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IL CIELO:
IL PARCO PIÙ GRANDE DEL MONDO
LE STELLE, QUESTE
L. Izzo
SCONOSCIUTE
ASTROFOTOGRAFIA:
APERTURA ASSOLUTA O RELATIVA?
A. Adigrat
ASTROFILI DA BALCONE
D&G CIRACÌ
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Eventi AC - Astrofilia for dummies - Season Sky
AstroCampania Journal(e)
Numero 3 - NOVEMBRE 2008
INDICE
Luca D'Avino
l.davino@libero.it
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AstroCampania Journal(e)
Numero 3 - NOVEMBRE 2008
ACJNews
Eventi, attività, curiosità...
Ebbene sì. Per la prima volta un
pianeta extrasolare è stato ripreso
da un telescopio, e non tramite
effetti di microlensing, ricerche di
transiti stellari e monitoraggio di
velocità radiali, ma con una
ripresa diretta nell'ottico.
L'impresa è stata effettuata al
Gemini North Telescope sito alle
Hawaii. I ricercatori hanno
realizzato la scoperta a partire da
alcuni dati già noti sul pianeta
extrasolare: in particolare si
sapeva già che intorno alla stella
in oggetto 1RXS J160929.1-210524
orbitava un pianeta di 6-12 masse
solari. Le osservazioni risalgono al
periodo compreso tra Aprile e
Giugno 2008 e il risultato della
composizione delle diverse
immagini, pre-elaborate e poi
ridotte, è mostrato nella figura,
dove è indicata anche la
posizione della stella in cielo,
esattamente nello Scorpione. La
separazione del pianeta dalla
stella principale era di circa 2.2
secondi d'arco, davvero una
ripresa difficile, data la differenza
di luminosità tra i 2 oggetti.
L'analisi spettroscopica ha rivelato
la presenza di vapore acqueo e suo legame gravitazionale e magari ulteriori pianeti nei pressi
di monossido di carbonio sull'eso- dell'associazione di stelle. Resta comunque la scoperta e la
pianeta, che si è rivelato molto prima immagine realizzata da un telescopio di un pianeta
freddo ma sopratutto non si è in esterno al sistema solare. E chissà se un giorno, un semplice
alcun modo dimostrato che tale astrofilo, forse semplice è davvero poco in questo caso, possa
pianeta sia legato fare un'impresa del genere. Quel giorno però è ancora lontano.
gravitazionalmente alla stella
principale, ma piuttosto sia un Luca Izzo
pianeta "fluttuante"
nell'associazione old-Upper
Scorpius. Tale associazione
contiene circa 2500 stelle di NOTIZIA DELL'ULTIMO MINUTO
massa di poco superiore a 0.1 La missione dello Space Shuttle STS-125 destinata alla riparazione ed
masse solari e coprente un area all'aggiornamento dei sistemi del Telescopio Spaziale Hubble è stata
in cielo di circa 150 gradi rinviata dagli stessi ingegneri dell'HST poiché parte degli strumenti da
quadrati. In futuro un'analisi dei
moti propri delle stelle installare non sarà pronta prima del mese di Febbraio 2009. Vi terremo
dell'associazione dovrebbe aggiornati!
riuscire a determinare meglio le
proprietà del gruppo e quindi Sergio Di Mauro
dell'eso-pianeta stesso, svelando il
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Stiamo andando incontro alla stagione fredda per le osservazioni, ma in compenso le ore notturne
si allungano!!! Il freddo è lo scotto che si deve pagare per avere un buon numero di ore per
osservare e fotografare. Inoltre di inverno il cielo è molto più limpido che durante la stagione calda,
in quanto le correnti fredde dal Nord spazzano via l'umidità, l'afa, che sopratutto dalle nostre parti
incombe minacciosa. A volte anche nei posti preferiti dagli astrofili, di solito luoghi bui e alti, come il
monte Terminio e il Pollino, l'umidità scende all'improvviso e spinge i temerari astrofotografi ad
abbandonare la seduta fotografica. Comunque questi mesi vedono l'avvento di costellazioni
tipicamente autunnali, alcune immerse nella Via Lattea altre invece povere di ammassi stellari e
nebulose. Spicca la costellazione di Andromeda con la sua magnifica galassia mentre le gemme
invernali fanno capolino durante le ore tarde della notte.
Il cielo come si presenta ad un osservatore il 15 Novembre a mezzanotte, questa mappa è valida anche per il 15 Dicembre alle 22.00 LT e per il 15 Gennaio alle 20.00. Sito
osservativo fissato a 41° Nord
Tutte le mappe e simulazioni sono state sviluppate con Perseus.
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Osserviamo il profondo cielo
Novembre :: Dicembre :: Gennaio (2009)
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Occultazione delle Pleiadi da parte della Luna (13/11/2008)
(09/11/08)
Ripresa di Luca D'Avino e Sare Serra da Somma Vesuviana. Meade 10" su EQ6 con Philips ToUcam Pro II,
composizione di due riprese.
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La Luna
occulta
Venere
(1/12/08)
L'ingresso
e l'uscita
sono
visibili alle
nostre
latitudini.
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La costellazione di Andromeda è collocata
nell'emisfero nord della volta celeste,
limitata ad est da Perseo, ad ovest dal
Cigno, a nord da Cassiopea e al sud da
ben tre costellazioni, Triangolo-Pesci e
Pegaso, con il quale peraltro condivideva
una stella,(ora appartenente solo alla
costellazione di Andromeda :Alpetraz in
Andromeda e Sirrah stessa stella in
Pegaso) dalla quale si parte per
l'individuazione della costellazione di nostro
interesse con un prolungamento
immaginario di stelle.
E' una costellazione tipicamente autunnale,
culmina infatti a mezzanotte della seconda
settimana di ottobre, ma alle nostre
latitudini Andromeda, alla fine dell'estate
intorno alle 21.00 è già abbastanza alta
sull'orizzonte da consentire una favorevole
osservazione dei suoi diversi oggetti
celesti. Ha la forma approssimata di una
“A”, debole e deformata, ed è senza dubbio
ricordata per:
α Andromedae,la stella più luminosa, che
insieme alle stelle α, β e λ Pegasi forma il
cosiddetto Quadrato del Pegaso.
β Andromedae, chiamata anche Mirach ( il
busto) che si trova ad 88 anni luce di
distanza ed è di magnitudine 2,1.
γ Andromedae, o Almach, si trova
all'estremo sud della costellazione. È una
stella multipla visibile al telescopio, che
mostra contrasti di colore.
υ ha un sistema planetario con tre pianeti
confermati, con masse di 0,71, 2,11 e 4,64
volte quella di Giove.
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mare, attendeva ormai priva di ogni
speranza di salvezza che il mostro
arrivasse a sbranarla. Fu solo allora che
Perseo, di ritorno dalla sua impresa contro
Medusa ,(una delle tre Gorgoni, figlie di
divinità marine, che aveva la testa
circondata da serpenti, zanne come
cinghiali, mani di bronzo e ali d'oro che
consentivano di volare; ma soprattutto
aveva il potere di pietrificare chi ne avesse
incrociato lo sguardo)attaccò il mostro e
liberò la fanciulla della quale poi si
innamorò.
Secondo un'altra versione del mito, riferita
dal mitografo Conone, Cefeo regnava sulla
terra, chiamata poi Fenicia. Questi
innamorato di Andromeda la fece rapire su
di una nave chiamata Balena. Tuttavia la
fanciulla lanciando grida d'aiuto attirò
l'attenzione di Perseo che la liberò e di lei si
innamorò.
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Ma guarda quante stelle questa sera fino
alla linea curva d' orizzonte,
ellissi cieca e sorda del mistero là dietro al
monte:
si fingono animali favolosi, pescatori che
lanciano le reti,
re barbari o cavalli corridori lungo i pianeti
L'ammasso stellare delle Pleiadi, noto anche come M45. Attorno ad alcune stelle dell'ammasso si nota un
residuo di polveri che costituiscono il rimanente della nube protostellare che formò l'ammasso di stelle. Queste
polveri vengono illuminate dalla luce emessa dalle giovani stelle, che per l'appunto risulta essere di un colore
azzurro intenso, evidenza che le stelle delle Pleiadi sono molto giovani. Foto di Sergio Di Mauro
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Astrofisica
Sopra è raffigurato il processo che porta alla fusione termonucleare che avviene nel Sole : si
arriva alla creazione di un atomo di Elio più 2 atomi di Idrogeno a partire da 6 atomi di Idrogeno.
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Astrofisica
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InqLum
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Osservazioni
ASTROFILI DA BALCONE
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Osservazioni
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Osservazioni
Giove, 24/05/2008
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Osservazioni
Sinus Iridum
foto di Luca D'Avino e Sara Serra, Somma Vesuviana
09/11/2008
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Osservazioni
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Strumenti e Software
TEST
OCULARI WIDESCAN
TYPE-III 20mm e 13mm
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Strumenti e Software
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M63 versione Deep!
Autori: Giovanni Paglioli - Bob Fera - Beniamino Postiglione; Strumenti: A&M 14" f/8 RC - RSS200 f/4 - Visac f9/f6.3 -
Borg125 f6.4 - C11 f6.3; Ripresa CCD LLRGB per oltre 600 min di posa; Luoghi: Foresthill, CA - Salerno - Pollino - Fonte
Vetica; Note: L'immagine e' in collaborazione con l'amico Bob Fera ed e' il risultato della compositazione dei migliori
frames. Ho aggiunto altri frames a più largo campo da buoni cieli ma minor risoluzione per tirare fuori le parti più deboli.
Foto di gruppo
da una delle ultime
Trasferte Osservative.
Da sinistra: Armando
Beneduce, Luca
D'Avino, Francesco
Navarra (seduto)
Gianluca Ciracì,
Mirko Capuano,
Giuseppe De Falco.
02/11/2008 Monte
Terminio (AV)
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Eclissi parziale di Luna
Autore: Sergio Di Mauro; Strumento: Vixen ED81S su Vixen Sphinx; Ripresa: Canon 20Da (molteplici pose da 1/400sec a 2sec
ISO800):
Luogo: Torre Annunziata (NA); Data: 16/08/2008
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