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Algoritmi diagnostico-terapeutici in osteopatia
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Algoritmi diagnostico-terapeutici in osteopatia

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L’osteopatia è una filosofia dell’assistenza sanitaria che combina le esigenze dei pazienti con le pratiche e le specialità correnti della terapia, ma con un’enfasi sulle interrelazioni tra struttura e funzione e sull’apprezzamento della capacità del corpo di guarire se stesso, quindi la vera osteopatia è costruita sulla interconnessione organica e, come naturale risposta, sulla sintesi diagnostica.
Ci sono quattro principi chiave della filosofia osteopatica, i tre principali sono:
• Il corpo è un unico sistema che include gli effetti della mente e dello spirito, nonché dei muscoli, delle ossa e degli organi.
• Il corpo è capace di autoguarigione, autoregolazione e auto-mantenimento.
• La struttura delle parti del corpo influenzerà il funzionamento di quelle parti del corpo.
Il trattamento dovrebbe considerare l’unità del corpo, l’interattività e gli effetti di propagazione di specifiche modalità di trattamento e sfruttare il più possibile la capacità di autoregolazione del corpo.
LanguageItaliano
Release dateAug 25, 2023
ISBN9791255870128
Algoritmi diagnostico-terapeutici in osteopatia

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    Algoritmi diagnostico-terapeutici in osteopatia - Giovanni Trimboli

    INTRODUZIONE

    I sintomi lamentati da un paziente non sono univocamente correlabili alla patologia di un determinato tessuto o organo: un dolore toracico può avere origine in una patologia relativa al cuore e al sistema circolatorio, al polmone e all’apparato respiratorio, al tratto gastroenterico, al sistema fasciale, al meccanismo cranio sacrale, etc., come districarsi in una matassa così complessa in modo rapido ed efficiente? Necessario prendere in esame il sintomo e impostare un sintetico iter diagnostico attraverso un algoritmo che analizza tutte le cause responsabili di quel sintomo mediante le connessioni fisiologiche in ambito vascolare, neurologico, tissutale, energetico e psichico per poter approdare a una diagnosi osteopatica globale ed oggettiva con il fine di impostare un piano terapeutico coerente.

    In questo testo vengono spiegati esaurientemente i 3 legami del network umano (neurologico, strutturale e fluidifico) posizionandoli, mediante una analisi neurofisiologica pratica, in un puro ambito clinico.

    L’osteopatia è una filosofia dell’assistenza sanitaria che combina le esigenze dei pazienti con le pratiche e le specialità correnti della terapia, ma con un’enfasi sulle interrelazioni tra struttura e funzione e sull’apprezzamento della capacità del corpo di guarire se stesso. 

     Ci sono quattro principi chiave della filosofia osteopatica: 

    Il corpo è un unico sistema che include gli effetti della mente e dello spirito, nonché dei muscoli, delle ossa e degli organi.

    Il corpo è capace di autoguarigione, autoregolazione e auto-mantenimento.

    La struttura delle parti del corpo influenzerà il funzionamento di quelle parti del corpo.

    Il trattamento dovrebbe considerare l’unità del corpo, l’interattività e gli effetti di propagazione di specifiche modalità di trattamento e sfruttare il più possibile la capacità di autoregolazione del corpo.

    Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è l’applicazione manuale di forze al corpo per ripristinare il massimo movimento indolore del sistema muscolo-scheletrico. 

     Come terapia complementare e sistema di pratica unico, l’OMT utilizza il proprio vocabolario e metodi per avvicinare i pazienti che sono nettamente diversi da quelli della medicina tradizionale. 

     Ad esempio, il termine disfunzione somatica viene utilizzato per identificare un’area problematica durante l’esame fisico di un paziente. Il termine è definito per diagnosticare aree di asimmetria regionale, movimento limitato e alterazioni della struttura dei tessuti. 

    Nella pratica clinica vengono comunemente utilizzati due tipi di trattamento: passivo (nessuna partecipazione del paziente) e attivo (partecipazione del paziente). 

    Questi tipi sono ulteriormente suddivisi in sottogruppi: diretti e indiretti. 

    I pazienti sperimentano le tecniche indirette come andare via da una restrizione e le tecniche dirette come andare contro una restrizione

    Alcuni esempi di trattamenti utilizzati includono tecniche di tipo dei tessuti molli e tecniche di tipo articolatorio. 

    La tabella 1 riassume le modalità osteopatiche utilizzate nella gestione del dolore (vedere anche la tabella 2 per le descrizioni dettagliate delle modalità di trattamento osteopatico). 

    Si noti che le tecniche indirette attivano meccanismi intrinseci per ridurre gli impulsi afferenti neuromuscolari inappropriati e comportano il movimento nella direzione opposta alla limitazione del movimento. 

    Le tecniche dirette, d’altra parte, comportano una forza applicata nella stessa direzione di movimento che incontra una limitazione del movimento o una barriera patologica.

    Capitolo 1 - PRINCIPI E INTERRELAZIONI OMT

    L’OMT è un approccio olistico che coinvolge l’interazione paziente-operatore e un contatto fisico mirato. 

    Gli studi clinici hanno riportato una diminuzione della pressione sanguigna e una diminuzione dell’ansia a seguito di un tipo di trattamento hands-on

    Mentre si è tentati di ridurre la manipolazione osteopatica a una serie di trattamenti specifici per problemi specifici, la pratica osteopatica perderebbe la sua identità di manipolazione osteopatica e diventerebbe semplicemente medicina manuale. 

    Il termine medicina manuale implica una forma generale di trattamento applicato dalle mani. 

    Il termine manipolazione osteopatica, invece, indica che il medico sta applicando i quattro principi fondamentali della filosofia osteopatica. 

    Il vero approccio osteopatico non può essere suddiviso in procedure isolate specifiche per particolari disturbi: l’approccio osteopatico tratta il paziente nel suo insieme.

    Le prime descrizioni del dolore riferito derivante dalla malattia cardiaca da parte di Head e Mackenzie portato a un interesse per i siti di riferimento del tessuto somatico. 

    Risultato immagini per visceral pain

    Pottenger ha identificato variazioni di segmenti spinali specifici associati con la malattia viscerale, che ha attribuito ai siti relativi al sistema autonomo viscerale.

    Sono stati riportati risultati clinici di disfunzione segmentale nelle malattie cardiache, che hanno incluso cambiamenti nella pelle (es. reazioni vasomotorie, variazioni di temperatura, aumento dell’umidità sulla superficie della pelle e cambiamenti della struttura dei tessuti), nonché nel tessuto sottocutaneo, ipertonicità muscolare, iperestesia e limitazione della mobilità segmentaria delle vertebre e delle coste. 

    La distribuzione più comune di disfunzione segmentaria nel paziente cardiaco (compresi i pazienti con ipertensione, malattia coronarica e ischemia) coinvolge due o più segmenti spinali adiacenti da T1 a T5 (vertebre toraciche) a sinistra della colonna vertebrale, con T2 e T3 è più comunemente colpito. 

    Il meccanismo ipotizzato per descrivere questo fenomeno è che i riflessi viscerosomatici sono causalmente correlati alla disfunzione somatica.

    Questi riflessi coinvolgono afferenze viscerali che inviano segnali al midollo spinale a specifici livelli spinali e si collegano all’arto afferente dell’arco riflesso. 

    L’attivazione dei nervi motori autonomi e somatici determina quindi cambiamenti somatici localizzati che coinvolgono la pelle, i tessuti sottocutanei e i muscoli. 

    P262#yIS1

    Ci sono stati altri studi che hanno dimostrato che altri organi viscerali replicano lo stesso meccanismo, Johnston  descrive che l’infiammazione di un organo viscerale, la distensione dell’organo, le grandi forze di compressione, gli spasmi (se l’organo è muscolare), l’ischemia e gli irritanti chimici endogeni o esogeni sono le principali fonti di stimoli per gli organi viscerali malati, Johnston  spiega che il rene riceve fibre simpatiche pregangliari dal decimo distretto toracico attraverso la prima lombare gangli simpatici e fibre afferenti dal rene inserite soprattutto a livello del midollo T10-T12. 

    Dermatomeri o dermatomi

    Risposte riflesse in tessuti somatici segmentalmente correlati sono state osservate sperimentalmente, sia nella preparazione di laboratorio di modelli animali che in soggetti umani in ambito chirurgico.

    Cureus | Osteopathic Physical Exam Findings in Chronic Hepatitis C: A Case Study

     Le osservazioni cliniche hanno collegato le manifestazioni somatiche dei disturbi sensoriali, motori e vasomotori nei tessuti somatici a una serie di malattie viscerali. 

    Sebbene un esame muscoloscheletrico non possa essere utilizzato esclusivamente per diagnosticare una malattia viscerale, può essere utilizzato per integrare l’esame fisico a supporto della verifica di una diagnosi di malattia cardiovascolare, renale o di altro tipo.

    In un recente studio condotto da Anderson et al., è stato riscontrato che l’uso del trattamento osteopatico può essere più conveniente rispetto alle cure standard a causa della minore prescrizione di farmaci e della minore terapia fisica somministrata. 

    Mentre il valore dei farmaci nel trattamento del dolore acuto è supportato da studi controllati, Von Korff et al. hanno confrontato i medici che hanno scritto più prescrizioni per il mal di schiena a quei medici in strutture di cure gestite che hanno scritto meno prescrizioni. 

    Quest’ultimo ha enfatizzato l’educazione, l’attività fisica continua e la cura di sé. 

    Entrambi gli approcci hanno ottenuto risultati simili in termini di dolore e funzionalità a un anno, ma il secondo approccio ha comportato un costo inferiore e, secondo quanto riferito, una maggiore soddisfazione del paziente. 

    P296#yIS1P297#yIS1P298#yIS1P302#yIS1

    RELAZIONI MIO-NEURO-VERTEBRALI

    Chiropractic Care | Chronic Condition Treatment | Weirton WV

    L1

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I  nervi splancnici relativi a questo livello vertebrale sono:

    I  Gangli raggiunti da questi nervi sono:

    I  visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    L2

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi splancnici relativi a questo livello vertebrale sono:

    I gangli raggiunti da questi nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    L3

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I plessi raggiunti da questi nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    L4

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I  nervi splancnici relativi a questo livello vertebrale sono:

    I  plessi raggiunti da questi nervi sono:

    I  visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    NB: dal punto di vista strutturale L3 e L4 fanno riferimento a muscoli e regioni cutanee differenti, dal punto di vista viscerale, invece, sono equivalenti: i nervi ipogastrici emergenti a livello di L3 e L4 anastomizzano tra loro prima di raggiungere i plessi ipogastrici.

    L5

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I    nervi splancnici relativi a questo livello vertebrale sono:

    I    plessi raggiunti da questi nervi sono:

    I    visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    Nerves:Pelvis:Sacral splanchnic nerves (sympathetic) | RANZCRPart1 Wiki | FandomInferior Mesenteric Plexus - an overview | ScienceDirect Topics

    S1

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi splancnici relativi a questo livello vertebrale sono:

    I plessi raggiunti da questi nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    S2

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi splancnici relativi a questo livello vertebrale sono:

    I plessi raggiunti da questi nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    S3

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi splancnici relativi a questo livello vertebrale sono:

    I plessi raggiunti da questi nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    S4

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi splancnici relativi a questo livello vertebrale sono:

    I plessi raggiunti da questi nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    Anatomy of the pelvic autonomic nerves with relation to rectum. The... | Download Scientific Diagram

    D1

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I plessi raggiunti da questi nervi sono collocati attorno a ciascun organo intrecciandosi con le fibre appartenenti al nervo vago.

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    NB: molti dei visceri sopra indicati ricevono fibre provenienti dal tratto cervicale.

    D2

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I plessi raggiunti da questi nervi sono collocati attorno a ciascun organo intrecciandosi con le fibre appartenenti al nervo vago.

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    NB: molti dei visceri sopra indicati ricevono fibre provenienti dal tratto cervicale.

    D3

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I plessi raggiunti da questi nervi sono collocati attorno a ciascun organo intrecciandosi con le fibre appartenenti al nervo vago.

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    NB: molti dei visceri sopra indicati ricevono fibre provenienti dal tratto cervicale.

    D4

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I plessi raggiunti da questi nervi sono collocati attorno a ciascun organo intrecciandosi con le fibre appartenenti al nervo vago (vedi).

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    NB: molti dei visceri sopra indicati ricevono fibre provenienti dal tratto cervicale.

    D5

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I gangli raggiunti dai suddetti nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    D6

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I gangli raggiunti dai suddetti nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    D7

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I gangli raggiunti dai suddetti nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    D8

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I gangli raggiunti dai suddetti nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    Stomaco, piloro, duodeno (sovramesocolico), fegato, colecisti, milza, pancreas.

    D9

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I gangli raggiunti dai suddetti nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    D10

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I gangli raggiunti dai suddetti nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    D11

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I gangli raggiunti dai suddetti nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    D12

    Da questo livello emergono i seguenti nervi spinali:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    I gangli raggiunti dai suddetti nervi sono:

    I visceri che fanno riferimento a questi gangli sono:

    Occipite

    Sotto a questa vertebra esce:

    A questo livello fanno riferimento i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee sono:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    Il ganglio cervicale superiore invia fibre ortosimpatiche a:

    Nb: questi gangli sono raggiunti anche da fibre del n. vago.

    Relazioni vertebro viscerali:

    C1

    Sotto a questa vertebra esce:

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    Il ganglio cervicale superiore invia fibre ortosimpatiche a:

    Nb: questi gangli sono raggiunti anche da fibre del n. vago.

    Relazioni vertebro viscerali:

    C2

    Sotto a questa vertebra esce:

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    Il ganglio cervicale superiore invia fibre ortosimpatiche a:

    Nb: questi gangli sono raggiunti anche da fibre del n. vago.

    Relazioni vertebro viscerali:

    C3

    Sotto a questa vertebra esce:

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Relazioni vertebro muscolari:

    Relazioni vertebro cutanee:

    I nervi vegetativi relativi a questo livello vertebrale sono:

    Il ganglio cervicale superiore invia fibre ortosimpatiche a:

    Nb: questi gangli sono raggiunti anche da fibre del n. vago.

    Relazioni vertebro viscerali:

    C4

    Sotto a questa vertebra esce:

    Da questo livello emergono i seguenti nervi:

    Nervo soprascapolare (C6-C5)

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