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In coping: Edvard Mach ira ee dt rich Nace ins eon nove 1983 Gryll Facies Newton Dinkins dt Neston Compton to rt 'S 9) Nemes Comper Toms, Cs owe it Sampara Spc K pada alla Crier Kaan Sevibda dla emacs no opin amps cronsn Peer Mads pyro SA. Friedrich Wilhelm Nietzsche Opere 1882/1895 La gaia scienda, Cost parld Zarathustra, Al di del bene e del ale, Genealogia della morale, Il caso Wagner, Crepuscolo degli ‘idoli,L'Anticristo, Ecce homo, Nietzsche contra Wagner, La vvolonta di potenza, Idilli di Messina, Ditirambi di Dioniso| Introduzione di Fabrizio Desidei Introduzione [Non une Inirouzion i iuogo per rare bilanci circa Vecceconatit de- a presenaa di Nietzsche nella cultura alana degli ulti yenticingue ani. ‘Ma qualeosa si pud die, se non aliro per ilfato che quste pagine prefato- ‘he accompagnano sn'edizione economicissima e pur completa delle opere hlefescheane (pit una significative sclta del frammenti postuni). a allo- ra merit partie proprio da qui: dal caattee ecezionae di questa presen- ‘Za. precisando subito che i termine & da intendersi sia intensive che exten Sive, Quanto alla prima specification: alla voce kintensive, bast rilevare Che i Telia ®nata, nel 1964 ad opera di Giorgio Colle Mazzino Montina vis edizione erica tedesca delle Opere di Friedrich Nietzsche: la Kritische Gesamtausgabe, pubblicaa in Germania dall’edtore Walter de Oruyter a Dortire dal 1987'(e quasi in contemporanea, in traduzione italiane, da ‘Adelphi. Un’edizione che ha posto solldssime premesse per una letura ‘del pensiero nietescheano rigorosamente criicofilologca, inispensabile ‘punto di partensa per una inerpretazione finalment libera dai pur non linivoc! modell trasmess!dall’Archivio weimariano. Tanto pit che con Vintensffcarsi dell'usita det volumi Adelphi dell’edizione critica veniva ‘saurendosi quellimmagine di impronta lukdesiana che voleva la flosofia {di Netesche del tutto interna ad una storia della edistruzione della ragio- tne» es quindi, ad un lone irrezionalistico della eultura europea asst nefa- Sto quanto @ conseguence eico-storiche. E cosl,paralelamente al'uscita ‘dei volumi curat! da Collie Montinari, comparivano in laia diversi saggi ‘che cercavano di pensare Nietesche facendo a meno di paraiczanti divieti politics valga per ttt, in proposte, i nome di Ferrccio Masini che con {a vicenda della sua ricerca offre una testimonianza emblematia di questo ‘travaglinto passaggio. Semmal, visarebbe da aggiungere atl riguardo che hel dibattitointorno a Nietzsche, svolost i lata nel corso di questo wlti- ‘mo quarto di secolo,Vedicione critica Collr-Montinari non ha ancora inci- So con tute le sue potencialia. Cid, se non aliro, peri fatto che, una volta ‘messo da pate i modelo interpretativo lukdesano, a dare il ton alle linee Interpretative prevalent @ stata perlopia la pur grande interprtazione for- ita da leidegger con il suo Nietsche. Un opera pubblicata nel 1961, ma Psalente ai Corsi universian tent da Heidegger tra i 1936 eil 1940, che, ‘eppur abissomentedistante dal cliche fatto circolare dalla terrible sorella € profondamente critica nei confront dellnterpretezione nazionalsocal- ‘ta di Baeumler,reta pur sempre debitice, quanto alla base testuale di r- Jferimento, della compllacione postuma fata dall’Archivio ai Weimar di ‘quel'opera mai scrittada Nietzeche che 21a Volonta di potenza (eprecsa- ‘mente del voll. XV e X11 della Grotioktavausgabe dei Werke di Nitesche, {da Heidegger consiglata anche nell’edzione economica curata da Baeuri- ler). Un dato di fatto, questo, che ~ considerando anche Vespliia dlff- it giustamentecelebr, contenuta In un texto, Ecce homo, gié al confine fra lucia e olla: «Un giorno l mio nome sard asociato al ricordo di ‘qualcose di prodigioso — a una cris, come non ve ne furono mal sula tr ‘alla pit profonda collsione della coscenca, aun verdetio evocato con- {fo tulto cid che @ stato finora creduto, preteso, sanifcaton. Ma il tono Jortemente visionario di queste parole non riguarda soltanto lorizconte ‘GFattesa che, all interno ali un'estetica della recezione dell opera niet ‘cheana, configura il ferreno favorevole al determinasi dela sua fortuna ‘La pretesa di Nitzache era pure quella di generare con | suolstestscriti ‘quella situezione propizia, quello scompiglo nelle coscenze che avrebbe ‘potuto accogleri. Ora, non importa dul sapere quanto queste pretese sia- no rimaste tall osiano divenute effiaci. Mertapluttsto, lasciando in so- ‘peso la questione,tentare di coglere aleune interne peculiritd dela flo- Sofie di Netesche,alcune costant del suo stile di pensiero che corrsponda- no attvement all’oriezonte d'attesa di un pubblico in una condizione for- femente eitica, qualora si Intenda i! termine nel suo senso rigorosamente Datologco, Ebbene, a questo propasito si possono individuare elmeno ire ‘spe 0 costanti del suo pensiero (equindl deli sua seritara): 1. i carat- {ere pateticosintomatico; 2. quello crtico-diagnostico; 3. quello conve ‘Scendiale-erapeutico. Nel continua intreceiarsi di questa tipliia dl aspet- 10 anaiz10 DESIDERt ‘ha origin, forse, I fascino del resto nietzscheano che — come ogni fase- ‘no @ coniraddisinto da una irresolubile ambiguita, da una duplicté di ‘stuardo alla quale ci costringe. B, nel caso di Nietssche, Tambigulta ‘quella costtuita dal earatiere flido e talora indistinta dela linea che uni- Sea dimension erica del enter con qua lies omitopote, Ma Pathos ¢ sintomo Lo stile di Netesche & sempre caratterizzato da una componente decisa- ‘mente sintomatica, La sua filosofia non ® mai una filosofia sprima» nel Senso di una metaisca 0, pi in generale, di una teria. La sua ® sempre luna filsoftawseconday, expressiva del! oggerto che dl volta volta inter. opi. Rispetto ad esso Vatteggiamento del pensiero e mimeticamente di ‘Spregante. Fa corpo con ess: lo altraversa ene éaraversto, Come serive Gottfried Benn in un importante saggio a cinguanta anni dalla morte del ‘ilosof, aquest cuore [quello di Nietzsche, ovviamente] aveve frantuma- ‘to tuito cio che si ea fatto Incontr: flasofia, flologi,teologia,biolo ‘ia, causalita, politica, erotismo, vert, deduzione, essere, identi — tu {ocaveva fats n pezl, strut i contenut, annientatolesostance, feito € ‘muallato se stesso per quell unico scopo: for scintilare te superfii di fat {ura senza riguardo ai rschi ea risutat’— questa era la sua vay. Se, co- ime dice i! mago nello Zarathusia, tuto in Tul poteva eser considerato ‘uate menzogna, questo suo laceare e laerars, questo suo wandare in Desi» ®invece «autenticon, verifier. Perio quella di Nietzsche non si Dud affatto qualifiare genericamente come wna flosofia della eit, ap- ‘unto in quanto ess si intende est vuole affermare come questa stessa esi {n'senso eminente. Di qui il carattere altivamente pattico del pensiero nlerescheano. La sua flsofia wpatiscencertamente la matattia della civil {ristanoveuropea, ma cercando di rovesciare i senso di questo patie. La Sessa «morte» polemica con la morale crstiana, come una morale da Schiavi nella quale domtna lo spirito puramente reattivo del ressentiment, tuna polemice nella quale Nietzsche si getta con la fierezza del eavaiere dt- Feriano econ Pavventaezza diun Don Quijote, &comprensibile proprio in ‘elazione a questo problema. Ovvero con il problema del mitare di eno {a patcita del penser del rendereautiva i corpo su cul incde echeespri- ime. Anche qui sta, allor, il senso della Umwertung, dela trasvalutazione 4d tuth valor, con essa, del problematicerapporto tra nichilsmo passive sjrcsmo atv gute Nerzche tena di elsorare nei lit sol seri Ui"Anzi, questa accetiazione-affermazione dell sperienza del dolore ne ‘Sua Solitaria purezea e—~ con essa —~ della lacerazione e dell'siremo ed ‘esplosivo disido della coscienza,& proprio 'esprienza all origin dl ogni Umwertung. La trasvautazione non togle affatto il momento patetico- Sintomatico dela flosofia nietescheana, semmai lo afferma ole I suo ca- ‘rattere di mera momentaneta: nel suo clerno persstere tornare come fa- le. Il die ti, amor fat, [o stesso dianislaco trovano forse proprio qui la {oro evita origine, filo che ~ per dirla con Colli— 1 conneteal'Im- ‘mediato oltre laragnatela di astrazion intessuta dal pensiero La grande diagnosi ‘Nietesche, com’® noto, parlava di st — e, quinl, della propria flosofia — come di un «compo di battagay, come dela elottapersonificatay. Per NTRODUZIONE u ‘questo il carttereprofondamente patetico del suo pensero non va sciolto ‘de quello attivamente etic. Alla sua dimensione sintomatica si associa Sempre, in permanente conflitualt, quella diagnostca. Con straordina- Pafedelta~ data asia della ragediaagl ulmi sci sulla avolontd dt Doiencan — Nietsche mette a fuoco con la lungimiranza di uno sguardo profetico ele fredda precsione dl una dlagnos il tema del nichlismo come ‘alata (terminale?) della Modernita; una malatia connessa con wn filo Tenacisimo spesso taciuto 0 rimosso — alla metafsica platonico-rist ina allorigine dela nostra civita. Quella di Nietesche 2, percid, anche € Forse soprattito und scrtiea dela moderniia». con essa, una critica ‘ela forma museateassunta dalla cultura moderna, una critica del legame ‘he In essa $18 siretto tra la volonta di sapere ed un'ascura pulsione dl ‘morte, tra lo sprito storico che laesprime elo sprito della décadence. In {55d Nietesche avvertee fa ben avoertie asic delara che vi circola, Imentre «chi sa respirae 'rla dei [suo seri, sache ® un ‘aia delle att ini, unaria forten, Percio, a ben vedere, quanto si delina nella sua crt ‘oa del Moderno ¢ proprio la complicta tra Historismus (il gravare della fradizione e della storia sulla vita) e Nillsmus; e,con essa, a fatale se_pa- racione delle forme del sapere dal grembo patco-istintuale de mito. Quel- la separazione che ha assunto Vaspetto di uno isanabile hiatus Sul quale ‘ietrche cerca di gttare il ponte dellarte. Ma questo non legttima la yi Sone della sua flasofia come una flosofia conclusivamente estetico-in Zlonalee quind! come una mera filsofta della mascheraed una pura aglo- ‘fieazione det simulacrn. Sin dallinzi arte erligione stanno per Niez- ‘sohe in en rapport di recoroca circolarita che espunge da si! imite me tafsico eV'mperativo morale. Perc la gustifiazioneestetica del mondo ‘delleststenca di cu eql parla va sempre consideata in rapport al tenta- ‘iva consapevolmente tragico di resuscttarei Dio dellincessant distrzio- nee ricreazione de mil dl reimmaginare Dioniso.E dal punto di vista di ‘questo Dio tragic che Nietzsche formula la sua esirema diagnes! epocae. E questo punto ai vista concede soltanto un pensiero dellaffermazione “ella vita oltre (a stesa dvisione ontologico-morale tra ene e male; dun- ‘que — come ha visto Deleuze — un pensero dela pura forza nel cui ori: Zonte va trascrito lo sesso conceal volonta di potenca. Con questepre- ‘meste, la tragilt della flosofia nietescheana — il suo fetativo parados {alee sommamente aporetico dl volgee lo sguardo del pensiro allorigine ‘Sapienciale e maniaca della losofiagreca — si chiarsce (come ben ha vi- ‘0 Lowith) come Vat, necessario lato della sua critica della moderni. Bil tenarvo a oltrepasare lo spirto della decadenca — quale correlato indispensable di un'idea progressiva (incrementale e curnulativa) del tem ‘po storico —~ mediante la pura affermazione del'weterna gioia del dveni- ‘em, aquella giola che racchtude In s@ anche la gioia del'annintare», 11 Tentativo che ha come idea-guida quelatrasposcione in pathos filosofico del dionsiaco (it dire si ala vita anche nei suolaspeti pit negativamente ‘problematici) da cul soltanto germina una asaggetza tragica» Filosofia della convalescenza La diagnosi nitascheana non si aresta dunque ala negativita della cri. a, non si ferma a silare un referto delle irrevesibili degenerazioni det ‘corpo> oéeidentale. Ole di esso — oltre i! velo (che ha la consisienza dell efettuallta)rappresentato dala storia (da quella storia che, secondo a ApEI20 DESIDERI “Heidegger, coincide con i destino segnato nella nostra tradizione metafisi- ca) — fo sguardo nietescheano cerca dl interrogare enigma antropologi- or if Grunid-Text, Varchitesto homo-nature. Ed@ appunto atiraverso que- Sto sguardo sempre interrogante chest comprende quell dea di «grande ‘Tuten — «tale da non essere solo posseduta, ma conguisataetale da dover ‘essere conguistataincessantemente, perché la si sacrifca ela si deve saer- JSicare sempre di nuovo» — verso cull pensero di Nietzsche castantemente Sidirige. Quellidea in relazione alla quae la stessa filsofianietescheana si ‘presenta come una flosofia:ponte, come un pensiero annunciativo. Non ‘aliriment, infat, © comprensibileil tono che permes lo Zarathustri con la figura ottre-(0 per) umana che lo domina. In quanto sintomo e diagno. Sidi una ers epoca, la flosofa di Niezsche @, osi, anche une flosofia ‘dell'avvenire, um pensero animato da un’simmensa sperancan. La sua for. ‘mg musicale ® essenciatmentee rigorosamente quella del preludi. Enon ¥' dubbio che qu i lettore avverta un aro di que poradoss che costtul- Scono il faseino ela stessa eapertura» del pensiero di questo flosofo. La Jilasofia della convalescenza culmina, Inet, nel epensiero pit abissalen: hnell’esperienca, pi che nella teora,dell'eterno rtorno. Dungue, la filaso- Jia dell avvenire & prludio della pit radiate negazione dela novita conte- ‘uta, ome promess, nell'idea sess di futur. Qu sta, alloa, i punto di ‘massima contraddizione del pensiero nierzcheano; quella contraddizione {ra impulso olirepassante ed eterno rtormo delldentico che impedisce di cogliere in quest limo pensiero del filosofo un momento aurorae del ‘pensieo tout court: 'annuncarsi di una filosofia casmica, come invece ‘mole ”interpretazione dl Eugen Fink. ‘A questo punto dovremmo tornare ala forza della connessione, pensate dda Heidegger, tra volonta di potenza ed eerno ritorno, pluttosto che vede~ ‘re una frattra tra due termini. Ma chiudere qu a filosofiadi Nietesche Significherebbe assecondare un gestofilosofico che fa, quasi hegeliana- mente, di un pensiero «postumon rspetto aided stisa di storia i compi- ‘mento della storia della metafsica. Un modo certamente genale, quello di Heidegger, per restuire alla filosofia — 0 allesperenza del pensero — ‘quanto lo sesso Niersche aveva intesodspregarecon la sua critica mime- tea la prsistenca di un fondamento — pur nela forma dela sua radicale rnegaivta: quella del!’ Ab-prund — e, quini, la prosecuzione di un’onio- ogi di una teria dell Esser. Messe cost le cose, i dispiegamento essen- Zale del concetto della volonta di potenza come arte potrebbe anche conft- |urarsi come il punto di fuga sempre possible, fino ad una banalizzante stemuazione, dal cerchio ontologico-ermeneulico. La flosofia della ma- Sschera costiuirebbe, in tal caso, il corolla necessaro di una ontologia hnegativa — di una metafsia guna a uo termine storico-destinale — ola ‘possibilia di una sua permanente revocaironiea. Ma questo non @ il solo ‘sito interpretaivo che Popera di Nietzsche lgitima. NE giova concludere on un generico rimando al prospettvismo interpretatvo cul la sess flo- ‘ofta nietecheana inviterebbe oppure alle infinite possibiltd decostrutive del suo testo. A questo punto strata, semmai, dl intendereseriamente la ‘ritcanietescheana a'idolo della storia quale pallida surrogato metafisico 2 dungue, di problematizzare la sua tessa diagnosi circa i nchilismo co- ‘me destino del’Buropa. Cosi forse, si comincerebbe a pensare Nietsche problema che questo nomi costtusce peril nostro presente e contro «i esso — in modo non pit entetzscheanoy. Oppure, ses vuole, nun mo~ {do ancor pit radicalmente unietzscheano» di quanto si sa fatto sinora. Vale a dire, cereando di interrogare le figure della volonta di potenza edel- IxtRoDUZIONE B Preterno ritorno delluguale oltre la fro erstalizzacione ermeneutica. Un ‘problema che, almeno perl concetto di volonta di potenza, gid Col aveva fvertto esul quate fo stesso Nietzsche, qua elé ne suoi rammentipostu- imi, Suggerisce di rflettere, Se tutto ® maschera, anche volonta di potenza {eterno ritorno lo sono. E perc plunto il momento di ascltare a voce ‘he parla atirverso quesie mascheretragiche. Perché solo in questo asco tot pud cominciare a scorgere nella sua gusta prospetiva ~ e dungque @ istanca —itsenso della ria di Nietzsche all morale cristina e, pilin (generale, all’idea metafsiea (platonica) di Bene nella sua necessaria con- {uncione con una flosofia ragico-diontsiaca, con un pensero dela pura ‘Forza affermative, E per questo bisognariparie dal nodo che i! suo, come ‘ogni pensiero, ha stretto in maniera originale con Vambito del mito. Un punto di partenca, questo, necessrlamente critico. La tragilt dela fi Fa nletsheana sta, a queso propasito, nel'aver trascurao di ceeare non Solo la aredenzione dai redentorl», ma la redenzione dalla sessa porenza del mito. Oui 2, forse, ll vero punto cleco della Autklarung nieiseheana, ‘quel punto per i quale lo stesso pensiro non gunge ad autotrasparire: @ ‘Meter se stesso, Lasfida che Nietzsche gtta in facia alla filasofia come {ale rlguarda, casi, proprio ta possibltastessa dale riftessionee autotra- ‘Sparenza del pensare. Ma se questa passibilita non fose pensabie nemme- tno come tale, che senso avrebbe annunciare la Morte di io? E come sipo- ‘rebbe anche solo parlare di una «grande saluter? Fapnizio DESIDER! Cronologia della vita e delle opere a ee te nar ea ser testes a ea cence sega nemeny eerie ‘ona Se ttre ‘to Klopstock, Fice, Ranke, Viriceve uta cigorosa formazione clase; tle sve lettre GA caer hea eee een mmc ere eaten cee ha fe imap aesastne ea a ace caeace paeceer ames iis essai smaeaianonmenmcantnaesee soit Resse Born pr eure nn neme a Pas Dean tie 196s, Ne fri a Coli: duane quest ga si srbbevrfeato epi dl vs ial soem emt ec ei ee iiahacprmmemtiemtan meaner See etieceramcancecrceetataee aloo. ‘Toone’ Sting amici on Erwin Robe. Serviso mae el artge’a nao s Naunbur, teow are el ape pene a nosed una ada cavalo, stk Imereti appant dato sa Dumocie, se qalcoufascon akan mre staf i Neteace «ced lar des Slr del mateo af, ange ‘cosa et 18: Un vor at Nermce sal font apne Lae ine ‘in dia Ulver Lipa, dove cps vers ore cme Privateer Aan deo ‘oan Heenan Boothe Sonov in aovene, tar Ws 9G fbr mene shina aa cera soa Sasen del’ Uniersd Bas ie. 112) usa Usa Lipa conte ol etre bse a avn ape 113 magi ene a ua pele ‘2 Wapser niin consis (esse), Trae alte conoscne fat Bae, at ‘lure importante ula con acob Buca aia TH pena confecsn nl Drona mul geo, rine ebro Socate ek Treen prinavrs stra delet Le wore Gonna mond. 119 gi ‘Toppa depos rice psn ago sl tas come {nto salon &l dso eet gin setemove ven cents Tor ‘ates Basen segue, ale esate orca nve cme Conran Sle Jon iets Sg i cn rang veh WF i gona fonston delfimpeta edo 138 captasione Pai 1118 mao opin dels Comene args Infebraio Nace ore pedo ipa et ae (Dot saws n vias er Lagan cota sl Goad Gipye Mean Duct ‘etiana agp vine fons a Coase, sfonde ape ft a+ (RONOLOGIA DELLA VITA E DELLE OPERE 5 cen el Lowe Niche comma: ute rite aetna ‘EER orv cone unui seun oi ono uficene per disses ep teers ope tes” Conon lavoro ala Nes dle To eI’ EAt in Nee ele Peo con coca» Richard Wagner’ De geanaio a mara Beate Netce Seve cinut cosirenze ul avee ale maar ete Ui Visa 8 ‘Pitcher 2507 ape: agp aye doves taser Wann, pr iso det [ioc a cna dei ur apnea, Seu al concceea Mala von MiSieabeg Aes dt Vianna Nate dele Trapedi a epicane Wages NXE" Dietttnn name edie Connoron nett sua ste es Sen ‘nue Per Ral fe emenio Cots Wagner ng prefcon er ig Hb nom 15 i lai nl rpc del Groce Vert menzoga in sm exramorle(- aia postr, Sige acon Ful Re. 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Monts, ub ‘at ni Ap tan eC dt nti Tale igo ace aie ntact tae oc Cal: Moa, Wale eGo, ‘BEE Wor Go vot van # meso) Ancors Act sta pbleando pal REEL ile Sit ten cave Monin em ina el ‘isn i aetna Tas 1 nn BA sno Ce coke ech, hi Mos robb termi. ‘Usenet dele pee Nice sata pubic dala Neo Camgion,Ro- arte cl 97 sine easone ea aca Fu: op veto gee ‘Sate acompermio dan prepvolemegoneeantiv. Sesh patties ho ‘eran dM Bx eM Canc eg Coie Nera Yt ‘ne appe soon Un ve pr pet ie AL Anica Cp ‘Ecehomo ‘Ta vlon pea 3s Ati et Bene elma, Ca par Zar 8 NOTA BBLIOGRAMICA ‘ssi, 399 Nel a 10 pone 100 re soo nt pbb em, 98: Ajo 198 -REPERTORI BIBLIOGRARICI Roc en seni! Nahe Bibogapy in Std i Comperatne “son, Seca aga sing SE hg, ington! 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Milano 17 shan, Ch cs women geo Meta a, Ro 195 “Ltt Vor Cn Din, Arches elle Blur, Metin am Gian 915. 1 an come patra Paton, Ben 9S on iu a, The New Neth, Contrary Soe of Into, New Yor canta, Netche Laue peo, La Noor aa, Peas 17. ‘ool Neto, Leet de wy Zan, Boles 197. Ste die Crema ed hous Cones, 6 ‘eet, eran 197s een, Ags, Spon Gs Rie, iadel daictee ‘ium cas, Mis an ect rou es «Sees tears ear ec etic eA a eee oreo CEES 20 aaarcinn te eS at een mt ee cemgors pnt a Sona Sagara Laaa eee area rae com ine — ee rg ere rs oe SoLoeeaanenatar as NOTA BIBLIOGRAFICA 2 comin Cit erent. Da MersceaHabemas, Gua, Napa 19, ‘om ieee, Eat Ran, Roe SEE RLGELE Nera tn came pot Pron, Bolg 5, Sic Lege und Nira, Bel Nor ek 9 ‘hime ber econ roto etch, a cance, 1/3 io. All del ore. 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Nace La ine Fn, Sion, Ro 83 ‘Nets, eet ona No ® can, Nail el Shred «onli del ie, ld, Napol 19 cee ee eer con hod ise 8 Sat Sache Taek iy igs, esa oo fac aioeack ni eer rion Pen, an STRERITRENSSS nd ret fry Choe er schen M ‘aa etree Yr teats Rte lt ios, ato, tion SIRE Cite cas ter ea UNE Mn i cpl Nest 0 076, Fame ‘fe at A NA: gn Nee, Git Ml 9 gant Spar Coutfenn Ree pt mm pe, sk 1 Sita seo pute Sa n-Ou sen Lo uma pl Fi Ms Neches Sa A ei al Na ar se TSR hit rp SE SE ene 8 ren inde isc wn roma str ce mchamo, Ai, al 9A, _A-sanatia, II giovane Niefesohe (1862-1875), es, Napoli 1984. * 7 SSM gta ye ts 1 terface ai Rage a a Pst New hice Toi rier ‘o.¥aTrMo, Introdusione a Nietiche, Laterza, Roms 1985. tee Aece ce Epo ht tt Pa suture SE Bereteeye Monta Mand Ce Ps Rn, We 8, ‘ten, Neth os Naa es. CURES somes es ie ‘ein Dero Netohe, Noche Do Pacrors 1 “nn Metta wd ace be ten ashe, Be New Yak 198, 2 NOTA BIBLIOGRAFICA € cusnon, Te Bagi of Nach Toy of Language, Ben Ne Yr 988 oe ete ee Lecter eo df he 1S Marra Se ate rhe, Cocke nein tengo, Nao 18 ‘haar: clge © romans, in, Neatorama, Cano, Rot ‘Sion 36, «rao Samm Nace, anc Ane, Misco 138. CMSs Peps dt enact st Ende an won, Spee dete pee. De Meroe «Sim Lg, Nao 8 {Tis rage Neste once Calo Bi hsp Reonation, eu eh la flofid oi ‘Noun, 2th Glen Ng sche Aer srs me i 188 "aust, ene del aon: Lt Nec dla age, Ape "ear iprtoneGute ac Mito 190 F197 1 ce laracopet icra Sclapehae eh Match, Stata, Roma 190. Smo, emer Sete leon el eco ert Cn Monta, Bi 1392 {nna «enw ary a bie te Atte, Cae, Nap 082 hc, Msi dons. Pico! apes per une tra a Nese, Masi, enon 93 tts La profi del peice, So del go egtiewone eee dt e- Siw Pre es, rs, Man 9 1 lle ad, cen eran nla pose es prime Nowe, saat mine ov. Leet Nace, Marit, Geno 92 (hes, Nite spec, Laer, Ro 183. NUMER! MONOGRAFIC DI RIVISTE (Otue, murine, 4 smandate ale aoa dale Niche Sut, Fanaa este eee ar Grape pia os enn os nme Wert, 390,197. en ter, cra Po, esa Wage Fp. LA GAIA SCIENZA. 1882 oa in nace i tm nono i uss bo mate tm mite ewe mbar na meee Salamis por dice erica ee sono amiche nebete ate pereae ih atom: tg smi “Teadasione condo sore eno ole flee Winencats in Niece Were, ‘ine Gaamnutgabe,Hensggten von Cltglo Col nd Mano Monta, Wale ce, RtinNew Yor ‘aporia dell'apparenza e la domanda sulla possibilith sie inmerbie come a mia ch che mrbeapn gwen de cen Sing segues deme ne Sn “ooana boc 1. Un rapido commento al frammento posto in esergo 2 forse tle pr ‘minare al sentiero problematico che si vorrebbe tentare nel pensero di ‘Nietzche quale & visible dalla Gaia scienza. La tensione wabssalen del’. Jorma nietzscheano ® qui al massimo: fino al conclsivo rtorcersi in ‘iematica domanda, 2 sboccare nella Inquietaidentte di domanda ed ‘niga, Il frammento si configura come un aforisma sulla wsfidadivina»’ ‘dellenigma che con tracotanza, uber-miti, si rovesca eso steso in eni- ‘ma, La frecla dela parola aforistia si scagia qui nellebisso della do- mando, interrogandola L'inabssamento della Sfinge@allora lo spalancar- {Side problema (Tostacolo— quanto, gettato serge dinanz) a colui che si Dresenta domandando (ewohlan, Sphinx, ich bin ein Fragender, gleich ‘irs. Il problema che originariamente appare nella forma dell'enigma & ‘quanto getiain waporia» (amettere in aporiam & termine ricorrente nei Dia- Toshi platonici per indieare, da parte del suol accusator, Popera perniciosa «di Socrate), in angoscia inane allinvalicabllita di un estacolo, all'mper- ‘orribiid dun tuogo.. ‘La domanda che qui arisponde» allnigma non scioglie certo poria = non scorge a via che supera 'angoscie, ma 'inabssainesso. fonda i! ‘Grund del problema, quanto rende impenetrabile enigma — mantenendo ‘aperta la bocca che lo formula. Lo sfidato dal Dio, Vinterrogato, si tra- ‘forma in ein Fragender che si fa uno con la bocca della Sfinge. B questa sativa identiicacione che cosringe 'aporia a dischiuders! in Ab-grund, nel ‘comune abisso. Se, dungue, di dialetica si puo esi deve parlae quanto al ‘metodo e alla fenomenotogia del pensiero netescheano' cid non pud certo favvenire in senso socrtice-platonico. La dialetica «per aforismin di ‘Mietzsche non disricadall‘aporia, non rsolve Venigma. E quest'ultimo, ancl, che wapren ogni possibile dire econtrad-dire,rimanendo irisolio dal ‘loco della contrad-dizione che anima la dialetic distruttiva del logos. La ‘emassay di Nletesche per non rimanere bloccato nell'apora ® dunque, in ‘questo frammento, di caratere mimetico-negativo:riconoscere Vapparte- ‘nenaa all’Ab-grund, cui condanna la Sfinge con il suo enigma, pt rivelare Pabisso come bocea che promunzia domande e con fle boc identfcasi. ‘Aimeno in questo caso, allora, non si tratta di una dialettca puramente ‘",Intrrogare il testo di Niete- sche riguardo alle sue aporie pud dunque rivearsi pi consono al sue «pen Siero» che sviupparne liberamente le implicite dimension teoriche’. E, 31 intende qui mostrar, logo aporeico per eccellenaa nella mappa de «con- Lp. ®. Chin. 2 1 Geo, Say Zaps lane 1963, p20. * Cmte dle apore de penaere nthe ato metodo apracio pro Tila que hoeaeran, rape als gsleexourebbe sos ooa mae cotetea cL LEAPORIA DELUAPPARENZA...INTRODUZIONE DF. DESIDERE n cettin nierschean! 2 Io Schein, la sfera dell'epparenca (sulla dimensione ireolare-specultiva dellapparire torneremo pit avanti). Rivelandosi co- ime aporetice, lo Schein & quanto inerrompe in-finitamente la circolarita Ia Volontd i Potenza ed Eterno Ritorno dell'Uguale. Ein nessuna alira ‘opera nitescheana é possibile levare questo, come nella Gaia Scienza, do- ve | maggior! pensieri — ¢ soprattulto il «pi abissale» — del'utimo [Nietzsche quello che dalfo Zarathustra va oi cosiddet gle dela fllia, ‘he i debbono considerare come | suol ultima verba") possono esse cot rel loro momento sorgi. 2. Nella Gaia scenza trova aconclusione>" il proceso di Aufklirung n- hilstica inicio con Umano, troppo umano. Al termine di tale processo festa solo der frie Geist und das Nicht#»" La solitudine dei due termini Biunge a forma in questopera. Una «felicen forma: la misuraelequilibrio ‘tapolinebs™ in cul viene ad esprimersi Vestrema Aufilarung nietzscheana Tespingono una letura di questi aforism in termini di semplice «passog- {ion ad altro. Solo ad un oreechio non vzlato dao storicismo — sia pur ‘quello sole, ma sempre perveso, Indoto dallImpazienza di giungere ale Tote finali del pensiero di Nietesche — 2 percepibile Pebbra misura dela stcanvalescenza» che tale testo compone: autonoma temporal che lo in lenziona, In queste pagine pit che im alre © visible quel «ttemblement Ie tet» che per Henri Focllondistingue fo «stile cassicoy: la forma che in- ‘Guletamente si tattiene presso di sé, quell’ inguitudine nell'indugio del. appagamento che mostra ogni giungere a perfezione, ogni saper «trovare ‘in modo perfetto la fines la Stimmung testuae che Burckhardt cole ‘com precsione n una letera a Nietsche:«..tregiorni fami @ giunta la ‘Sua Gaia Scienza, e pud immaginare in quale nuova meravilia mi ha tra- ‘portato quel libro. Innanztulto, gi nso, sereni accent goethian! nelle ‘Time, che da Le! glungono cos) inates:e pol, tutto i libro, alla fine “Sanctus Januarius"! Mi sbaglio.o quest ‘ultima parte ®un monumentot to speciale che Ela ha innalzato ad no degli ultimi invern nel sud? Vi si ‘respira appunto una sola atmosfera»".L'atmosfera di una inattesasereni- di una asovrana, lievsima sospensione>" del pensiero, che nel ritmato ‘respiro dellaforiema avverie di foccare un punto estremo, di at-tendere gue escent pre 8 Klawoml en peso he st atmo ete er ap ae Wine tans econ oan eee ceteris oer to dla Gala ene. L'sbbono ae tera ¢ cata nel Not note lvl 2 delle ‘Sarr Pndich Nether Cle Monta. as 940 pp S254 "TUcorone cK, Sauna each fre Mra, 1,93 Urimporane lupo gut ta to op raga aoe jpn SF Mu Lote enc pT eae, cision vee a agoto 82 fe sttara este "8 ea pmavera "Ba fete ga fot qc opt aso nin Co eS MSc ao 9. tap snc Visas (ec cndatonce sea Wud tts Car ge es sop srs daa, Sep toae eow, ov i pr eb amon npr oan cl a epg gadis gar a dove oa ‘Eke qutcesnsesioe sono ancorate piece rst Berta a Nezache. Vrach ‘thle tin Wis ads Meee Penalan SS "Gre Neth tr ons ton 26 sharin La ies cpa nme 8 LA GAIA SCIENZA tuna nuova erst". B questa ta sola dimensione in cul divengono visiil i dissimulat squari sinisiri che occheggiano nel testo, percepibil gli «ec- ‘cess in cu a parola dionisiacamente inconira Vabisso: 'Ab-grund del ppensiero, !Elerno Ritorno dell'Uguate. ‘La Gaia scienza, dunque, come felice saspensione, epoché irpetbile che trattene insieme tutt gil element del pensiero nietexcheano nel mo ‘mento che prende definitvo e sereno congedo da Wagner e critica ormai rudicalmente la metafisica schopenhaueriana della volontd™. Ma come ‘«sospensione del pensero» che non pud e non vuole durate: in essa non “rova espressione uno statico, marmoreo equilbrio, bens i! «piacere ul. ‘mo, brevissimo e imperil di un ward autunnon ff. 87). L'annuncio delia Morte di Dio eu giunge lavoro di talpa del Frelgest non origina a Tora un «allegra» processo di liberazione(linare o purale» che sia), ma tne segna fa fine: non & un caso che Vannunco, nella. 12, sia dato da un ‘nascolato folle. Bin esso che il Freigelstgiunge nudo dinanci al nudo ‘Nulla, Nulla € i Dio smascherato” — uccso per smascheramento:svelao ‘ome Persona (i crstionesimo come Maschera della Morte di Diol). Intl senso gf 125 @ punto wertico» tale sspensione, necessariapremessa ‘gl aforismi conclusivi del 1 libro (equindi,stando alla prima edizione, ‘onclusivi di tutta la Gaia scienza), dedicat al «Peso pia grande (il pen- Siero dell’Etero Ritorno) allelncipit ragoedia», dove per la prima volta compare Zarathusira 3..Ma «sospensioney & il gest stesso che i pensero di Nietzsche compie ‘eacul invita. Le parole che concludono la Pretazione alla seconda edizio- re: farrtorno al Greci — aadoratori delle formen,presuppongono un ale esto. La vertd come velo steso sulla supefice del epparte:lasciando in- ‘eciso — asospeson — quanto questa vlatura nasconde. wAdorare appa ‘rencao suppone oblio e non-sapere. Non e'é apparenca, alla, senza «¥0- Iontd-d’apparencay” e questa include volonta-potere dl «dimentcare> € ‘adi non saperen: dunque la precognicione oil presentimento dun puden- ‘dum (ef. Paf. 64) ~ di una pudenda origo della superficie. Fil velame {ettato su quantg-va-nascosto che in-vera pudendum. La veri s-velata inom pit tale E quanto vede Derrida, commentando {testi nietzscheani (soprattutto gli af. 60 e 64 della Gaia scienza) ntorno al’ equatione verita- fonna: «1a verité comme ferume ou comme le mouvement de voile de Ja pudeur féminine»". 11 velamenco femminile del vero, dungue, come scarto abssale della verita,abisso dela distanza. La verta —Interroga- ‘a, pasta in questione come «donna» — si dd come dstanza da st, appare ‘come enon vertd della veritd». Questa dstanza, aai,¢ Vapparenzastessa nella praspettiva(nel'ffetto) del velamento. Il velo svla "apparreco- Ime distanca. Ma, si@accennato,distanza ®insieme distoglersi dal sapere € ‘dal ticordare. L’apparenza sorge dal distoglimento: &prodotta per sotra- aquest ago — scriv Nise et abboazo deter aM. on Meyenbure— ce per tml ain ondrenta nl ata sca ov ti epoca pals, ‘Se io scl meres i ue cl, pa eto me, ala dram ome) ° ie Wanner veda a 99e pe Shope gi 98 7. Gh Ek, Le Moved Mita, Ps Roo Fave, Padova 173, 3 Gi. Niche, ramen postu 184 Oper dN vs 2, p23 Sab site sam Scheie a veda F Massy ln mondo "iso" noun aA il Iyer demain que vlsme Sem’ prone, Lr ae de asche, Pari 1978 LVAPORA DELUUAPPARENZA...INTRODUZIONE DIF. DESIDERE » Hone, per oscuramento 1! dentate i non-saputo sono ilfondo seuro ‘arcu pub iucerela forma dell'apparie Grand metafsico&sospino in tin nor-nsbte fondo, osaratonabissto in bul intr grand atrver- So proceso di smascherante-Aufklrung. 1 mchlsme dll AufKlarung eticheana consiste dunque nel sungere all obo del soggeto-fonda- Imento, nel soxpendee Vapparen sul sencefondo dell’ Ab-erand. Lo ‘Fondement de Grand putato un so spostameto nel noni. 1 “Tenet fondamento del conoscereexprime cos n forma concentrata, see sche radiione metafsicd. Stora, che sta ineitabilmente Gavan ‘nt appari. Non e8dunque sfondamento di tale Grand seca rimodione Gt quest storia dato squardo del penseo. lt rtomo al Orci presippo: ‘ne Fobho deta storie metaiseaconcentata nel Soggeto;aliriment, non ‘di messen questione dela verity come apparte dela dstarc. «Mes in quesionen che sospende xl oppostion désiable du vate du none ‘La prospettiva di Derrida in ques'ultima messa «punto, egiuocar ali read eure hedegeran, ne erie lcotiive neat (Niece co- Ime compimento dla storia della metftie). Cl sil mierscheantecedo- rrointimamenteatradiione metajisica ~ e non semplicemente quanto a I sua fin, Bens quanto ad ognt sua sola decisive. La «sospnsione» fomminte della veta apr, inseme alla plural di ust» (2 penser ‘Gperonantis la sostoncidité del Grand), lara di genealogt: perfora Itesuto del subject, sbrecia immagine Iineare (quella che Heidegter Sottolinea in Netsche) della storia metafisica come rappresenazione del ‘Destino del Essere ntl senso, perd essa are lgd-apert: la posibita ‘pparenca che — perché fale — non finisca per sostancilizzarie rendersi ‘effertiva come sostanca (fr. af. $8). I rinsio allorigine illsorio-onirica ‘el mondo del'apparenca, al caratere di maschera in cui si sostanzalz- ‘ata, non basta ad annientarlo. Lim mediatezzadell'apparenza ® dunque iteitcolospeculee ira Sogn e Menzogna. E immagine che i produce nel loro reciproco risflesso: nel doppio Mifrangerst del Sogno che trascende ‘ogni maschera¢ della Menzozna che recta la commedia dl una possibile ‘configuraione del sogno, di una sua possibile maschera. In questa pro- Spettiva i Sogno & Voizzonte di senso che opre ogni sua possibile significa “lone in maschera, Menire la revoca dela maschera non che a revocd di lino dei possbil significa del sogno che cl rascende eche pure 2, solo in ‘quanto é appare come immagine (ma, di nuovo, questo ci pit che un pun {oi vista al di fuort dell Musione, non @a sua volta une mascheraattra- verso cui quella ci guarda?). 'apparenza im-mediate, allora, come effeto della riflesione tra sogno ‘auintencionale ¢ maschera intenzionale. Riflessone, pero, che daa vedersi solo nel necessaria aulomascherarsi del sogno:giacché i denudamento del ‘sogno sospende i sogno stesso facendoto scomparire nello stato di vel, ‘ma questo — per quanto i detto in precedenza — sospenderebbe la so- spensione stessa come ir-mediatezza dell'apparenca, Se, conclusivamente, ‘si dovessetentare una definizione di questa rfrazione especularen che pro duce Vapparenca, si potrebbe forse dre che essa ® una maschera a-inten- ional che, sognandosi, si deride. El iso qui non ha altro senso che quel- lo didividere le possbi maschere dell'apparre,produrne la differenzari- velandone la precarietterelativicearne, quind, autonoma intenzionali ‘E innegabile che in questo aspro tema nieizscheano agiscano due motivi “ifferent, coli assai Bene da Klossowski. Da un lao, la radicae erica @ ‘Schopenhauer e quind! ta volonta dl oliepassarne if nichilsmo. Clod, in ‘ri termini, i paventare «’estendesi dela nirvanizzazione in Oceidentey ‘¢quind i proposito di winvertire questa nirvanizazione nella prass del S- ‘mulacro», gacché al‘atirazione del nulla pud essere superata solo con 10 ‘sviluppo dei fantasmi che li Buddha si sforea ai liguidarex". Dallaltr, la 2 Pisoni, Marsch ilcicolo voc. p98 Qui Klotownk ca, Plo, ues psso a Nl sel fn sno patio) aes non poe ean ‘Sisto che venta nuove fasion quel che kien M 1A GAIA scunza, constatazione che Vunica «qualita eterna e generale di ogni esseres™ 8 it "appresentare il pro-dursi come immagine. «unico essere che conosei ‘moe Vessere che rappresentay™ a rappresentacione come wcerezza fon ‘damentale dell'esteren. £ questa certezza — se unica ~ a negare ogni me ‘afisica operando la desostancalizazione dell sere, riducendo ofnl ente ‘ad apparente. La sfede nell'elemento permanente, nella sostana (.<) $1 ‘onpone al processo della rappresentazione medesima», in quanto unica legge» del rappresentare il continuo mutare delimmagine prodota, [a hnegazione radical di ogni stable identita del rappresentato, la sua Intima ‘elatvtdall'ato stesso della rappresentazione. La rappresentacione come tunica qualita certamente prediabile dellssere dee, alora sltanto ii d- Senin pposilon ad exo ll rapprsniare afc eattamente i ‘contrariodel'essere!y: unica affermatione di cul &capace il rappresenta- rrecome qualita del essere consiste dunque nellnfirmare ogni affermazio- he delidentitd sul mutamenio, della permanence sul divenire, della so- Stanza oltre Vapparenca, «Pnsomma: cid che il pensare concepise € deve concepire come rate pud essere 'opposto del'svere!» Ma concepire come lunicamente reale Topposto dell'esere significa pensare la conclusiva I= Sondatezzadell’epparenca. E che il senso di quest ultimo termine sa def ito dalla complementarieta de significati anzidett (Sogno—~ Maschera) & ‘Nietesche stesso ad indicario in un frammento del periodo dela Gala scien 2a: ala vera essenza delle cose un nwenzionedellesere che ha rappresen- ‘acon, senza questa invenzione e330 Non ¢eapace dl aver rappresentazio- ‘niv®, Quest invenzione (Erdichtung) @affabulazione: che il wmondo vero» sia finito per diventare una favola — come Nietzsche afferma nel Crepu- Scolo deg ideli~ in questotica& una frase daintendere in ttt i suo fi- Tesofieo rigore. Con eis sintende certo Veliminatione del «mondo vero» insieme @ quello «apparente», ma per affermare laauto-affabulazione» come carattere dell'essere", per sospendere quindi la veritd in una epoche {21 di sopra (0 a di la) di tale dstincione, nell eposhé di una abissate eppa- ‘Non & molto difficile vedere come questa qualfiazione del'esere nel ‘appresentacione di se, nel porsidavanti a Se stesso, coincida con a pit ‘tarda caratterlzzazione della volont dh potenza come carattere fondamten- tale deessere. Quello che nei frammenti del periodo dela Gaia scienza sult, © per che la prima wqualificaione» mostrava una maggiore esau Stivita'rispetto al conceto di voona, che ana talvolta presentata come ‘ederivata dalla rappresentacione € dallnterpretazione che l'mmagine ‘appresentaa implica (cfr. la conclusione deltas. 127)". I! motlvo della ‘Suecessva sostitucione dela volonta di potenza, ches presenta in qualche ‘modo posterior ala stssa volonta di apparenza™ e del suo assurgere pre- Doteniemente (anche se non esclusivamente) a protagonista della Scena - ‘asofica netescheana, 2 forse da imputare ale minor difficolta che unato- {EE Nee, ramen por EIR, pe a 9 30 2 Gir Kloot, Marche ei colo vio, 9.207 1 Gtr Mi, Helge, Meee, 4 © Gee Naeache ramment pot BBB, a Oper dN. i, ¥ 2p 305 ouyeser Govaos. Gre Nita, cFammentposunt 188188» in peed ce i ove 1 ce, come suis neve fre eterno og ole nia te [Ease gavschiancnte ia veretee Paine ¢ i wich poles pas vale ait LEAPORIA DELLAPPARENZA...INTRODUZIONE DI F. DESIDERI 38 le sostitizione a prima vista comportava, E qui Nietzsche sembrerebbe ri: Dpetee un ervore da lui stesso criicato in Schopenhauer: quello di ricost- ‘ire nella nocione di volonta un principio unico del mondo, un «fonda Imentow, Che Nletsschecerch ripetutamente di mastrare lessenzaplurale ¢ Sratfcata del concert dl volonta di potenza, non fa ce ribadire 'ssten- ‘adi un problema inform ll'affermaziane del concetto stesso come, in ‘qualche modo, afondamentater*. fatto pol che Heidegger abbia mastra- fon manterainequivocabile la connessione intima tra rappresentaione ¢ ‘olonta di potenza nel comune oblio-oscuramento dell Esser del'enic, non toglie la unecesité» delle domanda sul motivo della traduzione del Fan termine nellaliro. Ma I probleme non solo qui ‘Che essere abbia rappresentazioni non 2 un problema, @ilfato>; ‘maz «cid che ess0 rappresenta ein che modo deve necessariamente rappre- ‘entarlo, questo? il problema». Porre tle problema nella sua radical, ‘Sianfica inerrogare la legitimité dela tes! heideggeriana circa la volont ‘ds potenza e eterno rtorno come, rspettivamente, il Che ei! Come del- Tessente nea sua totalita, L'Essere che si rappresenta, in quanto wnica sTatsachen, sospende fa differenza ontologica tra Esser ed Essentee getta (PEssere nea inesensiale Apparenza. Volonta di potenza ed eterno rtorn0 sono cos! Interrogatallorgin dalla formulazione del problema delesse~ ‘recome rappresentazione ed @n fle Inerrogazione che tl termini vengo- ‘no «spostatin a significa dell'apparire. Ove sembra che il penieroniet=- “cheano proceda In senso pit marcatamente ontologico, siamo dinanzt alla ‘sospensionen di ogni ontologia, E ui che ala forme onto-hermeneutique de Pinterrogation montre sa limites", ma in un senso leggermente dife- ‘renteda quello che Derrida” atribusce al concetto di onto-ermeneutica ‘Do un lato — quello racchiuso nel limite della domanda sul essere come ‘rap-preventare ~ il pors stesso della domande (la sua formulacione) pro blematizaa ogni tentativo di ingenua uglorificazione del simulacro». Tale {entativo — che si esprime nella sua forma pia coerente in Deleuze ¢ in ‘quella forse pit edrammatica» e meno conclusa in Klassowski” — finsce Inna wassolutzzazione dell'apparenza che fa di questulima wh luogo di definitive coneilacione e appacsamento, Intale asslutizaazione I gio- 0 dele diferenzen sarebbe ipso facto redento: il suo nichilsmo coincide- ‘rebbe con ta guarigione da ogni malattia mera-fsiea, nessun Ab-erund ‘enigmatic vis potrebbe spalancare. I! Grund pid che oblatovimosso sa ‘rebbe semplicemente scomparso. «Assolutzzazione> in ‘al sen80 & gesto ‘opposto a sospensionen: nessa la verta — senza alewna «femminil di- A gee propo rinasuone vale, a mio avo riche Col. Ct 0. Ca, rok ep, 20 6 123 ‘ty ad em i, Reena sencua di Niece: “Dio moro", MA Septet Ca a Bn Neste Franses pst 8010820 150.0. EBay Bernat 38 * Garon dtu stu dtfees r dco ontsogn erento. Per ora ¢ nner gp Dei svete Cocar eM Campe, eu fos. Igoe nd Centar eeaioapre 98 pp 122-93. sl att sa Roehl isa Bifoes pees tied Gani, Bou, 97. DP Konows rea! iro aa, veda pce On ‘ifm da Pat 19) arden sNeace poles cl pod, 0 itd nf Fert 30, p53 Gir Vatimo, Ala ad npero, taco 18, pp. 3032 6 1A OAIA SCIENZA stanza — verrebbe perversamente a coincldere in senso forte con Vestrema ‘prossimita del apparenca ‘Dallaltro lato — quello sul bordo del limite che la domanda mostra — inerrogare problematicamente il Che ei Come dell essere che st rappre- senta pone mol dubbt crea la possibila di paar, n proposio, dl cura ‘ontologa ermeneutica»”. Parlando, infor, di enatura ermeneutica del- essere» si tiene ancora fermo che el'esere, anche dopo la fine della meta- Jisica resta modellato Sul soggetto». La caratierizaazione ermeneutica Ta. ‘Scerebbe pur sempre susistere inatta la forma del'ontologa come teria “ell esere; purse in tale caraterizazione Vontologla viene @subire und Slitamento in senso storiciezante: rivelandosiinopinatamente, cid, «ade- ‘suata a render conton della condizione problematica «dell uomo dela tar- damodernitan. Nel'abissalita dell’apparenca si nega, invece, ogni «ap- ‘paesanten congiungimento tra essere ¢ interpretare. L'interpretavione H- ‘mane — e deve rimanere — sempre mpigllata nll apparenca, Non nel ge rnerico senso di un insuperabileprospetivismo dell Inerpretareo dela Ift- rita possbilita di significat, ma nel preciso significa che quanto Uerme- Inewlea interpreta come gi ins interprerantesempliemente non & se non ‘come apparente®, nella recproca riflessione e rfcione tra s0gno € ma schera,Infat, proprio per il carattererifrangentedell'apparire di cid che @ raccogiiendosi neinterpretaione, lessee’ solo in quanto df-fersce abissalmente (eternamente} da quel che si rappresenta nell'interpretazione: 2, ma solo nel sortrarsi ad ogni ermeneuein ~~ 0 nelloffrirvist divenendo ‘tro: apparenca, I circolo ermeneutico con lessere& qundl perennemente Infranto dalla rfracione che costituisce Vapparire. Circolara ermeneutt- x perferta vi sarebbe solo nell'apparenca, ma solo a condizione che questa Si assolutizasse, per usare I termin di Kiossoweski, in una filosofia dese ‘mulacri, ove ogni fantesma venisse ridoto @ silencio. Senea la pudenda ‘origo di ogni fantasma che il sapere genealogco liber non vi sarebbe perd rnemmeno Uapparenca come velo: divenir donna-distanza della ver. 11 dell'uomo dela co- inoscenca (ofr. af. 230 di Al di li del bene e del male); quella che sping, (oe, versal sterile testo orginaro homo natutay e che potrebbe essere ling «clata volonta di morte» (af. 348)" 7. Questa dvaricecione di Mito ed Even, di eylamenton eslaceraci zen finance tonomla det due termini et fn qs eraro “Feladre 1 presuppovoproblematico de ens dal Eero Riorno elmo neu eso stannic nl a 34 dl Gaetan, Bl le “supposto guano leitima e pensar che problema del Eterm Ritor- Tau nono pone sancoran (€ non ¢ det che prio pone modo “Snmariro>) nneeaitanteconnessone al Wile rar Mad, eendo ro ‘alto questo termine tora hforato nel condor pola tra ‘lonld'apparcne ewolnta morte fo di vente ma infest nel senso “tour 5 aro Rfermeno). Anche nla partcoloe rages ithe de Eco Rierno — chee putonta dinate deserted une. Sperienza ~ qualst presenta mela. 34, latensione aconnelere de poll Ssremt che aceranoisanabitment so penser in Niasche, ors Sima, Sao chen questo frangente problematic st deve iniziaiments parla red solnta i conesione di Eterna Rtoro del season feome opt {ll eveno)e Apparerca dela Reppresentaione (come i-medito dium det ercoio ira essere iterpretre. In lr termin (ula sorta quanto 8 fnor certo di dire: pen. sie dll Ete Ritorn ore a nascere dala Morte di Dio € soca dal “resin opaco dl questa morte, dal imboliomo oriinarto» (ale expres Some nl Aro) dea erce > nemo tirana, nhs ane en afm TRESS ramen ie nc st =e a nr SARASE Sea ea Ce er aa Sk Saha Aan ona yee rns anit cece at a es ene et ee SSoreyerne ae aat eeeaenee gheee SS eee se men ae oe PE etcetera i saci imine Sts treme ‘elo erate lefeeae ape de ferka wc epparena, mere cl Seat. lions 2 1A GAIA ScIENZA ‘Si accennato prima che la poszione del problema nella sirutturacione ‘poteica (ache avverrebbe se...) n eu si aricola 'eforisma sul Pexo pi ‘rande ¢dissimularadescrisione di un'esperienza. Quella di cui Nietesthe ‘Parlerd in Eece homo: «.~il pensiero dellEterno Ritorno, la suprema for: ‘mula delaffermazione che possa mai esere ragglunta — ¢ dell'egast0 1881;(..) Camminave in quel giorno lungo i! lago di Silvaplan attraverso i baschi: presso una possente racla che si levava in figura di piramide, v- ‘ino a Surlet, mi arresaied ecco giunse a me quel pensiero». 11 pensiero ‘eglungen: st impossessa di colul che ne a esperienca. Nel egiungere> del ‘Densiero del’ Eterno Ritorno — nellesterne colio ~ il pensre esperise il ‘massimo di spossessarento del'g0. Il pensiero dell’ Eierno Ritorno desti- ‘isc il soggeto:& i caso che infrang la normalizzazione del divenire. Lo ‘morte di Dio quale idea del fondamento ¢ dela fnalzzavione dell accadere 8 in questo «caso», davvero compiute. L'idea del Ritorno @sradicamento del eiempo» del eas0, de-motivezione dellstante, che fad eso wno sc0p0 in sé, Non c*infat sprofondamento del subjecium senza lacerazione de Vionmagine del divenire come tempo-durata della sostanza, senza, quindi, ‘cinabssamento» del Tempo. Lesperienza dell’Eterno Ritorno ® dunque, “anztuto, esperienza di un eapparzione lacerantex*, In quest If penser abissale di Netesche & letteramente pensiero dell’Ab-rund: del Tempo ‘come assenza di fondamento; come senza-fondo, come quanto non ha py ‘base né testa. Nel suo carattere ai infondatezza I! tempo 3 rivela come ‘Jorma dell'apparie, del suo radicale differenziarst-dividersi dal essere: @ ‘quind, di conseguenza, del suo non stare. Non sida astarey, infatl, che nel radicarsi di quanto avviene in un Luogo: ee» d ogni cosa che av-lene ‘potrebbe dirsi ~ in queso contesto — Il fondarsiin uno stato dell appar ‘redell'avvenimento, L'essere come star del'apparenza, dungue, come r= ‘manere prsso i sé dimorare in sé di quanto dtvenendo appare. Ma tutto ‘questo suppone che ed» non vacil™ e che atravers la forma temporale ‘ellepparire — ne! movimento della differenca-divisione da sé — si mar {tenga integra Videntita dell Esser. ‘A questa identi i pensero del Ritorno Eterno wuol glunger mpeimen- 4 i caratteri del’ Essere sul Divenre, ma @ proprio il caratiere im-pressivo {e dunque im-postivo) di una tale «serituran del pensero a non poter pre Supporre tale ident. La divsione-diffeenca (lo stacco) che si determina nella forma temporal dell'apparire in cui essere necessariamente si rap- Dresenta~ lo sarto ef uoto che il movimento della differensa produce inficiano ogni presupposizione di identita,sospendono if suo esserem, 10 consegneno all'orginario vacllare del! apparenea della rappresentazio- ne. La prima «moss» del pensero nell'esperienza dell’Eterno Ritorno & casi apertura dela wscena del tempo» come scena senzafondo, in cu it tempo si rivela come svelamento dela scena stesea. Scena che manifesta ‘come quanto vi appare, ci visi da come presenza, non posta dari se non rrepetendosi come rap-presentazione, se non recando «instil suo doppio ‘come sua morten,caccogliendo la propria differenza interna». L'rigina- ‘etd della rappresentazione ala forma temporale dell apparie, il caattere 6, mui, eLobetiscon, i OB, Cre de ache aera d. Fil, Fens 1972 Signe vce vee cpl. Sven, Dein dela “PEt ida, rt fe 8 Po, Tn 17. 20. LUAPORA DELUIAPPARENZA...INTRODUZIONE DI F,DESIDERI “8 ecessariamenteri-ptitivodellevento, la dfferenza intima al suo presen- {orsi che intimamente sdoppia la forma stessa dell apparie: tuto clo sta @ Significare «origin dela tragdia come assenza di orginesemplicen". Ed 2 per questa «assencan di valor ontologico che la teora nietzscheana della tragedia tende acoincidere con la esaspensiones dell apparenza, come luo- ito aporeico della originaria?) dalettica tra esereeinterpretasione. ‘iiprimo «movimento che Il pensero dell Eterno Ritorno taccia 2 in ali termini, apertura liberacione del’evento come caso. L'evento, nella “riginaria necessit dela rappresentazione, cade. E niente pare poterlo so- ‘stenere Sa allora anche in cd, forse, quello che Bataille chiama il caratte- re tosico dellidea del Ritorno, senza il quale I contenuto formale di eso ‘isulterebbe «suoton", Il «sontimente suprenion —~ come Nletesche chia- ‘na Pesperienza del’Elemno Ritorno — insieme al sentimento dl uno stato Gielorian é legato anche wad un sentimento di caduta senza fondoy". Al- apertura del «caso» corisponde per forea anche la sua chisura nella “emorten della rappresentazione. «Peniare la chiusura della rappresenta ‘Hone significa pensare il iragico: non come rappresentazione del destino ‘na come destin della rappresentazione. La sua necesita gratuita e senza fondo.» Maze a fatale che, nella sua chiusura, la rappresentaione con- “inp, @ altrettanto «fatale» che tle chusura si rappresentiperfetta nella ‘morte della rappresentazione come rappresentazione dela morte, che, tra ‘Sformandos nel simbolo dell'nflgurabile, chude apertura dela scena del Tempo nellimmagine del vertiinaso sprofondare ¢ nll'iea del «uot0 ‘A questo yuoto, evidentemente, idea del’Eterno Ritorno non si pud Jermare ~ alirimenti vi sarebbe soltanto 'Eterno Nulla che inghiote ogni ‘evento ol rtorno del singolo caso chiuso ins stesso, nella mortalerap- ‘presentazione dela sua inrtefntezza. In questo «suoton, nel Tempo co- ‘me Ab-arund, bisogna saltare, «sfondando» la stessastruttura del ca30, ‘perforando la definiavitadell'mmagine dellesere come accadere. I mas- Simo sforzo teorico di Nietzsche sta proprio nel tentativo di saldare, nel tien 8 Circ: ante, t'obtion, in Cite de ach, 271. Que loi uct ain sev pare comport sted Natal cee ia qa tule eee 3 Ecce, iad cone gto re Hoy ce nner ty 2 ae (Grip. tae prespetra non slo cee Rorea come sigs emieremene a. Isl ete ccm dere «sede dao a Facer (9.83) poe cone scodon eal pl sceadmeiom a chin pore ir ‘fs aonoatepurameate fol ee seas gn evento ce we Hors co ‘4 deren gf Econ ales tuforma ets mnaatamente onl 8 “Spontonslge su in tsb cares nines proteases Seller co |W cadre, che lg sie eo mpc, dee coun es sostaniaimete pore {Tato pb che ce, tol fom quale iia pb afemare chen Niche woo ‘Sal aus ttm cover lo che eg easing ora eet Gere Acid, oa Heenon 3) Pare fortainrtesfeeniad dt monfon, fat toe isogo defies ern Rioro. ln Nerache lore emperor, ‘Stent gest da interpreted gure oe gnome) anc dove Sipe ps twang oena en aan et eat ‘Ses bend marta pls soa sailshe Lesnar devon ques ‘Ho eo oon teat emmeno cons lcs rrr oa i'datacader, rifle Fecoo come ttn tenpo Sl ceatere sete el en gue Rtres ha sito sopra, Dele lero esi kp 9 10. ‘We uate, abaicorinG 8, Cte dal cho. ‘evi sre ela alfveen cts 53. “4 LA GAIA scusnzn ‘pensiero dell’ Eterno Ritorno, Videa di Caso e quella di Necesitd. L'espe- ‘enza del Ritorna ha infat!ecceduto Vimmagine del Mondo come C205, sive necesitas: dove euito non @ che necessla» © ha quid in sé potenca Ai essere, niente ha bisogno di tornare (non lo pud), in quanto non cade ‘ai. Dara parte quanto ritornando 3 r-presenta non puo essere che ut sccaso»: un evento accaduto. Si da ripetzione del presentarsi di qualcosa ‘he appare, infat, solo se la sua presenzasi®inabissata nel Bodenlose in ‘ui quanto si manifesta sulla scena del tempo ® gettato di continuo, (Per di ‘il pot, come si vst, la necessté dela ripetizione nea rappresentazione 2 intima al presente stesso.) E cos nel’immagine del mondo come «totalita dei cas che V'esperienza tutto, «E vero che l buon Dio ¢ dappertutto?», doman- 440 una volta una bimbetta alla sua marnma, aggiungendo: «Mi sembra in 4ecoroso». Che suggerimento per i filosofil Sarebbe meglio ricondurre (questa vergogna ne imiti del decoro, come la natura sé nascosta distro fnigmi e una variopintainsipienza. Forse che la verita é una donna, e hai Suoi mativ, per non fat vedere il fondo? Forse che i suo nome, tanto per parlae greco, ¢Baubo? Oh, questi Grec: loro si che sapevano vivre! Pet far io, occore rimanere saldamente ancora alla superfite, alla rues, al- Ja pelle; adorare l'apparenza; eredere alle forme, ai suoni, alle parole, a ‘ut P’Olimpo dell apparenza! QuestiGreci erano superficial per profon- dita! E non vogliamo tornare proprio a, noi scavezzacolio dello spirit, the abbiamo sealato Ta punta pit alta e pericolosa de pensiero contempo Faneo e da Id ci siamo guardatidintorno e in basso, sotto di noi? Non sia- ‘mo proprio per questo — Greci? Adoratori delle forme, det suoni, delle parole? Proprio per questo — artist? «Scherzo, perfidia e vendettar Predio in ime tedesche 1L Invito Forza col mio cibo, mangiatorit Domani vi piacerd di eeanche il giorno dopo! Sene vortete ancora, — le mie veechie Seite cose mi darazino il coraggio per sete cose nuove 2 La mia felicita Da quando fui stanco di cercare imparaiatrovare. Da quando un vento silevo a me contrario velegsio con tut i vent x Intrepido Dovungue ti trovi, sava in profondita! Lavo la sorgentel, (Che gli vomini sour gridino pure: LA sotto &'2 sempre — Minfernol 4 Dialogo A. Ero malato? Sono gua Ecchit stato il mio dottore? ‘Come ho dimenticato tutto! B. Solo adeso ti credo guarito: perehé @ sano chi dimentcd. 5. Al virtuosi [Anche le nostrevirtd debbono avere pass legge ‘ome i vers di Omero, debbono andaree venire! 2 La GAIA sciENZA 6. Saggezza del mondo Non rimanere in piano! Non sli troppo in altot mondo pit bello se visto da mezza altezza 1 Vademecum - Vadetecum ‘i affascinano i miei modi sme tu segul, ame ven! ditto? Solo te steso fedelmente segu: cos mi seguital —adagio adagio! favella, 8 Alla terza desquamazione nore, come I'antidoto pi efficace contro la noa ele pasionis ma se ne ‘ri perieolo, la sua estema periclosita. Ecosl che V'educazione tende a fuorviare: essa cerca, con una serie di stimolie vantags, dh inditizzate i ‘singolo verso un modo di pensare edi agire che una volta divenuto abitudi- nes istntoe passione, domina infu e sopra di lui contra il suo ultimo van- {ngeio, ma pet bene comune». Quanto spesso vedo che la cieca operosi- {ay pur procurandoriccherzee onor,previudicatuttava gli organi della f rnezza, in vst dei quali quella riechez2a e queali onori potrebbero proc ‘are pacer; inolize questo strumento principe contro la naa ele passion presenta effettocollaterale di oltenebrare i sensi, ed endere lo sptito ri Ittante nei confronti di nuov stimoll. (La pib operosa ditt le epoche ia nostra — non sa che farsene di tutto suo zlo e di tutti suo soldi: i wole pit genio a spendere che a guadagnare! Ebbene, anche noi avremo ‘host union!) Se Preducezione riesce, ogni vtt del singolorisulta di ‘pubblica ult e di svantaggio privato, nel Senso del pi elevao ta i fink Drvati; ma probabilmente dara luogo anche a un'atrofizzazionesprituale- Sensualeo addiitura aun prematuro tramonto; bas menzionare, da que- sto punto di vst, le vir del obbedienca, delia casita, della pet, dela iustizia. La lode del'aliuista virtuoso, pronto a sacificarsi~cioé di co- {uj che non impiega tute le sue Forze la sua ragione per la propria conser- vazione sviluppo, elevamento, promozione, ampliamento di potere, ma vive modestamentee senza pensare ase steso, forse addirittura in modo indifferenteo ironico: questa lode non & comungue natadallo sprio del ‘alrusmal Il «prossimo» loda Paltrulsmo perché ne ricava del vantazai! Selo steso prossimo pensaste in modo wdisinleressaton, ifuterebbe ogni smantellamento di enerpia, ogni danno che Valo arrecase 2 se stesso in suo favore; si opporrebbe alla nascia di tal inclinazionie, soprattutto, manifeterebbe i suo aliuismo non definendoto buono! Ecco qua la con \taddizione di fondo di quella morale che proprio adesso riscuote tante ‘Smpatie: le motivazioni di questa morale sono in cntrasto con isi prin- ‘pil Questa morale, col suo critero dl moralita,confutaesatiamente cid a ‘ul fa icorso per dimostrare se stesal I principio adevi rinunziare ate 1% 1s oan senza stesso eo in sarin potebbe eee dettt, per nn conrad tela propo moral, slate da un tte ce abba nana el eso Al propre vttensfo ete nl apa satis dl sngl tba oe, {oll pron decino. Now appena pro prossimo (ola sce) racsoman San Fates per mot dune meen ates proto peace po oppose era vatagio ance spe tur Bi ate od ‘si predica allo stesso tempo un «tu devi» e un atu non devi Ne 2, ‘rete tne a guna meng pa del tempo Saco real une pode cra seme sergeant mm ali eed ae Sean re same Cm me open re, Gu shame, mtes i ama ae nmamertconr (ope uel pot ec nencer acta arena ee seen: ds ha mate a Sint tages tae ease pode ies roshinen pre tk veh pct ee react eas paisa! sen ae orci ec ene a laren nee panacea ore marine, obabnens pina send go ee tata ine a ae Sere fiona mean re rome ¢ 23. 1 segni della corruzione. Di tanto in tanto si osservano, in quelle cond ion necessarie alla societasoitamente definite dalla paola corruzione, i Seguentisintomi. Non appena la corruzione si fa strada da qualche parte, Drende piede anche wna variopinta superstizione, rspeto alla quale quella ‘che fino a quel momento era sata la fede di tutto un popoto diviene pall ‘dae impotente: la supersisione €infati un lbertinagelo di seconda cate- {oria ech esi abbandona seleziona determinate forme e formule che tro- a pil adatte ast, concedendosi csi il aritto dl scegliere. I superstizono, tuto PRIMO ” & sempre pit «persona», in una socet superstiziosa PRstano siuramente mol pid individu e gusto dellindiviuale. Da sto pontoul vt, ta superiione appre sempre un progtesso ne con i dela fede e un seg che Vintleto divine pit indipendente ed es trontot dit La corrurione¢naturalmentelamentata da venerator del {Eyeshield ves riosta — el hao sino en. sa eats Taso linguistico e creat ala superstzone una eativa fama aig ra suddett pir Hbet Impaiamo invece che €unsimbolo de ifumovmo. Una sot in cls facia sada la corazion eaccsata ticked nlocohmenta: visbmenteciminase, im essa, aprezamento ‘cha yuera el placer dla guerra, es aspia ale comodia ela vita co- stron tempo a faceva con gl noi belle ginnastil. Ma st rascura i {Bue che Te antic enerle passion del popolo,magnficamente visbil {a gut ene giochi simi sono adeno trasformate in innumerevol ton pevatee sono dvente soltanto meno wis nz, probabimen {Sin tase di ecorruzione la potensa ela violenza dell energiacomplesiva- trente implcgata dan popolo sono pil grand che mai e Tindviduo ne {prec 4 profustone, come un tempo non avcebbe potuto fre — non era {Rigel abbastanga eco! Edt proprio durante i emp deeinfiacehimen- {bn cela tragdia pereorte case viol, che nascono grand amore gran- {Moat ch la lama dela conoscenradivampa fine al ito, Tn erzo hc fo, come per Indennizzare i sonore dela superstizonee del'infiacchi- ficatoy € soit affermareche | tempi di coruzionesarebbero pit mile {hein diminuiebbelacrudeta che contradstingueva quell pi fede owt; Me anche a questa foe non posoassocarmi, come non mi sssocio “lblmimo: ammett soltanto che la crudelta st raffinataeche fe sue for ‘ne piu etiche sno divenutecontrarie al gusto; ma rte di ferireetortu- Tare con le parol econ To sguardoraggiunge, in perodo di corrurione, la Sia ass raffinatezeasltanto adeno nace a cttveria ei ust del iacattvera, Gl worn’ della corrulone sono argu ¢ alunos sanno Che sono altel mens pet ucidere ole l pugnale eal agutessone; sanno ce she st presta fede a tutto ci che ¢definito ben dito, — Quarto {Uando wi costumi desadono» emergono quegi ese det iranal sn0 i frecrsori eal contempo | prim esemplart dept individu. Ancora un po- Efettina e questo fatto de rate penderd gallo e mature alalbero dun Dopolo, ~ un albero che esters sotanto perchépotssero nasere ques Trait Sea decadenza ha raggiuno il cline, econ a ota d pai specie 4 tirana, giunge immancabimene i Cesar, i iranno conclusive, che ‘one termiae alls lta oral sanca peri dominio ssoltofacendoiavo- Tare quel stanchezza in suo favor. In questo momento isl, Vind ‘ido ha ragluntoilmassimo della nia maturt eqund! anche la ecult- ‘as ha ragglumo I suo punto pi elevate fecondo, me non per lio per tmevrosuot per quanto' verti elintelictalita amino hsigare in tal Senso i loro Cesare, spaclandos! per opera sua. La veita& perd che esi hanno bisogn di qlee allestern, prehehanso ia loro inguetdine et toxo lavoro dentro i se. In ques period, a corrutbta el tradimenro fono mars infati Pamore per ego sppena scoperto & troppo pil po- teate del amore per la veschia,consuntae moribonda epariay, essen zai meters in qualche modo al scuro controle teri osilazioni della Tortunaapre anche le man pit adil, non appena un eo oun potent s mostra dposto a verti del'oo. Ii fturo€ cos poco sero che sive ber ogg un sate d’animo che consente& tu sedutor un fale go 6; i slascia aft sedurre ecorrompee soltanto pet Poss, presevan- risptto al rligioso, * 1a Gata setenza| dosi il futuro le virtat & noto che gi individu, questi veri Insé¢ Perse, Si preaccupano del'istante molto pit del loro contrary ei uomini del pres 4c, perch costoro rtengono se sess inattendbil quanto il futuro: ¢ pe {questo che si legano volentieri a persone violent, perche hanno fiducia i ‘zion einformazioni che nella massa non possono trovarené comprensio. ne né graia, 1 tiranno o il Cesare, pero, capise il dirto del inviduo| Anche ne sui eccess,e ha tutto interese a dare la parola una morale privat pid ardita, cui offre eli stesso la mano. Inf elt pense d's, e| ‘uole che ai altri persino di li, quel che Napolconeespresse una volta ne ‘modo che gi era tipico: «lo hoi dirto di spondere tuto co a ei mi si aecusa con un eterno “iosono-cosl. To sono al dia di ogni mondo, 10 Volo che c si sottometta anche alle tase eche si trovinaturalisimo che fo mi dedichi a questa o a que! ipaionen. Cosi dise una volta Napoleone alla sua consorte, che ‘aveva tut motivi per mettre in dubbio la fedeltdconiugale del mario. E {durante {period di corruzione che cadono le mele dagi aber: intendo di re ali individu, i portatori del seme del futuro, gi atori della colonizea- ale e dela ricostruzione dei leganistatualie socal La parola corrucione costiuisceunnguriasolanto durante Pautunne di un Popo 4 Diversainsoddisfacione. Gi insoddisftti debolie pet cos dire femminei sono i pi inventivi quanto all'abbelimento all approfondimento dela al insoddisfatt fort — coloro in cui prevale la componente maschile tanto per restare nel paragone, lo sono invece er quel che riguarda il mi plioramento e il consolidamento della vita, I primi mostrano la loro debe lezza e femminlita facendosiingannare, ogni tanto, eprovando nel far cd ‘una qualche ebbrezza ed entusiasma, ma in fondo non sono mai soddisfat {Ge soffrono per inguarbilita della foro insoddisfazione inolre sono loro a incoraggiare tutti coloro che realizsano confortioppiacei © narcotic) Prendendosea con chi stima il medico pi del prete ~e cos permettono i ‘Dermanere dele vere emergence! Se fin dal Medioevo in Europa non ci [03- se stata sovrabbondanza di insoddistati di questo genere, probablmente la tanto celebrate facolta degli Europei di iasformars! in continuazione ‘non sarebbe neppure nata: perché le esigenze dei fortementeinsoddisfat Sono troppo r072e¢ in fondo troppo poco modeste per nom potere essere in fondo placate. La Cina ¢ ad esempio un paese dove linsoddisfaione di larga portata © la capacia di tasformarsi¢estinta da molt se (ei pagani adorator dello Stato, in Europa, potrebbero con i loro telativi al miglloramento e alla scurerza della vita portare anche "Europa in una situazionecinesee alla wfelicta»cinese, posto che quite scano prima ad estrpare quell nsoddstazione e quel romanticismo mor- bosi, tener e femminei che hanno ancora la prevalenza. L’Europe un ‘malato debtore diimmensiringraziament alla propria inguariblita calla Perpetua trasformazione della sua sofferenza; quese situazioni costante mente nuove, questi pericoli, dolorie mezzi ai informazionicostantemente ‘nuovi hanno prodotto, in ulima analis, una sensibilita intellettuale che & ‘molto vicina al genio ed & comunque madre di ogni genio, 0 » 2s. Jon prdestnao alla conoscenca sie unui diticevle niente ashutera pe ut hla posed non srk mal capace i ivetse om SUNS concen. Overton! presto isan ci una persona di {este tipo percepsceguacosa et sorprendent, volta le sale es dic: ead npnnatol Dov eranc mat tl sensi’ Questa non pub esr Suv eaundl, ivece ol garde e ascolarepibatentament, core via an oeta cosa sonprndente pi ala sila ce pu, cereand dcacarsea Sf ta. su canons interore recta, nati «on vo vedere ene uconraddicaTepinione comune sli ore! Sono forse fto per cop srldo indignato un filosofo che wrovinava» la gloventa come un tempo [revs fatto Soerate: «non mi sono graditi. Questo non sa dite dino e que- SPalito dice a full: "mezzo e mezzo". Posto che afferrino la mia dottina, IIprimo sffrirebbe troppo, percheil mio pensiro richiede un animo bel ovo la volonta di fate del mae, i piacere di die di no, una pelle coriaces: Sarebbe aMito da ferite apertee interne. E alo scelirebbe la via di mnezz0 in ogni tsi da lui sostenuta, conferendole una tle mediocrta da es- {Sere propio Il discepolo che augurerel al mio peggior nemicon. 3. ‘Fuori dall'uditorio, «Per dimostare Loro che Pom, in fondo, # un nimale mansueto, mi limiterd a ricordare quanto a lungo & stato credulo- he, Sotanto adesso, molto in ritardo e dopo indcibil sfori per superare se sesso, €divenuto un animale dffidence, — sil Adesso I'uoro ¢ pi cat- tivo che mat.» Non capseo: perché mai 'uome adesso dovrebbe essere pi Aifgenteecattva? ePerché adesso ha una scenza, ene ha bisogno!» uM Hiscoriaabscondite, Tutt i grandi possiedono una forza retroativas ‘anno rimetere tutta la storia sul piatto della bilancia, e dai suol angoli pi recondttemergono mislaia di segrei del passato, ed escono al sole. Non Si pu determinare che cosa tornera ancora ad essere storia. Forse il passa- {ot ancora, sostanzialmeate, tutto da scoprire! Necesita ancora di tante Forze retroative! 4. Eresiae stregonerie, Pensata diversamente dal costume vigente — da {tempo questo non si deve pit allopera di un intelletto migliore quanto al influenza di tendenze forte cattve, tendenze lberatore, solani ostina- {cy ipoerite, che godono del male altri. Lersia€ilrovescio della meda lis Gellastregoneriae, come questa, non ¢affato innocua e men che mai ‘degaa di venerazione, Gli ereticl e fe streghe sono due generi di persone ‘malvage: in comune hanno il fatto che si sentono cativie che provano un piacere incoertbilenel'artecate dann acid che & predominant (persone € cose). La Riforma, una specie di doppione dello spiito medioevale in un Detiodo in cul adesso non era gi pi assocata una buona coscienza, ne ha Drodotein abbondanza di entrambi i genei. 2 1 GAIa scien 1% Leuitine parole Sizordert che Vimperatore Augusto quevome ter. rie che ee padrone dis ance nla wolnsa esapevs tere some uh Satsio Socate, con les time parole fu ndsereto nl confront st Stes! fe cadere, perl prima vot, fa soa masher, dando a intende ‘che avers potsia una ches evetato una comvedi;aveva reat {o, sul tron apart dl padre dla pata « dia saggerz, gannano ‘hiunave: Poult, omic, comoeda ita e Il pena ai Nerene mo Sendo, quali arte pero, iors anche nelle une ore dt Augusto” ve nih dato Chiceiee da stint I vero contra ela motte So frat! Ma Tiberi, ip slenzioso itt masochisi, mort senriosy men: us ce erasincero, enon retval Chet che os i passa per Iateta! Fore questo: «Law una lunge morte: Che pao sone so, ai acorciare ait tanta gente Avev fore la voserione del beefalo: fet Avi dovuto dare loro lavia stra: con! are! potto ede oie incicro, Aveo oes ttm gua specarrpeeotn. Quando, dopo coe ébbe otto afungo con le more, lo vide rprendee fore, ene Seaziosolfocarl tea guanilt~ mor cos de vole, 37. Da tre errori, Nei ultimsecoli si &cercato di promuover la sciena, in parte perehé per mezzo suo si sperava di comptendere al meglio Ta bonta ¢ la saggezza di Dio — e questo fu il motive pit importante peri andl in slesi (Come Newion; in parte perché si credeva nel uta assoluta dell ‘onoscenza, ovvero nein legame di moral, scienza efelicit, que so fo il motivo piu importante per | grandi frances (come Volisire, in parte perché si pensava dhavere di amare nella scien, un qualcosa di irusta,innocuo, autosuicente, davvero innocent, di cui non poteva- no essere partecip lt atinti malvagdell'uomo, e questo fu il motivo pi ‘importante pee Spinoza, che in quanto soggeto cononcent x sentiva dive no: dunque partire da ve error. 38. ii esplosivi. Ses pensa a quanta energia in procnto di esplodere site ‘ei giovani, non cis! meravigia al vederl deciderecoslrozzamente e poco Seletivamente per questa © ques'altra cosa: aecltal él vista del fervore che circonda una cosa e, pet cost die, la vista della micca accese, non ‘cosa in sé. I sedutori pi raffinati sono quindi bravissimi a prospttare lo: o questa esplosione prescindendo completamente dalle sue mativazion: ‘quest bari di polvere da spato noa si conquistano certo con i motivi! Cambiamentci gusto. cambiament del gusto comune sono pid impor. tant di quell dele epinioni le opinions, con tate lelro dimostazint ee loro conttazion’ ela loro mascherataintelletuale, sono soltanto sintom del cambiamen(o del gusto, € quindi non le sue case, pet quanto tanto Spesso sano ancora indicate come tall, Come cambia i gusto comune? ‘Quando alcun singoi, potenti e influent esprimonoe impongono tirana uno Pro 7 cament il Ino ho et ridclum, hoc ext absurdum, qin i hii del {ero gusto fo Impongono a mo rams coercion, ds cui gradualmente ‘Sosa un abiudine per una ceeha anora pi vasa persone, abi: Sine che dvena infine un-eigncacoletiva. I fatto che quest singolab- ‘ano una pereeione e un gusto divers dipende, sltamente, dalla par- {cari ero modo d vere, manga die, ose diamine 0 fore quantith salt noreaniet preset el loro sangue e nel oro cer {la =" in breve nella phir esi anno ero i coraggio di ticonoscerst Yall foro plysse i prestareascolto alle se esigenze anche se appena sts- Greate loro sd estetc e moral non sono alto che le wesigenzeappe- ‘a sssurate dla loro pps. 0. ‘Sulla mancanga di distincione, Soldat ¢ condottier hanno sempre una condottareeiproca pit elevata di quella che contraddistingue lavoratori¢ {lator di lavoro. Peril momento, almeno, tutta la cultura miltarmente fondeta si trova ancora al di sopra della cosiddetta cultura industrile: (quest ultima, nella sua forma attuae, ¢assolutamente la forma di esisten- {tpi volgae che c sia mai stata. Qui governa semplicemente la leagedel- ia necesita: si vuole vivere eci si deve vendere, ma si disprezza col che sfrutta questa necesita et compra il lavoratore.B raro che la sottomissio- ne @ persone potenti, che incutono timore e sono magari anche oribi, 3 tiranni e comandanti risult cost penosa come la sottomissione a persone ignote poco interesanti, come son fut grandidell'industria: nel dato- fe ai lavoro infat i avratore vee otanto un cane domo, ast, ‘Srattatore, che specula su ogni necesita, i cui nomi, figura, costumi e fa sna gli sono del tuto indifferent, Probabllmente ai fabbricanti eal grandi immprenditori del commercio sono mancat, sino ad ogg, tutti quel seen e ‘qulle forme della razza superiore che sole possono rendere interessant le persone, se avesero avuto nello sguardo e tei gst la distinzione della no- Fit di sangue, forse tra le masse non sarebbe nato il socalismo. Inftti fsse sono pronte in fondo, a opt tipo dischiavid, purché i supetiore ia ‘ostantementelgitimato come tale, come nato per comandare — dalla di- Stinzione!Luomo piu volgaresente che la dstnzione non si pud improv- ‘saree che in essa ell deve venerare il frutto di lunghe epoche; ma I'as- senza di superiortae la nota volgeita del fabbricanti, con le foro man rose ¢ grass, ali fanno pensare che soltanto il caso ¢ ia fortuna abbiano Sollevato I'uno sull'aliro! ebbene ~ questa la conclusione — tentiamo “anche not il aso ela fortuna! Tiriamo i dadit — a ecco comincia il soci: Timo. a. CContro it pentimento. Il pensatore vede nelle sue azioni interrogativi ‘eatatvi tare conclusion! su qualeosa: suecessoeinsuceesso sono le sue prime rsposte, Tuttavia, iertars! 0 addirittura provare pentimento perch {ualcosa¢ alto. lscia che lo facstano coloro che agiscono perché ésta- 1 loro imposto,e che debbono aspettarsi di essere presi a botte sil loro benevolo signore non & soddisftto del loro rsultato. ea 1A GAIA Scienza a, Lavoro e noia. Cercarsi un lavoro peril salaio ~ nei paes civlizzat ‘un fenomeno comune a quasi tut a uomini; per ulti costoro i lavoro & lun mezzo, ¢ non fine a se stesso. Ecco perche sono poco rafinati nella ‘Burch tale lavoro sia sufficientementeredltiio. Ci sono pero casi petsone che preferiscono andate in malora piutosto che lavorare ‘senza provare piacere per quello che fanno: si tratta di quell persone slet- tive diffcili da accontentare alle quali un reddito alto non dice niente se lavoro stesso non € i pid alto di tut {redati, A questa raraeategoria di Persone appartengono i contemplativi di ogni genere, ma anche queeli ‘ziosi che trascorrono la vita acaccia, viagsiando o dedicandosi ad avver ture amorose ono, Tutt costoro amano i lavoro ele istrettezze, putche vi sia asocito il piacere, anche il lavoro pid gravoso e pil duro, se cos deve sere. Aliriment sono decisamente pigs, Sia sltanto perché a questa pi tricia sono invece associat impoverimento, dsonore, pericoi per la salute € pera vita. Non temono tanto la nla quanto lavoro senza piacere; han ‘no anzibisogno di tanta noi, si lore lavoro deve ruscire. Peril pensato. ee per tut ah spirit inventiv la nofa quella sgradevole ubonaccian del- FPanima che precede una navigazionefeic ei venti favorevoi a deve sop portate, deve attendere che cessing i suoi effet: & esattamente quanto Te nature inferiori non sono assolutamente in grado di pretendere dase stes- re pia. ‘ete per quello che si fa. Probabilmente gli Asiatic si dstinguono dagh Europel peril fatto che sono capaci di una qulete pid lunga ¢ pid profon: dati loro stesi narcotici hanno un effetto pit lento erichiedono pazienza, 4 differenza della ripugnante immediatezza del vleno europeo, 4s. Che cosa tradiscono le legal. Ci si sbaglia alla grande se si studiano I legsi ai un popolo come se fossero Vespresione del suo carattere: Ie le non tradiseono quello che un popolo , ma quello che gl appare strane, insolito, mostruoso,esotieo. Le lesa si rferiscono ale eccezion della ete cith de costumi,e le pene pid severe colpiscono quanto & conforme alla ‘morale del popolo viino. 1 Vaabiti, ad esempio, conoscono due soli pecea- {ireal: avere un dio diverso dal dio dei Vaabit e. fumare (lo definseono ‘cuna modalita vergognosa del bere»). come la mettiamo con I'asras nig 'aduterio? domande stupitol'inglese che venne a sapere quese ¢o- se: «Ebene, Dio & benigno e misericordioso!», spose il veechio capo. ‘Anche gi antichi Romani ritenessero che due sole Tossero le colpe per le ‘quali una donna meritava la morte: adulterio el bere vino, I vecchio Ca- fone sosteneva che 'usanza dei baci tra pareati st era svluppata proprio per tenere sotto contollo le donne da questo punto di vista: un back fati,avzebbe significato: so di vino? E dawero le donne calte nell’ ato di bere vino erano punite con la morte: e certo non soltanto perché le donne sotto effet del vino disimparavano a dire dino; i Romani temevano so prattuto To spite orgasticoe dionisiaco da cu le donne del sud dell Ev- opa erano allora perseguitate, perché il vino era relatvamente nuovo: si trattava per loro di un qualcosa di sconvolgentemente insolito, che rove Sciava le fondamentastese dela perceione romana; sgnificava per loro tradite Roma eincorporare tutto cid che era exotic, Lupo PRIM© 8s 1 motiv ereduti, Per quanto possa essere importante conoscere i motivi sn base al quali Pumania ha sinoraagito, forse perch si dedichi alla cono eenza ¢ ancora pil estenzale la fede in questi o quei motiv, cio® quello ‘Se umanita ha sinora considerato la vera leva del suo agite. La fortuna © fe miseria interior! degli womini sono lnfati divenuti, a seconda della loro fede, parte di quest odi quel motiv: ma assolutamente non in virth del lo- ro vero motivo, che presenta quindi un interesse secondatio, CATA, Grease Ce ee dete acerwornae sessed ttn as 4“. nostro stupore, Simo profondamente fondamentalente fs he ta Serum ava cose ee restono el fmpoe frascono i fondar tment per comunicaron! sempre nuore ele cose potrebbero andare di tersameatel Sy smo tanto convint dl iscurecae dell fanastichei Inte et ost! dale dlletermo mare i ati concet ele lagi Anan cher stupce davero quant reistano {sua della senza Un {empo non si sapevaalene dela mutevoleza ditto quanto €umano; i Centuoe della mora salvagardava quella fede base alla quale tala ‘a inetredlfuomo ea nella on eagle ¢ ua nce fete: forse un tempo x provavano volute stupre analogh quando st {Sustavano fee soi fat meravilios era cost beni het ota gi uomini potevan ben sacar dle regole delenit Per una Volta non tener pled er terra Libri’ Vagare! Flleggare! Ecco i paradise gstravia del tempi antchit metre a nostra beatitudine simi Fetquete Sel nvtrag chet ser terra ene tte du piel bens Gisulla mostra vechia terra sorpreso de fatto che non ose o. Sula repressione dele pasion, Secs impedicecostantemente = sorenone le pasion, ce sarcbbero qulcoea da lecare ale nate {Reimuns, quel pis sozie,borghe contadine, equa in elt non o- Soe pasion che ontnderepeimet, mela ovo ings e| or gests Orne i nontimeno proprio a che non i vlevay ot [a repressione dle passion sess, quanto meno, i loro indcbolimenta ela loro ale ‘one, Fesempin ll irutvo in eso sens & dato dala corte di Lu Bn, om too uo sept. Lope sues, allvata nella represone 86 LA GAIA SCIENZA, delPespressone, non aveva pi passion, eal loro posto subentrd un modo ddicomportars grazioso, superficial, giocoso, — un'epoca contraddistints ‘allincapacita di essere smodata, tance vero che persino un'offesa non poteva essere reeepitae restituita se non con parole abil, Forse nostro presente ne cosituisce I'estremo opposto: vedo dappertuto, nella vita © Intearo, e anche in quanto si serive, un certo compiacimento per tut ige- sive le espressioni pi violent della passione: quel che si pretend adesso & ‘una ceta convenzione nella passionalita, non la passione inset Eppare la sirageiunger, prima o poi, | nostei pote! saranno earatterizzat da una Selvatichezza autentica, non soltanto dalla selvaichezzae dallinurbanita Selle forme Conoscenza della pena, Forse nientalzo separa uomini¢ tempi quanto il loro diverso grade di conoscenza della pena; pena dell'anima come del ‘corpo. Con riferimento a quest ultima, nol contemporanel siamo forse, honostante tutti nostri erimini e criminalith, pasticeion’ c sognator! al fempo stesso, per mancanza di n'adeguata esperienza personae: in con- fronto a un’epoca di terrore, la pi lunga di tutte le epoch, in ei sing. lo doveva proteggersi contr la violenzae, in virta di questo scopo, doveva essere violento eg stesso. In questo modo cascuno Trequentava la sua bbuona Scuola di torment eprivazion!fsiche earivava persino a una certa atrocita nei confronti di se stesso, in un volontaro esercizio del dolore, mezzo di conservazione a lu necessaro: allora si edveavail proprio am: biente ala sopportazione del dolore, allorainfigeere dolore era atvita sradita esi osservavano gl alt in preda ai dolor pi atroe senza nessun alto pensiro se non quello della propria sieurerza, Per quanto riguarda, {uttavia, ia pena dellanima, fo sono giunto a osservare ogni persona do: ‘mandandom se la conosca, pet esperienza 0 per descrzione se ritenga ne ‘questa conoscenza, quasi fossesegno di un alto livello di istruzione, 0 sein fondo non ereda alla possibilita di grandi sofTerenze ell’anima e quind, net deserves, sa costreta a farsi a quelle fsiehe, ragion pee cui gli vengono in mente i mal dt pancia eit mal di stomaco, Eppure’mi semibra che per la maggior parte delle persone le ose sano proprio in questi termini. L'inesperienoa del dolore che caratterizza figure Gi ambo i sess ei fatto che & piuttoso raro vedere qualcuno sofferente hhanno pero un'importante conseguenza: ogsiiorno, it dolore ¢ molto pid ‘odiato di quanto non fo odiassero gli uomin di un tempo ese ne parla mol- to pegs di quanto non se ne parlase un tempo: pesino il pensiro della, presenca del dolore cirsultadifficlmentetollerabile ese ne fa un caso eoscienza, un rimprovero per esstenza tutta, Lo spuntae di fiosotie ps Simiste non indica asolutamente Inmcombere di grand etersbil emergen 2: anzi, queste domande sil valore della vita tuta sono poste in moment incu esstenza ha raggiunto un tale velo di raffinateazaealleggerimen 10 che trova gid troppo cruente e malvage le inevitabili punture di zanzara

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