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by Creative Park
SOMMARIO
Introduzione ................................................................
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......................................................................................
...................................................... 9
3 modi per aumentare i profitti del tuo sito web ....................................................................10
Aumentare il traffico .......................................................................................................10
Aumentare le vendite ......................................................................................................10
Migliorare il tasso di conversione .....................................................................................11
La suddivisione del corso....................................................................................................12
Gli utenti e il processo di conversione...............................................................................12
Le Landing Page.............................................................................................................12
Thank you page, upsell ed e-commerce............................................................................12
Le Squeeze Page ............................................................................................................12
Popup, Popunder, Floater ed Alert ...................................................................................12
Copywriting: l’arte di scrivere testi persuasivi .....................................................................12
Come testare le tue landing page ....................................................................................13
Le armi della persuasione................................................................................................13
Risorse ..........................................................................................................................13
Letture consigliate...........................................................................................................13
Glossario..........................................................................................................................13
Click through .................................................................................................................13
Call to action.................................................................................................................13
Azione di conversione .....................................................................................................14
Conversione ..................................................................................................................14
Tasso di conversione (Conversion rate) .............................................................................14
Above/Below the fold......................................................................................................14
Followup .......................................................................................................................14
Popup ...........................................................................................................................14
Popunder ......................................................................................................................14
Floater ..........................................................................................................................15
Upsell ...........................................................................................................................15
Cross sell.......................................................................................................................15
Comarketing..................................................................................................................15
Checkout.......................................................................................................................15
Cloacking......................................................................................................................15
Note sul testo....................................................................................................................16
Gli utenti e il processo di conversione ................................................................
.................................................................................
................................................. 19
I 4 tipi di visitatori ..............................................................................................................19
Il traffico organico .............................................................................................................20
4 tipi di (potenziali) clienti...................................................................................................22
Identificare l’azione di conversione ......................................................................................26
I 4 passi del processo di conversione ...................................................................................27
Il percorso di conversione...................................................................................................31
Tips & Tricks......................................................................................................................32
INTRODUZIONE
Una pagina web (landing page) creata, ottimizzata e testata scientificamente con l’unico obiettivo di
convincere l’utente a convertirsi è lo strumento che ti permetterà di trasformare in solidi profitti tutto
il traffico che hai raccolto con tanta fatica. Raddoppiare il tasso di conversione delle tue campagne
significa raddoppiare il numero degli iscritti alle tue liste, i tuoi incassi ed i tuoi guadagni.
Internet è uno dei più potenti strumenti di direct marketing esistenti. Questo è possibile grazie:
Molti esperti di web marketing (o presunti tali) pensano che la maggior parte del lavoro di
persuasione venga fatto dai messaggi delle campagne (es. il testo del collegamento sponsorizzato,
l’email di una campagna di DEM, la grafica di un banner pubblicitario). In verità l’unico obiettivo
raggiunto da questi messaggi è convincere l’utente a cliccare su un link. Uno sforzo insignificante
rispetto a quello che si desidera faccia sulla landing page.
Secondo la MarketingSherpa Inc, una volta che il potenziale cliente giunge sulla landing page,
dovrebbe:
• leggere molto testo (alla maggior parte della popolazione non piace leggere, soprattutto
online);
• compilare una form (spesso complicata);
• fornire il proprio indirizzo email con il rischio di essere subissato dallo spamming;
• acquistare un prodotto o servizio sperando di non essere truffato o di vedere trafugato il
proprio numero di carta di credito.
In quest’ottica appare evidente l’importanza delle landing page nel ciclo di vendita. Con questo non
voglio dire che il messaggio promozionale della campagna sia inutile, anzi, è molto importante.
Solamente non devi ritenerlo l’unico strumento per convincere l’utente a convertirsi.
Esistono principalmente tre modi con cui puoi incrementare i profitti del tuo sito web:
AUMENTARE IL TRAFFICO
TRAFFICO
Questa tecnica prevede di aumentare il numero di utenti che visitano il sito e, in teoria, aumentare
anche il numero di quelli che diventeranno clienti. La maggior parte dei metodi che si possono
impiegare per aumentare il traffico richiede un incremento dell’investimento economico. Alcune
delle tattiche più comuni sono:
• la pubblicità online;
• il posizionamento sui motori di ricerca;
• le campagne virali;
• le campagne di followup;
• il marketing degli articoli.
Uno dei principali inconvenienti cui si va incontro tentando di incrementare i profitti tramite
l’aumento del traffico è la saturazione della domanda. Questo fenomeno si riscontra quando la
maggior parte del target viene a contatto con la tua offerta senza convertirsi (il mercato è “rovinato”
).
AUMENTARE LE VENDITE
Con il secondo metodo si cerca di aumentare la redditività dei singoli clienti spingendoli a spendere
di più per ogni visita. Puoi raggiungere questo risultato:
In questo corso scopriremo come aumentare le vendite tramite l’upsell ed altre tecniche operative.
A questo metodo è dedicata la maggior parte del corso. Il motivo è molto semplice: migliorare il
tasso di conversione, ad esempio dallo 0,1% allo 0,2% può facilmente tradursi in un raddoppio dei
profitti. Il principale vantaggio di questa tecnica è che non richiede un aumento dell’investimento
(es. per incrementare il traffico) e solitamente necessita di poco lavoro (es. la modifica dei testi). Ad
esempio potresti migliorare il tasso di conversione delle tue campagne:
In questo corso scoprirai come approntare le giuste modifiche alle tue landing page per vedere le
tue vendite salire alle stelle.
I principali vantaggi derivanti dal focalizzarsi sul miglioramento del rapporto di conversione rispetto
ad altre metriche (es. il traffico) sono che:
• non ottieni solo maggiori vendite, ma maggiori profitti (aumenti le vendite dal traffico
esistente senza dover aumentare l’investimento promozionale);
• il costo di acquisizione dei nuovi clienti diminuisce, il tasso di mantenimento (customer
retention) aumenta così come la vita media di ogni cliente;
• l’effetto è permanente, e non transitorio come avviene quando si aumenta il traffico.
Infine un vantaggio non indifferente risiede nella possibilità di sfruttare le economie di scala che si
creano aumentando il traffico dopo aver incrementato il tasso di conversione.
Per rendere più facile l’apprendimento, il corso è suddiviso in vari capitoli, ognuno dedicato ad un
argomento specifico.
L’efficacia di una landing page si calcola in base alla sua capacità di convincere i visitatori ad
eseguire l’azione di conversione. In questo capitolo analizzeremo il traffico organico ed i 4 tipi di
clienti che visitano le tue landing page. Identificheremo l’azione di conversione e studieremo i 4
passi del processo di conversione.
LE LANDING PAGE
Una landing page è una particolare pagina web cha ha come unico obiettivo convincere l’utente ad
eseguire l’azione di conversione per la quale è stata progettata. In questo capitolo studieremo i 14
tipi di landing page, il design, la scelta dei colori e analizzeremo 16 errori da evitare.
Le pagine di ringraziamento sono uno strumento indispensabile per aumentare i profitti di ogni
campagna di web marketing. Leggendo questo capitolo scoprirai come progettare delle thank you
page efficaci e come sfruttarle per fare upsell. Vedremo anche 30 idee per migliorare il tuo carrello
di e-commerce e ridurre il tasso di abbandono dei potenziali clienti.
LE SQUEEZE PAGE
Le squeeze page sono una tipologia particolare di landing page che ha come unico obbiettivo
raccogliere i dati di contatto dell’utente. In questo capitolo ne studieremo la struttura, gli elementi
che le compongono e come crearne di efficaci.
I popup, popunder, floater ed alert sono degli strumenti di intromission marketing molto efficaci da
utilizzare nelle tue landing page (es. per mettere in evidenza un’offerta promozionale, fare upsell e
cross sell, etc.). In questo capitolo apprenderai i 7 tipi di popup esistenti e come utilizzarli. Inoltre
studieremo i 3 elementi chiave di un popup di successo: timing, dimensione e posizione.
Online l’utente viene persuaso in larga misura dai contenuti testuali. Che si tratti del contenuto della
tua landing page o del testo di un collegamento sponsorizzato, saper scrivere testi persuasivi è
essenziale per poter incrementare i profitti delle tue campagne.
In questo capitolo analizzeremo dettagliatamente i 5 elementi fondamentali del copy di una landing
page: l’headline, i post scriptum, i feedback, le garanzie ed il resto del testo.
Eseguire i test è la parte più scientifica del web marketing: ci sono variabili, esperimenti, strumenti di
misura e risultati da analizzare. Con l’esperienza ti accorgerai che cambiamenti anche minimi
possono portare grandi risultati in termini di performance. L’obiettivo dei test è individuare la
versione più efficace della tua landing page. In questo capitolo studieremo i 4 tipi di test più comuni
e come eseguire il test di una landing page.
Persuadere un utente a diventare cliente è una delle attività più complesse del marketing online. In
questo capitolo analizzeremo alcune tecniche psicologiche che ti possono aiutare ad affrontare
questa impresa. Apprenderai 6 armi della persuasione, 8 modelli di comportamento automatico e 4
strumenti della programmazione neurolinguistica.
RISORSE
In questo capitolo ho inserito una breve lista di risorse utili per i creatori di landing page: alcuni
servizi online che simulano la visualizzazione di una pagina web con differenti browser, una lista di
software per la creazione di split test, alcune risorse sull’eye tracking ed una lista di aziende che
offrono servizi per la creazione di test Taguchi. Nella sezione Link Utili puoi trovare l’elenco di tutti i
collegamenti inseriti nel manuale (così ti sarà più facile accedere a queste risorse esterne). Lo stesso
elenco è replicato anche nel file links.htm che puoi trovare tra i sorgenti del corso.
LETTURE CONSIGLIATE
Nel capitolo sulle letture consigliate ho stilato una breve selezione di testi che ritengo possano
esserti utili per approfondire i concetti esposti nel corso. I libri suggeriti trattano principalmente di
copywriting, marketing, web marketing, usabilità e persuasione.
GLOSSARIO
In questo breve glossario puoi trovare alcuni dei termini tecnici (soprattutto inglesi) che utilizzeremo
nel corso. Per semplicità ho pensato di proporteli all’inizio in modo da permetterti di prendere
confidenza con la terminologia prima di iniziare ad utilizzarli.
CLICK THROUGH
Il click through indica la percentuale di utenti che clicca su un link (solitamente di una campagna)
rispetto al numero totale di utenti che “vedono” il link. Ad esempio se la pagina che contiene il link
viene vista da 20 utenti e solo 2 di essi cliccano sul collegamento, il click through è pari al 10% (2
diviso 20).
CALL TO ACTION
La call to action (chiamata all’azione) consiste nel messaggio persuasivo posto nelle immediate
vicinanze dell’azione di conversione. Questo contenuto (testuale, grafico, sonoro o visivo) deve
convincere l’utente ad agire immediatamente.
AZIONE DI CONVERSIONE
CONVERSIONE
L’azione di conversione è ciò che si spera l’utente compia una volta “atterrato” sulla landing page.
Può trattarsi della registrazione ad una newsletter, dell’acquisto di un prodotto, della richiesta di un
preventivo e così via. Il successo di un landing page dipende dal numero di utenti che eseguono
l’azione di conversione.
CONVERSIONE
La conversione di un utente avviene quando esegue l’azione di conversione per cui è stata realizzata
la landing page (es. registrarsi alla newsletter, scaricare la demo di un software, acquistare un
prodotto).
Il tasso di conversione indica la percentuale di utenti che eseguono l’azione di conversione rispetto
al numero totale di utenti che visitano la landing page. Ad esempio se 100 utenti arrivano sulla tua
landing page e 6 di essi acquistano il tuo prodotto avrai un tasso di conversione pari al 6% (6 diviso
100).
ABOVE/BELOW
ABOVE/BELOW THE FOLD
Il fold è quella linea immaginaria che delimita l’area della landing page visualizzata dal browser
senza che venga effettuato lo scroll della pagina. La zona dello schermo detta “above the fold” ha
un’altezza di circa 300/350 pixel. Tutte le informazioni cruciali per convincere l’utente ad eseguire
l’azione di conversione dovrebbero essere inserite above the fold. Il resto della pagina è detto
“below the fold”.
FOLLOWUP
Un followup è una comunicazione (o serie di comunicazioni) che vengono inviate al visitatore dopo
che si è registrato. Questi messaggi hanno l’obiettivo di convincere l’utente della validità della tua
offerta e cercano di spingerlo avanti nel processo d’acquisto. Lo strumento principale dei followup è
l’email (tramite auto responder e messaggi personalizzati) ma non è il solo. Puoi raggiungere ottimi
risultati anche attraverso altri mezzi come il telefono, la posta ordinaria (meglio se prioritaria o
raccomandata) e l’instant messaging.
POPUP
POPUP
I popup sono delle pagine (solitamente di dimensione fissa e senza barra/pulsanti di navigazione)
che appaiono sullo schermo quando l’utente visita una pagina web o una landing page. Il loro
scopo è catturare i dati di contatto dell’utente, ad esempio attraverso una squeeze page e un’offerta
di contenuti gratuiti (es. white paper, report, case study, etc.). L’abuso che se ne è fatto in passato
ha portato alla creazione dei software chiamati popup blocker che limitano l’apertura automatica di
queste pagine.
POPUNDER
I popunder sono dei popup che “appaiono” dopo che l’utente ha lasciato la landing page (es.
senza aver eseguito l’azione di conversione). Vengono chiamati popunder perché sono aperti sotto
la finestra del browser in modo che, una volta chiusa, l’utente vi si ritrovi di fronte. Questo tipo di
popup può essere utilizzato con successo per sottoporre all’attenzione dell’utente un'offerta
dell’ultimo minuto, uno sconto immediato (es. “se acquisti subito potrai risparmiare il 20%” ) oppure
dei bonus.
FLOATER
I floater (chiamati anche DHTML popup e popover) sono simili ai popup ma hanno il vantaggio di
non essere bloccati dai popup blocker (sono parte integrante della pagina web). A causa di ciò
tuttavia non possono essere utilizzati come i popunder (es. a seguito dell’uscita dell’utente dalla
landing page). I floater sono utilissimi per attirare l’attenzione dell’utente su un contenuto specifico
(es. un’offerta, la call to action, uno sconto, dei bonus, etc.).
UPSELL
L’upsell (o upselling) è una tecnica molto efficace che permette di massimizzare i profitti a partire da
piccole vendite. Puoi trovare maggiori dettagli sul suo utilizzo nel capitolo dedicato.
CROSS SELL
Il cross sell è una tattica utilizzata per vendere prodotti o servizi aggiuntivi ai propri clienti. Questi
prodotti sono spesso correlati o complementari con quello che il cliente ha acquistato
originariamente. La principale differenza con l’upsell è che può trattarsi di prodotti molto diversi
rispetto agli acquisti precedenti. Nell’upsell si cerca di vendere una versione più costosa (es. una
panca per flessioni ultra accessoriata) rispetto al prodotto scelto dal cliente (es. una semplice panca
per flessioni, modello base). Nel cross sell si tenta di vendere dei prodotti correlati, non solo delle
versioni più costose (es. offrire una cyclette a chi ha acquistato una panca per flessioni).
COMARKETING
CHECKOUT
CLOACKING
Il cloacking è una tecnica che permette di mostrare differenti contenuti a seconda se il visitatore è
un utente reale o lo spider di un motore di ricerca. Esistono principalmente tre metodi per
implementare il cloacking: IP, user agent e JavaScript. Questa tecnica può essere utilizzata con
successo per reindirizzare l’utente verso una landing page progettata appositamente (es. a seconda
dei termini di ricerca che ha utilizzato su Google per raggiungere il tuo sito). Il termine “cloak”
deriva dalla capacità delle navi Klingon di Star Trek di rendersi invisibili.
Questo corso è stato scritto a 4 mani in circa 1 anno e mezzo. Per rendere la lettura più facile
abbiamo scelto di utilizzare la prima persona singolare (io) al posto di quella plurale (noi). In questo
modo il testo risulta più snello e di facile comprensione.
Quando parliamo di “acquistare” ci riferiamo all’azione di conversione per cui è stata sviluppata la
landing page. Il termine “prodotto” si riferisce all’oggetto dell’offerta (corso, ebook, software,
servizio, etc.). Quando trovi scritto “cliente” ci riferiamo ad “utente che si è convertito”.
Alcune delle tecniche descritte (soprattutto nel capitolo sulla persuasione), possono essere molto
pericolose se utilizzate senza una corretta etica. Perciò, come suggerisce Sergey Brin, ”Don't be
evil”.
Andando avanti con lo studio ti accorgerai che utilizziamo molto spesso il verbo “dovere” nel modo
imperativo (devi fare questo, non devi fare quest’altro). Questa scelta è stata dettata principalmente
dalla scarsa efficacia di frasi come “dovresti fare così”, “non dovresti fare colà”, “potresti agire in
questo modo”, etc. Tutti i suggerimenti e regole che trovi descritti in questo corso sono distillati
dell’esperienza accumulata in anni di marketing online, ma in ogni caso non sono esenti da
eccezioni. L’unico modo per capire con certezza cosa funziona per la tua offerta e cosa no, è
effettuare degli accurati test e non dare nulla per scontato.
GLI AUTORI
AUTORI DEL CORSO
A PROPOSITO DI FILIPPO
FILIPPO TOSO
È autore di molti software tra i quali DWebPro, un web server utilizzato anche
da aziende della Fortune 500 come l’IBM, la Boeing e la Honda ed
organizzazioni internazionali come la FAO e l’International Trade Center.
Dati di contatto
Email. filippo.toso@creativepark.it
LinkedIn. http://www.linkedin.com/in/filippotoso
Dati di contatto
Email. elena.veronesi@creativepark.it
LinkedIn. http://www.linkedin.com/in/elenaveronesi
Blog. http://blog.elenaveronesi.com/