T1 T2 PR CV CN SV NO VB AL AT VC BI AO

LA STAMPA
*
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QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 • ANNO 146 N. 47 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it

Risarcimenti a rischio Record negli States Al Festival di Sanremo

Eternit, la beffa Nell’era di Obama Federica Pellegrini
del computer più nozze miste ecco l’anti-Belen
Il nome di decine di familiari si è Le unioni tra bianchi e neri non sono Nel giorno della polemica sulle donne
perso nel passaggio dal file al testo più un tabù: crescono in misura Critiche anche dal ministro Fornero
scritto: l’Appello l’ultima speranza maggiore negli Stati conservatori Brambilla, Comazzi, Dondoni, Ferraris,
Alberto Gaino A PAGINA 24 Maurizio Molinari A PAGINA 23 Tamburrino e Venegoni DA PAG. 40 A 43
*

Slitta ancora il disegno di legge del governo. Severino: c’è bisogno di tempo. Calano le auto blu, ma non basta Paradossi in MO

“Corruzione, è sempre peggio” Valzer diplomatici:

nemici a Baghdad
alleati in Siria
Allarme della Corte dei conti: l’illegalità dilaga, costa 60 miliardi l’anno LUCIA ANNUNZIATA

I Sono passati 20 anni da

A Damasco
ICI PER LA CHIESA Mani Pulite ma «la corruzione è LA LOTTA ALL’EVASIONE noi occidentali
DOVE POLITICO un fenomeno ancora molto pre- appoggiamo
E PRIVATO
Plauso dell’Ue sente e le dimensioni sono di
gran lunga superiori a quelle Italia-Svizzera, prima apertura ora una rivolta che
che vengono alla luce». Il j’accu-
SI INCONTRANO “Bene Roma” se arriva dalla Corte dei conti a un’intesa sui capitali all’estero consideriamo una
La Santa Sede a Monti che stigmatizza: il malaffare co-
Il governo cerca un accordo come quello lotta di liberazione
PAOLO BARONI sta al Paese 60 miliardi l’anno. da un tiranno e ci
«Faremo la nostra parte» Giannotti, Giovannini, Grignetti raggiunto da Berna con Londra e Berlino
a corruzione è il ritroviamo con i

L
Barbera, Galeazzi e Poletti ALLE PAG. 8 E 9 e Schianchi DA PAG. 2 A PAG. 5 Marco Alfieri e Alessandro Barbera A PAGINA 6
cancro italiano». Il sunniti pro Saddam,
titolo choc de la
Stampa di due an- i Fratelli
ni fa oggi si rispec- COLPITI DAI MARÒ CHE SCORTAVANO UN MERCANTILE: LI HANNO SCAMBIATI PER PIRATI musulmani
chia nel nuovo allarme delle
Corte dei conti: «In Italia cor- e Al Qaeda
ruzione e malaffare sono an-
cora molto forti». Non solo,
come ha spiegato ieri il presi-
Uccisi due pescatori, tensione Italia-India A PAGINA 37

dente Luigi Giampaolino si

tratta di «fenomeni ancora
notevolmente presenti e le
cui dimensioni sono di gran
lunga superiori a quelle che Gelo, non solo danni
vengono alla luce».
CONTINUA A PAGINA 37
Dal grande
freddo un aiuto
UN ALTRO al sottosuolo
RISANAMENTO e agli animali
NECESSARIO
CARLO FEDERICO GROSSO

l presidente della Corte

I dei Conti, nella sua rela-

zione annuale, ha de-
nunciato ieri che illega-
lità e corruzione sono
fenomeni tuttora ampiamen-
te presenti nel Paese.
A vent’anni da Mani Puli-
te tutto sembra, dunque, im-
mutato (o quasi). Colpa della
disonestà di molti operatori
economici e pubblici ufficiali.
Colpa, soprattutto, della clas-
se politica, che non ha mai af-
frontato il problema con la
dovuta solerzia.
CONTINUA A PAGINA 37
I Non tutto il freddo vie-
ne per nuocere. Infatti, se il
disgelo avverrà dolcemen-
te, più acqua penetrerà nel
sottosuolo provocando van-
taggi per la vegetazione.
Inoltre, le specie animali si
AP PHOTO rafforzeranno. Tozzi A PAG. 17
Il peschereccio rientra in porto con a bordo i corpi dei due pescatori scambiati per pirati Salvati e Semprini A PAGINA 20

Parla Springsteen: la mia America horror in cui aveva sempre vissuto, ora che «sulla stra-
Non è solo oro da principale ci sono solo vetrine imbiancate Non è solo oro quel che luccica
quel che luccica “Usa, sogno e realtà e negozi vuoti». Be', oggi, la hometown di
Bruce Springsteen non è vuota.
È morta, è il set di un film dell'
mai così lontani” orrore. Trovati una canzone da
cantare, dice un padre dei nostri giorni al fi-
PIERO NEGRI glio nella canzone «Death Of My Hometown»,
INVIATO A PARIGI perché gli assassini torneranno, gli avvoltoi non
hanno finito di sfamarsi con i nostri cadaveri.
orn in the Usa, che a metà degli Anni 80 fece di Bru- Il nuovo disco di Bruce Springsteen, che
BOLAFFI
Monete e francobolli,
valori che vengono dal tempo
e durano nel tempo
B ce Sprinsgteen una star mondiale, si chiudeva
con una canzone intimista, malinconica, forse
perfino cupa. Si intitolava «My Hometown», ovvero
uscirà in tutto il mondo il 6 marzo e che è sta-
to presentato ieri a Parigi alla stampa euro-
pea, alla presenza di Sprinsgteen stesso e del suo
BOLAFFI
Monete e francobolli,
«la mia città», e raccontava la storia di un uomo di mez- entourage più stretto, è il racconto horror della cri- valori che vengono dal tempo e durano nel tempo.
Per informazioni 011.55.76.340
email info@bolaffi.it - www.bolaffi.it za età che probabilmente aveva perso il lavoro e che sta- si, americana e non solo. Per informazioni 011.55.76.340 - email info@bolaffi.it - www.bolaffi.it
va pensando di abbandonare il luogo in cui era cresciuto e CONTINUA A PAGINA 19
2 Primo Piano LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

LA CRISI
LA RELAZIONE

I numeri
della
vicenda
36% 60 miliardi
Oltre un terzo il costo totale
dell’Iva viene evasa
Per la Corte dei Conti
l'evasione dell'Iva supera il
36% e «è la più elevata in
Europa» con l'eccezione della
Spagna che arriva al 39%
15 milioni
Quanto è stato
dell’illegalità recuperato
Solo in Italia, la corruzione è La Corte dei conti nel 2011
stata stimata in 60 miliardi di ha emesso condanne in
euro del dipartimento della primo grado per 75,25
Funzione pubblica. Il 50% milioni di euro e in appello
rispetto al dato europeo per soli 15 milioni

La Corte dei Conti:

“La corruzione dilaga
Pesa per 60 miliardi”
Il ministro Severino: “Il fenomeno non è stato debellato”
Il governo rinvia il ddl “Anticorruzione” di due settimane Il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino

FRANCESCO GRIGNETTI
ROMA
L’Italia rischia di morire di
corruzione. «La corruzione,
il malaffare e l’illegalità sono
ancora molto forti, molto più
di come appare», denuncia
con allarme il presidente del-
la Corte dei Conti, Luigi
Giampaolino. «Sono fenome-
ni notevolmente presenti nel
Paese e le cui dimensioni,
presumibilmente, sono di
gran lunga superiori a quelle
che vengono, spesso faticosa-
mente, alla luce». Ovviamen-
te non ci possono essere ci-
fre esatte quando ci si adden-
tra in questa area grigia. Ma
alcune stime fanno rabbrivi-
dire: in Italia, secondo Giam-
paolino, si evade il 36% del-
l’Iva. Soltanto la Spagna fa-
rebbe peggio. La Corte dei
conti rileva poi quanto sia
«doveroso impegnarsi nella
lotta all’evasione», ma altret-
tanto occorre «fare nella lot-
ta allo sperpero. E’ necessa-
rio che quanto si preleva ai
Il Guardasigilli: «Voglio
approfondire
gli argomenti: ho
bisogno di più tempo»
cittadini venga speso in mo-
do oculato». E però salta agli
occhi che la corruzione ha un
peso immane sull’economia
nazionale. «Un costo plurimi-
liardario». Secondo il diparti-
mento della Funzione pubbli-
ca si giunge alla cifra mon-
stre di 60 miliardi di euro co-
me costo della corruzione.
Una stima che alla stessa
Corte dei Conti appare un
po’ «esagerata» in quanto
l’intera evasione dell’Iva in
Europa è stimata in 120 mi-
liardi. Comunque sia, la «bat-
taglia è impari» perché la
Corte nel 2011 «è riuscita a in-
fliggere condanne in primo
grado per soli 75,25 milioni
di euro; mentre in sede d’ap-
pello sono state definitiva-
mente confermate condanne
per l’importo di 15,05 milioni
di euro».
A fronte di tali cifre, il go-
verno promette battaglia. La
ministra della Giustizia, Pao-
la Severino, riconosce: «Mi
sembra che sia un allarme che
tutti gli anni ci accompagna a
riprova del fatto che il fenome-
no non è stato debellato, ma
nessuno di noi ha mai pensato
che sia stato debellato». E il
ministro alla Funzione pubbli-
ca, Filippo Patroni Griffi, le fa
eco: «Da Mani pulite in poi for-
se non c’è stata in Italia una
adeguata politica globale della
prevenzione del fenomeno. La
vera scommessa è mettere su
un sistema che sia in grado di
assicurare buona amministra-
zione».
In Parlamento langue da
mesi un ddl del precedente go-
I 10 peggiori in Europa
7,0 Fonte: elaborazione
6,0 T nsparency Interna
LA STAMPA su dati Transparency IInternational
t ti
5,0
3,8
4,0 3,0
3,0
2,0
1,0
0
Francia Spagna
Retroscena
ROMA
I
saggi scelti dal ministro Filippo
Patroni Griffi (Funzione pubbli-
ca) per elaborare nuove idee in te-
ma di trasparenza e prevenzione del-
la corruzione si sono espressi qual-
che giorno fa. E le loro proposte fa-
ranno discutere. La prima idea del
gruppo - si va dal magistrato antica-
morra Raffaele Cantone al giurista
Giorgio Spangher, all’amministrativi-
sta Francesco Merloni - è da choc: fa-
re come gli americani e prevedere i
«pentiti» della mazzetta perché altri-
menti è difficile spezzare la catena
delle complicità.
«E’ un reato di difficile emersione
- scrivono i saggi - perché si basa su
un accordo criminoso tra corruttore
e corrotto, entrambi interessati a
mantenere segrete le proprie condot-
te». Per chi denuncia, quindi, ci sa-
ranno garanzie di massima riserva-
verno che dovrebbe istituire si, Calderoli e Brunetta. Altri Il presidente un mio contributo».
un’Autorità anticorruzione. emendamenti sono in arrivo a Si sa che il ministero della
Antonio Di Pietro è il primo a cura dell’attuale governo. Bi-
della Corte Giustizia proporrà un nuovo
protestare: «Il nostro disegno sognerà pazientare due setti- dei Conti reato: la corruzione nell’ambi-
di legge per contrastare la cor- mane per vederli. Annuncia to delle società private. Oggi è
ruzione, presentato da oltre quindi Severino: «Si partirà sanzionata solo se il corrotto è
un anno, è rimasto lettera con il grande “progetto corru- un dirigente pubblico. Ma il
morta, perché nessuna forza zione” sul quale ovviamente centrosinistra chiede molto di
politica lo vuole mettere all’or- c’è bisogno di più tempo per più. «La corruzione è un can-
dine del giorno della discussio- prepararlo in maniera corret- «La corruzione, cro da estirpare e servono in-
ne». Ma ora qualcosa marcia: ta». E’ per questo che la mini- terventi legislativi urgenti ed
si prevedeva di discuterlo in stra ha chiesto due settimane il malaffare e l’illegalità incisivi», afferma Donatella
Aula il 27 febbraio, ma è trop- in più di riflessione. «Avevo sono ancora forti, Ferranti, Pd. La prima delle ri-
po presto. Presso la commis- due scelte: lasciare andare le più di come appare chieste riguarda i tempi della
sione Affari costituzionali del- cose per il verso intrapreso, prescrizione, oggi terribilmen-
la Camera sono stati presenta- formulando qualche opinione, te brevi. Maurizio Paniz, Pdl,
ti infatti migliaia di emenda- o approfondire gli argomenti Luigi Giampaolino auspica processi rapidi per i
Presidente
menti a quel ddl che porta le e fare una verifica sui punti Corte dei Conti politici, in quanto «l’incarico
firme di Alfano, Maroni, Bos- più delicati cercando di dare pubblico implica dei doveri».
Indice 2011 di percezione della Corruzione tra i principali Paesi Assenza di corruzione: 0 Massima corruzione: 10
6,1 6,6
5,6 6,0
5,4
4,1 4,5
3,9
Portogallo Slovenia Polonia Ungheria Rep. Ceca Slovacchia ITALIA Grecia
prendere polvere nei cassetti se non si
L’idea di Patroni Griffi: identifica un responsabile. E dunque ec-
co la proposta: individuare un dirigente
di prima fascia, nominarlo responsabile
del piano anticorruzione, dargli potere
Premi in denaro di intervento sull’organizzazione dell’uf-
ficio, ma poi chiamarlo a rendere conto
se qualche sottoposto viene pizzicato a
intascare le mazzette. Ovviamente il di-
ai pentiti della mazzetta rigente in questione avrebbe modo di
schivare le conseguenze se dimostrerà
di «avere efficacemente attuato il pia-
no», di avere «vigilato» sulla sua osser-
tezza. Non solo. E’ prevista una parti- contributo attivo», il Dipartimento del- vanza, e che il reato è stato commesso
colare protezione contro il licenzia- la Funzione pubblica attivi un apposi- «eludendo fraudolentemente il piano».
mento o contro eventuali misure di- to ufficio anticorruzione dove ricevere In caso contrario, oltre che per il corrot-
scriminatorie sul luogo di lavoro, ma le segnalazioni. Il medesimo ufficio to, arriverà una sanzione anche per il di-
anche una forma d’incoraggiamento. provvederebbe anche a pagare i pre- rigente, che «non può essere inferiore
Un bel premio in denaro. «A chiunque mi. La taglia sui corrotti comunque alla sospensione dal servizio con priva-
segnala all’autorità non potrà superare i zione della retribuzione da un minimo
giudiziaria o alla cor- COME IN USA 2 milioni di euro. di un mese e un massimo di sei mesi».
te dei conti condotte Allo studio anche protezioni La seconda propo- Terza idea rilanciata dai saggi: rive-
illecite che cagiona- sta riguarda i dirigen- dere il sistema delle incompatibilità, in-
no danno erariale o contro discriminazioni ti degli uffici pubblici. candidabilità e ineleggibilità. I saggi
all’immagine della sul luogo di lavoro Posto che tutti gli or- chiedono «un rigido divieto di ricoprire
pubblica ammini- ganismi internaziona- cariche elettive e di governo a seguito
strazione - scrivono - spetta un premio li ci chiedono di stilare dei piani anticor- di sentenze di condanna per talune fatti-
in denaro non inferiore al 15 e non su- ruzione sia a livello centrale che locale specie di reato». Il ddl del governo Ber-
periore al 30% della somma recupera- (previsto peraltro già in un ddl del pre- lusconi prevedeva un divieto tempora-
ta all’erario a seguito di condanna defi- cedente governo e approvato al Senato neo di candidatura per chi avesse ripor-
nitiva della Corte dei conti». Il mecca- nel giugno scorso), i saggi segnalano tato condanne per corruzione a pene su-
nismo è diabolico: il soggetto dia «un che cotanta pianificazione rimarrà a periori i due anni. [FRA. GRI. ]

g g Dossier L’imposta indiretta non pagata g
Iva evasa, così si truffa lo Stato
Niente scontrini, fatture false, riciclo di denaro: i modi per eludere il fisco
ROBERTO GIOVANNINI
ROMA
La diagnosi della Corte dei Conti è im-
pietosa: in Italia l’evasione fiscale sull'
Iva supera il 36 per cento, ed è uno dei
valori più elevati tra i grandi paesi euro-
pei. Solo la Spagna, con il 39%, ci supe-
ra. Una fotografia impietosa, drammati-
ca di una realtà che conosciamo diretta-
mente fin troppo bene nel momento in
cui non ci viene consegnata fattura o
scontrino. Che viene confermata quan-
do i cosiddetti «blitz» delle Fiamme
Gialle moltiplicano per quattro o per
dieci i ricavi dichiarati dai commercian-
ti. O quando le cronache ci svelano le
mille e mille truffe escogitate (e solo di
rado svelate) per creare falsi crediti Iva
per cifre milionarie. Imbrogli e «cattive
abitudini» che non solo fanno mancare
alle casse dello Stato decine di miliardi
ogni anno, ma che penalizzano tutti i
cittadini onesti, costretti a sopportare
una pressione fiscale reale pesantissi-
ma che non avrebbe ragion d’essere se
tutti pagassero il giusto. Ieri il presiden-
te della Corte dei Conti Luigi Giampao-
lino ha ricordato che «sulla base delle
analisi e degli studi svolti vanno ritenu-
te attendibili le stime che quantificano
in almeno 100-120 miliardi di euro le im-
poste evase annualmente».
L’azione di contrasto all’evasione
della principale delle imposte indirette
forse si è fatta più massiccia in questi
mesi, ma non si può negare che i risulta-
ti siano comunque troppo modesti ri-
spetto alle necessità. A leggere i risulta-
ti del lavoro della Guardia di Finanza
nel 2011, l’anno da poco concluso ha vi-
sto l’individuazione di ben 8 miliardi di
Iva evasa. L’evasione più consistente e
CIFRA RECORD
Giampaolino: «Le imposte
evase annualmente sono circa
di 100-120 miliardi di euro»
GEOMETRIE SOFISTICATE
Triangolazioni fra società
collocate nei paradisi fiscali, e
intestazioni fittizie di patrimoni
sofisticata, spiegano alle Fiamme Gial-
le, è quella che scaturisce «dalle trian-
golazioni fra società collocate nei para-
disi fiscali, dalle intestazioni fittizie di
patrimoni, dalle grosse operazioni elusi-
ve». Prova ne sia i 2 miliardi di Iva eva-
sa con le cosiddette «frodi carosello»,
come nel caso della vicenda Telecom-
Fastweb. Oppure la storia scoperta giu-
sto ieri: una società fiorentina di moda
che ha evaso ben 686 milioni di euro
truccando la produzione di borse e capi
di abbigliamento in Cina, riciclando i
profitti in strutture alberghiere e risto-
ranti negli Stati Uniti. Un’operazione
che coinvolgeva ben undici società con-
trollate, 5 ad Hong Kong e 6 alle Isole
Vergini.
La realtà è quella di un’imposta che
è afflitta da un’evasione di circa 40 mi-
liardi di euro, secondo alcune stime:
26,2 miliardi legati a una sottofattura-
zione delle vendite (in pratica la manca-
ta fatturazione ed effettuazione degli
scontrini fiscali), 7 miliardi da costi non
sostenuti (ovvero da false compensazio-
ni fiscali solo cartacee) e 8 miliardi dal-
le «frodi carosello». Questa e altre sti-
me le fornisce Roberto Convenevole,
che per dieci anni è stato capo ufficio
studi dell’Agenzia delle Entrate, e che
nel 2009 ha scritto un libro proprio sul-
la regina delle imposte dirette, «La ma-
teria oscura dell’Iva».
Un testo che - tra l’altro - evidenzia
un paradosso: in Francia, il gettito del-
l’Iva vale il doppio di quello dell’Irpef,
l’imposta sui redditi delle persone fisi-
che. In Italia accade esattamente l’op-
posto: il gettito Iva è la metà del gettito
Irpef. «I blitz di questo periodo - spiega
Convenevole - evidenziano chiaramen-
te che soprattutto nel commercio e nei
Uomini della Guardia di Finanza in azione a Napoli pochi giorni orsono
La relazione in pillole
La voragine nella pubblica amministrazione
ENTI LOCALI I Scende la spesa di Comu-
ni e Province mentre aumenta
quella di Regioni e Province au-
R tonome. La Corte dei Conti sot-
tolinea che i dati di preconsun-
tivo del 2011 confermano il
1 contributo delle amministrazio-
ni locali dal contenimento del-
la spesa. In totale Regioni, Pro-
vince e Comuni l'anno scorso
CONSULENZE I Le consulenze della pubbli-
ca amministrazione spesso sono
decise per fini clientelari, senza
R nessun interesse pubblico. Lo ha
affermato il procuratore genera-
le della Corte dei conti, Lodovi-
2 co Principato. «Sempre significa-
tivo - ha detto - è il numero dei
giudizi avviati e definiti nel 2011
in materia di incarichi e consu-
P.A. I Il ricorso al «modulo socie-
tario» nella pubblica ammini-
strazione «si riduce, talvolta, a
R vuota forma o ad artificioso gu-
scio quando le sue regole, flessi-
bili per consentire una gestione
3 efficiente dell’impresa, vengo-
no, non di rado, strumentalizza-
te a un’amministrazione non
orientata all’economicità, e di
servizi c’è una massiccia sottofatturazio- esportazioni, finte importazioni e finte la-
ne». Il secondo problema riguarda l’Iva vorazioni di merci che servono solo a ge-
intracomunitaria: in Europa le esporta- nerare inesistenti diritti a crediti Iva, ov-
zioni non sono gravate di Iva, e l’imposta vero soldi che lo Stato deve rimborsare
invece va riscossa al momento dell’im- ai contribuenti sotto forma di compensa-
portazione. In questo passaggio si gene- zioni d’imposta. Nel 2007 questa «Iva ne-
rano appunto le «frodi carosello»: nulla gativa» da compensare valeva quasi 46
di più facile che mettere in campo finte miliardi di euro; una bella fetta di questi
hanno registrato un aumento
dei pagamenti dell'1,9%. Signi-
ficativo il trend dei Comuni con
una spesa corrente in calo
dell'1,4% a 50,7 miliardi men-
tre la spesa in conto capitale
scende del 4% a 13,6 miliardi.
Sono soprattutto le grandi cit-
tà ad aver tagliato in modo più
consistente la spesa.
lenze conferiti dalle pubbliche
amministrazioni a soggetti ester-
ni. La casistica da ancora atto di
fenomeni di mancata attenzio-
ne ai criteri (sul ricorso legittimo
a questi strumenti, ndr), che in
casi macroscopici sembra stru-
mentale al perseguimento di
obiettivi personalistici cui è
estraneo l'interesse pubblico».
fatto, esonerata da responsabili-
tà». Lo ha denunciato il presiden-
te Giampaolino. E la magistratu-
ra contabile «deve necessaria-
mente supplire, in presenza di
impiego e gestione di pubbliche
risorse alla mancata adozione di
rimedi societari da parte del so-
cio, se non frequentemente, alla
inadeguatezza dei medesimi».
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
crediti è del tutto virtuale e truffaldina.
Ma cosa fanno, in Francia, dove l’Iva è
l’architrave del sistema fiscale, che noi
italiani non facciamo? «Semplicemente -
è la sconsolata osservazione di Convene-
vole - sono più bravi di noi a gestire que-
sta imposta. Hanno regole e soprattutto
strumenti più moderni ed efficaci». E co-
sa dovremmo fare per evitare o limitare
l’evasione dell’Iva? Un primo passo, spie-
ga l’esperto, è quello di anticipare il più
possibile rispetto alla chiusura dell’anno
fiscale il momento delle dichiarazioni Iva
dei contribuenti: più si ritarda il momen-
to della dichiarazione, più tempo c’è a di-
40 MILIARDI DI TOTALE EVASO...
Più della metà dovuta alla
sottofatturazione delle vendite
cioè gli scontrini non battuti
...IL RESTANTE 50 PER CENTO CIRCA
Evasione per 7 miliardi
da costi non sostenuti e per
8 miliardi dalle «frodi carosello»
sposizione per fare trucchi e imbrogli. Il
secondo passo dovrebbe essere il ripristi-
no della dichiarazione sintetica Iva (aboli-
ta nel 1977), ovvero un documento da alle-
gare al modulo F24 con cui i contribuenti
girano l’Iva incassata all’Erario. Sulla di-
chiarazione sintetica andrebbe scritto il
volume d’affari e le imposte connesse: sa-
rebbe un grande aiuto per chi deve svol-
gere i controlli, oggi costretto ad entrare
in azione con molto ritardo. Infine, visto
che il fattore chiave per combattere l’eva-
sione Iva è il taglio dei tempi - come det-
to, più tempo trascorre, più è facile im-
brogliare - così come avviene in molti al-
tri paesi sarebbe utile collegare telemati-
camente in tempo reale i registratori di
cassa con l’anagrafe tributaria.
robgio@lastampa.it
Primo Piano 3
La Finanza
a Viareggio
Blitz prima
del Carnevale
MARIAVITTORIA GIANNOTTI
VIAREGGIO
Dopo Cortina, Milano e Sanre-
mo, tocca a Viareggio. I milita-
ri della Guardia di Finanza
hanno passato al setaccio stra-
de e vicoli della città di mare,
in festa per il Carnevale, in
cerca di ricchi travestiti da
nullatenenti. E i blitz, scattati
nelle prime due domeniche di
febbraio e alla vigilia del Gio-
vedì grasso, nell’ambito di
un’operazione che non a caso
è stata denominata Dietro la
maschera, hanno dato esito
positivo. Ancora una volta, ad
attirare l’attenzione dei milita-
ri specializzati nello scovare
gli evasori, sono stati i condu-
centi delle auto di lusso. Le
Fiamme Gialle hanno fermato
una fiammante coupè sporti-
va da 53mila euro, un Suv da
51mila – i cui proprietari si di-
chiaravano nullatenenti, non
versando un euro di tasse - e
una supercar da 300mila eu-
ro. I controlli hanno permesso
di accertare che la società a
cui quest’ultima vettura era
intestata, dichiarava all’Era-
rio ottomila euro all’anno.
Una notevole sproporzione
che ora potrebbe costare ca-
ra. Se questi sono i casi più
eclatanti, gli aficionados del-
l’evasione, o finti poveri che
dir si voglia, si confermano co-
munque una specie piuttosto
diffusa anche in Versilia: su
dodici auto del valore medio
di 86mila euro controllate, i
redditi medi dichiarati dai ri-
spettivi proprietari si attesta-
no soltanto sui 17mila euro
l'anno. Non mancano, anche a
Viareggio, i furbetti dello scon-
trino: su 19 negozianti visitati,
dieci si erano congedati cor-
dialmente dal cliente senza ri-
lasciare scontrini o ricevute.
La media dell’irregolarità ri-
scontrata è alta. Su 76 inter-
venti effettuati, sono state ri-
scontrate 25 violazioni: prati-
camente, uno su tre. La media
annuale, spiegano il Comando
provinciale della Guardia di Fi-
nanza, si attesta invece intor-
no al 16%, il che «conferma an-
cora una volta che in occasio-
ne dei grandi eventi un po’
ovunque le percentuali di eva-
sione raddoppiano o triplica-
no». L’unica notizia positiva ri-
guarda l’esposizione dei prez-
zi: i cartellini erano tutti in re-
gola. Ma la stessa cosa non si
può dire per quanto riguarda
la piaga del lavoro nero: i mili-
tari stanno conducendo accer-
tamenti su 59 addetti di locali
o alberghi. Anche tra gli abilis-
simi artigiani impegnati nella
creazione dei capolavori desti-
nati a sfilare nelle giornate del
Carnevale, del resto, si cela
qualche furbetto: in autunno
era stata scoperta una società
che emetteva fatture false -
per 413mila euro - utilizzate
da quattro imprese che crea-
no le sculture di cartapesta: 5
i denunciati all'epoca.
Jena
Bensì
La notizia non è che
Bertinotti abbia attaccato
Napolitano, bensì che
Bertinotti sia ancora vivo.
jena@lastampa.it
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 4
 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Primo Piano 5
U

SPESA PUBBLICA
GLI ENTI LOCALI

Paesi 64524
e
buoi
vetture
E’ il totale del
parco in Italia
Di queste le auto
blu vere e proprie
DI MATTIA FELTRI
sono poco più di
diecimila
opo Monti al governo

D c’è chi vorrebbe un

Monti alla Rai. E c’è chi
vorrebbe un Monti al Csm. C’è
Le altre sono
«grigie», adibite a
servizio
Per il ministero è
chi ne vorrebbe uno alla
troppo alto anche
Consulta. Chi vorrebbe un
il numero dei
Monti in Confindustria e chi nel
mezzi in proprietà
sindacato. A destra vorrebbero
un Monti per la destra, a
sinistra un Monti per la sinistra,
al centro un Monti per Casini.
In ogni famiglia vorrebbero un
Monti. Chi vorrebbe un Monti
per padre, chi per marito,
persino chi lo vorrebbe per
moglie. Ma i più vorrebbero
tanti montini per bambini, che
vanno disciplinatamente a letto
senza cena.

Meno auto blu: “Ma non basta”

Calo del 13% in un anno, però in Sicilia ne circolano quante in Piemonte, Liguria e Veneto insieme
FRANCESCA SCHIANCHI
ROMA
Calano le auto blu, anche se a
macchia di leopardo, e non ab-
bastanza quelle di grossa cilin-
drata. Nel 2011 le auto della
pubblica amministrazione so-
no state 64.524, di cui 10.634
blu (riservate ai vertici) e
53.890 grigie, di servizio, se-
condo i dati resi noti ieri del
censimento svolto da Formez
su incarico della Funzione
pubblica. Un calo del 10% ri-
spetto all’anno prima (le vet-
ture erano 71.622); del 13% sul-
le sole auto blu.
La consultazione è stata
fatta su 8276 amministrazioni
(escluse le auto di pubblica si-
curezza): ha risposto il 90,8%
di loro, le più sollecite quelle
settentrionali, mentre da
Campania, Sicilia e Calabria
to di proprietà», il 79%, mentre
il noleggio senza conducente è
al 19% e leasing e comodato al-
l’1%. «Consigliamo invece di
prenderla a noleggio se percor-
re più di 15-20 mila km l’anno -
spiega Carlo Flamment, presi-
dente del Formez -. E’ più eco-
nomico».
Altro punto dolente, la diso-
mogeneità da una zona all’al-
tra del Paese: basti pensare
che nella sola Sicilia circolano
1250 auto blu, di rappresentan-
za, più che in Piemonte (473),
Liguria (251) e Veneto (379)
messe insieme.
il caso
Ancora, resta un problema
di «vecchiaia» delle vetture in
dotazione, con conseguente ef-
fetto di scarsa economicità e
notevole effetto inquinante: il
34% ha fra i cinque e i dieci an-
ni, il 27% (16mila macchine)
ne ha più di dieci. Mentre ol-
tre 800 vetture, 877 per la pre-
cisione, risultano non utilizza-
te: tra queste, ad esempio, 28
dal comune di Torino. Macchi-
ne per le quali il ministro Pa-
troni Griffi propone di «studia-
re forme di utilizzazione a fini
di utilità sociale».
Infine c’è l’aspetto relativo
L’Asl più morosa
alla cilindrata delle auto: il 16%
risulta ancora superiore a 1900,
il 3,6% è tra 1600 e 1900 e il 66%
tra 1100 e 1600. Da sottolineare
che, nonostante un decreto del
luglio scorso preveda il limite di
1600 cc per le nuove vetture di
servizio, circa 300 di cilindrata
superiore sono entrate nella di-
sponibilità di varie amministra-
zioni negli ultimi mesi: ad esem-
pio 11 della giunta regionale del
Friuli Venezia Giulia, 6 del co-
mune di Francavilla Fontana, 5
dell’Azienda ospedaliera G. Sal-
vini di Garbagnate. «Su tutti
questi casi il dipartimento per
la Funzione pubblica avvierà
uno specifico accertamento», Le auto blu
chiarisce il ministro.
Per quanto riguarda even- PA LOCALE
tuali sanzioni, spiega Patroni ASL
Griffi, per il dirigente che non
dovesse rispettare i criteri di ra- 18.426
zionalizzazione potrebbe confi-
Autorità territoriali e portuali
gurarsi il danno erariale, men-
tre è più difficile colpire chi do- 154
vesse abusare dell’uso di auto
di servizio. Camere di commercio
Qualche esempio incorag-
giante di tagli comunque c’è: 112
dalle 325 in meno del ministero
della Giustizia alle 41 eliminate Comuni
dal comune di Salerno. 21.933
Comuni capoluogo
nuavano nonostante gli appalti 5.609
fossero scaduti o impropria-
mente prorogati con clausole
poco convenienti. Oppure con
tutti quei rivoli di spesa che par-
Comunità montane
1.402

ha un “parco”
ANTONIO SALVATI
Quasi 900 giacciono NAPOLI tivano, autonomamente, da Consorzi e unioni tra enti locali
ogni singoli presidi sanitari del
del tutto inutilizzate territorio. «Spese minime – pro- 2.453
segue il commissario – e non
28 soltanto a Torino
«Vanno ricollocate»
sono arrivati i dati di circa il
L’
Asl Napoli 1 è prima
nella classifica degli
Enti denominati «man-
canti», la categoria che il For-
da Guinness sempre utili che adesso sono
state accentrate. In questa ma-
niera abbiamo la possibilità di
strappare condizioni migliori ai
Enti regionali

70% degli uffici consultati. Co-
sì, il calcolo finale nasce dalla
somma tra le 59.216 vetture
censite (di cui 124 degli organi
costituzionali: Parlamento,
Presidenza della Repubblica,
Consulta) e quelle stimate de-
gli enti che non hanno rispo-
sto. Ora non resta che, annun-
cia il ministero, dare il via a un
mez, che ha coordinato il cen-
simento delle auto di servizio
e di rappresentanza in dotazio-
ne delle pubbliche ammini-
strazioni, si è inventato per
raggruppare chi non aveva ri-
sposto al questionario. Prima
in graduatoria con un parco
macchine pari a 66 auto regi-
strate al Pra. «Abbiamo rispo-
Province
2.157
nostri fornitori». Secondo un re-
A Napoli: 66 vetture in dotazione cente studio di Assobiomedica 4.184
(la federazione che raggruppa
macchinari di servizio. Le più Scoppa ha anche previsto rigi- tutte le imprese che trattano Regioni e Province autonome
nuove sono delle Panda che ri- de regole per l’utilizzo delle co- tecnologie biomediche) l’Asl 2.594
salgono al 2009». Un parco siddette «auto blu»: «A lavoro Napoli 1 paga una fattura dopo
macchine a disposizione di set- vengo con la mia auto privata. Il 1676 giorni, che tradotto in anni
te ospedali e 150 strutture sani- lampeggiante? Non lo utilizza- fa circa 4 e mezzo. «Sui paga- PA CENTRALE
tarie di vario tipo. «Le auto di va nemmeno quando ero nei ca- menti la situazione non è anco- Enti pubblici
rappresentanza, invece, - prose- rabinieri, figurarsi adesso». Se- ra normalizzata anche perché –
Centimetri - LA STAMPA

monitoraggio permanente (i
dati sono pubblici e aggiorna-
ti in tempo reale sul sito), per
verificare il rispetto delle pre-
scrizioni dei decreti in mate-
ria: a regime, dal 2013, si pre-
vede un risparmio di 300 mi-
lioni di euro all’anno.
A forza di interventi e de-
creti - l’ultimo un mese fa - il
numero delle vetture (per la
gran parte Fiat: l’81% di quelle
grigie e il 58% di quelle blu) co-
mincia a diminuire. Ma resta-
no criticità: è lo stesso mini-
stro Patroni Griffi a far nota-
re che il parco auto è «eccessi-
vamente sbilanciato sulle au-
sto stamattina al questiona-
rio, prima il nostro ufficio ave-
va avuto problemi di natura te-
lematica», spiega Maurizio
Scoppa, dall’agosto scorso
commissario straordinario
dell’Asl più grande d’Europa.
Come il suo debito struttura-
le, calcolato in circa un miliar-
do e 200 milioni di euro.
Napoletano, 65 anni, passa-
ti per la maggior parte a gira-
re l’Italia nei comandi dell’Ar-
ma, il generale di Corpo d’Ar-
mata Maurizio Scoppa sciori-
na dati e cifre: «Possediamo al-
l’incirca 150 berline, escluden-
do dal conteggio ambulanze e
gue Scoppa – so- gnali incorag- spiega Scoppa – seguiamo le di- 941
no tre: un’Alfa IL COMMISSARIO gianti vengono rettive che ci arrivano dal mini-
Enti ricerca
Romeo 166 e due «Ma soltanto tre anche dal bilan- stero e dalla Regione. Abbiamo
Lancia Libra. La cio, che l’Asl Na-
sono utilizzate poli 1 ha presenta-
ottenuto ottimi risultati sui pa- 536
prima è in dota- gamenti correnti, visto che qui
zione al diretto- per rappresentanza» to qualche gior- siamo in ritardo solo di pochi PA centrale
re generale, le al- no fa. Il deficit mesi». Diversa poi è la vicenda 2.976
tre due al diretto- L’ALTRO PRIMATO del 2010 era pari della sede. Per evitare di grava-
re sanitario e a E’ l’azienda che paga a 460 milioni di re con fitti onerosi sui bilanci, il Università pubbliche
quello ammini- euro, ridotti a commissario ha deciso di trasfe-
strativo. Tutti e con il ritardo più alto 298 con la cura rire gli uffici in una vecchia 1.049 Totale
tre le vetture ri- Oltre quattro anni Scoppa. Che, ci struttura di proprietà dell’Asl.
salgono al 2004 tiene a precisare, Uno stabile di quattro piani oc- 59.022 5.502
e presto dovremmo sottoporle non riguarda tagli alla spesa sa- cupato da diverse famiglie do- PA locale PA centrale
a revisione». nitaria ma «una razionalizzazio- po il terremoto del 1980. Gli uffi-
Totale auto Pubblica Amministrazione
Chiamato a risollevare le ne delle spese e mettendo ordi- ci dell’Asl sono ora al primo pia-
sorti di una delle aziende sanita- ne nelle procedura contabili». no, mentre gli abusivi sono ai 64.524
rie meno organizzate d’Europa, Come le forniture che conti- piani superiori.
6 Primo Piano LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

FISCO
LA LOTTA ALL’EVASIONE

Capitali all’estero, Berna apre a Roma

Il governo cerca un’intesa simile a quelle con Gran Bretagna e Germania. Il premier ne parlerà oggi con Merkel
ALESSANDRO BARBERA
ROMA
Si riapre il dossier Roma-Ber-
na sulla tassazione dei capita-
li depositati nelle banche ol-
treconfine. Mario Monti l’ave-
va detto alla conferenza stam-
pa di fine anno: «Un accordo
con la Svizzera è un’ipotesi
che stiamo analizzando».
Non disse di più, in materie
come queste il silenzio è d’ob-
Una lettera di Monti
a San Marino
per superare il nodo
delle doppie imposte
bligo. Ma già allora fece capi-
re che l’intesa era auspicabile
se a siglare l’accordo non fos-
se stata solo l’Italia, ma anche
altri grandi Paesi europei.
Ieri, rispondendo all’inter-
pellanza di un deputato della
Lega dei ticinesi, Lorenzo
Quadri, il governo di Berna
ha improvvisamente fatto
un’apertura, ammettendo di
considerare «possibile» un ac-
cordo con l’Italia «sul model-
lo di quello già firmato con Ger-
mania e Regno Unito», scrive il
sito svizzero Ticinonline. Non
però un nuovo accordo bilate-
rale ma - raccontano fonti del
Tesoro italiano - qualcosa di si-
mile a quanto auspicato dallo
stesso Monti: un nuovo e più
ampio accordo con Francia,
Germania e Italia. Difficile sta-
bilire se la decisione di venire
allo scoperto sia venuta agli
svizzeri o se invece i contatti
con Roma abbiano spinto Ber-
na a rendersi disponibili all’in-
tesa. Di sicuro, a dispetto delle
smentite, il governo italiano
un accordo lo vorrebbe ecco-
me. Monti - riferiscono le stes-
se fonti italiane - ne parlerà og-
gi stesso ad Angela Merkel nel
bilaterale che avranno a Ro-
ma. E’ inoltre intenzionato a
discutere della questione an-
che con Nicolas Sarkozy. Que-
st’ultimo, sempre ieri, ha
smentito di aver mai definito
la Svizzera un paradiso fisca-
le, frase che secondo gli svizze-
ri avrebbe pronunciato duran-
te l’ultimo G20 a Cannes. «Ma
anche se la Svizzera non fa
parte dell'Unione europea, oc-
Le misure allo studio
I nostri capitali espatriati
È la valutazione della somma
totale dei capitali italiani presenti
in Svizzera in cerca
di anonimato
Centimetri
LA STAMPA
L’incasso per l’Italia
Questa la cifra minima ipotizzata
come incasso fiscale iniziale
del nostro Paese da un
possibile accordo
con la Svizzera
L’ipotesi massima
L’Italia potrebbe incassare
così tanto se negoziasse
un’aliquota fiscale elevata
corre imporsi delle regole».
Finora Berna ha firmato
due intese, con la Gran Breta-
gna e la Germania. Pur con le
debite differenze, il meccani-
smo è simile: in cambio della
garanzia dell’anonimato dei
clienti, le banche svizzere si im-
In più, nel frattempo Berna ha
2.000 registrato l’uscita dai confini
di molti capitali verso altre
miliardi di franchi piazze off shore.
Per l’Italia sono almeno due
Il paradiso elvetico le ragioni per un accordo, una
100
0 Il complesso
dei depositi esteri
politica e l’altra di finanza pub-
miliardi blica. Da tempo il Pd chiede al
di euro che hanno trovato governo di firmare un’intesa
rifugio in Svizzera
che, a dispetto della pasticciata
tassa sullo scudo fiscale (chie-
sta dallo stesso partito di Ber-
sani), potrebbe garantire
10 10 Così in Germania
Grazie all’intesa tra Berlino
un’importante fonte di gettito.
Secondo le stime più prudenti
miliardi e Berna, nelle casse dello
miliardi di euro fatte al Tesoro un accordo ben
stato tedesco entreranno
di euro
circa 10 miliardi di euro scritto potrebbe garantire die-
ci miliardi di euro una tantum,
Così nel Regno Unito ai quali aggiungere i proventi
6 L’introito atteso dall’accordo che arriverebbero ogni anno
dalla imposizione dell’aliquota
20 miliardi
di euro
anglo-svizzero è minore
perché minore è la somma ordinaria sui capitali. A questo
miliardi dei capitali inglesi depositati accordo Monti ne vorrebbe ag-
di euro nella Confederazione giungere un altro, questa volta
con San Marino. Proprio ieri
pegnano a versare un’aliquota Con l’Italia i contatti si sono in- l’ambasciatore italiano nella
secca dei capitali esteri deposi- fittiti nella scorsa estate, quan- Repubblica del Titano ha con-
tati sui suoi conti compresa fra do al Tesoro sedeva ancora segnato al governo una lettera
il 19 e il 35%. La prima intesa ha Giulio Tremonti. Vuoi le diffi- di Monti che permetta di «pro-
dato risultati deludenti, la se- coltà ad entrare nel vivo della cedere quanto prima alla firma
conda è stata firmata a settem- trattativa, vuoi il cambio della del protocollo contro le doppie
bre ma si è arenata al Bunde- guardia a Palazzo Chigi hanno imposizioni fiscali».
srat, il Parlamento dei Lander. bloccato ogni avanzamento. Twitter @alexbarbera

Dogana
Solo nel
il caso Comasco,
la Guardia
MARCO ALFIERI di Finanza
MILANO registra
un giro di nero
da 2,5 milioni
al giorno
er fermare la fuga di capitali

P
Denaro che
dovreste trovare al più presto si sospetta
un accordo con Berna: non finisca
avete alternative», spiega un ban- in gran parte
chiere ticinese. La stagione degli oltre
scudi fiscali di Giulio Tremonti è sta- frontiera, nei
ta una pia illusione. «Svanito l’effet- caveaux
to, siete tornati al vizietto del nero svizzeri
in Svizzera…», ridacchia al telefono.
Calcolando che il rientro effettivo di
fondi dal Ticino con l’ultimo scudo
non ha superato i 20 miliardi, si capi-
sce che i «risparmi» di una vita sono
rimasti al fresco dei caveu scudocro-
ciati. «E anche chi li ha scudati è
probabile che, a partire dallo scorso
luglio, li abbia riportati indietro…».
Ricordate? E’ bastata la paura
dei prelievi forzosi e di una super
tassa sulle rendite finanziarie pa-
ventati da un governo Berlusconi
sotto attacco dello spread e dei
“Gli italiani sono tornati
mercati internazionali che in pochi
giorni nella banche di Chiasso non
si trovassero più cassette di sicu-
rezza. Nelle stesse ore agli sportelli
di Locarno e Mendrisio s’intercet-
al vizio del nero in Svizzera”
tavano artigiani comaschi e vare-
sotti con lo zainetto pieno di con- I banchieri del Ticino: l’effetto Tremonti è finito, i soldi scudati rientrano qui
tante da depositare, «perché non si
sa mai…». Lasciando alla piazza fi- eliminato i controlli e tutto passa sot- 20-150mila euro a viaggio, per poi far- niera spesso legale. Un fiume di dena- me i consumi languono, «è facile pre-
nanziaria di Lugano, la preferita da to il naso dei doganieri. li sparire su conti offshore. Con Ma- ro sul mattone ticinese che fa temere vedere che parte di quel denaro abbia
una borghesia lombarda dalle fre- Negli ultimi mesi, per soddisfare rio Monti al governo la fuga non si è agli analisti di Ubs l’esplosione di una preso la strada di approdi sicuri, co-
quenti gite in Svizzera, le operazio- l’esodo, alcune banche ticinesi avreb- fermata, anzi. La correzione tutta bolla speculativa, causa prezzi immo- me la Svizzera».
ni più sofisticate. bero richiamato di gran fretta i vec- tasse dei conti pubblici ha dato nuo- biliari schizzati del 35% in 5 anni e tas- Per questo l’accordo sulla tassazio-
Un fuggi fuggi certificato dai da- chi dirigenti italiani in pensione: i va benzina all’esodo padano, costrin- si sui mutui immobiliari che quasi ne dei depositi all’estero (secondo le
ti della Guardia di Finanza di Co- clienti del Belpaese sono tradizionali- gendo le grandi banche svizzere ad mai superano il 2 per cento. Come in- ultime stime nelle banche elvetiche ci
mo, la provincia italiana a più alta sti, così si organizza alla meglio un uf- affittare le cassette di sicurezza degli tervenire? Intanto smettendo di apri- sono 150/200 miliardi made in Italy)
densità di banconote da 500 euro: ficietto da consulente. In altri casi la albergoni eleganti sul lungolago. Di re conti agli italiani. Alcune grandi sarebbe l’unico modo per frenare
«nel solo territorio lariano, abbia- «consulenza» sfocia direttamente nel più. Secondo gli ultimi dati cantonali banche svizzere da qualche settima- l’emorragia e mettere le mani su un
mo registrato un giro di nero da 2,5 penale. Lo segnala una recente sen- il 22% degli abitanti di Lugano sono na lo stanno facendo. tesoretto capace di dare ossigeno alle
milioni al giorno». Una cifra enor- tenza del tribunale di Como secondo ormai cittadini italiani. Si tratta di «Il meccanismo attuale - ha spiega- nostre finanze. Altrimenti bisognerà
me che in gran parte prende la stra- cui la Arner Bank e la Euromobiliare connazionali che muovono capitali in- to al Corriere Lombardia Giancarlo aspettare un accordo quadro euro-
da di Lugano e Chiasso senza più Suisse di Lugano e la finanziaria Pri- genti: per ottenere la residenza biso- Cervino, direttore del Centro di studi peo oppure il 2017, quando entrerà in
nemmeno il brivido anni Settanta smafin di Chiasso avrebbero organiz- gna dimostrare un reddito stabile di fiscali di Lugano - rende ancora con- vigore la direttiva di Bruxelles che im-
degli spalloni e delle signore bene zato traffici valutari illegali, contat- 250 mila euro l'anno. veniente l’export di capitali». Secon- pone un prelievo del 35% su tutti i ca-
che sotto la pelliccia trasportavano tando clientela italiana e reclutando Trasferirsi oltreconfine e investi- do Bankitalia nel 2011 «sono stati pre- pitali svizzeri depositati da cittadini
soldi e gioielli, rischiando le manet- direttamente gli spalloni che passa- re in immobili è l’ultima moda dell’ita- levati da conti correnti 340 miliardi comunitari. Un big bang a cui per pri-
te alla frontiera. Oggi Shengen ha vano il confine, depositavano lian job per esportare ricchezza in ma- poi spariti dalla circolazione». E sicco- mi non credono gli stessi svizzeri…
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 7
8 Primo Piano
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
CONTI PUBBLICI
LO STATO BATTE CASSA
L’Ue: “Sull’Ici alla Chiesa
un progresso sensibile”
Prese di distanza da Pd, Pdl e Udc. Irrisolto il nodo delle scuole cattoliche
ALESSANDRO BARBERA
ROMA
Le nuove regole sulle esenzio-
ni dall’Ici arriveranno presto,
probabilmente nel consiglio
dei ministri della prossima
settimana. Ma al ministero
del Tesoro un testo definitivo
non c’è ancora. Ieri per tutta
la giornata si sono susseguite
riunioni per mettere a punto
una norma inattaccabile. Il
governo è stretto fra due fuo-
chi: da una parte c’è l’Europa,
di fronte alla quale pende un
ricorso dei Radicali, dall’altra
il mondo cattolico e dell’asso-
ciazionismo, nonché i partiti,
che ora temono per i loro bi-
lanci. Un gruppo di deputati
di Pd, Pdl e Udc hanno scritto
un comunicato dai toni minac-
ciosi: «Vediamo che la deci-
sione del governo di prepara-
re un emendamento sul paga-
mento dell’Ici ha riportato in
superficie il solito rigurgito
anticlericale. Ma noi non fare-
mo gli spettatori e crediamo
che tutti devono stare molto
attenti, a cominciare dall’ese-
cutivo», scrivono fra gli altri
Lupi e Toccafondi (Pdl), Spo-
setti (Pd) e Galletti (Udc).
«Dal versamento devono es-
Silenzio da Oltretevere
A Bruxelles pende
ancora la procedura
di infrazione
sere escluse le attività di valo-
re pubblico comprese le scuo-
le parificate».
Eccolo il punto dolente, la
questione che la distinzione
fra enti commerciali o meno
non risolve. Qual è il confine
delle «attività di valore pub-
blico»? Le scuole e gli ospeda-
li cattolici sono strutture
commerciali o no? Il bar di un
circolo Arci, esclusivamente
riservato ai soci, paga o non
paga? Oppure, per parafrasa-
re Francesco Rutelli, «il par-
cheggio della mia parrocchia,
che è a pagamento e finanzia
la mensa dei poveri, sarà
esentato come la Chiesa o
no?». A tutte queste doman-
de il comunicato di ieri di Pa-
lazzo Chigi non dà una rispo-
sta esaustiva. Oggi per otte-
nere l’esenzione su un intero
immobile - facciamo l’esem-
pio di un albergo di proprietà
di un ente religioso - è suffi-
ciente dimostrare di svolgere
un’attività no profit «in via
prevalente». Per dimostrare
la «non prevalenza» era suffi-
ciente avere una cappella al-
l’interno. Ora, e questo varrà
certamente per le strutture
alberghiere, questo trucco
non sarà più possibile. Ma, in
un Paese dov’è altissima la
percentuale di strutture cat-
toliche, che fare ad esempio
con le scuole?
Al Tesoro stanno cercan-
do di dare una risposta giuri-
dica convincente, che però
non potrà prescindere da
un’altra questione: il ricorso
LA STAMPA
per aiuti di Stato che pende di
fronte alla Commissione euro-
pea presentato cinque anni fa
dal deputato radicale Maurizio
Turco. Per ora da Bruxelles si
limitano a plaudere alla decisio-
ne di Monti di affrontare il pro-
blema e chiudere una volta per
tutte il contenzioso. L’emenda-
mento sull’Ici proposto «costi-
tuisce un progresso sensibile»,
dice il portavoce del commissa-
rio alla Concorrenza Joaquín
FORTI DELLA VOSTRA FIDUCIA.
L’OFFERTA DI OBBLIGAZIONI SI È CHIUSA IN ANTICIPO. GRAZIE.
Almunia. «Una volta approva-
to, sarà attentamente esamina-
to. L’emendamento ci sembra
un progresso sensibile e speria-
mo di potere chiudere la proce-
dura di infrazione». Secondo al-
cune indiscrezioni di fonte vati-
cana il motivo per il quale nei
sacri palazzi si è deciso di non
opporsi ad una revisione della
norma è tutto qui: nel timore
che da Bruxelles arrivasse un
giudizio negativo e una multa
per lo «sconto» finora garanti-
to. La stima più prudente del-
l’Anci parla di 600 milioni di eu-
ro l’anno di gettito. Se anche si
trattasse, come sostiene una
prudentissima stima fatta al
Tesoro, di cento milioni di euro
l’anno, moltiplicata per sei fa-
rebbe seicento milioni. Quanto
basta per mandare all’aria i bi-
lanci di molti ordini religiosi ed
enti ecclesiastici.
Twitter @alexbarbera
enel.com/bond
Il commissario Ue, Joaquín Almunia
«Non solo enti
religiosi, coinvolti
anche partiti
e associazioni»
domande
4
a
Gianfranco Polillo
sottosegretario
Sottosegretario Polillo, un
gruppo di deputati di Pd,
Pdl e Udc hanno scritto al
governo dicendo di «stare
attenti» a non penalizzare
«le attività di valore pubbli-
co». Sembra la minaccia di
ritorsioni in Parlamento
nel caso in cui i partiti fos-
sero scontenti della nor-
ma. C’è un braccio di ferro
sul contenuto della nor-
ma?
«Stiamo valutando la que-
stione con molta attenzione.
Il mio collega Vieri Ceriani
(sottosegretario al Tesoro,
ndr) se ne sta occupando a
tempo pieno. Certamente an-
drà tutelata dal pagamento
dell’imposta solo la natura
no-profit delle attività».
Che intende? Significa che
le scuole paritarie verran-
no esentate? E i bar di un
circolo Arci?
«Nel dettaglio vedremo co-
me regolarci, ma il principio
è chiaro. Resto all’esempio di
un bar dell’Arci: se si tratta
di un piccolo punto di ristoro
dedicato ai soci è un conto, al-
tra cosa è esentare un immo-
bile al cui interno ci sono slot
machine, biliardi, e magari
pure una discoteca in cui si
entra a pagamento».
Comunque ci conferma
che la norma riguarderà
anche partiti e associazio-
ni, e non solo le strutture
degli enti ecclesiastici. È co-
sì?
«È quello che ci impongono
le norme europee, non vedo
alternative».
E come si fa a distinguere
così nel dettaglio i tipi di
esenzione?
«Noi stabiliremo dei parame-
tri poi, come è inevitabile, ci
si affiderà agli accertamenti
fiscali: se un ispettore accer-
terà il mancato rispetto della
norma, si pagheranno le san-
zioni».
[A. BA.]
 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Primo Piano 9

Ma il Vaticano non ostacolerà Monti

Armonia al vertice. Si glissa sulla tassazione degli immobili. La Santa Sede: “Faremo la nostra parte”
GIACOMO GALEAZZI
CITTÀ DEL VATICANO
Mario Monti promosso dai car-
dinali. Il segretario di Stato,
Tarcisio Bertone e il presiden-
te della Cei, Angelo Bagnasco
hanno espresso «apprezza-
mento per l’efficacia e lo stile
del governo». Per «competen-
za e serietà», il premier ha con-
vinto i vertici del Vaticano e
della Cei. L’incontro è andato
bene, con un endorsement, da
Il Capo dello Stato
«È andata benissimo»
Lodata l’azione
dell’Esecutivo
parte della Chiesa, al clima di
collaborazione parlamentare:
come a dire, questa è la strada
che ci piace e che ci auguriamo
anche per il futuro.
Un messaggio anche per Al-
fano, Bersani, Casini, tutti pre-
senti alla cerimonia, e per i par-
titi che rappresentano. «Si chie-
dono sacrifici a tutti, anche noi
faremo la nostra parte», con-
cordano i prelati. «Si è parlato
di tutto ma non di Ici», riferisce
l’ambasciatore Francesco Ma-
ria Greco. Nessuna dichiarazio-
ne di Monti. Bagnasco si limita
a dire: «Non è il momento» di
fare commenti. Ossia, non è la
sede. In realtà, il governo dove-
va una risposta all’Europa su
questo fronte per evitare proce-
Clima collaborativo tra la Santa Sede e il governo italiano nel vertice di ieri
dure di infrazione e lo ha fatto.
L’Europa ha approvato. Que-
sto è un capitolo che Monti ha
sempre seguito personalmen-
te. È chiaro che scambi di vedu-
te sul tema, aperto ormai da di-
verse settimane, ci sono stati,
anche se la Cei ha sempre tenu-
to a precisare che la materia è
in capo al governo. La racco-
mandazione ufficiale arrivata
dalle gerarchie ecclesiastiche è
che, per il suo ruolo sociale, sia
comunque preservato il non-
profit. Il dialogo e la collabora-
zione con cui Monti ha trattato
l’Ici è la «strada giusta».
Al meeting (barometro del
clima tra Chiesa e Stato) è arri-
vato con anticipo un folto grup-
po di ministri. In linea con lo sti-
le sobrio imposto dal governo, i
ministri sono giunti con una spe-
cie di «car sharing». Sono scesi
da tre auto blu Riccardi, Orna-
ghi, Balduzzi, Passera, Profu-
mo, Cancellieri, Severino, For-
nero. Poco dopo sono arrivati
Terzi, Moavero e, pochi minuti
prima delle 16, il premier accom-
pagnato vicesegretario genera-
le di Palazzo Chigi, Federico Sil-
vio Toniato, uomo ben conosciu-
to nei Sacri Palazzi. Alle 16 in
punto è stato accolto Bagnasco.
Un quarto d’ora dopo Bertone,
con la delegazione vaticana (Ni-
cora, Wells, Mamberti, Becciu,
Balestrero). Infine il presidente
Mons. Fisichella
Mostrando il crocifisso
«Questa è bigiotteria»
I Scontro violento tra
monsignor Fisichella e Ma-
rio Staderini dei Radicali
fuori dall’ambasciata ita-
liana presso la Santa Sede.
All’uscita di monsignore, i
Radicali contestano:
«Quanto vale l’oro del tuo
crocifisso?». Monsignore
replica. Si sfila la catena e
risponde: «Con questa
non ti ci compri nemmeno
un caffè, è bigiotteria».
Staderini replica: «Quan-
do smettete di prendere il
miliardo dell’8X1000?». Ri-
sposta: «Quando smettete
di prendere i contributi
per Radio Radicale».
della Repubblica. Nei colloqui è
stata lodata l’azione del governo
italiano in Europa. Gli esponenti
della Santa Sede e della Cei han-
no chiesto attenzione ai proble-
mi del lavoro, della scuola e del-
la disoccupazione. «La posizio-
ne di Monti sull’Ici è ineccepibi-
le», taglia corto Casini, solita-
mente cauto sulle questioni che
toccano la Chiesa. Segno che
l’esenzione è ormai un ricordo.
A testimoniare l’armonia tra le
due sponde del Tevere è il capo
dello Stato: «E’ andata benissi-
mo». Per il governo è stata l’oc-
casione per fare il punto delle ri-
forme e dei rapporti bilaterali.
Da parte vaticana è arrivato il
«placet» all’azione dell’esecuti-
vo anche sul piano internaziona-
le, con l’attenzione riservata al
Medio Oriente e alla situazione
dei cristiani perseguitati. Ri-
spetto agli anni passati, il carat-
tere del tradizionale appunta-
mento è stato più marcatamen-
te istituzionale e diplomatico e
si è concentrato sulla difficile
Governo sobrio
modello car sharing:
da tre auto blu
scendono otto ministri
congiuntura economica. Anche
il ricevimento ha rispecchiato il
clima di crisi: dal minor numero
di invitati al alla «responsabilità
condivisa» che aleggia. Un anno
furono i «dico» per le coppie di
fatto, un altro fu il bunga-bunga.
Stavolta poteva essere l’anno
dell’Ici. E invece no. Tutto anti-
cipato, e chiuso, alla vigilia con
le novità annunciate da Monti
mercoledì. Fuori dall’ambascia-
ta un presidio radicale contro i
«privilegi della Chiesa». Ironiz-
za un porporato «Ma non è che
arriva pure Celentano?» e un al-
tro gli risponde: «Mio bisnonno
era bersagliere a Porta Pia».

albergo. C’è pure qualche camera

L’hotel dei preti matrimoniale. Il problema è trovare

un buco. Di sicuro non all’inizio di giu-
gno, quando Benedetto XVI sarà a
Milano. Sorride Magni, il diacono:
«Ah, in quel periodo da noi no di cer-

Lusso, wireless to, tutte le camere sono occupate da-

gli studenti sotto esame. Mi sa che ha
sbagliato data...».
Ma non sono momenti tanto da ri-
dere dalle parti della Fondazione Vin-

e niente imposta cenziana, nata negli Anni Cinquanta

sotto la benedizione del cardinale Al-
fredo Ildefonso Schuster - sette con-
vitti tra Milano, Lissone e Magenta

Il diacono Magni: “Viviamo con le rette CONTROLLI FISCALI IMPOSSIBILI

Staderini (Radicali): dietro ogni
Se lo Stato ci chiede soldi, chiudiamo” istituto c’è un giro di proprietà
difficile da ricostruire
ture». Solo a Milano, sempre secondo LA LEGGE DI MERCATO
i Radicali, tra chi beneficiava del- Nessuna tariffa caritatevole
l’esenzione dell’Ici e chi non ne avreb-
La storia be dovuto beneficiare ma evadeva al-
la grande, ci sarebbero almeno diciot-
«Pensionato gestito da 5 persone
alla mensa pensano i residenti»
FABIO POLETTI
MILANO to strutture religiose. Ufficialmente
si tratta di pensionati, convitti e luo- che negli ultimi tre anni sono diventa-
ghi di ricovero per anziani sacerdoti. ti quattro per la crisi - e adesso finita
All’occasione si trasformano in alber- sotto la scure di Mario Monti. A senti-
ghi più o meno di lusso, con tanto di si- re il diacono Luigi Magni sembra di
l pensionato San Filippo Neri to ufficiale: «Viaggi spirituali turismo ascoltare uno di quei commercianti

A di via Mercalli, cento e una

camera tutte wireless in una
avveniristica torretta semicurva su
sei piani, fanno già due conti: «Se la
proprietà dell’immobile deve paga-
re anche l’Ici, ci aumenta l’affitto.
Se ci aumenta l’affitto, noi aumen-
tiamo le rette del convitto. Se no,
chiudiamo». Il diacono Luigi Magni
che dirige questa fondazione in pie-
no centro a Milano non avrà l’aria
del mercante nel tempio, ma gli affa-
ri sono affari. E nell’anno della crisi,
qualcuno dovrà pure pagare i conti.
L’Anci calcola che l’Ici degli immobi-
li ecclesiastici vale più o meno 600
milioni di euro. Mario Staderini dei
Radicali, che su questo sta facendo
una battaglia da tempo, giura che
non è facile spremere gli istituti reli-
giosi nemmeno del dovuto: «Sono
difficili i controlli. Dietro ogni istitu-
to c’è un giro di proprietà impossibi-
li da risalire. Bisogna fidarsi dell’au-
tocertificazione delle singole strut-
religioso». Le tariffe - come al convit-
to San Filippo Neri per studenti uni-
versitari solo maschi - sono assai con-
correnziali. Una singola con doccia
va da 5mila e 500 euro a 6 mila e 500
euro per dieci mesi, a seconda se si
vogliano pure asciugamani freschi di
bucato e candidi tappetini. E alla fine
la camera deluxe con la connessione
wireless che viaggia a cento mega, fa
nemmeno 22 euro al giorno a nean-
che dieci minuti a piedi da piazza Duo-
mo e da tutte le università.
Sarebbe bello pensare ad una ta-
I numeri
600
milioni di euro
di Ici non incamerata
La stima dell’Anci sul totale
degli immobili della Chiesa
Il pensionato San Filippo Neri, 101 camere con wireless nel centro di Milano
riffa assai caritatevole. Ma Luigi Ma-
gni giura che è solo una banalissima
legge di mercato: «La struttura va
avanti con cinque dipendenti. La
mensa è gestita dai residenti. Noi ci
650
euro al mese
la retta al San Filippo
È quanto si paga al pensionato
San Filippo neri per una singola
accolliamo l’affitto dell’immobile, le
spese per le utenze e l’impresa di pu-
lizia. Stop». Ufficialmente il pensio-
nato è aperto solo agli universitari,
ma in certe occasioni si trasforma in
18
Le strutture a Milano
che non pagano
Secondo i Radicali sono
gli edifici ecclesiastici esenti
che vivono nel terrore dei controlli
del fisco: «C’è la crisi ma noi abbiamo
già i nostri problemi economici: vivia-
mo solo grazie alle rette dei nostri
ospiti, non abbiamo aiuti dallo Stato.
Adesso lo Stato ci chiede altri soldi.
Se ce la facciamo, bene. Se no, sare-
mo costretti a chiudere».
Il «paga sempre Pantalone», sem-
bra funzionare anche da queste par-
ti. Tutto dipenderà da Mario Monti.
E dalla proprietà della palazzina di
via Mercalli data in affitto alla Vin-
cenziana che gestisce il pensionato
San Filippo: dalla Fondazione Orato-
rio San Carlo in società con la Fonda-
zione diffusione della fede, sotto lo
stretto controllo della Diocesi di Mi-
lano. Ma mettersi d’accordo non de-
ve essere troppo complicato, basta
fare giusto due passi visto che la sede
della Vincenziana è in piazza Fonta-
na 2, nel cuore del cuore di Milano, lo
stesso indirizzo dell’Arcidiocesi eret-
ta all’ombra del Duomo.
.

10 Primo Piano LA STAMPA

VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

LA CRISI
LE PREVISIONI PER IL 2012

Bce: ripresa incerta

Giù le stime sul Pil
Pesano le tensioni sul debito, la crisi greca e la domanda piatta
SANDRA RICCIO Sullo spread ha pesato però il giudizio di 17 banche globali e dai dati Usa che confermano la ri-
TORINO
soprattutto lo sgambetto di Moo- di 114 istituti europei, 24 dei quali presa dell’economia americana:
L’area euro dovrebbe registra- dy’s che, dopo il downgrade di lu- in Italia, per la loro vulnerabilità la richiesta di sussidi di disoccu-
re una ripresa economica «mol- nedì notte sul debito sovrano di alla crisi del debito. Moody’s ha pazione è calata ancora, mentre i
to graduale» nel corso dell’an- sei Paesi (tra cui l’Italia), ieri è tagliato il rating di Unipol e Gene- nuovi cantieri edilizi sono in au-
no. E’ quanto previsto dalla tornata all’attacco spostando il ti- rali, tra gli assicurativi italiani, e mento, insieme al superindice
Banca centrale europea nel suo ro. Sta volta l’agenzia di rating di Eni e Poste. Ne hanno sofferto dell’Università della Philadel-
bollettino mensile diffuso ieri. ha declassato o messo in revisio- le Borse con gli indici tornati in phia che fotografa lo stato di salu-
«I tassi d’interesse a breve ter- ne il giudizio di decine e decine di apnea. Milano ha perso lo 0,87%, te dell’economia Usa. I numeri
mine molto contenuti e tutte le banche, di realtà economiche eu- Francoforte lo 0,09% e Londra lo hanno spinto all’insù Wall Street I mercati
misure adottate per promuove- ropee, di enti e di grandi aziende. 0,12%. Eppure a metà pomerig- che ha chiuso così con un rialzo Ieri giornata nervosa per le Borse europee,
re il buon funzionamento del Nel dettaglio, in revisione è finito gio buone notizie erano arrivate dello 0,96% (Dow Jones). mentre Wall Street ha chiuso in rialzo
settore finanziario dell’area eu-
ro sono di sostegno all’econo-
mia» ha detto la Bce. Pesa però
la crisi globale e il perdurare
dell’incertezza greca. «La mo-
derata espansione della doman-
da a livello mondiale, le perdu-
ranti tensioni nei mercati del
debito sovrano dell’area euro e
375
punti base
il loro impatto sulle condizioni
del credito, nonché il processo
di risanamento dei bilanci nei
lo spread
settori finanziario e non finan- Ieri il divario tra Btp e Bund
ziario continuano a frenare la è di nuovo ritornato in alto
dinamica di fondo di crescita sopra il livello dei 400 punti
dell’area» ha avvertito Franco- base. Per poi ripiegare,
forte. La conseguenza è che per in chiusura, a 375 punti

-0,8
La scure di Moody’s
sull’economia europea
Declassate banche,
enti e assicurazioni
per cento
l’Eurozona, il 2012 sarà caratte-
rizzato da una modesta reces-
Piazza Affari
sione. E’ quanto dicono i nume- L’indice FtseMib ha perso
ri del sondaggio condotto dalla terreno a Milano sotto il
Bce tra gli economisti (Survey peso della crisi greca
of Professional Forecasters) e e sulla raffica di downgrade
pubblicato sul Bollettino: per il arrivata da Moody’s
2012 la previsione sul Pil del-
l’area è scesa dal +0,8% a -0,1%.
Appena tre mesi fa gli economi-
sti europei si erano detti più ot-
timisti con una stima di cresci-
ta dello 0,8%. Al ribasso è stato
anche il ritocco per le previsio-
5,6
per cento
ni sul 2013 che passano dal
+1,6% al +1,1%.
Pessime le prospettive sul
il Btp
mercato del lavoro dove il tasso Il Btp italiano a dieci anni
di disoccupazione, attualmente ieri in chiusura segnava
già al livello record del 10,4%, un rendimento del 5,65%,
toccherà nuovi massimi storici: in diminuzione rispetto
nel 2012 è visto salire al 10,6% al 5,73% della vigilia
(contro il 10% della precedente
previsione) e al 10,6% nel 2013
(la precedente stima indicava il
9,7%). Niente rischi invece sul
fronte dell’inflazione che reste-
rà pressoché invariata: gli eco-
nomisti della Bce hanno aumen-
114
le banche Ue
tato la stima sui prezzi nel 2012
all’1,9%, dall’1,8% annunciato in
precedenza.
declassate
Intanto ieri l’Europa ha con- Sui mercati ha pesato
tinuato a soffrire la crisi greca. la cascata di tagli di rating
I timori di un default del Paese o revisioni di prospettive
si sono riflessi sull’andamento da parte di Moody’s
dello spread con il differenziale
tra il decennale dell’Italia e il
paridurata della Germania che
è risalito sopra i 400 punti per
poi ripiegare sul finale a quota
375. Nonostante il ritorno di
tensione sono andate bene le
21
gli enti locali
aste di Francia e Spagna: Pari-
gi ha emesso ieri oltre 8 miliar-
di di bond a tassi in calo. Ma-
dell’Italia
drid ha piazzato 4 miliardi di ti- Moody’s ha rivisto il rating
toli. Buona la richiesta ma una e l’outlook di 83 enti locali
delle emissioni, su un totale di europei, 21 di queste
tre, ha registrato un aumento amministrazionisono italiane
del rendimento.
 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Primo Piano 11

Retroscena
FABIO MARTINI
ROMA
La ricetta Merkel-Monti
on Mario Monti i tede-
Documento comune sull’Ue
C schi si sono illanguiditi
subito. Già quattro setti-
mane dopo il suo insedia-
mento, il giornale più dif-
fuso in Germania, la Suddeutsche Zei-
tung, lo aveva definito «il perfetto
genero, perché parla poco, veste in
L’incontro tra Roma e Berlino punta a rafforzare il fronte che le lega a Bruxelles

modo serio e banale, non fa rumo-

re». Questa mattina la “suocera” te-
desca, la Cancelliera Angela Me-
rkel, farà visita al presidente del
Consiglio a palazzo Chigi, ricam-
biando (a tambur battente), la visita
che Mario Monti le aveva fatto a
Berlino l’11 gennaio. Certo, oramai
con la crescente cessione di sovrani-
tà a Bruxelles, i bilaterali tra grandi
Paesi sono entrati a far parte della Amato
politica interna di ogni Stato, ma
Nel 1982 sottoscrisse una
l’incontro Monti-Merkel riveste
dichiarazione con Schroeder
sempre un sapore particolare. Per
via dei tanti dossier ancora aperti
(Grecia, partenza operativa e bud-
get del Fondo Salva-Stati), ma an-
che perchè Italia e Germania stan-
no covando, in tandem, un forte ri-
lancio della prospettiva europeista.
Già da giorni gli sherpa dei due
Paesi stanno lavorando a diverse
ipotesi. Inizialmente si era immagi-
nato un documento comune, una Di-
chiarazione italo-tedesca. Una ipote-
si di cui si è informalmente parlato
anche nel recente incontro tra i Ca-
pi di Stato di Italia e Germania, al
quale aveva partecipato anche Ma- Una nuova intesa Colombo
rio Monti, e che resta una delle ipo- Mario Monti e Angela Merkel a colloquio a Bruxelles Fece una dichiarazione
tesi in campo. Anche se Berlino si in occasione del vertice del 30 gennaio scorso con Genscher nel 1983
sta lavorando ad un Dichiarazione
ancora più ambiziosa, una iniziativa Merkel, anche se è possibile che i due presentò il piano per la creazione del- dussero Italia e Germania a «retroce- Rocco Buttiglione (Terzo polo). Il pas-
che comprenda i sei Paesi fondatori preferiscano non rilanciarlo pubblica- la Ceca, la Comunità europea del car- dere» il testo da bozza legislativa a saggio più propositivo (quello nel qua-
dell’Unione e i Paesi “volenterosi”, mente, anche perché è ancora in di- bone e dell’acciaio, che vide la luce semplice dichiarazione senza imme- le si propone «una dichiarazione poli-
in modo da creare avanguardie poli- scussione se la Dichiarazione debba l’anno successivo e nella quale delineò diati effetti cogenti. E sempre tica» da allegare ai Trattati) è stato
tiche nel contesto delle cooperazio- solennemente accompagnarsi al Fi- il programma base della futura inte- “dichiarazione” è stata quella pro- inserito su suggerimento dell’espo-
ni rafforzate, previste nel trattato di scal compact, in occasione del vertice grazione politica. mossa e sottoscritta nel 1992 da Giu- nente dei Democratici. Dice Sandro
Lisbona. Una iniziativa importante europeo di Bruxelles del primo mar- Ma anche nella tradizione italo-te- liano Amato e Gerhard Schroeder, Gozi, che per anni ha lavorato a Bru-
che segnerebbe una svolta nell’im- zo, oppure se debba avere vita autono- desca, per anni i due Paesi leader del che ebbe invece un destino più gratifi- xelles nella Commissione: «Oramai
postazione della Germania, che do- ma e prender luce in occasione del processo unitario, ci sono precedenti cante, essendo stata allegata al docu- anche a Berlino c’è un consenso bipar-
po aver imposto la linea dell’austeri- Consiglio europeo di giugno. di “dichiarazioni” significative. Lo fu mento finale del vertice di Cannes. Da tisan per tornare ad una Germania
ty, è alla ricerca di una nuova leader- La seconda soluzione, pur meno in- quella Genscher-Colombo del 1983, questo punto di vista, è significativo europea, in un’Europa federale. Dopo
ship politica. La Dichiarazione do- cisiva, si inserirebbe comunque in un dal nome dei due ministri degli Esteri lo stimolo che è recentemente venuto la stagione del rigore imposto a qual-
vrebbe contenere un forte rilancio nobile solco. L’atto di nascita dell’Eu- chiedeva una più marcata collabora- in Parlamento dal documento appro- siasi costo, il ritrovato rapporto della
del processo di integrazione, in vi- ropa comunitaria prende le mosse zione tra gli Stati attraverso il coordi- vato dai partiti della maggioranza, di Germania con l’Italia sarebbe un ri-
sta di una gestione più comunitaria proprio da una Dichiarazione, quella namento delle attività che ciascuno di supporto al governo Monti. Un docu- torno alle origini, quando De Gasperi
e meno verticistica dell’Unione. Se con la quale il ministro degli Esteri essi svolgeva singolarmente. In quel- mento realizzato per opera di Franco e Adenauer discutevano in tedesco il
ne parlerà nel faccia a faccia Monti- francese Robert Schuman, nel 1950, la occasione le resistenze diffuse in- Frattini (Pdl), Sandro Gozi (Pd) e primo trattato comunitario».

QUI ATENE: LE INTERVISTE

ranno di nuovo - sia la tassa sul- zioni sono rimaste sulla carta,
L’imprenditore la casa del 2011 caricata sulla
bolletta elettrica. Io, per esem-
Il socialista ribelle la lotta all’evasione fiscale an-
che, così come non si sono libe-
pio, non sono riuscito a pagare ralizzate le professioni; e non

“Riforme giuste quella sul magazzino. Era una ci-

fra folle. Non ce la faccio».
Cosa pensa del nuovo memo-
randum?
“Dico no al piano siamo riusciti a equiparare gli
stipendi degli Statali. Non ab-
biamo fatto quello che ci è stato
chiesto».

per il rilancio” «Spero che ci diano i 130 miliar-

TONIA MASTROBUONI
INVIATA AD ATENE
Dall’inizio della crisi ha dovuto
licenziare oltre metà dei suoi
21 impiegati: il crollo del fattu-
rato continua a ritmi del 20%
ogni anno. Oggi la sua azienda,
che vende piastrelle e sanitari,
conta 9 addetti e Costas Kou-
romenos non nasconde l’ansia
per il futuro: «Il mercato im-
mobiliare è paralizzato: ci te-
niamo in piedi soltanto con le
ristrutturazioni». La sua bella
villetta a nord di Atene è cir-
condata da case spettrali, vuo-
te: «in Grecia ci sono 250mila
appartamenti invenduti», spie-
ga. Eppure non si scoraggia. Il
nuovo piano di aiuti Ue-Fmi
può far respirare l’economia.
E il governo fa bene ogni volta
che colpisce il «sistema pubbli-
co, enorme e inefficiente». È
l’unico modo per «rendere la
Grecia di nuovo attraente».
Com’è la vita ai tempi della
crisi per un imprenditore?
«Molto difficile, la mia azienda è
in perdità. È caduto il mito della
casa per tutti: anche per colpa
delle banche che chiedono inte-
ressi del 5% contro il 3,5% pre-
crisi per un mutuo. E il 9% per
prestiti normali».
Spero che arrivino
i 130 miliardi di aiuti
e che una parte
finisca nel sistema
delle imprese
Costas Kouromenos
imprenditore
ad Atene
Le misure del governo hanno
colpito il settore edilizio?
«Molto. Sono stati deleteri sia
l'aumento dell’Iva, che ha anche
aumentato il sommerso - infatti
qualcuno dice che la abbasse-
di di euro promessi. Anche se
molti miliardi andranno alle ban-
che, spero che qualcosa riesca a
entrare in circolazione e riattivi
l’economia. Esempio: lo Stato
deve circa 6 miliardi di euro alle
aziende, speriamo che ce li resti-
tuiscano con questo secondo bai-
lout. Comunque quei 130 miliar-
di ci daranno respiro, la gente si
sentirà di nuovo più fiduciosa,
più libera di investire. Tanto più
se riusciremo a fare le misure
nel settore pubblico».
Cosa intende?
«Se alla fine delle riforme il set-
tore statale sarà più snello e i sa-
lari più bassi e se verranno in-
trodotti i contratti individuali
saremo un paese più attraente
per gli investitori stranieri. È
giusto colpire il pubblico, ha ven-
duto posti di lavoro contro voti
per decenni, non ci deve meravi-
gliare che siamo arrivati a que-
sto punto».
Lei andrà a votare?
«Spero che le elezioni vengano
rimandate. Per me ci vorrebbe
la “soluzione Monti”: governo
snello con i tecnici».
che ci affonderà”
DALL’INVIATA AD ATENE
Domenica ha votato contro il
nuovo piano di risanamento e
i vertici del Pasok lo hanno
espulso dal gruppo parlamen-
tare. Odysseas Boudouris, chi-
rurgo, attivo per anni in Médi-
cins sans Frontiers, non rinun-
cia all’idea di ricandidarsi.
«Noi “ribelli” rappresentiamo
una posizione maggioritaria
nel partito». E la Grecia è di-
nanzi a un dilemma «insolvibi-
le»: diventare un Paese sotto-
sviluppato o finire come l’Ar-
gentina. Colpa di un governo
che «non ha credibilità» ed è
«in mano alle clientele». E di
un austerity che farà precipi-
tare il Pil dell’8%.
Perché ha votato contro?
«Noi ribelli rappresentiamo
solo un quarto del gruppo par-
lamentare ma siamo in mag-
gioranza nel partito. Non è
giusto non consentirci di ripre-
sentarci alle prossime elezioni.
Ho votato no perché queste mi-
sure ci faranno diventare un Pa-
ese sottosviluppato. Già così la
recessione ci costerà una cadu-
ta del Pil non del 3 ma del 5%.
Ma con il nuovo memorandum
la recessione sarà del 6-8%».
Ci impongono
una recessione
del 6% in cambio
di soldi destinati
alle banche
Odysseas Boudouris
deputato
del Pasok
La troika Ue-Fmi-Bce dice che
non avete fatto le riforme pro-
messe e non potete raggiun-
gere gli obiettivi.
«La verità è che questo governo
non ha credibilità: le privatizza-
Allora ha ragione la troika.
«Sì e no, perché quello che ci
chiedono è sbagliato. E i soldi
che ci daranno verranno spesi
male: per le banche, soprattut-
to».
Perché il governo non ha fat-
to quello che doveva?
«È in manoalle clientele. Quindi
non tocca mai certi interessi e
colpisce solo la gente comune».
E qual è l’alternativa?
«Non lo so. Temo che falliremo.
Il dilemma è insolvibile: dire di
sì al piano o diventare come
l’Argentina, paese portato al fal-
limento dallo stesso Fmi che ci
sta imponendo ricette che non
fanno che affossarci».
Quindi? Che propone?
«Andare a votare. E cambiare
la legge elettorale. Il sistema at-
tuale crea scambi di favori tra
elettori e eletti».
Quando la Grecia è alle stret-
te torna sempre lo spettro di
un colpo di stato militare. C’è
questo rischio?
«Assolutamente no. Ma se mi
chiede se c’è stata una diminu-
zione della democrazia, la mia
risposta è sì». [T. MAS.]
12 Primo Piano LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

CENTRODESTRA
SCONTRO NEL PDL

PROGETTO DIGITALE PROPOSTA DI LEGGE DI RIFORMA DEI PARTITI

Lanciato Bersani: taglio dei rimborsi

il piano a chi non fa le primarie
del partito 2.0 I I partiti politici do- non le adottano nel loro sta-
vranno diventare associa- tuto. La proposta di legge
I Il Pdl sarà «un parti- zioni riconosciute dotate di stabilisce anche la riduzio-
to 2.0». A lanciare il nuo- personalità giuridica, con- ne a cinquemila euro della
vo corso del Pdl del futu- dizione per poter parteci- soglia oltre la quale i contri-
ro, sulla rete e sul digita- pare alle elezioni e accede- buti erogati ai partiti sono
le, è stato ieri Angelino re ai rimborsi elettorali e ai soggetti a dichiarazione
Alfano, che ha tenuto a contributi pubblici. congiunta.
battesimo la Political Di- Lo stabilisce il progetto di Si prevede infine la certifi-
gital Academy, una sorta riforma dei partiti presen- cazione obbligatoria del
di scuola di formazione tato dal segretario del Pd, rendiconto da parte di una
permanente per gli iscrit- Pier Luigi Bersani. Il testo società di revisione e il con-
ti e i dirigenti del Pdl. «Sa- prevede inoltre che ogni trollo del rendiconto è affi-
ranno promossi eventi partito indichi nel proprio dato alla corte dei conti.
formativi almeno una vol- statuto una serie di elemen- «Una democrazia che fun-
ta al mese e iniziative sul ti per assicurare democra- ziona - ha detto Bersani -
territorio», perchè «oggi zia interna e trasparenza. passa per una riforma del-
non si attaccano più i ma- Vengono regolamentate le istituzioni, della legge
nifesti sui muri con colla anche le primarie con un elettorale e necessariamen-
e pennello, si può attacca- taglio dei rimborsi elettora- te anche per l'attuazione
re un post sulla rete». li del 25% per i partiti che dell'articolo 49».
Il segretario del Pdl Angelino Alfano

Scandalo tessere, Pdl nel caos

Alfano promette: pronti ad azzerare tutto, anche i congressi. “I furbetti non possono nulla contro di noi”
tario di ripulire il partito: «Io Erano giorni che si rincor- quindi non può votare». to in questa fase, soprattutto in

AMEDEO LA MATTINA
ROMA
Alfano prima minaccia di
bloccare i congressi, poi dà il
via libera. Nel Pdl scoppia la
grana delle tessere in seguito
ad alcuni casi di adesioni ano-
male a Bari, Modena, Saler-
no, Vicenza e Cagliari. In Sar-
degna ieri si è dimesso il coor-
dinatore provinciale del Me-
dio Campidano, Ettore Melis,
che ha segnalato «l’inspiegabi-
le presenza diffusa di tessera-
ti Pd». Nel capoluogo pugliese
la Procura ha acquisito docu-
menti nella sede del Pdl su 139
presunti iscritti, tutti residen-
ti in un sottoscala in via Co-
laianni. In Campania record
di tessere (120 mila) con un ve-
ro e proprio boom a Napoli
quasi tutti vicini al presidente
provinciale Luigi Cesaro, in-
dagato in inchieste di camor-
non voglio avere accanto a me
un affiliato della camorra. Oc-
corre intervenire su episodi
opachi. Non c’è una questione
morale, ma serve una svolta».
Così il segretario ha assicurato
che sono in corso verifiche:
«Nel dubbio bloccheremo tut-
to. Non faremo svolgere i con-
gressi se si riscontrano situazio-
ni gravi e dove non ci vediamo
chiaro. A meno che i dirigenti
locali non ci garantiscono che è
tutto ok. Per esempio, in Cam-
pania spetterà al commissario
Nitto Palma controllare la vi-
cenda in alcuni posti».
il caso
revano denunce, contestazio-
ni. A Savona sono risultati tes-
serati esponenti di altri partiti,
nomadi e persone agli arresti
domiciliari, ma il partito ha su-
bito provveduto a cancellarne
91. In Calabria due signori del-
le tessere sono stati arrestati.
Casi isolati, dicono a via del-
l’Umiltà. Ieri è finalmente l’in-
tervento di Alfano, il quale ri-
corda che il Pdl si è dotato di
norme «anti-furbetti»: «Non
potranno fare nulla contro di
noi. Se uno non ha sottoscritto
l’adesione personalmente non
può partecipare ai congressi e
Salerno, mobilitata
Ma il problema non è l’iscrit-
to fantasma, che non si presen-
terà mai al congresso per vota-
re, quanto l’«infiltrato» e le tes-
sere comprate. I tre coordinato-
ri La Russa, Verdini e Bondi as-
sicurano tuttavia che nessuno
può superare «lo sbarramento
anti-regolarità». «Siamo in pre-
senza di regole a prova di bom-
ba. Subito dopo ritorna a parla-
re Alfano per correggere il tiro:
«Ho avuto conferma del pieno
rispetto delle regole e quindi i
congressi in programma que-
sto week end saranno regolar-
mente svolti. Il Pdl rischia mol-
10%
vista delle amministrative che
potrebbero rivelarsi un bagno
di sangue. Sta vivendo le diffi-
coltà di un’organizzazione che
tenta di diventare normale, non
di tessere più il partito di Berlusconi ma
false una realtà politica che deve fa-
re i conti con le lotte intestine
Secondo la Procura, nel per il controllo del partito. Ma
Salernitano per Osvaldo Napoli è proprio
il Pdl ha circa il 10 per cento di questo sforzo di mettere radici
tessere false nel Paese a preoccupare gli av-
E tra Pagani, Scafati e Nocera versari che «guardano con ti-
Inferiore, la percentuale sale more la fase congressuale gra-
al 40%. Pacchetti di voti che zie alla quale il Pdl sta cambian-
hanno costruito il potere do non solo la pelle ma il suo
di tanti dirigenti campani stesso dna».
Se fosse una. Ma se abbiamo due-
mila tesserati deceduti o bebè? Que-
sta volta i tempi della giustizia e della
politica non coincidono come invece
dovrebbero. Certo è uno scandalo di

Cesaro: «È il solito
attacco dei giudici»
Ma il Cavaliere: non
voglio ci siano macchie
ra. Lui dice: «E’ il solito attac-
co della magistratura che vuo-
le controllare a casa nostra
mentre il Pdl ha avviato una
fase congressuale democrati-
ca». Ora però le adesioni sono
al vaglio del vertice romano
del partito che finora non ha
reso pubblici i nomi degli
iscritti. Nel partito c’è chi so-
spetta che i procuratori di Na-
poli aspettano proprio di sa-
per questi nomi per aprire
nuove inchieste a carico di Ce-
saro e dell’ex coordinatore re-
gionale Nicola Cosentino, che
ha evitato il carcera grazie al
voto della Camera. «Io pro-
pongo di costituirci parte civi-
le - mette le mani avanti Cesa-
ro - contro chi ha fatto tessere
false».
Silvio Berlusconi è incre-
dulo, vuole che si faccia subito
chiarezza: «Non devono rima-
nere macchie». Ieri l’ex mini-
stro Franco Frattini in un’in-
tervista al Riformista ha alza-
to la voce, chiedendo al segre-
anche la camorra
GUIDO RUOTOLO
ROMA proporzioni enormi quello che sta
emergendo.
L’inchiesta prende spunto da alcu-
ne intercettazioni telefoniche e am-
H
anno tesserato anche i morti,
anche i minorenni, gli infanti,
i bebè. E anche molti di quelli
che hanno raggiunto l’età della ragio-
per gonfiare gli iscritti bientali nell’ambito del fascicolo «Li-
nea d’ombra», l’indagine che ha porta-
to in carcere Alberico Gambino, ex
sindaco di Pagani, anche lui del Pdl, e
ne sono rimasti ammutoliti nel saper- consigliere regionale. Per una storia
si iscritti a quel partito, al Popolo del- I pm: il 10 per cento è falso, tesserati pure i morti di gestione di centri commerciali e di
le libertà. Non ne sapevano nulla e favori alla camorra.
non hanno gradito. ti, e dunque di voti, al gruppo dirigen- a morti, minorenni e a persone che, Pagani, Scafati e Nocera. Quanto è
L’inchiesta del pm antimafia di te di riferimento. E probabilmente lo contattate in queste ore dai carabinie- piccolo il mondo. Sindaco di Scafati è
Salerno, Enzo Montemurro, è arriva- scambio con chi quelle tessere ha fi- ri, sono cadute dalle nuvole. Iscritti a Pasquale Aliberti. Altro esponente
ta a un momento molto delicato. L’al- nanziato o comunque garantito è sta- loro insaputa. del Pdl Mario Santocchio. Ricordate
tro giorno, i carabinieri si sono pre- to la promessa di un bel numero di ap- Stiamo parlando di un’inchiesta questo nome? E’ il personaggio che
sentati nella sede nazionale del Pdl a palti pubblici. giudiziaria dell’Antimafia sul voto di compromette Nicola Cosentino nel-
Roma, in via del- Se troveranno scambio, del controllo del consenso l’inchiesta sul megacentro commer-
l’Umiltà, notifican- SUI LIBRI DEL PARTITO conferme le percen- elettorale attraverso il tesseramento ciale di Casal di Principe, organizzan-
do un decreto di Figurano incredibilmente tuali che stanno a un partito. Che in Campania è com- dogli l’incontro con un dirigente Uni-
esibizione di atti emergendo in que- missariato, dopo le dimissioni (molto credit che deve sbloccare i finanzia-
firmato dal procu- minorenni, infanti ste ore, circa il 10% tardive) di Nicola Cosentino, l’ex sot- menti.
ratore Franco Ro- persino bebè delle tessere del Pdl tosegretario all’Economia, finito sotto Bene, questo Santocchio ha una
berti e dal suo so- a livello provinciale processo per camorra (la Camera ha sua «qualità» molto discutibile: riesce
stituto Montemur- IL COMMISSARIO NITTO PALMA è falso. L’epicentro negato per due volte il suo arresto). a resuscitare i morti, a fargli ottenere
ro. E sono tornati «Se è iscritto un deceduto di questo scandalo Il commissario regionale del Pdl è la pensione (in realtà agli eredi dei
indietro con un pli- politico-giudiziario l’ex Guardasigilli ed ex pm antimafia, morti con i quali divideva la pensio-
co di 25.000 e pas- la questione non avrebbe è l’Agronocerinosar- Nitto Palma che, pur dichiarando di ne). E per questo è stato condannato
sa nominativi di peso ai fini del congresso» nese, in particolare i aver fiducia nella magistratura di Sa- (ha patteggiato la pena). Chissà se lui
iscritti al partito di comuni di Pagani, lerno, per il momento non intende so- è uno di quei protagonisti del tessera-
Silvio Berlusconi nella provincia di Scafati, Nocera Inferiore. Cinquemila spendere il congresso. In un’intervi- mento taroccato dei morti. Comun-
Salerno. e passa risultano essere i tesserati al sta al «Mattino» dichiara: «Se doves- que per i suoi servigi al presidente del-
Che brutta storia. Perché quello Pdl in questi tre Comuni. Bene, anzi se risultare iscritta una persona dece- la Provincia, Edmondo Cirielli, ex ca-
che sta emergendo è che notabili lo- malissimo: il 40% delle tessere - due- duta, la questione potrebbe essere og- rabiniere e parlamentare, è stato no-
cali hanno mobilitato anche la ca- mila, duemilaecinquecento - sono da getto di critica ma non avrebbe peso minato presidente del Consorzio pro-
morra per portare pacchetti di iscrit- depennare perché appunto intestate ai fini della regolarità del congresso». vinciale dei trasporti.

Berlusconi anti-pm
“Mi trattano
da delinquente”
A Roma chiesto nuovo processo per guai col fisco
UGO MAGRI
ROMA
Berlusconi torna a invocare
aiuto contro i pm, irrompe al-
l’alba su Canale 5, scrive al
«Giornale» di famiglia. I toni
sono quelli accorati, soliti.
L’ex premier denuncia la «per-
secuzione giudiziaria», «vengo
trattato peggio di un delin-
quente» dice, si sente vittima
di una «diffamazione» per via
processuale, chiede al Parla-
mento quella riforma della
Giustizia che lui non ha potuto
fare «a causa di Fini». Per
qualche settimana il Cavaliere
era stato zitto; adesso tutto
d’un tratto riparte a testa bas-
sa. Perché prima no, adesso
sì? E cosa rischia da questa
escalation il governo?
Proprio ieri la Procura di
Roma ha chiesto di rinviare
Berlusconi a giudizio, lui e
Pier Silvio, per evasione fisca-
le e violazione delle norme tri-
butarie. E’ una costola dell’in-
chiesta milanese su Mediatra-
de (diritti televisivi); però al-
l’ombra del Duomo Silvio è sta-
to prosciolto, e pure sotto il
Cupolone l’eventuale processo
(deciderà il Gip) non andrebbe
lontano, visto che la prescrizio-
ne dovrebbe scattare in aprile.
Nel giro berlusconiano si
L’ex premier rilancia la
riforma della giustizia
Anche i suoi ormai
ci credono poco
esclude dunque un nesso tra la
raffica di esternazioni e gli svi-
luppi dell’inchiesta romana.
Anche per Mills la prescri-
zione incombe; anzi, secondo i
difensori del Cavaliere, sareb-
be ormai solo una questione di
giorni, per cui il loro cliente
non avrebbe nulla più da teme-
re, sebbene il pm De Pasquale
insista a sostenere che c’è tem-
po fino a luglio e abbia chiesto
per l’imputato 5 anni di galera.
Ecco: proprio la tenacia incrol-
labile di De Pasquale manda
Berlusconi fuori dei gangheri.
Teme che i giudici possano
dargli retta. Questo pm «non è
imparziale né cerca di appari-
re tale», lo attacca ne «La tele-
fonata» mattutina con Belpie-
tro. Su Mills, sostiene, sono
stati azzerati i testimoni della
difesa con «un giudizio violen-
to e assurdo». Non me lo meri-
to, alza la voce, «io ho la co-
scienza di avere servito il mio
Paese, e sono stato ricambiato
con l’accanimento della magi-
stratura, vengo trattato peg-
gio di un delinquente...». Faci-
le cogliere l’allusione al gover-
no che si regge con i voti del
Pdl, e prima ancora al «passo
indietro» da cui Berlusconi si
attendeva quantomeno un sal-
vacondotto, una tregua. Inve-
ce nulla. «Anzi, il rovescio», ne
interpreta lo stato d’animo
l’entourage.
Dopo Mills, infatti, incom-
be Ruby. Anziché insabbiare
l’inchiesta nel Tribunale dei
ministri, come speravano a Pa-
lazzo Grazioli, la Consulta ha
restituito la palla ai giudici mi-
lanesi, a «quel tribunale spe-
ciale che vuole distruggermi
come persona», grida Berlu-
sconi. Sarà giudicato da tre
donne che procedono come
treni, due udienze a settima-
na, nuove rivelazioni a getto
continuo, a maggio potrebbe
essere già tutto finito, eppure
«quello su Ruby è un procedi-
mento che non doveva nemme-
no incominciare, mi aspetto
mesi di fango». Butta male,
per l’uomo di Arcore. Il quale
vorrebbe vendicarsi con la
Corte Costituzionale piazzan-
dola tra le istituzioni da ripen-
sare, e con i pm rilanciando
una riforma della giustizia or-
mai fuori tempo massimo. «Mi
auguro si possa fare entro la le-
gislatura», allarga poco con-
vinto le braccia il segretario
Pdl Alfano. Da Cicchitto a Ga-
sparri a Quagliariello, tutti
plaudono a Napolitano che l’al-
tro giorno ha esortato le toghe
a maggiore sobrietà. Ma nes-
suno più si illude che il Capo
dello Stato possa, o voglia, sal-
vare il Cavaliere dalla sua sor-
te di Grande Imputato.
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Primo Piano 13
Taccuino
MARCELLO
SORGI
Per i forzisti
la difficoltà
di essere
A
normali
nche se alcuni dei ca-
si emersi (come quel-
lo di Salerno) non so-
no affatto trascurabili, e de-
notano, come ha denuncia-
to l'ex ministro Frattini in
un'intervista al «Riformi-
sta», una sorta di malattia
sistemica del Pdl, la vicen-
da delle tessere false contro
cui è duramente intervenu-
to ieri Alfano, svela difficol-
tà maggiori del previsto del
partito di Berlusconi a tra-
sformarsi in un'organizza-
zione «normale», in parte
assimilabile alle altre figlie
o nipoti di quel che resta
della Prima Repubblica, e
in grado di salvare, non si
sa come, quel che rimane
della sua giovane storia e
Il leader del Pdl, ed ex premier, Silvio Berlusconi tradizione e del piglio rivo-
luzionario delle origini.
Certo, nella storia delle
tessere comperate e vendu-
te, sembra di rivedere un
po' della vecchia Dc. Ma il
Pdl, nato nella famosa do-
menica del predellino da
uno scatto di Berlusconi,
malgrado le promesse di
omologarsi, è stato ed è ri-
masto fino all'estate scorsa
il «partito del presidente»,
in cui perfino la lottizzazio-
ne del vertice e dei coordi-
natori tra ex Forza Italia e
ex An, formalmente im-
prontata alla regola del
70/30, obbediva alle scelte
dirette del fondatore. Che
infatti, anche nel momento
di maggior crisi, alla vigilia
della caduta del suo gover-
no, ha potuto proporre e fa-
re approvare per acclama-
zione il segretario designa-
to Alfano.
Era tuttavia già chiaro
da tempo che in vista della
caduta le correnti nel parti-
to stessero già organizzan-
dosi, e in alcuni casi (vedi la
vicenda della mancata pre-
sentazione della lista a Ro-
ma alle regionali) puntando
pure a prevalere sulla volon-
tà del Cavaliere e del grup-
po dirigente, o a dissolverla
con le loro lotte intestine.
La nomina di Alfano fu volu-
ta, non solo per rilanciare
con un leader giovane un
partito uscito con le ossa
rotte dalle elezioni locali,
ma anche come baluardo ai
potentati locali che rischia-
vano di avere la meglio.
L'opera di bonifica, se
c'è stata, è andata avanti in
silenzio, fino alla vigilia con-
gressuale. Ma lo scontro
adesso è riesploso, soprat-
tutto al Sud, dove il tramon-
to di Berlusconi ha messo in
discussione anche il potere
dei raiss di periferia, e dove
la ventilata stagione di ritor-
no al proporzionale rende
indispensabile conquistare
le posizioni di comando per
poi avere mano libera nei
giochi successivi. Da questo
punto di vista Alfano non
ha scelta: in un partito che
si avvia per la prima volta
ad abbandonare il cesari-
smo delle origini per avven-
turarsi nell'ignoto del suo
futuro postberlusconiano,
un compromesso con le cor-
renti, per il segretario, sa-
rebbe già rischioso al con-
gresso. Ma, siglato prima,
potrebbe addirittura risul-
tare letale.
14 Primo Piano LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
LA FINE DELLA PRIMA REPUBBLICA
Intervista
,,
FABIO MARTINI
ROMA
V
enti anni fa era uno degli
uomini più vicini a Betti-
no Craxi, ma dopo il crol-
lo di quel sistema politi-
co, Rino Formica per an-
ni ha rimesso assieme tasselli sensi-
bili, ha incamerato documenti, altri -
mai visti - li tira fuori dal cassetto e
ora può raccontare la sua storia di
Mani pulite, una storia anti-confor-
mista: «Certo che c’era una questio-
ne morale e noi socialisti non abbia-
mo capito che, dopo il 1989, quella
questione sarebbe diventa una que-
stione politica. Ma ci fu una regia in-
ternazionale e un concorso interno
che ora credo di poter dimostrare».
Venti anni fa, con l’arresto di Ma-
rio Chiesa inizia la stagione di
Mani pulite: è una ragionevole
convenzione, oppure l’operazio-
ne potrebbe essere stata conce-
pita prima?
«Senta vogliamo fare cronaca o pro-
vare a fare un po’ di storia? Se dob-
biamo parlare del dentista di Chiesa
e rifare la cronaca di quei giorni, è
quasi tutto scritto allora. Ma venti
anni dopo, chi si ostina a rifare la cro-
naca, è in malafede».
Nel 1992 - anche se fino ad allora
magistrati e massmedia si erano
“distratti” - la corruzione era per-
vasiva, si pagavano mazzette a
chiunque. Una roba insopporta-
bile...
«L’intreccio tra politica, affari e par-
titi durava da 50 anni, ma la questio-
ne morale diventa questione politica
quando cambia la storia: fino al 1989
Italia e Germania avevano presidia-
to la frontiera, ma con la caduta del
Muro si comincia a temere per l’in-
stabilità dell’Italia. La trasgressione
consensuale delle leggi durata fino
ad allora, crea all’interno di tutti i po-
teri fratture. Nei Servizi, nella Guar-
dia di Finanza, nella polizia e nei ca-
rabinieri si avvertivano sintomi di la-
cerazione interna, movimenti preoc-
cupanti».
Ne parla per sentito dire o per
prove?
«Guardi questa lettera inedita, me
la scrive il Presidente della Repub-
blica il 19 febbraio del 1992: a me,
ministro delle Finanze, chiede di po-
ter ascoltare direttamente lui una
rappresentanza del Cocer della Fi-
nanza: avvertiva che esistevano se-
ri problemi anche lì dentro».
Di quelle tensioni effettivamente
si è poi saputo, ma da qui ad im-
maginare una regia per stroncare
quei sintomi, ce ne passa...
«Mi segua. Tra il 1990 e il 1992 l’Italia
rischia la disgregazione per cause
endogene ed esogene. Con la mafia
per anni era prevalsa l’idea che non
valesse la pena combatterla frontal-
mente ma che invece fosse meglio
contenerla, anche per la tranquillità
del Mediterraneo. Ma negli anni ‘80
la mafia supera le linee e col crollo
dei regimi comunisti, alleandosi con
le mafie dell’Est, diventa un serissi-
mo problema di equilibrio internazio-
nale. Sono anni nei quali il controllo
delle testate nucleari tascabili diven-
ta una questione esplosiva».
Onorevole Formica, la connessio-
ne con Mani pulite?
«Negli Stati Uniti l’Fbi, preoccupa-
ta per la forte espansione della ma-
fia e per i suoi propositi secessioni-
sti e per i pericoli di disgregazione
dell’Italia, prende il comando dei
Servizi, con interferenza sui poteri
della Cia. Realizza un collegamento
importante col giudice Falcone. Me-
MANI PULITE
“Noi sbagliammo
ma non cambio idea:
ci fu una regia Fbi”
Formica, ex ministro Psi: Italia instabile, gli Usa volevano “salvarci”
si di fortissima tensione: il presidente
Cossiga era preoccupatissimo».
E Mario Chiesa?
«Per riportare l’”ordine”, esistevano
tre città simboliche, tre possibili punti
di attacco. Roma, punto debole della
questione morale, capitale del “partito
romano”, trasversale e corrotto. Una
città inattaccabile, per la presenza del
Vaticano. Palermo, dove da anni c’era
un incrocio mafia-affari-politica, ma lì
si preferì derubricare tutto ad una
questione della corrente limiana di An-
dreotti, che per la sua politica medio-
rientale non era mai stato amato Ol-
treoceano».
Lei vuol dire che Milano era più facil-
mente “attaccabile”. Non è un teo-
rema?
«No. Milano aveva un costo più basso,
era la capitale morale e la città che si
identificava col Psi, un partito
“minore” di cui si poteva fare a meno».
A Milano c’erano anche magistrati,
piacciano o no, anche di una certa
tempra, non trova?
«No, do scarsa importanza al pool.
Bettino Craxi durante il celebre discorso di autodifesa alla Camera
A Milano il docu-film «Falsa rivoluzione»
I Anche Stefania Craxi ricorda
oggi a Milano il ventennale di Mani
pulite. Lo fa, dice, per illustrare «i
guasti prodotti in Italia» dall'inchie-
sta del pool di Milano. L’appunta-
mento è per le 17.30, in via Confalo-
nieri 38, per la proiezione del docu-
film «La falsa rivoluzione», realizza-
to dalla Fondazione Bettino Craxi.
Secondo Stefania Craxi quella ini-
ziata nel 1992 fu proprio una «fal-
sa rivoluzione», che cancellò i parti-
ti storici italiani («Quelli che aveva-
no fatto del nostro Paese la quinta
potenza economica mondiale»)
senza debellare, «anzi aggravan-
do» la corruzione. La figlia dell’ex
premier socialista, eletta deputato
alla Camera dei deputati nelle liste
del Popolo della libertà ma passata
lo scorso anno al Gruppo misto, at-
tacca su sistema di finanziamento
dei partiti («Monumentale esem-
Ha
detto
La questione morale
La questione morale
Socialista diventa questione politica
Rino Formica fu
quando nel 1989,
un fedelissimo di con la caduta del Muro,
Craxi ma non cambia la storia
rinunciò mai a
criticare
gli eccessi L’intreccio
del partito
Sua, per La trasgressione
esempio, la frase
«I conventi sono
consensuale delle leggi,
poveri ma i che durava da 50 anni,
monaci sono crea all’interno
ricchi» riferita
allo stile di vita di
di tutti i poteri fratture
alcuni dirigenti
di quegli anni La mafia
Negli Anni 80 la mafia
alleandosi con le mafie
dell’Est diventa
un problema di equilibrio
internazionale
L’ordine
Per riportare l’ordine,
esistevano tre città
simboliche: Milano
era quella che aveva
un costo più basso
Il poker d’assi
Usai quell’espressione
per dire che
Di Pietro era troppo debole
per non avere
le spalle coperte
In Aula
Quello dei magistrati di Milano fu un
caso di doroteismo: il capo non voleva
farsi bruciare e affidò le inchieste a
magistrati di diversa impostazione,
ognuno copriva l’altro. Resta eloquen-
te quel che ha poi raccontato il giudice
romano Misiani, di Magistratura de-
mocratica: in una chiacchierata Ghe-
rardo Colombo gli fece capire che la
competenza di Milano sulle inchieste
non era una questione giuridica».
Formica, il famoso poker d’assi che
lei disse di avere contro Di Pietro?
«Volevo dire che era troppo debole
per non avere le spalle coperte».
La teoria delle manine e delle mano-
pio di ipocrisia»), disgregazione so- ne non è un po’ troppo autoassolu-
ciale e denuncia una «coltre di bu- toria?
gie e di omertà sul nostro passa- «Sbagliammo anche noi. Ma chiedo:
to». Quando all'Italia, dice, «ha su- la classe dirigente venuta dopo si è ri-
bìto una transizione confusa che velata migliore o peggiore? Il tasso di
dura da vent'anni, un degrado civi- moralità si è alzato o abbassato? I più
le e morale. Per non dire della deboli socialmente stanno meglio?
“Grande Riforma”, di cui tutti conti- L’assetto istituzionale è stato rifor-
nuano a parlare, ma che è ancora mato? Il debito pubblico? Credo non
al di là da venire». ci sia bisogno di dare risposte, le co-
noscono tutti».

Intervista
,,
PAOLO COLONNELLO
MILANO
T
ra tutti i magistrati «che fe-
cero l'impresa», l'ex giudi-
ce Gherardo Colombo è
forse quello che più di altri
ha sentito sulla propria pel-
le l'insostenibile leggerezza dell'effetto
di Mani Pulite sulla società. L'esperien-
za è ben raccontata nel libro appena
uscito «Farla franca» (Longanesi). Do-
po un ultimo incarico come giudice di
Cassazione («dove si devono affronta-
re 40 cause per volta»), Colombo ha ri-
posto in un armadio la toga usata per
33 anni. È diventato presidente della
Garzanti e si dedica a un lavoro quoti-
diano nelle scuole o nelle parrocchie
per parlare di regole: «Ho impegni fino
a metà del 2013 e richieste per quasi
1.200 incontri». Un lavoro fatto di treni
e aerei da cui scendere e salire per rag-
giungere anche luoghi sperduti dove
spiegare la Costituzione e confrontarsi
con la fame di valori e idee che travali-
ca le perenni emergenze quotidiane del
Paese.
RESPONSABILITÀ
«È un termine che da noi
esprime qualcosa
di completamente inesistente»
I POLITICI
Fanno parte di una cultura
e sono eletti da cittadini:
non vengono da Marte
Anche per Colombo dunque, Mani
Pulite è stata un'occasione persa?
Una rivoluzione mancata?
«Non si può paragonare un'indagine
penale a una rivoluzione. La funzione
di un procedimento penale è stabilire
se un reato è stato commesso e chi lo
ha commesso. Certo aver fatto emer-
gere un sistema di corruzione così ar-
ticolato poteva rappresentare lo spun-
to perché in altre sedi si cercasse di
sradicare questo sistema. Invece non
è stato fatto per niente. Tanto che og-
gi ci ritroviamo con gli stessi proble-
mi. In questo senso Mani Pulite è sta-
ta un'occasione mancata».
Per quale motivo?
«Perché credo che quando non veni-
va approvata, la corruzione era co-
munque tollerata, salvo eccezioni ra-
re. È una questione di atteggiamento
culturale che non riguarda solo la cor-
ruzione ma le regole più in generale,
da quelle più semplici e di minor im-
patto, come il divieto di sosta, fino a
quelle più rilevanti. È un atteggiamen-
to generale secondo il quale le regole
sono una specie variabile che quando
infastidiscono si possono tranquilla-
mente trasgredire. Da noi il termine
responsabilità esprime qualcosa di
completamente inesistente».
Il famoso Dna degli italiani?
«Non è una questione genetica ma di
scarsa maturità dipendente da una se-
rie di elementi, tra i quali il fatto di es-
sere una nazione ancora giovane, do-
minata per lunghissimi periodi da
stranieri, che non ha sentito il vento
della riforma luterana ed è propensa
a far confusione sul concetto di perdo-
no teso sempre a ciò che si farà, non a
ciò che si è fatto».
Ripartiamo da una sua vecchia inter-
vista che fece scalpore: la società
del ricatto.
«Il ragionamento sulle mancate sco-
perte nel campo della corruzione è
semplice: finché non emerge tutto,
chi ha commesso insieme ad altri fatti
illeciti ha la possibilità di ricattare co-
lui di cui sa. Allora non si è più liberi
né autonomi. Si è condizionati».
E secondo lei «a che punto è la not-
te»?
«Difficile da dire. Non sempre è ne-
cessario il ricatto, talvolta basta la
semplice connivenza. Il mio pensie-
ro era questo: se, come succede, non
si cerca di eliminare la corruzione, è
“La corruzione c’era
e rispetto ad allora
non è cambiato nulla”
L’ex pm Colombo: persa un’occasione per sradicare il sistema
perché non lo si può fare, perché non
si è liberi di farlo. Oggi direi che non si
fa perché non lo si vuole fare. Anche
se non ho più gli strumenti che avevo
da magistrato per portare le prove,
oggi la mia impressione e che la corru-
zione sia ancora ampiamente diffusa,
mi pare che non sia cambiato molto ri-
spetto ad allora».
È la nostra classe politica ad essere
malata?
«Non è questione di malattia ma di cul-
tura, di modo di pensare. E le faccio
presente che i politici sono eletti dai cit-
tadini, non vengono da Marte».
Giuliano Ferrara ha sempre sostenuto
che per fare politica devi essere ricat-
tabile, ovvero affidabile per il «siste-
ma».
«Io credo che in un sistema sociale co-
me quello previsto dalla nostra Costitu-
zione sia necessario esattamente il con-
trario. A prescindere da Ferrara, noi
non siamo ancora arrivati a compren-
dere effettivamente il concetto di demo-
crazia. L'affermazione costituzionale
secondo la quale tutti i cittadini hanno
pari dignità sociale è il presupposto es-
senziale perché si possa pensare che il
governo debba appartenere al popolo.
Voglio dire che il presupposto della de-
mocrazia è una valutazione positiva
dell'essere umano e delle sue capacità:
la democrazia può essere esercitata sol-
tanto da esseri liberi e responsabili,
non da persone ricattabili».
Per essersi occupato di Mani Pulite lei
ha subito 5 procedimenti disciplinari.
Berlusconi vi ha definiti «antropologi-
camente diversi». Cosa hanno fatto i
Senza toga dopo 33 anni
Gherardo Colombo è oggi presidente della casa editrice Garzanti
Gherardo Colombo con Antonio Di Pietro nel 1992
«1992», nuova produzione Sky
I Si intitola «1992» ed è una nuo-
va serie in dieci episodi di Sky che rac-
conta l’inchiesta «Mani pulite». Al
centro ci sono sei italiani la cui vita si
intreccia con l’indagine scaturita dal-
l’arresto di Mario Chiesa. E proprio la
scena dei soldi delle tangenti buttati
nel water dall’allora presidente del
Pio Albergo Trivulzio apre questa se-
rie di cui è appena stata approvato la
produzione. I sei protagonisti sono
un poliziotto che collabora con il pool
e si confronta le contraddizioni eti-
che del sistema; un pubblicitario anti-
conformista che intuisce le premesse
perfette per la nascita di un nuovo
progetto politico; un reduce della
guerra iraqena che trova in parlamen-
to la sua grande occasione di riscatto;
una giovane soubrette che aveva
scommesso tutto sull'appoggio dei
potenti che ora deve rapidamente tro-
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Gli anni del pool
vare nuovi protettori; una giornalista
in carriera; e una giovane che si ribel-
la alla famiglia finché suo padre non
viene travolto da Tangentopoli. Ogni
puntata racconta un mese del 1992,
da quel primo arresto del 17 febbraio
all’avviso di garanzia a Bettino Craxi.
L’idea del progetto è di Stefano Accor-
si (foto), che partecipa allo sviluppo
creativo della serie.
Primo Piano 15
Ha
detto
L’Italia
L’Italia è una nazione
ancora giovane, a lungo
dominata dagli stranieri,
che non ha sentito il vento
della riforma luterana
La corruzione
La corruzione era tollerata
Un atteggiamento che
riguarda tutte le regole,
dal divieto di sosta
alle altre più rilevanti
La democrazia
La democrazia può essere
esercitata
solo da esseri liberi
e responsabili,
non da persone ricattabili
Il carcere
All’inizio della mia carriera
pensavo che il carcere fosse
necessario e indispensabile
Questa idea l’ho
cambiata radicalmente
magistrati di questo Paese per meri-
tarsi tanta ostilità?
«La mia interpretazione, che è eviden-
temente un'opinione, è che esistesse un
modo di sentire molto diffuso secondo
il quale non si può andare a guardare in
certi cassetti».
Lei oggi afferma di non credere più all'
efficacia del carcere come funzione
rieducativa.
«È così, oggi sono convintissimo che il
carcere oltre a non essere in sintonia
con il riconoscimento della dignità uma-
na è anche assolutamente inadeguato a
svolgere funzioni di tutela della sicurez-
za. Non ho mai pensato fosse una cosa
bella mettere in prigione le persone. Pe-
rò quando ho cominciato la mia carrie-
ra di magistrato pensavo fosse necessa-
rio e indispensabile. Questa idea l'ho,
progressivamente, radicalmente cam-
biata».
Ma se tornasse a fare il pm, come si
comporterebbe?
«Sarà un caso che non faccio più il ma-
gistrato?»
16 Primo Piano LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

g g Dossier /Che cosa resta dopo l’ondata di maltempo

Il grande gelo piomba I danni del maltempo
Settori colpiti e perdite subite (in milioni di euro)
a causa di neve e gelo dei giorni scorsi

nei supermarket Ortofrutticolo

Lazio
Zootecnico
e allevamento
Floricolo Vallicoltura
e ittico
Olivicolo
e viticolo

35
Crollo della produzione e danni per 300 milioni Abruzzo 32
La Coldiretti: dopo il boom, prezzi di nuovo normali Marche 30
Sardegna 30
ROSARIA TALARICO troppo, se non durante un’emergenza). più corte; maggiore trasparenza; os- Toscana 22
ROMA «Il dato mensile di gennaio dei prezzi servatori a livello regionale e nazionale
orticoli è del +2,4% rispetto a dicem- per monitorare costantemente il mer- Emilia-Romagna 20
n’ecatombe di cicoria, bre», prosegue Mr. Prezzi, «ma il ten- cato; interventi tempestivi da parte del

U una strage di spinaci e
anche bietole e insalata
non se la sono vista be-
ne. Sui banchi dei super-
mercati questi sono stati i prodotti a
scarseggiare di più nei giorni scorsi.
Neve e maltempo hanno provocato
seri danni in agricoltura. Vendite in
calo del 5% e prezzi schizzati alle stel-
le, secondo la Coldiretti, per cavolfio-
ri (+32%), zucchine (+27%), carote
(+13%) e cipolle (+12%). Anche se Mr.
Prezzi, Roberto Sambuco, parla di
«fiammate» durante lo sciopero dei
Tir e durante la neve, «poi rientrate,
i mercati le hanno riassorbite. Nes-
sun allarme dei prezzi. Quando si
avranno i dati sull’inflazione di feb-
braio probabilmente si percepirà l’ef-
fetto di questo aumento, ma bisogna
tener conto della situazione di forte
contrazione dei consumi in cui ci tro-
viamo da mesi ormai».
Su questo aspetto concorda an-
che la Coldiretti, convocata al tavolo
presso il ministero dello Sviluppo eco-
nomico per accertare eventuali au-
menti speculativi su ortofrutta e pro-
dotti freschi: il problema vero rimane
il calo dei consumi, e ciò inevitabil-
mente ha effetti sui prezzi (che co-
munque non possono aumentare
denziale (gennaio su gennaio) è -8,6%. Garante per la sorveglianza dei prezzi.
Puglia 20
Lo stesso per i prezzi della frutta: il da- «Se c’è stata speculazione, non sa- Calabria 20
to mensile è -1,5%, quello tendenziale è remo noi a certificarla, visto che stia-
-2,3%». Il prossimo incontro è previsto mo vendendo la frutta a prezzi addi- Piemonte 15
per marzo e ce ne sarà uno al mese per rittura inferiori rispetto allo scorso Liguria 15
continuare a verificare l’andamento anno». È la posizione dei produttori
dei prezzi. Per evitare di cadere nelle ortofrutticoli organizzati in cooperati- Basilicata 15
trappole del mercato, il consiglio della ve (che rappresentano il 40% della
Coldiretti è quello di produzione nazio-
Campania 11
tagliare quando è LA SPECULAZIONE nale) presenti al ta- Lombardia 10
possibile le interme- «Se c’è stata, ora si vende volo insieme alle al-
diazioni e di rivolger- tre sigle sindacali. Sicilia 10
si direttamente ai frutta e verdura a cifre Secondo Coldiretti,
inferiori a quelle del 2011» neve e gelo hanno Friuli-V.Giulia 4
produttori nelle
aziende e nei merca- provocato un cam- Molise 3 ITALIA
ti di Campagna ami-
ca. Perché un altro
dato è certo: non ci
sono stati aumenti
GLI AGRICOLTORI biamento delle abi-
«Ci vuole il doppio tudini nella spesa
nel 65 per cento de-
cartellino, quello d’origine gli italiani: «Per il
Veneto
Umbria
2,2
0,5 294,7
dei prezzi all’ingros- e quello della distribuzione» 40 per cento a pro- Fonte: Coldiretti Centimetri - LA STAMPA
so, ma solo dalla di- vocare il cambia-
stribuzione in poi. «Basta vedere che i mento è stato l’aumento dei prezzi, che (30) e Sardegna (30) che hanno do- gnalano danni sono la Valle d’Aosta e il
prezzi degli ortaggi all’origine, come mentre per il 16 per cento la responsa- vuto pagare il conto maggiore. È stata Trentino, abituate a neve e basse tem-
segnala anche l’Ismea, sono diminuiti bilità va attribuita all’assortimento ri- comunque colpita l’intera Penisola, dal perature. In soli quindici giorni di mal-
di circa il 25 per cento - spiegano alla dotto per la scomparsa di alcuni pro- Piemonte (15) alla Sicilia (10). In parti- tempo, sono centinaia gli edifici rurali
Cia, la Confederazione italiana agricol- dotti dai supermercati. Ma c’è anche colare in Piemonte il gelo-killer ha mes- e le stalle crollate, quasi 200 mila ton-
tori -: per questa ragione occorre inter- un 9 per cento che non è riuscito a so a dura prova la resistenza delle pre- nellate di verdure distrutte e almeno
venire al più presto per correggere le raggiungere il solito punto vendita». stigiose viti del Cuneese che stentano a 25 milioni di litri in meno di latte pro-
anomalie del mercato». E la ricetta Certi sono i danni che il maltempo sopportare i meno 20 gradi a cui stazio- dotto. Al conto si aggiungono anche le
proposta dalla Cia prevede anche: dop- ha provocato all’agricoltura italiana: na da giorni la colonnina di mercurio. migliaia di animali da allevamento mor-
pio prezzo (origine e dettaglio) da ap- quasi 300 milioni di euro con le regioni Stesso problema per gli alberi di noc- ti a causa del gelo, tra mucche, cavalli,
plicare sui cartellini di vendita; filiere Lazio (35 milioni), Abruzzo (32), Mar- ciole. Le uniche regioni dove non si se- pecore, conigli e polli.

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Retroscena
MARIO TOZZI
osa resta dopo la scheg-
C gia di era glaciale che
l’Homo sapiens ha trau-
maticamente rivissuto
da qualche settimana,
all’alba del terzo millennio?
Lo sappiamo, le strade di Roma,
dopo giorni di catene senza neve,
saranno ridotte peggio di prima, e,
in generale, città e paesi italiani
sferzati dalla tempesta di ghiaccio
e neve mostreranno danni infra-
strutturali e alle abitazioni di enti-
tà qualche volta rilevante.
Per non parlare delle vittime e
di chi ha sofferto o dei danni al-
l’agricoltura e delle attività produt-
tive rallentate. Ma come reagisce il
mondo naturale di cui, bene o ma-
le, facciamo ancora parte?
Se il disgelo avverrà repentina-
mente, milioni di metri cubi di ac-
qua di fusione dei ghiacci si precipi-
DISSESTO IDROGEOLOGICO
Con la primavera si faranno
più evidenti i processi erosivi
che feriscono l’Italia
LINFA DOPO LA TEMPESTA
Da un inverno rigido
boschi e foreste traggono
un forte impeto di crescita
teranno nei fiumi e nei torrenti
gonfiandoli e facendoli esondare,
anche dove la neve non è stata ec-
cessiva.
I cicli di gelo-disgelo avranno
poi aperto le spaccature superficia-
li delle rocce e delle montagne, ac-
celerando le frane e i processi ero-
sivi, che potranno registrare incre-
menti anche notevoli per tutta la
primavera e l’estate.
Avremo cioè un peggioramen-
to del dissesto idrogeologico, ag-
gravato dall’enorme estensione di
asfalto e cemento del nostro Pae-
se che, di fatto, impedisce al suolo
di assorbire le acque come una
spugna.
Ma se il disgelo invece avverrà
dolcemente, il riflesso sarà molto
positivo per il mondo naturale e
per gli uomini. Ci saranno lo stesso
Ma non tutto il freddo
viene per nuocere
Con il rialzo delle temperature rischi di frane e alluvioni
Ma tanta acqua gioverà ai campi e alla vegetazione
Caprioli
Con la neve anche a bassa quota, tutti
gli ungulati, compresi camosci, cervi
e cinghiali, rimangono a corto di cibo
Passeri
Grande morìa nelle città. Un aiuto
potrebbe essere quello di lasciare (più
che briciole) semi e larve sui balconi
le frane (forse in misura minore),
ma la neve riposerà a lungo sui ter-
reni che la assorbiranno lentamente
fino a ricaricare le falde idrogeologi-
che sottoposte, negli ultimi anni, a
carenze notevoli, sia a causa del
cambiamento climatico sia dell’uso
insostenibile della risorsa acqua da
parte dell’umanità.
Più acqua nel sottosuolo signifi-
ca, già nell’immediato, una migliore
Gli animali più colpiti
Pecore
Il gelo ha colpito un po’ tutti gli animali
d’allevamento (bovini, galline ecc.). Alto
il numero di aborti specie tra gli ovini
Cani
Non quelli da appartamento col
cappottino ma quelli nelle gabbie dei
canili, all’aperto o senza riscaldamento
stagione per la vegetazione, che go-
drà di una primavera più lussureg-
giante del solito.
È un fenomeno ben studiato: gli
anelli degli alberi segnano le stagio-
ni e c’è da aspettarsi un anello sotti-
le per questo inverno rigido, ma
anelli di crescita straordinari segui-
ranno (come quasi sempre acca-
de). Da un inverno rigido, boschi e
foreste traggono maggior impeto
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Il fenomeno
Allarmi a ripetizione
e scene inconsuete
Nelle stalle e negli allevamenti
I Sono migliaia gli animali da al-
levamento morti a causa del mal-
tempo, tra mucche, cavalli, pecore,
conigli e polli. È quanto stima
Coldiretti, stilando un primo bilan-
cio dei danni provocati in Italia dal-
l’ondata di gelo e dalle tempeste di
neve. Nel rapporto della Coldiretti
si aggiunge la «distruzione di quasi
200 mila tonnellate di verdure ed al-
tri prodotti deperibili», i «crolli del-
la produzione di latte, per un totale
stimabile in almeno 25 milioni di li-
tri» e anche l’aumento «esponenzia-
le dei costi di riscaldamento nelle
serre e nelle stalle». In tutto le vitti-
me ammontano ad almeno 10 mila
animali, considerando anche la fau-
na selvatica, a cominciare da piccoli
uccelli come passeri e cardellini, fi-
no ai caprioli e ai cervi.
L’invasione delle città
I Sono stati molti, in questi gior-
ni, gli animali selvatici, in particola-
re cervi e lupi, a essere avvistati all'
interno delle città, dove si sono av-
venturati alla ricerca del cibo. «E'
naturale che, visti i rigori dell'inver-
no, la fauna selvatica si spinga nei
centri abitati per cercare di trovare
condizioni di vita più favorevoli -
hanno spiegato gli esperti del-
l’Enpa e della Lipu -. E’ quindi ne-
cessario evitare gli inutili allarmi-
smi: questi animali non sono e non
rappresentano un pericolo per l'uo-
mo. Occorre, però, usare la massi-
ma prudenza e non avvicinarli e
tantomeno disturbarli».
Primo Piano 17
g
Il lago Trasimeno
Un’immagineinconsueta
dello specchio d’acqua
umbro completamente
ricoperto di ghiaccio
nella zona attorno
a Sant’Arcangelo
di crescita negli anni a venire.
In generale la stessa affermazio-
ne si può fare per gli animali: se ra-
gioniamo in termini di specie, e non
di individui, la morte degli esempla-
ri più deboli, i meno adatti darwinia-
namente alla sopravvivenza, non po-
trà che rinforzare il resto della spe-
cie, che ne trarrà giovamento fino a
vere e proprie esplosioni evolutive.
È vero, molti ungulati (cinghiali,
cerbiatti, caprioli) hanno sofferto e
sono morti per il freddo e la mancan-
za di cibo, ma queste specie sono or-
mai fin troppo vitali in Italia e il loro
sacrificio si tramuterà in disponibili-
tà di cibo per gli affamati carnivori
stressati da neve e ghiaccio. Lupi so-
prattutto, ma anche orsi e volpi, che
troveranno carcasse di cui cibarsi
già oggi o al loro prossimo risveglio
dal letargo.
L’abbondanza di acque primave-
rili vedrà le sorgenti ricaricate e i
laghi e i fiumi ben al di sopra del lo-
ro livello minimo vitale: la vita ri-
partirà prepotente anche da questi
luoghi e verrà incoraggiata fino al-
l’arrivo della stagione calda che,
anche per questo, sarà forse più
sopportabile.
Esiste poi una categoria partico-
lare di animali che si era abituata a
vivere nelle aree metropolitane o co-
munque nei centri abitati sfruttan-
do il ben noto fenomeno dell’«isola
urbana calda», quello per cui la tem-
peratura nelle città è sempre supe-
riore a quella delle campagne (an-
che di qualche grado). Il freddo e la
neve hanno ricacciato questi anima-
li in altri rifugi, ma stanno già ri-
spuntando fuori e, magari, hanno bi-
sogno di una mano.
Specialmente i piccoli uccelli in-
settivori, cui possiamo lasciare mol-
to più che la classica briciola di pane
acquistando i prodotti adatti e ap-
pendendoli ai rami o ai tetti.
A Roma le estese colonie di pap-
pagalli che si erano adattate negli
anni alla vita capitolina nella grandi
ville saranno state decurtate, ma
non sterminate: anche in questo ca-
so si può dare una mano al manteni-
mento della colonia mettendo a di-
sposizione cibo.
SELEZIONE NATURALE
Molti animali sono stati
decimati, ma darwinianamente
si sono rinforzate le specie
A LEZIONE DAL TOPO
Lui e altre creature urbane
hanno imparato ad adattarsi
a condizioni estreme
Si tratta di «ospiti caldi» che si
spostano in funzione delle fasce cli-
matiche. E se in passato erano i mol-
luschi tropicali a salire alle nostre la-
titudini, oggi sono i barracuda o i
pappagalli a migrare per via del cal-
do crescente: una punta di freddo
può ridurli in sofferenza ma difficil-
mente li annienterà.
Ci sono infine quegli animali, or-
mai metropolitani, che una mano se
la danno benissimo da soli: cornac-
chie, gazze, gabbiani e piccioni supe-
rano brillantemente ogni colpo me-
teorologico recuperando cibo fra i ri-
fiuti e adattandosi in poco tempo al-
le condizioni rigide.
Per non dire dei ratti, che certo
non si lasciano impressionare da
qualche centimetro di neve e se ne
sono stati al caldo delle fogne tro-
vando comunque rifugio e alimento.
Sono animali che spesso destano
fastidio ma che invece dimostrano,
in maniera lampante, come ci si pos-
sa autoproteggere in caso di eventi
estremi. Vuoi vedere che ci insegna-
no qualcosa?
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 18

PERSONAGGIO
IL ROCKER SIMBOLO
un racconto horror
PIERO NEGRI
INVIATO A PARIGI
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
ndici canzoni durissi-
U me, talmente arrabbia-
te da trovare solo nella
rabbia stessa ogni pos-
sibilità di redenzione:
«Stringiti alla tua rabbia - urla
Sprinsgteen nella canzone che dà
il titolo all'album - è l'unico modo
“Il sogno americano non è mai stato così lontano”
per non sentire la paura».
Il disco si intitola «Wrecking
Ball», e la wrecking ball è la palla
di metallo che distrugge i vecchi
fabbricati nell'America del conti-
nuo rinnovamento, è quella che ha
raso il suolo lo stadio dove «gioca-
vano i giganti», come canta Sprin-
gsteen, e si capisce che lui pensa
alla squadra di football americano
dei New York Giants, di casa nel
suo New Jersey, sul campo che ha
avuto l'onore di riempire per l'ulti-
ma volta di musica con cinque con-
certi, nel 2009. Ma questa volta il
Boss del rock americano non se la
sente di celebrare: trasformare
«tutte le tue piccole vittorie in un
«Stringiti
alla tua rabbia
è l'unico modo
per non sentire
la paura»
«Wrecking ball»
parcheggio» è la violenza che la vi-
ta compie su ognuno di noi, e il
cambiamento compiuto dalla wre-
cking ball di cui lui parla non è cer-
to quello pieno di speranza che ha
eletto Barack Obama.
«Misurare la distanza tra il so-
gno americano e la realtà delle co-
se è ciò che io faccio da sempre -
ha detto Springsteen - è il mio la-
voro dalla fine degli Anni 70. Non
c'è mai stato un distacco così for-
te. Direi che gli ultimi trent'anni
hanno distrutto con la violenza e
l'implacabilità di una sfera di ac-
ciaio tutti i valori americani, la
compassione e la condivisione che
sono alla base di ogni società. Il di-
sco si apre con una serie di doman-
de, formulate come affermazioni:
ci prendiamo cura del nostro pros-
simo, del nostro vicino, di chi è in
difficoltà? Poi tenta di rispondere
costruendo scenari, facendo inter-
venire personaggi diversi, con un
punto di vista diverso, e con una
voce ogni volta diversa. Si chiude
infine con “Land of Hope and Dre-
ams”, la terra delle speranza e dei
sogni, un inno arrabbiato ma co-
struttivo, e con “We Are Alive”, in
cui faccio parlare i morti, vicini
nel cimitero ma appartenenti a
epoche diverse della storia del mio
Paese, dalla guerra civile ai nostri
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Primo Piano 19
U
«Stavolta resto in panchina» Bruce sostiene
sempre Obama «ma preferisco restare in disparte
Ha fatto cose buone, certo mi aspettavo di più»
L’INTERVISTA
Springsteen
della crisi Usa giorni. Il senso è che tutto è ciclico,
e che la sopraffazione, la violenza, il
furto e la negazione dell'umanità si
ripresentano sempre, nella Storia».
«Ho lavorato per un anno e mez-
zo a un disco che poi ho gettato via -
ha raccontato ancora Springsteen -
come mi capita talvolta di fare. Era
arrivata la crisi, avevo amici co-
stretti ad abbandonare la casa in
cui vivevano, e intanto nessun col-
pevole finiva in galera: non potevo
occuparmi d'altro, in un momento
come quello. Che cosa sta succeden-
do, mi chiedevo, che cosa era que-
«Ovunque questa
bandiera sventoli
Ci prendiamo
cura di ciò
che abbiamo»
«We take care of our own»
sta enorme spaccatura che stava
aprendo una voragine nel sogno
americano? Il lavoro dà identità e
dignità alle persone, è ciò che per-
mette di avere rispetto di sé stessi.
L'aumento della disoccupazione mi
sembrava una tragedia nazionale
gigantesca e trascurata. Nella mia
famiglia chi portava a casa la pa-
gnotta è sempre stata mia madre.
Non si fermava mai, è stata una
grande figura per me, mentre il fal-
limento di mio padre ha trasforma-
to la mia vita in un campo minato
che da adolescente non riuscivo
mai ad attraversare senza danni.
La mia natura non è politica, e an-
che se da adulto ho letto e studiato
per capire che cosa mi era accadu-
to da ragazzo, tendo a leggere gli
avvenimenti in chiave psicologica
più che sociologica. Per questo, la
prevalenza del settore dei servizi
sul manifatturiero io la interpreto
così, come la mia famiglia, per que-
sto dico che, come casa mia, una na-
zione non può reggersi solo sui ser-
vizi e rinunciare alla produzione, e
che una società non può vincere se
la promessa di uguaglianza, giusti-
zia e libertà è spezzata. Continuo a
sostenere Obama, anche se su alcu-
ni punti come l'aiuto alla creazione
di posti di lavoro poteva fare di più,
e ritengo Occupy Wall Street la no-
vità più importante degli ultimi
La foto è di Danny Clinch tempi, perché ha cambiato radical-
mente, e in poche settimane, la con-
versazione della gente. Ora tutti
parlano della finanza, tutti stanno
LA CRISI DEI VALORI IL LAVORO IL FUTURO dalla parte dell'uomo comune, an-
«Gli ultimi 30 anni hanno «Dà identità e dignità alla «Non so dove andremo che Gingrich dà dell'avvoltoio capi-
talista a Romney, e questo mi piace
distrutto con la violenza gente, permette di avere cosa accadrà, d'altra parte molto. Dove andremo, che cosa ac-
di una sfera di acciaio rispetto di sé. L'aumento non potete chiedere a chi cadrà, non lo so, ma d'altra parte
non potete chiedere risposte a quel-
la condivisione che è della disoccupazione è fa musica risposte. Siamo li che fanno musica. Noi, al massi-
alla base di ogni società» una tragedia nazionale» i canarini nella miniera» mo, siamo i canarini nella miniera».
20 Estero LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

Indietro
tutta Botta
La petroliera e
Enrica Lexie
della società risposta
di armatori
Fratelli
D’Amato
è stata
raggiunta Il peschereccio
in mare
e scortata
aveva manifestato
dalle un atteggiamento
motovedet-
te indiane
chiaramente ostile
nel porto tipico dei pirati
di Kochi
L’equipag- Giacomo Sanfelice
gio è stato Ambasciatore italiano
a New Delhi
interrogato
ma non
è in stato
di fermo Mi sono svegliato
di soprassalto
sentendo
dei rumori simili
a degli spari
Freddy Louis
Pescatore a bordo
dell’imbarcazione

GIALLO SULLA DINAMICA. LA MARINA MILITARE: NON SI SONO FERMATI AI SEGNALI LUMINOSI, ERANO ARMATI

I marò sparano, tensione Italia-India

Pescatori scambiati per pirati all’arrembaggio di una petroliera italiana: due morti
ANTONIO SALVATI danni evidenti a bordo». aiuto, ma era troppo tardi per- segnali luminosi», ha testimo- marina militare e della marina

Tre serie di colpi di arma da

fuoco e due pescatori trovati
senza vita a bordo di un pe-
schereccio indiano. Al mo-
mento sono questi gli unici
dati certi di una vicenda an-
cora tutta da chiarire, consu-
matasi alle 16,30 di mercole-
dì (poco minuti prima di mez-
zogiorno in Italia) nel mare
Arabico, al largo della costa
indiana del Kerala. A bordo
della petroliera italiana «En-
rica Lexie» (appartenente al-
la società napoletana Fratelli
D'Amato) un nucleo di fuci-
lieri del Battaglione San Mar-
co. I marò sono lì per proteg-
gere la nave dai sempre più
frequenti attacchi da parte
di pirati in quella porzione di
oceano. La petroliera incro-
cia la sua rotta con un pe-
schereccio, il St. Anthony, 11
persone di equipaggio, salpa-
to il 7 febbraio scorso da Kol-
lam per la tradizionale pesca
del tonno. È da questo mo-
Diverso il racconto dei pe-
scatori indiani: «A parte i due
La dinamica
uomini che sono stati uccisi, a
bordo del peschereccio c’era-
no altri nove pescatori che sta-
vano dormendo», ha racconta-
to il proprietario dell’imbarca-
zione attaccata, come riferito
dall’agenzia di stampa indiana
Ians. L’uomo, di nome Freddy
Louis e originario dello Stato
meridionale del Tamil Nadu,
si trovava a bordo al momento
dell’incidente. «Mi sono sve-
gliato di soprassalto sentendo
dei rumori simili a colpi di ar-
ma da fuoco. Quando mi sono
alzato ho visto due miei dipen-
denti in una pozza di sangue -
ha raccontato. - Ho urlato e ho
svegliato gli altri per chiedere
Retroscena
ché erano già morti». Secca in-
vece la precisazione del capo
dell'amministrazione del di-
GOA ANDHRA
stretto di Kollam, P. G. Tho-
PRADESH
mas: «Non c’erano armi a bor-
do dell'imbarcazione».
KARNATAKA
«È stato un episodio grave
Bangalore e deplorevole», ha detto il mi-
Mare nistro della Difesa, Arackapa-
Arabico INDIA rambil Kuryan Antony, e suc-
cessivamente l'India ha inol-
TAMIL trato una protesta formale all'
Petroliera NADU Italia. L'ambasciatore italiano
Enrica Lexie a Nuova Delhi, Giacomo Sanfe-
Kochi lice di Monteforte, convocato
KERALA al ministero degli Esteri, ha
spiegato che «la Marina italia-
na ha rispettato il diritto inter-
St. Anthony nazionale quando la nave è sta-
OCEANO INDIANO ta avvicinata da un’imbarca-
Centimetri - LA STAMPA zione che non si era fermata ai
Contractor o soldati
niato. «Stiamo lavorando in
stretta cooperazione con le au-
mercantile che hanno in segui-
to iniziato a interrogare il co-
torità indiane. Si tratta di un mandante della nave italiana e
incidente molto triste. Voglio il suo equipaggio. «La nave
sottolineare che la nave italia- non è ancora in stato di fermo,
na si trova al porto di Kochi vo- su questo si deciderà solo do-
po l’interrogatorio dell'equi-
paggio», ha precisato un uffi-
La nave dell’armatore
ciale. Le vittime sono state
napoletano D’Amato identificate come Ajesh Binki
è stata fatta rientrare di 25 anni e Jalastein di 45, en-
trambi del Tamil Nadu ma re-
nel porto di Kochi sidenti nel centro keralese di
Moothakara. I corpi dei due
lontariamente», ha quindi con- pescatori sono stati portati in
cluso l'inviato italiano. un ospedale di Thiruvanantha-
Diversa la versione che la puram per l’autopsia. Il gover-
Marina indiana affida in un co- no di Kerala ha deciso di inden-
municato ripreso dai media in- nizzare i familiari dei due pe-
diani: la nave italiana è stata scatori con 300 mila rupie (ol-
scortata a Kochi da unità della tre 4600 euro).
finite tra la Capitaneria di porto italia-
na e i governi dei Paesi interessati dal-
le «rotte a rischio». È previsto che le
unità mercantili adibiscano un locale
idoneo per il deposito e il trasporto del-

Tra Africa e India

mento che le ricostruzioni
dell’incidente diventano di-
Il ministro della Difesa
di New Delhi: episodio
grave. Convocato
l’ambasciatore
FRANCESCO SEMPRINI
le munizioni, mentre i militari sono
considerati «personale diverso dal-
l’equipaggio», ovvero non sottoposto
alla catena di comando della nave, ma
L
o scorso 11 ottobre il ministero
della Difesa ha siglato un proto-
collo d’intesa con la Confedera-
zione degli armatori che prevede la
si viaggia sotto scorta inquadrati nelle gerarchie naturali.
I «fucilieri» del San Marco sono uo-
mini dalle elevate capacità tecniche af-
finate nel corso di addestramenti duri
protezione delle unità mercantili ita-

scordanti. Per lo Stato mag-

giore della Marina militare,
gli uomini addetti alla sicu-
rezza sono intervenuti «per
sventare un tentativo d’at-
tacco da parte di un'imbarca-
zione condotta da personale
armato» e, anche se «la dina-
mica dei fatti è ancora tutta
da verificare», gli uomini a
bordo della nave «ci hanno ri-
ferito che l’atteggiamento
del peschereccio era stato
giudicato chiaramente osti-
le, tipico dei pirati. Le modali-
tà di avvicinamento erano le
stesse già seguite in opera-
zione di abbordaggio, carat-
teristiche di quei mari. Un
esempio su tutti: non hanno
risposto ai segnali di avverti-
mento». I soldati avrebbero
«messo in atto le procedure
standard. Il peschereccio si è
allontanato dopo la terza raf-
fica di avvertimento, senza
liane da «atti di pirateria o depreda-
zione». Si tratta di una convenzione
che consente a personale armato -
unità della Marina militare e altre for-
ze della Difesa (Nuclei militari di pro-
tezione), oppure «contractor» forniti
da società di sicurezza private italia-
ne - di imbarcarsi a bordo di navi bat-
tenti il tricolore e destinate a solcare
acque «a rischio». Il riferimento è in
I COSTI DELLA SICUREZZA
Confitarma paga le spese
per l’utilizzo di militari
sulle proprie imbarcazioni
particolare a quel tratto di Oceano
compreso tra Corno d’Africa, Stretto
di Hormuz e coste indiane, teatro di
numerosi attacchi condotti da bande
di moderni bucanieri dotati di Kalash-
nikov e barchini (skiff) che prendono
di mira mercantili e petroliere. Le
scorte armate sono contemplate dal
decreto legge del 12 luglio 2011, prov-
vedimento propedeutico al Protocol-
La Difesa ha messo 60 uomini
a disposizione degli armatori
lo di Ottobre, in base a cui «Confitarma
si impegna al rimborso degli oneri con-
nessi all’impiego dei nuclei, incluse le
spese per il personale, il funzionamen-
to e il sostegno logistico nell’area di in-
teresse».
È l’armatore a dover fare richiesta
di una scorta militare e provvedere al
rimborso dei costi, o in alternativa ri-
volgersi a società di «private security».
La Difesa ha messo a disposizione «die-
ci nuclei della Marina ciascuno compo-
sto da sei uomini». Tra i prescelti ci so-
no gli specialisti del Reggimento San
Marco, gli stessi presenti a bordo della
«Enrica Lexie». Il loro impiego varia a
seconda delle necessità, principalmen-
te Gibuti, nel Corno d’Africa, Muscat,
la capitale dell’Oman e alcuni porti del
Kenya. I marò si imbarcano in base alle
procedure tecnico-amministrative de-
Militari a bordo
Le regole del provvedimento introdotto
nel 2011 per contrastare gli atti di pirateria
Gli armatori possono imbarcare
sui mercantili, a proprie spese,
del personale armato (militari
o contractors)
La Marina mette a disposizione
degli armatori alcuni team
di militari, dotati di armamenti
adeguati ad affrontare
l'emergenza
L’utilizzo delle armi è previsto
nel caso di pericolo di vita
dell'equipaggio
Centimetri - LA STAMPA
DETERRENZA
Le regole d’ingaggio si basano
sul principio dell’autodifesa
Sempre 3 spari di avvertimento
e specializzati, e presentano caratteri-
stiche fisiche di elevata caratura. Di re-
cente hanno partecipato alle operazio-
ni in Iraq, Afghanistan e Libano come
forza d’entrata, assieme al Reggimen-
to Lagunari dell'Esercito, nell’ambito
dell’operazione «Unifil 2». Le regole di
ingaggio per gli Nmp si basano sul prin-
cipio dell’autodifesa: si interviene solo
se attaccati. Sovente la loro presenza
da sola è un deterrente volto a dissua-
dere i pirati dal compiere azioni ostili,
come accaduto per il tentativo di ar-
rembaggio del mercantile «Jolly Aran-
cione» sventato giorni fa nel Mar Ara-
bico. In caso non basti, tuttavia, devo-
no intervenire con «warning shot», tre
raffiche di avvertimento sparate in
aria o a distanza di sicurezza. Procedu-
ra, sembra, rispettata anche due giorni
fa al largo delle coste indiane.
 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Estero 21

Dalle proteste L’inizio Sull’onda della primavera tunisina I dubbi La popolarità del Cnt oggi è
alla rivoluzione e dei moti del Cairo, anche l’inquieta in netto calo, colpa della lentezza con cui
Cirenaica si ribella contro il raiss di Tripoli sta gestendo la fase della transizione

Libia, tutto cominciò un anno fa

on una cerimonia ufficiale dal portato, il 24 agosto, al crollo del dell’attivista per i diritti umani Fathi anni di Gheddafi. Ma la transizione

C programma top secret per

questioni di sicurezza, Bengasi
celebrerà questa sera l’anniversario
dello scoppio della rivolta che ha
regime di Gheddafi. Tutto ebbe inizio
con la «Giornata della collera» nella
quale migliaia di bengasini scesero in
piazza per chiedere la liberazione
Terbil, arrestato due giorni prima. Il
regime soffocò nel sangue la protesta.
Fu la scintilla che ha incendiato per
resta difficile. Il Cnt è nel mirino per
la lentezza con cui gestisce il processo
democratico e la vicinanza con
otto mesi la Libia e messo fine a 42 esponenti del vecchio regime

La guerra libica in quattro testimonianze dei nostri inviati

La scintilla L’epilogo
Sui muri Una cella
i volti frigorifera
dei martiri per il rais
GUIDO RUOTOLO GIOVANNI CERRUTI

n anno fa. Come al so- l ronzio di un generato-

U lito le notizie dalla Li-

bia arrivavano confu-
se. Ma a me, in quelle ore, fu
subito chiaro che era la ri-
belle Cirenaica a creare pro-
blemi al Colonnello Ghedda-
fi. Una settimana dopo i pri-
mi bagliori della rivolta sbar-
cai a Tripoli. Ma era come
se avessi sbagliato luogo in
quelle prime ore di rivoluzio-
I re. Chi grida, chi spinge,
i bimbi che guardano e
non capiscono, vecchi che
capiscono e piangono, le
donne che vomitano, ragaz-
ze che svengono per la puz-
za. Al Mercato dei Tunisini,
periferia di Misurata, la cel-
R 17 FEBBRAIO 2011
GIORNATA DELLA COLLERA
R 24 AGOSTO
LA CADUTA DI TRIPOLI
R 20 OTTOBRE
LA MORTE DI GHEDDAFI
la frigorifera era per i polli.
Dalla notte del 20 ottobre
per quel che resta del rais.

ne. L’emozione più forte è in-
fatti arrivata un mese più
tardi quando, dopo un’atte-
sa durata dieci anni, sono ar-
rivato a Bengasi nel cuore
della ribellione. Due giorni
prima l’aviazione francese
mandata da Sarkozy aveva
salvato la città e i bengasini,
bombardando i carri armati
di Gheddafi che erano entra-
ti alla periferia del capoluo-
go della Cirenaica.
Che emozione il muro del
pianto. Piazza della Rivolu-
zione. Le foto dei martiri del
regime, degli scomparsi, dei
torturati dal regime, dei de-
tenuti (1270) di Abu Salim
massacrati perché chiedeva-
no di essere processati. A
Bengasi Gheddafi mi è ap-
parso per la prima volta con
la sua vera identità: un ditta-
tore crudele e folle.
1 2
Il regime soffoca nel
sangue le proteste
della gente di Bengasi
L’assedio
Misurata
L’assedio
più crudele
isurata era chiusa
M dentro l'assedio degli
uomini di Gheddafi.
A Bengasi, ogni giorno passa-
vano notizie di stragi laggiù,
ma era impossibile verificar-
lo. L'unico accesso alla città
assediata era via mare, ci pro-
vava qualche battello che con-
trabbandava armi e viveri per
gli insorti. Tre volte chiesi al
Gli insorti entrano nel
compound del rais
Obama: il regime è finito
MIMMO CÁNDITO
giornale di autorizzarmi a ten-
tare. «No, è troppo pericoloso».
Poi, alla quarta, mi lasciarono.
Sbarcai sotto le bombe, dopo
una traversata di 21 ore. Mi fer-
mai laggiù una settimana, le
bombe e i razzi cadevano alla
media di ogni 2-3 minuti; non
avevano bersaglio, venivano ti-
rati per terrorizzare e ammaz-
zare. Sentivi il fischio del colpo
che arrivava, ti buttavi a terra
o ti schiacciavi contro un muro.
Non pensavi a niente. Ho visto
decine di morti, li portavano via
dentro una coperta, con uno
spago alla testa e uno ai piedi.
«Allah u-Akbar», non c'era tem-
po per piangere. Ripartii di not-
te, sotto le bombe. Non dimenti-
co quelle coperte come salami.
3
Sirte è nelle mani del Cnt
Il Colonnello è catturato
e muore poco dopo
Il crollo
A Tripoli
fra odio
e vendette
ajib l’ho visto uccide-
N re, a Tripoli, il 24 ago-
sto 2011, un uomo inno-
cente. La Rivoluzione non ave-
va ancora vinto ma lui era già
condannato a morire. Uccide-
va non per Gheddafi. Uccide-
va per il tumore della vendet-
ta, per i 4 fratelli che gli altri, i
vincitori, i rivoluzionari, gli
avevano ammazzato. Najib:
Più che una camera ar-
dente, l’ultima cella per un
Gheddafi da vedere e ol-
traggiare: chi sputa, chi lo
insulta, qualcuno lo scal-
cia. Attorno, i ragazzi delle
DOMENICO QUIRICO Brigate di Misurata, i nuo-
vi eroi di Libia. Anche Sa-
lem, Ahmed e Nabil, i tre
che avevano scovato il Co-
spaventato dalla sua solitudine,
incatenato come tanti alle terri-
bili felicità che solo può dare il
lonnello e la sua pistola
d’oro nel tunnel di Sirte.
Dopo due notti l’aveva-
delitto, l’orrore di far soffrire
inutilmente. La storia ha gioca-
to a tanti come lui il tiro di utiliz-
no consegnato alla sua tri-
bù e sepolto nel deserto
con il figlio Mutassim. Mai
zare la loro passione politica, la
loro follia astratta e poi chieder-
gliene conto e di mandarli a mo-
si saprà dove. Come non si
sa dove l’hanno ammazza-
rire dopo averli disonorati. Vit- to, se a Sirte o sulla strada
time e in qualche modo colpevo- per Misurata, e chi abbia
li ingranaggi del cupissimo sfon-
do di questa guerra sudicia, pie-
na di sottintesi: il petrolio, i con-
mirato alla tempia sini-
stra. Il nuovo governo ave-
va promesso la verità. È
ti da regolare, la corruzione, le ancora il primo mistero
mene ipocrite dell’Occidente, la della nuova Libia.
malefica potenza di un satrapo.
Otto mesi di guerra di lupi e ie-
ne notturne. Che lascia una lun-
ga linea nera di uomini come al-
ghe e meduse morte.

assegno in banca, mi ignorano».

Personaggi “Noi giovani ribelli Mawada ha 21 anni e l’anno scorso

era una delle «volontarie per la rivo-
luzione» che comunicavano al mondo
- via Internet - che cosa succedeva in

oggi siamo delusi

MARINA VERNA
Libia. Un anno dopo studia tecnolo-
gia dell’informazione all’università e
lavora in una tv libera, Libya Alhur-
ra. Porta il velo, perché «ognuna di

T
arek percorre lentamente la
striscia sterrata che taglia
in due il cimitero di Bengasi.
«Questa linea - dice - divide il vec-
chio cimitero dai morti della rivo-
luzione. Il 20 febbraio io ero qui e
aiutavo a seppellire i morti della ri-
volta del 19. Eravamo in tanti, tutti
arrabbiatissimi con Gheddafi. Mol-
ti dei morti erano amici miei, era-
no usciti dalle loro case per chiede-
re un futuro migliore, ma Ghedda-
fi non ha capito i motivi della pro-
testa e ha fatto sparare contro la
folla». Questo racconta Tarek al
giornalista di Mtv news, tornato in
Libia un anno dopo la rivoluzione
per vedere che cosa fanno oggi i ra-
gazzi incontrati la scorsa primave-
ra. Tarek è tornato all’università -
facoltà di ingegneria, dipartimen-
da come è finita” noi decide cosa vuol fare, lo mettia-
mo per essere uniche e preziose, por-
tarlo non significa che la libertà è ri-
dotta». È stata un mese negli Stati
to di elettronica - e fa lo scout: «Ho che loro». L’anno scorso Mohammed Uniti, dove ha frequentato un corso
perso più di un semestre, ma non era volontario nella ong «Youth for intensivo sulla leadership. «In futuro
posso certo lamentarmi. I miei ami- Change», giovani per il cambiamen- voglio essere un leader». Per il mo-
ci morti hanno perso la vita». to, e anche adesso continua la sua at- mento, serve la Libia nella cucina di
Mohammed invece studia archeo- tività politica perché, spiega, «il con- una scuola di inglese, dove si prepara-
logia e fa il cassie- siglio nazionale non no duemila pasti al giorno per chi ne
re in un supermer- OTTIMISMO si sta comportando ha bisogno. Intanto aiuta a raccoglie-
cato, «l’unico rima- «Sono stato fortunato, ho bene, la sua condot- re materiale per girare un documen-
sto aperto anche ta non è chiara, la Un bimbo accanto ai manifesti dei ribelli tario sulla rivoluzione. «Chiediamo a
nei giorni della ri- solo perso un semestre. I miei gente lo sente di- chi ha fatto dei video con il telefonino
voluzione». Da un amici hanno perso la vita» stante, lontano». Il alberi dipinti con i colori della bandie- di portarcelo, vogliamo raccontare
cestino estrae un loro programma, ra libica. Ha perso le gambe quando che cos’è successo». Con lei nella tv
sacchetto di plastica con impresse le scritto sullo striscione steso sul mu- un razzo anticarro ha colpito la sua lavora Yara, 17 anni: «In un anno sia-
fotografie di Gheddafi e dei suoi fami- ro, si riassume in un’unica frase: jeep. Si lamenta: «Per noi feriti non mo cresciute di dieci. Ma non abbia-
gliari: «Questo è uno dei sacchetti «Cercate di essere onesti con noi». c’è più attenzione. Dicono che abbia- mo fiducia nel governo provvisorio.
che vendiamo per i rifiuti». Lo ribut- Ibrahim El Musmari spinge la sua mo la priorità su tutti, ma non è vero, Purtroppo la rivoluzione non ha anco-
ta in un cestino: «Così sono finiti an- carrozzella lungo un viale che ha gli io non riesco neppure a incassare un ra dato i frutti che speravamo».
R
22 Estero LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
MENTRE A HOMS CONTINUA IL BOMBARDAMENTO DELLE ZONE DOVE COMBATTONO GLI OPPOSITORI
L’assemblea Onu contro Damasco
Votata a grande maggioranza una risoluzione di condanna al regime l’immunità
PAOLO MASTROLILLI
INVIATO A NEW YORK
L’Assemblea Generale del-
l’Onu ha condannato ieri a
grande maggioranza il regi-
me di Assad, approvando la ri-
soluzione della Lega Araba
che chiede le dimissioni del
presidente siriano. Sul terre-
no, però, continua la repres-
sione. Le forze fedeli al gover-
no hanno bombardato Homs
e altre città, mentre la polizia
ha arrestato la blogger Razan
Ghazzawi, diventata una delle
icone della protesta. Il segre-
tario generale dell’Onu Ban
Ki-moon ha accusato Dama-
sco di commettere crimini
contro l’umanità.
Il testo che riprende la
bozza della Lega Araba
bocciata da cinesi e
russi non è vincolante
La risoluzione è stata ap-
provata con 137 voti favorevo-
li, 17 astenuti e solo 12 contra-
ri, tra cui Russia, Cina, Corea
del Nord, Iran, Cuba e Ve-
nezuela. Il testo riprende il do-
cumento bocciato il 4 febbra-
io scorso dal Consiglio di Sicu-
rezza a causa del veto di Mo-
sca e Pechino. Appoggia il pia-
no della Lega Araba per risol-
vere la crisi, chiede la fine del-
le violenze, domanda l’avvio
di una transizione democrati-
ca del potere da Assad ad un
governo di unità nazionale. A
questo scopo, sollecita Ban a
nominare un inviato per la Si-
JOSEPH, IL NIPOTE DI ROBERT, HA 31 ANNI
Un Kennedy alla riconquista del Congresso
I Joseph Kennedy III, 31 anni, nipote di Robert Kennedy, si è can-
didato per un seggio del Massachusetts alla Camera dei rappresen-
tanti, cercando di riportare al Congresso degli Stati Uniti il glorioso
nome di famiglia. Figlio dell’ex parlamentare Joseph P. Kennedy II
(insieme nella foto), laureato a Stanford e all’Harvard Law School, è
attualmente assistente della procura distrettuale del Middlesex e
correrà nel quarto distretto del Massachusetts alle elezioni del pros-
simo novembre. Se riuscirà nell’intento sarà il primo Kennedy a far
ritorno nella politica nazionale, da quando l’anno scorso lasciò l’in-
carico Patrick, figlio di Edward, interrompendo un periodo di 64 an-
ni in cui la dinastia aveva almeno un seggio al Congresso. Nelle ele-
zioni del 2010 il seggio che il senatore Ted Kennedy aveva tenuto
per 46 anni è andato ad un repubblicano, Scott Brown.
Germania
“Togliete
al Presidente”
Russia, nuova impresa del candidato alla presidenza
Il macho Putin si lancia nella discesa sul bob: «È grandioso»
I «È grandioso, ve lo raccomando»: parola di
Vladimir Putin, che ieri ha aggiunto la discesa in
bob agli altri suoi hobby andrenalinici, che van-
no dallo judo allo sci al pilotaggio di aerei milita-
ri. Nonostante esperti intorno a lui avessero ten-
ria. Le risoluzioni dell’Assem-
blea Generale non hanno il pote-
re coercitivo di quelle del Consi-
glio di Sicurezza, ma sul piano
politico il messaggio è netto:
senza veti, la comunità interna-
zionale è compatta nel condan-
nare il regime di Assad. Se il
Consiglio non ha approvato il
testo del 4 febbraio, ciò è suc-
tato di dissuaderlo, il premier e candidato alla
presidenza alle elezioni del 4 marzo prossimo
ha voluto provare la discesa in un slittino a
due posti, in un impianto vicino a Mosca, insie-
me a un membro della nazionale russa.
cesso solo per la resistenza del-
la Russia, che ha grandi interes-
si strategici in Siria dove vende
armi per una cifra tra 2 e 3 mi-
liardi di dollari, e l’opposizione
della Cina, preoccupata dal fat-
to che simili provvedimenti pos-
sano essere adottati contro di
lei per il trattamento delle sue
minoranze. La risoluzione del-
E’ mancato all’affetto dei suoi cari
Claudio Daniele
medico chirurgo
anni 54
Lo annunciano il fratello Aurelio con
Medea, Stefano, Matteo e parenti
tutti. Un ringraziamento a tutti i colle-
ghi amici e al personale dell’ospedale
Molinette. Funerali sabato 18 febbraio
ore 11,30 parrocchia Santi Apostoli.
– Torino, 15 febbraio 2012
O.F. EuroFunerali - tel. 011.389335
Il personale medico, infermieristico,
ausiliario ed amministrativo della Chi-
rurgia d’Urgenza Ospedaliera Molinet-
te, della Sala Operatoria e del Pronto
Soccorso ricordano con affetto il caro
CLAUDIO.
Il personale del dipartimento di
Emergenza ed Accettazione Molinette
ricorda commosso il
dott. Claudio Daniele
– Torino, 16 febbraio 2012
Il Direttore del Centro Trapianti di
Fegato dell’ospedale Molinette prof.
Mauro Salizzoni con tutta l’equipe
partecipa al dolore della famiglia per
la perdita del
dott. Claudio Daniele
– Torino, 16 febbraio 2012
Gli amici di Barka Onlus salutano
con grande commozione CLAUDIO,
Socio Fondatore e Consigliere.
Beatrice e Michela Ferrara sono vici-
ne alla famiglia di
Claudio Daniele
che ha percorso il suo tratto di vita
con qualità umane e doti professionali
rarissime.
– Torino, 16 febbraio 2012
Resterai per sempre il nostro angelo
custode. Donatella e Bruno.
La 5^ D del Segrè 1977 affranta,
piange un caro AMICO.
Non dimenticheremo mai la tua
umiltà amicizia e grande generosità.
Famiglia Castrale, famiglia Fenoglio,
famiglia Morrone, famiglia Negro.
Nel ricordo della tua bontà e profes-
sionalità. Il tuo amico di sempre. Enzo.
I colleghi della Radiologia Vascolare
delle Molinette ricordano con affetto
l’amico CLAUDIO.
l’Assemblea, quindi, raggiunge
il risultato di dimostrare l’am-
piezza della condanna interna-
zionale, isolando tanto la Siria,
quanto i suoi protettori. Il pro-
blema ora è come procedere.
Nei giorni scorsi la Lega
Araba aveva chiesto l’invio dei
caschi blu dell’Onu, ma per av-
viare una missione del genere è
E’ mancata
Simona Borghetti
anni 49
L’annunciano: la mamma Luciana;
Barbara con Mirko e la piccola Ales-
sia; Enrico, Gabriella, Stefano e Nico-
lò; Enzo e Federica. Funerali in Torino
sabato 18 febbraio ore 10 parrocchia
Gesù Redentore, piazza Giovanni
XXIII. Tumulazione Cimitero Chiusa
San Michele.
– Grugliasco, 16 febbraio 2012
E’ improvvisamente mancata all’af-
fetto dei suoi cari
Maria Cerale
in Cantoni
Ne danno il triste annuncio il marito
Valentino, la iglia Monica, il fratello
Carlo con Irma, il cognato Gino, nipo-
ti, parenti ed amici tutti. S. Rosario ve-
nerdì 17 alle ore 18 e Funerali sabato
18 alle ore 9,30 nella parrocchia Sacro
Cuore di Gesù, via Nizza n. 56.
– Torino, 15 febbraio 2012
Carlo con Irma, Nuccio, Roberto e
familiari piange la sorella MARIA ed è
vicino a Valentino e Monica in questo
doloroso momento.
Ciao, MARIA, amica di sempre! Pina
con Nello e igli.
Famiglia Robustelli con Isabella par-
tecipano affettuosamente al lutto.
E’ mancata
Carla Crotta
in Della Pepa
di anni 48
Lo annunciano: il marito Carlo con
la iglia Lorenza; i genitori Renata e
Pier Luigi; la sorella Elena; il suocero
Carmine e parenti tutti. I Funerali si
svolgeranno oggi venerdì 17 c.m. alle
ore 10,30 partendo dalla chiesa par-
rocchiale di Banchette, Borgo Nuovo.
Dopo la S. Messa la salma sarà tumu-
lata nel Cimitero di Cascinette d’Ivrea.
Si ringrazia il personale della Lungode-
genza dell’ospedale di Castellamonte.
La presente serve da partecipazione
ringraziamento.
– Banchette, 12 febbraio 2012
La Direzione Generale e tutto il per-
sonale dell’ASL TO4 partecipano com-
mossi al dolore del Sindaco di Ivrea,
dottor Carlo Della Pepa, per la scom-
parsa della moglie signora CARLA.
necessaria l’approvazione del
Consiglio di Sicurezza e il con-
senso di Damasco. La Francia
invece sta lavorando ad una ri-
soluzione che consenta l’apertu-
ra di un corridoio umanitario,
ma anche questa ipotesi richie-
derebbe l’uso della forza e i rus-
si sono contrari. Parigi e Mosca
stanno ancora discutendo, nel-
la speranza di trovare l’accor-
do su una formula accettabile
per tutti, mentre all’Onu gira la
voce che il Qatar abbia offerto
al Cremlino di investire in Rus-
sia un terzo del proprio bilancio
dedicato agli armamenti, circa
100 miliardi di dollari, per con-
vincerlo a cambiare posizione.
A Tunisi il gruppo
«Amici della Siria»
valuterà il sostegno
ai combattenti ribelli
La Siria accusa i Paesi del Golfo
di armare i ribelli, perché han-
no interesse a colpire l’Iran fa-
vorendo la caduta di Assad, ma
questo significa prendere una li-
nea che è stata incoraggiata an-
che da Al Qaeda. Il dipartimen-
to di Stato, però, ha risposto ac-
cusando ancora ieri la Russia e
l’Iran di fornire armi ad Assad.
In attesa di sbloccare lo stal-
lo, il 24 febbraio a Tunisi ci sarà
la prima riunione degli Amici
della Siria. Questa coalizione di
Paesi contrari al regime di As-
sad potrebbe valutare nuove
sanzioni, e un sostegno politico,
economico e forse anche milita-
re all’opposizione in esilio.
Munita dei conforti religiosi è man-
cata all’affetto dei suoi cari
Edda Zavattero
in Bella
di anni 79
A Funerali avvenuti, addolorati l’annun-
ciano il marito Bruno, la iglia Antonella,
il genero Gianni, il consuocero Carlo, la
sorella, il fratello, le cognate, i nipoti e
parenti tutti. Proveniente dall’hospice Il
Gelso di Alessandria, la funzione fune-
bre è stata celebrata presso la Cattedra-
le di Alessandria giovedì 16 febbraio alle
ore 14,30. Indi la cara salma è prosegui-
ta per il Cimitero di Rocca d’Arazzo (AT)
e dopo la benedizione è stata tumulata
nella cappella di famiglia.
– Alessandria, 17 febbraio 2012
O.F. Bagliano - tel. 0131.342076
Il 14 febbraio 2012 è mancato all’af-
fetto dei suoi cari, all’età di ottantotto
anni
Egidio Mafia
Maresciallo Maggiore
dell’Arma dei Carabinieri
Cavaliere al merito
della Repubblica Italiana
A Funerali avvenuti ne danno il triste
annuncio la moglie Umberta, i igli, i
nipoti e quanti prodigando le loro cure,
gli sono stati vicini nelle ultime ore.
– Torino, 16 febbraio 2012
O.F. San Pietro di Gariglio - tel. 011.4152455
Dirigenti, impiegati e maestranze
della SCAM S.p.A. si uniscono al cor-
doglio della famiglia per la dipartita
del signor
Egidio Mafia
per tanti anni consulente della società.
– Torino, 16 febbraio 2012
Il dottor Gian Franco Garola e la i-
glia Giorgia sentitamente partecipano
al lutto dei familiari per la scomparsa
dell’amico
Egidio Mafia
– Torino, 16 febbraio 2012
Cristianamente è mancata
Maria Gaida
ved. Girivetto
anni 97
L’annunciano il iglio Aldo con Carla;
Laura; parenti tutti. Funerali in Borga-
ro Torinese sabato 18 corr. alle ore 15
dalla propria abitazione via SS. Cosma
e Damiano 64. Veglia di preghiera ve-
nerdì 17 ore 20 in chiesa di via Italia,
Borgaro Torinese.
– Borgaro Torinese, 16 febbraio 2012
LA PROCURA SU WULFF
BERLINO
La procura generale tedesca
ha chiesto la revoca dell’im-
munità al Presidente della
Repubblica, Christian Wulff.
Wullf, da metà dicembre al
centro di uno scandalo legato
a un prestito a tasso di favo-
re, ottenuto, quando era mini-
stro-presidente della Bassa
Sassonia, da un imprenditore
amico per acquistare la casa
dove andare ad abitare con la
nuova compagna.
Avvocato, esponente di
spicco della Cdu, il partito
cristiano-democratico della
cancelliera, Wulff viene elet-
to presidente il 30 giugno
2010. Un anno dopo esplode
lo scandalo: il quotidiano Bi-
ld rivela il prestito da 500 mi-
la euro e, nei giorni successi-
vi, le pressioni fatte da Wulff
sul direttore e l’editore per-
ché l’articolo non uscisse. Il
presidente ammette pubbli-
camente le sue colpe, chiede
scusa ma non lascia, nono-
stante l'opposizione chieda
le sue dimissioni. Si sente for-
te della difesa da parte della
coalizione di governo.
Ma con il passare delle
settimane emergono altri
comportamenti al limite del-
la scorrettezza: vacanze di
lusso offerte da amici, bigliet-
ti aerei a prezzi di favore, abi-
ti prestati alla consorte da ce-
lebri stilisti, un’auto regala-
ta. Adesso, con la revoca del-
l’immunità, la resa dei conti
si avvicina. [M. VER.]
AnnIVERSARI
2011 2012
cav. Giuseppe Possetto
Ci mancano la tua persona, il tuo
modo di fare, la tua saggezza e il tuo
amore. I tuoi cari. Santa Messa An-
niversaria sabato 18 febbraio ore 18
chiesa parrocchiale Orbassano.
2004 2012
Umberto Capecchi
Ora e per sempre vivi nei nostri cuori.
2002 17 FEBBRAIO 2012
dott. Teresio Monina
A dieci anni dalla scomparsa la fami-
glia lo ricorda con affetto, nostalgia,
tenerezza. La Santa Messa verrà cele-
brata in San Paolo sabato 18 febbraio
alle ore 17,15 da S.E. mons. Luciano
Pacomio.
– Casale Monferrato, 17 febbraio 2012
1998 2012
Feli Portigliotti Reggio
Quattordici anni di ininita tristezza.
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necrologie
basteranno pochi
minuti per digitare
il testo che deside-
ri pubblicare.

Le spose straniere sono molte più (16.559)
degli sposi stranieri (4.798). Ai primi posti
romene, ucraine, brasiliane, polacche
I maschi sono soprattutto marocchini
il caso
MAURIZIO MOLINARI
CORRISPONDENTE DA NEW YORK
spanici e asiatici sono quelli
I che guidano la classifica ma la
vera novità viene dagli afroa-
mericani: negli Stati Uniti è re-
cord di matrimoni interrazzia-
li, ovvero fra coniugi con la pelle di
diverso colore, proprio come i geni-
tori di Barack Hussein Obama.
A svelare la tendenza è un’indagi-
ne svolta dal «Pew Research Center»
sui matrimoni avvenuti negli Stati
Uniti dal 2008 al 2010: se nel 1980 la
percentuale delle nozze interrazziali
era appena del 3,2% adesso siamo al-
l’8,4% ma il dato ancora più significa-
tivo è relativo all’anno 2010 perché è
arrivato addirittura al 15% fra i nuovi
matrimoni. Stabilire un nesso fra
l’elezione nel novembre del 2008 di
Obama, figlio di una bianca del Kan-
sas e un nero immigrato dal Kenya, e
quanto è avvenuto dall’indomani del-
la sua elezione è assai difficile ma Da-
niel Lichter, sociologo della Cornell
University, traccia un parallelo affer-
mando che «ci troviamo di fronte a di-
mostrazioni di un miglioramento dei
rapporti fra razze maturato negli ulti-
mi 25 anni negli Stati Uniti».
INTEGRAZIONE
Gli Stati all’avanguardia
erano quelli dell’Ovest. Adesso
il Paese è più omogeneo
Se teniamo presente che la Corte
Suprema di Washington abolì le limi-
tazioni ai matrimoni interrazziali so-
lo nel 1967 e che nel 2000 l’Alabama è
stata l’ultimo dei 50 Stati ad adattar-
si a tale sentenza, ci troviamo davanti
a una visibile accelerazione. A trai-
narla è la facilità con cui ispanici e
asiatici, immigrati in gran numero ne-
gli ultimi vent’anni, si sposano con
bianchi, come dimostra il fatto che in
quattro Stati dove queste etnie sono
molto presenti - Hawaii, Nevada,
New Mexico e California - la percen-
tuale dei matrimoni interrazziali toc-
ca il 20%. Ma se vent’anni fa gli Stati
dell’Ovest erano un’eccezione ora i
dati relativi alle regioni del Midwest,
Nord-Est e Sud mostrano tendenze
assai simili, come d’altra parte si
evince dal fatto che l’83% dei cittadini
americani afferma di essere a favore
di «relazioni fra bianchi e neri» rispet-
to al 48% del 1987.
Nel complesso per il «Pew Resear-
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Coppie miste
in Italia nel 2010
Il 43% sono stati fra bianchi e ispanici, il
14,4% con asiatici, l’11% con neri. Il 63%
degli americani accetta l’idea che un figlio
sposi una persona di un’altra razza
Nell’era di Obama
crescono in America
i matrimoni misti
Le unioni tra bianchi e neri non sono più un tabù
ch Center» il 63% degli americani ac-
cetta l’ipotesi che un proprio parente
stretto possa sposarsi con un partner
che ha un diverso colore della pelle. È
un processo di integrazione che vede
ispanici e asiatici all’avanguardia, regi-
strando oltre il 25% di matrimoni misti,
con l’altro fattore determinante negli
afroamericani, che sono in seconda po-
sizione (17,1%) soprattutto grazie agli
uomini. Mentre i bianchi chiudono la
classifica con il 9,4%.
Dei 275 mila matrimoni interraz-
ziali celebrati nel 2010, il 43% sono
stati fra bianchi e ispanici, il 14,4% fra
bianchi e asiatici e l’11,9% fra bianchi
e neri. Ciò che colpisce è che fra bian-
chi e neri la propensione alle nozze mi-
ste è in sensibile aumento, sebbene i
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negli Usa nel 2010
numeri in assoluto restino inferiori ai
matrimoni di asiatici e ispanici. «Nel
Novecento il matrimonio interrazzia-
le prima era un tabù e poi è stato tolle-
rato - commenta Paul Taylor, diretto-
re del Dipartimento demografico del
PARADOSSO
Gli Stati dove gli afroamericani
sposano più bianchi sono quelli
politicamente più conservatori
Pew Center che ha curato l’indagine -
mentre nel nuovo secolo si tratta di
una scelta che diventa sempre meno
insolita perché a essere cambiate so-
no le relazioni fra le razze».
In particolare ciò che conta oggi, ag-
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W
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Estero 23
38.499.304 PRIMARIE USA
Afroamericani
negli Stati Uniti
Santorum
Gli afroamericani negli Stati Uniti lobbista
sono l’11,8% della popolazione
(298.444.215), in Europa lo 0,12% da 4 milioni
(9.017.583), in Italia il 3% (1.300.000)
di dollari
PAOLO MASTROLILLI
INVIATO A NEW YORK
Rick Santorum cresce nei
sondaggi, e diventa l’obietti-
vo di nuovi attacchi. Secon-
do un rilevamento pubblica-
to ieri dal «Detroit News», il
senatore della Pennsylvania
è avanti a Mitt Romney nelle
primarie del Michigan, in
programma il 28 di febbraio.
Santorum ha il 34% delle pre-
ferenze, mentre l’ex governa-
tore del Massachusetts si fer-
ma al 30%. Perdere il Michi-
gan sarebbe molto grave
per Mitt, perché è lo Stato
dove lui è nato e dove suo pa-
dre ha ricoperto con succes-
so la carica di governatore.
La campagna di Romney sta
reagendo a questa minac-
cia, preparando una nuova
offensiva che comprende un
diluvio di spot televisivi a fa-
vore del candidato, ma an-
che una serie di attacchi
contro il principale rivale,
come era successo in passa-
to anche contro Gingrich.
Un punto su cui Santo-
rum può subire attacchi è il
fatto di essere un insider di
Washington, che quando
era senatore sosteneva
grandi spese a favore dei
suoi elettori, e una volta
uscito dal Congresso ha usa-
to le sue connessioni per
guadagnare come lobbista.
La sua dichiarazione dei red-
diti testimonia che negli ulti-
mi quattro anni ha incassa-
to quasi 4 milioni di dollari,
pagando il 28% di tasse.
Un’altra potenziale accu-
sa è quella di essere un ipo-
crita. Come parlamentare,
infatti, aveva sostenuto la
necessità di limitare le com-
giunge Lichter, è «l’impatto sui giova- pensazioni per le cause rela-
ni, perché sono le nuove generazioni ad tive agli errori dei medici,
aver superato le separazioni razziali, ma nello stesso tempo sua
sviluppando relazioni umane e senti- moglie aveva portato in tri-
mentali che non tengono più in conto la bunale un chiropratico che
razza». Fra le altre novità venute alla aveva sbagliato a curarle la
luce grazie allo studio del «Pew Cen- schiena, ottenendo 175.000
ter» c’è che gli uomini neri fanno il dop- dollari di risarcimento.
pio dei matrimoni interrazziali rispet- L’ex senatore, poi, è vul-
to alle donne nere, mentre nel caso de- nerabile anche per le posi-
gli asiatici è vero l’esatto contrario. zioni prese sui temi sociali,
Gli Stati dove bianchi e neri si spo- quando ad esempio aveva
sano più spesso sono Virginia, Nord detto che i contraccettivi
Carolina e Kansas, dove politicamen- danneggiano la salute delle
te in genere prevalgono i conservato- donne. Ma attaccandolo su
ri, mentre quello dove le nozze inter- questo fronte Romney ri-
razziali sono più rare in assoluto è il schia di prendere ancora
Vermont, nel New England, roccafor- più terreno tra la base con-
te dei liberal. servatrice del partito.
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24 Cronache LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

il caso La legge Solo la lettura in aula delle La procedura Per ottenere quanto
ALBERTO GAINO
TORINO
generalità rappresenta l’atto formale sancito nella sentenza, i «dimenticati»
del riconoscimento di un diritto dovranno fare ricorso in Appello

Eternit, la beffa del computer

A decine perdono il risarcimento: il loro nome è svanito nel passaggio dal “file” al testo scritto
ra le 1700 parti civili su- zione affidata a più personale ammi- to per alcune delle parti civili difese nit di Casale e di Cavagnolo solo per

F perstiti del processo

Eternit escluse da ogni
tipo di risarcimento vi
sono almeno alcune de-
cine di familiari di vittime e di ma-
lati che i giudici avevano preso in
considerazione ma i loro nomi e
1700parti civili
del processo
cognomi sono scomparsi nel tra-
sferimento dai file del collegio giu-
superstiti
Eternit
nistrativo ed è stato in quest’ultima
fase che qualche foglio e decine di
nomi sono «saltati».
Ieri l’avvocato Anna Fusari ne ha
avuto la conferma recandosi in tri-
bunale a chiedere spiegazione, le pa-
reva strano, che a 265 su 280 lavora-
sono state tori Eternit da lei assistiti fosse sta-
escluse to riconosciuto il diritto al risarci-
dall’avvocato Enrico Brunoldi di
Alessandria. Fusari: «Sono molto di-
spiaciuta per i miei clienti dimenti-
cati per svista e amareggiata anche
per i giudici che non meritavano
questo incidente tecnico finale». Di
sicuro questa è stata la prima sen-
tenza penale italiana con 2900 parti
civili cui si è riconosciuto il diritto al
66 su 1192 è stata stabilita una prov-
visionale immediatamente esecuti-
va di 30-35 mila euro, un quarto del-
lo stesso riconoscimento accordato
ai cittadini colpiti dall’amianto. I la-
voratori sono stati indubbiamente
penalizzati dalla prescrizione del re-
“Condannato
per il censo?
No, sull’amianto
decideva lui”
ato di omissioni dolose di norme an-
tinfortunistiche (tipicamente da fab-
domande

dicante al testo cartaceo del dispo-
sitivo della sentenza, quello letto
in aula, lunedì, dal presidente Giu-
seppe Casalbore per tre ore.
A qualcuno forse è sembrato un
rito inutile, ma ora si ha l’occasione
di chiarirne la ragione vera: solo la
lettura rappresenta l’atto formale
del riconoscimento di un diritto e in
questo sciagurato caso chi è stato di-
menticato nel testo elettronico, vitti-
ma della stampa incompleta, è come
se non ci fosse mai stato. Ugualmen-
te cancellato, ad esclusione di quan-
ti, pochi, abbiano sentito pronuncia-
re i loro nomi e cognomi storpiati.
Per tutti questi è sufficiente un’inte-
grazione dei giudici che dia conto
della correzione dell’errore materia-
le. La forma è salva e si rientra. I di-
menticati con «risarcimento annes-
so» no: dovranno ricorrere in appel-
lo. Poveri, una beffa, di cui i primi ad
essere mortificati saranno i giudici.
Il presidente Casalbore e i suoi
colleghi hanno svolto un lavoro paz-
zesco ma il dispositivo della senten-
za non poteva che essere redatto e
stampato nelle ore dell’ultima came-
ra di consiglio di lunedì. Una volta
completato è stato stampato: opera-
Schmidheiny: “Incolpato
da ogni mento al contrario di tutti i suoi 53
tipo clienti cittadini. Si è chiarito che al-
di meno in parte erano stati presi in
risarcimento considerazione: stavano tutti nello
stesso foglio elettronico della sen-
tenza. Qualcosa del genere è capita-
l’esigenza di chiarezza legislativa»,
al punto che si parla di capo di im-
putazione «inventato». Tutto ciò,
per Schmidheiny, viola la Conven-
risarcimento e l’evento ha collauda-
to l’organizzazione del tribunale to-
rinese nel bene e anche un pochino
nel male.
C’è anche un altro dato significa-
tivo che emerge: dei lavoratori Eter-
3
brica) per il periodo precedente al-
l’agosto 1999. I morti e ammalati fra a
i cittadini sono più recenti, e poi dei
552 operai Eternit esclusi da ogni ri-
Sara Panelli
sarcimento 250 casi risalgono addi- Uno dei pm
rittura a prima del 1966.
Sara Panelli è stata uno dei
tre pm del processo. Ha letto
la nota sul sito del magnate
svizzero e ci dice cosa ne pen-
sa: «Non abbiamo scelto gli
imputati sulla base del censo
per assicurare cospicui risar-
cimenti alla vittime: le carte
indicavano che le decisioni
sull’uso dell’amianto veniva-
no prese in prima persona da
Schmidheiny».
Che però finalmente parla
e si chiama fuori.
«La nostra legge e la giuri-
sprudenza della Cassazione
affermano da qualche anno
che la responsabilità delle po-
litiche strategiche di un grup-
po imprenditoriale toccano
al vero vertice. Noi abbiamo
applicato il principio dell’ef-
fettività, tradotto nella figu-
ra dell’amministratore di fat-
to, come le testimonianze e i
tanti documenti sequestrati
chiarivano con nettezza: gli
ordini arrivavano da lui».
gestione Eternit solo «17 lavoratori
italiani furono colpiti da malattie
collegate all’asbesto a dispetto del-
le 6000 parti civili del processo». E
Lei lo vede come pioniere
del post-amianto?
«Ripeteva nei convegni e nei
documenti di voler passare

solo perché sono ricco”
TORINO
«Cercare di dare la colpa ai ricchi do-
po più di 25 anni è insieme assurdo e
disonesto» afferma Peter Schür-
mann, portavoce di Stephan Schmi-
dheiny, e la sua lunga e dura nota del
13 febbraio finendo ieri pomeriggio
nel sito del Capo diventa a tutti gli ef-
fetti la reazione ufficiale di quel si-
gnore svizzero così attento a divulga-
re il suo eco-pensiero ma condannato
a 16 anni di carcere per disastro am-
bientale. Il senso della dichiarazio-
ne è tutto nel titolo: «Incomprensi-
bile verdetto». E il sottotitolo rinca-
ra: «Gravi violazioni della procedu-
ra penale». Nel testo ne vengono in-
dividuate di quattro tipi: «Non sono
stati forniti alla difesa gli studi epi-
demiologi su morti e malati alla ba-
se dell’accusa»; «la vaghezza delle
accuse che rappresenta una viola-
zione del diritto di difesa rispetto al-
zione europea dei diritti umani». In-
fine ci si duole per «la disparità di
trattamento dei giudici nei confron-
ti di accusa e difesa». Si aggiunge
che «in Svizzera una qualsiasi di
queste violazioni avrebbe portato
all’arresto del processo».
L’ultimo capitolo sembra dedi-
cato al tema dell’«amianto» quale
«continuo problema sociale». Vi si
legge che «ogni anno oltre 90 mila
persone muoiono» a causa sua,
«tuttavia meno della metà dei paesi
nel mondo ne hanno vietato l’uso».
Schmidheiny si era già autoassolto
sostenendo che nel suo periodo di
sottolineato che aveva fatto di tutto
e di più per migliorare la qualità de-
gli ambienti di lavoro «in sintonia
con gli standard dell’Organizzazio-
ne mondiale della sanità... Il che si-
gnifica che vite sono state salvate».
Stephan Si chiarisce infine si affermi:
Schmidheiny «Invece di riconoscere e onorare
Il magnate (in questi fatti, il pioniere della sostitu-
alto) ha zione dell’amianto è stato trascina-
commentato to davanti ad una corte per attri-
la sentenza buirgli la responsabilità di un inten-
tramite il suo zionale disastro».
portavoce, Astolfo di Amato, uno dei legali
Peter di Schmidheiny, si è dissociato dal-
Schürmann la durezza del comunicato. [AL. GA.]
all’uso di fibre alternative
nella produzione Eternit, ma
non l’ha mai fatto e ha conti-
nuato a ricorrere all’amianto
blu, il più pericoloso, sino al-
la chiusura per fallimento de-
gli stabilimenti italiani».
Schmidheiny non si è mai
fatto interrogare da voi,
né si è visto al processo.
«Se avesse avuto spiegazioni
alternative sarebbe stato uti-
le conoscerle dalla sua voce.
Mi pare che abbia fatto pre-
venzione dal processo, non ri-
spetto all’amianto». [AL. GA.]
 R

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Cronache 25

MASSIMO NUMA LA TRAGEDIA IN UNA CASA FAMIGLIA DOVE DA TEMPO ERANO OSPITATE
MASSIMILIANO PEGGIO
TORINO

Alle 8,30 di ieri mattina, Ales-

sandra G., 33 anni, ha deciso
che no, non avrebbe sopporta-
to che le portassero via anche
Marianna, 3 anni, frutto di
una relazione iniziata nel
2005, con un uomo, Fabio Co-
sta, «con cui aveva un proget-
to di vita comune, con l’idea di
creare una nuova famiglia»,
come puntigliosamente scrive-
va nel mare sterminato delle
carte giudiziarie. Nuova per-
ché la prima si era disgregata,
con due figli minori ora adole-
scenti, affidati entrambi dal
Tribunale a una comunità, a
causa di una serie di episodi
delicatissimi. Così la donna ha
indossato una tuta bianca, ha
vestito con cura la bambina,
maglietta rosa e pantaloncini
rossi e s’è gettata dalla fine-
stra del suo mini-alloggio, ter-
zo piano, all’interno dell’Ope-
ra Pia Viretti di Torino, una
Alla donna, 33 anni
erano già stati tolti
due figli ora adolescenti
avuti da un altro uomo
villa ombreggiata da alberi sul-
la collina di Torino.
Mamma e figlia sono mor-
te sul colpo. Adesso le persone
che hanno trascorso con loro
le ultime ore, dicono che po-
trebbe essere stato o un piano
meditato da tempo o un gesto
improvviso, d’impeto, dettato
dalla disperazione. Ma, in en-
trambi i casi, mamma Alessan-
dra - almeno nelle ultime 48
ore - non aveva dato alcun se-
gno premonitore del gesto
atroce che invece ha commes-
so lasciando la sua famiglia av-
volta da un dolore che non si
può descrivere. In un memo-
riale affidato alla Procura,
Alessandra aveva spiegato be-
ne il suo stato d’animo e i suoi
desideri: «... Nel 2001 stringe-
vo una forte e solida amicizia
con Fabio... il progetto era di
costituire un nucleo familiare
ed in ragione delle difficoltà
economiche di poter mantene-
re, oltre a tutte le spese,
un’abitazione autonoma con il
pagamento di un affitto, abbia-
mo più volte tentato di chiede-
re l’assegnazione di un’abita-
zione popolare...». Sogno proi-
bito. E quando si profila al-
l’orizzonte l’ipotesi di togliere
Marianna a questi genitori
che cercano con fatica di ave-
re un’esistenza normale, co-
me tante, è il padre che, in al-
tre carte, osserva che si tratta
di un provvedimento ingiustifi-
cato, comunque negativo per
la vita della piccola, circonda-
ta dall’affetto e dalle attenzio-
“Non mi toglierete Marianna”
Si getta dalla finestra con la figlia
Torino, morte sul colpo dopo un volo dal terzo piano: la piccola aveva solo tre anni
Disperata
Una foto
di Alessandra
la madre che
ieri si è gettata
dalla finestra
della struttura
in cui era
ospitata
con la figlia
Marianna
di soli 3 anni
A destra
l’Opera pia ni di una «famiglia allargata».
Viretti Cioè i nonni, gli zii, i cognati con
i loro bimbi che giocano con Ma-
rianna, al centro di un mondo
ricco d’affetto e di tante atten-
zioni. Alessandra si era confida-
ta con gli amici, era nato persi-
no un gruppo di sostegno su Fa-
cebook: «Aiutiamo Alessandra
a riabbracciare sua figlia». Nel
profilo, ieri, il messaggio finale:
«Chiuso per tristezza». E, sem-
pre su Facebook, lei aveva scel-
to un solo aggettivo per descri-
versi: «coraggiosa».
sciato un messaggio ai servizi so- nella bufera. «Subito dopo il
«I servizi sociali non mi hanno risposto» ciali spiegando l’urgenza, ma mi
hanno ignorato. Nessuno mi ha
provvedimento - spiega l’avvo-
cato - ho presentato richiesta
Il padre: “Da mesi chiedevo richiamato».
Una morte annunciata. Così
sostiene Fabio, accarezzando il
urgente di sospensione e un ri-
corso alla Corte d’appello. La ri-
sposta negativa alla sospensio-
che l’affidassero a me” braccialetto di cuoricini rossi e
bianchi regalato da Marianna.
Il dolore si tramuta in rabbia
mentre ripercorre le tappe di
ne è arrivata a marzo».
Nel contempo i giudici valu-
tano il ricorso. Chiedono agli as-
sistenti sociali di relazionare
TORINO questa vicenda. Tutto racconta- sulla situazione familiare, entro
to in atti legali. «Quando il tribu- il successivo 30 giugno, in modo
La sua «principessa», l’altra se- nale, a gennaio 2011 - spiega l’av- da approfondire il reclamo. Il no
ra, gli ha augurato la buona not- vocato Vecchio - decide di man- definitivo arriva a settembre. Il
te al telefono. «Ciao papà, ti vo- dare in comunità i due figli ado- papà non demorde. Combatte
glio bene». Adesso Fabio Costa lescenti della donna, avuti da un anche per vedere sua figlia. Sol-
non riesce a smettere di pian- precedente matrimonio, e di col- tanto a ottobre ottiene il per-
gere, seduto nel cortile della co- locare lei e la piccola in una ca- messo a incontrarla nella casa
munità famiglia con vista su sa famiglia, inspiegabilmente famiglia. Prima le visite doveva-
Torino. «Non doveva finire co- non prende in considerazione no avvenire in un altro luogo,
sì» dice. Papà premuroso. Mesi l’affidamento al padre». con educatori. «Il fatto inconce-
fa aveva cercato di convincere La storia è complessa. I tri- pibile è che lui non c’entra nien-
il tribunale a concedergli l’affi- bunale imputa alla donna di es- te con i fatti che hanno scatena-
damento della piccola Marian- sere una mamma «inadeguata». to questa storia. Povero sì, ma
na, accolta con la mamma nella Eppure lei si impegna, accetta perbene, e con una famiglia pre-
comunità. Di più. Lunedì scor- di seguire un programma di as- murosa alle spalle». Dopo tanto
so, dopo aver visto Alessandra, sistenza. I mesi passano, tra ri- lottare, qualcosa si stava muo-
si era preoccupato. Ha chiama- corsi e opposizioni. Intanto la vendo. Di recente gli avevano
to il suo avvocato, Maurizio donna fa presente alle autorità comunicato l’avvio del percorso
Vecchio, e ha provato a contat- che la scelta di mandare in co- per accordargli l’affidamento. E
tare l’assistente sociale. «C’era Il dolore munità gli altri due figli ha in- gli avevano perfino consigliato
qualcosa in lei che non andava Fabio Costa, compagno della giovane che si è crementato i loro disagi. E la di cercare un asilo: «Marianna
- racconta - Era strana. Ho la- uccisa con la figlia, consolato da un parente piccola Marianna è un fuscello tornerà a casa». [M. PEG.]

MC>

«È INCOSTITUZIONALE» INTERROGATI E RILASCIATI CONTRATTO PER IL LIBRO ll Lotto

Concorson.20-Giovedì16febbraio2012

La Consulta boccia L’Aquila, 4 indagati Amanda Bari

la “tassa sulle disgrazie” per la giovane stuprata
ROMA
La “tassa sulla disgrazia”, la
norma che obbligava le regio-
ni colpite da calamità naturali
ad alzare le imposte e le accise
sulla benzina in caso di richie-
sta dello stato di emergenza, è
incostituzionale. La sentenza
con cui la Consulta ha boccia-
to una parte delle norme intro-
dotte con la legge 10 del feb-
braio 2011, accelera la riforma
della Protezione Civile, chie-
sta a gran voce anche ieri dal
capo del Dipartimento Franco
Gabrielli che nel corso di
un’audizione alla Camera ha
citato proprio quella legge co-
me elemento che rende «inge-
stibile» l’emergenza poichè sot-
topone ogni atto al «concerto»
del ministero dell’Economia e al
«controllo preventivo» della
Corte dei Conti. A ricorrere alla
Corte Costituzionale erano sta-
te Liguria, Toscana, Marche,
Abruzzo, Puglia e Basilicata. Il
sindaco di Roma Alemanno di-
ce che «è una bellissima notizia
di giustizia e di serietà la deci-
sione della Corte Costituziona-
le»; e subito ne approfitta per
chiedere: «Adesso, ancora di
più, non si può rinviare una se-
ria riforma della Protezione Ci-
vile che non lasci i Comuni da
soli sulla prima linea delle emer-
genze e che aumenti i livelli di si-
curezza del nostro Paese».
Cagliari
35 22 77 67 30
27 58 77 40 56
Firenze 66 65 67 5 38
4 milioni
per le memorie
Genova
Milano
Napoli
90 48 64 5 62
30 54 48 51 85
11 85 52 79 25
Palermo 90 19 61 37 11
L’AQUILA Roma 87 14 46 22 11
OSTIA Torino 38 7 69 3 50
Svolta nell’inchiesta sul pre- Venezia 24 18 25 31 65
sunto stupro ai danni di una Amanda Knox incassa 4 milio- Nazionale 81 14 16 23 5
giovane studentessa laziale al- ni di dollari. Dopo una lotta SUPERENALOTTO
l’uscita della discoteca Guer- durissima tra le maggiori ca- Combinazionevincente
nica a Pizzoli nella notte tra se editrici americane la ragaz- 5 21 23 numero jolly 81
sabato e domenica. I quattro za di Seattle è riuscita a otte- 41 74 84 superstar 48
giovani, sospettati sin da subi- nere questa somma dalla ven- MONTEPREMI 2.507.612,45
to, sono stati iscritti sul regi- dita dei diritti delle sue «me- JACKPOT 63.621.770,26
stro degli indagati. Dei 4 gio- morie dal carcere». Ad aggiu- Nessun 6 -
vani, tre (due campani e un La discoteca Guernica a Pizzoli dicarsi la gara, la HarperCol- Nessun5+ -
aquilano), sono militari del lins. Lo scrive il sito del New
Ai20con5 18.807,10
33˚ reggimento artiglieria Ac- era consenziente. Tutte le depo- York Times. Incassato l’ac-
qui; la quarta è una giovane. sizioni hanno presentato con- cordo, ora la giovane accusa- Ai 1.221 con4 310,57
La posizione più delicata è traddizioni e circostante non ta, e poi assolta, dell’uccisio- Ai 44.586 con 3 16,94
quella del militare originario vere. Tutti sono stati portati in ne della sua amica Meredith 10 e LOTTO
dell’Avellinese, che ha am- caserma, hanno negato ogni ad- Kercher è pronta a mettere Numeri vincenti
messo il rapporto sessuale debito e sono stati rilasciati co- nero su bianco le tappe della 7 11 14 18 19 22 24 27 30 35
ma sostenendo che la ragazza me persone informate sui fatti. sua vicenda giudiziaria. 38 48 54 58 65 66 77 85 87 90
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 26
 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Società 27

Gli amuleti
All’ombra dei draghi Gli animali

ecco i portafortuna
Il corno
che ci salveranno dal 2012 Il «mostro»
SIMBOLO DELLA VITA, È IL PIÙ
Dall’alta gioielleria ai bijoux da 5 euro, è l’anno dei talismani QUESTO È L'ANNO DEL DRAGO. SIMBOLO
DIFFUSO AMULETO ITALIANO. LE SUE DELLA FAMIGLIA REALE CINESE, È
ORIGINI RISALGONO al NEOLITICO CONSIDERATO PORTATORE DI FORTUNA
(3500 A.C.): ROSSO, DI CORALLO, E BONTÀ. DAI 12 EURO DEL DRAGO
FATTO A MANO. ADOTTATO DA ROSSO DI CRUCIANI AI 200.000 DELLE
FERRÈ, CAVALLI, DOLCE & GABBANA LUSSUOSE LIMITED EDITION

Il quadrifoglio Il gufo
Tendenze
PORTA FORTUNA A CHI LO TROVA SPOPOLA PER IL 2012. SIMBOLO
E A CHI LO RICEVE IN DONO. OGNI DI SAGGEZZA, È IN GRADO DI VEDERE
FOGLIA RAPPRESENTA UNA QUALITÀ: QUELLO CHE ALTRI NON VEDONO. SE NE
REPUTAZIONE, RICCHEZZA, SONO APPROPRIATI, TRA GLI ALTRI,
ROSELINA SALEMI
SALUTE E L’AMORE SINCERO. MOLTO VIVIENNE WESTWOOD, OLIVER WEBER
AMATI QUELLI DI DODO MILANO E ROBERTO GIANNOTTI

ggi è il venerdì 17 febbra- tra bellissi-

O io di un anno bisestile che

Il ferro di cavallo
APPESO , DEVE AVERE LE ESTREMITÀ
RIVOLTE VERSO L'ALTO. TOCCARLO
PORTA FORTUNA E SOLDI. NON DEVE
ESSERE NUOVO, MA PERSO DA UN
VERO CAVALLO. HERMÈS NE HA
FATTO UNO DEI SUOI SIMBOLI
Il Gao
UNA SCATOLA IN ARGENTO
INCASTONATA DI GIOIELLI E PIETRE
PREZIOSE. UN TEMPO RISERVATO SOLO
AI RAPPRESENTANTI DELLE FAMIGLIE
NOBILI TIBETANE CONTRO INCIDENTI
O MALATTIE
non è cominciato bene.
Perciò è comprensibile ve-
der apparire nella moda e
oltre, talismani e amuleti all’insegna
del «non è vero, ma ci credo». Cruciani,
che ha realizzato un braccialetto in piz-
di braccialetti
zo macramé da 5 euro, con sette quadri-
fogli in 30 colori, ne ha venduti
2.670.000 in pochi mesi (nel negozio di
Milano, prima delle nevicate, c’era la
coda fuori) e ora lancia i lucchetti e il
dragone rosso. Sì, nel linguaggio dei
portafortuna, anche i lucchetti «moc-
ciosi» di Ponte Milvio hanno un signifi-
cato beneaugurante. Longevità, salute,
fertilità. Un po’ come il drago per i cine-
si: il 2012 è il suo anno, tanto vale tener-
selo buono. Ma Victor Belfiore (la sua
azienda produce argenti e gioielli) è per
una risposta made in Italy: «il cornetto,
la coccinella e il quadrifoglio, che al pol-
so, come gemelli, raddoppiano l’effet-
to!». La designer Antonella Puttini ha
una collezione di ciondoli anticrisi: il
«gobbetto» contro la malasorte, il cor-
no con il serpente attorcigliato, allego-
ria della rinascita e del ciclo della vita,
corpo in oro e testa in smeraldo.
Ma, piatto ricco… Così la parola
«fortuna» rimbalza ovunque, da Ro-
vian (serie «I luck it») a LiuJo, con «My
Lucky Charms» ovvero dadi, corni, il
numero 13, coccinelle e monete, di tut-
to, di più, passando per Oliver Weber.
A sentire gli esperti bisognerebbe pro-
curarsi anche un pezzo di fluorite, pie-
2,7
milioni
È il numero
in pizzo
ma dai colori vi-
vi con una flessibilità che la fa so-
migliare a un’ametista o a uno
smeraldo. In cristalloterapia mi-
gliora l’attenzione e favorisce
l’apertura mentale. Attenti, alla fi-
ne del 2012 andrà buttata via per far
tanti delle famiglie nobili
tibetane e ai dignitari. C’è lo
di Cruciani posto al cristallo di rocca. Superstizio- slancio modaiolo che ha moltiplica-
(prezzo ne? Forse. Ma il bisogno di un portafor- to le fan dell’«occhio greco», un occhio
tuna è trasversale («è una delle poche azzurro contro le influenze negative,
5 euro)
venduti in cose che si vendono» confessano i nego- spesso dipinto sulle perline di un brac- La coccinella
pochi mesi zianti di corso Buenos Aires a Milano) e cialetto. Kim Kardashian ne porta due È TORNATA DI GRAN MODA PERCHÉ
a Milano c’è ampia scelta, dal saggio gufo, che è al polso sinistro, Lindsey Lohan ha un PORTA BUONE NOTIZIE E SOLDI
stato riabilitato alla grande, alla rana, vistoso pendente e Shakira un ciondolo IN PROPORZIONE AI PUNTINI CHE HA
SULLE ALI. OLTRE ALLE VERE, QUELLE CHE
affascinante con le sue metamorfosi, che le monopolizza il collo. Se ci accon- TROVATE IN GIOIELLERIA ( I CIONDOLI DI
dagli scarabei sacri di Bottega Veneta, tentiamo di una runa, possiamo com- AMORE&BACI, I GEMELLI DI BELFIORE)
alle api di Delfina Delettrez, sinonimo porre da soli il nostro amuleto su www.
di abbondanza. Po- cerchioceltico.com.
tremmo aggiunge- A CIASCUNO IL SUO Ma bisogna incider-
re l’aquila di Oba- Nicolas Sarkozy si affida lo, copiarlo o rica-
ma, che gli ha porta- marlo facendo at-
to fortuna, ma riu- ai quadrifogli, mentre tenzione a non ca-
scirà a farlo rieleg- Barack Obama all’aquila povolgere i segni, al-
gere? Non c’è un trimenti…. In caso
amuleto buono per tutti. Naomi Camp- di grave sconforto, resta l’anello o il
bell ha sempre amato i quadrifogli, co- ciondolo «chiama-angeli» che con il suo
me Sarkozy, mentre Jade Jagger, figlia tintinnio argentato dovrebbe attirare
di Mick, ha creato gli anelli-serpente da- l’attenzione del nostro distratto, o trop-
gli occhi di rubino. L’avvocato Annama- po occupato, angelo custode. Sperando
ria Bernardini De Pace ha una gran di averne uno.
simpatia per le rane e Milly Moratti per
le matite scaramantiche di Giolina e Lo scarabeo
Angelo Mereu. Poi c’è quel pizzico di
D mande SIMBOLO DI RINASCITA E POTERE
esotismo che ti fa partire a caccia di un IN ULTIMA PAGINA VITALE, VENERATO NELL'ANTICO
Gao, considerato il più spettacolare de- EGITTO. BOTTEGA VENETA
gli amuleti: una scatola in argento un Perché venerdì 17 LO HA RILANCIATO NELL'AUTUNNO
INVERNO 2010-20: BRACCIALI, SPILLE,
tempo riservata soltanto ai rappresen- porta male? DECORAZIONI NELLE BORSE

LA DIVA IN ITALIA PER IL LANCIO DELLA LINEA DI GIOIELLI DAMIANI, CHE PROMUOVE LO SCAVO DI POZZI IN UGANDA ri orgasmici. Ha notato che
quando si pensa a una star ven-

Sharon Stone: “Invecchiare è una fortuna” gono in mente Sophia Loren e

«L’importante
è capire il bello
di non dover
sembrare ragazze»
EGLE SANTOLINI
MILANO
uando Sante, incastona-
Q tore di diamanti a Va-
lenza Po, l’ha vista avvi-
cinarsi al banchetto di lavoro,
ha temuto di non conservare
il proprio aplomb professiona-
le. Ma alla fine Sharon Stone,
in visita alla fabbrica, ha mes-
so a proprio agio pure lui. In
Italia per lanciare la linea di
gioielli Damiani «Maji», che
promuove lo scavo di pozzi e la
diffusione di acqua potabile in
Uganda, l’attrice sexy-ma-con-
un-cuore-e-un-cervello (in gon-
na nera di H&M e ankle boots
di Dior, accenno di cofana, bel-
lezza inscalfita nei suoi 53 an-
ni) ha discettato sui vantaggi
della vecchiaia, le scocciature
della mancanza di privacy («sa-
luto un’amica con un bacio e
scrivono che sono lesbica»), la
consolazione di concedersi
qualche conforto («lenzuola di
lusso») anche in frangenti di
crisi economica.
E alla fine ha pianto ricor-
dando «il momento in cui ho ca-
pito il mio destino. Una bambi-
na malata di Aids aveva espres-
so il desiderio che l’aiutassi a
prepararsi per il ballo della
scuola, sono andata a casa sua
Cary Grant ma non certi divi di
oggi istantanei e sempre bam-
bini? Sophia e Cary sono invec-
ma quando l’ho vista sdraiata chiati davanti a noi, è questo a
sul divano ho capito che non ce Attraente renderli unici».
l’avrebbe fatta. La giornata che fatale Soprattutto, Sharon ha rac-
ho passato con lei mi ha cam- Sharon Stone, contato del suo viaggio in
biato ogni prospettiva di vita, Uganda, e della soddisfazione
siamo pazzi a preoccuparci di
53 anni,
ha raccontato di vedere «come la vita di una
diventar vecchi quando è sol-
tanto una fortuna».
del viaggio comunità può cambiare grazie
a un semplice pozzo. E’ lo stes-
in Uganda
Questo significa, signora dove ha visto so tipo di gioia che ho provato
Stone, che si unisce a Kate «come la vita lavorando per AmfAR e assi-
Winslet e alle altre sue colle- stendo alla diffusione della ne-
di un villaggio
ghe pronte a creare un’associa- può cambiare virapina, il farmaco che per-
zione contro la chirurgia esteti- mette a donne sieropositive di
ca? «Quello non può essere il
mio modo di difendermi per-
ché non mi sento separata o di-
grazie a un
pozzo» partorire bambini sieronegati-
vi. Ma se l’acqua è infetta la ma-
dre può trovarsi di fronte a un
versa dalle altre persone. L’im- dilemma spaventoso: rischiare
portante è riconoscere il bello che il bambino si ammali di co-
di non rimanere ragazze: il lera con il latte in polvere o al-
mondo è pieno di adulti che lattarlo al seno e trasmettergli
vanno a cena, leggono, viaggia- l’Hiv? Oggi è possibile interve-
no, conversano, fanno sesso e nire, in fretta e con grande
concepiscono fantastici pensie- semplicità».
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 28
 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Società 29

La storia Capelli in mostra In Turchia un vasaio La stregoneria Nella Cornovaglia

FEDERICO TADDIA ha deciso di raccogliere le ciocche un’avventura nel tempo e nella magia
di donne provenienti da tutto il mondo senza le contaminazioni di Harry Potter
manti dello stoccafisso,

A tutti al museo. Se invece

il vostro interesse è per i
tosaerba, le ciocche di
capelli o le fogne di una
metropoli, ecco le mostre permanen-
ti che fanno per voi.
È una strana Europa che non ti
Stravaganze da vedere

aspetti quella disegnata dai tanti

musei bizzarri e curiosi che muovo-
no ogni anno nel nostro continente
migliaia di turisti attratti dall’insoli-
to e dall’inconsueto. A Vienna per
esempio Fritz Gall, un inventore
tanto creativo quanto fallimentare,
ha aperto il Nonseum, il museo del-
le invenzioni inutili, dove ha raccol- Le fogne di Parigi I ventagli Gli oggetti inutili I cuori infranti
to decine di strampalati e fantasiosi Il museo accoglie 90.000 visitatori L’esposizione, che ospita i più bei L’austriaco Fritz Gall ha fatto delle sue A Zagabria chiunque può entrare nella
marchingegni di dubbia necessità: all’anno, guidati in un percorso ventagli della collezione Hoguet, é invenzioni inutili una vera e propria collezione inviando il proprio feticcio
si va dalla matita senza mina per sotterraneo di circa 500 metri situata in una sala stile Enrico II di Parigi esposizione, chiamata Nonseum di un amore che ormai non c’è più
evitare gli errori di ortografia al pet-
tine con pochi denti per i calvi, pas-
sando per la sigaretta con il filtro da
entrambi i lati (quindi impossibile
da accendere), l’arrotola spaghetti
a manovella e il bastone da passeg-
gio con la ruota. Uno stralunato ca-
talogo della fantasia umana che ha
Viaggio nei musei più strani
tra stoccafissi e tosaerba
già calamitato più di 100 mila visita-
toti dall’apertura. La bellissima cit-
tà di Bruges, in Belgio, ha invece
scelto la patatina fritta, uno dei sim-
boli nazionali, quale oggetto di cul-
to, tanto da aprire il Freitmuseum:
un percorso lungo 10 mila anni per
ripercorrere le origini del tubero, il Un mondo parallelo in Europa: c’è anche chi raccoglie pegni d’amore
suo arrivo sul vecchio continente e
scoprire chi per primo ha pensato
di tagliare una patata a bastoncini e Inno
immergerla nell’olio bollente. alla patata
A Karosta, sulla costa baltica, Questa
una prigione lettone in uso fino al originale
1997 è stata trasformata in un mu- esposizione
seo interattivo dove si possono in- si trova
dossare i panni degli antistanilisti e a Bruges
dei disertori: i visitatori sono infatti in Belgio:
trattati come detenuti, tra foto se- un viaggio
gnaletiche, aggressioni verbali e di 10 mila anni
stressanti interrogatori. E i più co- ripercorre
raggiosi possono anche prenotare le origini
una visita notturna, dove sperimen- del tubero
tare il pernottamento in cella con e permette
materasso per terra e la tazza di me- di scoprire chi
tallo con il rancio (www.karostascie- per primo ha
tums.lv). Di tutt’altro tenore il mu- pensato
seo degli cuori spezzati di Zagabria: di tagliare una
qui vengono conservati i cimeli delle patata
relazioni che finiscono, per esorciz- e immergerla
zare e raccogliere gli oggetti che te- nell’olio
stimoniano momenti di amore pas- bollente
sato, come un abito da sposa mai uti-
lizzato, un nano da giardino scaglia-
to contro il parabrezza dell’amante,
un peluche regalato a San Valentino
o un cellulare appositamente dimen-
ticato per non essere più rintraccia-
ti. Se la puzza del pesce non vi infa-
stidisce, una delle mete più gettona-
te è il Tørrfiskmuseum, il museo del-
lo stoccafisso a Lofoten, in Norve-
gia, dove si scoprono tutte le curiosi-
tà sul commercio ittico più antico
del Paese e le tecniche dell’essicca-
mento del baccalà. pergamene che raccontano le antiche
Nel villaggio peschereccio di Hú- persecuzioni. Insomma, un viaggio
savík, in Islanda, il settantenne inse- nel tempo e nella magia, senza le con- AL ROYAL COLLEGE OF ART DI LONDRA niche corte, braccia tatuate, stivaletti di
gnante di storia Sigurdur Hjartar- taminazioni da Harry Potter. camoscio e pantaloni bianchi a tubo, deci-
son, dopo aver ricevuto in dono un Nella hit dei musei più bizzarri de di parlare di 500 e di Ferrari. La demo-
pene di toro nel 1974, ha invece fon- d’Europa non può mancare quello
dato il museo fallologico (www.phal- che la città di Liverpool ha dedicato
lus.is), esposizione unica al mondo ai tosaerba: ci sono pezzi di epoca vit-
La lezione di Lapo crazia del lusso e il lusso esclusivo. Parte
dalla differenza tra fashion e stile - «uno
va a cicli, l’altro è per sempre e si trova ad
che raccoglie 272 organi riproduttivi toriana e altri che la leggenda vuole
di 92 differenti specie animali, tra di proprietà del Principe Carlo. Arri-
cui foche, trichechi, orsi e balene. vano appassionati da tutto il mondo,
Ma le strane collezioni continuano: anche per avere consigli e consulen-
“Cos’è la creatività” esempio nel dna della Ferrari» - poi punta
sulla parola che gli sta più a cuore: conta-
minazione.Gli pare la chiave di tutto.
«Non esiste nessun Paese al mondo
ad Avanos, in Cap- ze su riparazioni e ANDREA MALAGUTI dall’altra parte. E trovano nuove strade. al livello dell’Italia dal punto di vista del
padocia, 30 anni CORRISPONDENTE DA LONDRA
IN ISLANDA restauro di vecchi Dale Harrow, preside della School of gusto e dello stile, ma ci manca ancora la
fa Galip Körükçü, Una serie di 272 organi modelli. Una Pari- Design, questo pomeriggio ha deciso di in- fusione delle capacità. Cosa che noi inve-
un vasaio turco, gi da scoprire è l Royal College for the Art è una spe- vitare Lapo Elkann a parlare della sua so- ce facciamo quando personalizziamo
ha iniziato a racco-
gliere capelli di
donne provenienti
riproduttivi appartenenti quella proposta dal
a 92 specie animali Les égouts des Pa-
ris (www.egouts.te-
I cie di tempio dell’intelligenza creati-
va. È piantato di fianco alla Royal Al-
bert Hall, di fronte ad Hyde Park, ed è
cietà, Italian Independent, come «testi-
monianza della creati-
vità del Belpaese».
una Ferrari. Facciamo prodotti su misu-
ra. Senza rinunciare a quello che siamo.
Non sempre i ricchi hanno buon gusto».
da tutto il mondo, per attirare turisti nebres.eu): un museo a cielo aperto, l’unica istituzione al mondo interamente Dagli occhiali alle au- Potreste farlo anche su una Rolls Royce,
nel suo piccolo alberghetto e sponso- dove però il cielo non si vede mai, per- post laurea a concedere diplomi di Ma- to. Il nipote dell’Avvo- Lapo? «La Rolls Royce non è il mio tipo
rizzare i proprio corsi di ceramica: ché la visita proposta è quella delle fo- ster of Art. Il rettore è lo storico Sir Chri- cato, che a Londra ha di macchina. Al grigio preferisco il ros-
sono 16 mila le signore che fino ad gne della capitale francese. Una rete stopher Frayling e tra le migliaia di stu- vissuto i primi 10 anni so». Un’ora di botta e risposta. La vita
ora hanno donato una ciocca della lo- costruita nel 1700, fatta di cunicoli, denti sono passati anche David Hockney della sua vita, ai tem- degli altri, ma anche la sua. «Per impara-
ro chioma per il suggestivo museo gallerie e passaggi sotterranei assolu- e Tracey Emin. La selezione viene fatta pi dell’università ave- re devi fare errori. Io ne ho fatti. Di certo
del capello (www.chez-galip). A Bo- tamente affascinanti e seducenti: un sulla genialità. Poi all’interno del Darwin va fatto richiesta per non sono perfetto. Ma se non rischi non
scastle, in Cornovaglia, è invece Hal- modo diverso per farsi una romanti- Building i corsi si basano sulla collabora- entrare al Royal Col- vivi. E non cambi le cose». Caffè. Strette
loween tutto l’anno, grazie al Museo ca passeggiata parigina. E per quan- zione. Ingegneri, matematici, pittori, de- lege. Respinto. «Evi- Lapo Elkann di mano. «Sono un privilegiato, ma so
della stregoneria (www.museumo- to riguarda l’Italia sono oltre 100 le signer, scultori. Li mettono assieme e li dentemente non ero che solo con il lavoro di squadra raggiun-
fwitchcraft.com): aperto oltre 50 an- mete atipiche raccolte da Giuliano fanno lavorare sullo stesso progetto per all’altezza». Ma oggi si mette in cattedra gi gli obiettivi. Il mondo è pieno di quali-
ni fa, è un centro di documentazione Gaia e Stefania Boiano nel loro sito vedere che cosa viene fuori. Sono cuochi allaSenior Common Room,divani e sedie tà. Io la cerco. E in Italia ne trovo moltis-
dove sono raccolti antichi libri, ma- www.insolitimusei.com: una diver- delle idee. Stellati però. Il mondo che im- rivestite in pelle dove si accomodano stu- sima». Si appoggia al balcone e si accen-
noscritti, monili, strumenti di guari- tente mappa delle passioni e delle magina se stesso rovesciando la prospet- denti e professori. Sono un centinaio. Lui, de una sigaretta. «Questo posto ha qual-
gione, ricette di pozioni magiche e specialità del Belpaese. tiva. Dove sta la massa? Loro guardano Lapo, maglioncino girocollo beige con ma- cosa di speciale».
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 30
.

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 31

In Italia All’Estero

ECONOMIA
&
FTSE/MIB -0,87% DOW JONES (New York) +0,96%
FTSEItalia All Share -0,81% NASDAQ (New York) +1,51%
Euro-Dollaro DAX (Francoforte) -0,09%

FINANZA
CAMBIO 1,3045 FTSE (Londra) -0,12%
Petrolio
dollari/barile
R Oro
102,32
euro/grammo
S
42,6541

L’AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DELL’ISTAT AL SENATO: NELLA FASCIA TRA I 15 E I 24 ANNI IN EUROPA FA PEGGIO SOLO LA SPAGNA

Giovani, la disoccupazione sale al 31%

Nel 2011 persi 80 mila posti. E per 45 mila offerte di lavoro non si trovano candidati
FLAVIA AMABILE
ROMA
Sono 80mila i posti di lavoro
in meno per i giovani, una di-
soccupazione record in Euro-
pa. E’ un’emorragia che sem-
bra inarrestabile ormai quel-
la subita dai giovani italiani
in questi ultimi anni. Aveva-
no perso già molti posti di la-
voro nel 2009 e 2010, e il calo
è proseguito nei primi tre
mesi dell’anno successivo.
E’ il presidente dell’Istat,
Enrico Giovannini a spiegar-
lo durante un’audizione alla
La Cgia di Mestre
«L’80% dei contratti
siglati in questi anni
è di tipo precario»
commissione Bilancio della
Camera: «Dopo la forte ca-
duta nel biennio 2009-2010,
l’occupazione dei giovani tra
i 18 e i 29 anni continua a ca-
lare, nella media dei primi
tre trimestri del 2011» e «ha
subito una flessione del 2,5%
(circa 80 mila unità, per l’ap-
punto)». Ma non è finita qui.
«Il tasso di disoccupazione
dei giovani tra 18 e 29 anni è
sceso dal 20,5% del primo tri-
mestre 2011 al 18,6% del ter-
zo trimestre, rimanendo al-
meno 11 punti percentuali al
di sopra di quello complessi-
vo. Tuttavia, se consideria-
mo la fascia di età 15-24, co-
Una manifestazione di protesta di giovani disoccupati e precari
me proposto dall'Unione euro-
pea, la disoccupazione sale al
31%, la più alta dopo la Spa-
gna». Tornando indietro al
2010 il calo degli occupati rag-
giunge la quota record di oltre
mezzo milione di giovani, 501
mila, per la precisione.
La Cgil ha cifre anche più
gravi da citare. «Il dramma
dei giovani è determinato dal-
la crisi e dalle regole del lavo-
ro - ricorda il segretario con-
federale della Cgil, Fulvio
Fammoni - Quando si tireran-
no le somme si vedrà che nel
2011 si saranno persi oltre
100 mila occupati tra i giova-
ni, mentre contemporanea-
mente l’80% delle assunzioni
è con contratti di lavoro pre-
cari. Sta in questi numeri
l’agenda delle riforme neces-
sarie al Paese: sviluppo, cre-
scita e lotta alla precarietà».
E però qualcosa non torna
nei conti e negli allarmi. La
Cgia di Mestre spiega che se è
vero che nei primi 9 mesi del
2011 sono stati 80mila in più i
giovani italiani disoccupati, lo
è anche il fatto che 45.250 po-
sti messi a disposizione degli
under 29 dalle imprese sono
rimasti vuoti. Si tratta del nu-
mero di possibili assunti che
SEMPLIFICAZIONI
Baby Srl
il 25% dell’utile
andrà a riserva
I La commissione In-
dustria del Senato ha
raggiunto «un’ampia in-
tesa» su un emendamen-
to dei relatori al decreto
legge sulle liberalizzazio-
ni che riscrive l’articolo
3 sulla costituzione di so-
cietà a responsabilità li-
mitata anche con un solo
euro di capitale per i gio-
vani sotto i 35 anni e con
semplificazioni burocra-
tiche. L’emendamento
prevede che dagli utili
le aziende hanno dichiarato di netti va dedotto almeno
non essere riuscite a reperire il 25% che dovrà andare
sul mercato del lavoro: o per il a riserva per essere de-
ridotto numero di candidati stinato alla ricapitalizza-
che hanno risposto alle inser- zione della società o a co-
zioni (circa il 47,6% del tota- pertura di eventuali per-
le), oppure per l’impreparazio- dite. Una volta raggiun-
ne di chi si è presentato ai col- to un capitale di 10mila
loqui (pari al 52,4%), sulla ba- euro la società dovrà es-
se di quanto risulta dai dati sere trasformata in una
Excelsior-Ministero del Lavo- srl ordinaria. L’emenda-
ro. «Purtroppo - commentano mento vieta la cessione
gli esperti della Cgia - è il para- di quote a soci che abbia-
dosso che sta vivendo il mer- no già compiuto 35 anni.
cato del lavoro». Per l’atto costitutivo ci
Le figure professionali più si dovrà rivolgere al no-
difficili da reperire sono state taio ma sarà gratuito.
quelle dei commessi (quasi
5.000 posti), camerieri (poco
più di 2.300 posti), parrucchie-
ri/estetiste (oltre 1.800 posti),
informatici e telematici (quasi
1.400), contabili (quasi 1.270),
elettricisti (oltre 1.250), mec-
canici auto (quasi 1.250), tec-
nici della vendita (1.100),
idraulici e posatori di tubazio-
ni (1.000) e baristi (poco meno
di 1.000). Bisognerà aspettare
il consuntivo delle assunzioni
avvenute nel 2011, nei prossi-
mi mesi - avverte la Cgia - per
vedere se le cose alla fine sono
andate proprio così.
Idraulici, camerieri,
informatici e contabili:
sul mercato italiano
sembrano introvabili
Nel frattempo il governo la-
vora alla riforma del lavoro. Il
ministro del Welfare, Elsa For-
nero, assicura che arriverà
«entro la fine di marzo» e che
sarà «una riforma incisiva e
credibile per i mercati». «Sia-
mo partiti con il piede giusto»,
afferma il presidente della
Confindustria, Emma Marce-
gaglia. La battaglia vera, infat-
ti, è stata spostata alla fine del-
la trattativa, e riguarderà l’ar-
ticolo 18. Il segretario genera-
le della Cgil Susanna Camusso
lo ha di nuovo difeso spiegan-
do che si tratta di «una norma
di civiltà» e che non è vero che
allontani gli investitori.

A DICEMBRE AUMENTO DEL 4,2% SU NOVEMBRE E DEL 5,7% SUI DODICI MESI
AVVISI LEGALI LOMBARDIA

Il Made in Italy miete successi

Boom di export anche con la crisi
Nell’intero 2011
crescita dell’11,4%
Tirano soprattutto
i mercati extra-Ue
LUIGI GRASSIA
Il Made in Italy sfida la crisi
e miete successi nonostante
la recessione globale. Fra gli
indicatori della vitalità eco-
nomica di un Paese, uno dei
più importanti è la capacità
di esportare, cioè di vendere
all’estero prodotti che i mer-
cati internazionali sappiano
apprezzare. È un gioco in
cui le chiacchiere stanno a
zero, ed è un gioco in cui
l’Italia si mostra regolar-
mente bravissima, non appe-
na le sue aziende siano mes-
se in grado di partecipare
senza troppi handicap.
Nonostante la recessione
internazionale che a dicem-
bre era già avviata, risulta
dai dati dell’Istat che in quel
mese c’è stato un aumento
delle esportazioni pari al
4,2%; il numero sintetizza un
valore superiore per i mercati
extra Ue (+5,6%) rispetto a
quelli Ue (+3%). Sempre a di-
cembre le importazioni sono
calate dello 0,8% per effetto
della riduzione degli acquisti
dai paesi extra Ue (-3,2%).
Tutti questi valori sono con-
giunturali, cioè mensili, foto-
grafando la variazione fra no-
vembre e dicembre.
Allargano la visuale al
complesso dell’ultimo trime-
stre (ottobre-dicembre) le
esportazioni crescono del-
l’1,4% rispetto al trimestre lu-
glio-settembre (con un incre-
mento maggiore sui mercati
Ue, +1,8%) mentre per gli ac-
quisti dall’estero si osserva
una flessione del 2,1%.
La crescita tendenziale
(cioè nel raffronto di dodici
mesi) delle esportazioni a di-
cembre è stata ancora più
forte di quella congiunturale:
+5,7% ed è quasi interamente
spiegata dalle vendite sui
mercati extra Ue (+11,4%),
mentre verso la Ue si rileva
una variazione positiva dello
0,8%. Anche la diminuzione
delle importazioni (-8,4%) di-
pende in gran parte dai flussi
provenienti dai paesi extra
Ue (-12,5%).
Nel complesso 2011 l’incre-
mento delle esportazioni è sta-
to dell’11,4% (+14,9% per l’ex-
tra Ue e +8,8% per l’Ue). Le im-
portazioni sono aumentate del-
l’8,9% (+12,6% dai paesi extra
Ue e +5,8% dai paesi Ue). Ri-
spetto al 2008, ultimo anno di
espansione prima della gran-
de crisi da cui non siamo anco-
ra usciti, nel 2011 gli scambi a
prezzi correnti sono superiori
del 2% circa per l’export e del
5% circa per l’import.
La dinamica tendenziale
dei volumi a dicembre è positi-
va per l’export (+0,4%) e in for-
te contrazione per l’import
(-16,4%). Nell’anno i volumi
esportati sono aumentati del
4%, quelli importati si sono ri-
dotti dell’1,8%; l’aumento dei
valori medi unitari è stato del
10,9% per l’import e del 7,1%
per l’export.
CITTÀ DI DESIO
Avviso pubblico a presentare proposte
per la gestione e l’implementazione
del progetto “INFRASTRUTTURE
ICT PER SERVIZI TECNOLOGICI
PRESSO IL COMUNE DI DESIO”
Nell’ambito dell’Intesa
di programma tra il Governo della
Istituzionale
Repubblica Italiana e la Regione
Lombardia (II atto integrativo del 1°
accordo di programma quadro in materia
di società dell’informazione nella Regione
Lombardia) il Comune di Desio è risultato
aggiudicatario del relativo finanziamento
ministeriale sulla base del progetto
“Infrastrutture ICT per servizi tecnologici”.
Tale progetto è stato approvato,
cofinanziato e sottoscritto in data 29
dicembre 2005. Il progetto, giunto alla
fine della fase realizzativa, è consultabile
all’indirizzo www.comune.desio.mb.it.
Il Comune di Desio invita tutti i soggetti
interessati a presentare proposte per la
gestione e l’implementazione di tale pro-
getto. Il Tavolo di Presentazione del pro-
getto si svolgerà il giorno 9 marzo 2012,
alle ore 10.00, presso il Comune di Desio
in “Sala Pertini”. Desio, 14 febbraio 2012.
IL DIRETTORE SETTORE GOVERNO DEL TERRITORIO E AMBIENTE
Arch. Luigi Fregoni
IL SINDACO
Ing. Roberto Corti
Questi
e molti altri avvisi
li puoi trovare
anche su internet
Consulta i siti
www.legaleentieaste.it Questi e molti altri avvisi li puoi trovare anche su internet
www.lastampa.it Consulta i siti
www.legaleentieaste.it - www.lastampa.it
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 32
.
L’ACCORDO, VALIDO FINO AL 30 SETTEMBRE, E’ APERTO AD ALTRI EVENTUALI AZIONISTI
FonSai, si muove anche l’Isvap
Chiede il patto a Palladio e Sator. Dopo due settimane titolo in calo
FRANCESCO MANACORDA
MILANO
Si attenua in Borsa, ma non
nelle stanze dei contenden-
ti, la tensione su FonSai. Ie-
ri il titolo della compagnia
assicurativa ha interrotto
un rally che durava da due
settimane assestandosi a un
-0,34%, mentre la controlla-
ta Milano Assicurazioni è
cresciuta ancora dell’1,49%.
Uno stop fisiologico, per
l’appunto, dopo la cavalcata
partita a fine gennaio, e in
assenza di novità sostanzia-
Le cooperative Finsoe:
confermato l’impegno
e il nostro aumento
da 300 milioni di euro
li da parte di Palladio e Sa-
tor, che martedì hanno an-
nunciato un patto di consul-
tazione sull’8% di FonSai.
Un patto che pare destinato
a interferire con l’ingresso
di Unipol nella compagnia
dei Ligresti, così come pro-
gettato da Mediobanca.
Proprio sul patto tra i
due nuovi soci di FonSai si è
mossa ieri l’Isvap, l’autorità
di settore sulle assicurazio-
ni, chiedendo a Sator, che
ha il 3%, e a Palladio, con il
5%, di produrre il testo del
CON UN MILIONE DI IMMATRICOLAZIONI IL CALO CONTINENTALE È DEL 6,6%
Gennaio gela il mercato dell’auto
In Europa vendite in retromarcia
LUIGI GRASSIA
Parte in retromarcia il mer-
cato dell’auto in Europa nel
2012. A gennaio nei 27 Paesi
Ue più quelli Efta sono state
immatricolate 1.003.313 vet-
ture, in calo del 6,6% rispetto
allo stesso mese del 2011.
L’Acea (che riunisce le case
costruttrici del Vecchio con-
tinente) osserva che a dicem-
bre la flessione era stata del
5,8% a 995.404 unità.
Tra i cinque principali
mercati europei, in forte fles-
sione Francia (-20,7% a
147.057 immatricolazioni) e
Italia (-16,9% a 137.119 unità),
mentre risultano stabili Ger-
mania (-0,4% a 210.195) e
Gran Bretagna (con 128.853
La quota del gruppo
Fiat-Chrysler cresce
al 6,9%. Per Lancia
in un mese +22,7%
unità, volume invariato ri-
spetto a un anno fa). In con-
trotendenza la Spagna che
incassa un rialzo del 2,5% a
54.961 unità. Tra gli altri pae-
si europei, la contrazione più
accentuata l’ha segnata il
Portogallo (-47,4%), mentre
la percentuale maggiore di
incremento l’ha messa a se-
gno la Romania (+86,4%).
In gennaio il gruppo Fiat-
Chrysler ha immatricolato in
Europa 69.500 vetture con-
quistando il 6,9% del merca-
to. Negli ultimi mesi il trend
risulta in sostanziale cresci-
ta: la quota era stata del 5,8%
ad agosto 2011, del 6,5 a set-
tembre, del 6,6 a ottobre, del
loro accordo parasociale.
Obiettivo dichiarato del-
l’Isvap è quello di accertare
che non ci possano essere
profili di concertazione tra le
due società, anche se un’auto-
rizzazione specifica dell’auto-
rità scatterebbe solo se alme-
no uno dei due soggetti supe-
rasse il 10% del capitale.
Possibile anche che la stes-
sa Isvap, assai poco incisiva
su FonSai negli ultimi anni, ab-
bia deciso adesso di attivarsi
maggiormente, anche alla lu-
ce di simili iniziative prese dal-
la Consob, che sta sentendo i
principali protagonisti della vi-
cenda e ieri ha audito i vertici
di FonSai profittando di un in-
contro sul bilancio fissato da
tempo. L’autorità delle assicu-
razioni dovrà comunque
aspettare poco per chiarire i
suoi dubbi: Palladio e Sator in-
vieranno già oggi il testo del
patto, mentre in mattinata sui
giornali ci sarà l’estratto del-
l’accordo, anticipato ieri dal-
l’agenzia Radiocor.
Poche le sorprese dal te-
sto: il patto di consultazione è
aperto a discrezione dei due
contraenti, che «si sono impe-
gnati a valutare di comune ac-
cordo l’eventuale richiesta di
adesione» a «uno o più inve-
stitori terzi», sarà valido fino
al 30 settembre di quest’an-
no. Con l’attuale quota sinda-
Un inizio d'anno difficile
Vetture
immatricolate
13.573.550
in Europa
Gen-Dic 2011
Variazioni % Gen 2012/Gen 2011
Ue
+ Europa*
Efta
-16,9
Italia
-10,9
Germania
-20,7
Francia
Spagna
-17,7
Gran
Bretagna
Fonte: ACEA - *27 Paesi Ue + Efta (Svizzera, Norvegia, Islanda)
6,3 a novembre e del 6,2 per
cento a dicembre. In Germa-
nia per Fiat-Chrysler i volumi
di vendita sono aumentati a
gennaio del 4,2%.
Il marchio Fiat ha immatri-
colato a gennaio in Europa
48.700 auto, ottenendo una
quota del 4,9%. Tra i modelli,
Panda e 500 restano le più ven-
dute del segmento A, rispetti-
vamente con il 15,1 e il 12,4% di
quota. La Punto resta fra le
top ten del segmento B. Qubo
e Doblò si confermano nelle
prime posizioni nel segmento
dei multispazio, con una quota
complessiva del 13,1%.
Per Lancia/Chrysler in Eu-
ropa a gennaio le immatricola-
Il presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini
cata, come è prevedibile,
«nessuno dei soci sindacati
eserciterà il controllo» sulla
compagnia assicurativa.
Ma quale sarà la traietto-
ria dei nuovi soci di FonSai?
La domanda che il mercato
si fa rimane per ora senza
una risposta precisa. Il mes-
saggio che arriva da Sator e
995.404
Gennaio 2012
Gen-dic 2011/Gen-dic 2010
-6,6
-1,4
-0,4
+8,8
-2,1
+2,5
invariato
-4,4
Centimetri - LA STAMPA
zioni sono state più di 9 mila,
con una crescita dell’8,3% ri-
spetto a gennaio 2011 e del 22,7
per cento nel confronto con lo
scorso dicembre. In crescita
anche la quota di gennaio
(0,9%): era lo 0,7 a dicembre e
lo 0,8 a gennaio 2011.
Le immatricolazioni a gen-
naio di Alfa Romeo sono state
8.900 e la quota è dello 0,9%.
Jeep con 2.300 immatricola-
zioni a gennaio ha aumentato i
volumi del 57,9% rispetto allo
stesso mese dell’anno scorso.
E i marchi di lusso e sportivi
del gruppo Fiat (Ferrari e Ma-
serati) hanno registrato 425
immatricolazioni in linea con
quelle di gennaio 2011.
Palladio continua ad essere
quello che l’operazione non è
ostile nei confronti di Medio-
banca, il cui piano prevede
l’aumento di capitale di 1,1
miliardi di FonSai e poi al fu-
sione a quattro che coinvol-
gerebbe Unipol, Premafin e
Milano Assicurazioni.
Ma in piazzetta Cuccia la
In breve
Sale il monte dividendi
Telecom in Brasile
l’utile sale del 66%
I Tim Participacoes, la
controllata brasiliana di Tele-
com, chiude il 2011 con un uti-
le netto di 1.285 milioni di re-
ais (+65,5%). Nel quarto tri-
mestre in particolare, si leg-
ge in una nota, l’utile è stato
di 405 milioni di euro. Il mon-
te dividendi complessivo, si
legge in una nota, ammonta
a 533 milioni di reais (497 mi-
lioni nel 2010).
Ok al divorzio da Delmi
Edison passa
ai francesi di Edf
I Il divorzio tra soci italia-
ni e francesi di Edison è uffi-
ciale. L’accordo mette fine a
lunghi mesi di trattative sul
riassetto. Edison si prepara
ora a passare sotto il control-
lo della transalpina Edf che,
come ribadito anche dall’ad
Henri Proglio, vuole farne il
suo polo del gas in Europa.
È il primo azionista
Unicredit, il fondo
Aabar ha il 6,5%
I Il fondo di Abu Dhabi
Aabar è il primo azionista di
Unicredit col 6,5%. Gli ameri-
cani di Capital Research so-
no scesi al 2,73%, Medioban-
ca è rimasta con l’1,78%, la
Fondazione Crt è al 3,3% Ca-
riverona al 3,51%
Per un miliardo di dollari
Alenia, commessa
in arrivo da Israele
I Saranno made in Italy
gli aerei addestratori per
l’aviazione israeliana. Alenia
(Finmeccanica) ha vinto la
commessa da un miliardo di
dollari per fornire i jet M-346
e rimpiazzare la vecchia flot-
ta degli Skyhawk americani.
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
percezione è diametralmente
opposta: la scommessa è che
nei prossimi giorni escano allo
scoperto pacchetti di azioni sot-
to il 2% che in mano a Sator e
Palladio portino la loro parteci-
pazione complessiva poco sotto
il 20% equamente diviso, evitan-
do così la necessità di un’auto-
rizzazione da parte dell’Isvap.
CITTÀ DI TORINO
Procedura Ristretta n. 8/2012 per Estratto “Ser-
vizio di gestione della banca dati Regionale del
Centro Informagiovani”. Importo base presunto
– I.V.A. esclusa: Euro 214.876,03. Gli interessati
possono presentare domanda di partecipazione,
con le modalità specificate nel bando di gara
integrale, cui si fa rinvio, entro il 5 marzo 2012.
Il bando integrale sarà pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana del 17 feb-
braio 2012, trasmesso alla Gazzetta Ufficiale
delle Comunità Europee l’8 febbraio 2012 e visi-
bile su Internet al seguente indirizzo:
http://www.comune.torino.it/appalti/.
Torino, 8 febbraio 2012
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO CENTRALE
CONTRATTI, APPALTI ED ECONOMATO
dott.ssa Mariangela Rossato
Economia 33
Con questa minoranza in
mano i due nuovi soci avrebbe-
ro buon gioco a mettersi di tra-
verso sulla strada dell’aumen-
to di capitale. Anche qui le
strade percorribili sono diver-
se. C’è chi ipotizza un’azione
sui concambi della fusione che
privilegi FonSai rispetto a
Premafin; chi invece ipotizza
che alla fine la via d’uscita pos-
sa essere qualche cespite, in
particolare la Milano.
Se è presto per delineare
le strategie è ancora più pre-
sto per ipotizzare tentativi
di contatto tra Mediobanca e
i nuovi entranti. E l’Unipol?
Anche la compagnia delle Co-
op, a quel che si apprende,
non ha intenzione di modifi-
Vertici della compagnia
sentiti ieri dalla Consob
Per De Castries ( Axa)
«l’Italia è interessante»
care i suoi piani. La stessa
holding delle cooperative
Finsoe, che ha rimandato la
sua assemblea prevista per
ieri, specifica in una nota che
è confermato «il proprio im-
pegno e sostegno alla realiz-
zazione del progetto Unipol-
FonSai come ampiamente
motivato e illustrato», man-
tenendo anche l’aumento di
capitale di Finsoe «fino a
300 milioni di euro».
Intanto il numero uno di
Axa, Henry de Castries, non
ha risposto a una domanda su
un eventuale interesse per
FonSai, spiegando che «non
commentiamo mai rumors di
mercato», ma ha confermato
che «l’Italia è un paese che ci
interessa».
COMUNE
DI PALERMO
Ufficio Contratti
Esito di gara
Si comunica che la Procedura
Aperta per la concessione
quinquennale del Servizio di
Tesoreria Comunale, gara del
26/01/2012, è stata dichiarata
deserta per mancanza di
offerte pervenute. Info sul sito
www.comune.palermo.it ed
Albo Pretorio.
Invio alla GUCE 30/01/2012.
IL DIRIGENTE
dott. Roberto G. Pulizzi
CITTÀ DI TORINO
Procedura aperta n. 04/2012 per Estratto “Affida-
mento dei Servizi Assicurativi del Comune di Torino
per il periodo 30/06/2012 - 31/12/2017”. Importo
base presunto (premio netto compreso accessori):
Euro 6.314.662,33 - Euro 1.148.120,41/anno -
(suddiviso in n. 5 Lotti).
Il bando integrale sarà pubblicato sulla Gazzetta Uffi-
ciale della Repubblica Italiana del 17 Febbraio 2012,
trasmesso alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità
Europee l’8 Febbraio 2012 e visibile
su Internet al seguente indirizzo: http://
www.comune.torino.it/appalti/. Scadenza presenta-
zione offerte: entro le ore 10.00 del 3 Aprile 2012.
Torino, 7 febbraio 2012
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO CENTRALE
CONTRATTI, APPALTI ED ECONOMATO
dott.ssa Mariangela Rossato
34 Economia LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

La storia
FRANCESCO SPINI
MILANO
Con il contributo del

er gridare la loro
Le banche francesi dovranno
resistere a un anno difficile
dopo un 2011 da dimenticare P rabbia, per tentare
di elaborare una
strategia o capirci
almeno qualcosa si
danno appuntamento in piaz-
za, a Torre del Greco, e in In-
ternet. Sono i disperati della
l 2011 è stato un anno da dimenticare per le due più grandi Deiulemar, la compagnia di na-

I banche francesi. Dopo un primo semestre relativamente

favorevole, la crisi dell’euro ha insistito di più su Bnp Pari-
bas e Société Générale. A fine anno perdevano rispettivamen-
vigazione con sede nella città
dell’hinterland napoletano.
Per 40 anni è stata un’istituzio-
te il 38 e il 58% in Borsa. Inoltre, l’Autorità Bancaria Europea ne. Ora toglie il sonno ai suoi
(Eba) le ha costrette a raccogliere capitali. I risultati dell’eser- obbligazionisti.
cizio ne hanno risentito. Entrambe hanno visto scendere il Il bubbone esplode a metà
reddito lordo del 3% circa. gennaio. Corre voce che con la
La redditività è scesa sotto il costo del capitale. Bnp è riu- crisi, il mercato dei noli stia
scita a proteggere meglio il suo utile netto, le entrate nette soffocando la società. In città La compagnia di navigazione Deiulemar rischia la bancarotta
erano scese del 23% rispetto al 39% di SocGen. Ma entrambe le famiglie che hanno in tasca
le banche stanno navigando in cattive acque a causa della di- obbligazioni della Deiulemar
minuzione delle entrate della banca d’investimento, della ces- non si contano. «Moltissimi si
sione di attività e degli accantonamenti sul debito sovrano del-
la Grecia che ora hanno raggiunto il 75%. Eppure se tutto il re-
sto andasse bene, sia Bnp che SocGen potrebbero assorbire il
colpo. Bnp ha già realizzato quasi un terzo del suo programma
per tagliare le attività di rischio ponderate di 75 miliardi e la
precipitano negli uffici della
società non solo per ritirare le
cedole maturate, ma anche il
capitale», racconta l’avvocato
Pino Colapietro, rappresentan-
Crac Deiulemar,
dipendenza della sua banca d’investimento dal finanziamento
in dollari è diminuita di 57 miliardi nel secondo semestre. Soc-
Gen ha ridotto il suo finanziamento in dollari di quasi lo stesso
importo. Entrambe hanno già raggiunto gli obiettivi Eba, men-
tre la combinazione della liquidità a tre anni della Bce e un al-
te legale del comitato degli ob-
bligazionisti. Esplode il caso.
Qualcuno ha in mano obbliga-
zioni regolarmente emesse dal-
la società, tutte con scadenza
“Parmalat del mare”
largato consorzio di garanzia ha rimosso i timori di una possi-
bile difficoltà della banca francese. Ma quest’anno potrebbe SOMMERSO
Bond fantasma, migliaia di risparmiatori coinvolti
essere tanto travagliato quanto il 2011, anche se per motivi dif- Molti certificati venduti
ferenti. Secondo le previsioni del governo, il Pil francese cre- burgo, il gruppo è in mano a tre ne parallela dell’armatore, inte- notati in 7.500, fare previsioni
scerà di un misero 0,5%. Ma l’elezione del superfavorito candi- in un mercato parallelo famiglie: Iuliano, Della Gatta, so come l’amministratore che sulle cifre non ha senso». Nei
dato socialista, François Hollande, a presidente del Paese a escluso dai bilanci Lembo) a sostituire l’88enne co- aveva il rapporto fiduciario con prossimi giorni vuole chiedere
maggio potrebbe essere un motivo di preoccupazione. Sta fa- mandante Michele Iuliano chia- la gente». L’unico momento di «una formalizzazione dell’impe-
cendo una campagna contro la «finanza anonima» che vuole LE INDAGINI ma l’avvocato Roberto Mavi- collegamento «è l’affidamento gno delle famiglie azioniste di
«sottomettere» ed è favorevole a una separazione stile Uk tra La società: «Noi estranei» glia. Il quale, per prima cosa, in- in qualche modo suscitato negli mettere a disposizione i beni
il settore retail e l’investment banking. Quanto al presidente dice un censimento (tutti in fila investitori nei confronti della so- personali». Lotta per scongiura-
in carica, Nicolas Sarkozy, ha iniziato a introdurre unilateral- Ma dopo la Consob all’hotel Poseidon) per capire le cietà: per voce di popolo le per- re una crisi di fiducia che sareb-
mente un’imposta sulle transazioni finanziarie. [GEORGE HAY] si muove anche la Procura dimensioni del sommerso. «Ci sone ritenevano di investire nel- be nefasta per l’azienda. Le solu-
troviamo di fronte a un fenome- la società che però non non co- zioni per gli investitori, a parer
2018 e un tasso annuo tra il 5,8 no singolare - spiega Maviglia - nosceva né era oggetto dei flussi suo, devono «evitare svendite;
e il 7%: in totale sono 40,45 mi- che probabilmente dura da de- finanziari di tali dare qualcosa di
Il risiko non è la cura giusta lioni di euro. Altri, tantissimi,
troppi, si presentano con certi-
cenni e in cui convivono un mon-
do reale e uno parallelo». Il pri-
certificati». Tan-
to basta perché
IL PIANO liquidabile anche
L’ad Maviglia: «Ora nel breve e, se
per i telefonini indiani ficati del tutto simili - stesse in-
testazioni, firme, riferimenti -
mo è fatto delle obbligazioni re-
golari, «l’altro da movimentazio-
la società «non
possa ora chia- niente svendite, punto strumento che
possibile, uno

a quelli originali, ma irregolari ni gestite probabilmente come marsi fuori dal a recuperare valore» garantisca che
utti sanno che il consolidamento del settore determina e soprattutto non contabilizza- retaggio del sistema dei carati problema». Già, l’eventuale recu-

T un miglioramento dei guadagni degli azionisti. Il merca-

to della telefonia mobile indiano potrebbe essere l’ecce-
zione. La revoca delle licenze 2G e ora un cambiamento delle
ti nei bilanci della società certi-
ficati da Kpmg. Quanti sono
questi bond, quanto debito na-
(l’associazione in partecipazio-
ne nella proprietà di una nave,
ndr) che ha sviluppato un rap-
ma che fare? Da sola non ha pero di valore rispetto all’odier-
grandi attivi su cui contare: le ul- na difficile situazione del merca-
time navi le ha vendute a novem- to dei noli e della navigazione,
regole M&A dovrebbero provocare un’ondata di accordi a lun- scondono? Nessuno lo sa. porto diretto, personale con l’ar- bre, restano immobili, rapporti consenta un recupero di valore
go attesa in questo settore stimolante. Ma una maggiore con- Scoppia il caos. La società matore, ma che non ha nulla a di nolo dal valore incerto. ai creditori stessi». Le ipotesi
centrazione non stimolerà necessariamente i margini notoria- chiude gli sportelli, il pubblico che vedere con la società». Che, «In città è un problema socia- spaziano dalla trasformazioni
mente bassi del settore indiano. Basta guardare come un nuo- si infuria, interviene la Con- spiega Maviglia, non è stata al le, è la nostra Parmalat», dice dei bond in azioni di una newco
vo temibile concorrente sta sfidando il dominio dei Tre Grandi sob, muove la Procura di Tor- centro dei flussi di denaro gene- Colapietro. Si parla di 13 mila a cui verrebbero conferiti asset
operatori. Il sovraffollamento ha fortemente penalizzato la re Annunziata: indaga contro rati da tali bond fantasma «né in persone coinvolte, «per cifre an- delle tre famiglie, al concordato
redditività. Dopo una rapida crescita, il settore sembra essere ignoti. Il 28 gennaio l’assem- entrata sotto forma di versa- che da 5-600 milioni», calcola preventivo. La soluzione arrive-
maturo e nuovi clienti sono difficili da conquistare. blea (tramite fiduciarie e sca- menti né in uscita sotto forma di l’avvocato. Maviglia è più cauto: rà a marzo, quando il quadro sa-
Sebbene le società principali continuino a ricavare utili, la tole che si perdono in Lussem- cedole». Era, ripete, «una gestio- «Per il censimento si sono pre- rà più chiaro.
tendenza dal 2008 ha mostrato un costante calo. Reliance ha
registrato il decimo calo trimestrale consecutivo degli utili nel
suo ultimo trimestre finanziario; quelli di Bharti Airtel hanno
registrato una flessione negli ultimi otto trimestri. Il ricavo
medio di Reliance per utente è ora di soli 2,02 dollari al mese - PRONTO L’ACCORDO PER VENDERE AL COSTRUTTORE PIEMONTESE IL 33% DELLA HOLDING IGLI
in calo dai 7,63 dollari nel 2008. Eppure il mercato ricompensa

Impregilo, Benetton cede a Gavio

ancora i nuovi arrivi. Si consideri Idea Cellular, controllata
dal gruppo Aditya Birla. Un forte marchio e una concentrazio-
ne sulle città meno importanti e sulle aree rurali spiega il suo
aumento. Idea è l'unica società ad aver aumentato i ricavi in
ogni trimestre dal 2010 e a dicembre ha aumentato il numero
degli utenti più di qualsiasi altra società. I cosiddetti Tre Gran- l’Italia detiene in Igli, la con- prattutto Autostrade San- della partita, in attesa di
di operatori, di cui fa parte anche Vodafone, sono ora, di fatto i La famiglia trollante di Impregilo, il mag- tiago del Cile, controllata al sviluppi: mercoledì il co-
Quattro Grandi. I consumatori rimangono molto sensibili ai gior general contractor ita- 47% da Gavio, al 45% da At- struttore romano ha comu-
prezzi. Gli ultimi deludenti risultati trimestrali di Bharti sono di Ponzano punta liano. L’attesa è per il consi- lantia e all’8% da Medioban- nicato di avere rastrellato
dovuti ai tentativi di far salire i prezzi. Quindi, non è chiaro se glio di amministrazione di og- ca. Un’ipotesi interessante sul mercato il 20,06% del
ridimensionare il mercato da 15 società a, diciamo, sei o sette, sulle Autostrade gi di Atlantia, la controllante per il gruppo di Ponzano capitale di Impregilo, che
migliorerà sensibilmente la capacità delle società di aumenta-
re le tariffe. Indipendentemente dal fatto che abbia luogo il
Santiago del Cile di Autostrade per l’Italia,
che dovrebbe sancire l’inte-
Veneto, che - in piena Opa
per il delisting del titolo con
conferma essere «un inve-
stimento strategico».
previsto consolidamento nel segmento inferiore del settore, la sa: la contropartita più pro- il marchio di famiglia - sem- Appare però difficile che
concorrenza rimarrà dura e i ricavi freneranno. Le alleanze TORINO babile per i Benetton è una bra voglia concentrarsi Salini lanci un’offerta pubbli-
tra le società veramente grandi potrebbero fare davvero la dif- parte o l’intera quota che Ga- sempre più sulla gestione ca d’acquisto sul colosso del-
ferenza. [JEFF GLEKIN] Il gruppo Gavio e i Benet- vio possiede in Autostrade autostradale piuttosto che le costruzioni Impregilo,
ton si sono accordati sulla Santiago del Cile. nelle costruzioni e nell’engi- mentre il confronto potrebbe
Per approfondimenti: http://www.breakingviews.com/
cessione al costruttore pie- Da tutte le parti coinvol- neering, il business di Im- svolgersi in vista della prossi-
(Traduzioni a cura del Gruppo Logos) montese della quota del te vengono «no comment», pregilo. ma assemblea che si terrà
33,33% che Autostrade per ma sul piatto rimane so- Salini rimane comunque verso la primavera. [R. E.]
 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Borsa 35

LEGENDA.
AZIONI: il prezzo ufficiale rappresenta il prezzo medio dell’intera quantità di titoli trat-
tata nella seduta. Il prezzo di riferimento è costituito dal prezzo medio dell’ultimo 10%
di titoli trattati. La capitalizzazione è espressa in milioni di Euro. EURO 50: selezione
dei 50 titoli più significativi quotati in Europa. Prezzo con variazione percentuale sul
precedente. OPZIONI: call è il prezzo di chi acquista; put quello di chi vende. Sono
indicati: il mese di scadenza dell’opzione; la base del prezzo del titolo; il prezzo, cioè il
premio da pagare; il volume dei pezzi negoziati; l’interesse aperto, riferimento per i
future. EURIBOR: è il tasso interbancario comune delle piazze finanziarie dell’area eu-
ro: lettera è il prezzo di chi vende; denaro quello di chi acquista.
Fondi su LaStampa.it
I fondi di investimento sono on line su LaStampa.it.
Per consultarli l’indirizzo è www.lastampa.it/fondi
Mercati
FUTURES SU FTSE MIB CAMBI VALUTE
il punto TITOLI
B IMI dc15 Tv Eur
PREZZO
91,68
TITOLI
Eni ott 17 4.875
PREZZO
103,59
TITOLI
Rbs mg22 Mc Eur
PREZZO
100,95
SCADENZA
Mar12
APERT.
16360
CHIUS.
16347
MIN.
16185
MAS.
16400
MERCATI
Dollaro Usa 1,2982
QUOT.
1 0,7703 0,85
X EURO %

LUIGI B IMI giu17 Eur TV Minim 85,86 Eni ott 17 Tv Eur 101,77 Rep Aus/22 FBL 91,49 Yen giapponese 102,3100 100 0,9774 0,41
B IMI nov14 Top10 BP II 104,92 IMI fb15 Bposta MC Eur 101,29 UBI ago12 TF Welcome Edi 99,39 Sterlina inglese 0,8285 1 1,2071 0,77
GRASSIA
B Intesa 04/14 96,62 Intesa/12 Rel 3 BP V 98,24 UBI feb17 Lower TierII T 87,39 MONETE AUREE Franco Svizzero 1,2072 1 0,8284 0,01
B Intesa/14 STEuro 98,00 Med Lom /18 Rf C 75 97,07 UBI giu14 TF 5 Eur 101,05 VALUTA EURO Corona ceca 25,268 100 3,958 -0.39
Barclays gen25 Eur 15Y 102,05 Medio dic17 Zc Eur 75,74 UBI gn18 Eur 5.4 98,93 Sterlina (v.c) 310,960 - 340,860
IL MIGLIORE IL PEGGIORE Corona danese 7,433 10 1,345 -0.01
Gabetti +19,19% Industria e Innovazione -7,98% Barclays gn25 MC Eur 10.
Barclays ST13 It Inf
97,20
99,96
Medio giu21 TV 4to Atto
Medio mag20 Eur 4.5
89,72
95,03
UBI lug14 Tasso Misto
UBI nov15 LowT2 Amor
92,54
91,96
Sterlina (n.c) 313,080 - 343,240 Corona islandese 100
1,5 Sterlina (post.74) 313,080 - 343,240 Corona norvegese 7,551 10 1,324 -0.30
Bei 96/16 Zc 89,22 Medio nov 14 Eur 2.65 96,35 UBI set 13 Tasso M. 96,42
Marengo Italiano 230,860 - 252,030 Corona svedese 8,806 10 1,136 -0.23
Bei 98/13 One Coupon Tra 99,84 Medio Nv 20 Eur 5 96,18 UBI St12 Eur 2.15 99,17
UniCr mar 13 BP Reload3 96,42 Marengo Svizzero 230,290 - 250,530 Dollaro australiano 1,217 1 0,822 0,22
Bei/15 eu var 100,04 Medio Nv14 Eur 3 97,16
Bim Imi Mg12 Inf_Link 99,93 Medio Nv14 TV Eur 93,75 UniCr/15 LT 94,68 Marengo Francese 230,290 - 250,510 Dollaro canadese 1,303 1 0,768 0,21
0,1
Centrob /18 Rfc 95,92 Medio set 13 Eur 4 100,81 Marengo Belga 230,330 - 250,510 Dollaro Hong Kong 10,068 1 0,099 0,83
Ven Lun Mar Mer Gio Ven Lun Mar Mer Gio TITOLI DI STATO
Comit 97/27 Zc 41,92 Medio/12 Inf.Link 100,50 Marengo Austriaco 230,290 - 250,510 Dollaro neozelandese 1,569 1 0,637 -0.44
BoT 11-29/02/12 S 99,97
Comit 98/28 Zc 40,13 Medio/13 Rend Pr 98,68 20 Marchi 284,040 - 314,840 Dollaro Singapore 1,649 1 0,606 0,12
11-15/03/12 A 99,92
SCIVOLONI PER ENEL E GENERALI Cr.Suisse ago15 MC eur
Dexia Cr mar 12 Fix to C
106,42
99,56
Medio/15 MC Eur
Mediob 14 BP1 Rel3
106,39
97,49
11-30/03/12 S
11-16/04/12 A
99,87
99,81
10 Dollari liberty
10 Dollari Indiano
20 Dollari liberty
617,170 - 694,630
619,230 - 744,110
1252,410 - 1376,360
Fiorino ungherese
Lat lettone
293,900 100
0,699 1
0,340 -1.45
1,431 0,01
Dexia Cr mar 12 Fix to H 98,64 Merrill 12 BP5 Rel 3 93,75
BRILLANO MPS E PRYSMIAN Dexia Cr/15 ST Gen05
Dexia Cred. Gn16 Eur 3.6
77,50
79,12
Morgan GN13 CMS10
Morgan STE AP 13
96,06
101,59
11-30/04/12 S
11-15/05/12 A
11-31/05/12 S
99,74
99,71
99,58
20 Dollari St.Gaude 1267,930 - 1420,260
Leu rumeno
Lev bulgaro
Lira cipriota
4 10000 2295,948 -0.20
1,956 1
1
0,511 0,00

Dexia Cred. Mz 12 Sc.R 99,38 Morgan STE MZ 13 101,73 12-31/05/12 S 99,61

Dexia Cred/05/15 79,13 MPaschi/13 99,74 11-15/06/12 A 99,55 RENDIMENTI ESTERI
iazza Affari reagisce con un calo contenuto alle indi-

P
Dexia Mz16 4.85 84,52 MPS set17 MC Eur 102,19 12-21/06/12 S 99,37 TITOLI PUBBLICI REND. TITOLI PUBBLICI REND. ORO CHIUSURE
cazioni negative di Moody’s su molte aziende, anche EBRD/17 99,39 Pop Bg CV/12 tv 99,48 12-29/06/12 S 99,42 USA 10 anni 1,980% ESP 10 anni 5,320%
(Prezzi vendita in $ per oncia). Un’oncia Troy=gr. 31,1035.
Efibanca /14 Opt Cms 94,48 Rbs 01-15 MC 97,86 11-16/07/12 A 99,33
italiane: in chiusura l’indice Ftse Mib perde lo 0,87% e EM Mediob DC15 TV Eur 94,92 Rbs 01-20 tv Eurib. 101,55 12-31/07/12 A 99,27
CAN 10 anni 2,060% HOL 10 anni 2,260% MERCATI 16-02-2012 15-02-2012 EURO
UK 10 anni 2,140% SVE 10 anni 1,870% Londra 1713,00 1733,00 1319,5193
l’All Share lo 0,81%. Anzi, di alcune pagelle di Moody’s il Enel 07/15 Eu 5.25% 104,94 Rbs 04-14 tv 97,77 11-15/08/12 A 99,17
GER 10 anni 1,940% GIA 10 anni 0,980% Milano (Euro/gr.) 42,6541 43,0141 -
mercato si è apertamente infischiato: sono finiti sotto osser- Enel 07/15 Ind
Enel 10/16 TV Eur
94,64
91,92
Rbs 06-16 zc
Rbs 07-14 MC
79,30
98,22
11-14/09/12 A
11-15/10/12 A
98,99
98,72
FRA 10 anni 2,940% Argento (Euro/Kg.) 851,3399 864,4300 -
vazione Intesa Sanpaolo, Banco Popolare e Mps, ma i titoli Enel Feb16 Eur 3.5 97,76 Rbs 09-14 tv 94,49 11-15/11/12 A 98,52
hanno chiuso in rialzo (+1,74%, +0,28% e +2,32%). Poco pe- Enel TF 05/12 100,05 Rbs 10-19 6% 78,15 11-14/12/12 A 98,33
QUOTAZIONI BOT BORSE ESTERE
Enel TV 05/12 99,97 Rbs 11-14 MC 98,06
nalizzata da Moody’s Unicredit (-0,05%). Giù con decisione Eni giu 15 4% Eur 104,25 RBS feb 16 Eur 4 96,67
12-27/12/12 A
12-14/01/13 A
98,52
98,08 SCADENZA GIORNI PREZZO TASSO % MERCATI QUOTAZ. VAR.%
invece Mediobanca (-3,86%), Ubi (-1,48%) e Bpm (-0,99%). Eni giu 15 Eurib 6m+0.89 97,62 RBS GN20 Eur 5 93,47 12-14/02/13 A 97,79 15/03/12 24 99,923 0,000 Amsterdam (Aex) 325.18 +0.72
16/04/12 56 99,805 1,020 Bruxelles (Bel 20) 2258.24 +1.15
L’agenzia ha poi abbassato il rating di Generali (-2,90%) 15/05/12 85 99,707 1,000 Francoforte (Dax Xetra) 6751.96 -0.09
e Unipol (-2,68%) come pure quello dell’Eni che però ha ce- INDICE BORSA EURIBOR 15/06/12 116 99,552 1,150 Hong Kong (Hang Seng) 21277.28 -0.41
16/07/12 147 99,325 1,230
duto solo lo 0,23%. Maglia nera del Ftse Mib è Enel (-5,41%) VALORI DI MILANO 16-02-2012 VAR % PER. TA.360 TA.365 PER. TA.360 TA.365 15/08/12 177 99,170 1,350
Londra (Ftse 100) 5885.38 -0.12
Madrid (Ibex 35) 8558.10 -2.10
a cui Jp Morgan ha tagliato il giudizio. Nell’industria, Fiat FTSE MIB 16369,66 -0.87 1 sett 0,3710 0,3761 7 mesi 1,4050 1,4245 14/09/12 207 98,985 1,290
Parigi (Cac 40) 3393.25 +0.09
FTSE Italia All Share 17357,53 -0.81 1 mese 0,6150 0,6235 8 mesi 1,4660 1,4863
-0,74% e Industrial (+1,88%). Brillano Finmeccanica FTSE Italia Mid Cap 19862,67 -0.89 2 mesi 0,8250 0,8364 9 mesi 1,5200 1,5411
15/10/12
15/11/12
238
269
98,722
98,524
1,540
1,290 Sydney (AllOrd) 4257.16 -1.62
(+2,35%) e Prysmian (+1,56%) che hanno conquistato nuove FTSE Italia MIB Storico 13447,06 -1.62 3 mesi 1,0410 1,0554 10 mesi 1,5670 1,5887 14/12/12 298 98,328 1,350 Tokio (Nikkei) 9238.10 -0.24
Zurigo (Smi) 6217.28 +0.31
e grandi commesse. FTSE Italia Stars
FTSE Italia Small Cap
10496,61
15959,51
-0.56
-0.38
4 mesi
5 mesi
1,1380
1,2300
1,1538
1,2470
11 mesi
12 mesi
1,6140
1,6690
1,6364
1,6921
14/01/13
27/12/12
329
311
98,083
98,517
1,820
1,480 New York (Dow Jones) 12904.08 +0.96
D.J.Eurostoxx 50 2489,35 -0.18 6 mesi 1,3390 1,3576 14/02/13 360 97,788 2,010 Nasdaq 2592.29 +1.51

Il Mercato Azionario del 16-02-2012 Dati forniti da IL SOLE 24 ORE - RADIOCOR.

I dividendi indicati si riferiscono all’anno solare corrente o a quello precedente.
Prezzo Differ. % Ufficiale Minimi Massimi Quantità Prezzo Differ. % Ufficiale Minimi Massimi Quantità Prezzo Differ. % Ufficiale Minimi Massimi Quantità Prezzo Differ. % Ufficiale Minimi Massimi Quantità
AZIONI Riferim. Riferim. Euro Divid. Anno Anno trattate Capitalizz. AZIONI Riferim. Riferim. Euro Divid. Anno Anno trattate Capitalizz. AZIONI Riferim. Riferim. Euro Divid. Anno Anno trattate Capitalizz. AZIONI Riferim. Riferim. Euro Divid. Anno Anno trattate Capitalizz.

A A.S. Roma Enervit 1,932 0.00 1,940 0,035 1,821 1,979 0 35 Montefibre 0,129 +0.16 0,129 nr 0,095 0,135 112146 17 Warr Kre 09/12 0,020 +17.65 0,020 nr 0,002 0,020 325383 0
0,502 -1.57 0,500 nr 0,492 0,551 52165 67
Eni 17,270 -0.23 17,199 0,500 16,157 17,395 10629509 68887 Montefibre rnc 0,200 0.00 0,207 nr 0,155 0,207 47260 5
A2A 0,768 -1.92 0,768 0,036 0,696 0,793 6036851 2406
Erg 8,095 -2.82 8,127 0,400 8,127 8,821 179623 1222 Moviemax 0,476 -2.66 0,470 nr 0,470 0,577 137176 10 Z Zucchi 0,115 -2.54 0,115 nr 0,094 0,129 2079038 20
Acea 5,055 -0.88 4,991 0,280 4,319 5,236 128059 1063
Ergy Capital 0,267 -4.20 0,269 nr 0,188 0,288 224463 25 Zucchi 11/14 w 0,010 +1.96 0,010 nr 0,009 0,012 866617 0
Acegas-Aps 3,442 -2.55 3,465 0,180 3,273 3,704 3931 190
ErgyCapital w 16 0,097 0.00 0,099 nr 0,062 0,110 0 0 N Noemalife 5,325 -0.28 5,325 nr 4,919 5,325 10 23 Zucchi rnc 0,245 0.00 0,246 nr 0,223 0,271 0 1
Acque Potabili 0,771 +0.13 0,751 nr 0,644 0,789 19180 27
Exor 18,750 +0.54 18,549 0,310 15,538 18,747 443912 2973 Novare 1,080 0.00 1,080 nr 1,080 1,090 0 15
Acsm-Agam 0,712 +0.92 0,702 0,060 0,605 0,714 48950 54
Exor priv 16,270 +0.06 16,218 0,362 14,341 16,619 13347 1246 STAR
AdF-Aeroporti Firenze 9,130 +0.33 9,130 0,080 8,514 10,000 420 82
Exor risp 15,020 -1.12 15,047 0,388 13,224 15,445 4064 138 O Olidata 0,308 -1.12 0,311 nr 0,273 0,332 299512 11 Acotel Group 35,800 +10.87 34,031 nr 17,132 34,031 39768 142
Alerion 4,144 -0.53 4,121 0,011 3,828 4,262 22870 181
Aedes 0,101 +7.56 0,095 nr 0,055 0,095 6833499 69
Amplifon 3,504 -1.96 3,505 0,033 3,090 3,623 710069 777
F Ferragamo 13,870 -1.28 13,904 nr 9,939 13,904 854116 2342 P Parmalat 1,699 -1.11 1,692 nr 1,333 1,729 2433713 2970 Aeffe 0,671 -1.03 0,661 nr 0,569 0,715 753573 71
Antichi Pell 0,213 +6.28 0,217 nr 0,149 0,221 1543593 10
Fiat 4,538 -0.74 4,476 0,090 3,637 4,796 26619154 4891 Parmalat w15 0,695 -1.42 0,687 nr 0,331 0,723 210472 0 Aicon 0,122 0.00 0,122 nr 0,122 0,122 0 13
Apulia Pront 0,300 -0.03 0,300 nr 0,295 0,300 597015 71
Fiat Ind. priv 5,485 +2.14 5,377 nr 4,652 5,618 142718 555 Piaggio 1,936 -2.47 1,942 0,070 1,787 2,125 799720 722 Ansaldo Sts 7,265 +0.62 7,232 0,280 7,176 7,633 874879 1012
Arena 0,005 -2.00 0,005 nr 0,005 0,006 66082687 9
Fiat Ind. risp 5,710 +0.62 5,599 nr 4,830 5,875 219154 447 Pierrel 1,156 -2.36 1,174 nr 0,695 1,392 75622 19 Ascopiave 1,467 -0.20 1,461 0,100 1,361 1,461 14352 343
Arkimedica 0,100 +0.10 0,102 nr 0,079 0,108 1521215 9
Fiat Industr. 7,855 +1.88 7,711 nr 6,733 8,098 5139196 8422 Pierrel 08/12 w 0,061 0.00 0,052 nr 0,033 0,085 94365 0 Astaldi 5,840 +1.30 5,814 0,150 4,930 5,822 317830 572
Atlantia 12,260 -0.97 12,243 0,355 11,395 12,806 1858346 7717
Fiat prv 3,998 -1.72 3,969 0,310 3,146 4,249 599769 410 Pininfarina 3,360 -5.35 3,449 nr 3,018 3,469 276621 104 Banca Ifis 4,588 -1.33 4,534 0,060 3,718 4,660 12760 244
Autogrill 7,980 -1.36 7,975 0,240 7,519 8,494 859500 2029
Fiat rnc 4,296 -0.83 4,233 0,310 3,332 4,482 294094 338 Piquadro 1,545 -2.59 1,554 0,100 1,232 1,740 19850 78 BB Biotech 60,200 -0.66 60,243 nr 50,310 60,487 2911 988
Autostrada To-Mi 7,325 -1.81 7,342 0,240 6,849 7,700 39228 646
Finarte C.Aste 0.00 nr 0 Pirelli & C. 7,675 +0.52 7,622 0,165 6,588 7,699 3326701 3626 Bca Finnat 0,283 -1.74 0,285 0,010 0,270 0,309 138695 104
Autostrade Mer. 17,880 -0.06 17,520 0,800 15,286 18,484 495 77
Finmeccanica 3,486 +2.35 3,402 0,410 2,772 3,606 10210166 1967 Pirelli & C. rnc 5,010 -1.57 4,997 0,229 4,283 5,092 32470 61 Bca Pop.Etruria Lazio 1,346 -0.59 1,349 nr 0,965 1,407 40157 102
Azimut 6,980 +0.87 6,917 0,250 5,624 7,026 255712 991
FNM 0,309 -0.29 0,305 nr 0,271 0,324 54735 76 Poligrafici Editoriale 0,329 +2.94 0,330 0,017 0,270 0,330 7471 44 Bialetti Industrie 0,290 +0.21 0,287 nr 0,244 0,310 27800 22
Fondiaria-Sai 1,735 -0.34 1,719 nr 0,566 1,745 17201999 631 Poltrona Frau 0,970 +0.83 0,956 nr 0,859 0,968 87654 134 Biancamano 1,386 +0.65 1,361 0,040 1,271 1,424 41178 46
B B&C Speakers 2,946 -0.74 2,935 0,160 2,702 3,114 2500 32
Fondiaria-Sai rnc 0,589 -3.44 0,593 nr 0,349 0,615 4662936 76 Pop Emilia 01/07 0.00 nr Biesse 3,570 -0.78 3,522 nr 2,771 3,700 44950 96
Banca Generali 9,420 +0.69 9,420 nr 6,600 9,420 273241 1052
Fullsix 1,897 -0.16 1,882 nr 1,882 2,200 7057 21 Pop.Emilia Romagna 6,080 -0.73 6,055 0,180 4,989 6,223 521180 2015 Bolzoni 1,830 +0.16 1,805 nr 1,771 1,919 13013 47
Banco Popolare 1,418 +0.28 1,401 nr 0,855 1,496 14481652 2470
Pop.Sondrio 6,235 -1.19 6,233 0,210 6,095 6,761 340882 1921 Brembo 8,520 -0.41 8,470 0,300 6,729 8,816 74483 566
Basicnet 2,020 -0.39 2,001 nr 1,916 2,137 14255 122 Buongiorno 1,168 +0.78 1,149 nr 0,986 1,184 178666 122
G Gabetti 09/13 w 0,054 +57.43 0,046 nr 0,012 0,046 1497029 0 Pramac 0,778 +0.19 0,789 nr 0,717 0,842 56695 24
Bastogi 1,020 -2.86 1,020 nr 0,865 1,128 8 18 Cad It 3,120 -1.27 3,123 nr 2,959 3,415 5650 28
Gabetti Pro.Sol. 0,100 +19.19 0,095 nr 0,042 0,095 15191207 24 Prelios 0,109 -3.38 0,108 nr 0,071 0,123 18659897 91
Bca Carige 1,441 +1.41 1,431 0,070 1,425 1,559 1280944 2558 Cairo Communication 3,154 -2.65 3,168 0,150 2,786 3,231 39295 248
Gas Plus 5,500 -0.18 5,553 nr 4,465 6,445 24338 249 Premafin Finanziaria 0,275 -2.14 0,274 nr 0,196 0,344 343413 112
Bca Carige r 1,985 +1.59 1,985 0,090 1,883 1,985 2 5 Cembre 6,250 -3.55 6,421 0,260 5,400 6,512 12123 109
Gemina 0,617 -1.83 0,620 nr 0,544 0,663 525428 910 Premuda 0,508 +1.80 0,500 0,030 0,468 0,572 3840 94
Bca Intermobiliare 2,900 -0.34 2,897 nr 2,631 2,911 2880 452 Cementir Hold 1,745 +0.35 1,735 0,060 1,485 1,895 50407 276
Gemina rnc 0,818 -0.18 0,769 nr 0,766 0,840 4227 3 Prysmian 12,980 +1.56 12,940 0,166 9,837 12,940 3168581 2774
Bca Pop.Milano 0,450 -0.99 0,447 nr 0,262 0,510 50053966 1442 Centrale Latte Torino 1,979 +1.23 1,947 nr 1,639 1,997 5684 19
Bca Pop.Spoleto 2,058 +1.78 2,039 0,030 1,668 2,054 4200 61 Generali 11,730 -2.90 11,785 0,450 11,666 12,570 8293293 18347
R R. Ginori 1735 0,189 -0.73 0,191 nr 0,185 0,234 48273 9 Cobra 0,516 +1.38 0,500 nr 0,300 0,544 97758 49
Bca Profilo 0,340 +1.49 0,326 0,005 0,239 0,336 1246501 221 Geox 2,636 -2.01 2,633 0,180 2,055 2,685 280715 682
Ratti 1,824 -0.87 1,852 nr 1,603 1,862 3862 51 D'Amico 0,570 0.00 0,570 nr 0,438 0,589 33655 86
Bco Desio-Brianza 3,166 -1.68 3,190 0,105 2,762 3,190 14040 373 Greenvision 5,680 -1.90 5,691 nr 5,556 5,855 3600 33
RCF 0,619 -3.36 0,619 0,030 0,556 0,653 2500 20 Dada 2,252 -1.83 2,264 nr 2,081 2,475 23017 37
Bco Desio-Brianza rnc 2,908 +5.21 2,869 0,126 2,313 2,869 4177 38 Gruppo Ed. L'Espresso 1,085 -0.18 1,080 0,074 0,968 1,132 177772 443
RCS MediaGroup 0,680 -1.73 0,680 nr 0,680 0,768 207260 498 Damiani 0,849 0.00 0,851 nr 0,788 0,940 64587 70
Bco Popolare w10 0.00 nr 0 Gruppo Minerali M. 4,190 +0.48 4,190 nr 4,041 4,200 10 25
RCS MediaGroup risp 0,519 +1.96 0,500 nr 0,444 0,555 4482 15 Datalogic 5,700 +0.09 5,673 0,150 5,385 5,818 14023 332
Bco Santander 6,285 -2.10 6,269 0,119 5,497 6,603 11247 56905 Retelit 0,365 +0.30 0,368 nr 0,300 0,382 175882 59 Dea Capital 1,390 -2.46 1,392 nr 1,299 1,480 97202 427
Bco Sardegna rnc 6,930 -1.00 6,942 0,150 5,697 7,615 5950 46 H Hera 1,108 -1.07 1,112 nr 1,002 1,150 548441 1239
Retelit w 08-11 0,085 +4.56 0,085 nr 0,069 0,100 35200 0 Diasorin 22,130 -2.25 22,428 0,400 18,742 24,606 638843 1251
Bee Team 0,300 -2.60 0,303 nr 0,272 0,311 74005 21 Rich Ginori 11 w 0,009 +13.92 0,009 nr 0,005 0,009 425037 0 Digital Bros 1,510 +1.00 1,500 nr 1,275 1,542 6072 21
Beghelli 0,530 +2.91 0,510 0,020 0,429 0,522 179378 102 I I Grandi Viaggi 0,670 0.00 0,674 nr 0,605 0,710 0 30
Risanamento 0,153 +0.66 0,154 nr 0,078 0,167 776560 125 DMail Group 2,100 -0.94 2,093 nr 1,283 2,988 13671 16
Benetton Group 4,658 +0.30 4,648 0,250 2,892 4,679 754498 849 Il Sole 24 Ore 0,728 -0.75 0,736 nr 0,655 0,741 34854 32
Rosss 0,860 0.00 0,848 nr 0,750 0,931 1932 10 EEMS 0,733 -1.61 0,738 nr 0,560 0,768 396854 32
Beni Stabili 0,401 -2.36 0,398 0,022 0,313 0,439 3057266 763 Immsi 0,615 +0.16 0,611 0,030 0,543 0,652 117996 210
I Towers 18,300 -1.61 17,865 nr 15,519 19,380 19798 505
Best Union Co. 0,893 -3.82 0,920 nr 0,870 1,180 3900 9 Impregilo 2,562 -1.39 2,547 nr 2,362 2,683 5298980 1025
S Sadi 0,383 -2.74 0,385 nr 0,308 0,388 109500 36 El.En. 11,750 -1.26 11,558 0,200 10,009 11,940 4726 56
Bioera 0,400 +0.03 0,400 nr 0,380 0,435 6000 14 Impregilo rnc 7,850 -1.88 7,926 nr 7,136 8,000 1010 13
Safilo Group 5,415 +0.28 5,347 nr 4,553 5,862 202194 304 Elica 0,960 -3.52 0,974 0,025 0,700 1,009 31177 62
Boero Bartolomeo 21,000 0.00 21,000 nr 20,000 21,000 40 91 Indesit 4,284 +0.99 4,233 0,030 3,842 4,723 291997 481
Saipem 37,650 -0.97 37,826 0,630 33,234 38,177 1599632 16692 Emak 0,590 -3.20 0,591 nr 0,488 0,642 66720 97
Bonifiche Ferraresi 21,500 -1.83 21,648 0,120 19,017 21,996 1532 122 Indesit rnc 3,842 0.00 3,842 nr 3,620 4,192 0 2
Saipem risp 30,000 0.00 30,000 0,660 30,000 30,000 0 4 Engineering 22,800 +0.35 22,651 0,646 22,155 23,194 794 283
Borgosesia 0,936 0.00 0,901 nr 0,805 0,936 0 40 Industria e Inn 1,500 -7.98 1,571 nr 1,414 1,800 4279 37
Saras 1,205 +5.70 1,171 nr 0,984 1,233 4534958 1113 Esprinet 3,990 -1.24 3,945 0,175 2,682 4,375 53442 207
Borgosesia rnc 1,360 0.00 1,358 nr 1,318 1,358 0 1 Intek 0,399 +4.92 0,394 0,060 0,365 0,394 197575 51
Sat 8,705 +0.52 8,822 0,130 8,153 9,350 1678 87 Eurotech 1,375 -2.20 1,372 nr 1,187 1,461 63609 49
BPM 09-13 w 0,925 -11.48 0,952 nr 0,135 1,303 22691 0 Intek r 0,666 0.00 0,680 0,060 0,651 0,710 1698 4
Save 6,700 -1.98 6,742 0,325 6,224 7,064 7902 373 Exprivia 0,735 -0.14 0,730 0,040 0,638 0,753 46423 38
Brioschi 0,100 0.00 0,098 nr 0,077 0,108 374190 77 Intesa Sanpaolo 1,518 +1.74 1,491 0,080 1,135 1,612 113991143 23108 Falck Renewables 0,780 -2.26 0,779 0,012 0,731 0,865 876423 227
Screen Service BT 0,349 +2.44 0,350 0,022 0,346 0,470 93007 49
Buone Società 0,278 -4.79 0,281 nr 0,204 0,317 77409 3 Intesa Sanpaolo rnc 1,290 -0.31 1,266 0,091 0,891 1,353 6966901 1181 Fidia 2,960 0.00 2,987 nr 2,584 3,076 632 15
Seat PG 0,036 -3.01 0,036 nr 0,024 0,042 14981638 69
Buzzi Unicem 8,215 -2.72 8,242 nr 6,929 8,754 994583 1363 Invest e Svil w09 0,002 -5.00 0,002 nr 0,001 0,003 1738001 0 Fiera Milano 3,898 -0.81 3,913 nr 3,427 3,943 6832 165
Seat PG r 1,150 0.00 1,150 nr 0,930 1,150 100 1
Buzzi Unicem rnc 3,904 -3.32 3,944 0,030 3,420 4,127 40550 161 Invest e Sviluppo 0,402 -1.66 0,402 nr 0,306 0,426 2710 5 Gefran 3,570 +1.13 3,599 0,150 2,783 3,773 65146 52
SIAS 5,980 -0.25 5,970 0,160 5,248 6,057 330965 1358
Iren 0,787 -2.12 0,787 0,085 0,661 0,833 1303720 930 IGD 0,841 -3.11 0,846 0,075 0,667 0,902 736642 262
Sintesi 1,349 -0.81 1,350 nr 0,941 1,425 1120 1
C Caleffi 1,573 -0.44 1,574 nr 1,448 1,663 2400 20 Italcementi 5,460 -1.00 5,418 nr 4,509 5,977 278627 960
Snai 1,690 -2.31 1,700 nr 1,684 1,972 65904 198 Ima 13,710 -0.36 13,758 0,900 13,140 14,244 24380 507
Caltagirone 1,520 -1.94 1,543 0,080 1,260 1,561 11073 185 Italcementi rnc 2,232 -1.67 2,251 0,120 1,880 2,396 52235 237 Interpump 5,945 +0.42 5,931 0,110 5,258 5,932 150457 579
Snam 3,632 +0.33 3,616 0,100 3,222 3,616 7315098 12912
Caltagirone Editore 1,072 +1.61 1,059 0,050 0,809 1,059 61241 132 Italmobiliare 18,410 -2.59 18,584 nr 14,672 19,604 10924 412 Interpump 09/12 w 0,529 -4.77 0,547 nr 0,411 0,547 3210 0
Sol 4,158 -1.05 4,157 0,095 3,766 4,386 1608 377
Cam-Fin 0,282 +0.18 0,278 nr 0,217 0,280 880980 218 Italmobiliare rnc 12,360 -1.12 12,256 nr 9,621 12,508 4958 200 Sopaf 0,031 0.00 0,030 nr 0,019 0,033 638985 13 Irce 1,804 -2.33 1,809 0,060 1,800 2,000 1453 51
Camfin 09-11 w 0.00 nr 0 Italy 1 Invest w 0,520 +12.19 0,519 nr 0,432 0,610 41722 0 Sorin 1,395 -4.45 1,407 nr 1,207 1,499 2733934 674 Isagro 2,546 -2.15 2,558 0,300 2,227 2,624 36401 45
Campari 5,445 -0.46 5,469 0,060 5,103 5,475 1273837 3177 Italy 1 Invest. 9,850 -1.50 9,850 nr 9,501 10,008 3007 148 STMicroelectronics 5,205 -1.42 5,199 0,100 4,641 5,703 3475359 4734 IT WAY 1,176 -2.00 1,183 nr 1,027 1,275 3695 9
Cape Live 0,074 +1.38 0,073 nr 0,068 0,087 125057 4 La Doria 1,640 -0.61 1,648 0,090 1,600 1,686 3189 51
Carraro 2,064 -0.86 2,017 nr 1,376 2,054 237890 93 J Juventus FC 0,229 -3.79 0,227 nr 0,149 0,309 12478643 228 T Tamburi 1,436 +0.42 1,436 0,035 1,432 1,506 20800 195 Landi Renzo 1,630 +0.74 1,607 0,055 1,234 1,741 152183 181
Cattolica As 15,930 -2.87 15,972 0,900 14,132 16,601 16288 864 Tas 0,569 +2.80 0,566 nr 0,455 0,587 7028 24 MARR 8,015 -1.41 8,039 0,500 6,410 8,381 19152 535
CDC 1,041 +1.17 1,086 0,120 0,888 1,187 5594 13 K K.R.Energy 0,033 +3.80 0,033 nr 0,019 0,036 24415106 105 Telecom IT 0,813 +0.99 0,804 0,058 0,773 0,870 50063905 10790 Mirato 0.00 nr 0
Cell Therap 0,807 -0.55 0,810 nr 0,805 1,090 799395 184 Kerself 1,652 -1.96 1,678 nr 1,499 1,770 201344 29 Telecom IT Media 0,180 0.00 0,179 nr 0,152 0,180 1565881 259 Mondo Tv 2,448 -1.29 2,407 nr 2,296 2,773 1778 11
Ceramiche Ricchetti 0,199 -0.50 0,198 nr 0,164 0,206 167648 16 Kinexia 1,050 -2.14 1,051 nr 0,856 1,203 13741 22 Telecom IT Media rnc 0,222 +0.91 0,222 nr 0,165 0,232 371 1 Mutuionline 3,368 +0.12 3,362 0,370 3,239 3,431 4805 133
CHL 0,089 +1.02 0,089 nr 0,075 0,095 513305 14 KME Group 0,338 +2.11 0,335 0,011 0,303 0,335 1574226 150 Telecom IT rnc 0,679 +0.15 0,671 0,069 0,634 0,731 14293662 4044 Nice 2,780 +0.36 2,741 0,074 2,335 2,866 8373 318
CIA 0,254 +2.58 0,244 nr 0,232 0,260 6251 23 KME Group rnc 0,556 -4.47 0,559 0,072 0,475 0,580 47515 24 Tenaris 15,260 +0.26 15,206 0,130 14,442 15,836 1697550 17951 Panariagroup 1,110 -1.51 1,108 nr 0,921 1,183 7301 50
Ciccolella 0,380 -0.78 0,376 nr 0,246 0,434 43092 68 Terna 2,810 0.00 2,798 0,080 2,662 2,824 5860044 5625 Poligrafica S.Faustino 4,840 -2.22 4,829 nr 4,000 5,042 1292 6
Cir 1,267 -0.78 1,263 0,025 1,181 1,303 882229 1002 L Lazio 0,492 -0.61 0,492 nr 0,413 0,527 263723 33 Tiscali 0,039 -2.04 0,039 nr 0,032 0,043 16648318 72 Prima Ind 09/13 w 1,701 -5.50 1,705 nr 0,840 1,998 501 0
Class Editori 0,250 -0.76 0,246 nr 0,216 0,280 100811 26 Lottomatica 12,430 -3.94 12,566 nr 11,349 13,704 1876746 2163 Tiscali 09/14 w 0,001 -12.50 0,002 nr 0,001 0,002 8401946 0 Prima Industrie 8,150 -2.28 8,144 nr 6,688 8,278 4158 70
Cofide 0,540 -1.10 0,542 0,010 0,528 0,591 162568 390 Luxottica 25,690 -0.81 25,639 0,440 21,770 25,864 544842 11990 Tod's 73,450 -2.26 73,711 2,000 62,108 75,085 235002 2256 Reno de Medici 0,147 -1.34 0,147 nr 0,129 0,155 39710 56
Cogeme Set 0,048 0.00 0,049 nr 0,047 0,053 0 3 Trevi Finanziaria Ind. 6,300 -0.32 6,230 0,130 5,012 6,473 121758 437 RDB 0,360 -1.21 0,364 nr 0,286 0,431 61219 17
Conafi Prestito' 0,700 +3.63 0,686 0,080 0,570 0,704 77633 32 MM & C 0,204 -0.49 0,202 nr 0,197 0,207 38679 96 Recordati 5,910 -1.25 5,934 0,200 5,585 6,129 375719 1241
Cred. Artigiano 1,021 -2.67 1,024 0,080 0,797 1,094 43743 400 Maire Tecnimont 0,814 -1.93 0,809 0,058 0,759 1,081 3843268 261 U UBI Banca 3,730 -1.48 3,729 0,150 2,830 4,016 3539043 3362 Reply 16,990 -0.64 16,965 0,450 15,921 17,468 4003 156
Cred. Bergamasco 19,400 -0.51 19,346 0,900 18,748 19,888 766 1194 Marcolin 3,656 -2.66 3,683 0,100 3,096 3,933 27084 229 Uni Land 0,504 0.00 0,504 nr 0,504 0,504 0 80 Sabaf S.p.a. 12,760 -0.55 12,669 0,800 11,035 13,432 12201 146
Cred. Emiliano 3,976 +3.01 3,881 nr 2,352 3,987 278844 1290 Mediacontech 1,490 0.00 1,485 nr 1,363 1,538 0 28 Unicredit 4,158 -0.05 4,077 0,030 2,362 4,570 99712622 23592 Saes 7,185 -0.90 7,075 0,200 6,448 7,460 10282 104
Cred. Valtellinese 2,370 -1.33 2,366 0,120 1,693 2,450 175453 639 Mediaset 2,364 +0.42 2,349 0,350 2,055 2,553 5498826 2774 Unicredit risp 13,780 -1.29 13,515 0,045 4,672 17,276 16256 33 Saes rnc 4,126 -1.29 4,111 0,200 3,845 4,320 12319 30
Crespi 0,039 -0.51 0,039 nr 0,029 0,041 162369 6 Mediobanca 4,578 -3.86 4,574 0,170 3,923 5,035 6422193 3939 Unipol 0,272 -2.68 0,270 nr 0,172 0,313 9351877 571 Servizi Italia 3,490 +0.58 3,450 0,250 3,098 3,847 6691 56
Csp 0,847 +0.77 0,853 nr 0,699 0,900 22715 28 Mediolanum 3,384 -1.69 3,371 0,070 2,806 3,484 1060382 2474 Unipol 2013 w 0,014 -2.14 0,014 nr 0,004 0,020 405794 0 Seteco International 0,299 0.00 0,299 nr 0,299 0,299 0 8
Meridiana Fly 5,150 +0.19 5,214 nr 3,175 5,604 11815 29 Unipol pr 0,163 -1.63 0,163 nr 0,114 0,197 3835604 212 Sogefi 2,150 +0.47 2,110 0,130 1,798 2,295 171907 246
D Danieli 18,900 -1.31 18,784 0,330 16,433 19,892 134949 768 Meridie 0,100 -3.30 0,099 nr 0,073 0,122 501075 5 Unipol prv 2013 w 0,012 -4.69 0,012 nr 0,004 0,019 2159651 0 Stefanel 0,312 -2.50 0,314 nr 0,275 0,336 72386 27
Danieli rnc 9,630 -2.73 9,557 0,351 8,367 10,084 380167 386 Mid Industry Cap 9,480 0.00 9,480 nr 8,726 9,480 0 36 Stefanel risp 167,500 0.00 167,500 nr 167,500 167,500 0 0
De'Longhi 7,980 -2.44 8,057 0,146 6,309 8,189 138861 1204 Milano Ass. 0,292 +1.49 0,290 nr 0,214 0,297 24001281 564 V Valsoia 3,968 +0.51 3,968 0,180 3,331 4,040 1 41 TerniEnergia 2,412 -0.41 2,402 0,190 2,316 2,508 21441 67
Delclima 0,580 -1.61 0,582 nr 0,453 0,975 390027 87 Milano Ass. rnc 0,285 +1.89 0,279 nr 0,183 0,285 1868873 29 Vianini Industria 1,245 -1.58 1,226 0,020 1,193 1,285 155 37 Tesmec 0,396 -0.40 0,398 0,028 0,355 0,409 120271 43
Mittel 1,583 -1.68 1,586 0,100 1,517 1,741 7850 139 Vianini Lavori 3,490 -1.08 3,490 0,100 3,169 3,644 3860 153 TXT e-solution 8,600 -0.58 8,535 nr 7,921 8,682 5651 23
E Edison 0,840 +0.12 0,839 nr 0,813 0,840 3078686 4349 MolMed 0,443 -1.23 0,444 nr 0,444 0,500 181997 93 Vittoria Assicurazioni 3,950 +1.28 3,895 0,170 2,978 3,941 50456 262
Edison r 0,806 +0.62 0,815 nr 0,778 0,825 44898 90 Mondadori 1,437 -1.03 1,446 0,170 1,328 1,559 344077 356 Ww Cr Val 2010 0.00 nr 0 Warr Aedes 14 0,014 +2.86 0,014 nr 0,006 0,014 4963000 0
Enel 3,078 -5.41 3,093 0,280 3,038 3,297 158857108 29085 Monrif 0,320 +0.28 0,320 nr 0,280 0,331 5230 48 w Cr Val 2014 0,140 +1.38 0,133 nr 0,060 0,144 88680 0 Yoox 10,040 -1.95 10,013 nr 7,341 10,254 282601 552
Enel Green Pw 1,483 -1.53 1,485 0,027 1,485 1,659 7513605 7426 Monte Paschi Siena 0,344 +2.32 0,342 0,025 0,196 0,343 283665427 3713 War Tamburi 2013 0,094 -1.05 0,081 nr 0,070 0,094 1266 0 Zignago Vetro 4,892 -1.25 4,901 0,300 4,414 5,020 21478 392
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36 Lettere e Commenti LA STAMPA

VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

LA STAMPA
Quotidiano fondato nel 1867
MARIO
CALABRESI LETTERE AL DIRETTORE m
DIRETTORE RESPONSABILE
MARIO CALABRESI
VICEDIRETTORI
MASSIMO GRAMELLINI, CESARE MARTINETTI
senza speranza, dopo aver conseguito la Maturità a
Occhi più curiosi per vedere cui tanto teneva, ha avuto parole di incoraggiamen-
LUCA UBALDESCHI
REDATTORI CAPO CENTRALI
FLAVIO CORAZZA, MARCO BARDAZZI (DIGITAL EDITOR)
quel che tiene in piedi l’Italia to e sprone verso altri giovani come lui, a non cede-
re mai. Si dirà che sono cose minime, io credo inve-
LAURA CARASSAI
(RESPONSABILE EDIZIONI PIEMONTE E VALLE D’AOSTA)
DARIO CORRADINO (WEB EDITOR), ANNA MASERA (SOCIAL MEDIA EDITOR)
entile Direttore, da tempo desidero «parla- ce siano esempi molto importanti da proporre so-

G
CAPO DELLA REDAZIONE ROMANA
re» con lei, ma il mio tono troppo pessimi- prattutto al popolo degli scettici a cui spesso anche PAOLO BARONI
CAPO DELLA REDAZIONE MILANESE
stico mi ha fatto desistere. Oggi due notizie i vecchi come me appartengono. MICHELE BRAMBILLA
giungono a mitigare un poco la mia visione negativa GASPARE SERAFINO RESPONSABILE EDIZIONI LIGURIA
ALESSANDRO CHIARAMONTI
del mondo; anche se non basteranno a ribaltare la ART DIRECTOR CYNTHIA SGARALLINO
situazione, ritengo giusto dare spazio alle notizie Se si è capaci di guardare intorno, di osservare con attenzione
REDAZIONI
il Paese, allora di storie come queste se ne possono trovare GIAMPIERO PAVIOLO ITALIA, FRANCESCA SFORZA ESTERI,
che dovrebbero fare riflettere. MARCO SODANO, GIANLUCA PAOLUCCI ECONOMIA E FINANZA,
molte. Spesso noi tutti, lettori o giornalisti non fa differenza,
No, non intendo il festival di Sanremo o la boccia- RAFFAELLA SILIPO SPETTACOLI, GUIDO BOFFO SPORT,
veniamo abbagliati dalla forza del negativo e perdiamo la ca- GUIDO TIBERGA CRONACA DI TORINO
tura alla candidatura Olimpiadi 2020, ci sono ben al- pacità di cogliere ciò che funziona, che emoziona o ciò che m
tre cose più importanti. Mi riferisco al gesto del si- può incoraggiarci. EDITRICE LA STAMPA SPA
gnor Giovanni Garulla bidello di Savona che, a sue La miglior dote in questi tempi di crisi è avere occhi curiosi e la
PRESIDENTE JOHN ELKANN
AMMINISTRATORI
spese, ha ritinteggiato la «sua» scuola prima di an- mente sgombra da pregiudizi, per saper giudicare e capire ciò LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO, JAS GAWRONSKI, ANTONIO MARIA MAROCCO,
LODOVICO PASSERIN D’ENTRÈVES, GIOVANNA RECCHI, LUIGI VANETTI
dare in pensione. Mi ha molto commosso anche la che ci distrugge e per saper riconoscere e valorizzare le cose DIRETTORE GENERALE LUIGI VANETTI
vicenda del giovane di cui mi sfugge il nome (l’ho vi- che tengono in piedi l’Italia. RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI (D. LGS.196/2003):
MARIO CALABRESI
sto in TV a servizio iniziato) che, seppur ammalato www.lastampa.it/lettere m
REDAZIONE AMMINISTRAZIONE E TIPOGRAFIA: VIA MARENCO 32 - 10126 TORINO, TEL. 011.6568111

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LA STAMPA, VIA GIORDANO BRUNO 84, TORINO
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laici) che lavorano con gli ani ’30. In Italia l’asbestosi è ETIS 2000, 8a STRADA, CATANIA, ZONA INDUSTRIALE
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Quanto ci vuole Sanremo torni ultimi, possibile non si riesca a una malattia professionale L’UNIONE EDITORIALE SPA, VIA OMODEO, ELMAS (CAGLIARI)

vedere il pezzetto di paradiso conosciuta e riconosciuta © 2012 EDITRICE LA STAMPA S.P.A.

per i redditi online?
I Siamo ahimè ancora
lontani dalla trasparenza
spontanea, come regola di
vita. Su questo punto il
Governo in carica mi ha
deluso. Il Presidente del
Consiglio Mario Monti
aveva, all’indomani del suo
giuramento al Quirinale,
preso un impegno con il
Paese. Come stabilito da una
legge dello Stato, entro 90
giorni dalla data
d’insediamento, i redditi
economici complessivi e i
beni di ciascun Ministro e
Sottosegretario sarebbero
stati posti sul web. Un
segnale forte e significativo
da dare all’intera nazione. Di
rottura netta rispetto un
andamento poco chiaro del
passato. Siamo arrivati alla
data fatidica e
contemporaneamente si
una gara canora in terra? come tale. Quanto al
REG. TRIB. DI TORINO N. 26 14/5/1948 CERTIFICATO ADS 7201 DEL 14/12/2011.
LA TIRATURA DI GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 È STATA DI 393.720 COPIE
I Ciò che più mi rattrista Poi si parla anche di mesotelioma, è risultato che si
dell’attuale edizione del attualità, politica compresa, è sviluppa solo se la persona
Festival di San Remo non sono chiaro che i cattolici non esposta all’amianto è un forte
le prese di posizione pro o vivono 7 giorni su 7 in chiesa. fumatore, e il fumo è a sua
contro il «predicatore» E allora, perché un giornale di volta causa autonoma di
Celentano ma il fatto che non stampo cattolico non tumori polmonari.
si riesca, ormai da troppi anni, dovrebbe parlare della Quindi la sentenza del
a confezionare un festival quotidianità fatta di Tribunale di Torino che L’editoriale
fatto di sola musica e che economia, politica, sociale, condanna per l’esercizio di
possa piacere sia ai giovani interpretandola alla luce del una attività autorizzata e dei
che ai meno giovani. Vangelo? Per non parlare regolamentata è curiosa. Ed è lettori
Se si continuerà ad affidare dell’editoriale in fondo al anche strano che a essere
la conduzione di quello che un settimanale e che riporta condannati a 16 anni di
tempo era un evento canoro e
basta (probabilmente bisogna
andare indietro agli Anni 50 e
testimonianze dal
volontariato, senza manifesti.
Forse questo ha infastidito il
carcere siano siano solo
manager stranieri. E che dire
del Ministero delle Finanze
CRISI
60) a chi, di fatto, non è più
«un eterno ragazzo» ma è
vicino alla settantina, e ad
sig. Celentano, perché qui si
criticava, citando un versetto
del Vangelo di Matteo,
che tranquillamente vende
sigarette cancerogene? I
tabagisti pagano il Monopolio
MODERNE
Alla loro base c’è il ritenere utili cose inutili, è essere
invitare i soliti al solo scopo di l’esposizione mediatica della per essere avvelenati. A
quando la prossima grande convinti di dover destinare parte del proprio reddito
aumentare gli ascolti, ciò beneficenza.
significherà sottoporre a un inchiesta di Guariniello? a bisogni immaginari che soddisfano solo il nostro ego
ANNA PELLEGRINO
lento e continuo suicidio SEBASTIANIO COMIS LUCA BORRELLO
quella che, secondo me,
dovrebbe essere soltanto una n economia l’utilità marginale è un concetto

parla di una proroga della
scadenza. Sbagliatissimo.
Già troppi sono stati gli
impegni non mantenuti dei
precedenti esecutivi. Non è
possibile continuare a
prendere in giro gli italiani.
Ognuno di loro, compreso il
sottoscritto, per sapere il
suo reddito fa una
operazione semplicissima.
Chiama il suo
commercialista e si fa
inviare l’ultimo modello
Unico su cui ha pagato le
tasse. Perché un
componente del Governo
impiega così tanto a rendere
disponibile e chiaro il suo?
NICOLA CAMPOLI
Consiglio Europeo,
che bella figura
I L’altro giorno ho avuto
la possibilità e il piacere di
seguire l’intervento di Monti
al Consiglio Europeo.
Finalmente dopo oltre venti
anni sono contento di poter
dire con orgoglio di essere
I
Blitz fiscali benvenuti
manifestazione musicale. Quella “ricostruzione” che esprime il livello di soddisfazione che un in-
O il festival avrà il coraggio anche se tardivi dividuo trae dal consumo di un bene: tale livel-
di svecchiarsi oppure meglio I I controlli fiscali hanno
sulle Generali lo sarà tanto più alto quanto più sarà necessa-
guardare X-factor! finalmente raggiunto anche I Caro Direttore, la rio il bene stesso. L’esempio classico è il se-
GIORGIO CONTINO Napoli dove è stato accertato «ricostruzione» che è stata guente: il primo morso a un panino ha una utilità al-
il mancato rilascio di scontrini «offerta» al redattore tissima perché tende a soddisfare un senso di fame
o ricevute per oltre l’ 80%. Gli dell’articolo «Gli esuli di alto. Man mano che si mangia e la fame si placa, dimi-
Quello che c’è accertamenti vengono ora Mediobanca allo scontro con nuisce l’utilità marginale del singolo morso. Quando
eseguiti a macchia di leopardo Nagel», pubblicato su «La siamo sazi viene da sé che un ulteriore morso non ap-
in Famiglia Cristiana e i loro risultati fanno ben Stampa» del 15 febbraio, per porta alcuna utilità, anzi, ci fa stare male.
I Come abbonata a sperare. Sarebbe stato però quel che concerne una Ora, negli anni 50 e 60 ogni innovazione tecnologi-
Famiglia Cristiana vorrei far più opportuno avere iniziato presunta sollecitazione che ca, ogni agio conquistato, ogni servizio migliorato,
presente a Celentano che molto prima queste avrei rivolto, lo scorso anno, a avevano una elevata utilità marginale. Immaginate
prima di parlare dovrebbe operazioni ma forse la Roberto Meneguzzo per l’utilità del motorino, della macchina, ma anche dei
leggere, capire. C’è la situazione politica non acquistare con Palladio un 10 primi elettrodomestici.
riflessione di monsignor consentiva allora certe per cento di Mediobanca, è del Il culmine si è avuto negli anni 80. Questo decen-
Ravasi, la catechesi del iniziative che il nuovo clima ha tutto priva di fondamento. E’ nio rappresenta il massimo, l’ottimizzazione della vi-
teologo, il commento alle invece sicuramente favorito. un prodotto mal riuscito di ta. In altre parole eravamo alla metà di quel panino:
letture domenicali, gli spunti NICODEMO SETTEMBRINI pura fantasia. La ignota la fame si era placata ma l’utilità marginale di quello
di riflessione del direttore don AREZZO «fonte» che ha raccontato la che ci circondava era ancora alta. La vita degli italia-
Sciortino a partire dalle mai avvenuta sollecitazione ni era cambiata, migliorata, si era modernizzata ma
lettere dei lettori, le risposte dovrebbe almeno sapere che era ancora una vita semplice e ispirata a precisi valo-
dei teologi agli interrogativi se si vogliono spacciare per ri. Ogni famiglia aveva una piccola auto che soddisfa-
Dopo l’amianto vere vicende inesistenti,
posti dai lettori. E se a questo ceva tutte le esigenze. Per dirne una: il motorino
aggiungiamo i servizi sulle toccherebbe al fumo bisognerebbe, almeno, saperle Ciao aveva maggiore utilità della bici ma oggi lo scoo-
iniziative di volontariato in I La capacità dell’amianto inventare, sia pure di sana terone (che termine idiota!) è troppo, è inutile, non
giro per il mondo, le di produrre malattie pianta, senza ricorrere a apporta alcuna utilità.
esperienze dei tanti religiosi (e respiratorie è nota fin dagli strampalate fantasticherie. Ci Dagli anni 90 in poi gran parte di ciò che ci circon-
vorrebbe un’abilità anche in da ha una utilità marginale sempre più bassa, fino a
questo: cosa del tutto assente giungere, in molti casi, ad essere pari a zero. La crisi
nella «ricostruzione». moderna è ritenere utili cose inutili, è essere convinti
di dover destinare parte del proprio reddito a biso-

c.
CESARE GERONZI PRESIDENTE
Italiano. LE LETTERE VANNO INVIATE A FONDAZIONE GENERALI gni immaginari che soddisfano solo il nostro ego e
Non rischio più di essere LA STAMPA VIA MARENCO 32, mai effettive necessità. Solo alla fine, quando stare-
deriso quando mi incontro 10126 TORINO mo veramente male, ci renderemo conto che poi, tut-
Prendo atto della precisazione
con amici stranieri. dell’ex presidente delle Generali. to sommato, a pensarci bene, non era davvero neces-
Dovremmo tenere Monti a La ricostruzione da me fatta si ba- sario dare l’ultimo morso a quel panino.
E-MAIL: LETTERE@LASTAMPA.IT
vita. sa su informazioni provenienti 37 anni, commercialista, Ruggiano (Le)
GABRIELE BARBONAGLIA contatti FAX: 011 6568924 da fonti affidabili. [F.MAN.]

Editrice La Stampa
REDAZIONE
AMMINISTRAZIONE TIPOGRAFIA 10126 Torino, via Marenco 32, tel. 011.6568111, fax 011.655306;
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matita in omaggio
.
DOVE POLITICO
E PRIVATO
SI INCONTRANO
PAOLO BARONI
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
ramai siamo assuefatti agli al-
O larmi ed alle denunce. Quelli
della Corte dei conti sono ri-
correnti, arrivano a cadenza
regolare, raccolgono sempre
un coro di consensi, ma purtroppo resta-
no lettera morta. La riprova, l’ultima, ma
andando a ritroso si potrebbero trovare
decine e decine d’esempi, arriva dalla Ca-
mera: il ddl anticorruzione è bloccato da
più di anno nei cassetti delle commissioni
Giustizia e Affari costituzionali. E poi ci
sono le cronache di questi giorni che ci
raccontano la storia dei contributi ai par-
titi per i rimborsi elettorali o i fondi desti-
nati ai loro giornali: i casi Lusi-Margheri-
ta, le vicende di An, la truffa l’Avanti-De
Gregorio-Lavitola da 23 milioni di euro so-
no solo gli ultimi scandali venuti a galla.
Senza contare poi le consulenze date per
fini clientelari o ancora le tante società
controllate dagli enti locali che si rivelano
«gusci vuoti», come denuncia sempre la
Corte dei Conti. E ancora, le assunzioni
clientelari come quelle al Comune di Gub-
bio finite con 8 arresti e la piaga delle auto
blu che si fatica a curare.
E’ più o meno la stessa storia che si ri-
pete e che non trova soluzione. Oggi, co-
me vent’anni fa quando scoppiava Mani
pulite. Vent’anni non sono serviti assolu-
tamente a nulla. Perché nulla, o troppo po-
co, è cambiato.
Non è cambiato il costume politico, ma
non sono nemmeno cambiate le abitudini
private. I comportamenti dei singoli. Per-
ché come spiegare altrimenti il fatto che
l’Italia sia uno dei paesi dove si evade di
più. Roba da 100-120 miliardi di euro l’an-
no sottratti al Fisco, grandi truffe miliona-
rie e piccole spilorcerie, come lo scontrino
del caffè che il barista si ostina a non bat-
tere. E’ anche per questo che l’Italia, in
Europa seconda solo dopo la Spagna, è il
paese che evade più Iva, addirittura il 36%
segnala Giampaolino.
VALZER DIPLOMATICI: NEMICI A BAGHDAD ALLEATI IN SIRIA
LUCIA ANNUNZIATA
e qualcuno ricorda ancora il conflit-
S to iracheno che solo fino a ieri ci ha
lacerato, non avrà sicuramente di-
menticato il nome di Falluja, cittadi-
na redolente di sangue e polvere, il
posto dove come messaggio agli occidentali
vennero squartate quattro guardie del corpo
americane, il luogo di imboscate e rapimenti,
in altre parole il cuore, insieme a Ramadi, del
triangolo sunnita che dopo la caduta di Sad-
dam Hussein è stato il centro della resistenza
e del terrorismo antioccidentale, e che l’Occi-
dente ha sprecato sangue e uomini per conqui-
stare. Falluja e Ramadi in apparente sonno da
qualche tempo, hanno ora rimesso in moto le
proprie strutture militari e militanti, in uno
sforzo diretto questa volta non contro gli Usa,
ma a favore di quella stessa resistenza contro
il regime di Assad in Siria per cui si stanno im-
pegnando Europa, Usa e Onu. Il che fa di noi
occidentali, oggi, gli alleati di fatto dei «terro-
risti» che combattevamo ieri. L’ennesimo pa-
radosso, l’ennesimo scherzo della storia che
continua a provare che i nostri interessi in Me-
dioriente sono sempre più forti di ogni nostra
convinzione politica, e che le fratture etniche
e religiose sono per i mediorientali efficaci
strumenti di potere prima ancora che di fede.
Non esattamente una posizione comoda in
cui stare, all’inizio di un nuovo capitolo diplo-
matico. Dopo il veto di Russia e Cina alla risolu-
zione Onu che chiedeva le dimissioni di Assad,
gli Stati Uniti si sono concentrati nel creare un
nuovo gruppo, «Amici della Siria», che opera
fuori dall’Onu e di cui fanno parte Usa, euro-
pei, e le nazioni arabe contrarie agli Assad. Il
gruppo si riunirà a Tunisi il 24 prossimo, giove-
dì, e l’Italia vi farà la sua parte, presiedendo
per altro il 20 la riunione euromediterranea.
La storia di Falluja – raccontata due giorni
fa sulla prima pagina del «New York Times»,
Sorpresi? Assolutamente no, perché ab-
biamo appena letto i numeri dei controlli
effettuati l’altro ieri dalla Finanza a Napoli,
dove in un mercato di quartiere su 50 am-
bulanti in 40 non avevano nemmeno il regi-
stratore di cassa e dove l’82% degli negozi
controllati non batteva scontrini, e ci ricor-
diamo i risultati degli analoghi blitz fatti a
Sanremo, Milano, Portofino e Cortina.
Ma anche questo scandalo, con la pres-
sione fiscale alle stelle, le pensioni sotto
scacco e gli stipendi che non tengono or-
mai più il passo dell’inflazione, non può
continuare. Il governo dei tecnici promet-
te riforme in questo ed in quel campo: con
la lotta all’evasione fiscale, che si intende
intensificare, si vogliono tagliare le aliquo-
te; mentre per stroncare la corruzione il
ministro Severino annuncia «un grande
progetto» e parla di «battaglia seria».
Speriamo bene, perché il livello di sof-
ferenza (e di insofferenza) della gente ha
toccato il limite ed il «governo del rigore»,
dopo aver drizzato i conti, in questa parti-
ta ha l’obbligo di essere ancor di più rigo-
roso. Deve dare un
segnale e dimostra-
re in concreto che i
suoi interventi non
colpiscono sempre
e solo i soliti noti.
Illustrazione di Koen Ivens
con il contributo di quasi tutti i suoi corrispon-
denti dai Paesi dell’area - segnala l’avvio di uno
sviluppo molto pericoloso. Come scrivono molti
analisti americani in merito alla crescente mo-
bilitazione in Iraq, Libano e Giordania, intorno
alla opposizione anti-Assad: «E’ sempre più
chiaro che la guerra siriana sta diventando un
conflitto regionale». Le indicazioni sono tante -
le bombe di Aleppo e Damasco, un’ondata di
violenza nel Nord del Libano direttamente lega-
ta alle tensioni in Siria, e, non ultimi, i recenti
appelli fatti sia dai leader di al Qaeda che da
quelli dei Fratelli Musulmani della Giordania, ai
jihadisti di tutto il mondo perché si mobilitino a
favore dei resistenti siriani. Gli analisti america-
ni avvertono che questo è appena l’inizio: «Co-
me l’Iraq e l’Afghanistan prima, la Siria è desti-
nata a diventare il terreno di addestramento di
una nuova era di conflitto internazionale».
Noi occidentali appoggiamo dunque ora una
rivolta che consideriamo una lotta di liberazio-
ne popolare a un tiranno, e ci ritroviamo al fian-
co dei sunniti pro Saddam, dei Fratelli Musul-
mani nonché di Al Qaeda. Ma quello che sem-
bra un paradosso è solo l’ultimo illogico giro di
valzer di un logicissimo giro di alleanze stori-
che. Se si segue infatti il profilo delle identità re-
ligiose, l’attuale linea di opposizione alla fami-
glia Assad non è affatto una sorpresa. Anzi.
Quando si dice che la Siria è il potenziale gorgo
mediorientale, si intende indicare proprio il fat-
to che al suo interno si ritrovano quasi tutti i
frammenti del più grande quadro regionale.
Basta seguire le linee di scorrimento dei rap-
porti fra sunniti e sciiti nella regione. Val la pena
di iniziare ricordando la composizione della Si-
ria: i musulmani sunniti sono il 74 per cento dei
22 milioni di cittadini, seguono gli alawiti con il
12 per cento, i cristiani con il 10 per cento e i dru-
si con il 3. Gli Assad sono alawiti, una minoranza
religiosa considerate eretica dai sunniti, senza
essere davvero parte degli sciiti dalla cui tradi-
zione gli alawiti si sono separati molto tempo fa.
Considerati nei fatti una vera e propria setta
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
UN ALTRO
RISANAMENTO
NECESSARIO
CARLO FEDERICO GROSSO
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
ppure, tecnici del diritto ed esperti
E d’indagini penali hanno, più volte, in-
dicato la strada attraverso cui sareb-
be possibile realizzare un sistema in-
cisivo di prevenzione e repressione
degli illeciti. E gli organismi internazionali han-
no richiamato l’Italia all’osservanza delle rego-
le stabilite da trattati e convenzioni.
Ieri un autorevole esponente della magistra-
tura milanese ha sottolineato gli aspetti sui quali
occorrerebbe intervenire prioritariamente: tra-
sparenza dei flussi contabili e finanziari, riforma
della prescrizione, organizzazione degli organi
preposti alla repressione degli illeciti, introduzio-
ne di nuovi reati quali la corruzione fra privati.
I primi due profili sono d’importanza fonda-
mentale. Evasione fiscale e corruzione sono fe-
nomeni connessi, essendo le tangenti in larga
misura dipendenti dalla possibilità di procurar-
si il «nero» in grado di soddisfare le richieste
dei pubblici ufficiali corrotti. Ed allora, perché
si tarda a mette-
re in agenda l’in-
dispensabile ri-
forma dei delitti
di falso in bilan-
cio (di fatto depe-
segreta nella credenza popolare, gli alawiti han-
no costruito intorno a questa loro diversità e mi-
noranza la struttura del potere siriano dopo il
golpe che nel 1970 portò al potere Assad padre,
costituendo il nucleo di comando dell’esercito e
dell’apparto di sicurezza. Bisogna dire che non
tutti gli alawiti sono con Assad e non tutti sono
parte dell’élite del Paese: ce ne sono molti nelle
popolazioni più povere sulle montagne, e ce n’è
un nutrito gruppo anche in Turchia.
Gli uomini che da mesi sfidano le armi di Da-
masco sono dunque sunniti, come i sostenitori
del regime di Saddam Hussein, che noi abbiamo
combattuto. E infatti nella Prima Guerra del
Golfo la Siria faceva parte della coalizione con-
tro Saddam, con cui era sempre stata in compe-
tizione. Ma contro la famiglia Assad si schiera-
no oggi anche Fratelli Musulmani e qaedisti in
odio alla identità secolare e anti-islam radicale
che ha sempre identificato Damasco. Il massa-
cro di circa 20 mila musulmani perpetrato ad
Hama nel 1982 dall’esercito guidato dal fratello
minore di Hafez al Assad non è stato mai dimen-
ticato dalle organizzazioni radicali islamiche.
Le simpatie per l’opposizione siriana in Liba-
no sono altrettanto chiare, ma nel Paese dei ce-
dri spirano direttamente nelle stanze del pre-
mier. Un premier sunnita, come da tradizione.
La Siria è sempre intervenuta nel Paese co-
stiero, direttamente o indirettamente – dopo-
tutto, fino al 1926 il Libano è stato parte della Si-
ria post ottomana. Nel 1976 Hafez al Assad in-
tervenne nella guerra civile libanese a sostegno
dei cristiani maroniti, poi fece del Libano la sua
base nello scontro con Israele, appoggiando nel
Sud del Libano la radicale Hezbollah.
Nel 2005 quando lasciò il Paese l’esercito si-
riano vi contava ancora 17 mila unità. Negli an-
ni recenti l’influenza di Damasco ha protetto la
componente sciita, che costituisce il 28 per cen-
to della popolazione ed è al governo sotto la ban-
diera politica di Hezbollah. Nella continua fri-
zione interna che continua a tenere sull’orlo del-
la guerra civile il Libano, il Paese è tenuto insie-
Lettere e Commenti 37
nalizzati nel 2002)? Perché non si considera
l’urgenza di stroncare le fatturazioni gonfiate o
per operazioni inesistenti? Perché (abbassan-
do le soglie di non punibilità) non si elimina la
condizione di sostanziale impunità di gran par-
te delle frodi fiscali? Perché, ancora, non si pen-
sa di colpire più incisivamente il riciclaggio e,
soprattutto, di punire anche in Italia il c.d. «au-
toriciclaggio» (cioè la condotta di chi accumula
denaro illegalmente - mediante tangenti, eva-
sioni, ecc. - e poi se lo ripulisce da solo)?
Se si volesse davvero fare la guerra alla corru-
zione, occorrerebbe d’altronde ascoltare anche
altre «raccomandazioni internazionali»: raffor-
zare le istituzioni preposte alla prevenzione de-
gli illeciti (si pensi che l’Italia non è stata neppu-
re in grado d’istituire un’Autorità Anticorruzio-
ne incisiva e indipendente; si è inventata un’Au-
torità, ma non l’ha dotata di forze e mezzi, ed es-
sa, poco tempo dopo, è stata sciolta per palese
inefficienza); accogliere le sollecitazioni Ocse sul-
la prescrizione, oggi in materia di corruzione
sciaguratamente breve (dai quindici anni di un
tempo, si è passati, con la Cirielli, ad un incredibi-
le «sette anni e mezzo»); rafforzare l’incisività
della disciplina penale della corruzione (ad esem-
pio, introducendo premi a favore del privato che
denunci i pubblici ufficiali corrotti); affiancare al
delitto di corruzione dei pubblici ufficiali quello
di corruzione fra privati (il numero dei manager
privati infedeli che accettano tangenti è elevatis-
simo, e, oggi, assurdamente non punito).
O ancora, si potrebbero introdurre regole di
totale trasparenza degli appalti, istituire albi
pubblici delle imprese vincitrici delle gare, pub-
blicare gli elenchi degli imprenditori condanna-
ti. E via dicendo.
Una cosa è, comunque, certa. Che di fronte
alle «cifre» del nostro Paese, ogni ulteriore ri-
tardo sarebbe delittuoso. L’Italia, d’altro canto,
è largamente inadempiente rispetto alle con-
venzioni internazionali anticorruzione, si tratti
di quella comunitaria oppure di quella Ocse (da
anni il Parlamento si gingilla con una legge di
attuazione mai approvata). Ieri il Guardasigilli
ha promesso grandissima attenzione. Per il go-
verno tecnico, credo, date le finalità di risana-
mento complessivo del Paese che persegue, do-
vrebbe trattarsi di un obiettivo imprescindibi-
le. Che sia, davvero, la volta buona?
me da un fragile accordo che, in nome delle va-
rie componenti religiose, indica che il capo del
Parlamento sia sempre uno sciita e il capo del
governo sempre un sunnita (come il 28 per cen-
to della popolazione - ma le statistiche ufficiali
in Libano non sono sempre quelle giuste). Il Pre-
sidente è cristiano. Ma la Siria se ne è sempre
abbastanza disinteressata di questi accordi:
l’assassinio del premier libanese Hariri pochi
anni fa è stato infatti attribuito a Damasco.
Non è dunque strano che la vicenda siriana
abbia di nuovo diviso in due la lealtà libanese,
facendo di nuovo salire la fibrillazione interna.
La linea dei nostri alleati contro Assad oggi è
dunque abbastanza curiosa – i sunniti al governo
in Libano e i reietti sunniti pro-Saddam in Iraq,
più Al Qaeda e i Fratelli Musulmani. A tutti loro
va aggiunto il potente fronte delle monarchie
sunnite del Golfo, con a capo l’Arabia Saudita.
Fatte tutte le analisi sugli schieramenti lo-
cali, l’ampiezza e la singolarità di questa cate-
na di solidarietà intorno all’opposizione in Si-
ria si spiega con l’identità del grande avversa-
rio che si staglia sullo sfondo di questa partita,
l’Iran. Il Paese degli Ayatollah è il vero alleato
di Assad e il vero nemico da sconfiggere intac-
cando il potere di Damasco. Quell’Iran che è
uscito, senza volerlo, vero vincitore dalla Se-
conda Guerra del Golfo, grazie alla caduta di
Saddam, e che oggi può cavalcare molte delle
rivolte arabe. Le stesse cui intendono rivolger-
si anche Al Qaeda e Fratelli Musulmani, entra-
ti per questo essi stessi in aperta competizio-
ne con la eccessiva influenza iraniana.
Dopo un lungo giro, cosi, l’Occidente torna po’
alle vecchie alleanze sunnite (perciò a lungo Sad-
dam era stato nostro alleato contro l’Iran) ma ac-
quisisce anche alleati molto difficili da gestire.
Mentre la Russia e la Cina restano paradossal-
mente ferme alla loro posizione di sempre, accan-
to all’ex regime socialista siriano e al più potente
Stato petrolifero dopo l’Arabia Saudita, l’Iran.
La strada verso una nuova deflagrazione re-
gionale sembra segnata.
38 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

DOMANI SU TUTTOLIBRI

CULTURA
&
Viaggio nel cervello
I fantasmi di Michele Mari.
Gli aborigeni di Gianni Clerici.
La Barcellona cupa, infedele
e ribelle degli scrittori spagnoli.
I Finzi-Contini di Philip Roth.
Aut aut, il respiro della filosofia.
Diario di lettura: Valentino Zeichen
a passeggio con Walser. SPETTACOLI
MARCO VALLORA
RAVENNA

el chi el Testùr»,
Domani al Mar di Ravenna
T raccontano gli ami-
ci, era il modo ironi-
co e confidenziale
con cui «il maestro
indiretto» Longhi accoglieva
l’eretico Gianni Testori nel suo
antro di studioso a Firenze. Nel-
«Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon.
Miseria e splendore della Carne. Testori e la
grande pittura europea» è il titolo della mostra
dedicata al pittore, drammaturgo, giornalista e
critico d'arte che si inaugura oggi al Mar di
la villa di Via Fortini, ricca di Ca- Ravenna (fino al 17 giugno). Curata da Claudio
ravaggi, Gentileschi, Saraceni,
che mandavano in visibilio, anzi, Spadoni si articola in varie sezioni dedicate
letteralmente in orgasmo (per- alla grande arte europea dal ’500 al ’900
ché «il Milanese» trasformava
tutto in vita, in eros incontenibi-
le) il giovane letterato Testori,
imprestato alla storia dell’arte.
«El Testùr»: proprio come un
pugile testone o un caparbio ci-
clista, della sua unanimista nar-
rativa vernacolare. Dal Dio di
Roserio al Ponte della Ghisolfa
(da cui l'ape vampirica Visconti
avrebbe succhiato il retorico
miele mélo di Rocco e i suoi fratel-
li).
«El Testùr», in ironico ma
profetico dialetto lombardo,
quasi fosse un folletto planato
dai versi irritati di Delio Tessa.
Intuendo che quel modo prima-
rio, anti-accademico, ribelle e
gaddiano, ma sostanzialmente
materno, pre-urbano, del giova-
ne, indomito rivoltoso, di rivalu-
tare fetalmente l'eloquio verna-
colare, anti-moderno, sarebbe
diventato via via vis poetica e ra-
dar critico. Per riscoprire tutti

“El Testùr”, lo scopritore

quegli artisti dimenticati, segna-
ti dalla parlata pittorica padana
IL CARATTERE
Incendiario ribelle
e antiaccademico rilanciò
il dialetto lombardo
L’ASPETTO
Azzurri occhi di ghiaccio
e una lunga sciarpa
sanguinante di rosso
ed affabilmente agreste, dialet-
tale (i Gaudenzio Ferrari, i Tan-
zio da Varallo, i Romanino, i Cai-
ro, i Ceruti: emblematicamente
ribattezzato Pitocchetto) che
avrebbero fatto parte, riottosi
ed agonizzanti, del rutilante e
sanguinoso carniere del panthe-
on incarnato di Testori.
Così come il coraggioso recu-
pero dei Sacri Monti popolare-
schi, sminuiti dalla «dorata mito-
logia del Rinascimento» metro-
politano, brandendo fendenti te-
mibili contro le odiate star del-
l’ufficialità umanistica, i Leonar-
do, i Sodoma, i Raffaello, per pri-
vilegiare gli umili Gaudenzio
Ferrari o i Macrino d'Alba, più
vicini alla sua idea bassa e dome-
stica di arte. Che è nutrita di fia-
ti materni e di umili cose di vita.
Ed era una vera novità scandalo-
sa, questa, per la compagine uffi-
ciale della manualistica accade-
mica, in fondo ancora vasaria-
na, tosco-romana o al massimo
veneto-bergamasca (Longhi
aveva acceso una fiammella pe-
riferica, che Testori aveva segui-
to, nel buio odiato ed urtato del-
le cattedre accademiche. Ma
non era stato il suo vero mae-
stro, lui autodidatta. Lo aveva
conosciuto nelle sale della rivo-
luzionaria mostra milanese su
Caravaggio e non aveva più ab-
bandonato la presa: di mastino
ammirato, qual era per natura).
«Tel chi!» saluto di sorpresa
e di stupore protratto. Perché
effettivamente quest'artista po-
limorfo ed inafferrabile (poeta,
dei Michelangeli padani
Poeta, critico, teatrante, Giovanni Testori studiò Tanzio da Varallo
accanto ai grandi della pittura europea. Una mostra lo ricorda
critico, teatrante, che aveva ab-
bassato il tenore alto dell’amato
Shakespeare, con i suoi storpiati
Ambleto e Machbetto. E poi regi-
sta, romanziere, storico dell'arte
e poligrafo) polemista ed incen-
diario per natura, appariva spes-
so così, collera divina millenari-
sta contro l'inganno del Moder-
no. Come un lampo di magnesio
luciferino, la lunga sciarpa san-
guinante di rosso, gli azzurri oc-
chi di ghiaccio, così bene evocati
RICHARD NEWBURY
LONDRA
I
l giorno di San Valentino a
Londra è stato venduto al-
l’asta da Christie’s per 21 milio-
ni di sterline (circa 23 milioni di
euro) uno dei rarissimi ritratti
femminili, carico di vita e sessuali-
tà, di Francis Bacon. L’unica don-
na che ha posato per lui si chiama-
va Henrietta Moraes.
A metà del secolo scorso un
bizzarro miscuglio di letterati, ar-
tisti, teatranti, commercianti, gan-
gster insieme con più dissoluti ari-
stocratici di Mayfair si ritrovava
nei club privati dove si poteva be-
re. Il più famoso era il Colony
Room Club, che era esclusivo nel
senso che il gigantesco proprieta-
rio Muriel Belcher - che apostrofa-
va tutti al femminile - urlava sen-
za tante cerimonie «Fottiti» se
dal suo «scoperto» pittore-lacu-
stre Vitali. Un uomo-pugno battu-
to sulla superficie cedevoli delle
convenzioni. Una sfuriata terre-
motante, avvolta però di dolcez-
za e di generosità.
«Tel chi el' Testur» è anche il
miracolo, che Claudio Spadoni, il
curatore della mostra «Miseria e
splendore della carne», che si
apre domani al Mar di Ravenna,
si augura s'avveri, respirando tra
stanze del Museo, ove attraverso i
La musa che fece litigare Bacon e Freud
non approvava qualche nuovo ve-
nuto. Al 41 di Dean Street il locale
era una stanza piccola e malsana
con pareti che avevano preso il co-
lore della nicotina - vagamente si-
mili ai dipinti di uno degli habitué:
Francis Bacon, uso a fare a pugni
e poi abbracciare il suo compagno
d’arte, il titanico Lucien Freud, al-
tro grande bevitore e giocatore
d’azzardo. Bacon aveva un’incli-
nazione per i giovanotti pericolo-
si, mentre Freud era voracemen-
te eterosessuale. Non mancava
poi mai Henrietta Moraes, la mu-
sa di entrambi - e di molti altri; il
suo ritratto era sopra il bar.
Audrey Abbott - come Hen-
Sopra Giovanni Testori nel suo
studio. A sinistra Il ritratto
del Prof. Corbetta di
Giacometti, sotto il David di
Tanzio da Varallo
pittori amati dal critico (da Foppa dell'ingegnere» anche lui, ma mol-
a Géricault, da Savoldo a Bacon, to diverso da Arbasino o Calvino).
da Caravaggio a Giacometti, ma i Quando aveva «firmato» il più
nomi chiamati a raccolta sono grande flop teatrale del dopoguer-
davvero moltissimi) si cerca di da- ra milanese, con l'Arialda (e giù li-
re una fisionomia e far rivivere la tigi con Visconti). Quando aveva
complessa ed inafferrabile perso- espresso le sue dissidenti idee sull'
nalità di questo eccentrico della aborto e la sessualità, sparando
storia «vissuta» dell'arte. Scanda- contro l'intelligentzia salottiera,
loso, Testori lo era stato da sem- dalle pagine del Corriere (in rivali-
pre, da quando aveva scelto per la tà con Pasolini, che affettava di de-
sua narrativa la «linea lombarda» testare. Ancora mi rintuonano le
e mimetica di Gadda («nipotino sue urla savonaroliane, anche re-
Venduto all’asta il ritratto di Henrietta Moraes, l’unica modella di sir Francis
rietta si chiamava prima di cam- ginità a 18 anni con un trombetti- man Bowler, body builder e atto-
biare nome almeno quattro volte sta e ben decisa a bere più di tutti re. A quell’epoca lei era incinta al
- era nata alle pendici dell’Himala- gli altri. Lasciò la scuola per di- settimo mese. Bowler accettò il
ya ed era stata portata in Inghil- ventare modella di artisti. Nel bambino, Freud sperò che fosse
terra dalla madre dopo che il pa- 1951 sposò il regista Michael Law suo, ma nel 1983 il test del Dna ri-
dre, ufficiale della Indian Air For- e incontrò Francis Bacon, che velò che Joshua era figlio di Lord
ce, se n’era anda- l’avrebbe ritratta Glenconner. Nel 1956 Henrietta
to. Aveva tre anni IL PERSONAGGIO 16 volte in vent’an- buttò fuori casa Bowler e cinque
quando sua ma- Una ragazza dai mille ni. In quello stes- anni dopo sposò il poeta indiano
dre scappò in Sud so periodo conob- Dom Moraes. «Bevevamo trop-
Africa e la mandò amori e dalla vita be anche il suo po». Furono però la cocaina e
in un collegio di rocambolesca «grande amore» l’eroina ad avviare quella spirale
suore. Dopo aver Lucien Freud: lo discendente negli squallidi appar-
cambiato il suo nome in Wendy rimorchiò sulla pista da ballo del tamenti di South London, che si
Welling, questa bellissima teen Gargoyle Club sussurrandogli concluse con una condanna per
ager arrivò nella Soho del dopo- «Ti voglio» e tornarono insieme furto. Entrando in carcere, Hen-
guerra ed entrò nei circoli artisti- nel suo sordido appartamento a rietta affidò i suoi due bambini al
ci più bohémien, perdendo la ver- Soho. Freud fu lasciato per Nor- grande musicista jazz George

Doppiozero diventa una casa editrice
Celati e Ai Weiwei fra gli autori
Un anno fa nasceva l’associazione culturale non-profit Doopio zero,
impegnata in un progetto preciso: utilizzare le potenzialità della rete per
far crescere un’idea di cultura fondata sull’accessibilità e la condivisione.
Così è nato www.doppiozero.com, un sito culturale tra i più letti e
apprezzati del web italiano. Ora Doppiozero diventa una casa editrice e
nella sua libreria digitale offre ebook in formato aperto, leggibili cioè su
Bossi, è la canottiera
che fa il profeta
La fenomenologia del leader leghista nel nuovo saggio
di Marco Belpoliti: gli indumenti sono politica
MASSIMILIANO PANARARI
on il fortunato Il
C corpo del Capo,
Marco Belpoliti
ha inventato e
inaugurato un ge-
nere. L’analisi fisiognomica
e in stile cultural studies di
una gallery fotografica delle
metamorfosi (fisiche, ma so-
prattutto, sociopolitiche) di
Silvio Berlusconi si è così
imposta nel dibattito, diven-
tando un punto di riferimen-
to per chi, a vario titolo di
studio, si è occupato del fe-
nomeno rubricato come
«berlusconism».
Oggi, il critico letterario
e saggista che insegna al-
citate: «Tu, tu, traditore, che scri- ce e dannazione. Splendore della l’Università di Bergamo ci
vi di Pasolini, e mi tradisci con materia pittorica, come ganglio in- offre la fenomenologia di co-
Volponi e Parise!» quasi fosse un fetto che va operato, e persecuzio- lui che dell’ex pre-
peccato mortale, per la sua imma- ne della colpa adamitica. Il sospet- mier è stato il so-
ginaria gelosia di rivale). E spo- to di un omicidio, il senso di colpa dale di ferro, e de
sando infine la figura di Don Gius- che sfibbra e sferza le cromie, il facto l'interprete
sani e di «Comunione e Liberazio- viaggio oscuro nella notte della pa- all'italiana (anzi, à
ne», collaborando alla fondazione sta pittorica. A rileggerlo ancora la lumbard) di una
del Sabato. Scandaloso, contrad- oggi, risulta un testo straordina- certa nuova (o for-
dittorio, scuoiato di orgogli in- rio, assolutamente rivoluzionario se vecchissima…)
fiammabili. O quando, narcisisti- per l'epoca, inconsueto e poco filo- destra diffusasi in
camente umile e penitenziale, su logico, letteratissimo e coinvolto. tutta Europa. Si
una seggiolina nuda nel vuoto pal- Lancinante di smorfie, pus, umori deve, allora, parti-
coscenico del torinese teatro del e strazi, che tanto scandalo getta re proprio da La
San Giuseppe nel campicello dei canottiera di Bossi
(presentato da un LE CONTRADDIZIONI collaboratori del- (Guanda, pp. 112,
giovane, intimidi- Dalla collaborazione la rivista, che pro- euro 10) per deco-
to-cinefilo Fabri- testano con Lon- dificare una delle
zio Del Noce) reci- con Visconti a quella ghi, che però conti- traiettorie di lea-
tava, sotto una vel- con don Giussani nua a difenderlo. derismo politico
lutata lampadina Come bene spiega più impressionan-
da conversa, il lacerante dramma in catalogo Silvana Marco Bazzoc- ti (e, per lungo
della morte di Mammetta. Ma tut- chi Testori scardina la stessa idea tempo, imprevi-
to questo tornava, nel suo strazia- di pittura realistica, che difende ste) dell'Italia con-
to viluppo di vita e di morte, di inoltrandosi in un viaggio verso temporanea.
passione e repulsa, di colpa e di re- l'oscurità dell'inconosciuto In questo libro -
denzione. Insomma: di peccato e espressivo, che rompe la superfi- naturalmente cor-
di grazia. Anche quando, giovane cie laccata del mimetismo pittori- redato da un apparato di foto
e pugnace, esordisce su Paragone co per affrontare un mondo appe- che restituiscono i cambia-
Arte, con il suo inaugurale saggio stato di bocche sventrate e di te- menti dell’iconografia bossia-
e splendido su Francesco del Cai- ste spiccate, che ci mettono in na lungo il tempo - Belpoliti
ro, quello è il tema di fondo, il Leit- contatto con la neritudine del disseziona semiologicamen-
motiv che torturerà la sua vita: lu- mondo. te e linguisticamente il crea-
tore di quel partito anfibio,
miscela di cesarismo e «cari-
Melly. Alla fine degli Anni 60 si sma padano» e (a dire dei
unì all’aristocratico hippy Sir suoi dirigenti) oltre la sini-
Mark Palmer in un giro a cavallo stra e la destra, che in questi
delle Isole Britanniche. Svernaro- anni ha raggiunto percentua-
no nella proprietà di Mick Jagger li assai elevate nel Nord del
nel Berkshire, mentre lei diventa- Paese.
va tour manager di Marianne Fai- Non sembri incredibile,
thful. Negli Anni 90 fu internata quindi - tutt’altro - il fatto che
in manicomio per aver attaccato per comprendere a fondo il
un poliziotto. capo della Lega Nord si deb-
Dopo che le furono diagnosti- bano prendere le mosse dall'
cati diabete e cirrosi, suo figlio - di- idealtipo (diciamo così…) del
ventato psicoterapeuta - la portò vitellone. E precisamente nel
col suo bassotto Max a Chelsea, senso felliniano (seppur in
dove divenne la compagna dell’ar- una versione «rivista e ag-
tista lesbica Gabbi Hambling, che giornata» agli Anni Settanta
annotò la loro vita insieme in un li- e Ottanta), allorquando «il
bro di disegni con testi di John Bossi» irrompe sulla scena
Berger. Henrietta, è morta nel politica, inizialmente alla che-
1999 a 68 anni. A Gabbi lasciò il tichella e senza molti ricono-
suo unico possesso: Max. Per Gab- scimenti, e poi, via via, sem-
Il ritratto di Henriette Moraes bi Henrietta morta era «il più affa- pre più fragorosamente e
di Francis Bacon venduto all’asta scinante cadavere che avessi mai con successo. La carriera po-
per 21 milioni di sterline visto». Natura morta? litica, del resto, rappresenta
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 39
tutti i dispositivi, senza restrizioni, e libri in pdf, da scaricare ed
eventualmente stampare. Nella libreria di Doppiozero ci sono libri scritti
da autori legati all’associazione e altri realizzati in collaborazione con
editori tradizionali. Si parte con un racconto di Gianni Celati, la versione
ebook del blog di Ai Weiwei (nella foto) - la versione su carta esce in
contemporanea per la casa editrice Johan & Levi - una raccolta di saggi
sulla visione contemporanea di Marco Belpoliti, un saggio su Ciprì e
Maresco di Nicola Lagioia. Nei prossimi mesi usciranno tra l’altro un
testo sulla Grande Madre di Ernst Bernhard, un racconto/saggio sulle
Alpi di Piero Zanini e una raccolta di testi sull’arte di Elio Grazioli.
Cartesio
MARIO
BAUDINO
Nella baia
dei pirati
anche i libri
mai nati
Invincibile Armada
Una flotta internazionale
quasi un ripiego e lo stadio suc- per i cui gesti «incitatori» men- di editori ha assalito un co-
cessivo al flop come cantante tre arringa le folle sui pratoni vo di «pirati». Lo annuncia
simil-Celentano e simil-Busca- della Lombardia profonda si l’Aie: è stato bloccata una
glione (in arte «Donato»), atti- attaglia perfettamente, come delle maggiori biblioteche
vità nella quale si era cimenta-
to peregrinando per balere e
incidendo pure un 45 giri, tra
la fine degli Anni Cinquanta e
l'alba dei Sessanta. Ecco, quin-
di, perché il futuro detrattore
di Roma ladrona, e aedo della
nota Belpoliti, la classe tasso-
nomica dell'etologo inglese De-
smond Morris del «colpo
d'ascia»: la mano destra che
colpisce di taglio, quella di sini-
stra aperta e indirizzata verso
l'alto, per non parlare del pu-
«illegali» online, da cui era
possibile scaricare gratui-
tamente oltre 400 mila
ebook, di cui quattromila
italiani. Secondo l’associa-
zione editori i titolari gua-
dagnavano bene: sugli 8 mi-
virilità della Lega, si configura, gno chiuso in aria e dell'indice lioni di euro fra pubblicità
per molti versi, come un per- alzato o teso. Un oratore «fisi- e abbonamenti «pre-
former, per il quale il «colore» co», che, rivolto agli avversari, mium». Ma i siti «pirati»
(stile, abito, gesti, oltre, e an- sfodererà a ripetizione anche nascono e muoiono, forse
cor più, che le parole), come il tristo dito medio. la lotta è impari. Si conti-
sottolinea Belpoliti, è tutto. Lo Questo è il Bossi d'antan, nua a scaricare di tutto,
si vede (decisamente) anche della fase eroica. Ma a Belpoli- persino i libri non ancora
nelle variopinte tribù leghiste ti, attento anatomopatologo scritti. Su Yourbittorrent,
dei tanti raduni - una costante del corpo del Re padano e del- ad esempio, c’è una vera
della storia della formazione l’evoluzione gestual-semiotica ghiottoneria: Il risparmio
nordista - così differenti dalle della carriera politica del con- tradito seguito dal rispar-
adunanze democristiane o co- ducator celodurista, non sfug- mio salvato, del matemati-
muniste, socialiste o missine, ge nulla, fino alla carezza sulla co Beppe Scienza, che fa se-
guito al suo best seller Il ri-
sparmio tradito. Ponte alle
Grazie lo aveva annuncia-
to, ma c’è un problema:
l’autore non ha ancora fini-
to di scriverlo. Che Inter-
net abbia deciso di rispar-
miargli la fatica?
Bandelle coltelle
E’ stato il caso, piccolo o
grande, secondo i punti di
vista, della Fiera di Franco-
forte, venduto in dattilo-
scritto in tutti i maggiori
paesi del mondo. Ora Così
in terra di Davide Enia esce
in italiano (per Dalai), con
una fascetta che celebra il
grande interesse interna-
zionale. Risultato: critiche
tiepidissime. Il libro, una
Due immagini del leader leghista Umberto Bossi storia di pugili, usa il dialet-
in canottiera: a sinistra nel 1994, a destra oggi to siciliano in una sorta di
epica popolaresca che ri-
e, successivamente, anche dei testa fattagli da Berlusconi, corda il teatro dei pupi. I
partiti che rappresentano una nel settembre dell’anno passa- recensori, chi più chi me-
continuazione di quelle storie to, quando la Camera nega no, alzano (snobisticamen-
politiche. Laddove il capo le- l’autorizzazione all’arresto di te?) il sopracciglio. Non sa-
ghista, lontanissimo dalle figu- Marco Milanese: un gesto di rà che non è piaciuta la
re dei protagonisti dei comizi ringraziamento politico, ma bandella?
della Repubblica dei partiti, si anche un’autentica manifesta-
avvicina al microfono, mutatis zione di intimità. Onda su onda
mutandis, come un cantante, E così, in qualche modo, il In ogni caso anche Enia po-
afferrandolo a cerchio si chiu- trebbe essere fra i candida-
due mani e into- LA FIGURA de, e un ciclo po- ti dello Strega. Dove al mo-
nando la sua Il suo tratto è quello litico finisce sot- mento tre nomi sembrano
omelia politica to il segno dello certi: Alessandro Piperno
con una vocalità del vitellone stesso simbolo per Mondadori, Gianrico
rauca, ma molto di felliniana memoria con il quale era Carofiglio (Il silenzio dell’on-
variabile che par- iniziato, tra da) per Rizzoli e Emanuele
te «sottovoce», UN PERFORMER squilli di trom- Trevi per Ponte alle Gra-
proprio come Per lui il colore be celtiche. Ov- zie. Di Piperno e del suo
avrebbe fatto in vero, dalla fami- Fuoco amico dei ricordi già è
gioventù all’in- (stile, abito, gesti) gerata canotta, stato detto molto bene. Il li-
terno di qualche è ciò che conta che dà il titolo al bro di Trevi, Qualcosa di
dancing. È il Bos- libro: al debutto scritto, deve ancora uscire
si che, nei primi appuntamenti espressione di un abbigliamen- (ma non è un fantasma); ri-
della kermesse nazionalpopo- to intimo provocatorio e piut- evoca il periodo in cui l’au-
lare (o forse, meglio, padano- tosto «prolet» (do you remem- tore lavorò all’archivio Pa-
populista) di Pontida, scende- ber Marlon Brando?) che vole- solini, c’è narrazione, e an-
va in mezzo al suo «pubblico», va comunicare vigoria, e, sul che critica letteraria. Sem-
e si metteva a firmare autogra- viale del declino fisico, quasi bra il perfetto anti-Piper-
fi; roba da far inorridire schie- candida veste che prefigura no, per un confronto tutto
re di professionisti della politi- una beatificazione dell’icona e romano. Carofiglio, in silen-
ca della Prima Repubblica. Un della guida carismatica del zio, aspetta l’onda.
oratore focoso e aggressivo, «popolo padano».
.

2R

40 Spettacoli LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

Pioggia di tapiri Dalla ai vertici di iTunes

Pioggia di tapiri sul Festival di Sanremo. Dopo Lucio Dalla si aspettava l’esclusione dal Festival di
quello gigante di mercoledì consegnato a Gianni Sanremo già la prima sera. «Avevo uno strano
Morandi, l’inviato di «Striscia la Notizia», Valerio presentimento ma va bene così», ha detto ieri,
Staffelli, è tornato in zona Ariston. Stavolta nel quando ancora non sapeva che sarebbe stato
mirino del tg satirico di Canale 5 sono finiti i big ripescato. Dalla però ha già di che gioire con i
eliminati l’altra sera sera dalla competizione primi dati di vendita del brano «Nani» (singolo e
canora: la coppia Bertè-D’Alessio, Lucio Dalla e cd): è ai primi posti della classifica iTunes ed è
Irene Fornaciari. molto trasmesso dalle radio.

LA SERATA
Gag da avanspettacolo
e un valzer con la Pellegrini
Morandi balla con la campionessa, show tra belle voci e doppisensi

E GIÙ t
ALESSANDRA COMAZZI
SANREMO DI MICHELA
TAMBURRINO
erata controversa.

S Discontinua. Di bel-
la musica ce n’è sta-
ta, ma ci sono stati
anche tanti pastic-
ci. Ripescati Bertè-D’Alessio e
Carone-Dalla. Premio della sa-
la stampa per i duetti ai Marle-
FEDERICA PELLEGRINI
Gemelle diverse lei e Belen. Merito dei
tatuaggi. Soprattutto dell’amore per
l’intimo: una ne parla, la campionessa ne è
testimonial. Su Twitter il fidanzato
Strana
coppia
ne Kuntz e Patty Smith. Roc- Magnini ci scherza, prendendo in giro le La giovane
co Papaleo ce l’ha fatta, ha mutande minimal dell’Olimpionica. Se le Ivana Mrazova
cantato col passo della foca in faccia regalare più sexy dallo sponsor intimidita sul
elementare doppiosenso, esor- palco, mentre
tando il gentile pubblico a fare
SU

altrettanto, «vergognatevi e li-
beratevi». Essere un presenta-
tore del Festival di Sanremo e
arrivare sul palcoscenico del-
l’Ariston con la patta sbotto-
nata sarà dunque una bella
gag, un classico dell’avanspet-
tacolo che il Bagaglino se la so-
gnava? Essere una valletta al
Festival di Sanremo, bella co-
me una bottiglia di champa-
gne con due tappi, non parlare
italiano, non farsi capire, leg-
gere male il gobbo, sbagliare i
nomi dei cantanti, sarà forse
I DUE RIPESCATI
Tornano in gara grazie
al televoto Carone-Dalla
e D’Alessio-Bertè
PAPALEO, CADUTA DI GUSTO
Arriva sul palco
con la patta sbottonata
e si copre con il «Taim»
un’altra gag? Non si vuole qui
ripetere la vecchia storia del
perché tante modelle stranie-
re e poche modelle italiane. Se
non si impappina, passi pure,
la straniera. Tanto più che ma-
gari evita agli organizzatori le
opposte pressioni delle scude-
rie di appartenenza. Ma la Iva-
i
tema di giornata, farfallina ta-
tuata sull’inguine di Belen, mu-
tanda sì, mutanda no, la terra
dei cachi. Papaleo, che pure ha
saputo prendere il Festival per
il verso giusto eccetera eccete-
ra, si mette ad armeggiare sulla
patta («ho i bottoni!»), la ragaz-
za Mrazova si avvicina come
Le pagelle
ARISA
Simpatica è pure simpatica ma con gli
occhiali lo era di più. Si è emancipata,
sfoggia persino una minigonna ardita,
merito di «X Factor». Però dovrebbe
trovare un esperto di look che le vieti le
bracciotte in vista, i disegni argentati e le
piegoline in vita. Simpaticamente
per aiutarlo, lui si scansa, si co- to, e sapete quanto sono servile.
pre le pudenda con la copertina Che cosa devo fare per avere
del «Taim», parodia di quella una copertina, un bel titolo? Voi
del «Time» dedicata a Mario ditemi che cosa devo fare, e io lo
Monti, titolo: «Può quest’uomo faccio. Papaleo nudo. E io mi
salvare Sanremo?». Una volta metto nudo. Papaleo sequestra
abbottonatisi i benedetti calzo- Claudia Mori, e io la sequestro».
ni, parla ai giornalisti: «Mi rivol- Il vicedirettore Marano ha da
go a voi con educazione e rispet- parte sua dichiarato che se il
Rocco Papaleo
scherza con la
finta
copertina di
«Taim»
contratto di Celentano prevede
la sua completa blindatura, sce-
vra da ogni non si dica ingeren-
za, ma domanda da parte della
Rai, neppure un banale «che
stai facendo?», era colpa dei
giornalisti che altrimenti avreb-
bero parlato di censura. La cate-
goria non sarà esente da colpe:
ma le avremo proprio tutte?
«Striscia la notizia» conse-
gna tapiri a ripetizione, e ha i
suoi motivi. Ieri le accoppiate
con gli artisti stranieri erano
spesso divertenti e nostalgiche,
adatte a un pubblico over-50
che poteva rivivere i suoi verdi
DI
paradisi «des amour enfanti-
nes». Però: Morandi, tornato a
esibirsi in prima persona, lui
che vinse 25 anni fa insieme
con Tozzi e Ruggeri; lui che in
mezzo a quegli antichi brani, a
nuovi e vecchi colleghi, intera-
giva, dialogava e ci sguazzava,
nello stesso tempo proprio non
riusciva a dire giusto Goran
Bregovic; e si impappinava, fa-
vorito da un complicatissimo
regolamento, togli metti, quat-
tro li elimino, due li ripesco, al-
tri due li rielimino ma presi fra
tutti. Un’altra gag, che gli face-
va evocare Pippo Baudo: «Lui
MARINELLA VENEGONI

na non sa parlare l’italiano.

Così è sbagliata la narrazione
dello show, nonostante gli
ascolti. Gli ascolti non sono
tutto. Anche i siti porno sono i
più cliccati della rete.
Che strana idea della comi-
cità hanno gli autori. Forse
era una citazione «alta», quel-
la della patta. Forse hanno di
recente sfogliato «Il signore di
buona famiglia», libro di vi-
gnette pubblicato nel 1934 dal-
l’allora noto disegnatore Giu-
seppe Novello. In una di que-
ste vignette si vede un palco
con un oratore dall’aria tron-
fia, pubblico ridente in platea.
Dicitura: «Il sottile umorista
si sente infine compreso: egli
ignora che i suoi pantaloni so-
no sbottonati». La sconcertan-
te gag d’inizio serata prevede-
va dunque che Papaleo si pre-
sentasse sul palco con la patta
aperta. Forse per invocare un
parallelo maschile con il dotto
Che schitarrate Mr. Brian May
Poi storia e leggenda con Patti Smith
JOSÉ FELICIANO-ARISA 8 giudicherà più adatte al suo temperamento
CHE SARÀ La voce dell'antico aedo non ha
perso smalto; ritorna come una cartolina illu-
strata miracolosamente conservata dal
1971, quando il brano di Jimmy Fontana arri-
vò secondo al Festival con lui e i Ricchi e Pove-
ri, volando poi in giro per il mondo. La voce di
Arisa è qui pleonastica quanto indispensabi-
le al regolamento, ma svolge il suo compito
con grazia e senso storico.
EMMA-GARY GO 7 sformarli in crooner acerbi sotto la sua navi-
IL PARADISO Emma predilige le canzoni
drammatiche o comunque di tinte forti, che
passionale.Ma ascoltata nella lievitá lisergica
di questo brano che fece il successo di Patty
Pravo, l'interprete rivela un coté allegro e tra-
scinante che rischiara la sua figura di ragaz-
za, a fianco dello stellino britannico Gary Go.
PIERDAVIDE CARONE-MADS
LANGER CON LUCIO DALLA 7 tre ascoltava questa oltraggiosa versione
ANEMA E CORE Si sarà divertito Lucio Dalla, a
prendere questi due ragazzi speranzosi e tra-
gata direzione al riparo del pianoforte. Se,
come futuro crooner, il danese
Mads Langer ha comunque una marcia in
più del cantautore di Amici, l'avventura si è ri-
velata piacevole (e meno svenevole del re-
pertorio del giovane ospite internazionale).
DOLCENERA-PROFESSOR GREEN 4
VITA SPERICOLATA Il Vate di Zocca si sarà Ri-
voltato sulla sua pagina Facebook, men-
di uno dei suoi capolavori, trasformata in
canto della lavandaia a gettoni. Urli, stre-
piti, maltrattamenti dei tasti, e a placare il
misfatto il dialogo con il rapper è suonato
come il minore dei malii. Anzi, quasi un
sollievo (e non trattasi di accanimento per-
sonale). Nina Zilli con Skye dei Morcheeba

Al Jarreau: la musica salva
«Barack Obama è buono per il mondo, non solo
per gli Stati Uniti. È un brav’uomo, e capisce cosa
ci ha portato fino alla situazione in cui ci troviamo
adesso. Credo che sarà rieletto». Ne è convinto Al
Jarreau, il celebre musicista, 72 anni, che ha
cantato con i Matia Bazar. La musica può
cambiare il mondo? «Lo ha sempre
fatto e sempre lo farà . Ma i politici sono sordi».
non l’avrebbe mai fatto». Cer-
to, il periodo di Baudo, con tut-
ta la ferrea organizzazione,
sembra adesso fantascienza. E
queste giornate dimostrano co-
me davvero il Festival di Sanre-
mo rispecchi il paese. Mai co-
me quest’anno si naviga a vista,
flessibili e scontenti. Tanto che
persino Morandi si lascia anda-
re a un «le cose una volta erano
molto meno complicate», ricor-
dando tempi lontani, quando
gli abbinamenti con gli artisti
stranieri, una prassi, non sem-
bravano particolarmente com-
plessi. Per non farsi mancare
SAMUELE BERSANI
GORAN BREGOVIC 5 c'è piadina che tenga. Con tutta la simpatia.
ROMAGNA MIA Un pensiero affettuoso alla
sua Terra da parte del cantautore di Gabic-
ce, ma vale più la testimonianza che non il ri-
sultato. La divertentissima Orchestra Matri-
moni e Funerali del musicista serbo, con an-
che due eclatanti Voci Bulgare, resta salda-
niente, nella serata dedicata al-
la «grandeur» canzonettistica
italiana, non potevano manca-
re gli intoppi: la prima coppia a
esibirsi, Shaggy e Chiara Civel-
lo, sente partire, invece che la
base di «Io che non vivo senza
te», quella di «Boombastic».
Stefano Vicario è un regista
esperto, chissà in quali condi-
zioni lo fanno lavorare. Pubbli-
cità a manetta, mirabile pre-
mio «dell’orafo di Crotone», val-
zer con Federica Pellegrini.
Che potrebbe, dice lei, condur-
re il prossimo Festival. Nuotan-
do e remando, che male ti fo?
mente ancorata al di là dell’Adriatico, e non
EUGENIO FINARDI-NOAH
TORNA A SURRIENTO Un piccolo gioiello, un
breve spettacolo di voci dedicate e lontane
dal pressapochismo praticato qui e lá in que-
sta serata. L'occasione serve a ricordare i ri-
R
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Spettacoli 41
FESTIVAL
Foto, video, dirette dal Festival
su www.lastampa.it/sanremo
di SANREMO
L’ANALISI
Questo non è proprio
MICHELE BRAMBILLA
INVIATO A SANREMO
eno male che
M avevamo dato
la colpa a Berlu-
sconi per il ma-
chismo e la
commercializzazione della
donna in tv. Il primo festival
del dopo-Cavaliere non sem-
un festival per donne
bra aver fatto grandi passi
avanti. Finora all'Ariston la
Il post-Berlusconi all’Ariston più maschilista che mai
donna si è vista poco, e quan-
do si è vista è stato per propor-
Il ministro Fornero: “Dalla tv a volte mi sento offesa”
re il tipo caro proprio all'ex
premier e alle sue barzellette: po. Infine sono apparse Belen e choccante. Non è che con Be- bene». Lei risponde più mo-
più bella che intelligente. la Canalis, ma solo per fronteg- len e la Canalis si parlasse di strando i denti che pronuncian-
Forse è perché nel governo giare un'emergenza: la titolare Schopenauer, ma quando do concetti, al suo confronto
tecnico al ministero delle pari del servizio aveva il torcicollo. Ivanka è guarita e per la secon- sembrano letteratura perfino
opportunità Un malanno da serata è finalmente compar- le interviste ai calciatori che
non c'è più una NON È COLPA DI IVANA forse provviden- sa, il povero Morandi ha dovu- ringraziano il mister per la fi-
ex del mondo Giovanissima e non sa ziale perché se to diventar matto per tirarle ducia. Non è colpa sua, anzi è
dello spettaco- la prima donna a fuori qualcosa più dei soliti mo- perfino encomiabile questa ra-
lo. Eppure il mi- la lingua, scelta per salire sul palco nosillabi. Sei emozionata, gazza di diciannove anni che
nistro che - ol- fare la bella statuina del festival fosse Ivanka? Che effetto ti fa stare cerca di adattarsi a una lingua
tre che occupar- stata questa ra- qui in questo meraviglioso tea- che non è la sua: ma il risultato
si di lavoro - ha ereditato le gazza ceca tanto famosa che tro? Ieri sera nuovi «come stai, è che il festival propone la clas-
competenze della Carfagna, non s'è capito ancora come si come va» alla ragazza messa a sica stangona tutta gambe e po-
Elsa Fornero, condivide il giu- chiama, Ivana o Ivanka, l'im- fare da statuina ridens tra Mo- co cervello.
dizio: «Come donna - ha detto patto sarebbe stato troppo randi e Papaleo e nuovi «bene, Ivanka ride e al massimo
ieri - qualche volta mi sono balla, Belen ride e riesce a far
sentita offesa dai programmi salire lo spread rispetto alle
televisivi. In quel caso la cosa sue prestazioni dell'anno scor-
migliore è cambiare canale, o so. In due serate ha infatti ali-
spegnere del tutto che è più sa- mentato altrettanti dibattiti di
lutare». Non ha visto il festival spessore: prima il capezzolo
ma ha avuto notizia del fonda- che scappa fuori chissà perché,
mentale dibattito sulle mu-
tande (le aveva o non le
Fuori Onda forse ha messo su il vestito di
Ivanka che ce le ha più grosse;
DI PIERO NEGRI
aveva?) di Belen: «Sono poi la farfallina tatuata sul pu-
circa tre mesi che non be, l'ha scoperta apposta? Lei
guardo la televisione L’Eugenio Finardi spirituale e intenso di Sanremo 2012 (E tranquillizza la conferenza epi-
ma da quello che vedo, e tu lo chiami Dio) ha alle spalle una cantautrice di Termoli scopale con un comunicato uf-
anche dalle polemiche con un disco uscito nel 2010, prodotto proprio da Finardi. Ro- fiale: lo slip - assicura - è cucito
di questa mattina, non berta Di Lorenzo, che il 6 marzo pubblica il secondo album, nel vestito.
mi sembra ci siano Il livello delle donne in que-
Su questo piano che si chiama Terra, Sanremo lo vede da
molti cambiamenti ap-
prezzabili. Credo che casa, «con un po’ di trepidazione, perché la canzone non è faci-
le, parla del senso del divino che è dentro di noi, che siamo cre- IL DIBATTITO SU BELEN
la televisione abbia da- Fervono alati pareri
to cattivi esempi». denti oppure no, e mi aspetto critiche, anche aspre.
La prima serata si Eugenio l’ha cantata benissimo, ma forse il sul vestito che scappa
è dovuto aspettare pezzo necessita di qualche ascolto in più per o la farfallina tatuata
un'ora e mezza prima essere capito. Ora la palla passa al pub-
di vedere una presenza blico, vedremo che cosa succede, sono sto Sanremo finora è così, e a
femminile. Partenza con qui in poltrona, metaforicamente e chi si chiedeva appunto quale
mezz'ora di Luca e Pao- no, e attendo. E intanto apprezzo fosse la presenza femminile ieri
lo, poi Gianni Morandi ha risposto quasi ufficialmente
la performance di Nina Zilli, la
e Rocco Papaleo, quin- «Festivalnews», il «quotidiano
di un'ora di Celentano canzone di Francesco Renga, il del festival della canzone italia-
e perfino un po' di Pu- testo di Samuele Bersani». na di Sanremo», mettendo in
prima pagina due grandi foto di
Belen e di Ivana sovrastate dal
seguente titolone: «Le gnocche
Patti Smith con i Marlene Kuntz e Brian May con Irene Fornaciari siamo noi».
Belen c'era anche l'anno
scorso, e come abbiamo già det-
to non è che lei e la Canalis
avessero trasformato l'Ariston
svolti americani della canzone con Elvis, e a ri-
lanciare la tradizione napoletana come unica MAY-ELLIS-FORNACIARI 6 in un circolo femminista. Ma
accreditata universalmente nel nostro passa- UNO DEI TANTI Il successo del vecchio Joe tra le presenze femminili della
to. Con due voci così, poi. Sentieri riporta in scena l’eliminata Irene, passata edizione e quelle di
che porta a sua volta in dono al Festival Brian quest'anno sembra esserci la
stessa differenza che c'è tra la
NOEMI-SARAH JANE MORRIS 7 May. Lui però come contropartita ha una
sua pulzella da mandar avanti: la bionda Ker- performance di Benigni e quel-
AMARSI UN PO' La rossa ragazza quest'anno a ry Ellis si sbatte da consumata performer, la di Celentano. Forse è stato
nostro avviso un po' sottotono, ha l'occasione mette in ombra l’intimidita Irene. Va bene proprio l'aver puntato tutto sul
di rilanciarsi nel dialogo con la collega inglese, che arriva “We Will Rock You”, con le prezio- Molleggiato ad aver portato a
dentro il brano di Lucio Battisti che, antico co- se schitarrate di mr. Queen, ma tutto sa mol- trascurare il resto: dalle vallet-
to di colonia overseas. te low cost alle giurie demosco-
me il mondo, offre risvolti di occasioni di mo-
piche con il pallottoliere.
dernità e nuova ispirazione ad entrambe.
Magari sarebbe andata me-
M. KUNTZ-PATTI SMITH 9 glio se non ci fossero state le
NINA ZILLI-SKYE 7 IMPRESSIONI DI SETTEMBRE Ecco una via più Olimpiadi e si fosse riusciti a in-
gaggiare come valletta Federi-
GRANDE GRANDE GRANDE. La bella Nina con-
democratica all’approccio. La mitica Patti
traduce le Impressioni della PFM in proprie ca Pellegrini, che articola qual-
ferma che quest'anno, e forse chissà per impressioni, l’eliminato Cristiano Godano che frase più di Ivanka. Ma ieri,
8 quanto, il suo nume ispiratore è Mina. Nella
canzone famosissima di Tony Renis, giá
che ha portato cotanto gioiello è sulfureo
compagno di avventura, asseconda e ac-
quando la campionessa s'è pre-
sentata al Tg1 nel pre-festival,
gran duetto di Pavarotti con Céline Dion, qui compagna. Quando scatta “Because the Ni- sono riusciti a chiedere anche a
si colgono aspetti più romantici che non vir- ght” è dedicata all’amore di sempre, il mari- lei un parere sulla farfallina di
tuosi, forze grazie all'aiuto della deliziosa to scomparso Fred Sonic Smith. E storia e Belen. Non ci resta che sperare
Skye leggenda si mescolano con classe piana. in Geppi Cucciari, che verrà l'ul-
tima sera.
42 Spettacoli LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Tamara Ecclestone critica
Sanremo? «Cheap» e «low-profile», in altre parole
un po’ provinciale. A poche settimane dalla sua
esclusione dal Festival, Tamara Ecclestone, si
sarebbe «vendicata» così secondo alcuni gossip
londinesi raccolti dalla testata online
Sanremonews. Peraltro, la freddezza per la
kermesse canora nostra non sembra scalfire
l’amore che la modella nutre per il Belpaese.
11
milioni 55 mila
spettatori
Pari al 37.29 per cento di share per
la seconda serata del festival, in
calo rispetto al 2011 che fu
seguito da 12 milioni 56 mila con il
39.28 per cento.
LA RESA DEI CONTI RAI
Il giorno del commissario Marano
Calano gli ascolti nella seconda puntata, il vicedirettore generale: “Non sono qui per fermare Celentano”
il caso
GABRIELE FERRARIS
INVIATO A SANREMO
tasera è di nuovo emergen-
S za-Celentano, il Predicato-
re minaccia altre incursio-
ni, e ai Rai Boys vengono i
sudori freddi. Ma per fortu-
na adesso c’è il commissario Marano.
Il commissario Marano non vuole
essere chiamato commissario Mara-
no. Antonio Marano, vicedirettore Rai
per l’offerta, precisa di essere venuto a
Sanremo per fare il suo lavoro, ovvero
ottimizzare la macchina, assicurarsi
che gli spot vadano in onda all’ora pre-
vista, risolvere criticità tecniche. Il vi-
cedirettore Marano risolve problemi,
come Wolf di Pulp Fiction. Ma non «Il
Problema». Tra i suoi compiti ufficial-
mente non rientra bloccare il Predica-
tore. «I rapporti con Celentano conti-
nuerà a tenerli il direttore di rete». Il
direttore di rete Mauro Mazza fa una
smorfia amara che invano tenta di
spacciarsi per sorriso. Il primo marzo
il Festival uscirà dalla sua sfera d’in-
fluenza per finire nella mega-divisione
dell’intrattenimento affidata a Gian-
carlo Leone. Ma per ora sono ancora
cavoli suoi, e sono cavoli amarissimi.
Ha preso ogni distanza possibile da Ce-
lentano, Mazza. E ha scritto al presi-
dente Rai Garimberti una nobile lette-
ra in cui giura che la colpa non è sua:
non ha firmato lui, fa notare, il contrat-
to capestro che consente al Predicato-
re la qualunque, compreso scatenare
una guerra termonucleare. Nella stes-
sa coraggiosa lettera Mazza ricorda di
essersi già scusato con i giornali aggre-
diti da Celentano e di aver stigmatizza-
to le parolacce di Luca & Paolo; e che il
flop delle votazioni è colpa della socie-
tà di sondaggi; e che insomma lui non
c’entra niente, passava di lì per caso.
Però, scrive l’astuto Mazza a Garim-
berti, Celentano ha violato il codice eti-
co Rai: quindi, si può riunire subito la
commissione e bloccare il Forsennato.
Garimberti non l’ha presa bene: non ri-
tiene che la lettera sollevi Mazza dalle
sue responsabilità, e non gli va di farsi
suggerire strategie da chi non ha dato
prova di essere uno stratega provetto.
Per dire, nel contratto manca addirit-
tura un codicillo sul rispetto delle nor-
me del codice penale, che almeno im-
pedisca al Predicatore d’insolentire i
privati nemici a mezzo tivù pubblica.
Ora tocca a Marano, che, giura,non
ha la mission di cacciare Celentano dal-
Rosita: mi è piaciuto papà
A Rosita Celentano è piaciuto lo show di papà
Adriano a Sanremo? «Sì», dice ai microfoni
dell’«Alfonso Signorini show» su Radio
Montecarlo. Rosita è convinta che il padre
interverrà ancora al Festival. «Sì certo che ritorna.
A meno che la Rai con i vari cavilli non riesca a
bloccarlo. Secondo me stanno pensando a come
non farlo tornare».
Il vicedirettore sul Molleggiato
«I termini del suo linguaggio non sono
da considerare da servizio pubblico ma
lui ha avuto carta bianca e saprà
recuperare e ridare serenità a Sanremo»
La replica di Adriano
«Niente conferenza stampa, sono sicuro
che il pubblico ha capito, meglio parlargli
direttamente in tv senza mediazioni»
l’Ariston (tanto non ci riuscirebbe nep- Lei ha spedito in Riviera per far sì che il
pure Hulk, travolto da un nugolo di avvo- televoto funzioni e le scalette vengano ri-
cati): l’azienda vuole solo «il rispetto del- spettate. «Sanremo non è una cosa faci-
le regole». Così imbriglieranno il Predi- le da realizzare. Ora si tratta di riporta-
catore: obbligandolo a rispettare i tempi re tutto in una situazione di gestione,
della scaletta, e impedendogli di debor- senza entrare nel merito in quello che al-
dare. Senza ledere la libertà dell’artista. tri stanno facendo benissimo», aggiun-
La Rai non può permettere altre inteme- ge Marano con antica cautela Rai. Se do-
rate, perché le teste salterebbero come vesse accorgersi che qualcosa non va
tappi di champagne, ma ha nessuna in- nella programmazione artistica, riferirà
tenzione di trasformare Celentano in un alla Lorenza, che decida il da farsi.
martire della censura. Quanto al codice Se adesso scrivo che lo scaricabarile
etico - ha deciso il CdA - si deciderà a co- è la weltanshauung della Rai, quelli della
se fatte (e dimenticate). Il cauto Mara- Rai s’arrabbiano. Allora fate conto che
no, che - guarda caso
- fa parte del comita-
to non si prende cer-
non l’ho scritta. Per-
SI TEME IL SUO RITORNO ché l’ordine regna a
to la briga di anticipa-
Per il direttore di rete Mazza Sanremo. E i Rai
Boys ostentano sod-
re il giudizio, neppu- Adriano ha violato il codice disfazione. Mercole-
re in linea teorica: etico. Deciderà la commissione dì il Festival ha avu-
«Devo prima fare to 11 milioni di spetta-
un’analisi - svicola. - Il comitato non è in tori e il 39,28 di share - perdendo rispet-
grado di decidere subito». to al 2011 un milione di spettatori e quasi
Però sottolinea che anche i grandi ar- quattro punti di share. Però, comincian-
tisti devono «sapersi fermare un mo- do in anticipo, ha messo alle corde l’odia-
mento prima». E definisce certe uscite ta Striscia la notizia, regina del prime ti-
celentanesche «eccessive e fuori ruolo», me. Sono calcoli da ragionieri dell’au-
espresse con un linguaggio che «non si dience, ma sono preziosi per sopravvive-
può considerare servizio pubblico». Ma re alla battaglia feroce che stanno com-
la gatta se la deve pelare Mazza, come battendo tutti contro tutti. Fa tenerezza
Marano non perde occasione di ripete- il povero Morandi, che tanto vorrebbe
re: «Nel mio ruolo, ho come interlocuto- tornare nel 2013. Sembra l’unico, lui, che
re il direttore di Raiuno. Io Celentano ne- si diverte sul serio. E continua a ripetere
anche lo conosco di persona». Lui è un si- «Restiamo uniti!».
gnore che la direttrice generale Lorenza @ferrarisanremo
Conferenza stampa annullata ha capito che Mazzi voleva scatenarlo
ad uso stampa, per togliersi dalle scar-
pe i sassolini (anzi, i pietroni) accumu-
Adriano: niente giornalisti lati in questi giorni. Quindi, ha chiuso
la questione con poche, lapidarie paro-
le: «Il pubblico ha capito, preferisco
meglio parlare alla gente tornare a parlargli in tivù senza me-
diazioni». E se n’è andato in spiaggia,
felice come una pasqua.
Sanremo è un mondo crudele e sen-
SANREMO turo, della sua intenzione di candidar- za pietà, che nasconde in sé un cuore
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
si o meno per la direzione artistica del- selvaggio. Per non farsi mancare nulla
L’emergenza-Celentano ha scatenato la prossima edizione, ma le sue chan- (Papaleo dixit), alla Grana Perfetta
le forze oscure che ribollono in Rai. Ti- ce stanno inabissandosi come la fossa fanno contorno tante piccole grane
ra aria da regolamento di conti. I poli- delle Marianne. Ieri, in conferenza che tengono alta la tensione e incre-
tici chiedono commissariamenti a stampa, la tensione con la Rai era av- mentano i consumi di Maalox. Ce n’è
muzzo (ieri uno suggeriva di commis- vertibile. Un ingrugnito Mazzi interve- per tutti i gusti: dalle mutande di Be-
sariare la Lei, che tecnicamente è niva piccato per ribadire che il Festi- len (sulla cui presenza o assenza si di-
quella che commissaria gli altri), men- val va benissimo, che ogni problema è scetta nel paese e nelle redazioni, con
tre un consigliere Rai, Verro, ha scate- risolto, che lo spettacolo è eccellente. il conforto di alati interventi politici) fi-
nato un’offensiva ad personam contro Senza mai incrociare lo sguardo di no ai malumori di un’associazione gay
il direttore artistico Gianmarco Maz- Mazza, che sta scaricandogli addosso offesa dallo sketch - invero da avan-
zi, del quale chiede le dimissioni un ogni responsabilità per la vicenda Ce- spettacolo - dei Soliti Idioti e dalla fra-
giorno sì e l’altro pure, affermando lentano. Alla fine Mazzi prende tutti se di Morandi «Io non ho niente con-
che il Festival è stato troppo a lungo in contropiede annunciando che il Pre- tro i gay», giudicata discriminatoria.
appaltato a consulenti privati con li- dicatore incontrerà i giornalisti. Bre- Il Gianni ci rimane male: «Ma cosa do-
cenza di tutto, in nome degli ascolti. ve illusione: dopo un’ora, il contrordi- vevo dire? Davvero non ho niente con-
Mazzi evita di replicare, se non con ne. Incontro annullato. Perché? C’è Ieri Adriano Celentano è finalmente tro i gay. Se va meglio, posso dire che
allusive stoccatine, ma morde il freno. sempre un motivo. L’ipotesi è che il uscito dall’Hotel per fare una passeggiata io adoro i gay». Si prevedono nuove re-
Ha promesso che oggi parlerà del fu- Predicatore, strambo ma non scemo, in spiaggia con Claudia Mori azioni indignate. [G. FER.]

I gay contro i Soliti idioti
«A Sanremo va in scena il festival dell’omofobia -
dice in una nota, il portavoce del Gay Center,
Fabrizio Marrazzo - Francesco Mandelli e Fabrizio
Biggio, nel loro sketch al teatro Ariston hanno
offeso e fatto indignare la comunità lesbica, gay
e trans. Dai Soliti Idioti ci saremmo aspettati
molto di più del solito siparietto scritto male,
sciatto, senza ironia e creatività».
STASERA I VIRTUOSI
Le canzoni dei big
cantate con altri big
Tra gli ospiti Servillo, Samuel dei Subsonica, Gazzè
e Giovanardi: «Con Arisa vi preparo una bella cosa»
Il vicedirettore
«Il mio compito è far andare
la macchina - dice Marano -
e ieri mi sembra funzionasse» Retroscena
LUCA DONDONI
SANREMO
Il conduttore
Il calo di ascolti? «Non
abbiamo vinto 4 a 0 come la
uella che una volta veniva
Q
prima sera» dice Morandi.
considerata la giornata
tampone, chiamata in epo-
ca Baudiana «il venerdì ne-
ro» del festival, con esibi-
zioni di giovani dei quali il tele pubbli-
co si è sempre disinteressato, potreb-
be trasformare l’Ariston nel luogo
più rappresentativo della musica ita-
liana. In oltre tre ore di programma
assisteremo alle esibizioni dei big in
gara affiancati da colleghi di nome,
che avranno il compito di rendere più
interessante la loro proposta.
Arisa canterà La notte con l’ex La
Crus Mauro Ermanno Giovanardi,
Bersani duetterà su Un pallone con
l’attore Paolo Rossi, Pier Davide Ca-
rone e Lucio Dalla hanno scelto
Gianluca Grignani per la loro Nanì e
Chiara Civello con Al posto del mondo
bypassa la concorrenza televisiva
ospitando la fresca star di X Factor
targato Sky Francesca Michielin. Il
debole brano di Dolcenera Ci vedia-
mo a casa potrebbe trovare più grinta
grazie alla presenza di Max Gazzè
mentre è certo che le folle «Amici-di-
pendenti» impazziranno per l’accop-
piata Emma/Alessandra Amoroso
con Non è l’inferno. Interessante la
nuance che scaturirà dall’impasto vo-
cale di altissimo livello fra Eugenio Fi-
nardi e Beppe Servillo cantante degli
Avion Travel. Insieme canteranno E
tu lo chiami Dio. Sarà curioso assiste-
re all’esibizione di Irene Fornaciari
R
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Spettacoli 43
FESTIVAL
di SANREMO
«Alieni» tanto che ho tolto la chitarra dal fodero
all’Ariston e messo una pietra sopra. Non avevo
Beppe Servillo pensato che, proprio temendo il peg-
gio, Cristiano Godano (il cantante del
degli Avion Travel
che hanno vinto gruppo) giovedì volesse proporre que-
Sanremo nel 2000 sta versione che abbiamo provato e
e Mauro Ermanno pensato insieme. Mi ha fatto un regalo
Giovanardi dei La e per questo lo ringrazio». L’impatto
Crus, successo con la cittadina dopo dodici anni? «Bel-
l’anno scorso lo e con tanti ricordi. Noi, considerati
gruppo di nicchia sparigliavamo scon-
tentando parecchi fan della prima ora
che ci biasimavano. Siamo qui con Tut-
ti i miei sbagli e da allora sono successe
molte cose». Piena di ricordi anche la
valigia di Beppe Servillo che vinse
con l’autore della canzone Grande mi- Kolacny Brothers per una performan- un’edizione molto contestata proprio
stero Davide Van De Sfroos, anche se il ce in vocalese di La tua bellezza. Infine, per la loro vittoria. In molti si chiesero,
momento dance che vivremo grazie al Nel caso dei Marlene Kuntz con Canzo- immaginando combine, come fosse
remix di Respirare creato dal dj Mario ne per un figlio e temendo l’eliminazio- possibile per una band che si presenta-
"Get Far" Fargetta (sul palco insieme a ne, già ieri è stato convocato Samuel va con un "brano difficile" arrivare al
cento ballerini che animeranno la sce- dei Subsonica che avete visto nell’esibi- primo posto della kermesse. «Storie
na) ci mostrerà il duetto Bertè/D’Ales- zione edit al termine dello show. vecchie - dice Beppe - sono qui per Eu-
sio sotto altra lente. Il divertissement Fra tutti i guest performers chiama- genio Finardi perché condivido la scel-
fra i Matia Bazar e Platinette con Sei tu ti a dar forza alle canzoni in gara si sta- ta artistica e di contenuto che esprime
rischia di porgere fa- gliano le figure di Sa- la sua canzone. Oggi è facile gettare la
cilmente il fianco a REMEMBER AVION TRAVEL muel dei Subsonica, propria identità religiosa o politica ad-
battute da caserma. «Sono qui per Finardi, non per Beppe Servillo e dosso agli altri senza curarsi delle con-
Nina Zilli, o chi per Mauro Ermanno seguenze. La canzone pone domande
lei, ha scelto bene in- nostalgia. Il suo brano pone Giovanardi. Tutti e interessanti che condivido».
vitando all’Ariston domande che io condivido» tre sono stati a San- Mauro Ermanno Giovanardi antici-
Giuliano Palma e il remo in gara, nel ca- pa che per l’amica Rosalba Pippa in ar-
virtuoso della tromba Fabrizio Bosso so degli Avion Travel di Servillo lo han- te Arisa si prepara una gran bella cosa.
che trasformeranno al meglio la neb- no anche vinto nel 2000 proprio quan- «Sul palco saremo in quattro. Io userò
biosa Per sempre. Al contrario Noemi, do vi parteciparono i Subsonica, men- la voce, Giuseppe Barbera sarà al pia-
che ha già prenotato il podio con Sono tre Giovanardi era qui l’anno scorso. noforte e Mauro Pagani abbandonerà
solo parole, incontra un esperto Gaeta- «Mi hanno avvertito all’ultimo momen- la posizione di direttore d’orchestra
no Curreri. Un altro papabile come to - racconta Samuel - perché mercole- per imbracciare il violino e creare un
Francesco Renga ha scelto i prezzemo- dì i Marlene sono stati eliminati e pen- momento acustico che renderà la can-
lini delle ultime settimane tv Scala & savo che non se ne sarebbe fatto nulla zone ancor più importante».
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 44

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Le RECENSIONI
Fermo
immagine
CLAUDIA FERRERO
sempre una sorpre-
È sa: il film è finito,
ma i titoli di coda,
al di là dei nomi, continua-
no a raccontare una sto-
ria. Tutti di nuovo seduti.
Meglio. A volte è solamen-
te un gioco grafico, come
in 40 carati, dove compa-
iono le mappe del palazzo
dove poco prima Sam
Worthington si è giocato
la libertà appeso a un cor-
nicione. Altre volte sono
provocazioni, come gli
scarabocchi di organi ses-
suali (magari non a tutti
sono andati a genio) in He-
sher è stato qui, ma in que-
sto caso i disegni del regi-
sta Spencer Susser aveva-
no il loro perché. Altre
volte ancora sono sequen-
ze nuove che continuano
il film: in Come è bello far
l’amore, De Luigi e Gerini
danno sfogo alle loro fan-
tasie represse in cucina
con lui travestito da
idraulico. Sta diventando
una costante nei titoli di
coda. E non guasta.
AVVENTUROSO
War Horse, alcuni scenari
sono da antologia
probabile che War Hor-
È se, candidato all’Oscar
in sei categorie fra cui il
miglior film, non passerà alla
storia come uno Spielberg
maggiore; e però, bisogna rico-
noscere che il bestseller per
ragazzi di Michael Morpurgo
(1982) cui si ispira arpeggia su
temi - l’amore per gli animali,
il rapporto difficile con il pa-
dre, la crudeltà della guerra -
assai congeniali al cineasta. Il
problema è che nel romanzo, è
un cavallo, Joey, a raccontare
gli eventi che allo scoppio del-
la I Guerra Mondiale, lo strap-
proposte:
solo
2,90
iù
in p
George Clooney in Paradiso amaro seguito da Shailene Woodley, Amara Miller e Nick Krause
COMMEDIA
Clooney uomo di sfide
a Toronto a New
D York a Torino, in
ogni festival per
cui è passato, Para-
diso amaro ha in-
cantato pubblico e critica: cosic-
ché non c’è da stupirsi che ora
sia in gara per l’Oscar in cinque
categorie importanti e con otti-
me possibilità di farcela. Merito
di un autore, il quarantenne
Alexander Payne, che non esita
ad andare controcorrente, rea-
lizzando commedie di raffinata
semplicità imbastite sulle im-
pano all’affezionato padronci-
no, il giovane fattore inglese
Albert, per condurlo in Fran-
cia a combattere nelle fila bri-
tanniche contro i crucchi. In-
vece sullo schermo, pur attra-
versando Joey l’intera vicen-
da da protagonista, il suo pun-
to di vista viene a mancare;
I FILM DEL W EEKEND
a cura di A LESSANDRA L EVANTESI K EZICH
palpabili mutevolezze dell’ani-
mo; e con, al centro del quadro,
personaggi maschili che sanno
conquistare la nostra simpatia
nonostante, o forse proprio in
grazia dei loro difetti. In About
Schmidt era uno strepitoso
Jack Nicholson, nel delizioso Si-
deways Paul Giammatti; ades-
so, in The Discendants, basato
su un romanzo di Kaui Hart
Hemmings (2007), è un George
Clooney in ciabattine infradito
e camicie a fiori, magari poco
glamour ma estremamente ac-
mentre gli esseri umani, inclu-
so Albert che si arruola nella
speranza di ritrovare il suo
stallone, non riescono ad assu-
mere vera statura. Potremmo
aggiungere che la musica di
John Williams è troppo invasi-
va, ma basta con le critiche: gli
scenari possiedono un’innega-
bile suggestione e alcune se-
quenze, fra cui quella di Joey
che corre in mezzo a rotoli di
filo spinato nella terra di nes-
suno fra le trincee, rimarran-
no nelle antologie. [A. LK.]
WAR HORSE
di Steven Spielberg; con Jeremy
Irvine, Emily Watson. Usa, 2011
TORINO, Greenwich, Ideal, Massaua,
Reposi, The Space, Uci, Ugc; MILANO,
Eliseo, Orfeo, Uci; GENOVA, Corallo,
The Space, Uci; ROMA, Adriano,
Andromeda, Atlantic, Cineland,
Diva, Lux, Nuovo Cinema Aquila,
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perfetta pulizia e una preparazione impeccabile.
01 - PASTA, 02 - RISO & RISOTTI, 03 - DOLCETTI & BISCOTTI, 04 - ANTIPASTI CALDI, 05 - ARROSTI, UMIDI & BRASATI, 06 - PESCE AL FORNO & IN TEGAME,
07 - CREPE & CRESPELLE, 08 - TORTE AL CIOCCOLATO, 09 - VERDURE COTTE & CRUDE, 10 - POLPETTE & CROCCHETTE, 11 - PANE & FOCACCE,
12 - PIZZE & TORTE SALATE, 13 - CROSTACEI & FRUTTI DI MARE, 14 - GRIGLIATE DI CARNE, 15 - GRIGLIATE DI PESCE, 16 - INSALATE & INSALATONE,
17 - GELATI & SEMIFREDDI, 18 - CROSTINI & TARTINE, 19 - GRIGLIATE DI VERDURE, 20 - MINESTRE & ZUPPE, 21 - ANTIPASTI FREDDI
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MODESTO
*** DISCRETO
**** BUONO
***** OTTIMO
cattivante. Siamo alle isole
Hawaii, il cinquantesimo Stato
Usa, che Payne mostra spopola-
te di turisti e immerse in
un’umida, grigia quotidianità.
Di antica ascendenza hawaiana
ed erede di una fortuna terrie-
ra, Matt King è un avvocato che
sta vivendo una tragica emer-
genza. Sua moglie giace spro-
fondata in un coma senza spe-
ranza, e lui si trova a barcame-
narsi fra problemi vari: il dolo-
re dell’imminente perdita; la ge-
stione di due figlie, l’undicenne
FANTASCIENTIFICO
Seyfried e Timberlake
Bonnie & Clyde futuristi
uro sopravvivere nel
D mondo futuro di In Ti-
me: dove si è scoperto il
modo di bloccare l’orologio
biologico sul 25˚ anno di età,
però lasciando a disposizione
di ciascun individuo solo dodi-
ci mesi di vita. Dopo di ciò, il
tempo diventa, in senso lette-
rale, denaro. Ogni cosa si paga
in minuti, ore, settimane; e poi-
ché i salari sono miseri e i
prezzi esorbitanti, come in Me-
tropolis di Lang la società è di-
visa in due: da un lato il ghetto
dei paria, che lottano quotidia-
namente per non morire; dal-
euro*
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Le schede, la programmazione di tutt’Italia,
città per città e sala per sala su: www.lastampa.it/film
Scottie e la diciassettenne
Alex, di cui non si è mai occupa-
to; la vendita di un vasto appez-
zamento di cui è fiduciario per
conto della famiglia; e buon ulti-
mo, la scoperta che la consorte
lo tradiva. Sapere chi è il rivale,
stanarlo, dirgli in faccia quello
che pensa diventa un’ossessio-
ne, ma la figlia maggiore gli è al-
leata; e alla fine è come se que-
sti fili intricati fossero collegati,
perché tirandone uno si scio-
glieranno tutti i nodi. Payne im-
bastisce la storia sfumando sui
sentimenti fra commozione e
sorriso, gli interpreti sono uno
Payne imbastisce una
storia tra commozione
e sorriso, tutto il cast
è indovinatissimo
più indovinato dell’altro con
menzione particolare per
l’Alex di Shailene Woodley.
Quanto a Clooney, che incarna
Matt spogliandosi di ogni cari-
sma divistico e facendosi uomo
fragile, reale e adorabile, non
smetteremo mai di tesserne le
lodi: ottimo regista, ottimo atto-
re, cineasta intelligente e capa-
ce di sfide.
PARADISO AMARO
[A. LK.]
di Alexander Payne; con George
Clooney, Shailene Woodley. Usa, 2011
TORINO, Ambrosio, Arlecchino,
Centrale, Due Giardini, Fratelli Marx,
Massaua, Uci, Ugc; MILANO, Anteo,
Arcobaleno, Colosseo, Ducale, Plinius,
Uci; GENOVA, Sivori, The Space, Uci;
ROMA, Andromeda, Cineland, Diva,
Eurcine, Fiamma, Giulio Cesare,
Intrastevere, Jolly, King, Maestoso,
Nuovo Olimpia, Roxyparioli, Royal,
Savoy, Tibur, Uci; NAPOLI, America
Hall, Filangieri, Med
*****
l’altro la zona dei ricchi, che
possono permettersi l’eterni-
tà. Buona l’idea, chiara la me-
tafora, e assai inquietante nel
contesto economico attuale,
dove cresce l’ansia da impove-
rimento generale a vantaggio
del privilegio di pochi. Ma lo
sviluppo della storia non è al-
Nelle edicole di PIEMONTE, LIGURIA e VALLE D'AOSTA - www.lastampa.it
NA T1 T2 PR CV CN NO VB AL AT VC BI AO
Spettacoli 45
Facce
da cinema
FULVIA CAPRARA
on ha età, non ha
N tempo, non ha ses-
so. Proprio per que-
sto può essere tutto. Viso
triangolare, colorito perla-
ceo, sguardo trasparente,
corpo slanciato, morbido,
ma anche androgino, Tilda
Swinton, classe 1960, figlia
di un generale della Guar-
dia Scozzese, musa ispira-
trice dello scomparso De-
rek Jarman, può essere
maschio e femmina, giova-
ne e matura, antica e mo-
derna. Un dono raro, che
le permette intensi faccia a
faccia con i personaggi più
insoliti. Che sia perfida, co-
me la manager senza scru-
poli di Michael Clayton o ap-
passionata come l’aristo-
cratica di Io sono l’amore,
Tilda è sempre a suo agio.
Nel disturbante ...e ora par-
liamo di Kevin, alla fine del
viaggio oscuro dentro il do-
lore di una madre incapa-
ce di amare suo figlio, l’at-
trice regala allo spettatore
tutto il disagio dei segreti
più inconfessabili.
l’altezza della premessa; e
quando l’operaio Justin Tim-
berlake e l’ereditiera Amanda
Seyfried si trasformano in
coppia Bonnie e Clyde decisa,
ridistribuendo il tempo, a far
giustizia sociale, il film perde
qualche colpo. Tuttavia il regi-
sta Andrew Niccol conduce il
gioco con una certa coerenza,
Timberlake non se la cava ma-
le ed è assai felice l’ambienta-
zione ridisegnata dal vero a
Los Angeles fra periferie e
quartieri alti. [A. LK.]
IN TIME
di Andrew Niccol; con J. Timberlake,
Amanda Seyfried. Usa, 2011
TORINO, Greenwich, Ideal, Lux, The
Space, Uci, Ugc; MILANO, Ducale,
Gloria, Odeon, Uci; GENOVA, Ritz,
The Space, Uci; ROMA, Adriano,
Andromeda, Atlantic, Broadway,
Cineland, Galaxy, Lux, Odeon, Reale,
Trianon, Uci; NAPOLI, Arcobaleno,
Med, Metropolitan
***
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 46

I programmi settimanali completi delle principali tv satellitari, del digitale terrestre e delle radio su: www.lastampa.it/programmi
Rai 1
6.00 Euronews Il telegiornale
europeo
6.10 Unomattina Caffè Attua-
lità
6.30 Tg 1
6.45 Unomattina Attualità
Elisa Isoardi e Franco Di
Mare nell’appuntamen-
to mattutino con i tele-
spettatori
10.55 Che tempo fa
11.00 Tg 1
11.05 Occhio alla spesa
12.00 La prova del cuoco Varie-
tà Conduce Antonella
Clerici
13.30 Telegiornale
14.00 Tg 1 Economia Attualità
14.10 Verdetto finale Attualità
15.15 La vita in diretta
18.50 L’eredità Gioco
20.00 Telegiornale
20.30
62° Festival di Sanremo
MUSICALE. Gianni Morandi,
affiancato da Rocco Papaleo,
presenta la quarta serata della
gara canora che propone un’In-
terpretazione-esecuzione delle
dodici canzoni degli artisti
0.40 L’appuntamento - Scrit-
tori in tv Attualità
1.10 Tg 1 - Notte. Che tempo fa
1.45 Sottovoce Attualità
2.15 In Italia Attualità
2.55 Mille e una notte - Teatro
Documentari
TV & TV
ALESSANDRA
COMAZZI
on è la prima
N
messa in onda
contemporanea
su radio e tv. Mix già spe-
rimentato da Dario Cas-
sini su SkyUno, nella not-
te di «Stalk Radio». Filip-
po Solibello di «Caterpil-
lar» ci riprova, senza Cir-
ri ma accompagnato dai
disinvolti Benedetta To-
bagi e Marco Ardema-
gni, in «Caterpillar AM»,
100 puntate festeggiate,
anche se c’era poco da fe-
steggiare, essendo ospi-
te Carmine Rotatore, sa-
lito sul traliccio della sta-
zione di Milano per op-
porsi alla decisione di
Trenitalia di abolire i tre-
ni notturni, con licenzia-
menti conseguenti. Quel-
la che viene definita
«ibridazione radio-tv»
zampilla in due strisce,
dal lunedì al venerdì: la
prima trasmessa insie-
me su Radio2 e in tv
(RaiNews+Rai3) dalle,
udite-udite, 6,42 alle
6,53, aspettando «Il caf-
fè» di Corradino Mineo,
e la seconda dalle 7,33 al-
le 7,42, su RaiNews. E
già gli orari: bellissimi.
Una puntualità con i de-
cimali, impensabile altri-
menti. Poi: la brevitas.
Vediamo tutti questi con-
duttori, poveretti, con
programmi infiniti che
fanno stramazzare an-
che i migliori. E invece lo-
ro: undici minuti. Così
hanno successo. Arriva-
no al 20 per cento di sha-
re. A quell’ora del matti-
no, fondamentale per l’in-
formazione di tanti, i tre
si dividono l’ospite, ri-
spondono alle telefonate.
Hanno le cuffie in testa,
quella piacevole aria di-
sinvolta alla «stiamo la-
vorando per voi».
Rai 2
6.00 Cuori rubati Serie
6.20 L’isola dei famosi Reality
show
7.00 Cartoon Flakes Program-
ma per bambini
9.30 Tgr Montagne
10.00 Tg 2punto.it
11.00 I fatti vostri Varietà
13.00 Tg 2 Giorno
13.30 Tg2 Costume e società
13.50 Tg2 Eat Parade
14.00 Italia sul due Attualità
16.10 Ghost Whisperer Tele-
film
16.55 Hawaii Five-O Telefilm
17.45 Tg 2 Flash L.I.S.
17.50 Rai Tg Sport Sport
18.15 Tg 2
18.45 Numb3rs Telefilm
19.35 L’isola dei famosi Reality
show
20.30 Tg 2 20.30
21.05
Senza traccia
TELEFILM. Con Anthony LaPa-
glia. Durante un incendio in un
centro d’accoglienza, una
donna e il suo neonato spari-
scono. Jack cerca di scoprire se
sono ancora vivi
23.25 Tg 2
23.40 L’ultima parola Attualità
1.10 Tg Parlamento Attualità
1.20 L’isola dei famosi
2.00 Meteo
2.10 Appuntamento al cine-
ma
Rai Movie
6.15 Virus 2011 - Lettera al
giornale
6.30 Non succede mai niente
Cortometraggio
6.55 Quando volano le cico-
gne Film
8.25 Il ladro di Bagdad Film
10.15 Fotoromanzo Film
11.50 Eccezzziunale... veramen-
te Film
13.30 L’ultimo guerriero Film
15.05 Il fantasma dell’opera
Film
17.30 2061 - Un anno eccezio-
nale Film
19.20 Zum zum zum - La canzo-
ne che mi passa per la
testa Film
21.00 The Contender Film
23.10 Viva la foca Film
Rai 4
9.20 Fisica o Chimica Serie
10.40 Primeval Serie
11.30 Farscape Serie
12.20 Battlestar Galactica
Miniserie
13.05 Eureka Serie
13.50 Fisica o Chimica Serie
15.15 Entourage Serie
15.40 Being Erica Serie
16.25 One Tree Hill Serie
17.15 Eureka Serie
18.00 Farscape Serie
18.50 Battlestar Galactica
Miniserie
19.35 Primeval Serie
20.25 Supernatural Serie
21.10 Super Mario Bros Film
22.50 Wonderland Magazine
23.15 Fattoria del Terrore Film
JOI MYA
12.38 V Telefilm 12.00 One Tree Hill
13.30 Psych Telefilm
12.50 Friends Telefilm
14.15 Parks And
Recreation 13.18 L’amore Non
Telefilm
15.06 The middle 14.55 Men In Trees -
Telefilm
15.57 Psych Telefilm
16.47 Leverage
Telefilm 16.38 Friends Telefilm
17.09 Amo Solo Lei
18.26 Packed To The
Rafters Telefilm
19.18 Er-Medici In 19.00 Friends Telefilm
Prima Linea 19.29 One Tree Hill
Telefilm
20.08 I Pilastri Della 21.15 Ugly Betty
Terra Miniserie
21.15 Psych Telefilm 22.57 Nip’n Tuck TF
22.06 Parks And 23.56 Another
Recreation
Telefilm
Rai 3
7.30 Tgr Buongiorno Regione
8.00 Agorà Attualità
10.00 La Storia siamo noi
11.00 Apprescindere Attualità
12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie
12.25 Tg 3 Fuori Tg
12.45 Le storie - Diario Italiano
13.10 La strada per la felicità
Soap Opera
14.00 Tg Regione. Meteo
14.20 Tg 3. Meteo 3
14.50 Tgr Leonardo Attualità
15.00 Tg3 Lis
15.05 Lassie Telefilm
15.55 Cose dell’altro Geo
17.40 Geo & Geo Documentari
19.00 Tg 3. Tg Regione. Meteo
20.00 Blob Videoframmenti
20.15 Per ridere insieme con
Stanlio e Ollio
20.35 Un posto al sole Soap
Opera
21.05
The Wrestler ★★
FILM. (dramm., 2008) con M.
Rourke, M. Tomei. Regia di D.
Aronofsky. Anni Ottanta. Un
wrestler malridotto torna a
combattere per guadagnarsi
da vivere. Leone d'oro
23.05 E se domani short Attua-
lità
24.00 Tg3 Linea notte. Tg regione
1.05 Appuntamento al cinema
1.10 Art News Attualità
1.40 ApriRai Varietà
1.50 Fuori Orario
Raisport 1
14.45 Rai SportUp Sport
14.55 Memoria Rai Sport Sport
15.20 Bob: Campionati Mon-
diali 2012 1° manche
Donne Sport
16.20 Memoria Rai Sport Sport
16.45 Tg Sport Flash Sport
16.50 Bob: Campionati Mon-
diali 2012 2° manche
Donne Sport
17.50 Pallamano: Campionato
Italiano Maschile Luciana
Mosconi Dorica-Metallsi-
der Mezza
19.35 Tg Sport - replica Sport
20.00 Memoria Rai Sport Sport
20.30 Calcio a 5: Campionato
Italiano Rieti - Fiumicino
Sport
22.00 Memoria Raisport
Sportitalia
12.30 Hlts Championship Sport
13.00 Hlts Ligue1 Sport
14.00 Lo Sai Che? Replica Sport
14.30 Build Up Bayern Leverku-
sen - Barca Sport
15.00 Barca Tv Champions Lea-
gue Bayer Leverkusen -
Barca Sport
17.00 Summary Bayern Lever-
kusen - Barca Sport
17.30 Boxe Mosca- Milano
Diretta 17.30 Sport
19.30 Hlts Championship Sport
20.00 Solocalcio News Diretta
Sport
20.30 Magazine Arsenal World
Sport
21.00 Arsenal Tv Champions
Milan - Arsenal Sport
23.00 Solocalcio Diretta Sport
STEEL
11.05 Supernatural
Telefilm Telefilm
12.40 Lettere da Iwo
Jima Film
Ha Prezzo Film 15.00 The War At
Home Telefilm
Segnali 15.55 Smallville
D’amore Telefilm
Telefilm 16.45 Knight Rider
Telefilm
17.30 The War At
Film Home Telefilm
18.25 R.I.S. 2 Delitti
Imperfetti
Telefilm Telefilm
20.25 Knight Rider
Telefilm Telefilm
21.15 Supernatural
Telefilm
Cinderella 23.00 Face Film
Story Film 0.35 Smallville TF
Canale 5
6.00 Tg 5 Prima pagina Attua-
lità
7.55 Traffico
7.57 Meteo 5
8.00 Tg 5 Mattina
8.40 La telefonata di Belpie-
tro Attualità
8.50 Mattino Cinque
11.00 Forum Attualità
13.00 Tg 5. Meteo 5
13.40 Beautiful Soap Opera
14.10 CentoVetrine Soap
Opera
14.45 Uomini e donne Talk-
show
16.15 Amici Reality show Con-
duce Maria De Filippi
16.55 Pomeriggio cinque
Attualità
18.45 The Money Drop Quiz
20.00 Tg 5. Meteo 5
20.30 Striscia la notizia
21.10
Mediterraneo ★★★
FILM. (comm., 1990) con D. Aba-
tantuono, C. Bigagli. Regia di G.
Salvatores. Avventure, amori e
tribolazioni di otto soldati del
Regio Esercito Italiano che devo-
nopresidiareun’isolettadell’Egeo
23.30 Il postino Film (dramm.,
1994) con Massimo Troi-
si, Philippe Noiret. Regia
di Michael Radford,
Massimo Troisi ★★★
1.30 Tg 5 Notte. Meteo 5
2.00 Striscia la notizia
Rai Storia
19.20 Res Gestae Personaggi
19.25 Profili-Giordano Bruno
19.40 Rischiatutto-Toro seduto
e Geronimo
19.45 500 Nazioni - Storia delle
Tribu’ Indiane
19.50 Da Qui: La Vespa
20.00 Magazzini Einstein: La
passione della memoria:
Laos e Vietnam lavorare
in situ
20.30 Magazzini Einstein: I
caveau della cultura ita-
liana in Canton Ticino
20.55 Da Qui: La catena della
Fraternite’ per il Polesine
21.00 Dixit Film - Breve incon-
tro
23.00 L’archivio segreto dell’in-
quisizione
Iris
7.33 Supercar Telefilm
8.25 Ateam Telefilm
9.13 Note di cinema
9.29 Due per tre Telefilm
9.54 Dagli Appennini Alle
Ande Film
11.35 La colomba non deve
volare Film
13.30 Ferdinando Di Leo - L’ari-
stocratico di Genere: Una
Pistola Per Ringo Varietà
13.35 Una pistola per Ringo
Film
15.26 Streghe verso nord Film
17.20 Pay Off Film
19.23 Supercar Telefilm
20.15 A-team Telefilm
21.09 The Game - Nessuna
regola Film
23.27 Mulholland Drive Film
Joy+1, Mya+1,Steel+1 ripetono la programmazione Joi, Mya, e Steel posticipati di un’ora
P. CALCIO P. CINEMA
14.30 Europe 10.01 Shakespeare
League: Lazio -
Atletico 12.09 I fiori di
Madrid Sport
16.26 Europe 14.16 La leggenda
League: Porto
- Manchester
City Sport
18.21 Hi - Lites 17.08 Nemico
Champions
19.33 I due presi-
League Sport
18.43 La tribù del
calcio 2011/12 21.15 Segui Il Tuo
Sport
19.45 Serie A Live 23.01 Grindhouse-A
2011/12 Sport
20.45 Diretta
Premium Serie 1.00 Saw - Il
A 2011/12 Sport
22.41 Serie A Live
2011/12 Sport 2.34 Inception Film
Italia 1
8.40 Settimo cielo Telefilm
10.35 Everwood Telefilm
12.25 Studio Aperto. Meteo
13.00 Studio Sport
13.40 I Simpson Cartoni ani-
mati
14.35 What’s my destiny Dra-
gon Ball Cartoni animati
15.30 Camera Café ristretto
Varietà satirico
15.40 Camera Café Varietà
satirico
16.15 The middle Telefilm
16.40 La vita secondo Jim Serie
17.45 Trasformat Quiz Condu-
ce Enrico Papi
18.30 Studio Aperto. Meteo
19.00 Studio Sport
19.20 Tutto in famiglia Telefilm
19.50 I Simpson Cartoni
20.20 C.S.I. - Scena del crimine
Telefilm
21.10
True Justice
SERIE. Con Steven Seagal. Un
gruppo di russi arriva a Seattle
portandounapartitadidiamanti
destinata al mercato nero, inimi-
candosi le gang locali. Kane deve
mettere fine alla guerriglia
23.00 Nikita Telefilm
0.45 The Shield Telefilm Il
serial multipremiato che
racconta la vita di alcuni
poliziotti di Los Angeles
2.25 Studio aperto - La gior-
nata
Dal satellite
15.00 Il massacro di Fort
Apache Il generale
Henry Fonda cerca la
gloria massacrando
indiani. Di John Ford
SKY CLASSICS
15.40 The Box Norma ed
Arthur Lewis ricevono e
un semplice contenito-
re di legno per regalo
SKY MAX
15.45 La notte che non c’in-
contrammo Tre persone
dividono un apparta-
mento, abitandolo
ognuno 2 giorni a setti-
mana SKY PASSION
16.05 Se hai un dubbio...
prendine due A pochi
giorni dal matrimonio,
Trevis vuole regalarsi
una costosa auto sporti-
va MGM
16.55 The Karate Kid - La leg-
genda continua Grazie
agli allenamenti con
Jackie Chan, Jaden
Smith affronta alcuni
teppisti SKY FAMILY
17.15 Il mostro Un serial killer
prende di mira i perso-
naggi più in vista. Con
Johnny Dorelli SKY
CLASSICS
17.20 Asterix & Obelix mis-
sione Cleopatra
Cleopatra (Monica
Bellucci) fa una scom-
messa con Cesare SKY
CINEMA 1
17.25 Adele H., una storia
d’amore Storia di Adèle
(Isabelle Adjani), figlia
di Victor Hugo. Di
François Truffaut MGM
17.35 Lara Croft - Tomb
Raider Angelina Jolie
nel celeberrimo video-
gioco formato cinema-
tografico SKY MAX
S. UNIVERSAL
11.40 Under The
in Love Film Influence: Joan
Allen
Kirkuk Film 12.15 Fuga da
Seattle Film
del pianista 14.05 Un tram che si
sull’oceano chiama desi-
Film derio Film
16.10 Hollywood
Pubblico Film Collection
16.40 L’ultima eclissi
denti Film Film
18.55 I Dimenticati Film
Cuore Film 20.30 Sigle Studio
Universal
Prova Di 21.15 Kalifornia Film
Morte Film 23.25 La rivincita delle
bionde Film
Capitolo 1.10 Where the
Finale Film Buffalo Roam
Film
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Programmi tv
Rete 4
7.20 Ieri e Oggi in Tv Varietà
7.25 Nash Bridges Telefilm
8.20 Hunter Telefilm
9.40 R.I.S. Roma Delitti imper-
fetti Serie
10.50 Benessere - Il ritratto
della salute Attualità
11.30 Tg 4 - Telegiornale
12.00 Detective in corsia TF
13.00 La signora in giallo TF
14.05 Forum Attualità
15.35 I quattro cavalieri del-
l’Apocalisse Film
(dramm., 1961) con
Glenn Ford, Ingrid Thu-
lin. Regia di Vincente
Minnelli ★★★
18.55 Tg4 - Telegiornale
19.35 Tempesta d’amore Soap
Opera
20.30 Walker Texas Ranger
Telefilm
21.10
Quarto Grado
ATTUALITÀ. In ogni puntata ven-
gono proposti i gialli irrisolti
della cronaca, con immagini e
documenti inediti. Conduce
Salvo Sottile, coadiuvato da
Sabrina Scampini
24.00 Velluto blu Film (thriller,
1986) con Kyle MacLa-
chlan, Laura Dern, Isa-
bella Rossellini, Dennis
Hopper, Dean Stock-
well, Hope Lange, Jack
Nance, Brad Dourif
17.55 La vita è una cosa
meravigliosa Enrico
Brignano è un poliziot-
to che si occupa di
intercettazioni SKY HITS
19.00 Il vento e il leone Uno
sceicco anticolonialista
rapisce una vedova
americana. Con Sean
Connery SKY CLASSICS
19.05 Hud il selvaggio Un anzia-
no allevatore di bestiame
vive con il ribelle figlio
Hud. Tre Oscar MGM
Qualcosa di speciale Il
vedovo Aaron Eckhart
ha scritto un libro su
come affrontare il lutto
SKY PASSION
19.10 Sanctum In una riserva
di grotte in Nuova
Guinea speleologi per-
lustrano cave sottoma-
rine SKY CINEMA 1
19.15 Rapunzel - L’Intreccio
della Torre Le stranezze
di Rapunzel non si fer-
mano ai soli capelli,
lunghi più di 20 metri
SKY FAMILY
19.40 Housebroken - Una casa
sottosopra Dopo una vita
di lavoro, Cathkart (Danny
DeVito) va finalmente in
pensione SKY HITS
21.00 Pietà per i giusti Kirk
Douglas, ossessionato
dal ricordo del padre
delinquente, non cono-
sce pietà MGM
Missione 3-D Game Over
Carmen e Juni Cortez si
trovano intrappolati nel
videogioco del
“Giocattolaio” SKY FAMILY
Un fidanzato venuto dal
futuro Pax, un uomo del
futuro, si imbatte per
caso in un romanzo
d’amore SKY PASSION
Intrattenimento
21.00 Criminal Minds FOX
CRIME
Homeland - Caccia
alla spia FOX
21.50 Criminal Minds FOX
CRIME
The Walking Dead FOX
22.40 Unforgettable FOX
CRIME
Primeval JIMMY
22.45 Teen Wolf FOX
23.35 C.S.I. - 100% Grissom
FOX CRIME
I Griffin FOX
23.40 Sex and the City FOX
LIFE
Falling Skies FOX
0.10 Bones FOX LIFE
0.25 Law & Order: Unità
Speciale FOX CRIME
Earth: Final Conflict
JIMMY
0.55 Lost FOX
NA T1 T2 PR CV CN NO VB AL AT VC BI AO
Spettacoli 47
La 7
6.00 Tg La7. Meteo. Oroscopo.
Traffico
6.55 Movie Flash
7.00 Omnibus Magazine
9.45 Coffee Break Attualità
11.10 L’aria che tira Attualità
Conduce Myrta Merlino
12.30 I menù di Benedetta
Varietà Il nuovo spazio
condotto da Benedetta
Parodi
13.30 Tg La7
14.05 Una nuova vita per Zoe
Telefilm
16.15 Atlantide – Storie di
uomini e di mondi Docu-
mentari
17.30 L’ispettore Barnaby Film-
tv
19.20 G’ Day Attualità
20.00 Tg La7
20.30 Otto e Mezzo Attualità
21.10
La ragazza che giocava
con il fuoco ★★
FILM. (thriller, 2009) con M.
Nyqvist, N. Rapace. Regia di D.
Alfredson. Due giornalisti della
rivista Millenium vengono bru-
talmente assassinati
24.00 Tg La7
0.10 (ah)iPiroso Attualità
1.05 Basket: Scavolini Siviglia
Pesaro-Umana Venezia
Sport
2.45 Movie flash
2.50 G’ Day Attualità
I film
Godzilla A risvegliare il
mostro stavolta è
un’esplosione nucleare
(francese) a Mururoa
SKY MAX
21.10 The Social Network La
storia di Facebook e del
suo creatore, il giovane
nerd Mark Zuckerberg
SKY HITS
22.25 John Q Denzel
Washington, operaio,
deve provvedere al tra-
pianto di cuore di suo
figlio SKY PASSION
22.30 Holes - Buchi nel deser-
to In un campo di
detenzione, i giovani
vengono sfruttati per
cercare un tesoro SKY
FAMILY
22.45 Ironweed Francis, ex
giocatore di baseball,
da 22 anni fa il barbo-
ne per gli States MGM
Prendi i soldi e scappa
Woody Allen, aspirante
delinquente da sempre,
colleziona fallimenti ed
evasioni SKY CLASSICS
23.05 Io, robot Anno 2035: il
detective Will Smith
indaga sul suicidio di un
inventore SKY CINEMA 1
23.25 Paranormal Activity 2 I
coniugi Rey, in una
nuova casa, sembrano
diventare vittime di
vandali SKY MAX
0.15 L’uomo dal braccio
d’oro Frank Sinatra è
un abile batterista vit-
tima della droga. Con
Kim Novak SKY
CLASSICS
0.25 L’amante Indocina, anni
‘30: quindicenne fran-
cese diventa amante di
un trentenne cinese SKY
PASSION
Sport
20.00 Biliardo: Welsh Open
EUROSPORT 1
Wrestling: WWE
Superstars SKY SPORT 2
Memoria Rai Sport
RAISPORT SAT
20.30 Calcio a 5:
Campionato Italiano
Rieti - Fiumicino
RAISPORT SAT
20.45 Calcio: Serie A SKY
SPORT 1
22.00 Memoria Raisport
RAISPORT SAT
22.45 Rubrica: NBA Action
SKY SPORT 2
22.50 Speciale Sabato Sprint
Fiorentina-
Napoli/Inter-Bologna
RAISPORT SAT
23.00 Salto con gli sci:
Coppa del Mondo
EUROSPORT 1
NA T1 T2 PR CV CN NO VB AL AT VC BI AO

48 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

SPORT
Ibra, sentenza 48 ore prima della Juve
Zlatan Ibrahimovic conoscerà il suo destino giovedì
prossimo. La Corte di giustizia federale esaminerà il
ricorso del Milan avverso le tre giornate di squalifica
due giorni prima del match con la Juve. È stato il legale
rossonero Cantamessa a chiedere che la discussione
venisse rinviata di una settimana. Ibra sconterà la
seconda giornata di squalifica domenica con il Cesena.

GLI EPISODI A SFAVORE SECONDO LA SOCIETÀ

9Questione 2
11 settembre 25 settembre 25 ottobre 29 ottobre
Juve-Parma 4-1 Catania-Juve 1-1 Juve-Fiorentina 2-1 Inter-Juve 1-2
In area, Matri prende un calcio Matri finisce a terra nell’area Tocco galeotto in area su Vidal, In uscita, Castellazzi falcia
al ginocchio: Conte protesterà dei siciliani ma Orsato lascia correre Marchisio

8 gennaio 15 gennaio 5 febbraio 15 febbraio

Lecce-Juve 0-1 Juve-Cagliari 1-1 Juve-Siena 0-0 Parma-Juve 0-0
Vucinic va via sulla linea di Matri va giù stretto da due Cross di Chiellini, Vergassola, in Giaccherini affossato da
fondo e viene abbattuto avversari: giallo per simulazione area, respinge con il braccio Biabiany, Pirlo da Santacroce

DOPO LA GARA DI PARMA RIVISTO IL CAMPIONATO ALLA MOVIOLA

di rigore
Sospetti Juve, il campo s’intreccia con Calciopoli
“Da arbitri e giudici, parità di trattamento”
MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
Dei rigori dell’inverno, la Ju-
ve s’è accorta solo per l’abbas-
samento delle temperature e
per la neve che le ha cancella-
to due partite, a Parma e Bo-
logna. Ne ha invece avvistato
solo uno, con il Cesena, della
specie che si può calciare da
undici metri. E la sola rarità
dell’evento, pensano in casa
Juve, è già sospetta. Ancora
sul luogo del delitto, l’altra se-
ra a Parma, l’ha detto brutal-
mente Antonio Conte e ieri la
società ha sottoscritto, paro-
la per parola, con una nota
uscita alle sette e mezza della
sera. «Juventus Football
non prendersi una squalifica,
garantisce chi lo conosce bene. Pirlo, il duro
Non è invece possibile censu-
Dopo aver giocato diverse
rarsi pensieri e convinzioni. Co-
partite nonostante
sì, nel comunicato, s’intreccia-
un ginocchio sinistro molto
no le battaglie juventine per «la
ammaccato a fine 2011,
parità di trattamento»: davanti
Andrea Pirlo non s’è tirato
ad arbitri e giudici. Inevitabile
indietro neppure a Parma
corollario: non furono seguite
dove aveva forti dolori di
le regole all’epoca, negli anni di
stomaco. Tanto da prendere
Calciopoli cioè, che infatti Con-
pastiglie all’intervallo
te aveva citato, non lo sono ora,
e durante la ripresa
sul campo. Biabiany colpisce la gamba d’appoggio di Giaccherini, lanciato in area: primo episodio contestato dalla Juve
La Juve ne fa anche un ra-
gionamento meramente stati-
stico, per poi armare l’interro-
gativo: come mai è una delle
tre squadre (con Milan e Ro-
ma) a maggior possesso palla
ma ha avuto un solo rigore a fa-
“Più freddi in zona gol” Bianconeri senza mira
RETI TIRI NELLO SPECCHIO TIRI PER GOL

Club ribadisce e sostiene

quanto dichiarato dall’allena-
vore? Contro i sei dei rossoneri
e i tre concessi alla Revolucion
giallorossa. A quota uno, insie-
me ai bianconeri, ci sono Udi-
Conte striglia i bomber Milan
Mila
a
Lazio
az 37
45
105
124 2,75
2,83
Nota della dirigenza P
Parm
Parma 27 77 2,85
nese e Bologna, il resto della noi». Concetto che il tecnico
«Lotteremo in ogni concorrenza ha avuto altra Squadra prima bianconero aveva urlato an- Napo
p
Napoli 38 116 3,05
sede perché vengano vendemmia. «Non ci fischiano che negli spogliatoi: ragazzi,
rigore neppure se muore qual- per tiri nella porta dobbiamo fare gol. At
Atala
Atalanta 26 80 3,07
applicate le regole» cuno», aveva detto Conte: pen- Fin qui, nella Juve, ha fun-
siero che serpeggia pure nello avversaria, ma solo zionato quasi tutto benissimo:
Inter
n 34 105 3,08
tore Antonio Conte, dal consi-
gliere Pavel Nedved e da An-
spogliatoio, anche senza farsi
unico alibi. Per restare ai conti,
settimo attacco il pressing, il possesso palla,
persino la difesa, che da impal-
U
Udin
Udinese 34 109 3,20
drea Pirlo al termine dell’in- ieri un paio di dipendenti del linata è diventata la meno fora- R
Rom
Roma 36 118 3,27
contro. La società si augura club si sono rivisti con calma le TORINO ta del campionato. E dire che S
Sien
Siena 22 74 3,36
che la parità di trattamento, azioni sospette del campiona- nessuno arma i piedi come i
che sta perseguendo e perse- to, e ne è uscito un elenco di Qualche bianconero deve bianconeri, nettamente primi G
Geno
Genoa 31 105 3,38
guirà in ogni sede, venga ap- presunti torti subiti (nove) e di aver saltato a piedi pari la Re- per numeri di tiri nello spec-
plicata sempre in conformità sviste a favore (due). Cataloga- gola numero dieci del gioco chio della porta nemica: basta P
Pale
Palermo 33 112 3,39
con le regole del giuoco del zione a sindacabile giudizio ju- del calcio: «Una rete viene se- la memoria per dire che non si C
Cata
Catania 27 99 3,66
calcio e della giustizia sporti- ventino: ce ne sono alcuni piut- gnata quando il pallone oltre- trattava sempre di sventole da
va e ordinaria». tosto presunti, altri abbastan- passa interamente, sia a ter- fuori, ma pure di spari da bre- L
Lecc
Lecce 22 88 4,00
Una notte e un giorno di ri- za solari, come l’abbattimento ra, sia in aria, la linea di porta ve distanza, come per Giacche-
flessione hanno consigliato il di Marchisio con l’Inter o la ma- compresa fra i pali e sotto la rini a Parma. Invece, niente. F
Fiore
Fiorentina 23 94 4,08
club a non lasciar solo il tecni- no di Vergassola con il Siena. Il traversa». Se n’è accorto an- Da una tale mole di conclusio- C
Cagl
Cagliari 22 92 4,18
co nell’arena della polemica, massimo della colpa, tra galan- che Antonio Conte, al quale ni, e quindi di gioco, la Juve sa
abbracciandone ogni richie- tuomini, dovrebbe però essere l’arrabbiatura non ha levato spremere solamente il settimo J
Juve
Juventus 33 140 4,24
Centimetri - LA STAMPA

sta, accusa e sospetto. Del re- la povertà tecnica di un arbitro la lucidità dell’allenatore: attacco del campionato, e il se-
sto, anche Andrea Agnelli o la necessità di una buona visi- «Abbiamo avuto diverse occa- dicesimo per rapporto tra tiri C
Chie
Chievo 19 81 4,26
aveva lasciato il «Tardini» fu- ta oculistica, ma Conte s’è spin- sioni per fare gol - ha sottoli- nello specchio e reti segnate. N
Nova
Novara 20 87 4,35
ribondo, da presidente e tifo- to più in là: perché la «paura» neato dopo il pari di Parma, Per dire: il Milan fa un gol qua-
so bianconero. Che s’era so- (di fischiare) è concetto che sta secondo 0-0 di fila - a volte è si ogni due tiri, ai bianconeri B
Bolo
Bologna 18 83 4,61
stanzialmente auto-censura- dalle parti del dolo. E l’inverno stato bravo il portiere, ma a ne servono quattro. Difficile
to: ha evitato di parlare per non è ancora finito. volte siamo stati meno freddi far tornare i conti, poi. [M. NER.] C
Cese
Cesena 15 76 5,06
 NA T1 T2 PR CV CN NO VB AL AT VC BI AO

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 49

Rossi: «33 anni, roba da alieni» Oggi in Tv 17,50 Tg sport Raidue

18,00 Salto con gli sci. Coppa del mondo Eurosport
Valentino Rossi ieri ha compiuto 33 anni, auguri 12,00 Tg3 sport Raitre 19,00 Studio sport Italia 1
da tutto il mondo e ringraziamenti via twitter: 14,30 Sci di fondo. Cdm: sprint tl Eurosport 19,30 Pallanuoto. Posillipo-Savona Rai sport 2
«Quando avevo 20 anni guardavo quelli di 33 come 15,20 Bob. Mondiali (1ª manche femm.) Rai sport 1 20,30 Basket. C. Italia: Cantù-Avellino La7d
se fossero alieni venuti dallo spazio. Poi mi sono 16,00 Tennis. Torneo Wta di Doha Eurosport 20,30 Calcio a 5. Rieti-Fiumicino Rai sport 1
distratto un attimo. Colpa d’Alfredo...». Il pilota 16,50 Bob. Mondiali (2ª manche femm.) Rai sport 1 20,30 Diretta stadio 7 Gold
promette una stagione diversa: «Bisogna tenere alto 17,45 Basket. C. Italia: Pesaro-Venezia La7d 20,45 Calcio. Serie A: Inter-Bologna Sky sport 1
il nome di Bologna e della Ducati». 17,50 Pallamano. Dorica-Mezzacorona Rai sport 1 21,15 Golf. Northern Trust open Sky sport 3

E QUELLI A FAVORE AMMESSI

15 gennaio
il caso
LAURA BANDINELLI
MILANO
Ranieri: “La Juve alza la voce?
Juve-Cagliari 1-1
Mano di Pirlo in area
on ha al collo la
Ora vedremo che succede...”
26 novembre
Lazio-Juve 0-1
N sciarpa nerazzur-
ra come Guardio-
la ma a parole
Claudio Ranieri
veste i panni del perfetto inte-
rista. «Conte dice che gli arbi-
tri hanno paura di dare i rigo-
Il tecnico dell’Inter: “Dopo il Novara io non ho accampato scuse”
Gli anticipi di oggi
Barzagli tocca di mano un tiro di
ri alla Juve? Allora con l’In-
Rocchi diretto in porta La classifica
ter hanno terrore - ha sbotta- Fiorentina Napoli
to ieri l’allenatore - Quest’an- MILAN 47 FIORENTINA**28
no abbiamo sempre avuto il (3-5-2) (3-4-2-1)
JUVENTUS* 46 PARMA* 28
vento contro e non sono stati SKYC. 1 - PREMIUM C. 1 ORE 20,45
LAZIO 42 CATANIA** 27
visti episodi che potevano es-
sere a nostro favore». 1 Boruc Rosati 83 UDINESE 41 ATALANTA (-6) 27
I pruriti per Calciopoli ci 5 Gamberini Campagnaro 14 INTER 36 CHIEVO 27
sono ancora ma Ranieri non 14 Natali Cannavaro 28 ROMA 35 SIENA* 23
vuole ammettere il contagio. 15 Nastasic Britos 85 NAPOLI 34 BOLOGNA** 22
Di sicuro ha trovato un modo 16 Cassani Maggio 11
PALERMO 31 LECCE 18
efficace per difendere la sua 85 Behrami Dzemaili 20
CAGLIARI 30 CESENA* 16
società a partire dal presiden- 18 Montolivo Inler 88
te Moratti con cui continua GENOA 30 NOVARA 16
10 Olivera Dossena 8
ad avere un ottimo rapporto: 6 Vargas Hamsik 17
*Una partita in meno; ** Duepartite in meno

«Io non ho accampato scuse 11 Amauri Lavezzi 22

dopo Novara, c’è modo e mo-
do di dire le cose e non posso
essere d’accordo con Conte.
Mi auguro che l’arbitro e il
designatore non vengano
condizionati da chi alza la vo-
ce». Per uscire dal baratro
l’Inter deve aggrapparsi a
tutto e soprattutto deve sfrut-
tare le proprie conoscenze.
Tra i compiti di Ranieri c’è
anche quello di relazionare
Moratti sull’ esperienze pas-
sate e il suo vissuto biancone-
ro è uno dei temi più dibattu-
ti. Nel bene e nel male. Le
pressioni dell’ambiente tori-
nese unite alla fame di vitto-
ria hanno prodotto una rea-
zione esplosiva che all’Inter è
parsa eccessiva. Ranieri ov-
viamente non ha parlato sol-
tanto a titolo personale e Mo-
ratti ha gradito molto. In al-
cune circostanze è meglio fa-
re un passo indietro e manda-
re avanti qualcun altro. Sotto
8 Jovetic Cavani 7
subito brusio. I giocatori esper-
ARBITRO: TAGLIAVENTO ti non ci pensano, i giovani si
ALL:ROSSI ALL:MAZZARRI
possono perdere».
Per centrare l’obiettivo mi-
Claudio Ranieri, 60 anni, subentrato a Gasperini in settembre nimo, ovvero il terzo posto,
serve continuità. Poi a fine sta-
Inter Bologna gione ci sarà la resa dei conti:
La stoccata C’è modo e modo di (4-4-1-1) (3-4-2-1) «Siamo sempre sotto esame,
se voglio stare qua devo dare
al rivale dire le cose, non sono SKYSPO.1-PREMIUM C.2 ORE20,45
tutto me stesso, e così è per i
d’accordo con Conte 1 Julio Cesar Gillet 1 giocatori - ha spiegato Ranie-
Con loro gli arbitri hanno 13 Maicon Raggi 84 ri- Se crediamo nel progetto
6 Lucio Portanova 90 Inter dobbiamo dare il massi-
paura? Con noi terrore 23 Ranocchia Antonsson 5
mo. Ci sono gli anni intermedi,
55 Nagatomo Pulzetti 13
poi c’è chi lo capisce e chi no».
Il riferimento non è casuale:
37 Faraoni Mudingayi 26
negli ultimi tempi qualche gio-
4 Zanetti Perez 15
questo aspetto l’intesa è totale. riflessione. Le lacune sono catore ha dato l’impressione
19 Cambiasso Morleo 3
I problemi, invece, arrivano quelle evidenziate dai suoi pre- di lavorare più per se stesso
dal campo. Ranieri sa qual è la decessori, ma Ranieri è bravo 9 Forlan Ramirez 10 che per la squadra e questo
sua missione, non basta stare a fingere che sia tutto norma- 10 Sneijder Taider 6 non è piaciuto. Ranieri lo ha
in prima linea per guadagnarsi le, anche quando viene chiama- 7 Pazzini Di Vaio 9 detto chiaramente ai diretti in-
la riconferma. L’andamento al- to in causa direttamente sul- ARBITRO: DAMATO
teressati e adesso aspetta una
talenante e soprattutto la si- l’eccessivo utilizzo dei senato- reazione. Più corsa e meno
tuazione di classifica della ri: «È importante supportare i ALL:RANIERI ALL:PIOLI chiacchiere è la sua formula
squadra impongono più di una giovani, se sbagli a San Siro c’è per uscire dalla crisi.

EUROPA LEAGUE: LAZIO KO IN CASA

Retroscena Nel fortino degli arbitri Lazio 1 Udinese 0

“Non andiamo dietro

GUGLIELMO BUCCHERI
ROMA
Atletico Madrid 3 Paok 0
Udinese Paok
Lazio Atletico Madrid

agli umori dei club”

(3-5-1-1) (4-2-3-1)
l termometro dopo la (4-4-1-1) (4-2-2-2)

I
Handanovic sv; Be- Kresic 6; Sznaucner
sera di Parma è in tilt: Marchetti 5,5; Courtois 5; Juan- natia 6, Danilo 6.5, 6, Cirillo 6, Malezas
Antonio Conte e la Ju- Konko 5, Diakitè 5, fran 6, Miranda Domizzi 6; Basta 7, 6, Stafylidis 6; Lazar
ve vanno all’attacco in cer- Biava 5,5 (1’ st 6,5, Godin 6,5, Fili- Pinzi 6,5 (12’ st Fab- 5,5, Pablo Garcia 6;
Stankevicius 5), pe Luis 6; Gabi 6, brini 5,5), Pazienza Salpingidis 5,5, Fo-
ca di una qualche difesa,
ma il fortino dell’Aia - l’as- Nicchi e Braschi irritati dalle proteste bianconere Zauri 5; Gonzalez 5
(9’st Kozak5,5), Le-
Mario Suarez 6,5;
Koke 6, Diego 6,5
6,5, Abdi 6.5, Pa-
squale 6; Armero
takis 6, Georgiadis
5,5 (39’ st Lino sv);
sociazione dei nostri fi- desma 5 (39’ st (28’ st Arda Turan 5,5; Floro Flores 5 Athanasiadis 5 (31’
schietti - si mostra insensi- glio l’irritazione, per le uscite pesare quelli che appaiono an- che alla luce delle ultime de- Zampasv),Matuza- sv); Falcao 7,5, st Giannou sv)
bile a ogni spiffero. «Non del tecnico bianconero. Per la che come errori arbitrali, a vol- cisioni in tema degli investi- lem 5,5, Candreva Adrian 7 (21’ st Pe-
abbiamo una virgola da di- coppia al timone del mondo te anche solari - e non si pensi gatori della Figc. Un esem- 5,5; Hernanes 6; rea6)
Klose 6
re: noi non andiamo, e non dei fischietti non c’è alcun dise- soltanto alla sfida di Parma - pio? Dopo Inter-Napoli, il
andremo mai, dietro agli gno dietro alle scelte dei loro che, poi, difficilmente trovano patron nerazzurro Massi-
ALL. Reja 6 ALL. Simeone 7
umori di questo o quel ragazzi in campo e, così, è sta- spiegazione nelle riflessioni di mo Moratti chiese davanti ALL. Guidolin 6 ALL. Boloni 6
club...», così Marcello Nic- to anche per l’incrocio del Tar- chi designa e manda i direttori alle televisioni la ricusazio- RETI: pt 18’ Klose, 25’ Adrian,
chi, gran capo dini. Di conse- di gara sui campi d’Italia. ne dell’arbitro Rocchi per la 37’ Falcao; st 18’ Falcao
degli arbitri. PROVVEDIMENTO guenza, nessun Il fortino dell’Aia resta serata storta del fischietto
Nessun tack- Mazzoleni pagherà caso Juve (Maz- chiuso. Conte gioca in con- di Firenze a San Siro. Ver- ARBITRO: Undiano Mallenco (Spa) 6
ARBITRO: Kralovec (Cze) 6
le o assist. Il zoleni, protago- tropiede e, adesso, le sue pa- detto? Moratti non è ancora AMMONITI:Sznaucner, Fotakis
mondo dei di- gli errori del Tardini nista a Parma,
AMMONITI: MarioSuarez, Juanfran
role («Hanno paura a fi- andato a processo (sporti- SPETTATORI:40 mila circa SPETTATORI:10 mila circa
rettori di gara con una sospensione potrebbe, però, schiarci i rigori...») sono fi- vo) dopo quasi cinque mesi
si chiude in se esser fermato nite dentro una cartellina dai fatti. Per una caso analo-
stesso e guarda già alla pros- per una o due giornate). «Non nell’ufficio del procuratore go, Rosella Sensi fu condan-
sima tappa di campionato in abbiamo niente da dire. Quello federale Stefano Palazzi. nata a pagare una sanzione I Una rete di Klose spinge la Lazio, ma l’Atletico Madrid capovol-
agenda fin da questa sera a che accade è sotto gli occhi di Difficile appare, però, economica a un mese dalla ge la sfida con Adrian e due gol di Falcao e chiude la strada per gli
Milano e Firenze. Nicchi e il tutti e, ognuno, può giudicare l’apertura di un’inchiesta sue accuse: l’ex presidentes- ottavi di Europa League ai biancocelesti. Lo sbarco spagnolo a Ro-
designatore per la serie A liberamente secondo le pro- che dovrebbe mettere nel sa giallorossa chiese la ricu- ma era stato preceduto da un articolo del Pais dal titolo: «Lazio pa-
Stefano Braschi fanno fatica prie convinzioni...», sottolinea mirino dichiarazioni comun- sazione del signor Russo do- trimonio di Mussolini...». Per l’Udinese pari senza gol con il Paok.
a nascondere il fastidio, o me- Nicchi. Appunto: giudicare e que fin troppo generiche an- po un Brescia-Roma.
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 50
 NA T1 T2 PR CV CN NO VB AL AT VC BI AO

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Sport 51
I precedenti Le prime due in A, la terza promossa dopo aver vinto i playoff.
Nel 2006/2007 tutte promosse direttamente
Centimetri - LA STAMPA

Inchiesta 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011

GIANLUCA ODDENINO
TORINO
Genoa 76 Atalanta 81 Juventus (-9) 85 Chievo 85 Bari 80 Lecce 75 Atalanta 79

l bando la scara- 74 Catania 78 79 84 76 74 77

A
Empoli Napoli Bologna Parma Cesena Siena
manzia e l'ipocri-
sia da tabellina.
Nel Toro di Ven-
tura non c'è il ta-
bù sui punti che mancano per
TORINO 74 TORINO 76 Genoa 78 Lecce 83 Livorno 68 Brescia 72 Novara 70
raggiungere la promozione:
tutti ne parlano liberamente,
tutti fanno calcoli e tutti stu- ra è fermo da due settimane e
diano il calendario. La «road
map» per la serie A è già sta-
ta tracciata nello spogliatoio
ed è lo stesso tecnico grana-
ta ad aver fissato la quota.
“Toro, la quota è giusta rischia di aver perso il ritmo,
mentre non tralascerei il Vero-
na che è neopromosso e ha la
spinta giusta per fare un'im-
presa. Per questo con 77 punti
«Ce la facciamo con 80 pun-
ti» prevede Ventura forte
dell'esperienza personale e
della storia recente del cam-
pionato cadetto. Da quando
Con 80 punti vai in serie A” si può anche essere promossi
e il Toro è favorito: ha una
squadra forte, è consapevole
di se stesso e ha sempre fatto
un campionato di vertice».
sono stati introdotti i playoff La prima prova del nove per
nella stagione 2004-05, chi si Da Tesser a De Canio: gli esperti in promozione stanno con Ventura i granata sarà lunedì sera all'
è avvicinato agli 80 punti ha Olimpico contro la Sampdoria,
(quasi) sempre avuto la cer- conquistò il primo posto con il staccata di 16 punti dalla zona
tezza di andare in A. Lecce grazie al punteggio più
«E quest'anno la quota sa- basso di sempre (75 punti) e
Torneo di Viareggio promozione e di 7 dal sesto po-
sto (ultimo valido per i playoff).
rà ancora quella», rassicura ora potrebbe esserci un bis, vi-
Gianni De Biasi che nel pri- sto che Torino e Sassuolo sono
Baby granata fuori «La Samp rischia grosso - ana-
lizza De Canio - perché deve
mo Toro di Cairo conquistò il prime con 53, due in più della
terzo posto con 76 punti e do- coppia Pescara-Verona. «Effet-
Juve in semifinale avere continuità e sperare che
davanti crolli qualcuno». Le im-
vette passare dagli spareggi. tivamente quello era un torneo I Finisce l'avventura grana- prese difficili, però, solitamen-
«Sudore e sofferenza sempre molto equilibrato - ricorda - e ta al Torneo giovanile di Viareg- te esaltano Beppe Iachini che
- sorride l'ex granata -, men- c'erano più squadre in lotta: gio e sfuma così il derby in se- nel 2007-08 dovette conquista-
tre negli ultimi qualcosa di simi- mifinale contro la Juve. Il Toro re 85 punti con il Chievo per an-
tre anni quel IL PRONOSTICO le lo si sta viven- Primavera di Asta è stato elimi- dare in A (Bologna secondo a
punteggio ha si- L’ex De Biasi: «Dietro do ora». Nelle nato nei quarti dal Parma (0-3): 84 e Lecce a 83). «Nulla è im-
gnificato pro- proiezioni fina- non è bastato il prestito di Ver- possibile e non vogliamo molla-
mozione diret- il vuoto, si è al sicuro li, però, c'è l'in- di per vincere una sfida condi- re proprio adesso» ruggisce il
ta. L'equilibrio a quell’altezza» cognita della zionata dalla sfortuna. Saran- tecnico blucerchiato. Che pro-
attuale non ab- classifica «vir- no così i giovani gialloblù ad in- verà a far saltare l'Olimpico,
basserà le quote, perché die- tuale», considerando i recuperi contrare la Juve domani pome- ovvero la cassaforte promozio-
tro c'è il vuoto, e quindi con in ballo nel periodo in cui stori- riggio a Viareggio: i bianconeri ne del Toro.
80 si sta al sicuro». camente si decidono i tornei. hanno superato 3-1 in rimonta Viaggiando con una media
Il Torino è la grande favo- «Tra il febbraio e marzo i paraguaiani del Club Guaranì di 2,4 punti a partita casalinga
rita e così la incorona Gigi De dello scorso anno Siena e Ata- grazie ai gol di Gouano, De Sil- (9 vittorie e 4 pareggi), Ventu-
Canio: «Ha un organico supe- lanta fecero il vuoto - ricorda vestro e Bouy. Ad entrambe le ra sa che nelle prossime otto
riore e un allenatore esperto, Attilio Tesser, l'uomo del mi- partite ha assistito il ct dell'Un- sfide interne può ricavare il
dunque è favorito nel giocarsi racolo Novara -, ora invece c'è der 21, Ciro Ferrara. L'altra se- 70% dei punti che servono per
le carte con Sassuolo e Pesca- il rebus di queste partite che mifinale è Fiorentina-Roma. toccare quota 80. Più che un
ra». Due stagioni fa De Canio mancano all'appello. Il Pesca- Giampiero Ventura, 64 anni, prima stagione al Toro vantaggio, una certezza.

Intervista
L’Alessandria fa cento
,, Domani l’Alessandria com-
pie 100 anni. Il calciatore
simbolo resta Gianni Rive-
ra. Debuttò il 2 giugno 1959
contro l’Inter, poi l’anno do-
Rivera: “La sua storia
non tramonterà mai”
po spiccò il volo con il Milan.
L’ex golden boy debuttò in A con i grigi nel 1959
MASSIMO DELFINO
ALESSANDRIA «Magari sarebbe opportuno

n suo spettacolare gol

I big dell’Anteguerra un sondaggio nelle scuole per
avere una risposta precisa,

U contro il Napoli fece

piangere di commo-
zione l’allenatore e capitano
Pedroni, il quale capì di ave-
re davanti un campione.
Gianni Rivera con la maglia
dell’Alessandria giocò 27 par-
tite, debuttando in serie A a
soli 16 anni. É stato lui l’ulti-
ma «stella» dei grigi che, do-
po quel campionato 1959-60
concluso al penultimo posto,
non sarebbero mai più com-
parsi sul grande palcosceni-
co del calcio.
Rivera, l’Alessandria entra
nel club dei centenari, qua-
li sensazioni?
«Un traguardo importante
per i grigi, che hanno rappre-
sentato tanto nel panorama
nazionale, mi sembra che la
città celebri il compleanno
con festeggiamenti degni. In
fondo, cambiano i tempi e le
categorie, ma resta la storia
di una società che ha dato a
questo sport molti campioni.
E resta lo stadio Moccagat-
ta, un simbolo che non ha
età: qualche anno fa si ipotiz-
Gianni Rivera oggi ha 68 anni: qui è ragazzino ai tempi dell’Alessandria
zava di abbatterlo, per fortuna
è ancora lì».
Baloncieri, Ferrari, Banche-
ro: il Rivera ragazzino aveva
qualche modello a cui ispi-
rarsi?
«Sono soltanto nomi che veniva-
no citati perché avevano fatto
vincere l’Alessandria, ma al-
l’epoca non c’era la televisione e
i mezzi di comunicazione erano
limitati a qualche giornale loca-
le e alla radio. Impossibile per
noi alle prime armi avere un ido-
lo, vedevamo giocare la squadra
in A e speravamo di arrivare an-
che noi lì, un fatto normale per
ragazzini di 15-16 anni che si di-
vertivano con il pallone. Ma ri-
peto, non avevamo il pensiero al-
la carriera: si andava a scuola al
mattino e si giocava a calcio do-
po i compiti. Vivevamo in una di-
mensione reale, dove nulla era
amplificato».
Il Moccagatta, l’inizio della
carriera in uno stadio che in-
cuteva timore anche alle
squadre forti.
«Lì tirai i primi calci, lì debut-
tai in A. Ricordo però quella
partita contro l’Inter come
una giornata normale, la af-
frontai senza troppa emozio-
Adolfo Baloncieri
Dal 1919 al 1925
con i grigi (121 gare
e 72 gol), poi al
Toro fino al 1932
ne e senza le pressioni che
molti giocatori hanno adesso.
Anzi, alla fine, mi cambiai nel-
lo spogliatoio che era utilizza-
to dalle squadre del vivaio e
così accadde anche altre vol-
te. Poi, siccome venivo sem-
pre convocato in prima squa-
dra, fui «ammesso» nell’altro
stanzone. Ero poco più che
un bambino, anche i giovani
di quell’Alessandria avevano
almeno 5-6 anni più di me e li
vedevo adulti. Così ero intimi-
dito e stavo in un angolo, ma
Pedroni e qualche altro vete-
rano fecero da chioccia, facili-
Giovanni Ferrari Luigi Bertolini
Dalle giovanili Centrocampista,
(1922) alla prima giocò con i grigi
squadra (fino al dal 1927 al 1931:
1930): poi la Juve 117 partite e 7 gol
tandomi l’inserimento».
Quanto fu importante per
lei Pedroni?
«Forse esagero, ma dico che ri-
schiò la vita facendomi debut-
tare così giovane. E poi scom-
mise subito su di me: grazie al-
l’amicizia con Viani, mi portò
a fare il provino nel Milan e ca-
pì che i rossoneri mi avrebbe-
ro preso».
Lei è tornato diverse volte in
città, anche per il suo ruolo
in Federcalcio è stato a con-
tatto con i giovani calciato-
ri: hanno passione per la bla-
sonata Alessandria?
credo che però si viva in un
contesto differente e non lo si
possa negare. I grigi sono nel-
la Seconda divisione della Le-
ga Pro, i ragazzi tifano per una
squadra di A ed è inevitabile
che ciò accada. L’Alessandria
resta un riferimento, tanto più
per chi gioca nelle giovanili e
indossa la maglia ogni settima-
ORA IL CLUB É IN LEGA PRO
«Pedroni, l’allenatore di
allora, rischiò la vita per
farmi giocare a 16 anni»
na in campionato, ma la tv
bombarda con Juve, Milan e
Inter. Logico che le attenzioni
principali siano per le big».
Il Novara è arrivato in A,
quando i grigi potranno so-
gnare di nuovo?
«Non conosco le attuali dina-
miche societarie, nella moder-
nità del calcio certe scalate
non sono semplici, nulla è
scontato e servono tante com-
ponenti. Però, sognare è lecito
e a volte i cicli ritornano».
NA T1 T2 PR CV CN NO VB AL AT VC BI AO
52 Sport LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Intervista
,, GIANNI ROMEO
cioccato dalla sen-
S tenza Contador, il
ciclismo esce dai
tribunali e si rimet-
te in strada. Come
al solito, il via ufficiale alla
stagione lo dà il Trofeo Lai-
gueglia in programma doma-
ni. Si corre in Liguria, si sen-
te già il profumo della Milano-
Sanremo.
Caro Basso, lei parte dalla
riviera ligure. Verso quali
traguardi?
«Il primo l’ho già tagliato a fi-
ne gennaio, quando ho sposa-
to in chiesa la mia Micaela
che in undici anni mi ha rega-
IDEE CHIARE
«Non mi pongo scadenze
ma ho già deciso il mio
futuro: coltiverò mirtilli»
lato tre figli. Un momento
commovente, impagabile.
Molto emozionante».
Il prossimo traguardo sarà
la terza maglia rosa del Gi-
ro d’Italia, dopo i successi
del 2006 e del 2010?
«Sto lavorando per quello».
Un lavoro che sta dando
frutti?
«I tre mesi decisivi arrivano
ora. Proprio a Laigueglia
avrò delle sensazioni già di-
verse, pedalando in gruppo».
Nasce una stagione strana,
all’ultimo momento è sta-
to escluso Contador per la
sentenza sul doping. Ne ri-
sentiranno il ciclismo, le
corse, l’amore dei tifosi?
«Contador è il numero uno,
senza dubbio. Ma al via nelle
corse partono in 200, tutti so-
no in grado di suscitare emo-
zioni ed entusiasmo. Lo spa-
gnolo non avrebbe fatto il Gi-
ro, si sarebbe concentrato
sul Tour. Ma quando mai que-
sto gigante francese ha pati-
to per qualche assenza? Dico-
Venezia da club fantasma
a rivelazione: “Abbiamo
trovato talenti tra gli scarti”
Basket, oggi debutto in Final Eight contro Pesaro
La storia
GIORGIO VIBERTI
TORINO
a squadra fantasma
L
vuole ancora stupire.
La Reyer Venezia,
club glorioso che ha fatto
la storia della nostra palla-
canestro (2 scudetti) prima
di fallire (1996) e ripartire
dalla C2, alla Coppa Italia
2012 non doveva proprio es-
serci. Semplicemente per-
ché non avrebbe dovuto
partecipare nemmeno alla
serie A, dalla quale si sono
qualificate per questa Fi-
nal Eight le prime 8 classifi-
cate alla fine del girone di
andata. Invece lo scorso
settembre è avvenuto l’im-
ponderabile.
“Contador resta numero uno
ma sapremo farne a meno”
Basso: “Non escludo di andare al Tour e dare una mano a Nibali”
Ivan Basso, 34 anni, corre per la Liquigas. Ha vinto due volte il Giro d’Italia, nel 2006 e nel 2010
Ciclismo, domani
Via alla stagione
con il Laigueglia
I Si disputa domani nella
Liguria di Ponente il 49˚ Tro-
feo Laigueglia, prima classica
internazionale in Italia della
stagione e tradizionale test a
un mese circa dalla Milano-
Sanremo (17 marzo). Edizione
impegnativa. A parte il via e
l’arrivo nella cittadina al confi-
ne tra le province di Savona e
Imperia, il percorso di 196,5
km presenterà infatti 5 salite:
Passo Balestrino, tre ascese al
Testico e il muro di Pinamare a
soli 5 km dal traguardo. Al via
fra gli altri anche Cunego e
Garzelli (21,30 su RaiSport2).
Perso lo spareggio promo-
zione con Casale, la Reyer ha
fatto ricorso sul discusso pre-
mio salvezza pagato (in ritar-
do?) da Teramo. Ed è stata
ammessa a tavolino, e in extre-
mis, nel massimo campionato.
Venezia però non aveva certo
fatto una campagna acquisti
per competere in A e pareva
quindi condannata in parten-
za alla retrocessione. Ma la
squadra fantasma, che non do-
veva esserci, ha fatto il botto.
«Cinque anni fa eravamo
in B2, senza vivaio e con un so-
lo tesserato - ricorda il presi-
dente Luigi Brugnaro, titolare
dello sponsor Umana, agenzia
per il lavoro -. Adesso siamo
quinti in A, dopo essere stati
anche quarti, abbiamo 3500
tesserati e portiamo 5 mila
persone alle partite, che po-
trebbero essere 7-8 mila se ci
fossero i posti». Negli ultimi
due turni di campionato Vene-
zia ha battuto nientemeno che
no da sempre che è il Tour a fa-
re i campioni e non viceversa.
Penso che ci sia del vero».
Però il fantasma del doping
che spesso riappare e seque-
stra un campione non frena
ormai tanti entusiasmi?
«Questo fantasma ha rapito an-
che me, a suo tempo. Ho fatto
molto per uscirne, ho pagato,
ho reagito, lavoro per ridare
credibilità al ciclismo. Vanno
accettate le critiche, anche le
più aspre, non dobbiamo na-
sconderci dietro al problema,
però la gente capisce che il cuo-
re del nostro sport è sano e for-
te. Le strade si riempiranno an-
cora di tifosi entusiasti. Furo-
no in 11 milioni un anno fa al Gi-
ro, ce ne saranno altrettanti».
A proposito di Tour. Il fatto
che non ci sarà Contador rap-
presenta una tentazione for-
te per Basso? Magari lei è
Coppa Italia a Torino
Siena e Milano
in semifinale
I Al PalaOlimpico di Tori-
no, di fronte a 4625 spetta-
tori, ieri Siena e Milano han-
no vinto i primi due quarti
di finale della Final Eight di
Coppa Italia. Risultati: Sie-
na-Sassari 70-60 (Moss 16,
McCalebb 15, Zisis 13; Ho-
sley 15, Plinic e D. Diener
12), Milano-Bologna 82-77
(Bourousis 14, Fotsis e Bre-
mer 12; Koponen 23, Dou-
glas 18, Lang 11). Oggi gli
altri due quarti: 17,45 Pesa-
ro-Venezia (La7d, replica al-
l’1 La7), 20,30 Cantù-Avelli-
no (La7d). Domani semifina-
li (17,45 Siena-Milano, l’al-
tra alle 20,30), domenica fi-
nale (alle 17).
Fuori fino
al 1˚agosto
A via delle corse
siamo in 200
e la gente riempirà
le strade anche
senza lo spagnolo
Basso su Contador
pronto a rivedere i program- Anni 34, dunque. Lo stop è
mi? all’orizzonte?
«La nostra Liquigas ha un pro- «Ho più entusiasmo dei giovani,
getto chiaro, ogni corridore sa non mi pongo scadenze. In ogni
cosa deve fare. Non escludo di caso il mio futuro è già program-
dare una mano a Nibali al Tour, mato, so dove atterrare. In que-
ma la mia origine contadina mi sta società che va sempre più ve-
insegna a guarda- loce farò il lavoro
re avanti un gior- dei miei nonni.
2
no dopo l’altro. Coltiverò i mirtil-
Lei mi chiede se li, darò lavoro ai
sono più forte o giovani della mia
meno del Basso Cassano Magna-
che vinse il Giro go. Già da un paio
2006. Chissà. C’è Anni d’anni stiamo por-
più esperienza, LA SQUALIFICA tando avanti que-
Basso è rimasto fuori dalle
ma gli anni passa- sto progetto».
no, ne ho già 34...
corse dal 2006 al 2008
In attesa dei
E spesso non rie- mirtilli, che
sco nemmeno a valutare se la stagione sarà il 2012, senza
mia gamba oggi è meglio o peg- sua maestà Contador?
gio di ieri. Il fascino del ciclismo «Bella, intensa, avvincente co-
è anche questo, è la scoperta me sempre. Un campione si
giorno per giorno, sulle strade, ferma, passa, torna. Il ciclismo
di noi stessi e degli altri». risponde sempre presente».
Alvin Young e Tim Bowers dell’Umana Venezia
Siena e Cantù, ovvero prima e «Segreti? Etica del lavoro,
seconda nel 2011 sia in A che umiltà del gruppo e più cervel-
in Coppa Italia. Come è potuto lo che muscoli».
accadere? Merito di una diri- Con pochi soldi, però. Il bud-
genza perfetta, di un ufficio get della Reyer, 4 milioni euro
marketing capace di recluta- a stagione, fa ridere rispetto a
re oltre 200 sponsor sul terri- Milano (22), Siena (15) o Cantù
torio locale, ma soprattutto di (11). E Mazzon - che pure dalla
coach Andrea Mazzon, 46 an- panchina ha guidato finali eu-
ni, veneziano di nascita anche ropee e partite Top 16 di Euro-
se nato cestisticamente sulla lega, scoprendo tra gli altri il
sponda mestrina, tornato in la- super talento greco Papa-
guna dopo 22 anni da vagabon- loukas - ha un ingaggio pari a
do: Verona, Panionios Atene, un quinto del milione che Mila-
Jesi, Imola, Napoli, Salonicco, no versa a Sergio Scariolo, che
Bologna, ancora Salonicco... è anche ct della Spagna. «Sia-
in breve
Milan, ad aprile
Berlusconi presidente
I Previsto fra due mesi il
ritorno di Silvio Berlusconi
alla presidenza del Milan. Il
20 aprile l’assemblea degli
azionisti è chiamata ad ap-
provare il bilancioe a ratifica-
re il ritorno al vertice dell’ex
presidente del consiglio.
Serie A, squalificati
Un turno a Vidal
I Due i giocatori squalifi-
cati dopo i recuperi della se-
conda giornata di ritorno: un
turno di stop per Manfredini
(Atalanta) e Vidal (Juve).
Europa League
Bene lo United
I Il Manchester United ha
battuto 2-0 l’Ajax ad Amster-
dam. A segno Young e Her-
nandez. Prima della partita
arrestati 76 tifosi olandesi.
Egitto, dopo i tumulti
Si gioca a porte chiuse
I Il governo egiziano ha
deciso che il campionato po-
trà ripartire il 15 marzo dopo
il periodo di lutto dovuto alle
vittime di Port Said, ma tut-
te le partite saranno giocate
a porta chiuse.
Nuoto
Europei a Debrecen
I Problemi economici: a 3
mesi dal via Anversa rinun-
cia. Gli Europei di nuoto (dal
21 al 27 maggio), si svolgeran-
no a Debrecen, in Ungheria.
Pallanuoto, Holiday Cup
Setterosa battuto
I Il Setterosa campione
d’Europa è stato battuto per
17-10 dagli Usa nella giorna-
ta d’esordio della Holiday
Cup. Stanotte Italia-Canada.
Atletica
Bolt a Ostrava
I Bolt smentisce problemi
fisici e annuncia che la sua
prima gara in Europa sarà a
Ostrava il 25 maggio nei 100
m. Poi l’impegno nel Gold Ga-
la di Roma (31 maggio).
mo stati costretti a prendere
giocatori scartati dagli altri.
Adesso tutti dicono che hanno
talento, ma ci avevamo credu-
to solo noi». Molti di loro - To-
massini, Meini, Magro - non
avevano mai visto la A, altri -
Rosselli, Fantoni, Bryan - l’ave-
vano appena accarezzata.
Persino Alvin Young, da 10
anni in Italia, vantava una so-
la stagione tra i big. «Ma a 36
anni si allena come un ragazzi-
no, non beve, non fuma, cura
l’alimentazione ed è un esem-
pio per tutti». Gli unici due
esperti sono Bowers e
Szewczyk. E che differenza
ANCHE UN CRAC NEL ‘96
Ripescata in extremis, ha
4 mln di budget (Milano 22)
e duecento sponsor locali
fra i 30 mila euro guadagnati
da Magro, che stasera contro
Pesaro entrerà in quintetto, e
gli 1,2 milioni di McCalebb o di
Andersen, pilastri di Siena.
«Pensare che, per la scarsa
capienza del nostro palasport
Taliercio, dobbiamo giocare
in trasferte anche le partite
interne, al PalaVerde di Trevi-
so», città nemica da sempre.
Come ha reagito la Reyer?
Semplice: battendo a Treviso
proprio la Benetton padrona
di casa. «Non era mai succes-
so prima», così come è la pri-
ma volta che Venezia gioca la
Final Eight di Coppa Italia.
Naturalmente per stupire.
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 53 T1 T2 PR CV
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 54
.

55 T1 T2

ANCORA DEPREDATA LA LINEA 5, QUELLA DELLA TRAGEDIA

È IN EDICOLA CON
*
LA S
STAMPA
La Thyssen è in balia dei ladri
In edicola con La Stampa

I La Thyssen è terra di con-
quista. La linea 5, dove sono
bruciati vivi 7 operai, è diventa-
to un bersaglio per i ladri. Ruba-
no rame. Le forze dell’ordine
hanno ricevuto dodici chiamate
in 15 giorni. Qualche notte fa,
un paio di ragazzini sono sfuggi-
ti per un soffio. Avevano già pre-
parato cento chili di «oro rosso»
da portare via, nessuno ha anco-
ra capito come ci sarebbero riusci-
ti. Ieri notte, l’allarme nello stabili-
mento è scattato ancora. Sono ar-
rivati gli agenti della «Volante»,
ma i ladri erano già fuggiti. Stra-
no destino quello dello stabili-
mento di corso regina Margheri-
ta. Le misure di sicurezza erano in-
sufficienti, quando un rogo ha
stroncato sette vite; a distanza di
due anni, un sistema d’allarme
salva ciò che rimane, dall’assalto
di moderni predoni. Per loro, non
c’è storia, non c’è simbolo, non
c’è rispetto. Contano soltanto i
soldi. La stessa molla che ha spin-
to l’azienda a non investire in sicu-
rezza prima della tragedia. Già,
proprio uno strano destino. [C. L.]

TORINO
IL TEMPO IN CITTÀ
Oggi Ieri Un anno fa
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
*
MIN (˚C)

-1 -0.8 2.0
MAX

11 10.6 6.6

Diario Via Marenco 32, 10126 Torino, tel. 011 6568111 fax 011 6639003, e-mail cronaca@lastampa.it f specchiotempi@lastampa.it f quartieri@lastampa.it

«E’ solo IL CASO LA DONNA ERA OSPITE DI UNA COMUNITÀ ALLOGGIO

influenza»
Bimbo muore
48 ore dopo
“Uccisa dalla burocrazia” Cara
Torino
LUIGI
LA SPINA
Curato all’ospedale
Regina Margherita
Suicida con la figlia di 3 anni: l’accusa di amici e parenti L’Alta velocità
e mandato a casa
Marco Accossato
Ma il Comune si difende: “Una tragedia imprevedibile” da sola
A PAGINA 57
mamma, Alessan- non basta
* Una
dra G., 33 anni, s’è suici-
TRAVOLTO DALLA «GAZZELLA» CHE VIAGGIAVA A SIRENE SPIEGATE
data trascinando con sé e delusioni, quando
L’Amedeo
di Savoia
la figlia di 3 anni. Il fatto
è avvenuto all’interno
dell’Opera Pia Viretti in
L nascono dalle illusio-
ni, sono pericolose.
Perché generano equivoci
strada San Vincenzo 138, e producono errori. E’ il ca-
a Settimo nella prima collina. Il pa- so della ricerca del Centro
dre della piccola, Fabio Enter della Bocconi, in col-
La Regione: Costa, tutelato dall’avvo- laborazione con le Camere
l’ospedale chiuderà cato Marco Vecchio, ora di commercio, sulla situa-
accusa: «Dovevano affi- zione economica del Nord-
e verrà trasferito darmi la piccola, s’è per- ovest e, in particolare, sul-
Andrea Rossi so troppo tempo». l’effetto «Alta velocità» tra
A PAGINA 63
Milano e Torino. Lo studio
al Welfare rivela che l’aggregazione
* L’assessore
Tisi respinge le accuse: tra l’area torinese e pie-
Un patto «Abbiamo fatto tutto il
possibile per quel caso -
montese con quella milane-
se non ha portato, finora,
per i fondi replica l’assessore -, con-
cedevamo tre incontri
nuova imprenditorialità e
la linea ferroviaria veloce
olimpici settimanali alla famiglia
nel cosiddetto luogo neu-
non è stata di molto aiuto
per questo sviluppo. Al di
Comune e Regione: tro». Aggiunge: «Quella là dei tempi, che per tali
non litighiamo, comunità era un luogo processi sono, com’è ovvio,
poco sicuro? Una comu- più lunghi delle speranze,
gestiamoli insieme nità non è un carcere, era ed è evidente che, se la
Maurizio Tropeano non si possono mettere situazione infrastrutturale
A PAGINA 60 le sbarre alle finestre». dei collegamenti ferroviari
nel Nord-ovest resta com’è
Pia Viretti era ora, non ci saranno mai
* L’Opera
un lascito alla congrega- grandi progressi in questo
Una chiave zione dei preti vincenzia- senso. L’«Alta velocità»,
ni missionari che impe- sia pure con i costi così alti
super veloce gnava a destinarlo a mino- per chi non ha un biglietto
ri in difficoltà. Nel 2000 è rimborsato, resterà un tre-
sul Web stata ristrutturata come no utile per un settore della
comunità di accoglienza clientela privilegiato, ma
Il Telecom Lab per donne in difficoltà, ge- non può certo servire da
di Torino lancia
la nuova tecnologia
stita dai missionari vin-
cenziani con operatori di-
plomati.
Scontro mortale con i carabinieri motore per l’incremento di
una economia diffusa tra
Piemonte e Lombardia.
Servizio
A PAGINA 67 Martinengo, Minucci Laugeri e Romano A PAGINA 59 CONTINUA A PAG. 63
e Numa ALLE PAG. 56-57

L’Internet delle cose

LETIZIA TORTELLO
arà l'El Dorado di tutte
S noi signore amanti di
gioielli sempre nuovi da
sfoggiare. Ma promette di es-
sere anche una risorsa prezio-
sa per i designer e un'opportu-
nità per chi vuol farsi invento-
re ogni giorno. Arriva il primo
grande FabLab d'Italia. Il suo
nome è Officine Arduino, inau-
gura alle 18,30 negli edifici ex-
industriali di via Egeo 16, a ge-
stirlo sarà il trentenne Davide
Gomba. Un'invasione di inno-
vazione ad alta tecnologia che
nasce da un'invenzione ameri-
cana soprannominata l’«Inter-
net delle cose». Un centro di ri-
cerca che promuove l'open hard-
ASTA
ware nel nostro Paese. Come
ANTIQUARIATO - ARTE
funzionerà? Secondo un princi- GIOIELLI OROLOGI
pio di fabbricazione digitale, sa-
rà possibile inventare un ogget-
to, riprodurlo in 3D e portarselo
sabato18
domenica 19 febbraio
a casa. Il tutto grazie a una mac-
china a taglio laser, una stam- ore 16
pante per le tre dimensioni, una
fresa a controllo numerico, un Catalogo in Sede con
meccanismo per la prototipazio- descrizione e base d’Asta
ne rapida, pinze, cacciaviti, for- di tutti i Lotti
bici, taglierini e qualche altro ARRIVI SETTIMANALI
utensile. La start up è una costo-
la di Arduino, azienda che da Esposizione: tutti i
giorni escluso lunedì Lotto 565
Ivrea ha conquistato il mondo,
con la scheda elettronica open- ore 10 - 13 / 15 - 19
source a basso costo, che ha in- Art&Robert via Principe Amedeo 20 TORINO
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.

T1 T2 PR CV

56 Cronaca di Torino LA STAMPA

VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

PRIMO PIANO
FAMIGLIE SCONFITTE

Morta con la figlia

“Una tragedia
imprevedibile”
L’assessore scoppia in lacrime: “Conoscevo la storia
di Alessandra”. I parenti: “L’hanno lasciata sola”
EMANUELA MINUCCI
MASSIMO NUMA
Quando l’ha saputo, l’assesso-
re al Welfare Elide Tisi è
scoppiata a piangere. Non co-
nosceva Alessandra, quella
donna che alle 8 e mezzo di
una mattina invasa dal sole
d’inverno ha deciso di farla fi-
nita stringendo al petto la sua
piccola di appena tre anni.
Ma l’Opera Pia Viretti è una
comunità in cui la donna vive-
va a spese del Comune, nella
grande famiglia dei minori
con la famiglia in bilico. Ed è
dal terzo piano di questa pa-
lazzina che quella madre di
33 anni ha deciso ieri di tuffar-
si a testa in giù insieme con la
sua piccola. E mettere fine a
una vita che pensava ormai
negata. Ieri mattina, mentre i
necrofori portavano via, al-
l’obitorio, i due corpi, i fami-
liari e gli amici di Alessandra
hanno tentato di trovare, al-
meno, di comprendere la sua
personale tragedia umana.
«Alla fine s’è trovata sola - di-
cono - stritolata da un mecca-
nismo complicato e tale da
crearle continue ansie e pau-
re. Paura di non essere capi-
ta, di essere comunque inade-
guata, indifesa, sballottata da
un appuntamento all’altro,
c’erano gli esami dagli psico-
logi, le perizie, i moduli da
compilare. Senza una casa ve-
ra, senza il calore della sua fa-
miglia. Voleva sembrare for-
te e combattiva, in realtà era
molto fragile, non voleva per-
dere Marianna». Da un anno
e mezzo viveva in quella pa-
lazzina beige nascosta nella
prima collina. Il budget mes-
so a disposizione dal Comune
all’immenso e complesso
Abbiamo fatto tutto
il possibile per quella
famiglia che poteva
anche riunirsi
tre volte la settimana
Elide Tisi
assessore
al Welfare
mondo dei minori da tutelare è
di 30 milioni.
Quella madre che da ieri
non c’è più era una delle 476
persone di cui il Comune si è
fatto carico nel 2011, fornendo
loro assistenti sociali, e, in pa-
recchi casi anche domicilio.
«Non appena mi hanno comuni-
cato la notizia - ha spiegato ieri
l’assessore Tisi - mi sono preci-
pitata alla comunità. Ho parla-
to con le mie assistenti sociali e
con il personale: nulla, purtrop-
po, lasciava immaginare quel
che sarebbe successo, lei ha fat-
to colazione come tutte le mat-
tine, non conoscevo Alessan-
dra, ma conosco bene la storia
che l’ha spinta in comunità.
Era una situazione davvero
complicata che per ovvie ragio-
ni di tutela dei minori coinvolti,
in questo caso i suoi fratelli,
non possiamo, per nessuna ra-
gione al mondo, raccontare». Il
compagno della vittima, Fabio
Costa, ha avuto per le assisten-
ti sociali che la stavano seguen-
do parole durissime: «Le avevo
avvertite che la situazione sta-
va precipitando, che Alessan-
dra era strana: niente, non mi
hanno ascoltato, non mi hanno
dato retta».
La divisione Welfare respin-
ge le accuse con fermezza: «Ab-
biamo fatto tutto il possibile
per quel caso - replica l’assesso-
re - concedevamo tre incontri
settimanali alla famiglia nel co-
siddetto luogo neutro». Aggiun-
ge: «A chi ci rimprovera che
quello era un luogo poco sicuro L’abbraccio al marito, lo choc di parenti e amici
rispondiamo in modo semplice: Fabio Costa, in lacrime (in alto) ha avuto parole dure per le assistenti sociali che seguivano
una comunità non è un carce- il caso: «Le avevo avvertite che la situazione stava precipitando, non mi hanno dato retta»
re, non si possono mettere le
sbarre alle finestre». Torino è
la città italiana che investe
maggiori risorse per i Servizi
sociali. E non ci sono soltanto le
rette da pagare per le mamme
L’Opera Pia Viretti
con bambini che vengono accol-
te in comunità alloggio educati-
ve o in gruppi-appartamento.
“Accoglie le donne in difficoltà
Basti pensare al numero dei mi-
nori seguiti, a casa loro, dagli
assistenti sociali: sono ben 5 mi-
partendo dal disagio dei bambini”
la. Ma anche il numero delle
«tutele» è particolarmente ele- zione delle suore della famiglia di San Vincenzo, responsabile
vato. Al momento ci sono 500 «Nessun contrasto di San Vincenzo de’ Paoli. Chiu- del Coordinamento Madre e
minori di cui 270 stranieri non so per anni, nel 2000 l’edificio è Bambino che ha fondato alcuni
accompagnati la cui patria po- con gli educatori stato ristrutturato e riaperto co- decenni fa: una rete di strutture
testà è in capo a Palazzo Civi- me comunità di accoglienza per pubbliche, del privato sociale e
co. «Ad oggi, 16 febbraio - ha e qui aveva anche donne in difficoltà, gestita dalla del volontariato in dialogo co-
chiarito ieri Tisi - ci sono 34
mamme con bambino in
imparato a cucinare» congregazione dei missionari
con operatori tutti diplomati, co-
stante tra loro per trovare le ri-
sposte migliori, spesso nel-
“pensionati integrati”, altre me prescrivono le norme per le l’emergenza, a situazioni delica-
109 i comunità alloggio educati- MARIA TERESA MARTINENGO strutture accreditate presso il tissime che coinvolgono donne e
ve». La segnalazione di un bam- Comune. minori. Comunità come l’Opera
bino che presenta problemi av- L’Opera Pia Viretti è un lasci- «La casa ospita prevalente- Pia Viretti fanno riferimento al
viene in nove casi su dieci a to alla congregazione dei sa- mente donne italiane con decre- Coordinamento, che dal 2010 di-
scuola. A quel punto scatta il cerdoti missionari Vincenzia- to del Tribunale per gravi situa- spone di un call center «h 24» a
controllo del Comune e poi, nei ni. Un’eredità che impegnava zioni di pregiudizio nei confron- disposizione dei servizi sociali e
casi più gravi della Procura. Co- a destinare la struttura a mino- ti di minori», spiega suor Angela del volontariato.
me è avvenuto per Alessandra. ri in difficoltà con la collabora- Pozzoli delle Figlie della Carità «Rispetto alle madri immi-

DIVISIONE GAS METANO

DIVISIONE GAS METANO
Strada del Portone n. 147
Strada del– Portone
10095 Grugliasco
n. 147 –(TO)
10095 Grugliasco (TO)
Tel. 011.309.29.67 – Fax 011.30.57.607 - divisionegas@eredicampidonicospa.it
Tel. 011.309.29.67 – Fax 011.30.57.607
divisionegas@eredicampidonicospa.it
Autorizzazione ministeriale alla vendita di gas metano sul territorio nazionale n. 857.
Autorizzazione ministeriale alla vendita di gas metano sul territorio
nazionale n. 857. TORINO
PCS 38,969
TORINO
INFORMAZIONE ALLA CLIENTELA Scaglioni di consumo
TOTALE IVA
ESCLUSA
Queste
Queste sono
sono le
le nostre
nostre tariffe
tariffe di
di vendita
vendita del
del gas
gas metano
metano uso
uso riscaldamento
riscaldamento per
per impianti
impianti centra-
centra- N° da a
lizzati
lizzati praticate
praticate ai
ai Condominii
Condominii siti
siti in
in Torino
Torino nel
nel periodo
periodo dal
dal 01/01/2012
01/01/2012 al
al 31/03/2012.
31/03/2012.
Per
Per facilità
facilità di
di comunicazione,
comunicazione, le le tariffe
tariffe aa lato
lato pubblicate
pubblicate sono
sono comprensive
comprensive didi tutte
tutte le
le voci
voci che
che
compongono
compongono prezzo prezzo finale
finale al
al mc
mc IVA
IVA esclusa
esclusa ee sono
sono quelle
quelle previste
previste dalla
dalla Autorità
Autorità per
per l’Energia
l’Energia
Elettrica
Elettrica ed
ed ilil Gas
Gas con
con le
le delibere
delibere ARG/gas
ARG/gas 195/11
195/11 -- 200/11
200/11 ee 202/11
202/11 mercato
mercato tutelato.
tutelato.
La
La Eredi
Eredi Campidonico
Campidonico S.p.A.
S.p.A. si
si propone
propone come
come alternativa
alternativa ai
ai grandi
grandi gruppi
gruppi per
per la
la fornitura
fornitura di
di
gas
gas metano
metano perper riscaldamento
riscaldamento offrendo
offrendo rapporti
rapporti commerciali
commerciali competitivi
competitivi ee risposte
risposte puntuali
puntuali ee
precise
precise alle
alle esigenze
esigenze della
della clientela.
clientela.
 T1 T2 PR CV

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Cronaca di Torino 57

il caso
MARCO ACCOSSATO

oltanto l’autopsia po-

S trà far luce sulla morte

di un bimbo cinese di 13
mesi che quattro giorni fa
era stato portato dai genitori
al pronto soccorso del Regi-
na Margherita, in preda a
febbre alta e vomito. Dopo
una giornata di farmaci anti-
febbrili, Kevin Chez
Zhixiang, nato il 22 dicembre
scorso, è stato dimesso con
una terapia antibiotica e il
consiglio a mamma e papà di
rivolgersi nei giorni seguenti
al pediatra di famiglia.
Kevin è morto due giorni
dopo, all’improvviso: il picco-
lo ha smesso di respirare, il
padre lo ha caricato in auto e Oltre cento interventi al giorno
si è precipitato al San Gio- Al pronto soccorso del Regina Margherita, in queste settimane, c’è un super afflusso:
vanni Bosco, l’ospedale più si arriva anche a 150 interventi al giorno, «molti per problemi legati all’influenza di stagione»
vicino. Qui i medici hanno
tentato di rianimarlo per cir-
ca mezz’ora, ma non sono
riusciti a far ripartire il cuo-
re. Ieri pomeriggio la procu-
ra ha aperto un’inchiesta, do-
po che gli stessi medici del
pronto soccorso del San Gio-
“E’ solo influenza”
vanni Bosco avevano chiesto
l’autopsia.
Una tragedia che all’In-
fantile nessuno riesce a spie-
gare. L’ipotesi potrebbe es-
Bimbo di un anno
Da due piani, ma come fossero tre
La mamma e la bimba sono cadute nel vuoto dal secondo
piano, ma finendo in un sottoscala rispetto al livello terra
sere quella di un’infezione

Suor Angela Pozzoli
grate - dice suor Angela -, le ita-
liane hanno condizioni più com-
plesse, hanno alle spalle fami-
glie problematiche o assenti,
condividono l’incapacità di edu-
care i figli. Ci sono casi di disa-
dattamento grave, in qualche ca-
so i problemi sono molto seri.
Questa donna, però, lo dicono
gli educatori che le erano accan-
to, era considerata fragile, ma
anche con una certa volontà ri-
spetto ad altre».
All’Opera Pia Viretti, Ales-
sandra aveva trovato persone di
cui potersi fidare. «Aveva anche
imparato a cucinare. E aveva
detto più volte agli educatori - ri-
corda suor Angela - che li consi-
derava le uniche persone da rin-
graziare incontrate sul suo diffi-
cile cammino. Con gli educatori
non c’erano mai stati motivi di
contrasto». Dentro, però, anche
se i segni non trasparivano, l’an-
goscia cresceva. «L’incertezza
sul futuro, tempi di decisione
troppo lunghi: tutto questo di-
strugge. E a soffrirne di più so-
no le madri che all’apparenza so-
no più solide, più affidabili».
Diversa è la condizione delle
immigrate. «Tra le mamme di
origine straniera - spiega la reli-
giosa - la condizione più condivi-
sa è l’aver subito violenze. Il di-
sadattamento qui non c’è, i pro-
blemi da affrontare sono casa e
lavoro».
LA MADRE
«Da tre giorni aveva
febbre altissima
e pareva intontito»
dovuta a una complicanza
della febbre alta, oppure po-
trebbe esserci un’origine
neurologica, come un’encefa-
lite. Sarà l’esame del medico
legale a dare un perché al
dramma. E a dire se ci sono
responsabilità.
«Qui in pronto soccorso -
spiega il dottor Antonio Urbi-
no, primario del dipartimen-
to di Emergenza e accettazio-
ne del Regina Margherita - il
bambino è arrivato dopo tre
giorni di febbre alta. Aveva
circa 39,9, gola arrossata,
una leggera infezione delle
prime vie aeree. I tipici se-
gnali dell’influenza. Gli abbia-
mo somministrato antifeb-
brili, poi un antibiotico, e
quando la febbre è scesa a 37
e mezzo abbiamo deciso di
mandarlo a casa con l’indica-
zione di proseguire la tera-
pia antibiotica».
Il bimbo non si è mai ri-
muore dopo 48 ore
I genitori denunciano l’Infantile: diteci perché
«Non c’era alcun
segnale che facesse
pensare a una fine
così drammatica:
la febbre era scesa»
Antonio Urbino
responsabile Dea
Regina Margherita
preso completamente. La feb-
bre non è mai sparita total-
mente. «Mercoledì mattina -
racconta la madre - io ero al la-
voro, mio marito si è accorto
che Kevin respirava a fatica, si
è preoccupato e lo ha portato
al San Giovanni Bosco». Ma in
ospedale, dicono i medici, il
bimbo è arrivato già in arresto
cardiaco. Inutili i tentativi di
salvarlo. E’ morto poco prima
delle 13.
Un dramma che si poteva
evitare? «Più che chiedere aiu-
to in ospedale... - allarga le
braccia disperata la madre del
piccolo - cosa potevo fare di
più che chiedere aiuto in ospe-
dale?». Il dottor Urbino ripete
che «non c’era alcun segnale
che facesse pensare a una fine
simile». Sottolinea: «A visitare
il bimbo è stato uno dei medici
più bravi e scrupolosi che ab-
biamo. Sono stati fatti tutti gli
esami che erano necessari, e la
febbre era scesa».
Sulla cartella compilata al-
l’arrivo del bimbo all’Infantile
ci sarebbe scritto che Kevin,
oltre alla febbre alta, sembra-
va in stato soporifero. Detta-
glio che potrebbe far propen-
dere per l’ipotesi di una causa
neurologica.
I genitori del bimbo hanno
cambiato casa da poco, abita-
vano in piazza della Repubbli-
ca. Parlano italiano con qual-
che difficoltà, ma in procura,
ieri pomeriggio, hanno raccon-
tato nei dettagli i giorni e le
ore passati da quando Kevin
ha iniziato ad avere i sintomi
della febbre a quando il suo
cuore si è fermato. Un bimbo
così piccolo - commentano -
forse poteva essere tenuto in
osservazione una notte. «Non
c’erano segnali che facessero
pensare a un esito simile», ri-
pete il dottor Urbino.
marco.accossato@lastampa.it
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 58

il caso
CLAUDIO LAUGERI
PATRIZIO ROMANO
a sirena, le pattu-
L
glie dei carabinieri
passano l’incrocio
affiancate. Poi, lo
schianto. Violentis-
simo. Una Volkswagen Golf
Gtd finisce contro l’Alfa 159
dei militari, s’impenna, fini-
sce contro un albero. Stefano
Mazza, 30 anni, assicurato-
re, rimane schiacciato nel-
l’abitacolo. I carabinieri scen-
dono dall’auto, sono sotto
choc, ma cercano comunque
di andare in soccorso di quel
giovane. Chiamano il 118, poi
la centrale operativa al 112.
Nulla da fare, Stefano ha già
smesso di respirare. I milita-
ri aspettano l’arrivo del co-
mandante del Reparto Ope-
rativo (colonnello Nicola Foz-
zi) e del collega del Nucleo
Radiomobile (tenente colon-
nello Emanuele Caminada),
ma anche dell’Infortunistica
della polizia municipale. Toc-
ca a loro fare i rilievi, all’an-
golo tra corso Agnelli e via
Giacomo Dina.
«Ho visto tutto, ero sul ce-
stello e tagliavo i rami degli
alberi - racconta un operaio
LA DINAMICA
L’Alfa 159 dell’Arma
aveva la sirena accesa
Sotto choc i due militari
di origine romena -. Le auto
dei carabinieri arrivavano da
via Dina e sono entrate nel
viale centrale di corso Agnel-
li, dirette verso il centro. Ave-
vano le sirene accese, ma
non andavano veloce, di que-
sto sono certo». Alla loro de-
stra arriva la Golf di Mazza.
«Ho udito soltanto le sirene e
lo schianto, ma non ho visto
nulla» dice il titolare del bar
all’angolo. Saranno gli agenti
della polizia municipale a sta-
bilire la velocità delle due au-
to. A terra c’è soltanto la stri-
scia bianca lasciata dal cer-
chione dell’Alfa, che ha sfre-
giato l’asfalto. Sul tronco del-
l’albero, ci sono i tagli delle la-
miere.
Lo scontro avviene alle
11,30. Sono due le pattuglie
dei carabinieri. Una è un’Alfa
159, l’altra una Fiat Bravo.
Percorrono via Giacomo Di-
na. La centrale operativa ha
autorizzato gli equipaggi ad
utilizzare le sirene. Devono
andare in centro, dove sono
attesi in rinforzo ad altri col-
leghi. Le due auto arrivano
quasi appaiate all’incrocio
IN VIA ARSENALE NELLA SEDE DELLA BANCA D’ITALIA
Ancora un falso allarme antrace
Sette persone in isolamento per ore
Una busta con una
polvere grigia:
in pochi mesi già
una ventina i casi
Una busta che conteneva
una misteriosa polvere bian-
ca è stata recapitata ieri mat-
tina alla sede della Banca
d’Italia, in via Arsenale. Set-
te dipendenti, quelli venuti a
contatto con il plico sono sta-
ti trattenuti per alcune ore in
isolamento a scopo precau-
zionale in attesa che venga-
no effettuati esami che esclu-
Ore 11,30: da via Giacomo Dina arrivano due auto dei carabinieri a sirene spiegate, dirette
in centro. Svoltano in corso Agnelli. Ma alla loro destra arriva la Golf di Stefano Mazza
Muore nello schianto
contro i carabinieri
Vittima dell’incidente un assicuratore di 30 anni
Stefano Mazza, aveva 30 anni
con corso Agnelli. La 159 è ver-
so il centro della strada, la Bra-
vo affronta la curva a sinistra
rimanendo nella traiettoria più
esterna. La velocità non è ele-
vata. Quando arriva la Golf,
dano la pericolosità della so-
stanza. Subito è scatta la soli-
ta procedura d’emergenza. Or-
mai più che collaudata, dal mo-
mento che, in pochi mesi, l’al-
larme (falso) antrace è già
scattato una ventina di volte.
Sono così intervenuti i cara-
binieri e i vigili del fuoco, che
hanno messo in sicurezza la
parte dell’edificio considerata
a rischio.
Il primo piano dell’edificio
della sede torinese della Ban-
ca d'Italia in via Arsenale 8 è
rimasto completamente off li-
mits per sei ore. I vigili del fuo-
co del Nucleo batteriologico
hanno completato i rilievi e so-
lo nel pomeriggio è finito lo sta-
T1 T2 PR CV
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Cronaca di Torino 59
90 11 14
NEGOZI CINEMA RISTORANTI
Con la metro che in meno di
dieci minuti collega Porta
Nuova al Lingotto, 8 Gallery è il
centro commerciale più in
centro della città, anima del
quartiere e spazio
dello shopping e del
divertimento.
APERTO TUTTI I GIORNI.
In corso Agnelli angolo via Dina
SALDI* A
8 GALLERY.
FELICI DI
RISPARMIARE.
*dal 5 gennaio
l’Alfa dei carabinieri si ritrova in Economia e Commercio,
al 1 marzo
tra due auto. Il militare alla gui- aveva deciso di lavorare nel-
da non può sterzare e non ha l’agenzia di assicurazioni di pa-
nemmeno il tempo di frenare. pà Salvatore, in corso Traia-
Gli agenti della polizia mu- no. «Abbiamo fatto elementari
nicipale hanno messo sotto se- e medie insieme - racconta
questro l’Alfa e l’amica Simona
la Volkswagen. LE INDAGINI Donati, tra le la-
Entrambe saran- I vigili urbani hanno crime -. Era un
no esaminate ragazzo straor-
per ricostruire messo sotto sequestro dinario, sempre
la dinamica dello le vetture coinvolte solare e disponi-
scontro, già rac- bile. Amava
contata da svariati testimoni. I viaggiare. Aveva messo su Fa-
due militari sulla 159 sono stati cebook le foto scattate in In-
visitati al Cto: un grande choc, dia, in America e a Helsinki.
ma traumi di poco conto. Stefano era una persona spe-
Rimane il dramma di quella ciale, come la sua famiglia, che
vita stroncata. Da un paio d’an- sembra quasi da film. Ci erava-
ni, Stefano Mazza viveva da so- mo sentiti la settimana scorsa,
lo, in una casa a pochi passi dai avevamo programmato di in-
genitori, a Rosta. Dopo il liceo contrarci per un caffè. In un at-
classico a Giaveno e la laurea timo, è cambiato tutto».
to d’emergenza. Le indagini
dei carabinieri hanno accerta-
to che nella busta c’era una
polvere grigia che è stata ana-
lizzata dai tecnici del laborato-
rio zoo-profilattico di Torino.
Nessun sospetto sugli autori
del gesto di intimidazione, or- L’ingresso della Banca d’Italia
mai un classico di quest’ulti-
mo periodo. Non è escluso che, nocue. Solo in un caso, nel gen- VIA NIZZA, 230 - TORINO - WWW.8GALLERY.IT
ad agire, siano le stesse perso- naio scorso, si è trattato di un
ne, una specie di network spe- plico che conteneva polvere IL CENTRO PIÙ IN CENTRO.
cializzato in questo genere di esplosiva, con una specie di ru-
azione, volta ad attaccare le dimentale innesco; una busta
istituzioni dello Stato e il siste- identica era stata recapitata
ma bancario in genere. anche all’assessorato regiona-
Gli uffici di Equitalia sono le alla Cultura.
stati presi di mira almeno una In quel caso le indagini era-
decina di volte. Ogni volta bu- no state invece affidate alla
sta con polveri comunque in- Digos di Torino. [M. NUM.]
T1 T2 PR CV

60 Cronaca di Torino LA STAMPA

VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

“Non litighiamo sui fondi olimpici”

Città contro montagna, l’arrivo dei 112 milioni per la manutenzione degli impianti dei Giochi scatena la polemica
Pdl e Lega: le risorse alle valli. Ma Cota e Fassino vogliono la tregua: “Serve un grande patto con Torino”

In città Fuori città

L’Oval Pragelato
L’impianto che nel 2006 ha ospitato Il sito è gestito da Parcolimpico. I trampolini
le gare di pattinaggio velocità è stato hanno un costo di gestione di circa 100 mila
ceduto dal Comune di Torino euro annui e hanno bisogno di alcuni lavori
alla multinazionale francese GL che gestisce di ordinaria manutenzione, ma è sufficiente
il centro espositivo del Lingotto attivare l’innevamento per utilizzarli

Lo stadio
Sopra, la cerimonia d’apertura di Torino 2006. Mesi fa il Comune ha rinnovato il contratto
di affitto dell’Olimpico al Torino. Il dossier per la valorizzazione è nelle mani dell’assessore

MAURIZIO TROPEANO sindaci che affiancherà il consiglio d’amministrazio-

Il PalaVela
È una delle due strutture gestite da
Parcolimpico, che ha puntato sulle scuole
(pattinaggio di figura) e sulle famiglie. La
stagione 2011 ha registrato 350 mila
paganti contro i 24 mila del 2007/2008
Il rischio che si apra una guerra tra città e i piccoli
Comuni di montagna sull’utilizzo dei fondi olimpi-
ci è concreto. Del resto basta ripercorrere i com-
menti a caldo dei parlamentari piemontesi subito
dopo il parere positivo del ministero delle finanze.
«Torino ha già avuto molto. È chiaro che serve un
riequilibrio e la maggior parte dei fondi dovrà fini-
re nelle valli olimpiche», spiega il numero due del
Pdl piemontese, Agostino Ghiglia. Il suo collega
Osvaldo Napoli è più netto: «Quei soldi vanno spe-
si in Valsusa e nelle Valli olimpiche». Analogo è il
punto di vista dei leghisti Allasia e Cavallotto:
«Adesso ci sarà da vigilare sul territorio perché
ogni centesimo venga usato dove necessita. Ovve-
ro in montagna». Dal centrosinistra arrivano se-
gnali di tregua: «Serve un nuovo patto tra città e
montagna», spiega Stefano Esposito.
Del resto i vertici di Regione, Provincia e Comu-
ne di Torino, i soci fondatori della Fondazione XX
Marzo che dovrà gestire quei fondi, si sono già mos-
si per coinvolgere tutti i Comuni di montagna che
sono stati sede dei Giochi. Un paio di settimane fa è
stata creata una cabina di regia composta dai tutti i
ne. Non è un caso che il presidente della Regione,
Roberto Cota, abbia lanciato la proposta: «Serve un
grande patto tra città e montagna che permetta a
quelle valli di svilupparsi in maniera stabile». Ieri il
sindaco di Torino, Piero Fassino, ha raccolto quel
messaggio e rilanciato: «Sulla gestione dei fondi
olimpici non ci sarà alcuna guerra. Insieme alla Re-
gione, alla Provincia e ai Comuni delle valli utilizze-
remo quelle risorse per valorizzare tutti gli impianti
della città, della montagna e del Pinerolese». Uno Cesana Pariol
dei primi appuntamenti dove far valere questo gio- Parcolimpico sta completando la
co di squadra sarà la presentazione della candidatu- documentazione aggiuntiva per procedere
ra di Torino come capitale europea dello Sport per alla dismissione dell’ammoniaca per il
il 2013. «Ci sarà anche il Coni - spiega il sindaco - e sistema di refrigerazione della pista da bob
quella potrebbe essere l’occasione per rilanciare il Nel piano è previsto solo l’utilizzo estivo
sistema sportivo di Torino e delle sue valli».
Tutto risolto, allora? Non proprio. Maria Tere-
sa Armosino, presidente della Provincia di Asti e
parlamentare del Pdl, attacca: «Credo che sia più
opportuno assegnare la gestione dei fondi alla Re-
gione e non alla Fondazione. E in ogni caso l’uso
delle risorse è vincolato. La decisione definitiva
nel merito della legge è in mano della commissio-
ne Cultura della Camera».

Il PalaOlimpico
È il luogo dei grandi eventi musicali
(in questi giorni c’è la Final 8 di Coppa Italia
di basket). Parcolimpico punta
alla multifunzionalità. Nel 2011
ci sono state 388 mila persone
Gli ex Mercati generali
Un grande lavoro di recupero urbano. A sei
anni dai Giochi regala spazi vuoti
e inutilizzati. Proprietà divisa a metà tra
comune di Torino e Fondazione XX Marzo
che ha ceduto la gestione a Parcolimpico
La società di gestione
“È una grande occasione
ma per noi cambia poco”
«Il via libera del governo all’uti-
lizzo dei fondi avanzati dal-
l’Agenzia Torino 2006 rappre-
senta una grande opportunità
per il territorio e per gli enti lo-
cali ma per noi, che siamo i soci
privati della Fondazione XX
Marzo non cambia nulla. Abbia-
mo presentato un piano indu-
striale che si regge senza i fondi
pubblici e che porteremo avan-
ti in ogni caso. Un piano che
prevede la valorizzazione dei si-
ti di città e di quelli di monta-
gna, che passa anche da una ra-
zionalizzazione degli stessi». È
il pensiero di Giulio Muttoni,
numero uno di Set up e partner
di Live Nation nella gestione di
alcuni impianti (Palavela e Pala-
olimpico a Torino e poi Cesana,
Pragelato e Bardonecchia).
Che cosa vuol dire? Sempli-
ce: «Stiamo aspettando che ar-
rivi l’autorizzazione per la di-
smissione dell’ammoniaca che
serve per fare il ghiaccio della
pista del bob di Cesana. Una pi-
sta che noi pensiamo di utilizza-
re solo d’estate integrandola
con un parco avventura». Del
resto la gestione di «quell’im-
pianto non è sostenibile dal pun-
to di vista economico, nemme-
no trovando altri sistemi per
produrre il ghiaccio».
Discorso diverso per i tram-
polini di Pragelato che hanno
un costo di gestione sostenibile
e che con due giorni d’anticipo
possono essere messi in condi-
zione di «ospitare qualsiasi ga-
ra internazionale. I siti di Tori-
no (il PalaVela e il PalaOlimpi-
co) sono quelli che hanno un ri-
torno economico maggiore e
che permetteranno alla società
Parcolimpico spa di arrivare al
pareggio di bilancio nel 2012 e
di raggiungere un significativo
attivo nel 2013».
Difficile, però, non pensare
Pinerolo e Torre Pellice
Gli impianti del curling e dell’hockey hanno
bisogno di lavori di manutenzione
Nel palazzo del ghiaccio di Torre Pellice
gioca la squadra della Valpe che disputa
il campionato di serie A di hockey
Giulio Muttoni (Set Up)
che in qualche modo l’utilizzo
del «tesoretto» olimpico non ab-
bia ricadute sull’attività della
società. Muttoni spiega: «La
Fondazione XX Marzo è il socio
di minoranza di Parcolimpico e
gli enti locali hanno una funzio-
ne di indirizzo e controllo. Noi
siamo pronti a collaborare, a
mettere a disposizione la no-
stra professionalità tenendo
conto che i progetti devono ave-
re un ritorno economico». Quel
che è certo «è che noi abbiamo Sestriere e Bardonecchia
bisogno di risposte rapide e L’Agenzia Torino 2006 ha realizzato
tempestive sulla proposte di or- nei siti di montagna seggiovie,
ganizzazione di eventi artistici telecabine e impianti di risalita. Tra i lavori
e culturali che siamo in grado realizzati si sono anche i sistemi
di offrire al territorio». [M. TR.] di innevamento programmati
 T1 T2 PR CV

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Cronaca di Torino 61
Giro di vite Sugli eventi Fondazioni Stop al lavoro
in tutto il territorio CULTURA autonomo degli orchestrali

Piemonte in Musica
Uno
spiraglio
Il ministro
Ornaghi
ha promesso
che
abrogherà

non va in tournée la legge

se le parti
sindacali
scriveranno
regole chiare
Nella foto
La Regione ferma i fondi per riorganizzare duecento cartelloni il Trio
Johannes

LETIZIA TORTELLO

Il grido di dolore arriva da

una trentina di comuni della
regione: «Non chiudete Pie-
monte in Musica, sarà la
Riforma Bondi
morte della classica nei no-
stri territori». L'allarme de-
gli amministratori giunge in
L’artista senza trasferta
risposta a una decisione dell'
ente regionale, che ha inten-
zione di rivedere entità e mo-
mette in crisi il concerto
dalità delle erogazioni alla
manifestazione dalla storia ANDREA MALVANO torio, è quella della Fondazio-
trentennale. Uno stop che po- ne Teatro Regio. Ma nemme-
trebbe coinvolgere circa 200 Martedì sera al concerto dell' no il sovrintendente Walter
realtà piccole e grandi. Orchestra Filarmonica di To- Vergnano è soddisfatto: «La
Se non trovano fondi al- rino spiccava un'assenza: legge è sbagliata, ma nasce dal
ternativi, rischiano di far sal- quella di Simonide Braconi, fatto che in alcuni teatri - non
tare la propria stagione musi- prima viola del Teatro alla al Regio - si sia verificata per
cale molti centri nelle provin- Scala. Il solista è stato co- anni una cattiva gestione dei
ce, tra cui le comunità mon- stretto a dare forfait: al suo permessi artistici. Però c'è
tane della Val Pellice, ad posto si è presentata la litua- una notizia: qualche giorno fa
esempio, o del Cuneese, che na Ula Ulijona. Ottima sosti- il ministro Ornaghi ha incon-
sotto questo profilo vanta tuzione, niente da dire. Solo trato noi sovrintendenti per
una tradizione e un pubblico che la causa di questo disgui- dirci che, se le parti sindacali
consolidato. E anche organiz- do non è la solita influenza di scriveranno regole chiare sui
zazioni di peso e prestigio stagione, ma un vincolo legi- permessi artistici, abrogherà
quali l'Unione Musicale, l'Or- La classica di qualità slativo: il cosiddetto Decreto la legge».
chestra Filarmonica di Tori- Fra le organizzazioni coinvolte, l’Unione Musicale, l’Orchestra Filarmonica, la Sinfonica Giovanile Bondi che dall’1 gennaio 2012 I musicisti, naturalmente,
no, la Sinfonica Giovanile di di Ivrea, l’Accademia Stefano Tempia (nella foto il coro), la Montis Regalis e il Coro Maghini non consente più ai dipen- sono i più scontenti. Simone
Ivrea, l'Accademia Stefano denti delle fondazioni lirico- Briatore, prima viola di Santa
Tempia, la Montis Regalis di getto», spiega il dirigente Mar- musica classica è arrivato il lione a 626 mila euro). Per sinfoniche di svolgere lavoro Cecilia, non è certo (nonostan-
Mondovì o il Coro Filarmoni- co Chiriotti. Una decisione che momento delle razionalizzazio- quest'anno, il budget è ancora autonomo. In gennaio erano te l'autonomia riconosciuta al
co Maghini. Costretti, loro potrebbe arrivare entro mar- ni. L'obiettivo della Regione sconosciuto. E c'è chi pensa saltati anche il Trio David e suo ente) di poter rispettare
malgrado, a mettere la paro- zo: «Stiamo incontrando le re- sarebbe, in buona sostanza, che «potrebbe essere zero, al- Gabriele Pieranunzi. Ma il gli impegni presi a Torino con
la fine almeno per il momen- altà coinvolte, per ragionare quello di garantire una più eco- meno così ci è parso di capire problema non finisce certo la De Sono: «Si rischia di in-
to alle tournée locali. su una possibile riforma. Poi nomica, ma comunque florida quando ci hanno convocati in qua. Il direttore artistico dell' centivare il lavoro non dichia-
Si sa, rispetto al passato presenteremo all'assessore i sopravvivenza a Pim. La pre- Regione per dirci che le con- Unione Musicale Giorgio Pu- rato, senza permessi ufficiali
la coperta dei risultati». La occupazione de- venzioni non sa- gliaro dovrà rimpastare di- da parte delle fondazioni di ap-
bilanci degli en- COPPOLA manovra è ne- gli organizzato- IN 27 ANNI rebbero state versi concerti già definiti: partenenza». E tra i complessi
ti pubblici è di- «E’ solo una riforma cessaria per ri, però, è che Il circuito ha portato rinnovate», ag- «Trovo assurdo che si possa che rischiano lo scioglimento
ventata assai «riorganizzare l'iniziativa si in- giunge Michele invitare senza problemi un c'è il Trio Johannes, formatosi
più corta. E' per eliminare quest'esperien- terrompa per in 400 Comuni Mo, presidente gruppo da camera dei Berli- proprio a Torino. Massimo Po-
per questo che le sovrapposizioni» za di successo - sempre. «Pie- 14 mila concerti dell'Oft. All'af- ner Philharmoniker e non lidori, violoncellista del grup-
gli uffici regio- dichiara il re- monte in Musica fanno dei vertici uno del Teatro alla Scala». po e prima parte alla Scala,
nali, già negli scorsi mesi (va sponsabile della Cultura Mi- è nata nell'84 e in 27 anni ha re- degli enti culturali risponde Stesso discorso per Stefano non nasconde la sua preoccu-
detto, per una volta con lode- chele Coppola -. C'è bisogno di alizzato 14 mila concerti, in l'assessore Coppola: «Occorre Tempia (2 concerti da rivede- pazione: «Se vogliamo aiutare
vole prudenza gestionale), un coordinamento, per elimi- 400 comuni», racconta Gior- una riforma, che ci permette- re), OFT (solista da cambia- le eccellenze italiane, questo
hanno invitato i diretti inte- nare le sovrapposizioni e di- gio Merlo, coordinatore del rà già quest'anno di rilanciare re a maggio), De Sono (pro- non è il modo. Tra l'altro,
ressati a bloccare qualunque stribuire in modo più omoge- Circuito. un progetto migliore. Promet- blemi su 3 concerti), Nuova quando noi chiediamo alla Fon-
programmazione. «Almeno neo gli eventi sul territorio». Dal 2009 al 2011, le risorse to che lavorerò fino all'ultimo Arca (5 ensemble a rischio), dazione il permesso di suona-
finché la giunta non si pro- Così come sta già accaden- destinate hanno seguito una per riuscirci». Si attende ora e molte altre realtà minori. re fuori, l'ente ci trattiene il
nuncerà sul destino del pro- do ad altri settori, anche per la parabola discendente (da 1 mi- la prova dei fatti. L'altra campana, sul terri- giorno di paga».

Reggia di Venaria «Meglio rinviare»

Roberto Cena, presidente

Non ci sarà la Biennale degli antiquari degli antiquari piemontesi,

nonostante il successo del
2010 preferisce rinviare

“Mancano espositori e sponsor” la rassegna e dice: «Non voglio

abbassarne la qualità»

MAURIZIO LUPO
La «Biennale An-
tiquari a Vena-
ria», prevista
nella Reggia dal
21 al 29 aprile
non ci sarà. «E’ rinviata a da-
ta da destinarsi». Lo annun-
cia addolorato Roberto Cena,
il presidente degli antiquari
piemontesi.
Perché questa decisione?
«Per tre motivi. Si sono pre-
sentati solo 25 partecipanti
di livello adeguato. Non ba-
stano. In quella del 2010 era-
no 45. Succede anche perché
in contemporanea viene orga-
nizzata a Milano una manife-
stazione simile. Ha costretto
gli antiquari agli imbarazzi di
una scelta, anche se la data
della nostra Biennale era
pubblicizzata da tempo. Infi-
ne non abbiamo ancora cer-
tezza del sostegno degli spon- tive. Faccio un esempio: nella in Italia ad essere organizzata
sor pubblici e privati. Contribu- scorsa edizione è stato presen- in una Reggia. Piuttosto di
ivano per il 25 per cento alle tato un pendente che Napoleo- scendere di qualità preferiamo
spese affrontate nelle edizioni ne III donò alla contessa di Ca- rinviare».
precedenti, premiate da gran- stiglione. Pezzi del genere per- Il mercato è cauto, e gli ope-
de successo di pubblico». mettono al pubblico di goder- ratori come si sentono?
Si può quantificare? ne la bellezza, agli studiosi di «Fra gli antiquari c’è molta ti-
«L’ultima biennale aveva ri- approfondirne la conoscenza e tubanza a intraprendere rischi
chiamato 13 mila visitatori, il a collezionisti e musei di valu- d’impresa. Le grandi mostre
35 per cento dei tare acquisti». implicano spese proporziona-
quali proveniva CLIMA SFAVOREVOLE Perché sono te. In più le norme vigenti non
da fuori del Pie- «La crisi economica mancati ope- agevolano il commercio del set-
monte. Era un ratori del ge- tore. La scomparsa del ceto
pubblico qualifi- ha semiparalizzato nere? medio è una grave perdita di ri-
cato per gusti e acquisti e vendite» «Perché la crisi sorse. In una situazione del ge-
per consumi». economica e il nere l’unica triste realtà è quel-
Che cosa intende quando di- clima psicologico che ne conse- rò il mercato non reperisce migliaia di pezzi posseduti oggi la della chiusura di tante galle-
ce che sono mancati i parte- gue hanno semiparalizzato il più. Chi li possiede capisce che da mani sapienti, che si guarda- rie antiquarie. La
cipanti adeguati? mercato. La depressione in at- il momento è difficile, preferi- no bene da rimetterli in circo- “Federazione Italiana mercan-
«Parlo di galleristi prestigiosi, to ha influito sulla propensione sce tesorizzarli, per tempi mi- lo. Anche gli eredi che un tem- ti d’Arte” ha perso due terzi de-
di chiara esperienza e di fama a qualunque spesa, anche nel gliori. Sa che gli oggetti impor- po frazionavano le collezioni gli iscritti in otto anni. Sono
nazionale ed internazionale, in pubblico che potrebbe permet- tanti si rivaluteranno». oggi tendono a conservarle». passati da 1400 a circa 500».
grado di presentarsi con ogget- tersela. Il ceto medio è stato Si fatica così a comperare? Il rinvio della mostra non ave- Il risultato di tutto ciò?
ti importanti, ben certificati e penalizzato. I più abbienti sono «Anche. Non c’è offerta di og- va alternative? «Torino quest’anno non ha un
legati al territorio, provenienti ancora disponibili ad acquisti getti di buon livello. Negli ulti- «No, senza alterare l’alto livel- importante evento. E’ per me il
da dimore e collezioni significa- importanti per oggetti che pe- mi 30 anni abbiamo “accasato” lo della manifestazione, l’unica dolore più cocente».
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 62

il caso
ANDREA ROSSI
el giro di qualche
N anno Torino po-
trebbe perdere
tre dei suoi ospe-
dali: l’Amedeo di
Savoia, il Valdese e l’Oftalmi-
co. A dire il vero, era un desti-
no segnato. Da tempo si venti-
lava l’ipotesi - a lunghissimo
termine - di trasferire l’Oftal-
mico nel perimetro della Città
della Salute. Così come era in
atto un tira e molla sul Valde-
se, balletto che ora sembra
chiudersi con una decisione
secca: trasformare il presidio
in struttura per residenze so-
cio-assistenziali e lungodegen-
ze, svuotandolo delle attuali
funzioni, trasferendo la senolo-
gia alle Molinette, e chiudendo
NON PIÙ AL SAN LUIGI
La novità illustrata
in commissione
dall’assessore
l’esperienza dei service, oculi-
stica e ortopedia.
La vera novità, illustrata in
commissione dall’assessore re-
gionale alla Sanità Paolo Mon-
ferino, riguarda però l’Ame-
deo di Savoia. Avrebbe dovuto
essere spostato a Orbassano,
al San Luigi, uno dei due poli
universitari della città. Invece
è destinato a chiudere comple-
tamente per trasferire tutti i
reparti all’Hôpital du Piemont
di Settimo. Una decisione che
a Torino sta provocando una
levata di scudi. I primi siluri so-
no stati sganciati ieri dall’op-
posizione in Regione: «La chiu-
sura dell’Amedeo di Savoia
priva la città di un punto di ri-
ferimento in un settore delica-
to, quello delle malattie infetti-
ve e dell’Aids», attacca il consi-
gliere del Pd Nino Boeti. Che
solleva un altro interrogativo:
«L’Hôpital du Piemont è la val-
vola di scarico del Giovanni Bo-
sco, che lo utilizza per la lungo-
degenza dopo la fase acuta,
uno dei problemi principali del-
la nostra sanità. Destinarlo ad
altre funzioni apre un altro
problema». Critica anche l’ex
assessore della giunta Bresso
Eleonora Artesio (Fds): «Sia-
mo stati abituati in questi qua-
si due anni di governo Cota a
tre versioni di piano socio-sani-
tario e a mutevoli tabelle di
classificazione degli ospedali».
L’assessore Monferino
scansa le polemiche: «Siamo
in una fase di consultazione e
dialogo. Non c’è nulla di defini-
tivo. Evitiamo strumentalizza-
Un lettore scrive:
I «In questi giorni famiglie
e insegnanti dei servizi scola-
stici del Comune sono in agita-
zione a causa dei pesanti tagli
fatti dall'Amministrazione.
Questi tagli sono una diretta
conseguenza del fatto che il
Comune ha sforato il patto di
stabilità. Il Comune ha sfora-
to il patto a causa del suo pe-
santissimo indebitamento (ini-
ziato con le Olimpiadi). Eppu-
re la giunta uscente aveva as-
sicurato che i debiti erano vir-
tuosi».
MARIO ROSSI
Un lettore scrive:
I «La mattina del 14 feb-
braio mi trovavo sul bus 68
per recarmi al lavoro quan-
do sono stato oggetto di un
furto con destrezza. Scen-
dendo dal bus all’altezza di
via Cavour mi accorgevo di
non avere più con me il por-
tafoglio contenente non solo
del contante ma tutte le car-
Tutti i reparti all’Hôpital du Piemont
Tre ambulanze escono dall’Amedeo di Savoia: l’ospedale è destinato a chiudere
e a trasferirsi a Settimo. Torino potrebbe perdere anche il Valdese e l’Oftalmico
L’Amedeo di Savoia
trasloca a Settimo
L’ospedale verso la chiusura, opposizione in rivolta
«Siamo in una fase
di consultazione
e dialogo: ancora
non c’è nulla
di definitivo»
Paolo Monferino
assessore regionale
alla Sanità
Specchio dei tempi
«Comune, debiti virtuosi ma non troppo» - «I miei angeli di San Valentino» -
«Il suolo è di tutti» - «Tempi lunghi per la ricevuta» - «Nessuna umiliazione»
te e i documenti necessari al
vivere quotidiano.)
«Proprio quando nello smarri-
mento più totale mi reco al più
vicino commissariato per la re-
lativa denuncia, ecco che rice-
vo la telefonata di un agente
(per me un angelo) del Nucleo
Progetti e servizi mirati del cor-
po di Polizia Municipale di Tori-
no che mi comunica il ritrova-
mento del maltolto e l’arresto
dei ladri colti in flagrante sul
68. «Colgo quindi l’occasione
per ringraziare l’intera squa-
dra composta (credetemi) da
persone splendide, gentili e
estremamente professionali.
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Cronaca di Torino 63
TRASPORTI
A settembre
arriverà
il biglietto
ricaricabile
«Invece di lamentarsi per le
riduzioni del trasporto pub-
blico, il Comune pensi a velo-
cizzare il servizio e a render-
lo più attrattivo». Parola di
Barbara Bonino.
Polemiche a parte, ieri l’as-
sessore regionale ai Traspor-
ti ha presentato la campagna
di comunicazione sul Bip, il
Biglietto integrato Piemonte
già attivo in provincia di Cu-
neo e prossimo ad essere atti-
vato anche a Torino e provin-
cia: appuntamento a settem-
bre. Cinquantacinquemila eu-
ro in tutto - un inno alla so-
brietà, secondo la Regione -
per pubblicizzare con manife-
sti, dépliant e un video pro-
mozionale (il pacchetto pre-
vede il sito web informativo
www.bip.piemonte,it) il siste-
ma di pagamento dei titoli di
viaggio tramite una nuova
«smartcard» utilizzabile per
ricaricare abbonamenti, bi-
glietti, nonché in futuro per
favorire l’interscambio tra i
vari mezzi di trasporto (auto-
bus, bici e treno).
Il sistema si basa su una
nuova tecnologia grazie alla
quale la validazione del titolo
di viaggio avverrà avvicinan-
do una tessera a microchip
ad un pannello che registra la
corsa da effettuare. La tesse-
ra Bip sostituirà i biglietti e
gli abbonamenti cartacei: po-
trà essere utilizzata anche co-
me una «carta prepagata» ri-
zioni, tanto più se si basano su mune, durante l’audizione dei caricabile con l'importo desi-
notizie infondate». Il centrosini- vertici delle Asl torinesi è emer- derato e si potrà utilizzare su
stra torinese, però, chiede al sin- so che ci sono più di 3.500 anzia- tutti i mezzi pubblici. Il Bip
daco Fassino di intervenire e at- ni in attesa per la residenzialità consentirà inoltre il paga-
tivare immediatamente un tavo- e circa 8.500 per le cure domici- mento delle soste nei par-
lo di confronto con la Regione. liari. Per di più, da quindici gior- cheggi pubblici.
«Altrimenti rischiamo che sui ni il Comune non autorizza più Oggi sono 18 le aziende di
servizi sanitari nuovi ricoveri in trasporto che hanno adotta-
della città ricada- IL PD strutture di lun- to il Bip. A settembre, con
no tagli insosteni- «La città perde godegenza. Col- l'estensione del servizio nell'
bili sul piano assi- pa dell’incertez- area gestita da Gtt, i numeri
stenziale e logisti- una struttura za che grava sui decolleranno includendo ol-
co», spiega la pre- di riferimento» fondi per il Wel- tre 2200 mezzi. Non solo. Dal
sidente della com- fare: dai 46 milio- 6 febbraio sono partiti i nuovi
missione Assistenza di Palazzo ni del 2009 si è passati ai 29 del servizi di informazione sul
Civico Lucia Centillo. Per altro, 2011 e ai 16 del 2012. In questo traffico in tempo reale attiva-
sull’Amedeo di Savoia tiene ban- quadro si sta aprendo il fronte ti dalla Regione con 5T. Le
co il giallo dei fondi anti-Aids: degli anziani dimessi dagli ospe- notizie vengono diffuse trami-
l’ospedale avrebbe dovuto risor- dali e destinati alle case di cura: te radiomessaggi e sono di-
gere ed essere rilanciato grazie per le persone non abbienti Pa- sponibili on line sul sito www.
a un finanziamento statale per lazzo Civico dovrebbe interveni- muoversinpiemonte.it. Dalle
la lotta all’Aids. Soldi che sono re coprendo una parte dei costi. 7 alle 20, nei giorni feriali, e
stati stanziati ma di cui si è per- Da due settimane è stato blocca- dalle 8 alle 22, in quelli festivi,
sa traccia. to tutto, proprio perché in Co- vengono diffusi i notiziari ra-
La situazione del comparto mune nessuno sa su quante ri- diofonici nella rete di emit-
socio-assistenziale in città resta sorse potrà contare il settore so- tenti locali aderenti all'inizia-
comunque delicata. Ieri, in Co- cio-assistenziale. tiva. [ALE. MON.]
m ROBERTO BISCANT
m non ho mai visto un autore arric-
Cari concittadini, sappiate delle tariffe, servono solo a fare scegliendo l'opzione telefonica
quindi che ci sono degli angeli a cassa e rendere ancora più po- e regolarizzando attraverso car-
che vegliano su Torino contat- veri i cittadini che tutti giorni si ta di credito: il sito web della
tabili allo 011/4606060». recano a lavorare. Se molti usa- Rai riporta al riguardo che la ri-
V.F. no la macchina non è perché fa cevuta verrà successivamente
piacere consumare benzina, au- inoltrata all'intestatario via po-
Un lettore scrive: mentare il traffico e inquinare sta prioritaria ma, dopo aver at-
I «Qualcuno può spiegare a l'ambiente. Molti ne vorrebbe- teso la medesima per più di 2
tutti i cittadini che tipo di servi- ro veramente fare a meno, ma settimane ho ricontattato il ser-
zio offre la Gtt con le strisce non si può, forse proprio per- vizio che si occupa dei pagamen-
blu? Regolarizzare il traffico? ché la Gtt non progetta un mi- ti dal quale mi si confermava la
Disincentivare l'uso dell'auto? glioramento e un ampliamento regolarità della transazione e
E gli aumenti così clamorosi a dei servizi». mi veniva inoltre detto che, per
cosa sono dovuti? E' una vergo- B.FIORE un problema di natura organiz-
gna!! E il sindaco non si espri- zativa, l'emissione della quietan-
me? Il suolo è della collettività e Un lettore scrive: za ed il conseguente inoltro del-
non credo che la collettività tro- I «In data 23 gennaio prov- la stessa non sarebbe avvenuto
verà giovamento dall'aumento vedevo a rinnovare il canone Tv prima di fine febbraio, al riguar-
T1 T2 PR CV
Cara Torino
L’Alta velocità
da sola
non basta
G
LUIGI LA SPINA
SEGUE DA PAG. 55
li esempi internazio-
nali, non solo quelli
delle nazioni più svi-
luppate del mondo, ma an-
che quelli operanti da de-
cenni in stati paragonabili
al nostro, dimostrano che
aree fortemente industria-
lizzate come quelle presen-
ti nelle province piemonte-
si sviluppano nuove iniziati-
ve solo se sono collegate da
una rete di treni-metropoli-
tane, con orari frequentissi-
mi e molte fermate inter-
medie. Ecco perché l’espe-
rienza, progettata e poi im-
pedita, di Arenaways pote-
va suggerire la strada giu-
sta per affrontare, in ma-
niera efficace, questa esi-
genza. Una questione che
non riguarda solo Torino e
il suo hinterland, ma deve
coinvolgere centri come
Santhià, Biella, Vercelli,
Novara, tutti interessati a
un collegamento veloce e
comodo con Milano e la
sua provincia.
Proprio alla luce della
ripresa dei progetti su una
nuova integrazione delle
società di servizi tra Tori-
no e Milano che è partita
nei giorni scorsi, il sindaco
Fassino e il presidente del-
la Regione Cota potrebbe-
ro avviare colloqui e pro-
muovere studi di fattibilità
anche su questo tema. Con
l’ipotesi, ad esempio, di affi-
dare a Gtt il compito di im-
maginare una rete di treni-
metropolitane che possa-
no servire ai traffici inter-
provinciali e inter-regiona-
li in quest’area.
Sarebbe un peccato, in-
fatti, trarre considerazioni
sbagliate e inutilmente de-
primenti da una ricerca
che, partendo dalla realtà
attuale, non poteva fornire
risultati diversi. Il Nord-
ovest d’Italia possiede una
preziosa riserva di capaci-
tà imprenditoriali e tecno-
logiche, politecnici e uni-
versità in grado di formare
giovani assolutamente al-
l’altezza delle sfide nell’eco-
nomia globalizzata, una
cultura del lavoro disponi-
bile all’innovazione. Ma ci
vuole anche una classe po-
litica e dirigente che l’aiuti.
do mi domando: in piena era di
informatizzazione è possibile at-
tendere una ricevuta 40 giorni
dall'avvenuto pagamento?»
Un lettore scrive:
I «Sono un editore di libri
scientifici. Negli ultimi 40 anni
chirsi con i proventi di quanto
da lui scritto. In questi giorni in
cui tanto si parla di evasione fi-
scale, fotocopiare un libro equi-
vale ad evadere le tasse e costi-
tuisce un reato se non sono ri-
spettate le forme previste dalla
legge (legge 18 agosto 2000 n.
248). Forse anche per un docen-
te è umiliante vedere il proprio
lavoro sminuito, inoltre, il libro
è uno strumento di lavoro indi-
spensabile per uno studente, co-
me la farina per il panettiere o il
bisturi per il chirurgo».
WALTER BARP
specchiotempi@lastampa.it
via Marenco 32, 10126 Torino
T1 T2 PR CV
64 Cronaca di Torino
il caso
ALESSANDRO MONDO
ei giorni scorsi
N l’aveva detto sen-
za mezzi termini:
«Se il Governo
versa a certe Re-
gioni un solo euro per l’emer-
genza neve, senza avere prima
ridato al Piemonte i soldi per le
alluvioni del 2011, scateno il fi-
nimondo». Ieri ha ribadito il
concetto, in maniera meno bel-
licosa, al ministro dell’Ambien-
te Clini durante il primo di una
serie di incontri su temi diver-
si. Giornata romana per Rober-
to Cota, volato nella capitale
con cinque dossier aperti.
Sicurezza del territorio
Dei 65 milioni previsti dall’ac-
cordo di programma firmato
con l’allora ministro all’Ambien-
te Prestigiacomo, si trattava de-
gli interventi per mettere in si-
QUALITA’ DELL’ARIA
Il Piemonte incassa
10 milioni per ridurre
i gas serra in atmosfera
curezza il territorio contro il dis-
sesto idro-geologico, finora la
Regione ne ha incassati 5,9. A
gennaio il Cipe ha sbloccato 130
milioni a livello nazionale, 27 dei
quali dovrebbero essere antici-
pati al Piemonte. Alla luce del-
l’alluvione 2011 e dei sacrifici so-
stenuti - in primis l’aumento del-
l’accisa sui carburanti - Cota, af-
fiancato dall’assessore all’Am-
biente Ravello e dalla presiden-
te della Provincia di Cuneo Gan-
cia, ha chiesto al ministro un an-
ticipo più consistente: 45 milio-
ni. Di dirottare queste risorse a
beneficio delle zone colpite dal-
l’ultima ondata di maltempo
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
“Alluvione, ora Roma
deve darci le risorse”
Cota vede Clini: l’emergenza neve è un’altra cosa
La Regione teme che i fondi previsti per mettere in sicurezza
il territorio vengano dirottati sulle zone colpite dal maltempo
non se ne parla: ogni Regione
fronteggia l’emergenza con le pro-
prie forze, a costo di adottare mi-
sure impopolari come fece il Pie-
monte, salvo regolare i conti con
Roma. Questa la posizione della
Regione.
La partita dell’Acna
L’Acna di Cengio. La partita, com-
plicatissima, riguarda i risarci-
menti: da una parte le richieste
del Ministero, delle Regioni e de-
gli enti locali interessate; dall’al-
tra la transazione offerta da una
controllata dell’Eni. Il Piemonte
vuole destinare i risarcimenti per
Soldi contesi
riqualificare la Valle Bormida.
Il dossier-Sanità
I finanziamenti per l’edilizia sani-
taria sono stati oggetto dell’incon-
tro tra il governatore e il vicemini-
stro dell’Economia Vittorio Grilli:
Cota ha incassato garanzie sui
373 milioni attesi dal Piemonte.
Futuro di Levaldigi
Cota ha posto a Grilli anche la
questione dell’aeroporto di Le-
valdigi. Lo scalo funziona sulla
base di una concessione provvi-
soria rinnovata anno per anno:
l’autorizzazione definitiva, se-
condo la Regione, consentireb-
be di pianificare il rilancio dello
scalo cuneese.
I conti del bilancio
La giunta punta a spalmare il
piano di ristrutturazione del bi-
lancio su cinque anni invece che
su tre: questa possibilità sarà ve-
rificata da un gruppo di lavoro
congiunto Regione-Ministero.
Qualità dell’aria
Il Piemonte incassa 10 milioni per
investimenti volti alla riduzione
delle immissioni di gas serra in at-
mosfera, in attuazione al Protocol-
lo di Kyoto. La novità rimanda alla
convenzione siglata a Roma, pres-
so la Cassa Depositi e Prestiti, dal
presidente di Finpiemonte S.p.A.
Massimo Feira. Presenti due mini-
stri, Clini e Passera (Sviluppo Eco-
nomico), i rappresentanti dell'
ABI, delle Regioni aderenti (per il
Piemonte l’assessore Giordano) e
degli enti gestori regionali. Tre gli
interventi previsti in Piemonte:
impianti per aumentare l'efficien-
za negli usi finali dell'energia nei
settori civile e terziario; impianti
di piccola taglia per generare elet-
tricità e calore da fonti rinnovabi-
li; impianti di micro-cogenerazio-
ne diffusa ad alto rendimento elet-
trico e termico. Il finanziamento
agevolato sarà concesso come
quota parte del costo totale del
progetto: le percentuali di agevola-
zione saranno del 90% per i sog-
getti pubblici e del 70% per impre-
se, persone fisiche, persone giuri-
diche private, condomini.
CRISI DE TOMASO
Fornero:
“Per la cassa
servono
garanzie”
Doccia fredda, o per lo meno
tiepida, sui lavoratori della
De Tomaso. L’assessore re-
gionale al lavoro Claudia Por-
chietto ieri si è detta preoccu-
pata per il futuro, chiedendo
al ministro Fornero di sbloc-
care la cassa integrazione
straordinaria. «Ho nuova-
mente scritto al ministro del
Lavoro, sottolineando la deli-
catezza della situazione che
investe mille famiglie che
non possano più aspettare».
Immediata la replica del mi-
nistro, secondo cui per conce-
dere un terzo anno di cassa
integrazione straordinaria al-
la De Tomaso servono «ido-
nee garanzie sull’effettività
degli investimenti in una mi-
sura idonea al mantenimento
dell’attività produttiva e del-
la conseguente salvaguardia
occupazionale». Secondo
Fornero, che sabato scorso
ha incontrato la famiglia Ros-
signolo, la cassa straordina-
ria è già stata autorizzata per
il biennio 2010-2011 e avrebbe
dovuto consentire il rilancio
dell’impresa a fronte di circa
91 milioni di investimenti.
«Tali investimenti - spiega il
titolare del Welfare - sono
stati effettuati nella misura
parziale di 25 milioni circa, di
cui 5 per formazione». L’in-
contro con la famiglia Rossi-
gnolo si è svolto presso l’Uffi-
cio regionale per il lavoro di
Torino, e Fornero è «ancora
in attesa di riscontro da par-
te dell’impresa» sugli investi-
menti programmati.
L’INIZIATIVA
A scuola
di legalità
con le vittime
del racket
«Mi sono ribellato e lo rifarei.
Nonostante tutto ciò che mi è
costato». È la lezione di senso
civico impartita da Pino Ma-
sciari, l’imprenditore calabre-
se che da quindici anni vive
sotto scorta per aver detto
«no» alla ‘ndrangheta, inter-
venuto ieri mattina all’incon-
tro con 230 studenti di quat-
tro scuole (Colombatto, Gras-
si, Flora e Vittorini) organiz-
zato da Consiglio Regionale e
«Osservatorio regionale sul
fenomeno dell’usura». Le sue
parole hanno seguito gli inter-
venti del coordinatore dell’ap-
puntamento (Tullio Ponso),
del consigliere della fondazio-
ne antiusura Crt «La Scialup-
pa» Antonio Delbosco, e degli
investigatori impegnati nella
lotta contro la criminalità: il
capitano dei carabinieri Pier-
luigi Bogliacino e il viceque-
store della Squadra Mobile
Fulvia Morsaniga. Spiegazio-
ni giuridiche, metodi d’indagi-
ne. «L’obiettivo è far capire ai
giovani quanto sia facile cade-
re nelle mani degli usurai o
della criminalità organizza-
ta» spiega Ponso. Lo stesso in-
segnamento offerto da Pino
Masciari: «Avevo una grande
impresa, soldi, case, auto. La
‘ndrangheta voleva il 3 per
cento di tutto, ma un’altra
mafia ne voleva il 6. È quella
delle amministrazioni che ten-
gono i rapporti con le banche.
Ma in questo Paese ci sono
tante persone perbene che la-
vorano nelle istituzioni, biso-
gna avere fiducia». [CLA. LAU.]
.

T1 T2 PR CV

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Cronaca di Torino 65

ASSEMBLEA CGIL INTERVIENE SUSANNA CAMUSSO: «DIFENDETE LA DEMOCRAZIA » CONTROLLI DEGLI ISPETTORI E DEI CARABINIERI

Al voto 170 mila lavoratori Lavoro irregolare

dei servizi pubblici
A inizio marzo
il rinnovo
dei 2.800 delegati
sindacali
MARINA CASSI
La sala Dogliotti delle Molinet-
te gremita di oltre 500 perso-
ne per l’assemblea con la se-
gretaria della Cgil Susanna
Camusso di lancio delle cam-
pagna per le elezioni delle Rsu
nel pubblico impiego che si
tengono il 5, 6, 7 marzo.
Al voto in tutta Italia 3 mi-
lioni di lavoratori pubblici di
scuola, stato, parastato, sani-
tà. Il più grande appuntamen-
to di democrazia sindacale del
Paese; solo in Piemonte al vo-
to sono chiamati 170 mila lavo-
ratori, come un piccolo capo-
luogo di provincia, per elegge-
re 2800 delegati.
Camusso ha chiesto ai lavo-
ratori prima di tutto di votare
e poi, ovviamente, di scegliere
la Cgil. Ha detto riferendosi al-
la vicenda Fiat nei cui stabili-
Un grande appuntamento
Al voto in Italia 3 milioni di lavoratori di scuola, stato, sanità,
parastato. Il più grande appuntamento di democrazia sindacale
menti la Fiom non è ammessa in
quanto non firmataria del con-
tratto di gruppo: «Siamo nella
città che è uno dei punti emble-
matici dell’attacco alla rappre-
sentanza. E’ stato lungo e trava-
gliato il percorso per arrivare a
fissare questa data dopo vari
tentativi per non fare le elezio-
ni. Abbiamo alle spalle un perio-
do difficile e conflittuale, in cui
si è pensato che non fosse rile-
vante che cosa pensassero i la-
voratori». E ha attaccato il go-
verno Berlusconi: «L’idea del
ministro Brunetta era che nel
pubblico impiego non ci doves-
se essere la contrattazione e,
quindi, si dovesse provare an-
che a non avere la rappresen-
tanza».
Ha chiesto il voto alla Cgil
per premiare la coerenza negli
ultimi anni nel difendere - «da
sola, mai in solitudine» - il con-
tratto e la categoria del pubbli-
co. Ha aggiunto: «Non si può svi-
lire il lavoro pubblico, altrimen-
ti si sviliscono i principi fonda-
mentali della Costituzione. Se
non ci fossero i lavoratori pub-
blici non ci sarebbero i servizi».
In mattinata in una analoga
assemblea all’Agenzia delle En-
trare aveva solidarizzato: «Que-
sti lavoratori spesso sono stati
minacciati, indicati come colpe-
voli perché svolgono concreta-
mente il loro lavoro. Il fatto che
intorno a loro non ci sia un’am-
pia solidarietà è grave».
Anche la Cisl terrà una as-
semblea lunedì in corso Dante
con i segretari nazionali di Fun-
zione pubblica e Scuola Giovan-
ni Faverin e Francesco Scrima.
Diecimila aziende
sotto il torchio
Nel 2011 recuperati
contributi
per 35 mila euro
e 8 milioni di multe
Il 40 per cento delle oltre die-
cimila aziende controllate lo
scorso anno in Piemonte da-
gli ispettori del lavoro con i
carabinieri non era totalmen-
te in regola. Per 8600 dipen-
denti sui 27.500 verificati so-
no state accertate varie irre-
golarità e il 10% - pari a circa
3 mila addetti - era in nero.
E per la prima volta, in via
sperimentale, l’Ispettorato
ha avviato lo scorso anno del-
le verifiche per valutare il
corretto utilizzo della cassa
integrazione in deroga. Il ri-
sultato è sorprendente: in sei
casi su 11 mancavano i pre-
supposti per l’utilizzo di quel-
l’ammortizzatore sociale.
Molte le cause di irregola-
rità. Si va dalla mancanza di
un effettivo stato di crisi al-
l’utilizzo contestuale alla cas-
sa di lavoro straordinario fi-
no, addirittura, alle assunzioni
con lavoro a chiamata di altro
personale. Questo tipo di con-
trolli - proprio quando per
l’acutizzarsi della crisi la cas-
sa in deroga sta crescendo -
verrà ampliato quest’anno.
Nei casi «ordinari» di verifi-
ca l’irregolarità più grave, ov-
viamente, è l’impiego di lavo-
ratori in nero completamente
privi di qualsiasi copertura as-
sicurativa previdenziale, ma
in 2524 casi sono state rileva-
te irregolarità negli orari di la-
voro.
E nelle aziende del Piemon-
te c’erano anche 119 cittadini
stranieri clandestini impiegati
soprattutto nel settore del ter-
ziario. E poi gli ispettori sono
dovuti intervenire per la tute-
la di lavoratrici in gravidanza
o madri discriminate nei rap-
porti di lavoro. E anche 84 mi-
nori sono stati tutelati nei loro
diritti.
Complessivamente gli ispet-
tori hanno recuperato per con-
tributi previdenziali e premi
Inail non versati dalle aziende
35 milioni di euro mentre le
sanzioni sono arrivate a oltre
8 milioni. [M. CAS.]

Il sudoku Medio Difficile

Sudoku

Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle in modo tale che La soluzione
ogni riga, ogni colonna e ogni settore contenga tutti i numeri 5 3 1 dei giochi di ieri
senza alcuna ripetizione: negli junior sudoku sono in gioco
i numeri da 1 a 6, nel sudoku medio e difficile i numeri da 1 a 9 6 8 7 2 1 9 7 8 9
5
4
3
1
7
5
6
2
1
3
8
8
4
6
2
7
9
Junior Sudoku 1 5 6 3 5 7 2 8
6
1
6
9
5
2
4
3
4
3
2
7
5
8
9
1
7
3
7
9
1
8
4
5
2
6
Junior 1 Junior 2 Junior 1
4 5 3 2 6 1 4 2 6 9 7
2
2
7
8
9
9
8
6
4
4
5
1
6
5
3
3
1
5 2 4 3 5

Medio
2 1 5 6 4 3
6 3 1 4 2 5 7 5 4 6 7 3 4
3
1
8
6
5
7
1
3
9
2
6
5
2
9
7
8
4
2 3 3 3 2 6 5 1 4

3 4 5
1 6 4
5 4 2
3
1
5
3
2
6 2 1 9 2 8
9
1
4
5
7
7
5
3
6
4
2
6
8
9
1
2
3

6 5 4 2
Junior 2
2 1 6 3 4 5
4 7 9 8 6 7 5 3
2
6
7
2
6
9
8
8
4
1
5
7
9
5
3
4
1
4 3 9 1 7 6 2 8 5
1
4 5 3
5 4 2
6 3 1
2
1
4
6
3
5
1
6
2
8 3 9 5 8 7 4 6 Difficile
1
6
5
8
8
1
2
4
9
5
3
7
4
3
6
2
7
9
4 2 4 6 3 2 5
1 6 4
6
5
1
2
4
3 3 4 8 5
7
9
2
4
3
3
6
2
1
8
9
1
5
7
4
6
8

Il tempo: sole tra modeste velature; più nuvoloso da domani ma un po’ di pioggia solo in Liguria.
SOLE NUVOLOSO POCO NUVOLOSO COPERTO VARIABILE PIOGGIA DEBOLE- PIOGGIA INTENSA TEMPORALE NEBBIA NEVE VENTO MARE CALMO POCO MOSSO MARE MOSSO MARE AGITATO
MODERATA

Giornata ben soleggiata con cielo Abbastanza soleggiato tra velature a tratti
OGGI generalmente sereno o al più velato da nubi DOMANI estese sulle zone alpine e sul Piemonte
SVIZZERA SVIZZERA
alte e sottili. Tra la notte e il primo mattino e settentrionale. Foschie o addensamenti su
dopo il tramonto possibili foschie o banchi Annecy pianure e colline del basso Piemonte, più
Annecy di nebbia in pianura, specie in Lombardia e estesi verso la Liguria con piovaschi o
Verbania Verbania • Porte corazzate su misura
sul Basso Piemonte. Cielo sereno o poco nevischio su zone appenniniche. Più nuvoloso • Serramenti legno-alluminio-pvc
AOSTA nuvoloso anche in Liguria. AOSTA in Liguria con deboli piogge a Levante • Gelosie • Grate
Biella MILANO Temperature ˚C Biella MILANO Temperature ˚C • Cassaforti • Porte Interne
Novara Novara • Porte scorrevoli
Grenoble CITTÀ MIN MAX Grenoble CITTÀ MIN MAX
Vercelli Vercelli
AOSTA -4 9 AOSTA -2 8
Pavia Pavia
TORINO VERBANIA 0 12 TORINO VERBANIA 1 10
BIELLA -2 10 BIELLA -2 10
Asti Alessandria NOVARA -1 11 Asti Alessandria NOVARA 0 10
Gap VERCELLI -2 10 Gap VERCELLI 1 9
TORINO -1 11 TORINO 0 10
GENOVA ASTI -2 12 GENOVA ASTI 0 10
Cuneo Savona Cuneo Savona
La Spezia ALESSANDRIA -2 10 La Spezia ALESSANDRIA 1 9
CUNEO -5 8 CUNEO -3 7
FRANCIA MILANO 0 11 FRANCIA MILANO 0 10
Imperia GENOVA 4 12 Imperia GENOVA 7 10
Nizza Nizza
SAVONA 3 12 SAVONA 6 12 DETRAZIONE FISCALE
IMPERIA 5 15 IMPERIA 5 15 DEL 55%
PER RISPARMIO
Situazione e avvisi meteo A cura di www.nimbus.it IL SOLE LA LUNA A TORINO ENERGETICO.
A TORINO Si leva alle ore 4.16
La temporanea rimonta dell’alta pressione garantisce una giornata ovunque soleggiata Cala alle ore 13.29 AGGIORNAMENTO
e con temperature miti nelle ore diurne, mentre rimangono gelate anche in pianura tra SICUREZZA
la notte e il primo mattino. Domani tornerà a risalire aria più umida dal Mediterraneo Fasi Lunari PORTE BLINDATE
con cielo nuvoloso e primi piovaschi sul Levante Ligure, ma foschie e addensamenti PANZETTA,
anche sulle pianure e colline piemontesi e lombarde. Domenica una perturbazione Sorge Culmina Tramonta SISTEMI INNOVATIVI
alle ore 7.25 alle ore 12.43 alle ore 18.02
ANTI-EFFRAZIONE
porterà un po’ di pioggia in Liguria e in parte sulle basse pianure lombarde. 21 FEB 01 MAR 08 MAR 15 MAR
Centimetri-LA STAMPA SEDE: VIA CIGNA, 44
10152 TORINO
TEL. 011.436.30.30
TEL./FAX 011.436.32.32
T1 T2 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 66

Torino è già online
con il web del futuro
Nata nei Telecom Lab la chiavetta superveloce
il caso
MARCO ACCOSSATO
l futuro della navigazio-
I
ne superveloce comin-
cia a Torino. Anzi, è già
partito. Telecom Italia
ha presentato ieri - nel
suo negozio di via Lagrange
20 - la nuova chiavetta che
raddoppierà la velocità di
download e decuplicherà ad-
dirittura quella di upload fi-
nora raggiunta. Sfrutta la
tecnologia Long Term Evolu-
tion (Lte), messa a punto nei
laboratori di via Reiss Romo-
li 274, culla dell’innovazione.
Torino batte in velocità
Roma e Milano, le altre città
d’Italia dove nelle prossime
settimane sarà presentata la
stessa chiavetta destinata ai
servizi cosiddetti ultrabroad-
band mobili. Internet di quar-
ta generazione, per dirla in
altre parole.
«Per ora - spiega Sandro
Dionisi, responsabile di Tele-
com Lab - siamo in fase spe-
rimentale, in attesa del via li-
bera alla commercializzazio-
ne. Ma la navigazione Lte sa-
rà realtà per tutti molto pri-
ma della fine dell’anno, ini-
CONCESSIONARIE RENAULT
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Il centro
Un laboratorio
d’avanguardia
I I laboratori di via Reiss
Romoli sono nati nel 1964 co-
me Centro Studi e Laboratori
Telecomunicazioni (Cselt).
Nel ‘71 viene realizzata qui la
prima centrale italiana di
commutazione elettronica,
nel ‘82 è posato il primo cavo
in fibra ottica per la speri-
mentazione del segnale tele-
visivo. Il laboratorio di via
Reiss Romoli è all’avanguar-
dia anche nel 1999 quando,
a Torino, viene effettuata la
prima telefonata Umts al
mondo in ambiente urbano.
E oggi presenta la comunica-
zione mobile superveloce.
zialmente su una sola frequen-
za, e dal primo gennaio del
2013 su tutte le tre frequenze
a 800, 1800 e 2600 megahertz
acquisite da Telecom con un
investimento di 1 miliardo e
260 milioni».
Chiunque potrà sperimen-
tare da subito la supervelocità
Internet Lte nel negozio di via
Lagrange 20, dove fino a mer-
coledì prossimo, 22 febbraio,
(ma è probabile che questa da-
ta sia prorogata) sono state al-
lestite due postazioni libere
per la dimostrazione. Long
Term Evolution significherà
trasmissione dati con una velo-
cità fino a 100 megabit al se-
condo in download e 50 in
upload: vuol dire non solo rapi-
dità di trasmissione, ma anche
l’opportunità di collegarsi di-
rettamente ai servizi mobili ad
alta velocità come il video stre-
aming in Hd e la fruizione dei
contenuti on demand.
E dalla fine del 2009 che To-
rino lavorava allo sviluppo del-
la nuova rete. Nel 2010 e nel
2011 il progetto è proseguito
con una serie di test che hanno
permesso di mettere a punto i
nuovi trasmettitori, o di poter
sfruttare quelli esistenti, con
l’obiettivo di liberare banda
dal vecchio Gsm per dare più
spazio al futuro.
Si comincerà dalla copertu-
ra delle città, per estendersi
gradualmente alle province.
Al momento, le zone che a To-
rino potrebbero già sfruttare
in pieno la supervelocità sono
le aree di via Borgaro e via
Reiss Romoli, accanto a dove
ha sede il Telecom Lab. Coper-
to anche il centro con piazza
del Duomo. Ma entro l’estate -
quando presumibilmente par-
tirà il servizio - la mappa si
estenderà.
Torino supera così una nuo-
va frontiera della tecnologia.
All’avanguardia ancora una
volta, nel campo della comuni-
cazione. La tecnologia Lte ser-
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La tecnologia Lte è realtà: fino a mercoledì, nel centro Telecom di
via Lagrange 20, sarà possibile sperimentare la nuova chiavetta
virà al mondo del lavoro e ai
professionisti in movimento,
ma sarà un salto di qualità an-
che per il mondo dei social
network, sempre più diffusi e
multimediali, che con allegati
di ogni tipo richiedono veloci-
tà e spazio.
Telecom entra nel futuro
prossimo, pensando già a un
altro futuro: dopo le chiavette,
si sta lavorando per utilizzare
la medesima tecnologia anche
su smartphone. I laboratori di
via Reiss Romoli non sono pe-
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Cronaca di Torino 67
Oltre ogni limite
rò soltanto sinonimo di telefo-
nia: dove è nata la super comu-
nicazione mobile presentata
ieri si lavora alla cosiddetta in-
fo-mobilità, ai sistemi del «tra-
sporto intelligente», alla video-
comunicazione 3D, fino alla te-
lemedicina.
Svelata la tecnologia e gli
strumenti, resta un punto in-
terrogativo: Telecom non ha
ancora annunciato le tariffe al-
le quali sarà garantito il servi-
zio ultrabroadband.
marco.accossato@lastampa.it
RABINO & C.
C.SO TORINO, 238/240 - PINEROLO (TO) - TEL. 0121 70360
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T1 T2
In breve
Ordine degli avvocati
La lista Napoli
è in maggioranza
I Il presidente uscente
dell’Ordine degli avvocati,
Mario Napoli, ha vinto ieri il
ballottaggio per il rinnovo
delle cariche. Il più votato:
1062 preferenze. La sua lista
ha ottenuto la maggioranza:
con lui, altri sette consiglieri.
La lista di Alessandro Bonzo
ha conquistato sei consiglie-
ri: tra questi, il più votato è
stato Giampaolo Mussano,
con 615 voti. Entra in consi-
glio anche il leader di una ter-
za lista, Edgardo Trinelli,
con 527 preferenze. Hanno
votato 2556 avvocati.
Un ristoratore straniero
Arrestato per abuso
su un disabile
I Un ristoratore stranie-
ro, quarantenne, è stato ar-
restato dalla Polizia su ordi-
ne di custodia cautelare in
carcere emesso dal gip con
l’accusa di avere abusato
dun ragazzo disabile di 18 an-
ni. Secondo la ricostruzione
degli investigatori, coordina-
ti dal pm Dionigi Tibone,
l’uomo, che abita in un paese
della provincia, è sposato ed
ha figli, avrebbe attirato il
giovane, che frequentava il
suo locale a Torino, offren-
dogli gratuitamente bibite e
altri prodotti e avrebbe poi
abusato di lui nella cantina
dell’esercizio. A denunciare
l’accaduto è stata la madre
della vittima, che era stata
informata dei fatti da un
amico del figlio, con cui que-
st’ultimo si era confidato.
L’arresto è già stato convali-
dato. Durante l’interrogato-
rio di garanzia l’uomo si è av-
valso della facoltà di non ri-
spondere.
T1 T2
68 Cronaca di Torino
Q uartieri
Centro
Porta Susa, sottopasso
trasformato in discarica
La vocazione è quella turi-
stica, ma la realtà è fatta
anche di incuria e maledu-
cazione. Succede nella sta-
zione di Porta Susa, dove
un tratto del sottopasso
chiuso al pubblico è stato
invaso da rifiuti di ogni ti-
po, proprio in un punto di
intenso passaggio durante
il giorno. La rampa di scale
recintata si trova fra l’edi-
cola e la tabaccheria, a po-
chi metri dalla biglietteria
della stazione. Il brutto
spettacolo è visibile dal la-
to dei binari: cartacce, pagi-
ne di giornale e lattine spar-
se sui gradini e lungo il cor-
ridoio. «Bisognerebbe fare
delle pulizie a volte - dice
Andrea Reali, un passante
-, almeno per una questio-
POZZO STRADA
Scoppia un tubo in corso Monte Cucco
I Ancora danni del gelo. Ieri traffico in tilt in corso Monte
Cucco, all’altezza di via Monte Ortigara, per lo scoppio di un
tubo dell’acqua (una condotta da 200) che ha allagato la car-
reggiata. Acqua razionata per due ore nella zona e corso in
parte bloccato dai vigili urbani fino all’intervento dei tecnici
Smat.
Cit Turin
Un videoclip racconta La raccomandata arriva
la precarietà dei giovani ma nell’ufficio chiuso
La fine del mondo secondo il
calendario Maya – messa in re-
lazione alla precarietà dei gio-
vani – è il tema del videoclip
«2012», presentato questa se-
ra alle 21.30 al Polo 3.65 (corso
Ferrucci 65/a), il centro giova-
nile della Circoscrizione 3, con
il focus su musica e arti visive.
Il video, che sarà accompagna-
to da alcune esibizioni, è tutto
torinese, con la regia di Danie-
le Gavatorta e realizzato dal
collettivo hip hop «Bene così»,
che comprende gli MC’s Wil-
lie Peyote e Canebullo, i pro-
duttori Judah e Kavah e il dj
Taglierino aka Lil Cut. Per il
Polo, i cui spazi rinnovati sono
stati inaugurati a dicembre,
«è un’occasione di farci cono-
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
PAGINE A CURA
DI MONICA PEROSINO
Il sottopasso pieno di rifiuti
ne di igiene e decoro». Una
situazione aggravata dalla
maleducazione di chi scam-
bia questo angolo della sta-
zione per una discarica im-
provvisata: perché se la
nuova vocazione di Torino
è quella turistica, deve es-
serlo innanzitutto per i tori-
nesi. [D. MOL.]
[F. ASS.]
Attività al polo «3.65»
scere – spiega Andrea dell’as-
sociazione Comala, che gesti-
sce il centro insieme ai
Monkeys Evolution –. Oltre ai
corsi che organizziamo per i
giovani del quartiere, intendia-
mo essere uno spazio a disposi-
zione degli artisti torinesi che
vogliono esibirsi». [F. ASS.]
segnalazioni scrivete a
quartieri@lastampa.it
Barriera di Milano
La riqualificazione
riparte dal lavoro
Urban investe nella Circoscrizione con più disoccupati della città
PAOLO COCCORESE
Più offerte di impiego, corsi di
formazione e qualche speran-
za in più per trovare il fatidico
posto fisso. La medicina per la
rinascita di Barriera di Mila-
no è una pastiglia fatta di spe-
ranze e, soprattutto, di una co-
sa: più lavoro e maggior pro-
fessionalità. Una sfida che il
progetto Urban del Comune
ha posto in cima agli obiettivi
del suo programma di riquali-
ficazione. Non solo strade più
belle e sicure, ma anche un in-
vestimento da quasi 600 mila
euro per «Occupabile». Un
piano che offrirà orientamen-
to, consulenze e tirocini forma-
tivi in un quartiere dove il 15
per cento dei residenti è disoc-
cupato. Un terzo in più rispet-
to alla media cittadina.
Barriera di Milano, il quar-
tiere dove il lavoro non c’è.
Una realtà di precarietà e di
bilanci famigliari che non tor-
nano dove la crisi economica
picchia più forte che altrove.
Oltre sei punti percentuali di
disoccupazione in più rispetto
alla media. Tra piazza Crispi e
l’ex Trincerone ferroviario, i
dati del 2009 rivelano che per
i suoi residenti sono più alte le
difficoltà per entrare nel mo-
do del lavoro e trovare un im-
piego. Dato che si trasforma
in dramma per i più giovani.
Per i ragazzi e le ragazze con
età compresa tra i 22 e i 24 an-
ni un contratto (anche se atipi-
co) è una chimera visto che la
differenza con chi abita negli
altri quartieri sfiora i 10 punti
percentuali.
San Salvario
Dopo aver mandato in tilt il
traffico, i parcheggi in strut-
tura, treni e metrò, il gelo dei
giorni scorsi ha colpito an-
che le Poste. L’ufficio Torino
55 di via Nizza 8 è stato co-
stretto a chiudere i battenti
a causa di un guasto al siste-
ma di riscaldamento dovuto
alle temperature polari. Il
danno si è verificato la scor-
sa settimana, e solo ieri si è
potuto riprendere il regolare
servizio. «I lavori per risolve-
re il problema sono durati
più del previsto - spiegano le
Poste -, ma in ogni caso si è
trattato solamente di pochi
giorni». Un guaio però per i
residenti, specialmente per i
più anziani e per chi doveva
ritirare una raccomandata
Per le vostre
Un tratto di corso Giulio Cesare, cuore di Barriera di Milano
Il borgo dei primati negativi
15,05%
Il tasso di disoccupazione
I In Barriera, dove abita-
no oltre 53 mila persone, il
tasso di disoccupazione è
maggiore del 6% rispetto al-
la media cittadina (9,57%).
14,7%
Ancora in cerca di impiego
I Gli altri hanno perso
ogni speranza di trovarlo.
inesitata. L’avviso lasciato nel-
le buche del quartiere, infatti,
continuava a rimandare all'uf-
ficio di via Nizza, e solo una
volta giunti sul posto si poteva
scoprire di dover allungare il
viaggio fino agli sportelli di via
Arsenale. Se a San Salvario il
problema è stato risolto, do-
vranno invece ancora aspetta-
re, per tutt'altra ragione, i resi-
denti di Pozzo Strada abituati
a rivolgersi all'ufficio postale
di via Claviere 2, chiuso da cir-
ca un mese. La notte del 12
gennaio la sede ha subito un
tentativo di "spaccata"; un suv
è stato lanciato contro il Posta-
mat e anche se il furto non è
andato a buon fine la struttura
ha riportato numerosi danni.
Infissi rotti, bancone danneg-
San Donato
I Sono state consegnate ieri in co-
mune le oltre 600 firme raccolte dai
commercianti e residenti che chiedono
un progetto di riqualificazione per il
basso San Donato. I firmatari chiedono
un incontro con il sindaco per discutere
con lui sul degrado vissuto e percepito
nella zona.
Una piaga nazionale che fa
ancora più male nel borgo dove
quasi il 30% di abitanti è di ori-
gine straniera e sono più di 2
mila le famiglie seguite dai ser-
vizi sociali. Uno scenario dove
la disoccupazione peggiora la
situazione.
Il progetto Occupabile, che
inaugurerà la sua sede in corso
Palermo 122 a metà marzo, pro-
verà a cambiare le cose. «Sarà
più di un centro per il lavoro in-
terinale e più di uno sportello la-
voro - dicono dagli uffici di Ur-
ban -. Offrirà informazioni per
facilitare la ricerca di un’occu-
pazione ci sarà la possibilità di
Seicentomila euro
di fondi per contrastare
la bassa scolarità
e aiutare nella ricerca
creare dei percorsi di accompa-
I numeri gnamento per il ricollocamento
e la prima occupazione». Tiroci-
ni pagati e voucher lavoro per
entrare «a tempo» in aziende.
Percorsi formativi e stage finan-
-20% ziati con i fondi europei. «Occu-
pabile è un servizio concreto
Ingressi al lavoro che offrirà ai giovani e meno gio-
I In calo le persone che vani le condizioni di affinare le
nel 2009 sono riuscite a trova- proprie competenze e proporsi
re lavoro. A Torino la media è nel mondo del lavoro», dicono
-16,3%. Nadia Conticelli, presidente di
Circoscrizione 6 e l’assessore al-
-25,7% le Periferie Curti. Certo, nessun
Gli ingressi dei giovani
posto fisso, ma più esperienza e
formazione. Anche perché è più
I I più svantaggiati sono i difficile trovare lavoro se la di-
giovani tra i 22 e i 24 anni. La soccupazione in Barriera di Mi-
media torinese è -16,7%. lano va a braccetto con i tassi di
istruzione più bassi della città.
L’ufficio postale di via Nizza
giato e sistema di climatizza- gersi alle sedi di via Marsigli
zione fuori uso. La buona noti- 22, aperto anche al pomerig-
zia è che le Poste hanno inten- gio, via Adamello 85 o via Villa
zione di riaprire l'ufficio, quel- Giusti 7. Le alternative non
la cattiva è che i tempi sono in- mancano, ma sono tutte a un
certi. "Sono in corso di valuta- chilometro circa dall'ufficio di
zione le soluzioni progettuali - via Claviere, il che, difronte a
dicono da via Alfieri -, per ora una prospettiva di tempi non
però è difficile fare una previ- rapidi, per chi ha problemi di
sione sulle date". Gli utenti, mobilità può diventare un pro-
nel frattempo, possono rivol- blema. [S. CAP.]

Barca
I I residenti si lamentano che
l’attraversamento pedonale di
via Ceresero non viene ripassato
da più di dieci anni. Le strisce
sbiadite sono diventate parcheg-
gi, bloccando il passaggio a pe-
doni e disabili. Si richiedono nuo-
ve strisce pedonali.
Aurora
La promessa della Lavazza
“Cantieri aperti ai cittadini”
ANDREA CIATTAGLIA
Un cantiere aperto che pe-
riodicamente darà notizie
di sé nelle case degli abitan-
ti del quartiere. Non attra-
verso la polvere e il rumore,
sperano i residenti incro-
ciando le dita, ma con infor-
mazioni puntuali sull’evolu-
zione dei lavori, comunica-
zioni periodiche via mail,
brochure e dépliant che illu-
strano la riqualificazione.
È l’idea del cantiere-
evento che Lavazza ha scel-
to di fare sua per la costru-
zione della nuova sede tori-
nese – la Nuvola, progetta-
ta dall’architetto Cino Zuc-
chi – nell’area dell’ex com-
plesso Enel, l’isolato delimi-
tato dalle vie Bologna, Pisa,
Ancona e corso Palermo.
L’impegno è chiaro: passo
dopo passo informare i cit-
tadini dello sviluppo del
cantiere, come da program-
ma dei lavori aggiornato sul
sito nuvola.lavazza.it. «Non
è nemmeno escluso – dico-
no dagli uffici dell’industria
sponsorizzata da Caballero
e Carmencita – che nella se-
conda parte dell’interven-
to, quando i primi edifici sa-
ranno ristrutturati e messi
in sicurezza, saremo pronti
ad attivare dei sopralluoghi
guidati al cantiere». Un
esperimento che sa di scom-
messa in un’area della città
dove proprio l’abbandono
delle aree industriali di-
smesse ha reso più acuta la
sensazione d’insicurezza. E
la diffidenza degli abitanti.
Basta fare un giro per le vie
attorno al cantiere scam-
biando due chiacchiere coi
Barca Bertolla
Convivenza tesa con il campo rom
“Temiamo un’altra Continassa”
SILVIA CAPRIOGLIO
«La tensione è massima, temia-
mo il ripetersi di quanto avve-
nuto alla Continassa in dicem-
bre». Sono in allarme i residen-
ti del Tavolo sociale di Barca e
Bertolla, che riunisce una deci-
na di associazioni del territorio
e oltre trecento abitanti. La
convivenza con i Rom del cam-
po abusivo di lungo Stura La-
zio, proprio all’ingresso dei due
quartieri, sta diventando sem-
pre più difficile, al limite della
sopportazione. Così il Tavolo
sociale, che da sempre chiede
interventi che al rigore associ-
no la solidarietà, ha scritto a
prefetto, Comune, Provincia e
Regione per sollecitare un in-
contro urgente.
Oltre alla nuova sede della Lavazza, nel complesso troveranno spazio aree ad uso commerciale e ricettivo
e l’Istituto d’arte applicata e design, lo Iaad, che inaugurerà qui il suo anno accademico 2013-2014
I tempi
I I lavori per la nuova se-
de Lavazza sono iniziati ad
ottobre con le demolizioni
dei vecchi edifici; nei prossi-
mi mesi partiranno gli sca-
vi, insieme alla ristruttura-
zione dei fabbricati dell’ex
sede Enel che verranno
mantenuti nella nuova
struttura. In contempora-
nea agli scavi, verrà avviato
il cantiere di recupero della
palazzina di via Pisa che di-
venterà sede dell’Istituto
d’arte applicata e design
(Iaad), pronto ad occupare i
nuovi spazi da settembre
2013. La conclusione del-
l’opera complessiva è previ-
sta nel 2015. [A. CIA.]
«Siamo inascoltati - dice Ful-
vio Tagliabò, coordinatore del
Tavolo -, e vedendo gli umori dei
residenti abbiamo paura che la si-
tuazione di degrado crescente,
mista alla sensazione di abbando-
no da parte delle istituzioni e alla
crisi, crei un mix esplosivo». Le
sponde del fiume sono ricoperte
dai rifiuti, che quotidianamente
vengono bruciati per scaldarsi e
invadono l’aria con fumi tossici.
«Non possono morire di freddo,
lo capiamo - continua Tagliabò -,
ma noi residenti come faccia-
mo?». Negli ultimi sei mesi sono
aumentati i furti. Di pneumatici,
di rame dai tetti, nelle case. Se-
condo il Tavolo sociale, l’insedia-
mento si espande di giorno in
giorno. L’associazione Terra del
fuoco, che dal 2008 porta avanti
Falchera
I Le grate stradali di piazza
Astengo sono distrutte e in alcu-
ni tratti completamente inesi-
stenti. I residenti sono stufi della
quantità di foglie e spazzatura
che si accumulano dentro gli
spazi vuoti, e chiedono un inter-
vento di manutenzione.
Tutti nella «Nuvola»
residenti per capirlo: «Il nuo-
vo cantiere? – dicono – Va be-
ne, benvenute le riqualifica-
zioni, ma la preoccupazione
per i disagi è forte».
Ieri il progetto è stato pre-
sentato nuovamente in Circo-
scrizione Sette. A grandi li-
nee, l’intervento che ha pre-
so il via da quattro mesi è no-
to: oltre cento milioni di euro
di investimento per più di
ventimila metri quadrati di
superficie interessata e lavo-
ri che andranno avanti fino al
2015. Insieme alla sede della
multinazionale del caffè, na-
ta a Torino 117 anni fa, nel
complesso troveranno spazio
aree destinate ad uso com-
merciale e ricettivo e l’Istitu-
to d’arte applicata e design,
lo Iaad, che inaugurerà qui il
suo anno accademico
progetti di inclusione sociale nel
campo, nell’ultimo censimento
condotto a metà 2011 stimava
che i Rom di lungo Stura fossero
circa 600, ma il Tavolo ipotizza
mille. «Capiamo le preoccupazio-
ni dei residenti - dice Rosanna
Falsetta di Terra del fuoco -,
l’esasperazione è totale; almeno
prima c’era la speranza di poter
portare avanti dei progetti, ma
dopo che il Consiglio di Stato a
novembre ha dichiarato illegitti-
mo lo stato di emergenza per la
questione Rom, s’è bloccato tut-
to». L’associazione da dicembre
non riceve più i finanziamenti
della prefettura e l’auspicio è che
vengano presto resi disponibili i
5 milioni di euro promessi, a livel-
lo nazionale, dal ministro Forne-
ro dopo la visita della scorsa setti-
2013-2014. Cinquantamila
metri quadri di scuola d’arte
privata frequentati da un mi-
gliaio di giovani.
Buone notizie anche per
gli spazi pubblici attorno al
complesso, ridisegnati dai fu-
turi interventi di urbanizza-
zione a zero spese per il Co-
mune: l’allargamento dei
marciapiedi, la sostituzione
dell’illuminazione stradale e
il restyling di largo Brescia
con la realizzazione di un par-
cheggio interrato. In più, la
nuova sede Lavazza s’inseri-
sce in un quadro più ampio di
riqualificazioni post indu-
striali che interessano la zo-
na: dall’ex fabbrica Tobler al-
l’ ex Ceat, dal mercato dei fio-
ri al nuovo campus universi-
tario Einaudi, appena oltre-
passato il fiume Dora.
Il campo Rom di lungo Stura Lazio
mana al «Dado» di Settimo, dove
i Rom seguono con Terra del fuo-
co un percorso di accompagna-
mento alla casa. Un modello da
estendere anche secondo il Tavo-
lo sociale, che nella lettera alle
istituzioni chiede come soluzione
di breve periodo di rendere più
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Cronaca di Torino 69
Le farmacie aperte oggi
I Orario 7-19,30: Farmacia Comu-
nale 25, Atrio Stazione Porta Nuova.
Orario 9-19,30: piazza Campanella 9;
piazza Freguglia 6; via Bologna
250/A; corso Traiano 86; corso Pe-
schiera 295; via Roma 24; piazza Li-
vio Bianco 10; via San Secondo 9;
via Lancia 11/B; via Borgaro 58; via
San Salvario
Area ex Isvor
“Quei lavori
vanno fermati”
Disporre l’immediata so-
spensione dei lavori. È quan-
to chiedono al Comune, at-
traverso i loro legali, i citta-
dini del Comitato ex Isvor
che chiedono la modifica del
progetto del complesso da ol-
tre 200 appartamenti tra
corso Dante, via Marenco,
via Monti e corso Massimo
D’Azeglio. Appurato che
l’impresa non ha fermato le
ruspe e ha già iniziato le ven-
dite, i residenti di Borgo Va-
lentino continuano la batta-
glia. Il Tar non aveva accolto
le loro istanze, ma la delibe-
ra è stata sospesa dal Consi-
glio di Stato. La Gefim non
ha comunque fermato i lavo-
ri, sostenendo «che nessuna
sentenza ha mai detto che
debbano essere fermati».
Per l’avvocato del Comitato,
Bruno Sarzotti, invece,
l’istanza del Consiglio di Sta-
to «è chiaramente finalizza-
ta alla sospensione del per-
messo di costruire conven-
zionato rilasciato dal Comu-
ne il 23 luglio 2010», e avreb-
be come «inevitabile effetto
anche la sospensione dei la-
vori». Perché se gli argomen-
ti del Comitato venissero ac-
colti, anche in parte (ad
esempio, se fosse ritenuto
pubblico il tratto di via Chia-
brera in cui si costruisce)
«l’intero impianto progettua-
le dovrebbe essere rivisto». I
cittadini precisano di non vo-
ler usare i mezzi legali per
rallentare il progetto, e vo-
gliono, anzi, accelerare i tem-
pi: «Ma non sono disposti -
scrive Sarzotti - ad accetta-
re che la decisione finale ar-
rivi con una situazione dei
luoghi ormai radicalmente
modificata». Infine, il Comi-
tato si dice «disponibile a un
confronto sui progetti con
l’impresa, lo è sempre stato
e lo è ancora». [P. ITA.]
dignitosa la vita degli abitanti del
campo - e di conseguenza miglio-
re la convivenza con i residenti di
Barca e Bertolla -, nell’ottica di
realizzare nel medio periodo lo
smantellamento della baraccopo-
li, riqualificando finalmente il lun-
gofiume.
T1 T2
Nicola Fabrizi 11; via Castelnuovo 5;
via Cigna 53.
Di sera (19,30-22,30): piazza Galimber-
ti 7; via Foligno 69; via Sempione 112;
via San Remo 37; corso Francia 1/bis.
Di notte (19,30-9): corso Belgio 151/B;
via Nizza 65; corso Vittorio Emanuele
II 66; piazza Massaua 1; via Onorato
Vigliani 55/G.
Informazioni: www.farmapiemonte.org.
in breve
Borgo Vittoria
Alla ricerca
della cagnolina Grace
I Grace è una cagnolina di
appena due chili, è una pin-
cher nera focata. La sua pro-
prietaria, Beatrice, è dispera-
ta: l’ha persa al mercato di
Borgo Vittoria. Per chi la tro-
va è promessa una ricompen-
sa. Per segnalazioni cellula-
re: 349/3479050
Barriera di Milano
Malattie
cardiovascolari
I Giornata di incontri sul-
le malattie cardiovascolari al
San Giovanni Bosco, sabato
negli ambulatori di cardiolo-
gia, terzo piano, dalle 9 alle
17. Medici e infermieri ter-
ranno lezioni su fattori di ri-
schio dell’infarto, diagnosi e
cure e saranno a disposizio-
ne per misurare pressione,
Ecg, peso.
Centro
Parcometro off limits
per caduta ghiaccio
I Il parcometro di via dei
Mille, angolo via San France-
sco da Paola, è off-limits per
il rischio di caduta di ghiac-
cio dalla grondaia; il pericolo
è segnalato da transenne po-
ste sul marciapiede.
San Paolo
Aiuto amministrativo
per gli ambulanti
Sono partiti i due cam-
I
per di Ascom e Fiva, che aiu-
teranno dalle 9 alle 14 gli am-
bulanti nel compilare la veri-
fica annuale della regolarità
amministrativa. I camper si
sposteranno nei 12 mercati
cittadini fino a giovedì.
Centro
Parcheggi
chiusi e aperti
I Proseguono i lavori di
manutenzione dei parcheggi
Gtt per i danni del gelo. Re-
sta dimezzato almeno fino a
domani il parcheggio Valdo
Fusi; oggi è ancora chiuso il
parcheggio Racconigi (sotto
il mercato coperto) mentre
riapre il Venchi Unica. Do-
vrebbero tornare a pieno re-
gime in giornata i parcheggi
Sofia, Santo Stefano e V Pa-
diglione.
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 70
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 71 T1 T2 PR CV
.
T1 T2 PR CV
72 Metropoli LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
il caso
PATRIZIO ROMANO
RIVOLI
n grido di dolore
U per le sorti del
parco secolare di
villa Colla a Rivo-
li. Questo, in sin-
tesi, il senso della lettera in-
viata nei giorni scorsi all’am-
ministrazione comunale dal
Comitato parco villa Colla.
Dove si chiede un intervento
per salvare un patrimonio ar-
boreo unico in Piemonte.
A lanciare l’appello è il Co-
mitato nato anni fa, quando
si iniziò a parlare della tra-
sformazione della villa del bo-
tanico ottocentesco Luigi
Colla. «Non vi ero più entra-
ta - ammette la presidente
Vanda Biazzo - per evitare di
vedere il degrado in cui ver-
sava durante i
lavori nella vil-
la».
Ma quando
ha avuto il co-
raggio di var-
care il cancel-
lo lo stupore è
stato enorme.
«La realtà è
Avernino peggiore di
Di Croce quanto la mia
fantasia potes-
se immagina-
re - scrive - del-
le siepi fiorite
e dei vialetti
resta ben poco
e gli spazi er-
bosi ora sono
diventati po-
steggi per au-
Vanda to». E, pur-
Biazzo troppo, non è
tutto lì. «Del
faggio rosso - continua - e del-
la sua foltissima chioma ri-
mane solo un triste tronco-
ne. Il Comune sostiene di es-
sere stato costretto per moti-
vi di sicurezza alla potatura
drastica. Ma dubito che dopo
quest’operazione il faggio
possa riprendersi». Insom-
ma, quella passeggiata è sta-
ta una pugnalata diretta al
cuore.
E il suo timore cresce per
il fatto che è il Comune ad
aver la gestione di due terzi
del parco, in virtù della con-
venzione firmata con la socie-
tà che ha acquistato la villa
dall’Ucebi, Unione delle Chie-
se Battiste. «Un intento nobi-
le - ribadisce la Biazzo - ma
che si è rivelato un completo
fallimento. Pensare che il Fai
ha indicato il parco Colla co-
me un bene da conservare in-
tatto e lo ha posto a 54˚ po-
sto tra i siti italiani e al 5˚ in
RIVOLI MA LA PROPOSTA DELL’UDC NON INCASSA L’OK DELLA MAGGIORANZA
“Usate i soldi dei velox per la metro
oppure gli apparecchi vengano tolti”
«Con quel tesoretto
in cassa è ingiusto
aumentare le tasse
ai nostri cittadini»
RIVOLI
Usare gli autovelox quasi
come una tassa di scopo.
Questa la proposta della
minoranza consiliare di Ri-
voli. «Premettiamo che noi
siamo contrari ai velox -
esordisce Giovanna Massa-
ro dell’Udc - ma, visto che
sono installati, almeno che
La residenza del botanico rivolese è stata frazionata, trasformandola in una serie di residenze di lusso:
un’operazione portata a termine da una società che aveva comperato l’immobile dall’unione delle Chiese Battiste
Quel faggio potato troppo
simbolo del parco distrutto
Rivoli, l’incuria ha rovinato i giardini di villa Colla, oasi verde in città
Nel Pdl cresce la tensione
Zacà contro Fiumara
I In vista del congresso
provinciale che si terrà do-
menica 26 febbraio a Tori-
no, nel Pdl di Moncalieri sa-
le la tensione. La battaglia si
combatte a suon di pagine
pubblicitarie su un settima-
nale locale «Il Mercoledì».
L’ex candidato sindaco del
centrodestra Stefano Zacà
e la coordinatrice territoria-
le Irene Vercellini hanno
manifestato il loro appoggio
alla mozione Botta, bollan-
do l’altra corrente (quella
che fa capo a Vito Bonsigno-
re) come «tesi che invoca un
cambiamento senza pro-
spettive e che a livello locale
servano a qualcosa di utile».
La loro idea è quella di ac-
cantonare il 40 % degli incas-
si per la realizzazione del
metrò. «La legge impone
che il 50 % di quanto si incas-
sa con le sanzioni sia desti-
nato alla sicurezza delle stra-
de - continua la Massaro -
noi chiediamo che il restan-
te 40% vada per la metro e il
10 % sia usato per installare
telecamere».
Insomma, fare le formichi-
ne oggi per poter investire
domani. E il 40 % sarebbe già
un bel passo verso i 10 milioni
che il Comune dovrebbe inve-
stire per portare la metropo-
litana fino in corso Francia a
MONCALIERI
fa capo a personaggi - si leg-
ge - come Francesco Fiuma-
ra e Abelio Viscomi». Che
l’iscrizione di Fiumara del
Pdl non piacesse a tutti nel
partito è cosa nota. Fiuma-
ra può contare a Moncalieri
su poco più di un centinaio
di iscrizioni. In città ci sono
circa 1000 tessere legate al
partito di Berlusconi. Già
qualche mese fa la Vercelli-
ni aveva definito quella di
Fiumara «un'iscrizione co-
me tante altre». Ora le carte
vengono svelate e ci si aspet-
ta la risposta di Fiumara, ex
sindaco per 10 anni e politi-
co di certificata esperienza.
Cascine Vica. Sarebbe ingiu-
sto tornare a mettere le mani
in tasca ai cittadini anche per
quest’opera» sentenzia la
Massaro. «Il Pd ha fatto una
raccolta firme e una fiaccola-
ta per la metro - rammenta
Giuseppe Morena di Rivoli
democratica - pensavamo
che la nostra proposta sareb-
be stata accolta».
Invece hanno ricevuto un
bel due di picche. «La mag-
gioranza, Pd, Idv, Sel e Rifon-
dazione - elenca la Massaro -
ha votato contro, e a loro si è
unito anche Ernesto Caccet-
ta di Uniti per cambiare, del-
la minoranza». Lo sconcerto
è per l'uso di questo tesoret-
In breve
Trofarello
Stipendi giù del 10%
I L'amministrazione gui-
data dal sindaco Visca ha de-
ciso l'abbassamento degli sti-
pendi del 10%. La scelta è ob-
bligatoria perché dettata da
una decisione della corte dei
Conti a sezioni Unite. Il sin-
daco passa da quasi 3100 eu-
ro lordi a 2788 euro. Il suo vi-
ce (Tomeo) da 1704 euro lor-
di a 1533 euro. Gli assessori
da 1394 euro a 1254.
Trofarello
Napoletano nel Cissa
I Si chiama Stefano Napo-
letano ed è il nuovo compo-
nente del Cda del Cissa (con-
sorzio socio assistenziale) in
quota Trofarello. Già vice
presidente del consiglio co-
munale nella gestione To-
meo e consigliere dell'assise
civica, Napoletano prende il
posto del dimissionario
Adriano Tozzoli.
Moncalieri
Lottizzata la casa del botanico Chiude la Polipren
I Da un mese circa, la Poli-
pren, azienda del settore
gomma-plastica specializza-
ta in elastomeri poliuretani-
ci, ha chiuso i battenti. Quin-
dici dipendenti hanno perso
il posto di lavoro e non gli è
stata concessa la cassa inte-
grazione in deroga.
Grugliasco
Incidente frontale
Piemonte». Inoltre, da un’in- destino del parco di viale Bas-
tervista al vicesindaco Averni- sano lo garantisce.
no Di Croce sul nostro giorna- «Ho a cuore quel luogo che
le, ha scoperto che non vi sono conosco benissimo - confida -
fondi sufficienti per la sua ma- visto che sono un fedele della
nutenzione. Chiesa Battista lo conosco e
Ora, però, sembra che ci frequento da anni». Ora dovrà
sia una novità. «La convenzio- incontrare l’impresa costrut-
ne - spiega Di Croce - da quan- trice e stilare la convenzione. I Si è risolto senza gravi
to mi risulta, prevede che sia il «Certo, c’è già un appunta- conseguenze il frontale avve-
privato a farsi mento - confer- nuto verso mezzogiorno di
carico della ma- LA PROMESSA ma - anche per- mercoledì in corso Allamano
n u t e n z i o n e . Il vicesindaco Di Croce ché, se le case a Grugliasco, quando la Lan-
L’unico partico- realizzate han- cia Dedra, condotta da V.R. di
lare è che i termi- «L’amministrazione no un maggior 67 anni, per cause ancora in
ni nel dettaglio si occuperà del caso» valore rispetto via di accertamento da parte
venivano riman- ad altre è per dei vigili urbani, ha imbocca-
dati a una successiva conven- l’unicità del parco su cui si af- to contromano il corso schian-
zione con il Comune». Conven- facciano le loro finestre». E la tandosi contro la Mitsubishi
zione che non è ancora stata questione del faggio potato in Outlander guidata da R.B. di
stilata. Ma sullo stato di degra- modo selvaggio? «Non poteva- 45 anni. A riportare le ferite
do concorda con la Biazzo. «È mo fare altrimenti - conclude - più gravi, una prognosi di 30
vero - commenta e serio - e gli Era troppo pericoloso lasciar- giorni per fratture, è stato
operatori avrebbero dovuto lo in quelle condizioni. Noi ne l'automobilista della Dedra.
prendersene cura, ma sicco- abbiamo preservato il tronco
me mancavano i termini tutto nella speranza, speriamo non Rivalta
è rimasto lettera morta». Co- infondata, che possa tornare a Petizione al Sangone
munque il suo impegno per il germogliare e rifiorire».
I Esposto con 130 firme in-
viato a vigili e Comune con-
tro uno storico pastificio ri-
valtese. I residenti lamenta-
Gli occhi elettronici no disagi «eco-ambientali» e
I velox a Rivoli sono stati l'amministrazione pensa a
pannelli anti-rumore.
installati a fine autunno
e sono diventati operativi
lo scorso mese di dicembre Orbassano
Sfilata e falò
Nella foto Giovanna Massaro
che ha lanciato la proposta I Entrano nel clou i festeg-
giamenti per il carnevale or-
bassanese. Sabato il corteo
Morena - scriveremo anche dei carri allegorici partirà da
alla Prefettura, perché i car- via Frejus per raggiungere il
telli che li segnalano sono in- centro storico. Conclusione
seriti tra cartelloni pubblici- affidata al tradizionale incen-
tari e quindi poco visibili e
poi manca la segnaletica oriz-
dio del fantoccio.
zontale». Così hanno deciso
di farsi sostenitori di quanti Chieri
vogliono fare ricorso. Assessore nel mirino
«I nostri partiti daranno I «Non accetta il confron-
to prelevato dai portafogli di supporto legale - dichiarano to e mette in pericolo la sicu-
tanti rivolesi. «È impegnato Paolo Moglia e Celeste Di rezza degli stessi cittadini».
nella spesa corrente - puntua- Sunno della Lega Nord - Fa- Non ama i giri di parole Raf-
lizza Morena - Insomma, per remo così tanti ricorsi da in- faele Furgiuele, capogruppo
la metro nulla, intanto conti- tasare la Prefettura in modo di Chieri Futura, che ha chie-
nuano ad aumentare Irpef e che si capisca che c'è un pro- sto al sindaco Lancione di re-
Tarsu». Per questo hanno de- blema. Perché lì quei velox vocare le deleghe, Politiche
ciso di dare battaglia. non servono di certo a fare si- sociali e polizia municipale,
«Faremo di tutto per far curezza, ma solo cassa». ad Antonio Zullo. L'assesso-
togliere quei velox - confida [P. ROM.] re replicherà in Consiglio.
.
il caso
MASSIMO MASSENZIO
MONCALIERI
D
ecoder in fiam-
me, frigoriferi
fuori uso, allar-
mi impazziti.
Tutti gli elettro-
domestici che smettono di
funzionare contemporanea-
mente, lampadine che scop-
piano una dopo l'altra e infi-
ne il black-out. Totale.
Per un momento i resi-
denti di strada Gorree, sulla
collina di Revigliasco, hanno
pensato di trovarsi nel bel
mezzo di un film di fanta-
scienza, magari con immi-
nente atterraggio di
un’astronave aliena. Oppure
sul set di un film di horror,
ricco di effetti speciali. Ma è
bastato affacciarsi sull'uscio
VILLA CA’ BIANCA
L’istituto di riposo senza
corrente né riscaldamento
per un’intera notte
di casa per capire che il gua-
sto aveva origini molto più
«terrestri». Una centralina
dell'Enel era andata letteral-
mente arrosto, lasciando
una ventina di famiglie nel
più completo isolamento.
Le ripercussioni più gra-
vi le hanno però patite le suo-
re di Villa Cà Bianca, un isti-
tuto di riposo per donne an-
ziane, rimasto senza corren-
te elettrica e riscaldamento
per un pomeriggio e una not-
te intera. «Il cancello era
bloccato. Noi non potevamo
uscire e un'ambulanza non
sarebbe potuta entrare»,
spiega suor Estella. Che ag-
giunge: «Ci siamo preoccu-
pate per le nostre ospiti, per-
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T1 T2 PR CV
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Metropoli 73
Brucia la centralina dell’Enel
Restano al buio anche le suore
Moncalieri, sbalzo di voltaggio manda in tilt decine di abitazioni a Revigliasco
danni. Almeno 5 mila euro:
Emergenza gelo «Vorremmo capire a chi toc-
ca pagare»
Chiuso il tunnel Nelle abitazioni vicine la si-
tuazione non è molto diversa:
di San Mauro «Sembrava di assistere a un
fenomeno paranormale - rac-
I Il tunnel sulla strada pro- conta Carmen Nicoletta – Im-
vinciale 590 in Comune di San provvisamente tutte le luci so-
Mauro è stato chiuso nel po- no aumentate d'intensità e
meriggio per lavori di manu- una lampada alogena è addi-
tenzione straordinaria, essen- rittura esplosa». Nella villa ac-
dosi verificato un guasto agli canto si è salvato il televisore,
impianti tecnologici a causa ma frigorifero, antifurto e cal-
del gelo dei giorni scorsi. La daia non hanno resistito:
viabilità alternativa è assicura- «Usciva fumo persino dal de-
ta dall'asse storico della SP coder e il computer sembrava
590. I tecnici della viabilità del- dovesse esplodere da un mo-
la Provincia di Torino sono già mento all'altro. Quando sia-
al lavoro, e si prevede di risol- mo usciti c'era già una squa-
vere il problema entro i primi dra di operai al lavoro e poi so-
no arrivati anche i vigili del
Danni agli elettrodomestici giorni della prossima settima-
na. Sono riconducibili all’on- fuoco. Ci saranno danni per
L’elettricista Loris Anneca con alcuni degli oggetti che si sono guastati in occasione dello data di freddo e alla nevicata migliaia di euro e qualcuno se
sbalzo di voltaggio nella zona di Revigliasco: decoder, radio, telefoni, citofoni e televisori delle scorse settimane anche i ne dovrà fare carico».
momenti di paura vissuti l’al- L'Enel parla di un generico
Carmen sone anziane, costrette a muo- Questo impianto è protetto da tra notte a Villareggia. Sono guasto alla cabina di scambio,
Nicoletta versi al buio. Abbiamo esauri- un limitatore di tensione, ma infatti crollati il tetto e parte senza precisare le cause:
«Sembrava di to la scorta di candele e usato non ha resistito e così tutti gli di una vecchia abitazione di «Può capitare, ma non c'è sta-
assistere a un tutte le torce, ma avremmo elettrodomestici collegati a Margherita Acotto e Antonel- to pericolo per la sicurezza
fenomeno fatto volentieri a meno di que- una presa di corrente sono la Spezzano, in fase di ristrut- delle persone. Siamo interve-
paranormale, sto ritorno alle origini». saltati». turazione, in via Castello 1, in nuti tempestivamente e la ri-
alcune luci Il guasto si è verificato nel L'elenco dei guasti è lun- pieno centro. A provocare il parazione è avvenuta in meno
sono esplose» pomeriggio di martedì e a ghissimo. Dalla macchina del crollo, intorno alle 23, sareb- di due ore». Sulle possibilità
«salvare» le religiose ci ha caffè alla caldaia, passando be stata la massa di neve ada- di futuri risarcimenti sembra
Suor Estella pensato Loris Anneca, elettri- per televisioni, radio, telefoni giatasi sulla copertura la scor- esserci disponibilità: «Valute-
«Il cancello era cista, all'alba del giorno dopo: e citofoni. Non funziona più sa settimana. Non ci sono sta- remo tutte le richieste che ci
bloccato, non «Di certo è arrivata corrente niente, però la corrente ades- ti feriti, solamente molto spa- verranno inviate. Dovranno
potevamo a un voltaggio di gran lunga so è tornata e i termosifoni so- vento. Via Castello è stata però essere documentate con
neppure superiore al normale. Una no di nuovo caldi: «Almeno chiusa alla circolazione per fatture e scontrini che attesti-
uscire scarica durata una frazione di quello», si consolano le suore, motivi di sicurezza. [D. AND.] no il valore degli apparecchi
al di fuori» secondo, ma potentissima. ma poi si passa alla conta dei danneggiati»
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T1 T2 PR VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 74
 T1 T2 PR CV

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Cronaca di Torino 75

T empo libero
I Con gli mp3 che sostituiscono cd e vi-
nili e i software che mandano in pensione
mixer e piatti, anche il corso per dj è virtua-
le. Su www.corsodj.com, il dj Alex Zeta in-
segna come usare la strumentazione, sce-
gliere la musica, stilare una scaletta e farsi
promozione. Il corso è gratuito, basta con-
PAGINA A CURA DI nettersi e sul sito è anche possibile scarica-
ANTONELLA AMAPANE E ANTONELLA TORRA re una guida base per gli aspiranti dj. [L. I.]

Tendenze
Dj non solo per gioco
Con le tecnologie
è tutta un’altra musica
Corsi e consigli per diventare maghi del mixer
LUCA INDEMINI

Una volta era la chitarra. Tutti

Il libro PiemonteGroove
volevano suonarla; pochi impa-
ravano davvero, qualcuno di-
Una bibbia Ecco i futuri
ventava un chitarrista, molti si
limitavano a strimpellarla. Og-
di consigli cento talenti
gi quello stesso fascino lo susci-
ta la consolle.
Il dj è la star del nuovo mil-
lennio e come tale risveglia il
desiderio di emulazione. Le
nuove tecnologie hanno sempli-
ficato - e reso più economico -
l’approccio al djing. Se prima
servivano un mixer, i piatti o i

DOTI FONDAMENTALI
Una vasta cultura
musicale abbinata
al senso del ritmo
lettori CdJay, oggi basta un sof-
tware. O un app su iPad, per
giocare a fare il disc jockey. Ec-
co che così, sulle ali dell’entu-
siasmo suscitato da un riempi-
pista commerciale come «Last
Night a D.J. Saved My Life» -
per lo più nella cover di Mariah
Carey - il numero di dj aspiran-
ti e non è molto cresciuto.
Quali sono i passi per intra-
prendere la carriera da dj? Al-
la base sono necessarie passio-
ne, cultura musicale e tanto al-
lenamento. Ma soprattutto, «È
fondamentale avere una visio-
ne personale da proporre,
scimmiottare lo stile di qualcu-
no già famoso o seguire l’ulti-
ma moda passeggera alla lun-
ga non paga». Parola di Gior-
gio Valletta, 50% di Xplosiva,
I Divertente, ironico,
ma anche denso di consi-
gli preziosi. Il libro «Mam-
ma, Mamma, voglio fare
il Dj» (edizioni Arcana, del
giornalista, dj e condutto-
re radiofonico Fabio De
Luca, parte da due do-
mande fondamentali: co-
me e perché si diventa dj?
Stipati in 172 interessanti
pagine ci sono i più gran-
di dj italiani, da Bertallot
a Coccoluto (nella foto),
da Ralf ad Albertino, con
le loro perle di saggezza;
annotazioni tecniche, sug-
gerimenti di psicologia
da dancefloor e qualche
mitico racconto, sospeso
tra verità e leggenda.
Un testo che non può
mancare nella biblioteca
dei fans di questo settore
[L.I.]
I Per conoscere i fu-
turi talenti della consol-
le non resta che tener
d’occhio i 100 dj e pro-
duttori selezionati dal-
l’Osservatorio di Pie-
monteGroove Young Ta-
lents (www.piemonte-
groove.com).
Il progetto si propone
di accompagnare la cre-
scita professionale e ar-
tistica di giovani dj pie-
montesi, nell’ambito
della musica dance/elet-
tronica. Gli artisti sele-
zionati entreranno nella
community di Piemonte-
Groove e potranno se-
guire un percorso for-
mativo e performativo,
che li porterà a mettersi
in gioco a livello nazio-
nale e internazionale.
[L.I.]
Alla base sono necessarie passione, cultura musicale e tanto allenamento. Ma soprattutto, è
fondamentale avere una visione personale da proporre, guai a scimmiottare lo stile di altri
che è arrivato alla consolle pas-
sando per la radio. «Ho iniziato
come dj radiofonico a 17 anni, nel
1984; e allora mai avrei pensato
di suonare dischi nei locali. Lavo-
rare con alcuni dj noti della sce-
na torinese, mi ha permesso di
imparare molto dalla loro espe-
rienza». Per quanto il lavoro die-
tro la consolle sia individuale, il
confronto, soprattutto nella fase
di formazione e apprendimento,
è fondamentale. Le vie sono due:
esercitarsi, sperimentare, prova-
re nella propria camera e poi
esporsi ai primi giudizi pubblici -
magari partendo da un gruppo
di amici -; o rivolgersi alle scuole
specializzate.
MusicLab e Mediakademy
(nel circuito di PiemonteGroo-
ve) offrono interessanti opportu-
Un mestiere appassionante
nità di corsi intensivi, stage e la-
boratori. Negli spazi della Suone-
ria, a Settimo Torinese, Musi-
cLab, fondata da Alessandro Le-
stino nel 2003, organizza corsi
per aspiranti dj (tel:
011/80.28.453). Mediakadamy è
nata nel 2007 a Collegno, da un
sogno di Jois Audino e Joyki-
tikonti, quest’ultimo responsabi-
le del laboratorio di djing, con
Roberto Molinaro. Le lezioni si
svolgono nella sede del parco Le
Serre di Grugliasco (tel:
334/22.64.260).
Se si sceglie la vecchia scuo-
la, imparare sul campo, tornano
utili alcuni consigli di Giorgio
Valletta: «Una cultura musicale
il più ampio possibile e il senso
del ritmo sono i requisiti fonda-
mentali per iniziare. Dal lato pra-
tico la tecnologia è venuta in aiu-
to: gli mp3 hanno sostituito in
gran parte i vinili, rendendoli
purtroppo degli oggetti desueti.
E un software come Traktor (in-
torno ai 400 euro), ottimo tanto
a livello hobbistico quanto pro-
fessionale, ha preso il posto di
mixer e lettori». Contano anche
gli indirizzi giusti e un negozio di
fiducia può rivelarsi molto im-
portante, non solo per le attrez-
zature, ma anche per la caccia al
giusto sound. Mondo Musica, in
via Modena 47, è un'istituzione,
attivo anche online, su www.di-
sconet.it. Se invece le vostre am-
bizioni non vanno oltre il piacere
personale di mixare o realizzare
compilation personalizzate, i
15,99 euro di Dj World Studio
per iPad sono più che sufficienti.
.

T1 T2 PR CV

76 Giorno e Notte LA STAMPA

VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

G&N Giorno&Notte
PAGINE A CURA DI
ANTONELLA AMAPANE E ANTONELLA TORRA

“Il mio vaffa... ad un’arte

comandata dal mercato”
Le opere provocazione di Ugo Nespolo: basta approssimazione
dell’arte?
«Per carità. Oggi un “vaffa” lo Una «Scatola nera» di opere
Intervista manderei proprio a lui, predi-
catore del nulla: dimostrazio- Pittura, scultura e fotografia
ne vivente di questa società e

,, RENATO RIZZO
di questo stile di vita, imperan-
te anche nel mondo dell’arte,
dove ciò che costa vale».
L’ingiuria come provocazio-
ne?
«Magari sì. Ma piccola, picco-
lissima perchè si tratta d’un
modo di dire ormai sdoganato,
entrato nel linguaggio comu-
iù che un insulto, ne. Pensiamo a chiunque di
I Accanto all’opera inedi-
ta di Ugo Nespolo, la mostra
«Scatola Nera», organizzata
dall’associazione culturale
Palazzo Bertalazone e dalla
Galleria Allegretti che s’inau-
gura oggi alle 19 e resterà
aperta sino al 27 febbraio
(da lunedì a domenica, ora-
opere di 61 maestri. Spicca-
no gli «Insetti» di Sergio Ra-
galzi, «Imbuto» di Francesco
Lauretta, le proposte di Alfre-
do Aceto e della grande Ca-
rol Rama, l’Abbraccio» di Tu-
ri Rapisarda, magnifico foto-
grafo che, tra l’altro, s’ad-
dentra con un testo ad ana-

P
rio 15-19) presenta una serie lizzare l’«eclissi del cultura-
una sassata al poli- noi, ma anche a Marco Masini, di eventi e diventa contenito- le» sostenendo che i creativi
ticamente corret- a Grillo. E, poi, per restare al- re in cui si muovono più ge- non si interessano delle cau-
to. Più che una pa- l’ambiente artistico al quale è nerazioni di artisti e moltepli- se originarie di questo feno-
rolaccia, un urlo particolarmente dedicata, l’ul- ci forme di espressione: dal- meno e, «invece di incolpare
per proclamare che il re è nu- tima vera provocazione è sta- la pittura alla scultura alla fo- se stessi tendono a incolpa-
do, specie nel mondo dell’ar- ta la fontana-orinatoio di Mar- tografia. Intanto, una rasse- re la società nel suo insie-
te. E, allora: «Vaffanculo». A cel Duchamp. Io mi limito a gna gestita da giovani auto- me».
chi trova sem- guardare la stan- ri: «Nessuna linea da segui- Ma la «Scatola Nera» offre al-
pre un alibi ai CINQUE PANNELLI ca eredità lascia- re, e nemmeno esempi da tre sorprese: grazie alla par-
propri com- Con la «parolaccia» taci dal postmo-
portamenti derno: incertez-
imitare - è la sintesi di Alle-
gretti -. Tutto diventerà me-
tecipazione della libreria
Freddi ci sarà anche un’area
Il pannello e l’autore
più o meno de- esposti da oggi za, a tratti im- moria da registrare, appun- dedicata ai libri d’autore rea- Ugo Nespolo nel suo studio di via Susa, sopra uno dei pannelli
gni, ai fasulli alla Allegretti possibilità di cre- to, sulla “scatola nera”». lizzati dagli stessi artisti. esposti nelle vetrine della Galleria Allegretti
della creativi- are. Perchè or- Sempre nella zona aulica del [REN.RIZ.]
tà buoni per BISOGNO DI REALTÀ mai tutto è arte, primo piano, una grande Palazzo Bertalazone
ogni stagione, «Vorrei sentir dire tutti sono artisti, rappresentanza del panora- Galleria Allegretti
agli improbabi- tutto è interpre- ma artistico torinese con le via S.Francesco d’Assisi 14
li artisti e ai che una bottiglia tazione».
presunti criti- è una bottiglia» Thomas Edi-
ci, a chi na- son diceva
sconde il suo buio oltre la sie- che in un’invenzione il 10% l’uscita di certe mostre, nei gionando su queste idee anche
pe di mezze verità e intere è ispirazione e l’80% traspi- confronti di alcuni autoprocla- con filosofi come Maurizio Fer-
bugie, ai Gatti e alle Volpi razione. matisi sacerdoti della creativi- raris e tornando nei miei lavo-
che nuotano in una vita più «E aveva ragione. L’arte è, do- tà capaci solo di riscaldare mi- ri alle esperienze maturate ne-
falsa d’una banconota da 15 vrebbe essere, anche fatica, sa- nestre ormai scotte? Appunto: gli Anni 60, all’arte pre-pove-
euro, ma anche a tutti noi per fare. Oggi mancano i para- “Vaffa”. E’ da reazionari soste- ra e povera. Ho voglia di spari-
che ci adeguiamo. Il «Vaffa» metri di giudizio. Se espongo nere che mi emoziona di più gliare le carte. Per essere chia-
lanciato da Ugo Nespolo nei questo paio d’occhiali (li affer- vedere i quadri di un pittore ri: mi guardo allo specchio a
cinque pannelli esposti alla ra e li getta sulla scrivania modernista figurativo come mando «vaffa» anche me, in
galleria Allegretti per la mo- n.d.r.)chi mi dice che non sia- Aleksandr Deynika che l’inte- qualche modo».
stra al via da oggi è un po’ co- no un’opera d’arte?». ro Armory Show, equivalente Più realismo e meno reality
me la celebre campana che Nespolo, si rende conto che newyorkese di Artissima?». nella vita e nell’arte, allora.
non bisogna mai mandare a le applicheranno l’etichetta Qualcuno potrebbe dire di «Mi basterebbe sentir dire, di
chiedere per chi suona per- di reazionario? sì. nuovo, che una bottiglia è una
chè suona per te. «Ragioniamo. Lo sa qual è il «Pazienza. Non ne posso più di bottiglia. E veder prendere
C’è già chi grida allo scan- “complimento” che si sente di- tutta questa ermeneutica ap- con le molle questa parola così
dalo. Nespolo, Celentano re più frequentemente, al- plicata alla creatività. Sto ra- abusata: “creatività”. Qui al

Teatro Nuovo Grugliasco

Ballerini russi
così romantici
FRANCA CASSINE
Nel cartellone della trenta-
treesima edizione de «Il ge-
sto e l’anima», oggi e domani
al Teatro Nuovo è ospite il
Russian State Ballet di Ro-
stov. Il gruppo fondato da
Oleg Korzenkov arriva nella
sala torinese con due titoli
del suo repertorio. Stasera
alle 21 tocca al romantico
«Giselle», mentre domani al-
la stessa ora è la volta de «Il
lago dei cigni». La compa-
gnia, che conta oltre sessan-
ta membri provenienti dalla
migliori scuole di balletto
russe, oggi propone la coreo-
grafia che Korzenkov ha cre-
ato in aderenza allo spartito in-
tegrale della composizione di
Petipa, Jean Coralli e Jules
Perrot. Sul palco prenderà for-
ma la triste storia della popola-
na Giselle che si innamora del
principe Albrecht. Quando la
ragazza scoprirà che lui è già
promesso a un’altra, impazzi-
rà e morirà. L’amore sincero
porterà Albrecht sulla sua
tomba da dove il fantasma di
lei lo farà danzare fino allo sfi-
nimento.
Domani, invece, con «Il la-
go dei cigni» di Ciaikovskij, il
balletto più conosciuto e rap-
presentato al mondo, andrà in
scena un’altra storia altrettan-
to struggente. Attraverso sug-
Una scena di Giselle
gestivi pas de deux, pas de tro-
is e danze di gruppo, verrà rac-
contata la romantica avventu-
ra del principe Siegfried, uo-
mo spaesato dai sentimenti
che si trova di fronte al non fa-
cile dilemma dell’amore eter-
no e angelico per il cigno bian-
co Odette e la sensualità em-
blematica del cigno nero Odile
che lo seduce con l’inganno.
Teatro Nuovo
Corso M. D’Azeglio 17
Tel: 011/65.00.211
Punk a tinte horror
suonano i Misfits
PAOLO FERRARI
Serata all’insegna del punk a
tinte horror al Teatro Le Ser-
re di Grugliasco, dove l’agen-
zia torinese Radar Metropolis
propone il concerto degli ame-
ricani Misfits. I cancelli apro-
no alle 20, primi a salire sul
palco sono alle 21 i Juicehead
di Chicago, il biglietto costa 25
euro in prevendita e 22 alla
cassa.
Più che un gruppo, quello
dei Misfits somiglia a un mar-
chio, dal momento che i cam-
biamenti di formazione e le
battaglie legali hanno occupa-
to gran parte dei trentacinque
anni di vita dell’impresa fonda-
ta a Lodi, nel New Jersey, da
Glenn Danzig e Jerry Only. Oggi
è quest’ultimo a guidare la for-
mazione che da una decina d’an-
ni è tornata a incidere dischi e
girare il mondo a pieno regime.
Nel balletto dei componenti so-
no spesso rientrati importanti
reduci della scena punk di fine
Anni Settanta; attualmente, con
Only ne sono assi portanti il chi-
tarrista Dez Cadena e il batteri-
sta Eric Arce. Impegnati a co-
struire sul palco l’immaginario
dei Misfits, irto di demoni, turbe
psichiche, mostri assortiti, look
post industriale e suono taglien-
te, pesante. Come spesso acca-
de, con il passare degli anni la
propulsione punk ha lasciato
I Misfits
spazio a strutture più inclini al-
l’hard rock e all’heavy metal,
non esenti da vie di fuga gotiche
e thrash. Tutto sorretto da un
impatto estetico tracimato an-
che al cinema, dove la band ha
interpretato sé stessa in film co-
me «Animal Room», «Big Mo-
ney Hustlas» e «Bruiser - La
vendetta non ha volto».
Teatro Le Serre
Grugliasco
Via Lanza 31
Tel: 011/414.32.31

Museo del Cinema (Nespolo
ne è il presidente n.d.r) arriva-
no un sacco di persone per mo-
strare i loro video girati con il
telefonino. Si sentono creativi
perchè hanno visto qualche
opera di Bill Viola e gli sembra
di saper fare le stesse cose.
Calma. O, magari, “vaffa”».
Per lei, oggi, l’arte è inin-
fluente rispetto alla società.
«L’arte è sempre stata la testi-
monianza del proprio tempo, a
volte l’anticipatrice. Oggi -
aspetto che qualcuno mi smen-
tisca - è stata messa in un an-
golo buio e comandata solo dal
mercato, dalle imposizioni di
pochi collezionisti che, spesso,
si limitano a speculare quando
non a riciclare il denaro guada-
gnato in nero. E, allora, acci-
denti: “Vaffa”».
Hiroshima
A pieni giri il motore
ribelle dei 99 Posse
Sono tornati ai pieni giri del
loro motore ribelle, nonché
al top della popolarità, i 99
Posse: lo dimostra il rad-
doppio della data a Hiroshi-
ma Mon Amour, dove il
gruppo napoletano è prota-
gonista oggi e domani. Gli
show cominciano alle 22, il
biglietto costa 13 euro.
Dopo sette anni di silen-
zio, Luca «O’Zulù» Persico,
Massimo «JRM» Jovine e
Marco «Kaya Pezz8» Messi-
na sono tornati a esibirsi in-
sieme nell’estate del 2009, e
dalle emozioni provate quel
giorno hanno costruito un
nuovo percorso comune.
Dopo una tournée e un sin-
Paolo Bonfanti
I Blues di qualità nel venerdì
del Folk Club: il genovese Paolo
Bonfanti presenta dalle 21,30 il
disco «Takin' a break». Il concerto
è in acustico e a luci minime per
l'adesione al progetto «M'Illumi-
no di Meno». Ingresso a 15 euro.
Indirizzo: via Perrone 3 bis. [D. CA.]
Lo spettacolo di Vincenzo Salemme
Colosseo
Lui, lei e l’altro
più un astice al veleno
TIZIANA PLATZER
Triangolo arci-classico: lui,
l’amante e la moglie. Ma il
doppio gioco maschile ha in
effetti un retroscena inusua-
le, curioso per la scenografia.
La stessa di un teatro. Il luo-
go dove una giovane attrice si
è fatta far «prigioniera» dal
suo amante-regista: quale so-
luzione migliore per tenerlo
distante dalla moglie? «Una
storia semplice in cui il pub-
blico entra senza fare molto
sforzo» dice Vincenzo Sa-
lemme, autore e protagoni-
sta, insieme a Benedetta Va-
lenzano e Maurizio Aiello, del-
la commedia «L’astice al vele-
no»: stasera e domani alle 21
al Teatro Colosseo.
«In questa semplicità ho
potuto realizzare ciò che più
mi divertiva» prosegue l’atto-
re. «L’altalena fra reale e sur-
reale: la ragazza, nella solitu-
dine e abbandono sentimenta-
le, comincia a parlare con al-
cune statue rimaste sul palco.
Si crea un mondo immagina-
rio». E la trama, fra voci e fan-
tasia, si sviluppa: 23 dicem-
bre, la ragazza invita l’amato
alla cena di Natale. L’ultima,
perché decide di servirgli un
astice avvelenato, e lei già si
vede in una moderna trage-
golo, «Antifa», è nato l’album
«Cattivi guagliuni», realizza-
to nel capoluogo campano
con il produttore torinese
Carlo U. Rossi e pubblicato lo
scorso mese di ottobre; un cd
segnato da un prepotente ri-
torno ai temi e ai ritmi che
avevano caratterizzato la pri-
ma parte della vicenda del
trio, inseparabile da storia e
umori del movimento antago-
nista.
Il nuovo cd è stato lanciato
dalla canzone omonima, per
il cui video si è messo a dispo-
sizione con entusiasmo il re-
gista americano Abel Ferra-
ra. Per il secondo singolo, la
posse nata nel centro sociale
Dead To This World
I Arriva dalla Norvegia l’hea-
vy metal band che spicca nella se-
rata «live» allo United Club, corso
Vigevano 33: si chiama Dead To
This World, è originaria di Bergen
e suona dopo i nostrani Black Fla-
me, Ater e Eyes of the Harvester.
Ore 22. Ingresso 8 euro.
dia. Ma in arrivo c’è Babbo Na-
tale, giunto in teatro per porta-
re un dono alla compagnia. Cer-
to è il naturale gioco degli equi-
voci, il terreno su cui ridere e
su cui Salemme si muove con
destrezza. Sono quindici anni
che lei gira i teatri, non sente
aria di stanchezza, aiutata dal-
la crisi? «Io scrivo e interpreto
una commedia nuova ogni due
anni: non si deve mai dare per
scontato il pubblico, è l’elemen-
to a sorpresa». E in tante sta-
gioni molte volte si è fermato a
Torino, la prima dal Carignano
con la compagnia di Luca De Fi-
lippo: «E’ una città che conosco
benissimo proprio grazie al tea-
tro. E’ uno del luoghi dove si
mangia e si beve meglio al mon-
do: di solito io non mi muovo
dal Cambio. A me non piace il
vitello tonnato: beh, lì è la pri-
ma cosa che ordino» e pare già
se lo gusti solo all’idea. Chi va
in scena tutte le sere, chi fa il
«conduttore tecnico» a Sanre-
mo: ha visto il successo di Roc-
co Papaleo? «Sono felice per
lui, gli voglio molto bene» dice
l’attore campano. «Tutti noi
siamo attratti dalla tv: purché
non snaturi l’attore. Chi direb-
be no al festival?».
Teatro Colosseo
via Madama Cristina 71
tel.: 011/6698034
99 Posse
Offficina 99 di Napoli propo-
ne ora «Tarantelle pe’ cam-
pa’», incisa con Caparezza.
Dal vivo il trio è rinforzato
dalle tastiere di Sacha Ricci e
i brani del disco più recente
si intrecciano alle storiche
«Curre curre guagliò», «Ri-
gurgito antifascista», «Cerco
tiempo», «Facendo la storia»
e «Corto circuito». [P. F.]
Hiroshima Mon Amour
Via Bossoli 83
Tel: 011/317.66.36
[D. CA.]
Recensione
BRUNO QUARANTA
Nei mari
estremi
di Lanzardo
iusto un anno fa se
G
ne andava Dario
Lanzardo. Una
figura montaliana, accesa
cioè dall’urgenza che
«occorrono troppe vite
per fare una». La sua vita
è, fu, una plurima
obbedienza, a questa e a
quella musa: dalla
fotografia alla letteratura,
dal giornalismo al mare.
Una parabola che verrà
ripercorsa domani da
Aldo Fasolo, Liliana
Lanzardo e Gianluca
Trivero (letture di
Francesca Monte) al
Museo regionale di
Scienze Naturali, in via
Giolitti 36, inizio alle 17,30.
Intorno a un dono
postumo lieviterà
l’appuntamento, Il
desiderio dell’acqua, un
viaggio à rebours di
Lanzardo nell’amniotica
infanzia, la stazione di
Fosdinovo dopo i natali
spezzini. Una ricerca del
tempo perduto accudita
dalla moglie con
sentimentale ostinazione
fino al visto si stampi, per i
tipi di Seb 27
(www.seb27.it). Un
Meaulnes che favoleggia
nel dominio misterioso dei
potenti rimorchiatori,
sognando «di comandarne
uno con il nome
“Inaffondabile”, capace di
soccorrere navi in pericolo
nei mari in tempesta».
Così nitida, così
morale, così educata, un
eccesso, sicuramente, di
educazione, l’orma via via
lasciata da Dario
Lanzardo, che ha voluto
poeticamente riposare nel
golfo di Lerici (non fu
Alfred De Vigny ad
assicurare che «le ceneri
non sono mai sterili»?). Un
capitano di stoffa ligure,
riconoscendo nel silenzio,
nella decenza, nella
manutenzione di sé, dei
privati antri, una virtù,
rara, rarissima,
sovranamente fuori
tempo.
Dario Lanzardo, un
cronista ubiquo, là dove si
faceva la Storia, là dove si
smemorava il tumulto, si
apriva una parentesi
nell’«immane»
baudleriano. Dai fatti di
piazza Statuto alla
rivoluzione dei garofani,
da «Quaderni rossi» ai
cortili, alle statue, ai
quattro fiumi di Torino, la
città dove lo condurrà il
cammino della speranza.
Esplorando, giorno dopo
giorno, sotto e di là della
Mole, i nostri relitti, i
nostri tesori, gli abbracci
funesti e splendidi che ci
toccano in sorte. A caso, o
forse no. Le siano lievi i
mari estremi, signor
capitano.
T1 T2 PR CV
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Giorno e Notte 77
U
Terra Naomi
I Canzone d’autore stasera a
La Suoneria, locale di via Partigiani
4 a Settimo: a partire dalle 21,30 si
susseguono sul palco la marchigia-
na Serena Abrami (foto) e l’ameri-
cana Terra Naomi, in tournèe per
presentare l’album «To Know I’m
Ok». Ingresso 5 euro. [D. CA.]
A CURA DI
SILVIA FRANCIA ventiquattrore
Feltrinelli Express
Il regista Faenza
e il suo ultimo film
Alle 18,30, a la Feltrinelli Express
alle 18,30
(stazione di Porta Nuova; tel:
011/563.981), incontro con il regista e
sceneggiatore Roberto Faenza, in
occasione dell’uscita nei cinema del suo
ultimo film «Un giorno questo dolore ti
sarà utile». A colloquio con Faenza - che
ha ottenuto numerosi premi e
nominations e ha firmato, tra l’altro, «I
Vicerè», «I Giorni dell’abbandono» e
«Sostiene Pereira» - Steve Della Casa.
Galleria Aripa
L’artista dà forma
all’energia
Si inaugura alle 18,30, la mostra
alle 18,30 «Orizzonti», personale di Carlo Giaccone
(Giac), a cura di Mariana Paparà. Sede
dell’esposizione (visitabile sino al 29
febbraio, dal martedì al sabato ore 15-19
a ingresso libero), è l’Associazione
Artistica Internazionale e Galleria d’Arte
«Aripa» di via Bertola 27/i. Carlo
Giaccone viene definito «un artista che
dà forma all’energia» e la sua pittura è
impostata come poesia visuale.
Cardinal Massaia
Madama Butterfly
Opera protagonista
Prosegue con «Madama Butterfly» la
alle 21 stagione d’Opera dell’Orchestra
Filarmonica Italiana al Teatro Cardinal
Massaia di via Sospello 32.
L’appuntamento con l’opera di Giacomo
Puccini è per le 21. Fra gli interpreti,
Gianna Queni (Cio-Cio-San), Rosy
Zavaglia (Suzuki) e Guillermo Dominguez
(Pinkerton). Dirige Alessandro Arigoni.
Regia di Claudio Sportelli.
Auditorium Rai
Classica e techno
è la NuovaMusica
Si conclude con la prima esecuzione
alle 21 assoluta di «Tail Up» di Giorgio
Battistelli, opera composta su
commissione della Rai, l’ottava edizione
di Rai NuovaMusica, alle 21,
all’Auditorium Rai di piazza Rossaro (in
diretta su Rai Radio3 e in streaming su
www.osn.rai.it). Sul podio, la finlandese
Susanna Mälkki, direttore musicale
dell’Ensemble Intercontemporain.
Aldobaraldo
Con i campioni
di tango argentino
E’ in programma dalle 22,
alle 22 all’Aldobaraldo di via Parma 29/bis (tel:
335/722.45.76), l’esibizione dei maestri e
campioni di Tango argentino, Diego
Perez y Soledad Cantarini. I due artisti,
vincitori del campionato mondiale di
tango Salon Sub del 2006, sono
insegnanti e coreografi originari di Santa
Fe. Spesso in tour, i due lavorano in Italia
come insegnanti.
T1 T2 PR CV VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 78
 T1 T2 PR

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Giorno e Notte 79

Museo di Scienze
blocknotes
La forza dirompente INCONTRI
Augias
Alle 21, incontro con Corra- Ven. 17
degli uomini invisibili
do Augias. Il giornalista
parla del suo ultimo lavoro, Febbraio
«Il disagio della libertà» DO LU MA ME GI VE SA
(Rizzoli), in cui si interroga 1 2 3 4
sulla natura degli italiani. 5 6 7 8 9 10 11
Ingresso libero; www.circo- 12 13 14 15 16
: 24
17 18
Le installazioni di Claudia Vitari, una mostra tra arte e psicologia lolettori.it.
Circolo dei Lettori
19
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20
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29
23 25

ALESSANDRA COMAZZI
Il Museo Regionale di Scien-
ze Naturali è un posto incre-
dibile, pieno di animali im-
balsamati («tassidermizza-
ti») e di strane creature con-
servate sotto spirito. Metri
e metri di scaffali, di «bur-
nìe» con anfibi e rettili, una
enorme mandibola di balena
qua, un lupo piemontese là.
Ha gli occhi vivacissimi e la
coda dritta il cane centena-
rio che trainò la slitta del Du-
ca degli Abruzzi al Polo. E
scheletri, tanti scheletri. Da
girarci un film: una comme-
dia, tipo «Una notte al mu-
seo», ma anche uno sceneg-
giato paranormale, alla «XI-
II apostolo».
Il museo
L’ex ospedale San Giovanni
Vecchio, barocco, enorme,
pieno zeppo di collezioni an-
cora da sistemare, ma già nu-
merose sistemate, visitatissi-
mo, frequentatissimo anche
perché ci si fanno tante cose
è un posto in continua evolu-
zione. Con la speranza di vi-
vere 365 giorni l’anno, lavo-
rando al risparmio, recupe-
rando strutture, mantenen-
do il «genius loci» potenzian-
do il centro didattico, realiz-
zando, in estate, un evento
«che nasce da un’idea di
Giorgio Celli - racconta il di-
rettore Ermanno De Biaggi,
arrivato nel 2007. - L’allesti-
mento valorizzerà le collezio-
ni, presentando le diversità
della natura. Con focus sul
Madagascar».
Un’artista anomala
Adesso al Museo sta per arri-
vare (inaugurazione oggi al-
le 17,30, chiusura il 25 mar-
zo) una mostra dal titolo cal-
viniano, «Le città invisibili»,
autrice Claudia Virginia Vi-
tari, una giovane artista tori-
nese che vive e lavora tra Ita-
lia, Germania e Spagna: ge-
nerazione 30 anni, poliglot-
ta, infuocato segno dell’Arie-
te, è un’artista anomala, nel
Figura minuta, una sorta di scricciolo biondo col vocino, che maneggia materiali pesanti,
ingombranti, molto fisici, vetro, resina serigrafata, gesso, ferro
panorama internazionale. Fi-
gura minuta, una sorta di
scricciolo biondo col vocino,
che maneggia materiali pesan-
ti, ingombranti, molto fisici,
vetro, resina serigrafata, ges-
so, ferro. Ha cominciato l’Ac-
cademia a Torino, è andata a
Halle, Germania ex Est, per
l’Erasmus, avendo studiato te-
desco al liceo, e non è più tor-
nata in Italia fino alla laurea.
Adesso sta a Barcellona e, do-
po un’imponente installazione
alla casa circondariale «Lorus-
so e Cutugno», «Percorsogale-
ra», ha realizzato quest’altro
progetto, dedicato ai malati
psichiatrici. Le sue opere han-
no bisogno di grandi spazi, e il
Museo di Scienze naturali si
addice, nella sua ampiezza. Il
direttore De Biaggi sottolinea
L’autrice e i suoi lavori
l’importanza e la peculiarità
della mostra, che, curata da
Elisa Teodoro e promossa dal-
l’associazione culturale Pa-
pier, dopo Torino andrà a Ber-
lino e a Barcellona: «Il nostro
museo si occupa di natura: e
la natura modificata che ci
racconta la psichiatria è un te-
ma importante. Coerente».
La società spaccata
Perché il titolo calviniano? Ri-
sponde Vitari: «Perché la so-
cietà tende a rendere invisibili
coloro che soffrono di malat-
tie psichiatriche. Ho lavorato
in collaborazione con Radio
Nicosia, di Barcellona, che
non a caso si chiama come la
città cipriota divisa in due. An-
che la società è divisa in due: è
profonda la spaccatura tra chi
ha diagnosi psichiatriche e chi
no». Con le sue installazioni,
l’artista intende dare vita a
queste persone, invisibili per
la società. «Io racconto storie,
storie di vita. Non ho tesi da
avvalorare. Vorrei avvicinare
a questi temi il pubblico che li
ignora. Vorrei costruire un
ponte tra le persone che ho co-
nosciuto e quelle che andran-
no a vedere la mostra. In mo-
do che gli invisibili si rendano
visibili». Progetto ambizioso:
ma come raccoglie le storie?
Registra, scrive? «No, io fac-
cio ritratti. Più d’uno. Entro in
comunicazione con la persona
ritratta, la quale, lo vedo, cer-
ca di esprimersi sempre di più
con gli sguardi, con le posture.
Poi faccio il calco dei visi, e li
riproduco con le serigrafie».
via Bogino 9
SPETTACOLI
Genet
In scena ancora stasera alle
21, «Sorvegliati», progetto
su Jean Genet, con Yuri
D’Agostino, Lorenzo Barto-
li, Luca Di Prospero, Marco
Lorenzi (anche regista).
Produzione: Il Mulino di
Amleto–Teatro degli appesi
con Fondazione Circuito Te-
atrale del Piemonte. Bigliet-
ti a 10 euro, ridotti a 8.
Teatro Baretti
Via Baretti 4
Malosti
Alle 21 va in scena «Senso»,
spettacolo di Valter Malosti
con Irene Ivaldi. Repliche
domani alle 21 e domenica
alle 16. Lo spettacolo si ispi-
ra alla novella di Camillo
Boito, portata al cinema da
Luchino Visconti. Biglietti
a 15 euro, ridotti a 10.
Circolo dei Lettori
via Bogino 9
Teatro e non
E’ in programma per le
21,30, «Non esattamente te-
atro», spettacolo proposto
dall’Atelier Philip Radice e
concepito come un mix di
cabaret e varietà. Ingresso
a 10 euro (ridotto a 7).
Cecchi Point,
via Cecchi 17
Improvvisazione
In programma «L'Avete
detto Voi», spettacolo di im-
provvisazione con Raffaele
Cartello, Gabriele Girondi e
Carlo Bagini. Due attori e
un tastierista danno vita ad
un susseguirsi di short-
form, imitando le icone dei
vari generi musicali. Cena
dalle 20, spettacolo alle 22.
Tel: 011/276.77.20.
Teatroria
corso Brescia 77/c
MUSICA
Flauto
Per le «Serate musicali
2011/12», a cura di Enrico Ma-
ria Ferrando, alle 21, «Flauto
e... dintorni», appuntamento
dedicato al flauto e ai maggiori
compositori per strumenti a
fiato. Apre il sipario il trio for-
mato da Danilo Putrino (flau-
to), Giuseppe D'Errico (viola)
e Kaveh Daneshmand (con-
trabbasso), interpreti del Con-
certino scritto dal composito-
re ceco Erwin Schulhoff. Se-
guono brani da Albert Franz
Doppler. Ingresso libero;
www.conservatoriotorino.eu.
Conservatorio
piazza Bodoni
Canzoni d’autore
«Tutto Quello che in un Gior-
no» è il titolo del concerto del-
l’Eugenio Rodondi Trio, in car-
tellone per le 21,30. Tel:
011/197.088.48.
Caffè Basaglia
via Mantova 34
PROIEZIONI
Trento
Per Cinema in verticale-Valsu-
sa Film Festival, dalle 21,30,
«Serata Trento Film Festi-
val», con proiezione di una se-
lezione di opere presentate
nell’ultima edizione del Trento
Film Festival. Ingresso libero.
Giaveno, sede Cai,
piazza Colombatti 14,
tel: 011/964.47.07.
VARIE
Buscaglione
Per «Sotto il cielo di Fred», al-
le 18, al Blah Blah di via Po 21
(ingresso libero), «Chi nutre
gli artisti?», incontro con Juan
Carlos De Martin, Mariagra-
zia Pellegrino, Alessandro Or-
si e Luca Castelli. Alle 21, al
Vittoria di via Gramsci 4, semi-
finale del Premio Buscaglione
(ingresso: 9 euro).
a cura di Silvia Francia
giornonotte@lastampa.it
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VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 81 T1 T2 PR CV
.
T1 T2 PR CV
82 Sport Cronaca
S port
PAGINA A CURA
DI SILVIA GARBARINO
I quarti della «Viareggio Cup»
Juve, tris da semifinale
Toro piegato dal Parma
I bianconeri rimontano il Guaranì (3-1) e domani sfidano gli emiliani
IVANA CROCIFISSO
Niente derby in semifinale al
Viareggio. Se la Juve ha fatto
il suo dovere, battendo in ri-
monta i paraguaiani del Gua-
ranì (3-1), il Toro le ha prese
dal Parma (3-0). Domani alle
15 la sfida tra i gialloblù e i
bianconeri (nell’altra, alle
17,15 di fronte Roma e Fioren-
tina).
La gara della Juve è parti-
ta male - sotto già al 12’ per la
rete di Jorge Benitez - ed è
stata raddrizzata dai gol di
Gouano al 28’ e De Silvestro
(77’) e Bouy nella ripresa (tiro
dalla distanza nel recupero).
Il tutto in un clima di grande
nervosismo, dovuto alle conti-
nue provocazioni degli avver-
sari che in più occasioni
avrebbero anche sputato ver-
so i bianconeri. Un comporta-
Granata battuti (3-0)
ma sfortunati: papera
e gol fantasma. Sfuma
l’ipotesi del derby
mento odioso che il tecnico,
Marco Baroni, conferma così:
«Abbiamo provato a fare cal-
cio e in questo clima non era
facile - racconta -. Di fronte
c’era una squadra molto ag-
gressiva e fallosa. I ragazzi si
sono lamentati spesso per
aver ricevuto degli sputi». Il
nervosismo è costato caro a
Padovan, espulso dopo il 3-1
(secondo giallo) per una paro-
la di troppo al portiere avver-
sario. «Peccato per l’infortu-
nio di Beltrame - chiude Baro-
ni - e per quel cartellino ros-
so, ma l’arbitro avrebbe potu-
Curling in carrozzina
Spelorzi, da Volvera ai Mondiali
Caccia al pass per Sochi 2014
SILVIA BRUNO
Gli occhi di Emanuele Spe-
lorzi sono azzurri come la
maglia che indosserà di nuo-
vo da domani al 25 febbraio
in Sud Corea con la naziona-
le italiana, per i Campionati
del mondo di curling in car-
rozzina (risultati in tempo
reale sul sito Internet www.
worldcurling.org), lo sport
che ha già fatto vivere all’at-
leta di Volvera le Paralimpi-
adi invernali di Torino 2006
e Vancouver 2010, oltre ad
altre diverse competizioni
internazionali.
Emanuele, 36 anni, ha
iniziato a far scivolare sto-
LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
segnalazioni scrivete a
sporttorino@lastampa.it
L’esultanza di Bouy dopo il gol del 3-1 che ha chiuso i conti con il Guaranì al termine di una gara
molto nervosa. «Ci hanno sputato diverse volte», si sono lamentati i bianconeri durante il match
Il primo gol
Gouano insacca l’1-1 al 28’
to calmare gli animi in altre oc-
casioni». A fine gara, per evita-
re nuovi contatti e altre conse-
guenze disciplinari, i biancone-
ri sono usciti dal campo da
un’uscita diversa.
ne sul ghiaccio nel 2005, do-
po aver giocato per qualche
anno a tennis; è stato un ami-
co, Danilo Destro, a fargli sco-
prire il curling, che è diventa-
to l’occasione per viaggiare
in giro per l’Italia a fare gare,
diventate in seguito un vero e
proprio Campionato Italiano.
Oggi la sua società, Sport Di
Più Torino, è quarta in classi-
fica e ha buone probabilità di
passare alla fase finale del
torneo: «L’anno scorso sia-
mo arrivati secondi. Nelle ul-
time stagioni è aumentata
molto la competizione, ma
l’importante è continuare a
divertirsi».
Agonismo ed entusiasmo
Per le vostre
«Ci sputavano addosso»
La Juve troverà in semifina-
le l’ammazza-grandi di questa
edizione, il Parma. I ducali, do-
po aver contribuito all’elimina-
zione del Milan e aver fatto fuo-
ri l’Inter, si sbarazzano anche
del Toro. Il 3-0 però non rispec-
chia pienamente quanto visto
in campo. La squadra di Asta,
dopo aver sfiorato il gol con
Verdi al 9’, capitola due minuti
più tardi. Un gol subìto sugli
sviluppi di un calcio d’angolo,
con Di Gennaro lasciato colpe-
volmente solo. E ha dell’incre-
dibile la seconda rete emiliana,
di Bationo al 21’: un tiro inno-
cuo da oltre venti metri beffa
Gomis. Il portiere si distende e
para, ma il pallone gli scappa
via insaccandosi alle sue spalle.
In Corea
del Sud
Emanuele
Spelorzi
(a destra)
in azione:
gioca con la
«Sport Di Più
Torino»
senza dubbio ancora maggio-
ri in nazionale, dove Spelorzi
è l’unico piemontese con i val-
dostani Egidio Marchese e
Andrea Tabanelli (capitano e
skip) e le venete Angela Me-
nardi e Rosanna Menazzi. In
Corea l’obiettivo dell’Italia,
guidata dal nuovo tecnico
Calcio, tornei locali: riprende solo l’Eccellenza
I Dopo due mesi dallo stop invernale l’Eccellenza torna in cam-
po in questo fine settimana. Il Comitato regionale ha deciso infatti
di far disputare i match dei due gironi: si riprende con la 4ª giornata
di ritorno originariamente in programma due settimane fa. Niente
da fare per gli altri campionati ulteriormente rinviati di sette giorni
in quanto molti campi sono ancora ghiacciati. Tra il 25 e il 26 febbra-
io riprenderanno quindi Promozione, Prima Categoria, Juniores re-
gionale, Cadetti, Calcio Femminile e l’attività del Settore Giovanile.
Nuoto
Che weekend
con le sfide
dei Regionali
I Campionati Regionali Prima-
verili di Categoria sono giunti
al secondo e ultimo atto. Dopo
le prime due giornate svoltesi
nello scorso fine settimana,
domani e domenica oltre 500
atleti tornano in acqua al Pala-
Nuoto di via Filadelfia per la
chiusura della manifestazione
che assegna tutti i titoli pie-
montesi ragazzi, juniores, ca-
detti e seniores. Rari Nantes e
Centro Nuoto Torino recite-
ranno nuovamente il ruolo
dei grandi protagonisti. Nei
50 stile libero si rinnova pro-
prio questo duello, con Beatri-
ce Fassone da una parte
(25”64 il suo tempo d’iscrizio-
ne) ed Eleo-
nora Costa
(25”70) dal-
l’altra. Atten-
zione ancora
alla Fassone
nei 50 dorso
(29”38), men-
tre la Rari
Nantes par- Luisa
te in pole po-
sition anche
Trombetti
con Luisa Trombetti nei 200
misti (2’14”70) e Melanie Car-
magnolle nei 200 dorso
Alla mezz’ora l’occasione che (2’14”62). Per il Centro Nuoto
potrebbe riaprire i conti: la con- fari puntati su Alessio Pinna,
clusione di Aramu, deviata for- strafavorito nei 100 rana
se da un compagno, dà vita al (59”39), e Marco Fognini, in
più classico dei gol fantasma. prima fila sia nei 200 farfalla
L’arbitro nega il gol, nonostan- (1’58”45) che nei 200 misti
te il guardalinee fosse di avviso (2’06”50). E un occhio di ri-
opposto. Nella ripresa Asta in- guardo a Giulia Costi e Marco
serisce Barbosa, subito in parti- Ceragioli, rispettivamente nei
ta. Ma il Toro è impreciso e 200 farfalla (2’15”81) e 50 dor-
sfortunato, e una gara nata ma- so (25”59). Per la Sa-fa 2000,
le si conclude ancora peggio: invece, un ottimo risultato è
con i granata in avanti alla ri- atteso da Alessandra Marta,
cerca del gol, il Parma sigla il classe 1996, iscritta nei 50 far-
3-0 al 79’ con Fabio Nunes. falla con 29”20. Domani pome-
«Peccato - commenta Asta -, riggio l’inizio della manifesta-
anche perché leggendo il risul- zione è previsto per le ore
tato si potrebbe pensare ad 15,10 per le gare femminili e
una partita a senso unico. Inve- 17,40 per quelle maschili. Do-
ce abbiamo giocato, ma non è menica mattina invece si par-
andata bene». te alle 9,10 e 11,40.
www.priulieverlucca.it
Distribuito nelle edicole di PIEMONTE, LIGURIA e VALLE D’AOSTA
Giulio Regli - che sarà accom-
pagnato dal ct della naziona-
le «in piedi» Daniel Rafael - è
rimanere nel gruppo dei mi-
gliori team al mondo, dopo
l’ottimo quinto posto di Van-
couver, e fare punti per quali-
ficarsi alle Paralimpiadi in-
vernali di Sochi 2014.
ENRICO ZAMBRUNO
Lo spettacolo del freestyle
Freestyle
Vertical Tour
da domani
a Sestriere
Il Bràulio Vertical Tour 2012
è pronto ad andare in scena
domani e domenica a Sestrie-
re. Teatro dell’evento che
mette in scena lo spettacolo
dello sci e dello snowboard
freestyle sarà la zona di par-
tenza degli impianti della
Vialattea, dove verrà posizio-
nato il villaggio che rimarrà
aperto entrambi i giorni inin-
terrottamente dalle 9,30 al
pomeriggio inoltrato. All’in-
terno dello snowpark verrà
allestito il «kick», che sarà te-
atro naturale per lo spettaco-
lo offerto dalla demo di
skiers e snowboarders a par-
tire dalle 14 di domenica: so-
no attesi a Sestriere alcuni
dei migliori rappresentanti
della categoria sia delle scuo-
le locali che della vicina Fran-
cia, come il «ragazzino terri-
bile» Paul-Eric Faure da Ser-
re-Chevalier.
Il programma. Domani: al-
le 9,30 apertura villaggio &
skier’s energy breakfast; dal-
le 11 alle 16 animazione e ver-
tical games; alle 16 estrazio-
ne premi e happy hour; alle
22,30 «Braulio Vertical Ni-
ght» al Napapijri Cafè. Do-
menica: alle 9,30 apertura
villaggio & skier’s energy
breakfast; dalle 11 alle 14 ani-
mazione e vertical games; al-
le 14 «Braulio Freestyle De-
mo: il freestyle prende vita»
sul vertical jump; alle 16,
estrazione premi e happy
hour. [D. LAT.]
AL PREZZO SPECIALE DI SOLI € 2,00*
* oltre al prezzo del quotidiano
Pubblicazione realizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura
della Regione autonoma Valle d'Aosta, destinata ai bambini
e alle famiglie, che invita a trascorrere una giornata insolita
alla scoperta di siti, paesaggi e patrimonio culturale
di Valle d'Aosta, Savoia e Alta Savoia, all’insegna
dell'apprendimento sotto forma di gioco.
DA GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO
IN EDICOLA
infoculture@regione.vda.it www.lastampa.it
.

T1 T2 PR CV

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Dove andiamo 83

I film ATM - TRAPPOLA ...
··· Thriller. Regia di David Broo-
ks, con Alice Eve e Josh Peck. Dura-
ta: 90 minuti. In una gelida notte
tre colleghi vanno a prelevare de-
naro al bancomat di una cittadina
americana: rimarranno ostaggi di
uno psicopatico. Dallo sceneggia-
tore di «Buried» Chris Sparling.
A.C.A.B.
···· Drammatico. Regia di Ste-
fano Sollima, con Pierfrancesco
Favino e Filippo Nigro. Durata:
112 minuti. Cobra, Negro e Mazin-
ga sono poliziotti senza scrupoli
appartenenti al reparto della «ce-
lere»: nel loro gruppo entra la re-
NON VISTO NV BRUTTO * MEDIOCRE ** INTERESSANTE/DIVERTENTE *** BELLO ****
Massimo
E ORA DOVE ANDIAMO?
··· Commedia drammatica. Regia
di e con Nadine Labaki. Durata: 110
minuti. Dalla cineasta libanese di
«Caramel», la storia di 5 donne cri-
stiane e musulmane in un villaggio
nelle montagne.
E ORA PARLIAMO DI KEVIN
··· Drammatico. Regia di Lynne
Ramsay, con Tilda Swinton e Ezra
Miller. Durata: 112 minuti. Il sedi-
cenne Kevin compie una strage in
una scuola della provincia america-
na, la madre cerca di trovare un sen-
so a questa tragedia.
HUGO CABRET
···· Avventura. Regia di Martin
per cinquant’anni e di conseguenza
personaggio di spicco della politica
americana. La sceneggiatura è di
Dustin Lance Black («Milk»).
MIRACOLO A LE HAVRE
···· Commedia drammatica. Re-
gia di Aki Kaurismäki, con André
Wilms e Kati Outinen. Durata: 93
minuti. Nella vita di un ex scrittore
ritiratosi a vivere con la moglie nella
città portuale di Le Havre irrompe
all’improvviso un ragazzino di colo-
re, profugo dall’Africa.
MISSION IMPOSSIBLE
···· Azione. Regia di Brad Bird,
con Tom Cruise e Jeremy Renner.
Durata: 132 minuti. Un attentato
U
THE ARTIST
···· Commedia. Regia di Michel
Hazanavicius, con Jean Dujardin e
Bérénice Bejo. Durata: 100 minuti.
Divo del muto nella Hollywood de-
gli anni Venti, George Valentin si
trova a fronteggiare l’avvento del
sonoro e l’ascesa di un’attrice.
LA TALPA
···· Spionaggio. Regia di Tomas
Alfredson, con Gary Oldman e Colin
Firth. Durata: 127 minuti. Nel 1973
George Smiley deve scoprire la talpa
che i sovietici hanno infiltrato all’in-
terno dei servizi segreti inglesi. Dal
classico di John Le Carrè.
THE HELP
···· Drammatico. Regia di Tate

cluta Adriano. Dal libro di Carlo Scorsese, con Asa Butterfield e devasta il Cremlino: i sospetti ricado-
Bonini, dirige il regista del «Ro- Chloe Moretz. Durata: 130 minuti. no sull’agente Ethan Hunt, egli cer- Taylor, con Emma Stone e Viola Da-
manzo criminale» televisivo. Negli anni Trenta il dodicenne Hu- cherà in tutti i modi di dimostrare la vis. Durata: 137 minuti. Nel 1962 la
ALBERT NOBBS go Cabret è un orfano che vive na- sua innocenza. Quarto capitolo del- giovane Eugenia torna a casa nella
···· Drammatico. Regia di Ro- scosto nella stazione di Parigi e per la saga, dirige l’ex animatore di «Ra- cittadina di provincia dell’America
drigo García, con Glenn Close e vivere ripara orologi: la giovane Isa- tatouille» e «Gli incredibili». del Sud dove è cresciuta e comincia
PARADISO AMARO a scrivere un libro sulle domestiche

I Leningrad Cowboys
Mia Wasikowska. Durata: 110 mi- belle lo porterà a conoscere il regi-
di colore che lavorano nel suo quar-
nuti. In un lussuoso albergo nella sta George Melies. Dal libro di Brian ···· Commedia drammatica. Re-
tiere. Dal best seller.
Dublino dell’Ottocento lavora Al- Selznick, 11 nomination all’Oscar. gia di Alexander Payne, con George
JACK & JILL THE IRON LADY

filmati da Aki Kaurismäki

bert, inappuntabile cameriere che
in realtà è una donna.
L’ARTE DI VINCERE
··· Commedia drammatica. Re-
gia di Bennett Miller, con Brad Pitt
e Jonah Hill. Durata: 126 minuti.
La storia vera di Billy Beane, gene-
ral manager americano diventato
famoso nel 2002 per aver forma-
to una forte squadra di baseball,
TRAME A CURA DI DANIELE CAVALLA
·· Commedia. Regia di Dennis Du-
gan, con Adam Sandler e Katie Hol-
mes. Durata: 91 minuti. Nella vita fa-
E’ uno dei gruppi musicali più strampalati della scena in- miliare del pubblicitario di successo
ternazionale ed a portarlo sullo schermo è stato uno dei Jack irrompe la petulante sorella Jill,
pronta a stabilirsi in casa sua.
registi più atipici del panorama mondiale, Aki Kauri- IN TIME
smäki: i Leningrad Cowboys caratterizzano oggi la perso- ··· Azione. Regia di Andrew Nic-
nale «Vita da Bohème» organizzata dal Museo Nazionale col, con Justin Timberlake e Aman-
Clooney e Shailene Woodley. Dura-
ta: 110 minuti. La vita di Matt King,
avvocato di Honolulu, viene sconvol-
ta dall’incidente della moglie, ora in
fin di vita: dovrà prendersi cura per
la prima volta delle figlie, scoprirà
che la consorte voleva chiedere il di-
vorzio. Dall’autore di «Sideways».
40 CARATI
··· Azione. Regia di Asger Leth,
···· Drammatico. Regia di Phylli-
da Lloyd, con Meryl Streep e Jim
Broadbent. Durata: 105 minuti. La
regista di «Mamma mia!» ripercorre
la vita di Margaret Thatcher, prima
donna leader del governo inglese.
TRE UOMINI E UNA PECORA
··· Comico. Regia di Stephan El-
liott, con Xavier Samuel e Kris Mar-
shall. Durata: 97 minuti. Un inglese

gli Oakland Athletics, con un bud-
get ridotto.
BENVENUTI AL NORD
··· Commedia. Regia di Luca
Miniero, con Claudio Bisio e Ales-
sandro Siani. Durata: 110 minu-
ti. Il campano Matteo è costretto
ad andare a lavorare a Milano.
COM’È BELLO FAR ...
·· Comico. Regia di Fausto Briz-
zi, con Claudia Gerini e Fabio De
Luigi. Durata: 97 minuti. Nella mo-
notona vita matrimoniale di An-
drea e Giulia irrompe un amico di
lei, attore di film porno.
del Cinema al Massimo Tre. Il locale di via Verdi 18 ospita da Seyfried. Durata: 109 minuti. Nel-
la Los Angeles del futuro il tempo è
infatti a partire dalle 18,30 tre lavori del cineasta finlande- denaro: la vecchiaia è stata sconfit-
se sulla band: «Leningrad Cowboys go America», «Lenin- ta, ma solo i ricchi possono vivere a
grad Cowboys meet moses» alle 20,30 e «Total Balalaika lungo. Accusato di aver ucciso il suo
Show» alle 22,15. In quest’ultimo le immagini risalgono al benefattore, Will Salas è inseguito
dalla polizia. Dirige lo sceneggiato-
concerto che la formazione di strimpellatori nordici con re di «The Truman Show».
occhiali neri alla Blues Brothers ha tenuto nel 1994 di J. EDGAR
fronte all’oceanica folla che ha invaso per una sera la piaz- ···· Drammatico. Regia di Clint
za del Senato di Helsinski per divertirsi ascoltando e bal- Eastwood, con Leonardo DiCaprio e
lando i singolari rifacimenti delle canzoni di Rolling Sto- Naomi Watts. Durata: 137 minuti.
L’autore di «Gran Torino» e «Hereaf-
nes, Led Zeppelin e Beatles. Biglietti a 6 euro. [D. CA.] ter» ricostruisce la storia di Edgar J.
Hoover, fondatore e capo dell’Fbi
con Sam Worthington e Elizabeth
Banks. Durata: 102 minuti. L’ex de-
tenuto Nick Cassidy sale sul cornicio-
ne di un albergo di Manhattan mi-
nacciando il suicidio. Obiettivo: di-
mostrare la propria innocenza. O di-
stogliere l’attenzione.
SHAME
···· Drammatico. Regia di Steve
McQueen, con Michael Fassbender
e Carey Mulligan. Durata: 101 minu-
ti. Affascinante manager newyorke-
se, Brandon è ossessionato dal ses-
so: nella sua vita irrompe all’improv-
viso una sorella in cerca di affetto.
conosce in Australia la «donna della
sua vita» e decide di sposarla: i suoi
amici, irriverenti e inaffidabili, lo
raggiungono per la cerimonia. Dal
cineasta di «Priscilla».
WAR HORSE
···· Avventura. Regia di Steven
Spielberg, con Jeremy Irvine e Emily
Watson. Durata: 146 minuti. Duran-
te la prima guerra mondiale il giova-
ne Albert si mette alla ricerca del
suo cavallo, venduto dal padre al-
l’esercito inglese. Dal romanzo di
Michael Morpurgo, nel film seimila
comparse.

AGIESSE - ALFA TEATRO via Casalborgone
16/I,tel.01181.93.529.Venerdì17esabato
18 ore 21 torna “L’arte della commedia”
Teatro
sconsigliato ai minori. Prosegue la ven- GARYBALDI TEATRO via Garibaldi 4 - Set- LBT- LA BOTTEGA TEATRALE corso Racco- Sabato25ore21,perlastagioneArteTran- Jenet.RegiaMarcoLorenzi.IlMulinodiAm-
dita on-line e in biglietteria degli abbo- timo Torinese, tel. 011 643.038. Dal 4 al nigi 48, tel. 011 56.91.400. Ottava Sta- sitiva di Stalker Teatro serata Sans Fron- leto Teatro degli appesi. Ore 21
namentiedeisingolibigliettistagioneTST. 24febbraio“Mascherafets”:sabato18ore gione di Teatro di Figura Le Figure del- tieres-Inattesadinuoveprimavereconmo-
TEATRO CARDINAL MASSAIA via Sospello

con La cena dei cretini della compagnia
Brocchi da Carretta. Domenica 19 ore
16.30 Il carnevale di Gianduja, spettacolo
di burattini con festa in maschera per
tutti i bambini. Tornano “i martedì del
Bistrot”martedì21ore20conWeweincon-
cert. Giovedì 23 ore 21.30 Zelig lab, il for-
mat teatrale dello Zelig televisivo con-
dotto da Andrea Midena. Venerdì 24 e Sa-
bato 25 va in scena alle ore 21 Il medico
di matrimoni regia di Marco Grilli. Do-
menica 26 ore 16.30 Il Principe Felice,
spettacolodiburattiniper“Giornidifesta/
Teatro per bambini”. Agevolazioni par-
ticolari per Cral-Circoli-Unitre-Associa-
zioni,convenzionate-affiliati Fitel.Per la
stagione operettistica: ingresso gratuito
ai bambini sotto i 12 anni ogni adulto
pagante biglietto o carnet intero
ALFIERI piazza Solferino 2, tel. 011
56.23.800. Lo spettacolo Sette, previsto
al Teatro Alfieri dal 14 al 19 febbraio non
sarà rappresentato a causa dell’annulla-
mento della tournèe da parte della pro-
duzione. Si prenota per il nuovo spetta-
colomusicaleVarieetàconM.Lopez,insce-
na dal 21 al 26 febbraio. Vendita abbo-
namenti e biglietti singoli della Stagione
2011-2012 nei Teatri Erba, Alfieri e Gioiel-
lo. Biglietteria Alfieri fino al 19 febbraio:
lun 13 feb dalle 14 alle 20 – da mar 14 a
sab 18 feb dalle 11 alle 22.30 – dom 19
feb dalle 14 alle 20
ARALDO via Chiomonte 3, tel.
34.56.101.583. Sabato 18 ore 21 e Dome-
nica 19 febbraio ore 16 e ore 21 Al diavolo
l’amorecon Nessun Vizio Minore, prosa
AUDITORIUM RAI p.zza Rossaro, tel. 011
81.04.653. Concerto Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai. Susanna Malkki di-
rettore. Musiche di M. Lindberg, G. Bat-
tistelli, B. Benjamin. Ore 21
CARIGNANO/TEATRO STABILE TORINO piaz-
za Carignano 6, tel. 011 51.76.246. Oggi
ore 20.45 Blackbirddi David Harrower con
Massimo Popolizio, Anna Della Rosa e
SilviaAltrui,regiaLluísPasqual.Spettacolo
Biglietteria dalle ore 13.00 alle ore 19.00,
domenica e lunedì riposo
CASA TEATRO RAGAZZI E GIOVANI corso
G. Ferraris 266/C, tel. 011 19.740.280. Sa-
la Grande: “La Casa in maschera!”. Milo
e Olivia presentano “Klinke – Giochi di
sca(to)le” e inoltre laboratori, trucca-
bimbi, premio al miglior costume, co-
riandoli e bugie per tutti. Ven. e sab. dal-
le ore 20.30; dom. dalle ore 15.30
CAVALLERIZZA/TEATRO STABILE TORINO via
Verdi 9, tel. 011 51.76.246. Oggi ore 20.45
Diario di un pazzo di Nikolaj Gogol con
Roberto De Francesco, regia Andrea Ren-
zi, Teatri Uniti. Prosegue la vendita on-li-
ne e in biglietteria degli abbonamenti e
dei singoli biglietti stagione TST. Bigliet-
teria dalle ore 13.00 alle ore 19.00, do-
menica e lunedì riposo
COLOSSEO via M. Cristina 71. L’astice al
velenoconVincenzoSalemme.Ore21.Da-
niele Silvestri in concerto organizza Me-
tropolis.Lunedì20.Ore21.AriedieconLel-
laCosta.Mercoledì22eGiovedì23.Ore21.
La biglietteria e’ aperta da lunedì a sa-
bato in orario 10-13/15-19
CONSERVATORIO GIUSEPPE VERDI piazza
Bodoni. Concerto serata musicale dedi-
cataalflautoeaimaggioricompositoriper
strumenti a fiato. Venerdì 17. Ore 21.
Centro Jazz Torino. Concerto Linguaggi
Jazz,FabrizioBosso&LucianoBiondini.Sa-
bato 25. Ore 21.15. Info 011884477.
Concerto Yundi pianoforte. Musiche di
Chopin. Domenica 26. Ore 16.30
ERBA corso Moncalieri 241, tel. 011
66.15.447.Duedozzinedirosescarlattecon
P. Gassman e P. Longhi. Ore 21. Si preno-
ta per Marlene D. the legend con Quince,
in scena dal 21 al 26 febbraio. Vendita
Abbonamenti e biglietti singoli della
Stagione2011-2012neiTeatriErba,Alfieri
e Gioiello. Biglietteria Erba fino al 19
febbraio: lun 13 feb chiuso (operativa dal-
le 14 alle 20 la biglietteria del T. Alfieri) – da
mar14asab18febdalle15alle22.30–dom
19 feb dalle 14 alle 20
21FraternalCompagniainVisitaaldottore
regia Romano Danielli. Venerdì 24 ore
21 Pantakin da Venezia in L’amor coman-
da regia Michele Modesto Casarin. Info
eprenotazioni(daLun.aVen.10-1314–18)
tel.011.643038 www.santibriganti.it
GIANDUIA TEATRO via S. Teresa 5, tel. 011
530.238. Stagione teatrale 2011/12: do-
menica 19/2 alle ore 21 la Compagnia
Marionette Lupi presenta Arlecchino ser-
vo di due padroni al Teatro Giulia di Baro-
lo, P.zza S.Giulia 2/bis. Spettacoli per
scuole o gruppi su prenotazione
GIOIELLO TEATRO via Cristoforo Colombo
31bis, tel. 011 58.05.768. Radice di due
con E. Angelillo e M. La Ginestra, regia E.
M. Lamanna. Ore 21. Repliche fino al 19
febbraio. Si prenota per il nuovo spetta-
colo di Zuzzurro & Gaspare Non c’è più il fu-
turo di una volta, in scena dal 21 febbraio
al 4 marzo. Domani Apericena Speciale
di San Valentino (prima dello spettaco-
lo) acquistabile a prezzo scontato alla
cassa del teatro (entro il giorno prece-
dente). Vendita Abbonamenti e biglietti
singoli della Stagione 2011-2012 nei Tea-
tri Erba, Alfieri e Gioiello
GOBETTI TEATRO/TEATRO STABILE TORINO
via Rossini 8, tel. 011 51.76.246. Prose-
gue la vendita on-line e in biglietteria
degli abbonamenti e dei singoli biglietti
stagione TST. Biglietteria dalle ore 13.00
alle ore 19.00, domenica e lunedì riposo
I CONCERTI DEL POMERIGGIO piazza Sol-
ferino 4. Rinnovo abbonamenti posti
numerati per stagione 2012 presso Teatro
AlfieriTel.0115623800.Biglietteria:feriali
11-20, festivi 15-20. Giovani interpreti in
concerto.. Indimenticabili sonate, ballate
e rapsodie con Fiore Favaro pianoforte.
Mercoledì 7 marzo. Ore 16
LAVANDERIA A VAPORE c. Pastrengo an-
golo via Tampellini (Collegno), tel. 011
08.12.411. Stagione di danza. Magnificat
coreografiadiGigiCaciuleano,musicaori-
ginale di GB Pergolesi. “Elaborando mats
ek” a cura di Pompea Santoro. Sabato
25. Ore 21. Domenica 26. Ore 16
l’Inverno. Domenica 26 ore 16, e lunedì
27 ore 10 per le scuole, la compagnia “Tea-
tricomunicanti”diPortoSant’Elpidio(FM)
presenta O quanti belli colori, spettacolo
con Attori e Figure per i bambini dai 4
anni in poi. Le Scuole possono prenotare
gli spettacoli in Teatro O quanti belli colo-
ri il 27/02, Favole nel bosco il 25/03, La fa-
me di Arlecchino il 23/04
L’ESPACEviaMantova38,tel.01123.86.067.
Questa sera, alle ore 21.00, all’interno del-
la Stagione Marginalia XIV° ed., Quinta-
tinta presenta lo spettacolo
d’improvvisazioneteatrale“Passaggi”.Re-
plicasabato18febbraio.www.salaespace.it
MONCALIERI LIMONE FONDERIE TEATRA-
LI/TEATRO STABILE TORINO via Pastrengo
88, tel. 011 51.76.246. Prosegue la vendi-
ta on-line e in biglietteria degli abbona-
menti e dei singoli biglietti stagione TST.
Biglietteria dalle ore 13.00 alle ore 19.00,
domenica e lunedì riposo
MONTEROSA via Brandizzo 65, tel. 011
23.04.153. Per la Rassegna di Prosa “Luci
sulla ribalta” la Compagnia “Il gioco del-
le parti” presenta Tredici a tavola di
M.G.Sauvajon. Ore 21.
Sabato 18, ore 21, e Domenica 19, ore
15.30, per la Rassegna di Teatro Piemon-
tese “Tutdarije” la Compagnia “Sipa-
rietto di San Matteo” presenta Preuva
d’amor di D. Trivero.
Martedì 21, ore 15.30, per la Rassegna
“Il Nastro d’Argento” la Compagnia
“L’Araba Fenice” presenta Tango:che pas-
sione!.
Sabato 25, ore 21, per la Rassegna di Pro-
sa “Luci sulla ribalta” la Compagnia “I Me-
lannurca” presenta Napoli Milionaria di
Eduardo De Filippo
TEATRO NUOVO corso M. D’Azeglio 17,
tel. 65.00.200. Il gesto e l’anima sono in
vendita abbonamenti e biglietti. Rostov
State Ballet: Giselle. Venerdì 17. Ore 21.
Il lago dei cigni. Sabato 18. Ore 21. Info
0116500205-www.teatronuovo.torino.it
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Aperitivo. Il concerto dell’11/3 è esaurito.
Biglietti in vendita per il concerto dell’1/4
ore11alTeatroRegio:OrchestraeCorodel
Teatro Regio diretti da C. Fenoglio. Musi-
chediJ.S.BacheA.Vivaldi.Biglietteria(ore
10.30-18) - Tel. 011.8815.241/242
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la Salute 17/b, tel. 011 22.15.161. Il ven-
taglio di Lady Windermere di Oscar Wil-
de. Compagnia Il Teatro instabile delle
gambe sotto il tavolo. Sabato 18. Ore 21.
SOLFERINO piazza Solferino 2, tel. 011
56.23.800. Per i vostri regali: “Buon tea-
tro a te”, la formula open per 1 spetta-
colo a scelta dei cartelloni Operetta, Gran-
de Prosa all’Erba e al Gioiello, e Per farvi Ri-
dere al Gioiello e all’Erba. Vendita abbo-
namenti e biglietti singoli della Stagione
2011-2012 nei Teatri Erba, Alfieri e Gioiel-
lo. Biglietteria Alfieri fino al 19 febbraio:
lun 13 feb dalle 14 alle 20 – da mar 14 a
sab 18 feb dalle 11 alle 22.30 – dom 19
feb dalle 14 alle 20
TEATRO AGNELLI via Sarpi 111, tel. 011
61.92.351. Domenicamattinateatro – il 19
febbraio alle ore 11.00 Assemblea Tea-
troinGalline.Insolito–dal22al24febbraio
ore 21.00 Assemblea Teatro in Il peso del-
la farfalla. Info 0113042808 (orario uffi-
cio lun-ven), www.assembleateatro.com
TEATRO ASTRA via Rosolino Pilo 6. Re-
makeUn racconto di Tempesta, con Giulia
Lazzarini e Maria Alberta Navello, di My-
riamTanant/FondazioneTeatroPiemonte
Europa – Il Contato. Ore 21
TEATRO BARETTI via Baretti 4, tel. 011
655.187. SorvegliatiUn progetto su Juean
32, tel. 011 257.881. Ore 21 l’Orchestra
Filarmonica Italiana in Madame Butterfly.
Domani ore 21 e domenica ore 16 comp.
I Barcaioli in Ditegli sempre di sì. Dal 23/2 al
4/3ClaudioInsegno,CarlottaRossettieAn-
drea Beltramo in Un Marito per due
TEATRODELLACONCORDIAc.soPuccini-Ve-
naria, tel. 011 42.41.124. Lady Burlesque
Cabaret. Sabato 25. Ore 21.30.
TEATRO DI DIONISO via Manzoni 3, tel.
011 51.72.826. Venerdì 17 e Sabato 18
ore 21, presso Circolo dei Lettori Via Bo-
gino 9 il Teatro di Dioniso presenta lo spet-
tacolo Senso dalla novella di Camillo Boi-
to con Irene Ivaldi, adattamento e regia
ValterMalosti.Infoebiglietti0114326827
TEATRO CIVICO MATTEOTTI via Matteotti
1 - Moncalieri, tel. 011 64.03.700. EUno,
nessuno, centomila da L. Pirandello, regia
Giancarlo Cautericchio. Sabato 18. Ore 21
TEATRO MARCHESA corso Vercelli 141, tel.
338 87.06.798. Sabato 18 ore 21 presso il
Centro Cecchi Point in via Cecchi 17, il bal-
letto dedicato al giorno della Memoria.
“Per Essere Ancora insieme a Loro” con
la Compagni di Danza l’Araba Fenice.
CoreografiediRenèRenatoCosenzaeLau-
ra Scaringella. Prenotazioni 3388706798
TEATRO REGIO. Ore 15.30 Al Regio dietro
leQuinte,visitaguidataalTeatro.Stagione
d’Opera2011-12:venditabigliettiperlere-
cite di Madama Butterfly di G. Puccini (dal
21 al 28/2) e di Rigoletto di G. Verdi (dal 14
al 20/3). Biglietteria (ore 10.30-18) - Tel.
011.8815.241/242. Info 011.8815.557
TEATRO SUPERGA piazzetta Macario - Ni-
chelino www.teatrosuperga.it, tel. 011
62.79.789. Stagione lirica: Il trovatore di
GiuseppeVerdi,OrchestraFilarmonicadel
Piemonte e Coro lirico del Piemonte. Sa-
bato 18. Ore 20.30.
TEATRO VITTORIA via Gramsci 4, tel. 011
51.76.246. LaReverdie Carlo Magno rea-
le e immaginario. Musiche per una leg-
genda. Lunedì 20. Ore 20

ACCADEMIA ALBERTINA DI BELLE ARTI - LA PINACOTECA (v. Accademia Alber- MUSEO DELLA FRUTTA F. GARNIER VALLETTI (via Pietro Giuria 15, tel 011 6708195). Orario: PALAZZO BAROLO (via Delle Orfane 7, telefono 011 43603119). Visita appartamenti storici.
tina 8, tel. 011 889 020). Mostra: «Incontrare Bagetti Acquerelli, disegni, incisioni dalle colle- tutti i giorni 10-18, dom. chiuso, mer. ingresso gratuito. Orario: da lunedì a venerdì 10-12,30; 15-18,30; sabato e domenica 15-18,30.
zioni torinesi», fino al 10/3. Orario: dal lun. a sab. 10-18, dom. chiuso. MUSEO DELLA SINDONE (via San Domenico 28, tel. 011 436.5832). Tutti i giorni 9-12; 15-19. PALAZZO MADAMA - Museo civico di arte antica (piazza Castello, telefono 011 4433501 -
Musei

ARCHIVIO DI STATO (piazza Castello 209, tel. 011 540382). Mostra: «Il Teatro di tutte le Scien-
ze. Raccogliere libri per coltivare idee in una capitale di età moderna. Torino, 1559 – 1861»,
fino al 26/2. Orario: da mart. a dom. 15-20, lun. chiuso, ingresso libero. Sala studio di piazza
Castello e via Piave 21. Or.: dal lunedì al venerdì 8-18,30; sabato 8-14, domenica chiuso.
ARCHIVIO STORICO DELLA CITTA’ (via Barbaroux 32, tel. 011 4431811). Mostra: «Torino sot-
to la neve», fino al 30/3. Orario: da lun. a ven. 8,30-16,30, sab. e fest. chiuso. Ingresso libero.
ARMERIA REALE (piazza Castello 191, telefono 011 543889). Orario: da martedì a domenica
e festivi 8,30-19,30; lunedì chiuso.
BASILICA DI SUPERGA E REALI TOMBE DI CASA SAVOIA (strada Basilica di Superga 75, telefo-
no 011 8997456). Orari chiesa: lunedì-venerdì 9-12; 15-18; sabato, domenica e festivi 9-12;
15-19. Orari Tombe Reali dei Savoia e Appartamento Reale: sabato, domenica e festivi
9,30-19,30. Visite alla Cupola, giovedì, venerdì e sabato dalle 21,30 alle 0,30.
BIBLIOTECA NAZIONALE (piazza Carlo Alberto 3, telefono 011 8101111). Orario: dal lunedì al
venerdì 8,30-18,30; sabato 8,30-13,30, domenica chiuso.
BIBLIOTECA REALE (piazza Castello 191, telefono 011 543855). Orario: lunedì, martedì e mer-
coledì 8,15-18,45; giovedì e venerdì 8,15-13,45; 14-18,45; sabato 8,15-13,45.
BORGO E ROCCA MEDIEVALE (viale Virgilio - Parco del Valentino, telefono 011 4431701). Ora-
rio: la Rocca, da martedì a domenica e festivi 10-18. Ultimo ingresso 45 minuti prima; lunedì
chiuso. Borgo: Orario: tutti i giorni 9-19.
FONDAZIONE ACCORSI OMETTO - MUSEO DI ARTI DECORATIVE (via Po 55, telefono 011
8376883). Mostra: «Sacro alla luna. Argenti sabaudi del XVIII secolo», fino al 3/7. Orario: da
martedì a domenica 10-13; 14-18. Lunedì chiuso. Solo visite guidate.
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO (via Modane 16, tel. 011 379.76.00). Mostra:
«Press play. L’arte e i mezzi d’informazione», fino al 6/5. Orario: giov. 20-23, ingresso gratuito,
ven., sab. dom. 12-19, lun. mart. merc. chiuso.
GALLERIA SABAUDA (via Accademia delle Scienze 6, telefono 011 547.440). Orari: tutti i gior-
ni e festivi 8,30-19,30, lunedì chiuso.
GAM (via Magenta 31, tel. 011 4429518). Collezioni permanenti. Domenica ore 16 visita gui-
data. Mostre: «James Brown. Firmament» fino al 12/2, «Sergio Saroni. Decifrare l’invisibile» fi-
no all’11/3. Or.: da martedì a domenica 10-18. Lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora pri-
ma; primo martedì del mese ingresso gratuito. Visite guidate su prenotazione 011 4429546/7.
MAO - MUSEO D’ARTE ORIENTALE (via San Domenico 11, telefono 011 4436927). «Rotazione
di Kesa e paraventi», «Nel segno del Drago» fino al 10/2. Orario: tutti i giorni 10-18, lunedì
chiuso. La biglietteria chiude mezz’ora prima. Domenica ore 16 visita guidata.
MUSEO DI ANATOMIA L. ROLANDO (c.so Massimo d’Azeglio 52, tel. 011 6707883). Or.: tutti i
giorni 10-18, dom. chiuso, mer. ingresso gratuito.
MUSEO DI ANTICHITÀ (via XX Settembre 88/c, telefono 011 5212251). Orario: tutti i giorni
8,30-19,30. Domenica ore 16 visita guidata gratuita.
MUSEO DI ANTROPOLOGIA CRIMINALE «CESARE LOMBROSO» (via P. Giuria 15, tel. 011
6708195). Orario: da lun. a sab. 10-18, dom. chiuso.
MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA (corso Valdocco 4/A, telefono 011 4361433). Allesti-
mento permanente: «Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione». Orario: tutti i
giorni 10-18, giovedì 14-22. Lunedì chiuso.
MUSEO EGIZIO (via Accademia delle Scienze 6, telefono 011 5617776). Orario: tutti i giorni
8,30-19,30, lunedì chiuso. Ultimo ingresso un’ora prima.
MUSEO NAZIONALE DELL’AUTO (corso Unità d’Italia 40, telefono 011 677666). Mostra: «Ba-
cardi Experience – un percorso suggestivo per vivere 150 anni di storia del Rum più famoso al
mondo», fino al 4/3. Orario: lunedì 10-14, martedì 14-19, mercoledì, giovedì, domenica
10-19, venerdì e sabato 10-21. La biglietteria chiude un’ora prima.
MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA ALLA MOLE ANTONELLIANA (via Montebello 20, telefono
011 8138560). Orario: tutti i giorni 9-20, lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima.
MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA (piazzale Monte dei Cappuccini, 7, telefono 011
6604104). Mostra: «Dal Vesuvio alle Alpi. Giorgio Sommer. Fotografie d’Italia, Svizzera e Tiro-
lo», fino al 11/3, «I segni del silenzio. Tino Aime», fino al 5/2. Orario: da martedì a domenica
10-18, lunedì chiuso.
MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO – PALAZZO CARIGNANO (piazza Carlo Alberto 8, te-
lefono 011 5621147). Orario: da martedì a domenica 9-19, ultimo ingresso ore 18, lunedì
chiuso.
MUSEO PIETRO MICCA (via Guicciardini 7a, telefono 011 546317). Orario: 10-18. Lunedì chiu-
so. Visite guidate: sabato 10,30-14,30-16,30; domenica 10,30-14,30- 15,30-16,30.
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI (via Giolitti 36, telefono 011 4326354). Museo
storico di zoologia. Mostre permanenti: «Museo storico di zoologia e Arca», «Mineralia 2»,
Mostre temporanee: «Viaggio del Nautilus alla scoperta dei fondale marini», fino al 19/2, «Ste-
ve Jobs 1955-2011», fino al 26/2, «Dei selvatici. I Carnevali tradizionali del Piemonte e la Baìo
di Sampeyre», fino al 26/2, «Bulloni e farfalle 150 anni di ambiente in Piemonte», fino 6/7, «E
l’uomo incontrò il lupo. Domesticazione del lupo e origine del rapporto tra uomo e cane» fino
al 16/2, «150 Anni di Esplorazioni Polari: dalla Groenlandia di Nansen al Polo Sud di Amund-
sen-Scott», fino al 11/3, «Ritorno alle miniere dei Faraoni. Lavoratori italiani dalle Alpi al deser-
to», fino al 4/3. Orario: tutti i giorni 10-19, martedì chiuso.
www.palazzomadamatorino.it). Mostra: «Sarà l’Italia. La ricostruzione del primo Senato», fi-
no al 18/3, «Michelangelo. Madonna col Bambino», fino al 12/2, «La città in tasca. Un secolo
di almanacchi Palmaverde dalla collezione di Giuseppe Picchetto», fino al 11/3. Orario: tutti i
giorni 10-18; domenica 10-20, lunedì chiuso.
PALAZZO REALE (piazza Castello, telefono 011 4361455). Orario: tutti i giorni 9-19,30, lunedì
chiuso; sabato visite guidate dalle 9,30 alle 18,10.
PINACOTECA «GIOVANNI E MARELLA AGNELLI» (Lingotto, 8 Gallery - via Nizza 230, telefono
011 0062713 - www.pinacoteca-agnelli.it). Mostra: «The Urethra Postcard Art of Gilbert &
George», fino al 4/3. Or.: da martedì a domenica 10-19, lunedì chiuso.
Provincia
CASTELLO DI MONCALIERI (piazza Baden Baden, Moncalieri, telefono 3665992861). Mostra:
«Vita al Castello. Difesa, loisir, politica e presidio nell’appartamento della principessa Maria Le-
tizia». Orario: da mercoledì a domenica 10-18.
CASTELLO DI RIVOLI - MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA (piazza Mafalda di Savoia, telefono
011 9565220/22). Mostra: «Arte Povera International», fino al 19/2. Orario: da martedì a ve-
nerdì 10-17, sabato e domenica 10-19, lunedì chiuso.
FORTE DI EXILLES (Exilles, telefono 0122 58270). Orario: martedì e venerdì 10-14; mercoledì,
giovedì, sabato e domenica 14-18, chiuso lunedì.
FORTE DI FENESTRELLE. Or.: da gio. a lun. 10-17; chiuso mar. e mer. Prenotaz. 0121 83600.
MUSEO DELLO SPAZIO E PLANETARIO DIGITALE (via Osservatorio 8, Pino Torinese, telefono
011 8118640, www.planetarioditorino.it). Orario: da martedì a venerdì 9,30-17,30, sabato e
domenica 14-19,30, lunedì chiuso. Ultimo ingresso un’ora prima.
MUSEO STORICO DELL’ARMA DI CAVALLERIA (v.le Giolitti 5, Pinerolo, tel. 0121 376344,
www.museocavalleria.it). Or.: mar. e gio. 9-11,30; 14-16, dom. 10-12; 15-18.
PALAZZINA DI STUPINIGI (Stupinigi, telefono 011 3581220). Orario da lunedì a domenica
10-17. Solo su prenotazione 800329329.
PARCO REGIONALE LA MANDRIA - APPARTAMENTI REALI (viale Carlo Emanuele II 256, Vena-
ria. Tel. 011 4993381). Visite solo guidate ven. sab. e dom. 10,30-11,30-14-15-16. Da lun. a gio.
visite guidate per gruppi e scuole.
REGGIA DI VENARIA REALE (piazza Repubblica, Venaria, telefono 011 4992333) Reggia e
giardini chiusi fino al 15/3. Scuderie Juvarriane. Mostra: «Leonardo. Il genio, il mito», fino al
19/2. Orario: dal martedì al venerdì 9-18; sabato e domenica 9-20, lunedì chiuso.
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OGGI AI CINEMA: AMBROSIO - ARLECCHINO
CENTRALE versione originale sottotitolata
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UCI LINGOTTO - UCI MONCALIERI
IL SUO CRIMINE NON ERA RUBARE IL TEMPO, LO VOLEVA SOLO REGALARE
OGGI A TORINO
PER LE SALE CONSULTARE L’ELENCO DEI CINEMA
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VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
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VENERDÌ materie affrontate: recitazione, improvvisazio-
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17 FEBBRAIO Il corso ha cadenza settimanale, il lunedì, dalle
20.00 alle 23.30 fino al 25 giugno. Saranno 34 ap-
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centi del corso, attori, registi ed autori, saranno
CON PREMI Marco Grilli, Pierpaolo Congiu Eloisa Perone ed
ORCHESTRA Antonio Villella. Il Corso di teatro per bambini è ri-
volto ai più piccoli di età compresa tra i 5 e i 12
TROPICAL BAND anni. E’ particolarmente adatto per sviluppare le
capacità comunicative ed espressive. Le materie
affrontate: recitazione, espressione corporea e
SABATO improvvisazione. Il corso ha cadenza settimana-
le, il martedì, dalle 17.00 alle 19.00 fino al 29
18 FEBBRAIO maggio. (alle 16.30 merenda tutti insieme). Il la-
boratorio è tenuto da Marco Grilli e si suddivi-
ORE 15 PIERO BUSCEMI derà in 28 incontri da 2 ore.
ASSOCIAZIONE CULTURALE A.G.S.T. propone
ORE 21 GRANDE SERATA un “Laboratorio Teatrale” presso l’Auditorium
della Cascina Marchesa in C.so Vercelli 141, Tori-
CON MICHELE no il lunedì dalle 18,30 alle 20,00 a partire dal 16
E DINA MANFRED ottobre per 25 incontri ed è aperto a tutti senza
limiti di età. Il laboratorio sarà condotto da Au-
ORCHESTRA gusto Grilli, attore e regista. La partecipazione
prevede un’iscrizione del costo di euro 50,00. Per
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10123 - Info tel. 011 884477 - www.centrojazzto-
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mestrali e Semestrali - Tutti i livelli.
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giovedì, h. 18-20 app. 20.30-22.30). Dal 20 marzo,
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zo, 20 ore, 10 lezioni, il martedì 20.30-22.30). A se-
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dizione ed uso della voce (iscrizioni entro 15 mar-
zo), parlare in pubblico (iscrizioni entro 25 feb-
braio) – CineLAB il sabato dalle 10 alle 15; informa-
zioni www.teatranza.it tel.011.645740 (lunedì –
venerdì 14 – 18).
TANGRAM TEATRO (Via Don Orione 5 Torino tel.
011.338698) Sono aperte le iscrizioni al Corso di di-
zione ed uso della voce del Tangram Teatro Torino –
16 incontri a cadenza settimanale in orario serale.
Informazioni e costi al n° 011/338698 dal lunedì al
venerdì (9-13 e 15.30-19). www.tangramteatro.it
TOPOS (Via Pinelli, 23 - Torino tel. 011 76.00.736 -
topos@oasitopos.eu). 3 attività sul movimento
ed il benessere (lezioni di prova gratuite su pre-
notazione): Ginnastica Dolce (lunedì 17-18, con
Ornella Sciortino); Pilates (lunedì 18.15-19.15 e
19.30-20.30 e giovedì 11.30-12.30, con Gloriana
Pilato) Yoga (mercoledì, 11-12.30 e 18.30-20, con
Francesca Magnone; giovedì 18.30-20, con Maria
Marinaro). Sabato 3 marzo Vedere bene senza oc-
chiali (seminario di consapevolezza visiva con il
Metodo Bates, condotti da Amalia Giorni, h. 10-
18.30). Dal 24 febbraio, corso di Tarocchi (con Or-
nella Di Russo, 15 h, 10 lezioni, il venerdì 18-
19.30). Sabato 3 marzo, lezione a tema di Yoga
con Francesca Magnone. Domenica 4 marzo, se-
minario di Kinesiologia in Energia TIbetana (con
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di Astrologia (con Gioia Gottini, 20h, il mercoledì
18-20). www.oasitopos.eu.
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SAMARA’S SHOW ORIGINS
VIA CAMERANA 11, TORINO - TEL. 011.5623574
APERTO TUTTI I GIORNI • Orari: 17.00-19.00 e 22.30-04.30
LeTVprivate
TELESTAR 13.30 Tg 9 Telegiornale; 20.00 Tg 9
Telegiornale; 1.30 Tg 9 Telegiornale;
TELECUPOLE 13.50 Tg4 Notiziario; 14.15 Saluti
Salutissimi; 14.30 Superpass; 15.00 Informazioni
Commerciali; 18.00 Videotop; 18.30 Musica vera si
o no?; 19.00 Click Tv - Quattro Zampe In Tv;
19.15 Sapori E Buoi Dei Paesi Tuoi; 19.20 Coming
Soon - News - Tg Economico; 19.30 Tg4 Notizia-
rio - Paese che vai - Meteo; 20.45 Alla Scoperta
Del Piemonte; 21.00 Notte Cabaret; 22.30 Tran-
salp Programma di attualità transfrontaliero;
23.30 Tg4 Notiziario; 1.00 Fn Network;
TELECITY 19.00 Tg 7; 19.30 Diretta stadio; 20.00
Superboy; 23.30 Film;
VIDEOGRUPPO 7.00 Cerea; 8.30 Shopping;
13.00 Orario continuato; 14.00 Qsvs News; 14.30
Shopping; 19.00 Vp News; 19.30 Vp Sera; 20.00
Qsvs Sera; 20.30 Tutta un’altra musica; 23.00 Au-
tomoto Channel; 24.00 Shopping;
PRIMANTENNA 13.35 Primanews Diretta Gior-
no; 14.00 Primantenna Shopping; 19.00 Prima-
news Edizione Cuneo; 19.20 Primanews Edizio-
ne Regionale; 19.45 Baillando; 20.00 L’appetito
Vien Cantando; 21.40 Diretta: Agora’; 23.30 Pe-
perine Show; 23.55 Autoccasioni; 0.30 La Notte
Di Primantenna; 5.30 L’appetito Vien Cantando;
QUARTA RETE 11.30 Le auto della settimana;
12.30 Gente Che Parla (Replica); 14.15 Affari d’o-
ro; 17.00 K2; 19.00 T 4 Serale; 19.30 T4 Sport;
20.00 Caronte; 20.30 Serata Juve; 22.30 All
Sports Tie Break; 0.30 Affari d’oro;
TELETIME 9.00 Film; 12.00 Film; 14.30 Film;
22.30 Film;
QUINTA RETE 14.30 Pomeriggio con Quinta re-
te; 17.00 Star Blazer; 17.25 Pomeriggio con
Quintarete; 19.00 Guerrino /Gusto tv; 19.25 In-
contri; 19.40 Telenews + Tg parlamento + Paesi
in festa; 20.10 New magazine; 20.40 Viaggioo-
ne; 21.00 Telenews + Tg parlamento + Paesi in
festa; 21.30 Avventuriero a Tahiti; 23.00 Corti
contro; 23.30 Vie della tradizione; 1.50 Lunga è
la notte;
QUADRIFOGLIO - TV 13.00 Cucioone; 14.00
Sport; 16.00 Speciale cinema; 16.30 Approfondi-
menti; 17.45 Speciale Cinema; 18.00 Turismo;
18.30 Un libro per amico; 19.00 Cucioone; 19.30
Piemonte oggi; 20.00 News Asl; 20.30 Musica;
21.30 Interrupt; 22.00 Turismo; 23.00 Piemonte
oggi; 24.00 Blu Italia; 1.00 Programmi non stop;
RETE CANAVESE 20.00 Telenovela; 20.30 Az-
zurro cielo; 22.30 Telegiornale; 23.00 Le auto
della settimana;
G.R.P. 7.00 Punto sport; 18.30 TG Monitor Tori-
no; 18.45 TG Monitor Cuneo; 19.00 TG Monitor
Alessandria; 19.30 Alessandria È; 19.45 Cuneo È;
20.30 Piemonte in corsa Speciale; 21.30 Città allo
specchio;
RETE 7 19.30 Qui studio a voi stadio; 20.30 Film;
22.30 Informa sette; 23.15 Fischio d’inizio; 0.15
Sexy bar;
INTV 15.00 Programmi Telepace; 19.00 Tg; 20.15
Coming soon; 20.30 Programmi Telepace; 22.45
Rubrica d’auto;
TELESUBALPINA-TORINO 6.30 Tg Roller; 8.30
Santa Messa; 13.00 Giorno per giorno 1 Parte;
13.45 Tg Flash; 14.00 Giorno per giorno 2 Parte;
18.15 Mukko Pallino; 19.15 Tg Notizie; 19.45 No-
vastadio Sprint; 21.00 Linea d’ombra; 23.00 Tg
Notizie;
TELESUBALPINA 2 12.30 Giorno per Giorno al-
bum; 19.15 Top fuel; 19.40 Tg 2000; 20.00 Nova-
stadio sprint; 20.45 Linea d’ombra ritagli; 23.00
Tg notizie;
VIDEONORD 20.00 Meteo - Lotto in salotto -
Cartoni animati - Rondò - Soldi - 6… con Di Pie-
tro; 22.30 Shopping - Redazionali; 23.30 Meteo;
MOTORITV 13.30 Tg Motori; 13.45 Autoccasio-
ni; 14.30 La vetrina dell’auto; 15.00 Autoccasio-
ni; 16.00 Tg Motori; 16.15 La vetrina dell’auto;
17.30 OM2 on the movie; 18.00 Motori Italia;
18.30 Autoccasioni; 19.00 La vetrina dell’auto;
20.00 Autoccasioni; 20.30 La vetrina dell’auto;
21.05 Tg Motori; 21.35 OM2 on the movie; 24.00
Autoccasioni; 0.30 La vetrina dell’auto; 2.00 Not-
te motori;
TELESTUDIO 13.45 Cucinoone; 14.00 Telenews
+ meteo + oroscopo; 14.30 Classifica Bj Zone;
15.30 Pomeriggio con Telestudio; 18.00 Star Bla-
zer; 18.45 Musa tv; 19.00 Telenews +Tg parla-
mento + Paesi in festa; 19.30 Videomotori; 19.55
Golden foot tv; 20.30 Telenews +Tg parlamento;
21.00 Qui studio sport; 23.00 Enjoy television;
23.30 Corti contro; 24.00 Turbo Channel; 2.00
Lunga è la notte
Eventuali errori e variazioni nei programmi
sono causati dalla non tempestiva comu-
nicazione delle emittenti.
 T1 T2 PR CV

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 Dove andiamo 85

I film ALFIERI piazza Solferino 4, tel. 01156.23.800. Prezzi: € 6,50 int.; € 4,50
rid. over 60, under 26; € 2,50 abb+CVC
E ora dove andiamo? Solferino 1 o=P 19.45-22.00
GREENWICH VILLAGE via Po 30, tel. 01183.90.123. Prezzi: € 7,00 int.; €
5,00 ridotto, Aiace, militari, under 18, universitari; € 4,00 over 60; € 4,20 Abb. Una
sera al cinema; € 4,00 Abb. Cinepass. Proiezioni 3D: int. € 10,00, rid. € 8,00
ROMANO galleria Subalpina, tel. 01156.20.145. Prezzi: € 7,00 int.; €
4,50 under 18, universitari, militari, Aiace; € 4,00 over 60; € 4,00 primo spettacolo
The Iron Lady Sala 1 =P 15.15-17.30-20.00-22.00
Le idi di marzo Solferino 2 o=P 19.50-22.00 Tre uomini e una pecora Sala 1 o=P© 16.00-20.30 Albert Nobbs Sala 2 =P 15.15-17.30-20.00-22.00
A.C.A.B. Sala 1 o=P© 18.00-22.30 Miracolo a Le Havre Sala 3 =P 16.00-18.00-20.00-22.00
AMBROSIO CINECAFÈ corso Vittorio 52, tel. 011540.068. Prezzi: €
In Time Sala 2 o=P© 15.30-18.00-20.30-22.40
7,00 int.; € 5,00 ridotto, Aiace, militari, under 18, universitari; € 4,00 over 60; € THE SPACE CINEMA TORINO - PARCO DORA salita Michelangelo
4,20 Abb. Una sera al cinema; € 4,00 Abb. Cinepass War Horse Sala 3 o=P© 15.00-17.30-20.00-22.30
Garove 24, tel. 892111. Prezzi: € 8,00 int.; € 4,00 over 60; € 4,50 Under 25
Paradiso amaro Sala 1 o=P© 15.15-17.30-20.15-22.30 IDEAL - CITYPLEX corso Beccaria 4, tel. 01152.14.316. Prezzi: € 7,50 int. card
Tre uomini e una pecora Sala 2 o=P© 15.30-17.30-20.30-22.30 serale; € 5,50 int. pom. fino alle 17.55; € 5,50 militari, under 18, universitari, Agis, Benvenuti al Nord Sala 1 o=P 15.50-18.30-21.05
L’arte di vincere Sala 3 o=© 15.00-17.30-20.00-22.30 Aiace, Soci Fnac; € 4,00 over 65 fino alle 17.55; € 54,00 Idealcinecard 12; Abb. Com’è bello far l’amore Sala 2 o=P 16.15-18.40-21.10
Agis accettato; Proiezioni 3D: int. € 10,00, rid. € 8,00
ARLECCHINO corso Sommeiller 22, tel. 01158.17.190. Prezzi: € 7,00 War Horse Sala 3 o=P 15.30-18.35-21.40
War Horse o=P© 15.30-18.30-21.30
int.; € 5,00 ridotto, Aiace, militari, under 18, universitari; € 4,00 over 60; € 4,20 Tre uomini e una pecora Sala 4 o=P 16.45-19.10-21.25
Com’è bello far l’amore o=P© 16.00-18.10-20.20-22.30
Abb. Una sera al cinema; € 4,00 Abb. Cinepass. Proiezioni 3D: int. € 10,00, rid. € Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma 3D Hugo Cabret 3D Sala 5 o=P 15.55-18.45-21.35
8,00 o=P© 15.00-20.00 Mission: Impossible - Protocollo Fantasma
Paradiso amaro Sala 1 o=P© 15.30-17.45-20.00-22.00 Benvenuti al Nord o=P© 17.40-22.30 Sala 6 o=P 15.45-21.20
The Help Sala 2 o=P© 15.30 In Time o=P© 15.15-17.40-20.05-22.30 40 carati Sala 6 o=P 19.00
La talpa Sala 2 o=P© 18.00-21.00 Mission: Impossible - Protocollo Fantasma o = P © 15.00-17.30-20.00-22.30 In Time Sala 7 o=P 16.20-19.05-21.40
Jack e Jill Sala 8 o=P 17.00-19.15-21.45
CENTRALE ARTHOUSE via Carlo Alberto 27, tel. 011540.110. Prezzi: € LUX galleria San Federico, tel. 01156.28.907. Prezzi: € 5,00 int.; € 5,00
7,00 int.; € 5,00 militari, universitari, Aiace; € 4,00 over 65, under 18; € 4,00 primo ridotto, Aiace, militari, under 18, universitari; € 4,00 over 60; € 4,20 Abb. Una sera UCI CINEMAS LINGOTTO via Nizza 262, tel. 01166.77.856. Prezzi: €
spettacolo al cinema; € 4,00 Abb. Cinepass. Proiezioni 3D: int. € 10,00, rid. € 8,00 8,00 int.; € 6,30 studenti; € 5,80 bimbi fino a 8 anni; € 6,00 over 65; € 8,00 nottur-
Paradiso amaro VO = 15.40-17.50-20.00-22.10 Millennium - Uomini che odiano le donne V.M. 14 no. Proiezioni 3D: int. € 10,00, rid. € 9,00, acquisto occhiali 3D € 1,00
(sott.it.) Sala 1 o=P 15.00-17.45 Paradiso amaro o=P 14.30-17.05-19.45-22.15
Benvenuti al Nord Sala 1 o=P 20.30-22.30 Hugo Cabret 3D o=P 14.10-17.00-19.50-22.40
CITYPLEX MASSAUA piazza Massaua 9, tel. 01177.40.461. Prezzi: €
Com’è bello far l’amore Sala 2 o=P 15.30-18.00-20.15-22.30 Tre uomini e una pecora o=P 15.30-17.45-20.00-22.25
7,50 int. serale; € 5,50 int. pom., under 18, universitari, militari; € 4,00 over 60;
abbonamento Agis accettato: Proiezioni in 3D: € 10,00 int., € 8,00 rid. In Time Sala 3 o=P 16.00-18.00-20.30-22.30 ATM - Trappola mortale o=P 14.10-16.20-18.30-
Paradiso amaro o=P 15.30-17.50-20.10-22.30 MASSIMO via Verdi 18, tel. 01181.38.574. Prezzi Massimo 1 e 2: € 7,00 20.40-22.50
Benvenuti al Nord o=P 15.10-20.10 int.; € 5,00 rid., Aiace, stud. univ.; € 4,00 over 60. Massimo 3: € 6,00 int.; € 4,00 Benvenuti al Nord o=P 14.40-17.20-20.00-22.40
Mission: Impossible - Protocollo Fantasma o = P 17.30-22.30 rid., Aiace; € 3,00 over 60. Proiezioni 3D € 8,00 int.; € 6,00 rid.; € 5,00 anziani In Time o=P 15.00-17.30-20.00-22.30
War Horse o=P 15.30-18.30-22.00 Hugo Cabret 3D Massimo 1 =P© 15.30-17.50-20.10-22.30 Com’è bello far l’amore o=P 15.00-17.25-20.00-22.30
Hugo Cabret o=P 15.10-20.10 E ora parliamo di Kevin Massimo 2 =P© 16.00-18.10-20.20-22.30 Alvin superstar 3 o=P 14.50-17.10
Hugo Cabret 3D o=P 17.40-22.30 Happy People: A year in the Taiga VO Mission: Impossible - Protocollo Fantasma o = P 19.30-22.20
Com’è bello far l’amore o=P 15.00-16.50-18.40- Massimo 3 =P© 16.30 (sott.it.) Jack e Jill o=P 15.30-17.45-20.10-22.25
20.30-22.30 Leningrad Cowboys go America
I Muppet o=P 14.40
Massimo 3 =P© 18.30
40 carati o=P 17.15-19.45-22.15
DUE GIARDINI ARTHOUSE via Monfalcone 62, tel. 01132.72.214. Leningrad Cowboys meet Moses VO
Prezzi: € 7,50 int.; € 5,00 universitari, militari, Aiace; € 4,00 primo spettacolo; € Massimo 3 =P© 20.30 (sott.it.) War Horse o=P 15.40-19.00-22.10
4,00 over 65, under 18 Total Balalaika Show Massimo 3 =P© 22.15
Paradiso amaro Sala Nirvana o=P 15.30-17.45-20.00-22.10
NAZIONALE via Pomba 7, tel. 01181.24.173. Prezzi: € 7,00 int.; € 4,50
Cinema: Torino e altre visioni
Benvenuti al Nord Sala Ombrerosse o = P 15.50-18.00-20.10-22.20
under 18, universitari, militari, Aiace; € 4,00 over 60; € 4,00 primo spettacolo AGNELLI via P. Sarpi 111/a, tel. 01131.61.429.
ELISEO p.zza Sabotino, tel. 01144.75.241. Prezzi: € 7,00 int.; € 4,50 The Artist Nazionale 1 = 15.45-17.50-20.00-22.00 Riposo
under 18, universitari, militari, Aiace; € 4,00 over 60; € 4,00 primo spettacolo Shame V.M. 14 Nazionale 2 = 16.00-18.00-20.00-22.00
CINE TEATRO BARETTI via Baretti 4, tel. 011655.187.
Hugo Cabret Eliseo Grande = 15.00-17.15-19.30-21.45
REPOSI via XX Settembre 15, tel. 011531.400. Prezzi: € 7,50 int. serale; Riposo
The Iron Lady Eliseo Blu =P 15.45-17.50-20.00-22.00
€ 5,50 int. pom., under 18, universitari, militari, Aiace; € 4,00 anziani; € 27,00 abb.
Albert Nobbs Eliseo Rosso =P 15.00-17.30-20.00-22.00 6 ingressi; € 51,00 abb. 12 ingressi; abb. Arthouse accettato. Proiezioni 3D: int. € CINE CARDINAL MASSAIA via Sospello 32, tel. 011257.881.
10,00, rid. € 8,00 Riposo
ERBA corso Moncalieri 241, tel. 01166.15.447. Prezzi: € 6,50 int.; € 4,50
rid. over 60, under 26; € 2,50 abb+CVC Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma 3D CUORE via Nizza 56, tel. 01166.87.668.
J. Edgar Erba 1 o=P 19.20-22.00 Reposi 1 o=P 16.00-19.00 Riposo
The Help Reposi 1 o=P 22.00
Vedi Teatro Erba 2 o=P©
Hugo Cabret 3D Reposi 2 o=P 15.00-17.30-20.00-22.30 ESEDRA via Bagetti 30, tel. 01143.37.474.
F.LLI MARX ARTHOUSE corso Belgio 53, tel. 01181.21.410. Prezzi: € Com’è bello far l’amore Reposi 3 o= 15.30-17.50-20.10-22.30 Midnight in Paris 21.00
7,50 int.; € 5,00 universitari, militari, Aiace; € 4,00 primo spettacolo; € 4,00 over Jack e Jill Reposi 4 o= 15.45-18.00-20.15-22.00
MONTEROSA via Brandizzo 65, tel. 01123.04.153.
65, under 18 Benvenuti al Nord Reposi 5 o= 15.15-17.40-20.05-22.30
Riposo
Paradiso amaro Sala Groucho o=P 15.30-17.40-20.00-22.10 War Horse Reposi 6 o= 15.30-18.45-22.00
Benvenuti al Nord Sala Chico o=P 15.50-18.00-20.10-22.20 Mission: Impossible - Protocollo Fantasma VALDOCCO via Salerno 12, tel. 01152.24.279.
The Iron Lady Sala Harpo o=P 15.45-17.50-19.50-21.50 Reposi 7 o= 15.00-17.30-20.00-22.30 Riposo

Cinema aperti: Area Metropolitana e Provincia

BARDONECCHIA ATM - Trappola mortale 14.10-16.15-18.25-20.35-22.45-0.55 SAN MAURO TORINESE
SABRINA 012299.633. In Time 14.35-17.10-19.50-22.20-0.50 GOBETTI via dei Martiri della Libertà 17, tel. 01103.75.408.
Albert Nobbs © 21.15 Paradiso amaro 14.40-17.10-19.40-22.10-0.40 Benvenuti al Nord oP 21.15
War Horse 16.10-19.15-22.20
BEINASCO Mission: Impossible - Protocollo Fantasma 14.00-16.50-19.40-22.30 SAUZE D’OULX
THE SPACE CINEMA BEINASCO - LE FORNACI via G. Falcone, tel. Millennium - Uomini che odiano le donne V.M. 14 SAYONARA 0122859.652.
892.111. Prezzi: € 8,50 intero; € 6,50 rid., ragazzi fino 10 anni prima delle ore 16.30-19.00-22.15 In Time 21.15
18; € 5,00 over 65. Proiezioni 3D: € 11 intero dal lun. al ven. dopo le ore 18, sab. e
40 carati 15.30-17.50-20.10-22.30-0.55
dom. tutto il giorno, € 9,00 rid. dal lun. al ven. prima delle ore 18, ragazzi fino 10 SESTRIERE
anni, anziani sopra i 60 anni Benvenuti al Nord 14.40-17.20-20.00-22.40
Tre uomini e una pecora Sala 1 17.20-19.55-22.15-0.30 Com’è bello far l’amore 15.00-17.30-20.00-22.30-0.50 FRAITEVE.
Com’è bello far l’amore 3DSala 2 17.30-20.00-22.20-0.35 Hugo Cabret 3D 14.10-17.00-19.50-22.40 Jack e Jill P© 21.15
Alvin superstar 3 15.10-17.25 Benvenuti al Nord P© 17.00
Hugo Cabret 3D Sala 3 17.05-19.50-22.30
Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma 3D
In Time Sala 4 17.15-19.50-22.20-0.45 SETTIMO TORINESE
19.45-22.40
Jack e Jill Sala 5 17.20-20.00-22.15-0.30
Albert Nobbs 20.00 PETRARCA via Petrarca 7, tel. 01180.07.050.
Benvenuti al Nord Sala 6 17.05-19.50-22.20-0.45
A.C.A.B. 14.40-17.20-22.35 Paradiso amaro Sala 1 21.10
Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma 3D
Tre uomini e una pecora 15.15-17.40-20.05-22.30-0.55 Com’è bello far l’amore Sala 2 21.20
Sala 7 19.45
Com’è bello far l’amore 3D 14.40-17.10-19.40-22.10-0.40 Benvenuti al Nord Sala 3 21.30
Mission: Impossible - Protocollo Fantasma
I Muppet 15.00
Sala 7 17.00-22.35 VALPERGA
La verità nascosta 18.10-20.30-22.40-0.55
Millennium - Uomini che odiano le donne V.M. 14
AMBRA 0124617.122.
Sala 8 19.30 PIANEZZA
40 carati Sala 8 17.10-22.40-0.55 Hugo Cabret 3D Uno © 21.30
LUMIERE 01196.82.088.
War Horse Sala 9 19.00-22.00 Jack e Jill Due © 21.30
Com’è bello far l’amore 17.30-20.30-22.30
CHIVASSO Benvenuti al Nord 17.30 VENARIA
Jack e Jill 17.30-20.45-22.30
POLITEAMA 01191.01.433. SUPERCINEMA 01145.94.406.
War Horse 21.15
Com’è bello far l’amore 21.00 Benvenuti al Nord o=P© 20.00
Paradiso amaro 17.30-20.20-22.30
In Time o=P© 22.30
CUORGNÈ PINEROLO War Horse o=P© 20.00-22.30
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Più di 40 feste, sparse in tutte le province. Alla scoperta delle espressioni vitali della
cultura popolare piemontese, che ci indicano l’opportunità per ripensare alla tradi-
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T1 T2 PR VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA STAMPA 86
.

LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 87

Il tempo Sole e temperature più miti, nuova perturbazione tra domenica e lunedì
LE PREVISIONI DI OGGI Il Sole IN EUROPA
SITUAZIONE NORD CENTRO SUD Una perturbazione
L’alta pressione si estende Giornata ben soleggiata con Giornata ben soleggiata con Giornata ben soleggiata con sul nord-Atlantico
Sorge Culmina Tramonta porta piogge sulle
dall’Atlantico fin sul cielo generalmente sereno o al cielo generalmente sereno o al cielo generalmente sereno o Isole Britanniche,
Mediterraneo e la regione più velato da nubi alte e più velato da nubi alte e al più velato da nubi alte e alle ore alle ore alle ore
7.02 12.24 17.47 forti in Scozia, e
alpina concedendo una sottili. Tra la notte e il primo sottili. Passaggi nuvolosi sottili; possibili modesti nevicate in
giornata di sole su tutta mattino e dopo il tramonto temporaneamente un po’ più residui addensamenti su Norvegia.
l’Italia, con temperature in possibili locali foschie o banchi estesi in Sardegna, ma sempre zone interne pugliesi, Rimangono gelo e
aumento ovunque anche se di nebbia in pianura. Residui in un contesto soleggiato. Appennino Lucano e La Luna LUNA NUOVA
deboli nevicate in
rimangono gelate tra la notte venti di foehn da nord nelle Venti tesi di Maestrale in Calabro e Sicilia Turchia, tra Romania
e il mattino soprattutto al nord vallate di confine con l’Austria. Sardegna con mare molto settentrionale. Venti forti di Si leva Cala e Balcani e sul
e lungo l’Adriatico. Nuova mosso; venti deboli e mari Maestrale tra Canale alle ore alle ore Baltico, a bassa
perturbazione tra domenica e mossi o poco mossi altrove. d’Otranto e Ionio con mare 3.46 13.20 quota sulla regione
21-feb danubiana.
lunedì. agitato; mari mossi altrove.
Soleggiato e più
mite su Pen. Iberica,
Francia e regione
SOLE NUVOLOSO POCO NUVOLOSO COPERTO VARIABILE PIOGGIA DEBOLE-MODERATA PIOGGIA INTENSA TEMPORALE NEBBIA NEVE VENTO MARE CALMO POCO MOSSO MARE MOSSO MARE AGITATO

DOMANI LA TENDENZA DELLE Le precipitazioni attese oggi

TEMPERATURE
Temperature in ulteriore lieve
aumento ovunque, più
sensibile al sud. Rimangono
gelate tra la notte e il primo
mattino. Trento
0 12 Trieste
Venezia -3 9
Aosta Milano
0 11 -2 10
-4 9 Bologna
Torino -3 9
-1 11 Genova Firenze
4 12 -2 10 Ancona
Perugia 3 10
-4 8 DEBOLI MODERATE FORTI MOLTO FORTI
Piovaschi sul Levante Ligure, addensamenti e L‘Aquila
Precipitazioni assenti
foschie su Pianura Padana e regioni tirreniche. -8 4
Velature altrove. Roma Campobasso
Foggia
4 11 -6 3 Vigilanza meteo di oggi e domani
DOPODOMANI -1 9
Bari
Napoli 3 9
2 11 Potenza
Alghero
4 13 -6 2

Cagliari
Catanzaro
8 13
2 10
Palermo
5 12 Reggio Calabria
4 11
Catania
6 11 NESSUNA MODERATA ELEVATA ESTREMA
Deboli piogge in Liguria, Emilia, Triveneto e
regioni tirreniche, rimangono schiarite al nord- Nessuna allerta.
ovest e al sud.
Centimetri-LA STAMPA A cura di www.nimbus.it

Tempo e temperature previsti nel mondo e in Europa

CITTÀ MIN ˚C MAX ˚C OGGI CITTÀ MIN ˚C MAX ˚C OGGI
Venerdì Bollettino della neve
ALGERI 3 14 AMSTERDAM 4 8
ANKARA -4 0 ATENE 0 6
BAGHDAD 10 18 BARCELLONA 3 12
BANGKOK 26 36 BELGRADO -5 -1
BEIRUT 8 13 BERLIN 2 6
BOMBAY 15 37 BERNA -2 5
BRASILIA 18 27 BRATISLAVA 0 5
BUENOS AIRES 27 34 BRUSSELS 4 8
CALGARY -9 5 BUCAREST -9 -1
CARACAS 17 29 BUDAPEST -5 1
CASABLANCA 5 16 COPENHAGEN 1 4
CHICAGO 2 8 DUBLIN 7 11
CITTÀ DEL CAPO 16 28 EDIMBURGO 5 8
CITTÀ DEL MESSICO 11 23 HELSINKI -5 -4
DAKAR 18 24
ISTANBUL -1 1
DUBAI 19 29
LISBONA 7 5
FILADELFIA 0 11
LONDRA 7 10
GERUSALEMME 5 12
LUBIANA -4 5
HONG KONG 14 16
MADRID -2 9
IL CAIRO 9 15
MOSCA -8 -4
JOHANNESBURG 17 29
OSLO -2 0
KINSHASA 23 30
LA MECCA
PARIGI 5 7
18 33
L'AVANA PODGORICA -2 6
19 30
LOS ANGELES 9 22 PRAGA -1 5
MANILA 25 29 REYKJAVIK -4 -1
MELBOURNE 16 23 ROMA 4 11
MIAMI 23 25 SARAJEVO -9 2
MONTREAL -1 6 S. PIETROBURGO -9 -7
NAIROBI 17 27 SOFIA -8 -3
NEW YORK 0 12 STOCCOLMA -3 -1
NUOVA DELHI 10 22 TALLINN -7 -5
PECHINO -6 1 TIRANA -3 7
SHANGHAI -1 7 VARSAVIA -9 0
SINGAPORE 24 30 VIENNA 1 4
TOKYO 0 7 VILNIUS -11 -7
WASHINGTON 2 11 ZAGABRIA -5 9
W

88 LA STAMPA
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

«LA GAZZETTA DEL LUNEDI’». PREZZI ESTERO: FRANCIA, MONACO P., € 2,00; IRLANDA € 2; SLOVENIA € 1,34; C. TICINO FRS. 3,00;
SUPERSTIZIONI

Venerdì 17 porta
davvero sfortuna?

D mande

SVIZZERA FRANCESE FRS. 3,00; SVIZZERA TEDESCA FRS. 3,00.

A CURA DI CARLO GRANDE
TORINO

Perché si dice che venerdì 17

porta sfortuna?
Esistono diversi pregiudizi legati a
questo giorno, in particolare in Italia
e in altri Paesi di origine greco-lati-
na. Abbinano due elementi, ognuno

PREZZI TANDEM, NELLE AREE DI DIFFUSIONE INDICATE SUL GIORNALE LOCALE; € 1 CON «LA VOCE DI MANTOVA», «PRIMO PIANO MOLISE»,
dei quali estremamente negativo: il
Venerdì Santo (dato della presunta
morte di Gesù) e il numero 17. Anche
nella Smorfia napoletana il numero

«LATINA OGGI»; € 1,20 CON «LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO», «IL CORRIERE DI ROMAGNA», «IL CORRIERE MERCANTILE»,
17 è sinonimo di disgrazia, ma già
nella Grecia antica era aborrito dai
seguaci di Pitagora in quanto era tra
il 16 e il 18, perfetti nella loro rappre-
sentazione di quadrilateri 4×4 e 3×6.

Che cosa significa il termine

«superstizione»?
Superstizione è una parola che deri-
va dal latino «superstitionem», com-
posto da termini che significano –
detto in soldoni – «stare sopra»: il
termine viene impiegato da Cicero-
ne nel «De Natura deorum» per indi-
care coloro che insistentemente si ri-
volgevano alla divinità con preghie-
re, voti e sacrifici, affinché serbasse-
ro i loro figli superstiti (cioè sani e
salvi). Da qui il termine, che esprime
un atteggiamento pavido, tendente
a usare il soprannaturale per scam-
parla.

Il numero 17 è nefasto
in tutte le culture?
No, secondo la Cabala ebraica, il 17
è un numero propizio, in quanto è il
risultato della somma del valore nu-
merico delle lettere ebraiche têt (9)
+ waw (6) + bêth (2), che lette nel-
l’ordine danno la parola tôv, «buo-
no, bene». Nell’Antico Testamento
invece è scritto che il diluvio univer-
sale cominciò il 17 del secondo mese
(Genesi, 7-11).

E nell’antica Roma?
Sulle tombe dei defunti era comune
la scritta «VIXI» («ho vissuto», cioè
ora «sono morto»): durante il Medioe-
vo le popolazioni italiane che avevano
abbandonato il latino in favore dei dia-
letti e che attraversavano un periodo
storico caratterizzato da analfabeti-
smo, confusero tale iscrizione con il
numero 17 (rappresentato da XVII
nel sistema numerico romano).
È possibile che la paura del nume-
ro 17 derivi dalla battaglia di Teuto-
burgo del 9 d.C., nella quale i legiona-
ri romani vennero massacrati dai
germani di Arminio: furono trucida-
te le legioni 17, 18 e 19, quindi dopo
quella data tali numeri, ritenuti in-
fausti, non furono più attribuiti a
nessuna legione.
giovane morirebbe entro l’anno. Nella smo: il 13 è un numero riconducibile al un giorno di sfortuna perché fu dato alle 17.17 di qualche anno fa venne
Nei Paesi anglosassoni qual mitologia scandinava, Loki non è tra i femminile, dato che 13 sono i mesi lu- da Filippo il Bello e in tutta la Francia organizzata la «Giornata anti-su-
è il giorno sfortunato? 12 invitati a un banchetto divino ma par- nari in un anno, in contrapposizione ai l’ordine di uccidere i Templari, ma so- perstizione» dal Cicap, il Comitato
Una simile tradizione in quei Paesi si tecipa comunque causando la morte di 12 del calendario solare che è invece ri- no solo coincidenze. Meglio non dare italiano per il Controllo delle Af-
ritrova nei confronti del numero 13, Baldur, il dio buono della mitologia conducibile alla sfera maschile. Al mo- troppo peso alla superstizione, perché fermazioni sul Paranormale. L’ini-
forse perché esistono date di eventi scandinava, innescando una serie di mento del passaggio da una società obbedisce a logiche del tutto irrazio- ziativa si svolgeva nella libreria
storici cruenti, ad esempio la caduta eventi che porteranno al «ragnarokk» matriarcale a quella patriarcale (co- nali e può essere molto dannosa: i gat- «Books in the Casba» di Genova,
di Costantinopoli in mani veneziane, il (da qui la superstizione scandinava che me le società indoeuropee e germani- ti neri, ad esempio, considerati nel me- ma era rivolta a tutte le città italia-
13 aprile 1204. Qualcuno tira in ballo se tredici persone si riuniscono uno di che) il numero 13 sarebbe divenuto in- dioevo i diabolici compagni delle stre- ne. Per partecipare bastava indos-
ancora i templari (la data del rogo essi morirà entro un anno). Secondo fausto. ghe, sono animali innocui che a volte sare un vestito viola, rompere un
questa volta sarebbe il 13 ottobre qualche tradizione cristiana, infine, Sa- vengono addirittura maltrattati. specchio, versando il sale in terra
1307) e sottolinea come nei vangeli il tana sarebbe il 13˚ angelo. Ci sono motivi concreti con una mano e aprendo un om-
13˚ apostolo tradisce Gesù e poi si sui- e reali per credere a questa Qualcuno combatte brello dentro casa con l’altra, per
cida. Per questo si dice che anche a ta- Esistono anche motivi superstizione? queste credenze? poi passare sotto una scala aperta
vola il 13 porti male: quando i com- di ordine sessuale? No, è ben vero che un venerdì 17 di pa- Sì, per contrastare questo pericolo- mentre un gatto nero attraversa-
mensali sono in questo numero, il più Qualcuno chiama in causa il maschili- recchi secoli fa, nel Trecento, divenne so modo di pensare, un venerdì 17 va la strada.