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Gli obiettivi
migliorare lefficienza operativa interna delle Amministrazioni
offrire servizi integrati ai cittadini e alle imprese superando le frammentazioni degli Enti
garantire laccesso telematico alle informazioni e ai servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione
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sviluppare una maggiore interazione online tra gli utenti e la PA e finanziare progetti innovativi sui bisogni dell'utente e non sulle esigenze di informatizzazione e di servizio interne alle singole amministrazioni.
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Metafora di comunicazione
Per facilitare il processo di fruizione dei servizi, la loro erogazione non deve essere strutturata in base allorganizzazione della PA ma in funzione delle necessit del cittadino;
Le necessit del cittadino sono riconducibili a fatti ed eventi che si manifestano nel corso della vita; Il piano di e-government definisce per cittadini ed imprese i servizi che le pubbliche amministrazioni locali devono erogare, in modalit tradizionale e telematica, e li classifica allinterno di categorie di eventi della vita. Per i cittadini sono state definite 15 categorie di eventi 1. Essere cittadino 2. Avere un figlio 3. Avere una famiglia 4. Vivere in salute 5. Abitare 6. Studiare 7. Lavorare 8. Percepire la pensione 9. Pagare le tasse 10. Fare e subire una denuncia 11. Usare un mezzo di trasporto 12. Vivere il tempo libero e la cultura 13. Fare sport 14. Andare allestero 15. Vivere lambiente.
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Le aspirazioni del Dipartimento a breve termine (1-2 anni) si muovono su due direzioni: Portare online i servizi maggiormente utilizzati dagli utenti a livello 3; Sperimentare nel maggior numero di Amministrazioni una interazione completa di pagamento e consegna per i servizi prioritari (livello 4).
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Per soddisfare la seconda condizione e realizzare quanto espresso nelle linee guida del Piano di e-government (integrazione in un unico momento erogativo di molteplici funzioni e servizi, anche di competenza di amministrazioni diverse) necessario
- creare un sistema integrato di amministrazioni pubbliche interoperanti per poter scambiare e organizzare in modo opportuno le diverse informazioni; - condividere un progetto comune che consenta di procedere in autonomia nei singoli contesti ma in maniera coordinata con le Regioni a fare da unione tra le istituzioni centrali, le Province e gli Enti locali.
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Il Sistema Piemonte
Uniformare e mettere a fattore comune e il percorso che gli Enti piemontesi hanno gi intrapreso da qualche anno; Il Sistema Piemonte si sta sviluppando nellottica dellintesa e della collaborazione per: - rendere disponibili, in funzione delle vocazioni, competenze e potenzialit dei singoli Enti, le informazioni per erogarle ad un bacino di utenza il pi possibile ampio e variegato; - diffondere linformazione e la formazione per contrastare il processo di tendenziale divaricazione digitale (rendere le informazioni ovunque diffuse ed utilizzabili Infrastrutture e protocolli comuni, banche dati condivise, modalit di accesso e di comunicazione uniformi sono il mezzo che il Sistema Piemonte usa ed intende continuare a sviluppare per garantire uguali servizi per cittadini ed imprese in tutta le regione Piemonte; In questa ottica il sistema informativo di ciascun Ente assume un valore strategico perch contribuisce a fornire servizi funzionali ai cittadini e alle imprese piuttosto oltre che allEnte stesso.
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Regione: predisporre le infrastrutture e i servizi inter-ente; Province: realizzare e gestire i servizi alle imprese; Comuni: realizzare e gestire i servizi al cittadino.
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Servizi di riconoscimento ed abilitazione in rete (IRIDE); Neutral Access Point del Nord-Ovest (NAP-NW)**; Progetto Rupar Nord-Ovest Servizio di Interscambio Documentale (NPA); Sistema Informativo Lavoro Servizi di Infrastruttura (SILP); Banca dati Anagrafe Attivit Produttive (AAEP)**; Sistema Informativo Territoriale Ambientale Diffuso (SITAD)**; Semplificazione Amministrativa Interscambio informatico e servizi per la PA (AtoA Piemonte); Servizi on line per le imprese (AtoB Piemonte); Servizi ai cittadino (Comune Facile AtoC Piemonte).
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Benefici indotti
Identificazione univoca dell'utente mediante dati anagrafici ed identificativi certificati, usati trasversalmente da ogni procedimento tecnico-amministrativo. Interfaccia unica ed uniforme utilizzando servizi e procedure standardizzate e replicate su un buon numero di comuni.
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Infrastruttura di rete pubblica Internet del SISTEMA PIEMONTE PIATTAFORMA DI AUTENTICAZIONE Servizio al cittadino Servizio al cittadino Servizio alle imprese Servizio alle imprese Piattaforma Anagrafica di base Servizio ai professionisti Servizio ai professionisti
Piattaforma di pagamento
Piattaforma di E-procurement
INFRASTRUTTURA DI COOPERAZIONE
Back Office servizi al cittadino Back Office servizi alle imprese Back Office servizi ai professionisti
Dipendente comunale
S.I. comunale
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I servizi previsti dal progetto AtoC Piemonte Comune Facile fanno parte delle seguenti categorie di eventi della vita
PAGARE LE TASSE
USARE UN MEZZO DI TRASPORTO
POSSEDERE IMMOBILI
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Il cittadino riceve linformazione di ritorno, via e-mail direttamente dal Comune. Il Comune verificata lammissibilit della richiesta e pu via e-mail richiedere ulteriori informazioni o fornire le informazioni sullesito dellistruttoria della pratica.
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Funzionalit
Liscrizione al servizio avviene tramite lOrdine al quale il professionista iscritto. La recessione o la sospensione dellabilitazione al servizio sono operate direttamente dal Collegio di appartenenza. Tutti i dati di iscrizione vengono registrati su una base dati centralizzata. Pubblicazione sul sito a cui si collega il professionista del nominativo del Resp. di Proc. (ed eventuale recapito telefonico) di ciascuna pratica istruita. Comunicazione al professionista del numero e della data in cui stata registrata la propria istanza. Presentazione dellistanza (professionista titolare dellistanza, ubicazione opera intervento richiesto, codice tipologia della richiesta ...)
Presentazione pratica
Pagamento on line
Apertura conto corrente presso una banca in cui far confluire gli importi versati. Accordi con la banca circa le modalit di resoconto dellavvenuto pagamento (utilizzando i tracciati record ABI). Mandato, da parte di ogni professionista al proprio istituto di credito, al prelievo dal proprio conto corrente per le transazioni provenienti dalla banca. Pagamento dei costi di istruttoria.
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Strumenti (situazioni, individuazione del percorso migliore in un dato momento, previsioni sulla viabilit ...) con cui i cittadini possono effettuare le proprie scelte inerenti alla mobilit.
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Prima Fase
Ente Capofila Citt di Torino Enti Sviluppatori Cuneo, Verbania, Vercelli, Banchette, Beinasco, Borgaro T.se, Brandizzo, Bruino, Caluso, Candiolo, Casalborgone, Caselle Torinese, Castagneto Po, Cavagnolo, Chivasso, Ciri, Favria, Foglizzo, Gattinara, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Lauriano, Livorno Ferraris, Moncalieri, Montalto Dora, Montanaro, Monteu da Po, Nichelino, Parella, Pinerolo, Rivalba, Rivalta di Torino, Rivarolo Canavese, Rivoli, Romano Canavese, Rondissone, Salerano Canavese, Samone, San Mauro Torinese, San Sebastiano da Po, Sangano, Settimo T.se, Trofarello, Tortona, Venaria, Vinovo, Volpiano, C.M Dora Baltea, C.M. Val Sangone, C.M. Valli Orco e Soana, Provincia di Torino, Unione Grangia Vercellese. Enti riutilizzatori Regione Piemonte, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Torino, Province di: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano C.O., Vercelli. Ente Attuatore CSI-Piemonte
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Seconda Fase
I nuovi Enti aderenti utilizzano piattaforme e servizi in corso di sviluppo nella prima fase di Comune Facile.
Con il contributo economico dei nuovi Enti aderenti si possono sviluppare nuovi servizi da rendere disponibili anche ai partecipanti alla prima fase di Comune Facile. I nuovi servizi, sempre collegati agli eventi della vita, verranno concordati fra tutti gli Enti.
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