Professional Documents
Culture Documents
Dr.Stefano Maitan
U.O.Anestesia e Rianimazione
Dir.Dr.G.Gambale
Dipartimento dell¶emergenza
A.U.S.L. Forlì
r
¦tà > 65 aa
20% della popolazione italiana
USA:12% della popolazione
Grande anziano> 80aa
O
j
|remature death (trauma, disease)
Natural death (no trauma, disease)
! "#
!
$
%
O
Aumento procedure chirurgiche
Aumento utilizzazione servizi preospedalizzazione
33% costi sanitari
38% degenza ospedaliera
21% attività chirurgica
Aumento incidenza complicanze
¶40% pz.ricoverati (Medicare) ha una complicanza
chirurgica,medica o collegata all¶anestesia durante la
degenza per interventi non cardiochirurgici,8% non sono
rianimabili,il 4% muore nel perioperatorio
L'età cronologica può, comunque, rappresentare un'utile cornice
di riferimento
L'età di 70 anni può essere considerata come il limite
inferiore di senescenza, in quanto l'incidenza di cambiamenti
legati all'invecchiamento comincia ad aumentare bruscamente
proprio tra 70 e 75 anni.
L'età di 85 anni può essere considerata come un confine
superiore oltre il quale vi è rischio di fragilità clinica, in quanto la
maggioranza degli individui presenta qualche forma di
disfunzione organica, mentre la demenza incide in oltre il 50%
degli ultraottantacinquenni.
Ë j
& '
Ë
()&)&&
& j)
*)
)
( +& j)
)&j&
'j
)
))
&)
*)
ËËj
)
&
,
- .
,
/
00
%1,
%
Declino correlato all¶età degli organi e delle
funzioni tissutali
Inevitabile risultato di fenomeni degenerativi non
specifici
Riduzione della produzione energitica mitocondriale
|.G.Barash:Clinical anesthesia . 5^ ed.
Lippincott williams wilkins 2006
|.G.Barash:Clinical anesthesia . 5^ ed.
Lippincott williams wilkins
6º
r
La mortalità perioperatoria è diminuita dal
20% degli anni µ60 al 10% degli anni ¶70 fino
al 5-6% degli anni ¶80
r
L¶anziano non è un vecchio adulto
Invecchiamento
Complessa interazione tra processi a livelli
cellulari (organi e funzioni) e ambiente (stato
nutrizionale,infezioni, traumi)
Riduzione delle riserve funzionali
¦terogeneità dei soggetti legati alla presenza
variabile di patologie associate
Cardiovascolari
Respiratorie
SNC
Renali
¦patiche
Metaboliche
«
La differenza tra funzione basale di un
organo a riposo e la funzione in risposta ad
uno stimolo massimale viene definito riserva
funzionale.
Rappresenta il margine di sicurezza
dell¶organismo per sopperire alle richieste
aumentate in caso di stress
Inoltre:
Alterazioni funzionali del pacemaker atriale
Riduzione del numero e della sensibilità dei recettori adrenergici
Sclerosi valvolari
ĺipotensione,aritmie,crisi ipertensive,
Inoltre:
Frequente presenza di fenomeni ostruttivi alte vie aeree(OSA)
Ļ sensibilità chemocettori (riduzione risposta all¶ipercapnia e all¶iposiemia)
ĺ ipossiemia,ipercarbia,infezioni
Alterazioni SNA
perdita del tono vagale e ridotta attività simpatico
Funzione mentale
Declino cognitivo sino alla demenza
Modificazioni farmococinetiche e farmocodinamiche
Riduzione dei legami proteici
Variazioni dei compartimenti(ridotta massa magra)
Riduzione della clearance epatica e renale
Diminuzione massa magra e contenuto
d¶acqua totale
ĺAlterazioni del volume di distribuzione dei
farmaci e della loro redistribuzione tra
compartimenti del corpo umano.
Variazioni della gittata cardiaca e delle
clearance epato-renali
ĺ aumento dell¶effettiva concentrazione
plasmatica e durata d¶azione dei farmaci
Riduzione n° dei neuroni
Riduzione livelli dei neurotrasmettitori
&
2%
!
3!!
Drug Young Adults Old Adults
Fentanyl 250 min 925 min
Alfentanil 90 min 130 min
Diazepam 24 hrs 72 hrs
Midazolam 2.8 hrs 4.3 hrs
Vecuronium 16 min 45 min
"
4
3# !
"
! !
05
0!
".
Riduzione morbilità-mortalità
perioperatoria
Mantenimento dello stato funzionale
preoperatorio
Delirio:disturbi acuti transitori della funzione
cognitiva dopo anestesia
|ostoperative cognition disfunction:
deterioramento della funzione cognitiva dopo
chirurgia e anestesia
j "!
-
!
#
Storia clinica