Professional Documents
Culture Documents
Descrizione
Il giudice, qualora accerti l'illegittimit del licenziamento per uno dei motivi indicati nella legge n. 604/1966 (difetto di forma, ingiustificato, discriminatorio), ordina la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro. Al prestatore di lavoro data la facolt di chiedere al datore di lavoro in sostituzione della reintegrazione nel posto di lavoro, un'indennit pari a quindici mensilit di retribuzione globale di fatto. Oltre all'ordine di reintegrazione, al lavoratore spetta in ogni caso un risarcimento danni che non pu essere inferiore a cinque mensilit di retribuzione globale di fatto. Nelle aziende che hanno fino a 15 dipendenti, quando risulti accertato che non ricorrono gli estremi del licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, il datore pu scegliere se riassumere il dipendente entro il termine di tre giorni o pagare un risarcimento da 2,5 a 6 mensilit (l'indennit pu essere aumentata in base all'anzianit di servizio). Questa norma non contenuta nell'art. 18, ma nell'art. 8 della legge n. 604/1966. La differenza fra riassunzione e reintegrazione che, nel primo caso, il dipendente perde l'anzianit di servizio e i diritti acquisiti col precedente contratto (tutela obbligatoria).
Voci correlate
Licenziamento Licenziamento collettivo Tutela reale Statuto dei Lavoratori
Altri progetti
Wikisource contiene opere originali: http://it.wikisource.org/wiki/L.20 maggio 1970, n. 300 - Statuto dei lavoratori#Art. 18 - Reintegrazione nel posto di lavoro
Collegamenti esterni
Testo del Collegato Lavoro alla legge di bilancio per il 2010 [1]
Note
[1] http:/ / www. google. it/ search?hl=it& q=collegato%2Blavoro%2B1167%2Bb%2B3%2Bmarzo%2B2010& meta=& aq=f& aqi=& aql=& oq=/
Licenza
Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported //creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/