LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012

2
CHAMPIONS I PRECEDENTI
In Coppa Campioni
L’ANDATA mai tra le prime otto
DEGLI OTTAVI Prima della fantastica
avventura di quest’anno, il Napoli
partecipò a due edizioni della
vecchia Coppa dei Campioni, ai
tempi di Maradona. Nel 1987 88 il
sorteggio fu sfortunatissimo: al
primo turno, allora a eliminazione
diretta, toccò il Real Madrid.
Andata in Spagna, a porte chiuse
per una squalifica del Real:
azzurri sconfitti 2 0 con Garella in
vena di prodezze. Al ritorno,
l’illusione del gol di Francini, poi il
pareggio di Butragueno: addio
sogni di gloria. Nel 1990 91 il
Napoli riuscì a superare gli
ungheresi dell’Ujpest Dosza
all’esordio: vittorie per 3 0 in
casa (doppietta di Maradona e gol
di Baroni) e per 2 0 fuori
(Incocciati e Alemao). Agli ottavi,
niente da fare con lo Spartak
Mosca. Dopo lo 0 0 al San Paolo,
la sconfitta ai rigori in Russia per
5 4, con Maradona —
protagonista di un caso alla vigilia
— che sbagliò dal dischetto, al
pari di Baroni.

Tre tenori e il coro del Carica Prudenza. Sì, ma non

4 esagerata, perché esistono an-

che ragioni che inducono alla
carica. Il Chelsea precipitato
la sfida L’ATTACCANTE ARGENTINO

I NUMERI a -17 dalla vetta della Pre-

mier, reduce da una figura
CONFRONTO
FRA TRIDENTI
Lavezzi sogna
0
barbina in FA Cup (pareggio

le sconfitte
casalingo col Birmingham di
categoria inferiore), che per
ammissione del suo allenato-
L’ACCESSO
AI QUARTI
«Vorrei un gol
del Napoli
nelle 6 partite
casalinghe
re ha giocatori scettici sul pro-
getto tecnico, è al punto più
basso di autostima. Tutti dan-
PASSA DA LORO da dedicare
disputate in
Coppa
Campioni/Cham-
no per certo che un’eventuale
sconfitta costerebbe la panca
al giovane e tronfio Villas I TRE TENORI I TRE BLUES
a mio figlio»
HAMSIK STURRIDGE
pions: per i Boas. Si sospettano franchi ti- LAVEZZI DROGBA DAL NOSTRO INVIATO
partenopei ratori. Forse è il caso di appro- CAVANI MATA MIMMO MALFITANO
3 successi fittare di tanta vulnerabilità. CASTELVOLTURNO (Caserta)
e 3 pareggi con Al ritorno la situazione po-
9 gol fatti e 3 trebbe essere diversa, magari GARE IN CHAMPIONS 2011 12 Che spasso, il Pocho! Dopo il viso corruccia-
subiti. Un’immagine di festa del San Paolo, che aspetta una notte magica REUTERS con un nuovo tecnico che to di Walter Mazzarri, la nuova sala stampa di
avrà dato la proverbiale scos- 18 11 Castelvolturno accoglie i sorrisi di Ezequiel Lavez-

11
sa. Nel 2008 il Chelsea arrivò zi. Trasmette simpatia: la sua serenità è il simbo-

gol
in 18 gare
europee
Hamsik alla finale di Champions con
un allenatore, (Grant) salito
in corsa dopo l’esonero di un
portoghese (Mourinho), per
dire. Forse per queste ragio-
MINUTI GIOCATI

1.514
GOL REALIZZATI
778
lo di una squadra pronta per il grande evento,
consapevole che stasera vivrà un momento estre-
mamente importante della stagione. «Siamo tran-
quilli, ma consci del duro compito che ci aspet-
ta», ammette il Pocho. L’alto grado di difficoltà
per Cavani:
2 gare con il
Palermo nella
Coppa Uefa
2007-08, quindi
Lavezzi ni, ieri Lavezzi suggeriva di
non entrare in campo pensan-
do ai gol da evitare, ma a quel-
li da fare: prendere in mano il
match e caricare con la spinta
6
ASSIST
4
che presenta la sfida con il Chelsea, in ogni mo-
do, non altera per niente il suo giudizio sulla po-
tenzialità dell’avversario: «Noi favoriti? Non cre-
do. Loro hanno una maggiore esperienza interna-
zionale alla quale contrapporremo una fame di
con il Napoli 16
partite e 11 gol
nelle ultime
2 stagioni.
e Cavani: del San Paolo.

Conti I tre Tenori hanno la ve-

locità per incrinare una difesa
inglese che centralmente non
4
TIRI IN PORTA

13
3

16
vittorie superiore. Ci teniamo tanto ad andare
avanti in questa competizione. E se giochiamo al-
la nostra maniera, allora possiamo davvero fare
qualcosa di eccezionale, perché siamo forti. Non
dobbiamo cominciare a giocare pensando solo a

9o
posto
per Cavani
assalto brilla per reattività. Se Villas
Boas confermerà il 4-3-3 che
lascia aperti corridoi di fa-
scia, saranno determinanti
pure le irruzioni di Maggio e
TIRI FUORI

17 9
non prendere gol, sarebbe un errore snaturarci»,
avverte l’attaccante argentino.

Gol per Thomas Avrà un motivo in più, Lavezzi,

per cercare un gol pesante. In tribuna insieme al-
e Hamsik
nella classifica
dei bomber
del Napoli
di tutti tempi,
al Chelsea Zuniga. Al contrario, un oc-
chio in più per Mata, il più im-
prevedibile segmento del tri-
dente, abile a inserirsi tra li-
nee per dettare o concludere.
PRESENZE TOTALI IN EUROPA

con 55 gol
all’attivo; La velocità sarà l’arma in più
in Europa
prevale Cavani
con 11 gol
contro lo squadrone inglese.
contro i 6
di Hamsik. Decisivo non prendere gol
DAL NOSTRO INVIATO
LUIGI GARLANDO
NAPOLI
«Emozioni? Per me è co-
me preparare una partita col
Chievo», assicura Walter Maz-
zarri. In fondo, Moscardelli si
fa il codino come Drogba. Ci
prova il tecnico a razionaliz-
zare la vigilia, a stemperarne
gli eccessi emotivi. Fa parte
del suo mestiere. Ma è come
spegnere un incendio con un
cucchiaino da caffè. Napoli è
in fiamme, stanotte il San Pa-
olo sarà il suo cuore impazzi-
to: arriva il Chelsea di Papero-
ne Abramovich, che ha speso
58,5 milioni per un Torres
che non segna da 20 partite;
arriva la squadra che nel
2008 perse la Champions in
finale per uno scivolone di
Terry e che nelle due ultime
edizioni ha raggiunto semifi-
nali e quarti. Contro questa
specialista di lusso, che si pre-
senta al San Paolo con lo smo-
king a brandelli, il Napoli ha
l’occasione di fare storia e di
entrare per la prima volta tra
le otto regine del continente.
Stanotte non sarà come il
Chievo. Sarà un’emozione
speciale, perché l’orizzonte è
nuovo, glorioso. Meglio ag-
giornare le parole di Goethe:
«Io scuso tutti coloro ai quali
la vista di Napoli fa perdere i
sensi». Correggiamo: «la vi-
sta del Napoli» di Hamsik, La-
vezzi e Cavani.
Orgoglio Ma se alla città è leci-
to «insanire», è giusto che
Mazzarri ci metta cervello.
Stasera è in gioco solo metà
della mela. Le ripartenze di
Lavezzi e Cavani saranno ar-
mi letali a Stamford Bridge,
per cui una vittoria stanotte
col minimo scarto, senza pren-
dere gol potrebbe essere un
buon risultato. Suggerisce
una certa prudenza anche
il sospetto che il Chelsea di
Champions possa essere al-
tra cosa rispetto alla peno-
sa comparsa di Premier. In-
tanto, ha vinto il girone di
qualificazione e, se spulci le
statistiche, scopri che, dopo
Barcellona e Real, è la squa-
dra che più ha tirato in por-
ta: 8,83 tiri a partita contro
i 3 del Napoli, con 8 minuti
di possesso in più. La meta-
morfosi del Milan dagli
stenti di Udine ai fasti con
l’Arsenal induce alla circo-
spezione. Drogba, ferito
dalla Coppa d’Africa; Ter-
ry (in dubbio), degrada-
to in nazionale; e capi-
tan Lampard gio-
cheranno con l’or-
goglio tra i denti.
E ora guardate Grava: sta lì a
ricordare che non troppi anni
fa questa squadra era in C. E
poi leggete i bilanci delle 16
di Champions: il Napoli è la
sola, con Arsenal e Bayern Mo-
naco, ad avere i conti a posto.
Significa che la creatura di De
Laurentiis ha già vinto. Quel-
lo che insegue da stanotte in
poi è un sogno che in parte gli
spetta.
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76 224
RETI TOTALI IN EUROPA
26 92
Da sinistra Marek Hamsik,
Ezequiel Lavezzi, Edinson
Cavani, Didier Drogba, Daniel
Sturridge e Juan Mata
la compagna, Yanina Screpante, ci sarà il piccolo
Thomas, suo figlio, che trascorrerà un periodo di
giorni a Napoli insieme col suo papà. «Non è da
me promettere, ma vorrei tanto segnare per dedi-
care il gol a Thomas», ha confermato il Pocho che
a Firenze è ritornato a segnare dopo un periodo
lungo di astinenza. «Io m’impegno per il bene del-
la squadra, innanzitutto. Lo so che mi manca il
gol, ma la questione la discutete voi della critica e
non io. Alla fine segnare mi serve soltanto a ritro-
varmi qualche voto più alto nelle pagelle. Ma tan-
to io i giornali non li leggo...».
Sfida tra Campioni Ce ne saranno tanti in campo,
stasera. Al talento di Drogba, Mata, Therry, Lam-
pard, il Napoli opporrà quello del suo tridente of-
fensivo che è ritornato sui livelli massimali. La dop-
pietta di Cavani ed il gol di Lavezzi, alla Fiorenti-
na, hanno evidenziato i progressi di questi due gio-
catori che insieme con Hamsik potrebbero spinge-
re il Napoli verso i quarti di finale. «Loro hanno
tanti buoni giocatori ed è tutto il Chelsea che dob-
biamo temere. Questa squadra merita il massimo
rispetto. Per quanto ci riguarda, le
ultime due vittorie (Chievo e Fio-
rentina ndr.) ci hanno restituito
la fiducia necessaria per misurar-
ci con i Blues», ha spiegato
il Pocho.
Futuro Quello di Lavezzi
desta tanta curiosità:
«Di mercato si deve
parlare nei tempi giu-
sti. A gennaio ho detto
che il Pocho non è sul merca-
to e non si muoverà da Napo-
li. Poi Lavezzi l’ha detto tan-
te volte che sta benissimo
qui. Però non posso nean-
che dire che il Pocho rimar-
rà a vita a Napoli, perché
poi se arriva un’offerta im-
portante per il club e per
lui stesso, dobbiamo valu-
tarla. Non esiste clausola
che tenga senza l’appoggio
della società. Adesso pen-
siamo al Chelsea, poi dopo
si vedrà», ha detto Alejandro
Mazzoni, il procuratore.
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San Paolo: vai Napoli
COSÌ IN CAMPO ORE 20.45
LA PARTITA DEI CONTI SI AFFRONTANO DUE MODELLI DI GESTIONE AGLI OPPOSTI: DA QUANDO SONO PATRON, DE LAURENTIIS HA SPESO 16 MILIONI, ABRAMOVICH 900
Napoli al 5o anno in utile, rosso Chelsea di 75 milioni
Il cambio in panca
tra Ancelotti
e Villas Boas
è costato agli
inglesi 31 milioni
MARCO IARIA
Alla fine saranno solo un-
dici contro undici, ma la descri-
zione della battaglia riferisce
di archi e frecce da una parte e
di sofisticate armi di distruzio-
ne di massa dall’altra. Esito pa-
radossalmente imprevedibile,
questo è il bello del calcio. Nes-
suno, cioè, potrebbe scandaliz-
COL VILLARREAL
Cavani e Hamsik
prima festa azzurra
Debutto al San Paolo e
prima festa azzurra. Contro il
Villarreal finisce 2 0 grazie ai gol
di Hamsik su assist di Lavezzi e
un rigore trasformato da Cavani,
procurato sempre da Lavezzi.
zarsi se il Napoli facesse fuori il
Chelsea, che pure fattura il dop-
pio e spende quasi il quadruplo
in stipendi. Pensate che spot
per il fair play di Platini: gli az-
zurri che fanno a pezzi uno do-
po l’altro (nella fase a gruppi è
toccato al City) i giocattoli dei
nuovi ricchi che spendono e
spandono senza curarsi di tene-
re i conti in equilibrio.
Lussi Roman Abramovich, l’oli-
garca russo che Forbes indica
come il 53o uomo più ricco del
mondo con 13,4 miliardi di dol-
lari di patrimonio, non è dissen-
nato come nei primi anni londi-
nesi. Si è messo in testa di co-
struire uno stadio più grande e
confortevole dello Stamford
Bridge, ha iniziato a ridurre le
uscite abbassando il monte-sti-
pendi che nell’ultimo bilancio,
relativo alla stagione 2010-11,
è sceso del 3%. E magari calerà
ancora se, dopo Anelka e Alex,
andranno via pure Drogba, Ka-
lou, Malouda. Ma non più tardi
di tredici mesi fa sborsò 58 mi-
lioni di euro per Torres. E a giu-
gno mise sul piatto 14,5 milio-
ni per convincere il Porto a la-
sciare partire Villas Boas. Com-
presa la buonuscita di Ancelot-
ti, l’ultimo, ennesimo valzer
sulla panchina è costato qualco-
sa come 31 milioni. Proprio
questi costi straordinari, veri e
propri raptus da billionaire,
hanno vanificato la crescita del
fatturato dell’8% e i già citati
CON IL BAYERN
Super De Sanctis:
un pari tutto cuore
L’impresa col Bayern è
rilevante: al vantaggio di Kroos in
apertura risponde un autogol
di Badstuber su affondo dalla
destra di Maggio. Nella ripresa
De Sanctis para un rigore a Gomez
(diretta tv Sky 3D, Sky Sport 1HD, Sky Calcio 1HD, Premium Calcio, Premium Calcio HD2)
I BILANCI A CONFRONTO
GDS
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
risparmi consegnando agli ar-
chivi un bilancio più o meno in
linea con i bagni di sangue de-
gli ultimi anni: nel 2010-11 il
deficit è stato di 75 milioni.
Risparmi Mentre Abramovich si
divertiva a fare e disfare, Aure-
lio De Laurentiis applicava un
principio semplice semplice:
mai spendere più di quanto si
incassa. E faceva aguzzare l’in-
gegno ai suoi collaboratori:
Hamsik pagato 5,5 milioni, La-
vezzi 5,8. E ancora: 1000 pro-
dotti ufficiali in vendita on li-
ne, infischiandosene del taroc-
co imperante. Così il suo club
ha festeggiato il quinto anno di
fila di profitti. Guardate questa
sfilza di numeri e capirete tut-
LA GAZZETTA DELLO SPORT
3
CONTRO IL CITY
El Matador stende
Balotelli e Mancini
La partita chiave per la
qualificazione agli ottavi. Il Napoli
supera il City 2 1, scavalcandolo
in classifica a 90’ dalla fine della
fase a gironi. Due gol di Cavani
rendono inutile quello di Balotelli.
GAZZETTA DELLO SPORT
to. Napoli: +1,4 nel 2006-07,
+11,9 nel 2007-08, +10,9 nel
2008-09, +0,3 nel 2009-10,
+4,2 nel 2010-11. Chelsea:
-111 nel 2006-07, -82,9 nel
2007-08, -52,1 nel 2008-09,
-86,7 nel 2009-10, -75 nel
2010-11. Sono gli utili (Napo-
li) e le perdite (Chelsea) dei ri-
spettivi libri contabili. Non de-
ve sorprendere, allora, se il pro-
duttore un po’ istrionico ma de-
cisamente arguto ha speso di ta-
sca sua 16 milioni, mentre
l’amico di Putin si è mangiato
900 milioni sotto forma di pre-
stiti che via via sono stati con-
vertiti a capitale. Stasera que-
sto «spread» magari non si no-
terà.
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT
4
CHAMPIONS ANDATA OTTAVI
IL C.T. DELL’UNDER 21 HA VINTO CON IL NAPOLI LA COPPA UEFA 1988-89 E DUE SCUDETTI
Ferrara ci crede: «Manca un trofeo
ma questo gruppo è già grande»
«Il match di stasera è quello decisivo
In trasferta gli azzurri sanno far male»
DAL NOSTRO INVIATO
NICOLA CECERE
NAPOLI
Chi meglio di Ciro Fer-
rara può rappresentare o co-
re e’ Napule alla vigilia di que-
sta sfida all’Europa dei Gran-
di che mancava dai tempi di
re Diego? Da scugnizzo a
campione, il c.t. dell’Under
QUI NAPOLI
Mazzarri
«Gara perfetta
come col City
e sarà festa»
Squalificato, il tecnico va in tribuna,
in panchina il vice Frustalupi: «Adesso
sappiamo gestire bene la pressione»
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
21 è un figlio amatissimo del
Vesuvio e segue la «sua» squa-
dra con lo scrupolo dell’allena-
tore abbinato alla passione del
tifoso: il massimo.
Caro c.t.: ottimista?
«Sempre. Bisogna pensare po-
sitivo: lo ripeto spesso ai miei
ragazzi».
Il Chelsea può essere definito
l’Inter della Premier: sta viven-
do una crisi infinita...
«Bisogna approfittarne, allo-
ra, tenendo presente che si
tratta pur sempre di superare
un gruppo di campioni».
Il che vuol dire...
«Maneggiare con cura. La sfi-
da decisiva è la prima, per noi
e per loro. E io tengo bene a
mente che il Napoli può far
più male in trasferta».
Ragionando da difensore... sa-
rebbe positivo anche lo 0-0?
DAL NOSTRO INVIATO
MIMMO MALFITANO
CASTELVOLTURNO (Caserta)
Le emozioni nemmeno lo
sfiorano. Ascoltarlo per creder-
ci: «Per me non c’è nessuna dif-
ferenza nel preparare le parti-
te, le vivo allo stesso modo che
si debba affrontare il Chievo o
il Chelsea». Sì, proprio così, per
Walter Mazzarri giocare gli ot-
tavi di finale di Champions ha
poco o nulla di particolare sul
piano emotivo. Questione di ca-
rattere, ovviamente: lui non vi-
ve di palpitazioni, ed è talmen-
te sicuro di sé che persino la
Champions lo mantiene freddo
e distaccato. «Son partito da
sottozero ed ho fatto 300 parti-
te in A, così ogni volta mi sento
dire che la prossima sarà la par-
tita più importante della mia
carriera. Certo, siamo contenti
«Non mi strapperei i capelli. È
più determinante non prende-
re gol che farne in questo
primo round. Però non met-
tiamo limiti alla provviden-
za...».
Villas Boas cercherà fino all’ul-
timo di recuperare Terry: si ag-
grappa ai veterani per salvare
la panchina.
«Non possiamo sapere qual è
l’esatta situazione in casa Chel-
sea, se cioè davvero è a rischio
la posizione del giovane alle-
natore. Sappiamo che non vin-
di essere arrivati a questo pun-
to e di giocarci il passaggio ai
quarti contro una squadra che
vanta più di 100 partite in
Champions. Però, siamo co-
scienti delle difficoltà che com-
portano partite del genere», di-
ce l’allenatore del Napoli.
Pronti alla sfida La notte del San
Paolo, sicuramente, scriverà
una pagina molto importante
della storia del club, al di là del-
la fredda reazione di Mazzarri.
Allora Napoli gli chiede una se-
rata magica, che sappia scate-
nare l’entusiasmo di un popolo
sempre più eccitato dall’impe-
gno europeo. «Per continuare
a sorprendere non bisogna sba-
gliare niente. Il risultato arrive-
rà se la squadra farà la partita
perfetta, come contro il City, e
se gli episodi faranno pendere
la bilancia dalla nostra parte»,
spiega Mazzarri la cui analisi
Diego Maradona, 51 anni,
con Ciro Ferrara, 45
FOTOCUOMO
Mazzarri e il vice Frustalupi CUOMO
ha tanto di scontato, comun-
que. «Io stimo molto Villas
Boas. Lui dispone di valori asso-
luti, notevoli. Spero che il Chel-
sea non sia al meglio perché se
indovinano la partita, gente co-
me Lampard e Drogba possono
fare la differenza e sbloccare il
risultato in qualsiasi momento.
Le loro difficoltà incideranno
relativamente, i problemi che
stanno evidenziando in cam-
pionato sono più mentali che fi-
sici. Siamo preparati ad affron-
tarli sia che giochino con il
4-3-3 sia col 4-4-2. Dovremo fa-
re bene la fase difensiva e non
prendere gol, innanzitutto», os-
serva il tecnico napoletano.
Verifica crescita Il confronto di
Champions sarà anche un’op-
portunità per verificare lo stato
di crescita della squadra che,
nonostante sia reduce da due
vittorie in campionato, non è
riuscita a dare continuità ai ri-
sultati, finora. «La mentalità è
quella giusta, abbiamo impara-
to a gestire le pressioni e a tra-
sformarle in energia positiva»,
ha concluso Mazzarri, che sarà
in tribuna dovendo scontare
due turni di squalifica.
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cono da metà gennaio e quan-
do affronti in coppa un avver-
sario del genere devi sempre
fare attenzione al fattore orgo-
glio di giocatori sempre in gra-
do di farti male. Però noi stia-
mo respirando un clima favo-
revole: anche il Napoli può far-
gli male».
Anzi, Napoli favorito per molti
bookmaker: di solito se ne in-
tendono.
«È una spinta importante
e ti fa capire che razza di
scalata sei riuscito a
compiere. Ora manca
giusto l’ultimo gradi-
no, questo gruppo di
Mazzarri deve vince-
re un trofeo per certifi-
care la grande cresci-
ta. Ma già il fatto di af-
frontare con i favori
del pronostico una for-
mazione inglese che
FORTINO SAN PAOLO
L’ultimo k.o.
europeo
datato 1994
NAPOLI Il Carnevale può
aspettare e non è un modo di
dire. La concomitanza con
Napoli Chelsea in programma
stasera ha fatto rinviare la
sfilata dei carri allegorici di Villa
Literno, tra i più importanti
della Campania. L’atmosfera al
San Paolo si annuncia molto
calda, i 50.000 spettatori attesi
a Fuorigrotta faranno sentire il
loro incitamento agli azzurri. Il
Chelsea ha capito cosa lo
attende sin dal momento in cui i
Blues sono arrivati ieri in
albergo sul Lungomare. Ad
accogliere gli inglesi un nutrito
gruppo di tifosi del Napoli che
hanno riservato un ironico coro
al centravanti ivoriano Drogba,
quando quest’ultimo si è
affacciato dalla sua stanza per
ammirare il panorama.
«Drobga, Drogba, ma che sei
venuto a fa’?», hanno intonato i
sostenitori azzurri. Un
antipasto di quella che sarà
l’atmosfera stasera. Non a
caso, dopo la vittoria del Napoli
sul Manchester City i tabloid
britannici definirono il San
Paolo «una bolgia infernale».
Fattore San Paolo In effetti,
vincere da queste parti non è
facile per nessuno. In Europa, il
fortino di Fuorigrotta è
inespugnato addirittura dal 2
dicembre 1994. L’ultima
squadra ad averlo violato è
l’Eintracht di Francoforte.
Nell’era De Laurentiis gli azzurri
al San Paolo sono imbattuti: 7
vittorie e 4 pareggi. Dai greci
del Panionios nel 2008 in
Intertoto fino agli inglesi del
Manchester City lo scorso 22
novembre, il Napoli in casa non
fa sconti perché Cavani e
compagni quando sentono
profumo d’Europa si esaltano. Il
Matador è il capocannoniere
europeo della storia (11 gol), ha
fatto meglio addirittura di
Antonio Careca, l’eroe della
Coppa Uefa 1988 ’89. Sono
passati più di vent’anni, sembra
non essere cambiato nulla.
Gianluca Monti
Ferrara, tecnico dell’Under KEYPRESS
solo nel 2010 aveva vinto scu-
detto e coppa dev’essere moti-
vo di orgoglio per tutto l’am-
biente e in particolare per i
giocatori, cresciuti in questi
anni nella considerazione del-
la critica».
A proposito di giocatori, chi
QUI CHELSEA
Villas Boas
sulla graticola
«Diamo l’anima
e passeremo»
Il portoghese, a rischio esonero, esalta
gli avversari: «Non sfidiamo un club,
ma un’intera città». Torres in panchina
può essere l’uomo decisivo?
«Dico Maggio» .
No, non vale, è un terzino co-
« De Laurentiis
è stato bravo
a risollevare
me lei...
«È un gregario e io amo questo il club e portarlo
tipo di giocatore tutto sostan- nell’élite d’Europa
za. Peccato non sia in età per
la mia Under... Non dimentico
però che un certo Cavani ci ha
già risolto parecchie partite, la
coppa lo esalta».
« Questa squadra
è figlia di un
progetto, serio
Ci pensi, questo Napoli può sa- e costante: qui si
lire più in alto del suo, che vin- può programmare
se 2 scudetti e la coppa Uefa.
Quello di un certo Diego Mara-
«
dona.
«Sì ci penso e glielo auguro, di Giusto pensare
tutto cuore. Chiaro, nella no- allo stadio nuovo,
stra epoca la coppa dei Cam- ma lasciamogli il
pioni prevedeva partite a eli- nome, che evoca
minazione diretta e noi al pri-
mo anno beccammo subito
troppi bei ricordi
una delle migliori edizioni del
Real Madrid».
DAL NOSTRO INVIATO
NICOLA CECERE
NAPOLI
Andrè Villas Boas della
stagione vissuta alla Pinetina
ha conservato non solo un eccel-
lente italiano ma anche ricordi
nitidi dei nostri pregi e delle dif-
ferenze fra le varie città. «Dico-
no che il Napoli più che un club
è uno stato d’animo, quello del-
la città. Così come la città riflet-
te lo stato d’animo della sua
squadra: non esiste da nessuna
parte una tale simbiosi. Il che
significa che noi dovremo gioca-
re contro uno stato d’animo che
attualmente è immensamente
euforico. E hanno ragione ad es-
sere così perché qui hanno tro-
vato un presidente serio come
De Laurentiis capace di risolle-
vare il club dal baratro del falli-
mento e poi hanno ingaggiato
un allenatore che ha saputo fa-
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
Ostacolo non difficile, insor-
montabile...
«Però va fatto un applauso
grande così a De Laurentiis, ca-
pace di risollevare il club dalla
polvere del fallimento per por-
tarlo in pochi anni nella élite
europea».
Quindi qui a Napoli non esiste
solo l’arte di arrangiarsi, si
possono varare e portare a
compimento anche i progetti
seri...
«Eh la cosa meravigliosa è pro-
prio questa: nella città dell’im-
provvisazione è stato program-
mato un successo. Con costan-
za, serietà, realismo. Siamo
passati da una situazione
drammatica alla gioia di questi
confronti d’alto bordo. Nulla è
stato lasciato al caso e il proget-
to è di grande prospettiva, si
va avanti con sicurezza. Ripe-
to, la prossima tappa è alzare
André Villas Boas, 34 anni REUTERS
LA GAZZETTA DELLO SPORT
5
al cielo un trofeo, serve una
consacrazione oggettiva».
Servirebbe anche uno sta-
dio modello Juve.
«E non soltanto qua... Sì, sì,
lo stadio aiuterebbe tantissi-
mo l’ulteriore crescita. Ses-
santamila napoletani india-
volati senza la pista a divider-
li dai giocatori... Va fatto, va
fatto».
Magari copiando proprio l’al-
tro club della sua vita: delle
Alpi abbattuto ma non trop-
po.
«Ottima idea, che sottoscrivo
a una condizione: non deve
sparire il nome San Paolo.
Ho troppi bei ricordi, per tut-
ti noi di quell’epoca sarebbe
una crudeltà insopportabi-
le». Napoli Stadium San
Paulus: non suona male.
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« Ricordo il Napoli
di Maradona, lo
guardavo in tv:
che bello giocare
nel suo stadio
DIDIER DROGBA
ATTACCANTE DEL CHELSEA
re tesoro della sua esperienza
alla Sampdoria utilizzando nel
contempo anche quello che di
buono aveva saputo seminare
Edy Reja».
Rebus Terry Un portoghese che
conosce tanto bene la nostra re-
altà calcistica vuoi che non ap-
prodi prima o poi... all’Inter?
Non tiriamo in ballo per caso la
società di Moratti, dove Villas
Boas ha lavorato come assisten-
te tattico di Mourinho, perché
il Chelsea attuale si è guadagna-
to il gemellaggio con la Pineti-
na. Non vincono dal 14 genna-
io, sono fuori gioco per il cam-
pionato e la Carling Cup e a ri-
schio eliminazione sia in FA
Cup (dal Birmingham) sia, per-
ché no, in questa Champions.
Per giunta hanno Drogba de-
presso per aver sbagliato un ri-
gore nella finale di Coppa
d’Africa e Torres (che stasera
va in panca) sul lettino dell’ana-
lista a disegnare una porta lar-
ga sette metri e un pallone da
collocare fra i pali. In più John
Terry ha un ginocchio in disor-
dine e Villas Boas ha definito il
suo recupero «molto, molto dif-
ficile», salvo ordinargli di pro-
varci fino all’ultimo istante. Si
fida dei senatori, stavolta, c’è in
ballo la panchina.
La panchina «Sì, non posso evita-
re che si parli di questa mia si-
tuazione perché non posso ne-
gare che le cose stanno andan-
do male. Io però continuo a sen-
tirmi sereno in quanto conosco
i discorsi fatti con Abramovich
relativi a un piano triennale di
rinnovamento e dunque siamo
solo all’inizio. Adesso abbiamo
da superare questo ostacolo e
proveremo a farlo con tutte le
nostre forze».
Caro Diego Quanto a Didier Dro-
gba, descritto in settimana co-
me il vero allenatore della squa-
dra, ha tenuto a precisare che
«l’episodio del tunnel è stato
amplificato in maniera esagera-
ta dalla stampa. È vero che ho
parlato ai miei compagni ma ho
semplicemente ripetuto quan-
to ci aveva raccomandato Villas
Boas, niente di più. Mi sembra
una cosa normale che non meri-
ta altre parole». Sulla sfida di
stasera è stato altrettanto lapi-
dario: «Giochiamo in un am-
biente particolare contro una
buona formazione e quindi dob-
biamo stare molto attenti. Ri-
cordo il Napoli di Maradona, lo
seguivo in tv da bambino. Sono
felice di entrare nel suo sta-
dio».
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
6

CHAMPIONS ANDATA OTTAVI

A
CHI LA’
DAVANTI?
Ranieri torna
Diego Milito
S
al suo 4-4-2
è reduce da
un’influenza che
lo ha molto
debilitato, ma
ieri è tornato in
Inter, il dilemma è:
gruppo. Finora
ha giocato 26
partite e segnato
13 gol, di cui 1 in
Champions
in panchina Forlan,
Sneijder o entrambi?
A tutti e due servirebbe giocare per trovare continuità
S E’ un’ipotesi anche la «vecchia» coppia Milito-Pazzini
Giampaolo
Pazzini finora
ha totalizzato 28
presenze, con 7
gol segnati: in
Champions
League è andato DAL NOSTRO INVIATO
neanche lui immaginava di po- Claudio può essere stato frutto anche ter: lo farebbe per tornare alla Non è ancora il Cacha Se invece
a segno due ANDREA ELEFANTE ter/dover inaugurare, il tecni- Ranieri, 60 della poca continuità (o chia- coppia di centravanti puri Mili- sarà 4-4-1-1, il dilemma sarà:
volte, sempre in APPIANO GENTILE (Como) co ha deciso: di giocare, così pa- anni ANSA rezza) dal punto di vista dell’in- to-Pazzini, che è stata comun- fra Sneijder e Forlan, a chi fa-
trasferta, a re, con il 4-4-2, o 4-4-1-1 che dirizzo tattico. que protagonista delle sette vit- rebbe più male la panchina? En-
Mosca e a Lilla Claudio Ranieri lo disse dir si voglia (non è la stessa co- torie consecutive, assicurando trambi non sono al massimo,
venti giorni fa, vigilia di In- sa, ma di sicuro cambia meno I due centravanti Ora, un’altra entrambi, a turno, un lavoro di ma ad entrambi, proprio per
ter-Palermo. Molto altro, e pu- rispetto al giocare con uno, o decisione delicata: chi esclude- copertura e aiuto al centrocam- questo, in questo momento ser-
re questo: «Con la rosa al com- due, trequartisti). Una scelta re fra Sneijder e Forlan, entram- ve giocare, e non a singhiozzo,
po che fu garanzia di certi equi-
pleto, dovrò essere il più rapido più drastica (se definitiva, si ve- bi deputati a giocare da secon- per trovare un po’ di continui-
possibile a capire come e con drà) rispetto a quelle fatte fino- da punta con Milito o Pazzini. libri, poi smarriti ultimamente. tà. Forlan in allenamento è con-
chi giocare, e poi decidere». Ma- ra: era arrivato il momento Sempre che alla fine Ranieri E’ una soluzione non da esclu- vincente anche dal punto di vi-
gari intendeva anche più rapi- di percorrere solo una non decida di escludere dere a priori, sempre che Milito sta della condizione atletica,
do di così e comunque il mo- strada, e magari per un inizialmente entrambi, — tornato solo ieri in gruppo ma di fatto è tornato in campo
mento sembra arrivato: dopo po’ sempre quella, per- ovvero i due che doveva- — dimostri di non essere più de- dopo quattro mesi abbondanti
varie sperimentazioni e un tour- ché il recente disorien- no (dovranno?) far fare bilitato dall’influenza come nei di assenza: il breve rientro a ca-
billon di cambi tattici che forse tamento della squadra il salto di qualità all'In- giorni scorsi. vallo fra dicembre e gennaio

CORSI E RICORSI E ANCHE IL TECNICO NERAZZURRO DA OTTO ANNI HA UN CONTO IN SOSPESO CON DESCHAMPS
Le trasferte europee danno spinta
ma c’è un Vélodrome da cancellare
A Mosca e Lilla la
squadra di Ranieri
ha dato il meglio.
Nel 2004
Marsiglia fu fatale
LUCA TAIDELLI
MILANO
Campionato e Cham-
pions League saranno anche
due competizioni diverse, ma
il pallone rimane rotondo e nel-
l’una o nell’altra è inevitabile
portarsi dietro le sensazioni
dell’ultima partita. Se avesse
perso a Udine invece che vince-
re in rimonta, probabilmente il
Milan non avrebbe asfaltato
l’Arsenal quattro giorni dopo.
L’Inter dunque oggi vola a Mar-
siglia con una dose di serenità
inversamente proporzionale
alla rabbia accumulata racimo-
lando un punto tra Lecce, Pa-
lermo, Roma, Novara e Bolo-
gna. E chi immagina i nerazzur-
ri in balia delle ondate marsi-
gliesi farebbe bene a ricordare
l’orgoglio mostrato da questo
gruppo nelle ultime trasferte
europee.
Trasferta, dolce trasferta Redu-
ci dall’avvio da incubo e dal-
l’esonero di Gasperini, Zanetti
e soci il 24 settembre scorso
presero un brodino a Bologna,
ma soltanto vincendo a Mosca
il 27 - con l’unico acuto stagio-
nale di Zarate, dopo le reti di
Lucio e Pazzini - si diedero la
L’esultanza di Mauro Zarate dopo il gol vittoria nel 3-2
dell’Inter in casa del Cska Mosca, in settembre REUTERS
scossa. Ancora più importan-
te, non solo ai fini della qualifi-
cazione, è stata poi la vittoria
di Lilla, il 18 ottobre. Le sconfit-
te contro Napoli e Catania ave-
vano rigettato la truppa nel ba-
ratro, ma proprio in Francia
Ranieri fu capace di ricompat-
tare la truppa e i nerazzurri gio-
carono una gara intensa e sen-
za cali di concentrazione, vin-
cendo grazie a un gran gol di
Pazzini, giunto al termine di
un’azione tutta di prima con
Sneijder e Zarate.
Col Marsiglia l’ultima Uefa I ricor-
si storici di Coppa però posso-
no anche avere un sapore bef-
fardo. Proprio il Marsiglia in-
fatti nel 2004 eliminò l’Inter
nei quarti dell’allora Coppa Ue-
fa. Era l’ultima stagione in cui i
nerazzurri non riuscirono a su-
perare la fase a gironi di Cham-
pions. Retrocessi nella coppa
minore, furono battuti sia nel-
Il destro di Giampaolo Pazzini, 27 anni, che ha
deciso Lilla-Inter, il 18 ottobre scorso LIVERANI
l’andata del Vélodrome da un
certo Drogba - che quella sera
fece innamorare Abramovic
che pochi mesi dopo se lo sa-
rebbe portato al Chelsea - sia a
San Siro nel ritorno. Di quel-
l’Inter sono rimasti soltanto
Cordoba e Zanetti, che in que-
sti giorni devono aver pensato
che da una prova di forza al
Vélodrome potrebbe venire an-
che lo slancio per tornare a lot-
tare per quel terzo posto che
vale la prossima Champions.
Mentre la classifica attuale di-
ce che i nerazzurri sono fuori
pure dall’Europa League...
Rivincita anche per Ranieri Un
motivo in più per vincere do-
mani al Velodrome e ipotecare
i quarti ce l’ha anche Claudio
Ranieri. Sulla panchina del
Marsiglia infatti siede quel Di-
dier Deschamps che sempre
nel 2004 alla guida del Mona-
co negò al tecnico romano, al
tempo allenatore del Chelsea,
la gioia della finale di Cham-
pions. Beffa nella beffa, per-
ché i Blues erano favoriti, per-
sero 3-1 in Francia (gol di Cre-
spo) e nel ritorno a Stamford
Bridge prima ribaltarono la sto-
ria con Gronkjaer e Lampard,
poi sprofondarono in un abis-
so per colpa di Ibarra e Morien-
tes. Tra i due litiganti comun-
que a godere fu Mourinho, che
con il Porto vinse la Coppa del-
le grandi sorprese (quell’anno
il Milan campione in carica
uscì contro il Deportivo dopo
aver vinto 4-1 all’andata) e poi
si sarebbe accomodato sulla
panchina dello stesso Ranieri.
Giusto quel Mourinho invoca-
to dal popolo interista venerdì
notte come unico possibile sal-
vatore della barca nerazzurra.
Servono altri stimoli per torna-
re grande Inter domani al Vélo-
drome?
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QUI MARSIGLIA
Ecco Brandao
Dopo lo stupro,
nuova vita e gol
PARIGI Sei presenze, tre
da titolare, tre gol. Il tutto da
metà gennaio in poi. In pratica
un miracolo se si pensa che
poco più di un anno fa era
considerato non solo un peso
in campo, ma soprattutto un
problema per la società,
macchiata dalle accuse di
stupro che ancora gli fanno
rischiare un processo. Domani
contro l’Inter, Brandao
potrebbe comunque partire
titolare in attacco, visto
l’infortunio di Loic Remy, i
dubbi sulla condizione di
André Pierre Gignac, e
l’inesperienza del più
talentuoso Jordan Ayew.
Quasi una rivincita per un
giocatore ceduto in prestito lo
scorso marzo dopo aver
messo in imbarazzo il club.
Colpa di una nottata troppo
alcolica in una discoteca di
Aix en Provence, finita in
autostrada con una ragazza
forzata a subire un rapporto
sessuale in un’area di servizio.
Il tutto a pochi giorni da uno
scontro scudetto perso
contro il Lilla (1 2), poi
laureatosi campione di
Francia. Così, Brandao fu
spedito in prestito prima al
Cruzeiro, poi al Gremio. Ma
Gignac si fa di nuovo male e il
Marsiglia si qualifica per gli
ottavi di Champions. Con
l’Inter in vista Deschamps
chiede un attaccante in più. In
cassa non ci sono soldi e il ds
Anigo decide di riprendersi il
brasiliano che nel frattempo
ha scoperto l’associazione
evangelica degli Atleti di Cristo
e da gennaio sembra rinato.
Alessandro Grandesso
IL GIOVANE TIFOSO
Filippo a scuola
sta preparando
un altro striscione
Zanetti col piccolo Filippo
L’Inter ha perso ancora,
ma al ritorno a scuola Filippo si
becca addirittura un «sei un
figo». Potere dello striscione
che ha mandato dritto in tv il
bambino di 9 anni domenica
ospite dell’Inter alla Pinetina. E
a Oggiona Santo Stefano, il
paese in provincia di Varese
dove vive con la famiglia,
Filippo è stato accolto dai
compagni, colpiti da tanta
popolarità. «Prima mi
prendevano in giro perché
l’Inter perde ha spiegato
Filippo ma oggi (ieri, ndr.)
erano tutti contenti, non si
aspettavano di vedermi in tv.
Mi hanno fatto festa e anche la
maestra, che tiene al Novara,
mi ha fatto un sacco di
domande», ha continuato.
«Per lui è stato un giorno
speciale, che ha vissuto
facendo cose "normali"», ha
spiegato il papà, Mario
Galuppi, da anni iscritto
all’Inter club di Gallarate, che il
5 marzo festeggerà il 50˚
anniversario con ospite Diego
Milito e il piccolo Filippo, che
sta preparando un nuovo
striscione. «Ma non dico nulla,
sarà una sorpresa».

non lo ha certo aiutato a ritrova-
re il ritmo partita di cui invece
ha bisogno, come si è visto an-
che contro il Bologna. Di sicuro
lo stare largo a sinistra non lo
ha aiutato né vista tatticamen-
te né fisicamente, ma l’impreci-
sione e il poco tempismo di cer-
ti tiri o giocate dimostrano che
non è ancora al 100%.
Il «lusso» Sneijder Ma anche
Sneijder deve ancora raggiun-
gere la miglior condizione:
l’olandese si sente bene, però le
ultime partite hanno mostrato
COSA HA PROVATO IERI
GDS
La delusione di un giocatore a cui mancano lo
Wesley spunto e la brillantezza che gli
Sneijder, 27, e consentivano di fare la differen-
Diego Forlan, za. Ranieri, domenica sera alla
32, durante il Ds, ha detto chiaramente che in
match perso col questo momento non può per-
Bologna ARVEDA metterselo come trequartista
con due punte, ma ha espresso
alcune perplessità anche sul
suo impiego da seconda punta:
saranno più consistenti le sue,
o quelle di Sneijder a giocare in
un ruolo nel quale non si sente
comunque pienamente a suo
agio?
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MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
7
4 LA SFIDA DI DOMANI SERA Gazzetta.it
Gazza
I NUMERI
Samuel va verso
28
le panchine
di Claudio
il recupero record
Le carte Poli e Obi
Tvf
Ranieri con
l’Inter: 21
partite di Walter si è stirato
campionato
(bilancio: 16 giorni fa.
11 vittorie,
2 pareggi e 8 Moratti ci sarà.
sconfitte), 5 di
Champions
Maicon: «Pronti a
League (3 una grande gara»
vittorie, un
pareggio e una DAL NOSTRO INVIATO
sconfitta) e due APPIANO GENTILE (Como)
di Coppa Italia
(una vittoria e La presenza di Massimo
una sconfitta) Moratti non è ancora certa, ma Andrea Pirlo, 32 anni FORTE
il presidente farà di tutto per es- Walter Samuel, 33 anni, si è
8 sere in tribuna domani sera al infortunato il 5 febbraio FORTE NAPOLI, NELLA STANZA
Velodrome. DI MISTER MAZZARRI
gli altri due posti. A parte Ricky PROFUMO DI CHELSEA
i gol segnati Rischio Samuel Pure lui fino al-
Alvarez (ginocchio) e quelli fuo- Esclusivo: le nostre
dall’Inter in ri dalla lista Champions, Ranie- telecamere nel ritiro del
l’ultimo avrà il dubbio sul recu-
Champions ri del resto ha tutti gli uomini a Napoli. Live dalle 20,45 la
pero di Samuel. L’argentino ie-
League con disposizione: 22 i convocati cronaca della sfida contro il
ri è stato provato al fianco di Lu-
Ranieri in che questa mattina si imbarche- Chelsea. Di Maria, gioiello e
panchina, a cio ma 17 giorni (Roma-Inter, ranno per Marsiglia. poi crac: è uno degli
fronte delle 6 5 febbraio) per recuperare da argomenti trattati in Extra
reti subìti: con uno stiramento sono pochi. Ci Forlan e Maicon Della sfida di do- Time, la videorubrica sul
lui i nerazzurri sta che Ranieri per una gara del mani hanno parlato Forlan e calcio internazionale.
si sono genere si prenda questo ri- Maicon. «Non vedo l’ora di gio-
qualificati agli schio, ma domenica il tecnico care in Champions - ha detto al
ottavi di finale ha spiegato che «Walter sente sito Uefa l’uruguagio, fuori nel- CONTO ALLA ROVESCIA
da primi del ancora un po’ di fastidio». Se si la fase a gironi per colpa di un E NOTTE DA BRIVIDI
girone, con un decidesse di non rischiare, toc- preliminare d’Europa League ECCO GAZZA OFFSIDE
turno d’anticipo. cherà a Ranocchia o a Chivu, ie- con l’Atletico -. Per ora è stata "Ranieri-Inter, conto
In caso di ri schierato a sinistra. una stagione difficile, ma l’In- alla rovescia"; "Milan meglio
qualificazione ai ter rimane un top club». «De- senza Ibra?"; "Pirlo mago
quarti di finale, Dubbi a centrocampo Ranieri ha schamps mi conosce bene - ha da scudetto"; "Milan-Juve,
al tecnico anche provato due soluzioni spiegato il brasiliano, allenato tutto in una notte"; "La
romano per un centrocampo comunque dal francese al Monaco -, ma Roma che morde": sono
spetterà da in linea. Punti fermi Zanetti a sappia che l’Inter è pronta a fa- alcuni titoli di Gazza Offside,
contratto un destra e Cambiasso in mezzo, re una grande partita». la videorubrica settimanale
bonus da Poli e Obi potrebbero spuntarla lu.tai. sul campionato italiano
150.000 euro su Stankovic e Nagatomo per © RIPRODUZIONE RISERVATA
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8

OTTAVI DI CHAMPIONS L’INTERVISTA

«Non credo che dipenda tutto

v
THIAGO MOTTA Thiago Motta, 29 anni, in maglia
Psg dove gioca dal gennaio
scorso dopo due campionati
IN NERAZZURRO dalla mia cessione. Penso inve-
ce che l’Inter sia abituata a gio-
care in un modo e che quest’an-
1
e mezzo all’Inter AFP no questo tipo di gioco non sor-

& CARRIERA
identiKit
prenda più nessuno».

Perché?
«L’Inter è molto forte in contro-
piede e quando si chiude in dife-
sa lo fa in modo compatto, per
poi fare danni sulle ripartenze.
Solo che adesso le squadre che
2 affrontano l’Inter hanno tenden-
za loro ad aspettare e a colpire
in contropiede, mettendo così
in difficoltà la squadra».

C’erano già segni premonitori

prima del suo addio?
«Penso che la cessione di Sa-
muel Eto’o abbia tolto davvero
3 molto alla squadra, perché lui
era uno che poteva fare la diffe-
renza sempre. Certo, adesso
hanno ritrovato il miglior Die-
go Milito che quando è in for-
ma è un vero pericolo e sa fare
bene il suo mestiere, soprattut-
to se la squadra difende bene e
si appoggia su di lui per riparti-
4 re. Milito è un’arma pericolosa,
ma con Eto’o l’Inter ne aveva
una in più».

Anche questo è pesato sulla

sua scelta di andare al Psg?
«In parte si. Come ho già spiega-
to al presidente Massimo Morat-
ti, il mio ciclo all’Inter era finito.
I momenti chiave di Motta
all’Inter. 1. Aprile 2010, ritorno
della semifinale, dà una gomitata
a Busquets. Espulso salta
la finale. 2. Segna col Bologna,
l’Inter vince il titolo 2010. 3. 2011:
col Napoli segna 2 gol e poi
« Quando un
giocatore sente
di cambiare non
abbraccia il tecnico Leonardo. deve pensarci
4. L’ultimo derby di Thiago, troppo
gennaio 2012 LAPRESSE/ANSA/REUTERS

una squadra che sta bene, forte Per me era arrivato il momento

«Il ciclo è finito fisicamente, con attaccanti di

gran qualità. Ma credo anche
che nella storia dell’Inter ci sia-
no state già situazioni così».
di cambiare aria perché ho biso-
gno di avere sempre nuovi stimo-
li per progredire e li ritrovo qui,
con una squadra che è in cresci-
ta, anche se vincere la Ligue 1

quando è stato Cosa intende? non sarà scontato. Credo che

«L’Inter in passato è già arrivata quando un giocatore sente il bi-
ad appuntamenti importanti in sogno di cambiare per ritrova-
momenti altrettanto difficili, re la motivazione non deve
per poi fare una partita buona e pensarci su troppo, soprattut-

venduto Eto’o»
«Lui poteva fare la differenza sempre. E pure
io, a quel punto, ho deciso di cambiare aria»
ALESSANDRO GRANDESSO
PARIGI
Se la guarderà in tv con
un po’ di apprensione. Thiago
Motta, che si è già inserito con
personalità e naturalezza nel
ruolo di guardiano del centro-
campo attribuitogli da Carlo
Ancelotti nell’albero di Natale
del Paris Saint Germain, non
nasconde timori sugli ottavi di
finale a Marsiglia dell’Inter,
l’ex squadra abbandonata a
gennaio. Un addio arrivato con-
tro il volere di Claudio Ranieri,
e che è corrisposto con il crollo
dei nerazzurri che senza l’italo
brasiliano non sono più riusciti
a vincere. Per Motta, l’Inter do-
vrebbe darsi il tempo di pro-
grammare un cambiamento
profondo. Ma ammette anche
che cambiare l’Inter non è poi
così scontato. Forse anche per
questo ha scelto di cambiare
aria trasferendosi nella Ville Lu-
mière.
Contro il Marsiglia che partita
sarà?
«Difficile perché affrontano
risultato. Non sarà facile, ma cre-
do che l’Inter possa farcela».
Quindi ci può essere un effetto
Champions?
«Almeno lo spero, perché in
campionato per loro sarà diffici-
le qualificarsi per la prossima
Champions League. E non solo
perché l’Inter non sta bene, ma
anche perché ci sono altre squa-
dre come Milan, Juventus che
fanno meglio. Non sarà facile
contro il Marsiglia, ma qualifi-
carsi per i quarti potrebbe esse-
re importante per il morale».
Didier Deschamps dice che il
Psg ha fatto un favore al Marsi-
glia comprando Thiago Motta.
E senza di lei, l’Inter ha subito
un crollo.
to se ti rendi conto di aver
esaurito un’esperienza an-
che se è stata molto ricca.
Penso di aver fatto una scelta
buona per me e per loro».
L’Inter andrebbe rifondata?
«Difficile cambiare l’Inter.
Non è bello da fuori parlare
dei loro problemi. Non è faci-
le trasformare una squadra
così dall’oggi al domani. Ci
vuole tempo, gente con la
capacità di farlo. Ma mi au-
guro che possano trovare
una soluzione quanto pri-
ma».
Quindi un pronostico per Marsi-
glia Inter?
«In questo momento sono alla
pari: 50-50».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PREMIO BULGARELLI ASSEGNATO A BOLOGNA IL TROFEO INTITOLATO AL GRANDE CENTROCAMPISTA ROSSOBLU’

giuria ricordando i suoi esordi
nella cantera blaugrana.

Suarez a Capello: «Non andare all’Inter» Capello superstar E’ stato anche

«Lui è già stato al
Milan e alla Juve».
Don Fabio muto
Il premio va a Xavi
del Barcellona
ANDREA TOSI
BOLOGNA
Nel ricordo di Giacomo
Bulgarelli e nel segno di Xavi
Hernandez e Fabio Capello, al-
cuni dei migliori giocatori del
campionato italiano degli anni
60-80 si sono riuniti ieri sera a
Palazzo D’Accursio, chiamati
dal giornalista Luigi Colombo
per eleggere il migliore centro-
campista del mondo col pre-
mio intitolato alla memoria del-
la grande campione rossoblù,
scomparso tre anni fa. In un bel
clima cameratesco, pieno di
aneddoti e ricordi, si è respira-
to il calcio di una volta con fil-
mati d’epoca e attestati di ami-
cizia. Bella e toccante la testi-
monianza di Giovanni Lodetti,
quasi commosso: «Giacomo ha
voluto che fossi il suo testimo-
ne di nozze, poi lui ha ricambia-
to al mio matrimonio. C’era un
feeling speciale che ci univa an-
che se in campo eravamo riva-
li». Causa neve e impegni il c.t.
Prandelli, Mazzola e Rivera, an-
nunciati tra i presenti, non so-
no arrivati («Il maltempo non
ci ha aiutati e poi Rivera va sem-
pre a ballare», scherzava Co-
lombo).
Tre candidati La giuria, presie-
duta da Capello e composta da
Sandro Mazzola, Suarez, Rive-
ra, Prandelli, Lodetti, Tomma-
si, Campana, Janich, Pascutti,
Fogli, Perani, Altafini, Trapat-
toni e Grosso, sulla base delle
candidature dei tre quotidiani
sportivi italiani e di un paio di
periodici internazionali, dove-
va scegliere il vincitore in una
rosa di tre: Xavi (Barcellona),
Schweinsteiger (Bayern Mona-
co) e De Rossi (Roma). Il pre-
mio è andato al campione cata-
lano che in un video girato a
Barcellona ha ringraziato la
assegnato il titolo di migliore
mezzala del campionato del de-
cennio 75/85 che vedeva in liz-
za Capello, Antognoni e Fal-
cao, come erede di Bulgarelli.
Ha vinto l’ex c.t. della naziona-
le inglese. Capello ha rigettato
domande sul futuro: «Sono qui
per onorare la memoria di un
giocatore al quale mi sono ispi-
rato quando ero un ragazzo al-
la Spal. Di tutto il resto non par-
lo». Ma Luisito Suarez ha lan-
ciato una stoccata da interista:
«Tutti tirano Fabio per la giac-
ca per sapere dove allenerà. Io
gli dico dove non deve allena-
re: all’Inter. Visto che ha gioca-
to e allenato con Juve e Milan.
Ovviamente la mia è una battu-
ta, Capello non ha bisogno dei
miei suggerimenti».
Che trio: Luisito Suarez, Giovanni Lodetti e Fabio Capello SCHICCHI © RIPRODUZIONE RISERVATA
 MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
9 #

CHAMPIONS ANDATA OTTAVI

COSÌ IN CAMPO TRA OGGI E DOMANI

Real Madrid al gelo 4

I NUMERI
CSKA MOSCA (4-4-2)
REAL MADRID (4-2-3-1)
OGGI ORE 18
NAPOLI (3-4-1-2)
CHELSEA (4-3-3)
OGGI ORE 20.45

Dal +10 sul Barça 6

vittorie
Il Real ha chiuso
6
A. BEREZUTSKI
24
1
CHEPCHUGOV
V. BEREZUTSKI
4
IGNASHEVICH
4-4-2

SCHENNIKOV
42
14
1
DE SANCTIS
28
3-4-1-2

6
CAMPAGNARO CANNAVARO ARONICA
11 23 88 18

ai -10 gradi di Mosca

18 2 22 3 MAGGIO GARGANO INLER ZUNIGA
la fase a gironi a
MUSA SEMBERAS ALDONIN WERNBLOOM 17 HAMSIK
punteggio pieno,
con 6 vittorie su 10 8 7 22
DZAGOEV DOUMBIA CAVANI LAVEZZI
6: nella storia
della Champions, 9 BENZEMA 10 11 23
MATA DROGBA STURRIDGE
ci erano riusciti 7 8 10

Mourinho carico: «Ambiente difficile ma l’ambizione è soltanto Milan

(1992-93), Psg
C. RONALDO
6
KAKÀ
14
ÖZIL 8 16
LAMPARD MEIRELES
7
RAMIRES
KHEDIRA X. ALONSO
più forte». E agli interisti: «Cantate il nome di Ranieri» (1994-95),
Spartak Mosca
15 19 3 4
COENTRAO VARANE PEPE S. RAMOS
3
COLE
4 24
DAVID LUIZ CAHILL
2
IVANOVIC
(1995-96) e
DAL NOSTRO INVIATO
Barcellona CASILLAS 1 4-2-3-1 CECH 1 4-3-3

FABIO LICARI (2002-03).

MOSCA ARBITRO Kuipers (Olanda). ARBITRO Velasco Carballo (Spagna).

Può darsi che il «camino
de la leyenda», come scrive Mar-
ca, sia un tantino esagerato: pe-
rò la sensazione di irresistibilità
questo Real Madrid ce l’ha tutta.
Le statistiche dicono: 30 succes-
si su 35 gare, 112 gol segnati
(media 3,2), +10 nella Liga, 6
su 6 in Champions. Anche ai ter-
ribili -10 di Mosca, anche sul sin-
tetico del Luzhniki, potrà mai il
Cska – orso russo in letargo da
dicembre – opporsi al carro ar-
mato come il ribelle di Tienan-
men? Tutto congiura per il no.
Ma, come dice un intellettuale
spagnolo sull’altro quotidiano di
Madrid, As, «le statistiche sono
come il bikini: rendono l’idea
ma non fanno vedere tutto». E in-
fatti c’è la variabile indipenden-
te: vinte 27 delle ultime 30 parti-
te, chi è riuscito a fermare il Re-
al? Risposta: Barcellona, Barcel-
lona, Barcellona. L’impressione
è che, se il sorteggio non fa qual-
che scherzo assassino, da qui al-
la finale la questione sia tutta
spagnola: e con Guardiola fino-
ra è saltato (quasi sempre) tutto,
nervi e schemi.
Battutaccia Ma qui a Mosca il ne-
mico è lontano. Qui l’avversario
è il clima boia che costringe a un
allenamento di appena 45’. Mou
non sorride: «Dobbiamo esser
più forti delle condizioni atmo-
sferiche. Giocare a +10 non è lo
stesso che a -10. E il sintetico non
è l’erba. Non abbiamo il tempo
d’ambientarci alla situazione
non comune: però la testa e l’am-
bizione sono più forti. Conto su
questo». E su un risultato positi-
vo «che può anche essere un pari
con gol: i quarti si decidono in
180’». C’è un po’ di pretattica, ri-
cambiata dal Cska e dai cronisti
russi che chiedono se per caso,
considerati partita e freddo, non
schiererà qualche «riserva». Im-
maginate la risposta. E poi anche
peggio, una volta entrato in cam-
po, visto che il Cska non gli comu-
0
TV Sky Sport 3 HD e Calcio 2 HD; TV Sky Sport 1 HD, Calcio 1 HD e 3D;
Premium Calcio. Premium Calcio e Calcio HD2.
CSKA MOSCA NAPOLI
sconfitte Panchina 38 Isupov, 5 Vasin, Panchina 83 Rosati, 2 Grava,
Il Cska Mosca 59 Fedotov, 21 Tosic, 26 Oliseh, 7 Honda, 23 Fernandez, 85 Britos, 8 Dossena,
61 Serderov. 20 Dzemaili, 29 Pandev.
ha giocato 5 Allenatore Slutski. Allenatore Mazzarri.
partite in Europa Squalificati Nababkin, Mamaev. Squalificati nessuno.
contro squadre Diffidati nessuno. Indisponibili Akinfe- Diffidati Aronica, Maggio.
spagnole e non ev, Gonzalez, Cauna, Vasin. Indisponibili Vargas.
ha mai perso: il REAL MADRID CHELSEA
bilancio è di 3 Panchina 13 Adan, 17 Arbeloa, Panchina 40 Hilario, 17 Bosingwa,
vittorie e 2 2 Carvalho, 12 Marcelo, 11 Granero, 26 Terry, 5 Essien, 15 Malouda, 21 Kalou,
pareggi. Per la 21 Callejon, 20 Higuain. 9 Torres.
Allenatore Mourinho. Allenatore Villas Boas.
prima volta sfida Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. Squalificati nessuno. Diffidati David
il Real di Indisponibili Di Maria, Lass, Altintop. Luiz, Meireles. Indisponibili nessuno.
Mourinho, che
due stagioni fa
con l’Inter MARSIGLIA (4-2-3-1) BASILEA (4-4-2)
eliminò il Cska
nei quarti INTER (4-4-1-1) BAYERN (4-2-3-1)
(doppio 1-0) DOMANI ORE 20.45 DOMANI ORE 20.45
sulla strada 30 4-2-3-1 1 4-4-2
verso la MANDANDA SOMMER
vittoriosa finale 2 21 3 15 ABRAHAM PARK
José Mourinho, 49 anni, sul sintetico del Luzhniki: ieri solo 45’ di allenamento per il freddo AFP di Madrid. AZPILICUETA DIAWARA NKOULOU MOREL 27 19 6 3
4 7 STEINHÖFER DRAGOVIC
nica il colore del pallone, si la- DIARRA CHEYROU 17 8 34 20
scia scappare una battutaccia vol- NON GIOCA DAL 7 DICEMBRE 18 28 20 SHAQIRI HUGGEL G. XHAKA F. FREI
gare, captata dalle telecamere AMALFITANO VALBUENA A. AYEW 13 9
spagnole. Questo Cska è un mistero: 9 BRANDAO A. FREI STRELLER
«Dopo la sosta soffriamo» 22 MILITO 33 GOMEZ
«Tutti per Ranieri» Dieci anni fa, 10 7 25 10
19-2-2002, Mourinho debuttò MOSCA (f.li.) Il Cska è un mistero: non gioca SNEIJDER RIBERY MÜLLER ROBBEN
in Champions con il Porto. Scher- dal 7 dicembre (2 1 all’Inter a San Siro), s’è allenato 20 19 18 4 39 30
zi del destino: proprio al Berna- OBI CAMBIASSO POLI ZANETTI KROOS LUIZ GUSTAVO
in Spagna e Turchia, ha perso Vagner Love
beu, contro il Real, perdendo 21 28 17 13
(Flamengo) e preso Musa e Wernbloom. Il tecnico 26 25 6 13
LAHM BADSTUBER J. BOATENG RAFINHA
1-0. Da allora due coppe vinte Slutski, 40 anni, adora Mou: «Il migliore. CHIVU SAMUEL LUCIO MAICON
(Porto e Inter), 89 gare, 48 suc- Fisicamente non c’è squadra al mondo come il Real: JULIO CESAR 1 4-4-1-1 NEUER 1 4-2-3-1
cessi, 23 pari e 18 sconfitte. passare sarebbe un miracolo, a febbraio soffriamo
«Quest’anno vogliamo fare gran- sempre dopo la sosta». Slutski pensa anche alla ARBITRO Çakir (Turchia). ARBITRO Rizzoli (Italia).
di cose, in Liga e in Europa, sen- sfida scudetto del 3 marzo con lo Zenit di Spalletti TV Rai 1 e Rai HD; Sky Sport 1 HD e Calcio TV Sky Sport 3 HD e Calcio 2 HD; Pre-
za pensare a traguardi persona- capolista in Russia (+6 sul Cska). Difficile che 1 HD; Premium Calcio e Calcio HD2. mium Calcio e Calcio HD2.
li: tutto e tutti per la squadra, la Honda, reduce da infortunio, sia in campo. In porta
MARSIGLIA BASILEA
squadra, la squadra. Io e i ragaz- il «terzo» Chepchugov (Akinfeev k.o., Gabulov Panchina 1 Bracigliano, 24 Fanni, Panchina 23 Colomba, 29 Kovac,
zi siamo d’accordo». La squadra ceduto). Da seguire l’ivoriano Doumbia, 19 gol nelle 13 Traore, 26 Sabo, 12 Kabore, 17 Mbia, 24 Cabral, 10 Yapi Yapo, 28 Andrist,
(il Real). E l’ex squadra (l’Inter). ultime 18 gare (5 in Champions). A Mosca il Cska ha 23 J. Ayew. 14 Stocker, 31 Zoua.
Che sia lusingato dei cori non si Allenatore Deschamps. Allenatore Vogel.
perso con Lilla e Inter, ma con le spagnole è Squalificati nessuno. Diffidati Morel, Squalificati nessuno. Diffidati Huggel,
discute ma, nell’emergenza, imbattuto. Record di pubblico oggi: 72mila Diarra, Amalfitano, A. Ayew. Indisponibi- A. Frei, Streller, G. Xhaka. Indisponibili
l’idea è fare blocco. Così Mou tra- spettatori. «Ho affrontato il Cska con l’Inter e con il li nessuno. Voser, Chipperfield, Kusunga, Degen.
duce in emozione il concetto del- Chelsea soffrendo sempre — ricorda Mourinho —. È
INTER BAYERN
l’altro giorno: «Chiedo ai tifosi cambiato poco, gioca a memoria, ha una grande Panchina 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, Panchina 22 Butt, 14 Usami, 23 Pranjic,
di non cantare il mio nome allo organizzazione difensiva, grande potenza fisica e 55 Nagatomo, 17 Palombo, 5 Stankovic, 9 Petersen, 27 Alaba, 11 Olic,
stadio ma quello di Ranieri e dei bel contropiede. Non c’è più Vagner Love, è vero, 28 Zarate, 7 Pazzini. 44 Tymoshchuk.
giocatori. C’è da salvare la stagio- Allenatore Ranieri. Allenatore Heynckes.
ma questo Doumbia segna sempre». Squalificati nessuno. Diffidati Chivu. Squalificati nessuno. Diffidati Schwein-
ne. Pensateci». Lo ascolteranno? © RIPRODUZIONE RISERVATA Indisponibili Alvarez, Guarin, Cordoba, steiger. Indisponibili Schweinsteiger,
© RIPRODUZIONE RISERVATA Castaignos. Van Buyten, Contento.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
10

SABATO MILAN-JUVE I CONTI

Milan-Juve, qu
DICE ALLEGRI ROSSONERI LA SPESA PER I 14 DI CESENA-MILAN
Abbiati Abate Bonera Thiago Silva Mesbah Nocerino Ambrosini
PORTIERE DIFENSORE DIFENSORE DIFENSORE DIFENSORE CENTROCAMPISTA CENTROCAMPISTA
34 anni 25 anni 30 anni 27 anni 27 anni 26 anni 34 anni

«Dopo 10 anni
ad Andrea
ha fatto bene Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino

cambiare» 0 0 2,2 10 0 0,5 0

Ingaggio Ingaggio Ingaggio Ingaggio Ingaggio Ingaggio Ingaggio

1,8 1,8 1,5 4 1 1,3 1,5

Van Bommel Muntari Emanuelson Maxi Lopez Inzaghi Robinho El Shaarawy
CENTROCAMPISTA CENTROCAMPISTA CENTROCAMPISTA ATTACCANTE ATTACCANTE ATTACCANTE ATTACCANTE
34 anni 27 anni 25 anni 27 anni 38 anni 28 anni 19 anni

Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino

0
Ingaggio
0
Ingaggio
0,3
Ingaggio
0,5
Ingaggio
20
Ingaggio
16
Ingaggio
3
Ingaggio

Massimiliano Allegri, 44 anni REUTERS 2 2,2 1,5 1,5 1 3 0,7

Due squadre rinnovate

MILANO

«Sfida importante, ma
non fondamentale». Massimi-
liano Allegri inizia così la setti-
mana che porterà al big match
di sabato, dopo qualche gior-
no di battute a distanza. «Cre-
do faccia parte del gioco la dia-
triba che c'è fra Milan e Juve,
Galliani al risparmio
Con Pirlo che Signora
fra due squadre al vertice è
normale». Parlando con Rtl, il
tecnico del Milan ha mandato
complimenti a Pato («un gran-
de professionista») e Maxi Lo-
pez, che ieri ha avuto un figlio.
Quanto a Ibra, «e’ un ragazzo
buono, generoso, Lo dimostra Progetti partiti da lontano per cambiare pelle. I rossoneri hanno
il suo modo di allenarsi, di gio-
care e soprattutto il fatto che si
mette sempre in prima linea a
fatto affari con i parametri zero, a Marotta ne è bastato uno
difesa di tutto e di tutti. Credo
che sia un campione importan- biato pelle in maniera radica- scorsa estate c’è anche il di-
CARLO LAUDISA
te, che si sta trovando benissi- twitter @carlolaudisa
le. E con il preciso intento di Due estati fa la scusso sacrificio di Pirlo. Scel-
mo al Milan e fortunatamente voltar pagina. svolta rossonera: te innanzitutto manageriali.
MILANO La nuova era impone una ridu-
è arrivato quando sono arriva-
Svolta rossonera In via Turati con Ibra e Binho zione dei costi: sia nei trasferi-
to io». Allegri ha parlato anche tanti low cost e un
di Pirlo. «Ha deciso lui di anda- Scaldiamo i motori per l’estate 2010 segna l’inizio di menti che negli ingaggi. Non
re via ma Andrea è un giocato- Milan-Juve. E fotografiamo il una rivoluzione interna in incredibile via vai si scappa.
re straordinario. Però credo peso delle due grandi del cam- grande stile. In silenzio Adria-
che spesso nella vita dopo tan- pionato a partire proprio dai no Galliani dà l’addio a ben 10 Il low cost In questa panorami-
ti anni si abbia bisogno cam- giocatori scesi in campo nel- giocatori e apre le porte ad un ca non consideriamo le stelle
biare. Lui a Torino ha trovato l’ultimo turno. Vincenti con lo ricambio di cui ora notiamo i Con l’avvento di Ibrahimovic (costato 24 milio-
nuove motivazioni, quelle che stesso risultato contro Catania frutti. Rinfreschiamoci la me- Andrea Agnelli nel ni), Boateng (12) e Pato (22):
sicuramente al Milan dopo die- e Cesena, le squadre di Allegri moria: Borriello, Dida. Faval- tutti in forte dubbio per saba-
ci anni erano venute meno. e Conte hanno altri punti in co- li, Huntelaar, Jankulovski, Ka- 2010 i bianconeri to. Tutti gli altri arrivano a
Ma le sue qualità non si discu- mune. E non ci riferiamo agli ladze, Oddo, Onyewu, Ronal- fanno ingenti prezzi stracciati, se non pro-
tono». aspetti tecnici. Negli ultimi 18 dinho e Storari danno l’addio investimenti prio a costo zero. In questo filo-
© RIPRODUZIONE RISERVATA mesi Milan e Juve hanno cam- nella prima stagione. Poi. la ne ci sono sicuramente gli svin-

QUI MILAN TANTI RIENTRI PER LA PARTITA CON LA JUVE

speciali in situazioni speciali.
Sabato potrebbe essere una di

Pato ci sarà, tornano anche Nesta e Mexes quelle sere.

Conferme Ma la conferma più

Per Boateng, proporre Emanuelson trequar-
tista con Muntari ala sinistra.
nessuna novità: In attacco, invece, il ballottag-
gio è aperto, e più che ballot-
ma Allegri può taggio potrebbe essere una
contare su un corsa a tre, anche se Pato è il
candidato di maggioranza per
attaccante in più il posto accanto a Robinho. Al-
legri ancora non vuole pensar-
ci, come nessuno a Milanello,
ALESSANDRA BOCCI ma è evidente che non si aspet-
twitter @picobocci
MILANO terà il giorno della sentenza
Ibrahimovic (venerdì) per im-
postare la squadra.
Pato ci sarà, come Nesta,
e forse Mexes, Boateng e Aqui- Talismano Ieri Allegri era a Li-
lani no. Oggi il ghanese si sot- vorno, oggi pomeriggio si tor-
toporrà ad altri esami, ma le na al lavoro a Milanello. Con
probabilità di recuperarlo pri- Pato, appunto, tenuto a riposo
ma di Milan-Juve sono meno precauzionale domenica a Ce-
che minime. Allegri dovrà ri- sena. Pato era risultato affati-
cato dopo la partita con l’Arse-
nal, nella quale fra l’altro era
comparso soltanto per pochi
minuti. Ma in questa partita Al-
legri ha bisogno di andare sul
sicuro, e Pato è il più esperto
fra gli attaccanti a disposizio-
ne: a differenza di Maxi Lopez
e El Shaarawy, conosce le ten-
sioni dei match scudetto e so-
prattutto ha già risolto la situa-
zione in casi simili. L’anno
scorso, con Ibra squalificato,
era stato Pato a dare la scossa
alla squadra a suon di gol con-
tro l’Inter. E all’inizio di questa
stagione, senza Zlatan in cam-
po, il brasiliano aveva rotto
con un gol-lampo la difesa del
Barça al Camp Nou. Pato in-
somma si è inventato partite
attesa è quella che dovrà dare
Urby Emanuelson, protagoni-
sta a Cesena, dove da trequar-
tista ha ripagato la fiducia rice-
vuta da Allegri in questi mesi.
Dopo un lungo periodo di stu-
dio e disorientamento, l’olan-
dese sembra avere acquisito la
sicurezza e la personalità che
fino a poche settimane fa gli
mancavano. La sorte gli mette
davanti un’altra occasione per
dimostrarsi all’altezza della si-
tuazione. Già contro l’Arsenal,
da mezzala, Urby era andato
molto bene. Ora gli si chiede
di superare un altro step, per-
ché i controlli in programma
oggi per Boateng difficilmente
daranno le risposte positive
che molti tifosi si aspettano.
Pato e Ibrahimovic: Allegri spera di averli entrambi contro la Juve ANSA © RIPRODUZIONE RISERVATA
 MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
11

uanto mi costi

BIANCONERI
LA SPESA PER I 14 DI JUVENTUS-CATANIA I PRECEDENTI
Buffon Barzagli Bonucci Chiellini Padoin Pepe Giaccherini
PORTIERE DIFENSORE DIFENSORE DIFENSORE CENTROCAMPISTA CENTROCAMPISTA CENTROCAMPISTA
34 anni 30 anni 24 anni 27 anni 27 anni 28 anni 26 anni

San Siro
è terra
Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino di conquista
40 2,5 15 10 7 10,5 3 per la Juve
Ingaggio Ingaggio Ingaggio Ingaggio Ingaggio Ingaggio Ingaggio

6 1,3 1,8 3,5 1,3 1,5 1,2

Pirlo Marchisio De Ceglie Vucinic Borriello Lichtsteiner Quagliarella
CENTROCAMPISTA CENTROCAMPISTA DIFENSORE ATTACCANTE ATTACCANTE DIFENSORE ATTACCANTE
32 anni 26 anni 25 anni 28 anni 29 anni 28 anni 29 anni

Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino Cartellino

0
Ingaggio
0
Ingaggio
0
Ingaggio
13
Ingaggio
0
Ingaggio
10
Ingaggio
16
Ingaggio

4 3 1,5 3 2 1,5 2 Martin Caceres, 24 anni LAPRESSE

colati Van Bommel ed Ema-
nuelson, ma anche l’epurato
Cassano (1,7). Il più costoso
di questo lotto è Robinho
(16). Poi, un altro filotto di
operazioni a costo zero:
Mexes (0), Aquilani (prestito
e riscatto a 6), Nocerino (0,5)
e ora Mesbah e Muntari, ap-
punto. In punta di piedi il Mi-
lan ha cambiato pelle e si pre-
para a un nuovo scossone esti-
vo, visto che ci sono altri 12
rossoneri in scadenza e il pro-
getto societario è quello di rin-
giovanire ancora l’età media
della rosa. Un obiettivo ormai
a portata del club di Silvio Ber-
lusconi che proprio ieri ha fe-
steggiato il suo ventiseiesimo
compleanno alla guida del
club. E il fatto che il patron ad
aprile tornerà presidente è la
riprova dell’impegno a dare
continuità ad una gestione
che è già nella storia del club.
Verve Agnelli Quasi in contem-
poranea a Torino sono cambia-
te tante cose con l'avvento di
Andrea Agnelli nel maggio del
2010. Le ambizioni del giova-
ni presidente medicano le feri-
te del mondo bianconero, usci-
to malconcio da Calciopoli. E
con Beppe Marotta al fianco
avvia un radicale lavoro di rin-
novamento. L’imperativo è
Mirko Vucinic, 28 anni, e Mark van Bommel,
quello di tornare il più in fret-
34, durante la gara di andata LAPRESSE
ta possibile ai fasti dei bei tem-
pi. La prima stagione con Del-
neri non dà gli attesi risultati,
ma gli investimenti sono in-
genti. E tutti di prospettiva. Co-
sì la Juve s’aggiudica Quaglia-
rella (16), Matri (16), Pepe
(10,5), ma anche Bonucci
(15) e Barzagli (2,5): guarda
caso tutti più che soddisfacen-
ti sotto la gestione di Antonio
Conte. Proprio la campagna
acquisti concertata la scorsa
estate con il tecnico leccese
porta ad un ulteriore salto di
qualità.
Jolly Pirlo Gli arrivi di Vucinic
(13), Vidal (10,5), Lichsteiner
810,5) Estigarribia (prestito)
e Giaccherini (3) fanno il re-
sto. Un discorso a parte merita-
no Krasic (15) e Elia (10), sino-
ra rimasti malinconicamente
ai box. Ma è fatale che non tut-
te le tessere combacino in un
mosaico così complicato. a far
da contrappasso, però, c’è
l’unico parametro zero bianco-
nero: quell’Andrea Pirlo arri-
vato proprio dai rossoneri. E
con le polemiche ormai note.
In via Turati giurano di non es-
sersi pentiti e considerano l’ad-
dio un male necessario nel ri-
spetto del nuovo corso. E’ og-
gettivo, però, che l’ingaggio
del bresciano ha dato alla Juve
un valore aggiunto, a questo
punto, determinante nella lot-
ta-scudetto.
Le differenze La strategia juven-
tina è più tradizionale e ha dei
parametri ferrei. Del resto la
famiglia Agnelli ha sopportato
sacrifici importanti: soprattut-
to gli ultimi aumenti di capita-
li, resisi necessari dopo le man-
cate qualificazioni nelle cop-
pe. Nel mezzo c’è l’investimen-
to per lo Juventus Stadium
che già sta portando i primi
frutti. Ciò nonostante all’ulti-
mo mercato di gennaio Conte
ha avuto altri tre petali in rega-
lo: Caceres (1,5 di prestito),
Padoin (7) e Borriello (presti-
to). Invece il Milan, oltre a
Muntari, ha riportato a casa
Merkel e Strasser, ora infortu-
nati. Anche loro prima o poi
torneranno utili a Max Allegri
in attesa dei recuperi di Flami-
ni e Gattuso, Ma questa è un’al-
tra storia che prescinde dal
mercato.
Prospettive Il dato di fatto è
che sia il Milan che la Juve han-
no messo tanta benzina verde
nei loro motori. Ciò assicura
ad entrambe un lungo respiro
e la prospettiva di ritrovarsi di
fronte per i traguardi più im-
portanti. Il problema, insom-
ma, è per le rivali. Una su tut-
te? L’Inter, anch’essa attesa ad
un cambio generazionale im-
portante.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
San Siro terra di conqui-
sta per la Juve. Oltre al valore
della banda Conte, a preoccu-
pare il Milan ci sono infatti pu-
re gli ultimi precedenti: vitto-
ria l’anno scorso in campionato
(2-1, Delneri allenatore, reti di
Del Piero e Quagliarella, poi il
gol-bandiera di Ibra); successo
poche settimane fa in Coppa
Italia, sempre 2-1, ma doppiet-
ta di Caceres a vanificare il gol
di El Shaarawy. E il feeling con
lo stadio milanese è ulterior-
mente rafforzato dal 2-1 rifila-
to all’Inter il 29 ottobre scorso,
10a giornata, vantaggio di Vuci-
nic, pareggio di Maicon e
gol-partita di Marchisio. Tre
2-1 consecutivi, successi meri-
tati, prestazioni ai limiti del do-
minio, per gioco e occasioni.
E se Del Piero... L’ultimo succes-
so interno del Milan contro la
Juve risale al 15 maggio 2010:
3-0 firmato da Antonini e Ro-
naldinho due volte. Attenzione
a Del Piero: se scenderà in cam-
po anche solo un minuto, egua-
glierà Boniperti a quota 13 ga-
re di campionato giocate con-
tro il Milan a San Siro. Ale, da
juventino naturalmente, l’ha
buttata dentro tre volte nella
Milano rossonera, come Ana-
stasi, Gabetto e Trezeguet: me-
glio hanno fatto Bettega (5),
Boniperti e Borel II con 4 reti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

QUI JUVE AL LAVORO CON COMPITI SPECIFICI

partite è sembrato che Clau-
dio e Arturo abbiano comincia-

Conte allena i suoi alla precisione al tiro to la risalita verso la condizio-

Lunghe
esercitazioni per
Vucinic, Matri,
Quagliarella,
Borriello, Del Piero
DAL NOSTRO INVIATO
G.B. OLIVERO
VIAREGGIO (Lucca)
Animo sereno, gambe ri-
posate, allegria e voglia di cor-
rere. Dopo due giorni di ripo-
so la Juve inizia oggi la prepa-
razione in vista della grande
sfida di San Siro. Antonio Con-
te ha programmato una dop-
pia seduta, presumibilmente
tattica al mattino e atletica al
pomeriggio. I giocatori passe-
ranno gran parte della giorna-
ta allo Juventus Center di Vi-
novo e ci sarà probabilmente
la possibilità di rivedere alcu-
ne delle situazioni tattiche del-
la partita con il Catania che al-
l’allenatore non sono piaciute.
Nell’avvicinamento alla gara
di San Siro Conte cercherà di
restituire alla squadra quella
fluidità di gioco nella fase of-
fensiva che è venuta un po’ a
mancare di recente. Nelle ulti-
me tre partite di campionato
la Juve ha segnato appena una
rete su azione, tra l’altro gene-
rata da un maldestro rinvio
del portiere del Catania. Se è
un buon segnale la ritrovata
pericolosità su palla inattiva
(Pirlo ha segnato la prima rete
stagionale su punizione diret-
ta, Chiellini ha colpito un palo
a Parma su punizione indiret-
ta), resta il fatto che alla Juve
mancano non solo i gol ma an-
che le tante occasioni che al-
l’andata era solita creare.
Equilibrio e tiri in porta Sotto
questo punto di vista per la Ju-
ve sarebbe fondamentale la
crescita di Marchisio e Vidal,
che per mesi sono stati bravis-
simi a svolgere il doppio lavo-
ro di costruzione e interdizio-
ne e arrivavano spesso da die-
tro in area di rigore. Un calo è
fisiologico, sarebbe stato stra-
no il contrario e nelle ultime
ne ottimale. E’ probabile che fi-
no a quando Marchisio e Vidal
non saranno tornati al top la
Juve continuerà a giocare con
il 3-5-2: nel 4-3-3 la zona di
campo da coprire è ancora
maggiore e in questa fase deli-
cata della stagione Conte non
vuole assolutamente che la
squadra perda equilibrio. Di si-
curo una parte degli allena-
menti sarà dedicata ai tiri in
porta: con un po’ di precisione
in più alcuni dei dieci pareggi
stagionali sarebbero diventati
vittorie. E la Juve avrebbe avu-
to la possibilità di giocare a
San Siro con un vantaggio im-
portante. Ecco perché per Vu-
cinic, Matri, Quagliarella, Bor-
riello e Del Piero questi saran-
no giorni di lunghe esercitazio-
ni.
Fabio Quagliarella, 29 anni, va al tiro contro il Catania LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
12
SABATO MILAN-JUVE LA POLEMICA
Marotta ad Allegri
«Non ci occupiamo
dei fatti degli altri»
L’a.d. della Juve zittisce il tecnico del Milan
«Sollevato con civiltà un problema di equità»
DAL NOSTRO INVIATO
G.B. OLIVERO
VIAREGGIO
Con garbo, perché è una per-
sona molto garbata. Ma con altret-
tanta chiarezza, perché Beppe Ma-
rotta ha capito che è finita l’ora
dei giri di parole ed è meglio anda-
re dritti al centro del problema. Al-
la Juventus non è piaciuto affatto
l’intervento di Massimiliano Alle-
gri e Marotta l’ha prontamente fat-
to notare: «Noi non ci occupiamo
di quanto avviene in casa altrui».
Domenica, dopo la vittoria di Ce-
sena, l’allenatore del Milan si era
lasciato andare a un commento
che ha sorpreso tutti in Corso Gali-
leo Ferraris: «Mi sarei molto diver-
tito se sabato, quando Chiellini ha
segnato schiacciando il suo marca-
tore, l’arbitro avesse annullato il
gol. Per fortuna l’ha convalidato.
E dico per fortuna perché spesso a
Ibrahimovic in quelle situazioni
viene fischiato fallo e poi se fosse
stato annullato saremmo andati
avanti con la "messa" arbitrale. In-
vece gli arbitri stanno facendo
molto bene e addossare a loro tut-
te le responsabilità sarebbe ridutti-
vo». Una bella stoccata alla Juve,
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MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
Da sinistra Beppe Marotta, 54 anni, con Antonio Conte, 42 IPP
anche se è quantomeno singolare
«Ibrahimovic? applaudire l’operato degli arbitri
Che ci sia e sottolineare nello stesso tempo i
falli fischiati a Ibra insinuando il
o no, il Milan dubbio che fosse da annullare la
resta forte. Ma rete di Chiellini.
noi siamo sereni,
non nervosi» I motivi del disappunto Alla Juve
ha dato fastidio che Allegri si sia
furbescamente lamentato per un
episodio avvenuto in una partita
dei bianconeri e giudicato bene
dall’arbitro in base alle valutazio-
ni dei moviolisti (Chiellini e Ber-
KIA VENGA. LA MONOVOLUME COMPATTA PIÙ OSPITALE CHE C’È,
TUA CON 7 ANNI DI GARANZIA E 7 ANNI DI FINANZIAMENTO CON INCLUSI
7 ANNI DI ASSICURAZIONE FURTO E INCENDIO.
gessio, che non guarda nemmeno
il pallone, si trattengono a vicen-
da). E così Marotta ha espresso il
disappunto della società: «Le no-
stre critiche nei confronti del set-
tore arbitrale - ha spiegato l’a.d.
bianconero a Viareggio prima del-
la vittoriosa finale della Primave-
ra - sono state espresse in modo
civile e costruttivo e lo dimostra il
fatto che nessuno di noi sia stato
deferito. Noi riteniamo che il con-
fronto aiuti a crescere e abbiamo
sollevato solo un problema di
equità. E’ stata fatta tanta dema-
gogia, ma noi ci siamo limitati a
far sentire la nostra voce senza
prendere di mira nessuno. Noi
non ci occupiamo di quanto acca-
«Tira una brutta
de in casa altrui». Mentre il Milan
sì, è sottinteso.
Juve protagonista La settimana
che porta a Milan-Juve si apre
quindi con un altro botta e rispo-
sta. Chissà se ce ne saranno anco-
ra, in attesa della sentenza sul ri-
corso contro la squalifica di Ibrahi-
movic: «Che ci sia lui o no - osser-
va Marotta - il Milan è molto forte
e lo ha dimostrato a Udine e Cese-
na. I rossoneri sono quasi tra le pri-
me 8 squadre d’Europa e sabato
saranno i favoriti mentre noi ci go-
dremo la possibilità di arrivare al-
la sfida di San Siro in una posizio-
ne di classifica che gratifica il no-
stro lavoro. Noi viviamo l’avvicina-
mento alla partita con serenità e
orgoglio, mica con nervosismo».
Però a questo punto lo scudetto po-
trebbe diventare un obiettivo rag-
giungibile: «Abbiamo iniziato tem-
po fa un profondo rinnovamento
che ha coinvolto società, allenato-
re e giocatori. La terapia per rifare
grande la Juve è una sola: lavora-
re. Lo scontro diretto non sarà co-
munque decisivo perché le gare
contro le piccole sono altrettanto
importanti e pericolose. Per la Ju-
ve, intanto, è bello essere di nuovo
protagonista». Tanto bello da non
volersi limitare a questo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
AVRAI LO SPAZIO NECESSARIO.
d IL PRESIDENTE FIGC
HANNO
DETTO Abete: «La Serie A
cominci prima
Nodo governance»
Antonio
Conte dopo
S MAURIZIO GALDI
ROMA
Parma-Juve Calendari, contratto calciatori, futuro, cal-
aria e la
ciopoli e etica. Giancarlo Abete a «La politica nel
pallone» di Gr Parlamento ha risposto a 360 gra-
spiegazione di
tutto è il
di. «Ricandidarmi? Prima devo decidere se farlo,
poi capire se ho il consenso necessario» ha detto
segreto di sul rinnovo del suo mandato. Sul calendario Abe-
Pulcinella» te considera «auspicabile» un ripensamento: «Il
problema sarà oggetto di un dibattito, in Italia
ed in Spagna i campionati iniziano più tardi ri-
spetto al resto d'Europa. E questo crea problemi.
Non si tratterebbe di recuperare mesi ma di lavo-
rare su quel paio di giornate che permetterebbe-
ro di avere un pò di respiro». Abete non teme che
le dispute sul contratto collettivo possano dal 30
giugno portare a nuovi conflitti: «La Lega ed il
presidente Beretta erano molto soddisfatti per-
S ché considerano l'accordo stipulato innovati-
Max
Allegri vo...». E stavolta, in caso di minacce di sciopero,
la risposta delle istituzioni sarebbe più energica
dopo
perché, assicura Abete, «Federazione e Coni non
Cesena-Milan starebbero con le mani in mano qualora ci fosse
«Mi sarei molto la volontà di creare un incidente».
divertito se
sabato l’arbitro Serie A Il presidente federale esclude un commis-
avesse sariamento della Lega di A anche se solo ad acta.
annullato il gol «Io commissario? Non esiste. Occorre una rifles-
di Chiellini» sione più complessiva, il commissario ad acta ser-
ve per rendere praticabili alcune modifiche che
non sono all'interno della titolarità dell'assem-
blea. Se queste ci sono, il commissario non può
«bypassarle». C'è un problema di governance
complessiva del nostro sistema che va al di là del
valore del presidente Beretta. E va risolto».
Calciopoli Abete commenta le dichiarazioni di An-
tonio Conte, su calciopoli: «Il riferimento non mi
ha dato fastidio, è una realtà purtroppo esistente
nel calcio italiano che non evoca in me nulla se
non tristezza, sono talmente abituato...».
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 MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
13

SERIE A

v Ecco Borini dHA

PISTA BENFICA
I giallorossi
& CARRIERA
identiKit

DETTO per la difesa

Il Pirata puntano Garay

I giornali portoghesi sono
sicuri: la Roma va all’assalto
per aggiudicarsi il difensore

della Roma Sabatini

S
È prematuro
argentino Garay del Benfica (la
cui proprietà è divisa a metà
tra Real Madrid ed il club
portoghese).
La clausola di rescissione è di

in Europa parlare di una

convocazione in
Nazionale, ma
si sta rivelando
un acquisto
20 milioni e il Benfica, per ora,
non intende fare sconti.
In attesa di scoprirlo, ieri il club
giallorosso ha ufficializzato il
rinnovo di Perrotta fino al 2013,
azzeccato. Sta
Lasciata Londra si è preso facendo davvero
scattato in automatico per
avere raggiunto il numero di
molto bene presenze e minuti previsto nel
Swansea, Under e Luis Enrique contratto finora in vigore.
Guadagnerà 2,6 milioni lordi più

esultando coltello tra i denti Fabio Borini, 20 anni, sei gol in campionato e uno in Coppa Italia LAPRESSE
eventuali premi.

MASSIMO CECCHINI
ROMA
Ad un certo punto si accor-
se che non bastava avere a por-
tata di metropolitana l’abbazia
di Westminster, i teatri di Shaf-
tesbury o i mercatini di
Camden. A 16 anni Fabio Borini
era quello che siamo stati tutti:
un ragazzo in cerca della sua
strada. Il problema, però, è che
provare a trovarla a centinaia di
chilometri da Padulle, la cittadi-
na nei pressi di Bologna dove
abita la sua famiglia, non era co-
sì facile come poteva sembrare.
Coltello tra i denti I sogni, d’al-
tronde, a volte costano cari. La-
sciate le giovanili rossoblu dove
era entrato a dieci anni, nel
2007 l’attaccante si trasferiva al
Chelsea, ma più che le zone chic
di Abramovich, Fabio ha calpe-
stato i corridoi della casetta del-
la famiglia che lo alloggiava a
Cobham, a due passi dal centro
di allenamento del club. In quei
giorni pieni di tanti interrogati-
vi e poche risposte, a Borini ven-
ne in mente il suo stile di esul-
tanza: il coltello tra i denti.
«L’avevo studiata con gli amici
in un momento di difficoltà per-
sonale — ha raccontato — ed è
un simbolo che mi rappresenta
totalmente: così faccio capire
che sono uno che non molla fa-
cilmente». Lo hanno compreso
anche al Chelsea, bravi a cocco-
larlo nei periodi in cui soffriva
di nostalgia, ma spigolosi quan-
do si parlava di rinnovo contrat-
tuale. «L’allora responsabile del
settore giovanile, Mark Arne-
sen, i primi tempi concedeva dei
permessi speciali a Fabio per far-
lo tornare a casa — spiega il suo
manager Marco De Marchi — e
gli è stato sempre molto vicino.
Ma il momento più duro è arriva-
to l’anno scorso, quando si discu-
teva di contratto e loro lo retro-
cessero fra le riserve prima di
piazzarlo allo Swansea, in Gal-
les». L’anticamera dei saluti,
che però non gli hanno mai im-
pedito di definire Ancelotti «qua-
si un secondo padre».
Rompicoglioni Col sorriso sulle
labbra, Carletto lo ha ricambia-
to così: «È un rompicoglioni.
Cioè va sempre a dare fastidio
agli avversari, a pressarli, a met-
terli in difficoltà». Insomma, il
paradigma della punta che vor-
rebbe qualsiasi allenatore. Non
è un caso, perciò, che Luis Enri-
que gli abbia fatto scalare in fret-
ta tutte le gerarchie dell’attac-
co, tant’è che ormai Fabio in
questo girone di ritorno è sem-
pre partito titolare, scavalcan-
do prima Bojan e due giorni fa
anche Lamela. Risultato? Cau-
sa stop per infortunio, in 15 ga- ha guidato lo Swansea alla pro-
re giocate in campionato (11 mozione in Premier League e,
da titolare) ha già segnato 6 nel frattempo, si è guadagna-
gol (7 con la Coppa), di- to un posto fisso nell’Under
ventando il numero 21 di Ciro Ferrara. Anticame-
uno dell’attacco romani- ra per Prandelli? Chissà, ma
sta nella media reti-minu- meglio non correre.
ti. Borini finora va in gol ogni
158’, ed in questa classifica si Riscatto Oltre la Roma, pe-
piazza al 7˚ posto della A. rò, chi si frega le mani è an-
che il Parma. Tra prestito e
Stile Inzaghi Non male per un comproprietà gli emiliani
ragazzo che affonda le radici (che in estate lo hanno prele-
in una famiglia appassionata vato dall’Inghilterra) hanno ot-
di atletica. La madre Cinzia tenuto 3,5 milioni. Il riscatto,
è stata maratoneta, il papà però, non è prefissato, perciò
Roberto un quattrocentista state certi che i giallorossi do-
e la sorella Gloria si sta fa- vranno pagare di più, anche per-
cendo valere nel salto in lun- ché Borini non ha intenzione di
go. In lungo però salta anche Fa- fermarsi qui. «Per centrare
bio, che sposa un paragone fatto l’obiettivo Champions servirà
da Ancelotti. «In certi movimen- continuità, cattiveria e voglia di
to mi rivedo un po’ in Inzaghi — arrivare in alto». Immaginatelo
ha raccontato —. Lui però ha se- con la mano tra i denti: il Pirata
gnato e vinto tantissimo». Intan- non ha intenzione di dare pietà.
to nella scorsa stagione Borini © RIPRODUZIONE RISERVATA

RECUPERO 21a GIORNATA

Rossi aspetta il vero Amauri

La Classifica
QUI BOLOGNA PARTITE RETI
SQUADRE PT
G V N P F S
Prudenza Pioli MILAN 50 24 15 5 4 48 21

e «sculaccia» Jovetic «Tranquillità JUVENTUS 49 23 13 10 0 36 14

UDINESE 42 24 12 6 6 34 22

solo a quota 40» LAZIO

«Sarà grande se capirà che deve giocare al centro». Ansia Montolivo: influenza
BOLOGNA (3-4-2-1)
FIORENTINA (3-5-2)
OGGI ore 18.30 PREZZI da 9 a 90 euro
TV Sky Sport 3 e Supercalcio; Premium Calcio 1
ARBITRO Giannoccaro di Lecce
(Barbirati Viazzi/Gava)
PANCHINA 25 Agliardi, 21 Cherubin,
3 Morleo, 13 Pulzetti, 33 Kone, 23 Diamanti,
99 Acquafresca. ALL. Pioli. BALLOTTAG-
GI Taider-Diamanti 60-40%, Rubin-Morleo
60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFI-
DATI Diamanti, Di Vaio, Mudingayi, Raggi.
INDISPONIBILI Loria (5 giorni).
PANCHINA 89 Neto, 19 Felipe, 29 De Silvestri,
17 Salifu, 32 Marchionni, 7 Cerci, 22 Ljajic.
ALLENATORE D. Rossi.
BALLOTTAGGI Olivera-Salifu 55-45%.
SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Gamberi-
ni, Behrami, Cassani, Nastasic, Montolivo.
INDISPONIBILI Kroldrup (20 giorni), Kharja
(20 giorni), Pasqual (5 giorni).
ALESSANDRA GOZZINI
FIRENZE
Fiaccata la forza dei ner-
vi, andrebbero rintracciate al-
tre doti; in tre consecutive esibi-
zioni, per Amauri nessun gol e
prestazioni in lenta discesa. In
parte svanito l’effetto della ten-
sione da ritorno in campo, van-
no ora ritrovate altre coordina-
te: deve, per esempio, immer-
gersi dentro migliori parametri
di forma fisica e calarsi con
maggior precisione negli sche-
mi di squadra. O magari niente
di tutto questo: «A volte basta
un guizzo, un rimpallo e ti
sblocchi» spiega Rossi.
Tocca ad Ama Ad ogni modo,
non può sempre occuparsene
Jo-Jo, che ha un’incidenza sul-
la squadra come nessun altro
in A: per ritrovare una vittoria
non «firmata» da lui si deve tor-
nare al 30 ottobre, 1-0 sul Ge-
noa firmato Lazzari; per que-
sto sarebbe il caso che Amauri
centrasse l’occasione. Prima
del Napoli, Jo-Jo gli aveva pub-
blicamente promesso grande
sostegno, ma il buon proposito
si è sgretolato sotto i colpi di Ca-
vani. E Rossi riparte da qui per
replicare a una domanda sul
ruolo di Jovetic: «Mi viene da
ridere: in che posizione gioca
Cavani? Pressa, aiuta, fa gol. E’
un attaccante moderno. Jove-
Carvalho Amauri de Oliveira, 31 anni, attaccante italo-brasiliano ANSA
tic ancora non è caratterizzato.
Preferisce giocare largo a sini-
stra ma secondo me è limitan-
te. Io lo vedo bene tra le linee,
ma anche da lì deve allargarsi o
cercare la profondità. Capisco
però che questa è l’ultima pagi-
na del libro», concetto che non
nasconde la considerazione
che l’allenatore ha di Jo-Jo: gi-
gantesche potenzialità in gran
parte ancora da esprimere.
Sbando Un simile giudizio Ros-
si lo riserva alla sua squadra:
«Per iniziare a correre bisogna
prima saper camminare. E noi
ancora non camminiamo. Non
vuol dire che siamo dei ciucci,
o un gruppo allo sbando, o che
ci serva uno psicologo. Abbia-
ROMA
42 24 12 6 6
38 24 11 5 8
38 29
37 27
NAPOLI 37 24 9 10 5 41 24
INTER 36 24 11 3 10 34 33
PALERMO 34 24 10 4 10 38 35
CAGLIARI 31 24 7 10 7 22 24
CHIEVO 30 24 8 6 10 20 30
GENOA 30 24 9 3 12 31 44
FIORENTINA 28 22 7 7 8 23 22
PARMA 28 23 7 7 9 27 35
ATALANTA 28* 24 8 10 6 26 27
CATANIA 27 22 6 9 7 28 32
BOLOGNA 25 22 6 7 9 21 26
SIENA 23 23 5 8 10 23 26
LECCE 21 24 5 6 13 26 39
NOVARA 17 24 3 8 13 20 42
CESENA 16 23 4 4 15 16 37
BOLOGNA Neve e pioggia ■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS
ghiacciata tormentano ■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE
Casteldebole alla vigilia della La classifica tiene conto di quest’ordine
preferenziale: 1) punti; 2) minor numero di
Fiorentina: quando arriva la Viola partite disputate; 3) differenza reti; 4) nu-
c’è sempre il rischio di non mero di gol segnati; 5) ordine alfabetico.
giocare. Ma le previsioni per *Atalanta ha sei punti di penalizzazione
stasera non mettono in pericolo
la gara, con due squadre Recuperi
mo bisogno del lavoro, per di- dall’umore opposto. «Veniamo da
Domani, ore 18.30
ventare più squadra. Contro il 6 partite utili, ma la vittoria di
SIENA-CATANIA (21a gio.) (0-0)
Bologna vorrei vedere una Fio- Milano non ha cambiato le nostre
rentina più consapevole». prospettive analizza l’allenatore Mercoledì 7 marzo, ore 18.30
rossoblu Stefano Pioli, 6 stagioni CESENA-CATANIA (22a gio.) (0-1)
Febbre Monto Escluso dai con- a Firenze negli anni ’90 . Anche BOLOGNA-JUVENTUS (23a gio.) (1-1)
PARMA-FIORENTINA (23a gio.) (0-3)
vocati Behrami (infiammazio- dopo San Siro la classifica non ci
ne al ginocchio), è in dubbio an- lascia tranquilli. Solo quando
che Montolivo per febbre (co- avremo tagliato quota 40 Prossimo turno
munque verso il recupero). Tor- potremo sentirci al sicuro. Dopo
Sabato 25 febbraio
nando all’inizio, cioè all’attac- il recupero con la Juve avremo GENOA PARMA (ore 18) (1 3)
co, Rossi si concentra su quello una classifica più veritiera per MILAN JUVENTUS (ore 20.45) (0 2)
degli altri: «La grandezza di Di fare dei calcoli. La Viola ha Domenica 26 febbraio ore 15
Vaio è il suo sapersi sempre ri- talento in attacco, mi aspetto ATALANTA ROMA (1 3)
mettere in discussione». Poi il una reazione dopo il ko col CAGLIARI LECCE (2 0)
retroscena finale: «A ottobre Napoli, dovremo essere accorti». CATANIA NOVARA (3 3)
parlai con i dirigenti del Bolo- Rispetto a venerdì, Taider per CHIEVO CESENA (0 0)
gna, ma io aspettavo la Fioren- Diamanti e Rubin per Morleo. SIENA PALERMO (0 2)
tina. Spiegai che non avrei avu- Andrea Tosi BOLOGNA UDINESE (ore 20.45) (0 2)
to le motivazioni necessarie». © RIPRODUZIONE RISERVATA LAZIO FIORENTINA (ore 20.45) (2 1)
© RIPRODUZIONE RISERVATA NAPOLI INTER (ore 20.45) (3 0)
 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
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 MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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COPPA CARNEVALE LA FINALE

y LA PARTITA A DUE FACCE

ROMA
JUVENTUS
1
2
L’ALBO
D’ORO
Spinazzola-Beltrame show GIUDIZIO 7777
PRIMO TEMPO 0-2

1949 Milan
Roma, non basta Piscitella MARCATORI Beltrame (J) al 6’, Padovan
(J) al 23’ p.t.; Piscitella (R) al 13’ s.t.
ROMA (4-3-3) Pigliacelli 6,5; Sabelli 6,
1950 Samp lanciato Spinazzola, che si è fat- Orchi 5,5, Barba 6, Nego 5; Verre 5, Vivia-
1951 Partizan VIAREGGIO (Lucca) to - indisturbato - una quaranti- ni 6, M. Ricci 5 (dal 1’ s.t. Frediani 6,5);
Belgrado Finale bellissima, ma na di metri e ha offerto l’assist Politano 6,5 (dal 31’ s.t. Leonardi 5,5), Tal-
1952 Milan strana. Il primo tempo è stato a Beltrame: 1-0. Sulla seconda, lo 6, Piscitella 7. PANCHINA Proietti Gaffi,
1953 Milan è stato ancora Spinazzola ad F. Ricci, Ceccarelli, Cittadino, Romagno-
dominato dalla Juventus, il se- li, Lopez, Rosato). ALL. De Rossi 6.
1954 Vicenza condo è stato nelle mani della andare via in progressione, ha JUVENTUS (4-2-3-1) Branescu 6; Unter-
1955 Vicenza Roma. Il perché di queste due saltato un difensore e ha appog- see 6, Gouano 6, Rubin 6, Belfasti 6; Chib-
1956 Sparta versioni nella stessa partita è giato per Padovan: 2-0. E’ stato sah 6,5, Appelt 7 (dal 15’ s.t. Schiavone
Praga difficile da spiegare. Di sicuro un assedio: salvataggio di Bar- 6); Spinazzola 7,5, Beltrame 7, De Silve-
1957 Milan quella del primo tempo non ba sulla linea, altre due occasio- stro 6,5 (dal 25’ s.t. Bouy 6); Padovan 7
1958 Samp ni con De Silvestro e Padovan. (dal 42’ s.t. Garcia s.v.). PANCHINA Ga-
era la vera Roma. Impacciata, gliardini, Liviero, Corticchia, Margiotta,
1959 Milan senza idee, confusionaria. Libertazzi, Magnusson. ALL. Baroni 7.
1960 Milan L’opposto della Juve: compat- Inutile forcing Secondo tempo
1961 Juventus ta, esplosiva, tenace. giallorosso: prima il gol di Pi- ARBITRO Bergonzi di Genova 5,5.
1962 Inter scitella con un destro a giro, GUARDALINEE Niccolai 6-Bianchi 6.
1963 Samp Che errori Incredibile il modo poi un esterno sinistro di Poli- ESPULSI nessuno.
1964 Dukla in cui la squadra di De Rossi ha tano fuori di un niente, un sal- AMMONITI Orchi (R), Viviani (R), Chibsah
(J) e Sabelli (R) per gioco scorretto; Nego
Praga preso le reti. Sulla prima aveva vataggio sulla linea di Rubin e (R) per c.n.r.
1965 Genoa una punizione a favore: Vivia- un tiro di Barba in mischia. NOTE Spettatori 3 mila circa. Tiri in porta
1966 Fiorentina ni ha messo a centroarea, la di- ro.pe. 6-9. Tiri fuori 4-4. In fuorigioco 2-4. Ango-
1967 Bologna fesa ha spazzato, poi Appelt ha © RIPRODUZIONE RISERVATA Marco Baroni, 48 anni, allenatore della Juve Primavera, portato in trionfo dai suoi ragazzi IMAGE li 8-5. Recuperi: 1’ p.t., 4’ s.t.
1968 Dukla
Praga

Il giacimento Juve
1969 Atalanta
1970 Dukla
Praga
1971 Inter
1972 Dukla
Praga
1973 Fiorentina
1974 Fiorentina

Milioni, stranieri e... Viareggio

1975 Napoli
1976 Dukla
Praga
1977 Fiorentina
1978 Fiorentina
1979 Fiorentina
1980 Dukla
Praga Dietro al 6o trionfo in 10 anni, 8 milioni a stagione dirottati sul vivaio e anche 9 giocatori
1981 Roma
1982 Fiorentina
1983 Roma
dall’estero, in controtendenza rispetto alla prima squadra: «Ci costano meno»
1984 Torino
1985 Torino DAL NOSTRO INVIATO
1986 Inter ROBERTO PELUCCHI Andrea Agnelli ROMA
1987 Torino VIAREGGIO (Lucca)
festeggia i ragazzi
1988 Fiorentina
1989 Torino Il torneo di Viareggio è chiamando subito De Rossi
1990 Cesena diventato la casa della baby Ju- il tecnico se la prende
1991 Roma ventus. Ancora una vittoria, la bianconero
1992 Fiorentina sesta nelle ultime dieci edizio- col campo
1993 Atalanta ni e in sette finali disputate. E
1994 Juventus adesso le coppe Carnevale in ca prima squadra, si stanno VIAREGGIO Continua la
1995 Torino bacheca sono otto, come Fio- già vedendo. «Questo succes- maledizione del Viareggio. La
1996 Brescia rentina e Milan, nessuno ha so - conferma il responsabile Roma ha perso l’ottava finale
1997 Bari fatto meglio. Anche la Roma del settore giovanile juventi- (su undici) e ormai non porta a
1998 Torino ha subìto lo strapotere bianco- no, Giovanni Rossi - è il primo casa la Coppa Carnevale da 21
1999 Milan nero, più mentale che tecnico, frutto di un lavoro cominciato anni. «Sembrava la volta
2000 Empoli a dire il vero. In attesa di rico- con la presidenza di Andrea buona, avevo raccolto
2001 Milan minciare a vincere con i gran- Agnelli. E’ cambiato un po’ tut- sensazioni positive e i ragazzi
2002 Inter di, la Juventus ritrova le belle to, abbiamo dirottato molte ri- credevano che potesse essere
2003 Juventus abitudini con i più giovani e sorse sul vivaio, perché i gioca- la volta buona», ha ammesso
2004 Juventus conferma che gli scherzi sono tori bravi è meglio crescerseli Alberto De Rossi alla fine. Il
2005 Juventus finiti, che è pronta a tornare in casa. E vincere, poi, dà più gruppo del ’93, che in due anni
2006 Juventud grande. A tutti i livelli. soddisfazione». La Juventus aveva vinto lo scudetto Allievi,
(Uruguay) spende otto milioni per il setto- quello Primavera e il torneo
2007 Genoa Strategia Il trionfo nel «Viareg- re giovanile, alcuni ragazzi co- Città di Arco, ha pagato un
2008 Inter gio», il primo posto in campio- me De Silvestro e Appelt già primo tempo sciagurato. «Ci
2009 Juventus nato e la semifinale di Coppa frequentano la prima squa- sono state due partite in una
2010 Juventus Italia (venerdì c’è già il ritorno dra. Conte può pescare bene. ha detto il tecnico giallorosso .
2011 Inter con la Fiorentina) dimostrano Ci sono la qualità di Beltrame, Nel primo tempo abbiamo
2012 Juventus che la società vuole mettere i la corsa di Spinazzola, il tem- subìto lo strapotere fisico della
8 coppe mattoncini della rinascita par- peramento di Chibsah, la capa- Juve, la capacità di andare via
in velocità, noi abbiamo
Fiorentina, Juve tendo dal basso. Il piano ha cità di Ruggiero di saltare l’uo-
sofferto anche mentalmente.
e Milan vantano il una sua logica, la Roma sta già mo e creare la superiorità nu-
Loro si sono adattati meglio al
maggior numero percorrendo questa strada da merica. Per non parlare del-
campo scivoloso, su questo
di trionfi (8) alcuni anni e i risultati, in otti- l’olandesino Bouy, che oltre al- Stefano Beltrame e Stefano Padovan, autori dei gol alla Roma, mostrano il trofeo LAPRESSE
tipo di terreno tre o quattro dei
le doti tecniche ha esperienza
nostri giocatori non riescono a
internazionale. «Abbiamo cer- rendere. Nell’intervallo ho detto
INCAUTE DICHIARAZIONI cato di migliorare il gruppo DA MIRANTE A MARRONE. QUANTI TRIONFI ai ragazzi di lasciare perdere
’93, coprendo i ruoli scoperti - tutti i concetti sui quali
Procura federale prosegue Rossi -. Anche con
su caso Bollini gli stranieri (a Viareggio ne
avevano 9), perché costano
Dieci anni di stelle bianconere lavoriamo ogni giorno. Così,
abbiamo abbandonato la
tecnica e ci siamo buttati in
Aperto fascicolo meno. Da noi i giovani devono

VIAREGGIO «Al termine

del primo tempo il mio portiere
Scarfagna mi ha riferito:
"Mister, l’arbitro (Castrignanò
di Roma 2, ndr) mi ha detto
che prima o poi gli darà un
rigore"». Le parole di Alberto
Bollini, tecnico della Primavera
della Lazio, dopo il quarto di
finale contro la Fiorentina, non
sono passate inosservate e la
Procura federale ha subito
aperto un fascicolo per
vederci chiaro. Presto i
collaboratori di Palazzi
ascolteranno Bollini e
Scarfagna.
ro.pe.
subito calarsi nella mentalità
del calcio professionistico».
2003 2003 2004 2005 2009 avanti con carattere. Con un
po’ di fortuna avremmo anche
potuto pareggiare».
Mirante Palladino De Ceglie Giovinco Marrone
Antonio Mirante, Raffaele Paolo De Ceglie, Seba Giovinco, Luca Marrone,
Fame «E’ importante essere tor- oggi al Parma, ha Palladino, ora al oggi alla Juve: nel ora al Parma, ha juventino oggi, Premi Il migliore giocatore
nati a vincere - dice l’a.d. Bep- vinto il Viareggio Parma: 1˚ con la 2004 e nel 2005 vinto il Viareggio primo a Viareggio
2003 e 2004 Juve 2003 e 2004 primo al Viareggio 2005 con la Juve nel 2009 e 2010 della finale, ossia il Golden Boy,
pe Marotta -. Ogni anno biso- è stato Leonardo Spinazzola,
gna essere in grado di tirare attaccante esterno della Juve.
fuori due o tre giocatori da in- E’ stato premiato come miglior
serire in prima squadra». An- portiere Tomas Svedkauskas
che il presidente Andrea della Fiorentina, strepitoso
Agnelli ha telefonato a Baroni nella semifinale con la Roma,
per complimentarsi. «Avere mentre il capocannoniere è
battuto una squadra forte co- stato Riccardo Improta,
me la Roma nobilita la nostra attaccante del Genoa, con 6
vittoria - ha detto il tecnico ju- reti. Premiato come giocatore
ventino -. Non è stata una par- più giovane della finale (ma non
tita di settori giovanili, ma di ha giocato) Alessio Romagnoli,
categoria superiore. Questo difensore della Roma.
gruppo dà soddisfazioni». ro.pe.
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT
16
#
SERIE A RECUPERO 21a GIORNATA
Cesena, altra
rivoluzione
Via Arrigoni
arriva Beretta
Risoluzione consensuale tra club e
tecnico romagnolo dopo il k.o. col Milan
Oggi l’annuncio del nuovo allenatore
clic
PANCHINE CALDE
E’ IL 13˚ CAMBIO
QUEST’ANNO IN A
13 con Arrigoni i tecnici
saltati: Ficcadenti per
Donadoni (Cagliari) e Mangia
per Pioli (Palermo) prima del
via, Ranieri per Gasperini
(Inter), Pioli per Bisoli
(Bologna), Arrigoni per
Giampaolo (Cesena), Ballardini
per Ficcadenti (Cagliari), Rossi
per Mihajlovic (Fiorentina),
Cosmi per Di Francesco
(Lecce), Mutti per Mangia
(Palermo), Marino per Malesani
(Genoa), Donadoni per
Colomba (Parma), Mondonico
per Tesser (Novara).
SCOMMESSE
Palazzi inizia con Gervasoni
Ma fino al 15 marzo niente big
Il procuratore Figc
chiama Carobbio,
Doni e Rickler. Ma
slittano Masiello,
Rossi e gli altri di A
FRANCESCO CENITI
MAURIZIO GALDI
Dove eravamo rimasti. La
prossima settimana inizia il lun-
go iter che porterà al secondo
processo sportivo sul calcio-
scommesse. Con tutta probabi-
lità non sarà l’ultimo. Ieri è sta-
to fissato il calendario delle au-
dizioni dalla Procura federale e
sembra di rivedere quello di
giugno: Gervasoni, Micolucci,
Santoni, Doni... Al momento re-
stano fuori i giocatori di A e qua-
si tutti gli ultimi indagati dalla
Procura di Cremona (nulla da
fare, invece, da Bari dove gli at-
ti sono secretati). Non è una di-
menticanza da parte di Stefano
Palazzi, ma piuttosto una stra-
tegia che dovrebbe portare a
raccogliere quante più confes-
sioni possibili (e quindi per la
giustizia sportiva prove difficil-
mente ribaltabili al processo) e
nello stesso tempo mettere in
condizioni alcuni tesserati di
patteggiare la squalifica. Non
solo, molti dei primi convocati
hanno ricorsi pendenti al Tnas:
in caso di accordo evaporereb-
bero in automatico. Ma cerchia-
mo di capire come si muoverà
Palazzi.
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
ALESSANDRO BURIOLI
CESENA
Daniele Arrigoni non è
più l’allenatore del Cesena. Al-
le 21.40 di ieri, il club biancone-
ro e il tecnico hanno risolto con-
sensualmente il contratto. Un
gesto nobile, quello di Arrigo-
ni, che è di Cesena e che, prima
di diventarne il tecnico, era sta-
to anche giocatore dei bianco-
neri tra il 1981 e il 1984. Oltre
ai risultati (9 punti nelle prime
5 gare della sua gestione, 4 nel-
le ultime 9 uscite) e all’ultimo
posto in classifica, Arrigoni pa-
ga il fatto di non essere riuscito
a trasmettere cattiveria, carat-
tere e coraggio alla squadra.
Più della sconfitta contro il Mi-
lan, ai dirigenti ha fatto male il
tipo di prestazione e l’atteggia-
mento passivo mostrato dal Ce-
sena fin dal calcio d’inizio.
Il procuratore Stefano Palazzi ANSA
Prima tranche Il procuratore Fi-
gc ha avuto carta bianca dal pm
Roberto di Martino. Tutti gli at-
ti (tranne rare eccezioni) sono
stati acquisiti. Non solo, è arri-
vato anche il «sì» per gli interro-
gatori dei tesserati ancora ai do-
miciliari. Non è un caso che le
audizioni inizieranno martedì
prossimo con Carlo Gervasoni,
l’ex difensore del Piacenza che
dopo l’arresto (19 dicembre)
ha collaborato con gli inquiren-
ti facendo nomi e cognomi di
tanti ex colleghi che avrebbero
partecipato alle combine per
conto degli Zingari. Palazzi si
aspetta un atteggiamento simi-
le, l’esatto contrario di quanto
accaduto la scorsa estate quan-
do Gervasoni negò ogni addebi-
to, ma non evitò la squalifica di
Mario Beretta, 52 anni, guiderà il Cesena LAPRESSE
Squadra tutta arroccata all’in-
dietro, incapace di offendere e
rassegnata in partenza a un tri-
ste destino. Solo dopo lo 0-2
(frutto di 11 conclusioni rosso-
nere e nessuna del Cesena), la
squadra ha in parte reagito per
disperazione e per il ritorno al
3-5-2 dopo il 4-4-2 presentato a
sorpresa a inizio gara.
Fuori controllo Proprio la que-
stione del modulo ha pesato sul-
la decisione del Cesena di cam-
biare tecnico. Dopo aver soste-
nuto nella conferenza stampa
di sabato di voler giocare sem-
pre con il 3-5-2 (ma soprattutto
dopo averlo provato per tutta
la settimana), l’aver messo in
campo la squadra con un siste-
ma di gioco differente ha mes-
so nella testa del presidente
Campedelli e dei suoi collabora-
tori il dubbio che il tecnico non
avesse più il controllo comple-
Carlo Gervasoni, 30 anni LAPRESSE
5 anni. Anche le audizioni di Ca-
robbio e Doni (29 febbraio),
Benfenati (1 marzo) e Micoluc-
ci dovrebbero permettere a Pa-
lazzi di avere in mano tutto il
necessario per mettere spalle al
muro diversi calciatori in attivi-
tà. Ecco perché il calendario sti-
lato ieri è parziale.
Masiello e company La stessa
procura nel comunicato ufficia-
le spiega che la lista delle convo-
cazioni «potrà essere integrata
in base all’attività portata avan-
ti nel corso delle audizioni». E
rivelazioni importanti potran-
no arrivare da subito. I vari Cel-
lini, Ruopolo, Acerbis, Pederzo-
li, Caremi, Conteh, Joelson, Ri-
ckler, Turati, Catinali e così via
rischiano una squalifica pesan-
MERCATO E MEDIAZIONI
Deferite Cesena
ed Empoli
Venerdì le altre
La Procura Figc ha
predisposto una serie di
deferimenti per alcune società
di A e B. Ieri i primi per Cesena
e Empoli, nei prossimi giorni
(fino a venerdì) gli altri.
Il Cesena si sarebbe avvalso
dell’opera di «soggetto non
autorizzato», l’agente Claudio
Peverani. Deferiti anche il
presidente Campedelli e Della
Vedova, all’epoca a.d. del club.
Deferito anche l’Empoli per
irregolarità nel tesseramento
di Dima. Oltre alla società,
deferito Francesco Ghelfi, a.d.
all’epoca dei fatti.
te. Solo una collaborazione po-
trebbe salvarli. A questo propo-
sito fa «rumore» l’assenza nel-
l’elenco di Andrea Masiello. Il
difensore dell’Atalanta, trami-
te l’avvocato Salvatore Pino, ha
chiesto da tempo di poter parla-
re con Palazzi. Il giocatore sia a
Cremona, sia a Bari ha collabo-
rato con i magistrati, rompen-
do il muro dell’omertà. Da quel
giorno non è stato più convoca-
to dal tecnico Colantuono. Sta,
di fatto, scontando una squalifi-
ca anticipata: logico che Pino
prema per poter incontrare Pa-
lazzi, collaborare e patteggiare
lo stop. Ma fino al 15 marzo di
Masiello nel calendario Figc
non c’è traccia. Così come man-
cano i vari Mauri, Milanetto,
Pellissier, Dainelli, Ferrario,
Corvia, Benassi, Parisi, Marco
Rossi, Padelli, Bentivoglio, Ita-
liano e tanti altri di A e B tirati
in ballo nel corso dei vari inter-
rogatori. Di sicuro Palazzi li
convocherà dopo il 15 marzo,
quando conta di avere molti as-
si in mano.
Il procedimento sportivo I deferi-
menti arriveranno tra un paio
di mesi. Prima della chiusura
dei campionati, potrebbero es-
serci le sentenze di Disciplinare
e Corte di giustizia a sezioni uni-
te. Le eventuali sanzioni potran-
no essere scontate in questa sta-
gione o nella prossima secondo
il grado di «afflittività», cioè
«quando fa più male» a una so-
cietà.
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Daniele Arrigoni, 52 anni ANSA
to della situazione. Così ieri, il
presidente e il tecnico si sono
visti e hanno parlato molto a
lungo, toccando tutte le que-
stioni e sviscerando ogni pro-
blema. In serata, quando sem-
brava che si volesse continuare
in questa direzione, Arrigoni,
che era stato assunto l’1 novem-
bre dopo l’esonero di Giampao-
lo, ha deciso di fare un passo in-
dietro.
I nomi in ballo Dopo aver discus-
so, e ben presto scartato, l’ipote-
si di un ritorno di Marco Giam-
paolo (a sua volta sostituito dal-
lo stesso Arrigoni dopo 9 parti-
te), il Cesena in tarda serata ha
iniziato la caccia a un sostituto.
La scelta è caduta su Mario Be-
retta, 52enne tecnico milanese,
che in Serie A ha già allenato
Chievo, Parma, Siena (dove ha
ottenuto i migliori risultati)e
Lecce. I nomi usciti dalla riunio-
ne erano stati quelli di Gigi De
Canio, con cui il presidente
Igor Campedelli parlò già a fine
ottobre dopo il primo cambio,
Giuseppe Papadopulo e Luigi
Apolloni. Ma alla fine Beretta è
risultato il prescelto: l’annun-
cio ufficiale è atteso per questa
mattina e già oggi dovrebbe es-
sere presentato dopo la firma.
L’intenzione della società è
quella di far guidare a Beretta il
primo allenamento della setti-
mana, in programma alle 15 al-
lo stadio Manuzzi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
la guida
Tra i convocati
anche Micolucci,
Santoni, Sartor
e Zamperini
Cristiano Doni, 38 anni ANSA
Ecco il calendario completo. Come ha
sottolineato la Procura, saranno pos-
sibili (sono praticamente sicure) nuo-
ve convocazioni.
MARTEDÌ 28 FEBBRAIO: Carlo Gervaso-
ni (ex Piacenza)
MERCOLEDÌ 29: Cristiano Doni (Atalan-
ta) e Filippo Carobbio (Spezia)
1 MARZO: Antonio Benfenati (non tes-
serato)
5 MARZO: Vittorio Micolucci (Ascoli)
6 MARZO: Maurinho Ernandes tecni-
co; Alessandro Pederzoli (Ascoli);
7 MARZO: Davide Caremi (ex Andria);
Marco Cellini (Modena), Antonio Narci-
so (Grosseto), Francesco Ruopolo
(Padova)
8 MARZO: Nicola Santoni (Ravenna),
Luigi Sartor (ex Ternana)
9 MARZO: Alessandro Zamperini
12 MARZO: Edoardo Catinali (L’Aquila),
Ricky Rickler (Bologna), Marco Turati
(Modena);
15 MARZO: Paolo Acerbis (Vicenza),
Kewullay Conteh (ex Piacenza), Guz-
man (Gubbio), Joelson (Pergocrema)
CONTESE TELEVISIVE
Lodo Mondiali
Sky non deve
risarcimenti
a Mediaset
Il Mondiale in tv in chiaro
è più forte delle esclusive sulle
tv a pagamento. Per questo un
lodo arbitrale parigino ha dato
ragione a Sky contro il ricorso
di Mediaset, che chiedeva un
risarcimento di 30 milioni di
euro. Il Tribunale arbitrale Icc
(l’International court of
arbitration parigina) composto
da Y. Derains, S. Carbone e J.
Lew QC, ha ritenuto che Sky
nell’acquisto dei diritti dei
Mondiali di Calcio 2010 non
aveva violato gli «impegni»
allegati alla decisione con cui la
Commissione europea aveva
autorizzato la fusione tra
Stream e Telepiù.
In un primo momento, Rti aveva
anche chiesto al Tribunale
arbitrale, in via d’urgenza, di
rendere tali diritti disponibili ad
altri operatori prima dell’inizio
dei Mondiali. Dopo aver
rinunciato alla misura
d’urgenza, Rti aveva chiesto il
risarcimento dei danni derivanti
dalla mancata trasmissione dei
Mondiali. Accogliendo le difese
di Sky, gli arbitri hanno negato
che i diritti di trasmettere i
Mondiali ricadano nell’ambito
applicativo degli Impegni
perché come precisato dalla
predetta decisione comunitaria
riguardano un evento non
essenziale per la competitività
di un operatore televisivo
concorrente. Infatti, i Mondiali
si svolgono in poche settimane
ogni 4 anni e le gare più
importanti sono per legge
appannaggio delle tv in chiaro.
Taccuino
GIUDICE SPORTIVO
Una giornata
a Totti ed Hamsik
Così il giudice sportivo: una
giornata di squalifica e 5.000 euro di
ammenda a Blasi (Lecce); un turno
anche ad Obodo (Lecce), Totti (Ro
ma), Hamsik (Napoli), Dias e Matuza
lem (Lazio), Motta (Catania), Pesce
(Novara), Bradley, Dramé e Thereau
(Chievo), Del Grosso (Siena), Biondi
ni e Sculli (Genoa).
PRIMAVERA
Il Gubbio perde
gara a tavolino
Sabato Catania Gubbio, recu
pero del campionato Primavera,
non si è giocata perché gli umbri non
si sono presentati per un guasto al
pullman che da Gubbio li avrebbe
portati a Fiumicino. Il giudice ha rite
nuto insussistente la causa di forza
maggiore: 3 0 per il Catania.
DONNE
Tre recuperi
Torres in trasferta
(f.sal.) Si giocano oggi tre re
cuperi della 13a di A donne: La
zio Brescia, Mozzanica Torres e To
rino Firenze (ore 14.30). Domani Ri
viera di Romagna Roma (ore 18).
IL CONVEGNO
Gestione dei club
di Lega Pro
Oggi all’auditorium dell’Ara Pa
cis di Roma è di scena il convegno
della Lega Pro sulla gestione dei
club. Il presidente Macalli ospita il
presidente Coni Petrucci, della Figc
Abete, della Lega di A Beretta, di
quella di B Abodi, dei Dilettanti Ta
vecchio, oltre ai vertici del settore
arbitrale, dei calciatori e dei tecnici.
 MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
17
Cagliari

Formula Tutti matti per Pinilla. La

città sportiva brinda
dato alla punta, Agustina (6
anni) e Matilda (16 mesi), a
ricomincia a girare per il
verso giusto. Ma la fiesta

Pinilla: all’attaccante cileno. Su

facebook impazzano
messaggi e auguri e già si
è rinato parla di un Cagliari club col
suo nome. L’attaccante, che
grazie alla a Udine si è sbattuto molto
per la squadra, ieri si è
goduto la famiglia.
famiglia L’attaccante rossoblù ha al
fianco il padre Ricardo:
«Mi sta vicino da quando ho
iniziato a giocare a calcio,
avevo 12 anni». E nei giorni
scorsi è stato raggiunto dalla
MARIO FRONGIA moglie Gissella. La signora è
CAGLIARI
in dolce attesa: dopo aver
maggio arriverà il primo
maschietto di casa. Di fatto,
la vicinanza della famiglia
ha innescato nella testa
dell’attaccante la miscela
giusta per rinascere. E
ripartire con il piede giusto.
Dietro le due reti siglate al
Palermo e alla Roma, c’è
anche un ritrovato
equilibrio. La mancanza dei
familiari era stata per Pinilla
uno dei tasti dolenti
nell’ultimo periodo in
rosanero. Ora, ricomposto il
puzzle, al Cagliari tutto
non si ferma al capoluogo.
Negli ultimi 15 giorni, sono
stati più di mille i cileni
accorsi sul sito societario,
per saperne di più sul loro
idolo. Gli andini, per capirci,
si piazzano quarti nella
classifica dei contatti web,
dopo Italia, Inghilterra e
Germania. I click?
Da Santiago, Valparaiso,
Bio-Bio, Tarapacà,
Antofagasta, Araucanìa e
Coquimbo. «Suerte!»,
Mauricio.
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Palermo
FABRIZIO VITALE
Lazio senza difesa Udinese
DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO VELLUZZI

E ora Reja trema...

PALERMO UDINE

Zamparini: «Mutti La nuova vita

è meglio di Mou»
«E’ molto più umile». Ritrovata la
pace con Unicredit: «Tutto risolto»
Il giorno dopo la vittoria schiacciante sulla
Lazio, Maurizio Zamparini lancia Mutti verso la
riconferma paragonandolo a Mourinho.
«Il rinnovo? Non è il momento di parlarne. Non
ne parliamo mai neanche con lui. Se continuerà
così è già riconfermato da solo. Che Mutti è il
mio Mourinho lo avete detto voi giornalisti - com-
menta il presidente del Palermo in occasione di
un incontro alla Camera di Commercio di Paler-
mo - Lui è molto più umile del portoghese, me-
glio di Mourinho». I 34 punti in classifica sareb-
bero potuti essere anche di più se fosse arrivata
qualche vittoria in trasferta. «Si poteva ambire a
qualcosa di più? Questo è un anno di transizio-
ne, noi arriveremo il prima possibile ai 40 punti e
poi cominceremo a fare qualcosa di diverso, sen-
za obiettivi - ha proseguito - L’obiettivo unico è
giocare bene, il meglio possibile con serenità».
Il patron rosanero ha smentito le voci su un inte-
ressamento per Mario Suarez dell’Atletico Ma-
drid «Non lo conosco», ma ammesso di avere ri-
trovato l’intesa con Unicredit dopo l’attacco del-
la scorsa settimana, per la diminuzione del fido
da 2,5 milioni a 300 mila euro. Zamparini ieri ha
incontrato Roberto Bertola, il responsabile Uni-
credit in Sicilia (che ha confermato l’intesa con
un comunicato), per discutere della vicenda.
«Tutto è risolto – ha confermato il presidente – e
la nostra società torna ad avere il suo fido».
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di Pazienza?
A fine anno sarà addio tra allenatore e club
Ma il calo del reparto può anticipare i tempi Ancora mediano
re fuori da questa situazione senza abbatterci,
Lazio soprattutto a livello morale - ha dichiarato a La-
zio Style Radio - Dobbiamo voltare pagina. Spe-
riamo di recuperare più giocatori possibili, spe-
STEFANO CIERI
ROMA cie in difesa. Il nostro compito è continuare a cre-
dere al terzo posto. Grazie al pareggio dell’Udine-
se siamo ancora in quella posizione, le possibili-
Una pioggia di gol sta annegando i sogni tà di raggiungere la Champions sono intatte».
Champions della Lazio. Sono quelli al passivo,
che dall’inizio dell’anno solare la squadra bianco- Reja-società Tutto vero. Però il 5-1 del Barbera
celeste sta incassando con regolarità disarman- pesa. Anche perché arriva poco più di un mese
te. Ben 24 nelle 11 partite del 2012, addirittura dopo lo 0-4 di Siena. Giornate così brutte, di soli-
13 nelle ultime 4. E pensare che l’anno scorso la to, ce ne possono essere al massimo una all’an-
banda di Reja faceva della solidità difensiva il no. Se diventano due c’è qualcosa che non va. E’
punto di forza. Tanto che a fine campionato la l’interrogativo che cominciano a porsi Reja e la
difesa risultò la seconda meno bat-
diarchia Lotito-Tare. Solo che le risposte che si
tuta dopo quella del Milan.
danno sono opposte. Il tecnico, anche se ufficial-
Quest’anno non è così. La La-
zio è al 10˚ posto nella gra- mente non si espone, è rimasto deluso da un mer-
duatoria delle difese meno cato invernale che ha impoverito l’organico. Alla
perforate. Un rendimento società, invece, non sono piaciute certe esterna-
che stride con il 3˚ posto zioni del tecnico e i troppi «no» su alcuni possibi-
in classifica. li acquisti a mercato ancora aperto. A meno di
clamorosi colpi di scena le strade di tecnico e so-
Emergenza continua cietà si separeranno a fine stagione. Ma di fronte
Per Reja il problema è ad altre scoppole tipo quelle di Siena e Palermo Michele Pazienza, 29 anni, centrocampista dell’Udinese
soprattutto, se non la situazione potrebbe complicarsi anche pri- arrivato a gennaio in prestito dalla Juventus LAPRESSE
esclusivamente, nel- ma. Ecco perché è fondamentale ritrova-
le assenze che ha do- re la vecchia, cara solidità difen- «Volevo giocare, e qui sono felice
vuto fronteggiare. siva. A Salonicco saremo... cattivi»
Non ha tutti i torti il © RIPRODUZIONE

tecnico goriziano, RISERVATA «Sono un mediano, non sono un regista,

Atalanta
ALEX FROSIO
MILANO
Consigli va al sodo
«Sono uno pratico»
Il portiere è tra i migliori della A
«Un giorno vorrei la Nazionale»
L’Atalanta fatica a far gol, ma per fortuna
non ne prende. Ed è merito (anche) di Andrea
Consigli, il portierino che sta diventando portie-
rone. Per media voto, è il miglior nerazzurro
(6,34) e il terzo miglior portiere di Serie A, die-
tro Benassi e Frey. Dopo la partenza di Sirigu per
Parigi, è anche il più giovane guardiano titolare
italiano del torneo. E quel volo sul novarese Rigo-
ni, a togliere il pallone dall’incrocio, è una pro-
dezza da fenomeno: «Ma di solito sono meno
spettacolare, preferisco badare al lato pratico —
confida Consigli — Altri portieri, come Frey per
esempio, sono più reattivi e più belli da vedere:
io non sono mai più spettacolare di quanto ser-
va». Efficace sì, però. Parate così sono da numero
1, anche se sulle spalle ha il 47: «Morto che pa-
ra», scherza il portiere dell’Atalanta, che ha scel-
to quel numero perché il 27 era occupato (da Do-
ni...) e l’87, il suo anno di nasci-
ta, non gli piaceva. Tra i miglio-
ri portieri del campionato, gio-
vane, italiano. Viene quasi da
pensare che l’azzurro, già vestito
per tutte le nazionali giovanili dal-
l’Under 16 all’Under 21, sia una
sfumatura naturale per Consigli:
«È il sogno di chiunque, ma ci so-
no portieri che hanno fatto tutto
il percorso delle qualifica-
perché nelle poche
occasioni in cui è MOMENTO NO I NUMERI CONFERMANO
sono un mediano, non sono un regista». Come
il ritornello di una famosa canzone, Michele Pa-
scesa in campo la zienza sembra volerlo ripetere all’infinito. Per-
retroguardia titola- ché è giusto chiarire la sua posizione in campo.
re, la Lazio ha mo- Nelle uscite in campionato e in coppa il ruolo è
strato la stessa im- sembrato chiaro: sradica palloni da chiunque,
penetrabilità del-
lo scorso campio-
protegge la difesa e vince tutti i contrasti. Fati-
ca quando deve impostare o lanciare le punte,
nato. Tutto molto
confortante se non
anche se ora, con le assenze di Asamoah, Badu,
Isla e Pinzi, spesso è costretto a farlo.
fosse che Reja con
l’emergenza dovrà convi- Sempre in campo Ma la cosa più importante era
vere ancora a lungo. E in- giocare. Michele è passato dal nulla (due parti-
fatti il tecnico cerca di guar- te da titolare con la Juve, una sola in campiona-
dare oltre: «Dobbiamo veni- D’ARCO to col Cesena) al tutto, perché finora non ha
mai riposato. «E’ esattamente quel che volevo.
Era fondamentale ritrovare la continuità. Sono
Genoa 30 giugno di quest’anno). contento così e sono felice di farlo a Udine dove
ero stato 7 anni fa e dove ho conosciuto mia
Parma crocevia del futuro Già prima del k.o. di moglie ed è nata Rebecca (l’altro figlio si chia-
FILIPPO GRIMALDI domenica, con contestazione a fine gara, a villa ma Matias ndr)». E’ arrivato nel momento più
GENOVA
Rostan era sorto qualche timore, perché la squa- difficile della squadra. «E’ vero, ma io credo che
dra stentava a decollare, soprattutto fuori casa, questa Udinese meriti di più. Anche con il Ca-
Vertice anticrisi e il rischio di disperdere quel tesoretto di 30
punti in classifica esisteva, eccome. Malesani
gliari abbiamo fatto la partita, anzi proprio io
ho sfiorato il gol e mi è stato negato sulla linea.
squadra-società viaggiava a una media di 1,31 punti a gara (21
in 16 partite), con 6 successi, 3 pari e 7 sconfit-
Ci è mancato soltanto quello. E aggiungo che
nel girone di ritorno le partite sono sempre più
te, 19 reti fatte e 24 subite. Marino va più piano, complicate, perché gli avversari si chiudono
Marino viaggia a una media pur con un Genoa in emergenza perenne: 1,12 maggiormente e giocano meno liberi. Bisogna
inferiore rispetto a Malesani punti/gara, con 3 successi e ben 5 k.o., gli ulti- dare tutti quanti di più».
mi tre consecutivi. E’ facile capire come contro
Ci sono le attenuanti: perché pure nell’an- il Parma i rossoblù non possano più sbagliare. E Paok Giovedì la sfida da dentro o fuori nella
ticipo di sabato al Ferraris con il Parma difficil- non si tratta solo della necessità di fare punti: la bolgia di Salonicco. L’avversario è fastidioso,
mente Marino avrà Gilardino al fianco di Pala- società si aspetta anche un immediato cam- ma non fortissimo. «Non c’è dubbio che sia una
cio. Non solo: oltre all’ex attaccante della Vio- bio di marcia a livello di prestazione, non- partita difficile che si gioca in emergenza e su
la, nel Genoa mancheranno Sculli, Biondi- ché di scelte tecniche, visto che il 3-5-2 di un campo particolare. Ma la chiave sta nell’esse-
ni (squalificati), Antonelli, Bovo e Mesto, domenica si è rivelato poco azzeccato. re sereni ed entrare con la cattiveria giusta. Bi-
mentre Moretti - almeno lui - potrebbe far- sogna recuperare in fretta le energie mentali e
cela. Tuttavia il conto rimane in rosso, Sindaco? No grazie Tramontata sul nasce- in un periodo in cui si gioca ogni tre giorni non
soprattutto se la gestione del nuo- re l’ipotesi dell’amministratore delegato è affatto semplice. Ma credo che la mentalità
vo tecnico rossoblù, giunto a rossoblù Zarbano candidato a sinda- sia quella giusta e ce la metteremo tutta per
Genova nella pausa natalizia co, oggi si attende di conoscere gli non uscire dall’Europa».
e in sella dall’inizio dell’anno, umori dei tifosi a Pegli (allenamento © RIPRODUZIONE RISERVATA

zioni e meritano di gioca- viene messa a confronto con a porte aperte), dopo il lungo con-
re l’Europeo». Lui ha tut- quella del suo predecessore fronto avvenuto ieri nello spogliato- SEGUI LA TUA SQUADRA
to il tempo di aspettare.
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Malesani (sotto contratto
con il club rossoblù fino al
io fra squadra e dirigenza.
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
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ilSondaggione
di LUDOVICO MANNHEIMER
Juve favorita, arbitri ininfluenti
Il 58% vede lo scudetto bianconero, per il 63% gli errori dei fischietti non peseranno sulla sfida
G li italiani, come i lettori della Gazzetta, so-
no convinti che sarà la Juve a laurearsi
campione d’Italia. Dal sondaggio di questa setti-
mana — effettuato su un campione rappresen-
tativo della popolazione italiana — emerge in-
fatti come il 58% pensi che i bianconeri arrive-
ranno a maggio in testa al campionato, stessa
opinione espressa settimana scorsa dal 59% dei
lettori della rosea. Sono soprattutto le donne a
vedere i bianconeri come favoriti, mentre il Mi-
lan è ritenuto in grado di vincere la corsa scudet-
to in particolare tra gli uomini.
Juve favorita, dunque, e non solo per la vittoria
finale: gli italiani — e, di nuovo, soprattutto le
italiane — si dicono convinti che gli uomini di
La squadra di Conte
vincente per il 37 per cento
anche sabato sera nello
scontro diretto di San Siro
Conte sabato riusciranno a sbancare San Siro
per la seconda volta in poche settimane ed effet-
tuare così un controsorpasso ai danni dei rosso-
neri. Rossoneri che sembrano avere pochissime
chances di spuntarla: dopo la vittoria della Juve
è infatti il pareggio il risultato più pronosticato.
Comunque vada a finire, non sarà un campiona-
to condizionato dagli errori arbitrali: nonostan-
te le diverse frecciatine lanciate da entrambe le
parti nelle ultime settimane, poco meno di due
terzi degli italiani non credono che gli arbitri
abbiano influito nel duello tra Milan e Juve.
Un’ulteriore conferma alla scarsa importanza
data agli errori dei direttori di gara viene dal-
l’impossibilità di individuare chi avrebbe benefi-
su Gazzetta.it
x
«Signor giudice dia
altre due giornate
a Ibra, tanto restiamo
lo stesso i più forti»
di GAETANO DE STEFANO
l’intervento
di SIMONE PIANIGIANI*
V incere ancora dopo aver vinto molto. A
noi Montepaschi Siena basket sta riuscen-
do, e non è facile. Mi spiace che non accada al-
l’Inter: non ho certo lezioni da dare. Posso solo
raccontare la nostra ricetta. E’ un tema buono
per una conferenza piuttosto che per un breve
articolo, ma ci provo.
1) La società e il modello. Col presidente Minuc-
ci noi vogliamo creare un clima culturale, fonda-
to sul miglioramento costante, partita per parti-
ta, allenamento per allenamento, pallone dopo
pallone. La valutazione del nostro percorso è
fondato su questo, non sulla singola vittoria.
2) L’autoreferenzialità. E’ un concetto che vale
ancora di più per il calcio, che muove passioni
ed interessi molto più grandi. Nei giudizi sul pro-
Ogni settimana l’opinione degli italiani
sui grandi temi e i protagonisti dello sport
I RISULTATI CHAMPIONS: BARÇA IN FUGA MA SUL MILAN C’È PIÙ FIDUCIA
L a solita musica. Ma ci può stare. Lo dice an-
che il presidente della Figc Giancarlo Abe-
te: fa parte del gioco, riferendosi alle punzec-
chiature tra Milan e Juventus nella settimana
della grande sfida di San Siro. E’ il sale del cal-
cio, come ai vecchi tempi, botta e risposta da
caffè dello sport. E i tifosi rossoneri e bianconeri
di Gazzetta.it si adeguano dando vita a un duel-
lo multimediale.
Stili liberi Diamon77: «Non esiste lo stile Allegri
o lo stile Conte; semplicemente è un modo per
stuzzicarsi...».
Jetro: «Non c’è stato il buon senso di tacere...da
Conte ad Allegri passando per Donadoni che fa
il bello nel dire che preferisce non commentare
gli errori arbitrali pur etichettando come nausea-
bonde le critiche di Conte...».
Barpawer: «Allegri è tutto un altro stile: Conte
incassa: cresci e impara!».
Daspo61: «Le parole di Allegri fanno parte delle
normali schermaglie dialettiche prima di una
LE SETTE REGOLE D’ORO DI SIENA
COSI’ SI ALLUNGANO I CICLI VINCENTI
prio andamento, bisogna annullare l’emotività
e l’umoralità. Il risultato occasionale, la palla
che entra ed esce non può incidere.
5) Come dice Velasco, azzerare la «cultura
degli alibi»: arbitraggi, infortuni, contesti
ambientali difficili. Se la squadra è «cieca»
3) La seconda squadra. E’ quella che non va per un breve momento, deve affinare gli
in campo: medici, fisioterapisti, tecnici, altri sensi: quando tornerà a vedere, go-
servizi di supporto. Bisogna puntare all’ec- drà di mille percezioni utili in più.
cellenza e alla motivazione e gratificazione 6) Sui nuovi acquisti, il presidente ed io im-
di persone che restituiranno spinta alla pieghiamo la tecnica del «50 e 50»: se uno
squadra. dei due è convinto solo al 49%, l’altro deve
4) La chiarezza. All’inizio della stagione affi- portare argomenti per persuaderlo. Fatta
diamo a ciascun giocatore ruolo e responsa- la scelta, appartiene a entrambi.
bilità, cui corrisponda uno status riconosci- 7) L’aspetto umano è essenziale, in tutte le
bile. Il coinvolgimento dev’essere totale, co- componenti e in ogni rapporto.
me la consapevolezza che in 3 minuti sul © RIPRODUZIONE RISERVATA
campo (per chi gioca poco) si può determi- * Allenatore del Montepaschi Siena e della
nare una stagione. nazionale di basket
ciato dei presunti favori arbitrali: il 19% pensa
che a trarne vantaggio sia stata la Juve, il 18% il
Milan.
Non sta certo pensando agli arbitri invece Mo-
ratti, impegnato a trovare una soluzione alla
sempre più profonda crisi dell’Inter e a decidere
a chi affidare la panchina della squadra. Se il
presidente nerazzurro ha dubbi, pochi ne han-
no gli italiani: la scelta dev’essere ristretta tra
l’insistere con Ranieri (27%) e il chiamare Ca-
pello (26%). Più staccati gli altri candidati, tra
cui spiccano Guardiola (16%), la suggestiva ipo-
tesi Zeman (7%) e il ritorno di Mihajlovic (7%).
Stupisce come solo l’1% abbia indicato Vil-
las-Boas, desiderato quest’estate e probabil-
Futuro Inter: Ranieri e
Capello sullo stesso piano
poi il sogno Guardiola
e la suggestione Zeman
mente ora frenato dalle difficoltà del suo Chel-
sea.
La Champions, infine, secondo gli intervistati,
non riserverà grandi sorprese: per quasi 4 italia-
ni su 10 a sollevare la coppa sarà — di nuovo —
la grande favorita Barcellona. Seguono Real
Madrid (22%), e il Milan che, grazie anche al-
l’ottima partita giocata conto l’Arsenal, è visto
come favorito dal 17%. Poche speranze hanno
le altre squadre, e in particolare Inter e Napoli,
ritenute possibili vincitrici dal 7% degli italiani.
Chissà che, con le prestazioni di martedì e mer-
coledì, nerazzurri e partenopei non siano in gra-
do di far cambiare opinione agli appassionati.
LA GAZZETTA DELLO SPORT © RIPRODUZIONE RISERVATA
partita così importante... è ovvio che il tec-
nico del Milan ricordi solo gli episodi dub-
bi a favore della Juventus...».
no ottimisti perché hanno battuto il fanta-
sma dell’Arsenal; quell’Arsenal che è stato
umiliato anche dal Sunderland nella coppa
Stefanoluoni: «Allegri ha parlato da per- nazionale...».
sona che sa parlare e rilasciare intervi-
ste non come il signor Conte che ultima- Tra i due litiganti... Nerazzurro07: «Che
mente ha avuto diverse cadute di stile». bello vedere i tifosi delle due squadre italia-
ne più protette dai media litigare tra di lo-
Iatture GP169: «Dodici o tredici infortuna-
ti non sono una scusa, ma sicuramente co-
ro!».
Ibra e gli altri Somerset79: «Ibra? Ma per-
stituiscono un’attenuante. Spera soltanto
che a Pirlo, Marchisio e Chiellini non ven- donatelo. Fatelo giocare, tanto lo stritolia-
ga il raffreddore in questi giorni...». mo con tutto il diavolo rossonero...».
StefanoSV: «Boateng può giocare tranquil-
lamente, non fa paura a nessuno... così co-
PalloBal: «Possiamo battere chiunque anche
senza Zlatan. Anzi signor giudice, dateglie-
me Ibra (foto Forte). Ricordatelo: entrambi
non hanno visto una biglia nella gara d’anda-
ne due in più. Troppo forti anche senza
Ibra».
ta. Vi prenderemo a pallate un’altra volta...». Arian88: «Ibra? Ibraaa? Ci penserà Pirlo a
CrazyAndrew: «Milanisti, Allegri, ma ancora per sistemare le cose; altro che Ibra...».
poco». Gianfyk: «Il Boa (se ci sarà, ndr) stritolerà la
Terzastella: «Sabato la Juve ridimensionerà Zebra...»
finalmente il fenomeno Milan. Si sento- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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MAGIC CUP CAMPIONATO

COSÌ DOPO 24 TURNI

L’Affare IlColpo IlBuono IlBrutto IlCattivo

CUADRADO BARRIENTOS DONATI LUCIO PASQUALE BRUNO
Lecce Catania Palermo Inter Magic Manager

Juan Guillermo
Cuadrado Bello... È
il nome intero di
Cuadrado, bello. Un gioiellino,
guardate un po’, scoperto
dall’Udinese e prestato al Lecce,
proprio come il suo gemello Muriel.
Costa ancora solo 13 Magic
milioni, ma ha 6,26 di media punti
e già 3 gol all’attivo.
Quattro lunghissimi
anni di infortuni
terribili per lui, il più
costoso investimento della storia
del Catania (4 milioni di euro). Ma
da quando gioca con maggiore
continuità, Pablo l’argentino ha
incantato i tifosi siciliani e gli
appassionati di calcio. E, perché
no, i Magic allenatori.
Ogni tanto lui si
prende delle
rivincite... In
generale contro chi non credeva
nelle sue potenzialità. Ma ormai
Massimo Donati ci ha fatto il callo.
In questa stagione ha giocato
poco (6 presenze) ma ha la media
del 7 e ha segnato un gol
incredibile.
Dobbiamo dirlo, è Batte 23.562 manager su 90.843
lui il simbolo della Stavolta al buon Pasquale non è andata
difesa dell’Inter che così bene. Stavolta, a guardare la sua
non sa più che pesci prendere. squadra, si può notare una sfilza di 4,5 e 5
Scoordinato e falloso, spesso (Gamberini, Hernanes, Ibarbo, Jovetic,
distratto, senza Samuel è l’ombra Amauri, Klose). Paga le giornate no di
del giocatore ammirato durante la Fiorentina e soprattutto Lazio, e con 61.5
stagione del Triplete. Meglio che si punti e un +3 di modificatore della difesa, si
riprenda presto: per sé, per l’Inter, piazza al 67.281˚ posto.
per i 4 che sta collezionando.

Da Silva AGLI
millenumeri
ALTRI di LUCA BIANCHIN

a Musacci Milan contro Juve

Occhio a Van Bommel
È il ballo Musacci
S
Cresciuto

dei «deb» nell’Empoli, il 28

agosto 2011
passa in
prestito al
Parma, in
cambio Manuel
Domenica hanno esordito, e Coppola passa
alla società
bene, molti volti nuovi, come toscana

l’ala del Novara e Marquinho

ELISABETTA RUSSO
MILANO
Il gran ballo dei debuttan-
ti. Succede spesso che dopo il
mercato di gennaio, nelle squa-
dre di Serie A, ma anche in
quelle Magic, esordiscano cal-
ciatori nuovi, che giochino ad-
dirittura titolari, insomma,
che ci siano personaggi non
abituati a entrare nel radar del-
la Magic. Succede anche che ci
siano giornate in cui proprio i
«deb» si facciano valere, che al-
l’esordio o nelle prime partite
siano già decisivi. Certo, c’è an-
che qualche caso negativo, ma
proprio la 24esima di Serie A ci
ha fatto conoscere alcuni nuo-
vi talenti: parliamo di Gabriel
Silva del Novara, Musacci del
Parma, Marquinho della Ro-
ma e Vazquez nel Palermo.
Il centrocampista
è il migliore del
Parma, a Roma
bene il brasiliano
A Palermo,
Vazquez può
essere un colpo
anche di Magic
stato uno dei migliori («Uno
stantuffo, tiene basso Schelot-
to» la pagella Gazzetta), con
un bel 7». Costa solo 5 Magic
milioni, un affare.
Qui Parma Gianluca Musacci è
un po’ più «anziano», 24 anni,
e lui la Serie A l’aveva già assag-
giata nel 2008 con la maglia
dell’Empoli. Ma domenica,
contro la Roma, è stato il mi-
S
Marquinho,
Marco Antonio
de Mattos Filho,
il 30 gennaio
2012 viene
ingaggiato dalla Il vero Magic manager è un po’ loco, alla Bielsa.
Roma con la Si affeziona ai giocatori, è come se li mandasse in
formula del missione: «Andate e vincete». Sabato c’è la parti-
Gabriel Moisés Antunes da Silva, 20 anni, brasiliano del Novara LAPRESSE prestito con ta dell’anno ed è bene capire di chi ci si può fida-
diritto di riscatto re. Le formazioni, con quelle assenze rossonere,
«Esordio con gol sfiorato. Pro- dal Fluminense suggeriscono una squadra Juve-centrica. Le stati-
mette bene», giura la Gazzet- GAZZETTA.IT stiche invece dicono che di Van Bommel ci si può
ta. Costa 4 Magic milioni. fidare: quando gioca contro le prime, alza di 4
Leghe private? decimi il rendimento. Marchisio gli va vicino, e
Qui Palermo Franco Vazquez, contro le big migliora anche Bonucci (da 5,83 a
22 anni, argentino in verità Tutti i consigli 5,90, quanti l’avrebbero detto?). Muntari resta
aveva già debuttato con la ma- sul MagicBlog sui suoi livelli, come Matri (da 6,03 a 6,06) e
glia rosanero alla 17ª contro il Pepe (da 6,03 a 6,02). Chi evitare? Abate (da
Napoli. Ma domenica, nono- Settimane decisive S 6,10 a 5,92), l’ala sinistra Vucinic e il terzino de-
stante il risultato già acquisito, per tutti i campionati: nella Franco stro Bonera. Solite cifre bugiarde: qualcuno, su
ha impressionato tutti. Lui co- generale della Magic c’è Damián quella fascia, dovrà pur vincere il duello.
sta un po’ di più, 12 Magic mi- un nuovo capolista e nelle Vázquez. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Qui Novara Gabriel Moisés An-
tunes da Silva, ala brasiliana di
20 anni, cresce nel Palmeiras.
A dicembre dello scorso anno
viene messo sotto contratto
per 5 anni dall’Udinese che pe-
rò non può più tesserare gioca-
tori extracomunitari per la ses-
sione invernale 2012. Viene
tesserato quindi dal Granada,
società presieduta da Giampa-
olo Pozzo e il 27 gennaio 2012
viene girato in prestito al Nova-
ra. Ha debuttato in Serie A do-
menica, contro l’Atalanta, è
gliore del Parma (6). «I flussi
di gioco confermano che tanto
(del poco) gialloblù passa dai
suoi piedi, che pensano anche
a frenare Totti. Merita spazio».
Questo l’ottimo giudizio della
Gazzetta. Il centrocampista co-
sta solo 1 credito, ci si può dav-
vero scommettere.
Qui Roma Sulla sponda giallo-
rossa, ha debuttato anche l’og-
getto misterioso Marquinho,
25 anni, che non prende voto,
ma impressiona comunque.
lioni, ma ne vale la pena.
Rovescio della medaglia Ci sono
anche i «deb» che falliscono
l’avvio, ma magari potranno ri-
farsi. Alfaro (5 con la Lazio),
Seymour (5,5 per i 20 minuti
di Torino con il Catania), Sali-
fu (5,5 con la Fiorentina con-
tro il Napoli) e Ceppelini (5
con il Cagliari a Udine), al-
l’esordio con la loro squadra o
quasi. Buona fortuna a tutti, ex
«deb».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
leghe private si capisce
chi vincerà. Chi vuole
un consiglio per le sfide
decisive contro gli amici
può fare qualche
domanda sul MagicBlog
(magicblog.gazzetta.it).
Risponderanno, a tutti
o quasi, i giornalisti della
Gazzetta, spesso assistiti
da qualche Magic manager
scelto tra i vincitori... seriali
delle scorse edizioni
del Magic Campionato.
Il 1 settembre
2011 il Palermo
annuncia il suo gli assist
acquisto, però a
partire dal
gennaio 2012 Non è stato assegnato l’assist a Miccoli per il gol di Barreto,
come deciso già per altri tocchi brevi, all’indietro, al limite
dell’area. Niente +1 anche per Robinho: il suo passaggio per
Emanuelson non soddisfa i due requisiti richiesti dal regola-
mento, creare un’occasione da gol e mettere il compagno
in condizione di segnare. Diverso il caso di Abate: il suo
passaggio libera Robinho che, con la porta davanti a sé,
deve solo avanzare e calciare.
Ecco tutti gli assist della 24a giornata:
2 Hamsik (Napoli), 2 Pirlo (Juventus), Angelo (Siena), Abate
(Milan), Pellissier (Chievo), Gago (Roma), Miccoli (Palermo)
Barreto (Palermo).

CLASSIFICA GENERALE
IL CAMPIONE DELLA SETTIMANA TANTE ANALOGIE CON ALLEGRI, MA IN SQUADRA HA HAMSIK E CAVANI POS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI
1 Filippo Aloisio Ozzano dell'Emilia (BO) 1885
2 Florin Popa Castel D'Azzano (VR) Fp10 1882,5

Max, il livornese che preferisce Mazzarri 3

4
5
6
Roberto Cinque
Antonio Lapenta
Florin Popa
Marco Serena
Novara (NO)
Buonabitacolo (SA)
Castel D'Azzano (VR)
Piacenza (PC)
Faiv 116
Buonabitacolo F.C.
Fp21
Sereal 54
1881
1877
1876
1874
formazione di Massimiliano, Chiellini e Silvestre e compatta- 7 Luca Milo Agerola (NA) Luigi Il Capitano 1873,5
MARCO FALLISI che ha 36 anni e si occupa di ta da Astori e Canini, «due buo- CLASSIFICA DI GIORNATA, 24a giornata
impianti di condizionamento, ni giocatori, continui». Anche POS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI
Livornese, di nome fa Mazzarri batte Allegri 2-0: la fortuna ha fatto la sua parte 1 Massimiliano Bachi Livorno (LI) M-266 99,5
2 Mirko Motti Prato (PO) Milan Futur 99,5
Massimiliano, ha schierato l’un- Hamsik e Cavani portano 22,5 (la «M-266» ha gli stessi punti 3 Ivano Montani Cornaredo (MI) Alice Sonia Team 99,5
dici perfetto, si è preso il primo punti, di milanisti nemmeno della seconda e della terza ma 4 Fabio Franchellucci Villasanta (MI) Fdm Angelo 5 99
posto in classifica. I punti in co- l’ombra. «Ma è una questione si era iscritta prima), ma Massi- 5 Simone Salardi Quartu Sant'Eelena (CA) Matfiftyone 98,5
6 Maurizio Ruggiero Trani (BA) Atletico Canicola 98,5
mune con Max Allegri finisco- di strategia — spiega con il suo miliano ricorda che la Magic è 7 Mauro Coppadoro La Maddalena (SS) Ilva Rosella 02 98,5
no qui, perché Massimiliano Ba- accento livornesissimo —, i una questione di Dna: «Qual-
chi, campione di giornata, lo di- due azzurri sono una sicurezza, che anno fa aveva vinto mio fra- CLASSIFICA SERIE A Campionato inverno 4a giornata
POS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI
ce subito: «Macché “Acciuga”, invece il Milan è una squadra tello Ratcliff, oggi tocca a me. 1 Filippo Marinoni Verbania (VB) Firstone 332
io preferisco Mazzarri, che im- “balorda”, fa troppo turnover». Dedico il successo alla mia com- 2 Marco Bacocchi Magione (PG) Sblindo Team 330,5
prese quando allenava il mio Li- Bene anche Cuadrado, «che a pagna Tamara, al nostro bimbo 3 Luca Tedeschi Reggio Emilia (RE) Teddy City 329
4 Fabrizio Minieri Capri (NA) Magic Bibo 14 326
vorno!». Lecce ha trovato spazio e sta fa- che nascerà tra qualche mese e 5 Manlio Scher Trieste (TS) 323,5
cendo grandi cose», e la difesa a mio padre, che non c’è più». 6 Giampiero Grazioli Grottammare (AP) Supergiggetta 2 323,5
Strategie In effetti, leggendo la a 4, impreziosita dai +3 di © RIPRODUZIONE RISERVATA Massimiliano Bachi con Tamara 7 Carmine De Pascale Avellino (AV) Nuova33/2012 322
 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
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MAGIC CUP CAMPIONATO

TUTTI I NUMERI: punti conquistati, media e quotazione aggiornata, poi partite giocate, voto in pagella, gol segnati, rigori parati, media voto, assist e cartellini

Portieri CODICE
GIOCATORE
MAGIC
PUNTI MEDIA QUOT.
CAMPIONATO
P. V. G.
MEDIA
VOTO A.
ESP-
AMM
CODICE
GIOCATORE
MAGIC
PUNTI MEDIA QUOT.
CAMPIONATO
P. V. G.
MEDIA
VOTO A.
ESP-
AMM
CODICE
GIOCATORE
525 BROCCHI (LAZ)
MAGIC
PUNTI
0
MEDIA QUOT.
6.12 4
CAMPIONATO
P.
11 0
V. G.
0
MEDIA
VOTO
6.09
A.
1
ESP-
AMM
0/1
230 BRIVIO (LEC) 10 5.92 8 13 7 1 5.83 1 0/2 386 MORAS (CES) 0 5.8 5 3 0 0 5.67 0 0/0
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP- 526 CAMBIASSO (INT) 4.5 6 14 24 4,5 3 5.58 1 0/0
231 BURDISSO (ROM) 0 6.15 4 10 0 1 5.95 0 0/2 314 MORERO (CHI) 0 5.86 4 8 0 0 6 0 0/2
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM
390 CACERES (JUV) 0 6 10 1 0 0 0 0 0/0 315 MORETTI E. (GEN) 0 5.6 4 14 0 0 5.79 0 1/5 527 CANA (LAZ) 0 6.12 7 8 0 1 5.86 0 0/2
101 ABBIATI (MIL) 5 4.94 17 18 6 -18 5.94 0 0/0
102 AGAZZI (CAG) 5.5 5.1 18 24 6 -24 6.17 0 0/3 233 CAMPAGNARO (NAP) 0 6.11 9 20 0 2 5.76 1 0/2 316 MORGANELLA (NOV) 0 5.53 6 18 0 0 5.56 1 0/4 528 CANDREVA (LAZ) 4.5 6.02 11 22 5 2 5.8 2 0/3
103 AGLIARDI (BOL) 0 5.08 1 4 - -6 6.12 0 0/0 234 CAMPORESE (FIO) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0 317 MORLEO (BOL) 6 5.6 7 18 6 0 5.75 0 1/5 529 CARMONA (ATA) 0 5.87 7 16 0 0 6 0 0/4
104 AMELIA (MIL) 0 5.57 9 7 - -3 6 0 0/0 235 CANINI (CAG) 6 5.69 9 24 6 0 5.73 0 0/2 318 MOTTA M. (CAT) 3 5.5 2 2 4 0 5.25 0 1/0 731 CARROZZA (ATA) 6 6 7 2 6 0 6 0 0/0
106 ANTONIOLI (CES) 2 4.53 11 17 5 -29 5.82 1 1/0 236 CANNAVARO (NAP) 7 5.82 9 19 7 0 5.92 0 0/4 319 MUNOZ (PAL) 0 5.29 4 7 0 0 5.57 0 1/2 531 CASARINI (BOL) 0 5.54 4 11 0 0 5.5 0 0/1
107 AVRAMOV (CAG) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 237 CAPELLI (ATA) 0 5.88 4 11 0 0 5.91 1 0/3 320 NAGATOMO (INT) 5.5 5.96 12 23 5,5 2 5.78 2 0/0 735 CAZZOLA (ATA) 0 6 5 3 0 0 6 0 0/0
109 BENASSI (LEC) 6 4.97 11 15 7 -21 6.43 0 0/2 238 CAPUANO (CAT) 0 5.57 4 6 0 0 5.5 0 0/1 321 NASTASIC (FIO) 5 5.77 6 14 5 0 5.85 0 0/3 533 CEPPELINI (CAG) 4.5 5.25 2 3 5 0 5.5 0 0/1
155 BERARDI (LAZ) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 239 CARROZZIERI (LEC) 5.5 5.5 4 7 6 0 6 0 1/5 322 NATALI (FIO) 6 5.98 9 19 6 1 6 0 1/5 534 CERCI (FIO) 5 6.3 13 13 5 3 5.65 0 0/0
111 BIZZARRI (LAZ) 0 4.9 5 4 - -6 6.38 0 1/0 391 CARVALHO (GEN) 0 5.5 4 1 0 0 5.5 0 0/0 323 NESTA (MIL) 0 5.95 10 11 0 1 5.95 0 0/6 535 CIGARINI (ATA) 5.5 6.23 10 22 5,5 1 6.2 1 0/8
112 BORUC (FIO) 2.5 5.1 18 22 5,5 -22 6.02 0 0/0 240 CASSANI (FIO) 5 5.96 10 12 5 1 5.83 0 0/3 324 NEUTON (UDI) 0 5 2 4 0 0 5 0 0/0 536 CODREA (SIE) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0
113 BRKIC (SIE) 0 5.22 11 15 - -14 6.13 0 0/1 325 ODDO (LEC) 6.5 5.82 7 19 6,5 1 5.74 1 0/5 537 COLUCCI (CES) 4.5 5.62 5 12 5 0 5.55 1 0/1
241 CASSETTI (ROM) 0 4.75 4 5 0 0 5.12 0 0/3
114 BUFFON (JUV) 6 6.02 25 21 7 -11 6.26 1 0/0 538 CONSTANT (GEN) 5.5 5.69 9 18 5,5 1 5.61 1 0/4
243 CECCARELLI L. (CES) 0 5.93 7 15 0 0 6 1 0/4 326 PACI (NOV) 0 5.97 7 17 0 1 5.94 0 0/5
169 CALDERONI (CES) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 539 CONTI (CAG) 0 6.38 12 18 0 3 6.06 0 0/8
244 CENTURIONI (NOV) 6 5.46 2 14 6 0 5.75 0 0/4 327 PALETTA (PAR) 0 5.8 9 20 0 1 5.72 0 0/4
115 CAMPAGNOLO (CAT) 0 4.75 6 4 - -6 5.62 0 0/0 541 COSSU (CAG) 6 6.28 17 21 6 1 6.22 2 0/8
245 CESAR (CHI) 0 5.47 6 20 0 0 5.63 0 0/6 328 PASQUAL (FIO) 0 6 10 18 0 0 5.83 3 0/0
165 CARRIZO (CAT) 0 5.38 1 2 - -2 5.75 0 0/0 543 CRUZADO (CHI) 6.5 5.65 5 10 6,5 0 5.7 0 0/1
247 CHERUBIN (BOL) 0 5.83 6 12 0 1 5.7 0 0/4 329 PASQUALE (UDI) 0 6.31 6 11 0 0 6.06 2 0/0
116 CASTELLAZZI (INT) 0 6 1 3 - -4 6.5 1 0/1
249 CHIELLINI (JUV) 10 6.26 18 22 7 2 6.07 1 0/5 330 PELUSO (ATA) 6 6.08 9 21 6 1 5.92 1 0/3 691 CUADRADO (LEC) 10 6.26 13 23 7,5 3 5.93 1 0/5
153 COLETTA (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
331 PERICO (CAG) 0 5.57 2 9 0 0 5.71 0 0/2 544 D'AGOSTINO (SIE) 0 6.31 13 17 0 2 6.06 1 0/5
117 COLOMBO (NAP) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 250 CHIVU (INT) 0 5.2 4 10 0 0 5.4 0 0/4
367 PESOLI (SIE) 0 5.92 4 6 0 0 5.8 1 0/1 547 DE ROSSI (ROM) 6.5 6.98 19 20 6,5 3 6.6 1 0/5
118 CONSIGLI (ATA) 7 5.15 18 23 7 -25 6.34 0 1/2 251 CICINHO (ROM) 0 4.75 1 2 0 0 4.75 0 0/0
332 PISANO E. (PAL) 6 5.64 5 18 6 0 5.72 0 0/3 548 DEL NERO (CES) 0 6 3 3 0 0 5 0 0/1
119 COSER (NOV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 252 CODA (UDI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
333 PISANO F. (CAG) 6.5 5.7 8 22 6,5 0 5.84 0 0/2 549 DELLA ROCCA (PAL) 0 5.65 5 14 0 0 5.75 0 0/2
120 CURCI (ROM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 253 COMOTTO (CES) 6.5 5.67 7 18 6,5 0 5.68 0 0/6
121 DE SANCTIS (NAP) 0 5.17 19 23 - -24 6.2 0 0/1 334 PORTANOVA (BOL) 6.5 5.74 8 19 6,5 1 5.76 0 1/6 720 DELVECCHIO (LEC) 0 5.8 5 17 0 1 5.8 0 0/6
371 CONTINI (SIE) 5 5.57 4 7 5 0 5.67 0 0/2
122 FARELLI (SIE) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 335 POTENZA (CAT) 0 5.5 4 9 0 0 5.56 0 0/3 726 DESSENA (CAG) 5.5 6.5 11 8 5,5 1 6.19 0 0/1
254 CORDOBA (INT) 0 5.75 4 3 0 0 5.67 0 0/0
123 FONTANA (NOV) 0 4.64 1 7 - -11 6.21 0 0/0 336 RADU (LAZ) 0 5.81 8 17 0 0 5.88 0 0/3 551 DI MATTEO (LEC) 6.5 6.25 1 2 6,5 0 6.25 0 0/0
394 COUBRONNE (NOV) 5 5 1 1 5 0 5 0 0/0
124 FREY S. (GEN) 5.5 4.71 14 24 6,5 -44 6.41 1 0/1 370 RAGGI (BOL) 7 5.79 8 19 7 0 5.84 0 0/3 696 DIAMANTI (BOL) 6 6.71 15 16 6,5 2 6.21 3 0/3
256 CRESPO J.A.R. (BOL) 0 5.93 6 7 0 0 5.9 0 0/0
125 FREZZOLINI (ATA) 0 5.5 1 2 - -2 6.25 0 0/0 718 DJOKOVIC (CES) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/0
257 DAINELLI (CHI) 0 5.58 5 13 0 0 5.73 0 1/3 337 RAIMONDI (ATA) 0 5.75 4 5 0 0 5.8 1 0/3
166 GABRIELI (LEC) 0 2.25 1 2 - -6 5.25 0 0/0 552 DONADEL (NAP) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0
258 DANILO (UDI) 6.5 6.04 11 23 6,5 0 6.13 0 0/4 338 RANOCCHIA (INT) 4 5.5 8 8 4 1 5.31 0 1/2
158 GALLINETTA (PAR) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 730 DONATI (PAL) 10 7 11 6 7 1 6.67 0 0/2
259 DE CEGLIE (JUV) 6 5.95 7 11 6 0 5.93 1 1/0 339 RICKLER (BOL) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0
126 GILLET (BOL) 7.5 5.31 19 19 7,5 -20 6.29 0 0/0 554 DOSSENA (NAP) 6.5 5.95 11 20 6,5 0 5.89 2 0/2
260 DE SILVESTRI (FIO) 0 5.32 6 13 0 0 5.25 0 0/1 385 RINAUDO (NOV) 0 4.62 4 4 0 0 5.12 0 0/0
127 HANDANOVIC (UDI) 6.5 5.27 18 24 6,5 -22 6.21 0 0/1 556 DZEMAILI (NAP) 6 6.19 12 17 6 2 5.88 1 0/3
261 DEL GROSSO (SIE) 8.5 6.05 11 21 6 1 5.95 1 0/4 380 RODRIGUEZ G. (CES) 5 5.58 6 18 5 0 5.58 0 0/2
128 JULIO CESAR (INT) 2.5 5.02 17 22 5,5 -29 6.16 2 0/2 557 EKDAL (CAG) 6 6.15 8 16 6 1 5.96 0 0/1
372 DELLAFIORE (NOV) 0 5.58 4 14 0 0 5.73 0 0/4 340 ROMULO (FIO) 0 5.65 4 8 0 0 5.62 0 0/1
129 JULIO SERGIO (LEC) 0 4.65 10 10 - -12 5.85 0 0/0 558 EL SHAARAWY (MIL) 5.5 6.88 8 13 5,5 2 6.12 0 0/1
263 DIAKITE' (LAZ) 0 5.69 4 13 0 0 5.77 1 1/2 341 ROSI (ROM) 6 5.82 4 14 6 0 5.82 1 0/2
130 KOSICKY (CAT) 2 5.38 2 2 5 -3 5.75 0 0/0 711 ELIA (JUV) 0 5.62 5 2 0 0 4.5 0 0/0
131 LOBONT (ROM) 0 5.38 3 4 - -2 6 0 0/1 265 DIAS (LAZ) 3.5 5.62 7 16 4,5 0 5.88 0 1/7 342 ROSSETTINI (SIE) 5.5 5.65 6 19 6 0 5.87 0 0/9
559 EMANUELSON (MIL) 10.5 5.95 10 20 7,5 1 5.78 1 0/1
132 LUPATELLI (GEN) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 266 DOMIZZI (UDI) 5.5 6.31 11 19 6 1 6.22 0 0/3 343 ROSSI A. (SIE) 0 5.4 3 4 0 0 5.62 0 0/3
707 ERIKSSON (CAG) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0
133 MANNINGER (JUV) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 375 DRAME' (CHI) 5.5 5.78 5 9 6 0 5.89 1 0/4 344 ROSSI M. (CES) 4.5 5.2 3 14 4,5 0 5.38 0 0/5
705 ESTIGARRIBIA (JUV) 0 5.95 7 11 0 1 5.89 0 0/0
134 MARCHETTI (LAZ) 0 5.22 16 20 5 -21 6.2 0 0/1 267 EKSTRAND (UDI) 0 5.38 1 7 0 0 5.62 0 0/2 368 RUBIN (BOL) 0 5.36 4 5 0 0 5.2 0 0/1
560 FABBRINI (UDI) 0 5.25 4 6 0 0 5.38 0 0/1
135 MIRANTE (PAR) 5 4.32 11 18 6 -32 5.92 0 0/0 268 ESPOSITO (LEC) 0 5.57 6 17 0 1 5.53 0 1/3 387 SAMPIRISI (GEN) 0 5.5 2 2 0 0 5.5 0 0/1
727 FERNANDES (UDI) 5.5 5.93 8 7 5,5 0 5.86 1 0/1
136 NETO (FIO) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 393 FANCHONE (UDI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0 346 SAMUEL (INT) 0 5.78 10 16 0 0 5.84 0 0/2
561 FERREIRA PINTO (ATA) 0 6 4 3 0 0 6 0 0/0
137 ORLANDONI (INT) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 382 FARAONI (INT) 5 6.29 5 8 5 1 5.81 0 0/1 347 SANTACROCE (PAR) 0 5.75 4 6 0 0 5.75 0 0/1
562 FLAMINI (MIL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
162 PADELLI (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 270 FELIPE (FIO) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0 349 SARDO (CHI) 6 5.92 7 13 6 1 5.81 1 1/3
138 PAVARINI (PAR) 0 5.75 1 5 - -3 6.6 0 0/1 716 GAGO (ROM) 8 6.08 11 18 7 1 6 1 1/3
271 FELTSCHER (PAR) 0 5.5 1 2 0 0 5 0 0/0 350 SCALONI (LAZ) 0 5.8 1 7 0 0 5.75 0 0/0
163 PAZZAGLI (FIO) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 564 GALLOPPA (PAR) 0 5.88 9 17 0 1 5.7 1 0/3
272 FERNANDEZ (NAP) 0 5.79 4 9 0 0 5.86 0 0/1 351 SILVESTRE (PAL) 9.5 6.29 17 24 6,5 3 5.98 0 0/3
139 PEGOLO (SIE) 2 5.28 7 8 6 -12 6.38 1 0/1 565 GARGANO (NAP) 6 6.25 11 20 6 1 6.02 3 0/2
273 FERRARIO (PAR) 5 5.5 4 10 5,5 1 5.3 1 0/5 352 SORENSEN (BOL) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0
140 PETRACHI (LEC) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 566 GATTUSO (MIL) 0 5.5 4 1 0 0 5.5 0 0/0
274 FERRI (ATA) 0 5.79 4 8 0 0 5.75 0 0/0 353 SPOLLI (CAT) 5.5 5.71 8 17 5,5 0 5.88 0 1/5
168 POLITO (ATA) 0 6 1 1 - 0 0 0 0/0 699 GAZZI (SIE) 4.5 5.98 9 20 4,5 1 5.92 0 0/4
275 FERRONETTI (UDI) 0 6.04 6 13 0 1 5.92 0 1/1 354 STANKEVICIUS (LAZ) 0 5.45 4 11 0 0 5.5 0 0/2
160 PUGGIONI (CHI) 0 0 4 0 - 0 0 0 0/0 567 GIACOMAZZI (LEC) 7 6.42 12 19 7 3 6.08 0 0/5
378 FIDELEFF (NAP) 0 5.1 4 4 0 0 5.12 0 0/2 355 STENDARDO (ATA) 6.5 6.1 4 5 6,5 0 6.1 0 0/2
152 RAVAGLIA (CES) 0 5.25 6 6 - -7 6.17 0 0/0 714 GIANDONATO (LEC) 0 5.17 3 5 0 0 5.33 0 0/1
276 FREY N. (CHI) 6 5.78 6 16 6 0 5.81 0 0/1 357 TERZI (SIE) 4.5 5.7 6 22 5 0 5.82 0 0/6
156 ROMA (MIL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 568 GIORGI (SIE) 5.5 5.77 7 13 5,5 0 5.75 0 0/0
164 ROMO (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 389 GABRIEL SILVA (NOV) 7 7 5 1 7 0 7 0 0/0 358 THIAGO SILVA (MIL) 6.5 6.41 18 22 6,5 1 6.3 0 0/1
569 GOMEZ (CAT) 5.5 6.14 13 19 5,5 1 5.95 1 0/0
141 ROSATI (NAP) 5.5 5.75 4 1 6 0 6 0 0/1 277 GAMBERINI (FIO) 5 6.02 11 22 5 1 5.95 0 0/3 359 TOMOVIC (LEC) 0 5.43 6 21 0 0 5.5 0 0/3
570 GONZALEZ (LAZ) 5.5 6.32 10 19 5,5 1 6.15 1 0/1
167 RUZITTU (CAG) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 278 GARCIA (NOV) 6.5 5.75 6 8 6,5 0 5.81 0 0/1 360 VITALE (BOL) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0
571 GRECO (ROM) 0 5.82 5 12 0 0 5.77 1 0/1
142 SCARPI (GEN) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 279 GARICS (BOL) 6.5 6 6 9 6,5 0 6 0 0/0 361 VITIELLO (SIE) 0 5.98 7 21 0 1 5.95 0 0/5
573 GROSSI (SIE) 0 6 6 11 0 1 5.67 0 0/1
145 SORRENTINO (CHI) 6.5 5.15 18 24 6,5 -30 6.17 2 0/1 280 GARRIDO (LAZ) 0 5.25 2 1 0 0 4.5 0 0/0 362 VON BERGEN (CES) 0 5.73 8 20 0 0 5.78 0 0/3
574 GROSSMULLER (LEC) 0 6.29 8 13 0 2 5.79 1 1/0
146 SQUIZZI (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 281 GEMITI (NOV) 5.5 5.8 8 22 5,5 1 5.73 0 1/1 363 YEPES (MIL) 0 6.33 4 6 0 1 6 0 0/2
575 GUANA (CES) 6 5.87 8 22 6 1 5.86 0 0/8
147 STEKELENBURG (ROM) 6.5 4.9 16 21 6,5 -25 6.1 0 0/0 283 GOBBI (PAR) 5 5.88 9 18 5 1 5.69 1 0/2 364 ZACCARDO (PAR) 6 5.87 11 22 6 0 5.91 1 0/5
737 GUARIN (INT) 0 0 11 0 0 0 0 0 0/0
148 STORARI (JUV) 0 5.5 4 2 - -3 6.25 0 0/0 365 ZAMBROTTA (MIL) 0 5.93 4 7 0 1 5.57 0 0/1
373 GOZZI (CAG) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0 576 HAMSIK (NAP) 8.5 6.42 21 24 7 6 5.88 3 0/3
161 TZORVAS (PAL) 0 4.64 4 11 - -15 6.05 0 0/1 369 ZAURI (LAZ) 5 5.6 3 5 5 0 5.2 0 0/0
284 GRANQVIST (GEN) 5.5 5.75 7 18 5,5 1 5.75 0 0/3 577 HERNANES (LAZ) 4.5 6.75 23 22 4,5 7 6 1 0/3
149 UJKANI (NOV) 6.5 4.47 12 18 6,5 -31 6.06 1 0/1
285 GRAVA (NAP) 6.5 6 4 3 6,5 0 6.17 0 0/1 578 HETEMAJ (CHI) 0 5.85 9 21 0 0 5.95 1 0/6
151 VIVIANO (PAL) 5.5 4.57 4 6 6,5 -11 6.17 0 0/0
286 GROSSO (JUV) 0 6 1 2 0 0 6 0 0/0 579 IBARBO (CAG) 5 6.41 14 24 5 2 6.07 2 0/1
288 HEINZE (ROM) 6.5 6.06 9 18 6,5 0 6.09 0 0/1
Centrocampisti
580 ILICIC (PAL) 6.5 6.11 16 22 6,5 2 5.8 3 1/2
289 JOKIC (CHI) 0 5.62 6 16 0 0 5.69 0 0/2 581 INLER (NAP) 6.5 5.74 11 22 6,5 0 5.76 1 0/3
Difensori 290 JONATHAN (PAR)
291 JOSE ANGEL (ROM)
5
0
5.61
5.47
5
6
7
16
5
0
0
0
5.43
5.53
0
0
0/0
1/0 CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-
582 ISLA (UDI)
583 IZCO (CAT)
0
6.5
6.64
5.89
17
8
21
12
0
6,5
3
0
6.19
6.12
2
0
0/3
0/2
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP- 292 JUAN (ROM) 6 6.54 13 14 6 3 6 1 1/3 584 JANKOVIC (GEN) 5.5 6.75 14 19 5,5 5 5.83 1 0/2
501 ABDI (UDI) 5.5 5.73 7 17 5,5 0 5.8 0 0/2
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM 392 JUAN JESUS (INT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 728 JENSEN (NOV) 0 5.25 4 3 0 0 5.25 0 0/0
502 ACQUAH (PAL) 0 5.7 4 15 0 0 5.87 0 0/5
201 ABATE (MIL) 8 6.15 11 20 7 0 6.1 2 0/2 293 KALADZE (GEN) 4.5 5.41 5 15 5 0 5.67 0 2/5 586 JORQUERA (GEN) 5.5 6.3 9 16 5,5 1 6 2 0/1
704 ALMIRON (CAT) 5.5 6.36 14 19 6 3 6.05 0 0/5
202 ACERBI (CHI) 6 5.6 5 7 6 0 5.6 0 0/0 379 KJAER (ROM) 0 5.4 6 10 0 0 5.7 0 1/4 587 JOVETIC (FIO) 4.5 8.18 30 18 4,5 12 6.33 2 0/1
715 ALVAREZ (PAL) 0 5.38 4 8 0 0 5.38 0 0/0
203 AGOSTINI (CAG) 6 5.81 9 24 6 0 5.85 0 0/2 294 KONKO (LAZ) 0 5.87 10 19 0 0 5.82 0 1/0 589 KHARJA (FIO) 0 5.85 7 11 0 0 5.69 1 0/0
503 ALVAREZ R. (INT) 0 6.23 13 14 0 1 5.85 4 0/2
376 AGUIRREGARAY (PAL) 0 5.62 4 4 0 0 5.75 0 0/1 295 KROLDRUP (FIO) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0 713 KONE (BOL) 6 5.56 6 16 6 0 5.59 1 0/5
504 AMBROSINI (MIL) 6.5 6.04 10 15 6,5 1 5.92 1 0/5
206 ANDREOLLI (CHI) 5.5 6.03 9 15 6 0 6.13 0 0/3 383 LABRIN (PAL) 0 6 1 1 0 0 6 0 0/0 590 KRASIC (JUV) 0 5.72 6 7 0 1 5.08 0 0/0
505 AQUILANI (MIL) 0 6.63 10 15 0 1 6.2 5 0/3
208 ANGELO (SIE) 7.5 5.95 7 12 6,5 0 5.85 1 0/0 296 LAURO (CES) 0 5.44 5 15 0 0 5.57 0 1/5 591 KRHIN (BOL) 0 5.92 3 4 0 0 6 0 0/1
695 ARMERO (UDI) 5 6.08 13 20 5 0 5.95 5 0/5
209 ANTONELLI (GEN) 0 5.62 5 10 0 0 5.65 0 1/0 377 LEGROTTAGLIE (CAT) 5.5 6.45 11 17 6 3 6.12 0 0/5 592 KUCKA (GEN) 5.5 6.06 11 17 5,5 2 5.75 1 0/4
506 ASAMOAH (UDI) 0 6.32 10 17 0 1 6.21 0 0/2
210 ANTONINI (MIL) 0 5.59 5 12 0 0 5.73 0 0/3 297 LICHTSTEINER (JUV) 0 6.7 17 23 0 2 6.34 2 0/3 594 LAMELA (ROM) 6 6.31 14 18 6 1 6.06 2 0/1
507 BACINOVIC (PAL) 0 5.44 5 10 0 0 5.56 0 0/2
211 ANTONSSON (BOL) 6 5.96 7 13 6 0 6 0 0/1 298 LISUZZO (NOV) 6 6.29 5 7 6 0 6.29 0 0/0 694 LANZAFAME (CAT) 0 5.5 4 5 0 0 5.7 0 0/4
508 BADU (UDI) 0 5.94 4 10 0 0 6.06 0 0/2
212 ARIAUDO (CAG) 5.5 5.67 5 15 6 0 5.75 0 0/2 374 LORIA (BOL) 0 5.78 4 7 0 1 5.36 0 0/1 595 LAZZARI (FIO) 0 5.65 8 17 0 1 5.56 0 0/4
509 BARRETO E. (PAL) 11.5 6.17 12 23 7,5 1 6 2 0/2
213 ARONICA (NAP) 0 5.88 7 20 0 0 5.9 0 0/2 299 LUCARELLI A. (PAR) 5 5.89 10 21 5,5 1 5.86 0 0/5 596 LEDESMA C. (LAZ) 5 6.29 15 24 5 1 6.15 2 0/2
510 BARRIENTOS (CAT) 9.5 6.97 14 15 6,5 4 6.32 0 0/2
214 ASTORI (CAG) 7 6.13 9 15 7 0 6.2 0 0/2 300 LUCCHINI (ATA) 6.5 5.71 8 17 6,5 0 5.88 0 1/4 598 LJAJIC (FIO) 0 5.61 7 8 0 0 5.43 1 0/1
734 BATTOCCHIO (UDI) 0 6 1 1 0 0 6 0 0/0
216 BALZARETTI (PAL) 6.5 5.66 12 22 6,5 0 5.75 2 1/6 301 LUCIO (INT) 4 5.64 10 21 4 1 5.55 0 0/2 599 LLAMA (CAT) 0 5.8 5 3 0 0 5.67 0 0/0
511 BEHRAMI (FIO) 5 5.96 11 21 5 0 6.07 1 0/7
217 BARZAGLI (JUV) 6.5 6.4 14 23 6,5 0 6.48 0 0/2 302 LUDI (NOV) 0 5.28 2 9 0 0 5.56 0 0/1 600 LODI (CAT) 6.5 6.75 20 22 6,5 6 6.18 2 0/2
736 BELLUSCHI (GEN) 5.5 5.62 10 4 5,5 0 5.62 0 0/0
218 BASTA (UDI) 6.5 6.84 13 22 6,5 4 6.3 1 0/2 303 LULIC (LAZ) 6 6.57 14 24 6 4 6.22 1 0/2 682 LORES VARELA (PAL) 0 5.7 4 5 0 0 5.7 0 0/0
513 BERTOLACCI (LEC) 6 6.08 7 15 6 1 5.77 1 0/0
219 BELLINI (ATA) 5.5 5.75 4 10 5,5 0 5.72 1 0/2 304 MAICON (INT) 5 6.31 15 15 5 1 6 4 0/4 601 LUCIANO (CHI) 6 5.47 5 15 6 0 5.63 1 0/3
719 BERTOLO (PAL) 6.5 6.11 8 19 6,5 2 5.86 0 0/3
220 BELLUSCI (CAT) 6 5.83 7 19 6 0 5.89 0 0/3 305 MANDELLI (CHI) 0 5.5 3 7 0 0 5.58 1 0/3 603 MAGGIO (NAP) 6.5 6.5 16 23 6,5 2 6.15 4 0/2
514 BIABIANY (PAR) 0 6.76 17 23 0 3 6.3 2 0/2
221 BELMONTE (SIE) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0 306 MANFREDINI (ATA) 0 5.9 6 15 0 0 5.93 1 0/4 605 MANNINI (SIE) 0 5.87 5 14 0 0 5.89 0 0/1
515 BIAGIANTI (CAT) 6 5.73 6 11 6 0 5.77 1 1/2
222 BENALOUANE (CES) 4.5 4.62 1 6 5 0 5 0 1/2 307 MANTOVANI (PAL) 6.5 6.21 10 12 6,5 2 5.75 0 0/1 606 MARCHIONNI (FIO) 5 5.67 3 1 5 0 5 0 0/0
516 BIONDINI (GEN) 5 5.88 10 22 5,5 1 5.83 1 0/8
223 BENATIA (UDI) 5.5 5.94 8 18 6 1 5.97 0 0/7 308 MARCHESE (CAT) 6 6.05 8 17 6 1 5.94 1 0/4 607 MARCHISIO (JUV) 5.5 7.02 18 22 6 6 6.39 0 0/5
517 BIRSA (GEN) 0 5.3 4 5 0 0 5.33 0 1/1
224 BIAVA (LAZ) 0 5.93 9 15 0 1 5.73 0 0/2 384 MARCHIORI (GEN) 0 5.5 1 1 0 0 5 0 0/0 608 MARIANINI (NOV) 0 5.81 4 13 0 1 5.69 0 0/3
518 BLASI (LEC) 4 5.69 4 10 5 0 5.88 0 1/1
225 BONERA (MIL) 6 5.8 5 11 6 0 5.95 0 0/3 609 MARIGA (PAR) 5.5 5.88 5 3 5,5 0 6 0 0/1
309 MASIELLO (ATA) 0 6 8 17 0 1 5.97 0 0/5 519 BOATENG (MIL) 0 7.12 12 12 0 4 6.33 1 2/3
698 MARQUES (PAR) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0
226 BONUCCI (JUV) 6 5.94 10 18 6 1 5.76 0 0/4 311 MESTO (GEN) 0 5.63 5 18 0 1 5.5 0 0/4 521 BOLZONI (SIE) 0 6.05 7 11 0 1 5.8 0 0/1
739 MARQUINHO (ROM) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0
227 BOVO (GEN) 0 5.29 4 5 0 0 5.2 0 0/2 312 MEXES (MIL) 0 6 6 8 0 0 6.07 0 0/1 522 BONAVENTURA (ATA) 0 6.03 10 20 0 0 6 1 0/1
610 MARRONE (JUV) 0 6.38 4 2 0 0 6.5 1 0/0
228 BRANDAO (PAR) 0 5.5 4 2 0 0 5 0 0/0 388 MIGLIONICO (LEC) 0 5.83 4 4 0 0 6 0 0/1 710 BRADLEY (CHI) 6.5 6.07 11 23 7 0 6.11 1 0/4
611 MARTINEZ (CES) 0 5.65 5 10 0 0 5.56 0 0/0
229 BRITOS (NAP) 6 6.2 5 4 6,5 1 5.88 0 0/3 313 MILANOVIC (PAL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 524 BRIGHI (ATA) 6 5.81 5 9 6 0 5.94 0 0/2
612 MARTINHO (CES) 0 5.61 4 7 0 0 5.57 0 0/1
613 MATUZALEM (LAZ) 4.5 6.04 6 15 5 0 6.14 1 0/4

4
614 MAURI (LAZ) 5.5 6.25 4 3 5,5 0 6 1 0/0
615 MAZZARANI (NOV) 6 6 10 15 6 1 5.7 2 0/1
617 MERKEL (MIL) 0 6.17 6 14 0 0 5.92 3 0/1
618 MESBAH (MIL) 6.5 5.62 7 16 6,5 1 5.53 0 0/3

IL NUMERO 619 MIGLIACCIO (PAL) 7 6.36 12 21 7 2 6.19 0 0/5

PREMIUM RICARICA:
620 MODESTO (PAR) 0 6.28 10 17 0 3 5.74 0 0/0
621 MONTOLIVO (FIO) 5 6.02 13 19 5 1 5.95 2 0/7
692 MORALEZ (ATA) 5 6.55 14 21 5 5 5.83 2 0/3

ACQUISTA SOLO 10 623 MORRONE (PAR)

624 MUDINGAYI (BOL)
626 MUNTARI (MIL)
5.5
7
9.5
5.76
5.91
6.6
8
10
6
22
21
5
5,5
7
7
1
0
1
5.73
6.07
4.7
1
0
1
0/7
0/7
0/1

IL CALCIO CHE VUOI

724 MUSACCI (PAR) 6 5.92 1 6 6,5 0 6.2 0 0/2
gli assist di 627 NAINGGOLAN (CAG) 6 6.26 14 23 6 1 6.2 1 0/5
Fabrizio 628 NOCERINO (MIL) 6 7.02 20 22 6 7 6.16 0 0/4
Miccoli, 630 OBI (INT) 0 5.62 5 17 0 0 5.75 0 1/2

che stacca 631 OBODO (LEC)

632 OLIVERA (FIO)
5
4
5.5
5.54
5
7
18
13
5,5
4,5
0
0
5.61
5.58
0
1
0/4
0/5
sempre più i 633 PADOIN (JUV) 5 5.84 10 20 5 0 5.95 0 0/5
rivali in questa 697 PAGLIALUNGA (CAT) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0
speciale 634 PALLADINO (PAR) 5 5.75 5 5 5 0 5.38 1 0/0
738 PALOMBO (INT) 0 5.5 7 2 0 0 5.5 0 0/0
classifica, 636 PAROLO (CES) 5.5 5.87 12 22 5,5 1 5.8 0 0/3
grazie al cross 740 PARRAVICINI (SIE) 5.5 5.5 1 3 5,5 0 5.75 0 0/1
per il colpo di 639 PAZIENZA (UDI) 6 6.36 8 12 6 1 6 0 0/1
Con Premium Ricarica vedi testa di 640 PEPE (JUV) 6 6.81 17 22 6 5 6.34 2 0/3
il grande calcio senza abbonamento. Silvestre contro 725 PEREIRA (PAR) 0 5.9 1 3 0 0 5.83 0 0/0
712 PEREYRA (UDI) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0
Ricarica la tessera quando vuoi la Lazio (3-0). 641 PEREZ (BOL) 7 5.5 8 17 7 0 5.74 0 0/10
e acquista la partita A quota 6 infatti 642 PERROTTA (ROM) 0 5.67 7 14 0 0 5.72 0 0/1
restano 643 PESCE (NOV) 4.5 5.38 4 8 5,5 0 5.56 0 1/1

a soli Cassano e Pirlo.

645 PIATTI (LEC)
647 PINZI (UDI)
0
0
5.5
6.21
6
9
10
17
0
0
0
1
5.56
6.21
0
1
0/1
1/6
A 5 ci sono 648 PIRLO (JUV) 13 6.83 20 22 8 1 6.57 6 0/4
ABBONATI SUBITO Totti, Armero, 717 PJANIC (ROM) 6 6.76 18 21 6 3 6.19 5 0/4

Giovinco, Pjanic 706 POLI (INT) 6 6.08 5 6 6 0 6.08 0 0/0

mediasetpremium.it 199.303.404* e Aquilani.
651 PORCARI (NOV)
732 PUDIL (CES)
0
9
5.76
6.75
7
8
21
3
0
6
1
1
5.71
5.67
2
0
0/8
0/0
652 PULZETTI (BOL) 0 5.68 6 15 0 0 5.73 1 0/5
LA TV RICOMINCIA DA TE 653 RADOVANOVIC (NOV) 0 5.77 5 16 0 1 5.77 0 1/4
654 RAMIREZ (BOL) 7 6.71 18 19 7 4 6.13 3 0/5
655 REGINALDO (SIE) 5 5.77 7 12 5,5 0 5.8 0 0/1
Per acquisto partita singola è necessario essere in possesso di una tessera Premium (Easy Pay o Ricarica). Verifica i dettagli e la copertura del segnale su mediasetpremium.it
656 RICCHIUTI (CAT) 0 6.05 7 10 0 0 6 1 0/1
*Il costo da telefonia fissa è di 0,03 euro al minuto, più 0,06 euro di scatto alla risposta (IVA inclusa). I costi da telefono cellulare variano in funzione del gestore da cui viene effettuata la chiamata.
657 RIGONI L. (CHI) 5.5 6.29 8 14 6 1 6.12 0 0/2
658 RIGONI M. (NOV) 7 7.2 19 23 7 6 6.33 3 0/2
 MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
23

CODICE
GIOCATORE
659 ROSSI M. (GEN)
709 RUI SAMPAIO (CAG)
723 SALIFU (FIO)
MAGIC
PUNTI
5
0
5.5
MEDIA QUOT.
6.5
6
5.75
13
2
1
6
6
CAMPIONATO
P.
18 5
0
V. G.

5,5
3
0
0
MEDIA
VOTO
6.17
6
5.83
A.
0
0
0
ESP-
AMM
1/2
0/0
0/2
4 la top 11 della settimana
QUESTA È LA MIGLIOR FORMAZIONE POSSIBILE PER LA 24a GIORNATA DI MAGIC CAMPIONATO: MODULO 4-3-3
AVREBBE TOTALIZZATO 122 PUNTI, CON UN +3 DI MODIFICATORE DELLA DIFESA
702 SAMMARCO (CHI)
660 SANTANA (CES)
0
5
6
5.28
8
5
20
10
0
5
2
0
5.68
5.25
1
0
0/3
1/1
I NUMERI

h
661 SCHELOTTO (ATA) 5.5 6.26 12 23 5,5 1 6.15 2 0/5
663 SCULLI (GEN)
664 SEEDORF (MIL)
4.5
0
6.33
5.96
12
10
17
15
5
0
2
2
5.83
5.62
3
0
0/4
0/3
14
13,1
665 SESTU (SIE) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0
666 SEYMOUR (CAT)
669 SIMPLICIO (ROM)
5.5
0
5.7
6.27
6
8
13
12
5,5
0
0
2
5.71
5.82
0
0
0/2
0/2 CAVANI
673 SNEIJDER (INT)
674 STANKOVIC (INT)
4
0
6.54
5.55
12
7
12
11
4,5
0
1
0
6.23
5.6
2
0
0/2
0/2 la media
7,5 10 10 9,5 8,5
All’inizio della stagione, i tifosi del Napoli Gillet Brivio Chiellini Silvestre Del Grosso
675 STRASSER (MIL) 0 5.82 3 12 0 1 5.73 0 0/4
punti avevano qualche dubbio proprio Se l’Inter ha Primo gol in Si parla tanto di Se costa solo 1 Uno dei migliori
676 TADDEI (ROM) 6 6.32 9 14 6 1 6.07 1 0/1
693 TAIDER (BOL) 6 6.21 2 5 6 0 6.3 0 0/0 di Fabrizio sull’attaccante che lo scorso anno avuto una crisi Serie A per un Barzagli, ma Magic Milione difensori come
708 TORJE (UDI) 6 5.85 5 14 6 1 5.65 0 0/1 Miccoli aveva fatto così bene e li aveva di nervi, molta difensore che nella difesa in meno di media (6,06), è
703 VACEK (CHI) 6.5 5.5 4 13 6,5 0 5.56 0 0/1 nelle ultime portati addirittura in «colpa» è interessa ai juventina c’è Thiago Silva, di un ottimo
679 VALDES (PAR) 5.5 6.29 8 7 5,5 1 5.8 0 0/0
4 partite: è la Champions League. La palla proprio sua. Un talent scout... anche tanto sicuro un Magic
680 VALIANI (PAR) 0 5.88 8 16 0 1 5.78 0 0/3
migliore della A. sembrava non voler più buon acquisto Costa solo 8 e suo lavoro... motivo ci sarà. investimento.
681 VAN BOMMEL (MIL) 6.5 5.92 10 19 6,5 0 6.03 0 0/4
entrare... E invece per la seconda ha una buona Il gol (con forza Ha già segnato Un solo gol ma
683 VARGAS J. (FIO) 4.5 5.71 13 16 4,5 0 5.57 2 0/1 Dopo di lui altri adesso, dopo 24 turni,
729 VAZQUEZ (PAL) 6.5 5.92 12 6 6,5 0 5.92 0 0/0
cinque porta, ma anche media. E se aggiuntiva) è un 3 reti in questo scommettete
684 VELOSO (GEN) 6 6.5 12 20 6 2 6.22 1 0/2 Edinson Cavani (foto come prima... segna pure... premio. campionato. sul prossimo?
685 VERGASSOLA (SIE) 5 6.11 7 14 5,5 0 6.08 1 0/1 attaccanti: REPORPRESS) è
686 VIDAL (JUV) 0 6.05 13 20 0 2 5.9 1 0/8 Milito con 10,67, ancora lì, tra i
700 VIVIANI (ROM)
687 ZAHAVI (PAL)
0
0
5.5
6.42
3
9
5
14
0
0
0
2
5.5
5.88
0
2
0/0
0/2
Di Natale con goleador
688 ZANETTI (INT) 5 5.76 11 23 5 0 5.8 1 1/2 9,67, Borini a principi: 15 gol
690 ZUNIGA (NAP) 0 5.87 9 20 0 1 5.76 0 0/3 9,63, Barrientos fatti,
8,63, Cavani a agganciato un
8,5. certo Zlatan 13 11,5 10,5 13,5 11
Attaccanti Ibrahimovic, a meno
2 da Antonio Di
Pirlo Barreto Emanuelson Di Vaio Muriel

13 Natale, e 1 rigore l’ha È la chiave di Zitto zitto ha Ha aspettato il Si diceva che Gli osservatori
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
pure sbagliato... E volta del gioco collezionato 23 giorno del l’astinenza da dell’Udinese
917 ACOSTA (SIE) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0
oggi, dopo 22 della Juve, ma il presenze su 24, primo gol con il gol del Bologna hanno l’occhio
923 ACOSTY (FIO) 0 5.83 1 1 0 0 5.5 0 0/0
il costo di partite da suo nome nel è uno dei più Milan di era anche la lungo: signori,
801 ACQUAFRESCA (BOL) 10 6.11 17 18 7 4 5.53 0 0/0 tabellino dei continui del Muntari per sua... Si è questo è un
924 ALFARO (LAZ) 5 5.5 7 1 5 0 5 0 0/0 Franco titolare, ha 8.09
marcatori Palermo, ed è fare anche il rifatto con gli talento e
803 AMAURI (FIO) 4.5 5.83 5 3 5 0 5.83 0 0/1 Brienza di media, costa
39 Magic mancava da tornato anche suo... Allegri ha interessi, e vederlo giocare
806 BARRETO D.S. (UDI) 6 6 4 2 6 0 6 0 0/0 uno degli troppo tempo. lui al gol. un jolly da proprio contro è davvero un
Milioni.
910 BERGESSIO (CAT) 6 6.71 19 19 6 5 6 1 0/2 attaccanti che Bentornato! Ottimo, sempre. giocare. l’Inter. piacere.
808 BOGDANI (SIE) 0 5.31 5 14 0 0 5.33 0 0/2 convengono di
809 BOJAN (ROM) 0 6.19 19 21 0 4 5.61 0 1/1
più per

Dal ritorno di Pirlo a Miccoli

926 BOJINOV (LEC) 0 5.25 8 2 0 0 5.25 0 0/0
810 BORINI (ROM) 10 7.58 16 14 7 6 6.23 0 0/1
rapporto
811 BORRIELLO (JUV) 6 6 13 10 6 0 5.75 2 0/1 costo/media
812 BRIENZA (SIE) 6.5 5.87 13 22 6,5 0 5.98 0 1/3 punti (5,87):
920 BUDAN (PAL) 9.5 7.89 11 9 6,5 5 6.17 1 0/1 2,21. Tra i
814 CALAIO' (SIE)
918 CARACCIOLO (NOV)
815 CASSANO (MIL)
816 CASTAIGNOS (INT)
817 CATELLANI (CAT)
5.5
6
0
5
0
7.26
5.88
7.67
5.83
6.14
25
16
4
4
6
22
20
9
5
12
5,5
6
0
5
0
10
2
2
1
1
5.98
5.52
6.39
5.2
5.89
1 0/3
1 0/1
6 0/1
0 0/0
0 0/1
difensori, c’è
E. Pisano, che
costa
5, e ha 5,64 di
Ecco gli specialisti da fermo
818 CAVANI (NAP) 14 8.09 39 22 8 15 6.27 1 0/2 media punti: il
821 CORVIA (LEC) 0 5.58 11 16 0 1 5.46 0 0/3 rapporto è Il palermitano vanta 2 gol e 4 assist su punizioni/angoli: è il migliore della Serie A
824 DEL PIERO (JUV) 0 6.1 13 13 0 0 6 1 0/0 0,89.
825 DENIS (ATA) 5 7.61 23 23 5 12 6.2 2 1/3
simo cannoniere da fermo: di quest’anno preferisce la ban-

35
826 DESTRO (SIE) 5.5 6.97 17 16 5,5 5 6 1 0/3 MARCO FALLISI
827 DI MICHELE (LEC)
828 DI NATALE (UDI)
9.5
0
7.41
8.82
20
43
16
22
6,5
0
7
17
6.12
6.48
0 0/1
4 0/1
reti su punizione diretta ne ha
fatte due, proprio come l’altro Gazzetta.it dierina. Da quelle parti, infat-
ti, l’astinenza del capitano gial-
829 DI VAIO (BOL) 13.5 6.79 26 22 7,5 8 5.75 2 0/3 Era passato talmente tan- specialista Lodi. Ma, numeri al- lorosso si trasforma in impatto
925 EBAGUA (CAT) 0 6 7 0 0 0 0 0 0/0 i malus to tempo dall’ultima volta, che la mano, resta il più efficace di positivo: tre dei cinque assist
831 EL KABIR (CAG) 0 6 4 7 0 1 5.6 0 0/2 ottenuti dal al club dei +3 su punizione sta- questa Serie A: in 18 gare gio- TUTTE LE INFO SUL SITO forniti ai compagni nascono
834 FLOCCARI (PAR) 0 6.31 14 16 0 2 5.83 1 0/0 Genoa, vano per preparargli una wild cate, le sue punizioni hanno DOMANDE? SCRIVETE da corner, uno dagli sviluppi
835 FLORO FLORES (UDI) 5.5 6.6 18 18 5,5 2 6.03 3 0/1 la squadra più card per meriti pregressi. Ma mandato tre volte in gol i com- OPPURE TELEFONATE di un corner. E dove non arri-
915 FORLAN (INT) 4.5 5.67 12 11 4,5 1 5.25 0 0/0
cattiva del come, il professor Pirlo, colui pagni, mentre una rete è nata Sul nostro sito va Totti ci pensa Pjanic, due
836 GABBIADINI (ATA) 0 6.14 12 13 0 0 5.93 1 0/0
837 GIACCHERINI (JUV) 6 6.06 13 14 6 1 5.96 0 0/3
campionato che ha brevettato l’«ascenso- da un suo assist dalla bandieri- Gazzetta.it trovate tutto passaggi vincenti su angolo e
838 GILARDINO (GEN) 0 6.41 22 17 0 3 5.78 2 0/1 re», non riusciva più a metter- na. Totale, 4 assist (su 10), quello che c’è da sapere una rete su punizione.
839 GIMENEZ (BOL) 0 5.67 9 12 0 0 5.6 1 0/2
la da fermo? Alla fine, 24 turni che sommati ai due gol fanno sulla Magic. Per le
840 GIOVINCO (PAR) 5.5 7.52 26 21 5,5 9 6.36 5 1/2
dopo l’esordio in maglia juven- la bellezza di 10 punti. Molto informazioni potete Sparito Chi sta peggio di tutti è
841 GONZALEZ PABLO (SIE) 0 5.77 9 12 0 1 5.54 0 0/1
tina, il professore ha fatto da meglio di Pirlo, che vanta «ap- scrivere a magic@rcs.it, Cossu, che sembra aver smarri-
912 GRANDOLFO (CHI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
844 HERNANDEZ (PAL) 0 7.2 9 10 0 4 6.15 0 0/3 sé: niente wild card, il posto pena» due assist su punizione oppure potete telefonare to la vena di assistman da fer-
(ma si rifà con una media voto al numero 199.24.24.25 mo di un anno fa. Potrebbe
845 IAQUINTA (CES) 6 6 4 2 6 1 6.5 1 0/0 d’onore tra i cecchini delle pu-
846 IBRAHIMOVIC (MIL) 0 9.05 42 19 0 15 6.61 3 1/1 da robot, 6,57), stesso score di dalle ore 10 alle 16 sperimentare nuove soluzio-
nizioni se lo è ripreso da solo. Ramirez del Bologna, che ha dei giorni feriali ni, magari ispirandosi al pas-
847 INZAGHI (MIL) 0 6 4 5 0 0 6 0 0/0
849 JEDA (NOV) 5.5 5.88 8 14 5,5 1 5.65 0 0/0
Contro il Catania e con una ma- regalato un +1 anche su cal- (costi da rete fissa 15 saggio vincente di Campagna-
851 KLOSE (LAZ) 4.5 8.05 32 22 4,5 12 6.23 3 0/0 glia rosanero addosso. Che cio d’angolo. centesimi al minuto iva ro a Lavezzi su rimessa latera-
852 KOZAK (LAZ) 9 6.83 6 6 6 2 6 0 0/1 non a caso fa molto Miccoli, compresa, da rete mobile le in Cesena-Napoli del 10 set-
853 LARRIVEY (CAG) 0 6 5 18 0 3 5.47 0 0/1 numero uno della Magic per Totti e i corner Adesso che Pirlo costo massimo di 48 cent al tembre 2011: ok, non era una
854 LARRONDO (SIE) 0 5.38 5 8 0 0 5.36 0 0/2
bonus da calci piazzati. è tornato a segnare a modo minuto con uno scatto alla punizione, ma ha pur sempre
855 LAVEZZI (NAP) 10.5 7.32 25 19 7,5 5 6.5 4 0/5
919 LIVAJA (INT) 0 5.83 1 2 0 0 5.5 0 0/0 suo, l’assente illustre è France- risposta di 16 centesimi, Iva portato un bonus a bocce fer-
856 LUCARELLI C. (NAP) 0 6 4 3 0 0 6 0 0/0 Super Miccoli Non che il capita- sco Totti, che non ha ancora compresa). me.
857 MALONGA (CES) 0 5.57 6 7 0 0 5.4 0 0/0 no del Palermo sia un grandis- fatto gol a barriera piazzata: © RIPRODUZIONE RISERVATA
858 MARILUNGO (ATA) 6.5 6.29 12 15 6,5 3 5.92 0 0/3
859 MASCARA (NOV) 6.5 6.12 11 13 6,5 2 5.62 1 0/2
860 MATRI (JUV) 0 7.24 28 21 0 9 6.02 3 0/2
861 MAXI LOPEZ (MIL) 6.5 6.81 23 18 6,5 4 6 1 0/0
921 MEHMETI (PAL) 0 5.5 3 1 0 0 5.5 0 0/0
863 MICCOLI (PAL) 11 8.61 36 19 7 11 6.28 10 0/2
864 MILITO (INT) 0 8.08 31 19 0 12 5.97 1 0/0
865 MORIMOTO (NOV) 0 6.65 13 11 0 3 5.75 1 0/2
866 MOSCARDELLI (CHI) 0 6.43 15 20 0 3 5.83 0 0/1
914 MURIEL (LEC) 11 6.38 11 16 8 3 5.84 1 1/1

PER
868 MUTU (CES) 4.5 6.38 22 19 5 7 5.74 0 1/3
869 NENE' (CAG) 0 5.55 4 11 0 1 5.35 0 0/2
870 OFERE (LEC) 0 4.83 4 6 0 0 4.83 0 0/0
LSEA

SCRIVERE
871 OKAKA (PAR) 5 5.5 4 3 5 0 5 0 0/0
909 OSVALDO (ROM) 5.5 7.09 18 17 5,5 7 5.91 0 0/2
872 PALACIO (GEN) 5.5 8.45 33 19 5,5 12 6.58 4 0/5

LA STORIA
CHE

873 PALOSCHI (CHI) 0 6.69 12 19 0 4 5.88 1 0/0

874 PANDEV (NAP) 6 6.5 15 20 6 5 5.97 2 0/1
877 PAPONI (BOL) 0 5.67 4 1 0 0 5 0 0/0
878 PATO (MIL) 0 5.75 13 10 0 1 5.5 0 0/1
879 PAZZINI (INT)
881 PELLISSIER (CHI)
5
7.5
6.32
6.24
23
18
22
23
5
6,5
5
4
5.73
5.78
1 0/1
3 0/3 NAPOLI - CHELSEA
882 PINILLA (CAG)
884 QUAGLIARELLA (JUV)
5.5
9.5
6.44
6.46
19
17
18
13
5,5
6,5
4
2
5.79
5.95
1 0/4
0 0/2
Questa sera dalle ore 20.00
885 RENNELLA (CES) 0 5.7 5 5 0 0 5.5 0 0/2
888 ROBINHO (MIL) 10 6.5 19 19 7 4 5.79 2 0/1
889 ROCCHI (LAZ) 0 7.55 14 11 0 5 6.15 1 0/1
927 ROZZI (LAZ) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/1
891 RUBINO (NOV) 5.5 6 6 12 5,5 1 5.75 0 0/1
OLI

896 SEFEROVIC (LEC) 0 6 1 2 0 0 6 0 0/0

897 SUAZO (CAT) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/0 ABBONATI SUBITO
NAP

898 THEREAU (CHI)

916 THIAGO RIBEIRO (CAG)
9
5
6.71
6.17
19
14
22
21
6,5
5
5
3
5.98
5.69
2 0/3
1 0/0
mediasetpremium.it 199.303.404*
899 TIRIBOCCHI (ATA) 0 6.42 10 8 0 1 6 0 0/1
901 TOTTI (ROM) 6 7.06 27 17 6,5 4 6.35 5 0/4 LA TV RICOMINCIA DA TE
902 URIBE (CHI) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0
903 VANTAGGIATO (BOL) 0 6 4 2 0 0 0 0 0/0
922 VARGAS E. (NAP) 0 5 12 4 0 0 5 0 0/0 *Il costo da telefonia fissa è di 0,03 euro al minuto, più 0,06 euro
904 VUCINIC (JUV) 6 6.74 20 18 6,5 3 6.17 3 1/1 di scatto alla risposta (IVA inclusa). I costi da telefono cellulare
variano in funzione del gestore da cui viene effettuata la chiamata.
906 ZARATE (INT) 0 5.46 9 14 0 0 5.46 0 0/1
907 ZE EDUARDO D.A. (GEN) 5.5 5.75 6 7 5,5 0 5.6 0 0/1
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
24
SERIE BWIN IL POSTICIPO DELLA 28a GIORNATA
Un Toro da A
Apre Antenucci
la Samp rimedia
Meggiorini decide
L’ex attaccante del Novara si sblocca nel finale
e la squadra di Ventura torna al comando da sola
Iachini azzecca la mossa: Juan Antonio entra e segna
Ma non basta per evitare la sconfitta dopo 2 vittorie
DAL NOSTRO INVIATO
NICOLA BINDA
TORINO
Una serata da serie A,
con una cornice da serie A (cir-
ca 19 mila spettatori, record
stagionale per l’Olimpico) e an-
che una partita da serie A. Un
traguardo che adesso il Toro
torna a sentire vicino, capolista
solitario grazie alla terza vitto-
ria consecutiva e a una presta-
zione convincente e a tratti en-
tusiasmante. La Sampdoria è
invece costretta a rimetterlo
nel cassetto: l’entusiasmo ritro-
vato dopo due successi e una
prestazione orgogliosa valgo-
no ben poco, a questo punto,
visto che anche i playoff sono
sempre più lontani.
Le mosse In avvio solito Toro,
senza rinforzi di gennaio a par-
te Benussi, con Oduamadi alla
seconda da titolare: sarà però
Meggiorini, proprio uno degli
ultimi acquisti, a decidere in ex-
tremis la gara. Iachini invece si
è presentato con il rombo e Fog-
gia dietro alle punte a guidare
un pressing altissimo; a fare la
partita all’inizio è stata la
Samp, con il Toro ad attendere
per ripartire in velocità, comun-
que facendo imprecare Ventu-
ra. E così mentre Pozzi ha scal-
dato le mani a Benussi, una ri-
partenza ha portato Stevanovic
a sfiorare il palo: tutto nei pri-
mi 10’, tanto per chiarirsi.
Primo gol E’ bastata una fiamma-
ta a spingere la partita dalla par-
SECONDA DIVISIONE La capolista del girone A
Casale, è un primato malinconico
GIANLUCA MARCHESE
CASALE
Domenica, quando i gio-
catori di Casale e Giacomense
sono sbucati dal sottopassag-
gio per il riscaldamento
pre-partita, gli altoparlanti di
uno stadio Natal Palli quasi de-
serto hanno cominciato a pro-
porre le note di I will survive di
Gloria Gaynor e, sui volti dei
pochi irriducibili tifosi, è com-
parso un malinconico sorriso.
Un brano ideale per suonare la
carica alla capolista — lo utiliz-
zò pure la Francia campione
del mondo 1998 — e al tempo
stesso in perfetta sintonia con
il momento d’incertezza socie-
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
Anche stavolta
Bianchi resta
all’asciutto:
colpita una
traversa. Record
stagionale
di spettatori
TORINO 2 Samp è rimasta scossa: lo si è
SAMPDORIA 1 e poi al 25’, quando Rossini per
GIUDIZIO 7777
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Antenucci (T) al 20’ p.t.; Juan
Antonio (S) al 22’, Meggiorini (T) al 42’ s.t.
TORINO (4-2-4) Benussi; D’Ambrosio, Di
Cesare, Ogbonna, Parisi; Basha, Iori; Ste-
vanovic (dal 17’ s.t. Surraco), Bianchi (dal
33’ s.t. Meggiorini), Antenucci, Oduamadi
(dal 34’ s.t. Sgrigna). PANCHINA Morello,
Vives, Glik, Darmian. ALLENATORE Ventu-
ra.
SAMPDORIA (4-3-1-2) Romero; Berar-
di, Gastaldello, Rossini, Costa (dal 25’ s.t.
Laczko); Munari, Obiang (dal 44’ s.t. For-
naroli), Renan; Foggia (dal 16’ s.t. Juan An-
tonio); Bertani, Pozzi. PANCHINA Da Co-
sta, Volta, Krsticic, Rispoli. ALLENATORE
Iachini.
ARBITRO Massa di Imperia.
ESPULSI il tecnico Iachini (S) al 30’ s.t. per
proteste.
AMMONITI Obiang (S), Basha (T), Foggia
(S) e Pozzi (S) per gioco scorretto; Berar-
di (S) per comportamento non regolamen-
tare; Iori (T) e Munari (S) per proteste.
NOTE paganti 10.369, incasso di 135.330
euro; abbonati 7.904, quota di 42.788 eu-
ro. Tiri in porta 5 (con una traversa)-4.
Tiri fuori 3-1. In fuorigioco 4-4. Angoli 5-3.
Recuperi: p.t. 2’, s.t. 3’.
taria. Un club protagonista sul
campo, ma sul punto di essere
abbandonato dal gruppo mila-
nese Foppiani, rivelatosi inca-
pace di creare un solido lega-
me con il territorio, prima an-
cora che colpevole di aver fini-
to i soldi. Senza questi ultimi,
tuttavia, l'esperta guida di
Francesco Buglio - allievo di
Lippi e maestro di Allegri - la
solidità difensiva di Natale
Gonnella e le prodezze in attac-
co di Riccardo Taddei (già 13
reti e un talento di cristallo)
serviranno a poco per il futuro.
Re del Monferrato La verità è
che il Casale, il sodalizio più
ricco di tradizione sportiva di
tutto il Monferrato grazie a un
te del Toro. Minuto 20: Steva-
novic ha vinto un contrasto con
Obiang ed è volato sulla destra,
con cross basso all’indietro, co-
me dice l’abc del calcio, per An-
tenucci: la prima girata è stata
respinta involontariamente da
Bianchi (tenuto in gioco da Co-
sta), la seconda stoccata ha
freddato Romero; sesto gol per
il capocannoniere granata. A
quel punto la partita s’è accesa
e il poco autoritario Massa ha
faticato a tenerla in pugno. E la
capito da un fallaccio di Obiang
anticipare Antenucci ha sfiora-
to l’autorete con un pallonetto.
Gran gara Con il passare dei mi-
nuti la gara s’è fatta più bella.
Al 33’ cross di D’Ambrosio, è
staccato benissimo Bianchi che
avrebbe voluto festeggiare il
29esimo compleanno con il ri-
torno al gol, ma la traversa gli
ha detto di no (e nella ripresa
sarà il guardalinee a fermarlo
in fuorigioco due volte davanti
a Romero). Dall’altra parte, al
43’ un diagonale Renan è stato
respinto da Benussi, con ribat-
tuta di Bertani (già pericoloso
poco prima di testa su cross di
Pozzi) di poco a lato. E prima
dell’intervallo anche le prote-
ste per un rigore negato per par-
te, ma il tocco di gomito di Di
Cesare e la trattenuta su Ante-
nucci non erano da massima pu-
nizione.
Il pareggio Nella ripresa ci aspet-
tavamo una Samp più concreta
titolo di campione d'Italia con-
quistato nel 1913/14 — l'uni-
co, insieme a quello della vici-
na Novi Ligure, vinto da una
città non capoluogo di provin-
cia — non va più di moda. Alla
gloriosa maglia nerostellata,
giudicata dallo stilista Missoni
la più bella in assoluto del cal-
cio italiano, i ragazzini di oggi
sembrano preferire i neri e le
stelle del basket cittadino, ap-
prodato quest'anno in A con la
Junior di patron Cerutti, un im-
prenditore locale che a fine an-
ni Settanta contese la B all'Udi-
nese e che oggi ha preferito
convogliare tutte le risorse sul
basket. Il calcio si è salvato affi-
dandosi a un'azienda di tra-
sporti e logistica milanese che
Il gol di Riccardo
Meggiorini, 26
anni LIVERANI
BOTTA E RISPOSTA PRIMA DEL COLPO DEL KO
1 La rete che porta in vantaggio il Torino: Mirco Antenucci, 27 anni,
batte Romero LIVERANI 2 Il provvisorio pareggio della Sampdoria
con un gran tiro del neo entrato Juan Antonio, 24 anni LAPRESSE
però ha impiegato un anno e
mezzo per comprendere quan-
to fosse semplice sperperare
soldi e oggi, complice la crisi, è
costretta a fermarsi. A testimo-
niare la serietà delle persone, è
stato ingaggiato l'avvocato
Pierfilippo Capello con il com-
pito di ridurre i costi, pagare
tutti i debiti pregressi ed evita-
re il fallimento, riconsegnan-
do alla città una società sana e
appetibile. La ricerca di nuovi
soci è invece stata delegata al
sindaco Demezzi, ma è chiaro
come quest'ultimo rappresenti
solo un punto di riferimento
istituzionale, preso com'è da
una tematica ben più delicata
come il processo Eternit.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
e invece il Toro è partito arrem-
bante per chiudere la partita.
Le situazioni da gol non sono
1 mancate, ma di tentativi veri e
propri non ce ne sono stati, a
parte un erroraccio di Antenuc-
ci al 7’: troppe volte i granata,
arrivati al limite dell’area, non
hanno trovato l’idea vincente.
Iachini ha così azzeccato il cam-
bio, levando un Foggia poco
ispirato per mettere Juan Anto-
nio, che al 22’ con un’azione
personale ha freddato Benussi
dal limite per il pareggio.
La svolta Ancora più bella, a
quel punto, la partita, con azio-
ni alternate e una Samp ringal-
luzzita e mettere in difficoltà
anche il pur ottimo Ogbonna,
che ha sfiorato l’autogol al 28’.
E dopo l’espulsione di Iachini, è
2 stato Bianchi a trovarsi sulla te-
sta una palla invitante, senza
però riuscire a indirizzarla ver-
so la porta per l’effetto che ave-
va preso. E’ stato l’ultimo tenta-
tivo dello sfortunato capitano,
sostituito da Meggiorini; poco
dopo Ventura ha messo anche
Sgrigna, spostando a sinistra
Antenucci. E una bella girata
dell’ultimo entrato al 36’ avreb-
be meritato miglior sorte. Poi,
al 42’, le scelte del tecnico e il
sudore granata sono stati pre-
miati: puntata di Antenucci a si-
nistra e cross rasoterra, palla
svirgolata da Gastaldello e da
terra tocco vincente di Meggio-
rini. E’ un gol che ha entusia-
smato il popolo granata, per-
ché profuma di A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ORE 14.30
Domani recupero
contro il Rimini
Domani la Seconda
recupera 9 partite. Il
programma (ore 14.30).
GIRONE A (24ª): Casale Rimini
(arbitra Gallo di Barcellona
PdG); Cuneo Alessandria
(Abbattista di Molfetta);
Giacomense Lecco (Vallorani di
San Benedetto); San Marino
Savona (Oliveri di Palermo);
Valenzana Montichiari
(Verdenelli di Foligno).
GIRONE B (26ª) Celano Giulianova
(Romani di Modena); Chieti
L'Aquila (Roca di Foggia);
Fano Aprilia (Giorgetti di
Cesena); Isola Liri Vigor
Riccardo Taddei, 31 anni, finora
Lamezia (De Meo di Foggia).
13 gol in questo campionato
 MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
25

le Pagelle
STEVANOVIC IN GRAN SERATA
di FRANCESCO BRAMARDO
4 IL RECUPERO ORE 18.30

I NUMERI A Modena
DI CESARE-POZZI CHE DUELLO c’è la coppia
FOGGIA NON ENTRA IN PARTITA 4
I mesi passati Cisse-Cocco
dall’ultimo gol
segnato da (andata 1-2)
Bianchi (15
MODENA Conferma per gli stes-
ottobre, 1-0 in
casa contro la si di Brescia, con due varianti:
Juve Stabia) Nardini al posto di Ciaramita-
ro infortunato e Stanco in cop-
pia con Greco, visto che Arde-

Le sconfitte
0 magni non ha recuperato dal-
la distorsione e andrà in pan-
china. Assenti anche Rullo e
Cellini. Squalificati nessuno.
all’Olimpico del
Torino, l’unica Diffidati Ardemagni, Carini,
E’ il 30’ della ripresa: Beppe Iachini viene espulso dall’arbitro Massa RATTINI Dalla Bona, Perticone, Petre.
squadra di B ad
essere ancora ALBINOLEFFE A riposo Previtali:
TORINO 7,5 SAMPDORIA 6,5 imbattuta in casa. al suo posto Hetemaj. Dubbi
Dietro i granata sul ruolo di esterno con l’alter-
BENUSSI 6,5 Non si fa ROMERO 6,5 Poco reattivo in
sorprendere su un paio di rasoiate
c’è il Pescara con nativa tra Pacilli e Cristiano.
occasione del gol, ne evita un paio un solo k.o.
dalla distanza. nel secondo tempo. Cisse, apparso in buona condi-
D’AMBROSIO 6,5 Fatica a frenare zione, dovrebbe fare ancora

6
BERARDI 5,5 Non è facile coppia in attacco con Cocco.
la spinta di Renan, si sgancia una
prevedere le traiettorie di Squalificati nessuno. Diffida-
volta e serve una palla d’oro sulla
testa di Bianchi. Oduamadi ma lo perde sempre. ti Cocco e Foglio.
GASTALDELLO 6,5 Tiene e I gol di
DI CESARE 7 Duello rusticano con
Pozzi, rischia un mani involontario trattiene Bianchi, fino alla girata di Antenucci
in area, esce sempre palla al piede. testa, salvato dalla traversa. (nessuno su MODENA
rigore), da solo in ALBINOLEFFE
OGBONNA 6,5 Imperioso, fa valere ROSSINI 6 Non ha colpe sul gol di testa nella
forza fisica e posizione, vita dura Antenucci, solo con due punte da MODENA ALBINOLEFFE
per Bertani. classifica dei (4-3-1-2) (4-4-2)
marcare, rischia un autogol.
marcatori 1 CAGLIONI 27 OFFREDI
PARISI 6 Si infortuna dopo poco, COSTA 5,5 Nei primi 45’ granata
L’UOMO CHIAVE CLASSIFICA gioca con una caviglia malconcia, Stevanovic semina il panico e
28 PERTICONE 14 SALVI
stringe i denti. 29 TURATI 3 BERGAMELLI

3
SQUADRE PT PARTITE RETI l’assist del vantaggio granata.
Meggiorini felice
50 PERNA 77 PICCINNI
G V N P F S BASHA 6,5 Generoso, recupera 22 MILANI 79 REGONESI
TORINO 56 27 16 8 3 34 17 palloni come una rete da pesca la LACZKO 5,5 Entra quando
SASSUOLO 54 27 15 9 3 36 18 Stevanovic non c’è più, non riesce 4 NARDINI 23 PACILLI

«Via un peso...» VERONA

PESCARA
54
52
28 16 6 6
26 16 4 6
37 25
56 37
preda. Ammonito, non si risparmia.
IORI 6 Ammonito in avvio gioca
sulle punte, corre tanto, non
a frenare l’arrembaggio finale.
MUNARI 5,5 Nervoso, un fallo su
Le vittorie di
fila del Toro: con
5 PETRE
69 SIGNORI
58 HETEMAJ
21 LANER
PADOVA 46 27 13 7 7 39 29 Vicenza, Nocerina 10 DI GENNARO 11 FOGLIO
TORINO E' Riccardo Meggiorini l'eroe della VARESE 45 28 12 9 7 34 25 sempre lucido. Di Cesare da arancione ignorato 30 GRECO 10 CISSE
notte granata. L'attaccante arrivato a gennaio da REGGINA 39 27 10 9 8 45 36 da Massa, ci mette il fisico più
e Samp
STEVANOVIC 7,5 Non segna come 12 STANCO 9 COCCO
Novara finora non aveva convinto; ieri sera è BRESCIA 39 27 10 9 8 29 26 della classe. All. CUTTONE All. SALVIONI
contro la Nocerina ma serve

42
BARI (-2) 39 28 11 8 9 34 31
entrato al 33' della ripresa (al posto di Bianchi SAMPDORIA 37 27 8 13 6 32 23 l’assist e manda in tilt la OBIANG 6,5 Sperduto nelle PANCHINA PANCHINA
fermato dalla traversa) e in otto minuti ha CITTADELLA 37 28 10 7 11 33 36 retroguardia blucerchiata. 99 Guardalben, 26 1 Tomasig, 64
praterie, nella ripresa sale in Carini, 33 D’Aiello, 18
cambiato partita e stagione. «Mi sono tolto un GROSSETO 37 28 9 10 9 30 36 SURRACO 6 Altro passo rispetto cattedra, rischia per un’entrata Jefferson, 3 Cristiano, 29
peso ammette l'attaccante al primo gol del 2012 JUVE STABIA (-4) 36 27 11 7 9 38 35 Le vittorie del Bassoli, 7 Dalla Girasole, 22
LIVORNO 30 28 7 9 12 30 33
al compagno, si procura un paio di dura su Basha. (Fornaroli s.v.). Torino in 116
. E' stata una grandissima soddisfazione, anche Bona, 8 De Vitis, Taugourdeau, 7
punizioni.
perché si tratta di una rete pesantissima, contro
VICENZA 29 28 6 11 11 31 39 RENAN 6 Suo il tiro più pericoloso incontri con la 63 Ardemagni Germinale, 32 Torri.
CROTONE (-1) 28 28 6 11 11 29 37 BIANCHI 6 Gioca per la squadra a
un'ottima Samp. La concorrenza? Qui al Toro ci MODENA 25 25 5 10 10 25 40
della Samp nei primi 45’, bel duello Samp tra ARBITRO Candussio di Cervignano
tutto campo, la traversa gli nega il con Basha. campionato e
sono tanti attaccanti di valore, ci sta di poter EMPOLI 24 27 6 6 15 32 45 gol su girata di testa. GUARDALINEE Italiano-Longo
anche stare in panchina. E comunque ciò che ALBINOLEFFE 24 27 5 9 13 28 42
FOGGIA 5 Gioca dietro le punte, coppa Italia. PREZZI da 12 a 75 euro
GUBBIO 23 27 5 8 14 24 39 MEGGIORINI 7,5 Primo gol in Sono 36 le
conta è solo la squadra, non i singoli». Ventura non regala sale al gioco, solo pepe TV Sky Calcio 4 HD
ASCOLI (-7) 22 27 8 5 14 28 38 maglia granata, di rapina, da tre vittorie dei
sorride sotto i baffi che non ha: «La Samp era in NOCERINA 18 28 3 9 16 34 51 punti. e finisce ammonito per placcare
salute e noi abbiamo commesso qualche errore U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE Iori. blucerchiati, 38 i
di troppo per la tensione. Però è una vittoria pareggi
pesante contro una squadra di alta qualità». RECUPERI h 7,5 ILANTENUCCI
MIGLIORE
h IL MIGLIORE
7 JUAN ANTONIO
L’IMPREVISTO

Deluso Mastica amaro, invece, Beppe Iachini:

Oggi, ore 18.30 MODENA-ALBINOLEFFE (25ª
giornata; 1-2).
«Non meritavamo la sconfitta dice il tecnico Venerdì, ore 20.45 PESCARA-REGGINA (26ª; 2-4).
blucerchiato quindi andiamo avanti a testa alta». Sabato, ore 15 GUBBIO-MODENA (26ª, 1-1) e
Iachini poi analizza la partita: «Siamo venuti a SASSUOLO-ASCOLI (26ª; 1-0).
Domenica, ore 12.30 BRESCIA-TORINO (26ª; 0-0).
giocarcela a viso aperto, abbiamo avuto qualche
buona possibilità per andare in vantaggio, ma
abbiamo anche concesso alcune opportunità che PROSSIMO TURNO
Venerdì 2 marzo, ore 20.45 VARESE-VICENZA
il Toro ha saputo sfruttare. Dovevamo essere più (2-0). Sabato 3, ore 15 BARI-CROTONE (1-0), EMPO-
determinati sottoporta ma non siamo stati LI-LIVORNO (0-0), GROSSETO-TORINO (0-1), JUVE STA-
BIA-NOCERINA (3-2), MODENA-CITTADELLA (0-2), PADO-
neppure fortunati negli episodi». Ultimo capitolo
VA-ALBINOLEFFE (0-1), PESCARA-SASSUOLO (1-1), REG-
l'espulsione? «Io non protestavo per un rigore, GINA-ASCOLI (1-1), SAMPDORIA-VERONA (1-1).
ero troppo lontano; ho semplicemente rilevato un Lunedì 5, ore 20.45 GUBBIO-BRESCIA (2-2).
fallo proprio davanti alla mia panchina e l'arbitro
mi ha cacciato». C'è rammarico anche in Juan
MARCATORI
Antonio: «Quando ho segnato ho pensato che 17 RETI Immobile (2, Pescara)
potevamo vincerla. Invece il Toro alla fine ci ha 15 RETI Sansone (5, Sassuolo)
14 RETI Tavano (1, Empoli)
beffati e il mio gol non è servito a nulla».
13 RETI Sau (1, Juve Stabia), Abbruscato (4, Vicenza)
Fabrizio Turco 12 RETI Jonathas (3, Brescia), Sansovini (Pescara)
11 RETI Sforzini (1, Grosseto)
Capocannoniere, firma il sesto gol
personale, ne manca un altro,
scodella in area la palla del
raddoppio.
ODUAMADI 6,5 Birra nelle gambe
da vendere, dribbling, ma l’ultimo
tocco lascia ancora a desiderare.
SGRIGNA 6 Partecipa
all’arrembaggio finale da seconda
punta.
ALL. VENTURA 7 Era la sua
partita, la vince con Meggiorini a
scacchi quando il pari sembra
cosa fatta.
TERNA ARBITRALE: MASSA 5 Fiscale quando non serve, poco
coraggio quando l’assistente segnala sviste da cartellino
arancio. Segna 6,5-Stallone 6
Recupera palla, si libera al tiro e
Va via la luce
segna un gol bellissimo. Pescara fermato
POZZI 6 Decisivo contro PESCARA Ieri, come di
l’AlbinoLeffe, il bomber da 9 gol consueto, la squadra di Zeman
patisce il contatto fisico con Di avrebbe dovuto allenarsi al
Cesare.
Poggio. Un’ora prima della
seduta, alla società è stato
BERTANI 5,5 Un colpo di testa nei
comunicato che il centro
primi 45’, poco altro su
sportivo non era disponibile,
concessione di Ogbonna.
per un guasto all’impianto
ALL. IACHINI 6 Azzecca la mossa
elettrico. In fretta e furia, la
Juan Antonio. Più grintoso dei
dirigenza ha strappato l’ok per
giocatori finisce spettatore.
dirottare l’allenamento a Zanni,
zona nord della città. Il
peregrinare da un campo
all’altro ha infastidito non poco
società, tecnico e squadra.

SECONDA DIVISIONE Il posticipo

Pro Patria-Treviso che pari
col brivido del black out
(a.r.) Posticipo ricco di gol ed
emozioni. Il secondo tempo è iniziato
con 20' di ritardo: la corrente sulle
tribune è saltata, lasciando gli
spettatori al buio e abbassando la
luminosità sul terreno di gioco, anche
se i lampioni del campo funzionavano
correttamente.
PRO PATRIA-TREVISO 2-2
GIUDIZIO+++
MARCATORI Serafini (PP) al 18’ p.t.,
Ferretti (T) al 21’ e su rigore al 25’,
Cozzolino (PP) al 35’ s.t.
PRO PATRIA (4-3-1-2) Frasca 6;
Gambaretti 5,5, Nossa 6, Polverini 6,
Taino 6; Bruccini 5, Vignali 6, Mora
6,5; Giannone 6,5 (dal 45’ s.t. Cortesi
s.v.); Serafini 6,5, Cozzolino 6,5 (dal
38’ s.t. Artaria s.v.). (Andreoletti, Rudi,
Bonfanti, Ghidoli, Comi). All. Cusatis 6.
TREVISO (4-3-1-2) Campironi 6,5;
Cernuto 6, Bagni 6, Di Girolamo 5,5,
Paoli 6; Maracchi 6, Bandiera 6,
Malacarne 5,5 (dal 42’ s.t. Spinosa
s.v.); Giorico 6,5; Ferretti 6,5, Gallon
5,5 (dal 28’ s.t. Madiotto 6).
(Sartorello, Brunetti, Visintin,
Stentardo, Pacini). All. Zanin 6,5.
ARBITRO Dei Giudici di Latina 6,5.
NOTE spettatori 1.000 circa; incasso
non comunicato. Ammoniti Paoli,
Gallon Mora, Bandiera, Bruccini e
Nossa. Angoli 3-4. (a.r.).
CLASSIFICA GIRONE A Casale* p. 48;
Rimini** 45; San Marino** 43; Cuneo*
42; Treviso (-2)* 40; Entella 39;
Santarcangelo* e Poggibonsi* 36;
Renate 35; Alessandria (-2)* e Borgo
a Buggiano 33; Pro Patria (-13) 32;
Bellaria** 31; Savona (-4)* 30;
Montichiari (-2)* e Mantova* 28;
Giacomense** 27; Sambonifacese 24;
Valenzana** 15; Lecco* 14. (* una
partita in meno; ** due partite in
meno).
il giudice
Sei turni di stop
a Buso (Gavorrano)
FIRENZE Renato Buso, allenatore del
Gavorrano (Seconda divisione, girone
B) è stato squalificato per sei giornate
dal giudice: al termine del primo tempo
della gara con la Vibonese, Buso offen-
deva l'arbitro e pronunciava espres-
sione blasfema, poi afferrava un guar-
dalinee cercando di trascinarlo negli
spogliatoi, gesto impedito dall'arbitro
e dai suoi dirigenti. Immediata la reazio-
ne della società: «L’arbitro ha preso un
abbaglio – dice il d.g. Filippo Vetrini – Io
ero presente ed è andata esattamente
come ha spiegato Buso in sala stam-
pa». Il tecnico aveva spiegato che a fi-
ne primo tempo c’era confusione nello
spogliatoio degli ospiti, ma il guardali-
nee si stava dirigendo verso la porta
del Gavorrano. «Così l’ho fermato di-
cendogli di andare all’altra porta e mi
ha espulso», riprendendo le sue paro-
le. Nel referto però il fischietto non de-
ve aver risparmiato niente all’allenato-
re. «Faremo ricorso» spiega Vetrini.
SQUALIFICATI Sempre per la Secon-
da divisione il giudice ha squalificato
14 giocatori. Oggi i provvedimenti per i
recuperi di Prima Divisione. Giocatori
espulsi: due giornate a D'Aniello (Giulia-
nova); una a Forte (Bellaria), Castaldo
(Borgo a Buggiano), De March (Giaco-
mense), Catinali (L'Aquila), Lanzolla
(Milazzo). Non espulsi: una giornata a
Tecchio (Sambonifacese), Quadri (Ca-
tanzaro), Martinelli (Isola Liri), Cossu
(Fano), Incoronato (Arzanese), Lodi
(Cuneo), Baldazzi (Rimini), De Martis
(Savona). Altri allenatori: una giornata
a Trimarchi (Milazzo), Ferazzoli (Neapo-
lis), Battistini (Perugia), Baldassarri
(Fano). Dirigenti: inibito fino al 6 marzo
Aureli (L'Aquila).
DEFERIMENTI Ieri la Procura federa-
le, su segnalazione della Covisoc, ha
deferito alla Disciplinare il Montichiari
e il Como (e i loro dirigenti) per il manca-
to pagamento dei contributi Irpef e
Enpals, entrambe rischiano punti di pe-
nalizzazione.
Taccuino
LA SITUAZIONE IN PRIMA
Venerdì Latina-Prato
GIRONE A Ternana p. 51; Taranto
( 3) 46; Carpi 41; Pro Vercelli* 40;
Sorrento ( 2) 39; Benevento ( 2) 35;
Lumezzane 32; Avellino* 31; Como*
( 2), Foggia ( 2) e Tritium 30; Pisa e
Reggiana ( 2) 27; Monza 21; Spal*
( 4) 18; Viareggio ( 1) 15; Foligno ( 4)
13; Pavia 11. (*una partita in meno).
Prossimo turno. Sabato 25, ore
14.30: Carpi Avellino (0 1); Como Pi
sa (0 1); Foggia Tritium (1 1); Lumez
zane Foligno (1 1); Monza Viareggio
(1 1); Pavia Spal (0 4); Pro Vercel
li Reggiana (1 1); Sorrento Beneven
to (0 1); Ternana Taranto (1 0).
GIRONE B Trapani p. 46; Siracusa
( 5) 40; Cremonese ( 6), Barletta,
Spezia, Portogruaro e Pergocrema
( 2) 35; Carrarese* 34; Lanciano*
( 1) 33; Alto Adige 32; Triestina 27;
Prato 25; Frosinone* 24; Latina 23;
Andria 21; Piacenza* ( 6) 20; Bassa
no 19; Feralpi Salò 17. (* una partita
in meno). Prossimo turno. Sabato
25, ore 14.30: Alto Adige Barletta
(1 1); Andria Carrarese (1 3); Bassa
no Portogruaro (1 1); Cremone
se Trapani (lunedì 27, ore 20.45;
0 0); Latina Prato (venerdì 24, ore
20.30; 1 2); Piacenza Feralpi Salò
(1 0); Siracusa Pergocrema (0 2);
Spezia Lanciano (0 0); Triesti
na Frosinone (1 2).
COPPA ITALIA Domani alle
14.30 due gare per completare i giro
ni C (Pisa Lanciano, arbitra Aurelia
no di Bologna) e D (Catanzaro Fog
gia, Saia di Palermo).
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
26
CICLISMO 10 GIORNI DI GARE, 1200 ATLETI
In Trentino
Tricolore da uomini duri
Moser: «Giusto così»
Sabato 23 giugno i pro’ a Borgo Valsugana: 4000 m di dislivello
Simoni: «Quasi un’istigazione al doping». Francesco lo zittisce
DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASTONESI
LEVICO TERME (Trento)
È ufficiale: il ciclismo al-
lunga la vita. Tant’è vero che
la Settimana Tricolore non du-
ra sette giorni, ma 10. Il meri-
to va in generale al Trentino,
in particolare alla Valsugana,
che ospiterà la manifestazione
e, dal 15 al 24 giugno, acco-
glierà 1200 atleti di tutte le ca-
tegorie, in palio titoli italiani e
maglie biancorossoverdi.
La Settimana Tricolore 2012 è
stata presentata ieri esibendo
quasi tutti i gioielli di famiglia,
dalla dinastia dei Moser (in or-
dine di apparizione nel mon-
do del ciclismo: Aldo, Diego,
Francesco e Moreno) agli ex
Gilberto Simoni e Stefano Ca-
sagranda, dal «nonno» Ales-
sandro Bertolini (40 anni e
mezzo, il più vecchio
«pro» italiano: «E
chiuderò la car-
riera proprio
qui con il cam-
pionato tri-
P Domenica 24: a Levico
Moreno
Moser, 21
anni MOSNA
INCHIESTA DOPING IL TNA LO FERMA 1 ANNO (GIA’ SCONTATO): LA RICHIESTA ERA DI 4
Caruso, sentenza ribaltata
«Non mi basta: sono pulito»
ROMA
Un anno di squalifica, già
totalmente scontato (dal 6 otto-
bre 2010 al 5 ottobre 2011, peri-
odo in cui ha comunque corso)
e senza cancellare i risultati che
in questo periodo aveva ottenu-
to (un altro punto a suo favo-
re). Questa la sentenza del Tri-
bunale nazionale antidoping
(Tna) del Coni nei confronti di
Damiano Caruso, 24 anni, ragu-
sano della Liquigas. La Procura
antidoping aveva chiesto 4 an-
ni di squalifica (2 comunque so-
spesi per la collaborazione).
Il Tna è andato oltre e ha ritenu-
to «fattiva» l’azione del corrido-
re, per cui la sospensione è sali-
ta ai tre/quarti della richiesta.
Però Caruso, che è stato cam-
pione italiano under 23 e ha da-
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
LE CRONO A LEVICO
Venerdì 15/6: a
Caldonazzo, in linea
paralimpici.
Sabato 16: a Caldonazzo,
crono paralimpici, allievi,
juniores, juniores D.
Domenica 17: a Borgo
Valsugana, in linea amatori.
Martedì 19: a S. Orsola
Terme, in linea jr U.
Mercoledì 20: a Pergine
Valsugana, in linea
elite D e jr D.
Giovedì 21: a Castello
Tesino, in linea Elite.
Venerdì 22: a
Roncegno, in linea U23.
Sabato 23: a Borgo
Valsugana, in linea pro’
(254,7 km).
Terme, crono amatori,
elite D, under 23 e pro’.
vanti una brillante carriera,
non si ferma e vuole ottenere
giustizia completa dal Tas, il tri-
bunale arbitrale dello sport di
Losanna. Per la verità e per la
maglia azzurra, che altrimenti
gli sarebbe preclusa per sem-
pre. «Sono contento perché pos-
so correre subito, ma se uno ha
la coscienza pulita, come me la
sento io, questa sentenza non
posso accettarla — spiega Caru-
so —. Il Tna ha riconosciuto
che quella richiesta era un pu-
gno in faccia. Voglio andare al
Tas per cancellare questa mac-
chia, la mia immagine deve es-
sere pulita al 100%».
Caruso è stato squalificato per
«assistenza» a persone che vole-
vano sottoporsi a pratiche do-
panti. I fatti risalgono al 2007,
quando era ancora Under 23.
Due corridori avvicinarono Ca-
colore. Ma se ci penso, mi vie-
ne già il magone») a Cesare Be-
nedetti, da Andrea Piechele a
Walter Proch, con la partecipa-
zione straordinaria di Don Da-
niele Laghi, il prete dei corrido-
ri. Se si considera che poi man-
cavano, fra gli altri, un campio-
ne del mondo come Maurizio
Fondriest, e un quasi campio-
ne come Daniele Oss, che è
proprio di Pergine Valsugana,
si capisce come il Trentino
(l’ultimo Tricolore a Cles nel
’94: 1˚ Podenzana) oggi sia
terra di ciclismo almeno quan-
to lo è di sci e di polenta.
Bellezza Tutti insieme: dalle
donne agli uomini, dagli ama-
tori ai professionisti, dagli al-
lievi agli Under 23, dai para-
limpici addirittura ai giornali-
sti, dalle prove in linea a quel-
Damiano Caruso, 24 anni BETTINI
ruso in allenamento chiedendo-
gli se poteva metterli in contat-
to con un massaggiatore «chiac-
chierato». Caruso fu poi sentito
dalla Procura federale proprio
perché i due furono fermati e fe-
cero il suo nome, ma non si è
mai concretizzata una reale as-
sistenza ai due ciclisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SUPERBIKE I TEST
y Max e Marco
CANEPA
OTTAVO
Così nella prima
in scia a Checa
Haslam va k.o.
delle due
giornate di test
1. Checa
Spa-Ducati
Biaggi insegue il campione
a 2 decimi, Melandri è a 3.
1’31"947
media 174,035
km/h
2. Biaggi
Ita-Aprilia
L’inglese forse sarà operato
1’32"132
3. Melandri
Ita-Bmw
1’32"232
4. Rea
le a cronometro. Un impegno GB-Honda
enorme, un segnale forte, un 1’32"379
indirizzo deciso, un investi- 5. Haslam
mento sentito e costruito. Per- GB-Bmw
ché, come hanno sottolineato 1’32"397
Stefano Ravelli, presidente 6. Sykes
dell’Apt Valsugana e responsa- GB-Kawasaki
bile del comitato organizzato- 1’32"465
re, e Tiziano Mellarini, assesso- 7. Guintoli
re provinciale, oltre alla Setti- Fra-Ducati Carlos Checa, 39 anni, campione in carica SPORTINFOTO
mana Tricolore ci sono la Cop- 1'32”768
pa d’Oro, il Giro del Trentino, 8. Canepa
le tappe al Giro d’Italia, non- Ita-Ducati PAOLO GOZZI
ché la bellezza di 80 km di pi- PHILLIP ISLAND (Australia)
1’32"836
ste ciclabili con la bellezza di 9. Smrz
250 mila passaggi l’anno. «Sia- R.Cec-Ducati Il precampionato Superbike sta diventan-
mo straconvinti che il ciclismo 1’32"848 do una roulette russa. Dopo John Hopkins ed
sia una fonte di turismo forte, 10. Lascorz Eugene Laverty, fratturati la scorsa settimana,
pulito, intelligente. E questa Spa-Kawasaki ieri si è fatto male Leon Haslam. E salvo miracoli
zona non è ancora stata sco- 1’33"005 la Bmw domenica, per il via iridato, dovrà punta-
perta. O, almeno, non abba- 11. Camier re tutto su Marco Melandri, che ieri è uscito dal
stanza». GB-Suzuki tunnel nero del primo test, arrivando a soli 3
1’33"104 decimi dal binomio iridato Carlos Checa-Duca-
Regina Laghi (Caldonazzo) e
12. Fabrizio ti, per la nona giornata di fila padrone del sali-
terme (Levico, Sant’Orsola, Ita-Bmw scendi australiano, dove oggi finiscono i test.
Roncegno...), valli (quella dei
1’33"141
Mocheni è un piccolo gioiello
13. Berger Operazione Haslam, britannico di 28 anni, vicei-
di natura e cultura) e passi (c’è
anche il mitico Manghen), cu- Fra-Ducati ridato 2010 con la Suzuki, è volato in aria al-
cina e cantina, musei e colle- 1’33"141 l’uscita dell’ultima curva, a circa 220 km/h. È
zioni. E poi lo spettacolo delle 14. Giugliano atterrato violentemente rompendosi il malleolo
corse. La gara regina, quella Ita-Ducati tibiale destro, oltre a una piccola infrazione al
dei professionisti, si disputa 1’33"366 piede sinistro. A tarda serata i medici non aveva-
su un percorso di 254,7 km, 15. Aoyama no ancora deciso come intervenire: l’ipotesi è ri-
con la salita di Telve ripetuta Gia-Honda durre la lesione con una placca e un chiodo nella
15 volte e con un dislivello di 1’33"366 speranza che Haslam possa inseguire la (remo-
3940 metri. Simoni ha soste- 16. Zanetti ta) speranza di guidare venerdì nelle prime pro-
nuto che «una corsa così dura, Ita-Ducati ve ufficiali. L’attesissimo John Hopkins si era rot-
in quel periodo dell’anno, è un 1’33"566 to la mano destra lunedì scorso dopo appena 3
castigo per i corridori ed è qua- 17. Staring giri con la Suzuki: deve essere operato domani
si un’istigazione al doping». Aus-Kawasaki in America. Eugene Laverty, scivolato mercole-
Francesco Moser gli ha replica- 1’33"704 dì (3o metacarpo mano destra), vuole invece de-
to: «Il campionato italiano de- 18. Salom buttare con l’Aprilia grazie agli antidolorifici.
v’essere duro, come lo era una Spa-Kawasaki
volta, perché vale più di una 1’33"812 Conferma I vecchi draghi girano al largo dai guai
classica». E Moreno Moser ha 19. Badovini e non perdono colpi. Soprattutto Checa, che ha
già cominciato a sognarlo: Ita-Bmw girato un decimo più lento della settimana scor-
«Queste strade non le conosco 1’34"234 sa (1’31”947), «perché abbiamo provato molte
bene, ma mi ispirano. Verrò 20. Davies modifiche. Ma ho l’impressione di essere arriva-
qui a studiarle e ripassarle». GB-Aprilia to al limite Ducati». Biaggi così si avvicina, por-
Intanto Renato Di Rocco, presi- 1’34"303 tando l’Aprilia ad appena 2 decimi. «Nei test non
dente della Federazione cicli- 21. De Rosa cerco mai il primato», dice. La Pirelli evo, con
stica italiana, ringraziava e Ita-Honda battistrada da 200 mm invece di 190, sembra
prendeva appunti. 1’34"400 aver ridotto le distanze tra Ducati e 4 cilindri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA 22. Brookes Così avanza anche la Bmw con Melandri, risorto
Aus-Suzuki dopo i guai della settimana scorsa con un tempo
1’34"667 fantastico, «anche se sul passo è ancora dura».
GIRO DELL’ALGARVE 23. Aitchison Poi Marco ha mandato gli auguri allo sfortunato
Aus-Bmw compagno: «Haslam è un gran pilota e un ragaz-
Vola Porte: 1’35"233 zo forte, si riprenderà presto».
battuti Martin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
e Wiggins
Giro dell’Algarve grandi
firme. La breve corsa a tappe
laFotonotizia
portoghese ha visto il trionfo
dell’australiano Richie Porte,
probabile punta Sky per il Giro,
con 37" sul tedesco Martin e
44" sul britannico Wiggins, 1˚
sullo stesso Martin per pochi
centesimi nella crono (25,8 km).
SORPRESA Già a segno al
Mediterraneo, il britannico
Jonathan Tiernan Lock ha vinto
2ª tappa e classifica del Giro
dell’Alto Var. Per il 27enne della
Endura Racing è il 5˚ centro. Buon debutto della Ioda Crt
RUTA DEL SOL Il tedesco
Patrick Gretsch (Project 1t4i), 1˚ Finalmente in pista una nuova MotoGP, la
domenica nel cronoprologo, Crt italiana della Ioda Racing. Nel primo dei 3
guida la Ruta del Sol. Ieri 1˚ lo giorni di test a Jerez (Spagna) Danilo Petrucci
spagnolo J. Ramirez (Andalucia) ha fatto fare i primi 25 giri alla 4 cilindri (base
CON SCIREA Oggi alle 21, alla Aprilia) tutta fatta in casa, compreso il telaio a
biblioteca di Cernusco sul traliccio in tubi. Il ternano ha girato in 1’43"3,
Naviglio (Mi), incontro con mentre le più collaudate Art del Team Martinez
Mario Scirea su «Crescere hanno ottenuto 1’41"6 con De Puniet e 1’42"8
ciclisti, uomini e campioni». con Aleix Espargaro; Pasini (Art) 1’43"2. In
pista anche il test team Ducati con Battaini.

FORMULA 1 VERSO IL MONDIALE
VIA AI TEST TUTTE LE SQUADRE IN PISTA AL MONTMELÒ. LA PIRELLI PORTA 367 SET DI PNEUMATICI
Alonso e Ferrari ripartono dall’acuto di Jerez
Fernando apre la
quattro giorni sulla
F2012. Nuovo
sponsor russo
per la Caterham
PAOLO IANI ERI
Occhi puntati sulla nuo-
va Mercedes W03 in apertura
della seconda puntata di test
invernali, con tutti i team (sal-
Mercedes day
E finalmente c’è la W03
«Novità? Non si vedono»
Haug, responsabile Motorsport, sulla macchina che oggi
viene svelata: «Nessun ritardo, più tempo per lo sviluppo»
MARCO DEGL’INNOCENTI
L’abbiamo intravista nei
giorni scorsi, prima in occasio-
ne del primo collaudo a Silver-
stone e poi durante i 200 chilo-
metri di domenica proprio a
Montmelò, ma solo da oggi sul
tracciato spagnolo la nuova
Mercedes comincerà a confron-
tarsi con la concorrenza. In at-
tesa di vedere la W03 da vici-
no, ecco i pensieri di Norbert
Haug, il responsabile della Mo-
torsport della Casa tedesca.
Haug, questo sarà l’anno in cui
inizierete a vincere?
«Per diventare vincenti ci vuo-
le tempo. Anche la Red Bull ha
avuto bisogno di 5 anni per ot-
tenere la prima vittoria. Noi
cerchiamo di arrivarci prima».
Avete ingaggiato numerosi im-
portanti tecnici. A cominciare
da Aldo Costa, ex Ferrari. Un
grosso impegno, anche finan-
ziario. Mercedes ha deciso di
investire di più in F.1?
«No. Ci atteniamo rigidamente
al Resource Restriction Agree-
ment (accordo sulla limitazio-
ne dei costi; n.d.r.) che tutti i
team hanno sottoscritto come
impegno vincolante».
A proposito, voi vi attenete al
patto 2009 o a quello firmato
nel 2010 a Singapore, che però
la Red Bull non riconosce?
«In quello di Singapore».
Alla Force India fornite solo mo-
tori o anche trasmissione e
kers?
«Come con la McLaren, Force
India corre con motori e kers
nostri».
Perché portate in pista la nuo-
va macchina soltanto ora?
«Sin dall’inizio avevamo piani-
ficato di impiegare la nuova
monoposto soltanto a partire
dal primo test a Montmelò.
Una scelta dettata dal fatto di
avere così a disposizione un po’
più di tempo per lo sviluppo e
poter presentare una macchi-
na simile a quella impiegata
nelle prime gare. Le novità non
vo la Hrt che avendo fallito i
crash test salterà la quattro gior-
ni) a confrontarsi a Montmelò,
che grazie alla sua varietà di
curve rappresenta una delle pi-
ste chiave per capire la competi-
tività di una monoposto.
Risposte È quello che si augura
la Ferrari, che dopo avere bal-
bettato a Jerez ma rialzando la
testa l’ultimo giorno, spera di
avere trovato in fabbrica e al si-
mulatore la risposta ai proble-
mi evidenziati dieci giorni fa,
con la F2012 che oltre a manife-
stare problemi di affidabilità
La foto in anteprima della nuova Mercedes W03, scattata domenica al Montmelò: anche lei ha il muso scalinato
sono visibili, ma abbiamo trova-
to soluzioni intelligenti».
Che cosa vi aspettate da Schu-
macher quest’anno?
«Che faccia i risultati che la no-
stra macchina renderà possibi-
li. Nel 2011 Michael ha disputa-
to corse molto belle e ha com-
piuto più sorpassi che ogni al-
tro pilota. Ha la classe di sem-
pre e in Nico Rosberg un com-
pagno di squadra che tutti rico-
noscono forte. In qualifica Mi-
chael gli è stato quasi sempre
« L’ASSO MCLAREN E LA CANTANTE
Per essere un
avversario dei
top team c’è
bisogno di fare
un ulteriore salto
NORBERT HAUG
RESPONSABILE MOTORSPORT
(sotto accusa le temperature ec-
cessive), ha sofferto oltremisu-
ra la mancanza di carico e per
questo presenterà novità a livel-
lo di scarichi. A Fernando Alon-
so, che oggi inizierà il lavoro, la
prima parola per capire se le
modifiche sono servite.
Gomme Dopo i quattro giorni di
Jerez caratterizzati da tempo
freddo e ventoso, il meteo per
Barcellona prevede cielo sere-
no e temperature intorno ai
12-15˚. Condizioni ideali per
gli uomini Pirelli, che porteran-
no 367 set di pneumatici, 73 in
dietro, ma in gara spesso ha cor-
so allo stesso livello o è stato
più veloce».
È ipotizzabile che Schumacher
prolunghi ancora il contratto. E
da cosa dipenderà: dalla Mer-
cedes, dai risultati o da lui?
«Al momento non ne parliamo.
Poi vedremo».
Nico Rosberg è restato alla
Mercedes convinto di essere
nel team giusto per vincere e
puntare al mondiale. Ma con
Hamilton-Nicole, c’è il riavvicinamento
Avvistati in un albergo di Montecarlo
In attesa di rivederlo in
pista, Lewis Hamilton torna a
far parlare le riviste di gossip.
L’inglese della McLaren
sarebbe infatti stato avvistato
lo scorso weekend a
Montecarlo, in un hotel a
cinque stelle, in compagnia
della fidanzata «storica»
Nicole Scherzinger, ex
cantante delle Pussycat Dolls.
I due si erano lasciati lo scorso
ottobre dopo quattro anni
insieme, ma Lewis non si era
rassegnato a perderla: «L’amo
ancora molto». Adesso le
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
27
più rispetto a Jerez. Su una pi-
sta dove le gomme sono sotto-
poste a notevole stress, Pirelli
ha preparato 110 set di gom-
me medie, le più utilizzate, se-
guite dalle soft (82) e dalle du-
re (69), mentre sono 34 i set
di Supersoft previsti.
Sponsor Intanto, a tre giorni
dall’annuncio del siluramen-
to di Jarno Trulli in favore dei
rubli garantiti da Vitaly Pe-
trov (una dote di 12 milioni di
e), la Caterham ha annuncia-
to un nuovo sponsor. Che,
guarda caso, è russo. È la Si-
bur, gigante degli idrocarbu-
ri, la più grande compagnia
petrolchimica della Russia e
dell’Europa dell’Est.
Fernando Alonso, 30 anni, ha vinto due Mondiali (2005 e 2006) SPORTMEDIA © RIPRODUZIONE RISERVATA
y
LA TROVATA COME LA WILLIAMS DEL ’94
LE DATE
DELLA F.1 Riecco Newey
La F.1 ha in
Sospensioni
programma
ancora 8 giorni
di test al
Montmelò prima
del debutto
con le mini ali
mondiale Il genio della Red Bull cala
S la carta a sorpresa che può
Da oggi
a venerdì sostituire gli scarichi soffiati
Girano tutte le
scuderie tranne
l’Hrt. Stamani
viene
presentata la
nuova
Mercedes. Oggi
e domani gira
Alonso, giovedì
e venerdì
Massa
S
1-4 marzo
Ultimi collaudi
prima dell’inizio
del Mondiale.
L’1 e il 2 gira
Massa, il 3 e il 4
Alonso
S I flussi dello scarico (carenato) sulla sospensione
18 marzo posteriore Red Bull: l’aria calda va sotto l’ala. La
A Melbourne si presa freno ha delle alette per aumentare il carico
corre il GP
Australia, prima
delle venti gare GIORGIO PIOLA
del Mondiale
2012 Una nuova moda sta per rientrare in F.1:
Schumacher avrà veramente quella dei bracci delle sospensioni posteriori che
la possibilità di provarci? permettono di recuperare carico deportante. Do-
«Daremo a Nico tutto quello po i diffusori soffiati del 2011, tocca così ora alle
che serve per crescere. Lui e Mi- mini ali applicate alle sospensioni. Ancora una
chael sono una coppia di piloti volta a ripescare nelle soluzioni del passato è
di prima classe». Adrian Newey, che ha rivisitato in chiave attuale
l’enorme profilo alare della Williams FW16, quel-
Quale ruolo pensate di recitare la che costò la vita a Senna nel 1994.
realisticamente quest’anno?
«Non faccio annunci. Nel cal- Tunnel Nella campagna sulla sicurezza promossa
cio il responso lo dà il campo, subito dopo dalla Fia, la possibilità di creare gros-
in F.1 la pista. Ma per compete- si profili alari venne penalizzata ponendo un li-
re coi grandi team serve un ul- mite massimo di 3,5 volte tra larghezza e spesso-
teriore sviluppo». re dei bracci in questione. Adesso Newey, nel pro-
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gettare le sospensioni della RB8, ha piazzato i
bracci in modo tale da creare unitamente alla vi-
stosa carenatura un tunnel virtuale per dirigere
il flusso d’aria calda proveniente dagli scarichi
verso il profilo inferiore dell’alettone posteriore.
Regolamento Nel disegno qui sopra si vede come
il braccio anteriore del triangolo superiore serva
a evitare che il flusso possa alzarsi per dirigerlo
invece verso la parte inferiore, dove il secondo
braccio dello stesso triangolo e la larga carenatu-
ra del semiasse diventano pareti di contenimen-
to del flusso dirigendolo verso il profilo inferio-
re. Così vengono aggirati tutti i vincoli regola-
mentari. I legislatori infatti, temendo forme di
carrozzeria tali da servire da elemento di con-
giunzione fra scarichi e aerodinamica posterio-
re, hanno imposto precise zone off limits in que-
prove del riavvicinamento. sta zona, non però alle sospensioni. C’erano sta-
Che potrebbe essere un te discussioni in sede di riunione del gruppo tec-
toccasana a livello mentale per nico di progettisti che collabora con la Fia e solo
Lewis, reduce da un 2011 in novembre erano state formulate le norme defi-
sportivo piuttosto anonimo e nitive. Questa soluzione della Red Bull verrà co-
dalle recenti, feroci critiche piata dalle altre squadre, forse già dai test che
dell’ex amico Sutil. iniziano oggi.
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT
28
BASKET NBA: LA STORIA E LA PARTITA DEI RECORD
IL FENOMENO JEREMY CHIEDE AI MEDIA DI TAIWAN DI RISPETTARE LA PRIVACY DEI SUOI PARENTI
Adesso New York con Lin sogna il titolo
Spike Lee
con la maglia
liceale di Lin
Impresa: 91 punti in due
Durant e Westbrook, un capolavoro
La «tripla doppia» di Ibaka completa la storica serata di Oklahoma City che supera Denver
MASSIMO ORIANI
Una serata così non l’ave-
vano mai vissuta a Oklahoma
City. Anzi, in nessun’altra città
della Nba. I Tre Amigos dei
Thunder domenica notte con-
tro Denver hanno scritto una
pagina unica nella storia della
lega. Kevin Durant ha segnato
51 punti, Russell Westbrook
ne ha messi a referto 41, men-
tre Serge Ibaka ha chiuso con
una «tripla doppia», 14 punti,
15 rimbalzi, 11 stoppate. Non
ci sono precedenti a questi li-
velli. Oltretutto il capolavoro
è stato dipinto in una partita
decisa solo al supplementare,
quindi non «creato artificiosa-
mente» per scopi sensazionali-
stici in una gara ampiamente
decisa. Peraltro non sarebbe
nello stile Thunder, molto si-
mile a quello Spurs, e non per
caso, visto che l’architetto che
ha costruito questo gruppo,
primo della Western Conferen-
ce e favorito per rappresentar-
la nelle finali Nba, altri non è
che il gm Sam Presti, cresciuto
alla scuola di Gregg Popovich
e RC Buford a San Antonio.
Zombie Sonics Quelli che qual-
cuno ironicamente chiama gli
«Zombie Sonics», visto che
hanno cambiato identità quan-
do si sono trasferiti da Seattle
nella stagione 2008-09, tor-
nando alla vita come Oklaho-
ma City Thunder, sono ormai
una splendida realtà nella
« I Thunder sono da
titolo. Durant era
inarrestabile, è il
miglior giocatore
della lega
DANILO GALLINARI
ALA DI DENVER
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
Chandler, centro
dei Knicks: «Ora
siamo diventati
una squadra
completa»
(m.o.) A New York sogna-
no il Grande Slam. Dopo il
trionfo dei Giants nel Super
Bowl, con i Rangers primi a Est
nella Nhl e gli Yankees tra i fa-
voriti a poco più di un mese dal-
l’inizio del campionato di base-
ball, ecco che la Linsanity sta
facendo tornare a galla una pa-
rola che sino a 15 giorni fa sem-
brava ridicola se riferita ai Kni-
cks: anello. Quello Nba, che
nella Big Apple manca dal
Russell
Westbrook
Play, 23 anni,
quarta scelta
al draft 2008
EPA
40
Punti di Westbrook
Il suo massimo in carriera
sono i 43 contro Indiana nel
novembre 2010
Nba. «Incredibile — commen-
tava James Harden, altro gio-
iello a disposizione di coach
Scott Skiles — E’ stata proba-
bilmente la più bella partita di
stagione regolare di cui abbia
mai fatto parte».
Statistiche Gli aspetti statistici
da sviscerare sono infiniti. Al-
cuni però hanno veramente
dell’incredibile: per arrivare a
51 punti (massimo bottino sta-
gionale nella Nba) a Durant so-
no serviti solamente 28 tiri
(19/28 con 5/6 da 3 e 8/10 ai
liberi), mentre i 41 di West-
brook (peraltro in dubbio sino
a poco prima della palla a due
per una distorsione a una cavi-
1973. Lo aveva detto D’Antoni
prima del via della stagione, e
lo avevamo guardato tutti stor-
to. Ora c’è anche qualche gioca-
tore che pronuncia la magica
frase: «Ne sono convinto — di-
ceva Tyson Chandler dopo il
successo di domenica su Dal-
las, campione in carica — Mi
rendo conto che questo gruppo
può lottare per il titolo. Siamo
una squadra completa, profon-
da in ogni ruolo. A inizio anno
non era così».
Meriti Ovvio che gran parte del
merito sia di Jeremy Lin, che è
riuscito non solo nell’impresa
di avere l’impatto più devastan-
te sulla lega mai visto da parte
di un giocatore sconosciuto,
ma ha anche fatto tornare l’ar-
51
Punti di Durant
Suo top nella Nba.
Ha vinto gli ultimi
due titoli marcatori
(30.1 e 27.7 di media)
glia rimediata venerdì contro i
Warriors...) sono arrivati con
un complessivo 16/29 (3/6 da
tre, 5/5 dalla lunetta), ai quali
ha aggiunto 9 assist, che han-
no prodotto altri 19 punti, per
un totale di 60. Durant ha do-
vuto infilarne 5 negli ultimi
30" dei regolamentari, com-
presa la schiacciata del pareg-
gio a 4.4 secondi dalla fine,
per portare Oklahoma City al-
l’overtime, sotto gli occhi di
Danilo Gallinari, costretto al
ruolo di testimone oculare
della storica serata per
l’infortunio a una ca-
viglia (rientro
previsto dopo
l’All Star Ga-
monia in una squadra che sem-
brava mal sopportarsi, non tan-
to in spogliatoio quanto in cam-
po, soprattutto quando sul par-
quet c’era l’accentratore Car-
melo Anthony.
Appello Intanto però Lin sta ini-
ziando a soffrire il peso della fa-
ma. Dopo i 28 punti e 14 assist
contro i Mavs, ha lanciato un
appello ai media di Taiwan:
«Stanno seguendo ossessiva-
mente i miei famigliari — ha
detto il 23enne play — Voglio
che rispettino la loro privacy, li
lascino vivere la loro vita».
Mentre i genitori di Jeremy si In copertina
sono trasferiti in California ne- La versione asiatica della rivista
gli anni ’70, la nonna e altri pa- Time ha la copertina
renti vivono ancora in Taiwan. interamente dedicata a Lin
In campo invece le cose vanno
Kevin
Durant
Ala, 23 anni, prima
scelta assoluta
al draft 2007
AP
me). La coppia
Durant-West-
brook ha segnato
91 dei 124 punti dei
Thunder, compresi 34
dei 36 realizzati negli ul-
timi 12’40", che hanno por-
tato i padroni di casa da -7
al +6 finale, in una partita fat-
ta di break (20-0 per OKC) e
controbreak (29-7 per i Nug-
gets). Era dal 18 febbraio
1996 che due compagni di
squadra non toccavano en-
trambi quota 40, allora furono
Jordan (44) e Pippen (40) a
riuscirci.
Gioventù L’aspetto più straordi-
nario di questo gruppo è che
a meraviglia. «Ha preso in ma-
no l’attacco di D’Antoni e mi
ricorda un po’ Steve Nash
adesso che l’ho visto da vicino
— spiegava domenica Jason
Kidd, regista di Dallas cresciu-
to a Oakland, a pochi chilome-
tri dalla famiglia Lin, e al qua-
le Jeremy da ragazzino si ispi-
rava — Per un playmaker è
un sogno giocare in quel siste-
ma».
Il culto di Lin intanto ha con-
tagiato tutti. Su Twitter è pos-
sibile leggere i commenti sul
newyorchese di tanti giocato-
ri, anche del campionato ita-
liano. Persino Sarah Palin è
stata vista all’Nba Store di
Manhattan indossare la ma-
glia numero 17 dei Knicks. Se
poi la popolarissima trasmis-
sione «Saturday Night Live» ti
dedica uno sketch, come è ac-
caduto sabato con Lin, vuol
proprio dire che hai sfondato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4 MERCATO LAKERS
Kobe polemico
I NUMERI
«Su Gasol serve
una decisione»
Acque agitate in casa
98
Record in
Lakers. Dopo la sconfitta a
Phoenix (sotto anche di 27),
Bryant ha attaccato la dirigenza
losangelina: «E’ dura per Gasol
coppia restare concentrato sulla partita
Il massimo con tutte le voci su una sua
bottino di due possibile cessione — ha detto
compagni sono Kobe — Quindi è ora che i Lakers
i 51 di prendano una fottuta decisione:
Vandeweghe o lo scambiano o lo tolgono dal
(21/29 da 2, 9/11 mercato. Io spero che resti, ma
ai liberi) e i 47 se deve andare, che si
di Alex English sbrighino». Il gm Kupchack non si
(18/30, 11/13) è detto intenzionato a fare grandi
nei 3 overtime cambiamenti prima della
di Denver-
Detroit 186-184
(più alto
punteggio nella
chiusura del mercato, prevista
per il 15 marzo.
Risultati: Miami-Orlando
90-78 (Wade 27; Redick 17);
storia Nba) Detroit-Boston 96-81 (Monroe
dell’83. 17; Pierce 18);
Seguono i 50 di Cleveland-Sacramento 93-92
Gervin e i 45 di (Irving 23; I.Thomas 23);
Mike Mitchell in Indiana-Charlotte 108-73
un altro triplo (Hibbert 18; D.Brown 16); New
supplementare, Jersey-Milwaukee 85-92
Spurs-Bucks
(D.Williams 26; Ilyasova 29 e 25
171-166 dell’82 rimbalzi); Houston-Utah 101-85
(Lowry 32; Jefferson 23);
7
Minnesota-Philadelphia 92-91
(Rubio 22; Holiday 20);
Oklahoma City-Denver
Squadre 124-118 dts (Durant 51; Afflalo
sotto 91 27); Phoenix-Lakers 102-90
punti (Dudley 25; Bryant 32).
Durant e
Westbrook
hanno segnato nessuno dei 4 (Durant, West-
più di 7 squadre
Nba in campo
domenica
brook, Harden e Ibaka) ha più
di 23 anni. Un nucleo destina-
to a crescere e a dominare la
Nba nel futuro prossimo. Ol-
tretutto sono già passati da
una finale di conference, quel-
la persa la scorsa stagione con-
tro Dallas, esperienza spesso
indispensabile per crescere.
Ora, tenendo anche conto del
declino dei Lakers e dei Mavs
indeboliti rispetto a un anno
fa (a meno che non prendano
Dwight Howard...), sembrano
pronti per l’ultimo salto, quel-
lo che li porterebbe a giocare
per il titolo. Sarebbe spettaco-
lo garantito.
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BASKET DOPO IL TRIONFO DI COPPA ITALIA
Epopea Siena
Sempre diversa
Sempre vincente
Andersen e Lavrinovic, due 2.10 fianco a fianco
Il segreto dei trionfi Mps è la continua evoluzione
LUCA CHIABOTTI
Quante Siena avete visto
vincere negli ultimi due anni,
dopo la presunta fine di un ci-
clo che sembrava irripetibile,
quello di McIntyre, Sato, Do-
mercant, Eze?
Eroica C’è quella eroica, che un
anno fa conquistò la coppa Ita-
lia e le Final Four di Eurolega
senza Bo McCalebb, miglior
giocatore del campionato, che
guidata trionfalmente da Zisis
fu la quintessenza del sistema,
del gioco di squadra, della dife-
sa e del passaggio in più per
sopperire al minor talento. E
che, piccola piccola, spesso ri-
nunciando al pivot Rakovic,
riusciva comunque a compete-
re contro avversarie più poten-
ti, come l’Olympiacos, con La-
vrinovic unico vero lungo.
Classica Poi c’è quella della fi-
nale scudetto, più classica of-
fensivamente, basata sulla fan-
tasia e l’inarrestabilità quando
prende velocità di McCalebb,
il tiro e il contropiede di Kauke-
nas e la versatilità di Lavrino-
vic. Piccola con Michelori e
Ress a dare una mano al litua-
no, con Stonerook, alto 2 me-
tri, in campo 27’ nel ruolo di
ala-forte regista. Diversa è
quella che ha battuto Cantù, e
Milano, nelle Final Eight, dove
a Lavrinovic sotto canestro è
stato aggiunto Andersen, due
giocatori alti più di 2.10 con-
temporaneamente in campo e
che hanno prodotto quasi il
David Andersen, 31 anni, 2.12, australiano di passaporto 50% dei punti di Siena. Una so-
danese. Con Siena ha vinto lo scudetto 2004 CIAMILLO luzione cercata la scorsa estate
Bravi&cattivi
Il giorno dopo
Stonerook è già
sulla sfida di Bilbao
8 7.5
h 10
Siena
Cantù
Trinchieri: «Non siamo
riusciti a pareggiare la
qualità della loro
Ieri Shaun Stonerook ha pallacanestro». Come
scritto su Twitter: «Si torna al già Real Madrid e
lavoro. Non c’è tempo per Barcellona (in casa): è
riposare, mercoledì c’è
in buona compagnia.
un’altra partita importante.
Dobbiamo raggiungere i quarti
di Eurolega». Simone
Pianigiani dopo la semifinale
vinta con Milano: «McCalebb?
Una volta tendeva ad intristirsi
dopo partite come questa, ora
non più grazie ai compagni».
Sempre il tecnico dopo la
finale: «Thornton ci teneva alla
Coppa Italia perché con noi ha
vinto scudetti, ha giocato le
Final Four di Eurolega, ma 5 5
questo trofeo non l’aveva Designatore
ancora conquistato. Per
Luigi Lamonica (foto)
questo Stonerook, dopo aver
ricevuto la Coppa sul podio, ha arbitrato finali di
Eurolega, Mondiale e
gliel’ha subito passata» (nella
foto CIAMILLO). Siena è così. Ed all’Olimpiade. Ma non
le ultime tre finali di
è perché è così che continua a
Coppa Italia. Fischi
vincere e giocare così.
per il designatore.
Final Eight
SPETTATORI
24.050
La media è 6013 al giorno, in
calo rispetto al 2011. La finale
su La7 è stata vista da 220
mila persone, share 1.5%
GIOCATORI
3000
Sono i bambini della provincia
di Torino coinvolti nei tornei
giovanili della Coppa. Alla
Coppa si sono accreditati 270
giornalisti di 74 testate
guardando all’Eurolega, cioè
alla necessità di avere grande
stazza fisica, ma creando qual-
cosa di singolare con due gioca-
tori intercambiabili dentro e
fuori area. Sembra davvero
l’arma totale, l’ennesima rivo-
luzione vincente.
Che coppia Se Andersen e Lavri-
novic sono il sogno di tutti gli
allenatori, non è banale riusci-
re a farli giocare assieme. Non
solo perché tutti e due in dife-
sa e a rimbalzo non sono straor-
dinari come in attacco. Con
una grande complicazione. A
inizio stagione Andersen non
era in forma dopo l’operazione
al ginocchio e nuovo per il si-
stema di Pianigiani. Quando
ha cominciato a entrare in for-
ma s’è fermato Lavrinovic per
Melli e Gentile
Milano dice che non
deve vincere subito
ma porre le basi per il
futuro. Melli e Gentile,
allora, devono giocare
di più. Soprattutto di
Bourousis.
Avellino
Chiede alla stampa di
concentrarsi
maggiormente sugli
aspetti sportivi e non
sui mancati pagamenti:
sicuri dopo il 29 nei
quarti contro Cantù?
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
Ksistof Lavrinovic, 31 anni, ala centro di 2.12. In
campionato, finora, ha giocato solo 7 partite CIAMILLO
SU TWITTER DOPO IL K.O. CON SIENA
La gaffe di Gentile
Dopo il k.o. di Milano con Siena, Alessandro
Gentile ha messo su Twitter un fotomontaggio con i
3 arbitri in maglia Mps, poi tolto. «Ma non abbiamo
perso per colpa degli arbitri. Mi faceva solo ridere».
EUROLEGA DONNE OGGI OTTAVI A SALAMANCA
Masciadri e Schio
«Conta la squadra»
FRANCESCO VELLUZZI
7
Jones (Pesaro)
A Torino Jumaine
Jones ha segnato 9
Ci vuole l’impresa. Ma
non è impossibile. Perché il Be-
retta Famila Schio è partito ie-
ri per Salamanca con la consa-
triple su 12 tentativi. In pevolezza di potersela giocare
campionato, quando alla pari con le campionesse
Pesaro vince JJ ha il d’Europa in carica. Nel girone
39.6%, quando perde di qualificazione, in casa, le ha
il 26.9. I conti tornano. battute. Stasera (ore 20.30)
gara-1, venerdì a Schio ga-
ra-2, l’eventuale bella il 29.
Chi la spunta va alle Final Ei-
ght. Raffaella Masciadri, nuo-
va capitana azzurra e bandie-
ra di Schio, presenta le spagno-
le: «Sono forti, anche se han-
no perso Alba Torrens. A gen-
naio hanno aggiunto la russa
Korstine, non è un fenomeno,
5 ma ha esperienza. Il pericolo è
Venezia Boner, un 4, molto agile. L’ani-
ma è Isabel Sanchez, ma oc-
Clark segna 33 punti
chio al play guardia Xargay».
a Cantù, poi a Torino
un bell’1 su 7 al tiro. E
Come si batte Salamanca?
con Siena Venezia
aveva vinto «Evitando che giochi in veloci-
nonostante il 2/17 al tà e bloccando gli uno contro
tiro. Kee si fida? uno di Marta Fernandez».
LA GAZZETTA DELLO SPORT
29
EUROCUP
Treviso a Berlino
Playoff vicini
(a.m.) Penultima
giornata di Last 16 di Eurocup.
Oggi Alba Berlino Treviso (ore
20 Eurosport 2), rientra
Bulleri. Se il Lietuvos Rytas
batte Lokomotiv Kuban,
Benetton ai playoff.
IN SPAGNA (pe.m.) Infortunio
per l’ala del Barcellona Chuck
Eidson che non giocherà
giovedì contro Cantù in
Eurolega. In dubbio Navarro.
LEGADUE Oggi alle 21 (diretta
RaiSport 1) recupero della 6a di
ritorno Jesi Brindisi.
l’intervento alla schiena. Tra
assenze e turnover, finora as-
sieme hanno giocato solo la
metà delle gare disputate dalla
Mps ma spesso in alternativa e
non contemporaneamente in
campo. La coppa Italia è stata
la prima volta che questo asset-
to, guidato da McCalebb, è sta-
to la chiave della vittoria. Ma
perché abbiano lo spazio fisico
per poter esprimere appieno le
loro qualità, è necessario che i
compagni aprano l’area con il
tiro. Questo è il possibile pun-
to debole di Siena soprattutto
in Italia, dove è costretta al tur-
nover magari di un tiratore, Ra-
cokevic. Se come in semifinale
contro l’EA7, i compagni di An-
dersen e Lavrinovic segnano
tre triple su 17, le difese posso-
no limitarli. Se, come in finale,
la Mps chiude quasi col 50%:
«Il campo diventa troppo gran-
de per gli avversari» dice Trin-
chieri.
Sistema Poi ci sono i cambia-
menti nei cambiamenti, che
rappresentano la caratteristi-
ca peculiare di Siena, squadra
abituata da anni a turnover pe-
santi tra campionato, che ha
delle regole, e l’Eurolega, dove
c’è libertà assoluta in fatto di
stranieri. Pianigiani ha impo-
stato un sistema nel quale è
normale giocare una volta con
Rakocevic al posto di Lavrino-
vic, un piccolo per un lungo tra
i migliori in Europa, e vicever-
sa poche ore dopo. Siena cam-
bia uomini, priorità e assetti
tattici ma resta sempre se stes-
sa, non solo in difesa. Ecco per-
ché è difficile batterla. Prima
devi riuscire a prenderla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La vostra chiave è Ford?
«E’ importante, ma non tutto.
Le ultime gare le abbiamo gio-
cate senza di lei che ha avuto
un problema al ginocchio. La
nostra chiave è la squadra».
E anche lei, Mascia, perché se
gioca come in Nazionale nel-
l’All Star Game (mvp) può esse-
re determinante...
«In Nazionale mi sono diverti-
ta. Sono contenta di farne par-
te e la Federazione si sarà ac-
corta che le "vecchiette" non
sono da buttare anche se il rin-
giovanimento è importante».
Come vede le giovanissime?
«Devono metterci più cattive-
ria e spirito di sacrificio. Oggi
stanno poco in palestra. Ma
Ricchini con le ragazzine è bra-
vo, è nato lì, ha fatto debuttare
anche me».
Chi l’ha impressionata?
«Giulia Gatti, il play: è sveglia,
spinge bene la palla, è seria,
ha tecnica e rapidità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
30

PALLAVOLO
COPPA ITALIA
Trento
Uno Stokr
nel motore
«Sognando
Valentino»
Il suo idolo è Rossi: «Non ho il
fisico per fare il motociclista»
E’ il bomber del team vincitutto
VALERIA BENEDETTI
ROMA
Che c’entra uno che è cre-
sciuto fra interminabili partite
di hockey sui laghetti ghiaccia-
ti della Repubblica Ceca e che
appena può corre a vedere la
MotoGP, con la pallavolo? In
effetti Jan Stokr, opposto di
Trento, non aveva nessuna in-
tenzione di averci a che fare.
Come spesso accade sono le
cattive (o magari buone, di-
pende dai punti di vista) com-
pagnie a decidere del desti-
no delle persone. «A un certo
punto mi sono trovato che tut-
ti i miei amici avevano comin-
ciato a giocare a pallavolo —
racconta sorridendo Jan Stokr
—. A me non andava per nien-
te. Ho resistito un mese, poi ri-
schiavo di rimanere senza
amici e ho ceduto». L’Itas
Trento e la nazionale ceca
(dove Jan è conosciuto con
il soprannome Drobek, che
significa «piccolo uomo»,
nomignolo affibbiatogli
a 15 anni quando arri-
vò per la prima volta
in Nazionale) ringra-
ziano gli amici an-
che perché, dicia-
molo, uno che è
alto 205 centi-
metri e che viag-
gia ben oltre il
L’assente
Festa Serniotti
con la maglia
di Birarelli
(ni.ba.) Il vice di
Stoytchev, Roberto Serniotti
(a sinistra), festeggia con
Andrea Bari il successo di
Coppa Italia. Addosso ha la
maglia di Emanuele Birarelli. Il
centrale di Trento è fuori da 10
giorni a causa di un’influenza
degenerata in polmonite.
Birarelli si è riunito ieri alla
squadra a Jesi, in vista della
partita con Macerata. «E’ stata
una sofferenza guardare una
partita del genere, davvero
spettacolare, davanti alla tv,
sapendo di non poter far
nulla» ha ammesso Birarelli.
ALLE 20.30
Trento-Macerata
La sfida domani
si sposta in Europa
Quarti di Champions
Matey Kaziyski, 27 anni TARANTINI
Jan Stokr a Trento ha vinto scudetto, Champions, Supercoppa, Mondiale club e C. Italia TARANTINI
Jan Stokr, 29 quintale di peso difficilmente
anni. Alla 2a
stagione con
Trento. Ha
avrebbe fatto fortuna sia nel-
l’hockey che nel motocicli-
smo.
giocato a Mo-
dena, Cagliari Carriera al culmine E ringrazia
e Perugia anche Jan, gigante arrivato in
TARANTINI Italia a 21 anni, otto anni fa, e
che da quando è a Trento si è
tolto lo sfizio di vincere tutto:
scudetto, Champions, Super-
coppa e Mondiale per Club.
Domenica al Palalottomatica
ha chiuso la collezione portan-
do a casa anche la Coppa Italia
e la sua dedica non ha esitazio-
ni: «A tutta la squadra che la-
vora tantissimo. È dif-
ficile stare in palestra
tutti i giorni e dare il
massimo come li ve-
do fare sempre, con
partite in continuazione». Una
squadra che ha mostrato la
sua forza vincendo una finale
che era già persa. «Dopo i pri-
mi due set non credevo vera-
mente che potessimo vincere.
Macerata aveva fatto i miraco-
li in difesa e tirava sassate a tut-
to braccio. Sono stati incredibi-
li, noi eravamo in grosse diffi-
coltà. Non ho mai giocato una
partita così difficile. Decisivo
il terzo set. Poi nel quinto ho
smesso anche di guardare il ta-
bellone, troppa tensione».
Niente festa La tensione non è
finita. Trento in pullman ha
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
31
(a.a.) La sfida tra l’Itas dominante con il 2 0 della Lube nella semifinale di Praga il 4
Diatec Trentino e Lube Banca
Marche Macerata continua. Dopo
ribaltato in 3 2 dall’Itas. Sarà
l’Europa il prossimo scenario
aprile 2009, che ha dato il via a
Trento per la conquista della
il campionato che ha visto
primeggiare gli ospiti (2 3 a
delle sfide tra questi due club, in
palio la final four di Lodz (Pol) di
prima delle tre Champions
consecutive. Macerata la vinse
Trento e 0 3 a Macerata), in Champions. Andata dei quarti dieci anni fa nel 2001 02 a Opole
campo neutro, nella Coppa Italia domani a Macerata (20.30, dir. (Pol) sul Pireo di Daniele Ricci.
disputata nel fine settimana a SportItalia), con ritorno 7 giorni Oggi, andata quarti:
Roma, l’equilibrio è stato il fattore dopo a a Trento. Un precedente, Novosibirsk (Rus) Smirne (Tur).
4
DOPO LA FINALE
I NUMERI
Giulianelli
3 e Mosna
Sconfitte
in questa
stagione per
l’Itas Trento. In
ai ferri corti
Polemica sugli arbitri
campionato ha
vinto 17 partite
in 19 giornate,
in Coppa Italia il
bilancio è di 4
tra i due patron:
«Conflitto d’interessi»
vittorie su 4
gare, in
Champions una
sconfitta in 13
gare (2-3 in
casa con i
polacchi
Kedzierzyn-
Kozle)
Dragan Travica e Mitar Djuric
91.7 La
Botta e risposta fra l’am-
ministratore unico di Macera-
ta e il presidente di Trento. Do-
percentuale po la finale Fabio Giulianelli
di vittorie della
squadra di Rado
aveva attaccato: «La Lube ave-
va la vittoria in mano e se l’è
Stoytchev. La vista scivolare via dopo un vi-
avrebbe dato. «Certo non ho il più alta per i stoso e gravissimo errore arbi-
« Ho tre moto, tra
cui una Ducati, e
non mi perdo un
fisico — ride — ma sono pazzo
per le moto, è una passione
che ho preso da mio padre. Ne
trentini da
quando nel
2000 sono
trale che ha cambiato la storia
della gara. Quando capitano
certi episodi nasce la necessità
di rivedere le cose, perché c’è
ho tre, anche la Ducati Multi- arrivati in A-1.
Gran Premio: ora strada. Sono un grande tifoso La scorsa un conflitto di interessi. Quan-
tifo per Abraham della Ducati e di Valentino Ros- stagione si è do c’è un dubbio per tre centi-
si. Adesso anche del mio conna- chiusa con metri il tutto viene sempre ri-
zionale Karel Abraham (giova- l’88,2 per cento solto a nostro sfavore. La parti-
« Domenica per me
è stata la partita
più dura ma
nissimo pilota di Brno che l’an-
no scorso ha fatto il suo esor-
dio nel MotoGp correndo con
di partite vinte
(25 su 26 in
campionato, 7
ta sarebbe finita 3-0 per noi e
anche meritatamente, invece
quell’episodio ha rovinato tut-
to». «Mi dispiace per queste
una Ducati, ndr) ma soprattut- su 9 ai playoff,
giocata: la dedico to mi piace la Ducati. Infatti mi 2 su 3 in Coppa esternazioni di Giulianelli, le
alla mia squadra trovo bene in Italia perché an- Italia, 11 su 13 in ho trovate alquanto sconve-
nienti — ribatte Diego Mosna
che voi siete pazzi per le moto. Champions)
—. Sbaglia per due motivi. Per
Appena posso vado a Brno, an-
la pesantezza delle accuse che
11
raggiunto direttamente Mace- che a vedere la Superbike. So- lancia verso di me e gli arbitri.
rata ieri. Domani sarà di nuo- no stato pure a Misano». E poi perché ha esaminato
vo sfida per conquistare la Fi- l’esterno, cioè un errore del-
nal Four di Champions Lea- Inizi Certo, ne è passato di tem- I trofei l’arbitro in una fase di abbon-
gue: «E sarà una partita ancora po da quando è arrivato la pri- vinti dall’Itas dantissimo vantaggio della Lu-
più dura. Loro saranno arrab- ma volta in Italia. Era il 2004 e Diatec Trentino be, e non l’interno della que-
biati e motivati come non mai Stokr sbarcò a Modena. «Mi negli ultimi stione ovvero gli errori che la
e l’obiettivo è ancora più im- sentivo un extraterrestre fra i quattro anni: 2 Lube ha commesso».
portante. Per noi la sfida sarà campioni. Era appena finita scudetti (2008,
rimanere concentrati dopo la l’Olimpiade di Atene, l’Italia 2011), 3 Mercato Dopo l’annunciato rin-
vittoria della Coppa». Emozio- aveva vinto l’argento, c’era Champions novo biennale di Raphael, in-
ni a non finire per l’opposto ce- Giani, c’era Dante che era me- (2009, 2010, tanto Trento deve rintuzzare
co che due anni fa, quando ha daglia d’oro. Ho pensato "che 2011), 2 Coppe gli attacchi ai suoi gioielli Ka-
lasciato Perugia, ha preferito centro io qui?". Però mi sono Italia (2010, ziyski (in scadenza) e Juanto-
Trento alle sirene (economi- trovato bene dapertutto e ho 2012), 3 rena (adeguamento economi-
che) russe: «E ho fatto bene, co- avuto l’opportunità di cresce- Mondiali per co in vista) allettati dalle sire-
me vedete, sono arrivato in re tanto nel campionato italia- Club (2009, ne russe. Ma sembra ancora vi-
una squadra fantastica dove no». E se ne è accorta anche 2010, 2011), 1 va l’attenzione su Ivan Zayt-
ho vinto moltissimo e dove ho Macerata. L’en plein per Stokr Supercoppa sev. che sarebbe «tenuto in cal-
trovato grandi giocatori e una è chiuso, ma Jan non è ancora (2011) do» nel caso uno fra Juantore-
grande squadra». Soddisfazio- soddisfatto. Vincere si sa è una na e Kaziyski a fine stagione
ni che l’altra sua grande passio- bella abitudine. dovesse cambiare aria.
ne, il motociclismo, non gli © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
Taccuino
ESTERO/1 RECUPERO A-1
Kirillova mvp Ravenna-Cuneo il 29
a quasi 47 anni (s.cam) E’ ufficiale la data del recu
(a.a.) A quasi 47 anni, li compirà a
maggio, la «divina» Irina Kirillova,
pero di Cmc Ravenna Bre Banca
Cuneo, sospesa per impraticabilità
moglie di Gianni Caprara (tecnico di campo domenica 12. Si rigioca
dell’Asystel Novara), oltre a scende mercoledì 29 alle 20.30
re in campo, vince il titolo di miglio
re in campo nella gara in cui la sua OGGI A PRAGA
Uralochka ha espugnato 3 1 il cam
po del Tyumen. Giornata no per le
Rep Ceca: Parisi c.t.
italiane, sconfitte del Fakel Novy (m.b.l.) Oggi a Praga la Federazione
Urengoi di Simona Gioli e Antonella Irina Kirillova, 46 anni della Repubblica Ceca nomina il tec
Del Core 3 2 dal Chelabinsk e dello nico della Yamamay Busto Arsizio
Zarechie Odintsovo di Ravetta e An 2 3 nella gara di ritorno. Il Fakel No Carlo Parisi c.t. della nazionale.
geloni 3 0 dal Krasnodar nella 18a vy Urengoy di Busato supera 3 1 il
giornata del campionato russo. Karkov, sabato giocherà la bella in TROFEO GAZZETTA
Ucraina. Facili vittorie per gli italiani Havelkova in fuga
ESTERO/2 in Turchia nella 17a giornata. Il Gu
nes Sigorta di Giovanni Guidetti 3 0 (c.g.) Donne, dopo la 18ª 75: Ha
Russia: Frigoni ok al Bursa, il Galatasaray Istanbul di velkova, 60: Pavan, 59: Garzaro,
(a.a.) In Russia l’Ural Ufa di Angioli Eleonora Lo Bianco 3 0 al Besik Brinker, 58: Bauer, 55: Horvath, 51:
no Frigoni supera gli ottavi dei tas, l’Eczacibasi di Micelli e Mirka Havlickova, Aguero, 46: , Guiggi,
playoff espugnando lo Yaroslavl Francia 3 0 al Pursaklar Ankara. 45: L.Bosetti.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
32
COMBINATA NORDICA IL CAMPIONE AZZURRO SI CONFESSA
Pittin e le cadute
«Non ho paura
sarò più prudente»
Alessandro: «Nel salto devo migliorare. Mi
dispiace finire così, la mia stagione è ottima»
STEFANO ARCOBELLI
MILANO
Il sorriso disincantato dis-
simila appena la frustrazione di
Alessandro Pittin, passato di
ospedale in ospedale tra visite e
accertamenti, che almeno per 3
settimane hanno scongiurato
l’intervento chirurgico alla sua
spalla sinistra, già stabilizzata
sabato a Klingenthal. Al bronzo
olimpico è stata applicata ieri a
Milano una fasciatura per la
frattura composta del tuberco-
lo maggiore: tra una ventina di
giorni la verità sull’entità del-
l’infortunio in una risonanza
magnetica. Una stagione finita
al Galeazzi, consolato dal d.t.
Ivo Pertile, per uno dei perso-
naggi della neve azzurra, capa-
ce di una tripletta in due giorni,
ma anche di una doppietta (di
cadute) in prova in un mese.
Del resto il salto è fondamenta-
le per la combinata nordica an-
che se Pittin è riuscito a ribalta-
re parecchie volte (almeno sei
in questa stagione di podi) il de-
stino di questa specialità ren-
dendo decisivi i 10 km di fon-
Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24
all’indirizzo internet:
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MILANO : tel.02/6282.7555 -
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NAPOLI : tel. 081/497.7711,
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BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l.
tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77.
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CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.
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LECCO : SPM Essepiemme s.r.l.
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PADOVA : tel. 049/69.96.311,
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MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
do. Il nodo, però, è appunto sal-
tare, rischiare. Buttare il corag-
gio, sfidare la paura.
Dica la verità, Pittin, adesso
cambierà approccio da lassù?
«Il mio coraggio non diminuirà
anche se inconsciamente sarò
più prudente. Sarò un po’ col
freno a mano finché riuscirò a
riprendere confidenza con il
trampolino. Ma poi le paure si
dimenticano facilmente, altri-
menti non avrei scelto questo
sport: il mio rapporto con la pu-
ra non deve cambiare».
Se a Predazzo fu un caso, a
mente fredda come si spiega lo
schianto di Klingenthal?
«Rivedendo il video della cadu-
ta non ho notato grandi errori
tecnici, sembrava un salto nor-
male, come uno degli ultimi
che avevo fatto prima della ca-
duta. Forse per il vento ho per-
so il controllo degli sci, purtrop-
po capita».
Cambierà modo di allenarsi?
«Appena potrò, spero di riusci-
re a ricominciare a saltare di
nuovo bene: ho tanta voglia di
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vamo lavorando proprio su que-
sto aspetto. Dal punto di vista
tecnico sono lontano dall’aver
raggiunto i veri obiettivi».
Non si acconta mai...
«Peccato che la mia stagione
sia finita così, a guardare le ulti-
me 7 gare dalla tv, poi io di que-
sta stagione sono soddisfatto:
ciò che mi ero prefissato di rag-
giungere, cioè vincere ed avere
continuità di prestazioni come
tutti i migliori, l’ho raggiunto.
Mi dispiace solo di non poter fi-
nire almeno sul podio finale la
Coppa del Mondo».
Dopo la tripletta e senza la pri-
ma caduta avrebbe potuto duel-
lare con Lamy per la Coppa?
«Per riuscirci devi stare sempre
davanti con i primi, e io c’ero
già: ma adesso devo guardare
avanti».
A un biennio cruciale: Mondiali
in Italia e Giochi in Russia.
«Questo mi dà tanta carica, ma
adesso devo solo pensare a ri-
mettermi in sesto: spero solo di
non dovermi operare, con una
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DATE E
INCIDENTI
15 gennaio
Alessandro
Pittin vince a
Chaux-Neuve
(Fra) e si porta
a soli 108 punti
dal leader di
Coppa del
Mondo, Lamy
Chappuis
17 gennaio
Alessandro
Alessandro Pittin, 22 anni, bronzo olimpico, 3 vittorie in Coppa, cade in prova a Klingenthal
Pittin cade in un
allenamento dal
trampolino
lussazione e una frattura pur- prima della
troppo i tempi saranno più lun- tappa italiana di
ghi. Devo rimettere tutto a po- Coppa del
sto». Mondo
rimediando vari
Quando s’è visto di nuovo sulla traumi ed
barella in Germania cos’ha pro- escoriazioni
vato? curati in
«Quando ho capito che non era ospedale a
gravissima, ho pensato è davve- Cavalese.
ro il momento più difficile per 17 febbraio
me adesso. Ma in una carriera Nel salto di
può capitare un infortunio simi- prova della
le. Sono i rischi del mestiere: tappa di
dopo la prima caduta sapevo Kligenthal (Ger),
che ormai la stagione era anda- Pittin cade
ta, stavolta sono riuscito a pren- ancora dal
derla abbastanza bene». trampolino e
rimedia
Il suo popolo di Facebook si sta lussazione e
stringendo attorno a lei. frattura alla
«Mi dispiace anche per i tifosi spalla sinistra.
tutto questo, però il loro affetto Distacco dal
mi dà molta forza, ho tanta vo- leader di Coppa:
glia di tornare subito in gara 439 punti
perché ora è troppo forte l’ama-
rezza di non aver potuto porta-
re a termine il lavoro. Ma ades-
so voglio solo riposare e torna-
Il friulano ieri all’ospedale Galeazzi di Milano durante re il vero Pittin, vorrei tornare a
gli esami che hanno confermato la lussazione della saltare prima di andare in va-
spalla e la frattura composta del tubercolo maggiore canza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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SCI
COPPA
DEL MONDO
Parallelo a Mosca
Un’ora di sfide e
di adrenalina pura
In gara 16 uomini e 16 donne: l’Italia sfodera
i suoi assi, da Gross e Deville alla Brignone
Sopra: l’imponente struttura realizzata nel
centro olimpico di Luzhniki. A destra: Federica
Brignone (sinistra) e Daniela Merighetti a Mosca
BOXE DOPO LA VERGOGNOSA RISSA DI MONACO
Chisora e Haye si scusano, ma rischiano 10 anni
La polizia li ha
accusati di
aggressione e
lesioni gravi: la
parola ai giudici
RICCARDO CRIVELLI
Il giorno dopo, tutti
agnellini. Evidentemente am-
mansiti da una figuraccia pla-
netaria, Dereck Chisora e Da-
vid Haye provano a sfumare i
contorni della rissa vergogno-
sa che hanno inscenato sabato
notte nella conferenza stampa
A POCHI GIORNI DAL NO A ROMA
Cortina, progetto
per candidarsi
all’Olimpiade
invernale 2022
Giovedì si presenta?
successiva al Mondiale dei mas-
simi Wbc, di cui Chisora è stato
protagonista come avversario
(battuto) di Vitali Klitschko e
Haye in veste di commentatore
tv.
Scuse Lo sconfitto, che domeni-
ca è stato interrogato sette ore
dalla polizia di Monaco prima
di rientrare a Londra, almeno a
parole mostra un pentimento
sincero: «Sono stato provoca-
to, mi è stata lanciata una botti-
glia, ma in ogni caso il mio com-
portamento è inescusabile e le
mie azioni sono state totalmen-
te non professionali. Io — pro-
segue — come pugile ho il do-
vere di comportarmi sempre se-
Come era accaduto nel
1997, quando la candidatura
olimpica di Roma era stata
bruciata da Atene e da quelle
ceneri era nata la proposta per i
Giochi d’Inverno 2006 a Torino, poi
diventata realtà, giovedì, molto
probabilmente a Venezia, verrà
svelato il progetto per lanciare
Cortina nella corsa per l’Olimpiade
invernale 2022. Alla base di questa
proposta c’è innegabilmente un
sentimento di rivalsa perché la
condo le regole, ma sabato se-
ra ho deluso molte persone, so-
prattutto la mia famiglia e quin-
di sono davvero imbarazzato».
Haye, che la polizia tedesca vor-
rebbe interrogare in Germa-
nia, dal canto suo fa sapere di
essere disponibile ad ogni chia-
rimento, ma di non voler torna-
re a Monaco: «I miei unici pro-
blemi sono stati con Boente, il
manager di Klitschko; Chisora
a un certo punto ha saltato il
tavolo e mi è venuto incontro
in modo molto aggressivo. E’
stato lui a causare questa vergo-
gna, io riconosco di non essere
un angelo, di parlare troppo,
ma in 21 anni non ho mai fatto
nulla del genere».
proposta di Venezia fu bocciata
per il 2020 proprio a vantaggio di
Roma, ma i dissapori di allora fra
Nord Est e centro sarebbero
ormai stati messi da parte. Il Coni
sarebbe stato informato: sarebbe
stato un grave errore già in
partenza se non fosse stata
chiesta la sua opinione. La regione
Veneto è senz'altro parte
integrante del motore, mentre fra
gli sponsor ci potrebbe essere
l'Eni. Cortina è già impegnata per
PIERANGELO MOLINARO
I puristi storcono il naso,
affermano che è uno spettaco-
lo da baraccone lontano dai ve-
ri valori dello sci alpino, ma il
parallelo in città è l’unico vero
tentativo di rinnovamento che
la Fis sta cercando di introdur-
re. La supercombinata si è di-
mostrata un flop, la gara a squa-
dre troppo macchinosa e lunga
per poter avere una buona au-
dience televisiva. Il parallelo in-
vece è una prova tutta adrenali-
na, capace di tenere incollati al
video anche i non appassionati
dello sci. Ma la vera novità è
portare lo sci in città e non i tifo-
si in montagna. E poi la sfida
diretta fra gli atleti, certo più
appassionante della lotta con
un gelido cronometro.
I rischi Dopo i due test event ef-
fettuati proprio a Mosca che ha
fretta di aumentare fra i russi
la passione per lo sci alpino in
vista dei Giochi di Sochi, è la
prima gara ufficiale di questo
tipo in questa stagione in Cop-
pa del Mondo. A dir la verità la
prima in assoluto avrebbe do-
vuto svolgersi il giorno di Capo-
danno sulla collinetta del par-
co olimpico di Monaco di Bavie-
ra, ma allora il caldo sciolse la
neve e le speranze degli orga-
nizzatori. Lo scorso anno nella
città tedesca fu un vero succes-
so di pubblico, oltre 30.000 per-
sone. Bello, ma il parallelo è pu-
re rischioso. Su una rampa arti-
ficiale c’è poca via di fuga e so-
prattutto non è neppure tanto
remota la possibilità di uno
scontro fra due concorrenti
qualora uno uscisse dal traccia-
to internamente alla pista. Le
porte (quelle da gigante con il
telo) sono poste una decina di
metri l’una dall’altra, una di-
stanza più consona allo slalom.
Per questo gli atleti useranno
gli attrezzi di questa specialità.
Una discesa che dovrebbe esse-
re attorno ai 20 secondi, una
curva ogni pochi decimi, come
in slalom, non c’è il tempo di
respirare.
I protagonisti Sedici uomini e al-
trettante donne in gara, tutti a
caccia di punti. Compresi i 5 ita-
liani. Deville soprattutto, sfor-
tunatamente uscito domenica
nello slalom di Bansko, in Bul-
garia, e fermo a quota 370, che
vorrebbe superare entro fine
stagione la soglia dei 500 per
provare a gareggiare anche nei
giganti di Coppa partendo pe-
Dereck Chisora, 28 anni, a sinistra e David Haye, 31, faccia a faccia REUTERS
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
cercare di acquisire i Mondiali di
sci alpino del 2017, quindi vede
questa seconda candidatura come
la normale evoluzione dell’iniziativa
già in corso. L’idea può essere
interessante, ma bisognerà
studiare attentamente i costi
dell’operazione e valutare anche le
possibile avversarie nella corsa,
perché candidatura non significa
successo finale. Negli altri Paesi
già qualcosa si muove. Negli Stati
Uniti sono nati comitati di studio di
Favoriti Hirscher
e la Schild, ma è
una lotteria
Vincerà chi avrà
più coraggio
rò appena dopo il numero 30.
Questa gara è una vera lotteria
e probabilmente fra i tanti cam-
pioni in gara vincerà chi decide-
rà di prendere i maggiori ri-
schi. Per la prima volta que-
st’anno si gareggerà su una pi-
sta barrata, dove la neve è stata
consolidata con l’acqua, un in-
tervento fondamentale visto
che si gareggerà sempre sugli
stessi tracciati e qui gli azzurri
vanno a nozze.
I favoriti In campo maschile fa-
vorito d’obbligo è l’austriaco
Marcel Hirscher, vincitore di 8
gare in stagione che nello stato
di forma attuale potrebbe scia-
re anche in salita e su un percor-
so così stretto appaiono favori-
ti gli elementi più piccoli e scat-
tanti. E su questo piano i nostri
LA FORMULA
Ogni confronto in 2 manche, punti a tutti
Diretta RaiSport 1 e Eurosport dalle 16.45
Marcel Hirscher, 22 anni REUTERS
Il parallelo di Mosca si
articolerà su una serie di sfide
dirette secondo un tabellone stile
tennis che verrà preparato
stamane. Ogni duello si svolgerà
in due manche in cui i
concorrenti si scambiano il
percorso. Vince chi avrà la
somma dei tempi inferiore, in
caso di caduta al concorrente
verrà assegnato un ritardo di
50/100. La pista, su una struttura
alta 56 metri, larga 37 e lunga 175
ospiterà i due tracciati con le
porte distanti fra loro 10 metri.
Ogni discesa dovrebbe durare
LA GAZZETTA DELLO SPORT
33
fattibilità nel Nevada con
Reno Tahoe, nel Colorado con
Denver, che però si era ritirata
quando aveva acquisito i Giochi
del 1976, e nello Utah con Salt
Lake City, che ha ospitato
l’Olimpiade nel 2002. In Svizzera
si sta valutando il nobile binomio
Davos St.Moritz. In Kazakistan
potrebbe nascere la candidatura
di Alma Ata.
Gianni Merlo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gross e Deville sembrano i più
vicini all’austriaco. Sarà in ga-
ra pure lo svizzero Beat Feuz,
buon slalomista, ma soprattut-
to discesista, diretto concorren-
te di Hirscher nella lotta per la
sfera di cristallo. Feuz cercherà
di limitare i danni in attesa del-
le prove veloci che riprendo ve-
nerdì con i due superG di Crans
Montana.
Le favorite Fra le donne se sua
maestà Marlies Schild decide-
rà di tirare a tutta dovrebbe es-
serci poca storia. E valendo, gli
stessi parametri della gara ma-
schile, i «colossi» Riesch e
Vonn non dovrebbero trovarsi
a loro agio in spazi così stretti e
attenzione alla francese Wor-
ley. Le azzurre sono in scena
con Merighetti e Brignone. La
bresciana lo scorso anno a Mo-
naco fu eliminata solo in semifi-
nale; la lotta la esalta, e il paral-
lelo è proprio una gara adatta
al suo modo di interpretare lo
sci. La Brignone a talento da
vendere, deve solo valutare se
il rischio vale la candela.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
una ventina di secondi
PUNTI Al vincitore verranno
assegnati 100 punti, 80 al
secondo, 60 al terzo, 50 al
quarto. Chi uscirà al primo turno
prenderà 15 punti, 30 chi uscirà
al secondo.
PARTECIPANTI Uomini:
Hirscher (Aut), Feuz (Svi),
Svindal (Nor), Baumann (Aut),
Ligety (Usa), Theaux (Fra),
Myhrer (Sve), Pinturault (Fra),
Neureuther (Ger), Matt (Aut),
Missillier (Fra), Schoerhofer
(Aut), Khoroshilov (Rus),
INNERHOFER, DEVILLE, GROSS.
Donne: Vonn (Usa), Riesch (Ger),
Maze (Slo), Goergl (Aut),
Mancuso (Usa), Fenninger (Aut),
Schild (Aut), Rebensburg (Ger),
Zettel (Aut), Worley (Fra),
Kirchgasser (Aut), Hosp (Aut),
Paerson (Sve), Sorokina (Rus),
MERIGHETTI, BRIGNONE.
Coppa del Mondo. Uomini (31
prove): 1. Kostelic (Cro) p. 1043;
2. Hirscher (Aut) 1025; 3. Feuz
(Svi) 973; 18. Deville 370. Donne
(26 pr.): 1. Vonn (Usa) p. 1442; 2.
Maze (Slo) 994; 3. Riesch (Ger)
956; 16. Merighetti 332.
TV Diretta dalle 16.45 su
RaiSport 1 ed Eurosport
Conseguenze La polizia di Mo-
naco ha aperto contro entram-
bi un fascicolo per aggressione
semplice e lesioni gravi (reati
puniti da 5 a a 10 anni di carce-
re), anche se il portavoce della
Gendarmeria Werner Kraus
sottolinea che «spetterà ovvia-
mente a un giudice formulare
le accuse, soprattutto verifica-
re se nella rissa sono stati utiliz-
zati oggetti contundenti, per-
ché questa sarebbe un’aggra-
vante». Intanto il Board di con-
trollo britannico ascolterà Chi-
sora domani (Haye non è più
affiliato dopo il ritiro) e una
fonte fa sapere «che valutere-
mo tutti i comportamenti, an-
che lo schiaffo della cerimonia
del peso. Tra le varie sanzioni,
oltre alla multa e alla sospen-
sione, c’è anche la squalifica a
vita». L’onore, quello è già out.
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT
34
TUTTENOTIZIE E RISULTATI
Tennis BRILLA IL 21ENNE CANADESE
A San José, bis Raonic
Il più giovane dei primi 35
è l’unico con 2 titoli 2012
A San José (Usa,
404.000e, cem.), 3˚ titolo Atp
del 21enne canadese Milos Ra-
onic, che bissa il titolo (61 ace,
un solo game di servizio per-
so), battendo in finale Istomin
(Uzb) 7-6 (3) 6-2: il più giova-
ne fra i primi 35 del mondo è
l’unico che quest’anno ha vin-
to 2 titoli (dopo Chennai). In
doppio, Mark Knowles, 40 an-
ni, è il 1˚ quarantenne a vince-
re un torneo da John McEnroe
nel 2006 a 47 anni (sempre a
San José): con Malisse (Bel), il
giocatore delle Bahamas batte
Anderson-Moser (S.Af-Ger)
6-4 1-6 (10-5).
CON CIPOLLA AVANZANO
PENNETTA E BRIANTI
A Dubai (Eau,1.670.000e, cem.), ri-
nuncia la n. 2 del mondo, Kvitova, in-
fluenzata; Flavia Pennetta batte al 1˚
turno Medina Garrigues (Spa) 6-3 6-3,
al 2˚ ha Jankovic (Ser) che elimina
Cetkovska (Cec) 6-2 6-2; altri: Kiri-
lenko (Rus) b. Niculescu (Rom) 6-3
6-0; Goerges (Ger) b. Kuznetsova
(Rus) 2-6 7-6 (2) 6-4. A Marsiglia
(Fra, 512.750 e, indoor), 1˚ turno: CI-
POLLA b. SEPPI 6-4 7-6 (4); Ljubicic
(Cro) b. Serra (Fra) 6-4 6-7 (3) 6-3. A
Memphis (Usa, 167.000e, cem.), 1˚
turno: BRIANTI b, Lucic (Cro) 7-6 (5)
5-7 6-1.
NUOVE CLASSIFICHE Donne: 1.
Azarenka (Bie) p. 9260; 2. Sharapova
(Rus) 7680; 3. Kvitova (Cec) 7220; 4.
Wozniacki (Dan) 6310; 5. Stosur (Aus)
5825; 6. A. Radwanska (Pol) 5500; 7.
Bartoli (Fra) 5160; 8. Zvonareva (Rus)
4690; 9. Li (Cin) 4450; 10. Petkovic
(Ger) 3880; le italiane: 12. (11) Schia-
vone 3575; 23. (24) Vinci 2170; 28. (23)
Pennetta 1970; 36. (35) Errani 1545;
67. (69) Brianti 890; 138. (147) Knapp;
167. (168) Giorgi; 173. (179) Camerin;
Atletica GOLDEN GALA
Anche Powell Italiani a Parigi Fratelli Marconi Storico Qatar
a Roma con Bolt flusso continuo niente Giochi
Gli organizzatori del
Compeed Golden Gala, la tap-
pa italiana della Diamond Lea-
gue in programma il 31 mag-
gio allo stadio Olimpico di Ro-
ma hanno ufficializzato ieri la
presenza di Asafa Powell. Sarà
quindi ancora una volta un
100 metri stellare quello sulla
pista romana. E’ già sicura in-
fatti la partecipazione di Usain
Bolt e si aspetta il sì definitivo
del francese Christophe Lemai-
tre. Lo scorso anno all’Olimpi-
co Powell perse la grande occa-
sione di battere il numero uno
della velocità, 9"91 per Bolt e
9"93 per Powell, ma quest’an-
no l’ex primatista mondiale è
partito fortissimo tanto da
aver coperto una distanza non
certo adatta per le sue lunghe
leve come i 60 indoor in 6"50.
E’ iniziata anche la prevendita
dei biglietti presso la catena Ti-
cketOne, o direttamente sul si-
to: www-ticketone.it. I prezzi
vanno dei 30 euro della tribu-
na Monte Mario zona arrivi,
15 per la Monte Mario zona ar-
rivi sino a 5 euro distinti e cur-
ve.
Asafa Powell, 28 anni COLOMBO
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
178. (179) Floris; 216. (217) Burnett.
Uomini: 1. Djokovic (Ser) p. 13630;
2. Nadal (Spa) 10435; 3. Federer
(Si) 8330; 4. Murray (Gbr) 7150; 5.
Ferrer (Spa) 4595; 6. Tsonga (Fra)
4410; 7. Berdych (Cec) 3950; 8.
Fish (Usa) 2915; 9. Tipsarevic (Ser)
2770; 10. Del Potro (Arg) 2705; gli
italiani: 44. (45) Seppi 980; 53. Fo-
gnini 845; 56. (69) Volandri 826; 71.
(76) Starace 690; 87. (86) Cipolla
620; 102. (101) Lorenzi; 134. (135)
Bolelli; 140. (142) Giannessi; 144.
(147) Viola; 168. (169) Vagnozzi.
ANCORA OSTRAVA Repubblica
Ceca-Italia ancora a Ostrava: do-
po la Davis, il 21-22 aprile nelle se-
mifinali di Fed Cup contro Kvitova.
FOGNINI STOP La fascite planta-
re stoppa ancora Fabio Fognini:
salta il tour sul cemento Usa e rien-
tra ad aprile sul rosso europeo?
Milos Raonic, n. 35 del mondo
Ippica 13 VITTORIE NEL MEETING
Donne ai Giochi
Il colpo parigino di Nalda Nof FORNI
I tentativi dei cavalli italiani
sulla pista di Vincennes sono in
ascesa da parecchio tempo. Ma
quest’anno, complice lo sciope-
ro, la tendenza si è accentuata.
E i risultati, fino a questo mo-
mento, non sono stati deluden-
ti. Dall’inizio del meeting (pri-
mi di novembre) ad oggi, abbia-
mo ottenuto 13 successi con 13
cavalli diversi: Main Wise As,
Napoleon Bar, Leben Rl, Mint
Kronos, Nalda Nof, Mururoa
As, Marlon Om, Martina Grif,
Marielles, Orny Nof, Olimpioni-
co, New Way e Nefertite del
Rio, ultima a segno il 31 genna-
io. Ieri le cose non sono andate
bene: la squadra di 11 cavalli
ha raccolto come miglior piaz-
zamento il 5˚ di Nadia Cam
(Andreghetti) nel Prix de
Cahors (m 2700). Oggi altri sei
italiani al via nel Prix de Fontai-
nebleau (m 2700).
RIFORME? Le categorie venerdì sono
state convocate all’Unire per la presen-
tazione dello schema di Decreto Legge
di riordino del comparto. Il documento
dovrebbe comprendere la rimodulazio-
ne dei prelievi e le altre riforme già an-
nunciate negli incontri che hanno porta-
to alla sospensione dello sciopero.
Pallanuoto WORLD LEAGUE
Il Settebello in Russia
Campagna fa l’esame
agli azzurri del futuro
FRANCO CARRELLA
Presente, futuro prossi-
mo, futuro remoto. Con la qua-
lificazione alle finali ormai ac-
quisita, il Settebello utilizza la
World League per mettere al-
la prova anche i possibili az-
zurri del dopo-Londra: «Ogni
occasione è buona per avere ri-
sposte» osserva Sandro Cam-
pagna. Nel gelo di Kirishi, la
città delle raffinerie, il c.t. lan-
cia assieme ai veterani un
gruppetto di ragazzi promet-
tenti: dei 13 convocati, cinque
avevano già giocato con la
Russia all’andata a Civitavec-
chia (Christian Presciutti, De-
ni Fiorentini, Giacoppo, Gior-
getti e Niccolò Gitto), quattro
erano stati convocati ma guar-
dando il match dalla tribuna
(Figari, Deserti, Stefano Luon-
go e Pastorino, quest’ultimo
infortunatosi nella fase di ri-
scaldamento), Marziali era
presente a Manchester contro
la Gran Bretagna, Andrea Fon-
delli e Bini avevano già fatto
parte della Nazionale, infine
Bisegna (classe ’92, portiere
della Roma 2007 in serie A-2)
è alla prima convocazione.
Crescita Dopo gli Europei di
Eindhoven, chiusi al quarto
posto, ecco un’ulteriore tappa
di avvicinamento ai Giochi:
«Voglio capire chi è migliora-
to sul piano fisico e tecnico —
continua Campagna —. Chie-
do sempre il massimo impe-
Tuffi LE QUALIFICAZIONI A LONDRA
(al.f.) Sfuma la chance di
qualificazione olimpica per Ni-
cola e Tommaso Marconi. Impe-
gnati nei 3 metri sincro nella
giornata inaugurale della cop-
pa del Mondo di Londra che as-
segna i pass per i Giochi, i due
fratelli romani chiudono le eli-
minatorie al 15˚ posto con
335.88 punti, mancando così
l’accesso alla finale per 13 pun-
ti (368.28, Manos e Paparou-
nas, Gre, dodicesimi), e così la
possibilità di conquistare un po-
sto per la gara a cinque cerchi a
Londra. La campionessa euro-
pea Noemi Batki, già in posses-
so del pass olimpico, chiude al
15˚ posto il turno eliminatorio
della piattaforma 10 metri con
295.35 punti e accede alle semi-
finali odierne mentre Brenda
Spaziani, 38ª con 212.25 pun-
ti, potrà sperare soltanto nei ri-
pescaggi di domenica. Nel po-
meriggio, Michele Benedetti e
Tommaso Rinaldi gareggiano
nelle eliminatorie dai 3 metri.
Risultati. Finali. Uomini. 3 m sincro:
1. Qin Kai-Luo Yutong (Cin) 445.71; 2.
Kuznetsov-Zakharov (Rus) 439.83; 3.
Lomas-Huang Qiang (Mas) 432.09.
I fratelli Nicola e Tommaso Marconi
gno anche quando il risultato
sembra scontato». Per l’arit-
metica qualificazione, all’Ita-
lia basta un punto. Il 6 marzo,
a Cremona, ultimo impegno
di World League contro gli in-
glesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4a giornata: Russia-Italia (ore 18.30
locali, 15.30 italiane). Class.: Italia 6;
Russia 3; Gran Bretagna 0.
SETTEROSA Per la terza volta conse-
cutiva, il Setterosa ha battuto la Gre-
cia campione del mondo. A Los Alami-
tos, in California, nella finale per il ter-
zo posto dell’Holiday Cup, è finita
13-6. Il torneo è stato vinto dagli Usa
con l’11-8 sul Canada.
Il c.t. Sandro Campagna
<MC>LIVERANI
Olimpiadi LA PRIMA VOLTA
La nuotatrice Nada Arkaji REUTERS
Storico annuncio del co-
mitato olimpico del Qatar: a
Londra per la prima volta pre-
senterà due atlete donne nelle
gare dell’Olimpiade.
Lo ha detto il segretario gene-
rale del comitato, lo sceicco Sa-
oud bin Abdulrahman, preci-
sando che a Londra 2012 parte-
ciperanno la nuotatrice Nada
Arkaji e la sprinter Noor al-Ma-
liki, vincitrice di due medaglie
d’oro nei Giochi Arabi e per
questo eletta atleta dell’anno
nel suo paese.
L’annuncio è stato dato nel cor-
so di una conferenza stampa in
cui si è parlato del dossier del-
la candidatura di Doha a sede
dei Giochi del 2020, in cui si è
avanzata l’ipotesi che l’evento
venga organizzato nel mese di
ottobre per evitare il caldo.
Secondo Abdulrahman, altre
due atlete donne potrebbero,
da qui a luglio, entrare nella
rappresentativa olimpica del
Qatar, paese che finora, assie-
me ad Arabia Saudita e Bru-
nei, era stato l’unico a non aver
mai schierato donne nelle com-
petizioni olimpiche.
Atletica
ASIA INDOOR (si.g.) Mutaz Essa Barshim,
ventenne talento del Qatar, nei campiona-
ti asiatici di Hangzhou (Cina) ha saltato
2.37 in alto, record continentale e mpm
’12. Uomini. 3000: Shume (Bhr) 7’43"88. Al-
to: Barshim (Qat) 2.37; Zhong Guowe 2.28.
Triplo: Dong Bin e Cao Shuo 17.01 (r.n.).
Donne. 3000: Eshete (Bhr) 8’49"27. Alto:
Zheng Xingjuan 1.92. Asta: Li Ling 4.50
(r.n.).
BALCANI INDOOR (si.g.) Record greco
nell’asta di Kostas Filippidis (5.75) nei cam-
pionati dei Balcani indoor a Istanbul (Tur),
impianto che ospiterà i prossimi Mondiali.
Uomini. 3000: Ibrahimov (Aze) 7’42"39: P.
Kemboi 7’42"49. Asta: Filippidis (Gre) 5.75.
Lungo: Tsatoumas 8.04. Donne. 60: Efti-
mova (Bul) 7"28. 400: Stambolova (Bul)
52”36. Alto: Veneva (Bul) 1.93.
Boxe
ITALIA E MONDO (r.g.) Sul ring di Montre-
al (Can) il superpiuma Nicola Cipolletta
(8-1) è stato sconfitto di misura dall’idolo
locale Tyler Asselstine (9-0) sugli otto
round. A Siena il superwelter Orlando Fior-
digiglio (11) ha superato Sandor Ramocsa
(Ung. 11-18) in sei round.
CAMMARELLE (i.m.) Il campione olimpico
dei +91 Roberto Cammarelle rientrerà dal-
l’infortunio all'occhio (stop di 10 giorni) al
torneo Villaznia di Scutari (Alb) dall’8 all’11
marzo, dove combatterà insieme ad altri
quattro azzurri qualificati per Londra: 52
Picardi, 56 Parrinello, 60 Valentino, 64
Mangiacapre. I cinque sono convocati per
il raduno di preparazione dal 27 febbraio
ad Assisi (Pg) insieme a Cosenza (60), Di
Russo (75), Fiori, Rosciglione (81) e Turchi
(91).
Golf
COLPO HAAS A Palisades, in California
(Usa, 5 milioni di euro, prima moneta
900.000), Bill Haas, dopo i 277 colpi (72 68
68 69, -7), beffa con un birdie alla seconda
buca di spareggio Mickelson (66 70 70 71)
e Keegan Bradley (71 69 66 71), con i quali
aveva chiuso alla pari le 72 buche del tor-
neo. Sergio Garcia (Spa) recupera 45 posi-
zioni con 64 (-7) ed è 4˚ con 279 (-5) con
Walker, Dustin Johnson e Lyle (Aus). Per
Haas, re della FedEx 2011 è il 4˚ titolo Pga
Tour.
Hockey pista
Ora è a rischio
anche Molfetta
(m.nan) Dopo il ritiro del Seregno dalla se-
rie A-1, a rischio anche il Molfetta. Su ri-
chiesta dei pugliesi la partita Bassa-
no-Molfetta in programma stasera è stata
rinviata all’11 marzo. «Vista la grave diffi-
coltà economica che il Molfetta sta attra-
versando, il Bassano si è reso disponibile
ad accettare il posticipo – spiega il presi-
dente del club pugliese Massimo de Palma
– stiamo lavorando per salvare società e
vivaio».
RECUPERI (m.nan) Si giocano stasera
due posticipi della 17ª giornata della serie
A1: Lodi-Trissino, Valdagno-Viareggio. Re-
cuperi della 16ª giornata: stasera Mate-
ra-Sarzana, giovedì Prato-Giovinazzo.
Classifica: Forte dei Marmi e Cgc Viareg-
gio 40, Lodi 39, Valdagno 36, Giovinazzo
32, Bassano e Breganze 28, Prato 17, Sar-
zana 15, Follonica 14, Molfetta e Trissino
12, Matera 8, Seregno 0 (ritirato dal cam-
pionato).
Ippica
Albenga: 4-2-7-1-12
7ª corsa - m 1600: 1 Alfono (S. Urru); 2
Danao; 3 Amado; 4 Star’s Smile; 5 Dubai
Caffe; Tot.: 4,71; 1,62, 1,98, 1,67 (23,44).
Quinté: e 364,01. Coi rit. (n˚ 9,10,13,14) e
32,49. Quarté: e 73,04. Coi rit. e 12,68.
Tris: e 36,27. Coi rit. e 8,91.
OGGI QUINTÉ A FIRENZE Alle Mulina (ini-
zio convegno alle 15.15) scegliamo Forest
di Poggio (3), Guantanamela (16), Linda Ob
(4), Marina di Pisa (9), Morgana of Brown
(17) e Nakano of Brown (10).
SI CORRE ANCHE Trotto: Napoli (14.30) e
Trieste (15.25). Galoppo: Roma (14.30).
Judo
CIANO QUINTO Dopo Parigi, Antonio Cia-
no si conferma in grande condizione an-
che a Düsseldorf, nell’ultimo Grand Prix
della stagione, anche se stavolta il podio
sfugge. Due vittorie pesanti negli 81 kg con-
tro Ovchinnikovs (Let) e, soprattutto, su
G. Elmont (Ola), prima di essere fermato
nuovamente dall’olimpionico Ole Bischof
(Ger) che lo superò nella del Grand Slam a
Parigi. E che ha vinto anche a Dusseldorf.
Nuoto
VERSO I TRIALS (al.f.) A Civitavecchia
(Rm, 50 m). Uomini: 200 sl Lestingi
1'50”92; 100 do Milli 55”71; 100 ra Cremo-
nesi 1'02”27; 200 ra Bizzarri 2'15”62; 100
fa Codia 54”20; 400 mx Marin 4'22”07.
Donne: 1500 sl Vitale 17'15”17; 50 do Gemo
29”75; 100 ra Scarcella 1'10”74; 100 fa Di
Liddo 59”63, Di Pietro 1'00”89. A Treviso
(25 m). Uomini: 100 fa Lucatello 54”58.
Donne: 200 sl Zanutto 2'02”33; 100 do Faz-
zini 1'01”20. A Genova (25 m). Uomini:
100-200 fa Carlier 54”92-1'57”91. A Torino
(25 m). Uomini: 200 do Gilardi 1'57”02. A
Napoli (25 m). Uomini: 100 do Fierro 54”73.
Sci nautico
AZZURRI A MEDAGLIA (m.l.) Ai campiona-
ti europei Eame di wakeboard disputati a
Vanderbijlpark, in Sudafrica (nazione ex-
traeuropea ma compresa nella Federazio-
OLIMPIADE DI LONDRA
Scelta la sede
dell’Italia
al Villaggio
Sarà la Palazzina «N10»
il quartier generale dell’Italia al
Villaggio Olimpico di Londra.
La notizia è stata ufficializzata
ieri dopo il sopralluogo del
Segretario generale del Coni e
Capo missione ai Giochi,
Raffaele Pagnozzi.
La Palazzina «N10» è
considerata dal Coni
strategica per gli atleti, in
quanto posizionata in una
zona del Villaggio equidistante
dall’area trasporti, dal
ristorante e dal Parco
Olimpico.
Pagnozzi e lo staff azzurro
hanno già visitato le camere
dell’edificio.
ROMA 2020
Si scioglie
il comitato
promotore
Oggi si scioglie
ufficialmente il cda del comitato
promotore della candidatura
olimpica di Roma 2020. Lo ha
anticipato ieri ai microfoni de
«La politica nel pallone» del Gr
Parlamento il presidente Mario
Pescante: oggi infatti c’è la
riunione del Comitato che
ufficializzerà lo scioglimento
dopo il no del Governo a
sostenere la candidatura della
capitale. Nell’intervista,
Pescante ha detto di
«accettare il verdetto, gli
interessi del Paese
sono in testa, ma non nascondo
che ciò mi sta creando un
certo imbarazzo al Cio»
ne Europa&Africa di sci nautico) la squa-
dra azzurra guidata dal d.t. Piero Gregorio
ha conquistato 6 medaglie: 4 ori e 2 bron-
zi. A livello individuale si sono imposti Gior-
gia Gregorio (14enne di Lezzeno) nella ca-
tegoria Girls (già iridata a Milano 2011); Ni-
colò Caimi (15enne di Como) nella catego-
ria Boys e Piero Pierani tra i Master.
Rugby
Azzurri al lavoro
ROMA (ro.pa.) Sotto la pioggia, è ripreso
ieri il lavoro degli azzurri all’Acqua Aceto-
sa, in vista di Irlanda-Italia di sabato a Du-
blino (14.30), terzo turno del Sei Nazioni.
Tre allenamenti in campo, palestra, video-
analisi. «L’Irlanda non ha una difesa ag-
gressiva — ha detto il responsabile degli
avanti Carlo Orlandi — quindi bisognerà
avere pazienza e fare un gioco con più fasi
per andare a cercare uno spazio». Orlandi
è pessimista sul recupero di Martin Ca-
strogiovanni per Italia-Scozia del 17 mar-
zo. «Sarebbe bello, ma non credo possa
farcela».
Sport invernali
MONDIALINI (g.v.) Nella sprint/tl, gara
inaugurale dei Mondiali juniores di fondo
ad Erzurum (Tur), bene le azzurrine con
Greta Laurent (9ª) che, dopo aver fatto si-
glare il 2˚ tempo in qualifica e beffata in
semifinale, ha preceduto Giulia Sturz e De-
bora Roncari; 16ª Francesca Baudin. Do-
mino svedese con titolo a Stina Nilsson su
Evelina Settlin e Christa Jaeger (Sui). Tito-
lo uomini a Sergey Ustiugov (Rus) sui nor-
vegesi Skar e Fossli; 18. Claudio Muller, ca-
duto nei quarti. Oggi in scena gli U23 con
dichiarate ambizioni di podio per Federico
Pellegrino (in gara anche Bertolina, Rastel-
li e Clementi) e buone possibilità con Gaia
Vuerich e Ilaria De Bertolis.
SNOWBOARD A Stoneham (Can), il cross
apre oggi alle 19 (dir. RaiSport 1 ore 19)
una settimana di gare di Coppa del Mon-
do: per il tabellone (run a 6, si parte dagli
ottavi), ieri si sono qualificati Perathoner
(6˚), Schiavon (8˚), Cordi (19˚), Visintin
(24˚) e Matteotti (25˚).
C U DI
COMUNE D CIMITILE
C
PROVINCIA DI NAPOLI
Via E. De Nicola, 31 - 80030 Cimitile NA
Tel. 0813114530
CIG:3910359254 - CUP.H39E12000010004
Oggetto: Affidamento in concessione del servizio di
gestione della piscina comunale e impianto poliva-
lente per anni nove. Durata: anni nove rinnovabili
una sola volta. Importo a base di rialzo Euro
180.000,00. oltre IVA. Termine per la presentazione
delle offerte: Ore 14,00 del 21/03/2012 - apertura
buste ore 16,00 del 27/03/2012. Il bando di gara
è pubblicato sul sito www.comune.cimitile.na.it
Il Responsabile del Servizio Arch. Michele Papa
Papa
 MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
35

ALTRI MONDI

Il fatto del giorno _addio a un grande italiano A

IL PREMIER
VERSO I NUOVI AIUTI

DI GIORGIO DELL’ARTI
gda@gazzetta.it E IL CAV

È morto Dulbecco: perché S

è stato così importante? Monti

a Piazza
Affari
Mario Monti ieri
è stato a Piazza
I ministri delle finanze di Grecia,
Francia e Lussemburgo REUTERS

Lo scienziato, che Affari e ha

parlato agli Borse ed euro
domani avrebbe investitori: «A

compiuto 98 anni,
vinse il Nobel per
la ricerca genetica
sui tumori nel 1975;
nel 1999 presentò
Sanremo con Fazio
Oggi commemoriamo Re-
nato Dulbecco, il grandissimo
scienziato morto a San Diego,
in California: avrebbe compiu-
to 98 anni domani.
1 Renato Dulbecco con Mikhail Gorbaciov, due Nobel sul palco di Sanremo 1999. A destra lo scienziato al lavoro in laboratorio ANSA
Nobel per la Medicina nel
1975.
Sì. Aveva già vinto il premio
Lasker per la ricerca medica
nel 1964. Le motivazioni era-
no simili: aveva capito che per
decifrare e combattere il tumo-
polacco, che si chiamava So- per tutta la vita. Aveva anche
IL NUMERO
42 vietsky». fondato un Istituto per permet-
tere agli scienziati italiani emi-
grati di lavorare al rilancio del-
la scienza in patria. Si chiama
Che cosa aveva fatto prima di Issnaf (Italian Scientists and
volte i salotti
buoni hanno
positivi
tutelato
l’economia
aspettando
italiana, altre ne
hanno frenato la l’okay ai greci
crescita, ma la
Borsa è una Sono andate avanti fino a
ricchezza. Però
il numero delle
tarda notte le trattative tra i Pa-
esi dell’Eurogruppo sul nuovo
società piano di aiuti alla Grecia. Ad
quotate è allungare la discussione, alcu-
ancora inferiore ni «problemi tecnici», come ha
rispetto spiegato il ministro delle Finan-
all’Europa: se ze di Atene Evangelos Venize-
fosse più alto, los, che ha comunque precisa-
ciò aiuterebbe» to: «Il mio Paese ha adempiuto
a tutte le condizioni richieste».
E mentre il premier Papade-
mos riapriva la trattativa con i
creditori privati, la Borsa ha
mostrato il suo ottimismo per
Nel 1999, con Fabio Fazio,
c’era anche Gorbaciov. Ma
non è troppo strano: Dulbecco
era un uomo semplice, e come
tutti i grandissimi non aveva S
l’accordo europeo già dalle pri-
me ore della giornata di ieri.
Milano ha chiuso in rialzo del-
l’1,07% a quota 16.724 punti,
Ecco ai massimi dallo scorso 27 otto-
nessuna prosopopea. Il palco-
bre. Positive anche Parigi, Lon-

re bisognava lavorare sulle de-
formazioni del Dna e, più in ge-
nerale, sulla struttura geneti-
ca. Cominciò perché la moglie
di un suo amico, nel 1960, era
morta di cancro al seno. «Ave-
vo cominciato studiando i fa-
gi, i meccanismi che riparano
il Dna quando è danneggiato
dalle radiazioni». Stava già in
America, a Bloomington, nel-
l’Indiana, dove l’aveva chiama-
to Salvatore Luria. C’erano an-
che la Montalcini e Giuseppe
Levi. Il rapporto con Levi è fon-
damentale: «Lui incoraggiava
molto a fare, ma era estrema-
mente critico: quando uno ave-
va un risultato e glielo faceva
vedere, bisognava convincer-
lo. Il più delle volte trovava i
punti deboli, che è quello che
ci vuole per fare uno scienzia-
to: può essere una ragione per
cui queste tre persone sono
poi arrivate a certi traguardi
(tutti e tre premi Nobel, ndr).
Con Luria ho lavorato negli
Stati Uniti per due anni. Con
la Levi Montalcini dividevamo
l’ufficio a Torino, e per combi-
nazione siamo partiti per
l’America sullo stesso vapore
20
andare in America?
Stava in America dal 1947. Pri-
ma aveva fatto la guerra in
I Nobel
italiani
Russia e il partigiano sulle
montagne di Cuneo («Entrai
L’Italia ha vinto nel partito dei lavoratori cri-
20 Nobel: stiani portato da Giacomo Mot-
i primi premiati, tura, diventai membro del
nel 1906, sono Cln, ma compresi subito che la
stati Giosuè politica non era il mio mestie-
Carducci
(Letteratura) e
re. A me interessava la ricerca
sui geni»). Prima ancora, a 22
Camillo Golgi anni, si era laureato in Medici-
(Medicina), na (a Torino: si era iscritto ai
l’ultimo Mario corsi sedicenne). Nel momen-
Capecchi, to in cui l’avevano chiamato
vincitore nel negli Usa stava prendendo la
2007 per la laurea in Fisica. Era nato a Ca-
Medicina. tanzaro, il 22 febbraio del
Abbiamo vinto 1914. Ma è morto americano,
anche il Nobel la a La Jolla, San Diego. Un uo-
Pace, mo profondamente deluso dal
la Chimica, nostro Paese, che lo ha acca-
l’Economia rezzato per farsene bello, ma
e la Fisica lo ha tenuto sostanzialmente
alla larga. Gli ritirarono la cit-
tadinanza proprio nei giorni
in cui era andato a Stoccolma
a ritirare il Nobel. Il Cnr aveva
chiuso il Progetto Genoma,
col quale si era illuso di una
collaborazione proficua con la
scienza italiana. Intendiamo-
ci, ha fatto su e giù con Milano
Scholars in North America
Foundation).
3
Come andò la storia della ricer-
ca sui geni?
Lo ha raccontato lui stesso.
«Dopo il Nobel decisi di con-
centrarmi sui cancri di signifi-
cato medico, ad esempio quel-
lo del seno. Era chiaro che mol-
ti geni dovevano cambiare atti-
vità col cancro, ma non si sape-
va quali. A quell’epoca se ne co-
noscevano pochissimi, e ho
pensato che bisognava studiar-
li sistematicamente e sequen-
ziare il genoma. Lo proposi
nella primavera del 1985, in
una conferenza a Cold Spring
Harbor, e mi ricordo lo scettici-
smo generale, pensavano fossi
matto. Poi però qualcuno co-
minciò a dire che non era
un’idea così pazzesca, e io
scrissi l’articolo per Science.
Non avevamo le tecnologie,
ma se la gente ci si mette, le
tecnologie arrivano».
4
Come si spiega che uno così
vada al Festival di Sanremo?
scenico di Sanremo era molto
utile per aiutare la ricerca, spe-
cialmente per combattere il fu-
mo. Aveva già fatto una dichia-
razione molto forte contro il ta-
bacco dopo il Nobel. Era poi ef-
fettivamente un appassionato
di musica.
5 spera e lotta».
Appassionato di canzonette?
Suonava bene il pianoforte. Ie-
ri sul sito del Corriere ho visto
una sua foto con uno spartito
di Mozart. Ma in verità trova-
va Mozart, almeno quelle del-
le composizioni per piano, un
po’ noioso, e preferiva Bach,
«raffinato e poliedrico». Pian-
geva a tutte le opere, specie se
di Puccini. Leggeva solo libri
scientifici ed evitava il cinema
perché le storie belle lo mette-
vano in ansia. Da giovane tifa-
va per il Genoa. Adesso guar-
dava in televisione soprattutto
il tennis, specie quello femmi-
nile, specie quello giocato da
atlete belle ed eleganti. Insom-
ma, come avrà capito, se n’è
andato un grand’uomo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
il nuovo
inno del Pdl dra e Francoforte. Bene l’euro,
Il Pdl sempre ancora meglio i titoli di Stato
dei Paesi sotto l’attacco della
più lanciato
verso le speculazione, a partire dall’Ita-
lia. Lo spread tra il Btp e il
amministrati-
Bund tedesco decennale è sce-
ve tanto da
so a 351,8 punti contro i 365 di
annunciare un
venerdì. E continua ad accor-
nuovo inno, ciarsi lo scarto con la Spagna: il
«Noi gente che
E a proposito
differenziale tra i titoli di Ro-
ma e Madrid si è ridotto a 32
punti. L’euro ha chiuso a
delle elezioni, 1,3266 sul dollaro, decisamen-
Berlusconi è
te sopra all’1,31 dell’ultima se-
chiaro: «Il duta della scorsa settimana, ed
simbolo del Pdl è più forte anche dello yen, con
non sarà
cui scambia a 105,47.
archiviato: il
partito Pdl sarà Piano per la crescita E Per un de-
presente in tutti
finitivo rilancio dell’economia
i Comuni e le europea, i capi del governo di
liste civiche
Italia, Gran Bretagna e Olanda
saranno solo
(con l’appoggio di altri nove Pa-
un supporto» esi) hanno inviato una lattera
al presidente dell’Ue Herman
Van Rompuy e a quello della
Commissione Josè Barroso. Un
documento diviso in otto pun-
ti per promuovere lo sviluppo
del mercato interno all’Euro-
pa, in particolare nei servizi, e
che chiede di creare un merca-
to unico digitale entro il 2015 e
uno dell’energia entro il 2014.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
36
ALTRI MONDI RAI/1: «ANNOZERO» DENIGRÒ
Maxirisarcimento
di 5 milioni alla Fiat
Il tribunale di Torino ha
condannato la Rai e Corrado
Formigli a risarcire con 5 milioni
di euro la Fiat per un servizio,
trasmesso da «Annozero» (il
programma di Rai 2 cancellato dal
d.g. Lei) il 2 dicembre 2010, in cui
era stata criticata la Alfa Mito, in
un modo che il giudice ha definito
«denigratorio». Fra i convenuti
c’era Michele Santoro (nella
foto Imagoeconomica), che per
il giudice non ha responsabilità.
RAI/2: PER LE COLLABORATRICI
Licenziabili se incinta
Scoppia la polemica
Bufera in Rai sulla presunta
«clausola di maternità» che da
rebbe la possibilità di licenziare
consulenti e collaboratrici se
rimangono incinta. La denuncia
arriva dal collettivo di precari
romani «Errori di stampa».
La Rai smentisce: «Ci siamo
sempre attenuti al rispetto delle
norme a tutela della maternità».
Il d.g. Lei: «Farò valutare la
clausola, ma in Rai non c’è mai
stata alcuna discriminazione».

ni (19%), induisti e musulmani

Crisi con l’India: convivono pacificamente, ma è

solcato da una rude contrapposi-
zione politica tra il partito comu-
A notizie
BENZINA:
nista e il National Congress, ret-
to da Sonia Gandhi (chiusa in NUOVO Tascabili
i marò rischiano un imbarazzato silenzio), le cui RECORD
origini italiane rischiano di esse-
re strumentalizzate in vista del- I controlli del Fisco di sabato
le imminenti elezioni (18 mar-
zo). Non a caso ieri ci sono state Il blitz di Courmayeur:
la pena capitale manifestazioni anti-italiane da-
vanti alla casa del giudice che
ha interrogato i due militari.
Inoltre le divergenze sulla dina-
mica dell’assalto sono totali. La La verde
S
32% di scontrini in più
Un aumento medio del 32% degli incassi con
picchi in alcuni negozi del 176%. I dati sul blitz di
Farnesina ribadisce che è avve- sfonda sabato della Guardia di Finanza a Courmayeur
I due militari accusati di omicidio in stato di fermo nuto a 32 miglia dalla costa, in
acque internazionali, come di-
quota 1,91
Nuovo record
dimostrano un’impennata degli affari per i commer
cianti della località valdostana nei 33 esercizi

per tre giorni. La Farnesina: «Non ci sono prove» mostrano i rilevamenti satellita-
ri, e dice che «le prove non ci so-
per la benzina:
nel fine
setacciati. In un solo locale, invece, è stato trovato
un lavoratore in nero. Molto più significativa,
no». L’orario non collima: c’è settimana l’Eni nell’ultimo weekend, è stata la crescita dei
uno sfasamento di due ore e ha ritoccato guadagni nei locali notturni della Versilia: + 57%
VINCENZO DI SCHIAVI quindi monta il sospetto (non ac- i prezzi e ha con punte fino al 174% rispetto al 2011. Si tratta
cettato dall’India) che il pesche- spinto la verde comunque di crescite contenute se paragonate al
reccio sia stato colpito da un’al- verso una +400% riscontrato nel blitz di Cortina a Capodanno.
Si aggrava la posizione di tra imbarcazione. Inoltre il co- media di 1,801
Massimiliano Latorre e Salva- mandante della Enrica Lexia sa- euro al litro
tore Girone, i due marò della rebbe stato convinto (nonostan- (+0,6 centesimi)
petroliera italiana Enrica Lexie Un commilitone è rimasto ferito
te il parere contrario della Mari- e punte sul
accusati dell’omicidio di due pe-
scatori scambiati per pirati mer-
na Militare) a entrare nel porto
di Kochi con l’inganno. Molto
territorio che -
per via delle
Afghanistan, blindato
coledì scorso al largo delle coste
del Kerala, in India. Ai militari
preoccupato Giorgio Napolita- accise regionali si ribalta in un fiume:
no: «Il caso diplomatico c’è, biso- - sfondano
sono stati notificati tre giorni di gna subito risolverlo». anche quota 1,9 morti 3 soldati italiani
fermo da K.O. Joy, il magistrato © RIPRODUZIONE RISERVATA euro. Ed è
dello distretto di Kollam che li salito pure il
ha interrogati. Dopodomani diesel (in
compariranno di nuovo davanti NEL SUD DEL PAESE media attorno a
a un altro giudice, che deciderà 1,74), con picchi
se dovranno essere portati in al Sud di oltre
carcere: Latorre e Girone sono 1,77 euro.
accusati di omicidio e, per il co- Secondo il
dice indiano, rischiano l’ergasto- Codacons,
lo o persino la pena di morte. Dall’alto, le tre vittime
l’aumento si
di ieri, Francesco Curro,
traduce in un
Francesco Paolo
Tensione Uno scenario di estre- rincaro di 19,50
Messineo e Luca
ma tensione complica la situa- euro per un
Valente: erano del 66˚
zione: il Kerala è una delle zone pieno di benzina
reggimento di Forlì ANSA
più progredite dell’India (90% Massimiliano Latorre e Salvatore Girone fuori dalla struttura dove sono in un anno: il
di alfabetizzazione) dove cristia- stati interrogati dalla polizia, a Kochi: poi sono stati trasferiti a Kollam EPA GDS 25,8% in più

4
Tre italiani sono morti ieri in Afghanistan
IL CASO/1 IL POLICLINICO: «COSE CHE CAPITANO» IL CASO/2 L’ULTIMA VITTIMA UN 21ENNE in un incidente vicino a Shindand: hanno perso
la vita il caporalmaggiore capo Francesco
Currò, 33 anni, di Messina, il primo caporal-

Scandalo a Roma IL NUMERO

Allarme suicidi maggiore Francesco Paolo Messineo, 29, di
Palermo, e il primo caporalmaggiore Luca

702
Valente, 28 anni, di Gagliano del Capo (Lecce).

Legata alla barella I suicidi

nelle carceri Appartenevano al 66˚ reggimento di Forlì e
stavano recuperando un’unità bloccata per il
maltempo: il lince si è ribaltato mentre attra-

per quattro giorni dal 2000

La denuncia contro
l’ospedale Umberto I
Il ministro Balduzzi
invia gli ispettori:
«È ingiustificabile»
L’hanno trovata su una ba-
rella nell’are di attesa del pron-
to soccorso del Policlinico Um-
berto I di Roma, con le braccia
legate con delle lenzuola al let-
to. I senatori Domenico Gra-
mazio e Ignazio Marino ieri
mattina, durante il blitz in tre
diversi ospedali della capitale,
faticavano a credere ai loro oc-
chi. Eppure la paziente, 53 an-
ni, ricoverata per un trauma
cranico, è stata abbandonata
così per quattro giorni, idratata
con la sola soluzione fisiologica
e apparentemente non alimen-
tata. Immediato il loro allarme:
«Presenterò denuncia alla pro-
cura della Repubblica — ha det-
to Marino (Pd) — queste cose
non si possono tollerare. Ora bi-
sogna spendere per la sanità
che non è da considerare solo
un costo, ma un investimento».
E infatti nel pomeriggio è arri-
vata la notizia che la procura di
Roma indagherà sul caso. Il di-
rettore del Dea del Policlinico,
Claudio Modini, ha ammesso
che situazioni del genere «capi-
tano spesso per la scarsità dei
posti letto», ma il ministro della
Il Policlinico Umberto I di Roma ANSA
Salute Renato Balduzzi, che
ha subito inviato i suoi ispetto-
ri, ha parlato di una «indegnità
non giustificabile in alcun mo-
do». Dal Policlinico hanno poi
spiegato che la donna era stata
ricoverata venerdì in codice
giallo dopo una caduta dovuta
al peggioramento del morbo di
Alzheimer da cui è affetta. «La
paziente ha delle crisi convulsi-
ve» si legge in una nota diffusa
dall’assessorato alla salute del-
la Regione Lazio che fa sapere
pure che i familiari hanno ac-
consentito «al contenimento de-
gli arti superiori». Quanto al-
l’alimentazione, la donna è sta-
ta idratata e sostenuta con «so-
luzione glucosata e fisiologi-
ca». Non solo, «la paziente risul-
ta stabilizzata con un quadro
generale notevolmente miglio-
rato». Nella serata di ieri è stata
comunque ricoverata nel repar-
to di neurologia.
Secondo i dati
dell’associa-
Già 10 in 2 mesi
zione «Ristretti Ha preso la felpa che aveva in cella e in un
Orizzonti», lampo se l’è stretta al collo. E si è impiccato. Ales-
dal 2000 al sandro Gallelli aveva 21 anni ed era rinchiuso
2012 nelle in attesa di giudizio nel carcere milanese di San
carceri italiane Vittore da 4 mesi. Gli venivano contestati 14 capi
ci sono stati
702 suicidi
di imputazione per reati che vanno dalla violen-
za sessuale su minori allo stalking. Stava male
di detenuti: Alessandro, ripeteva urlando di essere innocen-
te e raccontava di subire violenze dagli altri dete-
l’anno scorso
si è chiuso nuti. Accusa impossibile, secondo l’Osservatorio
a quota 66, nei permanente sulle morti in carcere, visto che il
primi 50 giorni ragazzo si trovava «nel Centro osservazione neu-
di questo siamo ropsichiatrico, dove la sorveglianza è stretta e
già arrivati quindi non avrebbe potuto subire vessazioni da
a 10. Uno dei parte di altri». Sabato notte, dopo una seduta di
problemi psicoterapia, ha deciso di farla finita. Il giorno
più grossi degli prima del suicidio, il gup di Milano aveva deciso
istituti di pena che venisse fatta una perizia psichiatrica nell’am-
italiani è bito del processo con rito abbreviato di Alessan-
dro. La procura ha aperto un’inchiesta senza ipo-
il sovraffolla-
tesi di reato né indagati e sarà fatta l’autopsia.
mento:
i detenuti sono Dieci suicidi Quello di Gallelli è il decimo suicidio
oltre 68 mila, di un detenuto del 2012. Numeri impressionan-
ma la capienza ti. «Quanto è accaduto a San Vittore — afferma il
ufficiale non senatore del Pd Francesco Ferrante — ripropo-
arriva alle 46
mila unità
ne il dramma degli istituti di pena. Va affrontata
con coscienza la strada percorribile e inevitabile
del ricorso alle pene alternative e a forme di am-
nistia, È una strage silenziosa. Dal 2000 sono
702 i suicidi dei detenuti, oltre a quelli del perso-
nale: solo nelle ultime 48 ore due guardie carce-
rarie si sono tolte la vita». E il deputato Pdl Alfon-
so Papa (che è stato tre mesi in cella, a Poggiore-
ale, per la vicenda P4): «Siamo di fronte a un
bollettino di guerra. Uno Stato democratico e ci-
vile può permettersi tutto questo? In Italia non
esiste la pena di morte, si muore di pena. L’amni-
stia rappresenta il primo passo per interrompere
la flagranza di reato da parte dello Stato».
e.e.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
versava un fiume. I militari, arrivati a settem-
bre, sarebbero dovuti rientrare a fine marzo.
Un altro soldato, ferito, non è grave. Dall’inizio
della missione diventano 49 gli italiani morti.
L’ex tesoriere della Margherita
Caso Lusi, ora si indaga
su altri 20 milioni di euro
È arrivata la conferma: la Procura di Roma sta
monitorando altri 20 milioni entrati e usciti dalle
casse della Margherita, nell’inchiesta aperta per
appropriazione indebita nei confronti dell’ex
tesoriere Luigi Lusi. È stato già accertato che dei
60 milioni movimentati tra il 2007 e il 2011, 20 avreb
bero destinatari di non facile identificazione. Inoltre
è esecutivo il sequestro dei beni del senatore,
cacciato dal Pd: quote della TTT srl e della Paradiso
Immobiliare, a cui sono riconducibili una casa da
1,9 milioni nel centro di Roma, in via Monserrato,
e una villa a Genzano del valore di circa 3 milioni.
Accusato di aver ucciso la moglie
Parolisi resta in cella
Il gip: «No ai domiciliari»
Il gip di Teramo ha respinto la richiesta
di arresti domiciliari presentata dai difensori di
Salvatore Parolisi, accusato dell’omicidio della
moglie Melania Rea, uccisa il 18 aprile di un anno fa.
Il giudice ha tenuto conto della gravità del reato e
della posizione della figlia del soldato: «Rispettiamo
le decisioni dei giudici e valuteremo che cosa fare
quando leggeremo le valutazioni», ha detto l’avvoca
to Valter Biscotti. Parolisi aspetterà in carcere a
Teramo l’udienza del 12 marzo, quando si deciderà
sulla richiesta di giudizio abbreviato condizionato a
una nuova perizia medico legale sull’ora della morte.

ALTRI MONDI
Il dolore di Faenza
«Salvate i giovani
dagli adulti cinici»
Il regista lancia il nuovo film tutto girato in Usa
«All’estero si cresce, da noi manca coraggio»
8
I PRECEDENTI
DOPO SORRENTINO
Un altro film «americano» di
un regista italiano: «Alla ricer
ca della felicità» di Gabrele
Muccino e «This must be the
Place» di Paolo Sorrentino
sono i precedenti più recenti
FILIPPO CONTICELLO
MILANO
Se James è un disadatta-
to, gli altri cosa sono? Doman-
da legittima, che diventa scon-
tata dopo aver conosciuto Ja-
mes Sweck, personaggio lette-
rario tra i più riusciti degli ulti-
mi anni. Il primo a farsela è lui
stesso, 17enne newyorkese de-
liziosamente malinconico
quando guarda la massa amor-
fa dei coetanei. E se la fa pure
Roberto Faenza che come tan-
ti ha amato Un giorno questo
dolore ti sarà utile, romanzo di
formazione di Peter Cameron
(Adelphi, 2007) diventato be-
stseller generazionale prima
in Italia e poi all’estero: per tra-
sformare James nel protagoni-
sta del film omonimo (in usci-
ta venerdì) ha girato felice-
mente a New York. E con eccel-
lenze del posto, da Lucy Liu al
premio Oscar Marcia Gay Har-
den, fino al baby Toby Regbo.
È lui a dare il volto al protago-
nista: irrequieto e solitario, di-
venta adulto in un mondo che
non gli piace neanche un po’.
È un messaggio politico: Faen-
za, lei lo lega all’oggi?
«È la politica nel senso più al-
to, lontana da certi spettacoli
pietosi. Volevo solo creare un
Holden del terzo millennio e
invece col tempo tutto è diven-
tato attuale. La parola è abusa-
ta, ma James è un vero indi-
LA CURIOSITÀ I FILMATI DELLE SUE STORIE CLICCATI 222 MILIONI DI VOLTE. INCONTRO A MILANO COL DISEGNATORE INGLESE: «IL MIO COMPITO? DIVULGARE LO SPIRITO FELINO»
Simon’s Cat, il micio che fa impazzire il web
Nato per caso su
YouTube, il gatto ilDisegno
a fumetti di Tofield
ha già venduto
un milione di libri
STEFANIA ANGELINI
MILANO
I fan fanno a gara per rico-
noscere le peripezie del proprio
gatto in Simon’s Cat, il micio di-
ventato superstar sul web gra-
zie alla matita del disegnatore
inglese Simon Tofield. Ma lui,
ex pubblicitario con la passione
per l’Antica Roma, non si sareb-
IL PRINCIPINO DI MONACO
Rissa in un night club
Casiraghi jr nei guai
Disavventura a New York
per Pierre Casiraghi (nella foto
Afp). Sabato scorso uno dei 4 figli
di Carolina di Monaco è finito in
Una scena di «Un giorno questo dolore ti sarà utile», al cinema venerdì AP
conosce i ragazzi, il loro "dolo-
« Il protagonista
è un indignato
nell’universo
re" di stare in questo orizzonte
cinico e di non poter diventare
adulti prima di 40 anni».
senza speranza I Taviani re di Berlino, lei e Sor-
che ci circonda rentino assieme a star ameri-
cane negli Usa: allora sta bene
il cinema italiano?
«È schizofrenico, al botteghi-
no vincono commedie sgan-
gherate e poi stenta la qualità.
Queste esperienze all’estero
fanno crescere, ma il proble-
ma è l’autocensura: certi auto-
ri si pongono freni per piacere
ROBERTO FAENZA al pubblico, dovrebbero sem-
REGISTA pre avere coraggio».
Quanto ce n’è voluto di corag-
gnato. Coglie il solco che c’è gio a far diventare fiction il de-
tra i giovani e lo stolto univer- litto di via Poma?
so degli adulti». «Non mi spiego come l’abbia-
no mandata in onda vista la
Non vuole neanche iscriversi pressione ricevuta. Ma quelle
all’Università: il sottosegrata- che restano sono le opere di-
rio Martone darebbe dello sfi- rompenti. E la poesia dei per-
gato anche a lui? sonaggi. Come James».
«Frase infelice, Martone non © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il disegno realizzato per i lettori della «Gazzetta» da Simon Tofield
ospedale dopo una scazzottata
al Double Seven Bar. I media
Usa sostengono che il ragazzo
(fidanzato di Beatrice Borromeo)
e gli amici abbiano importunato
tre modelle in compagnia dell’ex
proprietario del nightclub, che lo
ha subito aggredito, ma alcuni
smentiscono questa versione.
TRATTO DAL ROMANZO
«La scomparsa di Patò»,
con Neri Marcorè e Nino
Frassica, è il primo film
tratto da un libro di Andrea
Camilleri: esce venerdì ANSA
E con «Patò»
la prima volta
di Camilleri
al cinema
ROMA — Gli anni non
contano. «La scomparsa di
Patò» segna il debutto al
cinema (da venerdì) di un libro
di Andrea Camilleri, che di anni
ne ha 86: «Bello che fino alla
fine si sappia che ci può esse
re sempre una prima volta»,
commenta il papà di Montal
bano, alla presentazione del
film di Rocco Mortelliti, genero
dello scrittore, con Neri
Marcorè, Nino Frassica,
Maurizio Casagrande e
Alessandra Mortelliti, figlia
di Rocco e nipote di Camilleri.
È ambientato nella Vigata
1890: Patò sparisce, e alla
fine si saprà che è un farabut
to che ha cercato di ingannare
tutti. «Un finissimo furbetto
che frega persino la mafia —
svela Camilleri —. I Patò di
oggi? Basta aprire il giornale
per trovarli. La differenza è
che oggi fanno l’imbroglio,
ma non scompaiono. Stanno
sempre lì». Marcorè incalza:
«I Patò sono ovunque, guidano
le navi, fanno i politici... è solo
più difficile per loro sparire
perché ci sono Internet e "Chi
l’ha visto?"». Due gli elementi
del libro cui Camilleri teneva
fossero evidenti anche nel
film: «Perché e per come un
uomo intende scomparire:
ognuno di noi prima o poi ha
una voglia matta di prendere
un treno e non tornare più. Il
secondo è la supponenza, la
stupidità del potere che vuole
a tutti i costi che le cose siano
viste con i suoi occhi».
Tiziana Bottazzo
be mai sognato tanto successo.
Tofield a Milano per l’inaugura-
zione della mostra Gattoni ani-
mati (allo Spazio Wow fino al 4
marzo) racconta: «Ora posso di-
re che il mio micio, uno dei
quattro che ho a casa, è il gatto
più famoso al mondo: è iniziato
tutto per caso, un giorno ho fat-
to un filmato per esercitarmi
con un programma di animazio-
ne e nel giro di pochissimo è fi-
nito su YouTube, cliccatissi-
mo». Il primo siparietto, in bian-
co e nero, senza parole, fatto di
soli «mao» di diverse intonazio-
ni come in tutti i cortometraggi
di Simon’s Cat, è del 2007. Da
allora ne sono nati tantissimi al-
tri: Simon’s Cat adesso conta
222 milioni di visualizzazioni
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
37
le rendite a vita, si fa in tre: da
LA NOVITÀ GRATTA E VINCI
Win For Life, rendite
oggi, in oltre 40 mila ricevitorie
Sisal, si potrà giocare a «Viva
da 10mila euro al mese l’Italia», «Grattacieli» e «Cassa
forte», tre nuovi tagliandi con
Ha già regalato 325 vitalizi differenza di prezzo (da uno a 5
e premi per oltre 908 milioni di euro) e di vincita (da una rendita
euro, e adesso «Win For Life», il di 1.000 euro per 10 anni fino
gratta e vinci che assegna anche a 10.000 al mese per 20 anni).
5 LA SERIE TV CULT ASSANGE GUEST STAR
Simpson show:
topfiveboxoffice
LA CLASSIFICA
500˚ episodio
e grande festa
Puntata-speciale in America
Homer e famiglia costretti
a lasciare la loro Springfield
Fausto Brizzi
si conferma in
testa al box
office con la
commedia sexy
«Come è bello
far l’amore»,
che in due
weekend ha Homer e Marge Simpson nella puntata numero 500
incassato 4,9
milioni. Ecco la Cinquecento è un numero tondo e per cele-
top 5 dell’ultimo brarlo ci voleva un colpo a effetto. Domenica se-
fine settimana: ra negli Stati Uniti i Simpson hanno festeggiato
l’atteso 500esimo episodio e, come previsto, si
1 è preso la scena Julian Assange. Nella punta-
Come è ta-evento sul canale Fox, intitolata «At long last
bello far leave», il fondatore di Wikileaks conosce Homer
l’amore e famiglia, esiliati dal consiglio cittadino di Sprin-
Di F. Brizzi gfield e costretti a spostarsi in una località chia-
Incasso: mata «The OutLands». Assange non è certo il pri-
1.513.839 euro mo vip con un alter ego giallo in cartoon: in pas-
In Time
2
sato, tra gli altri, da quelle parti hanno sfilato Bill
Clinton, George Bush senior e Steve Jobs.
Che successo Si sa, il cartone creato nel 1989 da
Di A. Niccol
Incasso: Matt Groening (che nei giorni scorsi ha pure rice-
1.365.731 euro vuto la stella sulla celebre Walk of Fame di Hol-
lywood) è amato come poche altre cose in giro
3 per il mondo: il Time nel 1999 l’ha addirittura
acclamato come «migliore serie del secolo». Ora
Paradiso
è alla 23a stagione e andrà in onda per altri due
amaro anni: traguardo inatteso, viste le complicate trat-
Di A. Payne
tative sul rinnovo contrattuale con la Fox negli
Incasso: scorsi mesi. E, tra l’altro, si era sfiorato il blocco
1.145.410 euro
anche per alcuni problemi con i doppiatori, che
alla fine hanno accettato un taglio di stipendio
4
del 30%. Adesso i produttori puntano a superare
Hugo il record di 635 episodi della serie tv western
Cabret Gunsmoke e, intanto, pare che pensino già a una
Di M. Scorsese storia per l’episodio numero 600. In ogni caso c’è
Incasso: chi ha festeggiato il 500 con un certo trasporto:
1.001.336 euro due ragazzi californiani, Jeremiah Franco e Ca-
rin Shreve, hanno guardato per oltre tre giorni di
5 fila una carrellata di puntate, vincendo la mara-
War Horse tona organizzata da Fox. Hanno vinto 10.500
Di S. Spielberg dollari rimanendo svegli davanti al televisore
Incasso: per 86 ore e 37 minuti. Tanto, ma davanti a una
545.729 euro tv Homer saprebbe fare meglio.
cont.
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su YouTube, dove il gatto pesti-
fero ha un canale dedicato; i
fan su Facebook sono 584 mila,
su Twitter 52 mila i followers
mentre il sito ufficiale (www.si-
monscat.it) raccoglie 30 mila
users. E ora Tofield ha persino
una striscia fissa sul Daily Mail.
Per non parlare dei libri: ne so-
no usciti tre che hanno venduto
oltre un milione di copie in 28
Paesi (ad aprile, arriva il quar-
to, Voglio la pappa, edito in Ita-
lia da Tea). Un successo che ha
permesso a Simon, direttore in
uno studio di animazione londi-
nese, di mettersi in proprio:
S «Che fatica però: per fare un fil-
Simon’s Cat mato per YouTube posso impie-
e la piccola peste garci un mese, per poi non gua-
È il terzo libro del disegnatore dagnarci nulla... Perché piace
inglese Simon Tofield, tanto? Perché tutti i gatti han-
ed è pubblicato in Italia da Tea no le stesse caratteristiche e tut-
ti i padroni le riconoscono: io
divulgo lo spirito felino».
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
38

ALTRI MONDI
Oroscopo 23/9 - 22/10 21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8

LE PAGELLE Bilancia 8 Ariete 7,5 Toro 5,5 Gemelli 7,5 Cancro 7 Leone 6+
IL MIGLIORE. C’è in atto un flash Potreste essere Luoghi e individui Luna amica delle I rapporti con gli altri
Nel lavoro realizzate mob stellare festoso. caricati di obblighi che lontani vi procurano vostre strategie sono tesi. E voi, invece
Nel lavoro, settore in manco un mulo andino vantaggi, non solo segrete, anche di mediare, addentate
molto, con talento,
grandissimo spolvero. riuscirebbe a portare lavorativi: ricerca- finanziarie. Voi siete come orsi malesi.
faccia di glutei maxi
E pure in amore. sul groppone. Tute- tissimi anche forni- persuasivi e stimati, Evitate. Il lavoro
e pionierismo. La Luna Sudombelico frizzante latevi. Sfigopendulismo catoriamente parlando. benché stanchi, ma trionfa, il sudombe-
DI ANTONIO CAPITANI vi rende pure e amichevole. amoroso. Fiuto vincente. create capolavori suini! lico di più.
fornicatori finissimi,
charmant, ispirati.
24/8 - 22/9 23/10 - 22/11 23/11 - 21/12 22/12 - 20/1 21/1 - 19/2 20/2 - 20/3
Vergine 7- Scorpione 5,5 Sagittario 7,5 Capricorno 7 Acquario 7+ Pesci 6-
ZLATAN
Nel lavoro ottenete IBRAHIMOVIC Il vostro umore, forse Viaggi e incontri Con metodo e un Luna nel vostro segno, Giornata pesante:
risultati superbi. E, se L’attaccante del Milan sfigopendulo, vi fa “sanno” di fortuna, pizzico di coraggio ottima per chiudere dovete fare tutto da
siete a spasso, cose e della Svezia rendere al di sotto insieme al lavoro, potete vincere in ciò che è vecchio e soli, più di sempre.
grosse stanno per è nato a Malmoe delle vostre lanciatissimo. Giungono questioni di soldi e di magari aprire scenari Non mettete però in
muoversi. Ci sono il 3 ottobre 1981 possibilità. Reagite, sollievi sentimentali, lavoro. Sguardi suini nuovi. Il vostro formaldeide, capi,
opacità suine, però. (Bilancia) please. L’amor è una più che sudombelicali, inequivocabili vi impegno, pure suino, colleghi e familiari,
Non durature. pallissima, il sex meno. ma va bene. giungono e vi turbano. è premiatissimo! meglio pazientare.

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15.15 LA VITA IN DIRETTA 17.50 RAI TG SPORT 13.10 LA STRADA PER... 13.40 SOAP 16.10 TELEFILM 15.10 FLIKKEN COPPIA IN... SUL PONTE
di Allegri? Ecco il tema
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17.30 L’ISPETTORE del sondaggio, a quattro
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17.10 CHE TEMPO FA 19.35 L'ISOLA DEI FAMOSI 17.40 GEO & GEO 16.55 POMERIGGIO CINQUE 19.20 TUTTO 18.55 TG4 - TELEGIORNALE BARNABY giorni dallo scontro diretto
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ITALIA -
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Sei Nazioni SUNDERLAND - IL BLOG
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PALERMO - LAZIO
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NCAA TORINO - e la super Pellegrini
12.10 IL REGNO DI GA' Sky Sport 2 15.00 FAN CLUB MILAN
20.45 NAPOLI -
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SKY SPORT 1 16.00 FAN CLUB INTER GALLES - SCOZIA Serie B. Highlights
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NCAA 16.30 FAN CLUB LAZIO Sei Nazioni 20.00 CALCIO:
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MP Calcio e MP Calcio 2 ESPN America 9.00 CALCIO: 17.00 FAN CLUB NAPOLI 20.45 GOLF: NORTHERN MILAN - ARSENAL Stefano Arcobelli ci
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INTER - BOLOGNA 17.30 FAN CLUB JUVENTUS TRUST OPEN Champions League Highlights racconta le storie dei
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PIÙ... I MIEI FIGLI ARIS SALONICCO EDERA TRIESTE CSKA MOSCA - al centro Castagnetti
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GazzaMeteo Ieri min max Oggi Domani Dopodomani

A CURA DI ALGHERO 6 11 Sull'Italia insulare, meridionale e centrale alternanza Al Nord e al Centro cielo sereno o poco In Sicilia e sul meridione ancora alternanza di
ANCONA 3 9 di piovaschi, rovesci, nevicate in montagna e nuvoloso, eccetto un po' di variabilità su Marche piogge, nevicate in montagna e schiarite durante
schiarite durante il giorno. Variabile anche in e Umbria. Al Sud, in Sardegna e in Sicilia invece il giorno. Al Centro e al Nord poco nuvoloso,
AOSTA -4 5 Emilia-Romagna e Liguria, sul resto del Nord sole piogge frequenti, nevicate in alta montagna e salvo delle foschie o nebbie in qualche zona
Trento
BARI 3 12 1 8
Trieste ma con qualche nebbia in pianura. nuvole persistenti per gran parte del giorno. pianeggiante e valliva e variabilità sulle Alpi.
Legenda Aosta Milano
BOLOGNA 1 6 1 6 Venezia 1 7
1 9
2 9
CIELO VENTI CAGLIARI 4 12 Torino
2 8 Bologna
Sole Deboli CAMPOBASSO 1 6 Genova 1 6
4 7 Ancona
Nuvolo Moderati CATANIA 6 13 6 8
Firenze Perugia
FIRENZE 5 8 2 7 3 7
Rovesci Forti GENOVA 7 8
L’Aquila
Coperto Molto forti L'AQUILA 3 7 3 7

MILANO 3 7 ROMA
Pioggia Campobasso
MARI NAPOLI 6 12 7 11 2 5 Bari
6 13
Temporali Calmi PALERMO 11 14 Napoli Potenza
7 14 3 8
Neve Mossi PERUGIA 6 8
POTENZA 0 6
Nebbia Agitati Cagliari
REGGIO CALABRIA 10 13
4 12 Catanzaro
ROMA 8 10 5 10
Il sole oggi Reggio Calabria
Il sole domani La luna
TORINO 1 6 Palermo
MILANO ROMA TRENTO 6 3
5 14 7 11 MILANO ROMA Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Catania
Sorge Tramonta Sorge Tramonta TRIESTE 4 5 9 11 Sorge Tramonta Sorge Tramonta
7:17 17:56 6:59 17:48 VENEZIA 2 6 7:16 17:58 6:58 17:49 22 feb. 29 feb. 8 mar. 15 mar.

TERZO TEMPO
GazzaFocus
Kaufmann ebreo d’America
che ha scelto la Germania
Solo il nonno sopravvisse ad Auschwitz, cresciuto negli Usa ora è
nazionale tedesco di hockey: «Le nuove generazioni non hanno colpa»
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
MASSIMO LOPES PEGNA
NEW YORK
Un inevitabile brivido lun-
go la schiena per tutta l’esecu-
zione dell’inno tedesco: le paro-
le sono cambiate, la musica è la
stessa usata anche durante il Na-
zismo. In piedi sul ghiaccio, il
debuttante Evan Kaufmann
ascolta emozionato: «È stato
surreale. Dal punto di vista spor-
tivo ho provato una gioia enor-
me. Altrimenti, la mia è una sto-
ria pazzesca: sono qui solo per-
ché mio nonno è riuscito a so-
pravvivere all’Olocausto». È il
cerchio che si chiude e apre un
infinito dibattito, anche a di-
stanza di oltre settant’anni.
Evan Kaufmann è un ebreo del
Minnesota con la passione per
l’hockey. I suoi bisnonni, nati in
Germania, sono stati assassina-
ti nei campi di concentramento.
Suo nonno Kurt ce l’ha fatta a
sopravvivere agli stenti di Au-
schwitz ed emigrare negli Usa
dopo la guerra. Bocciato dalla
Nhl, Evan quattro anni fa accet-
ta l’ingaggio dei Deg Metro
Stars, serie A, a Dusseldorf.
La scorciatoia È il primo Kauf-
mann a mettere piede qui, do-
po che il Nazismo gli ha stermi-
nato una buona parte della fa-
miglia. Ma l’uccisione dei suoi
cari diventa la bizzarra scorcia-
toia per ottenere la cittadinan-
za tedesca. Il 10 febbraio scor-
so, in Bielorussia, arriva l’esor-
dio in Nazionale e quel brivido
lungo la schiena. Kaufmann
spiega al New York Times. «Non
si deve dimenticare quanto è ac-
caduto, ma tutti meritano una
seconda opportunità: se si con-
tinuerà a colpevolizzare anche
questa generazione non si an-
drà mai avanti». Il perdono è
una faccenda personale e Kauf-
mann diventa un esempio auto-
revole. Anche perché è uno dei
pochissimi ebrei a rappresenta-
re la Germania nello sport dal-
l’avvento di Hitler: il primo nel-
l’hockey dagli anni ’30, con l’op-
portunità di andare alla prossi-
ma Olimpiade.
La bandiera Addirittura sceglie
di cucirsi sulla maglia della sua
squadra di club la bandierina te-
desca, mentre gli altri compa-
gni stranieri optano per quella
DIRETTORE RESPONSABILE
ANDREA MONTI
andrea.monti@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
Gianni Valenti
gvalenti@gazzetta.it
VICEDIRETTORI
Franco Arturi
farturi@gazzetta.it
Stefano Cazzetta
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Ruggiero Palombo
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Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2012
PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 7,00; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00;
Lux e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;
Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.
Convocabile grazie alle origini della
famiglia. Undici giorni fa l’esordio
Evan Kaufmann cerca di battere il portiere Andrei Mezin in Bielorussia-Germania del 10 febbraio scorso AP
RARI I PRECEDENTI
Poewe, ranista
di bronzo nata
in Sudafrica
È difficile dire quanti
sportivi ebrei abbiano
rappresentato la Germania
dopo la Seconda Guerra
Mondiale. La nuotatrice Sarah
Poewe (nella foto AP), ranista
nata e cresciuta in Sudafrica,
dal 2002 fu nazionale tedesca
e ad Atene 2004 con la 4x100
mista si prese il bronzo. Su
Herbert Klein, altro ranista
bronzo ad Helsinki 1952 nei
200, c’è invece un dibattito
sulle sue origini ebree, e gli
stessi dubbi ci sono per molti
atleti di oggi. «Per fortuna non
chiediamo più agli atleti se
siano ebrei o no» spiega Ella
Rujder, segretario di Maccabi
Germania. A ogni modo sono
ebree anche due atlete della
nazionale tedesca che a
gennaio si è laureata
campione d’Europa indoor di
hockey prato.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE
Piergaetano Marchetti
VICE PRESIDENTE
Renato Pagliaro
AMMINISTRATORE DELEGATO
E DIRETTORE GENERALE
Antonello Perricone
CONSIGLIERI
Raffaele Agrusti, Roland Berger,
Roberto Bertazzoni, Gianfranco Carbonato,
Diego Della Valle, John Elkann,
Giorgio Fantoni, Franzo Grande Stevens,
Jonella Ligresti, Giuseppe Lucchini,
Vittorio Malacalza, Paolo Merloni,
Andrea Moltrasio, Carlo Pesenti,
Virginio Rognoni, Alberto Rosati,
Giuseppe Rotelli, Enrico Salza
DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI
Giulio Lattanzi
delle loro nazioni di origine:
«Mi sento ancora americano,
ma professionalmente sono af-
fezionato a questo Paese. E ne
sono fiero». La discussione è
aperta. Non tutti appoggiano la
sua decisione, ma molti stanno
dalla sua parte. Anche la quasi
centenaria Margaret Berg-
mann Lambert, campionessa di
salto in alto con il record tede-
sco, esclusa dall’Olimpiade del
’36 in quanto ebrea, gli conce-
de la benedizione: «Penso che
se un ebreo americano decide
di rappresentare la Germania
debba essere rispettato: è un
bel passo avanti».
Nuova patria La Germania non
è più terra maledetta. La comu-
nità ebraica, ridotta a ventimi-
la persone (da mezzo milione
prima della guerra), è risalita
a oltre centomila dopo che mol-
ti ebrei russi l’hanno eletta a
nuova patria. Oggi, negare
l’esistenza dell’Olocausto è di-
ventato un reato anche qui.
Molti tedeschi, però, fanno an-
cora fatica ad affrontare l’argo-
mento. Dice il portavoce dei
Metro Stars, Frieder Feld-
mann: «E’ difficile per me par-
lare con Evan di queste cose,
sapendo che la mia gente ha
contribuito ad ammazzare la
sua». Dieter Graumann, presi-
dente del Consiglio Centrale
degli ebrei tedeschi, considera
la presenza di Kaufmann in Na-
zionale un fatto positivo: «Di-
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«Il nonno voleva
tornare a casa,
era pronto a
perdonare. Ciò
mi dà conforto»
EVAN KAUFMANN
27 ANNI, ATTACCANTE
mostra che siamo cittadini co-
me tutti gli altri e vogliamo par-
tecipare alla vita sociale della
Nazione». Ma Menachem Ro-
sensalt, esponente di un’asso-
ciazione di sopravvissuti ame-
ricani, esprime rammarico: «È
una decisione che rispetto, ma
mi rimane il dubbio che sce-
gliere volontariamente la Ger-
mania non sia quella più giu-
sta». L’infinito dibattito va
avanti e Kaufmann non si sot-
trae: «È la domanda che ho
sempre in testa: che cosa ne
penserebbe mio nonno morto
ormai più di vent’anni fa? Ho
ritrovato alcune sue lettere e
so che sarebbe voluto tornare
a visitare la sua terra. Il fatto
che fosse pronto a perdonare
mi dà grande conforto».
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MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
39
LETTERE
TempiSupplementari
A CURA DI ALBERTO CERRUTI
Fax: 0262827917. Email: acerruti@rcs.it
Bambino Filippo, guai
ad abituarsi troppo bene
Gentilissimo signor Cerruti, le invio questa lettera aperta.
Caro Bambino Filippo, da quando sei nato la tua squadra ha
vinto 5 scudetti, 1 Champions, 1 Mondiale per club, 4 Coppe
Italia e 4 Supercoppe Italiane. Caro Filippo, hai più trofei che
anni. Caro Filippo, ma mamma e papà non ti hanno detto che
esistono anche altri bimbi che tifano Fiorentina, per esempio?
Caro Filippo, se uno si abitua bene da piccolo poi è difficile...
P.S. Ovviamente è per scherzare, anzi ben vengano queste co-
se.
Marco Caltani Amelia (TR)
Travolto da messaggi pieni di critiche e insulti a tutta l'Inter,
dal presidente all'ultima riserva, preferisco estrarre dal sacco
nerazzurro questa lettera dedicata all'ormai famoso bambino Fi-
lippo. Un modo originale per ricordare a lui e a tutti, specialmente
i grandi, che non si può sempre vincere. Anzi, proprio le sconfitte
aiutano a gustare ancora di più i successi, come sanno bene tutti
gli interisti. E quindi consiglio ai tifosi nerazzurri di ogni età, picco-
li e grandi, di stare vicino alla squadra, perché i veri tifosi si vedo-
no nei momenti di difficoltà. Tanto meglio se con un pizzico di iro-
nia, aspettando tempi migliori che sicuramente arriveranno.
ché i giocatori se ne vogliono
L’interista andare.
Come si spiega un comporta-
depresso mento del genere da una tifo-
seria così?
Considerazione di un interi- Luca Ronchi Bergamo
sta "depresso": al Milan
avrebbero spopolato anche Ha perfettamente ragio-
Pancev e Quaresma. Perché ne. Pozzo ha il diritto e il dove-
secondo lei? re di arrabbiarsi, anche per-
Rino Galazzo Milano
ché l'Udinese tra l'altro è la
squadra che ha ottenuto più
punti di tutti in casa (32) e per
Già che c'è, poteva ag-
il gioco che esprime meritereb-
giungere anche Vampeta e
be sempre lo stadio pieno. Do-
Rambert, per allargare al Su-
damerica la "rosa" degli in-
menica sera l'ex bianconero
Selvaggi raccontava a radio
compiuti nerazzurri. Ma non si
butti giù. Anche al Milan sono
Rai che ai suoi tempi, quando
giocava con Zico, c'erano sem-
arrivati e subito ripartiti gioca-
pre 40.000 tifosi, anche se
tori già dimenticati e in qual-
che caso strapagati, come lo
quella squadra non sfiorò mai
i primi posti come l'Udinese di
spagnolo Josè Mari, valutato
Guidolin.
all'epoca 40 miliardi di lire! Vi-
sto che lei si riferisce a Munta-
ri, la spiegazione del suo felice
inserimento è semplice: è pas- Messi
sato da una squadra che gli
aveva persino tolto il numero
o Maradona?
11 dalla maglia per darla ad Al-
Salve signor Cerruti, ho letto
varez, a un’altra che lo ha fat-
la lettera del lettore varesino
to subito sentire importante.
che parlava del paragone
Senza scordare che Muntari è
Ibrahimovic-Van Basten. Se-
un nazionale ghanese, che
condo me è strettamente pro-
quando era all'Udinese era in-
porzionale a quello tra Mara-
seguito da molti e infine che fu
dona e Messi. Sono convinto
Mourinho a volerlo all'Inter,
che se la "pulce" non riuscirà
quando svanì l'acquisto di
a vincere almeno un Mondia-
Lampard.
le non sarà mai meglio del Pi-
be de oro.
E’ d’accordo?
L’Udinese Ennio Capotosto Latina
e i tifosi I paragoni vanno fatti a
fine carriera e soltanto quan-
Il presidente Pozzo fa benissi- do Messi smetterà sapremo
mo ad arrabbiarsi con i pro- se è stato più grande di Mara-
pri tifosi. Capisco il momen- dona. Per adesso non lo è an-
to di crisi, ma a Udine il tifo è cora, malgrado tutto quello
sempre stato freddissimo. che ha vinto con il Barcellona,
Invece, una squadra del gene- perché Maradona vinse un
re, in lotta per il terzo posto mondiale praticamente da so-
che vale la qualificazione in lo, nel 1986 in Messico, mentre
Champions, merita lo stadio Messi nel 2010 è naufragato
pieno. Poi si lamentano per- con l'Argentina.
PREZZI D’ABBONAMENTO COLLATERALI
C/C Postale n. 4267 intestato a: * Con la Leggenda del Rally N. 5 e 12,19; con Bal-
RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI
lando con le Stelle N. 6 e 9,19 - con Supereroi N.
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Anno: e 299,40 e 258,90 e 209,10 42 e 11,19 - con Soldatini d’Italia N. 37 e 11,19 - con
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Testata registrata presso il
tribunale di Milano n. 419 PROMOZIONI
dell’1 settembre 1948
ISSN 1120-5067
CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14-12-2011 ARRETRATI
Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad
A.S.E. Agenzia Servizi Editoriali - Tel.
La tiratura di lunedì 20 febbraio 02.99049970 - c/c p. n. 36248201. Il costo di un
arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina
è stata di 403.486 copie per l’Italia; il triplo per l’estero.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012
40
 INTERVISTA
ALL’ALLENATORE
SETTIMANALE DI CALCIO INTERNAZIONALE
DEL MARSIGLIA
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 - N. 49
ALLA VIGILIA
DELL’ANDATA
DEGLI OTTAVI
FRANCIA DI CHAMPIONS
SIRIGU
«LA MIA
PARIGI
FELICE»
«HO PALERMO NEL CUORE.
NON ME NE SAREI ANDATO,
SONO STATI LORO
A SPINGERMI VIA»
Intervista di
ALESSANDRO
GRANDESSO
a pagina 11

STATI UNITI

KLINSMANN
«I MIEI USA
FORMATO
TEDESCO»
Rapino
«AMO L’ITALIA, MA QUELLA
SEMIFINALE MONDIALE NON
HO PIÙ VOLUTO RIVEDERLA»
Intervista di
MASSIMO
LOPES PEGNA
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l’Inter
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2 PRIMO PIANO
EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012

Inter
Decatrends
DI ALESSANDRO DE CALÒ

DESCHAMPS non ci
casco
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

I DESTINI
INCROCIATI Domani andata degli ottavi di
DI DIDIER
E RANIERI Champions. DD si mette in difesa:
Dall’impresa sul «È quasi la stessa squadra
Chelsea alla staffetta
Juve. Ci aspettavamo campione d’Europa 2010.
di più da Deschamps
E al sorteggio erano contenti
RR Quando aveva
trentacinque anni — tre meno
di quanti ne abbia adesso
di aver pescato l’Om...»
Zanetti — Didier Deschamps
stava già seduto su una

5
DAL NOSTRO INVIATO
panchina a giocarsi la finale A MARSIGLIA
di Champions. Parliamo del LUCA CURINO
2004 e di un’edizione un po’ 5RIPRODUZIONE RISERVATA

strana del torneo, ricco di

sorprese come succede
qualche volta nella stagione anno scorso, ogni vol-

che porta agli Europei.
Si giocava a Gelesenkirchen,
nello stadio che l’altro giorno
ha festeggiato il gol numero
400 nella vita di Raul, e il
dirimpettaio di Dedé era un
quarantenne con i capelli
brizzolati, sconosciuto al
grande calcio — non essendo
stato un campione come
Deschamps — ma dotato di
lingua sciolta e destinato a
diventare molto più famoso:
José Mourinho.
Parliamo di otto anni fa e di
due tecnici che sembrava
dovessero sbaragliare la
concorrenza e divorarsi il
futuro. Uno c’è riuscito, Mou.
Dall’altro, ci aspettavamo
qualcosa di più. Con il suo
Monaco, popolato da pochi
talenti e da qualche scarto
delle big, Deschamps era
riuscito a travolgere il Depor
(8-3) e a eliminare il Real dei
Galacticos. Poi si era trovato
faccia a faccia con Claudio
Ranieri, che stava al volante
del Chelsea di Abramovich.
E’ uno strano destino, quello
che incrocia Deschamps col
tecnico romano. Il francese
lascia Stamford Bridge
quando in panca arriva
Ranieri e dirotta su Valencia
dove è destinato a finire
l’allenatore, chiusa la
parentesi con i Blues. Per
non dire della staffetta alla
Juve. Comunque: quella
volta, nella semifinale 2004,
Dedé fa fuori Ranieri: 3-1 e
2-2. Il magnate russo si
adegua al verdetto. La finale
diventa uno spareggio che
assegna la panchina del
Chelsea a Mou.
Sconfitto da questo bivio,
Deschamps non ha sfruttato
fino in fondo la chance che
gli ha offerto la Juve nel
dopo calciopoli. Ma,
riconoscendo gli errori di
presunzione, si è riportato
avanti. A Marsiglia ha fatto
bene, e prima o poi gli
toccherà la panchina della
Francia. Nel frattempo,
potrebbe ancora fare tappa
in un top club. Per questo, la
nuova sfida con Ranieri è
un’occasione da non perdere:
molto più importante di
quanto sembra.
L’
Titoli vinti
ta che in Champions il da
Marsiglia andava in Deschamps
trasferta, la casa di qualche gioca- in 2 anni
tore veniva svaligiata. E’ succes- dopo 17 che
so a Gignac, a Mbia, agli Ayew, l'Olympique
all’ex presidente Dassier e da ulti- Marsiglia
mo a Lucho Gonzalez, tornato al non vinceva
Porto anche per paura di queste nulla (se si
rapine. Ora la banda è stata esclude
smantellata. Punto e a capo. l'Intertoto
nel 2005)
I bravi figli di Mada-
ma
Madama partorisce bra-
vi allenatori. Sono an-
che bravi figlioli, che
quando la madre s’am-
mala si prendono cura di
lei. E’ quanto sta facendo
Conte, che ha riportato la
Juve al vertice dopo una serie
di stagioni fallimentari. Quasi co-
me Deschamps 6 anni fa, che do-
vette ridestarla dal coma indotto
della retrocessione. E se mater
sempre certa, in questo caso si
può affermare etiam pater, per-
LA TATTICA
È UN MARSIGLIA ITALIAN STYLE
Si vede che Deschamps ha imparato in Serie A.
L’Om difende basso, soprattutto in trasferta, e ha un ALESSANDRO GRANDESSO
5RIPRODUZIONE RISERVATA
buttafuori davanti alla difesa: Diarra, in dubbio
domani. Però sa ripartire con verticalizzazioni e cross, eglio non fidarsi del
grazie a creativi come Cheyrou, Valbuena e gli Ayew M passaporto tricolore
di Ligue 1. Quello
del Marsiglia è un dna infuso
da uno che il calcio nostrano
lo conosce a menadito avendo-
lo vissuto, dagli apici europei
ai bassifondi della serie cadet-
ta, da calciatore e da allenato-
re. Didier Deschamps ha co-
struito così una squadra tatti-
camente rigorosa, con istinti
italiani, tra passato e moderni-
smi.
Non perde da 15 partite
Lo si intuisce dalle differenti
attitudini tra partite giocate in
casa e fuori. Al Velodrome, la
diga di recupero palla si erge
mediamente a 39,4 metri dal-
la porta di Mandanda (dati Op-
ta). Un dato che svela un atteg-
giamento guardingo, destina-
ché non c’è dubbio che sia stato
Lippi a piantare il seme. Ora che
sono cresciuti, i figli della Signo-
ra si mettono di traverso alla sua
grande rivale, l’Inter, Conte in
Italia e domani Deschamps in Eu-
ropa. Incroci anche bizzarri, co-
me questo con Ranieri a cui nel
2007 Didì consegnò la Juve in A.
E che ora è appeso a un filo pro-
prio come lo era lui a ottobre, ul-
timo in classifica prima della ri-
monta che ha portato l’OM a 2
punti dalla zona Champions. Un
filo che proprio il basco di Bayon-
ne ora può tagliare.
PARIGI
to a diventare ancora più diffi-
dente in trasferta, quando la
squadra arretra di altri quat-
tro metri. Di conseguenza an-
che il fuorigioco scatta quasi ai
limiti dell’area: a 22 metri dal-
la linea di fondo in casa, solo a
18,7 fuori. Insomma, è la base
del classico catenaccio, a cui
però Deschamps plasma una
mentalità ribelle che ha per-
messo di seppellire la crisi di
avvio di stagione con una stri-
scia positiva di quindici risulta-
ti utili consecutivi dal 27 no-
vembre, data dell’umiliante
3-0 rifilato al Paris Saint Ger-
main ante-ancelottiano. Cop-
pe incluse, sono dodici vitto-
rie, compresa quella ai supple-
mentari contro il Le Havre in
Coppa di Francia, e tre pareg-
gi. L’ultimo sabato in casa con
il Valenciennes (1-1).
Crossa come nessuno
La compressione difensiva vie-
ne compensata da un assetto
tattico più sbarazzino. Il fran-
cese fa del 4-3-3 il suo mantra,
 PRIMO PIANO
Ogni volta che la panchina
dell’Inter traballa salta fuo-
ri il nome di Blanc. Didier,
lei che gli è amico, gliela
consiglierebbe?
«Lolò è intelligente, sa scegliere
da solo. Il mestiere di allenatore
è sempre a rischio. E’ giusto: la
nostra vita è il breve termine. Ma
guardate Capello al Real o Kom-
bouaré al Psg: ormai non basta-
no neanche i risultati. Non fa be-
ne a nessuno lavorare così, senza
logica sportiva. Ancelotti poteva-
no prenderlo a inizio stagione».
Che cosa porta a Parigi?
«La scienza internazionale di chi
ha vinto tanto, da giocatore e da
tecnico. E poi professionalità:
parla già francese».
Parigi capitale anche nel
calcio è un bene per la Li-
gue o è al limite della con-
correnza sleale proprio nel-
la patria dell’assertore del
fair play finanziario?
«No, è un bene che gli stranieri
investano anche qui. Quanto al
fair play, il Psg non ha debiti,
può spendere e comprare chi
vuole. Beati loro. Io devo trovare
altre soluzioni».
Come tecnico, quale è sta-
ta la lezione di Lippi?
«La gestione di una squadra attra-
verso il dialogo coi giocatori, sen-
za essere amico o paternalismo.
Questo genera fiducia: la dai e la
ottieni».
Quanto ad allenatori, con
4 l’Italia è il Paese più rap-
presentato in Champions:
il nostro calcio a livello tat-
‘‘
Come il vino,
col tempo sono
migliorato
Sono riflessivo
e so adattarmi,
altrimenti
non sarei qui
da tre anni
AL CENTRO, IL PRESIDENTE LABRUNE
Non avevo mai
avuto un datore
di lavoro donna
Ma Margarita
Louis-Dreyfus
‘‘ sa lottare,
è una signora con
i pantaloni
CATENACCIO, MA CON BRIO
scommettendo sul-
le qualità offensive
di giocatori di buona
tecnica, veloci. Il primo
trittico di centrocampo
ha comunque una propen-
sione alla copertura. General-
mente Deschamps privilegia
una sentinella davanti alla di-
fesa. Ruolo tagliato su misura
per Alou Diarra che, dopo una
prima parte di stagione sotto
tono, sta tornando ai livelli del-
lo scudetto a Bordeaux
(2009). A Diarra di solito vie-
ne affiancato Mbia, ancora fre-
nato da un infortunio. Il suo vi-
ce, Kaboré, ha gli stessi geni di-
fensivi e compensa la creativi-
tà di Cheyrou che, con l’addio
di Lucho Gonzalez tornato a
gennaio al Porto, ha guadagna-
to i galloni di ispiratore dell’at-
tacco. Manovra che si basa su
verticalizzazioni (152,08 in ca-
sa, 143,20 fuori) e cross (mi-
glior media di efficacia in Li-
gue 1). Anche perché il 4-3-3
può leggersi in 4-1-4-1, valo-
rizzando il ruolo dei laterali
tico resta il migliore?
«E’ vero, sono tanti e ottengono
ottimi risultati. E altri stanno arri-
vando. La serie A è molto formati-
va».
Chi vince la Champions?
«Barcellona e Real hanno qualco-
sa in più. Non molto distanti Mi-
lan, Inter e Bayern: possono arri-
vare in fondo».
E l’Europeo?
«Ancora la Spagna? E’ favorita.
Ma i giovani talenti possono lan-
ciare Germania e Italia».
In Francia c’è un netto ca-
lo di tesserati, sponsor e
spettatori: state ancora pa-
gando il Sudafrica?
«Quel momento resterà a vita.
Fu un danno di immagine in
mondovisione, ma in parte è re-
cuperato grazie a Blanc. I cali
non dipendono dal Mondiale,
ma dalla crisi: andare allo stadio
o far praticare lo sport a un figlio
è diventato un lusso».
Si diceva dell’Inter: lei, do-
po quel che successe con la
Juve, avrebbe delle preclu-
sioni ad allenarla?
«Capello diceva che non ci sareb-
be mai andato, e poi abbiamo vi-
sto come è finita. L’allenatore è
un professionista, lavora dapper-
tutto».
Quindi quella di domani
per lei, due volte ex juven-
tino, è un’avversaria come
le altre?
«Sì. Quella storia ha fatto male al
calcio italiano, ma è il passato.
La rivalità ci sarà sempre, non
serve mettere benzina sul fuo-
co».
Oggi che Juve è?
«Ha investito molto. Ma vedo fa-
me di vittoria e in questo Anto-
nio ci ha messo tanto di suo. E’
stato anche bravo ad adattarsi a
un gioco diverso da quello che
aveva in mente. Può vincere il
titolo».
Dunque aveva ragio-
ne Blanc, Jean-Clau-
de, a sostenere nel
2006 che ci sarebbero
voluti 5 anni per tor-
nare a vincere?
«Ai tifosi non si può mai dire
"vinceremo fra 4-5 anni". Ma la B
obiettivamente era un disastro e
non ci si poteva riuscire subito».
Il suo addio a Torino con
Blanc fu burrascoso: co-
me è stato ritrovarvi
da avversari in pa-
tria?
«Ci eravamo già riparlati. Non
siamo amici, ma siamo rimasti in
contatto e ora abbiamo un buon
rapporto. Mi piace quello che sta
facendo a Parigi».
E lei, al 10˚anno da allena-
tore, è contento di quel
che ha fatto finora?
«Io sono migliorato, come il vi-
no. Ho più esperienza e sono me-
no impulsivo. Ho imparato ad
adattarmi, a fare un passo indie-
tro. Altrimenti non sarei qui da 3
anni, che per questa società è un
record. Sono orgoglioso di quel-
lo che sto facendo a Marsiglia».
Cinque titoli in 2 stagioni
in un club che non racco-
glieva niente da 17 anni.
«Forse non vincerò tutto quello
che ho vinto da giocatore, ma ho
iniziato giovane e all’inizio avrei
potuto fare meglio».
Aveva mai avuto una don-
na come datrice di lavoro?
«No. Abbiamo un ottimo rappor-
to, anche se quello principale è
col presidente Labrune. Margari-
ta Louis-Dreyfus, rimasta vedo-
va, ha dovuto lottare per difende-
re i propri interessi, si occupa del
patrimonio e ha delegato l’OM a
persone di fiducia. E’ una donna
con i pantaloni».
Che però ha chiuso i cordo-
ni, costringendola a valo-
rizzare quel che aveva: gli
Ayew figli di Abedì Pelé,
Remy, Diarra e Nkoulou di
cui si dice un gran bene.
«In effetti dopo 2 anni di investi-
menti, quest’anno si è piuttosto
venduto. Si è comprato in base
alle possibilità, ma sempre per la
qualità dei giocatori: non hanno
esperienza di Champions, si trat-
ta di farli migliorare a livello
mentale».
Com’è allenare i figli di un
ex compagno di squadra?
«Nessun problema. Quel che è
difficile è allenare gli ex compa-
gni» (ride).
La miglior virtù del suo
Marsiglia?
«Quella di crederci fino alla fine.
Anche contro l’Inter».
Che squadra trovate?
«Non è quella delle ultime parti-
te che hanno pregiudicato la cor-
sa allo scudetto. Sarà concentra-
ta sulla Champions e tutto som-
mato 9 giocatori su 11 erano tito-
lari nella finale vinta meno di
due anni fa: il suo obiettivo è vin-
cerla di nuovo».
E il vostro?
«Il nostro era qualificarci per gli
ottavi, ora i quarti. Ma la favorita
resta l’Inter e non lo dico per met-
terle pressione: dopo il sorteggio
loro erano contenti, no? E’ giu-
sto, l’accetto».
Tra Samuel e Forlan, chi
avrebbe preferito restasse
indisponibile?
«Ci metterei anche Sneijder, fon-
damentale sui calci piazzati e per
le palle con cui alimenta attac-
canti come Pazzini, Milito e For-
lan. E’ la qualità individuale il
problema con questa squadra».
Qualificazione all’andata
o al ritorno?
«Al ritorno, come sempre. L’an-
data serve a preparare la partita
decisiva e noi a Marsiglia abbia-
mo l’obiettivo di non prendere
gol per non dar loro il vantaggio
della rete fuori casa oltre a quel-
lo del ritorno a San Siro».
Quindi stavolta in trasfer-
ta la rapina contate di farla
voi?
«Quel problema per fortuna è ri-
solto. Ma diversamente da quel-
la banda noi agiremo a volto sco-
perto!».
WES SNEIJDER. LA STELLA DELL’INTER
Temo Sneijder,
fondamentale da
fermo e negli
assist a Pazzini,
Milito e Forlan
L’Inter fa paura
‘‘
per la qualità dei
singoli
3
EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012
l
identikit
UN UOMO, 19 TROFEI:
13 VINTI IN CAMPO
E 6 IN PANCHINA
Didier Deschamps è nato a
Bayonne il 15 ottobre 1968. Da
calciatore esordisce a Nantes
nel 1985. Va a Marsiglia nel
1989, l'anno dopo a Bordeaux,
quindi ancora Marsiglia fino al
1994, quando va alla Juve. Ci
resta fino al 1999, per poi
andare un anno al Chelsea; nel
2000-01 chiude al Valencia.
Palmares
In Nazionale vanta 103
presenze e 4 gol, ha vinto i
Mondiali del 1998 e gli Europei
del 2000. Con i club in bacheca
ha 5 campionati (Marsiglia
1990 e 1992, Juventus 1995,
1997 e 1998), 2 Coppe dei
Campioni (Marsiglia 1993,
Juventus 1996), sempre con la
Juve ha vinto la coppa
Intercontinentale e la
Supercoppa europea nel 1996,
la Coppa Italia nel 1995 e la
Supercoppa italiana nel 1995 e
1997, con il Chelsea ha alzato
la Coppa d'Inghilterra nel
2000.
Da allenatore
In panchina ha debuttato dal
2001 con il Monaco: ha vinto la
Coppa di Lega 2003, l’anno
dopo ha perso la finale di
Champions League col Porto di
Mourinho. Lascia nel 2005 e
nel 2006 va alla Juve, che
riporta in A ma poi va via.
Dal maggio 2009 è a Marsiglia:
ha vinto la Ligue nel 2009-10,
con il bis coppa di
Lega-Supercoppa nel 2010
e nel 2011.
nello sfiancamento dei terzini
avversari.
Anche un po’ di Barça
Gente con piedi buoni e rapi-
da, appunto, come Valbuena,
miglior assistman del campio-
nato (11), tra i top 3 di Ligue1
per i cross, e André Ayew, gio-
iello di casa, pericoloso negli
inserimenti. Senza Remy, out
per tre settimane, il pungolo
potrebbe farlo Brandao. De-
schamps così favorirebbe l’im-
patto fisico alla finezza del gio-
vane Jordan Ayew, un Balotel-
li in fieri, fratello del 1991 di
André, centellinato dall’ex ju-
ventino. Comunque, il blocco
offensivo fa dell’interscambia-
bilità la sua regola d’oro, se-
condo i migliori precetti cata-
lani. E spesso in funzione della
mobilità di Valbuena che, co-
me Cheyrou, può travestirsi
da regista nell’alternativo
4-2-3-1, magari per conceder-
si le sue tipiche stoccate. Il
Marsiglia è la squadra che il Li-
gue1 arriva più facilmente al
tiro: oltre 16 volte a partita.
4 EUROPA
EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012

CARLING CUP
INGHILTERRA
CARDIFF
HAPPY REDKNAPP: DALLA B
AI REDS
CE LO VEDETE DA C.T.? Il club di Championship
sfida il Liverpool nella
ARSENAL Ha problemi di cuore, scrive come un bimbo, non sa usare il cellulare finale di coppa di Lega
CONFERMA Ma il Tottenham gioca il più bel calcio di Premier: dopo Capello c’è lui on tutti i tre milioni di
CON TESORETTO N gallesi tifano per il Car-
diff. Ma domenica pomeriggio
PER WENGER

RR (s.m.) Malgrado un'altra
stagione senza trofei,
l'Arsenal non cambia. I
dirigenti hanno infatti
garantito pieno appoggio ad
Arsène Wenger fino alla
scadenza del contratto nel
2014, anche se i Gunners non
raggiungessero la Champions.
All'alsaziano verrà pure
affidato un tesoretto di oltre
50 milioni di sterline (i profitti
degli ultimi 12 mesi) da
utilizzare per ricostruire la
squadra, anche se il primo
passo sarà il rinnovo di Van
Persie: a quest'ultimo
verrebbero offerte 90mila
sterline a settimana.
TOTTENHAM
IL N.1 DEI GALAXY
OFFRE 450 MLN
PER GLI SPURS
RR (s.m.) Un altro
americano punta alla
Premier. Il miliardario Philip
Anschutz, già proprietario
del colosso di entertainment
AEG e dei Los Angeles
Galaxy di David Beckham,
34˚ uomo più ricco degli Usa,
sarebbe infatti vicinissimo
all’acquisizione del
Tottenham per 450 milioni
di sterline. Per la stampa
inglese, le trattative con
l’attuale proprietario degli
Spurs, Joe Lewis, sarebbero
a un passo dalla conclusione.
Nelle intenzioni di Anschutz,
il presidente Levy dovrebbe
mantenere l’attuale incarico.
MANCHESTER UNITED
ROONEY PER
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
A LONDRA
STEFANO BOLDRINI
5RIPRODUZIONE RISERVATA
oi affidereste la Nazio-
V nale a un allenatore
che ha vinto solo una
Coppa nazionale, ha confessa-
to di scrivere come un bambino
di 2 anni, di non saper inviare
gli sms e di essere talmente di-
stratto da aver dimenticato di
avere da qualche parte del mon-
do un conto corrente intestato
al nome del suo cane? Questo
Paese è l’Inghilterra e l’uomo è
Harry Redknapp, 64 anni, at-
tuale manager del Tottenham,
strafavorito per raccogliere
l’eredità di Capello. Il suo mag-
giore concorrente è Hodgson,
tecnico del West Bromwich, ma
le sue chance sono ridottissi-
me.
La storia
Vista così, sembra una delle soli-
te stravaganze inglesi. Natural-
mente non è solo così, perché
negli ultimi anni Redknapp ha
ottenuto risultati importanti:
conquistata la Coppa d’Inghil-
terra nel 2008, è passato al Tot-
tenham, che ha portato in
Champions. In questa stagione
gli Spurs sono terzi e in corsa
per il titolo. A tratti mostrano il
miglior calcio della Premier.
Anche in questo caso, è però do-
verosa una precisazione: quan-
do hai Bale, Modric, Lennon,
Parker, Defoe, Adebayor e Van
der Vaart, giocare bene è un do-
vere. Redknapp piace per il suo
carattere all'apparenza bona-
rio, per i rapporti con i giornali-
sti, perché è popolare come te-
stimonial pubblicitario. Cre-
o
gravi: frattura del cranio e del
naso, ustioni, costole incrinate,
un taglio profondo alla coscia
Nel 1990 in Italia sinistra. Di quell’incidente so-
no rimasti la perdita dell’olfat-
coinvolto in un to e un tic facciale. La salute
incidente: in 5
morirono, lui
perse l’olfatto
non è di ferro: qualche anno fa
gli fu applicato il pacemaker e il
2 novembre scorso è stato sotto-
posto a un intervento alle coro-
narie.
Il processo
Un’altra contraddizione di un
REDKNAPP AGGRAPPATO ALLA PANCA: È SU QUELLA DEL TOTTENHAM DAL 2008 (A I )
LE QUOTE CLASSIFICA
SQUADRA
MANCHESTER CITY
uomo che ha dichiarato di ave-
re problemi con la scrittura è la
sua rubrica fissa sul Sun. Ma lui
si è difeso così durante il proces-
so per evasione fiscale che lo ha
avuto per protagonista dal 23
gennaio all’8 febbraio 2012. La
vicenda ha avuto una copertu-
ra mediatica impressionate. Re-
dknapp è stato assolto, per una
strana coincidenza poche ore
prima le dimissioni di Capello.
«Ho avuto paura. E’ stato un in-
cubo. Questa storia ha danneg-
giato la salute di mia moglie
Sandra», il suo commento. Gli
è andata bene, ma non è stato
chiarito il mistero del conto
bancario a Monaco e delle 195
mila sterline depositate ai tem-
pi del Portsmouth. Con la giusti-
zia Redknapp aveva già avuto
problemi: il 28 novembre 2007
fu arrestato a seguito delle inda-
gini che riguardavano il Port-
smouth, poi fallito. Redknapp
fu subito rilasciato e fece causa
alla polizia. Il tribunale gli die-
de ragione perché «arresto e
perquisizione della casa erano
ingiustificate». Questo è l’uo-
mo che dovrebbe guidare l’In-
ghilterra. La federazione aveva
pensato di utilizzarlo part-ti-
me, ma il Tottenham, che pre-
sto potrebbe essere acquistato
per 450 milioni di sterline dal
miliardario Usa Anshutz, si è
opposto. Non sarà facile strap-
parlo agli Spurs, ai quale è lega-
to fino al 2013: si dovrà pagare
una penale di 5 milioni per libe-
rarlo. L’Inghilterra reclama pe-
rò Redknapp e la federazione,
già dissanguata da Capello, do-
vrà riaprire il portafogli.
PT G V N P
ci sarà senza dubbio un enor-
me seguito popolare a sostene-
re a Wembley la squadra di
Malky Mackay nella finale di
Carling Cup, la Coppa di Lega
inglese, contro il Liverpool. Il
Cardiff, quarto e in zona play
off nella Premiership (così si
chiama la serie B in Inghilter-
ra), è la squadra più titolata
del calcio gallese: 22 coppe na-
zionali - ma dal 1995, avendo
scelto il football inglese, non
vi partecipa più -, una Coppa
d’Inghilterra e un Community
Shield nel 1927. Ha partecipa-
to a 14 Coppe delle Coppe, rag-
giungendo le semifinali nel
1968. Sfiorò il titolo inglese
nel 1924: primo con gli stessi
punti dell’Huddersfield Town,
fu punito soltanto dalla diffe-
renza reti.
Proprio un Bellamy
Il Cardiff è approdato alla fina-
le di Carling Cup eliminando
Oxford, Huddersfield - ancora
lui lungo la strada dei gallesi...
-, Leicester, Burnley, Black-
burn e infine il Crystal Palace
in un’emozionante semifinale
finita 5-3 ai calci di rigore nel-
la gara di ritorno. Il protagoni-
sta quel giorno è stato il portie-
re inglese Tom Heaton, 25en-
ne cresciuto nel vivaio del
Manchester United: ha parato
due rigori nella lotteria finale.
Heaton è la riserva di Mar-
shall, titolare in campionato.
Nel Cardiff giocano 7 gallesi, 6
scozzesi (il più famoso è il cen-
travanti Miller), un francese
(Gestede), un islandese (Gun-
narsson), un irlandese (Ma-
son), uno sloveno (Vuckic) e
uno slovacco (Kiss). L’allenato-
F S
re è lo scozzese Malky

IL SUO EVERTON
sciuto nelle giovanili del Tot- IN GUNNERS-SPURS MANCHESTER UNITED
TOTTENHAM
60
58
53
25
25
25
19 3 3 64 19
18 4 3 61 25
16 5 4 49 25
Mackay, 40 anni, in carica dal
17 giugno 2011. Il proprieta-
tenham ma tifoso dell’Arsenal,
PAGA IL BIGLIETTO ha giocato con West Ham, Bour- OCCHIO ALL’OVER ARSENAL
CHELSEA
43
43
25
25
13 4 8 48 35
12 7 6 44 31
rio del club è dal 2010 l’uomo
nemouth e Seattle Sounders. NEWCASTLE 42 25 12 6 7 36 36 d’affari malese Chan Tiew
RR (s.s.) Con il Manchester
United eliminato della FA
Proprio negli Usa, cominciò ad
allenare. Ha guidato Bourne- 3,00 Non c’è un bel clima al Chelsea:
sbarca a Napoli per l’andata
LIVERPOOL
NORWICH
SUNDERLAND
39
35
33
25
25
25
10 9 6 29 23
9 8 8 37 41
9 6 10 34 26
Ghee. L’accademia è il fiore al-
l’occhiello del Cardiff: qui è na-
Cup, Wayne Rooney ha mouth, West Ham, Southamp- degli ottavi di Champions di stasera. La EVERTON 33 25 9 6 10 26 27 ta la stella di Aaron Ramsey,
goduto di un insolito week ton, Portsmouth e Tottenham. squadra di Villas Boas è reduce dal pareggio SWANSEA 30 25 7 9 9 28 32 calciatore emergente del cal-
end libero. Lo ha speso al in Fa Cup contro il Birmingham e non vince dal FULHAM 30 25 7 9 9 31 36 cio gallese e oggi punto di for-
28 gennaio. Espugnare il San Paolo quindi vale STOKE CITY 30 25 8 6 11 24 38 za dell'Arsenal. Il Cardiff ha
Goodison Park a vedere il L’incidente WBA 29 25 8 5 12 29 35
suo Everton (contro il Nel 1990, Redknapp rischiò la 3 volte la posta sulla lavagna Totosì, mentre il ASTON VILLA 28 25 6 10 9 29 34 un grande seguito popolare:
Blackpool), la squadra nella morte in Italia, in un incidente successo dei partenopei è a 2,40. QPR 21 25 5 6 14 27 44 tra i tifosi illustri, Neil Kinnock
quale è cresciuto e di cui è stradale alle porte di Latina, nel BLACKBURN 21 25 5 6 14 37 56 - ex leader del partito laburi-
WOLVERHAMPTON
sempre rimasto tifoso. E per
entrare allo stadio si è pure
bel mezzo del Mondiale nel no-
stro paese. L’auto sulla quale 2,35 Altra crisi all’Arsenal. I Gunners
vengono da due sconfitte di fila
BOLTON
WIGAN
21
20
19
25
25
25
5 6 14 28 49
6 2 17 29 51
4 7 14 23 50
sta britannico -, l’attore David
Tennant, il cantante Shakin’s
comprato il biglietto! Da viaggiava si scontrò con un pull- (in Champions e Fa Cup) ma in Premier, Stevents, Ryan Giggs, Aaron
giocatore, dopo una rete, mino che trasportava soldati. contro il Tottenham, sono favoriti per la sfida Prossimo turno 25 febbraio: Liverpool-Everton, Wigan- Ramsey e Craig Bellamy, l’uo-
Rooney mostrò una Morirono 5 persone, Redknapp di domenica: l’1 è a 2,35, contro il 2,95 per la Aston Villa, Qpr-Fulham, Chelsea-Bolton, Wba-Sunderland, mo che ha portato in finale di
Newcastle-Wolverhampton, Manchester City-Blackburn. 26
maglietta con scritto: «Blu si salvò per miracolo. Quando vittoria in trasferta degli Spurs. Tre Over nelle febbraio: Norwich-Manchester United, Arsenal-Tottenham, Carling Cup il Liverpool. Per
per una volta, Blu per lo estrassero dall’auto sembra- ultime quattro per entrambe: un altro si gioca Stoke City-Swansea lui, vada come vada, domeni-
sempre». Un motto che mai va morto. In realtà, aveva perso a 1,73. (Agipronews) CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE ca sarà un bel pomeriggio.
come ora torna d'attualità conoscenza e riportato ferite SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE BOLD

SCOZIA
I BLU IN ROSSO
VINCE UN BLOG
Rangers penalizzati di 10 punti per i debiti col fisco
Trai primi a parlarne,un sito. Cheora è seguitissimo STRISCIONE DEI TIFOSI DEL CELTIC SUL TEMA DI UN CLASSICO CORO: «WE’RE HAVING A PARTY AS RANGERS DIE», «FESTEGGIAMO PERCHÉ I RANGERS MUOIONO» (PA)

vostri crimini contro i
«I Rangers non verranno
mai perdonati o dimenticati».
Lo striscione è discretamente bi-
blico, come ci si aspetta dalla ti-
foseria simbolo del protestante-
simo nella settimana peggiore
della storia dei Rangers: il club
è finito in amministrazione con-
trollata, ha preso 10 punti di pe-
nalizzazione in classifica e ha
perso in casa dal Kilmarnock,
consegnando al Celtic la Scot-
tish Premier League 2012. Gli
altri, i biancoverdi cattolici, nel-
la vittoria in casa dell’Hiber-
nian hanno celebrato le disgra-
zie dei cugini, nate a maggio
quando il controllo del club è
passato a Craig Whyte, 40 anni,
scozzese cresciuto a Glasgow,
che sabato almeno si è astenuto
da andare a Ibrox per non scate-
nare i tifosi. È chiaro che molti
gli avrebbero rimproverato di
aver accumulato un debito di 9
milioni di sterline (quasi 11 mi-
lioni, se si conta in euro). Sicco-
me le tasse non pagate sarebbe-
ro molte di più, si è capito che i
Rangers rischiano di saltare e
della questione si sono interes-
sati il premier britannico Came-
ron e il collega del governo au-
tonomo scozzese Salmond. Il
calcio ha preso atto. La federa-
zione ha aperto un’inchiesta e
la Scottish Premier League ha
negato il tesseramento di Da-
niel Cousin, attaccante che ave-
va trovato l’accordo per torna-
re in blu: in tempi come questo,
non si accettano spese. Classica
storia in cui perdono tutti: i
Rangers, i giocatori, forse an-
che il Celtic privato dell’altra
metà dell’Old Firm. Tutti, tran-
ne il blog rangerstaxcase, che
da un anno indaga sui conti dei
Rangers. Quando si è scoperto
il buco, sono corsi tutti da lui.
«Ho comiciato a scriverne co-
me per impulso — ha scritto sul
Guardian, facendo capire che
la stampa ufficiale a lungo ha
preferito non parlare del caso
—. Adesso anche i primi mini-
stri sono saliti sul carro e io rice-
vo 1.500 commenti al giorno».
LUCA BIANCHIN
 Alle vincite di importo superiore ai 500 euro, alla parte eccedente detto importo, verrà applicata la ritenuta prevista dalla vigente disciplina in materia.

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5
6 EUROPA
EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012

SPAGNA
ASSIST DI MESSI A GUARDIOLA
Leo dopo i 4 gol al Valencia: «Voglio che resti, per noi e per il Barça». Iniesta: «Dobbiamo
vincere ancora tanto insieme». Piqué: «Deve rinnovare». Xavi: «Vedrete, alla fine lo farà»
FINALE COPA DEL REY CLASSIFICA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
A MADRID
SQUADRA PT G V N P F S
REAL MADRID 61 23 20 1 2 79 21 FILIPPO MARIA RICCI
BERNABEU BARCELLONA 51 23 15 6 2 68 17
5RIPRODUZIONE RISERVATA

NEGATO: BAGNI VALENCIA 40 23 11 7 5 36 27

DA RINNOVARE...
RR (s.s.) La sede della
prossima finale di Coppa di
Spagna è un caso di Stato. Lo
stadio prescelto era il
Bernabeu, ma a disputarsi il
trofeo saranno l'Athletic
Bilbao e il Barcellona, il che
crea non poco imbarazzo al
Real Madrid. Autonomisti
baschi e catalani sarebbero
felici di festeggiare al
Bernabeu, ma per la Capitale
sarebbe uno intollerabile.
Così, tra le motivazioni
addotte per sostenere
l'inagibilità dello stadio c’è
anche quella della
ristrutturazione dei bagni in
vista del concerto di Bruce
Springsteen a giugno.
REAL MADRID
TUTTA LA ROBA
DI DI STEFANO
AL MUSEO REAL
RR (s.s.) Né il Fenomeno,
né Cristiano Ronaldo, a
Madrid dicono che il migliore
mai visto al Bernabeu sia un
arzillo vecchietto di 86 anni
chiamato Alfredo Di Stefano,
attualmente Presidente
Onorario del Real Madrid.
Che ha deciso di donare al
club il suo museo personale:
659 tra oggetti dal valore
incalcolabile. «È stata una
mia idea. Credo che sia la
soluzione ottimale, almeno
così tutti i soci e i tifosi li
possono ammirare. Avevo
ricevuto diverse offerte, ma
credo che ora gli oggetti
siano nelle migliori mani».
MARCATORI
INARRIVABILI
I PRIMI DUE,
SALE BENZEMA
28 Cristiano Ronaldo (Real
Madrid)
27 Messi (Barcellona)
14 Falcao (Atletico Madrid)
Higuain (Real Madrid)
13 Benzema (Real Madrid)
12 Llorente (Athletic Bilbao),
Soldado (Valencia)
11 Michu (Rayo Vallecano)
9 Fabregas (Barcellona)
8 Koné (Levante), Sanchez
(Barcellona)
7 Barral (Sp. Gijon), R. Castro
(Betis), Fedor (Getafe), Ruben
(Villarreal), R. Suarez (Levante)
6 Adrian (A. Madrid), Hemed e
Victor (Maiorca), Juanlu
(Levante), Negredo (Siviglia),
Xavi (Barcellona)
ATH. BILBAO 33 23 8 9 6 37 30
ESPANYOL 33 23 9 6 8 26 27
eo segna, e invoca Pep.
ATL. MADRID
LEVANTE
RAYO
MALAGA
OSASUNA
32
32
31
31
31
23
23
23
23
23
8 8 7 32 28
9 5 9 32 34
9 4 10 32 35
9 4 10 28 35
7 10 6 26 37
L Il Barça gioca meravi-
gliosamente, e invoca
Pep. Comunque vada, sarà dif-
SIVIGLIA 29 23 7 8 8 24 26
ficile per Guardiola voltare le
BETIS 29 23 9 2 12 27 31 spalle al club della sua vita, al
MAIORCA 28 23 7 7 9 23 28 suo staff, ai suoi ragazzi. Se an-
GETAFE 28 23 7 7 9 23 30 darsene da giocatore è stato dif-
GRANADA 28 23 8 4 11 21 32
REAL SOCIEDAD 27 23 7 6 10 26 34
ficile ma quasi inevitabile, far-
VILLARREAL 26 23 6 8 9 23 34 lo da tecnico appare impresa
RACING S. 23 23 4 11 8 18 30 da cuore d’acciaio, come quel-
SP. GIJON 20 23 5 5 13 21 44 lo dei fumetti galattici. Dome-
SARAGOZZA 15 23 3 6 14 18 40
nica sera, dopo aver segnato 4
reti nel 5-1 al Valencia, Messi,
24a giornata
mai alla ribalta per la propria
GETAFE 1-1 ESPANYOL
FEDOR rig.25’ st ALVARO 21’ st loquacità o capacità comunica-
REAL MADRID 4-0 RACING S. tiva, sulla via dello spogliatoio
RONALDO 6’ pt
BENZEMA 46’pt; 44’ st
si è fermato davanti ai microfo-
DI MARIA 28’ st ni di Canal+: «Prenderà la deci-
SIVIGLIA 2-0 OSASUNA sione nel momento che ritiene
MEDEL 16’ pt
TROCHOWSKI 49’ st più opportuno ma il mister sa
GRANADA 4-1 REAL SOCIEDAD benissimo ciò che pensiamo. I BLAUGRANA FANNO VOLARE PEP GUARDIOLA DOPO LA VITTORIA DEL MONDIALE PER CLUB (PHOTOVIEWS)
INIGO LOPEZ 12’ pt MIKEL GONZALEZ 10’ pt
JARA 12’ st Vogliamo che resti, per ciò che
UCHE 17’,42’ st
significa per noi e per il club». tro il Valencia: «Abbiamo ritrova- netto mediatico, permettendo al-
ATH. BILBAO 3-0 MALAGA
Come dire: prenditi il tem- to la fiducia – ha aggiunto Leo –. le sue stelle interviste e promo-
AMOREBIETA 12’ st
SAN JOSE’ 15’ st
TOQUERO 16’ st
po che vuoi, ma non ci
mollare. E se te lo chie-
32 Un po’ di fatica all’inizio, più zioni varie. «Ho fiducia nel fatto
per sfortuna che altro, ma la che rinnovi e che resti con noi
MAIORCA 4-0 VILLARREAL Il Barcellona ha segnato 5
de un ragazzo che a 24 o più gol in 32 delle 226 partite cosa più importante è che molto tempo — ha detto Andres
VICTOR 43’pt; 20’ st
JOSE’ MARTI’ 7’ st
JOSE’ NUNES 22’ st anni sta riscrivendo la ufficiali con Guardiola, abbiamo riguadagnato il no- —. Sa bene che tutti sarebbero
SP. GIJON 1-1 ATL. MADRID storia del Futbol Club 8 volte in questa stagione stro gioco, come già col strafelici della sua permanenza.
EGUREN 37’ pt CANELLA aut.20’ pt
Barcelona, dire di no di- Bayer Leverkusen». Messi E poi io lo vedo con voglia e spe-
LEVANTE 3-5 RAYO
BARKERO rig.5’ st BANGOURA 35’pt; 25’ st venta complesso assai. ha scalzato Xavi come più ranza: ci restano ancora tante co-
RUBEN SUAREZ 34’,rig.47’ st DIEGO COSTA 17’,18’ st
DELIBASIC 40’ st
giovane ad arrivare a 200 par- se da conquistare insieme». Inie-
BARCELLONA 5-1 VALENCIA Il peso della Pulce tite in Liga e ha raggiunto l’olan- sta bello sicuro, ancor di più Xa-
MESSI 22’,27’pt; 31’,40’ st
XAVI 46’ st
PIATTI 9’ pt Con gli ultimi 4 gol Messi è dese Cocu nel ristrettissimo club vi, non uno qualsiasi: «Dobbia-
SARAGOZZA 0-2 BETIS
ora solo a 13 da Cesar, il pi- degli stranieri del Barça capaci mo aspettare, alla fine è lui che
RUBEN CASTRO 41’pt; 23’ st chichi storico del club, fer- di tagliare il simbolico traguar- decide, ma finirà col rinnovare.
mo a 235 reti dal 1955, an- do. Ha davanti a se una vita in Da parte nostra, encantados, stia-
Prossimo turno 25 febbraio: Betis-Getafe, Racing S.-Sp. no della sua 17a e ultima sta- blaugrana, se lo vorrà: «Le criti- mo benissimo con lui». E se Xavi
Gijon, Malaga-Saragozza, Espanyol-Levante. 26 febbraio: gione col Barça. Leo in 8 anni lo che di questo periodo? Non ci si lancia nel pronostico, Piqué a
Villarreal-Ath. Bilbao, Rayo-Real Madrid, Osasuna-Granada,
Valencia-Siviglia, Real Sociedad-Maiorca, Atl. Madrid- ha già quasi preso. Molto grazie avevo fatto caso perché c’è sem- Pep lancia un messaggio: «Deve
Barcellona a Guardiola: con Pep in meno di pre un momento dell’anno nel rinnovare per ciò che abbiamo
CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE 4 anni l’argentino ha segnato quale le cose non funzionano e vissuto insieme e per ciò che an-
SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE 179 reti in 199 gare in tutte le si parla in questi termini». cora dobbiamo vivere. Il mister
competizioni e vinto 13 dei 16 è molto comunicativo, parla tan-
trofei disputati. È in finale di Co- Pep-tizione to con noi, dei suoi problemi, del-
pa del Rey e con un piede nei Detto dell’appello di Leo a Guar- le sue inquietudini». Insomma il
quarti di Champions. La Liga po- diola, ecco altri tre testimonial il- dibattito all’interno dello spo-
trà anche essere andata (il Real lustri della causa intitolata, gliatoio blaugrana è aperto e in-
è a +10) ma tutto il resto è a por- «Pep, please, firma». Iniesta ha tenso. Immaginiamo Pep come
tata di mano. Ecco perché per parlato dopo la partita, Piqué e moderatore e protagonista, non
Messi diventa difficile pensare a Xavi ieri, perché, udite udite, il lo immaginiamo lontano. Non
un Barça senza Pep. Soprattutto Barça in questa settimana (e so- con un gruppo così, non con un
dopo che si è giocato come con- lo in questa) ha riaperto il rubi- fenomeno come Messi.
RAYO VALLECANO
TRAPPOLA DI BARRIO PER IL REAL
RR Soldi: pochissimi. Entusiasmo: punto dal sesto posto che garantisce
generalizzato. Risultati: superiori alle l’Europa, occupato dall’Atletico Madrid,
attese. È la radiografia del Rayo Vallecano, club con altri fondi e altri giocatori. Gran
terza squadra di Madrid tornata in Liga la parte del merito a José Ramon Sandoval,
scorsa estate dopo 8 anni nonostante miracoloso tecnico 43enne senza
clamorosi ritardi nel pagamento degli esperienza. In campo i titoli sono per Diego
stipendi e l’amministrazione controllata. Il Costa, prestato dall’Atletico, il guineano
Rayo che domenica aspetta a Vallecas, il Lass, 19 anni e prima stagione in Liga, lo
suo barrio o quartiere, il lanciatissimo Real spagnolo Michu, arrivato a 25 anni in
Mou, ha vinto 6 delle ultime 8 gare tra Liga massima serie. Tanti debuttanti che
e Copa del Rey, nell’ultimo turno è passato ballano molto meglio del previsto.
5-3 sul campo del Levante ed è ora a un F.M.R.
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l’eurogol
DELLA SETTIMANA

SINFONIA REUS
ED È ARANGOL
RR Un’orchestra ha bisogno di
trombe e di flauti. Quella del
Borussia M. la dirige Reus, e che
masterpiece col Kaiserslautern:
impostazione, squillo di De
Camargo di tacco, filtrante
dall’altro lato e gol di Arango con
una palombella dolce dolce.
Come un trillo di flauto, appunto.

TOP 11 KIESS E AMOREBIETA: LOVE & GOL

Scarpad’oro

MONOPOLIO 7 7,5 7,5 7,5 8 9 8 7,5 7,5 7 7

MESSI-CR7
DRENTHE (c, Everton)

AMOREBIETA (d, A. Bilbao)

MOUTINHO (c, Porto)

MESSI (a, Barcellona)

BAUMANN (p, Friburgo)

KAKA’ (c, Real Madrid)

PANDER (d, Hannover)

KIESSLING (a, Bayer L.)
LIMA (a, Braga)

VERTONGHEN (d, Ajax)

KAKUTA (c, Dijon)
Rieccolo Faro Svolta Ritorno Magico Mostro Tuttofare Panacea Eroe Capitano Freccia
PURE QUI Toh, chi si
rivede! Va
Due assist
d’oro nella
L’uomo
della
Contro il
Racing una
Quarto
gettone,
Quattro gol
e un palo
Contro il Gil
Vicente
La doppietta
all’Augsburg
Ultimo in
classifica e
Le prime
perdono, e
Batte come
un tamburo
LORO IN VETTA in gol dopo
appena 49’’,
vittoria (3-1)
a Setubal.
provvidenza
basca
delle sue
migliori
terzo gol.
«The black
contro il
Valencia per
tripletta
completa:
riporta il
sereno in
con la
peggior
l’Ajax rivede
la vetta. È
sulla
mancina
I CANNONIERI D’EUROPA IN BASE AL COEFFICIENTE mette sotto Sempre in contro il versioni Zidane», festeggiare di destro, casa Bayer difesa (47 lui ad aprire contro lo
DI DIFFICOLTÀ DEI VARI CAMPIONATI (TRA PARENTESI) il Blackburn movimento, Malaga: stagionali, arrivato a le 200 di sinistro e dopo 3 gare reti) del le Stoccarda:
e lancia spinge forte entra nella qualità in gennaio dal presenze in di testa. senza torneo. Ma marcature Boulahrouz
1 Ronaldo Real Madrid (Spa, 28x2) 56 l'Everton ma se serve ripresa, quantità Chelsea. Liga. Esaltato dal successi. ferma il con il NEC. non lo vede
nei quarti copre anche sblocca la (assist a è diventato Prestazione gioco di E lui sale a Bayern, con Uno dei mai, e
2 Messi Barcellona (Spa, 27x2) 54 di Coppa con la partita e Ronaldo), l'uomo in mostruosa, Jardim, è quota sei, due prodigi migliori segna
3 Cekulajevs T. Narva (Est, 46x1) 46 d'Inghilter- stessa mette in e tanta più in chiave da Pallone capocanno- top scorer su Robben difensori anche il gol
ra. efficacia. moto i suoi. sostanza. salvezza. d’Oro. niere. dei suoi. e Muller. d’Olanda. del 3-0.
4 Van Persie Arsenal (Ing, 22x2) 44
5 Yilmaz Trabzonspor (Tur, 29x1,5)
43,5
6 Doumbia CSKA Mosca (Rus, 24x1,5),
Gomez Bayern (Ger, 18x2), Huntelaar
(Ger, 18x2) 36
9 Di Natale Udinese (Ita, 17x2), Roo-
ney Man. United (Ing, 17x2) 34

11 Ba Newcastle (Ing, 16x2), Giroud

Montpellier (Fra, 16x2) 32
13 Aguero M. City (Ing, 15x2), Cavani
Napoli (Ita, 15x2), Ibra Milan (Ita, 15x2),
Pizarro Werder (Ger, 15x2), Podolski
Colonia (Ger, 15x2) 30
18 Dost Heerenveen. (Ola, 19x1,5),
Lafata Jablonec (Cec, 19x1,5) 28,5
20 Falcao A. Madrid (Spa,
14x2), Lewandowski Bor.
D.(Ger, 14x2), Higuain Real
M. (Spa, 14x2) 28
23 Guidetti Feyenoord
(Ola, 18x1,5), L. de Jong
Twente (Ola, 18x1,5), Perbet Mons (Bel,
18x1,5), Rudnev Lech P. (Pol, 18x1,5) 27
27 Benzema Real M. (Spa, 13x2),
Reus Borussia M. (Ger, 13x2),
Yakubu Blackburn (Ing, 13x2) 26
30 Abdellaoue Tromso (Nor, 17x1,5)
25,5
31 Arst IK Start (Nor, 16x1,5), Denis
Atalanta (Ita, 12x2), Dzeko M. City (Ita,
12x2), Jovetic Fior. (Ita, 12x2),
Kerzakhov Zenit (Rus, 16x1,5), Llorente
A. Bilbao (Spa, 12x2), Malki Roda (Ola,
16x1,5), Milito Inter (Ita, 12x2), Palacio
Genoa (Ita, 12x2), Prica Rosenborg (Nor,
16x1,5), Soldado Valencia (Spa, 12x2) 24

LE PAGELLE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO Wunder21 LE CIFRE DI MASSIMO PERRONE

Rotto il sortilegio Friburgo

E Pasi fa già Chiasso
1 2
3 4
5 6
1 THIAGO MOTTA, 29 ANNI (RICHIARDI)
2 JACOPO SALA, 20 ANNI (RICHIARDI)
3 STEFANO NAPOLEONI, 25 ANNI
4 BRUNO CIRILLO, 34 ANNI (AFP)
5 CARLO CUDICINI, 38 ANNI (ANSA)
6 MASSIMO BONANNI, 29 ANNI (PIERANUNZI)
IL TWENTE Huntelaar vicino al record
È DI FER:
FRANCIA
6 Ancelotti (all. Psg) La sua
pietta decisiva nello scontro diret-
to in casa del Panaitolikos: il pri-
DIFENDE 22 I mesi dopo cui Messi
ha firmato un poker 1000 Le partite
giocate in
squadra soffre l'aggressività del mo scartando il portiere, il secon- E SA FARE GOL con il Barcellona: era successo Bundesliga dall'Hertha, 14ª
Montpellier, l'Equipe lo rimprove- do con un gran destro. LARGO AI GIOVANI: LA CLASSIFICA MARCATORI DEGLI
solo in Champions, per il 4-1 squadra a raggiungere questo
ra comparandola a quella di Kom- INGHILTERRA UNDER 21 NEI MAGGIORI CAMPIONATI D’EUROPA all'Arsenal del 2010. Nella Liga, traguardo. Contro il Borussia D.
bouaré. 6 Cudicini (Tottenham) Gli anni in 200 partite tonde, ha diviso è arrivato il 377˚ k.o.; le vittorie
passano, ma resta sempre un por- 18 de Jong (Twente), Guidetti (Feyeno- così i suoi 146 gol: un poker, 10 sono 369, i pareggi 254.
6,5 Sirigu (Psg) Doppio interven- ord)
to provvidenziale dopo 8’, sui gol tiere affidabile, anche part time. triplette, 29 doppiette e 54
che impongono il 2-2 non può fare
molto.
7 Di Canio (all. Swindon) Lo
Swindon continua a volare ed è in
9 Balotelli (M. City), Hazard (Lilla), Ro-
driguez (Porto)
"singoli".
21 Gli anni da cui il Psv
non perdeva con 3 gol
6 Thiago Motta (Psg) Gioco
sempre molto pulito, quasi trop-
zona promozione. Se continua co-
sì, può vincere il campionato.
8 Rodrigo (Benfica), Texeira (Groningen)
7 Bacuna (Groningen), Belhanda (Mon-
50 I gol realizzati in casa
dal Barça in 12 partite.
di scarto contro il Groningen,
dopo un 4-1 del 1991. Da allora
po, in una partita in cui forse sareb- SVIZZERA tpellier), Lasogga (Hertha) Real Madrid a parte, il Psv, invece, aveva vinto 12
be servita qualche illuminazione. 7 Pasi (Chiasso) All’esordio e do- 6 Borini (Roma), Djuricic (Heerenveen), nessun'altra squadra della Liga confronti diretti con 3 o più gol
po un lungo infortunio, trova subi- Fer e John (Twente), Kleber (Porto), ha segnato così tanto in di margine, compresi un 8-0, un
5,5 Simone (all. Monaco) Perde Melgarejo (Paços), ten Voorde
to la rete. Poi esce lui e il Locarno assoluto, casa+fuori. 7-1, un 6-2, un 6-1 e un 5-0. E
pure lo scontro salvezza in casa (Waalwijk), Welbeck (M. Utd), Wijnal-
pareggia. in assoluto, l'ultimo k.o. con 3
dell’Arles. Monaco penultimo, la
salvezza si complica.
GERMANIA
7 Moriero (all. Lugano) Tre punti
che spingono il Lugano nel gruppo-
dum (PSV)
30 I gol in 33 partite di
Huntelaar con lo
gol di scarto per il Psv nella
Eredivisie risaliva a quasi 2 anni
ne al secondo posto. RR (gdf) Trovate l’intruso. Schalke, fra campionato e fa: un 4-1 per l'Ajax del marzo
5 Sala (Amburgo) Giornata storta 7,5 Bonanni (Lugano) Leader Tra i bomber U21 ce n’è uno coppe. L'olandese è vicino al 2010.
anche per l’esterno italiano. Il Wer- dei luganesi, imposta, inventa e che non fa il bomber, ma non suo record, i 36 gol con l'Ajax
der travolge l’Amburgo sul suo ter-
reno nel derby del Nord.
GRECIA
conclude. Segna l’1-0, sinistro ve-
lenoso su punizione defilata
si fa pregare. Ovvero Fer, che
ha tribolato in mille ruoli
nel 2006-07 (in 51 incontri) e
nel 2007-08 (in 45). 2 Le vittorie consecutive
contro i Rangers del
6 Crocetti (Lugano) Esordio del- (terzino, mezzala) prima che Kilmarnock: l'1-0 di sabato
6 Cirillo (Paok) Nel derby con
l’Aris all’inizio subisce un po’ la ve-
locità di Castillo poi lo disinnesca
l’ex Casale nel finale: si muove be-
ne e impegna il portiere.
lo piazzassero davanti alla
difesa. Ne aveva fatti 2 col 12 Gli anni dopo cui il
Friburgo ha fermato il
arriva dopo un altro 1-0 di
novembre. Nelle precedenti 16
6 Bega (Lugano) Ordinato nella Feyenoord ad agosto, poi Bayern Monaco: dopo un 1-1 partite tra campionato e coppe i
con l’esperienza. vittoriaper 2-1 contro il Nyon. Sen- l’hanno dato al Twente per 5 del 2000 aveva perso 12 partite Killies avevano ottenuto solo un
8 Napoleoni (Levadiakos) Dop- za colpe sul gol degli ospiti. milioni. E lui continua. consecutive. punto!
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GERMANIA OLANDA
ALL’HERTHA! A HEERENVEEN
C’È REHHAGEL SONO TUTTI MATTI
Otto è tornato, duro come quando vinceva l’Europeo con la Grecia L’Eredivisieinvolata:traleprimesei,c’èun’intrusachefasimpatia
La nuova impresa è salvare una squadra che non vince da 11 gare Ha solo stelle Under 23, conferma l’allenatore quando va male
ediventare,nel2013,ilpiùvecchiotecnicodisempreinBundesliga e lo sostituisce ora che va bene. Al suo posto, arriverà Van Basten

TURCHIA PIERFRANCESCO ARCHETTI CLASSIFICA ALEC CORDOLCINI CLASSIFICA

5RIPRODUZIONE RISERVATA 5RIPRODUZIONE RISERVATA
SQUADRA PT G V N P F S SQUADRA PT G V N P F S
BOSS DEL FENER BORUSSIA D. 49 22 15 4 3 47 14 PSV
AZ ALKMAAR
45 22 13 6 3 57 26
BORUSSIA M. 46 22 14 4 4 36 13 45 22 14 3 5 45 21
«SE COLPEVOLE BAYERN 45 22 14 3 5 49 14 HEERENVEEN 43 22 12 7 3 49 31
SCHALKE TWENTE
MI AMMAZZO» WERDER
44
36
22
22
14 2 6 50 28
10 6 6 37 36 FEYENOORD
42
41
21
22
12
12
6
5
3
5
58
45
23
28
ei colloqui a quattr’oc- a 55 anni la classifica
RR (s.s.) Aziz Yildirim,
presidente del Fenerbahçe, è
una delle 93 persone a
N chi fingeva di non esse-
re sgarbato: «Vuole in-
tervistarmi? Mi aspetti qui, da-
LEVERKUSEN
HANNOVER
WOLFSBURG
STOCCARDA
HOFFENHEIM
34
34
27
26
22
22
22
22
22
9 7 6 32 29
8 10 4 27 27
8 3 11 27 42
7 5 10 33 32
6 8 8 24 26
D della Eredivisie non
era così corta. Tra
l’Ajax sesto e il duo di testa
AJAX
VITESSE
GRONINGEN
RODA
HERACLES
40
32
32
31
30
22
22
22
22
22
11
9
9
10
8
7
5
5
1
6
4
8
8
11
8
55
27
35
39
37
31
27
38
47
31
processo per la Calciopoli vanti allo spogliatoio. Mi cam- 26 Psv-Az il divario è di soli 5 pun- UTRECHT
AMBURGO 26 22 6 8 8 27 37 25 22 6 7 9 35 39
turca. Lui e la società si sono bio e vengo». Invece usciva da NORIMBERGA 25 22 7 4 11 21 32 ti. Nel mezzo ci sono Twente, RKC WAALWIJK 25 22 7 4 11 25 35
sempre professati estranei una porta sul retro. Davanti ai MAINZ 24 22 5 9 8 30 36 Feyenoord e soprattutto Hee- DEN HAAG 24 22 6 6 10 27 44
ai fatti, tanto da schierarsi giornalisti, le critiche tattiche COLONIA 24 22 7 3 12 30 43 renveen. L’unica del sestetto a NEC 23 22 7 2 13 21 34
HERTHA NAC BREDA 22 22 6 4 12 25 36
contro la modifica della venivano insabbiate a muso du- 20 22 4 8 10 25 37 non aver mai vinto il titolo. Se
KAISERSLAUTERN 18 22 3 9 10 16 28 VVV VENLO 19 22 5 4 13 25 51
norma che annulla la ro: «Moderno è colui che vin- AUGSBURG 18 22 3 9 10 20 37 accadesse, non si festeggereb- EXCELSIOR 15 22 3 6 13 16 48
retrocessione automatica in ce». In effetti nel 2004, quando FRIBURGO 18 22 4 6 12 27 47 be solo in Frisia, la provincia DE GRAAFSCHAP 13 21 3 4 14 19 50
caso di accertamento delle commosse la Grecia vincendo del club, ma un in tutto in pae-
responsabilità. Il presidente l’Europeo, Otto Rehhagel era in- se. Perché l’Heerenveen è la se-
è così convinto della sua novativo perché piazzava un li- conda squadra di ogni olande-
22a giornata 22a giornata
innocenza che ha promesso: bero davanti alla difesa, ma se. Prendete l’Udinese, sostitu-
«Se riusciranno a provare le uno anche dietro, lo statuario HOFFENHEIM 1-1 MAINZ ite le strisce nere con quelle HEERENVEEN 1-0 NAC BREDA
NOVESKI aut.9’ pt ZIDAN 29’ pt DJURICIC 34’ pt
accuse, mi butto giù da un Dellas, simbolo di pura antichi- blu e aggiungete, negli spazi
ponte». tà. Un obbrobrio scordato quan- AMBURGO 1-3 WERDER bianchi, delle foglie stilizzate FEYENOORD 1-1 RKC WAALWIJK
PETRIC 31’ st MARIN 9’ pt GUIDETTI rig.32’ st BRABER 42’ st
do sfilò con la Coppa, soffiata TRYBULL 45’ pt rosse (che molti scambiano DEN HAAG 1-1 EXCELSIOR
PORTOGALLO in finale al Portogallo di Ronal- ARNAUTOVIC 41’ st
per cuoricini) prese dallo stem- DE GRAAF aut.35’ pt ALBERG 4’ st
do e Figo. Adesso l’Ottocrazia è LEVERKUSEN 4-1 AUGSBURG ma della Frisia: ecco l’Heeren- DE GRAAFSCHAP VVV VENLO
EUSEBIO TORNA tornata di moda. Dopo 12 anni
KIESSLING 25’pt; 19’ st
CASTRO 15’ st
KOO 5’ st
veen, ovvero scouting di altis- POEPON 13’ pt
1-4
HOLLA 5’ st
YOSHIDA 7’ st
IN OSPEDALE: la Bundesliga rivede Re Otto, SCHURRLE 25’ st
simo livello (Van Nistelrooy, VAN DE PAVERT aut.20’ st
BERGHUIS 36’ st
È LA 3a VOLTA così incoronato dopo tre titoli HERTHA 0-1 BORUSSIA D.
GROSSKREUTZ 21’ st
Tomasson, Huntelaar, Brad-
HERACLES 2-1 RODA
nazionali, tre coppe, una Cop- ley, Pranjic) che bilancia le esi- EVERTON 20’ st MALKI 40’ pt
RR Eusebio torna in pa Coppe e 820 panchine (pri- KAISERSLAUTERN 1-2 BORUSSIA M. genze tecniche e quelle di bi- OVERTOOM rig.33’ st
JESSEN 18’ st HERRMANN 9’ pt
ospedale per la terza volta in mato). Deve salvare l’Hertha, ARANGO 14’ pt lancio. In campo è spettacolo. GRONINGEN 3-0 PSV
poco più di due mesi. La in cui giocava nell’inaugurazio- NORIMBERGA 2-1 COLONIA
Con una media superiore ai SUK 29’pt; 29’ st
BACUNA 6’ st
«pantera nera», che da poco ne del torneo riunificato (24 ESSWEIN 28’ pt NOVAKOVIC 21’ st 2,5 gol a partita, i Frisoni sono
PEKHART 40’ st AJAX 4-1 NEC
ha compiuto 70 anni, era già agosto ’63). E se dovesse dura- la squadra più efficace della BULYKIN 5’,27’ pt VAN EIJDEN 24’ st
VERTONGHEN 8’ pt
stato ricoverato a dicembre re più dei sei mesi del contrat- FRIBURGO 0-0 BAYERN Eredivisie in attacco. Dopo S. DE JONG 12’ st
per una polmonite e a to, il 10 febbraio 2013 supere- SCHALKE 4-0 WOLFSBURG una piccola crisi, iniziata dopo UTRECHT 3-0 AZ ALKMAAR
gennaio per un problema alla rebbe Fred Schulz, ultima pan- RAUL 10’ pt
HUNTELAAR 15’pt; 27’ st
la conquista della Coppa GERNDT rig.15’,21’ pt
DUPLAN 41’ pt
cervicale. L’ex stella del china nel 1978, a 74 anni e 184 MATIP 4’ st d’Olanda 2009, il primo trofeo
Benfica, Pallone d’Oro 1965, giorni. Otto oggi ha 73 anni e della storia, i talenti sono ripre- VITESSE 1-4 TWENTE
HANNOVER 4-2 STOCCARDA HAVENAAR 43’ st FER 6’ pt
stavolta ha accusato delle 196 giorni. «Il ritorno più gran- HAGGUI 25’ pt HARNIK 30’ st si a sbocciare allo stadio intito- L. DE JONG 20’ st
DIOUF 32’ pt OKAZAKI 34’ st JOHN 28’ st
difficoltà respiratorie dioso dopo quello di Elvis nel PANDER 1’ st lato all’ex calciatore Abe Len- CHADLI 38’ st
conseguenti a una crisi di 1968», ha detto Fjortoft, un ex STINDL 28’ st
stra.
ipertensione, e ieri mattina è di Bundesliga, ora telecronista. Prossimo turno 24 febbraio: Borussia M.-Amburgo. 25 Prossimo turno 24 febbraio: Rkc Waalwijk-Vitesse.
febbraio: Wolfsburg-Hoffenheim, Augsburg-Hertha, Stoc- 25 febbraio: Nac Breda-Den Haag, Roda-De Graafschap,
stato portato all’Hospital da Il capocannoniere Dost
carda-Friburgo, Mainz-Kaiserslautern, Colonia-Leverkusen, Vvv Venlo-Heracles, Nec-Groningen. 26 febbraio: Excel-
Luz di Lisbona: la situazione è Talent scout? La moglie! Werder-Norimberga. 26 febbraio: Bayern-Schalke, Borussia Dove giocano il capocannonie- sior-Ajax, Psv-Feyenoord, Twente-Utrecht, Az Alkmaar-
sotto controllo, entro 2 giorni Perché è stato rispolverato un D.-Hannover re e il miglior rifinitore della Heerenveen
dovrebbe essere dimesso. simile monumento? Rehhagel Eredivisie: il classe '89 Bas
ha prodotto il massimo da squa- bio su Mario Basler, preso OTTO Dost (19 reti) e l’ala destra 2010-11, peggior piazzamen- IL BOMBER
AUSTRIA dre di media caratura: nei 14 ugualmente: ma quando batté REHHAGEL, classe '90 Luciano Narsingh, to dal 1994. Ma aveva un bien- BAS DOST,
73 ANNI (REUTERS) 22 ANNI (AFP)
anni al Werder mise nell’ango- un corner con in testa un cap- 13 assist e la recente prima nale e la dirigenza ha voluto
CINQUE ANNI lo spesso il Bayern pur avendo pello rubato a uno spettatore, convocazione nell’Olanda. Ma rispettarlo. E lui ha anche ri-
DI GALERA PER obblighi di cessioni per bilan- Frau Rehhagel capì di non aver ci sono anche il «nuovo Stam» toccato il primato del club con
EX N.1 DEL GRAZ cio, compresi Voeller e Riedle a sbagliato. «Mi sento giovane, Jeffrey Gouweleeuw ('91), un 11-1 all’Oss in coppa
Roma e Lazio. Ripartì dalla B finché vivo cerco l’adrenalina», l’artista del dribbling Oussa- d’Olanda, il più largo successo
RR (c.r.) L’ex presidente dopo l’esonero al Bayern (9 me- ha detto domenica il marito. ma Assaidi ('88), ala sinistra, dell’Heerenveen nella storia.
dello Sturm Graz (campione si tra i due periodi di Trap) e L’Hertha è quart’ultima, non l’interno serbo Filip Djuricic Però, per contrappasso, è già
in carica) Hannes Kartnig, 60 portò il Kaiserslautern alla pro- vince da 11 turni e lo ha preso ('92), classe e visione di gioco. stato deciso il divorzio a fine
anni, è stato condannato a mozione e poi subito allo scu- come quinto tecnico della sta- Un gradino sotto, il terzino de- stagione: Jans vuole prendersi
cinque anni di carcere e a detto, altro record. E pure la gione dopo Babbel, Widmayer, stro Daryl Janmaat ('89) e il vi- un anno sabbatico, gli suben-
una multa di 6,637 milioni Grecia era formata da tante ri- Skibbe e Tretschok. «Da oggi ce-Assaidi Rajiv van la Parra trerà Marco Van Basten. Se c’è
di euro per frode grave ed serve nei club. Non usava i vi- qui vige solo la mia legge», ha ('91). Calcio di alto livello sen- un olandese che non tiferà He-
evasione fiscale. L’ex boss deo per scegliere i calciatori, detto. La signora Beate ha det- za giocatori di alto livello, ma erenveen è lui. Perché se i Fri-
(dal 1992 al 2006, 2 titoli ma il fiuto della moglie Beate, to subito sì: a Berlino, nel ’63, solo prospetti. Questo il segre- soni dovessero compiere il mi-
austriaci), che nel ’96 che volava a visionare gli acqui- passarono da fidanzati a sposa- to dell’Heerenveen di Ron racolo, Van Basten in quella fe-
ingaggiò Giuseppe Giannini sti oppure li invitava a pranzo ti. Il ritorno può sembrare ro- Jans, tecnico criticatissimo lice oasi di provincia potrà so-
dalla Roma, era sotto per studiarli. Ebbe qualche dub- mantico, anche oltre i settanta. per il 12esimo posto del lo fare peggio.
inchiesta per insolvibilità
dall’ottobre 2006. Il processo
era iniziato il 10 marzo 2011.
Hannes ha dichiarato che
farà ricorso.
PORTOGALLO: BENFICA K.O., NE APPROFITTANO IN 4
PORTOGALLO SVIZZERA GRECIA AUSTRIA SCOZIA BELGIO
SVIZZERA 19a giornata 21a giornata 22a giornata 21a giornata 27a giornata 26a giornata
Rio Ave-Maritimo 1-3 Young Boys-Basilea 2-2 Ergotelis-Panathinaikos 0-2 Innsbruck-Admira Wacker 2-1 Dundee Utd-Saint Mirren 0-0 Lokeren-Gent 1-1
CHAGAEV DAVA Gil Vicente-Braga
Feirense-Olhanense
0-3 Zurigo-Thun
Losanna-Lucerna
1-1
0-0
Xanthi-Asteras T.
Aek Atene-Ofi Creta
0-1
Rinv.
Kapfenberger-W. Neustadt Rinv.
Mattersburg-Ried 4-1
Dunfermline-Inverness
Rangers-Kilmarnock
1-1
0-1
Leuven-Cercle B.
Malines-G. Beerschot
2-3
2-1
1-1
AGLI ISLAMICI Nac. Madeira-Acad. Coimbra 4-1 Servette-Grasshopper
Riposa : Sion
3-1 Panetolikos-Levadiakos
Pas Ioannina-Atromitos
0-2
1-2
Rapid V.-Austria V.
Salisburgo-Sturm G.
0-0
0-0
Motherwell-Hearts
Aberdeen-Saint Johnstone
3-0
0-0
Mons-Genk
St. Truiden-Lierse
1-2
1-1
Uniao Leiria-Beira Mar 0-0
I SOLDI XAMAX Vitoria Setubal-Porto 1-3 CLASSIFICA Kerkyra-Doxa Drama
Olympiacos P.-Panionios
3-1
2-0
CLASSIFICA Hibernian-Celtic 0-5 Anderlecht-Westerlo 3-1
Sp. Lisbona-Pacos Ferreira 1-0 BASILEA (-1) 40 Bruges-Courtrai 2-1
Paok-Aris 0-0 RAPID V. 34 Zulte W.-Standard 4-2
RR (s.s.) Il fallimento del Vitoria G.-Benfica 1-0 YOUNG BOYS 34 AUSTRIA V. 32 CLASSIFICA
LUCERNA CLASSIFICA CELTIC 68 CLASSIFICA
Neuchatel Xamax è una ferita 34 RIED 32
RANGERS* ANDERLECHT
CLASSIFICA THUN 28 PANATHINAIKOS 54 SALISBURGO (-1) 51 59
aperta nel cuore dei suoi BENFICA 48 SERVETTE (-1) 27 OLYMPIACOS P. 52
31
MOTHERWELL (-1) 45 BRUGES 52
STURM G. 31
tifosi, ma anche in quelli di PORTO 46 ZURIGO 26 PAOK 39 ADMIRA WACKER (-1) 28 SAINT JOHNSTONE (-1) 36 GENT 47
tutti gli appassionati svizzeri. BRAGA 43 GRASSHOPPER 19 AEK ATENE (-1) 37 HEARTS 36 STANDARD 44
INNSBRUCK (-1) 27
SP. LISBONA 35 LOSANNA (-2) ATROMITOS (-1) KILMARNOCK (-1) 32 CERCLE B. 43
La società era una delle più MARITIMO
12 34 W. NEUSTADT (-1) 23
DUNDEE UTD (-1) GENK 40
35 SION* (-1) -4 OFI CRETA (-1) 32 MATTERSBURG 31
importanti del panorama VITORIA G. 29 N. XAMAX (-3) 26 ASTERAS T. 31
20
ABERDEEN 31 COURTRAI 40
KAPFENBERGER (-2) 10
elvetico sia come blasone, sia OLHANENSE 22 Sion penalizzato di 36 punti e N. Xamax ARIS 30 SAINT MIRREN 29 MALINES 34
per la sua storia centenaria. NAC. MADEIRA 22 escluso dal campionato, che prosegue con
XANTHI 29 INVERNESS (-1) 27 LOKEREN 34
9 squadre.
GIL VICENTE 22 ERGOTELIS 23 HIBERNIAN (-1) 19 G. BEERSCHOT 32
Dopo il danno, la beffa: tra le ACAD. COIMBRA 20 DUNFERMLINE MONS 29
PANIONIOS 23 19
cause del tracollo RIO AVE 18 LEVADIAKOS (-2) 22 La 1a dei playoff per le coppe va ai preliminari di LIERSE 28
un'appropriazione indebita da PACOS FERREIRA 18 PAS IOANNINA (-2) 18 Champions, la 2a e la 3a vanno ai preliminari di ZULTE W. 27
BEIRA MAR 17 PANETOLIKOS
Europa League; l’ultima dei playoff retrocessione LEUVEN 25
parte del patron ceceno Bulat 18 retrocede * Rangers penalizzato di 10 punti
FEIRENSE 16 KERKYRA (-1) 18 WESTERLO 17
Chagaev, già detenuto per UNIAO LEIRIA 15 ST. TRUIDEN 14
DOXA DRAMA (-2) 12
frode e falso, che ha sottratto VITORIA SETUBAL 14 Dalla 2 ª alla 5ª spareggiano per i preliminari di
Al termine playoff fra le prime 6: 1ª in Champions
League, 2ª ai preliminari 3ª ai preliminari
fondi dalla cassa societaria Champions (1 posto) e l’Europa League (2 posti)
Olympiakos Volos e Kavala retrocessi per aver
di Europa League e 4ª allo spareggio per i
preliminari di Europa L. con la 1ª del playoff fra
per devolverli ad associazioni truccato alcune partite
Iraklis retrocesso per documenti falsificati e ina-
le successive 8.

islamiche. CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE
 EUROPA 11
EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012

Psg unica pista?

FRANCIA
l «Volevo salire di livello. Non
sarei andato in un club simile
al Palermo. Questo torneo è
CLASSIFICA
SQUADRA
PARIS SG
MONTPELLIER
PT
51
G
24
V N P
15 6 3 40 21
F S

«CIAOPALERMO
50 24 15 5 4 47 25
meno mediatizzato, ma è equi- LILLA 42 23 11 9 3 41 26
identikit librato, competitivo. E c’è più MARSIGLIA 39 23 10 9 4 34 22
LIONE 39 24 12 3 9 37 28
spettacolo che da noi».
IN SICILIA ST. ETIENNE 39 23 11 6 6 29 24
RENNES
TITOLARE 39 24 11 6 7 33 29

GUARDA COME
Quali squadre l’hanno col- TOLOSA 37 24 10 7 7 25 23
2 ANNI pita? BORDEAUX 36 24 9 9 6 30 27
«Lione e Marsiglia sono forti. VALENCIENNES 27 24 7 6 11 24 27
LORIENT 27 23 6 9 8 22 26
Salvatore Montpellier, Lilla e Tolosa gio- BREST 26 24 4 14 6 21 22
Sirigu è nato cano un calcio offensivo. È un DIGIONE 26 24 7 5 12 29 42
il 12-1-87 a

MI DIVERTO QUI» torneo destinato a crescere, si EVIAN 24 23 5 9 9 31 37

Nuoro. Ha punta sui giovani». CAEN 24 23 6 6 11 28 35
NANCY 23 24 5 8 11 22 33
giocato con AJACCIO 23 24 5 8 11 25 42
Venezia, Al Psg non sono arrivati Be- AUXERRE 21 23 4 9 10 29 36
Palermo ckham, Pato, Tevez... NIZZA 20 24 4 8 12 22 29
(esordio Da sconosciuto a big, così Sirigu ha conquistato «Il Milan mira a scudetto e SOCHAUX 20 23 4 8 11 22 37
l’8-11-06 in c. Champions, normale tenga
Italia e a
novembre in
il Psg: «I rosanero mi hanno spinto via, qui Leo Pato. È arrivato Thiago Motta,
che si sta inserendo. Penso sia-
24a giornata
AJACCIO 0-0 BREST
Uefa). Nel
’07-08 è in C1,
mivolevadavvero.Epazienza senonc’è Pato...» no molti a sognare di venire
qui».
CAEN
FRAU rig.46’ pt
2-2 EVIAN
BARBOSA 6’ st
NABAB 12’ st GOVOU 48’ st
Cremonese.
Nel ’08-09 in zione per iPhone e mi sono but- to verso l’uscita, sembrava vo- La chiamano per farsi rac- DIGIONE 3-0 NIZZA
PARIGI KAKUTA 44’ pt
B all’Ancona. ALESSANDRO GRANDESSO tato. Tra strafalcioni e prese in lessero darmi un contentino comandare? JOVIAL 8’ st
KONE’ 42’ st
Tornato a 5RIPRODUZIONE RISERVATA giro, tutti mi hanno aiutato». per farmi star zitto. Leo invece «Qualcuno sì, scherzando. Il
Palermo, alla mi ha fatto capire che mi vole- Psg è in ascesa, la città è fanta- LORIENT 0-1 LILLA
DEBUCHY 32’ st
6ª giornata Scegliendo il Psg non teme- va davvero». stica. Mi avrebbe fatto piacere
iglior giocatore asso-

M
diventa va un passo indietro? l’arrivo di Balzaretti, ma or- NANCY 0-3 TOLOSA
SIRIEIX 9’ pt
titolare. Dopo luto secondo l’Equipe «Non è stato un azzardo. Leo- Le hanno dato fastidio gli mai c’è Maxwell». REGATTIN 20’ pt
2 stagioni, a (7,21 di media voto). nardo mi ha convinto del pro- attacchi di Zamparini? RIVIERE 27’ st

fine luglio va Numero uno tra i portieri per getto. In 6 mesi la squadra è mi- «A me ha detto parole sincere. In Francia il Palermo resta SOCHAUX 0-0 AUXERRE
al Psg per France Football (7,04). Miglio- gliorata in modo costante. È ar- A volte sbaglia nei modi, ma re- sconosciuto. MARSIGLIA 1-1 VALENCIENNES
4 milioni re giocatore in assoluto di Li- rivata gente di qualità, lo staff è sta una persona importante». «Così ho potuto lavorare con DIARRA 16’ pt GIL 6’ st

nell’affare gue 1, a dicembre. In pochi me- di alto profilo. Si fanno le cose serenità. Anche se siamo obbli- BORDEAUX 1-0 LIONE
Pastore. si, Salvatore Sirigu si è imposto in grande e nel 2012-13 potre- Sull’addio è pesato il fatto gati a vincere, c’è meno pres- GOUFFRAN 41’ pt

Ha esordito in come la vera rivelazione del Pa- mo fare bene pure in Europa». che da noi si punta più su- sione: sei l’eroe della domeni- ST. ETIENNE 4-0 RENNES
Nazionale ris Saint Germain versione Qa- gli stranieri? ca, poi ti lasciano tranquillo». MIGNOT 24’ pt
BATLLES 8’ st
il 10-8-10: tar, diventando il vero principe Ha detto addio a Palermo. «La nuova leva italiana emerge. SAKO 22’ st
Italia-Costa del Parc, con parate decisive e «Palermo è nel cuore. Non mi Ma se gli stranieri sono forti è In cosa è migliorato? GRADEL 33’ st

d’Avorio 0-1; uno stile che ha subito sedotto sarei mai mosso se avessero vo- giusto giochino. Impossibile te- «Nella concentrazione. Poi la- PARIS SG 2-2 MONTPELLIER
ALEX 41’ pt BELHANDA 47’ pt
2 presenze. tifosi e media: cordiale, diretto, luto davvero tenermi. Non era nere in panca Julio Cesar o voriamo di più con il pallone e HOARAU 43’ st UTAKA 37’ st
sempre sorridente. questione di soldi. Ero dispo- Stekelenburg. Buffon rimane mi diverto di più».
Prossimo turno 25 febbraio: Ajaccio-Digione, Montpellier-
sto a fare un’altra stagione con un riferimento. È immortale. Mi Bordeaux, Nizza-Caen, Auxerre-St. Etienne, Valenciennes-
Parla come un parigino. lo stesso contratto, per dimo- piace anche Valdes, decisivo pu- La parata più bella? Lorient, Evian-Nancy, Lione-Paris Sg. 26 febbraio: Tolosa-So-
SIRIGU

«Il francese l’ho imparato subi- strare ciò che valevo e convin- re quando per 3-4 «A Montpellier, doppio inter-
to, non mi andava di non capire cere i dirigenti a farmi una pro- partite il Barça vento su Giroud
nulla. Ho scaricato un’applica- posta vera. Loro mi hanno spin- non rischia». sullo 0-0. Ho senti-
to che la squadra
ha preso fiducia».
l
Ancelotti è ga-
Non sapevo ranzia per la Na-
zionale?
il francese, «Conta il campo, an-
l’ho imparato che se con Ancelotti i me-
todi di allenamento sono
con l’iPhone cambiati. Poi sì, il Psg dà
visibilità. Nell’Europeo
spero davvero. Do sem-
pre il 110% per non ave-
re rimorsi. Ma siamo in
tanti a meritarlo. Pran-
delli sta facendo un otti-
mo lavoro. Siamo in un
gruppo difficile, ma la vitto-
ria sulla Spagna ci ha dato fi-
ducia. Saremo una spina nel
fianco per tutti».
Italia giovane e ambiziosa,
un po’ come lei?
«C’è un bel gruppo e una nuo-
va generazione. De Rossi è un
leader. Prandelli ha restituito
la Nazionale alla gente. C’è en-
tusiasmo, simpatia, affetto.
Sono orgoglioso di essere sta-
SALVATORE SIRIGU,
to a Rizziconi sui campi seque-
25 ANNI, IN MAGLIA strati alla mafia. Abbiamo tra-
AZZURRA (AP) smesso un messaggio di spe-
ranza».
chaux, Brest-Marsiglia, Rennes-Lilla
LA SUA PARIGI
ARTE AL LOUVRE
E FEMME FATALE
(a.g.) A luglio ha scoperto Parigi per la prima
volta. Sirigu è diventato un assiduo
frequentatore del Louvre, dove apprezza i
saloni dedicati all’arte egizia. Ma il portiere è
rimasto affascinato dalla cattedrale di Notre
Dame: «Ci sono andato a messa, è emozionante
in tutti i dettagli». Salvatore ha trovato casa
alle porte di Parigi e sta con una francese, per
cui ha fatto rissa con un motociclista per uno
sguardo troppo insistente. L’azzurro frequenta
il bar Costes in place Saint Germain nel cuore
di Parigi, ma gli capita ancora di non essere
riconosciuto dai buttafuori di certe discoteche,
come successo l’11 dicembre al Milliardaire, in
zona Elisi. Quartiere del suo ristorante
preferito, «Ristorante Napoletano» in Avenue
Franklin Roosvelt: «La cucina francese è
buona, ma il vino di mio nonno non lo batte
nessuno». Della comunità di star e sportivi
italiani a Parigi, tra cui la conterranea Caterina
Murino, ha conosciuto solo Sergio Parisse:
«Cordiale e molto disponibile, mi fa piacere sia
il capitano della nazionale di rugby». Domani
Sirigu tiferà Inter, la sua squadra del cuore,
nonostante il papà milanista e una famiglia di
cagliaritani: «La fede nerazzurra me l'ha
trasmessa il nonno».

ROMANIA NOME INGOMBRANTE E DISCRETO TALENTO: LA DINAMO BUCAREST L’HA APPENA PRESO DAL CSKA SOFIA. PER MERITO DI UNA RISSA

NON È UNO SCHERZO: MICHEL PLATINI NEI CARPAZI

Si chiama come
il presidente Uefa
«Colpa di papà, io
tifavo per Ronaldo»
è chi da un nome trop-
C’ po importante si sente
soffocato: capita ai figli di per-
sonaggi famosi, schiacciati dal-
l’ombra opprimente dei padri.
E chi invece riesce a conviver-
ci, anche se il nome (e cogno-
me) che porta è pesante. È il
caso di Michel Platini, attac-
cante brasiliano 28enne, di Ce-
ilândia, vicino a Brasilia: si
chiama proprio come il cam-
pione francese e ora numero
uno dell’Uefa. Ma solo quanto
a nome proprio. Di cognome
infatti fa Ferreira Mesquita.
Ha appena lasciato il Cska So-
fia per la Dinamo Bucarest, pri-
ma in classifica in patria, che
Michel Platini ha affrontato in
amichevole l’8 febbraio. Pare
che lì sia scoccata la scintilla,
anche se la gara è terminata
per lui in una rissa con i futuri
compagni che gli è costata il
cartellino rosso. Ma come è na-
to quel nome così ingombran-
te? «Mio padre è un grande ti-
foso di calcio -— racconta —.
Il suo preferito era Socrates, e
avrei dovuto portare il suo no-
me. Ma per papà al Mondiale
1982 il miglior giocatore fu Mi-
chel Platini. Io sono nato l’an-
no dopo e quindi…». Ed è di-
ventato però attaccante puro,
al contrario dell’omonimo. «Il
nome non mi ha mai condizio-
nato, o almeno sono stato bra-
vo a io a non farmi condiziona-
re».
Lui sa chi sono io
Finora però non ha avuto mo-
do di conoscere il vero Platini:
«Ma penso che lui sappia di
me. Anche perché ho segnato
quattro gol in Europa League.
Anzi, quello col Fulham del set-
tembre 2009 è stato il mio pri-
mo col Cska. E siccome Platini
è presidente dell’Uefa, magari
avrà sentito parlare di me. Io,
Michel, l’ho visto in azione gra-
zie ai dvd; il suo era un modo
di giocare fantastico. Io però
fin da piccolo mi sono appas-
sionato al calcio avendo altri
idoli, Ronaldo e Zidane». Co-
me mai è finito in Bulgaria, pri-
MICHEL ma al Chernomorets Burgas
PLATINI nel 2008 e poi al Cska So-
FERREIRA fia?«Pensavo che potesse esse-
MESQUITA, re un trampolino verso club
28 ANNI, più importanti, anche se il mio
IN MAGLIA sogno è sempre stato quello di
CSKA SOFIA.
È APPENA
PASSATO
giocare per il Vasco da Ga-
ma, il club del cuore mio e
della mia famiglia». Era di-
ALLA DINAMO ventato il beniamino dei tifosi
BUCAREST del Cska grazie ai 2 gol segnati
(AFP) un anno fa (il 26 febbraio) nel
derby col Levski, vinto 3-1; fi-
nora con le sue 2 squadre bul-
gare Platini ha segnato 34 gol
in 100 partite fra campionato
e coppe, vincendo quella di
Bulgaria e la Supercoppa.
«Ora spero di ripetermi in Ro-
mania in un torneo più pre-
stigioso». PETIA PETROVA
12 AMERICHE
EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012

KLINSMANN
USA
«I MIEI STATI UNITI
DI GERMANIA»
Il c.t. prossimo avversario dell’Italia: «Mi criticano se convoco quelli col
COPPA LIBERTADORES
Girone 1
doppio passaporto? Non voglio perdermi il prossimo Giuseppe Rossi»
Internacional-J. Aurich 2-0
The Strongest-Santos 2-1
The Strongest-J. Aurich 24/2
Santos-Internacional 8/3
J. Aurich-Santos 14/3
Internacional-The Strongest 15/3
The Strongest-Internacional 21/3
Santos-J. Aurich 23/3
Internacional-Santos 5/4
J. Aurich-The Strongest 6/4
J. Aurich-Internacional 19/4
Santos-The Strongest 19/4
PT G V N P F S
INTERNACIONAL (Bra) 3 1 1 0 0 2 0
THE STRONGEST (Bol) 3 1 1 0 0 2 1
SANTOS (Bra) 0 1 0 0 1 1 2
J. AURICH (Per) 0 1 0 0 1 0 2
Girone 2
Emelec-Olimpia A. 1-0
Lanus-Flamengo 1-1
Olimpia A.-Lanus 23/2
Flamengo-Emelec 9/3
Lanus-Emelec 13/3
Flamengo-Olimpia A. 16/3
Emelec-Lanus 21/3
Olimpia A.-Flamengo 29/3
Lanus-Olimpia A. 3/4
Emelec-Flamengo 5/4
Flamengo-Lanus 12/4
Olimpia A.-Emelec 12/4
PT G V N P F S
EMELEC (Ecu) 3 1 1 0 0 1 0
FLAMENGO (Bra) 1 1 0 1 0 1 1
LANUS (Arg) 1 1 0 1 0 1 1
OLIMPIA A. (Par) 0 1 0 0 1 0 1
Girone 3
U. Espanola-Junior 2-0
U. Catolica-Bolivar 1-1
Bolivar-U. Espanola domani
U. Catolica-Junior 24/2
U. Espanola-U. Catolica 7/3
Junior-Bolivar 9/3
Bolivar-Junior 21/3
U. Catolica-U. Espanola 29/3
Junior-U. Catolica 6/4
U. Espanola-Bolivar 11/4
Junior-U. Espanola 18/4
Bolivar-U. Catolica 18/4
PT G V N P F S
rare in un posto dove le struttu- Mls in 15 anni: è passata da ze- punto è?
U. ESPANOLA (Chi)
BOLIVAR (Bol)
3 1
1 1
1
0
0
1
0
0
2
1
0
1 DAL NOSTRO INVIATO
re del calcio non sono definite ro a 19 squadre, con proprietari
l «Quindici anni fa aveva già di-
U. CATOLICA (Chi) 1 1 0 1 0 1 1 A BOSTON
JUNIOR (Col) 0 1 0 0 1 0 2 MASSIMO LOPES PEGNA come in Europa. Qui puoi esse- molto facoltosi; ha costruito sta- versi calciatori nei team euro-
Girone 4
5RIPRODUZIONE RISERVATA
re creativo, aggiungere pezzi a di bellissimi; ha organizzato le L’Italia nel 2006 pei, ma in panchina. Con l’Italia
Fluminense-Arsenal S. 1-0 un puzzle in costruzione, inven- Academy per i ragazzini. I geni- invece vedrete una Nazionale
A. Zamora-Boca J.
Arsenal S.-A. Zamora
0-0
domani tare il futuro». tori ormai pensano che il foot- ci battè a livello in cui l’80% dei convocati è tito-
Boca J.-Fluminense linsmann, perché ball sia troppo pericoloso o che mentale: non ho lare in Europa. Ho detto a Brad-

K
8/3
Arsenal S.-Boca J. 14/3
Fluminense-A. Zamora 14/3 ha accettato l’incari- E qual è il futuro del soccer nel baseball non si corra abba- ley (Chievo, ndr) che m’aspetto
Boca J.-Arsenal S.
A. Zamora-Fluminense
29/3
30/3 co di commissario in un Paese ancora devoto stanza». più rivisto quella di vederlo presto in Inter, Milan
A. Zamora-Arsenal S.
Fluminense-Boca J.
11/4
12/4
tecnico degli Usa? ai suoi sport? semifinale o Juve. Ancora non siamo a que-
Arsenal S.-Fluminense 18/4 «Perché è molto stimolante lavo- «E’ incredibile ciò che ha fatto la E la sua Nazionale a che sto punto. Però...».
Boca J.-A. Zamora 18/4
PT G V N P F S
FLUMINENSE (Bra) 3 1 1 0 0 1 0
A. ZAMORA (Ven) 1 1 0 1 0 0 0
BOCA J. (Arg)
ARSENAL S. (Arg)
1 1
0 1
0
0
1
0
0
1
0
0
0
1
COPPA LIBERTADORES ARGENTINA
Girone 5
Vasco-Nacional M.
Libertad-Alianza L.
Nacional M.-Libertad
Vasco-Alianza L.
Libertad-Vasco
1-2
4-1
1-2
7/3
15/3
JOGA MALITO! BOCA, FALCIONI
Alianza L.-Nacional M.
Vasco-Libertad
Nacional M.-Alianza L.
Alianza L.-Vasco
Libertad-Nacional M.
21/3
22/3
28/3
4/4
6/4
PRIMO TURNO, CONTRO TUTTI
FLOP VERDEORO
Alianza L.-Libertad 13/4
Nacional M.-Vasco 13/4 Si fa calda la guerra tra Riquelme e il tecnico, che
LIBERTAD (Par)
PT G
6 2
V
2
N
0
P
0
F
6
S
2
prima si dimette ma dopo 6 ore chiede scusa e resta
NACIONAL M. (Uru) 3 2 1 0 1 3 3
VASCO (Bra)
ALIANZA L. (Per)
0 1
0 1
0
0
0
0
1
1
1
1
2
4
Il Santos le prende in Bolivia, pareggi MARTIN MAZUR
Falcioni. L'allenatore, orgo-
glioso, ha detto al presidente
Girone 6
Nacional-Cruz Azul 1-2
stentati per Corinthians e Flamengo 5RIPRODUZIONE RISERVATA
Angelici: «Io con Riquelme
D. Tachira-Corinthians 1-1 non continuo». Nel volo di ri-
Cruz Azul-D. Tachira domani torno, Falcioni non era più l’al-
Corinthians-Nacional 8/3
Nacional-D. Tachira 13/3 Due k.o. e 2 pareggi lenatore del Boca. Si era di-
Cruz Azul-Corinthians 15/3
ADRIANO SEU ettimana furiosa per Fal- messo. Dopo sei ore di riunio-
Corinthians-Cruz Azul
D. Tachira-Nacional
D. Tachira-Cruz Azul
Nacional-Corinthians
22/3
28/3
3/4
12/4
5RIPRODUZIONE RISERVATA
I dolori del Brasile sono evi-
dentemente il riflesso del mo- S cioni, l'allenatore del Bo-
ca che si è dimesso per qual-
ne (tre con i giocatori e tre con
l'allenatore) Angelici l’ha con-
Corinthians-D. Tachira 19/4 mento negativo dei club. Do-
Cruz Azul-Nacional 19/4 po i trionfi casalinghi di Flumi- che ora e poi ha deciso di conti- vinto restare. Il giorno dopo,
PT G V N P F S nuare, anche se con il potere Falcioni ha dovuto chiedere
nense e Internacional sono in-
CRUZ AZUL (Mex) 3 1 1 0 0 2 1 notevolmente debilitato. La scusa a tutta la rosa per il suo
empi duri per il calcio ver- fatti arrivate solo delusioni, a
CORINTHIANS (Bra)
D. TACHIRA (Ven)
NACIONAL (Par)
1 1
1 1
0 1
0
0
0
1
1
0
0
0
1
1
1
1
1
1
2
T deoro. Scorrendo i risulta-
ti di questo primo scorcio di
partire dal Santos campione
in carica, sorprendentemente
guerra non dichiarata tra Fal-
cioni e il capitano Riquelme
atteggiamento, ma le parole
non sono bastate. I giocatori
ancora sono arrabbiati per la
Girone 7
ha vistto un nuovo capitolo in
Defensor-Velez 0-3 coppa Libertadores, viene da battuto in rimonta (da 0-1 a Venezuela, dopo l’esordio del mancanza di fiducia. «Per for-
Chivas-D. Quito 1-1 chiedersi se il Brasile sia anco- 2-1) dai boliviani del The Boca in Libertadores (0-0 con- tuna hanno parlato il presiden-
Defensor-D. Quito 2-0
Velez-Chivas 23/2 ra la culla del tanto decantato Strongest. La stessa sorte era tro il Zamora). Nella ripresa te e il vice e hanno chiarito che
D. Quito-Velez 7/3 toccata una settimana prima
Chivas-Defensor 14/3 jogo bonito. Tranne poche ec- Falcioni ha tolto Cvitanich, a non avevo fatto niente. Qui
Velez-D. Quito 22/3
cezioni, le squadre impegnate al Vasco da Gama, stracciato cui avrebbe detto: «Esci! Fai ca- ogni volta che succede qualco-
Defensor-Chivas 28/3
D. Quito-Defensor 10/4 in coppa hanno raccolto debut- in casa dal Nacional Montevi- so più alle indicazioni di Ri- sa, è colpa di Riquelme. Anche
Chivas-Velez 11/4
D. Quito-Chivas 18/4 ti amari, sia a livello di gioco deo del Chino Recoba. Flamen- quelme che alle mie. Ti ho det- se il portinaio ha un problema,
HERRERA, 30, DEL D. TACHIRA (REUTERS)
Velez-Defensor 18/4
che di risultati. Le grandi favo- go e Corinthians invece sono to che dovevi giocare ester- è sempre colpa di Riquelme.
PT G V N P F S no». In spogliatoio i giocatori Ma quello che succede in spo-
rite della vigilia hanno anna- riusciti a stento a limitare i
VELEZ (Arg) 3 1 1 0 0 3 0
danni, ottenendo due stentati tivo Tachira, capaci di far pe- hanno difeso il capitano, che gliatoio rimane in spogliato-
DEFENSOR (Uru) 3 2 1 0 1 2 3 spato oltre ogni previsione nare il Timão per strappare un
CHIVAS (Mex) 1 1 0 1 0 1 1 contro avversari modesti. Ad 1-1 fin troppo generosi a fron- stavolta era innocente. Le indi- io», ha detto Roman, che parla
D. QUITO (Ecu) 1 2 punticino al 4’ di recupero. Do- cazioni in campo le aveva dato di sè in terza persona, alla Ma-
0 1 1 1 3
alimentare il dubbio che il cal- te di prestazioni opache.
po un anno vissuto sulle ali del- Erviti, notoriamente «uomo» radona. E Falcioni? «Abbiamo
Girone 8 cio brasiliano stia attraversan- l’entusiasmo per i nomi illustri
Atl. Nacional-U. De Chile 2-0 Matricole alla ribalta di Falcioni. deciso di continuare, per il be-
Godoy C.-Penarol 1-0 do un momento di crisi ci si che avevano deciso di rientra- ne del Boca. Quello che dove-
Penarol-Atl. Nacional oggi mette peraltro anche il respon- Nessuna traccia dei gioielli
U. De Chile-Godoy C. domani re in patria e per l’improvvisa Faccia a faccia vo dire l’ho detto ai miei in spo-
Penarol-U. De Chile 6/3 so dell’ultimo ranking FIFA: la brasiliani. Da Neymar e Gan- ricchezza che ha permesso ai È stata però l’occasione per il gliatoio», ha detto. L’incidente
Godoy C.-Atl. Nacional 9/3
Atl. Nacional-Godoy C. 23/3 Seleção è scivolata al settimo so, imprecisi e inconsistenti, fi- club di trattenere i giovani più primo scontro diretto con Ri- in Venezuela però è diventato
U. De Chile-Penarol 30/3
Godoy C.-U. De Chile 4/4 posto, peggior risultato mai no a Ronaldinho, apatico e svo- promettenti, frenando il tradi- quelme, dopo un anno di ten- l'iceberg che rischia di far af-
Atl. Nacional-Penarol
Penarol-Godoy C.
11/4
20/4
fatto registrare dal 1993, quan- gliato nonostante la convoca- zionale saccheggio del calcio sione, senza possibilità di re- fondare il progetto del Boca,
U. De Chile-Atl. Nacional 20/4 do venne istituita la speciale zione in nazionale di Mene- europeo, il calcio verdeoro tromarcia. «Se vuoi dirmi qual- imbattuto da 33 partite ufficia-
PT G V N P F S graduatoria mensile riservata zes. A recitare il ruolo dei pro- sembra piombato in una fase cosa, dimmela in faccia e non li (31 in Primera, 1 in Copa Ar-
ATL. NACIONAL (Col) 3 1 1 0 0 2 0
GODOY C. (Arg) 3 1 1 0 0 1 0
alle nazionali e la nazionale tagonisti ci hanno dunque pen- involutiva. E del jogo bonito parlando con gli altri», avreb- gentina e 1 in Libertadores).
PENAROL (Uru) 0 1 0 0 1 0 1 brasiliana figurava all’ottavo sato insospettabili matricole sembra essersi persa ogni trac- be risposto Roman, che ha Ora però è arrivato un avversa-
U. DE CHILE (Chi) 0 1 0 0 1 0 2 posto. come i venezuelani del Depor- cia. chiesto le scuse pubbliche di rio inaspettato: l’allenatore.
 AMERICHE
l
identikit
NE VINCE 2 SU 3
Jürgen Klinsmann è nato a
Göppingen il 30 luglio 1964.
Dopo una lunga carriera da
attaccante (232 gol con otto
maglie diverse, foto inter.it),
dal 2004 ha cominciato ad
allenare, succedendo a
Voeller come c.t. della
Germania. Ai Mondiali del
2006 in casa arriva terzo ma
poi lascia. Dal 2008 allena il
Bayern, ma viene esonerato
ad aprile. Dal 29 luglio 2011
è c.t. degli Usa. Da tecnico
ha una percentuale di
vittorie del 67%.
Però?
«Però vogliamo andare a Geno-
va e provare a giocare alla pari
con l’Italia, senza barricate. Ab-
biamo perso con la Francia 1-0,
ma potevamo pareggiare. E’ so-
lo affrontando gente del livello
di Pirlo e Montolivo che possia-
mo crescere. In fondo il calcio è
un mind game».
BRASILE
TEXEIRA ACCERCHIATO. MOLLA O NO?
Corruzione e riciclaggio, e il giallo del bonifico fatto
da Rosell alla figlia: il boss del calcio brasiliano
può lasciare, al suo posto Magalhaes o Del Nero
FERNANDA MASSAROTTO
5RIPRODUZIONE RISERVATA
esta o va via? Il prossimo
R capitolo della telenovela
Teixeira è ancora atteso da tut-
ti. Da più di 20 anni Teixeira co-
manda il calcio brasiliano ma
nell’ultima settimana salgono
le quotazioni di un suo addio:
pare abbia i giorni contati tra ac-
cuse di corruzione, lavaggio di
Nel 2006 l’Italia ha battu-
to la sua Germania soprat-
tutto a livello mentale?
«Senza dubbio. Il fattore decisi-
vo fu la vostra determinazione,
è il motivo per cui avete merita-
to il Mondiale. In quella semifi-
nale, nessun azzurro perse mai
la concentrazione. Non ho mai
voluto rivedere quella partita».
E l’Italia di Prandelli?
«Mi piace soprattutto la perso-
nalità positiva di Cesare. Ammi-
ro il suo coraggio, la mentalità
aperta. Con la Fiorentina ha fat-
to qualcosa di straordinario.
Chiamarlo in Nazionale è stata
una mossa azzeccata: ha costru-
ito la perfetta chimica, la squa-
dra gioca bene e si divertono tut-
ti».
Chi è il nostro giocatore
che la intriga di più?
«Ai miei parlo sempre di Buf-
fon. Devono prendere esempio
dal suo carisma, dalla dedizio-
ne».
Lei Balotelli come lo avreb-
be gestito?
«Un giocatore è il risultato del-
l’ambiente in cui cresce. Qualsi-
asi ragazzino ha difficoltà a di-
ventare un pro se l’atmosfera
che lo circonda non è serena: il
calcio non dà un’educazione».
L’Italia che cosa le ha inse-
gnato?
«Mi ha dato una lezione di vita:
prendere le persone per come
sono, non per come vorresti fos-
sero. Dura all’inizio per un tede-
sco che crede nella perfezione.
Ho imparato che perdere 5 mi-
nuti in un bar per bere un
espresso è inestimabile. Ricor-
do Trapattoni che mi prendeva
a braccetto e mi trasmetteva
tranquillità. Il presidente Pelle-
grini che mi trattava come un fi-
glio».
Ha ancora amici a Milano?
«Un sacco, da Berti a Serena. E
Pellegrini sarà a Genova per ve-
dermi. Quando mi riconoscono
mi fanno tante feste: una volta
denaro sporco, arricchimento il-
lecito e altre cause nei tribunali
brasiliani e all’estero. Con 2
CPIs (Commissione parlamen-
tare di inchiesta) in curri-
culum, Teixeira ha cominciato
a perdere influenza. Responsa-
bile dell’organizzazione del
Mondiale 2014 e presidente
della federazione, dal 17 dicem-
bre scorso Teixeira è in aspetta-
tiva dalle due cariche e aveva
anche fatto sapere tramite Blat-
ter che avrebbe lasciato a gen-
naio 2012. Il 15 febbraio però
JURGEN KLINSMANN, 47 ANNI, ALL’OPERA CON LA NAZIONALE USA (AP)
l
Ho ancora tanti
amici da voi.
E i casellanti non
mi fanno pagare
l’autostrada
un casellante interista non mi
ha fatto pagare l’autostrada».
Si ricorda come la chiama-
vano a Milano?
Ride: «KataKlinsmann. E Pante-
gana bionda, ma non ho mai ca-
pito perché».
I tecnici che stima di più?
«Ho avuto tanti maestri. Ho im-
parato molto anche da Orrico,
pur se non gli diedero il tempo:
era avanti almeno 10 anni. Ora
ammiro il modo in cui Guardio-
la gestisce il Barcellona».
Il nostro calcio ha meno ap-
peal?
«No, perché i giocatori di tutto
il mondo hanno sempre un oc-
chio alla Serie A. Ma quanto a
infrastrutture avete perso il tre-
no con Italia ’90. Ormai ci vo-
si fa vedere all’insediamento di
Bebeto al Comitato Organizza-
tore del Mondiale.
Intreccio blaugrana
Il vero mistero però arriva ve-
nerdì: sul blog del giornalista
Kfouri si leggeva del bonifico di
circa 1,6 milioni di euro versato
sul conto della figlia di 11 anni
di Teixeira da parte di Rosell,
presidente del Barcellona e so-
cio dell’impresa Alianto, domi-
ciliata in una fazenda del diri-
gente brasiliano. L’Alianto è sot-
to inchiesta per aver ricevuto
soldi per la promozione di
un’amichevole del Brasile. I ru-
mours di una rinuncia hanno co-
stretto la CBF a pubblicare un
comunicato. «Teixeira tornerà
gliono stadi adeguati e l’esem-
pio positivo della Juventus è sot-
to gli occhi di tutti».
Meglio fare il c.t. o l’allena-
tore di club?
«Da c.t. è più difficile perché è
più complicato dare un’impron-
ta alla squadra. Da allenatore
hai sempre i giocatori con te e
puoi lavorare più in profondi-
tà».
A Genova convocherà di-
versi atleti col doppio pas-
saporto, tedesco e america-
no: negli Usa l’hanno criti-
cata per questo.
«Perché è un’innovazione. Ma
anche negli States devono ade-
guarsi. Ragazzi come Chandler
e Williams hanno il padre che
lavorava a una base Usa in Ger-
mania e sono cresciuti nel cal-
cio tedesco, dunque con tonnel-
late di esperienza in più. Stia-
mo cercando di ripetere ciò che
ha fatto la Francia negli anni
’90 con Zidane e soci o la mia
Germania con Khedira e Ozil.
Voglio essere sicuro di non per-
dermi il prossimo Giuseppe Ros-
si. Se fossi stato c.t. qualche an-
no fa, gli avrei telefonato ogni
settimana fino a quando non
avesse accettato di giocare per
me».
RICARDO TEXEIRA, 64 ANNI (AP)
3 LANUS CON
domande a...
MARCO SANTIN
Gialappa’s Band
«Perché
lo chiamai
pantegana»
1 Perché chiamaste
Klinsmann «Pantegana
bionda»?
«Perché sono un cialtro-
ne... Colpa mia: stavo guar-
dando una partita della
"mia" Inter in bassa fre-
quenza e Klinsmann fece
un liscio bestiale o sbagliò
un gol, non ricordo bene.
Mi venne proprio così,
spontaneo, senza motivo:
"Ma porca p..., guarda cosa
fa ’sta pantegana"».
2 Ma le sembrava asso-
migliasse così tanto a
un topo?
«No, no, non c’entrava nul-
la la faccia. Boh, mi è venu-
to così: Pancev era il ramar-
ro e Klinsmann fu la pante-
gana. Mi faceva ridere la
parola, e pantegana bion-
da ancora di più».
3 E Klinsmann se la pre-
se, che voi sappiate?
«L’ho incontrato una volta,
è venuto fuori il discorso e
si è messo a ridere. Sincera-
mente non credo gli faces-
se granché piacere: era stra-
niero, non era abituato a
una certa ironia e soprattut-
to non capiva bene il signifi-
cato di quel soprannome,
ma capiva benissimo chi lo
prendeva in giro. Però Jur-
gen era anzitutto una gran-
de persona: no, dai, non se
l’è mai presa più di tanto».
a.e.
alle sue attività dopo il Carneva-
le», si legge. In un’altro comuni-
cato si afferma che il dirigente
non ha problemi con la Guardia
di Finanza: «Il presidente e tut-
ti i membri della sua famiglia
hanno una situazione tributa-
ria-fiscale regolare. Tutti i suoi
beni e proprietà sono stati di-
chiarati». Il Carnevale brasilia-
no finisce domani, quando do-
vrebbe tornare Texeira. Ma no-
nostante le smentite la guerra
per il suo posto è già partita. I
dirigenti delle federazioni loca-
li si muovono nell’ombra. In ca-
so di elezioni la sfida sarà fra
Weber Magalhães (Federezio-
ne Brasilienese), e Marco Polo
Del Nero, (Federazione Pauli-
sta), uomo di Teixeira.
13
EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012
ARGENTINA
LE MALVINAS
SULLA MAGLIA
RR (s.s.) Il 30˚ anniversario
della guerra delle Malvinas
(o delle Falkland all'inglese)
agita il calcio argentino.
Dopo che l'Afa ha intitolato il
Clausura all’incrociatore
General Belgrano, affondato
dagli inglesi durante il
conflitto (la Fifa si è opposta
fermamente), anche il Lanus
di Camoranesi ha inteso
ricordare l'evento,
esponendo sulla maglia un
logo con l'immagine
dell'arcipelago e la scritta
Islas Malvinas.
COLOMBIA
TORNA GOMEZ
CT CHE PICCHIÒ
UNA DONNA
RR L’ex c.t. della Colombia
Hernan Dario «Bolillo»
Gomez, 56 anni, è stato
nominato allenatore
dell’Independiente Medellin,
ex grande ora in difficoltà in
classifica, dove ha giocato
dal 1975 al 1980 e club della
sua città natale. Gomez ha
guidato anche Ecuador (al
Mondiale 2002) e Guatemala.
Il 5 agosto 2011 aveva
aggredito una donna, che era
con lui in un bar di Bogotà, e
per tale motivo si era poi
dimesso.
PERÙ
SCIOPERO: IN
CAMPO GLI U20,
UN CLUB SALTA
RR (a.s.) Sciopero duro in
Perù. La presa di posizione
dell’assocalciatori, in guerra
per gli stipendi arretrati,
costringerà i club a iniziare il
campionato con i ragazzi.
Universitario e Sport Boys
giocheranno con gli U20, lo
stesso dovrebbero fare gli
altri. Intanto il San Martin a
causa delle perdite
economiche ha deciso di
sciogliersi, Union Comercio e
Cesar Vallejo non
parteciperanno al campionato.
ECUADOR
ARBITRI FERMI,
IL CAMPIONATO
È SOSPESO
RR (a.s.) Lo sciopero degli
arbitri ecuadoriani ferma il
campionato dopo 2 giornate.
I fischietti reclamano un
sensibile aumento salariale.
«Il campionato è sospeso a
tempo indeterminato, non c'è
altra scelta. Ma si tratta di
una presa di posizione
inaccettabile, e prenderemo
in considerazione l'ipotesi di
sanzionare l'intera classe
arbitrale», ha annunciato il
presidente della Federazione
(FEF) Luis Chiriboga.
14
EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012
RONALDINHO DA RECORD NEL 2011: TRE SCUOLE IN TRE NOTTI
Vintage
DI SEBASTIANO VERNAZZA
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FEBBRAIO ’97: RONALDO, IN FORZA AL BARCELLONA
SFILA CON L’ALLORA COMPAGNA SUSANA WERNER:
L’EX INTERISTA E MILANISTA È UN HABITUÉ (REUTERS)
MARCIO
AMOROSO,
LA PELATA
ORIGINALE
L’ex Parma e Udinese
ora ha un’impresa
di costruzioni e gioca
ancora. A Showbol
RR «Presto il Brasile sarà
Amoroso più 10 giocatori»:
un giorno di circa vent’anni
fa lo disse Mario Zagallo,
all’epoca c.t. della Seleçao.
Marcio Amoroso dos Santos
mostrava meraviglie in
Giappone, al Verdy
Kawasaki. Ritornò in patria,
al «natio» Guarani, si spaccò
un ginocchio, comparve
all’orizzonte Ronaldo e la
Zaga-profezia si perse nel
nulla. Marcio però si è
ritagliato lo stesso una bella
carriera. A Udine è amato
quanto Zico. A Parma gli
vogliono bene, ma con ironia
emiliana qualcuno dice che il
primo scossone alla Parmalat
lo diede lui: per averlo, il
cavalier Tanzi pagò a Pozzo
una quarantina di miliardi
delle vecchie lire. Al Milan
fugaci apparizioni nel 2006.
Gran bell’attaccante, Marcio.
Rapido talentuoso con
IERI OGGI
senso del gol. E forse non
tutti sanno che la moda di
radersi i capelli la lanciò lui,
pelato prima di Ronaldo
(«Ronie mi vide con la testa
lucida e copiò l’idea»). Oggi
Amoroso si tiene in forma
nel campionato paulista di
«showbol», specie di calcetto
estremo, popolare in Brasile:
6 contro 6, la palla non esce
mai dal campo perché può
rimbalzare contro il recinto
di legno. Il 37enne Marcio si
gode la vita. «Mangio, bevo,
dormo. Non potrebbe andare
meglio. Scherzo. Un lavoro
serio ce l’ho». I guadagni
della carriera li ha investiti
in un’impresa di costruzioni.
«Grazie a Dio gli affari vanno
bene. L’edilizia in Brasile
tira. Lavoriamo in tutto il
Paese». Il Mondiale del 2014
incombe e Marcio non è
ottimista. Agli studenti di un
corso di giornalismo ha
detto: «Spero che sia un
successo, ma ho qualche
dubbio. Dobbiamo migliorare
in tante cose, per esempio
nella sicurezza». La Seleçao è
forse il suo unico rammarico.
Venti presenze, 10 gol.
Eccellente media, però non ci
sono tracce di Amoroso
dentro un Mondiale. Per
forza, ai suoi tempi
imperversava Ronaldo,
quello vero.
IL 7 MARZO 2011 RONALDINHO DEL FLAMENGO È AL IL C.T. DEL BRASILE WANDERLEI
SAMBODROMO CON LA SCUOLA PORTELA; BALLERÀ LUXEMBURGO ED EDMUNDO
PER SALGUEIRO E GRANDE RIO NEI GIORNI SEGUENTI (AP) SFILANO NEL MARZO 2000 (AFP)
RIO DE JANEIRO
BRASILE MAURICIO CANNONE
5RIPRODUZIONE RISERVATA
A CARNEVALE F
inalmente l’anno scor-
so, da «pensionato», Ro-
naldo l’ha potuto am-
OGNI STELLA
mettere: «Per la prima volta
non ho dovuto nascondere la
birra nella lattina di una bibita
analcolica. Da calciatore non
ho mai potuto godermi questi
VUOLE SFILARE
momenti, ma ora posso fare
quello che voglio». Eh già. Per-
ché un Carnaval senza birra,
che festa è? In realtà Ronaldo
Luis Nazario da Lima non si è
Samba, calcio e tante leggende made in Rio: fatto mai mancare niente, ne-
anche quando era un calciato-
dalle fughe di Edmundo al carro di Neymar re sulla cresta dell’onda. Co-
me tanti suoi colleghi, specie i
E Ronaldo era costretto a nascondere la birra carioca, che al richiamo del
Carnevale proprio non sanno
resistere. Gli ultimi sono stati
Neymar e Lucas: mentre Vá-
gner Love veniva incoronato
re del ballo Vermelho e Preto a
Rio, i due simboli dell’ultima
generazione brasiliana negli
scorsi giorni sono stati assie-
me a Salvador de Bahia. Loro
avevano il permesso delle so-
cietà, altri... meno. Edmundo,
lo ricordate? Scappò due volte
da Firenze per sfilare a Rio.
Nel 1998, insoddisfatto per la
panchina impostagli da Alber-
to Malesani, decise di viaggia-
re in Brasile senza il permesso
della società. O Animal si acca-
sò con la scuola di samba Uni-
dos da Tijuca, che rendeva
omaggio al centenario del Va-
sco da Gama, club del cuore
dell’attaccante, per cui aveva
giocato e col quale sarebbe tor-
nato a fine carriera. E nel feb-
braio 1999, Edmundo, doven-
dosi presentarsi presso il tribu-
nale di Rio per corresponsabili-
tà in un incidente d’auto che
aveva causato morti e feriti, ar-
rivò in Brasile con l’autorizza-
zione del club viola e un prepa-
ratore fisico al seguito; ma O
Animal ne approfittò per parte-
cipare di nuovo al Carnevale.
Diego e Barbara Bush
Anche Ronaldo, dicevamo,
non si è quasi mai sottratto al
richiamo del Sambodromo.
Nel 1997, quand’era al Barça,
sfilò mano nella mano con l’al-
lora compagna Susana Wer-
ner per la scuola di Beija Flor.
L’anno dopo, all’Inter, fece sol-
tanto una digressione in Italia
al Carnevale di Cento. Ma poi
per vari anni è stato chiamato
come testimonial della birra
brasiliana Brahma, che ha un
palco d’onore al Sambodromo
carioca: nel 2002 (già, prima
del fatidico 5 maggio...) in tri-
buna con lui c’erano niente me-
no che Diego Maradona, Ed-
mundo (scappato con la solita
scusa di un infortunio dal club
d’allora, i Tokyo Verdy), l’ex
tricampione del mondo di F.1
Nelson Piquet e Barbara Bush,
moglie di George senior, già
presidente degli Stati Uniti. E
fra le tante bellezze in costu-
me in quell’occasione c’era di
nuovo la sua già ex Susana, og-
gi signora Julio Cesar. Anche
nel 2006 Ronaldo si ritrovò
sul solito palco con Diego e la
RONALDO SUL CARRO DEI «GAVIOES DA FIEL» NEL FEBBRAIO 2010, QUANDO GIOCAVA AL CORINTHIANS (AFP)
signora Claudia Villafane e fi-
AMERICHE
E SIAMO A OGGI: AL CARNEVALE
DI SALTO NON PUÒ MANCARE
LA CARICATURA DI NEYMAR
glie. Mentre di recente c’è fini-
to con la fidanzata Bia Antony
e ben sei compagni di squadra
del Corinthians (Douglas,
Elias, Jean, Alessandro, Wil-
liam e André Santos). Sempre
l’Animal Edmundo nel 2000
addirittura si portò dietro in
sfilata l’allora c.t. della Se-
leção Wanderlei Luxembur-
go: non gli portò bene, il Brasi-
le ai Giochi di Sydney fu elimi-
nato nei quarti. E l’anno scor-
so Edmundo era alla sfilata di
Salgueiro, altra scuola storica
di samba, in compagnia di Ro-
naldinho, che giusto un anno
fa ha stabilito un record per un
calciatore: ha sfilato per 3
scuole in 3 notti, riuscendo an-
che a segnare 2 gol in 2 match
del torneo statale fra una sfila-
ta e l’altra...
Il torneo delle scuole
D’altronde il legame fra calcio
e samba è inossidabile. Nel
1932, per esempio, il cronista
e scrittore Mário Filho, che dà
il nome allo stadio noto come
Maracanã, ideò il campionato
del Carnevale. Cioè la sfilata
delle scuole di samba nella tor-
rida estate di Rio con un vinci-
tore e una Lega, proprio come
accade oggi. Il primo titolo an-
dò alla Mangueira. Tra gli at-
tuali fedeli della verderosa, c’è
l’ex granata e Pescara Leo Jú-
nior. Di quella sfilata di 80 an-
o
Nel ’32 il cronista
Mário Filho ideò
il campionato
del Carnevale:
vinse Mangueira
ni fa, fra i reduci restano an-
che Portela, Estácio de Sá (che
nel ’95 per onorare i 100 anni
del Flamengo ideò su questo
tema il suo show) e Unidos da
Tijuca. La serie A del samba ca-
rioca (13 scuole) del 2012 pre-
vede pure 2 retrocessioni e 1
promozione; a giudicare sarà
una giuria di 40 membri, e do-
mani si assegna lo «scudetto».
Il Sambódromo, lo stadio del
samba, inaugurato nel 1984, è
stato appena ristrutturato e
ampliato a 72.500 posti. I cal-
ciatori inoltre spesso sono di-
ventati maschere o carri del
Carnevale. Il Fenomeno Ronal-
do in primis, ma anche Ronal-
dinho e i due santisti Ganso e
Neymar. Inoltre spesso le tifo-
serie organizzate fanno parte
delle scuole di samba. È il caso
della Gaviões da Fiel, gruppo
di ultrà del Corinthians di San
Paolo, come pure la Mancha
Verde, dell’arcinemico Palmei-
ras. La Gaviões ha persino invi-
tato Lula, l’ex presidente del
Brasile e fan del Corinthians,
per la sfilata del 2012 nel capo-
luogo paulista. Lui non c’era,
la moglie invece sì, come Jen-
nifer Lopez in un’altra cabina
del Sambódromo. Ma doma-
ni, mercoledì delle Ceneri, sa-
rà ora di cambiare le maschere
con maglie e calzoncini: si
scende di nuovo in campo. Ne-
anche O Carnaval ferma o fute-
bol.
 EXTRA FUN 15
EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012

Maria
LAPORTA INGHILTERRA

sms
E LA PORNO HENRY VUOLE UN
PRESTO SPOSI?
RR (s.s.) Joan Laporta, uno dei
ACQUARIO ALTO
single più ambiti di Spagna (e COME LA SUA CASA
non solo visto che tempo fa si
era parlato di una love story tra
lui e Simona Ventura), avrebbe S
messo la testa a posto. Già, ma QATAR Il
quale posto? Secondo i gossipari brasiliano oriundo
italiano Autuori
di todoellas.com, l'ex presidente sostituisce
CILE del Barcellona sarebbe a un Lazaroni come c.t.
passo dell'altare con Maria del Qatar per
CARRASCO RE Lapiedra, pornostar catalana già
tentare di
qualificarlo al
DEI SIMULATORI protagonista di una presunta Mondiale 2014.
NEL 2011 scappatella con Buffon e di un Nel suo palmares
le Libertadores
sexy spot pro blaugrana. I due si 1997 (Cruzeiro) e
sarebbero conosciuti di recente 2005 (San Paolo) e
e Laporta avrebbe deciso prima il Mondiale per
club 2005.
di inserirla nello staff della
propria campagna elettorale per
il partito Solidaridad Catalana e, S
SOLIDALE Il
poi, di portarla a Cuba per una presidente
sorta di luna di miele anticipata. uruguaiano
Sarebbero stati dieci giorni di Mujica difende
Suarez sul caso
fuoco, chiusi dalla più Evra: «E’ un
BRYAN CARRASCO, 21 ANNI (AP) importante dichiarazione mai ragazzo serio, RR (s.s.) «Dire no a un ritorno all'Arsenal è
rilasciata dal bel Joan. umile e impossibile»: così Henry si è congedato dai tifosi
RR (a.s.) Il cileno Carrasco, rispettoso. E’
preso a gennaio dall’Udinese e Gunners al termine del prestito dai Red Bulls New
fuori luogo
lasciato per il momento in scandalizzarsi York, durante il quale ha realizzato due reti
patria, si aggiudica il premio di per un diverbio in decisive regalando altrettante vittorie nel finale
campo: ha tutta alla sua squadra. Titì, dunque, ha lasciato aperto
miglior simulatore dell'anno. la mia
L'Associated Press gli ha un portone a un clamoroso ritorno a Londra e forse
solidarietà».
assegnato il simbolico e poco è per questo che, come riporta il Daily Mail, ha
ambito titolo per la sceneggiata S deciso di radere al suolo la sua villa per
ricostruirla in grande stile, con un acquario alto
di cui si è reso protagonista 17 ANNI, 17 MLN
all'ultimo Sudamericano U20, Il Chelsea ha quanto la casa, 12 metri, e dal costo di circa 300
trovato il mila euro (solo per la costruzione, di manutenzione
quando afferrò il braccio di un
campione del verrebbe 90 mila l’anno). Un'inezia, se si considera
avversario e si schiaffeggiò futuro: è Lazar
fingendo di essere stato vittima Markovic, 17enne che la villa da demolire vale più di 7 milioni di euro.
di un gesto antisportivo. Il del Partizan
Belgrado, per il INGHILTERRA
premio va a Carrasco — ha
quale Abramovich
spiegato l'AP — perché la sarebbe pronto a CROUCH PIÙ SEXY DI BECK
trovata è stata davvero sborsare più di 17
milioni di euro.
ABBEY, CONTENTA TU...
originale, e il giocatore ha
perfino ammesso di essersi RR (s.m.) Peter Crouch è più sexy di David
esercitato in allenamento. S Beckham, specie in mutande. A giurare sulla
REAL IRAQ Il maggior carica sessuale dell’allampanato
ministro dello attaccante rispetto al tatuato campione è Abbey
BRASILE Sport iracheno ha
INGHILTERRA Clancy, signora Crouch da un anno. Non bastasse,
firmato un
CAMPO CALDO? accordo di la 26enne modella ha anche raccontato al
ASSORBENTI SI CHIAMA ST. JAMES. E VE LO SCRIVO cooperazione col
Real Madrid che
magazine OK! che quando ha visto Beckham
seminudo sui cartelloni di H&M lo ha scambiato
NELLE SCARPE RR No al calcio moderno, nuova puntata. prevede
per il rotondetto comico Ricky Gervais. O la bella
l'apertura di 4
RR L'arma segreta per Succede che il Newcastle si è venduto i diritti del scuole calcio nel Abbey ha bisogno di occhiali o è solo invidiosa di
combattere il calore ai piedi nome dello stadio: per circa una decina di milioni Nord del Paese, Victoria, che vede David in mutande tutti i giorni.
durante le partite? Assorbenti di euro, il St. James Park da novembre nella regione del
Kurdistan.
femminili negli scarpini, a mo’ all’anagrafe fa Sports Direct Arena. Venerdì, CINA
di solette. E' la singolare
trovata dei giocatori del Sao
però, sono andati a smontare la storica insegna
dell’impianto per metterci quella nuova, e la cosa S 5 ANNI E MEZZO DI GALERA
José-RS (campionato gaùcho) ai tifosi non è andata giù. Poche ore dopo,
MARCHIO CHOLO
L'Atletico Madrid
AL PRINCIPE DEGLI ARBITRI
per resistere ai 40˚ che col favore delle tenebre, è arrivato l’eroe con è pronto a RR (m.p.) Non si scherza con la corruzione:
rendono rovente il campo vernice e pennello per ribadire il nome vero, registrare il
marchio Simeone
l’arbitro Lu Jun è stato condannato a 5 anni e
sintetico. Secondo il tecnico quello con cui lo stadio si chiama dal 1892. Manco mezzo di prigione per aver intascato mazzette
14 (numero da
Agenor Piccinin, lo a farlo apposta, l’hanno arrestato: si tratta di giocatore) e a (128 mila dollari), al fine di manipolare i risultati
stratagemma consente ai Mickael Atkinson, 29 anni, che verrà processato usarlo non solo del campionato 2003, fra i quali una gara del team
giocatori di ridurre la per atti di vandalismo. La scritta è stata per le divise
ufficiali, ma anche
vincitore del titolo, lo Shanghai Shenhua. Nello
temperatura dei piedi di prontamente rimossa. Sui social network però la scandalo è coinvolto anche il presidente del
per oggetti come
almeno una decina di gradi, foto gira: «St. James è morto, lunga vita a St. tazze e altre comitato arbitri, Zhang Jianqiang. Lu Jun era uno
alleviando così l'insofferenza James». E la sera dopo, come per magia, suppellettili. dei migliori fischietti, premiato 2 volte come
dei calciatori prima costretti ad qualcuno è andato a rifare la scritta. migliore direttore di gara asiatico, il primo cinese
approfittare di ogni pausa di S ad arbitrare partite olimpiche e mondiali (nel ’02).
gioco per immergere i piedi in ARRESTATO Il
secchi d'acqua gelata. portiere del San
Martin Tucuman
(B argentina)
GERMANIA
PIZARRO VINCE Tweet Lucas Hoyos, è
stato arrestato
DELLA SETTIMANA dopo la sfida La frase
UN CAVALLO contro la
Juventud JUPP HEYNCKES, 56 ANNI
CON GUERRERO Antoniana per una ALLENATORE DEL BAYERN
di FILIPPO CONTICELLO lite con un
RR (c.p.) Claudio Pizarro e poliziotto al
MELO E LO SHOW rientro negli
Paulo Guerrero, attaccanti spogliatoi.
l
peruviani di Werder Brema e DEL CAMP NOU
Amburgo, si divertivano
insieme già ai tempi del RR Non il miglior posto del
S
CAMBIO Non
Bayern di Monaco. Nell'ultima Camp Nou, ma bastava a godersi
giornata di Bundesliga hanno «lo spettacolo». Felipe Melo,
soddisfatto
dell’andamento Volevo
incrociato i tacchetti e messo medianaccio brasiliano con un nel campionato
gaùcho, il Gremio
Shakira
in palio, per il vincitore di passato (non rimpianto) alla Juve
questa scommessa, un e un presente al Galatasaray, ha
esonera il tecnico
Caio Junior. Al
e invece
singolare premio: un cavallo definito così il poker di Messi al suo posto la
prima scelta del
mi hanno
da corsa. Grandi appassionati, Valencia ammirato di persona.
Pizarro alleva a Londra cavalli
club di Porto preso
Alegre è
da corsa che sono già stati Luxemburgo. Shaqiri
protagonisti di diverse
competizioni internazionali.
E proprio lui, grazie al 3-1 del
Werder ad Amburgo, ha vinto
la scommessa a quattro Mondovisione LE PARTITE DA NON PERDERE NEI PROSSIMI GIORNI IN TV
zampe.
MARTEDÌ 21 MERCOLEDÌ 22 GIOVEDÌ 23 SABATO 25 DOMENICA 26
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EXTRATIME - 21 FEBBRAIO 2012