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LE CELLULE STAMINALI

CELLULE CAPACI DI DIVIDERSI (AUTORINNOVAMENTO) PER TUTTA LA VITA DI UN ORGANISMO IN DETERMINATE CONDIZIONI SONO IN GRADO DI DIFFERENZIARSI DANDO ORIGINE ALLE CELLULE MATURE DI UN ORGANISMO;

A) EMBRIONALI

RELATIVAMENTE ALLE FONTI DI RACCOLTA LE CELLULE STAMINALI SONO DISTINTE IN:

EMBRIONALI
- Possono essere ottenute da una cellula-uovo fecondata in vitro, dopo qualche giorno di coltura, nella fase di morula o di blastocisti. - Possono essere prodotte da una cellula uovo non fecondata privata del suo nucleo, che viene sostituito con quello di una cellula somatica adulta (clonazione terapeutica). Si possono ottenere cos cellule staminali embrionali autologhe, dotate dello stesso patrimonio genetico del donatore/paziente, che potrebbero essere trapiantate senza rischio di rigetto. Attualmente non sono usate per curare di malattie

5-6 giorno
zigote

morula

blastocisti

gastrula

CLONAZIONE TERAPEUTICA

FETALI
Possono essere ricavate da aborti naturali. Sono c.s. presenti nel feto, a partire dunque dall'ottava settimana dopo la fecondazione. Sono in parte c.s. pluripotenti, in parte c.s. multipotenti, oligopotenti e unipotenti. in fase di studio la possibilit di un loro impiego clinico.

DA SANGUE CORDONALE E PLACENTARE


Sono c.s. adulte, multipotenti di due tipi: c.s. ematopoietiche e c.s. mesenchimali. Vengono prelevate dal cordone ombelicale dopo il parto. Si conservano in banche anche per decenni a disposizione dei pazienti ematologici che necessitano del trapianto di C.S.. Trapiantate in un organismo ricevente sono in grado di generare tutte le cellule del sangue Rispetto alle staminali del midollo osseo provenienti da un individuo adulto hanno due vantaggi: - sono pi giovani e pi efficienti nel produrre cellule del sangue; - sono pi neutre dal punto di vista immunitario e quindi in caso di trapianto danno una reazione di rigetto pi attenuata. Limitazioni: la loro quantit relativamente scarsa

STAMINALI DA CORDONE OMBELICALE

DA ADULTO
Sono c.s. multi, oligo e unipotenti, tessuto specifiche. Provvedono alla sostituzione continua delle cellule di tutti i tessuti dellorganismo, al mantenimento dei tessuti e alla loro riparazione dopo un danno. Vengono gi utilizzate come terapia per diverse patologie Fino ad oggi sono state utilizzate quasi esclusivamente le c.s. emopoietiche ottenute dal midollo osseo o dal sangue periferico, per curare diversi tipi di leucemia e di linfoma o alcune malattie del sangue Le c.s. della cornea sono utilizzate per rigenerare lepitelio della cornea nel caso in cui essa stata danneggiata da traumi, infezioni, malattie Le c.s. della pelle sono usate per curare le vittime di gravi ustioni

Staminali Embrionali
PRO
Possono produrre ogni tipo di cellula Sono facili da isolare, da far riprodurre e da conservare stabilmente in laboratorio

Staminali Adulte
PRO
In alcuni casi si trovano gi nel tessuto da curare Il loro utilizzo non lede, non sopprime e non danneggia nessun altro essere umano in qualunque stadio del suo sviluppo Sono gi stati ottenuti importanti risultati clinici

CONTRO
Problemi etici Rischio, dopo il trapianto, di formazione di tumori

CONTRO
Possono produrre un numero limitato di tipi cellulari Sono difficili da isolare e far crescere in laboratorio

Lobiettivo di tutte le terapie con cellule staminali la riparazione di un tessuto danneggiato che non in grado di guarire da solo. Si pu ottenere ci trapiantando cellule staminali nellarea danneggiata inducendole a rigenerare nuovo tessuto sano.

Le speranze suscitate dalle cellule staminali riguardano la possibilit di curare molte gravi patologie degenerative. Se si riesce a farle differenziare in cellule nervose, si pu sperare di curare l'Alzheimer, il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla, le malattie del midollo spinale. Se si riesce a farle differenziare in cellule del muscolo cardiaco, si potranno curare molte malattie del cuore, mentre facendole diventare cellule produttrici di insulina, si potr combattere il diabete. Se si insegner loro a diventare cellule del sangue, si potr sperare di curare la leucemia, molti tipi di cancro, le immunodeficienze, le malattie ereditarie del sangue. Ma si pu pensare di indurle a differenziarsi anche in cellule delle ossa, della cartilagine, del fegato, della pelle, della retina, dei muscoli scheletrici e allora avremo la possibilit di far guarire pazienti affetti da osteoporosi, osteoartriti, epatiti, cirrosi, ustioni, distrofia muscolare. Infine, se si riuscir a mettere a punto una tecnica che induca queste cellule a diventare un tessuto o un organo, si rivoluzioner la medicina dei trapianti perch vi sar una disponibilit illimitata di organi e non ci sar pi il problema del rigetto

Staminali embrionali o staminali adulte, cosa pensano gli scienziati? Le staminali embrionali si comportano in modo abbastanza diverso da quelle adulte, per cui siamo di fronte a due diverse linee di ricerca e dicono gli scienziati una ricerca su due piste diverse meglio di una ricerca su una pista sola E una terza pista?

Le cellule iPS
quando e chi le ha inventate?
Nel 2006, lo scienziato giapponese Shinya Yamanaka ha annunciato di aver trovato il modo di far girare al contrario le lancette dell'orologio, facendo regredire alcune cellule adulte, facilmente disponibili, come quelle della pelle e ottenendo cos cellule pluripotenti specifiche del singolo paziente.

. Shinya Yamanaka. (2011, Goodfellow C., The J. David Gladstone Institutes)

Come si fa a ringiovanire una cellula adulta?


Schema della generazione delle cellule staminali riprogrammate o iPS. Isolare e coltivare le cellule adulte (es. fibroblasti) Aggiungere i virus contenenti i geni staminali Porre le cellule in condizioni che favoriscono la crescita delle cellule staminali embrionali Le cellule che hanno inglobato i geni veicolati dai virus crescono formando colonie di cellule iPS

Grandi speranze per i pazienti dalle cellule ringiovanite

- Si elimina il problema del rigetto da parte del sistema immunitario del paziente - No problemi etici il lato oscuro C una maggiore tendenza delle cellule iPS a trasformarsi in cellule tumorali pi facilmente rispetto alle cellule staminali embrionali ? LA RICERCA CONTINUA.

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