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RELAZIONE DI TDP

Gruppo: Nicola Casarin, Marco Ferrari, Fabio Perazzolo (PECAFE) Classe 4aBT as. 2009/2010

PREAMPLIFICATORE AUDIO
IPOTESI PROGETTO

Il preamplificatore deve essere in grado di amplificare (100 volte) un segnale proveniente da un microfono e di avere il volume regolabile. Il segnale deve essere filtrato per non dare segnali di disturbo in uscita e deve essere possibile regolare la banda passante con il controllo degli alti e dei bassi.
TESI PROGETTO

Il circuito costituito da un primo stadio che riceve in ingresso un segnale proveniente da un microfono: siccome ne esistono di molti tipi il circuito deve adattarsi ai vari tipi di microfoni. La resistenza tra l'ingresso e la massa deve essere dell'ordine delle deci di k in particolare per decine adattarsi all'impedenza del microfono che, a seconda del tipo, pu essere elevata come quella del quarzo. Nello stadio di amplificazione il segnale viene filtrato e si stabilisce la banda passante, oltre che essere filtrato. Il segnale d'ingresso viene filtrato dal condensatore C2 che blocca un'eventuale componente continua che verrebbe altrimenti amplificata dall'operazionale e creerebbe dei disturbi, si sfrutta quindi il fatto che il condensatore in continua un circuito apert aperto. La tensione d'ingresso dell'operazionale viene ottenuta mediante il partitore di tensione costituito da due resistenze uguali (R2 e R3): un terminale di R2 collegato a Vcc mentre un terminale di R3 collegato a massa. Nel loro punto di collegamento viene collegata anche la R4 che costituisce la viene resistenza d'ingresso dello stadio di amplificazione. La resistenza R4 serve inoltre per minimizzare l'offset e deve essere quindi uguale alla resistenza R7 di feedback. L'operazionale collegato in configurazione di amplificatore non invertente e il guadagno di configurazione tensione dato dalla formula: Av = 1+R7/R6. I condensatori C4 e C2 servono per determinare la frequenza di taglio inferiore fL; l'effetto del condensatore C4 (collegato in serie con R5) maggiormente significativo rispetto C2. Il condensatore C5 invece, posto in parallelo con R7, serve per impostare la frequenza di taglio superiore. In serie all'uscita dell'operazionale collegato un condensatore e poi un trimmer logaritmico: questo perch l'udito umano ha una percezione logaritmica. Dopo il trimmer collegato un altro ano condensatore che produce i suoi effetti a frequenze pi basse di quella di taglio L'ultimo stadio riguarda il controllo dei toni ossia degli alti e dei bassi permettendo cos attenuare o accentuare i toni ad alta o bassa frequenza. I valori dei componenti sono standard. Il principio di base quello dei filtri passa alto e passa basso.

In un filtro passa basso l'uscita si trova ai capi del condensatore che alle alte frequenze diventa un corto e la tensione ai capi di un corto nulla; mentre alle basse frequenze il condensatore un circuito aperto quindi all'uscita si pu prelevare una tensione in base al segnale d'ingresso. In un filtro passa alto l'uscita prelevata ai capi di una resistenza in serie con un condensatore: alle alte frequenze il condensatore un corto quindi la resistenza percorsa da una corrente, per la legge di Ohm la tensione d'uscita pari a quella d'ingresso. Alle alte frequenze, quando il condensatore un circuito aperto, la resistenza non percorsa da corrente quindi ai suoi capi non c' differenza di potenziale. Siccome un condensatore un perfetto circuito aperto solo a frequenza infinita c' sempre una debole corrente che percorre la resistenza mentre a frequenza nulla (tensione continua). Questo fenomeno si pu spiegare mediante la formula dell'impedenza del condensatore in corrente alternata: XC = 1/jwC - Bassi

La parte di circuito per le basse frequenze la seguente: con R9=R11=R4. A basse frequenze i condensatori C10 e C11 vengono considerati circuiti aperti quindi la corrente passa per il trimmer. Quando il cursore del trimmer viene posto tutto a sinistra, C10 viene cortocircuitato e il guadagno pari a : |Av| = (R10+R11)/R9 (non viene considerata la parte inferiore del circuito). Alle alte frequenze, invece, C11 cortocircuita R10 e il guadagno pari a: |Av| = R11/R9 = 1 (0dB). - Alti Per la gestione delle alte frequenze il circuito il seguente:

con R9=R11=R12, il cursore del trimmer posto tutto a sinistra. Alle alte frequenze C12 e C13 sono considerati cortocircuiti e le resistenze R9,R11 e R12 vengono a formare una stella che viene trasformata in un triangolo le cui resistenze valgono 3R9. Il guadagno sar quindi il seguente: |Av| = 3R9/(3R9//R13). Alle basse frequenze invece, C12 e C13 sono considerati circuiti aperti e il guadagno sar :

|Av| = 3R9/3R9 = 1 (0dB). L'ultimo condensatore C14 serve a filtrare il segnale d'uscita.

DIMENSIONAMENTO CIRCUITO

Per il corretto funzionamento del preamplificatore necessario collegare una capacit di by-pass tra Vcc e massa per evitare accoppiamenti tra i componenti attivi, in questo caso stato usato il condensatore C6 da 100 F. In pi serve mettere una capacit tra l'alimentazione degli integrati e massa, per l'operazionale sono stati usati 2 condensatori in parallelo: C7(100nF) e C1(10 F). L'amplificazione del segnale deve essere di 100 (Av)e la resistenza di feed-back deve avere un valore minimo di 1k. La formula per trovare il guadagno dell'amplificatore non invertente la seguente: Av = 1+R7/R6, quindi, ponendo R7 = 100k, R6 avr un valore di 1k. Di conseguenza anche R4 avr un valore di 100k per minimizzare l'offset. Il partitore di tensione per la polarizzazione d'ingresso costituito da due resistenze di 10k (R2 e R3) e il condensatore C3 stabilizza la tensione. La capacit C4 si determina conoscendo la frequenza di taglio inferiore fL=20Hz e in base alla resistenza R6 con la seguente formula: C4=1/(2* fL*R6)= 7,96 F. Viene scelto un condensatore da 10 F. Il condensatore C2 si dimensiona in base a R4 e a un decimo della frequenza di taglio: C2 = 1/(2* 0,1fL*R4) = 0,82 F, stato scelto un condensatore da 1 F. Il condensatore ceramico C5 ai capi di R7 ha un valore di 82pF e serva per restringere la frequenza di taglio superiore a 20kHz al fine di evitare l'innesco di oscillazioni. La frequenza di taglio superiore si calcola con la seguente formula: fH = 1/(2*C5*R7) = 19,4Hz. Il condensatore C8 serve per accoppiare il potenziometro R8 che deve essere di tipo logaritmico di 10k. Il condensatore C9 serve per accoppiare il potenziometro con il circuito di controllo dei toni, il suo intervento avviene a frequenze pi basse di quella di taglio inferiore e si deve tener conto che nella situazione peggiore ai suoi capi c' la resistenza R13, il suo valore si calcola con la seguente formula: C9 = 1/(2* 0,1fL*R13) = 24F; stato scelto un condensatore da 22 F cos come C8. I valori dei componenti del circuito per il controllo dei toni sono quelli standard.

REALIZZAZIONE PRATICA

Questo circuito stato realizzato su un circuito stampato. All'inizio lo schema stato disegnato con il programma OrCad, poi, dopo aver stabilito il footprint dei componenti, stato aperto con il programma Layout dove stato visualizzato con i collegamenti elastici. Dopo aver impostato il lato serigrafia e il lato rame stato fatto lo sbroglio affinch si formassero i collegamenti. Il lato rame stato infine stampato su foglio da lucido per fare il circuito stampato. Il circuito stampato realizzato su una scheda presensibilizzata monofaccia, costituita da una basetta di materiale plastico ricoperta da un lato da una sottile lamina di rame coperta a sua volta da uno strato di fotoresist. Si passa poi alla fotoincisione della basetta nel bromografo, dove, posto il foglio lucido col disegno del circuito sopra alla scheda, questa viene sottoposta a luce ultravioletta, in modo che i raggi UV possano "colpire" la parte di vernice fotosensibile non coperta dalle piste stampate sul detto foglio lucido. Dopo questo passaggio la scheda viene immersa nella soda caustica diluita con parte di acqua: le zone di fotoresist sottoposte agli ultravioletti resa vulnerabile alla soda, quindi la zona sottostante alla parte scura del foglio rimaste anche dopo il bagno nella soda. Di seguito la scheda stata sottoposta all'azione del cloruro ferrico che ha eliminato la parte di rame scoperto dal fotoresist. Infine il fotoresist rimasto stato tolto con

alcool etilico e una spugna abrasiva. Tramite il trapano a colonna vengono creati i fori nei quali inserire i pin dei vari componenti, che saranno poi saldati dal rato rame, dove le piazzole create con le piste permetteranno l'adesione tra stagno e circuito. Oltre l'attrezzatura sopra citata per la creazione del PCB, quale il bromografo, la vasca di incisione per il bagno in soda e quella per il cloruro ferrico, il trapano a colonna, saldatore (...), successivamente per i collaudi sono stati usati oscilloscopio, generatore di funzioni e multimetro.

COLLAUDO CIRCUITO COLLAUDO I collaudi sono stati svolti in base a tre diverse tipologie, in modo da constatare la risposta del preamplificatore in ampiezza ed in frequenza. Si sono poi svolte le prove per il funzionamento dei bassi (circuito passa-basso) mentre si riscontrato un problema con landamento degli alti a causa del progetto circuitale. Per lesecuzoione dei test sono stati adoperati: un multimetro, oscilloscopio, generatore di segnale e un alimentatore da banco per lalimentazione del circuito. Risposta in ampiezza: a parit di frequenza dando un ingresso variabile si ricava la tensione in uscita che in funzionamento lineare ha andamento proporzionale alla tensione di ingresso. La risposta rimane lineare fino al raggiungimento dei 30 mV in ingresso, come si nota dal grafico facente riferimento ai valori segnati in giallo nella tabella. Risposta in frequenza: mantenendo lingresso costante si variata a frequenza del segnale di ingresso in modo da vedere come il nostro circuito soggetto alle variazioni di frequenza. I valori sono stati riportati in valori logaritmici per poter visualizzare valori molto distinti tra loro nello stesso grafico e visualizzare al meglio landamento del circuito. Si nota dal grafico come landamento sia diviso in tre sezioni, nella prima fase il circuito si comporta come un passa alto, raggiunge poi una zona di linearit e termina come un passa basso. Quando il circuito si comporta da passa alto notiamo che le basse frequenze sono filtrate, durante il perido lineare il guadagno rimane costante con laumentare della frequenza, mentre la parte finale determina la filtrazione delle alte frequenze.

risposta in ampiezza
n prova 0 1 2 3 4 5 6 1000 frequenza f (Hz) tensione pp vi (mV) vout (V) 0 8 10 20 30 40 50 0 0,8 1 1,9 2,5 3,5 4

risposta in ampiezza
4,5 4 3,5 3

vout (V)

2,5 2 1,5 1 0,5 0 0 10 20 30 40 50 60

vi (V)

risposta in frequenza
n prova 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 frequenza f (Hz) 1 10 15 20 25 30 40 50 100 200 500 1000 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000 45000 55000 65000 100000 frequenza logaritmica 0 1 1,176091259 1,301029996 1,397940009 1,477121255 1,602059991 1,698970004 2 2,301029996 2,698970004 3 3,698970004 4 4,176091259 4,301029996 4,397940009 4,477121255 4,544068044 4,602059991 4,653212514 4,740362689 4,812913357 5 0,01 tensione pp vi (V) vout (V) 0 0,35 0,7 0,95 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0,9 0,75 0,6 0,55 0,5 0,41 0,38 0,3 0,25 0,2 0,15 Av (dB) 1 30,88136089 36,9019608 39,55447211 40 40 40 40 40 40 40 40 40 39,08485019 37,50122527 35,56302501 34,80725379 33,97940009 32,25567713 31,59567193 29,54242509 27,95880017 26,02059991 23,52182518

24 25 26

200000 400000 700000

5,301029996 5,602059991 5,84509804

0,1 0,03 0,02

20 9,542425094 6,020599913

risposta in frequenza
45 40 35 30

Av (dB)

25 20 15 10 5 0 0 1 2 3 4 5 6 7

f (log)

bassi
n prova fequenza f (Hz) 10 100 150 200 300 400 500 600 1000 4000 7000 10000 20000 40000 50000 100000 600000 frequenza logaritmica 1 2 2,176091259 2,301029996 2,477121255 2,602059991 2,698970004 2,77815125 3 3,602059991 3,84509804 4 4,301029996 4,602059991 4,698970004 5 5,77815125 tensione pp vi (V) vout (V) 4 4 3,5 2,7 2,3 2 1,9 1,5 1,3 1,1 0,9 0,9 0,7 0,4 0,3 0,2 0,1 Av (dB)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

0,01

52,04119983 52,04119983 50,88136089 48,62727528 47,23455672 46,02059991 45,57507202 43,52182518 42,27886705 40,8278537 39,08485019 39,08485019 36,9019608 32,04119983 29,54242509 26,02059991 20

bassi
60 50

40

Av (dB)

30

20

10

0 0 1 2 3 4 5 6

f (log)

RICERCA COMMERCIALE

www.distrelec.it
DENOMINAZIONE COMPONENTI
CONDENSATORE 22F CONDENSATORE 10 F CONDENSATORE 1F CONDENSATORE 100F CONDENSATORE 100nF CONDENSATORE 82pF CONDENSATORE 33nF CONDENSATORE 3,3nF

QUANTIT COMPLESIVA
2 4 1 1 1 1 2 2 1 1 3 6 2 1 1 2 3 1

CODICE ARTICOLO

PREZZO cad.
0.18 0.18 0.18 0.18 0.18 0.18 0,18 0,18 0.20 0,11 0,11 0.11 0,11 0,11 0.29 0.29 0.35 3.60

PREZZO COMPLESSIVO
0.36 0.72 0.18 0.18 0.18 0.18 0.36 0.36 0.20 0.11 0.33 0.66 0.22 0.11 0.29 0.58 1.05 3.60

TL082
RESISTENZA 1,5K RESISTENZA 100K RESISTENZA 10K RESISTENZA 1K RESISTENZA 3,3K RESISTENZA VARIABILE 10K RESISTENZA VARIABILE 100K CONNETTORE 2-3PIN SCHEDA PCB PRESENSIBILE MONOFACCIA 100X160mm

800968 800970 800992 800999 800889 800903 800982 800985 642400 712139 712306 712112 712086 712090
750316 750365 110796 111277

TOTALE

9.67

it.rs-online.com
DENOMINAZIONE COMPONENTI
CONDENSATORE 22F CONDENSATORE 10 F CONDENSATORE 1F CONDENSATORE 100F CONDENSATORE 100nF CONDENSATORE 82pF CONDENSATORE 33nF CONDENSATORE 3,3nF

QUANTIT COMPLESIVA
2 4 1 1 1 1 2 2 1 1 3 6 2 1 1 2 3 1

CODICE ARTICOLO

PREZZO cad.
0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.18 0,15 0,15 0.15 0,15 0.15 0.32 0.32 0.50 4.05

PREZZO COMPLESSIVO
0.40 0.40 0.20 0.20 0.20 0.20 0.40 0.40 0.18 0.15 0.45 0.90 0.30 0.15 0.32 0.64 0.50 4.05

684-1898
440-6553 414-9143 526-1597 515-2415 545-4159 683-2103 683-2125 661-1394 684-6013 684-6067 684-6130 684-6001 684-6026 473-506 473-590 729-513 941-3468

TL082
RESISTENZA 1,5K RESISTENZA 100K RESISTENZA 10K RESISTENZA 1K RESISTENZA 3,3K RESISTENZA VARIABILE 10K RESISTENZA VARIABILE 100K CONNETTORE 2-3PIN SCHEDA PCB PRESENSIBILE MONOFACCIA 100X160mm

TOTALE

9.99

CONSIDERAZIONI TECNICHE

Le principali difficolt si sono presentate al momento del collaudo in quanto bisognava fornire dei segnali al circuito che fossero simili ai segnali forniti da dispositivi audio o microfoni ossia con un'ampiezza dell'ordine dei mV. Se il segnale fornito non aveva le giuste caratteristiche l'uscita veniva distorta. Il PCB stato fatto a mano per evitare che i collegamenti del circuito stampato fossero in posizioni poco consone. L'unico problema pratico avvenuto per un errore sulla sbrogliatura che causava dei disturbi nel filtraggio del segnale d'ingresso e di conseguenza l'amplificazione risultava minore.

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