7 Aosta 10 Genova 10 Roma 11 R. Calabria
Santa Caterina 60/75 9/9 35 San Vito di Cadore 60/60 3/3 14
10 Torino 8 Bologna 3 Campobasso 10 Catania Temù - Adamello Ski 50/70 4/4 15 Sappada 40/50 11/12 17
11 Milano 10 Firenze 10 Napoli 12 Palermo TRENTINO FRIULI VENEZIA GIULIA
Alba - Ciampac 40/80 6/6 15 Ravascletto/Zoncolan 35/50 12/12 28
11 Trento 8 Perugia 8 Bari 13 Alghero
Alpe Cermis 10/100 8/8 26 Sella Nevea 20/100 10/12 10
9 Venezia 9 Ancona 1 Potenza 12 Cagliari
a cura di Andalo - Fai della Paganella 40/60 18/18 35 Tarvisio 50/80 14/14 33
8 Trieste 3 L’Aquila 8 Catanzaro 14 Olbia Campitello/Mazzin - Col Rodella 45/70 9/10 16 APPENNINO
Canazei - Belvedere 45/70 13/13 21 Abetone 60/80 17/21 37
VENTO MARE Folgaria 50/60 22/22 100 Campo Felice-Rocca di Cambio 140/180 12/15 30
MARTEDÌ Folgarida - Marilleva 40/80 26/26 58 Cimone 80/90 19/21 48
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia Debole Moderato Forte Molto forte Calmo Mosso Agitato
Ghiacciaio Presena - Adamello Ski 210/310 3/3 10 Corno alle Scale 80/100 6/7 12
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA Lavarone- Rivetta 40/50 15/15 25 Monte Amiata 70/120 8/8 10
Madonna di Campiglio 25/60 18/19 51 Ovindoli 100/200 11/11 27
min max min max min max min max min max Moena - Alpe Lusia 35/90 8/8 26 Passo Lanciano 50/100 10/10 14.4
Ancona 0 9 S Campobasso -5 1 N L’Aquila -5 3 S Parma -4 9 S Roma 0 9 N Monte Bondone 20/70 5/5 17 Roccaraso 200/300 20/21 100
Aosta -3 6 N Catania 4 11 N Lecce 1 8 N Perugia -4 6 S Torino -1 10 S Pampeago - Predazzo - Obereggen 10/100 20/20 42 Terminillo 30/50 3/5 n.p.

Bari 3 8 N Crotone 6 12 N Messina 8 10 N Pescara -1 4 N Trento 0 8 S Panarotta 2002 20/50 4/4 18 ESTERO
S S S Passo del Tonale - Adamello Ski 120/140 16/16 58 Chamonix Mont-Blanc ( F ) 30/440 41/43 n.p.
Bologna -5 7 S Cuneo -4 5 Milano -1 11 S Pisa -3 12 Trieste 1 8
Passo Rolle 15/35 6/6 14 Montgenèvre ( F ) 110/170 30/32 92
Bolzano 8 6 S Firenze -3 9 S Napoli 2 10 S Potenza -4 1 N Udine -2 8 S
Passo San Pellegrino-Falcade 45/75 17/19 45 St.Moritz - Corviglia ( CH ) 90/118 52/57 277
Brescia -4 10 S Genova 4 10 S Olbia 6 14 N R. Calabria 8 10 N Venezia -4 10 S Pejo Wengen ( CH ) 80/170 19/19 110
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62 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

RADIO FESTIVAL Clicca su

Tv in chiaro LA STORIA, LE CANZONI, LE INTERVISTE

DEL FESTIVAL DI SANREMO

Teleraccomando Rai1 Rai2 Rai3 Rete4 Canale5 Italia1 La7 MTv

di Maria Volpe rai.it rai.it rai.it mediaset.it/rete4 mediaset.it/canale5 mediaset.it/italia1 la7.it mtv.it

PER CAPIRE PER DISTRARSI 6.45 UNOMATTINA. 7.00 CARTOON FLAKES. 8.00 AGORÀ. Attualità 8.20 HUNTER. Telefilm 8.50 MATTINO CINQUE. 8.40 SETTIMO CIELO. 7.00 OMNIBUS. Attualità 17.00 16 ANNI E INCINTA.

Salvo Sottile Quando lo sposo Attualità.

sul caso di Yara
Onore al merito a Salvo
Sottile (foto) che è uno dei
pochissimi a resistere
contro il Festival di
Sanremo e non è scappato
come hanno fatto quasi
tutti per timore di perdere e
di essere schiacciati dagli
ascolti. Troppo facile!
Dunque stasera nel
programma si torna a
parlare del caso Yara
Gambirasio, in seguito alla
decisione da parte dei
genitori della giovane di
Brembate di non opporsi
alla richiesta di
archiviazione della
posizione di Mohammed
Fikri. Si parla anche del
delitto di Melania Rea.
Quarto grado
Rete4, ore 21.10
10.55 CHE TEMPO FA.
11.00 TG 1.
organizza le nozze 11.05 OCCHIO ALLA SPESA.
Attualità. Con
Alessandro Di Pietro
12.00 LA PROVA DEL
CUOCO. Varietà. Con
Antonella Clerici
13.30 TELEGIORNALE.
14.00 TG 1 ECONOMIA.
Attualità
TG1 FOCUS.
Attualità
14.10 VERDETTO FINALE
Attualità
Un modo come un altro per 15.15 LA VITA IN DIRETTA.
scherzare sul matrimonio e Attualità. Con
per mettere alla prova gli Marco Liorni, Mara
Venier. Nel
uomini di solito incapaci di
programma: Tg
organizzare eventi di questo Parlamento;
tipo. Dunque il format
prevede che uno sposo, in tre
Previsioni sulla
viabilità; Tg 1; Che
settimane e con 25 mila tempo fa
18.50 L’EREDITÀ. Quiz.
dollari, debba organizzare il
Con Carlo Conti
suo matrimonio. La futura SERA
sposa sarà esclusa da ogni 20.00 TELEGIORNALE.
decisione e, durante i 20.30 62° FESTIVAL DELLA
CANZONE ITALIANA.
preparativi, la coppia non Musicale. Con
potrà vedersi e sentirsi. Gianni Morandi,
Toccherà quindi a lui Rocco Papaleo,
scegliere tutto: dal rinfresco Ivana Mrazova
0.40 L’APPUNTAMENTO.
ai fiori, dal fotografo all’abito Attualità.
per la sua dolce metà, dalle Con Gigi Marzullo
bomboniere alle feste di addio 1.10 TG 1 - NOTTE.
al nubilato e celibato. Chissà TG1 FOCUS. Attualità
che disastri... 1.40 CHE TEMPO FA.
1.45 SOTTOVOCE.
Non ditelo alla sposa! Attualità. Con Gigi
Marzullo
Lei, ore 22
Ragazzi
9.30 TGR MONTAGNE.
10.00 RAI 150 ANNI. LA
STORIA SIAMO NOI.
9.40 RIS - ROMA DELITTI
IMPERFETTI. Telefilm
Varietà. Con
Federica Panicucci,
Telefilm
10.35 EVERWOOD. Telefilm
9.45 COFFEE BREAK.
Attualità. Con
Varietà
18.30 FRIENDZONE: AMICI
Attualità Attualità 10.50 BENESSERE - IL Paolo Del Debbio. 12.25 STUDIO APERTO Tiziana Panella O FIDANZATI?
10.00 TG2PUNTO.IT.
Attualità
11.00 APPRESCINDERE.
Talk show
RITRATTO DELLA
SALUTE. Attualità
Nel programma:
Grande Fratello; Tg
13.00 STUDIO SPORT.
13.40 I SIMPSON. Cartoni
11.10 L’ARIA CHE TIRA.
Attualità. Con Myrta
Varietà
19.00 MTV NEWS.
11.00 I FATTI VOSTRI. 12.00 TG 3. 11.30 TG 4 - 5 Ore 10 14.35 DRAGON BALL. Merlino 19.05 DEGRASSI: THE NEXT
Attualità RAI SPORT NOTIZIE. TELEGIORNALE 11.00 FORUM. Attualità. Cartoni 12.30 I MENÙ DI GENERATION.
13.00 TG 2 GIORNO. 12.25 TG 3 FUORI TG. 12.00 DETECTIVE IN Con Rita Dalla 15.30 CAMERA CAFÉ BENEDETTA. Attualità Telefilm
13.30 TG 2 COSTUME E Attualità CORSIA. Telefilm Chiesa RISTRETTO. Serie 13.30 TG LA7. 20.00 JERSEY SHORE.
SOCIETÀ. Attualità 12.45 LE STORIE - DIARIO 13.00 LA SIGNORA IN 13.00 TG 5. Nel 15.40 CAMERA CAFÉ. Serie 14.05 UNA NUOVA VITA Telefilm
13.50 TG 2 EAT PARADE. ITALIANO. Attualità GIALLO. Telefilm programma: Meteo 16.10 THE MIDDLE. PER ZOE. Telefilm. 21.00 FILM UNA NOTTE
Attualità 13.10 LA STRADA PER LA 13.50 IL TRIBUNALE DI 5 Telefilm. Con Con Joely Fisher, CON BETH COOPER.
14.00 L’ITALIA SUL DUE. FELICITÀ. Telefilm FORUM - 13.40 BEAUTIFUL. Soap Patricia Heaton, Neil Chris Potter, Vikki (Commedia,
Attualità 14.00 TG REGIONE. ANTEPRIMA. Att. Opera Flynn, Charlie Krinsky Canada, 2009).
16.10 GHOST WHISPERER. 14.20 TG 3. 14.05 IL TRIBUNALE DI 14.10 CENTOVETRINE. Soap McDermott 16.15 ATLANTIDE - STORIE Regia di Chris
Telefilm 14.50 TGR LEONARDO. FORUM. Attualità 14.45 UOMINI E DONNE. 16.55 LA VITA SECONDO DI UOMINI E DI Columbus. Con
16.55 HAWAII FIVE-0. Attualità 15.35 FILM I 4 CAVALIERI Talk show. Con JIM. Serie MONDI. Hayden Panettiere.
Telefilm 15.00 TG 3 L.I.S. DELL’APOCALISSE. Maria De Filippi 17.45 TRASFORMAT. Quiz. Documentario. Con 23.00 SPECIALE MTV
17.45 TG 2 FLASH L.I.S. 15.05 LASSIE. Telefilm (Drammatico, Usa, 16.15 AMICI. Reality Con Enrico Papi Greta Mauro NEWS: STORY OF
METEO 2. 15.55 COSE DELL’ALTRO 1962). Regia di 16.55 POMERIGGIO STUDIO APERTO - 17.25 MOVIE FLASH. THE DAY.
17.50 RAI TG SPORT. GEO. Varietà. Con Vincente Minnelli. CINQUE. Varietà. Con ANTICIPAZIONI. Attualità
18.15 TG 2. Massimiliano Ossini Con Glenn Ford Barbara D’Urso. Nel 18.30 STUDIO APERTO. Nel 17.30 L’ISPETTORE
18.45 NUMB3RS. Telefilm.
Con Rob Morrow,
17.40 GEO & GEO.
Documenti
18.55 TG 4 -
TELEGIORNALE. Nel
programma: Tg 5
minuti
programma: Meteo
19.00 STUDIO SPORT.
BARNABY. Telefilm.
Con John Nettles,
Deejay TV
David Krumholtz 19.00 TG 3. programma: Meteo 18.45 THE MONEY DROP. 19.20 TUTTO IN FAMIGLIA. Jane Wymark, Barry
19.35 L’ISOLA DEI FAMOSI. 19.30 TG REGIONE. 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Quiz. Con Gerry Serie Jackson 18.30 DEEJAY TG.
18.35 PLATINISSIMA
Reality 20.00 BLOB. Attualità Soap Opera Scotti 19.50 I SIMPSON. Cartoni 19.20 G’ DAY. Tg Satirico
PRESENTA: GOOD
20.30 TG 2 20.30. 20.15 PER RIDERE INSIEME 20.30 WALKER TEXAS 20.00 TG 5 20.20 C.S.I. - SCENA DEL 20.00 TG LA7. EVENING. Musicale
21.05 SENZA TRACCIA. CON STANLIO E RANGER. Telefilm 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA CRIMINE. Telefilm 20.30 OTTO E MEZZO. 20.00 LOREM IPSUM.
Telefilm. Con OLLIO. Comiche 21.10 QUARTO GRADO. Att. - LA VOCE DELLA 21.10 TRUE JUSTICE. Attualità Musicale
Anthony LaPaglia, 20.35 UN POSTO AL SOLE. 24.00 FILM VELLUTO BLU. CONTINGENZA. Telefilm. Con 21.10 FILM LA RAGAZZA 20.20 VIA MASSENA 2.
Poppy Montgomery, 21.05 FILM THE (Thriller, Usa, 1986). Tg Satirico Steven Seagal, CHE GIOCAVA CON IL Serie
Eric Close WRESTLER. Regia di David 21.10 FILM MEDITERRANEO. Sarah Lind FUOCO. (Thriller, 21.00 BEST OF 30 GRADI DI
23.25 TG 2. (Drammatico, Fra/ Lynch. Con Kyle (Commedia, Ita, 23.00 NIKITA. Telefilm. Dan/Ger/Sve, SEPARAZIONE.
23.40 L’ULTIMA PAROLA. Usa, 2008). Regia di MacLachlan. 1991). Di Gabriele Con Maggie Q, 2009). Regia di Musicale
Attualità. Con Darren Aronofsky. 2.30 LA VOCE DEL CUORE. Salvatores. Con Shane West, Lyndsy Daniel Alfredson. 21.30 FINO ALLA FINE DEL
Gianluigi Paragone Con Mickey Rourke. Miniserie Diego Abatantuono Fonseca Con Noomi Rapace. MONDO.
1.10 TG PARLAMENTO. 23.05 E SE DOMANI SHORT. 4.15 FILM NEL BUIO DEL 23.30 FILM IL POSTINO. 0.45 THE SHIELD. Telefilm 24.00 TG LA7. Documentario
Attualità Attualità. TERRORE. (Thriller, (Drammatico, 2.25 STUDIO APERTO 0.10 (AH)IPIROSO. 22.30 DEEJAY CHIAMA
1.20 L’ISOLA DEI FAMOSI. Con Alex Zanardi Italia/Spagna, Bel/Fra/Ita, 1994). LA GIORNATA. Attualità ITALIA. Varietà
Reality. Con 24.00 TG3 LINEA NOTTE. 1971). Di José Regia di Michael 2.55 PRISON BREAK. 1.05 SERIE A: Scavolini 23.30 LOREM IPSUM
Vladimir Luxuria 0.10 TG REGIONE. Antonio Nieves Radford. Con Telefilm. Con Siviglia Pesaro - DATI DI PROGRAMMAZIONE
2.00 METEO 2. 1.00 METEO 3. Conde. Massimo Troisi Dominic Purcell Umana Venezia FORNITI DA COMPUTIME

Film e programmi
Il wrestler Rourke Abatantuono
vive il declino sull’isola greca

Rai4 Rai5 Rai Rai Rai Class Boing La7d

rai.it rai.it
Storia rai.it
Movie rai.it
Gulp rai.it
Tv Msnbc
class.it boingtv.it la7.it
12.20 BATTLESTAR 15.05 PASSEPARTOUT. 20.55 DA QUI - LA CATENA 17.30 FILM 2061 - UN 18.40 GRACHI. Telefilm 17.30 CANTORE STORIES. 19.40 TAKESHI’S CASTLE. 16.40 MAMMAMIA CHE
Leone d’oro a Venezia per la Una pattuglia dell’esercito nel GALACTICA. Attualità DELLA FRATERNITÈ ANNO ECCEZIONALE. 19.30 SCHOOL ROCKS! Documentario Varietà SETTIMANA. Varietà
Miniserie 15.40 NO RESERVATIONS. PER IL POLESINE. 19.20 FILM ZUM ZUM ZUM Ragazzi 18.00 MODELS NYC. Reality 20.05 THE GARFIELD SHOW. 17.40 COPPA ITALIA
parabola discendente di una ’41 va su un’isola greca. Non 13.05 EUREKA. Serie Documentario Documenti - LA CANZONE CHE 19.45 TOOGULP. Ragazzi 18.55 LAW&ORDER. Tf. Cartoni Basket
star del wrestling (Mickey sanno dell’Armistizio e restano 13.50 FISICA O CHIMICA IV. 16.30 EXPLORE. 21.00 FILM BREVE MI PASSA PER LA 20.15 TORADORA. Cartoni 19.45 PUNTO E A CAPO. 20.35 LA PANTERA ROSA & 20.25 COPPA ITALIA
Rourke, foto) che combatte lì. Oscar come film straniero, Serie Documentario INCONTRO. TESTA. 20.45 SCUOLA DI SPIE Attualità CO. Cartoni Basket
15.15 ENTOURAGE III. Serie 17.20 COOL TOUR. Attualità
nelle palestre delle scuole regia di Salvatores. Nel cast 15.40 BEING ERICA II. Serie 17.55 TOUS LES HABITS DU 23.00 L’ARCHIVIO SEGRETO 21.00 FILM THE (M.I.) III. Telefilm 21.00 FILM RAN. 21.00 NINÌ. Telefilm 22.40 NOTTURNO
pur di non rinunciare al ring. Diego Abatantuono. 16.25 ONE TREE HILL VI. MONDE. DELL’INQUISIZIONE - CONTENDER. 21.15 LOLA E VIRGINIA. 24.00 LAW&ORDER. Tf. 21.50 TAKESHI’S CASTLE. FEMMINILE. Attualità
Serie Documentario ANNIENTARE GLI 23.10 FILM W LA FOCA. Telefilm 2.00 CITY IN FEAR: Varietà 23.00 FILM IL PORTIERE DI
The Wrestler Mediterraneo ERETICI P.1. 0.45 LDB - LADRI DI 21.40 NATURALLY SADIE. HILLSIDE 22.15 JOHNNY BRAVO. NOTTE.
17.15 EUREKA. Serie 18.30 LE CASE PIÙ VERDI
Rai3, ore 21.05 Canale5, ore 21.10 18.00 FARSCAPE. Serie DEL MONDO. Documenti BICICLETTE. Attualità Telefilm STRANGLERS. Doc. Cartoni 1.15 MOVIE FLASH.
18.50 BATTLESTAR Documentario
GALACTICA. 19.00 NO RESERVATIONS.
Miniserie Documentario Rai Rai Iris Cielo La5 Tv
Duplice omicidio L’Inquisizione 19.35 PRIMEVAL. Serie
20.25 SUPERNATURAL IV.
19.55 EXPLORE.
Documentario Premiumrai.it YoYo 2000
per Noomi Rapace a Montaillou Serie
21.10 FILM SUPER MARIO
20.45 PASSEPARTOUT.
Attualità
rai.it iris.mediaset.it cielo.it mediaset.it tv2000.it

Secondo capitolo della saga
ispirata ai romanzi di Stieg
Larsson. Mikael (Michael
Nyqvist) indaga su un duplice
omicidio di cui è sospettata
Lisbeth (Noomi Rapace).
La ragazza che giocava...
La7, ore 21.10
BROS. (Avventura).
Con «Annientare gli eretici», Regia di Rocky
Morton, Annabel
parte il programma
Jankel.
sull’«Archivio segreto 22.50 WONDERLAND.
dell’Inquisizione»: nel 1308 il Attualità
villaggio di Montaillou è 23.15 FILM ISOLATION - LA
FATTORIA DEL
travolto dall’Inquisizione. TERRORE. (Horror).
Res Regia di Billy
Rai Storia ore 23 O’Brien.
21.15 PAUL MERTON IN 19.10 UN MEDICO IN 20.30 DIXILAND. Cartoni 13.35 FILM UNA PISTOLA 20.00 MASTERCHEF ITALIA 19.55 GRANDE FRATELLO. 21.20 SERATA CULTURA
EUROPE. FAMIGLIA. 20.35 LULU BRUM BRUM. PER RINGO. - L’ULTIMA Reality POPOLARE - FESTE
Documentario Telefilm Cartoni 15.26 FILM STREGHE SELEZIONE. Varietà 20.15 GRANDE FRATELLO STORICHE ITALIANE:
20.05 DON MATTEO 2. 20.50 LA STELLA DI LAURA VERSO NORD. 21.00 FILM BIRTH - IO LIVE. Reality ANGHIARI PALIO
22.15 POSSO VENIRE A
DORMIRE DA VOI? Telefilm 2. Cartoni 17.20 FILM PAY OFF. SONO SEAN. 20.25 EXTREME DELLA VITTORIA
Documentario 21.00 SANGUEPAZZO. 21.00 SAM IL POMPIERE 2. 19.24 SUPERCAR V. Tf. (Drammatico, Usa, MAKEOVER HOME (AREZZO).
23.10 DAVID LETTERMAN Miniserie Cartoni 20.16 A-TEAM III. Telefilm 2004). Regia di EDITION. Doc. 22.15 I LUOGHI DELLA
SHOW. Talk show 22.45 TUTTI PAZZI PER 21.10 BOB AGGIUSTATUTTO 21.09 FILM THE GAME - Jonathan Glazer. 21.10 GRANDE FRATELLO DEVOZIONE
24.00 COOL TOUR. Attualità AMORE. Telefilm XIV. Cartoni NESSUNA REGOLA. Con Nicole Kidman LIVE. Reality POPOLARE:
0.30 SCIENCE OF CRIME. 0.40 VOGLIA DI CANTARE. 21.20 POCOYO. Cartoni 23.27 FILM MULHOLLAND 23.00 SGOMMATI SHOW - 24.00 UOMINI E DONNE. SANTUARIO DIVINO
Documentario Miniserie 21.30 PEPPA PIG II. Cartoni DRIVE. APOCALISSE 2012. Talk show AMORE DI ROMA.

Codice cliente:

Corriere della Sera Venerdì 17 Febbraio 2012
Pay Tv
Film
e programmi
Il giovane Mark
inventa Facebook
Mark Zuckerberg, brillante e
spregiudicato studente di
Harward (Jesse Eisenberg, foto)
mette a punto un sito dove far
incontrare gli utenti. E’ l’inizio
del fenomeno Facebook.
The Social Network
Sky Cinema Hits, ore 21.10
Sheen e Quaid
come Clinton e Blair
Martin Sheen e Dennis Quaid
(assieme nella foto) nei panni
di Bill Clinton e Tony Blair
per raccontare la storia del
rapporto fra il presidente Usa
e il premier inglese.
I due presidenti
Cult, ore 22.45
Godzilla all’attacco
di New York
Un mostro preistorico viene
risvegliato da una serie di
esperimenti nucleari. La
creatura cerca di attaccare New
York: prova a fermarlo uno
scienziato (Matthew Broderick).
Godzilla
Sky Cinema Max, ore 21
Cuochi ragazzini
si sfidano in cucina
Il primo talent di cucina per
giovani, talentuosi cuochi dagli 8
ai 12 anni. Il programma vedrà i
giovani concorrenti affrontarsi in
gare culinarie per aggiudicarsi
l’ambito titolo.
Junior Masterchef Australia
Sky Uno, ore 21.10
Sky
Cinema
14.05 IL RICHIAMO DELLA FORESTA
Tratto dall’omonimo romanzo di Jack
London, il film racconta l’amicizia tra
una bambina e un lupo.
Sky Cinema Hits HD
15.20 MEGAMIND Finalmente il perfido
Megamind riesce a sconfiggere l’eroe
Metroman. Ma ora come passerà il
tempo? Chi proverà a sfidarlo?
Sky Cinema 1 HD
16.00 SE HAI UN DUBBIO... PRENDINE
DUE A pochi giorni dal suo
matrimonio con Stephanie, Travis ha
come unica priorità regalarsi una
macchina sportiva. MGM
17.15 IL MOSTRO Il giornalista Valerio
riceve dei biglietti che preannunciano
omicidi illustri e su questo costruisce
la sua fama. Sky Cinema Classics
17.45 LA VITA È UNA COSA
MERAVIGLIOSA Cesare si occupa di
intercettazioni e grazie a lui si
incrociano 4 storie. L’Italia raccontata
dai Vanzina. Sky Cinema Hits HD
19.00 HUD IL SELVAGGIO P. Newman nel
western tratto da un romanzo di Larry
McMurtry. Tre Oscar: alla fotografia e
agli attori P. Neal e M. Douglas. MGM
19.05 QUALCOSA DI SPECIALE Dopo la
morte della moglie, Burke ha scritto
un libro su come affrontare il dolore
per poi rendersi conto di non aver mai
superato il lutto. Sky Cinema
Passion HD
Serie Tv
14.00 BUONA FORTUNA CHARLIE!
Disney Channel
15.10 HOW I MET YOUR MOTHER
Fox HD
16.30 LA VITA SEGRETA DI UNA
TEENAGER AMERICANA Fox HD
17.05 CHIAMATEMI GIÒ Rai Gulp
18.00 ICARLY Nickelodeon
19.10 SCRUBS Fox HD
20.05 LAW & ORDER: UNITÀ SPECIALE
Fox Crime HD
21.00 CRIMINAL MINDS Fox Crime HD
21.10 BOARDWALK EMPIRE 2
Sky Cinema 1 HD
21.15 LOLA E VIRGINIA Rai Gulp
21.50 CRIMINAL MINDS Fox Crime HD
22.00 THE WALKING DEAD Fox HD
22.25 THE SLEEPOVER CLUB
Disney Channel
Mediaset Premium
14.37 PARKS AND RECREATION II.
Telefilm JOI
14.55 MEN IN TREES - SEGNALI
D’AMORE II. Telefilm MYA
15.05 THE MIDDLE I. Telefilm JOI
15.28 THE MIDDLE I. Telefilm JOI
15.46 MEN IN TREES - SEGNALI
D’AMORE I. Telefilm MYA
15.55 PSYCH III. Telefilm JOI
15.55 SMALLVILLE VI. Telefilm STEEL
21.00 PIETÀ PER I GIUSTI Cronaca di
un’afosa giornata al ventunesimo
distretto di polizia di New York.
Protagonisti della pellicola sono K.
Douglas ed E. Parker. MGM
UNA STORIA SEMPLICE Tratto
dall’ultimo romanzo di L. Sciascia.
Un diplomatico viene ritrovato morto
dopo che aveva allarmato la polizia...
Sky Cinema Classics
MISSIONE 3-D: GAME OVER
Questa volta gli agenti della famiglia
Cortez devono affrontare il
“Giocattolaio” all’interno del cyber
spazio di un videogioco.
Sky Cinema Family
GODZILLA Un anfibio di 120 metri
sparge panico e distruzione a New
York. Di Emmerich.
Sky Cinema Max HD
21.10 THE SOCIAL NETWORK La storia di
Mark Zuckerberg e della nascita
della sua “creatura” milionaria: il
social network Facebook.
Sky Cinema Hits HD
22.25 JOHN Q D. Washington, padre
premuroso, è disposto a tutto pur di
salvare il figlio malato, bisognoso di
un trapinanto di cuore.
Sky Cinema Passion HD
22.30 HOLES - BUCHI NEL DESERTO Per
una strana maledizione, Stanley
Yelnats IV si ritrova al al Green Lake
Camp a scavare buche in cerca di un
tesoro. Sky Cinema Family
Intrattenimento
14.20 A TUTTO REALITY: LA VENDETTA
DELL’ISOLA! K2
14.50 NUDE E BELLE! Sky Uno
15.00 NON DITELO ALLA SPOSA! LEI
16.00 CASE DA INCUBO - USA LEI
16.30 JERSEYLICIOUS E!
16.40 SUPERTATA USA Fox Life
17.20 MA CHI TE LA COMPRA?! LEI
17.30 KHLOE AND LAMAR E!
18.00 BRIDALPLASTY E!
18.05 VADO A VIVERE DA SOLO
Fox Life
19.15 LA GUERRA DELLE TORTE LEI
19.20 INGANNI DI SANGUE
Sky Cinema Max HD
21.00 S.O.S. TATA Fox Life
21.10 JUNIOR MASTERCHEF AUSTRALIA
Sky Uno
22.55 CASE CHE SCOPPIANO LEI
16.40 L’ULTIMA ECLISSI. Film Studio
Universal
16.45 LEVERAGE IV. Telefilm JOI
16.45 KNIGHT RIDER I. Telefilm STEEL
17.08 NEMICO PUBBLICO. Film Premium
Cinema
17.09 AMO SOLO LEI. Film MYA
17.36 LEVERAGE IV. Telefilm JOI
18.24 PACKED TO THE RAFTERS III.
Telefilm JOI
italia: 515249535254
22.40 IRONWEED M. Streep e J. Nicholson
sono due vagabondi con una vita
segnata dalla miseria e dalla morte.
MGM
22.45 PRENDI I SOLDI E SCAPPA Prima
regia di W. Allen, nei panni di Virgil, un
ragazzo complessato diventato
rapinatore. Commedia ricca di di
battute e sketch geniali. Sky Cinema
Classics
23.05 IO, ROBOT 2035. W. Smith è un
detective che cerca di capire se i
robot, normale elettrodomestico, sono
una minaccia per l’uomo.
Sky Cinema 1 HD
23.15 GORBACIOF Marino Pacileo (T.
Servillo), contabile del carcere di
Poggioreale, ha una sola passione
nella vita: il gioco d’azzardo.
Sky Cinema Hits HD
0.15 L’UOMO DAL BRACCIO D’ORO
Professionista del poker con moglie
paralitica si dà alla droga... Dramma
con F. Sinatra. Sky Cinema Classics
0.25 L’AMANTE Indocina, 1920. Una
giovane ragazza di origine francese
diviene l’amante di un uomo maturo.
Solo sesso o anche amore?
Sky Cinema Passion HD
0.45 UN RAGAZZO TUTTO NUOVO Gil è il
ragazzo più invidiato del liceo, ma
nasconde un segreto... Cameo di
David Hasselhoff, star di Baywatch.
Sky Cinema Hits HD
Ragazzi
14.10 LEONE IL CANE FIFONE
Cartoon Network
15.10 SCOOBY-DOO MYSTERY INC.
Boomerang
16.00 DAGEDAR K2
16.40 INSIEME A ROSIE DeAkids
17.05 I PINGUINI DI MADAGASCAR
Nickelodeon
18.30 ANGELINA BALLERINA DeAkids
18.45 BEN 10 ULTIMATE ALIEN
Cartoon Network
19.15 INSIEME A ROSIE DeAkids
20.00 LO STRAORDINARIO MONDO DI
GUMBALL Cartoon Network
21.00 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
21.05 PHINEAS E FERB Disney Channel
21.15 THE REGULAR SHOW
Cartoon Network
21.25 I FANTAEROI K2
18.25 R.I.S. 2 DELITTI IMPERFETTI.
Telefilm STEEL
18.55 I DIMENTICATI. Film Studio
Universal
19.20 R.I.S. 2 DELITTI IMPERFETTI.
Telefilm STEEL
19.33 I DUE PRESIDENTI. Film Tv
Premium Cinema
20.07 I PILASTRI DELLA TERRA.
Miniserie JOI
Sport
15.20 BOB: 1ª MANCHE FEMMINILE
Campionati Mondiali. Diretta
RaiSport 1
15.30 GOLF: AT&T PEBBLE BEACH US
PGA Tour Sky Sport 2 HD
16.00 TENNIS: QUARTI DI FINALE Torneo
WTA di Doha. Diretta Eurosport
16.50 BOB: 2ª MANCHE FEMMINILE
Campionati Mondiali. Diretta
RaiSport 1
17.30 PUGILATO: MOSCA - MILANO
Boxe. Diretta Sport Italia
17.50 PALLAMANO: LUCIANA MOSCONI
DORICA - METALLSIDER
MEZZACORONA Campionato
Italiano. Diretta RaiSport 1
18.00 SALTO CON GLI SCI: HS 213
QUALIFICHE Coppa del Mondo.
Diretta Eurosport
19.00 BILIARDO: QUARTI DI FINALE
Welsh Open. Differita Eurosport
20.00 BILIARDO: QUARTI DI FINALE
Welsh Open. Diretta Eurosport
20.30 CALCIO A 5: RIETI - FIUMICINO
Campionato Italiano. Diretta
RaiSport 1
20.40 CALCIO: INTER - BOLOGNA Serie
A. Diretta Sky Sport 1 HD
21.00 WRESTLING: EP. 34
WWE Domestic Smackdown!
Sky Sport 2 HD
22.50 CALCIO: FIORENTINA - NAPOLI /
INTER - BOLOGNA Speciale Sabato
Sprint. Diretta RaiSport 1
Documentari
14.00 MITI DA SFATARE
Discovery Channel HD
15.10 MEGASTRUTTURE: I TUNNEL
D’ISLANDA National Geographic
17.00 DUAL SURVIVAL
Discovery Channel HD
17.05 LA SCIENZA HA FATTO BANG
National Geographic
18.15 A CACCIA DI MOSTRI: IL FIUME
DEGLI SQUALI History Channel
19.05 NASA: GRANDI MISSIONI
Discovery Science
20.00 TOP GEAR Discovery Channel HD
21.00 LA STORIA DEL MONDO IN 2 ORE
History Channel
22.00 L’ULTIMO SOPRAVVISSUTO
Discovery Channel HD
22.05 MARCHIO DI FABBRICA
Discovery Science
20.20 ONE TREE HILL VII. Telefilm MYA
20.25 KNIGHT RIDER I. Telefilm STEEL
20.30 SIGLE STUDIO UNIVERSAL. Rubrica
Studio Universal
21.15 SEGUI IL TUO CUORE. Film Tv
Premium Cinema
21.15 UGLY BETTY II. Telefilm MYA
21.15 SUPERNATURAL IV. Telefilm STEEL
21.15 KALIFORNIA. Film Studio
Universal
Codice cliente:
63 #
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv
A fil di rete
di Aldo Grasso
Rapiti dalla comicità
di Stanlio e Ollio
E
ravamo piccoli e la Rai già ci offriva le comiche
di Stanlio e Ollio, anche se allora, non ricordo
perché, i due in Italia si chiamavano Cric e Croc
e qualcuno aveva persino vestito di parole fune-
rarie la celebre sigla musicale che funzionava da
marchio di riconoscibilità. «È morto Cric, è morto Croc,
povero Cric, povero Croc», con annesse varianti e stor-
piature dialettali. Siamo grandi e tutti i giorni Raitre ri-
propone ancora Stanlio e Ol-
lio, subito dopo «Blob» (con-
Vincitori e vinti siderata un tempo una tra-
smissione d’avanguardia), ad-
Kevin Prince dirittura con qualche spetta-
Boateng tore in più di «Blob» (la me-
Il Milan batte dia di share è del 6,15%).
la fiction. Nel frattempo sappiamo
Una tutto della vita di Stan Laurel
alternativa al Festival e Oliver Hardy, del loro lega-
di Sanremo viene dalla me professionale (hanno ini-
Champions League, ziato a lavorare insieme dal
con la partita di calcio
1926 realizzando un numero
Milan-Arsenal: per
Boateng e compagni incredibile di comiche e di
ci sono 3.453.000 lungometraggi, passando dal
spettatori, muto al sonoro), persino del-
10,9% di share la loro fortuna critica (nel li-
bro «Triste, solitario y final»,
Osvaldo Soriano rievoca alcu-
Kim ni episodi della vita di Laurel
Rossi Stuart & Hardy in maniera quasi
La fiction commossa). Sappiamo tutto
superata dal ma continuiamo a essere rapi-
calcio. Per ti dalla loro comicità. Il cui se-
non sprecare nessun greto, racchiuso in molti film
programma contro delle origini, è spiegato mol-
Sanremo, Canale5 to bene nell’incantevole Hu-
ripropone la fiction go Cabret di Martin Scorsese:
«Uno bianca», con la magia nasce solo quando il
Kim Rossi Stuart: per meccanismo (la tecnica, raffi-
2.379.000 spettatori, gurata dai grandi orologi del-
9,2% di share la stazione) funziona alla per-
fezione.
Stanlio e Ollio variano al-
l’infinito un unico paradigma: la contrapposizione tra il
magro e il grasso, tra l’ingenua stoltezza e l’irascibilità
burbera, tra il piagnucolio e la voce grossa. Chi combini
più guai tra i due non è detto, ma ogni volta il guaio è
alle porte. Ogni intervento, dell’uno o dell’altro, peggio-
ra sempre la situazione, fino alla catastrofe finale.
Oggi la comicità («Zelig», «Colorado» e compagnia
cantando) è tutta di parola, basata sulla ripetitività (il
classico tormentone) e il doppio senso. Manca la macchi-
na della comicità, cioè l’orologio di Hugo Cabret.
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22.00 SUPERNATURAL IV. Telefilm STEEL 23.13 I PILASTRI DELLA TERRA.
22.06 PARKS AND RECREATION II. Miniserie JOI
Telefilm JOI 23.25 LA RIVINCITA DELLE BIONDE. Film
22.10 UGLY BETTY II. Telefilm MYA Studio Universal
22.33 PARKS AND RECREATION II. 23.56 ANOTHER CINDERELLA STORY.
Telefilm JOI Film MYA
22.57 NIP’N TUCK II. Telefilm MYA 1.00 SAW 3D - IL CAPITOLO FINALE.
23.00 FACE. Film STEEL Film Premium Cinema
23.01 GRINDHOUSE - A PROVA DI 1.09 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA VII.
MORTE. Film Premium Cinema Telefilm JOI
64 italia: 515249535254 Venerdì 17 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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