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Test di Istituzioni

A.A. 2010 - 2011 Corso di Laurea in Matematica

Sviluppi in serie di Laurent

Ciascuna delle seguenti funzioni ha una singolarit` isolata. Determinare il tipo di singolarit`, a a la parte singolare e il coeciente a0 dei relativi sviluppi in serie di Laurent: sin 2z z2 1 cos z z2 log (1 + z 2) z3 ez e (z 1)3

1. f (z) =

2. f (z) =

3. f (z) =

4. f (z) =

1 ez + ez z2 + 1 5. f (z) = 6. f (z) = 7. f (z) = e (z+1)2 2 4 2z (z 1) 3 cos z z 2 2z + 2 9. f (z) = 10. f (z) = z1 (z )2 2

z 2 + 2z + 2 8. f (z) = z+1

Integrali

Calcolare i seguenti integrali con il metodo dei residui:


1.

sin x dx 2+x+1 x log2 x dx x2 + 1 6.

2.
0

1 cos x dx x2 + 1

3.

cos 2x dx 1 + x2

4.
0

x1/3 dx x2 + 4

5.
0

x2 dx 7. x4 + x2 + 1

sin x dx (x2 + x + 1)2

8.

cos 3x dx (1 + x2 )2

9.

x1/2 dx (x2 + 1)2

10.
0

x4

log x dx + x2 + 1

Soluzioni

Sviluppi in serie di Laurent sin 2z 1. La funzione f (z) = ha una sigolarit` isolata nellorigine (z = 0), ` un polo del a e z2 primo ordine con parte singolare 2 g(z) = z e a0 = 0 . Svolgimento. Uno dei modi per svolgerlo consiste nellutilizzare lo sviluppo in serie di Taylor della funzione seno, in questo caso bastano i primi due termini: 2z 1 (2z)3 sin 2z = 2 + ... z2 z 3! z 2 2 4 = z + ... z 3 Integrali

1.

2 3 1 sin x dx = 3 e 2 sin . 2+x+1 x 3 2

Svolgimento. Rientra nella tipologia


p(x) sin x dx q(x)

senza radici reali al denominatore. Pertanto si pu` risolvere utilizzando lintegrale della funzione di variabile complessa o f (z) = eiz , z2 + z + 1

su una parametrizzazione della frontiera del dominio semicircolare D = R = {z BR | y > 0} := {z = x + iy C | |z| < R, y > 0} e facendo tendere R . La funzione f (z) ha due poli del primo ordine al denominatore, di cui uno solo cade nel semipiano y 0: 2 2 1 2 3 z1 = e 3 i = cos + i sin = +i . 3 3 2 2 Poich |z1 | = 1 e dovremo far tendere R allinnito, consideriamo R > 1, in modo da e includere n dallinizio il punto singolare z1 nel dominio D. 2

Lintegrale su pu` essere eseguito usando le seguenti parametrizzazioni per il tratto orizo zontale e larco di circonferenza: 1 (x) = x, R x R; 2 (t) = Reit , 0 t

N.B. Questo ` equivalente a considerare una parametrizzazione semplice di D con verso e antiorario cio` tale che n(; z1 ) = 1. e

Per il teorema dei residui


R R

sin x dx + i 2+x+1 x

R R

cos x dx + 2+x+1 x

eiz dz = 2iRf (z1) z2 + z + 1

(1)

Il limite per R del primo integrale d` lintegrale richiesto, quello del secondo non a interferisce perch compare nella parte immaginaria, ma non ci coster` fatica calcolare anche e a quello (a volte, se dovesse essere un limite noto per altra via - ma non ` questo il caso -, e calcolarlo potrebbe servire a controllare lesattezza dei calcoli eseguiti). Proviamo a calcolare il limite per R del terzo integrale con il Lemma di Jordan nel semipiano y 0 (si noti che R = BR ): = {z = reit C | r > 0, 0 t }. Posto z = x + iy, si ha |eiz | ey eiz = 2 = 2 z2 + z + 1 |z + z + 1| |z + z + 1| e quindi, essendo z = x + iy, y 0 in , si ha lim |z||f (z)| = lim |z|
|z| |z|

eiz |z| = 0. lim 2 2+z+1 |z| |z + z + 1| z 3

Pertanto per il Lemma di Jordan si ha lim eiz dz = 0 . z2 + z + 1

Calcoliamo inne il residuo: Rf (z1) = eiz1 (2z 1 + 1) eiz1 = 2z1 + 1 4|z1 |2 + 2(z1 + z 1 ) + 1 3 1 e 2 i 2 (i 3) = 3

Passando al limite per R e inserendo i valori numerici nella (1) si ottiene


sin x dx + i 2+x+1 x

3 1 2 3 e 2 i 2 cos x dx = . x2 + x + 1 3

Uguagliando parti reale e parti immaginarie, si ottiene lintegrale cercato e anche


2 3 1 cos x dx = 3 e 2 cos . 2+x+1 x 3 2

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