Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

I Guai Vestono di Rosso
I Guai Vestono di Rosso
I Guai Vestono di Rosso
Ebook93 pages1 hour

I Guai Vestono di Rosso

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Cosa succede a Ben quando la sua migliore amica lo seduce trasformandosi in una notte nella donna dei suoi sogni, nulla di buono se al mattino lei non ricorda più nulla e lui deve scappare dall'altra parte del paese pur di mantenere il segreto. Ma quando il destino lo riporta nella sua vita sarà molto difficile fingere che a legarli sia solo l'amicizia soprattutto perché ora lei è più sexy che mai.
LanguageItaliano
Release dateJan 26, 2017
ISBN9788826004310
I Guai Vestono di Rosso

Related to I Guai Vestono di Rosso

Related ebooks

Contemporary Romance For You

View More

Related articles

Reviews for I Guai Vestono di Rosso

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    I Guai Vestono di Rosso - Giella D. M. Palombella

    Andrea

    CAPITOLO 1

    Ben, disteso sul letto, si voltò verso la porta che si aprì lasciando entrare una bella ragazza avvolta in un négligé di pizzo rosso. Lentamente a piedi scalzi si avvicinò al letto, guardandolo con malizia posò un ginocchio sul materasso e gli disse:

    Mi aspettavi? Eccomi sono tua, fammi impazzire!.

    Oh! Amy finalmente, vieni qui e lasciati amare.

    Ma all'improvviso sulla porta comparve la stessa ragazza che puntandogli un dito contro, gli urlò:

    Sei solo un bastardo! io mi fidavo di te, mi fidavo di te, ti odio, ti odio!

    Ben si svegliò di soprassalto, sedendosi al centro del letto vuoto.

    Le due ragazze erano svanite non appena aveva aperto gli occhi, ma purtroppo l'angoscia era rimasta, per non parlare del rimorso che si portava dentro da nove anni.

    Si alzò e si avvicinò alla finestra, era madido di sudore e neanche l'aria fresca della notte gli dava sollievo, così decise di fare una doccia.

    Mentre l'acqua dava un po' di refrigerio al suo corpo la sua mente ripensò al sogno.

    Era molto tempo che non lo faceva, fino a vent'anni lo aveva perseguitato ogni notte poi finalmente lo aveva relegato in un angolo del suo cuore cercando di dimenticare.

    Ricordava quella notte così nitidamente che sembrava fosse passato solo un giorno.

    Lui e Amanda, Amy per gli amici, erano stati alla finale del campionato di basket del loro liceo, lui come giocatore lei come tifosa, sostenendolo ed incitandolo durante tutta la partita.

    Quando con un grandioso tiro da tre punti si erano portati in vantaggio, vincendo, la gioia era esplosa irrefrenabile. Un’incontrollabile frenesia aveva contagiato tutti, tanto che avevano deciso di festeggiare con un mega party sulla spiaggia.

    Un falò, tanta musica e fiumi di birra erano stati il filo conduttore della serata.

    Quando verso le tre di notte avevano finalmente deciso di rientrare, Amy era talmente ubriaca che Ben aveva deciso di portarla a casa sua per evitare che i suoi genitori le facessero una ramanzina.

    Loro due si conoscevano da una vita, avevano sette anni quando Ben si era trasferito ad abitare nel quartiere di Amy e subito erano diventati grandi amici, ora dopo dieci anni erano inseparabili, così capitava spesso che lei dormisse da lui, soprattutto perché i suoi genitori erano spesso in viaggio per lavoro.

    Anche quella sera Ben era solo in casa, così aveva pensato che portando Amy da lui nessuno avrebbe scoperto la loro notte di eccessi ma non poteva immaginare quello che sarebbe successo.

    Dai Amy, forza entra prima che ci veda qualcuno

    Ah!Ah! ma chi vuoi che ci veda dormono tutti, è vero che state dormendo tutti? gridò verso la casa dei vicini.

    Zitta! perché strilli? dobbiamo fare silenzio

    Inciamparono sugli scalini del portico, poi finalmente entrarono in casa.

    Amy si lasciò cadere sul divano ridendo:

    Ehi Ben! perché non ci facciamo un'altra birra, possiamo continuarla qui la festa

    Abbiamo bevuto fin troppo, soprattutto tu, quindi ora ce ne andiamo a dormire

    Uffa! Ma io non ho sonno! si lamentò.

    Ma lui la sollevò dal divano e un po' malfermi sulle gambe cominciarono a salire le scale che portavano alla sua stanza.

    Lo sai che questa stanza mi è sempre piaciuta, c'è una vista bellissima sull'oceano e poi mi piace dormire con te gli confidò con la voce impastata dall’alcool.

    Ben era meno ubriaco o forse reggeva semplicemente meglio l'alcool, ma poiché neanche lui era molto lucido, e conoscendo il carattere un po' pazzerello della sua amica sperava solo di riuscire a metterla a letto e di addormentarsi.

    Mentre lui si toglieva la maglietta e ne cercava una pulita da dare ad Amy come pigiama, lei accese lo stereo e una dolce melodia si diffuse nella stanza.

    Oh Ben! vieni qui, balla con me, dai, dai su, ho voglia di ballare lo pregò.

    Amy lo sai che ore sono, andiamo a dormire

    Ma lei lo aveva raggiunto e ora con le braccia allacciate al suo collo lo teneva stretto in un lentissimo ballo.

    Solo uno, poi a dormire, va bene?

    Umh! sei proprio noioso stasera si lamentò.

    Lo sai Ben? non te l'ho mai detto ma sei proprio bello e scoppiò a ridere, poi iniziò ad accarezzargli il petto nudo, Ben trattenne il fiato.

    E poi sei così caldo, si molto caldo, hai fatto bene a spogliarti e senza allontanarsi iniziò a sbottonarsi la camicetta rivelando un reggiseno di pizzo rosso che lasciava ben poco all'immaginazione.

    Amy vai in bagno a cambiarti! la rimproverò allontanandosi, visto che i suoi ormoni di diciassettenne erano già impazziti.

    Ma perché? io voglio farti vedere il mio completo portafortuna alla camicetta segui la minigonna ed entrambe finirono sul pavimento, lasciando Ben a guardarla mentre faceva una piroetta per mostrargli il tanga coordinato.

    Ben era senza parole qualunque cosa avesse voluto dire dalle sue labbra non uscì nessun suono.

    Allora Ben ti piace? Dovrebbe, visto che vi ha fatto vincere e puntandogli una mano sul petto iniziò ad avvicinarsi ma più lei avanzava più Ben indietreggiava fin quando non arrivò al bordo del letto e si sedette, ma Amy lo spinse giù.

    Lentamente guardandolo negli occhi si mise a cavalcioni su di lui e iniziò a baciarlo sulla bocca mordicchiandogli e leccandogli le labbra.

    Ben che fino a quel momento non aveva mosso un muscolo sperando che lei la smettesse, perse la testa e facendola rotolare sotto di lui iniziò ad accarezzarla, a baciarla e in un attimo anche i suoi vestiti e la biancheria di Amy finirono sul pavimento.

    Una parte, una piccolissima parte del suo cervello cercava di ricordargli che quella era Amy la sua migliore amica, ma i gemiti di lei zittirono completamente la sua coscienza.

    E così Ben senza più pensare fece l'amore con Amy, e fu bellissimo, nonostante per lei fosse la prima volta.

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1